Attualità
Sabato 20 Giugno 2020 Il Galletto
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Borgo S. Lorenzo
Telecamere in Piazza del Popolo Telecamere in Piazza del Popolo a Borgo san Lorenzo, è quello che chiedono a gran voce i residenti stanchi di dover sopportare una “Movida” che con le nuove disposizioni ministeriali che concedono in uso gratuito il suolo pubblico ai locali, ha raggiunto livelli insopportabili.
“E a quelli simpatici che dopo questo articolo vi scriveranno (come ogni volta) di andare a vivere in cima a Monte Giovi?. -Siamo stanchi- dichiarano la maggioranza degli abitanti – di dover essere noi a chiamare i carabinieri perche alle 3 del mattino sembra ancora di avere un cor-
teo sotto le finestre- ci sono delle leggi e devono essere rispettate da tutti- e proseguono –Perché per andare in un supermercato dobbiamo farci misurare la febbre, indossare guanti e mascherina e poi si permettono degli assembramenti incontrollati del genere?E l’idea delle telecamere? -Ormai ci sono telecamere ovunque tranne che dove servirebbero veramente, oltretutto ce ne sono già due del ristorante, quindi anche il problema della privacy decadeE continuano –le telecamere possono essere l’unico deterrente per tutti quelli, (intendiamoci non sono mica tutti cosi, ci sono anche quelli che si fanno la loro bevuta, fanno due chiacchiere con gli amici e passano la serata in modo civile), che pensano sia legittimo alle tre del mattino urlare, intonare cori da stadio, suonare il clacson dell’auto per salutare quelli che si trattengono ancora.
“Alle tre del mattino non può più essere definita “Movida” ma “Disturbo alla quiete pubblica” Oltretutto una folla cosi attira tutto quello che gravita intorno, è bene che le forze dell’ordine controllino, chi fa affari, chi decide che fare la fila per andare in bagno è noioso e decide di farla al muro della biblioteca o fra le auto parcheggiate, quelli che non amano riportare bicchieri e bottiglie dentro e decidono di lasciarle sui tettucci delle auto o di spaccarle in terra. -Purtroppo non è neppure una situazione limitata al
fine settimana, tutte le sere è cosi e francamente stare svegli fino alle tre, e doversi alzare alle 5,30 …non può durare. Alle tre del mattino non può più essere definita “Movida” ma “Disturbo alla quiete pubblica” e nonostante le concessioni del dopo lockdown, qualche diritto sarà rimasto anche a chi, in centro ci vive. E a quelli simpatici che dopo questo articolo vi scriveranno (come ogni volta) di andare a vivere in cima a Monte Giovi?. Perché perdere tempo a replicare, probabilmente questi sono figli loro e se un padre o una madre ragionano così non puoi certo aspettarti educazione o meglio ancora civiltà dai figli, ti pare? Massimiliano Miniati
Mugello
Furti a ripetizione. Giannelli chiede Piano sicurezza
Dopo i furti di rame a Sagginale e il furto alla Chi.ma l’esponente di Forza Italia chiede ai sindaci mugellani di organizzare un vertice urgente col Prefetto Laura Lega. “Le ultime settimane, purtroppo, - scrive Giannelli esponente mugellano di Forza Itlia - sono state particolarmente dense di episodi di cronaca nera, che hanno interessato il Mugello, su vari fronti; dalle cose meno rilevanti, ma importanti comunque, come atti vandalici commessi a Borgo San Lorenzo e Dicomano (e non
solo), passando per le importanti e brillanti operazioni portate avanti dall'Arma dei Carabinieri nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, ai furti di rame commessi a Sagginale e alla ChiMa presso la Torre Petrona. Ecco, proprio questi ultimi due episodi ci hanno portato a rivolgere questo pubblico appello ai Sindaci Mugellani, per mettere in piedi, al più presto, un vertice sulla sicurezza, con le Forze dell'Ordine, alla presenza del Prefetto Laura Lega. Riteniamo infatti - continua Giannelli - che l'episodio av-
venuto tra domenica 14 e lunedì 15 giugno quando i ladri sono entrati nella sede della lavanderia industriale Chi-Ma, in zona La Torre Petrona , scoperto la mattina del 15 giugno, con danni anche agli uffici e agli arredi (oltre al furto) , e il furto di rame avvenuto la notte tra martedì 16 e mercoledì 17 giugno al campo sportivo di Sagginale (in particolare secondo i primi rilievi dell'Arma dei Carabinieri sarebbe stata colpita la struttura attigua al campo, utilizzata per feste ed eventi) siano gli ultimi 2 cam-
panelli d'allarme che non devono assolutamente essere sottovalutati dalle autorità. Chiediamo quindi in modo accorato - conclude l'esponente di Forza Italia - che i Sindaci mugellani accolgano il nostro invito a mettere in piedi con urgenza un vertice sulla sicurezza, assieme ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine e al Prefetto Laura Lega, per approntare adeguate misure di prevenzione, nel contrastare future attività criminose, oltre a coordinare le indagini sugli ultimi fatti avvenuti”.
Dicomano
Borgo San Lorenzo
Furto di rame a Sagginale Scoperto e denunciato autore.
Mercoledì 17 giugno i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato di rame C.A., classe ‘86, residente nella provincia di Firenze, già noto alle Forze dell’Ordine. Nella circostanza, l’uomo verso le 08:00 del mattino, mediante la manomissione del sistema di videosorveglianza ed effrazione della recinzione esterna, dopo essersi introdotto all’interno del campo sportivo di Sagginale, è stato sorpreso dai militari operanti mentre asportava alcune attrezzature da giardinaggio, cavi elettrici e circa 30 metri di grondaie in rame installate sulle facciate esterne della struttura. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario.
Pedonalizzazione piazza, Giannelli: “Dopo la rissa necessari correttivi per la sicurezza” “Siamo abituati ad essere molto onesti, e lo saremo anche stavolta: l’idea di pedonalizzare Piazza della Repubblica, a Dicomano, da venerdì 12 giugno e fino a settembre, mettendola a disposizione dei cittadini con tavoli e posti a sedere per consumare cibi e bevande, come aiuto concreto alle attività che si affacciano sulla piazza, e per rendere la piazza ben fruibile, è sicuramente condivisibile, totalmente, ma alla luce di quanto accaduto nel pomeriggio di domenica 14, rende necessari alcuni
correttivi, per la sicurezza di tutti.” Questa le parole di Giampaolo Giannelli, Capogruppo Centrodestra Dicomano. “Ricordiamo infatti – sottolinea Giannelli – che l’orario, che si estende dal Giovedì alla Domenica, dalle 19 fino alle 02 di notte rende necessaria una certa attenzione anche sull’aspetto sicurezza. A maggior ragione, dopo quanto accaduto nel pomeriggio di domenica 14, in piazza, visto che c’è stata una rissa tra alcune persone in Piazza a Dicomano, a causa, pare,
di una di loro visibilmente in stato di alterazione. Sul posto è subito intervenuto (per fortuna) un carabiniere libero dal servizio, che ha prontamente sedato la cosa, e poi i colleghi Carabinieri, che hanno definitivamente riportato la calma. Oltre a fare un plauso al Carabiniere prontamente intervenuto, e ai suoi colleghi intervenuti successivamente, riteniamo che questo episodio, nonchè gli ultimi episodi già denunciati la settimana scorsa, sia all’area cani che al parco dell’al-
bereta, necessitano di essere attenzionati. Rinnoviamo, quindi – conclude Giannelli – l’esortazione a utilizzare il Corpo di Polizia Municipale per svolgere attività dissuasiva/ preventiva, integrando il lavoro svolto dai Carabinieri, girando la sera nelle ore in cui i dicomanesi si “riappropriano” della piazza; sicuramente, tutti coloro che cercano un divertimento sano non sarebbero certo disturbati dalla vista di una divisa, che servirebbe invece a placare gli animi di eventuali malintenzionati.”