Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco
Anno XIII - Numero 5 - Maggio 2010 · E 2,20
L’editoriale
Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco
Anno XIII - Numero 5 - Maggio 2010 · E 2,20
Il Giro d’Italia a Ponsacco Foto di S. Silvestri
Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli
La rivincita della Famiglia La rivincita del valore della famiglia, sembra un paradosso, è avvenuta in Russia alla vigilia della perestrojka di Michayl Gorbaciov. Verso la fine degli anni ottanta, con la sua ascesa al potere, la famiglia iniziò a riconquistare il plurimillenario ruolo di aggregazione affettiva, morale e giuridica che da sempre ha connotato questa primaria e basilare forma di consociazione umana. Fino ad allora la famiglia era azzerata, sostituita dallo Stato ed i bambini, specialmente i più intelligenti e studiosi, erano destinati a collegi e accademie militari per farne manager, professionisti, burocrati e soprattutto militari di alto rango. Poi però al Cremlino s’accorsero del totale fallimento del progetto statale e stabilirono che il regime aveva sbagliato, che la strategia antifamiglia non solo non aveva prodotto alcun beneficio allo Stato, ma al contrario aveva spalancato ancor più il baratro del malessere, della droga, del crimine e del suicidio. L’argomento però doveva considerarsi tabù per tutti i mezzi di informazione. Le democrazie occidentali da sempre hanno condannato quel regime, ma in casa loro non si sono mai impegnate con convinzione nel sostegno e nella difesa della famiglia che ha subito e sta subendo attacchi devastanti con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. I giovani sono stati lasciati soli senza riferimenti
Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it
Ai lettori
Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Elena Iacoponi
Sovraccoperta per rilegare Il Ponte
Ogni responsabilità relativa ai contenuti dei singoli scritti è dei rispettivi autori Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 9 del 12/05/98
Chi desidera la sovraccoperta per rilegare la sesta raccolta de Il Ponte di Sacco (2008-2009), può richiederla al suo edicolante oppure presso la Tipografia Nuovastampa, via Valdera C, 33.
Il numero di Giugno sarà in edicola il 19
Direzione e Amministrazione Tipografia Nuovastampa Via Valdera C. n. 33 - 56038 Ponsacco (Pi) Tel. 0587731348 - Fax 0587733723 ilponte@nuovastampa.com Elaborazione e stampa Nuovastampa Ponsacco
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certi, senza gli insegnamenti dei valori, senza indicazioni morali, senza esempi di vita, senza un ideale, senza stimoli ad emanciparsi. Perfino senza amore. Madri e padri sono assenti, impegnati nel lavoro e soltanto qualche nonno si presta, a orario, a farne le veci. Questo è lo scenario della nostra società oppressa quasi ogni giorno dai drammi della cronaca nera. Il recupero della famiglia si pone quindi come la vera e indifferibile strategia per tentare una sorta di “risorgimento” i cui positivi effetti potranno ricadere a pioggia come una manna su una vastissima tematica il cui capitolo primario è la crisi esistenziale dell’uomo, la qualità della vita. A intraprendere questo virtuoso quanto difficilissimo lavoro sono numerose le istituzioni non governative, tutte basate sul volontariato, che sono impegnate in multiformi attività. Anche a Ponsacco c’è chi sta imbastendo iniziative come quelle del Centro Studi “La Pira” e dell’associazione “Noi Famiglia”. Si tratta di esempi che fanno sperare in un futuro migliore, ma è necessario e urgente il sostegno di tutta la comunità che invece troppo spesso si dimostra succube di un esasperato individualismo ed egoismo restando insensibile a qualsiasi slancio filantropico, singolo o collettivo, per il bene comune.
costruzioni snc di Nedo e Marco Mazzei
Progetto grafico Niccolò Falaschi
Ristrutturazioni, restauri monumentali, costruzioni civili, manutenzioni
I servizi fotografici sono di Foto Chiavaccini, Foto Meoni
Magazzino e Uffici: Via Catullo, 5 - Loc. La Capannina 56030 Cevoli (Pisa) Tel. 0587 685351 - Fax 0587 687805 - e-mail: wwwmazzeisnc@virgilio.it
Centro storico - 24 Aprile
Sfilata di mezzi storici per la Liberazione Moto, camion, sidecar, camionette e bandiere americane, francesi e inglesi con figuranti vestiti di tutto punto, uomini e donne, un’ambulanza d’epoca con medico, crocerossina e cane-guida, fazzoletti della Rroce Rossa al collo; questa è la “Colonna della Libertà” che è arrivata a Ponsacco nell’ambito della festa della Liberazione. L’Operazione Arno che portò i soldati americani a Ponsacco, scattò da Riparbella e in quindici giorni di dure battaglie il 361° e 362° Reggimento fanteria della V° Armata giunsero a Pontedera stabilendo un saliente sull’Arno dove i tedeschi resistettero per quaranta giorni. La colonna della libertà è stata organizzata dall’Ass. Gotica Toscana in collaborazione con la Croce Rossa, la Sezione dei Bersaglieri “Rodolfo Valli” e patrocinata dall’amministrazione comunale. Sono stati raccolti, inoltre, fondi in favore dell’associazione “Coletta” per i bambini poveri dell’Africa dall’ Ass. ne locale Bersaglieri e dall’ Auser. Sul palco delle autorità, allestito in piazza della Repubblica dove i mezzi storici dopo la sfilata sono stati radunati, c’erano il sindaco Cicarelli, il vice-sindaco Baldacci, gli assessori Iacoponi, Silvestri, Baldacci e Chiarugi, nonché il presidente dell’Associazione Bersaglieri, Franco Citi. La manifestazione è stata ha presentata da Cosimo Marzia, ex ufficiale dei Bersaglieri. “La nostra città ha accolto con entusiasmo questo evento che si ripete ogni 5 anni - ha detto il sindaco - ma unico nella storia ponsacchina. La libertà è un diritto fondamentale da tutelare e la Restistenza ne è stata una importante testimonianza”. Ai rappresentanti dell’Associazione Gotica è stata donata una targa ed un libro sulla storia ponsacchina. La celebrazione della Liberazione ha avuto l’aspetto più significativo la mattina del 25 aprile nella sala consiliare del comune dove i ragazzi delle scuole “Niccolini” hanno letto alcuni temi e poi con la deposizione di una corona di fiori al monumento ai Caduti, seguita dalla cerimonia dell’alza bandiera. Elena Iacoponi
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Onore a tutti i caduti per la Libertà
25 Aprile: Festa della Riunificazione d’Italia
“Festa della riunificazione d’Italia”, questa l’attuale definizione del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, pronunciata in occasione del 25 aprile. Un buon numero di cittadini ha seguito le cerimonie ufficiali, deponendo mazzi fiori ai monumenti della resistenza, al caduto partigiano Venagli, al monumento ai caduti e alla lapide che ricorda il sacrificio dei militari a Cefalonia e Corfù. Momento emozionante è stata la lettura degli alunni della scuola media di alcune loro osservazioni sulle deportazioni e stragi del 1944-45. Riportiamo lo scritto dell’alunna Rachele Volterrani sulla pietà di un tedesco nell’eccidio di Stazzema. La speranza di un mondo migliore è riposta nella bontà degli uomini.
L’alzabandiera
Onore al Monumento di Vittorio Venagli
Mostra dei disegni dei ragazzi delle scuole
alla Resistenza…
Il Sindaco Cicarelli con gli alunni delle Scuole Medie
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Cara Katrin, Come sai dalla mia ultima lettera, sono in Italia; due giorni fa, insieme alla mia squadra, siamo arrivati in un piccolo paesino della Toscana, a Sant’Anna di Stazzema. Il comandante ci ha ordinato di fare fuori più persone possibile, e tutti noi, da bravi soldati, abbiamo iniziato senza ribattere. Ho iniziato, mi sono messo all’inseguimento di una famiglia che si era inoltrata nel bosco. Erano in cinque: i genitori e tre figli di cui due piccoli ed un adolescente, tutti correvano a più non posso… è stato un bell’inseguimento, ma alla fine i bambini sono caduti e io li ho raggiunti. È stato nel millesimo di secondo in cui ho alzato la pistola e stavo per premere il grilletto che i nostri occhi si sono incontrati. Piangevano tutti, sono state proprio le loro lacrime le frecce infuocate che hanno sciolto il gelo del mio cuore. Quelle lacrime hanno fatto male al mio animo, più delle pallottole che stavo per sparare, mi è venuto così l’istinto di alzare il braccio al cielo e sparare a vuoto quei cinque colpi salvando la famiglia. Per il nostro paese potrei essere considerato un traditore, per questo motivo ho scritto a te in tutta confidenza, perché so che mi comprendi. Si, un traditore per la Germania o per Hitler, ma sono rinato come uomo; la mia coscienza è rinata… Sono un Uomo!! Rachele Volterrani - 3E
Festa del Commercio
Ricordando
5 Giugno: un grande evento Ponsacco in fermento sabato 5 giugno per la 3° Festa del commercio e l’elezione di miss Commercio, miss Estetica, miss Jaluit Viaggi e miss Litorale. Spettacoli in piazza, animazione, degustazioni e mostre di pittura costringereranno i ponsacchini a spostarsi in centro solo a piedi. Il casting sarà valido come preselezione per miss Muretto. La selezione avverrà alle ore 21.30 in piazza D’Appiano quando : saranno proclamate miss Muretto, miss Litorale, miss Estetica e miss Jaluit Viaggi. L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato al commercio, Confesercenti, Comitato Commercianti, Music Art Work Village, Associazione Commercianti Ponsacco, Shopping in Ponsacco’ e Centro Commerciale Naturale. Il centro storico sarà rinominato con una toponomastica preparata per l’occasione. Piazza della Repubblica si chiamerà piazza Allegria dove si esibiranno gruppi e cantanti della scuola di musica “Art Work Village”, seguirà il cabaret del gruppo Vertigo con i comici Marco Conte, Enrico Rosteni, Enrico Faggioni ed esibizioni di ballo liscio. Sempre in piazza della Repubblica avverrà la premiazione della Mostra di pittura e scultura e nella via degli artisti (via dei Mille, via Don Minzoni) si terrà un’esposizione di pittori e scultori di tutta la Toscana. Sul corso Matteotti e piazza S.Giovanni (villaggio western), riproduzione di un villaggio western, con toro meccanico, attrazioni varie, coreografie ed animazioni per i bambini. Al Grande Saloon si terrà la cena del commercio. Saranno anche esposti prodotti da parte della Misericordia. La zona di via Vanni, Largo della Pace, piazza D’Appiano diverrà per un giorno ‘via della moda’ con l’esibizione del gruppo “I Borderò”. In via Nazario Sauro sarà allestita una piccola pista per i ‘quad’ a quattro ruote per i più piccini. Nell’auditorium “ Don Meliani” ci sarà il saggio di teatro e canto della scuola di musica “Art Work Village” ed in piazza Valli (piazza della Musica) la 2° edizione di BluSacco, mostra di arti figurative, musica ed esposizione di moto Harley Davidson a cura del MotoClub di Pontedera. In serata prenderà il via dalla piazza del Comune l’ 8° Trofeo podistico “ Città di Ponsacco”; per i bambini, ritrovo alle17.30 per un percorso ludico-motorio. In via Carducci (via dei Mercanti) mercato di abbigliamento, prodotti titpici toscani e musica dal vivo. La manifestazione è stata presentata nella sala della Giunta dal sindaco Cicarelli, dall’assessore al commercio Baldacci, da Franco Panicucci (Comitato Commercianti), Chiara Bracaloni (Confesercenti), Alessandro Simonelli e Nicoletta Gambaccini (Shopping in Ponsacco) e da Giampiero Terreni (Centro Commerciale Naturale). Elena Iacoponi
Alunni della V Elementare 1945/46 (1.a fila) Pasqualetti (Pepi), Roberto Lazzeretti, Piero Masi, Nandino Bacci, Lombardi detto Bibi, Piero Nencioni, Oseo Barnini, Marcello Caroti. (2.a fila) Ferdinando Salutini, Antonio Castellani, Calvani, Rolando Signorini, Sergio Granchi, Giovanni Nencioni, Adriano Granchi, Giorgio Toncelli, Bernacchi. (3.a fila) Orlando Macchi, Mattolini, Romano Ferrini, Franco Colombini, Romano Turini, Manissero Malacarne, Sergio Guiducci (Ciuba), Adriano Lombardi, Santi Badalassi, Pasqualino Menichini. (4.a fila) Luca Donati, Ivano Chiarugi, Carlo Bazicchi, Francesco Busdraghi, Pucci, Volpi, Giovanni Iacoponi, Piero Menichini. L’ Insegnante è il M° Antonelli.
Un gruppo di amici ponsacchini del 1953. (Foto scattata davanti alla Mostra del Mobile). (da sin.) Lando Nannetti, Salvatore Costa, Sergio Bracaloni (Filanciano), Natalino Bernardeschi, Francesco Randazzo (carabiniere), “il Siciliano!”, Gualtiero Antanini
Piazza della Repubblica, aprile 1957. (da sin.) Silvio Granchi, Sergio Macchi, Aiello Turini
Stefano Sartini lunedì 19 Aprile 2010 ha conseguito con esiti brillanti il titolo di Dottre di Ricerca in Economia presso l’Uinversità di Macerata discutendo la tesi “Analisi e valutazione dei sistemi informativi aziendali”. Felicitazioni da parte della famiglia
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La posta del Ponte L’acqua non si vende Il 24 Aprile scorso è iniziata la raccolta di firme per poter un referendum contro la privatizzazione del servizio idrico integrato. Le firme dovranno essere tre su moduli vidimati e timbrati dal comitato regionale del FORUM, tre quesiti referendari sull’acqua: Quesito n. 1 - Fermare la privatizzazione dell’acqua (Abrogazione dell’art.23 bis L. 133/08). Quesito n. 2 - Aprire la strada della ripubblicizzazione (Abrogazione dell’art. 150 del D.lgs 152/06). Quesito n. 3 - Eliminare i profitti dal bene comune acqua (Abrogazione di parte del comma 1 dell’art. 154 del D.lgs 152/06). Nel nostro Comune si potrà firmare ai banchetti che verranno messi in piazza Repubblica o zone limitrofe, in date diverse. Oppure presso la segreteria del sindaco tutti i giorni dalle 9 alle 14.
Il Campanile “salva” il Campo giochi, per ora
C’è chi protesta contro se stesso…
Anche questa volta il Campo giochi ce l’ha fatta. A causa di urgenti lavori necessari per la sistemazione del Campanile, i fondi destinati alla costruzione della strada sull’area del Campo giochi, sono stati dirottati su questa spesa. Così per il 20° anno consecutivo, (sì, abbiamo appurato, documenti alla mano che il campo giochi non è mai stato chiuso), l’attività del Fantagiokando potrà soddisfare bambini e ragazzi che, finita la scuola, troveranno un luogo sano e sicuro per trascorrere qualche ora, per la tranquillità delle famiglie. Le vie del Signore sono infinite...
Le affermazioni del Sig. Samuele Ferretti circa la gestione dei servizi sociali ed in particolare delle case popolari e degli asili nido, da parte dell’amministrazione Comunale accusata di privilegiare gli stranieri, spesso irregolari, meritano una risposa. Non solo per controbattere la demagogia, ma per fare chiarezza sui criteri che le pubbliche amministrazioni adottano. Innanzi tutto agli immigrati irregolari non possono essere né assegnati alloggi, né erogati sussidi, in quanto non in regola con la legge Bossi Fini. L’assistenza sanitaria è loro garantita nel rispetto dei diritti dell’uomo e per la tutela della salute pubblica. Per l’accesso al bando per l’assegnazione di una casa popolare è necessario che il cittadino extracomunitario sia in possesso di regolare permesso di soggiorno biennale e che dimostri la sussistenza di un lavoro stabile. Nella legge Bossi Fini non sono previste limitazioni per i cittadini extracomunitari residenti per l’accesso ai servizi sociali e scolatici, con esclusione del contributo per l’affitto, che richiede una residenza superiore ai cinque anni. L’Amministrazione Comunale applica questa legge senza nessuna volontà di favorire questo o quel gruppo, tanto che solo un cittadino extracomunitario è risultato soddisfare tutti i requisiti richiesti per l’assegnazione dei circa 70 alloggi di edilizia. Se il Sig. Samuele Ferretti, Commissario della Lega Nord Valdera, non è soddisfatto della legge dovrebbe girare le sue critiche al suo segretario politico Umberto Bossi, quale estensore della legge Bossi-Fini.
Fabio Gargani
Poca attenzione per lo sport giovanile
Domenica mattina del 25 aprile, verso le ore 10, mi sono recato al cimitero a fare vista ai miei defunti. Mi sono accorto che un lumino era spento a causa della lampadina bruciata. Sono andato dal custode a farmene dare una nuova ma la porta era chiusa. Dopo mezz’ora ho riprovato ma la porta era sempre chiusa ed è rimasta tale fino a mezzogiorno e del custode nessuna traccia. Faccio notare che con la vecchia gestione, si poteva prendere la lampadina anche se il custode non era presente. Se per qualche motivo non si può lasciare aperta la porta di quella stanza, almeno le lampadine potrebbero essere lasciate a disposizione di chi ne ha bisogno
Mi sono sempre chiesto, soprattutto da quando sono diventato consigliere comunale, come mai si parli così poco a proposito dello Sport e del mondo dei giovani. Come uomo che da decennidedicalapropriavitaall’insegnamento, sento il bisogno di far notare che questo mondo meriterebbe molta più attenzione da parte sia delle Istituzioni cittadine, sia della popolazione in generale. Un paese come il nostro, da anni necessita di strutture e attrezzature in grado di soddisfare i bisogni di giovani e meno giovani per qualsiasi disciplina. Giovani, appassionati e amatori quotidianamente si arrangiano per poter svolgere nella maniera migliore possibile qualsiasi tipo di Sport. Purtroppo gli spazi a disposizione sono tutt’altro che sufficienti. Ecco perché uno spazio polivalente, una piscina e più in generale una vera e propria Cittadella dello Sport dovrebbero essere un punto di riferimento per tutta la cittadinanza. Spero che queste poche righe possano smuovere l’amministrazione per il bene di tutti.
Marcello Macchi
Claudio Piccinetti
Paolo Romboli e Barbara Giannini
Custode del cimitero introvabile
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La parola alla Lista Rossoblu
Sul commercio occorre dialogo Ci siamo lasciati alle spalle un 2009 assolutamente da dimenticare per l’economia globale, con perdite di centinaia di migliaia di posti di lavoro, una crescita della disoccupazione e famiglie in seria difficoltà; purtroppo anche il nuovo anno è contraddistinto da alti e bassi: si porta dietro gli strascichi della crisi economica e sarà forse nel 2010 che si vedranno gli effetti a lungo termine della crisi, proprio sull’occupazione. Ci sono però dei fattori di ripresa che fanno ben sperare ed è compito del Governo nazionale fare scelte che tutelino famiglie e lavoratori. Se questa è la situazione italiana della quale anche il settore imprenditoriale, artigianale e commerciale a livello locale ha subito gli effetti negativi, possiamo dire che anche a Ponsacco ci sono problematiche che ci portiamo avanti da anni, ben prima della crisi economica. Il continuo spopolamento commerciale del Centro Storico, dimostra che le pur lodevoli iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale come l’abbattimento degli affitti e gli incentivi all’imprenditoria femminile non sono sufficienti, da sole a riportare a nuova vita il Centro. La polemica Corso aperto alle macchine o Corso chiuso è fine a se stessa. Dobbiamo, invece, creare le condizioni perché i commercianti e cittadini si riapproprino del centro storico. I diversi punti di vista devono essere il punto di partenza per cercare di arrivare a una soluzione e non il motivo che impedisce di sedersi tutti insieme intorno a un tavolo per trovare un soluzione. Mettiamo da parte per una volta le idee politiche, le opinioni personali, gli interessi di parte, per il bene del Paese, che è la cosa più importante da tener presente per tutti i soggetti interessati alla questione. Non facciamo progetti al ribasso, non viviamo alla giornata, cerchiamo di essere ambiziosi, di coinvolgere nell’iniziativa quanta più gente possibile; chiediamo il contributo anche di Professionisti e di Architetti, se necessario; lanciamo un concorso di idee dal quale, magari, potrebbe nascere una soluzione realizzabile. E’ l’ora di rimboccarsi le maniche e cercare tutti insieme di far qualcosa per il commercio a Ponsacco. Emanuele Turini Capogruppo Lista Rossoblu
Attività degli Amici della Musica
Con il concerto chitarristico sono iniziati i pomeriggi musicali Pomeriggi Musicali - Sede Amici della Musica - ore 18,00 Sabato 22 maggio – Valdera Jazz 5et Domenica 23 maggio – Pianoforte 4 mani Silvia Mannari – Alessandro Cavallini Gita a Torre del Lago Venerdì 16 luglio ore 21,30 Opera di Puccini “La Fanciulla del west” Per informazioni tel L. Bertocchini 377 1604635
Gita organizzata dagli Amici della Musica a Torino per l’Ostensione della Sacra Sindone. Il gruppo davanti alla Chiesa di S. Michele in Val di Susa. Tommaso Guidi alla Golden Saal di Vienna Tommaso Guidi stavolta ha approdato all’Olimpo della musica. Con l’orchestra “Città di Grosseto” ha fatto una tournèe a Vienna per un concerto nella Golden Saal del Musikverein dove i Wiener Philarmoniker si sono esibiti con la “Nona” di Beethoven. Successivamente i musicisti italiani si sono trasferiti a Klagenfurt.
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Il Comune denuncia il continuo abusivismo
Abbandonare rifiuti costa a tutti Non è necessario essere Assessore all’Ambiente per veder il continuo e sistematico abbandono dei rifiuti ingombranti, e non, nei luoghi più impensati, vicino ai cassonetti o indistintamente dappertutto.. Abbandonare senza rispetto oggetti ovunque è sicuramente molto semplice ed estremamente incivile, risolvere i problemi che creano queste azioni è più complesso, necessita di attivare una procedura straordinaria che richiede tempo, è anche estremamente costosa e soprattutto ricade sulle bollette di tutti i cittadini di Ponsacco. Una delle ultime emergenze, per la quale il Comune si è attivato, è la discarica abusiva di Largo Strasburgo posta nella zona industriale. La pulizia di quell’area costerà a tutti i cittadini di Ponsacco € 2.500,00, ma la beffa maggiore è che, a poche centinaia di metri, è attiva la stazione ecologica che ritira gratuitamente gli ingombranti, oltre a numerose altre tipologie di rifiuti. Quindi mi domando: perché non utilizzare i servizi che abbiamo a disposizione? Perché dobbiamo continuare a deturpare il nostro territorio? Fatti come questi non sono occasionali, ma si ripetono continuamente e anche tutte le azioni intraprese dall’Amm.ne per la pulizia delle isole ecologiche non vengono mai apprezzate dalla cittadinanza, perché sistematicamente dopo ogni pulizia, si ripetono nuovi abbandoni. Come Amministrazione siamo coscienti che la maggior parte dei cittadini non è direttamente responsabile di questa situazione anche se ne paga le conseguenze; abbiamo bisogno della collaborazione di tutti per ridurre lo spreco di denaro e questi atti vandalici. Invitiamo tutta la cittadinanza a segnalare alla Polizia Municipale comportamenti incivili che avvengono sul nostro territorio, anche l’Amministrazione naturalmente deve fare la sua parte, migliorando i controlli e migliorando i servizi. Con questo fine abbiamo programmato l’ampliamento dell’orario di apertura della stazione ecologica portandolo da 24 a 36 ore settimanali e introdurremo un sistema di incentivazione per chi differenzia correttamente. Per lasciare un territorio migliore dove vivere alle future generazioni dobbiamo imparare a riutilizzare meglio i rifiuti e possiamo farlo solo se alla fonte c’è una corretta differenziazione. Gli ultimi dati sulla raccolta differenziata nel nostro Comune si fermano al 31,84 %. Un risultato ancora lontano dagli obbiettivi del 45 % richiesti per Legge, ma ancora un cittadino su tre non differenzia i rifiuti. Come cittadini di Ponsacco possiamo e dobbiamo fare di più. Barbara Giannini
Via Carducci, 9/11 - Ponsacco Tel. 0587 731284 8
La parola al PDL
A tutto campo... “ELEZIONI REGIONALI” Hanno reso più vicina la stagione delle riforme istituzionali, del fisco e della giustizia. L’antiberlusconismo rappresenta il guaio grosso di questa sinistra, ha avvelenato il Paese ma li ha fatti anche perdere. Anche a Ponsacco abbiamo registrato un grande successo sia del PDL che della Lega il cui candidato Samuele Ferretti faceva anche parte della mia lista “Uniti per Ponsacco”, un personaggio tanto bersagliato e deriso dal PD locale e dai suoi alleati. “CASA DEL CINEMA E DELLO SPETTACOLO” Era uno dei “poli di eccellenza” tanto sbandierato da questa amministrazione, purtroppo anche questo progetto è da ritenersi ormai archiviato per l’incapacità di questa sinistra di fare una seria programmazione degli interventi, ovvero, come spesso dicono, sempre per colpa del solito “patto di stabilità”. “BANDA DI PONSACCO” Quando una amministrazione sceglie per una manifestazione nel proprio territorio una banda di un altro comune, vuol dire che più di tanto la nostra banda non interessa. Ha fatto bene il Presidente Lo Bianco a dimettersi per protesta e nella speranza di ottenere un chiarimento. “CULTURA” Lo stanziamento di sole 16.000 euro è veramente irrisorio e sa tanto di presa in giro, quando, invece con un minimo di buona volontà, fondi si possono reperire anche in altri modi; basti pensare alle “spese per liti” che negli ultimi mesi stanno lievitando di decine di migliaia di euro e che non servono a nulla, o alle ingenti somme che si riescono a trovare per spese addirittura non previste nel programma delle opere e nel bilancio di previsione 2010. “TRASPARENZA” Sembra che questa maggioranza abbia qualcosa da nascondere: se un consigliere di opposizione chiede degli atti da visionare è considerato uno che “disturba e fa perdere tempo” ai dipendenti. Addirittura Sindaco e giunta si sono rifiutati di consegnarci copia della registrazione di uno degli ultimi consigli comunali sfoderando, come pretesto, sentenze del TAR che niente hanno a che vedere con la “legge sulla trasparenza degli atti amministrativi”. Comunque di ciò informeremo il Prefetto ed il Ministro degli Interni. “ VARIANTE N. 2 AL PIANO STRUTTURALE E AL R.U.” Fallita la variante n. 1 che ha bloccato per anni e continuerà a bloccare ancora lo sviluppo del nostro paese, questa Giunta è passata alla variante n. 2 che si propone obbiettivi minimi di intervento di riconversione con un incarico affidato allo steso professionista che aveva già progettato la variante n. 1. Si tratta quindi di una “variante 2” geneticamente figlia della “variante 1”: pertanto viste le premesse della prima, dalla seconda non possiamo aspettarci niente di buono. “VIA BARACCA” Viene proprio da ridere: perché i nostri amministratori non hanno bloccato sul nascere simile pazzia? Perché già in fase progettuale non hanno proposto di spostare di poco la rotonda e lasciare aperta via Baracca? Ai posteri l’ardua sentenza.
“VIA VECCHIA DI PONTEDERA” Per questa strada interventi di manutenzione, illuminazione e rete fognaria non vengono presi affatto in considerazione, e ciò non sembra da ascrivere al solito “patto di stabilita”, ma addirittura ad una sorta di cecità congenita di questa amministrazione. “GIOVANI PER UN PENSIERO FORTE” Questi giovani vengono criticati da chi soffre di una sorta di delirio di onnipotenza in nome di una presunta pseudo cultura di sinistra. Una pretesa veramente sgradevole! La maggior parte di questi giovani ha contribuito al successo della lista “Uniti per Ponsacco”; un gruppo cui il sottoscritto ha prenotato la sala dell’auditorium della mostra del mobilio per un convegno da noi consiglieri presieduto al quale era presente una marea di gente che evidentemente ha dato fastidio a qualche rappresentante del PD; altro che servizi di segreteria! “RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DI PONTE DI SACCO” Poteva essere una occasione importantissima per far diventare Ponsacco un vero centro di richiamo e di attrazione rilanciando così le nostre attività economiche e commerciali, una festa da far durare una settimana e promossa da un “comitato permanente” che coinvolgesse il mondo delle istituzioni (comune, provincia, regione), tutte le associazioni commerciali, culturali, sportive, artigianali e il mondo della scuola. Ma quando ho letto che si svolge in un solo giorno, a ridosso della fiera, e che ad organizzarla sono solo la mostra del mobile, l’università della terza età e il comune, mi sono cascate le braccia! Si perpetua così la solita gestione clientelare di una amministrazione cui è sempre mancata una visione unitaria della vita associativa del nostro paese. “CORSO MATTEOTTI – CENTRO STORICO E ATTIVITA’ COMMERCIALI” E’ giunto il momento di studiare tutte le strategie possibili per far rivivere il centro storico e soprattutto rilanciare le attività economiche e commerciali del nostro paese. E’ necessario quanto prima adottare un regolamento ad hoc che ha più di un obiettivo strategico: - Tasse zero per chi aprirà un negozio nel centro storico con un impegno preciso dell’amministrazione che dovrà abbattere del 100% la TIA e la TOSAP a chi mette attività nel corso o nel centro storico. - Incentivi forti per dare una seria prospettiva di lavoro. - Trovare un ruolo ai fondi sfitti e che magari un tempo sono stati già sede di negozi o di attività commerciali. - Allargamento del centro storico a piazza d’Appiano, via Vanni, Largo della Pace, via Verdi e via Trieste. - Rivisitazione strategica di queste aree in un’unica visione armonica fatta di piccole aiuole, giardinetti, piccole aree di sosta limitate, spazi attrezzati fuori dai bar e dei singoli negozi. Purtroppo quando parlo di queste cose e della riapertura del corso questa sinistra pensa sempre con ironia all’attraversamento veloce del corso da parte delle auto. Bontà loro che pensano di liquidare un problema avvertito da tutti quanti i cittadini con una ironia sempre figlia di una pseudo cultura di sinistra. Per il PDL il capogruppo Uniti per Ponsacco Dr. Giuseppe Ruggiero 9
Progetto OXY nelle scuole cittadine
Lezioni sulle emergenze Venerdì 7 maggio, nella palestra delle scuole Lapo Niccolini, si è svolta alla presenza degli alunni, delle insegnanti e dei di genitori, la giornata conclusiva del Progetto Oxy Gestire l’Emergenza. Il progetto proposto dalla Misericordia, in collaborazione con le scuole Niccolini e col patrocinio del Comune, ha coinvolto 146 bambini della scuola dell’infanzia, 132 alunni della scuola primaria e 118 ragazzi della scuola secondaria. Le lezioni sono state svolte nelle scuole dai formatori della Misericordia, in collaborazione con le insegnanti, nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio. Lo scopo del progetto è dare agli scolari le conoscenze necessarie per saper affrontare con tranquillità un evento inatteso. Un addestramento di base, insomma, che renda possibile attendere con calma l’arrivo dei soccorsi. Nella palestra sono stati esposti i disegni realizzati dai ragazzi
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e dopo i saluti del Governatore Alberto Lemmi e del Sindaco, sono state lette alcune poesie scritte dagli scolari. Alcuni bambini insieme ai soccorritori della Misericordia hanno quindi fatto alcune prove pratiche dimostrando nella pratica le nozioni acquisite. Alla manifestazione era presente anche una squadra della Protezione Civile della Misericordia che ha simulato con la teleferica un trasferimento di persone da un edificio pericolante e i Vigili del Fuoco di Ponsacco che hanno mostrato ai bambini le le attrezzature dei loro mezzi. Sono stati infine consegnati a tutte le classi gli attestati di partecipazione al progetto. Un’esperienza molto positiva da ripetere ogni anno per far crescere i nostri ragazzi senza paure e consapevoli di poter salvare una vita umana se a conoscenza di ben precise nozioni. Giancarlo Calvani
La parola a Ponsacco Democratica
Le risposte del PD alla crisi La crisi che secondo il Governo è ormai alle spalle in realtà si abbatte pesantemente su tutta la Valdera, senza risparmiare Ponsacco. Una crisi testimoniata da un PIL in netto calo e da una perdita di commesse del trenta per cento che si traduce in meno lavoro, meno soldi, negozi deserti e acquisti limitati all’essenziale. Le famiglie monoreddito, le giovani coppie e gli anziani sono i primi ad essere colpiti. Le piccole e medie aziende non se la passano meglio, il ricorso alla Cassa Integrazione non ha precedenti, ma grazie agli investimenti regionali hanno fruito di questo ammortizzatore sociale anche quei lavoratori che altrimenti sarebbero passati dalla piena occupazione al reddito zero. Gli artigiani, le aziende familiari resistono con fatica, ma hanno bisogno di strumenti non solo per fronteggiare la fase più dura, ma anche per essere pronte nella fase del dopo crisi. Perché dopo questa crisi nulla sarà più come prima. Per le famiglie che sempre più numerose accedono ai nostri uffici anche per un semplice buono spesa, cerchiamo di far fronte con fondi di bilancio recuperati grazie al sacrificio di tutti gli Assessorati e fortunatamente possiamo contare sulle associazioni di volontariato che sono da sempre vicine a chi ha bisogno. Ponsacco Democratica ha iniziato una campagna di ascolto tra gli imprenditori per comprendere le loro esigenze ed attivare le sinergie necessarie per soddisfarle. Risale a qualche settimana fa l’incontro con il Centro Sperimentale del Mobile di Poggibonsi, per il decentramento in collaborazione col Comune di Lari, di alcuni importanti servizi per la progettazione e la formazione. Nel futuro lavoreremo col Comune di Lari affinché le nostre
aziende possano contare su un Centro Servizi attraverso il quale intercettare fondi per lo sviluppo e l’innovazione. La vicinanza dell’Amministrazione agli imprenditori è stata testimoniata anche dagli incontri che il Sindaco Cicarelli e l’Assessore Baldacci hanno fatto in occasione della loro visita al Salone del Mobile di Milano. Barbara Guerrazzi - Capogruppo di Ponsacco Democratica
Riportiamo un estratto della lettera di un imprenditore di Adro (Brescia) in risposta all’ordinanza del sindaco leghista che proibisce l’accesso alla mensa ai bambini i cui genitori non hanno pagato la retta scolastica. “…..Per me quelli che non pagano sono tutti uguali, quando non pagano un pasto, ma anche quando chiudono le aziende senza pagare i fornitori o i dipendenti o le banche. Anche quando girano con i macchinoni e non pagano tutte le tasse, perché anche in quel caso qualcuno paga per loro. I 40 bambini che hanno ricevuto la lettera di sospensione servizio mensa, fra 20/30 anni vivranno nel nostro paese. L’età gioca a loro favore. Saranno quelli che ci verranno a cambiare il pannolone alla casa di riposo. Ma quei giorno siamo sicuri che si saranno dimenticati di oggi?” Che società è quella che punisce i bambini per colpire i genitori? La lega Nord si definisce il partito delle regole ma al governo del Paese è la stessa che ha approvato la legge sul legittimo impedimento, depenalizzato reati come il falso in bilancio e condonato i soldi illegalmente portati all’estero. Sono forti con i deboli e deboli con i forti. Unione comunale PD
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Le Farmacie Comunali
“Fermavaldera”, bilancio positivo In un comunicato “Farmavaldera” informa che è stato approvato dai Comuni interessati il bilancio nel quale, fra l’altro, ricorda to che nel 2009 è stata aperta la nuova sede della farmacia delle Melorie che, insieme a quella di Capannoli è in servizio da vari anni, tale farmacia è diventata la più attiva della ASL 5 e continua a crescere. Ma
Al centro i sindaci di Capannoli e Ponsacco, Fatticcioni e Cicarelli, il Presidente della Farmavaldera Fabrizio Gallerini, il Direttore, Dott. ssa Carla Pucciarelli e i consiglieri Moreno Bertini e Massimiliano Bagnoli
-dice il comunicato- non sono le dimensioni a rendere importante la farmacia, ma il capitale professionale e umano. Questo ce lo insegnano realtà come quella di Santo Pietro che è strettamente legata ai suoi clienti, specialmente anziani per i quali presto arriverà anche un ambulatorio. Le risorse scaturite dalla gestione delle due farmacie comunali vengono in buona parte restituite ai cittadini sottoforma di servizi con particolare attenzione alle categorie svantaggiate e agli anziani. Ammontano a oltre 50.000 euro i costi sostenuti dall’azienda nel 2009 per la copertura di molteplici servizi sociali erogati ai cittadini dei due comuni, senza contare il costo del servizio CUP interamente gratuito per i cittadini e la ASL. Per l’anno in corso è stato costituito un fondo ulteriore di ]2.00O per la fornitura gratuita di medicinalieutiia cittadini in difficoltà, tramite il rilascio di buoni spesa. Nell’esercizio 2009 Farmavaldera supera i quattro milioni di euro di fatturato, grazie ai risultati conseguiti in tempi rapidissimi dalla Farmacia Comunale Le Melorie che rendono merito alle scelte fatte dal CdA e dalle amministrazioni comunali di Capannoli e Ponsacco. Il risultato lordo dell’esercizio, tolti i costi sociali sostenuti per in servizi erogati dentro e fuori le farmacie, è paria euro 93.474. Le imposte di competenza ammontano ad euro 54.222. Il risultato netto di esercizio è parì a euro 39.252 Red.
Festa degli alberi 2010 Ha preso il via la 13° edizione della festa degli alberi 2010 al Parco del Sorriso lungo la via Vecchia Pontedera con la partecipazione di numerose scolaresche, circa 239 classi tra scuole elementari, medie e superiori che hanno aderito al progetto “Agricoltura, ambiente e prodotti locali”. All’inaugurazione erano presenti anche alcune classi della scuola media “Niccolini” di Ponsacco e dell’Istituto Professionale “Fascetti” di Pisa. Sono intervenuti alla festa dell’albero il vice-sindaco, Floriano Baldacci; l’assessore all’ambiente Barbara Gian-
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nini; l’assessore provinciale Giacomo Sanavio, Alberto Panicucci, dell’ufficio forestazione della provincia per il progetto “Un Parco per Kyoto”, Michelangelo Menicagli, funzionario della Forestale. Il personale della Provincia di Pisa ha messo a dimora nel Parco Sorriso alcune essenze arboree e insieme ai ragazzi è stata organizzata una merenda per i partecipanti. “Una parte di quest’area del Parco - ha detto l’assessore Giannini- è chiamata Parco Sorriso, mentre il Progetto ‘ Parco per Kyoto’, con le 5000 piantine, si trova nella zona tra
il laghetto e la scuola media. Vicino a questa è prevista anche una cassa di espansione entro due anni. Le giovani piantine che produrranno ossigeno ora godono di buona salute, anche se molte sono morte per i rigori invernali, ma sono state sostituite. Ci sono piantine di farnia, leccio, roverella, quercia che avranno una crescita lenta, ma costituiranno un polmone per la produzione di ossigeno. Sul laghetto si possono vedere germani, il picchio e anche qualche volpe”.
Il Sindaco risponde
Cultura - zanzare - ICI I tagli alla cultura? Conseguenza logica ed obbligata della manovra finanziaria del Governo. Comprendo benissimo le lagnanze riportate nello scorso numero del Ponte e riferite ai tagli alla cultura. Sono del resto la conseguenza logica ed obbligata della manovra finanziaria del Governo, che abbiamo abbondantemente illustrato nei numeri precedenti. Sorprende, per certi aspetti, semmai, lo stupore, che sembra leggersi nell’articolo. Si tratta in realtà della dimostrazione che quanto da noi detto, in linea con la protesta di quasi tutti i sindaci italiani, rappresenta a tutti gli effetti la verità della situazione. L’eliminazione dell’ici sulla prima casa (senza rimborso compensativo), il taglio dei trasferimenti ordinari, il taglio dei fondi sociali, il blocco dell’autonomia impositiva, il calo fisiologico delle entrate legate al reddito e all’attività economica, il patto di stabilità che impone il blocco dei pagamenti per le opere e il taglio drastico delle spese correnti hanno imposto bilanci di previsione fortemente ridimensionati. Il sacrificio, come più volte spiegato, è proporzionalmente maggiore per gli enti virtuosi, come il nostro, anziché per quelli che hanno livelli elevati di spesa corrente. Questo dato è dimostrato dalle cifre più volte fornite (Ponsacco ha una spesa corrente pro capite di € 485, contro una media nazionale di € 773). Anche la stampa ha recentemente dimostrato quanto da noi affermato. La Nazione ha infatti dichiarato che Ponsacco è il comune più efficiente della Valdera, confrontando il rapporto fra dipendenti e popolazione. Purtroppo la manovra finanziaria del Governo penalizza in misura proporzionalmente maggiore anche i comuni in crescita demografica (noi rientriamo ovviamente anche in questa categoria). Il taglio dell’ici, in particolare, riduce l’aumento fisiologico delle entrate connesso all’aumento dei residenti, che però, in qualità di nuovi utenti di servizi determinano la crescita della spesa complessiva. Se la spesa corrente deve diminuire mentre le entrate calano, ma gli utenti ai vari servizi aumentano, l’unica azione possibile è quella di incidere pesantemente sulle spese facoltative dell’ente. E considerando che la spesa degli enti è oggi in gran parte vincolata od obbligata da leggi e contratti già stipulati è ovvio che la parte di bilancio su cui si può agire è ridotta e non può che essere ulteriormente ridimensionata. A questo si aggiunga il fatto che in realtà l’Amministrazione Comunale ha tagliato comunque le spese un po’ su tutti i fronti (dalle manutenzioni ai servizi scolastici, dalle bollette alle spese sociali). Anzi il criterio spesso è stato quello di incidere principalmente su quelle spese temporalmente collocate nella seconda metà dell’anno, nella speranza di poter trovare risorse aggiuntive in corso di esercizio. Infatti ad oggi noi siamo impegnati a trovare risorse intorno ai € 100.000 solo se vogliamo garantire lo stesso livello di buoni servizio per le famiglie che portano i figli all’asilo nido e per fronteggiare i bisogni sociali: operazione assolutamente non facile. Anche la possibilità di accedere a finanziamenti riferiti a enti e istituzioni sovraordinati oggi è resa molto difficile dai loro tagli di bilancio. In quel caso comunque le linee di finanziamento sono ormai indirizzate verso progetti specifici e non verso singole iniziative di tipo culturale. Anche enti come le fondazioni bancarie hanno fatto scelte di questo genere, privilegiando operazioni di grande rilievo e non singole iniziative (spese di investimento più che spese correnti). L’unico vero campo da battere è quello delle sponsorizzazioni, anche se la crisi economica finisce per ridurre anche questa opportunità. Insomma i tagli indiscriminati ai comuni per un verso e la crisi economica per altro verso finiscono per sacrificare moltissimo le spese facoltative degli enti (non solo la cultura). Ricordo fra l’altro che il cambio di impostazione che abbiamo fatto sulla gestione del cinema Odeon (da alcuni molto criticato) ha comportato una riduzione significativa di spese. Altrimenti avremmo dovuto tagliare altre somme. Le stesse critiche fatte dall’opposizione quando ha cercato di dimostrare gli sprechi esistenti nell’ente (citazione che faccio quindi non per polemizzare ma come spunto di riflessione) hanno finito spesso
e volentieri per tirare in ballo spese e iniziative di tipo culturale o affine. Ricordo fra tutte la lista dei contributi fatti alle varie associazioni che l’opposizione pubblicò come elenco delle elargizioni. Questo solo per dire che nei momenti di grande difficoltà le spese che vengono più sacrificate (ma è più o meno la stessa cosa che accadrebbe nelle nostre famiglie) sono proprio queste. Posso comunque garantire che questa situazione coinvolge un po’ tutti gli enti per i motivi prima esposti. Noi, consapevoli ormai da tempo di tutto questo, avevamo impostato una programmazione degli interventi che privilegiasse la dotazione di strutture, anche come opportunità di autofinanziamento per le associazioni, a fronte degli ormai certi tagli sul fronte dei contributi ordinari. Da qui gli investimenti programmati su parco urbano (compreso area attrezzata anche con spazio cucina), casa ai giardini, riconversione dell’utilizzo del cinema Odeon ampliando gli spazi per le associazioni. I tempi di attuazione sono però, ahimè, fortemente condizionati dallo “scellerato” patto di stabilità. Risposta a Giacomo Brogi sulla Bat-conferenza. Brogi incentra il suo “ampio pezzo” sulla lotta biologica alle zanzare sulla assenza degli amministratori alla iniziativa della lista Rossoblu, deducendo il nostro totale disinteresse riguardo al tema della salute pubblica. A me fa piacere che la lista Rossoblu promuova iniziative su temi concreti, differenziandosi fra l’altro in positivo rispetto ad un confronto esclusivamente ideologico e sterile che spesso avviene con l’altra opposizione. La posizione però assunta da Brogi mi pare non corretta e ingenerosa nei confronti dell’Amministrazione. Se è vero che l’iniziativa è stata a noi comunicata per tempo è altrettanto vero che la lista Rossoblu, a differenza di altre associazioni che gradiscono la presenza dell’Amministrazione, non concorda mai le date con noi. Nel caso specifico la Bat-conferenza è stata organizzata per venerdì 26 marzo, giorno di chiusura della campagna elettorale delle elezioni regionali. Con tutto rispetto pretendere che gli amministratori rinuncino a certi impegni di carattere politico per partecipare ad una iniziativa non concordata mi sembra denoti un eccesso di presunzione. L’accusa mi pare ingenerosa anche perché in un caso analogo, iniziativa organizzata sul tema dei rifiuti, nonostante anche allora la data non fosse concordata, la presenza di amministrazione e maggioranza fu ampia e nutrita: la stessa lista Rossoblu ringraziò pubblicamente la nostra partecipazione. Anche l’accusa di disinteresse verso la salute dei cittadini è infondata e irrispettosa. Sarebbe come dire che siccome a quella stessa iniziativa hanno partecipato pochissimi cittadini, anche l’opinione pubblica è disinteressata alle questioni attinenti la propria salute. Chi fa politica deve stare attento a trarre queste conclusioni. Forse, in certe situazioni, un po’ più di umiltà non guasterebbe. Insomma è la lista Rossoblu che deve decidere come vuole impostare i rapporti e quali obiettivi si vuole prefiggere. Noi abbiamo sempre dimostrato di essere disponibili al confronto costruttivo e leale. Rimborsi ici. Il Ministero dell’Interno ha definitivamente comunicato le quote spettanti ai vari comuni come rimborso per l’abolizione dell’ici sulla prima casa. Per il 2008 al comune di Ponsacco è stato assegnato un rimborso definitivo di € 1.375.823,80 contro una somma spettante e certificata (vagliata anche dalla Corte dei Conti) di € 1.532.761,00. Mancano all’appello ben € 156.937,2. La promessa politica e, soprattutto, l’obbligo previsto nella legge che ha abolito l’ici, non è stata definitivamente rispettata. Per il 2009 la somma assegnata ammonta sostanzialmente a quella certificata per il 2008. Il Comune rimetterà pertanto quello che sarebbe stato l’aumento fisiologico dell’ici per effetto dell’incremento delle unità immobiliari e dei residenti (cifre per Ponsacco molto rilevanti). A. Cicarelli - Sindaco 13
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Festa sportiva
Il Giro d’Italia attraversa Ponsacco Ecco il Giro, è tornato a Ponsacco con i suoi colori delle maglie delle squadre e con il rosa della maglia del leader,è la maglia rosa Nibali che proprio nel 2004 vinse la Coppa del Mobilio a Ponsacco, firmando subito dopo con la Liquigas il suo passaggio tra i professionisti. Festa sportiva, kermesse ed eventuali disagi per la popolazione vanno a braccetto. Ponsacco che dà il benvenuto ad una gara importante prestigiosa, e ad uno sport antico che ricorda le gesta memorabili dei grandi campioni. Esprimo ma massima soddisfazione viste anche le pessime condizioni meteo, per la grande partecipazione della città ad un evento sportivo di primo piano. Il Giro d’Italia ci ha dato l’opportunità di vivere un’esperienza unica, che ha coinvolto ed emozionato non solo gli appassionati, ma tutto il tessuto sociale cittadino, dalle scuole alle attività economiche, dalle associazioni sportive ai singoli cittadini. Tutto si è svolto per il meglio e i piani di sicurezza, viabilità e soccorso si sono dimostrati efficaci; per questo ringrazio i volontari di: Protezione civile,Auser,Bersaglieri,GS Mobilieri Ponsacco,Misericordia,Pubblica Assistenza,l’Ass. Carabinieri in Congedo, la polizia municipale, le forze dell’ordine, i dipendenti comunali e tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato per rendere questa giornata memorabile. Ass. allo Sport Simone Silvestri
tutti i giorni orario continuato chiama per un appuntamento Via Gabbiano, 9 - LE MELORIE PONSACCO (PI) Tel. 0587 735447 15
Tema Cristiano Celebrazione anniversari in Parrocchia Domenica 11 apr ile la comunità pa r rocchiale ha celebrato - durante la S. Messa delle ore 11,30 - la t rad izionale gior nata degli anniversa r i d i mat r imonio. Hanno r icordato il 25° di mat r imonio: Burchi Ivo e Campi Antonella; Calvani Roberto e Granchi Lorella; Ca roti Dino e Tosi Cr istina; Cignoni Claud io e Testi Maura; Falchi Michele e Giannoni Tiziana; Fiorentini And rea e Cr istianini Monica; Giuntini Daniele e Morgillo Morena; Giusti Franco e Roncaglia Paola; Iacoponi Massimiliamo e Pet rocchi Paola; Lo Russo Giuseppe e Fer r ini Antonella; Radd i Paolo e Giuntini Lida; Scotto R icca rdo e Fer r ini Iliana; Tigrano Francesco e Pasqualetti Antonella. Hanno r icordato il 50° di mat r imonio: Anichini Ma r io e Menichini Ma r isa; Calvani Romano e Cer rai Loretta; Cignoni Roberto e Nencioni Anna Luisa; Ducci Luciano e Bugalassi Anna Pia; Fer r ini Romano e Bracaloni Franca; Giannetti Vad is e Bacci Ma r ia; Giorgetti Rolando e Ta rd ivo Liliana; Malventi Dino e Fulcer i Giovanna; Meoni Guido e Chiarugi Giovanna; R icci Mauro e Giuntini Ma rcella; Salvini Gino e Belca r i Ma r isa; Sa rtini Lido e Fer r ini Anna; Tur ini Aiello e Masi Ma rcella. Hanno r icordato il 60° di mat r imonio: Anichini A rgante e Malaca rne Anna Ma r ia; Giuntini Valer iano e Colombaioni Bruna; Macchi Utilio e Zucchelli Vanda; Mattonai Rolando e Bertucci Isolina; Mugnaioni Alfonso e Lomba rd i Annama r ia.
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La famiglia centro della vita e della società Venerdì 23 Aprile 2010 presso l’Auditorium “Mons. Elio Meliani” è andata in scena la 5.a Edizione del Teatro-Forum dal titolo “S.O.S. Famiglie”, un titolo che richiama un tema attuale oggi come non mai. Molto coinvolgente ed emozionante il breve atto unico “Il tulipano giallo”, regia Luca D’Alessandro, messo in scena dalla Compagnia Teatrale “Vertigo” di Livorno: una donna, madre e moglie felice, scopre ad un tratto che tutte le sue certezze sono fondate sull’apparenza. Un affresco crudo, ma molto realistico, di molte famiglie di oggi, che ha lasciato il segno negli spettatori. A seguire i Consulenti Familiari Patrizia Marzana e Sergio Martinenghi, del Centro “La Famiglia” di Scandicci, hanno dialogato con il pubblico sul tema “sostegno alla coppia e nei rapporti genitori-figli nelle situazioni di crisi familiari”, approfondendo le problematiche che interessano le coppie di
“La famiglia” acquarello del pittore Prof. Africano Paffi
oggi, soprattutto quelle che vivono momenti di difficoltà, mettendo al centro del dibattito la loro lunga esperienza di operatori prezzo un Consultorio aperto nel 1988. L’iniziativa realizzata dal Centro Studi “G. La Pira” con il patrocinio dall’Assessorato alle Politiche Sociali e la collaborazione della Parrocchia di San Giovanni Evangelista e del Progetto “Noi Famiglia”, si colloca nel solco del lavoro svolto da tempo e con successo da “Noi Famiglia”, allo scopo di tenere desta l’attenzione di Istituzioni pubbliche e private sulle strategìe utili a sostenere la prima e più importante cellula della nostra comunità. Spiace dover rilevare come, nonostante la vasta informazione fatta in vari modi e sedi, il pubblico presente sia stato di poche decine, per cui è giusto affermare che, visto lo spessore dei temi trattati, gli assenti abbiano avuto davvero torto. Centro “La Famiglia”
Inaugurazione del nuovo pulmino
Rinnovo del consiglio della Pubblica Assistenza Con l’Assemblea generale per l’approvazione del bilancio per l’anno 2009, chiuso positivamente e di previsione per il 2010, termina il terzo mandato del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione, formato da volontari e persone di ogni estrazione sociale e politica, che hanno lavorato con attaccamento per lo sviluppo della Associazione. Nel corso dell’Assemblea è stato affrontato il problema del rinnovo del Consiglio Direttivo e ribadita la necessità che la nuova dirigenza sia in grado di affrontare con capacità e passione i problemi dell’Associazione e del volontariato, visti i risultati ottenuti in questo triennio. Dopo la nomina della commissione elettorale, l’Assemblea ha deliberato che tutti i soci possono partecipare alle votazioni; che coloro che intendono dare un po’ di tempo agli altri possono presentare domanda di candidatura entro il 28 maggio 2010; che le elezioni si terranno presso la sede della Pubblica Assistenza sabato 5 Giugno dalle ore 16,00 alle 19,00 e domenica 6 Giugno dalle ore 10,00 alle 12,00. Il Presidente auspica che tutti i Soci partecipino alle votazioni per dare carica ai candidati per un futuro migliore e si augura che non solo i soci aiutino l’Associazione che in questi 10 anni ha impegnato tutte le forze dei volontari e investito tutto per aiutare i più bisognosi. Si può contribuire donando il 5 per Mille riportando il codice fiscale 90029940500 sulla vostra denuncia dei redditi.
Benedizione del nuovo pulmino della Pubblica Assistenza
Il Presidente Cosimo Giuri
Il 21 dicembre alle ore 21,30, al Teatro Odeon la Brigata dei Dottori metterà in scena “La Di…vino ‘Ommedia”, tre atti brillantissimi con la Sora Cesira e la sora ‘Olomba. Ingresso unico 10 euro a totale beneficio della Pubblica Assistenza
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Chi è?... Gino Busdraghi
Un superstite di Cefalonia racconta visto davvero la morte in faccia quando, Nella storiografia militare Cefalonia è siportato davanti alle mitragliatrici tedenonimo di strage. sche, rivolse un ultimo pensiero ai geniCefalonia evoca un orrendo massacro, tori e al Padreterno affinchè lo accogliesse quello della Divisione “Acqui” che nel setnelle sue braccia. tembre del 1943, all’indomani dell’ambiNell’intensità di quel supremo momento guo “armistizio Badoglio”, rifiutò la resa -ricorda con gli occhi umiai tedeschi. Ma Cefalonia è di d’emozione- arrivò sullo anche e soprattutto un lumispiazzo dove da ore si sussenoso esempio dell’eroismo di guivano le esecuzioni, una migliaia di soldati italiani che camionetta della Wehrmacht scelsero la morte piuttosto dalla quale scesero due ufche cedere le armi nel deprificiali superiori che ordinamente scenario in quei giorni rono di sospendere il fuoco. di caos politico-istituzionale Busdraghi fu salvo, ma quel e vuoto di comandi, come torrido giorno di fine settemdocumentato dai controversi bre per lui segnò comunque ordini trasmessi alla “Acqui” l’inizio di una via crucis che dallo Stato Maggiore. lo avrebbe portato prima nei Le notizie dell’armistizio campi di concentramento giunsero a Cefalonia alle 18 dell’8 settembre e da quel Gino Busdraghi a Cefalonia nel tedeschi eppoi in quelli non meno terribili dell’esercito di momento iniziarono le trat- marzo 1943 Tito, in Jugoslavia. Un percortative con i tedeschi che preso di incredibili sofferenze e umiliazioni, tendevano la resa dell’intera divisione. Il di percosse, di ferite fisiche e morali, di Gen. Antonio Gandin, Comandante della fame, stenti e malattie. Eppure l’artiglie“Acqui”, cercò di guadagnare tempo, ma re Busdraghi seppe resistere per oltre due il 13 settembre i tedeschi si prepararono anni alla ferocia dei suoi multinazionali ad attaccare e gli italiani reagirono mentre aguzzini e oggi ama indicare che pure in stavano affluendo forti rinforzi tedeschi. quell’inferno trovò qualche brandello Dopo dieci giorni di battaglia durissima, il di umanità da parte di contadini che, ri22 settembre il Gen. Gandin fu costretto schiando la vita, si accostavano ai reticoa chiedere la resa. Degli undicimila soldalati per dargli un pezzo di pane secco o un ti più di duemila caddero combattendo e mela. circa quattromila, considerati traditori, Quando giunse l’ordine della resa era nel furono fucilati in varie zone dell’isola bunker sulla collina sovrastante il porto tra il 22 e il 25 settembre. Altri tremila di Argostoli. furono imbarcati su tre navi per essere Gli Stukas, che col loro intervento avevatrasportati nei campi di concentramento no fatto ribaltare gli esiti della battaglia, si in Germania, ma le navi affondarono, due erano avventati sui bersagli riducendoli in finite sulle mine e la terza centrata dai polvere e i tiri della contraerea erano stati bombardieri americani. Dei 525 ufficiali del tutto inefficaci. della Divisione se ne salvarono soltanto Il Cap. Amedeo Arpaia, del quale Busdrasettanta. Il Gen. Gandin fu fucilato il 25 ghi era attendente, fu il primo ad essere settembre. catturato da una pattuglia della WehQuesta, in estrema sintesi, la tragica storia rmacht, portato con altri ufficiali nella cadella “Acqui” distrutta a Cefalonia dove fu serma “Mussolini”, fu fucilato di lì a poco. anche Gino Busdraghi, ponsacchino, clasSulla fine del Ten. Dante Villella, che cose 1923, artigliere nella contraerea, scammandava la batteria, esistono due versioni pato alla morte per miracolo e ritornato a diverse: quella di Gino Busdraghi, secondo casa nel 1946 dopo aver sofferto tormenla quale l’ufficiale gridò in faccia ai tedeti tanto mostruosi da fargli rimpiangere di schi “viva Savoia”, come a voler riaffermanon essere stato fucilato insieme ai suoi re il suo giuramento e fu immediatamente compagni d’armi. abbattuto da una raffica. L’altra versione, L’artigliere Busdraghi può dire di aver
riportata su una pubblicazione dell’Associazione Italo-Greca di Cefalonia e Itaca, afferma che il Ten. Villella fu invece fucilato a fianco del Cap. Arpaia. “Anche noi soldati fummo portati nella caserma ‘Mussolini’ -ricorda Busdraghifummo denudati e duramente percossi con pugni e calci. Restammo lì tre giorni senza nulla. Dovevamo morire, dunque perché sprecare pane, acqua e paglia per riposarci. In quei giorni furono fucilati tutti gli ufficiali. Uno di loro, il Cap. Renzo Apollonio, che poi diventerà Generale, non so come riuscì a togliersi la divisa e a mischiarsi fra i soldati, ma poi cominciarono a prendere anche noi, otto o dieci alla volta. Io fui interrogato da un sottufficiale che parlava italiano, forse era altoatesino. Ripeteva in continuazione l’accusa di tradimento. Mi fece perquisire, trovò le fotografie dei miei genitori, le strappò una ad una e poi mi ordinò di mangiare tutti i pezzetti di carta”. Questo il ricordo di Gino Busdraghi che arrivò nell’isola di Cefalonia dopo l’addestramento fatto a Casale Monferrato. Prima della partenza per la zona di guerra era venuto a Ponsacco, per 48 ore, a salutare i suoi, poi da Bari si era imbarcato per la Grecia. La sua vita a Cefalonia, malgrado la guerra, fino all’8 settembre s’era dipanata senza troppi scossoni. Gli italiani erano ben visti dalla popolazione civile, moltissimi gli amorazzi con le donne greche e intesa perfetta anche con gli alleati tedeschi. Mai un incidente. “Poi -dice sconsolato Busdraghi- cambiò tutto senza che, in un primo momento, fossimo riusciti a capire cosa stesse accadendo. Io, dopo essere stato tolto dal gruppo di quelli che dovevano essere fucilati, fui mandato in uno dei tanti campi di concentramento sull’isola. Feci ogni sorta di lavori e quando l’esercito tedesco
con la moglie Giulia Menichini 18
cominciò a ritirarsi dal territorio greco, anche noi prigionieri fummo stivati nei carri bestiame e partimmo diretti in Germania. Durante il viaggio, sotto continui mitragliamenti e bombardamenti aerei, il nostro convoglio raggiunta la Croazia, fu attaccato dai partigiani comunisti di Tito e i tedeschi sopraffatti e uccisi. Noi credemmo che fosse arrivata la tanto desiderata libertà. Invece ci furono altrettante dosi di legnate, pedate e sputi, poi ci portarono in un lager dove per ripararci dal freddo dell’inverno avevamo solo capanne di legno e sterpi. I titini ci accusavano di appartenere all’esercito fascista, dunque la nostra vita per loro non valeva nulla. Anche là patii una fame furibonda e fui sottoposto a tantissime angherie; lavorai da manovale, boscaiolo, spaccalegna, da contadino. Ho zappato tanti campi di bietole, ma almeno quando ci portavano nelle fattorie, riuscivamo a mettere qualcosa sotto i denti”.
Gino Busdraghi tornò a casa nel marzo del 1946. I suoi genitori lo credettero un redivivo, perché l’anno avanti avevano ricevuto un telegramma in cui si comunicava che l’artigliere Gino Busdraghi era compreso in uno dei tanti elenchi di nomi dei fucilati di Cefalonia. Nel 1950 sposò Giulia Menichini che aveva già scelto otto anni avanti. Giulia gli ha dato tre figli, due femmine e un maschio. L’artigliere Busdraghi ha avuto molti riconoscimenti, ma la più grande soddisfazione l’ebbe a Bologna quando incontrò il Gen. Renzo Apollonio e da allora nacque una sorta di sodalizio per l’organizzazione di celebrazioni, di giorni della memoria e di deposizioni di lapidi e intestazioni di piazze e strade ai Martiri di Cefalonia. Fu anche al seguito del Presidente Pertini in un viaggio sui luoghi del martirio di tanti soldati italiani.
col Sindaco Cicarelli
Fausto Pettinelli
Ottimista il Sindaco dopo la Fiera di Milano “La Fiera è un’occasione irrinunciabile per lo sviluppo e in quell’ambito i nostri operatori hanno registrato un andamento positivo rispetto ai due anni passati, che sono stati davvero bui”. Lo ha detto il Sindaco Cicarelli commentando la visita fatta a Milano dove si è recato, accompa-
di rinnovamento che partiva fin dall’allestimento architettonico dei vari stands -ha aggiunto Cicarellil’impressione è che siamo difronte a operatori che combattono la crisi reagendo e rimettendosi in gioco con grande coraggio. Di questo siamo molto fieri. Posso dire con certezza -ha concluso- che l’amministrazione sarà al fianco di queste aziende, vero carburante della nostra economia”.
gnato dall’assessore Tommaso Baldacci, entrambi nel ruolo di fattivi sostenitori del comparto mobiliero. “Lo spirito è propositivo e lo si è visto anche dalle novità esposte e dall’aria 19
Festa dei ragazzi in Piazza della Repubblica
Festa dell’Europa
Il 12 maggio all’Odeon si sono riuniti i consigli comunali dei ragazzi di Ponsacco, Capannoli e Palaia per la festa dell’Europa discutendo sul tema “Perchè l’unione Europea?” come e perchè è nata. Hanno organizzato l’evento gli assessori Cecchini (Capannoli) Bagnoli (Palaia) Silvestri (Ponsacco) in stretta collaborazione con i comitati gemellaggi degli stessi comuni. Hanno partecipato anche i sindaci Cicarelli, Falchi e Fatticcioni, e il rappresentante (uscente) degli stranieri della provincia di Pisa Ndiaye Mamadov Mouktar Elmatar, ha diretto i lavori Patrizia Dini in rappresentanza dell’AICRE regionale. Fra il pubblico, le classi delle medie degli istituti dei tre comuni organizzatori.
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Ecofesta
Il 17 e il18 aprile è stata celebrata l’ecofesta per ricordare l’importanza dell’ambiente, del benessere della vita, del rispetto della natura, dell’uomo e degli animali. Anche le scuole cittadine hanno preso parte con cartelloni, disegni, poesie, temi e storie elaborate in classe ed esposte in piazza San Giovanni
Le attività dell’UTE
L’8 maggio, nell’Auditorium della Mostra del Mobile, il Sindaco Cicarelli, il Presidente dell’Ente Mostra Romboli e il Rettore dell’Università della Terza Età Gallerini hanno inaugurato la Mostra delle ceramiche e del pannello pittorico “Noi e la Luna” del Gruppo Pittori U.T.E. di cui fanno parte i ragazzi della Coccinella. Il pubblico si è soffermato a lungo ad osservare i lavori pittorici dei nostri nonni eseguiti sotto la direzione dl M° Roberto Marinai. 13 maggio. Gita dell’U.T.E. alla città di Urbino, al Palazzo Ducale, alla casa natale di Raffaello e al centro storico. Unitamente all’arte i gitanti hanno gustato i cibi locali
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Dai “Diari” di B. Saminiatelli
Pagine antologiche
Un libro per i 50 anni del Lions
muso. Bellocavallo allora si distende vicino al mio letto, si getta su un fianco e si mette a dormire sollevando le labbra e mostrando le gengive e i lunghi denti in un rictus diabolico. Quando venne l’alba Bellocavallo mi confessò che, ora tornato sulla terra, non voleva più morire e non voleva più essere mangiato, ma capiva che eravamo invecchiati tutti e “Bellocavallo” due e che non potevamo più sopportare E’ entrato stanotte in camera mia busi bei galoppi di un temsando screanzatapo. Così io gli proposi mente alla porta. una maniera di non Non ho fatto in morire e di non essere tempo ad accendemangiato. “Ora ti cerco re la luce che vedo una sistemazione”, gli la porta spalancardissi. si in malo modo C’era una giostra in paecome se qualcuno se e ci avviammo passo l’avesse forzata, passo per la strada, io e ed entrare a fatica Bellocavallo, come vecun’enorme massa chi amici. Conoscevo il scura che mi parpadrone della giostra e ve di carne. Era un lo pregai di averne piecavallo. tà, di prenderlo con sé e Com’è possibile di tenerne di conto. Me -ho pensato- che lo promise e mi parve un cavallo possa che facesse al caso suo. entrare in una Ci congedammo piancasa, salire le scale e venire a di- Bino Sanminiatelli nella sua tenuta di Vignamaggio gendo e ancora gli diedi un bacio sul suo muso sturbare la gente di velluto. nel sonno? “Chi sei?” gli ho chiesto. Ora la giostra è tornata in paese, ogni “Io sono Bellocavallo”, mi ha risposto anno ci ritorna. “non ti ricordi di quando mi comprasti E Bellocavallo è sempre lì stampato nella al “Polo Club” di Roma? Volevi un pumedesima posizione di galoppo volante, rosangue e mi presentarono a te. Dopo infilato in una stanga di ferro, coperto qualche anno di pacifica convivenza, di specchietti e campanelli, rassegnato venuta la guerra, i tedeschi mi rubarono e vanesio nel suo paradisino. e mi mangiarono. Ora io sono lo spirito E gira, gira come se volasse, ma non ha di Bellocavallo che torna a visitarti”. le ali. “Oh Bellocavallo”, gli dissi, “come hai E ride come ridono i morti nelle tombe fatto a ritrovarmi e a sapere che ero scoperchiate. ancora vivo?” E gli diedi un bacio sul
C’erano tutti i soci del “Lions Club Pontedera” alla presentazione del libro “50° Anniversario della Charter Night”, edito per solennizzare una sorta di nozze d’oro dell’istituzione fondata qui dal dott. Piero Guidi. C’erano anche molti invitati “esterni” e fra questi vari giornalisti che hanno vivacizzato la simpatica manifestazione che ha avuto per elegante scenario la “Villa delle Magnolie”, a Gello. Il volume, stampato da Bandecchi e Vivaldi, che raccoglie numerosi contributi inerenti gli aspetti culturali, folcloristici e artistici della Valdera, è stato presentato dal presidente del club, Claudio Salvadori e dal prof. Mario Bernardi Guardi.
Questo è uno stralcio delle “occasioni delle cose viste”, come i critici hanno definito i Diari, le emozionanti liriche di Bino Sanminiatelli, raffinatissimo artista, scrittore, giornalista e scanzonato uomo di mondo.
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Francesca De Santis ha collaborato come stage management nello spettacolo San Shepard’s Buried child all’english Theatre di Berlino.
Corso di restauro
5 Giugno
Tecniche biocompatibili Il programma del nel settore del legno Bluesacco Festival 2010 Il progetto ‘Ripristino e restauro di tecniche biocompatibili’ di cui l’Agenzia Formativa di Ponsacco è capofila e la Provincia è l’ente gestore, è stato presentato il 12 aprile. Il corso terminerà entro il 31 dicembre 2010. E’ per 15 persone, di cui 8 donne, per una riserva che vuole contribuire ad incentivare l’occupazione femminile. Il numero degli iscritti è stato superiore, per cui è necessaria una selezione iniziale basata su un test d’accesso di cultura generale e un colloquio motivazionale. Il percorso formativo ha come obiettivo l’acquisizione di competenze specialistiche riferite al ripristino e restauro di mobili e oggetti in legno, con l’uso di tecniche biocompatibili, all’insegna della tutela ecologica, rispettandone la collocazione storica ed i valori estetico-artistici, senza alternarne la struttura. Sono previste 270 ore di teoria e 180 di stage nelle ditte del settore del mobile, alcune delle quali hanno già dato la disponibilità di massima ed alla fine del percorso sarà rilasciato un attestato di frequenza. Le unità formative previste coniugano i vecchi saperi e abilità manuali degli artigiani con nuove tecnologie all’avanguardia che consentono un’ottima progettualità grafica e soprattutto il ricorso alle tecniche biocompatibili. E’ molto importante l’orientamento formativo per processi, anziché per prodotti, dal momento che oggi il prodotto per quanto competitivo sul mercato ha vita breve, per cui ciò che conta è il processo seguito per arrivare al prodotto finale. Graduatoria per 15 ammessi al corso: Caruso Adelina, Turini Maria Beatrice, Bartolozzi Nadia, Natili Beatrice, Tognoni Leonardo, Dell’Agnello Roberto, Favilli Sabrina, Argentieri Greta, Giompaolo Valentina, D’atri Giuseppe, Olmastroni Ilaria, Lucheroni Raffaele, Viviano Valentina, Rosati Natalia Elisabetta, Cammarata Davide.
Quest’anno il Bluesacco Festival si svolgerà all’interno della festa dei commercianti che si terrà sabato 5 Giugno. La seconda edizione del Bluesacco Festival si terrà nella Piazza Rodolfo Valli con un palinsesto di alta qualità. L’unione con i commercianti realizza così una vera e propria sinergia utilissima all’immagine di Ponsacco. Nel pomeriggio, alle 18, aprirà il Festival Daniele Bronzini insieme ai Final Lap, un vero e proprio talento Blues che con i suoi 15 anni di età riesce a stupire per il gusto e la qualità della sua musica. Seguiranno i Saro & Blues Revolution, una band di storia Blues fatta di passione e grinta, che porteranno un’energia Hard con il loro Rock Blues. Abbiamo invitato anche i Sonalastrana, una Band pisana composta da 14 elementi itineranti con ritmi etnici che faranno intermezzi tra una band e l’altra. Infine ci saranno due grandi nomi del Blues e Jazz Italiano, Donnie Romano e Federico Bertelli, star nel mondo della musica di qualità, con esperienza e collaborazioni internazionali. In più avremo la mostra fotografica della prima edizione, un servizio ristoro offerto dai gestori del Circolo Toniolo ACLI che ringraziamo, uno stand di circa 20 moto Harley Davidson del MotoClub Pontedera e per finire la mostra di pittura dei talenti nostrani. Giordano Guerrieri
La coordinatrice del progetto D.ssa Manuela Lupi
Foto curiose
Boccadarno a Marina di Pisa. Olio di Roberto Marinai Boccadarno a Marina di Pisa. Olio di Roberto Marinai
Una panchina ecologica in Via Buozzi
La Tenzone O Marina di Pisa, quando folgora il solleone! Le lodolette cantan su le pratora di San Rossore e le cicale cantano su i platani d’Arno a tenzone. Come l’Estate porta l’oro in bocca, l’Arno porta il silenzio alla sua foce. ………… Gabriele d’Annunzio 23
Anche a Ponsacco si votò per il Re
L’Italia unita ha 150 anni Quest’anno ricorre il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e tutte le massime Istituzioni della Nazione sono impegnate per solennizzare la storica data pregnante di un certo nazionalismo un pò demodé. Sulla Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 1861, a Torino, fu pubblicata la legge che istituiva il Regno d’Italia. Ma all’esultanza della stragrande maggioranza degli italiani seguirono le proteste di tutti i sovrani spodestati che, con la cacciata dai loro Stati e Staterelli dopo il plebiscito, si illudevano o fingevano di illudersi di poter avere nel nuovo ordinamento italiano qualche ruolo. Anche Leopoldo II°, Granduca di Toscana, Canapone come lo chiamavano bonariamente i suoi sudditi, disse la sua. “La proclamazione del Regno d’Italia -lamenta in una nota- sancisce per ciascuno Stato della penisola la distruzione dell’individuale autonomia fondata su antiche abitudini, sulla profonda differenza di caratteri, sulla diversità degli interessi locali e sulle belle e antiche tradizioni che fanno la gloria d’Italia. Codesta autonomia poteva e doveva conciliarsi con la grandezza d’Italia ricostituita sopra un piano federativo”. Insomma, appena nata, l’Italia cominciava già a contestare se stessa e poi non ha più smesso di farlo. Del resto l’idea federativa di Leopoldo è stata del tutto ripresa dalla politica del leghismo di oggigiorno. Le protagoniste del processo unitario furono le forze moderate che riuscirono ad accaparrarsi l’iniziativa anche quando veniva assunta da quelle democratiche come nel caso dell’impresa garibaldina nel mezzogiorno con il conseguente incidente di Aspromonte. E’ questo l’eccezionale scenario in cui anche a Ponsacco si svolsero le elezioni ed i risultati, come avvenne un po’ dappertutto, furono plebiscitari. Nel 1861 i pon-
sacchini erano 3093, ma i votanti furono 661, dei quali 642 votarono a favore del Regno Unito. E qui bisogna ricordare che allora non esisteva il suffragio universale, ma potevano esprimere il voto soltanto i maschi che, compiuti 25 anni, pagavano almeno 40 lire di tasse all’anno. Si può azzardare che quella fu la stagione in cui si verificò il primissimo, timido tentativo di
Lapide marmorea, posta sulla facciata della sede del vecchio comune, attestante le votazioni plebiscitarie del popolo toscano
Dopo la sua elezione, Renato Fucini che qualche volta aveva frequentato i salotti letterari che si tenevano alla Cava, scrisse questo celebre sonetto in vernacolo, intitolato “Er Deputato dè pontaderesi”. “...è ‘n omino, specie veduto accanto ar su palazzo; lui rivende ‘ministri a un sordo ‘r mazzo. ‘Nsomma se ‘r Papa è sempre ‘n Vatiano deve ringrazià lui, non c’è questione; fra tutt’i deputati è ‘r più gristiano. Di già l’ha avuta sempre religione; ti posso dì che ar tempo der Sovrano, senza di lui nun s’andava a precissione…” Questi versi furono scritti quando il Fucini abitava a Firenze e mai avrebbe immaginato che il suo amico Toscanelli sarebbe diventato di lì a poco uno degli esponenti politici più attivi e battaglieri del Regno. Giuseppe Toscanelli è senz’altro una figura da annoverare fra i ponsacchini illustri, non tanto perché fu deputato, prima nel parlamento di Firenze e poi in quello di Roma, quanto per le multiformi iniziative che intraprese per Ponsacco, il paese al quale fu sempre legato da un grande amore. Forse perché a Ponsacco faceva man bassa di voti. Uomo colto, letterato raffinato, studioso di storia, politicamente inquieto, l’on. Toscanelli lasciò scritto nel testamento che voleva essere sepolto nel camposanto di Ponsacco. Fu accontentato. Fausto Pettinelli
una sorta di riscatto socioeconomico di un paese che fino ad allora era stato fra i più poveri di tutta la provincia di Pisa. Fatta l’unità, gli italiani furono chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento che si insediò a Firenze diventata capitale del Regno. E Ponsacco espresse per la prima volta nella storia parlamentare il suo deputato, Giuseppe Toscanelli, ricco proprietario terriero residente nella villa della Cava.
Lungo il percorso dei Poggini, alcuni residenti hanno costruito questa graziosa marginetta in onore della Madonna. E’ un atto d’amore verso la Vergine Santa perché protegga i podisti
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Gli “Amici della Musica” a Pisa
Nella Chiesa di S. Maria della Spina, jazz, arte e poesia
tessa Alda Merini. La finalità è stata far provare delle vere emozioni in una scenografia unica come quella della quiete della chiesa della Spina, piccolo gioiello e straordinario esempio di gotico pisano. Una vera simbiosi tra arte figurativa con pannelli coreografici di tele pittoriche e dolci atmosfere evocate da un jazz mitico, che ha saputo conquistare e commuovere varie generazioni e che ancora oggi sembra possedere un magico “feeling” con le anime più sensibili della grande musica americana. La nostra scelta per il concerto jazz, ha selezionato Alan Farrington, cantante dalla voce suadente e dalla modulazione lievemente roca, sublime nell’interpretazione di classici come in quelle di gioielli nascosti del jazz. Atmosfere felpate si sono alternate ad altre cariche di un fascino terso e leggendario. La carica passionale ed elegante del cantante di Liverpool, ha trovato perfetto sfogo in swing trasci-
nanti e composizioni caratterizzate da fine eleganza, scorrevolezza melodica e profonda intimità. Alan, crooner fantastico, un cantante vero come lo erano quelli di una volta, un cantante di razza, “old fashoned”, ma non démodé, capace con la sua voce calda e avvolgente, di enfatizzare il lavoro sotterraneo del suo trio negli standard come nei brani originali. Personalmente adoro i crooner vecchio stampo alla Frank Sinatra e alla Tony Bennet, perché sono quelli che ascolto con piacere, per godermi la musica, la melodia degli standard. Alan canta in maniera naturale, così “easy” per dirlo all’inglese e in quello che canta non c’è alcuna tensione ma bensì molto swing…La sua voce è tonda, incisiva, a volte anche ironica. Sul palco cerca sempre di interagire con il pubblico che lo ascolta e gli applausi che lo hanno accompagnato per tutta il concerto, hanno confermato il suo modo di cantare superlativo e accattivante con quel suo fraseggio caratteristico. Molto importante è stato il supporto del suo trio. Andrea Pozza pianista genovese, che calca le pedane del jazz da oltre 25 anni è un gigante della tastiera. Creativo e stilisticamente raffinato,dal tocco particolarmente sensibile, ha strizzato l’occhio ai sentimenti Alan Farrington profondi soprattutto durante l’esecuzione di “Love for sale” e “ All of me”, rivelandosi un architetto di note ed un poeta nelle melodie. Marco Micheli al contrabbasso che insieme a Pozza ha avuto la fortuna di suonare con
il grande trombettista Chet Baker, ha dato il meglio di sé con quel suo suono pulito, intonato e naturale, avendo scelto di suonare acustico. Ellade Bandini alla batteria, vera e propria storia vivente della musica italiana e non solo, ha alternato le bacchette con le spazzole creando un substrato musicale che ha avuto il culmine con un assolo in “One for my baby” accompagnato dagli applausi del pubblico. Lo scenario emozionante, con le mille sfumature dei pannelli realizzati dalle opere del pittore Paolo Bucchi, ha stimolato il contrappunto tra musica e pittura, tra suono e colore. L’ allestimento scenografico delle tele pittoriche, raffiguranti croci di diversa forma, la sanguinaria, omaggio al primo vessillo pisano e una gigantografia struggente di Chet Baker, hanno ricordato importanti radici musicali e storiche. Tra il primo e il secondo set del concerto, Benozzo Gianetti, cultore del vernacolo pisano e direttore della rivista “Er Tramme”, ha letto e interpretato in maniera magistrale, i versi in vernacolo di due sonetti del poeta Raspolli Galletti: “Er Giòo der Pontr” e “La luminara”. La manifestazione è stata organizzata dalla Confesercenti Pisa in collaborazione con BackStage Italia by cabiri e l’Associazione Amici della musica di Ponsacco, con il patrocinio della Regione, della Provincia, dei Comuni di Pisa e Ponsacco e della Camera di Commercio.
Andrea pozza, pianista genovese
Il pubblico
Il trio Jazz e i quadri di Bucchi
“Le Libellule riposano su un fianco solo” è un suggestivo spettacolo che si è svolto nella chiesa S. Maria della Spina, a Pisa, sabato 10 Aprile. La folle leggerezza dell’aforisma che ha dato il titolo alla serata e la poesia” Il gobbo”, recitata dalla bellissima voce fuori campo del conduttore radiofonico Michele Vestri, sono stati un omaggio alla poe-
La Chiesa della Spina sul Lungarno pisano
Eugenio Pratelli
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In Sala Valli
Il nuovo Consiglio
La mostra di pittura di Simone Cioni
Fabio Sartini presidente Rinascita
Ha riscosso un grande successo “ Inno alla Gioia” prima personale di pittura del giovane artista concittadino Simone Cioni, allestita con la coreografia del prof. Roberto Guiducci, nella Saletta Valli. La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Rossoblu con il patrocinio del Comune, è stata inaugurata sabato 24 aprile alla presenza del vicesindaco Floriano Baldacci, del presidente dell’associazione,
Il Consiglio Direttivo del Circolo Arci Rinascita ha eletto presidente all’unanimità Fabio Sartini e alla vice presidenza sono stati nominati Barbara Guerrazzi e Mario Perini. Consiglieri: Marco Anichini, Alberto Baldacci, Alessandro Balluchi, Giuseppe Bendinelli, Lisa Federichi, Luciano Filippi, Yuri Foschi, Fabrizio Lupi, Marco Giannotti, Simona Grassulini, Marco Mannucci, Giuseppe Panicucci, Sandro Pasqualetti, Renzo Profeti, Roberto Signorini, Gabriella Turolla.
Programma estivo del Circolo ARCI 11/06/10 Serata musicale di rock alternativo e scapunk in ricordo di Fabrizio Barsotti 19/06/10 Spettacolo per bambini col Mago Bolla
Un quadro di Simone Cioni
Bernardo Venagli e di un numeroso pubblico. Nelle sole giornate di sabato 24 e domenica 25, sono stati circa 350 i visitatori. Tanti ponsacchini, ma anche persone venute da fuori per ammirare le opere, arricchite dalle poesie di Elda Dessi, quadri ricchi di colori, che stimolano la fantasia: Inno alla Gioia , Il Re delle farfalle , Verso la Luna , Giro del mondo in 80 giorni , Il Pescatore , Tutti insieme con la luce , La Torre, La casa dei desideri, Il Castello nel deserto, L’albero genealogico, L’Arca di Noè, Casotto di pietra, Il Faro e le tre lune, Valzer sulla neve, Corsa campestre, sono alcune delle opere esposte nelle quali si ritrovano i contenuti cari all’artista: l’uomo nella sua condizione esistenziale, la libertà e l’amore rappresentati attraverso il volo delle farfalle, gli alberi fonte di vita, l’acqua, l’ombra, i paesaggi notturni stellati. E. I.
26/06/10 Esibizione dei ballerini della scuola “Tip Tap One” 27/06/10 Saggio della scuola di musica Artwork Village 02/07/10 Appuntamento con la bellezza: Miss Muretto 04/07/10 Spettacolo per bambini, Teatro dei Burattini 10/07/10 Serata danzante con Dario e Letizia 17/07/10 Saggio dei ragazzi di “Ginnastica Ponsacco” 18/07/10 Saggio dei ragazzi di “Tip Tap One” 25/07/10 Concerto “Ricordando Fabrizio De Andrè” coi Supramonte 31/07/10 Spettacolo di varietà, divertimento assicurato con attori e cantanti di Artwork village 01/08/10 Esibizione di ballo della scuola Tip Tap One
Il Vicesindaco Floriano Baldacci, Bernardo Venagli e Simone Cioni
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07/08/10 Serata danzante con Dario e Letizia
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Comitato Comunale per le Attività Culturali
Distribuiti i contributi alle associazioni culturali Nella riunione del Comitato Comunale delle attività culturali, composto dagli Amici della Musica, il Centro Culturale “La Pira”, la Rinascita, il Complesso bandistico “Città di Ponsacco”, il Gruppo scultori Valdera, l’Ass. Teatro Campana e l’Università della Terza Età, presieduta dall’Assessore alla Cultura, Roberto Chiarugi, sono stati discussi i problemi della cultura. L’Amministrazione Comunale ha riservato nel Bilancio Comunale l’esigua cifra di 16.000 euro, sufficienti appena per mettere in atto alcune delle attività delle associazioni. Lido Sartini, presidente del Centro La Pira, ha fatto rilevare che tale cifra è inferiore ad un
euro ad abitante, cifra molto bassa se messa in relazione ad altri bilanci comunali. I soldi investiti nella cultura danno frutti nel tempo elevando le sorti della società nell’arte, nella letteratura, nella musica. Il Presidente degli Amici della Musica, Eugenio Pratelli, ha proposto di premiare, annualmente, una associazione che più ha operato nel suo settore, convogliando sui suoi programmi cospicui contributi. Non sono state rinnovate le cariche del Comitato a causa dell’assenza per malattia dell’attuale presidente, Luciano Fusi. L’Assessore ha così suddiviso i contri-
“San Giorgio regionale 2010” Dal 30 aprile al 2 maggio, si è svolto a Viareggio il San Giorgio, tradizionale campo scout di primavera dedicato alla figura del nostro patrono che quest’anno, in occasione del centenario della nascita dello scautismo italiano (il primo gruppo nacque a Bagni di Lucca nel 1910), ha visto partecipare tutti i reparti della regione Toscana. Gli esploratori e le guide del nostro reparto, ovvero i ragazzi compresi nella fascia di età 12-16 anni, hanno partecipato insieme ad altri 3000 ragazzi e 500 capi a questo evento eccezionale
la cui ultima edizione risale al 2002. Dopo il montaggio delle tende e l’apertura ufficiale del campo con la cerimonia dell’alzabandiera, la prima serata, è trascorsa con piccole scenette e sketch organizzati dai ragazzi più 28
grandi del reparto. Successivamente i ragazzi hanno partecipato a dei veri
e propri atelier su ambiti di lavoro che avevano scelto, come campismo, natura ed animazione internazionale; allo stadio dei Pini è stato allestito un palco sul quale si sono esibiti band, prestigiatori e comici. La domenica, nonostante la pioggia, tutti i ragazzi si sono riuniti sulla spiaggia per la S.Messa, durante la quale sono state ricordate le vittime della sciagura alla stazione di Viareggio delllo scorso anno. Alla fine siamo tornati stanchi e bagnati, ma entusiasti per aver vissuto un’esperienza unica in mezzo a tanti altri ragazzi che condividono i nostri valori, e pronti per affrontare le attività estive che ci aspettano. I ragazzi del reparto “Stella Polare”
buti dei 16.000 euro: 3.000 al Gruppo Scultori, 2.000 al premio Pittura estemporanea, 800 € per la commemorazione dei caduti di Nassirya all’ Ass. Carabinieri, 500 € alla mostra del pittore ponsacchino Rocchi, 600 € a eventi per le frazioni Le Melorie e Val di Cava. Agli Amici della Musica sono stati assegnati 2.500, alla Rinascita 1.500, al Centro La Pira 2.000. I rimanenti 3000 euro sono a disposizione dell’Assessorato per eventuali attività dell’anno. La riunione è stata aggiornata al 22 maggio Red.
Attività Scout Ponsacco Pellegrinaggio a Torino Domenica 18 aprile i ragazzi del gruppo scout, accompagnati dai loro educatori, si sono recati in pellegrinaggio a Torino in occasione della solenne ostensione della Sacra Sindone. Anche se il passaggio davanti alla reliquia è stato molto breve a causa dell’elevato numero di pellegrini, l’esperienza è stata molto significativa, utile ad intraprendere un percorso di riflessione sulla passione di Cristo. L’immagine dell’uomo martoriato impressa sul telo è simbolo universale della sofferenza umana, ma allo stesso tempo, come ha ricordato papa Benedetto XVI, è anche un segno di profonda speranza: “Tutti abbiamo sentito qualche volta una sensazione spaventosa di abbandono, e ciò che della morte ci fa più paura è proprio questo, come da bambini abbiamo paura di stare da soli nel buio e solo la presenza di una persona che ci ama ci può rassicurare. Ecco, proprio questo è accaduto nel Sabato Santo: nel regno della morte è risuonata la voce di Dio. E’ successo l’impensabile: che cioè l’Amore è penetrato “negli inferi”: anche nel buio estremo della solitudine umana più assoluta noi possiamo ascoltare una voce che ci chiama e trovare una mano che ci prende e ci conduce fuori”. Gruppo scout AGESCI
5xmille ai Fratres
Un hobby come arte
Grazie ai donatori di sangue
Modellismo Navale
A nome del Consiglio Direttivo ringrazio tutti i donatori di sangue, quelli costanti, quelli che hanno ripreso a donare dopo un periodo di inattività e quelli nuovi. E non dimenticando, coloro che per raggiunti limiti di età hanno dovuto lasciare la donazione, mà che continuano incessantemente la loro opera di persuasione in famiglia e nei vari luoghi d’incontro e mettendosi al servizio nelle varie attività che svolgiamo durante l’anno. Nel mese di maggio la sede dei Fratres sarà in fase di ristrutturazione per adeguarla alle normative vigenti. Saranno garantiti i servizi di consegna delle risposte delle analisi. Alcuni donatori hanno fatto presente ritardi nel servizio postale. Qualora si verificassero in futuro occorre far presente il disservizio all’ufficio postale. Sono state inviate a tutte le famiglie del comune di Ponsacco le cartoline per la destinazione del 5xmille ai Fratres. Aiutateci a portare avanti un messaggio di speranza per tanti bisognosi che senza sangue non hanno probabilità di sopravvivenza.
Ponsacco non è soltanto mobili, complementi d’arredo e accessori legati al mobilio ma è anche “modellismo navale statico”, un hobby che rappresenta quasi un’arte nella lavorazione del legno per realizzare modelli di vascelli, galeoni, velieri sia antichi come il “San Giovanni Battista”, la “Victory” di Nelson, “Le Superbe”, “Le Soleil Royal” e molti altri ma anche imbarcazioni più moderne come la nave scuola “Amerigo Vespucci” od il “Titanic”. Il modellismo è realizzato utilizzando listelli, tondini, tavolette di legno di varia natura come il tiglio, il noce e la balsa dura, realizzando uno scheletro iniziale che viene rivestito e poi rifinito con le sovrastrutture, gli alberi, i pennoni, le vele ed altri piccoli particolari necessari sino ad ottenere un modello il più possibile somigliante all’originale. Queste fotografie lo dimostrano con eloquenza. Il “San Giovanni Battista”, esposto nella Mostra del Mobile, è il modello di una nave da guerra del 1598 voluta da Cosimo dè Medici, Granduca di Toscana. Il modello, 80 x 60 cm. fu iniziato nel 2003 e terminato nel 2005 ed è composto da 3158 pezzi.
Massimo Favilli
Graziano Ceccotti
Corso per volontari clown della Misericordia Dal 12 giugno al 9 settembre la Misericordia organizza un corso di formazione per clown. Il corso l’obiettivo di formare 20 volontari per rafforzare ed estendere il servizio clown già esistente, di supporto al disagio a disposizione degli ambulatori pediatrici e delle strutture per anziani. Diventare volontari CLOWN comporta un lungo processo di apprendimento e professionalizzazione: l’iniziativa infatti fornirà competenze artistiche, psicopedagogiche e sociologiche, che renderanno i volontari profondamente preparati e motivati ad operare nel contesto descritto, aumentando così non solo il numero di soggetti coinvolti, ma anche migliorando la qualità del servizio svolto, quindi del volontariato. I volontari clown intratterranno i bambini e gli anziani. Visto il benefico impatto della pratica clown,
l’entusiasmo dei volontari verso la specializzazione, la crescente domanda, da parte delle strutture, di questo intervento, la Misericordia propone una nuova formazione aperta sia a volontari attivi sia a nuovi volontari..
La Misericordia ricorda... Corso per soccorritori di 2° livello Lunedì 10/05/2010 si è concluso il Corso per soccorritori di 2° livello avanzato tenuto dalla Formatrice Sandra Gasperini coadiuvata da alcuni volontari. Alla presenza del medico del 118 Dott. Alessio Lambardi sono stati esaminati 21 allievi del corso di cui 17 hanno superato l’esame ed andranno ad incrementare il già folto gruppo di volontari soccorritori della Misericordia di Ponsacco. Corso volontari clown Il 12 giugno inizierà un corso per volontari clown finanziato dal Cesvot e sostenuto dalla Misericordia. Il corso avrà termine il 12 ottobre. Chi intende iscriversi, si ricolga alla Misericordia di ponsacco.
8° Trofeo “Città di Ponsacco” - 7° Criterium Podistico Toscano Sabato 5 giugno dalla piazza del comune partirà l’8° edizione del Trofeo ‘Città di Ponsacco’- 11° gara del 7° Criterium Podistico Toscano. Sarà presente anche una delegazione competitiva francese di Brignais, gemellata con Ponsacco. L’iniziativa è organizzata da Gruppo Podistico “Fratres”, Misericordia, Comitato Gemellaggi, Podistica Mobilieri, Criterium Podistico Toscano, Comune con la collaborazione del “Ponte di Sacco”e di vari sponsor. A tutti i concorrenti sarà donato un pacco- premio e una coppa andrà alle prime 10 società con il maggior numero di iscritti. Categorie maschili: amatori, senior, veterani ed argento. Saranno premiati i primi 15 classificati; nella categoria femminile, amatori e ladies saranno premiate le prime 10 classificate. Le iscrizioni potranno essere fatte anche il giorno della corsa fino a 15 minuti prima della partenza. Alla gara saranno ammessi solo chi in regola con le norme sanitarie.
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Arte a Ponsacco
L’Oratorio dedicato a San Sebastiano e a San Rocco Nella primavera-estate del 1527, una grave pestilenza colpì i territori intorno a Ponsacco provocando centinaia di vittime e lasciando il luogo “disfatto e desolato” come riporta una testimonianza del tempo. La famiglia Botti, proprietaria della tenuta di Camugliano prima dei Marchesi Niccolini, unitamente alla gente, eresse il piccolo oratorio come ringraziamento ai santi San Sebastiano e San Rocco, ritenuti intercessori presso Dio perché la peste cessasse. Durante la visita pastorale del 1683, il vescovo si recò a vedere l’oratorio descrivendolo nella sua relazione. Lo scritto ci dice che la chiesetta, costruita in laterizio, aveva un solo altare centrale, una tettoia sull’unica porta, due muriccioli e lo stemma gentilizio. Oggi tettoia e muriccioli sono scomparsi. Sull’abside, verso la metà del 1800, furono affrescati i due santi protettori: San Sebastiano con la freccia nel costato e San Rocco che mostra le piaghe sulla gamba. Attualmente l’affresco e l’interno sono in brutto stato e attendono tempi migliori. Il luogo dove sorge l’oratorio fa parte del podere “Terra bianca” di proprietà dei Marchesi Niccolini e la zona, nominata San Bastiano, è abitata da famiglie che curano l’oratorio e nel mese di maggio vi recitano il Rosario.
La facciata dell’oratorio di San Bastiano
L’abside Stemma dei Marchesi Niccolini sulla porta dell’oratorio In alto dello stemma sono riprodotti i gigli di Francia, le chiavi pontificie e la tiara a ricordo dei Niccolini che furono ambasciatori presso il papa e la corte dei Lorena. Nel centro è raffigurato un gatto rampante attraversato da una banda
L’affresco sull’altar maggiore 30
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Un foglio dei giovani del PDL
A proposito di “Pensiero forte” Ho avuto da un amico la stimolante pubblicazione (appena 4 fogli) edita a cura di un gruppo denominatosi “Pensiero Forte”. Apprezzo sempre quanti intraprendono la via della carta stampata per trasferire idee, confrontarsi con gli altri “andando oltre”, come scrive nel redazionale intitolato “Sulla strada per un “pensiero forte” , Samuele Chiassoni. Per Chiassoni “andare oltre” significa ritrovare uno spirito comune che animi il lavoro suo e degli altri e superare perfino “ il dibattito politico cittadino tra centro destra e centro sinistra per costruire qualcosa di più del semplice sostegno a favore dell’uno o dell’altro schieramento al momento delle elezioni”. Pensieri e parole nette che, così come sono scritte, possono essere perfino condivisibili se l’obiettivo è davvero quello di contribuire ad aiutare i giovani ad avere quel “pensiero forte”, capace di un “agire forte” di cui c’è tanto bisogno, a destra come a sinistra. Chiassoni mette la firma di Benedetto XVI in calce al corsivo che precede il suo articolo. In verità quelle frasi fanno parte di un lungo e articolato discorso pronunciato non da Benedetto XVI ma da Papa Paolo VI, Papa Montini. Benedetto XVI, semplicemente, in occasione della sua visita pastorale a Brescia e Concesio dell’8 Novembre 2009, durante l’incontro ufficiale per l’inaugurazione della nuova sede dell’Istituto dedicato a Paolo VI e costruita proprio accanto alla sua casa natale, con il preciso e nobile scopo di raccogliere l’eredità intellettuale del Papa che lo aveva nominato cardinale, rilanciò, in quella occasione la sfida educativa di Papa Montini che, in tempi non sospetti, aveva già avvertito il problema dell’emergenza educativa, a partire proprio dai giovani. Da qui il messaggio cristiano che viene riportato nel corsivo il cui passaggio finale, mancante nel testo, non può che essere condiviso. Dice in proposito Paolo VI: “Anche nel mondo cristiano, dove l’amore, la carità hanno importanza suprema, decisiva, non si può prescindere dal lume di verità, che all’amore presenta i suoi fini e i suoi motivi” ( Insegnamenti, II (1964,
194). E’ questa, dunque, (e non solo questa) al di là delle appartenenze di ognuno di noi, la sfida delle sfide in un mondo dove tante certezze e tanti valori hanno lasciato il campo ai disvalori di cui Nicola Citarella ci parla, giustamente, nel suo articolo “Cogito ergo sum”. Raccogliere e rilanciare l’eredità intellettuale e spirituale di Papa Montini sul “pensiero forte” capace di un “agire forte”, dovrebbe essere prerogativa di una chiesa che si impegna ad educare i giovani, non solo al coraggio di essere cristiani ma anche alla tenacia con cui questa appartenenza si concretizza, una chiesa che sappia affrontare le tante, forse troppe sfide, che ha davanti: dalle grandi questioni della fede, alla pace, alla mondialità, fino a quelle più spinose emerse in questi ultimo tempi come la pedofilia che ha coinvolto molti sacerdoti in tutto il mondo. Così, credo, è possibile ritrovare quanti hanno scelto altre strade o si sono smarriti nel giardino del “grande fratello”o nell’Agorà di “Amici miei”, che assai poco si impegnano per combattere l’attuale regressione culturale e lo stesso degrado del linguaggio. Per ricostruire, insomma, una moralità pubblica, a partire proprio dalla “cosa pubblica”. Ma davvero il gruppo “Pensiero Forte”, che nasce scegliendo già una sua precisa appartenenza può essere aperto al confronto su questioni chiave per la nostra società? Io spererei di si ma mi sia permesso dubitarne. Nella lettura ho infatti colti segni ben diversi dallo spirito che dovrebbe animare la rinascita di un “pensiero forte”. Penso ad articoli come “L’Italia degli altri”, in cui nel finale si paventa che, stante il forte aumento di cittadini immigrati, l’Italia, fra qualche decennio, potrebbe chiamarsi “Bosnia-Erzegovina “, ma anche ad altri più “leggeri” come quello dal titolo “Opere d’arte e installazioni a cielo aperto”, che denota una ignoranza totale dell’autore sull’arte contemporanea del Novecento e i sui movimenti artistici che l’hanno caratterizzata e la stanno caratterizzando oggi con gli “ultimi” arrivati: gli writers, gli autori di grandi e piccole installazioni o di graffiti murali presenti ormai in molti comuni della
nostra Valdera, un territorio con una forte caratterizzazione artistica fra le più importanti d’Italia. Forse l’autore, prima di scrivere, avrebbe fatto bene a leggere qualcosa su quegli interventi realizzati in alcuni comuni della Valdera già nei primi anni del duemila che, guarda caso, portano proprio un titolo che ben si sposa con il “progetto forte” di cui loro si sentono portatori: “Emotivarte, il coraggio di osare” E’ così che sono nati gli interventi “Lux Misericordiae” di Claudio Zoccola nella Piazza cimitero, come altri interventi, fra cui “Lunare attraversamento” non la “rotatoria del bananone”, di Mino Trafeli, frutto del lavoro dell’allora “Cantiere dell’arte” con il quale si fecero incontrare/contaminare tre luoghi con caratteristiche diverse: Pontedera, Ponsacco e Lajatico; dove Pontedera è la grande fabbrica, Lajatico la campagna solare toscana e Ponsacco con il suo artigianato, la “città di mezzo”. Sarà proprio la rotatoria di Camugliano con il suo “Lunare attraversamento”, l’elemento di congiunzione fra i tre luoghi, in ognuno dei quali l’artista lascerà una sua opera. Come ogni opera d’arte una installazione, un monumento ecc, possono piacere o meno ma quella di Camugliano, è e resta una grande opera se si sono scomodati perfino famosi critici d’arte italiani e giornalisti venuti apposta dall’estero per vederla e scriverci articoli su giornali e riviste specializzate. Altro che bananone! Ultima considerazione: l’aquila in alto, con la bandiera italiana fra gli artigli nella prima pagina della pubblicazione. Personalmente non sono mai piaciute le aquile sugli stemmi, neanche quelle che venivano dall’Est. Mi ricordano antichi eserciti imperiali che conquistavano popoli e nazioni facendo strage di gente inerme: dalle centurie romane fino alle schiere degli eserciti nazisti, al fascismo di casa nostra. Anche quella bandiera italiana, a cui tutti dovremmo volere un gran bene (non solo durante le partite o le competizioni sportive internazionali) dentro quegli artigli, non è nel posto giusto. Meglio farla sventolare libera nel cielo, come la vollero gli uomini del Risorgimento italiano 150 anni fa. Silvano Granchi
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Amici di Pisaciclabile
Auguri a...
Ciclogita della Valdera Anche quest’anno c’è stata la ciclogita della Valdera. In treno da Pisa sono arrivati gli amici di Pisaciclabile e hanno percorso la nuovissima pista ciclabile dell’Ospedale Lotti che si collega con la pista dei cimiteri e con il nuovo piazzale a LED, che arriva alla Borra. Da qui sono saliti sull’argine per arrivare alla fonte Lepolda e gustarsi un rinfresco a base di torta salata e crostata, con caffè caldo e acqua filtrata della fonte. In 13, compresa una bambina di 7 anni, hanno trascorso una piacevole giornata di sole attraversando la bella valle dell’Era. Hanno percorso la via Maremmana, la via Vecchia Palaiese, alternandola con tratti di strada statale, prima di raggiungere Forcoli e imboccare la pista ciclabile di Peccioli. Dopo il Parco popolare fotovoltaico “Ettaro di Cielo”, ad uno degli ultimi gazebo della pista ciclabile, una sorpresa; alla Tabaccaia c’era la Sagra del Baccello, quindi occasione di un bel pranzettodiprelibatezzenostrane. Al ritorno, con piccole deviazioni, i ciclisti hanno toccato i punti geografici per una ipotetica pista ciclabile della Valdera immersa nella campagna, che collegherebbe la pista ciclabile di Peccioli con la via Maremmana e poi la via della Cava. Dopo aver fatto una sosta all’Avio Superficie, invece di riattraversare il ponte sull’Era, hanno imboccato via della Cava, seppure facendo lo slalom tra enormi buche piene d’acqua, sono arrivati alla pista ciclabile del Romito per poi raggiungere Pontedera, da dove gli amici di Pisaciclabile hanno ripreso il treno per il rientro a Pisa. Dott. Giacomo Brogi
Auguri al nostro simpaticone Diego che il 25 Maggio ha spento la sua prima candelina. Un bacione da zia Jessica e zio Simone
Il 13 Maggio Clotilde Nannini compie 90 anni. I nipoti e i bisnipoti la festeggiano con tanto amore.
Lina Ceccanti il 29 Maggio ha compiuto 89 anni. Per farla felice le faccio questa sorpresa. Tanti auguri da Angela.
Il 14 Aprile Maria Rita Chiapponi ha compiuto 60 anni; l’8 Maggio Franco Brogi ha compiuto 70 anni. Auguri sinceri dalla figlia Barbara, dal figlio Davide, la nipotina Alessia, Nuora e Genero.
Cena dei nati nel 1942 Tutti coloro che sono nati nell’anno 1942 sono invitati ad una cena che si terrà il giorno venerdì 28 Maggio ore 20,00 presso il ristorante “Da Carlo”, Selvatelle. Per informazioni rivolgersi a: Pucci Adriano · Tel 0587 731153 - Cell. 320 4771903 Lombardi Francesco · Tel. 0587 730301 - Cell. 348 3150816 Granchi Sergio · Cell. 348 3150816
Il 3 Maggio Marco Visconti ha compiuto 8 anni, auguri dai genitori Federico e Paola, dai Nonni e dal fratello Daniele.
Gradita la conferma. 33
Progetto “Comenius”
Insegnanti europei a Ponsacco Gli insegnanti di vari Paesi europei che partecipano al Progetto Socrates “Comenius” si sono incontrati recentemente a Ponsacco. Si tratta di un progetto programmato e realizzato insieme, ognuno nel proprio ambiente scolastico, sulle tematiche dell’educazione alla salute, del benessere fisico, del gioco, dello sport e dell’alimentazione, per il miglioramento dello stile di vita dei bambini e degli Ricevimento in Comune adolescenti. Il progetto ha come Paese coordinatore la Germania, con la scuola di Treuchtlingen e come Paesi partners l’Italia, con l’Istituto Comprensivo di Ponsacco, la Romania con la scuola di Deva e la Turchia con la scuola di Aksaray. Il primo incontro si è svolto nell’ottobre 2009 in Romania a Deva, ed il meetimg ponsacchino è il secondo. Prossima tappa in Germania ad ottobre e ultimo appuntamento per maggio 2011 in Turchia.
Il nostro Istituto ha offerto agli amici europei un programma ricco di attività didattiche, con visita ai laboratori e partecipazione ad attività di vario genere, nonché escursioni a Firenze, Pisa, Marina di Pisa e a Lari con la visita al Castello. Per queste attività l’Istituto Comprensivo ha potuto contare sulla collaborazione dell’Amministrazione Comunale e dell’Ente Mostra del Mobilio, che hanno messo a disposizione il Centro Europeo di Piazza Valli per gli incontri di lavoro del gruppo docente. Anche gli insegnanti e gli studenti delle nostre scuole li hanno accolti con calore e amicizia. Insieme all’esperienza del gemellaggio della Scuola Secondaria con le cittadine francesi di Brignais e Brindas, questa nuova esperienza si colloca nell’ampio ambito dell’educazione alla convivenza civile e alla pace. Ringraziamenti a insegnanti e genitori, in particolare della Scuola Primaria di Val di Cava, che hanno dedicato buona parte del loro tempo agli ospiti. Un grazie particolare da parte dell’Istituto Comprensivo e dalle scuole europee del progetto a Fabrizio Gallerini, a Maura Giuliotti, a Rossella De Giorgi, ad Anna Maria Orazzini, al signor Romboli dell’Ente Mostra, all’Università della Terza Età, al Sindaco e all’Amministrazione Comunale. La Dirigente scolastica Maura Biasci
alla scuola Fucini alla scuola delle Melorie
Ricevimento della delegazione in costume turco alla scuola Giusti
Omaggio canoro dei cori dell’Ute e dei ragazzi di Valdicava all’Odeon
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alla scuola di Valdicava
Gita parrocchiale
Nei luoghi di San Pio Un bel gruppo di parrocchiani, guidati dall’Arciprete, ha preso parte nei giorni 30 aprile, 1 e 2 maggio al Pellegrinaggio nei luoghi segnati dalla vita di Padre Pio. Prima tappa Pietrelcina, dove il Santo è nato, ha vissuto con la famiglia ed ha studiato. In serata arrivo a San Giovanni Rotondo. Dopo la cena Rosario nella nuova imponente Basilica, inaugurata nel 2004, visita della cripta dov’è la tomba di San Pio. Il mattino successivo visita di Monte Sant’Angelo con sosta nel Santuario dedicato all’Arcangelo Michele; è retto dai Padri Benedettini ed è costruito nella roccia a molti metri sotto il livello dell’abitato. Una statua raffigur il Santo che schiaccia la testa al diavolo. Pomeriggio dedicato ai luoghi della vita di Padre Pio: la Chiesa del Convento, la cella dov’è morto, il Crocefisso da cui ha ricevuto le stigmate, il Museo ed il Presepe. Dopo cena, fiaccolata e processione della Madonna. Molto suggestiva la S. Messa prefestiva concelebrata da don Renzo. Domenica 2 maggio partenza per Montevergine dove a 1.270 metri sorge il Santuario dedicato alla Madonna eretto nel 1119 da San Guglielmo da Vercelli presso le rovine di un tempio di Cibele. Il complesso dispone anche di un Museo e di una raccolta di Presepi. Per secoli il faticoso viaggio e l’aspra salita alla chiesa di Santa Maria di Montevergine, le prolungate preghiere e le offerte dei fedeli, hanno costituito un mezzo per invocare l’intercessione della Madonna. Montevergine è diventato ormai il Santuario Mariano più famoso e visitato dell’Italia meridionale. Ogni una moderna cabinovia consente di raggiungere in pochi minuti la vetta. Buona la partecipazione di tutti alle varie attività del Pellegrinaggio ed ottima l’organizzazione della Valdera Tours.
Auguri a... Lisa Sacchini compie 12 anni il 17 Maggio. Tanti auguri da babbo, mamma, nonne, zii, zie e cugini
Il 15 Maggio Manuela Gronchi compie 29 anni e Moreno, suo babbo, ne compie 59 il 20 Maggio. Che differenza di età! Andrea, Matteo, Caterina, Lorenzo, Monica e Nicola vi fanno i più sinceri Auguri. Un augurio speciale da Anna, mamma e Moglie
Il 27 Maggio Federico Giuntini festeggia il compleanno...sembravano tanto lontani e invece i 18 anni sono arrivati anche per te. Auguri da mamma e babbo, Loredana e Emanuele, i nonni, gli zii, Filippo, Greta, Tiziano e Famiglia.
Alessia Barbato ha compiuto 1 anno il 22 Maggio. Tanti Auguri dalla sorella Elena, dai genitori e i nonni.
Una gitante
Ricordiamoci della strage dell’Heysel 25 anni fa, precisamente il 29 Maggio 1985, si giocava la finale della Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool durante la quale morirono per i fatti luttuosi che tutti ricordano diversi tifosi tra cui il concittadino Giancarlo Gonnelli e rimase ferita sua figlia Carla. Al loro ricordo, Daniele Menciassi dedica questo haiku. Heysel XXV “Dura memoria un quarto di secolo memoria dura” 35
Ricordiamo... Il 30 Maggio 2009 ad un anno dalla scomparsa di Dina Malacarne, la Figlia e i nipoti la ricordano con immutato affetto
Alfonso Malacarne e Giovanna Ferretti dopo 69 anni di vita insieme, insieme se ne sono andati. Lui contitolare della storica Azienda di Mobili “Fratelli Malacarne” che ha contribuito a far conoscere la qualità dell’artigianato ponsacchino in Italia; Lei costante collaboratrice e madre paziente e attenta dei tre figli Mario, Piero e Franca lo ha seguito per tutta lavita e lo ha preceduto di soli pochi giorni nella morte. La famiglia e i parenti li ricordano con un grande vuoto.
Calciatore in erba
Anche i piccoli crescono Anche i piccoli crescono. Giacomo Favilli da quest’anno milita nella squadra del Livorno (anno 94’) tiene alto il buon nome degli atleti ponsacchini. Giocatore di indubbie qualità, semplice ed umile si fa ben volere da tutti. Non mancano così gli sfotton dei compagni di squadra, che da labronici veraci ricordano alla tifoseria: “Deh!, ma vesto uì proprio pisano doveva esse?” Tornando alla partita, il Livorno ha necessariamente bisogno della vittoria con un gol di scarto sul Napoli. Un primo tempo dove le squadre si studiano ed il Livorno sotto l’attacco degli avversari partenopei non costruisce molte occasioni. Nella ripresa gli amaranto sono pronti a tutto. Sbagliano poco. Insistono contro un’avversario che sembra imbattibile e di elevata caratura. Giacomo si prende carico del risultato. Inizia il tiro al bersaglio dei labronici nella porta avversaria. A 10 minuti dalla fine del secondo tempo, una splendida azione solitaria di Favilli, partito dalla tre quarti avversaria elude i tre difensori napoletani mettendo la palla in rete con un imprendibile tocco di sinistro. Pubblico in delirio, coreografie da prima squadra. Auguri a te ed ai tuoi familiari. In bocca a lupo per il prossimo incontro con il Torino. Un attento sostenitore. 36
È scomparso un amico
Per Marco Visconti Il 4 Maggio ci ha lasciato Marco Visconti, un caro amico al quale vogliamo dedicare alcune righe, perché il suo ricordo rimanga vivo per sempre; Marco era un uomo buono, di sani principi, amava la famiglia e ne era orgoglioso.Noi lo vogliamo ricordare come un uomo che ha sempre cercato di migliorare la sua amata Ponsacco, prima col gruppo “Progetto Ponsacco” e dopo con L’associazione Shopping in Ponsacco di cui era cofondatore e consigliere. Ha sempre cercato di mettercela Marco Visconti tutta per aiutare a far si che Ponsacco ritornasse un grande paese e a noi ha sempre cercato di insegnare cosa era giusto e cosa non lo era con molta umiltà. Con la sua buffa esclamazione: “ vale a dire” , che era tutto un programma, voleva farti capire e farsi spiegare e ancora: “ se hai bisogno di me sai dove trovarmi,basta un chiamo”. Quando passeremo davanti ai suoi negozi non potremo che voltarci e immaginarlo sulla soglia a salutarci con la mano, guardandoti col sorriso sempre in primo piano e facendo un cenno col capo. Il 3 luglio ci sarà la II° edizione dello “Sbaracco”, ideata da Marco che prese spunto dall’ iniziativa dei commercianti francesi di quei luoghi dove andava in ferie. Il consiglio direttivo dell’Associazione Shopping In Ponsacco ha deciso di dedicare questa festa alla sua memoria. Così ci piace ricordare il nostro caro amico Marco. Ti vogliamo bene: Alessandro, Marianna, Claudio, Nicoletta, Elena, Alberto, Massimo, Susanna, Massimo e Cristina.
Caro Marco, Ogni giorno spero di girare quell’angolo e vederti ancora lì! Stento ancora a credere che quel giorno non ci sarà piu’! Sei stato e lo sarai sempre un amico sincero e leale, come spero di essere stato io per te. La vita di tutti noi che ti volevamo bene è cambiata da quel maledetto giorno di dicembre. Non ci credevo, facevo finta di non crederci. Ho sperato dentro il mio cuore che tutti insieme ce la potevamo fare; come sono presuntuoso! Ora una parte del mio cuore, è sparito insieme a te. Eri un amico, un punto di riferimento e vorrei dirtelo ancora, ma non so dove cercarti per potertelo dire. Te ne sei andato troppo veloce, troppo, sono impreparato il mio dolore supera anche quel Monte Bianco che tanto amavi. Te ne sei andato troppo presto e mi hai lasciato così, senza un perche’, senza vedere i nostri capelli diventare bianchi, i nostri figli crescere e diventare a loro volta padri. Ma perchè sei andato via? Non mi lasciare, ho bisogno di te. Hai sempre molto tempo davanti a te, con la tua sincerità, la tua simpatia, la tua educazione, la tua riservatezza devi vivere ancora, non ti addormentare, ti prego! Non ti vedrò più, vivrò nel tuo ricordo infinito, ti portero’ dentro il mio cuore per sempre. Ti voglio bene! Ricordati di me, nelle tue preghiere, dentro di me c’è rimasto un immenso, grande, totale vuoto. Verrò a trovarti, a raccontarti cosa succede sulla Piazza, e anche se non mi risponderai, mi sembrerà che tu sia lì con me. Proteggi tutti noi dall’alto dei cieli, da dove ci stai guardando. Sono sicuro che mi darai la forza di superare anche questo momento. Ciao Marco, anzi ciao Viscontino! Vieni a trovarmi nei miei sogni, ti aspetto. Luca
Un altro amico se n’è andato
Ponsacco Eventi
Pier Paolo, addio!
21 Maggio - ore 21,30 Teatro Brigata dei Dottori
Dopo una lunga malattia è morto a 45 anni l’arch. Pier Paolo Panicciari. La sua scomparsa tanto prematura ha profondamente colpito la comunità ponsacchina dove Pier Paolo era stimato e amato. Ai familiari le condoglianze del Ponte.
22 Maggio - ore 21,30 Teatro UTE “Vacanze sforzate” 22 Maggio
Amministrazione Comunale Auditorium Mons. Meliani U.T.E. Sala Valli
Teatro di Campana 22-23 Maggio - ore 18,00
Sede Amici della Musica
Pomeriggi Musicali 28 Maggio - ore 15,30
Pierpaolo Panicciari
Chiusura anno acc. UTE
Ciao Pier Paolo
28 Maggio - ore 21,30
i tuoi ex compagni di liceo sono fieri della tua amicizia e orgogliosi di esserti stati vicino fino in fondo,di averti regalato momenti di allegria in mezzo a tante, troppe giornate di dolore. Sei stato straordinario per il coraggio con cui ti sei sottoposto a tutte le cure,hai sopportato il dolore e non dimenticheremo mai il tuo innato ottimismo.Infatti i tuoi occhi spesso si illuminavano e riuscivano a vedere sempre e comunque degli spiragli di luce anche quando intorno a te c’ era il buio più assoluto. In questo momento ti accompagnamo per l’ ultimo viaggio così ignoto per tutti che solo una grandissima fede può confortare e supportare.Ti salutiamo con queste parole che non sono di addio ma di forte unione. Ci manchi già tanto. I tuoi ex compagni di liceo
Cinema Teatro Odeon
Cinema Teatro Odeon U.T.E. Cinema Teatro Odeon
Rassegna Teatro del Buonumore
Pippo Franco “al di là del pepe e del sale”
dal 28 al 30 Maggio
Strade e piazze del centro e Sala Valli
Estemporanea di pittura 29 Maggio Shopping in...SBARACCO 4 Giugno
Strade e piazze Ass.ne Shopping in Ponsacco Cinema Teatro Odeon
Musical dei ragazzini del comprensivo 5 Giugno Corsa Podistica 5 Giugno
Strade e piazze del centro
Festa del Commercio 12 Giugno - ore 21,30
Giardino del Circolo Rinascita
Concerto “Barsotti” dal 10 al 13 Giugno
Centro Don Bosco
Festa della Fraternità
Movimento Shalom
dal 18 al 20 Giugno
Centro Don Bosco
Festa della Fraternità
Movimento Shalom
18-19 Giugno
Palestra Comunale
Saggi di fine anno 19 Giugno - ore 21,30
Giardino del Circolo Rinascita
“Mago Bolla” spettacolo per bambini
Gli amici del liceo
Festa della Mamma “Son tutte belle le mamme del mondo …” cantava Gino Latilla. Ma non aveva conosciuto le mamme di Ponsacco che oltre ad essere belle sono anche brave e simpatiche. Lo hanno dimostrato esibendosi durante la Festa della Mamma, ritornata a svolgersi dopo diversi anni grazie all’Azione Cattolica, che ha riunito sul palco dell’Auditorium “Don Meliani” giovani ed adulti della parrocchia: Lasciandosi trasportare dalla naturale carica di simpatia dei più piccoli che con canti, balli, poesie hanno espresso il loro genuino “Grazie mamma”, un bel gruppo di adulti, soprattutto mamme, si sono messi in gioco (oltre agli adulti di AC ha aderito il coro parrocchiale ) e dimenticando per una serata acciacchi e problemi quotidiani, hanno recitato spassose scenette comiche e cantato le più belle melodie della canzone italiana e internazionale. La platea dell’auditorium, gremita come nelle grandi occasioni, ha apprezzato molto lo spettacolo ed ha applaudito tutti a scena aperta: il piccolo Simone Boddi, i ragazzi dell’ACR, i giovani, gli adulti, anzi i “diversamente giovani” per l’impegno, la bravura e lo spirito Una bella prova di vitalità della nostra comunità parrocchiale che merita di essere ripetuta. Loretta 37
Attività Sportive
Tennis: Torneo maschile e femminile
Eleonora Deri danza alla “Scala”
La seconda edizione del torneo singolare maschile e femminile, riservato ai giocatori di 4° categoria , che ha visto in campo 110 iscritti, si è svolta dal 18 al 25 aprile al Tennis Club Ponsacco del Villaggio XVII Luglio. Organizzato dall’associazione del circolo sportivo in collaborazione con l’amministrazione comunale, Coni e Fit, il torneo è stato supportato anche da sponsor privati come Pertici, Astrazioni fotografia ed Eurografica. Tra gli atleti partecipanti da segnalare Panichi, Panaiotti, Carboni, Casalini e le giovani promesse Braccini, Prosperi, Schold, Migliarini, nonchè altri tennisti della zona come Baldacci, Porciani, Toni P., Mazzei, Marra e Cini. Porciani, Mazzei e Marra sono gli stessi atleti che hanno portato il Club alla seconda fase regionale della serie D3.
Anche se per esibirsi soltanto in un provino, Eleonora Deri allieva nella scuola “Professione Danza” del Romito, può dire di aver danzato all “Scala” di Milano. Eleonora Deri, che ha 11 anni, è stata chiamata il 28 aprile scorso insieme alla sua maestra nel prestigioso teatro milanese, tempio della lirica e della musica classica, per una prova che si è svolta con successo. Complimenti all’allieva e alla maestra.
Memorial Michele Panicucci
Torneo di “Calcetto” Organizzato dal “Club L’Amico” e patrocinato dall’Amm.ne Comunale, è iniziato lunedì 17 scorso l’ottavo torneo di calcetto “Città di Ponsacco” al quale partecipano 32 squadre. Il torneo, che ha valore di un Memorial per ricordare Michele Panicucci, annovera numerosi sponsor, con un importante montepremi che oltrepassa 4.000 euro e coppe , trofei e buoni acquisto. Tutte le partite vengono giocate al campo del “Club L’amico” in viale della Rimembranza a Ponsacco con inizio alle ore 21.00. Al termine dei gironi preliminari le squadre classificate accedono ai gironi del torneo “Città di Ponsacco”, le restanti disputano il torneo “Club L’amico”. Questi i premi: al 1° classificato torneo “Città di Ponsacco”: trofeo + premi di buoni per 1.000 euro per acquisti; al 2° classificato, trofeo + premi in buoni acquisto per 600 euro; nel Torneo “Club L’amico”, al 1° classificato : trofeo + premi in buoni acquisto per 500 euro; al 2° classificato: trofeo + premi in buono acquisto per 300 euro. Tutti i buoni acquisto sono per il negozio “Match Pointi” di Pontedera.Verrà poi assegnato il trofeo capocannoniere, miglior portiere. Elena Iacoponi
Squadra di calcetto Kalos , vincitrice del torneo di calcetto “Città di Ponsacco” 2009 al Club l’Amico 38
Un successo per il nuoto L’atleta Chiara Lupi ha ottenuto due successi al XII Memorial “Lorenzo Belcari” svoltosi a Pontedera il 18 aprile. La giovane nuotatrice è salita sul gradino più alto nei 50 Chiara Lupi farfalla e nei 100 misti contribuendo a totalizzare punteggio per la società Etruria Nuoto di Pontedera. Auguri e in bocca al lupo per la trasferta di Lignano anche agli altri altletii: Gabriele Dell’ Innocenti, Mattia Torrioni, Lorenzo Pratelli e Marco Rossi.
Pallacanestro A.D.S. Basket Ponsacco 2010 Si è formato quest’anno un bel gruppo di giovanissimi, compresi tra il 1998 e il 2002, impegnati ad imparare uno sport tanto bello quanto spettacolare. Il merito di questo va anche attribuito al giovane allenatore, Lorenzo De Lucia (al centro), che con dedizione ed impegno allena queste giovani leve. Nella foto, da sinistra in alto Andreas Cabrera, Edoardo Mancini, Federico Landi, Federico Cioni, Massimo Caroti, Giacomo Bellagotti, Cristiano Fantini, Axel Paoli. In basso da sinistra Edoardo Chiarugi, Alessio Fanelli, Diego Caroti, Matteo Giuliani
Squadra di Basket Ponsacco 2010
Attività Sportive
Trattative già avviate per i Mobilieri? I Mobilieri risolvono il problema salvezza in virtù di un girone di ritorno davvero sorprendente che vale la conquista di ben 28 punti contro i 17 del girone di andata, raggiungono quota 45 che indica rifugio sicuro. Il Ponsacco rimane in serie D per la differenza punti sull’Adriese, terz’ultima, di ben 11 lunghezze, ma ne sarebbero bastati solo nove. Un successo gratificante e meritato, sofferto e sudato partita dopo partita, con un altalena di emozioni, che ha suscitato profonde preoccupazioni, ed esaltato anche forti speranze. Un ultima gara al cardiopalma, contro la già retrocessa Boca Pietri Carpi, terminata per 3 a 2 per i rossoblu, con un andamento batticuore, iniziato con 0 a 1 poi 2 a 1, quindi 2 a 2 , e il gol di di Demi per il 3 a 2 che sarà finale. Meriti indiscussi ai giocatori che hanno messo in questa impresa tutto il loro ardore, il loro cuore, ed anche la loro forza tecnica, con un crescendo di risultati positivi che strappa a tutti sinceri applausi e giusti riconoscimenti. Alfiere di questa impresa è Alessio Mordagà. Per l’Airone dei Mobilieri, un’annata da incorniciare fregiata da 18 reti, che lo piazzano al secondo posto nella classifica dei cannonieri del girone E, centrata dal toscano Sabatini del Rovigo con 19 gol. Se Mordagà è stato il rappresentate più evidente dei rossoblu, il suo grande profeta è stato l’allenatore Lazzerini, coadiuvato dal collaboratore Munerato al massaggiatore Rindi. Il mister ha condotto con autorità, e fiducia,
il Ponsacco verso una salvezza, che a metà del suo cammino sembrava quasi un’utopia. Ovviamente tutta la parte tecnica ha dato il suo contributo alla salvezza, ad iniziare dal ds Luperini, che ha festeggiato cinque anni con i Mobilieri, all’efficace preparatore dei portieri Magnozzi. L’esperto Segretario generale Costa, è stato l’ indispensabile collegamento fra proprietà e l’area tecnica, dirigendo il settore amministrativo e logistico dei rossoblu. Al presidentissimo Antonio Passerai, l’uomo dalle decisioni talvolta discutibili, e dal carattere un po’ impulsivo, il riconoscimento non solo di aver portato nel 2008 la squadra e la città di Ponsacco nella prestigiosa e massima categoria dei dilettanti Italiani, ma di aver contribuito con la sue scelte a rimanervi . Quali scenari si possono aprire, in seno alla società è ancora presto, ma non tanto, visto che Passerai aveva detto che dopo la gara col Boca si poteva aprire una tavolo e discuterne. E’ probabile che l’Amministrazione Comunale possa far da tramite fra l’attuale patron dei Mobilieri, e i possibili acquirenti che da mesi vengono individuati nella famiglia Aringhieri. Non è certo più un segreto che Romano Aringhieri abbia seguito con particolare attenzione le sorti dei rossoblu, così anche il figlio Umberto spesso presente in tribuna al Comunale. Forse sono cominciate le prime trattative.
La Ginnastica Ponsacco vince a Calcinaia
Pallavolo femminile
1° classificata la squadra delle allieve Lelli Susanna - Sorbello Annachiara-Tempestini Carlotta e Morelli Giulia; 2° Classificata La Squadra Delle Allieve Agostini Elena- Buti Margherita- Lomi Noemi e Melai Diletta; 3° Classificata La Squadra Delle Allieve Ricci Aurora-Parri Chiara- Frullini Anna e Jonceva Paula.
Luciano Lombardi
Importante convocazione per la concittadina Noemi Mannucci di tredici anni che è stata chiamata a far parte della selezione Provinciale di Pallavolo femminile under 14. La selezione, allenata da Elena Martini, ha partecipato al Torneo delle Province organizzato dalla Federazione Italiana Pallavolo. Grazie a questa convocazione Noemi sarà anche invitata ad assistere alle gare dei mondiali di Pallavolo del prossimo settembre
Complimenti a tutte !! Un ringraziamento alle insegnanti Elisa Milianti e Chiara Scarpellini. 39
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e 7,30 e 8,60 e 7,80 e 9,10 e 10,80
11,5 12 11,5 12 13
e 13,50 e 16,00 e 14,50 e 17,00 e 20,50
PUNTO VENDITA: Ponsacco · Via Marconi, 22/24 (per Volterra al Ponte) Tel. 0587.930113