Il Piccole Magazine Giugno 2019

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All’interno: - Le interviste - Il piacere attraverso la storia - Astrologia, Amore e Sesso - Notizie di Cronaca

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Indice

I prossimi eventi World Le nostre promozioni

Le Interviste Intervista a Jill Tonik, una Drag Queen poliedrica! Divinity: ‘per me il palco è casa!’ Intervista a Lorena Itzel, Miss Teen Gay Plus International Dafne Pornostar, pronta a tutto! Francesco De Stefano: ‘bisogna vivere di emozioni!’

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Intervista a drag Rose Royce, un arcobaleno di vita!

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Tilde Mendes, sul palco di Miss Trans Europa 2019

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Nadia Girardi vi invita al Pride di Napoli! Pag. 47 Intervista a Barbara Bocca Grimaldi Pag. 49 Isa Potter, un’attrice fuori dagli schemi! Pag. 51 Ekim vi aspetta stasera alla nuova serata del Moxie Kelly H. Minogue: ‘vi aspetto a Miss Drag Queen Triveneto!’ Morgana Beckham: ‘i sogni sono il motore della vita!’ Aline Ketson Pornostar a Belluno, passione allo stato puro! Eliana Transex a Milano: ‘La vita è una, divertiamoci!’ Gold Queen ci aspetta a Top Queen International! Ita Cabral XXL: ‘serve più amore per gli altri!’ Intervista a Floy, una perla thailandese ora a Milano! Intervista a Marilyn Bordeaux Carmine Ruggiero: ‘il vero premio è vivere come vogliamo!’

Il sesso nelle religioni

Pag. 53 Pag. 55 Pag. 57 Pag. 61 Pag. 64 Pag. 67 Pag. 69 Pag. 72 Pag. 76 Pag. 79

IL FALLO PERDUTO Pag. 82 IL BENE E’ SESSO Pag. 85 Il piacere attraverso la storia IL VIZIO MINORE Pag. 89 SENZA SANGUE BLU Pag. 92 2


Indice

Astrologia, Amore e sesso La Donna dello SCORPIONE: famiglia e salute

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La Donna della BILANCIA: famiglia e salute Pag. 99 La Donna della VERGINE: famiglia e salute Pag. 102 La Donna del LEONE: famiglia e salute Pag. 105

Cronaca La Geo del Mese Pag. 109 Janet Mock, firma con Netflix Pag. 118 Serata Gulp a sostegno del Toscana Pride! Pag. 119 Circuito Class: Piccole Trasgressioni pensa sempre a TE! Pag. 120 Donatella Versace è ambasciatrice al World Pride 2019 Pag. 121 A Roma la prima Casa Famiglia Refuge LGBT Pag. 122 MtoF: Charlize Theron parla di sua figlia transgender Pag. 123 L’amore vince: Taiwan dice SI al matrimonio gay Pag. 124 10 anni di Sportello Trans ALA a Milano Pag. 125 Miss Teen Gay International 2019 Pag. 126 Compie 130 anni la Tour Eiffel! Pag. 127 Toscana Pride: il 6 Luglio a Pisa ‘Favolose Ribelli’ Pag. 128 Al Miss Trans Italia SudAmerica rappresentanza Abruzzo! Pag. 129 Miss Trans Star Argentina 2019! Pag. 131 A Padova è attivo un nuovo sportello d’ascolto trans Pag. 133 Tutti i vincitori del 34° Lovers Film Festival Pag. 134 Regina, dal piacere al sociale Pag. 135 La Miss Christal Medeiros si sposa Pag. 136 500mila persone all’Europride di Vienna! Pag. 137 Annullate le preghiere ‘riparatrici’ contro il Pride di Genova Pag. 138 MtoF: Hannah Graf insignita del grado MBE Pag. 139 L’orgoglio LGTB nasce a STONEWALL Pag. 140 USA: Transgender libere di scegliere il bagno Pag. 141 3


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Chi sarĂ la nuova ombrellina di Michael? Ti aspettiamo Domenica 07 Luglio

Circuito del Mugello 27


Intervista a Jill Tonik

una Drag Queen poliedrica!

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Intervista a Jill Tonik

una Drag Queen poliedrica! Ecco a voi una delle più eclettiper la prima volta e a creare un’eche e talentuose drag queen del sibizione da zero. Purtroppo non panorama italiano: il torinese Erik, vinsi, ma la voglia di riscatto era in arte Jill Tonik. Nella vita lavora tanta e quindi l’anno successivo ci come graphic designer e nel tem- riprovai, questa volta più motivapo libero “cucio costumi di scena, to. Con un po’ di esperienza alle faccio parrucche, trucco, disegno, spalle vinsi il Concorso Regionale dipingo, cucino, leggo e mi ame da quel momento è partita quemazzo di serie tv. Insomma, di sta “carriera” che dura da 5 anni. tempo libero ne rimane poco ma quel che c’è lo trascorro tra amici Raccontami di più del tuo e famiglia!”. personaggio. Jill Tonik è un personaggio un po’ Allora, sei reduce del succesparticolare, ha molte sfaccettatuso di Drag Per Una Notte Mare, dovute anche alle esperienze ster Queen Piemonte & Valle vissute durante i 5 anni di attività. D’Aosta, soddisfatta? Mi definisco una “Stronzetta-BamContentissima. Quest’anno abbolina-Cosplayer” devota al trash, biamo avuto un bel mix di conalla moda, al gotico/dark. Mi piacorrenti agguerrite e pronte a ce sperimentare molti look diffedarsi battaglia per la corona. Ma renti passando dall’aspetto purasoprattutto avide di apprendere mente femminile, lolita, glamour nuove lezioni e consigli per poter all’aspetto più androgino, maschicrescere. E come sempre è stato le, barbuta oppure con trucchi FX un onore intraprendere questo prostetici. percorso con la mia sorellonza, Ovviamente, questo cambio di Lucrezia Borkia. personalità non si rispecchia solo nel look ma anche nel genere di Quando è nata la tua passioesibizione che creo, passando da ne per lo spettacolo e come show trash a quelli emotivi e senhai conosciuto il mondo delle timentali a quelli horror e molto Drag Queen? più inquietanti. Ormai 8 anni fa ho fatto il mio ingresso nel mondo del Cosplay, Chi è una Drag Queen, per te? essendo un Nerd convinto! (sorriEssenzialmente è un uomo che fa de). Per me era il paese dei baloc- spettacolo, un artista insomma, chi, quindi non ci è voluto molto che si mette in gioco ogni volta per iniziare a crearmi i costumi e che si esibisce per poter portare a sfoggiarli in fiere, set fotografici, un po’ di gioia e felicità alle peresibizioni e videoclip e quant’altro. sone, ma per farlo estremizza la figura della donna, arricchendola Poi un bel giorno, la mia mamma e modificandola secondo il proprio artistica, nonché amico, Loredana stile. Per me è anche una valvola Belthè, mi chiese se mi sarebbe di sfogo per l’estro che ognuno ha piaciuto partecipare a Drag per dentro. una Notte, un concorso per Drag Queen alle prime armi. Un po’ Intervista a Jill Tonik, una titubante mi misi sotto a creare i Drag Queen poliedrica!E dimcostumi, provare il trucco “drag” 29


mi, Erik e Jill Tonik entrano mai in contrasto? Ma guarda in realtà non sento troppo questo contrasto, nel senso…credo che in ogni personaggio Drag ci sia un 80% del proprio carattere e comportamento della persona “non Drag” quindi anche nella vita di tutti i giorni, porto un po’ di colore e “friccicorio” (ride)

bella. Ovviamente sto parlando sia di quelle nostrane ma anche di quelle del mondo intero, non mi soffermo solo sulle Americane, perché ci sono artiste in ogni parte del globo che sono pazzesche. Che consiglio daresti a chi vuole affacciarsi per la prima volta in questo mondo? Di non iniziare! (ride) No dai scherzo, è un mondo molto difficile ma con costanza e determinazione è possibile farsi strada e arrivare ad un certo livello. Bisogna sempre ascoltare i consigli delle “anziane”, capire cosa viene detto e far tesoro dell’insegnamento, perché far di testa propria a volte può essere un rischio. Quindi ragazze: non credetevi mai arrivate, ascoltate sempre i consigli di chi ha più esperienza e non affidatevi a “Mama Ru” (nb. Ru Paul, famosa drag americana) come se fosse un Dio sceso in terra, perché là sono in America, qui no!

Ti è mai capitato di subire i pregiudizi della gente? Beh si, come tutti, ma ho un carattere che si fa scivolare le cose addosso. Insomma, la gente dovrebbe essere più aperta mentalmente, questo è il grande male del mondo moderno. E la vita sentimentale come va? Ahahahah vita sentimentale…non ne ho il tempo, ma comunque se c’è qualcuno di interessato chiami pure! Quest’anno hai anche capitanato il “Team Jill Tonik” a Drag Factor Piemonte. Come è andata? Dal mio lato è andata molto bene, faticosissimo, ma è stata un’esperienza molto positiva. Spero sia lo stesso per le mie allieve. E’ sicuramente un percorso impegnativo perché non solo ti metti in gioco ma devi comunque cercare e trovare quel fatto “D” nascosto nelle Drag alle prime armi, ed una volta trovato, devi indirizzarlo nella giusta direzione. Credo di esserci riuscita e sono molto fiera delle concorrenti che si sono formate mese dopo mese.

Hai un sogno nel cassetto? Si, ovviamente, come tutti! Il mio quello di aprire un piccolo “Atelier” dove poter creare costumi, parrucche e tutto il necessario per Drag e Performer e perché no, anche Cosplayer. E’ un sogno però difficile da realizzare perché nel nostro paese purtroppo l’Arte non è valorizzata come dovrebbe e quindi non si riuscirebbe a vivere di solo quello. Beh, noi ti auguriamo di riuscire a realizzarlo, del resto ce lo hai detto tu stessa, serve costanza e determinazione! Grazie Jill Tonik, ci vediamo presto! Ciao a tutti! Belli e brutti! E mi raccomando come dice sempre la Zia Brie Von De Camper “FATE I BRAVI! O ALMENO PROVATECI! BUONANOTTE!”.

C’è un’artista che ammiri particolarmente o da cui prendi ispirazione? Una in particolare no, ci sono molte artiste che mi piacciono e ammiro per motivi diversi, dallo stile, al trucco, alle esibizioni alla capacità al microfono e compagnia 30


Divinity

‘per me il palco è casa!’

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Divinity

‘per me il palco è casa!’ e un personaggio quasi partorito! Con lui mi lega l’amicizia e in più il mio essergli (nel nostro mondo di strass) la sua Mamy. Noi tre siamo il trio perfetto perché oltre all’amicizia c’é un miscuglio di bellezza, arte, bravura e comicità. Questo è tutto ciò di cui c’è bisogno per strappare un sorriso.

Bellissima e sfolgorante, Divinity è una delle meravigliose Drag Queen che hanno animato il Pride di Napoli lo scorso 22 Giugno dal carro del DejaVù. Conosciamo meglio insieme questa spettacolare artista, piena di glamour e fascino. Intervista a Divinity: ‘per me il palco è casa!’Ciao Divinity, siamo curiosi di conoscerti meglio. Ciao a tutti, sono Maurizio in arte Divinity, ho 25 anni e vengo da Napoli…dal presepe vivente dei Quartieri Spagnoli. Nella vita come primo lavoro faccio il parrucchiere e di sera, tra un strass e una paillettes, esce fuori Divinity.

Al Pride tutte e tre insieme come è andata? Benissimo, ci siamo divertite molto sul carro del Dejavù. Con loro ho iniziato poco più di un anno fa ed è inutile dirvi quindi quanto sento Dejavú anche mio… per me è famiglia ed io altrettanto lo sono per loro, mi trattano come una vera Queen. Il calore e l’amore che ricevo ogni volta dal pubblico è pura energia e al Pride abbiamo sfilato con tutta la nostra bellezza e colore!

Chi è per te Divinity? Divinity è un personaggio fondamentale nella mia vita, è ciò di cui avevo più bisogno. Per me il palco è come quando uno persona finisce di lavorare e non vede l’ora di entrare nella propria casa circondato dall’amore e dal suo mondo: ecco, per me il palco è casa.

Cosa significa per te il Gay Pride? Per me è molto importante, è giusto e doveroso protestare e urlare un diritto “che è di diritto”. Quindi, se c’è la possibilità è doveroso farlo. Ma non solo noi della comunità arcobaleno, perché no: anche tutte quelle mamme, padri, nonni che credono in noi e vogliono urlare AMORE insieme a noi. Farsi sentire è importante perché l‘omofobia e la transfobia per quanto meno rispetto al passato, esistono ancora.

Ora fai parte anche dello staff del locale Dejavù, come ti trovi? Attualmente faccio parte di molte organizzazioni di serate come animazione qui a Napoli e si, una delle più importanti, per me come una famiglia, è proprio il Dejavù. La tua bellezza e il tuo talento ti hanno portato anche a vincere un titolo importante, non essere timida e dicci tutto! (Ride) Beh, ho avuto l’onore di vincere un titolo di un’importante concorso come Miss Drag Queen Campania 2019! E’ stato perfetto per rappresentare al Pride tutte le drag queen della mia terra. Pensa, Divinty si è intromessa così tanto nella mi vita che ha raggiunto anche il mio primo di lavoro, infatti il nome del mio salone è proprio “Divinity Saloon ” ispirato allo stile e il glamour del mio personaggio.

La situazione in effetti sta pian piano migliorando. Abbiamo avuto dei miglioramenti dopo tempo; finalmente un giorno potrò affrontare un discorso vero sulla mia unione con la persona con cui condivido ogni istante da quasi 7 anni…ma c’è ancora da combattere perché non posso avere l’onore di avere un mio bimbo in braccio. Perché non posso tornare a casa la sera stanco da lavoro e trovare i giochi sparsi in giro per casa e trovare quella vocina che ti viene incontro e ti dice: “sei tornato papà”! Io questo lo vorrei provare e odio il fatto che alle coppie LGBT* questa possibilità venga negata.

Spazio per l’amore, ne trovi? Certo! Oltre questo ho anche una vita sentimentale abbastanza appagata. Con il mio compagno siamo insieme da quasi 7 anni e lui, come altre persone che mi circondano – non so, sarà la femminilità che sprigiono…i feromoni drag – ha iniziato la carriera da drag queen ed ha preso vita Atomika. Inutile dirvi la bellezza…ma meglio portare la tesi che io lo sia di più, vi conviene! (ride)

Il tema delle adozioni LGBT* in Italia è ancora controverso. Vorrei si trovasse il modo, in tanti vorremmo crearci una famiglia: Amore e unione è un diritto e spero che le nostre lotte servano a garantire un futuro migliore per tutti, così come hanno fatto per noi chi ha iniziato questa battaglia. Ce lo auguriamo tutti, davvero. Grazie Divinity, sei stata gentilissima, a presto!

E con Cha Chy Boom Boom, l’altra tua collega con cui hai sfilato al Pride, che rapporto hai? Eh…la Cha chy Boom Boom…è un nome 32


Lorena Itzel

Miss Teen Gay Plus International

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Lorena Itzel

Miss Teen Gay Plus International

te il Messico è uno dei paesi in cui la discriminazione è più incoraggiata. Quando studiavo c’erano persone che mi attaccavano perché ero molto femminile. Io invece non ho mai attaccato nessuno, ne mancato di rispetto. E’ qualcosa che la mia famiglia mi ha insegnato fin da piccola, il valore del rispetto verso gli altri e poi, come direbbe un ex presidente messicano: “il rispetto per i diritti degli altri è Pace”. Se vuoi rispetto, devi dare rispetto. Nelle scuole, oltre alle materie scolastiche, dovrebbero essere inculcate nei giovanissimi i valori del rispetto, dell’onestà. In modo che atti discriminatori nelle scuole e altrove non succedano più. Ovviamente fa tanto anche la famiglia.

Oggi Piccole Magazine vi porta in Centro America, dove si svolge Miss Teen Gay International. Abbiamo intervistato la bellissima vincitrice nella categoria “Miss Plus” dell’edizione 2018, Lorena Itzel. Ciao Lorena, raccontaci un po’ della tua esperienza al concorso. Ciao a tutti, vincere la fascia di Miss Plus International 2018 è stato un onore. Rappresentavo il Messico e ho potuto coronare uno dei miei sogni più grandi, ho lavorato duramente per raggiungere quel traguardo. La tua famiglia è stata contenta? Assolutamente si, loro mi sono sempre stati vicini anche durante il mio cambiamento. Ho sempre avuto il sostegno di amici, familiari e in particolare quello di mia madre: essere incoronata era il mio sogno ma anche quello di tutto il Messico.

Vedi riconosciuto il tuo diritto al lavoro e ad avere una carriera? Io mi ritengo soddisfatta perché sono in grado di far fronte positivamente a tutto.

Com’è la situazione per le persone LGBT* nel tuo Paese? E’ un po ‘difficile toccare il tema dei ragazzi transgender, bisessuali, transessuali. Quello che posso dire è che devi lottare per quello che vuoi nella vita, non mollare mai perché ciò che la gente pensa o dice non importa. Oggi sono Miss Plus International perché non ho mai smesso di credere in me stessa ed è il massimo premio che potevo ottenere nel mondo dello spettacolo.

Tornando al concorso, cosa ti ha spinto a partecipare, avevi delle aspettative? Mi piace molto la tua domanda. Vengo da una popolazione in cui tutte le ragazze trans amano partecipare ai concorsi di bellezza. Sfortunatamente, quando ho provato a partecipare la prima volta avevo una taglia in più, e paragonata a ragazze di taglia normale, ho capito che dovevo essere un po’ più simile a loro per vincere. Ero stanca di arrivare al secondo posto e grazie alla mia perseveranza, sono riuscita a vincere ed essere incoronata regina delle regine e dimostrare al mondo che anche le ragazze “plus” hanno diritto di

E’ un peccato che nel mondo ci sia ancora discriminazione nei confronti della realtà LGBT*. Come ti dicevo, sfortunatamen34


sognare, sfilare in passerella. Non sono le dimensioni a fare la bellezza, tanto meno l’intelligenza. Posso dire che il 2018 è stato l’anno migliore della mia vita!

tanto impegno e dedizione e volevo cogliere occasione per ringraziare i miei coordinatori nazionali, delle persone fantastiche. Adesso che cosa vorresti fare? Aver vinto il concorso nazionale e internazionale è stato un sogno che mi ha permesso di essere più conosciuta, ma soprattutto di realizzare me stessa. Ora vorrei diventare la più grande imitatrice del Messico e magari partecipare ai concorsi per Drag Queen!

Lorena Itzel, oltre ad essere Miss, fai per caso qualche lavoro socialmente utile? Devo dirti che oltre ad essere una signorina, sono un ragazzo che si dedica all’arte di essere un trasformista, adoro imitare i personaggi famosi. Sono entrata in contatto con diverse persone che nel mio Paese vivono per strada, magari con dipendenze da droghe e sono stata incaricata di supportarle. Avevo un amico che purtroppo è morto di AIDS. Tante persone gli avevano voltato le spalle e io cercavo di farlo stare meglio anche con queste mie imitazioni. Da lì è nata l’idea di fare questo in cui potevo includere così tante persone che avevano questi problemi, fortunatamente molti sono tornati alla loro vita normale e hanno avuto di nuovo successo. Tuttavia, non mi piace sfoggiare quello che faccio perché in Messico abbiamo uno slogan che dice: “qualunque cosa faccia la tua mano sinistra, non sa il giusto”. Ma posso dire di sentirmi soddisfatta e felice e continuerò ad aiutare le persone, specialmente informandole sull’importanza della prevenzione, quando fanno sesso.

Ti auguriamo il meglio e siamo sicuri avrai successo. In ultimo, da Miss Teen Gay Plus International, hai un messaggio per la comunità LGBTQ*? Purtroppo viviamo in una società in cui esigiamo di essere rispettati, ma nasce una nuova domanda: in realtà accettiamo noi stessi come siamo? Meritiamo davvero questo rispetto e l’accettazione della gente? Un detto messicano recita: “chi buono vuole essere, inizia da casa sua”. Penso che il vero problema sia all’interno della comunità gay e tra di noi: quante volte nei locali si vedono risse e insulti tra di noi? Per chiedere rispetto alla comunità dobbiamo rispettarci a vicenda e noi stessi, solo così potremmo esigere rispetto. Grazie Lorena Itzel per le tue parole, è bello che hai messo in chiaro che nelle gare di bellezza non ci sono più stereotipi (o almeno non in tutti) e che oltre alla bellezza esteriore è importante la bellezza del cuore e della mente. A presto!

Sei una persona di grande cuore Lorena Itzel. Posso chiederti la parte più difficile della tua vita quale è stata? Due mesi prima del concorso ero molto malata ed ho esitato a partecipare a causa delle mie condizioni di salute. Grazie a Dio sono stata in grado di curarmi e rappresentare il Messico. Ho dato tutta me stessa,

Visita il sito del Miss Teen Gay International,seguici e resta sempre aggiornato! 35


Dafne Pornostar pronta a tutto!

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Dafne Pornostar pronta a tutto!

Dafne Pornostar è una famosissima attrice hard ed escort brasiliana, dalle curve sinuose e amante dei giochi di ruolo, ora a Napoli. E’ qui con noi per raccontarci un po’ di cose piccanti sulla sua vita, conosciamo meglio insieme questa bomba sexy!

mi piaceva truccarmi con i cosmetici di mia mamma e usavo i suoi vestiti. Ma mai avevo pensato di diventare transgender, avevo paura e vergogna di fare capire come ero davvero. Però poi nel tempo ho trovato coraggio ed eccomi qui! Cosa significa per te essere un’attrice hard? Prima di tutto è una pubblicità per me, mi aiuta anche nel mio lavoro di escort. Mi aiuta a far vedere che sono proprio io e questo è essenziale! Ci sono tante trans che non rispecchiano dal vivo quello che sembrano in foto. Nei film invece non puoi barare, tutti vedono esattamente come è davvero il tuo corpo… anche le parti intime! (ride)

Benvenuta Dafne, raccontaci di te, come stai? (ride) Sono arrivata in Italia quasi 2 anni fa e ho cominciato qui la carriera di pornostar. Una mia qualità è che sono una vera amica, mi affeziono facilmente. Un difetto è che sono abbastanza vendicativa, se mi fai del male, penso al modo in cui fartela pagare (ride). E riguardo la tua carriera da pornostar cosa ci dici? Mi piace molto, non avevo esperienza pregressa ma ho imparato diverse cose…! Nel senso, prima ovviamente facevo già sesso ma farlo davanti alle telecamere è proprio un’altra cosa, è molto più difficile! Diciamo che dopo 2-3 film mi sono più abituata.

Sicuramente è un campo che non è per tutti ma tu sembri viverlo davvero bene, mi fa piacere. Beh si a me piace! Si ride, si scherza, succedono cose che non ti aspetti e sono esperienze che amo vivere. Che differenza c’è tra essere escort ed essere pornostar? Ma sai che alla fine per me è la stessa cosa? Magari la pornostar è più in vista, ha un “titolo”, il nome, attira l’attenzione insomma. Ma sì, per me non cambia tanto, alla fine fai sempre sesso. E se prima di fare film lavoravo già molto, ora lavoro ancora di più! Ma non mi sposto ovunque, sia chiaro!

Ora ti viene più naturale e sei già famosa, si vede che è una cosa che ti piace e che hai un talento naturale! Non so esattamente come lo sono diventata. Mi ha chiamato un produttore dall’Italia dicendomi che mi voleva a lavorare ed è cominciato tutto…i casi della vita!

Ti è mai capitato che qualcuno ti chiedesse ti rifare con lui una certa scena di un tuo film? Capita sempre, tutti i giorni!

Riguardo il tuo essere trans… come hai vissuto la cosa? Fin da piccola avevo una parte di me che si sentiva già più femmina rispetto al maschio che ero. A 8 anni

E quale è la posizione che ti piace di più? 37


gno realizzato o una scelta? Una scelta, volevo provare. anche in Brasile avevo opportunità di fare film ma non era una mia idea fissa… ho deciso di provare qui in Italia e… posso dirti la verità?

Dipende dalla persona…mi piace a pecora però solitamente! (ride) Ma son aperta a tutte le idee, la vita è così, no? Quale è la scena più piccante che hai girato? Credo sia stata la prima di tutta la mia vita. Era tutto nuovo e avevo molta voglia di fare, d’impegnarmi e fare tutto bene, è stato il momento più eccitante.

Dimmi! Non mi piace guardare film porno, solo farli! (ride) Questa è una sorpresa. Ti piacerebbe tornare in Brasile come pornostar? Si, dire di aver fatto carriera in Italia in questo settore è uno status, no? Mesi fa mi ha chiamato un produttore dal Brasile e mi ha chiesto di fare qualche film per lui. Mi ha riempito di complimenti dicendo che ero bravissima ma ho rifiutato, per ora perché sono qui. Ma magari se torno…

Quindi non avevi paura davanti alle telecamere e all’attore? Se ci sono tante persone presenti mi vergogno un po’. Ma se siamo in 3-4 non mi imbarazzo, del resto sono abituata agli uomini (ride). Quali sono i sogni che ancora senti di non aver realizzato nella tua vita? Fare sesso in spiaggia! (ride). Vorrei fare ancora questo lavoro 5-6 anni e trovare un lavoro normale, tornare a fare la parrucchiera e make up artist come facevo in Brasile. Vorrei comprare una casa, sistemare la mia vita.

Insomma, sai che ti aspettano! Già, ma non è ancora tempo di tornare.

Quando parli di una vita “normale”, intendi anche trovare un fidanzato, magari sposarti? Ma no. Sai, ho avuto un fidanzato per 7 anni in Brasile ma con una persona che fa il mio lavoro entra in gioco la gelosia. Non è facile stare insieme. Comunque, non ci siamo lasciati a causa di questo ma per la distanza che è troppa, il rapporto non poteva reggere. Quando parlo di vita normale intendo le cose semplici: svegliarmi ad orari canonici, fare colazione. Con la mia professione opero spesso di sera e di notte, è faticoso a volte rispettare un routine “normale”.

Per concludere, hai un consiglio per chi desidera diventare una pornostar come te? Cosa posso dire? Ognuno deve impegnarsi ogni giorno per essere ciò che vuole, avere una meta, un traguardo da raggiungere. Io ogni giorno mi sveglio e dico che farò qualcosa, mi pongo sempre degli obiettivi e persevero finché non riesco. E’ difficile eh, ci sono sempre cose che ti fanno ripensare ma la voglia di fare deve esserci! E al bando i pentimenti!

Un messaggio per i tuoi fans? Venite da me, vi aspetto, sarà ancora più bello che guardarmi in video! (ride). Sono 100% reale, niente fregature!

Grazie Dafne Pornostar, è stata un’intervista molto divertente, a presto!

Fare la pornostar è stato un so38


Intervista a drag Rose Royce

un arcobaleno di vita!

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Intervista a drag Rose Royce un arcobaleno di vita!

parrucca da Marge Simpson in testa, canticchiando timidamente ‘E’ l’uomo per me’ di Mina.

Francesco Fiore, in arte Rose Royce, è una famosa drag pugliese ma torinese d’adozione, città in cui vive da diversi anni. Recentemente ha capitanato il team “Royce” al concorso di Miss Drag Queen Piemonte, organizzato da Gina Lellafrigida presso il Jem Music Club di Torino. In questa divertente intervista a cuore aperto, abbiamo cercato di conoscerla meglio.

Ma il nome? In verità non avevo ancora uno! Non ricordo nemmeno di preciso chi mi battezzò. Fatto sta che qualcuno urlò ‘ROSE ROYCE’! Un mix fra la conosciutissima Rose del Titanic e la famosa auto. Ho scoperto solo dopo qualche anno che i Rose Royce sono un famosissimo gruppo musicale!!! Quelli di ‘Car Wash’, rifatta poi anche da Christina Aguilera e Missy Elliott! Insomma…ultima, ultima delle ultime in classifica…! Poi la voglia ti prende, lo fai ancora, investi qualche soldino per vestiti o parrucche e via, tutto è iniziato così!

Buongiorno Rose Royce e grazie per questa intervista, è un piacere conoscerti! Buongiorno Piccole! Intanto grazie… non sono una VIP ne tanto meno una famosa top model, ma ammetto che mi fa sempre molto piacere quando si decide di intervistarmi. Mi chiamo Francesco, ho “XXX” anni e lavoro nel campo dell’informatica. In realtà non sono torinese, vivo qui perché è qui che ho seguito la carriera Come fai a coniugare la vita di giorno, universitaria e…nello stesso periodo è in cui sei Francesco, e quella notturna? nata anche Rose Royce! Intanto ammetto che può capitare di incontrare Drag Queen anche di Come hai conosciuto il mondo delle giorno, ad esempio, al Torino Pride! Drag Queen? O ricordo ancora la mia presenza Quando ho iniziato a frequentare le come ‘special guest’ nell’aula magna discoteche in Puglia, ma soprattutto di un liceo cittadino, in assemblea, per appena arrivato a Torino. parlare di omosessualità! Erano solo le Le guardavo estasiato, da una parte 10 del mattino!!! quelle statuarie e bellissime, dall’altra Poi, beh, col passare degli anni tutto è quelle meno curate ma che riuscivano cambiato, sia il ‘fuori’ che io stesso, sia a strapparmi sempre un sorriso! come Francesco che come Rose! Qui a Torino, una delle prime città di Innanzitutto non ho più molto tempo forte impulso LGBT, ho iniziato a frelibero come nel periodo universitario quentare lo storico Centralino il vene quindi riservo alla sera, quando non erdì sera; al sabato invece i costumi, lavoro, i piccoli momenti per pensare la musica e le luci avevano un sapore anche a Rose Royce! ‘più spinto’; il format della domenica sera invece era quello che preferivo… Dicono che sia difficilissimo riconoscerla fantastica formula dell’apericena mi nei panni di tutti i giorni, proprio sino all’1/2 di notte circa. perché amo mantenere questa distinzione netta tra Francesco e Rose. Ed è nata Rose Royce, giusto? Come è Francesco ha una vita, un lavoro, un andata? compagno, una casa, un cane, un Ecco, in quel periodo, proprio la doconiglio e tante responsabilità! menica sera, la Drag Queen di riferiRose Royce invece è un gioco, un mento Natalia Pestrada una sera come hobby, una passione, ma nulla che poi altre, in disco, mi blocca e mi dice riesca (almeno per la realtà italiana ‘Uhmmm che occhi! Perché non parte- odierna) a soddisfare le stesse esicipi a Miss Drag Queen Piemonte?!’. In genze! realtà i miei occhi sono semplicemente Se si vuole affrontare un qualsiasi marroni! (ride) lavoro ‘di giorno’ in maniera più seIn sostanza, da lì a due settimane ria, credo sia giusto lasciar da parte dopo mi son ritrovato su un palco, (almeno a lavoro!) quanto non sia depilato alla bene&meglio, con una produttivo, per il lavoro stesso che si 40


da. Al momento ho preferito fare un passo indietro per dedicarmi a qualcos’altro, sempre di affine all’ambiente, ma che sento molto più fortemente ‘mio’. Sono in tanti a scrivermi, già a sole due settimane di assenza. Non è detto che qualcosa non cambi ed a breve, ma qualora fosse, mi piacerebbe rimettermi in gioco con presupposti Questo è molto bello e non capita così diversi, sempre indirizzati al meglio spesso. A te è mai capitato di subire i per il pubblico che segue la serata e come frutto di diversi confronti con i pregiudizi? Mah, in realtà nulla di serio, né insulti colleghi! (o forse sì, non ricordo…!) né botte o Quest’anno hai capitanato il Team situazioni peggiori. Forse non ne ho mai cercato la circo- #Royce nel DragFactor Piemonte condotto da Lucrezia Borkia al Qimanji . stanza, o perché semplicemente se Come è andata? hai un pregiudizio nei miei confronti Ehhhhh! Non è mica la prima volta! Vi è perché forse forse ancora non mi spiego, il Drag Factor è un concorso/ conosci! (sorride) scuola, dove più aspiranti Drag Queen, già navigate o meno e suddivise in Chi è una Drag Queen, per te? Eh… Che bella domanda. Evito di scri- squadre con una coach di riferimenvervi il significato letterale o ‘odierno’ to, si esibiscono in più appuntamenti consecutivi, sino ad una finale regiodel termine poiché immagino che in nale, per poi passare a quella nazionatanti vi avranno già detto tutto. le a Roma. Quest’anno il mio team è Vi dico cos’è per me oggi: tanta passione. E’ soprattutto una forma d’arte. partito un po’ in sordina. Purtroppo mi sono capitate/ho scelto tre concorrenti Non è un gioco o il giro ‘en travestì’ tutte non torinesi (una di Alessandria, una tantum. una di Asti ed una di Alba) e potePosso anche ammettere, con molto te capire quanto può esser difficile rammarico rispetto anni fa, che oggi una Drag è quasi ‘costretta’ ad un’im- vedersi anche solo per una pizza tutte insieme! magine di livello sempre più alto. Quindi vi assicuro che a volte passi Poi però, la vincitrice della selezione anche notti in bianco per studiare un regionale è MIAAA! Nonché anche look piuttosto che un mix/show per il la terza classificata! Per di più non è pubblico, pur ristretto di persone che nemmeno la prima volta che assieme sia. alle concorrenti, o meglio, loro assieSei resident drag al Qimanji. Che cosa me a me, raggiungiamo un fantastico obiettivo! Sono certo che anche a fai esattamente? Roma porteremo ben alto il livello Adesso ti farò sorridere. Debbo ammettere che ho preferito prenderne un della nostra bellissima regione. tantino le distanze, proprio in questi Insomma, hai decisamente di che ultimi giorni…! essere soddisfatta! Non tanto dal clima disco del sabato Anche se rivesto il ruolo di tutor/coasera o chissà quali altre motivazioni. ch per altre persone, vi assicuro che In realtà amo poter esprimere il mio anche io arrivo all’ultima puntata con personaggio o far parte di un gruppo qualcosa in più! Perché è l’esperienza di persone che intrattiene un qualsidi più puntate, il percorso in sé, che asi pubblico con appuntamento fisso, proprio perché è fantastico instaurare aiuta tutti a migliorarsi, a crescere. un legame con i ‘clienti’ della seraC’è una Drag o un’artista che ammiri ta, spesso diventati negli anni i miei particolarmente o da cui prendi ispiramigliori amici! zione? Ma… a volte, nel turbinio di situazioFarmi questa domanda è come chieni da gestire, e soprattutto dopo un anno e mezzo circa di costanza, credo dermi quanti anni ho! Certo, tante in realtà… e ho 18 anni!!! (ride) si possa proseguire con un piede più giusto, almeno per quel che mi riguar- Oggi c’è anche il vantaggio di aver la sta svolgendo. Per carità, le commistioni fra le due sfere ci sono, ma tutto sta nella maturità delle persone con cui ti relazioni; per quanto riservato, posso assicurarvi che è davvero fantastico trovare dei datori di lavoro molto aperti mentalmente e che rispettano tantissimo la tua vita fuori dall’ufficio!

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Spesso e volentieri si perdono anche le speranze dopo poco. Bisogna dare spazio alla propria creatività, perseguire la volontà di farlo e aprirsi ad accogliere i consigli che possono arrivare! Oggi ci sono tanti concorsi dove ci si può mettere in gioco, sia per Drag Queen più navigate che alle prime esperienze e in tutti i casi sono presenti persone con più esperienza e che possono aiutar a crescere! Un po’ come accade in ogni edizione del Drag Factor! Non bisogna dimenticare, fra l’altro, che può anche essere un gran dispendio di tempo e denaro! Quindi…tiratevi su le maniche e trovate la vostra strada!

rete a disposizione, quindi puoi seguire persone della tua città (magari anche dal vivo) così come altri artisti in tutto il mondo! Confesso che spio molto le Drag Queen americane, ma solo perché han possibilità diverse dalle nostre e riescono a ricreare look, outfit e acconciature davvero pazzesche! Amo meno invece il loro avvicinarsi sempre di più alla sfera femminile. Siamo uomini che si travestono da donne accentuandone alcuni aspetti, lo facciamo per spettacolo! Per questi aspetti apprezzo molto più spesso e volentieri gli spettacoli comici, chiunque siano i protagonisti, ma solo perché arrivano più in fretta al pubblico, di tutte le età o sfere sessuali!

Rose Royce, prossimamente dove ti vedremo? Ecco, a proposito di concorsi, sono stata in giuria il 22 giugno al concorso ‘Drag per una notte – Master Queen Piemonte e Valle d’Aosta 2019’, il concorso per eccellenza riservato alle ‘nuove proposte’. A seguire sarò a Roma l’ultimo week-end di luglio per le finali nazionali del Drag Factor! Ho qualche festa privata/matrimonio tra luglio/settembre e poi vedremo. Sicuramente ripartirò con altri progetti nella prossima stagione invernale! Seguitemi su Facebook o Instagram per tutte le novità!

Parliamo di trucco e parrucco. Tu quanto ci metti a prepararti? 4/5 anni fa ho scelto di sfogare i miei turbamenti sulla macchina da cucire ed oggi è ben difficile che io mi affidi a qualcuno per la realizzazione di un abito. Preferisco il fai da te (tranne per le parrucche, forse perché odio aver le mani impiastricciate di lacca o quant’altro!) ed il poter curare personalmente tutti i dettagli. Quindi, se devo quantificare la preparazione che c’è dietro una singola serata o un singolo look direi giorni e giorni di lavoro. Sul make-up vero e proprio posso impiegarci 3/4 ore, ma…considerata la giornata di sole 24 h direi che ogni tanto mi capita di impiegarci anche solo un’ora e mezza/due!

Non mancheremo. C’è qualche sogno che vorresti realizzare? Ah, intendi oltre la pace nel mondo? (ride). Mi piacerebbe vivere a casa di Zio Paperone, con annessa discoteca e palla luminosa anni 70/80, con una cabina armadi riservata alle scarpe di Rose Royce e qualche centinaio di mq per abiti e parrucche! Detta la “stronzata” del giorno… Uhm…Sì. Vorrei ci fosse una serata disco, a Torino, da poter seguire per gli aspetti look/temi/staff, animazione ecc., poter rivedere altri ventenni (come me giusto un paio di anni fa…!) a bocca aperta, estasiati per quello che stanno guardando! Come dice qualcuno, non è più il periodo delle ‘vacche grasse’ ma ripongo ancora un pochetto di fiducia nella nostra città.

Qualche segreto di make up? Qualche segreto… uhm…innanzitutto madre natura fa sempre la sua parte ed è innegabile! Poi beh, bisogna anche conoscere il proprio fisico, il proprio viso e soprattutto sperimentare sempre qualcosa di nuovo! Magari di colorato e soprattutto che riprenda ciò che indossate! Sì… Preferisco un arcobaleno di colori rispetto al mondo in bianco e nero! L’importante è non risultare poi Arlecchino! Che consiglio daresti a chi vuole affacciarsi per la prima volta in questo mondo? Si fa in fretta a pensar di poterlo fare, per gioco. Ci si rende subito conto di quanto si può spendere tra trucco, parrucco, outfit, scarpe, gioielli ecc.!

Grazie Rose Royce per essere stata con noi, a presto! Vi ringrazio ancora e vi lascio con il motto del Drag Factor 2019: “Don’t be a Star, just be a Queen!”. Un abbraccio a tutti! 42


Francesco De Stefano

‘bisogna vivere di emozioni!’ 43


Francesco De Stefano ‘bisogna vivere di emozioni!’

Francesco De Stefano si descrive come “un fiero napoletano di mezza età” e mentre lo dice, mi sorride con calore. Nella vita, gestisce una delle caffetterie più rinomate di Napoli, il Cimmino, situata nell’incantevole Posillipo. Non solo: da qualche tempo , insieme al suo compagno, ha deciso di investire nella movida LGBTQI, creando un gruppo di organizzazione di eventi e spettacoli a tema chiamato DejaVú. Buongiorno Francesco, con il carro del DejaVú sfilerai domani al Pride di Napoli. Sarà una festa grandiosa, piena di persone entusiaste. Non posso svelarvi troppo, ma come ogni carro che si rispetti, anche il nostro sarà ricco di colore, spettacolo e tutto il necessario utile ad esprimere “Gaiezza”! Ne approfitto per ringraziare Nadia Girardi che sarà nostra ospite e le drag animatrici Divinity, Atomika e Cha Chy Boom Boom!

fondo uno dei principi di una parata è proprio” la libertà di essere”. E’ bello riuscire a trasmettere con l’estrosità, in tutte le sue sfaccettature. Come ti sembra la situazione italiana a proposito dei diritti per le persone LGBT*? Penso che oggi, per la situazione politica che il nostro paese vive, è importante dimostrare in massa che siamo vigili, ma sopratutto sensibili, al tema dei diritti. Negli ultimi anni sono stati fatti parecchi progressi al riguardo,ribadisco solo che dovremmo essere solo molto vigili e continuare a combattere per quello in cui crediamo, dialogando con la classe politica, qualsiasi essa sia. Io credo ancora nel confronto!

Puoi svelarci qualcosa di più sui prossimi eventi a cui parteciperà la tua crew? La programmazione DejaVú prevede un appuntamento mensile, per quest’estate anche qualcuno in più, Come si svolgerà la parata? siamo in continuo “work in progress”, Partirà alle ore 16:00 da Piazza Dante non resta che seguirci! dove si sfilerà fino alla piazza Vittoria. La parata sarà seguita da persone e Francesco, dove credi ti porterà altri carri; verrà fatta una vera e pro- il futuro? pria manifestazione contro l’omofobia Non so cosa il futuro ha in riservo per e non solo. me, posso solo dirti che continuerò sempre a fare quello che mi piace Che cosa significa per te il Gay godendomi a pieno la vita, ne sono Pride? Oggi è ancora importante troppo innamorato. partecipare? Il mio sogno, insomma, si realizza Assolutamente, oggi più che mai! Ve ogni giorno, quando mi sveglio con lo lo dice uno che fino a qualche anno stesso spirito. fa guardava con molte perplessità a questo tipo di “sfilate”, fino a quando, E’ un pensiero davvero bello, ritrovandomi a viverle da interno, ho grazie Francesco De Stefano per imparato che si trattava di tutt’alaverci dedicato il tuo tempo e a tro. Pride, tu mi insegnerai, significa presto! Orgoglio e credo che tutti dovremmo Grazie a voi. E ricordate: la vita è essere orgogliosi di quel che siamo troppo breve per essere sprecata a ed essere contenti di manifestarlo. lamentarsi e soprattutto a nascondersi da sé stessi. Bisogna vivere di È vero, c’è chi eccede quel giorno, emozioni e non di frustrazioni e quema di certo non lo fa per la sua iden- sto dipende solo da noi. Dovremmo tità sessuale, semplicemente parteci- approfittare tutti del periodo “Pride” pa col mood che più gli si addice; in per riflettere su questo! 44


Tilde Mendes

sul palco di Miss Trans Europa 2019 45


Tilde Mendes

sul palco di Miss Trans Europa 2019 L’evento di Miss Trans Europa 2019, ideato dall’attrice e icona Lgbt Stefania Zambrano, si fa sempre più vicino: il 13 e 14 luglio la Mostra di Oltremare di Napoli sarà incendiata dalle sfilate delle bellissime concorrenti in gara, pronte a darsi “battaglia” per vincere il titolo di Reginetta. Quest’anno, salirà sul palco come “spalla” della presentatrice Sofia LaPapessa, anche la nota speaker radiofonica di Radio Studio Emme, Tilde Mendes. L’abbiamo intervista per voi.

zione con Stefania Zambrano? Non la conosco da tanto, ma per nome la conosco da tempo perché è una persona stimata e della sua intelligenza ne parlano tutti!

Hai qualche personaggio del mondo dello spettacolo che ammiri particolarmente e da cui magari prendi ispirazione? Se paliamo di radio adoro troppo ANNA PETTINELLI. Se l’avessi come ospite nel mio programma potrei anche restare in silenzio e lasciarla parlare per ore, l’ascolterei Buongiorno Tilde, raccontaci di innamorata! te! Sono Tilde Mendes, una speaker Come pensi sia l’attuale situaradiofonica che vive in un quartiere zione per i diritti LGBT in Itadi Napoli stupendo: Piazza Merca- lia? to! Mi descriverei come una ragaz- Credo che in Italia le persone za testarda, impulsiva e solare. debbano ancora capire tante cose a proposito di diritti e uguaglianza Quando hai iniziato la tua sociale, quindi se anche noi dal carriera in questo campo? E’ palco del concorso possiamo dar una passione che hai sempre voce a chi di solito non è ascoltato, avuto? non è certo male! Mi metto anch’io Avevo 19 anni quando ho iniziato a in mezzo perché sono molto vicina lavorare in radio…in verità non era al mondo LGBT. la mia passione perché ho sempre amato cantare, però visto che amo E’ un bel pensiero. Tilde, che la musica mi sono innamorata della progetti hai per il futuro? radio perché adoro essere una Progetti futuri? Avrei voglia di fare compagnia per chi magari è solo/a. dei programmi serali in radio, ma bisogna studiare un po’ come imLa tua voce accompagna le postare la cosa! ore di tantissimi ascoltatori con successo. Quest’anno inizi Grazie Tilde Mendes, vuoi aganche una nuova avventura, giungere qualcosa? affiancherai la conduttrice Il mio motto: non fare agli altri Sofia LaPapessa a Miss Trans ciò che non vuoi sia fatto a te! Vi Europa. Sei emozionata? aspetto a Miss Trans Europa, non Sono emozionata perché è un mancate! evento importante! Come sempre, sono sicura che Stefania e il suo Vi ricordiamo che Miss Trans staff faranno un ottimo lavoro! Europa sarà trasmesso in diretta streaming su Piccole Come è nata questa collabora- Magazine Tv. 46


Nadia Girardi

vi invita al Pride di Napoli!

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Nadia Girardi vi invita al Pride di Napoli!

però grazie a Vladimir Luxuria, che è stata anima partecipe, del Pride ho saputo che erano più di 700.000 persone a combattere e festeggiare con allegria e colore. Come sempre un mare di favolosità ha riempito le strade.

Abbiamo raggiunto telefonicamente l’attivista LGBT Nadia Girardi, che parteciperà al prossimo Pride di Napoli, sabato 22 giugno. Ciao Nadia, sei super impegnata in questo periodo, e ormai sei stata nominata Drag Queen ad honorem. Sei felice? Ciao si è vero sono super impegnata in questo periodo perché ho partecipato a molti concorsi drag come giurata e sono super felice di essere presa in considerazione in questo settore e in questo momento.

E’ bello vedere così tante persone LGBT e non, riunite e lottare insieme, con grande spirito di fratellanza! Si, bisogna insistere perché finora, in Italia, l’unica legge approvata per la nostra comunità è quella Cirinnà per le unioni civili però ancora non si hanno leggi contro l’omofobia ed è per questo che dobbiamo combattere fino all’ultimo e lo ribadirò fin quando non ci ascolteranno.

Sabato 22 giugno sarai ospite d’onore sul carro del Dejavù che sfilerà al Pride, vuoi dirci qualcosa di più? Sabato salirò sul carro del DejaVù come special guest. Insieme a me saranno presenti anche delle drag queen per rappresentare al completo il panorama Lgbtq* che sfilerà per sempre per i nostri diritti in cui crediamo e per cui combattiamo da anni. Sono le mie amiche drag Atomika, Divinity e Cha Chy Boom Boom…semplicemente favolose.

Grazie Nadia Girardi come sempre per la tua gentilezza. Sono contentissima ancora una volta della vostra disponibilità e cortesia massima. Un bacio e un abbraccio con affetto e vi aspetto tutti al Pride di Napoli il 22 giugno!

Che cosa significa per te il Gay Pride? Oggi è ancora importante partecipare? E’ importantissimo partecipare perché dobbiamo sempre scendere in piazza perché le violenze e gli attacchi omotransfobici ci sono ancora adesso, ancora persistono e ancora si sentono in televisione di casi di aggressioni e morti che nel 2019 dovrebbero cessare. La legge dovrebbe perseguire questi reati! L’8 giugno c’è stato il Pride di Roma, come è andata? L’8 giugno io non ho partecipato purtroppo per impegni improrogabili 48


Barbara Bocca Grimaldi

‘la conoscenza serve a combattere le discriminazioni’ 49


Barbara Bocca Grimaldi

‘la conoscenza serve a combattere le discriminazioni’ Che caratteristiche deve avere una Miss per vincere, secondo te? Per poter vincere non è sufficiente la bellezza. Necessita carisma, eleganza, e non ultimo il portamento.

E’ per noi un vero piacere presentarvi oggi una delle figure di spicco più note dell’organizzazione eventi di Milano e dintorni. Affascinante e di grande cultura, Barbara Bocca Grimaldi è stata gentilissima nel concederci questa intervista, nella quale abbiamo voluto conoscere meglio alcuni aspetti della sua vita privata e professionale.

Ci sono degli artisti che ammiri particolarmente? Ho avuto l’onore di conoscere tanti artisti famosi ma nel tempo ho apprezBuongiorno Barbara, raccontaci zato talmente tanto professionisti del di te. settore LGBTQ* con i quale collaboro Buongiorno, mi chiamo Barbara Bocca abitualmente che nominarne alcuni Grimaldi e mi occupo dell’organiznon renderebbe giustizia agli altri. zatore come responsabile della progettazione di eventi come concerti, Ti va di parlarci del tuo nuovo spettacoli, festival, fiere, meeting, sito “transgenderlive.it”? Di che inaugurazioni, eventi corporate e cosa tratta? party privati. Transgenderlive.it è una community Negli ultimi anni mi sono specializzata internazionale aperta a tutti al fine nel settore LGBTQ*. Parallelamente al di informare sugli eventi LGBTQ* e mio lavoro ho intrapreso il mio percor- mettere in contatto gli iscritti tra di so di transizione personale affiancato loro. Uno degli aspetti primari è dare alla mia predisposizione al coaching informazione e sviluppare tematiche per aiutare altre persone in questo sociali con professionisti del settore fantastico percorso. che sono a disposizione. Transgenderlive.it è pronta per essere online. A che cosa ti piace dedicarti nel tempo libero? Da poco si è celebrata la giornata Tra i miei innumerevoli hobbies ho mondiale contro la omo-bi-transicuramente un grande amore per la sfobia. Cosa si può fare ancora moda, l’arte e la bellezza in generale perché cessino le discriminazioche trova il mio massimo interesse ni nei confronti della comunità nell’arte contemporanea. LGBT*? La conoscenza secondo me è la prima Tre aggettivi per descriverti. forma per combattere le discriminaDifficile autodefinirsi con tre aggettivi zioni e io sto cercando di creare uno per cui utilizzerò quelli che mi venstrumento che operi in questo senso. gono più spesso attributi : brillante – accattivante – coinvolgente. (sorride) Barbara, hai un sogno nel cassetto? Sei una figura di spicco nella Tra i miei sogni, oltre quelli che vi “movida” notturna milanese e re- ho già detto, c’è di aprire un locale, centemente ti abbiamo ammirata sogno che probabilmente realizzerò a a Miss Butterfly. breve. Ovviamente ho altri sogni più Miss Butterfly è sempre stato per me elevati che non posso condividere in un evento ammirevole ed è stato un questo frangente. piacere presenziare. Poter parteciIntanto, auguro a tutti di trovare la pare nella giuria mi ha permesso di propria felicità ed equilibrio nella cogliere appieno il grande lavoro degli realizzazione dei propri sogni. Un organizzatori tutti e l’estremo impeabbraccio dalla vostra Barbara Bocca gno delle partecipanti. Grimaldi. 50


Intervista a Isa Potter

un’attrice fuori dagli schemi!

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Intervista a Isa Potter un’attrice fuori dagli schemi!

Non sembrerebbe ma Isa Potter, famosa pornostar trans brasiliana, conosciutissima in Italia e anche fuori dai confini europei, è una ragazza timida. 26 anni, fisico statuario e provocante e viso delizioso, si è raccontata a Il Piccole Magazine con grazia e simpatia.

Mah, io giro le scene che mi chiedono di fare, ma ricordo con piacere un film con un ragazzo che si chiama Marco e l’altro quello girato con la mia migliore amica. Anche il primo film di Andrea Nobile che ho girato e che ha avuto molto successo in Italia.

Ciao Isa Potter, è un piacere, siamo folgorati dalla tua bellezza. Grazie! (ride) Auguro a tutti una buona estate, io faccio venire caldo a tutti (ride)…

E’ difficile coniugare vita personale e vita lavorativa? Intanto dico a tutti che sono single! (ride). Per il resto, nella vita privata c’è l’amore, nella vita del lavoro c’è il piacere e sono due cose molto differenti. Possono andare d’accordo è difficile coniugare le due cose.

Ci piacerebbe saperne di più di te. Sono una persona molto facile da gestire, anche se sembra di no. Sono socievole e posso definirmi molto intelligente e di buona compagnia. Mi adatto a qualsiasi posto e situazione, sono camaleontica!

Che qualità deve avere un attore per fare un film insieme a te? Prima di tutto la professionalità. Non importa quanti film giri, serve assolutamente. A volte capita di sentirsi a disagio con le telecamere e non è facile, ci sono posizioni in cui ti fa male la schiena o altro…e se non sei professionista, senti che qualcosa non va. L’aspetto fisico non è importante per me.

Come hai fatto per diventare una famosa pornostar? Innanzitutto devo dire che oltre che pornostar sono anche escort. Comunque giro tanti film e faccio sempre li mio lavoro con serietà. Per quanto riguarda la parola “famosa”, è merito delle persone che mi seguono tantissimo. Anzia, ringrazio tutti i miei fans…e anche i detrattori.

Isa Potter, c’è una cosa che non ti piace del tuo lavoro? Non ci sono cose che non mi piacciono. Alla fine nel mondo del porno funziona così come per i film normali, fai quello che ti dicono di fare, non abbiamo gusti sessuali preferiti. Abbiamo il dovere di mostrare che proviamo piacere in quello che facciamo, sapere trasmettere allo spettatore questo.

Sai, c’è il detto “l’importante è che ne parlino!”. Mi rendo conto di essere una persona pubblica, quindi accetto tutto, anche le critiche. Non mi abbattano, anzi, mi aiutano a migliorare quello che a volte sbaglio. Alla fine è un lavoro, c’è il giorno giusto e sbagliato, capita a tutti, non sono una macchina.

Sei molto fresca e solare, di una bellezza particolare, cosa fai per tenerti in forma? Beh, faccio tanto allenamento anche in palestra! Il mio tratto dominante è avere tratti decisi e forti e capelli corti, pensa che non mi piace guardare le vecchie foto di quando magari avevo i capelli ricci. Sai, cerco di uscire un po’ dallo stereotipo delle trans attrice: il pensiero comune le vuole tutte con le labbra gonfissime, capelli lunghi…io amo uscire dagli schemi e differenziarmi!

Da quanto tempo fai questo lavoro? Il primo film avevo 18 anni, ero ancora in Brasile ed ero all’inizio della mia strada come ragazza transessuale. Ne ho girati circa 12-13, non li ho mai contati a dire la verità. Ogni volta che vado in Brasile vengo cercata dai produttori ma ora è un periodo che non ne faccio molti perché preferisco dedicarmi al lavoro da escort.

Hai un messaggio per chi ci legge? Ringrazio tutti per avermi resa famosa e sappiate che sono disponibile come escort. Ora, a grande richiesta sono a Milano ma farò tour in tutta Italia, non perdete la chance di uscire con me e scoprirmi anche al di là dei video! (sorride). Ho comunque un orario di lavoro, non mi piace sforare perché voglio essere sempre al meglio, è una forma di rispetto per chi mi contatta. Non sono una macchina, sono sempre umana e preferisco darmi certi limiti, così da dare esattamente quello che la gente cerca da me, nel modo giusto. Un bacio a tutti dalla vostra Isa Potter!

Sei selettiva? Per girare film serve tempo. Tutto dipende dagli attori che sono sul set, dalla tua situazione mentale, c’è tutta la troupe intorno, fotografo, truccatrice. Girare prende almeno una giornata e io adesso non posso dedicarci tutto questo tempo. Quindi, preferisco girare quando vado in Brasile in vacanza e sono rilassata. La cosa che ti piace di più di essere una pornostar? Conoscere gente nuova! La mia migliore amica, Evelyne Mora, l’ho conosciuta facendo un film con lei. Insomma, mi piace fare amicizia. C’è un film o una scena che ti è piaciuto in particolare girare?

Grazie Isa Potter per averci dedicato il tuo tempo e a presto! 52


Ekim

vi aspetta stasera alla nuova serata del Moxie di Viareggio

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Ekim

vi aspetta stasera alla nuova serata del Moxie di Viareggio Sandra Milo, l’hai già conosciuta? Che dire sulla grande Sandra Milo se non che sono emozionatissimo all’idea di incontrarla? E’ una delle ultime vere Dive di un cinema e di un’Italia che non c’è più, non ho mai avuto l’onore di conoscerla e sono felicissimo di poterlo fare.

Michele Ekim, pisano doc, stasera presenta ‘Carosello’ la nuova serata del Moxie di Viareggio, per la direzione artistica di Regina Satariano. Ekim è un organizzatore di eventi, cura e conduce diversi concorsi canori e di bellezza, serate karaoke e piano bar: come dice lui stesso “provo ad essere un artista e mi diverto principalmente perché amo ciò che faccio”.

Cosa ne pensi dell’accordo che ha fatto Regina con i titolari del Moxie? Regina ha sempre lottato, e sempre lo farà, per i diritti Lgbt*, sia con il Consultorio da lei diretto che con varie attività. L’accordo che ha stretto col Moxie dimostra quanto tenga all’integrazione e quanto sia importante dare opportunità a chi, purtroppo, per questa società talvolta medievale, non ne ha.

Buon pomeriggio Ekim, ormai collabori con Regina Satariano da molti anni, come l’hai conosciuta? Regina è una delle mie più care amiche, la conosco da talmente tanto tempo che non ricordo neppure quanto! La nostra collaborazione lavorativa è iniziata quando Regina era proprietaria del famoso “Priscilla” di Torre del Lago, dove organizzavo serate musicali e di intrattenimento e la accompagnavo nei suoi impegni istituzionali e mondani. Ad esempio, andammo insieme negli studi del Grande Fratello a Canale 5 ospiti di Vladimir Luxuria e Alessia Marcuzzi. Regina mi ha anche onorato facendomi condurre due edizioni di Miss Trans Italia, una al Priscilla con ospite Alba Parietti ed una a Napoli, quando il concorso è diventato itinerante.

Più in generale come valuti la situazione italiana a proposito dei diritti per le persone LGBT*? Passi avanti ne sono stati fatti, ma non ci si deve accontentare, perché i diritti sono la cosa più importante per ogni essere umano a prescindere da gusti sessuali, colore della pelle o religione. I diritti devono essere universali, e finché ci sarà un solo essere umano discriminato si dovrà lottare. Parteciperai ai Pride di questo mese, immagino. Parteciperò perché manifestare per i diritti umani è sempre necessario.

Insomma è una bellissima collaborazione lavorativa, ma ancor più un’amicizia unica e speciale. Ora lavorate insieme per le serate al Moxie, un locale a Viareggio che ha tutte le carte per diventare un locale di tendenza della Versilia. Si, il Moxie è una location perfetta per organizzare eventi e stasera sarà la prima serata che Regina ed io faremo.

Ekim, che progetti hai per il futuro? I miei prossimi progetti sono un’estate di eventi al Moxie con la mia amica Regina Satariano e un grosso evento a settembre che non posso anticiparvi ma credo possiate capire (sorride). Il mio sogno nel cassetto sarebbe la conduzione del Festival di Sanremo, avete chiesto un sogno ed io ho sparato alto! Ma sinceramente sto bene anche così, il primo passo verso la felicità è essere felici di ciò che abbiamo.

Come mai avete scelto il nome “Carosello”? La nostra idea è di creare un contenitore artistico nel quale cantanti, attori, ballerini ecc si possano esibire in piena libertà mostrando il proprio talento. Per la puntata “zero” ci saranno (tra i tanti): Martina Niccolai vincitrice del Festival del Tirreno 2019 ed è stata anche ospite a Striscia la Notizia venerdì scorso; Maurizio Novi del gruppo Homo Sapiens vincitori di un Festival di Sanremo; Regina Miami, una delle più famose drag queen italiane e tanti altri artisti, non voglio svelare tutto, bisogna venire! (sorride)

Assolutamente si. Grazie Ekim, è stato un piacere. Ringrazio la vostra redazione per questa intervista e colgo l’occasione per invitare tutti stasera al Moxie dove la grande Regina Satariano ed io vi aspettiamo per farvi passare qualche ora all’insegna della musica e del divertimento! Un bacio a tutti da Ekim!

L’ospite speciale dell’evento è 54


Kelly H. Minogue

‘vi aspetto a Miss Drag Queen Triveneto!’ 55


Kelly H. Minogue

‘vi aspetto a Miss Drag Queen Triveneto!’ Ma veniamo al Concorso, il Concorso Drag Queen per eccellenza: “Miss Drag Queen ITALIA”! E’ il più ambito, il più chiacchierato ma pur sempre il più rappresentativo anche per la sua STORIA (do per scontato che gli addetti ai lavori conoscano la “STORIA” e lascio ai neofiti l’occasione per andare alla ricerca in forma autonoma delle informazioni e scoprire questo magico mondo).

Sabato 15 Giugno al Padova Pride Village, si svolgeranno le selezioni regionali per il Triveneto del concorso Miss Drag Queen Italia 2019. Presentato dalla fantastica drag Kelly H. Minogue, al secolo Giorgio Pitteri, insieme a La Ciana, si prevede una serata scoppiettante. Le concorrenti di Miss Drag Queen Triveneto che si sfideranno a colpi di tacco e playback saranno 6: Ariel, La Charlotte, Danny Spooky, Lux, Mercedes Noir e Nanà Saturno. On stage si esibiranno tantissimi volti noti del mondo drag come Callisto, Satine Saty, Chanel Monyque. Il tutto sotto la regia di Roberto Zanusso. Kelly H. Minogue è prontissima per questa nuova avventura e ci ha rilasciato un’intervista insolita e stilosa, che riportiamo integralmente.

Dal 2013 le 3 Venezie (Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia – Veneto) sono state riunite in una macro regione dando vita alla selezione Nazionale “TRIVENETO” di cui detengo la Rappresentanza Ufficiale. Sono molto orgogliosa di questo ma ciò non sarebbe stato possibile senza la presenza di un compagno di viaggio, LA CIANA con il quale ho sempre CONdiviso e mai DIVISO questa esperienza.

Ciao a tutti! Non starò qui ad annoiarvi con: “chi sono, come la penso su (…), cosa faccio o cosa non faccio”. Il mio è un personaggio inventato, nato “già maturo”. Sono una Drag Queen stabilizzata (un po’ come le rose del fiorista sotto una campana di vetro) ma si sa: “morta è la vanità nei fiori recisi”. Per questa ragione preferisco pur sempre essere che apparire.

L’Albo d’oro del Triveneto si è arricchito di una qualificazione nazionale con BABA YAGA’ nel 2015 (la Drag Queen più giovane a vincere questo titolo nazionale). Il 15 Giugno, nella splendida cornice del Padova Pride Village, si terrà la Selezione TRIVENETO 2019 che porterà la la nostra rappresentante alla Finale Nazionale del 1-2 Agosto che come ogni anno si tiene a Torre del Lago presso la sede del locale MAMAMIA.

COME PENSI DI ESSERE? COME SENTI DI ESSERE? E INVECE COME CREDI CHE GLI ALTRI TI VEDANO? COME VORRESTI ESSERE? …TUTTO CIO’ E’ COME SEI! Questa è la chiave di lettura con la quale mi sono proposto nel 2009 quando sono passato “ad altra vita”. Con lo stesso spirito ancora oggi cerco sempre di vivere questa mia vita parallela.

Per tutte le info follow: MISS DRAG QUEEN TRIVENETO! God S(H)ave The Queen! 56


Morgana Beckham

‘i sogni sono il motore della vita!’ 57


Morgana Beckham ‘i sogni sono il motore della vita!’

Oggi vi presentiamo Francesco Maggi, in arte Morgana Beckham, famosissima drag queen romana che ci ha letteralmente travolti con la sua energia ed allegria. Sui social si presenta come “un ragazzo imbranato e in sovrappeso che finge di essere una Showgirl alta, bionda, desiderata e snella” ma non fatevi ingannare: è organizzatrice delle selezioni per il Lazio di Miss Drag Queen Italia, showgirl al Muccassassina, make-up artist, attrice teatrale e persona di rara sensibilità. Conosciamola meglio insieme.

ma non è ancora arrivato il ruolo per cui sono portato. Ma si sa, le vie del Signore sono infinite!

Chissà mai che presto non succeda qualcosa! Non mi pongo più limiti, specialmente dopo aver visto il video di una signora 60enne che fa pole-dance! (ride) Quando è nato il tuo amore per lo spettacolo? Credo a 5 anni con la mia prima recita, impersonavo il mese di Gennaio e dovevo dire alcune battute ma ho sempre ballato e cantato all’interno della mia cameretta. Tutta colpa di Raffaella Carrà e delle sigle televisive del sabato sera…si accendevano le luci e la mia stanza diventava il più grande palcoscenico del mondo! (sorride)

Ciao Morgana, allora, raccontaci un po’ di te. Buongiorno a tutti, sono Francesco in arte Morgana Beckham, sono di Roma anche se nella mia famiglia ci sono discendenze pugliesi, campane, viterbesi e anche lombarde! Un bel “melting pot” da tutta Italia! Sono laureato al Dams, indirizzo Cinema e sono un attore, diplomato all’Accademia di Arti Drammatiche Pietro Scharoff. Lavoro anche come make-up artist e al momento sono sia drag queen che anche commesso-scaffallista notturno (ride)

Ed è una passione che è continuata nel tempo. Assolutamente e forse è anche da lì che è nata Morgana Beckham. Ma è giusto così perché i sogni vanno alimentati giorno per giorno. I sogni, i desideri sono il motore della nostra vita, senza non ha senso vivere.

Fai un sacco di cose! Purtroppo in Italia il lavoro della drag non è come in America o in altri Paesi anglosassoni dove è un mestiere riconosciuto a tutti gli effetti…qui è considerato un hobby.

Da adulto la folgorazione definitiva quando è avvenuta? Quando andai a vedere Sogno di una notte di mezza estate al Quirino. Avevo 12 anni e da allora ogni volta che si presentava l’opportunità di andare a teatro con la scuola ero sempre in prima fila. Idem per le recite, ero sempre presente. Poi in un momento non troppo felice, vidi in un volantino che apriva la scuola di musical di Franco Miseria: era il 1999…sono ben 20 anni che questa scuola è viva

A proposito di hobby, tu quali hai? Coltivo la passione per la cucina, il cinema, il teatro…mi piace molto leggere e sto scoprendo la fotografia. Poi ovviamente il make-up è una passione che mi manda avanti, così come il musical. Mi sarebbe piaciuto diventare un musical performer, ho fatto master class in giro per l’Italia 58


e da allora non ho più smesso (sospira). Scusa, mi sto lasciando andare ai ricordi!

drag, da quando ho iniziato a frequentarlo io è molto cambiato. Lo sdoganamento di RuPaul’s Drag Race ha fatto sì che tante si sentano drag…ed è ok, ma io voglio vedere altro al di là di “drop” e due passi messi bene. Voglio vedere il “duende”, l’anima, il fuoco che brucia dentro di te. Non è solo una questione di bellezza, vestito pazzesco o gioielli, ma è quello che tu hai dentro, il tuo messaggio a fare la differenza. Non c’è una ricetta ben studiata per ottenere un piatto superlativo, ognuna ha la sua caratteristica che ti porta ad avere l’applauso, la risata e l’affetto del pubblico. Non so spiegarlo bene, ma davvero, è l’unicità del proprio personaggio che porta poi a farsi amare, applaudire…anche a detestare dalle colleghe (ride). Ma la cosa importante è il consenso del pubblico, è quello il motore che ti fa andare avanti.

Ma ci mancherebbe, è bello che li condividi con noi. Morgana Beckham, tu oltre che drag queen di successo sei anche organizzatrice delle selezioni regionali per il Lazio di Miss Drag Queen Italia, che sta avendo ottimi riscontri. Eh si, dopo anni al Muccassissina, quest’anno questa bella patata bollente è toccata a me! (ride). Vedo il concorso un po’ come Sanremo, ognuno cerca di fare lo spettacolo a proprio gusto, modo e come meglio si confà alla serata. Quest’anno andremo in scena il 14 giugno al Teatro Biblioteca Quarticciolo, luogo meraviglioso che ha accolto a braccia aperte questo progetto.

Alle selezioni che cosa valu-

Le concorrenti sono 8, tutte ben motivate. La vincitrice del titolo e del titolo speciale di Miss Drag Emotion si sfideranno il 1° e 2 agosto a Torre del Lago per la finalissima. Il 1° si decreterà la vincitrice di Miss Drag Emotion, che è una selezione tra quelle concorrenti che hanno lasciato il segno, oltre alla prima classificata.

terà la giuria? Valuteranno l’outfit, trucco e parrucco, playback, soprattutto la presenza scenica. La performace in toto e la drag in toto, quindi non solo esteriorità ma anche il messaggio che vuole comunicare. Giugno è stato proclamato il mese del Gay Pride. Pensa, l’8 giugno ho partecipato al mio 19° Pride! Quest’anno sono stata sul primo carro che ha dato il via alla parata, una bellissima emozione, ho la lacrimuccia che scende ripensandoci! Ricordo con piacere l’Euro Pride nel 2011 e il primo a cui ho partecipato come drag è stato nel 2010. Il primo in assoluto è stato invece il World Pride, meraviglioso, una folla incredibile!

Gli anni passati il Lazio ha portato grandi concorrenti. Il 2017 Casta Diva, il 2018 La Diamond… Si, veniamo da una eredità piuttosto forte ma non è detto che quelle di quest’anno non si possano contraddistinguere nel panorama nazionale. Anzi, a maggior ragione abbiamo degli assi nella manica… “never say never!”. (sorride)

Come valuti la situazione italiana a proposito dei diritti per le persone LGBT*? C’è bisogno di manifestare, lottare e combattere. A tutt’oggi ne sento di

Che caratteristiche deve avere una Miss per vincere? Che bella domanda. Unicità, talento e carisma! (ride). Certo, il mondo 59


tutti i colori: ragazzi uccisi, cacciati di casa, bullizzati dai compagni di scuola. Inoltre, noi dobbiamo combattere anche con un altro male, l’omofobia interna e repressa delle persone gay: coloro che dicono che il Pride non serve ed è una carnevalata: ancora oggi, a 50 anni dai moti di Stonewall, tante persone LGBTQ* non sanno a cosa sono serviti. E’ un obbligo di tutta la nostra comunità indottrinare sul passato, il perché sono stati così importanti. Dal punto di vista politico, rabbrividisco di fronte a un ministro dell’interno devoto alla Madonna ma che non ha nessuna pietà per le persone omosessuali perché secondo lui siamo da “convertire”. Così disconosce il valore della omogenitorialità. Tante persone gay e lesbiche si sono formate una famiglia ma vengono bollati come genitori 1 e 2: aberrante. Purtroppo ancora oggi lo fanno parlare e cosa ancora peggiore tante persone gay lo hanno votato. Ahimè non tutte le ciambelle vengono col buco! (sorride amaramente). Ci sono ancora tante lotte da portare avanti: abbiamo una classe politica che non ci difende; anche l’ala progressista che dovrebbe farlo è spaccata perché una sua parte prende le distanze. Eh, si, per questo penso ci sarà sempre bisogno di fare il Pride! Laddove ancora manca, ci sarà sempre un tacco che passerà sopra!

da quel mondo ed è giusto che le drag tornino nel luogo dove sono nate a cui appartengono di diritto. Si sente che sei legatissima al mondo del teatro. Tornerai presto in scena? A fine giugno intraprenderò un nuovo percorso, ovvero l’insegnamento della recitazione, passo dall’altra parte della barricata, una cosa nuova per me! Questo workshop si chiama “Parlo da solo” ed è uno studio sui monologhi che si farà in uno studio ad Ostia. Chi è interessato può contattarmi, dura un mese ed è una cosa davvero particolare.

Ti vorrei chiedere che sogno hai nel cassetto ma qualcosa mi dice che sono diversi! Un musical, una fiction, un programma tv di cucina, uno show alla “E poi c’è Cattelan”. Mi piacerebbe molto scrivere, creare un blog…sarebbe divertente! E poi un altro sogno sarebbe il matrimonio! Ho sempre sognato il matrimonio in bianco…nel senso che poi mi lasciano da sola all’altare con il prete! (ride) Grazie Morgana Beckham, ti auguro di riuscire a realizzare tutti tuoi sogni e grazie per questa intervista. Vi ringrazio per questo spazio, vi aspetto tutti venerdì 14 giugno alla selezione Lazio di Miss Drag Queen Italia e nel frattempo sappiate che io questa estate sono battitrice libera…se mi volete a matrimoni, feste, eventi…io sono qui, chiamatemi!

Mi piace come slogan e speriamo davvero che presto tutti possano godere degli stessi diritti, senza più distinzioni. Tornando a te, che progetti hai per il futuro? Oltre all’impegno di Miss Drag Queen Lazio, vorrei riprendere il Queen Factory, un talent drag che negli ultimi 2 anni ha riscosso molto successo di critiche e pubblico. Vorrei lavorare anche in altri format, sempre a teatro…credo sia la dimensione più giusta ora per uno spettacolo drag. La bellezza di entrare in sala e godersi uno spettacolo drag credo non abbia prezzo. Nasciamo tutte quante

Infine, vi lascio con un pensiero: io vivo giorno per giorno e mi piacerebbe che tutti lo facessero: sognate, fate grandi sogni, non importa quanto tempo mettete a realizzarli tutti! Vedo che a tante persone manca un pizzico di fantasia…siamo tutti troppo presi nel nostro mondo, invece dovremmo uscire e vivere! 60


Aline Ketson Pornostar passione allo stato puro!

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Aline Ketson Pornostar passione allo stato puro!

Le parole non bastano per descrivere questa sexy trans di Belluno, pronta per realizzare ogni tuo desiderio. Regina indiscussa dei preliminari piccanti, lasciatevi conquistare da questa avvenente mora , ma conosciamola meglio assieme. Ciao Aline, presentati ai nostri lettori! Mi chiamo Aline Ketson e sono una pornostar ed escort! Sono una vera pro del sesso, sono attiva e passiva. Inoltre amo dare il bacio sulla bocca in stile brasiliano. Una presentazione decisamente hot! Da quanti anni sei in Italia? Come mai hai deciso di vivere qui? Ho vissuto in Italia tempo fa per 3 mesi, poi ho deciso di trasferirmi qui definitivamente perché era uno dei miei sogni. Tre aggettivi per descriverti. Affettuosa, prepotente e paziente. Un peperino insomma! (Ride) Diciamo così però dai, sono una persona di buon carattere. Aline, tu oltre ad essere una sexystar quindi fai anche la escort. Qual’è la richiesta che ti fanno più spesso? Se faccio sesso senza preservativo!

Come hai vissuto il tuo percorso di transizione? E’ stato difficile, hai avuto sostegno? Sì, ho avuto molto supporto. A chi ha paura di fare il mio stesso percorso, magari per via dei pregiudizi, dico di andare avanti con i propri sogni e non mollare! Come ti vedi tra qualche anno? Cosa ti piacerebbe fare? Mi vedo come una persona ben posizionata nella vita. Hai un sogno nel cassetto da realizzare? Certo, amo viaggiare quindi vorrei conoscere il mondo. Il mio sogno è vistare Parigi, una città magica che mi ha sempre affascinata! Ti auguriamo di riuscire a realizzare tutti i tuoi sogni. Vuoi lasciarci con un tuo ultimo pensiero? La vita è molto breve. Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo. Grazie Aline Ketson e a presto! *** Oi Aline, apresente-se aos nossos leitores (quem você é, o que você faz, de onde você vem …) Eu me chamo Aline Ketson sou uma pornostar proficional do sexo, sou passiva ativa, beijo na boca brasileira.

Noi tutti ovviamente invitiamo le persone a far sesso sicuro! Ma dimmi, che hobby hai nella vita? Três adjetivos para se descrever. Non ho tanto tempo libero purtroppo. Carinhosa, dominadora, paciente. Lavoro molto e poi mi rilasso guardando la TV. Como você descreveria o seu caráter? Come sei entrata in questo mon- Sou uma Pessoa de bom carater. do? Beh…perché mi ha sempre affascina- Qual é o pedido que te fizeram mais to! (Sorride). L’unica cosa è che non vezes? amo rispondere a molte chiamate, Se faço sexo sem camisinha. sono molto selettiva. Que passatempo você tem na 62


vida? Trabalhar e assistir tv. Qual foi a melhor viagem que você fez ou que gostaria de fazer? Gostaria de conhecer Paris. Há quantos anos você está na Itália? Por que você decidiu morar aqui? Moro aqui faz 3 mêses, vim pra cá porque era um dos meus sonho…

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Você é uma escort muito apreciada, por que você escolheu fazer este trabalho? Por que eu gosto do trabalho.

Siamo sicuri che il vibratore design che ti abbiamo presentato ieri ti ha colpito! Oggi, te ne presentiamo un altro della stessa gamma, nuova e moderna: il Vibratore Design Popsicle di NMC, nei colori azzurro e arancio! Appaga ogni tua fantasia con questo colorato e divertente vibratore realizzato in silicone medicale di qualità. I suoi punti forti sono che è completamente impermeabile e ricaricabile e che ha 10 diverse modalità di vibrazione. Queste ultime sono ultra potenti e selezionabili con un click sull’unico pulsante.

Uma qualidade e um defeito do seu trabalho? Gosto do meu trabalho, não gosto de atender muitos telefonemas é cançativo. Como você experimentou sua transição? Foi difícil, você teve apoio? Sim tive muito apoio. Que mensagem você gostaria de enviar para aquelas que têm medo de seguir seu próprio caminho, talvez por medo de preconceito? Gostaria de dizer vá em frente com seus sonho não desista…

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Como você se vê daqui a alguns anos? O que você gostaria de fazer? Uma pessoa bem estruturada na vida. Você tem um sonho na sua gaveta? Conhecer o mundo. Nos diga um livre pensamento sobre o que você quiser. A vida e muito curta. Vivam cada dia como se fosse o último. Obrigado Aline Ketson e até breve! 63


‘La vita è una, divertiamoci!’

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Eliana Transex ‘La vita è una, divertiamoci!’

si è, non si dovrebbe vivere di apparenze. Sappiamo che ci sono molti ragazzi gay e donne transessuali, che lo fanno per colpa della società a discapito dei loro stessi vivono da soli. Questo è anche il motivo per cui mi considero una persona realizzata, perseverante e oserei dire anche completa.

Abbiamo fatto quattro chiacchere con Eliana Transex, bellissima trans escort colombiana, solare, determinata e che sa ciò che vuole. Conosciamola insieme. Ciao Eliana Transex, finalmente ci conosciamo, benvenuta a Il Piccole Magazine Grazie a voi, sono molto felice di lasciarvi questa intervista, avrei voluto farlo già tempo fa ma per motivi di lavoro, viaggio e preoccupazioni varie non ero ancora riuscita. Raccontaci un po’ di te. Sono una ragazza trans colombiana, vengo dalla parte meridionale della Colombia, dall’Amazzonia e vorrei parlarvi del mio viaggio come donna trans.

Tu, come molte altre ragazze trans, hai deciso di fare la escort. Come mai? Sono diverse le ragioni che spingono le persone come me a fare questa professione. Ho studiato scienze sociali, spero in un prossimo futuro di poter fare quello per cui ho studiato, ma per adesso sono molto felice così. Durante la tua transizione è stato tutto sempre facile? Di negativo non c’è molto da dire. Ho vissuto pochi momenti difficili ma come li viviamo tutti: sul lavoro, nella vita sentimentale ecc. Inoltre, non è un segreto, l’Europa in questo momento non sto andando economicamente bene, tutti noi cerchiamo di fare il massimo per andare avanti.

Molto volentieri, è stato difficile? Non è stato difficile perché ho sempre avuto il sostegno della mia famiglia, quindi penso di aver vinto una lotteria. Sfortunatamente però ci sono molte donne trans che non hanno avuto l’aiuto della famiglia. Questo è davvero importante e penso che riceverlo ti possa cambiare la vita, sia che tu sia donna transessuale, un uomo, un bambino o una donna eterosessuale. Sono i genitori che dirigono i bambini verso il futuro, è con loro che ti confronti, ancora prima di sapere quale sarà la tua vita nella società. Ecco perché mi sento molto fortunata.

Qual’è stato il passaggio dall’essere specialista in scienze sociali ad escort? Come ti ho detto all’inizio, è stato difficile. Ho studiato scienze sociali, adesso dovrei essere ad esercitare la mia professione, ma la prima ragione è stata la separazione dei miei genitori. Non avevo più un sostegno finanziario ed era una situazione difficile. Mia madre si era appena laureata all’università e in Colombia non c’erano così tante leggi come adesso. Adesso infatti le leggi permettono alle persone transgender o LGBTQ* di lavorare senza discriminazioni di carriera. Questa è stata dunque l’opzione in quel momento.

La famiglia è davvero la base fondamentale che ci costruisce come persone e ci aiuta a vivere in modo equilibrato. È interessante sapere che sin da quando eri piccola avevi già chiari i tuoi obiettivi su chi volevi essere e come volevi vivere. Sono una persona persistente, che lotta e non si arrende mai. Fin dall’inizio sapevo cosa volevo nella mia vita, senza nasconderlo a nessuno. È importante mostrarsi per quello che

E cosa ne pensi, rifaresti questa scelta? Si perchè a poco a poco mi sono adattata e ora sono grata di farlo perché mi ha permesso di ottenere quello che non potevo ottenere con altri mezzi. E so che arriverà il momento 65


Sì, magari tra qualche anno perché insomma ammettiamolo, noi escort abbiamo una data di scadenza (sorride). È come quando si compra un prodotto, anche noi non dobbiamo superare quel limite. Vedo tante donne che continuano a fare questo lavoro nonostante l’età che avanza, io le guardo e penso di non voler fare la stessa cosa.

in cui, grazie a questo, riuscirò finalmente a realizzare il mio sogno di lavorare nelle scienze sociali. È interessante saperlo. È un peccato che molte persone classifichino ancora oggi la escort a qualcosa di negativo. Che tipo di persone ti contatto di solito? La prima cosa da sapere è che noi siamo anche donne di compagnia. Noi siamo quelle che sanno come prendersi cura degli uomini che si sentono soli, che hanno problemi. Siamo come le geishe del passato. Chi cerca la compagnia di una escort è spesso un uomo che ha bisogno di essere ascoltato. Noi serviamo a riempire quel vuoto, è una cosa molto importante per noi.

Cosa vorresti fare, oltre a far fruttare i tuoi studi? Mi piacerebbe tornare nel mio Paese, esercitare la mia professione, formare una famiglia e magari adottare un bambino. Sono sogni molto belli. Parlando di qualcosa di più piccante, hai un tipo di preferenza sugli uomini che ti piacciono? Beh, quando ho iniziato il mio periodo di transizione pensavo di dover essere sempre passiva. Poi, arrivata in Europa, dove la mentalità è molto più aperta rispetto al Sudamerica, ho visto che ci sono tanti modi per poter essere soddisfatte. Ho iniziato ad avere rapporti attivi, restando comunque femminile, e mi sono piaciuti molto. Quindi posso dirti che non ho una preferenza perché ci sono così tanti modi di fare l’amore!

Alla fine sei un po’ come una psicologa. Esatto, c’è chi è stato lasciato dalla ragazza, chi dalla moglie… L’escort non è solo chiamata a fare sesso, siamo anche delle dame di compagnia (sorride). Hai avuto qualche aneddoto curioso che ti è successo con una delle persone che ti cercano?Qualcuno si è mai innamorato di te? Sì, mi è successo molte volte! (Ride) In tanti mi hanno detto quando torni in città scrivimi, tornerò a trovarti perché tu sei una realtà, sei vera come nelle foto. E insomma sono complimenti che mi fanno sentire bene!

Avrai delle preferenze però, a livello generale. Mi piacciono le persone carine, educate, soprattutto pulite. Amo i gentiluomini insomma. Grazie Eliana Transex, c’è un ultimo messaggio che vorresti lasciare ai nostri lettori? Certo: siate chi vogliate nella vita senza mai ingannare nessuno. Divertitevi senza dispiacervi di chi siete, siamo nel 2019, siamo nel 21 ° secolo, la vita è una, non è come un paio di scarpe…ne trovi 2 e 3 e le compri.

E l’amore? Beh, una volta ho incontrato una persona che ho pensato potesse essere il ragazzo per me… E…? E poi niente, una professionista deve separare la vita professionale da quella privata, le due cose non possono andare insieme. Se mi innamoro poi il lavoro non sarebbe più lo stesso, quindi ho deciso che se voglio avere qualcosa di serio prima o poi dovrò fare altro.

Hai ragione Eliana, è davvero un buon consiglio. La vita è una e va sfruttata al massimo giorno dopo giorno. È stato un piacere averti qui e intervistarti speriamo di risentirci presto. Grazie a voi de Il Piccole Magazine. Un bacio dalla vostra Eliana Transex.

Hai mai considerato l’idea di lasciare da parte tutto e iniziare una nuova vita? 66


Gold Queen

ci aspetta a Top Queen International! 67


Gold Queen

ci aspetta a Top Queen International! Insomma tante sorprese e ospiti d’eccezione! Stiamo lavorando affinchè sia un evento unico e indimenticabile. Le emozioni non mancheranno soprattutto quando la reginetta uscente Bloody Mary passerà la corona alla nuova eletta! Inoltre tra gli ospiti ci saranno tanti opinionisti come Le sorelle Adelina e Guendalina Les Blonge, Cèline nonché nostra sponsor di parrucche, Perfida e il nostro stilista Roby Molino che ci crea sempre bellissimi outfit!

In una passata intervista vi avevamo già presentato Gold Queen, nella vita reale Ivan Pasquariello, uno stilista e creatore di eventi. Bene, l’abbiamo ricontattata perché ha dato vita ad un format creativo per Drag Queen che amano mettersi in mostra e che riescono a cucirsi da sole gli abiti. L’idea originale è partire da una bozza disegnata su un foglio fino a realizzarlo usando materiali inusuali come la carta, la plastica, usare applicazioni lavorate o trasformando abiti a proprio piacimento facendo fuoriuscire tutta la creatività che una drag dovrebbe avere!

Il 1 Giugno si é tenuto anche il Galá, vero? Si, al Macholato club, un locale lgbt a Napoli. Una sera bellissima insieme alla mia amica Sissy Daiamond, e alle finaliste del sud: Last Queen la vincitrice, Crystal Shine 2° classificata e Black Venus 3° finalista scelta dal pubblico. Abbiamo voluto festeggiare la pre-finale nazionale. Come madrina c’era Rebecca de Pasquale del Grande Fratello 14, abbiamo distribuito dei gadget e il proprietario del locale, Rino Sorrentino, per la futura vincitrice del nazionale ha messo a disposizione due serate in disco retribuite… per noi grande soddisfazione in Campania!

Ciao Gold Queen, parlaci di Top Queen International. Domenica ci sarà la finalissima! Ciao a tutti! Questo è il mio ultimo progetto, un concorso creato con un’altra collega, Sissy Daiamond. Quest’anno è diventato nazionale e avremo la finale il 9 Giugno in Tv su Italia Mia, una tv campana molto professionale. Si sfideranno tutte le finaliste e solo una si porterà a casa il titolo di reginetta creativa. Come si svolgerà l’evento? Le madrine Sara After Six, Amanda L’Ira, Darking, Max Extremis e Gina Lellafrigida accompagneranno le loro allieve. Ci sarà una sfilata creativa con tema elegante dove le concorrenti sfoggeranno abiti creati appunto con le loro mani eleganti. A seguire porteranno in scena esibizioni a tema libero per far uscire fuori il loro personaggio, cercando di colpire la giuria.

Che consigli dai alle finaliste drag? Intanto tanti complimenti alle finaliste: Last Queen, Black Venus, Alexandra, Crystal Shine, Rose Draqueen, Madame Cabaret. Per loro nessun consiglio, hanno dimostrato che essere umili e fedeli a se stesse è la strada migliore da percorrere! A tutte le altre drag che vogliono affermarsi in questo mondo consiglio di studiare e di ascoltare tutti i consigli che ci vengono dati.

E a questo proposito, in giuria chi ci sarà? Ad onorarci nella giuria vari ospiti d’eccezione: la nostra cara Nadia Girardi del mondo Lgbt, che tra l’altro cura le pagine di Vladimir Luxuria; poi ci sara’ Matti Nardi in arte Marylin Bordeaux da Roma, che so che avete già conosciuto; Caramella che è una delle drag piu conosciute a Roma. E ancora Lazia Tiffany e tanti altri ospiti, ma non posso svelarvi tutto…sara’ una serata tra galá di moda e spettacoli! Sono molto fiera di abbracciare quest’arte e dare la possibilità di visibilità alle drag novelle e quelle più conosciute!

Mi pare un ottimo consiglio. Solo credendo in ciò che facciamo e crescendo artisticamente possiamo arrivare da qualche parte. Bisogna però tenere sempre i piedi per terra! Grazie a voi per questa splendida intervista, siete sempre molto gentili. Vi aspetto Domenica! Grazie a te Gold Queen! 68


Ita Cabral XXL ‘serve più amore per gli altri!’

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Ita Cabral XXL ‘serve più amore per gli altri!’

transizione? E’ stato difficile? Hai avuto sostegno? E’stata un’esperienza unica. Non è facile vivere al di fuori degli standard convenzionali, il mondo è ancora molto prevenuto. Ho sempre avuto il sostegno della mia famiglia e questa è senza dubbio la cosa più importante.

“Ognuno ha ciò che si merita da me. Sono molto autentica, esigente e perfezionista”. È proprio un bellissimo peperino la trav escort Ita Cabral XXL, dal Brasile in Italia, con tutta la sua carica di energia e dei messaggi molto importanti per tutti. Ciao Ita Cabral XXL! presentati ai nostri lettori! Ciao sono Ita Cabral, la “terza gamba”. Sono rappresentante di una società di cosmetici dedicata al ringiovanimento e vengo dal Brasile.

Vorresti lanciare un messaggio a chi ha paura di fare il tuo stesso percorso, magari per paura dei pregiudizi? Senza dubbio, l’importante è essere sempre noi stessi, qualunque sia la situazione, anche con tutti i nostri difetti, con i gesti, con le avversità. Ciò che importa è essere reali, integri, essere ciò che siamo. Dobbiamo sentire la nostra essenza scorrere nelle vene e non vergognarci di mostrarci al mondo. Qualsiasi cosa tu debba cambiare, fallo. Ma fallo per te stesso e non per le accuse del mondo. Perciò sii qualunque cosa tu voglia essere, sempre! (Sorride)

Tre aggettivi per descriverti. Sono determinata, dinamica ed entusiasta. Che hobby hai nella vita? Suonare la chitarra, andare al cinema e a teatro, ballare, praticare esercizi fisici. Amo anche viaggiare, uscire con gli amici … e altre cose! (Sorride maliziosa) Da quanti anni sei in Italia? Come mai hai deciso di vivere qui? Sono arrivata due anni fa, inizialmente era solo per curiosità di conoscere un nuovo mondo, poi mi è piaciuta molto e sono rimasta.

Un messaggio toccante. Ita Cabral XXL, come ti vedi tra qualche anno? Cosa ti piacerebbe fare? Vorrei essere una persona di successo nella mia azienda e sicuramente con più esperienza di vita.

Qual’è il più bel viaggio che hai fatto e quello che ti piacerebbe fare? Quando ho trascorso la mia vacanza a Copacabana / Rio de Janeiro, città meravigliosa, davvero. Per ora in realtà non ho una meta precisa in cui mi piacerebbe andare, sto bene qui in Italia!

E il tuo sogno nel cassetto? Il mio più grande sogno è quello di stabilizzarmi e vivere felicemente facendo ciò che desidero fare, senza preoccupazioni esterne. Grazie Ita Cabral XXL, vuoi aggiungere qualcosa? Si, vorrei spiegare un po’ qualcosa che è pertinente alle nostre vite, dal momento che sempre più lesbiche, gay, bisessuali, travestiti, transessuali e transgender vengono umiliati, picchiati, violentati e uccisi quotidianamente. Non voglio solo enfatizzare le cose che accadono in Brasile, ma anche negli altri paesi, ad esempio negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. Sfortunatamente, molte delle vittime hanno molta paura di denunciare e non fanno giustizia. Questo perché gli enti che dovrebbero ricevere le vittime non le ricevono e non riescono a difenderle, nella maggior parte dei casi. Ma attualmente in Brasile la pratica dell’omofobia

Sei una escort molto apprezzata, come mai iniziato? In realtà è iniziato tutto per curiosità. Mi intrigava l’idea di lavorare in questo mondo hot e acquisire esperienze. In questo campo si possono imparare tante cose, è una professione che automaticamente ci porta a scoprire e conoscere un mondo unico. Qual’è la richiesta che ti fanno più spesso? Mi fanno diverse richieste ma solo una per me è rilevante: non smettere di essere chi sono per piacere agli altri. Come hai vissuto il tuo percorso di 70


sição? Foi difícil, você teve apoio? Uma experiência única. Não é fácil viver fora dos padrões convencionais, o mundo ainda é muito preconceituoso, mas eu sempre tive apoio de familiares e isso sem sombra de dúvidas é o mais importante.

è considerata un crimine, cioè c’è una legge che determina l’omofobia come un crimine. Dovremmo avere più amore per gli altri, indipendentemente dal sesso o dalla scelta sessuale. Ciò che conta è il RISPETTO. In questo modo sono sicura che il mondo sarà molto meglio!

Que mensagem você gostaria de enviar para aquelas que têm medo de seguir seu próprio caminho, talvez por medo de preconceito? Sem sombra de dúvidas, o importante é sermos sempre nós mesmos, seja lá qual for a situação, mesmo com todos os nossos defeitos, com os trejeitos, com as adversidades. O que importa é ser real,inteira, ser o que é, sentir a sua essência correr nas veias e não ter vergonha de se mostrar ao mundo. O pouco que tiver que mudar, o faça, mas por ti e não pelas cobranças do mundo. Portanto seja assim, o que quiser ser!

*** Oi Ita Cabral XXL , apresente-se aos nossos leitores (quem você é, o que você faz, de onde você vem …) Olá eu sou a Ita Cabral, a terza gamba, sou representante de uma empresa de cosméticos dedicado a rejuvenescimento, venho do Brasil. Três adjetivos para se descrever. Determinada, dinâmica e entusiasta. Que passatempo você tem na vida? Tocar violão, ir ao cinema, teatro, dançar, praticar exercícios físicos, amo também viajar, sair com amigos… e dentre outras coisas mais.

Como você se vê daqui a alguns anos? O que você gostaria de fazer? Uma pessoa bem sucedida em seus negócios e com certeza com mais experiência de vida.

Como você descreveria o seu caráter? Cada um tem de mim o que merece. Sou muito autêntica, exigente e perfeccionista.

Você tem um sonho na sua gaveta? O meu maior sonho é me estabilizar e, viver feliz fazendo o que eu desejar fazer, sem preocupações externas.

Qual é o pedido que te fizeram mais vezes? São vários pedidos que já me fizeram, porém um dos que vem a ser pertinente é: Não deixar de ser quem eu sou para agradar os outros.

Nos diga um livre pensamento sobre o que você quiser … Bom venho expor um pouco sobre algo que é pertinente em nossa vida, pois cada vez mais lésbicas, gays, bissexuais, travestis, transexuais e transgêneros, são humilhados, agredidos, violentados e assassinados diariamente. E não quero só frisar somente no Brasil mas também como nos outros países, por exemplo, nos Estados Unidos, no Canadá e no Reino Unido também acontecem. Infelizmente, muitos das vítimas, tem muito medo de denunciar e de não fazer justiça, pois os órgãos que deveriam receber as vítimas, não são recebidos na maior parte dos casos. Porém atualmente no Brasil a prática da homofóbica é considerada como crime, ou seja, há lei que determine a homofobia como crime, existe punição para os tais. Vamos ter mais amor ao próximo não importa sua condição de gênero ou opção sexual. O que importa é o RESPEITO . Agindo assim eu tenho a certeza que o mundo será bem melhor!

Qual foi a melhor viagem que você fez ou que gostaria de fazer? Quando passei minhas férias em Copacabana/ Rio de Janeiro. Há quantos anos você está na Itália? Por que você decidiu morar aqui? Há dois anos, no início foi apenas por curiosidade de conhecer um mundo novo. Você é uma escort muito apreciada, por que você escolheu fazer este trabalho? Me intrigava essa idea hot de trabalhar e consequentemente adquirir experiências que automaticamente este trabalho nos proporciona. Como você experimentou sua tran71


Intervista a Floy

una perla thailandese ora a Milano!

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Intervista a Floy una perla thailandese ora a Milano!

Facciamo la conoscenza oggi della bellissima transgender FLOY, originaria della Thailandia, che ci svelerà qualcosa di più sulla sua vita. Conosciamola meglio insieme.

cercando un fidanzato!

Ciao Floy, grazie per questa intervista e benvenuta in Italia! Raccontaci di te! Ciao a tutti, sono Floy, ho 24 anni, vengo dalla Thailandia, ci sei mai stato?

Qui in Italia cosa ti piace fare? Prima di tutto imparare la lingua, poi la cultura e adoro fare foto, anche alle persone… non solo ragazzi eh! (Ride)

No, ma ho letto e ho visto così tanti programmi…é bellissima, quanto te poi! Grazie (sorride). Sai, è la prima volta che vengo in Italia e voglio davvero imparare tante cose qui.

Sicuramente ti troverai bene perché sei una persona molto comunicativa. Prima dicevi che ti piacerebbe incontrare qualcuno. Ti piacciono di più gli uomini europei, gli uomini italiani, i latini, insomma quali sono le tue preferenze? Sono interessata solo a ragazzi romantici, non importa l’etnia.

A proposito, ti sei mai innamorata? Mmm…solo un po’!

Molto bene e quanto tempo hai intenzione di rimanere in Italia? Ti trovi bene? Sì, mi sento bene, ci sono molti bravi ragazzi qui. Vorrei avere forse una relazione, un’opportunità per una storia d’amore e magari imparare a fare il caffè! (Ride)

Vorrei parlare un momento della tua famiglia in Thailandia. Come si sono comportati con te, hanno sostenuto il tuo essere trans, ti amano, ti sostengono? La mia famiglia la porto nel cuore ed è molto aperta al tema LGBTQ*. A loro non importa che io sia una ragazza trans, si preoccupano della mia giovinezza. Amo la mia famiglia e sono orgogliosa di loro.

Ti piace viaggiare in tutto il mondo? Sì, non ero mai stata in Europa e ho scelto l’Italia. La prima volta che ho fatto un grande viaggio sono stata in Asia: Hong Kong e Shanghai. Fantastico, che bei viaggi! E dimmi, stavo guardando le tue foto e sembri proprio una modella, lo hai mai fatto come lavoro? Sì, ho lavorato come modella per molto tempo e anche come designer e make up artist. Adoro la moda, in questa mia prima volta in Europa ho anche lavorato alla London Fashion Week.

Che bello sapere che provi questo sentimento per loro, nella vita non c’è davvero niente di più prezioso dell’amore della famiglia e di chi ti sta intorno… Vero! (sorride) A proposito di amore, finora sei stata un po’ vaga…ci credi? Cos’è l’amore per te? Amore? (Ride) Tanto tempo fa mi sono innamorata ma ora sono single. Ho avuto una relazione molto lunga ma ora mi piace la mia vita. Se qualche ragazzo vuole incontrarmi e conoscermi, deve essere romantico e amare la mia vita. Mi piace parlare chiaramente, anche già al primo appuntamento chiedo sempre che intenzioni hanno! Sono fatta così, mi affeziono facilmente e ti do tutto il mio cuore, la mia vita, la mia famiglia, tutto.

Hai mai partecipato a un concorso di bellezza come Miss International Queen in Thailandia o altre competizioni? Nooo (sorride), sono timida! Eppure potresti, sei molto bella e dotata di una eleganza naturale. Grazie! Floy, qual è il tuo più grande sogno? Cosa vuoi fare da grande? Ho molti sogni in realtà… vorrei continuare a viaggiare, magari tornare a Londra e visitare anche altri paesi in Europa! E sto 73


Beh Floy, è stato un vero piacere conoscerti meglio. Hai un ultimo messaggio per i lettori de Il Piccole Magazine? Intanto vi ringrazio per il sostegno che date tutti i giorni alla comunità LGBTQ*. La mia vita è semplice, amo le attività che svolgo all’interno della comunità. Sono convinta che sia importante essere sempre di mentalità aperta. A tutti dico: “Divertiti sempre! Se vuoi provare qualcosa, fallo. Apri il tuo cuore, non preoccuparti, sorridi, parla con tutti, non sei mai solo. Credi in quello che fai e vedrai che realizzerai i tuoi desideri!” Sono belle parole, piene di sentimenti e umanità, grazie ancora Floy e a presto! *** Buenas tardes a todos quienes estan observando il Piccole Magazine, aquí en Italia, mmm, le damos a bienvenida a todos en esta oportunidad para presentarles a una muy linda chica trans, su nombre es Froy, ella esta justo ahora con nostros, para hacernos saber algunos detalles sobre ella, su vida, quien es ella y cualquier otro detalle que ustedes podrán ver en esta hermosa entrevista. tienes une interesante y hermosa personalidad Floy. Bienvenida a Piccole Magazine, Bienvenida a Italia, asi que sabemos que eres realmente nueva acá, Gracias… Por lo tanto, deseamos conocerte, deseamos saber sobre ti, que nos puedes decir sobre ti, tu vida, cuando llegaste aca a Italia, estamosn interesados en saber mas de ti. Si, Hola, Soy Floy, Tengo 24 años de edad, soy de Thailandia, has estado en thailandia? No, pero he leido y he visto tantos programas, y es muy bella Thailandia, tanto como tu, eres un muy ejemplo. Gracias, es la primera vez ques estoy aqui, quiero muchisimo aprender tantas cosas aquí, y espero estar aqui mucho mas. Que bueno, que bien, cuando llegaste aqui a Italia? Cuanto tiempo piensas permanecer en Italia? Si, me siento bien, hay muchos chicos geniales aqui. Deseo tener quizas una relacion, una proxima oportunidad para un romance, quizas aprender a hacer café y pues, tu sabes, eso me parece bien.

Cual es la principal razon por la que viniste a Italia? cual es esa razon? La razon? realmente no lo se. Te gusta viajar, te gusta viajar alrededor del mundo? Si, nunca habia estado en Europa, en Italia es mi primera vez, mi primera vez en Europa, la prima vez estuve de un gran viaje en Asia, Hong Kong, Shangai, en toda Asia, es mi primera vez en Europa. Wao… Que bien… Que viajes tan interesantes, Hong Kong, Thailandia, ahora en Europa, un muy muy buen viaje, es un sueño, un viaje de sueños para cualuqiera. Y bien, estabamos viendo tus fotos, pareces una modelo, una modelo de alta categoria? Has hecho este trabajo de modelaje? Si, de hecho, he estado hace tiempo como modelo, haciendo trabajo como diseñadora, maquillaje, y todo eso. Me encanta la moda, aveces estuve trabajando en la Fashion Week de Londres. Wao… Con razon, es este el motivo de tu belleza, es un verdadero honor tenerte con nostros, realmente, realmente. Ahora bien, siguiendo adelante, has participado alguna vez en algun concurso de belleza como Miss International Queen alla en Thailandia o en alguna otra competencia? Nooo Quizas porque te consideras muy linda, natural, elegante? Gracias Ok Floy, cual es tu sueño, tu sueño mas grande? Aquello que deseas realizar? Si, Tengo muchos sueños, viajar, estar en Londres y otros paises de Europa, estoy buscando un novio, Te gustaría? Hahaha… Alguna vez te has enamorado? Hahahaha solo un poco Ok. bien, es un verdadero honor para mi, en otro sentido. Es tu primera vez en Italia, es tu primera vez como Escort? Lo habias imaginado? Si, siempre quise veir a Europa, y llegue aqui a Italia, no se como, pero quisiera aprender mas. por favor, podrías enseñarme Hahaha.. Entonces estas buscando nuevas experiencias? Te gustaria conocer algunas personas aqui en Europa? Quizas encontrar un chico? Si… Y hablando un poco mas en este tema,

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cual es la primera cosa que te gusta aprender? Mmm

ok, tu me amas, yo te amo, te doy todo en mi corazon, mi vida, mi familia, todo. Bien, felicidades‌ Nooo, pero soy soltera en este momento.

Te gusta aprender idiomas? Si, aprender idiomas, la cultura de Italia, me gusta hacer fotos y todas esas cosas. me gusta tambien hacer fotos de la gente, no solo de los chicos, sino de todos, me encanta hablar. Bien, que bueno, de seguro sera un exito para ti, porque nos gusta conocer nuevas personas, nuevos sitios, y sera una muy buena oportunidad para ti. Te damos la bienvenida por venir a presentarte con nostros. Siempre que desees saber de nostros, nos puedes escribir, nos puedes llamar, de hecho, te hacemos la invitación para que puedas visitarnos. Si, gracias! Tienes alguna preferencia en particular cuando dices que deseasrias conocer a alguien? Te gustan mas los hombres Europeos, hombres italianos, Latinos, cua es la preferencias? Para mi, solo me interesa que sean chicos romanticos. O sea, no te importa si son Europeos, latinos, etc? Nooo‌ Bien, Floy, es una entrevista muy interesante, aca otro tema que nos gustaria saber de ti. Tu familia en Thailandia, como han sidoo contigo? T han apoyado, te aman, les gusta tu forma de ser? Si, en alguna parte de mi corazon, esta esa familia que tengo en Thailandia, una grandiosa familia, alla, mi familia es de mente abierta con el tema LGBTQ* ellos no les importa que sea una chica trans, les importa mi juventud, los amo, amo a mi familia. Que bueno, que bonito saber que tienes ese sentimiento por ellos, en la vida realmente no hay nada mas valioso que el amor de la familia que su amor, y los amigos. ellos siempre estarna alli en todo el mundo. Hablando del amor, crees en el amor? Que es el amor para ti? que significa? Amor? hahaha‌ Siempre he tendio antes, hace mucho tiempo me enamore pero ahora soy soltera, hace tiempo tiempo tuve una relacion muy larga, ahora, me gusta me mi vida como soltera, si algun chico desea conocerme tiene que ser romantico y amar mi vida, me gusta hablar claro, siempre pregunto si deseas de veras estar conmigo,

Si, eres soltera, genial, seguro sera facil, realmente, porque, te repito, eres muy linda, y te sera facil aqui. Bien Floy, ha sido un placer tenerte aqui, conocerte, en estos 15 minutos contigo, conociendote mejor, sabiendo mucho mas de ti, nosotros siempre estaremos aqui con todo nuestro corazon y nuestras partes para ti, tu novio, la sexy community siempre que desees estaremos aqui. il Piccole Magazine es un sitio donde realmente apoyamos a toda la comunidad LGBTQ*, todas las cosas que desees alcanzar, de las que quieras hablar, nosotros siempre estaremos aqui. Gracias. Cual es tu mensaje para la sexy community? Mi mensaje? No se que decir? Que piensas sobre la comunidad LGTB*? Mi vida es simple, amo lo que hago, mis actividades dentro de a comunidad, siempre es importante que sean de mente abierta, que se diviertan, si desean encontrar algo, abran su corazon, no se preocupen, sonrian, hablen con todo el mundo, no estan solos, disfruten y veran que lo consiguen. Que bien, hermosas palabras, llenas de sentimiento, humanidad dentro de tu corazon, asi que Floy realmente ha sido un placer para nostros tenerte aqui y de nuevo de damos la bienvenida para otra oportunidad de que estes con nostoros. Ahora para concluir esta intrevista, 3 palabras que te definan? Una pregunta caliente, que me definan? Son muchas cosas. Bien Floy, es hora de concluir esta hermosa interview contigo, asi que te invitamos a otra intervista y puedes observarla a traves de Il Piccole Magazine, donde podras ver y leer la entrevista. Es hora de concluir con esta entrevista de esta hermosisima chica trans de Thailandia, que estuvo en directo cono nosostros, aqui en Italia, los invitamos a visitarla en todos sus perfiles sociales, y nostros en el piccole magazine asi lo hemos hecho. Nos vemos. hasta pronto.. Adios (en Thailandes)

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Marilyn Bordeaux

‘combattiamo affinché il demone dell’omofobia scompaia per sempre!’ SanremoDrag nasce nel 1997 come serata evento all’interno della programmazione di Muccassassina, all’epoca sotto la direzione artistica di Vladimir Luxuria. Nel 2003 Vladimir affida il concorso alla drag queen romana La Karl du Pignè , che lo ha diretto appunto, come dicevo prima, fino al 2018. Anche quest’anno Drag Queen Mania, in collaborazione con il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, ha deciso di continuare l’opera. Abbiamo riorganizzato la kermesse con la novità di trasformarlo in qualcosa di Ciao Mattia, raccontaci di te. Ciao a tutti! Il mio nome d’arte è Ma- più grande. Adesso infatti si tratta di rilyn Bordeaux e sono una drag queen un concorso di scala nazionale con che da anni lavora e vive a Roma, mia selezioni in ogni regione d’Italia. Il madrinato di ogni Selezione regiocittà natale. Nella vita di tutti i giorni nale è stato affidato ad artisti di alto mi occupo di didattica, in particolare livello che da anni lavorano nel moninsegno modellistica e confezione in do dello spettacolo italiano. una scuola di Moda. Da Settembre Tutti hanno accettato con immenso 2018, in seguito alla scomparsa di piacere di partecipare all’iniziativa Andrea Berardicurti, in arte La Karl du Pigné, ho assunto la presidenza e e ci tengo a ringraziarli pubblicala direzione artistica dell’Associazione mente: per la macro area Piemonte/ Culturale Drag Queen Mania, fondata Valle d’Aosta/ Liguria Barbie Bubu e Gina Lellafrigida; per la Lombardia La nel 2012. Wanda Gastrica; per il Triveneto Kelly Quando è nato il tuo amore per lo Hermés Minogue; per l’Emilia Romagna Simona Sventura; per la Toscana spettacolo? Sheila de Rose e Ivana Tram; per Penso di essere stato affascinato dal mondo dello spettacolo fin da bambi- l’Umbria Nikita Magno; per le Marche e l’Abruzzo Andrea Gatti e Nausica no. Ricordo che partecipavo sempre Vamp: per la macro area Campania con vivo interesse a tutte le recite e Basilicata Saphirya Loren e per la scolastiche nelle scuole elementari. Puglia e il Molise Tekemaya. Non perdevo mai occasione per realizzare qualche spettacolo con amici e A chi si rivolge il concorso? parenti. Ogni anno d’estate, quando Il concorso è aperto a tutte le cateandavo nella mia casa di montagna insieme ai miei nonni, organizzavamo gorie di artisti del mondo LGBT, Drag con gli amici del posto piccoli spetta- Queen, Bio Queen, Drag King. Possono partecipare tutti coloro che ne coli teatrali. rispettino i valori e ne condividano le “battaglie” politiche per il riconosciE il momento “clou” in cui hai capito che lo spettacolo sarebbe mento dei diritti. diventato parte integrante della Il nome richiama quello di un tua vita, quando è stato? altro Festival molto noto… Avevo 16 anni ed accettai di lavoraEh si! (Sorride). Sanremo Drag nasce re per la prima volta in un villaggio come parodia ironica del Festival della turistico, in Sicilia, come animatore. Canzone italiana e gli artisti che parDa quel momento non mi sono più tecipano devono portare in gara brani fermato (sorride) che sono stati presentati a Sanremo Domani presenti la finalissima di dalla prima edizione ad oggi. Sanremo Drag, dicci di più sull’e- Ci tengo a precisare che il regolamento prevede la libera interpretazione vento. Ama il cinema, il teatro, l’arte…ed esibirsi come drag queen! Dalla meravigliosa capitale, vi presentiamo oggi Mattia Nardi, in arte Marilyn Bordeaux, favolosa presentatrice della finale nazionale del concorso “Sanremo Drag” insieme a Morgana. L’evento si svolgerà la sera di Giovedì 06 Giugno presso l’area teatro Largo Venue all’interno della rassegna di cultura e spettacolo “LA GAY CROISETTE (We are All Stonewall)”, la cui Direzione artistica è affidata a Diego Longobardi.

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del brano quindi non è assolutamente obbligatorio l’impersonator. Come sapete, la finale sarà Giovedì 06 Giugno e come presidente di giuria avremo la drag singer Fuxia.

ne giovanile. Dobbiamo combattere affinché quel demone chiamato omofobia sparisca per sempre.

Che progetti hai per il futuro? Un sogno nel cassetto? Che qualità dovrà mettere in luce Progetti? Il mio progetto più grande è la vita e lo sto realizzando. Sogni nel la drag che aspira a vincere il cassetto? Preferisco tenermeli dentro titolo? il cassetto. Cosa deve avere?? Semplicemente deve avere tutte quelle qualità che Grazie Marilyn Bordeaux per querendono una drag queen, una bio queen e un drag king, un vero artista: sta bella chiacchierata, un ultimo pensiero? un’ottima padronanza scenica, un Ringrazio tutte quelle persone che buon lip-sync, creatività, ma soprathanno sostenuto questo progetto: il tutto tanta, tanta ironia. Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, il suo Presidente SebastiaChe cosa valuterà la giuria? no Secci, i suoi volontari, le nostre La giuria tecnica, composta da perfamiglie che ci seguono e ci appogsonalità del mondo dello spettacolo, giano in tutte le nostre iniziative, Lab della cultura, del costume e della moda, dell’hair fashion e del make up, Costume, Archivio 14, Giuseppe Glam dovrà valutare la qualità della perfor- Studio. E voglio concludere dicendo che tutto mance tenendo conto del lip-sync, del outfit e della padronanza scenica. questo non sarebbe stato possibile Inoltre, oltre alla vincitrice che avrà il senza l’appoggio e l’aiuto del mio gruppo, Drag Queen Mania. E’ protitolo di Miss Sanremo Drag 2019, ci saranno una serie di fasce secondarie prio a loro che va un ringraziamento (MissParrucco, MissTrucco, MissChian- speciale: Caramella, Melody Seller, to, MissVesto, MissGolo e tante altre) Skandalorsa, Michelle Vega, Misstres, Chantal Cheri, Phollia Ordinaria, Moniconsegnate dalla giuria di qualità, rappresentata da personalità del mon- que de Torbel, Berta Berté. GRAZIE! do dell’intrattenimento romano. Cambiamo un attimo discorso, l’8 giugno a Roma si terrà il Pride. Parteciperai? É da quando ho 18 anni che partecipo e anche quest’anno andrò con entusiasmo insieme ai miei amici e a tutto il gruppo di Drag Queen Mania. Prima hai accennato alle battaglie della comunità LGBT*. Come valuti la situazione italiana attuale? Ritengo che nonostante l’omosessualità sia ancora stigmatizzata in alcune zone della penisola, i diritti e l’accettazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali in Italia si sono evoluti in maniera significativa nel corso del tempo. Ci sono ancora molte cose da fare e ancora molte “battaglie” da portare avanti, spetta a noi tutti, ogni giorno, attraverso l’utilizzo della parola. Bisogna fare sensibilizzazione partendo proprio dalle scuole, di ogni ordine e grado, nelle serate LGBT e non, nei luoghi di aggregazio78


Carmine Ruggiero ‘il vero premio è vivere come vogliamo!’

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Carmine Ruggiero

‘il vero premio è vivere come vogliamo!’ Iniziano ad essere svelati i primi nomi dei vip presenti in giuria al concorso di Miss Trans Europa 2019, che si svolgerà il 13 e 14 Luglio alla Mostra di Oltremare a Napoli. In esclusiva per Il Piccole Magazine, l’intervista a Carmine Ruggiero, 29enne critico d’arte e famoso influencer che sarà tra i giurati che avranno il difficile compito di eleggere la più bella tra le belle.

Le mie passioni sono tante ma tutte legate allo stesso nodo: moda, fascino ed eleganza. Qualità che sarai anche chiamato a giudicare al concorso di Miss Trans Europa, visto che farai parte della giuria critica di questa edizione. Si! Quest’anno mi è stata data possibilità di partecipare in giuria critica al concorso di Miss Trans Europa. L’organizzatrice Stefania Zambrano ha espresso il suo desiderio di volermi in giuria e io sono onorato nel presenziare.

Ciao Carmine e grazie per questa intervista. Allora ti va di presentarti ai nostri lettori? Ciao a tutti, sono di Napoli e nella mia vita la moda mi ha sempre appassionato. Essere un critico d’arte è sempre stata una delle mie ambizioni. L’amore per la classe ed il buongusto di accostare stili e colori mi ha sempre differenziato da quella che è la semplice moda.

Sarai implacabile nei giudizi? Implacabile? Beh giudicherò ciò che vedono i miei occhi in base a ciò che sono i miei gusti. Che caratteristiche deve avere una vera Miss per te? Al di là delle caratteristiche fisiche (naturali e molto più spesso non), deve possedere una forte dote di sensualità e femminilità. Parlo di doti… pertanto o ci nasci o…inutile provarci!

In effetti hai sempre dei look strepitosi, chi sono i tuoi stilisti preferiti? Amo la moda in generale e seppure non condivido qualche collezione, mi piace farne cultura. Come personaggio, stilista e persona sono sempre stato affascinato dal cultore della moda Gianni Versace.

Hai qualche personaggio famoso che ammiri particolarmente? Tra i famosi ne apprezzo tanti e per diverse doti che posseggono. Mentre tra i personaggi amo un certo Carmine Ruggi, conosci? (sorride)

Tre aggettivi per descriverti? Dolce, umile, dannatamente sincero. Sei un famoso influencer, amatissimo e seguitissimo sui social, come hai iniziato la tua carriera? Oggi chiamiamo influencer chi prima era semplicemente una persona amata, e non per i like ma per il suo modo di fare e vivere. Beh, ti dirò…chi mi conosce da sempre può testimoniare che il mio modo di esprimermi, parlare e rapportarmi con le persone, è sempre stato quello che oggi vediamo sui social. Con questo voglio dire che forse la mia sincerità e la mia serenità, sono arrivate così tanto al cuore della gente al punto da diventare la mia “carriera” (sorride).

Che progetti hai per il futuro? Al momento vivo un buon presente. Ma in pentola bollono belle proposte che presto renderò pubbliche. Al momento mi riservo però (sorride). Una persona dinamica come te avrà sicuramente un sogno nel cassetto! Certamente, desidero creare una mia linea di abbigliamento. Una linea firmata Carmine Ruggiero sono certa farebbe “furore”! Infine, hai un consiglio per le ragazze che parteciperanno al concorso? Siate sempre voi stesse. Non è una corona che ci fa sentire vincitrice. Il vero premio della vita è quello di vivere come vogliamo, nel massimo del rispetto per noi stesse. E ricordate: amate liberamente ma adottate sempre le dovute “protezioni”! Un abbraccio!

Beh, è una cosa bellissima, assolutamente non costruita e di questi tempi c’è davvero bisogno di spontaneità e persone “genuine”. Dimmi, cosa ti piace fare nel tempo libero? Più che tempo libero, ti confesso che io ancora oggi, di notte, passo le ore a guardare e riguardare sfilate e reportages degli anni passati fino ad oggi… e vista la mia troppa sincerità aggiungo che… forse alcuni di quei video li ho visti anche più di 10 volte senza mai stancarmi! (ride). Sarà patologia? Chissà!

Grazie Carmine Ruggiero per essere stato con noi e ci vediamo al concorso, che ricordiamo a tutti sarà trasmesso anche in diretta streaming sul sito di Piccole Magazine Tv. 80


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IL FALLO PERDUTO 82


IL FALLO PERDUTO Il sesso nelle religioni

Nella religione dei primi tempi dell’antico Egitto, una delle prime divinità fu Osiride, il meglio conosciuto di tutti gli dei, ma ve ne erano moltissimi altri, ognuno dei quali aveva un ruolo. La storia di Osiride è intimamente legata a quella di Iside e di Horus (i precursori della nostra vergine Maria e del bambino Gesù). Osiride era in origine un re egiziano che insegnò al suo popolo l’arte dell’agricoltura come fertilità organizzata e che viaggiò in paesi stranieri diffondendo il medesimo sapere in tutto il mondo. Al suo ritorno trovò che il fratello Seth, detto Typhon, aveva provocato una ribellione nel regno. Seth voleva liberarsi definitivamente del fratello e complottò fino a rinchiudere Osiride in una cassa nella quale versò piombo fuso.

durante il 28mo anno del suo regno. In armonia con la consuetudine che i morti debbano essere sepolti con specifici riti, Iside, la sposa di Osiride, che era addoloratissima, partì alla ricerca della cassa contenente il suo corpo. La trovò a primavera (stagione della rinascita della vita) a Biblo, in Fenicia; ma volendo vedere il proprio figlio Horus, nascose la cassa in un luogo segreto prima di andarlo a trovare. Tuttavia, Seth la scoprì e divise il corpo in 40 parti, o 26 oppure 14, che disperse al vento. Iside di nuovo si mise alla ricerca e trovò ogni parte meno una, innalzando un monumento in onore di Iside nel luogo in cui ognuna di esse era stata ritrovata. Furono gli organi sessuali a non essere mai ritrovati, per cui Iside ne fece fare una copia in legno: un fallo o lingam e ordinò che questa parte ricevesse una speciale attenzione

Questo accadde quando Osiride aveva 28 anni, oppure 83


con culti solenni. Il legno con cui fu fabbricato il fallo fu quello di fico, il che suggerisce l’uso della foglia di fico nella storia di Adamo ed Eva. Così il fallo divenne parte integrante della antica religione egiziana. Esso era tenuto nel massimo onore e venerazione dal popolo ed il suo culto durò per millenni. Osiride era un dio solare e simboleggiava il sole, la grande fonte della fertilità della terra. Tuttavia i numeri 28 e 14, richiamati in Osiride, possono fare riferimento ad una relazione lunare. La sintesi della realtà potrebbe essere che, quando il sole era considerato l’agente primo della fertilità, Osiride era il sole, mentre divenne la luna quando si comprese che la fertilità animale era legata ai suoi cicli. Inoltre, egli fu talmente confuso con la storia di Ra, un dio solare, che è difficile dire che cosa Osiride rappresentasse per la mente incline alle credenze mitologiche degli egiziani. Comunque, si può dire con sicurezza che il lingam, la parte perduta di Osiride era universalmente venerato dagli abitanti dell’Egitto; bisogna ammettere che come simbolo di fecondità non se ne poteva veramente indicare uno migliore. La parola phallus, fallo, ha tratto origine da una parola semitica, fenicia, scritta in ebraico

palash o palas, che significa in neo-ebraico “egli penetra attraverso” o “penetra dentro”. La parola esiste il altre lingue, come palus in latino, pfahl in tedesco e pole, palo/asta, in inglese. In sanscrito si ha phal o phala o phul: tutte queste voci rendono la stessa idea, quella di un frutto giunto a piena maturazione o di un bacello pronto a lanciare il seme che contiene. Una curiosità ci viene dal nome dell’autentico fondatore della chiesa cristiana, che originariamente si chiamava Saulo, ma deliberatamente mutò il proprio nome in Paolo, forse per sottendere lo stesso significato. Fin dove si possa ragionevolmente spingere il simbolismo è difficile da dire, ma spesso si ritiene di poter trovare dei simboli del fallo nei campanili,nelle torri, negli obelischi,nei tronchi, pali, lance, frecce e molte altre cose simili. Per quanto riguarda le divinità, eccone alcune che si ritiene rappresentino il lingam o fallo: Priapo, Dionisio, Ercole, Siva, Osiride, Giove, Baal, Assur e Mahadeva. Indubbiamente, nelle religioni più diffuse anche oggigiorno, l’induismo è quella che più esplicitamente esprime il culto fallico del lingam, senza nulla celare sulla funzione procreatrice, alla quale associa altrettanto esplicitamente la yoni, che rappresenta gli organi genitali femminili. 84


IL BENE E’ IL SESSO 85


IL BENE E’ IL SESSO Il sesso nelle religioni

Uno dei più curiosi e più istruttivi capitoli della storia delle religioni è quello che riguarda il culto fallico., cioè il culto delle forze della generazione nell’uomo e nella natura. Il sesso ha sempre avuto una parte preponderante in tutti i culti religiosi, ma questo aspetto è stato per molti secoli tenuto accuratamente nascosto ai fedeli nell’interesse della gerarchia dominante. La diffusa curiosità per le questioni sessuali ha richiamato l’attenzione sui culti primitivi, nei quali l’effettiva adorazione del principio maschile e femminile era un fatto quotidiano e nell’ambito dei quali speciali feste venivano costantemente tenute in onore degli dei e delle dee della fertilità. L’intera questione sessuale viene studiata alla luce della storia, oltre che dei moderni tabù, e dato che la religione viene insegnata come qualcosa che emana da Dio per il particolare beneficio dell’umanità, lo studio delle credenze e dei riti primitivi può risultare particolarmente illuminante. L’epoca in cui l’uomo divenne un essere pensante non è fissata da una data precisa, ma si può con sicurezza affermare che non appena egli cominciò a riflettere sui misteri del proprio essere, la meraviglia maggiore gli deve essere stata provocata dalla sua natura sessuale.

In coincidenza con il personale mistero del sesso, nacque il suo bisogno di indagare tutta la natura ed in particolare il grande corpo celeste del sole. A questo punto, deve avere iniziato a distinguere due principi: il Bene ed il Male; tutto ciò che gli procurava piacere era buono; tutto ciò che gli infliggeva dolore era cattivo. Il conflitto tra i due principi diede origine a migliaia di storie, di leggende e di miti, molti dei quali costituiscono ancor oggi il filo conduttore di quasi tutte le narrazioni. Per l’uomo primitivo la terribile lotta per l’esistenza faceva perno sulla fertilità e sulla fecondità. Raccolti e greggi favorevoli significavano abbondanza di cibo; grandi famiglie significavano molti lavoratori ed anche molti cacciatori e guerrieri. Quindi, tutto ciò che rendeva fertile la terra, così come feconde le sue donne e gli animali, era buono. Tutto quello che impediva alla terra di dare cibo o agli animali di riprodursi o alle donne di generare figli, era cattivo. Innumerevoli storie venivano intrecciate attorno a queste cose, il cui senso ci è nascosto, o meglio è celato a chi non comprende i simboli e le metafore in cui tali storie sono racchiuse. L’uomo, da sempre, nella sua storia ha fatto uso di simboli, anche come bisogno logico e pratico.

Devono essere trascorse decine di migliaia di anni prima che egli idealizzasse i suoi impulsi sessuali e li chiamasse “amore”, anche se questo termine resta per molti versi un mistero ancora oggi.

Ancor oggi i simboli fanno parte della nostra vita quotidiana in parecchi modi: dall’aritmetica alla scrittura. In tutte le prime religioni troviamo molti simboli che indicano chiaramente 86


Molte commedie contemporanee, così come quadri famosi, trattano in modo del tutto aperto soggetti che avrebbero strappato sospiri di scandaloso sbalordimento anche ad individui di mentalità aperta, ai tempi della regina Vittoria d’Inghilterra. Un gran numero di uomini e di donne oggi rifiutano di ammettere che il corpo umano sia indecente, o che la nudità sia vergognosa e la foglia di fico a copertura di parti intime fa ridere apertamente.

come il culto del sole ed il culto fallico si trovano spesso fianco a fianco. Nel passato le religioni, eccettuate forse le più primitive, erano essenzialmente religioni misteriche. I sacerdoti e gli iniziati erano gli unici cui fosse consentito di conoscere tutti i segreti; al popolo comune venivano offerte soltanto quelle cose che le autorità ritenevano dovesse conoscere e nulla di più. Ancora oggi l’uomo dimostra la sua attrazione per il mistero, sia religioso, sia civile, come quello della massoneria, in cui membri devono pronunciare giuramenti solenni, impegnandosi a non divulgare mai i tremendi segreti che la loro imponente fraternità custodisce. Così simboli e misteri giunsero a far parte integrante di quasi ogni religione, ed in particolare essi costituirono la parte preponderante dei culti storici primitivi. Il sacerdote si sentiva, o almeno proclamava di essere, allora come oggi, un essere più grande, in comunione diretta con l’Ignoto, simboleggiato da quello che in un certo momento era il dio di moda e che aveva forma di statua o di animale. Il devoto adoratore, migliaia di anni fa, si sentiva così in contatto diretto con la sua divinità, fosse questa una statua di Osiride, oppure di Siva, di Adone o di Venere, di Giove o di Priapo, esattamente come il credente moderno, inginocchiandosi davanti ad una immagine di Maria o di Gesù, o anche di qualche santo, sente di soddisfare nel modo più completo il volere del suo Dio particolare.

Il sesso non è qualcosa di cui ci si debba vergognare e per l’uomo primitivo non era più scandaloso di quanto lo fosse, e lo sia, per gli animali, sebbene la licenza e la promiscuità siano quasi sempre state condannate dalle persone più riflessive, non sulla base di una supposta moralità, ma per ordine pratico. I simbolici fallici, nella loro forma più antica, non devono aver attirato più condanne dei simboli degli altri culti; fu solo allorché il culto del sesso divenne degradante, coinvolgendo gli uomini, le donne ed i bambini, che furono fatte serie obiezioni, ma anche in ciò bisogna essere cauti. La degenerazione sessuale è stata solo recentemente esaminata in un modo che si può definire scientifico, ma siamo ancora molto lontani dal poterci formare opinioni corrette a tal proposito. Il sesso, dopo il cibo, è la più forte necessità dell’uomo; esso ha formato il carattere dell’uomo nel modo più elevato come nel più basso; esso ha dominato i più intelligenti come i meno dotati della razza umana. Nei nostri tempi, il sesso è stato sublimato in ogni direzione ma, in quei tempi lontani della storia umana, era un’espressione aperta, che la civiltà moderna stenta , o quanto meno esita, a permettere e noi dobbiamo chiederci il perché.

In tutto il mondo si trovano statue e templi e resti di ogni genere testimonianti culti che, studiati, provano la vasta estensione dei miti solari e dei culti fallici nelle pratiche magiche e religiose. Molti culti fallici possono essere ritenuti scandalosi, cioè indecenti ed osceni, ma non si deve dimenticare che la questione dell’indecenza è una di quelle di cui nulla si può ancora stabilire con esattezza. La visione quotidiana delle ginocchia delle donne ci colpisce assai meno oggi di quanto non facesse la vista delle caviglie soltanto un secolo fa; le stesse ginocchia che lasciano indifferenti in Europa, possono creare scandalo in Arabia o in India.

Se il sapere significa qualcosa non dobbiamo rifiutarci di guardare in faccia i fatti: in particolare la storia. Il fatto del culto del sesso può essere immediatamente visto appena si apre il libro della storia primitiva. Il culto in un primo momento significava fertilità ed in conseguenza lo si troverà, come si è già detto, unito al culto del sole. 87


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IL VIZIO MINORE 89


IL VIZIO MINORE Il piacere attraverso la storia

Nel corso dei secoli le donne sono state relegate in cucina e nella stanza dei bambini, con funzioni di serve e balie. Sono poche quelle che sono entrate nella camera da letto e nella sala del trono del re. La maggior parte di quelle che furono amanti di sovrani e principi, anche per una o poche notti, rimangono sconosciute, mentre di quelle note, sono spesso sconosciuti vizi e virtù. Sulle amanti ufficiali dei re vi è una scarsa ed incerta documentazione, sovente manipolata o distrutta per volontà delle stesse famiglie reali. Tuttavia di alcune favorite rimangono notizie certe. Dalla lettura di atti storici, ci accorgiamo che le amanti che ci troviamo di fronte non sono esattamente come ce le eravamo aspettate. Alcune sono effettivamente giovani e sensuali, altre sono materne e rassicuranti, altre ancora sono bruttine ma piene di erotismo o sex-appeal. Queste donne, osservate con molta attenzione storica, mettono a nudo vizi terribili. Il più diffuso fu l’avidità: Alice

Perres sfilò preziosi anelli dalle dita di Edoardo III quando morì. Lady Castlemaine ottenne una quantità esagerata di denaro, di argenteria, di gioielli, di terreni e di rendite. Carlo II le diede così tante ricchezze che non restarono i fondi necessari per pagare soldati e marinai. Madame du Barry si faceva ricoprire di oro e gioielli mentre il popolo francese moriva di fame. Un altro vizio fu l’intrigo spietato: le sorelle Mailly-Nesle pronte a scalzarsi a vicenda, per sostituirsi l’una con l’altra nel letto del re. Madame de Montespan versava schifose pozioni a base di escrementi di rospo, intestini di bambini e sangue di feti umani nel cibo del re, per conservare il suo amore attraverso la magia nera. Un terzo vizio, ma solo per enumerazione, fu la sfrenata ambizione. Un terzo vizio, ma solo per enumerazione, fu la sfrenata ambizione. Per questo ricordiamo Bianca Cappello e Lola Montez. 90


Citiamo anche Wallis Warfield Simpson, che suscitò lo sdegno di intere nazioni e rovinò i rispettivi amanti per raggiungere le proprie mire.

Madame de Pompadour fu la mecenate di pittori e scrittori e mise a disposizione i propri beni per costruire ospedali e pagare i soldati di Luigi XV. Wilhelmine Rietz fu disposta ad affrontare la prigione, o forse addirittura la morte, pur di non lasciare che Federico Guglielmo II morisse senza averla accanto. Maria Walewska fu cabbandonata da Napoleone Bonaparte quando era incinta di suo figlio. Si recò però a fargli visita all’isola d’Elba per ricongiungersi a lui, quando fu costretto all’esilio. Napoleone era stato dimenticato dalla consorte, Maria Luisa, e da tanti servili cortigiani dei bei tempi passati.

Questi vizi procurarono dolore nelle mogli dei loro amanti. Così ricordiamo: Caterina di Braganza, moglie di Carlo II che svenne con il sangue al naso dopo avere incontrato Lady Castlemaine. La regina Maria, moglie di Luigi XV, che pianse di fronte alla più giovane, più bella, più vivace Madame de Pompadour. Lady Diana che si ammalò di bulimia e rigettava il cibo nel gabinetto quando si accorse che il principe Carlo amava Camilla. E’ dunque senza aspettativa sperare nell’amore sul campo di battaglia dell’invidia, dell’ambizione e dell’adulterio? C’è il primato dell’amore sulla ricchezza ed il potere?

Katharina Schratt leggeva dispacci di Stato all’ottantenne imperatore Francesco Giuseppe, la cui vista si era fortemente indebolita. Questo gli rese meno penose le notizie che venivano dal fronte di una guerra che il suo impero avrebbe perso, ponendo fine alla sua dinastia. Camilla Parker-Bowles offrì consigli e amorevole aiuto a al principe Carlo, un uomo combattuto tra il dovere e l’amore. Dunque, non è tutto oro quel che luccica e spesso per non vedere la verità abbassiamo gli occhi davanti al potere ed al desiderio. Eppure, gli idoli che ci avevano collocato davanti le illusioni dei sensi sono caduti, distrutti dall’esperienza della storia, che si ripete in cicli continui e basta guardare nel buio per trovare la luce.

Rispondiamo con un acuto pensiero di un ignoto cortigiano del 1700 : “il vero obiettivo dell’amante reale è trovare gloria in un prostituirsi che fa parte della storia”. Tuttavia, in quell’intreccio di sentimenti ed emozioni, fatti di luce ed ombre, di bene e di male che è la natura umana, ci sono anche molte virtù: pazienza, coraggio, intelligenza, generosità, fedeltà. Agnès Sorel persuase Carlo VII a cacciare gli inglesi dalla Francia. Gabrielle d’Estrées andava sul campo di battaglia per restare a fianco di Enrico IV e pose fine ad una sanguinosa guerra civile con maestria diplomatica. 91


SENZA SANGUE BLU 92


SENZA SANGUE BLU Il piacere attraverso la storia

Oggi non esistono più le motivazioni che imponevano ad un principe di sposare una vergine. L’antica tradizione di matrimoni tra consanguinei, basti pensare a quelli tra fratello e sorella in uso tra i faraoni d’Egitto, secondo cui il sangue reale doveva essere mantenuto “puro”, aveva portato al verificarsi di frequenti casi di follia, malformazioni fisiche e di emofilia. Infatti, il sangue reale non è per nulla superiore a quello degli altri esseri umani. Al contrario però può risultare portatore di gravi carenze a causa di secoli di matrimoni tra parenti. Le principesse dei nostri giorni non sono portatrici di doti matrimoniali nelle quali rientrano trattati commerciali, possedimenti territoriali o evitano guerre, né ricchezze in grado di trasferire risorse patrimoniali da uno stato all’altro. La verginità non è più un bene imprescindibile ed apprezzato. Infatti la maggior parte delle ventenni colte, sane e di buona famiglia non sono ormai più vergini. Dopo le disastrose conseguenze del matrimonio del principe Carlo d’Inghilterra con Diana, che era una nobildonna vergine, gli eredi dei moderni sovrani sposano ragazze

borghesi di proprio gradimento e certamente non più vergini. Il principe ereditario del trono di Norvegia, Haakon di 28 anni, ha sposato nel 2001 la ragazza con cui conviveva, Mette-Marit Tjessem Hoiby. Questa ragazza, anche lei ventottenne, bionda, alta, prosperosa e con la mascella volitiva, è una borghese di ceto bassissimo. Ha lavorato come cameriera e raccoglitrice di frutta nelle tenute di campagna. E non ha un titolo di studio. Peggio ancora, ha un figlio illegittimo di quattro anni, avuto da un uomo che è in prigione per traffico di droga. Per riuscire a sposarla, il principe Haakon ha dovuto lottare e minacciare di rinunciare di succedere al padre, re Harold, sul trono se non gli fosse stato concesso il matrimonio con lei. Molti hanno paragonato la vicenda alla crisi costituzionale causata da Edoardo VIII d’Inghilterra per Wallis Simpson La similitudine però non regge perché le autentiche motivazioni non erano nelle caratteristiche della donna, ma nelle simpatie politiche 93


della coppia. Tuttavia, la maggior parte dei Norvegesi dichiarò di non essere contraria al matrimonio ed in linea con il moderno sentire, da un sondaggio emerse che il 70% voleva la fidanzata del principe come futura regina. Dunque, Mette-Marit, non certo vergine, si è vista perdonare il proprio passato, ma ha promesso di non ripetere certi errori e si è conquistata un regno. Il principe Carlo era presente al matrimonio e si dice che abbia partecipato con grande gioia. Il principe ereditario olandese, il trentatreenne Willem, nel 2002 ha sposato l’argentina Maxima Zorreguieta di 29 anni. Per questo matrimonio ci furono numerose proteste, ma non per la mancata verginità della sposa, che possiamo dare per scontata Neppure si aveva da ridire sulla vita passata di Maximina, una donna colta e che lavorava presso la borsa di Wall Street. Il problema era costituito dal padre della promessa sposa, che aveva fatto parte della giunta militare argentina, un regime accusato di crimini contro la popolazione di quel paese. Alcuni opinionisti e politici sostennero che Willem avrebbe dovuto rinunciare al trono se avesse sposato una donna con un padre così indegno, come se le colpe dei padri ricadessero sui figli. Willem dichiarò di essere pronto a farlo se avessero cercato di impedire il matrimonio. Maximina si conquistò un amplissimo consenso popolare, perché l’opinione pubblica non confuse la sua vita con la posizione del padre e nonostante le proteste la coppia si sposò. Il matrimonio fu celebrato nel Febbraio del 2002 in Olanda, anche se

ai genitori della sposa fu imposto di non partecipare e di restare a casa in Argentina. Dunque, a questo punto, la storia fa supporre che Carlo sia stato l’ultimo principe a sacrificarsi sull’altare di Imene, simbolo della verginità, per rispettare il dovere dinastico nei confronti del proprio ruolo e del suo paese. I principi moderni sposano le donne che amano, tuttavia, la gente comune che ha sposato una persona di propria scelta è pienamente consapevole di un fatto spiacevole: il matrimonio spesso finisce in un divorzio, a causa di un terzo incomodo, con il quale uno dei due intreccia una relazione. Infatti, anche un matrimonio d’amore, una volta che l’abitudine lo abbia reso monotono, non è l’antidoto all’adulterio. L’opinione pubblica, comprensiva nei confronti di principi che per dovere hanno sposato nobildonne o principesse inguardabili e poi sono finiti tra le braccia di amanti avvenenti, non sarà altrettanto tollerante verso quei sovrani che hanno lottato per sposare la donna che amano e poi si fanno ugualmente l’amante o le concubine. I principi ed i re, anche quelli sprovvisti di attrattive fisiche, o addirittura veramente brutti, non mancano mai di ammiratrici, attratte dal fascino erotico della loro posizione. Attratte dal fascino erotico della regalità, le donne continueranno, come disse Luigi XIV, ad “assediare il cuore di un principe come si trattasse di una fortezza”. E’ vero quanto recita un proverbio goliardico: “Guardalo bene, guardalo tutto, l’uomo in bolletta quant’è brutto !”, ed allora, che principe o re è un uomo in “bolletta”, cioè senza soldi e potere? 94


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Astrologia, Amore e Sesso

La Donna SCORPIONE: famiglia e salute 96


La Donna Scorpione: famiglia e salute Astrologia, amore e sesso

La donna del segno dello Scorpione è certamente un’amante perfetta sotto il profilo psicologico, mentre dal punto di vista della fisicità potrebbe dar luogo a qualche delusione. E’ una fidanzata deliziosa, sicuramente gelosa, ma talmente affettuosa e tenera da far dimenticare tutti i suoi difetti. Questi sono dovuti ad un eccesso di amore ed alla sua natura esuberante. Le sue qualità di compagna sono innegabili perché si sublimano nell’abnegazione, nella fedeltà e nel sacrificio, ma forse esagera un po’. Del resto quello che può andar bene per una stagione d’amore può non andare bene per una vita intera. Infatti, la vita di tutti i giorni esige interessi che non siano solo quelli dell’amore.

ed il sospetto è sempre vigile in lei. Basta un nonnulla del quotidiano, come un ritardo o una risposta insufficiente, per scatenare un uragano. Questa donna è sempre affascinata dall’idea della morte e la minaccia del suicidio è sovente sulla sua bocca. Per questo frasi taglienti sono qualche volta sufficienti ad allontanare il compagno. Ci sono però alcune donne Scorpione che non sono così esplosive e sanno manifestare la loro tirannia in modo più discreto: sono quelle che si tengono il compagno sempre vicino. Questo secondo tipo sono eternamente ammalate oppure talmente sensibili e affettuose che basta una parola per farle scoppiare in lacrime, tanto da far nascere nel compagno un costante senso di colpa. La donna Scorpione ha bisogno di un uomo forte ed intelligente, che ama, che sia veramente il suo grande amore, e solo così saprà essere buona, generosa e comprensiva. Lei è in grado di possedere una comprensione assoluta, “mistica”, che sa penetrare negli abissi dell’anima. Pure i figli, sovente numerosi, possono usufruire di questa qualità ed è una madre intelligente, che capisce i loro problemi. Comunque tende a vivere dei rapporti turbolenti, in cui ci sia almeno un pizzico di mistero o di tormento.

La gelosia è il costante tormento della donna Scorpione 97


Una caratteristica delle nate in questo segno è quella di sembrare più vecchie quando sono e di apparire molto più giovani della loro età quando invecchiano. Le donne Scorpione hanno una grande forza magnetica nello sguardo ed una strana conformazione del volto. Hanno quella che si definisce “la bellezza del diavolo”, che in realtà non è un’armonia delle forme, intesa in senso classico, ma che affascina, attira, dando luogo a un forte “sex appeal”. Le Scorpione hanno una grande forza e resistenza fisica, che sfruttano all’inverosimile. D’altra parte, loro amano la competizione e dunque finiscono per compiacersi anche di un clima di tensione che si viene a creare attorno a loro.

alle intossicazioni. Ha difficoltà ad eliminare le tossine dal proprio organismo ed il suo sistema digestivo è delicato. Deve evitare l’eccesso nel bere e nel fumare; le vie urinarie si ammalano facilmente. Le gravidanze sono in genere difficili, e le visite da un ginecologo sono sempre una necessità. Da un punto di vista patologico il segno dello Scorpione è in rapporto agli organi di riproduzione e di escrezione; è particolarmente vulnerabile alle malattie veneree ed alle emorroidi. Nell’insieme è un segno forte e resistente, l’importante è che non ne abusi.

SCORPIONI FAMOSE Monica Vitti, Virna Lisi, Grace Kelly, Indira Gandhi, Marie Curie, Elke Sommer, Enrica Bonaccorti, Dacia Maraini, Valeria Moriconi, Nada, Maria Antonietta (regina di Francia).

E’ difficile che una donna di questo segno si metta a letto e se lo fa è perché sta veramente molto male. Deve prestare molta attenzione allo spreco di energie, anche perché è facile 98


Astrologia, Amore e Sesso

La Donna BILANCIA: famiglia e salute 99


La Donna Bilancia: famiglia e salute Astrologia, amore e sesso

La donna della Bilancia se trova l’uomo che fa per lei, che ama, diventa veramente la moglie o la compagna ideale. Lei è sempre pronta a cogliere ed esaudire ogni desiderio del suo uomo: sa essere carina, affettuosa, non litiga mai ed è fedele. Questa donna gestisce benissimo la casa ed è una padrona ospitale. Certamente è una compagna che aiuta il proprio uomo a fare carriera; le sue amicizie sono innumerevoli, per cui i contatti che riesce a creare ed a mantenere si dimostrano sempre utili.

Compra solo gli oggetti che ritiene i più belli ed i migliori; il suo gusto è sicuro e con lei l’estetica è parte sostanziale delle cose. Fondamentalmente è di natura conciliante; le piacciono i mezzi toni, detesta la violenza e se deve affrontare un argomento scottante preferisce rimandarlo, perciò in questo non è una coraggiosa. Non dice mai verità sgradevoli, neppure al proprio uomo, accentuando comportamenti ipocriti. E’ raro che una donna di questo segno si ponga con decisione davanti ai propri problemi e sta come colei che è “al balcone della propria vita”, dove “ni” è sempre al posto del “si” o del “no”. La donna della Bilancia è responsabile di una indolenza di fondo che sottrae entusiasmo all’azione e stimola il rilassamento, l’attesa, la passività. In lei vi è anche un forte fattore razionale, con il quale soppesa, come sui piatti di una bilancia, i pro ed i contro in ogni vicenda. Quindi il suo problema interiore più pressante è quello di equilibrare la componente sentimentale con quella razionale. I figli amano molto questa madre elegante, dolce, mai severa, che li veste benissimo e li educa con equilibrio. Purtroppo esiste anche la Bilancia malata di letteratura, che tiene salotto facendo di-

La donna della Bilancia non è generosa ed altruista, poiché il fondo della sua anima narcisista le impedisce di immedesimarsi negli altri per condividerne esigenze e dolori, ma per se stessa e la sua famiglia non teme di sacrificarsi. 100


scorsi interminabili su tutti gli argomenti, con grande tedio degli ascoltatori. L’eccessivo attaccamento alla vita mondana può essere un motivo di naufragio per molte unioni. Comunque, il rispetto delle regole sociali e la paura della solitudine inducono la donna della Bilancia a non separarsi dal marito, sopportando tutto con rassegnazione. La Bilancia ha una salute delicata e si ammala facilmente, ma possiede un recupero sorprendentemente rapido. La sua vita sociale, intensa e movimentata, la stanca notevolmente e lei ha bisogno di lunghi periodi di riposo. Il suo metabolismo è sempre difettoso ed i reni sono il suo punto debole.

Basta una dieta adatta e una vita regolata per farla stare bene, ma la ricetta migliore resta quella di condurre una vita serena. La donna della Bilancia che conduce una vita piena non si ammala mai o, per lo meno, non soffre dei tanti piccoli malesseri che sembrano affliggere la Bilancia che non è riuscita a realizzarsi. Le malattie a cui possono andare incontro più frequentemente sono: calcoli ai reni, lombaggini, problemi alla vescica, diabete, cisti ovariche e disturbi psicosomatici o collegati a prolungati stati d’ansia.

BILANCE FAMOSE Catherine Deneuve, Delia Scala, Daniela Poggi, Romy Schneider, Julie Andrews, Eleonora Duse, Farah Diba Pahlavi, Rita Hayworth, Sarah Bernhardt, Romina Power, Grazia Deledda, Loretta Goggi, Carmen Russo, Eleonora Giorgi.

I suoi nemici mortali sono: l’alcool, il freddo, la stanchezza. 101


Astrologia, Amore e Sesso

La Donna VERGINE: famiglia e salute 102


La Donna Vergine: famiglia e salute Astrologia, amore e sesso

La donna della Vergine considera il matrimonio come un contratto di lavoro tra due persone. Lei lavora in casa ed il marito, o il compagno, per la casa; lei nel suo lavoro è perfetta. E’ instancabile ed efficiente in tutti i campi, compresa la cucina. Nella sua casa tutto è ordinato ed i suoi bambini educati e puliti, sono nutriti secondo le regole dei principi più razionali della dietetica. La donna della Vergine conosce tutto sulle calorie e le vitamine che provengono dai vari cibi; in casa sua non c’è necessità del medico, perché lei stessa è una enciclopedia medica.

da sola, tutto andrà nel migliore dei modi, con discorsi e piacevoli riunioni di pochi ma fidati amici, in un circolo riservato a conoscenze selezionate con attenzione. Invece, se il compagno, o marito, è un passionale e pretende dalla donna della Vergine un grande slancio affettivo, e per di più è geloso e vuole imporre la sua guida in casa, allora le liti saranno continue. La donna della Vergine non è una avversaria comoda e piacevole: il suo spirito caustico e la sua costante critica colpiscono inesorabilmente senza tregua. I bambini li tollera malamente, pur educandoli benissimo, e preferisce senz’altro le femmine. In lei il senso materno non è molto sviluppato, perché antepone il compagno ai bambini. Tra le donne Vergine troviamo molte nubili e singole; il loro stato civile non indica una volontà, a monte, isolazionistica, ma spiega dove si giunge solitamente quando il senso critico è accentuato. Ogni possibilità in campo relazionale viene vissuta dalla Vergine con il massimo della severità indagatrice ed il pretendente, o l’oggetto delle proprie mire affettive, viene passato al setaccio, scrutato, indagato, messo a nudo, criticato, valutato, processato e, il

Se l’unione ha una base intellettuale, o anche solo di lavoro ed il compagno le lascia la possibilità di governare la casa 103


più delle volte condannato. Anche dopo l’esame di ammissione continuano i test ed è il caso di dire che nel legame con una Vergine “gli esami non finiscono mai”.

bastanza bene, e se può, ogni anno fa le cure termali. Ha l’armadio pieno di medicinali e sa veramente tutto sulla propria salute. Il suo punto debole è l’intestino ed il bisogno di avere una dieta è una forma di autodifesa. La Vergine è una costipata in senso lato ed avendo questa, tra le sue maggiori attività, quella di selezionare, discernere e separare, la rende una salutista perfetta. Il suo sistema nervoso va sempre tenuto sotto controllo perché può bastare poco a sconvolgerlo.

La relazione con una donna della Vergine non è mai facile perché fin dal suo inizio manca la passione travolgente e vige un’aria d’inquisizione. La sua maggiore virtù, ovvero quella che è più apprezzata nelle unioni è la fedeltà. Nella salute della Vergine è indispensabile la dieta; è importante una vita regolare, fatta di pasti sani e molta vita all’aria aperta. La donna della Vergine è longeva, resiste alle fatiche, quindi è sana, ma si lamenta sempre. E’ sempre in rapporto con il medico, che cambia con sorprendente facilità, perché secondo lei nessuno la cura ab-

VERGINI FAMOSE Greta Garbo, Ingrid Bergman, Loredana Bertè, Mariangela Melato, Maria Montessori, Raquel Welch, Agatha Christie, Sophia Loren, Lauren Bacall, Stefania Casini, Ornella Vanoni, Elisabetta I. 104


Astrologia, Amore e Sesso

La Donna LEONE: famiglia e salute 105


La Donna Leone: famiglia e salute Astrologia, amore e sesso

veramente molto difficile. Questa donna ritiene ovvio essere adorata e tende concepire il suo ruolo in famiglia come un faro per chi le sta attorno. La relazione matrimoniale, o l’unione, può svilupparsi in armonia se il coniuge accetta la sua guida ed è disposto a non farle ombra. In questo caso, quando non viene messa in discussione la sua autorità, sa essere devota ed appassionata, beneficiando il proprio compagno della sua vitalità.

Molte donne di questo segno non si creano un’unione definitiva, a causa di una forte personalità che tende al prestigio sociale e ad una posizione di comando. Infatti, un compagno se non occupa una posizione di alto livello e privilegio può diminuire la loro autorità ed avvilire loro personalità. Diversamente la donna del Leone non sente la necessità di appoggiarsi ad un uomo, si sente autosufficiente ed ama organizzare la propria vita in autonomia. La sua dignità, ma meglio sarebbe dire il suo orgoglio, è troppo grande per attraversare le umilianti pratiche del divorzio. Per questo sopporta l’uomo che giudica inadeguato, facendo vita a parte, come se fosse nubile. E’ una donna passionale, che ha bisogno di sentirsi apprezzata. Per questo diventa una mera apparenza la sopportazione di una unione del genere: internamente soffre e paga la condizione con la nevrosi. L’unico elemento che può farla diventare ansiosa è la condizione dei suoi bambini, a cui è molto legata, fino a giungere ad essere morbosa. Da qui il suo compito di madre può essere

Chi le sta a fianco può contare su una vita brillante, essendo lei molto stimolata da ogni forma di svago. Non è gelosa e neppure possessiva, ma essendo tremendamente orgogliosa non può sopportare l’idea di essere 106


diventa di ferro. E’ soprattutto dopo i 50 anni, nella menopausa, che la donna del Leone paga le conseguenze di una vita non realizzata. La sua è una menopausa particolarmente difficile a causa di una circolazione difettosa e della tendenza alla pressione alta. Deve sempre controllare il cuore, che è il suo organo più critico, anche da giovane. E’ opportuno anche che curi l’artrosi all’insorgere dei primi sintomi, perché la spina dorsale è un altro dei suoi punti deboli. Pure cervello ed occhi sono parti del suo corpo soggette a patologia.

tradita. Se ciò si verifica e ne viene a conoscenza, rimuove i sentimenti di amore sostituendoli con un rancore a lunghissima scadenza. Tanto più lunga questa sarà, quanto più è stata forte la sua caduta di immagine davanti agli altri.

L’unione con una donna del Leone ha il vantaggio di non essere disturbata dalle conflittualità per le piccole cose, perché ragiona solo in grande. Non essendo di natura meschina guarda le cose essenziali. La donna del Leone impersona idealmente il ruolo di “first-lady” e così diventa la compagna ideale per un uomo importante. Inoltre ha bisogno di avere un compagno ideale al suo fianco da esibire con orgoglio. La sua salute è profondamente legata ai stati psichici, per cui se riesce ad affermarsi e raccogliere le soddisfazioni necessarie al suo amor proprio, essa

LEONI FAMOSE Jacqueline Kennedy Onassis, Barbara Bouchet, Maria Grazia Buccella, Coco Chanel, Geraldine Chaplin, Sabina Ciuffini, Mata Hari, Carla Fracci, Carla Gravina, Lina Wertmuller, Ceci B. de Mille. 107


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Le inserzioniste più geolocalizzate del mese di Giugno 2019 E’ online la GEO DEL MESE DI GIUGNO dove troverete le inserzioniste di Piccole Trasgressioni più desiderate e cliccate in tutta Italia! Scoprite quindi con noi chi sono e fate diventare i vostri sogni realtà con le nostre meravigliose Transex (trav e trans), Escort (girls e transex), Girls, Mistress (Girl e Transex) e i nostri fantastici Boys! Ecco qui i fantastici protagonisti di questo mese bollente e le copertine per categoria!

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La copertina GEO TRANS è dedicata alla bellissima Heloysa da VIAREGGIO. Un corpo mozzafiato, pelle morbida tutta da baciare‌non fartela scappare!

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Nella categoria GEO TRAV troviamo invece Roberta Red da VERONA. Amante della trasgressione, ti aspetta per realizzare tutti i tuoi sogni, anche quelli piĂš nascosti! Sempre pronta a sorprendere e amante dei giochi, corri a conoscerla!

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Un super latin boy, vi presentiamo Daniel Bloom da BARCELLONA, perfetto per un viaggio davvero hot, ecco il GEO BOY del mese!

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Passiamo ora alla GEO ESCORT piĂš cliccata di Giugno, la bellissima Viky Russa da CESENA. Una chioma bionda e un corpo indimenticabile ti aspetta per preliminari da urlo, senza fretta e senza limite!

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Per la categoria GEO TRAV ESCORT, vi presentiamo Sakura Asiatica da NAPOLI. Di origine giapponese, è un vero vulcano di emozioni‌tutte da vivere!

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Per momenti unici e trasgressivi che difficilmente dimenticherai, il titolo di GEO GIRL del mese se lo aggiudica a merito la bellissima Roberta da CHIAVARI, ti aspetta per giochi di qualitĂ !

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Madame Jacqueline Domina da BOLOGNA è la GEO MISTRESS di Giugno. Una vera padrona, altera, sadica e affascinante, una vera esperta in diverse pratiche BDSM, provare per credere!

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L’autoritaria Lola Batalhao da CREMONA si aggiudica quindi la GEO MISTRESS TRAV più cliccata di questo mese. Pronta a farti vivere emozioni forti e indimenticabili, esperta del fetish e sadomaso, realizzerà tutti i tuoi sogni più trasgressivi!

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Janet Mock, produttrice trans di Pose, sigla con Netflix un contratto stellare

Janet Mock, 36enne direttrice, producer e autrice della serie cult “Pose” (con attori trans) è forse la transgender più famosa in America. Bene, la donna ha appena siglato per tre anni un contratto multimilionario con Netflix, per raccontare in tv la cultura underground. A dare l’annuncio di questo contratto è stata lei stessa su Twitter: “sono felice di annunciare che sono diventata partner di Netflix per creare storie su questa piattaforma globale. Sono orgogliosa di essere la prima donna trans ad essere chiamata a questa sfida”.

davanti alla tv, guardando talk show o sit-com, non avei mai pensato di poter raggiungere un obiettivo del genere”. La firma di questo contratto è importantissimo per la diffusione della cultura LGBT*: “non avrei mai pensato di potermi sedere attorno a quel tavolo. In pratica è come se il tavolo ora appartenesse anche a me”. Se siete curiosi di saperne di più su Janet Mock, potete leggere la sua biografia “Redefining Realness: My Path to Womanhood, Identity, Love & So Much More” dove parla di quando ha iniziato il suo percorso di transizione da adolescente.

Intervistata a riguardo dai media ha poi affermato: “come tutti quelli che sono cresciuti 118


Serata Gulp a sostegno del Toscana Pride!

Torrini, saranno presenti per promuovere il Comitato Pride ed aiutarne il finanziamento in vista della manifestazione del 6 Luglio (gadget alla cassa).

Secondo appuntamento con Gulp all’Ostello Tasso, in Via Villani, 15 a Firenze. Dopo il successo della prima data, GULP, replica Domenica 30 Giugno questa volta con Miss Piggy aka JddJ Dj Vintage Firenze e la sua Vespa Primavera. Dalle ore 19.30 alle ore 22, vi aspetta un ricco apericena con corner vegano e musica fino a chiusura e drink a 10 euro, con prenotazione del tavolo euro 12.Alla serata avremo anche l’associazione HUMAN – diritti e libertà: i suoi soci, l’Avv. Matteo Mammini e la dott.ssa Sara

Durante tutto l’evento saranno disponibili i braccialetti e gli zainetti sacca a marchio Toscana Pride, acquistabili tramite contributo volontario. Inoltre saranno disponibili a rispondere alle vostre domande e curiosità sui diritti Lgbt*. Li troverete dalle 19.30 nella corte interna.

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Circuito Class: Piccole Trasgressioni pensa sempre a TE!

Nei mesi di Luglio – Agosto e Settembre è attiva per il Circuito Class di Piccole Trasgressioni una promozione imperdibile! Tutte le inserzioniste potranno usufruire della fantastica offerta: trans & girls in un’unica soluzione a 750 euro, preferibilmente con foto a tema! Non perdere l’occasione di avere il tuo annuncio pubblicato nel Circuito Class, tanti vantaggi esclusivi ti aspettano!

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Donatella Versace è ambasciatrice al World Pride 2019

Il World Pride 2019, ricorda quest’anno i 50 anni dai Moti di Stonewall, e per l’occasione torna a New York City, dove tutto è cominciato. Saranno giorni da ricordare quelli dal 28 al 30 Giugno, per celebrare tutti i progressi che sono stati fatti per le persone LGBT* e per ricordare che c’è ancora tanto da fare per raggiungere l’uguaglianza.

Stonewall e sono eccitata di venire a New York per il World Pride e festeggiare Stonewall Day. Unisciti a me nel sostenere l’iniziativa che commemora il 50° anniversario del 1969 Stonewall Riots e continua a lottare per l’intera parità LGBTQ*”. I fortunati che saranno a New York in quei giorni potranno godersi un appuntamento che resterà nella storia!

Al Pride sono attese oltre 3 milioni di persone e alla parata sfileranno oltre 50 artisti di fama mondiale, leader della comunità LGBTQ* e ambasciatori del movimento. Come Ambasciatrice per l’Italia è stata chiamata la guru della moda Donatella Versace, che per l’occasione ha realizzato anche un’edizione limitata di t-shirt arcobaleno. Ha inoltre condiviso sul suo Instagram l’emozione: “sono davvero onorata di esser stata scelta come ambasciatrice del 121


Toscana Pride: il 6 Luglio a Pisa ‘Favolose Ribelli’

Il Toscana Pride si terrà Sabato 6 Luglio a Pisa e lo slogan scelto per questa edizione è “Favolose Ribelli” nel ricordo dei moti di Stonewall ’69 e Pisa ’79. Favolosità e ribellione. Orgoglio e rivendicazione. Cinquanta anni dopo Stonewall e quarant’anni dopo il primo Corteo del Movimento Omosessuale Italiano che si è svolto proprio a Pisa, il manifesto del Toscana Pride 2019 è il simbolo di una nuova rivolta. Insomma un raffinato omaggio a Le Ragazze di Stonewall. Sylvia Rivera, Marsha P. Johnson e le altre trans protagoniste di quella notte di ribellione, rivivono nella figura di primo piano del manifesto del Toscana Pride di Pisa. Una soggettività trans non bianca che tiene in mano il tacco di una favolosa scarpa – la stessa che secondo il mito fu scagliata contro la polizia che aveva fatto l’ennesima violenta incursione nello Stonewall Inn, il locale gay di New York, nella notte tra il 27 e il 28 giugno – come ad inneggiare ad una nuova resistenza. C’è di più. Nel manifesto del Toscana Pride 2019, ad opera di Giacomo Guccinelli, la memoria della lotta torna ad essere protagonista, attraverso l’immagine delle “Quattro Mamme” che a Pisa, il 24 novembre del 1979, parteciparono alla prima marcia omosessuale organizzata dai collettivi omosessuali e autorizzata da una questura.

con lo sfondo azzurro specchiato. Non poteva mancare l’informazione più importante: luogo del concentramento e ora. Il concentramento è previsto quindi Sabato 6 Luglio alle 16.00 in Via Benedetto Croce a Pisa. Le informazioni sul percorso saranno comunicate dalle organizzatrici e dagli organizzatori a pochi giorni dall’evento.

L’immagine del manifesto riprende le testimonianze fotografiche dell’epoca nella quali è visibile lo slogan dello striscione: “Siamo mamme, abbiamo figli froci e ne siamo fiere”. Questo fu sostenuto da storiche figure dei Movimenti degli anni ’70 in Italia: la Ilaria (Vincenzo Moretti), la Anastasia Romanov (Ciro Cascina), Valery (Valérie Taccarelli) e la Robertina. Lo slogan del manifesto “Favolose Ribelli” ha i colori dell’arcobaleno e riporta alla base la scritta “1969 – 1979 – 2019 | La rivolta continua” a sottolineare le storiche ricorrenze. Il fucsia invece – colore da sempre associato alla favolosità come pratica politica – è dominante in tutta la composizione, contrastando

Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso tre anni fa da un’ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Toscana, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Livorno L.E.D Libertà e Diritti, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), LuccAut (Lucca), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow.

“Abbiamo voluto unire idealmente in una sola immagine due pagine di storia della comunità LGBTQ*: Stonewall ’69 e Pisa ’79″ – spiega Junio Aglioti Colombini portavoce del Toscana Pride 2019 – “allora come oggi, i Pride sono rivolta e memoria. Sylvia Rivera – una delle nostre madri fondatrici – racconta di non essere stata la prima a innescare la ribellione nello Stonewall Inn ma la seconda, con la Favolosa Ribelle in primo piano abbiamo voluto celebrare simbolicamente tutte le pioniere del nostro Movimento, oggi ancora estromessa dalla Storia. Le “Quattro mamme” ci ricordano invece che il nostro movimento è cresciuto sulla visibilità di chi prima di noi ha deciso di esporsi in prima linea, con la favolosa autoironia che ci ha sempre contraddistinte. Una rivolta che attraverso il ricordo di chi ha lottato per noi e prima di noi, diventa resistenza quotidiana alla violenza e all’odio dell’oggi”.

Si può aderire al Toscana Pride scrivendo a: adesioni@toscanapride.eu

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10 anni di Sportello Trans ALA a Milano

Sabato 22 Giugno lo Sportello Trans Ala Milano ha festeggiato i suoi dieci anni di attività. Sono trascorsi insomma già diversi anni dall’apertura di questo servizio unico, uno dei 6 specifici tra gli 8 presenti sul territorio Italiano. Fu il primo nato in Lombardia, che ha accolto, ascoltato, supportato, difeso e orientato centinaia di persone. Lo Sportello Trans Ala ha sempre lottato per l’estensione dei diritti e delle pari opportunità per tutti, un bene condiviso per chi si riconosce nei principi di uguaglianza. Purtroppo, come ha spiegato la responsabile del servizio Antonia Monopoli a Gay News: “nonostante l’autofinanziamento da parte dell’associazione, le donazioni dai professionisti convenzionati, il tesseramento annuale dell’utenza e altre piccole raccolte di fondi minori, lo Sportello rischia di chiudere. Il 1° Luglio dovrebbero essere sospese le attività benché abbia l’agenda piena di appuntamenti. Sono un po’ disperata, lo ammetto”. E ha proseguito: “l’utenza è già entrata nel panico. Io mi sento impotente a sopperire alla mancanza di finanziamenti,

necessari per dare continuità alle attività. Si tratta di un punto di riferimento che ha contribuito alla storia delle persone transgender”. Eppure, in Italia, le persone che intraprendono un percorso di “transizione” e che spesso vivono situazioni di discriminazione in ambiti familiare, sociale e lavorativo sono in costante aumento. Inoltre costituiscono un gruppo sociale fortemente svantaggiato, a rischio di emarginazione ed esclusione. Per questo l’attività dello Sportello Trans Ala è così importante. Evidenzia quanto sia essenziale fornire risposte adeguate che spesso i servizi esistenti sul territorio non sanno dare perché il fenomeno è poco conosciuto e suscita pregiudizi, stereotipi e discriminazione anche da parte dei servizi stessi. Il Piccole Magazine continuerà a tenervi aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda, continuate a seguirci. Potete visitare il loro sito qui. 123


La Miss Christal Medeiros si sposa!

per lei: “è un’unione tra due persone unite da un sentimento, per me è la celebrazione di un sogno, una favola che va coltivata poi ogni giorno” – ha spiegato sorridendo. Sarà una giornata con tanti invitati “a dimostrare il fatto che l’amore è universale” – ha detto Giò Sensation, organizzatrice del concorso di Miss Trans Abruzzo e amica di Christal, con cui collabora anche professionalmente in diverse serate. Vi ricordiamo che l’evento sarà ripreso anche in diretta streaming dalle telecamere di Piccole Magazine Tv: partecipate anche voi a questo bel momento di festa e congratulazioni ai futuri sposi!

La redazione de Il Piccole Magazine è particolarmente felice di annunciare che domenica 23 giugno all’Aurum di Pescara, verrà celebrato il matrimonio civile tra la brasiliana Christal Medeiros, già eletta Miss Trans Abruzzo per il SudAmerica 2018 e il suo fidanzato Marco. Christal è una nostra cara amica, bellissima e dall’animo dolce e sensibile e sapere che il suo sarà il primo matrimonio di una trans a Pescara, ci riempie di gioia. Nonostante sia presissima dai mille impegni che precedono le nozze, siamo riusciti a raggiungerla per una videointervista e le abbiamo chiesto che cosa significa il matrimonio 124


Annullate le preghiere ‘riparatrici’ contro il Pride di Genova

Sabato scorso si è svolto il Gay Pride di Genova e un’onda colorata e festosa ha manifestato pacificamente per chiedere uguaglianza e stessi diritti. Bene, per quell’evento, le parrocchie di Santa Marta, San Pio e Santo Stefano della città avevano organizzato un contro-pride di “riparazione”, per “espiare ai peccati” delle persone LGBT e di tutte quelle intenzionate a partecipare. Sembra uno tragico scherzo ma le intenzioni erano più che serie: riunirsi in strada a snocciolare rosari. Per fortuna, la Curia di Genova, nella persona del Cardinale Bagnasco, alla fine ha posto il veto su quella che, a detta di tanti, era una sceneggiata piuttosto offensiva, alla faccia dell’amore verso il prossimo che è il principio fondamentale della religione

cattolica, dichiarando che bisogna “accogliere e non condannare”. In un comunicato ufficiale la Curia ha così dichiarato: “siamo spiacenti di dover avvisare che la curia arcivescovile di Genova ha chiesto ai sacerdoti responsabili delle chiese sotto indicate di annullare i momenti di preghiera di riparazione pubblici già programmati. Invitiamo pertanto i fedeli interessati alla riparazione di pregare altrove, in comunione spirituale”. Si tratta forse di un primo segnale di apertura della Chiesa nei confronti delle persone omosessuali e transgender? Auspichiamo di sì.

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500mila persone all’Europride di Vienna!

L’Europride è una manifestazione dedicata alla celebrazione della giornata internazionale dell’orgoglio LGBTQIA che si svolge ogni anno in una diversa città europea. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2002, al 2013 l’evento è stato ospitato da sedici città, di tredici distinte nazioni. L’edizione 2019 si è svolta dal 1 al 16 giugno nella splendida città di Vienna, in Austria. Quest’anno si è stabilito un nuovo record di presenze per la parata: ben 500.000 persone si sono riunite per dimostrare pacificamente per gli uguali diritti della comunità arcobaleno,

al grido di “Together & Proud” (Insieme & Orgogliosi). Lo scorso week end, per cinque ore, 107 carri coloratissimi e i loro gruppi hanno sfilato nel Ring della capitale austriaca e anche l’Opera ha esposto la bandiera arcobaleno. “Siamo colorati e non colorati, siamo striduli e non striduli, non possiamo essere categorizzati” ha detto Katharina Kacerovsky, una delle organizzatrici di questa grande sfilata Europride a favore dei diritti delle persone della comunità arcobaleno. Un enorme successo, un ulteriore segnale che l’onda Pride ormai è inarrestabile. 126


Michel Ariadna Grimal è Miss Trans Star Argentina 2019!

Nonostante il freddo incombente, la notte di Cordoba si è vestita a festa per ospitare l’evento più importante dell’anno: eleggere Miss Trans Star Argentina 2019 L’evento, sponsorizzato quest’anno anche da Piccole Trasgressioni, è presentato da Juana Hersigova e Flavio Lorenzin, si è svolto al locale ZEN DISCO, dove si sono sfidate 27 concorrenti, davanti ad un pubblico entusiasta. La giuria ha premiato la Miss Ariadna Grimal, 24enne di San Juan alta 1.74, misure 105-75-100 e dolci occhi castano chiaro.

il nome della vincitrice, Ariadna. Seconda classificata Melody Aimar, rappresentante di Cordoba. Comunque, sono state diverse le fasce assegnate alle partecipanti: Sofia Antonella Suica di Buenos Aires ha vinto il titolo “Principessa”, “Seconda Principessa” è Sofia Serrano di Santiago del Estero, “Miss Congeniality” se l’è aggiudicata Nicole Oliver, 22 enne di Formosa. E ancora: il titolo di “Miss Glamour” e “Miss Eleganza” se lo sono portate a casa rispettivamente Ingrid Yacante e Julieta Araoz Maquen, per concludere con l’ambita fascia di “Miss Outfit” vinta da Jazmin Escudero di San Juan. Ricordiamo che l’evento è stato organizzato da Maria Laura Garcia insieme a Max Latorre, responsabile e coordinatore dello stesso. Ora, alla nuova reginetta in carica Michel Ariadna Grimal non resta che partecipare al concorso di Miss Trans Star International a Barcellona…in bocca al lupo!

Una scelta ardua scegliere tra tutte le meravigliose ragazze che hanno sfilato sul palco sotto lo sguardo attento del pubblico, che ha potuto fare il tifo per le sue preferite. Tanti anche gli ospiti speciali che hanno animato la serata: Drag Willow McQueen ha eseguito uno spettacolo squisito sul palco e vale la pena ricordare che lei è la resident drag del locale e quest’anno parteciperà anche a concorso di Miss Drag Queen Argentina a Tucuman. Tornando al momento dell’elezione finale, ha fatto gli onori il proprietario di casa, Mr. Nestor Latorre: con i voti della giuria in mano, ha chiamato

Nei prossimi giorni sarà pubblicata sui nostri social anche la video intervista alla vincitrice, non perdetevela! 127


MtoF: Hannah Graf insignita del grado MBE dell’esercito britannico

di essere nell’esercito britannico oggi e il mio cuore va a tutte quelle persone negli Stati Uniti che non ottengono queste opportunità” Ha anche aggiunto che gli Stati Uniti dovrebbero assolutamente riconsiderare la loro posizione perché “ci sono persone laboriose, altamente qualificate e altamente motivate con una profonda integrità che stanno perdendo il loro posto di lavoro nell’esercito americano a causa di questa legge arcaica“.

Il 12 giugno, a Londra, la capitana Hannah Graf è stata insignita del grado di Mbe (Member of the Order of the British Empire) dal Principe William, Duca di Cambridge a Buckingham Palace, diventando, di fatto, la donna transgender con l’onoreficenza più alta nell’esercito britannico. La trentaduenne, originaria di Cardiff ma residente a Londra, ha servito con i Royal Electrical and Mechanical Engineers, ed ha partecipato alla cerimonia insieme alla sua famiglia, incluso suo marito Jake, transgender FtoM.

Al contrario, la Capitana Graf ha detto che il principe William è stato “molto favorevole” quando ha discusso delle sue esperienze, nonché della sua vita transgender fin dai tempi della RAF ed ha concluso: “le persone transgender, proprio come qualsiasi altra persona con un background diverso, hanno tanto da dare e le forze armate hanno bisogno di quella diversità e di quella forza, quella differenza di pensiero in ogni situazione“.

Hannah Graf si è detta felicissima del riconoscimento ricevuto e la cerimonia è stata anche occasione per esprimere il suo dissenso per la Presidenza Trump “penso che questo titolo sia particolarmente importante quando si considera cosa sta succedendo negli Stati Uniti, dove il Presidente sta dicendo che le persone transgender non meritano di servire” ed ha proseguito: “questo è in netto contrasto e sono molto orgogliosa 128


USA: un amore...travolgente!

Siamo in Kansas e i protagonisti sono una coppia di cacciatori di tempeste, Joey e Chris. Il cacciatore di tempeste ha infatti approfittato della vicinanza di un tornado per sorprendere l’amato e chiedere la sua mano in matrimonio qualche giorno fa e la foto è diventata subito virale. Joey è un meteorologo e analista del rischio presso la Maryland State Management Agency conosciuto come il “cacciatore di tempeste“. Secondo la NBC, quando aveva quattro anni vide il suo primo tornado e questo suscitò il suo interesse per l’argomento.

per questo che ho sempre avuto in mente di rimanere insieme durante una tempesta, sentivo che sarebbe stato il modo perfetto per fare la proposta“. Insomma non ci resta che fare tanti auguri a questa coppia…travolgente! *** Um caçador de tempestades aproveitou a proximidade de um tornado para surpreender o amado e pedir a mão dele em casamento terça-feira (28/5).

Junto com alguns amigos e o namorado, Joey Krastel, aproveitou Insieme ad alcuni amici e il suo a oportunidade para unir duas de fidanzato, Joey Krastel, ha colto suas paixões em um só momento l’occasione per unire due delle sue pedindo em casamento o seu passioni in un singolo momento. si namorado Chris Scott de 23 anos. è inginocchiato mentre il tornado si Uma foto registrando Joey Krastel, avvicinava e ha chiesto in matrimonio de 27 anos, ajoelhado diante de il suo ragazzo e collega Chris Scott di Chris Scott, de 23, mostrou ao fundo 23 anni. um tornado que vinha na direção deles, no Kansas (EUA). “I due amori della mia vita”, ha scritto poco dopo Joey su Twitter. “Os dois amores da minha vida”, escreveu Joey no Twitter. Il tornado poi è stato fotografato molto vicino a Chris e il suo Pouco depois, o tornado foi fidanzato, che ha poi rilasciato fotografado bem perto de Joey e un’intervista alla NBC dicendo: “è Chris: “É por isso que sempre tive 129


em mente ficar noivo durante a chegada de uma tempestade. Eu senti que seria o jeito perfeito de fazer a proposta”, contou à “NBC”. Joey é meteorologista e analista de riscos da Maryland State Management Agency conhecido como o “caçador de tempestades”. Segundo reportagem da “NBC”, quando tinha 4 anos, ele viu seu primeiro tornado e isso despertou seu interesse no assunto. *** Un cazador de tormentas se ha aprovechado de la cercanía de un tornado para sorprender al amado y pedirle su mano en matrimonio el martes (28/5).

Maschera GP Venetian Eye Mask BDSM - Guilty Pleasure Una bellissima maschera veneziana in pvc nero, per avvolgere il tuo viso in un alone di mistero e sedurre solo con lo sguardo. Lasciati tentare dalla maschera bdsm GP Venetian Eye Mask di Guilty Pleasure, ideale per feste a tema e per vivere magici momenti durante i giorni di Carnevale. Perfetto da indossare mentre passeggiate proprio per le calli di Venezia, la città misteriosa per antonomasia.

Junto a algunos amigos y su prometido, Joey Krastel, ha tomado la ocasión para unir dos de sus pasiones en un solo momento y le ha pedido matrimonio a su chico Chris Scott de 23 años. Una foto de Joey Krastel, 27 años, arrodillado delante a Chris Scott, de 23 años, mientras el tornado venía sobre ellos en Kansas.

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“Los dos amores de mi vida”, Joey ha escrito en Twitter. Poco después, el tornado fué fotografiado muy cercano a Joey y Chris: “Es por esto que siempre he tenido en mente de permanecer prometido durante una tormenta, sentía que habría sido el modo perfecto para hacer la propuesta”, ha dicho a la NBC. Joey es un meteorólogo y analista del riesgo en la Agencia Estatal de Administración de Maryland conocido como el “cazador de tormentas”. Según la NBC, cuando tenía cuatro años vió su primer tornado e sto suscitó su intereés por el tema. 130


L’orgoglio LGTB nasce a STONEWALL

La notte del 27 giugno 1969 i poliziotti di New York fecero irruzione nello “Stonewall inn”, un locale del Greenwich Village, famoso per essere il punto più importante di ritrovo della comunità omosessuale di New York. L’irruzione fu uno dei tanti controlli che venivano fatti a quei tempi. Per la prima volta però ci fu un’autentica reazione da parte degli uomini e delle donne, che si ribellarono quindi alle pretestuose richieste della polizia. Quella data è diventata il simbolo di un evento storico per la comunità Lgbtq*, che proprio a partire da quel giorno rivendicò i propri diritti ed il proprio orgoglio di essere accettata.

questo avvenimento e la metropoli di New York ospita l’anno dell’orgoglio, “year of pride”, ed è qui che si svolge il “World pride”. La celebrazione è una novità assoluta per gli Stati Uniti d’America ed avrà luogo dal 25 al 30 Giugno, con una stima di quattro milioni di persone per la manifestazione. Ma ripercorriamo insieme gli avvenimenti che 50 anni fa portarono ai “Moti di Stonewall”. Lo “Stonewall inn”, era nato come un night club per eterosessuali, e nel 1969 era in mano alla famiglia mafiosa dei Genovese. Questi. volendone avere un maggiore guadagno, lo trasformarono in un bar per omosessuali, pagando tangenti a poliziotti corrotti per poterlo mantenere aperto. Tutti sapevano che lo Stonewall era l’unico locale di New York in cui le persone omosessuali potevano ballare in coppia. Infatti, nei locali tradizionali chi veniva trovato a ballare con una persona dello stesso sesso veniva arrestato; tutto questi avveniva in un periodo nel quale la società americana era apertamente avversa alla omosessualità.

Nel 2019 ricorre il 50° anniversario di

Un esempio di questa cultura omo131


foba ed antiscientifica era il manuale diagnostico e statistico dell’Associazione americana di psichiatria, pubblicato giusto nel 1969, in cui l’omosessualità veniva catalogata come una malattia mentale. Il 1969 era un anno di violente contestazioni, sulla scia del 1968, per i diritti civili delle minoranze in genere, per la discriminazione della gente di colore, per la guerra in Vietnam. In questo contesto trovarono spazio le rivendicazioni delle persone omosessuali, che non chiedevano più solo di essere lasciate in pace, ma rivendicavano parità di diritti. Fu da allora che venne utilizzato il termine “gay” nelle rivendicazioni delle persone omosessuali.

Fu in un grido lo squillo di tromba che risvegliò un mondo; pare che una donna ammanettata urlò agli altri: “perché non fate niente?” ed a quel punto si scatenò la rissa, il lancio di oggetti, la rivolta. In quel momento sembra che sia entrata in scena Sylvia Rivera, una ragazza transgender che avrebbe urlato “è una rivoluzione”, lanciando una bottiglia in testa ad un poliziotto. Dunque, uno snodo epocale, una notte da ricordare in un luogo che ora è chiaramente simbolico. proprio per questo poi, nel 2016, lo Stonewall inn venne proclamato monumento nazionale, il primo negli USA che riguarda la storia della comunità gay. La battaglia ancora oggi viene portata avanti da varie associazioni trans e dal Movimento Trans, che tengono alta la loro bandiera e si battano per dare alla società LGBT* diritti e opportunità pari a quelli di tutti gli individui.

I fatti della notte tra il 27 e 28 giugno non sono del tutto stati chiariti, ma la miccia si innescò lì. E’ certo che, dopo un intervento della polizia, con modalità poco corrette e per nulla rispettose, omosessuali, transessuali e travestiti vennero fermati perché non indossavano gli indispensabili tre indumenti del proprio sesso, necessari per non violare la legge. A quei tempi non era ammesso vedere uomini “travestiti” da donne e viceversa. 132


Bologna Pride 2019

“Sfondiamo i muri!”: questo é lo slogan del Pride che quest’anno risuonerà gioioso per le strade di Bologna. Un’avanzata coloratissima formata da migliaia di persone “invaderà” infatti, Sabato 22 Giugno il centro storico di una delle città più open mind d’Italia. Una sfilata festosa e pacifica per riportare al centro dell’attenzione l’importanza dei diritti civili e umani di tutte le persone LGBTQ*. Sarà una festa, come sempre, ma sarà anche il culmine del percorso di attività politiche portato avanti assieme alle istituzioni cittadine e a tutte le persone che hanno contribuito.

ducci, via Dante, via Santo Stefano e ritorno ai Giardini Margherita. La notte LGBTQ* si concluderà con la festa ufficiale “UNITE” al RED di Bologna, giunto alla 5a edizione: 15 ore di festa ininterrotta con 10 staff, 9 dj, 30 ragazzi e ragazze on stage e 3 piste da ballo. Non mancate!

Le madrine del Pride saranno le cantanti MYSS KETA e PAOLA IEZZI, amatissime dalla comunità arcobaleno di cui sono grandi sostenitrici. L’appuntamento è a partire dalle ore 14.30 ai Giardini Margherita nel piazzale Jacchia. Alle 16.00 poi partirà ufficialmente il corteo lungo via Santo Stefano, via Farini, via Castiglione, due Torri, via San Vitale, Piazza Aldrovandi, Strada Maggiore fino alla porta, viale Car133


Summer Black Friday!

personaggi della saga Cinquanta Sfumature.

L’estate si avvicina e il sexy shop Boutique “I Trasgressivi” ha studiato per te una serie di articoli per rendere unica e trasgressiva questa stagione! Dalla lingerie sexy ai sex toys di design, tutti i Venerdì di Giugno troverai, in Boutique e nella categoria SUMMER BLACK FRIDAY del nostro sito, i prodotti scontati!

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USA: Transgender libere di scegliere il bagno

Buone notizie per lo stato della Pennsylvania, USA! Il Paese ultimamente è flagellato da decisioni barbare e che ledono i diritti delle persone, come la nuova legge sull’aborto negato in Alabama, ma questa volta è è diverso. La Corte Suprema ha infatti respinto l’istanza di un gruppo di studenti, guidati da una rappresentanza cristiano conservatrice, che si lamentavano del fatto che consentire alle studentesse transgender di usare bagni e spogliatoi violava i loro “diritti alla privacy”. Dopo aver respinto l’istanza, la Corte ha deliberato che alle studentesse trans del Boyertown Area District potranno continuare ad usare i bagni che sentono corrispondere alla loro identità di genere. É una decisione importante su un tema controverso perché preso da una Corte Suprema a maggioranza conservatrice.

già rivendicavo. Già, perché io di “guerra dei bagni” ne so qualcosa”. Nell’ottobre 2006, fece infatti notizia il suo scontro davanti alla toilette della Camera con l’on. di Forza Italia Elisabetta Gardini. Quest’ultima infatti non voleva farle usare il bagno delle donne. I questori di Montecitorio ai tempi diedero ragione alla deputata di Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria.

Su questa si è espressa favorevolmente anche l’onorevole Vladimir Luxuria: “grazie alla Corte Suprema statunitense per aver sancito per legge quel diritto che io 135


Essere popolare ti premia!

Una bella novità per tutti gli iscritti alla sexy Community Amici dei Trasgressivi. Tutti gli avatar che hanno già raggiunto, e che raggiungeranno in futuro, le 100 amicizie riceveranno un buono sconto del 25% da spendere nel sexy shop Boutique “I Trasgressivi”, il posto ideale per trovare tante idee per rendere unici i tuoi incontri! Non solo: per premiarti, riceverai a casa tua una t-shirt personalizzata con il tuo avatar stampato… indossala e divertiti a stuzzicare la curiosità di chi incontri…sicuramente hai vicino a te tanti amici Trasgressivi ancora in incognito! Ti mancano ancora un po’ di amici per arrivare a 100? Non disperare, se ne hai 50 avrai comunque uno sconto del 20%! E se sei curioso/a di sapere chi é stato il primo avatar a raggiungere il primo step delle 50 amicizie e addirittura superarlo e avvicinarsi ai 100 amici e aggiudicarsi quindi i favolosi premi, ti sveliamo subito che si tratta di GIOVANEBRESCIA! Questo ragazzo si descrive così: “bel ragazzo dotato con voglia di trasgredire, di godere e soprat-

tutto di far godere…cerco trans e trav per divertimento. Ma anche donne!”. Al nostro amico piace andare al cinema, ama gli animali, il disegno, la musica, la natura e i videogiochi. É anche un grande sportivo: pratica Arti marziali, Go Kart, Mountain bike, Ping pong, Sci e Snowboard! Intrigante, vero? In questi giorni inoltre ha stretto amicizia con 50 avatar anche FEMDOMTHAY, una Mistress indiscussa, con una particolare attenzione per i dettagli e una fantasia straordinariamente contorta. Con tante passioni e hobby, ti aspetta per farti chinare alle sue volontà e illuminare la profondità più oscura della tua psiche! Sempre più vicina a indossare la maglietta dedicata agli avatar con 100 amici, ecco anche Ladys, ve la ricordate? L’abbiamo conosciuta in una splendida intervista qualche settimana fa, e di lei non possiamo dire altro che è una vera trasgressiva! Insomma che aspetti? Inizia subito a conoscere nuovi amici e diventa popolare! 136


Tante novità al Moxie di Viareggio per una stagione estiva unica!

Riceviamo e pubblichiamo dall’ Associazione Consultorio Transgenere un importante comunicato stampa inerente l’apertura estiva del Moxie di Viareggio.

e molto ambito salotto di Regina Talk con una chiaccherata unica. Un grande ringraziamento va a Piccole Trasgressioni e ai suoi titolari, e a Il Piccole Magazine che si occupa della comunicazione dell’evento.

Parte alla grande la stagione estiva al Moxie di Viareggio che ha richiesto la collaborazione di Regina Satariano, nota per la sua attività nella vita notturna della Versilia. Ha destato scalpore la richiesta di Regina ai titolari del locale per cui anziché un compenso ha chiesto l’assunzione per la stagione di due utenti del Consultorio Transgenere. I titolari del Moxie si sono resi subito disponibili e hanno formalizzato un accordo per accogliere appunto come lavoratori due utenti del Consultorio, MtF e FtM. Il Consultorio si impegna da anni nell’assistenza e nella tutela dei diritti e della salute delle persone transgender.

Accompagnerà Regina Ekim, noto presentatore e grande voce, collaboratore da diversi anni. Saranno presenti numerosi ospiti e verranno consegnati riconoscimenti alle persone che si sono distinte nella comunità LGBT per la lotta per i diritti, in occasione del 50esimo anniversario della rivolta di Stonewall, momento storico per la comunità stessa. Saranno presenti artisti di strada e molti personaggi. Si invitano quindi le persone a partecipare numerose e colorate alla serata. Per informazioni contattare Moxie Lounge Bar – Viale Europa 31, Darsena Viareggio Info 3475949474 – 3483210768 – 33725346

Madrina della serata di apertura, Venerdì 14 Giugno 2019, sarà Sandra Milo! Con lei si inaugurerà il richiestissimo 137


Novità dal mondo: vivi con noi le emozioni del Miss Trans Star Argentina 2019!

Novedades del mundo: vive con nosotros las emociones del Miss Trans Star Argentina 2019!

Ancora una volta abbiamo deciso di accorciare la distanza che ci divide dal sudamerica e dare voce alla comunità LGBT* che lotta con determinazione e potere. L’appuntamento è Domenica 16 Giugno, data in cui si terrà il Miss Trans Star Argentina! Quest’anno infatti Il Piccole Magazine insieme a Piccole Trasgressioni saranno sponsor del concorso e ti danno la possibilità di vivere tutte le emozioni e scoprire chi verrò eletta reginetta! Ti basterà seguire la diretta streaming dell’evento sul Il Piccole Magazine Tv!

De nuevo hemos decidido de acortar la distancia que nos divide de Suramérica y dar voz a la comunidad LGBT* que lucha con determinación y poder La cita es para el Domingo 16 de Junio, fecha en la que se realizará el Miss Trans Star Argentina! Este año, de hecho, el Piccole Magazine y Piccole Trasgressioni serán patrocinadores del concurso y te dan la posibilidad de vivir todas las emociones y descubrir quién será electa reina! Solo te bastará seguir la directa streaming del evento en Il Piccole Magazine Tv! Continúa a seguirnos y descubre todos los detalles del concurso!

Continua a seguirci e scopri tutti i dettagli del concorso! *** 138


San Marino: un Paese LGBT*

Il mese di Giugno, dedicato al Pride, si apre con un’ottima notizia da San Marino! Con un referendum tenutosi il 2 Giugno infatti, la piccola Repubblica ha inserito nella propria Dichiarazione dei Diritti dei Cittadini (l’equivalente della nostra Costituzione) il divieto di discriminazione basata sull’orientamento sessuale.

più progressiste. San Marino inoltre si era già distinto perchè solo negli ultimi vent’anni è stata abrogata la legge che condannava i rapporti omosessuali e dove l’aborto è ancora illegale. Speriamo insomma che molti altri Paesi seguano questo esempio e tutto il mondo diventi più LGBT*!

A pochi mesi dall’approvazione delle unioni civili, il 71,46% della popolazione ha votato a favore della modifica costituzionale. Il testo era “per sancire l’uguaglianza di tutti davanti alla legge, a prescindere dal sesso e dall’orientamento sessuale”. La Repubblica di San Marino ora è uno dei pochi paesi al mondo ad averlo fatto. Questo pone quindi le basi per approvare in futuro leggi ancora 139


Donne transgender:

più rischio di cancro al seno rispetto agli uomini

Riportiamo un importante articolo di Repubblica a proposito di uno studio olandese, pubblicato sul British Medical Journal, che ha osservato l’insorgenza del cancro al seno in questa popolazione. Ma, affermano i ricercatori, il rischio assoluto è comunque inferiore rispetto alla popolazione generale femminile. Percepire una discrepanza tra il proprio sesso biologico e la propria identità di genere: una situazione che è definita disforia di genere. Molto spesso per adeguare il proprio sesso alla propria identità si ricorre a una terapia ormonale che induce cambiamenti fisici. Un ampio studio olandese – pubblicato sul British Medical Journal – ha voluto osservare l’insorgenza del cancro al seno in questa specifica popolazione. E ha registrato nelle donne transgender – cioè in coloro che alla nascita presentano un sesso maschile, ma che si sentono appartenenti al genere femminile e iniziano, per questo, un trattamento ormonale – un aumento del rischio di cancro al seno rispetto alla popolazione maschile generale. Al contrario, gli uomini transgender – sesso biologico femminile, identità di genere maschile – hanno un rischio inferiore rispetto alla popolazione femminile generale. Attenzione, però. Sebbene si sia osservato un aumento del rischio nelle donne transgender durante un breve periodo di trattamento ormonale, il rischio è comunque inferiore rispetto alla popolazione generale femminile. Motivo per cui le attuali linee guida per lo screening del cancro al seno sono adatte anche per le persone transgender che si sottopongono alla terapia ormonale. Già precedenti studi hanno dimostrato come la terapia ormonale sostitutiva, assunta dalle donne in post-menopausa per alleviare i disturbi, aumenti il rischio di cancro al seno. Questo potrebbe far pensare che anche nelle donne trans, che ricevono il trattamento ormonale, si possa verificare un aumento simile del rischio. Ma proprio per le poche informazioni sul rischio di cancro al seno in questa specifica popolazione, un gruppo di

ricerca guidato da Martin den Heijer, professore di endocrinologia presso il Centro medico universitario di Amsterdam, ha voluto indagare l’incidenza e le caratteristiche del cancro al seno nelle persone che si sottopongono a una terapia ormonale, rispetto alla popolazione generale olandese. Lo studio ha incluso 2260 donne trans e 1229 uomini trans che, tra il 1972 e il 2016, hanno ricevuto trattamenti ormonali in una clinica specializzata di Amsterdam. All’inizio del trattamento, l’età media era di 31 anni per le donne trans e 23 per gli uomini trans; il tempo medio di trattamento era, invece, di 13 anni per le donne e di 8 anni per gli uomini. Per identificare i casi di cancro al seno, i ricercatori hanno utilizzato come riferimento le cartelle cliniche nazionali. Risultato? Tra le oltre 2000 donne trans si sono registrati 15 casi di carcinoma mammario invasivo diagnosticati a un’età media di 50 anni e dopo una media di 18 anni di trattamento ormonale. Un’incidenza più alta rispetto alla popolazione maschile generale (cisgender, cioè coloro che si trovano a proprio agio nel sesso attribuito dalla nascita), ma comunque inferiore rispetto a quella femminile generale. Gran parte dei tumori individuati era di origine duttale (10 su 15) e positivi al recettore estrogeno e al progesterone. Negli oltre 1000 uomini trans, invece, sono stati identificati quattro casi di carcinoma mammario invasivo a un’età media di 47 anni e dopo una media di 15 anni di trattamento ormonale. Un’incidenza minore rispetto alla popolazione femminile. Nonostante le ampie dimensioni del campione, questo è uno studio osservazionale e, come tale, non è in grado di stabilire alcun nesso causale. I ricercatori hanno, inoltre, evidenziato alcuni limiti come la mancanza di dati o, comunque, dati incompleti sulla storia familiare, sulle mutazioni genetiche e su altri fattori di rischio, come fumo, alcol e indice di massa corporea.

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MINDFULNESS -

Una mattina dedicata alla pratica di consapevolezza

Sabato 22 giugno, il Consultorio Transgenere di Torre del Lago Puccini (LU) organizza un’interessante evento dedicato alla pratica di consapevolezza. La mattinata introduttiva si propone di offrire una panoramica generale del concetto di Mindfulness, con brevi meditazioni, momenti di condivisione e alcuni esercizi ispirati allo yoga.

L’evento sarà condotto da Alessia Piazza e Luca Menosso, psicologi, psicoterapeuti e istruttori di Mindfulness. Si svolgerà dalle 9.30 alle 13.00 presso il Consultorio TransGenere, Via Domenico dell’Aquila, 27 – Torre del Lago Puccini (LU) ed è riservato ai Soci. L’offerta è libera. Per iscriversi, contattare il Consultorio al 0584.350469

Mindfulness (consapevolezza) significa “porre attenzione in modo particolare, ovvero intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” (cit. Kabat-Zinn). La consapevolezza di per sé è imprescindibile dalla pratica, dal mettere in atto in maniera intenzionale una modalità curiosa con cui guardare il mondo esterno e dentro noi stessi. Questo può aiutarci a migliorare come rispondiamo a ciò che ci accade nella vita e donarci l’occasione di ridurre lo stress. 141


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