galletto 1386 del 19 gennaio

TE R E OFF DI RO O LAV

Euro 1.20 GIORNALE LOCALE n. 1386 del 19 Gennaio 2019 - galletto@newnet.it - ISSN 2037-4380 - Sped. ABB. POST. 45% Art. 2 comma 20/B - Legge 662/96 - Firenze Aut. Trib. FIRENZE del 11/04/1988 n. 3694 - Dir. Resp. C. Fusaro - REDAZIONE: Via F. Niccolai, 16 - Borgo San Lorenzo (FI) - Concessionaria Pubblicità e Casa Editrice STUDIO AD.ES di Elissa Spidalieri - www.ilgalletto.net - Telefono 055 8456391 - Fax 055 8495010

BORGO SAN LORENZO Luca Margheri candidato a Sindaco

FIRENZUOLA Bilancio di previsione a tasse invariate

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Editoriale Overtourism.

Occasione per il Mugello?

“La sovra saturazione turistica che affligge Firenze e altre località toscane è frutto di un modello di sviluppo profondamente sbagliato”. A denunciarlo è l’associazione “Progetto Firenze” d’ispirazione ambientalista e impegnata su più tematiche, care alla sinistra. Ma a dirlo non è la sola. Anche l’autorevole giornale londinese The Times, parla di “Overtourism” per Firenze cioè di sovraffollamento turistico che rischia d’impoverire i grandi valori e artistici di cui la città è testimonianza, degradando anche il modo stesso d’intendere il turismo in un business mordi e fuggi. Anche gli ultimi dati parlano di una ulteriore crescita delle presenze turistiche a Firenze che rischiano davvero di farla scoppiare. C’è davvero da chiedersi perché il Mugello non ne approfitti a fin di bene, costituendo una specie di pronto soccorso turistico per la città affogata da questa nuova alluvione fatta d’infraditi, code, cartacce, bivacchi, traffico impazzito, sfregi ai monumenti.

Abbiamo tutto per un turismo slow: ambiente, arte, cultura, gastronomia, eventi e, naturalmente, la vicinanza a Firenze. E’ incredibile che i nostri politici e amministratori non riescano a mettersi a un tavolo con quelli fiorentini per vedere come decentrare le presenze turistiche, alleggerendo Firenze senza allontanare i flussi turistici verso altre mete. E’ inspiegabile come non si potenzino alcuni servizi essenziali come i collegamenti (in primis la ferrovia) e le strutture ricettive coordinandole con quelle fiorentine. O vogliamo continuare a essere la valle delle occasioni perdute?

Pietro Mercatali

MARRADI Si spacca il gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale A PAG. 3

BORGO SAN LORENZO Il Sindaco fa il punto sul “Porta a Porta”

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Vicchio

Primarie PD Ultime polemiche Dove Tai e Carlà vanno a cercare i voti per vincere?

Domenica a Vicchio si vota per le primarie del PD per scegliere il candidato sindaco dei Democratici per le elezioni della prossima primavera. L’appuntamento è importante perché il PD è l’attuale partito di maggioranza e ha ciance di vedere il proprio cadere sulla poltrona di primo cittadino an-

che per il prossimo mandato. Le primarie sono aperte a tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni e non solo agli iscritti del PD e di altri partiti e movimenti di centrosinistra. E proprio su questo in questi ultimi giorni la polemica si è fatta incandescente fra i due candidati. Continuano gli incontri

e i comunicati sui programmi e le proposte, c’è stato un confronto pubblico fra i due, ma soprattutto si discute da dove Tai e Carlà vanno a cercare i voti per vincere le primarie: nel centrosinistra o a 360 gradi, rivolgendosi a tutti i cittadini elettori?

A innescare ufficialmente la polemica un comunicato del

La Foto della Settimana Gioca con noi a salta la merda!

portavoce mugellano della Lega Ferruzzi che risponde al gossip diffuso sui social e nei bar di Vicchio “In seguito ad un articolo recentemente apparso su una testata on-line mugellana, - scrive Ferruzzi - secondo il quale le Lega “ammiccherebbe” verso uno dei due Candidati alle Primarie del PD (leg-

gi Filippo Carlà ndr), corre l’obbligo di informare che la Lega si mantiene assolutamente equidistante e neutrale nei riguardi di ambedue i candidati, per i quali si rinnova pubblica attestazione di rispetto e di stima.

Nessun contatto è intercorso tra i due partiti ...

P. M. segue a pag. 2

Faentina

Si parte prima e si arriva dopo Tutti i nuovi orari di febbraio Tempi di percorrenza aumentati intorno ai 10 minuti

Quanto ancora bisogna sopportare? Borgo sta diventando sempre più un cesso per cani!

(Segnalazione di un negoziante di Borgo San Lorenzo)

Invia le tue foto a galletto@newnet.it

Clamoroso e devastante cambio di orario per i treni di massima affluenza della Ferrovia Faentina dal 4 febbraio al 3 marzo prossimi, coi tempi di percorrenza che si allungano di quasi dieci minuti. La comunicazione è arrivata dalla segreteria dell’assessore ai trasporti della Regione Toscana, Ceccarelli, al Comitato dei pendolari della Faentina Mugello Attaccati al Treno con una spiegazione che al momento non è comprensibile. Questo il testo: “Gentilissimi, come comunicatoci dai gestori vi informiamo che dal 4/2/19 al 3/3/19, sarà interrotto il binario di corretto tracciato nella stazione di Campomigliaio. Tutti i treni, anche se non hanno fermata prevista, dovranno effettuare l’itinerario deviato con breve arresto sull’itinerario di ricevimento. A causa dell’impossibilità di effettuare incroci a Campomigliaio e per tener conto delle maggiori percorrenze del nuovo itinerario, la programmazione è stata modificata”. Nessun chiarimento sul motivo dell’interruzione del binario a Campomigliaio è stato ad oggi fornito nonostante le richieste formulate in tal senso anche dall’Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo. Comprensibile l’irritazione...

Massimo Rossi Segue a pag. 3

2 Attualità

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Segue dalla prima - Vicchio

Primarie PD Ultime polemiche ...e la Lega ritiene suo dovere, per rispetto e serietà, non interferire in alcun modo nelle dinamiche interne del Partito Democratico, formulando i suoi migliori e sinceri auguri ai due candidati. Non si può tuttavia escludere che, tramite social, tesserati della Lega abbiano scambiato idee ed opinioni con determinati Candidati alle Primarie; in questo caso le idee esposte dagli interessati sono da ritenersi strettamente espresse a titolo personale, e risultano anzi assolutamente in ogni caso estranee alla nostra posizione. Le lega se ne distanzia nel modo più reciso.

I gossip e il comunicato della Lega, ovviamente, non sono sfuggiti a Carlotta Tai “Ieri ho letto degli accordi – denuncia la Tai - e degli ammiccamenti tra Filippo Carlà Campa e esponenti della Lega di Salvini, e dell’invito reiterato del mio avversario a votare, fatto a persone che non c’entrano

niente col centrosinistra. Io mi sono presentata alle Primarie del Partito Democratico portando un progetto e un’idea di futuro per Vicchio che rispecchia i miei valori e i valori del mio partito e della mia area di riferimento: quella del Partito Democratico e del centrosinistra. - Precisa la candidata e continua - Leggendo di questi cartelli elettorali, intese, adesioni fatte da persone che la sinistra vicchiese hanno già provato a distruggerla, che hanno contribuito solo cinque anni fa a portare Fratelli d’Italia in consiglio comunale, sono davvero preoccupata per il mio paese e per il suo futuro. Chi mi vota oggi sa chi vota. E sa cosa vota: una proposta politica condivisa, un programma organico, un progetto di centrosinistra. Il mio imbarazzo è quello di partecipare alle Primarie di un partito e ritrovarmi coinvolta in un confronto che somiglia invece a uno scontro pre-elettorale,

tra il PD e uno strano agente esterno, non meglio definito.

A questo siamo arrivati, e lo dico con rammarico: ne sono sinceramente dispiaciuta. Io ho fiducia nelle persone. Voglio dire di andare a votare serenamente, domenica.

Ogni popolo ha il diritto di scegliersi il futuro come meglio crede. Questa è la democrazia e questo è quello che abbiamo conquistato e che difenderemo sempre. Questo è quello che ha scelto il PD come partito. Poi ognuno ha la sua dignità e la sua forma di rispetto per le cose, per le persone e per gli ideali propri e altrui. Il mio è un appello a tutti coloro che si riconoscono nel mio programma e nei valori del centrosinistra.

Io vado a testa alta – conclude Carlotta Tai - e vi chiedo solo questo: venite a votare domenica, e venite a votare a testa alta! Perché le Primarie sono aperte, ma vanno votate con rispetto e dignità”.

Pronta la controreplica di Filippo Carlà “Qualcuno ci ha

ripensato? Tardi. – dice - Ci si vuole rinchiudere a riccio su noi stessi? Sbagliatissimo. Un partito e tutta la sua comunità devono crescere, non regredire. Guardiamo i dati del 2009 quando il Pd aveva si e no circa 200 iscritti: alle Primarie fu un successo e andarono a votare ben 1497 persone. Non fa riflettere tutto ciò? Quel che andava bene, allora, non va più bene adesso? “Le Primarie, aperte a tutti i cittadini - dichiara Carlà - hanno tra i difetti una competitività che può dividere, ma portano con se’ un grande pregio di base: servono moltissimo ad innalzare l’offerta politica, mantenendo inalterate le proprie radici e i propri valori politici, sociali e culturali, ma anche allargando l’ascolto e la rappresentanza verso tutti i cittadini di Vicchio, siano essi iscritti al partito e non. Nessun ammiccamento con i partiti - puntualizza Carlà Campa - ma ascolto totale e porte aperte con tutti gli 8184

cittadini di Vicchio”. Dove ognuno conta. Questa,la differenza. Parole come continuità e discontinuità e rinnovamento politico e amministrativo, non sono aria fritta, e i cittadini lo hanno capito. Auspico che siano Primarie partecipatissime.”E vinca il migliore!- conclude Filippo Carlà Campa” Nella polemica entra anche “Liberi e uguali” “Per quanto apparso sulla stampa locale – scrive carotti per il Comitato mugellano di LeU - relativamente al fatto che alcuni esponenti di LeU stanno dando supporto ad uno dei candidati a sindaco alle primarie del PD di Vicchio, il Comitato LeU del Mugello, precisa e conferma quanto espresso il 21 dicembre scorso. “La decisione del PD di Vicchio di indire le primarie per scegliere il candidato è una occasione persa per proseguire nel tentativo di presentarsi alle prossime elezioni amministrative con persone ed un program-

ma condivisi. Questa decisione presa unilateralmente e contraria ad una nostra esplicita richiesta, ha interrotto ogni possibilità di collaborazione. Liberi e Uguali del Mugello quindi continuerà, come già iniziato nei mesi scorsi, a lavorare per creare le condizioni per un progetto alternativo, autenticamente di sinistra ed una squadra di qualità, con i quali gli elettori di Vicchio potranno ritrovare i valori di equità sociale, rispetto dei diritti umani e buona amministrazione.”

Liberi e Uguali Mugello, in continuità e coerenza con le scelte politiche fatte, conferma la contrarietà alle primarie del PD di Vicchio e quindi non vi parteciperà e tantomeno sosterrà nessuno dei due candidati. Chi sta sostenendo uno dei due candidati – conclude LeU - o intenderà partecipare alle primarie del PD lo fa a titolo strettamente personale e sotto la propria responsabilità”.

P. Mercatali

Borgo San Lorenzo

Forza Italia attacca ancora Omoboni Si fanno insistenti le voci della candidatura di Scarpelli (Firenzuola) a sindaco di Borgo

Massimo Rossi La scorsa settimana, nel botta e risposta, decisamente sopra le righe, tra i rappresentanti del centrodestra e il sindaco di Borgo a proposito del diverso modo di intendere l’accoglienza dei migranti, l’ultima parola era toccata a Omoboni. Ma il coordinatore di Forza Italia non considera conclusa la querelle e anzi rincara la dose di polemica allargando il campo: “E’un sindaco sull’orlo di una crisi di nervi. La preoccupazione di non essere rieletto può giocare brutti scherzi ad un Sindaco consapevole di aver sprecato malamente il suo primo mandato. 5 anni costellati da una serie pressoché ininterrotta di promesse mancate e fallimenti: i 49 milioni della Faentina lasciati emigrare in Val di Sieve, nuove scuole promesse e rimaste sulla carta, un faraonico progetto piazze rimasto sul treno dei desideri, un nuovo Ospedale annunciato e

rimangiato, la faccenda Cantiere Comunale gestita nel peggiore dei modi possibili. E ci fermiamo per carità di Paese”. Nel merito dell’accoglienza, Forza Italia torna poi a chiedere i numeri e i dati reali del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) “in modo che i cittadini possano giudicare, glieli abbiamo già chiesti pubblicamente ed ancora attendiamo”.

Interessante risulta soffermarsi sulla considerazione che nel dibattito ha assunto la figura del sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli, sempre più spesso indicato da Forza Italia come l’esempio concreto di buona amministrazione.

Tant’è che Omoboni, la scorsa settimana aveva alla fine sbottato: “Forza Italia Borgo ormai assomiglia sempre più all’ufficio stampa del sindaco di Firenzuola, e per ora mi sfugge il motivo”. Oggi Gale-

Marradi Nasce nuovo gruppo consiliare

Claudio Scarpelli Sindaco di Firenzuola otti replica così: “Confondere Forza Italia con l’ufficio stampa del sindaco Scarpelli ci pare però pura paranoia.

Forse abbiamo popolato gli incubi del sindaco di Borgo così tanto, in questi 5 anni di mandato, da fargli perdere il raziocinio? Purtroppo per lui siamo obbligati dal nostro ruolo di opposizione a mostrargli esempi di Comuni Mugellani gestiti meglio del nostro (mol-

ti!), anche perché gli stessi esempi sono sotto gli occhi dei cittadini, e non è possibile ignorarli (...)

Il sindaco Omoboni dovrebbe almeno seguire gli esempi di buona amministrazione di sindaci come Ignesti di Scarperia e Izzo di Vicchio, che sono i sindaci del suo stesso partito, il PD (...del quale a Borgo si è impadronito, da buon trasformista, dopo esserci entrato sgomitando in piena stagione

Paolo omoboni Sindaco di Borgo San Lorenzo renziana) ... invece di insultare Forza Italia inseguendo le proprie paranoie. Ricordare esempi di miglior gestione e di miglior comportamento istituzionale da parte di altri Sindaci (di centrodestra come di centrosinistra ) ci trasforma forse nel loro ufficio stampa?

Pensiamo proprio di no”.

Ora, a prescindere dall’allargamento degli esempi di buona amministrazione ad altri sindaci

del Mugello che non siano Scarpelli, il fatto è che circolano sempre più insistentemente voci di manovre in Forza Italia per candidare a Borgo il sindaco uscente di Firenzuola. Manovre che Galeotti non conferma ne’ smentisce (e anche questo è un segnale), trincerandosi dietro il più classico dei “no comment”. Staremo a vedere. Se son rose fioriranno.

Borgo San Lorenzo

La Lega sulla decisione di Margheri di presentarsi alle elezioni Nel Consiglio comunale marradese la maggioranza che appoggia il Sindaco Triberti si divide. Marco Milani, il più votato nelle elezioni dello scorso anno, e Rudi Frassineti, ex Vicesindaco, lasciano il gruppo che fa capo al PD e andranno a formare un nuovo schieramento. Già dalla fine del 2017 i due avevano aderito a MdP e a Liberi Uguali che a livello nazionale avevano raccolto molti fuoriusciti dai democratici.

Ora, dopo che il Sindaco Triberti non ha assegnato loro né assessorati, né altre deleghe, lasciano anche la maggioranza del consiglio comunale marradese.

“Apprendiamo con piacere dalla stampa locale che il Consigliere Capogruppo di Cambiamo Insieme Luca Margheri ha deciso di presentare nuovamente la sua lista alle prossime elezioni amministrative a Borgo San Lorenzo” afferma Matteo Gozzi, vice-segretario della Lega Mugello e Consigliere nello stesso Comu-

ne; “Negli anni di lavoro in comune, assieme con Ferruzzi e con tutta l’opposizione, abbiamo avuto modo di apprezzarne la rettitudine di comportamento, il costante impegno sui temi sociali, e la determinazione nel perseguire iniziative a favore della collettività; crediamo che questa decisione sia una ottima cosa

per Borgo San Lorenzo”.

“Il Dott. Margheri ha egregiamente rappresentato” continua Ferruzzi, Portavoce della Lega,”nel corso dei 5 anni passati, le istanze di cambiamento e la difesa dei valori fondamentali in cui crede la società mugellana: libertà dell’individuo, famiglia, fede, solidarietà, tradizioni. Questi sono va-

lori irrinunciabili anche per la Lega, ed è proprio su questi valori che ci rendiamo disponibili a confrontarci auspicando, da subito, un dialogo costruttivo con Margheri e la sua lista, in nome di quegli ideali comuni che ci contrappongono all’establishment che ormai da troppo tempo domina la nostra vallata”.

Attualità 3

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Segue dalla prima - Faentina

Si parte prima e si arriva dopo ... dei pendolari che ora dovranno partire prima per arrivare dopo. In pratica, commentano, “per evitare le multe a Trenitalia si fanno diventare orari normali i ritardi previsti. A pagare, insomma, siamo sempre noi pendolari”.

Significativa la presa di posizione del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni: “Non conosco le motivazioni dell’intervento che Rfi dovrà spiegarci, ma il disagio che si verrà a creare per gli

utenti mi pare davvero troppo. Ero un pendolare prima di diventare sindaco, so cosa si prova quando si ricevono notizie come queste... So che già sono troppi gli attuali disagi e che non sono certo queste le risposte che i pendolari si aspettano a fronte delle loro giuste rivendicazioni in termini di soluzioni al sovraffollamento, agli inchini a SMVecchio all’Alta Velocità che creano continui ritardi ai treni del mattino provenienti

da Borgo, ai tempi di percorrenza. Con questi ultimi che, invece di diminuire, anche se per un mese, addirittura aumentano... E non di poco. Così proprio non va bene!”.

Vediamo allora tutti i treni che subiranno variazioni di numerazione, orario e di tempi di percorrenza.

Da Borgo SL a Firenze 21452 delle 6,48 con arrivo alle 7,33 sostituito da 33910 partenza ore 6,45 e arrivo invariato 21452 delle 6,48 con arrivo alle

7,33 sostituito da 33912 partenza ore 6,42 e arrivo invariato 6806 delle 7,23 con arrivo alle 8,01 sostituito da 33914 partenza ore 6,17 e arrivo invariato 21474 delle 8,01 con arrivo alle 8,48 sostituito da 33918 partenza ore 8,04 e arrivo 8,55 21360 delle 8,32 con arrivo alle 9,11 sostituito da 33920 partenza ore 8,30 e arrivo 9,14 6808 delle 9,32 con arrivo alle 10.11 sostituito da 33922 partenza invariata e arrivo 10,16

Da Firenze a Borgo SL 21473 delle 15,40 con arrivo alle 16,20 sostituito da 33931 partenza ore 15,36 e arrivo 16,25 21475 delle 16,40 con arrivo alle 17,20 sostituito da 33933 partenza invariata e arrivo alle 17,27 21477 delle 17,15 con arrivo alle 17,59 sostituito da 33935 partenza ore 17,25 e arrivo 18,14 21479 delle 17,40 con arrivo alle 18,20 sostituito da 33937 partenza invariata e arrivo alle 18,28

23571 delle 18,15 con arrivo alle 19,03 sostituito da 33939 con partenza e arrivo invariato 21481 delle 18,40 con arrivo alle 19,20 sostituito da 33941 con partenza invariata e arrivo alle 19,29 23573 delle 19,13 con arrivo alle 19,59 sostituito da 33943 con partenza e arrivo invariato 21483 delle 19,40 con arrivo alle 20,20 sostituito da 33945 partenza invariata e arrivo alle 20,23

Firenzuola

A Firenzuola invariate tasse e tariffe comunali Bilancio di previsione 2019 anticipato e tanti bei progetti

Lo scorso Dicembre è stato approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione 2019. “Come ormai nostra consuetudine, da diversi anni - scrive il sindaco, Claudio Scarpelli - abbiamo intrapreso la scelta di approvare il bilancio di previsione prima della chiusura dell’anno precedente, anche se la normativa consentirebbe tale operazione entro i primi mesi dell’anno di riferimento.

Tale scelta, condivisa anche dalla struttura tecnica del Comune, scaturisce dalla convinzione che occorra intraprendere l’anno finanziario avendo già approvato il bilancio e le linee programmatiche, in modo da evitare il cosiddetto “esercizio provvisorio”. Una scelta che oltre ad avere sgravi burocratici ed amministrativi, rappresenta, a nostro avviso, il modo corretto di amministrare le risorse pubbliche. Il bilancio

2019 è molto simile, - prosegue Scarpelli - come impianto, a quello dello scorso anno e movimenta circa 8.200.000 euro; non presenta sul fronte delle entrate sorprese negative per i nostri cittadini, con la conferma di tutte le aliquote di tasse e tariffe di nostra competenza, senza nessun incremento, come IMU, TARI, addizionale IRPEF, TOSAP, Mensa, trasporti scolastici, asilo nido, che vogliamo ricordarlo,

sono quasi in ogni voce tra le più basse di tutto il Mugello; Sempre sul fronte delle entrate proseguiranno le azioni di accertamento e recupero dei crediti, al fine di perseguire l’obiettivo di giustizia ed equità fiscale, che grandi risultati hanno dato in questi anni.

Sul capitolo delle uscite vengono confermati tutti gli impegni per il mantenimento del buon livello dei nostri servizi, ribadendo gli stanziamenti

per i servizi sociali e le fasce di popolazione più debole, la scuola, la promozione turistica ed ambientale, la cultura, la manutenzione di immobili e strade, i servizi cimiteriali.

Sul capitolo degli investimenti sono previsti finalmente gli interventi di consolidamento del ponte di Pietramala, il 2° lotto di abbattimento delle barriere architettoniche nel Capoluogo,

la pavimentazione di alcune strade nelle frazioni, l’area attrezzata per la sosta dei camper, la tettoia al campo sportivo, che per motivi burocratici non hanno trovato realizzazione nell’anno passato, un nuovo importante intervento per la promozione sentieristica, lavori di asfaltatura di alcune strade e lavori di manutenzione e completamento alla piscina.

Borgo San Lorenzo

Omoboni fa il punto sul “Porta a porta” Sulla sua pagina Facebook il Sindaco Omoboni ha deciso di fare il punto sulla raccolta Porta a porta che a meno di un mese dal suo inizio sta suscitando discussioni, dubbi e domande e vede anche molti cittadini impegnati a seguire con diligenza il nuovo metodo di raccolta dei rifiuti “I rincari in bolletta –spiega il Sindaco- sono principalmente dovuti al rialzo inarrestabile del costo del conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati, da circa 130 a 180 euro a tonnellata, visto che già adesso conferiamo nell’unica discarica toscana (privata) di Peccioli (Pisa), a 115 km da qui, mentre fino al 2017 erano destinati alla discarica di Montespertoli, più vicina e di proprietà pubblica.

Per capirsi, sul 60% di rifiuti che ad oggi non differenziamo, l’aumento di costo è stato di oltre 30%, mentre solo una parte residuale dell’aumento 2018 è dovuto agli investimenti per il passaggio al porta a porta. Dunque più saremo in grado di differenziare, meno aumenteranno i costi. E il sistema che abbiamo adottato noi e Scarperia e San Piero è il sistema più spinto, che garantisce livelli di raccolta differenziata oltre l’85%. Le stime del Piano Economico Finanziario (il PEF, ovvero quanto ci costa la nettezza) ci dicono che il costo del servizio per il prossimo anno sarà di qualche euro minore del 2018, mentre se avessimo mantenuto il sistema di raccolta tradizionale, avremmo avuto un aumento di 750.000 euro. Su un costo totale del servizio per il nostro comune di 3 milioni di euro, l’aumento percentuale è cosa facile da calcolare (il 25 per cento).

Una precisazione da fare: le

bollette della TARI vanno, come prescritto dalla legge italiana, a totale copertura del servizio di raccolta e smaltimento. Questo significa che per il comune la TARI non è un’entrata, perché niente resta nelle casse del Comune”.

“Il nostro sistema – prosegue Omoboni - permette di avere una banca dati che tiene traccia degli svuotamenti di ogni singolo utente: è il sistema che permette di applicare il giusto principio per cui “chi più inquina, più paga”. Nel regolamento abbiamo messo agevolazioni in bolletta per chi farà meglio la differenziata e per i conferimenti all’isola ecologica”.

“La raccolta differenziata è il modo migliore per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. Separare correttamente i rifiuti è importante perché la qualità della raccolta differenziata incide sulla percentuale di materiale recuperato e riduce gli scarti che vengono depositati in discarica. O vogliamo ancora le discariche? La Regione su questo tema sta avendo un atteggiamento miope, senza una strategia seria, ha riaperto la discarica a Firenzuola, e bloccato il termovalorizzatore. Per fare un esempio con il recupero di 1.000 tonnellate di plastica si ottiene il risparmio di circa 3.500 tonnellate di petrolio, cioè l’equivalente dell’energia usata da 20.000 frigoriferi in un anno. Così, per fare un esempio.

“Il ‘porta a porta’ era nel nostro programma, e non solo nel nostro. Nel nostro si citavano due obiettivi sulla gestione dei rifiuti: la messa in funzione dell’Isola Ecologica di Rabatta e il passaggio al sistema di raccolta porta a porta. Ma anche gli altri candidati erano molto sensibili

al tema: Forza Italia nel suo programma parlava di “Subordinazione della modalità “porta-a-porta” nella raccolta rifiuti all’apertura della prevista Isola Ecologica per garantire un risparmio alla cittadinanza”, risultato che peraltro abbiamo conseguito.

Rifondazione Comunista parlava di “attuazione su tutto il territorio comunale dei sistemi di raccolta porta a porta, puntando al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro tre anni”.

La Lista civica Cambiamo Insieme scriveva: “Ci impegniamo a far realizzare immediatamente la stazione ecologica, a prevedere incentivi rea-

li per chi fa raccolta differenziata….perché il “porta a porta”, che incrementa le quantità di rifiuti differenziati, se non è affiancato da un vero riciclaggio, vantaggioso anche sul piano economico, rischia di costituire un nuovo aggravio, anche pesante, sulle tasche dei cittadini, senza veri effetti benefici”. Infine, la Lista “Dal Cuore di Borgo” proponeva di “valutare l’adozione di un progetto di raccolta “porta a porta” in base ad una programmazione a medio termine con gli enti preposti alla raccolta e i cittadini”.

E Omoboni si leva qualche sassolino dalle scarpe: “In

consiglio comunale più volte sono state approvate mozioni quasi sempre all’unanimità per accelerare il passaggio a questo servizio. E ora a vedere che ci si butta sulle naturali difficoltà di un passaggio non banale ed epocale, viene da ridere. Abbiamo realizzato l’isola ecologica di Rabatta, abbiamo fatto un nuovo piano di spazzamento delle strade, siamo partiti col sistema porta a porta (dopo 35 incontri con cittadini in assemblee pubbliche e con le associazioni di categoria) grazie al quale spenderemo meno che se fossimo rimasti col sistema tradizionale.

Lo abbiamo scritto nel programma, lo avevano scritto quasi tutte le forze politiche, lo abbiamo fatto”.

“Ci sono le criticità –riconosce il sindaco-, le stiamo monitorando e di sicuro nel corso del 2019 chi amministrerà dovrà fare il punto della situazione e decidere eventuali correttivi. Ma la corretta gestione dei rifiuti è un punto essenziale di una comunità civile e responsabile. Io di questo resto convinto. E io credo si sia fatta una rivoluzione che in futuro ci farò spendere meno e ci farò essere al passo coi tempi. Per il nostro futuro e per quello dei nostri figli”.

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Ambiente e territorio

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Mugello

Tartufai attenti!

Scattano le multe

Sulla base degli accordi stipulati dalla Regione Tosca-

na, si è attivata una campagna di controlli da par-

Le foreste ora si tagliano on-line Nuovo portale telematico, info e assistenza al Paf (Piani di Assestamento Forestale)

Cambia col nuovo anno la modalità di presentazione delle pratiche relative al vincolo idrogeologico per taglio boschivo. Ora si fa tutto on line, con un nuovo portale telematico. Questo è quanto stabilisce il regolamento forestale dell’Unione dei Comuni che è stato recentemente aggiornato con la modifica approvata dal Consiglio.

Fino alla data del 15 gennaio saranno ancora accolte le pratiche in formato cartaceo, successivamente si potranno presentare solo on line tramite la piattaforma.

Per le pratiche di taglio di manutenzione, di piante isolate e quelle riferite a superfici di modesta entità (fino ad 1 ettaro) si potrà continuare ad avvalersi dello sportello front-line.

Per consentire il passaggio facilitato al nuovo sistema on line, per tre mesi (fino al 31 marzo), personale tecnico e amministrativo dell’Ufficio PAF sarà a disposizione per fornire informazioni, chiarimenti e assistenza.

Qui link a sezione sito Unione Comuni vincolo idrogeologico (Patrimonio Agricolo Forestale): http://www.uc-mugello.fi.it/ufficio-patrimonio-agricolo-forestale

Viabilità, Marradi Sensi unici alternati sulle Sp 20, 29 e 74

Fino al 31 gennaio 2019, per sfalcio di piante e vegetazione spontanea L’Ufficio Viabilità della Città Metropolitana di Firenze ha stabilito l’istituzione di vari sensi unici alternati ed interruzioni temporanee della circolazione stradale in tratti diversi e saltuari delle strade provinciali 20, 29 e 74 nel comune di Marradi, fino al 31 gennaio 2019, in orario 7/18.

I provvedimenti sono necessari per lavori di taglio di piante ad alto fusto e della vegetazione spontanea.

Borgo San Lorenzo Bollette in ritardo.

Non si paga la mora

A seguito di segnalazioni di cittadini, riportate anche dai media locali, il Comune di Borgo rassicura che chiunque abbia ricevuto in ritardo bollettini di pagamento e possa dimostrarlo avrà tempo per pagare fino al 31 gennaio senza l’applicazione di more o sanzioni.

La stessa rassicurazione arriva dall’Unione dei Comuni per i bollettini del Consorzio di Bonifica: i cittadini hanno ulteriori 60 giorni dopo la data di scadenza per pagare senza incorrere in penali.

te del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze nella “Zona del tartufo bianco” (Tuber magnatum) del Mugello.Lo scopo è quello di accertare la regolarità della raccolta di questo fungo pregiato, l’oro bianco della gastronomia; il Mugello è una delle 6 zone caratterizzate dalla presenza del tartufo bianco, insieme alla zona delle Crete Senesi, delle Colline Sanminiatesi, del Casentino, della Val Tiberina e del litorale della Maremma Grossetana (Bianchetto). I Militari della Stazione CC Forestale di Borgo San Lorenzo (FI) hanno effettuato, da settembre ad oggi, 47 accertamenti in orario notturno, sottoponendo a controllo oltre 60 persone per la quasi totalità cercatori di tartufo. Sono state effettuate sanzioni

amministrative per un importo totale superiore intorno ai 3.000 €.

Le fattispecie prevalenti delle sanzioni sono state: esercizio della ricerca e della raccolta del tartufo in ore non consentite; ricerca e raccolta del tartufo con tesserino di idoneità scaduto; mancato pagamento dell’importo annuale relativo all’abilitazione per la ricerca e raccolta del tartufo; attività di ricerca all’interno di un’area in cui è riservato il diritto di raccolta del tartufo e tabellazione non conforme alle disposizioni di cui all’art.

3 comma 4 della Legge regionale n. 50 del 11 aprile 1995 e s.m.i.Inoltre, è stato denunciato un cercatore, a seguito di denuncia/ querela sporta dal proprietario dei terreni, poiché un

tartufaio si era introdotto abusivamente all’interno di un’area a “raccolta riservata” con i cani e l’attrezzatura necessaria per la ricerca e per l’asporto dei tartufi.

Questi servizi di controllo, è utile evidenziarlo, sono

stati richiesti anche dagli stessi tartufai, auspicando che tale attività possa essere estesa anche in altri periodi dell’anno ed in periodi di raccolta per varietà meno pregiate quali il Tartufo nero e lo Scorzone o Tartufo nero estivo.

Economia e territorio 5

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Fare impresa in Mugello

Nuova collezione per Borgo Cashmere Borgo Cashmere Bianchi e nardi 1946 e si incontrano e nasce la capsule collection “stil novo 2020” tracolla, uno zaino, una doctor bag e la sua versione travel entrambe con tracolla, tutte dotate di tasche realizzate in Cashmere, che sono il leitmotiv della collezione.

I materiali utilizzati in combinazione con il Cashmere sono il Coccodrillo opaco, lucido e nubuk, il pitone nubuk, lo struzzo opaco e il vitello conciati al vegetale alla maniera antica.

La collaborazione tra le due aziende sarà protagonista, a partire dall’8 Gennaio, di una serie di eventi internazionali che vedranno le due realtà fiorentine presentare la capsule collection Stil_Novo 2020 e le loro collezioni, sia a buyer internazionali che al pubblico dei consumatori finali con un attività mirata al servizio su misura.

Le capsule collection, presentata in occasione di Pitti Uomo, scaturiscono dall’incontro di due eccellenze contemporanee ma che sommati vantano 140 anni di storia, quella della Bianchi e Nardi 1946 e di Borgo Cashmere. Due brand con molte analogie, entrambi nati alla fine degli anni ’40 e portavoce della più alta maestria artigiana made in Tuscany.

La collezione che è nata da questo binomio combina il raffinato savoir faire Fiorentino con innovazione e creatività.

La nuova collezione si presenta con sei modelli di borse business e borse da viaggio: una briefcase a mano con tracolla, un pc-folder e un document-holder a mano, una messenger a mano con

Grezzano

Festa dell’olio

Un prodotto di eccellenza del nostro territorio Sophia Siviero Sabato pomeriggio, dalle 17, si è tenuta a Casa d’Erci la “Festa dell’olio. L’oro verde del Mugello”.

A presentare l’evento sono stati Antonio Landini, dell’omonima e rinomata azienda presente a Borgo San Lorenzo dai primi del Novecento, e l’agronomo Mario Pizzolli, responsabile del frantoio di Vallina. Nel corso della serata sono stati discussi i risultati ottenuti a seguito della valutazione degli oli di 18 produttori locali, dei quali è stata condotta un’analisi analitica e organolettica allo scopo principale di valutarne la qualità e la capacità di conservazione nel tempo. Nello

specifico, sono stati presi in considerazione quattro valori: l’acidità (ritenuta il principale indicatore di qualità per un extravergine di oliva. Affinchè i suoi livelli rimangano bassi è necessario che le olive siano sane, che vengano raccolte nella giusta fase di maturazione e che siano successivamente ben conservate), i perossidi (consistono in un’alterazione ossidativa e mostrano la tendenza dell’olio a irrancidire), la spettrofotometria (particolarmente importante è il valore che indica la capacità di assorbire la luce) e gli alchil esteri (si tratta di composti organici derivanti dalla combinazione fra acidi grassi liberi e alcol metilico. Più il loro livello è alto, minore è la

qualità del prodotto, indicando la probabile presenza di errori compiuti durante la produzione delle olive e la trasformazione dell’olio). Dall’esame è emerso come tutti gli oli analizzati presentino, in relazione ai rispettivi valori, percentuali che si pongono ben al di sotto dei limiti massimi consentiti per ciascun parametro, dimostrando dunque un elevato livello qualitativo.

Quella dell’olio rappresenta una notevole fetta della produzione e dell’economia italiana ma che, negli ultimi anni, rischia di perdere posizioni nella classifica europea, con conseguente diminuzione dei prezzi sul mercato, a vantaggio di paesi quali Spagna o Grecia che ad oggi possiedono

tra i maggiori marchi presenti in commercio. Questo è in parte dovuto anche alla crescente importazione di olio da paesi extraeuropei, quali Tunisia o Turchia. Anche l’anno appena concluso non è stato positivo per il nostro paese. La Toscana, tuttavia, in contrasto con la generale tendenza nazionale, ha ottenuto un aumento tra il 20 e il 30 % della produzione, al contrario di regioni (come la Puglia) tradizionalmente dedite a questo tipo di coltivazione. Il Mugello risulta una zona particolarmente adatta a questa produzione, grazie

Borgo San Lorenzo – A Villa Pecori Giraldi

Due giorni di festa per l’olio del Mugello

Due giorni dedicati all’olio nella splendida cornice di Villa Pecori a Borgo San Lorenzo. Li organizzano il Rotary Club Mugello e la Pro Loco di Borgo San Lorenzo sabato 26 gennaio e domenica 27.

Sabato 26 gennaio il Rotary Club organizza l’ormai tradizionale Rotarolio preceduto dal convegno sul tema “La competitività dell’olio extra vergine di oliva. Questione di produttività o di filiera’”, con inizio alle ore 18. Interverranno il Presidente del Rotary Club Mugello, Maurizio Vignini, Stefano Santarelli, Direttore del Gal Start srl, la Dottoressa Fiammetta Nizzi Grifi, Responsabile Tecnico del Consorzio Olio DOP Chianti Classico. A seguire la cena conviviale con assaggio dei 5 Oli finalisti su pietanze servite al ta-

volo e la premiazione del miglior Olio e migliore etichetta da parte della giuria popolare. Domenica 27 gennaio, la Pro-Loco di Borgo San Lorenzo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza BorgoDolio, una giornata che prevede degustazioni di olio prodotto in Mugello, conferenze e momenti conviviali per far si che emerga e si promuova quello che deve diventare lo slogan della produzione mugellana, “Il nostro olio è diverso”, raccogliendo la sfida-provocazione lanciata nel corso del RotarOlio 2017 e raccolta dalla Pro–Loco.

In particolare al piano terra di Villa Pecori Giraldi si potranno degustare olii del Mugello in abbinamento al pane verna del Forno Piazzetti. Si potrà pranzare assaggiando piatti legati

all’olio e ai nostri prodotti tipici a cura di Muvein Mugello in vetrina e si potranno seguire momenti di approfondimento sulla storia, la cultura e le proprietà estetiche e salutari dell’olio con

interventi a cura di Tebaldo Lorini, Luciano Cavasicci e la dottoressa Simona Caiani. Per informazioni si può chiamare il numero 3474401827 o scrivere a prolocobslmail.com.

ad una combinazione di fattori favorevoli, tra i quali la giusta altitudine (sopratutto tra i 250 e i 400 metri), il clima e il terreno.

Resta una produzione piuttosto ridotta, costituita sopratutto da piccoli uliveti tradizionali, ma che vanta una qualità molto alta. Durante l’incontro, sono intervenuti due tecnici dell’Unione dei Comuni, il Dott. Stefano Manni e il Dott. Stefano Braccini, i quali hanno fornito considerazioni e consigli utili sopratutto in merito alla possibilità, in base alla normativa vigente, di recuperare terreni produttivi

da poter adibire alla coltivazione dell’olivo. Hanno preso la parola inoltre alcuni dei produttori presenti, i quali, oltre a sollevare questioni e problematiche, hanno mosso proposte al fine di valorizzare quello che è a tutti gli effetti un prodotto pregiato del nostro territorio.

Sono state poi consegnate le schede con i risultati emersi dalle analisi effettuate e l’evento si è concluso con un’appetitosa cena!

Mugello - Agricoltura Nuovo(a) Presidente per i produttori bio

Elezioni di rinnovo del Consiglio Direttivo dell‘ “Associazione Produttori Biologici del Mugello”.

E’ Marta Landi il nuovo Presidente dell’“Ass o c i a zione Produttori Biologici del Mugello.

Direttore Tecnico della Cooperativa Emilio Sereni, è laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie con Master in Economia della Cooperazione.

“Chiuso il PIF (Progetto Integrato di Filiera) – Biologico Mugello – che ha permesso la costituzione dell’associazione, la nascita del Biodistretto nel Mugello, il lancio sul mercato del Marchio dell’associazione, le sinergie con le altre realtà del territorio, sono i primi obbiettivi del mandato del nuovo Consiglio direttivo” dice Marta Landi al termine dell’Assemblea “ in collaborazione con Enti locali, organizzazioni e associazioni del comparto agricolo toscano.

Alla carica di Vice Presidente un’altra donna, Sandra Mongili dell’”Azienda Agricola Bacciotti” che ha sottolineato l’importanza strategica dell’associazione per lo sviluppo dell’imprese partecipanti.

6 Sanità e società

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

SdS Mugello

Sì a bilancio di previsione; più risorse per ridurre liste d’attesa Azione più incisiva su alcuni bisogni sociali con Comuni, Unione e Regione A 8.774.000 euro ammonta il bilancio di previsione 2019 della Società della Salute Mugello, con un incremento di risorse rispetto al precedente di 870.000 euro. Complessivamente, corrispondono a oltre 5 milioni le risorse per attività di alta integrazione e socio-assistenziali, con la contribuzione diretta dei Comuni di 3.582.500 euro (pari al 63%) e stanziamenti di Azienda sanitaria, Regione e altri enti per 2 milioni.

Il documento finanziario è stato approvato recentemente dall’Assemblea della SdS, composta dai rappresentanti dei Comuni e dell’Azienda Sanitaria. Con un contributo straordinario dell’Unione dei Comuni, 148.000 euro (da avanzo di amministrazione), e un incremento dei conferimenti comunali (0,50

euro pro-capite residente), saranno significativamente ridotte le liste d’attesa per l’anno in corso riguardo ai servizi di welfare leggero e mensa anziani, assistenza domiciliare ed educativa domiciliare, utenti in Rsa. “L’azione di riduzione delle liste d’attesa riguarda anche il 2019 grazie alle risorse che l’Unione dei Comuni ha destinato alla SdS, 148.000 euro, e all’incremento di 32.000 euro nella contribuzione diretta da parte dei Comuni che sale così a oltre 3 milioni e mezzo - sottolinea il presidente Izzo -. scelta chiara quella fatta da Comuni, Unione dei Comuni e SdS: attenzione ai bisogni di un territorio, di una comunità, e in particolare laddove si avvertono di più, col sostegno alle persone più deboli e

fragili.

Questo è l’ultimo bilancio che approvo come presidente e l’auspicio - afferma - che nei prossimi anni si possa proseguire sulla strada fin qui tracciata”. “I 148.000 euro di avanzo d’amministrazione che abbiamo assegnato alla SdS - sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni Paolo Omoboni - contribuiranno in modo incisivo a contenere le liste d’attesa, dunque a dare più servizi, a raggiungere più persone che hanno bisogno. Una scelta giusta”.

Su alcuni bisogni sociali, in particolare, sono state convogliate maggiori risorse per aumentare servizi oppure gli utenti seguiti: si è stabilito un aumento per l’assistenza domiciliare, l’educativa domiciliare e l’educativa scolastica,

per i servizi relativi ad anziani fragili-welfare leggero (area domiciliarità) e pasti a domicilio per anziani.

IL sostegno a persone fragili sarà assicurato attraverso progetti specifici finanziati da risorse regionali o europee che ha ottenuto la SdS: Rei (reddito d’inclusione, 221.000 euro su due anni), Fondo Povertà (173.000 euro), Home Care Premium (servizi agli anziani e disabili da parte di Inps), Avec Mu-Accompagnati Verso Casa zona Mugello (servizi di continuità ospedale-territorio, circa 143.000 euro), Comu-Crescita Occupazione Mugello (accompagnamento al lavoro per soggetti fragili, circa 134.000 euro), Passi (Dopo di Noi regionale), progetto sostegno vittime Forteto (300.000 euro

su tre anni). “Proseguiranno, inoltre, azioni svolte in sinergia con associazioni del Terzo Settore. Realtà no profit conclude il presidente Izzo che sono vitali e in certi casi

essenziali per affiancare la nostra attività rivolta a disabili e ad altre fasce deboli della popolazione, per essere tutti insieme più vicini a chi ha bisogno”.

Palazzuolo sul Senio

Finanziato il progetto Cooperative di comunità La Regione Toscana ha deciso di finanziare con un milione e 200 mila euro 25 cooperative di comunità, nate per superare la crisi e lo spopolamento dei territori e selezionate tramite un bando che ha ricevuto il triplo delle adesioni ipotizzate.

I progetti ammessi al finanziamento sono arrivati dai territori più decentrati di otto province su dieci. In genere le cooperative di comunità sono costituite dai cittadini più giovani di un borgo e operano nei settori più svariati, turismo sostenibile, valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali, pesca, agricoltura.

C’è chi punta al turismo sostenibile o alla valorizzazione dell’ambiente o dei beni culturali del posto. C’è chi pensa all’agricoltura, alla pesca o alla promozione di altre eccellenze enogastronomiche. Tutti investiranno

comunque gli utili in servizi ai residenti o per la manutenzione di sentieri, strade, arredi urbani ed altri beni comuni. Un modo, concreto, anche per combattere lo spopolamento dei borghi più isolati.

Nella Provincia di Firenze, l’unico progetto ammesso a finanziamento è stato quello presentato da Palazzuolo sul Senio. La cooperativa ancora manca ma l’idea già c’è: creare percorsi di turismo lento, legati alla storia e alla natura, le chiese di campagna abbandonate e i piccoli borghi rurali, per valorizzare le risorse culturali e ambientali della zona e accrescere di conseguenza il numero degli ospiti. Sono previsti anche percorsi con le scuole. Il progetto è stato redatto e coordinato da Giada Pieri, in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale, e prevede la

costituzione della cooperativa di comunità palazzuolese proprio in queste settimane, e l’inizio delle attività a par-

tire dai mesi estivi.

Il Sindaco Menghetti commenta «Sono soddisfatto dell’approvazione di questo

Città metropolitana

progetto di sviluppo territoriale da parte della Regione Toscana. Grazie a questo strumento - aggiunge -

si mettono in campo energie nuove, si mette in campo una comunità che si rigenera e lavora per migliorare la socialità del proprio paese. Nuove idee - conclude il primo cittadino - che ne attrarranno altrettante, con nuove attività che potrebbero magari usufruire di ulteriori finanziamenti, a servizio dei cittadini che si sentiranno sempre più coinvolti e attivi perché quei progetti riguardano direttamente la loro vita».

I venticinque progetti di altrettante cooperative di comunità, costituite o da costituire, ammesse a contributo e che la Regione finanzia con un milione e quattrocentomila euro coinvolgono 23 comuni: dalla Lunigiana alla Garfagnana, dall’Appennino pistoiese al Casentino, dal Monte Amiata a zone marginali del pisano e del grossetano, fino all’isola de l Giglio.

Bonus cultura per i diciottenni del 2018 Il “bonus 18enni” o “bonus cultura” è un borsellino virtuale di 500 euro offerto dallo Stato per attività culturali come l’acquisto di libri, biglietti del cinema o del teatro, di concerti, di mostre, di gallerie, di parchi naturali, etc. Per coloro che sono diventati maggiorenni nel 2018 l’utilizzo è esteso anche all’acquisto di musica registrata e di corsi di musica, di teatro, di lingua straniera. Il termine di utilizzo è fissato al 31/12/2019.

Coloro che sono diventati maggiorenni nel 2018 possono chiedere il cosiddetto “bonus 18enni” registrandosi all’apposito sito entro

il 30 Giugno 2019 (https:// www.18app.italia.it/#/). Un decreto del Dicembre scorso entrato in vigore il 5 Gennaio 2019 ha infatti prorogato il termine di registrazione dopo l’inclusione dei nuovi beneficiari da parte del decreto “milleproroghe” di Luglio 2018.

Prossimamente saranno inclusi anche i 18enni del 2019 per disposizione della Legge di Bilancio di quest’anno, ma si è in attesa di un ulteriore decreto ministeriale.

I diciottenni possono chiedere il bonus registrandosi al sito www.18app.italia. it munendosi delle credenziali nazionali di accesso ai

servizi online della pubblica amministrazione (codici SPID).

Una volta entrati nella propria area riservata potranno poi generare buoni spesa elettronici, eventualmente stampabili, associati all’acquisto di beni e servizi resi disponibili dagli esercenti. L’utilizzo del bonus, a scalare, scatta al momento in cui l’esercente accetta il buono spesa. Se un buono viene generato ma non speso il bonus non viene utilizzato.

Il bonus è riservato ai residenti in Italia compresi gli stranieri muniti di regolare permesso di soggiorno.

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Eventi e società Vicchio

Insieme per la giustizia

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LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA

Domenica 27 gennaio la quinta tappa con Don Leonardo Salutati «Giustizia e società. La proprietà privata nella visione cristiana»: questo il titolo del prossimo incontro, organizzato dalla comunità Il Mulino e dalla parrocchia S. Giovanni Battista a Vicchio, nell’ambito di «Insieme per la Giustizia», ciclo formativo patrocinato da Amministrazione comunale, Arcidiocesi e Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze. La tappa di gennaio approfondirà un tema che è di grande attualità, data la discussione in ambito politico

e legislativo sul diritto alla legittima difesa: la proprietà privata. Il concetto di proprietà privata affonda le sue radici nell’antichità e giunge fino a noi attraverso un’evoluzione complessa, controversa e certamente non liquidabile con una generica condanna o approvazione.

L’incontro intende chiarire la posizione della Chiesa Cattolica, inquadrandola nel contesto storico del passato e del presente. Relatore sarà Don Leonardo Salutati. Parroco di San Marco Vecchio a

Firenze, Assistente ecclesiastico di Confcooperative Firenze-Prato, UCID Firenze e Fondazione Centesimus Annus Firenze, Don Leonardo è professore stabile di Teologia morale sociale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale e professore incaricato di Teologia morale presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma.

L’incontro si svolgerà domenica 27 gennaio presso la comunità Il Mulino di Vicchio, dalle ore 16 alle ore 18. L’ingresso è gratuito.

CARICATURA A CURA DI FABIO BUFFA

Scarperia e San Piero

1° gionata del Maestro del Lavoro a Palazzo dei Vicari Negli ultimi dieci anni dieci nuovi Maestri del Lavoro

L’Amministrazione Comunale di Scarperia e San Piero sabato 12 Gennaio nel Palazzo dei Vicari ha incontrato i cittadini che hanno ottenuto il prestigioso titolo di Maestro del Lavoro.

Sono dieci i residenti nel Comune che, dal 2008 al 2018, sono stati decorati con la “Stella al Merito del Lavoro” conferita con Decreto del Presidente della Repubblica e che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”: Pettinelli Gianna, Pini Andrea, Guidalotti Giorgio, Franco Giovanni, Calzolai Graziano Berto Enrico, Luchi Massimiliano, Baroni Francesco, Bandini Stefano, Calamai Luciano. Sono persone che ogni giorno svolgono o hanno svolto

il proprio compito professionale con impegno per raggiungere risultati sempre migliori per loro stessi, per le loro aziende e per l’intera comunità. Con questo spirito ogni anno il Presidente della Repubblica consegna le onorificenze ai lavoratori dipendenti che si sono distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale tanto da rappresentare validi e qualificanti punti di riferimento per i rispettivi ambiti professionali.

Con l’organizzazione della 1° Giornata del Maestro del Lavoro l’Amministrazione Comunale ha voluto gratificare i propri concittadini che sono stati insigniti della “Stella al Merito del Lavoro”

consegnando loro un riconoscimento simbolico, per l’impegno e la passione che hanno dedicato al lavoro presso le aziende SelexGalileo, Fondiaria-Sai, Leonardo Finmeccanica e Rosss con sede nel Comune di Scarperia e San Piero. Alla cerimonia di sabato erano presenti il Sindaco Federico Ignesti, l’assessore Marco Casati, il Console Regionale della Federazione Maestri del Lavoro Alberto Taiti, il Console Provinciale di Firenze della stessa Federazione Bruno Barbugli e il Commendatore Simone Bettini.

Il Sindaco Federico Ignesti si dichiara soddisfatto di aver organizzato la 1° Giornata del Lavoro, si “augura che diventi un appun-

tamento annuale nel quale poter incontrare i cittadini meritevoli di una così importante onorificenza che aggiungono valore e prestigio all’intera comunità e invita le aziende del territorio a segnalare all’organismo competente i lavoratori dipendenti che abbiano conseguito particolari meriti nello svolgimento della loro professione”. Le proposte di conferimento della Stella al Merito infatti possono essere avanzate anche dalle aziende presso cui prestano o hanno prestato la loro opera i lavoratori che abbiano compiuto 50 anni di età ed abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo.

Borgo San Lorenzo

La Misericordia festeggia San Sebastiano Rufina Inaugurazione del “Polo Zerosei”

Domenica 20 Gennaio, come ogni anno, si tiene la festa di San Sebastiano patrono della Misericordia. E’ un appuntamento che la compagnia borghigiana, fondata nel 1847, celebra con particolare solennità. La giornata avrà il momento centrale nella celebrazione della Santa Messa, officiata da don Luciano Mar-

chetti, pievano di Borgo San Lorenzo e l’investitura dei nuovi confratelli. Successivamente la manifestazione si sposterà presso la sede in via Giotto. Qui di seguito vi alleghiamo il programma dell’intera giornata: - 8.00 le Lodi nella cappella della Misericordia - 9.00 ci si sposta in via Giot-

to.

- 9.30 Santa Messa e vestizione dei nuovi confratelli - 10.30 In strada, di fronte alla cappella si terrà la benedizione da parte del Correttore di due nuovi mezzi acquistati nel 2018.

- 10.45 rinfresco per tutti - 17.00 recita dei vespri, nella cappella della Misericor-

Borgo san Lorenzo. Festa di san Sebastiano 2016 diaDurante la mattinata, all’ingresso della sede, verranno distribuiti i tradizionali panellini benedetti. I festaioli di quest’anno, che hanno curato l’organizzazione della giornata, sono: Franco Ponzalli, Paola Bini e Andrea Righini.

Il nido e la scuola dell’infanzia diventano un unico contesto educativo Una giornata per conoscere il nuovo contesto educativo dedicato alla prima infanzia del Comune di Rufina. Nell’ambito dell’Open Day della Scuola dell’Infanzia “L. Carroll” di Rufina, martedì 15 gennaio è stato inaugurato il “Polo Zero Sei Archimede”.

Alla serata erano presenti il Sindaco Mauro Pinzani, il Vicesindaco Vito Maida, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Stefania De Luise e il Dirigente Scolastico Claudio Ermini.

Le coordinatrici del Nido l’Aquilone e della Scuola dell’Infanzia e il rappresentante dell’Associazione ReMida, hanno presentato il Piano dell’Offerta Formativa del Polo.

Ricordiamo che la Giunta Comunale di Rufina ha approvato questo nuovo modello di dimensionamento della rete scolastica che entrerà a regime nell’anno 2019-2020. La realizzazione del “Polo Zerosei” è stata favorita dalla posizione logistica, in quanto il nido e la scuola dell’infanzia si trovano nello stesso plesso e l’apertura di una porta interna, consente di mettere in comunicazione diretta i due servizi e di avviare la sperimentazione nel prossimo anno educativo. Il Polo Zerosei ha come obiettivo quello di favorire il passaggio dei bambini e delle bambine dal nido alla scuola dell’infanzia e ha un obiettivo più ampio, quello di realizzare un curricolum condiviso 0-6 attento ai bisogni e agli interessi autentici di ogni bambino e di ogni bambina delle famiglie e della comunità, in cui educatrici e insegnanti condividono valori e obiettivi evolutivi, la concezione di processo educativo e di apprendimento.

All’interno del polo ci sarà anche un’aula che diventerà, grazie al supporto dell’Associazione Remida di Borgo San Lorenzo, il luogo dove si svolgeranno le attività di integrazione, un luogo di apprendimento, esplorazione, scoperta e conoscenza reciproca attraverso i sensi e le emozioni e nel quale stimolare la creatività dei bambini e l’immaginazione.

8 Tra storia e cronaca

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Scarperia e San Piero

I restauri del millennio

Inaugurazione (2006)dell’Annunciazione di Antonio Berti, al posto di quella rubata, poi ancora una volta involata La statua di San Pietro, opera di Girolamo Ticciati, ora splenditamente restaurata Un atto notarile del 1018 certifica, tra l’altro, l’esistenza all’epoca delle Pievi di Santa Maria a Fagna e di San Pietro a Sieve, entrambe, ancora ai nostri giorni, in comune di Scarperia e San Piero.

LO scorso anno gli abitanti di detto comune hanno voluto festeggiare la ricorrenza millenaria restaurando le trascurate opere d’arte presenti sul territorio. In breve tempo sono tornati a splendere la facciata della Chiesa plebana sanpierina e il piazzale antistante, la statua di San Pietro (XVIII secolo), la tomba di Giulia Cavicchi (1910), il dipinto “Dottori della Legge”...

A questi interventi se ne sono aggiunti alcuni di indiscutibile interesse come

quello sul “taberbernacolo di ringraziamento”nei pressi del Ponte di Sasso, e altri di dubbia autenticità come il rifacimento di alcune scritte nei pressi del bivio di Novoli riguardanti i “gittatellli”.

Ma il lavoro maggiormente impegnativo non ha riguardato un restauro, bensì il rifacimento in bronzo dell’Annunciazione per il Ponte sulla Sieve di Antonio Berti. Purtroppo con questo intervento le copie, comprese le due rubate, ammontano a cinque esemplari.

Troppe da un punto di vista sia commerciale che artistico.

Il 2018 è ormai passato, ma i lavori continuano. L’inchiostramento degli scritti su antiche lapidi, i restauri della “Madonna del Vivaio” (Scarperia) e del “Tabernacolo del-

la Croce” (San Piero a Sieve) sono all’ordine del giorno. Purtroppo la targa delle Fornaci Chini indicante “via San Francesco” (San Piero a Sieve),deteriorata in tempo di guerra (1944), non avrà alcun intervento riparatorioE come certamente era da aspettarsi non vi è alcuna intenzione di restaurare le maioliche situate sulla facciata del Municipio sanpierino. Erano state sistemate durante il ventennio e, oltre allo stemma comunale, esaltavano i simboli del Partito Fascista. A fine guerra i nuovi amministratori fecero togliere i detti simboli, quasi a voler nascondere il famigerato periodo storico.

C’era da aspettarsi la loro distruzione a colpi di mazzolo, invece l’operazio-

Le maioliche deturpate si trovano ancora sulla facciata del comune sampierino ne avvenne in maniera delicata, come si puo’ constatare osservando quel che è rimasto sul muro..

Che i simboli fascisti, anziché finire in una discarica, siano stati portati al Paese natale del Duce per esse-

re venduti ad appassionati collezionisti di oggetti legati al ventennio?

Lanranco Villani

Vicchio

Ex deportata incontra i ragazzi delle scuole Kitty Braun, profuga giuliana, internata nel campo di Berghen Belsen introduce “Il viaggio della memoria” 2019

Nell’ambito del Progetto “IL VIAGGIO e LA MEMORIA”, sabato prossimo 19 gennaio, dalle ore 10:30, nel Teatro GIOTTO a Vicchio, gli alunni delle classi seconde e terze (sc. media) incontreranno la Sig. ra Kitty Braun, profuga giuliana e ex deportata, a 8 anni, a Berghen Belsen (il Campo di concentramento di Anna Frank).

Tra l’altro il Campo di Berghen Belsen sarà una delle tappe del prossimo Viaggio della Memoria che alcuni alunni affronteranno dal 10 al 16 febbraio prossimo.

L’incontro di sabato mattina sarà molto interessante anche perchè, da anni, la Sig.ra Braun è abituata a incontrare ragazzi di ogni età con l’intento di trasmettere la sua esperienza, ormai lontana, ma sempre lucida nei suoi ricordi.

“Mi chiamo Kitty Braun e sono nata il 14 gennaio 1936 in una famiglia ebrea. – racconta l’ex deportata, oggi ultraottantenne - Appena nata ho fatto il primo incontro con l’antisemitismo, Kitty infatti non è il nome che si legge sulla mia carta di identità e non poteva andare di moda nel regime fascista. Sempre a causa dell’antisemitismo

mio padre perse il suo lavoro in banca, convinto che la persecuzione avesse come obiettivo le persone ricche, questo almeno finché non fu bruciata la sinagoga vicino a casa. Capimmo che era arrivato il momento di fuggire, ma come? Lasciammo la nonna, che era troppo vecchia per muoversi, in custodia alla cameriera Daniza e fuggimmo di notte dalla stazione di Trieste.

Durante un regime in cui viene attuata discriminazione, l’obiettivo è privare la persona della sua identità, partendo da ciò che qualifica l’essere umano come tale, come il nome o il lavoro. Durante il Fascismo neppure il nome poteva essere un diritto, ma rientrava nella sfera per cui la vita di ogni uomo doveva prima di tutto rendere onore alla patria. Se la discriminazione diventava persecuzione, il regime minava allora la libertà della persona. Chi era perseguitato viveva in uno stato di continua incertezza, in un sistema in cui la calunnia era all’ordine del giorno, per cui chi ti riconosceva per strada poteva denunciarti e farti arrestare. Tuttavia la paura della persecuzione insegnava a

riconoscere, per una inspiegabile affinità elettiva, le persone buone dalle persone cattive.

La prima casa in cui abitammo a Mestre era di proprietà di una signorina che odiava i bambini. Poi la mamma strinse amicizia al mercato con la moglie del farmacista, anche lui perseguitato armeno, che ci indicò una prima casa con giardino, che a noi bambini sembrava un palazzo e poi una famiglia di contadini che ci misero a disposizione il fienile.

Per me e mio fratello abitare in campagna era una pacchia, bevevamo latte di mucca con cui spesso facevamo anche il burro e da mangiare avevamo polenta e ogni tanto una salsiccia che spettava al capofamiglia.

Tuttavia, neppure in campagna si poteva vivere tranquilli, contando sulla sicurezza di non essere trovati. L’11 novembre 1943 Kitty e la sua famiglia furono infatti catturati dai Tedeschi, accompagnati da un uomo di Fiume venuto per riconoscerli, e portati nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.

La pietà l’ho vista solo in carcere. I detenuti erano impressionati dal fatto di vedere dei

bambini imprigionati e ci regalavano dolci. Dopo venti giorni senza sapere dove ci stavano portando partimmo su un treno bestiame, che poi scoprimmo essere diretto a Ravensbrück. Durante il viaggio il treno si fermò a Gorizia e salirono delle partigiane.

Una di loro diede alla mamma un uovo con zucchero in cambio di una medicina per il mal di testa e con quello la mamma preparò uno zabaione per festeggiare il mio compleanno. Ravensbrück era un campo vicino a Berlino in muratura e con servizi igienici. La prigionia prevedeva un preciso rituale, che andava dalla doccia alla vestizione con abiti di cotone a strisce. La famiglia di Kitty era stata divisa, il padre era in un’altra baracca, la madre di giorno andava ai lavori forzati mentre Kitty e il fratello restavano nella baracca, sotto lo stretto controllo delle kapove, deportate politiche russe o ungheresi messe a capo di una baracca.

Dormivamo in una baracca su dei letti con pagliericcio pieni di pidocchi. Per tutto il campo aleggiava l’odore nauseabondo della zuppa di rape che ci davano da mangiare e l’odore di

carne bruciata che proveniva dai forni crematori. L’odore in questi casi è una delle sensazioni che resta maggiormente.

Dopo un po’ di tempo la famiglia fu trasferita a Bergen Belsen, altro campo costruito molto velocemente e senza servizi igienici. Le condizioni di vita erano peggiori e per ottenere razioni di cibo più abbondanti la madre di Kitty si era adattata a svolgere un secondo lavoro, che consisteva nel portare fuori dal campo i cadaveri, ridotti a scheletri. A Bergen Belsen è morto mio fratello, di cui ho vivido il ricordo del pianto disperato un giorno in cui chiedeva della mamma.

Mio fratello non ha mai avuto una sepoltura, la mamma

lo nascose in un armadio per tornare a riprenderselo, ma quando lei e il babbo tornarono a Bergen Belsen a guerra finita, il corpo era scomparso.

Nel 1944 il campo fu liberato dagli Inglesi, che entrarono con occhi sbarrati per l’orrore che non credevano di trovare.

I sopravvissuti furono lavati e trasportati in un ospedale e altri morirono per aver abusato del cibo dopo un lungo periodo di digiuno. Il primo ricordo felice al termine della prigionia sono le lenzuola pulite del letto di ospedale, in cui ho dormito. Ancora oggi porto questo ricordo dentro di me, ancora oggi mi piace il contatto della pelle con le lenzuola, che profumano di bucato”.

Tra storia e cronaca 9

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Giovanni Lapi e Antonio Cocchi Studiosi mugellani del ‘700 Sabato 12 gennaio 2019 è stato presentato, davanti ad un folto e scelto pubblico, a Borgo San Lorenzo, dal nostro collaboratore Pucci Cipriani e da Vice Sindaco Enrico Paoli, il volume di Luciano Cavasicci, : “Manoscritto Lapi - Lezioni di Botanica” Master Books Ed., anch’egli collaboratore de “Il Galletto”. Un omaggio all’Abate borghigiano Giovanni Lapi (1720 - 1788), illustre Botanico e studioso. Riportiamo integralmente l’intervento di Cipriani. “Con la paga settimanale di una moneta detta “ruspo” , Guglielmo Dami raccoglieva intorno al letto di Gian Gastone buffoni e ghiottoni, donne allegre e giovani fatui, chiamati dal loro compenso “ruspanti” (...)

L’ambiente della corte granducale era più squallido che nefando, più triste che vizioso. Quello che più colpisce è la descrizione dello stato fisico in cui giaceva quel disgraziato Granduca, ridotto in condizioni di miserabile trasandatezza. (...)confessato e comunicato (...) il 9 luglio 1737, Gian Gastone moriva, a 66 anni, fissando gli occhi ciruschi sul Crocifisso e dicendo “ con languida sì, ma con chiara voce : “Sic transit gloria mundi”.

Cfr: Piero Bargellini : “La splen-

i Lorena fervevano gli Studi e le Accademie tra cui dobbiamo ricordare: l’Accademia degli Umidi - fondata nel 1540 con lo scopo di difendere e incrementare la lingua toscana. Gli accademici presero l’appellativo di “Umidi” per significare che avrebbero prosperato “in quella guisa che le cose mercé l’umidità maggiormente s’accrescano e prosperano”, in conformità anche gli appellativi dei vari soci: L’Annacquato, lo Spumoso, il Cigno e più celebre di tutti Giovanni Grazzini detto il Lasca.L’Accademia ebbe breve via (appena tre mesi) e si trasformò poi , per volere del Granduca Cosimo I, in Accademia Fiorentina che si dedicò specialmente allo studio della lingua italiana. Accademia del Cimento - fondata dal Principe Leopoldo nel 1657: Teneva le sue riunioni in una sala del Palazzo Pitti e aveva come programma lo sviluppo del metodo sperimentale instaurato da Galileo e venne adottato il famoso motto: “provando e riprovando”. Tra i più celebri dei suoi membri: Francesco Redi, Lorenzo Megalotti, Alessandro Marsili e diversi scienziati stranieri come Thévenot . Ebbe vita fino al 1667. Il Granduca Pietro Leopoldo tentò di riportarla in

Antonio Cocchi dida storia di Firenze” Vol.III Vallecchi ed.1964.

Ecco le ultime ore dell’ultimo dei Medici. Passava la gloria del mondo e passava anche la gloria della Famiglia dei Medici che lasciano il posto alla nuova dinastia Granducale dei Lorena.

All’epoca della morte di Gian Gastone de’ Medici Giovanni Lapi, Botanico, era un giovinetto di 17 anni, infatti era nato il 5 marzo del 1720 da Francesco Lapi e da Francesca Benvenuti, onorate persone di Borgo San Lorenzo nel Mugello.

Antonio Cocchi, detto il Filosofo Mugellano, era un uomo maturo di quarantun anni, infatti era nato a Benevento, il 3 agosto 1695, dove si erano trasferiti i suoi genitori : Diacinto Cocchi e Beatrice Bianchi .

Con gli ultimi Medici e, poi, con

vita sotto il nome di “Nuova Accademia del Cimento ossia Sperimentale Scientifica” , ma la nuova accademia visse solo un anno.

In particolare Francesco Redi - come ci ricorda Sear Harold Hacton ne “Gli ultimi Medici” era un erudito scrittore di scienze naturali e medico di corte, che si occupava anche di estrarre sali dalle piante. E’ autore de “Il Bacco in Toscana”...ancora non era stata tracciata una linea di demarcazione tra la letteratura e la scienza; Cito il Redi che considero un precursore del Cocchi infatti , a differenza del Lapi che fu un Botanico puro, sia Francesco Redi che Antonio Cocchi si considerarono una sorta di “illuminati”, scienziati la cui missione “era quella di combattere la credulità dei (loro) contemporanei , senza preoccuparsi se l’auttorità

su cui si appoggiavano era antica o moderna.”

Il Redi abbatte la credenza (con la sperimentazione) per cui, secondo i naturalisti dei tempi passati, la vipera avrebbe avuto orrore per il frassino e la sua ombra, mentre - dopo vari esperimenti - constatò che. anzi, all’ombra di quest’albero le vipere trovano spesso refrigerio.

Aulo Gellio consigliava a tutti coloro che fossero stati morsi da una vipera non un buon dottore, ma un buon musicista...che avrebbe potuto far miracoli. Ma neppure il Redi poté sfatare queste teorie o questi pregiudizi con il metodo sperimentale.

Accademia della Crusca Fondata a Firenze nel 1582 col fine di “sollazzarsi”, si traformò ben presto in un’accolita di studiosi della lingua. Nel 1612 uscì la prima edizione del Vocabolario della Crusca. L’Accademia è tuttora in vita. Accademia Platonica Così venivano chiamate le adunanze di eruditi che si raccoglievano intorno a Marsilio Ficino nella sua villa di Careggi(da qui anche il nome di Accademia “Careggiana”) dal 1459 in poi al fine di ripristinare lo studio dei classici e in particolar modo della dottrina platonica. L’Accademia si sciolse nel 1522 dando origine a moltre altre accademie fiorite nel 600 con interessi affini.

Ma torniamo a Giovanni Lapi il quale,, essendo dello stesso paese ovvero di Borgo San Lorenzo, fin dall’adolescenza contrasse amicizia con il Cocchi che, allora, come abbiam accennato, era “celebre medico, botanico, filosofo” . Il Cocchi lo chiamo a sé sia per comunicargli le importanti nozioni di botanica sia per profittare delle cognizioni che il Lapi aveva nelle materie letterarie per l’educazione dei propri figlI: Raimondo e Beatrice. P. Lino Chini nella sua logorroica “Storia Antica e Moderna del Mugello” (Tip. Carnesecchi 1875) mentre, praticamente, tace sul Lapi si dilunga sul Cocchi dicendoci: “Egli è mugellano e sua patria il Borgo San Lorenzo (...)fu discepolo dei padri scolopi Giuseppe Cremona e Ferrante Moniglia(...)alla pisana Università (...) ebbe la laurea di medicina(...) prima di esercitare l’arte salutare, amando aver certezza di quanto gli antichi medici avessero scritto su di essa, spese vari anni in erudirsi nelle lingue antiche e moderne (...) La cognizione della lingua inglese...lo condusse in Inghilterra attraverso la Francia e l’Olanda.(...) ebbe l’onore di avvicinare Newton e altri sommi intelletti. Tornato in Italia fu(...) nell’Università di Pisa ed esordì le sue lezioni con un bellissimo eloquente discorso in latino sull’arte salutare (1727). Ma non potendo recitar bene a memoria le sue lezioni , e per le sue opinioni ultramontane sendo caduto in disgrazia di molti, abbandonò la cattedra riducendosi a Firenze, dove insegnò filosofia e anatomia nello Spedale di Santa Maria Nuova.”

(Cfr.Lino Chini : “Storia antica e Moderna del Mugello” Tip. Carnesecchi Firenze 1875, Libro VIII Cap.II) Ora sarà bene chiosare che Antonio Cocchi avrà avuto difficoltà nell’imparare a memoria le sue lezioni come ci dice il Chini ma non è assolutamente vero che egli abbandonasse la cattedra per “le sue opinioni ultramontane” (leggi: massoniche)

in quanto sia gli ultimi granduchi dei Medici che i primi Lorena non furono per niente avversi alle idee “ultramontane” e, anzi, purtroppo, ne favorirono - non so fino a che punto coscientemente - la loro radicazione nella nostra Toscana ove il Cocchi pur non godendo fama grande di medico( “ il suo metodo di curare essendo stato riconosciuto per troppo semplice”,) ebbe tutti gli onori dai principi dell’epoca, nonostante fosse a Capo di Logge Massoniche importanti a Firenze e ne avesse introdotto le idee anche nel suo paese di residenza, Borgo San Lorenzo, dove fondò la prima Loggia Massonica del Mugello. Francesco II di Lorena quando il Cocchi abbandonò la pratica medica lo nominò Antiquario Imperiale, carica assai importante che il Cocchi accettò di buon grado.

Morì il 1 gennaio 1758 all’età di 62 anni e fu sepolto in Santa Croce nel Pantheon degl’illustri italiani. I biografi del Cocchi non hanno mai parlato, forse perché l’ignoravano, di quanto il filosofo del Mugello sia stato valente nella Botanica, tanto da aver voluto come suo allievo il Lapi - di indole modesta tutto dedito ai problemi dell’anima, avverso al Giansenismo e alle idee “ultramontane”, e allo studio delle piante, a differenza del Cocchi - il quale la trasfuse poi ai suoi molti allievi che arrivavano dalla Toscana, dalle altre parti d’Italia e anche dall’estero. L’abate Lapi non fu un semplice studioso ma ebbe il vanto di essere stato il primo ad insegnare e dettare la scienza in cattedra; in altre parole fu lui che istituì la Cattedra di Botanica nello studio fiorentino e insegnò per ben 36 anni nel Giardino Semplicista annesso all’Ospedale di Santa Maria Nuova.

Il Giardino Semplicista altro non è che : “Un luogo pubblico dove ...si coltivassero le piante native di climi e paesi differentissimi, affinché i giovini studenti, le potessereo in breve spazio di luogo, con facilità e prestezza imparare a conoscere” (Luca Ghini, 1543) In particolare fin dal Medio Evo i “semplici” (varietà di vegetali con virtù medicamentose) si coltivavano in vari orti cittadini. Inizialmente aveva il nome di Horto dei semplici. Il primo orto botanico del mondo occidentale sorse a Salerno, ad opera di Matteo Silvatico, insigne medico della Scuola Salernitana, tra il tredicesimo e quattordicesimo secolo,.

Egli si distinse come profondo conoscitore di piante per la produzione di medicamenti. Di Matteo Silvatico è il libro “Liber cibalis et medicinalis pandectarum”, preziosa raccolta di informazioni sui semplici ovvero come già abbiam detto sulle piante utilizzate per fare medicamenti.

La carica di Giovanni Lapi alla Cattedra di Botanica terminò nel 1783 quando per Sovrano Motuproprio il suddetto giardino annesso all’Ospedale di S. Maria Novella , detto comunmente de’ Semplici, fu consegnato alla Regia Accademia dei Georgofili che era nata nel 1453 come risposta a un saggio dell’Abate Antonio Montelatici (in religione Ubaldo) che propose orizzonti nuovi all’agricoltura invitando proprietari terrieri e studiosi ad unirsi per perseguirli.Pietro Leopoldo di Toscana il Principe dell’Età dei Lumi che per la sua politica antireligiosa (in combutta con l’ar-

civescovo di Pistoia Scipione de’ Ricci) provocò in tutta la toscana le Insorgenze dei “Viva Maria” fece dell’Accademia uno degli interlocutori preferiti del programma del riformismo illuminato lorenese.

Ebbene il Sovrano Lorenese nominò il Lapi Direttore di Detto Giardino annesso all’Accademia dei Georgofili. Ma di lì a poco il nostro Lapi chiederà al Granduca - date anche le sue precarie condizioni di salute - il riposo dopo una lunga ed onorata carriera.Ottenuta una pur modesta pensione se ne tornò a Borgo San Lorenzo, nel suo “verde Mugello”, dove finì la sua vita il dì 13 novembre 1788.

La cosa curiosa è che mentre l’abate Lapi dichiarava di essere digiuno di studi metodici di agricoltura ma di essere solo appassionato studioso e cultore di Botanica, egli, in effetti, non pubblicò niente riguardo alla sua materia. Rimane del Lapi un ristretto numero di lezioni di Botanica che si conserva nella raccolta dei manoscritti di Targioni Tozzetti, posseduta dalla R. Biblioteca Magliabechiana di Firenze.

“Il Niccolai nella sua “Guida de il Mugello e Val di Sieve” - scrive il professor Cavasicci nella “Introduzione al manoscritto”- alle pagine 196 - 197 afferma che Giovanni Lapi dettò le lezioni agli studenti di Medicina e Farmacia nell’Ospedale di Santa Maria Nuova nel 1776 e che il manoscritto si trova nella biblioteca Maroniana di Firenze nella sezione manoscritti (...) Nel 2007 prosegue ancora il prof. Cavasicci - fu ricoverato a S. Maria Nuova, in cardiologia, mio padre Tullio, nato il 1 giugno -1924 a Polcanto frazione di Borgo San Lorenzo, il quale per San Giovanni, il 24 giugno, raccoglieva l’erba della paura (Stachys rectaL) come gli aveva insegnato mia nonna che , come tutte le donne contadine del Mugello e dell’Appennino Tosco Emiliano depositarie della conoscenza dell’erbe medicinali, le raccoglievano per curare alcune malattie degli uomini e degli animali. Osservando il giardino dell’Ospedale immaginai che lì dovevano essere coltivate le piante medicinali come il rabarbaro, stomachino astringente e purgativo ed altre descritte nel manoscritto delle Lezioni di Botanica dell’Abate Lapi.

Chiesi in visione il manoscritto alla dottoressa responsabile della sezione della Moreniana ed il permesso di riprodurlo fotograficamente per poterlo studiare in quanto abitando a Dicomano , provincia di Firenze ed insegnando Scienze Agrarie al Liceo Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo, mi sarebbe stato materialmente impossibile frequentare la biblioteca per la trascrizione e lo studio dello stesso.” Ora fi-

nalmente le Lezioni di Botanica tenute allo Spedale di Di Santa Maria Nuova hanno preso vita grazie al meritorio e certosino lavoro del professor Luciano Cavasicci che ha trascritto e adattato il manoscitto del Lapi pubblicandolo per l’eleganti edizioni di Master Book con il patrocinio della Regione Toscana, della Fondazione Santa Maria Nuova e del Comune di Borgo San Lorenzo. Sarebbe bene rivedessero la luce anche due opuscoletti, il primo intitolato : “Metodo sicuro per distruggere i succiameli “ e l’altro: “Sull’esterminio del loglio e celle altre piante nocive”, si stampo’ all’epoca anche un altro breve opuscoletto nel quale prese argomento dalla caligine del 1783, sulla quale fece importanti osservazioni e rilievi circa la vigorosa vegetazione e fertilità delle piante manifestatasi in quell’anno di grazia.

Nell’avviso al lettore egli scrive: “Non fui fisico, non lo sono, e mi dispiace. Fui soltanto botanico, ed anche della volgare schiera: Evvi anche di peggio: io non sono neppure agricoltore”.

Tale sua modestia portata fino al “nascondimento”, insomma la sua religiosa filosofia della vita, lo aiutò negli ultimi anni della sua esistenza, anni che furono dolorosissimi ma che egli sopportò con cristiana rassegnazione.

Una “tabe glandolare”(tumore) ribelle a ogni cura - come si disse allora - lo uccise.

Lasciò oltre alle Lezioni di Botanica, altri manoscritti inediti tra i quali uno su : “Sull’arborazione de’ letti dei fiumi d’alta ripa e sull’utile e il disutile delle capre.”L’Abate Giovanni Lapi è ricordato con lode negli Atti della Società dei Georgofoli (1796) ; nelle “Novelle Letterarie” del 1798; nello Osservatore Fiorentino del proposto Lastri; nella Storia del pubblico studio fiorentino del Prezziner e dall’unico giornale politico fiorentino di quel tempo, La Gazzetta di Firenze. Qui nella sua città natale, a Borgo San Lorenzo, nel 1920 gli furono intitolate le Scuole di Avviamento Professionale “Giovanni Lapi” che restarono in funzione fino alla demenziale riforma della Scuola con la Media Unificata che abolì, in nome dell’uguaglianza dal basso, insieme al latino anche la meritocrazia..per cui si chiusero i tre anni dell’ Avviamento professionale e si dette lo sfratto anche a ...Giovanni Lapi. Infatti all’epoca dopo le elementari si soleva dire “io andrò alla scuola Media” o “io andrò alle Lapi”...per dire all’Avviamento Professionale che fu, lungi da quello che molti potrebbero credere, un’ottima scuola di formazione. Le “Lapi” diventarono il Chino Chini....sic transit gloria mundi.

Pucci Cipriani

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Arte e cultura

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo – Presentato il libro di Marco Pinelli e Bruno Becchi

La Grande Guerra, “Igiene del mondo o Inutile strage” Serena Pinzani Sicuramente delle guerre non si vorrebbe mai parlare. Ma parlarne come se ne è parlato domenica scorsa in Sant’Omobono a Borgo San Lorenzo dovrebbe diventare una sorta di abitudine per adulti e ragazzi. “Igiene del mondo o Inutile strage”, il libro scritto a più mani dai mugellani Marco Pinelli e Bruno Becchi è proprio un libro per tutti. Nasce all’indomani della mostra sulla prima guerra mondiale allestita

qualche mese fa in Municipio e si concretizza grazie all’editore Noferini; contiene anche preziosi contributi di Aldo Giovannini, Emanuela Periccioli, Marta Morolli e Marilisa Cantini.

“La storia è fatta di episodi, di drammi che si consumano tra i vicoli delle città, tra le pareti delle case, la storia è fatta di eroi e carnefici, di popoli che ritrovano in se stessi la forza della lotta, la storia è fatta di uomini che distesi nel fango mettono il noi avanti all’io. – ha spiega-

Dicomano Libri: “Il Manoscritto Lapi Lezioni di botanica”

to l’Assessore alla cultura Cristina Becchi introducendo la presentazione di domenica scorsa - Un libro “Igiene del mondo o inutile strage” per dare concretezza alle iniziative che si sono svolte nel comune di Borgo San Lorenzo per il centenario della Prima Guerra Mondiale. Ed in nome di tutti quegli uomini che ogni giorno muoiono per consegnare alle loro generazioni un mondo migliore questa può essere un’occasione per guardarci allo specchio e chiederci che so-

In biblioteca a Borgo San Lorenzo Tocco, sento, scopro, costruisco

Sabato 19 gennaio alle ore 16:30 è in programma in Biblioteca l’attività Tocco, sento, scopro, costruisco dedicata a bambini d’età 3-6 anni e condotta dall’Associazione Alchimja. Dopo la lettura animata si svolgerà il laboratorio, un percorso sensoriale alla scoperta di materiali con cui costruire un domino tattile, per esplorare nuovi mondi da indagare attraverso un linguaggio che va al di là delle parole. Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria (tel.

055 8457197).

Vilma Venturi e Marco Cibecchini: presentazione dei libri Sabato 19 gennaio alle ore 17:00 presso la Biblioteca Comunale si terrà la presentazione di quattro romanzi degli autori toscani Vilma Venturi e Marco Cibecchini. Conduce la presentazione Marco Boni. Ingresso libero.

cietà vogliamo lasciare ai nostri figli e magari provare a ripartire da lì per ritrovare quei valori profondi di unità che hanno reso l’Italia un grande paese.

Voglio inoltre ricordare le vite perse in ogni battaglia giusta o ingiusta che anche oggi si continua a consumare perché la pace e la libertà non hanno confini nè tempo.”

Il coro degli Alpini ha arricchito la serata con i canti sempre molto emozionanti.

(Foto Francesco Noferini)

Dopo la presentazione svoltasi a Borgo San Lorenzo il 12 gennaio scorso il “Manoscritto Lapi” arriva a Dicomano, paese del suo curatore. Il dottor Luciano Cavasicci, infatti, ha raccolto e curato in una pubblicazione di pregio quelle che furono le lezioni di botanica dell’Abate mugellano Giovanni Lapi, tenute nel 1776 presso l’ospedale di Santa Maria Nuova. Il “Manoscritto Lapi” rivive grazie all’accurato lavoro di Cavasicci edito da Master Book con il patrocinio della Regione Toscana. Il libro verrà presentato sabato 19 gennaio alle 17 in sala consiliare a Dicomano. Intervengono il Sindaco Stefano Passiatore e l’Assessore Giulia Fossi; presenta Serena Pinzani.

Un momento della presentazione del libro a Borgo San Lorenzo (Foto Aldo Giovannini)

Libri e autori mugellani

“Succo di melograno” e “Pugni chiusi” con Ezio Alessio Gensini A “TaDà” su Rtv38 condotto da Francesca Meni Romeo e nonsolo

Mugello La biblioteca ‘entra’ nello smartphone: cerchi e prendi il libro con l’app

Cercare un libro da leggere tra gli oltre 250.000 presenti nelle 14 biblioteche comunali del Mugello e della Valdisieve? Niente di più facile... Con “SDIMM-App” la biblioteca è in tasca. Dal 14 gennaio sarà scaricabile gratuitamente da App Store di Apple e da Google Play la nuova app del Sistema Documentario Integrato Mugello e Montagna Fiorentina, sviluppata da Nexus IT in collaborazione con H&T. Insomma, le 14 biblioteche comunali del territorio, con tutto il patrimonio librario, “entrano” nello smartphone e in pochi secondi si può cercare un libro, leggerne la scheda, sapere in quali biblioteche è disponibile e, infine, prenotarlo. Pochi clic, senza cercare tra gli scaffali. E il ritiro si fa direttamente presso la propria biblioteca. “Con questa app la biblioteca è sempre ‘aperta’ e a portata di mano, sul proprio smartphone o tablet - sottolineano il presidente e l’assessore alla Cultura dell’Unione dei Comuni Paolo Omoboni e Giampiero Mongatti -. Siamo i primi ad attivare una app come questa nell’area metropolitana - aggiungono -, un investimento in innovazione e tecnologia per ampliare la fruibilità delle biblioteche e promuovere la lettura, la cultura”. Un ulteriore servizio a disposizione di tutti i cittadini, lettori e utenti delle biblioteche locali, che per le ricerche “fai da te” e altre informazioni possono consultare Openweb, il portale del sistema, consultabile dal computer. Con la nuova app è possibile fare una ricerca bibliografica sul catalogo collettivo, verificare la disponibilità delle pubblicazioni, ricercare il libro di interesse e visualizzarne la scheda (e un abstract se disponibile) con la biblioteca che lo possiede. Ed è possibile anche la prenotazione on line.

Il funziomamento è piuttosto semplice. Aprendo SDIMM-App, e facendo il login con le credenziali ricevute in biblioteca, si riesce a sfruttare tutte le funzionalità dedicate (in alternativa si può comunque fare una semplice ricerca nei cataloghi delle biblioteche o consultare la mappa). Al centro della pagina due bottoni consentono di accedere alla ‘Ricerca avanzata’ oppure alla ‘Mappa delle biblioteche del Sistema’. La ricerca è molto semplice: basta immettere uno o più termini nella barra di ricerca Google-like oppure usare i campi Autore, Titolo, codice ISBN. Toccando ad esempio la copertina di un libro, appare la scheda completa con tutte le informazioni bibliografiche e un breve abstract. Dalla scheda, toccando il bottone “Lo trovi in” si visualizza l’elenco delle biblioteche che possiedono il volume desiderato, selezionandone una si accede alla pagina info con recapiti telefonici, geolocalizzazione, sito web e mail. E se il libro è presente nella biblioteca in cui si è iscritti si potrà anche richiedere il prestito on line.

Se invece si ha tra le mani un libro, ad esempio in libreria, e si è curiosi di sapere in quale biblioteca è presente, basta inquadrare il suo codice a barre con la fotocamera e la ricerca viene avviata.

“Succo di melograno” e “Pugni chiusi” libri curati da Ezio Alessio Gensini e Leonardo Santoli, sono stati presentati da Ezio Alessio Gensini a “TaDà” su Rtv38 condotto da Francesca Meni Romeo e non solo.

Ezio Alessio Gensini è stato al gioco cucinando anche con lo Chef Diego Spatari Tironi in diretta tv. Un pomeriggio serata che ha attraversato il mondo delle Drag Queen. Poi spazio alla sana alimentazione con la nutrizionista Emma Balsimelli.

Un viaggio attraverso la danza con Mirko Bonatti e i ballerini della Talent Academy ASD. L’oroscopo di Aline Doncarli Bondielli e i fumetti di Fausto Gelormini. Lo chef Diego Spatari Tironi, aiutato da Ezio Alessio Gensini ha preparato “linguine alla zucca gialla, carciofi e robiola”.

“SUCCO DI MELOGRANO” – Femminicidio: Punti di vista, visti da punti diversi. Un contributo a cambiare, per cambiare. A cura di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. Edizioni dell’Assemblea –

Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana. Con questa pubblicazione, è intenzione degli autori e curatori dare ampia visibilità a punti di vista diversi (diversità intesa come interessi e attività degli autori dei singoli contributi) sulla “parola e problema”: femminicidio. Sono stati raccolti articoli di giornalisti, interventi di cartonist, blogger, giuristi, ricercatori scientifici, accademici, artisti e rappresentanti di tante altre sfaccettature professionali della vita pubblica quotidiana. Punti di vista, visti da punti diversi. Con un unico scopo: dare voce a uomini sensibili e donne, contro la mattanza delle donne stesse. Il volume vuole infatti offrire un contributo emozionale, oltre che sociale e solidale.

Contributi di Matilde Paoli, Barbara Enrichi, Rosario Coluccia, Fabio Magnasciutti, Rita Salvadei, Doriana Goracci, Roberto Ferri, Giancarla Codrignani, Fabrizio Scheggi, Francesco Romano, Francesca Serragnoli, Maria Teresa Scorzoni,

Marco Ferrazzoli, Marinella Manicardi, Francesca Dragotto, Claudia Rota, Luisa Barbieri, Beppe Dati, Annamaria Pecoraro, Francesca Scorzoni, Cinzia Cerè, Edoardo Marzocchi, Eliana Masulli, Federica Iacobelli, Ezio Alessio Gensini e Leonardo Santoli. Ogni saggio è preceduto e seguito da un volto di Leonardo Santoli con a fronte un testo di Ezio Alessio Gensini. Una terza pagina contiene un tweet di Ezio Alessio Gensini interpretato fotograficamente o pittoricamente da Leonardo Santoli. “PUGNI CHIUSI” - Bullismo: punti di vista, non-storie, impressioni, significati.

Soluzioni?. Un contributo a cambiare, per cambiare. A cura di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. Edizioni dell’Assemblea – Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana. La pubblicazione vuole dare ampia visibilità a punti di vista diversi (diversità intesa come interessi e attività degli autori dei testi presenti) sulla “parola/problema”:

bullismo. Compongono il volume articoli di giornalisti, ma anche “punti di vista” di pittori e vignettisti, blogger, giuristi, ricercatori scientifici, artisti e rappresentanti di tante altre sfaccettature professionali della vita pubblica. Ogni saggio è preceduto e seguito da contributi artistici dei curatori. Punti di vista, visti da punti diversi, con un unico scopo: dare la parola a persone sensibili al problema, contro una piaga che mina generazioni di giovani e nonsologiovani. Il bullismo, così come, oggi, il cyber-bullismo, sono infatti fenomeni che, per quanto studiati da diverse discipline, sfuggono a definizioni univoche.

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

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Teatro e musica

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Al Giotto di Vicchio lo spettacolo più divertente della stagione

Domenica 20 gennaio “Piccole Gonne” con Alessandro Fullin Massimiliano Miniati Appuntamento da non perdere quello di Domenica 20 gennaio con il divertentissimo Alessandro Fullin in “Piccole gonne” Infeltrimento teatrale di un classico della letteratura americana liberamente ispirato a “Piccole donne” di Louisa May Alcott.

La storia della signora March, una madre apprensiva, che deve sistemare le sue quattro figlie con matrimoni all’altezza delle sue aspettative è più o meno conosciuta da tutti.

Nonostante siano convinte

del contrario, nessuna delle sue figlie (Mag, Jo, Amy, Beth) ha molto da offrire a un giovanotto americano.

Ma la signora March non si dà per vinta e, coadiuvata dall’avara Zia March, riuscirà a confezionare bomboniere per ognuna delle sue protette. Questo spettacolo di e con Alessandro Fullin, realizzato con la compagnia Nuove Forme, nella più schietta tradizione elisabettiana, sarà interpretato da soli attori uomini. Con un’unica eccezione: ma sarà il pubblico che dovrà scoprire chi è l’intrusa su un palco già dominato da tanta femminilità.

Piccolo Teatro Rufina

Rufinateatro 2019: una nuova stagione nel segno del vernacolo!

Saverio Nepi E’ stata resa nota la programmazione primaverile del Piccolo Teatro di Rufina.

“La rassegna Rufinateatro 2019 sarà composta da quattro spettacoli con doppia rappresentazione...”

La rassegna Rufinateatro 2019 sarà composta da quattro spettacoli con doppia rappresentazione: il sabato alle ore 21.15 e la domenica alle ore 16.30. Si inizierà sabato 2 e domenica 3 febbraio con la Compagnia Teatrale Fucecchiese

Amici del Poggio che presenterà “Ho una figlia bellissima”, una commedia brillante in vernacolo in due atti di Valerio di Piramo.

A seguire, sabato 9 e domenica 10 febbraio “Foppeddivvelo, e c’è un mistero a Montedomini”, una commedia brillantissima in tre atti di Massimo Galli, portata in scena dal Gruppo Teatrale La Ginestra. Terzo appuntamento stagionale sabato 16 e domenica 17 febbraio con la Compagnia Teatrale Cesare Ignesti che presenterà “Vin santo”, una commedia brillante in vernacolo in due atti di Roberto Giacomozzi. Gran finale della rassegna sabato 9 e domenica 10 marzo con la Compagnia Teatrale Le Quinte Instabili che porterà in scena sul palco rufinese “Un marito da oscar”, una commedia brillante in due atti di Giacomo Piccardi,

liberamente tratta da “Oscar” di C. Magnier. Un palinsesto improntato, come da tradizione, sul vernacolo fiorentino e sulla brillantezza dei suoi spettacoli! I prezzi sono invariati. Per gli abbonamenti: adulti 40€, ridotti 30€, soci coop e titolari tesse-

ra sistema bibliotecario Mugello-Valdisieve 35€. Per i biglietti: adulti 11€, ridotti 8€, soci coop e possessori tessera biblioteche 10€. Per ulteriori info e prenotazioni, contattare il Piccolo Teatro al numero 055/8396177.

Borgo San Lorenzo - Annullata la tournèe di Laura Morante, spettacolo sostituito in cartellone

Michele Placido & Anna Bonaiuto in “Piccoli crimini coniugali” Massimiliano Miniati Era previsto per l’11 febbraio lo spettacolo “Voci nel buio” interpretato da Laura Morante che per “Soprag g i u n t i impegni c in e m a to gr a f i c i ” s i è vi sta c o str e tta a d a n n ulla r e l’i nte r a se r i e d i s pe t taco l i c h e l ’ a vr e b b e r o con d o t t a a n c h e s u l p a l c o d el Gi o tto d i B o r g o S a n Lore nz o .

Lo s p e tta c o l o sa r à s o s t i tu ito i n abbo na m en t o d a “ Picc o l i c r i m i ni co n i ugali ” d i É r i c - E m m a n u e l Sc h m i tt c o n l ’ad a t t a m e n to e l a r e g i a d i M i c h e l e Pl a c ido ed andrà in scena Mercoledi 27 febbraio.

In scena Michele Placido e Anna Bonaiuto due artisti che non hanno certo bisogno di presentazioni in una pièce dalla quale è stato già estratto un film

con Sergio Castellitto e Margherita buy.

Gilles, che è stato vittima di un misterioso incidente, ritorna a casa senza ricordare più nulla della sua vita passata e dei suoi sentimenti e cerca di ricostruirli attraverso ciò che la moglie, Lisa, gli racconta.

All’inizio l’uomo si abbandona alle parole della donna, poi, in un secondo momento, avanza qualche perplessità sulla limpidezza del suo racconto. Attraverso un dialogo serrato e continui colpi di scena si fa strada una verità inattesa.

Protagonisti della pièce scritta da Emmanuel Schmitt sono Michele Placido e Anna Bonaiuto, dal 28 febbraio nelle sale della rete Fts, quindi quella aggiunta al Giotto di Borgo

il 27 febbraio sarà da considerarsi una vera e pro-

pria “Anteprima” da non perdere assolutamente.

Teatro e musica

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

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Al Corsini di Barberino Venerdì 1 Febbraio

I promessi sposi: Manzoni visto da Michele Sinisi

Massimiliano Miniati Dopo il successo ottenuto la stagione passata con “Miseria e nobiltà” torneranno sul palco del Teatro Corsini di Barberino venerdì 1 febbraio alle ore 21,00 gli straordi-

nari componenti di Elsinor Centro di Produzione Teatrale Con “I promessi sposi” da Alessandro Manzoni adattamento e regia Michele Sinisi, con con Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gian-

ni D’Addario, Gianluca delle Fontane, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi ll più grande romanzo conosciuto sui banchi di scuola ancora oggi rivela la sua straordinaria eccentricità, svelando un

contenuto coinvolgente, ironico, a volte spietato, capace di rispecchiare un’umanità pregnante di vita. Michele Sinisi trasforma l’opera manzoniana in un affresco realizzato con una nuova prospettiva, a dimostrazione che è classico ciò che è inesauribile, non cristallizzabile,

mai completamente rischiarabile.

Attore poliedrico Michele ha partecipato, al film di Alessandro Pondi. Con Beppe Fiorello e Pierfrancesco Favino dal titolo “Chi m’ha visto”. Michele Sinisi interpretando un carabiniere, il Ma-

resciallo Fagiano.

Tra i suoi altri film come interprete, ricordiamo: “La casa delle donne” “Pesci o Puttane” e l’ultimo “Il bene mio” (2018) accanto a Sergio Rubini e Caterina Valente.

Da non perdere assolutamente.

Tutto esaurito record per il primo spettacolo-evento del 2019 al Giotto di Borgo

Strepitosi Ambra Angiolini e Matteo Cremon in “La guerra dei Roses”

Massimiliano Miniati Una caccia al biglietto sfrenata ed un tutto esaurito record ha accolto lo spettacolo-evento del teatro Giotto di Borgo San Lorenzo che, come primo appuntamento del 2019, ha proposto Ambra Angiolini e Matteo Cremon in LA GUERRA DEI

ROSES di Warren Adler con la regia Filippo Dini.

Grazie all’omonimo film con Michael Douglas e Kathleen Turner la storia è più o meno conosciuta da tutti, quindi era molta anche la curiosità di capire come avrebbero fatto a rendere verosimili le situazioni già viste sul grande e sul piccolo schermo ed il risultato

è che la storia funziona perfettamente anche in teatro grazie a due protagonisti eccezionali.

Ambra Angiolini che da “Non è la rai” si è trasformata in un’attrice da David di Donatello è inattaccabile nel ruolo della moglie, prima quasi succube del marito che poi si trasforma in una spietata rivale, in un crescendo di cattiveria che diverte il pubblico praticamente ipnotizzato dalla naturalezza con la quale gestisce e domina il palco. È simpatica nonostante la cattiveria, ed anche quando recita in platea facendo sobbalzare una spettatrice con la quale si scusa immediatamente, non perde mai un ruolo che sembra scritto appositamente per esaltarne la bravura.

Le tiene testa un fantastico Matteo Cremon nel ruolo che fu di Michael Douglas.

Lui si è fatto dal niente, ha messo su una casa bellissima piena di preziosi pezzi d’antiquariato, una casa che non è disposto a cedere alla moglie.

Cremon (che avevamo visto nel film “Soldato semplice” di Paolo Cevoli) degno antagonista dell’Angiolini, è forte di una simpatia naturale e di un aspetto di gran lunga migliore di quello del protagonista del film e passa con disinvoltura dal ruolo del marito amo-

roso collezionista di statuette e quello di sabotatore di cene.

I coniugi Roses decidono di separarsi e, all’inizio sembrerebbero d’accordo per farlo in modo civile, poi invece sono i rispettivi avvocati ad aizzarli l’uno contra l’altra.

Massimo Cagnina che abbiamo visto in “In memoria di me” di Saverio Costanzo in “Qualunquemente” di Giulio Manfredonia e “Un matrimonio” di Pupi Avati ed in tv in “Camera Caffè” e nella seconda stagione di “Crimini”è straordinario nel ruolo che nel film fu di Danny De Vito. È amico del marito, ma non gli farà sconti, definisce la moglie “Una supposta alla ’nduja” e subdolamente suggerisce azioni di pura cattiveria casalinga.

Sull’altro fronte Emanuela Guaiana (che ricordiamo in “Agata e la tempesta “di Silvio Soldini) nei panni dell’avvocato di lei, che, tra una partita di golf e una battuta di pesca suggerisce le strategie da adottare ad una moglie che a quel punto non ha certo bisogno di essere spinta da altri.

Ormai la bomba è innescata e tra cene al guttalax, statue rotte, pathè per i crostini con lo zucchero ed il sospetto di aver utilizzato il cane di lui per il banchetto, si consuma l’epilo-

go.

Eccezionale la scena finale praticamente uguale a quella della pellicola, con Ambra attaccata a quel bellissimo lampadario di cristallo che metterà la parola “fine” a quella guerra combattuta tra le mura domestiche che aveva già divertito il pubblico cinematografico e che, in questa versione teatrale ha toccato momenti di grande umorismo (anche migliori

del film) regalando al pubblico che aveva stipato il Giotto, uno spettacolo bellissimo con una scenografia eccezionale ed un cast veramente di primissima qualità.

Gli applausi assordanti del pubblico a confermare il successo di questo spettacolo che dalla stagione scorsa riscuote successi ovunque, e secondo me, se li merita tutti.

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Eventi

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo – Da Villa Pecori la partenza della nona edizione

Cavalcata dei Magi, un grande successo

Serena Pinzani Nove anni e non li dimostra se non fosse che la Cavalcata dei Magi cresce ogni edizione di più. E così questa nona edizione ha salutato l’anno nuovo con un grande

successo di pubblico e qualità dell’evento. Da Villa Pecori il corteo della Cavalcata si è mosso per le vie e le piazze di Borgo San Lorenzo tra ali di pubblico che ha potuto ammirare la bellezza dei costumi, la bravura dei figu-

ranti e la bella atmosfera ricreata grazie all’ottima organizzazione di Marilisa Cantini. Questi i gruppi presenti: Cavalieri e Amazzoni del Mulino a Vento, Pontassieve, Sbandieratori e Musici della Signoria, Firenze, Gruppo Rinascimentale Scuola Media G. Della Casa, Borgo San Lorenzo, Il Lauro danze rinascimentali Borgo San Sepolcro, Gruppo danze storiche “La riverenza” Massa, Gruppo di ballo storico L’aura di Castellina, Pistoia, Porta Aretina, Contrada storica di Figline Valdarno, Teatro Idea, Borgo San Lorenzo, Gruppo Storico di Marliana, Pistoia, Contrada Alfiere di Bagno a Ripoli, Sartoria di Porta San Benedetto, Gualdo Tadino, Perugia.

Ottimi come sempre il Teatro Idea, bellissima l’assessore alla cultura Cristina Becchi tra i figuranti e bravissimi gli studenti della secondaria di primo grado “Giovanni della casa” che si sono esibiti in canti della tradizione. Per il resto le immagini di Bernardo Baluganti, che ringraziamo per la concessione, parlano da sole. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto al Progetto di Restauro dell’Organo “Stefanini 1969”, per il quale fra breve dovrebbero iniziare i lavori di collocamento all’interno del Santuario del SS. Crocifisso.

Foto Bernardo Baluganti

Eventi

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

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Scarperia e San Piero - Con il “Movimento solidale” e “I colori delle stelle”

A Villa Aurora una giornata speciale per ragazzi disabili Il prossimo 20 gennaio 2019 a Villa Aurora avrà luogo la “5° Giornata simpaticamente insieme”, grazie anche ai ricavi nella maggior parte della vendita del libro “Bentornate a casa” (“Bentornate a casa” è … diventato un libro) prima mostra solidale nel periodo di Natale 2017 di “cartoline viaggiate e non”, diventata poi un libro a cura di Franco Gradilone. Con il Patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero, con il supporto artistico dell’Associazione Culturale “I colori delle stelle” e la Direzione Artistica del “Movimento solidale” di Scarperia e San Piero a Sieve del quale lo stesso Franco Gradilone è deus ex machina. Una ini-

ziativa a scopo benefico con gli artisti e scrittori quali Maurizio Florenzani, Fabrizio Scheggi, Leonardo Santoli, Franco Gradilone e Ezio Alessio Gensini.

Come certo ricorderete furono esposte cartoline “viaggiate” di Scarperia, raccolte e collezionate da Franco Gradilone, con proiezioni delle cartoline riprodotte ai “tempi nostri” grazie al fotografo Maurizio Florenzani.

C’erano anche cenni storici degli ambienti ritratti nelle cartoline realizzati per l’occasione dallo storico Fabrizio Scheggi. A completare il tutto le poesie ed i racconti brevi di Ezio Alessio Gensini ed il quadro di Leonardo Santoli.

Una iniziativa che già sabato 3 febbraio 2018 ha offerto una giornata speciale ai ragazzi e le ragazze diversamente abili del “Delphino” e “Indaco” a Villa Adami di San Piero a Sieve (Vedi articolo). Con il saluto e il supporto fin dalla inaugurazione della mostra stessa del Consigliere Regionale Fiammetta Capirossi e del Sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti. In allegria e con entusiasmo anche grazie al contributo di Franco Gradilone, Ezio Alessio Gensini, Maurizio Fiorenzani, Amalia Curino, Adele Gradilone, Marco Bolognesi, Rossella Atzori, Carlo Fabiani e Renzo Brandinu. Il Comitato Pensionati e Paola Lai.

Mugello

Videomaker o fumettisti con “Reading soon” “Un monte di libri” e “Sbang!” fanno... “Reading soon”. Con ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del Mugello e della Valdisieve che si caleranno nei panni di videomaker oppure fumettisti.

Torna, e si allarga, il concorso “Reading soon” promosso dallo SDIMM (Sistema Documentario Integrato Mugello-Montagna Fiorentina) in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio. Quest’anno si potrà partecipare al concorso, sin-

golarmente o in gruppo, realizzando un booktrailer (un breve video che promuove un libro) o una tavola di disegno (personaggio di fumetto o un disegno fumettistico), oppure entrambi, scegliendo tra i libri consigliati nel progetto “Un monte di libri+Sbang! 2018”.

La scheda di partecipazione (con liberatoria di un genitore) e l’elaborato - file video (in formato Avi/ Mov/MPG) o la tavola di disegno (in formato A3) - vanno consegnati a mano alla biblioteca in cui si è iscritti entro sabato 9 marzo.

Un’apposita giuria, in cui saranno presenti esperti del settore, valuterà gli elaborati individuando i più meritevoli.

I vincitori saranno premiati alla cerimonia che si terrà in primavera, con buoni acquisto su Ibs on line e disegni originali di Silver, Frank Espinosa, Stefano Casini, Sandro Cleuzo, Luca Panciroli, Fabio Lai, Dany Orizio.

Il bando del concorso e la scheda di partecipazione si possono scaricare dal sito dell’Unione Montana dei Comuni del Mugel-

lo www.uc-mugello.fi.it. Per saperne di più basta rivol-

gersi alla propria biblioteca comunale oppure al Cen-

tro Servizi SDIMM (tel. 055 84527209).

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Settegiorni

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Cinema L’ agenzia

dei bugiardi Cinema Giotto Borgo san lorenzo Da Venerdì 18 a Lunedì 21 Gennaio ore 21.30 Domenica 20 gennaio ore 17.30 - 21.30 Il seducente Fred, l’esperto di tecnologia Diego e l’apprendista narcolettico Paolo sono i componenti di una diabolica e geniale agenzia che fornisce alibi ai propri clienti e il cui motto è ‘Meglio una bella bugia che una brutta verità’. Fred si innamora di Clio, paladina della sincerità a tutti i costi, alla quale quindi non può svelare qual è il suo vero lavoro. La situazione si complica quando Fred scopre che il padre di Clio, Alberto è un suo cliente, che si è rivolto all’agenzia per nascondere alla moglie Irene un viaggio con la sua giovane amante Cinzia proprio nel giorno dell’anniversario di matrimonio.

S pider

man il nuovo universo Cinema Giotto Borgo San Lorenzo Sabato 19 gennaio ore 16.00 in 2D Domenica 20 gennaio ore 15.30 in 3D Miles Morale è un ragazzo afro-ispanico di New York che è appena entrato in una scuola relativamente esclusiva, dove però si sente fuori luogo. Qui infatti non conosce nessuno e suo padre, un poliziotto che detesta Spider-Man, non lo aiuta mettendolo in imbarazzo. Miles si rifugia dallo zio, che asseconda invece la sua passione da street artist, ma durante una escursione nei sotterranei di New York Miles viene morso da un ragno radioattivo. Il giorno dopo, sconvolto da sorprendenti poteri che somigliano a quelli di SpiderMan, torna a cercare il ragno e finisce per assistere a uno scontro tra l’eroe e vari villain, durante il quale un esperimento per aprire un varco dimensionale ha effetti imprevisti. Presto Miles scoprirà che non c’è un solo Uomo Ragno!

N on

ci resta che il crimine Cinema Don Bosco Borgo San Lorenzo Da Venerdì 18 a Lunedì 21 Gennaio ore 21.30 Domenica 20 gennaio ore 17.30 - 21.30 Moreno e Sebastiano sono due sfaccendati, anzi, come li definisce l’amico Gianfranco che invece è diventato un uomo di successo, due “poracci”. Ma i tre sono cresciuti insieme, e Moreno e Sebastiano da bambini bullizzavano il piccolo Gianfranco, soprannominandolo “il Ventosa”.

Con loro c’era anche Giuseppe, che ora fa il commercialista precario e subisce le angherie del suocero, che lo paga solo quando gli pare. Sebastiano peraltro è intrappolato in un matrimonio infelice e Moreno, pur cercando da sempre il modo di “fare i soldi con la pala”, non riesce neppure a pagare gli alimenti arretrati alla ex moglie. Nel tentativo di sfuggire a Gianfranco, Moreno, Sebastiano e Giuseppe si infilano in un cunicolo spaziotemporale che li catapulta all’epoca in cui erano bambini: il giugno 1982, per la precisione.

B ohemian

Cinema Corsini

rapsody

Barberino di Mugello sabato 19 gennaio ore 21.15 domenica 20 gennaio ore 17.00 e 21.15 Da qualche parte nelle suburb londinesi, Freddie Mercury è ancora Farrokh Bulsara e vive con i genitori in attesa che il suo destino diventi eccezionale. Perché Farrokh lo sa che è fatto per la gloria.

Contrastato dal padre, che lo vorrebbe allineato alla tradizione e alle origini parsi, vive soprattutto per la musica che scrive nelle pause lavorative. Dopo aver convinto Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista) a ingaggiarlo con la sua verve e la sua capacità vocale, l’avventura comincia. Insieme a John Deacon (bassista) diventano i Queen e infilano la gloria malgrado (e per) le intemperanze e le erranze del loro leader: l’ultimo dio del rock and roll.

Il

gioco delle coppie Cinema Garibaldi Scarperia Venerdì 18, Sabato 19 - ore 21.30 Domenica 20 - ore 17.30 e 21.30 Alain è un editore inquieto che ama Selena ma la tradisce con la sua assistente, che odia l’ultimo libro di Léonard ma lo pubblica, che ama le vecchie edizioni ma ragiona sull’Espresso Book Machine.

Léonard è uno scrittore ‘confidenziale’ che ama sua moglie ma la tradisce con Selena. Depresso e lunare, scrive da anni lo stesso libro ed è narcisisticamente incompatibile con la sua epoca. Tra loro fa la sponda Selena, attrice di teatro convertita alla serie televisiva. Al seno di una società upgrade e dentro un mondo divenuto virtuale, conversano, mangiano, bevono e fanno (sempre) l’amore.

L abefana

vien di notte Cinema DOP Firenzuola Venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 gennaio 2019 ore 21.15 Di giorno Paola è un’insegnante molto amata dai suoi alunni. Di notte però si trasforma nella Befana, con tutti gli acciacchi della terza (anzi, cinquecentesima) età e le incombenze di chi è preposto ad accontentare i desideri dei bambini, per di più in competizione con “quel maschilista di Babbo Natale”. La Befana ha anche un nemico in terra: Mr. Johnny, un fabbricante di giocattoli che vuole sostituirsi a lei nel ruolo di dispensatore di regali il 6 gennaio. Ma quando Mr. Johnny fa rapire Paola, un gruppetto di alunni che ha scoperto la sua identità segreta accorre coraggiosamente in suo soccorso.

Riusciranno i sei ragazzini a salvare la maestra, e con lei l’Epifania?

Teatro F esta

di compleanno Venerdì 18 gennaio ore 21 Compagnia le gatte da pelare di Giulia Gianassi e Daniel Mugnai

Si balla con...

S pazio 3

Borgo San Lorenzo Via Salvador Allende n. 31 Tel. 055 8455137 Gennaio Sab. 19 Michele Clementucci

Dom. 20 Carla & i bravo club Sab. 26 Fabio ceccarini Dom. 27 Stefano band Non stop

Per i bambini M ani

all ’ opera Circolo ARCI Vicchio Dal 24/01 al 28/02 Giovedì, 24 Gennaio 2019 Laboratori per bimbi 4-7 anni, dalle 16.30 alle 17.30 presso il Circolo Il Tiglio Richiesta prenotazione entro il martedì precedente: 328 5393316 - 347 8723953

Eventi I ncontro

con kitty braun Teatro Giotto Vicchio Sabato, 19 Gennaio 2019 10:30 am La storia di una bambina che ha visto l’orrore dei campi di sterminio a 8 anni All’incontro parteciperanno le classi seconde e terze dell’Istituto Comprensivo Statale di Vicchio,ed è invitata tutta la popolazione ad ascoltare la testimonianza della profuga scampata dall ’O locausto .

I ncipit senza titolo Prima personale di Gino Sabatini Odoardi Mostra allestita nelle sale storiche di Villa Pecori Giraldi Borgo San Lorenzo Fino al 23 Febbraio

D onne

creature dai mille

volti Biblioteca comunale Borgo San Lorenzo Sabato, 19 Gennaio 2019 05:00 pm Gli scrittori toscani Vilma Venturi e Marco Cibecchini parlano del meraviglioso mondo delle donne. Conduce Marco Boni.

Info: 055 8457197 - biblioteca@comune. borgo-san-lorenzo.fi.it

T rekking in appennino pranzo “ al camino ” e con certo Marradi Domenica, 20 Gennaio 2019

P resentazione

nuova carta dei sentieri mugello Barberino

Eventi e manifestazioni di queste pagine sono curate e selezionate dalla Redazione.

La redazione non risponde di eventuali modifiche ai programmi pubblicati. Inviate i vostri eventi a: galletto@newnet.it

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Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Settegiorni

Palazzo Pretorio Martedì, 22 Gennaio 2019 Dopo la presentazione a Vicchio, anche a Barberino viene presentata la nuova carta dei sentieri CAI 02 - Mugello

C ollettiva

di fine anno Vicchio Fino a Lunedì, 18 Febbraio 2019 Collettiva dedicata agli amici artisti scomparsi

C onferenze

Mercati settimanali nel Mugello e dintorni Lunedì

mattina

Firenzuola

tutto il giorno mattina mattina

Con la dott.ssa Giovannini Formatrice e operatrice Gentlecare.

M ugello gp run @ mugellocircuit

G ruppo amichevole “F erri e uncinetto ”

del piccolo antiquariato Dicomano centro Ogni terza domenica del mese per le vie del centro storico di Dicomano si tiene il Mercatino del piccolo antiquariato e opere del proprio ingegno. Info: http://www. comune.dicomano.fi.it/

M useo

di vita artigiana e contadina S.Agata Personaggi in movimento di Leprino Tutte le domeniche e i giorni festivi 15.18 per info 0558406850

M olino

faini Grezzano - Borgo S. Lorenzo Le domeniche e festivi 14,30 visita guidata al mulino risalente al 1400 con la macina in funzione e modelli interattivi. Per i gruppi consigliata prenotazione. Info: 055 8492580-331 2111598

Corsi e Seminari C orso informativo A lzheimer : conoscerlo gestirlo Borgo San Lorenzo Misericordia Il corso è gratuito rivolto a familiari, volontati, assistenti sociali, assistenti familiari, OSA, OSS. 22 gennaio ore 17.30-19.30 L’incontro è tenuto dal dott. Bacci specialista neurologo, Dir Medico della S.O.S Ospedale S. Maria Annunciata 5 Febbraio ore 17.30-19.30 Gestire la malattia, stare con la persona

Domenica

pomeriggio

Londa Marradi

Sabato

mattina

San Piero a Sieve

M ercatino

Venerdì

Dicomano

D alla soffitta alla cantina Borgo San Lorenzo - Piazza Dante Ogni quarta domenica del mese Mercato scambio, baratto, di antiquariato, artigianato, prodotti recuperati in soffitte e centine, ogni quarta domenica del mese nei giardini di Piazza Dante.

creature dai mille volti Biblioteca comunale Borgo San Lorenzo Sabato 19 Gennaio 2019 Gli scrittori toscani Vilma Venturi e Marco Cibecchini parlano del meraviglioso mondo delle donne. Conduce Marco Boni.

Info: 055 8457197 - biblioteca@comune. borgo-san-lorenzo.fi.it

Giovedì

mattina

Borgo San Lorenzo

Palazzuolo sul Senio

D onne

Mercoledì

Barberino di Mugello

del gruppo archeologico dicomanese Dicomano 9/02 Conferenze organizzate dal Gruppo Archeologico Dicomanese ad ingresso libero

Domenica 20 Gennaio 2019 Mugello Gp Run è la 7° edizione di gara podistica competitiva (Km 10,490) e non competitiva (Km 5,245), internazionale, individuale maschile e femminile, misurata e autorizzata UISP. Tre sono le opportunità per partecipare a questa grande festa: competitiva di 10490 Mt. (2 giri del Circuito) non competitiva di 5245 Mt Info: www.mugellogprun.it

Martedì

mattina

Pelago

mattina

Pontassieve

mattina

Reggello

mattina

Rufina

pomeriggio

San Godenzo

mattina pomeriggio

Scarperia

mattina

Vaglia (loc. Bivigliano)

mattina

Vicchio di Mugello

mattina

vità. Info: 055/846371 333/3200546

C orso

Borgo San Lorenzo - Saletta Soci Coop Ogni lunedì dalle 15 alle 18 Uncinetto e ferri tra amiche con scambio di consigli e idee. Info 329/7661530 Zannoni Giovanna

di danza orientale Borgo San Lorenzo La danza orientale, o danza del ventre, è indicata per donne di tutte le età, aiuta a mantenerti in forma, favorisce lo scioglimento delle tensioni, aumenta la consapevolezza del proprio corpo. Tutto questo divertendoti! 333 7121560

P alestra

C orsi

funakoshi Scarperia Sono aperte le iscrizioni a tutte le attività: karate, tai chi chuan, yoga, Feldenkrais, fitness, stretching, hip hop, ed altre atti-

scuola di musica Sono aperte le iscrizioni ai corsi di strumento e canto per bambini ragazzi ed adulti dell SMC, la scuola intercomunale di musica dei Comuni di Pontassieve, Di-

comano, Londa, Pelago, Rufina. Trentacinque docenti specializzati ed una offerta formativa composta da oltre 40 corsi.

Info 0558331000 info@scuolacomunaledimusica.it Associazione Sound www. sound-musiche.it.

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Sport

Sport Borgo San Lorenzo – Inaugurata la nuova palestra

Yuri Chechi e Lara Mori per l’Artistica Mugello Serena Pinzani Una bellissima e coreografica inaugurazione quella di sabato 12 gennaio per la nuova palestra della ginnastica artistica a Borgo San Lorenzo. Una bella soddisfazione per la storica e gloriosa società, l’Artistica Mugello, alla quale il comune l’ha affidata in gestione.

Ospiti d’eccezione, per il taglio del nastro al fianco del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, dell’assessore regionale allo sport Stefania Saccardi e del Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, il “Signore degli Anelli” Yuri Chechi e l’atleta Lara Mori. Sullo sfondo ma assolutamente protagonisti tutti gli allievi e le allieve dell’Artistica Mugello che hanno offerto al pubblico uno spettacolo nello spettacolo.

Trent’anni di attività coronati da un sogno, quello di avere spazi più grandi ed adeguati. Presenti tra le autorità il presidente del comitato regionale FGI Fabrizio Lupi, il consigliere regionale Silvano Fei, i consiglieri nazionali Maria Grazia Ciarlitto e Matteo Massetani e il pievano don Luciano Marchetti che ha benedetto la struttura e i presenti.

Ottimo il buffet preparato dai ragazzi dell’alberghiero del “Chino Chini”.

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

Sport

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

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Autodromo del Mugello – Conto alla rovesci per la Mugello GPRun

#almugellononsidormesicorre #almugellononsidormesicorre questo l’hashtag che caratterizza la ‘Mugello GP Run’, corsa podistica giunta alla sua 7^ edizione, in programma domenica 20 gennaio all’Autodromo del Mugello. La gara, organizzata dall’ASD Maratona Mugello, con l’approvazione UISP, il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Scarperia e San Piero, della Città Metropolitana di Firenze e della Regione Toscana, si svolge sulla pista del circuito Ferrari, la stessa dove il 2 giugno sfrecceranno i bolidi della MotoGP per il GP d’Italia 2019: possibile scegliere fra il percorso competitivo di 2 giri, 10.490 metri, la camminata ludica di 5,245 km (1 giro), le gare al Mugellino (circuito di gokart presente all’interno

dell’impianto motoristico) per gli under 15 (esordienti, ragazzi e cadetti). Alla data odierna sono già oltre 600 coloro che hanno confermato la loro presenza.

Le iscrizioni a prezzo agevolato chiuderanno domani attraverso il sito (https://www.endu.net/ events/mugello-gp-run/entry) come pure presso i punti vendita convenzionati. Sarà, comunque possibile iscriversi direttamente il 19-20 gennaio nell’area expò del circuito toscano. Anche quest’anno SmanApp rinnova la sua collaborazione con la Mugello GP Run, che ha come sponsor tecnico Saucony. Radio ufficiale sarà Radio Toscana. Il weekend si aprirà sabato 19 con “Ballare per donare con TiSalso e I MaratonAbili”, un evento di beneficenza organizzato da SmanApp

e ASD Maratona Mugello col sostegno prezioso della scuola di ballo TiSalso. Il ricavato di tutta la serata sarà devoluto all’associazione i MaratonAbili. Domenica poi, il momento clou alle 11 con la partrenza della Mugello GP Run . I vincitori verranno premiati sul podio ufficiale dell’autodromo del Mugello, lo stesso utilizzato dai campioni delle 2 e delle 4 ruote. Per chi farà segnare il muovo record, l’onore di essere inserito nel libro dei record del circuito. Per tutte le informazioni segnaliamo il sito ufficiale www. mugellogprun.it Di seguito la scansione degli eventi PROGRAMMA MUGELLO GP RUN Sabato 19 Gennaio 2019 ​Ore 15.00: Apertura area “Expo GP Run” presso i box del Paddock di Mugello Circuit; fino alle ore 18.00 possibilità di iscrizione a Mugello GP Run, ritiro pettorali e pacchi gara. ​​Ore 17.00: “Ballare per donare con TiSalso e I MaratonAbili” Evento di beneficenza organizzato da SmanApp e ASD Maratona Mugello col sostegno prezioso della scuola di ballo TiSalso. Il ricavato di tutta la serata sarà devoluto all’associazione i MaratonAbili ​Ore 18.00: Box aperti per i volontari della Mugello Gp Run e si trasformano in una pista disco; balleremo con DJ #Only4TheHouseLover​ Domenica 20 Gennaio 2019 ​Ore 8.00-10.30: Apertura area “Expo GP Run”, ultima possibilità di iscrizione Mugello GP Run, ritiro pettorale

e pacco gara. ​RICORDIAMO A TUTTI PARTECIPANTI DI SCARICARE SmanApp L’applicazione che accompagnerà la tua gara, disponibile GRATIS per dispositivi Android e Apple. Scaricatela sul vostro cellulare, registratevi con il vostro indirizzo email e mostratela scaricata il 20/01/2019 al ritiro del pettorale. ​Ore 8.30 - 9.15 : Presso la pista Go-Kart Mugellino (di fianco al Paddock), apertura iscrizioni bambini (euro

2,00) a “Mugellino Kids”. ​​Ore 9.30: Partenza delle varie categorie bambini “Mugellino Kids” con successive premiazioni degli stessi. ​​Ore 9.30-10.30: Riscaldamento e animazione davanti ai box con Fulvio Massini ​​Ore 10.30-10.45: Estrazione Pettorali 10km di Valencia e 1/2 Maratona Mondiale di Valencia ​​Ore 11.00: Partenza 7° Mugello GP Run 2019. Gara competitiva Km.

10,490 e camminata ludico motoria Km. 5. ​​Ore 11.30: Apertura Ristorante interno Paddock. ​Ore 12.00 circa: Tutte le premiazioni presso il Podio Ufficiale di Mugello Circuit. ​Ore 13.00-15.30: Possibilità di visita libera impianto Mugello Circuit (sala stampa, parco interno ecc.) con termine ultimo alle 15:30 che sarà la chiusura dell’evento. ​Ingresso libero - free Entry

Pallamano maschile serie a/2

Scatto d’orgoglio della Fiorentina Handball

Inizia bene il nuovo anno per tutte le formazioni viola vincenti in tutte le categorie e infatti è la squadra maggiore dei coach Dei/ Romei la prima a scendere in campo (dopo la pausa natalizia) Sabato 12 Gennaio 2019 tra le mura amiche del Gaddo Cipriani che con una prova d’orgoglio, chiesta dallo stesso Presidente Sorrenti, si impone sulla formazione bolognese della Pallamano 2 Agosto, dopo una partita ad alti ritmi e che ha visto per i primi venti minuti un testa a testa (8:8) tra le due formazioni, e sebbene diversi errori, la Fiorentina già negli ultimi minuti del primo tempo fa sua la gara prendendo il largo (15:9).

Nel secondo tempo gli ospiti provano a rimontare e sebbene vadano a segno più volte, trovano sempre

pronta la replica dei viola che gestiscono al meglio il vantaggio concludendo la partita con il risultato di 35 a 28.

Due punti importanti per la formazione borghigiana, che temporaneamente vede allontanarsi la zona rossa della retrocessione portandosi a 10 punti in classifica (insieme al Camerano) e lasciandosi dietro le formazioni del Modena (9 punti), Estense Ferrara (8 punti), Pallamano 2 Agosto (7) e Carpi ( con 0 punti).

Una squadra che stavolta ha dato prova di un bel gioco, malgrado ancora qualche sbavatura di troppo, ma soprattutto di essere un gruppo che se stimolato , risponde al meglio e, a quanto pare, in linea con la Società, intende giocarsi tutto pur di rimanere nella categoria nazionale

(A/2M) anche nella prossima stagione, puntando, per quest’anno, a non retrocedere.

Anche le altre due formazioni giovanili viola , impegnate in trasferta, vincono rispettivamente l’Under 17/M a Poggio a Caiano contro il Medicea Handball (29-31) mantenendo così il primo posto in classifica (12 punti) e l’Under 15/M a Pontassieve contro il Firenze La Torre (24-9).

Prossimo appuntamento per il Campionato Nazionale di Pallamano di Serie A/2 Maschile ancora a Borgo SL Sabato 19 Gennaio ore 17:00 al Palazzetto dello Sport Gaddo Cipriani dove la Fiorentina Handball affronterà il Ferrara United , compagine anche quest’ultima a portata dei mugellani (a 11 punti in classifica).

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Annunci economici

Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto

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DIRETTORE RESPONSABILE Carlo Fusaro REGISTRAZIONE Trib.FI del 11.4.88 N. 3694 galletto@newnet.it STAMPA su carta riciclata Litosud - Pessano con Bornago (MI) DISTRIBUZIONE Ag. Giorgio Giorgi DIRETTORE Pietro Mercatali (Caporedattore) galletto@newnet.it REDAZIONE Serena Pinzani galletto@newnet.it IMPAGINAZIONE E GRAFICA

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Sabato 19 Gennaio 2019 Il Galletto