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BORGO SAN LORENZO Telecamere in Piazza del Popolo
Borgo S. Lorenzo Telecamere in Piazza del Popolo
Dopo i furti di rame a Sagginale e il furto alla Chi.ma l’esponente di Forza Italia chiede ai sindaci mugellani di organizzare un vertice urgente col Prefetto Laura Lega. “Le ultime settimane, purtroppo, - scrive Giannelli esponente mugellano di Forza Itlia - sono state particolarmente dense di episodi di cronaca nera, che hanno interessato il Mugello, su vari fronti; dalle cose meno rilevanti, ma importanti comunque, come atti vandalici commessi a Borgo San Lorenzo e Dicomano (e non “Siamo abituati ad essere molto onesti, e lo saremo anche stavolta: l’idea di pedonalizzare Piazza della Repubblica, a Dicomano, da venerdì 12 giugno e fino a settembre, mettendola a disposizione dei cittadini con tavoli e posti a sedere per consumare cibi e bevande, come aiuto concreto alle attività che si affacciano sulla piazza, e per rendere la piazza ben fruibile, è sicuramente condivisibile, totalmente, ma alla luce di quanto accaduto nel pomeriggio di domenica 14, rende necessari alcuni solo), passando per le importanti e brillanti operazioni portate avanti dall'Arma dei Carabinieri nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, ai furti di rame commessi a Sagginale e alla ChiMa presso la Torre Petrona. Ecco, proprio questi ultimi due episodi ci hanno portato a rivolgere questo pubblico appello ai Sindaci Mugellani, per mettere in piedi, al più presto, un vertice sulla sicurezza, con le Forze dell'Ordine, alla presenza del Prefetto Laura Lega. Riteniamo infatti - continua Giannelli - che l'episodio avcorrettivi, per la sicurezza di tutti.” Questa le parole di Giampaolo Giannelli, Capogruppo Centrodestra Dicomano. “Ricordiamo infatti – sottolinea Giannelli – che l’orario, che si estende dal Giovedì alla Domenica, dalle 19 fino alle 02 di notte rende necessaria una certa attenzione anche sull’aspetto sicurezza. A maggior ragione, dopo quanto accaduto nel pomeriggio di domenica 14, in piazza, visto che c’è stata una rissa tra alcune persone in Piazza a Dicomano, a causa, pare, Telecamere in Piazza del Popolo a Borgo san Lorenzo, è quello che chiedono a gran voce i residenti stanchi di dover sopportare una “Movida” che con le nuove disposizioni ministeriali che concedono in uso gratuito il suolo pubblico ai locali, ha raggiunto livelli insopportabili.
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-Siamo stanchi- dichiarano la maggioranza degli abitanti – di dover essere noi a chiamare i carabinieri perche alle 3 del mattino sembra ancora di avere un corvenuto tra domenica 14 e lunedì 15 giugno quando i ladri sono entrati nella sede della lavanderia industriale Chi-Ma, in zona La Torre Petrona , scoperto la mattina del 15 giugno, con danni anche agli uffici e agli arredi (oltre al furto) , e il furto di rame avvenuto la notte tra martedì 16 e mercoledì 17 giugno al campo sportivo di Sagginale (in particolare secondo i primi rilievi dell'Arma dei Carabinieri sarebbe stata colpita la struttura attigua al campo, utilizzata per feste ed eventi) siano gli ultimi 2 camdi una di loro visibilmente in stato di alterazione. Sul posto è subito intervenuto (per fortuna) un carabiniere libero dal servizio, che ha prontamente sedato la cosa, e poi i colleghi Carabinieri, che hanno definitivamente riportato la calma. Oltre a fare un plauso al Carabiniere prontamente intervenuto, e ai suoi colleghi intervenuti successivamente, riteniamo che questo episodio, nonchè gli ultimi episodi già denunciati la settimana scorsa, sia all’area cani che al parco dell’alteo sotto le finestre- ci sono delle leggi e devono essere rispettate da tutti- e proseguono –Perché per andare in un supermercato dobbiamo farci misurare la febbre, indossare guanti e mascherina e poi si permettono degli assembramenti incontrollati del genere?- E l’idea delle telecamere? -Ormai ci sono telecamere ovunque tranne che dove servirebbero veramente, oltretutto ce ne sono già due del ristorante, quindi anche il problema della privacy decadeE continuano –le telecamere possono essere l’unico deterrente per tutti quelli, (intendiamoci non sono mica tutti cosi, ci sono anche quelli che si fanno la loro bevuta, fanno due chiacchiere con gli amici e passano la serata in modo civile), che pensano sia legittimo alle tre del mattino urlare, intonare cori da stadio, suonare il clacson dell’auto per salutare quelli che si trattengono ancora. panelli d'allarme che non devono assolutamente essere sottovalutati dalle autorità. Chiediamo quindi in modo accorato - conclude l'esponente di Forza Italia - che i Sindaci mugellani accolgano il nostro invito a mettere in piedi con urgenza un vertice sulla sicurezza, assieme ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine e al Prefetto Laura Lega, per approntare adeguate misure di prevenzione, nel contrastare future attività criminose, oltre a coordinare le indagini sugli ultimi fatti avvenuti”. bereta, necessitano di essere attenzionati. Rinnoviamo, quindi – conclude Giannelli – l’esortazione a utilizzare il Corpo di Polizia Municipale per svolgere attività dissuasiva/ preventiva, integrando il lavoro svolto dai Carabinieri, girando la sera nelle ore in cui i dicomanesi si “riappropriano” della piazza; sicuramente, tutti coloro che cercano un divertimento sano non sarebbero certo disturbati dalla vista di una divisa, che servirebbe invece a placare gli animi di eventuali malintenzionati.”
Mugello
Oltretutto una folla cosi attira tutto quello che gravita intorno, è bene che le forze dell’ordine controllino, chi fa affari, chi decide che fare la fila per andare in bagno è noioso e decide di farla al muro della biblioteca o fra le auto parcheggiate, quelli che non amano riportare bicchieri e bottiglie dentro e decidono di lasciarle sui tettucci delle auto o di spaccarle in terra. -Purtroppo non è neppure una situazione limitata al fine settimana, tutte le sere è cosi e francamente stare svegli fino alle tre, e doversi alzare alle 5,30 …non può durare. Alle tre del mattino non può più essere definita “Movida” ma “Disturbo alla quiete pubblica” e nonostante le conqualche diritto sarà rimasto anche a chi, in centro ci vive. E a quelli simpatici che dopo questo articolo vi scriveranno (come ogni volta) di andare a vivere in cima a Monte Giovi?. Perché perdere tempo a replicare, probabilmente questi sono figli loro e se un padre o una madre ragionano così non puoi certo aspettarti educazione o meglio ancora civiltà dai figli, ti pare?
Massimiliano Miniati
Furti a ripetizione. Giannelli chiede
Piano sicurezza
cessioni del dopo lockdown,
Borgo San Lorenzo
Furto di rame a Sagginale Scoperto e denunciato autore. Mercoledì 17 giugno i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato di rame C.A., classe ‘86, residente nella provincia di Firenze, già noto alle Forze dell’Ordine. Nella circostanza, l’uomo verso le 08:00 del mattino, mediante la manomissione del sistema di videosorveglianza ed effrazione della recinzione esterna, dopo essersi introdotto all’interno del campo sportivo di Sagginale, è stato sorpreso dai militari operanti mentre asportava alcune attrezzature da giardinaggio, cavi elettrici e circa 30 metri di grondaie in rame installate sulle facciate esterne della struttura. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprieta
Dicomano Pedonalizzazione piazza, Giannelli: “Dopo la rissa necessari correttivi per la sicurezza”
rio.
Scarperia e San Piero Conclusi i lavori al sistema elettrico di Pianvallico. CNA: “Bene”
“Finalmente si sono conclusi i lavori di potenziamento del sistema elettrico di Pianvallico che CNA, insieme alle altre associazioni del territorio, al senatore Dario Parrini e all’amministrazione locale aveva fortemente sollecitato. Ci auguriamo che risolvano definitivamente i problemi delle imprese: era impensabile che un’area industriale che ha resistito anche alla crisi del 2008 arginando la disoccupazione rischiasse di andare ko per queste microinterruzioni. La parola micro non tragga poi in inganno perché sono capaci di provocare danni ingenti, per la meccanica ai macchinari, Così si esprime il Presidente di CNA Mugello Massimo Capecchi sul rilancio dell’economia del Mugello: “La ripartenza che si sta delineando potrebbe rappresentare un’opportunità per ripensare strategicamente al nostro M ugello con un atteggiamento nuovo in grado di avviare circuiti virtuosi volti a creare valore aggiunto per il tessuto economico locale. Come associazione abbiamo il dovere di fare la nostra parte per aiutare le imprese a ripartire ed impedire che il nostro territorio si impoverisca e perda un patrimonio di professionalità e di competenze insostituibili nell’immediato. Il rilancio dei lavori pubblici è uno dei temi attualmente in discussione e, a prescindere dalle decisioni che verranno prese, tra gli obiettivi che vengono posti c’è lo sblocco La ripartenza come opportunità per ripensare strategicamente il Mugello. Proposto un albo delle imprese locali È stato presentato in teleconferenza dai vertici di CNA Mugello a Philip Moschetti, presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello, e a tutti i Sindaci dei Comuni aderenti il progetto dell’associazione per la ripartenza che fa leva sul rilancio dei lavori pubblici attraverso lo sblocco degli investimenti, la semplificazione dei controlli e la maggiore informatizzazione dei processi, ma soprattutto la centralità delle imprese locali. “Come associazione abbiamo il dovere di fare la nostra parte per aiutare le imprese a ripartire ed impedire che il nostro territorio si impoverisca e perda un patrimonio di professionalità e di competenze insostituibili nell'immediaper gli altri comparti ai server. E quando le macchine si fermano, gli ordini non vengono evasi e i clienti persi”. Così Massimo Capecchi, Presidente CNA Mugello, all’annuncio della conclusiodegli investimenti, la semplificazione dei controlli e la maggiore informatizzazione dei processi. Questi obiettivi potrebbero essere perseguiti già adesso mettendo in pratica alcune procedure previste dalla legislazione vigente che potrebbero facilitare il coinvolgimento delle imprese locali agli appalti pubblici. In Mugello solo il comparto delle costruzioni conta, insieme al suo indotto, 1500 imprese con una media di 4 dipendenti per un totale di circa 6.000 occupati: affidare proprio a loro, persone che vivono e pagano le tasse sul territorio, le commesse che verranno è un atto di responsabilità sociale di cui chiediamo agli amministratori locali di prendersi carico. Con tali premesse, essenziale sarà mettere in pratica meccanismi volti a favorire una filiera corta, a to – commenta Massimo Capecchi, presidente di CNA Mugello – Ma occorre anche guardare alla ripartenza come un'opportunità per ripensare strategicamente al nostro Mugello, con un atteggiamento nuovo in grado di avviare circuiti virtuosi volti a creare valore aggiunto per il tessuto economico locale”. Il progetto di CNA va in questa direzione utilizzando alcune procedure, previste già dalla legislazione vigente, che potrebbero facilitare il coinvolgimento delle imprese locali agli appalti pubblici, valorizzando una filiera corta, a KM zero degli appalti. “La nostra proposta è quella, da un lato, di creare un Albo Fornitori dell'Unione dei Comuni del Mugello a cui far aderire tutti i singoli Comuni del territorio e, dall'altro, lavorare per formare il personale interno degli enti ne dei lavori che dovrebbero portare alla fine dei malfunzionamenti nella fornitura di energia elettrica da tempo segnalati dalle imprese CNA dell’area industriale di Pianvallico, in Scarperia e San
Mugello Appello del presidente CNA per far ripartire il Mugello
Piero. km zero degli appalti. La nostra proposta è quella, da un lato, di creare un albo fornitori dell’unione dei comuni del Mugello a cui far aderire tutti i singoli Comuni del territorio e, dall’altro, lavorare per formare il personale interno degli enti appaltanti per capire come spacchettare le gare in lotti omogenei quando è possibile. In merito al primo aspetto abbiamo commissionato, come CNA, una relazione tecnica per poter aiutare gli amministratori nell’avviare un processo per la creazione di un Albo Fornitori. La costituzione di uno strumento del genere è volto alla semplificazione nei controlli e, nello stesso tempo, potrebbe agevolare il coinvolgimento delle imprese locali. In tal senso, alleghiamo la relazione realizzata da Pubblica amministrazione& Mercato S.r.l., appaltanti per capire come spacchettare le gare in lotti omogenei quando è possibile” prosegue Capecchi. In merito al primo aspetto, CNA ha commissionato una relazione tecnica a Pubblica amministrazione& Mercato S.r.l che traccia e dettaglia la strada per la costituzione dell’albo: uno strumento volto alla semplificazione nei controlli e che, nello stesso tempo, potrebbe agevolare il coinvolgimento delle imprese locali. Per quanto riguarda la messa in pratica dello spacchettamento degli appalti, previsto dall’attuale normativa così come l'Albo Fornitori, l’ostacolo maggiore risiede nella carenza di personale interno adeguatamente preparato all’incarico: da qui il secondo step del progetto che insiste proprio sulla formazione. “Sicuramente il percorso non è facile, ma gli strumenti legislavolta a tracciare e dettagliare la strada per la costituzione di un albo del genere. Per quanto riguarda la messa in pratica dello spacchettamento degli appalti, previsto dalla normativa come l’Albo Fornitori, sappiamo che il maggior ostacolo è dovuto ad una carenza del personale interno e la necessità di formazione in merito. Questo però non può impedire di avviare un processo volto a fare i primi tentativi anche grazie ad una formazione mirata che vada in questo senso. Sicuramente il percorso non è facile ma gli strumenti legislativi ci sono e le nostre imprese hanno bisogno che questo percorso venga intrapreso, lasciandosi alle spalle sterili dibattici politici ed iniziare nuovi processi di sviluppo condivisi con tutti gli attori del ter
Unione dei Comuni Il CNA chiede il rilancio dei lavori pubblici
ritorio”. tivi ci sono e le nostre imprese hanno bisogno che questa strada venga battuta, lasciandoci alle spalle sterili dibattici politici, per iniziare invece nuovi processi di sviluppo condivisi con tutti gli attori del territorio” conclude Capecchi. Il progetto presentato sarà condiviso da CNA con tutte le altre associazioni del territorio perché solo con compattezza ed unità potrà essere portato a termine.In Mugello solo il comparto delle costruzioni conta, insieme al suo indotto, circa 1500 imprese con una media di 4 dipendenti per un totale di circa 6.000 occupati: affidare proprio a loro, persone che vivono e pagano le tasse sul territorio, le commesse che verranno è un atto di responsabilità sociale di cui CNA chiede agli amministratori locali di prendersi carico.
Mugello
Le strade del Mugello affidate a Sodi Strade Dal 15 giugno siamo in buone mani. Infatti la Città metropolitana ha affidato gli interventi di ripristino e manutenzione straordinaria delle strade del Mugello e Alto Mugello a Sodi Strade. L’azienda di Barberino dal 1957 si prende cura delle strade per garantire sicurezza agli automobilisti. E’ molto conosciuta perché da decenni cura il tratto appenninico dell’Autostrada del Sole. Far fronte all’emergenza neve su quel tratto è tra i suoi compiti.“Abbiamo firmato con la Città metropolitana – ci dice Anna Sodi, figlia del fondatore e ai vertici dell’azienda – un accordo quadro per quattro anni. In base a questo accordo ci verranno via via affidati interventi per la sistemazione delle frane, il rifacimento delle barriere di sicurezza, il ripristino e la messa in sicurezza di ponti e viadotti. L’accordo prevede uno stanziamento massimo di otto milioni e seicentomila euro, ma le cifre di spesa verranno determinate all’avvio di ogni singolo progetto. Dal 15 giugno stiamo intervenendo – continua Anna Sodi – per il rifacimento dell’asfalto a San Piero e a Sant’Agata, alla risistemazione delle barriere a Marradi e per la frana di Montecarelli. E’ il primo step per un importo di 700.000 euro. Contiamo di portare a termine questi primi lavori entro i termini stabiliti. Infatti abbiamo già assunto del personale che va aggiungersi alle nostre squadre e disponiamo di un’organizzazione flessibile in grado di attivare competenze molteplici e far fronte anche alle urgenze. Sodi Strade è la capogruppo di un team d’aziende con varie specializzazioni. Nostri partner sono l’azienda Berti Sisto di Firenzuola, l’impresa Elio Zini di Imola e la Feri Natale di Chiusi.” (P.M.)