galletto del 6 aprile 2019

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BORGO SAN LORENZO La Lega: “Alberi e neonati: comune fuorilegge”

BARBERINO, SCARPERIA E SAN PIERO Aumenta la differenziata diminuisce la Tari

BORGO SAN LORENZO Dino Campana e Giuseppe Alpigini A PAG. 4

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Editoriale

Borgo San Lorenzo

Mugello. Il lavoro prima di tutto

Leonardo Romagnoli e’ il candidato sindaco di “Borgo in comune”

La settimana scorsa abbiamo pubblicato una nota preparata dal sindacato degli edili.

Conteneva dei dati che fanno riflettere, anzi che avrebbero dovuto già far riflettere. In Mugello gli occupati nell’edilizia dal 2008, inizio della crisi, si sono ridotti di quasi due terzi; erano 800 e ora sono 300.

Uguale falcidia hanno subito le imprese da 155 sono passate a 84. Ma non basta; sono tanti gli studi di geometri, architetti e ingegneri che hanno chiuso o si sono ridimensionati. Anche tra i tecnici molti sono a spasso, in pensione o si sono reinventati un lavoro. Chi è andato a fare il rappresentante, che l’agricoltore.

Altri settori soffrono. Molte imprese del commercio e dei servizi privati hanno dovuto chiudere o licenziare oppure vivacchiano facendo i conti con le banche ed Equitalia, ma è l’edilizia ad aver subito il colpo più duro. Era il settore trainante dell’economia mugellana e ora è in via d’estinzione.

Soprattutto rischia di sparire il know how, la specializzazione e le professionalità accumulato in decenni di attività. Sono cose difficili da ricostruire e rimettere insieme. E l’edilizia non riparte. Quello del lavoro, qui da noi soprattutto nell’edilizia, dovrebbe essere il primo punto del programma delle forze politiche che si presentano alle prossime elezioni. E’ illogico e contro il buon senso dare priorità all’accoglienza e all’ambiente. Sarebbe come se in una famiglia non si lavora, non si ha un euro, non si riesce a mantenere la casa che va in rovina, non ci si fa a pagar le tasse e ci si vuole occupare del giardino e tenere gratis...

Pietro Mercatali a pag. 4

Massimo Rossi Sarà Leonardo Romagnoli, già assessore con i sindaci Margheri e Bettarini, noto e stimato esponente della sinistra borghigiana, il candidato sindaco del progetto “Borgo in Comune”, ora ufficialmente lista elettorale. La decisione è stata presa durante l’assemblea autoconvocata di venerdì 5 aprile, ma per molti aspetti già si era delineata nel primo incontro pubblico del 30 marzo, alla presenza di oltre 150 convenuti, tra cui molti rappresentanti delle altre forze politiche, incuriositi, e in alcuni casi preoccupati, da quello che si sta muovendo nella si-

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nistra borghigiana. Sì, perché l’interesse già dimostrato dall’appello “Mugello In Comune. Alternativa a Sinistra”, dal quale l’iniziativa ha preso le mosse, sembra aver attratto una platea per molti aspetti nuova, che si somma alla base già ampiamente radicata di Rifondazione Comunista massicciamente presente.

A presentare il progetto, il 30 marzo, oltre a Leonardo Romagnoli, oggi annunciato candidato sindaco, Claudia Masini, consigliere comunale uscente per la lista “L’Altra Borgo - Rifondazione Comunista” e Andrea Becattini, l’anno scorso candidato nel Mugello per Potere al Popolo. Da segnalare il

La Foto della Settimana

Borgo San Lorenzo

Squilloni: “Ho votato contro il bilancio” Intervista di Massimo Rossi

Scarperia

Il Palazzo dei Vicari si tinge di blu per la giornata mondiale dell’autismo Servizio a pag. 6 Invia le tue foto a mercatali.galletto@timenet.it

sostegno dichiarato di Andrea Banchi, ex direttore del Comune di Borgo e autore a inizio anno di un forte appello per l’intesa delle forze di sinistra, che ha sottolineato l’importanza di aderire a questo progetto “con spirito unitario”, e di Sandra Cerbai, eletta consigliera con Borgo Migliore ma delusa dall’attuale Giunta, tanto da aver votato contro il bilancio presentato durante l’ultimo Consiglio Comunale.

Nell’introduzione si sono ripercorse le ragioni che hanno portato alla nascita prima dell’appello mugellano, poi dell’iniziativa...

Segue a pag. 2

Sabato scorso il Comune di Borgo ha approvato il bilancio di previsione 2019. Se scontato era il voto contrario di Rifondazione con Masini, di Forza Italia con Fulvio Boni, della Lista Civica con Margheri e del neo leghista Gozzi, ha fatto scalpore, molto scalpore, il no di due consiglieri su tre di Borgo Migliore, il capogruppo Squilloni e Cerbai. Fortunatamente per la Giunta, sono venuti in soccorso della maggioranza Marrani di Dal Cuore di Borgo (Molti lo danno prossimo ricandidato insieme a Frandi e ad alcuni volti nuovi in una terza lista di appoggio a Omoboni che sarebbe ispirata da Giovanni Incagli e dovrebbe chiamarsi Civicamente, ma se son rose fioriranno…) e il terzo membro di Borgo Migliore, Baggiani.

Situazione ingarbugliata. Per cercare di capirne di più, ho reputato opportuno incontrare Enzo Squilloni nella serata di mercoledì 3 aprile, ricavando l’intervista che oggi propongo ai lettori.

Perché tu e Cerbai avete espresso un voto contrario sul bilancio quando per 3 anni avete votato a favore e una volta vi siete astenuti?

Io e Sandra Cerbai abbiamo votato a favore del bilancio nei primi due anni. Nel 2017 abbiamo votato a favore ...

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Una banca con i piedi per terra, la tua.

w w w. b a n c o fi o r e n t i n o. i t

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Attualità

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Segue dalla prima

Il Popolo della Famiglia sostiene Margheri Sindaco

Romagnoli candidato sindaco

“Malgrado le strumentalizzazioni messe in atto da alcuni riguardo alla candidatura a sindaco di Luca Margheri, - scrivono i rappresentanti borghigiani del movimento - noi ribadiamo la nostra più convinta adesione per questa scelta. Il Popolo della Famiglia ha da subito promosso e sostenuto la candidatura a sindaco di Luca Margheri: una scelta di genuina passione per Borgo che lo ha spinto a provare per la seconda volta a contribuire al rinnovamento del nostro paese. Crediamo, infatti, che l’esperienza maturata in questi cinque anni insieme alle altre forze di opposizione dai banchi del Consiglio comunale, gli abbiano conferito tutti i titoli per rendere più forte e credibile il suo secondo tentativo. Ma quello che ci muove ancora di più è il suo ritrovarsi in quelli che sono i nostri valori: sostegno alla Famiglia, impegno ad amministrare ispirandosi alla Dottrina sociale della Chiesa, e una cultura della Vita a 360 gradi. Siamo convinti che l’insieme delle forze che sosterranno Luca in questa avventura, sapranno condividere e realizzare un programma che imprima un nuovo slancio a beneficio di tutti i cittadini. Siamo piccoli, ma non siamo soli. Anche un partito con una storia politica importante, l’Unione di Centro, ci ha affiancato nel tentativo di mantenere una prospettiva davvero di ampio respiro al di là della difesa di piccoli interessi di bottega, propri di una politica basata solo sugli interessi di chi le è amico. Ribadiamo con forza il nostro appoggio alla lista Cambiamo Insieme unica lista civica per chi vuole con il suo voto provare a cambiare”.

Dicomano Giampaolo Giannelli è candidato Sindaco

Sarà sostenuto da Forza Italia UDC Nuovo PSI e Destra per Dicomano. “Ora è ufficiale, Giampaolo Giannelli è candidato Sindaco di Dicomano.- lo dice in un comunicato Silva Gurioli coordinatrice degli Azzurri - Uomo di centro, persona di esperienza, sia come amministratore che come consigliere di minoranza, Giannelli è appoggiato da Forza Italia, UDC, Nuovo Psi, Destra di Dicomano, sigla quest’ultima che raccoglie una serie di persone di destra che credono in questo progetto di centrodestra per Dicomano e che hanno come referente Gloria Vadori. Giannelli e la lista che lo sosterrà porteranno avanti un chiaro programma politico di centrodestra che guarda a tutto l’elettorato, con programmi precisi, concreti, realizzabili, con un occhio di riguardo alle Frazioni, alla sicurezza, al lavoro, alle politiche per i giovani e lo sport, al decoro e arredo urbano.

Mugello Piano strutturale, “un’occasione persa per un cambio di rotta”

Lo dicono i gruppi consiliari dei comuni del Mugello di Rifondazione comunista

“Con l’approvazione nel comune di Scarperia e San Piero si è concluso in tutti i comuni l’iter per l’adozione del Piano Strutturale Intercomunale. – scrivono in un comunicato - Come consiglieri facenti parte del gruppo PRC Mugello in Unione dei Comuni abbiamo espresso, in molti casi in solitaria, un giudizio negativo su questo strumento. Un giudizio basato su un’analisi attenta e circostanziata di uno strumento dalla importante valenza sia nella sua parte di analisi, che in quella relativa alle previsioni urbanistiche. I vari studi eseguiti sul territorio, pur carenti di una ricostruzione nel merito di alcune questioni determinanti come la sofferenza dei corsi d’acqua impattati dalla TAV, si veda per tutti il caso del torrente Carza, rappresentano un utile strumento di studio ed individuano i caratteri principali del territorio meritevoli di salvaguardia. A questi giusti principi non si è però sempre dato seguito nell’individuazione delle strategie, ed è così che si sconta ancora una volta la dipendenza del nostro sistema economico dallo sfruttamento delle risorse ambientali, prima tra queste il suolo, che si continua ad impermeabilizzare, arrivando a perderne, solo considerando gli interventi all’interno delle aree considerate urbanizzate, la bellezza di 423.600 mq. Ma ciò che meno ci convince è la stima di crescita di popolazione, ipotizzata per i prossimi 15 anni in modo arbitrario in uno 0,5% annuo.

Considerato che tale previsione non è né realistica né desiderabile (si pensi che negli ultimi anni la popolazione mugellana è diminuita costantemente e che le risorse ed i servizi sarebbero messi in ginocchio da un incremento della popolazione di tale portata) è evidente che ogni previsione che si pretende valida perché conseguente a questo assunto, è da considerarsi mal calibrata. Ancora una volta i gruppi consiliari della Sinistra in Mugello si dimostrano l’unica vera opposizione nel merito delle questioni a questo PD, ambientalista solo a parole e legato ad una vecchia concezione dello sviluppo, più quantitativa che qualitativa.

.... borghigiana. Il naufragio della sinistra, sia sul versante elettorale, sia nella perdita dei valori che l’hanno da sempre caratterizzata; la deriva a destra del renzismo; il crescere minaccioso di rigurgiti di xenofobia, razzismo e fascismo. In un simile contesto, tuttavia, una particolarità, che secondo gli organizzatori dell’incontro dovrebbe far prendere il Mugello, e Borgo San Lorenzo in particolare, come un modello: la capacità di riaggregare forza e consenso, dimostrata dai risultati delle diverse liste

presentate alle elezioni degli ultimi anni.

Forti le critiche alla Giunta Omoboni da parte di Masini nel ripercorrere le tappe dei cinque anni di consiliatura, soprattutto per la scelta dell’Amministrazione di sottrarre numerose questioni alla discussione del Consiglio Comunale. Gli stessi affondi sono stati portati anche da Leonardo Romagnoli, che vede nella gestione del Comune da parte di Omoboni, oltre ad un fraintendimento del funzionamento democratico, fatto di corpi in-

termedi e di discussione, anche un pericolo per la funzionalità della stessa macchina comunale, basata su ruoli diversi, ma dove l’importanza del lavoro dei dipendenti deve essere valorizzata, non affossata. Così il candidato sindaco ha concluso il suo intervento dopo aver ricordato le responsabilità che l’Amministrazione non si sarebbe mai presa rispetto alla denuncia alla Guardia di Finanza dei dipendenti del cantiere comunale: “Chi pensa di gestire un Comune come se fosse il padrone di

un’azienda, non ha capito niente di come funziona!”

Tutti gli intervenuti hanno tenuto a precisare che il progetto di Borgo in Comune “non è, come è stato dipinto, contro qualcuno, ma per costruire qualcosa, una proposta alternativa di sinistra all’Amministrazione uscente”. Un’Amministrazione alla quale, molti dei presenti, malgrado l’avessero sostenuta e votata cinque anni prima, hanno rimproverato di non aver rispettato il programma con cui si era presentata agli elettori.

Segue dalla prima - Borgo San Lorenzo

Squilloni: “Ho votato contro il bilancio” ..ma allegando al bilancio stesso un documento (firmato anche dal PD) nel quale si impegnava il sindaco a risolvere problemi importanti quali piano del traffico, rischio idraulico, decoro urbano, manutenzioni, ecc. Fuori dal politichese era una sfiducia per un verso ed un ultimatum per un altro. Nel 2018 ci siamo astenuti esprimendo negli interventi in consiglio e fuori dure critiche all’operato (meglio al non operato) della giunta. Ma già nel 2016 quando la Giunta, grazie al cambio di casacca, diventò un monocolore PD e noi non rivendicammo nessun assessorato, che pure avremmo avuto il diritto di rivendicare, la nostra presa di distanza fu evidente, almeno per chi non voleva tapparsi occhi e orecchie.

Sì, ma non hai spiegato il perché del vostro voto contrario…

Perché il voto sull’ultimo bilancio di legislatura esprime una valutazione su ciò che è stato fatto o non fatto durante i 5 anni. A mio avviso, a questo punto, non contano le chiacchiere o i fuochi d’artificio che sicuramente vedremo sempre più intensi nelle ultime settimane, conta quello che si è stati capaci di fare nei 5 anni. Per noi non è stato fatto,

se non in piccola parte, ciò che era stato promesso. Prendiamo il programma elettorale che la coalizione (PD-PSI-SEL) aveva sottoscritto nel 2014. Alle pagine 4 e 5 si parla di “Borgo vestita di verde”. Qualcuno si è accorto di questo vestito verde?

Tutti hanno visto segare alberi e nessuno li ha visti ripiantare.

Viale 4 novembre insieme ad altre zone di Borgo grida vendetta, d’accordo. Ma basta questo?

Certo che no. Continuando a scorrere il programma elettorale, alla pagina 7 si parla di recupero dell’area della Soterna e del Foro Boario. Alla pagina 8 si parla di Piano del traffico, di autobus fuori dal centro, di manutenzione dei marciapiedi, di miglioramento dell’illuminazione pubblica, di percorsi ciclabili sicuri.

Qualcuno ad oggi ha visto tutto questo? Senza contare la splendida operazione di denuncia alla Guardia di Finanza di tutti i propri dipendenti del cantiere, salvo poi continuare a negare la denuncia stessa e anzi, ogni tanto, elogiando tali dipendenti nel tentativo di rimediare all’ormai evidente errore.

Fatto sta che il PSI si è però diviso nel giudizio sulla giunta Omo-

boni, sia in Consiglio che tra gli iscritti. Confermi?

Quel che dici è verissimo. Ci sono compagni che pensano che la Giunta abbia, tutto sommato, ben operato e compagni che come me pensano che il lavoro fatto sia da considerare nettamente insufficiente. D’altra parte il consigliere Baggiani ha sempre sostenuto le proposte del Sindaco mentre la consigliera Cerbai aderisce al manifesto di Borgo in Comune.

Omoboni sostiene che con questo voto contrario sul bilancio hai “lavato l’onta, consumando il piatto freddo del mio passaggio al PD quasi 3 anni fa”. Tu cosa rispondi?

Il sindaco cerca da tempo di derubricare il giudizio espresso dal PSI tutto (vedasi comunicato stampa del 28/10/2016) su questa “nobile” operazione a litigio fra tifosi o fra fidanzatini. Quella operazione di trasferimento nel PD è stata il tradimento, non giustificabile, dei circa 2000 cittadini borghigiani che si erano presentati alle primarie del 2014. Io su questo non ho cambiato idea e non la cambierò.

E quindi?

Quindi, è chiaro che tutto ciò

non ha niente a che vedere con il nostro voto sul bilancio. Ripeto: Il nostro voto contrario sul bilancio è solo una valutazione dell’operato della Giunta nell’arco dei 5 anni. Niente di più, niente di meno. Questa linea comunicativa di far apparire gli oppositori come persone assetate di vendetta e talvolta con problemi di frustrazione personale mostra solo mancanza di argomenti sul piano amministrativo.

Parliamo delle grandi realizzazioni della attuale giunta e non cerchiamo di far scambiare agli elettori il dito con la luna.

Da quel che hai detto, ad essere maligni, si potrebbe allora pensare che il PD sia il nemico tuo e di almeno una parte dei socialisti. E’ così?

Per niente. Da 15 anni siamo in alleanza con il PD a Borgo e negli altri comuni mugellani.

Credo che il PD sia il pilastro più importante, non solo numericamente, del centrosinistra e, spero presto, di una alleanza che comprenda tutta la sinistra sulla falsariga di quanto sembra avvenire per le elezioni europee.

Nella chiarezza e nella correttezza, però.

Borgo San Lorenzo - Maggioranza spaccata

I commenti di Forza Italia e di Margheri

Della spaccatura della maggioranza avvenuta sabato scorso in consiglio durante la votazione sul bilancio parla ampiamente Massimo Rossi nell’intervista al socialista Enzo Squilloni in prima pagina. Riportiamo qui le posizioni di Forza Italia e di Luca Margheri della lista civica Cambiamo insieme sull’episodio di forte valenza politica. : Questa mattina la giunta Omoboni ha rischiato la frittata sull’approvazione del Bilancio di previsione 2019. - spiega Luca Margheri, capoigruppo della lista Cambiamo Insieme - Infatti se i consiglieri Baggiani di Borgo Migliore e Marrani di Dal cuo-

re di Borgo avessero votato contro e non si fossero aggiunti ai 4 consiglieri Pd presenti, la Giunta Omoboni sarebbe andata sotto. Hanno votato contro oltre a Luca Margheri di Cambiamo Insieme , la consigliera di Rifondazione Masini, Gozzi, Boni di Forza Italia e Squilloni e Cerbai di Borgo Migliore. Questo manifesta ancora una volta l’inconsistenza politica di questa giunta che a malapena riesce a tagliare il traguardo di fine legislatura.

Le tante inaugurazioni e le tante frenesie di queste ultime settimane non servono a mascherare i precari galleggiamenti della legislatura; assomigliano piutto-

sto alle bracciate scomposte di un naufrago che non sa nuotare “L’ Omo solo al comando – scrive Galeotti coordinatore azzurro per Borgo - Sabato scorso il Sindaco e la maggioranza hanno corso un grosso rischio. Evidentemente il Sindaco , con le sue manovre , cambi di casacca e bulimia di potere , è riuscito a farsi un certo vuoto intorno.

D’altronde , essendo stata questa una consiliatura particolarmente segnata da vari cambi di casacca , non poteva finire che con uno degli atti amministrativi più importanti dell’anno approvato grazie ad un altro cam-

bio di schieramento. Fatto stavolta dal consigliere di una lista che nel 2014 si era presentata come alternativa al PD. Alternativa non offerta agli elettori, evidentemente, ma ad un Sindaco sempre più bisognoso di aiuto a causa dei suoi stessi errori. Ci permettiamo di consigliare al Sindaco – conclude Galeotti - una riflessione approfondita sulle sue azioni e decisioni, nella speranza che che gli serva a comprendere i suoi errori e ad ammettere le sue responsabilità”.

Borgo san Lorenzo

“Alberi e neonati: Comune fuorilegge” La Lega chiede le dimissioni del Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Paoli”

“La risposta del Comune di Borgo, per voce del Vicesindaco e assessore all’ambiente Paoli conferma di non aver provveduto agli obblighi di legge: gli alberi non sono stati piantati. Il Consigliere Matteo Gozzi chiedeva infatti con una interrogazione se l’Amministrazione avesse rispettato la Legge Rutelli, che impone ai Comuni di piantare un albero per ogni neonato residente. – scrive Ferruzzi portavoce dela Lega - Le ragioni fornite dall’Amministrazione hanno dell’incredibile: “E’ vero, non li abbiamo piantati, ma perché costava troppo e poi non c’era posto

dove metterli”.

La superficialità di tale affermazione, stavolta, assume forme bizzarre” dice Claudio Ticci, dottore in scienze forestali e referente ambientale di Lega Mugello; “a parte che le leggi vanno rispettate sempre, a maggior ragione dal settore pubblico, in questo caso ci si arrampica sugli specchi per difendere l’indifendibile: l’Amministrazione non sembra avere idea, ed è gravissimo, che: a) i costi di produzione e trasporto sono a carico, per legge, del Corpo Forestale dello Stato (oggi Carabinieri Forestali), bastava chieder-

glielo e, b) in caso di mancanza di spazio è previsto che si possa piantare sul terreno del Demanio, per cui si poteva provvedere alla messa a dimora per esempio al passo della Colla, delle piantine che erano ad ogni modo pochissime”.

“Tutto ciò”, continua Ticci, “dovrebbe comunque venire alla luce, a norma della stessa Legge, dal previsto Bilancio Arboreo del Comune, che avrebbe dovuto essere pubblicato dall’Amministrazione 2 mesi prima della scadenza del mandato. Noi non l’abbiamo visto e ormai

siamo fuori tempo massimo: anche questo obbligo è saltato o siamo distratti noi?”. “Nella stessa interrogazione” - interviene Luca Ferruzzi, anche egli dottore in scienze forestali e portavoce di Lega Mugello, si chiedeva di prendere visione delle analisi tecniche scritte relative agli abbattimenti di alberi effettuati, a vario titolo ed in diversi luoghi, dal Comune negli ultimi anni: anche in questo caso si risponde che le analisi pre-abbattimento (visive e strumentali) non sono state fatte, avendo rite-

nuto invece sufficiente il semplice controllo visivo perché costava troppo (dai privati di Villa Martini, però, le analisi sono state pretese), fornendo una stima dei costi prevedibili, non si sa come raccapezzata, di oltre 100 euro a pianta.

Esistono forse dei preventivi richiesti dal Comune a questo proposito? A noi risulta invece una media di circa 25 euro / pianta, con contratti messi in essere da diversi Comuni italiani. Il dubbio sorge spontaneo”.

“A questo punto non ci tiria-

mo certo indietro” conclude Ferruzzi, “dal richiedere con forza, per la leggerezza e superficialità con la quale il tema è stato trattato, le dimissioni dell’Assessore all’Ambiente Paoli. Nel far ciò abbiamo finalmente imparato dal PD il quale, dal ’95 in poi, si è sempre degnamente distinto per il pretendere dimissioni a pioggia, ad ogni ora del giorno e della notte e per le cause più inverosimili e fantasiose, con una costanza davvero degna di nota, per chiunque non fosse dei loro: vediamo se abbiamo assimilato bene”.

Attualità

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

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Vicchio

Il ministro della Giustizia Bonafede al Forteto Lunedì scorso il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il commissario del Governo Jacopo Marzetti.eri erano al “Questo è uno dei momenti più emozionanti da quando sono Ministro della Giustizia – ha detto Bonafede – le vicende de Il Forteto le ho conosciute per la prima volta sei anni fa, il primo giorno che entrai in Parlamento. Ad ogni pagina che veniva fuori dalla tragedia mi chiedevo sempre ‘Come è stato possibile?’. E la pagina successiva era sempre peggio di quella precedente. Poi nel luglio 2015 arrivò una mozione in Parlamento. La cosa bella fu che era firmata da tutte le forze politiche, con l’eccezione di quella che governava in quel momento. Avevamo deciso di unirci perché, quando si parla di abusi su bambini che venivano accompagnati proprio dallo Stato dentro l’inferno del Forteto, non ci doveva es-

sere colore politico. Quel giorno ho scoperto quanto potesse essere cinica la Politica, quando decide di proteggere anche ciò che non può essere protetto, secondo un comune senso di umanità.

La mozione fu rigettata. Semplicemente si chiedeva che venisse valutato un commissariamento, non si imponeva niente, e che venisse istituita una commissione d’inchiesta. Perché c’erano soltanto due modi in cui lo Stato poteva chiedere scusa alle vittime.

Facendo luce su quello che era successo e interrompendo qualsiasi legame con il passato. Ci fu detto che la questione era politica e che non si poteva accogliere la mozione.. Quando siamo andati al Governo, ho subito parlato con il Ministro Di Maio e, nel giro di pochi mesi, è arrivato il commissario. Per noi era una priorità perché le prime condanne risalgono al 1985. Lo Stato doveva

svegliarsi nel 1985 ed oggi siamo nel 2019. Il commissariamento è stato portato avanti dal Ministero dello Sviluppo economico, ma sento di dover essere qui come Ministro della Giustizia. Perché era proprio il Tribunale che accompagnava le vittime al Forteto. Da oggi quando si vedrà un prodotto di questa azienda, si dovrà pensare ad un luogo in cui lo Stato ha deciso di fare ad un certo punto giustizia”. “I prossimi passi – ha detto Marzetti – saranno continuare a tutelare l’attività produttiva e vedere se ci sono altri soggetti coinvolti. Unire l’attività sociale a quella economico-commerciale è stato un lavoro difficile, ma con la squadra stiamo procedendo. Il consiglio verrà rinnovato. Il metodo che abbiamo scelto sarà quello di sentire coloro che sono gli attori di questo percorso, in particolare i sindacati e le associazioni di

categoria. E anche l’Associazione delle vittime. Il tutto rispettando, nei nomi che verranno, una certa territorialità. Ad esclusione degli organismi di vigilanza, che vorrei fossero esterni”. Marzetti ha reso noto che ritirerà tutte le querele fatte dalla vecchia gestione per diffamazione nei confronti di consiglieri, deputati e giornalisti. “Per me – ha detto Marzetti – chi ha ricevuto denuncia per aver parlato dei fatti de Il Forteto, dovrebbe avere una medaglia d’onore.” Sergio Pietracito, presidente dell’Associazione delle vittime ha commentato: “Per noi questo è un sogno. Ora deve nascere una cooperativa sana. Su questo noi faremo la nostra parte.

Dobbiamo renderci conto che quella è stata una fabbrica di malvagità. Bisogna procedere quanto prima all espulsione di tutti i contigui alla Setta

Il Forteto querela: l’on. Mugnai: «Attestazione di merito» «Tra gli ultimi atti della vecchia gestione del Forteto figura una querela nei miei confronti»: a darne notizia è il Vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera onorevole Stefano Mugnai che – prima di essere autore di una delle proposte di legge che hanno portato, in parlamento, all’istituzione di una Commissione d’inchiesta sui fatti della comunità di Vic-

chio del Mugello, nel 2012 - come Consigliere regionale azzurro in Toscana - ebbe a presiedere la prima commissione regionale di inchiesta sul Forteto. «Con quel lavoro e poi con quello della successiva Commissione regionale, di cui ho fatto parte, abbiamo portato alla luce trent’anni di abusi e orrori perpetrati ai danni di minori affidati all’interno di quel-

la comunità setta. – dice Mugnai -Pratiche orrende, violenze fisiche e psicoemotive, relazionali, affettive… tutto condannato anche per via giudiziaria con sentenze fino al terzo grado, e dunque definitive. Vado orgoglioso di quel lavoro. Questa querela non è che il colpo di coda un castello degli orrori che sente di crollare. La prendo come una attestazione di merito».

Il Consigliere regionale di Forza Italia, Marchetti esprime solidarietà all’On Mugnai e osserva: «Ora: le querele non sono un tributo, ma questa che arriva dalla vecchia gestione della cooperativa forse fa eccezione, e testimonia di quanto efficace sia stato il lavoro dell’oggi onorevole Mugnai.

Apprendiamo dell’intenzione del Commissario Marzetti di ritirare l’azione.

Faentina

Sinistra toscana chiede nuovi treni

Sposata la tesi del Comitato Pendolari: “I 31 milioni di euro previsti come contropartita e compensazione dei lavori dell’Alta Velocita sono stati evidentemente destinati ad altro”. di Massimo Rossi Il Comitato Pendolari della Faentina aveva inviato qualche mese fa ai sindaci del Mugello e ai gruppi politici presenti in Consiglio Regionale un documento con il quale faceva il punto sulla grave situazione in cui versa la Ferrovia Faentina, chiedendo di conoscere la posizione di ognuno. L’unico soggetto a dare riscontro è stato il gruppo consiliare di Toscana a Sinistra con Tommaso Fattori e Paolo Sarti che il 28 marzo ha presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale chiedendo spiegazioni “sul mancato miglioramento e potenziamento della linea”.

Fattori e Sarti hanno ribadito che in un territorio nel quale l’ultimo censimento rileva 64.000 abitanti, caratterizzato da un forte pendolarismo verso Firenze, la stragrande maggioranza dei pendolari è costretta a scegliere il mezzo privato per raggiungere il capoluogo, con punte che superano il 50% e, nel caso dei comuni di Vaglia e Vicchio, arrivano a1 74%. Hanno altresì confermato che gli effetti quotidiani sulle due arterie che collegano il Mugello e l’Alto Mugello con i1 capoluogo, la via Faentina e la via Bolognese, sono il costante intasamento

dovuto a migliaia di autovetture che inevitabilmente finiscono per incolonnarsi nei centri nevralgici delle Cure e Piazza della Liberta. Si legge nella premessa all’interrogazione che “la scelta quotidiana, da parte di oltre 10 mila mugellani, di utilizzare il mezzo privato per percorrere poco più di 30 chilometri, ossia il tipico spostamento interno ad un’area metropolitana di media grandezza, consegue alla situazione critica in cui versa il trasporto pubblico, in particolare della linea ferroviaria della Faentina”.

Fattori e Sarti ribadiscono che “la linea ferroviaria Faentina è un’infrastruttura oramai obsoleta che dalla sua riapertura, avvenuta nel 1999, ad oggi non ha visto alcun intervento di potenziamento e di riqualificazione che la rendesse strutturalmente più funzionale e attrattiva, se si esclude 1’adozione del Memorario (in ogni caso disatteso, dato che la cadenza di un treno ogni ora non viene rispettata, ne è eclatante esempio il buco di tre ore nei giorni feriali tra le 9.32 e le 12.32, in cui non transita alcun treno)” e fanno propria la denuncia formulata dai pendolari di “31 milioni di euro previsti come contropartita e compensazione dei lavori dell’Alta Velocita evidentemente destinati ad altro”. Continua l’interrogazione: “Chiediamo alla Regione di prendere in considerazione le richieste avanzate nel do-

cumento inviato dal Comitato Pendolari Mugello Attaccati al Treno”. Da diversi anni sono stati posti alla Regione Toscana sia il problema del sovraffollamento di numerose corse, in particolare quelle più frequentate dagli studenti e dai lavoratori a inizio e fine giornata, sia quello relativo all’ultima corsa prevista, con partenza da Firenze alle 20.40 e dunque non utilizzabile dai tanti lavoratori del commercio che, di conseguenza, non possono utilizzare il treno per tornare a casa. Un caso, questo, che non verrebbe risolto neppure dall’ultimo treno in sperimentazione, con ritorno da Firenze alle 0,40. Segnalato anche il fatto che “da oltre 20 anni il trasporto sia relegato ai binari 17 e l8 collocati praticamente all’esterno della stazione di Santa Maria Novella”.

Non sfugge l’attenzione di Fattori e Sarti al bizzarro conteggio dei ritardi operato da Trenitalia e accettato supinamente dalla Regione: “Il Comitato dei pendolari del Mugello da tempo contesta a ragione a Trenitalia la quantificazione dei ritardi, più consistenti di quanto il gestore dichiari”. Sinistra Toscana chiede quindi, senza mezzi termini, nuovi treni per la Faentina (“Un maggior numero di corse potrebbe rivitalizzare le piccole stazioni abbandonate lungo la Faentina, oltre che spostare migliaia di persone dai mezzi privati

al trasporto pubblico, con evidenti benefici ambientali e per l’intera collettività. Questa è l’unica scelta razionale, per il bene di chi vive in Mugello ma anche a beneficio della salute di tutti e dell’ambiente” e interroga così la Giunta Regionale: “Se intende, come richiesto dal Comitato dei pendolari, dare maggior attenzione al territorio mugellano prendendo in considerazione le richieste avanzate nel documento inviato alle istituzioni regionali per il miglioramento e il potenziamento della linea ferroviaria Faentina, in particolare prevedendo, in accordo con Trenitalia, la dotazione in tempi certi e brevi di nuovo e adeguato materiale rotabile e la programmazione di nuove corse”.

Sarà interessante sapere cosa risponderà l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli e se confermerà la sua idea che sulla Faentina non occorrono interventi perché va tutto bene.

Intanto, Maurizio Izzo, portavoce del Comitato Pendolari, dopo l’ennesimo tracollo della linea avvenuto il 1 aprile, così si rivolge ai sindaci del Mugello: “Anche oggi una giornata infernale sulla Faentina. Noi siamo stanchi anche di lamentarci. Ma qualcuno che ancora alza la voce in difesa dei pendolari c’è o vi hanno convertito tutti all’eccellenza europea tanto cara ai nostri amministratori regionali?”

Faentina Necessario potenziamento delle corse feriali Partono intanto i treni del sabato sera

“E’ di fatto una tramvia di superficie nella parte nord della Metrocittà”.

Dai Sindaci della Città Metropolitana di Firenze e di Borgo San Lorenzoarriva l’invito a utilizzare la linea per ridurre l’utilizzo dei mezzi privati. La Faentina è una linea fondamentale per la mobilità della Citta Metropolitana di Firenze, il cui utilizzo, secondo i Sindaci di Firenze e di Borgo San Lorenzo va potenziato. Con l’avvio delle nuove linee della tramvia di Firenze, peraltro, la Faentina già in queste settimane ha registrato un incremento d’uso, con corse sempre più affollate. Serve perciò un piano di potenziamento delle corse feriali, a partire da un punto di consapevolezza: la tramvia di superficie della parte nord della Città metropolitana esiste già e si chiama Faentina. Sotto questo profilo, viene apprezzato lo sforzo di Unione dei Comuni del Mugello e Regione Toscana per un aumento delle corse il sabato sera e la domenica, ma adesso è necessario un intervento sulle corse feriali.

Già da questo sabato 6 aprile sono intanto in partenza i “Treni del sabato sera”. Con una sperimentazione di 6 mesi, la programmazione ferroviaria sulla Faentina sarà potenziata con una coppia di treni notturni che collegheranno il Mugello e Firenze nel fine settimana. Una richiesta portata avanti da tempo e sollecitata dall’Unione dei Comuni del Mugello verso la Regione, richiamando anche il buon successo ottenuto dalla precedente sperimentazione, nel 2016, che fu però di un solo mese. Un servizio che è rivolto a famiglie, giovani e chiunque voglia recarsi a Firenze il sabato sera con un mezzo comodo, veloce e diretto, senza dover prendere l’auto. E che torna, stavolta con un periodo di ‘prova’ più lungo per verificarne meglio frequentazione e gradimento. L’invito ai mugellani, quindi, è di usufruire delle corse festive e della sperimentazione del treno del sabato sera per rimarcarne l’utilità. A Trenitalia, invece, si chiede più attenzione nella gestione quotidiana del servizio di trasporto, considerati anche i recentessimi disagi lamentati dai pendolari.

I treni notturni collegheranno Borgo S. Lorenzo e Firenze nelle notti tra sabato e domenica dei weekend col seguente orario: • andata con partenza da Borgo San Lorenzo ore 21,32; fermate a San Piero a Sieve (21,37), Vaglia (21,44), Fiesole (21,56), Binario San Marco Vecchio (22,04); arrivo a Firenze Santa Maria Novella alle ore 22,11.

• ritorno con partenza da Firenze Santa Maria Novella alle ore 0,40; fermate a Binario San Marco Vecchio (0,46), Fiesole (0,54), Vaglia (1,06), San Piero a Sieve (1,14); arrivo a Borgo S. Lorenzo alle ore 1,20.

Il “Treno del sabato sera”, segue il rafforzamento dell’offerta diurna nei giorni festivi con una coppia di treni da e per Firenze - richiesto sempre dall’Unione dei Comuni - che è scattato lo scorso 17 marzo. E che, dai primi riscontri, sta riscuotendo apprezzamento. Nei giorni festivi il treno parte da Borgo S. Lorenzo alle 10.38 e arriva a Firenze SMN alle 11.18, mentre quello del ritorno parte da Firenze alle ore 18.40 e segue la stessa traccia del treno 21481 circolante nei giorni feriali.

Dicomano Miglioramento stazioni e viabilità, ecco i progetti

Presentati i progetti in Assemblea pubblica con le Ferroviei Il miglioramento delle stazioni ferroviarie e della viabilità è stato l’argomento dell’assemblea pubblica che il Comune ha organizzato venerdì scorso presso la Sala consiliare. Dopo l’intervento del sindaco rappresentanti delle Ferrovie-Direzione Investimenti hanno illustrato in particolare i progetti riguardanti la realizzazione del sottopasso di viale Gramsci alla stazione di Dicomano, del sottopasso di via San Biagio alla stazione di Contea e del sottopasso stradale su SS 67 sempre a Contea (con eliminazione del passaggio a livello).

Scarperia San Piero Nuova area giochi ai giardini pubblici

Inaugurazione del nuovo gioco inclusivo per bambini in Via Lippi a Scarperia .Sabato 6 aprile alle ore 10,00 - alla presenza del Sindaco Federico Ignesti - sarà inaugurato il nuovo gioco inclusivo adatto a tutti i bambini compresi i diversamente abili. Si tratta di un percorso tattile guidato da pannelli gioco diversificati e colorati, uno spazio di condivisione con giochi, rampe di accesso, pannelli sensoriali e sonori per un divertimento garantito per tutti. Il gioco è stato scelto dall’amministrazione comunale con il supporto della Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Sanitaria Zona Mugello.

Un intervento che rientra nella riqualificazione delle aree verdi comunali voluta dall’amministrazione, che ha stanziato una cifra complessiva di € 12.000,00 comprensiva di vari contributi.

L’obiettivo dell’amministrazione è di rendere più fruibili e inclusivi gli spazi dedicati ai bambini e alle loro famiglie e questo intervento si aggiunge a quelli già realizzati ai giardini di Via di Filetto e Via La Pira (Rosine) a Scarperia, di Campomigliaio di prossima inaugurazione e quelli già programmati per l’area verde di Via Nicola Lisi a Scarperia, per l’area ex piscina di Via Cipriani a San Piero.

4 Economia e ambiente

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Segue dalla prima - Editoriale

Mugello. Il lavoro prima di tutto ... a pensione chi entra in casa.

Sarebbe un disastro. Se invece ci si desse da fare per trovare un lavoro, riparare la casa, pagare un po’ di tasse poi ci si potrebbe anche fare a prendersi cura del giardino e ad accogliere chi ha bisogno d’aiuto.

Purtroppo a Borgo è andata così; si è messo al primo posto ambiente e accoglienza; ci si è occupati del look al verde, delle piste ciclabili e di dare da mangiare e da dormire e anche qualche bicicletta per spostarsi a chi è venuto a chiedere. Tutte belle cose, intendiamoci e che erano da fare, ma la gente a continuato a cercar lavoro e a pagare le tasse. Anche per rilanciare l’edilizia non s’è fatto molto e in tanti son rimasti

a spasso. Certo tecnici e muratori li assumono le aziende private ma un’amministrazione pubblica può fare e avrebbe potuto fare molto. Non si son visti neppure proposte, programmi e progetti.

Si sarebbe potuto intervenire per ricostruire quel know how andato perduto con la sparizione di tante aziende e professionalità.

Anzi era l’occasione per rinnovare conoscenze e indirizzarle a un edilizia ecosostenibile. Gli enti pubblici, a cominciare dal comune, avrebbero potuto promuovere, finanziare e organizzare corsi, scuole, tirocini per le tecnologie del risparmio energetico e dell’energie rinnovabili per l’uso di materiali ecologici. Avrebbero potuto aiutare a nascere aziende

in grado di usare queste tecnologie non solo in Mugello, ma anche in altri paesi, magari in quelli da cui parte l’emigrazione. Poteva essere un’attività fonte di lavoro e di sviluppo e compatibile con l’ambiente. Poi a Borgo e in Mugello c’è un ingente patrimonio edilizio di pregio storico e architettonico nell’abbandono più completo. Dovrebbero essere gli enti pubblici a interessarsene, a incentivare le ristrutturazioni che potrebbero dar lavoro a imprese locali che avrebbero l’occasione di specializzarsi nel recupero e nel restauro d’importanti edifici storici. In questi giorni c’è stato l’annuncio del recupero del Monastero di Santa Caterina vicino alla Pieve di Borgo, ma pur-

troppo molti altri edifici stanno andando in rovina. Non è solo l’ex ospedale di Luco destinato a crollare dopo esser stato regalato a un ente che non ha soldi e che non sa cosa farsene. Citiamone altri due, che dopo qualche annuncio e tentativo di recupero son finiti nel dimenticatoio: la Badia del Buonsollazzo alla Tassaia e la villa/convento delle Montalve alla Quiete a San Cresci. La prima è da anni abbandonata, aperta a ogni saccheggio.

Oltre dieci anni fa c’era stato uno strano annuncio di recupero e di trasformazione in appartamenti, annuncio che sapeva quasi di truffa. Qualche anno dopo si era parlato anche della Badia in un ambizioso progetto di recupero

Scarperia e San Piero

Tari più equa

Con il“porta a porta” saranno agevolati i comportamenti virtuosi E’ iniziato da qualche mese il servizio “porta a porta” di raccolta dei rifiuti urbani nel Comune di Scarperia e San Piero, come in tutto il Mugello, e già si evidenziano comportamenti più corretti da parte della cittadinanza. Infatti con il sistema “porta a porta” la raccolta differenziata è passata dal 43% al 63% per l’area Mugello. Si sono inoltre evidenziati elementi di giustizia sociale con l’individuazione, durante l’attivazione del servizio, di oltre 500 utenze (una parte in precedenza già rilevata dall’ufficio) che erano sconosciute all’Amministrazione Comunale. Ora con il nuovo sistema “porta a porta payt” sarà possibile introdurre importanti agevolazioni per coloro che avranno comportamenti virtuosi nel differenziare.

IlConsiglioComunale,nellaseduta di giovedì 28 marzo scorso ha approvato le tariffe della (TARI) prevedendo una riduzione per i cittadini che effettuano il conferimento dei rifiuti in maniera corretta e che contribuiscono all’aumento della raccolta differenziata. Vediamo in concreto il caso di una famiglia di tre persone con un’abitazione di 90 metri quadri.

Questo nucleo familiare ha pa-

gato nel 2018 la TARI per un importo di € 402,01. Cosa succede nel 2019? Lo stesso nucleo familiare pagherà l’importo di € 381,06 (una diminuzione pari a circa il 5%) se nel corso del secondo semestre dell’anno esporrà fuori dalla porta il bidone dei rifiuti indifferenziati (20 litri) non più di 18 volte (circa tre svuotature al mese). Lo sconto sarà conteggiato nell’ultima rata della bolletta Tari 2019. Il suggerimento per pagare di meno è: differenziare il più possibile ed esporre il bidone dell’indifferenziato solo quando è pieno.

Ci sono poi altre riduzioni che si sommano a quella suddetta: il conferimento diretto dei rifiuti al Centro di raccolta di Rabatta può portare, per ogni nucleo familiare, ad un risparmio di 66 euro l’anno (€ 0,22 di sconto per ogni chilo conferito di rifiuti urbani o assimilati per i quali non venga effettuata la raccolta porta a porta o per i quali siano presente cassonetti stradali fino ad un massimo di 300 kg l’anno). Ed ancora lo stesso nucleo familiare può ridurre di un ulteriore 5% la bolletta della Tari facendo correttamente il compostaggio utilizzando le apposite compostie-

re che sono consegnate in comodato d’uso da Alia a chi ne fa richiesta. Con questi accorgimenti la bolletta passa da € 402,01 del 2018 a € 296,00, ottenendo in tal modo una riduzione complessiva pari a circa il 27%. Alla fine il concetto è che i comportamenti “green” ti premiano: più differenzi e meno paghi. Infatti lo stesso nucleo familiare che supererà il numero massimo di svuotature dell’indifferenziato, si troverà a pagare una bolletta della Tari in aumento rispetto allo scorso anno e pari a € 423,40 (aumento del 5% rispetto all’anno scorso).

Il Sindaco Federico Ignesti commenta la scelta del Consiglio Comunale e dichiara “abbiamo previsto incentivi volti a migliorare la condotta dei cittadini, che rappresentano il primo e fondamentale anello del processo di riciclo e che con il proprio comportamento decidono se un rifiuto rimarrà per sempre tale o potrà invece aspirare ad una nuova vita grazie al processo di riciclaggio e recupero E’ anche con la responsabilità di ciascuno di noi che possiamo migliorare e tutelare l’ambiente in cui viviamo”.

Anche per le utenze non domestiche è prevista una diminuzio-

ne, che sarà applicata sul saldo finale, e che consiste nella riduzione del 10%, sulla Tari anno 2019, per le utenze che abbiano raggiunto un rapporto tra rifiuti indifferenziati conferiti e rifiuti differenziati conferiti (carta/cartone e organico) minore del 15%.

Per le utenze non domestiche sono confermate tutte le riduzioni già previste anche negli anni passati: del 15% per le aziende certificate ISO 14001 e del 20% per quelle certificate EMAS, del 20% per ristoranti, bar, trattorie, che dimostrino per l’attività di ristorazione, l’abbattimento totale del consumo di prodotti in carta a favore dei prodotti tessili riutilizzabili e, novità del 2019, del 10% per strutture ricettive senza ristorante, che offrano soltanto la prima colazione e che, anche in quest’ultimo caso, utilizzino prodotti tessili riutilizzabili.

Restano infine confermate per ogni tipo di utenza tutte le riduzioni della tassa previste dalla normativa vigente, come ad esempio la distanza dal punto di conferimento dei rifiuti, l’uso stagionale degli immobili, unico occupante e tutte quelle legate allo smaltimento in proprio dei rifiuti speciali non assimilabili.

Dicomano

Ok a bilancio previsione 2019, chi fa raccolta differenziata risparmia Sconti Tari, retta nido leggera, lavori antisismici a palestra e percorso ciclopedonale a Piandrati Ammonta complessivamente a oltre 9 milioni d’euro il bilancio di previsione 2019 del Comune di Dicomano. Lo ha approvato nei giorni scorsi il Consiglio comunale.

La Tari, tassa sui rifiuti, registra un lieve ritocco, dello 0,14%, per gli investimenti relativi all’introduzione del sistema “porta a porta”. Ma i cittadini che fanno la raccolta differenziata hanno un netto risparmio. Con l’applicazione degli sconti - 10% o 20% sulla componente variabile della tariffa in base ai casi e parametri previsti - chi differenzia correttamente può ottenere un risparmio fino a oltre il 9%, mentre invece chi produce rifiuti e non differenzia quest’anno paga leggermente di più. Se si prende ad esem-

pio una famiglia di 4 componenti con un’abitazione di 70 metri quadri, nel raffronto anni 2018-2019, il taglio in bolletta è pari a -9,75% per una raccolta differenziata “perfetta” (sconto 20% su parte variabile) e di -3,35% se “buona” (sconto 10% su parte variabile), mentre la bolletta è più salata, del 2,34%, se la raccolta differenziata non viene effettuata. Bolletta più leggera, tra -3,78% e -8,36%, sempre nel raffronto tra gli anni 2018 e 2019 e con gli sconti del 10 e 20% applicati su parte variabile, per le attività produttive, commerciali e artigianali virtuose, cioè che fanno correttamente la raccolta differenziata.

Il risparmio è ancora più netto, sia per le famiglie che per le attività economiche, nel raffronto tra il 2014 e il 2019, dopo l’introduzione della tariffa puntuale. Ed infatti, rispetto a cinque anni fa, la so-

lita famiglia di 4 persone che vive in una casa di 70 metri si vede un taglio della tassa da un minimo del 14% a un massimo, se fa bene la raccolta differenziata, del 23,51% - ma pagano di meno anche famiglie da uno a sei o più componenti -, mentre un’attività economica (negozi abbigliamento e calzature, attività artigianali, ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, caffè, pasticceria) si ritrovano una tassa ridotta che va da -6/7% a, con corretta raccolta differenziata, -15/16% circa.

Ulteriori agevolazioni Tari sono state fissate nel Bilancio di previsione: sconto del 40% per 3 anni per chi apre un’attività commerciale in un fondo sfitto; esenzione totale per superfici adibite a sport per le associazioni consorziate col Comune; sconto del 20% sulla parte variabile della tariffa per le attività di ristorazione che sostituiscono

posate in plastica e tovaglie e tovaglioli di carta con tovagliato.

Resta leggera la retta del nido: le famiglie con bambini che frequentano il servizio beneficeranno quest’anno di una riduzione tariffaria del 25%, in virtù dei fondi assegnati al Comune dal Fondo ministeriale istituito nel 2017 (Piano nazionale infanzia 0-6 anni). Per i servizi e i bisogni sociali è prevista una spesa di 306.000 euro, con un aumento dei conferimenti comunali alla SdS di oltre 26.000 euro rispetto al 2014.

Riguardo ai lavori pubblici, quest’anno sarà eseguito l’intervento di miglioramento sismico della palestra della scuola, circa 248.000 euro, e verrà realizzato il percorso ciclopedonale in località Piandrati, 282.000 euro circa. Al termine dei campionati calcistici prenderanno avvio i lavori di manutenzione al campo sportivo Foresto Pasquini.

di monumenti ed edifici storici in Mugello. Da allora è silenzio e nessuno sembra interessarsene. Eppure la Badia è facilmente raggiungibile, non troppo distante da Firenze e posta in un punto turisticamente strategico, proprio sulla via degli Dei frequentata tutto l’anno da migliaia di viaggiatori. La villa delle Montalve è invece oggetto di un progetto di recupero promosso da un’associazione fiorentina in accordo con la società privata che ne è proprietaria dopo averla acquistata dall’Università di Firen-

ze. Da qualche anno però non si sa più niente di questo progetto che doveva concludere l’iter di approvazione nel 2017. E anche qui nessuno sembra interessarsene e proporre o sollecitare interventi. A pagina 8 pubblichiamo le schede storiche e architettoniche di questi due importanti edifici che fanno parte del nostro ambiente e della nostra cultura.

Occasioni perdute di lavoro e di crescita che certo non fanno a cozzi con la tutela dell’ambiente e che potrebbero aprirci ad altri mondi.

Borgo San lorenzo Confindustria Mugello presenta il documento strategico per lo sviluppo del territorio

Giovedì 4 Aprile, , si è tenuto, presso la sede di Confindustria a Borgo San Lorenzo, un incontro durante il quale è stato presentato il documento programmatico inerente alla “Vision” sull’economia del Mugello e della Val di Sieve.

All’evento erano presenti rappresentanti delle istituzioni, amministratori locali, sindacati, categorie economiche e dirigenti scolastici. L’incontro si è aperto con le parole del Presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori e successivamente, Fabio Boni, di Confindustria Mugello, ha presentato il documento, illustrandone aspetti centrali e obiettivo, ossia quello di proporre, coinvolgendo tutti gli stakeholder, una nuova visione di medio-lungo termine per lo sviluppo socio-economico del nostro territorio. Per farlo è necessario partire dallo status quo attuale, dalle caratteristiche del territorio e, sulla base di queste e di una loro attenta valutazione, elaborare nuove strategie volte alla crescita.

La “vision” proposta mira a uno scenario futuro in cui il consolidamento, e l’ampliamento, dei settori economici ad oggi preponderanti sul territorio (agricoltura e manifattura) vada ad integrarsi con nuovi investimenti e con la crescita di settori ancora limitati, come quello del terziario.

Per raggiungere tale obiettivo, è ritenuto necessario agire su più fronti, tra i quali: un’efficace programmazione territoriale, il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi, la collaborazione tra scuole e mondo imprenditoriale al fine di diminuire la distanza tra domanda e offerta di adeguate figure professionali che risultano carenti, la valorizzazione delle attrattive turistiche presenti in Mugello e Val di Sieve, concentrando l’offerta su paesaggio, natura, sport ed enogastronomia, l’intensificazione del mercato del lavoro sul territorio, attraverso eventuali agevolazioni fiscali per i nuovi residenti che si trasferiscono da altri Comuni.

Barberino Rifiuti: aumenta la differenziata, diminuisce la TARI

A pochi mesi dall’inizio del porta a porta approvate le nuove tariffe che prevedono un risparmio per cittadini ed imprese Pochi mesi fa è partita la raccolta differenziata porta a porta in diversi comuni del Mugello, Una novità che ha riguardato, appunto, anche la quotidianità dei cittadini e delle attività economiche di Barberino.

Le percentuali di raccolta differenziata passano, in pochi mesi, dal 38% ad oltre il 63%, con notevoli margini di miglioramento stimati a medio/breve termine. Questo è un primo bilancio positivo su un tema molto attuale ed a cui si affianca l’approvazione, avvenuta durante il consiglio comunale di ieri, delle nuove tariffe per la TARI. La tassa sui rifiuti a Barberino nel 2019 infatti, diminuirà. Un risparmio stimato fino al 4% per le famiglie e di quasi il 3% per le attività economiche. Confermato inoltre l’abbassamento del 60% sulla tariffa per le utenze che hanno i punti di raccolta distaccati dal proprio civico, con la distanza minima dall’abitazione al punto di raccolta/conferimento per accedere all’agevolazione che da 600 metri passa a 250 metri. Aumentata anche al 20% la riduzione per l’uso stagionale degli immobili o per le attività stagionali e quella per coloro che si dotano di compostiera.

“L’attenzione all’ambiente che ci circonda e ci accoglie è un aspetto da cui non si può più prescindere -commenta il Vicesindaco ed Assessore al Bilancio del Comune di Barberino Sara di Maio- Differenziare i nostri rifiuti è un dovere civico. In un momento nel quale, finalmente, la percentuale di raccolta differenziata sta avendo un incremento, è importante anche essere riusciti ad incoraggiare i comportamenti virtuosi. La riduzione delle tariffe di quest’anno dimostra che il passaggio al porta a porta non rappresenta solo un progresso in sostenibilità ambientale, ma potrà portare anche ad un risparmio economico. Un doveroso ringraziamento agli uffici anche per il loro lavoro costante sul contrasto all’evasione che è alla base del principio di equità che deve, secondo noi, caratterizzare la contribuzione dei cittadini”.

Ambiente, scuola e sanità 5

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

SdS Mugello

In avvio il progetto per l’inclusione socio-lavorativa Pubblicato su sito avviso e moduli per presentare domanda di accesso Parte in Mugello il progetto “COMU (Crescita Occupazione Mugello)” che comprende una serie di azioni tese all’“accompagnamento al lavoro di persone svantaggiate” promosso dalla Società della Salute Mugello con finanziamento della Regione, 133.000 euro, nell’ambito POR-FSE (Fondo Sociale Europeo).

In particolare, le azioni basano su progetti personalizzati a cura di una equipe multidisciplinare che procederà - anche

insieme agli utenti - all’esame delle richieste, alla conseguente valutazione ed articolazione del piano individuale. Gli inserimenti lavorativi per persone in situazione di marginalità si svolgeranno con stage-tirocini in azienda con una durata da 3 mesi a 12 mesi e un’indennità di partecipazione commisurata alle ore effettivamente effettuate per un importo massimo di 400 euro mensili. Verranno organizzati corsi di formazione obbligato-

ria per legge e verrà inoltre curata un’attività di orientamento e tutoraggio.

Ad attuare il progetto COMU è una associazione temporanea di scopo formata dalla SdS Mugello come soggetto capofila, e 7 partner, soggetti del terzo settore fra coop sociali e associazioni: Associazione Artemisia di Firenze, Associazione Progetto Accoglienza ONLUS di Borgo San Lorenzo, CO&SO Consorzio per la Cooperazione e la soli-

darietà di Firenze, CO.M.E.S. Coop Soc ONLUS di Marradi, Consorzio Metropoli SCS ONLUS di Firenze, Proforma Soc. Coop Impresa Sociale di Borgo San Lorenzo, Solidarietà Caritas ONLUS di Firenze.

Il progetto è rivolto a soggetti fragili e vulnerabili, vale a dire disoccupati o inoccupati in condizione di svantaggio socio-economico e in carico ai servizi sociali territoriali: donne sole con figli a carico, disoccupati che vivono in famiglie multiproble-

Mugello e Alto Mugello

matiche, persone appartenenti a nuclei familiari monoreddito, persone inserite in strutture di accoglienza o in programmi di intervento in emergenza alloggiativa, persone inserite nei programmi di assistenza ai sensi art. 13 L. 11.08.2003 n. 228 a favore di vittime di tratta, persone inserite nei programmi di

intervento e servizi ai sensi L. 154/2001-38/2009-119/2013 a favore di vittime di violenza nelle relazioni familiari o di genere.

La domanda di accesso al progetto va presentata agli Sportelli Sociali del territorio. Avviso, moduli e l’elenco degli sportelli sociali sono disponibili sul sito www.sdsmugello.it.

Scarperia e San Piero Bando asilo nido anno 2019/2020 Scadenza martedì, 30 Aprile 2019

La rete delle consulte dei genitori incontra i Presidi Si è svolto nei giorni scorsi il V° incontro fra i Dirigenti Scolastici del Mugello e i rappresentanti della rete delle consulte dei genitori delle scuole.

Lo scopo di questo appuntamento, che ha cadenza annuale, era quello di confrontarsi su varie tematiche, riguardanti le famiglie degli studenti, col fine di comprendere esigenze e problematiche, per poi provare a trovare insieme soluzioni possibili. L’Incontro si è volto nel solito clima di cordialità e collaborazione.

Presenti anche i Presidenti dei Consigli di Istituti delle varie scuole. I temi affrontati sono stati moltissimi: la “stesura del PTOF (Piano

Triennale dell’Offerta Formativa)” che vede la partecipazione dei rappresentanti dei genitori in Consiglio di Istituto, le “comunicazioni scuola-famiglia”, la richiesta di siti più trasparenti e aggiornati, l’utilizzo preciso del registro elettronico quale mezzo di comunicazione con la famiglia e la classe, la proposta di locali scolastici più aperti e disponibili anche nel pomeriggio per gli studenti, il “Contributo volontario delle famiglie” quale importante partecipazione della famiglia ai progetti scolastici, ribadendo maggiore programmazione da parte della scuola e trasparenza e comunicazione sull’utilizzo dei fondi.

Infine è stato presentato ai Dirigenti da parte dei genitori il “Gruppo divento autonomo”, un insieme di genitori del Mugello con figli, che necessitano di Bisogni Educativi Speciali di tipo 1 e 2 (DSA; ADHD; DOP etc), gruppo nato da idea e volontà di alcuni membri del Direttivo della Consulta di Scarperia. Per l’occasione si è fatto un sintetico e drammatico punto sulla situazione degli alunni con disabilità, disturbi o sindromi. La mancanza di Neuroposichiatri infantili all’ambulatorio di Borgo S. Lorenzo rallenta tutto il flusso di stesura dei piani programmatici per tutte le scuole, cosa che può essere vista come una negazio-

ne del “diritto allo studio”.

Ultimo punto, ma non di minore importanza, si è fatto un breve cenno al problema del dimensionamento scolastico, che prevederebbe l’accorpamento di alcune scuole: Scarperia e San Piero con Firenzuola e “Giotto Ulivi” con Marradi e Palazzuolo. I presidenti dei Consigli d’Istituto presenti confermano che la linea che sarà adottata dai vari Consigli di Istituto è quella dell’autonomia della scuole sottodimensionate. Linea fortemente ribadita anche nell’incontro del 12 marzo fra Amministratori dell’Unione dei Comuni e rappresentanze delle componenti della scuola mugellana.

Non se ne può davvero più di sentir parlare di combustioni in consiglio Comunale a Scarperia e San Piero. Col mondo intero che si è mobilitato qualche venerdì fa per “salvare il pianeta”, ridurre le emissioni di CO2, evitare il consumo di plastica, abbattere i vari tipi di inquinamento, ecco rispuntare l’inquietante opzione inserita nei meandri del Piano Strutturale. Per fortuna, stavolta, relegata a realtà montane e non metanizzate. Ci tengo a dire che, personalmente, aborro comunque l’idea, essendo l’Italia il paese della “rinnovabile delle rinnovabili” per eccellenza: il sole. Gratis e sempre fruibile. Perché ingegnarsi in questo momento storico di “quasi cataclisma” ad immettere ulteriori nanopolveri nell’ambiente? Perché buttare nell’aria altre sostanze ritenute dalla letteratura medico-scientifica cancerogene o altamente dannose per la popolazione, in particolare per le donne in gravidanza, i bambini e i lavoratori esposti a tali emissioni?. È di giovedì la notizia del sequestro in provincia di Massa Carrara dell’impianto a biomasse di Licciana Nardi.

I residenti avevano lamenta-

to la presenza di “esalazioni sgradevoli e nauseabonde in grado di causare malesseri”, pertanto la Forestale ed i tecnici di Arpat e Asl, su sollecitazione del Comune, si erano presentati a controllare il sito. Il fumo acre, che ancora fuoriusciva dal camino, aveva causato disagi, soprattutto a livello delle vie aeree, allo stesso personale impegnato nei controlli.

Dai primi accertamenti nei capannoni, si parla di presenza di vari generi di rifiuti ammassati senza nessuna cautela. Fra questi anche materiali speciali pericolosi, mucchi di ceneri soggette ai dispetti del vento, serbatoi con litri e litri di liquidi scuri, vasche interrate piene di altre sostanze nerastre.

Sicuramente qui, “da noi”, andrebbe sempre tutto bene, senza rischi per l’incolumità, né violazioni della legge.

Ma preferiamo non correre rischi. Preferiamo ancorarci al principio di Precauzione, non andando ad aggiungere, in partenza, percoli inutili per la salute.

In più, volendo pure accantonare il discorso preoccupazione e inquinamento, c’è da dire che anche la tanto magnificata opzione del “teleriscaldamento da biomasse” ha mostrato, del resto,

grandi limiti.

A Calenzano, ad esempio, il bruciatore, oltre ad essere risultato assai più costoso di quanto previsto dal progetto iniziale, non è riuscito, in alcune zone, a scaldare adeguatamente gli appartamenti e le persone sono state costrette a ricorrere a stufe e termosifoni portatili. Doppia spesa.

Tornando al Mugello, ricordo che contro la Centrale di Petrona, vennero raccolte, in neanche tre mesi, circa 8000 firme e presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana che lo accolse mettendo definitivamente fine al progetto. O all’incubo a seconda della vostra sensibilità ambientalista.

E sempre restando in tema di ambiente, in un punto all’ordine del giorno del consiglio, si parlava anche di gestione integrata dei rifiuti urbani.

Veniva sottolineata l’assoluta necessità di attuare la politica del riuso, del riciclo e del recupero. Non so se vi ricordate ma questi tre imperativi erano già presenti nel Decreto del Ministro Ronchi del 1997. Parliamo di più di 20 anni fa. Ora rieccoci qui con l’impegno “nuovo “ e inderogabile di portare avanti questi punti assieme alla

raccolta differenziata spinta. Come se l’operazione non fosse mai stata suggerita prima da nessun altro al mondo, come se, da decenni, nel nord Italia, in Europa o a Capannori, patria di Rifiuti Zero, non l’avessero già realizzata con successo.

Perché partiamo in questo viaggio solo adesso e praticamente per forza? Forse perché fino ad oggi c’erano da bruciare i rifiuti e nutrire gli inceneritori. Da ieri basta. A Scarperia e San Piero solo virtuosismo. E ne siamo felici. Finalmente. Ne siamo davvero felici. Come il membro del consiglio che ha concluso la discussione con l’accorata dissertazione sulla responsabilità individuale, sul mutare veramente questo sistema, sul salvare il mondo: “ora o mai più!”. E gli ho creduto, mi ha coinvolta, mi ha convinta. Almeno finché, ultimato il commento, si è apprestato a bere dal bicchierino di plastica usa e getta che lui (e tutti i presenti) avevano davanti, proprio a fianco di una bella bottiglietta dall’aspetto altrettanto poco green e salva pianeta.

Sarà forse il caso di cominciare proprio dall’amministrazione comunale a dare esempio di buone pratiche?

Sara Coppini

Basta con le biomasse!!!

Mercoledì 27 Marzo è stato pubblicato il bando per l’assegnazione di 29 posti nei servizi educativi per la prima infanzia (12-36 mesi), per l’anno 2019-2020.

Gli asili-nido in questione sono il ‘Panpepato’ di Pianvallico (con n. 10 posti disponibili), ‘Lo Scricciolo’ di Scarperia (con n. 14 posti disponibili) e ‘Asilo dei Nonni’ del Villaggio San Francesco (con n. 5 posti disponibili). La scelta verte fra due possibilità di frequenza: tempo lungo o tempo corto. Possono presentare domanda, entro martedì 30 aprile 2019, i genitori dei bambini nati dal 01 gennaio 2017 al 30 settembre 2018. La modulistica e le informazioni possono essere richieste agli Uffici Relazione con il Pubblico di Scarperia (martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle 13.00, il giovedì anche dalle ore 15.00 alle 17.30) e di San Piero a Sieve (martedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle ore 9.00 alle 13.00, il giovedì anche dalle 15.00 alle 17.30). Per informazioni dall’Ufficio Infanzia telefonare ai numeri: 055 8431623 o 0558431621.

E’ possibile presentare la domanda attraverso il sito web:http://centroservizi.lineacomune.it/portal/page/ portal/Registrazione/Index.

Per poter compilare la domanda on line occorre essere registrati ed avere le credenziali di accesso.

Per coloro che sono già in possesso di credenziali di accesso ai servizi on line del Comune la domanda può essere compilata sul sito: http://www.comune.scarperiaesanpiero.fi.it.

Barberino - Pubblica assistenza Bouturlin Attivazione nuovo Info-Point in Piazza Cavour

La Pubblica Assistenza “Maria Bouturlin” è lieta di comunicare alla cittadinanza che mercoledì 3 Aprile è stato attivato un nuovo servizio di prenotazione per le prestazioni sanitarie nel locale ubicato in Piazza Cavour al nr. 71.

Il progetto è stato realizzato a seguito delle tante richieste pervenute all’Associazione da parte di vari Soci, i quali hanno chiesto l’attivazione di un punto di prenotazione nella Piazza centrale del Comune di Barberino di Mugello.

In tale locale, denominato Info-Point, sarà possibile effettuare prenotazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale a mezzo del Cup dell’Azienda Sanitaria di Firenze, oltre alle prenotazioni per prestazioni in libera professione erogate presso l’Associazione. Tale servizio sarà svolto come segue: lunedì dalle ore 10 alle 12:30 e dalle ore 16 alle 19; martedì dalle ore 16 alle 19; mercoledì dalle ore 10 alle 12:30; giovedì dalle ore 10 alle 12:30; venerdì dalle ore 10 alle 12:30. In questi orari sarà presente il personale dipendente dell’Associazione che potrà essere contattato anche al numero: 0558471973. Resta invariato il servizio di reception che l’Associazione effettua presso la sede principale di Via di Castello, svolto dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle 18:40. Ci preme ringraziare i proprietari del locale, Claudio e Lucia Cianti, per la disponibilità e sensibilità che hanno dimostrato nei confronti della Pubblica Assistenza “Maria Bouturlin” e dei cittadini che usufruiranno del nuovo servizio.

6 Lettori e società

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

La guerra dei manifesti Nella notte fra il 30 marzo e il primo di aprile, Marilisa Cantini e suo marito hanno attaccato 15 manifesti in giro per il paese per il concerto del maestro Lanzetta.

La mattina dopo hanno trovato uno di questi stracciato e buttato nell’erba. Al suo posto arriva di prepotenza la sagra del prugnolo. Il tortello prima di tutto, alla faccia della cultura! Lo segnala su facebook la professoressa e musicista Marilisa Cantini che, come scrive ha fatto notte ad attaccare i manifesti per il concerto di Lanzetta e la mattina passando sul Ponte di Sieve ha trovato prugnoli e tortelli al posto del Maestro.

Sempre sul noto social si legge poi l’appello di Giorgia Baluganti che si rammarica per il fatto avvenuto e invita tutti ad avere maggior rispetto per il lavoro altrui: “È triste. Davvero triste.

Ieri sera i miei genitori son

stati tutta la sera ad attaccare dei manifesti 70x100 per le vie di Borgo.

Fare questi manifesti ed attaccarli costa tempo e soldi.

A chiunque.

Tempo per farli, portarli a stampare, riprenderli, attaccarli.

Tempo vanificato da un ignorante qualsiasi che ha pensato bene di strapparne uno.

Da un ignorante che a quanto pare non conosce il significato di tempo, soldi, rispetto.

Sono davvero dispiaciuta perché quando manca il rispetto, manca tutto.

Noi il manifesto lo rimetteremo, chi ha fatto questo (e chiunque altro) cerchi di rispettare il lavoro degli altri, per favore.

Tra l’altro potevate usare un cestino e magari differenziare scotch, fascette elettriche e manifesto.

Fatelo per voi stessi”.

Borgo San Lorenzo Due serate di grande beneficenza Una raccolta fondi per l’ospedale materno infantile di Korhogò in Costa d’Avorio

L’Associazione Solidarietà Missionaria Onlus (Assomis) vuole ringraziare tutti coloro che hanno fatto sì che anche le ultime due manifestazioni siano state un successo. Partendo dalla prima: “Convention Solidal” del 22 marzo, al Compostela Forum di Scarperia, dove, a seguito di una gustosa apericena, la festa ha visto sul palco la Banda I.O.D. con una serie di esibizioni musicali e canore, che hanno trattenuto il vasto pubblico presente con grande entusiasmo.

La seconda serata benefica del 29 marzo “Un Tortello per l’Africa”, svoltasi al Circolo Lo Stradone di Panicaglia, ha visto protagonista sua maestà il Tortello mugellano … e che tortello!

Quanti tortelli! Tantissimi e buonissimi!

La gratitudine di Assomis va ai Soci e Volontari del Circolo, che hanno permesso di ottenere l’ottimo risultato assieme ai propri volontari, ma anche alle aziende che hanno generosamente contribuito e alle tante persone presenti!

Le offerte ricevute in entrambe le serate verranno devolute all’ Ospedale Materno Infantile di Korhogò nel nord della Costa d’Avorio. Qui il progetto di costruzione, ben 1.000 mq, in collaborazione con la C.E.I. è iniziato un paio di anni fa e ora la porzione strutturale è finalmente conclusa.

Sono da completare le attrezzature all’interno, un generatore in assenza di corrente elettrica e presidi elettromedicali, ma come dice il nostro caro Don Pasquale Poggiali: “prima o poi la Provvidenza arriva…”

“Noi di Assomis una parte l’abbiamo vista arrivare!”

Grazie di cuore a tutti

Borgo S. Lorenzo L’Italia chiamò…

Da mercoledì 10 aprile al Don Bosco un viaggio nell’Italia che funziona Mercoledì 10 aprile alle ore 18, al teatro Don Bosco si terrà una manifestazione sulle eccellenze della nostra repubblica e sulla loro storia. Verranno raccontate attraverso le voci di autorevoli rappresentanti delle istituzioni, delle forze armate, delle forze di polizia dell’economia, della cultura i simboli, i traguardi e gli obiettivi della Repubblica Italiana.

Dal tricolore all’alta tecnologia; dal made in Italy alla cybersicurezza, alla Costituzione.

Un viaggio nell’Italia che funziona, produce e che viene ammirata in tutto il mondo.

Il primo ospite sarà il Comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, Generale di Divisione Pietro Tornabene. Tema del suo intervento “Il tricolore, un cammino lungo centinaia di anni”.

Tutti sono invitati. Le iniziative, a cura del Lions Club Mugello, sono organizzate in collaborazione con le testate giornalistiche locali del Mugello: Il Filo, il Galletto, Ok Mugello, Radio Mugello.

Scarperia e S. Piero si illuminano di blu per la giornata mondiale dell’autismo Dodicesima edizione di questa iniziativa tesa a sensibilizzare le persone su questo disturbo

Il 2 aprile è stata la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Anche il Comune di Scarperia e San Piero si è impegnato per celebrare la dodicesima edizione di questa giornata.

In serata, il Palazzo dei Vicari a Scarperia e la rotatoria Sieve a San Piero erano colorate di blu proprio per sensibilizzare le persone su questa patologia.

Secondo i dati ufficiali sono

circa 600mila le famiglie italiane coinvolte (1 bambino su 100 ne è colpito), mentre da medici ed esperti giunge forte l’appello a realizzare una vera “inclusione” per le persone affette da questa patologia, a

partire dai bambini. Non solo un’inclusione limitata alla scuola ma anche a tutti i contesti di vita, da quello ludico a quello sportivo, per una partecipazione che favorisca il diritto alla normalità.

Alto Mugello

Pasquetta all’Acquacheta Una giornata alla scoperta delle bellezze del territorio mugellano

Il circolo Acli La Ginestra di Crespino ha organizzato per il 22 aprile Pasquetta un’escursione, con visita alla cascata dell’Acquacheta, che passa da alcuni dei sentieri più suggestivi del territorio appenninico mugellano.

Il ritrovo è fissato per le ore 9.00 presso la stazione di Marradi con Alessandro ed Elisa, da dove ci si sposterà al passo della peschiera (mt 930), per la partenza vera e propria alle 10.00. Per il trekking sono necessari abbigliamento tecnico e una scorta di 1,5 lt d’acqua.

Alle 12.30 sosta per un pranzo al sacco d’eccezione composto da: lasagne, frittate di spinaci

e zucchine, pomodori, ciambella al cioccolato, vino o coca cola), per poi ripartire alle 14.30 per tornare a Marradi.

Per tornare a Firenze si sarà in grado di prendere il treno delle 19.00, mentre per tornare a Faenza si potrà usufruire di quello delle 19.13.

Quota di partecipazione 14 euro, mentre sino ai 12 anni 10 euro. Per chi volesse soggiornare il 21 aprile a Crespino del Lamone è possibile farlo per 40 euro.

Info e prenotazione: rigo. antonelli@gmail.com tel: 3338931093 Sito: www.bblaginestra.jimbo.com

Studio Ad.Es

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

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Borgo San Lorenzo

Ora siamo in tanti a dire il “Il mercato così non va” Due settimane fa eravamo un piccolo gruppo di negozianti e ambulanti a dire “Il mercato così non va”. Oggi sono centinaia le persone d’accordo con noi. Dopo tre o quattro martedì se ne sono accorti in tanti che lo spostamento del mercato ha creato più problemi e danni di quanti ne ha risolti o che si diceva avrebbe risolto. Sono d’accordo con noi molti commercianti di Malacoda e del Corso di Borgo perché la gente sta abbandonando il Centro storico. Sono d’accordo i residenti di Piazza dei Giardini e del Poggio che non sanno più dove andare a parcheggiare le macchine. Sono d’accordo gli ambulanti che cominciano a non venire più il martedì a Borgo perché la gente non ha né tempo, né voglia per camminare da cima ai Giardini fino in fondo al Piazzale Curtatone e ha smesso di venire al mercato. Sono d’accordo studenti e lavoratori per l’ingorgo permanente che si è creato sui viali per tutta la mattina e che li fa arrivare tardi al lavoro o a scuola o che comunque li costringe a passare tanto più tempo in macchina. Sono d’accordo forze politiche e movimenti fino a chiedere le dimissioni della Giunta che “Dove tocca fa disastri”. Resta favorevole allo spostamento del mercato solo la Confesercenti, l’associazione che rappresenta noi negozianti e ambulanti o forse rappresenta solo qualcuno a cui son toccati i posti migliori? Il Comune deve ancora dire la sua. Speriamo lo faccia incontrandoci e che cominci a cercare di rimediare all’errore fatto.

Tanti negozianti e ambulanti di Borgo

8 Tra storia e cronaca

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo Monasteri e conventi di pregio storico e architettonico in abbandono

La Badia del Buonsollazzo

La badia del Buonsollazzo (nota anche come monastero di San Bartolomeo) è un monastero, oggi chiuso, situata sul fianco settentrionale del Monte Senario, nel comune di Borgo San Lorenzo, Il complesso si trova lungo via della Tassaia, una strada comunale che dalla valle del torrente Faltona porta nella parallela valle del torrente Carza, collegando il paese di Polcanto a Vaglia, Bivigliano e al convento di Monte Senario. L’abbazia (il cui nome canonico è Sanctus Bartholomoeus

de Bono-Solatio, cioè “ben soleggiata”) risulta citata per la prima volta in documenti del 1084, ma secondo la tradizione venne edificata prima del Mille dal marchese Ugo di Toscana nel luogo dove ebbe una visione miracolosa che lo convertì. Fu probabilmente fondata per i Benedettini da Gisla, figlia di Rodolfo (o Ridolfo) dei Ricasoli e moglie di Azzo di Pagano. Numerose donazioni incrementarono il patrimonio economico, specie negli anni 1106-1122. Documenti dei primi

del Duecento attestano che l’abbazia era affidata al monastero di San Godenzo. Dopo un periodo di notevole prosperità, Buonsollazzo subì il disastro di un’amministrazione deplorevole, fino a che, rimasti cinque soli monaci, il vescovo di Firenze, Antonio d’Orso, vi introdusse nel 1320 i Cistercensi, che presero possesso della nuova abbazia il 4 gennaio 1321 sotto la guida dell’abate Bernardo Lamberteschi. Buonsollazzo rifiorì e si riconsolidò. Nella seconda metà del XV secolo fu ceduta in commenda e subito dopo, nel 1497, entrò a far parte della Congregazione Cistercense di San Bernardo in Italia, inserita nella Provincia Toscana. Durante il Seicento due abati di Buonsollazzo furono anche presidenti generali della Congregazione.

Nel 1705 accettò la riforma dei Trappisti, favorita in tutti i modi dal granduca Cosimo III. Si trattò della prima esperienza trappista in Italia, dalla quale si diramò nel 1717 una colonia di monaci che si insediò nell’abbazia di Casamari. Nulla si conosce della struttura architettonica precedente, poiché Cosimo III fece abbattere l’antica chiesa e monastero e li ricostruì secondo le esigenze dei trappisti tra il 17071720. L’introduzione dei trappisti a Buonsollazzo non separò completamente l’abbazia dalla Provincia Toscana. Il 2 agosto 1782 fu soppressa dal granduca Pietro Leopoldo. Il patrimonio economico ed il monastero furono venduti al marchese Sigismondo Lotteringhi Della Stufa, eccetto la chiesa, la sagrestia, il capitolo, il cimitero, alcune stanze per uso del curato ed un pezzo d’orto. Nel 1877 i Camaldolesi ne presero possesso e vi insediarono un collegio per la formazione dei propri monaci. Nel 1990,

dopo alcuni anni di sostanziale inutilizzo, alienarono la proprietà a privati, che ancora oggi la posseggono, in uno stato di semi-abbandono. L’attuale costruzione è assai diversa da quella originale, molto più vasta, della quale si notano gli avanzi del recinto. L’antica chiesa sorgeva dove ora è il prato e del primitivo chiostro dei Benedettini restano solo i capitelli e i pilastri incastrati nei muri.

Quando la badia passò ai Cistercensi il chiostro fu ricostruito con tre arcate sui tre lati interni e cinque su quello esterno, con colonne e capitelli quattrocenteschi.

La chiesa attuale, frutto delle ristrutturazioni dei primi del Settecento, fu edificata su progetto dell’architetto di corte Giovan Battista Foggini e mostra in fac-

ciata un grande stemma mediceo e una lapide dedicatoria. All’interno, sull’altare maggiore si trovano tre statue in stucco realizzate da Giu-

Cascinale al Buonsollazzo seppe Braccetti intorno al 1709.

Panorama da Monte Senario

Borgo San Lorenzo

La Villa/convento delle Montalve a San Cresci

Periodo etrusco La Tenuta Agricola di San Cresci in Valcava risulta popolata dagli Etruschi fin dagli anni 400-300 A.C. documentata dai ritrovamenti, sul Monte Giovi, alle cui pendici si colloca la Tenuta, dei reperti di insediamenti significativi i cui scavi sono ancora in corso da parte della Soprintendenza ai Beni Archeologici.

Periodo romano e medioevale Dopo gli Etruschi l’area era transitata dai Romani e in senso contrario da Annibale con i suoi Elefanti. A Sagginale sul fiume Sieve il ponte che la attraversa è denominato ancora oggi il “Ponte di Annibale” e la strada che si inerpica da Sagginale a San Cresci è una strada Romana che proseguiva per Firenze – Siena – Viter-

bo – Roma. Nel 280 D.C. viene decapitato San Cresci, riconosciuto il cristianizzatore del Mugello e ucciso per la mancata abiura alla sua Fede.

Nell’anno successivo 281 D.C. fu decapitato San Cerbone suo successore per gli stessi motivi.

Periodo del rinascimento La tenuta Agricola di San Cresci risulta essere appartenuta fino dal 1100 alla nobile famiglia dei Marchesi Gondi.

Il loro primo insediamento fu a Vitignano nel 1100 per spostarsi nel 1300 a Spedale e infine nel 1.500 nella Villa la Quiete come oggi si rileva con accanto una fattoria, una casa colonica e una chiesa. Nel 1449 risulta che i Gondi si salvarono dalla peste, che colpì Firenze mietendo innumere-

voli vittime, perché rifugiatisi nella loro tenuta Agricola di San Cresci in Valcava. La nobile famiglia detenne la proprietà fino alla metà del 1700 quando le due figlie di Ferdinando Alessandro, Lisabetta e Caterina entrarono in convento alle Montalve (1759) portando in dote tutta la proprietà di SAN CRESCI, più vasta di quella oggi residua. Le due sorelle scomparvero nel 1770 e la Tenuta rimase di proprietà delle Montalve.

Le suore Montalve furono riconosciute come Pubblico stabilimento di Educazione nel 1815 a seguito della situazione economica e bellica derivante

dai moti rivoluzionari francesi conclusisi con la restaurazione dopo l’esilio di Napoleone Bonaparte.

Le suore Montalve Le suore Montalve nascono a seguito dell’opera svolta dalla

Venerabile Eleonora Ramirez de Montalvo nata il 6.7.1602 a Genova. Dopo la prima esperienza dal 1611 al 1620 nel monastero delle clarisse di Sant’Jacopo in Via Ghibellina a Firenze e il matrimonio con Orazio Landi patrizio fiorentino, nel 1626 raccoglie un gruppo di bambine orfane e povere, primo nucleo della Pia casa delle fanciulle del SS Sacramento. Nel 1646 fonda ufficialmente la Congregazione per l’educazione di ragazze nobili delle “Minime Ancille della SS Vergine” detta anche “Della Divina Incarnazione” nel Conventino in Firenze. Nel 1650 inaugura il Conservatorio delle Signore Montalve con sede nella Villa “La Quiete” in Firenze decorata da affreschi di Giovanni da San Giovanni del 1633, commissionati da Cristina di Lorena, tra i quali spicca “La Quiete che pacifica i venti”, che da il nome alla Villa. Nel 1659 Eleonora di Montalvo muore nella Villa la Quiete a Firenze il 10 agosto dove viene sepolta nella chiesa del Convento. Dopo la scomparsa di Eleonora di Montalvo le discepole continuarono l’opera di educandato per le figlie delle famiglie nobili fino agli anni successivi alla fine della II guerra mondiale per arrivare agli anni 1990 quando per il venir meno delle vocazioni la Congregazione si scioglie.

E nel 1992 tutto il patrimo-

nio immobiliare passa all’Università degli Studi di Firenze.

L’Università dopo aver esperito più gare per la dismissione del patrimonio immobiliare delle Montalve assegna alla Società Agricola San Cresci Srl Società Agricola l’intera tenuta nell’ottobre 2015.

Nonostante lo stato d’abbandono la villa si presenta ancora oggi con un semplice ed austero sviluppo a parallelepipedo, arricchito ed ingentilito, però, da una serie di finestre e portali con cornici a bugne in pietra grigia, cui si unisce, sulla facciata posteriore una finta loggia, sotto la quale si apre una porta, alla quale si accede dall’esterno da due rampe di scale. Sulla facciata anteriore si trova anche un monumentale stemma in pietra scolpita della fami-

glia Gondi (due mazze poste in una croce di S. Andrea), mentre una lapide con iscrizione ricorda una visita dei Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena (poi Imperatore d’Austria) nel 1773, secondo regnante di Toscana a visitare la villa dopo Cosimo III dei Medici. Le sobrie e monumentali linee architettoniche della villa, che si inserisce perfettamente nello splendido panorama circostante, si ritrovano anche in una stampa realizzata ai primi anni dei Settecento e che illustra gran parte della zona, circostanza che induce a ritenere l’attuale aspetto dell’edificio come frutto di un ripristino della fine dei XVII secolo o dei primissimi anni dei successivo (la descrizione della villa è di Marco Pinelli).

Tra storia e cronaca

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

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Della morte di Tito Casini “Il Virgilio Cristiano” II parte* “*Quid faciat laetas segetes, quo sidere terram/ vertere, Maecenas, ulmisque adiungere vitis/ conveniat, quae cura boum, qui cultus habendo/ sit pecori, apibus quanta experientia parcis, / hinc canere incipiam...”

(Comincio adesso a cantare o Mecenate che cosa rallegri le messi , sotto che stelle/ giovi rivolger la terra,ed unire/ agli olmi le viti, quale dei bovi la cura/ e quale dei greggi l’aumento, quanta si chieda/ esperienza alle api frugali...”* Ecco come inizia il primo libro delle “Georgiche” Virgilio che, dedicando la composizione poetica a Mecenate, dice di voler cantare la piantagione e la “crescita” delle messi e, ancora, come unire la vite all’olmo, la cura dei bovi e dei greggi e anche delle api frugali... insomma la vita dei contadini, della campagna come ancora si poteva “vivere” negli Anni Cinquanta da noi.

E se Tito Casini fu chiamato “Il Virgilio cristiano” una ragione ci sarà.

Infatti nelle sue opere si intrecciano sempre la vita dei

alla luce della vita dei campi ma anche a quella della meravigliosa Liturgia Cattolica : insomma “le stagioni e l’eterno” . Iniziamo da *”Il Pane sotto la neve” *ovvero l’Avvento e il tempo natalizio quando : *”Come i campi, come il poggio, anche la Chiesa col dicembre s’è vestita di viole: viole all’altare, nel paliotto e sul canopeo; viole nei paramenti, pianeta, velo piviale: viole dovunque...che cosa vuole significare la Chiesa con tutte queste viole? Quale divino tepore le ha fatte fiorire?..A questo punto dell’anno (nell’Avvento) essa estingue il porpora nel viola de’ suoi paramenti, segno della gravità delle sue speranze,tempo di speranze, l’Avvento,e di gravi speranze” *E dopo l’attesa ecco che il Pane che la Chiesa aspetta e invoca , nascerà tra poco, insieme al grano, convertendo la speranza in allegrezza: *”Gesù Cristo, Dio e uomo, redentore e conservatore, che al Padre nasce eternamente , e nacque una volta da Maria, e nasce alla Chiesa ogni anno, col germinar del frumento, allorché il sole si fa a ripetere il suo corso. Rora-

coltore e la Chiesa, tanto si rassomigliano e si raffigurano tra loro le due aspettazioni, quelle del pane che ora nasconde la neve, e quella del Salvatore che ora nasconde il seno d’una Vergine ...(infine) Gesù è nato, Gesù è tra noi, sulla terra, Gesù è nostro - e se Gesù è nostro, che cosa non è nostro? E’ nostro il paradiso che avevamo perduto, e non è più nostra la morte che avevamo acquistato.

Gesù è nato, paradiso riaperto; Gesù in terra, noi in cielo: questa è la sublime equazione da cui scende la gioia di questo tempo”.* Il poema del nostro “Virgilio cristiano” continua il suo poema con *”La Vigilia dello sposo” * ovvero la “Quaresima”.

Questo volume doveva, appunto, portare il titolo “La Quaresima” ma, poi, Giovanni Papini che seguiva le opere del collega mugellano, disse che i titoli con una sola parola non “tirano” e così il titolo fu cambiato in “La Vigilia dello Sposo” : la Sposa (la Chiesa) che, con la penitenza e il digiuno,con la preghiera si prepara per la venuta dello Sposo (Cristo): *”Badiamo bene che la campana del digiu-

campi, la vita delle famiglie di campagna, con la vita della parrocchia (una famiglia delle famiglie il cui padre è - meglio dire “era”- il parroco) . Dunque nelle opere del Casini si ripercorrono tutte le stagioni non solo

te, coeli, desuper ...Aperiatur terra et germinet...Cieli,calate la rugiada...La terra s’apra e germogli...Quasi dicesse : il cielo mandi la neve, e dalla terra spunterà il pane...Se l’intenzione è diversa, le parole possono essere le stesse, per l’agri-

no io la voglio sentir da letto, e ciò significava licenza ai grandi di andare a veglia a divertirsi ancora un po’, ma con la precisa condizione di trovarsi già a casa allorché la campana avviasse la fine degli svaghi, il principio della penitenza.*

*”Un’ora avanti la mezzanotte, la campana suonava...Era la voce della Chiesa, dolce e severa.”* Ela voce della mamma faceva eco a quella della campana : *” Ragazzi, domani, e da domani per quaranta giorni di seguito, è Quaresima ! Quaresima vuol dir digiuno, vuol dir penitenza, in questo tempo bisogna farla tutti anche - la mamma ha ragione - i ragazzi : anche loro hanno un’anima da salvare, anche loro dei peccati da scontare, e poi è bene che s’abituin per tempo ai sacrifici, che nella vita ce ne sarà tanti da sopportare”.* Ne *”I giorni del ciliegio” *si celebra il tempo Pasquale o dell’Alleluia ed ecco come lo spiega il Casini : *”I giorni del ciliegio sono i giorni dell’alleluia : da Pasqua a Pentecoste.

Prima di Pasqua la dolce pianta non ha ancor mosso, dopo la Pentecoste non serba quasi più frutti.* *Non è il ciliegio il più sollecito a fiorire: altri alberi gli passano avanti: il susino, l’albicocco, il mandorlo, il pesco...Ma una mattina t’avvedi, uscendo di casa o affacciandoti a una finestra, che il ciliegio s’è tutto vestito de’suoi fiori , allora se tu se’ di coro, intona pure il Resurrexit è Pasqua.* *Nel color di quei fiori, si riconosce il colore - sole e neve - di Cristo risuscitato. Il quale è anche il colore -color Albus della Chiesa nel primo tempo pasquale, e tanto seguita a vestirlo, quanto indugia svestirsi il ciliegio.”* Finisce il poema cristiano di Tito Casini con *”I giorni del Castagno”

*il tempo pentecostale che comprende . *”i lunghi giorni che la primavera inoltrata più luminosa e fiorita, ci giungono al più scuro e caldo e molle autunno...(e) tra le feste del tempo pentecostale che la Chiesa ripete dal tempo delle viole , nessuna vince in bellezza, in magnificenza, in letizia la festa del Corpus Domini , ripetizione dell’ultima Cena, fatto così grande per noi consolante, che anche la prima celebrazione**, il Giorno de Giovedì Santo, fu senza festa.” *Apprendiamo che : “*il tempo pentecostale sta confinato, si puo’ dire, tra due croci : l’una eretta, fra lo scintillar dei grani maturi, al principio dell’estate ; l’altra tra il primo inverdir dei campi , verso la fin dell’autunno. Croce di San Pietro, al 29 di giugno, e croce di Sant’Andrea, suo fratello,al 30 di novembre.

Come a dire che Andrea semina e Pietro raccoglie”...*il culto dei morti deriva dalla speranza di ritrovarci un giorno con i nostri cari oltre la vita terrena : *”Tutti per tutti. Come ieri (festività dei Santi) per tutti i beati invitava la terra intera(e anche, io credo, il Purgatorio) a far festa - Gaudeamus omnes - Così per tutti piangenti invita oggi tutta la terra(e anche, io credo,il Paradiso)a dar lacrime”.* E anche al termine il Casini ci ricorda il “memento mori” e la vita eterna quando Iddio “*farà con noi - si legge - al suo tribunale , come ora noi coi marroni : quelli belli,

Cornacchiaia il paese di Tito Casini grossi, domestici e senza difetto, cioè i santi, visti e presi!

Subito in paradiso! E gli scarti, ossia i più piccoli, bacati, grinzosi, per loro c’è il fumo e il fuoco del seccatoio, ossia c’è il Purgatorio , che brucia il male e lascia il bene a restituire a Dio le anime monde come giusto i marroni quando si mandano a macinare(...) Poi verso dicembre ; ai giorni in cui la Chiesa si rappresenta la fine del mondo , quando Dio sarà per spegnere il Purgatorio e non sussisteran che due regni : il regno della felicità**: il Paradiso, , e quello del dolore: l’Inferno; l’uomo va una mattina, e spegne il seccatoio...”* il poema termina con il pensiero della morte :”*.:.Ah, sì, Dio non poteva gastigar meglio, umiliare più profondamente chi, simile a Dio, presunse di farsi Dio, che condannandolo a divenir cadavere. La mia miseria, la mia ignobiltà d’uomo,, di condannato io la sentii di fronte a quell’ossa del mio cugino, come non mai io l’avevo sentita prima”* Questo poema che si svolge tutto sulle montagne firenzuoline è il poema della vita dei campi, della vita terrena resa “viva” dalla liturgia cattolica, il poema della vita e della morte, in attesa di quel regno celeste *”che solo amore e la luce ha per confine”.* *II PARTE - FINE* Pucci Cipriani

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Arte e cultura

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo – A Villa Pecori Giraldi

Dal 6 Aprile riapre il Chini Museo con allestimento rinnovato 70Mila Euro l’investimento complessivo che ha interessato le tre sezioni del Chini Museo: Chini Contemporary, Museo dei Bambini e Chini Museo. Un mix di Enti che hanno creduto nel valore e nella valorizzazione di un polo culturale d’eccellenza, in primis l’assessorato alla Cultura di Borgo San Lorenzo con l’Amministrazione che ha investito oltre 36Mila Euro e che ha messo a disposizione le competenze del personale del Cantiere Comunale e dell’ufficio Tecnico grazie ai quali è stato possibile rinnovare l’impianto di illuminazione, recuperare i fregi e i decori delle sale, predisporre gli arredi e le cornici. Fondi sono poi giunti dalla Regione Toscana, dall’Unione dei Comuni e dalla Fondazione CR Firenze.

L’Assessore alla Cultura, nel ribadire che investire oggi nella cultura e nell’arte non è banale, ma bensì una scelta, ricorda che

il tutto parte da un progetto, da chi lo realizza, dal reperimento delle risorse, ma anche dal decidere cosa fare, che direzione prendere, che proposta declinare e nel lottare per realizzarla. Ha inoltre precisato e ricordato che se è vero che qualcosa è cambiato è altrettanto vero che qualcosa può ancora cambiare e che c’è un’idea di come può essere il futuro di Villa Pecori.

L’apertura al pubblico delle sale poste al piano superiore della prestigiosa Villa Pecori Giraldi che ospita la collezione permanente del Chini Museo, è prevista per il 6 Aprile. Un nuovo percorso espositivo, curato dal Direttore del Museo Alessandro Cocchieri, con il supporto scientifico della Professoressa Gilda Cefariello Grosso.

All’interno del Chini Museo il visitatore troverà una collezione permanente dedicata alla storia artistica di Galileo Chini e del-

la sua famiglia. Il percorso, che vede il naturale inizio con l’esposizione di capolavori ideati per l’Arte della Ceramica, prosegue con un fitto racconto del genio artistico di Galileo Chini. Sono posti in evidenza, oltre ai lavori e le opere ceramiche delle Fornaci San Lorenzo, parte dei media artistici utilizzati dall’Artista. Il capillare riordino delle sale decorate di Villa Pecori Giraldi, ha visto come prima fase l’apertura, nel dicembre scorso, nei saloni storici al piano terra, del Chini Contemporary, sezione del Chini Museo dedicata ad esposizioni temporanee di arte contemporanea: la prima esposizione, dell’artista Gino Sabatini Odoardi, si è conclusa il 15 marzo scorso, ed ha evidenziato il riuscito connubio fra i saloni decorati della villa e le opere di arte contemporanea. L’offerta museale si completa con le sale, anch’esse rinnovate con nuovi

allestimenti e attrezzature, del Museo dei Bambini (la terza sezione del Chini Museo), pensato e realizzato per famiglie e bambini, come area aperta alla sperimentazione e all’immaginazione, dove i piccoli fruitori troveranno strumenti inusuali per giocare e apprendere…. perché “giocare è una cosa seria”.

L’inaugurazione del nuovo percorso museale è anche l’occasione per la presentazione del nuovo logo e del nuovo sito web del Chini Museo e della realizzazione della rete WIFI. Quest’ultimi interventi sono stati realizzati grazie al finanziamento ottenuto dal Comune di Borgo San Lorenzo dall’edizione 2017 del Bando “Laboratori Culturali” promosso da Fondazione CR Firenze che ha sostenuto il progetto con un contributo di € 15mila nell’ambito di Art Bonus.

Un ulteriore finanziamento di

Regione Toscana, ha contribuito all’acquisto degli arredi e delle vetrine espositive dei musei.

Ricordiamo che il Chini Museo

a partire dal 6 aprile sarà aperto dal giovedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Premio Internazionale Letterario e d’Arte”Nuovi Occhi sul Mugello”

A Dario Cecchini il premio alla carriera “Il Premio alla Carriera” conferito a DARIO CECCHINI: Personaggio che ha operato portando il nome del Mugello nel Mondo.

Saxofonista, flautista, compositore, è ideatore e leader da oltre 20 anni dei FUNK OFF, la Marching Band di 15 elementi (dal 2003 Marching Band ufficiale di Umbria Jazz) che ha cambiato il concetto di banda e per cui

compone e arrangia tutto il repertorio. Con i Funk Off ha inciso 7 album tutti di proprie composizioni e da anni partecipa ai più importanti festivals in Italia e facendo tournè in tutta Europa, Australia, Stati Uniti, Brasile, Sud Africa, Georgia, Cina, Giappone. A suo nome anche il quintetto JAZZASONIC (con cui ha inciso l’album omonimo) e il trio

TRIOZONE del quale è uscito nel 2017 il primo album intitolato “Talking Pictures”. Nel 1998 inizia la collaborazione con Leonardo Pieri con il quale forma ITALIAN SECRET SERVICE, gruppo di electric-jazz con cui realizza 3 album e con cui è presente in oltre 100 compilations.

Dal 1996 al 2001 ha fatto parte dell’Orchestra di Musica Leggera

della RAI di Roma e in seguito di numerose altre orchestre televisive per programmi sia Mediaset che RAI. È docente di Saxofono Jazz nei Conservatori Mascagni di Livorno, Venezze di Rovigo, Palestrina di Cagliari. Numerosissime le collaborazioni sia con musicisti jazz: Lee Konitz, Natalie Cole, Kenny Wheeler, P. Fresu, E. Pieranunzi, M. Giammar-

co, S. Bollani, M. Tamburini, F. Bosso, D.Liebman, G. Petrella e molti altri, che di altra estrazione: Fred Wesley, Raul Midon, Avery Sunshine, Eumir Deodato, Eros Ramazzotti, Jovanotti, Lucio Dalla, Adriano Celentano, Biagio Antonacci, Simone Cristicchi, Gino Paoli, Karima, Alessandra Amoroso, Giorgia, Alexia, Gege’ Telesforo, Riccardo

Tesi. È presente in oltre quaranta album dei quali 13 come leader. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 11 maggio 2019 dalle ore 15:00 c/o il Palasport di Dicomano (FI). L’evento, che è liberamente aperto al pubblico e al quale sarà possibile portare parenti ed amici, sarà allietato da artisti e personaggi noti nel campo artistico e culturale.

Marradi

Giochi, incontri, scuole aperte nella “Settimana dell’Educazione”

Inizia a Marradi dal 6 aprile la terza edizione della “Settimana dell’Educazione”, iniziativa promossa da CO.M.E.S. Cooperativa Sociale Onlus, che da oltre 30 anni si occupa di servizi educativi in collaborazione con il Comune.

Attività aperte a ragazzi e genitori, com’è nello spirito dell’iniziativa che vede una collaborazione attiva delle associazio i marradesi e dell’Istituto

Comprensivo Dino Campana.Anche in questa edizione, quindi, saranno protagoniste tutte le agenzie educative del territorio che, a vario titolo, si occupano di infanzia e adolescenza per realizzare dei giorni intensi di laboratori, incontri, feste, mostre, giochi, in modo da accendere una luce sulle numerose opportunità che il territorio offre, creare momenti in cui grandi e piccoli possano giocare as-

sieme e spazi di riflessione su tematiche educative di interesse.

Apertura sabato 6 aprile alle 15 presso il mercato coperto con la ‘Olympic Run’, una passeggiata per le vie del paese organizzata dal Club Sportivo Culturale Marradese, con grandi e piccini che potranno sperimentare vari sport Nel corso della settimana, “Scuole Aperte” ai genitori, “Open Day” al Nido ‘Papaveri e Pa-

pere’, caccia al tesoro per le vie del paese, passeggiate e laboratori organizzati per varie fasce d’età e un incontro dal titolo “Meglio dirsele…imparare a litigare bene, fa bene.

Ovvero… suggerimenti per gestire i conflitti con i figli”. In contemporanea si terrà presso l’Urban Center la ‘Mostra Mercato del Libro’ organizzata dal Comune, al cui interno sono previste due presentazio-

ni di libri: “La danza delle dita” di Walter Scarpi, in collaborazione con la Compagnia Per non perir d’inedia, e “Migranti gente che sbarca” di Enrico Gurioli.

Sarà la “Festa di Primavera” a chiudere, domenica 14 aprile: dalle 10,30 in piazza Scalelle (sotto al Mercato Coperto in caso di pioggia) “Giochi del Tempo che Fu”, “Storie su due Ruote”, Laboratori e “Ribaloccando”, stand gastronomico con

prodotti bio locali e lo spettacolo “Che Scotchatura”, teatro di strada, clownerie e burattini a cura della Compagnia Eccentrici Dadarò.

Il programma completo: www.comes.marradi.it , facebook Settimana dell’Educazione Marradi, Instagram Settimana_EducazioneMarradi Facebook pagina facebook Settimana dell’Educazione Marradi Instagram settimana_educazionemarradi

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

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Teatro e musica

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Vicchio – Al Teatro Giotto ultimo appuntamento della stagione

La straordinaria Lucia Poli in “Animalesse” Massimiliano Miniati Giunto all’ultimo appuntamento della stagione il teatro Giotto di Vicchio propone per sabato 6 aprile la straordinaria Lucia Poli che racconta ANIMALESSE storie di animali in prosa, in poesia, in musica accompagnate da una musicista all’organetto.

Una brillante interpretazione di Lucia Poli che offre al pubblico, con la sua straordinaria capacità di passare dal sussurrato al grottesco, dal giocoso al satirico, storie nelle quali è protagonista la femmina di un animale: la gallina Pompona, la scarafaggessa reduce dal degrado dell’hotel Duke, la gatta di Acapulco, la topessa che vive dei resti di un mercato.

Un vero e proprio laboratorio della fantasia dove galline, scarafaggi, gatte e topastre parlano allegramente e si raccontano, accompagnate da Rita Tumminia, che con il suo organetto, segue e commenta molte di queste narrazioni; momenti di intermezzo in assoluta auto-

nomia, con l’interpretazione e l’arrangiamento di canzoni famose che ci ricordano qualche animaletto.

Uno spettacolo divertente e originale che avvicina il linguaggio di alcuni scrittori, tutti appartenenti a vari momenti del Novecento e tutti variamente raffinati.

Ci sono brevi poesie fulminanti e un lungo monologo teatrale di Stefano Benni, che propone il suo mondo surreale, esilarante, attualissimo e così strano che più niente alla fine sembra strano.

Poi c’è l’inquietante scrit-

tura di Patricia Highsmith, una giallista di razza che, in alcuni racconti, si mette dal punto di vista dell’animale che osserva l’uomo e crea così uno spiazzamento capace di donare qualche brivido e di suscitare qualche dubbio.E non manca un grande autore toscano come Aldo Palazzeschi che ha dedicato tante novelle e poesie agli animali domestici, descrivendoli, alla maniera dei classici, dotati di vizi e di virtù non troppo dissimili da quelli umani.

L’impianto visivo dello spettacolo è affidato al pittore,

scenografo e visual-artist Giuseppe Ragazzini che ha elaborato disegni e animazioni originali.

Lucia Poli torna al teatro Giotto di Vicchio dopo gli straordinari successi di “Pazze” insieme a Caterina Casini, e Simona Marchini, e di “Sorelle Materassi” accanto a Milena Vokotic e Marilù Prati (forse il maggior successo della stagione scorsa), l’abbiamo inoltre vista in mugello in “Buffi si nasce” a Barberino e in “Il diario di Eva” e “Il libro cuore” a Borgo.

Da vedere assolutamente!

Musica al Piccolo Teatro Rufina

Omaggio a Lucio Dalla Saverio Nepi Sabato 6 aprile alle ore 21.15 al Piccolo Teatro di Rufina “Come è profondo il mare”, un emozionante omaggio ad un pezzo di storia della musica italiana: l’indimenticato Lucio Dalla. Protagonista un inedito gruppo di artisti, cantautori emergenti provenienti da percorsi e strade diverse, i quali si sono incontrati per interpretare a loro modo il grande Lucio. Si tratta di 4 talenti toscani indiscutibili. Tommaso Novi: pianista e cantautore pisano, già parte del duo “I Gatti Mézzi”. Nel 2017 è uscito “Se mi copri rollo al volo”, il suo primo album solista,

osannato dalla critica e acclamato dal pubblico. Ha da poco pubblicato il libro “Mi sono scavato la casa”. Luca Guidi, chitarrista e cantautore livornese. Ha scritto canzoni per artisti come Mauro Ermanno Giovanardi e il Sinfonico Honolulu.

Nel 2017 ha pubblicato assieme a Luca Carotenuto un album di inediti dal titolo “L’Epoca d’oro” e al momento lavora al suo primo album da solista. Gio Mannucci, ha pubblicato 5 album con band come Sinfonico Honolulu e Mandrake.

Ha collaborato con l’artista americana Lisa Papineau. “Acquario” (2017) è il suo primo disco da solista.

Porta in giro per lo stivale il suo progetto, anche aprendo i live di artisti del calibro di Diodato, I Ministri e Gazzelle.

Insieme a loro, ad accompagnarli in questo percorso ci sarà Daniele Catalucci, bassista dei Virginiana Miller e di Orchestracz. Non sarà, invece, presente in questa data la componente femminile del progetto, Giulia Pratelli, in quanto finalista al Premio De André.

Questo tour dalliano ha raccolto continui sold-out nelle precedenti date tra Roma e la Toscana… e sarà uno spettacolo che sicuramente non deluderà il pubblico rufinese!

Grande successo al Teatro Giotto Borgo per la conclusione di stagione

Giorgio Pasotti in “Forza il meglio è passato” Grande successo per la conclusione di stagione con Giorgio Pasotti in “Forza il meglio è passato” regia Davide Cavuti “Forza, il meglio è passato…attraversa la storia di alcuni personaggi del teatro e della letteratura e le varie epoche in cui hanno preso forma” Pasotti percorre con ironia le storie dei personaggi iniziando dall’elogio funebre di Giulio Cesare per poi passare ad “Amleto” con tanto di teschio di polistirolo.

Pasotti è bravo e simpatico anche se legge praticamente per tutto questo spettacolo che sta a metà tra una lezione ai ragazzi delle medie ed un reading. Poi coinvolge il pubblico e chiama sul palco Carlo e Maria Pia ai quali fa leggere due bellissime di-

chiarazioni d’amore.

L’attrice che ha sostituito i virtuosismi della ballerina Claudia Marinangeli, legge “Le cose che amo di te” e lui le risponde con “Io ti amo” di Stefano Benni, poi sul fondo appaiono proiettati Laurel & Hardy, Charle Chaplin, Ettore Petrolini, Totò, e Dario Fo e lo spettacolo si sposta sulla commedia dell’arte e legge “la marionetta” attribuita a Gabriel García Márquez e si focalizza sulla maschera di Arlecchino al quale Pasotti ha dedicato il film del 2015 – “Io, Arlecchino” diretto insieme a Matteo Bini e definito dalla critica “Un racconto delicato ma privo di guizzi, di sorprese e di quell’energia vitale che ...”

Qua lo spettacolo ha un at-

timo (15 minuti) di “stanca”, la proiezione di un quarto di film risulta piuttosto pesante e poi il pubblico mica voleva andare al cinema.

Pasotti riprende in mano lo show e conclude con l’inno alla vita di Madre Teresa di

Calcutta cancellando in un attimo la parentesi video.

Applausi scroscianti per questo spettacolo bello anche se un po’ slegato che ha comunque sottolineato le doti interpretative di uno dei migliori attori contemporanei.

Massimiliano Miniati

Teatro e musica

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Mugello

La Sound scuole di musica si rinnova con qualità Da pochi giorni l’associazione Sound che gestisce molte delle scuole comunali di musica del Mugello e il centro di produzione musicale Ghire’s Garage sito a Galliano hanno stretto una allenza strategica per le attività nel Mugello.

“L’accordo prevede numerosi stage formativi dedicati alla musica moderna, registrazioni live dei gruppi...”

L’accordo prevede numerosi stage formativi dedicati alla musica moderna, registrazioni live dei gruppi di musica d’insieme e delle produzioni congiunte e, alcune produzioni saranno gia disponibili per Vivi lo sport a Borgo San Lorenzo dal 16 al 19 maggio, Dove le due realtà associate si presenteranno in grande spolvero con stage sulla sezione ritmica a cura di Gabriele Agnolini, concerti con i docenti e i gruppi di musica d’insieme degli allievi, laboratorio percussioni con Riccardo innocenti, e punto informativo stabile più il piccolo ensemble d’archi

diretto da Marina Vicenzi.

Nell’occasione saranno anche presentati i nuovi corsi di basso e contrabbasso tenuti da Gabriele Agnolioni disponibili nelle sedi Sound di Borgo S. Lorenzo, Vicchio e presso il Ghire’s Garage a Galliano. All’interno di questi si affrontano in modo graduale tutti gli stili fondamentali della musica moderna. Per poi passare negli successivi a quella che viene definita la fase di “Perfezionamento Multistilistico” ove l’allievo affronta numerosi passaggi importanti nella sua preparazione come i Laboratori, vere e proprie Rock

Bands ,che hanno il compito di esplorare e di perfezionare le piu’ varie realtà stilistiche (Pop, il Rock dagli anni 70 ad oggi, Funky , Metal, Jazz, Blues , etc) .tutto questo viene svolto in diretto coordinamento con la classe di batteria che ha la supervisione di Riccardo Innocenti, Una Buona sezione ritmica è il cuore di ogni gruppo , e un buon insegnante è il primo importante passo per l’obbiettivo finale. Sound è nel Mugello dal 1991 con grandi risultati e questa nuova collaborazione punta a migliorare ancor di più la qualità espressa in questi anni.

Borgo San Lorenzo

Centro Giovanile: “Insieme Party…amo”

Festeggia un anno nel mese d’aprile “Insieme Party..amo”, la festa che si svolge ogni terza domenica del mese nei locali del Centro Giovanile e che consente di mettere al centro persone anziane e persone diversamente abili.

Una festa che in quest’anno ha avuto un notevole incremento di presenze, anche fra i volontari che si impegnano per fornire un servizio, ognuno con il proprio talento, al

fratello più debole. Il gruppo organizzatore coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno reso e stanno rendendo possibile tutto ciò, a partire dai Sacerdoti di Borgo San Lorenzo, in particolare Don Luciano Marchetti, tutti i volontari dalla cucina all’animazione, dalla fornitura dei mezzi all’addobbo dei locali. Un ringraziamento particolare anche a tutti coloro che hanno donato i

premi per la tombola, a coloro che suonano e cantano, a coloro che giocano a carte.

Appuntamento quindi il 14 aprile al Centro Giovanile con il seguente programma: ore 10.30 S.Messa presso la Chiesa del SS. Crocifisso, ore 11.45 tombola con tanti premi, ore 13.00 pranzo, Pomeriggio in allegria con canti, balli e musica dal vivo. Per informazioni, o per prenotarsi al pranzo, è possibi-

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le contattare Stefania al 347 0777875 oppure Paola al 347 9346619. Per chi avesse difficoltà a raggiungere il Centro Giovanile è a disposizione un servizio navetta gratuito.

L’Africa del Franco CFA

Sabato 6 aprile alle ore 17:00 presso la Biblioteca è in programma il primo incontro per conoscere l’Africa tenuto dal prof. Ugo Barlozzetti, della Società Italiana di Storia Militare. Il tema sarà l’Africa del Franco CFA. Ingresso libero .

Molte cose ho ancora da dirvi: un libro per ricordare Don Angelo Vallesi

Sabato 6 aprile alle 16:00 presso la Chiesa di San Francesco verrà presentato il libro Molte cose ancora ho da dirvi curato da Claudia Megli, Laura Morolli, Marta Morolli e Mariella Pasquini per ricordare Don Angelo Vallesi nel ventesimo anniversario dalla sua morte. Le autrici vogliono così raccontare e far conoscere chi “con le parole ispirava un cambiamento”. Ingresso libero.

Le carte dei sentieri Mugello e Valdisieve

Verranno presentate lunedì 8 aprile alle ore 16:30 in Sala Pio La Torre le nuove carte dei sentieri del Mugello e della Valdisieve. Sarà un modo per conoscere il progetto, scoprire sentieri e cammini storici, capire la rete dei sentieri nella Provincia di Firenze, ma anche un’occasione per sapere come nascono queste carte e come sono diventate anche digitali. Un evento organizzato da Confesercenti per la presentazione del progetto che ha coinvolto numerosi Enti e organizzazioni. Ingresso libero.

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Eventi

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Barberino - Il Corsini esaurito per la serata dedicata al volto tv del Mugello

Il ricordo di Paola Leoni in una serata veramente speciale Massimiliano Miniati E' con l’Associazione Genitori Mugello contro l’emarginazione (ProgettoIndaco) con “Qualcosa che non c’è” di Elisa, il brano che conclude il bellissimo spettacolo "Miracolosamente non ho smesso di sognare" che si è aperta una serata straordinaria , alla quale gran parte delle realtà artistiche della zona hanno voluto portare un contributo.

Matteo Cecchini che aveva l'onore e l'onere di coordinare tutta la serata è riuscito a gestire alla perfezione una situazione difficile con quasi duecento tra coristi, ballerini ed attori che dovevano riuscire a scambiarsi, esibirsi e scambiarsi nuovamente.

Sul palco simbolo di Paola, quello dove ogni anno presentava Telethon si sono alternati il Coro della Scuola Media di Borgo San Lorenzo diretto da Marilisa Cantini che ha eseguito “Io canto” di Cocciante e “Un mondo da ama-

re” una bellissima rielaborazione del brano di Gianni Morandi, la Palestra Opplà con tre esibizioni di danza moderna, hip hop e Zumba, la Scuola Comunale di Musica di Borgo San Lorenzo con un brano di Mozart ed alcune melodie popolari, gli attori di TeatroIdea con una serie di aforismi sulle donne, la Corale Santa Cecilia 1909 con l’impeccabile esecuzione dei brani “Il bianco e dolce cigno” di J. Arcadelt e “San Matio” di Bepi de Marzi, Sara Margheri con l’interpretazione di “Dialogo di un essere umano col male che lo uccide” scritto da Margherita Di Pisa, l’Associazione Non faremo molto rumore per nulla, Massimiliano Miniati con una lettura da “Perché si dimentichi di me” con interventi vocali di Paola Leoni ed il capitolo finale di “Mugiallo”, Franceasco Fuligni e Jacopo Landi (Iuzzo) con i brani “i Leprino” “Vincenzino alla sagra delle ranocchie” e “Sporca osteria”,

l’Associazione “Dalle terre di Giotto e dell’Angelico” con la lettura della prefazione di Paola alla loro pubblicazione.

Sono intervenuti inoltre i dott.

Guarnieri, Fabbiani e Pacini che, in perfetta combinazione hanno offerto al pubblico una serata emozionante e piena di passione, senza tempi morti o le lungaggini che spesso rischiano di appesantire serate tributo come queste.

In sala i tecnici di ripresa storici di Paola, Stefano Vestri, Gabriele Bartolozzi, Massimiliano Mar-

tinelli e Francy Parrini si sono divisi tra riprese e foto di questo evento che è stato trasmesso da TeleIride venerdi 5 aprile e del quale sono previste alcune repliche.

Impeccabile la collaborazione di Catalyst che con tecnica e passione ha esaudito le richieste sceniche di ogni gruppo partecipante mettendo a disposizione una professionalità consolidata negli anni di gestione del Teatro Corsini.

In prima fila il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti, l'assessore Giuliano Biancalani e

l'assessore alla cultura del comune di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi a testimoniare il supporto istituzionale ad una serata che potrebbe veramente diventare un appuntamento annuale, una specie di Telethon trasversale nel nome di Paola Leoni che ha saputo utilizzare il mezzo televisivo per valorizzare al massimo tutte le attività del nostro territorio.

Finale emozionante, dopo le esibizioni sul palco, il video realizzato da Massimiliano Martinelli che vedeva Paola Leoni a Vivi lo sport, che , sotto una pioggia di applausi, conclude la serata, un video che coglie perfettamente l'essenza di una donna che non si scoraggiava davanti a niente, e le immagini della scalata della parete con le scarpe col tacco ne sono la dimostrazione insieme alle prove di tutte le discipline,

dalla boxe al calcetto.

Nel foyer del teatro Corsini tre bei quadri di Foto Buccoliero con le immagini delle tappe salienti della carriera giornalistica della Leoni. l'incasso della serata è stato devoluto a favore dell’associazione I.E.O istituto Europeo di Oncologia Milano che si occupa, oltre che della cura dei tumori, della ricerca scientifica atta a migliorare le metodiche di diagnosi e di cura di ogni forma di cancro.

Un successo straordinario ed una partecipazione in massa che ha sottolineato ancora una volta l'amore e la simpatia che il popolo del Mugello aveva per la giornalista che ha dato una voce ed un volto ma soprattutto “Opportunità” a tutte le iniziative culturali, e, alla quale sarà intitolato l'Auditorium agli ex macelli di Borgo San Lorenzo il prossimo 23 aprile.

Eventi

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Borgo san Lorenzo

Dino Campana e Giuseppe Alpigini Nei giorni scorsi i giardini davanti alla Stazione ferroviaria sono stati intitolati al

poeta marradese Dino Campana e alla poetessa e femminista Sibilla Aleramo. I

due per una stagione si amarono a villa la Topaia nei dintorni di Panicaglia e proprio alla stazione di Borgo s’incontravano per poi raggiungere il loro nido d’amore. Due tabelloni posti nel giardino da tempo abbandonato e ora completamente restaurato, ricordano i due poeti e il loro amore vissuto tra i paesaggi mugellani.

L’iniziativa che abbellisce e

promuove il punto d’arrivo per molti turisti che visitano il Mugello, è stata voluta dalla Proloco borghigiana che ha accolto un’idea della poetessa Beatrice Niccolai. Forse a qualcuno non è sfuggito un altro motivo che unisce il poeta marradese a quel luogo.

La Piazza che divide il giardino dalla stazione è intitolata all’indimenticato Professor Giuseppe Alpigini. Si è volu-

to dedicargli quella piazza a ricordo delle lotte dei mugellani per la ricostruzione della Faentina, lotte che videro Beppe Alpigini sempre in prima fila fino a subire processi e conseguenze personali. Ma oltre che grande amante della sua terra e uomo politico impegnato nel volontariato, fu studioso e appassionato di Dino Campana. Anche lui di origine marradese,

raccolse tantissimo materiale sul poeta e le sue opere e ne stilò una articolata bibliografia. Possedeva una delle pochissime copie della stampa originale dei Canti Orfici del 1914. La donò nel 1993 al Centro studi campaniani di Marradi. Proprio da quella copia fu realizzata la stampa anastatica dell’opera più famosa di Dino Campana. (P. Mercatali)

Borgo San Lorenzo

Primo passaggio di consegne per il Giardino di Dino e Sibilla I giardini siti davanti la stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo hanno trovato da poco nuova vita, grazie ad un importante progetto di riqualificazione portato a termine dall’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo. Oggi quel luogo viene restituito alla comunità e da qui l’idea della Pro Loco, in sinergia con l’Assessorato alla cultura, di farlo diventare un luogo di interesse culturale e turistico. Questa aiuola, infatti, è stata adottata dalla Pro Loco di Borgo San Lorenzo e dedicata al poeta Dino Campana e alla scrittrice Sibilla Aleramo, grazie a una serie di Enti, associazioni, società e professionisti che in modi diversi ne hanno contribuito al miglioramento, a quella che sarà la cura ed a tenerla viva. In primis il

Vaglia – Nel Parco Mediceo di Pratolino

Catalyst e le visite spettacolo nel Parco

Massimiliano Miniati Da domenica 7 aprile a Pratolino, con la riapertura al pubblico del Parco Mediceo, prendono il via le VisiteSpettacolo curate da Catalyst all’interno delle Scuderie del Buontalenti e del “Giardino delle Meraviglie” che oggi i più conoscono come il Parco di Villa Demidoff. bDue diversi percorsi, dedicati rispettivamente a grandi e piccini, per favorire la scoperta del parco e dei suoi tesori a fasce di pubblico sempre più ampie e senza limiti di età. E di un vero e proprio Tesoro si tratta la collezione dei modelli lignei dei Teatri medicei, trasformata in una mostra permanente allestita all’interno delle Scuderie del Buontalenti recentemente restaurate. Da qui prenderà il via il percorso teatrale che, alternando al racconto storico momenti di vero e proprio spettacolo, attraverso le testimonianze dell’epoca, letture di estratti dalle opere rappresentate e improvvisazioni alla maniera dei Comici dell’Arte, farà rivivere i fasti della scena teatrale fiorentina Cinquecentesca.

Una storia che grazie all’infinita messe di testimonianze del tempo giunte fino a

noi, si fa viva e si concretizza nelle forme lignee dei modelli degli apparati teatrali medicei esposti. Dagli ingegni ideati e realizzati da Filippo Brunelleschi per le Sacre rappresentazioni di Santissima Annunziata e San Felice in Piazza del 1439, al modello dell’Anfiteatro di Boboli, passando per gli apparati vasariani del Salone dei ‘500 e dai primi luoghi teatrali realizzati dal Buontalenti all’interno degli Uffizzi: una vera e propria avventura spettacolare ricca di sorprese e di immagini spettacolari che ci conduce, tra voli d’angelo e apparizioni infernali, tra divinità immortali a cavalcioni di nubi e altre meraviglie di cartapesta e bambagia, verso la nascita dell’edificio teatrale e delle forme di spettacolo che ancora oggi conosciamo.

Per i più piccoli, o per i grandi che hanno voglia di scoprire il Parco attraverso gli occhi di chi davvero l’ha abitato o anche solo visitato, Catalyst propone invece delle Visite fantastiche al seguito di eteree Principesse e nostalgiche Duchesse. Punto di partenza in questo caso sarà la Locanda, nel cuore del Parco, da cui si snoderà un percorso animato che se-

guirà il racconto di una guida dei giorni nostri, e le testimonianze in prima persona di quelle che, a distanza di secoli sono diventate le figure Simbolo del Parco...

Ma per non rovinarvi la sorpresa non vi sveliamo in anticipo le loro identità. Vi diciamo solo che attraverso le loro parole e affidandovi alla vostra immaginazione, e in questo i bambini non hanno rivali, potrete riscoprire La Grotta di Cupido, il Viale degli Zampilli, le Grotte segrete e il Gigante dell’Appennino così come oltre 400 anni fa Francesco I de’Medici li aveva immaginati...

Una vera e propria avventura attraverso il Giardino delle Meraviglie che ancora oggi rimane uno dei luoghi più affascinanti di Firenze e dintorni...

Info e orari: Partenza Visita Fantastica per ragazzi ore 14.30 Locanda | Inizio Visita Teatri Medicei ore 16.30 Scuderie Le visite sono gratuite e non è necessaria prenotazione. Per informazioni 055 4080721 Attenzione: le visite si terranno anche in caso di maltempo, utilizzando gli spazi al coperto all’interno del Parco (Scuderie, Locanda)

Liceo Giotto Ulivi indirizzo di agraria, la Scuola secondaria di primo grado di Borgo San Lorenzo, il Consiglio Comunale dei Ragazzi che insieme a Scuola Penny Wirton, Banca del Tempo Mugello e Centro Chicchessia cureranno la manutenzione dell’aiuola.

Ed è proprio con loro che martedì scorso c’è stato il primo passaggio di consegne.

Una bella cerimonia, sentita e partecipata con i ragazzi che hanno ufficialmente pre-

so in carico il loro compito di “giardinieri” e che hanno incantato tutti i presenti declamando poesie e raccontando della vita di Dino e Sibilla, mostrando orgogliosi tutto il lavoro svolto in questi mesi a scuola. Un bell’esempio di cittadinanza attiva e partecipazione alla vita della comunità. La presentazione ufficiale sabato 6 aprile, alle 9.30, seguita da una passeggiata guidata nella campagna borghigiana, dedicata

ai due poeti, che aprirà il ciclo di Borgo da Scoprire. Un ringraziamento particolare ai volontari della Pro Loco e a coloro che hanno contribuito con opere e lavoro alla realizzazione del progetto: Maurri Vivai, La Scriveria, Beatrice Niccolai, Vieri Chini, Incorniciarti di Claudia Defausti e Luca Mommarelli, Studio Noferini, Scuola Penny Wirton, Banca del Tempo Mugello, Officina Sargenti di Musli Rama.

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Settegiorni

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Cinema

Per info e prenotazioni: 338 32 66 142 (Iole) FB: FraMenti diVersi

Dumbo

Cinema Don Bosco - Borgo San Lorenzo Sabato 6 aprile ore 16.00 - 21.30 Domenica 7 aprile ore 15.00 - 17.30 - 21.30

A un metro da te

Cinema Giotto - Borgo San Lorenzo Sabato 6 aprile ore 21.30 Domenica 7 aprile ore 15.00

Dfane

Cinema Giotto - Borgo San Lorenzo Venerdì 5 e lunedì 8 aprile ore 21.30 Sabato 6 aprile ore 18.00 Domenica 7 aprile ore 17.30 - 21.30

Bentornato presidente

Cinema Corsini - Barberino sabato 6 e domenica 7 aprile ore 21.15

Border, creature di confine Cinema Garibaldi - Scarperia venerdì 29 e sabato 30 ore 21.30 domenica 31 ore 17.30 - 21.30

Dumbo

Cinema DOP - Firenzuola Venerdì 5 e sabato 6 aprile ore 21.15 domenica 7 aprile ore 17.00 - 21.15

Teatro Come è profondo il mare Piccolo teatro Rufina Sabato 6 aprile ore 21.15

In nome del padre

#ProgettoLezioniDiFamiglia Teatro Corsini - Barberino Venerdi 5 aprile ore 21 Uno spettacolo di MARIO PERROTTA consulenza alla drammaturgia MASSIMO RECALCATI con Mario Perrotta collaborazione alla regia Paola Roscioli produzione Teatro Stabile di Bolzano

FraMenti diversi

Teatro Giotto Vicchio ore 21.15 27 aprile col colore rosso a simboleggiare l’amore... oppure qualcos’altro?.... non spoileriamo!

In scena Marco pelosi, Iole Spinnato con lo spettacolo dal titolo “L’ospite”.

25 maggio in cui si racconteranno tribolazioni, gelosie e passioni di coppia... il tutto ambientato su un cornicione di un palazzo.

Rita Nencini, Cecilia Roccabianca, Margherita Moretto, Marco Pelosi, Matteo Lucii, Massimo Giannoni nella commedia dal color turchese dal titolo “Io ho stima di me stessa”.

Eventi e manifestazioni di queste pagine sono curate e selezionate da Pietro Mercatali.

La redazione non risponde di eventuali modifiche ai programmi pubblicati.

Si balla con...

Spazio 3

Borgo San Lorenzo Via Salvador Allende n. 31 Tel. 055 8455137 APRILE Sab. 6 Black Out Sab. 13 Arianna Ghera Dom. 21 Ore 21,30 Montuschi Folk Sab. 27 Federico Verreschi

Eventi Mostra di Gianfranco Gobbini Casa di Giotto - Vicchio Fino al 1 Maggio “Abissi di colore e omaggio allo zafferano di Città della Pieve” Orari d’apertura Da aprile giovedì, venerdì, sabato e domenica e tutti i festivi 10.00-13.00/14,0018,00. E tutti i giorni, previo appuntamento: 3287634798

Borgo da scoprire: dino e sibilla: passi di un viaggio chiamato amore Borgo San Lorenzo Sabato, 06 Aprile 2019 Primo appuntamento sabato 6 aprile dedicato a Dino Campana e Sibilla Aleramo Percorso trekking

Ultratrail -

via degli dei e flaminia militare 2019 Mugello Venerdì, 12 Aprile 2019 - Domenica, 14 Aprile 2019

Giustizia e creativita’

Vicchio Domenica, 07 Aprile 2019 04:00 pm Tavola rotonda con Ernesto Olivera e il gesuita Fabrizio Valletti al Mulino

Fiorinfiera

Borgo San Lorenzo Venerdì, 12 Aprile - Domenica, 14 Aprile 6°mostra mercato di piante, fiori, attrezzature per giardinaggio e vita all’aria aperta nel centro storico di Borgo San Lorenzo

Festa del donatore presso autodromo del mugello Scarperia Autodromo Domenica, 07 Aprile 2019 Festa dei donatori nello spettacolare Autodromo del Mugello. Info: 371 3169748 - www.svarvola-

Settegiorni

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto timugellani.it Grüne linie Firenzuola Domenica, 07 Aprile 2019 Passeggiata sulle tracce della 36° Brigata Partigiana Garibaldi

Trekking barberino montesenario - fi

Sabato, 06 Aprile 2019 08:00 am - Domenica, 07 Aprile 2019 05:00 pm Una due giorni di trekking da Barberino di Mugello a Firenze passando da Montesenario, a cura di GEB Barberino di Mugello

Apertura del rinnovato “chini museo”

Borgo San Lorenzo Sabato, 06 Aprile Nella prestigiosa Villa Pecori Giraldi la collezione permanente del Chini Museo riapre al pubblico, con un nuovo percorso espositivo

Perchè la guerra?

Ciclo di Conferenze e Mostra iconografica 6, 14 e 27 aprile Barberino di Mugello Palazzo Pretorio 5 conferenze (30 marzo, 6, 14 e 27 aprile), organizzate tra Marzo ed Aprile 2019 a Palazzo Pretorio, con al centro questi temi e che vedranno partecipare e dare il proprio contributo studiosi e storici che ripercorreranno in maniera scrupolosa momenti di vita vissuta a Barberino negli anni della guerra.

Sulle tracce della Linea Gotica - Camminare per non dimenticare Passo del Giogo - Firenzuola Domenica, 31 Marzo Trekking Mugello in collaborazione con l’ Associazione storico culturale sulla linea del fronte, propongono: Una passeggiata alla riscoperta della storia.

Visiteremo: alcune postazioni e gallerie uti-

lizzate dagli eserciti. Per prenotazioni chiamare il 3398127890, oppure inviare mail ad info@trekkingmugello.com

Insieme Party…amo Borgo San Lorenzo Centro Giovanile Domenica 14 aprile

Sagra del fritto misto

Scarperia e San Piero Sabato 6 e 7, 13 e 14/04 Fritto, tortelli e carne al Circolo MCL

Noi genitoriamo

Ex macelli - Viale Mazzini - Dicomano Ogni 1°e 3° giovedì fino al 2 maggio “NOI GENITORIamo” è un percorso creato specificatamente per tutti coloro che SONO genitori e che sentono l’esigenza di acquisire tecniche pratiche per AGIRE efficacemente come padri e madri, sostenendo e accompagnando i propri figli nel loro personale percorso di crescita.

Conduzione: Cinzia Bregonzi Counselor teatroterapeuta. Info e prenotazioni cell. 391 3356997 pagina FB “NOI GENITORIAMO”

Dalla soffitta alla cantina Borgo San Lorenzo - Piazza Dante Ogni quarta domenica del mese Mercato scambio, baratto, di antiquariato, artigianato, prodotti recuperati in soffitte e centine, ogni quarta domenica del mese nei giardini di Piazza Dante.

Visite

guidate al convento e al museo di san bonaventura al bosco ai frati La chiesa, il convento e il museo di San Bonaventura al Bosco ai Frati Con il patrocinio del Comune di Scarperia e San Piero. Visite guidate Aprile ogni sabato e domenica durata1h e 30m, circa Eventuali variazioni al programma sulla pagina www.boscoaifrati.org - https:// www.facebook.com/BoscoaiFrati.it/ La prenotazione per le visite guidate, sempre

ad ingresso libero, potrà essere effettuata contattando le biblioteche comunali: Biblioteca San Piero a Sieve: 055 8486791– Biblioteca Scarperia: 055 8431630 -603

Appuntamento al museo

Museo Archeologico -Piazza della repubblica 3 Dicomano 20 Aprile: Le uova di Pasq...No, Primavera!

Ingresso gratuito - Prenotazione gradita Per Prenotare contattare l’Uff. Cultura del comune Dicomano tel 055 8385408 - email: cultura@comune.dicomano.fi.it oppure in alternativa contattare l’Ass. Antigonart 338 3888057

Mercatino del piccolo antiquariato Dicomano centro Ogni terza domenica del mese per le vie del centro storico di Dicomano si tiene il Mercatino del piccolo antiquariato e opere del proprio ingegno. Info: http://www.comune.dicomano.fi.it/

Museo di vita artigiana e contadina S.Agata Personaggi in movimento di Leprino Tutte le domeniche e i giorni festivi 15.18 per info 0558406850

Molino faini

Grezzano - Borgo S. Lorenzo Le domeniche e festivi 14,30 visita guidata al mulino risalente al 1400 con la macina in funzione e modelli interattivi.

Per i gruppi consigliata prenotazione. Info: 055 8492580-331 2111598

Corsi e Seminari Ritmi dal mali

Ex Macelli a Dicomano Corso teorico e pratico di percussioni gratuito - II^ parte Ogni sabato da Marzo a Giugno dalle ore

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14.30 alle ore 16.30 presso gli Per info e prenotazioni:Aguibou 351 1881557 oppure Chiara 331 1792295

Corso di Primo Soccorso

Livello Base con abilitazione all’utilizzo del defibrillatore BLSD Laico) organizzato dalla Misericordia di Scarperia.

Lunedì 18 - giovedi 21 e lunedì 26 Marzo Per maggiori informazioni contattare la Segreteria dal lun al ven 08.30-13.30 allo 055/846055 o inviare una mail a misescarperia@virgilio.it.

Le iscrizioni rimangono aperte sino a giovedì 14/03.

Gruppo

amichevole “Ferri e uncinetto” Borgo San Lorenzo - Saletta Soci Coop Ogni lunedì dalle 15 alle 18 Uncinetto e ferri tra amiche con scambio di consigli e idee. Info 329/7661530 Zannoni Giovanna

Palestra funakoshi

Scarperia Sono aperte le iscrizioni a tutte le attività: karate, tai chi chuan, yoga, Feldenkrais, fitness, stretching, hip hop, ed altre attività. Info: 055/846371 333/3200546

Corso di danza orientale

Borgo San Lorenzo La danza orientale, o danza del ventre, è indicata per donne di tutte le età, aiuta a mantenerti in forma, favorisce lo scioglimento delle tensioni, aumenta la consapevolezza del proprio corpo.

Tutto questo divertendoti! 333 7121560

Corsi scuola di musica

Sono aperte le iscrizioni ai corsi di strumento e canto per bambini ragazzi ed adulti dell SMC, la scuola intercomunale di musica dei Comuni di Pontassieve, Dicomano, Londa, Pelago, Rufina.

Trentacinque docenti specializzati ed una offerta formativa composta da oltre 40 corsi.Info 0558331000 info@scuolacomunaledimusica.it Associazione Sound www.sound-musiche.it.

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Sport

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Sport Pallanuto Mugello

Vittoria pesante contro il Livorno

Se due settimane fa il Carrara aveva interrotto la lunga scia di risultati positivi ottenuti dalla Pallanuoto Mugello, lo scorso sabato i borghigiani sono nuovamente tornati alla vittoria prevalendo nettamente sulla Nuoto Livorno.

Decisi a riscattarsi dalla sconfitta dell’incontro precedente, i ragazzi entrano in acqua con il massimo della grinta e non deve passare molto prima che il risultato venga sbloccato da un preciso tiro di Fabbri.

Poco dopo però il ritmo della partita subisce un brusco rallentamento. Sebbene in svantaggio, gli ospiti tengono duro e oppongono un’efficace difesa ai padroni di casa che, in diverse occasioni, vedono frustrati i loro tentativi di allungare le distanze. Il confronto dura a lungo e sembra che nessuna delle due squadre riesca a

prevalere sull’altra, ma poi il risultato si sblocca e, trainata nuovamente dal giovane Goldin, la Pallanuoto Mugello supera la barriera avversaria segnando una rete dopo l’altra. A quel punto il Livorno prova a contrattaccare, ma ormai il match è tutto favore dei nostri ragazzi che arginano ogni iniziativa degli ospiti che però continuano a lottare con vigore riuscendo anche a segnare qualche rete.

Alla fine però sarà la formazione di casa a spuntarla con un pesante 10 a 3 che fa ben sperare per i successivi incontri. “E’ una vittoria molto importante e per nulla scontata, ottenuta contro un avversario insidiosissimo” afferma coach Bettarini che aggiunge: “In difesa abbiamo compiuto evidenti progressi e il Livorno nuoto ha sofferto tantissimo, riuscendo a segnare solo tre goal in

tutta la partita, di cui l’ultimo nel finale solo grazie a un nostro clamoroso ‘buco’ nella difesa con l’uomo in meno. I ragazzi stanno bene fisicamente e reggono fino in fondo partite giocate in campi che son lunghi tre volte il campo in cui ci alleniamo in settimana. Purtroppo abbiamo stentato troppo in attacco. Su questo e sugli automatismi difensivi con l’uomo in meno continueremo a lavorare. Cercheremo di andare il più possibile ad allenarci in trasferta (Sesto, Prato, Firenze...) perché vogliamo affrontare il girone di ritorno al massimo delle nostre possibilità. D’ora in poi non saranno ammesse distrazioni.”

Con rinnovato entusiasmo, i ragazzi della Pallanuoto Mugello si accingono quindi ad affrontare la prima partita del girone di ritorno che, dopo il turno di riposo, li ve-

drà confrontarsi con il Pontassieve B il prossimo 13 Aprile nella piscina ColziMartini di Prato.

Pallanuoto Mugello: 10 – Rossi L., Brunelli L. (2),

Dreoni S. (1), Lampeggi J. (1), Fabbri A. (1), Gallori S., Rossi M., Bolognesi P. (2), Pini P:, Goldin M. (2), Pini T. (1).

Nuoto Livorno: 3 – Zanfa-

gna V., Barsotti Y., Greco A., Luzzi F. (1), Bertoncini P., L Lazzeretti L., Taccola E., Taccola E., Sardi G. (2), Bertoni T., Perullo L., Varini E. Jacopo Lampeggi

ASD Artistica Mugello

Secondo allenamento regionale con valutazione per Acrobatica Uisp

Squadre senior e squadra mista L’Artistica Mugello ha disputato a Cecina la finale regionale del settore Ginnastiche Acrobatica UISP. La squadra allieve con Santoni Marta, Toccafondi Greta, Toccafondi Lisa e Ciappelli Adele si è laureata Campione Regionale; secondo posto per la squadra con Bucelli Sofia e Abbarchi Sofia. Brave!

Si laureano Campionesse regionali anche: la squadre junior con Maiorana Francesca, Margheri Linda e Cantini Irene, la squadra mista con Mancianti Alice, Monti Giorgia, Rinaldi Sara e la squadra senior B con Ta-

scone Anna e Sembrykzi Syria. Alla gara del giorno sale sul primo gradino del podio la squadra senior A con Di Fabrizio Elisa, De Vivo Giulia, Di Lucia Daniela. La decisione delle tecniche dell’Artistica Mugello relative alla partecipazione nel programma di squadra sta dando grandi soddisfazioni.

Tutte queste ginnaste saranno impegnate dal 25 al 28 aprile sempre a Cecina per disputare i Campionati Nazionali UISP Ginnastiche di questa disciplina….. a tutte loro un gigantesco in “bocca al lupo”!

ASD artistica Mugello squadre allieve e junior gara 30 marzo...

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

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Sport

Sabato 6 Aprile 2019 Il Galletto

Trekking Mugello

Sorgenti da ascoltare Da un verso di Dino Campana prende l’avvio di una proposta dell’associazione culturale Arzach per un evento trekking/poetico che fa parte di un progetto iniziato con la proiezione su più giornate del docufilm “la Regina di Casetta” (che si ripeterà a breve) che ha visto la partecipazione a gennaio di centinaia di persone.

Proprio partendo da film, che ha al centro le vicende legate al piccolo borgo dell’Appennino, il trekking si propone di essere risposta positiva alla sensazione di declino e di definiti-

vo crepuscolo che traspare dalla storia raccontata: si vuole così scommettere su una idea vincente di rinascita e continuità mettendo al centro questi piccoli centri come luoghi di vita capaci di irradiare idee e possibilità di rifiuto, soprattutto per chi sente di avere solide radici su questo territorio.

Il trekking è per giovedì 25 aprile ed ha per tema la storia d’amore fra Dino Campana e Sibilla Aleramo, i due “poeti maledetti” che proprio a Casetta vissero venti giorni di passione travolgente. Si partirà dalla badia di Mosche-

ta e si arriverà a Casetta di Tiara attraverso la val d’Inferno. Pranzo all’Osteria di Casetta (che è stata una delle location al centro del film) e nel pomeriggio evento musicale e poetico nella piazzetta di Casetta, a cura dei giovani artisti mugellani Leonardo Parisio e Giovanni Degl’Innocenti.

Ci si iscrive all’Osteria del Caffelatte a Borgo san Lorenzo, al Cinema Garibaldi in orari di programmazione oppure inviando un messaggio sulla pagina fb “cinema garibaldi scarperia” od alla mail garibaldi. scarperia@gmail.com

Londa: ventisei chilometri di nuovi sentieri “Londa verso il Parco, tra storia natura e paesaggio” è questo il titolo dell’iniziativa che si svolgerà domenica prossima, 7 aprile, per inaugurare i nuovi sentieri verso e dentro il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna.

Il taglio del nastro sancisce un ulteriore passo avanti nella promozione di un territorio, come quello di Londa, la cui vocazione di sviluppo è il turismo lento legato ai percorsi escursionistici a piedi, a cavallo, in mountain bike, in mezzo a una natura incontaminata e ricca di biodiversità e il turismo enogastronomico, alla scoperta dei gusti e dei sapori di cibi e prodotti tradizionali tra cui spicca la pesca Regina e la sua filiera. L’inaugurazione darà la possibilità a tutti di percorrere una nuova rete di sentieri di 26 km compo-

sta da tre percorsi da fare anche singolarmente: il CAI 207 “Sentiero dei mezzadri” da Caiano a Croce ai Mori, il CAI 208 “Sentiero dei Partigiani” da Croce a Mori a Casa Foresta, ai piedi del Falterona, rifugio della Brigata Sinigaglia nell’Aprile 1944 ed, infine, il CAI 210 “Sentiero Natura” da Croce a Mori a Pallereta e Faggio Tondo che racchiude un’aula didattica all’aperto per l’educazione ambientale.

Tutti e 3 i sentieri arrivano fino alla località Mandri. Domenica si potranno percorrere due percorsi con partenza in entrambi i casi dal parcheggio del valico di Croce ai Mori: il primo di 10 km che prevede il ritrovo alle 9, il secondo di 6 km con partenza alle 10,30. A fine mattinata, tutti gli escursionisti si incontreranno a Faggio Tondo nell’area ristoro allestita della Pro Loco

Londa e dal Comitato Presepe Vivente. Da lì si proseguirà fino a Mandri, dove gli escursionisti potranno riposare nell’area pic nic inaugurata da poco e acquistare i derivati della filiera corta della Pesca Regina e dei prodotti agroalimentari di qualità di Londa all’interno dell’area verde antistante al Ristorante Mandri. Per chi volesse ammirare il percorso nella sua interezza, ci sarà un’anteprima sabato 6 aprile con ritrovo alle 10 in località Poggio a Mandri per percorrere a ritroso il Sentiero dei Mezzadri. Al termine di entrambe le giornate escursionistiche sarà attivo un servizio navetta per riportare gli autisti a recuperare la propria auto. Per informazioni contattare il Comune di Londa 0558352520 e Centro Visita Foreste Casentinesi di Londa 3487375663.

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il Galletto

di Radio Mugello

DIRETTORE RESPONSABILE Carlo Fusaro REGISTRAZIONE Trib.FI del 11.4.88 N. 3694 galletto@newnet.it STAMPA su carta riciclata Litosud - Pessano con Bornago (MI) DISTRIBUZIONE Ag. Giorgio Giorgi DIREZIONE Pietro Mercatali (Caporedattore) mercatali.galletto@newnet.it REDAZIONE Serena Pinzani galletto@newnet.it

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EDITORE Studio AD.ES di Elissa Spidalieri, Via Niccolai, 16 Borgo San Lorenzo (FI) Tel.055 8456391/8494274 Fax 055 8495010 UFFICIO VENDITA PUBBLICITA’ Elissa Spidalieri (Responsabile) spidalieri.galletto@timenet.it TIRATURA MEDIA: 4990 Questo numero è stato chiuso in redazione alle ore 14.30 di giovedì 4 Aprile 2019

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