Mensile di cronaca, attualitĂ e cultura di Ponsacco E 2,00
PROMOSSO IL IN
Anno XI - Numero 4 - APRILE 2008
L’editoriale Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco E 2,00
Anno XI - Numero 4 - APRILE 2008
Ai lettori RILEGATURA DEL PONTE Con dicembre 2007 si conclude il 5° biennio della collezione del “Ponte di Sacco”. Per rilegare la raccolta la direzione sta realizzando la sovracoperta che sarà data in omaggio a chi la richiederà al proprio edicolante.
Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Emanuele Turini Ogni responsabilità relativa ai contenuti dei singoli scritti è dei rispettivi autori Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 9 del 12/05/98 Direzione e Amministrazione Tipografia Nuovastampa Via Valdera C. n. 33 - 56038 Ponsacco (Pi) Tel. 0587731348 - Fax 0587733723 ilponte@nuovastampa.com Elaborazione e stampa Nuovastampa Ponsacco Progetto grafico Marco Picione I servizi fotografici sono di Foto Chiavaccini, Foto Meoni, Foto Panicucci, Foto Elle
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Auguri al nuovo governo Ora il PDL, vincitore delle elezioni appena celebrate, dovrà esprimere al più presto possibile un governo che sappia seriamente affrontare i gravi problemi che affliggono l’Italia, ma soprattutto quello che riguarda l’economia, un capitolo diventato ormai assolutamente prioritario. Impresa tutt’altro che facile, tanto che verrebbe da dire con un po’ di cinismo che chi siederà a Palazzo Chigi avrà sicuramente una vita molto più difficile dell’avversario battuto, poiché dovrà assumersi la responsabilità di varare misure anche impopolari per tentare di risanare una situazione tanto sgangherata come quella italiana. E’ una prova difficilissima e urgente, mentre molto più semplice, anche se meno gratificante, sarà la vita di coloro che se ne staranno all’opposizione. Questo è una riflessione inconfessabile, ma che in qualche modo è serpeggiata trovando un certo credito in alcuni ambienti politici capitolini e porta subito ad un’amara riflessione sulla sincerità delle trombonate propagandistiche che indistintamente tutti i partiti in lizza hanno fatto in campagna elettorale. In ogni modo è da augurarsi che i primi provvedimenti che saranno presi riguar-
dino direttamente il popolo, poi verranno le istituzioni col fardello progettuale che riempie l’agenda dei due grandi poli. Intanto in alcune grandi città si sono verificati episodi patetici, ma emblematici, di massaie e pensionati che hanno fatto la spesa nei supermercati dichiarando alle cassiere di non essere in grado di pagare il conto. E’ un preoccupante segnale del malessere di una nazione che fino a pochi anni fa sembrava marciare a vele gonfie verso gli ambiziosi primati forse imposti da un’industrializzazione un po’ troppo disinvolta. Ora riparte una nuova legislatura che speriamo proficua di un robusto risanamento. Buon lavoro dunque ai vincitori, e ai vinti l’augurio che sappiano condurre un’opposizione costruttiva e intelligente perché altrimenti l’Italia sarà fatalmente condannata a restare impantanata nel ghetto dei paesi più sottosviluppati del mondo. Nel dopoguerra, è bene ricordarlo, fu Alcide De Gasperi a risanare il Paese appena uscito dalla tragedia della seconda guerra mondiale. Ma De Gasperi è morto più di mezzo secolo fa e dopo grandi leaders come lui non se ne son più visti.
Cittadini aiutateci a combattere chi inquina
CENA DI SOLIDARIETA’ A FAVORE DELL’ASS. LIBERA Sabato 10 maggio 2008, presso i locali della Misericordia di Lari si svolgerà la cena di solidarietà della Valdera per la raccolta fondi da destinare a sostegno delle cooperative di giovani che lavorano sulle terre confiscate ad organizzazioni mafiose. Il 2 giugno la carovana antimafia visiterà le cooperative pugliesi, come ha già fatto nel dicembre scorso. Il costo della cena è di 15 euro per gli adulti e di 8 per i bambini. Per prenotare chiamare al numero 3807137592.
GITE DELLE ASSOCIAZIONI AUSER • • •
1 giugno: Gita a Bolsena Civita di Bagnoregio Vacanze sulle Dolomiti: Pieve di Cadore Dal 12 al 19 luglio: 450 euro Soggiorno estivo al mare: A Torre PedreraRimini - Dal 30 agosto al 13 settembre. Per delucidazioni Auser – Piazza Valli – tel 335 1209983
U.T.E. Università della Terza Età • • • •
“ Chi ha inquinato il cavo è un incivile” Non usa mezzi termini Floriano Baldacci Assessore Comunale all’ambiente riferendosi a coloro che hanno gettato rifiuti pericolosi nel parco urbano “ Il Sorriso” dove il laghetto meglio conosciuto come lago dell’ “ex fornace,” acquistato con ingenti investimenti da parte dell’amministrazione comunale che lo aveva ripulito completamente riportandolo allo splendore e mettendolo in sicurezza affinchè tutta la nostra comunità potesse usufruirne, è stato violato con rifiuti anche pericolosi come l’amianto e copertoni delle auto. “Apprezziamo che la Dav e il suo coordinatore provinciale Alessio Giani abbiano denunciato ai giornali questo episodio.” Dice Baldacci “ purtroppo nel nostro territorio alcune persone non capiscono le regole del vivere civile e deturpano con i loro rifiuti il nostro territorio arrecando un grave danno all’ambiente, al cittadino e alle casse dell’amministrazione” Il nostro Comune come fa notare Baldacci ha attivato da tempo una serie di servizi per incentivare la raccolta differenziata: la presenza della stazione ecologica alle Melorie dove poter confluire in modo assolutamente gratuito gli ingombranti e la raccolta domiciliare tramite Geofor. Sono questi alcuni incentivi studiati dal Comu-
ne per disincentivare i cittadini a non gettare i rifiuti in discariche abusive e a non occupare con ingombranti le isole ecologiche. “E’ dovere nostro” dice Baldacci “intervenire per bonificare le aree pubbliche ma questo ha un costo molto elevato per l’amministrazione. Tornare a pulire il cavo con un intervento straordinario che magari avremmo dovuto fare fra cinque o sei anni ci costringe a limitare altri tipi di interventi sulle opere pubbliche e questo avrà un ritorno nelle tasche dei cittadini perché saremo costretti a recuperare quanto speso con la TIA.” E’ necessario che anche da parte dei cittadini vi sia una maggiore collaborazione con tempestive segnalazioni di presenze sospette nella zona, di autoveicoli che scaricano rifiuti e via avanti così.
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Corso di formazione per
animatori di campi solari Lo scorso 28 Febbraio, nella Ludoteca “ Il Bruco”, ha preso il via il corso di formazione per animatori di campi solari e ludoteche 2008, organizzato dall’Associazione culturale Fantagiokando, con il patrocinio del comune di Ponsacco. Obiettivo principale del corso è quello di formare personale qualificato, desideroso di conoscere da vicino il mondo dell’infanzia ed adolescenza. Nella prima serata del corso, che ha visto la partecipazione di numerosi ragazzi e ragazze, è intervenuto l’assessore alla Pubblica Istruzione Fabrizio Lupi, il quale ha sottolineato l’importanza di una formazione teorico-pratica da poter spendere per migliorare ed incentivare i servizi ludico-educativi presenti sul nostro territorio. Il corso prevede un tirocinio formativo nella ludoteca “Il Bruco” e presso lo spazio ricreativo “Casa Giardini”. Chiara Profeti
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6 aprile 2008: Promosso il ponsacco
I protagonisti della promozione in serie D
ANDREOTTI JURI (’80): Quando la squadra fu rinnovata, fu l’acquisto più indovinato. Agile, veloce, dribbling, assist-man. Difensore, centrampista, attaccante, è uomo cardine dei Mobilieri. Ha fantasia , ottimo tiro e buona mira. Ha firmato sei reti. 28 presenze ( 5 out / 0 in) BARONI ALESSANDRO (’72): E’ stato una colonna della retroguardia. Esperienza, senso tattico, anticipo, stacco aereo imperioso. Lo infastidisce un dolore muscolare e spesso salta qualche match. Ma é un duro e lotta con spirito guerriero. Ha classe e cuore . Ottimo esempio i più giovani. 21 presenze ( 2 out / 2 in ) BECHERINI ENRICO (’85): Ha diviso il ruolo con gli altri difensori. La sua stagione è sotto i riflettori. Energico, tempista, buona elevazioni, recupero. Da centrale è scudo impenetrabile. Ha spirito goliardico, ma in partita mostra tutto il suo temperamento. Facesse qualche gol, sarebbe il Facchetti dei dilettanti. 22 presenze (2 out / 4 in ) BIGAZZI MATTIA (’89): La gavetta consumata negli juniores della Rinascita lo segnala esterno concreto. Come giovane in quota debutta titolare nella categoria. Nessuna emozione, esiti buoni, trova consensi. Corre sull’out, difendendo e crossando, una realtà. Convocato in rappresentativa .Gli allenatori lo considerano. 23 presenze (7 out / 3 in ) BRESCIANI MASSIMO(’72) : Il ds Luperini lo spadella nell’estate, ma lo riaggancia in autunno. Il Pietrasanta in un momento di follia lo molla, i Mobilieri ringraziano. Ponsacco scopre il suo talento. Si integra subito, padronanza nel palleggio, geometrie, posizione, e buon furore agonistico. Diventa l’Etoile dei rossoblu . E’ intoccabile. 18 presenze ( 3out / 3 in ) CIPOLLI ANDREA (’71): Giocatore del Ponsacco in C2, ritrova motivazioni per la vecchia maglia. Prestazioni sufficienti sotto Tognarelli, si infortuna. Dopo la presenza lampo di Ciardelli, gli si
LA VITTORIA DI UNA GRANDE SQUADRA
schiudono le porte di trainer. 16 presenze ( 0 out / 5 in). CORSINELLI MICHAEL (’87): E’giocatore in quota, ruolo centrocampista, buon palleggio. Non ha molte possibilità di giocare, ma quando è chiamato in causa, non si risparmia. 9 presenze ( 3 out / 5 in ) DI MAURO FRANCESCO (’87): Non ha opportunità per segnalarsi, E’ sempre presente, Si impegna negli allenamenti. Fa gruppo e non si lamenta. 3 presenze ( 0 out / 3 in ) FARRONI DARIO (’88): Esterno destro di ruolo e di mentalità. Buon controllo di palla, finta e salta l’uomo con destrezza, buono il cross in corsa. Vive una buona stagione, con tutti gli allenatori. 24 presenze (14 out / 5 in ) MARRUCCI MATTEO (’83): E’ il gigante della formazione per la sua altezza. Giocatore di temperamento, dal tackle anglosassone, è il primo a mordere gli invasori del suo territorio. Polmone rossoblu. Tiene piedi centrati, e quando accompagna l’azione, ed osa dalla distanza i suoi gol arricchiscono la cineteca. Un’annata premiante con quattro reti. 26 presenze ( 4 out / 0 in ) MATTEOLI ANDREA (’89): Arriva a Ponsacco nel momento degli avvicedamenti. L’età è una buona chance per il difensore. Nel trio di difesa é all’altezza. Solido, ha controllo e posizione, e buona corsa. E’ ordinato. S’ìmpegna con continuità. Il mister lo impiega, ed il ragazzo é sempre sopra la sufficienza. 10 presenze ( 1 out / 1 in ) MUSSI FEDERICO (’76):E’ il bomber dei Mobilieri, con 14 centri, e tanto basterebbe. E’ il classico giocatore che fa squadra. Fondamentali eccellenti. Ragionatore e tempista. Fa salire la squadra, e sa ripiegare. Segna di rapina, al volo, di testa e su rigore. Comportamento esemplare. Un leader. 29 presenze ( 6 out / 0 in ) PASSERAI LUCA (’88): Si conferma grande portiere. Ad un fisico d’acciaio aggiunge: esplosività, slancio, intuito, ardimento. E’
La gloriosa storia dei Mobilieri Ponsacco Calcio arricchisce il suo palmares di un un’altra formidabile affermazione. La promozione in serie D. Un’ avventura iniziata con la segreta speranza, proseguita con il dubbio dei forti, e conclusa con la sicurezza e l’orgoglio dei migliori. Ponsacco, 6 Aprile 2008 Luciano Lombardi
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garanzia totale, per i rossoblu che puntano al massimo traguardo. Doppio record stagionale,come portiere meno battuto di tutta l’eccellenza regionale, ed aver disputato 30 partite su 30. Applausi. PELLI ANDREA (’87): Inizia in sordina ma poi trova spazio nel ruolo di difensore esterno. Ottimo sprinter. Sono determinanti alcuni affondo sull’out. La sfortuna lo castiga nel momento del rilancio dei rossoblu. Può sentirsi festeggiato. 22 presenze ( 2 out / 12 in ) RICCIO MASSIMILANO (’86):Rompe il muro del suo anonimato, con personalità, e autorevolezza, nel ruolo che gli assegna Cipolli. Ritrova brio, continuità, puntiglio. Diventa forza inarrestabile, sfugge e beffa gli avversari ripetutamente. Cambia passo alla squadra. I tifosi lo venerano. Sigilla l’anno con 10 reti. E’ il Rooney rossoblu. 26 presenze ( 5 out / 15 in ) ROSSI ANDREA (’78): Porta come dote l’etichetta di goleador, ed i suoi 13 centri stagionali lo testimoniano, con partenza strepitosa. Velocità e tiro armi che spesso disorientano gli avversari. Nel finale è attardato da un infortunio, ma la stirpe bomber non si discute. 28 presenze ( 15 out / 1 in ) TOLOMEI FEDERICO (’70): Giocatore e difensore di razza, inesauribile, capitano del Ponsacco, con oltre 400 partite con i rossoblu. Il fisico, la tecnica, il temperamento, emulano la prontezza di un ventenne. Non si atteggia, è degno di autentica stima. Un leader rispettato e rispettabile, con una bella carriera alle spalle, coronata da un nuovo trionfo anche personale. 27 presenze ( 1 out / 0 in ) ULIVI LUCA: Professionista nella vita, e in campo. Avvocato e centrocampista. Eminenza rossoblu, dal rendimento costante. Copre e riparte. Senso della posizione, buona tecnica, correttezza, uomo affidabile per i compagni e gli allenatori. 26 presenze ( 3 out / 4 in ) SPRIO ALESSANDRO (’90): Il preparatore Ducci lo educa, e crede nel giovanotto. Il ragazzo progredisce e promette, sfiora il debutto. Alle spalle di Passerai però è anticamera. VOLPI MATTEO (’89): Portiere alle spalle di Passerai è costretto ad un’inevitabile lista di attesa Virtualmente nella rosa: ORLANDI ANDREA (’85): Considerato un pilastro dei Mobilieri s’infortuna all’inizio della preparazione. Perdita pesante per il Ponsacco. Sono ancora vive le sue performance nella stagione 87/88. Recuperato sarebbe il grande atout rossoblu. GIANNELLI STEFANO (’78): La sfortuna lo bersaglia seriamente prima dell’ultima gara aprile ’87. Ardente centrocampista,
ha volontà di recuperare, e coraggio da leone. Per il Ponsacco sarebbe un buon acquisto. Durante l’anno hanno giocato anche i seguenti atleti: Paradiso, Ciampa, Giraldi, Buti, Busdraghi, Raffaelli, Bullari. Staff Tecnico: CIPOLLI ANDREA: Logico, riflessivo, gioca la sua carta con intelligenza rigenerandosi allenatore. Ottiene collaborazione con i big del gruppo, proponendo formule vincenti. Una cavalcata straordinaria. Un successo incredibile. Sei Vittorie consecutive, per un trionfo abbagliante, per un inizio di carriera folgorante. Ponsacco sportiva elogia e ringrazia e lo nomina cittadino ad honorem. LUPERINI ANDREA: Tre anni da favola per il ds. Un curriculum di primo piano.Il primo anno costruisce è passa in Eccellenza, il secondo arriva sesto, il terzo vola in serie D. Interpella, vaglia, conosce, ed ingaggia molti atleti. E’ presente, ricuce, s’informa. Protegge e incoraggia il gruppo. Personaggio discreto e solare, nel ruolo e affidabile con lode. DUCCI SPINELLO: Preparatore dei portiere con una carriera professionale alle spalle, anche come atleta. E maestro di tecnica e di stile, esperto, crede nel lavoro continuo e duro. Tira fuori carattere e qualità dai suoi allievi. Bastone e carota, tanti buoni consigli, ma pretende gli artigli. Non invade campi, ma la zonaporta è minata per gli altri. MASONI MARCO: Preparatore atletico instancabile, deciso, preciso. Ottiene fiducia dal gruppo, che guida con voce sonora, patriarcale, ma convinta. Ha risposte confortanti dagli alteti. Vacilla nel momento dell’arrivo di Ciardelli e il suo secondo. Con l’esonero del viareggino, riprende autonomia, stima, e progredisce con i risultati, per un doppio successo personale. RINDI MORENO: Anche il lavoro di routine per il massaggiatore e pur sempre faticoso. Pronto a diagnosticare, conosce il mestiere per anni di esperienza in fiosioterapia e con i giocatori. Un po’ medico, un po’ psicologo, un po’ manipolatore. assiste e sdrammatizza, e concede poco ai lamentoni. Riabilita ed incoraggia tutti. BANDINI LUCA: Massaggiatore, collaboratore e alter ego del primario Rindi. Non si risparmia mette la sua esperienza a disposizione. Aiuto efficace ed indispensabile per tutelare una schiera di giocatori a volta esigenti. ORSINI STEFANO: Medico della società da sempre. Ha visto crescere l’erba del primo terreno di gioco, vivendo negli anni con la squadra rossoblu, emozioni da montagne russe. Conosce la professione, e la pratica con successo. Una garanzia in più per gli atleti, e per lo staff dirigenziale. 5
13 e 14 aprile 2008
Speciale Elezioni 2008
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Consulenza legale a Ponsacco Il Servizio di Consulenza Legale per Donne in Difficoltà è nato cinque anni fa per aiutare le persone ( donne in primis, ma anche uomini) che, trovandosi in una situazione di separazione coniugale, dovevano affrontare anche questioni economiche e giuridiche a cui il Servizio di mediazione Familiare non poteva dare risposta. “Il servizio non ha l’obiettivo di fornire un’assistenza legale gratuita ma quello di rispondere ad un’esigenza di orientamento e di “prima informazione” a coloro che si trovino nella necessità di dovere affrontare problematiche di carattere legale e non abbiano la possibilità/disponibilità di farlo privatamente. L’iniziativa è rivolta a tutte le fasce di età, al singolo, alla famiglia e alla coppia”. Quest’anno la professionista incaricata dal Comune di Ponsacco è l’Avv. Bruna Repetto del Foro di Pisa, iscritto all’AIAF (Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori), la quale da anni presta la propria attività legale nel settore civilistico e penalistico in genere, con prevalenza nel settore del diritto di famiglia e dei minori. Nei primi quattro mesi di attività della nuova professionista le richieste sono state una decina: le persone ( in prevalenza donne, ma anche uomini e giovani coppie) si sono rivolti alla consulente soprattutto per questioni di carattere familiare:
Ricordando
L’Avv. Bruna Repetto
padri o madri non conviventi per capire meglio i diritti e i doveri nei confronti dei figli; coppie, già separate o in via di separazione, per tutelarsi rispetto all’altro coniuge; ma anche anziane signore per questioni condominiali, in un’epoca in cui le discordie aumentano e si è sempre più incompatibili. “La collaborazione che si è creata tra la Consulenza Legale, le Assistenti Sociali, gli impiegati comunali addetti ai Servizi Sociali testimonia il clima positivo e la comune volontà di risolvere i problemi, collaborando fattivamente, ciascuno secondo il proprio ruolo”. Il servizio di Consulenza legale si svolge il primo ed il terzo venerdì del mese presso la Biblioteca Comunale, dalle ore 16.00 alle ore 17.30: è consigliato prenotare l’appuntamento (tel. 0587738253/247). Fabrizia Falaschi Assessore alle Politiche Sociali
Il pesciaio visto dal disegnatore Mauro Da caprile
Il carretto del pesciaio Tra la variegata specie di venditori ambulanti che giravano per le strade del paese negli anni tra la prima e la seconda guerra mondiale, segnaliamo “il pesciaio”, come era chiamato il pescivendolo nel nostro linguaggio familiare. Nella foto due venditori: moglie e marito con un carrettino di legno impregnato d’acqua e dal tipico odore che si faceva sentire anche da lontano. Nel carretto c’erano ceste ricoperte di foglie e pezzi di ghiaccio con il pesce dall’occhio languido su cui volavano mosche e vespe. Un altro pesciaio urlava per il paese: “Peppa”, era il suo soprannome e veniva da Pontedera in bicicletta. (Disegno di Mauro Da Caprile) Si fermava all’angolo del “Piazzone”, poggiava un trespolo in terra per fermare la bicicletta e iniziava a “cantare”. - Come l’ho!… Come l’ho!… Come l’ho!… - Triglie, naselli e sogliole, - Palombo e calamaiiii! - Mi pagate solo l’udore!! - Ciambellù… ciambellù… - Come lo vedete, ‘un lo trovate più Spesso iniziava a cantarellare: - E le ragazze dell’acqua viva, - A canzonalle ‘un ci s’arriva - E quando l’hai sposate - Ti pigliano a granatate! - Ciambellù… ciambellù… Una pubblicazione sui venditori ambulanti, i bottegai e le botteghe del 1900 sarà edita a fine anno nell’Almanacco Ponsacchino (del Ponte di Sacco) con un corredo di oltre cento foto d’epoca. Chi ha documenti e foto contatti la nostra Redazione, oppure telefoni al 347-3698184.
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La “voce” dei lettori
Lettera al Sindaco
Signor Sindaco, abito a Ponsacco da circa due anni. Ho appena letto il suo articolo riguardante la viabilità sul numero 3 del Ponte. In questo suo articolo parla di grandi opere, circonvallazione, rotonde, etc, tutte cose belle e positive sicuramente per Ponsacco, ma............. Abito in via Valdera p 297 sono a circa 100 metri dal confine. Ho un bimbo di un anno, non esistono marciapiedi su questa strada, gli automobilisti non vanno certo a 30 km all’ora e per una mamma è estremamente difficile attraversare la strada, è impossibile muoversi, difficile anche arrivare al nuovo parco che sta dall’altra parte della strada. Ora mi domando: non essendo vicini alla superstrada, alla coop, alla Asl, e alle poste, ci dobbiamo considerare cittadini di serie b? Non meriteremmo anche noi di poterci muovere tranquillamente e senza paura lungo le strade? Silvia
Appello alle autorità civili e militari,
Siamo veramente allarmati per certe situazioni incresciose che si verificano nel nostro paese. Ci sono dei ragazzi, non importa se italiani o stranieri, che organizzati in gruppi, stanno facendo i bulli non solo a scuola ma anche in paese. Al cinema Odeon, mentre si proiettava il film a cui assistevano solo pochi giovani, è successo il finimondo: lattine che volavano, pallonate, urla, senza che nessuno intervenisse. Abbiamo saputo che un branco di ragazzi è entrato in un negozio terrorizzando i presenti, urlando e dicendo parolacce. Se si passeggia lungo il corso, spesso ve-
diamo gruppetti di ragazzi che urlano, tirano pallonate, lanciano bottiglie, attraversano con il rosso facendo fare brusche frenate agli automobilisti. Questi giovani vanno fermati, vanno rimproverati, vanno riconsegnati alle famiglie avvertendole della delinquenza in atto. Voi autorità avete il compito civile di aiutare questi giovani. Una Mamma
I problemi di via Trieste
Vorremmo portare a conoscenza della pubblica opinione e delle autorità comunali la situazione di Via Trieste, una strada oggetto di un contenzioso assai datato tra il proprietario e l’amministrazione comunale. Via Trieste è stata momentaneamente chiusa con tanto di catena e paletti che consentono soltanto lo spazio, per poche ore, a chi ha proprietà immobiliari, ma oggi la situazione è stata risolta (almeno così sembra), e l’uso che ne viene fatto è assolutamente contrario alle norme stradali e della sicurezza. Essendo una strada stretta (mt.3,50) e senza marciapiedi, i pedoni devono schivare pericolosamente il traffico delle auto che entrano da Piazza della Repubblica, quasi come fossero in un circuito. La strada è stata munita dall’amministrazione comunale di un rallentatore, che non è sufficiente, anche perché tanti veicoli lo evitano parzialmente facendo una leggera gimcana a destra o sinistra. Via Trieste è una delle più transitate dai pedoni, in quanto collega il centro del paese ai servizi quali ASL, Poste, Coop, Banche, ecc. Fino ad oggi non si sono registrati incidenti, ma proprio per questo sarebbe bene lasciare questa strada come un’oasi felice, dove si può camminare tranquillamente anche con i bambini per mano e lasciare solo il transito dei veicoli ai
VOTAZIONI per il rinnovo del Consiglio Direttivo dei Donatori di Sangue Fratres Sabato 19 e Domenica 20 Aprile 2008 presso la sede della Misericordia - in Via Carducci, 59
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residenti e alle forze dell’ordine.
Marco Visconti, Luca Lombardi, Metella Casalini
Non più plastica!
Chi non ha decine di sacchetti di plastica in casa, chi non fa la spesa e richiede la famosa busta per trasportarla a casa? Tutti i negozi distribuisco sacchetti, sacchettini, sacchettoni di plastica colorata con il nome e la reclame. Oggi sappiamo, con i fatti di Napoli, che la plastica è nociva all’uomo e all’ambiente. Essa non viene rifiutata se ce la propinano nei supermercati, nei negozi. La plastica non si distrugge ma rimane per centinaia d’anni nelle discariche. E’ tempo di non usarla più. Bisogna usare il sacchetto fatto con sostante biodegradabili come il mais ed altre erbe.
RINGRAZIAMENTO
La compagnia di un gatto allieta le giornate e così è stato per noi per ben 19 anni con il nostro gatto Filippo. Solo chi ama gli animali e vive con loro giorno per giorno sa cosa voglia dire avere la loro compagnia e stima. In questi ultimi anni Filippo è stato seguito e curato con pazienza e dedizione dalle dottoresse della “Clinica Veterinaria Associata” fino all’ultimo giorno. Desideriamo ringraziare le dottoresse della clinica che hanno dimostrato sensibilità e competenza nel comprendere l’importanza di questo nostro “piccolo amico”. Anche se Filippo non c’è più, rimane il ricordo di questi anni e della sua compagnia silenziosa e mai invadente. Ulisse, Gabriella e Elena Iacoponi.
Oppure riprendiamo quelle belle borse di paglia, corda, stoffa che si buttano via quando sono veramente finite. E l’uomo, questa nuova figura che va a fare spese in alternativa della moglie che lavora o che sta in casa, cosa deve portare? Anche per lui sono state studiate borse di stoffa e di materiale biodegradabile che non toglieranno nulla alla sua “virilità”. Anche questo comportamento contribuirà a migliorare l’ambiente e l’igiene.
lagante, ma quando cesseranno di prenderci in giro? In una società così, caro Zoppo, cosa vuoi sperare? Ti rimane però un modo di riscattare le sofferenze subite in questa vita terrena, aggrappandoti al famoso detto biblico “ Beati gli ultimi, saranno i primi nel regno dei cieli”. Mario Casetti
Arrivano le lampade “risparmiose”
Un kit composto da sei lampade a basso Lucia B. consumo energetico e due riduttori di flus-
Agli zoppi pedate negli stinchi!
E’ il vecchio detto secondo cui i poveri, deboli e meno abbienti oltre ad essere tali dovevano subire continue ingiustizie; mai nessuno si muoveva in loro favore. Ma oggi forse, è cambiato qualcosa? Il povero zoppo non si illuda , magari più leggere ma bastonate dovrà sempre subirne. I politici, questa accozzaglia di persone, con abile dialettica, sa promettere tante cose buone, ma è altrettanto abile a non mantenerle. Nel bisticcio politico constatiamo argomenti talmente ingarbugliati proprio perché il cittadino non ci capisca niente. Importante però è salvare la poltrona...! Una giovane giornalista ha proposto la drastica misura (scusandosi con Beppe Grillo), di mandare tutti a casa e rinnovare la classe dirigente con elementi giovani; ha perfettamente ragione perché si riaffacciano sulla scena politica personaggi la cui collocazione più idonea sarebbe una casa di riposo. Caro Zoppo, cosa vuoi sperare? Abbiamo un capitalismo avido ed egoista che cerca sempre di arricchirsi. Il consumismo sfrenato cui siamo abituati, ci fa vivere una miseria di lusso, ma nel sommerso ci sono più zoppi di prima. Oggi guai non avere il telefonino, sei considerato un cittadino di serie B, non parliamo poi della televisione dove programmi educativi, atti a migliorare la formazione del cittadino, si contano sulle dita di una mano, dove primeggia il gioco del calcio, affascinante di per sé, la cui cultura risiede però solo nella guerriglia urbana che si verifica dopo ogni partita e nei favolosi stipendi ai giocatori; comici che non sanno far ridere, quiz noiosamente ripetitivi, donne nude e altrettante cose banali ed insipide col isultato di rincretinire la gente. Constatiamo paradossali ingiustizie nei salari e nelle pensioni con il beneplacito dei sindacati. Una vergogna...! Viene da ridere leggendo la famosa frase “La legge è uguale per tutti”, corruzione di-
so areati da applicare ai rubinetti di casa al
fine di ottenere un risparmio di energia e di acqua, sono in arrivo alle famiglie di Ponsacco. Si tratta del progetto PILA (luce, acqua, ambiente) per il risparmio energetico. L’assessore all’ambiente, Floriano Baldacci, sostiene che il kit, distribuito gratuitamente, se ben utilizzato, garantisce un risparmio annuale stimato in 50 euro. I residenti dovranno firmare una ricevuta. Se non sarà stata possibile la consegna diretta, sarà lasciato nella cassetta delle lettere un avviso con le istruzioni per il ritiro del kit presso le sedi delle Associazioni incaricate.
Via Baracca, chiusa a causa della rotonda di Gello, attende di essere riaperta come chiedono i residenti e i titolari delle aziende che non possono più essere rifornite dai grossi mezzi di trasporto. Problemi dell’ambiente
Una vergogna sotto l’acqua di un laghetto L’associazione ambientalista Dav ancora una volta denuncia, e non per posizione estemporanea, un grave danno all’ambiente lacustre in una zona di prestigio, di uso del tempo libero e di un forte impegno economico per le bonifiche e miglioramenti operati per sensibilità dell’amministrazione comunale di Ponsacco. Il laghetto conosciuto “ex Fornace” presenta ancora una volta offese tali da denuncia penale contro ignoti, con gravi pericoli alle falde e risorgive per un indiscriminato abbandono di scorie industriali, rifiuti speciali, dall’eternit a bombole e gomme esauste, quasi fosse scambiata per un area ecologica di accoglienza rifiuti. E’ inaudito ed offende qualsiasi senso civile ed ogni coscienza attenta ai problemi della natura per le conseguenze devastanti dell’uso improprio ed incivile di aree di prestigio. L’amministrazione Comunale di Ponsacco bene ha fatto a rivalorizzare un area per il
tempo libero e già l’associazione Dav ebbe modo di denunciare una brutta china presa da un luogo caro alla memoria degli anziani ponsacchini e non solo. Di pesca e tanto meno di balneazione, ormai non si può più parlare, fino a che non sia colpita l’inciviltà di alcuni cittadini i quali si ritengono autorizzati, per una strana deficienza sociale, autorizzati ad agire senza rispetto alcuno. “Un areale, così commenta il coordinatore provinciale Alessio Giani- non può essere lasciato all’abuso continuo di alcuni personaggi ai quali sta a cuore un misero profitto a fronte dell’offesa alla bellezza di un ambiente diversificato, fruibile da tutta la comunità”. Un appello quindi a tutti i cittadini affinché la loro responsabilità sociale possa ricreare, con la bonifica e ripulitura, un ambiente fruibile da bambini, anziani e cittadini che intendono spendere il loro tempo libero in un ambiente sano e protetto.
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Il Sindaco risponde ALESSANDRO CICARELLI SINDACO DI PONSACCO
Franco Forti nell’ultimo numero del Ponte ha criticato aspramente la soluzione adottata per la nuova viabilità (circonvallazione) considerandola anche un evidente spreco di denaro pubblico. In particolare a suo avviso sarebbe stato sufficiente fare una rotatoria la dove era collocata la precedente uscita della superstrada. Mi pare una analisi alquanto superficiale che non tiene conto di diversi fattori. E’ il caso di ricordare che sull’uscita di Gello confluiscono i flussi di traffico in entrata e in uscita della FIPI-LI. Flussi di traffico destinati a crescere notevolmente per effetto dell’ampliamento delle tre zone industriali di Ponsacco, Pontedera e Lari. Nel suo complesso, come abbiamo più volte detto, questa area è destinata a rappre-
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Risposta alle critiche sulla circonvallazione sentare una delle più importanti zone industriali della Toscana. Adeguate infrastrutture viarie sono fra l’altro necessarie per garantire livelli di competitività rispondenti alle moderne esigenze. A questo bisogna aggiungere che sulla nuova rotatoria di Gello dovrà confluire anche la viabilità proveniente dal terzo ponte di Pontedera (l’innesto è già predisposto). Ovviamente bisogna sempre ricordarci che continueranno ad insistere su quello snodo viario anche i tradizionali flussi che hanno sempre caratterizzato la strada provinciale di Gello. Pensare che tutto questo flusso di veicoli, compresi i numerosi mezzi pesanti, possa essere convogliato in una unica rotatoria, per di più all’interno di un centro abitato,
come quello della frazione di Gello, mi sembra francamente non sostenibile. La logica complessiva dell’intervento progettato tende infatti a salvaguardare tutti i centri abitati, dalle frazioni (Gello e Le Melorie) al capoluogo di Ponsacco, sia per questioni di inquinamento e di qualità della vita, che per questioni di sicurezza. Al tempo stesso essendo l’uscita Pontedera-Ponsacco della FI-PI-LI di grande rilievo strategico, destinato ad aumentare in futuro, credo sia stato opportuno, con i vincoli rappresentati dalla edificazione già presente sul territorio, ragionare in termini di prospettiva. Fra l’altro la viabilità in oggetto è di livello regionale e deve necessariamente rispettare anche determinati standard.
“Chi E’?”
Ajello Turini, mobili e vino
Inaugurazione del negozio di vini di Montalbano
Ajello Turini con la moglie Marcella
“In vino veritas”, recita un antico motto. Un motto che si attaglia bene al romanticismo mercantile di Ajello Turini il quale unisce in perfetta armonia la passione per i vini doc, all’amore per Ponsacco, che è appunto quella sua “veritas” mai venuta meno durante la lontananza dal paese natio dove ora, dopo quant’anni, è ritornato come residente. Non poteva stare con le mani in mano Ajello e trascorso qualche anno da pensionato facendo la spola fra Roma e Ponsacco, si è rimboccato le maniche e ha dato avvio ad una prestigiosa e qualificata attività commerciale proponendo i prodotti della Cooperativa Vinicola Chianti Montalbano, un’antica cantina sociale con sede a Larciano in provincia di Pistoia, che esporta in tutto il mondo. L’enoteca è stata inaugurata sabato scorso 12 aprile nei locali che furono la mitica bottega-tabaccheria di Arnaldo Mugnaioni, “Arnaldino”, di là dal ponte, davanti la storica fonte le-
opoldina. Ponsacco si arricchisce così di una nuova e inedita “bottega” pensata e organizzata secondo i più moderni canoni strutturali inserendosi ottimamente nel tessuto architettonico commerciale di un centro storico mai come ora tanto bisognoso di essere rivitalizzato. Del resto Ajello Turini non è alle prime armi per lanciarsi nel marketing, sia per motivi anagrafici, ma soprattutto perché ha navigato per mezzo secolo nei mari spesso agitati delle grandi vendite di mobili avendo esercitato in tutta Roma e nel Lazio l’attività di rappresentante di fama e di successo. Nel ’59, quando partì per Roma, si fece conoscere vendendo i mobili di un artista falegname ponsacchino che lavorava in un piccolo fondo usando il martello, una sega e la pialla. A Roma si fece le ossa, furono tempi duri, ma riuscì a bruciare le tappe riempiendo di mobili fabbricati da tanti artigiani e industriali ponsacchini, le più eleganti mostre dei
Chi è? rivenditori della capitale che iniziarono a commissionargli centinaia di camere e salotti fin quando divenne la punta di diamante di una grandissima industria costruttrice di cucine del nord Italia. Insieme alla moglie Marcella Masi che sposò nel 1960, ha gestito per anni un mobilificio con una mostra nel quartiere Trionfale, finchè arrivato all’età della pensione ha lasciato l’attività alle figlie, una delle quali è architetto. Ora però è tornato sulla breccia con i vini doc, a partire da quelli che costano poco più di un euro per arrivare a prezzi da capogiro, roba da collezione. La vendita dei prodotti della Cooperativa Vinicola Chianti Montalbano gestita da Ajello Turini, è curata fin nei minimi particolari, così come egli ha voluto impostare l’arredamento degli ambienti dell’enoteca che dispone di ben sette contenitori d’acciaio da 30 mila litri ed una botte in legno dalla quale il vino può essere attinto alla spina. L’arredamento comprende, fra l’altro, anche stadere elettroniche con tutti quegli accorgimenti igienici d’avanguardia che fanno di questa singolare “bottega” una sorta di Sancta Santorum di Bacco. Ovviamente l’enoteca offre un innumerevole assortimento di vini doc imbottigliati, quegli stessi vini che i 150 soci della Cooperativa, da moltissimi anni, hanno fatto conoscere in tutta Italia e oltre oceano.
F.P.
COOPERATIVA VENICOLA CHIANTI MONTALBANO La Cooperativa Vinicola Chianti Montalbano, fondata nel 1962, riunisce oltre 400 soci che conducono 278 ettari dei migliori vigneti della Toscana, con una produzione di uve per vini da tavola, come il Bianco della Valdinievole DOC, Chianti DOCG, Chianti Montalbano DOCG. La cantina della nostra Cooperativa ha una capienza di 50 mila ettolitri ed é modernamente attrezzata per produzioni tecnologiche avanzate quanto rispettose dei modelli di vinificazqione tradizionali. COOPERATIVA VINICOLA CHIANTI MONTALBANO - Via F. Ferrucci, 1046 51036 LARCIANO (PT) TEL. 0573 83257 PUNTO VENDITA: Ponsacco, Via Marconi (al Ponte)
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Poesie di ragazzi in gamba Il pallone Il pallone è un divertimento Che qualche volta ti fa battere il mento oggi domenica una partita devo giocar e un punto nuovo deve arrivare, l’allenatore ce la mette tutta per far salire una classifica brutta, agli allenamenti mi devo impegnare per la domenica una bella figura fare. Alessio Vaccaro
La notte E’ l’incanto di una notte che mi porta via il respiro, è una dolce buona notte che io scrivo con la biro. E’ la notte che fa pensare in un oceano stellato, mi fa volare su nel cielo illuminato. Una speranza mi ha portato la speranza che i sogni vivono ancor dentro di me e un briciolo d’amor nelle persone ancora c’’è. Alessio Vaccaro, Mirko Volpi, Samuele Montorzi
I tre amici, che frequentano la scuola media, hanno circa 12 anni. Durante le pause delle lezioni si dilettano a scrivere poesie. Bravi, ragazzi! Una bella lezione per chi, invece, passa il tempo a fumare e a fare confusione.
Elezioni...dei “gemelli”
Nello scorso mese di Marzo si sono svolte le elezioni Comunali nei nostri Comuni Gemelli, Brignais e Treuchtlingen. Nel Comune francese di Brignais si è confermato Sindaco Paul Minssieux, mentre a Treuchtlingen (Germania) c’è stata una vittoria del candidato dell’ SPD Werner Baum. L’Amministrazione comunale, il Comitato Gemellaggi e tutta la Comunità di Ponsacco nel porgere sincere congratulazioni, augurano buon lavoro 12
...Il destino del paese e’ forse segnato...
Ponsacco, un paese in declino Per chi, come me, ha più di 50 anni ed ha conosciuto la Ponsacco vivace ed in piena espansione economica degli anni ’60, spiace non poco percorrere il sempre più deserto corso Matteotti dove quasi metà dei fondi è sfitta da anni. La stessa sensazione si prova affacciandosi sulle rughe, per lo più, ghetto per immigrati dell’ultim’ora, con la gran parte degli immobili in stato di fatiscenza. E così ancora quando si percorre la via di Pontedera: era il salotto buono fino a non molti anni fa ed ora invece vi campeggiano fondi sfitti, laboratori dismessi e marciapiedi sconnessi. Anche altre strade che contornano il centro non fanno, del resto, diverso effetto: ovunque, un’aria di decadimento. E poiché, nel frattempo, nessun’altra area del paese ha sostituito il vecchio centro, sembra quasi che a Ponsacco manchi oramai una vera aggregazione, un cuore pulsante, insomma, un’anima. E’ questa una sensazione che, con tutta onestà, non si riscontra in altri paesi della zona pur se, ad esempio, immigrati ce ne sono oramai ovunque in abbondanza. Non è poi difficile collegare questa immagine del paese con i 60 anni di pressoché ininterrotta amministrazione di sinistra. Una sinistra, forse ancora più rigida che altrove che, ad esempio, già negli anni ‘70, manifestò la sua ostilità all’inziativa privata costringendo le aziende mobiliere ad emigrare nel comune di Lari salvo poi, in anni più recenti, creare anche a Ponsacco una zona industriale quando, però, il mobile non … c’era più. Con la stessa mentalità ideologica, più di recente, quando già si iniziava ad intravedere il degrado del centro storico, questa stessa sinistra ha pensato di migliorare il paese con quelle discutibili porte e quegli arredi urbani (così vengono chiamati) che però appaiono più che altro inutili cattedrali nel deserto, di un corso chiuso al traffico e dove per larga parte del giorno non passa nessuno. Sempre nella stessa logica, come non ricordare poi quello che, anche in pubblici manifesti, è stato chiamato l’eco-mostro di via Togliatti: gigantesca costruzione in stile .. sovietico, che in nessun modo si inserisce nel residuo tessuto urbano del paese. Ma, anche al di là di questi singoli casi, come non ravvisare nel degrado del paese la
completa assenza di un piano globale delle amministrazioni di sinistra che si sono via via susseguite? Tutte incapaci di anche solo pensare ad un assetto urbano coerente ed ordinato, di programmare uno sviluppo armonico dell’abitato con una fisionomia compiuta e pronte invece a riscuotere consensi elettorali plebiscitari accontentando, di volta in volta, un po’ tutti. E’ infatti da questo insieme di carenze progettuali che è derivata la vorticosa occupazione di tutte le aree possibili, con un enorme carico abitativo nelle frazioni ma anche a ridosso del centro dove si è autorizzata la costruzione di numerose unità immobiliari in spazi angusti. Spiace però vedere che, mentre questo degrado è negli occhi di tutti e sempre più sono coloro che ne parlano, l’amministrazione di sinistra sembri continuare ad occuparsi di fare propaganda politica (cosa in cui, invero, gli uomini di sinistra sono imbattibili). Ecco così la presenza, perfino ossessionante, di Sindaco ed Assessori ad ogni minima manifestazione con tanto di foto pubblicate e plauso dei presenti: ciò di cui di rado si trova l’uguale altrove. Detto questo, è anche vero che non è facile ipotizzare se e come, si potrebbe causare un’inversione di rotta del paese. Forse, nel lungo periodo, si potrebbe ad esempio, cercare di recuperare l’identità profonda della nostra gente -per quanto ancora ne rimane- con iniziative di largo respiro che dovrebbero però essere assai diverse da feste multietniche, biciclettate ecologiche e Ponsacco a tavola. Più nell’immediato, per provare almeno a rivitalizzare il centro ed a renderlo appetibile, anche commercialmente, si potrebbe -senza alcuna spesa- semplicemente riaprirlo al traffico dei veicoli; togliere porte e quant’altro; non spostare il mercato settimanale (come si pensa di fare) e nuovamente collocarvi la fiera annuale: giusto per impedire che esso sia deserto tutto il giorno. Ma c’è poco da sperarci; in quanto di sinistra, i nostri amministratori -a prescindere dalla loro buona fede che neanche si discute- troverebbero senz’altro inconcepibile tornare su scelte fatte negli anni passati. Ma se questo è vero, si può anche star certi che il destino del paese è, forse, segnato. Andrea Gasperini
Il 5 x mille alla Pubblica Assistenza La PUBBLICA ASSISTENZA di Ponsacco, per poter continuare a crescere e garantire maggiori servizi per la popolazione, ha bisogno del coinvolgimento e del sostegno di tutti. Anche quest’anno la finanziaria ha dato possibilità ai contribuenti di sostenere le associazioni di volontariato apponendo una semplice firma e il Codice Fiscale dell’Associazione 90029940500 sul Modello Unico, sulle Dichiarazioni dei Redditi del 2006, sui Mod. 730/1bis e sul Cud, facendo la scelta consapevole di donare il contributo senza alcun aggravio sul Vostro reddito. Anche con un piccolo contributo si può incentivare l’impegno dei volontari e dare un grande aiuto al volontariato,
Ponsacco eventi
infatti il 5 per mille del 2006 è stato utilizzato per l’acquisto della nuova Ambulanza che sarà inaugurata il 27 aprile alle ore 11,00 sulla Piazza della Repubblica, alla presenza delle Autorità. La Cittadinanza è invitata all’inaugurazione. Assemblea per approvazione del Bilancio 2007. Si informano i soci e volontari che a norma dell’art. 13 dello Statuto dell’Associazione, viene convocata l’Assemblea dei soci e volontari, per venerdì 18 aprile 2008, alle ore 21,30, presso la sede della Pubblica Assistenza di Ponsacco. I volontari della Pubblica Assistenza
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Gli angeli ascoltano il jazz
“Bravi” alle Associazioni, ma tagli ai contributi
Grande concerto a Pisa nella suggestiva chiesa “ Santa Maria della Spina”... L’Associazione Amici della Musica di Ponsacco, in collaborazione con Back.Stage Italia by Cabiri, organizzano per il 10 Maggio un evento unico ed emozionante: Gli angeli ascoltano il jazz...in S. Maria della Spina a Pisa. Ci sono sembrate le figure più consone ad unire sacro e profano con il comune denominatore dell’arte: la bellezza della chiesa ,la musica jazz ed i quadri a soggetto che verranno esposti. Per la prima volta in 800 anni di storia la quiete della chiesa della Spina, straordinario esempio di gotico pisano,sarà attraversata da melodici standards eseguiti nella forma più classica e coinvolgente al cospetto di ritratti dei musicisti jazz contemporanei e del passato. Edificata nel 1230 sul greto dell’ Arno, fu nel 1871 smontata e ricostruita ad una quota superiore per proteggerla dalle piene. Deve il suo nome alla “spina” della corona del Cristo lì a lungo custodita. Il suo fascino deriva anche dal contrasto tra la ricercatezza dell’ esterno, ricco tra l’altro di tabernacoli e statue, e l’aspetto semplice e asciutto dell’interno, comunque suggestivo con la sua struttura marmorea a fascie bicrome e soffitto a capriate, tarsie e rosoni. Ecco che Back. Stage Italia by Cabiri, in collaborazione con la Confesercenti Pisa, l’Associazione Amici della musica di Ponsacco, il patrocinio della Camera di Commercio, l’Assessorato alla cultura del comune di Pisa, l’Ente Mostra del Mobile di Ponsacco e la Fondazione Cassa di Risparmuio di San Miniato, hanno accolto con entusiasmo l’oppurtunità di organizzare alla Spina, Sa 10 Maggio p.v. , un evento con il trio jazz del più “nero” dei pianisti italiani, Massimo Faraò e con una esposizione di quadri a tema. I musicisti che accompagneranno Faraò sono stati scelti con cura. Ci saranno :Aldo Zunino al contrabbasso, musicista tra i più virtuosi e richiesti , Roberto” Bobo” Facchinetti alla batteria, da oltre 20 anni con successo sui palchi più importanti e ospite come “ special guest” , la cantante americana Colleen McNabb, vocalist eccezionale, già in tourneè con George Benson, Joe Chambers e più recentementecon Joey Defrancesco. Paolo Bucchi, amico e collega del nostro presidente, ha contribuito alla scenografia con la realizzazone dei quadri che ritraggano con tratti freschi ed essenziali musicisti che hanno fatto e fanno la storia del jazz. Ambiente suggestivo dunque e creatività in una serata all’insegna di grandi emozioni.. Eugenio Pratelli
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Il bilancio comunale per gli anni 2007 e 2008 ha sostenuto scelte strategiche diverse dalle iniziative culturali, come ad esempio il compenso all’Associazione che rende possibile la gestione e l’apertura al pubblico della biblioteca comunale, pertanto si è determinata una penalizzazione alle associazioni culturali. I tagli, si sostiene da parte dell’amministrazione comunale, sono stati fatti anche a causa delle difficoltà economiche e per seguire le normative imposte dalle varie leggi finanziarie, dice il Comune. Tuttavia l’Assessore alla Cultura, Barbara Guerrazzi, dichiara che i tagli non scaturiscono da una valutazione negativa sull’operato delle tante associazioni che prestano la loro preziosa opera a favore della nostra comunità. Tutt’altro; anzi, l’amministrazione comunale esprime un giudizio molto positivo sulle associazioni culturali perché anche in momenti di difficoltà economica, esse hanno saputo mantenere alto il livello qualitativo e quantitativo delle loro proposte e l’affetto e la stima vengono testimoniate in ogni loro iniziativa. All.2) - PROGRAMMI CULTURALI PER L’ANNO 2008: CONTRIBUTI ORDINARI MIRATI A SINGOLE MANIFESTAZIONI (Cap.780/001)– NOME ASSOCIAZIONE 1) Associazione Culturale “Il Teatro di Campana” 2)Circolo Cult.ARCI Ponsacco
PERIODO
SPESA TOTALE IN EURO PREVENTI-VATA
PATROCINIO O CONTRIBUTO A CARICO DEL COMUNE: SOMME IN EURO
Monologo sul tema dell’amore
20/3/2008
1.500,00
Contributo di € 1.000,00
Befana dei bambini
gennaio 2007
500,00
patrocinio
Mostra di pittura
Primavera
800,00
patrocinio
Mostra dei funghi e delle erbe
Ottobre 2008
800,00
patrocinio
1.400
contributo
3.200,00
contributo
PROGRAMMI PROPOSTI
luglio Spettacolo multietnico 2008 Mercoledì dei Giugno 2008 ragazzi Rassegna di serate Settembrecon l’artista dicembre 2008
1.200,00
totali 3) Associazione “Amici della musica”
12.250,00
patrocinio 2.500,00
Concerti aperitivo
Domeniche del mese di aprile
3.500
contributo
Concerto classico
12 novembre
4.500
Jazz all’Odeon
14 maggio
contributo € 3.500 sul cap.770/001
Musica in Camugliano
2,9,16,23 luglio
4.000
contributo
XXVI Rassegna canto corale
27 settembre
4.000,00
contributo
Totale
30.700,00
4.500,00
6.000,00
2.000,00
4) Gruppo Scultori della Valdera
III Simposio di scultura e Mostra
La settimana della Fiera di ottobre
5) U.T.E
Manifestazio-ne che celebra I 15 anni di presnza sul territorio dell’UTE
22/4/2008
6) Centro Studi G.La Pira
Viviteatro 2008
6,13,20 Novembre 2008
3.500
2.500,00
A.
7.100,00 Totale
€ 500,00 + € 1.000,00 sul cap. 750/006 e € 2.500,00 13.000,00
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Università della Terza Età: un cammino lungo 15 anni L’Università della Terza Età, fondata nel 1993 per volontà dell’Assessorato alla Cultura e della Misericordia, sta compiendo i 15 anni di attività ininterrotta e in continua evoluzione tanto da giungere a 250 iscritti impegnati nelle varie attività di studio e di lavoro proposte dal Rettorato, che, per festeggiare il compleanno, hanno programmato una serie di venti che qui elenchiamo. Martedì 22 aprile - Teatro Odeon - Ore 21,30 Presentazione del video “Un cammino lungo 15 anni” Consegna della medaglia del 15° anniversario - Intervento musicale Sabato 3 maggio - Auditorium della Mostra del Mobile - Ore 16 Inaugurazione del pannello pittorico realizzato dal Gruppo pittori UTE e ragazzi della Coccinella diretto dal M° Roberto Marinai Sabato 3 maggio - Auditorium della Mostra del Mobile - Ore 21 Il gruppo di pittori U.T.E. e dei ragazzi del Centro Diurno “La Coccinella” diretti da Roberto Marinai che ha dipinto il pannello Concerto del Coro UTE e del Coro degli alunni della Scuola Elementare di Valdicava. Sabato 17 maggio - Teatro Odeon - Ore 21,30 Sfilata di Moda 2008 Nonni e nipoti - Presenta: Michele Vestri e Virginia Cei, canta Serena Rettori - Partecipano i negozi cittadini Domenica 25 maggio - Teatro Odeon - Ore 21.30 Il Gruppo Teatrale “Attori per caso” presenta “Ar caffè dell’artisti” Scenette in vernacolo ponsacchino - Regia di Laura Galletti Venerdì 30 maggio - Sala Valli - Ore 15,30 Chiusura del 15° anno Accademico - Consegna dei diplomi Il Rettorato comunica, inoltre, che a chiusura dell’anno, nel mese di maggio, saranno effettuate due gite: a Milano per visitare l’affresco “L’ultima cena” di Leonardo da Vinci e a Castiglion della Pescaia
Parte del pannello pittorico, commissionato dall’Ente Mostra del Mobile che si trova nell’Auditorium della Mostra del Mobile.
Servizi offerti: • • • •
Agevolazioni per i soci
Emergenza sanitaria 118 Trasporti Sanitari per disabili, anziani Onoranze funebri Protezione Civile e antincendio
PUBBLICA ASSISTENZA PONSACCO Via Carducci, 34 - Tel. e Fax 0587 730979 e-mail: anpasponsacco@gmail.com http://anpasponsacco.interfree.it
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L’altare della “reposizione” di Nostro Signore, nella notte tra giovedì e venerdì santo, comunemente detto “Sepolcro”, è stato abbellito dai tradizionali fiori di veccia preparati con tanta cura dalle donne guidate da Rolanda Stefanelli. Il fiore di veccia viene seminato 40 giorni prima del giovedì santo in un vaso conservato al buio, nasce filiforme e bianchissimo conservandosi così per circa un paio di giorni.
Domenica 6 aprile. Il gruppo degli Amici della Musica in gita a Ferrara per visitare la città ed assistere all’opera lirica “Lucia di Lammermoor”.
Fotocronaca Un cartello stradale di dubbia interpretazione Martedì 8 aprile. Il Presidente del Circolo La Pira, Lido Sartini, consegna una targa ricordo alla compagnia che ha messo in scena “Pagine strappate”, testo teatrale che mette in rilievo i problemi dell’Alzheimer. Dopo la rappresentazione, ha avuto luogo una interessante conversazione sui problemi della terribile malattia.
Nelle strade periferiche – ci scrive un lettore – ci sono cartelli stradali che indicano divieto di sosta per lo spezzamento della strada che non risultano ad interpretazione univoca. Spesso i residenti sono multati per l’errore di interpretazione del giorno. La dizione del cartello deve essere sostituita con “2° martedì del mese”. Nessuno più sbaglierebbe e non pagherebbe la multa.
Il gruppo del corso di fumetto organizzato da Fantagiokando e dagli Shalom presso la “Casa ai giardini”, in collaborazione con il comune di Ponsacco. L’animatrice del corso è Annalisa Cercignano, già nota nel settore per i suoi apprezzatissimi disegni e vignette.
La fioritura dei giardini pubblici invita i bambini e le mamme a trascorrere un po’ di tempo libero in questo ambiente ben pulito, sorvegliato e quieto. Conserviamo con cura questo angolo di Ponsacco!
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Alcuni vandali, autodefiniti tifosi del Ponsacco, che ha vinto il campionato, hanno dato libero sfogo alla loro inciviltà, scrivendo sui muri simili stupidaggini che non fanno onore alla tifoseria ponsacchina. Chi ripaga i danni ai cittadini e al Comune?
Auguri agli sposi... ...novelli!
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SHOPPING IN PONSACCO
Programma 2008
Siamo giunti con grande entusiasmo al lancio definitivo della nostra promozione annuale, che sarà valida da maggio 2008 a maggio 2009 fino ad esaurimento scorte. I cittadini che acquisteranno qualsiasi prodotto nei negozi affiliati, riceveranno un “gratta e vinci” con il quale potranno vincere premi entusiasmanti sottoforma di buoni acquisto e una vasta gamma di sconti e promozioni. I negozi appartenenti a questa iniziativa esporranno la vetrofania Siamo contenti che a questo tipo di iniziativa la maggior parte dei commercianti di Ponsacco abbia aderito con entusiasmo per rilanciare un commercio che in questi ultimi periodi sta subendo notevoli flessioni ma che nello stesso tempo sa unirsi e lavorare tutti insieme per un unico obbiettivo. Anche quest’anno, Shopping in Ponsacco organizzerà manifestazioni che arricchiranno le feste rionali e le domeniche di apertura straordinaria nonché le serate estive con l’aiuto di qualsiasi associazione che vorrà collaborare. L’associazione che ormai da due anni opera sul territorio e conta 51 aderenti, ha il nuovo consiglio direttivo con le seguenti cariche: Presidente: Alessandro Simonelli, Vice Presidente Claudio Novelli, Segretaria Susanna Volterrani, Tesoriera Nicoletta Gambaccini, Consiglieri: Alberto D’Angerio, Massimo Rocchi, Marco Visconti.
GEOFOR E dintorni
La fiscalita’ occulta e il potere della sinistra
Perché il Sindaco nella sua rubrica non dice mai nulla sulla fiscalità occulta che si aggiunge ai tributi altissimi che i cittadini sono costretti a pagare? Tributi insomma che non sarebbero dovuti e che invece la nostra amministrazione esige ed i cittadini pagano anche perché un eventuale ricorso costerebbe assai più della somma ingiustamente richiesta. I balzelli sono, il contributo per i Consorzi di bonifica (ex Fiumi e fossi) solitamente richiesto anche per i fabbricati posti all’interno degli abitati che non dovrebbero pagare nulla. La Commissione tributaria provinciale di Pisa, da tempo, accoglie sistematicamente i ricorsi dei contribuenti annullando le cartelle esattoriali attenendosi all’orientamento della Corte di Cassazione. Ciononostante, le cartelle continuano ad arrivare. L’altro tributo illegittimo nasce dal modo con cui Geo.for. addebita la T.I.A. (tariffa igiene ambientale) che, dal 2006, ha sostituito la vecchia T.a.r.s.u. in molti comuni. La Geofor emette le fatture addebitando l’I.V.A. nella misura del 10% nonostante che i giudici di ogni livello abbiano sempre chiarito che la T.i.a., ancorché porti il nome di tariffa, ha natura tributaria: è pertanto evidente che, per ottenerne il pagamento, non occorre emettere fattura né tantomeno su di essa deve addebitarsi l’Iva. Alla luce di queste semplici considerazioni Shopping in Ponsacco appare dunque vergognoso il comportamen-
to tenuto negli ultimi mesi dal nostro come da altri sindaci (tutti di sinistra) a fronte delle lamentele dei cittadini per l’esosità delle richieste di Geofor. Il Sindaco infatti non ha fatto nulla in proposito mentre altri si sono limitati a fare assemblee o scarni comunicati di protesta (si fa per dire) alla Geofor (di cui, oltretutto, le loro amministrazioni sono socie di maggioranza. Il fatto, ancora più scandaloso, è che la nostra amministrazione, presente sia pur con una quota non maggioritaria nel capitale Geofor., consente che ad essa sia affidato senza gara il servizio pubblico e, dunque, con una rendita di monopolio a danno degli utenti. Sarebbe opportuno che il sindaco anziché raccontare sul “Ponte” di quanto “è bravo e di come ha reso più bello il paese”, si preoccupasse di smantellare queste società pubbliche per far si che i cittadini possano ottenere benefici e risparmiare un po’ di quei soldi che oggi vanno ad accrescere i poteri pubblici, aprendo nel contempo spazi di autentica libertà economica per medie e piccole imprese. Ma questa è pura utopia perché mai i partiti comunisti e post-comunisti – rinuncerebbero ad una delle più importanti basi del loro strapotere clientelare. Eppure l’impero sovietico è crollato da un pezzo, perché dunque non cominciare a pensarci? Stefano Giobbi
Banca Popolare di Lajatico Dal 1884, il piacere di crescere insieme.
Vieni a trovarci nella Filiale di ponsacco Via Provinciale di Gello (Rot. Le Melorie) Tel. 0587 728701 - Fax 0587 728744
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CENTO ANNI FA...
Una gara ciclistica
La Pasqua del 1908 venne alla fine di aprile e i ponsacchini la celebrarono con la consueta devozione e solennità. Ma quell’anno organizzarono anche una corsa ciclistica dato che a Ponsacco quello sport nascente trovò immediatamente molti adepti e simpatizzanti. Addirittura, come tutti sanno, la squadra ciclistica locale potè vantare addirittura un campione come Giosuè Lombardi che insieme ad altri valorosi paesani, Dino Guiducci, Giannino Deri e Luigino Bellucci, vinse numerosissime gare in Toscana e oltre. Anche quella volta, il giorno successivo alla Pasquetta, che a Ponsacco per antica tradizione è dedicato alla scampagnata nella tenuta di Camugliano, fu organizzata una bella corsa ciclistica con un percorso abbastanza classico da ripetersi per quattro volte: Ponsacco, Pontedera, Forcoli, Capannoli, Ponsacco, con arrivo davanti il deposito di legnami dei fratelli Orsini, praticamente nei paraggi dell’attuale largo della Pace. Bisogna dire subito che malgrado il ciclismo annoverasse numerosi appassionati, specialmente fra i giovani, non godeva invece i favori degli anziani che vedevano nelle biciclette che andavano via via invadendo le strade, un vero castigo di Dio essendo foriere di decine e decine di investimenti. Tant’è vero che una volta dovette intervenire il Sindaco per placare l’ira di un ottantenne che abitava sul Corso, il quale fu visto addirittura appostarsi alla finestra armato della sua doppietta intenzionato a scaricarla sui corridori che stavano per arrivare in paese. Invece nell’aprile del 1908 i corridori furono festeggiati e alcune ragazze si
Accadde il... fecero perfino ritrarre mentre offrivano agli atleti mazzi di fiori di campo, sia alla partenza che all’arrivo. Però, come riporta puntualmente il cronista sportivo della “Nazione”, quattro corridori restarono feriti essendosi scontrati poco dopo lo scatto della volata finale nei pressi della borgata di San Sebastiano. Il giornale non riporta i nomi degli infortunati, ma racconta che i volontari della Misericordia di Ponsacco dovettero intervenire per trasportare all’ospedale di Pontedera, col volantino a mano, uno di loro le cui condizioni furono giudicate piuttosto serie. Gli altri tre furono portati in una casa lungo la strada dove vennero medicati e rifocillati. Ma anche qui, nonostante lo slancio solidale dei soccorritori, si verificò uno screzio che fece un certo scalpore poiché due anziani del posto venuti a conoscenza dell’incidente e del temporaneo ricovero dei tre corridori nella casa privata, si precipitarono sul posto decisi a scacciarli e a confiscargli le malridotte biciclette. L’episodio non finì lì. Ci furono denuncie, querele, controquerele, carte bollate e dibattiti in paese fra i sostenitori e gli avversari dei ciclisti. Insomma quella fu una Pasqua che invece di portare pace e serenità, portò diversi problemi e ruggini fra ponsacchini, ma soprattutto fra giovani e anziani.
AMICI DELLA MUSICA Concerti Aperitivo Il fisarmonicista Massimo Signorini, la pianista Barbara De Biasi, il violinista Roberto Cecchetti con il maestro Alessandro Cavallini al pianoforte, sono i protagonisti di una terna di “Concerti Aperitivo” che, come è ormai consolidata tradizione, l’Associazione Amici della Musica di Ponsacco organizza nel ridotto del Teatro Odeon nelle domeniche 13, 20 e 27 aprile, alle 11,30 con ingresso libero, al termine aperitivo in omaggio a tutti i presenti . Il successo di questa iniziativa culturale che si ripete periodicamente da anni, ha spinto gli Amici della Musica a mettere in campo questi giovani musicisti di provato valore con un repertorio di altissimo livello. Le opere musicali interpretate dal fisarmonicista Signorini sono di Mascagni, Rossini, Kaciaturian, Hamel e Monti: la pianista De Biase propone brani di Ravel, Albeniz, Listz e Debussy, mentre il duo Cecchetti-Cavallini si esibisce con opere di Bartok Piazzola, Sarasate e Saint Saens.
Fausto Pettinelli
Si ricorda...
Roberto Aringhieri 10° anniversario della scomparsa: La moglie, i figli, la famiglia lo ricorda con immutato affetto
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LA CASA DI RIPOSO “A. GIAMPIERI”
Aiutare chi ne ha più bisogno In una Regione come la Toscana e la Provincia di Pisa in particolare, dove le aspettative di vita per i prossimi 30 anni (77,3 gli uomini e 83,2 le donne) crescono parallelamente ai bisogni di assistenza alle persone sole e non autosufficienti, la Casa di Riposo A. Giampieri rappresenta un punto di riferimento importante per decine di famiglie, un servizio sociale qualificato non solo per i ponsacchini ma anche per gli anziani della Valdera e dell’intera Provincia di Pisa. Poco tempo fa un giornale ha fatto un bel servizio sulle R.S.A. (Residenze Sociali Assistite della Valdera, denunciando l’esistenza di lunghe liste di attesa che ritardano il ricovero di tanti anziani soli che hanno bisogno di assistenza continua e specializzata, ma si è dimenticato di prendere in considerazione l’Istituto A. Giampieri di Ponsacco. Alla richiesta di chiarimenti per la mancata citazione della “nostra” Casa di Riposo, il giornalista ha risposto scusandosi, confessando di aver commesso l’errore di considerare il “Giampieri” una realtà“Parrocchiale” e quindi non includibile nell’elenco del strutture del servizio pubblico che operano nel socio-sanitario. Per conoscere meglio la realtà di una struttura che anche per molti ponsacchini è ancora la “Casa dei vecchi” dell’Arciprete, abbiamo fatto alcune domande al Direttore della struttura Fiorenzo Salvadori. Come si può “raccontare” in poche battute la storia della Casa di Riposo A. Giampieri dopo 60 anni di vita ? Quest’opera ha avuto inizio quando Monsignor Carlo Scalenghe decise di trasformare quello che era un Oratorio per ragazzi in una Casa di Riposo per anziani, per accogliere vecchi soli e abbandonati nel triste dopo guerra del 1944. Questa iniziativa fu possibile grazie alle generose donazioni di personaggi della provvidenza come la signora Rosa Bartolini Giampieri e la signora Angelica Mayer, al lavoro delle suore Francescane di Suor Bianca, all’attività continua e feconda di Monsignor Elio Meliani Come si è trasformata e come è gestita oggi la Casa di Riposo A. Giampieri ? Fortunatamente nel tempo è diventata una bella realtà “Parrocchiale” ed è stata trasformata in una ONLUS (Società senza scopo di lucro per l’utilità sociale) convenzionata con la USL 5 di Pisa, gestita, diretta e controllata da un Consiglio di Amministrazione presieduto da Monsignor Renzo Nencioni, Parroco di Ponsacco, e da un Collegio Sindacale, entrambi composti da volontari. Come è organizzata la struttura? Quante persone ci lavorano? La nostra Casa di Riposo è oggi una realtà moderna e gestita con criteri aziendali. Occupa circa 25 persone specializzate nell’assistenza alla persona utilizzando anche personale di una Cooperativa Sociale che consente di usufruire della necessaria flessibilità della manodopera. Il lavoro è organizzato su tre turni a rotazione (mattina – sera – notte), sette giorni su sette, per garantire sempre l’assistenza ai 55 ospiti della struttura, 24 ore su 24, come previsto dal “Piano di Lavoro” formulato dalla Direzione. Come si svolge per gli anziani ricoverati la vita di ogni giorno all’interno della struttura ? Prima di tutto il Piano di Lavoro prevede interventi personalizzati tenendo conto delle condizioni fisiche delle singole persone. Il trat-
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tamento previsto dal regolamento interno e dalla convenzione con la USL, che effettua periodiche visite di controllo, è paragonabile a quello che si può ricevere all’interno di un piccolo ospedale, dove ognuno consuma i pasti previsti dal menù giornaliero, riceve l’assistenza prevista giornalmente dal Piano di Lavoro e le cure prescritte dal medico curante. Viene aiutato a fare l’attività motoria preventiva e riabilitativa di cui ha bisogno, ha la possibilità di usufruire dell’attività di intrattenimento e animazione svolta dal personale esterno convenzionato, integrata dal contributo di diverse Associazioni “paesane” come il coro dell’Università della terza età, gli Scouts e altre ancora che in diverse occasioni contribuiscono a rallegrare alcune ore della giornata. E’ presente un problema economico nella gestione della Casa di Riposo ? Molte delle cose che abbiamo fatto per migliorare la qualità della vita all’interno della struttura hanno un costo che pesa sul bilancio, e purtroppo l’aiuto che deriva dalla convenzione con la USL 5 si sostanzia solo con la quota sanitaria limitata fino al 31 Dicembre 2007 solo ai 5 posti utilizzati dalla convenzione per ridurre le liste di attesa, raddoppiati dal Gennaio 2008 grazie alle iniziative politiche che abbiamo portato avanti come Consiglio e alla disponibilità che abbiamo trovato nelle Istituzioni Locali e Regionali. Ma il problema non si può certo considerare risolto, perché la maggior parte dei nostri ospiti è non autosufficiente e riceve da noi l’assistenza sanitaria che dovrebbe essere a carico del Servizio Sanitario Nazionale. A questo c’è da aggiunger che le nostre rette sociali sono tra le più basse della Provincia, perché non ce la sentiamo di pesare oltre misura sul bilancio delle famiglie dei nostri ricoverati. Come intendete risolvere il problema dell’adeguamento della struttura ? Questo è veramente il problema più grosso che abbiamo. Abbiamo presentato alla Società della Salute e alla Regione un Piano di interventi per 350.000,00 € finalizzati alla messa in sicurezza di tutto l’ambiente, alla ristrutturazione e ammodernamento di tutta la struttura. Siamo in attesa di risposte che speriamo positive, ma credo anche che non possiamo prescindere dall’aiuto della stessa popolazione di Ponsacco, alla quale ci stiamo già rivolgendo in occasione del 5 per mille sulla Denuncia dei redditi, per riuscire a rendere il più confortevole possibile una struttura al servizio di chi ha veramente bisogno di assistenza. Cosa si può aggiungere ancora ? Voglio segnalare all’opinione pubblica il clima positivo che si respira all’interno della struttura, grazie alla collaborazione e all’impegno del nostro personale che consente agli ospiti di vivere in un ambiente sereno, pulito e tranquillo, un personale che trova sempre la forza di sorridere, di fare una carezza, di dire una parola di conforto. Spesso è di queste cose che hanno più bisogno le persone che siamo chiamati ad assistere tutti i giorni. Il nostro motto è : DAL NOSTRO LAVORO DIPENDE LA QUALITà DELLA VITA DEI NOSTRI OSPITI. Speriamo di essere sempre capaci di praticarlo. Intervista di Benozzo Gianetti
Nel 1971 nacque il Circolo Damistico
Ha ben trentasette anni il Circolo Damistico ponsacchino. Fu fondato nel 1971 da un gruppo di appassionati . Il primo consiglio direttivo, presieduto da Giovanni Gianrossi, era composto da Pietro Ferraro, Luciano Ducci, Giuseppe Costa e Giuseppe Orsini. Nel 1978 il Circolo si affiliò alla F.I.D., federazione italiana dama. Altri presidenti furono Gino Bitossi e Aldo De Filippi. Oggi il Consiglio del Circolo, che ha la sua sede presso le Acli, è così composto: Moreno Doni (presidente), Aldo De Filippi (vice presidente), Roberto Foresi, Gianfranco Mariani, Roberto Parri, Benito Vaglini (consiglieri) e Luciano Ducci (segretario). Durante questi anni il Circolo ha organizzato 7 campionati provinciali, un torneo regionale e vari campionati sociali. Luciano Ducci si augura che il gioco della Dama, 2:a disciplina associata al CONI, possa entrare anche nelle scuole essendo un gioco intellettuale e formativo come, del resto, avviene in tante scuole italiane.
In giro per la città Abbiamo raccolto alcune segnalazioni da parte di cittadini e lettori del Ponte che ci invitavano a documentare situazioni non piacevoli che si vivono nella nostra città o semplicemente per segnalare disservizi ed invitare chi di dovere a prendere provvedimenti. Cogliamo l’invito e lo facciamo nel modo più semplice: attraverso un servizio fotografico. Le immagini a volte sono più efficaci delle parole. Non vogliamo creare inutili polemiche, perché queste, quando sono fine a se stesse non aiutano nessuno, ma semplicemente poniamo l’attenzione su alcuni problemi della nostra comunità. 1) Alcuni cittadini fanno notare la pericolosità della cassa continua alle poste: è isolata e di notte poco illuminata. Qualche lampione in più non guasterebbe. 2) Inciviltà. Mentre scattavo la foto per segnalare questo cartello che indica la sosta riservata a persone con handicap, che necessiterebbe di essere sostituito con uno nuovo, giunge una macchiNa e parcheggia senza avere il cartellino di “H”. Significa che ognuno può fare ciò che vuole. 3) Alberi come cartelli pubblicitari. In diversi giorni dell’anno gli alberi di Viale della Rimembranza sono tappezzati da manifesti quantunque ci sia una disposizione comunale che vieta a tutti di addossare agli alberi e ai lampioni i manifesti. Come mai si lascia fare?
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4) La zona di fianco al cimitero è piena di cartacce e di sporcizia. Va bene così?
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L’ 11 febbraio una piccola delegazione di rappresentanti del Movimento Shalom (Sofia, Natascia, Marzio, Alessia, Ivonne, Cristina, Fulvio e Carlo) si è recata a Lourdes dove ha partecipato al 150° anniversario dell’apparizione della Madonna, accompagnati da Don Donato Agostinelli. 21
Auguri a...
Volontariato
Gara Podistica “Per donare la Vita”
Vanessa De Stefano il 27 aprile compie 21 anni. Auguri dai genitori, dal fratello, dalla sorella e da Federico
Diletta Melai il 18 aprile ha compiuto 10 anni. Tanti auguri da mamma, babbo e il fratello Michele
Festa di compleanno in casa Boschi. Matilde ha compiuto 5 anni il 15 aprile. Leonardo ed Emanuele il 14 aprile hanno compiuto 1 anno
Riccardo Giusti il 16 aprile ha compiuto 18 anni. Auguri da mamma, babbo, Stefano ed Elena
A Noemi Salvadori.... Hai tutta una vita davanti, che dovrai costruire giorno dopo giorno e noi ti staremo sempre accanto. Tantissimi Auguri da Mamma, Babbo, Nonna, Andrea, Zeudy e Francesco.
Si chiama “Rosa Paradisa” la manifestazione sportiva aperta ad uomini, donne e bambini che si svolta a Perignano, sabato 5 aprile con partenza alle ore16.00 dalla mostra “Punto Tre High Design”, promotrice e sponsor della corsa podistica insieme all’ass.ne “ Per Donare la Vita”, al Comune di Lari, al Comune di Ponsacco ,al Criterium Podistico Toscano e al Circolo Ricreativo dipendenti Ospedalieri di Pisa. La gara ha come finalità quella di finanziare l’associazione “ Per Donare la Vita Onlus” che ha sede presso il Presidio Ospedaliero di Cisanello e che si occupa di promuovere la cultura della salute, di accogliere , assistere e sostenere i pazienti e i loro parenti, guidare e informare nel percorso di diagnosi e cura, con l’apporto di specialisti volontari che promuovono la corretta conoscenza delle condizioni di salute e dei cambiamenti necessari nello stile di vita degli assistiti, per svilupparne la consapevolezza e l’Autonomia. L’associazione diretta dal Presidente Giuseppe Venditti, dal vice Giovanni Consani, dal Segretario Fabrizio Iacopini e da numerosi consiglieri, molti dei quali medici, infermieri e tecnici ospedalieri, promuove anche scambi interculturali, anche fra studenti dell’università di Pisa, per coinvolgere volontari che abbiano esperienze linguistiche necessarie al sostegno dell’interculturalità dei pazienti. “Per divulgare la cultura della salute e delle donazioni di organi e di tessuti” dice Iacopini “la nostra associazione promuove ed organizza eventi sportivi, musicali e culturali.” “Sabato hanno potuto partecipare tutti: uomini, donne e bambini” tiene a precisare Citi dell’Ass.ne Podistica Mobilieri Ponsacco che ha studiato il percorso “ abbiamo organizzato una manifestazione alternativa di 9.3 km per uomini e donne alle quali possono partecipare i maggiorenni purchè in regola con le vigenti norme sanitarie e in possesso di tessera assicurativa, e poi una passeggiata ludico-motoria di 5 km ed infine una topolino Cross di 300 metri per i più piccoli.” L’iscrizione alla gara, il cui ricavato sarà devoluto all’ass.ne organizzatrice è stata gratuita per i ragazzi nati nel 1994 e seguenti e di solo 3 euro per tutti gli altri. “Ringrazio tutti gli enti partecipanti”conlcude Iacopini : L’associazione dilettantistica atletica di Perignano, la Podistica Mobilieri Ponsacco, la Misericordia di Ponsacco e quella del Comune di Lari conclude Iacopini “e gli sponsor che hanno reso possibile la manifestazione di sabato : Leforme, Divani Idea, Spinelli Illuminazione, Malacarne e Cathai.
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E.T.
INCONTRI
Federico Macchi, “ingegnere-Legionario”, a Ponsacco
Affetto, stima, gratitudine e tanta ammirazione. Sono i sentimenti espressi a Federico Macchi arrivato a Ponsacco “in licenza”, dai tanti amici in un incontro conviviale e di preghiera tenutosi sabato 12 aprile scorso nei locali del convento delle Suore Francescane. Federico Macchi, giovane e brillante ingegnere, da due anni è un “Legionario di Cristo” e in questa congregazione religiosa -fondata in Messico nel 1941 da Padre Marcial Maciel dopo la feroce persecuzione dei cattolici da parte della tirannia massonica- sta percorrendo, in “pole position”, un virtuoso quanto severo cammino verso il traguardo del sacerdozio. Bisogna dire subito che
l’attributo “legionario”, che a qualcuno potrebbe evocare scenari di sciovinismo o di tenebrosi campi di battaglia, qui ha tutt’altro significato, quello cioè di missionario, di “portatore” del Vangelo, di “diffusore del Regno di Cristo nella società, secondo le esigenze della giustizia e della carità cristiana”. Lo ha spiegato lo stesso Federico rispondendo alle domande di Giacomo Salvadori, anch’egli ingegnere, ma laico, suo coetaneo e già compagno di studi universitari, a Pisa. Attualmente Federico Macchi frequenta l’università di Salamanca, in Spagna, ma fra un paio di mesi sarà destinato in altri atenei -la sua congregazione gestisce 15 università, 175 scuole e 43 istituti di educazione
superiore sparsi in tutto il mondo- così come prevede l’intenso programma di studi teologici e morali dei “Legionari di Cristo”. All’incontro ponsacchino, oltre all’arciprete Mons. Renzo Nencioni, erano presenti anche i “Legionari di Cristo”, l’americano Richard Suttle, il messicano Luis Miguerl Rincon e Padre Giuseppe Gamelli del Centro italiano di formazione. L’incontro con Federico è stato occasione di gran festa e di forti emozioni per tutti, ma in special modo per lui, per i suoi gratificati genitori, Maurizia e ingegner Piero e per la sorella, la dott. ssa Silvia. Volentieri “Il Ponte” si associa a questi sentimenti ed augura a Federico un sincero ad majora.
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Auguri a... Il 27 marzo Stefania Geri si è laureata in Architettura presso l’Universtià di Firenze cn 108/110 discutendo una tesi sulla “Stazione dell’alta velocità a Campo di Marte”, relatore prof. A. Del Bono. Auguri da tutta la famiglia
Tanti auguri a Ada Bimbi che il 28 aprile compie 90 anni. Auguri dalla figlia Eleonora, il genero Mauro e i nipoti Juri, Vania e Lisa che le ricordano insieme “ti vogliamo bene”
Il giorno 28 marzo 2008 Claudio Falchi ha festeggiato il suo 1 compleanno .Tanti auguri dalla mamma SILVIA dal papa’ STEFANO, dai nonni e dagli zii.
Il 23 aprile Claudia Novelli compie 18 anni. Auguri da babbo, mamma , Valentina e Federico
L’8 gennaio 2008 è nata Caterina e il 27 aprile riceve il primo sacramento “il battesimo” I nonni Moreno ed Anna insieme agli zii Manuele e Lorenzo le augurano una vita serena e felice
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ARTISTI
La pittura di Rocchi Il pittore iniziò la sua attività in seguito ad una grave infermità, che sembrava averlo condannato ed è durante i due anni di degenza in ospedale a Siena, che la sua vena artistica si sviluppò pian piano con la sua guarigione.Rocchi iniziò a Siena nel ’66 dipingendo una Madonna poi donata al Papa Paolo V. L’arte è stata una terapia per una persona molto sensibile. Il tessuto cromatico del pittore ponsacchino è molto simile a quello dei macchiaioli livornesi, quindi a pittori come Lega, Signorini, Fattori e non meno anche a Rosai; rappresenta spesso una scenografia bucolica con animali nella terra toscana. Rocchi dipingeva spesso all’aria aperta ( ‘en plein air’ , come dicevano gli Impressionisti): disegnava degli schizzi sui fogli e li dipingeva, a volte anche nello studio. Il rosso è molto usato dal pittore come per riscaldare la scena raffigurata: dal rosso del fuoco del camino al colore dei papaveri; ma anche il giallo dei girasoli in “Toscana paesaggio: i girasoli” (olio su tela) o dei campi di grano che ricorrono spesso nei paesaggi campestri di Rocchi con i riti del mondo contadino ( v. “Raccolto: trebbiatura in Toscana”, olio su tela). Rocchi ha uno straordinario amore per la natura, dove si
perdono le sue tele che la raffigurano. Si ha la sensazione che nel “racconto-quadro” di Rocchi ci siano solo presenze amiche, persone impegnate a dar vita ad una cena familiare, ad una sosta vicino al camino. La stagione estiva viene rappresentata con un campo di grano con i papaveri rossi, che spiccano nel giallo delle spighe. In autunno ci sono, invece, i vendemmiatori tra i filari delle viti : il ritmo del tempo è scandito dalle stagioni e da quei riti dell’universo contadino. Nelle sue opere si trova il tema del paesaggio invernale innevato con i tetti e qualche ombrello coperto di neve, con la stradina di campagna che fiancheggia i campi. La slitta trainata dal cavallo, gli uomini che fanno cerchio intorno al tavolo, tutti con il cappello in testa, impegnati a giocare a carte sotto la lampada sospesa in alto. Il rosso tenue invade ogni centimetro, riscalda la scena, e vi alterna i toni diversi che si distendono sul disegno. Questa è, quindi, una pittura che rende con i colori la plasticità della scena, sicuramente per narrare in maniera policroma storie di vita quotidiana.
Elena Iacoponi
RIDURRE, RECUPERARE, RIPARARE E RISPETTARE
Lo stile di vita più sobrio Noi abitanti della parte Nord del mondo rappresentiamo solo il 20% della popolazione mondiale, consumando però l’80% delle risorse della Terra. Con il nostro tenore di vita facciamo sì che il resto dell’umanità viva nella povertà, contribuendo di conseguenza a rendere il pianeta sempre più invivibile. E’ necessario a questo punto porci dei limiti, ma ciò è possibile solo se prendiamo in considerazione la possibilità di vivere in maniera più sobria, imponendoci una scala di bisogni che siano i più reali possibile, rispetto a tutti quelli che la società consumistica in cui viviamo vuole e intende propinarci ogni giorno. Nel contempo si tratterà inoltre di privilegiare quelle che sono le reali esigenze spirituali, affettive, intellettuali e sociali della person a umana. Nella “Guida al consumo critico” a cura del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, si parla di quattro imperativi che iniziano con la lettera “R” e che rappresentano i cardini della sobrietà: 1. “RIDURRE”, fare cioè, attenzione all’essenziale; 2. “RECUPERARE”, assumere il riutilizzo come canone di vita e riciclare tutto quello che si può; 3. “RIPARARE”, non buttare via le cose al primo guasto; 4. “RISPETTARE”, che è la base dei precedenti volendo imporci il rispetto degli altri e di tutto ciò che ci rende possibile la vita. Vale la pena di prendere nel dettaglio uno per uno questi verbi ed avere così la possibilità di poter fare delle riflessioni che possano tornarci utili nella vita di ogni giorno: RIDURRE: in ordine alla qualità ci rendiamo subito conto che molti prodotti vanno scartati in quanto dannosi, altri dobbiamo scartarli perché sono inutili. Quando andiamo a fare acquisti dobbiamo chiederci innanzitutto se stiamo rispondendo ad un bisogno vero o ad uno indotto dalla pubblicità o da varie forme di condizionamento. Per i prodotti utili c’è da preoccuparci invece della quantità: nel nostro modo di vivere ci sono troppi avanzi , troppi sprechi. Quanti vestiti ancora nuovi vengono scartati perché non sono più di moda! Quanto pane è gettato via nei ristoranti, nelle mense, nelle nostre stesse case. Quanta acqua facciamo scorrere con noncuranza ! Per ciò che concerne l’auto poi, l’uso è davvero smoderato: riscopriamo il gusto di andare a piedi o in bicicletta! Usiamo di più i mezzi pubblici! Per risparmiare energia, oltre ad usare meno l’auto, scegliamo elettrodomestici più efficienti, spegniamo le lampadine quando non siamo nella stanza e le spie luminose del televisore, utilizziamo lampade a basso consumo, usiamo gli elettrodomestici in tarda serata, mettiamo i doppi vetri ed isoliamo bene la casa. Naturalmente questo aspetto riguarda anche i consumi collettivi in quanto tra questi ce ne sono sia di dannosi che di superflui. Certamente dobbiamo eliminare gli armamenti, ma dovremmo buttare via meno energia per illuminare le nostre città, accontentarci di treni meno veloci, costruire meno strade.
RECUPERARE: si tratta di potenziare ed espandere il sistema del riciclaggio. Spesso si trova più comodo fare un solo grande sacco di rifiuti, piuttosto che fare la raccolta differenziata. Il consumismo ci ha abituato poi a buttare via la roba anche quando si può ancora utilizzare, per andare a procurarci il prodotto dell’ultima generazione. Questo in ogni campo. Si tratta invece di riprendere ad abituarci a tenere le cose finché sono buone. Dobbiamo inoltre riscoprire il gusto di andare a fare la spesa con le care e vecchie borse, preferire prodotti sfusi, bevande in bottiglie di vetro piuttosto che di plastica. RIPARARE : L’uso di un oggetto si deve prolungare anche quando questo non sembra più svolgere la sua funzione in maniera adeguata. Nella società del consumo ad ogni costo, gli oggetti non sono costruiti per essere riparati, ma per essere sostituiti. Sforziamoci anche di comprare prodotti validi, ce ne sono sul mercato, basta non avere fretta, fecendo di tutto per riparare qualunque cosa sia possibile. Compriamo inoltre il più possibile in ambito locale. RISPETTARE: Uno dei modi per capire se compriamo come intendiamo noi o come vuole la logica del consumo , è, quello di cominciare a tenere la contabilità della nostra spesa, programmando ad esempio ciò che ci serve realmente. Poi di giorno in giorno si tratterà di annotare se quello che compriamo è superfluo o ci serve veramente. Oggi ci spostiamo con mezzi che non potrebbero essere utilizzati da tutti gli abitanti del pianeta senza esaurire le risorse, rovinando così l’atmosfera e costringendo ad asfaltare superfici enormi. E’ possibile vivere bene pur disponendo di meno. Basta affrontare la vita con un altro spirito e ridare agli oggetti il loro giusto valore. Si tratterà allora di dare più spazio al dialogo, all’amicizia, alla partecipazione, alla riflessione, alla meditazione, in quanto è stato dimostrato che il consumo è diventato una forma di compensazione della nostra insicurezza e della nostra insoddisfazione a livello affettivo, umano, sociale e spirituale. Fabrizio Gallerini
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La scomparsa di Paris Menichini Nella notte sul 5 aprile scorso è scomparso serenamente Paris Menichini. La notizia della sua morte, diffusasi fin dal primo mattino di sabato 5, ha suscitato una profonda emozione fra i suoi innumerevoli amici ed estimatori. Uomo notissimo a Ponsacco e in tutta la Valdera, Paris Menichini è stato un importante e stimato tecnico e imprenditore nel comparto dell’edilizia, ma la sua grande notorietà gli derivava anche e soprattutto dall’intelligenza e dalla mitezza e bonarietà della sua indole, dal suo amore per Ponsacco, da quella potente e vibratile sensibilità che egli seppe esprimere magistralmente nei molteplici e assidui interessi per l’arte figurativa, la scultura, la letteratura, quella paludata e quella celebrativa delle municipalità, dei localismi e delle piccole patrie. Con la sua virtuosa vita Paris manifestò sempre esemplarmente e senza cedimenti la più alta testimonianza di un’autentica sublimazione di quei supremi valori che, da “homo probo”, elargì a piene mani giorno dopo giorno, alla famiglia, alla moglie Adriana e alle amatissime figlie, Elisabetta e Gabriella. Paris Menichini era ammalato da qualche tempo, ma nulla lasciava presagire un epilogo così tragico e repentino. Ai familiari, agli amici, ma specialmente alla moglie signora Adriana, alle figlie Gabriella e Elisabetta medico dentista, al fratello Fiorenzo e alla sorella Marta Signorini, la Direzione e la Redazione del “Ponte”, giornale al quale Paris fu particolarmente legato, porgono le più sincere e solidali condoglianze.
Paris con l’amico Salvadore
Lettera ad un amico Mi è mancato un grande amico “Paris”. Il ricordo della nostra grande passione che ci accomuna per il bosco dove andavamo per cercare funghi, asparagi e a caccia mi sarà sempre presente.Ogni volta che andrò nella nostra amata Garfagnana, mi parrà di sentire sempre la tua voce che mi chiamava: “Salvadore, vieni a vedere che bel porcino”. Poi levavi di tasca la tua immancabile macchina fotografica, ti mettevi in posa e lo fotografavi. Guai coglierlo prima di averlo fotografato!! Con la tua solita meticolosa precisione raccoglievi le foto nell’album con descritto il posto dove li avevamo trovati, la quantità e il giorno in cui avevamo passato quelle meravigliose giornate. Il tuo ricordo sarà sempre con me, ciao Paris, il tuo amico
Venerdì 11 aprile. In piazza Rodolfo Valli sono convenuti alcuni podisti di Ponsacco e dei dintorni, provenendo da Calcinaia e Pontedera, per recarsi a Livorno, passando dai paesi delle Colline Pisane, per onorare le 140 vittime della Moby Prince, che nel 1991, prese fuoco per cause ancora da accertare. Alle ore 17 tutti i marciatori hanno gettato rose nelle,acque del porto per ricordare che nessuno deve dimenticarsi dei morti che attendono giustizia.
Salvadore Grassi
Auguri a...
Tanti auguri a Marika Ingrosso per il 4° compleanno. Auguri da babbo, mamma, zii, amici, cugini, nonni
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UN festival della musica PER I GIOVANI
In gara per sognare un contratto discografico “Ci vuole coraggio ad esibirsi in pubblico soprattutto quando si partecipa ad un concorso come quello che si è svolto alla discoteca Dress Code delle Melorie per la finale regionale del “Festival degli Interpreti”, relativo alla sezione gruppi denominata “Alternative Version” e organizzata dall’”Agenzia Eccoci” di Savona. Quattro gruppi si sono esibiti sul palco della discoteca: Gli Arles di Firenze, i Fangoraro di Pisa, gli Strani Elementi di Livorno e Noi nati male di Arezzo. Sono giunti alle Melorie dopo una selezione regionale che li ha visti competere con altri 300 gruppi; obiettivo arrivare alla finalissima di Savona per conquistare l’ambito contratto discografico con la “Universo Spa”. Per una sera il pubblico della discoteca Dress Code si è trasformato in giuria per decretare uno dei finalisti nazionali i Fango raro, gruppo nato nel 2006, grazie all’unione di tre musicisti, reduci da altrettante band del Pisano “con l’ intento di sviluppare le precedenti esperienze musicali in una fanghiglia che cerchi di accordare
il retroterra esterofilo con uno sguardo disincantato al proprio vissuto quotidiano, inevitabilmente provinciale.” L’altro finalista “Noi nati male”, gruppo nato nel lontano 1989 ad Arezzo ha visto la loro partecipazioni a festival nazionali tra cui Arezzo Wave, Tim Tour, primo maggio e alle Olimpiadi di Torino, è stato deciso da una giuria tecnica composta da giornalisti
della carta stampata tra cui Emanuele Turini cronista del “Tirreno” e redattore del “Ponte” e da esperti di musica come Marco Garavelli, Emiliano Cecere, autore Sony e produttore e Riccardo Torguno, responsabile organizzativo per la sezione gruppi dell’ “Agenzia Eccoci.” Emanuele Turini
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Le nuove frontiere del carburante
Idrogeno, metano e gpl per viaggiare “puliti” Prima dell’inizio dell’estate 2008 con un’auto a metano sarà possibile fare il pieno di una miscela di metano e idrogeno nei due primissimi distributori multifuel d’Italia (Agip) e forse del mondo, uno sulla nostra FI–PI–LI che va a Livorno in direzione Firenze (loc. Grecciano LI) e l’altro a Magliana Roma! Si vedono bene perché ci sono le torri eoliche. Queste torri insieme ad un gruppo fotovoltaico, sistemato sulle tettoie delle pompe di distribuzione dei carburanti, producono complessivamente e automaticamente 80kw che servono ad ottenere idrogeno dall’elettrolisi dell’acqua (l’elettrolisi può essere avviata e interrotta al 100% in ualsiasi momento in pochi secondi)! L’ idrogeno prodotto così, esclusivamente con sole e vento, viene compresso e stoccato in appositi serbatoi per averlo a disposizione 24 ore su 24, per poi miscelarlo col metano (30% idrogeno 70% metano) e alimentare tutti i veicoli a metano attualmente circolanti, o distribuirlo direttamente alle auto Bi–Fuel (benzina-metano) convertite ad idrogeno (benzina-idrogeno). Tutta questa tecnologia è fornita da una ditta che ha sede nel nostro Comune. La produzione di idrogeno in effetti non è una novità, esistono da anni generatori di idrogeno che servono per attività industriali e artigianali. La novità, invece, è la possibilità di utilizzare l’idrogeno miscelato col metano sui veicoli Bi-Fuel attualmente circolanti senza nessuna modifica
e senza nessuna controindicazione tecnica o legale! Le vetture a metano possono essere anche convertite al 100% ad idrogeno, oltre alla benzina che rimane dal sistema originale Bi-Fuel. I costi di conversione sono ancora alti, per di più l’idrogeno ha un potere calorifico 3 volte inferiore a quello del metano, tanto che 92 cv a metano equivalgono a 48 cv ad idrogeno e l’autonomia scende da 350 km a metano a soli 60 – 80 km ad idrogeno. Tuttavia le auto convertite a idrogeno possono utilizzare una miscela di metano al 30% e idrogeno al 70% e in questo caso i 92 cv a metano equivalgono a c.ca 60 cv ad idrogeno e l’autonomia da 350 km scende a 200 km! In sostanza, incredibile ma vero, non solo è possibile convertire l’auto a metano o gpl, ma anche ad idrogeno! La soluzione intermedia, quindi, per stimolare la diffusione dei distributori di idrogeno è quella di distribuire la miscela metano-idrogeno. Ciò è importante anche perché utilizzando la miscela si riesce a diminuire le già basse emissioni di anidride carbonica del metano di un ulteriore 12 – 15% arrivando complessivamente ad un abbassamento del 30% c.ca, senza nessun residuo di PM10, benzene, piombo e scarti aromatici vari. Anche il gpl dal punto di vista delle emissioni ha le stesse caratteristiche del metano. Per trasformare, invece, la vecchia auto euro 1, 2 … in un’auto più pulita a gpl o a metano ci sono interessantissimi incentivi
statali, regionali e addirittura comunali, ovviamente non cumulabili. Oltre ad essere più ecologici sono anche molto convenienti economicamente, i prezzi di tali carburanti vanno da 0,645 €/l a max 0,67€/l per il gpl, e da 0,78 - 0,82 €/l per il metano. Come se non bastasse anche il bollo costa molto meno! Entro l’estate l’Eni/Agip dovrebbe stabilire il prezzo dell’idrogeno e della miscela idrogeno – metano. Le auto ad idrogeno, per la loro bassa autonomia sono adatte alla circolazione nei centri urbani, come ad esempio taxi, furgoni leggeri che consegnano e ritirano le merci, i mezzi della nettezza urbana e quelli dei servizi pubblici, perché potrebbero fare il pieno presso apposite colonnine-elettrogenizzatori, alimentati da fonti rinnovabili, nei depositi delle relative flotte. Come abbiamo visto per ora l’idrogeno può essere utilizzato concretamente e da subito nei tradizionali motori a scoppio, mentre le fuel-Cells (celle a combustibile d’idrogeno) per autotrazinone sono ancora sperimentali nonché costose e di rapida usura (sono a buon punto solo quelle stazionarie). La transizione da petrolio a idrogeno sarà, quindi, possibile, per ora, attraverso l’utilizzo dell’idrogeno nel tradizionale motore a scoppio, e quello che conta è che il cammino è finalmente ominciato! Dott. Giacomo Brogi
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A lezione di Protezione civile
PROGETTO LEONARDO
Restaurato il Palazzo Valli
Vi sorgerà una scuola europea
L’ Assessore Renzo Profeti L’assessore comunale alla protezione civile Renzo Profeti rende noto che il centro intercomunale della Valdera che ha sede nella zona industriale delle Melorie e che raccoglie otto Comuni: Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Lajatico, Palaia, Peccioli, Terricciola e con Ponsacco, capofila ha incontrato i dirigenti scolastici delle scuole a cui il centro fa riferimento per far conoscere l’attività della protezione civile agli alunni e agli stessi insegnanti. I presidi che hanno partecipato all’incontro sono: Francesca Nacci di Lari, Maura Biasci di Ponsacco, Stefano Bonechi di Peccioli e Saverio Bertini di Capannoli. Nell’ambito delle attività che la protezione civile svolge in tempo di pace vi è la formazione del personale volontario affinchè, quest’ultimo sia sempre preparato a fronteggiare i rischi a cui il nostro territorio è sottoposto: esondazioni, frane, terremoti, ma anche gli incendi e laricercadellepersone scomparse. Altro compito della Protezione Civile è informare la popolazione sui rischi che corre e su come intervenire, ma soprattutto far conoscere ai cittadini ( ben 40 mila l’utenza a cui si rivolge il centro) l’esistenza di una struttura che in caso di emergenza si attiva, ed è in grado di dare una risposta efficiente alle problematiche del territorio, grazie anche alla presenza alle Melorie del distaccamento dei vigili del fuoco volontari“Vogliamo informare”, spiega l’ass. re Profeti “ anche i ragazzi delle scuole del territorio, ( a tutti i livelli di istruzione) con delle lezioni frontali e delle piccole esercitazioni; ma le lezioni saranno rivolte anche a quei docenti e dirigenti interessati.
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A settembre si apriranno le porte del palazzo Valli, che ospiterà gli allievi della “Scuola di Forma e Colore” di Stoccarda e della ditta “ARTAKRAFT”, specializzata nel restauro I giovani tedeschi, i dirigenti del Progetto Leonardo e di pitture e del cemento l’Assessore Profeti delle strutture edilizie e che vanta ben 22 filiali in Gerlievi stranieri che verranno a Ponsacco; le mania e Austria, con circa 800 dipendenti opere sono state eseguite sotto la direzioe partnership con il Comune di Ponsacco, ne dell’Arch. Alessando Zaccagnini e dell’ del “Progetto Leonardo” che ha ottenuArch. Andrea Giannelli dell’ufficio tecnito anche importanti riconoscimenti: 1° co Comunale, del tecnico esterno Arch. in Germania su 600 progetti presentati e Franco Grassulini e con la consulenza del secondo in Europa, nella categoria – remaestro restauratore Marchetti, di Pietrastauro. Ogni settembre a partire dal 2002 santa.” alcuni ragazzi della scuola d’arte di StocSi sta aprendo per la cittadina del mobicarda, molti dei quali dipendenti della ditle la prospettiva di creare un centro d’elite ta ARTA, sono venuti nella nostra cittaper lo scambio interculturale e professiodina per compiere importanti restauri: il nale, del tutto autonomo e che sta vedenpalazzo Valli, posto di fronte al Palazzo do impegnati anche altri enti, come la ProComunale e la facciata del Municipio da vincia, che ha strette competenze in tema poco completata. di formazione professionale: “L’assessore “Le finalità del Il Progetto Leonardo, dice Provinciale Anna Romei, conclude ProRenzo Profeti, assessore comunale al Turifeti, “si è attivata per coinvolgere in questo smo, sono quelle di far conoscere agli allieprogetto anche la Regione Toscana affinvi stranieri la cultura, l’arte e le bellezze del chè si possa instaurare con la Germania un nostro territorio”. Quando abbiamo avviaprotocollo per l’interscambio di mobilità. to il progetto” continua Profeti “volevamo Quindi non solo allievi stranieri nel nostro creare un centro interculturale europeo di territorio ma anche i nostri studenti delle formazione professionale che coinvolgesse scuole professionali, all’estero per profesi vari soggetti con i quali il nostro Comune sionalizzarsi. A Settembre i titolari della ha relazione: come la città di Brignais, in ditta “Arta” si ritroveranno a Ponsacco per Francia e quella di Treuchtlingen in Gerdelineare le strategie aziendali e visitare la mania. A tal proposito, la ditta “Arta” si scuola è impegnata a fornire la parte umana e a Emanuele Turini realizzare un corso di italiano per gli al-
GINNASTICA PONSACCO
L’attività della sezione di artistica femminile
Nel Campionato Federale di Serie C le ginnaste Jessica Favarin , Federica Bernini, Nancy Pizzicaro e Martina Moscardini, dopo un quarto posto alla prima prova e un secondo alla seconda prova, sono volate sul gradino più alto del podio ottenendo un prestigioso 1° posto davanti a 18 squadre provenienti da tutta la toscana. Le atlete allenate da Monica Gozzoli e Michela Gori inoltre hanno conquistato il 2° posto nella classifica finale regionale ottenuto sommando il punteggio di due prove sulle tre effettuate. Ora le giovani atlete sono attese da un appuntamento molto importante, il Campionato Interregionale Serie C, che stabilirà le ammissioni alla Finale Nazionale prevista nel mese di maggio. Nel Campionato Federale di serie B invece Celeste Passerai , Fabiola Toccafondi e Valentina Cioni hanno conquistato brillantemente un 3° posto in classifica finale regionale che ha consentito loro di disputare il campionato interregionale. Nel Campionato regionale UISP di 1° categoria invece le atlete allenate da Lolita Alberti si sono imposte sia nelle junior che nelle senior. Nelle junior Nella De Leonibus Previtera ha ottenuto brillantemente il 1° posto su oltre 70 partecipanti. Bene anche le compagne di squadra Letizia Santucci, Rachele Salutini e Sara Marconi. In 3° categoria senior Luisa Pertile ha vinto la seconda prova e Roberta Erario è giunta ottava. Nelle Senior l’ottimo risultato arriva da Sara Borghi che si è classificata al 1° posto,
mentre le compagne: Martina Messerini 8° , Camilla Messerini 9° e Irene Bandinelli 10°. Nella categoria Over Giulia Gasperini ha ottenuto il 1° posto alla trave e il 2° al corpo libero Nella categoria Allieve la Ginnastica Ponsacco ha presentato due ginnaste giovanissime di 8 anni appena compiuti, limite minimo per partecipare alle competizioni agonistiche, Virginia Gori 10° e Chiara Mariotti 11°. Il campionato provinciale UISP “ Precentri “ ha visto la partecipazione di molte squadre di Pisa e Provincia e tra queste anche la Ginnastica Ponsacco. Nel livello “ A “ le piccole ginnaste di 8 – 9 anni dopo aver ottenuto il 4° posto alla prima prova, il 3à posto alla seconda prova, grazie all’ottimo lavoro svolto, alla 3° prova si sono aggiudicati il 1° posto con la squadra formata da: Federica Benucci, Francesca Picchiotti, Erika Poggianti Matilde Giovanetti, Martina Pasqualetti, Aurora Puddu, Selene Noe’, Eleonora De Luca, Manuela Masella, Alessia Ciardi, Giulia Santillo, Carlotta Gasperini, Chiara Vazzano. Nel livello “ B” invece, le ginnaste ponsacchine dopo assersi aggiudicate sia la prima che la seconda prova, con un’altra grande gara hanno vinto anche la 3° prova aggiudicandosi cosi’ anche il trofeo U.I.L.D.M. messo in palio dalla societa’ organizzatrice. Queste le ginnaste: Marta Pucciarelli, Chiara Bigini, Francesca vanni, Francesca Sardelli, Valentina Salvini, Laura Bove, Federica Morelli, Costanza e Aurora D’Anniballe.
I successi di “Scarpette Rosa”
La scuola di danza classica e moderna “Scarpette Rosa” si è esibita con il gruppo di modern-jazz sul palco del teatro “Morlacchi” di Perugia in occasione della Rassegna Nazionale di Danza ed ha ottenuto molti consensi. La direttrice artististica Federica Orsini, ha preparato personalmente gli allievi ed ha curato le coreografie insieme alle collaboratrici Sabrina Marianelli e Chiara Ribechini. Il gruppo di modern jazz ha partecipato con ben due coreografie. Ecco i nomi degli allievi: Letizia Giusti, Marta Giannini, Naomi Cecchi, Matilde Matteucci, Rachele Volpi, Selene Pratelli, Sonia Muscas, Chiara D’Ambrosio, Sara Setaro, Giulia Dal Canto, Federica Grella, Luna Di Pietro, Sara Di Pietro, Arianna Macelloni, Aurora Bellagamba, Eloisa Baldacci, Francesca Granchi, Elisa Signorini, Isabella Signorini, Elena Squarcini, Giulia Batini, Jaya Casini, Alessio Simoncini, Chiara Mancini, Greta Mattolini, Francesca Venturi, Chiara Dongarrà, Francesca Drago.
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Misurazione gratuita della vista Corso Matteotti - PONSACCO Pisa