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GIORNALE LOCALE n. 1316 del 5 Agosto 2017 - galletto@newnet.it - ISSN 2037-4380 - Sped. ABB. POST. 45% Art. 2 comma 20/B - Legge 662/96 - Firenze Aut. Trib. FIRENZE del 11/04/1988 n. 3694 - Dir. Resp. C. Fusaro - REDAZIONE: Via F. Niccolai, 16 - Borgo San Lorenzo (FI) - Concessionaria Pubblicità e Casa Editrice STUDIO AD.ES di Elissa Spidalieri - www.ilgalletto.net - Telefono 055 8456391 - Fax 055 8495010

BORGO SAN LORENZO Attenzione alle truffe agli anziani

SCARPERIA S. PIERO Il restauro dell’ospedaletto degli Esposti

LANFRANCO VILLANI A PAG. 5

MONTACCIANICO Importanti ritrovamenti nella campagna di scavi 2017

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BORGO SAN LORENZO Tutto pronto per il Palio Da sabato si parte!

Pietro Mercatali pag. 7

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Faentina: a un soffio da grave incidente Binario si “fonde” per il caldo Nel pomeriggio di martedì 1 agosto sulla ferrovia Faentina un treno carico di pendolari e turisti, proveniente da Firenze, ha rischiato l’incidente all’altezza delle Caldine per una deformazione delle rotaie dovuta al gran caldo.

Questo il racconto dei testimoni che per primi hanno denunciato l’accaduto sul gruppo FB del Comitato Pendolari Mugello Attaccati al Treno. Fiammetta Capirossi: “Treno 15.40 dopo poco dalla stazione di Fiesole direzione Vaglia, ha preso una “botta” che eravamo convinti che avesse investito un animale.

Invece erano i binari! A momenti il treno deraglia dalla botta. Ha proseguito fino alla galleria dove si è fermato per qualche minuto.”. Annalisa Banchi: “Su quello delle 15,40 a un tratto pare-

va di uscire dai binari.... “. Elisa Mazzoni: “Ero su codesto treno oggi, aria condizionata a tratti solo su una parte del treno funzionante al minimo, da morire asfissiati. Tra San Marco Vecchio e Fiesole Caldine abbiamo preso qualcosa sul binario e abbiamo fatto un sobbalzo, Miracolo non siamo usciti dal binario, eravamo convinti che avesse investito un animale o un ramo di un albero. A momenti il treno deraglia dalla botta. Ma come caspita si possono deformare i binari! Si pensava ad un animale o a un ramo di un albero, meno male non siamo deragliati. È andata di lusso direi!”. Ancora Capirossi: “Si....molto di lusso! Sensazione bruttissima! Per pochi secondi ho veramente temuto il peggio”.

Costa d’Avorio

Nasce l’ospedale di Saint Laurent

Fortunatamente non c’è stato deragliamento, e i viaggiatori non hanno subito conseguenze, solo una gran paura e un arrivo a Borgo con grave ritardo. Ritardi che si sono poi...

Massimo Rossi segue a pag.2

Faentina

Contrasto tra sindaci e pendolari sui finanziamenti “ritrovati”

Luco di Mugello

Il “gemellaggio” con Luco del cardinale Ernest Simoni

Massimo Rossi a pag. 2

La Foto della Settimana Sotto il sole, sotto il sole…

Ore 14,30 del giorno 1 agosto farmacia di Dicomano (Foto Cavasicci)

Servizio a pag. 4

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Gaddo de Granville a pag. 8

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Politica

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Borgo - Multipiù

La vicenda arenata alla Corte dei Conti Consiglio comunale infuocato quello di giovedì 27 luglio, a Borgo San Lorenzo. E’ stato infatti bocciato il documento presentato dalle opposizioni riguardo al caso Multi+, ovvero l’immobile pagato 700mila euro dal Comune di Borgo San Lorenzo e del quale però non è mai venuto formalmente in possesso.

L’ordine del giorno promosso da Luca Margheri (Cambiamo Insieme) e sotenuto da tutti gli altri gruppi e consiglieri d’opposizione chiedeva che il Consiglio Comunale sollecitasse la Corte dei Conti alla luce del fatto nuovo, ovvero il fallimento della Cooperativa Della Casa, affinché si potesse arrivare all’accertamento

delle responsabilità del danno erariale prodotto.

“Al momento – dichiara Luca Margheri – dalla Corte dei Conti, abbiamo solo una risposta di “presa in carico della pratica”. Avevamo chiesto che il Consiglio Comunale si facesse portatore di un segnale di attenzione nei confronti della Corte, fatta salva l’autonomia dei magistrati. Purtroppo il rischio maggiore adesso è quello che sopraggiunga la prescrizione dei reati, senza individuare così nessuna responsabilità. In questo modo si mina ancora di più la fiducia dei nostri concittadini nei confronti dell’amministrazione comunale, visto lo sperpero di denaro pubblico.”

Dal lato opposto l’Amministrazione comunale ha diffuso la seguente nota: Sul Multipiù il Sindaco e la Giunta si sono già espressi chiaramente e con forza nel 2015 con la firma dell’esposto per danno erariale alla Procura della Corte dei Conti della Toscana. Questa è la posizione emersa ieri nel Consiglio Comunale rispetto a questa scelta, ribadita dall’Amministrazione insieme alla fiducia nella magistratura e nel fatto che le indagini debbano fare il suo corso.

Un atto, quello firmato da Sindaco e Segretario comunale dopo autorizzazione formale della Giunta avvenuta con delibera del Marzo 2015,

che l’amministrazione ritiene un diritto/dovere nei confronti di una situazione paradossale inerente un immobile che il Comune ha pagato e di cui non è stato possibile il passaggio di proprietà a causa delle fideiussioni gravanti sul bene.

Dagli atti al momento risulta che la Procura della Corte dei Conti della Toscana ha preso in carico la denuncia effettuando successiva attività di indagine.

Una cosa è chiara: l’Amministrazione continuerà a vigilare e a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda.

Per ora il piccolo edificio sul Viale Kennedy resta inutilizzato. Fu realizzato dalla pre-

cedente amministrazione per farvi la sede di alcune associazioni borghigiane e uno spazio espositivo. Ha funzionato per alcuni anni. Poi il mancato trasferimento della proprietà

per via di un’ipoteca che ancora grava sull’immobile ha fatto ritenere opportuno chiuderlo. Infine a causa di alcune infiltrazioni d’acqua è stato dichiarato inagibile.

Segue dalla prima

Sfiorato incidente treno Faentina paura tra i viaggiatori perpetuati nelle corse successive, fino alla chiusura della linea che ha visto partire l’ultimo treno per Borgo da SMN alle 17,40 e da Campo di Marte alle ore 14,10. Il primo treno da Firenze a Borgo lungo la Faentina è ripartito alle 19,40. Soppressi i treni 21477: Firenze-Borgo San Lorenzo delle ore 17,15; 23571 (Firenze CM– Borgo); 21481 (Firenze SMN–Borgo); 23573 (Firenze CM– Borgo); 21462 (Borgo. – Firenze CM).

In tarda serata Trenitalia dirama un comunicato che recita: “Ripresa poco prima delle 20.00, la circolazione sulla linea Firenze– Borgo, sospesa dalle 18.50 nei

pressi di Fiesole per permettere controlli dell’infrastruttura con personale specializzato di Rfi, presente lungo linea per le visite straordinarie in seguito alle alte temperature registrate nelle ultime ore e anche su segnalazione di un macchinista di un treno regionale. Durante l’interruzione, Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con bus tra Firenze e Borgo San Lorenzo, via Vaglia e via Caldine. La temperatura dei binari è costantemente monitorata, soprattutto in giornate di caldo intenso. Quando raggiunge valori oltre i limiti stabiliti, i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, anche con l’ausilio dei siste-

mi diagnostici, ispezionano in maniera accurata i binari per verificare il perfetto stato di tutti i componenti dell’infrastruttura e disporre gli interventi adeguati.”.

Una nota che, oltre a interpretare in modo bizzarro la quantificazione del tempo in cui non è stato possibile collegarsi tra Borgo e Firenze, parla anche di bus sostituivi messi a disposizione dei viaggiatori mugellani.

Peccato che le centinaia di pendolari bloccati a Santa Maria Novella e a Campo di Marte affermino all’unisono di non aver ricevuto o sentito all’altoparlante in Stazione alcuna comunicazione

sull’esistenza di un servizio sostitutivo. Il pendolare Edoardo per tutti: “Bus sostituti? Ma dove?

Noi del 18.40, cancellato, non abbiamo ricevuto nessun avviso e siamo stati costretti a prendere la Cap delle 19 con ulteriore esborso!”.

Ma quel che è peggio, la nota FS niente dice a proposito del problema rilevato, del grado di rischio valutato e di quali azioni/ interventi siano stati messi in atto e/o programmati per abbassare tale rischio e far si che la magnitudo della probabilità della ripetizione di un altro simile incidente si abbassi. In particolar modo ha destato stupore il fatto che,

nonostante da giorni si sapesse che erano previste per il 1 agosto temperature superiori a 40 gradi, e nonostante le procedure FS lo prevedano, rotaie, traversine e pietrisco non erano stati ricoperti di calce bianca per ridurre l’azione dei raggi solari. Un’operazione che avrebbe dovuto essere effettuata fin dal primo mattino del 1 marzo, o almeno subito dopo che i viaggiatori del 12,50 avevano sentito i primi sobbalzi, impaurendosi. Disarmante la spiegazione fornita da Ferrovie a proposito del mancato intervento con la calce: “La calce in quel punto ancora non è stata posizionata seppur pre-

vista. Il piano per metterla sui binari è infatti partito dai punti e dalle località che dai monitoraggi sono risultati più sensibili per poi estendersi anche sulle altre tratte”. Evidentemente qualcosa nei monitoraggi e nell’applicazione delle procedure da attuare in caso di caldo eccezionale non ha funzionato. Fatto sta che la Faentina è risultata l’unica linea ad essere chiusa il 1 agosto e che al 3 agosto sulle rotaie non è ancora stata posata la calce bianca.

Insomma, questa volta è andata bene, l’incidente è stato solo sfiorato, tanta paura tra i viaggiatori, ma .... finchè va bene.

Faentina

Contrasto tra sindaci e pendolari sui finanziamenti “ritrovati” Mentre per il mese di agosto la soppressione di diverse corse, avvenuta nel fragoroso silenzio dei sindaci del Mugello, rende impossibile collegarsi con Firenze tramite la ferrovia Faentina tra le ore 9,32 e le ore 13,32 (quattro ore di buco, “239 minuti” commentano i pendolari, “Un niente!”), la discussione sull’utilizzo dei 31 milioni di euro (oggi forse 47?) a suo tempo destinati all’elettrificazione della Faentina, spariti e ora parrebbe ritrovati, si fa interessante. Nella discussione avvenuta venerdì scorso all’interno dell’Assemblea dell’Unione dei Comuni, con 10 voti contro 4 è stata bocciata la mozione del sindaco di Firenzuola, Scarpelli, che chiedeva di vincolare il Presidente e la Giunta dell' Unione ad un passaggio in Consiglio preventivo a qualsiasi accordo o decisione in merito all’utilizzo di quei fondi, con Enti ed Istituzioni terze.

Il presidente Omoboni e l’assessore ai trasporti, Triberti, non solo difendono il proprio operato, ma sprizzano entusiasmo: “Fino a qualche mese fa si parlava di 31 milioni fantasma, oggi parliamo di inve-

stimenti veri, reali, 47 milioni d’euro, sul territorio. Lo Stato onora finalmente un impegno atteso da 20 anni. Un fatto di non poco conto. E questo grazie all’impegno del viceministro Riccardo Nencini e alle sollecitazioni istituzionali del Mugello”. Nello specifico degli interventi previsti, Triberti non è però in grado di dettagliare alcunché e anche il ragionamento sull’arrivo di nuovi treni pare poggiare sul nulla. Unica cosa certo è l’appello all’unità: “Riguardo agli interventi proposti siamo ancora in una fase embrionale, ancora in itinere, ma non dobbiamo rinunciare a fondi così ingenti sul trasporto ferroviario. Gli interventi proposti sono sulle infrastrutture, con la Regione la nostra posizione è chiara: nuovi treni e nuove corse, lavoreremo per ottenere un nuovo memorario calibrato sulle attuali e prossime esigenze del territorio, sia per i pendolari che per l'uso turistico. E insieme, sono convinto, ce la possiamo fare”. A fare maggior chiarezza ci prova Omoboni, ma il risultato non cambia di molto: “Dobbiamo tenere insieme due questioni, quella sull’in-

frastruttura e quella su nuovi treni e corse. E su quest’ultima dobbiamo rilanciare, uniti: c’è un impegno della Regione per l’acquisto di nuovi treni ma non ci basta, vogliamo che sia formalizzato.

E da parte nostra vogliamo presentare una proposta per nuove corse, un ‘update’ del Memoriario a 10 anni dalla sua attivazione, che tenga conto delle attuali esigenze del territorio e dei suoi cittadini. Le questioni sono legate: c’è necessità di investimenti infrastrutturali ma anche di nuovi mezzi e corse e con la Regione il confronto è aperto. Solo così potremo realizzare il progetto di una metropolitana di superficie con collegamenti più veloci e cadenzati con Firenze. Se saremo chiamati a firmare l'accordo, per noi è imprescindibile l'impegno per nuove corse sulla linea Faentina”.

Difficile capire cosa intenda Omoboni per “impegno formalizzato dell’acquisto di nuovi treni”. Gli archivi sono già pieni di impegni formalizzati, firmati, timbrati, protocollati e quant’altro dai livelli più altri dello Stato dal 1995 in poi a proposito dell’arrivo di 31 milioni di euro per la Faentina,

ma la promessa elettrificazione (o lo scambio di questa con nuovi treni e nuove rotaie) nessuno l’ha vista. E il 100% di Minuetto lungo la Faentina è stato promesso per iscritto dalla Regione anni or sono, ma purtroppo lungo la linea corrono ancora ALN risalenti agli anni ’70. Tant’è che il Comitato Pendolari, esce con un comunicato dove esprime tutta la propria insoddisfazione per la gestione dell’affare Faentina: “Dopo 20 anni di promesse è l’ora dei fatti. I 31 milioni di risarcimento per i danni dell’Alta Velocità vanno spesi sulla Faentina per renderla moderna e affidabile.

Ora non lo è. Come sempre al Comitato Pendolari interessano i fatti, sopratutto a proposito dei 31 milioni promessi e mai arrivati. I fatti sono che a venti anni dal dissesto causato dai lavori della TAV quei soldi al Mugello e alla Faentina non sono ancora arrivati, che questa linea non riesce a intercettare, come potrebbe, il grande flusso di pendolari che dal Mugello si sposta ogni giorno verso Firenze, che viaggiamo ancora e ogni giorno su treni degli anni’50 ( i fatidici Aln), con carrozze prive di aria condizionata e che in condizioni clima-

tiche particolari (troppo caldo come in questi giorni o qualche centimetro di neve) non viaggiamo proprio. Da questo punto di vista non ci rassicurano le affermazioni dell’Unione dei Comuni dove si parla di un generico ‘impegno’ a investire quelle risorse sulla Faentina per avere più treni e più corse. Vogliamo dare una scossa a questa discussione, capire se esiste già un piano e cosa prevede per la nostra linea. Non ci accontenteremo di qualche ritocco, questa è l’occasione su cui si misura la volontà della Regione Toscana e dei Comuni del Mugello di far fare davvero alla Faentina quel salto di qualità per divenire una linea metropolitana di collegamento da e verso il capoluogo”. Al dunque, il portavoce Maurizio Izzo chiede all’Unione dei Comuni un incontro per verificare lo stato di avanzamento del progetto e, successivamente la convocazione di un incontro con il Vice Ministro Riccardo Nencini e l’assessore regionale ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli per un confronto pubblico sul tema dello sviluppo delle linea Faentina, “un’occasione che nel Mugello manca da troppo

tempo”.

Tra i partiti, solo Forza Italia interviene sulla vicenda, tramite il neocoordinatore Davide Galeotti, che commenta: “Sembra che ci sia uno stanziamento Statale di 46 milioni di euro; 31 milioni costituiscono la tanto attesa compensazione per i danni e i disagi patiti , a suo tempo ,dai comuni di Vaglia, San Piero-Scarperia, Borgo e Firenzuola , dai lavori per la TAV (...) Lavori che, seppur necessari, hanno lasciato profonde ferite nei territori dei suddetti Comuni.

Da qualche tempo, però, su quei denari si sono sviluppati strani appetiti, ed è emersa una certa volontà di spenderne una parte rilevante nella tratta Borgo-Pontassieve, di importanza secondaria, per i collegamenti verso Firenze e, soprattutto, mai colpita dai disagi provocati dai cantieri TAV. Forza Italia è totalmente contraria a questa ipotesi: quei soldi vanno spesi dove i danni sono stati patiti e, soprattutto, sulla principale via di comunicazione per Firenze, unica a poter rappresentare l' arteria di sviluppo per il Mugello”.

Attualità

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

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Votato all’unanimita’ ordine del giorno su ospedale del Mugello

Omoboni: “Deve essere sicuro e con servizi appropriati” Fermo e deciso l’intervento del Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, quando ha ribadito con forza la richiesta per un ospedale sicuro e con servizi appropriati per il territorio.

“L’ospedale – ha affermato Omoboni – è per il Mugello la prima infrastruttura. Proprio per la sua importanza credo fermamente che deb-

ba essere un argomento al di fuori dalle bandiere di partito, un tema che ci vede uniti con richieste concrete e realistiche che possano dare al territorio un presidio sicuro che offre i servizi necessari ai cittadini. Abbiamo fatto un lavoro importante con gli interlocutori naturali quali l’Azienda Sanitaria e la Regione Toscana e abbiamo il dovere di continuare a farlo mantenendo alta l’attenzio-

ne sul tema, remando tutti dalla stessa parte con forza. Abbiamo un presidio che grazie al lavoro e alla passione del personale ha ottenuto e ottiene riconoscimenti importanti dobbiamo valorizzare soprattutto questi aspetti. Noi ci apprestiamo a portare a termine il confronto che da mesi abbiamo con ASL e Regione sperando di avere al più presto fatti in merito alla progettazione del

nuovo plesso. Noi non smetteremo di far sentire la nostra voce in tutte le sedi opportune perché l’ospedale è una priorità di tutti”.

L’Ordine del Giorno votato all’unanimità ricorda tutti gli importanti passaggi svolti a livello politico che hanno portato nel tempo ad avere certezze sul futuro dell’ospedale. I Sindaci del Mugello negli ultimi anni hanno lavorato di concerto con ASL e SDS per

avere garanzie sul futuro del plesso sfociati nelle conclusioni del tavolo tecnico politico del Novembre 2015, a cui presero parte SDS, Unione dei Comuni, Sindaci e Tecnici ASL, che ribadirono come la scelta migliore fosse quella di costruire una nuova struttura. Una conclusione seguita nel 2016 dall’inserimento, nel piano degli investimenti triennale dell’Azienda, della cifra necessaria per la

progettazione e la realizzazione. Un lavoro mai interrotto che poche settimane fa ha portato alla sospensione della decisione di spostare gli interventi chirurgici di senologia.

Con l’ordine del giorno si chiedono risposte concrete e la prosecuzione dell’impegno affinché il Presidio Ospedaliero del Mugello possa avere un futuro certo e servizi all’altezza.

Borgo San Lorenzo

Villa Martini, il sindaco incontra i residenti Il Comune si sostituirà ai proprietari per garantire la sicurezza dell’accesso all’abitato di Villa Martini a Borgo San Lorenzo

Questa l’ipotesi preannunciata nella risposta all’interrogazione trattata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e confermata ieri durante l’incontro del Sindaco

e dell’Ufficio Tecnico con i residenti dell’area.

La strada di accesso, a seguito delle disposizioni impartite dai Vigili del Fuoco intervenuti a fine Maggio

per abbattere un tiglio pericolante che hanno segnalato la necessità di una valutazione dell’intera alberatura da parte di personale qualificato agronomo, è tutt’oggi

Sagginale

Presentati progetti per regimazione piene Omoboni: passi concreti per la messa in sicurezza della frazione

Presentati, nel consueto incontro con la frazione del Sindaco e della Giunta, i primi progetti che verranno realizzati per aumentare la messa in sicurezza dell’abitato di Sagginale. Si tratta di interventi, nati dalla collaborazione tra Comune di Borgo San Lorenzo, Unione dei Comuni del Mugello e Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, che vedranno l’avvio già nei prossimi mesi.

Le opere interesseranno il torrente Corolla e altri corsi d’acqua presenti in riva destra Sieve. Sul Corolla verranno effettuate opere per la messa in sicurezza degli argini e soprattutto del ponte con la realizzazione di un nuovo attraversamento.

Per quanto riguarda gli altri affluenti il problema è rappresentato dal livello del loro alveo che essendo più basso dell’argine della Sieve causa un rientro dell’acqua del fiume e il loro successivo straripamento. La soluzione a questa dinamica è rappresentata da speciali paratie basculanti che impediscono che questo

avvenga.

L’investimento complessivo, già finanziato dal Consorzio di Bonifica, è pari a circa 150mila Euro.

Un’ulteriore progettazione riguarderà inoltre l’ipotesi di installazione di una pompa di sollevamento che impedisca la fuoriuscita dell’acqua dalle griglie della fognatura, anche queste interessate dal ritorno delle acque della Sieve.

Progetti importanti per mitigare i rischi che sarebbero abbattuti dalla realizzazione della casse di espansione che in questo momento sono a livello di studio.

Per quanto riguarda invece la gestione dell’invaso di Bilancino è in dirittura d’arrivo l’approvazione in Regione, che rappresenterà un’ulteriore garanzia per l’intera asta della Sieve.

“Abbiamo fin da subito preso in carico la situazione e con la collaborazione dell’Unione Montana, della Regione Toscana e del Consorzio di Bonifica - afferma il sinda-

co Paolo Omoboni – siamo passati alla fase operativa e all’avvio dei lavori. La messa in sicurezza della frazione, per far sì che non si ripetano eventi come quello del 2014, è una priorità e continueremo a lavorare in sintonia con gli altri Enti per raggiungere l’obiettivo. Questi primi interventi sono una risposta concreta e necessaria per la messa in sicurezza dell’area”.

“Si dimostra anche in questo caso – afferma il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – la funzione strategica del Consorzio quale ente tecnico-operativo in grado di progettare, cofinanziare ed attuare concretamente importanti lavori per il Mugello ma anche per tutta la bassa Val di Sieve. Abbiamo ingegno, mezzi operativi e capacità amministrative che grazie alle risorse del contributo di bonifica mettiamo rapidamente e volentieri a disposizione del territorio e delle sue comunità locali”

oggetto di ordinanza di chiusura. La precaria condizione delle piante è stata evidenziata da un’apposita indagine tecnica che ha confermato come oltre 15 alberi siano gravemente malati o danneggiati.

Per garantire la sicurezza dei residenti da un lato e l’accesso dall’altro, l’Amministrazione, scaduti i tempi tecnici previsti dalle ordinanze, ha deciso di intervenire, sostituendosi ai proprietari e ai frontisti, provvedendo ai relativi abbattimenti per consentire rapidamente la ria-

pertura della strada.

“Abbiamo deciso di intervenire immediatamente senza prorogare i termini delle ordinanze – afferma il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni – per ripristinare la sicurezza dell’area e per tutelare l’incolumità dei cittadini residenti, per riaprire al più presto la strada di accesso principale. Insieme a questo stiamo lavorando per superare la situazione legata al fallimento che interessa alcuni lotti e che di fatto non ci consente di intervenire. A settembre è in

programma l’acquisizione gratuita al demanio comunale delle aree urbanizzate e delle altre particelle già ricomprese nella strada vicinale, inclusa quella dove ricadono i tigli, di proprietà dell’impresa fallita. Questo permetterà la risoluzione del problema relativo all’allacciamento della pubblica illuminazione. Successivamente – conclude il sindaco - abbiamo concordato di incontrarci di nuovo con i residenti per il da farsi riguardo la sistemazione complessiva della viabilità”.

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Attualità

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Costa d’Avorio

Nasce l’ospedale di Saint Laurent Sarà chiamato così il nuovo ospedale che grazie al progetto Ippocrate dell’associazione borghigiana ASSOMIS e dei fondi messi a disposizione dalla Conferenza episcopale italiana sta nascendo in Costa d’Avorio.

Il nome di Saint Laurent è stato voluto in onore degli abitanti di Borgo San Lorenzo che da sempre si sono prodigati per aiutare l’azione dell’Associazione missionaria e di Don Poggiali da oltre 40 anni in Costa d’Avorio, dopo essere stato, giovane prete, a Borgo San Lorenzo.

Il luogo dell’intervento del progetto è Korhogo, situata nella regione montuosa centro-settentrionale della

Costa d’Avorio. Le donne, nonostante abbiano conquistato il diritto di votare e di candidarsi nel 1952, soffrono di un profondo stato di sudditanza e inferiorità rispetto alla popolazione maschile. La speranza di vita femminile è di 57,13 anni e il tasso di fertilità è di 4,01 bambini per donna. Il 9.5% delle donne in età compresa tra 15 e 24 anni è sieropositivo per HIV. Il tasso di prevalenza dell’HIV/ AIDS è del 7% . Il nuovo ospedale si propone di migliorare la qualità dei servizi di assistenza al parto, in particolare dei servizi di emergenza ostetrica e neonatale e la qualità dei servizi infantili presso il Centre de Soins

Brigida Postorino, attraverso l’awio del reparto di pediatria. Si aumenterà così l’utilizzazione da parte della popolazione del bacino di riferimento, dei servizi di assistenza materna e infantile offerti dal Centre de Soins Brigida Postorino di Korhogo. Il centro attualmente è un piccolo dispensario medico gestito dalle Figlie di Maria Immacolata.

I lavori appena iniziati consentiranno di trasformarlo in un ospedale ostetrico e pediatrico che sarà in grado di fornire assitenza a tutta la popolazione dell’area che comprende la città di Korhongo e altri 18 villaggi per un totale di 20.000 persone.

Mugello

Il lavoro come terapia

Al via i primi inserimenti lavorativi di persone disabili e soggetti vulnerabili grazie alla Società della Salute Mugello e ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo In Mugello il progetto A.L.I. (Autonomia, Lavoro, Inclusione) ha già all’attivo quattro inserimenti lavorativi in aziende del territorio.

Nell’ambito del servizio di accompagnamento al lavoro che si avvale di finanziamenti del Fondo Sociale Europeo, il progetto A.L.I. sta portando a stage in azienda, attraverso tirocini, persone disabili non occupate e persone seguite dai servizi territoriali. I quattro inserimenti già realizzati sono iniziati nei mesi di giugno e luglio, attraverso la ricerca e l’incrocio domanda/offerta, in aziende con sede nei Comuni di Borgo San Lorenzo

e Scarperia e San Piero. Ma altri quattro nuovi inserimenti sono già in programma per settembre alla ripresa delle attività aziendali dopo la pausa estiva. Nel nostro territorio la Società della Salute del Mugello si propone di avviare su percorsi lavorativi in azienda un totale di 20 persone.

Il progetto A.L.I. nasce per offrire un’esperienza formativa importante sia al tirocinante sia all’azienda che lo ospita: per il primo si tratta di un’esperienza di inclusione sociale che si realizza attraverso un percorso lavorativo vero e responsabilizzante, per la seconda si apre

Banco fiorentino Formazione e informazione in Mugello

E’ nel DNA (leggi Statuto) del Banco fiorentino fare informazione e formazione sul territorio dove opera. Nonostante il cambio di nome, dopo la fusione con le consorelle d’Impruneta e di Signa, la banca del Mugello per antonomasia continua a svolgere la sua attività d’informazione e formazione, specie riguardo ai giovani, al lavoro e al tessuto produttivo. Di recente ha promosso un incontro con gli imprenditori per illustrare un nuovo bando, promosso dalla regione Toscana. Si tratta del Bando Internazionalizzazione 2017 per la concessione delle agevolazioni a sostegno dell’export delle PMI toscane operanti nei settori del manifatturiero ed a sostegno della promozione sui mercati esteri del sistema di offerta turistica toscana. L’iniziativa si ripeterà a settembre nel capoluogo mugellano con il patrocinio del Comune di Borgo e riguarderà, non solo il bando per l’internazionalizzazione, ma le molteplici opportunità di finanziamento e agevolazioni che la Regione mette a disposizione dell PMI. Altra iniziativa che ha riscosso successo ha riguardato gli studenti del Giotto Ulivi e del Chino Chini. Con la collaborazione della Confcooperative i funzionari del banco fiorentini hanno guidato gli studenti a simulare la costituzione di una cooperativa, a organizzarne il lavoro e la produzione in settori emmergenti e innovativi. I ragazzi hanno seguito tutte le pratiche necessarie alla costituzione della società, hanno eletto ill consiglio d’amministrazione e formulato un business plan che poi hanno discusso con gli esperti del Banco fiorentino e di Confcooperative per vederne e correggerne i punti deboli e potenziare i progetti più intteressanti

l’opportunità di conoscere una persona che se ritenuta idonea, potrebbe diventare nel futuro una risorsa lavorativa.

Le persone inserite in azienda sono residenti nei Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio e Vicchio. Saranno impegnate in lavori che vanno dai servizi di grafica e pre-stampa, all’assemblaggio e all’imballaggio di componenti meccanici, dal magazzinaggio e vendita, a mansioni di segreteria e semplice amministrazione, da lavori al banco in pelletteria, alla manutenzione del verde.

In azienda sono seguite da

un tutor che ogni tre mesi comunica all’Unità di Valutazione del progetto (UV. ALI), l’andamento degli inserimenti.

Ciascun beneficiario del progetto potrà disporre di alcune ore di tutoraggio dedicate all’azienda dove è inserito e vedrà riconosciuto un contributo minimo mensile di 150 Euro e un contributo massimo di 400 Euro corrispondenti ad una frequenza minima di 15 ore fino ad una frequenza massima di 30 ore settimanali.

Gli stage individuali avranno una durata minima di 6 mesi fino a un massimo di 24 con possibilità di essere rinnovati per quelli di durata pari a 6 mesi o a un anno.

Borgo San Lorenzo Corso gratuito per volontari ospedalieri

La Direzione dell’AVO-Associazione Volontari Ospedalieri desidera comunicare che l’annuale Corso Gratuito di Formazione per aspiranti nuovi volontari e di aggiornamento per i volontari effettivi avrà inizio il 18 Settembre prossimo con 7 incontri a scadenza settimanale e conclusione il 30 Ottobre, come da programma che verrà pubblicato prossimamente- Questo corso, che ripetiamo è gratuito, sarà tenuto come sempre nella sala riunioni al terzo piano dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo con orario dalle 17 alle ore 19. Desideriamo inoltre precisare che l’Associazione, pur mantenendo la terminologia che la identifica adottata dall’inizio della sua fondazione, oltre al servizio in Ospedale e nelle RSA del territorio, attualmente fa prestare servizio ai propri volontari anche presso il Poliambulatorio di via della Resistenza, sempre a Borgo, e ultimamente anche a domicilio dei pazienti residenti nel Comune di Borgo San Lorenzo. Ripetiamo che prossimamente pubblicheremo il programma dettagliato del corso con i nomi dei relatori e gli argomenti proposti.

Diego Staderini nuovo Presidente Rotaract Club Mugello Lo scorso Luglio a Borgo San Lorenzo, si è svolta la conviviale per il Passaggio delle Consegne tra Daniela Bettini, Presidente uscente e Diego Staderini, nuovo Presidente per l’anno Rotaractiano 2017/2018 del Rotaract Club Mugello. Alla presenza di moltissimi amici, provenienti anche dai Club Fiorentini, soci, autorità rotaractiane e dello stesso Rotary Club Mugello, come il Past President Sauro Vallucci e l’attuale Presidente Elio Roselli; del Past President Lions Club Mugello Giuseppe Bacci, di Guendalina Mascherini fresca del suo incarico come Presidente del Leo Club Mugello e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi, Daniela Bettini nella sua veste autorevole ha dato il via alla serata con i consueti inni. Ringraziando per prima cosa gli intervenuti e successivamente ricordando

i services effettuati durante l’annata, partendo dalla collaborazione con Paola Leoni per l’evento a favore di Telethon al Teatro Corsini di Barberino di Mugello, proseguendo con il concerto “A Christmas Gospel Night” con i “The Pilgrims Gospel Choir”, diretto dal Maestro Gianni Mini a favore del restauro dell’Organo Stefanini, le donazioni di sangue, la sponsorizzazione dell’evento “Mugello 2030 - Escamotage 2017” che ha avuto lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema delle riqualificazioni energetiche e infine il “Corso di Guida Sicura”, svolto in collaborazione con ACI che ha coinvolto per un intera giornata tutte le classi IV dell’Istituto “Giotto Ulivi”, le quali si sono sperimentate nelle varie sessioni di simulatori di guida, corso di Pronto Soccorso, lezione formativa con la Polizia Municipale, prova di cambio gomme e test

di guida in stato di ebrezza.

Tra una pietanza e l’altra non sono mancati momenti di emozione, come, quando Daniela Bettini ha chiamato al tavolo presidenziale Alessandra Bettini, consegnandole la targa di Socio Onorario per la conclusione del suo percorso rotaractiano per termini di età. Si sono associati anche altri Past President che hanno ringraziato Alessandra per aver “riaperto” il Club in qualità di Presidente nel 2010 e per il lavoro svolto in questi anni in maniera egregia. Il susseguirsi di abbracci tra i giovani ha reso il tutto commovente e vero, testimoniando la grande aggregazione del gruppo nel perseguire e sostenere unitamente gli scopi del Club Rotaract. “Il grazie lo restituisco a tutti Voi perché se oggi siamo, qui con questi risultati, superando anche momenti difficili, è perché siamo stati coesi e forti e ciascuno ha messo la

sua parte”, ha risposto Alessandra Bettini. E’ arrivato poi il magico momento del Passaggio della spilla e del meraviglioso collare rosso a Diego Staderini, che da Presidente in carica ha presentato la squadra che lo affiancherà e lo supporterà durante l’annata. Diego, dopo i saluti e i ringraziamenti formali, ha espresso la sua gratitudine ad Adriano Borgioli, socio del Rotary Club Mugello, per avergli dato la possibilità conoscere il mondo rotaractiano. La serata si è conclusa in un clima gioioso che fa presupporre che anche nel futuro il Rotaract Club Mugello non mancherà di arrivare a traguardi importanti che, come diceva qualcuno, si raggiungono senza fretta ma senza sosta! Nel complimentarci con Daniela Bettini per il lavoro svolto, facciamo un grande in bocca al lupo Diego Staderini: buon lavoro Presidente!

Attualità

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Borgo San Lorenzo - Truffe agli anziani

Lo specchietto rovinato

Transitavo qualche tempo fa ad andatura moderata sulla mia Opel per il viale IV Novembre a Borgo San Lorenzo, diretto a Vicchio, quando in prossimità del semaforo all’incrocio con la strada per Ronta, udii un colpo secco. Ebbi modo di rendermi subito conto che lo specchietto laterale destro della mia auto aveva a che fare con tal rumore, in quanto ripiegato. Dallo specchietto centrale, mentre mettevo la freccia e scalavo le marce per fermarmi, osservai un tizio accanto a una Cinquecento nuova di zecca, che sbraitava nella mia direzione. Appena mi fermai salì sull’utilitaria e mi raggiunse.

Molto educatamente mi informò che, forse ostacolato da una macchina che mi stava sorpassando, mi ero spostato troppo vicino alla sua, regolarmente in sosta, danneggiandogli irreparabilmente lo specchietto, come potevo constatare. Feci presente a quel signore che non avevo notato automobili od ostacoli.

E stavo per aggiungere qualcosa di poco simpatico nei suoi confronti quando, dallo specchietto rovinato, il mio sguardo si spostò all’interno della Cinquecento e sul sedile posteriore

notai una giovane intenta ad allattare un neonato. Confesso che, fin dal primo momento in cui avevo udito il colpo secco e visto lo specchietto ripiegato, avevo pensato ad un tentativo di truffa. E avrei trattato in malo modo il presunto truffatore. Ma, vedendo quella giovane con il bambino al petto, cambiai atteggiamento e rivolgendomi all’autista della Cinquecento gli comunicai che ero disposto a firmare una dichiarazione congiunta.

Proprio in quel momento un’auto della Polizia Municipale con due Vigili a bordo, arrivata alla nostra altezza, si fermò. L’uomo in divisa, seduto a destra, aprì il vetro della portiera e rivolto a noi ci chiese se tutto era a posto.

Gli rispondemmo all’unisono che si era trattato di un piccolo incidente, solo uno specchietto danneggiato... Ripartiti i Vigili, mi spostai alla mia auto per prendere il libretto e il foglio per la dichiarazione congiunta, ma appena mi riavvicinai alla mia controparte mi resi conto che non gli interessava la denuncia all’assicurazione. Tutto si svolse come mi ero immaginato prima di vedere la ragazza all’opera: il truffatore cominciò col ricor-

Un’altro raggiro

Il Vannoni, già vicino di casa In un pomeriggio primaverile mi trovavo al parcheggio di via Fermi in Borgo San Lorenzo, intento a controllare nuovi graffi alla carrozzeria della mia auto, quando mi sentii chiamare, o meglio, sentii il mio cognome aleggiare per l’aria. Mi voltai e notai subito un signore benvestito, ma senza esagerare, che poteva avere una ventina d’anni meno di me e che, una volta vistomi davanti, esclamò: “Ti ho riconosciuto ancor prima di vederti in faccia! Quanti anni son passati dall’ultima volta che ci siamo visti?” E mentre parlava mi raggiunse tendendomi la mano. Risposi al saluto, la nostra stretta di mano fu energica, da amici, anche se io non riuscivo a ricordare chi fosse il nuovo arrivato. Eppure la sua faccia non mi era sconosciuta...

Come se mi leggesse nel pensiero, il tizio mi domandò:”Non mi riconosci?

Eppure siamo stati viciini di casa a San Piero a Sieve fino a che non mi trasferii a Galliano. Sono il Vannoni, Vittorio Vannoni, il figlio dell’Emilia!”

Non ricordavo alcun Vannoni, avevo conosciuto una sola Emilia, sorella di mio nonno, eppure la faccia del tizio mi era familiare. Strani pensieri cominciarono a prender forma nella mia mente, forse la vecchiaia mi aveva conquistato con un suo naturale mancamento lasciandomi senza memoria, oppure l’ex vicino di casa voleva approfittare di qualche mia debolezza. La qual cosa mi appariva probabile, ma io conoscevo quella faccia, anche se non

ricordavo dove l’avevo vista.

Ebbene, poco dopo ebbi modo di rendermi conto che il cosiddetto Vannoni voleva davvero truffarmi, perché mi chiese senza un minimo di ritegno un prestito di 300 euro, che sarebbero serviti, a sentir lui, per pagare alla RSA L’Angelico una parte della retta per sua madre novantenne, che vi era ricoverata. Il suo bancomat non funzionava, appena fosse ritorrnato attivo i miei soldi sarebbero ritornati in tasca mia.

Non era passato un secondo da quando avevo ricevuto la richiesta di danaro, che lo avevo mandato a quel paese.

Nei giorni seguenti rimuginavo tra me su chi avesse dato al sedicente Vannoni alcuni miei dati personali, senza riuscire ad immaginarlo nemmeno lontanamente.. E soprattutto dove l’avessi conosciuto.

A quest’ultimo interrogativo ebbi ben presto la risposta. Una settimana dopo la conoscemza del truffatore piovve a dirotto, ed io mi ritrovai in casa davanti alla TV per tutto il pomeriggio. Sono sempre stato un amante dei film western e poichè era in programma su una rete satellitare “Il Cavaliere della Valle solitaria” decisi di sintonizzarmi sul canale che lo diffondeva per rivederlo.

Quando comparvero i nomi dei protagonisti abbinati alle loro facce, scoprii dove avevo visto il Vannoni: assomigliava a John Artur!

Ma guarda, sfruttando la somiglianza con un divo della celluloide il Vannoni aveva tentato una truffa nei miei confronti...e chissà di quanti altri!

Lanfranco Villani

darmi che se facevo una denuncia all’asssicurazione l’importo da pagare annualmente sarebbe aumentato più del costo dello specchieto....E poi il suo amico carrozziere di Vicchio faceva degli ottimi sconti, e bastava fargli uno squillo per conoscerne il prezzo esatto! Mentre parlava non avevo aperto bocca, appena si zittì gli comunicai sorridendo: Si prenda la targa della macchina e faccia la denuncia. Negli ultimi 31 anni non ho avuto incidenti con torto, la mia assicurazione è diventata talmente bassa che, se non aumenta, l’agenzia fallisce... E, indirizzandogli un garbato saluto, risalii in macchina per raggiungere Vicchio.

Lanfranco Villani

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Tra storia e cronaca

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Scarperia e San Piero

Il restauro dell’Ospedaletto degli Esposti a Novoli Tra le memorie storiche che caratterizzano il territorio del comune di Scarperia e San Piero un posto originale e singolare è rappresentato dall’ospedaletto di Novoli. E’ la costruzione che si trova sulla via Bolognese in direzione Firenze e che reca sulla facciata una iscrizione latina, ormai difficilmente leggibile, sbiadita e logorata dagli anni e dalle intemperie. Da secoli ha rappresentato non solo un ospedale per accogliere viandanti, pellegrini e infermi poveri,

ma anche un punto di raccolta dei bambini che i genitori, nell’impossibilità di mantenerli, li affidavano all’ Ospedale degli Innocenti di Firenze tramite questo ospedaletto, che ne rappresentava quasi una succursale essendo l’iscrizione dipinta sulla facciata, PATER MEUS ET MATER MEA DERELIQUERUNT ME DOMINUS AUTEM ASSUMPSIT ME, la stessa adottata dall’ospedale fiorentino. Fortunatamente, come si può vedere nelle fotografie, le caratteristiche

funzionali essenziali alla sua attività sono giunti integri fino noi: la finestra con grata metallica sagomata per permettere l’introduzione dell’esposto nella ruota e la piccola finestrella laterale per comunicare con l’interno. E’ significativa la sua descrizione riportata nella ricognizione del 1543 predisposta dal Granduca Cosimo I e riportata nel volume Spedali ed Ospedali di Firenze di A. Lucarella : “Spedale di San Piero a Sieve : Possiedelo Domenico

da Vonci detto il Barba, ha entrate : staia 32 di grano; vini barili 8; miglio e panìco 2 staia et un poco di bosco fa legna per uso” Uscita: Tienvi due letta fornite. Manda e’ bambini anocenti con dare lire una per uno. Et chi vi è malato, toglie avettura per mandarli a Santa Maria Nuova “. Naturalmente le vicende di questo ospedale hanno seguito l’evoluzione storico-

culturale dell’Ospedale degl’ Innocenti, che portò alla chiusura delle ruote degli esposti dal 1865 e al superamento dell’assistenza sanitaria affidata a tali strutture.

Il Comitato 2012 di Scarperia e San Piero, in accordo con l’attuale proprietà e con l’autorizzazione della competente Soprintendenza, facendo seguito al desiderio espresso da tanti cittadini

desiderosi di mantenere memoria di momenti non facili della nostra storia, ha promosso il restauro degli elementi essenziali dell’ Ospedaletto (iscrizione latina e ambedue le finestre). Tali interventi sono programmati, salvo imprevisti, per il mese di settembre p.v.

Gianfranco Grossi Comitato 2012 Scarperia e San Piero

Tra storia e cronaca

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

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Montaccianico

Importanti ritrovamenti nella campagna di scavi 2017 Il Castello di Montaccianico, situato sopra Santagata, fu nel medioevo il più importane baluardo degli Ubaldini. La storia del castello s’intreccia con quella dei potenti feudatari e con quella della Repubblica fiorentina. Potete leggere la storia degli Ubaldini e del castello fino alla sua distruzione ad opera di Firenze nella seconda parte di questoi articolo.

Il sito dove sorgeva il castello è da anni oggetto di campagne di scavi curate dalla dipartimento di archeologia medievale, attualemente diretto dal Prof. Guido Vannina. Gli scavi hanno riportato alla luce parte delle mura del Castello e altre strutture.

Quest’anno gli scavi, diretti da Elisa Pruno, nonostante la scarsezza di mezzi stanno offrendo risultati importanti.

La campagna e le analisi sui reperti sono ancora in corso, ma già ora si può ritenere che daranno importanti informazioni sulla vita degli abitanti del castello, sulla sua struttura e sulle sue funzioni militari e di centro di governo e controllo del territorio.

Hanno portato all’individuazione di alcune sepolture, in particolare al ritrovamento della tomba di una donna nella quale si sono conservate una spilla e alcuni anelli che, insieme ad altri particolari, fanno pensare fosse una castellana o comunque una dama di alto lignaggio. Un’altra area esplorata quest’anno è quella dell’abitato che si sviluppava dentro e intorno al castello. Ne sono venuti fuori reperti interessanti: vetri, ceramiche, monete e una staffa di cavallo di ottima fattura e ben conservata. Si è probabilmente individuata anche la funzione di una piattaforma, venuta alla luce in campagne precedenti, vicino alla porta principale del castello. Si è infatti rinvenuto un mucchio di pietre sferiche e ben levigate, alcune del peso anche di 200 chili. Erano probabilmente le “munizioni” di un trabucco, una macchina da guerra piazzata sulla piattaforma per lanciare le pietre sugli assedianti.

La storia degli Ubaldini e del Castello di Montaccianico Risale alla metà del XII secolo la prima attestazione del toponimo e del castello, ricavata da un atto di divisione dei beni eseguito da due membri della famiglia. Montaccianico e la sua giurisdizione risultavano tra i beni lasciati indivisi. Il Castello di Montaccianico fu la roccaforte e il simbolo del potere della famiglia degli Ubaldini che per quasi tre secoli (tra il 1000 e il 1300) dominò il Mugello. La distruzione del castello ad opera della Repubblica fiorentina segnò la fine della signoria sui territori dell’Appennino tra la Toscana e la Romagna.

La potente famiglia degli Ubaldini in origine apparteneva a quel ristretto gruppo di stirpi aristocratiche inserite nell’entourage dei Marchesi di Toscana. In particolare gli Ubaldini furono strettamente legati alla stirpe dei Canossa.

Tali rapporti allacciati con il potere permisero l’avvicinamento di alcuni membri dalla casata alla città di Firenze intorno alla metà del secolo XI, ed il loro inserimento all’interno delle clientele dei

loro egemonia attraverso un forte controllo militare e giuridico delle popolazioni su di una vasta area. Questa andava dai rilievi a nord di Firenze lungo la valle del Faltona fino nel cuore dell’appennino

rivendicavano come proprio buona parte del territorio compreso nel districtus Ubaldinorum, la guerra appariva come l’unica soluzione possibile nei rapporti con la stirpe ubaldina, per il rischio che

maggiori enti religiosi cittadini come il vescovado. Ma soprattutto la collocazione presso la cerchia marchionale costituì un potente fattore di promozione sociale che contribuì all’ascesa della famiglia. Ascesa che le permise di affermarsi come forza egemone sul territorio mugellano nel corso del secolo XII, dopo la scomparsa del marchesato di Toscana. Infatti con la morte di Matilde di Canossa, gli Ubaldini spostarono tutti i loro interessi verso il contado con l’intento di crearsi un dominato signorile basato sul vasto patrimonio fondiario da essi posseduto.

Fu con Ubaldino, documentato dal 1098 al 1105, il primo della casata a portare tale nome nonostante non fosse il capostipite, che si accrebbe notevolmente il prestigio della famiglia. Tanto che questa da lui prese la denominazione. Ma il successo politico che permise alla famiglia di costituire la nota e forte signoria rurale, fu dovuto anche da altri fattori: in primo luogo perché fu adottata una peculiare strategia genealogica tendente a privilegiare la discendenza primogenita. Si escludeva così la possibilità di spartizione di eventuali eredità tra i successori e quindi si manteneva l’integrità patrimoniale.

Questo determinò la possibilità di un pieno controllo del territorio e delle sue risorse.

Soltanto sul finire del XII secolo che i figli di Ubaldino di Mugello, nipote del precedente, pervennero alla spartizione del vasto territorio in base alla quale la casata venne a scindersi nei tre rami che caratterizzeranno la storia della casata negli anni a venire.

Nacquero in questa occasione le genealogie che presero sede a Galliano, a Senni e la principale a Montaccianico.

La famiglia durante tale periodo era in possesso di un vasto patrimonio fondiario, associato a svariati diritti di signoria e al controllo di numerosi castelli. In particolare gli Ubaldini esercitavano la

bolognese, con diramazioni nell’alta Val di Sieve e del Santerno. Oggi si estenderebbe sui territori comunali di Borgo S. Lorenzo, Scarperia, Firenzuola e Monghidoro, ed in parte Barberino di Mugello, S. Piero a Sieve e Vicchio.

La casata, quindi, possedendo beni lungo i due versanti appenninici, era in grado di controllare le principali arterie stradali che collegavano Firenze con Bologna e l’area padana. Pertanto controllava anche alcune zone altamente strategiche come erano i valichi appenninici.

Dei tre rami che si formarono all’interno della famiglia prevalse quello di Montaccianico, i cui esponenti in seguito estenderanno i loro possedimenti anche verso la valle del Senio e la Romagna, nonché in Umbria e nel Montefeltro.

Quando gli Ubaldini di Montaccianico ottennero la legittimazione istituzionale concessa con privilegio nel 1220 dall’imperatore Federico II, da lui rinnovata nel 1246, la loro signoria raggiunse la sua maturazione politica. Riconoscenti dei favori ottenuti rimasero fedeli all’Impero, individuato come fonte legittimante della loro sovranità, e quindi si posero ai vertici del ghibellinismo toscano. Aderirono infatti alla Lega Ghibellina di Toscana nell’estate del 1251, dando così vita alla secolare guerra contro Firenze.

Naturalmente alla ramificazione di Montaccianico appartennero i personaggi più noti della casata: in particolare il cardinale Ottaviano (12131272), e suo fratello maggiore Ubaldino della Pila (1205c.1289). Inoltre Ruggieri figlio del medesimo Ubaldino della Pila, che fu arcivescovo di Pisa dal 1278 al 1295 e condannò a morte il conte Ugolino facendolo rinchiudere nella “Torre della Fame”, episodio al quale Dante dedicò l’intero XXXIII canto dell’Inferno. Quindi Ugolino da Senni nipote dei suddetti fratelli (dal 12381293).

Dato che i dirigenti fiorentini

questa rappresentava ai loro occhi. Infatti la consorteria si presentava come una forza coesa ed ostile capace, attraverso un forte controllo della popolazione, di opporsi cone efficacia all’espansione territoriale cittadina. Agli inizi del ‘300 la guerra s’intesificò in seguito alla scissione del partito Guelfo nelle fazioni

dei Bianchi e dei Neri, ed il conseguente sostegno politico e militare offerto dagli Ubaldini ai primi esiliati da Firenze a partire dal 1301. I Bianchi nell’estate del 1302, facendo lega con i Ghibellini romagnoli, dettero vita ad un’allenaza militare con gli Ubaldini attraverso il noto accordo di San Godenzo, al quale partecipò anche Dante Alighieri. Quindi il castello di Montaccianico divenne, con le città di Pistoia e Bologna, baluardo della lotta contro i Neri fiorentini e i loro alleati. Lo scontro si prolungò ad alterne vicende fino al 1306 quando, dopo il voltafaccia di Bologna e la caduta di Pistoia per assedio all’inizio dell’anno, il Comune di Firenze e gli alleati decretarono un’azione risolutiva nei confronti degli Ubaldini e della loro roccaforte. Dopo quattro mesi di assedio i fiorentini ottennero la resa di Montaccianico pagandola a caro prezzo (due parti del castello costarono almeno 15.600 fiorini d’oro).

Quindi promossero l’edificazione della “terra nova” di Castel S. Barnaba (Scarperia).

Questo presidio cittadino aveva il compito di sostituire gli Ubaldini nel controllo diretto della popolazione.

Se i dirigenti fiorentini nel 1306 erano riusciti a strappare al casato nobiliare , ed abbattere, il loro castello principale, la politica di con-

trollo della popolazione risultò inefficace nell’area appenninica dove gli Ubaldini si riorganizzarono ed impedirono la penetrazione del Comune.

Infatti dopo una prima e formale sottomissione avvenuta nel 1309, questi ripresero le armi contro la città schierandosi apertamente dalla parte dell’imperatore Arrigo VII (1312-1313), con il loro sostegno e partecipazione all’assedio della stessa Firenze. Poi nuovamente con Ludovico IV (1325-1330), quindi con Pisa (1342) e l’arcivescovo di Milano Giovanni Visconti (1351-1353). Sarà soltanto l’indebolimento della coesione familiare, dovuta a ulteriori frammentazioni in altri rami e conseguente frazionamento del patrimonio, che permetterà a Firenze di avere ragione dei suoi oppositori.

Infatti la guerra si concluse nel 1373 con la definitiva sottomissione degli Ubaldini alla Repubblica attraverso la resa degli ultimi quattordici castelli posseduti dalla casata tra le Alpes Ubaldinorum (Valle del Santerno) e del Podere (territorio di Palazzuolo sul Senio e parte di quello di Marradi), con la conseguente delegittimazione dei poteri signorili.

Ulteriori informazioni e approfondimenti si possono trovare su http://www. montaccianico.it/ da cui si è tratto questa nota storica.

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Tra storia e cronaca

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Il “gemellaggio” con Luco del cardinale Ernest Simoni

“Luco di Mugello- come si legge nel “Dizionario Storico della Toscana” di Emanuele Repetti, Firenze 1835 - già castello con annessa contrada che diè il titolo a tre chiese (San Niccolò, San Giorgio e San Pietro) oltre all’insigne antico monastero di donne Camaldolensi, alla cui parrocchia di San

“maratona” da Luco agli uffici della Curia, a quelli delle Belle Arti...per sollecitare, per esortare...molte volte con blandizie, altre, alzando la voce “per farsi intendere”.

La S. Messa e le altre funzioni liturgiche vengono ora celebrate a tre passi della chiesa, nella Cappella della Divina Pastora, sempre affollatissima e qual-

Pietro a Luco furono da lunga mano ammensate le altre due parrocchie del piviere di San Giovanni Maggiore (...) Di questo castello non sussistono attualmente se non che pochi gruppi di case, uno dei quali vicino al claustro del soppresso monastero di San Pietro a Luco, che è sulla riva destra del Bosso e che ha alla sinistra il torrente Bagnone, e alle sue spalle la base dell’Appennino di Casaglia” Ma il giovane e valente parroco di San Pietro a Luco,don Cristian Domenico Comini, ammesso che avesse letto la descrizione che della parrocchia fa il Repetti, mai avrebbe immaginato di trovare “il claustro del soppresso monastero di San Pietro”, peraltro bellissimo, in quelle condizioni da quando l’Ospedale di Luco Mugello, alla fine degli anni Ottanta, fu trasferito proprio a Borgo San Lorenzo, nella nuova costruzione...e ora rimane, dell’antico convento, solo quel grande edificio cadente che ti stringe il cuore a vederlo ridotto così. Quando don Comini arrivò, lo scorso settembre a Luco, durante la Messa vespertina, siccome diluviava, dovette mettere una serie di catinelle per contenere l’acqua piovana... e subito, senza mettere tempo in mezzo, decise di porre mano ai lavori di restauro della chiesa di San Pietro e ciascun sa che, quando si mette mano a un lavoro di restauro, non si sa

che volta la gente è costretta a rimanere anche sulla porta o fuori dalla porta per mancanza di spazio.

Ma don Comini è convinto che a Natale la chiesa di San Pietro sarà pronta e si potrà così celebrare quella Messa con la solennità che merita la festa (il priore di Luco è un “navigato” e raffinato liturgista) per concludere quest’anno il centenario della Apparizioni di Fatima che, qui a Luco, si sta celebrando con grande fervore di Fede e con solennità.

E’ un caldo e assolato pomeriggio del 29 luglio e, nella piazzetta di Luco del Bar Valeri come la chiama la gente - non c’è anima viva: è stato chiuso il traffico,oggi in questo paesino ai piedi dell’Appennino Toscano, arriverà un personaggio importante, un cardinale “amico personale del Papa”, come dicono i “rumors” e io, che sono venuto appositamente, per conoscere questo “personaggio”, aspetto con i fedeli del luogo: la chiesetta della Divina Pastora è stracolma, sulla porta il Sindaco, dottor Paolo Omoboni, aspetta con la fascia tricolore: sarà il primo, insieme a don Comini, a salutare il Cardinale e poi assisterà, con rispetto e devozione, alla S. Messa celebrata dal presule albanese, intrattenendosi, quindi, con lui insieme ai Comandanti della Compagnia e della Stazione dei Carabinieri di Borgo

mai dove si va a finire...per cui, al momento, la chiesa è puntellata da mesi, e siccome i lavori vanno a rilento, il povero parroco è impegnato in una continua

San Lorenzo, alle altre autorità presenti e a tutta la popolazione luchese. Finalmente esce da un’auto il Cardinale albanese S. E. Ernest Simoni, in abi-

to corale,con la croce pettorale d’oro,la berretta rossa, con la mozzetta e il “Rocchetto”, bellissimo, di trine - che gareggia con quello, altrettanto bello, del priore di Luco - e, processionalmente, viene portato all’altare da una folta schiera di chierichetti in talare e cotta e, assistito da don Cristian, inizia a celebrare la S.Messa con una devozione che sembra palpabile...e ancora la bella omelia in cui ribadisce la sua formazione mariana, un’omelia che accende gli animi dei presenti.

Ma chi è questo “cardinale albanese” ?

Don Ernest Simoni nasce in un paese della provincia di Scutari novanta anni fa, da famiglia assai religiosa e, fin dalla più giovane età sente la “chiamata”. Fa i suoi studi dai frati francescani, impara quattro lingue tra cui l’italiano e il latino che parla correttamente,

quindi, durante tutto il periodo del regime marxista del Dittatore Henver Hoxha, si ritaglia un certo spazio di libertà e fa il parroco – garantito dallo statuto del 1951 che, nel 1967, verrà inasprito: la costituzione albanese proclamerà l’ateismo di stato -. Il centro, della sua parrocchia è Kakarriq ma il territorio parrocchiale comprende anche i villaggi di Kukel e Barbullush. Don Ernst tiene molto all’estetica, al bello, alla liturgia, e inizia i lavori alla chiesa che era quasi in rovina...ha un forte carisma, impone le mani, è anche un esorcista, si sparge la voce di guarigioni miracolose, ma lui si schermisce : “E’ solo la preghiera, la grande potenza della preghiera” .

Un prete così, pieno di zelo, profondamente amato dai suoi parrocchiani, fa paura al regime: “Don Simoni, è un nemico del popolo, certamente - dicono alla “Sigurimi” - complotta contro di noi”. E così - come racconta il nipote Antonio - la notte di Natale del 1963 viene arrestato in chiesa : “A un certo punto della Mes-

sa - ricorda Antonio Simoni -vidi entrare in chiesa quattro uomini che non conoscevo.

Due erano in divisa da poliziotto, due in borghese...Avvertii un brivido lungo la schiena, mentre tutti gli occhi dei fedeli... erano ormai fissi su di loro. ..quando zio Ernest pronunziò il suo “Ite Missa est”, salirono rapidamente sul presbiterio, e senza nemmeno attendere che si togliesse di dosso i paramenti liturgici , gli intimarono...”.ti dichiariamo in arresto”. Quindi lo ammanettarono e lo portarono via come un autentico delinquente : la reazione del popolo fu di sgomento e di paura ...Uno shock per tutti. Mio padre quella sera non stava bene e non era venuto a messa . Uno dei quattro poliziotti ando’ a casa mia e lo informò brutalmente dell’arresto.

Papà svenne. E, quando, poco dopo riprese i sensi, fece ancora in tempo ad assistere alla

triste scena del fratello letteralmente trascinato in manette lungo la strada principale del villaggio...”Colpirne uno per educarne cento” era uno degli slogan preferiti di Mao. Quella sera, nell’Albania che da qualche tempo gravitava nell’orbita cinese, noi lo vedemmo realizzato sulla pelle della nostra famiglia, della nostra parrocchia, di tutto il nostro villaggio” (Cfr Mimmo Muolo : “Don Ernest Simoni. Dai lavori forzati all’incontro con Francesco” San Paolo Ed. 2017 - ) Da lì inizia il martirio, oltre che morale anche fisico, di don Simoni. La cella di isolamento, gli estenuanti interrogatori, le lusinghe, le minacce, le torture (“quelle manette strette ai polsi che mi sanguinavano”) e poi il “processo farsa” senza possibilità di difesa, la condanna a morte per “complotto contro lo stato”...ma siccome anche il processo più ridicolo ha bisogno di un minimo di giustificazione di fronte alla gente, ecco che la condanna a morte - e quanti suoi confratelli, superiori, amici, erano

stati fucilati, dietro al cimitero del paese! - verrà cambiata in venticinque anni di carcere...ed ecco don Ernest ai “lavori forzati”, poi giù, in miniera con turni estenuanti di lavoro, ma c’è sempre un raggio di luce divina, che appare quando apprendiamo dalle sue stesse parole, o dalle pagine del libro di M.Muolo, velate di emozione, gli statagemmi per celebrare l’Eucarestia di nascosto: “nascondevo per la consacrazione qualche boccetta di vino che, ogni tanto, i miei parenti mi facevano arrivare, qualche mollica di pane, qualche chicco d’uva...e poi celebravo in latino, ogni giorno, ero diventato il parroco dei carcerati”. Ci prende una intensa commozione quando don Ernest rievoca le vicende della sua vita in un clima da “Grande Fratello” “or-

Francesco, durante l’Angelus del 12 ottobre 2016, annunzia la nomina di Ernest Simoni nel Collegio Cardinalizio.

E nessuno è degno, come lui, di portare quella porpora cardinalizia perché quel colore significa essere pronti, a testimoniare il Cristo, fino all’effusione del sangue...come lui ha fatto, portandone i segni, nel proprio animo e nel proprio corpo.

Ora, a Luco, la Messa è finita, al Canto di “Sacerdos et Pontifex...” il cardinale lascia l’altare processionalmente. E poi il ricevimento offerto dal parroco, anzi, tiene a precisare don Cristian Comini “offerto generosamente dal popolo di Luco”. Ora, mentre i bambini e le bambine della Prima Comunione, vestiti di bianco, gli fanno intorno corona,

weliano”.

Nel 2014, in occasione del viaggio di Papa Francesco in Albania, don Ernest Simoni viene incaricato, insieme alla suora stigmatina Marije Kaleta, come testimone della Fede per raccontare il terribile martirio della Chiesa Albanese.

Durante il racconto del nostro sacerdote albanese Papa Francesco - come testimonia Mons. Angelo Massafra, ofm, Arcivescovo Metropolita di Scutari - a più riprese fu visto piangere e abbracciare quel coraggioso “testimone” con gli occhi umidi e le guance rigate di lacrime...Papa Francesco che privilegia la “Chiesa povera” ha visto, forse, in questo testimone, in questo sacerdote, povero tra i poveri, ma ricco di una grande e profonda, incrollabile fede, un esempio da dare agli uomini, “sazi e disperati”, di questo mondo moderno. Da qui Papa

lui risponde alle domande di tutti, seduto con accanto una bottiglia di acqua fresca, quasi a volersi rifare della sete sofferta negli anni dei “lavori forzati” - a tutti è nota la sua sobrietà - con quei suoi occhi celesti nei quali sembra si rifletta quel bel cielo limpido di Luco, racconta... ascolta...e poi, quasi d’improvviso, rivolto al parroco che se lo “cova con gli occhi”, in quell’atmosfera serena di festa paesana: “Don Cristian io voglio tornare qui, a Luco, tra la sua gente devota, in mezzo a questi ragazzi...voglio tornare, pregheremo insieme...fissiamo subito una data. Il primo novembre... sì, sì, il giorno della commemorazione dei Santi...sì, sì..il 1 novembre saremo di nuovo qui, a pregare, a celebrare la Messa...tra il devoto popolo di Luco” Gaddo de Grandville

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

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Ricordi e ringraziamenti Ricordi

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LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA

Giuseppe Villone (BEPPE) E già sono passati 16 anni. Ci sembra un’eternità da quando hai lasciato questa terra, ma la tua mancanza e il tuo ricordo è costante tutti i giorni.

Eri il pilastro di questa famiglia e ora che non ci sei siamo in bilico ma tu ci aiuti da lassù. Potevi essere già in pensione e goderti i tuoi nipoti Mariajosè, Giulia e Giuseppe e portarli al parco come fanno tutti gli altri nonni, ma questo non è possibile è solo un mio pensiero. Comunque ti vogliamo bene. Sei sempre nei cuori di Antonietta, Mirco, Alessandra e dei tuoi nipoti, ma anche in quello di amici e parenti. Ciao Beppe!

Mariasole

Morte Vignoli, cordoglio sindaci Mugello

Mercoledì 26 Luglio sono venuta al mondo grazie a mamma Stella e al babbo Francesco. Peso 2,980 kg e sono una bella bambina piacere a tutti mi chiamo Mariasole! +1 foto deve arrivare per whatapp

E’ stato sindaco di Firenzuola negli anni ‘90 Si è spento Giovanni Vignoli, ex sindaco del Comune di Firenzuola e figura politica di rilievo.

Vignoli è stato primo cittadino di Firenzuola dal 1990 al 1995, assessore in Comunità Montana del Mugello, consigliere provinciale, vicesindaco di Sesto Fiorentino dal 2004 al 2009.

I sindaci del Mugello esprimono cordoglio per la sua scomparsa e partecipano al dolore dei familiari.

Per i tuoi auguri o i tuoi ricordi invia testo e foto a galletto@newnet.it

Ringraziamento

Con la presente, la famiglia Giannini intende ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla giornata di sport, organizzata per ricordare “Gianni”. In particolar modo tutto a l’amministrazione Comunale di San Piero e Scarperia con il sindaco Ignesti e il Vicesindaco Bacci presenti alla manifestazione, la Misericordia di San Piero a Sieve, le forze dell’ordine, il Ciclo Club Appennino 1909 per la corsa ciclistica, e la Boxe Mugello per gli incontri di pugilato, il circolo 4 Maggio per l’ospitalità dell’itnera giornata, e infine gli “amici” di Gianni che hanno organizzato questa giornata in memoria del nostro caro. Parte dei proventi saranno devoluti a associazioni per la lotta contro i tumori.

Lettere e Lettori

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Non è possibile

Per la quarta volta, in due mesi circa, sono rimasto isolato con il telefono di casa (Caselle - Vicchio).

Roba da non credere: se dicessi roba da terzo mondo offenderei quei paesi non certo questa povera Italia. In una zona dove, tra l’altro, funzionano poco o niente i cellulari non si tratta solo di pagare 30 giorni ed avere il servizio per 27 o 28 (infatti ci sono sempre voluti 2/3 giorni per la riattivazione) ma per il problema dovuto all’isolamento: in caso di necessità, per una emergenza mi... attacco al treno? Ogni volta intervengono secondo me o da incompetenti o perchè non vogliono risolvere alla radice il problema e dopo pochi giorni siamo alle solite.

Chiedendo un intervento definitivo chiediamo troppo?

Non sarebbe meglio per tutti e con meno spese?

Ho provato anche a scrivere ma logicamente nessuno mi ha risposto.

Con questo non credo di risolvere niente; fra qualche giorno saremo alle solite e intanto, dopo la segnalazione del guasto, rimango ancora in attesa! Se non altro mi sono sfogato un po’.

Grazie e scusate.

Emanuele Maria Alessi

siano tanti cittadini.

Saluti G. Giannini

A proposito dell’articolo su Pecori Giraldi

Cari amici, prima di tutto ne approfitto per ringraziare di cuore tutti quelli che negli ultimi mesi mi hanno manifestato gradimen-

i giovanissimi fino al 1899.

Non conosco altri particolari, e dunque non so se ho risposto almeno parzialmente, alla sua domanda. Un saluto e un ringraziamento.

Fabrizio Scheggi

Frutta buona abitudini

Ho sempre pensato che la frutta sfusa al supermercato fosse un’ottima cosa perchè come tutti sappiamo meno

lo” per il fattivo contribuito allo sviluppo del nuovo spazio ludico educativo dedicato a bambini con disabilità grave, che sta sorgendo a Barberino grazie al Progetto “Seconda Stella a destra”.

L’associazione ha infatti donato i fondi derivanti dalla IV edizione del Concorso internazionale di poesia “Nuovi Occhi sul Mugello”, a favore del Progetto promosso dal Comune di Barberino di Mugello in collaborazione con l’Istituto Comprensivo ed inserito nel piano di zona della società della salute 2017, finalizzato alla realizzazione di uno spazio multisensoriale per bambini dai 3 ai 14 anni con gravi disabilità sensoriali ed intellettive, che sorgerà al piano terra della Scuola Media di Barberino.

Un aiuto prezioso concretizzatosi con l’acquisto di materiale altamente specializzato per l’allestimento della stanza, con il supporto delle associazioni Avis sezioni di Borgo San Lorenzo, Scarperia-San Piero e Vicchio.

Un importante aiuto per la realizzazione di questo ambizioso progetto per il quale altre associazioni del territorio hanno già organizzato ulteriori iniziative a supporto nei prossimi mesi.

Gent.mi, segnalo che nell’ultimo numero del Galletto, pag.12, si commenta il programma estivo previsto presso il Castello di Barberino, ma una delle due foto pubblicate si riferi-

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sce al castelletto di Villanova che niente ha a che vedere con quello di Barberino.

Gian Piero Luchi Gent.mo Luchi Grazie per la segnalazione. Ci scusiamo con lei e con tutti i lettori, in particolare i barberinesi per il refuso che ci è sfuggito in fase di controllo delle bozze. Sperando di rimediare pubblichiamo qui sotto la foto del castello di Barberino.

Richiedenti asilo.

Integrazione difficile

Buona sera vi scrivo quello che mi è successo sabato 29/07. Come tutte le mattine anche sabato 29 alle ore 6,20 mi sono alzato per andare a lavorare.

Prendo la mia macchina e parto direzione caffè il magnifico entro dentro l’ovonda e ci trovo tre risorse (richiedenti asilo n.d.r) in bicicletta contromano.nella parte più stretta. In qualche maniera sono riuscito a fermarmi senza urtare né il cemento degli spartitraffico e senza arrotare nessuna risorsa, loro tranquilli hanno continuato per la loro strada senza nessun problema (fortunatamente non ne ho arrotati nessuno altrimenti.qualcuno mi avrebbe additato subito come razzista e che lo avevo fatto apposta). Più tardi ho trovato un agente della polizia municipale che era stato chiamato da un negoziante perché una risorsa molestava i clienti, a quel punto gli ho raccontato quello che mi era successo e mi ha risposto che lo sanno ma anche se gli fanno le multe non le pagano. A questo punto mi viene da pensare due pesi e due misure a noi se ci fanno una multa e non la paghiamo sappiamo bene come va a finire a loro niente. Dovrebbero secondo me sequestrargli la bicicletta per dimostrare che almeno c’è un minimo di regole oppure dovrebbero pagarla le persone che se ne occupano. Anche delle biciclette ci sarebbe molto da discutere e lo farò in seguito. Per finire appena l’agente se n’è andato la risorsa è ritornata subito a fare quello che faceva prima cioè a disturbare i clienti del negozio.

Penso di essere stato chiaro purtroppo io sono di quelli che non hanno più pazienza nei confronti di queste persone e credo che come me ci

to per i miei articoli storici sui personaggi mugellani. Ringrazio in particolare Marcheselli Fiorello che in questa stessa rubrica la settimana scorsa ha espresso il suo personale gradimento, e ne approfitto per rispondere alla sua gentile richiesta. Mi si chiedeva notizia degli uomini mandati al fronte, da cui furono esentati i contadini delle fattorie del Generale Pecori-Giraldi.

Posso dirle che nel Medioevo e fino all’Ottocento c’era un maggior permissivismo e si lasciava gli uomini giusti per governare la terra e le città. Pensi per esempio che alla battaglia di Montaperti, che ci fu nel 1260, Firenze ebbe cura di lasciare sulla terra tanti mugellani che dovevano governare i poderi e pure un certo numero di mercanti che dovevano far circolare merci e alimenti. Dall’Ottocento le cose cambiarono, e la leva della guerra del 191518, fu sicuramente tra quelle più crudeli e intransigenti. I militari erano divisi per categoria, ma alla fine ci furono reali esenzioni soltanto per malati cronici, debilitati o deformi. E così accadde pure in Mugello. Per cui ci può stare che alla fine rimasero in Mugello solo i giovani mezzadri del potentissimo Pecori-Giraldi. Va comunque detto che la chiamata alle armi non riguardò i quarantenni. Furono coinvolte le classi dal 1874 al 1894, per poi coinvolgere

Tommy.... imballaggi uguale meno rifiuti ( ho anche scritto diversi articoli sù questo tema ) ma spesso capita di vedere scene di persone che non curanti del cartello “ Non toccare la merce grazie “ prendono chicchi d’uva , assaggiano ciliege toccano tutto senza che nessuno gli faccia notare che non si deve fare per rispetto di coloro che giungono dopo e magari prendono proprio quel grappolo oppure quelle ciliege; Ovviamente non possiamo pensare ch la soluzione migliore possa essere quella di fare arrivare la frutta sugli scaffali tutta confezionata perchè il costo sarebbe maggiore ed andrebbe a pesare sul consumatore finale cioè tutti noi che giorno dopo giorno ci rechiamo al supermercato per la nostra spesa quotidiana quindi io penso che la cosa migliore potrebbe essere quella di aggiungere un altro cartello “ Si prega gentilmente di non assaggaire la frutta sfusa grazie Rossana da Molezzano

Barberino. Il Comune ringrazia per l’aiuto ai bimbi disabili

L’Amministrazione Comunale di Barberino di Mugello esprime il suo sentito ringraziamento all’associazione “Nuovi occhi sul Mugel-

Dio solo sa’ quanto mi dispiace tenerti chiuso in 2mtq....

Ami Stare fuori, da solo,senza altri gatti....

Non chiedi altro che un po’ di Pappa e vivere tranquillo...

Non è colpa tua se chi ti ha cresciuto, ha Preferito un’uomo a te e per questo ti ha abbandonato....

Creatura Mistica e superiore dall’aria imponente....

Un felino color miele da Esposizione....

Per te, purtroppo, si aprirà una gabbia di un gattile....

Perché io non riesco a trovare una casa per te....

Eppure vorresti solo Una ciotola, un riparo ....

Ed un po’ di libertà.

Ti chiedo scusa Tommy....

Stavolta davvero getto la spugna.....

Lascio il numero di Telefono ormai solo come ultimo tentativo.....

Perché già so’ che Nessuno vorrà una stupenda pantera rosa nel suo giardino.

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Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Barberino

Al Via d’estate al Castello

Inaugurata sabato scorso la bella rassegna estiva con una giornata dedicata anche ai festeggiamenti per i 20 anni della Pro Loco di Barberino di Mugello. Inaugurata anche la speciale mostra fotografica “Barberino e la festa”, che racconta attraverso una selezione di immagini di feste tradizionali, politiche ed eventi sportivi, gli ultimi decenni di storia del paese.

All’inaugurazione hanno seguito una visita guidata del Castello, la Conferenza di presentazione della rassegna

“D’Estate al Castello” e l’interessante tavola rotonda organizzata dalle Pro Loco area Mugello “Pro Loco ed Amministrazioni Pubbliche: confronto ed intesa per la tutela e la promozione del territorio”.

Un momento interessante di approfondimento nell’ottica di un sempre maggiore coinvolgimento tra le parti. La rassegna “D’estate al Castello proseguirà per tutto Agosto fino a metà Settembre con giornate di eventi tra musica, teatro ed

animazioni per bambini.

Il progetto é realizzato grazie al contributo del Comune di Barberino e della Città Metropolitana di Firenze ed è organizzato promosso dalla Pro Loco per Barberino, con la consulenza artistica di Catalyst. Nelle foto alcuni momenti della presentazione e dei festeggiamenti per i 20 anni della Pro Loco di Barberino al Castello di Barberino e non delle Maschere come erroneamente pubblicato nella foto della settimana scorsa.

Cinque le squadre al via di questa terza edizione tra novità e conferme

A Borgo San Lorenzo da sabato è tempo di Palio

Tutto pronto a Borgo San Lorenzo, per il Palio di San Lorenzo, in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono. Si inizierà sabato 5 con la riconsegna del Palio da parte della squadra vincitrice nel 2016 e con la consegna dei jolly da parte delle squadre.

Nel pomeriggio via ai primi due giochi della semifinale, che metterà l’una contro l’altra le squadre di cinque rioni al via (Santa Lucia, Villa Pecori, Zeti-Crocifisso, Ol-

mi-Salaiole e Sagginale-Rabatta) eliminando l’ultima.

Dalle 18.30, poi, edizione straordinaria di Aperitivo al Gasometro, con musica dal vivo fino a tarda notte, anche questa nei pressi del Palazzo Comunale. Il giorno seguente i restanti tre giochi. Mentre in occasione di San Lorenzo, le 4 qualificate ripeteranno le cinque discipline. I giochi previsti sono corsa dei carretti (vecchia tradizione a Borgo), tiro alla fune, corsa

Borgo San Lorenzo Mugello da Fiaba in tour: la seconda tappa a Casaglia

Seconda tappa per Mugello da Fiaba in tour. Questa volta il Festival evento dell’Assessorato alla cultura del Comune di Borgo San Lorenzo si sposta a Casaglia, la piccola ma vitalissima frazione a 14 km dal capoluogo borghigiano. Il 9 agosto spazio alle fiabe, alla fantasia, alla creatività con una serata tutta dedicata ai bambini.

Un Mugello da Fiaba in versione itinerante per illuminare di gioia l’estate borghigiana.. “Mugello da Fiaba – afferma l’assessore alla Cultura Cristina Becchi – racchiude tutto ciò che vorrei rappresentasse Borgo San Lorenzo, la cultura, la conoscenza, l’apprendimento, l’attenzione per i bambini e tutto con estrema allegria.

E’ una delle manifestazioni su cui abbiamo scommesso e in cui abbiamo creduto, ha saputo crescere, grazie al supporto e all’apporto di persone preparate e capaci, ed è diventata un punto fermo della nostra programmazione. Il passo successivo e naturale è proprio quello di non fermare questa esperienza a pochi giorni l’anno ma di continuare a farla vivere anche in altri momenti”.

Mugello da Fiaba è un evento del Comune di Borgo San Lorenzo oraganizzato dalla Pro Loco di Borgo San Lorenzo.

della rotoballa (vera novità rispetto ai giochi dello scorso anno, che va a sostituire la corsa della polenta), spaghetti piccanti e tiro alla rulla. Grande l’impegno da parte della Pro Loco nell’organizzazione dell’evento, in particolare della commissione al palio specificatamente dedicata, guidata da Guido Cassigoli, che ha trovato notevole appoggio anche da parte dei capitani delle varie squadre. In occasione del patrono si terrà, fra l’altro, l’edizione di agosto di “Dalla Soffitta alla Cantina”, il tradi-

zionale mercatino dell’usato e antiquariato. E sempre Piazza Dante la sera, con gli occhi al cielo per ammirare le stelle cadenti, ospiterà la cena in Piazza, al termine dei giochi del Palio, nel tratto antistante il Comune, con le squadre partecipanti e con tutti coloro che vorranno unirsi con voglia di stare insieme e far festa.

Questo il programma di massima dei giorni coinvolti dalla manifestazione: Sabato 6 Mattina Riconsegna del Palio; 16 Primo gioco del Palio: Tiro

alla Rulla; 18.30 Secondo gioco del Palio: Tiro alla fune; 18.30 Aperitivo al Gasometro Domenica 7 16.30 Terzo Gioco del Palio: Corsa dei Carretti; 18 Quarto Gioco del Palio: corsa della rotoballa; 19.30 Quinto gioco del palio: Spaghetti piccanti Giovedì 10 Dalle 8 e per tutta la giorna-

ta “Dalla soffitta alla cantina”; 15 Finale del palio con disputa di tutti e 5 i giochi in sequenza; 20 Premiazione e consegna del Palio; 20.45 Cena in Piazza Tutti gli aggiornamenti su www.prolocoborgosanlorenzo.it e sulla pagina facebook della Pro Loco. Borgo San Lorenzo, 03 agosto 2017

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Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

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Estate mugellana

Al Museo, tra giochi e attività culturali il divertimento è assicurato

“Esploramuseo” non va in vacanza. E propone tanti colorati e allegri laboratori e attività, ben 41 e ce ne sono di nuovi con diverse soluzioni per trascorrere un’intera giornata nel verde e fresco Mugello.

Le proposte in catalogo sono rivolte nello specifico agli organizzatori di centri estivi,

con “Estate al Museo” bambini di diverse età potranno giocare con divertenti laboratori e attività ludiche in 10 dei 16 musei del Sistema Museale Mugello Montagna Fiorentina, all’oasi di Gabbianello e al centro Remida. E come ogni anno ci sono nuovi laboratori da provare: ‘Come vivevano

i bambini preistorici?’ e ‘Te lo scrivo in etrusco’ al Museo Archeologico Comprensoriale di Dicomano e ‘Animali nell’Arte’ al Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare di Vicchio.

Tutte le attività in catalogo sono a misura di bambino per trascorrere l’estate giocando, divertendosi, con intelligenza e curiosità. E allora, al museo di Leprino a Sant’Agata, nel comune di Scarperia e San Piero, si farà un tuffo nel passato in scene di vita quotidiana di un tempo ormai passato con personaggi in movimento, al Museo di Casa d’Erci, a Borgo San Lorenzo, si impara a fare il pane mentre a Casa di Giotto e al Museo di arte sacra, a Vicchio, si potranno realizzare tante “storie di colori” e lettere “ad arte”. E perché non sbizzarrirsi al Piccolo Museo di Bambini di Borgo San Lorenzo “explorando” le sette stanze tematiche o al Museo dei Ferri Taglienti nel Palazzo dei Vicari di Scarperia dove si torna indietro nel tempo “alla scoperta del Castello”, ricercando gli “stemmi araldici” o ammirando la “magia del Ferro che si trasforma”. Al Museo della Vite e del Vino a Rufina, in Valdisieve, con la “Caccia al Bacco” dopo la visita al museo, prove di orienteering e caccia al tesoro, mentre per immergersi nella natura basta andare al Museo del Paesaggio storico dell’Appennino di Moscheta a Firenzuola dove le attività porteranno i partecipanti alla scoperta di fauna e flora del bosco. E presso l’Oasi di Gabbianello con cannocchiale e binocoli si osserveranno gli uccelli che popolano l’area mentre al centro Remida si può liberare fantasia e creatività con materie e materiali di riciclo.

“I nostri musei sono a misura di bambino - sottolinea l’assessore alla Cultura e Formazione dell’Unione dei Comuni del Mugello Giampiero Mongatti e anche in estate non mancano attività per conoscere, imparare, crescere, giocando e divertendosi”.

Musei mugellani che, anche d’inverno, hanno dimostrato una notevole vitalità. I 14 musei del sistema museale diffuso hanno totalizzato, nel 2016, quasi 41.000 visitatori, per la precisione 40.923, in netto aumento rispetto all’anno precedente con un +18,5%. E freccia in su anche per gli ingressi a pagamento.

Ad attrarre più visitatori è stato il Museo dei Ferri Taglienti nel Palazzo dei Vicari di Scarperia, 9.044, che si è fatto più tecnologico con la recente inaugurazione del nuovo allestimento multimediale realizzato con un contributo della Regione Toscana e la partecipazione dell’Acqua Panna. E con questa ulteriore occasione per visitare il museo scarperiese si arricchisce anche l’offerta culturale del sistema museale del territorio. Il percorso multimediale accompagna i visitatori con i suoni di una vera bottega di coltelli, proiezioni su monitor della fabbricazione del coltello, della lavorazione delle forbici e della scomposizione in 3D del pieghevole tipico di Scarperia: la zuava. Inoltre due postazioni di realtà aumentata mettono in moto uno degli strumenti più noti dell’artigiano, la “ruota”, e animeranno il luogo del-

lo svago, “l’osteria”. E la visita “2.0” prosegue con un’app e una audio-video guida.

Numerosi anche i visitatori del Museo della Manifattura Chini a Borgo San Lorenzo, 8.648; il Museo della Civiltà contadina di Casa d’Erci a Grezzano, sempre nel comune borghigiano, tocca i 5.087 visitatori e la Casa di Giotto a Vicchio 3.581 visitatori. Seguono per numero di visitatori: Centro di documentazione Ricerche storiche Gotica Toscana 2.608; S. Agata Artigiana e Contadina di Leprino, 2.182; Raccolta d’Arte sacra di S.Agata e Centro documentazione archeologica, 1.813; Museo della Vita e del Vino (Rufina), 1.553; Molino Faini, 1.511; Museo Archeologico comprensoriale di Dicomano, 1.457; Museo d’Arte sacra e Religiosità popolare Beato Angelico, 1.400; Museo delle Genti di montagna-Museo archeologico Alto Mugello, 927; Museo del Paesaggio storico dell’Appennino (Moscheta), 644; Museo della Pietra serena, 468.

“Per i nostri musei il 2016 è stato un anno col segno più sottolinea l’assessore alla Cultura dell’Unione dei Comuni del Mugello Giampiero Mongatti -: si è registrato un deciso balzo in avanti dei visitatori ai nostri musei, con quasi 41.000 visitatori rispetto ai 35.000 del 2015 e dell’anno precedente. E in crescita sono sia i dati relativi ai visitatori che alla didattica, cioè

alle visite delle scolaresche”.

I musei locali rappresentano un’occasione di crescita culturale oltre che un’attrattiva di tipo turistico, nota l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni Federico Ignesti: “Visitare il Mugello vuol dire vivere la natura, immergersi in un paesaggio stupendo, ammirare le

bellezze artistiche e architettoniche, fare un tuffo nella storia, assaporarne i sapori. E in questo tour non possono mancare i punti museali, i laboratori didattici e gli itinerari, i siti naturalistici e archeologici, gli allestimenti, anche interattivi, che parlano di noi, della nostra storia e delle nostre tradizioni”.

Firenzuola Artisti barberinesi espongono al Museo Badia di Moscheta

Fabrizaio Maiorelli accanto ad un suo intaglio Il Mugello trattiene nel suo territorio decine e decine di pittori, scultori, scrittori e poeti di ottimo livello. E con una gran voglia di farsi conoscere, tanto da stupirci per il gran numero di manifestazioni artistiche organizzate.

“Mostra di forme e colori” s’intitola l’ultima performance di tre artisti barberinesi presenti con tredici opere ciascuno al Museo di Badia di Moscheta, in comune di Firenzuola, dal 5 al 17 agosto p.v.

Fabrizio Maiorelli espone sculture e intagli, Bruno Serpillo dipinti e sculture, Nikla Biagioli pitture digitali, cioè elaborate con il mouse anziché col pennllo.

L’ingresso è gratuito.

Lanfranco Villani

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Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Alla Comunità di Faltona Sabato 5 Agosto

La Nuova Compagnia racconta “L’amore ai tempi di Facebook” Massimiliano Miniati Appuntamento con il buonumore quello di Sabato 5 Agosto presso la Comunità di Faltona ed una delle compagnie più richieste del momento.

Riccardo Arrighetti, Francesca Palli, Alessandro Anichini reduci dal successone del Cir-

colo Demidoff della settimana scorsa continueranno a divertire il pubblico del Mugello con il loro “L’amore ai tempi di facebook” “Uno spettacolo che vuole e spera di fare ridere… ma non solo. Per chi vuole pensare un attimo ai nostri tempi moderni gli spunti ci sono, trattati

con estrema ironia e leggerezza come uno spettacolo di cabaret richiede” spiegano gli attori – “Si comincia parlando delle lettere che ci scrivevamo e della tremenda solitudine che soffrivamo un tempo quando non eravamo costantemente “CONNESSI”. “ trattando i

vari aspetti del nostro “essere costantemente insieme” e del nostro attuale bisogno di fare sapere a tutti i, tramite i social, i nostri affari considerati un tempo privati” .

E continuano - Parliamo delle notizie che ci arrivano, di come” pensiamo” ai temi im-

Scarperia

Ci sono le Formiche, arriva Pinocchio!!

Pinocchio la fiaba italiana più famosa al mondo torna a Scarperia nella sua versione Musical diretta da Andrea Cecchi. “Pinocchio il grande musical” è lo spettacolo più longevo della Compagnia delle Formiche, uno spettacolo che diverte, commuove e sorprende con grandiosi effetti speciali, stupende coreografie e canzoni che restano nel cuore degli spettatori, che in queste due nuove date potranno vederlo o rivederlo con un cast quasi totalmente totalmente diverso dal debutto. Il 4 e 5 agosto saranno sul palco allestito in piazza dei Vicari, Matteo Ostuni, Lapo Braschi, Gianni Mini, Claudia Naldoni, Matteo Lucii, Giulia Paoletti, Sofia Magrini, Antonio Lanza, Pierre Etienne Liechti, Lapo Mencaglia , Gine-

vra Quaquarini e la scuola di danza M.D.T. ensemble. Realizzato grazie alla gentile concessione della Compagnia della Rancia, lo spettacolo scritto da Saverio Marconi e Pierluigi Rocchetti con le musiche dei Pooh trasporterà grandi e piccini nel paese dei balocchi, nel circo di mangiafuoco, nella pancia della balena in una girandola di musiche canzoni e balletti degne di un grande spettacolo di Broadway. Appuntamento da non perdere venerdi 4 e sabato 5 agosto in Piazza dei Vicari a Scarperia.

“Studio Lirico Rufina Festival” Quattro concerti nei luoghi più suggestivi del territorio Una piacevole abitudine che si ripete per il quarto anno consecutivo: tornano a Rufina i giovani cantanti di “Studio

Lirico Rufina Festival”, la rassegna dedicata al “bel canto”.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Rufina in collaborazione con l’Associazione Studio Lirico Milano.

Anche per il 2017 nel mese di agosto a Rufina, in Villa Poggio Reale, si terrà la Masterclass di Canto Lirico sotto la guida del Maestro Paolo De Napoli, che vedrà la partecipazione di giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo (in particolare dall’est europeo). Si tratta di una sorta di corso avanzato dedicato ad artisti che già hanno calcato palcoscenici internazionali, come ad esempio la Scala di Milano, ma che a Rufina si ritroveranno per perfezionarsi e confrontarsi.

Il programma dei concerti quest’anno prevede 4 date

tutte nel territorio comunale di Rufina: si partirà domenica prossima 6 agosto alle 20,45 in Villa Poggio Reale, venerdì 11 agosto alle 21 ci si sposterà a Pomino nella bellissima Tenuta Frescobaldi, giovedì 24 si tornerà a Villa Poggio Reale alle 21 per concludere sabato 26 agosto nella frazione di Pinzano, nell’ambito della “Festa in forno”.

Durante il primo concerto previsto per domenica prossima sarà anche presentata la mostra temporanea dello scultore Valerio Savino dal titolo “Ad occhi aperti” allestita all’interno del giardino di Villa Poggio Reale. Le opere di Savino sono esposte in diverse città d’Italia tra cui Siena e Prato.

L’ingresso alle serate è libero e gratuito.

portanti dei nostri tempi, l’immigrazione, la guerra, di come ci innamoravamo e come ci innamoriamo oggi, fino all’ultima scena in cui si ipotizza un futuro in cui le macchine si umanizzeranno e sarà il bancomat a decidere se darci i soldi o no..

Uno spettacolo divertente ,

pieno di musica e battute per ridere... principalmente di noi stessi” Appuntamento quindi da non perdere assulutamente per Sabato 5 agosto ore 21,00 alla Comunità di Faltona via faentina 23 Borgo san Lorenzo.

Alle ore 20,00 cena a buffet.

Info 055 8494052.

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Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Qual buon vento Nella mia infanzia mugellana ho fatto in tempo a imparare ad ascoltare il vento.

Se non succede da ragazzi, non succede mai più. Dopo ci sentiamo troppo seri o troppo importanti per perdere tempo in sciocchezze del genere: il vento diventa quel rumore di fondo delle nostre giornate che è paragonabile al respiro. Non ci fai caso. Ma da ragazzi, e più ancora da bambini, il vento è quel gioco che almeno per un pezzo d’infanzia ci rende tutti poeti. Il gioco consiste nel parlare col vento, che non significa ancora parlare al vento. Ciò accade all’adulto quando ha l’impressione, a torto o a ragione, di non essere ascoltato nella sostanza e nell’urgenza del suo discorso: ma egli ha ormai rinnegato, da vero giuda, il bambino che fu.

Spesso la saggezza, vera o presunta, nasce da un’abiura e non si sa se valga di più quello che si è perduto o quello che si è guadagnato.

“Non si osa mettere la mano fuori dalle lenzuola per accendere la luce perché dall’impannata entra uno spiffero d’aria gelida e se quel fantasma morde...”

Il vento è la causa delle prime notti bianche e la scoperta di quanto faccia paura la paura di non sai cosa. Non si osa mettere la mano fuori dalle lenzuola per accendere la luce perché dall’impannata entra uno spiffero d’aria gelida e se quel fantasma morde il tepore della carne umana la paralizzerà in un incantesimo centenario. Ma il vento è anche, nascosto sotto la veste di madre natura, la buca di un’orchestra capace di mille onomatopee; è l’assolo improvviso di ignoti strumenti che i musicisti devono ancora inventare, ossia devono ancora scoprire, magari reimparando ad ascoltare le vibrazioni dell’aria. Penso all’ Intonarumori, lo strumento immaginato dai futuristi.

In questo momento il vento mi fa ricomparire davanti agli occhi la figurina diafana e quasi prosciugata della nonna materna, forse la prima e la più antica delle mie muse domestiche, capace francescanamente (e Francesca era il suo nome) di parlare con gli animali.

Chissà, forse perché il suo

«Quello dell’architetto è un mestiere d’avventura: un mestiere di frontiera, in bilico tra arte e scienza. Al confine tra invenzione e memoria, sospeso tra il coraggio della modernità e la prudenza della tradizione. L’architetto fa il mestiere più bello del mondo perché su un piccolo pianeta dove tutto è già stato scoperto, progettare è ancora una delle più grandi avventure possibili»

Renzo Piano

ai poeti invece il compito di umanizzare il mondo, di dare alle più diverse manifestazioni vitalistiche della realtà un volto umano.

“Ogni poeta, in questo senso, dà il proprio contributo per colonizzare e interiorizzare lo spazio della realtà, per fare in modo che essa diventi e sia la casa dell’uomo non solo come la terra che gli offre il cibo ma anche come patria del cuore, paesaggio fatto non solo di colture ma anche di cultura...”

linguaggio indimenticabile era tanto spesso per me fonte di meraviglia io la volli raffigurare, ragazzo, quando lei ormai non c’era più, insieme a un pappagallo variopinto appollaiato sull’avambraccio con quella dimestichezza che tante volte usavano con lei le galline nell’aia, riconoscendo chi gli portava il cibo. Se trattengo il respiro posso risentire la sua voce che mi sollecitava in certi rigidi pomeriggi invernali, che paiono ormai d’un’altra era: “In casa, in casa, che c’è la sirizzana!”. Credo intendesse, con quello che suppongo un neologismo inventato dallo spirito della lingua la quale produce poesia sulle bocche più ignare, credo - ripeto intendesse quella brezzolina livida e tagliente che fa più danni della tramontana se ti becca a capo scoperto. Ma ricordo d’aver sempre preferito immaginare la sirizzana come una strega, signora del gelo, a me totalmente inaccessibile se non tramite quel suo nomignolo acuminato.

Se dalla mia risalgo all’infanzia del mondo mi rammento che il vento è stato un precoce interlocutore nell’ansia di conoscenza con cui gli uomini hanno osservato fin

dapprincipio la realtà. Tra le prime e più antiche forme di divinazione c’è infatti quella degli indovini che predicevano il futuro interpretando il frusciare del vento attraverso le chiome degli alberi agitate dalle sue folate.

“Accanto ai venti portatori di vita c’è però la minacciosa famiglia dei venti che discendono da Tifeo, conosciuto anche come Tifone, mostro dalle cento teste...”

Ma il vento entra anche nelle pagine della mitologia dando voce a Siringa, la ninfa dell’Arcadia amata da Pan la quale, inseguita, per sottrarsi alle brame del satiro, chiede e ottiene d’esser trasformata in una canna, dalle cui cavità il vento tirerà poi fuori la voce della fanciulla. Essa lamenta la propria fine e la propria cattività consegnando alla storia della musica un nuovo strumento a forma d’ala d’uc-

cello, fatto appunto di canne dalla lunghezza digradante: la siringa o flauto di Pan. Origini divine hanno comunque i principali venti nominati nell’antichità: Zefiro, il vento occidentale, tiepido messaggero della primavera (Zefiro torna e ‘l bel tempo rimena, canterà Petrarca); Borea, il vento settentrionale; Noto, il vento meridionale; Euro, il vento che spira da sud-est, denominato il rischiaratore.

Accanto ai venti portatori di vita c’è però la minacciosa famiglia dei venti che discendono da Tifeo, conosciuto anche come Tifone, mostro dalle cento teste i cui ululati si perdevano, significativamente, fra le gole dei monti.

E come dimenticare il meraviglioso otre dei venti donato da Eolo a Ulisse pescando dal fondo della sua caverna, fra i tanti sudditi fatti d’aria, quelli contrari al ritorno in patria del figlio di Laerte?

Come si ricava anche da questi pochi esempi, l’uomo antico ha sempre impegnato tutte le energie della sua forza immaginativa per rendere tangibile e innegabile la sacralità del mondo naturale. Miti e riti nella storia delle religioni si assomigliano e si incontrano in questa direzione. Spetta

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Avvicinare il mistero della vita dell’universo alla sensibilità umana è, da sempre, una delle funzioni della poesia, che va oltre la sfera dei fatti personali del singolo poeta.

Ogni poeta, in questo senso, dà il proprio contributo per colonizzare e interiorizzare lo spazio della realtà, per fare in modo che essa diventi e sia la casa dell’uomo non solo come la terra che gli offre il cibo ma anche come patria del cuore, paesaggio fatto non solo di colture ma anche di cultura. Del resto, il filosofo Bacone diceva che la cultura è l’agricoltura dell’anima.

In quante pagine di poesia ho ritrovato la voce del vento! non saprei farne il conto e non voglio farlo. Preferisco abbandonarmi, senza nessuna pretesa selettiva, a quello che mi bisbiglia spontaneamente all’orecchio la memoria; e ciò vorrà pur significare che anche in queste cose l’affetto ha la precedenza.

Ridiscendo perciò nel luogo d’ogni luce muto, che avrà il privilegio di vedere le lacrime di Dante (ciò che non succede spesso nella Commedia), dove la bufera infernale che non cessa mai travolge e molesta gli spiriti di chi amò con troppo amore. Il poeta affida al vento il compito di oggettivare la dismisura della passione che alla fine ha condotto l’anima a smarrire se stessa e la parola:

Quando giungon dinanzi alla ruina, quivi le strida, il compianto, il lamento; Meravigliosa più dell’otre di Eolo, l’ “Ode to the west wind” del grande Shelley che, personificando il vento di ponente, lo apostrofa, gli si rivolge, gli chiede di ascoltarlo, lo chiama “distruttore” e “salvatore”. “Fa’ di me la tua lira”, chiede il poeta quasi per un desiderio di smemorarsi e di perdersi nel vento.

Poi la preghiera va oltre e si tramuta in un imperativo che sembra proprio voler abolire la persona del poeta: Be thou me Sii tu me a identificare nella forza aerea del vento l’anelito perenne della poesia a trasformare la parola in un’energia capace di agire sulla realtà e trasformarla. Un vero monumento al parco delle Cascine di Firenze, dove l’Ode fu concepita. E dall’inverno di Shelley ecco riaffiorare alla memoria l’estate fredda dei morti pascoliana, con quella mirabile immagine del “cader fragile” delle foglie: Silenzio, intorno: solo, alle ventate, odi lontano, da giardini ed orti, di foglie un cader fragile.

Riascoltiamo la commozione quasi religiosa che promana da queste parole di Carlo Betocchi, tolte dalla prosa “Vento nel podere”.

Sembra di assistere a una liturgia naturale: “Grande allora mi risuonò nelle orecchie infantili il rumore del vento; l’avevo sentito tra i capelli, nella mia corsa felice, e scivolarmi sul collo e sulla fronte, ma non ancora mi aveva parlato col suo rombo. Perciò ristetti, fermo tra le piante che fogliavano appena appena, ed ero bambino e il gran vento si degnava di parlare a me”.

Sono partito dalla mia infanzia mugellana e, mutando epoca e valle, approdo a quella di un poeta amatissimo di cui ho condiviso, ignaro, l’esperienza, forse in un’età del tutto simile alla sua, come del tutto simile sarà stata, di fronte a tanto interlocutore, la nostra risposta fatta di silenzio. Ma il vento e il silenzio vanno d’accordo insieme, secondo me. The answer is blowin’ in the wind, come direbbe Bob Dylan.

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Settegiorni

Cinema C attivissimo

me

3

Teatro Giotto Borgo San Lorenzo Dal 4/07/2017 al 23/08/2017 il locale sara’ chiuso per ferie. La programmazione riprendera’ dal 24/08/2017 con il film animato CATTIVISSIMO ME 3

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

Il Sogno di Giotto Spettacolo teatrale di e con Marco Paoli Uno spettacolo teatrale, di e con Marco Paoli, per omaggiare il grande artista dalle origini mugellane in occasione dei 750 anni dalla sua nascita.

Eventi 17Âş R aduno

Cinema sotto le stelle DICOMANO - EX MACELLI 25 agosto The Revenant 8 settembre Fuocammare GiovedĂŹ 17 agosto Alice attraverso lo specchio CONTEA Misericordia Cappella di Santa Rita Era glaciale 5 MartedĂŹ 8 Agosto SCARPERIA Cinema Garibaldi La programmazione riprenderĂ mercoeldĂŹ 23 agosto SAN GODENZO San Bavello Eddie the Eagle MercoeldĂŹ 23 agosto Inside out MercoledĂŹ 30 agosto BARBERINO DI MUGELLO Ore 21, Piazza Ughi, Barberino. Info: 347 4928440 - www.prolocobarberino.net 7 Agosto Nel paese delle creature selvagge LunedĂŹ 8 agosto Tata Matilda

Teatro Pinocchio Il grande Musical Scarperia PIazza dei Vicari 4-5 Agosto ore 21 Musical della Compagnia delle Formiche Info prevendita: 0558468165

Il Pievano Arlotto - Festival luna note e parole Vicchio, loc. Vespignano, Museo Casa di Giotto – ore 21.15 5 Agosto Compagnia Live Art. Regia di M. Paoli da un racconto di T. Lorini Info: 370 3092227 - migget@libero.it

auto d ’ epoca Cavallina Mugello 20 Agosto Info: www. svarvolatimugellani.it - info@ svarvolatimugellani.it

L’amore ai tempi di Facebook Comunità di Faltona Via Faentina 23 Sabato 5 Agosto Per info tel. 0558494052

Festa di San cassiano San Cassiano in Padule Domenica 6 agosto Prenotazione obbligatoria ai num: Romina 3462891185 Renato 0558448001 Luca 3356391441.

- www.comune.vicchio.fi.it

33ÂŞ F esta F agna

D iacetum F estival 2017

Scarperia - Fagna Dal 4 al 15 Agosto

Pelago 5-8-12 Agosto Sei appuntamenti tra musica e teatro. Si inizia con il coro gospel The Pilgrims Sabato 5 agosto sarĂ la volta di un concerto molto particolare protagonista “Unavantalunaâ€?.

MartedĂŹ 8 agosto è previsto un appuntamento unico a questo festival: “Diacetum Talentâ€?.

La conclusione del Festival sarĂ sabato 12 agosto il concerto blues dei “Nkem Favour Blues Bandâ€?

e C olori Firenzuola, Badia di Moscheta – ore 17 Dal 5 al 17 agosto In mostra gli artisti Nikla Biagioli, Fabrizio Maiorelli e Bruno Serpillo presso le Sale Polifunzionali del Museo di Moscheta. Info: museo.moscheta@ gmail.com - 055 8144900 (dal venerdÏ alla domenica; dal 12 agosto aperto tutti i giorni) - 335 7549072

di

S. M aria

R aduno

alpino Fagna Scarperia

F orme

Orario estivo biblioteca Borgo San Lorenzo

Si avvisa che fino a sabato 16 settembre sarà in vigore l’orario estivo della biblioteca comunale.

Apertura dal lunedĂŹ al sabato in orario 9:00-13:30.

Il giovedĂŹ anche 16:00-19:00.

Tradizionale fiera di merci e bestiame Palazzuolo sul Senio Sabato, 05 Agosto 2017 - Domenica, 06 Agosto 2017 Tradizionale fiera delle merci e del bestiame con lo stand gastronomico della Pro Loco.

Info: 055 8046125 - www.palazzuoloturismo. it

A lla scoperta dell ’A ppennino Crespino sul Lamone Marradi Domenica, 06 Agosto Adulti 14 ₏ comprensivi di pranzo e guida. Info & prenotazione arrian@tin. it Tel: 333 8931093 WEB: bblaginestra. jimbo.com

L a D onazione D i U n A ntico M essale Museo delle Genti di Montagna Palazzuolo sul Senio Fino al 30 Agosto 2017 Mostra di un antico Messale Parrocchia di Piedimonte

della

Nel mugello sotto il cielo di Giotto Museo Beato Angelico - Vicchio Fino al 29 Ottobre Il Mugello celebra il 750° anniversario della nascita di Giotto con un itinerario alla scoperta dell’arte medievale presente nel territorio, partendo dalla “Madonna di San Giorgio alla Costa� esposta al Museo Beato Angelico di Vicchio e dalla Vergine col Bambino alla Pieve di Borgo. Info: www.mugellotoscana.it

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Settegiorni

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

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Mercati settimanali nel Mugello e dintorni Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì

Barberino di Mugello

Sabato mattina

Borgo San Lorenzo

mattina

pomeriggio

Dicomano

mattina

Firenzuola

tutto il giorno

Londa

mattina

Marradi

mattina

Palazzuolo sul Senio

mattina

Pelago

mattina

Pontassieve

mattina

Reggello

mattina

Rufina

pomeriggio

San Godenzo

mattina

San Piero a Sieve

pomeriggio

Scarperia

mattina

Vaglia (loc. Bivigliano)

mattina

Vicchio di Mugello Domenica 20 Agosto 40° anniversario di gruppo di Scarperia

mattina

fondazione

del

S agra

del cinghiale e tortello Luco di Mugello Campo sportivo di Grezzano 4-5-6-7 agosto 12-13-14-15 agosto

A peritivo

sui merli Palazzo dei Vicari, Scarperia Domenica 6 Agosto Visita guidata alla mostra “Splendore di lame” dedicata al mondo indiano, ed esclusiva salita sui suggestivi merli della facciata del Palazzo. Prenotazione obbligatoria, posti limitati. Tel. 0558468165

S agra

della

piadina

fritta Marradi, Crespino sul Lamone 6 agosto Festival dedicato alla tradizionale piadina fritta. Info: 055 804726

Pista aperta e apericena Asd Pattinaggio 2002 Scarperia presso Circolo MCL Mercoledì 23 Agosto

Cena sotto le stelle cadenti Borgo San Lorenzo, Villaggio La Brocchi 10 Agosto Cena, musica e fuochi d’artificio Info: 055 8459800 - 055 8450268

Le trame di ines... Fascino e sapienza Palazzuolo sul Senio, Saletta Macchi Fino al 15 agosto Info: www.prolocopalazzuolo.it

Sogni

Domenica

ed

eroi

dei

nostri

nonni Firenzuola, Museo della Guerra– Seminario Via Villani 11, Firenzuola Fino al 30 Settembre Mostra di libri per ragazzi a cura dell’ Associazione Storica Culturale “Sulla Linea del Fronte” Info: www.firenzuolanaturalshopping.it

degli Horror Movies. Un tuffo nel cinema horror, partendo dai grandi classici fino ad arrivare alle più recenti produzioni. Un percorso che colorerà le vie del centro, facendo rivivere alcune delle scene più significative di molti generi horror. Per saperne di più www. prolocomarradi.it o Facebook “La notte delle streghe marradi “.

F estival P arole

P op

L una ,

N ote

e

Casa di Giotto a Vespignano - Vicchio Fino al 5 Agosto

S offitte

in piazza Marradi Fino al 31 agosto Mercatino dell’usato e di hobbistica a Marradi

E nsemble

N imrod in concerto Pieve di San Lorenzo Borgo San Lorenzo Mercoledì, 09 Agosto Ore 21 nella Pieve di San Lorenzo si terrà “ Ensemble Nimrod in concerto”, un appuntamento con la Grande Musica.

Christophe Horak, Francesca Zappa, Nur Ben Shalom e Yannick Van De Velde, musicisti di fama internazionale, ci offriranno una serata eccezionale. In programma musiche di Brahms, Ravel, Bartok, Kahn, Francaix.

Ingresso libero.

N otte

delle streghe horror movies Marradi Sabato, 19 Agosto 2017 Torna la travolgente notte delle streghe che, ancora una volta, trasformerà l’intero paese in un’insolita scenografia a cielo aperto. Quest’anno il tema, scelto dal direttore creativo Maurizio Paganini e dalla Pro Loco, cuore organizzativo della festa, è lo straordinario mondo

style icons Barberino Designer Outlet fino al 28 agosto a la mostra di Michel Haddi la mostra POP STYLE ICONS: 30anni di icone da Kate Moss a David Bowie negli scatti di Michel Haddi.

G iottino ,

gusto d ’ artista 16-17 Settebre Concorso per maestri gelatai e pasticceri info e iscrizioni a mugellomediceo@ gmail.com.

W

la patata Firenzuola Domenica 27 Agosto 2017 Domenica 27 Agosto 3° mostra mercato della patata di Firenzuola. Per l’occasione nei ristoranti del luogo verranno proposte specialità tipiche, privilegiando l’utilizzo della patata Firenzuolina. A cura di Pro Loco Firenzuola. Per informazioni: 055 8199477 - proloco@comune.firenzuola.fi.it

Festa di fine estate Campomigliao Da Venerdì, 25 Agosto a Domenica 27 Agosto 2017 Nel corso dell’evento si potranno gustare specialità locali come i tortelli caserecci e la pasta fatta in casa, per poi divertirsi con musica e balli. Gli stand gastronomici apriranno tutte le sere dalle 19:30. Dopo cena, dalle 21:00, è previsto piano bar e a seguire ballo in pista (il sabato) e musica

dal vivo (la domenica). Info: http:// www.prolocosanpieroasieve.it/

17° V intage

car meeting

Cavallina Barberino di Mugello Domenica, 20 Agosto 2017 Con gli svarvolati lunga vita alle “storiche” auto d’epoca invaderanno il mugello “ svarvolati sul vecchio circuito del mugello”

Sagra del cinghiale Palazzuolo sul Senio Da Sabato, 12 Agosto 2017 a Martedì, 15 Agosto 2017 Gastronomia protagonista con la

18

Settegiorni

sagra del cinghiale. Info: 055 8046125 - www. palazzuoloturismo.it

G rande

traversata del parco G iogo -C olla di C asaglia con notte a M onte A cuto Moscheta Firenzuola Sabato, 12 Agosto - Domenica, 13 Agosto Avventuroso trekking di due giorni immersi nell’Area Demaniale Giogo-Colla di Casaglia, una delle zone più selvagge e ricche di biodiversità di tutto l’Appennino settentrionale.

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto i “Classici al Castello” con lo spettacolo teatrale di Enrico Messina, “Orlando, furiosamente rotolando”, uno spettacolo di narrazione avvincente rappresentato con successo in centinaia di occasioni in Italia e all’estero, che ben si adatta alle suggestioni del luogo.

Info: www.prolocobarberino.net - info@ castellodibarberino.com - 348 4107595

Graticola d’oro Marradi Dal 28/07 al 10/08 Contesa tra rioni per la conquista della graticola d’oro

Casaglia Borgo San Lorenzo Mercoledì, 09 Agosto

dick blues @moscheta in musica Badia di moscheta - Firenzuola Sabato, 05 Agosto 2017 Un racconto psichedelico improvvisato a Badia di Moscheta

San Lorenzo festa del

Visite guidate al convento e

patrono Foro Boario Borgo San Lorenzo Da Sabato 05 Agosto a Giovedì 10 Agosto Oltre ai giochi del Palio, aperitivo al gasometro, cena in piazza e “Dalla soffitta alla cantina” San Lorenzo porta a Borgo il Terzo Palio. Tanti appuntamenti con un programma che inizia sabato 5 e termina il 10 agosto

al museo di san bonaventura al Bosco ai Frati Sabato 5-19 Agosto Sabato 26 Agosto Visite guidate alla chiesa, al convento ed al museo di San Bonaventura al Bosco ai Frati

Estate con “mugello da fiaba” in tour

De’ soda sisters @moscheta in musica Chiostro Badi di moscheta Firenzuola Domenica 27 Agosto DE’ SODA SISTERS Agrifolk popolare: vecchie canzoni anarchiche e popolari appartenenti alla tradizione toscana e del sud Italia A cura di Benedetta Pallesi, Veronica Bigontina e Lisa Santinelli.

Trekking con gev Torrente Rovigo Palazzuolo sul Senio Domenica 27 Agosto Visite, escursioni, laboratori 12 km, 6 ore di cammino Info: www.gevvicchio.it - gevvicchio@hotmail. it

Coppa FMI Velocità 2017 Autodromo del Mugello Scarperia e San Piero Domenica, 27 Agosto 2017 Trofeo Italiano Amatori - Bridgestone Challenge - Trofeo Italia Naked - Dunlop Cup Trofeo Italia Motorrad Cup - Di.Di. Bridgestone Cup. Info: 055 8499111 - www.mugellocircuit.it

Giotto nell’ottocento Museo Casa di Giotto Vespignano - Vicchio Domenica 6 agosto 2017 ore 16: Libro “Giotto, la Casa e il Colle di Vespignano”. Conferenza “Giotto nell’Ottocento”. Info: 328.5990920 - 348.9172065 - info@casadigiotto.it - www. dalleterredigiottoedellangelico.it

Estate al castello Castello Barberino di Mugello Domenica, 06 Agosto Si tornerà a salire al Castello domenica 6 agosto, con una doppia proposta di eventi. Protagonista la musica dal vivo degli “Elegant Trio” e alle 21

Moby

Chiare, fresche e dolci acque...Del Rio Rovigo” Firenzuola, Moscheta – ore 10.30 6 Agosto Escursione nella Valle dell’Inferno lungo il corso del torrente Rovigo Prenotazione e info: museo.moscheta@ gmail.com -335 7549072 - 333 4446351 055 8144900

Comuni Mugello, tel. 055 84527209, www. mugellotoscana.it.

Soggiorni estivi per ragazzi Scarperia - Arzach Con un programma tutto dedicato a loro e con animatore specializzato! Per le iscrizioni puoi andare sul sito www.arzach.it o chiamare direttamente la socia responsabile (Martina, cellulare 3287545995)

Il Museo in Musica 2017 Song in Jazz!

Museo Manifattura Chini, Villa Pecori Giraldi Piazzale Luciano Lavacchini n°1 Borgo San Lorenzo Junk Food Trio Sabato 5 Agosto ore 21 Giardino del Palazzo Pretorio Barberino Combo social swing Domenica 6 Agosto ore 18 Museo paesaggio storico dell’Appennino Badia di Moscheta, Firenzuola Musiche Popolari Domenica 13 Agosto ore 17:30 Museo Casa D’Erci Grezzano Ensemble Folklorica Domenica 20 Agosto ore 21 Museo Beato Angelico - Vicchio Fra classico e profano Domenica 27 Agosto ore 18 Museo Archeologico Comprensoriale Dicomano Alebruno ensemble Domenica 3 Settembre ore 17 Museo di Sant’Agata artigiana e contadina di Leprino S. Agata Alebruno ensemble Sabato 9 Settembre ore 21 Museo della Vite e del Vino Villa Poggio Reale Info: www.scmmugello.it; Ufficio Sviluppo Economico e Culturale Unione Montana

Mercatino del piccolo antiquariato Dicomano, centro Ogni terza domenica del mese per le vie del centro storico di Dicomano si tiene il Mercatino del piccolo antiquariato e opere del proprio ingegno.

Info: http://www.comune.dicomano.fi.it/

Il sacro e il profano

Mercato del contadino

Marradi, Sala espositiva Lanfranco Raparo Fino al 31 agosto Mostra di Domenica Pieli. Giovedì 21-23; Sabato 16-18. Info: 334 9137291 – 339 4988933

Firenzuola Fino al 29 Ottobre 2017 Mercatino agricolo domenicale periodico per la vendita diretta dei prodotti locali. Info: 055 8199477 - proloco@comune.firenzuola.fi.it

Mercantico Palazzuolo sul Senio Tutti i martedì dal 01/07 al 08/08 Dalle ore 18.00 care vecchie cose per risvegliare dolci ricordi. Info: tel. 055 8046125 - www.prolocopalazzuolo.it

Hobby Senio Palazzuolo sul Senio Domenica 6 e 13 Agosto 2017 Il mercatino dell’hobbystica e dell’antiquariato richiamerà molti appassionati nel centro storico della località toscana. Dalla mattina alla sera le bancarelle di Hobby Senio saranno i luoghi ideali per acquistare cimeli antichi e oggetti curiosi destinati alle collezioni personali. Hobby Senio è organizzato dalla Pro loco locale e rimarrà aperto dalle 10:00 alle 20:00.

Info: 055 8046125- 328 4398965 - www. palazzuoloturismo.it

Una notte alla serra La Serra Firenzuola Sabato, 05 Agosto Trekking nella valle del fiume Rovigo Info: 339 8127890 - info@trekkingmugello. com - www.laroccaristorante.net

2 Settembre ore 17:00 spettacolo teatrale Tante e belle opportunità per divertirsi e visitare gli Scavi Archeologici di Frascole

Operarte Biblioteca Comunale Borgo San Lorenzo Fino al 5 Agosto Opere di pittura e scultura degli artisti dell’Associazione Operarte. Ingresso libero negli orari di apertura della biblioteca. Le inaugurazioni, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Cristina Becchi, si terranno domani alle 16,30 presso il Palazzo Comunale e alle 17.00 presso la Biblioteca, ingresso libero.

Bookcrossing Un libro in tasca

Visitando la torre Palazzo dei Vicari di Scarperia Tutte le domeniche e i festivi dalle ore 10 è possibile intraprendere un viaggio attraverso il Palazzo dei Vicari fra i suoi merli, l’archivio storico e le sale nobili. Percorso guidato per gruppi di un minimo di 4 ad un max di 12 persone, con prenotazione obbligatoria.

Info: tel. 055 8468165

E state

senza frontiere Barberino di Mugello 2/08 -

M olino F aini Grezzano Borgo S. Lorenzo Le domeniche e festivi 14,30 visita guidata al mulino risalente al 1400 con la macina in funzione e modelli interattivi.

Per i gruppi consigliata prenotazione.

Info: 055 8492580-331 2111598

P alestra F unakoshi Scarperia Sono aperte le iscrizioni a tutte le attività: karate, tai chi chuan, yoga, Feldenkrais, fitness, stretching, hip hop, ed altre attività. Info: 055/846371 333/3200546

Corsi e Seminari

C orsi di danza R inascimentale

e Galliano e alla sez. soci COOP del

Scarperia Tutti i lunedi, presso la sala parrocchiale.

Orario dei corsi ragazzi dalle ore 18.00 alle 19.15, Danze popolari dalle ore 20.00 alle 21.15, Danze nobili dalle ore 21.30 alle 22.45. Per info: Angelo cell. 334 5398216

capoluogo si potranno prendere o donare

Corsi scuola di musica

libri lasciati nelle tasche di variopinti

Sono aperte le iscrizioni ai corsi delle scuole

alberi rivestiti di maglia. Info: www. comunebarberino.it

comunali di musica Mugello (Barberino, Borgo

Barberino di Mugello, giardini Fino a fine Settembre Nei vari giardini pubblici di Barberino

San Lorenzo, Vicchio, Scarperia e San Piero): corsi di musica ad indirizzo classico e moderno

Da Bilancino alla Sieve Rafting, kayak e SUP

con insegnanti di alto profilo.

Barberino di Mugello, Località Massorondinaio Percorso sul fiume Sieve di grande interesse naturalistico e ambientale, molto adatta ai ragazzi e famiglie. Info: info@t-rafting.com

tel. 055 8331000-328 7816084, www. scmmugello.it, info@scmmugello.it.

Estate Frascolana

Insegnante madrelingua a San Piero A Sieve o online, sostegno e recupero scolastico, pratica di conversazione, preparazione esami. Info: 338-8915385.

Scavi archeologici di Frascole Dicomano 5 Agosto ore 18:00 concerto lirico

Prima lezione di prova gratuita.Per info:

C orso d ’ inglese per viaggiare C orsi e lezioni d ’ inglese

Sport

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

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Sport Vaglia

La Polisportiva Vaglia ASD cambia i vertici e si aggiudica la gestione del “Marco Ciompi” Running e atletica

Le fresche gare notturne d’estate

Nuovo organico per la Polisportiva Vaglia ASD. Il nuovo Consiglio Direttivo è così composto: Presidente Andrea Cialdai, Vice Presidente Claudia Bonechi, Segretario Massimo Radicchi, Consiglieri: Massimo Ciompi, Marco Vinciguerra, Simone Tacconi, Alvaro Tacconi, Domenico Galello, Gian Marco Casini, Bernardo Gini, Niccolò Bianchini, Fanno parte dello Staff tecnico e dirigenziale: Gherardo Barile, responsabile area tecnica calcio, Matteo Bonechi Direttore Sportivo, Stefano Sabatini Responsabile area tecnica calcio, Matteo Bonechi Direttore sportivo, StefanoSabatini allenatore primasquadra, Duilio Loi Massaggia-

tore, Mirko Perisotti Preparatore dei portieri.

In seguito alla partecipazione al bando di concorso l’Associazione si è aggiudicata la gestione provvisoria dell’impianto sportivo “Marco Ciompi” di Vaglia. In questo campo sportivo la Polisportiva Vaglia intende disputare le partite casalinghe del campionato di Terza Categoria FIGC-LND 2017/2018, per la cui partecipazione sta ultimando le dovute pratiche per l’iscrizione.

E non finisce qui. All’interno della Polisportiva Vaglia è nata una squadra di atletica leggera che parteciperà alle competizioni podistiche.

Molte gare podistiche nel nostro comprensorio e regione Toscana sono presenti in questa caldissima estate 2017.

Cerchiamo le gare in notturna per cercare quel giusto refrigerio che spesso non arriva. Domenica scorsa Trofeo Alto Saterno a Traversa nel cuore dell’alto Mugello nel Comune di Firenzuola. Ormai classica su strada e percorso impegnativo ormai da anni si svolge nel cuore verde per avere appunto quel giusto fresco in questo momento di caldo tropicale. Vince molto agevolmente un ragazzo di Milena Megli del centro accoglienza solidale Donyina Stephen con il tempo di 38.20 al secondo il Livornese Roberto Ria della Running Livorno con il tempo 39.21; conosciuto per le sue maschere molto particolari, che piacciano a molti podisti nelle gare presenti; sinceramente? Si simpatico..ma adesso forse stanca un po’.. ma è il bello del nostro mondo podistico. Al terzo posto Alessio Lepore del Pol.Asd Fiesole con il tempo 39.48 bel podio dopo tante gare. Una sorpresa per il Mugello per Paolo Lacadi quarto posto con il tempo di 39.53 Asd Marciatori Mugello . 5° posto con un calo nel finale ma bella gara la sua per Daniele Michelini mugellano di Barberino ma tesserato per Atletica Castello di Firenze.

Vittoria al femminile in salsa Mugellana per Rosa Cu-

sello tesserata per Asd Runners Barberino e mugellana D.O.C. Mamma e sopratutto grande runners vince con il tempo 45.30.

Da segnalare anche l’ottimo secondo posto per il Gs.Luvian Settignano di Chiaramonti Laura tempo 47.35 e sempre Luivan Settignano per il terzo posto di Giachetti Valentina 49.10. Ricordiamo che Settembre sarà tempo di Maratona del Mugello che sarà sempre più importante e particolare. La Maratona più antica d’italia.

Quindi vi invito a seguire le informazioni sul sito maratona del mugello. Inoltre mi scuso personalmente con l’amico e Prof. Fulvio Massini, nel ricordare il suo Traning Consultant. Correre per stare bene questo è il motto di Fulvio. Potete consultare il suo sito a www.fulviomassini.com Esperienza e tanta professionalita dove vedrete anche che ci saranno Stage e Raduni tecnici con professionisti del settore. Organizzazione per Maratone nel Mondo.

Quindi amici vi consiglio vivamente di consultare ..per una corsa migliore e sicura.

Mel ricordarvi l’integrazione, in questa estate di calura ..buone vacanze ancora e buona corsetta a tutti.

Luca Panichi

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Annunci Economici

Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto

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borghetti.galletto@timenet.it COLLABORAZIONI FOTOGRAFICHE Alessandro Cassigoli, Antonio Barletti, Mario Calzolai, Duccio Berzi, Corrado Perrone, Archivio “Il galletto”, Archivio Comunità Montana Mugello, Archivio Oste Ghibellina, Studio Fotografico Paolo Menchetti (Barberino M.llo) Massimo Certini Guida Mugello Edizioni Parigi & Oltre, Studio Fotografico Francesco Noferini (B.S.Lorenzo), Studio Fotografico Buccoliero (B.S.Lorenzo), www.sanpiero50037.it, B. Gamberi, R. Mazzoni.

EDITORE Studio AD.ES di Elissa Spidalieri, Via Niccolai, 16 Borgo San Lorenzo (FI) Tel.055 8456391/8494274 Fax 055 8495010 UFFICIO VENDITA PUBBLICITA’ Elissa

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Sabato 5 Agosto 2017 Il Galletto