Mensile di cronaca, attualitĂ e cultura di Ponsacco E 2,00
15 settembre:
a l o u c s a i t tut Anno XI - Numero 9 - SETTEMBRE 2008
L ’editoriale Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco E 2,00
15 settembre:
tutti a scuola Anno XI - Numero 9 - SETTEMBRE 2008
Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Emanuele Turini Ogni responsabilità relativa ai contenuti dei singoli scritti è dei rispettivi autori Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi
Le ferie e la pace Oggi tutto questo rischia di vanificarsi con una pericolosissima escalation di tensioni, di un batti e ribatti di furibonde dichiarazioni seguite da poderosi movimenti di eserciti pronti a far scoccare una scintilla che potrebbe incendiare l’universo. Ai soliti scacchieri in crisi da decenni, come quelli mediorientali, tormentati da guerre dichiarate e non, dal terrorismo locale e internazionale, dalla sanguinose faide sociali e religiose, ora si stanno aggiungendo i focolai caucasici, le intolleranze religiose in India, la crisi istituzionale pakistana, il dilagare della guerra afgana, e via avanti di questo passo. C’è di che essere davvero preoccupati. Auguriamoci che gli statisti che gestiscono così enormi responsabilità difronte al mondo e alla storia, siano animati da quel senso di civiltà che non dovrebbe mai venir meno, specialmente dopo le non lontane tragiche esperienze di regimi dittatoriali e militaristi, come quelli nazista e stalinista, che hanno avvilito e fatto strame del genere umano.
Finite le ferie, spesso consumate in defatiganti viaggi terrestri, aerei o marini, già sembra svanire nel nulla quel poco di relax incorporato sotto l’ombrellone o sulle cime ossigenate delle dolomiti. Le notizie che ogni giorno arrivano dai vari continenti in cui, all’improvviso -ma per secolari ruggini etniche- lo scenario geopolitico si è pericolosamente incupito, riportano indietro il mondo di almeno mezzo secolo, quando la cosiddetta guerra fredda teneva gli animi in sospeso e le superpotenze si guardavano in cagnesco con l’arma al piede. Poi ebbe il sopravvento il buon senso, la ragione e ci furono uomini come Martin Luther King, Kennedy, Brandt, Kruscev e tanti altri che con la diplomazia, la gestione del potere politico, con l’intelligenza e la saggezza, riuscirono a dare una forte e salubre sterzata alla storia giungendo perfino ad epocali accordi sul disarmo nucleare e mettendo così all’angolo ogni velleità militare. E il mondo tirò un gran sospiro di sollievo.
“LE RICORRENZE” AIUTO AI PIÙ DEBOLI Il ricavato delle offerte dei piccoli inserzionisti al 15 settembre è stato di 480.00 Euro così diviso: Progetto Gemma Misericordia di Ponsacco Pubblica Assistenza di Ponsacco Casa di Riposo
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1424 alunni di cui 153 stranieri
Intervista all’Assessore alla Pubblica Istruzione Fabrizio Lupi e alla Dirigente scolastica Maura Biasci Rivolgiamo alcune domande all’assessore Fabrizio Lupi e alla Dirigente scolastica Maura Biasci per conoscere la situazione all’inizio del nuovo anno scolastico. Assessore, quanti sono i ragazzi iscritti alle scuole di Ponsacco? In questo anno scolastico gli iscritti alle scuole di Ponsacco sono complessivamente 1424 di cui 1352 alle scuole statali e 72 alla scuola dell’infanzia paritaria S.Giuseppe. Nel dettaglio gli iscritti alla scuola dell’infanzia statale sono 353, quelli alla primaria sono 645 e quelli alla secondaria di I° 354. Rispetto allo scorso anno gli iscritti sono aumentati complessivamente di 89 unità. Quanti sono gli alunni stranieri presenti nelle nostre scuole? Sono 153 suddivisi in 43 alle scuole dell’infanzia, 65 alla primaria e 47 alla secondaria di I°. Mediamente rappresentano circa l’11% della popolazione scolastica. Qual’è la situazione degli asili nido? A Ponsacco sono presenti 4 strutture: Albero Azzurro, Bolle di Sapone, Il Pulcino e l’Istituto S.Giuseppe che complessivamente accolgono 78 bambini. Le prime tre strutture sono già convenzionate mentre la S.Giuseppe è in fase di accreditamento con l’Amministrazione Comunale, la quale eroga i buoni servizio per la riduzione delle rette alle famiglie. Ci sono liste di attesa? Non esiste una vera e propria lista di attesa. Ci sono nuove richieste in arrivo che potranno essere accolte con l’accreditamento del S.Giuseppe fino a 25 posti previsto entro la fine di settembre. Con questa nuova struttura la percentuale di copertura della fascia di età 0-3 anni salirà al 22%. Voglio sottolineare che fino al 2002 non esistevano a Ponsacco servizi per questa fascia di età. Qual’è la situazione dei servizi erogati dal Comune? I dati non sono completi perché molte famiglie stanno iscrivendo i propri figli in questi giorni. Alla mensa, al momento sono 1126, al trasporto 420 e al pre - dopo scuola circa 30. Il trasporto partirà dal secondo giorno di scuola; la mensa, in accordo con la scuola, dal 22 settembre per infanzia e primaria, dal 14 ottobre per la secondaria di 1°. Dirigente Biasci, come giudica la sua esperienza a Ponsacco a distanza di un anno dal suo insediamento? E’ stato un anno di intenso lavoro e di proficua collaborazione tra la scuola, i ragazzi, gli insegnanti e le istituzioni tutte. Abbiamo lavorato gomito a gomito con l’Amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze delle famiglie che chiedevano maggiore tempo pieno e siamo riusciti ad ottenere tutto quello che avevamo richiesto. Ci saranno novità importanti? Si, abbiamo potuto rispondere alle richieste dei genitori della Scuola Primaria Giusti con l’istituzione di una terza sezione; le domande accolte da parte delle famiglie che hanno iscritto i bambini in classe prima sono state soddisfatte per intero (70 alunni). Nella Scuola Secondaria di I° grado abbiamo raggiunto le 15 classi con l’autorizzazione al funzionamento di due prime a tempo prolungato. Grande soddisfazione per l’istituzione di un corso a indirizzo
L’Assessore Fabrizio Lupi
La Dirigente Maura Biasci
musicale, richiesto più volte dall’Istituto e ottenuto finalmente grazie anche alla forte sensibilità dimostrata dalle famiglie nei confronti di questa disciplina e alla grande motivazione che ha prodotto al momento delle iscrizioni ben 42 richieste di insegnamento aggiuntivo di strumento. I nostri alunni avranno la possibilità di seguire lezioni di tromba, pianoforte, clarinetto/ sax, flauto. Tra le numerose iniziative e i progetti didattici che coinvolgono la scuola quali ritiene di menzionare ? In particolare quelli che stimolano la partecipazione dei ragazzi alla vita del territorio e che sono finalizzati alla crescita del loro senso civico. Nel nostro Istituto già da tempo sono previsti percorsi di educazione alla Convivenza civile, a cui ci richiama il Ministro Gelmini con l’istituzione della disciplina “cittadinanza e costituzione”. Tra le molte iniziative portate avanti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale nel 2007/08, e che ci sentiamo di ripercorrere in questo anno, ricordo ad esempio tutte le attività legate al tema della memoria storica finalizzate alla partecipazione consapevole ad iniziative come la visita ai campi di sterminio nazisti. Notevole interesse per le tematiche dell’ambiente e della salute, dello sport, dell’intercultura, della solidarietà. Tutte esperienze, insieme ai percorsi didattici disciplinari di recupero, potenziamento, integrazione degli alunni diversamente abili, che contiamo di ampliare ad arricchimento dell’offerta formativa dell’Istituto.
Il Provveditore agli studi, Prof.ssa Gloria Bracci con il marito Avv. G. Marinai, attende il nipotino all’uscita della scuola.
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27 nuovi donatori
Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres ha premiato i suoi iscritti durante una riunione all’Odeon Domenica 14 settembre, i Donatori di Sangue Fratres hanno celebrato la loro giornata annuale consegnando ai donatori più meritevoli diplomi e medaglie. La cerimonia si è svolta al Teatro Odeon dove il Sindaco Cicarelli, l’Assessore Falaschi, il Dott. Petrucciani, responsabile del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Pontedera, del Governatore della Misericordia, Lemmi, alla presenza del Presidente Provinciale, delle delegazioni dei gruppi Fratres di molti paesi della provincia e di un pubblico numeroso hanno consegnato il diploma di merito ai premiati presentati dal neo-presidente Massimo Favilli attorniato dal Consiglio recentemente eletto. Dopo la cerimonia, il corteo ha sfilato per le vie del centro giungendo, al suono del Corpo Filarmico “Citta di Ponsacco”, alla chiesa di San Giovanni per assistere alla S.Messa celebrata da Mons. Renzo Nencioni.
Il gruppo dei donatori premiati con le autorità
Il corteo si avvia in chiesa San Giovanni
Le autorità presenti alla cerimonia
Ecco i premiati: 10 Donazioni: Diploma di benemerenza Marciano Vincenzo, Daini Elisabetta, Casalini Grazia, Baldacci Andrea, Tomaiuolo Francesco, Burgalassi Erica, Falaschi Fabrizia, Macchi Cinzia, Barone Iris, Salvini Carlo, Favilli Massimo, Poilizzi Vincenzo, Amadio Rudy, Giuntoli Elisa, Baldini Luca, Caroti Elena, Turini Paolo, Badame Davide,Caroti Paolo. 15 Donazioni: Medaglia di Bronzo Foschi Luciano, Buti Patrizio, Morelli Carla, Gasperini Walter, Freschi Michela, Nerli Lara, Cignoni Claudio,Cheli Silvia 20 Donazioni: Medaglia d’argento Melai Laura, Masi David, Balducci Stefano, Lemmi Antonella, Ghelli Luciano, Colombini
Rodolfo, Orazzini Alessio, Granchi Stefano, Maggini Fabiana, Giorgi Giovanna 25 Donazioni: Medaglia d’oro Agostini Donatella, Benvenuti Marco, Busdraghi Chiara, Degl’lnnocenti Paolo, Gambicorti Daniela, Ghezzani Grazia, Guiducci Roberto, Macchi Giuseppe Novi Renzo, Santoro Laura, Gasperini Giacomo, Giannanti Massimiliano, Gubitosa Rino, Panicucci Claudio 40 Donazioni: Pergamena d’argento Guerrazzi Massimo, Martini Carlo, Lemmi Il neo presidente Favilli ringrazia l’ex Alberto, Arzilli Stefania, presidente Busdraghi Bitozzi Bruno, Volpi Enrico 50 Donazioni: Pergamena bagno oro: Guerrazzi Marco, Biagiotti Gianfranco, Brogi Dilva Ciompi Carla, Coppini Monica 60 Donazioni: Croce al Merito: Bosco Giuseppe, Frosini Lido, Tridenti Adriana Premio speciale 88 donazioni: Scotto Riccardo Premiata speciale: Delfina Matuzzi
Il nuovo consiglio dei Fratres
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Nel 110° della fondazione
Nuovi automezzi per la Misericordia La Misericordia di Ponsacco si è dotata di due nuovi automezzi che sono stati presentati e benedetti domenica 7 settembre, alla presenza di un festoso e numeroso pubblico e autorità locali. La cerimonia che si è svolta nel 110° anniversario della fondazione della Misericordia ponsacchina è stata preceduta dalla celebrazione della Messa nella chiesa di San Giovanni, da parte dell’Arciprete Mons. Nencioni. Poi, sulla piazza della Repubblica, sono stati inaugurati gli automezzi, una moderna ambulanza Ducato e un “Doblò” attrezzato per il trasporto di disabili. Il sindaco Cicarelli ha riconosciuto alla pia istituzione ponsacchina il più convinto prestigio per l’opera che svolge da tanti anni, mentre il governatore Alberto Lemmi, nell’indirizzo di saluto ai numerosi confratelli delle Misericordie giunti a Ponsacco con oltre 40 ambulanze da vari centri della Toscana, ha sottolineato l’impegno con il quale i volontari ponsacchini svolgono i molteplici servizi in una istituzione che, adeguandosi perfettamente alle esigenze sociosanitarie del nostro tempo, è fra le più efficienti e apprezzate della Valdera, ma soprattutto ha voluto sottolineare la loro volontà di operare per il bene del prossimo. Che, alla fine, è lo scopo per il quale la Misericordia nacque nel medioevo. Il Governatore ha poi auspicato lo snellimento dell’iter burocratico per poter dare inizio ai lavori di edificazione della nuova sede della Misericordia in via Rospicciano. La manifestazione si è conclusa con il festoso volo di centinaia di palloncini colorati e col suono festoso delle sirene delle ambulanze che hanno percorso le vie cittadine fra gli applausi della gente. Al termine della sfilata tutti i volontari presenti si sono riuniti nel giardino della Misericordia per consumare un gustoso pasto preparato dai volontari della Misericordia di Ponsacco.
Benedizione di mezzi di soccorso
La nuova ambulanza Ducato
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La Protezione Civile della per i non vedenti Misericordia si esercita Biblioteca Comunale Nasce la sezione audiolibri in un sisma simulato
Nei giorni 12, 13, 14 settembre La Protezione Civile ella Misericordia insieme alla Misericordia di Bientina, la Croce Rossa di Casciana Terme e il Gruppo Radioamatori di Pontedera, ha simulato nel nostro territorio un evento sismico che ha richiesto l’intervento di una trentina di volontari che hanno eretto le tende nella zona delle Melorie, l’ospedale da campo, letti e mense per gli evacuati. Nei tre giorni di lavoro i giovani hanno messo a dura prova le loro attitudini e esperienze avendo avverso anche il tempo. Domenica mattina, i giovani volontari, riuniti sul campo sportivo delle Melorie, hanno ricevuto il plauso ed il ringraziamento del Governatore della Misericordia, Alberto Lemmi, degli assessori Renzo Profeti e Fabrizia Falaschi. Dopo la S.Messa, celebrata da Don Romani, il gruppo si è riunito per consumare il pranzo preparato dal Circolo Ricreativo che ha concesso gli spazi necessari per le esercitazioni
L’A ssessorato alla Cultura ha inaugurato una sezione Audiolibri nella biblioteca comunale. Gli audiolibri intendono dare una risposta alle esigenze di tutti coloro che, per motivi di salute, per i disagi tipici dell’età avanzata o per poco tempo a disposizione, sono costretti a negarsi il piacere di una buona lettura. Oltre ai deficit visivi molte altre sono le malattie invalidanti che rendono difficile quando non impossibile la lettura di un libro, basti pensare alla sclerosi multipla che spesso impedisce persino di sfogliare le pagine senza un notevole sforzo. Altro caso in cui l’audiolibro può essere un efficace mezzo di supporto è quello dei bambini che hanno problemi legati all’apprendimento a causa della dislessia. In queste situazioni ed altre, la nostra biblioteca adesso è in grado di mettere a disposizione opere registrate, di gradevole ascolto. Proprio perché gli utenti possono essere di tipo diverso questo primo nucleo di audiolibri spazia dalla letteratura per l’infanzia (Pippi Calzelunghe, Le avventure di Pinocchio, L’isola del tesoro, Alice nel Paese delle Meraviglie, Ventimila leghe sotto i mari ed altri ancora), ad autori più recenti come Carofiglio, Hosseini, Grisham, Kinsella passando per titoli ed autori classici come Omero, Boccaccio, Ariosto, Verga, Calvino, Conrad, Poe, Wilde ed altri ancora. Per utilizzare questo supporto è sufficiente un lettore portatile di CD Audio, un impianto stereo anche di dimensioni modeste, un personal computer dotato di lettore di cd/dvd, o un sistema home theatre. Barbara Guerrazzi Assessore alla Cultura
didascalia
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L’Assessore Stefano Chiarugi illustra il piano regolatore L’Assessore all’Urbanistica, Stefano Chiarugi, illustra il nuovo piano regolatore di recente approvato. Dice Chiarugi: Il nuovo piano regolatore ha individuato come matrici della nuova espansione solo le aere localizzate in adiacenza a quelle pubbliche ritenute strategiche: fase di completamento (3° lotto della circonvallazione con la previsione del collegamento con la zona industriale attraverso il prolungamento di viale Europa) l’altra come previsione di collegamento tra la zona socio-sanitaria (l’area dove è attualmente il poliambulatorio e la Residenza Sanitaria Assistita) ed i Poggini, due interventi in grado di soddisfare da un lato l’esigenza di una migliore funzionalità viaria e dall’altro permette di liberare gli abitati residenziali dall’intenso traffico di attraversamento commerciale rendendo la vita degli abitanti più salubre e tranquilla. Per la frazione della Val di Cava è stato individuato un solo comparto di nuova espansione che si porta dietro la realizzazione del tratto viario di collegamento tra l’area del PEEP (Piano Edilizia Economica e Popolare) e la chiesa così da concludere l’anello di circonvallazione viaria dell’abitato, esigenza fortemente richiesta dagli abitanti. La strada così originata permetterebbe di collegare le due sottozone de La Ripa e Il Giardino utilizzando anche il percorso di pista ciclabile previsto in aderenza al tratto viario. Sempre in merito alla dotazione di servizi, particolare rilievo riveste l’incremento dell’area socio-sanitaria (dove attualmente è collocato il poliambulatorio con la Residenza Sanitaria Assistita in fase di completamento ) che dovrà ospitare il Dipartimento di Prevenzione e Medicina del Lavoro contestualmente al trasferimento nella nuova struttura anche delle funzioni sanitarie svolte oggi all’interno del poliambulatorio; lo spazio così originato potrà connotarsi come un vero e proprio polo socio-sanitario di interesse sovra-comunale. E’ previsto il potenziamento dei servizi scolastici, la ricollocazione urbanistica di alcune funzioni non più confacenti alla loro funzionalità, in particolare modo,la
pianificazione dell’area classificata come parco fieristico e tecnologico che dovrebbe accogliere all’innesto della rotatoria di uscita dalla FIPILI con il 3° lotto della circonvallazione una serie di servizi polivalenti di interesse pubblico come il Museo del Legno, l’ Ufficio Turistico della Valdera, un auditorium all’interno di un più vasto progetto di polo espositivo dove si prevede anche una destinazione compatibile con l’insediamento di una struttura legata alla diffusione della comunicazione radiofonica. Un altro obiettivo di particolare interesse urbanistico è lo spostamento degli attuali campi sportivi di Viale della Rimembranza. Questo intervento, oltre a dare una fisionomia definitiva all’ampliamento della nuova area sportiva dei Poggini con il trasferimento del campo sportivo, permetterà di liberare uno spazio urbano destinandolo a parco pubblico. Le aree edificabili di nuova previsione saranno limitate alla “ricucitura“ di ambiti urbani che dovranno concludere il processo di pianificazione a livello di isolato. A questo proposito, l’intero territorio è stato oggetto di una schedatura a scala di isolato: là dove l’isolato non sia classificato come saturo sarà data la possibilità del completamento mentre nei comparti definiti saturi sarà prevista la possibilità di piccoli ampliamenti. E’ prevista la costruzione di piste ciclabili che dovranno collegare le aree destinate a pubblico servizio (parcheggi – giardini –piazze – edifici scolastici – zona sportiva ). Un ulteriore elemento del piano regolatore è il Piano Verde, come di valorizzazione delle varie tipologie di aree verdi. Infine, il recupero di ambiti urbani degradati (i vecchi capannoni artigianali) con la cessione del 50% della superficie occupata per l’inserimento di standards a verde e parcheggio. Per tutti gli interventi edilizi, particolare attenzione sarà riservata all’introduzione di una serie di requisiti di utilizzo delle fonti energetiche alternative per il contenimento del consumo energetico. A conclusione dell’articolo, vorrei fare alcune precisazioni in merito alla critica per il ritardo nella stesura del piano regolatore. In primo luogo, mi riferisco
alla approvazione del P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico) deliberato a Mag del 2006 da parte dell’Autorità di Bacino del Fiume Arno dal quale risultava che gran parte del nostro territorio comunale è classificato in classe di pericolosità idraulica che pone molte prescrizioni alle eventuali trasformazioni . Solo il collaudo avvenuto a Gennaio 2008 delle casse di deperimetrazione espansione realizzate in frazione La Capannina nel Comune di Lari, ha posto le condizioni per la delle aree del nostro territorio classificate come richiamato in precedenza. In secondo luogo, le problematiche legate alla risorsa acqua (perdite consistenti nelle tubazioni di adduzione che solo nell’ultimo anno, anche grazie ad investimenti cospicui da parte dell’Amm.ne Comunale, sono state ridotte del 10%). Inoltre, anche dal lato della depurazione delle acque nere l’impianto esistente di viale Europa era quasi al limite della potenzialità di trattamento, con conseguente decisione dell’Ente gestore di non accettare ulteriori immissioni derivanti dall’approvazione di piani urbanistici sia residenziali che produttivi. Solo la realizzazione del collettamento all’impianto di Gello (in fase di ultimazione) potrà ricondurre la depurazione a livelli di norma. In terzo luogo, la constatazione che il trend abitativo (inteso come domandaofferta di alloggi) aveva raggiunto livelli mai conosciuti in precedenza e quasi insostenibili tant’è che il monitoraggio della pianificazione in insediamento ha comportato una erosione di volumetrie a carattere residenziale superiore a 200.000 mc corrispondente ad una quota di ca. 1.400 abitanti. Sarà possibile presentare all’ Amm.ne le osservazioni che cittadini singoli o riuniti in associazione vorranno proporre. Si prevede (ma questo dipenderà dal numero di osservazioni) di concludere la fase “istruttoria” per l’accoglimento o diniego delle domande entro i primi mesi dell’anno a venire. Arch. Stefano Chiarugi Assessore all’Urbanistica
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infelice e turtuoso iter del regolamento urbanistico
L’arch. Arrighini ribatte all’Ass.re Chiarugi Nel mese di luglio, anziché il Sindaco, ha risposto l’Ass.re all’Urbanistica Chiarugi assumendosi quindi, in toto, la responsabilità gestionale dell’Urbanistica in questa legislatura. Evitando ogni polemica, si deve però ricordare che l’Amm.ne Com.le ha adottato il R.U. il 7 agosto senza tenere in alcun conto il “Contributo” che richiamava la possibile attuazione della “VIS”, secondo quanto stabilito dalla Regione nel 2007, onde superare gli “incidenti di percorso” nei quali è incorsa in questa legislatura. Ricordo all’Ass.re che questa “normativa” è stata anche introdotta dai Comuni di Grosseto ed Orbetello per permettere la riconversione residenziale di tutte quelle “volumetrie” rappresentate dagli opifici dismessi od in dismissione per incompatibilità ambientale e normativa senza incidere sull’incremento richiesto dalla Regione e così pedissequamente accettato dall’Amm.ne Com.le con conseguenze gravissime per gli interessi della collettività. L’infelice e tortuoso “iter” del R.U., iniziato in questa legislatura e non ancora concluso, con la relativa normativa di salvaguardia, ha comportato l’impossibilità della riconversione residenziale di tutti gli “opifici” addirittura già ammessa dal vigente P.R.G. Il R.U. adottato, contrariamente a quanto promesso inizialmente ai vari artigiani e operatori economici, non consente alcun intervento. . Soltanto tra alcuni anni saranno forse possibili queste trasformazioni. -Fra le varie operazioni non sarà quindi possibile, a breve o medio termine, la riconversione della ”P.O.P” e dell’azienda “Cicarelli”nella frazione “Le Melorie” con evidenti segni di degrado per le attuali condizioni obsolete e di abbandono dovute anche al programmato spostamento nelle aree ind.li secondo la normativa del vigente P.R.G. Anche tutti gli altri opifici insistenti sul territorio Com.le non potranno essere oggetto di alcun intervento edilizio che andrà demandato alla prossima amministrazione. Cadono così i sogni ed i programmi “ventilati” dal Piano Strutturale: a fronte della utilizzazione di quelle “nuove aree residenziali di espansione” che prevedevano un “incremento” di circa 4500 abitanti …….. ne sono stati previsti soltanto “914” con la cancellazione parziale di tutte quelle aree già inserite nella Cartografia del Piano Strutturale! Alla luce di quanto avvenuto e considerato che, ad oggi, sono state utilizzate parzialmente le aree edificabili previste dal P.R.G. non sarebbe stato più proficuo abbandonare il Piano Strutturale non rispondente al ns. fabbisogno per averne saturato l’incremento inizialmente previsto e procedere ad una “Variante di minima “ al P.R.G.? La popolazione attuale di circa 15.000 abitanti era già ampiamente prevista nel vigente P.R.G. perché, fino ad oggi, sono state utilizzate soltanto parte di quelle aree e rimangono, ancora, tutte quelle operazioni di riconversione tanto da prefigurarsi una popolazione di circa 17/18.000 già prevista dallo strumento vigente!
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La previsione del Piano Strutturale doveva quindi attestarsi su un popolazione di circa 20/21.000 abitanti e non dei 16.500 abitanti ..inferiore a quella consentita dal P.R.G. Ciò avrebbe conseguito un notevole risparmio di danaro pubblico per l’incarico ai vari professionisti esterni e per lo sperpero di energie dell’Ufficio di Piano (interno al Comune) ad “hoc” predisposto per l’approvazione di un R.U. che prevede un “decremento” rispetto ai lineamenti del vigente P.R.G. ed al trend positivo in corso stante l’acclarata impossibilità della riconversione del patrimonio non residenziale. E’ sicuramente l’unico atto di pianificazione urbanistica adottato in Italia che prevede , in contrasto con la volontà iniziale, una diminuzione degli abitanti insediabili rispetto ad un P.R.G. vigente! Inoltre sarebbe stata adottata la difesa delle ns. aziende che non sarebbero incorse nelle penalizzazioni dovute all’entrata in vigore del P.I.T. nell’anno 2007! Questa cattiva gestione urbanistica,certamente non “illuminata” anche per i danni patrimoniali apportati alle aziende ed alla collettività, a chi è riconducibile e chi ne è il responsabile? I Partiti e le Organizzazioni Sindacali erano e sono a conoscenza di tutti quegli atti amministrativi che in questa legislatura sono stati approvati proprio per la ….salvaguardia delle linee urbanistiche previste da questo R.U. e precisamente della delibera che non ha più consentito la riconversione degli opifici? Quale “peso” ha avuto questa Amm.ne nella difesa delle scelte urbanistiche iniziali verso la Provincia e la Regione? -La Cartografia del R.U.(certamente per la fretta) presenta la perimetrazione delle “aree” eseguita con manualità e precisamente con un “pennarello“ in aperto contrasto con la dovuta precisione che si deve richiedere ed imporre ad uno strumento urbanistico così importante. Questo gravissimo errore, tale da rendere nullo l’atto amministrativo per l’evidente impossibilità di una perfetta lettura del dimensionamento delle varie “aree”, dovrà essere immediatamente modificato con una definizione informatica. Ai Cittadini di Ponsacco, “disillusi”, resta il compito della verifica e della capacità di incidere sulle scelte urbanistiche così infelicemente operate che, iniziate nel lontano 2001 con un notevole impegno economico dell’ordine di circa un miliardo, si sono così ingloriosamente concluse. Arch. Alberto Arrighini
Nona edizione della rassegna di novembre
5 ottobre 2008
Ecco “VIVITEATRO” 2008 70° della fondazione
della sezione Bersaglieri
Nei giorni 6, 13, 20 e 27 novembre prossimi, al Teatro Odeon torna “ViviTeatro”, la rassegna di teatro amatoriale a tema organizzata dal Centro Studi Sociali “Giorgio La Pira” con la collaborazione del Comune. La rassegna di quest’anno ha per tema “Essere ed esistere tra scelta e destino” illustrato da quattro commedie, di cui l’ultima “Lennie dei conigli” viene riproposta a grande richiesta del pubblico. In questo lavoro saranno impegnati attori di allora insieme agli attuali allievi della Scuola di Teatro “Artwork Village”. Il tema sarà presentato con lavori divertenti e drammatici ed anche con musiche e canzoni eseguite dal vivo. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,15. Gli abbonati potranno confermare la loro presenza entro il 15 ottobre. I nuovi abbonamenti ed i biglietti per i singoli spettacoli saranno reperibili presso l’edicola “Lo Spicciolo”, in piazza della Repubblica.
Programma della rassegna Giovedì 6 Novembre 2008 Gruppo Teatrale “Gino Lini” - San Romano (Pi) “DA GIOVEDÌ A GIOVEDÌ” di Aldo De Benedetti Regia di Carla Salini
Sono trascorsi 70 anni da quel lontano 1938 quando un folto gruppo di bersaglieri ponsacchini, guidati dal Capitano Dero Deri, fondò la sezione locale che ha sempre esercitato una magnifica attività nell’avvicendamento di altrettanti valorosi presidenti. Oggi i bersaglieri scrivono sul loro biglietto da visita “Fieri di esserci ancora” con la speranza di continuare a lungo a dare a Ponsacco momenti di commozione sempre all’insegna dell’amor di Patria, dell’onore e della pace. Il 70° prevede un programma denso di manifestazioni che avranno luogo il 5 ottobre iniziando alle ore 9 con il raduno in Piazza Rodolfo Valli per la deposizione di una corona al monumento del Magg. Rodolfo Valli, quindi alle 10 Messa per i bersaglieri caduti e alle 11, in Piazza della Repubblica, sarà reso onore al monumento dei Caduti con successivo trasferimento in Piazza dei Bersaglieri, da dove il corteo ripartirà per sfilare, accompagnato dalla Fanfara di Montopoli, lungo il Corso Matteotti. Ai soci anziani Luigi Marinari, Bruno Pratelli, Leonetto Morucci e Iacopo Iacoponi sarà consegnata una medaglia ricordo. La Sezione Bersaglieri “R.Valli”
1° Memorial Marco Sardelli
Giovedì 13 Novembre 2008 Gruppo Teatrale “Il Canovaccio” - Pisa “LA FORTUNA CON LA F MAIUSCOLA” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio Regia di Giuseppe Raimo Giovedì 20 Novembre 2008 G.A.D. Gruppo d’Arte Drammatica - Pistoia “L’OPERA DA TRE SOLDI” di Bertolt Brecht - Kurt Weill Regia di Franco Checchi Giovedì 27 Novembre 2008 Piccola Compagnia dei Sogni - Livorno “LENNIE DEI CONIGLI” da “Uomini e topi” di John Steinbeck Regia di Michele Cajano
Pubblichiamo la foto di una squadra che ha partecipato al 1° Memorial Marco Sardelli svoltosi il 27 giugno presso lo stadio comunale di Ponsacco
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Il r.u. penalizza i cittadini
Regolamento Urbanistico: critiche del P.D.L. Il 7 di agosto, dopo anni di attesa, è stato adottato in Consiglio Comunale il regolamento Urbanistico del Comune di Ponsacco . Il tutto è avvenuto con un “deficit democratico” che grida allo scandalo, con una mancanza di partecipazione condivisa che nei fatti non si è potuta attuare per la mancanza di chiarezza degli obiettivi e delle finalità. Già prima di questa adozione avevamo messo in evidenza i ritardi e le aspettative disattese verso i cittadini e gli operatori economici, ma dopo l’adozione , siamo ancora più delusi di quanto ci aspettavamo. A nulla sono serviti i richiami e le proposte espresse, tanto che l’Amministrazione Comunale per bocca dell’assessore all’urbanistica e del sindaco, si è sempre trincerata dietro leggi, procedure e cavilli burocratici, (in parte dovuti al ritardo con cui si sono presentati in Consiglio Comunale), di scarsa comprensione per i nostri cittadini . Crediamo che ora con la solerzia di chi si sente in colpa, incenseranno il nuovo Regolamento Urbanistico lodando il buon lavoro eseguito e l’impegno profuso, ma non dando risposte al cittadino a cui, giustamente, interessa solo e soltanto di conoscere se e come potrà realizzare un piccolo ampliamento alla casa o come si svilupperà il comune nei prossimi anni, o ancora, se potrà o meno ristrutturare la bottega artigiana che ha sotto l’appartamento. E’ bene che i cittadini sappiano che questo è uno dei pochi atti di pianificazione urbanistica adottati in Italia nel quale si prevede, in contrasto al vecchio P.R.G, una diminuzione degli abitanti insediabili. Infatti, quando circa due anni or sono, fu presentato il Piano Strutturale si parlò di un’incremento del nostro comune, negli anni a venire, di circa 4500 abitanti ora si scopre che nei prossimi cinque anni sul nostro territorio potranno insediarsi poco più di 900 cittadini. Il R.U approvato contrariamente a quanto continua a sbandierare l’assessore Chiarugi, consente interventi limitati, penalizza i cittadini, rende impossibile la riconversione del patrimonio edilizio non residenziale.
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E’ normale tutto questo? Ci pare di no, ma le scelte sbagliate non si limitano solo al dimensionamento degli abitanti, ma anche ad un uso non corretto, per quanto riguarda l’edificazione, delle aree già urbanizzate o ad un sapiente uso del territorio che ne limiti il consumo grazie ad indici edificatori e standars che tengano conto della fattibilità dell’investimento. Vorremmo sbagliare ma ci pare che le uniche persone che hanno “tratto beneficio” dall’approvazione del regolamento Urbanistico siano il redattore del piano stesso Arch. Ciampa oltre agli altri professionisti “esterni” i quali nel complesso sembra che abbiano percepito notule per quasi un miliardo di vecchie lire, ma è altrettanto certo che a perderci siano stati tutti i cittadini di Ponsacco e la loro economia. Per il P.d.L. Ponsacco: Forti Franco Capogruppo Consiliare Ing. Leonardo Mattolini Arch. Stefano Giobbi. Seguono altre firme.
Iniziativa DAV
Bonificato il parco “Il sorriso” L’impegno del volontariato per l’ambiente, gli animali e la vita (Dav) col contributo del Comune ha provveduto alla bonifica della zona del laghetto ex fornace, oggi ribattezzato “Parco urbano il Sorriso”. Le polemiche che hanno coinvolto diversi cittadini, istituzioni e associazioni ambientaliste hanno trovato una soluzione condivisa per il recupero e la fruibilità della zona da parte della comunità. Un luogo di amena tranquillità è stato restituito ai cittadini e questo grazie anche alla buona volontà e disponibilità del Sindaco Cicarelli. L’associazione Dav ringrazia tutti e in particolare, i volontari che hanno collaborato nel lavoro. Per la Dav hanno partecipato Paolo Betti, Marco Gherardini, Francesco Bini, Petrella Cuono,Mario Giani e Daniela Panata. La Presidenza della DAV
Giovani imprenditori
Orologiaio per passione Michele Fastiggi è un orologiaio per passione più che per necessità. Gli orologi son sempre stati uno dei suoi grandi amori, al centro del suo interesse fin da quando adolescente cominciò a frequentare la bottega dello zio Giulio Simonelli dal quale ha attinto i segreti di un mestiere tra i pù affascinanti e perfino romantici, se si parla di orologi meccanici, non digitali. E’ pur vero che per diventare un buon tecnico della micromeccanica di precisione bisogna frequentare un corso di studi, ma è altrettanto vero che prima di tutto è necessario avere una speciale sensibilità al ticchettio metallico e impercettibile dei lambiccati ruotismi degli orologi tradizionali, che poi sono quelli veri, più belli, più preziosi, più ricercati dai veri amatori. Michele Fastiggi ha frequentato per tre anni il corso di orologiaio nell’Istituto Tecnico “Leonardo da Vinci”, a Firenze, da dove è uscito con un diploma e dopo un lungo stage nel Centro Assistenza Orologi di Rifredi, ha aperto nel centro storico di Ponsacco un laboratorio tutto suo, laddove una volta, come ricordano gli anziani, la “Cirighetta”, Emilia De Santi, vendeva bottoni, gale, aghi e ogni sorta di mercanzia domestica e da sartoria. E’ una bottega che ha fatto un pezzo della storia mercantile ponsacchina ed è tornata, con gli orologi, a dare un tocco di sobria eleganza al paese.
Miche nel suo negozio nel corso Matteotti
E a proposito di sartorie bisogna dire che Michele avrebbe potuto debuttare nella vita lavorativa affiancando il padre, il più celebre Nicola, titolare di un prestigioso atelier per uomo e signora ormai famoso in tutta la Toscana. Il padre ne sarebbe stato assai contento, ma il giovane Michele ha voluto fare di testa sua. L’amore per gli orologi ha avuto il sopravvento sull’economia spicciola del suo futuro che, inserendosi nell’avviatissima sartoria, non avrebbe certo costituito un salto nel buio. Ma Michele fin da bambino aveva sempre ammirato gli orologi e avvertito una certa repulsione verso stoffe, manichini, forbicioni e spille. Il padre lo ha capito e lo ha lasciato fare. Oggi Michele, trentacinque anni e tanta voglia di dimostrare
Michele al banco di lavoro
il talento acquisito sia qui che a Firenze, è diventato un autentico orologiaio a tutti gli effetti ed è felice come una pasqua in mezzo a quelle sue creature, anche le più vecchie e deteriorate, che riesce a far rivivere e palpitare come tanti magici robot di tempi remoti. Perché Michele conosce ovviamente ogni specie di meccanismi di orologeria moderna, ma una speciale predilezione l’ha per le pendole, quelle a carica e quelle coi pesi, insomma per quegli orologi datati, dal legno tarlato dalla marca altisonante come quelli ultracentenari che vantano il celeberrimo movimento Morbier realizzato a Parigi verso la fine del settecento. Nella bottega di Michele Fastiggi troneggiano dalle pareti decine di pendole, ricche e modeste, a testimoniare un’attività che sta a metà fra l’arte e la tecnica e che oggigiorno è molto difficile, se non raro, riscontrare specialmente fra i giovani.
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Il Sindaco risponde Libertà di affissione. Nell’ultimo numero del Ponte il PdL ha accusato la giunta di aver invitato un funzionario comunale a chiedere loro la rimozione di manifesti affissi fuori regola. L’accusa è totalmente infondata. Mi pare, fra l’altro, che si continui a fare ALESSANDRO CICARELLI una grande confusione, ammesso che SINDACO DEL COMUNE DI PONSACCO l’accusa sia formulata in buona fede, fra ruolo politico e potere di gestione. Certo il controllo, che compete a funzionari ed uffici, può essere attivato anche da input esterni. E a questo proposito, specialmente in questi ultimi anni, sono aumentate per esempio le sollecitazioni, spesso costituite da vere e proprie richieste protocollate, da parte degli stessi cittadini. Fatta questa premessa generale ricordo che lo stesso intervento del PdL inizia così: “come tutti sanno da anni a Ponsacco, le associazioni del più vario tipo (sportive, culturali, di volontariato) sono solite affiggere…”. Non a caso, e giustamente, loro per primi si sono guardati bene da citare il termine “politiche”, riferito alle associazioni. In effetti usi e consuetudini locali hanno visto in occasione di manifestazioni di particolare rilevanza l’utilizzo di questi strumenti, ma sempre riferiti a iniziative di tipo culturale e sempre, comunque, in determinati spazi. Le forze politiche si sono generalmente limitate ad utilizzare i propri spazi autorizzati o la canonica affissione di manifesti così come disciplinato dalla legge. Specialmente per le forze politiche presenti in consiglio comunale questo principio dovrebbe essere ancora più importante. Come amministrazione abbiamo avviato anche una prima analisi per arrivare ad una nuova regolamentazione di tutte le varie forme di pubblicità (insegne comprese). In questo contesto potranno essere meglio definite anche certe questioni. La richiesta di parità di trattamento fra forze politiche e associazioni culturali mi sembra però una forzatura davvero eccessiva. Specialmente se posta sotto la forma di una presunta discriminazione politica. Che senso può avere infatti la frase “…se anche agli altri è stato rivolto il solerte invito a rimuoverli e, nel caso contrario……qual è il motivo per cui solo la voce dell’opposizione deve tacere”. Ma perché, scusate, quella delle varie associazioni sarebbe forse la voce della maggioranza? Mi sembra un atteggiamento molto ingeneroso proprio nei confronti delle stesse associazioni. La cosa sarebbe stata ben diversa se la presunta (e comunque poi non attuata, come da loro fra l’altro ammesso) discriminazione fosse avvenuta con riferimento a varie forze politiche. Invito quindi tutti a riscoprire la bontà del principio di tolleranza, abbandonando certi furori ideologici. Nelle more dell’approvazione della nuova disciplina in materia il sottoscritto potrebbe fra l’altro intervenire anche utilizzando le disposizioni del decreto Maroni sulla sicurezza, che amplia i poteri di intervento dei sindaci anche relativamente all’ordine e al decoro urbano. Ovviamente un eventuale intervento in materia non potrà che rispettare i seguenti principi: si, alla libertà di opinione; no, all’anarchia dell’affissione. Il taglio dell’ici. Prendo spunto dalla lettera del lettore che con il taglio dell’ici ha finanziato un weekend con la moglie a Capri, facendogli innanzitutto i complimenti per la bella casa che sicuramente deve avere (visto il cospicuo risparmio ottenuto). Sulla vicenda dell’ici voglio fare le seguenti considerazioni: 1)Sull’impopolarità dell’ici credo incida un fatto che molti mi
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pare abbiamo dimenticato. Ricordo che l’ici ha una aliquota minima obbligatoria per legge: il 4%°. Questa aliquota è di fatto appannaggio dello Stato visto che serve per finanziare il corrispondente taglio dei trasferimenti ai Comuni. Insomma lo Stato decise di finanziare il taglio dei fondi che annualmente versava ai comuni attraverso l’ici. La parte realmente a favore dei comuni è pertanto quella eccedente il 4%° (oltre all’intera imposta per i nuovi immobili successivi al 1993). Provate a fare due conti è vedrete che proprio lo Stato è quello che, specialmente sulla prima casa, ha sfruttato al massimo un’ imposta che nominalmente è “comunale”. 2) Il taglio dell’ici è avvenuto, cosa mai successa prima, a bilanci comunali già deliberati. Questo crea grossi problemi di gestione. Il Governo ha dichiarato che rimborserà integralmente la somma ai comuni. Quello che conta però non è ciò che è scritto sulla stampa, ma quanto riportato nei testi di legge. Questa garanzia ad oggi non c’è anche per il semplice fatto che le somme stanziate nel bilancio dello Stato sono nettamente inferiori a quelle necessarie: mancano alcune centinaia di milioni di euro. Nel frattempo il rimborso che doveva avvenire con le stesse scadenze dell’ici è già stato suddiviso in tre rate (compresa quella di aprile 2009, a bilancio 2008 già chiuso). 3) L’abolizione dell’ici sulla prima casa danneggia soprattutto i comuni in sviluppo e quindi in crescita demografica. L’aumento della popolazione comporta un aumento fisiologico delle spese per i vari servizi. A fronte di ciò cessa l’incremento altrettanto fisiologico delle entrate. L’onere graverà sulla generalità degli altri residenti. Il comune di Ponsacco sarà pertanto uno dei comuni più danneggiati. Il danno riguarda anche le opere pubbliche i cui oneri finanziari si scaricano sugli esercizi successivi, per i quali proprio l’aumento delle basi imponibili immobiliari in genere costituisce la principale fonte di finanziamento (per noi è il caso dell’edilizia scolastica). 4) Queste scelte introducono preoccupanti livelli di incertezza riguardo alla finanza locale. Oggi infatti c’è un forte ritorno ai trasferimenti dello Stato, proprio mentre si parla di voler davvero attuare il federalismo. Non era forse il caso di presentare una riforma complessiva ed organica? Sicuramente i comuni sono costretti ad affrontare grossi problemi di programmazione, presupposto fondamentale per una seria gestione. 5) Infine una considerazione di merito riguardo agli effetti sociali. La riduzione delle tasse è generalmente salutata con favore. Ho sempre ritenuto eccessiva la pressione fiscale in Italia. Ciò non toglie che una seria riduzione fiscale dovrebbe essere accompagnata da una dichiarata razionalizzazione delle spese. Infatti un serio giudizio si può esprimere solo conoscendo anche quali sono le spese realmente ridotte. I soggetti che beneficiano del taglio delle imposte generalmente non sono gli stessi che subiscono gli effetti del taglio delle spese. Nel caso in oggetto ricordo che anche le persone più ricche del Paese hanno una prima casa e, quindi, beneficiano del taglio dell’ici (fra l’altro più l’abitazione è grande e di qualità, maggiore è il risparmio). Vista la difficile situazione socio-economica del Paese e considerando le ingenti somme necessarie per l’operazione (circa 3 miliardi di euro), non era forse il caso di redistribuire in maniera diversa queste risorse? Insomma, parafrasando l’esempio del nostro lettore, anziché finanziare un weekend a Capri …considerando per esempio che …il 50% delle pensioni erogate dall’INPS in provincia di Pisa non supera 500 euro mensili….? Questione di scelte. Ovviamente.
L’Università della Terza Età inaugura il 16° anno accademico
L’UTE in Sicilia
Dopo la celebrazione del 15 compleanno con apprezzatissime manifestazioni culturali e sociali, l’U.T.E. si appresta ad iniziare il 16° anno accademico varando il programma basandosi sulle esperienze positive degli anni precedenti: corsi di letteratura italiana, lingua inglese e francese, storia e geografia, giornalismo, storia dell’arte, cultura popolare e vernacolo locale, scienze, musica, archeologia, medicina del benessere, ecc. I gruppi di studio e di lavoro come il teatro, il coro, la pittura, il decoupage ed altri centri di studio, diretti da esperti, riprenderanno il cammino con nuovi programmi. Prossimamente sarà varato il programma annuale delle gite turistico-culturali molto apprezzate dai nostri anziani. Il Rettorato comunica le prime date: 22 – 23 – 24 settembre – iscrizione all’anno accademico Sala Valli – dalle ore 15 alle 18. Mercoledì 1 ottobre - Inaugurazione dell’anno accademico in Sala Valli, ore 15,30 con la partecipazione delle autorità cittadine. Martedì 7 ottobre – Assemblea Generale per l’approvazione del bilancio in Sala Valli – ore 15,30. Giovedì 9 ottobre, gita a Camaldoli con visita all’eremo.
Dal 2 all’ 8 luglio 43 iscritti all’Università della Terza Età hanno fatto un meraviglioso “tour della Sicilia” in collaborazione con l’Agenzia Valdera Tour, di Mario e Arianna Leoncini. Tutti hanno potuto usufruire dei supporto di guide puntuali e preparate che hanno usato, nelle varie esposizioni, parole semplici ed esaustive spiegazioni. La visita ai molti luoghi e ai monumenti, iniziando dai Bronzi di Riace di Reggio Calabria, ci ha fatto rivivere le varie dominazioni della Sicilia quali quelle dei Fenici, Greci, Romani, Arabi, Normanni, Svevi e Spagnoli. Emozionanti i reperti storici come il tempio e teatro di Segesta, i Templi di Agrigento, il teatro di Taormina, l’isoletta di Mozia, la cattedrale di Palermo, il Duomo di Monreale, l’orecchio del tiranno Dionisi, oltre alle città dì Messina, di Ragusa Albia, di Marsala con le sue saline, di Erice con lo stupendo golfo di Trapani, di Siracusa e di Palermo. Abbiamo potuto ammirare il barocco siciliano a Noto e la splendida cittadina di Modìca con foto ricordo sotto il balcone da cui si affaccia il “televisivo” commissario Montalbano. Alloggiati in lussuosi alberghi e godendo di ottimi cibi preparati secondo le locali tradizioni, dopo una breve, ma suggestiva crociera da Palermo a Napoli, e dopo la visita alla reggia dì Caserta e al suo magnifico parco, siamo rientrati felici e soddisfatti a Ponsacco. Daniela - Adriano e Angelo
Finalmente decoroso
Il lungo Cascina potrebbe diventare pista pedonale con alberi di alto fusto. Potete immaginare le passeggiate fino al nuovo ponte!..
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ironie... fra tre litiganti il quarto gode...
Sulla controversa origine del nome Ponsacco Sull’origine del nome Ponsacco, con cui si indica un ruspante borgo adagiato sulla pianura pisana, fin da epoca immemore si sono accapigliati studiosi di ogni tipo. Questo paesello, che ha dato i natali a personaggi del calibro di Callo Pillo e Bemberege, è infatti citato in testi ormai diventati parte integrante della cultura italiana, come “Ponsacco, il castello dalle sette torri”, “Origini e vicende di Ponsacco”, e i meno conosciuti “La Divina commedia” e “L’Orlando furioso”. Sorvolando, per tema di annoiare i lettori, i noti contenuti delle prime due opere, riguardo la Divina Commedia i più eruditi sapranno che Dante coniò per Ponsacco e i ponsacchini un girone dell’inferno ad hoc, nello specifico il girone dei “simpatici lestofanti”, a metà via fra quello dei “bestemmiatori” e quello degli “scialacquatori”. Parlando dell’Orlando furioso, solo pochi cultori avranno avuto modo di apprendere che questo tale cavalier Orlando, inventato dall’Ariosto, era un tipo in origine mite ed introverso, che divenne furioso dopo un breve passaggio nelle terre ponsacchine. Si narra che Orlando vi entrò con sfarzo di vesti e ori e che ne uscì in canottiera, ciabatte e munito solo di un biglietto scaduto del tramme. Il resto gli era stato simpaticamente sottratto da un’orda di espansivi ponsacchini che, dopo aver accolto il forestiero a braccia aperte, all’uscita del borgo lo salutarono a
braccia piene, dopo averlo depredato. Ma torniamo a bomba: il nome Ponsacco. Lo studioso locale Benozzo Gianetti, maestro in pensione, nel suo ormai introvabile “Io vengo da Casciana ma di Ponsacco ne so più di tutti voi messi insieme” (Edizioni Non ve ne avete a male, 1974, lire 300) con la sua prosa da educatore spiega che il nome Ponsacco deriva da Sacco, il cognome del costruttore del ponte che attraversa il fiume Cascina: “Cari bambini – si legge nel libro sopracitato - sapete perché Ponsacco si chiama così? Perché c’è un ponte costruito da un uomo che si chiamava Sacco. Da lì Ponte di Sacco e quindi Ponsacco”. Una tesi confutata aspramente dall’altro studioso Fausto Pettinelli, amico-nemico di Benozzo Gianetti, nel suo “Sa ‘na sega Benozzo di Ponsacco” (Edizioni Io vengo da Pontedera ma è lo stesso, 1985, lire 600). Con il suo caratteristico stile aulico, Pettinelli spiega che il nome Ponsacco deriva dallo stemma del paese. “L’icona - scrive Pettinelli - raffigura un uomo che attraversa il ponte portando seco un sacco. Il poverello, che dall’effige appare essere in età senile, affaticato per lo sforzo, ponzava. Ecco dunque: ponzava con il sacco, quindi Ponzacco, poi divenuto Ponsacco”. Ai due illustri studiosi si contrappone il dottor sindaco cultore del risorgimento e di varie altre amenità Silvano Granchi. Secondo il quale, sia Gianetti che
Pettinelli non c’hanno capito niente. Il libro di Granchi, dal titolo “Sono stato sindaco di Ponsacco una vita, invece Benozzo e Fausto sono due piovuti”, (Edizioni. Io sono ponsacchino doc, 1998, lire 15 mila) si apre con un inquietante interrogativo: “Se Pontedera -scrive Granchi- si chiama così perché c’è un ponte che attraversa il fiume Era, perché Ponsacco si chiama così se il fiume si chiama Cascina?”. La risposta che dà Granchi, col suo linguaggio perentorio, è astuta e semplice: “Prima il fiume Cascina si chiamava Sacco e così il paese venne nominato Ponsacco. E’ così perché ve lo dico io, fidatevi”. Ai tre valorosi studiosi, si contrappone un giovane virgulto dell’intellighenzia locale, Giampaolo Grassi, al quale i massimi esperti internazionali di toponomastica attribuiscono la tesi più attendibile - e, diciamolo, geniale - sull’origine del nome Ponsacco. Nel suo “Fra i tre litiganti il quarto gode” (Ed. Vogliamoci bene fa noi ponsacchini, 2006, euro 10) col suo gergo semplice, efficace e non privo di vena umoristica, ricorda che quando il ponte fu costruito e i paesani poterono apprezzare la leggiadria con cui quell’esempio di architettura moderna congiungeva il bar Rossoblù alla fontana Leopoldina, ci fu chi ammaliato da cotanta bellezza, esclamò: “Questo ponte mi garba un sacco”. Da lì il nome Ponsacco. Giampaolo Grassi
GIORNATA SCOLASTICA
Huang e Xavier, due allievi del corso di Fumetto, organizzato da Fantagiocando, diretto dalla giovane AnnaLisa Cercignano, sono gli autori di questa striscia intitolata “Scuola che passione”, eseguita proprio per la nostra rivista. Ci complimentiamo con gli organizzatori, con Anna Lisa e con i ragazzi per questa originale espressione artistica.
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Nuova sede per la Pubblica Assistenza
Elezioni comunali Una lista civica per il futuro di Ponsacco
Il Consiglio, valutato il potenziamento degli ultimi anni della Pubblica Assistenza, per la costruzione della nuova sede ha individuato un immobile, con un ampio piazzale per il parcheggio de i mezzi di soccorso e sociali. La nuova sede sarà collocata nella zona sanitaria, in prossimità del Poliambulatorio, in via Rospicciano al n. 21, nei locali della ex Palestra di Riabilitazione USL. All’interno saranno inseriti: la zona riservata ai volontari, ambulatori medici e una palestra, il tutto per garantire alla comunità più efficienza e professionalità senza perdere di vista gli scopi di solidarietà e aiuto per il prossimo. Nel mese di ottobre saranno diffuse ulteriori informazioni con indicazioni e foto del luogo e della sede. Il Presidente - Cosimo Giuri
L’associazione culturale Rossoblu, presieduta da Emanuele Turini, sta lavorando alla formazione di una lista civica con cui partecipare alle elezioni amministrative di giugno 2009. Lo comunica il dott. Marco D’Alonzo, segretario dell’associazione, in una nota in cui si sottolinea la volontà di partecipare in maniera attiva alla vita amministrativa e politica della comunità ponsacchina. Il nome del candidato Sindaco verrà reso noto dopo che i soci lo avranno indicato, così come i candidati al consiglio comunale. “Siamo convinti di muoverci nella direzione giusta” -ha detto il dott.Luca Arzilli, vicepresidente della Rossoblu- perché vogliamo favorire la partecipazione dei giovani alla vita amministrativa e politica della comunità puntando sulle competenze, che spesso in politica difettano.”
Trasporto urbano Pontedera - Le Melorie Si comunica che anche per l’anno 2008-2009 è stato affidato al Consorzio Pisano Trasporti di Pisa l’incarico relativo alla prosecuzione del trasporto urbano Stazione di Pontedera/Le Melorie limitatamente alle sole corse scolastiche (Prolungamento linea 2).
Pertanto, al fine di non creare disservizi e disagi, dal 15.9.2008 al 15.6.2009 è garantito il trasporto delle seguenti corse scolastiche: Le Melorie (Edicola) - Pontedera delle ore 7,11 Pontedera (Stazione) - Le Melorie delle ore 13,10 e 14,30.
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Belle ragazze sotto il sole ligure
Un “Muretto” tutto toscano Ad Alassio, per il premio “Miss Muretto”, alla selezione finale, avevamo 4 ragazze – afferma Franco Panicucci – 3 concorrenti per la fascia di Miss Muretto 2008 e una riserva che ha fatto da valletta al presentatore Beppe Braida. Un’emozione incontenibile quando due delle nostre sono rimaste nelle ultime 4, Virginia Cei, 16 anni di Cascina, che ha vinto Miss Muretto ed Elisa Billi, 19 anni di Firenze, che ha vinto Miss Biopoint, main sponsor del concorso. In otto anni, Miss Teenager prima e Miss Muretto abbiamo raggiunto numerosi successi scoprendo ragazze che hanno avuto fortuna anche con Miss Italia, come Giada Fogli, Miss Toscana 2006, ed Elisa Severi, Miss Toscana 2008. Un ringraziamento al Circolo Rinascita e all’organizzazione di Ponsacco in Piazza che hanno contribuito a portare splendide fanciulle alle finali nazionali. La finale di Miss Muretto di Alassio è stata trasmessa il 3 settembre su Italia 1. Virginia Cei, 16 anni di Cascina, Miss Muretto 2008.
Gli organizzatori Panicucci e MG Giardi
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clown per vivere
Attività culturali
Un Mondo di sorrisi
“Piovono libri”
Il convegno sul volontariato clown del progetto Un Mondo di Sorrisi si è svolto a Ponsacco sabato 19 luglio ed ha riscosso un grande successo, evidenziando ancora una volta l’importanza e la qualità dell’opera volontaria quando costruita in rete con le altre istituzioni e realizzato con il contributo del Cesvot. Hanno aperto i lavori il Governatore della Misericordia promotrice in Valdera di questo tipo di pratica volontaria, Alberto Lemmi e l’assessore Fabrizia Falaschi. La coordinatrice del progetto, Marzia Pistolesi, ha ripercorso le sinergie tra i partner che hanno sostenuto questa idea innovativa: la Società della Salute Valdera ha dato il nulla osta agli interventi nelle sue strutture, l’associazione Volontari Ospedalieri, l’Istituto E.Montale e la Pubblica Assistenza hanno promosso il progetto e diffuso azioni e
La biblioteca comunale comunica il calendario degli incontri nel mese di ottobre intitolati “Piovono Libri”. Scuola dell’infanzia Gli studenti dell’Università della Terza Età raccontano le fiabe e le filastrocche della tradizione toscana 20, 21, 27 e 28 ottobre ore 10-12 Scuola Primaria L’Assessore Guerrazzi racconta “Il Piccolo Principe” 22, 23, 29 e 30 ottobre ore 10-12 Scuola Secondaria di 1° grado Un Sindaco contro la mafia, dopo il teatro il libro… Alessandro Cicarelli e “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia 24, 25, 30 ottobre ore 10-12 31 ottobre “Speciale Halloween” Brividi in biblioteca Schegge di paura… dal romanzo gotico a Stephen King con l’Assessore Guerrazzi Orario 10-12 e 15-17 Adulti “Ponsacco e i suoi scrittori” Un thé in biblioteca Benozzo Gianetti e il Vernacolo pisano 20 e 28 ottobre ore 17.00 Manuela Lupi e la letteratura al femminile. Con Eva Malacarne e Michela Massei 23 ottobre ore 17.00
Il gruppo dei clown alla casa di riposo
risultati. Relatori sono stati Marco Mannucci, dell’Università di Firenze -già esperto nazionale di approccio clowned Antonietta Oristano, in arte Dottoressa Doda, clown professionista che lavora in ospedali e case di riposo in Toscana con la sua associazione Ridere per Vivere. E’ stata poi la volta del gruppo di volontari clown che hanno illustrato gli interventi svolti nelle case di riposo, centri diurni per anziani ed ambulatori medici a partire da gennaio 2008, dopo un periodo di formazione psicopedagogica ed artistica. I lavori si sono conclusi con una lezione di scultura di palloncini e gli intervenuti sono tornati a casa con margherite, cani e lumache, dandosi appuntamento a settembre. Per informazioni mondosorrisi@excite.it o telefonare alla Misericordia 0587731453.
Speciale UTE L’Assessore Guerrazzi racconta una favola ai nonni 30 ottobre ore 17.00 Aperitivo in biblioteca Luciano Fusi legge e interpreta Luciano Fusi 31 ottobre ore 18.30 Caffè in biblioteca Fausto Pettinelli e la seconda guerra mondiale 24 ottobre ore 21.30
La Misericordia
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Malidetti ponsacchini
Scherzi al prete L’omelia più breve della storia è durata meno di un minuto ed è targata Ponsacco. Ma se l’autore fu l’allora cappellano del paese don Donato Agostinelli, il merito di averla ispirata va a quattro suoi “discepoli”: Simone Valeri, Luca Testi, Luca Gemignani e Alessio Barnini detto Mammarai. Insomma, la leggenda narra che don Donato, allora sarcerdote trentenne, timido e impacciato, prima di ogni messa si appuntasse su una paginetta l’omelia, copiandola qua e là dagli scritti degli esegeti delle sacre scritture. Una volta buttato giù il testo, metteva il foglietto fra le pagine del Vangelo, per recuperarlo al momento dell’omelia e leggerlo pari pari, senza nemmeno un po’ di enfasi o drammaticità. Questo non perché non sapesse parlare a braccio, ma per il terrore di impappinarsi. Fu così che i quattro discepoli un giorno decisero di obbligare il prete a improvvisare. Poco prima della messa, uno di loro si avvicinò al leggìo e rubò la pagina con l’omelia. Ignaro di tutto ciò, finite le letture, davanti a centinaia di fedeli, il buon don Donato cercò fiducioso, ma invano, il suo prezioso testo. Girò e rigirò le pagine, alzò il librone delle letture, guardò se fosse per terra, ma niente. Finché, sentendo gli sghignazzi dei discepoli, si voltò verso di loro e vide Mammarai sventolare l’omelia. Sudato, rosso in faccia e pure un pochettino alterato, l’ottimo don Donato non seppe che fare. Così, guardando uno per uno negli occhi gli allibiti fedeli in attesa, il pretino inspirò profondamente, fece mente locale e poi dette sfogo a
tutta la sua capacità oratoria: “Vabbè, le letture erano semplici, per stavolta rifletteteci da soli. Gli spunti non mancano. Grazie e arrivederci”. E se ne andò. La leggenda narra che dopo gli scherzi dei discepoli, per non dar loro soddisfazione, incontrandoli don Donato facesse finta di niente. Lo stesso distaccato atteggiamento non lo ebbe un sacerdote di Perignano, vittima anch’egli dei soliti quattro dell’Ave Maria. Che, poco prima che iniziasse la messa, iniziarono a togliere al prete i vestiti. L’uomo di fede dovette così entrare in chiesa mentre si riallacciava i pantaloni. Ma una volta davanti all’altare, mascherò con un inchino un esplicito messaggio rivolto ai quattro discepoli: prima roteò l’indice come a dire “dopo” e poi allargò le braccia aprendo pollici e indici, a mo’ di un poco pio “vi faccio un ... così”. I fedeli non capirono bene, i quattro lestofanti sì. Pochi giorni dopo era giovedì santo. E la vittima tornò ad essere don Donato. Mentre lui vegliava il sepolcro, i quattro discepoli liberarono nella sua camera qualche lucertola, un pappagallo, tre galline e due piccioni. Poi si misero davanti al bar Centrale ad aspettare. Finché don Donato andò a letto. Dalla finestra accesa, i simpatici burloni videro l’ombra di don Donato correre su e giù per la stanza, nel tentativo di acchiappare gli animali. Non contenti, composero il numero di telefono della canonica. Quando don Donato andò a rispondere, immaginando che qualche parrocchiano avesse urgente e notturno bisogno di lui, sentì la voce del so-
lito Mammarai che lo minacciava: “Siamo del Wwf, lei è passibile di denuncia, sappiamo che sta maltrattando dei poveri animaletti!” Ma lo scherzo più bello fu firmato da due dei quattro apostoli: Simone Valeri e Luca Gemignani. In età non più da calzoni corti e lecca lecca, i due diabolici frequentatori di chiese, parrocchie e canoniche, quel giorno stavano cercando un modo per allietare un noioso pomeriggio estivo. Si interrogarono un po’, poi volsero lo sguardo verso un ragazzotto che, come loro, serviva la messa da chierichetto: “Si crocifigge”, sentenziarono Simone e Luca. Così, prima andarono da Potta del Brogi a comprare delle corde robuste, poi spinsero la loro vittima fino alle due croci di ferro che si trovavano sul lato della canonica di fronte al campanile e, infine, uno dei due tenne fermo il chierichetto mentre l’altro lo legava mani e piedi a una croce. Mentre il povero disgraziato urlava aiuto, i due furfanti si nascosero dietro un’auto per seguire la reazione della gente. Due vecchiette dirette alla messa rallentarono il passo inorridite e si fecero il segno della croce. Una terza accelerò la camminata, nel timore che si trattasse di una visione demoniaca. Alla fine, dalla canonica uscì l’arciprete, don Elio. Col suo passo austero, il sacerdote si diresse verso la chiesa. A quel punto Simone e Luca pensarono: “E’ finita, ora lo vede e s’arrabbia”. Mentre don Elio camminava, Simone e Luca tremavano. Passo dopo passo, si vedevano già a chiedere scusa e a dire non lo faremo più. Quando don Elio ebbe svoltato l’angolo, il povero chierichetto, credendosi ormai in salvo, gli si rivolse supplichevole: “Arciprete, sono stati il Gemignani e il Valeri. Arciprete, mi faccia scendere”. Al che, don Elio gli si avvicinò serio, lo guardò severo e gli disse grave: “O te ciucco a fattici mette’!”. E se ne andò a dir la messa. Giampaolo Grassi
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incrementiamo l’energia alternativa
Fonti di energia rinnovabile e idrogeno
Si parla tanto di costi energetici per il prezzo del petrolio. Però, nonostante i prezzi attuali, le fonti di energia fossile sono ancora convenienti rispetto a tutte le altre. Il grado di specializzazione sullo sfruttamento delle fonti fossili è così avanzato da rendere sconvenienti tutte le altre fonti di energia non fossile e rinnovabile. Basta guardarsi intorno per renderci conto che quasi tutto ha a che fare col petrolio; è la nostra vita. Purtroppo tra i costi economici delle fonti fossili non viene abbastanza considerato quello ambientale, perché la combustione di petrolio e carbone produce gas climalteranti, che fanno venire la febbre al nostro piccolo pianeta. Abbiamo cambiato il clima! Sembrerebbe non esserci via di uscita, ma se guardiamo ancora alla natura vediamo che di energia ce n’è tanta ed è sotto i nostri occhi; l’energia solare, l’idrogeno è l’elemento più diffuso, ma non è fonte di energia primaria e per utilizzarlo deve essere prodotto con fonti di energia primaria rinnovabile. Anche di vento ce n’è tanto. E poi c’è un’altra grande fonte di energia pulita. La Regione Toscana finanzia a Larderello un progetto per lo sviluppo della ricerca teorica su idrogeno, solare, eolico e geotermico. Sulla FI-PI-LI in località Grecciano, c’è un distributore di idrogeno ottenuto da energia eolica e fotovoltaica. E’ anche in costruzione, a Gello, il parco eolico di Pontedera. Arezzo è il primo Comune ad idrogeno e Cina e Giappone sono interessati alla tecnologia ad idrogeno. Infine l’Unione Europea mira a costituire una rete di distributori di idrogeno entro il 2025. L’assurdo è che le fonti di energia più diffusa e pulita che abbiamo sotto il naso, sembra non siano mai state oggetto di una ricerca più approfondita. Dott. Giacomo Brogi
Nel prossimo numero pubblicheremo la cronaca e le classifiche dei vincitori delle quattro sezioni: Narrativa, Poesia, Dialetto e Giovanissimi. Sono arrivati 291 lavori da 183 concorrenti tutti vagliati dalla giuria composta da Paola Berti Tessieri, Carmen Polito Rossi e Daniele Menciassi.
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Auguri a...
L’attività estiva del gruppo scout Agesci
Alessia Mariottini è stata battezzata il 7 settembre 2008. Auguri da babbo, mamma, nonni, bisnonni e zii.
Erica Macchi ha compiuto 10 anni. Auguri da mamma Simona, babbo Fabrizio e i nonni.
Alla piccola Gaia Giannelli che il 24 settembre compie 4 anni, tanti auguri e bacioni, i nonni e gli zii.
Il 28 agosto Gabriele Fornaini ha compiuto 18 anni, tanti auguri con affetto da babbo Graziano, mamma Antonella e la sorella Chiara.
L’anno scout si è concluso come sempre con i campi estivi. I piu’ piccoli, oltre 30 Lupetti con vari capi al servizio, hanno organizzato le loro attivita’ e giochi presso un convento francescano a Poppi, mentre la Branca E/G (i ragazzi da 12 a 16 anni) hanno montato le tende a Zumzeri in Lunigiana e in 25, con 4 capi e 4 ragazzi piu’ grandi di servizio, hanno trascorso 10 fantastici giorni di intense attivita’ manuali, spirituali e ricreative. Una nota a parte la merita la branca R/S (ragazzi e ragazze di età compresa tra i 17 e 21 anni). In 11, accompagnati da 2 capi, hanno vissuto la loro esperienza estiva di servizio nell’ospedale pediatrico di Gornja Bistra, a 30 km da Zagabria (Croazia) tra il 7 e il 12 agosto 2008. L’ospedale raccoglie circa 110 ragazzi e ragazze la maggior parte orfani abbandonati in quanto con gravi problemi genetici, con la quasi totalità dei bambini e ragazzi non autosufficienti. E’ stata un’esperienza di servizio molto forte, lavoro e condivisione, insieme ad altri 70 volontari provenienti da tutta l’italia, coordinati dall’associazione “Il Giardino delle Rose Blu - Associazione Nazionale Onlus” con esclusive finalità di solidarietà sociale. I volontari, compresi i nostri scout, hanno approfondito la conoscenza dei bambini ospiti dell’ospedale attraverso corsi di formazione di base sulle patologie e sugli atteggiamenti psicologici dei bambini, effettuato la pulizia del materiale delle sale giochi, collaborato con il personale dell’ospedale nell’animazione delle camerate e del parco giochi. L’animazione è stata sicuramente la “medicina” più importante per i ragazzi dell’ospedale, ma ben piu’ pesante è ‘lo zaino’ riportato a casa e costituito dalla bella esperienza passata in questa settimana a fare un servizio che di certo rimarra’ per sempre nei loro cuori. Scout Ponsacco
Auguri vivissimi a Federico Sartini per il suo 18° Compleanno festeggiato il 14 luglio insieme ai genitori, nonni, parenti ed amici.
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Il Comune per le famiglie in affitto
... Se solo sapessi cosa leggere
Il Comune ha ricevuto oltre 200 domande per il contributo ad integrazione dell’affitto rispetto alle 170 dello scorso anno. Av questo proposito, dice l’assessore Falaschi: “L’aumento di circa il 20% è dovuto prevalentemente alle richieste delle famiglie straniere che sono passate dalle 49 del 2007 alle 65 di quest’anno. Rispetto alla composizione delle famiglie richiedenti il contributo per l’affitto sono 40 le famiglie di anziani, 25 quelle con tre o più figli, invalidità o handicap, composte da un solo genitore con figli, e complessivamente 120 quelle con un indicatore di ricchezza (ISEE) inferiore a 11.500 euro. L’ISEE è uno strumento per la misurazione della ricchezza delle famiglie al fine di accedere ai servizi ed ai contributi dello stato sociale erogati dallo Stato: assegno per nuclei familiari con almeno tre figli minori, assegno di maternità per le madri prive di altra garanzia assicurativa, fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, erogazione borse di studio, prestazioni del diritto allo studio universitario, agevolazione per il canone telefonico ecc. In merito alle critiche relative alle famiglie che “lavorano al nero” o non dichiarano che una minima parte di quanto guadagnano, sottolineo che qualora venga fornito, anche in forma anonima, il nominativo di tali persone, sarà provveduto ad attivare i controlli di legge. Non possiamo accettare però i dubbi e le falsità sulla correttezza del nostro lavoro che si svolge con poche risorse economiche cercando di aiutare chi vive in situazioni disperate”. Fabrizia Falaschi Assessore
Benvenuti nella nuova rubrica letteraria de’ Il Ponte di Sacco’. Ovviamente in questo spazio si parlerà di libri, e se siete approdati qui e state ancora leggendo significa che l’argomento è di vostro interesse. Questa sarà una rubrica per tutti i tipi di lettori, da quelli accaniti a quelli che leggono un libro all’anno a quelli che non leggono mai ma che vorrebbero tanto farlo se solo sapessero cosa leggere! Il primo libro che ho scelto per voi è ‘Bambino 44’ . L’autore Tom Rob Smith è un giovane di talento al suo primo esordio letterario. Siamo nella Russia del 1953 in pieno regime stalinista. Un killer psicopatico commette indisturbato i suoi omicidi protetto da un governo che pur di non danneggiare l’immagine efficiente del sistema nega l’esistenza dell’assassino stesso. Il protagonista Leo Demidov fa parte della polizia segreta di stato l’MGB precursore del più noto KGB. La sua lealtà allo stato è totale anche quando si tratta di infliggere brutali torture ai ricercati del regime, ma nel momento in cui gli verrà chiesto di perseguire la donna che ama, Leo si troverà improvvisamente davanti alla cruda realtà del sistema per cui lavora, un sistema che esige una fedeltà assoluta anche quando ci sono di mezzo i propri affetti.In una Russia fredda, gelida, tormentata da efferati omicidi, nasce un eroe carico di passione che non smetterà di stupirci per il suo coraggio e ci terrà incollati al libro fino all’ultima pagina. I diritti cinematografici di questo libro sono già stati acquistati dal grande regista de ‘Il gladiatore’ Ridley Scott. Consigliato agli amanti del genere thriller. Consigliatissimo a chi ha problemi di insonnia per occupare le ore notturne. Sconsigliato caldamente a chi soffre di cardiopatie. Silvia Granchi.
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Auguri a...
Successo per i Campi Solari 2008
Auguri doppi per Franco e Dario Caroti 3/10/63 e 3/10/90. Un messaggio per Dario, un abbraccio caldissimo mille sogni, fantasie, successi per i tuoi favolosi 18 anni. Auguri, non dimenticare ma ci siamo e ti vogliamo bene, mamma, babbo, nonni.
Massimiliano Lombardi e suoi primi 40 anni. Congratulazioni ed auguri dai genitori e dalla nostra redazione.
Il 1° settembre Boddi Sabrina ha festeggiato 40 anni tra parenti e amici. Auguri vivissimi dal marito Giacomo le figlie Martina, Erica e Birillo.
Quest’anno i campi estivi organizzati dall’associazione Fantagiokando, con il contributo del comune e la collaborazione della parrocchia, della USL e del comune di Palaia, hanno sfiorato, durante i tre mesi di vacanze scolastiche, le 500 presenze. I bambini sono stati accolti in 5 strutture: il Campo Giochi – dove si è svolto anche il campo di settembre –, l’ Oratorio Don Bosco, la Scuola materna Machiavelli, la Scuola elementare de Le Melorie e la Scuola elementare di Val di Cava. Per i campi aperti tutto il giorno i pasti sono stati preparati dalla mensa comunale. Per le gite e le uscite in piscina e al mare erano disponibili 3 autobus, messi a disposizione dal comune di Ponsacco e da quello di Palaia. La magia è stato il tema di quest’anno. Attorno a questo tema si sono svolte numerose attività ludico-ricreative, balli, danze e canti dei quali i genitori hanno potuto prendere visione durante la festa finale svoltasi il 1 agosto al Campo Giochi di Ponsacco, in un clima allegro e coinvolgente. L’associazione Fantagiokando ringrazia tutte le famiglie ed i bambini che hanno partecipato ai campi solari e dà appuntamento all’estate 2009. Comitato Ass. Fantagiokando Chiara Profeti
Ranieri ha ottanta anni e noi, moglie, figlie, nipoti e generi,gli auguriamo ogni bene.
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L’associazione Shopping in Ponsacco, qui rappresentata dal presidente Alessandro Simonelli e il vice-presidente Claudio Novelli ,augura un buon lavoro ai titolari del negozio Laura e Federico Lombardi consegnandogli la vetrofania come nuovi soci
A Ponsacco una scuola di teatro e di musica punta a far scoprire le doti nascoste
Il 15 luglio Marco Lombardi si è laureato in architettura all’Università di Firenze discutendo la tesi “Sistema di attesa negli spazi ambulatoriali”, Relatore: Prof. Paolo Felli (Dip. Tecnologia e Design “Pierluigi Spadolini”). Un particolare ringraziamento per la realizzazione del prototipo a Romano Cionini, Luca Meoli, Alessandro Marciano e Leonardo Volpi.
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Lorenzo Giobbi ha conseguito la laurea in Ingegneria Biomedica con un punteggio di 108/110. Relatori della tesi di laurea che è stata discussa il 22 luglio scorso, sono stati i professori Landi e Di Puccio. Lorenzo ha svolto un’interessantissima tesi articolata in una dotta analisi sul movimento del corpo umano nell’attività schermistica. Al neo-ingegnere le felicitazioni del “Ponte di Sacco”.
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Il Gruppo Collezionisti della Valdera, presieduti da Moreno Bertini, ha pubblicato una serie di cartoline illustrate da grandi disegnatori del 1900. Una vera chicca per i collezionisti
Gli amici di Ponsacco si complimentano con Emanuela Maggi che si è brillantemente laureata (110) alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze discutendo la tesi su “Rilevazione dei bisogni formativi emergenti nelle cooperative sociali della Valdera”.
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Emanuele Turini
Congratulazioni ad Alessandro Granchi, neolaureato in ingegneria informatica. Babbo, mamma, Manu e Vero ti augurano di realizzare tutti i tuoi sogni. Ti vogliamo bene.
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Si chiama Artworkvillage ed è ormai diventata un punto di riferimento delle iniziative culturali della città del mobile. Molte sono infatti gli spettacoli e i saggi che la scuola di musica, canto e teatro di Carlo Buscemi, docente e direttore artistico della scuola ha organizzato per rallegrare l’estate ponsacchina. Ma adesso che le vacanze sono finite ed è tempo di ritornare sui banchi di scuola, anche l’artworkvillage riapre i corsi. Primo fra tutti quello di teatro diretto da Stefano dell’Agnello, Diplomato alla Scuola di dizione e recitazione Vertigo diretta da Enzina e Marco Conte e attore e regista di molte commedie tra cui “Lennie dei Conigli”, “L’anatra all’Arancia”, “Parenti Serpenti”, “Che fine ha fatto Baby Jane?” e “Nannarella”. Fra i corsi attivati e molto interessanti c’è quello professionale, che dura tre anni e che “vuole fornire all’aspirante attore tutti i mezzi necessari per intraprendere la carriera di attore teatrale e dare la possibilità di avvicinarsi al mondo del teatro e capire quanto si è disposti a mettersi in gioco” come dice Dell’Agnello. “Questo che facciamo è pura ginnastica” aggiunge Dell’Agnello “perché il bambino impara la dizione, la respirazione, impara ad improvvisare e a sapersi mettere in gioco rispettando gli altri attori e sapendo gestire il rapporto con il pubblico.” Poiché l’artworkvillage è una scuola a tutti gli effetti al termine di ogni anno accademico viene rilasciato un attestato di frequenza e a conclusione dei tre anni di studio di recitazione e dizione verrà consegnato anche un diploma. E chissà che qualcuno da una semplice passione o gioco non scopra di avere un grande talento artistico nascosto, in qualche angolo di se.
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Ci hanno lasciato... Il 25 agosto è morta Renza Minuti Salvadori, la moglie di Renzo per tanti anni titolare di un noto laboratorio di tappezzerie e tendaggi. La signora Renza era ammalata da qualche tempo. Sono stati raccolti 650 euro che la famiglia ha devoluto all’Associazione Ricerche contro il cancro. All’amico Renzo e alle figlie le condoglianze del Ponte.
6 luglio 2008. A due mesi dalla morte, il marito e i figli Marco e Federica con il genero Simone e le nipoti Benedetta e Virginia, ricordano Maria Masi.
Nel 24° anniversario della scomparsa di Marco Novelli i parenti lo ricordano con affetto.
Eliseo Signorini se n’è andato alla chetichella ormai vecchio, ma sempre presente alla vita paesana. Eliseo Signorini è stato una figura notissima a Ponsacco per aver assolto sempre con merito e rispetto le funzioni di bidello, per più di trent’anni, nelle scuole che un tempo si chiamavano Avviamento al Lavoro. Sentite condoglianze ai familiari.
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La scomparsa di Guido Guidi Dopo aver lottato a lungo e con coraggio contro la leucemia, Il 10 agosto scorso Guido Guidi è morto serenamente nella sua abitazione di Ponsacco. La progressione della malattia era stata bloccata per molti anni dai medici curanti, tant’è che Guido fino al maggio scorso aveva potuto condurre una vita pressoché normale. Poi, quasi all’improvviso, c’è stato un repentino aggravamento e inutili si sono dimostrate tutte le molteplici terapie attuate negli ospedali locali e nel centro specializzato di Pavia. Guido Guidi è stato un personaggio importante per Ponsacco, non solo perché valoroso tecnico edile e gestore per oltre quaranta anni della direzione dell’ufficio tecnico del comune, ma anche per le sue doti umane e il forte legame alla famiglia. Il suo funerale, malgrado la canicola e le ferie che hanno tenuto lontani da Ponsacco i numerosi e ignari amici, ha dimostrato come e quanto Guido fosse amato. In migliaia lo hanno accompagnato al camposanto rendendogli un meritato suffragio cristiano. Alla moglie Marusca Marinari, ai figli Andrea e Michela, al fratello e a tutti i familiari, il cordoglio più sincero del “Ponte di Sacco”.
Il pittore Franco Nannicini ci ha lasciato
L’Amministrazione Comunale di Ponsacco si unisce ai familiari del pittore capannolese Franco Nannicini per esprimere il cordoglio per la sua recente, prematura morte. Ricorda che ha collaborato in molte occasioni alla realizzazione di mostre di pittura personali e collettive, contribuendo alla crescita culturale della comunità, con le sue opere inconfondibili, dai paesaggi marini o di campagna, ai ritratti di donne, anziani o bambini, spesso con le stimmate dell’umile estrazione sociale, dove i colori pastello, alla stregua di note musicali, sono sapientemente abbinati e fusi in un suggestivo caleidoscopio di luci ed ombre, che trasmette messaggi d’intenso pathos. Sottolinea in particolare il contributo dato con la realizzazione di un quadro dedicato alla tragedia di Heysel, in occasione della manifestazione di commemorazione del maggio 2005, che ora si trova nella Sala del Gonfalone a ricordare questo tragico evento e soprattutto questo sensibile artista.
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Gite estive
Ponsacchini in gita Dal 4 all’11 agosto, con una gita organizzata dalla Parrocchia, un bel numero di concittadini ha compiuto il tour della Sicilia, la splendida isola ricca dei meravigliosi luoghi segnati dal mito e dalla storia della grande civiltà greca. Riservando però grande attenzione anche ai Santuari Mariani più importanti del sud, cioè: Pompei, Tindari e Madonna delle Lacrime di Siracusa. A Pompei sono stati visitati gli scavi ed il Santuario della Madonna del Rosario, con la S. Messa, presieduta dal nostro Arciprete, emozionato per il privilegio ricevuto. A Messina sosta per la visita della grande Cattedrale Normanna e per ammirare il meraviglioso campanile dotato del più grande orologio meccanico-astronomico esistente al mondo. Tappa importante quella al suggestivo Santuario del Tindari, con all’interno l’immagine lignea della Madonna Bruna col Bambino benedicente, che si narra vi sia giunta per mare verso la fine del secolo VIII. Un’intera giornata è stata dedicata alla mini-crociera alle isole Eolie (Lipari e Vulcano), così come per la visita di Taormina e dell’Etna, con l’ascesa fino ai 3000 m.. Due giornate stupende che hanno avuto il plauso generale. Importante la visita di Siracusa: Ortigia, il Duomo (sorto sul tempio pagano dedicato ad Athena, con la statua argentea della siracusana Santa Lucia, martire e patrona della città), il grande Teatro Greco, l’Anfiteatro Romano e l’Orecchio di Dionigi - cavità dalla meravigliosa acustica, sperimentata da un nostro piccolo coro col “Va pensiero” sono vestigia di un grande passato. Momento particolare quello dedicato alla preghiera nel Santuario della Madonna delle Lacrime, che dall’alto dei suoi 74 m. domina la città. Molto belli i siti archeologici di Agrigento (suggestiva la Valle dei Templi, con gli effetti speciali del sole prossimo al tramonto sul mare) e del grande parco di Selinunte, luogo
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ricco di storia e di epiche guerre per il dominio del mare; interessante il paesaggio delle saline di Trapani, con resti di mulini a vento. Sulla via di Palermo, passando da Capaci, sono state ricordate le stragi mafiose, è stata letta la bellissima poesia “Noi Palermitani” di Sara Favarò. Momento di commozione generale, ripetuto poco dopo davanti “all’albero di Falcone”. Domenica 10 è stata dedicata alla visita degli splendidi Duomo e Chiostro di Monreale e della città di Palermo: Cappella Palatina, Cattedrale, Martorana, Mondello. La Parrocchia è grata all’Agenzia Valdera Tours, per il prezioso contributo organizzativo, e particolarmente al sig. Mario Leoncini, impeccabile professionista del volante, solerte in ogni momento del tour. Infine, un “grazie” a tutti i partecipanti per la familiarità nel fare gruppo e la puntualità nel seguire il programma. Lido Sartini
Ponsacchini a Sestola
Dal 1884, il piacere di crescere insieme.
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Ponsacchini fedelissimi a Sestola, col proprietario dell’hotel Panoramic, ...in ginocchio.
Con il contributo dei volontari
Torna la “Marginetta” sulla via Vecchia di Pontedera IL 15 luglio scorso si è svolta una semplice ma toccante cerimonia mariana per la benedizione dell’immagine della Madonna di Fatima, dono di un benefattore, in un’edicola ricostruita sulla via Vecchia di Pontedera, davanti alla centrale del gas. Dopo un incontro di preghiera animato dai giovani del “Blu Confine”, condotto dall’Arciprete, la statuetta portata in spalla da due ragazzi, è stata accompagnata da un folto corteo sul luogo dell’insediamento. L’iniziativa, che ha riscosso il plauso unanime della comunità, ha contribuito a ravvivare una bella e antica tradizione della nostra terra in cui la religiosità è molto sentita. Una religiosità che alle “marginette”, appunto quelle immagini situate ai margini delle strade, una volta aggregava i passanti in preghiera e in meditazione. Oggi la vita è diventata frenetica ed è diventato difficile trovare il tempo perfino per un’avemmaria. L’edicola era stata distrutta pare a causa di un incidente ed è stata ricostruita con accorgimenti moderni essendo visibile da tre lati e con l’illuminazione alimentata da piccoli pannelli solari. Ai lavori hanno collaborato numerosi volontari, chi con la costruzione degli infissi, chi con delle colonne in ferro e chi contribuendo all’acquisto dei vetri. Anche il muratore ha espresso il desiderio di rinunciare al proprio compenso.
Promozione per Giannantonio Pettinelli Giannantonio Pettinelli, già inviato di guerra e Caporedattore Aggiunto dell’Ansa a Roma, il 1° settembre scorso è stato nominato Caporedattore della Redazione Multimediale nella quale attualmente operano 40 giornalisti specializzati al sito Ansa.It dove si elaborano notizie diramate in tutto il mondo su Web, Telefonia mobile e Outdoor Tv. A Giannantonio vivissimi rallegramenti e auguri di buon lavoro.
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Nuova sede
La casa di riposo ha bisogno di tutti
A Fornacette i Centri Riabilitazione
La Casa di Riposo in una tesina di laurea breve
In agosto si sono chiuse le porte dei centri di riabilitazione adulti, fino ad oggi ospitati in due strutture distaccate: quella di Pontedera in via Fantozzi e quella di Ponsacco in via Rospicciano. Il trasferimento delle due strutture fa parte di una riorganizzazione del settore delle riabilitazioni per adulti ed è stata promossa dalla società della Salute della Valdera e dal direttore dell’ospedale Lotti con la collaborazione del direttore dell’unità operativa di Riabilitazione adulti della Asl5. Sarà Fornacette ad ospitare il nuovo centro di riabilitazione, nella sede di via Genova 35, dov’è la Pubblica Assistenza. La Asl dichiara che è solo un primo passo per la riorganizzazione del servizio e che entro breve sarà attiva una sezione riabilitativa ospedaliera e la creazione di un reparto di riabilitazione all’interno dell’ospedale Lotti. Per la dottoressa Luciana Segenni, direttore della riabilitazione della Asl5, “l’intervento vuole potenziare le attività riabilitative nella Valdera con un primo importante passo creando una struttura riabilitativa ambulatoriale unificata che presenta aspetti migliorativi rispetto al passato. La sede è più ampia ed è stata organizzata con una specifica attenzione a problematiche di particolare valore per i disabili adulti anche attraverso un potenziamento per rispondere alle esigenze dei pazienti fin dalle prime fasi del recupero all’analisi degli aspetti utili al sostegno della massima autonomia sia in casa che al lavoro. Una parte della struttura -dice la Segenni- sarà dedicata ai trattamenti riabilitativi e di terapia strumentale con locali idonei che favoriscono il lavoro integrato degli operatori della riabilitazione all’avanguardia, grazie anche alla collaborazione con il polo Scientifico Sant’Anna. Ma bisogna tener conto di quanti perderanno un servizio essenziale nei comuni di Ponsacco e Pontedera. La Asl assicura che per ridurre i disagi che l’allontanamento della sede della riabilitazione dall’ospedale di Pontedera potrebbe determinare, sono stati presi transitori provvedimenti in attesa della collocazione definitiva della parte ambulatoriale ospedaliera e del reparto all’interno del nosocomio.
La Casa di Riposo “Giampieri” è l’oggetto di una tesina di laurea breve di Federica D’Agnese, infermiera coordinatrice della benemerita istituzione “nata per erogare prestazioni assistite a persone portatrici di patologie croniche o psico-degenerative, persone con handicap di natura fisica o psichica, persone sole e bisognose di assistenza continuativa”. Federica D’Agnese ha conseguito brillantemente il diploma di primo livello in “Management infermieristico per le Funzioni di Coordinamento” discutendo un’interessante tesi in cui affronta, fra l’altro, la grande tematica relativa ai problemi esistenziali degli ospiti della Casa di Riposo, indicando mezzi e modi per migliorare il loro stato psico-fisico, per il recupero delle funzionalità, per favorire l’inserimento sociale. La Casa di Riposo non è più un compassionevole rifugio per vecchi soli, malati e abbandonati, bensì un luogo in cui l’assistenza non si limita alla compensazione delle molteplici necessità, essendo intesa come un virtuoso laboratorio permeato di professionalità e umanità in un continuum di apprendimento nella consapevolezza che l’anziano rappresenta un patrimonio morale di esperienze di vita, di saggezza e memoria storica. Congratulazioni a Federica, ma anche un appello ai ponsacchini. Fate un versamento anche di cinque o dieci euro a favore della nostra Casa di Riposo.
Emanuele Turini
Stefania Barnini
COOPERATIVA ViNICOLA CHIANTI MONTALBANO La Cooperativa Vinicola Chianti Montalbano, fondata nel 1962, riunisce oltre 400 soci che conducono 278 ettari dei migliori vigneti della Toscana, con una produzione di uve per vini da tavola, come il Bianco della Valdinievole DOC, Chianti DOCG, Chianti Montalbano DOCG. La cantina della nostra Cooperativa ha una capienza di 50 mila ettolitri ed é modernamente attrezzata per produzioni tecnologiche avanzate quanto rispettose dei modelli di vinificazqione tradizionali. COOPERATIVA VINICOLA CHIANTI MONTALBANO - Via F. Ferrucci, 1046 51036 LARCIANO (PT) TEL. 0573 83257
PUNTO VENDITA: Ponsacco, Via Marconi (al Ponte)
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a settembre
Ginnastica Ponsacco riprende l’attività Riprende con il mese di settembre l’attività della Ginnastica Ponsacco, un’associazione sportiva che opera da 30 anni con risultati davvero lusinghieri e sede di un Centro Avviamento allo Sport istituito dal CONI. Le attività proposte spaziano dall’educazione motoria di base rivolta ai bambini a partire dai 4 anni di età, alla ginnastica pre agonistica e promozionale, al trampolino elastico, fino all’attività agonistica vera e propria, con la partecipazione alle competizioni regionali e nazionali previste dalla Federazione Ginnastica d’Italia e dalla Uisp L’Associazione dispone di tutte le attrezzature specifiche indispensabili per poter praticare sia l’artistica che la ritmica ed ha un gruppo di istruttori, qualificati. Al mattino spazio a disposizione per gli anziani con programmi mirati a questa fascia di popolazione. Per le informazioni e le iscrizioni ai corsi la segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 19,30 nella sede di via Firenze 16 (zona Brico-Maxitracce) a Ponsacco (tel.0587-730251).
“Marameo” paradisino dei bambini
Si chiama “Marameo” ed è un negozio tutto dedicato all’infanzia. Un negozio di abiti di ogni specie, da quelli delle grandi marche ai cosiddetti casual. Ponsacco si è così arricchito di un ulteriore polo di aggregazione e richiamo che contribuisce a dar vita all’attività mercantile e a quella sociale della comunità. “Marameo”, di cui è titolare Daniela Salvadori, è stato inaugurato, presenti autorità, amici ed estimatori, il 13 settembre scorso in via Verdi.
Auguri a... Il 15 settembre 2008 Alberto Chiarugi e Annamaria Pucci hanno festeggiato il loro 50° anniversario di matrimonio. Auguri dai figli Massimo, Patrizia e Donatella e da tutti i parenti.
Doppia festa in casa Falchi. Si sono sposati: il 21 giugno Matteo e Barbara e il 5 settembre Davide e Maria. Congratulazioni dalle famiglie e dagli amici.
A Vincenza Sartini tanti auguri per i tuoi magnifici 60 anni da tutti quelli che ti vogliono bene e sono tanti.
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Mobilieri ponsacco
Una bella partenza e un gesto inutile La disponibilità in edicola del nostro giornale, dopo la sosta di agosto, trova la squadra dei Mobilieri già lanciata sia in campionato (mercoledì si è giocato a Sansovino), che in Coppa Italia,e con risultati davvero incoraggianti considerato che i Rossoblu, sono matricola della categoria, e che ritornano, con entusiasmo, ai massimi livelli dilettantistici nazionali dopo nove anni. La società, come lo staff tecnico, e ancor più la squadra, sono profondamente rinnovate ( vedi organigramma ), e l’organizzazione può anche contare sulla nuova sede di Via Verdi 32/a, il nuovo Club Rossoblu in via Dei Mille, 25, oltre ad un bel pulmann di 55 posti, per le trasferte dei
Orlandi un cuore tutto Rossoblù
Da destra Orlandi, Riccio, Passerai, e Chiara (responsabile Commeciale) la sera della presentazione il 30 Luglio.
Il formidabile ed estroso esterno dei Mobilieri, Andrea Orlandi, ad appena 23 anni, sta giocando la sua partita per la vita. La notte di sabato 30 agosto a Livorno nei pressi dell’Ardenza, la sua auto per cause ancora imprecisate si è schiantata contro un pino. Ricoverato con urgenza all’ospedale di Livorno si trova tutt’ora in terapia intensiva, avvolto in un coma profondo. I medici non fanno previsioni, ed attendono segnali da Andrea. Considerato il migliore giocatore dei rossoblu, aveva sopportato e superato con forza d’animo ed indomabile volontà un duplice infortunio al ginocchio, che lo aveva tenuto fermo per oltre un anno. Era raggiante perché i medici gli avevano dato il placet per riprendere gli allenamenti normali con la squadra. Tutta Ponsacco sportiva vive il dolore e l’angoscia della famiglia Orlandi, tifa e prega con tutto il cuore per il suo generoso ed insostituibile Orlandi-San. Forza Andrea, un’altra prova eroica, la più difficile, trova un ultimo decisivo dribbling, per la tua salute e per la gioia di quanti ti vogliono bene. In bocca al lupo. (L.L.)
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giocatori. Queste per sommi capi le cose più appariscenti, ma il presidente Passerai, sta lavorando per un mega progetto che sarebbe un autentica rivoluzione nelle strutture tecnicosportive di Ponsacco, con possibili benefici per tutta la Valdera. L’argomento, con tanto di piano dettagliato è in discussione e sotto osservazione dell’Amministrazione Comunale. Sul conto della squadra dopo le prime due gare, a Scandicci, vittoria per 1-0, e pareggio interno col Forcoli 1-1, ri respira un atmosfera di soddisfazione a tutti i livelli. L’uomo che sta plasmando e torchiando la squadra è il tecnico Maurizio Cerasa, che con i suoi modi ferrei e talvolta sopra le righe, sta ottenendo gioco, risultati, e comprensibile apprezzamento in tutto l’ambiente Ponsacchino. Se sarà vera gloria é presto per dirlo, intanto l’impatto iniziale è di buon auspicio per i risultati del campionato, e nella Coppa Italia, avendo eliminato il Picchi e vinto a San Gemignano facendo largo turn over. Fra i riconfermati, convincono Passerai, Matteoli e Bigazzi, mentre sta emergendo con disinvoltura e padronanza Corsinelli, ed il part-time di Riccio è premiante, suo il primo “vero” gol in campionato. Bene i due centrali Ghiandi e Labruna, tonico e con buone risorse Ruglioni. Ammirevole il podio, Ruiz-De Bono-Iarusso, per il lavoro di movimento e cucitura sugli esterni, in attesa di maggior precisione sotto rete. Fra i giovani, l’ex empolese Gigli, si fa preferire a pari quota Pollaro. Per i vari Galotti, De Santi, Mencari, oltre alla Coppa Italia c’è odore si prima squadra, mentre è atteso il recupero di Salvini e Manfredi. Tutto questo buon avvio, è avvelenato dall’episodio accaduto col Forcoli, dove un rotolo di nastro adesivo, ha colpito il giocatore Brogi. L’insano ed inutile gesto, che nessuno ha visto, oltre ad aver recato danno al giocatore, probabilmente provocherà sanzioni alla formazione dei Mobilieri, per la cosiddetta responsabilità oggettiva. Il Giudice Sportivo infatti ha trasmesso gli atti alla Procura Federale per competenza, non omologando il risultato. In soldoni, ci sarà un processo. Previsioni per una sentenza fra 30 giorni. Luciano Lombardi
L’incontro con la stampa al Club Rossoblù
Stagione 2008 - 2009
Organigramma A.S.D. Mobilieri Ponsacco Calcio Consiglio Direttivo: Presidente: Antonio Passerai Presidente Onorario: Romano Aringhieri Vice Presidente Vicario: Luca Lombardi Presidente Polisp.Rinascita: Alessandro Balluchi Direttore Generale: Maurizio Zini Segretario Generale: Stefano Costa Tesoriere: Giovanni Baroni Team Manager: Nello Passerai Responsabile Settore Giovanile: Fabio Graziani Consigliere Delegato: Claudio Rocchi Consigliere Delegato: Stefano Fracassi Responsabile Commerciale: Chiara Iubini Addetta Commerciale: Serena Onorato Collaboratori: Biglietteria: Mauro Milianti Magazzino: Paola D’Addazio Addetti Stadio: Spartaco Doveri, Paolo Marinai, Rolando Signorini, Roberto Signorini e Moreno Giorgi Staff Tecnico: Direttore Sportivo: Andrea Luperini Allenatore: Maurizio Cerasa Allenatore Juniores: Andrea Melai Allenatore portieri: Stefano Volpi
Preparatore Atletico: Gabriele Toschi Medico Sociale: Stefano Orsini La Rosa: Portieri: Luca Passerai (88’confermato); Nicola Papeschi (88’Massese) Difensori: Ghiandi Dario (85’Sestese); Andrea Pelli (87’c.) Labruna Marcello (81’Gavorrano); Mattia Bigazzi (89’c.) Matteo Gallotti (86’Valenzana); Andrea Matteoli (89’c.) Mattia Mencari (89’Livorno). Centrocampisti: Luca Ruglioni (85’Viareggio);
Passerai intervistato durante la inaugurazione del Club Rossoblù
Leonardo Salvini (84’Sestese) Michael Corsinelli (87’c.); Andrea Capitani (84’Forte dei Marmi) Andrea Orlandi (85’c.); Samuele Campobasso (89’Pisa) Teodoro Barbati (90’Carrarese); Matteo De Santi (89’Lucchese) Gennaro Pollaro (90’Massese); Giacomo Gigli (90’Empoli) GianMarco Orlandi (89’Lucchese) Attaccanti: Massimiliano Riccio (86’c.); Manuel Iarusso (87’Gavorrano) Rafael Machado Ruiz (83’Cascina); Tommaso Manfredi (90’Lucchese) Leonardo Del Bono (82’Fortis Juventus).
La storia siete... VOI Dagli archivi della storia del calcio dei Mobilieri Ponsacco riemerge una foto della stagione 1974-75, che inaugura il primo esempio di tifo organizzato, con la partecipazione straordinaria di un cavallo. La tribuna era ancora quella a mattoni, e il terreno di gioco iniziava con la porta a ridosso del muro, che attualmente è fronte strada, a Viale della Rimembranza. E’ l’epoca del presidente Danilo Lazzereschi e l’inizio della scalata rossoblu ai massimi lievelli dilettantistici nazionali. Vi riconoscete?.
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