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PaG
Mugello e Valdisieve Approvato bilancio di previsione 2022-2024: tutto su scuole, strade e viabilità
Il Consiglio e la Conferenza approvano il bilancio di previsione 2022-2024. Ecco i principali progetti illustrati dal sindaco Dario Nardella. La delibera presentata da Brenda Barnini. 105 milioni per le scuole, 91 milioni per viabilità e 92 per la pianificazione del territorio, 4 milioni per la gestione del Tpl e altrettanti per Protezione civile e attività di forestazione. 157 milioni di euro i fondi provenienti dal Piani integrati di rigenerazione urbana. Il Consiglio e la Conferenza Metropolitana, su proposta del sindaco Dario Nardella e dopo l’illustrazione di Brenda Barnini, vice sindaco Metropolitano con delega al Bilancio e al Personale, hanno approvato il bilancio di previsione 20222024. NARDELLA “Lo scorso anno avevamo messo in bilancio 208 milioni di euro. Il nuovo bilancio triennale vede un incremento sostanzioso di risorse prevedendo investimenti per complessivi 453 milioni di euro. Di questi, 105 milioni per le scuole e l’edilizia scolastica; 91 milioni circa per la viabilità e 92 milioni per la pianificazione del territorio; 4 milioni per la gestione del Trasporto pubblico locale e 4 milioni per la Protezione civile e le attività di forestazione; 157 milioni di euro sono i fondi provenienti dal Piani integrati di rigenerazione urbana, che saranno impegnati con una prossima variazione”. BARNINI “Questo bilancio rispetta tutti gli equilibri. Sottolineo anche come la Città Metropolitana stia proseguendo le attività e abbia messo in campo risorse per portare a termine gli interventi ancora in corso di esecuzione, con una particolare e dovuta attenzione al patrimonio artistico-culturale del territorio di competenza” I DETTAGLI DEL MUGELLO E DELL’ALTO MUGELLO Scandagliamo la voce edilizia (soprattutto scolastica, ma non solo). 105 milioni di euro (di cui 45,7 milioni di finanziamenti Miur, 38 milioni di avanzo economico e 8,7 milioni di reiscrizioni). Ecco come saranno investiti: Integrazioni interventi su impianti Sportivi delle Scuole finanziati dall’Istituto per il Credito sportivo (4 milioni), “Sport missione Comune” Mutui Istituto Credito Sportivo su nuovi impianti sportivi delle Scuole della Città Metropolitana (1,6 milioni). In ordine alla pianificazione territoriale i finanziamenti corrispondono a 92 milioni di euro. Di seguito i più rilevanti interventi di spesa. La candidatura al programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare PINQUA riguarda la zona MUGELLO/Empolese/Valdarno/VALDISIEVE per complessivi euro 45 milioni di euro. Si deve aggiungere anche 1 milione (dal Mit) destinato a Ciclostazioni e Mobilità ciclistica. Circa la viabilità, il bilancio prevede investimenti per 91 milioni di euro di cui: 81,3 milioni di finanziamenti, 2,6 milioni di avanzo economico e 7,1 milioni di reiscrizioni. 44,4 milioni (trasferiti dal Ministero dei Trasporti) sono destinati alla manutenzione straordinaria della rete viabile e dei ponti e viadotti su tutto il territorio di competenza. A questi fondi si aggiungono Strade regionali 2 e 302 (6,9 milioni di euro e derivanti da ulteriori risorse finanziate dalla Regione Toscana) quindi interventi per rotatorie e marciapiedi (3,6 milioni); Manutenzione viabilità nelle aree interne di MUGELLO-Bisenzio-VALDISIEVE (2,2 milioni), Manutenzione Strade provinciali 8/107/ 131 nel Basso MUGELLO (1 milione). La Città Metropolitana di Firenze ha deciso di finanziare sul triennio di programmazione 2022-2024, con avanzo economico per 4,5 milioni di euro, la progettazione e la realizzazione di 14 interventi tra intersezioni a rotatoria (11) e marciapiedi (3), tra i quali i marciapiedi in località Quadalto nel comune di PALAZZUOLO SUL SENIO e la rotatoria nella frazione di Mercatale nel Comune di San Casciano. Con riferimento alle reiscrizioni, la Città Metropolitana sta proseguendo le attività per la realizzazione degli interventi in corso di esecuzione (e la manutenzione delle strade con fondi Mit per 1,3 milioni); 1, 2 milioni per gli interventi di forestazione. Alla Cultura
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Mugello Bilancio: i partiti dell’opposizione esprimono la loro opinione
Abbiamo pubblicato la notizia (leggi qui https://ilgallettomugello.com/scuole-strade-viabilita-453-milioni-di-euro-in-investimenti-per-il-2022-2024-pda-favore-cdx-e-territori-benicomuni-contrari/) che è stato approvato il bilancio di previsione dal Consiglio e dalla Conferenza Metropolitana di Firenze. Abbiamo chiesto il parere di alcuni esponenti politici dell’opposizione, strettamente legati al Mugello ma anche alla Città Metropolitana di Firenze. GIANNELLI Il capogruppo Centrodestra a Dicomano e responsabile provinciale del dipartimento trasporti di Fratelli d’Italia, Giampaolo Giannelli: “Il bilancio della Città Metropolitana mostra numeri a ribasso e non certo a rialzo e non c’è una previsione di spesa in più rispetto all’anno scorso. Tutti sanno che la situazione della viabilità delle strade in particolare del Mugello ma anche della Valdisieve comprende un insieme di situazioni per cui è necessario investire nella sicurezza, non solo sulla manutenzione ordinaria ma anche su quella straordinaria. Le cifre che si vedono dal bilancio non permettono certo di cullarsi tra gli allori ma anzi sono tali per cui c’è da essere preoccupati e sperare che la situazione cambi ‘cammin facendo’ e che possano esserci anche delle risorse aggiuntive in merito al bilancio regionale per quelle che riguardano le strade regionali. Per quelle di competenza della Città Metropolitana non siamo soddisfatti. Bisogna investire sulla sicurezza delle strade, soprattutto se si guarda quello che è successo negli ultimi mesi, incidenti gravi nella Valdisieve e nel Mugello”. LEGA MUGELLO “Sono molteplici i “faremo” nell’ultimo Bilancio della Città Metropolitana - queste le dichiarazioni degli esponenti della Lega Mugello – Speriamo non siano i soliti annunci. Anche perché per gli enti locali è il Piano Esecutivo di Gestione, PEG, il documento fondamentale in cui vengono poi individuati, esplicitati e assegnati ai dirigenti gli obiettivi di gestione, unitamente alle dotazioni umane, strumentali e finanziarie necessarie. È quello il passaggio dalla fase politica a quella tecnica. Essendo quindi il Piano Esecutivo di Gestione strettamente collegato al Bilancio di cui costituisce lo sviluppo in termini di gestione e di rendicontazione ci auguriamo che tutti gli annunci non rimangano solo parole e basta. Il Mugello ormai è abituato alle promesse da marinaio”. CARPINI Il consigliere metropolitano di Territori Beni Comuni, Enrico Carpini: “In coerenza con la nostra coalizione all’opposizione abbiamo espresso parere negativo. I conti tengono e ci siamo concentrati nel presentare proposte di sostegno, in questa fase di difficoltà, ai cittadini con per esempio una mozione per la riduzione del 2% per l’anno 2022 della Tefa, l’addizionale provinciale sulla tariffa dei rifiuti. Vista la bocciatura della proposta, oggi chiediamo che ci sia bisogno di intervenire per migliorare i servizi che si forniscono, come la viabilità e le strutture scolastiche. Investimenti e fondi sono tanti, la scommessa è riuscire a tradurli in opere effettive. Tutto questo dovrà servire ad intergare gli organici e il personale, un settore che è stato molto mortificato negli ultimi anni. Vorrei precisare che riguardo i fondi del PNRR si necessita una discussione ampia e democratica, altrimenti si rischia di tagliare fuori il consiglio e le assemblee democratiche che hanno il compito di controllo”.
Filippo Ciampolillo
e ai progetti delle associazioni culturali sono destinati nel 2022 contributi per 4 milioni di euro (destinati al Maggio Musicale, Teatro della Toscana, Fondazione Strozzi, progetti delle associazioni culturali ammessi dai bandi). Nel bilancio 2022 è stata prevista una diminuzione complessiva dei primi tre titoli (entrate tributarie, entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti, entrate extratributarie) di circa 25,9 milioni euro rispetto all’assestato 2021, pari a -15,42 per cento. A questa diminuzione concorrono le entrate tributarie con diminuzione del 5,58 per cento; le entrate da contributi e trasferimenti con diminuzione del 28,42 per cento; le entrate extratributarie con diminuzione del 36,43 per cento. Sulle entrate tributarie incide la crisi del settore automobilistico provocato, sotto il profilo dell’offerta, dalla carenza di microcircuiti con conseguenze sulla produzione globale di automobili; sotto il profilo della domanda per la crisi economica legata al Covid 19. MODIFICHE Il Consiglio metropolitano ha preso in esame e approvato atti ad esso propedeutici, quali una variazione al Documento unico di programmazione 2021-2023, una nota di aggiornamento al Dup 2022-2024, una determinazione delle misure e delle aliquote dei tributi Ipt, Rc Auto e Tefa dal 2022, l’utilizzo di entrate vincolate per l’esercizio finanziario 2022, le somme non soggette ad esecuzione forzata nel primo semestre 2022. I VOTI A favore del bilancio di previsione ha votato il Pd, contrari Centrodestra per il cambiamento e Territori beni comuni.
Borgo San Lorenzo
Omoboni: “Il bilancio? Tutti diano il massimo”
Dopo aver condiviso in esclusiva le opinioni di chi è all’opposizione, cioè degli esponenti politici che sono contrari e che hanno votato contro mercoledì 22 dicembre all’approvazione del bilancio di previsione 2022-204 (questa la notizia https://ilgallettomugello.com/la-lega-il-bilancio-troppi-faremo-giannelli-fdi-insoddisfatti-investire-su-sicurezza-delle-strade-carpini-i-conti-tengono-all/) abbiamo interpellato il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni che ci ha fornito il suo parere in merito: “Sono sfide importanti per l’Amministrazione, a tutti i livelli. Non possiamo perdere l’occasione di effettuare questi interventi fondamentali sia per la sicurezza che per la mobilità. L’impegno dovrà essere massimo proprio per evitare rallentamenti e intoppi. Lo sappiamo che non sarà semplice, ma sarà importante realizzare tutto quello che è previsto e mi riferisco sia a quanto indicato dalla Città Metropolitana sia a tutti gli altri progetti per cui le nostre Amministrazioni sono riuscite ad ottenere fondi”.
Borgo San Lorenzo Vaccini e le paure dei vostri figli, parla la Dott.ssa Francini
Psicologa pratica in diversi studi mugellani: “Se il genitore è spaventato, il bambino lo avverte e maggiore sarà la sua resistenza. L’ideale sarebbe anticipare la punturina simulandola prima su di voi...”
Covid
Impennata di casi a Borgo In Mugello dati instabili
a Barberino, comune che passa da 29 a 12 positivi. Anche se a Barberino è stata preferita la prudenza, ecco qui la decisione del sindaco Mongatti (https://ilgallettomugello.com/ annullata-la-festa-di-capodanno-a-barberino-mongatti-decisione-sofferta-ma-spero-la-comprendiate/). Ma la decrescita però non del tutto omogenea nel Mugello, che dimostra l’instabilità dell’andamento della curva: crescono infatti i nuovi contagi a Scarperia e San Piero (da 6 a 21) e a Borgo, come descritto in precedenza.
Toscana
L’Hub vaccinale ai Gigli è diventato anche ‘pediatrico’
“Amore, domani andiamo a fare il vaccino”. “No, io ho paura”. “Babbo, la puntura non la voglio fare”. Siete genitori di piccoli bambini, tenerezze dai cinque anni in su, e avete per caso avvertito in loro insofferenza dopo aver detto di aver prenotato il vaccino covid, hanno reagito con un pianto, con delle urla, magari hanno tirato a terra tutto quello che avevano sott’occhio, o, che stringe il vostro cuore, li avete visti per caso correre nelle proprie camere e si sono infilati sotto una coperta e hanno messo la testa sotto al cuscino? Ecco, mamme e babbi, oggi abbiamo pensato a voi e alle vostre creature. Da questa mattina è partita la vaccinazione in Toscana per la fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni, è disponibile il vaccino Comirnaty, prodotto da BioNtech/Pfizer. Si tratta del vaccino a mRNA che viene già usato nei ragazzi dai 12 anni e negli adulti. Ma per i vaccini pediatrici viene somministrato un dosaggio inferiore rispetto a quello utilizzato nelle persone più grandi, circa un terzo del dosaggio. Come vanno preparati i bambini, spesso sono spaventati. A volte sono pieni di timori e si tirano indietro, anche se quella punturina non fa poi così male.
Dottoressa Giulia Francini, può darci un consiglio?
“Vista la loro esperienza con i vaccini fatti dai primi anni, i bambini non dovrebbero avere oggi così paura. L’importante è che si dica loro la verità, che si spieghi, che se ne parli, meglio con dolcezza”. La Dottoressa Francini, 37 anni di Borgo San Lorenzo, una laurea in psicologia tra Firenze e Cesena, l’esame di Stato svolto a Bologna, cresciuta nella scuola di psicoterapia cognitiva evolutiva di Forlì, riceve presso lo studio Elle di Borgo, gli studi medici di Vicchio e opera nel centro studi medici Kylos, nel comune borghigiano. “Se il genitore è spaventato, il bambino lo avverte e maggiore sarà la sua resistenza. È quello che accade con i tamponi, se una bimba vede un adulto preoccupato, non sarà tranquilla. Ripeto, bisogna spiegare, e il figlio sarà sereno. Ci saranno ovviamente delle eccezioni”. Dalla nascita, con il tempo, la distanza tra madre e figlia cresce, si forma l’identità della bambina, e uno dei primi confini che viene tracciato è la pelle e per questo è importante accarezzare i più piccoli. La pelle segna un confine con l’esterno, l’iniezione può essere vissuta come qualche cosa che invade il campo del bambino e lo destabilizza: “Consiglio ai genitori di dire ai loro figli in questo modo: ‘Facciamo il vaccino e poi premierò il tuo coraggio con un regalino: un dolce, un peluche, un gioco?’ Magari non tutti i genitori possono prometterlo ma anche una piccola cosa significativa. L’ideale sarebbe anticipare il vaccino dei vostri figli simulandolo prima su di voi ma non credo si possa fare..”. Il covid come ha segnato la crescita dei più giovani? La Dottoressa Francini assiste non solo la fascia infantile ma anche quella adulta: “Da dati clinici, ho riscontrato tanti casi con disturbo ossessivo compulsivo (Doc), nascondono fobie, causati dai lockdown, disturbi non puri ma con fobie. Nell’età preadolescenziale riscontro il disturbo del comportamento alimentare (Dca)”.
Filippo Ciampolillo
Vicchio
Sabato 18 dicembre, l’Hub vaccinale Gigli Farmapiana, nell’area del centro commerciale di Campi Bisenzio, è diventato anche Hub pediatrico e nel corso della giornata gli operatori sanitari somministreranno le prime 100 dosi di vaccini anti-Covid ai bambini dai 5 agli 11 anni. All’apertura dell’Hub pediatrico, sono intervenuti il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessora Monia Monni, il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi e il presidente di Farmapiana Francesco Lotti. L’Hub dei Gigli, dal giugno scorso, ha somministrato più di 25.000 vaccini.
Il Dr. Guarnieri va in pensione. Come scegliere il sostituto
Il 31 dicembre sarà l’ultimo giorno di attività del Dottor Mauro Guarnieri, medico di famiglia dell’ambito territoriale di Vicchio. Gli assistiti del Dottor Guarnieri sono invitati a scegliere il nuovo medico per l’assistenza primaria con le seguenti modalità. ON LINE Tramite: pc, smartphone o tablet utilizzando il servizio della Regione Toscana accessibile tramite la piattaforma Open Toscana. L’accesso alla scelta avviene tramite l’autenticazione con tessera sanitaria attiva, oppure con il sistema di identità digitale SPID. Sul sito della Ausl Toscana centro tutte le informazioni seguendo il percorso Home/ServizieAttività/Medicodifamiglia/Sceltaecambiodelmedicodifamiglia. APP App Toscana Salute di Regione Toscana per smartphone e tablet. Disponibile e scaricabile gratuitamente all’interno dei market dei principali sistemi operativi per smartphone e tablet. In particolare, per Android può essere scaricata dal PlayStore, mentre per IPhone è disponibile su Apple Store. POSTA ELETTRONICA Inviando una mail al seguente indirizzo: anagrafesanitaria.mugello@ uslcentro.toscana.it. La richiesta dovrà essere effettuata inviando il modulo di scelta del medico debitamente compilato e corredato di copia di documento di identità valido. Il modulo è reperibile sul sito www.uslcentro. toscana.it Sezione>Come fare per/Medico di famiglia e pediatra (scelta) (qui si scaricherà il modulo di scelta o cambio medico). APPUNTAMENTO Per appuntamento (per la nuova scelta presso i presidi territoriali l’appuntamento è prenotabile telefonando al numero unico aziendale 055545454 o presso le farmacie) agli sportelli dei presidi territoriali di: Nuovo Centro Polivalente di Borgo San Lorenzo dal lunedì al venerdì 8.20–14; il martedì e giovedì anche 14.20 –17,30 (escluso il periodo dal 28/12/2021 al 5/01/2022); Vicchio, martedì e sabato 8.30-10.30. Recandosi presso il Nuovo Centro Polivalente di Borgo San Lorenzo dal lunedì al venerdì 8,30-12,30 in accesso diretto contingentato rispettoso delle normative anti covid 19.
Borgo San Lorenzo L’Ospedale ha compiuto 150 anni: festa con i cittadini al Giotto Ulivi
Quale occasione migliore per far conoscere i percorsi e le nuove attività dell’Ospedale in partenza nei prossimi mesi che i festeggiamenti per i 150 anni dalla fondazione (15 agosto 1871) dell’Ospedale del Mugello. Così sabato scorso, 18 dicembre, alla cerimonia celebrativa che si è tenuta presso l’Auditorium dell’Istituto superiore Giotto Ulivi a Borgo San Lorenzo, la direttrice dell’ospedale Claudia Capanni, il direttore dello staff di direzione sanitaria, Roberto Biagini e il direttore delle Specialistiche Mediche della Asl Toscana centro, Giancarlo Landini hanno presentato le iniziative che si svolgeranno dai prossimi mesi all’ospedale del Mugello. Sono intervenuti per il dipartimento infermieristico e ostetrico, Paolo Pratesi, per il dipartimento delle specialistiche chirurgiche, Sandro Giannessi e in rappresentanza dei medici di medicina generale, Susanna Barbagli. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente dell’Unione dei Comuni, Stefano Passiatore, il direttore della Società della Salute Mugello, Marco Brintazzoli, il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni e il presidente di Core Onlus, Fabrizio Bandini. Hanno preso la parola anche il senatore Riccardo Nencini e il consigliere regionale Massimiliano Pescini. “Questa ricorrenza ci ha offerto l’opportunità di richiamare l’attenzione su un ospedale che fa parte della storia della sanità toscana e che continua a essere un importante luogo di cura e di assistenza per tutto il territorio di riferimento – ha commentato il presidente Eugenio Giani – L’Ospedale del Mugello ha una lunga e prestigiosa storia che risale al 1868, quando fu fondato a Luco in seguito alla trasformazione dell’ex convento di San Pietro. Nasce come nuovo ospedale del Mugello soltanto quando viene trasferito a Borgo San Lorenzo nel 1990, distinguendosi per la competenza e l’umanità dei suoi professionisti tanto che per il biennio 2022-2023 ha ricevuto l’importante riconoscimento del ‘bollino rosa’ dalla fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Questo bollino viene conferito agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle principali patologie femminili. L’Ospedale del Mugello fa ora parte del network dei bollini rosa a livello regionale e nazionale, e di questo siamo molto orgogliosi come di tutti i professionisti che vi lavorano con grande passione e impegno”. I festeggiamenti sono partiti, dopo i saluti delle autorità, con un incontro fra medici e esperti conoscitori della storia dell’ospedale e sono proseguiti con l’intervento sulla nascita dell’ospedale a cura della prof.ssa Donatella Lippi, Ordinaria di Storia della Medicina dell’Università di Firenze, che ha ripercorso gli eventi che portarono all’apertura del presidio. Si è parlato anche dei percorsi di cura e assistenza ai cittadini anticipando che tali percorsi saranno illustrati più approfonditamente dalle strutture organizzative ospedaliere con una serie di incontri a cadenza mensile, nell’arco del 2022, ai cittadini, alle istituzioni e alle associazioni dei pazienti. Il primo incontro il 29 gennaio è organizzato in collaborazione con la SdS Mugello e illustrerà la rete sanitaria della zona con tutti i suoi attori. Le celebrazioni hanno poi lasciato spazio ai ringraziamenti. Per i donatori è stata prodotta un’acquaforte in edizione limitata e numerata con soggetto legato alla storia dell’ospedale che la direttrice Capanni ha consegnato quale riconoscimento di gratitudine a quanti negli ultimi due anni hanno dimostrato vicinanza fattiva all’ospedale permettendo di migliorare le prestazioni erogate. I festeggiamenti sono proseguiti alla Pieve di Borgo San Lorenzo domenica scorsa, 19 dicembre alle ore 21 con un concerto del Demidoff Ensemble con la partecipazione di Dalida Iacono e George Georgescu.
Borgo San Lorenzo Ictus: primato dell’Ospedale del Mugello
La Stroke System, rete ospedaliera assistenziale per la cura dell’ictus, diretta dal Dottor Pasquale Palumbo ha mantenuto un’attività continua ed efficace registrando standard di assistenza elevati anche nel corso di quest’anno particolarmente difficile ed impegnativo nell’organizzazione dei presidi ospedalieri per l’emergenza pandemica. Il lavoro in rete che si contraddistingue per l’integrazione multidisciplinare e capacità gestionale ha ottenuto risultati molto soddisfacenti nella cura in fase acuta di questa patologia, sempre con l’obiettivo di migliorare il percorso clinico ed assistenziale dei pazienti colpiti da ictus. Il gruppo multiprofessionale/multidisciplinare coinvolto nella rete assistenziale svolge un ruolo cruciale ed ha permesso la condivisione di percorsi sia formativi che clinico assistenziali ottimizzando i tempi di intervento in otto ospedali dell’Azienda Sanitaria (Santo Stefano di Prato, San Jacopo di Pistoia, S.S. Cosma e Damiano di Pescia, San Giuseppe di Empoli, Ospedale del Mugello, San Giovanni di Dio di Firenze, Santa Maria Annunziata di Firenze, Santa Maria Nuova di Firenze). Gli esperti delle Stroke team di ciascun ospedale sono in costante contatto ed in tempo reale attraverso il web per confrontarsi, discutere casi, problematiche e proporre nuovi progetti.
Consegnata al Meyer la donazione I tremilatrecentoquarantaeuro raccolti dalle signore con le mani fatate
Come promesso, dopo due fine settimana passati ai piedi della torre dell’orologio a borgo san lorenzo, le signore con le mani fatate sono partite alla volta dell’ospedale Meyer di Firenze per depositare la donazione frutto della vendita dei bellissimi oggetti realizzati per la raccolta fondi. Dichiarano soddisfatte “Dopo un’assenza di 2 anni dovuta alla pandemia siamo tornate in occasione dell’evento “Natale nel borgo” con i nostri lavori fatti a mano per aiutare la fondazione Anna Meyer. Grazie al contributo di tutti siamo state in grado di donare 3,340.00 euro. I nostri ringraziamenti vanno a tutti coloro che ci sono venuti a trovare, a Matteo Timori presidente del comitato che ci ha ospitato. A tutti grazie di cuore” Ed anche noi che le abbiamo viste per le intere giornate al freddo ed al vento imperterrite solo come chi crede fermamente in quello che sta facendo riesce a fare, le ringraziamo per averci ricordato che Natale può voler dire anche spendere i propri soldi in modo diverso, magari portandosi a casa un pezzo unico di artigianato ed allo stesso tempo fare anche qualcosa di buono per un bambino che la festa la passerà lontano da casa….Buon Natale, e grazie ancora!
Massimiliano Miniati
Massorondinaio Il Comitato: “Difendiamo i nostri diritti”
“Necessaria premessa è che i disagi (rumori, emissioni polverose) sono avvertiti dalle singole persone da anni ed è logico che occorrerebbe più rispetto verso persone che vivono in questa zona così come rispetto chiede nel suo comunicato la società Piandisieve per chi nell’impianto lavora. I residenti avrebbero meglio da fare che perdere tempo e denaro nell’esporre alle autorità competenti i loro disagi, se lo fanno è perché i disagi esistono, d’altronde la stessa giurisprudenza dimostra che a prescindere dalla esistenza di regolare autorizzazione si possono produrre emissioni sgradevoli per chi abita vicino ad impianti industriali, non a caso esiste ad esempio il reato di disturbo della quiete pubblica a prescindere dal rispetto di specifici limiti di emissione sonora previsti da leggi e autorizzazioni. D’altronde che i cittadini residenti nella zona di Massorondinaio abbiano in questi anni sollevato questioni di disagio fondate lo dimostra l’ordinanza cautelare n° 69 del 22 gennaio 2019 sul preesistente impianto di produzione bitumi che, pur sospendendo la revoca dell’autorizzazione all’impianto, affermava: a) si richiamano le parti alla necessità di massima leale collaborazione nell’ottica della risoluzione delle problematiche emerse, il che impone di ricercare soluzioni tecniche che consentano di minimizzare i pregiudizi rappresentati dagli abitanti della zona senza necessariamente bloccare l’esercizio dell’attività economica; b) Regione Toscana e ARPAT dovranno quindi, attraverso una interlocuzione con le parti private, specificare i profili tecnici che dovranno essere meglio indicati nel progetto presentato dalla Bindi S.p.A., onde consentirne la valutazione, e comunque rappresentare gli accorgimenti ritenuti idonei a superare le criticità riscontrate; c) le parti private dovranno procedere alla integrazione del progetto presentato e tener conto delle indicazioni rappresentate dalla Regione e da ARPAT”. Quindi il TAR, non i cittadini, ha riconosciuto i disagi esistenti e la necessità di affrontarli con un progetto di revisione dell’impianto. Progetto di revisione molto impegnativo per la società tanto che alla fine non è mai stato portato a termine ed anzi si è chiesto una revisione della vigente autorizzazione facendo cessare il ciclo del bitume da parte dei nuovi gestori la CO.CO.5 S.R.L. Non solo, a conferma che le questioni poste dai cittadini residenti sono tutt’altro che pretestuose si veda la nota del Dipartimento della Prevenzione UFC Igiene e Sanità Pubblica Setting Mugello (protocollo n° 149206 del 12 dicembre 2018) dove, sia pure partendo dalla necessità di una valutazione di impatto sanitario dell’impianto allora gestito dalla Bitumi della Bindi s.p.a., si affermava nella parte finale: “Per una valutazione complessiva delle caratteristiche dei disturbi derivanti dall’attività delle ditte presenti nell’area non si potrà trascurare i disturbi derivante dal rumore e dalle polveri emesse anche dalla ditta Piandisieve srl e pertanto si rinnova l’invito a Codesta Amministrazione riportato nella nota n° 15865/1625 del 27.07.2011 e cioè che si ritiene utile procedere ad una approfondita analisi in merito ai progetti di sviluppo del Comune di Scarperia e San Piero eventualmente ricercando soluzione logistiche che permettano la prosecuzione delle attività delle ditte del territorio e garantiscano il benessere dei cittadini che abitano nelle vicinanza della zona in oggetto”. Tornando invece all’impianto di lavorazione inerti, se i cittadini continuano a sentire rumori ed emissioni anomale hanno diritto di segnalarlo alle autorità competenti, spetterà poi a queste trarre conclusioni e se le conclusioni saranno favorevoli alla ditta ne prenderemo atto. Di certo consideriamo inaccettabile, invece, la richiesta contenuta nel comunicato della Piandisieve srl affinché le Pubbliche Amministrazioni intervengano a sua difesa. La Pubblica Amministrazione non ha come compito prendere la parte di qualcuno in particolare ma solo di rilasciare autorizzazione e verificarne il rispetto e allo stesso tempo tutelare la salute pubblica. Tutto questo nell’interesse generale della collettività che non deve essere rappresentata da Amministrazioni di parte ma imparziali nel valutare le situazioni di conflitto ambientale sul territorio di competenza. Vogliamo infine ricordare che è in corso di autorizzazione, su richiesta della Piandisieve srl, un progetto di un nuovo impianto di recupero di rifiuti inerti non pericolosi, nell’ambito del sito produttivo esistente di Via Massorondinaio n. 12/A. Quindi non si parla più di soli inerti ma di rifiuti speciali, alcuni dei quali con codice a specchio, quindi necessitanti di particolari controlli per verificare la non esistenza di sostanze che li possano qualificare come pericolosi secondo la legge. I cittadini, come è nei loro diritti costituzionali, hanno deciso di impugnare la decisione della Regione di non applicare la Valutazione di Impatto Ambientale ordinaria, formulando una serie di rilievi precisi che saranno oggetto di valutazione del TAR Toscana. Uno dei motivi principali del ricorso si fonda sul dato ex lege che il nuovo impianto è industria insalubre di prima classe e quindi deve essere collocato in modo più distante possibile dalle zone abitate, salvo dimostri di non recare nocumento. Ebbene ad oggi il procedimento di valutazione ed ora di autorizzazione di questo nuovo impianto non ha avuto, da parte dell’ASL competente, un pronunciamento motivato sulla non insalubrità dello stesso nella situazione specifica in cui verrà collocato. Non casualmente il Difensore Civico della Regione Toscana lo scorso 22 settembre scrivendo a Comune di Scarperia e San Piero nonché alla Azienda Usl Toscana Centro ha affermato: “le ulteriori richieste di approfondimento avanzate dal Comitato in data 14/06/2021 al Comune di Scarperia e all’Azienda USL dovranno essere doverosamente e attentamente valutate nell’ambito dei lavori istruttori del procedimento di AUA dell’impianto, nell’ambito del quale si invita l’Amministrazione comunale ad acquisire il parere dell’Azienda sanitaria in merito a tutti gli aspetti di competenza, come evidenziato dal Comitato”. Insomma, i residenti della località Massorondinaio vogliono solo non subire più disagi ambientali e sanitari e difendono quindi il loro diritto alla salute pubblica come dall’altra parte i rappresentati della Piandisieve srl difendono il loro diritto di impresa. Per tutti i motivi sopra descritti troviamo inappropriata l’ultima parte del comunicato del rappresentante legale della Piandisieve srl dove si afferma: “La Società nel perdurare di questa incresciosa situazione si riserva ogni opportuna iniziativa a tutela della propria immagine e posizione, nelle dovute sedi”. Pensiamo che la società, invece di produrre velate minacce di querele totalmente infondate, debba solo preoccuparsi di gestire, se verrà autorizzato e se il TAR respingerà il nostro ricorso, il nuovo impianto nel rispetto della legge, delle prescrizioni autorizzatorie e della qualità della vita di chi vive intorno all’impianto.
il Comitato di Massorondinaio”
Paterno Impallomeni: “Occorre una bonifica celere all’ex cava”
Sono circa 39 milioni di euro, le risorse assegnate alla Toscana dal Pnrr e dal ‘Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani’. Risorse che giungono anche a Vaglia, precisamente a Paterno, dove da tempo si trova una discarica di rifiuti pericolosi, la cui storia è giunta sul palcoscenico nazionale sia per la complessità, sia per la pericolosità ambientale dei rifiuti. Infatti nella vicenda dell’ex cava si inserisce una situazione che purtroppo non è per niente anomala, vale a dire il sito è stato utilizzato alla stregua di una vera e propria discarica abusiva, con la presenza di rifiuti pericolosi e non. L’ex Cava di Paterno è un ‘sito orfano’, vale a dire, rientra per definizione in “quei siti potenzialmente contaminati o contaminati per i quali il responsabile dell’inquinamento non è individuabile o se individuato non provvede agli interventi di bonifica”. Fra Pnrr e ‘Programma nazionale di finan-
ziamento degli interventi di bonifica”, all’ex Cava di Paterno giungono 6,4 milioni di euro dal Pnrr, più 189mila euro dai circa 6 milioni di euro assegnati dal ‘Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani’ alla Toscana. Inoltre, sempre per la bonifica del sito, sono già stati erogati dalla Regione Toscana ulteriori 152.000 euro, più altri 50.000 impegnati sempre dalla Regione e prelevati dal Fondo di RoEolico Villore-Corella
tazione, come ricorda il vice sindaco e assessore all’ambiente a Vaglia, Riccardo Impallomeni. I fondi già a disposizione sono stati utilizzati per la progettazione della messa in sicurezza e sono in via di impegno per il campionamento del suolo e sottosuolo, al fine di analizzare l’eventuale superamento delle concentrazioni di inquinanti per quanto riguarda la soglia di contaminazione. LE PAROLE DI IMPALLOMENI “Il sito di Paterno è geologica-
Il M5S: “Offriamo un legale agli interessati dall’esproprio”
Paolo Cioni, consigliere del Movimento 5 Stelle a Vicchio ha condiviso con gli organi di stampa un comunicato che riguarda l’esproprio delle particelle per il progetto eolico ‘Monte Giogo di Villore’. Qui di seguito pubblichiamo il comunicato: “All’ultimo Consiglio Comunale abbiamo presentato un’interrogazione con risposta orale riguardante gli eventuali espropri che si effettuerebbero nel nostro territorio Comunale nel caso che la ditta Agsm ottenga l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto eolico “Monte Giogo di Villore”. Preso atto che la Regione Toscana, a seguito del progetto eolico “Monte Giogo di Villore” presentato da Agsm in data 31-12-2019, aveva pubblicato tramite AVVISO PUBBLICO nel marzo 2020 l’avvio del procedimento per il rilascio del Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale (PAUR) e contestuali Dichiarazione di pubblica utilità, Variante urbanistica e apposizione del Vincolo preordinato all’esproprio. Nell’AVVISO PUBBLICO venivano poi elencate le particelle catastali interessate all’apposizione del Vincolo preordinato all’esproprio e/o asservimento e/o occupazione temporanea che la Società proponente aveva individuato per la realizzazione dell’opera in oggetto. Le particelle catastali elencate riportavano il Comune di pertinenza ma non i nominativi dei relativi proprietari. Successivamente in data 9-7-2021 a seguito delle integrazioni depositate dalla ditta Agsm è risultata una nuova configurazione progettuale, pertanto in data 2010-2021e poi replicato in data 17-11-2021 la Regione Toscana ha emanato un altro AVVISO PUBBLICO nel quale veniva esposto il piano particellare aggiornato con anche i nominativi dei proprietari. A seguito di ciò solo nell’ultimo mese molti nostri concittadini sono venuti a conoscenza di essere interessati dall’eventuale procedimento di esproprio di loro proprietà rendendosi conto come in alcuni casi avrebbero avuto grosse ripercussioni negative nelle loro attività o nel proseguo della loro vita quotidiana. Pertanto, si interrogava la Giunta e il Sindaco per quale ragione non si siano attivati negli ultimi due anni a dare una puntuale informazione ai propri cittadini riguardo gli eventuali espropri che avrebbero subito a seguito dell’approvazione del progetto eolico. Tale disinformazione può pregiudicare la possibilità, da parte della cittadinanza interessata, di far valere i propri diritti nei termini di legge a solo vantaggio della ditta proponente il progetto. La risposta dell’assessore Vichi è stata che il procedimento autorizzativo è di competenza della Regione Toscana e che quest’ultima aveva assolto al suo obbligo informativo tramite la pubblicazione sui quotidiani dell’AVVISO PUBBLICO mentre per mente critico, trattandosi di un calcare estremamente fratturato e carsico, con presenza di una faglia attiva; caratteristiche litologiche e strutturali che impongono di agire rapidamente per la salute pubblica e del territorio – ha detto Riccardo Impallomeni, vice sindaco di Vaglia – I rifiuti già individuati sono costituiti da fanghi di scarto delle concerie di pellame, salamoie di industrie chimiche, fanghi dell’Alta Velocità oltre a svariate altre tipologie; una vera discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e non che deve fare riflettere sul comportamento tenuto per lungo tempo dagli autori di questo scempio. Vorrei ricordare, di fronte a tutto ciò, che la privatizzazione del profitto e la socializzazione del costo sono i due principi del malaffare. Tutti questi denari provengono dalle tasche di tutti noi, ma i profitti in quali tasche sono finiti? L’imperativo è agire al più presto e radicalmente con l’obiettivo di una bonifica integrale del sito”.
quanto riguardava l’operato dell’amministrazione comunale quest’ultima aveva provveduto a pubblicare l’AVVISO PUBBLICO sul proprio albo pretorio come richiesto dalla Regione. Non ci siamo certo ritenuti soddisfatti da tale risposta e abbiamo replicato che ritenevamo eticamente corretto che una amministrazione comunale, che avesse a cuore i propri concittadini, avrebbe dovuto informare direttamente i 31 abitanti di Vicchio soggetti agli espropri. Abbiamo riportato il caso di un nostro concittadino che solo da poco è venuto a sapere che gli potrà essere espropriata una particella di terreno vicino alla sua casa dove insistono il bombolone del GPL e un pozzo per l’acqua. Questo compaesano non ha l’allacciamento alla rete del metano né a quella idrica e dunque si potrebbe trovare in un prossimo futuro in una situazione di grande emergenza. A seguito di quanto sopra noi del Movimento 5 Stelle di Vicchio, insieme alle altre associazioni e comitati contrari al progetto di Agsm, ci siamo attivati per dare il supporto di un legale a tutti i soggetti interessati dall’esproprio. Non è la prima volta che l’assessore Vichi fornisce delle risposte molto criticabili alle nostre interrogazioni e vogliamo citare la penultima, scritta in data 6-10-2021 in seguito alla nostra interrogazione presentata al Consiglio Comunale del 13-092021”.
Accademia è aperta vieni a trovarci
All’interno della vecchia fabbrica de La Marzocco, azienda produttrice di macchine da caffè espresso, ha aperto le sue porte Accademia del Caffè Espresso. Museo e centro di formazione, Accademia è un centro polifunzionale che ha fatto del caffè espresso il suo punto focale. Accademia offre visite guidate, degustazioni, corsi ed experience, attività di primo contatto con l’affascinante e complesso mondo del caffè. Lo spazio espositivo, la serra indoor, i laboratori di analisi e ricerca fanno scoprire al visitatore cosa c’è dietro una tazzina di caffè. Una visita in Accademia è un viaggio tra origini, biologia, storia e tecnologia, alla scoperta dell’espresso.
Orari
Lunedì 10:00 | 14:30 Mercoledì 10:00 | 11:15 Venerdì 10:00 | 14:30
T +39 055 0987301 info@accademiaespresso.com www.accademiaespresso.com Accademia del Caffè Espresso Via Bolognese 68 Pian di San Bartolo 50014 Fiesole (Fi), Italy
Dai Lettori “Ciao Sauro, grazie per i tuoi pranzi. E ora, saranno alla tua altezza?”
Una mamma ci ha scritto una mail, a seguito della notizia resa mercoledì 22 ufficiale, del cambio al vertice della cucina comunale di Borgo San Lorenzo. “Vi scrivo per fare i migliori ringraziamenti allo chef Sauro che ha deliziato con la sua cucina i pranzi non solo di mio figlio ma anche di tanti bambini borghigiani. Ora vi scrivo non solo a titolo personale, mi faccio portavoce di molti genitori: abbiamo preoccupazioni sul cambio dello chef, Sauro ci ha abituati sempre bene. Il nuovo Capocuoco sarà alla sua altezza? Nel ringraziarvi per questa pubblicazione, vi auguro buon Natale”. Oggi c’è stato il simbolico passaggio di consegne da chef Sauro Ciani (prossimo alla pensione) al nuovo chef, Andrea Giannini. Il comune di Borgo San Lorenzo ha informato gli organi di stampa che “sono mesi importanti quelli che sta per affrontare la nostra mensa comunale, perché c’è il passaggio verso la gestione di SIAF (che inizierà dal prossimo mese di settembre). E per gestire al meglio questo delicato momento, Comune e SIAF, hanno condiviso obiettivi, strategie e modalità per preservare e migliorare le buone pratiche e i livelli di qualità raggiunti e per evitare che il patrimonio di esperienza e competenze accumulato vada disperso, ma sia invece mantenuto e valorizzato” TEAM DI CUOCHI È stato costituito un team di cui fa parte, oltre ai cuochi comunali Sauro e Claudia, anche Andrea Giannini, il cuoco selezionato da Siaf per essere il nuovo Capocuoco della mensa comunale. LE PAROLE DELLA BECCHI “Andrea, chef del territorio di comprovata esperienza, proprio in questi giorni ha iniziato il suo periodo di affiancamento e addestramento - spiega il Vicesindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Becchi - Sauro, che ringrazio, è stato un elemento prezioso e fondamentale per la crescita e la qualità della mensa, una figura amata e di grande professionalità, sostituirlo non è semplice, per questo SIAF ha deciso di puntare su una persona del territorio, competente, che ha tanta passione e amore per il proprio paese”. Chef Ciani affiancherà l’inserimento di Chef Giannini per i prossimi otto mesi, prima dell’insediamento ufficiale per l’anno scolastico 2022-2023. NOTA DEL COMUNE “La Siaf è una società pubblico-privata a cui il comune di Borgo S. Lorenzo, con altri comuni della zona, ha aderito acquisendo parte delle quote del capitale sociale. Il comune ha scelto Siaf per mantenere e migliorare ancora l’ottimo livello raggiunto dal servizio mensa in questi anni con l’utilizzo anche di produzioni locali e biologiche”.
Filippo Ciampolillo
Dai Lettori Il presepe in Pieve a Sant’Agata: Don Antonio vi aspetta!
“Anche quest’anno i giovani della Parrocchia di Sant’Agata si sono adoperati per la realizzazione del tradizionale presepe. Con l’avvicinarsi del Natale, gli organizzatori insieme al parroco Don Antonio invitano i lettori in Pieve per visitarlo, porgendo i loro più sinceri auguri di Buone Feste!”
LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA
Bruno
Lunedì 20 dicembre Bruno ha festeggiato i suoi primi 80 anni. Tanti auguri dalla moglie, i cognati, tutti i nipoti, Michele e Bernardo, e dalla nostra redazione!
Dai Lettori “Potete dirmi gli orari delle messe di Natale a Borgo?”
“Buonasera, sono una vostra lettrice di Borgo San Lorenzo, anziana ma ho imparato ad usare il computer e scrivervi mi rende viva e meno vecchia, mi tenete compagnia perché sono sola. Fatico a camminare ma non vorrei perdere la messa di Natale. Non conosco gli orari, le chiese di Borgo aperte per la sera del 24 dicembre o del 25, mi potete aiutare? Voi conoscete gli orari? Grazie di cuore. Lettera firmata”. Questo il testo della mail di una nostra lettrice borghigiana e molto volentieri diamo risposta alla sua domanda, pubblicando le Sante Messe nella Vigilia e la Solennità del Natale del Signore dell’Unità Pastorale di Borgo San Lorenzo, Olmi, San Cresci-Sagginale, Piazzano, Polcanto e Senni. OGGI, 24 DICEMBRE ore 17 Santuario SS.Crocifisso, ore 18 Pieve, ore 18.30 San Cresci, ore 21 Piazzano, ore 21.30 Polcanto, ore 22 Pieve (ore 21.30 Veglia), ore 22.30 Olmi. DOMANI, SABATO 25 DICEMBRE ore 8 Pieve, ore 9.30 Sagginale, ore 10 Pieve, ore 10 Olmi, ore 10.30 Santuario, ore 11 Polcanto, ore 11 Piazzano, ore 11.30 Pieve, ore 18 Pieve. (La Santa Messa delle ore 18 viene celebrata in Pieve). PRESEPE MECCANICO Nella Cappella della Compagnia dei Neri al Santuario dall’8 dicembre al 9 gennaio 2022 è visitabile il presepe meccanico realizzato da abili presepisti. Orario: domenica e festivi 11.30-12/16-19; feriali: 16-18.
Vicchio Gli alunni in concerto per augurare ‘Buon Natale’!
Lunedì 20 dicembre, nel pomeriggio, Vicchio ha accolto e applaudito gli alunni dell'Istituto comprensivo vicchiese: coro e orchestra delle varie classi. Si sono esibiti nel concerto di Natale per augurare alla loro comunità e a chi era presente i migliori auguri di Buone Feste!!!
1944 Irruzione dei partigiani nel Cinema di Luco
Nel suo diario, da poco pubblicato, Fulvio Tucci racconta episodi della lotta partigiana cui partecipò con la Brigata Rosselli di Giustizia e Libertà che operò fra Ronta e l’Appennino. Il suo racconto non è agiografico, ma presenta con semplicità e senza retorica la vita di giovani e giovanissimi che tra il 1943 e il 1944 si ritrovarono in una lotta impari contro le forze nazifasciste che seppero fronteggiare con coraggio e senza perdere l’allegria e la spensieratezza dei loro vent’anni. Anche l’occupazione del Cinema di Luco è raccontata con questo stile e con grande umanità. “Quella sera Leo, Livio, il Civettone e Bista – racconta Fulvio Tucci – scesi dalla Cicuta (la base della Brigata) furono con Mario che si avventurò in quell’impresa, i protagonisti di una curiosa e mirabolante azione su Luco. Seminando terrore entrarono nel cinema in pieno spettacolo e concionarono la folla accompagnando le parole con fragorose fumate, così chiamavano gli spari delle armi da fuoco. Strada facendo avevano aggredito e disarmato una pattuglia tedesca che consegnarono a Mario. Questo rimasto solo con i due Lanzichenecchi visse un romanzo in un’ora. Trasognava al pensiero di avere nelle mani due soldati di quelli al cui solo nome più volte fuggendo s’era inumidito i calzoni e di vederseli ora lì davanti a supplicarlo di essere un buon camerata. Era covinto che quelli tentassero ogni momento di aggredirlo e piuttosto che considerarli quali poveri diavoli che raccomandavano l’anima, era portato a crederli velenosi serpenti che gli si facevano vicini con la malia per finirlo. Questi dicevano di essere polacchi, austriaci, ecc., tentando ogni via per calmare l’inflessibile e minacciosa severità dell’uomo che urlava come un forsennato perché stessero lontano e non si mettessero le mani in tasca. I miseri non capivano nulla, e facevano il loro comodo, il che sconcertò assai il nostra Mrio che con la pistola alla mano (scarica, come, rabbrividendo,si accorse il giorno dopo) e il moschetto a spalla, si ergeva a baluardo armato a difesa della sua pelle, ma con una paura in cuore che quella delle due vittime non era nulla al confronto. Quel volersi avvicinare un po’ troppo, quell’allungare le mani verso di lui nel dire “bon camerata”, l’ossessionarono a tal punto che allorché giunsero ai loro orecchi gli spari di quelli che erano andati al cinema con Leo, e i due impauriti gli si fecero d’appresso, credendosi ormai assalito, si scagliò contro di uno gettandolo giù per la scarpata. Quello, precipitando, mandò un grido così straziante che per un pezzo non uscì dall’orecchio del suo carnefice. L’altro dopo aver ricevuto in faccia un colpo, con il quale Mario ci rimise l’orologio, scomparve nell’ombra.
Concorso Un Natale con le “palle”
Aspettiamo le foto dell’addobbo più bello o più strano. Inviare a galletto@newnet.it
C’è chi ha già addobbato gli alberi del giardino nella foto altro che palline di Natale. Tra qualche giorno sarà un tripudio di lucine, alberi, palline e lustrini lungo le nostre strade. Tanta allegria per arrivare alle feste natalizie con il giusto spirito. Siete pronti anche voi a mettere le “palle” all’albero del vostro giardino accendere le luci multicolor o inventarvi un’addobbo allegro e luminoso.Inviateci le vostre foto a galletto@newnet.it. Vogliamo pubblicarne tante una più bella dell’altra. Poi sceglieremo le 3 foto più allegre più stravaganti o più... L’Osteria del galletto premierà gli addobbi migliori con 3 premi: