All’interno: - Le interviste - Il piacere attraverso la storia - Astrologia, Amore e Sesso - Notizie di Cronaca
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Ririvi tutte le emozioni del Miss Donna Speciale! Complimenti alla vincitrice: Sarah Avolio!
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Indice
I prossimi eventi World Le nostre promozioni
ILONA STALLER CICCIOLINA Le Interviste Leah, concorrente a Miss Trans International Guatemala Andrea Casari, portiere del Sant’Agata Futsal 2004 Peiton, concorrente a Miss Trans International Guatemala Gianluca Malè: ‘la bellezza è femminilità’ Sultana: ‘l’arte è la mia passione’ Ixchel , concorrente Miss International Trans Guatemala Giorgio Montanari, Mister del Sant’Agata Futsal 2004 Andressa, un mix di bellezza e trasgressione!
Pag. 20 Pag. 24 Pag. 26 Pag. 31 Pag. 33 Pag. 36 Pag. 41 Pag. 45
Matilda Gold, una colombiana super sexy! Pag. 49 Intervista a Venus TX, bella con l’anima! Pag. 51 Intervista ad Alex Armenti del Sant’Agata Futsal Pag. 53 Intervista a Celine, una girl tutta da scoprire! Pag. 55 Giulia Cant: ‘nella vita bisogna avere obiettivi!’ Pag. 57 Adriano Ferro, art-director del nuovo Baraonda Disco Club Pag. 61 Intervista a Nycole Coutinho, Miss Trans Estate Roma 2019 Pag. 64 Intervista a Kendra One: fiore d’acciaio Pag. 67 Intervista ad Alexandra, una trans tutto pepe! Pag. 69 Intervista a Barbara Rios: ‘sono una garanzia!’ Pag. 72 Intervista a Gisell Bloss, la Venere brasiliana Pag. 76 Pamela Viana ci parla del concorso Miss Donna Speciale Pag. 79
Il sesso nelle religioni IL IL IL IL IL
CULTO DEL FALLO IN MEDIO ORIENTE Pag. 82 SIGNIFICATO DEI NOMI Pag. 85 FALLO NEI NOMI Pag. 89 SESSO NEL NOME DI DIO Pag. 92 MISTERO DELLA BIBBIA Pag. 92
La parola a Neto Lucon, un giornalista brasiliano... 10
Indice
PSICOLOGIA PSICOLOGIA PSICOLOGIA PSICOLOGIA
Astrologia, Amore e sesso
LEONE Pag. 93 CANCRO Pag. 96 GEMELLI Pag. 99 TORO Pag. 102
Cronaca La Geo del Mese Pag. 109 Convegno sulla Disforia di Genere a Pisa Pag. 109 Guendalina Rodriguez e Icardi: finalmente le foto verità? Pag. 118 Come il movimento trans ha conquistato i suoi diritti in Italia Pag. 119 Maurice Willoughby si è suicidato a causa del bullismo Pag. 120 Vacanze da incubo per una trans napoletana Pag. 121 Cacciata di casa perché trans: ‘servono case accoglienza’ Pag. 122 Richard Branson inaugura le crociere LGBT Pag. 123 Trump: ‘giusto licenziare le persone transgender!’ Pag. 124 Ferragosto Trasgressivo! Pag. 125 L’attivista Ellen Murray in difesa dei diritti LGBTI Pag. 126 Stefania Zambrano: ‘Nadia Toffa ci mancherà molto’ Pag. 127 Jennyfer Asia De Santis al Miss Trans Star International! Pag. 128 Giornata Mondiale dei Mancini Pag. 129 Giornata mondiale contro la crudeltà verso gli animali Pag. 131 La corte bulgara riconosce questo matrimonio gay Pag. 133 Accendi la Notte di San Lorenzo di trasgressione! Pag. 134 Lucca Comics&Games: i partiti contro il fumetto Cinzia Pag. 135 Momenti indimenticabili del Gay Pride Amsterdam 2019 Pag. 136 World Cat Day: auguri a tutti gli (a)mici trasgressivi! Pag. 137 L’arcivescovo di Cracovia contro la comunità LGBT Pag. 138 Valentina Sampaio, il primo angelo Trans di Victoria’s Secret! Pag. 139 Foggia: negato affitto a una coppia gay Pag. 140 11
Chi sarĂ la nuova ombrellina di Michael? Ti aspettiamo Domenica 29 Settembre
Circuito di Misano Adriatico 12
Ilona Staller Cicciolina vi aspetta Saabto 07 Settembre al Rifugio degli Artisti!
Sabato 7 settembre vi aspetta una serata davvero speciale! Ilona Staller “Cicciolina” sarà infatti ospite del Rifugio degli Artisti di Dosso, fondato da Armando Checchi detto “Il Pittore”. Questo luogo straordinario si trova vicino Ferrara ed è un locale-museo (suddiviso in Paradiso-Purgatorio e Inferno) dove la banalità è bandita e la sorpresa la fa da padrona di casa.
perché ovunque si celano sorprese. Dopo la cena, il divertimento proseguirà al pub Paradiso, un posto che toglie il fiato proprio come davanti alle meraviglie del PARADISO e dove ogni pezzo di mobilio ha un perché, un come ed un quando. In questo luogo magico, Ilona Staller “Cicciolina” firmerà cartoline autografate e poserà con i suoi fans per delle belle foto ricordo.
A partire dalle ore 20.30 al Ristorante Inferno, potrete cenare con Ilona Staller “Cicciolina”, bearvi della sua meravigliosa e sensuale presenza e gustare le specialità tipiche del ristorante d’alta cucina, dove il peccato di gola è il minimo che si possa fare,
Continuate a seguirci per restare aggiornati su tutte le novità di questo evento e per ripercorrere insieme a noi quanto Ilona Staller “Cicciolina” sia una figura di spicco per le conquiste della libertà sessuale e sociale in Italia. 13
Ilona Staller Cicciolina: una voce...inconfondibile!
moi? e va in onda di notte sulle frequenze di Radio Luna. Definita anche “orgasmo song”, in questa canzone Ilona Staller si diverte a dare consigli di letto insieme a Riccardo Schicchi, suo pigmalione dell’epoca. Diventata la reginetta indiscussa dei night club e ribattezzata da Enzo Biagi “la Maria Callas del sesso dalla voce inconfondibile” nel 1978, insieme al noto comico palermitano Franco Franchi, esce il malizioso ed orecchiabile brano “Cappuccetto Se siete curiosi di saperne di Rosso” che vede Franco Franchi più, continuate a seguirci perché interpretare la parte del lupo ripercorriamo insieme la sua carriera musicale, di tutto rispetto! arrapato e guascone, mentre Ilona Staller veste i panni di un’innocente Cappuccetto Rosso La sua prima canzone viene pubblicata nel 1976 con il 45 che respinge le sue avance sessuali. giri Voulez vous coucher avec Lo sapevate che la famosa Ilona Staller “Cicciolina”, icona mondiale italo-ungherese che ha rivoluzionato tutti gli schemi politici e sociali ha avuto anche un buon successo come cantante? Nella sua lunga e intensa carriera, infatti, ha rivestito tanti ruoli diversi: attrice (porno e non solo), regista, produttrice, scrittrice, soubrette televisiva, politica e si… anche cantante!
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Visto il successo ottenuto, nel 1979 esce il suo primo album pubblicato dalla RCA Italiana intitolato semplicemente Ilona Staller. Si trattava di una raccolta di cover ben assortite tra cui il singolo I Was Made For Dancing e languide ballatone come Labbra e Più su sempre più su, che piace ancora molto oggi. E potevano forse mancare le hit estive? Nel 1980 esce Buone vacanze e Ska skatenati è il tormentone del 1981 e fa impazzire anche oggi i dancefloor LGBT* e non solo di mezzo mondo.
in pornografia che nel corso degli anni lancerà personaggi del calibro di Moana Pozzi, Rocco Siffredi, Eva Henger, Milly D’Abbraccio, Jessica Rizzo, Barbarella e Maurizia Paradiso e che segnò l’ingesso della nostra nel mondo della pornografia. Non fu un caso quindi che anche la musica assunse connotati più pruriginosi”. Nel 1987 Ilona Staller è ormai consacrata a diva popolare, amata dai salotti bene televisivi ed eletta con 20.000 voti come parlamentare tra le file del Partito Radicale guidato da Marco Pannella. Quale momento migliore dunque per pubblicare un nuovo album? E’ così che esce Muscolo rosso, un LP di “porno-pop” scritto, suonato e arrangiato da Jay Horus (vero nome Paolo Rustichelli), che sarà la mente e il braccio di tutte le produzioni musicali di Ilona Staller Cicciolina per dischi, film e spettacoli.
Infine, arriva la svolta “popporno”. Come si legge sul sito Orrorea33giri “Nel 1983 Ilona Staller, ora più nota come Cicciolina, assieme a Riccardo Schicchifonda la Diva Futura, la prima agenzia italiana specializzata 15
Ilona Staller Cicciolina
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Ilona Staller Cicciolina
Vi aspetta sabato 7 settembre al Rifugio degli Artisti! Abbiamo il piacere di intervistare Ilona Staller, conosciuta in tutto il mondo col suo pseudonimo di CICCIOLINA, da modella ad ex pornodiva mondiale, da ex Deputato del Parlamento Italiano ad artista di opere d’arte contemporanea straordinarie e da lei composte. Vi raccontiamo di lei in questa ricca ed entusiasmante intervista concessa al nostro Magazine in occasione dell’evento cui sarà protagonista il 7 Settembre 2019, al Rifugio degli Artisti di Dosso.
Vedrete carissimi, la serata volerà presto, si proprio così... verso il Paradiso, in una notte che non sarà facilmente dimenticabile e che avrà moltissime sorprese tutte piccanti a partire dal cibo che darà la carica giusta a tutti i Cicciolini e Ciccioline, per divertirsi insieme nel contesto di una estate davvero bollente, sia di clima che di “carica” trasgressiva! Saranno allora “Grandi Trasgressioni” carissimi amici di “Piccole Trasgressioni”! Al momento mi sto preparando per definire il format di partecipazione all’evento, dall’abito assolutamente sensuale con il mio splendido seno a vista che fa impazzire tutti i Cicciolini bollenti, e naturalmente sto scegliendo anche il tipo di coroncina più adatta all’occasione, non vedo l’ora di farvi divertire, naturalmente cenando tutti insieme prima all’Inferno, il locale dove ci saremo noi tutti perché carichi di peccati ma poi… il gestore simpaticissimo ci assolverà tutti, e dopo la cena potremmo tutti salire in Paradiso dove la vostra Cicciolina sarà l’angelo dell’amore universale e canterà le sue splendide canzoni, inno all’amore.
Buongiorno Ilona, è un piacere. Che cosa ne pensa dell’evento del 7 Settembre in cui sarà star assoluta. Il Rifugio è davvero magico, è emozionata? Prima di tutto grazie per la splendida e meravigliosa accoglienza da parte vostra e di tutto il team di “Piccole Trasgressioni”, beh vorrei rispondere con una frase agli antipodi del vostro simpatico nome: saranno “Grandi Trasgressioni”! (sorride). Per quanto riguarda l’evento, assolutamente si, sono emozionata ed entusiasta di essere ospite speciale del “Rifugio degli Artisti”, una location tutta da scoprire, dall’Inferno al Purgatorio per finire in Paradiso. E’ la prima volta che presiedo in questa location dall’atmosfera suggestiva, so che il posto è davvero affascinante e lasciatemelo dire…questa volta la bellezza dell’Inferno, locale al primo piano del Rifugio, è da lasciare senza fiato!
A proposito di questo, visto che lei ha avuto anche un ottimo trascorso da cantante, con tante hit di successo…vuol dire che delizierà i fans cantando anche qualcosa? Certo, le mie canzoni sono conosciute in tutto il mondo ed hanno occupato le vette delle classifiche musicali internazionali, interpreterò le mie canzoni basate sull’inno all’amore universale, ballando con i miei fans e divertendomi con loro. La mia grinta è sempre la stessa, nulla è cambiato se non che la scenografia degli spettacoli non è più troppo trasgressiva come in passato: un pizzico
Come si sta preparando per l’occasione? Siamo curiosi! Non vedo l’ora di varcare l’ingresso di questo elegantissimo luogo, con un evento di cui tutti i miei fans avranno molto da “scoprire”. 17
di nostalgia non manca…un tempo con me sul palco c’era il mio serpente “Pito Pito” e oggi invece, come già in quei tempi, porto sempre il mio inseparabile orsetto di peluche, mentre canto le mie canzoni dance quali “Inno alla trasgressione”, “Baby Love”, e per i più trasgressivi…”Muscolo Rosso”.
Sono molte le cose che mi impegnano attivamente ogni giorno, dalle interviste per i magazines, alle interviste radio e TV oltre alle pubbliche relazioni tra emails e contatti sui social in cui mi chiedono le date di partecipazione ad eventi special guest: io amo quello che faccio perché fa star bene tutti i miei fans del mondo che desiderano vedermi nei miei spettacoli e che sono sempre un grande successo per gli organizzatori e gestori delle location: dalle discoteche alle location per Musical, dalle fiere dell’eros ai Motor Shows, passando non per ultimo ai festival della canzone revival 80 e 90.
Ilona, Lei è davvero un’artista poliedrica, vorrei che provasse a descriversi con tre aggettivi, così, senza pensarci troppo. Subito mi posso descrivere con questi tre aggettivi: istrionica, originale e coloratissima, sono così veramente, sempre diretta ma creativa e fantasiosa. Io, Cicciolina sono un personaggio che non ha eguali nell’universo dello spettacolo e televisivo, sono perfettamente a mio agio nel variegato mondo dell’amore universale, della TV e soprattutto dell’arte contemporanea, con un alternarsi di stili e di fantasie dai colori folgoranti, tutto sempre coordinati alla mia inseparabile coroncina di fiori che è diventato in tutto il mondo il “LOOK da CICCIOLINA”.
Effettivamente Ilona, lei ha un repertorio davvero vario di stili musicali, non è certo da tutti! Nel mio repertorio musicale sono ben 50 le canzoni che ho scritto e interpretato nei vari eventi musicali di tutto il mondo. Allora…chi vuole potrà contattarmi per farmi esibire in qualunque genere di evento, dalle discoteche alle feste private o per trascorrere un pranzo o cena insieme, a voi la scelta del format e Cicciolina sarà lieta di presiedere davanti ai suoi fans e come sempre sarà un vero e proprio Sold Out. Invito tutti coloro che vorranno contattarmi a visitare il mio nuovo sito web www.cicciolinaonline.it recentemente rinnovato sia nella grafica che nei contenuti (sorride).
I fans che attendono trepidanti di incontrarla sono tantissimi, che sorprese ha in serbo per gli affezionati “Cicciolini” e “Ciccioline”? Devo mantenere un alone di sorpresa per cui non dirò tutto prima, però posso assicurarvi che sarà l’evento sorpresa dell’estate 2019! Vedrete, le aspettative saranno rispettate in pieno e nell’aria rimarrà quel qualcosa in più per il “Rifugio degli Artisti” a Dosso di Ferrara. Regalerò agli ospiti presenti armonia, sorrisi e di poter “godere” a pieno delle mie canzoni nel Paradiso di questo splendido “Rifugio”. Con la mia passione lungimirante, i miei sorrisi e il desiderio sempre di essere disponibilissima con i miei fans avrò un grande entusiasmo nel poterli anche premiare di selfies, autografi e… ringrazierò di cuore tutti i fans e ospiti che verranno al mio evento del 7 Settembre 2019.
E’ vero che farà un’asta di oggetti vintage molto preziosi e importanti? La Casa d’Aste WANNENES farà un’asta dedicata ad una parte della mia ricchissima collezione privata il 19 Settembre 2019, a Milano, comprendente una selezione di oggetti vintage unici e molto significativi nel suo genere, di cui: Foto erotiche inedite tipo Polaroid, Foto artistiche su tela, Album e fumetti autografati, Posters, Dischi 45 giri, Accessori vintage di valore, Oggettistica erotica personale di cui il famoso dildo “Giuseppe” in vetro di Murano, usato durante le scene del mio più famoso film hard dal titolo “La conchiglia dei desideri”, girato nelle Maldive.
Ora una domanda un po’ personale, siamo curiosi di sapere come vive la sua quotidianità nella vita di tutti i giorni…ci racconti, se le va! 18
l valore collezionistico di questa importante selezione è davvero interessante! Si, per cui invito tutti i collezionisti interessati a parteciparvi numerosi, il 19 Settembre dalle ore 14:00 presso Palazzo Recalcati, a Milano.
grafico di un MITO : CICCIOLINA Ilona Staller”…da modella a Pornodiva…a moglie perfetta a parlamentare…tutto documentato con migliaia di splendide fotografie a colori in un libro di oltre 230 pagine. Potete acquistare il libro fotografico con tanto di dedica e autografo personale, contattandomi attraverso il mio sito ufficiale www.cicciolinaonline.it.
Ilona, che progetti ha per il futuro, cosa farà dopo il 7 settembre? Sono davvero molti..ma uno in particolare è che sto cercando di realizzare e di lanciare sul grande schermo del cinema la mia vera storia, un vero replay sulla mia vita dove nei miei ricordi ho in mente momenti belli e brutti, ma i momenti coronati di gioia sono davvero molti da raccontare per lasciarli a voi narrati nella trama del kolossal cinematografico “Ilona Staller CICCIOLINA FOR YOU”. La trama su cui si basa il mio racconto autobiografico, contiene aggiornamenti inediti sulla mia vita, la versione inglese è già pronta dovendone sottoporre il contenuto ad alcuni produttori esteri, ma ben vengano anche i produttori italiani delle più importanti case cinematografiche.
Infine, non potevo altro che essere oggi anche ideatrice di fantastiche opere d’arte contemporanea surrealistiche per la serie “Cicciolina Make Art”: una serie di opere d’arte che con grande entusiasmo illustrano la mia persona, la mia vita, ecc in illustrazioni inedite ed assolutamente esclusive! Si, perché la vera opera d’arte è la vita di ognuno di noi! Le opere sono di varie dimensioni tutte firmate da me, sottoforma di collages coloratissimi e denotano una sensualità ed una vitalità molto spiccate. Saranno il tema centrale delle esposizioni artistiche in programma per il 2020 e oltre, di cui spero anche a Roma e chissà anche al “Rifugio degli Artisti” a Dosso di Ferrara. Se qualche gallerista fosse interessato alle mie opere d’arte potrà contattarmi, sarei disponibile come madrina nelle esposizioni artistiche a tema Arte Contemporanea per le prestigiose gallerie d’arte italiane ed estere, oltre che a vendere le mie splendide opere d’arte.
Sicuramente non vorranno farsi sfuggire la possibilità di fare un film su un Mito come Lei! A loro lancio un appello: se vogliono contattarmi per discutere la trama e produrre con loro il film. Nascerà un vero kolossal mondiale: il mio film autobiografico, che narrerà la mia vita da modella a pornodiva, da parlamentare ad artista di grandi opere d’arte contemporanea, quindi ci sarà tutta la mia vita davanti alle telecamere e farò anche la parte di regista del film stesso! I grandi produttori cinematografici saranno benvenuti se volessero da subito maggiori informazioni sulla mia idea potranno leggere la trama da me scritta, è già pronta nel mio ufficio.
Grazie Ilona Staller per la sua gentilezza e la grande simpatia con cui si è raccontata. Vuole aggiungere un saluto o un pensiero per chi ci legge? Che nel Mondo ci sia tanta pace e non ci siano più guerre e terrorismo. Che ci sia tanta pace, salute, amore e sesso. VI AMO TUTTI, cari Cicciolini e Ciccioline…la Vostra CICCIOLINA ILONA STALLER. Vi aspetto tutti al “Rifugio degli Artisti”, a Dosso di Ferrara il 7 Settembre 2019 precisamente dalle 20:30 al Ristorante “INFERNO” e dalle 22:00 al PUB “PARADISO”, per una indimenticabile e strepitosa serata con la vostra amatissima CICCIOLINA ILONA STALLER!!
Ilona, sappiamo anche che è uscito un libro sulla sua vita. Ce ne vuole parlare? Certo! E’ disponibile per tutti i miei fans anche il mio meraviglioso libro fotografico dal titolo “MEMORIE – Racconto foto19
Leah Mancilla concorrente a Miss International Trans Guatemala 2019
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Leah Mancilla
concorrente a Miss International Trans Guatemala 2019 Proseguono le interviste alle concorrenti di Miss International Trans Guatemala, il concorso organizzato da Ly Jonaitis Reyes Tuche che si è svolto il 24 agosto ed ha come sponsor ufficiali, tra gli altri, Piccole Trasgressioni, Piccole Magazine e Piccole Magazine Tv. Vi presentiamo oggi la favolosa Leah Mancilla, rappresentante della comunità di Suchitepequez.
struttive, mi hanno dato sostegno morale, mi hanno consigliato cosa avrei o non avrei dovuto fare, e si sono congratulati con me per la mia partecipazione. Quale è il tuo pensiero su Miss International Trans Guatemala? Sono molto felice di aver partecipato e rappresentato la mia comunità. Dentro siamo una minoranza e c’è sempre il timore che la gente discrimini. Ma io voglio farmi conoscere e far conoscere il mio dipartimento, così che in seguito altre ragazze transessuali siano incoraggiate a partecipare a eventi come questo.
Buongiorno Leah Mancilla, benvenuta, presentati ai nostri lettori. Ciao, buona giornata, sono molto felice, mi chiamo Leah Mancilla, rappresento la comunità di Suchitepequez, e attualmente vivo nelle sorgenti del dipartimento, uno dei posti più felici del Paese, dal momento che ci identifichiamo con il famoso carnevale che si celebra a marzo ed è un’intera settimana piena di molte attività
Significa che tu, come le altre concorrenti, sei anche una figura centrale e un esempio da seguire per la comunità LGBT? Sì, certo, questo è stato uno dei miei obiettivi, in modo che tutti possano essere incoraggiati e vedere che non tutto nella nostra comunità trans è violenza, ma che possiamo migliorare noi stessi e raggiungere i nostri obiettivi.
Bello, ti va di dirci di più? Sì, sono carnevali turistici, è una settimana di attività che inizia con il martedì di Carnevale, le persone di Mazatenango hanno questi giorni come vacanze e sono organizzate per arrivare alla sfilata, la gente viene da tutti i posti per partecipare, per vedere il le attività che sono organizzate, le sfilate dei carri allegorici, costumi fantastici e cose del genere.
E cosa pensi della partecipazione di una ragazza trans come te in un evento come questo che è ora ufficialmente catalogato a livello nazionale? Beh, ho sempre voluto partecipare a eventi come questo, ho visto gli obiettivi che l’evento aveva, sono obiettivi molto buoni e non è solo per vincere la corona, ma serve per dare visibilità a noi come comunità e potenziarci.
All’interno della tua comunità, hai mai partecipato a un concorso con una delle organizzazioni del tuo territorio? Mai ad eventi di bellezza, quest’anno abbiamo partecipato a una delle sfilate di carnevale come comunità LGBTQI, eravamo presenti a una parata notturna e ho partecipato a quell’evento.
Cosa ti piacerebbe fare dopo aver partecipato a questo concorso? Vorresti realizzarti in ambito sociale, lavorativo, politico all’interno della tua comunità? Certo, ho sempre voluto raggiungere una posizione nel comune, al fine di
Ora, qual è l’opinione della tua comunità visto che come ragazza trans sei stata la loro rappresentante a Miss International Trans Guatemala? Molti hanno espresso le loro critiche co21
difendere i nostri diritti.
es Leah Mancilla, represento a la comunidad de Suchitepequez, actualmente vivo en las cabeceras del departamento, uno de los lugares mas alegres del país, ya que nos identificamos por el carnaval famoso que se celebra en Marzo y es una semana entera que se llena de muchas actividades, es un lugar muy alegre y muy cálido.
È bello che metti al centro il lavoro per i diritti di tutta la comunità perché è risaputo che a livello mondiale c’è ancora un pensiero molto chiuso nell’accettare la comunità trans nella società. Leah Mancilla, che messaggio hai per tutte le trans che stanno appena iniziando questo viaggio e che forse ti vedono come un esempio da seguire nel mondo LGBTQI? Tutto può essere realizzato, è importante essere felici come vogliamo: la vita non è facile, ci saranno sempre degli ostacoli. Non è stato facile per me arrivare qui, ho attraversato molte cose ma grazie a Dio sono qui, sto bene, possiamo lottare per i nostri sogni, possiamo diventare le donne trans che abbiamo sempre sognato. Tutte le concorrenti avevano obiettivi validi e aiutare la nostra comunità è quello più importante.
Que bueno, que interesante, son carnavales turísticos que se realizan allá en tu comunidad? Si, son carnavales turísticos, es una semana de actividades que comienza con el martes de carnaval, la gente de Mazatenango tiene como días festivos estos días y se organizan para llegar al desfile, llegan personas de todos lugares a participar, a ver las actividades que se organizan, hay desfiles de carroza, de trajes de fantasía, y cosas así. Y dentro de tu comunidad has participado en el algún concurso, o en actividades dentro de lo que significan las festividades propias que se realizan en tu comunidad? En eventos de belleza nunca habíamos participado, este año hicimos acto de presencia en uno de los desfiles de carnaval como comunidad LGBTQI, estuvimos presentes en un desfile nocturno y fui participe de ese evento.
E’ stato un piacere incontrarti e saperne di più sulla tua partecipazione al concorso Miss International Trans Guatemala, ti auguriamo il meglio per il tuo futuro. Abbracci dall’Italia. Grazie mille. ***
Ahora, cual es la opinión que tiene tu comunidad como chica trans ahora que los vas a representar en este importante concurso a nivel nacional y cabida a nivel internacional? Te han comunicado sus ideas, pensamientos, críticas? Si, muchos me han expresado sus críticas constructivas, me han dado un apoyo moral, me han aconsejado que es lo que debo y que es lo que no debo hacer, me felicitan por mi participación y por estar representando a mi departamento.
Piccole Magazine, en esta misma oportunidad, en este mismo día, traemos para ustedes la segunda participante del Miss International Trans Guatemala, que por supuesto se celebra este año 2019 en donde Piccole Magazine sigue siendo el patrocinador oficial de los concursos también a nivel internacional, de toda la comunidad LGBTQI, ella es Leah Mancilla, representante de la comunidad de Suchitepequez. Leah, bienvenida, dejando abiertas la puertas de Piccole Magazine para ti. Hola buen día, mucho gusto, mi nombre
Y como te sientes tu representando a tu departamento, como te sientes 22
u representando a tu departamento, cuales son tus expectativas de alcanzar la corona tan reñida para esa fecha de la gala final del Miss International Trans Guatemala? Me siento muy feliz de representarlos, ya que dentro somos una minoría y existe el temor al que dirán las personas, a la discriminación, y deseo darme a conocer y dar a conocer a mi departamento, para que mas adelante mas chicas trans se animen a ser participes de eventos como este.
de tu comunidad como chica trans? Claro que si, siempre quise ser participe de alcanzar un puesto si se quiere en la municipalidad, con el fin de defender nuestros derechos. Que bueno que siempre tengan como meta el trabajar por los derechos de toda la comunidad ya que es bien sabido que a nivel mundial aun tiene un pensamiento bastante cerrado si se quiere con respecto a la aceptación de la comunidad trans dentro de lo que es la sociedad a nivel general. Ahora, cual es tu mensaje Leah para todas las chicas trans que apenas se inician en este trayecto y que quizás de te ven como ejemplo a seguir en el mundo LGBTQI? Pues que todo se puede lograr, que es importante ser felices como queremos, animo chicas que la vida no es fácil, siempre habrán obstáculos. Para mi no ha sido fácil llegar hasta aquí, he pasado por muchas cosas pero gracias a Dios estoy aquí, estoy bien, podemos luchar por nuestros sueños, podemos convertirnos en la mujeres trans que siempre hemos soñado, queremos seguir, he visto que todas las candidatas tenemos objetivos muy buenos y ayudar a nuestra comunidad que es lo mas importante.
Significa que también tu, al igual que las demás chicas, vienes siendo una figura central y un ejemplo a seguir para la comunidad para las demás chicas trans? Si, claro, ese ha sido uno de mis objetivos, para que todas se animen y vean que no todo en nuestra comunidad trans es violencia, sino que podemos superarnos de manera y hacer las cosas que nos llevan a realizar nuestros objetivos y que todas las que han querido participar en eventos como este, se animen. Y que piensas tu de la participación de una chica trans como tu dentro de un certamen como este que ahora es catalogado oficial a nivel nacional? Pues, siempre quise participar en eventos como este, vi los objetivos que tenia el evento, son objetivos muy buenos y no es solo de ganar la corona y quedarse estancada ahí, sino de seguir y darnos a conocer y empoderarnos como comunidad trans.
Ha sido entonces un placer conocerte, tenerte aquí, en tu interesante participación dentro del concurso Miss International Trans Guatemala, esperando por supuesto lo mejor de lo mejor para ti en toda actividad y ese día de la gala final donde estaremos con ustedes transmitiendo en vivo y directo desde Guatemala para todo el mundo. Abrazos desde Italia. Muchas gracias.
Y que te gustaría a ti desarrollar luego de haber participado en este concurso? Te gustaría desarrollarte de algún ámbito social, laboral, político, dentro 23
Andrea Casari
Portiere del Sant’Agata Futsal 2004 24
Andrea Casari
portiere del Sant’Agata Futsal 2004
E dimmi, i progetti della Società li hai condivisi in pieno? Sei d’accordo con la linea di “mixare” giocatori giovani e giocatori con più esperienza?
Abbiamo ospitato negli studi di Piccole Magazine Tv, Andrea Casari, classe1986 e portiere del Sant’Agata Futsal 2004, squadra di calcio a 5 sponsorizzata da Piccole Trasgressioni. Andrea ci ha parlato del suo primo anno in serie B e dei suoi progetti futuri.
Sono assolutamente d’accordo, condivido in pieno ed è uno dei motivi per cui ho riconfermato la mia presenza al Sant’Agata Futsal, soprattutto perché mi piace giocare con i ragazzi più giovani, per trasmettere la mia esperienza. E’ rimasta secondo me la parte di squadra che valeva la pena rimanesse e i nuovi giovani che sono stati contattati sono di ottime aspettative.
Ciao Andrea e grazie di essere qui con noi. Allora, dopo un anno a Sant’Agata, dicci le tue impressioni, te lo aspettavi così? Ciao a te! Mi sono trovato molto bene, mi aspettavo un campionato difficile e impegnativo, non avendo mai giocato in serie B fino a quest’anno. E’ stato quindi difficile ma molto divertente.
Ora ho una domandina un po’ piccantina, ci hanno detto che un po’ trasgressivo lo sei… raccontaci!
E’ stata una stagione altalenante per te, ma positiva. Per il prossimo anno che obiettivo ti poni?
E’ vero!! (ride) ma c’è un problema: non posso svelarti tanto perché a fine mese mi sposo...dovreste girare la domanda alla mia futura moglie!
E’ stata altalenante per via di tanti piccoli infortuni, purtroppo. Per il prossimo anno mi propongo di essere più presente in campo e di fare anche un passo avanti, un passo in più e dimostrare alla Società quanto valgo!
Cosa che magari in futuro faremo! Grazie Andrea Casari per questa intervista e in bocca al lupo per tutto! 25
Peiton Molina Prado concorrente a Miss International Trans Guatemala 2019
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Peiton Molina Prado
concorrente a Miss International Trans Guatemala 2019 Proseguono le interviste alle concorrenti di Miss International Trans Guatemala, il concorso organizzato da Ly Jonaitis Reyes Tuche che si è svolto il 24 agosto ed ha come sponsor ufficiali, tra gli altri, Piccole Trasgressioni, Piccole Magazine e Piccole Magazine Tv. Vi presentiamo oggi la stupenda Peiton Molina Prado, che rappresenta il Comune di Alta Verapaz del Guatemala.
pone, è una piattaforma per aprire opportunità non solo per noi, ma per le generazioni future che vengono dopo. Ho detto che le opportunità devono essere ricercate e quando arrivano devono essere colte. Quale è stato il tuo mood nella competizione? Mi considero una portavoce di tutte le donne trans, dal momento che il mio dipartimento è uno dei più conservatori e in cui è stata usata violenza, sia fisica che emotiva e psicologica. La mia zona è costituita per lo più da zone rurali e ci sono state molte ragazze che sono state discriminate da indigeni che le trattano con odio e ripudio e questo ha segnato soprattutto la violenza.
Ciao Peiton Molina Prado, raccontaci di te! Ciao, piacere di conoscerti, grazie per lo spazio e per l’intervista, mi chiamo Peiton Molina Prado, ho 27 anni, vengo dalla regione settentrionale del Guatemala, dal dipartimento dell’Alta Verapaz. Dicci com’è il posto in cui vivi e che hai rappresentato. Il mio dipartimento è uno dei più interculturali poiché abbiamo una grande varietà di culture, tradizioni e costumi. Il dipartimento è composto da 17 comuni in cui è possibile apprezzare molte bellezze naturali, terme, paesaggi, grotte. In Alta Verapaz c’è una delle meraviglie del mondo come Chemuc Sampey, è un paese abbastanza turistico, visitato da tante persone provenienti da Europa, Nord America e persino in Asia perché è un posto molto lussureggiante, con una fitta vegetazione, flora, fauna e varietà di climi, da un tropico umido a uno temperato.
L’Alta Verapaz è uno dei luoghi in cui è stata fatta meno giustizia poiché le donne indigene non possono o non hanno la conoscenza di come denunciare o far valere i propri diritti, tutti i crimini sono stati impuniti e le autorità invece di sostenerci, ci hanno prese in giro. Voglio poter alzare la voce, non solo per me stessa, ma per tutti, il vantaggio generale sarebbe per le ragazze del dipartimento e perché non per l’intero paese. Giusto, in tutto il mondo servono persone che combattono e fanno valere i diritti di tutti gli esseri umani, in particolare della comunità LGBTQI. Ora, parlando di violenza nella tua comunità, hai in mente qualche progetto che vuoi portare lì, per portare quella giustizia, quel sostegno, quell’educazione a tutte le persone che hanno subito questo tipo di discriminazione?
Wow, interessante, davvero ognuna di voi concorrenti dà una particolarità alla propria area, e questo dimostra che il tuo paese è ricco di meraviglie naturali e ragazze spettacolari come te. Dicci, era la prima volta che partecipavi a un concorso di bellezza ufficiale nel tuo paese? Beh, è stata la mia prima esperienza in un evento di ragazze trans, adoro il contesto e gli obiettivi che si pro-
Certo, tutti abbiamo una missione e un obiettivo. Grazie all’organizzazione, ci siamo potenziati un po’ di più e il mio progetto sarebbe di creare alleanze non solo con le autorità ma con organizzazioni come le ONG. Credo che dobbiamo 27
prepararci, informarci, cercare gli spazi. Ho sempre detto che tutti i cittadini hanno diritti e doveri, chiediamo che le leggi siano rispettate come sono, ci poniamo delle leggi e le leggi sono già lì. Cerchiamo autorità che le facciano rispettare, ci sono molte cose illegali in Guatemala, purtroppo c’è molta corruzione. Io vorrei educare le ragazze trans delle mie zone rurali, perché è davvero preoccupante che non abbiano una voce, un’immagine, un’istituzione che le difende e dove possano trovare sostegno, conoscenza, l’aiuto psicologico e sviluppo personale e sociale che si meritano.
*** Ya en este grupo de bellísimas chicas del certamen Miss International Trans Guatemala 2019 que lidera como sabemos, Ly Jonaitis Reyes Tuche, traemos a otra hermosa chica que competirá por esa bellísima corona y por ese espectacular y bien merecido puesto que estamos seguros todas lo merecen, para Piccole Magazine es un placer tener ante nuestras cámaras a otra chica, ella es Peiton Molina, quien representa al Municipio de Alta Verapaz de Guatemala, Bienvenida Peiton. Hola mucho gusto, gracias por el espacio y por la entrevista, mi nombre es Peiton Molina Prado, tengo 27 años, vengo de la región norte de Guatemala, del Departamento de Alta Verapaz.
Anche questo è molto interessante, e ti dico che l’educazione è l’arma indistruttibile della società, con l’educazione possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo ed è davvero bello sapere che hai un progetto incentrato su questo. Ora, per terminare questa bellissima presentazione da parte tua, qual è il messaggio che hai dato a tutte le ragazze che ti hanno vista durante il gala finale e che sicuramente parteciperanno al prossimo anno a Miss International Trans Guatemala? Esorto tutte le ragazze trans a prepararsi professionalmente, l’unica barriera che ci impedisce di non avere un miglioramento sociale è l’educazione, educhiamo noi stessi, sviluppiamoci come persone. Tutti abbiamo capacità e attitudini che sono state ferite, ma deve finire: è tempo di rompere i paradigmi, il tabù nella società. Oggi parliamo di molte cose ma non facciamo nulla per invertirle, vi esorto a informarvi, combattere per realizzare i vostri sogni. Non è tutto facile, richiede sacrifici e più grandi saranno, più la ricompensa sarà migliore.
Cuéntanos como esa región de Guatemala que estas representando en este momento? Te digo que mi departamento es uno de los mas interculturales ya que tenemos una variedad de culturas, tradiciones y costumbres propias del Departamento. El Departamento consta de 17 municipios en la cual se puede apreciar bastante belleza natural, balnearios, paisajes, cuevas, en Alta Verapaz existe una de las maravillas del mundo como es el Chemuc Sampey, es un país bastante turístico donde muchos visitantes de Europa, Norteamérica, e incluso Asia porque es un lugar muy exuberante, vegetación espesa, flora, fauna y variedad de climas, desde un trópico húmedo hasta uno templado. Wao, interesante, de verdad cada una de ustedes da una particularidad a su zona, y eso pone en evidencia que su país es rico en maravillas naturales y en chicas tan espectaculares como tu.
Giusto, è stato un messaggio molto chiaro e siamo felici di farci portavoce delle tue meravigliose parole. E’ stato un piacere conoscerti, un abbraccio dall’Italia. Un abbraccio, a presto.
Cuéntanos, que deseamos saber como te siente en esta competencia, es la primera vez que lo haces dentro de un concurso de belleza a nivel oficial en tu país? 28
dad, tienes algún proyecto en mente que desees llevar allí, para llevar esa justicia , ese apoyo, esa educación a todas las personas que han sufrido este tipo de discriminación? Claro, todas tenemos una misión y un objetivo. Gracias a la organizadora, nos hemos empoderado un poquito mas y mi proyecto seria avocarme y crear alianzas no solo con las autoridades sino con organizaciones como ONGs, que hoy en día se han abierto, pero no hemos sabido de que manera hoy en día podemos aprovecharlas. Considero que debemos prepararnos, debemos informarnos, buscar espacios de buena manera, aveces nosotros exigimos, y siempre he dicho que todos los ciudadanos tenemos derechos y obligaciones, exijamos que las leyes se cumplan tal cual son, nos fijamos leyes y las leyes ya están, busquemos autoridades que las hagan valer, para que esto no tenga ningún inconveniente a la hora de ser aplicado, existen muchas cosas ilícitas, en Guatemala, lastimosamente existe mucha corrupción, ha venido a denigrar las leyes del país, para mi, un proyecto en mi país sería el de educar a las chicas del área rural , porque de verdad es preocupante que ellas no tienen una voz, una imagen, una institución que las defienda y donde puedan ir a buscar apoyo, carecen de conocimiento, de ayuda psicológica, y de desarrollo personal y social.
Pues es mi primera experiencia en un evento de chicas trans, me encanta el contexto que se maneja, me encantan los objetivos, ya que es una plataforma para abrir oportunidades no solo para nosotras, sino para las futuras generaciones que vienen detrás de nosotras. He dicho que las oportunidades se deben buscar, y cuando llegan hay que aprovecharlas. Y de que manera piensas tu que puedes aprovechar esta oportunidad concursar en este magnifico evento? Pues, el hecho de representar a mi departamento, me considero una portavoz de todas las mujeres trans, ya que mi departamento es un de los mas conservadores y donde se ha visto la violencia, tanto física, emocional y psicológica. En mi departamento constan mas de are rural y han habido muchas chicas que han sido marcadas y discriminadas ya que por ser personas indígenas las tratan con odio y repudio y esto ha venido a marcar la violencia ante todo. En nuestro departamento Alta Verapaz, es uno de los lugares donde menos justicia se ha hecho ya que las mujeres indígenas no pueden o no tienen el conocimiento de como valerse para denunciar o hacer valer sus derechos, todos los crímenes han quedado en vano, y las autoridades en vez de apoyarnos, nos discriminan, lo toman como una burla, me encantaría poder elevar esa voz, no solo para mí, sino para todas, el beneficio seria general para las chicas del departamento y porque no para todo el país. Eso es correcto, eso hace falta en tu país, en América toda, en el mundo entero, hacen falta personas que luchen y hagan respetar los derecho de todos los seres humanos, y en especial de la comunidad LGBTQI. Ahora, hablando de la violencia en tu comuni29
Si, eso es interesantísimo también, y te digo, la educación es el arma indestructible de la sociedad, con la educación podemos alcanzar cualquier meta y de veras es bueno saber que tienes un proyecto enfocado en educar a tus congéneres, al prójimo y a todas las personas que desean ayudar. Ahora, para finalizar esta hermosísima presentación de tu parte, cual es el mensaje que le das a todas las chicas que van a estar observándote en la gala final, y que de seguro ya se hacen mente de participar en el próximo año en el Miss Iternational Trans Guatemala. A todas las chicas trans les insto a que se preparen profesionalmente, la única barrera que nos impide de no tener una mejoría social es la educación, eduquémosno, preparémosno, desarollémosno como personas, todas tenemos capacidades, actitudes y aptitudes que nos han sido heridas, pero eso ya tiene que acabarse, es hora de ser una persona que empiece a romper paradigmas, el tabú en la sociedad, hoy en día se habla de muchas cosas pero no hacemos nada por revertirlas, les insto a que se preparen un busquen cumplir sus sueños para
que se les haga realidad, no todo es fácil todo requiere de sacrificio, y mientras mas costoso es, la recompensa sera mejor. Así es, para nosotros ha sido un mensaje que nos llega muy claro, y por supuesto para todo el mundo, estamos seguros de que es un mensaje penetrante en la mente, el alma y que son palabras que vienen de ustedes, y para las que servimos como portavoz de esa hermosa enseñanza que dejan ustedes en cada una de sus palabras, para nosotros ha sido un placer presentarles a todos ustedes este primer grupo de tres chicas participantes al Miss International Trans Guatemala que seguro nos dará muchísimas sorpresas este 2019. un abrazo desde Italia. Un abrazo, hasta pronto.
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Gianluca Malè “la bellezza è femminilità”
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Gianluca Malè “la bellezza è femminilità”
Gianluca Malè, classe 1982, è il make up artist che, insieme al suo team si è occupato di rendere splendente la presentatrice di Miss Trans Europa 2019, Stefania Zambrano e tutte le concorrenti del concorso. Nato ad Eboli, ora vive a Nocera Inferiore dove lavora alla Fairy Academy.
Per me la bellezza è sinonimo di femminilità. Cosa caratterizza il tuo trucco? Un effetto decisamente glamour! (sorride) Quale è l’elemento fondamentale che non deve mai mancare nel make up di una donna? Lo skin care, ovvero prendersi cura quotidianamente della propria pelle.
Buongiorno Gianluca, quando e come è nata la tua passione per il mondo del make up? Che studi hai fatto? Tutto è iniziato all’età di 7-8 anni quando utilizzavo i trucchi di mia madre per truccarmi (sorride). Per quanto riguarda gli studi ho preso il diploma della terza media e poi il diploma come Truccatore dello Spettacolo.
C’è una persona famosa che ti piacerebbe truccare? Madonna! Una icona beauty? Giulia De Lellis, ex corteggiatrice di Uomini e Donne. E’ di una bellezza molto mediterranea.
Hai lavorato come visagista al concorso di Miss Trans Europa, come è nata questa collaborazione? La collaborazione di Miss Trans Europa è nata grazie all’organizzatrice Stefania Zambrano con la quale sono amico da oltre 10 anni. Insieme, ci siamo sempre battuti per i diritti della comunità LGBTQIA. La nostra amicizia è nata quando lei partecipò alla collaborazione di Miss Trans Italia, dove ho avuto io l’onore di truccarla, ho molta stima di lei.
Un consiglio che vorresti dare a chi vuole fare il tuo stesso lavoro? Inseguite sempre i vostri sogni, per quanto difficili possono sembrare. Cosa significa per te essere un make up artist? Per me fare questo lavoro è una gioia, il mio lavoro per me è tutto perché finalmente sono quello che ho sempre sognato di essere. Che progetti hai per il futuro? Un sogno nel cassetto da realizzare? Non progetto il futuro, mi vivo le cose giorno per giorno, quello che spero e mi auguro è di crescere sempre di più in questo campo.
Tu e le tue allieve avete curato nei minimi dettagli l’immagine delle presentatrici, degli ospiti e di tutte le Miss. In premio c’era anche la fascia Miss Make Up, vinta da Vittoria Rodriguez. Curare la loro immagine è stato un piacere e penso siano state tutte contente e la fascia di Miss Make Up è stata meritata. Inoltre, la vincitrice del concorso, Alessia Cinquegrana, si è portata a casa anche una borsa di trucchi, da noi donata.
Grazie Gianluca Malè per averci dedicato il tuo tempo, vuoi aggiungere qualcosa in conclusione? Grazie a voi. Voglio dedicare un pensiero a tutti quelli che sognano di diventare make up artist: inseguite i vostri sogni fino allo sfinimento, perché quando avrete raggiunto i vostri obiettivi ne rimarrete contenti, proprio come è successo a me!
Ora un po’ di domande botta-risposta. Che cosa è per te la bellezza? 32
Sultana ‘l’arte è la mia passione’
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Sultana
‘l’arte è la mia passione’ Ci sono persone che hanno il potere di farti entrare nel loro mondo con una naturalezza e una delicatezza uniche. Sultana, bellissima e giovane escort trav di origini turche, è una di queste: appassionata di teatro e cinema (ama i film horror e le emozioni forti), si è raccontata a cuore aperto in questa intervista, condividendo con noi la sua storia e le sue speranze per il futuro.
marmi. Purtroppo non ci riescono tutti, non sanno bene come comportarsi con me ma alla fine sono la più brava del mondo! Vorrei saperne un po’ di più anche del teatro, visto che ne hai accennato prima. Il teatro è una cosa meravigliosa, senza, qualsiasi attore, se non fai teatro, non puoi arrivare da nessuna parte. Ti insegna sicurezza, amore per il pubblico e per la gente. A me piace molto Margherita Fumero, l’avevo anche incontrata tempo fa e mi ha dato qualche lezione alla mia vecchia scuola.
Ciao Sultana, raccontaci di te. Ciao, saluto tutti i fans e chi mi segue! Sono del segno della bilancia, un segno molto bello, molto orgoglioso ma in fondo buono. Abito a Torino ma per lavoro mi sposto in tante città in Italia e all’estero e amo tantissimo l’arte: musica, teatro e recitazione. Quest’ultima in particolare e il canto. Ho studiato all’Accademia.
Sultana, sai che quando parli di Teatro si sente proprio l’amore che provi? E’ bellissimo. E’ una grande disciplina il teatro, è più complicato rispetto al cinema, è più “live”, più vivo. Qualsiasi attore e cantante inizia sul palco, davanti alle persone e grazie a Dio è un’emozione che ho provato, prima di iniziare il mio attuale mestiere e che mi ha resa molto fiera (sorride).
Interessante. E dimmi, che film ti piacciono? Amo i film horror perché sono pieni d’adrenalina e il Drammatico: i film drammatici anche turchi, le serie tv americane. Attori preferiti? Di attrici amo Nicole Kidman e Angelina Jolie. Ecco, quest’ultima è la mia ispirazione più grande perché mi rispecchia in tantissime cose: la sua generosità, la sua personalità, il suo carattere, il suo carisma. Poi tante persone che mi conoscono dicono che, con i capelli neri, assomiglio a Penelope Cruz! (sorride) Ecco, con loro tre lavorerei molto volentieri!
Parliamo un po’ di questo, ti va di raccontarci come sei entrata nel mondo delle escort? A 19 anni ho conosciuto un ragazzo in una chat d’incontri che faceva questo lavoro ed è stato lui ad aiutarmi ad andare avanti. Ricordo che era anche un brutto periodo in famiglia: c’erano problemi economici, problemi legati alla mia sessualità, ero anche uscita di casa...tante cose. Così, ho colto questa opportunità al volo.
E chissà che un giorno questo tuo sogno non si realizzi: quando parli sei molto dolce ma si intravede una determinazione fuori dal comune. O sbaglio? (ride) Diciamo che ho un carattere molto difficile, bisogna avere tanta pazienza con me! (ride) Però sono una persona generosa, di cuore, mi piace aiutare gli altri e stare dalla parte del più debole. Ho un caratteraccio, è vero, ma chi sa come prendermi sa anche come cal-
E come è andata? E’ stato difficile all’inizio ma piano piano ce l’ho fatta ad abituarmi. Un pregio e un difetto del fare la escort? Guadagno abbastanza per mantenere un buon tenore di vita e mi diverto anche perché a volte trovo persone gentili ed educate, con cui instauro un bel feeling 34
e mi lascio andare al gioco. Il difetto è che purtroppo capita veramente spesso tanta gente maleducata e cafona, anche a livello di igiene personale. Tanti, ahimè, non hanno rispetto della persona che hanno vicino.
Il più bel viaggio che hai fatto? Per svago sono andata a Palma di Maiorca e Ibiza, mi sono divertita tanto, è stato un bel periodo della mia vita, ho conosciuto tante persone e fatto amicizie. Anche grazie alla mia “lingua lunga” è facile per me comunicare!
Hai un segreto per mantenerti cosi in forma? Me lo chiedono in tanti! Mi dicono: “ogni volta che ti vedo sei sempre uguale, che bel fisico!”. Sinceramente, mangio solo abbastanza bene, tantissima frutta, verdure, pesce e niente, di sport in questo momento non faccio nulla. Spostandomi ogni settimana da una città all’altra è difficile fare uno sport fisso. Mi mantengo mangiando cose sane.
Un viaggio che ti manca? Andare a vivere e lavorare a Dubai, per adesso no ma è in progetto da fare sicuramente. Grazie Sultana per la tua gentilezza. Vuoi aggiungere qualcosa in conclusione? Vorrei solo che cambiassero le cose in Italia come lavoro. E’ difficile, perché qui ci sono tantissimi problemi anche dovuti alla crisi economica etc. e ora preferirei star di più all’estero dove il lavoro va meglio. Ma spero che questo cambi perché per me l’Italia è tutto. E un’altra cosa se posso.
Cosa cercano secondo te le persone da una escort? Cercano trasgressione, uno sfogo, un loro sogno erotico, un qualcosa che vogliono ma non hanno. E quindi, ecco, vengono tantissime persone sposate, magari perché la moglie non può esaudire i sogni erotici. E’ per questo che vengono da noi.
Certamente! Mi rivolgo a trans, trav e gay: non c’è bisogno che ci sia poca sopportazione reciproca. Ognuno ha la sua pagnotta, quello che gli è destinato prima o poi arriva e non c’è bisogno di essere invidiosi. Dipende uno come lavora, come parla, ci sono tanti fattori da non tralasciare, sono cose importanti di cui tenere conto. Io spero in futuro ci sia più complicità e aiuto tra le colleghe e non odio. Vi ringrazio davvero per questa intervista, un bacio, la vostra Sultana.
Sultana, sono sicura che hai un sogno nel cassetto da realizzare, vero? Certo! Smettere il prima possibile di fare questo lavoro e fare tanti progetti in giro per il mondo e concentrarmi sul mio più grande sogno: essere una vera attrice. Quindi voglio continuare a studiare, investire su me stessa e realizzarmi. Raccontami un episodio curioso o bizzarro nella tua attività che ti è successo. Allora, sicuramente ne capitano di tutti i colori tutti i santi giorni. Vi racconto questa: due anni fa è venuta da me una coppia (donna e uomo) e volevano divertirsi. Lui era talmente preso da me però e io da lui, visto che c’era molta chimica, che lei si è ingelosita, gli ha tirato uno schiaffo, hanno iniziato a discutere e niente...è stato un episodio davvero incredibile! (ride) 35
Ixchel Solรณrzano
concorrente a Miss Trans International Guatemala
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Ixchel Solórzano
concorrente a Miss Trans International Guatemala Iniziano oggi una serie d’interviste alle concorrenti di Miss Trans International Guatemala, il concorso organizzato da Ly Jonaitis Reyes Tuche che si svolgerà il 24 agosto ed ha come sponsor ufficiali, tra gli altri, Piccole Trasgressioni, Piccole Magazine e Piccole Magazine Tv. Vi presentiamo la bellissima Ixchel Solorzano, rappresentante della provincia di Chinautla.
obiettivo entro 4 anni. Essere eletta e far capire alle persone le capacità che hanno le donne trans. Molto interessante e di che cosa ti occupi visto il tuo interesse per la politica? Per quale posizione ti piacerebbe competere, una carica della pubblica amministrazione, per esempio? Si, studio da 4 anni pedagogia dei diritti umani nell’unica università statale del Guatemala. Dalla mia leadership comunitaria cerco sempre di potenziare me stessa. Nel nostro Paese tante persone sono analfabete e vorrei lavorare nel coordinamento all’interno dell’Ufficio comunale delle donne, o al comune all’interno del Office of Youth, dal momento che il Codice Municipale stabilisce la natura obbligatoria degli Uffici per l’attenzione verso le persone vulnerabili. E’ per questo che quest’anno lavoreremo duramente per includere un ufficio per le persone LGBTQI.
Benvenuta Ixchel, è un piacere incontrarti. Grazie mille per lo spazio, mi chiamo Ixchel Solórzano e rappresento il comune di Chinautla. Quali sono le tue aspettative nell’ambito del concorso, è la prima volta che gareggi in un concorso di bellezza trans nel tuo paese, il Guatemala? E’ la mia prima esperienza, non ho mai sfilato prima come modella. Quando ho letto il regolamento, ho visto che era rivolto alle donne transgender e questo è ciò che mi ha motivata a partecipare visto che nel mio comune abbiamo 70.000 abitanti e ogni 70.000, solo 1 trans donna, io! (sorride) E’ una comunità diversificata e ampia. Sì. Le persone a volte chiedono perché gli eterosessuali non escono per fare una marcia di orgoglio e io rispondo: “è perché nessuno di loro è perseguitato per essere eterosessuale, nessuno viene ucciso, a nessuno è negato un lavoro, la salute, l’istruzione, il diritto ad avere una casa”. E’ questa la ragione per cui celebriamo l’orgoglio gay.
E’ un’ottima iniziativa, mi congratulo particolarmente con te, è una bella carriera, abbiamo molti difensori dei diritti umani nel mondo ma siamo sempre pochi, una persona come te che guida quella leadership è interessante e che al di fuori dei confini dell’Europa, in un concorso che si trova in Guatemala, ci sia una ragazza con una preparazione simile ci riempie d’orgoglio. Quali sono le tue aspettative sul concorso, dicci un po’… Grazie molte, vorrei portare avanti la leadership che ha la nostra regina attuale, l’”empowerment” delle donne trans e la creazione di alleanze tra di noi non solo nella capitale, ma nei comuni, nelle comunità, in ciascuno dei dipartimenti di questo bellissimo paese, dal momento che molte delle nostre compagne sono state uccise. Abbiamo saputo che in diverse regioni sono state vittime di violenze fisiche e emotive e purtroppo ciò non viene marchiato come femminicidio ed è deplorevole. Quello che stiamo cercando di fare, è sensibilizzare le persone su questo,
Sarai un esempio da seguire per le ragazze del tuo comune che stanno appena iniziando il viaggio come trans girl. Sì, infatti, ho iniziato il percorso all’età di 20 anni, adesso ho 25 anni, e la mia leadership è sempre stata la comunità. Quest’anno sono scesa in campo anche in politica ma purtroppo sono arrivata in ritardo e non sono riuscita a ricoprire posizioni significative, ma questo è il mio 37
ran este 2019 en tan importante evento para ganar esta importante corona que lidera hoy Ly Jonaitis Reyes Tuche. En este momento, una bellísima chica, ella se llama Ixchel Solórzano, representante del Municipio Chinautla de Guatemala. Bienvenida Ixchel, un placer conocerte. Muchísimas gracias por el espacio, desde el municipio de las artesanas Chinautlecas, de sus hombres de maíz y de donde brota el agua al 100%. Gracias, Mi nombre es Ixchel Solórzano, y represento al municipio de Chinautla.
informarle e fare in modo che possano lavorare di pari passo con i giudici. Due anni fa una ragazza trans è stata uccisa dal suo partner e non è stato inteso come femminicidio ma come omicidio. Qual è il tuo messaggio per le altre concorrenti? Vorrei dire alle compagne: ogni giorno siamo di più e il lavoro che facciamo non è solo per noi, lo facciamo per coloro che non hanno più voce perché sono stati assassinati, per le vittime di violenza e per tutti quelli che hanno attraversato qualche problema emotivo, fisico e psicologico. Senza dimenticare la crisi economica che viviamo quando lasciamo le nostre case. Quindi, il lavoro che stiamo facendo è per quelli che c’erano prima di noi, per quello che siamo oggi e per chi ci sarà domani, questo è il divario.
Linda introducción, deseamos saber cuales son tus expectativas dentro del certamen, es la primera vez que concursas en un certamen de belleza trans en tu país, Guatemala? Si, de hecho es mi primera experiencia, nunca he tenido experiencias dentro del modelaje o pasarela. Cuando leo los términos de referencias para esta solicitud, vi que es especifico para mujeres transgénero o transexuales y es eso lo que me motiva a participar ya que en mi municipio contamos con 70,000 habitantes y por cada 70.000, 1 sola mujer trans, entonces eso me motiva para representar al municipio.
Perfetto Ixchel, grazie mille e ti ricordiamo che con Piccole Magazine hai un portale gratuito per lanciare tutti i messaggi che vuoi e, naturalmente, per portare a termine qualsiasi tua iniziativa. E’ stato un piacere per noi, e non dimenticare che continueremo a seguirti in tutte le attività che hai fino alla notte del Galà finale di Miss International Trans Guatemala. Grazie a tutti, un abbraccio.
Quiere decir que te conviertes en una figura a seguir en tu municipio y que sirves de ejemplo para aquellas chicas que apenas se están iniciando en el trayecto como chica trans? Si, de hecho, yo inicié el proceso a los 20 años, actualmente tengo 25, y mi liderazgo siempre ha sido comunitario, desde muy adolescente, también incursiono en la política, este año, lamentablemente llegué tarde y no pude ocupar puestos de toma de decisiones pero esa es mi meta dentro de 4 años, postularme a cargos populares, en donde la gente pueda darse cuenta de las capacidades que tenemos las mujeres trans.
*** Entrevista con la participante 1, Ixchel Solórzano, Representante de la Provincia de Chinautla, Guatemala. Bien, de nuevo el Piccole Magazine, en esta oportunidad trayendo para ustedes un concurso internacional, ubicado en Centroamérica, un concurso que sigue Piccole Trasgressioni, Piccole Magazine y este año que somo los patrocinadores oficiales del certamen, este se llama el Miss International Trans Guatemala, y a partir de hoy daremos a conocer a todos ustedes a cada una de las participantes que concursa-
Muy bien, interesante, ahora que dices que te has postulado para cargos políticos dentro de tu país, y 38
tu municipio, realmente que profesión tienes? Para que cargo te gustaría concursar, un cargo de administración pública, digamos, con que sentido, con que finalidad? Si, soy estudiante del 4 año de pedagogía en derechos humanos, en la única universidad estatal de Guatemala, y al inicio de mi carrera me interesó mucho los derechos humanos, y desde mi liderazgo comunitario trato siempre de empoderarme para que la gente que esta inmersa en el analfabetismo crezca al menos en un 80% y puedan salir de ahí, y una de las áreas que me gustaría ocupar seria una coordinación dentro de la Oficina Municipal de la Mujer, o bien, dentro de la municipalidad, dentro de la Oficina de la Juventud, ya que el Código Municipal establece la obligatoriedad de Oficinas para la atención a personas vulnerables y es por eso que este año vamos a trabajar con fuerza para incluir una oficina de atención a personas LGBTQI.
como feminicidio y es lamentable, por lo que vamos a trabajar para que la gente pueda ser sensibilizada, informada ante todo y que puedan también trabajar de la manos con jueces para que ellos puedan empezar a tipificar de esa manera ya que hace dos años una chica trans fue asesinada por su pareja y no se le tipificó como feminicidio sino como homicidio y entonces deseo decirle a la compañeras: cada día somos mas, y el trabajo que hacemos no es solo por nosotras, lo hacemos por las que ya no tienen voz porque fueron asesinadas, por las que son victimas de violencia y por quienes hemos pasado por algún problema emocional, físico, psicológico, y porque también no decir que hasta violencia económica cuando nos vamos de nuestras casas. Entonces el trabajo es por las que estuvieron, por la que estamos y por las que van a estar, porque esa es la brecha. Perfecto, genial, muchísimas gracias por tu participación, te recordamos que con Piccole Magazine tienes un portal libre para brindar todo ese tipo de información, y por supuesto para llevar a cabo cualquier iniciativa tanto tuya, como de la organización, ha sido un placer para nosotros, y no olvides que nos vamos a seguir viendo en todas las actividades que tengan hasta la noche de la gala final del Miss International Trans Guatemala.
Excelente iniciativa, particularmente te felicito, es una carrera bastante genial, habemos muchos defensores de derechos humanos en el mundo pero siempre somos pocos, una persona como tu que lleva ese liderazgo es interesante, y es un orgullo que estés dentro del gremio de los derechos humanos. Es bastante interesante que mas allá de los confines de Europa en un concurso que se sitúa en Guatemala, haya una chica con semejante preparación. Cual es entonces tu mensaje para las demás chicas, tus expectativas del concurso, cuéntanos un poco… Muchas Gracias, dentro de la expectativas que tengo es continuar el liderazgo que tiene nuestra actual reina, el empoderamiento de las mujeres trans y la creación de alianzas entre nosotras mismas dentro de no solo la capital, sino municipios, comunidades, cada uno de los departamentos de este bello país, ya que muchas de nuestras compañeras han sido asesinadas, y hemos sabido que en varias regiones han sido victimas de violencia, física, emociona y lamentablemente nuestra no tipifican esto
Gracias a todos ustedes. Un abrazo.
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Giorgio Montanari Mister del Sant’Agata Futsal 2004
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Giorgio Montanari Mister del Sant’Agata Futsal 2004
La nuova stagione del Sant’Agata Futsal 2004 , squadra di calcio a cinque che milita in serie B nazionale, è piena di novità e competitività: oggi abbiamo intervistato il nuovo mister della squadra Giorgio Montanari che è molto carico e felice di lavorare con i giovani giocatori.
sima stagione? L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi, fare un gradino in più, di fare un salto di qualità. Non vuol dire vincere solo più partite ma cercare di migliore sul campo sotto il profilo del gioco. Questo è l’obiettivo principale di questa stagione, poi “il campo” dirà quello che abbiamo realizzato!
Non solo, sin da subito è stato in piena sintonia con gli obiettivi Ora una domandina più della società...ma sentiamo da piccantina, dicci cosa cosa lui cosa ha da dirci. pensi dello sponsor Piccole Trasgressioni, che crede Ciao Giorgio, allora, questo è il tuo primo anno da Mister tantissimo in voi? nella squadra del Sant’Aga- (sorride) Beh, chiaramente quando Luca mi ha citato lo ta Futsal, sponsorizzato da Piccole Trasgressioni.. allora sponsor un po’ di curiosità l’ha suscitata...poi non dico altro! cosa hai pensato di questa chiamata, te la aspettavi? Hai navigato un po’ sui siti? Ciao a voi! Non mi esprimo, no comment! Assolutamente no perché ho (ride) poca esperienza come primo allenatore, negli ultimi due anni Manteniamo il mistero allone ho fatta come secondo e sono sincero, non me ala aspet- ra! tavo. E’ stata tanto inaspettata quan- Esattamente, anche perché il Mister deve sempre mantenere to che mi ha inorgoglito essere chiamato da Luca, il Presidente. un profilo basso, dai! (ride) Che impressioni hai fino adesso della squadra e della società? Ho poche impressioni finora perché alcuni giocatori li conosco e altri invece li ho visti solo a qualche raduno. La società invece mi ha fatto subito una buona impressione. E’ uno staff affiatato che mi ha fatto subito capire gli obiettivi che si vogliono raggiungere insieme, concordando con quelle che erano già le mie idee. Ci siamo trovati in accordo su tutto. Perfetto. E dimmi, tu che obiettivi ti poni per la pros41
Lei ha molti schiavi? Come si crea il contatto? No, io ne ho pochi, sono sempre gli stessi da lungo tempo e ci tengo molto affinché rimangano pochi (sorride). Mi contattano attraverso gli annunci che ho messo sul web o attraverso il mio sito ma anche presentandosi direttamente di persona alle serate. Grazie mille Giorgio Montanari per essere stato con noi e in bocca al lupo per il nuovo incarico! Grazie a te!
Andressa
un mix di bellezza e trasgressione!
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Andressa
un mix di bellezza e trasgressione!
difficile, hai avuto sostegno? Ho iniziato prendendo ormoni e pian piano ho iniziato a vedere il mio corpo modificarsi. E’ stato difficile all’inizio vedere il pregiudizio e il rifiuto degli amici e famigliari, nonostante ciò ho sempre avuto il supporto di mia madre (sorride).
Andressa, giovane brasiliana dai lunghi capelli neri e occhi dolcissimi è una escort trans bellissima. Un vero misto di bellezza, gentilezza e raffinatezza. E’ molto esperta in giochi maliziosi e sfiziosi e ti conquisterà con il suo fisico perfetto e la sua simpatia. Conosciamola meglio insieme.
Che messaggio vorresti lanciare a chi ha paura di fare il tuo stesso percorso? Segui il tuo cuore e sii felice, niente è facile ma pian piano tutto si risolve.
Ciao Andressa, presentati ai nostri lettori. Ciao sono Andressa, sono Brasiliana, un’escort del nord del Brasile del Mato Grosso. Abito in Italia da 13 ormai e mi trovo bene qui!
Concordiamo con te. E dimmi, come ti vedi tra qualche anno? Cosa ti piacerebbe fare? Mi vedo più anziana ma sempre curata e vanitosa, una signora molto ben curata, si! (sorride)
Tre aggettivi per descriverti. Amica, romantica e gelosa. Sono una persona con un carattere difficile, mi piacciono le cose corrette e certe, non mi piace essere controllata da nessuno.
Hai un sogno nel cassetto da Qual’è la richiesta che ti fanno realizzare? Cambiare sesso, ma chissà la vita più spesso? cosa mi riserverà…è una scatola di Baciare. sorprese continue, con alti e bassi! Che hobby hai nella vita? Mi piace leggere e amo viaggiare. *** Mi piacerebbe un giorno andare in Egitto. Sei una escort molto apprezzata, come mai hai scelto di fare questo lavoro? Per mancanza di opzioni lavorative nel mio Paese e necessità economica. Un pregio e un difetto del tuo lavoro? Conoscere persone da diversi posti e culture diverse, un difetto è essere esposta ai pericoli, anche fisici e di salute. Come hai vissuto il tuo percorso di transizione? E’ stato 43
Oi Andressa, apresente-se aos nossos leitores. Oi sou Andressa sou brasileira sou escort sou norte brasil mato grosso.
teve apoio? Inicie prendendo hormônios fui vendo meu corpo se modificando aos poco. Sim foi difícil no começo não é fácil preconceito, rejeição de amigos e parentes, mas sempre tive o apoio da minha mãe.
Três adjetivos para se descrever. Amiga, romantica, gelosa. Qual é o pedido que te fizeram mais vezes? Sou uma pessoa com caráter difícil gosto das coisas corretas e certas, não gosto de ser controlada por ninguém. Que passatempo você tem na vida? Para que beije. gosto de ler. Qual foi a melhor viagem que você fez ou que gostaria de fazer? Gostaria de um dia fazer uma viagem no Egito.
Que mensagem você gostaria de enviar para aquelas que têm medo de seguir seu próprio caminho, talvez por medo de preconceito? Siga seu coração e seja feliz nada e fácil, mas aos poucos tudo se resolve.
Há quantos anos você está na Itália? Por que você decidiu morar aqui? A 13 anos. Você é uma escort muito apreciada, por que você escolheu fazer este trabalho? Por falta de opção necessidade.
Como você se vê daqui a alguns anos? O que você gostaria de fazer? Mi vejo bem mais velha, mas sempre cuidadosa e vaidosa uma senhora bem curada.
Uma qualidade e um defeito do seu trabalho? Voce conhece pessoas de diversos lugares e culturas diferentes, defeito você estar sujeito a riscos, perigos, tanto físico como de saúde.
Você tem um sonho na sua gaveta? Cambio sexo a vida é uma caixinha de surpresa com seus altos e baixo.
Como você experimentou sua transição? Foi difícil, você 44
Matilda Gold
una colombiana super sexy!
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Matilda Gold
una colombiana super sexy!
Matilda Gold è una sexy colombiana, una girl escort disponibile a qualunque gioco particolare, molto trasgressiva e che vi affascinerà con i suoi lunghi capelli neri, il suo sorriso intrigante e le sue curve esplosive. Siete pronti a conoscere questa chica molto caliente?
Ed educazione! (sorride) Cosa cercano secondo te le persone da una escort? A parte il sesso, direi la complicità, qualcuna con cui parlare e rilassarsi.
Ti è mai successo qualcosa di particolare in questi anni, Ciao Matilda Gold, racconta- qualche cliente che ti ha colpita? ci di te! Ciao a tutti, sono Selene, in arte (sorride)...mi è capitato di innamorarmi di un ragazzo che veMatilda Gold, vengo dalla Colombia e sono del segno zodia- niva con me...ma è stato tanto tempo fa! cale del capricorno. Mi descriverei come una ragazza dolce e sensuale...per me la sensualità Hai un fisico davvero perfetto, come fai a tenerti così in conta tantissimo! Come mai hai deciso di venire in forma? Mi alleno ogni tanto in palestra, Italia, da quanto sei qui? Ormai sono più di dieci anni che per il resto è buona genetica! vivo qui, sono entrata nel mondo delle escort tramite una mia Grazie Matilda Gold per averci svelato qualcosa di amica che già la faceva. più su di te, a presto! Ti piace la tua professione? Si. Direi che ha dei pro e dei contro ma tutto sommato è un pareggio (ride). Il lato positivo è che sono io a scegliere chi incontrare, sono molto selettiva. Il lato negativo è che ci vuole pazienza. In che senso? A volte capita di incontrare persone non molto pulite e io sono una maniaca dell’igiene! Amo gli odori buoni e un uomo profumato e pulito, con un buon alito, mi fa proprio impazzire! Speriamo che tutti ne tengano conto allora: per far colpo su di te, prima di tutto, igiene! 46
Venus TX
bella con l’anima!
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Venus TX bella con l’anima!
Avevamo già incontrato un anno fa la bellissima escort transex brasiliana Venus TX e la sua intervista era piaciuta così tanto che abbiamo deciso di ricontattarla e approfondire con lei alcuni aspetti della sua vita.
fatto perché è importante farmi capire o essere in grado di comunicarmi come desidero. Hai qualche preferenza sulle persone da incontrare? Come ogni persona, ho le mie preferenze, così come per molti sarò la preferita e per gli altri no. Sono una donna trans molto classica, nel senso che sto ancora cercando una persona che sia un vero gentiluomo: gentile, affettuoso, affascinante. Ciò mi attira molto, e questo è anche il mio comportamento, mi porgo sempre con cortesia verso gli altri e vorrei ricevere lo stesso trattamento. Non sono una persona esagerata, come quelle persone che fanno le cose al limite, sono solo molto classica, d’altri tempi (sorride).
Ciao Venus TX, è un piacere di nuovo. Ciao, buongiorno a tutti! Ci sono molte persone che vogliono incontrarti e vogliono sapere molto di più su di te, cosa puoi dirci? Beh, sento di essere una persona molto calma, divertente. Ovviamente, essendo latina, sono allegra, noi latini trasmettiamo gioia e felicità, sono una persona molto socievole e felice. Sì, hai sinceramente un sorriso spettacolare, una faccia super armoniosa, emani una buona energia e fa piacere incontrare persone così. Da quanto tempo sei qui in Italia, Venus Tx? Grazie. In Italia sono arrivata nel 2006, immagina, sono già 13 anni che vivo qui.
Si vede che sei una persona fresca e sobria e come dici, dare e ricevere quel rispetto è qualcosa di molto importante. Una domanda cruciale, per così dire: quando incontri una persona, ti piace essere sensuale? Certo, sì, fa parte della natura della maggior parte delle donne, di apparire carina, sensuale, attraente. Mi piace che le persone mi ammirino per la bellezza fisica al primo impatto, e dopo che apprezzino anche la bellezza interiore, perché mi considero bella dentro, ho un’anima, quella che può interessare a molte persone.
Il tempo passa, è vero, ma non per te, perché sei impeccabile, non c’è dubbio. Come fai a rimanere così bella? La tua immagine parla da sola. Si tratta di amare se stessi, mi prendo cura di me, della mia pelle, dei miei capelli, della mia faccia, del mio corpo, seguo una dieta sana, faccio esercizio quotidiano,servono ore di riposo che devono essere fatte, tutto ciò che fai si riflette sul tuo esterno. Essendo una persona calma, sento di riflettere tutta quella pace e tutta quella tranquillità che ho dentro.
Non ne dubitiamo. Ti è successo che qualcuno si innamorasse di te? Raccontaci un po’. Sì, mi è successo tante volte, ovviamente a causa dell’atmosfera, le persone che iniziano a frequentarmi sentono risvegliarsi in loro un sentimento e a volte è persino bello ma non può collimare.
E’ evidente dalla tua immagine, la perfezione che hai, il corpo così armonioso e splendido… Quanti complimenti, mi sento così lusingata!
Significa che è successo anche a te? No, le posso contare, massimo due volte, ma era più un senso di innamoramento.
E’ solo la realtà, e questa è l’idea, che le persone ti conoscano per come sei. Mi fai arrossire con tanti complimenti e tante belle parole (ride)
Tipo feeling? Sì. Sai, le persone iniziano a sentirsi così bene con me che iniziano a sentire quel bisogno di passare più tempo insieme, si risveglia quella sensazione che chiamiamo “amore” tra virgolette, ma alla fine non può essere ricambiato in il più delle volte.
Come hai detto, sono 13 anni che sei in Italia, parli benissimo infatti l’italiano. Sì, scrivo e parlo perfettamente. Ho deciso di imparare a parlare e scrivere bene perché la barriera linguistica è un problema che dobbiamo superare ovunque, quindi ho fatto del mio meglio per imparare. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo in italiano, e l’ho
Un’altra domanda, dal momento che dici che non è ricambiata, come separi quel sentimento dalla responsabilità che hai? 48
y da placer encontrarse con personas que emiten esa armonía. Ahora, cuanto tiempo llevas acá en Italia Venus? Wao, gracias. En Italia llegué en el 2006, imaginate, son ya 13 años en Italia. Ya cuenta, ya cuenta.
E’ una questione di testa, di usare molto il cervello. Non vuoi ferire nessuno perché sarebbe molto crudele, non è mia intenzione ferire nessuno in quel senso, quindi ovviamente cerco di far loro capire che questo non può andare oltre, solo un’amicizia e al di là altro non si può avere, è una cosa di usare le parole giuste e anche quando si sentono amati, non c’è altra sensazione.
Espectacular. El tiempo pasa, es cierto, pero no sobre ti, porque estás impecable, de eso no queda dudas. Ahora, como haces para mantenerte así de bella, de perfecta, de impecable como lo dice esta imagen que podemos ver? Pues, es cuestión de quererse uno mismo, me cuido, mi piel, mi cabello, mi cara, mi cuerpo, una alimentación sana cuenta, el ejercicio diario, el descanso, las horas de descanso que se debe tener, todo eso se refleja en tu exterior. Y siendo una persona tranquila, siento que reflejo toda esa paz y toda esa tranquilidad que llevo dentro.
Bene e per concludere questo bellissimo incontro con te, quali messaggi dai a tutte quelle persone che vogliono incontrarti? Chi vuole incontrarmi è benvenuto, sono aperta a incontrare molte persone, mi piace conoscerle, conversare e sentire come se le conoscessi da molto tempo, voglio che si sentano felici e a loro agio e che restino felici, è questo lo scopo dell’incontrarsi. Sei una persona super spettacolare, super aperta, raffinata e soprattutto, bella, dentro e fuori. Ti auguriamo il meglio. Grazie, gentilissimi, saluti a tutti e grazie per tutto quello che fate per me e a tutti coloro che ci seguono, un bacio.
Así es y de nuevo te digo que queda evidenciado en tu imagen, la perfección que tienes, le cuerpo tan armonioso y esplendido que tienes…. Tanto piropos, me siento tan halagada…
***
Feliz día a todos nuestros espectadores del Piccole Magazine, hoy como todos los días son especiales, traemos ante ustedes una hermosísima chica trans, ella se llama Venus, y profundizaremos en muchísimos mas detalles que de seguro les encantara conocer de ella. Venus TX, es un placer estar contigo. Hola, buenos días a todos !
Es solo la realidad, y esa es la idea, de que te conozcan justo como eres. Me haces sudar con tantos piropos y tantas palabras agradables. Entonces ya, a partir de hoy, no queda ninguna duda de que eres tu. Lo que ves es lo que encuentras. Como habías dicho, tienes 13 años en Italia, hablas italiano totalmente no? Puede ser entonces que cuando te llaman, puedes hablar con tranquilidad el italiano, y se sientan seguras llamándote y escribiéndote.. Si, escribo y hablo perfectamente. Yo personalmente me propuse aprender a hablar y escribir bien acá, porque la barrera lingüística es un problema que debemos superar en cualquier parte, entonces traté en lo mejor posible de aprender, aunque todos los días aprendo cualquier cosa nueva in italiano, y lo hice porque es importante hacerme entender u poderme comunicar como deseo.
Ahora, que hay muchísimas personas que desean conocerte, y desean saber mucho mas sobre ti, Que nos puedes contar? Como te defines, para despertar el interés en todos ellos? Pues, yo me siento que soy una persona muy tranquila, divertida, obvio, siendo latina, alegre, que transmitimos alegría y felicidad, y me caracterizo por eso, que soy una persona muy sociable, muy a la mano, tranquila y feliz.
Que bien, ahora para esas personas que se interesan, tienes alguna preferencia sobre las personas que te buscan o estas abierta a recibir a todas las personas que te buscan?
Si, sinceramente tienes un sonrisa espectacular, un rostro súper armonioso, sinceramente emites buena energía 49
Como cualquier persona, tengo mis preferencias, como todas las personas, seguramente para muchos, yo seré la preferida, para otros no seré yo, pero soy de las mujeres trans muy clásicas, en el sentido que yo todavía busco una persona caballerosa, gentil, cariñosa, glamorosa, de pronto es porque eso me atrae mucho, y que también es mi comportamiento, de la cortesía, la gentileza de las personas que me frecuentan y entonces también quiero algo que corresponda, igualdad, el mismo tratamiento que doy es el mismo que ofrezco, no soy una persona exagerada, como esas personas que hacen cosas al limite, soy muy clásica, de época.
Otra pregunta, ya que dices que no es correspondido, Como haces para separar ese sentimiento de la responsabilidad que tienes? Es cuestión de cabeza, de usar mucho el cerebro. No quieres lastimar a nadie porque seria muy cruel, no es mi intención lastimar a nadie en ese sentido, entonces, obviamente yo trato de hacerles entender que esto no puede ir mas allá, solo una amistad y mas allá no se puede tener, es cosa de usar la cabeza y los términos justos, y aun cuando se sienten amadas, otro sentimiento no lo puede haber. Que bien, ya para finalizar este hermoso encuentro contigo, que mensajes le das a todas esas personas que te quieren conocer, que de seguro van a ver este video y van a explotar ese teléfono, llamándote para conocerte.
Es interesante saberlo, y se ve que eres una persona fresca, solare y eso es atrayente también, y como dices, el dar y el recibir ese respeto es algo súper importante Venus. Una pregunta muy crucial, por decirlo así.. Al momento de recibir una persona, te gusta ser sexy y sensual? Claro, si, aparte que es la naturaleza propia de la mayor parte de las mujeres, de vernos bonitos, sensuales, atractivas, me encuentro en ese grupo, me gusta que la gente me admire por la belleza física en primer impacto, y luego que vean la belleza que llevo por dentro, porque me considero bella por dentro, tengo un alma, una que puede interesar a muchas personas.
Quien me desee conocer, bienvenido, estoy abierta a conocer mucha gente, me gusta hablar con las personas, conocerlas, obvio, aparte de lo que se tiene que hacer por regla, por así decirlo, pero también apunto sobre lo social, me gusta hacer conversaciones y sentir a la gente como si la conociera desde hace mucho tiempo atrás, que se sientan contentos, y cómodos y a la final que permanezcan contentos, que es la intención de este encuentro.
No lo ponemos en duda. Te ha sucedido alguna anécdota en el sentido que haya quien ha quedado flechado contigo, cuéntanos un poco de eso. Si, me ha pasado varias veces, obviamente por el ambiente, las personas que te empiezan a frecuentar, y es muy seguido, se comienza a despertar un sentimiento, y es aveces hasta bonito, pero no se puede corresponder..
Bueno, ya lo saben, es una persona súper espectacular, súper abierta, en este momento que hemos estado con ella hemos podido indagar lo sociable, lo genial, lo refinada y sobre todo lo hermosísima. Todo el staff te deseamos lo mejor, haciéndote saber que siempre estamos allí para ti. Gracias, muy amables, saludos a todos los que nos siguen, Un beso.
Quiere decir que también te ha sucedido a ti? No, a mi hacías las personas muy poco, las puedo contar, máximo dos veces, pero mas a ellos que comienzan a sentirse enamorados Por decirlo así… Algo tipo feeling? Si, si, empiezan a sentirse tan bien conmigo que comienzan a sentir esa necesidad de estar mas tiempo con nosotras, y se les comienza a despertar ese sentimiento que entre comillas llamamos “amor”, pero a la final no puede ser correspondido en la mayor parte de las veces. 50
Alex Armenti, difensore del Sant’Agata Futsal 51
Alex Armenti “è il gruppo che fa la differenza!”
Abbiamo incontrato negli studi di Piccole Magazine Tv, Alex Armenti, giovane difensore (è un 2000) del Sant’Agata Futsal 2004 , squadra di calcio a 5 sponsorizzata da Piccole Trasgressioni. Alex ci invita al torneo che si svolgerà domani, giovedì 15 Agosto dalle 14 alle 18 al Bagno Playa Loca del Lido degli Estensi. Non mancate!
personali voglio migliorare ancora, ho tanto da imparare ed essendoci nella squadra tanti giocatori d’esperienza noi giovani dobbiamo prendere esempio da loro. Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra è il gruppo che fa la differenza. Spero di vedere un gruppo più coeso rispetto a quello che c’era l’anno scorso.
Ciao Alex, vedo che indossi una maglia particolare, con i colori dell’argentina, fuori dai colori tradizionali del Sant’Agata Futsal, come mai? Si, la userò domani al Torneo a Lido degli Estensi. E’ la maglia della nazionale argentina con i nomi di tutte le vecchie glorie di questa squadra, è molto carina e non vedo l’ora di scendere in campo indossandola!
Alex, quando indossi la maglietta del Sant’Agata Futsal con il marchio di Piccole Trasgressioni la gente ti dice qualcosa? (Ride) Ma si! Sono molto curiosi, mi chiedono che cosa sia...io di solito non mi sbilancio mai troppo nelle risposte ma trovo che sia una cosa molto simpatica e carina! E tu Alex hai mai sbirciato nei siti di Piccole Trasgressioni? Si, per vedere le repliche di una nostra partita e “per sbaglio” ho guardato anche altro (ride)
Tu giochi nel Sant’Agata da 3 anni, ti va di fare un bilancio della stagione appena conclusa? Mmm, è stata una stagione con molti alti e bassi, non siamo stati molto costanti, diciamo. In fin dei conti però, essendo solo il secondo anno che gioco in una categoria così alta, mi sono divertito: ho fatto le mie esperienze, ho fatto gruppo, ho conosciuto persone nuove. Mi trovo molto bene dove sono e “tutto quello che viene è tutto d’imparato!”.
Ci sta, sei anche giovane! ...ho tutto il tempo per esplorare nuovi orizzonti! (ride)
Concludiamo questa intervista con una domanda un po’ curiosa: mi hanno detto che il Presidente della squadra ti vorrebbe comprare due piedi nuovi su Amazon, perchè dice che hai due cassette Diciamo allora che il calcio a cin- da frutta al loro posto...commenque non ti fa rimpiangere la tua ti? precedente esperienza nel calcio (Ride) Con lui ho un buon rapporclassico? to e siamo un po’ in confidenza. La Sono due sport completamente diver- mia caratteristica principale non è la si, non si tratta di dover “dimenticare” tecnica e quindi spesso mi fa queuno sport rispetto ad un altro. Dico sta battuta, dicendo che così posso solo che mi sono trovato bene fin dal cambiarli. Quest’anno, spero che con primo giorno che ho messo piede nel il nuovo mister e la nuova squadra di mondo del calcio a cinque, sono in migliorare anche quelli! una bella realtà e sono felice di questa scelta. Grazie Alex Armenti per essere stato con noi e in bocca al lupo Dimmi ora che obiettivi ti poni per la partita di domani! per la prossima stagione, farete Grazie a voi e a presto! meglio? Sicuramente si! (Ride). Come obiettivi 52
Celine
una girl tutta da scoprire! 53
Celine
una girl tutta da scoprire!
Bionda, fisico perfetto, sguardo di ghiaccio: Celine è una stupenda escort che viene dal freddo Nord, precisamente dalla Danimarca, terra dello scrittore Hans Christian Andersen, “papà” della Sirenetta. E la nostra Celine ha ereditato proprio da quest’ultima l’allure misteriosa, degna di una vera creatura degli abissi, ammaliante e riservata.
E’ capire che le persone, alla fine, sono alla ricerca di comprensione, di qualcuno con cui parlare… di compagnia insomma. E io sono perfetta per far toccare loro il cielo con un dito! (sorride) Sei una sorta di “ghiaccio bollente” insomma. Nell’intimità sono caldissima, sensuale e trasgressiva. Amo i preliminari lunghi. Poi mi piace essere sempre al top e presentarmi al meglio, essere provocante e sexy.
Ciao Celine, raccontaci di te! Ciao a tutti voi, io sono Celine e sono una ragazza escort. Vengo dalla Danimarca, una terra stupenda, che invito tutti a visitare. Per il resto sono alta, bella…e mi piace fare shopping, specie di lingerie di lusso! E di carattere come sei? Sono intelligente, con un grande senso dell’umorismo che però si rivela solo quando mi si conosce bene, per il resto sono abbastanza riservata (sorride). Stare in Italia ti piace? Moltissimo. Amo tutto di questo Paese: la gente, il cibo, il clima, così diverso dalla mia pur amata Danimarca. Hai un fisico da vera modella, come fai a tenerti così in forma? Mi alleno in palestra abbastanza spesso, per il resto direi che è buona genetica! Qui in Italia sei una escort di successo. Quale è il tuo segreto per essere così amata? 54
Ti va di parlarci di qualche episodio curioso che ti è accaduto nel tuo lavoro? Mmmm…(ci pensa su). Preferisco di no, nella mia vita professionale ho vissuto tanti momenti interessanti ma tengo molto alla discrezione…lasciamoli segreti! (sorride). Bene Celine, allora manteniamo il mistero! Hai un ultimo saluto per chi ci legge? Venitemi a trovare, non ve ne pentirete. La vostra Celine.
Giulia Cant
nella vita bisogna avere obiettivi
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Giulia Cant
‘nella vita bisogna avere obiettivi!’ Vi presentiamo oggi Giulia Cant, una bellissima girl di 26 anni brasiliana, dal fisico perfetto e la pelle di seta, in Italia da un paio di anni per fare la escort. Siamo sicuri che vi farà perdere la testa!
Io ho un fidanzato, i fine settimana me li riservo sempre per riposarmi, mentre da lunedì a sabato lavoro normalmente. Per fortuna riesco a dividere la vita personale da quella lavorativa.
Buongiorno Giulia come stai? Buongiorno a voi, tutto bene, sto molto bene (sorride)
Questo per te deve essere importante. Si, certo.
Perfetto, da quanto tempo sei qui? Due anni e mezzo.
Come escort ti poni un limite? Richieste particolari a cui hai detto di no? Ho un limite, si! Non mi faccio mai “venire” sul viso o in bocca, ma solo questo.
Come mai hai scelto l’Italia? Avevi un motivo in particolare per questa scelta? Conoscevi già qualcuno? No, avevo scelto l’Italia per le vacanze, alla fine mi è piaciuta e sono rimasta (sorride).
Mentre la richiesta più strana che ti hanno mai fatto? Mettere il mio piede nell’ano del cliente! (ride)...puro fisting! Per quanto riguarda i viaggi, sei stata in altri posti da quando sei uscita dal Brasile? No, solo in Italia, sono stata una settimana in Svizzera, ma sono rimasta nel confine, non l’ho visitata.
In Brasile hai lasciato la tua famiglia, che rapporto che hai con loro? Si, parlo con la mia famiglia tutti i giorni, faccio le video chiamate e parlo con mio figlio, è abbastanza tranquilla come situazione. Ottimo, mentre qui in Italia qual è la differenza dello stile di vita confronto al Brasile? Lo stile di vita in Italia è migliore in termini di lavoro. In Brasile siamo in crisi economica, le cose sono diverse. Per quanto riguarda il fare la escort, come riesci a conciliare la tua vita personale con quella professionale, in che modo influenza la tua routine? 56
Cos’altro ti piacerebbe raccontarci della tua professione? La vita come escort per me è una cosa normale, non la vedo come una cosa strana. Non devi raccontare a tutti ciò che fai perché la gente è sempre pronta a giudicare. Comunque è una cosa tranquilla, non mi vergogno: a chi mi vede in giro e ha qualcosa da dire a riguardo io rispondo che è la mia professione e così come io rispetto quella degli altri, loro devono rispettare la mia.
VIBRATORE DESIGN - POPSICLE 15,5 CM RICARICABILE AZZURRO E ARANCIO - NMC Siamo sicuri che il vibratore design che ti abbiamo presentato ieri ti ha colpito! Oggi, te ne presentiamo un altro della stessa gamma, nuova e moderna: il Vibratore Design Popsicle di NMC, nei colori azzurro e arancio! Appaga ogni tua fantasia con questo colorato e divertente vibratore realizzato in silicone medicale di qualità. I suoi punti forti sono che è completamente impermeabile e ricaricabile e che ha 10 diverse modalità di vibrazione. Queste ultime sono ultra potenti e selezionabili con un click sull’unico pulsante.
Questo è molto importante. Il corpo è mio, i soldi sono miei e faccio quello che mi pare del mio culo (ride) Ho una curiosità, come mai questa scelta? Sono venuta in Italia con un obiettivo per la mia vita: avere le mie cose e la mia casa e sono riuscita a realizzarli. Come ti vedi tra 5, 10 anni? Come ti piacerebbe essere? Non penso di fare questo per tutta la vita, ci sarà il momento in cui dovrò smettere ma adesso non posso sapere quando. Nonostante questo, so che dovrò iniziare ad organizzarmi per dare uno stop a quello che faccio adesso.
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Certo, capisco. Giulia, hai un consiglio da dare alle donne? L’unico consiglio che posso dare è che le persone devono fare quello che gli piace e quello che vogliono e soprattutto avere sempre un obiettivo nella vita e fare di tutto per raggiungerlo. Devi seguire sempre ciò che il tuo cuore ti dice, non ciò che dicono gli altri, ma ciò che pensi tu e ciò che vuoi fare tu. Vero, grazie mille Giulia Cant per averci dedicato questo tempo, spero di avere il piacere di intervistarti ancora. Certamente, grazie a te, ciao e buona giornata! 57
Adriano Ferro
‘art-director del nuovo Baraonda Disco Club’
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Adriano Ferro
art-director del nuovo Baraonda Disco Club Adriano Ferro è una figura nota nella movida notturna milanese (ve lo avevamo già presentato tempo fa in una precedente intervista). Art-director per 15 anni dell’ex-Nuova Idea International di Corsico (Milano), si è lanciato in una nuova avventura. Insieme ai soci Ivan Alf e Barbara Bocca Grimaldi, ha deciso di rinnovare completamente il vecchio locale e riaprirlo con il nuovo nome di Baraonda Disco Club (sempre in via Alcide De Gasperi, 14) che promette di essere il nuovo punto di riferimento per gli eventi LGBT e non solo del territorio. L’inaugurazione è prevista per sabato 21 settembre e saranno presenti anche le telecamere di Piccole Magazine Tv, non mancate!
dei principali Gay Pride d’Italia, Torino, Milano, Roma e Genova. Mi sono dato un po’ da fare, insomma! (ride) E ora sappiamo che in settembre, inaugurerai insieme a Barbara Bocca e Ivan Alf, un nuovo locale, il Baraonda Disco Club. Dopo tanti anni di direzione artistica del Nuovo Idea, il titolare mi ha proposto di diventare proprietario del locale e ho deciso di avvalermi dei miei due soci per aprire il Baraonda Disco Club. Il locale ha subito un totale restyling, sia negli arredi che di staff. Il mio motto è : “nuovo volto, nuovo corpo, stesso cuore”. La storia del Nuova Idea non può essere dimenticata anche perché siamo stati i primi a dare la possibilità alle trans di poter accedere in un locale senza essere discriminate, poi siamo stati copiati da altri, ma ci tengo a dirlo perché è proprio la pura verità.
Buongiorno Adriano, ripercorri insieme a noi un po’ la tua storia e presentati ai lettori che ancora non ti conoscono. Buongiorno a voi. Sono 24 anni che vivo a Milano ma vengo da Mazara del Vallo, in Sicilia. Dopo varie vicissitudini personali sono approdato nel mondo delle discoteche. La fisicità che avevo allora, che era molto più “prorompente” di quella che ho adesso (ride), mi aveva garantito l’ingaggio come go-go dancer al Borgo del Tempo Perso. Ho fatto il classico cubista per tanti anni, riscuotendo parecchio successo da Milano a Lampedusa, poi mi sono evoluto, per non rimanere ancorato alle solite cose. Ho iniziato a fare lo strip-man a livello professionale e ho creato, ispirandomi ai romani California Dream Men, un gruppo di spogliarellisti dichiaratamente omosessuali, gli Erotic Dreams. Abbiamo lavorato un anno e grazie al successo riscosso siamo stati ingaggiati dalla Burn Energy Drink come immagine nei locali cis e non per una stagione. Ma dopo tanti anni come performer, non ero più soddisfatto e quando ho avuto la possibilità di gestire la Nuova Idea, l’ho fatto con entusiamo per 15 anni. Nel frattempo, sono stato nei direttivi
Non ti si può certo accusare di ipocrisia. No, infatti. Sai, fino a 5-6 anni fa, nell’80-90% dei locali in tutta Italia le trans non erano benvenute, perché l’ottica era bigotta e venivano ghettizzate. Nuova Idea ha permesso loro di divertirsi senza alcuna discriminazione e nessuno può negare questa realtà. Dicci di più del nuovo Baraonda Disco Club. Ci affideremo a dei nuovi dj, nuovi baristi...Barbara Bocca sarà alla cassa e Ivan Alf sarà il direttore tecnico. Io avrò la mia mansione storica di art director e mi occuperò dell’intrattenimento. Anche questo cambierà, saremo più disposti ad investire, essendo noi i titolari. Abbiamo intenzione di chiamare molti vip del mondo televisivo, non posso ancora svelare i nomi ma ci saranno grosse sorprese. 59
Come saranno strutturate le serate? Ci sarà la classica serata del sabato sera, con i migliori dj, nuovi sexy barman e sexy bargirl. Vogliamo dare anche al bar quel tocco di piccante allegria. Tutta la materia prima sarà di primo ordine, è una politica interna e vogliamo accontentare i clienti solo con servizi eccellenti. Serve rispetto perché il cliente non è un bancomat, ma un amico e non c’è guadagno se non è soddisfatto. Da ottobre poi partirà la serata del venerdì sera. Un venerdì sarà sicuramente dedicato a Famelika, la serata bdsm super trasgressiva che abbiamo fatto lo scorso anno all’Inferus Club. Gli altri venerdì saranno dedicati a temi hot, saranno serate meno “artistiche” rispetto al sabato ma più piccanti...ovviamente sempre con buon gusto!
concorsi esteri curati da Safira Bengell, che invito in questa nuova avventura di Miss Beauty Trans In The World. Vorrei riportare in auge il grande lusso dei concorsi per donne trans di una volta, dando risalto al lato umano delle concorrenti. Ci sarà anche l’11ma edizione di Miss Butterfly, il gran finale di Mr. Bordeline e probabilmente anche un concorso più improntato sul format del talent. Come mai hai deciso di lanciarti in questa nuova avventura? Per un valido motivo. Penso che nella vita di qualsiasi essere umano ci sono degli step che vanno rispettati, se si rimane fissi ad una figura senza evolversi nel tempo, si sminuisce ciò che si è fatto. Bisogna crescere a livello personale e professionale, uscire dal limbo e mettersi in gioco. C’è stata una crisi economica che ha colpito in modo tragico il mondo della notte e visti i budget ridotti, non c’è stata più ricerca di nuove figure, si è caduti nella patetica manfrina della solita minestra che alla fine ha annoiato un po’ tutti. Nel mio piccolo, grazie a chi ha creduto in me in tutti questi 17 anni, sono riuscito a mettere insieme una squadra molto forte, con nuove leve e personaggi già noti e questo è stato possibile perché, nonostante sia risaputo che ho un brutto carattere (ride), è anche vero che chi lavora con me ha poi davanti un futuro lavorativo nel mondo dell’intrattenimento notturno molto florido.
Ci saranno anche collaborazioni con staff esteri? Si, anche dall’estero, non sveliamo chi ma siamo ben disposti a collaborare con realtà esterne all’Italia. Queste serate saranno durante la settimana. Dimenticavo, ci sarà anche l’afterhour due volte al mese! Oltre alle feste vere e proprie, ospiterete anche altri tipi di eventi? Si certo, i concorsi. Prima di Natale ci sarà il primo concorso trans multirazziale dove si rilancerà il grande sfarzo che in passato caratterizzava questo tipo di concorsi e che oggi si è un po’ perso, parere mio personale. Quando intendo sfarzo, penso ai 60
Insomma, sei un ottimo biglietto da visita! Esattamente (ride). Per farti un esempio, Sandra Show è una delle drag queen milanesi tra le più conosciute. Lei, circa 15 anni fa venne da me “in borghese” e mi chiese di poter fare un provino. Oggi ci rido sopra perché ai tempi non sapevo che mi avrebbe stupito….e invece! Le diedi io il nome artistico e i primi 7 anni lavorò per me e poi spiccò il volo, cosa che mi fa tuttora tanto piacere. Ora è una drag conosciuta in tutta Europa ed è un po’ anche merito mio! Idem per i cubisti, pur gestendo una discoteca “piccolina” rispetto ad altri club poi spiccano tutti o quasi il volo verso altri lidi importanti e questo vuol dire che con me lavorano solo persone di riconosciuto talento.
sarà al centro di tutto, vogliamo clienti soddisfatti e divertiti, che ritornano e parlino bene agli amici: tutto questo è una ruota che gira, è l’anima del mercato. Ricordiamoci che il rapporto umano con il cliente è tutto, senza, il locale non esiste. Il cliente torna se trova quello che cerca e da quello che mi racconti tu, penso che nessuno resterà deluso! Certo, nulla viene regalato a nessuno. Tutto viene pagato il giusto, il servizio e la qualità di ciò che si offre deve essere giusta. Il mio progetto è far crescere questo locale, credo di più nella vita non potrò fare, è esattamente un sogno diventato realtà e quando un direttore artistico e ora anche proprietario , riesce a farlo con passione, il risultato non può che essere eccellente. Adriano Ferro, parlare con te è di un entusiasmo contagioso, si sente proprio che ti piace quello che fai. Certo, io mi definisco un po’ un giullare di corte, ogni pagliaccio ha la maschera, ma va indossata quella giusta al momento opportuno, non per ipocrisia ma per fare il giusto al momento giusto! Vi aspetto all’inaugurazione sabato 21 settembre!
Credi che con il nuovo locale farai i numeri del passato? Assolutamente no, non esistono più club che portano quel numero di clienti ogni sabato sera. Ora ci sono piccoli club con spese ridotte e anche l’affluenza di clientela è molto inferiore. Che progetti hai per il Baraonda Disco Club? In primis, rilanciare la location, che ha una storia invidiabile al mondo. Voglio ridare lustro al mondo bisex e portare in pacifica convivenza trans, trav, etero, gay, bisex e coppie. Ci sono sempre riuscito, è questa la mia carta vincente: far conciliare tutte le realtà del mondo della notte. Fino a qualche anno fa c’erano locali specifici per ogni orientamento, io voglio spalancare di nuovo le porte a tutti, portando la storia passata del Nuova Idea e guardando al futuro con Baraonda. Il cliente sarà il fulcro della serata, 61
Nycole Coutinho
Miss Trans Estate Roma 2019 62
Nycole Coutinho
Vincitrice del Miss Trans Estate Roma 2019 perché non posso dire chi è lo stilista (sorride)
La splendida e giovane brasiliana Nycole Coutinho si è aggiudicata la vittoria al concorso Miss Trans Estate Roma, organizzato da Mykaela Romano e Graziela Bulamarque. Ovviamente, le telecamere di Piccole Magazine Tv erano presenti all’evento, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico. Di seguito potete leggere la sua intervista.
Era il primo concorso per te o hai partecipato anche ad altri? Non ho mai partecipato a un concorso, era la mia prima volta! Alla giuria sono piaciuta, sono stati loro a motivarmi in passerella! Che caratteristiche deve avere, per te, una vera miss? Umiltà e un’ottima postura!
Ciao Nycole e complimenti per aver vinto Miss Trans Estate Roma, sei felice? Sì, sono molto felice perché questo titolo è stato una benedizione nella mia vita, un sogno diventato realtà dei tanti che Dio ha in serbo per me.
Nycole, hai dei ringraziamenti da fare? Sì, per primo a Dio e come seconda Mykaela Romano e Graziela Bulamarque, le persone che sono responsabili di questo bellissimo evento! Per terzo grazie a Piccole Trasgressioni e Piccole Magazine Tv, sponsor della serata, per lo spazio che mi state offrendo anche adesso! (sorride)
Siamo curiosi di conoscerti meglio, dai, raccontati. Sono una persona umile che porta sempre Dio nel cuore e il sorriso sul viso! E quello che faccio è vivere la mia vita ogni giorno come se fosse l’ultimo! Vengo dalla capitale di Rio Grande, nel nord del Brasile! Come hobby amo uscire con gli amici, sorridere ed essere felice, chiamare la mia famiglia ogni giorno e ascoltare la voce che mi motiva sempre a vivere in un paese molto diverso dal mio!
Figurati, è un piacere, sei una ragazza davvero gentile. E dimmi, che progetti futuri o sogni nel cassetto da realizzare? Ho tanti sogni meravigliosi, ma spero in Dio! Visto che hai parlato un po’ del tuo passato e del tuo presente, come vorresti essere ricordata in futuro? In futuro, vorrei che i miei amici, la mia famiglia e molte persone possano conoscermi e ricordarmi come una ragazza che ha fatto tutto ciò che voleva nella vita e che, nonostante gli ostacoli, ha sempre raggiunto i suoi obiettivi.
Le differenze tra Brasile e Italia sono diverse, ma sicuramente hanno una cosa in comune: la passione per organizzare concorsi di bellezza. Tu come mai hai deciso di partecipare a questo? Tutto è iniziato quando Mykaela Romano, la mia amica, mi ha raccontato di questo concorso, le ho parlato e le ho chiesto come farlo, così lei mi ha spiegato come partecipare e mi sono iscritta! Questo mondo mi piace! Da sempre avevo il sogno di vincere e oggi si è realizzato, grazie a Dio! Voglio vivere in questo mondo dato che la fortuna mi ha sorriso.
Per concludere, vorresti dire qualcosa che ancora non ti è stato chiesto? Mi auguro di vivere ed essere felice, vorrei restare sempre questa persona umile e allegra, amata dalla famiglia e dagli amici. Vorrei che da qui in poi non solo io, ma tutta la famiglia LGBT, possa camminare per le strade felice e tranquilla. Voglio essere una cittadina come chiunque
Indossavi un abito davvero bellissimo, chi è lo stilista Sì era molto bello, grazie! Il mio vestito era costosissimo ma scusami 63
Pra Mim
altro, con pari diritti. Ogni persona vive la propria vita, dobbiamo rispettarci e aiutarci a vicenda per avere un mondo migliore davanti a noi!
Você usava um vestido muito lindo, quem é o estilista? Sim Muito Lindo Obrigada , Meu Vestido Foi caríssimo e Desculpa Mais Nao Posso expor por o estilosta obrigada Foi o primeiro concurso que você fez ou você participou de outros? Nunca Participei De um Concurso Foi a primeira Vez! Em Fim Um Sonho Realizado! O que você acha que o júri gostou de você? Se o juri Gostou De Mim Sim Foi O juri Que Me Motivou Na Passarela ! Quais as características que uma verdadeira Miss deveria ter para você? Humildade E Postura!
*** Oi Nycole, parabéns por ganhar Miss Trans Estate Roma, você está feliz? sim Estou Muito Feliz, Pois Este Titulo Foi Uma Benção Em Minha Vida, Um Sonho Realizado De Muitos Que Deus Tem Pra Mim
Você gostaria de agradecer alguém? im primeira Mente A Deus e Segundo A Michaella Romano e Graziela Bulamarque As pessoas Que são Responsável por este Belo envento ! E terceiro A agradeço ao www. piccoletransgressioni.com Que Deram Uma Grande Ajuda entao Nao podemos deixar De falar do piccole trangressioni !
Conte-nos um pouco sobre você Sou Uma Pessoa Humilde Que sempre Levo Deus No Meu Coração eo sorriso No Rosto ! Eo que eu faço Vivo Minha Vida a Cada dia Como Se Fosse o Último! Venho Da Capital Do Rio Grande No Norte,Brasil ! E Meu hobby E Sair com Os Amigos e Sorrir atoa e ser Feliz ,E ligar Todos Os dias pra Minha Familia Eo Ouvir A Voz que Me Motiva a Cada Dia A viver Em Um pais Muito Diferente Do Meu !
Projetos futuros ou sonhos a serem realizados? Tenho belos Sonhos ,Mais espero Em Deus ! Seus pensamentos livres sobre o que você quer! Que Apenas Viver Ser Feliz Ser Sempre sendo esta pessoa Humilde e Alegre Amada Pela Familia e Amigos, e Que Daqui Pra Frente Nao só Eu como Toda familia LGBT ou seja Nos Trans , Possamos Andar Na ruas Felizes e tranquilas sendo Uma pessoa Cidadã Como Qualquer outra Pessoa , Direitos Iguais Cada Pessoa Vive Sua Vida ,Temos Que Respeitar e Ajudar o próximo pra Ter Um Mundo Melhor Daqui Pra Frente!
Por que você decidiu participar do concurso, você gosta desse mundo? Tudo Começou Quando Michaella Romano Minha Amiga Me Falou sobre Este Concurso, Falei Com Ela e Perguntei como Faria Pra participar ,Entao Ela Me Falou e Me escrevi ! SE eu Gosto Desse Mundo Sim ,Na Verdade era Um Sonho Hoje e Realizado, Graças A Deus !E Quero Viver Nesse Mundo Ja Que A Sorte Sorriu 64
Kendra One fiore d’acciaio
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Desiree Blance vincitrice di Pride Stars 2019
Conoscere Kendra One, bellissima e giovane girl italiana che di professione fa l’escort, è stato un vero piacere. Lunghi capelli biondi, viso da bambola e corpo perfetto, si è rivelata estroversa, molto simpatica e di una sensibilità non indifferente: conosciamola meglio grazie a questa bella chiacchierata. Ciao Kendra One! Raccontaci un po’ di te. Ciao, sono Kendra, vivo e abito in Emilia, sono una donna che ama più di sé stessa gli animali, in particolare i cani. Ho 3 dogo argentini, la mia grande passione è iniziata ormai 6 anni fa. Ho scelto questa razza perché, a differenza di quel che vien detto e scritto sui titoli di cronaca nera delle testate giornalistiche, sono dei cani buonissimi, sono esattamente come tutti gli altri cani…forse anche più dolci.
ro? I miei hobby sono da persona semplice: mi piace scrivere poesie e ascolto tantissima musica perché la adoro e fa bene al cuore. Come sei entrata nel mondo delle escort? Ho deciso di fare questo lavoro perché lo sentivo come un’arte. Se lo pensassi come un lavoro probabilmente non avrei mai cominciato. Quando i rapporti sono intimi devi sempre metterci il cuore, diversamente sarebbe devastante, almeno per me. Non siamo oggetti, quindi, ben venga il dialogo, la dolcezza e la giusta magia per ogni singola persona che decido di incontrare! Sono davvero delle parole bellissime, piene d’umanità e rispetto per il prossimo. Ora, una domanda un po’ più frivola: come fai a tenerti così in forma? Vuol direLa mia forma fisica è facilitata da un buon metabolismo, cibo sano anche se almeno una volta a settimana mangio o pizza o sushi (ride). Gli esercizi in casa e le passeggiate con i miei cani e qualche crema ma nulla di più.
Parlando con te si resta subito colpiti dalla tua pacatezza e serenità. Beh, sono nata sotto il segno zodiacale della bilancia, segno dominato dal pianeta venere. Il mio segno mi rispecchia molto nella femminilità e nella dolcezza (sorride). Così, senza rifletterci troppo, tre aggettivi per descriverti? I tre aggettivi per descrivermi potrebbero essere forza poiché anche nei momenti bui della mia vita ho sempre seguito la luce, senza mai lasciarmi annientare, nemmeno da cose veramente tristi. Solare, questo sì, il sole è nella mia anima e nel mio cuore, quando sto con i miei cani il sole si vede anche dentro ai miei occhi.
Un pregio del fare la escort? Un pregio di questo lavoro è che conosci in modo più o meno profondo tante persone, ed ogni persona ha un suo vissuto ed una sua storia. Credo che ogni persona che ho incontrato abbia per sempre arricchito la mia anima.Vorrei far conoscere Desiree un po’ a tutti e ho un sogno ambizioso: partecipare a RuPaul Drag’s Race!
E’ tutto rose e fiori o ci sono anche lati che non ti piacciono? Cosa ti piace fare nel tempo libe- Un difetto è che non sia legalizzato. 66
Siamo ancora giudicate in modo non consono, quando in fondo facciamo solo del bene, almeno secondo il mio punto di vista. Concordo, è un lavoro che dopotutto unisce benessere fisico e benessere mentale, siete un po’ anche psicologhe. Esattamente!
Maschera GP Venetian Eye Mask BDSM - Guilty Pleasure
Concordo, è un lavoro che dopotutto unisce benessere fisico e benessere mentale, siete un po’ anche psicologhe. Parigi è una città meravigliosa ed è stato un viaggio che non dimenticherò mai. Il prossimo viaggio sarà spero in Argentina, la patria dei miei cani.
Una bellissima maschera veneziana in pvc nero, per avvolgere il tuo viso in un alone di mistero e sedurre solo con lo sguardo. Lasciati tentare dalla maschera bdsm GP Venetian Eye Mask di Guilty Pleasure, ideale per feste a tema e per vivere magici momenti durante i giorni di Carnevale. Perfetto da indossare mentre passeggiate proprio per le calli di Venezia, la città misteriosa per antonomasia.
Kendra One, ci sono mai stati episodi curiosi, nella tua attività? Non scorderò mai un gesto molto gentile: un corriere, tempo fa, mi regalò tutto il pacco di lingerie che avevo ordinato. Quando capì chi ero mi chiese una foto mia con una piccola dedica sul retro. E mi lasciò l’ordine pagato da lui. Molto carino! (sorride)
Scoprite tutti i prodotti nel Sexy Shop Boutique “I Trasgressivi”.
Beata te che hai ricevuto un gesto così da cavaliere! Pensi che farai l’escort per sempre? Hai un sogno nel cassetto da realizzare? No, non lo farò per tutta la vita, ci sono anche altri progetti ma niente di stupefacente. A me per vivere bene serve il tempo per poter godere di ogni singolo attimo della mia vita, semplicità e amore. Grazie Kendra One, hai un ultimo pensiero con cui lasciarci? Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo. Baci a voi!
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Alexandra
una trans tutto pepe!
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Alexandra
‘una trans tutto pepe!’
to quando sono venuta qui, mi piace un sacco, è davvero molto bella! Ora vivo a Mestre, vicino!
Lunghi capelli neri e pelle di seta: oggi conosciamo meglio Alexandra, un’accompagnatrice trans escort tutto pepe. Con il suo fisico da urlo sud-americano, la sua simpatia e la sua trasgressione, con lei scoprirai un piccolo angolo di Paradiso…e come non crederle?
Qui in Italia ora fai l’escort, con successo. Come mai questa scelta? Ho deciso di fare l’accompagnatrice perché ho visto una mia amica che la faceva ed è una professione in cui sei autonoma: nessuno ti comanda, lo fai quando vuoi e a me non piace che mi si dica quello che devo fare! (ride)
Ciao Alexandra, raccontaci di te! Ciao a tutti, sono originaria dell’Ecuador, un paese meraviglioso. Sono del segno zodiacale della bilancia e come hobby mi piace uscire, andare a ballare con gli amici e anche leggere, quando ho tempo.
E per quanto riguarda la tua transizione, come l’ha presa la tua famiglia? Non è stato difficile dirglielo, ho l’approvazione dei miei genitori, mi vogliono tanto bene.
Tre aggettivi per descriverti? Sono educata, acculturata, divertente…e dai, aggiungo anche il quarto: sono una sognatrice!
Un pregio e un difetto del tuo lavoro? Per fortuna non ci trovo nessun difetto! (sorride). Chi mi cerca lo fa perché vuole un po’ di compagnia, buon sesso, discrezione…divertirsi insomma. Nulla di strano.
Un po’ come tante lettrici, leggere apre la mente a nuovi orizzonti, si è sempre “in viaggio”. E dimmi, che sogni ti piacerebbe realizzare. Vorrei aprire un negozio, di cosa esattamente non so e conoscere tutto il mondo!
Qual’è la richiesta che ti fanno più spesso? Se sono single!! (ride) E qui manteniamo il mistero. Grazie Alexandra per essere stata con noi, vuoi aggiungere qualcosa? Un saluto a tutti quelli che leggono la mia intervista, vi mando un bacio grande!
Alexandra, cosa ti ha portata in Italia? Sono qui da ormai un anno e sono arrivata per lavorare e conoscere nuove persone. Sai, da piccola vedevo Venezia in tv o ne leggevo e questo mi ha sempre fatto aver voglia di conoscere l’Italia! Infatti, Venezia è la prima città che ho visita69
Barbara Rios
sono una garanzia!
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Barbara Rios sono una garanzia
A Brescia vive una bellissima Venere Nera, Barbara Rios, trans escort brasiliana che vi lascerà senza fiato. Pelle di seta e sguardo ammaliante, è perfetta per vivere momenti di assoluta trasgressione.
è bello umiliare una persona sono per sentirsi bene, non è bello far star male gli altri! Concordo assolutamente con te. Barbara Rios, in Italia fai la escort, come ti sei avvicinata a questo mondo? Dicci di più! Nel mio lavoro possiamo trovare tanti tipi di persone. I miei, per fortuna, sono gentilissimi, alcuni ormai sono amanti, vengono da me da tanti anni. Sono contenta perché questo vuoi dire che trovano quello che cercano.
Ciao Barbara, è un piacere. Raccontaci di te! Ciao a tutti. Mi presento, sono Barbara Rios, una trans brasiliana e ho 31 anni. Alta 1.82 m. Sono del segno dell’acquario e quindi ho un carattere molto socievole. Dicono anche che sono molto dolce e simpatica. Amo il contatto con la natura, sono amante degli animali.
In effetti sei molto apprezzata. Svelaci il tuo segreto! Sono una trans molto attiva con chi mi cerca. E anche passiva perché alcuni preferiscono essere attivi. Diciamo che il bello del mio lavoro è che unisco divertimento e lavoro, perfetto no? (ride)
Da quanto vivi in Italia? Sono arrivata in Italia nel 2003 a Milano e ho vissuto lì per 3 anni. Dopo ho conosciuto Brescia... e sono qui in città da 12 anni. Mi trovo molto bene, mi sento più a casa, diciamo così!
Qual’è la richiesta che ti fanno più spesso? Ci sono tanti tipi di richiesta, da quelle più soft a quelle più hot. Come professionista in queste settore cerco sempre di mettere a proprio agio tutti. Mi fa piacere quando mi richiamano perché vuol dire che sono stati bene.
Come mai hai scelto proprio l’Italia come nuova casa? Sono arrivata qui con una mia grande amica perché avevamo più opportunità di essere qualcuno nella vita; nel senso, avere una vita stabile e un futuro. In Brasile soffriamo molto dei preconcetti che la società ha nei nostri confronti, è una società ipocrita, anche oggi, nel 21° secolo!
Una cosa che non ti piace, invece? La cosa che mi da un po’ fastidio è quando uno continua a chiedermi se sono mie le foto. Perché sono conosciuta, come mi vedi in foto sono anche dal vivo, sono una garanzia! Per tutto il resto sono bravi e educati, sono solo persone che vogliano liberarsi dello stress delle giornate, li capisco.
Come hai affrontato il tuo percorso di transizione? Io ho avuto la fortuna di avere la mia famiglia accanto: mi hanno aiutato psicologicamente a far fronte ai preconcetti e alle discriminazioni. Oggi posso dirmi una persona felice e realizzata nella vita. Ne sono contenta. Ringrazio tutti quelli che non hanno mai avuto fiducia in me solo per il fatto di essere omosessuale, mi hanno fatta diventare una persona forte e capire che non possiamo pensare di essere superiori a nessuno. Non
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Grazie Barbara, vuoi aggiungere qualcosa? Ringrazio tutte le persone che mi cercano e quelle che mi cercheranno in futuro! Vi aspetto, un bacio dalla vostra Barbara Rios!
Gisell Bloss
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Gisell Bloss la Venere brasiliana
Un corpo da venere, pelle vellutata e occhi incredibilmente espressivi: oggi vi presentiamo la sensualissima trans escort brasiliana Gisell Bloss!
per riflettere. Nella tua carriera avrai di sicuro viaggiato tanto. Si, ma il più bel viaggio che ho fatto è stato quello per venire in Italia, era il mio sogno conoscere questo meraviglioso Paese, che mi ha accolta a braccia aperte. Ho girato un po’ in Europa: Portogallo, Francia, Olanda... ma come l’Italia! Ora vorrei tanto andare in Scandinavia, lo trovo un posto mistico e con paesaggi mozzafiato.
Ciao Gisell, raccontati ai nostri lettori! Ciao a tutti! Io sono Gisell Bloss, sono transessuale e sono una escort professionista. Vengo dal Brasile, precisamente da Belo Horizonte e come hobby mi piace disegnare. Come ti descriveresti di carattere? Sono una persona dolce, tranquilla ma a cui piace avere il proprio spazio, amo la solitudine.
Hai un sogno nel cassetto da realizzare? Certo, comprare una casa in campagna con vista sul lago...sarebbe davvero bellissimo.
Come hai affrontato il tuo percorso di transizione? Il mio percorso di transizione è stato normale, per fortuna ho avuto l’appoggio della mia famiglia, che mi è stata vicina. Sono stata fortunata sotto questo punto di vista.
Grazie Gisell Bloss per averci svelato qualcosa di più di te! Grazie a voi, un bacio a tutti e non perdete l’occasione di venire a trovarmi, vi aspetta un vero angolo di Paradiso! Vi lascio con un pensiero che sento molto vero: “Chi è tuo arriva con il tempo chi non è tuo se ne va con lui”.
E nel mondo delle escort come sei entrata? Io avevo studiato da stilista di moda e ho perso il mio lavoro, vista la situazione di crisi che c’è al mio Paese. Una mia amica faceva già la escort e mi consigliò di provare e così è quello che ho fatto fino adesso. Quali sono le pratiche che ti piace di più proporre a chi ti contatta? Io adoro fare preliminari orali, tante carezze e massaggi. Ah, poi mi fa impazzire il sesso orale! (sorride) E dimmi Gisell, come fai a tenerti così in forma? Per tenermi in forma faccio lunghe passeggiate al mare, sua in estate sia in inverno! Mi piace molto stare a contatto con la natura e sola con i miei pensieri, sono ottimi momenti 73
Pamela Viana
ci parla del concorso Miss Donna Speciale
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Pamela Viana
ci parla del concorso Miss Donna Speciale
Miss Donna Speciale è il concorso rivolto a tutte le transessuali operate che si svolgerà il prossimo 3 agosto all’Hotel Holiday di Pescara, sponsorizzato da Piccole Trasgressioni e che sarà trasmesso in diretta streaming su Piccole Magazine Tv. Un evento organizzato da Giò Sensation e da Pamela Viana, per mettere in luce chi ha deciso d’intraprendere un percorso molto forte, con una decisione finale che non tutte vogliono affrontare.
abbiamo dei progetti in autunno ma per ora non posso svelare nulla...vi sorprenderò più in là! Cosa si dovrà aspettare il pubblico che verrà a vedere Miss Donna Speciale? Il pubblico abruzzese come ogni anno resta sempre fiducioso nei concorsi della Giovanna, infatti un anno fa a Miss Trans Abruzzo 2018 c’era il mondo ad applaudire di fronte a noi e spero che la cosa si ripeta anche quest’anno. Miss Donna Speciale è un concorso di bellezza a tutto tondo. Non verrà valutata solo la bellezza esteriore ma anche quella interiore e parteciperanno le classiche ragazze della porta accanto.
Buongiorno Pamela, sabato 3 agosto si svolgerà l’evento di Miss Donna Speciale. Ce ne vuoi parlare? Miss Donna Speciale è un evento in cui sarà eletta la Miss che si distinguerà per la sua eleganza caratteristica, una Miss RINATA dopo aver completato un forte percorso di transizione e di cambio sesso. Tutti sono bravi a parlare di trans, ma nessuno da mai il giusto spazio all’argomento del cambio di sesso, che è molto importante perché comprende una scelta che non tutte fanno. Per dire, io sono in una fase intermedia e stimo molto queste ragazze che mi hanno fatto scoprire tante cose, soprattutto cosa io voglio diventare un domani, e cosa no.
Bene Pamela, grazie di averci detto di più. Per concludere: dopo tanti impegni vai in vacanza? Ci vado eccome! (ride). Dopo tutte le serate friendly di Trangeneration e Miss Donna Speciale andrò in vacanza a Porto San Giorgio. Resterà un po’ con la mia famiglia e mi godrò I miei quattro nipotini. Ma ci rivedremo a ottobre, con tante novità! Buone Vacanze a tutti by Miss Trans Abruzzo 2018 Pamela Viana.
Sei passata dalla fascia di Miss Trans Abruzzo 2018 a co-organizzatrice di eventi, come ti trovi in questa nuova veste? Molto bene, ho iniziato a girare per diversi concorsi e resto sempre più affascinata da questo mondo. Spero di fare del mio meglio, anche quando magari, un domani, ne organizzerò uno tutto mio. Ormai il tuo sodalizio con Giò Sensation è forte. Affiancarla è sempre un piacere ,sono rimasta sorpresa quando mi ha fatto questa proposta! Ti dico la verità, ho accettato subito perché la Giò Sensation resta sempre la mia spalla forte, 75
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IL CULTO DEL SESSO NEL MEDIO ORIENTE 77
IL CULTO DEL SESSO NEL MEDIO ORIENTE Il sesso nelle religioni
di Scizia che fondò il tempio; altri che fu Semiramide, regina di Babilonia, che lo dedicò a sua madre Derceto, e non a Giunone. Altri ancora che il tempio. Dedicato a Rea, fu opera di Atti. Rea castrò Atti, che da allora in poi indossò abiti femminili, viaggiò attraverso il mondo, dando inizio alle orge e cantando inni in suo onore. Allorché giunse in Siria fondò il tempio e i suoi misteri. Io preferisco l’opinione che fu del tempio l’opera di Bacco e Giunone.
Luciano da Samosata (120-192 d.C.) scrisse un trattato sul culto fallico in Siria, di cui era originario. L’opera è riconosciuta un lavoro autorevole e vi è la descrizione particolareggiata del tempio di Ierapoli in Siria; così Luciano lo descrive: “E’ il più grande di tutti i templi della Siria. Nessun altro è così santo o riceve così devoti onori religiosi. Esso possiede i lavori più antichi e preziosi, e una folla di meraviglie, ivi comprese le statue di dei che manifestano la loro presenza, si muovono ed emettono oracoli. Anche quando il tempio è chiuso una voce può essere udita, come è stato attestato da vari testimoni. Di tutti i templi che io conosco questo è il più ricco, mentre l’Arabia, la Fenicia e la Cappadocia pagano continuamente tributi ad esso. I siciliani e gli assiri portano qui i loro prodotti più preziosi, che io stesso ho veduto. In nessun altro luogo, tra nessun altro popolo, si celebrano tante feste e solennità.
La dea cui fu dedicato, dato che contiene molte prove che Bacco fu il suo fondatore. Una di esse è il fatto che nel vestibolo vi sono due enormi falli sui quali è l’iscrizione: ‘ Bacco ha innalzato questi falli in onore di Giunone, sua suocera’. Vi sono altresì molte piccole figure maschili tutte dotate di falli enormi e una di ottone, seduta, ugualmente dotata”. L’altezza di questi due falli era di circa 55 metri, ed essi erano così grandi che un uomo poteva vivere in cima ad essi, il che era appunto l’uso. Un tale vi rimase per sette anni, facendo credere al popolo che, siccome egli era più vicino di loro agli dei, poteva parlare con gli dei stessi e recare prosperità al po-
Io mi informai quanto addietro nel tempo risalga l’antichità del tempio, e mi furono narrate molte favole e tradizioni barbare che esporrò minuziosamente, sebbene non ammetta la verità di nessuna. Molti dei miei informatori erano dell’opinione che fu Deucalione 78
Durante l’inverno la natura è mota, si produce poco, e solamente quando il sole appare in primavera i fiori cominciano a crescere, le piante a mettere le gemme, e “la fantasia dell’uomo giovane si volge all’amore”. La primavera è il tempo felice, ed è sempre stata celebrata come tale dalle razze nordiche. Il motivo della fecondità è stato simboleggiato in vari modi. In Inghilterra, ad esempio, ebrei e cristiani insistono entrambi sulle uova pasquali; e l’uovo è il simbolo della fecondità per eccellenza. La dea è ritenuta presiedere all’at- In Assiria ed in Persia, dice Toloto della generazione, e, come tale, meo il geografo, “gli organi della generazione di entrambi i sessi è sempre stata un simbolo della fecondità, come pure dell’amore in sono ritenuti sacri. Essi sono i simboli del sole, Saturno e Venere, generale. Essa stessa innamorata del bell’A- il pianeta della fecondità”. Mitra era il dio solare degli antichi done (il sole), a primavera offre persiani, e tra i bassorilievi che lo la terra che, avida del calore del sole, riceve i suoi raggi ed è quindi rappresentano, e che sono stati rinvenuti, ve n’è uno che mostra resa gravida. un uomo che tiene in mano il proE così come la morte e la resurprio fallo eretto, pronto per l’atto rezione di Osiride venivano celebrate in Egitto, a Biblo la morte di sessuale. Adone dava luogo ad una grande Ve ne sono anche molti che mofesta, celebrata con pianti e lutti. strano il dio che sgozza un toro, o, Seguiva la festa della resurrezioin alcuni casi, un caprone: il trionne, allorché, tra grandi manifestazioni di gioia una fallo, simbolo fo del sole sul Toro o sull’Ariete della primavera che ritorna, veniva celeste; il che prova quanto fossero diffusamente conosciuti nel portato in trionfo in una lunga mondo antico i segni dello zodiaco processione di devoti. ed il mito solare. La storia di Adone che viene feCome si è già osservato, è difficile rito da un cinghiale negli organi sessuali e che, guarito, consacra il separare il mito solare dal culto fallo, fu inventata dai sacerdoti per fallico, perché essi sono strettamente correlati. spiegare la cerimonia. Le feste si celebrano quasi sempre Qui, come in molte, se non in in onore del sole agente di fetutte le religioni, si vede il mito inventato per spigare il rito, che è condità; allorché essi sono eventi gioiosi è perché esso ha trionfato quasi sempre più antico. sui poteri dell’oscurità (notte o La stessa favola e le stesse cerimonie si trovano in Frigia, sebbe- inverno) che tentano di privarlo della sua virilità. ne qui il dio sia chiamato Atys (o Questa è la spiegazione simboliAtti). Si noti che, dovunque il rito è fallico, la resurrezione del mem- ca delle varie feste in onore della resurrezione del sole a primavera, bro, e le cerimonie di gioia fanno non importa sotto quale nome o seguito a qualche terribile evento sotto gli auspici di chi. che lo aveva distrutto. polo. Luciano ritiene che l’impresa fosse in onore di Bacco. Lo studioso Dulaure pensa che la forma dei due falli influenzasse la costruzione di torri di forma simile, particolarmente quella delle cattedrali gotiche. Anche in Fenicia il fallo veniva adorato, sebbene sempre in rapporto con Adone. Adone era ritenuto un altro nome di Osiride di Menfi, o di Bacco di Tebe in Egitto. A Biblo era praticato il culto di Venere o Astarte.
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IL SIGNIFICATO DEI NOMI 80
IL SIGNIFICATO DEI NOMI Il sesso nelle religioni
I nomi di Giacobbe e di Esaù hanno un significato interessante: Esaù è preferito dal padre ed è rappresentato rozzo, peloso, un gran cacciatore. Giacobbe è preferito dalla madre ed è mostrato morbido, quieto, un cuoco; il significato attribuito ad Esaù è maschile, quello di Giacobbe femminile. Siccome gli ebrei più tardi divennero contrari alle divinità femminili, mutarono il nome di Giacobbe in quello di Israele. Il nome Maria (dato alla madre di Gesù, ed a molte altre donne nei Vangeli) è curiosamente simile a Mirra, la madre di Adone. Maria è la forma greca dell’ebraico Miryam, il nome della sorella di Mosè, che era la madre di Giosuè, che significa come per Gesù il “Salvatore”. Il significato che sta dietro a Miryam è “amaro”, ma la parola potrebbe essere derivata da myrr o da mare; esso era uno dei nomi della dea Venere, chiamata la Venere Marina dai romani, e la Venere Anadiomene, la Venere nascente dal mare, dai greci. Venere è stata dipinta innumerevoli volte nascente dal mare in una conchiglia, simbolo femminile. La conchiglia, particolarmente la ciprea, fu assai presto associata al sesso e considerata, in modo simbolico, “datore di vita”. La sua forma fu identificata con quella dell’organo sessuale femminile, ed ancor oggi nel Sudan ed altrove le donne portano cinture di cipree perché diano loro fecondità. E’ altresì interessante notare che queste
conchiglie contribuirono all’adozione dell’oro come mezzo di pagamento. Con l’introduzione dell’uso di portare conchiglie unite in collane e cinture e come ornamenti per capelli, venne il momento in cui qualcuno si dedicò all’industria di imitare quelle conchiglie in creta ed in pietra. Essi scoprirono che potevano fare dei modelli di cipree e di altre conchiglie, più durevoli e più attraenti, usando il metallo giallo e malleabile che giaceva nel deserto non utilizzato e trascurato. Quest’uso diede all’oro metallico un valore arbitrario che prima non possedeva. Infatti gli attributi di datori di vita, delle conchiglie modellate col metallo giallo, finirono poi con l’essere trasferiti al metallo stesso. La forte domanda di cipree come ornamento e come amuleto, fece sì che la gente barattasse ogni sorta di prodotti in cambio di esse, e così le trasformò in moneta; così pure l’oro, allorché fu associato con la ciprea divenne a sua volta una moneta. Proprio come a un certo momento le stelle furono deificate e si fece sì che imitassero gli esseri umani nel loro comportamento, parimenti la ciprea fu concepita come una “Grande Madre”. Gli uomini dell’età paleolitica superiore trasformarono la conchiglia in una donna “aggiungendo braccia, gambe, un tronco ed una testa, producendo cosi una grottesca immagine femminile, formata dalla combinazione di una conchiglia e di una donna. 81
E’ fuor di dubbio che questa fu l’origine delle numerose dee, vergini o no, che diedero ad un certo momento origine ai miti di Venere, Cibele, Afrodite, Astarte e ad altre; ed esattamente come Hator, la Hator d’oro, la Signora della Nubia aveva come emblema una collana di cipree d’oro, così simboli simili giunsero ad essere associati con la “Grande Madre”. Venere, Iside e Cerere venivano tutte chiamate “Nostra Signora” e “Regina del Cielo” e questi sono appellativi ancor oggi della Vergine Maria; ed i cattolici sono accesi adoratori della loro divina Madre come lo erano i cultori delle dee pagane dell’antichità. Maia, la madre di Krishna, è ritenuta vergine, e la raffigurazione di Maria e del bambino Gesù è esattamente uguale a quella di Maia e di Krishna, o di Iside e Horus. Infatti, molte antiche statue di Maria e Gesù sono, come quelle di Iside ed Horus, nere. Presso quasi tutti i popoli orientali la vulva era rappresentata con il colore nero ed il pene con il rosso; Brahma era dipinto di rosso (uno dei significati della parola Adamo), perché si supponeva che il rosso fosse il “colore del potere creativo”; esso è naturalmente il colore del sangue.
Nahbi ( il nome di una delle spie di Mosè a Canaan) possa essere stata introdotta nella Bibbia a meno che non si ammetta il suo significato fallico. I nomi della Bibbia sono più o meno artificiali: incontriamo due grandi difficoltà, il fatto che la lingua ebraica è conosciuta solo imperfettamente e il fatto che le forme tradizionali dei nomi sono spesso poco degne di fede. Era impossibile l’accertare in base alla tradizione la pronuncia esatta di nomi non più in uso. Anche le consonanti sono talvolta assai meno attendibili di quanto si possa supporre, anche quando la forma di un nome è chiaramente certa, il suo significato è spesso incomprensibile. Un gran numero di nomi dell’antico Testamento sono da considerare fittizi, così come i nomi dei mitici patriarchi fino ad Abramo, che sono in alcuni casi inventati allo scopo di colmare lacune. La parola ebraica Tamar significa “albero di palma” ed un albero di palma era, come una pietra verticale, un pilastro, una torre rotonda, un campanile, un albero di maggio, usato come simbolo per il fallo. Gli ebrei ancor oggi usano un ramo di palma e di limone, che vengono alzati assieme, durante speciali preghiere recitate in occasione della festa dei Tabernacoli, la festa della fecondità. Quale che sia il significato che può oggi essere dato all’uso di questi due oggetti, è difficile dissociare il loro primo significato dalla cerimonia, quando ci si rende conto di che cosa significasse in origine la palma, e si consideri la forma del limone. Il popolo ebraico un secolo prima la caduta del tempio di Gerusalemme aveva volto definitivamente le spalle agli “dei” delle razze che li circondavano, e particolarmente alle “abominazioni” delle altre religioni, ma la loro stessa religione è piena delle loro primitive credenze; esse erano, certamente, falliche sotto molti riguardi. La cosa dipende dal modo con cui si considera l’adorazione del sesso in religione. Da un punto di vista, nulla può essere più degradante; da un altro, nulla può essere più sublime.
L’ombelico, Nahbi di Visnù, dal quale viene disegnato l’os tincae (la bocca dell’uteo), è venerato come tutt’uno e identico al sacro yoni. Anche questo emblema era egiziano, e pare che il mistero fosse solennemente personificato, nel tempio di Giove Ammone, dal grande umbiliculus, fatto di pietra, e trasportato da 80 uomini in una barca che rappresentava la fossa naviculus. Tale era la barca mistica di Iside, che era adorata in Egitto. In greco la parola per ombelico è omphalos. Ombelico è una sorta di eufemismo per yoni, il che forse aiuta a chiarire un poco la storia di Ercole e di Omphale. Gli antichi non temevano nulla quanto la perdita della virilità, risultato di una eccessiva passione per le donne. E’ difficile capire come una parola come 82
IL FALLO NEI NOMI 83
IL FALLO NEI NOMI Il sesso nelle religioni
Il nome Paolo può dimostrarsi avere significato fallico; lo stesso suono si trova in pole (“palo”) ed ha quasi la stessa grafia di phallus o pilastro. Il “pilastro” era generalmente un fallo, e disegni e fotografie di alcuni di essi sono stati riprodotti. La parola ebraica AB significa “padre” nei linguaggi fenicio-semitici; in ebraico essa significa “gonfiare, sollevare, distendere”, un significato ovviamente riferito a prerogative falliche. Le parole scritte nelle sacre scritture sono riportate in modo da evitare di leggere indecenze. Vi sono parecchie di queste alterazioni; vi sono molte parole ebraiche che cominciavano con le lettere AB e di parecchie di esse si può dimostrare che avevano qualche rapporto con il fallo. La parola Adamo è particolarmente interessane; in ebraico essa significa, oltre che “uomo”, “rosso” o “rubicondo”, e suggerisce una origine egiziana, dato che la terra in Egitto è rossa. Il fallo delle divinità in India è
dipinto di rosso. in ebraico un uomo era indicato con la parola Zachar (in arabo l’organo maschile si chiama dhakar) e una donna N’keba, che significa “qualcosa di perforato”. La parola AL o EL (con cui è composta Elohim, che significa Dio) è “il sole tipificato come emblema fallico in quanto segno del suo potere creatore”. AM significa “madre”( Miryam in ebraico, Maria in italiano); Amen è la moglie di Shiva. Ammon, citato nella Genesi, può venire dal dio egiziano Amun; Giove era chiamato anche Giove Ammone. Nella leggenda Ercole diede ad Omphale (Onfale), di cui era innamorato, il suo “bastone” o “clava” e la sua pelle di leone, mentre lui indossava il vestito di lei e sedeva al suo arcolaio, divenendo così, bi-sessuato in entrambi i casi. Vi è una celebre statua di Omphale vestita con la pelle di leone e recante la clava, perciò rappresentava una dea bi-ses84
suata. Omphale è, senza dubbio, composto delle due parole om ( dall’inglese womb “grembo, utero”, e woman “donna”) e phale cioè “fallo”. Ascera è probabilmente la dea assira Asshur, cioè la Mahaveda indiana, il simbola della energia creatrice maschile. Il nome Astarte, che si trova nella Bibbia, indubbiamente proviene da una radice comune con Astoret, Ester ed Istart, ed è simile al nome dato in Siria a Venere. Astarte è anche Cibele, la madre universale dei Frigi; pilastri e colonne venivano eretti per lei. Vi sono assai pochi dubbi che essa rappresentasse la parte femminile della riproduzione. Il nome Assir, che significa “egli unisce (sessualmente)” è forse derivato dalla divinità fenicia Ascera o da Osiride, ed è un simbolo dell’emblema maschile. Baal, plurale Baalim, significa “signore, padrone, marito”, lo stesso significato di Mahadeva indù. Baal-Peor è un dio uguale a Priapo, il più osceno degli dei della natura, coincidente con il fallo. Baal-shalisa significa “la trinità”, cioè il maschio completo, simboleggiato dal triangolo di Davide. Babel, la famosa Torre di Babele, era un simbolo fallico, come le torri rotonde in Irlanda. Beten era una città degli asceriti e la parola significa “utero” o “organo femminile”. Gli scrittori ebraici assorbirono
le concezioni falliche delle deità venerate dai loro vicini pagani. Una parola come David, che significa “amato”, può in ebraico essere inteso diversamente come Doved, ed allora significa “amare eroticamente”, richiamando il famoso re ebraico. Si noti inoltre Dudaim, “pomo d’amore”, “mandragola”, questa pianta dalla forma straordinaria che un tempo era così estensivamente usata come simbolo erotico. Foglie di fico venivano portate nelle processioni in onore di Osiride; ed in Grecia e in Roma si usava legno di fico per scolpire il fallo. Il fico assomiglia all’utero e, con il picciolo, al sistro di Iside, lo strumento musicale della dea. La melagrana e la mandorla venivano pure esse usate come simboli della femmina. Il pesce veniva spesso usato dagli antichi come simbolo nei loro monumenti ed era connesso al culto di Afrodite, cioè di Venere. Quando i cristiani digiunano al venerdì, mangiano pesce invece di carne, e questo giorno è così chiamato da Dies Veneris, giorno di Venere. Il pesce simboleggia il principio maschile in stato attivo; la forma della testa richiama la mandorla; la sua bocca aperta è pure suggestiva ed i vescovi portano in testa qualcosa che assomiglia alla testa di un pesce: il loro copricapo per i riti è la mitria. 85
IL SESSO NEL NOME DI DIO 86
IL SESSO NEL NOME DI DIO Il piacere attraverso la storia
l’Egitto, il cui sistema religioso aveva già raggiunto una grande complessità in un periodo molto antico della storia scritta, non dissero nulla della fede misraita praticata dagli egizi. Eppure nel giudaismo si trovano molte favole raccontate sulle rive del Nilo e le influenze egizie compaiono in tempi molto recenti. Mentre quasi tutte le forme ebraiche di idolatria, le leggende, le leggi, la lingua, sembrano derivate dai fenici, dai greci, dai babilonesi, assiri, persiani, medi. Quando si analizzano le parole ebraiche, ci si rende conto che esse consistono soltanto di consonanti. Un sistema che apre la strada a molteplici significati attraverso l’aggiunta di vocali diverse: ad esempio la parola PZZ, può diventare PAZZO, PEZZO, POZZO, PIZZO, PUZZO, tutte parole con significati completamente diversi.
Per quanto riguarda gli Ebrei stessi, sebbene essi abbiano avuto molto presto una parte notevole nella storia del mondo, a giudicare dalla loro propria storia, pare che abbiano fatto ben poca o nessuna impressione sui loro antichi contemporanei. Omero non ne fa menzione, sebbene si supponga abbia scritto attorno all’anno 800 a.C. Erodoto, invece, la cui storia è una vera rassegna di fatti antichi, e che scrisse attorno al 480 a.C., pare essere stato altrettanto ignaro sulle vicende della razza ebraica. Nonostante che alcuni studiosi moderni dichiarino l’ebraico del Pentateuco fortemente carico di influenze egiziane, non solo nella descrizione degli usi e costumi, ma pure nel linguaggio, pare che nessun cognome ebraico sia riconducibile alla lingua egiziana. Allo stesso tempo non vi è traccia, nella teologia ebraica, di dei egiziani in quanto tali. Nonostante che vi siano tracce abbondanti, nella nomenclatura ebraica, dei miti di molti altri popoli. E’ veramente notevolmente strano che gli ebrei, vivendo come fecero, in così stretta vicinanza con
Un attento esame di un testo ebraico prova come sia straordinariamente rispondente, quindi adattabile, a questo genere di trattamento interpretativo. Da ciò, si desume come il muta87
Ioni era l’attributo vocalizzato di lei, mentre Linga era quello di lui. L’antichissimo nome di Dio, Yaho, scritto in greco IAO, pare essere stato un antico nome mistico della suprema divinità dei semiti. In una antica religione dei caldei, la più alta divinità, seduta in trono tra i sette cieli, rappresentante il principio spirituale e concepita come demiurgo, era chiamata IAO. Questo che era come l’ebraico YAHO, misterioso ed impronunciabile, e il cui nome era comunicato solamente agli iniziati. I fenici avevano un dio supremo il cui nome aveva tre lettere ed era segreto: il suo nome era IAO. Questo YAHO fenicio, la cui conoscenza si diffuse più lontano, rappresentava il dio solare (Elios) in una molteplicità di sensi: esso rappresentava Baal la cui immagine fu innalzata da Manasse, Suida, Dionisio ed Adone. IHVH era assai noto ai pagani. I greci avevano la loro esclamazione di dolore, IOU, ed i romani di trionfo, IO, entrambe originariamente indirizzate a Iahvè. Ancor oggi, si esclama, per dolore e meraviglia “mio Dio !” o semplicemente: “Dio !”. Jah, non è una abbreviazione di IHVH, ma significa “Colui che è”. Ricorderete che Mosè, sul monte Sinai, prima di ricevere le Tavole dei Dieci Comandamenti, venne chiamato da una voce che usciva da un roveto ardente. Quando chiese alla voce chi fosse, lei rispose: “Io sono Colui che è !”. Siccome le lettere I e O erano i simboli dei due sessi, e dato che si trova che queste due lette-
mento di lettere o di parole con quelle che hanno un’apparenza simile o un suono affine, è una delle regole attraverso le quali sono ottenuti i vari significati del testo. Da una analisi esauriente di centinaia di parole ebraiche indicanti nomi e luoghi emerge che almeno uno dei significati di particolari termini ha una rilevanza fallica. Molte di queste parole sono adattamenti dal greco, modificati per creare l’eufemismo, che cela. L’ultimo curatore del racconto biblico ebraico si preoccupò di mutare tutte le parole eccessivamente volgari e sconvenienti, il che fu ottenuto aggiungendo vocali o accenti. Nella nostra “versione autorizzata” della Bibbia, molte espressioni, volgari ai nostri occhi, furono pure “eufemizzate”, tali che le vocali PN non dessero mai luogo a PENE, ma semmai a PANE. La parola Dio (Iahvè) ha in ebraico soltanto quattro segni: IHOH o IHVH; le vocali I e O, come la vocale I e la consonante V, indicano il pene e la vagina. Tant’è che la parola indù per l’organo sessuale femminile, che noi scriviamo Yoni, dovrebbe essere in realtà scritta IONI. La Yoni è il simbolo immediato di Parvati, la moglie di Shiva, che nella mitologia greca evoca Venere genitrice. Tutte le fessure naturali, le spaccature, le grotte, le fosse, le concavità, le profondità, ed i serbatoi con i pozzi, tutto ciò che contiene, per dirla in una parola, è ritenuto nella fantasia del popolo tipico di Parvati ed ha come simbolo O. Le piramidi, gli obelischi, i coni, sono attribuiti a Shiva, e di tale tipo di oggetti il simbolo è I.
re persistono in antichi nomi di dei, è evidente che questa sopravvivenza sessuale indica i culti fallici.
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IL MISTERO DELLA BIBBIA 89
IL MISTERO DELLA BIBBIA Il piacere attraverso la storia
Una volta che si riconosca che la storia di Adamo ed Eva è simbolica, il suo contenuto fallico può essere agevolmente compreso. Perché la loro nudità doveva venire così fortemente sottolineata? Il serpente, con la sua capacità di erezione, è chiaramente fallico e, come lo si trova in molti monumenti antichi ed egiziani, indubbiamente simboleggia l’erezione maschile. Persino l’Arca di Noè può essere considerata come un simbolo della donna; mentre il versamento dell’olio nella pietra su cui Giacobbe dormì è esattamente uguale all’unzione del lingam in India: un rito puramente fallico. L’uso ebraico della circoncisione è un derivato di culti fallici; di fatto, non è difficile provare che l’organo maschile è tenuto nella massima considerazione nell’Antico Testamento. Abramo fece giurare il suo servo dicendo. “Metti la tua mano sotto la mia coscia”. La parola “coscia” è un eufemismo per il fallo; e vi sono molti passaggi nel Pentateuco che dimostrano che un uomo deve essere sessualmente perfetto prima di essere ammesso nella comunità. Nessuno ha ancora scoperto il reale significato della circoncisione; ma naturalmente può ben essere che alla fine si insistesse sul rito più nell’interesse dell’igiene che per qualsivoglia connessione con i culti fallici. Essa era in uso presso molti altri popoli prima di Israele, come nell’Egitto pre-dinastico, ed è ora praticata da molte raz-
ze indigene che non hanno mai sentito parlare della Bibbia. Forse il costume prese origine come mutilazione selvaggia dal desiderio di distinguere la tribù; o. come preparazione al matrimonio. Quale che sia la vera spiegazione, tuttavia, essa in effetti aggiunge una nuova indicazione all’interesse ebraico per il sesso. L’attuale traduzione dell’Antico Testamento è considerata da alcuni studiosi un falso romano di epoca tarda. La parola iew “ebreo” era in origine scritta IU, in cui la I (o il simbolo per “uno”) rappresentava l’elemento maschile, e la lettera U l’elemento femminile. Si trovano le stesse lettere nel nome Jesus, che dovrebbe essere scritto IESU; dove I e U rappresentano i due sessi, le lettere ES la parola indù che significa “carne”. Quindi, il nome Gesù significa carne di uomo e donna. L’ebraico che conosciamo è una lingua del tutto artificiale, mutata dall’ebraico originale che ci è ignoto; l’originale non aveva vocali, aggiunte successivamente e permutate da altre lingue. Molta gente è naturalmente ignara dei significati nascosti di parole comuni e di nomi di persone e di luoghi, ma ovviamente vi deve essere un qualche significato in parole come Maria, Abramo, Giosuè, Gerusalemme, Costantinopoli: queste parole non sono venute dal nulla da sole. Esse non sono dei balbettii puramente accidentali; come ci sono giunti tali 90
nomi? Se essi sono traduzioni di parole “straniere”, come si sono introdotte nei linguaggi stranieri? E’ vero che un bambino, ai suoi primi sforzi per chiamare la madre può facilmente gorgogliare qualcosa che assomiglia a “ma”, e certamente suoni simili per madre possono trovarsi in molte lingue; ed è vero altresì che parole che di primo acchito sembrano dissimili, possono viceversa avere spesso, per così dire, un denominatore comune. Tuttavia il fatto che proprio dietro a molti termini religiosi si possa vedere un’idea fallica urterà certamente le persone pie che considerano qualsiasi manifestazione del sesso come peccato. Il fatto che alcune persone colte, che conoscono la storia del linguaggio, considerino l’ebraico come la prima o primigenia lingua, data da Dio all’uomo nel più antico stadio dell’umanità, oggi non conta più molto. Ma fino a epoche recenti milioni di individui erano sicuri che l’ebraico fosse la lingua divina, parlata da Eva ad Adamo, dal serpente ad Eva, e da Dio al primo uomo. Si suppone che l’antico Testamento sia stato scritto originalmente in ebraico; e le influenze sacerdotale e della tradizione sono state così forti che l’ebraico è ancor oggi considerato dagli ortodossi non come un linguaggio appartenente a un gruppo di lingue simili, ma come qualcosa di unico e di quasi troppo santo per poter essere avvicinato. Viceversa bisogna dire subito che non vi è alcuna prova effettiva che l’ebraico della Bibbia sia mai stato una lingua parlata. Si asserisce, è vero, che in un’epoca determinata esso veniva parlato, ma non ne è stata addotta alcuna prova consistente. Se Abramo è mai esistito, quale fu la sua lingua ? Era la lingua usata da Isacco con Giacobbe, da Giacobbe con Giuseppe; ed i membri della piccolo gruppo costituito dalla famiglia di Giacobbe in Egitto, la parlavano tra loro e l’insegnarono ai loro figli ? Essa era una lingua completamente formata, come la troviamo ora nell’Antico Testamento, e come viene dichiarata da qualche apologeta moderno, allorché gli
israeliti sotto la guida di Mosè abbandonarono l’Egitto? Persino la fonte della parola “ebreo” sembra dubbia: vi sono molte opinioni diverse sulla sua derivazione; resta a ogni modo il fatto che la lingua ebraica è quella di cui fu scritta la maggior parte dell’Antico Testamento quale noi la conosciamo. Quanta parte di esso sia stata scritta in epoche pre-ebraiche, e in quale lingua, non è stato ancora scoperto. L’ebraico “originale” è senza vocali; queste furono aggiunte dai massoreti o scribi attorno all’anno 600 d.C., e con ogni probabilità le aggiunte hanno cambiato il significato di alcune parole. La critica moderna non è per nulla disposta ad accettare la tesi che le diverse parti dell’Antico Testamento siano state scritte da Mosè o da Davide, da Geremia o da Giosuè, secondo i casi. Al contrario, essa ritiene che il Pentateu-
co, ad esempio, sia una compilazione relativamente tarda, e, nella forma in cui l’abbiamo, certamente non scritta da Mosè. Molti dei diversi libri furono indubbiamente scritti sotto l’influenza del popolo tra il quale gli autori si trovavano a vivere in quel tempo, ed editi più tardi sotto l’influenza di diversi partiti o sacerdoti. La più antica copia ebraica dell’Antico Testamento è databile attorno all’anno 900 d.C. (circa 1.100 anni fa) e, siccome la versione greca, che si ritiene sia stata eseguita attorno all’anno 150 a.C. (circa 2.200 anni fa) è considerevolmente diversa da essa, è pressoché impossibile dire che cosa sia stato scritto originalmente. In conclusione, si può affermare che: NON SAPPIAMO QUANDO LA BIBBIA FU SCRITTA; NON SAPPIAMO CHI LA SCRISSE; NON SAPPIAMO IN QUALE LINGUA FU ORIGINALMENTE SCRITTA; NON SAPPIAMO QUALE ERA IL SUO TESTO ORIGINALE. E’ solo il caso di sottolineare come il libro più noto, sia in realtà il più sconosciuto!
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Astrologia, Amore e Sesso
LEONE: Simbolismo, Psicologia, Dialettica, Destino 93
LEONE: Simbolismo, Psicologia, Dialettica, Destino Astrologia, amore e sesso
Simbolismo: Questo segno simbolizza nella natura il massimo sviluppo della vegetazione, la pienezza dei frutti ed ogni altra magnificenza, sotto il più fulgido sole dell’anno. In analogia coll’apogeo del mezzogiorno estivo, eccoci al segno della piena affermazione dell’individualità, della volontà, della coscienza, dell’Io, dell’egocentrismo sovrano. Se il fuoco cardinale dell’Ariete è animale, cieco e sublime, il fuoco fisso del Leone è espressione di una forza controllata, di una energia luce disciplinata, di una fiamma consacrata alla potenza dell’Io e della volontà direttrice, forza centrale che regola ed irradia vita, calore, luce e splendore. Questo segno, solare, in analogia col cuore, ha la natura dell’astro centrale e sublime il quale simboleggia ciò che di regale esiste nella vita psichica e che di più nobile è racchiuso nell’istinto.
irragionevole, a causa di forze che non può dominare, il Sole, simbolo della vita adulta, sociale, civilizzata e sublimata, è suscettibile, nelle sintesi più elevate, di svolgere il ruolo di super-Io tirannico, responsabile delle peggiori crisi interiori. Psicologia: Il leoniano è una forza della natura; ha spesso una taglia atletica e, più spesso ancora, è dotato di temperamento bilioso. E’ un essere forte, sano, all’avanguardia nella vita, fiducioso, felice, naturale, pieno di vitalità che gli conferisce disinvoltura, franchezza, certezza, audacia, sete di conquista, di dominio, ambizioni. E’ un Passionale (Emotivo-Attivo-Secondario): slancio dell’Io, espansivo vitale fino all’ipertrofia tirannica della volontà, senso di grandezza, orgoglio, stima esagerata del proprio valore, sete di prestigio, carattere magnanimo, altero, retto, manifesta ambizioni realizzatrici, capacità di raccogliere e di rendere le forze più interiori al servizio di una passione dominante, di un ideale principe che diviene lo scopo della vita ed il fulcro della propria esistenza; senso del comando, del potere, delle responsabilità. Rischio d’inflazione dell’Io, spesso in rapporto con la professione, con una carica sociale, con una missione, ed esibizionismo, maschera divorante l’individualità, per cui
Ma mentre il Leone s’incarna spesso nella forma inferiore della bestia 94
l’essere non esiste che per il “suo” pubblico, è per metà glorioso e per l’altra schiavo, e attribuisce un valore particolare al fatto di essere guardato, apprezzato, ammirato.
Destino: Alto coefficiente di riuscita per l’attitudine a “farsi la parte del leone” nell’affermazione dell’Io e degli interessi personali. In posizione ideale per costruirsi una fortuna e per soddisfare la propria inclinazione ad una vita lussuosa, ricca e piena di fasto. Adatto ad abbracciare grossi affari, ad impiantare grosse imprese, a raggiungere elevate posizioni sociali o politiche, a svolgere un ruolo di prestigio, a realizzare conquiste imperiose nel conseguimento d’importanti ambizioni. Fatto per la vocazione e per la funzione pubblica.
Dialettica: Nel leoniano si possono distinguere due particolari orientamenti: A) l’Erculeo, dal mito di Ercole, in cui la potenza si afferma in senso orizzontale e dà luogo ad un essere realista, fisicamente forte, virile, combattivo, incline alla grandezza materiale, preoccupato delle sole cose terrene, ciò che gli impedisce qualunque sublimazione (dominante di Marte e di Giove). B) l’Apollineo, dal mito di Apollo, in cui la potenza si afferma in senso verticale e dà luogo ad un idealista. Come uomo d’azione è un paladino dell’onore; come artista, è un essere disciplinato dal proprio sole interiore il quale realizza, in modo completo, la luminosa potenza della bellezza ordinata e della padronanza artistica: la perfezione ed il fulgore zenitale. Il successo innalza l’individuo alla grandezza spirituale (dominante del Sole, di Saturno ed Urano). 95
Astrologia, Amore e Sesso
CANCRO: Simbolismo, Psicologia, Dialettica, Destino 96
CANCRO: Simbolismo, Psicologia, Dialettica, Destino Astrologia, amore e sesso
Simbolismo: Nella natura simboleggia il primo stadio dell’estate, quello che corrisponde alla formazione dei semi e che segna il trionfo delle forze generatrici materne. Concepimento, gestazione, maternità, questo è il processo cancerino nel contesto alimentare, digestivo e formatore (analogia con lo stomaco e con i seni). Parimenti simbolizza l’acqua originale, le “acque madri”, nel momento dell’anno in cui la linfa vegetale si espande nei tessuti della natura, in piena fecondità. Il crostaceo (gambero o granchio) che lo rappresenta, è particolarmente prolifico; vive dentro un guscio come le uova, gli embrioni, i feti, i germi, i germogli e, in generale, come gli abbozzi e gli stadi preformativi della vita che rinasce (conchiglia, matrice, buccia, involucro); marcia a ritroso, simbolo di riflusso sul proprio passato. Questa natura ha una essenza lunare: la Luna è il simbolo della madre e del bambino, dell’acqua, della crescita, dell’alimentazione, della fecondità, della vita vegetativa, istintiva, crepuscolare, incosciente.
Psicologia: il complesso materno costituisce la trama psicologica di questo tipo, il quale è vicino alla sensibilità cenestesica, che avverte l’armonia del corpo, e alla vita vegetativa. Dà l’impressione di indugiare nello stadio infantile, di vivere nel suo guscio e di rifugiarsi nel passato. E’ anche portato ad identificarsi nella madre, ad attaccarsi alla famiglia, all’infanzia, ai ricordi e preferire il “dentro” al “fuori”, l’interiore all’esteriore, l’intimo al sociale. E’ un sognatore, un sentimentale, un essere sensibile ben dotato d’immaginazione, incline allo schizoidismo, all’autismo ed alla sottomissione passiva nei riguardi, in primo luogo, della madre. Inoltre è un iper-emotivo – poco attivo; lo stato di innatività distoglie l’emotività dai riflessi ambientali e lo sposta verso l’auto-coscienza; l’essere è rivolto ai propri lidi interiori.
E’, al tempo stesso, un introverso, un Narciso, un amante della con97
templazione e del lirismo; indulge al sentimento verso la propria persona, sogna la “sua” vita, oppure vive del “suo” sogno. E’ anche un elegiaco (poetico), un romantico; possiede il gusto del meraviglioso, del fantastico, del fiabesco. Può capitare che sotto l’influsso di un aspetto di Saturno o Urano questo tipo assuma, per difesa, una posizione contraria all’influenza materna; ed ecco allora manifestarsi una reazione dura e decisa contro tutto quello che è femminile, affettivo, emotivo, irrazionale, istintivo.
zioni. Un essere capriccioso, un vagabondo affettivo che va da una cosa all’altra, infedele all’oggetto ma sempre attaccato alle immagini di un “IO” sensibile e suscettibile. Destino: Due tipi diversi si manifestano: Uno è dominato dallo spirito sedentario e propende per una vita stabile. Ha un animo semplice ed è un buon uomo/donna, tranquillo, familiare, casalingo. Non sembra essere agitato dalle passioni; è adatto per vivere interiormente; non avendo tendenza a muoversi, bensì a fissarsi nei luoghi, è attaccato alla famiglia, alla casa, al paese, alle quattro mura ed alle realtà materiali. L’altro tipo è dominato da uno spirito irrequieto e propende per la vita movimentata. E’ una natura errante, agitata, distaccata dalla comune realtà, sprovvista di senso pratico, ai limiti della norma. E’ un essere bizzarro, capriccioso, lunatico, complicato, incline alla vita zingaresca o alla sregolatezza, fatto per vivere lontano dal focolare domestico, senza fissa dimora né famiglia, fra l’angelo ed il demonio.
Dialettica: A secondo che prevalga la primarietà o la secondarietà il cancerino può essere: a) un sentimentale-paranervoso, cioè un individuo dall’emotività un po’ repressa, il quale si esprime con pensieri dolorosi, ricorrenti, e col bisogno di mediazione nella quale cessa più o meno di vivere per sentirsi vivere. Indeciso, velleitario, inibito, rassegnato, melanconico, incline all’auto-accusa ed alla misantropia (odio, ripugnanza per l’umanità, tendenza a fare una vita appartata, a evitare ogni forma di rapporto sociale); predominanza dei sentimenti morali.
b) un nervoso-parasentimentale, cioè un individuo esposto alla contraddizione dei propri entusiasmi, spinto verso il cambiamento ed il rinnovamento delle proprie sensa98
Astrologia, Amore e Sesso
GEMELLI: Simbolismo, Psicologia, Dialettica, Destino 99
GEMELLI: Simbolismo, Psicologia, Dialettica, Destino Astrologia, amore e sesso
Simbolismo: Nella natura, dopo l’eruzione dell’Ariete e l’incarnazione del Toro, questo segno simbolizza la conquista dell’aria da parte della vegetazione che si solleva con fronde e fogliami. Questa terza porzione della primavera esprime nella massima ampiezza la funzione clorofilliana, in analogia con l’apparto polmonare, centro della respirazione e, con gli arti superiori, organi della motilità. Tutto è dualismo in questo segno d’Aria, bi-polare: le due braccia, i due polmoni, l’inspirazione e l’espirazione, i due bastoncini verticali dell’ideogramma ed i Dioscuri del simbolo, Castore e Polluce. E’ anche il segno dei ritmi e dei movimenti rapidi, delle strette relazioni col mezzo-ambiente, della vita dello spirito. Mentre l’Ariete è l’iper-maschio ed il Toro iper-femmina, i Gemelli sono Androgeni.
adolescente di Mercurio ermafrodita, principio di relazione, di scambi, di movimento, di adattabilità, di comunicazione, di penetrazione reciproca, di cerebralità.
Psicologia: La proprietà dominante del segno è la primarietà associata all’ampiezza del campo della coscienza; ciò corrisponde al “superficiale ampio” di Otto Gross il quale intende, con questa definizione, quell’ampiezza virtuale che dà alla coscienza una grande mobilità, permettendole di gettare costantemente un picco di attenzione sulle cose, ma senza approfondirle. Le impressioni ricevute lasciano una debole traccia poiché il pennello dell’attenzione scivola su una larga superficie di rappresentazioni. Se l’Ariete è il più impulsivo fra i segni ed il Toro il più statico, i Gemelli sono il più mobile. Il Gemello è un nervoso che non pesa più di un filo e che vive nell’aria; è un essere rapido, dall’umore mutevole, volubile, abile nel disimpegnarsi, amante del movimento, smanioso di muoversi.
E’ il segno della polarità, della differenziazione di due principi opposti e complementari. L’essenza di questa natura è quella 100
E’ altresì, come “canna che pensa” (Pascal), duttile, flessibile, leggero, abile, adattabile, epidermico; un Arlecchino che si gioca la vita o che vive nel proprio gioco; un commediante, un camaleonte, scaltro, “tocca tutto”, in preda ad una divisione interiore ed ai problemi che questo gli pone.
pensiero; curioso, pratico, abile, opportunista, ingegnoso, ironico, sarcastico, spiritoso, arido di cuore. Capita spesso che questi due opposti temperamenti si alternino o coesistano su piani diversi nello stesso soggetto, ma generalmente uno dei due predomina.
Destino: Tendenza a tenere il piede su due staffe; predisposizione a seguire itinerari con diversa destinazione o ad imboccare contemporaneamente più strade. Possibilità di riuscita per virtuosismo, per gioco di relazioni soprattutto, in particolare nello scrivere, parlare, adattare, trasmettere, interpretare, tradurre, scambiare o trasferirsi. Vita assai instabile e pellegrina; impaziente di avventure e nuove esperienze.
Dialettica: Dal punto di vista caratteriale ci sono due opposte associazioni, quindi due tipi. A) Il tipo Castore, emotivo poco attivo (corrispondente al nervoso): sensibilità instabile, costantemente agitata, sentimenti vivaci, ricerca di nuove emozioni, vagabondaggio affettivo, attratto qua e là da impulsi a ripetizione, da pulsioni disordinate e volubili. Un essere bizzarro che vive in un’atmosfera febbrile e ricerca un “presente” il più ricco e meraviglioso possibile. B) Il tipo Polluce, poco emotivo attivo (corrispondente al sanguigno): una specie di “mente senz’anima” dotato di grande presenza di spirito. Vive e agisce secondo il proprio 101
Astrologia, Amore e Sesso
TORO: Simbolismo, Psicologia, Dialettica, Destino 102
TORO: Simbolismo, Psicologia, Dialettica, Destino Astrologia, amore e sesso
Simbolismo: Nella natura simbolizza la condensazione dello slancio dell’Ariete e la materializzazione delle forze creatrici che si configurano nell’abbondanza delle forme. La seconda parte della primavera è infatti quella delle vegetazioni rigogliose, dei morbidi prati, dei pascoli verdi, della flora in generale. Ma anche dell’evaporazione delle essenze vegetali e della comparsa dei primi frutti. In analogia all’immagine bovina, il nuovo ritmo è lento e stabile per la pesantezza, lo spessore e la densità della materia. Ma quest’incarnazione è ricca, assimilata alla terra-nutrice, feconda per eccellenza.
la natura. La sostanza, nella piena espressione di fecondità, viene affidata al suo potere di azione produttiva.
Psicologia: Il nucleo fondamentale della struttura psichica del Toro è la secondarietà, configurata nel bue dalle forme pingui e dalla potenza raccolta nell’incollatura (da qui l’analogia tra il Toro ed il collo). Questo, lavoratore perseverante, scava lentamente il solco con uno sforzo paziente che ha ragione di qualunque resistenza. L’abitudine alla guida interiore della secondarietà lascia a lungo, in questo tipo di individuo i segni delle impressioni ricevute: egli ne conserva la traccia. Questo ricordo scava ed accentua un solco nelle profondità dell’essere il quale ripensa, rimugina e sente nuovamente il passato nel presente. Si tratta insomma di un “ruminante” psichico. Da qui, la fedeltà, la costanza, l’attaccamento, la sopportazione, la pazienza, il lento adattamento, la perseveranza, la caparbietà. E anche il rancore, la monotonia, la
Ci troviamo in presenza del segno più femminile e all’immagine della vacca, animale iper-femmina. L’essenza di questa natura è Venere: la pace, la gioia di vivere nell’ebbrezza dei sensi, i valori di una Venere genitrice. Anche la Luna, per l’esaltazione che riceve in questo segno, ne partecipa 103
fissità, ostinazione, la forza statica, la potenza massiccia e concentrata. Questo tipo è anche un istintivo, un essere sano, in contatto diretto con la natura universale. I suoi istinti sono imperiosi. La sensualità trabocca, bene inserita nella realtà per mezzo di un potenziale di salute che può far chiudere l’individuo in un benessere egoistico. Tali istinti sono soprattutto captativi: prendono ed assorbono come le radici dal suolo. L’individuo è dunque, in primo luogo, un istintivo orale, pieno di bramosie gastronomiche, incline alla pinguedine. Sempre disposto ad ingoiare, ad assimilare, ad acquistare, a possedere, a conservare e a vivere più intensamente possibile nel mondo del possesso. L’esaltazione della vita si avverte sul piano sensoriale, ciò che fa di lui un Dionisio: incanti terreni, grandi voluttà, amore per la terra, per la natura.
linfatico-nervoso, un vagotonico intorpidito dalla passività vegetativa, appesantito ipo-emotivo, dal carattere placido, tranquillo, monotono, incline ad essere taciturno, malinconico o pessimista. Quando la dominante è calda (Marte-Giove-Sole) si ha invece un tipo analogo all’immagine del toro nell’arena. Espansivo, temperamento sanguigno, iper-emotivo ed attivo, ottimista, eccitabile, soggetto a crisi di collera pericolosa, alle esagerazioni ed allo scarso controllo degli istinti.
Destino: A secondo dell’uno o dell’altro tipo, la vita è calma o tempestosa. Comunque sia il tipo, tende a concentrarsi nella passione per il lavoro, per il denaro o per l’amore. Se è un costruttore, tenderà a dedicarsi tutto al lavoro ed ai grossi impegni con uno sforzo assai concreto. Se è un possessivo, verrà attratto dall’acquisizione dei beni materiali ed all’arricchimento. Infine se invece è un grosso consumatore, potrà impegnarsi a fondo sulla via del piacere o nelle grandi passioni amorose, nelle voluta, nelle gelosie e nelle tempeste passionali.
Dialettica: Il tipo Toro oscilla fra due estremi, anche se i due opposti possono coesistere. Quando la dominante è fredda (Saturno-Luna) si accosta all’immagine del bue, pesante, o della vacca placida che pascola nell’erba, un tipo lento, cioè, dal temperamento 104
La parola a Neto Lucon, un giornalista brasiliano... 105
Professora Bianca Soares diz: ‘Sou contra guetos; trans deve estar em todo lugar’
Rara, inusitada, extravagante, indefinível, chocante, curiosa, excêntrica e peculiar. Ou simplesmente Exótica. Era assim que a professora de inglês da rede pública e privada Bianca Soares era conhecida na noite paulistana desde os anos 90. Mesmo antes de revelar a sua transexualidade nos últimos anos, era uma incógnita e não chegava a ser confundida com as drags. Tinha um visual diferente – fruto da amizade com grandes estilistas – e um repertório que surpreendia o público – evocado pelo amor aos anos 80. Tem como inspiração Roberta Close, é amiga de Lea T e tem entre apoiadores e amigos Alexandre Herchcovitch, Dudu Bertolini e Johnny Luxo. Hoje, tem como uma das qualidades a autenticidade e o humor ácido. Sim, Bianca Soares é uma bomba-relógio nas redes sociais e uma das maiores críticas da página NLUCON. Não são raros os momentos em que comenta uma matéria com um grandioso “zzzzzzzz” e que declara não se sentir representada com as, então, entrevistadas. Aos 39 anos, Bianca Soares continua na ativa. Foi a primeira brasileira a posar para a revista trans francesa Candy. Continua dando aulas na rede pública e privada. Continua se jogando – somente por diversão – nas pistas paulistanas. E foi entrevistada pelo NLUCON ao som de disco music. Confira:Quando falei que entrevistaria você, 106
muitas pessoas questionaram: “Mas não é ela que sempre critica suas entrevistas?” Demonstrar o descontentamento doa a quem doer é uma característica sua mesmo, dentro e fora da internet? Sou a mesma pessoa dentro e fora da internet. E, não sei se você percebeu, faço críticas para hétero, para amapô, para aluno, para trans… Vejo que as pessoas levam o Face ou o Instagram para um lado muito negativo, divulgando fotos de criança morta, de tiro na cabeça, de gente decepada. Hello, Facebook é para entretenimento. É claro que pode falar de política, de militância, disso e daquilo, mas as pessoas não entenderam que falar só de coisa ruim só atrai coisa ruim. E quando entro nas redes sociais, só vejo desgraça. E o NLucon é tão ruim assim? O que te incomoda? Imagina. Tem muita coisa que eu gosto… Até me emociona, porque você veste a bandeira por uma coisa que não é. Você luta por uma causa, que na pirâmide LGBT é a menor de todas, e que muitas pessoas envolvidas sequer lutam. Isso é muito grandioso. Por outro lado, quando você pega vários exemplos de trans para entrevistas, eu não me encaixo em nenhum deles. E eu critico justamente para você buscar outros meios e outras pessoas que me representam. Bem ou mal, quando alguém vê uma entrevista sua, elas tendem a generalizar e achar que todas são assim. É um molde.
E qual travesti ou transexual te representa, além de você mesma? A Roberta Close. Ela não é bem vista por muitas, eu sei disso. Mas é a minha referência. Foi a referência de mulher e de feminilidade para o Brasil inteiro. E tornou-se um ícone porque nunca foi de palhaçada. Vão passar mais quatro gerações e não vamos ter uma do shape da Roberta. Ela soube sair da mídia no momento certo, mas ainda acho que se a Globo colocasse ela em alguma novela – e não esses homens caricatos interpretando trans – iria ajudar muito a causa. Além de subir a audiência, né? Exato! Você tornou-se conhecida como Bianca Exótica, uma personagem da noite e da moda. Mas só revelou a transexualidade aos 30 anos. Já tinha consciência de que é trans? Saio de casa desde os 12 anos e, hoje, tenho 39. Ia para a Boca do Lixo, tinha RG falso e era abusada. Quando criança, eu adorava assistir aos shows de calouros do Silvio Santos e via várias travestis que eu venero pela beleza. Uma vez, meu pai e meu irmão comentaram: “Nossa, que gostosa”. E a minha mãe disse: “Está louco? É homem”. E o meu irmão devolveu: “Não importa, virou de lado e eu como”. Pensei: se ela nasceu homem, conseguiu virar mulher e está gostosa, é isso que eu quero (risos). Tinha a Roberta Leru, Rosa Lubirosa, Aloma. Com 14 anos, falei para a minha mãe que queria virar travesti, mas ela disse: “Pelo amor de Deus, vira gay. Sendo travesti você vai sofrer, vai ter dificuldades para arranjar emprego. Até gay eu aceito”. E eu acabei deixando isso de lado. E a transexualidade ficou adormecida? Que nada! Veio a onda clubber e eu comecei a me vestir de mulher. Pensava que poderia ser gay, me vestir de mulher e, ao voltar para casa de homem. Neto, isso era o que eu tinha. Não estava feliz, mas era o que eu poderia fazer por mim. Até que aconteceu um acidente. Segura um pouco. De onde surgiu o seu nome artístico, Bianca Exótica? Foi graças à Erika Palomino e o Johnny Luxo. Antes, eu tive vários! Um deles foi Bianca Byington, porque todas as amigas que começaram colocavam nome de Globais. Tinha a Camila Pitanga, a Betty Lago, a Malu Made… e eu a Bianca Byington. Só
que começou o site da Erika, que pautava a noite gay, e ela me disse que não poderia repetir o nome da atriz, pois as pessoas iriam confundir. Daí ela e o Johnny falaram: “Você é exótica, Bianca Exótica”. Trabalhei no Massivo, na Loca, fiz curtas, desfilei para o Alexandre Herchcovitch, me tornei uma personagem forte na moda e entre os clubbers. Você lembra da primeira noite em que você se apresentou? Olha para você ver como eu era diferente. A maioria começou nas casas gays do centro. Eu não. Comecei em Pinheiros e em uma casa de rock. Fui mais ou menos na linha da Claudia Wonder. E olha que eu não sou do rock, gosto de Disco e Disco Funk. Bom, fui convidada pelo Adriano Costa e o Bispo para me apresentar numa boate chamada Torre do Dr. Zero. Falei: Posso fazer o que eu quiser? E já comecei chegando. Quem me levou para fazer a performance foi o (diretor) Dácio Pinheiro, que gravou. Fui de vestido de paetê da Blumarine, sandália da Beneducci, colar de strass… Comecei a pular, girar e a fazer performance. Você sabe que eu não dublo, né? É um show diferente. Sim, sei. Mas explica para os leitores… O meu negócio é dançar e fazer loucura. É performance e não show. Quem faz show são as divas, Marcinha do Corinto, Natasha Dumont. Eu adorava as músicas de Whitney Houston, Chaka Khan, Diana Ross lado B… E vou te contar uma coisa, eu não era bonita naquela época, mas eu tinha uma postura de mulher linda, porque eu acreditava. Assim como eu acredito que sou uma mulher. Eu acho isso muito louvável, porque quando a gente acredita, o resto é resto. E quando você percebeu que o seu nome estava estourado e que você estava famosa? Comecei a chamar atenção devido ao meu círculo de amizades. Eu não sou uma pessoa de gueto, eu tinha amizade com todo mundo, artistas, estilistas… Com o povo da moda, Alexandre Herchcovitch, Dudu Bertholine, Vic Meirelles, Johnny Luxo. E a medida que ia fazendo amizades, eu fui acontecendo. Fui uma das primeiras a trabalhar com o Alexandre no Mundo Mix, fui uma das poucas fotografadas pelo Terry Richardson, fiz vários curtas, desfilei no Morumbi Fashion, fiz um monte de festa particular e coisinhas que se tornaram coisonas… E fui entrevistada pelo Jô por ser uma professora e ao mesmo 107
tempo querer virar uma travesti. Desse seu contato no mundo da moda, como define uma pessoa elegante? Elegante é você concordar ou não concordar, mas saber respeitar. Deus deu dois ouvidos e uma boca. Então ser elegante é falar menos e ouvir mais. É não ter preconceito, não fazer estereótipos, não prejudicar ninguém. Agora, elegante é também frequentar um lugar bom, um restaurante bom, estar bem vestido como mulher ou homem, dependendo de cada situação. Elegante é fazer high low, misturar Zara, Renner, com Gucci, Hohan, usar brechó. Elegante é fazer amizade, com várias escalas, com criança, adolescente, adulto, pobre, gay, negro, branco, trans… Mas uma pessoa tem o total direito de não gostar de uma trans, porque eu também não gosto de todos os héteros e nem de todos os gays, mas eu respeito. Isso é ser elegante. O que tem no seu guarda-roupa? Estou sempre bem vestida, sou vaidosa… Já fui para Nova York, Europa, estou sempre ligada. E não tenho vergonha de falar que ganho muita coisa dos meus amigos. Ganho, ganho, ganho. Mas aquilo que não é acessível eu ganhar, eu compro em vezes. Tenho uma bolsa Chanel Lego. Eu tenho roupa de estilistas lado B, Old School, Laya. Mas eu também tenho Versace, Cavalli… Como você avalia a noite dos anos 80 e 90 para a noite de agora? Quando comecei a noite já não era muito boa comparada às antigas. Mas eu vibrava porque era adolescente. Chegava a me montar dentro do trem, morrendo de medo de apanhar da torcida. Mas eu acho que a noite de hoje deixa a desejar para a noite do meu tempo, e a noite do meu tempo deixa a desejar para a noite mais antiga. Hoje você não vê mainstream, mistura. Ainda é gueto. Fora os lugares que a transexual vai e é mal tratada. O staff fica tirando sarro, diz “olha ela quer você”. Parece que tem um treinamento para a gente não ser bem tratada. E estou falando de lugares gays. Existe algo que você gosta e que venha da nova geração? Nada (risos). Eu não gosto nada da música, mas o estilo, o styling, a moda que ela ditam eu adoro. Lady Gaga, Beyoncé… Claro, elas vestem grandes estilistas e grifes… Eu gosto de tudo o que remete ao antigo. Então, dublagem chiclete, Lady Gaga, eu detesto. É como se eu fosse uma velha ranzinza falando
de adolescente. E é natural uma transexual mais velha torcer o nariz. E o que acha das artistas que trabalham na noite da nova geração?Uma vez a Roberta Close falou no Jô e no Faustão que não era parâmetro para ninguém. É isso, eu também não sou parâmetro para elas. Bom, paralelo à carreira na noite, você não deixou de ser professora de inglês. Foi difícil não se deixar levar pelo glamour e a ilusão da noite? Sinceramente, graças a Deus nunca dependi da noite. Independente das festas, sete horas eu estava na escola dando aula. Sabe aquela coisa de viajar na maionese e pensar: “Vou largar tudo para virar na noite”? Nunca! A escola sempre foi a minha base. Acordo às 7h da manhã e vou dormir às 23h. Tenho uma carga horária de 50h de trabalho, dou aula em quatro escolas, três particulares e a noite na pública. Ralo muito. As pessoas acham que eu vivo de noite. Mas a noite é só um anexo, diversão. Mas eu garanto que sou muito mais bem tratada no meu trabalho que na noite. O que te motivou a revelar a transexualidade, foi o acidente? Em 2009, eu estava de madrugada indo para o D-Edge, quando veio um motorista bêbado e me arrastou. Quase morri e fiquei um mês no Sírio Libanês. Fui desenganada pelo médico, que disse que eu ficaria tetraplégica. Mas em quatro meses eu consegui me recuperar com a fisioterapia e com as orações da minha mãe. Fui na cabeleireira e ela disse: “Bianca, Deus te deu uma segunda vida, você não vai querer ser igual à gente, transexual?”. E a minha melhor amiga também disse: “Está na hora de se decidir se quer ficar se montando pelo resto da vida, sendo que você não gosta, ou se vai assumir quem você é”. Eu comecei a chorar. Eu nunca fui confundida com drag queen. Era sempre andrógina, mulher, travesti, sempre como travesti. Mas você não é transexual porque gosta de homem, é? Não sou hipócrita. Não foi só isso, mas foi uma das coisas. Vai falar que as outras não falam isso? Todas sabem que é gostoso ser desejada como uma mulher. É uma delícia. Então tá. Qual é a mensagem que você quer passar para a nova geração? Estude, trabalhe, ame a sua família. Depois, é só consequência boa. 108
Entrevista a Thina Rodrigues, perseguida na ditadura por ser travesti
Thina Rodrigues sabe na pele o que é viver num país marcado pela transfobia. São 58 anos de muita luta, resistência e militância. Chegou a vivenciar a travestilidade na ditadura militar, ser presa e brigar para que a cidadania plena fosse assegurada em Fortaleza, Ceará.
Ocorreu um curso para capacitação de policiais militares do Ceará sobre os direitos humanos da população LGBT. Como foi sua participação? É a segunda vez que participo da capacitação ao lado de uma equipe, pois aqui em Fortaleza há uma lei que aprimora a academia de polícia com curso sobre direitos humanos. Falei sobre a abordagem policial, a importância do respeito à identidade de gênero. Como aqueles policiais são novos, eles não sabem o que passamos. Falei um pouco sobre minha vida como sobrevivente da ditadura. Falei que muitas de nós éramos presas só por sermos travestis, que precisávamos nos cortar para sermos ouvidas e que muitas eram assassinadas e os casos subnotificados como “homem vestido de mulher”. Expliquei que o motivo da travesti e da transexual não estar na família, não estar escola e não procurar a saúde é porque as pessoas não nos respeitam. Expliquei que direitos humanos não é só para marginal, como dizem, mas para toda a pessoa humana.
É testemunha viva das mudanças políticas, organização da militância e as nuances da transfobia. Para ela, depois de o grupo começar a conquistar respeito em 2000, o preconceito veio forte por meio dos conservadores e fundamentalistas nos últimos dois anos. Presidenta da Associação de Travestis do Ceará – ATRAC – que foi fundada pela advogada travesti Janaina Dutra (19612004) – Thina também observa algumas transformações que motivam a seguir na militância. Se nos anos 80 foi perseguida por policiais por transfobia, hoje ela é convidada para um curso sobre direitos humanos LGBT no Ceará. “Os novos policiais não sabem o que passamos, então temos que dizer que direitos humanos não é só para marginal, como dizem, mas para toda pessoa humana”, afirma ela, acreditando nas novas gerações. Em conversa com o NLUCON, ela falou sobre a violência transfóbica, os casos envolvendo Dandara dos Santos e Erika Isodoro neste ano, histórias e perspectivas. Confira:
Houve alguma pergunta por parte dos policiais? Perguntaram se o movimento LGBT estava desrespeitando símbolos religiosos e enfiando crucifixo no ânus, mencionando um caso. A Dediane (Souza Coordenadora Executiva da Coordenadoria Especial da Diversidade Sexual da Prefeitura de Fortaleza) respondeu que nada disso ocorreu na Parada do Orgulho LGBT de 109
São Paulo. Mas que foi na Marcha da Vadias, que é outro protesto e que não tem relação com a Parada. Os conservadores inventam essas histórias, bem como essa questão de ‘ideologia de gênero’, para que as pessoas não nos respeitem. Nós amamos a Deus e respeitamos a religião das pessoas. É importante dizer que esse curso não quer fazer nenhum hétero cis ser amigo de LGBT ou que sejam LGBT. O que a gente quer é respeito. É dizer que a travesti não pode ser presa ou sofrer violência por ser travesti, negra… Que não batam na abordagem. Que quando um homem trans for abordado que ele seja respeitado em sua identidade de gênero masculina. E que uma travesti ou mulher transexual sejam respeitadas na feminina. Ainda hoje ocorre a violência policial contra a população trans e travesti? O maior relato de hoje em dia é das travestis que trabalham com programa. Elas dizem que ainda há muito abuso de poder e extorsão. Os policiais se aproximam do carro do cliente, abordam o cliente e, sabendo que eles tem receio de serem vistos com uma travesti, obrigam eles a pagarem alguma coisa. Às vezes tomam celular das meninas e dizem que elas roubaram. Às vezes combinam com ela sobre essa abordagem ao cliente e dá algum dinheirinho para ela. Por eu ser negra, por exemplo, eles jogam todas as minhas coisas no chão na abordagem. Já quando a menina é branca o contato é diferente: ele pede até o whatsapp dela, entende? Mas não tem como a gente gravar, pegar em flagrante, pois elas não vão fazer o B.O. A gente tem medo do dia seguinte, né? Você tem medo, Thina? Desde a morte da Dandara, da Érika, da Natalia, eu vou aos programas de rádio, por exemplo, e fico com medo. Porque alguém pode me ver e me ferir. A violência tá tão grande em Fortaleza que a gente teme qualquer coisa. Quase todo dia morre uma. Mataram uma de 15 anos faz duas semanas e a família não quis que ninguém soubesse. Foi um ato transfóbico. Ela tinha só tinha 15 anos e a gente fica, assim, sem saber como mover, de ser vítima de alguma facção. No Ceará, houve algum tipo de mudança após o assassinato da Dandara dos Santos e a repercussão internacional? A gente pensava que ia parar, mas pelo contrário, depois que do assassinato da Dandara e da Erika, aumentou a transfobia.
Não há investigação completa e não há quem se sensibilize. Quando falam que o caso é envolvendo uma travesti, eles engavetam. O caso da Dandara, mesmo, teve repercussão, alguns foram presos, mas três continuam fugitivos. Por que deixaram pra lá? E se fosse 10 pessoas que tivessem matado um delegado, eles já estariam presos? O caso da Érika, que foi jogada debaixo de um viaduto, depois de ser agredida por 10, ninguém sabe quem foi? É incrível, foi um crime perfeito. Então, falta querer. Fora os casos em que a família do assassino coloca um advogado particular e passa a alegar que foi legítima defesa? No caso da Dandara tentaram dizer que foi legítima defesa. Mas 10 contra uma é legítima defesa? Depois daquele vídeo eles ainda dizem que é legítima defesa? Quando uma travesti está na porta de um motel e o cara dá três tiros em cima de uma moto é legítima defesa? Isso é um verdadeiro ato de transfobia. Como foi enfrentar o período de Ditadura? Na época da Ditadura, a gente não tinha direito a nada, era pior, ia presa de graça. A gente não podia andar em bares, era caçada como bruxas, muitas delas eram assassinadas. Muitas iam presas e não voltavam. Teve uma vez que fui presa e tinha 25 no camburão, todas apertadas. Quando chegou na cadeia, colocava a gente com mais de 50 homens sem sentir pena. A mais feminina era algemada fora da cela e a menina sumia. Depois, tiravam mais duas ou três e colocavam para lavar banheiro. E no outro dia ninguém as encontrava mais. Na Praça do Ferreira, tinha um grupo de travestis que circulava com violência, virava o carro de polícia, se cortava. Mas eu via que era uma reação, porque não queriam ser presas, caladas ou assassinadas de graça. Thina, como foi para você dizer que é travesti neste período? Eu vim do interior quando tinha 17 anos. Assumi travesti aos 22 anos. Minha vó e meus irmãos vieram moram comigo e a aceitação foi a melhor possível. Nunca tiveram nenhum tipo de discriminação. O problema foi com a minha mãe, quando veio me ver. Ela não aceitava, não aceitava, não aceita e terminou me aceitando quase nos últimos dias de vida. Graças a Deus o mundo está mudando e algumas meninas estão sendo aceitas dentro de casa. O que acontece muito é que as mães não querem que elas vão para rua, que elas vão estudar. 110
Qual é a avaliação que você faz da transfobia ao longo dos anos? Quando eu comecei, a gente não percebia que era travesti. A gente era vista como “homem que vestia roupa de mulher”. Mas eu não tinha medo, eu enfrentava. Eu ia ao centro da cidade, mesmo sofrendo discriminação. Em 1988, eu fiz uma denúncia contra a polícia militar e ficaram me caçando. Fiquei três meses escondida. Eles ficavam com minha foto e ficavam me procurando. Eu senti que seria assassinada. Tanto que quando fui levada para a delegacia, eu achava que não voltaria. Para a sociedade, a gente era a pederastia que veio para a acabar com a família. Mas não era a família que era contra a gente. Era a polícia e o homem casado que ficava com a travesti e depois se arrependia. Nos anos 2000, começou a militância forte e a sociedade começou a nos respeitar, a nos ver com outro olhar. De 2015 pra cá piorou a transfobia. Até então a gente só falava “homofobia”, mas quando começamos a dividir as opressões, a falar de lesbofobia, de transfobia, é que aumentaram os casos. Não pelo termo, mas porque as igrejas fundamentalistas e os políticos conservadores começaram a passar mensagem errada sobre kit gay, a se colocar contra a travesti querer estudar… E esse governo fez aumentar a violência no Brasil todo, não só no Ceará. Quais são as ações da militância diante deste cenário? Fazemos audiência publica, seminários, visitas às delegacias, visita aos presídios para ver como está sendo o tratamento com elas, e abordagem corpo a corpo. Essa abordagem é para evitar que chegue a violência, estratégias para que elas não acabem nas mãos de bandidos, para negociar o uso da camisinha, que muitos não querem. Muitas vezes a gente precisa abaixar a cabeça e não responder a uma provocação na rua, mudar de calçada, porque muitas vezes ele já está com o objetivo de matá-la. Conseguimos aqui uma ala para LGBT que são presos e que evita que eles sofram preconceito e violência na mão de outras pessoas. A gente ainda tem que lutar, apesar de a Constituição dizer que temos direito de ir e vir, ter direito a moradia, educação. É por isso que nossa Associação quer a cidadania plena, que ela consiga emprego, colégio, que faça faculdade… Porque a prostituição não é crime, mas ela vai passar. A travesti vai ficando velha, os cliente vão procurar as outras mais novas e ela vai ficar à deriva.
E a perspectiva de vida é de 35 anos. Feliz daquela que passou. Ainda que a expectativa seja baixa, a gente começa a ter uma geração de travestis na terceira idade. Há alguma ação voltada para essa população? É muito preocupante para mim. Seria muito útil para gente ter alguma política pública para a terceira idade das travestis, mas a gente não tem para nova, como vão pensar para a de (da terceira) idade? É como se a gente não existisse e não pensasse no amanhã. É preocupante. A gente está vendo algum curso de empreendedorismo para algumas, mas quando a gente vai ver é tanta burocracia, tem que ter o nome limpo, tem que pagar IPTU, imposto, que elas terminam assustadas e não vão mais. Não são cursos que acolhem. Você tem que acolher primeiro, empoderar, dar um olhar que ela pode seguir esse rumo. Você ainda vê poucos casos de travestis na rua com mais idade. Algumas se tornam cabeleireiras, peruqueiras, empregadas domésticas, que cuida da avó, mas não tem, por exemplo, uma aposentadoria. Só o fato de existirem e sobreviverem é uma glória. Aos 58 anos, como lida com a vaidade? Não sou vaidosa. Tive um trauma. Arranjei uma namorado há uns 10 anos e passei os cinco piores anos da minha vida. Ele me batia, pegava minha cara e esfregava no chão, tenho várias cicatrizes dessa violência. Quando eu fazia maquiagem, fazia cabelo, ele me descabelava. Quando eu fazia amizade com alguém ele fazia acabar com essa amizade. É um trauma, mas estou levantando a minha autoestima de novo agora. Mas isso não quer dizer que não me arrumo quando vou a algum evento. Eu dou um caldo (risos). Com certeza! Tem algo que você gostaria de acrescentar? Queria que você você falasse da ATRAC, que está com 16 anos e continua na luta. Ela ocorre desde a nossa finada Janaina Dutra, a Dama de Ferro, nossa advogada travesti. Não abaixamos a cabeça. Queria falar também que aqui no Ceará há uma demora muito grande para retificar o nome civil. É a defensoria pública que faz, e demora até dois anos e muitas vezes não autorizam mudar o gênero. No interior tinha um juiz que permitia, mas ele foi transferido e agora as meninas estão suando. Eu pedi há cinco anos e não consegui. Mas no meu caso, ao contrário das outras travestis, eu não ligo. Quando chego em algum lugar e me chamam pelo nome masculino é a própria pessoa que fica constrangida. 111
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Le inserzioniste più geolocalizzate del mese di Agosto 2019 E’ online la GEO DEL MESE DI AGOSTO dove troverete le inserzioniste di Piccole Trasgressioni più desiderate e cliccate in tutta Italia! Scoprite quindi con noi chi sono e fate diventare i vostri sogni realtà con le nostre meravigliose Transex (trav e trans), Escort (girls e transex), Girls, Mistress (Girl e Transex) e i nostri fantastici Boys! Ecco qui i fantastici protagonisti di questo mese bollente e le copertine per categoria!
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Per momenti unici e trasgressivi che difficilmente dimenticherai, il titolo di GEO GIRL del mese se lo aggiudica a merito la fantastica Vivian da LIDO DI SAVIO, ti aspetta per giochi di qualitĂ !
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Theodora Quinlivan, modella trans, è il nuovo volto di Chanel
Svolta storica in casa Chanel: Theodora Quinlivan (Teddy per gli amici e i social), 25 anni, modella transgender, è la nuova testimonial beauty della maison parigina di alta moda, la prima trans ad essere scelta come volto in generale nel mondo del make up. E’ già da tempo che la moda ha aperto le sue selettive porte verso volti e fisici diversi da quelli degli ultimi decenni e Theodora è solo l’ultima di una felice serie, da Lea T a Indya Moore (che poserà prossimamente per il prestigioso calendario Pirelli).
brand non avrebbero più voluto lavorare con lei e si affida ai ricordi pubblicando sul suo Instagram un doloroso ricordo: “a scuola sono stata bullizzata, con i ragazzini che minacciavano di uccidermi e mi mostravano graficamente ciò che mi avrebbero fatto, mio padre che mi picchiava e mi chiamava “frocio”, ho avuto ripercussioni dopo che ho pubblicamente dichiarato di essere stata molestata sul lavoro. Questa vittoria ha dimostrato che ne valeva la pena“. Auguri per la tua brillante carriera Theodora Quinlivan, tieni sempre alta la testa, sei la dimostrazione che tutto è possibile se si lotta con determinazione e non si china la testa davanti alle difficoltà.
Occhi grandi, lentiggini e fisico efebico, Theodora, commentando l’ingaggio per Chanel, ha detto: “tutta la mia vita è stata una battaglia: ormai non piango più quando sono triste, questa volta ho pianto lacrime di gioia”.
Del resto, come dice lei stessa: “il mondo ti butterà a terra, ti sputerà addosso e ti dirà che non vali nulla. Ma il tuo lavoro è avere la forza di rialzarti e continuare a lottare. Solo così potrai un giorno versare lacrime di gioia”.
La modella aveva già sfilato due volte per Chanel, ma non si era rivelata subito come transgender per paura di discriminazioni, temeva che alcuni 122
Dal 4 al 6 settembre a Lucca si terrà il Convegno sulla Disforia di Genere
Dal 4 al 6 settembre, all’auditorium del Palazzo Ducale di Lucca, si terrà il Convegno “From Gender Dysphoria to Surgical circular economy – an expert meeting”, istituito dal Prof. Girolamo Morelli, patrocinato dalla Regione Toscana e che vede tra gli sponsor anche Piccole Magazine. Il Congresso si articolerà in tre giorni ed è orientato verso: chirurghi, ginecologi, urologi e chirurghi plastici. Tre giorni intensi di dibattiti e incontri con tema centrale la disforia di genere con la presenza dei massimi esperti mondiali. Come si legge nella presentazione a cura dei Prof. Riccardo Bartoletti e Girolamo Morelli: “le persone transgender hanno identità di genere che differiscono dal sesso registrato alla nascita. La chirurgia rappresenta uno dei primi obiettivi del programma, pianificato per assistere questi pazienti, sebbene solo alcuni di loro stiano cercando procedure chirurgiche come la rimozione dei genitali esterni e la vaginoplastica o la ricostruzione del pene o l’impianto di protesi mammarie”. E ancora: “La maggior parte degli altri soggetti è alla ricerca di servizi medici trans chirurgici non chirurgici, tra cui terapia ormonale, cure primarie e cure mentali. Il processo di allineamento delle caratteristiche fisiche con l’identità di genere può comportare anche altri aspetti come il cambio di aspetto (ad es. con abbigliamento, trucco e accessori) e non coinvolgere il chirurgo ma altri professionisti come psichiatri, endocrinologi e sociologi. Per questi
motivi la disforia di genere deve essere considerata una grande sfida per le future comunità di persone”. Da ricerche precedenti emergono dati interessanti: “lo 0,6% della popolazione adulta statunitense è transgender. L’Unione europea sembra essere in linea con lo stesso numero di persone. Ciò significa che circa 4 milioni di persone in Europa sono colpite dalla disforia di genere e sono in attesa di aiuto per trattamenti adeguati”. Il Convegno si terrà a Lucca perché l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana è stata recentemente riconosciuta come uno dei centri più rappresentativi italiani dedicati alla chirurgia transgender ed è stata nominata centro di riferimento sull’argomento nell’area del centro Italia. Tutti gli aspetti della disforia di genere saranno discussi durante il primo giorno dell’incontro, mentre le “sessioni live” di chirurgia transgender dai chirurghi più esperti del settore verranno eseguite nei giorni seguenti. Inoltre, nella sessione finale della riunione verranno discussi anche alcuni aspetti interessanti relativi al recupero dei tessuti. Tra gli ospiti e relatori del convegno, sarà presente anche Regina Satariano, responsabile del Consultorio Transgenere di Torre del Lago Puccini e Vice Presidente ONIG, che dichiara: “è un convegno internazionale che porterà novità per la chirurgia e sono onorata di parteciparvi 123
perché è il primo di questa portata. Gli ospiti internazionali ne danno senso e significato”. Per quanto riguarda i temi che si affronteranno al Congresso: “riguardo le tecniche di chirurgia MtoF sono stati fatti passi da gigante, mentre il discorso è differente per le persone FtoM, perché nel processo da donna a uomo, molto spesso le tecniche sono obsolete. Per intanto, restiamo in attesa delle novità che verranno illustrate al convegno, ringrazio il Prof. Morelli che è riuscito a ottenere un parterre non di poco conto”. Naturalmente, Piccole Magazine vi terrà aggiornati sulle importanti novità che emergeranno dal Convegno, continuate a seguirci! Per contatti: Prof. Girolamo Morelli Partner-Graf Srl – Via Ferrucci 73, 59100 Prato Tel: 0574 527949-Fax: 0574 636250 www.partnergraf.it – info@partnergraf.it CV PROF. GIROLAMO MORELLI Si laurea in Medicina e Chirurgia nel Gennaio 1983 discutendo la tesi dal titolo: ”calcolosi renale recidiva”. Ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione medica nell’aprile del 1983. Nel maggio 1983 è iscritto all’albo dei medici della provincia di Lucca, iscrizione che conserva tutt’ora. Frequenta da specializzando il reparto di urologia espletando la sua attività in sala operatoria, corsia, e nelle indagini diagnostiche ed ambulatoriali. Durante tale periodo: Frequenta il corso di perfezionamento in Diagnostica con ultrasuoni in Chirurgia, Cl. chirurgica Università di Pisa, Dir. Prof. Mario Selli. E’ coautore della comunicazione vincitrice,” Drenaggio e sclerosi delle cisti renali”, presentata al III Corso di aggiornamento in Ecografia Operativa, Piacenza 1986. Dal Luglio 1987 diviene corresponsabile del servizio di ecografia della Clinica Chirurgica dell’Università di Pisa ed entra a far parte dei turni di reperibilità ed urgenza ecografia diagnostica ed interventistica, diurni e notturni. Dal Novembre 1987 è unico responsabile del servizio di ecografia urologia diagnostica ed interventistica. Nell’Ottobre del 1987 si specializza in Urologia con voti 70/70 e lode, discutendo la tesi dal titolo: “Ecografia in Andrologia” – relatore prof. Mario Selli. Nel 1988 consegue il diploma nazionale di ecografia clinica. Nel 1991 vince il concorso come Collaboratore
Tecnico Laureato presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Pisa, U.O. di Urologia. Nel 1991 vince il concorso come Collaboratore Tecnico Laureato presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Pisa, U.O. di Urologia. Dal 1992, in collaborazione con il CNR di Pisa, si dedica alla ricerca sulla caratterizzazione tissutale dell’immagine ecografia,entrando a far parte nel 1994 ad un progetto di ricerca di 3 anni: ”Caratterizzazione tissutale di organi dell’apparato urogenitale”. Nel 1993 si specializza in Radiologia con voti 45/50, discutendo la tesi dal titolo: “Il Tumore prostatico: confronto fra volume ecografico e volume reale su reperto operatorio” sotto la direzione del Prof. C. Bartolozzi. Novembre 1993. Risulta vincitore come autore della migliore comunicazione “Impiego della sonda da 15 MHz nello studio della malattia di La Peyronie” presentata al Cong. Naz. di Ecografia, S.I.U.M.B., Montecatini. Maggio1994. Dal 1994 si dedica alla chirurgia andrologica e ricostruttiva urogenitale frequentando metodicamente le principali scuole americane ed europee. Partecipa a congressi e corsi nazionali ed internazionali cercando di approfondire la ricerca su tali tecniche. Grazie alla esperienza acquisita la Clinica Urologia dell’Università di Pisa viene riconosciuta centro di riferimento nazionale per l’implantologia protesica peniena. Nell’ottobre 2004 vince il concorso per Ricercatore Confermato, presso la Clinica Urologia dell’Università di Pisa dove continua a prestare, come corpo docente, dal gennaio 2005. Continua la sua ricerca e la pubblicazione di articoli scientifici su riviste internazionali inerenti argomenti di farmacologia andrologica, chirurgia andrologica e chirurgia ricostruttiva urogenitale. Nel Marzo 2005 entra come Docente nella scuola di specializzazione in Urologia per la branca di Andrologia. Nel Marzo 2006 è nominato, dalla Società Italiana di Urologia come Tutor responsabile per l’implantologia peniena come terapia chirurgica della disfunzione erettile presso la Clinica Urologica dell’Università di Pisa. Affiliazioni a Società Scientifiche – E’ iscritto a: A.U.A. – American Urological Association E.A.U. – European Association of Urology E.S.M.G.S. – Società Europea di Chirurgia Genitale Maschile I.S.S.I.R. – International Society for Sexual and Impotence Research S.I.U. – Società Italiana di Urologia S.I.A. – Società Italiana di Andrologia S.I.E.U.N. – Società Italiana di Ecografia Urologica, Nefrologica ed Andrologica 124
Guendalina Rodriguez e Icardi: finalmente le foto verità?
Qualche giorno fa sono apparse sul giornale di gossip Novella delle foto del giocatore argentino Mauro Icardi, ora all’inter, ritratto in compagnia di una misteriosa mora, particolarmente minuta. Si sa, Mauro Icardi è da parecchi mesi al centro di “rumors” per un suo presunto flirt con la bella trans Guendalina Rodriguez, stellina dei reality show e concorrente anche all’ultima edizione di Miss Trans Europa. E ovviamente, la notizia della presunta love story non fa piacere alla moglie di quest’ultimo, Wanda Nara.
le responsabilità del caso): “finalmente sono uscite le foto anche in ritardo di quando ero con Icardi” con tanto di foto di Novella in bella evidenza, riaccendendo così il fuoco del gossip. Guendalina Rodriguez avrebbe poi anche dichiarato di essere fidanzata con un calciatore del Napoli…anche se, per ora, vige il massimo riserbo sulla sua identità.
Ma se il calciatore non ha detto nulla riguardo le ultime foto pubblicate, pare sia Guendalina Rodriguez ad aver colto la palla al balzo e ad aver twittato (assumendosene tutte 125
Come il movimento trans ha conquistato i suoi diritti in Italia
Riportiamo l’interessante articolo di Jennifer Guerra su The Visions, che ripercorre la storia del movimento trans in Italia fino ai giorni nostri. Come è successo negli Stati Uniti durante i moti di Stonewall, che non sarebbero cominciati se le donne trans Sylvia Riviera e Marsha P. Johnson non avessero lanciato il primo mattone alla polizia, anche nel nostro Paese l’apporto delle persone trans nella storia del movimento di liberazione omosessuale è fondamentale. Nel 1979 si costituisce infatti il MIT, Movimento identità transessuale, che oggi si chiama Movimento italiano transessuale. Come racconta Porpora Marcasciano nei suoi due libri Antologaia e L’aurora delle trans cattive, entrambi editi da Alegre, i Settanta sono gli anni della “favolosità”, ma anche della clandestinità. Le trans vengono arrestate per atti osceni in luogo pubblico o in forza dell’articolo 1 della legge – ormai abrogata – 1423, sulle misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità. Si riuniscono in comunità proprie a Napoli, Bologna, Roma, Treviso. Le loro case continuano a subire retate della polizia in cerca di prove della loro prostituzione. Arrestate, le trans vengono messe in celle di isolamento o spedite in istituti psichiatrici. Il Mit si costituisce nel 1979 e tiene le proprie riunioni nello stabile del Partito
Radicale, in via di Torre Argentina a Roma. Gli incontri sono difficili e spesso segnati dallo scontro con le autorità locali. Le trans però trovano degli interlocutori tra i radicali, i comunisti e anche tra figure come quelle di Don Andrea Gallo. La legge arriva finalmente il 14 aprile 1982, e permette alle donne e agli uomini trans di vivere nella legalità, ma non è abbastanza. La legge 164 prevede la riassegnazione chirurgica del sesso, che non tutte le persone trans vogliono intraprendere. Per questo motivo ancora oggi molte persone criticano questa legge o ne auspicano una riscrittura. Oggi sono cambiate tante cose rispetto a quasi quarant’anni fa. La prostituzione non rappresenta più l’unica forma di sostentamento, e nel 2015 e nel 2018 ci sono state due importanti sentenze della Cassazione. Queste hanno stabilito che è possibile procedere alla rettificazione anagrafica del sesso e del nome a prescindere dal trattamento chirurgico, anche se resta necessaria una sentenza del Tribunale. Alcune università e luoghi di lavoro hanno creato il sistema delle carriere alias per permettere a chi sta facendo la transizione ma non ha ancora i documenti con il sesso scelto di avere dei documenti provvisori. A Giugno del 2018 inoltre l’OMS ha tolto la transessualità dalla lista delle malattie mentali, contribuendo a liberare dallo stigma le vite di migliaia di persone nel nostro Paese e nel mondo.
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Maurice Willoughby si è suicidato a causa del bullismo: amava una donna trans
pianto la morte di Maurice Willoughby, che aveva difeso la sua relazione in un post su Facebook, scrivendo: “potete dire qualsiasi cosa riguardo alla fede, a me davvero non importa se non è passabile, non mi importa se non è nata una donna, è una donna per me e amo i suoi difetti, questo è ciò che le fa fede… Sono felice che tu debba essere felice per me“.
Maurice Willoughby Jr., un cisgender ventenne di Filadelfia che aveva una relazione con una donna trans di nome Faith Palmer, è morto suicida per overdose. Secondo il suo avvocato, Maurice sarebbe caduto in una profonda depressione dopo che un video diventato virale, lo faceva vergognare della sua relazione con la ragazza trans. Dopo la notizia della morte di Maurice, la giornalista e attivista Ashlee Marie Preston ha condiviso un video su Twitter che mostra un gruppo di uomini che molestano senza pietà Maurice (conosciuto da molti semplicemente come Reese) sull’identità di genere della sua ragazza. “Fa schifo, cazzo!” – si sente urlare, e altri epiteti ancora più pesanti rivolti a lui e alla fidanzata.
“Quello era il mio amico e tutti coloro che hanno preso parte al bullismo devono essere in prigione“, ha scritto la sua amica Amethyst Jade Lee in un post di Facebook. Un amico di Willoughby, che ha scelto di rimanere anonimo, ha detto che il giudizio sulla sua relazione ha avuto un ruolo nella morte: “veniva preso di mira tutto il tempo. Da dove veniamo, se ti piacciono le donne transessuali, e tu sei nero, le strade parleranno di te, tu combatterai, ma tenteranno anche di ucciderti”. L’ennesima vita spezzata, senza senso, a causa dell’aridità del cuore umano.
Nel suo tweet, Preston ha scritto: “quando un uomo è abbastanza sicuro da amare apertamente una donna trans, questo è il bullismo e le molestie che subisce”. L’attivista in seguito ha collegato questo incidente individuale a una più grande epidemia di violenza anti-trans. Numerosi blog LGBTQ hanno
Riposa in pace, Reese. 127
Vacanze da incubo per una trans napoletana
L’ennesimo caso di discriminazione per orientamento di genere in Egitto. Questa volta la vittima è la giovane napoletana Federica Mauriello, transessuale, ad aver vissuto un’esperienza scioccante nell’aeroporto di Sharm el Sheikh. Ma cosa è successo esattamente? La ragazza ha denunciato ai media che tutto è avvenuto lo scorso 16 agosto, quando era partita da Capodichino insieme a un gruppo di amici alla volta di Sharm. Una volta atterrata: “sembrava che fosse andato tutto bene, ma quando hanno notato che sulla mia carta di identità elettronica erano riportati i dati anagrafici al maschile, mi hanno bloccata in aeroporto per una notte”. E ancora: “non mi hanno dato alcuna spiegazione valida, mi hanno fatto capire in modo molto chiaro che le persone trans non sono gradite”.
sputi dalla polizia egiziana. Loredana Rossi e Ileana Capurro, rispettivamente fondatrice e presidente dell’Associazione Trans Napoli, rincarano: “E’ una situazione disdicevole che ha visto negare alla giovane anche un bicchiere d’acqua e non le hanno permesso di fare nemmeno una telefonata. Per fortuna un connazionale ha prestato a Federica il suo cellulare per avvisare la sorella”.
Non solo, Federica Mauriello ha anche dovuto sborsare 300 euro per il rientro forzato in Italia: come a dire, oltre il danno anche la beffa. Intanto Federica annuncia di voler chiedere un risarcimento ma soprattutto di volere rendere noto a cosa vanno incontro le persone trans che si recano in vacanza in Egitto. La cosa forse più triste è il silenzio sull’accaduto da parte dell’ambasciata italiana e dal tour operator, che pare non abbiano offerto nessun sostegno Secondo quanto riportato da Femorale ed economico alla ragazza. derica, che è anche socia dell’ATN Continueremo a tenervi aggiornati di Napoli, ha ricevuto anche calci e se ci saranno sviluppi. 128
Cacciata di casa perché transgender: ‘servono case accoglienza’
spiega Cristina Leo – “La maggior parte delle volte le persone che usufruiscono di questi servizi hanno problemi molto gravi (come ad esempio la tossicodipendenza), mentre invece chi si trova in mezzo a una strada come Laura perché transgender, ha bisogno di un ambiente protetto”.
A Roma, una ragazza è stata cacciata di casa dai genitori perché transgender. Purtroppo, l’episodio è solo l’ultimo di una lunga serie che riguarda giovani trans rifiutati dalla famiglia e costrette a vivere per strada, senza aiuti. Fortunatamente, la ragazza ha trovato ospitalità da un’amica di Cristina Leo, portavoce di COLT Coordinamento Lazio Trans, ma è solo una sistemazione provvisoria, nei prossimi giorni infatti dovrà lasciare l’abitazione.
A Roma, in realtà, esiste la Casa Famiglia Refuge LGBT, ma i posti sono limitati e ovviamente non riesce a soddisfare tutte le domande fatte nella capitale. “Le persone cisgender non hanno difficoltà ad avere un aiuto nel caso vengano messe alla porta dai genitori e per loro è facile arrivare ad essere accolte anche in strutture gestite da enti religiosi. Diversa è la questione per le persone transgender, spesso vittime di pregiudizi“- conclude Cristina Leo. Questa vicenda ha evidenziato ancora una volta come a Roma, ma non solo, manchino strutture adeguate a ospitare ragazzi in difficoltà, che accolgano a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.
Nelle ultime ore un appello social è stato diffuso da Cristina Leo e centinaia di persone si sono mobilitate per trovarle una nuova sistemazione e qualcosa sembra essere saltato fuori, nel privato. Anche le istituzioni si erano interessate al caso ma purtroppo circuito pubblico c’è carenza di strutture adeguate. “Il problema è che i servizi di accoglienza del comune sono percorribili, ma ci si va poi a trovare in contesti che non sono assolutamente adatti a quelli auspicabili per una ragazza transessuale cacciata di casa” – 129
Richard Branson inaugura le crociere LGBT
La vita sul mare può accendere un fuoco nell’anima. Con nient’altro che vento e acqua di mare davanti a te, a miglia di distanza dalla costa, non puoi fare a meno di sentirti ribelle. Ma una triste verità per i viaggiatori LGBT* è che la vita a bordo di molte linee di crociera tradizionali può essere isolata e restrittiva. È facile rimanere bloccati su una nave orientata esclusivamente per viaggiatori etero, con una clientela più anziana e/o famiglie con bambini piccoli. Fortunatamente, le cose stanno cominciando a cambiare grazie a Sir Richard Branson. Virgin Group, il gruppo di società, ha infatti dato vita a una nuova linea di navi da crociera rivolte alle persone LGBT*.
viaggi più queer-friendly a solcare il mare aperto. “Il nostro scopo in Virgin è quello di cambiare le attività per sempre. Vogliamo avere un impatto positivo sulla vita dei nostri dipendenti e dei nostri clienti“, ha affermato Richard Branson. “Le aziende stanno iniziando a capire di avere ruoli importanti da svolgere nel difendere i diritti LGBTQ, specialmente nei luoghi in cui tali diritti vengono violati. Ciò include l’industria dei viaggi. Questo perchè molti viaggiatori LGBTQ si sentono discriminati o si sentono a disagio quando si trovano in vacanza”. Certo, il multimilionario non è inclusivo solo per la bontà del suo cuore: naturalmente assicurarsi il pubblico arcobaleno aiuta le sue aziende a prosperare.
La sua nave ammiraglia, Scarlet Lady, intraprenderà il suo viaggio inaugurale da Miami ai Caraibi nel 2020 e mira ad essere uno dei
Entrando nel mercato delle crociere, Richard Branson ha affermato di non voler 130
semplicemente noleggiare una nave già esistente. Invece ha iniziato a costruire una nave migliore, e nuove verranno lanciate nei prossimi quattro anni, a partire da Scarlet Lady nel 2020. Con il nuovo design, il 93% delle 1.330 cabine avrà una vista sull’oceano e l’86% avrà balconi privati. Per gli ospiti che cercano un lusso ancora più esclusivo, 78 suite RockStar offriranno un accesso speciale a intrattenimento e ristoranti a bordo. Oltre all’uso esclusivo del Richard’s Rooftop (un ponte appartato con vista magnifica), ingresso al club dei membri privati e trasferimenti da e verso la nave a Miami. L’imprenditore, i cui molti sforzi filantropici includono l’attivismo ambientale, ritiene che “i valori dei leader aziendali dovrebbero assolutamente avere un ruolo nel modo in cui è gestita un’azienda“. In Virgin Voyages, tale dedizione dimostrerà l’impegno a ridurre gli sprechi. Tra questi, ad esempio, c’è il divieto la plastica monouso: “lo scopo dovrebbe essere al centro di ogni buon affare. E un leader efficace deve essere la forza trainante di ciò“, ha aggiunto Branson – “volevamo che Virgin Voyages facesse cambiamenti positivi nel mondo. Lo scopo del marchio dietro l’azienda è” Epic Sea Change for All “e” all “include i nostri partner, i nostri marinai, il nostro oceano, le comunità in cui operiamo e il nostro equipaggio“.
Branson intende che la linea di crociera svolgerà un ruolo significativo nel garantire un futuro sano per l’oceano. Per questo ha lanciato una delle flotte più pulite in mare che produce un impatto positivo sulle visite delle comunità e dei porti della Virgin. “Ognuno di noi è responsabile della cura dei luoghi in cui viaggiamo in modo che anche le generazioni future possano scoprirli. Ora che sono nonno, sono più motivato che mai ad assicurarmi che si divertiranno a vedere le meraviglie naturali del mondo tanto quanto me”. Durante la sua stagione inaugurale, la Scarlet Lady salperà nelle acque dei Caraibi, offrendo agli ospiti la possibilità di itinerari di quattro e cinque notti con un viaggio di Sol Maya di cinque notti a Costa Maya, in Messico. Inoltre il Daze domenicano di cinque notti parte per Puerto Plata, nella Repubblica Dominicana. Ogni navigazione sarà caratterizzata da una sosta a Bimini, Bahamas. Qui gli ospiti potranno sperimentare il Beach Club di Bimini, dove il menu è stato accuratamente fornito da agricoltori locali. In un’epoca in cui la sicurezza dei viaggiatori LGBT* è minacciata, è confortante sapere che una linea di crociera tradizionale è dedicata a mantenere le onde amichevoli per tutti.
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Trump: ‘giusto licenziare le persone transgender!’
Prosegue la personale battaglia del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, contro le persone LGBT. E’ di queste ore la notizia che Donald Trump vuole discutere della possibilità di emanare una nuova legge in cui sarà possibile licenziare i dipendenti transgender esclusivamente per il loro orientamento sessuale.
maggioranza conservatrice.
Le reazioni delle Associazioni per i diritti civili LGBT non si sono fatte attendere e sono piene di sdegno: Chris Geidner, di Justice Collaborative, parla apertamente: “il principio di uguaglianza è semplice e ovvio. E’ una disgrazia che il governo cerchi di limitare le norme anti discriPuò davvero farlo? minazione” mentre l’American Civil Sembra che la sua prossima mos- Liberties Union afferma: “la gente sa sarà quella di chiedere il via non realizza che la posta in gioco libera alla Legge alla Corte Supre- è elevata e va al di là delle comuma facendo leva sul fatto che la nità trans e LGBT, perché riguarda legge sui diritti civili (Il Civil Rights ogni persona che si scosta dagli Act) del 1964 prevede il divieto di stereotipi sessuali”. discriminazione sul luogo di lavoro Una cosa è certa: se la linea diin base al sesso ‘biologico’ e non a scriminatoria dell’amministrazione quello che ci si sente interiormen- Trump passerà, si tratterà di un te. nuovo pesante schiaffo alla comunità LGBTQ e alla tutela dei diritti Purtroppo, il rischio che la legge umani tutti. venga approvata è molto alto, Naturalmente, Piccole Magazine visto che la Corte Suprema è continuerà a tenervi aggiornati su composta principalmente da una questa spinosa situazione. 132
Ferragosto Trasgressivo!
Aria di vacanze! Oggi tutto il mondo “si ferma” e si gode una giornata di festa, complice il bel tempo. Se hai la curiosità di sapere qualcosa di più sulla festa più attesa dell’estate, Ferragosto, sappi che esse affondano nella storia dell’Antica Roma e si sono poi intrecciate con la tradizione cattolica. Il nome della festa deriva dal latino “feriae Augusti” che significa “riposo di Augusto”, in onore del primo imperatore romano, Ottaviano Augusto, da cui prende il nome il mese di Agosto. Egli istituì la ricorrenza nel 18. a.C. quando si celebrava la fine dei lavori agricoli. In tutto l’Impero, dunque, si organizzavano feste e corse di cavalli. Gli animali da tiro, esentati dai lavori nei campi, venivano adornati di fiori. Inoltre, era usanza che, in questi giorni, i contadini facessero gli auguri ai proprietari dei terreni, ricevendo in cambio una mancia. Anticamente poi, come festa pagana, era celebrata il 1° Agosto ma quando la ricorrenza fu assimilata dalla Chiesa cattolica nell’VII secolo, si iniziò a celebrarla in concomitanza all’Assunzione di Maria, il 15 agosto.
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L’attivista Ellen Murray in difesa dei diritti LGBTI
“In Irlanda del Nord la disforia di genere e le persone trans sono trattate come malati di mente e i servizi sanitari dell’Irlanda del Nord non accettano più pazienti”: è questa la grave denuncia di Ellen Murray, attivista dei diritti trans, durante la conferenza all’Amnesty Pride Lecture 2019 di Belfast. Ellen Murray, direttore esecutivo di Transgender NI, ha detto che molte persone trans si stanno rivolgendo a “automedicazione non regolamentata per disperazione. Il tutto mentre i tempi di attesa nelle liste del Servizio sanitario nazionale aumentano. Sono costretti anche a cure sanitarie private molto costose. Le vite vengono messe in attesa, i sogni vengono messi da parte e la sofferenza viene lasciata andare”. E ancora: “i servizi sanitari per le persone trans nel Regno Unito e in Irlanda si sono sviluppati durante la criminalizzazione dell’omosessualità. In quel periodo l’identità trans è stata vista come una grave malattia mentale ed è stata trattata con elettroshock forzato e istituzionalizzazione. I servizi sanitari che vediamo oggi sono un’eco di quel passato oscuro. Le loro valutazioni invasive, l’insistenza sulla conformità agli
stereotipi di genere e il continuo trattamento dell’essere trans come condizione di salute mentale danneggiano le nostre comunità, giovani e vecchi”. Le persone trans affrontano discriminazioni ai sensi della legge e diffamazione nei media. I bambini trans affrontano il bullismo; gli adulti trans affrontano la violenza. Nonostante ciò, Ellen Murray ha delineato una visione di speranza per un’Irlanda del Nord e un mondo in cui i diritti LGBT* siano pienamente rispettati come diritti umani. *** Chi è Ellen Murray Ellen Murray è una delle voci più importanti nell’attivismo per i diritti umani in questo momento. È Direttrice Esecutiva di TransgenderNI e consulente internazionale per i diritti umani nel settore sanitario e legale a livello europeo e delle Nazioni Unite. Nel 2016 è diventata la prima persona transessuale a candidarsi alle elezioni nell’isola d’Irlanda e nel marzo 2019 è stata nominata al primo comitato consultivo LGBT del governo del Regno Unito.
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Stefania Zambrano: ‘Nadia Toffa ci mancherà molto’
Ieri è morta, dopo una lunga battaglia contro il cancro, la presentatrice tv Nadia Toffa, alla guida del famoso programma “Le Iene”. Nadia Toffa, 40 anni, era molto amata dagli italiani e dalla comunità LGBT in particolare, commossa dalla sua prematura scomparsa e verso cui Nadia aveva sempre dimostrato sensibilità e attenzione, anche attraverso importanti report giornalistici che raccontavano, senza retorica ma con efficacia e semplicità, la vita comune delle persone LGBT e le loro difficoltà.
prima di lei ci ha salutato, ma, grazie a Nadia, l’hanno fatto con il sorriso. Nadia, sei stata la dimostrazione per tutte le persone che non bisogna arrendersi mai, anche se il Signore ha voluto te al Suo fianco, ci hai salutati con un sorriso da leonessa vincente.Hai vinto ieri e oggi e il premio più grande, è quello di stare nelle braccia del nostro Creatore. Un abbraccio va alla sua famiglia a cui noi della comunità trans stiamo vicino”.
L’organizzatrice di Miss Trans Europa, Stefania Zambrano, ha rilasciato questa dichiarazione: “Io, organizzatrice del Miss Trans Europa e tutte le concorrenti salutiamo una grande donna, Nadia Toffa, che ha sempre difeso tutte le tematiche e si è sempre schierata a difesa dei più deboli e oppressi. Ha dato la forza a tutte le persone che combattono il cancro e a chi 135
Jennyfer Asia De Santis parteciperà a Miss Trans Star International 2019!
La bellissima Jennyfer Asia De Santis, eletta Miss Trans Europa 2016 e vincitrice della corona di Miss Triveneto 2017, è stata chiamata a partecipare come unica rappresentate italiana al prestigioso concorso Miss Trans Star International 2019, la cui finale si svolgerà il 14 dicembre prossimo a Barcellona, in Spagna.
cinema. Non vi dimenticate: noi siamo PERSONE”.
Il concorso Miss Trans Star International, sponsorizzato tra gli altri anche da Piccole Magazine Tv e Piccole Trasgressioni, ha come obiettivo quello di offrire maggiore visibilità alla comunità transgender, per mostrare la diversità della bellezza trans Jennyfer Asia De Santis, di origini al mondo. Miss Trans Star pugliesi, ha così commentato: International è un concorso di “sono onorata di aver ricevuto bellezza in cui viene dato a tante l’invito da parte dell’organizzazione transgender l’opportunità di e sarà un piacere per me, come vivere un’esperienza unica, che concorrente, rappresentare al si ricorderanno per tutta la vita. meglio l’Italia nel mondo”. Soprattutto, è un momento per brillare ed onorare la femminilità. Soddisfatta anche l’organizzatrice del concorso Miss Trans Europa, Stefania Zambrano, che ha dichiarato: “per me è sempre un onore quando vengono scelte le mie Miss. Dico mie perché provo un affetto genitoriale per tutte le ragazze che partecipano al concorso. Vuol dire che Miss Trans Europa è conosciuto in tutto il mondo e che le vincitrici passate non vengono dimenticate”. E aggiunge: “tutte loro meritano ancora più spazio nel mondo dello spettacolo, della moda e del 136
Giornata Mondiale dei Mancini
La sinistra è la mano del Diavolo e si dice che abbia inventato Lui il piacere…e tu che mano usi? Non ti stupire della domanda, devi sapere che oggi, 13 agosto, si celebra infatti l’orgoglio mancino, ovvero di tutte quelle persone che usano come mano principale la sinistra. La Giornata Mondiale dei Mancini è stata istituita ufficialmente nel 1992 e per festeggiarla a tema, il sexy shop Boutique “I Trasgressivi” ha selezionato per te dei maliziosi articoli a tema, vediamo quali sono.
indossato sopra il pene, ha una sporgenza dotata di bullet vibrante per stimolare il clitoride di lei durante la penetrazione e, nello stesso tempo, lui ottiene un’erezione più intensa e duratura perché l’anello stringe la base del pene. Le vibrazioni trasmesse dal suo motore interno, amplificano il piacere di entrambi.
E visto che, come dicevamo, la leggenda narra che la mano sinistra sia quella del Diavolo…divertiti ad impersonarlo con questo bellissimo Costume Da Diavoletto Rosso firmato Leg Avenue, realizzato in Hai mai provato l’anello vibrante, poliestere rosso e che ti regalerà compromesso geniale tra cockring un aspetto sexy e seducente! e il vibratore per coppia? Se la Potrai indossarlo non solo per la risposta è no, corri subito ai ripari festività ma in ogni momento che con l’Anello Fallico Vibrante – Devil vuoi, per dare vita a peccaminoCock Ring – Toyz4Lovers: ha la si giochi di ruolo con il partner e forma di un simpatico diavoletto fargli capire chi comanda! ed è il sex toy per eccellenza sia per te che la tua partner, perché Buono shopping nella Giornata una volta indossato, la vibrazione Mondiale dei Mancini con il sexy porterà al piacere intenso entram- shop Boutique “I Trasgressivi”, ti bi. aspettiamo! Funziona così: l’anello fallico, 137
Giornata mondiale contro la crudeltà verso gli animali
Il calendario segna oggi una data molto importante, quella della Giornata mondiale contro la crudeltà verso gli animali. Che siano domestici o selvatici, tutte le specie animali vanno protette, amate e rispettate e in questo mondo sempre più inquinato e ammalato, sono tantissime le specie a rischio estinzione. L’essere umano purtroppo, ci mette del suo, con le sperimentazioni su di essi, ma vogliamo ricordare che esiste una legge contro la crudeltà verso gli animali, emanata nel 1849 e che si rivolge nello specifico alla terribile pratica della vivisezione.
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La corte bulgara riconosce il matrimonio gay in un caso emblematico
Un tribunale in Bulgaria ha deciso a favore di una coppia dello stesso sesso in un caso che ha riconosciuto per la prima volta il matrimonio gay nel Paese, di noto stampo conservatore. Cristina Palma, nata in Australia, ha ottenuto infatti il diritto di vivere e lavorare in Bulgaria con la moglie francese Mariama Dialo. La coppia si era sposata in Francia nel 2016 dopo 15 anni di relazione e successivamente si era trasferita in Bulgaria. Palma, fu inizialmente autorizzata a vivere, lavorare e viaggiare in Bulgaria e nell’Unione Europea per il fatto di aver sposato un cittadino dell’UE. Ma nel 2017, la richiesta di Cristina Palma di continuare la sua residenza nel Paese era stata respinta. Questo dopo che funzionari bulgari avevano ritenuto il suo matrimonio non valido, sostenendo che il matrimonio tra persone dello stesso sesso non era legale in Bulgaria. La coppia non si è arresa e ha combattuto una battaglia di due anni. Nel 2018 aveva vinto una prima fase ma tutto si è concluso ufficialmente solo nei giorni scorsi, quando il tribunale ha riconosciuto i diritti di Palma come coniuge di un cittadino dell’UE. Il Tribunale amministrativo della capitale bulgara ha infatti accolto il ricorso della
donna sulla linea della recente sentenza Coman emessa il 5 giugno, dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. In questo caso, era stato il cittadino romeno Relu Adrian Coman che si era visto rifiutare dalle autorità del suo Paese il diritto di soggiorno superiore a tre mesi per il proprio compagno, il cittadino statunitense Robert Clabourn Hamilton, con cui si era sposato a Bruxelles nel 2010. La Corte si era pronunciata così: “I Paesi UE non possono ostacolare la libertà di soggiorno di un cittadino dell’Unione europea rifiutando di concedere al suo coniuge dello stesso sesso, cittadino di un Paese non Ue, un diritto di soggiorno derivato sul loro territorio. Tutti i cittadini dell’Unione godono del diritto di condurre una normale vita familiare quando circolano da uno Stato all’altro”.
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Grande soddisfazione è stata espressa dall’avvocato di Cristina Palma e sua moglie Mariama, Denitsa Lyubenova, che ha affermato che la sentenza potrebbe essere un primo passo importante verso la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso nel Paese. Ricordiamo che la Bulgaria è uno degli oltre 20 paesi europei in cui la parità di matrimonio rimane illegale.
Accendi la Notte di San Lorenzo di trasgressione!
Stanotte, tutti col naso all’insù per vedere le stelle cadenti in tutto il loro splendore! Infatti, oggi si celebra la famosa Notte di San Lorenzo, giorno in cui nel calendario cristiano si ricordano il santo e il suo martirio. Ma quale è la leggenda che sta alla origini di questa notte? Si narra che San Lorenzo, quando fu arso vivo sulla graticola, ricordò nella forma dei tizzoni ardenti che lo consumavano, le stelle cadenti appunto. Durante questa notte, è tradizione esprimere un desiderio per ogni stella cadente che si vede, anche se sarebbe più corretto chiamarle meteore, visto che si tratta dello sciame delle Perseidi. E poteva forse mancare il sexy shop Boutique “I Trasgressivi” quando si tratta di realizzare desideri? Quando spegnete le luci per assistere al romantico spettacolo, magari dal buio della vostra camera, assicuratevi di avere con voi i sex toys a tema per rendere questa notte ancora più magica! Sei pronta a brillare come una vera stella? Ora puoi farlo con i fantastici Copricapezzoli Stella Argento – Bijoux Indiscrets. Realizzati in silicone adesivo, sono luccicanti, divertenti e con quel tocco di glamour in più che ti renderanno irresistibile. Immaginali accoppiati ad un corpetto, ad una guepiere oppure ad uno slip sexy, o lasciali intravedere maliziosamente da una scollatura di un
abito. E’ un bijoux per la decorazione del tuo corpo da non farti assolutamente mancare! Durante i vostri giochi di coppia, illuminate la notte con i Profilattici Luminosi Neon Pz 2 – Amor! Sono in lattice di colore naturale e dotati di serbatoio e la loro particolarità è che hanno un effetto luminescente se esposti prima dell’uso 30 secondi alla luce! Ci raccomandiamo di non utilizzarli insieme a lubrificanti a base oleosa o grassa o a supposte vaginali e lasciati fuori dalla confezione in cartone. Fai un regalo graditissimo alla tua lei con il Massaggiatore Magic Wand Cristallizzato – Limited Edition – Body Wand. Chic, elegante e raffinato, questo oggetto di design è tempestato di brillantini e progettato per una stimolazione forte e continua. Ha 2 velocità, è ricaricabile tramite cavo USB, e garantisce ben 1 ora di divertimento ininterrotto! Ricordati d’applicare una dose di lubrificante di alta qualità con questo scintillante vibromassaggiatore e puliscilo prima e dopo ogni suo utilizzo usando una lozione igienizzante.
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La Notte di San Lorenzo ora vi vede davvero pronti per brillare in tutta la vostra trasgressione! Buono shopping, il sexy shop Boutique “I Trasgressivi” vi aspetta per realizzare ogni vostro sogno!
Lucca Comics&Games: Lega, M5s e Forza Italia contro Cinzia, personaggio trans nata dalla penna di Leo Ortolani
In questi giorni si è accesa una polemica che riguarda l’adattamento teatrale della graphic novel di Leo Ortolani “Cinzia”, personaggio transessuale, che dovrebbe andare in scena al Teatro Giglio a Lucca Comics&Games (30 ottobre-3 novembre), la fiera dedicata a fumetti, videogiochi e animazione tra le più importanti al mondo. Questo ha trovato in disaccordo alcuni consiglieri comunali di Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia che hanno espresso perplessità sull’argomento e sul tema trattato. Il consigliere FI, Testaferrata ha dichiarato: “la diversità dovrebbe essere spiegata in altri termini, non vorremmo che ci fosse una deriva verso la cultura gender” e il leghista Giovanni Minniti ha aggiunto in una nota scritta: “è estremamente grave che l’amministrazione utilizzi i Comics per propagandare le aberrazioni dell’ideologia gender che nega la differenza precostituita per natura tra uomo e donna per attribuire all’individuo il potere di determinare la sua identità sessuale. Qui non si tratta di tutelare le differenze ma di difenderci dalle insidie di una teoria falsa che al tempo stesso rappresenta un attacco ai valori cristiani ed alla famiglia”. E ancora: “l’amministrazione deve cancellare la rappresentazione al Teatro del Giglio che è luogo di promozione della cultura e non di propaganda di false ideologie“. La scelta di allestire il musical su Cin-
zia è però coerente con il tema scelto quest’anno dalla Fiera che è “Becoming Human: accettare se stessi e gli altri” e l’autore Leo Ortolani si è così espresso: “Cinzia non vuole essere altro che se stessa. Fin dalla sua prima comparsa in un albo di Rat-man, è rimasta nel cuore dei lettori fino a quando ha avuto una storia tutta sua, dove affronta ciò che vuole davvero essere, ma anche i pregiudizi degli altri che “smettono di guardarti quando diventi ciò che vogliono loro“. Il Direttore della Fiera, Emanuele Vietina, racconta di quella volta che una ragazza lo fermò dicendogli che Lucca era “il posto giusto al momento giusto per non sentirsi sbagliati” e ribadisce il suo intento nel fare in modo che continui ad essere così: “siamo certamente aperti al dibattito, anche se non capiamo questi attacchi. Lo spettacolo su Cinzia sarà di rara delicatezza”. E per quanto riguarda i lettori? Bao Publishing, casa editrice di tutti i lavori di Leo Ortolani, comunica in una nota: “chiunque abbia letto Cinzia sorriderà all’idea che possa essere considerata una storia “scabrosa” o “inopportuna”, e non vediamo l’ora che lo spettacolo vada in scena. Questo tipo di polemiche, inevitabili, sono il segnale che di certi temi c’è bisogno di parlare ancora di più!”. Piccole Magazine continuerà a tenervi aggiornati sulla vicenda, continuate a seguirci! 141
Momenti indimenticabili del Gay Pride Amsterdam 2019
Giugno è stato il mese dell’orgoglio LGBTQIA in tutto il mondo, ed è interessante ricordare i migliori momenti vissuti ad Amsterdam durante la Boat Parade, che ha visto sfilare personaggi storici come Victoria Cruz, “l’unica trans sopravvissuta di Stonewall“, e Victoria Caram, un’attivista di livello mondiale che attualmente rappresenta la comunità arcobaleno nel miglior modo possibile. Il motto del Gay Pride di quest’anno è stato scelto per commemorare i 50 anni di quella rivolta che ha segnato la storia e che è conosciuto come “The Stonewall Revolt“, ed è per questo che il motto che recita: “Ricorda il passato, crea il futuro“.
nica sopravvissuta di quella rivolta di Stonewall e che Victoria Caram riporta: “Victoria Cruz mi ha detto: devi proteggere l’eredità”. Non solo, un’latra delle figure di spicco della storia trans, Sylvia Riviera, mi ha detto: “tienici uniti insieme ai nostri alleati, e soprattutto state attenti a voi stessi, perché possiamo essere i nostri peggiori nemici”. Inoltre, Victoria Caram ha dichiarato: “l’aspettativa di vita di una donna trans di colore è di 35 anni. Con 35 anni sulle spalle, a volte sento di vivere dei tempi supplementari, sento che il mio tempo si sta avvicinando. Non oggi però, oggi mi sento autorizzata a rimanere qui e a celebrare la vita. Ho lasciato l’Argentina perché volevo vivere. Ora sono qui, e dopo molti alti e bassi, finalmente sto imparando a vivere senza paura, abbracciando la vita a mani piene. Questo è quello che voglio per le mie sorelle in qualsiasi parte del mondo, che abbiano anche una vita lunga e soddisfacente. Oggi celebro la vita!”. Così, tra messaggi di unione, sforzo, lealtà e coraggio queste sono parole che dureranno nella mente
Come afferma Victoria Caram: “era la prima volta che ci univamo a 6 organizzazioni trans, e abbiamo creato il Trans Pride Amsterdam, per la prima volta abbiamo avuto una nave con a bordo solo persone trans, transgender di colore e trans rifugiati. Abbiamo anche inaugurato la nostra nuova bandiera (Transgender People of Colour Flag), che ho avuto l’onore di portare”. Tra le molte attività di comunicazione e promozione e difesa dei diritti umani del collettivo trans, c’è un messaggio importante diffuso dall’u142
des de información, promoción, y defensa de los derechos humanos del colectivo trans, se encuentra un importante mensaje emitido de parte de la única sobreviviente de aquella revuelta de Stonewall y que reza así, tal como lo expresa Victoria Caram: “Victoria Cruz, me dijo : Tu tienes que protejer el legado, y me dió un consejo, que le dió Sylvia Riviera (otra de las notables figuras de la historia del mundo trans), “Keep us united, and together with our allies, and specially be carefull with ourselves, because we can be our worst enemies” (“Mantengámonos unidos, y juntos con todos nuestros aliados, y especialmente cuidarnos entre nosotros mismos, porque nosotros podemos ser nuestros peores enemigos”).
di ogni persona che s’identifica con la difesa dei diritti umani, dei diritti del collettivo trans. Tutto ciò durerà nella storia, con nuovi personaggi, quelli in crescita e quelli che devono mantenersi in piedi, tutti quelli che segneranno la storia dell’umanità. *** Momentos inolvidables del Gay Pride Amsterdam 2019
A propósito de los memoranbles días de celebración de la manifestación LGBTQIA en todo el mundo, es interesante recordar los mejores momentos que se vivieron en Amsterdam Boat Paraxe, junto a personajes de historia como Victoria Cruz, “La unica sobreviviente trans de Stonewall”, y Victoria Caram, una activista de gran talla mundial que actualmente representa en la mejor forma positiva a la comunidad sexo diversa. Y en este contexto, siendo que el lema del Gay Pride de este año 2019 se erigió con el fin de conmemorar los 50 años de aquella manifestación que marcó la historia, y que es conocida como “La Revuelta de Stonewall”, por que se erigió sobre esta base el lema que reza: “Remember the past, create the future”, “Recordar el pasado, crear el futuro”.
De igual forma, expresaba Victoria Caram: “ La expectativa de vida de una mujer trans de color es 35 años. Con 35 muchas veces siento que estoy viviendo tiempo extra, que mi hora se acerca. Hoy no, hoy me siento empoderada a quedarme y aquí y celebrar la vida. Dejé Argentina porque quería vivir. Ahora estoy aquí, y después de muchos altibajos, estoy finalmente aprendiendo a vivir sin miedo, abrazando la vida a manos llenas. Eso es lo que quiero para mis hermanas en cualquier lugar del mundo, que ellas también tengan una vida larga y llena de satisfacciones. ¡Hoy celebro la vida!”. Así, entre mensajes de unión, esfuerzo, lealtad y corage transcurrió una jornada que fué despedida con palabras que perdurarán en la mente de cada persona identificada con la defensa de los derechos humanos, de los derechos del colectivo trans, en que perdurará en la historia, haciendo crecer y nuevos personajes y mantenerse en pié aquellos que también marcarán la historia de la humanidad.
Como dice Victoria Caram: “Fué la primera vez que nos unimos 6 organizaciones trans, y creamos el Trans Pride Amsterdam, y la primera vez que tenemos un barco solo de personas trans, y básicamente, de personas transgéneros de color y refugiados trans. Tambien inauguramos nuestra nueva bandera (Transgender People of Colour Flag) (La Bandera de las Personas de Color Transgénero), la cual tuve el honor de ser la que la portó”. Entre muchos detalles, discursos interesante y muchas activida143
World Cat Day: auguri a tutti gli (a)mici trasgressivi!
Gattofili di tutto il mondo, unitevi! Oggi si festeggia il World Cat Day, una giornata da dedicare interamente ai nostri amati gatti! Che siano domestici, senzatetto o selvatici, oggi è la loro giornata. Se siete curiosi delle sue origini, sappiate che la festività è stata istituita nel 2002 dall’IFAW. L’International Fund for Animal Welfare è un insieme di associazioni animaliste che hanno come scopo quello di aumentare la sensibilità collettiva nei confronti dei gatti, lottare per la conservazione di alcune specie e combattere la violenza su questi animali. Misterioso, indipendente e affascinante, il gatto è sicuramente quello che più di ogni altro domina il web. Con video buffi e divertenti, è fonte di ispirazione per scrittori e artisti in tutto il mondo fin dall’antichità. Dai proverbi indù e credenze popolari fino a tempi più recenti con i poeti e scrittori Baudelaire, Mark Twain, Emily Dickinson, sono numerosissimi i testi dedicati ai nostri amici felini. E avreste mai immaginato che il gatto ha influenzato anche il mondo dei sex toys? E’ proprio così e oggi il sexy shop Boutique “I Trasgressivi” vi presenterà una serie di articoli realizzati pensando al mondo di questo grazioso e sornione animale, ma vediamo insieme quali… Iniziamo con l’Ovulo Vibrante Wi-
reless – Embrace I Remote Control Egg Pink – Toy Joy, dalla forma che ricorda quella di un simpatico topolino, preda del gatto per eccellenza! Pensato per i giochi di coppia, questo ovulo vibrante è uno stimolatore perfetto per giocare insieme al partner..anche a distanza. Ha 7 funzioni vibranti e si aziona con telecomando wireless, con cui potrete regolare la modalità e la potenza della vibrazione. E’ rivestito in silicone e assolutamente sicuro per il corpo! Vi consigliamo di accompagnarne l’uso con un lubrificante a base acquosa e di detergerlo prima e dopo con l’apposito toy cleaner. Chissà come è indossare una bella coda da gatto e giocare alle maliziose gattine con il partner…scopritelo grazie al Plug Con Coda – Plug Silicone Con Coda Da Gatta Nera – Sweet Caress! il Plug è realizzato in silicone nero, liscio, sicuro e confortevole, ma ciò che lo caratterizza è appunto la coda ispirata a quella di un gatto, annessa nell’estremità. Permette di realizzare il desiderio di poter far uscire l’anima animale che è in voi, quella più erotica e passionale, per fare le fusa come la vera micetta della casa! Buon World Cat Day con il sexy shop Boutique “I Trasgressivi”!
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L’arcivescovo di Cracovia si scaglia contro la comunità LGBT
è un nuovo volto della minaccia bolscevica alla nostra nazione e ai nostri valori perché chiunque promuova o difenda l´ideologia Lgbt nega la dignità della società della famiglia e di valori e tradizioni della nazione, come in una nuova e ancor piú minacciosa sfida bolscevica alla nostra identità“. Ma non è finita qui, purtroppo: ha anche esortato a “difendere contro la nuova minaccia comparabile al bolscevismo il diritto alla vita e alla dignità di un uomo e di una donna che costruiscono una famiglia per fare figli per la patria“, riferendosi esplicitamente alla memoria delL’arcivescovo infatti, in diversi discorsi commemorativi ha parago- l´eroismo di partigiani e soldati nato la comunità e la cultura Lgbt polacchi contro i nazisti. alla “peste nera” accostandola ai danni causati alla nazione polacca Durissima la reazione di Bartosz dall’occupazione nazista e poi dal Staszewski, uno tra i massimi comunismo. Queste le sue scanda- leader della società civile Lgbt in Polonia, che ha denunciato la lose parole: “non esiste piú un’epidemia e piaga rossa (definizione vergognosa atmosfera di odio negativa dei decenni della dittatu- che chiesa cattolica e PiS stanno creando in Polonia, che nelle sue ra comunista serva della potenza realtà urbane e giovani è invece coloniale occupante sovietica in Polonia) ma ne sta nascendo una “profondamente aperta al mondo nuova, quella creata dalla cultura moderno, globale ed europeista“. E ha aggiunto: “in passato il cadegli Lgbt e delle bandiera arcobaleno, minaccia per i valori e per pro espiatorio di ogni intolleranza la solidità sociale e familiare della erano gli ebrei, ora tocca agli Lgbt, occorre lottare oggi come in pasnostra nazione”. E ancora: “la comunità arcobaleno sato”. Continua la campagna di diffamazione verso gli omosessuali in Polonia, perpetrata dal partito sovranista PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, Diritto e Giustizia, alleato di Salvini in Europa) in vista delle prossime elezioni legislative del 13 ottobre. Un nuovo feroce attacco alla popolazione LGBT polacca è partito dall’Arcivescovo di Cracovia Marek Jedraszewski, proprio in occasione dell’anniversario dell’insurrezione partigiana di Varsavia, schiacciata e distrutta dalla Wehrmacht per ordine di Hitler.
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E’ Valentina Sampaio il primo angelo Trans di Victoria’s Secret!
Sfilare per Victoria’s Secret è il sogno di tutte le modelle, perché calcare la passerella vestendo le famose “ali” da angelo del noto marchio di lingerie americano significa essere arrivata nell’Olimpo delle top models internazionali. Victoria’s Secret infatti è molto selettiva e i casting per essere scelte sono durissimi: essere bellissime non basta. Solo le modelle con una forma perfetta e persino gli “angeli” sotto contratto, come Adriana Lima e Alessandra Ambrosio, devono passare la dura prova della selezione e fino ad oggi, oltretutto, potevano partecipare ai casting solo ragazze cisgender. Ma ora tutto è cambiato: è stata infatti ingaggiata per sfilare un Angelo transgender, la meravigliosa 22enne brasiliana Valentina Sampaio, modella e attrice nata maschio. Valentina è stata anche la prima top model trans ad apparire su una copertina di Vogue, sull’edizione di Parigi, in Brasile e in Germania nello stesso anno. Sul suo Instagram Valentina Sampaio ha
postato uno scatto dal backstage del servizio fotografico per Vspink, la linea firmata Victoria’s Secret, lanciata nel 2002 e rivolta a un pubblico giovane. Una vera e propria rivoluzione che mette a tacere, almeno per un po’, le polemiche suscitate dal chief marketing Ed Razek, che aveva dichiarato che Victoria’s Secret è troppo lontana dalle donne comuni, decisamente più formose, e non inclusiva verso la comunità LGBT, perché “non rappresentano la ‘fantasia’ che Victoria’s Secret cerca di vendere”. Un’affermazione a cui la casa di lingerie ha posto freno, con l’ingaggio di Valentina Sampaio, che in una recente intervista ha detto: “la moda è uno strumento dove le cose possono fluire rapidamente. In questa epoca la questione della transessualità è un dibattito importante affinché in un prossimo futuro ci si possa liberare dai pregiudizi”. Polemiche a parte, è davvero bellissima, complimenti ancora, Valentina! 146
Foggia: rifiuta l’affitto della casa vacanza a coppia gay
mo quindi l’immediata espulsione dell’host dalla piattaforma”. Sulla questione è intervenuto anche Roberto Pio Tucci, presidente di Arcigay Foggia ‘Le Bigotte’: “queste persone vanno boicottate, quella casa deve restare vuota. Da anni siamo impegnati a rendere il nostro territorio accogliente e inclusivo”. Durissima anche la reazione della piattaforma Airbnb: “abbiamo avviato delle indagini appena saputo dell’accaduto e siamo già in contatto con l’ospite per fornire l’aiuto e il sostegno necessari. Non c’è spazio per le discriminazioni su Airbnb, vanno contro i nostri principi e interveniamo ogni qual volta veniamo al corrente di casi di questo genere, anche rimuovendo un utente dalla nostra community.” Per fortuna, l’Amministrazione di San Savero, per scusarsi dell’accaduto, ha deciso di offrire ospitalità in loco ai due ragazzi che, grazie alla collaborazione dell’Arcigay nazionale, sono stati tempestivamente contattati: “Tutto ciò è stato fatto affinché a San Severo ognuno possa sentirsi il benvenuto”, si legge in una nota dell’Amministrazione.
Vedersi respingere la richiesta di affitto di una casa vacanza perché gay. Siamo nel 2019 ma questo è l’ennesimo brutto episodio di discriminazione sessuale che si è verificato qualche giorno fa in un paesino vicino a Foggia, ai danni di una coppia di ragazzi omosessuali. Ma cosa è successo esattamente? Matteo, giovane di Modena, ha contattato tramite Airbnb, Tiziana, proprietaria di un appartamento in Puglia, a San Severo, per andare in vacanza in con li suo ragazzo. Richiesta rifiutata dalla donna che ha liquidato Matteo dicendo: “non accetto due uomini. Accetto sempre in presenza di un’altra donna, fidanzata, compagna, amica oppure moglie”. Subito è scattata la denuncia di Arcigay: il segretario generale Gabriele Piazzoni ha dichiarato: “questo atteggiamento è inaccettabile a va sanzionato. La policy di Airbnb è molto netta sul tema discriminazioni: agli host non è consentito rifiutare ospiti su base di etnia, colore della pelle, provenienza geografica, religione, orientamento sessuale, identità di genere o stato civile. Chiedia147
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