Galletto 1335 del 6 gennaio 2018 by Il Galletto Giornale del Mugello e della Valdisieve

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euro1.20 GIORNALE LOCALE SETTIMANALE n. 12n.del 1335 - galletto@newnet.it del 6 Gennaio 2018- ISSN - galletto@newnet.it 2037-4380 - Sped. - ISSN ABB.2037-4380 POST. 45%-Art. Sped. 2 comma ABB. POST. 20/B45% - Legge Art. 2662/96 comma - Firenze 20/B - Legge 662/96 - Firenze Aut. Trib. FIRENZE del 11/04/1988 n. 3694 - Dir. Resp. C. Fusaro - REDAZIONE: Via F. Niccolai, 16 - Borgo San Lorenzo (FI) - Concessionaria Pubblicità e Casa Editrice STUDIO AD.ES di Elissa Spidalieri - www.ilgalletto.net - Telefono 055 8456391 - Fax 055 8495010

BORGO SAN LORENZO Da tutta Italai per imaprare i “segreti” di un artigiano

Scarperia e San Piero I racconti del concorso “Lo scrittoio”

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Fortis Juventus Anno nuovo, nuova organizzazione

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Ospedale del Mugello A Borgo il primo nato in Toscana del 2018 A PAG. 18

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“Rivogliamo la Guardia medica pediatrica” corso dell’Ospedale. Purtroppo all’Ospedale, nei giorni festivi, il pediatra si divide tra il reparto, la sala parto e il pronto soccorso. Così i tempi diventano infiniti e l’assistenza rischia di non essere all’altezza. L’alternativa è il pronto soccorso del Meyer. Vuol dire quaranta chilometri per arrivare a Firenze con il bimbo malato in macchina…” “La soluzione che proponiamo con la nostra petizione – continua Raffaella - è di riattivare la guardia medica pediatrica, rinunciando a una delle tre guardie mediche generiche che attualmente coprono i comuni del Mugello. Così si potrebbe far fronte ai costi. Ecco il testo della petizione che si può firmare in tanti negozi e altri luoghi pubblici a Borgo, San Piero, Scarperia e presto anche in altri comuni. L’elenco viene continuamente aggiornato sulla pagina facebook attivita dalle promotrici. “Con questa petizione, richiediamo, come da oggetto, un servizio ad oggi assente in una porzione di territorio mol-

Sono già oltre 500 le adesioni alla petizione lanciata da alcune mamme mugellane per riavere la Guardia medica pediatrica. La pagina facebook che hanno aperto da pochi giorni è già affollata di post di post di genitori che vogliono condividere l’iniziativa e di in ora in ora aumentano i negozi e i luoghi pubblici che si rendono disponibili come punto di raccolta per le firme alla petizione. Presto ci sarà un incontro con alcuni sindaci mugellani che si sono già dichiarati sensibili all’iniziativa. La guardia medica pediatrica in Mugello nei festivi e prefestivi fu soppressa nel 2015. Costava troppo e la spesa era diventata insostenibile per la USL; dai 25 ai 45 euro a visita a secondo se si trattava di visite in ambulatorio o a domicilio. “E’ vero - ci dice Raffaella, una mamma del gruppo di promotrici – c’è la guardia medica generica che arriva anche per i bambini. Però molto spesso succede che il medico di guardia, quando si tratta di bambini, per prudenza preferisce inviarli al pronto soc-

Tanti auguri di Buon Anno Con il prossimo numero in omaggio il gallettario 2018 con le vignette di Fabio Buffa GENNAIO

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to vasta. La situazione odierna prevede che, in caso di necessità di visita medica per i propri figli durante sabato, domenica, festivi e ore notturne, ci si rivolga o al Pronto Soccorso del presidio ospedaliero del Mugello, che sia per un caso grave che per casi minori, o al Pronto Soccorso del Meyer, o al servizio ACAP del Meyer,o alla guardia medica pediatrica del Comune di Rufina. Ciò che ne consegue è una gran confusione nei genitori che non hanno un luogo definito in cui portare il figlio, nel dubbio che la situazione non sia cosi grave da portarlo in un Pronto Soccorso (con il timore di“intasarlo”), o piuttosto di far fare al figlio, magari con febbre alta, un viaggio di almeno 40 minuti di auto per raggiungere la guardia medica più vicina. Per i motivi sopra descritti chiediamo un servizio di Guardia Medica Pediatrica gratuita attiva nei giorni di Sabato, Domenica e nei Festivi, con orario 8-20”.

Borgo San Lorenzo

Discussioni sul caso Cantiere Comunale di Borgo San Lorenzo

Dopo le esternazioni natalizie del sindaco Omoboni e dell’assessore al personale Claudio Boni, le discussioni sul Caso Cantiere Comunale di Borgo ritrovano forza e motivazioni. Tempi, modi e contenuti delle uscite della giunta comunale hanno fatto storcere il naso a molti e Rifondazione Comunista, ora nel raggruppamento Potere al Popolo, ha diramato una nota che incarna le perplessità che circolano in un paese sempre più confuso e diviso nell’interpretare la brutta vicenda. Vi si legge: “Ciò che preoccupa adesso non è tanto pretendere chiarezza sulle responsabilità dei livelli dirigenziali e dell’Amministrazione in primis, che avrebbero dovuto vigilare e gestire le modalità di lavoro nel migliore dei modi, quanto piuttosto l’atteggiamento della giunta borghigiana in tutta questa faccenda, e le conseguenze nel breve e lungo periodo sul nostro Comune”. Nel mezzo della polemica finisce soprattutto Boni, per l’uso di un luogo comune (“Lo scarto culturale è non percepire in che tempi viviamo, non percepire il privilegio di essere un dipendente pubblico”) che è stato interpretato sia come un facile attacco ad una categoria, funzionale alla corsa al ribasso dei diritti dei lavoratori (della serie: i dipendenti pubblici hanno più diritti di quelli del settore privato, quindi, in nome dell’uguaglianza, bisognerà negare questi diritti ...), sia come un tentativo di distogliere l’attenzione. Lorenzo Verdi non ci sta, e rispondendo a Boni, spiega così la posizione di Rifondazione: “Si punta chiaramente a screditare l’operato dei dipendenti comunali. Frasi che puzzano di minaccia per un intero settore sotto attacco da anni. Dietro queste parole vi è una politica che criminalizza il lavoro pubblico, che con la scusa dei fannulloni e il mantra dell’efficienza, promuove le esternalizzazioni e le privatizzazioni. Una politica che collega con un filo rosso... Massimo Rossi Segue a pag. 2

Politica e enti locali

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Sanità – Mugello

“Potere al popolo” contro le gare al ribasso

Potere al Popolo Mugello, il nuovo movimento politico di sinistra, che da qualche settimane è presente anche in Mugello, ha diffuso una nota con la quale sostiene la lotta dei lavoratori dei servizi socio-assistenziali e educativi del Mugello e stigmatizza le gare d’appalto al ribasso che rendono difficile il funzionamento dei servizi socio sanitari.

“I criteri delle gare d’appalto al ribasso – si legge nella nota- che si esauriscono nella sola logica dell’economia di spesa, hanno avuto come unica devastante conseguenza un peggioramento progressivo sia del servizio offerto agli utenti, sia delle condizioni occupazionali dei lavoratori, con ricadute preoccupanti sulla loro situazione retributiva, così come

sul servizio offerto a minori, famiglie e anziani in stato di bisogno. Tutto questo non è più accettabile. Come non sono più accettabili le politiche di tagli e riduzione della spesa pubblica, regionali e nazionali, che hanno diminuito drasticamente l’offerta sanitaria sul nostro territorio, favorendo l’accesso alle prestazioni necessarie in

strutture private più o meno convenzionate, ovviamente solo per chi può permettersi di acquistarle: se la privazione dei servizi ospedalieri indispensabili ha conosciuto un’importante battuta d’arresto grazie alla lotta di lavoratori e cittadini per il mantenimento del servizio di chirurgia senologica nel presidio ospedaliero del Mugello, pesano ancora

Forteto

l’inefficienza dei macchinari per gli esami diagnostici (come quello per la Tac) o la possibile riduzione del servizio di ginecologia nei consultori a Borgo San Lorenzo, Barberino del Mugello e a Firenzuola. È evidente che tali questioni dipendono dagli indirizzi politici di chi ci governa e richiedono perciò una risposta politica decisa e realmente alternativa. Per que-

sto –conclude la nota - ci impegniamo perché queste giuste rivendicazioni trovino spazio nella campagna elettorale ormai alle porte, così da affermare nuovamente l’importanza vitale di uno stato sociale e di un sistema sanitario pienamente funzionanti sia per chi usufruisce dei servizi, sia per chi, con il proprio lavoro, quei servizi li garantisce tutti i giorni”.

Comunicato della Cooperativa il Forteto Dopo la sentenza dello scorso dicembre della Corte di cassazione che ha visto confermare la condanna a Fiesoli e ad altri imputati e assolvere per prescrizione Goffredi, il Consiglio d’amministrazione della Cooperativa il Forteto ha diffuso il comunicato che qui pubblichiamo “La Cooperativa Agricola Il Forteto prende atto della decisione della Suprema Corte di Cassazione la quale non ha accolto, tra le altre, l’impugnazione del-

la Cooperativa medesima, confermando la condanna del responsabile civile. A questo proposito, si ricorda che pur essendo condannata in solido con altri soggetti, la Cooperativa ha già corrisposto il totale delle provvisionali immediatamente esecutive liquidate dai Giudici di merito, come è ovvio, a favore dei soggetti che la Corte d’Appello aveva individuato quali unici legittimi beneficiari del risarcimento. Deve precisarsi che la condan-

Segue dalla prima

Discussioni sul caso Cantiere Comunale di Borgo San Lorenzo ... la legge Brunetta firmata dal Centrodestra e la riforma Madia del Governo Renzi, ancora una volta a dimostrazione di quella comunanza ideologica e di intenti fra Centrodestra e Centrosinistra (PD comprese le recenti aggregazioni degli “ex” che hanno votato tutte le leggi dei governi Renzi e Gentiloni)”. La nota di Rifondazione ci ricorda quanto sarà lunga e spigolosa la campagna elettorale che da qui a marzo ci porterà verso nuove elezioni politiche, ma il vero e dichiarato timore è di trovarsi di fronte al tentativo da parte della Giunta Comunale di prendere la palla al balzo per privatizzare il cantiere comunale e le attività a questo collegate. La denuncia è forte: “Questa giunta non ha alcun interesse a tutelare quei lavoratori, e parliamo in generale, che finora hanno mandato avanti la macchina comunale, spesso sotto organico e con la minaccia costante delle esternalizzazioni. Sia Omoboni che l’assessore alle risorse corrono a mettere le mani avanti: in caso di emergenza saremo costretti ad appaltare a ditte private! Ancora una volta assisteremo al taglio del personale pubblico, alla consegna dei servizi pubblici essenziali, come già per i rifiuti, la gestione dell’acqua, le mense, e tutto il terzo settore (assistenza anziani, disabili, ecc.), nelle mani di privati. Deve essere chiaro che questo episodio non deve rappresentare l’alibi per una nuova ondata di quelle privatizzazioni che portano solo precarizzazione e sfruttamento”. Infine, Rifondazione dedica l’ultimo pensiero ai lavoratori sospesi dal servizio e a una parte della stampa: “Le indagini non sono state ancora chiuse, e non guasterebbe che questo venisse ricordato più spesso, specie a certe testate giornalistiche smaniose di sbattere lo scoop in prima in cerca di facili commenti, anche quando ad essere messi alla berlina sono lavoratori le cui imputazioni non sono ancora state chiarite”. Massimo Rossi

na fa riferimento a fatti risalenti ad un tempo nel quale la Cooperativa aveva una diversa organizzazione e governance. Il presidente fin dal giugno 2015 e l’attuale Consiglio di Amministrazione, rinnovato dall’aprile 2016, sono soggettivamente del tutto estranei alle vicende per cui è stato istruito il processo. Pur rammaricandosi per non avere visto accolte le proprie ragioni in sede giudiziaria, la Cooperativa Agricola Il Forteto si augura si possano ricreare le condizioni per il rilancio di una realtà produttiva che occupa circa 100 addetti e che svolge un ruolo di primo piano nella filiera del settore ovicaprino regionale”.

Ambiente e territorio

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Dicomano

La passerella pedonale a Piandrati si farà In arrivo 282mila euro dal Cipe Soddisfatto sindaco Passiatore: “Con l’opera risponderemo a esigenza degli abitanti” La frazione dicomanese di Piandrati sarà collegata alla pista ciclopedonale ConteaDicomano da un ponte-passerella sulla ferrovia. L’opera ha un costo di circa 282.000 euro e sarà completamente finanziata da fondi del Cipe. Il via libera è arrivato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica di venerdì 22 dicembre. Il Comune di Dicomano aveva partecipato con questo progetto ad una recente ricognizione del Cipe su progetti veloce-

mente cantierabili che rispondessero a particolari requisiti, fra i quali il “il miglioramento della mobilità di distretto”. Il sindaco Stefano Passiatore è soddisfatto: “Si tratta di un intervento atteso da tempo dagli abitanti di Piandrati - spiega - perché, vista l’impossibilità di marciapiedi lungo la vicina strada Statale, questo sarà l’unico collegamento pedonale in sicurezza fra la frazione e il capoluogo. Avevamo pronto il progetto e siamo riusciti a intercettare questa finestra aperta dal Cipe e a presentarlo. Il finanziamento al 100% - aggiunge il sindaco Passiatore - è davvero una buona notizia, adesso ci

consentirà di programmare e poi cantierizzare i lavo-

ri rispondendo così a un’esigenza reale e sentita dei cit-

tadini della frazione. Ringrazio per questo il governo e in

Barberino

Borgo San Lorenzo

Giunta approva progetto della rotonda nord a ronta Omoboni: “Passo decisivo per la realizzazione di un’opera di cui si parla da quasi 40 anni” La Giunta di Borgo ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione della rotatoria compatta Ronta Nord, per una spesa complessiva di 250mila Euro. Il progetto consiste nella realizzazione di una rotatoria che adegua l’incrocio tra la nuova SR302 e la viabilità declassata a comunale, proprio all’altezza dell’abitato di Ronta. La sua costruzione aumenterà la sicurezza dell’intersezione e contribuirà a rendere il

traffico più scorrevole. “E’ dal 1979 che se ne parla – afferma il Sindaco Paolo Omoboni – ora abbiamo

approvato il progetto esecutivo e sono stati aggiudicati i lavori. La ribattezzata rotonda Nord di Ronta è

Marradi

particolare il ministro Lotti, segretario del Cipe”.

2018, una anno importante per la riqualificazione di strade e parcheggi

Grazie all’approvazione di una variazione al bilancio, saranno investite ingenti risorse per interventi di manutenzione ordinaria alle infrastrutture di capoluogo e frazioni Il Comune di Barberino ha predisposto un piano di riqualificazione con interventi di manutenzione straordinaria che un lavoro fondamentale per durante tutto il 2018, vedrà coinvolto il capoluogo e le framettere in sicurezza l’incro- zioni, con interventi di ripristino, nuove asfaltature, rifacicio e per realizzare un in- mento ed adeguamento dei parcheggi. tervento rimasto incomple- Nella frazione di Galliano, si interverrà con risanamento e nuova asfaltatura di Via Verdi, Via Puccini, Via Bellini e la to da molti, troppi anni”. La gara per l’aggiudicazio- parte iniziale di Via San Francesco. ne dei lavori con procedu- A Cavallina, invece, si interverrà su Viale Don Minzoni ra negoziata si è chiusa in con una nuova asfaltatura, l’installazione di rallentatori e data 29 Dicembre 2017 e ri- dell’illuminazione per gli attraversamenti in Piazza Ughi. sultano in corso le procedu- A Barberino in Via Primo Maggio si procederà con l’asfalre di verifica previste dalla tatura dell’intero tratto e la trasformazione a parcheggio del verde pubblico vicino all’attuale fermata del bus. legge. Ad oggi la firma del con- In Via della Libertà, si interverrà sia al completamento tratto è calendarizzata pre- dell’intervento fatto qualche mese fa con la sistemazione sumibilmente per Febbra- dei parcheggi e la seguente piantumazione della nuova alio con consegna dei lavori a beratura, sia alla risistemazione ed asfaltatura dall’incroMarzo; le previsioni attuali cio con Viale della Repubblica fino al ricongiungimento parlano di un possibile ini- all’intervento precedente. zio dei lavori entro la pros- Sempre nel capoluogo, in Via Buozzi, si interverrà con l’abbattimento degli alberi di pino che insistono sul parchegsima primavera. gio e con il risanamento, rifacimento e nuova asfaltatura del corpo stradale e dei marciapiedi. Tutti gli interventi sono finanziati dal Comune di Barberino ed in parte con fondi dell’Unione dei Comuni del Mugello. “Durante l’ultimo consiglio comunale si è approvata una variazione di bilancio proposta dall’Amministrazione spiega il Sindaco di Barberino Giampiero Mongatti - cosa che di fatto ha permesso di concretizzare questa nostra volontà. Si tratta di un piano di cui si sentiva molto l’esigenza in paese, continua Mongatti, un piano rivolto alla riqualificazione generale, al miglioramento degli accessi e a garantire una maggiore sicurezza a pedoni e automobilisti. Un cronoprogramma che aveva già visto negli scorsi mesi il rifacimento e la sistemazione di diverse strade del nostro Comune e che continua con questa nuova serie di importanti interventi”. Comune di Barberino di Mugello - Ufficio stampa

Piscina comunale, più comfort con investimento di 160mila euro Aggiudicati i lavori per rifacimento completo di spogliatoi, servizi igienici e bar

Più bella, sicura e con più comfort la piscina comunale di Marradi, con un investimento complessivo di 160.000 euro. Lo scorso 22 dicembre si è chiusa la gara espletata dall’Uga dell’Unione dei Comuni del Mugello con cui sono stati aggiudicati i lavori di ristrutturazione, e messa a norma, della piscina. Il progetto esecutivo, approvato dalla giunta comunale, prevede il rifacimento completo degli spogliatoi, bagni compresi, adeguandoli alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza, eliminando le barriere architettoniche e rendendoli accessibili a persone diversamente abili, sostituendo gli infissi nonché cabine, mobiletti e panche. Oltre agli spogliatoi si adeguerà il locale servizi igienici al pubblico con il rifacimento degli impianti idro-sanitari

ed elettrici e ricavando un bagno disabili. E si ristrutturerà l’ambiente bar, dai pavimenti e rivestimenti agli infissi e agli impianti. Infine, sul tetto della piscina sarà installato un impianto solare per la produzione di acqua calda. Sottolinea il sindaco Tommaso Triberti: “La piscina è il cuore dell’estate marradese. Un impianto immerso nel verde che è luogo di ritrovo e di varie attività. Dopo i lavori effettuati alcuni mesi fa per sistemare il tetto, interveniamo ora su spogliatoi, servizi igienici e bar - spiega - per migliorare ulteriormente questo impianto. I lavori inizieranno a febbraio per terminare in tempo per la nuova stagione e questa volta - conclude il sindaco Triberti - sarà con una piscina a norma e ancora più bella”.

.Borgo San Lorenzo

Il Comune vende le sue quote della Pianvallico srl Il Comune di Borgo San Lorenzo ha posto in vendita la propria quota di partecipazione del 7,5% della società Pianvallico srl di Scarperia e San Piero. Le domande di acquisto possono pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune fino alle 12,30 del 22 gennaio prossimo. L’asta si terrà il 24 gennaio.

Attualità

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Da tutta Italia per imparare i “segreti” di un artigiano Dario Biagioni, falegname e decoratore, è diventato un maestro nella patinatura dei mobili. Oltre cento giovani partecipano ai suoi corsi per riscoprire un’antica tecnica di decorazione. A pochi chilometri da Borgo, immerso nel verde, non ti aspetti di trovare un laboratorio artigianale nascosto in un fienile. E la sorpresa è ancora maggiore quando entri nell’Atelier di Dario Biagioni; mobili laccati e decorati adornano le pareti assieme a mille altri oggetti. E’ qui che Dario terrà i suoi corsi. Corsi di patinatura dei mobili ai quali sono iscritti già oltre un centinaio di giovani che arrivano in Mugello da tutta Italia. Sul suo sito WEB Dario si racconta e parla dei corsi che hanno già riscosso tanto successo “Nel 1991 conobbi attraverso un soggiorno in Svezia le marezzature a olio usate ancora oggi nei paesi scandinavi. In Italia furono impiegate nel ‘700: si imitavano le venature del legno nobile quali rovere, larice, palissandro su legni più poveri di pioppo. Negli anni ‘90 mi documentai sulla materia dei colori e delle loro applicazioni. Sperimentai l’uso delle tempere naturali con tuorlo d’uovo, caseina, amidi, colle animali etc... Macinavo i pigmenti nel mortaio per poi legarli con i vari collanti naturali. Quanti tentativi... A volte la pittura si scrostava o non era abbastanza coprente. Non potendo più utilizzare la biacca di piombo riconosciuta nociva alla salute ma efficace nella pittura talvolta provavo ad usare altri composti come il litopone oppure il bianco di zinco. Stavo dimenticando un passaggio molto importante: gli appretti cioè la prima mano sul legno grezzo, quello che oggi si chiama fondo: tutti questi sono

costituiti da gesso e colle animali e vegetali. A seconda dell’uso si stabilisce il collante più idoneo. Ad esempio: nei tempi antichi non esistevano pitture resistenti agli agenti atmosferici per cui in particolare l’acqua era il nemico peggiore delle pitture, ma il gesso miscelato con la caseina diluita con ammoniaca e con l’aggiunta di una piccola quantità di olio era l’equivalente della nostra vernice da esterni. Molti soffitti storici anche nelle chiese sono trattati in modo simile a questo. In nessun manuale si parlava di patine, di tecniche di invecchiamento se non quelle con il bitume che però risultano a mio avviso esteticamente poco gradevoli. Iniziai perciò a introdurmi in alcune botteghe fiorentine ma il risultato fu negativo. Non riuscivo a scoprire niente ma forse una cosa capii che posso oggi rivelare: non vidi mai in queste botteghe materiali nati dalla chimica moderna anzi non v‘era neppure l’ombra di tutto ciò, per cui il segreto stava in qualche astuzia delle mani e nell’uso di materiali poveri alla portata di tutti. Io non ho la pretesa di camuffare il nuovo per l’antico e neppure il mio istinto mi induce a questo. PATINA STYLE vuole essere una chiave dove confluisce gran parte della mia esperienza lavorativa e non solo.In uno dei miei viaggi in Provenza mi resi conto di quanto noi toscani non abbiamo consapevolezza di noi stessi cosi come l’occhio umano non ha la possibilità di vedersi se non attraverso il riflesso di uno specchio. Oggi posso esprimere la seguente mia constatazione riguardo agli artigiani francesi della Provenza che riconosco molto abili nel valorizzare qualsiasi mobile attraverso l’uso del colore arric-

Vicchio – Alla Casa di Giotto Simone Vettori ed il ritratto di Giotto

chito scenograficamente e impreziosito da mille cianfrusaglie (brocante) ma forse disinteressati ad una perfezione manuale tipica dell’artigianato toscano che spesso emerge solo dall’interno delle cose e si manifesta ad esempio in un incastro fatto bene rispettando le regole precise imposte da un modo di costruire serio e diligente. Mi piace riconoscere il valore della mia tradizione toscana che nel corso dei secoli ha fatto valere il proprio artigianato in tutto il mondo mirando alla ricerca del bello ma con una cognizione del fare che non termina a compimento dell’opera ma si propaga nel tempo svelando il proprio messaggio di umanità, cosa che in un’epoca di industrializzazione va scomparendo sempre di più. PATINA STYLE rappresenta non solo il mobile provenzale o country, ma racchiude uno stato, un punto di vista, e

per me significa molte cose, ha una relazione simbolica con la mia esperienza di vita. Giunto a questo punto – scrive ancora Biagioni - della mia esperienza, ho sentito il bisogno di condividere con altri la ricchezza che le mie conoscenze professionali e interiori mi hanno regalato e per questo motivo ho deciso di tenere dei corsi sulle patine creando questi per-corsi con l’intento di accompagnarvi verso un duplice obiettivo di crescita professionale e interiore. Cercherò in breve tempo di far capire quale é lo spirito dei miei workshops che racchiudono due aspetti per me fondamentali: la trasmissione pratica e teorica di antichi mestieri che in parte sono stati custoditi come un tesoro da antiche botteghe artigiane sulla base dei colori utilizzando pigmenti e colle naturali; la scoperta della propria virtù creativa che dischiude la nostra essenza spirituale.

Sono convinto che per entrare in contatto con la propria virtù manuale sia necessario fermarsi, portare l’attenzione al presente e prendere coscienza del nostro corpo come strumento che ci mette in contatto con il vero maestro che ci guida interiormente verso lo sviluppo della nostra capacità artistica. I corsi sono rivolti a tutte le persone ma in particolar modo a chi inizia ad essere consapevole che i successi lavorativi e le scelte di vita possono nascondere anche i nostri limiti umani. I corsi si svolgeranno nel mio Atelier a Olmi nei pressi di Borgo dove accoglierò personalmente i partecipanti per seguirti in un percorso che definisco ” magico “. Al mattino dopo le presentazioni cercherò di introdurti all’ascolto attraverso la musica e l’attenzione consapevole, osserveremo quanto i nostri pensieri ci allontanano da noi stessi per farci vivere continuamente nel passato o nel futuro. A fine mattinata ti illustrerò i materiali che poi useremo nel pomeriggio. Cercherò di aiutarti a realizzare la tua opera introducendoti anche alla magia dei colori. Il colore può essere anche un veicolo per conoscere se stessi . I colori sono la trama della vita e lavorare con essi é un po’ come fare l’alchimista … tutti i colori hanno una valenza sia positiva che

negativa. Ho preparato quattro diversi moduli di corso. Il corso base è a mio avviso é il più importante perché vi insegnerò le basi di come dipingere un mobile già verniciato o grezzo ( a legno naturale ) in maniera professionale. Il corso intermedio é molto interessante perché usando materiali innovativi in maniera artigianale quali resine e stucchi sintetici possiamo creare effetti materici sulle superfici sia che si tratti di legno già verniciato in precedenza che di legno grezzo. Il corso di patina emozionale di gruppo é ideato pensando al mio sviluppo lavorativo che si è basato molto sull’osservazione attenta di chi sapeva lavorare. Il Corso sulle patine antiche è quello che mi porta a condividere i miei “segreti”.Le patine antiche, sia nelle laccature anticate che nell’invecchiamento del legno naturale, sono la cosa più indicata per ottenere l’armonia del contrasto di luci e ombre. Si sa poco in merito a queste, visto che non si tratta di vere e proprie vernici ma di quegli artifizi naturali tramandati più nel segreto delle botteghe che nei manuali. Il corso si basa sulla conoscenza dei materiali e la mescola delle colle, pigmenti, gesso e tutto ciò che ho imparato in 26 anni di utilizzo del colore su manufatti in legno, mobili e oggetti”.

Il CNA saluta Borgo “Città della Ceramica”

Un passo importante da stimolo per il turismo e i giovani che vorranno intraprendere il mestiere di ceramista Saluto con gioia l’ingresso del Comune di Borgo San Lorenzo nell’Associazione Italiana Città della Ceramica. Borgo San Lorenzo, legato alla storia passata e recente della Manifattura Chini e del suo bellissimo museo, contribuirà a far emergere elementi culturali che stimoleranno le opportunità turistiche, oltreché

si spera invogliare i giovani a intraprendere il mestiere di ceramista». È con queste parole che commenta la notizia Sandra Pelli Giusti, portavoce nazionale della Ceramica per Cna, presidente dell’Area Valdarno Valdisieve per Cna Firenze e presidente dell’Unione Artistico e Tradizionale di Cna Toscana, oltre che socia

Studio Ceramico Giusti (di Paterno di Pelago). «Questa novità – prosegue - contribuirà a rafforzare e sviluppare strategie di supporto alla nostra categoria in un momento di evidente difficoltà economica ma di grande fertilità culturale alla quale l’AICC contribuisce anche con iniziative come “Buongiorno ce-

ramica”, giornate dedicate a promuovere e far conoscere la ceramica con mostre, convegni o semplicemente con visita a laboratori aperti. E anche Cna, con l’istituzione della figura dei portavoce dei mestieri, ha voluto valorizzare al massimo i mestieri, portando alla luce le problematiche e le relative soluzioni».

Marradi

Nasce marchio turistico ‘Romagna Toscana’

15 comuni nel progetto interregionale, soddisfatto il sindaco Triberti I borghigiani lo avranno conosciuto “appollaiato” su di una impalcatura in Sant’Omobono anni fa. Simone Vettori, pittore e restauratore, era nel team di restauratori che rimisero a nuovo l’Oratorio borghigiano quando ancora il Pievano era Don Corti. I dicomanesi lo conoscono ormai da una vita per la passione per l’arte, per le sue capacità di restauratore e per la sua vena pittorica oltre che per la sua simpatia. Classe 1971 (e lo dico con parecchio orgoglio!) Simone ha raggiunto livelli professionali notevolissimi: basti pensare che attualmente sta compiendo un delicato intervento su alcuni affreschi di Raffaello in Vaticano. Il primo gennaio Simone era alla Casa di Giotto dove ha donato una sua prova d’affresco di quello che è ritenuto il ritratto di Giotto. Simone Vettori con Fabrizio Scheggi alla Casa di Giotto Serena Pinzani

Un paesaggio antico, ricco di pascoli, foreste, sorgenti, luoghi della spiritualità e della cultura, ma anche di enogastronomia tipica e artigianato artistico. C’è una terra di mezzo che si estende fra Romagna e Toscana, con realtà che hanno storicamente tante caratteristiche in comune. E’ la “Romagna Toscana”, che adesso viene lanciata come prodotto e marchio turistico. Tra i 15 comuni che ne fanno parte c’è anche quello di Marradi. La presentazione agli operatori del settore e alla stampa si è te-

nuta nei giorni scorsi a Bologna. Tra i presenti il primo cittadino marradese Tommaso Triberti. E Triberti è particolarmente soddisfatto del lancio del brand ‘Romagna Toscana; fin dall’inizio ha creduto in questo progetto turistico interregionale: “Abbiamo aderito fin da subito, già dagli aspetti preliminari, a questo progetto di promozione turistica, ospitando peraltro a Marradi un primo incontro organizzativo”. Successivamente è stato costituito un comitato, a cui ha preso parte anche il

sindaco Triberti, con l’Apt Emilia Romagna che ha assunto il ruolo di soggetto coordinatore: “Passo dopo passo, su impulso in particolare della presidente dell’Apt Emilia Romagna, Liviana Zanetti che ringrazio, e della sindaca di Castrocaro Terme, Marianna Tonellato, l’idea ha preso corpo e sostanza - spiega il sindaco Triberti - fino a concretizzarsi in un vero e proprio prodotto turistico con i primi pacchetti vacanza. Si tratta certamente di un’ulteriore opportunità per la promozione

e valorizzazione di Marradi, che fa parte tra l’altro della rete delle Città Slow e di altri progetti come ‘Le Vie di Dante’ o la ‘Via Romea Germanica’. Ma, più in generale, credo che anche come territorio del Mugello - conclude il sindaco - possiamo trarne beneficio”. A Marradi la fase operativa scatterà già nel mese di gennaio con un incontro tra operatori turistici, strutture ricettive e soggetti locali che l’Amministrazione comunale sta organizzando insieme all’Apt Servizi Emilia Romagna.

Scuola, sanità e associazionismo

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Mugello

SdS, ok a bilancio previsione 2018: 8 milioni per la salute del territorio Aumentano risorse per assistenza educativa domiciliare e quella scolastica A quasi 8 milioni di euro ammonta il bilancio d’esercizio 2018 della Società della Salute Mugello. Lo ha approvato l’Assemblea della SdS, composta dai rappresentanti dei Comuni e dell’Azienda Sanitaria. Corrisponde precisamente a 7.900.000 euro l’importo complessivo del bilancio. In totale sono 5.465.000 euro le risorse per attività di alta integrazione e socio-assistenziali, con la contribuzione diretta dei Comuni, oltre 3.500.000, che ne copre

il 65%: “Manteniamo lo stesso livello di servizi dello scorso bilancio sia sulla residenzialità anziani che sui minori e i disabili - sottolinea il presidente della SdS Mugello Roberto Izzo -. E continuiamo a perseguire e realizzare una concreta integrazione tra servizi sociosanitari. Abbiamo come sempre razionalizzato e ottimizzato contenendo il più possibile i costi, attuando sinergie, a favore di interventi indirizzati sulle necessità delle persone. E per al-

cuni di questi - aggiunge - siamo riusciti anche ad assegnare aumenti di risorse, a conferma dell’impegno della SdS ai bisogni sociali”. In particolare: oltre al mantenimento a 190 ore settimanali dell’assistenza domiciliare, la SdS ha fissato un aumento da 380 a 400 ore settimanali per l’assistenza educativa domiciliare e un aumento da 765 a 795 ore settimanali per l’assistenza educativa scolastica (per l’anno scolastico in corso e quello 2018-2019).

Chiosa il presidente Roberto Izzo: “Confermiamo il fondamentale obiettivo della SdS di garantire pari accesso e diritti ai cittadini della Zona Mugello a prescindere dal comune di residenza”. L’Assemblea della Sds, inoltre, è stata informata sulla recente nota della Fp-Cgil sui servizi assistenziali. A questo riguardo, il direttore della SdS Mugello Massimo Braganti precisa e ribatte: “Al contrario di quanto sostiene il sindacato, non vi sono

stati tagli. Anzi, come già previsto nel Bilancio preventivo 2018 ben prima dell’intervento della Cgil, la Sds ha stabilito aumenti di risorse per i servizi di educativa domiciliare e scolastica - precisa -, pertanto: c’è stata, c’è e ci sarà un’attenzione forte a minori, famiglie e anziani in stato di bisogno. Un impegno che la Sds ha sempre perseguito e confermato. In relazione alle specifiche rivendicazioni sindacali, non ci risulta che quanto contenuto nel contratto attuale sia in

contrasto con le stesse - nota -, mentre per la nuova gara in corso di espletamento da Estar, essendo un progetto da presentare a cura dei partecipanti, al momento non possiamo fornire elementi particolari, salvo confermare che le tutele sindacali dovranno essere previste nei progetti nei confronti dei lavoratori. In ogni caso, tra Estar e i rappresentanti sindacali regionali risulta esserci già stato un confronto in proposito”.

Scarperia e San Piero

A chi vanno i contributi del Comune alle associazioni 38mila e 500 euro è la somma complessiva assegnata per l’anno 2017 dall’amministrazione comunale di Scarperia e San Piero alle varie associazioni che collaborano per il miglioramento sociale, sportivo e culturale del territorio. Trenta le associazioni che hanno presentato regolare domanda di contributo in risposta all’apposito avviso pubblico e alle quali va la somma complessiva di € 28 mila e 500 così ripartita: MU.S.A. Musei Sant’Agata €

1.000 Gotica Onlus € 1.200 Associazione culturale Arzach € 1.200 Gruppo Alpini “Lascialfari” € 300 Gruppo Alpini Scarperia € 700 Il segno di Fido € 400 Associazione culturale Giravoltapagina € 400 Misericordia San Piero a Sieve € 700 Misericordia Scarperia € 700 Compagnia Le Formiche € 1.800 Fratres Scarperia € 400 Avis € 400 CCN Corte dei Vicari € 2.400 Badenyà € 400 Auser € 400 MCL San Piero € 1.200Centro socio culturale Villa

Adami € 1.000 Caritas San Piero € 1.000 Circolo Popolare Marcoiano € 400ASD Pattinaggio Mugello 2002 € 800 ASD Maratona Mugello € 400 Polisportiva San Piero a Sieve € 1.100 Circolo Centro polivalente € 500 GS Scarperia 1920 € 2.000 ASD Scuola Pallamano Scarperia € 1.100 Associazione Ferri Taglienti € 1.100 Pallavolo Scarperia ASD € 1.100 USD Sant’Agata € 900Il Lupo Fight Club Mugello ASD € 2.500 ASD Atletica Marciato-

ri Mugello € 1.000 10 mila euro sono stati assegnati complessivamente alle Pro Loco di Scarperia e di San Piero per specifici servizi ed eventi che le associazioni hanno realizzato nel corso dell’anno 2017. Questi contributi si vanno ad aggiungere alle varie risorse concesse ogni anno alle associazioni che gestiscono impianti e strutture comunali oppure presentano progetti per gli oneri di urbanizzazione secondaria. Soddisfatto il Sindaco Federico

Mugello

Passo avanti per l’assistenza ai bambini disabili a scuola

Accordo Cgil-Società della salute su educativa scolastica La settimana scorsa presso la Sede della Società della Salute Mugello si sono incontrati i rappresentanti della SDS Mugello, il Consorzio Metropoli (capofila dell’ATI aggiudicataria del servizio di educativa - Consorzio Metropoli e Consorzio Comunico) e i rappresentanti della CGIL, a seguito degli impegni assunti presso la Prefettu-

ra di Firenze, sul tentativo di conciliazione. Nell’incontro, come concordato in Prefettura, è stato esaminato il Protocollo Operativo sulla educativa scolastica, raggiungendo infine il pieno accordo con la sottoscrizione tra le parti.Il Presidente SDS Roberto Izzo e il Direttore Massimo Braganti precisano che questo è

un ulteriore tassello funzionale a regolamentare tale attività estremamente importante nei confronti dei bambini disabili che frequentano le scuole di ogni ordine e grado del Mugello, disciplinando più puntualmente le questioni relative all’attività da svolgere da parte degli educatori nel caso di assenza del bam-

bino assistito conformemente a quanto disposto nel capitolato di appalto vigente. A fronte del risultato positivo raggiunto sulla educativa scolastica, la CGIL per la parte riferita ai servizi domiciliari ha invece confermato l’intenzione di mantenere aperto lo stato di agitazione del personale.

Ignesti che dichiara: “Anche quest’anno il buon andamento del nostro Bilancio ci ha consentito di destinare una cifra importante alle associazioni locali. E’ un modo per riconoscere, apprezzare e sostenere l’attività delle associazioni che operano quotidianamente, grazie anche all’impegno di tanti volontari, per l’aggregazione, la cultura e la promozione territoriale oltre che per lo sviluppo del senso civico dei nostri concittadini e perché

nessuno si senta escluso dalla comunità”. E’ stato deciso inoltre di proseguire l’impegno verso i paesi terremotati del Centro Italia e quindi di destinare 3000 euro alla raccolta fondi promossa dal Club Borghi più Belli d’Italia per progetti da realizzare nei Comuni di Norcia, Preci e Visso. Ed infine 4 mila euro sono stati trasferiti alla Società della Salute Mugello per incrementare il fondo destinato all’aiuto delle famiglie bisognose.

Borgo San Lorenzo

Lunedì si torna a scuola nelle aule nuove Il Comune di Borgo ha concluso a tempo di record la costru-

zione di quattro nuove aule nelle scuole elementari “Dante Alighieri” di Borgo . A settembre la mancanza di aule, aveva costretto i bambini delle elementari a seguire le lezioni nei container, suscitando accese polemiche. Infatti l’edificio di Via Don Minzoni era stato dichiarato inagibile e le aule previste in Via I Maggio non erano pronte e per tutto il primo trimestre si è fatto lezione nei container. I disagi si sono rivelati minori del previsto come hanno fatto sapere genitori e insegnanti. Ora però si aspetta di entrare nelle aule nuove. I lavori sono terminati prima di Natale e si è approfittato delle vacanze per fare il trasloco di banche e cattedre. Da lunedì sarà aperta anche la nuova mensa scolastica realizzata sotto le aule. I container sono stati collegato con un a pensilina al corpo centrale della scuola e saranno presto attrezzati per farci dei laboratori didattici. P.M.

Vaglia

Il Sindaco Borchi interviene sull’edilizia scolastica Con la sua nota che ripercorre gli interventi per l’edilizia scolastica il Sindaco Borchi non fa mistero di voler rispondere al polemico dissenso espresso dalla segreteria del PD vagliese, il suo partito. Scrive Boechi: “Premetto che per questa Amministrazione è sempre stata una priorità la sicurezza e la qualità delle strutture scolastiche. Lo testimoniano gli interventi sin qui operati, a cominciare dalla manutenzione straordinaria effettuata nell’estate 2014, anche con l’aiuto determinante di decine di volontari, proprio sulla scuola Barellai, che a causa dell’incuria a cui era stata abbandonata, si presentava come una scuola da “terzo mondo”.

Riassumendo sinteticamente. Nel 2015, sono state cablate le scuole di Vaglia, Caselline e Barellai per un costo di 40.000 €.; sono stati sostituiti quasi totalmente gli infissi alla scuola Barellai per un importo di 80.000 €. Nel 2016, sono stati costruiti gli spogliatoi alla palestra Barellai per 200.000 €; si sono realizzati interventi strutturali e di risparmio energetico su tutto l’edificio della primaria a Vaglia, con miglioramento sismico, per 238.000 €; si sono realizzati gli interventi per la sicurezza antincendio della scuola Barellai per 120.000 €. Nel 2017, si è intervenuti, con un miglioramento sismico e strutturale, sul-

la scuola dell’infanzia delle Caselline per altrettanti 238.000 €; si sono completate le indagini di vulnerabilità sul Barellai, l’ultima scuola rimasta, che ha necessitato di maggiori approfondimenti, per una spesa totale di 45.000 €, in relazione alla quale, nel 2018, è previsto un intervento strutturale per un importo di 180/200.000 €.L’Amministrazione nel novembre 2014 ha abbandonato il progetto di ampliamento della scuola Barellai, ereditato dalla precedente Amministrazione, che aveva un costo base di gara di 2.300.000 €, per la realizzazione finale di sole 5 aule in più, oltre ad un laboratorio (e non 8 aule come erroneamente dichia-

rato) perché: Avendo un fabbisogno di 17 aule complessive per la primaria e la secondaria, 12 classi sarebbero comunque rimaste escluse dall’adeguamento della sicurezza. Per mettere in sicurezza le altre 12, sarebbe stato necessario demolire le attuali e ricostruirle ex novo, con un costo abnorme e con la necessità di rinvenire una sede provvisoria per almeno 4 o 5 anni, con ulteriori costi aggiuntivi. Non era compatibile la coesistenza del cantiere per l’ampliamento, con la continuità della didattica nella parte vecchia della struttura, per la mancanza di requisiti di sicurezza. Non c’erano al momento, a causa del pat-

to di stabilità, nemmeno gli spazi finanziari utili per la liquidazione delle spese. Solo due anni dopo il progetto è rientrato parzialmente nella previsione di contributo statale, quando l’Amministrazione, cogliendo l’opportunità della redazione del nuovo Piano Strutturale, già aveva operato una scelta strategica di andare verso la pianificazione di un plesso scolastico unico, che comprendesse tutti gli ordini di scuola dall’0 ai 14 anni.Dopo ponderata valutazione tecnico-politica dei parametri in campo, partendo da quelli strettamente didattici, per contemplare anche quelli sociali, ambientali, urbanistici, come richiede una scelta strategica simi-

le, la collocazione del plesso è stata individuata nel capoluogo. L’opzione è stata portata anche al confronto con l’assemblea del Circolo del PD di Vaglia, che si è profuso in una pioggia di critiche, senza però avanzare alcuna proposta alternativa.La critica pregiudiziale, in effetti, è stata quasi sempre la modalità con cui, una quota parte del Circolo del PD, quello uscito sconfitto dalle primarie, si è interfacciato con l’Amministrazione. Invece di condividere l’obiettivo comune di realizzare il bene della comunità di Vaglia attraverso un confronto costruttivo, anche critico, si è sempre denigrato a priori l’operato dell’Amministrazione”.

Lettere e lettori

A Borgo il primo nato in Toscana del 2018

In Toscana il primo bambino del 2018 è nato all’ospedale di Borgo San Lorenzo. A fare gli auguri ai neo genitori e a ringraziare il personale è stato il Sindaco Paolo Omoboni che ha scritto: “Il primo bimbo della Toscana nel 2018 nasce nel nostro Ospedale. Al piccolo Lucian ed ai suoi genitori i miei più sentiti auguri. Oltre ai ringraziamenti a tutto il personale in servizio la notte di Capodanno. Che sia di buon auspicio per il nostro 2018”.

San Piero, fermate fantasma

Gentile redazione, Vogliamo segnalare la situazione di disagio che si è creata per chi utilizza mezzi pubblici a San Piero a Sieve a seguito dello spostamento delle fermate del traspor-

to pubblico su gomma fuori dal centro del paese. La modifica non ha tenuto conto di una serie di problematiche che ci preme elencare qui di seguito. Prima di tutto, la comunicazione di tale cambiamento è avvenuta senza un adeguato preavviso e senza informare correttamente sia il personale che gli utenti, in particolar modo i fogli di avviso sono stati affissi alle fermate solo in data 16 dicembre. Le nuove fermate hanno creato disagio alle persone a ridotta mobilità (anziani, portatori di handicap, donne incinte o con bambini), poiché la fermata dietro la stazione ha accesso solo tramite diversi gradini (barriere architettoniche). Le persone sono state costrette ad adeguarsi a seguito della non curanza di questa scelta. Inoltre, la zona della stazione risulta anche poco sicura quando si scende dal bus in orario serale a causa della scarsa illuminazione e dell’ubicazione della fermata in un luogo isolato

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA

e non sorvegliato. È da segnalare anche la mancanza di una pensilina che possa proteggere gli utenti dal maltempo o dal sole estivo. In un paese normale i mezzi pubblici dovrebbero essere in funzione del cittadino, non in un luogo difficile da raggiungere per chi abita in zone distanti, spingendo le persone a prendere il mezzo privato, ammesso che l’abbiano a disposizione. Non è da trascurare anche il potenziale danno che tale decisione può arrecare ai commercianti ubi-

cati vicino alle vecchie fermate. Quello che i cittadini si chiedono è se questo spostamento sarà definitivo o solo dovuto ai lavori alla stazione, poiché non c’è stata una comunicazione chiara e trasparente delle motivazioni, dei tempi e dei modi relativi a tale modifiche. Per concludere, ci sentiamo di affermare che l’intera faccenda è stata affrontata senza tenere realmente conto dei bisogni e dei disagi di chi quotidianamente utilizza i mezzi pubblici. Due pendolari arrabbiate

Per i tuoi auguri o i tuoi ricordi invia testo e foto a galletto@newnet.it

Borgo San Lorenzo

Daisaku e Kaneko Ikeda cittadini onorari Il Consiglio Comunale ha approvato il conferimento all’unanimità Daisaku e Kaneko Ikeda sono cittadini onorari di Borgo San Lorenzo. Daisaku Ikeda, Presidente onorario della Soka Gakkai, è stato testimone degli orrori della devastazione atomica e ha speso la sua vita per debellare l’uso delle armi atomiche. E’ stato promotore a livello internazionale del dialogo tra culture e religioni diverse, per una politica di pace attenta ai diritti uma-

ni. E sua moglie Kaneko è sempre stata al suo fianco. Nell’annunciare la decisione, presa all’unanimità dal Consiglio, il Sindaco di Borg o S a n Lo r e nzo Paolo O m o b o n i h a ci t ato le par o le d i I ked a : “Non im po r t a q ua n t o cam biano i t em pi o q ua n t o s ia prog r e d i t a u n a c i v iltà, in fin d e i co n t i t ut t o dipe nde d a l ca r a t t er e de lle pe rsone. Le d eci s i o n i d egli e s s e -

ri um ani de te rm inano il loro destino e quello del re s to de l m ondo”. “R ingraz io il pre s ide nte de l Cons iglio Com unale Gabriele Timpanelli e l’assessore alla Cultura Cristina Becchi – precisa Om oboni – pe r il pe rcors o che abbiam o cos truito dall’ade s ione form ale alla cam pagna S e nz atom ica all’alle s tim e nto de lla m os tra a Villa Pe cori G iraldi, un pe rcor-

Scarperia

Corso per gli autisti della Misericordia

Ottimo risultato ottenuto per la formazione in Mugello. Alcuni giorni fa si è svolto l’esame finale del Corso “Formazione Autisti Guida Sicura dei Veicoli in Emergenza Sanitaria” che ha visto

il successo di tutti e 12 i partecipanti, provenienti da varie Misericordie della zona. Il corso è stato curato dal Responsabile della Formazione della Misericordia di Scarperia Dott. Rovero Rogai e dai

Formatori Juri Gaggioli e Ienna Gaspare. Si Ricorda che l’8 gennaio ripartiranno i corsi di Soccorritore Livello Base, Avanzato e Dae presso la Misericordia di Scarperia.

s o giunto ogg i a compi m e nto con la ci tta di n a n z a onoraria”. I l S indaco, ne l presen ta re la propos ta a l Con si glio e ai membri della SGI che hanno assistito alla votazione, ha ricordato l’impegno di Borgo San Lorenzo per la pace, per la reciproca conoscenza e per le pari opportunità, ringraziando chi, anche tra i consiglieri, si impegna su tutti questi fronti.

Borgo San Lorenzo

Ganesh Yoga Mugello apre la nuova sede Domenica 7 gennaio 2018 alle ore 11.00 l’associazione “Ganesh Yoga Mugello” inaugura la nuova sede in via Galilei 26 a Borgo San Lorenzo. L’associazione è nata nel 2000 da una iniziativa di Maria Grazia Torrenti, insegnante già diplomata, e ha sviluppato una lunga esperienza in collaborazione con il Comune di Borgo San Lorenzo, la Scuola Elementare e altri soggetti, facendo conoscere e praticare Yoga nelle sue varie forme: per bambini, dolce per anziani, hatha yoga, in gravidanza e altro. Ora i vari corsi che si sono tenuti nel tempo a Ronta e Luco, alla Palestra della Scuola Elementare e al Centro Incontri, possono trovare una unica sede dove rendere sempre più funzionali le attività. Il locale di Via Galilei è stato completamente rinnovato e domenica 7 alle 11.00 è previsto il taglio del nastro con la partecipazione del Sindaco Paolo Omoboni. Dopodiché, la pre-

sidente, gli insegnanti e i responsabili dell’associazione illustreranno il risultato dei lavori realizzati e presenteranno insieme il nuovo calendario dei corsi per la stagione 2018, durante un Open Day a partire dalle ore 11.00 (con una sosta per il pranzo). Sono previste anche dimostrazioni di allievi che da tempo seguono i corsi dell’associa-

zione. Il centro vuole essere un luogo di incontro e condivisione, aperto alle idee e alle proposte e oltre ai corsi ospiterà conferenze e seminari. Dall’8 al 13 gennaio, per chi vuol provare tutte le attività saranno gratuite e aperte a tutti.

Tra storia e cronaca

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Dicomano

Lo sviluppo economico-agrario sociale fino all’unita’ d’Italia “Il suolo del comune di Dicomano si presenta assai accidentato e assolcato,ma la maggior assolcatura del territorio è data dall’allineamento del fo sso d i Core l l a c o n i l t o r r e n t e S.Go d e nz o . Le r o cce pr e d om i na nti so no l’ a r en a r ia sc h i sto sa e lo s ch i sto m a r no so c h e i n a lcuni v a l l o n c e l l i d e l l a S i e v e si p r e se nta no s o t t o un a tinta va r i e gata d i r o s s o c ili e gi a e d i f i o r d i pesc o ” ( F. Ni c c o l a i ) . Pie t r o C U P P A R I n e l l a s u a “ES C U R S I O N E A G R A R I A NE L MUGE LLO ” pub b li cat a s u l G i o r n a l e A g r a r i o Tos c a n o n e l 1 8 5 7 t r a c c i ò l e li ne e ge ne r al i d e lla r ealtà e c o n o m i c o a g r a r i a d i tu t ta l a VAL D I S I EVE fa c end o o sse r v a z i on i pa r t i c ola r i su i v ar i c o m un i . Inn a nz i tu tto d a l s uo la vor o e m e r g eva che tutto il MUGELLO con i suoi comuni erano restati sostanzialmente estranei agli itinerari delle celebri”corse agrarie” della prima metà dell’800 che Giovan Pietro Vieusseux ed i suoi amici avevano organizzato a Firenze. Dall’osservazione dei vari comuni mugellani e della loro campagna emerse come le colline dicomanesi fossero ricoperte in gran parte di boschi e castagneti, mentre nelle terre seminative appa-

riva la tradizionale coltura promiscua di piante erbacee, arboree e arbustive. A proposito di alcune successioni colturali più diffuse nelle campagne mugellane quali la descrivevano gli operatori del catasto toscano dell’epoca. Si legge:-”A Dicomano, in generale sulla terra vangata si semina il granturco al quale succedono due seminate di grano e in alcuni luoghi tre. Nelle piagge e nelle maggiatiche si semina un grano dopo due anni di riposo nel qual tempo il terreno serve a pastura.(Pazzagli ) La coltivazione della vite e dell’olivo era abbastanza diffusa anche se col tempo essa aumentò mentre il seminativo semplice e le terre maggiatiche tesero a ridursi. Questo fenomeno fu tipico in tutto il Mugello e lo dimostrano i dati riportati da un esame catastale del 1834

DICOMANO: VITI” nel 1834- 962- nel 1929 1178; OLIVI” nel 1834-506- nel

no estensioni diverse. “-Nei comuni di Barberino di Mugello, Scarperia, Borgo S.Lorenzo e Vicchio il podere si aggira intorno all’estensione di 8- 10 ettari. Nei comuni di Vaglia

1929 1031. Dai rapporti fra proprietari e manodopera analizzati da CAMPARINI e dal Bandini emergeva che i poderi nell’area mugellana aveva-

e Dicomano i poderi sono molto più grandi e oscillavano da 15 a 30 ettari di seminativo ed anche qui, nei luoghi più alti, si hanno notevoli estensioni di bosco”.

messa a confronto con un altro esame del 1929.

Il podere, formato da un complesso di edifici rurali era una unità produttiva,ma anche la sede abitativa della famiglia colonica che rappresentava il nucleo elementare della società mezzadrile. Una unità familiare che doveva essere prima di tutto equilibrata alle risorse del podere. D’altra parte la famiglia colonica coltivava il podere con mezzi di produzione in parte di sua proprietà e ciò rivestiva un significato rilevante sotto il profilo economico e sociale. Infatti la proprietà degli arnesi da parte del contadino determinava l’esigenza che questi fossero semplici,di costo modesto e spesso di costruzione domestica.

I poderi appartenevano a grandi proprietari, infatti in tutto il Mugello e anche a Dicomano la piccola proprietà coltivatrice era pochissimo diffusa. Da un rapporto-stima su S.Piero a Sieve, applicabile anche ad altri poderi avente una superficie di 10 ettari di seminativo e quindi anche quelli dicomanesi, si evidenziava che la rendita annua di parte colonica sarebbe risalita a £ 800 che divise per 250 giorni ( secondo una indicazione corrente nella pubblicistica dell’epoca) avrebbe dato una rendita giornaliera di £ 3,2:queste a loro volta sarebbero dovute essere divise per i membri della famiglia “atti alla vanga” che secondo i parametri suggeriti da TOLOMEI non erano meno di quattro. Ciò significa una retribuzione giornaliera di 0,8 lire toscane per unità lavorativa contro le £1,0 che rappresentavano il compenso per”l’opra giornaliera” in questi luoghi e in questi anni. Dunque chi lavorava a “giornata aveva un guadagno maggiore ed è da questa situazione che cominciano a formarsi le primissime idee di abbandono della terra, fenomeno eclatante nel secolo successivo. Laura Passerini

Tra storia e cronaca

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Come nacque la Ferrovia Faentina

La questione delle ferrovie del Mugello: Firenze-Faenza Via Vaglia o Firenze- Faenza via Pontassieve? “Nel mese scorso si è molto dibattuto sulla questione delle ferrovie del Mugello e su chi debba ricevere i finanziamenti di 50 milioni di Euro, per eseguire i miglioramenti strutturali è un’antica questione risalente addirittura all’epoca della scelta dei possibili tracciati per unire il porto di Livorno con il porto di Ravenna. La ferrovia FirenzeLivorno, inaugurata nel 1848, realizzata con i finanziamenti del Conte Bastogi - sul portone del cui palazzo, ex Facoltà di Magistero in Via San Gallo, si può vedere lo stemma con una locomotiva Bayard su rotaie in mezzo al Duomo di Firenze a sinistra per chi guarda ed il porto di Livorno a destra - unì Firenze con Livorno via Empoli partendo dalla stazione Leopolda a Porta a Prato, (distrutta dal bombardamento del 2 maggio 1944 durante la seconda guerra mondiale). Fu voluta per favorire i commerci e lo sviluppo dei territori attraversati, Pontedera e Pisa e della capitale del Granducato. Ma la ferrovia doveva secondo le idee del Granduca Leopoldo II congiungere i due porti di Livorno e Ravenna con un tracciato che avrebbe attraversato l’Appennino con uno o più sotterranei, come si diceva allora, passando per Faenza o per Forlì. Così si legge nel libro, di Giovanni Antonelli, professore di matematiche superiori e di astronomia nel collegio delle Scuole Pie Fiorentine, “Memoria intorno alle vere condizioni degli andamenti per via ferrata da Firenze a Ravenna per Faenza e per Forlì”, edita a Firenze nel febbraio 1861, dalla Tipografia Calasanziana. La memoria fu scritta per confutare un opuscolo di 28 pagine, edito dalla Tipografia Le Monnier, il 15 dicembre 1860, avente per titolo ”Della ferrovia più breve per l’unione di Livorno alla costa adriatica

na in scala 1:200.000. L’Antonelli nella memoria afferma che il progetto pubblicato intorno alle condizioni fondamentali di una strada ferrata da Firenze a Forlì per l’alpe di San Benedetto è fortemente sbagliato rispetto al progetto di via ferrata da Firenze a Faenza per l’alpe di Casaglia, distinguendo gli errori in errori di comparazione e di compilazione. L’opuscolo in favore della Linea forlivese afferma che per la Linea Faentina occorre costruire 33 chilometri in più di via ed una spesa maggiore per 12 milioni di lire rispetto a quella occorrente per la linea Firenze –Pontassieve che a Forlì si congiunge con la strada ferrata Pio Emilia da Bologna ad Ancona, e da qui a Russi e a Ravenna nella bassa Romagna. La linea a Dicomano si divide in due tronchi , uno da Dicomano a Borgo San Lorenzo, per comodo del Mugello, l’altro da Dicomano con un ponte sul torrente Godenzo verso l’Alpe di San Godenzo (v.carta allegata) per proseguire per Portico di Romagna e Forlì . Il confronto delle due linee era sui chilometri. Il progetto da Pontassieve a Dicomano-Borgo San Lorenzo-Marradi-Faenza-Ravenna era lungo chilometri 116, mentre quello da Pontassieve a Forlì-Ravenna chilometri 119,5. L’Antonelli conclude: ”Dunque la Linea Faentina col terzo progetto includente lo stesso sotterraneo del secondo, cioè il Progetto Sieve- Lamone non è più lunga della Forlivese tra Pontassieve e la ferrovia dell’Emilia, ed è più breve della forlivese stessa da Ravenna a Pontassieve a Firenze a Livorno. L’Autore ricorda il lavoro di rilievo planimetrico ed altimetrico eseguito anche sul tratto Dicomano-San Benedetto in Alpe per confrontare i possibili progetti. Questa livellazione , per il Progetto faentino si è diramata su

da Venezia ad Ancona .Discorso dell’Ingegnere Luigi Fratti sulla linea Livorno- Firenze-PontassieveSan Benedetto-Forlì-Ravenna.” In questo opuscolo si confrontava il progetto del 1860 di linea ferrata del padre scolopio Antonelli (Pistoia 1818-Firenze 1872), allievo di Giovanni Inghirami (Volterra 1779-Firenze 1851), Direttore dell’Osservatorio Ximeniano di Firenze, autore nel 1830 della Carta topografica e trigonometrica della Tosca-

tutto l’altipiano del Mugello tra i torrenti Bagnone e Muccione, o fiume di Gattaia; fiancheggia l’Appennino lungo la zona propria alla perforazione del medesimo; lo varca alla Colla di Casaglia, e scende fino a Marradi. Fu effettuata la livellazione anche lungo il corso del Godenzo e la ss. 67 e rilevate altitudini di 330 m. a Ponticino e 410 m. a San Godenzo, 410 dove c’erano i piani di stazione, poi a 556 m, al ripiano per la separazione delle due opposte pendenze del

sotterraneo dell’Alpe di San Godenzo a m 556, al ripiano della stazione di San Benedetto m.496; al ripiano della stazione di Portico, m,306 per il Progetto della linea per Forlì riportato in planimetria tra Dicomano e Portico in Val Montone. Si osserva che la linea che da Pontassieve va Dicomano, superando con due ponti la Sieve, quello in comune alla ferrata Aretina, e quello in località Casini, segue il fiume con mite pendenza del 2 per mille fino a Contea alla confluenza del T. Moscia e quindi del 10per mille in due chilometri e mezzo, e raggiunge l’altitudine di 170 m.s.l.m. su un ripiano di 500 m. per la stazione di Dicomano, da dove , attraversando la Sieve dopo circa tre chilometri (ponte del Rupino) prosegue fino a Vicchio dove la ripassa di nuovo nei pressi del Ponte a Vicchio, per giungere a Borgo San Lorenzo. A Dicomano un tronco si stacca dalla linea di Pontassieve all’altez-

del Lago e l’altro in quello di Campigno, e sempre sulla destra del Lamone si abbassava presso Marradi fino alle spianate e fertili rive del fiume. Nel secondo progetto, dalla stazione di Borgo San Lorenzo ,la linea si dirige col 20 per mille a Figliano e da qui a Luco, nei pressi della fattoria di Grezzano, alle basse pendici meridionali di Pulicciano, e a Ronta, per profittare in tal modo delle preziose risorse, che in ordine ad un felice sviluppo per una ferrovia montanina offre il mirabile altipiano del Mugello. Dopo Ronta cominciano le prime opere della montagna consistenti in due sotterranei, di cui uno di metri 340, l’altro di metri 176,reclamati dalla curva opportuna per volgersi dalla destra sulla sinistra dell’Elsa di Ronta, dove ritrova terreni a coltura di grano, viti e olivi sotto alle case di Pozzo , a Casali, sulla Pesciola, e dopo la Scollacchia di Tom-

za della chiesa di S.Antonio, con un’opera della luce di 24 m seguendo in riva destra e sinistra il torrente San Godenzo per raggiungere Forlì con una lunghezza di km 81,8, e Ravenna con 114,5. “Rimane dimostrato,dice l’Antonelli, che tra Dicomano e Portico non può tracciarsi un andamento per via ferrata con pendenze minori del 20 per 1000 e un sotterraneo principale nell’Appennino inferiore a sei chilometri; e che con questa lunghezza di traforo non può ammettersi la distanza di chilometri 74 fra Pontassieve e Forlì. Per la Faentina furono presentati tre progetti i quali prevedevano due tratte comuni della linea, il primo da Pontassieve a Borgo San Lorenzo, ed il secondo da Popolano, subito dopo Marradi, fino a Faenza. Da Borgo San Lorenzo a Marradi come ci si arrivava? Seguiamo l’Antonelli.” Nel primo progetto la linea si dirigeva a Scarperia per l’altipiano del Mugello e con la pendenza del 15 per mille: indi assumeva le massime del 17; e con andamento superiore e quasi parallelo a quello che vedesi delineato nella Carta tra Figliano e Marradi, raggiungeva sul Lamone la massima elevazione di metri 640 (dopo il piccolo traforo di 1800 metri che risulterebbe in salita del 13 e 1/2 per 1000 fino; poi con due sviluppi, uno nel fosso

ba nel versante del Muccione, quando ha conseguito un’altezza di quasi 500 metri sul mare. Dall’ingresso in quel versante, con un tratto di tre chilometri sulla saldissima ripa destra del fiume, or nominato, e quindi con circa 600 metri di via sulla sinistra, la Linea perviene al principio del sotterraneo dell’Appennino, all’altezza di metri 550 nel fosso di Brancabalardi, uno dei due capi del Muccione; attraversa quell’alpestre catena con salita del 14,4 per 1000, e con un sotterraneo non superiore a 2900 metri si trova sul Lamone al di sotto del Molino di Casaglia col massimo livello di metri 592: donde, attraversato il fiume due volte con piccoli ponti, ne segue in discesa del 20 per 1000 la riva destra, salda al solito quanto mai può bramarsi, finchè di faccia al borghetto di Camurano non entra nella valle di Campigno per cagione di opportuno sviluppo, sulla destra del qual torrente ritorna in agevoli e ben coltivati terreni, e in simili e anche migliori località si mantiene, senza difficoltà veruna, fino al suo termine sulla ravennate marina. Il terzo Progetto prevede che dalla stazione di Dicomano, elevata sul mare metri 170,la linea prosegua diritto sulla riva sinistra di Sieve colle pendenze del 20 per 1000; obbedisce alle ampie sinuosità che in-

contra nell’elevarsi di più in più sull’alveo del fiume; circuisce all’altezza delle case di Gello il poggiolo che discende come un pennello in Sieve alla foce del Torrente Botena, entra in valle di questo sulla ripa sinistra, e vi si mantiene fino a Villore, dove raggiunge il livello di metri 380 con chilometri 11 di cammino, compreso un ripiano di m 500 per gli usi accennati più volte (di stazione). Fatta ivi una curva di breve regresso sulla ripa opposta, con altra inflessione si dirige mirabilmente attraverso i vallini di Rio, Tramonti e Arsella (che coi loro rispettivi livelli permettono quell’andamento rettilineo) agli alti fianchi del monte Verruca; girato il quale con ampia curva , entra sulla sinistra del Muccione, e si sostiene su quella ripa fino all’incontro colla Linea del secondo progetto del fosso di Brancabalardi. In questa Sezione ci sarebbero stati sei trafori non eccedenti i 500 metri ciascuno, però questo progetto taglia fuori il Mugello col suo altipiano mirabile. Il quarto progetto prende in considerazione una direzione più breve da Firenze in Mugello attraverso i gioghi i quali separano il versante diretto dell’Arno da quello dell’Alta Sieve,(dorsale Monte Morello-Monte Giovi) con un sotterraneo rimarchevole(la galleria di Fontebuona) e con un altro sotterraneo(la galleria degli Allocchi)non eccedenti tre chilometri ciascuno, cosa migliore che imbattersi in uno solo equivalente alla somma di ambedue, ed in peggior condizione rispetto ad essi per causa dei pozzi, potente sussidio alla effettuazione di simili opere. Effettuata una buona estesa livellazione per le valli di Terzolle,Ter zollina,Mugnone,Faltona,Ca rza e Carzola, l’Autore spiega la preferenza da attribuire a questo progetto. Dalla stazione centrale della ferrata Mariantonia in Firenze la Linea muove sul medesimo piano di quella ferrovia al torrente Mugnone; indi se ne distacca con piccolo angolo, dirigendosi con pendenze del 20 per 1000 sulla pendice occidentale di Montughi tra Palazzo bruciato e i Cappuccini, alla quale si attiene fino alle amenissime colline di Careggi. Ivi ,un poco al di sopra della Chiesa omonima, si volge a Nord Ovest, gira la costa di Monterivecchi, ed entra per breve tratto nella valletta di Terzollina: don-

de ,con un piccolo sotterraneo di tre o quattrocento metri nel colle della Concezione, perviene sulla strada regia bolognese alla Lastra, in virtù della opposta direzione acquistata col giro indicato. Mantenendo un altro poco la direzione Sud Est, la linea si trova sulla destra ripa del Mugnone; quindi si ripiega a Nord sui fianchi di Monte Rinaldi, e sulla medesima ripa giunge al principio del sotterraneo di Pratolino nel fosso ad est di S. Jacopo. Questa perforazione rettilinea, che mi risulta di circa metri 2600e in salita del 18 per mille, ha il suo sbocco sulla Carza presso Fontebuona; e la linea , dopo il conveniente ripiano, si mette in discesa lungo l’alveo di quel torrente, che si presta a meraviglia, particolarmente per la sua mite pendenza; tocca Vaglia e San Piero a Sieve dalla parte di Mezzodì, passa quel fiume con opera ordinaria, e con molta agevolezza rientra nella linea del secondo progetto a Figliano, che è sulla parte più acconcia e più bella dell’altipiano del Mugello. Perchè la linea non proseguì dalla Valle del Mugnone con un sotterraneo sotto l’Olmo nella valle del Faltona? Risponde Antonelli :”Dalle livellazioni eseguite la Faltona al ponte di Polcanto è di 50 metri più elevata della Carza a Fontebuona: quindi la direzione per quella vallata avrebbe importato 1° un sotterraneo doppio di quello di Pratolino;2° pendenze più forti in discesa verso la Sieve; 3° uno sviluppo di tre chilometri almeno in quella Sezione per discendere a Borgo San Lorenzo con pendenza non maggiore del 20 per mille; 4° una lunghezza alquanto superiore nella linea. Ed ecco un altro esempio, un nuovo caso in cui la linea più diretta in pianta non è di fatto (a cagione dell’accidentalità del terreno) né la più facile per l’esecuzione, né la più agevole per l’esercizio, né la più breve per la distanza”. I vecchi mugellani dicevano invece che a far deviare la linea dalla valle del Mugnone a quella della Carza e a farla passare per Vaglia e San Piero a Sieve dove aveva possedimenti e la fattoria fu il Principe Corsini, Confaloniere di Firenze e Senatore del Regno ,per recarsi a Firenze e a Roma in Ferrovia e al suo ritorno si faceva venire a prendere in carrozza alla stazione di San Piero a Sieve per andare in Villa. Luciano Cavasicci

Tra storia e cronaca

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Spigolature mugellane

I due Domenici

Ho qui sul tavolo due libri regalatomi, nel 1989, dall’allora Maestro Domenico Bartolucci (Borgo San Lorenzo 1917 - Roma 2013) creato, poi, nel Conclave del 2010, Cardinale da Papa Benedetto XVI che del Maestro mugellano fu, oltre che grande estimatore, amico. Il primo libro, rarissimo, di Mons. Emilio Cesbron : “I Martiri di Laval” (Tipografia Luigi Guanella Roma 1955) in cui Cesbron, già Vicario Generale di Laval narra “La storia del loro Mar-

tirio ed è senza dubbio una delle più commoventi pagine offerte dalla Chiesa di Francia a testimonianza della sua fedeltà alla Fede e particolarmente alla Sede Apostolica” Fu anche grazie a questo libro, che è un’accurata indagine storica, che furono elevati alla gloria degli altari questi Martiri del Terrore rivoluzionario. L’altro libro che ebbi l’onore di ricevere dalle mani del Presule è un “classico” della letteratura italiana che già possedevo e che ben conoscevo

ma l’edizione che mi regalò il Maestro Bartolucci era addirittura la prima edizione del “Dizionario dell’Omo Selvatico” (Vallecchi, Firenze 1923) scritto a quattro mani da Domenico Giuliotti e da Giovanni Papini, subito dopo la conversione di quest’ultimo che, come ognun sa, fu non solo “ateo militante” ma feroce anticlericale...al pari dello stesso Domenico Giuliotti che nacque nel Socialismo rivoluzionario ma che, poi, si convertirà, avvinto dalla bellezza della Chiesa e dal francescanesimo : “Le cause delle disgrazie della vita moderna - scriverà il Giuliotti - sono l’aver spento o tentato di spengere la Luce che esce dalle pagine del Vangelo tentando di sostituirlo con i Lumi del Secolo che furono poi le fiamme dei castelli bruciati e i fuochi delle guerre che ancora non sono spenti né si potranno spengere finché non si ritorni a quel fuoco che Gesù era venuto a mettere in terra”. Quel fuoco che “consumò” an-

che Giovanni Papini quando, rinnegando tutto il suo passato, dette alla luce quella meravigliosa “Storia di Cristo” che “sconvolse” il Mondo d’allora. Anche il Maestro Bartolucci era preso da quel “fuoco d’amore” che incendiò gli animi di Papini e di Giuliotti , cattolico intransigente quest’ultimo, anzi, “il Cattolico belva” come fu chiamato allora, quel Giuliotti a cui si devono le più belle opere del Novecento per quanto riguarda la spiritualità e la difesa della Fede e la “scoperta” o ri -scoperta di autori francesi come De Maistre, Hello, Bloy,Barbey d’Aurevilly e anche dell’italiano Jacopone da Todi. Lo stesso Bartolucci fu un “cattolico intransigente”, fedele alla Tradizione tanto che, dopo il Concilio, non celebrò mai la “nuova Messa” riformata ma rimase sempre fedele al vecchio “Rito Tridentino”, la “nostra Messa”, la “Messa di sempre” come lui la definiva. Domenico, dal latino Dominus, Signore, Padrone, e i due

Domenici, il Giuliotti, l’uomo di Greve e il Bartolucci l’uomo del Mugello, erano davvero due “Signori di vecchio stampo” e dovevano per forza incontrarsi. L’incontro tra i due, il grande scrittore e il grande musicista, avvenne nel 1947, allorché il sessantenne Domenico Giuliotti chiese all’altro Domenico, il Bartolucci, di musicare l’inno, da lui composto, del Congresso Eucaristico che si tenne a Greve. E Domenico Giuliotti era non solo un celebre scrittore “sanguigno” ma anche un delicato poeta per cui quei suoi versi sublimi e di una dolcezza infinita, affidati alla Musica di Domenico Bartolucci, fecero di quell’Inno Eucaristico un vero capolavoro, una laude che è stata cantata per tanto tempo in tutte le chiesa d’Italia, e non solo d’Italia. Siamo certi di far cosa gradita riportando quest’Inno integralmente, ripreso dal libro di Domenico Giuliotti : “Scampoli di un Malpensante”INNO EUCARISTICO (scritto in occasione del “Congresso Eucaritico” tenutosi a Greve nel maggio del 1947 e che fu musicato dal Maestro Domenico Bartolucci)

In Te credo Dio nascosto A cui salgon preci e incensi Te non trovo coi miei sensi, ma il Tuo verbo è verità. Tanto il sole che le stelle Passeranno Tu non già. Tu sei qui, Figlio dell’Uomo Tu che calchi e stelle e soli, Sei pur dentro ai nostri cuori Incarnata Deità Tanto il sole etc. Se abbiam fame ecco Te cibo, Se abbiam sete ecco Te fonte. Ogni pane od acqua o vino, fuor che in Te sapor non ha: Tanto il sole etc. Bianco disco immacolato, Rutilante amore eterno, Sperda l’ombre dell’inferno La tua Santa chiarità. Tanto il sole etc. Una laude cara al “popolo di Dio” che, messa a confronto con gli attuali “ballabili”, fa pensare al patrimonio artistico e culturale; abbiamo perso...da allora! Gaddo de Grandvil

Tra storia e cronaca

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Mugello verde e bello Ma con “strane maledizioni”

Sul Galletto di sabato 29 luglio 2017 fu pubblicato a pagina 7 un articolo sulla presenza “dell’Ebreo Errante” in Mugello, e sulle Sue apparizioni sul Giogo ed altri luoghi (non maledizioni quindi ma “apparizioni”). Sul Galletto di sabato 24 settembre 2011 fu pubblicato a pagina 13, quello della “Maledizione di Baccaleo” (che fa sempre stare in pensiero e con il naso all’insù i dirigenti e gli operatori del Motomondiale Mugello, e le centinaia di migliaia di appassionati che affluiscono all’Autodromo per vedere dal vivo la gara). Ma c’è un’altra maledizione che aleggia nella valle, Non è confermata sui libri o da fonti certe, ma è nota a “vox populi”, che i bisnonni hanno narrato ai nonni, i genitori ai figli, detti ai nipoti, ecc.; e che è giunta fino a noi. Come tutte le credenze non si sa quale credito le si possa dare, ma la tradizione orale continua a tramandarla. È quella delle “monache”, dette anche “le Contesse di Luco” in quanto erano “religiose d’élite”, provenienti tutte da famiglie nobili ed altolocate. Orbene, fino all’inizio del 1800 il convento delle religiose aveva il solito tran-tran che perdurava da molti secoli; ossia dal 1086, data di fondazione. Quando arrivò Napoleone nel 1808, le cose cambiarono dall’oggi al domani, e con il suo editto del 13 settembre “il convento su soppresso”. Via le monache dal convento camaldolese, e via i latifondi, e le vaste proprietà immobiliari e terriere che costituivano le loro pingui rendite da oltre 700 anni. Erano ricchissime e potentissime, ricordo di aver letto tanti anni fa; che avevano delle proprietà o delle rendite (a livello), anche in un feudo del Trentino (che gli doveva inviare vari carriaggi annuali di formaggi, speck, carni salate, cacciagione, ecc. di alta montagna). Certamente tali religiose oltre che ai bisogni dello spirito, erano attente anche a quelli della carne; e non si facevano mancare nulla. Ma il punto è un altro, non è quello alimentare. Quando si paventò l’invasione napoleonica in Italia sull’onda del grido rivoluzionario di “Liberté, Egalité, Fraternité”, le monache

di Luco (come tanti religiosi e conventi in varie parti della penisola) “corsero ai ripari”. Ossia “si spogliarono” delle loro vaste proprietà immobiliari passandole (solo formalmente) a dei fiduciarii e/o piccoli o grandi nobili del luogo, con l’intesa che poi -passata la tempesta-; tali fiduciarii le avrebbero restituite pari-pari (nel nostro caso alle stesse monache conferitrici). In pratica fecero delle “finte vendite”. Quando arrivò Napoleone (o meglio i Suoi funzionarii) trovarono molte delle terre, delle fattorie e delle ville intestate a “civili” (che non potevano certo essere privati di tali loro proprietà -seppur acquistate “pochi giorni prima”, o settimane prima, dai conventi-). Le carte erano tutte in regola, i contratti notarili anche, timbri, ceralacche e sigilli c’erano tutti. Cambiano i tempi ma le furberie sono le stesse, ossia “fare finte vendite” per gabbare i creditori, il fisco, ecc. Oggi ci sono i paradisi fiscali (Panama, Isola di Man, Isole Cayman, ecc.), e gli stati che consentono tassazioni esigue, o le scatole cinesi societarie con pagamenti estero su estero, di difficilissima rintracciabilità. È di questi giorni l’elenco (Panama Papers) degli italiani e personaggi di spicco a livello mondiale, che hanno occultato grandi somme di denaro in tali paradisi fiscali, con i conti offshore. All’epoca (200 e più anni fa) il metodo era più tradizionale -le finte vendite avvenivano “sulla fiducia” e “sulla parola”-. Le monachine quindi -d’amblè- si disfecero delle loro proprietà e -a Luco in particolare- i loro vasti possedimenti terrieri e immobiliari furono intestati a 3 famiglie della zona con l’intesa che -calmate le acque- tutto sarebbe tornato come prima. Mi sovviene l’espressione del “Gattopardo” Principe di Salina che, parlando con il neo garibaldino Tancredi -della nobile famiglia siciliana dei Falconeri (che era saltato sul carro dei vincitori piemontesi)-, disse: “tutto cambi perché nulla cambi”. ... E il vento napoleonico che soffiò sulla sonnacchiosa valle del Mugello (chiamando i Municipi e i Sinda-

ci per pochi anni “Maire”) cambiò in pochi anni. Si indebolì fortemente (dopo la spedizione in Russia vinta dal Generale Inverno), e -dopo- per l’Imperatore francese, cominciò a soffiare al contrario. Le truppe francesi con i loro ufficiali e vettovaglie (vedi recenti articoli e foto delle divise, pubblicati sul Galletto a firma dell’ex Comandante della Polizia Municipale associata del Mugello) che erano baldanzose discese in Italia, la risalirono -verso la Francia- cariche di opere d’arte trafugate (che poi sarebbero state -e sonoil fiore all’occhiello del museo del Louvre). Nel 1815 ci fu il “Congresso di Vienna” con “la restaurazione”, quindi tutto annullato. I monarchi, i nobili e il Terzo Stato che detenevano il potere “prima” di Napoleone, tornavano ad esercitarlo; come se nulla fosse cambiato, il vento non fosse soffiato, e la Rivoluzione Francese non ci fosse stata. Qui in Toscana ritornò il Granduca austriaco Ferdinando III° di Toscana (che restaurò il convento di Luco), e gli Ordini Religiosi si riappropriarono delle loro prerogative e proprietà fittiziamente vendute, rientrandone in possesso (con un altrettanto fittizio atto di acquisto). In una parola riottenevano quello che avevano solo formalmente ceduto -frettolosamente- prima dell’invasione del toscano Napoleone -dico toscano perché i suoi erano di San Miniato (Pisa), prima di trasferirsi in Corsica-. E anche le Contesse di Luco contattarono quindi le persone con le quali avevano stipulato le finte vendite; invitandole ad adempiere a quanto avevano promesso; ossia la restituzione di quanto acquistato solo formalmente (pochi anni prima). Ma queste, come accadde in molti altri casi del genere, si rifiutarono “di rendere”. Argomentarono che “loro” avevano acquistato, “loro” erano i legittimi proprietari, e nulla le monache potevano a rigor di legge fare per riottenere le proprietà; e quindi fecero orecchie da mercante. Allora le monache lanciarono la loro maledizione o anatema, ossia che entro la terza generazione dette famiglie si sarebbero estinte. Sentenziarono che non avrebbero avuto alcuna linea di discendenza maschile, e i loro beni sarebbero stati frazionati, ceduti; e quindi non sarebbe rimasta a loro alcuna proprietà. Sono passati quasi 200 anni da tale maledizione le 3 generazioni si sono succedute, e tali famiglie non esistono più. Per chi ci crede: “O non sarà mica che la maledizione lanciata dalle monache di Luco abbia avuto effetto, e sia la causa di tale oblio ???” Al lettore il dubbio. Fiorello Marcheselli

1) Foto del Convento camaldose di Luco visto dall’alto

2) Cartolina di Luco centro dei primi anni ‘60 stampata a Terni dalla Fototipia Berretta Società Anonima, edita dalla Cartoleria Tito. Si vedono solo una vespa parcheggiata e una lambretta in arrivo, l’Ufficio Postale e l’angolo di Via Garibaldi. Da notare sui tetti una sola antenna TV, forse i primi che ebbero la televisione a Luco.

3) Altra cartolina di 10-15 anni dopo (1970 circa) a colori, edita da Mario Recati di Borgo, con la didascalia sul retro “Luco Mugello, Asilo – Ospedale – Panorama”. A destra si notano una 500, un’auto “Anglia” e la Sita che faceva servizio con tale frazione. Sul lato opposto (sinistra) si notano 2 operai edili, 3 ballini di cemento, una carretta, e sullo sfondo -appunto- il convento delle contesse di Luco, a quel tempo ancora Ospedale del Mugello.

Teatro

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Primo appuntamento del 2018 del Giotto di Borgo con “Sisters”

Isabella Ferrari & Iaia Forte: splendenti “Come stelle nel buio”

Massimiliano Miniati Primo appuntamento del 2018 del Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo Lunedi 15 gennaio con uno spettacolo tutto al femminile interpretato dalle straordinarie Isabella Ferrari e Iaia Forte in “Sisters, Come stelle nel buio”. Una commedia velata di ma-

linconia dai risvolti ironici e grotteschi. Protagoniste due sorelle che convivono con i ricordi del loro passato fatto di successi ormai tramontati. Una, bambina prodigio, ballerina e cantante che non è riuscita a mantenere le aspettative e l’altra, grande attrice di cinema purtroppo costretta su una sedia a rotelle da un brutto incidente

stradale. Una, pur occupandosi dell’altra, non si accorge che con il suo alcolismo, lo squilibrio mentale e con la sua gelosia sfrenata, invece di proteggerla, la fa diventare sua prigioniera. Disperata per il fallimento della sua carriera, ritrova un’inutile speranza illudendosi che una televisione locale si stia interessando a lei. Questa

speranza scatena un gioco al massacro. Le luci della ribalta ormai spente per sempre lasciano solo i volti di due stelle nel buio della vanità; dove, in un tenebroso chiaroscuro, con tinte da noir, si confondono vittima e carnefice, mentre la loro vita scorre nel rancore e nell’incomprensione. Un moderno “Che fine ha

Al teatro Giotto di Vicchio Venerdì 12 gennaio

Arriva la magia con Marco Berry in “Mindshok” Massimiliano Miniati Venerdì 12 Gennaio il Teatro Giotto di Vicchio inaugurerà il 2018 con Marco Berry in “Mindshok”. Nel suo spettacolo storico Marco racchiude in un unico atto tutti i suoi numeri più importanti che ne hanno caratterizzato la lunga carriera: dall’illusionismo alla prestidigitazione, dagli sketch irriverenti al cabaret, per finire con un numero speciale dedicato al suo padre ispiratore, Harry Houdini. Berry Esordisce in televisione come mago nel 1985 e partecipa poi al famoso programma di intrattenimento per bambini “Bim bum bam”. In seguito collaborerà alla sceneggiatura e alla preparazione delle beffe di Scherzi a parte. Raggiunge la popolarità per il gran-

de pubblico diventando “Iena” nel programma “Le Iene”. Nel 2000 conduce la prima edizione di “Danger”, programma incentrato sulla prestidigitazione, che riprenderà anche nel 2007. Spesso impegnato in temi sociali, è stato autore e presentatore della serie di storie di Invisibili, programma di Italia 1 nel quale raccontava le travagliate vicende personali di vagabondi e senzatetto. Marco Berry ha lavorato anche per altre emittenti private, oltre a Mediaset: ha condotto “Vivo x miracolo” su LA7; ed il quiz “Cash Taxi” e l’anno dopo un altro game show, Uno su tutti. E’ uno degli inviati speciali del programma Mistero in onda su Italia 1, ha condotto “Invincibili “(spin-off di Invisibili) in onda sempre su Italia 1. conduce il programma Bau Boys, su Ita-

lia 1 e la terza edizione di Cash Taxi su LA7, poi è la volta di “Lucignolo 2.0” insieme a Enrico Ruggeri. Ha anche condotto “Inarrestabili”, nuovo spin-off di Invisibili dedicato alla figura del ca-

mionista, prima su La7 e poi su Rete 4. Con “Mindshok” Marco Berry torna alle origini per presentare al pubblico di Vicchio uno spettacolo da vedere assolutamente.

fatto baby Jane” con due volti del miglior cinema italiano degli ultimi venti anni delle quali ricordiamo, della Ferrari “Sapore di mare” (il film che la lanciò), “La vita oscena” “La grande bellezza” “Saturno contro”, “Un giorno perfetto” e “Napoli velata” (in sala in questo periodo) tutti con la regia di Ferzan Özpetek.

Di Iaia forte, che abbiamo già applaudito a Barberino un paio di stagioni fa nei panni di Tony Pagoda in “Hanno tutti ragione” di Sorrentino e che ricordiamo al cinema in “Libera” “Tre mogli”, “La bella gente” “La grande bellezza” “Il giovane favoloso”. Da non perdere assolutamente!

Barberino Successone per la Fine d’anno con il cabaret e l’orchestra all’italiana

Katia Beni & Anna Meacci: con il loro “The best of” le prime risate del 2018 È stato uno spettacolo pieno di energia e di risate quello che ha concluso il 2017 ed ha aperto il 2018 al Teatro Corsini che nella Notte di Capodanno ha presentato Katia Beni e Anna Meacci che hanno saputo giocare col pubblico e farlo divertire, coinvolgendo gli spettatori attraverso improvvisazioni, sketch di repertorio in assolo e in coppia, brani inediti e cavalli di battaglia tratti dai loro spettacoli più celebri, divenuti veri e propri ‘cult’: “Ticket&Tac”, “Scoop”, “Non c’è duo senza te”. Un vero e proprio viaggio nella comicità, una carrellata di personaggi ed un’occasione preziosa per conoscere tutti i meccanismi del ‘comico’, che può spesso anche aiutare a riflettere, con leggerezza, su tanti temi. Due artiste di talento che hanno traghettato il pubblico che aveva riempito il Corsini nel nuovo anno; al termine dello show le due straordinarie comiche hanno accompagnato gli spettatori in piazza per un Brindisi di Mezzanotte sulle note dell’Orchestra all’Italiana – Renzo Arbore Tributo che ha fatto ballare fino a notte fonda alcune migliaia di persone che hanno dimostrato il loro apprezzamento per una festa riuscitissima che ha saputo amalgamare gli amanti del teatro a quelli della musica una bellissima serata piena di risate e musica. Ci si può augurare di meglio per tutto il 2018? Massimiliano Miniati

Barberino – Al Teatro Corsini mercoledì 17 gennaio

Dopo “Laika” torna Ascanio Celestini con “Pueblo” Dopo aver presentato Laika a Vicchio un paio di stagioni fa, Ascanio Celestini torna in Mugello, al Corsini di Barberino mercoledì 17 gennaio alle 21,00 con la seconda tappa della sua trilogia. PUEBLO è la nuova produzione dell’istrionico artista, fra i più rappresentativi del teatro di narrazione. Ambientazioni dello spettacolo sono gli stessi luo-

ghi in cui palpitava la vita della sua precedente creazione: la periferia, il bar, il supermercato, il marciapiede. “C’è un supermercato, un grande magazzino dove lavorano facchini africani. C’è un condominio nel quale vive il personaggio che racconta la storia. Ma se in “Laika” racconta ciò che vede, in questa seconda parte della trilogia accade il contrario: guarda e im-

magina la storia dei personaggi. In “Laika” si racconta il mondo, in “Pueblo” il mondo è tutto nella testa.” Ad accompagnare questo nuovo racconto sono le musiche originali composte da Gianluca Casadei: Pueblo è un nuovo ritratto dei margini della società, un invito per lo spettatore a identificarsi con i suoi protagonisti: personaggi che, al di là della loro particolare condizione sociale, come

tutti noi, affrontano la propria condizione di esseri umani. Da vedere assolutamente! M.M.

Cultura e musica

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

I Musici dei Lorena a Villa Pecori con la Camerata de’ Bardi Domenica 14 gennaio, alle ore 17.30, nella Sala del Caminetto di Villa Pecori-Giraldi, a Borgo San Lorenzo (Piazzale Lavacchini 1), l’Associazione culturale ‘Camerata de’ Bardi’, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Toscana 2017, propone ‘I Musici dei Lorena’, convegno storico-musicale che mette in luce la storia delle creazioni musicali più note dei compositori tedeschi Christoph Willibald Gluck

e George Friedrich Händel, entrambi riscoperti e valorizzati dal Granduca Pietro Leopoldo ed interpretati dai cantanti virtuosi e dall’orchestra granducale toscana, la Real Camera e Cappella. Il progetto gode del patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo e si realizza con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana. Il convegno storico, tenuto dalla Dr. Sabrina Malavolti Landi, met-

terà in luce il mecenatismo del Granduca e dei suoi collaboratori, la loro volontà di far conoscere i compositori tedeschi a Firenze; l’esecuzione delle pagine dei due compositori saranno tratte dalle loro opere più note al grande pubblico ‘Orfeo ed Euridice’, ‘Serse’, ‘Rinaldo’, dall’oratorio sacro ‘Messiah’ e dall’opera strumentale ‘Water Music’, e saranno interpretate dalla voce solista di Eva Mabellini e dal quartetto

d’archi ‘Camerata de’ Bardi’. Grazie a Pietro Leopoldo, spesso figurativamente immortalato nel ruolo di direttore d’orchestra, queste opere musicali, scritte e rappresentate per la prima volta in Germania, in Austria o in Inghilterra, vengono eseguite, in prima assoluta italiana, a Firenze, tra il 1768 e il 1772. La città gigliata, con i suoi teatri della Pergola, di Corso dei Tintori e del Cocomero, diventa, grazie ai

Lorena, fulcro e raggiera di rinascita musicale nazionale, nonché ponte culturale con le tradizioni musicali austro-tedesche. Un evento che offrirà alla cittadinanza del Comune di Borgo San Lorenzo, della Vallata del Mugello e della Toscana tutta la possibilità di conoscere aspetti storicoculturali della famiglia Lorena e la loro opera di mecenati musicali, impegnati nel revival toscano di compositori contemporanei

ancora sconosciuti in Italia, quali Christoph Willibald Gluck e George Friedrich Händel, affinchè se ne conservi la memoria e se ne apprezzi la loro attualità, per tematiche e ingegno, nella contemporaneità nella quale siamo immersi. L’evento è aperto e gratuito per tutti i cittadini del Comune di Borgo San Lorenzo, dell’Unione dei Comuni del Mugello e dell’intera Regione.

Arriva da San Casciano L’immagine del nuovo romanzo di Massimiliano Miniati

Gianna Bianchi ed i segreti del volto di “Anima velenosa”

È Gianna Bianchi, artista fiorentina famosa per le sue nature morte e per gli strumenti musicali come le dieci tele che impreziosiscono il Royal Olimpic di Vienna l’autrice dell’immagine dell’ultimo romanzo di Massimiliano Miniati “Anima Velenosa” che per le festa Natalizie ha incuriosito gli appassionati della lettura. Un volto carico di mistero che cela un segreto che si svela solo leggendo l’ultimo giallo dell’autore mugellano.

“Con Gianna siamo amici da una vita” spiega Miniati “ e quest’anno finalmente ho avuto il coraggio di chiederle di realizzare l’immagine di copertina del mio nuovo libro” e prosegue “ le ho spiegato quello che mi serviva per telefono e, a testimonianza che ci intendiamo alla perfezione Gianna ha interpretato con i pennelli quello che io avevo in mente” e conclude “è una pittura particolare, lontana dalle immagini bellissime che re-

alizza solitamente, ma a me serviva un volto che nascondesse dei segreti ottici e ci voleva un’artista della sua esperienza per realizzarlo”. Gianna Bianchi ha realizzato l’immagine del “Mugiallo” nel suo atelier di San Casciano in Val di Pesa dove sarà esposta per tutto il mese di gennaio insieme alle copie del romanzo che ha appassionato i lettori della saga creata da Miniati da “la novella del cuore murato” in poi.

Concerto per l’anniversario del bombardamento di Borgo L’Orchestra della Camerata dei Bardi e il Coro di Santa Cecilia al Teatro Giotto di Borgo il 30 dicembre scorso durante l’esecuzione del “Gloria RV 589” per soli, coro e orchestra di Antonio Vivaldi e della “Messa in onore di Santa Cecilia” per soprano, coro e orchestra di Mons. Domenico Bartolucci nel centenario dalla sua nascita.

Vicchio – Incontri

La vita tra natura e cultura Il caso del gender Con il nuovo anno ricomincia il ciclo “Insieme per la vita” proposto dalla comunità Il Mulino di Vicchio. La quarta tappa del percorso avrà luogo venerdì 12 gennaio alle ore 21 e avrà per tema: «La vita tra natura e cultura. Il caso del gender». Ancora un’altra occasione per riflettere sulla complessità dell’umano nella contemporaneità, approcciando una questione che interroga i singoli, le famiglie, le comunità e le istituzioni. Il tema – a lungo considerato un tabù nella società come nella politica – è al centro di un vivace dibattito nel mondo della scuola a livello

internazionale, ma anche in quello di molti parlamenti, che stanno producendo legislazione inedita a riguardo. Per questo, è importante affrontare l’argomento anche in ambito locale con competenza, pacatezza e serenità. A guidare l’incontro sarà Maurizio Pietro Faggioni, medico chirurgo, specialista in Endocrinologia e dottore in Morale, Ordinario all’Alfonsiana di Roma e invitato all’Antonianum di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze Il corso formativo è gratuito. Per info: www.mulinocasole.it.

Domenica si chiude l’itinerario “Nel Mugello sotto il cielo di Giotto” La ‘Madonna di San Giorgio alla Costa” esposta al Museo Beato Angelico di Vicchio Si chiude domenica 7 gennaio l’itinerario turistico-culturale “Nel Mugello sotto il cielo di Giotto” dedicato all’immenso artista nel 750° anniversario della nascita. L’evento è stato promosso dall’Unione dei Comuni del Mugello e dal Comune di Vicchio con il supporto scientifico dell’associazione STARE, il contributo della Città Metropolitana e la Camera di Commercio di Firenze e in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali, la Soprintendenza alle Belle Arti e la Diocesi di Firenze. Così, la domenica che segue l’Epi-

fania sarà l’ultimo giorno disponibile per poter ammirare la “Madonna di San Giorgio alla Costa”, splendido dipinto di Giotto esposto al Museo di Arte Sacra Beato Angelico a Vicchio. Dallo scorso 10 giugno “Nel Mugello sotto il cielo di Giotto” ha offerto l’opportunità di visitare insieme alla grande tavola in mostra a Vicchio, un’altra opera dell’artista, la “Madonna col Bambino” custodita nella Pieve di Borgo San Lorenzo, in un itinerario che nel territorio tocca luoghi ed edifici storici con pregiate opere del Trecento che recano in varia misura l’eco della sua arte.

Speciale Lo scrittoio

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Scarperia e San Piero a Sieve

Lo Scrittoio: grande successo per la XV edizione del concorso letterario “Leggere è volare…” è sempre stato un po’ il motto dell’Associazione culturale “Lo Scrittoio” che da quindici anni organizza l’omonimo concorso letterario. Quest’anno il concorso ha alzato

ancor di più l’asticella della qualità ed è stato premiato in primis dalla Città Metropolitana di Firenze che ha assegnato all’associazione mugellana un contributo economico per la realizzazione

del progetto “Leggere è volare, scrivere è l’aereoplano che ti fa volare”, una serie di appuntameti propedeutici alla premiazione finale. Quattro le sezioni di

quest’anno: la sezione tema libero dove ha spopolato il racconto di Federico Betti “I limoni e la fiorentina” e dove erano in finale oltre a Betti, Luciana Giannini,

con “Alzheimer” (La spezia), Manuela Mangini, con “Pianto accorato” (Firenze), Sabrina Sezzani, con “Troppo di tutto” (Firenze). Il Viaggio è stato invece il protagonista della sezionea tema; in finale Franca Parazzoli, con “Radici” (Varese), Giovanna Gelmi, con “Per strada” (Milano), Nadia Molinai, con “Il viaggio di Sofia” (Bergamo), Pietro Rainero, con “Gallerie” (Alessandria). Successo anche per la sezione dedicata a storie per bambini, sezione nata nel 2011 da un’idea di Serena Pinzani e piano piano è cresciuta fino

a richiedere una premiazione a sé stante grazie alla partecipazione dei bambini delle scuole del Mugello che ogni anno costituiscono la Giuria Speciale. Lavorano sui primi 5 finalisti costruendo premi dedicati e scegliendo il proprio vincitore. Quest’anno il titolo della sezione era “Caro figlio ti regalo una storia” e la giuria eccezionale è composta dai ragazzi delle classi quarte e quinte di San Piero, Scarperia, San Godenzo, Londa. Infine una sezione molto particolare, quella giornalistica. Segue a pag. 14

Speciale Lo Scrittoio Premio speciale ninni Fiore di prato di Serena Imperiale

Ci sono le rocce, i castagni più sopra un bosco di faggi con un passaggio di fiume. Ed ecco la casa opalina come un occhio mi scorge. Io il cuore sospeso mi siedo nel solito sasso su cui mi sono poggiata ogni volta guardandomi oggi le scarpe ed il fango usando un bastone per spostare le foglie e scoprendo una pietra nera con una crepa profonda che la divide a metà e proprio nel mezzo c'è cresciuta dell'erba che si è aperta un varco a fatica e insieme la rinsalda col suolo. Mi ricordo che stamani quando un uomo mi ha stretto la mano ho avuto paura. E ora nel bosco ho di nuovo paura perchè è quasi buio e gli animali danno rumori nell'aria una farfalla si mette ferma adesso con le ali chiuse e vicine si è posata su un filo d'erba talmente leggera da non muovere niente.

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto ...Particolare perché legata a doppio filo sia all’Associazione che al nostro giornale perché intitolata a Roberto D’Antonio, giovane giornalista mugellano scomparso prematuramente qualche anno fa. Quest’anno l’associaizone ha coinvolto nella giornalisti mugellani delle varie testate ed ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana. La sezione giornalismo è stata vinta da Maria del Vecchio, con “L’immenso azzurro di Jo” (Grosseto). ) “Un pezzo – hanno sottolineato i giornalisti Nicola Di Renzone e Serena Pinzani al momento della premiazione che unisce magistralmente cronaca sportiva e storia di vita”. Un momento molto particolare, nel ricordo di Roberto, sottolineato anche dalla presenza di Jo, l’atleta intervistato da Maria del Vecchio presente a San Piero con tutta la famiglia. Due i premi speciali assegnati.Premio speciale Poesia, assegnato dal poeta Jacopo Ninni a Serena Imperiale, con “Fiore di prato” (Firenze) e il Premio speciale Cri-

stina Formelli, l’indimenticata presidente dello Scrittoio. Quest’anno è il primo che Cristina, amica prima di essere presidente dell’associazione, non ha partecipato alla valutazione delle opere. L’Associazione ha deciso di creare un premio speciale con il suo nome per ricordare la forza e il coraggio che non l’hanno mai abbandonata e che è stata capace di trasmettere fino all’ultimo giorno. Il premio è andato a Margherita Flore, con “Il mio perdono” (Firenze). Un bel pomeriggio culturale, ricco di emozioni sottolineate dalle note di Viola Frizzi al pianoforte, e dalla voce di Matteo Timori e Annalisa Santoni che hanno letto i brani finalisti. Un plauso all’Associazione “Lo Scrittoio” che da anni opera con passione per la promozione della lettura e della scrittura. Con questo numero inizia la pubblicazione delle opere che sono arrivate in finale. Nelle foto alcuni momenti della premiazione del XV concorso letterario “Lo Scrittoio”

Mi pare che dorma, chiara ma riposa come una foglia

3° tema libero ALZHEIMER di Luciana Giannini La Spezia Vita che senza avvisare si è dissolta un sortilegio assurdo ti ha rapita Stanca, si è consumata la tua mente che come un guscio vuoto manda l'eco Sperduta, vaghi in labiritnti di ricordi le tue memorie, il vento in un istante Angoli scompigliati della mente confondono brandelli di passato Occhi spauriti, sussurri senza senso non riconosci più chi hai partorito E come bimba spaventata cerchi fantasmi in bolle di sapone Ma il tempo di un sorriso e non ci sei già più... Una frustata al cuore, un attimo e nel tuo nuovo mpondo non possiamo entrare

4° tema libero UN PIANTO ACCORATO di Manuela Mangini Gli occhi si fermano stanchi sulle zolle di terra insanguinate sulle strade affollate di volti dimessi, frettolosi ansimanti. Nubi gonfie avvolgono i prati, il verde si è colorato di grigio, e un pianto accorato di una madre risuona fra gli spari di una mitragliatrice.

Roberto D’Antonio giornalista mugellano prematuramente scomparso, collaboratore del nostro giornale; a lui è dedicata la sezione giornalismo del premio quest’anno vinta da Maria del Vecchio di Grosseto

Eventi

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Torna la “Cavalcata dei Magi” Serena Pinzani Sabato 13 gennaio torna a Borgo San Lorenzo l’ormai storica “Cavalcata dei Magi” giunta all’ottava edizione. La rievocazione storica organizza dal Comitato per il restauro dell’Organo Stefanini si svolge ormai da otto anni con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo. L’evento inizierà nel Parco di Villa Pecori Giraldi alle ore 14.45 con una performance del Teatro Idea. Da Villa Pecori fi formerà il corteo che

raggiungerà il centro storico di Borgo per arrivare, dopo le varie esibizioni dei gruppi, alle 17 nella Pieve di San Lorenzo con l’esibizione del Gruppo rinascimentale della Scuola Media. Per entrare meglio nel cuore dell’evento quest’anno è prevista, per venerdì 12 gennaio ore 21.15 villa Pecori, una conferenza del Dott. Marco Pinelli sull’affresco di Benozzo Gozzoli al quale l’evento si ispira. Parteciperanno alla Cavalcata dei Magi Bandierai e Musici di Castel San Barnaba, Scar-

peria, Cavalieri e Amazzoni del Mulino a Vento, Rufina, Gruppo Rinascimentale Scuola Media G.DellaCasa, Borgo S.Lorenzo Nobili Balladori di San Barnaba, Scarperia Porta Aretina, Contrada storica di Figline Valdarno, Teatro Idea, Borgo San Lorenzo, Gruppo Storico di Marliana, Pistoia, Contrada Alfiere di Bagno a Ripoli. La manifestazione si avvale del contributo della Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo e dei commercianti ubicati lungo il percorso del corteo.

Palazzuolo sul Senio

Finiti i mercatini. Le iniziative continuano Malgrado il maltempo le iniziative sono state apprezzate. Adesso presepe vivente ed iniziative sino all’Epifania

Tre appuntamenti su quattro funestati da vento, freddo e neve, hanno smorzato il numero delle presenze ma non affievolito la grande volontà e l’impegno dei volontari della Pro Loco di Palazzuolo sul Senio per “Magie dell’Avvento”. In pratica l’unica domenica serena, pur se fredda, è stata quella del 17 dicembre ed i risultati, numericamente parlando, si sono subito visti. Coloro

che hanno scelto la perla dell’Appennino Toscoemiliano per una giornata tra presepi, mercatini, spettacoli e specialità gastronomiche sono comunque rimasti soddisfatti dell’accoglienza e delle attività proposte. Molto suggestivi, tradizionali o innovativi, in base all’estro dell’autore, i presepi del percorso “100 Presepi per Palazzuolo“; tante rappresentazio-

ni della natività sparse in ogni anfratto, piazza, vetrina, giardino e angoletto caratteristico. I presepi potranno essere votati dai visitatori tramite le schede che si trovano presso i luoghi pubblici. Il 6 gennaio verranno premiati i presepi più belli e più votati. Prosegue fino all’Epifania anche la mostra organizzata dall’Associazione Culturale Palazzuolo per

le Arti, assieme alla Pro Loco e con il patrocinio del Comune, al “Museo della civiltà contadina e delle genti di montagna”, “La Natività nella storia dell’arte europea dal 1400 al 1600” a cura di Franco Marchi. La mostra, particolarmente apprezzata, rimarrà aperta con orario 16-18, il sabato, la domenica e i festivi. Per ulteriori info www.prolocopalazzuolo.it

A Londa Epifania con il Presepe Vivente

Appuntamento alle 17 con circa 100 figuranti nel parco fluviale del centro storico A Londa arriva l’Epifania e con essa ritorna il Presepe Vivente. Sabato prossimo 6 gennaio saranno tante le iniziative che prenderanno vita in piazza della Repubblica e che avranno il momento clou alle 17.00 con la rappresentazione dello scenografico Presepe Vivente. Con la voce guida dell’attore drammaturgo Marco Zannoni, i figuranti, i costumi, gli animali, i mestieri, le luci, l’acqua, i ceppi accesi, la musica e l’arrivo dei Magi a cavallo ricreeranno l’atmosfera della natività in uno scena-

rio di grande suggestione, sul greto del torrente nel cuore del paese. L’evento è organizzato dal Comitato per il “Presepe Vivente”, con il patrocinio del Comune di Londa e il sostegno della Pro Loco. A partire dalle 15.30 saranno aperti gli stand enogastronomici delle associazioni del territorio con la vendita di prodotti tipici locali da consumare vicino ai falò in piazza. Per finire, per la gioia dei bambini, farà il suo arrivo anche la Befana che distribuirà dolcetti ai presenti.

Scarperia

La befana per Emergency, calze ed il pranzo per sostenere l’Ospedale di Goderich Sierra Leone Da 16 anni sosteniamo Emergency con un contributo mensile, diretto all'ospedale pediatrico ed al complesso di Goderich, in Sierra Leone, un Paese in cui l'aspettativa di vita media non arriva a 55 anni..... E' una piccola ma significativa tradizione appoggiarci alla festa della BEFANA per proporre le CALZE con dolcetti biologici ed un PRANZO, sabato 6 gennaio, dedicato all'impegno degli amici di Emergency: ci aiuterete a continuare in que-

sta buona azione IL MENU' crostini con radicchio rosso vellutata di zucca gialla e lenticchie seitan e patate alla francese tortino tiepido con cuore di cioccolato MENU' RICCO, VEGANO, PREZZI POPOLARI (€ 15) UNA OCCASIONE PER UNA BUONA CAUSA: AIUTARCI NEL NOSTRO SOSTEGNO ALL'OSPEDALE DI EMERGENCY A GODERICH.PRENOTAZIONI:

055/4490614 soci, per un progetto lungo 31 anni.....è iniziato il tesseramento del nuovo anno, il modo per sostenere Arzach, una associazione libera che non ha padroni nè padrini e che per continuare nella sua attività (gestione della sede a Sesto Fiorentino -negozio bio, osteria vegetariana, sala corsi per il benessere- e quella di Scarperia -cinema, teatro, spazio laboratori teatrali) ha sempre bisogno del sostegno di più amici possibile.

Tesserarsi è facile: basta recarsi nelle due sedi (via del Casato 18 a Sesto F.no e largo De Andrè a Scarperia) oppure, quest'anno, puoi farlo in modo ancora più semplice: Compila il modulo a questo link https://docs.google. com/forms/d/e/1FAIpQLScZ Pyt2Izsl4TSgDyCeqViihLLDv Q6lVz1FSxLWYaMi2WqDG A/viewform Puoi scegliere la quota che vuoi: - ORDINARIA (€ 10) - SOSTENITORE (€ 15 ed oltre)

Settegiorni

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Cinema The Greatest

Cinema Don Bosco Borgo San Lorenzo Da venerdi 5 gennaio a òunedì 8 gennaio ore 21.30

Coco

Cinema Don Bosco Borgo San Lorenzo Sabato 6 e domenica 7 gennaio ore 15.00 17.30

Napoli velata

Scarperia cinema Garibaldi Venerdì 5 e sabato 6 ore 21.30 domenica 7 ore 17.30 - 21.30

Ferdinand

Scarperia cinema Garibaldi sabato 6 gennaio ore 17.30

Coco

Cinema Corsini Barberino M.llo sabato 6, domenica 7 gennaio ore 21.15

Teatro

cuochi si diventa Dicomano Scuola di cucina. I corsi si terranno presso la cucina della Mensa scolastica di Dicomano dalle ore 20 alle 22 Chiusura iscrizioni 10 giorni prima dell’inizio di ogni corso Mani in pasta tradizione 22-29 gennaio, 5 febbraio Omega 3 12-19 febbraio Mani in pasta avantgarde 26 febbraio 5-12 marzo La cucina di Pasqua 19-26 marzo Dolci misteri 4-9 aprile Per info e iscrizioni tel. 3284575982 Elisa

La mia campagna

L’Arte di Giuliano Paladini Pontassieve Sala delle Eroine - Palazzo Comunale Dal 16 29 gennaio 2018 Inaugurazione Sabato 16 Dicembre ore 17.30 Ingresso libero Orario mostra dal Lunedì al Sabato h. 8.30/12.30 Martedì e Giovedì anche h. 15.15/17.45 info 055/8360307-241 - urp@comune.pontassieve.fi.it

Il Volto e l’Ironia

Edith

Teatro degli Animosi Marradi Sabato 13 gennaio ore 21.00 Recital sulle canzoni e la vita di Edith Piaf INGRESSO: Intero € 12,00 – Ridotto soci compagnia € 10,00 – Under20 € 5,00 – Under12 gratuito Prenotazioni posti da martedì 2 gennaio 2018

Calzini spaiati

Teatro degli Animosi Marradi Sabato 27 gennaio ore 21.00 Associazione cine teatro sociale presenta Scritto e diretto da Francesco Gentile INGRESSO: Intero € 12,00 – Ridotto soci compagnia € 10,00 – Under20 € 5,00 – Under12 gratuito Prenotazioni posti da lunedì 8 gennaio 2018

Veglione di Carnevale

Teatro degli Animosi Marradi Sabato 10 febbraio ore 21.00 DJ set e ricchi premi alle maschere più belle INGRESSO: Intero € 10,00 con bevuta – Under18 € 5,00 – Under12 gratuito --- Obbligo di accompagnatore per i minori di 16 anni. Se l’accompagnatore non è un genitore, obbligo di delega firmata e fotocopia di un documento d’identità del genitore delegante.

Eventi Nel mugello sotto

Eventi e manifestazioni di queste pagine sono curate e selezionate da Pietro Mercatali. La redazione non risponde di eventuali modifiche ai programmi pubblicati.

alla Costa” esposta al Museo Beato Angelico di Vicchio e dalla Vergine col Bambino alla Pieve di Borgo. Info: www.mugellotoscana. it - www.comune.vicchio.fi.it

il cielo di giotto Museo Beato Angelico Vicchio Fino al 7 gennaio 2018 Il Mugello celebra il 750° anniversario della nascita di Giotto con un itinerario alla scoperta dell’arte medievale presente nel territorio, partendo dalla “Madonna di San Giorgio

Mostra fotografica Borgo San Lorenzo Presso “Sala del Consiglio” della Misericordia di Borgo San Lorenzo Fino a Domenica 7 Gennaio.

Il concerto di gennaio

Grande Concerto Jazz al Cinema Teatro “Don Puccetti” Firenzuola Giovedì 11 Gennaio 2018 Ore 21 PIETRO BELTRANI JAZZ TRIO Pietro Beltrani piano Alessandro scala sax Roberto Bartoli contrabbasso Saranno eseguite musiche di: Bill Evans, Thelonious Monk, Charlie Parker e altri. Ingresso 10 euro

I musici dei lorena

I Musici dei Lorena a Villa Pecori-Giraldi con la Camerata de’ Bardi Domenica, 14 Gennaio 2018 Domenica 14 gennaio, alle ore 17.30, nella Sala del Caminetto di Villa Pecori-Giraldi, a Borgo San Lorenzo (Piazzale Lavacchini 1), l’Associazione culturale ‘Camerata de’ Bardi’, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Toscana 2017, propone ‘I Musici dei Lorena’, convegno storico-musicale che mette in luce la storia delle creazioni musicali più note dei compositori tedeschi Christoph Willibald Gluck e George Friedrich Händel, entrambi riscoperti e valorizzati dal Granduca Pietro Leopoldo ed interpretati dai cantanti virtuosi e dall’orchestra granducale toscana, la Real Camera e Cappella.

L’altra meta’ del cielo

Scarperia e San Piero Fino a Venerdì 9 Marzo 2018 Mostra personale di Elisa Marianini con 30 opere della pittrice e storica dell’arte

Rigoletto

Barberino di Mugello Martedì, 16 Gennaio 2018 08:15 pm

Opera al Teatro Corsini - Rigoletto, musiche di G. Verdi Guida all’ascolto - aspettando l’Opera Alle 19 nel Foyer del Corsini lezioni di avvicinamento all’Opera in programma a cura di Sabrina Malavolti della Camerata De’Bardi. Inizio spettacoli ore 20.15Info: www.catalyst. it

Feste natalizie a san piero a sieve 5-6 Gennaio 2018 Un ricco programma natalizio: mercatini, mostre, spettacoli teatrali e musicali e il coueto Treno della Befana

I musici dei lorena

Borgo San Lorenzo Domenica, 14 Gennaio 2018 05:30 pm I Musici dei Lorena a Villa Pecori-Giraldi con la Camerata de’ Bardi

Mercatino del piccolo antiquariato Dicomano, centro Ogni terza domenica del mese per le vie del centro storico di Dicomano si tiene il Mercatino del piccolo antiquariato e opere del proprio ingegno. Info: http://www.comune. dicomano.fi.it/

Collettiva di fine anno dedicata a don lorenzo milani Vicchio Fino al 21 Gennaio 2018 La mostra è visitabile sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19

Bosco ai frati inedito

Scarperia e San Piero Fino al 9/01 Aperto sabato, domenica e festivi, aperture straordinarie su richiesta anche nei giorni feriali

La Natività nella storia dell’arte europea dal 1400 al 1600

Mostra pittorica Palazzuolo sul Senio Orari apertura mostra: fino al 6 gennaio con orario 16-18, il sabato, la domenica e i festivi.

Insieme per la vita

Vicchio - Via Casole Domenica 4 marzo ore 16.30 In collaborazione con la parrocchia di Vicchio e l’Ufficio per la pastorale della salute dell’Arcidiocesi di Firenze

Illumina la solidarietà

Borgo San Lorenzo Fino al 7 Gennaio 2018. La manifestazione vuol creare per il periodo natalizio un’illuminazione in tre punti storici di Borgo.

Cycl@english

Remida Piazza Dante, 34 Borgo San Lorenzo Iscrizioni aperte percorso divertente per bambini 4 - 7 anni quest’anno offriamo il nostro corso REin due cicli: • secondo ciclo: 18 Gennaio - 22 Marzo 2018 per un totale di 10 + 10 incontri di un’ora e mezzo ciascunocon orario 17,00 – 18,30 le materie scartate dalle aziende e recuparate da REMIDA BSL con le loro forme inaspettate aiuteranno i bambini a creare connessioni con la lingua inglese insieme a Tyler Ross un’educatrice madrelingua

Presepe meccanico

Borgo San Lorenzo Fino a Domenica, 07 Gennaio 2018 Grande presepe meccanico all’interno dell’Oratorio del SS. Crocifisso a Borgo San Lorenzo

100 Presepi per palazzuolo Palazzuolo sul Senio Fino a Sabato, 06 Gennaio 2018 Perdetevi per le vie del borgo, tra le tante rappresentazioni della natività

Museo di vita artigiana e contadina S.Agata Personaggi in movimento di Leprino Tutte le domeniche e i giorni festivi 15.18 per info 0558406850

Mugello gp run

Scarperia e San Piero Domenica, 21 Gennaio 2018 6° edizione di gara podistica competitiva all’Autodromo

Tra sentieri e monasteri

Marradi Domenica, 21 Gennaio 2018 Treno, trekking e pranzo titpico a Crespino del Lamone

La cavalcata dei magi

Borgo San Lorenzo Sabato, 13 Gennaio 2018 03:00 pm La Cavalcata dei Magi si terrà sabato 13 Gennaio, la partenza è prevista per le 15 da Villa Pecori Giraldi.

Mercatino della befana

Borgo San Lorenzo Sabato, 06 Gennaio 2018 10:00 am Befana a Luco dalle 10 alle 17 lungo la via principale del paese

Il treno della befana è in arrivo!!

Scarperia e San Piero Sabato, 06 Gennaio 2018 La Befana arriva sul treno a vapore alla stazione di San Piero a Sieve

Mostra collettiva studenti casa di giotto Vicchio Fino a Domenica, 07 Gennaio 2018 Collettiva “Maestro e Allievi” dei corsi di pittura ad olio tenutasi alla Casa di Giotto

Giorno della memoria

Settegiorni

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Mercati settimanali nel Mugello e dintorni Lun.

Mart.

Merc.

Giov.ì

Ven.ì

Sab.

Barberino di Mugello

Dom.

mattina

Borgo San Lorenzo

mattina

pomeriggio

Dicomano

mattina

Firenzuola

tutto il giorno

Londa

mattina

Marradi

mattina

Palazzuolo sul Senio

mattina

Pelago

mattina

Pontassieve

mattina

Reggello

mattina

Rufina

pomeriggio

San Godenzo

mattina

San Piero a Sieve

pomeriggio

Scarperia

mattina

Vaglia (loc. Bivigliano)

mattina

Vicchio di Mugello

mattina

Barberino di Mugello Venerdì, 26 Gennaio 2018 Un giorno per ricordare le atrocità della Guerra 26/01/18, ore 10 - Teatro Corsini - L’ALBERO DELLA MEMORIA di Riccardo Rombi dal libro di Anna Sarfatti con A. Grigatti e F. Franzosi, musiche eseguite dal vivo da L. Fuochi e F. Cusumano 26/1/18, ore 21 - Circolo Arci Barberino - Esibizione Coro Confusion Associazione Liberamente, http://www.liberamentebarberino.it/Spettacolo Teatrale

Luco di Mugello Museo civiltà contadina www.casaderci.it

Molino faini

Grezzano - Borgo S. Lorenzo Le domeniche e festivi 14,30 visita guidata al mulino risalente al 1400 con la macina in funzione e modelli interattivi. Per i gruppi consigliata prenotazione. Info: 055 8492580-331 2111598

Dalla soffitta alla cantina Borgo San Lorenzo - Piazza Dante Ogni quarta domenica del mese Mercato scambio, baratto, di antiquariato, artigianato, prodotti recuperati in soffitte e centine, ogni quarta domenica del mese nei giardini di Piazza Dante.

Yoga per bambini Scarperia- Arzach Inizio corsi da 3 a 10 anni: un modo divertente e giocoso per sviluppare abilità fisiche importanti, migliorare l’attenzione e la concentrazione, favorire il controllo delle emozioni e dell’ansia, in un’atmosfera serena che incoraggia il rilassamento e l’armonia di gruppo. Il lunedì pomeriggio dalle 17 alle 18 1358, Le

scalelle. Venti di rivolta nel contado fiorentino Dicomano Sabato, 27 Gennaio 2018 Conferenza sulla battaglia delle Scalelle (1358) edi-

Sant’agata Domenica, 04 Febbraio 2018 Mercatino dell’antiquariato in occasione della tradizionale festa di S.Agatina

Si balla con Circolo spazio 3

Borgo San Lorenzo Ogni giovedì ore 21 Gara di briscola

Corsi e Seminari Palestra funakoshi

Scarperia Sono aperte le iscrizioni a tutte le attività: karate, tai chi chuan, yoga, Feldenkrais, fitness, stretching, hip hop, ed altre attività. Info: 055/846371 333/3200546

Museo casa d’Erci

Collezionisti in piazza zione speciale s.Agata

Gennaio Sab. 6 Francesca Barabotti Dom. 7 I Venus Sab. 13 Leonardo Sorbera Dom. 14 Gitana Sab. 20 Baia Blu’ Dom. 21 Mugello Liscio Sab. 27 Stefano Domenichini Dom. 28 Allesandra Blù

Corso di recitazione teatrale Vicchio Corso della Compagnia “Non faremo molto rumore per nulla” Tutti i giovedì ore 21 Teatro Giotto di Vicchio Info 328/3157295 - faremoltorumore@ gmail.com

Corso di danza orientale

Borgo San Lorenzo La danza orientale, o danza del ventre, è indicata per donne di tutte le età, aiuta a mantenerti in forma, favorisce lo scioglimento delle tensioni, aumenta la consapevolezza del proprio corpo. Tutto questo divertendoti! 333 7121560

Corsi scuola di musica

Sono aperte le iscrizioni ai corsi di strumento e canto per bambini ragazzi ed adulti dell SMC, la scuola intercomunale di musica dei Comuni di Pontassieve, Dicomano, Londa, Pelago, Rufina. Trentacinque docenti specializzati ed una offerta formativa composta da oltre 40 corsi.Info

0558331000 info@scuolacomunaledimusica.it Associazione Sound www.soundmusiche.it

Corsi e lezioni d’inglese

Insegnante madrelingua a San Piero A Sieve o online, sostegno e recupero scolastico, pratica di conversazione, preparazione esami. Info: 338-8915385.

Palestra gymnasium

Borgo San Lorenzo Sono iniziati i corsi della terza età, corso Afa in palestra e piscina, ginnastica per i giovani delle scuole elementari, Medie e superiori, ginnastica correttiva, corsi di tonificazione, walking, spinning, Step, walking+jump, Kardiocombat, pilates, yoga, TRX, funzionale, circuit training, fitball, flexing, corpo libero e Calisthenics. Ginnastica in acqua a 32 gradi acqagym,acquafitbike,corsi di nuoto per bambini e circuito di rieducazione funzionale per problemi muscolari e articolari. Scuola di balli latino americani. Personal training.

Sport

Sabato 6 Gennaio 2018 Il Galletto

Sport Borgo San Lorenzo

Fortis Juventus: anno nuovo, nuova organizzazione con il compito di riorganizzare il tutto individuando gli strumenti più idonei per raggiungere gli obiettivi prefissati. Fortis Juventus e FCD hanno così iniziato a riorganizzare la parte social mettendo ordine nelle varie pagine Facebook e gruppi realizzando una sola pagina ufficiale https://www.facebook.com/

La Fortis Juventus 1909 e l’FCD di Borgo San Lorenzo hanno avviato da qualche mese la riorganizzazione della propria comunicazione esterna operando un profondo restyling degli strumenti a disposizione. Questa fase è iniziata con una riflessione che ha portato a mettere in evidenza l’importanza della comunicazione strettamente collegata ad operazioni di marketing e raccolta fondi e ad un

nuovo modo di approcciarsi ai partner che sostengono la società. Non un sostegno fine a se stesso, ma bensì una collaborazione che permetta ai sostenitori di iniziare con la società un cammino comune che porti nel tempo a dare visibilità alle attività della società e degli stessi sostenitori. Per fare questo è stato necessario affinare gli strumenti a disposizione attraverso anche alcune persone

Bilancio Maratone L’anno non comincia bene per la Maratona del Mugello Il Mugello esce dal Calendario Fidal delle Top 20

Guardando il bilancio e la classifica fatta dalla Fidal che riporta le prime 20 maratone nel rance Italiano sulla base dei partecipanti di ogni maratona, Roma si conferma al primo posto con 13318 record assoluto di presenze; al secondo posto in crescita è la Maratona di Firenze che ogni anno sorprende come numeri e qualità tecnica 8438 presenze. Molto bene anche la maratona di Pisa che entra nelle Top Ten con 1279 presenze. Purtroppo fuori dalle prime 20 la Maratona più antica d’Italia, quella del Mugello, solo 33esima. Ovviamente queste cifre dei classificati e le tante maratone in calendario Fidal evidenziano dei forti problemi di regolamento da valutare urgentemente. Run card e problemi di tesseramento evidenziano in maniera palese le difficoltà in tanti comitati organizzatori anche di maratone inferiore nel percepire numeri e altro ancora. Penso e credo che andrebbe rifatta una norma di regolamenti per la maratona che non colpisca come sempre quelle più deboli e in difficoltà di sponsor e altro. Buona Maratona a tutti. Luca Panichi

scfortisjuventus/ e organizzandola attraverso un piano editoriale ben preciso. Sempre all’interno dei social, è stato creato un canale You Tube, anche questo con un piano editoriale ben preciso. Ultima creatura la realizzazione del nuovo sito web, vera e propria vetrina delle due società, il biglietto da visita dell’intera comunica-

zione Fortis Juventus e FCD di Borgo San Lorenzo, online dal 27 dicembre a questo indirizzo www.fortisjuventus.it L’obiettivo è stato creare uno strumento molto semplice e fruibile che contenesse tutte le notizie principali che riguardano la società: dalle news alla descrizione delle varie squadre; dai ca-

lendari dei vari campionati ai principali contatti della società. Un utile strumento per gli sportivi e gli addetti ai lavori, una vetrina capace di trasmettere la passione e l’attaccamento ai colori bianco-verdi della Fortis, la passione e l’attaccamento ad una gloriosa società con 108 anni di storia sportiva.

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