Sanità
Sabato 6 Giugno 2020 Il Galletto
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L’Assessore regionale visita l’Ospedale del Mugello
In arrivo 11 milioni di euro per l’adeguamento sismico del presidio di Borgo San Lorenzo L’Assessore Saccardi ha incontrato gli operatori sanitari dell’ospedale per ringraziarli del loro operato durante l’emergenza Covid e dialogare con loro. L’assessore regionale al diritto alla salute si è intrattenuta nella sala riunioni dell’ospedale e poi ha visitato il Pronto Soccorso e la Terapia intensiva. Erano presenti il direttore sanitario della Asl Toscana centro, Emanuele Gori, il direttore di presidio, Claudia Capanni, la consigliera regionale Fiammetta Capirossi, il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, il presidente e il direttore della Società della Salute
Mugello
del Mugello, Filippo Carlà Campa e Michele Mezzacappa e il presidente dell’Unione dei Comuni, Giampiero Moschetti. L’assessore Saccardi ha riferito che sono arrivati dal Ministero della Salute 11 milioni di euro attesi da due anni e che la Regione Toscana è riuscita ad avere per l’adeguamento sismico dell’ospedale. Saccardi ha ricordato anche che è stata aggiudicata la gara per il progetto esecutivo della ristrutturazione dell’ospedale e che sono in corso i lavori per la nuova Tac del presidio che dovrebbero concludersi a luglio 2020.
Tornano la mascherine gratuite Al via la distribuzione in edicola
Barberino
3.400 mascherine realizzate da gruppi di ricamatrici e volontari Un grazie di cuore dall’Amministrazione
Il Comune di Barberino ha raccontato l’esperienza di alcuni gruppi di ricamatrici e volontari: “Mercoledì 27 maggio sera, durante il consiglio Comunale, sono state donate a tutti i consiglieri delle mascherine realizzate da un gruppo di ricamatrici e volontari di Barberino. È stata l’occasione per farci raccontare il lavoro fatto durante questi mesi. L’Associazione Sulfilodeltempo Ricami, la Sezione Soci Coop e il gruppo di lavoro di “UN FILO DI.…” hanno realizzato nelle ultime settimane 3400 mascherine utilizzando tessuto non tessuto (TNT) lavabile e riutilizzabile, proveniente da un’azienda della filiera tessile toscana. Le mascherine prodotte sono state consegnate a tutti i medici di famiglia del paese, alle Parrocchie di Barberino, Cavallina e Galliano ed ai Commercianti del Centro Commerciale Naturale ViviBarberino. “Siamo particolarmente orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare, tutti insieme, in questi mesi. – Ha commentato la Pre-
Da venerdì scorso è ripartita dalle edicole la distribuzione delle mascherine gratuite per tutti. Basta presentarsi dal giornalaio con la tessera sanitaria per ritirare una prima tranche da 10 mascherine. Le edicole saranno fornite di una App che consentirà ai titolari, tramite smartphone, tablet o pc, di leggere la carta sanitaria. Entro la fine del mese di giugno sarà reso disponibile, sempre gratis e con le stesse modalità, il resto della fornitura che, sulla base delle disponibilità, sarà compresa tra circa le venti e le trenta mascherine a persona. L’accordo, promosso dalla Regione, è stato siglato dalle associazioni e dai sindacati dei giornalai e dai rappresentanti delle agenzie di distributori che hanno garantito il coinvolgimento della capillare rete di rivendite disseminate sul territorio. La Regione ringrazia gli oltre 1200 edicolanti toscani per la loro disponibilità e il quotidiano La Nazione che ha lavorato come partner della Regione Toscana per l’attivazione dei contatti e per il tavolo fra le parti che hanno siglato l’accor-
Mugello Niente più mascherine gratis
sidente dell’Associazione Sul Filo del Tempo Patrizia Mariotti. – La realizzazione delle mascherine è stata un motivo, per tanti di noi, per distrarsi e pensare ad un modo per fare
del bene al nostro paese. E’ stato bello vedere la risposta generosa delle aziende che abbiamo contattato; ma ancor di più, è stato bello e gratificante ricevere così tante adesioni per
dare un aiuto, da parte delle persone di Barberino”. Un grazie di cuore a loro da parte dell’Amministrazione Comunale di Barberino e di tutta la comunità.”
Le mascherine che la Regione dava alle farmacie per la distribuzione gratuita non si troveranno più. È la stessa Regione a farlo sapere, invitando i farmacisti a restituire le eventuali rimanenze. Dunque le mascherine gratis, già tolte dai supermercati spariscono del tutto, salvo che non si decida forme di distribuzione con la collaborazione del volontariato. Probabilmente hanno influito sulla decisione le difficoltà nei rifornimenti e il caos nella distribuzione. I rifornimenti sono arrivati a intermittenza e senza nessuna programmazione e quando le mascherine c’erano sparivano in poche ore, forse anche a causa dei “soliti” furbi. Nelle farmacie si possono invece acquistare mascherine certificate a 50 centesimi l’una, messe disposizione dall’associazione nazionale dei farmacisti. Si può solo sperare di non averne più bisogno; vorrebbe dire che il virus ci ha abbandonato. (P.M.)