Marzo 2007

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Mensile di cronaca, attualitĂ e cultura di Ponsacco

Anno X - Numero 3

E 1,90

Marzo 2007

10 anni


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EDITORIALE

E il sabato sera fare testamento

Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Emanuele Turini Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi

Le cronache agghiaccianti che ogni fine settimana ci vengono propinate dai giornali stampati e da quelli radiotelevisivi sulle cosiddette stragi del sabato sera, ormai ci riguardano da vicino visto che è un continuo contare morti anche sulle arterie grandi e piccole della nostra provincia. Da anni se ne parla, ma nessuno fa qualcosa di concreto. Sono state perfino costituite dai parenti delle giovani vittime alcune “Fondazioni” con l’intento di diffondere una nuova cultura basata sulla morigerazione, sull’educazione, sull’autocontrollo, sul saper vivere da uomini civili insomma. Ma non è stato ottenuto granchè. Si attribuisce la colpa alle discoteche, all’alcol, alla droga, alle automobili troppo veloci, ma tutto questo è solo un alibi peraltro facilmente contestabile perché non si può vietare per legge ai giovani e meno giovani di prendersi uno svago serale, vuoi di sabato o anche in un giorno qualunque della settimana. Il punto è un altro. E’ l’educazione etica e morale di ciascun individuo che entra in gioco, è l’assenza di ogni buon senso, è l’assoluta mancanza di valori che nega ai giovani le vere felicità offerte a piene mani dalla vita, quella stessa vita da loro non apprezzata e sprecata a 180 all’ora contro un guard rail, o un pilone di cemento. Non occorrono nuove leggi, né restrizioni lambiccate, né orari da coprifuoco. E’ urgente invece che la famiglia, la scuola, le autorità preposte s’impegnino con vigore, rigore e intensità nell’educare i giovani, quei tanti giovani venuti sù senza una guida sicura, senza punti di riferimento, senza che nessuno abbia loro insegnato come si sta al mondo. Sono stati lasciati allo stato brado come tanti pecoroni impazziti.

Questo è il vero nocciolo del problema. Tutto il resto fa parte del consueto dibattito sociologico-politico che lascia il tempo che trova. Tanto per fare un esempio fra i più banali basta citare una fra le più pericolose arterie della zona, la FiPiLi dove la velocità massima consentita è di novanta chilometri orari, e tutti moto, auto e Tir viaggiano a oltre 140, (la polizia è inesistente e gli autovelox vengono evitati con una frenata). Ecco che già da questo semplicissimo ma tetro scenario, che è quotidiano e sotto gli occhi di tutti, si può capire fin troppo bene come le stragi siano sempre dietro l’angolo. Di sabato e non di sabato. Hanno anche pensato di non consentire ai neopatentati la guida di veicoli troppo potenti. E anche questa è una delle numerose buffonate che ogni tanto vengono sfornate come se si trattasse di olio nel lume. Oggi anche una miniauto, le cosiddette city car, sono in grado di volare a 150 all’ora e sono molto più pericolose di quelle potenti poiché assai meno controllabili di un’automobile “seria”.

Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 9 del 12/05/98 Direzione e Amministrazione Tipografia Nuovastampa Via Valdera C. n. 33 - 56038 Ponsacco (Pi) Tel. 0587731348 - Fax 0587733723 ilponte@nuovastampa.com Elaborazione e stampa Nuovastampa Ponsacco Progetto grafico Marco Picione I servizi fotografici sono di Foto Chiavaccini, Foto Meoni, Foto Panicucci, Foto Elle

costruzioni snc di Nedo e Marco Mazzei

Ristrutturazioni, restauri monumentali, costruzioni civili, manutenzioni Magazzino e Uffici: Via Catullo, 5 - Loc. La Capannina 56030 Cevoli (Pisa) Tel. 0587 685351 - Fax 0587 687805 - e-mail: wwwmazzeisnc@virgilio.it


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Aprile 1998 - Aprile 2007: 10 anni de “Il Ponte di Sacco”

25 maggio: incontro per il decennale del “Ponte di Sacco” Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco

Anno X - Numero 2

E 1,90

Febbraio 2007

10 anni

Il diario del

Ponte di Sacco dieci anni di cronache ponsacchine

10 anni

10 anni La copertina del primo numero del Ponte di Aprile 1998

L’ultima versione del Ponte di Sacco Anno 2007 - Speciale dieci anni

La bozza della copertina del decennale del Ponte di Sacco che uscirà a Maggio

Per solennizzare l’avvenimento la redazione sta preparando un numero speciale, un vero e proprio volume in cui saranno raccolte le cronache più significative e una fitta carrellata di personalità tratti dalla rubrica “Chi è?”, attraverso la quale scaturisce la storia sociale, politica, economica e religiosa di Ponsacco. La sera del 25 maggio, sarà organizzata una serata nella Sala Valli per un incontro

con i nostri lettori, che fin da adesso invitiamo, nel corso del quale sarà presentata questa eccezionale “antologia”. Interverranno, oltre ai responsabili del giornale, amici, estimatori e giornalisti professionisti per parlare sul tema dell’importanza della stampa locale. Inoltre, in occasione del “Mercatino di Pasqua” (vedere notizia in altra parte del giornale) che sarà allestito a cura di “Shop-

ping in Ponsacco” nei giorni di sabato e domenica 31 marzo e 1 aprile, quando lungo il corso verranno installati numerosi “gazebo”, anche “Il Ponte” sarà presente in un proprio stand dove verranno esposti giornali e pubblicazioni che di volta in volta hanno accompagnato l’uscita del nostro mensile. Potranno essere richieste copie arretrate che, se disponibili, saranno distribuite gratuitamente.

FOTO MEONI

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Le vostre lettere

Caro Ponte, ti scrivo...

...Caro Ponte,

Sull’ultimo numero de Il Ponte ho visto tre-quattro fotografie che mostrano strade con buche e dissesti. Io non ho fatto le fotografie ma voglio segnalare che in tante strade del nostro paese ci sono buche pericolose in grande quantità. Marciapiedi dissestati, dove non ci possono passare le carrozzelle degli andicappati (e in Ponsacco che ce ne sono diversi!), non ci possono passare le carrozzine dei bambini se non facendo sbalzi. In tante strade ci sono state fatte le fosse per l’allacciamento dell’acqua e del gas senza riportarle al livello stradale. Ci sono grandi sgretolamenti dell’asfalto che provoca pozzanghere e sbalzi. Tutto questo non è solo brutto da vedersi ma può causare incidenti. La gente in bicicletta o a piedi può perdere l’equilibrio e cadere. E se si cade mentre passa un tir o un grosso camion succede la tragedia che tutti conosciamo. Non è tanto che una caduta ha provocato la morte. Ci sarebbe da dire altre cose ma mi fermo qui. A risentirci Luciana B.

A quando l’apertura dell’uscita alla FI-PI-LI?

Lessi sul vostro giornale che gli ultimi di dicembre 2006 sarebbe stato aperto il nuovo svincolo della superstrada FIPI-LI. L’Assessore Baldacci e il Sindaco spesero parole convincenti perché i cittadini si fidassero delle loro asserzioni. Siamo ormai a fine marzo e l’uscita è sempre quella maledetta in prossimità delle Melorie. I lavori si vedono che li stanno facendo ma il cittadino attende la conclusione. Anche nei giorni scorsi la fila dell macchine all’uscita era interminabile. Persi venti minuti buoni ad attendere il mio turno. Possibile che non si riesca a sbloccare questa situazione? Si può sapere la data presumibile?

Alberi alla Coop

Non c’è un albero a pagarlo oro nel piazzale della nostra coop. Fra qualche mese entriamo nel caldo e forse nel caldo torrido e dobbiamo lasciare la macchina al sole cuocente per trovarla più arrostita. Possibile che si capisca questo elementare bisogno di verde e di ombra nei parcheggi specialmente quelli dove ci sono esposizioni di cibi e di materie deperibili. Quanto potrà costare mai una piantumazione di una trentina di alberi nei punti strategici del piazzale. Costano? Certo che costano. Ma costano anche tutti quei fogli pubblicitari che inondano le nostre cassette postali e che vengono regolarmente gettati nel cassonetto della carta.

Umberto T. Francesco M.

Caro Sig. Umberto, noi giriamo la sua domanda all’Assessore Floriano Bladsacci con la speranza di avere una risposta . Anche quella del dicembre 2006 era una data presumibile,quindi ora attendiamo quella vera. (B.G.)

A Camilla Guiducci il premio Lions per la pace Una cascata d’acqua colorata con l’iride della bandiera della pace che precipita e annienta il rosso del fuoco della guerra. E’ questo l’emblematico e artistico disegno con il quale Camilla Guiducci ha vinto l’ambito premio ispirato al tema della pace nel mondo che, com’è noto, viene periodicamente messo in palio dal Lions Club. Camilla Guiducci, che frequenta la terza media nelle scuole di Ponsacco, è stata festeggiata insieme ad altri tre giovani studenti della Valdera, nel corso di una delle consuete serate conviviali che il Lions Club organizza mensilmente. A Camilla, figlia del dott. Enrico e dell’arch. Cristina Visconti, i rallegramenti della redazione del Ponte

Ha ragione, Sig. Francesco, basta guardare altri tipi di grandi parcheggi davanti ai supermercati per rendersi conto che qualche albero starebbe bene alla coop.

Togliere i fronzoli al Monumento ai Caduti

Alcuni lettori ci hanno segnalato che il Monumento ai Caduti in guerra, quello sulla piazza della Repubblica, ha servito da appoggio e aggancio di tralci di luminarie apposte in occasione di varie festività, come per esempio il Natale. Questi tralci non sono stati più rimossi e certo non decorano il monumento che deve essere libero da qualsiasi “fronzolo”. Hanno dunque ragione i nostri lettori che chiedono al Comune che venga restituito il giusto decoro ad un monumento tanto solenne com’è quello ai Caduti.

Illuminazione zoppa

Altre segnalazioni riguardano l’illuminazione pubblica. In alcune strade, via Sanzio, Rospicciano, Melegnano, Fratelli Bandiera e altre alcuni lampioni non funzionano.


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31 Marzo e 1° Aprile: Mercato di Pasqua - Tombolata

I dossi e la velocità

“Shopping in Ponsacco” vi invita al Mercatino nel Centro Storico

…I dossi vanno bene, per limitare la velocità, anche se fanno male! Anche in via Buozzi sono stati posizionati, in 100 metri ce ne sono tre. Abito da sempre in via Buozzi (è assai più lunga di cento metri) ed è proprio in corrispondenza del primo dosso artificiale, provenendo dai campi di calcio quanto è indescrivibile il rumore dei tonfi che si sentono dovuti dal sobbalzare dei mezzi pesanti; naturalmente perché vi giungano a velocità esagerata. Premetto che sono patentato e pizzicato dall’autovelox, ritengo comunque elevata la pericolosità di questo pur breve tratto in oggetto; mi viene spontaneo un pensiero per le forze pubbliche: una trasferta in meno allo stadio per una presenza in più in Via Buozzi! Sarebbe senz’altro proficuo non solamente per le casse comunali ma senza dubbio per la sicurezza di tutti. Non vorrei passare per noioso ma lo scopo di questo scritto è esclusivamente per chi ha posizionato la segnaletica verticale relativa ai dossi: il marciapiede ( ancora una volta violentato) proprio là dove risulta in perfetto stato per assolvere a ciò per cui è stato progettato perché non lasciarlo libero!! Bastava posizionarli qualche decimetro più a destra se non altro come gli altri già presenti?? Forse per la foto n.2 al di fuori del marciapiede, il terreno era troppo duro per impiantarci il palo?? V.M

L’Associazione “Shopping in Ponsacco” con il patrocinio dell’Assessorato al commercio, ha organizzato il mercatino di Pasqua con gazebi per tutto il corso dalle 09:00 la mattina alle 20:00 di sera nei giorni 31 marzo e 1° Aprile, e la tombolata di Pasqua la domenica sera alle ore 15:30 con i seguenti premi:

rizzata DALLA CASA DEL GIOCATTOLO • VI premio (ambo) 1 DVD sponsorizzata da VIDEO SERVICE • Inoltre in Piazza della Repubblica verrà allestita un’ area giochi dove i bambini potranno divertirsi con gonfiabili e giochi vari.

• I° premio ( I tombola) una bicicletta rosso fiammante sponsorizzata dal negozio AENNE di Nicastro • II premio ( II tombola) una play station con 1 gioco integrato sponsorizzata da CAR AUDIO SERVICE e da VIDEO SERVICE • III premio ( cinquina) una poltrona puff e 2 lampade da interno sponsorizzate da MODO DESING e da INTERNI PANICUCCI • IV premio (quaterna) 5 autolavaggi gratuiti e 6 lampade abbronzanti sponsorizzate da NUOVA CAR WASH e dal centro estetico KALOS • V premio (terno) 1 pelusce sponso-

Saranno presenti il nostro storico bombolonaio e i nostri cari “anziani” della terza età. Colgo inoltre l’occasione per annunciare alla popolazione ponsacchina che i negozi facenti parte dell’associazione Shopping in Ponsacco hanno contribuito alla vendita di 160 palloni della solidarietà, iniziativa dell’associazione Fantagiocando con la quale noi soci dell’associazione siamo stati felici di collaborare. Ringrazio tutta la cittadinanza per la collaborazione e per il contributo finanziario. Il presidente dell’Associazione Shopping in Ponsacco Alessandro Simonelli


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Ricordando

L’intervento umanitario contro la sofferenza

Progetto Tanzania

Celso Iacoponi (Er Pocci) con il figlio Maurizio alla Fiera di Milano del 1963

Un carnevale degli anni 60

L’orchestrina di “Grinza” allietava le serate negli anni 20

Forse non l’avrebbe mai immaginato che nella sua carriera di diplomatico il dott. Benedetto Giuntini, attualmente addetto all’ambasciata d’Italia in Tanzania, si sarebbe dovuto occupare di biciclette. E’ stato lui stesso, in un interessante incontro svoltosi nella Sala Valli, accompagnato dalla moglie, a lanciare un accorato appello ai ponsacchini per aiutare quelle le popolazioni delle quali egli ha personalmente conosciuto le indicibili privazioni a causa della miseria che in quel paese è superiore ad ogni più povero stato del mondo. Il dott. Giuntini e signora hanno illustrato lo stato di gravissimo disagio di quel popolo, soprattutto dei bambini, l’infierire delle malattie e l’assoluta necessità di qualche impegno umanitario per cercare di alleviare tanta sofferenza. La bicicletta,

come ha fatto osservare il dott. Giuntini, in Tanzania è un bene supremo, perché quel mezzo può permettere un interscambio, la creazione di qualche piccolo mercato, il trasporto con appositi carrettini di frutta o manufatti da proporre sui mercati di zona. Ma acquistare una bicicletta per i più è solo un sogno. Ecco dunque che ancora una volta i ponsacchini si sono dimostrati molto sensibili alle parole del giovane e brillante diplomatico e nel giro di poco tempo hanno raccolto duemila euro, ottocento dei quali elargiti dall’Università della Terza Età, proventi dello spettacolo “Carnevalando”. La somma raccolta è stata consegnata alla Caritas che aveva organizzato l’incontro del diplomatico, a Ponsacco per una breve vacanza.


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Auditorium Mostra del Mobilio

Mimose, musica e tante donne alla Festa dell’8 marzo Quest’anno la Festa della Donna è iniziata con un atto formale di grande importanza per tutte le cittadine di Ponsacco. Alle ore 12 nella Sala Consiliare, alla presenza dell’Assessore per le pari opportunità Barbara Guerrazzi, della sig.ra Laura Gobbetto Cardi, Presidente della relativa Commissione, e di tutte le dipendenti dell’Ente il Sindaco Alessando Cicarelli ha firmato l’adesione alla Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale. Con questo atto l’Amministrazione si impegna ad elaborare e adottare entro due anni un proprio Piano d’azione per l’uguaglianza perché nonostante i riconoscimenti formali e gli innegabili progressi compiuti nella realtà della vita quotidiana l’uguaglianza non è ancora pienamente compiuta; persistono infatti disuguaglianze di fatto come ad esempio le disparità salariali e una inadeguata rappresentanza politica. Attraverso un’azione positiva su diversi livello di interventi si deve combattere il persistere e il riprodursi delle disuguaglianze e per promuovere una società veramente equa. Nel pomeriggio, come ogni anno, l’Assessorato, la Commissione per le pari opportunità e le donne dei Sindacati CGIL CSL e UIL di Ponsacco hanno organizzato la Festa della Donna presso l’Auditorium della Mostra del Mobilio. Un folto pubblico di donne, ma non solo, ha assistito agli interventi di Barbara Guerrazzi e Laura Gobbetto Cardi per l’Amministrazione Comunale e di Grazia Gervasi in rappresentanza delle forze Sindacali. E’ seguita una applauditissima esibizione del Coro dell’Università della Terza Età che ha spaziato dai canti popolari toscani alle canzoni della tradizione italiana e conclusa con una originale e struggente interpretazione di Bella ciao. Il bel pomeriggio è poi continuato con l’allegria della musica da ballo di Dario e Letizia, con un dolcissimo buffet coi prodotti delle nostre pasticcerie, che come ogni anno non hanno voluto mancare questo appuntamento, e un angolo della cultura curato con l’abituale perizia dalla Libreria Venagli.


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1° Marzo. Presentazione del libro “I Mattonai, il lavoro e la vita”

Emozione all’Odeon per “I Mattonai”

Emozioni forti all’Odeon la sera del 1 marzo scorso per la presentazione del libro “I Mattonai”, una manifestazione che ha richiamato un pubblico sensibile alla storia paesana, ma anche un pubblico molto speciale, quello dei ponsacchini i cui antenati andarono a fare i mattoni in Piemonte. E per ricordare quel tempo di duri sacrifici, ma di tanta solidarietà e intime soddisfazioni, ci voleva soltanto lui, Benozzo Gianetti, curatore del volume, ma soprattutto accorto regista e fine dicitore per una serata di memorie vicine e remote documentate con immagini da lui sapientemente commentate che hanno inumidito gli occhi di moltissimi spettatori. Ideato e realizzato dagli studenti dell’UTE (Università della Terza Età) il libro, edito dalla Nuovastampa, raccoglie immagini

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La redazione

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istituzione, ha ricordato l’intenso lavoro fin qui svolto e ha indicato le mete che dovranno essere raggiunte durante l’anno accademico in corso. Alberto Lemmi, Governatore della Misericordia, si è detto compiaciuto degli ottimi risultati conseguiti dall’UTE che, come è noto, è una “diramazione” della Misericordia ed ha ringraziato autorità e organizzatori per la sensibilità dei primi e per l’intenso lavoro dei i secondi. Inutile dire che il vero mattatore della serata è stato Benozzo Gianetti al quale, insieme a quelli del folto pubblico presente in sala, vanno anche i nostri ringraziamenti e complimenti.

e testimonianze di coloro che furono gli ultimi protagonisti di un’emigrazione stagionale che fa parte senz’altro della storia più importante, sofferta e gloriosa insieme, di una Ponsacco ancora povera e lontana da quell’exploit che a partire dagli anni sessanta l’avrebbe invece classificata fra i primi centri di produzione artigianale e industriale del comparto del mobile. Il flauto della maestra di musica Cristina Bini e la fisarmonica di Fabrizio Gronchi hanno aperto e concluso la simpatica manifestazione alla quale hanno presenziato il Presidente della Provincia Pieroni, il Sindaco Cicarelli e vari assessori del comune di Ponsacco. Il rettore dell’UTE, Fabrizio Gallerini, sottolineando gli aspetti sociali e di forte aggregazione esercitati dalla benemerita

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L’Università della Terza Età si confronta con le realtà del territorio

Uguali nella diversità

La scomparsa del Dott. Gasperini, “Il farmacista”

I ragazzi svantaggiati pitturano con le donne dell’Università. Le donne extracomunitarie si confrontano con le nostre sulla famiglia, i figli, il matrimonio

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e abbatte nel contempo ipocriti ed inutili pietismi. I laboratori iniziati in febbraio stanno andando molto bene, si respira fiducia, affetto e tanto interesse a conoscersi e camminare insieme. Le “nostre donne”, insieme ai docenti, Roberto, Benozzo e Angelo, sono davvero impareggiabili: i ragazzi sono stati quasi “adottati” ed è forse anche per questo che, come ci hanno riferito i loro educatori, non vedono l’ora di venire a pitturare. Per quanto riguarda i lavori eseguiti su tela, sono a dir poco sorprendenti. Le donne extracomunitarie, insieme alle nostre, hanno cominciato a confrontarsi con le varie tematiche della famiglia, il matrimonio e i figli. Sta emergendo un lavoro assai proficuo, in un clima di assoluta fiducia che contribuisce ad annullare diffidenze e paure. Nei prossimi numeri vi daremo nuovi aggiornamenti e ragguagli su queste importanti iniziative che la nostra Università sta portando avanti con passione e professionalità.

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La pari dignità tra le persone è un elemento di grande civiltà che coinvolge l’uomo nella sua globalità e fa diventare un popolo evoluto. E’ispirandoci a questa verità che abbiamo voluto confrontarci con due delle tematiche più difficili della nostra epoca: quella dell’Handicap e quella dell’Integrazione tra culture diverse. Organizzando i laboratori “Pittura Insieme” con i giovani ospiti del Centro Diurno “La Coccinella” e “Culture a Confronto” con le donne extracomunitarie attraverso lo Sportello dell’Immigrato, abbiamo inteso creare ampi spazi di condivisione che facilitino occasioni di crescita e di maturazione sociale e politico-affettiva non solo al nostro interno, ma soprattutto all’esterno. Ritrovarsi, sollecitare registri di interazione e linguaggi comunicativi nuovi e per certi aspetti inesplorati, scambiarsi un sorriso, apprendere realtà nuove, aiutarsi nella formazione comune, permette il formarsi di una coscienza collettiva aperta sempre e comunque al confronto, la quale fa cadere barriere ideologiche, falsi pregiudizi,

Da tempo era ammalato, ma negli ultimi tempi sembrava essersi ristabilito abbastanza bene. E invece il Dott. Renzo Gasperini, il “farmacista di Ponsacco”, ci ha lasciati. E’ morto il 4 marzo scorso attorniato dai suoi familiari più stretti e assistito come sempre dal genero, il Dott. Massimo Baldacci. Renzo Gasperini è stato un personaggio speciale sotto i più diversi aspetti. Da giovane fu un valoroso calciatore, stimato e ammirato dai tanti tifosi rossoblu, ma anche da quelli avversari. Come il padre si prodigò sempre come benefattore nella Misericordia e in altre istituzioni umanitarie. Amante della Natura, sia quando esercitò la professione, sia quando si mise a riposo, prediligeva trascorrere il tempo libero nella sua campagna verso Camugliano dove portava a spasso i suoi cani di gran razza reduci dai concorsi internazionali di bellezza puntualmente sempre vinti. Alla moglie, signora Wilma, alle figlie Laura e Metella e a tutti i parenti le condoglianze sincere del Ponte di Sacco.

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Quando il Volontariato è una costante di vita

Anna, volontaria a tempo pieno

Anna Casacoppi spoletina, ma ponsacchina da tanti anni, è una volontaria della Pubblica Assistenza. Il suo è un volontariato ineccepibile, inattaccabile, puro. Non un euro passa dalle sue mani, né come piccolo compenso dell’istituzione, né come mancia, né come offerta spontanea. Su di lei l’astio di qualche censore sempre pronto a sindacare non ha alcuna ragione, non può nulla. Da quando entrò nella Pubblica Assistenza Anna Casacoppi, vedova e disabile,

dichiarò solennemente al Presidente Cosimo Giuri, che rifiutava qualsiasi compenso, sotto qualsiasi forma, perché a lei era sufficiente la sua pensione. E così è stato sempre. Anna svolge multiformi servizi, tutti importantissimi a cominciare dall’accompagnamento a scuola di bambini disabili, dall’assistenza continua agli anziani, dal correre qua e là con i pulmini a consegnare medicinali, a trasportare gli anziani presso gli ambulatori ospedalieri della zona, oppure negli studi medici di Ponsacco. Perché Anna è anche una provetta autista. Prima di rimanere vedova, col marito a Crespina gestiva una piccola azienda familiare di spedizione e consegna di merce.

Insomma faceva il corriere e guidava grossi furgoni attraverso tutte le strade della Valdera e oltre in una sorta di porta a porta. La sua più grande soddisfazione l’ha avuta non molto tempo fa quando un bambino autistico che fin dalla nascita aveva rifiutato ogni tipo di rapporto sociale, sia con i familiari che con gli amici, che non permetteva a nessuno di essere avvicinato, che non articolava che poche sillabe, con lei invece ha cominciato a parlare. Con quel bambino, rinato a nuova vita, è scaturito un rapporto speciale ed emozionante. Con l’amore, soltanto con la sensibilità e la delicatezza di lei oggi quel bambino è del tutto normale, capace di ripagare Anna col suo sorriso e la sua voglia giocare. Questa è la più desiderata gratificazione per una donna come lei che ha fatto del volontariato una vera costante di vita. Fausto Pettinelli ASSOCIAZIONE VOLANTARI ITALIANI DI SANGUE Comunale Ponsacco

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Teatro-Forum con “Il Canovaccio” e specialisti del settore

“Diagnosi e cura dei tumori in Valdera” Il Centro Studi Sociali “Giorgio La Pira” di Ponsacco propone quest’anno, per il suo “Teatro-Forum” un tema di sicuro interesse per la salute dei cittadini. Il prossimo martedì 17 aprile alle ore 21,15 presso il Cinema Odeon, ha in programma di affrontare “ Diagnosi e cura dei tumori in Valdera”, argomento di scottante attualità, dato che le malattie oncologiche sono molto diffuse e che la ricerca di nuove strade per la prevenzione, la diagnosi precoce e le terapie procede abbastanza speditamente, anche se con estrema prudenza, tra qualche incertezza e grandi speranze. Saranno quindi presenti alcuni specialisti del settore, che porteranno il loro fondamentale contributo alla conoscenza della problematica e saranno in grado di fornire una competente risposta a domande, dubbi o richieste di chiarimenti. Sulla tematica, il gruppo teatrale “Il Canovaccio” di Pisa presenterà l’atto unico di Luigi Pirandello “L’uomo dal fiore in bocca”, una riflessione sull’esistenza, sull’importanza della quotidianità, dei dettagli delle cose , il cui valore viene

pienamente apprezzato dal protagonista proprio nel momento in cui si rende conto che è sul punto di perdere irrimediabilmente tutto. La serata, ad ingresso libero e gratuito , è patrocinata dagli Assessorati alle Politiche Sociali ed alla Cultura, grazie alla sensibilità per il tema e all’interesse per l’iniziativa dimostrati dalle rispettive titolari, Fabrizia Falaschi e Barbara Guerrazzi. Tutta la cittadinanza, quindi, è invitata a partecipare.

L’autobiografia di Giacomo Maccheroni

“Una vita fra la gente, per la gente”. E’ il titolo del libro autobiografico scritto da Giacomo Maccheroni che fu Sindaco di Pontedera, Presidente del Consiglio Regionale Toscano e Deputato socialista in Parlamento. Il libro sarà presentato sabato 27 marzo alle 17 nella Sala Carpi, a Pontedera, dall’On. Lelio Lagorio, da Paolo Marconcini, Sindaco di Pontedera e dai giornalisti Mario Mannucci, Fausto Pettinelli e Rosita Bimbi. Coordinatore dei lavori Carletto Monni, già Sindaco di Pontedera.

Via Valdera P. 171/B Tel. e Fax 0587.735.236 Cell. 335 8485715 - 335 8485716 e-mail: ufficioarredasrl@tin.it 56038 PONSACCO (Pisa)


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IL SINDACO RISPONDE: i problemi attuali e prospettive

Struttura destinata a residenza sanitaria assistita Più volte è stata posta all’attenzione pubblica la situazione di stallo e di abbandono in cui si trova la struttura in costruzione, nelle immediate vicinanze del poliambulatorio (di fronte alla Coop), destinata a residenza sanitaria assistita. La costruzione di detta struttura è gestita a tutti gli effetti, amministrativi e burocratici, dalla Asl. Lo stato increscioso in cui si trova è dovuto purtroppo al fallimento della ditta aggiudicataria dell’appalto. Più precisamente dopo una prima fase, in cui i lavori sembravano procedere regolarmente, sono subentrate delle difficoltà manifestatesi successivamente con l’abbandono del cantiere da parte della ditta stessa. Dopo innumerevoli sollecitazioni e intimazioni a riprendere i lavori, da parte delle strutture tecniche della Asl, è susseguita la comunicazione, da parte del tribunale competente, dell’avvio della procedura fallimentare. Come tutti sanno quando in tema di lavori pubblici avvengono incidenti di percorso di questo tipo le cose si complicano moltissimo e soprattutto i tempi si allungano a dismisura. Credo non sia necessario fare esempi in materia. La procedura fallimentare comporta infatti il blocco dei lavori, l’espletamento delle varie perizie ordinate dal tribunale, tutte le varie fasi che la legge prevede e che sono direttamente gestite dal curatore fallimentare. Ovviamente come amministrazione abbiamo sempre cercato, nel rispetto degli adempimenti di legge, per

di più posti a carico di altri enti, di sollecitare quanto prima la ripresa dei lavori. Ad oggi la situazione si è finalmente sbloccata. Più precisamente la Asl ha proceduto alla assegnazione dei lavori ad una delle altre ditte che avevano partecipato alla gara originaria. Esperite tutte le fasi legate all’accertamento dello stato dei lavori, e alla conseguente individuazione di quelli mancanti, la stessa Asl ha formalmente deliberato tale assegnazione. La pratica è attualmente in mano all’ufficio contratti della Asl che dovrà procedere, al massimo entro un mese, alla firma definitiva del nuovo contratto e alla susseguente consegna dei lavori. Il tempo previsto per l’ultimazione della struttura è contrattualmente stabilito in un anno dalla consegna dei lavori stessi. Per quanto in tema di lavori pubblici l’uso del condizionale è d’obbligo nella stima dei tempi previsti per la ultimazione delle varie opere, come si può vedere, documenti alla mano, la residenza sanitaria assistita dovrebbe essere completata entro la primavera del 2008. Colgo anche l’occasione per informare i cittadini, fin da ora, che la nostra amministrazione si è attivata anche per valorizzare in senso più ampio l’area di cui stiamo parlando, andandola a caratterizzare sempre più come area socio-sanitaria. Rispetto agli impegni originari, presi a suo tempo, l’amministrazione ha infatti messo a disposizione un’area

maggiore, in termini di spazio, facilitando il possibile ampliamento della struttura attualmente adibita a poliambulatorio. Più precisamente abbiamo sollecitato ed ottenuto la definizione di un nuovo accordo di programma, già deliberato dalla giunta della società della salute, che sarà ufficialmente firmato nelle prossime settimane. Si tratta di un accordo molto importante per la nostra comunità e proprio per questo sarà pubblicizzato in forme e modi adeguati. Fin da ora posso dire che la residenza sanitaria assistita sarà attivata per 20 posti (in coerenza con quanto accaduto per le altre RSA previste in valdera) e, per lo spazio rimanente, sarà previsto l’inserimento, adeguatamente ampliato come capienza, del centro diurno per anziani (attualmente collocato in affitto presso privati). Il poliambulatorio sarà ampliato attraverso un rilevante investimento, che permetterà di prevedere oltre alle attività già esistenti, compreso le attività distrettuali tipiche, anche il potenziamento dell’attività specialistica e l’inserimento di altri servizi, anche innovativi, in linea con quello che è il dibattito in corso rispetto alle politiche più idonee da seguire in termini si sanità territoriale. Prossimamente, come già detto, vista la grande importanza dell’argomento, provvederemo ad informare in maniera adeguata e più dettagliata la cittadinanza riguardo agli accordi stipulati.


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Undicesima edizione

Brucia la Fornace

Grande successo per Valderaphil 2007 GRUPPO COLLEZIONISTI DELLA VALDERA

Valderaphil 2007 11° CONVEGNO E MOSTRA

Domenica 4 marzo 2007 Auditorium Mostra del Mobilio Ponsacco (Pisa)

Con il patrocinio del Comune di Ponsacco

Assessorato alla Cultura

alla famosa leggenda, fantasiosa e burlesca, dell’orso, il cui disegno è stato curato dall’artista Antonio Possenti, famoso e quotato maestro. Anche quest’anno, quindi, ci sono stati tutti gli ingredienti per garantire un grande successo organizzativo e di pubblico a Valderaphil. Al prossimo anno!

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SCAMBIO DEL COLLEZIONISTA

Numero Unico - Marzo 2007

Con l’11ª edizione, Valderaphil si è imposta, grazie al grande successo già raggiunto, fra le iniziative migliori e ben collaudate di questi ultimi anni, anche grazie a degli elementi di novità in grado di tenere comunque alto il livello di attenzione di un pubblico sempre più vasto e interessato. Una rassegna, quella di Valderaphil, in cui la varietà e la qualità degli oggetti da collezione presenti, la partecipazione ufficiale delle Poste Italiane con annullo filatelico appositamente dedicato all’evento, la presenza di periti ed esperti qualificati a disposizione del pubblico e dei collezionisti, le mostre storico postali a tema, valorizzano come sempre l’evento contribuendo a farlo diventare sempre più una manifestazione di livello ormai nazionale. L’edizione di quest’anno ha gratificato ulteriormente Ponsacco mettendola al centro di due delle iniziative che, per volere degli organizzatori, hanno arricchito il programma di Valderaphil. Una riguarda il consueto annullo filatelico, ovvero lo stemma della nostra città. L’ altra iniziativa riguarda la stampa di una cartolina legata agli aneddoti locali. Quest’anno come riferimento è stato scelto quello relativo

La decadente Fornace Falaschi, in Via Vecchia di Pontedera ha subito un ulteriore danneggiamento a causa di un forte incendio sviluppatosi nel pomeriggio di Domenica 11 marzo proprio intorno allo storico forno Hoffmann. I vigili del Fuoco di Ponsacco hanno domato le fiamme dopo ore di lavoro

La tua pensione: scegli oggi...pensando al domani


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Il Prof. Romboli un relatore di grande eloquenza

“Giornate di Caccia”. Presentato il libro del Marchese Niccolini Pubblico di bocca fine, quello che ha partecipato la sera del 6 marzo scorso, all’Odeon, alla presentazione del libro “Giornate di Caccia”, del Marchese Eugenio Niccolini. Il libro, in copia anastatica con una dotta prefazione del prof. Floriano Romboli, è stato pubblicato dall’amministrazione comunale di Ponsacco che in un prossimo futuro, come ha confermato il Sindaco Cicarelli, intitolerà anche una via del paese all’illustre letterato ponsacchino scomparso nel 1939. Relatore è stato il prof. Romboli il quale, con grande eloquenza, oltre a parlare dell’autore dal punto di vista umano, ha dissertato su quello stile bozzettistico, alla Renato Fucini, che rese onori e fama allo scrittore del quale furono recensori e amici, esponenti del mondo della cultura del suo tempo come Giosuè Carducci e Gabriele D’Annunzio. Romboli in particolare ha tenuto a sottolineare che l’argomento monotematico, la caccia, sul quale si impernia l’opera niccoliniana, altro non è che la dimostrazione di come gli individui si sentano legati e accomunati fra loro nel momento in cui sanno stabilire un rapporto speciale, “vitalizzante e moralmente tonificante, con l’armonioso, splendido equilibrio della realtà naturale”. Infatti per Romboli, “nell’ambiente rurale-venatorio i rapporti interpersonali e

specialmente i colloqui sembrano ignorare ogni rigidità gerarchica, dove nobili, contadini, cacciatori, bracconieri e perfino briganti sono immediatamente coinvolti in un giro di relazioni istintivamente paritarie, alle quali il Marchese Eugenio si guarda bene dal sottrarsi, come nell’occasione di un incontro con quattro belle ragazze di Ponsacco, allorché si compiace di riferirne i discorsi, dopo aver indugiato in un’accurata descrizione del loro portamento”.

“Giornate di Caccia”, stampato con sobria eleganza dalla Art Event Book di Claudia Batoni dunque non è un semplice, seppur magnifico diario, bensì è un testo da studiare perché annoverare sentimenti e riflessioni esistenziali che configurano un autentico insegnamento di vita. Prima di Romboli hanno parlato il Sindaco Cicarelli, il V.Presidente della Provincia Giacomo Sanavio, il Marchese Lorenzo Niccolini, che fra l’altro ha letto un’emozionante documento epistolare del Nonno del quale porta il nome, relativo ad un esproprio avvenuto negli anni cinquanta di una tenuta di Castiglion della Pescaia e quindi Fausto Pettinelli, a nome del comitato costituitosi l’anno scorso e presieduto da Silvano Granchi per promuovere l’importante iniziativa che ora vede iscritto con tutti gli onori il nome del Sen. Marchese Eugenio Niccolini nell’albo d’oro dei ponsacchini illustri. Pertanto, così come Capannoli ha il suo Augusto Gotti-Lega, romanziere e giornalista di grande valore e Lari ha il suo Bino Sanminiatelli, diarista e scrittore fra i più celebri, anche Ponsacco può vantare un letterato che ha onorato non solo la sua terra natale ma la cultura dell’intera Nazione. La serata, condotta da Benozzo Gianetti, è stata aperta e conclusa dalle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e di Jhoan Gauber interpretate dal duo flautistico composto da Chiara Carretti e Emanuele Ciulli.


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Intervista all’Ass. Floriano Baldacci

La Salute del nostro ambiente Assessore Baldacci, spesso vediamo le isole ecologiche sempre più simili a vere e proprie discariche abusive; dobbiamo rassegnarci a questi comportamenti incivili? Dobbiamo dire che la maggior parte dei cittadini collabora attivamente con l’amministrazione- e per questo voglio ringraziarli- per la salvaguardia dell’ambiente e della qualità della vita del nostro paese, separando e smaltendo correttamente i rifiuti; purtroppo c’è una parte, sorda alle regole della civile convivenza, che insiste nell’abbandonare ogni genere di rifiuti fuori dai cassonetti; questa rappresenta una pratica incivile che apporta degrado al nostro ambiente e disagio per tutti i cittadini residenti nelle vicinanze dei cassonetti stessi, e comporta un aggravio delle spese che tutta la collettività deve sostenere, perché la pulizia straordinaria delle isole ecologiche ha un costo aggiuntivo rispetto al normale servizio quotidiano. Non dobbiamo rassegnarci a questi comportamenti incivili e voglio ricordare che questi sono anche illegali, perché chi fosse trovato a gettare rifiuti sul suolo pubblico è soggetto a pesantissime sanzioni previste dalla legge in materia di tutela dell’ambiente. I cittadini, poi, devono fare la loro parte, segnalando questi comportamenti e le persone che le compiono, facendo ad esempio una foto ad un veicolo che scarica il vecchio arredamento di casa nell’isola ecologica o telefonando al pronto intervento per segnalare quanto sta accadendo; tutto questo senza far diventare il cittadino uno sceriffo.

Quali sono gli strumenti che l’amministrazione ha adottato per contrastare questo fenomeno e facilitare la raccolta differenziata? Oltre ai numerosi articoli apparsi sulla stampa locale, sul Ponte di Sacco e sul giornalino comunale, in cui si invitano i cittadini ad un comportamento civile, l’amministrazione ha dotato il nostro Comune di una stazione ecologica, in funzione dal marzo 2006, posta in V.le Europa nei pressi del depuratore comunale e dove gratuitamente e assisti da personale qualificato si possono conferire i rifiuti differenziati nel limite massimo di 6/7 pezzi nel seguente orario: Lun, Merc, Gio, Ven. dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Anche gli operatori economici, previa autorizzazione annuale da parte di Geofor S.p.A. possono conferire sempre gratuitamente carte e cartone. Inoltre rimane attivo e gratuito il servizio concordato dall’Ente con Geofor S.p.A. per il ritiro a domicilio degli ingombranti e chiamando semplicemente il numero verde 800 959095. Inoltre stiamo valutando la possibilità della raccolta a porta a porta da iniziare in via sperimentale in una frazione; chi ha già esperienza con la raccolta domiciliare ci ha consigliato, infatti di partire dalla periferia perché più facilmente gestibile e abbiamo scelto come punto di partenza la Valdicava; abbiamo preso contatti per sapere quanto costa questa operazione e quando avremo tutti i dati li valuteremo insieme alla giunta e alla commissione consiliare e decideremo se intraprendere questa strada; prima di iniziare ci sarà da far conoscere al cittadino le modalità di

raccolta porta a porta e incontreremo le famiglie di Valdicava per fargli conoscere tutti i dettagli e dotarle degli strumenti necessari per la raccolta, come ad esempio i sacchetti. Assessore c’è un po’ di confusione sull’ eco-tassa prevista dal decreto Ronchi; ne vuole spiegare i meccanismi? L’eco-tassa è la tassa sullo smaltimento dei rifiuti in discarica ed è stata introdotta con la finanziaria del 96 mediante il decreto Ronchi e deve essere pagata indifferentemente da tutti i Comuni, in base alla quantità di rifiuti che portano in discarica; per cui è evidente che l’intento del legislatore è stato quello di disincentivare la produzione di rifiuti e favorire la raccolta differenziata. Secondo i dati forniti dall’ A.R.R.R Agenzia Regionale per il Recupero delle Risorse che è quella che individua gli importi e le eventuali sanzioni, nel 2005 ( i dati del 2006 sono in lavorazione) abbiamo superato il tetto del 35% previsto dallo stesso decreto, per la raccolta differenziata ed è stato calcolato dall’agenzia regionale, per il nostro Comune, un valore di 634 kg pro-capite annui di rifiuti; per cui abbiamo pagato13 euro a tonnellata per smaltimento in discarica ed è questa l’eco-tassa che abbiamo già pagato come tutti i Comuni; la legge,dice che chi non raggiunge il 35% paga in aggiunta alla tassa, una sanzione che varia da 1 euro a 3 euro a tonnellata in base alla fascia in cui il Comune va ad inserirsi per i rifiuti pro-capite. Emanuele Turini

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Il passato ritorna in maschera

Al Carnevale 2007...

Festa di Carnevale a tema

“La Fattoria”, allegra brigata!

Festa di Carnevale a tema alla “Collina degli Angeli” per Marcello Tolomei e Roberto Ducci, il Re e la Regina.

Il Carnevale ha visto sfilare per le vie cittadine “La Fattoria” formata da una decine di persone che hanno impersonato la figura del contadino, della massaia, del capoccia, dei venditori di frutta e verdura. Il gruppo mascherato è stato premiato dal Presidente di Shopping in Ponsacco, Alessandro Simonelli.


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I soprannomi sono più importanti delle vie

Malidetti ponsacchini: Callo Pillo A Ponsacco nessuno conosce i nomi delle strade. Così, il forestiero che arrivi in paese cercando, per esempio, via Nazario Sauro, se chiede informazioni ad un passante sentirà rispondersi: “Mah, via Nazario Sauro...Boh. Dimmi un po’ po’, chi cerchi?”. Basta che il forestiero dica il nome, magari “libreria Venagli”, che subito gli sarà data risposta. “Ah, il Venagli. Allora, fai il giro della piazza, poi alla caserma dei carabinieri vai dritto, passi la bottega di Baffino, mi pare si chiami Tecnosegno, e poi c’è il negozio del Venagli, er nipote di Armidina e Poldino. Lo vedi, davanti c’è il circolo Rinascita, quello dei comunisti”. Allo stesso modo, chi voglia far visita a Carlo Rinaldi, mai potrà arrivare a casa sua, anche conoscendone l’indirizzo, via Giacomo Leopardi, se si limita a chiedere di Carlo Rinaldi. Però, basta che dica: “Cerco Callo Pillo” che chiunque, anche se si trova al cartello delle Melorie, a quello della Borra o di Casciana Terme, saprà indicargli, meglio di un navigatore satellitare, la strada da percorrere per arrivare in via Leopardi. Perché Callo Pillo a Ponsacco lo conoscono tutti, è più famoso del sindaco, dell’arciprete, perfino di Coppi il pizzaiolo. Callo Pillo è un mito, non solo un’istituzione. Le sue gesta, o almeno ciò che si racconta di lui, spesso attraversano i confini della realtà per approdare nella leggenda. O nella farsa. Callo Pillo è per i ponsacchini quello che Pierino è per gli italiani. Ogni barzelletta, ogni battuta ha come protagonista Callo Pillo. Anche quando Callo Pillo non c’incastra niente. Berretta rossa in testa, occhiali spessi ma inutili sul naso, parlata ponsacchina che più ponsacchina non si può, a chi gli chieda l’età Callo Pillo risponde: “63 anni”. E’ stato falegname, mattonaio e poi è approdato in Comune, dove, avendo occhi non proprio buoni ma orecchie e lingua efficientissime, lavora come centralinista. Proprio a questo

impiego son legati gli aneddoti più belli su Callo Pillo. Si racconta che un giorno a chiamare il Comune di Ponsacco fu il segretario del sindaco di Porto Recanati. Che attaccò la telefonata così: “Pronto, qua Porto Recanati”. E Callo Pillo, dall’altro lato della cornetta: “Mah, te porta chi ti pare, tanto a Ponsacco un sa paura di nessuno!”. O quella volta che, anni fa, il sindaco di Trento telefonò cercando il sindaco di Ponsacco. “Pronto, sono il sindaco di Trento, cercavo il dottor Granchi. E’ nel suo studio?”. E Callo Pillo, in un vernacolo comprensibile solo dentro i confini della fossa nova: “Mah guardi, di solito quando riva s’accapa un po’ po’, ma oggi un l’ho visto travettà punto”. Ma al Callo Pillo centralinista si affiancano il Callo Pillo organizzatore di gite e il Callo Pillo indomabile pescatore. Nella prima veste ha saputo esibirsi in gag impareggiabi-

li. Come quella volta che portò un gruppo di ponsacchini al carnevale di Venezia. Dormono a Mestre e la mattina, tutti in maschera, si avviano a Venezia. Prima di salire sul traghetto, Callo Pillo, che s’è vestito da vescovo, va a fare i biglietti. Si presenta allo sportello e dice: “Siamo 50, ma faccio 48 biglietti: mica vorrà far pagare anche ‘r vescovo e la su’ moglie”. L’impiegata, còlta di sorpresa, non fiata. Il gruppo sale sul traghetto, ma a un certo punto arriva il controllore. Così, uno dei ponsacchini, per mettere in imbarazzo Callo Pillo, urla: “Sor controllore, ‘er vescovo un ce l’ha ‘r biglietto”. E Callo Pillo, sempre in veste episcopale, rivolgendosi al delatore: “Er budello di tu ma,… chi siei…siei”. Poi ci sono i racconti di Callo Pillo pescatore. A fregarlo, di solito, è la vista. Che non c’è. Come quella volta che Callo Pillo era in barca con un amico. Così, mirando l’orizzonte, gli disse: “Guarda là, c’è un fiasco che galleggia, vagli addosso”. L’amico eseguì. Peccato che, una volta colpito, il fiasco s’arrabbiò: “Io vi denuncio”. Eh già, altro che fiasco, quello che aveva intravisto Callo Pillo era la testa pelata di un povero cristo a nuoto. Eh sì, Callo Pillo lo conoscono tutti. E lui, che ci vede poco, quando uno lo saluta, ricambia sempre, anche se non ha la più pallida idea di chi si tratti. Così, una volta, sempre in barca, Callo Pillo e un suo amico stavano navigando rasente costa. Finché non passarono davanti a un gruppo di pescatori. La barca di Callo Pillo agganciò tre o quattro lenze, mandando a monte l’opera paziente di quei poveri disgraziati. Che iniziarono a sbracciarsi e a bestemmiare. Callo Pillo, senza scomporsi, distinguendo a mala pena le sagome, rispose facendo ciao ciao con la manina. Poi, rivolgendosi al suo compagno di gita: “Guarda là, anche qua mi conoscono tutti: lo vedi come mi salutano?”. Giampaolo Grassi


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Pagina Antologica

Alte sfrecciavano le rondini, garrivano la loro gioia di vivere in un cielo tornato incredibilmente azzurro ma che spesso, all’improvviso, si ricordava del cupo inverno. 1 Sodi si vestivano di verde, i prati si animavano di suoni e di colori, lungo ì cigli dei fossi timide spuntavano le viole. Era marzo, il bizzarro servitore di due padroni, che accontenta ora l’uno ora l’altro destreggiandosi fra temporali, zampilli di verde, gelate, effimere splendide corolle. Era marzo e « terrazze e logge » tornavano ad aprìrsi; le massaie iniziavano le pulizie, perché veniva « l’acqua santa ». Le prime ad essere benedette erano le case di campagna: da Sammuro a Cerbaiola, da Fichino all’Acquaviva, da Vivaia al Disperato, dalla Quercia al Pino alla Muraiola. Erano case sparse di contadini lontano l’una dall’altra, che richiedevano l’intervento di più sacerdoti. Essi scendevano al Piviere per dare una mano al vecchio arciprete, il quale si riservava la parte centrale del paese. Dalla chiesa, preannunciati dal suono delle campane, si allontanavano i sacerdoti: uno prendeva la parte del Disperato, l’altro andava alla Quercia al Pino, entrambi accompagnati da un gruppetto di chierichetti, dal Rosso, dal Bigio e da Dore: i sacrestani. Per la strada era tutto un raccontare barzellette, storie, fatti. Noi ragazzi, trotterellando e giocando, versavamo spesso l’acqua santa del secchiello e per non sentirci brontolare, lo riempivamo di acqua naturale. Se le case avessero aspettato d’esser benedette con quell’acqua... Si entrava nelle case tirate a lustro: le scale a mattoni sconnessi, come i pavimenti delle stanze, brillavano di rosso passato mezz’ora prima. In cucina, odorosa di fumo, la vetrina era adorna di carta smerlata, il filo della lampada centrale rivestito di carta a fiori variopinti e l’attaccamosche nuovo; la sveglia ticchettava, con battito ovattato, sotto la campana di vetro. In camera, il letto sfoggiava la più bella coperta damascata tirata fuori dal corredo, per essere subito riposta dopo il passaggio del prete; sul lavamano con gli asciugamani a lunghi peneri spiccavano fiocchi scarlatti. Una grande bambola, con i vestiti a sbuffo, tro-

Racconto di Benozzo Gianetti

L’acqua santa

neggiava sul lettino dei bambini. Dopo avere benedetto tutte le stanze, stanzini, stalle, granai e cellieri si ritornava in cucina dove ci attendeva lo spuntino. Su una parte della lunga tavola, stesi sopra una tovaglia di lino, troneggiavano i cantuccini croccanti, le noci, le mandorle, una bottiglia di vin santo. Il Rosso prendeva le trova offerte e le riponeva adagio nel paniere ammezzato. E questi riti si ripetevano in ogni casa, anche se non sempre si poteva mangiare. - Dia una spruzzatina al lettino der mi’ bimbo, ‘un vòr mangià’, Sor Cappellano! Anche per ‘r mi’ marito che ‘un vòle smette’ di bestemmià’. Sa, ‘un lo fa mia per cattiveria... è gnorante! - E giù acqua santa a tutte le richieste della massaia. - Anche alle galline e a ‘oniglioli... quest’anno cià preso la morìa. - Benedicat vos, omnipotens Deus... Asperges me, Domine, hyssopo et mundabor... Pax huic domui et omnibus abitantibus in ea... Gli abitanti erano uomini che sapevano di sterco, donne con le scarpe grosse, bambini con i vestitini stinti e striminziti, scalzi e coi musetto sudicio. E mi riviene in mente « Valentino » del Pascoli. Aveva ragione la massaia a chiedere la benedizione per quelle galline, perché in loro era riposta tutta la speranza di un vestitino nuovo, di un paio di scarpe di vacchetta, dei calzoncini di

fustagno. Solo il guadagno ricavato dalla vendita dei pollame, patrimonio esclusivo della massaia, poteva soddisfare i bisogni elementari della famiglia. I magri proventi della terra erano riservati al capoccia che li destinava ad altri scopi. Ormai la mattinata volgeva al termine e si avvicinava il momento dell’incontro dei due gruppi, che dovevano convergere al Disperato, nella casa del Meini, dove li aspettava un bel pranzo. Attraversavamo la campagna verdeggiante al sole dell’incipiente primavera, carica di gemme, di nuove foglioline, di timidi steli, delicate messi, che attendevano il tempo per esplodere e ricompensare il trepido contadino delle continue cure. Sull’altura dei Sodi era appollaiata la casa colonica, dove, fin dalla mattina presto, le massaie là convenute da altre famiglie, preparavano il desinare. - Solo una frittata con le uova offerte - aveva raccomandato l’arciprete alla famiglia per non metterla in difficoltà. Macché uova! Pastasciutta con gli inciampi, polli arrosto, « coniglioli in umido », patate al forno, vino di collina e un bel dolce, Noi ragazzi non stavamo più nella pelle. - Bòni!, ci frenava il Rosso, siete stati bòni insìno ad ora, ora vi ingazzurrite? - E’ pronto! Tutti a tavola! gridava la massaia.


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Noi c’eravamo già; avevamo buttato la cappa su un muricciolo, il secchiello e l’aspersorio chi sa dove... Il paniere delle uova, il Rosso l’aveva messo bene in vista, a scanso d’equivoci. Il capoccia era a capo tavola e noi tutti intorno. - O te di ‘hi siei? - Ci domandava ad uno ad uno, mettendo le dita dentro le taschine del panciotto aperto sulla camicia a righe, senza collo. - Sono di Ugo di Belle! - Se’, vòi che ‘un lo ‘onosca! Quello che cià le ‘apre. Viene via via quassù a falle mangià’. - O te? - Sono d’Alfonsino d’Armenio. - Seó, Armenio... il primo sindao dopo il fascismo. Che omo! E così la rassegna continuava finché la massaia ci affogava di pastasciutta. Quella grande cucina, un po’ annerita, con i prosciutti attaccati vicino al focolare e i ciottoli appesi ad una parete giallastra, si trasformava in una bolgia. Donne che servivano in continuazione, altre che rigovernavano con la pomice, facendo un rumore graffiante, uomini che parlavano forte, ormai stimolati da buoni bicchieri di vino. Facce gioiose dappertutto. Perfino i gatti e i cani erano d’accordo per mangiare. Le ore passavano e il momento del rientro si avvicinava. 1 sacerdoti ci chiamavano, raccomandandoci di prendere tutta la roba. Anche il Rosso e il Bi,,io si davano forza per alzarsi e partire. - Beh! Un altro bicchiere per metterci in cammino... - Andiamo, Rosso, è tardi! - Sollecitava il cappellano. - Vengo, prendo il pagnere e vengo. E via per quelle stradette dei Sodi, in fila indiana. Ad un certo punto, il cappellano, durante una breve ma necessaria sosta, accorgendosi della mancanza del Rosso, domandò: - Dov’è il sacrestano? - andato a fare un po’ d’acqua... - già tardi, andatelo a chiamare. Lo trovammo sdraiato su di un argine che se ne dormiva sereno, reggendo il paniere delle uova. - Rosso, gnamo, è tardi! - Vengo subito, ‘un dormivo mia. Ci avviammo così lungo il sentiero brullo dell’ultima cresta dei Sodi, mentre ci veniva incontro un branco di pecore grigie, che risalivano la collina per tornare all’ovile. Il cielo, ad occidente, si tingeva di rosa e un dolce alito di vento faceva ondeggiare il verde grano che si estendeva fino alle prime case della pianura.

Inciviltà Questa foto è stata scattata davanti la scuola media Niccolini, in una mattina a metà settimana. Nonostante il contenitore per la raccolta indifferenziata ( colore grigio), non sia pieno, ci sono sacchetti dell’immondizia abbandonati sul marciapiede. Oltre ad essere un segno di inciviltà, questa immondizia, lasciata all’aria aperta sprigiona cattivo odore; non deve essere molto piacevole per gli alunni che frequentano la scuola media parcheggiare le loro biciclette proprio vicino a questa discarica.

La pensilina In via Carducci, alla fermata dell’ autobus è stata installata un nuova ed esteticamente più bella copertura, con tanto di panchina per i fruitori del servizio del trasporto pubblico; peccato che qualcuno abbia pensato di attaccarvi subito un manifesto abusivo, così come è avvenuto sulle pareti della cabina telefonica accanto. Basterebbe un po’ di senso civico da parte di chi appende i manifesti, che ricordiamolo spesso vengono affissi anche su monumenti, cartelli stradali, lampioni,alberi ecc.. Questi tipi di atteggiamenti devono essere puniti, perchè irrispettosi del bene pubblico.

Gita a Genova della Terza Età per assistere alle due opere “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci” eseguite al Teatro Carlo Felice il 10 marzo


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Un corso di lingua albanese per ragazzi albanesi

Il ballo delle lettere

Per una lettera… Per una lettera lettera che non metti la parola darë (porta) diventa erë (vento) e la casa resta senza la porta. Per una m Che tu non metti La parola mik (ospite) Diventa ik (vai via). Che fai così, o Bewsnik, si può un ospite mandare via?

Sabato 3 marzo, in Sala Valli, si è svolta una simpatica rappresentazione teatrale dei bambini albanesi che hanno concluso un corso di lingua lbanese per non dimenticare la loro cultura, le loro origini e la loro lingua. L’insegnante del corso ha presentato i bambini che hanno recitato poesie davanti ai loro genitori e nonni molto commossi nel vedere recitare i loro piccoli, forse ripensando alla loro patria lasciata per ragioni di lavoro e politiche. Ad ascoltare i ragazzi c’erano il Sindaco Dott. Cicarelli,l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Dott. Fabrizio Lupi, il rappresentante dell’Associazione Italo-albanese, la Signora Aiscia, responsabile dell’Ufficio stranieri del nostro Comune e qualche italiano. E’ tempo, ormai, di riconoscere la nuova realtà che si sta delineando nella nostra società non più formata da soli italiani ma anche da stranieri che portano la loro cultura, i loro modi di vivere, ma auspichiamo la reciprocità. Ecco alcune poesie recitate

Ma guardate di peggio ce n’è Per un b Che togli tu, la parola bujk (contadino) diventa ujk (lupo)

Chiudiamo con questa espressione poetica veramente commovente La nostra lingua quanto è bella Quanto è dolce! Quanto è vasta! Quanto è leggera! Quanto è soave! Quanto è bella! Quanto è preziosa! La Redazione de Il Ponte augura a tutti i ragazzi albanesi e a tutti gli altri ragazzi stranieri, buona fortuna e che Dio (comunque si chiami) vi protegga!


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La diciannovenne di Treggiaia, la nuova stella del firmamento...

Miss Muretto: Marta Magnani La diciannovenne Marscienze sociali presso la ta Magnani di Treggiaia, scuola Eugenio Montale nuova stella del firmadi Pontedera, ad Alassio mento, è ufficialmente si era classificata seconda, Miss Muretto 2006 con pieno merito e un po’ dopo i colpi di scena, dispiaciuta per la mancata vittoria, ottenendo la dei giorni scorsi, quando fascia di Biopoint e Miss la miss in carica, Felicia Volvo Tv di Leonardo caCicognani si è dimessa nale 418 di Sky e Sitcom per troppo stress. Marta, un metro e ottanta, Uno. L’organizzazione di bionda, con due grandi Franco Panicucci, agente occhi castani e un sorriufficiale di Miss Muretto so che le illumina il viso, per la Toscana, offrirà a ha appreso la notizia Marta l’opportunità di tramite il suo telefonino, entrare nel mondo dello mentre era in macchina spettacolo. Il concorso e stava tornando dalla comunica che da oggi le palestra. La sua nuova Nella foto: Franco Panicucci, Marta Magnani, Giulia Valori, Chiara Mannucci e Federica Zei. ragazze interessate per vita da star è cominciata la partecipazione a “Miss zia, giunta proprio il giorno della festa delle immediatamente con l’invito la sera stessa, Muretto di Alassio” si possono iscrivere tedonne, possa cambiare la mia vita in meglio. lefondano al numero 348 9234690. Inoltre quale ospite del “Super party Axe a Milano”, Ho un sogno: quello di fare l’attrice. Spero l’iniziativa prossimamente farà tappa anche per servizi fotografici, per Biopoint e la riviche qualcuno mi noti e mi scelga per una sta Top Girl. «Sono felice e incredula allo nella città del mobile. parte in un film, magari quello di Federico stesso tempo, non me lo sarei mai aspettata Moccia, mio scrittore preferito». Marta MaGiancarlo Giannetti - ha detto - spero che questa buona notignani, studentessa che frequenta il liceo di


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Grandi aspettative per il nuovo appuntamento della rassegna “ Jazz all’ Odeon

L’ Associazione Amici della musica ha messo in cartellone per il prossimo 8 Maggio al teatro Odeon, un concerto jazz con il Trio di Riccardo Arrighini che ospiterà Fabrizio Bosso, l’ eccezionale trombettista, il migliore e attualmente più richiesto sulla scena nazionale ed internazionale. Riccardo Arrighini al piano, Aldo Zunino al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria proporranno un repertorio di standards all’ insegna della tradizione jazzistica degli anni ‘50, accompagnando Fabrizio Bosso, musicista di straordinaria sensibilità e dalla tecnica ineccepibile,considerato il più completo dei trombettisti oggi in attività. Preparatevi ancora una volta ad assistere ad un evento unico e irripetibile, dove potrete ascoltare e “ degustare” del buon jazz semplicemente godibile. Eugenio Pratelli

In Sala Valli: Canzoni popolari, musiche toscane

Terza Età: serata musicale “Tazza d’Arianna”

Il 6 marzo, in Sala Valli, invece della solita lezione culturale, la Terza età ha assistito ad uno spettacolo musicale tenuto dal Gruppo volterrano “La Tazza di Arianna” composto dal cantante Riccardo Raspi, dai chitarristi e voce Aldo Marzolini, Giampaolo Bartalozzi e dalla violinista Jamie Lazzara, coordinati dallo speeker Angelo Lippi. Il programma, ricco di canzoni popolari del secolo scorso, tipicamente toscane, ha suscitato vivo apprezzamento e applausi a scena aperta da parte del pubblico che ha accompagnato i

canti con il ritmo del battito delle mani e della voce. Il coinvolgimento è stato provocato dal bravo cantante che ha interpretato magistralmente – tipo Caterina Bueno – le appassionate cantate d’amore, di gelosia, di fresca ironia toscana. I musicisti sono stati eccezionali nell’accompagnare e nel sottolineare la bellezza delle canzoni. Angelo Lippi, con eloquio sobrio ma convincente, ha introdotto gli ascoltatori ad un pomeriggio musicale di grande soddisfazione e godimento.


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Incontro con lo scrittore alla scuole Giusti

Guido Quarzo, qui da noi! Mercoledì 7 marzo i bambini e le bambine delle classi 4A e 4B della scuola primaria Giusti di Ponsacco, insieme alle loro insegnanti, hanno incontrato lo scrittore Guido Quarzo, nell’ambito degli incontri con l’autore organizzati da Bibliolandia, la  Rete Bibliotecaria Valdera, Valdarno, Alta Valdicecina. Seguendo il consiglio dello stesso scrittore, che affermava in una sua intervista che” l’incontro con l’autore deve avvenire quando la lettura è già stata “promossa”…, erano stati letti, nelle classi e individualmente,, alcuni suoi testi, poi discussi nella trama, nel linguaggio e nella scelta dei personaggi. Grande attenzione è stata posta sui messaggi che l’autore voleva comunicare con le sue storie. Quando il tanto atteso giorno è arrivato, tutti erano emozionati per l’esperienza unica, ma la simpatia e la disponibilità a rispondere in modo chiaro e piacevole, dimostrata immediatamente dallo scrittore, ha messo grandi e piccoli subito a loro agio.Un vero fiume di domande su storie, personaggi, vita personale e modo di scrivere è stato rivolto a Quarzo che ha chia-

Parrocchia di San Giovanni Evangelista L’Ufficio Parrocchiale comunica il programma delle gite che saranno organizzate nella prossima estate: LOURDES Agenzia Tam-Tour

18-21 Giugno 2007 Euro 300,00 Scad. Prenot. 31/03/07 Vers. Saldo 15/05/07

GRECIA Agenzia Tam-Tour

rito dubbi e dato buoni consigli su come “diventare scrittori”. Il momento, però, più entusiasmante  è stato quando, da vero attore, ha letto il suo ultimo libro animando la lettura con gesti e voci dalle varie intonazioni. Alla fine,  ognuno ha chiesto (e ottenuto!!!) la dedica autografata dello scrittore sul proprio libro, per avere un ricordo tangibile di un’ esperienza assolutamente nuova e certamente stimolante.

3-10 Agosto 2007 Euro 980,00 Scad. Prenot. 30/04/07 Vers. Saldo 30/06/07

S.GIOVANNI ROT. Agenzia Tam-Tour 4-6 Settembre 2007 - Euro 250,00 Scad. Prenot. 30/04/07 Vers. Saldo 30/06/07

N.B. Le prenotazioni si ricevono presso gli Uffici Parrocchiali dal Lunedì al Venerdì Orario Ufficio (10-12 e 16-18) Sabato 10-12


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Quando il detto “Son come cane e gatto”...

Corsi di formazione

Sofie smentisce il detto

Animatori campi solari cercasi

Ancora una volta gli animali ci danno una lezione d’amore. E pensare che quando un uomo commette un’azione orribile spesso si sente esclamare: “E’ una bestia!” Chi sostiene che gli animali siano gli esseri più crudeli della terra si sbaglia di grosso. L’uomo non solo uccide ma tortura, violenta, rinchiude nei lager, costringe a lavori massacranti, sfrutta in tutti i modi possibili qualsiasi essere vivente compreso il suo simile; l’animale, anche la “belva feroce” (come vengono chiamate alcune razze) uccide solo per fame. La storia di Sofie, una dolce bestiola, molto affezionata alla sua padroncina Valentina Testi, smentisce anche l’antico detto “essere come cani e gatti” usato per definire l’odio fra due esseri viventi. Ma non sempre è così. Si conoscono diverse vicende in cui una cagna allatta un gattino ma, generalmente, ciò accade quando la cagna ha i suoi cuccioli. Questo fatto, invece, è straordinario perché Sofie è una giovane cagna che non ha mai partorito e il povero micino affamato, in un primo tempo, non si avvicinava a lei perché aveva paura. Sofie l’ha cercato, rassicurato, coccolato, leccato e alla fine, dai suoi piccoli seni è uscito il latte. Ora, come si vede nella foto, il micino è diventato un bel micio grazie all’amore di una canina che a dispetto di tutte le nostre certezze, si è lasciata guidare solo da quell’ “amor che mòve il mondo”.

Auguri a...

Tanti auguri a Emanuele Checcacci che il 14 marzo ha compiuto 12 anni. La tua famiglia ti manda i suoi auguri per il tuo nuovo sport.

L’associazione socio- culturale Fantagiokando, che da anni opera sul territorio locale per la promozione di una cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, organizza anche per il 2007 un corso di formazione per animatori di campi solari. Il corso, rivolto a tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età, mira a preparare ragazzi e ragazze interessati ad operare con bambini di varie fasce d’età all’interno dei campi estivi organizzati dalla stessa associazione. Ai partecipanti verranno pertanto fornite conoscenze teoriche, pratiche, manuali e di animazione per rendere il più piacevole possibile il soggiorno dei vari bambini ai campi estivi. Per il corso di questo anno l’associazione Fantagiokando si avvale della collaborazione dell’agenzia formativa “ Performat” di Navacchio, di esperti nell’animazione e nelle tecniche del clown e di esperti nei laboratori manuali. Queste le date del corso: • Mercoledì 28 Marzo: Presentazione del corso • Martedì 3 Aprile: Gli animatori e la motivazione • Giovedì 12 Aprile: L’animazione ed il clown • Sabato 21 Aprile: Animare animandosi • Giovedì 26 Aprile: Usare le mani • Domenica 6 Maggio: Partecipazione alla manifestazione “ Diamoci una mossa” • Sabato 19 Maggio: Partecipazione alla festa finale organizzata dalla ludoteca “ Il bruco” di Ponsacco Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Il corso ha un costo pari a 50 € per gli aspiranti educatori al primo anno e di 30 € agli educatori che hanno già partecipato ai corsi negli anni procedenti. Gli interessati devono compilare l’apposito modulo di iscrizione e presentarlo unitamente ad un curriculum vitae comprensivo di foto. Tutti coloro che fossero interessati possono rivolgersi per informazioni e prenotazioni alla segreteria dell’associazione in via Gramsci 48, Ponsacco ( dal Lunedì al Giovedì mattina e pomeriggio) oppure telefonare allo 0587/733498. E’ possibile altresì inviare una mail al seguente indirizzo: Fantagiokando—gmail.com


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Accadde a Ponsacco più di 20 anni fa

ACCADDE IL...

Pregiudicato fugge per le vie di Ponsacco I Carabienieri sparano, un passante lo blocca “Movimentata caccia all’uomo, ieri mattina per le vie di Ponsacco, da parte dei carabinieri coadiuvati da un paio di vigili urbani. Nel carosello sono stati sparati in aria, a scopo intimidatorio, quattro colpi di pistola. Al termine il fuggiasco è stato bloccato, con una presa perfetta, da un civile, Lando Turini. Il giovane, noto pregiudicato per droga, era stato segnalato ai carabinieri, appunto ieri mattina, al bar “Rossoblu” a Ponsacco. Dopo aver fatto colazione, il giovane si è rinchiuso nella toilette per circa una mezz’ora. Quindi è uscito ed ha ordinato alla giovane commessa una Coca. Ha chiesto anche il conto e alzandosi il pantalone fino al polpaccio, ha tirato fuori un mazzo arrotolato di banconote da cento e cinquantamila lire. In quel momento sono entrati nel bar due carabinieri che hanno invitato il giovane a seguirli in caserma. L’uomo non si è scomposto, ma ha chiesto, prima di seguirli di potersi accendere una sigaretta. Un attimo ed è schizzato via come un raz-

zo verso l’uscita, dileguandosi sul Corso. I due carabinieri si sono messi all’inseguimento ed hanno chiesto rinforzo anche a due vigili urbani che in quel momento uscivano dalla loro sede. Il giovane ha attraversato come un fulmine il corso ed è entrato in un negozio di mesticheria. “ Mi occorre un barattolo di vernice ….!” Ha esclamato ansimando vistosamente. Poi si è messo a sedere ed ha chiesto un taxi. Il proprietario del negozio si è accorto che nel comportamento di quel giovane c’era qualcosa di anormale. In quel mentre, da fuori, uno dei carabinieri ha gettato un’oc-

chiata dentro la mesticheria. Nello stesso momento il pregiudicato si è schiacciato sul pavimento e, rapido come un cobra, subito dopo si è precipitato fuori. A quel punto ha rifatto a ritroso il percorso, dirigendosi verso l’argine della Cascina. Per sfuggire alle ricerche si è nascosto anche in un sottoscala, ma è stato scoperto. L’inseguimento è ripreso ma poco dopo è terminato sulla passerella del fiume. Lando Turini, un mobiliere, si recava a pagare la bolletta della Sip. Praticamente si è trovato davanti l’uomo. Aveva già notato il trambusto e senza starci su a pensare, si è gettato sul giovane, bloccandolo alle gambe. Il pregiudicato ha incominciato a scalciare ed a imprecare, ma non è riuscito a divincolarsi dalla presa. Un placcaggio perfetto, da campione di rugby.”

E.T.

In Ricordo di Lando Turini, un Ponsacchino D.o.c, padre del nostro redattore e amico Emanuele, il quale ha tratto l’articolo sopra riportato da “la Nazione” del 1 maggio 1984.

A C C O N C I A T U R E

ORARIO CONTINUATO Via Gabbiano, 9 - LE MELORIE/PONSACCO (PI) Tel. 0587 735447


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Si proceda al più presto!

Gli Amici della Musica invitano il 2 giugno a Ponsacco....

Attenzione, è gia allarme zanzare

Prescott High School Orchestra

Il clima sta cambiando, ne siamo tutti più o meno consapevoli e in qualche modo anche responsabili; non si può parlare quasi più di stagioni, l’inverno quest’anno non è arrivato, la primavera è in netto anticipo e si prospetta un estate ancor più torrida dello scorso anno. Come ogni anno, con la bella stagione torna a trovarci la zanzara e allora sarà bene preparsi; per cui è necessario che l’Ufficio Comunale competente predisponga da subito misure contro la proliferazione di questo insetto; anche il cittadino deve fare la sua parte perché la zanzara non conosce confini e l’intervento antilarvale e adulticida potrebbe risultare inutile, per cui la fastidiosa presenza delle zanzare può essere efficacemente contrastata solo se, oltre agli interventi specifici, ciascun cittadino partecipa- osservando elementari norme di comportamento - al controllo ed all’eliminazione dei possibili luoghi dove vengono deposte le uova. Le zanzare, in particolare quelle tigre, depongono le uova nelle piccole raccolte d’acqua stagnante e non nei fossi, per cui è fondamentale svuotare con frequenzai sottovasi, i secchi ed evitare ristagni d’acqua nelle grondaie e per maggiore cautela inserire un filo di rame nel sottovaso, in modo da eliminare le possibile larve. Eventuali contenitori d’acqua inamovibili, come fontane, vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione di orti, vanno coperti con strutture rigide, teli di plastica o reti zanzariere. Nelle piccole fontane ornamentali è utile mettere pesci rossi o comunque pesci mangiatori di larve.

The Prescott High School Orchestra

The Prescott High School Orchestra (Arizona) diretto dal M° Dan BRADSTREET comprende per la tournee 2007 ca. 65 elementi (misti) dall’eta’ di 14-18 anni, tutti eccellenti musicisti, studenti e atleti provenienti dai distretti rurali dello stato dell’Arizona. L’orchestra è stata il gruppo più rinomato nel periodo 1950-1970 poi superato dal gruppo corale. Sotto l’attenta direzione e dedizione del M° BRADSTREET l’orchestra è tornata ai massimi livelli dai primi anni 90. Nell’estate 2004 la banda concertistica e quella jazz hanno avuto una tournee europea con 5 concerti a Wangen (Germania), Mirabelle Gardens (Salisburgo, Austria), Vienna (Austria) e Praga (Repubblica Ceca). Nel 2007 la formazione terrà una

tournee in Italia con esibizioni nel Veneto, Toscana e Lazio. DAN BRADSTREET ha conseguito il suo Bachelor in musica alla “Miami University” ed ha studiato con Dr. Jeffrey KELLER, Dr Jack LILES, Steven EMERY, James OLCOTT e Dr. Patricia HOY. M° Bradstreet nei suoi 18 anni alla Prescott ha contribuito ad aumentare notevolmente il programma musicale strumentale, ha insegnato inoltre svariate discipline come: orchestra d’archi, teoria musicale, chitarra e correntemente dirige le 3 bande concertistiche, 2 bande jazz e la banda di marcia. La reputazione del gruppo del M° Bradstreet è conosciuta a livello mondiale ed ha ricevuto numerosi premi durante festivals nazionali ed internazionali.


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Non fidatevi delle apparenze!

Ecco un utile Vademecum dei Carabinieri Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini. Non fidatevi delle apparenze! Il truffatore per farsi aprire la porta può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine. Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico. non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; • accertatevi dell’identità di chi chiede di entrare ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; • nel caso in cui abbiate dei sospetti, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;

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• tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; • non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Invitatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni. diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.

Schiacciata di Pasqua

La famosa ricetta ponsacchina tramandata di madre in figlia. Ingredienti: 12 uova mezzo litro d’acqua 650 gr. di lievito di pane 3 Kg. di farina 1,200 kg. Di zucchero 150 gr. di vaniglia 2 aranci strizzati e grattati 250 gr. di burro e un cintellino 120 gr. di lievito di birra 400 gr. di rosolio e strega 40 gr. di anice in grani Primo lievito Prendere 1 kg di farina, unire il livito di panee gr60 di lievito di birra e mezzo litro d’acqua tiepidina. Lasciare l’impasto a lievitare per tre ore finché la superficie sia tutta schiantata Riprendere l’impasto, aggiungere 5 uova, 400 gr di zucchero e 200 gr fra rosolio e strega. Lavorare l’impasto molto bene facendo attenzione che non prenda troppa farina perch rimanga piuttosto soffice. Unire poi 30 gr. di lievito di birra sfatto in due dita d’acqua tiepidina. L’impasto così lavorato deve riposare e lievitare al calduccio finchè non venga bello gonfio. La prova che tutto stia andando bene si fa con un dito posato leggermente sulla pasta. Se l’impasto torna su, vuol dire che deve lievitare ancora un po’, se resta aggiaccato, l’impasto è pronto per essere lavorato. Secondo lievito Prendere l’impasto e aggiungere 250 gr. di burro più un cintellino (palloccolo), 200 grammi di rosolio e strega, l’anice in grani (preventivamente messi in bagno in acqua e poi nell’olio), mezzo bicchierino di acquavite, 8 etti di zucchero, 30 gr. di livito sfatto in acqua, 150 gr. di vaniglia, 2 aranci strizzati e grattati, le ultime sette uova e circa 2 kg. di farina tenendone mezzo kg per spianare. Lavorare tutto l’impasto perché si uniscano gli ingredienti. Mettere l’impasto nei tegami unti di burro e lasciare lievitare ancora un po’ nelle teglie per diverse ore. Prima di infornare le schiacciate spennellarle con uovo sbattuto.


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Focus “Team Work”

Successo per la danza

Matteo Bove e Isabella Armstrong: 4i classificati Campionato Toscano 2007 Danze Latino-Americano, 4i classificati nelle Danze Standard. Per la coppia è stato l’esordio nelle competizioni. Riccardo Recce e Noemi Vitulano: 10i classificati Campionato Italiano Danze Standard, 1i classificati Campionato Toscano 2006, 4i classificati Campionato Regionale 2007 nelle Danze Standard e 5i classificati nelle Danze Latino-Americane.

Marco Salvadori e Rachele Romboli, appartenenti alla scuola di ballo “Focus Team Work” di Ponsacco, hanno ottenuto prestigiosi traguardi e risultati vincendo il Golden Slam Toscana nelle discipline Danze Standard e Latino-Americano, per poi affermarsi al 3° posto al Campionato Nazionale nelle danze Latino-Americane e 6i classificati nelle Danze Standard. A Marzo 2007 si sono svolti i Campionati Toscani a Lucca e la coppia ha vinto il Regionale nelle due discipline Standard e Latino. La scuola focus “Team Work” esiste da soli 3 anni ed ha sede in via Fratelli Bandiera, 41 a Ponsacco. Gli istruttori per la disciplina Standard sono Paolo e Cristina e per le danze LatinoAmericane, Cristian e Martina.

Amici della Musica: Concerto Aperitivo all’Odeon Domenica 18 marzo 2007, ore 11.30 Kammer Jazz Trio Roberto Cecchetti, violino Massimo Barsotti, Pianoforte Filippo Pedol, Contrabbasso Programma Standard Jazz, Musiche di Bolling, Waters, Davis, Rodgers

Domenica 25 marzo 2007, ore 11.30 Concerto Lirico Giulia Sensati, soprano Simone Simoni, Basso Accompagna al Pianoforte Alessandro Cavallini


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Strategie di competenze... Troppo larga la Guardia Medica

Valdera Volley. I successi e i prossimi impegni

Il nuovo regolamento varato dall’assessorato alla sanità della regione toscana ha portato, fra l’altro, una minirivoluzione nell’importante servizio della guardia medica. La guardia medica ponsacchina d’ora in avanti dovrà servire anche Chianni, Casciana Terme e tutte le frazioni limitrofe. Questa strategia di allargamento di competenze ha riguardato peraltro numerosi altri centri della provincia perché così facendo è stata resa possibile la eliminazione di altrettante guardie mediche con conseguente risparmio di denaro. Questa è stata la giustificazione della decisione presa in Regione senza aver consultato i diretti interessati, vale a dire quei medici che prestano l’importante servizio i quali domandano se chi ha preso questa decisione si rende esattamente conto di quanto tempo occorra da Ponsacco, di notte, raggiungere le colline di Chianni. Fatto sta che ora i medici sono in agitazione essendo seriamente preoccupati di dover svolgere un così fondamentale e delicato lavoro su un territorio evidentemente troppo esteso per poter intervenire tempestivamente. Resta solo la speranza che le autorità preposte prendano in considerazione le osservazioni già fatte ed elaborino un piano teso al risparmio, ma che non tocchi il servizio della guardia medica.

U18:Gennai Andrea, Renna Alessio,Vanni Francesco, Paolo Bulleri, Taliani Filippo, Sartini Francesco, Sartini Federico, Penna Alessandro, Falaschi Nicola, Piacenti Alessandro, Marco Dué.

Serie D: Barbazza Nico, Guiggi Adriano, Gelli Marco, Limpido Lorenzo, Cini Mattia, Meini Giacomo, Mainardi Lorenzo, Ceccarini Leonardo, Sartini Francesco, Duè Marco, Morelli Matteo, Taliani Filippo, Coletti Francesco, Colli Alessandro.

La squadra Under 18 si è aggiudicata per 3-0 la semifinale del campionato provinciale contro il Rosignano, al termine di una partita nella quale gli atleti sono riusciti ad imporre il proprio gioco agli avversari che si sono dimostrati molto combattivi. Successo anche per la serie D, seconda nel proprio campionato, che si è imposta per 3-2 sulla prima in classifica e nonostante la giovane età della squadra, ha dimostrato di avere molto carattere oltre alle doti tecniche. L’ Under 18 domenica disputerà la finale valida per il campionato provinciale con-

tro il S.Miniato; nelle settimane successive, invece, prenderà parte alla fase regionale del campionato, dove dovrà incontrare le formazioni più forti della Toscana. La serie D dovrà ancora combattere per superare la prima in classifica ed essere promossa nella categoria superiore. I ragazzi di mister Bertini, consapevoli delle proprie potenzialità, cercheranno di impegnarsi al massimo in questo finale di stagione per raggiungere dei traguardi importanti. Allenatori: Bertini Fulvio e Ciarla Fabrizio. Dirigenti: Sartini Stefano, Sartini Fabio, Luciano Possenti.


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Auguri a...

“Una mente che crea… un corpo che si muove…”

MAITU’ in..”CREAZIONI“

Domenica 4 marzo, presso la Tenuta di Colleoli, le figlie, le nuore, i nipoti, i parenti e gli amici hanno festeggiato i cento anni di Maria Agostini. Anche il sindaco Alessandro Cicarelli ha personalmente reso omaggio alla signora donandole un mazzo di fiori. Il Ponte si congratula e nell’occasione porge i più sentiti complimenti!

Complimenti anche al Dottor Federico Danniballe, nostro concittadino, che ha superato brillantemente l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di Avvocato. Gli amici ti augurano una splendente carriera.

Il 29 marzo al Teatro Odeon il C.G.S. (Crocchio Goliardi Spensierati), rappresenterà la parodia in vernacolo pisano de “La Traviata”. “Ar drammone di Verdi che ci s’é pianto tutti, si ride da morì: portateci anche sòcera....! Dirigono “vesto mionestrone”: Lorenzo Gremigni, presidente C.G.S., Bruno Bardi, autore delle musiche, Giuseppe Raimo, regista,

“Una mente che crea… un corpo che si muove…” a sei mesi dall’ultima rappresentazione il gruppo artistico Maitù della A.S.D. Ginnastica Ponsacco ha deciso di affacciarsi sul palco di un teatro; il 22 Marzo p.v. ore 21:30 presso il Cinema Teatro Odeon di Ponsacco Vi stupirà con “un nuovo spettacolo creato e diretto da loro stessi. Il sogno cha da sempre affascina l’uomo è il tema della serata ,ed infatti, come in un sogno i 15 atleti si muovono tra strutture metalliche e teli sospesi, in una cornice minimalista e metafisica, passando da ritmi tribali a melodie languide, fondendo così danza acrobatica poesia del corpo e della musica . Finalisti per due anni consecutivi ai concorsi nazionali di coreografia, presentano, patrocinati dal comune di Ponsacco ,”CREAZIONI” spettacolo che ha in se tutte le premesse per vivere una intensa ed emozionante serata . Hanno partecipato: Federico Granchi, Maurizio Gasperini,Antonella Mucelli,Barbara Salvatori,Alessandra Moscardini , Eleonora Daini, Elena Giannessi Elisa Calamai Erika Panicucci, Giulia Meini,Lisa Carpita, Lisa Lemmi Marina Bellucci,Romina Gambale,Valentina Lomuscio.

29 marzo al Teatro Odeon

La Traviata Silvia Taccini, coreografa, Coro dell’Università di Pisa Nuova Orchestra Labronica Circolo Pisano della Società di Danza. Bimbe belle facciamo all’amore, che è la cosa più bella del mondo, chi non ama nel tempo giocondo, quando è vecchio non amerà più

In via Valdera P., 82 è stata inaugurata la nuova sede della Cariprato. Filiale di Ponsacco - Tel. 0587 731094 -

fil114@cariprato.it


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Il presidente Balluchi:“Ci crediamo,è un traguardo possibile”

Mobilieri lanciati verso i play off?

Ulivi: Metronomo dei Mobilieri

Gruppo: I fedelissimi

Marrucci: Ardene ed insostituibile jolly

Magni: Duttile e prezioso difensore

Quattro turni al termine del campionato ed il Ponsacco non solo è già virtualmente salvo, ma addirittura potrebbe (il condizionale è d’obbligo) trovare un posto nel ballottaggio finale dei play off. Tolomei e compagni si preparano ad uno sprint finale, che all’inizio del torneo sembrava pura fiction per una squadra che si presentava ai nastri di partenza con l’etichetta della matricola, diventata nel girone di ritorno “terribile” I risultati che la squadra di Paolo Tognarelli ha ottenuto nella seconda fase del torneo parlano da soli. Da undici gare i Mobilieri sono imbattuti, avendo collezionato 21 punti, dietro quindi a Gavorrano 23, Calenzano 22, e davanti all’attuale capolista Larcianese

18, Lunigiana 17 punti. Pur non avendo, come altre formazioni un conclamato goleador può contare su di un complesso di squadra armonico ed efficace, che il tecnico Tognarelli ha plasmato con intelligenza, ricevendo dagli atleti tenace impegno, grande collaborazione e stima. Su tutti ha sorpreso l’affermazione del portiere Passerai, scommessa vinta, prima dai dirigenti, eppoi dal mister che lo ha lanciato esordiente nell’Eccellenza. Passerai ha brillato per continuità di ottime prestazioni ottenendo il record di imbattibilità del campionato con 460’, oltreché la convocazione nella Rappresentativa Juniores Toscana. Confortati da questi eccellenti risultati, i dirigenti

Il ds Luperini, stratega del mercato del Ponsacco

dei Mobilieri, all’unisono condividono le affermazioni del Presidente Balluchi che energicamente sostiene: “Siamo vicini ad un possibile grande exploit, ci crediamo e giocheremo le rimanenti quattro partite, con tutto l’entusiamo e la voglia che coviamo dentro.” Poi prosegue Balluchi:” Tre formazioni su quattro che dobbiano incontrare (ndr Calenzano, Lunigiana, Gavorrano) ci precedono in classifca, ma saranno battaglie a viso aperto. Non vogliamo avere rimpianti, è una grande occasione. Abbiamo il dovere di tentare.” Tutta la squadra sembra pervasa da questo sano furore, si annuncia quindi un ultimo mese di fuoco. Luciano Lombardi


NUOVA FILIALE A PONSACCO

Via P. Togliatti, 43/C - Tel. 0587 733180 Apertura sabato mattina ore 9-12


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