Ottobre 2008

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Mensile di cronaca, attualitĂ e cultura di Ponsacco E 2,00

Vita sana o t i l u p e t in ambien

Anno XI - Numero 10 - OTTOBRE 2008


L ’editoriale Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco E 2,00

Vita sana pulito in ambiente

Anno XI - Numero 10 - OTTOBRE 2008

Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Emanuele Turini Ogni responsabilità relativa ai contenuti dei singoli scritti è dei rispettivi autori Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 9 del 12/05/98 Direzione e Amministrazione Tipografia Nuovastampa Via Valdera C. n. 33 - 56038 Ponsacco (Pi) Tel. 0587731348 - Fax 0587733723 ilponte@nuovastampa.com Elaborazione e stampa Nuovastampa Ponsacco Progetto grafico Marco Picione I servizi fotografici sono di Foto Chiavaccini, Foto Meoni, Foto Panicucci, Foto Elle

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Padri, figli e polli in batteria Tempo fa nella galleria del centro commerciale “Corte Nuova” attrezzata con panchine, gonfiabili, giochi per bambini e vari impianti di intrattenimento, si è svolta la seguente scena del resto ormai consueta nella nostra sgangherata società. In quello spazio abbellito con gioiose fioriere, tre giovani mamme con i figlioletti nelle carrozzine passeggiavano sorbendo un gelato chiacchierando fra loro. All’improvviso quattro o cinque ragazzi in mountain bike, per fare i gradassi, hanno cominciato ad esibirsi in una vorticosa gimkana fra panchine, carrozzine e fioriere suscitando le legittime proteste delle mamme, una delle quali si è rivolta ai ciclisti invitandoli ad allontanarsi da quella zona che è ovviamente riservata ai soli pedoni. Apriti cielo! È intervenuto il padre di uno di costoro urlando come un forsennato di non consentire a nessuno “di mettere il becco sul comportamento del figlio e dei suoi amici tanto più che la scorreria in bicicletta era un divertimento per tutti”. E così il carosello è continuato più di prima e le mamme con le loro carrozzine hanno dovuto andarsene cedendo alla prepotenza, all’ignoranza, alla becera maleducazione. Neanche a farlo a posta il giorno dopo “La Nazione” pubblicava un’intervista del prof. Paolo Crepet, noto psichiatra, direttore della Scuola per Genitori, nella quale spiegava le attuali complessità del rapporto genitori-figli nel contesto di una società arida di valori morali ed esclusivamente tesa alla competizione e alla conquista del benessere. Un benessere avvelenato. Dice Crepet: “Mi spiegate perché una ragazzina di 15 anni deve rimanere fuori di casa fino alle 5 del mattino rischiando d’andare a schiantarsi contro un albero? Gli dici di no, che non si sta fuori a quell’ora. Bisogna saper dire di no. Basta con questo conformismo educativo -afferma Crepetio sono padre, mia figlia ci prova e io mi ‘diverto’ a dirle di no. Mi deve ascoltare per forza. E non sono obbligato ad andarci d’accordo. I giovani non hanno bisogno di genitori invertebrati, ma di paletti. Altrimenti si perdono”.

Il prof. Crepet richiamandosi ad una recente classifica internazionale sulla maleducazione e sul disagio giovanile, redatta a Bruxelles, che vede i giovani italiani ai primi posti, così continua: “La vera emergenza educativa è tutta in queste poche parole, bisogna saper dire di no. Bisogna ripartire dalla voglia di insegnare, educare, che poi è la cosa più difficile. E se poi mi chiedete se ha più futuro un indiano o mia figlia vi rispondo un indiano, perché sa cosa è la fatica, sa porsi degli obiettivi. E sapete perché un genitore non mette in discussione che il figlio torni alle 5 di mattina? Per quieto vivere. Senza capire che così facendo il figlio lo perde davvero. I giovani di oggi sono imbottiti di troppi privilegi. Non sanno che la cosa più bella non è il presente, ma il futuro. Certo, se trovassero qualcuno che glielo dice… Personalmente ho avuto maestri terribili, ma da loro ho imparato tutto. Quest’anno mia figlia ha preso un brutto voto agli esami di terza media e io sono stato felice. Gli orecchioni vanno bene a dieci anni, non a cinquanta. Ogni età ha le sue fasi di crescita e le brutte esperienze aiutano a fortificarsi. Un genitore non può andare dal professore a chiedergli di togliere i punti a lui anziché al figlio, a protestare. È gravemente sbagliato. Non hai la ‘Bmw?’ E allora vai in bicicletta”. Ogni commento è superfluo. Non occorre la scienza del prof. Crepet per renderci conto della disastrosa condizione esistenziale dei giovani e giovanissimi di oggigiorno, cresciuti senza il solido ancoraggio della famiglia, senza il rispetto delle regole, (quelle codificate dai codici e quelle non scritte che appartengono alla società civile), che vegetano allo sbando senza guida, senza ideali, senza punti di riferimento, però accontentati in tutto. Prepotenti, ma fragili come polli in batteria. E così la classifica degli incivili e maleducati si gonfia e si allevano delinquentelli e delinquentoni per domani.


nella sala del consiglio comunale

Accordo Comune-Regione per un complesso sanitario Entro il 2012 a Ponsacco nell’area dell’attuale poliambulatorio, sorgerà un grande complesso sanitario che riunirà tutti gli ambulatori attualmente sparsi in sedi inadeguate a Pontedera. La previsione di spesa si aggira intorno ai 7 milioni di euro per la costruzione di una palazzina che sorgerà in via Caduti di Nassirya e ospiterà i centri di prevenzione, di igiene pubblica, di veterinaria, di medicina del lavoro e dello sport con l’impiego di oltre 80 dipendenti. Il protocollo d’intesa è stato firmato sabato 4 ottobre, in Comune, presenti fra gli altri, l’Assessore Regionale alla sanità Enrico Rossi, il Direttore generale dell’ASL 5, Maria Teresa De Lauretis e il Presidente della Società della Salute, Renato Lemmi. In sala assistevano la Giunta al completo,

Il disegno computerizzato del nuovo complesso che sorgerà in Via Nassirya

il Governatore della Misericordia, il Presidente della Pubblica Assistenza, i rappresentanti dell’U.T.E. e di

La firma dell’accordo tra Comune e Regione siglata dal Sindaco Cicarelli e l’Assessore Regionale Rossi

numerose altre associazioni. A dare l’annuncio del progetto è stato il Sindaco che ha parlato di un grande evento che darà ancora maggior prestigio a Ponsacco. Il parcheggio in allestimento adiacente al nuovo edificio permetterà agli utenti facilità di accesso. La De Lauretis ha annunciato che sul tetto dell’edificio saranno istallati i pannelli solari per l’autonomia elettrica. L’Assessore Regionale Rossi ha sottolineato il beneficio che sta avendo Ponsacco sia per il lavoro sia per la decongestione di Pontedera e sia per l’arricchimento dei servizi sanitari.

Meteorologia: autunno freddo Secondo le proiezioni dei modelli fisico-matematici a lunga scadenza del centro Epson Meteo, nella prossima settimana le temperature scenderanno molto al di sotto della media stagionale e la seconda parte del mese sarà decisamente fresca. Le piogge non mostreranno grandi anomalie rispetto all’andamento medio dell’ultimo ventennio. Soprattutto nel Nord, cominceranno ad essere frequenti a partire dal 10-15 di ottobre e proseguiranno con lo stesso ritmo fino ai primi di novembre in gran parte d’Italia. Anche la neve sulle Alpi farà la sua comparsa con un certo anticipo. Sarà un autunno da record e la causa, secondo il Centro Epson Meteo, va ricercata in due anomalie. La prima riguarda il ciclo delle macchie solari, della durata media di 11 anni, che ha raggiunto la minima attività: ‘’la nostra Stella - rileva Andrea Giuliacci, meteorologo del Centro Epson Meteo - non sembra dare segni di inizio di ripresa dell’attività delle macchie solari, cosicché il ciclo attuale ha già raggiunto una durata di 12 anni’’. Studi recenti, prosegue, ‘’dimostrano che la temperatura del pianeta ha una buona correlazione con la durata del ciclo delle macchie solari: un anno in più nella durata di tale ciclo comporta in media un raffreddamento del globo di circa 0,3 gradi’’. In secondo luogo, i dai della National oceanic and atmospheric administration (Noaa) degli Stati Uniti mostrano che dall’inizio del nuovo millennio le superfici degli oceani non erano mai state cosi’ poco calde. E da oceani più freddi, rileva il Centro, ‘’si sprigiona meno calore, con conseguente ulteriore rallentamento del surriscaldamento del pianeta”.

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AL teatro Odeon

ViviTeatro 2008 Presentiamo i dettagli delle commedie che nei giorni 6, 13, 20 e 27 novembre prossimi, al Teatro Odeon, daranno vita a “ViviTeatro 2008”, la rassegna di teatro amatoriale a tema ormai giunta alla nona edizione, organizzata dal Centro Studi Sociali “Giorgio La Pira” con la collaborazione del Comune di Ponsacco. Sono in cartellone quattro spettacoli che rappresenteranno in vario modo il tema “Essere ed esistere tra scelta e destino”. Giovedì 6 Novembre 2008 Gruppo Teatrale “Gino Lini” - San Romano (Pi) “DA GIOVEDÌ A GIOVEDÌ” di Aldo De Benedetti - Regia di Carla Salini Un avvocato di successo, stimato nel suo ambiente ma in realtà superficiale e pieno di sé, non ha il coraggio di opporsi alla suocera che lo ha preso di mira e non perde occasione per farsi beffe di lui. Inoltre, è gelosissimo della moglie, una donna romantica e sognatrice, che si aspetterebbe da lui un po’ di attenzione ma che, sentendosi trascurata, si lascia coinvolgere in una situazione ambigua, convinta di poterla gestire. Commedia brillante di un autore assai apprezzato, è presentata da un gruppo per la prima volta a Ponsacco. Giovedì 13 Novembre 2008 Gruppo Teatrale “Il Canovaccio” - Pisa “LA FORTUNA CON LA F MAIUSCOLA” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio - Regia di Giuseppe Raimo Una famiglia napoletana è alle prese con la quotidiana fatica di sbarcare il lunario e di limitare i danni provocati dalle continue e inopportune azioni del figlio adottivo, “malatino” e un po’ ritardato. Un giorno la fortuna sembra bussare alla porta sotto forma di un certo affare che, presentato come possibilità di riscatto, si rivela però l’ennesimo fallimento. Ma ecco che una geniale e maliziosa trovata del protagonista capovolge le sorti della sfortunata famiglia. Testo ricco di equivoci e imprevisti, esilaranti battute e note malinconiche.

Firme per azzerare il Regolamento Urbanistico

Domenica 19 ottobre in Piazza della Repubblica il Coordinamento Comunale del P.d.L. ha iniziato la raccolta di firme per chiedere l’azzeramento del R. U. che tante proteste sta suscitando nella cittadinanza. In poco più di due ore quasi 200 cittadini hanno sottoscritto la petizione. La raccolta prosegue anche nei prossimi giorni.

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Giovedì 20 Novembre 2008 G.A.D. Gruppo d’Arte Drammatica - Pistoia “L’OPERA DA TRE SOLDI” di Bertolt Brecht e Kurt Weill - Regia di Franco Checchi Nella Londra dei bassifondi si svolge la vita grama di poveracci sfruttati da malavitosi furbastri che li costringono ad esibire false disabilità per impietosire i passanti. Questo riuscito adattamento del testo, che Brecht scrisse ispirandosi a “L’opera del mendicante” di J. Gay, presenta le ingiustizie della società e mostra, con sarcasmo e ironia, quanto alcuni ideali della borghesia (patria, famiglia, amicizia) possano essere vissuti come mistificazioni invece che come autentici valori. Con le musiche e le canzoni di Weill eseguite dal vivo. Giovedì 27 Novembre 2008 Piccola Compagnia dei Sogni - Livorno “LENNIE DEI CONIGLI” da “Uomini e topi” di John Steinbeck - Regia di Michele Cajano A grande richiesta si ripropone, con attori di allora e attuali allievi della Scuola di Teatro “Artwork Village” di Ponsacco, un lavoro che emozionò tutto il pubblico ed ebbe un grande successo nella prima edizione di Viviteatro (anno 2000). È la storia di George che si prende cura di Lennie (un ingenuo ritardato mentale che si mette costantemente nei guai), e del loro forte legame di amicizia e lealtà. Viandanti in cerca di un posto dove lavorare e vivere in tranquillità, andranno invece incontro a un finale inatteso e drammatico.

Daniele Menciassi

Comunicato del Sindaco Il Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica comunicano che per permettere un più ampio confronto con i tecnici del settore e facilitare i cittadini nel disbrigo delle pratiche, il termine per la presentazione delle osservazioni al Regolamento Urbanistico è prorogato al 3 novembre prossimo.


I ragazzi insegnano ai grandi

Puliamo il mondo Una marea di ragazzi s’è sparsa per le strade insegnando ai grandi, spesso maleducati e incivili, come si rispetta l’ambiente non gettando carte, lattine, plastica, ferracci e addirittura elettrodomestici e mobili. Per le nostre strade, piagge, giardini pubblici, piazze e vicoli centinaia di bambini con i cappellini e le tutine gialle di Legambiente si sono impegnati a raccogliere tutto ciò che, invece, deve

essere gettato nei cassonetti che ce ne sono a sufficienza. Il Sindaco Cicarelli, gli assessori Baldacci, Falaschi, Lupi, la Preside Prof.ssa Biasci e numerose insegnanti hanno accompagnato i giovani lungo il nuovo percorso del Poggino, inaugurato la mattina. Il tragitto parte dal Villaggio XVII Luglio e si inoltra sulla collina fino a raggiungere il vecchio percorso ecologico, allungandolo di un chilometro e mezzo circa.

Ritrovo degli studenti e insegnanti ai giardini pubblici

Le autorità hanno inaugurato il nuovo percorso del Poggino

Un gruppo di ragazzi attraversa il ponticello del nuovo percorso

Il percorso inaugurato è lungo circa un chilometro e mezzo

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Una nota del popolo delle libertà

Punito Ponsacco dal nuovo regolamento urbanistico Da circa sette anni Ponsacco attendeva il regolamento urbanistico che è stato alfine adottato (in fretta furia, nella speranza che il caldo e le ferie coprissero tutto) durante un Consiglio Comunale inusualmente convocato per 7 agosto. Nonostante la lunga attesa, meglio avrebbero fatto ad aspettare ancora. Il progetto, infatti, non solo contrasta con le più elementari logiche idee di sviluppo e di indirizzo del paese, ma anche penalizza e mortifica le aspettative di tutti: dagli operatori economici ai semplici cittadini. Noi del PdL lo abbiamo definito un piano urbanistico da “sviluppo zero” perché impedisce di fatto ogni ampliamento, non permette le riconversioni degli edifici industriali, rende antieconomico costruire nelle nuove zone di espansione e questo non è allarmismo ma è la realtà dei fatti. Questo è tanto vero che, tutti i tecnici del paese si sono spontaneamente riuniti per discutere una così pesante mortificazione di Ponsacco e dei suoi interessi. Lo scorso 2 ottobre, organizzato dal PdL, si è svolto un incontro pubblico al quale hanno di nuovo preso parte tutti i tecnici interessati all’argomento ma stavolta insieme a tutti gli agenti immobiliari e numerosissimi cittadini. Dagli interventi e dal vivace dibattito è emerso che quello che doveva essere uno strumento programmatico di sviluppo e di crescita del paese sull’onda di dinamiche territoriali che avevano visto Ponsacco premiata dalla presenza della strada di grande comunicazione FI-PI-LI, è diventato invece strumento di incredibile, assurda autocastrazione. È l’ulteriore dimostrazione della incapacità dei nostri amministratori a programmare o almeno a immaginare un autentico “progetto“ per Ponsacco. Infatti, oltre ai difetti del progetto urbanistico anche i servizi sono carenti, il depuratore appare insufficiente, l’acquedotto non ha le portate giuste ed ancora …. Ecco che l’aumento della popolazione invece di esser visto come un arricchimento, diventa un fastidio (l’assessore all’urbanistica in una riunione, lo ha detto esplicitamente), un fastidio che complica una gestione comunale che si sta stancamente avviando alla fine del mandato in un equilibrio precario . Sarebbe invece occorsa una diversa visione urbanistica, una visione che, pur reggendosi sul principio di sostenibilità, superasse la dicotomia tra tutela e trasformazione, sarebbe occorso uno strumento di piano che, rispettando i beni comuni (acqua, ambiente, suolo), avesse rispettato anche i cittadini che debbono ampliare la propria casa, che vogliono costruire un piccolo appartamento per i figli, i piccoli artigiani che intendono riconvertire il “patrimonio” spesso costituito dal fondo sotto casa, i commercianti che vedono il centro storico impoverirsi sempre più, in mancanza di risposte forti e convincenti da parte di un’amministrazione, che in 5 anni, non è mai stata in grado di darle alcunchè. Avremmo voluto che il nuovo progetto urbanistico fosse definito in modo partecipato, nell’interesse di tutti i cittadini e non solo di coloro che, magari, in qualche forma, hanno avuto modo di farsi sentire. Invece, come sempre, questa amministrazione ha compiuto un vero e proprio atto di arroganza politica. L’unica risposta a tale situazione è l’azzeramento del progetto in attesa che questa Giunta vada presto a casa.

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I professionisti cittadini espongono le loro critiche al Regolamento Edilizio

Qui di seguito ecco il prospetto delle spese pagate dall’Amministrazione Comunale per la redazione “di quel capolavoro urbanistico”. Professionisti/Ditte e incarico

Totale incarico

Arch. Mauro Ciampa Progettazione urbanistica, Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico

208.607,27

Dr. Marco Citi 5.000,00 Indagini storico urbanistiche per il Piano Strutturale AGES Fornitura cartografia

27.388,54

AGES 12.500,00 Fornitura software e pubbl. Internet Piano Strutturale AGES Modifica CD Master del Piano Strutturale Provincia di Pisa Aggiornamento Cartografia

2.184,00 14.974,56

Dr. Elisabetta Norci 45.340,73 Analisi Territorio rurale, Redazione Piano del Verde, Valut. Integrata R.U. Dr. Francesca Franchi e Dr. Luigi Bruni 39.973,72 Indagini Geologiche Piano Strutturale e analisi Sismiche Reg. Urbanistico Ditta SGS (Siena) Indagini geofisiche e sismiche

12.000,00

Ing. Nicola Croce e Ing. Carlo Viti 35.204,58 Indagini idrauliche Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico Totale Costo Complessivo

€. 403.173,40

….e poi ci dicono che non possono dare sussidi, magari di soli 200 euro al mese, a persone bisognose perché il governo Berlusconi ha eliminato l’ICI ! Coordinamento P.d. L. Ponsacco


In sala valli il 1 ottobre

Inaugurato il 16° anno accademico dell’Università della Terza Età Sala gremita per salutare il nuovo anno accademico che è iniziato cominciare per oltre 250 anziani iscritti all’U.T.E. Tra quelli che ormai da anni frequentano i corsi, si notavano i nuovi arrivati, oltre trenta. Gioia e sorrisi smaglianti sul volto di tutti che, grazie al cielo, si sono ritrovati dopo una estate che ha lasciato, purtroppo, qualche posto vuoto. A dare il saluto a tutti è stato il Rettore, M° Fabrizio Gallerini, che, a nome del Rettorato, ha tracciato il cammino di un anno che vedrà protagonisti tutti gli iscritti nelle lezioni del martedì e venerdì, nei corsi di studio, di pittura, di decoupage, di coro e di teatro. L’itinerario dell’anno vedrà giorni dedicati al divertimento, al piacere di stare insieme e soprattutto alle gite di cui l’Università sta studiando il programma. Il Sindaco Cicarelli e gli assessori Falaschi, Guerrazzi e Profeti hanno augurato buon lavoro, impegnandosi a contribuire al miglioramento dell’U.T.E. con interventi necessari per il buon funzionamento dell’associazione, una delle più efficienti della nostra comunità. Il 7 ottobre, l’Assemblea dell’U.T.E. ha approvato il bilancio, che è l’atto basilare di tutte le attività annuali.

Ricordando Bruno Vani detto “Droghe”, fratello di Beppino della Spazzina, davanti all’uscio della sua abitazione nella Ruga Mazzini. La foto e quelle delle due scolaresche sottoriportate sono state concesse dai fratelli Vani Silvano e Adriano

1946 – 4.a elementare con la M.a Pellegrini

Le autorità cittadine e il Rettorato inaugurano il 16° anno accademico

1947 – 5.a Elementare con il maestro Antonelli

La sala Valli gremita di “studenti”

L’U.T.E. in gita a Camaldoli

1958. Classe 4.a della Maestra Maria Gamerra Guiducci. Nella prima fila in alto, la sesta bambina da sinistra è Daniela Settesoldi. Daniela è deceduta, i primi di ottobre, nell’incidente stradale sulla FI-PI-LI mentre si recava all’istituto scolastico dove era stata nominata Dirigente Scolastico. Il Ponte porge alla famiglia le più sentite condoglianze.

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Confesercenti e Concorso Vetrine Amici della Musica per organizzato dalla Confesercenti VISUAL ‘08 Con “Visual 2008”, 19° edizione, l’Associazione Amici della Musica di Ponsacco inizia una nuova collaborazione con l’Ass. Confesercenti Valdera sud. Nel pomeriggio di domenica 26 ottobre nella splendida villa “ La grillaia” della tenuta di Camugliano, al termine della premiazione delle vetrine più belle dei commercianti di Ponsacco, il “Massimo Faraò trio” si esibirà in un emozionante concerto jazz. Come” special guest”, ci sarà il grande sassofonista americano Jerry Weldon, vero talento con un suono esaltante e una comunicativa con il pubblico davvero mostruosa. Ascoltandolo in assolo, si ha la sensazione di percepire sempre qualcosa di nuovo ed irripetibile. Assieme a lui ci saranno Massimo Faraò al piano, il più “ nero” dei pianisti italiani, uno dei massimi interpreti mondiali della tradizione classica del trio pianistico, la ritmica sarà formata dal solido Aldo Zunino al contrabbasso, famoso per il suo contrappunto stilistico e Il sassofonista Jerry Weldon completata dal fantastico batterista di Philadelphia, Byron Landham, giovane ma già affermato presso tutti i grandi del jazz, musicista tra i più raffinati e disinvolto tanto con le spazzole che con le bacchette. Un progetto quindi, nel rispetto della tradizione jazz, ma adeguato ai tempi moderni, con tantissimo “ swing feeling” e” happy jazz”. Eugenio Pratelli

Sabrina Pratelli, presidente della Confesercenti di Ponsacco, ha invitato giornalisti e commercianti ad una conferenza stampa sul concorso “Visual Vetrine”, quest’anno giunto alla diciannovesima edizione il Sindaco, l’assessore al commercio, il presidente dell’associazione Shopping in Ponsacco Alessandro Simonelli e il Presidente dell’ente mostra Luciano Romboli. Nonostante gli anni passino la manifestazione che coinvolge i numerosi negozi di Ponsacco non sembra mostrare i segni del tempo ed anzi: quest’anno si propone in un’edizione rinnovata. Cambia il periodo tipico della manifestazione che da aprile passa al mese di ottobre e muta anche la location dove avverrà la premiazione della vetrina vincitrice: a fare da cornice all’evento sarà, infatti “Villa la Grillaia” nella tenuta di Camugliano di Ponsacco dove il 26 di ottobre dalle ore 17 avverrà la presentazione di tutte le vetrine che hanno partecipato all’evento e verrà premiata la più bella. A seguire ci sarà un concerto jazz organizzato dall’associazione “Amici della musica” di Ponsacco, guidata da Eugenio Pratelli. “Quest’anno vogliamo dare risalto a tutti coloro che partecipano” dice Sabrina “ a prescindere dal risultato; dobbiamo tener conto anche dell’impegno che è stato messo per partecipare alla manifestazione. A tal proposito andremo in giro con la giuria che fotograferà le vetrine e visiterà i negozi”. Emanuele Turini

In questi giorni alla redazione del Ponte è arrivata una lettera di ringraziamento da Quedraogo Abdoul Moussini, il ragazzo del Burkina Faso, che è stato adottato dal nostro giornale grazie alle offerte dei lettori per le piccole pubblicazioni di annunci di nascite, matrimoni o morte. Alla lettera è unita una documentazione firmata dai dirigenti della scuola “Groupe Scolaire Privé, la Voie du succes” relativa al profitto finora conseguito da Moussini. L’adozione è avvenuta tramite il Movimento Salom.

Cena dei quarantenni 1968

Depilazione completae 21,oo Depilazione parziale e 15,oo 8

Tutti i nati nel 1968 possono partecipare alla serata che si svolgerà venerdì 5 dicembre 2008 presso il Centro Torretta Withe. Per le prenotazioni, rivolgersi presso “Libreria Nuova” via Vanni 13 entro il 20 novembre. Per informazioni telefonare a: Sabrina 0587.730134 - Monica 0587.735440


Inaugurata la 56ª mostra del mobile

La nautica e i giovani: obiettivi per vincere la crisi Il centro principale dell’industria del mobile ha visto inaugurare 56 Mostre Campionarie con lo scopo di invadere e conquistare i mercati più ambiti. Fino ad oggi il mobile ponsacchino ha sempre avuto un posto privilegiato sul mercato e gli operatori industriali hanno l’obbligo di offrire alla clientela oltre la quantità, soprattutto la qualità del prodotto. Sul podio dell’auditorium, dopo il taglio del nastro, hanno parlato importanti personalità del mondo produttivo che ammettendo la presenza di una crisi nel settore come del resto in tutti gli altri comparti del mercato. “Oggi bisogna puntare sui mercati di Cina e India – come ha detto il presidente dell’Ente Mostra Luciano Romboli – e sul fronte interno si presentano opportunità sulla nautica. L’operazione su cui puntiamo è il trasferimento della sede della mostra alle Melorie per essere nel centro della rete autostradale”. Il Sindaco Cicarelli ha augurato ai mobilieri un avvenire migliore di quello che si sta vivendo, cercando strategie vincenti. Il Presidente della Provincia, Andrea Pieroni, ha dichiarato che è necessario che i giovani si avvicinino all’arte del legno con un’immagine più attraente del mestiere del mobiliere con l’incoraggiamento degli Enti istituzionali e scolastici. Per questo è stato creato un logo che rimarrà esposto alla stazione ferroviaria di Pisa fino al 15 novembre. Le autorità presenti civili e militari si sono recate a visitare gli stands della mostra mentre il Corpo bandistico “Città di Ponsacco” suonava intermezzi musicali molto applauditi.

Il sindaco Cicarelli con le autorità inaugura la Mostra dopo la benedizione

Il tavolo della Presidenza e gli invitati nell’Auditorium della Mostra

Il Corpo Filarmonico Città di Ponsacco ha allietato la cerimonia della inaugurazione

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Celebrazioni della terza settimana

Gemellaggi e cittadinanza Europea Ponsacco è stata invasa dalle delegazione di cittadini della città bavarese di Treuchtlingen e dai francesi di Brignais (Alpes du Rhone). Occasione della visita è stata la celebrazione della III Settimana dei gemellaggi promossa dall’AICCRE e dalla Regione Toscana.

Successivamente si è svolta la celebrazione del quinto anniversario del gemellaggio con la città tedesca di Treuchtlingen. La sfilata per le vie del centro del gruppo folkloristico Monterosso di Terricciola ha fatto da cornice agli interventi delle autorità comunali italotedesche, preceduti dal saluto degli ex Sindaci che avevano siglato cinque anni fà il patto di gemellaggio (Silvano Granchi e Wolfgang Hermann). Lo scambio dei doni ha suggellato la volontà delle due città di proseguire nelle relazioni, incentivando la partecipazione dei giovani e del mondo della scuola, che già dal prossimo anno si concretizzeranno nella realizzazione dei progetti europei Comenius e Erasmus. Il Comune di Ponsacco ha donato alla città tedesca una pregevole scultura denominata “Amicizia” realizzata dallo scultore Olinto Cioni, ricevendo in cambio uno stampo per litografie realizzato con pietre tipiche della Franconia. Prossimo appuntamento a metà ottobre nella cittadina francese di Brignais. E.T.

I rappresentanti italiani, francesi e tedeschi rinnovano il patto di gemellaggio

Il Comune di Ponsacco ed il Comitato dei gemellaggi hanno promosso un convegno con la partecipazione degli studenti delle rispettive scuole medie inferiori sul tema della “cittadinanza Europea”. I ragazzi delle tre città hanno presentato dei lavori multimediali di riflessione ed osservazioni sul tema proposto. I lavori coordinati dall’Assessore Renzo Profeti sono proseguiti con gli interventi dei rispettivi Sindaci, Alessandro Cicarelli, Werner Baum e Paul Minssieux e sono stati conclusi dal Segretario dell’AICCRE Regionale Patrizia Dini, la quale si è soffermata sull’importanza di queste iniziative e sul ruolo della costituenda rete dei “gemelli Europei” al fine di contribuire alla crescita ed allo sviluppo dell’Europa dei cittadini.

La scultura eseguita da Olinto Cioni è stata donata al sindaco di Treuchtlingen in occasione della III settimana dei gemellaggi

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Il sindaco Cicarelli saluta le delegazioni francesi e tedesche dei paesi gemellati

I ragazzi hanno presentato i loro lavori multimediali sul tema “Europa”


fieri di esserci ancora

70° anniversario della Sezione Bersaglieri In una cruda mattinata, caratterizzata da una pioggerellina insistente, si è svolta la celebrazione del 70° compleanno della fondazione della sezione locale, intitolata al Maggiore Rodolfo Valli. In Piazza Valli, si sono dati convegno i numerosi bersaglieri ponsacchini che indossavano le storiche divise, le autorità cittadine, le autorità militari e i rappresentanti delle sezioni pisane. La Fanfara dei Bersaglieri di Montopoli ha salutato l’arrivo della Bandiera, del Medagliere Regionale e dei bersaglieri motociclisti e ciclisti.

Le autorità celebrano il 70° Anniversario della fondazione con i discorsi ufficiali e la lettura di temi degli studenti della Scuola Media.

I rappresentanti delle sezioni pisane con i labari

I premiati sono: gli ex sindaci Giuseppe Pomponi, Bellarmino Bellucci, Mario Giusti e Silvano Granchi ed i bersaglieri Iacopo Iacoponi, Bruno Pratelli e Leonetto Morucci. Il Presidente, Cosimo Marzia, organizzatore dell’evento, ha ringraziato autorità e pubblico ricordando a tutti il motto: “Fieri di esserci ancora”. Dopo gli interventi di rito, il corteo ha sfilato festosamente sul corso accompagnato dalle note della Fanfara.

Cerimonia religiosa in chiesa San Giovanni

Il Sindaco, accompagnato dal Presidente Provinciale dei Bersaglieri, ha passato in rassegna gli intervenuti e ha deposto una corona d’alloro al monumento del Maggiore Valli a ricordo del 112° anniversario della morte nella battaglia di Adua. Il corteo ha raggiunto poi la chiesa di San Giovanni dove è stata celebrata una Messa per i caduti e per i soci defunti. La cerimonia religiosa si è conclusa con la lettura della preghiera del bersagliere da parte di Franco Citi, che ha diretto la manifestazione. I bersaglieri si sono trasferiti in piazza della Repubblica per rendere onore al Monumento ai Caduti e per consegnare ai soci anziani un riconoscimento della Sezione.

La mostra dei cimeli e dei documenti conservati nell’archivio della sezione bersaglieri

Servizi offerti: • • • •

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Emergenza sanitaria 118 Trasporti Sanitari per disabili, anziani Onoranze funebri Protezione Civile e antincendio

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Riuscita esercitazione della protezione civile

Terremoto a Ponsacco Nessuno si è accorto che nei giorni 1213-14 settembre un terremoto ha colpito Ponsacco. È stata una simulazione organizzata dal gruppo Protezione Civile della Misericordia. Con questa iniziativa, che viene ripetuta ogni due anni, si è voluto mettere alla prova i volontari delle varie Associazioni della nostra zona. Lo scopo dell’auto addestramento è mirato ad avere, in caso di calamità naturali, un gruppo di soccorritori capace, efficiente e professionalmente preparato ad affrontare le emergenze. Durante l’esercitazione sono state simulate più scene di vari eventi tipici dovuti al sisma: incidenti stradali, crollo degli edifici, sopralluoghi dei punti critici e quanto altro può succedere a seguito di questi situazioni. Il campo base, ovvero il cuore dell’organizzazione, è stato allestito a Le Melorie presso il circolo “AICS”. Da qui sono state coordinate tutte le operazioni di soccorso delle varie emergenze, tramite un ponte radio allestito grazie alla collaborazione del gruppo “ARI” di Pontede-

ra (Associazione Radioamatori Italiana). La struttura del campo base consisteva di una sala operativa, un refettorio ( utilizzato per mensa e sala riunioni), vari dormitori, un punto medico avanzato, varie tende montate per ospitare la popolazione sfollata. Nonostante le condizioni avverse del tempo, l’entusiasmo dei volontari non è stato scalfito, anzi la partecipazione è stata completa, infatti ognuno di loro, con impegno e forte senso di responsabilità, ha dato il meglio di se sotto la pioggia e i temporali. L’esercitazione si è potuta organizzare grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, dell’Intercomunale C.I.P.C. Valdera, Comando di Polizia Municipale e in particolare il comandante Ten. Sergio Panizzo, Circolo “AICS” le Melorie nella persona del Presidente Sig. Matteo Giusti, infine i VV.FF. distaccamento Volontario di Ponsacco. Si ringraziano inoltre per la disponibilità al sostegno logistico la CPT Compagnia Pisana Trasporti, Ferretti Demolizioni, Michele Marinari legnami, Luigi Mugnaioni s.r.l. per i fumogeni, l’ Ente

Veduta aerea del campo sede delle esercitazioni

costruzioni snc di Nedo e Marco Mazzei

Ristrutturazioni, restauri monumentali, costruzioni civili, manutenzioni Magazzino e Uffici: Via Catullo, 5 - Loc. La Capannina 56030 Cevoli (Pisa) Tel. 0587 685351 - Fax 0587 687805 - e-mail: wwwmazzeisnc@virgilio.it

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Mostra del Mobilio per i locali, A.R.I. radioamatori, Giovanni Caciagli per la parte tecnica, Don Romani. Un ringraziamento particolare va alla Misericordia di Bientina, alla Croce Rossa di Casciana Terme e alla Misericordia di Ponsacco. Sandra Gasperini

La canonica di Camugliano sarà restaurata In questi giorni sono iniziati i lavori di restauro della fatiscente canonica della parrocchia di Camugliano da anni ormai in stato di degrado esterno ed interno. I lavori sono finanziati dalla parrocchia e dalla CEI. La canonica, costruita sull’esistente sperone dell’antico castello, risale alla metà dell’ottocento ed è stata la reidenza di tanti parroci fino a Don Testi, ultimo parroco di San Frediano in Camugliano. Dopo di lui la casa ha avuto soltanto piccoli restauri che non hanno salvato la struttura decadente. Oggi, Mons Renzo Nencioni, parroco reggente, ha deciso di mettere mano al restauro che ponga in sicurezza tutto lo stabile per cui saranno ricostruiti il tetto, i solai e le mura esterne. Il progetto è dell’arch. Alberto Arrighini e la ditta appaltatrice è la Mazzei Costruzioni di Nedo e Marco Mazzei, specializzata in questi tipi di lavoro.


con il contributo della fondazione cassa di risparmio di pisa

Restaurati i bellissimi affreschi del villino Mattei Da Gennaio ospiterà la casa del cinema e dello spettacolo Ritorna al suo antico splendore l’ex villino Mattei, palazzo storico che da alcuni anni ospita al piano terra il cinema Odeon, e il cui primo piano è stato accuratamente restaurato riportando a lustro i bellissimi affreschi presenti e diventando scenografia della casa del cinema e dello spettacolo di Ponsacco che si appresta ad aprire. Il progetto ha previsto che lo storico palazzo “Villa Mattei” acquistato recentemente dal Comune di Ponsacco sia stato restaurato e messo a norma, con il lavoro attento della restauratrice Lidia Cinelli e della ditta Mazzei e sotto la supervisione degli architetti comunali Giannelli e Zaccagnini.

Villino Mattei, completamente restaurato, oggi sede dell’Università di Pisa

Le autorità spiegano gli interventi di restauro e il programma delle iniziative future

L’opera si è potuta realizzare grazie al contributo di 250 mila euro donati a fondo perduto dalla fondazione cassa di risparmio di Pisa presente alla cerimonia di inaugurazione con il presidente Cosimo Bracci Torsi, che si è detto entusiasta del risultato. La casa del cinema diventerà un centro di archiviazione e di studio su tutto il materiale di interesse cinematografico e di spettacolo, in modo da creare un luogo di riferimento per gli studenti

universitari che vorranno ricercare materiale per le loro tesi o per toccare con mano documenti storici del cinema, ma anche per le scuole della Valdera, per i Comuni e per le associazioni. Diventerà la dimora della più grande collezione privata cinematografica esistente; quella del Prof. Pier Marco de Santi, docente di storia del cinema e di museologia del cinema e dello spettacolo all’università di Pisa e direttore artistico della casa del cinema di Ponsacco: 60 mila locandine e manifesti di films, 20 mila foto di scena, 6 mila filmati video e una bibliografia con ben 3500 volumi. Terminati i lavori di restauro la casa potrà entrare in funzione dal primo di gennaio, e vi troveranno spazio interessanti mostre, retrospettive, proiezioni e lezioni di cinema nonché di importanti stages di formazione; nel frattempo potrà essere visitata nei giorni della fiera paesana: domenica e lunedì. Piena soddisfazione per questo risultato è stata espressa dal Sindaco Alessandro Cicarelli: “finalmente abbiamo nel nostro Comune, una scuola unica nel suo genere e che diventerà un centro di riferimento per gli studenti universitari che vorranno ricercare e approfondire i loro studi e per tutti gli appassionati del genere.” Emanuele Turini

Il pavimento alla veneziana e uno degli affreschi recuperati durante il lavoro di restauro

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Progetto europeo “leonardo”

al mare di rimini

Restaurato il Palazzo Valli Le vacanze degli anziani Ospita una scuola europea

Sono arrivati a Ponsacco per discutere di strategie aziendali, i dirigenti delle dodici filiali della ditta tedesca “Artakraft”, azienda specializzata nel restauro di pitture e del cemento delle strutture edilizie e che vanta ben 22 filiali in Germania e Austria, con circa 800 dipendenti. Elemento fondante dell’azienda tedesca è la completa dualità tra scuola e mondo professionale: gli allievi della scuola possono formarsi sia culturalmente che professionalmente attraverso tirocini in azienda che poi portano l’allievo ad essere assunto e a seguire percorsi di specializzazione. Il titolare della ditta Ulrich Kraft partecipa dal 2002, insieme alla “scuola di forma e colore” di Stoccarda e al Comune di Ponsacco, al progetto europeo “Leonardo” che ha visto la presenza nel comune di decine di allievi e giovani dipendenti della ditta che si è occupata del recupero edilizio e artistico di importanti palazzi storici di Ponsacco. “Abbiamo iniziato con il 2002 grazie ai finanziamenti europei”, dice il Sindaco,“ un progetto ambizioso che ci ha consentito di recuperare ad un costo veramente basso un importante edificio della città che è il palazzo Valli. Siamo partiti con la facciata esterna per poi proseguire negli anni spostandosi al secondo piano dell’edificio dove ha preso corpo la scuola internazionale per la formazione professionale.” Proprio sulla nascita della scuola l’assessore Renzo Profeti tende a precisare che si tratta di un’ iniziativa importante che tenta di riportare a Ponsacco una scuola secondaria di alto profilo internazionale. “Il centro -dice l’assessore- è del tutto autonomo e vedrà la presenza negli anni di diversi allievi provenienti dalla Germania e da altre realtà internazionali.” Nel Palazzo Valli un intero piano che era in cattivo stato è stato riportato al suo splendore originario valorizzando i materiali ed i colori tipici della storia architettonica toscana. I giovani studenti potranno soggiornare nell’edifico che è stato dotato di camere da letto, servizi, cucina, laboratori e sale di studio. Attualmente i giovani lavorano nel palazzo comunale sotto la direzione degli architetti Alessando Zaccagnini, Andrea Giannelli dell’ufficio tecnico e Franco Grassulini, con la consulenza del maestro restauratore Marchetti di Pietrasanta.

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Sono stati più di 80 i partecipanti alle tradizionali vacanze, svoltesi a Rimini dal 30 agosto al 13 settembre: quest’anno l’a lbergo, El Cid Campeador, lasciava ben sperare gli organizzatori in un soggiorno molto confortevole, all’insegna del divertimento e della buona compagnia. La verifica del buon andamento di questo servizio è data sia dai numeri oggettivi (si oscilla sempre tra gli ottanta e i novanta o più partecipanti) che dalle dichiarazioni soggettive : ci sono persone affezionate, che da ben 26 anni non mancano l’appuntamento; ce ne sono di nuove, da poco residenti nel nostro Comune, che hanno molto apprezzato sia l’organizzazione che il confort dell’a lbergo stesso; ce ne sono alcuni, addirittura, provenienti da altri comuni, che hanno manifestato, durante la visita del Sindaco e dell’Assessore Falaschi, la volontà di ripetere l’esperienza anche l’anno prossimo. Anche quest’anno l’Auser ha potuto usufruire dell’apporto finanziario della Farmacia Comunale, ai quali va il nostro ringraziamento. Auser

Gli anziani dell’Auser a Torre Pedrera, dove hanno trascorso 15 giorni al mare

Gli anziani dell’Auser in visita alla casa museo di Giovanni Paolo II a Lorenzago


la toscana all’avanguardia

La Sanità non è malata Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dell’Assemblea Comunale PD. Durante il periodo estivo abbiamo letto su vari quotidiani articoli sulla ”Malasanità in Valdera” relativi ad un’iniziativa svoltasi nel nostro comune sul tema sanitario organizzata dai rappresentati del Popolo della Libertà. Le critiche vertevano sul modello della sanità toscana considerato statalista ed ostile all’esistenza di strutture private, auspicando l’apertura alla libera iniziativa economica ( libero mercato) anche nel campo sanitario come soluzione ad ogni problema. Già alla fine del mese di giugno il Sole 24 Ore aveva pubblicato un articolo in cui, conti alla mano, si dimostrava come la Sanità Toscana fosse una delle meglio gestite a livello nazionale; ma questo non aveva distolto i nostri competitori politici a livello locale da intonare il de profundis per le nostre USL. Nel mese di agosto alla festa nazionale del Partito Democratico svoltasi a Firenze durante un dibattito l’attuale Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ha

affermato: ” Se c’è una regione in cui la sanità è un modello è la vostra la Toscana” ed ha aggiunto “ Magari a qualcuno non piacerà, ma come equilibrio di spesa e prestazioni il sistema Toscana è migliore di altre regioni”. Constatiamo che, pur provenendo da esponenti della stessa forza politica, le due analisi sul nostro sistema sanitario sono molto diverse, anzi opposte. Nello stesso periodo è venuto alla ribalta delle cronache lo scandalo relativo alle prestazioni sanitarie erogate in Lombardia da alcune strutture private convenzionate con il sistema sanitario, i medici sono stati accusati di aver effettuato interventi e cure non necessarie, quando non pericolose, al solo fine di percepire un rimborso maggiore; infatti il sistema sanitario lombardo lega il rimborso al privato convenzionato alla tipologia della prestazione effettuata. Ricordiamo che a causa di questo stesso sistema in molte regioni il parto naturale è stato soppiantato dal parto cesareo, una pratica costosa e inutilmente invasiva, ove non ci siano dei reali rischi per il nascituro o per la partoriente. In tutti

questi casi il rischio reale è quello di si preferire nella cura del paziente la prestazionemaggiormenterenumerativa per la struttura convenzionata rispetto a quella realmente più utile al paziente stesso; il Professor Veronesi in un suo articolo sull’argomento ha parlato di “ Affaristi del dolore”. Il modello toscano privilegia il ruolo del pubblico rispetto al privato, affidando al privato un ruolo di supporto e concorrenza ma non di sostituzione, a nostro giudizio in un campo come la salute dei cittadini non si può invocare il libero mercato come soluzione assoluta di ogni problema. In una Regione come la nostra che, rispetto ad altre, ha un forte incremento della richiesta di spesa sanitaria legata all’aumento della popolazione anziana è necessario continuare nella politica di razionalizzazione e miglioramento del sistema sanitario senza però perdere di vista il principio che ogni cittadino, anche il più povero, ha il diritto di ricevere le cure adeguate alla sua malattia e che nessuno deve lucrare sulle sofferenze degli ammalati. Ass. Com. P.D

Domenica 16 novembre alle ore 17 la personale di Giovanni Maranghi. La mostra rimmarrà aperta fino al 24 dicembre con l’orario 9,00/13,00 - 16,00/20,00. NUOVA SEDE: Via di Gello 15 A-B-C - Tel. 0587732792 - galleria_brunetti@tin.it 15


La “voce” dei lettori

A proposito di “Ponsacco a tavola”

Ogni anno si svolge a Ponsacco una bellissima manifestazione che coinvolge tutte le associazioni locali e culmina con la premiazione e consegna dell’Orsetto d’oro all’associazione più amata e votata dai cittadini. Alzi una mano chi conosce il regolamento per l’assegnazione dell’Orsetto d’Oro. Permettete che spieghi cosa succede quando andiamo ad applicare il regolamento. UnaCommissione,ognianno,individua quattro associazioni o personaggi del paese che si impegnano sul territorio in varie maniere, organizza, per ciascuna di queste, una cena in quattro ristoranti diversi del Comune durante la quale si descrivono e si tessono le lodi di questa o quella associazione o personaggio che dir si voglia. Alla fine ciascuno aspetta con gioia che i quotidiani La Nazione e Il Tirreno ed il giornale locale Il Ponte pubblichino i famigerati tagliandi per votare l’associazione del cuore e concorrere alla votazione finale. Risulta anche appassionante perché non tutti i giorni vengono pubblicati i tagliandi da ritagliare ed inviare e, quindi, la cosa si fa anche interessante ed avvincente. Poi, a votazioni avvenute, si dichiara il vincitore magari facendolo salire sul palco con tutte le autorità. Tornerebbe tutto ed invece… non è così. Il famoso regolamento prevede una norma così importante che ribalta completamente la votazione “popolare”. Accade che una volta conosciuto il numero totale dei tagliandi inviati, il Comune, promotore della festa assieme alla Commissione, invita tutti i rappresentanti delle associazioni ponsacchine alla votazione finale che consiste nell’assegnare, a ciascun rappresentante, una dotazione di voti, pari alle schede pervenute, divise per il numero dei rappresentanti che sono intervenuti quella sera stessa. Dopodiché il risultato della votazione sarà dato dai voti “popolari” più quelli attribuiti in dotazione dei rappresentanti. Nello specifico occorre

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un esempio perché il tutto è un po’ farraginoso. Nell’ultima edizione il numero dei tagliandi totali pervenuti da votazione “popolare” sono stati n° 208 così suddivisi: all’associazione Camper Club Valdera n° 100 voti; all’Ente Mostra del Mobilio n° 40 voti; al Circolo La Pira n° 36 voti; ai Mobilieri Ponsacco n° 29 voti. Voti nulli n° 3. I rappresentanti delle Associazioni presenti la sera della votazione erano sei per cui il totale dei voti è stato così suddiviso: Voti n. 208 diviso 6 pari a n° 34 voti che rappresenta la dotazione di ciascun rappresentante, che votando per una associazione che sta concorrendo per l’assegnazione dell’Orsetto, li somma ai voti “popolari”. Risultato: All’Ente Mostra del Mobilio voti 142, al Camper Club Valdera voti 134, al Circolo La Pira 70 voti e ai Mobilieri Calcio Ponsacco voti 63. Vi domanderete. E la votazione per tagliandi fatta dai cittadini a cosa serve quando bastano tre persone a ribaltare quello che hanno votato in 100? Al di là che si sia svolto tutto secondo il regolamento che è molto chiaro e che nessuno mette assolutamente in dubbio la sua regolare applicazione ed al di là che il tutto è stato fatto per dare risalto alle associazioni cercando di coinvolgerle nella sfida appassionante dell’assegnazione dell’Orsetto ma, visti i risultati presenti e qualcuno dice anche passati non certo edificanti per nessuno degli Organizzatori, Associazioni e Comune, non è opportuno che tutti ripensino alla formula della votazione della rassegna Ponsacco a Tavola in una visione più oggettiva della votazione e non dando la possibilità ai pochi presenti di ribaltare, soggettivamente, un giudizio popolare? Giovanni Caciagli

Il ragionamento è perfetto e purtroppo anche vero. Anni fa una persona è incappata in codesto conteggio “perverso”, per cui, mentre aveva ottenuto un’altissima votazione

popolare, venne scartata dai voti della Commissione. Credo che tale persona abbia maggiormente gradito il voto popolare di quello della Commissione (B.G.)

Protesta per “Il Ponte”

Lungi da sminuire la stima, la considerazione e il plauso agli amici, direttore e condirettore, per la lodevole pubblicazione del mensile “Il Ponte”, non posso però esimermi dal far loro presente il mio disappunto per aver tagliate alcune frasi alle quali tenevo, della mia ultima lettera inviata, “Situazione caotica”. Sarebbe stato molto meglio, a mio avviso, non pubblicarla prima di attribuirmi la cattiva digestione del Signor Berlusconi, che apprezzo e stimo per la sua abilità e furbizia e per aver saputo farsi acclamare da molti allocchi, (magari sono questi difficilmente digeribili...). La cattiva digestione nei confronti del nostro Premier c’è senz’altro, tra l’altro ampiamente motivata e sicuramente condivisa, ma non era solo questo lo spirito con cui ho scritto la lettera. Sarà un gioco da ragazzi per voi confutare le mie rimostranze ma le cose rimangono così. Mi capitasse di inviare qualche altra lettera vi pregherei di pubblicarla integralmente, salvo qualche eventuale ed opportuna modifica nella forma, oppure non pubblicarla affatto. I miei lettori più interessati riusciranno comunque a leggere le versioni integrali. Mario Casetti

Caro Mario, Lei è persona intelligente e saggia, ha la saggezza dei capelli incanutiti che le annoverano il nostro massimo rispetto. Quindi possiamo anche star sicuri che ha bene considerata e gradita l’ospitalità che le è sempre stata riservata, nonostante la ricorrente monotematicità dei suoi interventi pur simpatici e frizzanti. I tagli che stavolta lamenta però, a nostro avviso, non hanno distorto il suo concetto critico, tanto che abbiamo voluto darne risalto anche


nel titolo. Noi, d’altronde, ad ogni impaginazione dobbiamo risolvere problemi sempre più difficili di spazio mentre inutili sono state finora le ripetute raccomandazioni ai mittenti delle lettere di contenere gli scritti per poter accontentare un po’ tutti. La ringraziamo dei complimenti che fanno piacere tanto più considerando che il nostro impegno, com’è noto, è di assoluto volontariato, ma “ci consenta” di dirle cortesemente che non è da democratici definire “allocchi” gli avversari politici. Un duro e puro come lei dovrebbe evitare certe entrate a gamba tesa che insultano non solo gli avversari, ma soprattutto la Democrazia.

Ma al sig. Mannucci piace la scuola attuale

È inutile che il sig. Marco Mannucci si accalori e le spari così grosse come ha fatto in una lettera pubblicata sullo scorso numero del Ponte, dove elenca una serie di falsità sul mondo della scuola. Mannucci, al fine di fornire una prova inoppugnabile dell’incredibile “arretratezza” del ministro Gelmini, cita il prospettato ritorno del maestro unico nelle scuole elementari che secondo lui vuole buttare a mare, pedagogia didattica e altre preziose “scienze” che hanno reso – a suo dire – le scuole di ogni ordine e grado un vero paradiso dell’istruzione. Il Mannucci, invece di ragionare, preferisce ripetere come un disco rotto che la scuola elementare italiana è “eccellente”, una delle migliori al mondo, omettendo di dire che le valutazioni internazionali riguardano non tanto i risultati quanto l’impiego di risorse su cui – non c’è dubbio – l’Italia è ai primi posti. Ma quando si parla della preparazione degli studenti, i dati Ocse rivelano anche che le cose si fanno veramente tragiche. Quando scrive che il ritorno al maestro unico è una proposta senza senso, funzionale solo a ridurre i docenti ma priva di basi psicopedagogiche, quando si scandalizza perché ritorneranno i voti in decimi, e quando aggiunge altre menzogne quali quelle relative all’abolizione del tempo pieno, all’abolizione dei rientri pomeridiani, alla drastica riduzione

degli insegnanti di sostegno, ed altre amenità del genere (strano che non abbia detto una parola contro il ripristino del voto in condotta) viene da dire che quel che è troppo è troppo. Il sig. Mannucci si reputa superiore al circa sessanta per cento degli italiani che apprezza il decreto Gelmini (si legga pure i sondaggi su qualsiasi giornale per farsene una ragione). È questa la cosiddetta “diversità antropologica”, la “superiorità morale” che Enrico Berlinguer decretò fosse l’attributo primario dell’uomo di sinistra e che l’uomo di sinistra – Mannucci per primo – ha finito per convincersi di detenere. Lo si capisce quando afferma che i contributi alla scuola non potranno arrivare dalle casse dei comuni, devastate (sic!) dal taglio dell’ICI, che evidentemente lui pagava tanto volentieri. Ma si può essere più tronfi, più pieni di sé e con più puzza sotto il naso di così? Mannucci potrà essere bravo e anche colto, ma non quanto Berlinguer lo ha illuso di essere. È inutile comunque che si accalori tanto. Stavolta casca male, il consenso dei cittadini è tutto per la Gelmini. Eppure Mannucci e con lui tutta la sinistra vuole imporre la dittatura della minoranza. Legga, se ne ha la forza, i semplici contenuti del decreto, accettati anche da intellettuali di sinistra per il loro buonsenso. E comunque, invece di barricarsi con arroganza dietro la

consolatoria patacca del «chi non la pensa come me non è colto» provi a riflettere anche sulle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a proposito della riforma del ministro Gelmini: “Per avere un’italia migliore abbiamo bisogno di una scuola migliore, le condizioni del nostro sistema scolastico richiedono scelte coraggiose di rinnovamento: non sono sostenibili posizioni di pura difesa dell’esistente”. Probabilmente al Mannucci non piace il funzionamento della democrazia: forse si troverebbe più a suo agio con un regime alla Zdanov, dove la patente di colto la dà e la toglie il partito. Arch. Stefano Giobbi

Via Trieste non è Via Condotti

Nonostante la precedente richiesta del 04/04/2008 non abbiamo avuto risposta in merito al transito in Via Trieste, dove nel contempo si sono verificati alcuni incidenti(vedi la Sig.ra Meini che per poco non ci lasciava la pelle, un’altra signora che è stata portata in ospedale a causa di una caduta dovuta al transito di biciclette in senso opposto), siamo ancora qui per chiedere cortesemente una risposta,non si capisce bene questo silenzio. Non è Via Condotti o Via Montenapoleone, è solo Via Trieste a Ponsacco! E tutti i residenti chiedono la chiusura alle auto da tempo. Saluti Marco Visconti, Luca Lombardi, Metella Casalini

Premio Letterario di Rivalto Eleonora Deri, alunna della 4° elementare della scuola di La Cava, figlia del nostro lettore e amico, dott. Fabio, ha ottenuto un ambito riconoscimento al premio letterario di Rivalto svoltosi nell’ambito della Sagra della Castagna, domenica 19 ottobre scorso. Eleonora Deri ha elaborato una simpatica fiaba sulla singolare abitudine del lama di difendersi con gli sputi! Complimenti a Eleonora.

50 Canale metterà in onda i servizi sulla cronaca di Ponsacco sabato 1 novembre alle ore 19.30 lunedi 3 novembre alle ore 00.30 martedi 4 novembre alle ore 14.30

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Centro Studi Sociali G. La Pira

15ª Edizione Premio Letterario Nazionale “Danilo Chiarugi”

Gruppi di ragazzi vincitori accompagnati dai loro insegnanti, dalla Preside, Maura Biasci e dall’Assessore alla P.I. , Fabrizio Lupi

La cerimonia di premiazione si è tenuta presso l’Auditorium della Mostra del Mobilio (g.c.) - Domenica 5 Ottobre 2008, presenti la Giuria, gli autori premiati ed un numerosissimo pubblico. Erano presenti: il sindaco Alessandro Cicarelli, gli assessori Guerrazzi, Lupi e Profeti, il presidente dell’Ente Mostra Romboli, il dirigente scolastico prof..ssa Biasci.

Il tradizionale e ricco programma delle premiazioni, nella consueta formula di serata-spettacolo, ideato e ben diretto da Daniele Menciassi, è stato molto apprezzato dai presenti e sottolineato da numerosi applausi. Un particolare ringraziamento agli Autori partecipanti, all’Amministrazione Comunale di Ponsacco/Assessorato alla Cultu-

Sez. A – NARRATIVA 1° Premio BORGHI Stefano Milano Sez. B – POESIA 1° Premio MANGIANTINI Floriano Firenze Sez. C – DIALETTO 1° Premio NORIS Maurizio Albino/Bg Sez. D – GIOVANISSIMI (D/1=Lav. Individ. - D/2= Lav. Collettivi) 1° Premio D/1 CORSI Michele Livorno 2° “ “ BENEDETTO Martina Ponaacco/Pi 3° “ “ DIMITROVA Aleksandrina Ponsacco/Pi 4° “ “ CAROTI Elena Ponsacco/Pi 4° “ “ SARTINI Chiara S.Pietro Belvedere/Pi 1° Premio D/2 FATTICCIONI/FRANCHINO Capannoli/Pi 2° “ “ Classe II Scuola Elem. MELORIE Ponsacco/Pi 3° “ “ Classe IV.A Scuola Elem. MASCAGNI Ponsacco/Pi 4° “ “ ANICHINI/CICARELLI/FERRARO Ponsacco/Pi PREMIO SPECIALE FUORI CONCORSO al lavoro collettivo: “UNA MAREGGIATA DI VERSI” Classe 1ª Scuola Media “L. Niccolini” Ponsacco. PREMIO SPECIALE SEGRETERIA per il 60° Anniversario della Costituzione Italiana al lavoro collettivo: “CONOSCIAMO VERAMENTE LA COSTITUZIONE?” Classi 2/a B-E e 3/a A-C-D-E - Scuola Media “L. Niccolini” di Ponsacco. PREMIO SPECIALE DEL CENTRO STUDI intitolato “UNA SCELTA DI VITA”: Carloni Sara di Ponsacco – cat. Giovanissimi

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ra, alla famiglia Chiarugi, all’Ente Mostra ed a quanti hanno contributo al successo del Premio. La Giuria del Premio ha provveduto all’assegnazione di quanto in palio tra i 192 partecipanti all’edizione 2008, che hanno inviato complessivamente 286 opere. Questo l’elenco dei premiati, divisi per Sezione:

LA RISPOSTA DI DIO QUANDO L’AZZURRO DESMOESTADE US DE RUCH FOGLIE IL SOLE SPLENDE INVERNO RINASCEREMO ANGELI E LACRIME MA PERCHE’ FACCIO L’INSEGNANTE? GALLERIA DI GENITORI LE STELLE IL VENTO


Il Sindaco risponde Rotondo-mania? Prendendo spunto dal simpatico (come sempre) articolo di Giampaolo Grassi, ma anche tenendo conto di molti altri spunti e interventi, ritengo opportuno intervenire brevemente sul tema delle ALESSANDRO CICARELLI rotonde stradali, o meglio sul loro preSINDACO DEL COMUNE DI PONSACCO sunto abuso. Limitandoci ovviamente alla nostra esperienza credo di poter affermare che per Ponsacco l’introduzione delle rotatorie abbia comportato un netto miglioramento in tema di viabilità. Le rotatorie rendono sicuramente più fluido il traffico, ne rallentano la velocità, rendono molto più sicuri i vari incroci stradali. Molto spesso comportano l’eliminazione dei semafori (basti pensare alla precedente situazione di piazza D’Appiano), o la forte riduzione di incidenti più o meno pericolosi (nel precedente incrocio in prossimità del cimitero tutti ricorderanno come, quasi quotidianamente, ci fossero detriti e pezzi di vetro per terra). Ad oggi noi continuiamo ad avere richieste di introduzione di nuove possibili rotatorie collegate, in genere, alla eliminazione di semafori esistenti: alludo per esempio al semaforo in Val di Cava su via delle Colline, al semaforo in via Valdera P. all’incrocio con la strada che porta alla zona industriale. Così come in alcuni casi noi per primi stiamo approntando la possibile eliminazione di impianti semaforici: mi riferisco in questo caso all’incrocio fra via Togliatti e via Sauro. Sul piano della sicurezza si deve ammettere che le rotatorie migliorano nettamente la situazione. Quante volte ci siamo sentiti dire (per quanto non fosse di nostra competenza territoriale) che, con riferimento alla precedente uscita presso Gello della superstrada, sarebbe stato meglio introdurre una rotatoria? Infine ricordo a tutti come Ponsacco essendo un comune ad alta densità abitativa e ad alta intensità di traffico si presti, meglio di tanti altri, a beneficiare di queste soluzioni stradali. Fra le richieste che ci pervengono dai cittadini spesso vi sono quelle legate alla riduzione della velocità nel contesto urbano. E di tutta evidenza che le rotatorie spesso riescono a dare una risposta anche in questo senso. Del resto l’esperienza di altri Paesi europei credo sia molto confortante in questa direzione. Come tutte le cose è ovviamente fondamentale che ci si muova con un certo equilibrio, senza cioè esagerare. Ritengo però di poter evidenziare come nel caso di Ponsacco le rotatorie costruite rispondano in buona sostanza a quelle esigenze di miglioramento della fluidità del traffico e della sicurezza stradale prima ricordate.

Ponsacco ha superato i 15.000 abitanti. A fine agosto il nostro Comune ha superato la soglia dei 15.000 abitanti. Si tratta di un traguardo rilevante sul piano storico e simbolico. Il trend di crescita, che continua ancora imperterrito, era del resto molto marcato negli ultimi anni. Come si può evincere dalle tabelle dell’ufficio anagrafe al 31.12.2005 la popolazione si attestava sui 13.534 abitanti, diventati 14.065 un anno dopo. Al 31.12.2007 i residenti ammontavano a 14.688. Questo dato è sicuramente coerente con la forte espansione urbanistica registrata negli ultimi anni. Tutti gli immobili costruiti si sono in buona sostanza tradotti in nuovi residenti. Il fatto che molte persone provenienti da altri comuni abbiano scelto di venire ad abitare a Ponsacco credo rappresenti una espressione di gradimento verso la nostra realtà non solo per le condizioni espresse dal mercato immobiliare, ma anche per la dotazione standard dei vari servizi che a livello locale e di area sono presenti. Il fatto che la crescita sia molto sostenuta e per certi aspetti così veloce rappresenta anche un elemento di preoccupazione. Il contesto della finanza locale, imperniato sulla riduzione di spese e sul congelamento degli investimenti (vedi anche l’ultima versione triennale del patto di stabilità) mal si addice alle realtà in crescita, che comportano, fisiologicamente, un incremento dei costi di gestione dei servizi esistenti e degli investimenti per poterli ampliare in maniera adeguata. Probabilmente sarebbe molto più congeniale una crescita demografica più graduale e pertanto più sostenibile sotto i vari punti di vista. Si tratta ormai di una riflessione che deve essere correttamente inserita nella discussione e nel confronto avviato sul nuovo strumento urbanistico.

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viaggio umanitario

A Zanzibar per solidarietà Il 5 ottobre si è svolta la V Giornata Multietnica in Piazza della Repubblica per discutere sui problemi del razzismo, sui diritti e doveri degli immigrati. Al dibattito ha preso parte l’assessore Falaschi.

La signora Donatella Barbato insieme al marito e al figlio ha trascorso una vacanza a Zanzibar. Ma non per fare il solito turismo da strabiliare, bensì per portare ai bambini di quella povera regione dei semplici doni di materiale didattico che sono stati molto graditi dagli alunni e apprezzati dagli insegnanti. Essa desidera ringraziare tutti coloro che le hanno fornito il materiale da portare nell’isola. “La nostra guida -racconta Donatella Barbato- ci ha accompagnato in una scuola dell’entroterra dove abbiamo distribuito materiale didattico. Mentre gli altri doni li abbiamo distribuiti nei vari paesini che incontravamo durante le escursioni. Abbiamo visitato piccoli agglomerati di capanne e ricordo ancora la gioia negli occhi dei bambini quando si rivedevano nelle foto e di quelle donne un pò restie nel mostrarsi, ma che poi vedendo i loro figli felici con noi, volevano a tutti i costi una foto con noi”. Questa è una foto che documenta uno degli incontri più emozionanti.

Un nuovo negozio in via Marconi. È la parafarmacia olistica e Erboristeria “Alchemilla” della Dott.ssa Cristina Puhar. Complimenti e auguri

I bambini di Zanzibar corrono incontro a Donatella che ha distribuito loro doni

Alla Casa di Riposo Giampieri, si è svolta la festa del nonno con la partecipazione delle autorità cittadine che hanno parlato sui problemi degli anziani. L’assessore Falaschi ha tenuto una articolata discussione sulla sanità.

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all’Auditorium della mostra del mobile

XXIX° Rassegna di Canto Corale spiritual magistralmente eseguito, è stata diretta dal Maestro Musica colta, popolare e folcloristica alla XXIX° Rassegna Luciano Parenti che ha scelto un repertorio avvincente di dei cori che ha visto impegnati oltre a quello degli Amici musiche ottocentesche e contemporanee di grande effetto della Musica, il coro dell’U.T.E di Ponsacco e quello della sia recitativo che musicale. Polifonica Cascinese. Il Luca Bertocchini è stato come sempre concerto, che si è svolto il perfetto presentatore della serata, la sera di sabato 18 che a cui hanno assistito il Presidente nell’Auditorium della degli Amici della Musica, Eugenio Mostra, è iniziato con Pratelli, l’Assessore Fabrizia Falaschi e l’esibizione del coro ADM un pubblico scelto. diretto dal Maestro Alessandro Cavallini che ha interpretato un repertorio di arie del ‘500, la struggente preghiera “Signore delle cime” dedicata agli amici defunti: Silvano Visconti, Fernando Lombardi e Renato Iacoponi. Sul palco si sono quindi Il momento della premiazione dei tre cori. avvicendati i numerosi coristi dell’U.T.E., oltre trenta, diretti dalla Maestra Cristina Bini e accompagnati dalla pianista Cecilia Merotoi, i quali hanno proposto sei brani scelti fra le più popolari arie del secolo scorso che sono state assai gradite dal pubblico. La Corale Polifonica Cascinese, che ha riscosso un bel successo bissando l’ultima interpretazione, un coinvolgente

Misurazione della vista gratuita Corso Matteotti PONSACCO Pisa 22


Malidetti ponsacchini

Erano tre amici al bar, più il barista Era una sera d’inverno. Entrando in un bar a Ponsacco, lo studente esordì con un: “Fa così freddo che il gelo sembra penetrarti nelle ossa e ghiacciarti il sangue nelle vene”. Il barista lo guardò preoccupato: “O bimbo – gli chiese - un sarà mia perioloso?”. “Ma no! – rispose lo studente – Era così tanto per dire, per rendere l’idea, era un’iperbole”. Pochi minuti dopo, lo studente si sedette a un tavolino con due suoi amici, il meccanico e l’anziano. E, per ammazzare il tempo, il meccanico raccontò di quella volta... Dal meccanico. Il cliente con la Mercedes tutti i giorni andava dall’amico meccanico a vantarsi delle proprie doti di conquistatore, descrivendosi come il terrore dei mariti e l’idolo delle spose. Un pomeriggio portò la macchina ad aggiustare, dicendo che quella mattina aveva notato che si erano guastati i pulsanti dell’alzacristalli elettrico, che si trovavano nel ripiano in mezzo ai sedili anteriori. Fu così che il meccanico, sapendo che per rompere quel meccanismo bastava che qualcuno vi si appoggiasse e facesse forza, memore delle vanterie erotiche dell’amico, con fare complice gli disse: “Si son guastati sì, e la devi fa’ finita di trombà’ in macchina. Lo vedi poi che succede? Che la rompi”. Al che, il cliente, dopo averci pensato su, spiegò candido: “ No guarda, ti sbagli. Non è possibile: ieri la macchina ce l’aveva la mi’ moglie”. Due secondi dopo il cliente impallidì. E da quel giorno non tornò più in quell’officina. Terminato l’aneddoto e consultato l’orologio, il meccanico fece per alzarsi, ma lo studente lo bloccò - “O ‘ndù vai, vieni qua che si ribee” - e, ordinati tre bicchieri di Sassolino, raccontò di quel suo amico che alla visita militare...

La visita militare. Arrivati a 18 anni, un tempo c’era la visita militare, quella con cui lo Stato, dopo averti fatto il check up medico, decideva se eri abile arruolato. Sennonché, tutti sapevano che, durante la visita, il dottore doveva pure tastarti le palle. Il giovanottone che quella mattina si presentò al distretto militare, angosciato dall’idea di dover subire l’intima perlustrazione, sperava che il suo turno arrivasse presto, per togliersi subito il pensiero. Così, mentre entrava in ambulatorio si ripeteva: “Ora mi tasta le palle, ora mi tasta le pallle”. Mentre aspettava il suo turno si ripeteva: “Ora mi tasta le palle, ora mi tasta le palle”. Udì chiamare il proprio nome e avvicinandosi al medico si ripeteva: “Ora mi tasta le palle”. Fu

così che appena si trovò davanti al dottore, quando questi gli chiese “Mi faccia vedere la lingua”, il giovanottone d’impeto si abbassò le mutande. A quel punto, era arrivato il momento dell’anziano. In balera. Usciti per una serata mondana, tre ragazzotti ponsacchini andarono a Montecatini alla ricerca di qualche tardona che fosse alla ricerca di qualche ragazzotto, fosse o no ponsacchino. Fu così che, finiti dentro una balera d’altri tempi, fra un “cha cha cha della segretaria” e un “tintarella di luna”, il più dinoccolato dei tre riuscì ad abbordare una signora con la messa in piega, attempata e leopardata. Al termine di un ballo a due tutto strusciamenti e sguardi maliziosi, l’attempata lo trascinò fuori dal locale e lo sdraiò sul sedile posteriore di un’auto. Il ragazzotto, alle prime armi in fatto di sesso e poco avvezzo a quello avventuroso, si fece coraggio e, non senza impaccio, cominciò a slacciarle la camicetta. Fu a quel punto che l’attempata, in un impeto erotico, gli sussurrò nell’orecchio: “Offendimi”. Il ragazzotto, sorpreso e intimidito da una richiesta tanto audace, in un primo momento stintignò. Ma la tardona gli ripeté: “Offendimi, dai”. Nonostante che, da buon ponsacchino, il ragazzotto fosse a conoscenza di un’abbondante dose di insulti, lì per lì non gliene venne in mente alcuno che facesse alla bisogna. Ma l’attempata, sempre più in preda dell’ardore, avida di irriferibili improperi a sfondo sessuale, insisté: “Offendimi, offendimi, offendimi”. Fu a quel punto che il ragazzotto, per non fare la figura del principiante, guardò negli occhi la tardona e, con sguardo minaccioso, l’apostrofò: “Il ciucco di tu pa’”. Finito di ascoltare il racconto, lo studente, vedendo che si era fatta un cert’ora, fece per andarsene e chiese al barista se per caso fuori la stagione si fosse un po’ raddolcita. “Per usare un’iperbole – rispose il barista - direi che fa così freddo che se domattina vai sull’argine a struscià’ ‘r culo sulla brina ti passano anco l’emorroidi”. Giampaolo Grassi

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arrivederci don udoji Benvenuto don filippo

Il saluto di Don Udoji E la strada si apre passo dopo passo, Oh!oh! ora, su questa strada, vai … In questi gironi, mi risuona ancora nella mente questo ritornello, che ho cantato tante volte con i ragazzi, quando penso alla svolta che ora si sta verificando nella mia vita: un mondo, davvero nuovo e mai sognato, si è spalancato davanti a me. In seguito ad un’attenta valutazione generale con i miei superiori, mi è

Don Udoji ha salutato i fedeli di Ponsacco durante la messa. Arrivederci!

stato concesso il tempo necessario per concludere gli studi di specializzazione in Teologica Biblica, che avevo iniziato già prima dell’ordinazione, ma che gli impegni pastorali, finora svolti non mi hanno mai permesso di portare al termine, e di completare il percorso di riabilitazione per il mio ginocchio. E nel contempo mi è stato affidato l’incarico dell’insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole superiori; un incarico tanto impegnativo quanto interessante. E così sono giunto alla fine del mio iter qui con voi. Anche se mi sarebbe piaciuto restare ancora un po’ a Ponsacco, credo che sia

giusto accogliere questa svolta come una chiamata a servire (cfr Mt 20,4); come un occasione di crescita ed anche come un atto di carità e disponibilità alla chiesa di San Miniato alla quale appartengo con tutto me stesso. Il sacerdote è un missionario. Ed io lo sono ancora di più, perché vengo da lontano. In questi tre anni vissuti con voi, ho cercato di dare il meglio che potevo, e chiaramente non ho la pretesa di esserci sempre riuscito, perciò vi chiedo di perdonare i miei sbagli, che non li ho fatti di proposito. Mi avete accolto con grande affetto e generosità e l’avete manifestato con tanta partecipazione alla santa messa di 21 settembre, durante la quale ci siamo salutati. Fin dal primo giorno mi sono sentito ben voluto. E sono sicuro che accoglierete don Filippo Bellini con lo stesso gesto di amore e di comprensione. Davvero, credo che qualsiasi parola di ringraziamento sarà sicuramente inadeguate per riconoscere la benevolenza di questa comunità che ha saputo accogliere un povero missionario come me. A Ponsacco, ho sperimentato sia la fatica del cammino cristiano sia la felicità dei figli di Dio. Porto nel cuore la tenacia ed il coraggio di sperare che questa comunità cristiana mi ha comunicato. A Ponsacco ho cominciato a “fare il prete”. Avete rinforzato la mia voglia per il sacerdozio. Porto nel cuore i volti dei miei amici della messa delle ore 10 con cui ho rivissuto un po’ la mia pre-adolescenza. Ragazzi, ora Dio vuole che io vada a conoscere altri nostri fratelli e sorelle in Cristo e annunciare loro la buona notizia del suo Amore infinito per il mondo. Ricorderò tutti i ragazzi e tutti i giovani con cui ho sperimentato la realtà e la bellezza del gruppo. Amici miei, andate avanti, questa parrocchia ha bisogno di voi, anche se non

Il nuovo vice parroco, Don Filippo Bellini di Quarrata (Pt), 32 anni, era cappellano a Casciana Terme. Benvenuto!

ha sempre saputo chiederlo ed accogliervi; avete il sacro santo compito di animarla e di renderla sempre quello che è: la casa dei figli di Dio. Accendete in essa la luce di Cristo, e conservatela gelosamente e gioiosamente. Siate creativi, non abbiate paura di sognare. Se vi è piaciuto il tempo che abbiamo trascorso insieme, allora, non andate via, restate qui, perché Dio vi vuole qui. Ringrazio l’arciprete, don Renzo che mi ha insegnato la corresponsabilità; tutti i genitori con cui ho condiviso il cammino dei loro figli nella fede; gli amici che non mi hanno fatto mancare né l’affetto né la compagnia; il Consiglio Pastorale, la comunità di Camugliano, i Catechisti, il sacrestano, Aldo Aringhieri, detto Tico, un posacchino doc, e tutti i collaboratori. Ringrazio sentitamente anche la confraternità della Misericordia e la palestra Athena per l’aiuto e servizio prestatomi durante il periodo della prima riabilitazione per il mio ginocchio. Ringrazio anche coloro che nel silenzio e con la preghiera mi hanno accompagnato e sostenuto. Per quanto mi avete dato, Ponsacco resterà per sempre la culla del mio Ministero Sacerdotale, soprattutto per la vostra generosità e collaborazione. Questo non è un addio; è solo un arrivederci. Prometto che approfitterò molto dell’amicizia con don Renzo per venirvi a trovare spesso. Vi porto sempre nel cuore e nella preghiera. Un caloroso abbraccio a tutti quanti e grazie infinite. don Udoji Onyekweli

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Informazioni utili La Misericordia informa

1) L’ingresso della Guardia medica non è più da Via Battisti 14 ma da Via dei Mille 10 accanto alla chiesina dell’Asilo San Giuseppe. Tel. Guardia Medica 0587 - 730895 2)Domenica 26 ottobre alle ore 10,00 nella Chiesa San Giovanni la S. Messa sarà celebrata in memoria di tutti i soci e volontari defunti della Misericordia. 3) Sabato 7 dicembre è stata organizzata dai giovani volontariuna gita ai mercatini di Natale a Bolzano costo pulman +colazione € 30,00 prenotarsi presso ambulatori della Misericordia 0587/731453.

Per i tennisti

Dal primo settembre è agibile l’ex circolo di tennis “I Poggini”, oggi Tennis Club Ponsacco. I nuovi gestori Anna Jualè e Piero Toci, ex giocatori professionisti, Anna n° 5 d’ Italia e ex n° 180 della classifica mondiale femminile (WTA) e Piero n° 5 d’Italia ed ex giocatore di Coppa Davis, coadiuvati da Beatrice Mattolini, maestra ed ex giocatrice B2, hanno annunciato che sarà realizzata la copertura dell’area e, entro la prossima primavera, la costruzione di due nuovi campi. Per informazioni e iscrizioni telefonare ai numeri 0587 731799 oppure al 3290563848.

Comunicato del Sindaco

Il Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica comunicano che per permettere un più ampio confronto con i tecnici del settore e facilitare i cittadini nel disbrigo delle pratiche, il termine per la presentazione delle osservazioni al Regolamento Urbanistico è prorogato al 3 novembre prossimo.

Un amico che parte

Dopo dieci anni di collaborazione, Artan Tushi, uno dei docenti di pianoforte della scuola Artwork, ha dovuto trasferirsi Milano. Ci congratuliamo con lui e siamo felici per il suo nuovo prestigioso incarico, tuttavia la sua professionalità e la sua amicizia mancheranno moltissimo al corpo docenti e agli allievi della scuola.

Corso di Fumetto

Gli Shalom e Fantagiocando hanno organizzato un Corso di Fumetto per i ragazzi da 11 a 14 anni. Il corso è gratuito e si svolgerà nella sede del Movimento Shalom dal 22 ottobre alle ore 21. Per informazioni tel. 328 0430663.

Premio Teatro di Campana

L’Ass. Culturale “Il Teatro di Campana” ha bandito la 6.a edizione del Premio Nazionale di poesia inedita. Il Concorso prevede due sezioni: A) Silloge inedita, b) Poesia singola inedita. Gli elaborati devono essere spediti, entro il 15 novembre 2008, a “Il Teatro di Campana” presso Luciano Fusi, Via Rospicciano 98, 56038 Ponsacco (Pi). La cerimonia di premiazione avverrà il 28 febbraio 2009. Per informazioni Cell. 348 7254996

Orario Cimitero

Dal 27 ottobre al 2 Novembre 2008 l’orario di apertura al pubblico del Cimitero Comunale di Ponsacco è dalle ore 9,00 alle ore 18,00 con orario continuato.

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Nuovo sistema

Raccolta differenziata porta a porta a Ponsacco? Il Dott. Giacomo Brogi, studioso di ecologia intervistato dal Ponte, illustra i diversi modi di cambiare il sistema di raccolta dei rifiuti Serve la raccolta porta a porta? È assodato che la raccolta porta a porta o domiciliare dei rifiuti sia l’unico sistema pratico per raggiungere livelli di raccolta differenziata come minimo del 70%! Dalla normativa comunitaria a quella regionale l’obbiettivo è quello di raggiungere il 50%, noi siamo al 35% considerando anche la raccolta differenziata dei supermercati, che invece dovrebbe essere trattata a parte. Allora cosa vogliamo fare? Vogliamo pagare ancora più cara la tassa sulla spazzatura? Vogliamo che costruiscano a Gello un cd Termovalorizzatore? Gli abitanti della provincia di Pisa sono i maggiori produttori di rifiuti della Toscana. Siamo solo bravi a produrre rifiuti? Ora possiamo dire che qualcosa si sta muovendo. A livello interprovinciale si sono aperti i giochi per le aggregazioni delle aree territoriali cd. ATO. Ciò significa che sarà indetto un bando di concorso per individuare

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i gestori del ciclo dei rifiuti. La Regione aiuta questo tipo di gestione? La Regione riconosce contributi economici a fondo perduto per incentivare i comuni ad iniziare tale servizio. Anche Geofor ha abbassato il prezzo dell’iniziale preventivo chiesto al nostro Comune per attuare la raccolta domiciliare nella frazione di Val di Cava. Ma cosa significa in pratica raccolta differenziata porta a porta? Significa la scomparsa dei cassonetti a filo strada. Niente più piccole discariche intorno ai cassonetti, niente più enormi ed inquinanti autocompattatori. In cambio avremo giorni ed orari precisi in cui porre l’umido, la carta, le bottiglie di vetro e plastica e l’indifferenziato, in determinati sacchetti fuori dalla porta o dal cancello. Se il cittadino non rispetta le regole? Se non vengono rispettati gli orari di ritiro il sacchetto rimane lì, se nel sacchetto ci sono rifiuti diversi da quelli previsti non viene ritirato e chi ha sbagliato viene invitato a correggersi pena la multa. Gli sfalci delle potature, gli ingombranti,

gli oli da cucina esausti, saranno ritirati gratuitamente e su richiesta. Sarà potenziato il servizio all’isola ecologica attraverso un meccanismo di pesatura per premiare chi porta materiali ingombranti con una proporzionata diminuzione della tassa sulla spazzatura. Tutto questo lavoro a cosa serve? Serve ad ottenere una graduale diminuzione della tassa sulla spazzatura e passare poi ad una tariffa puntuale che fa pagare solo lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Gradualmente i rifiuti diventeranno una risorsa perché dalla carta si otterrà la carta, dal vetro il vetro, dalla plastica nuova plastica, dell’umido un compost di altissima qualità … e alla fine avremo pochissimi rifiuti da smaltire in discarica. Si potrebbe arrivare persino a zero rifiuti. Si potrebbe arrivare a chiudere le discariche e riutilizzarle per un grande parco fotovoltaico per la produzione di energia pulita! Ecco tutto questo, se lo vogliamo, diventerà realtà soprattutto se consideriamo che siamo solo 15.000 abitanti. Intervista di Benozzo Gianetti


Maggio 1996

Accadde Ponsacco nell’etere il... “Domani vengo a Roma. Devi farmi parlare con un pezzo grosso della Rai”. La telefonata di Fernando Lombardi, mio amico da sempre, era perentoria ma non esplicativa e mi incuriosì oltremodo tanto che quando arrivò a casa mia prima di salutarlo gli domandai subito cosa avesse in mente. “Voglio che la Rai dedichi un servizio radiofonico a Ponsacco, prendendo spunto dal tuo libro sul passaggio del fronte, con interviste in diretta con i protagonisti americani”. Il progetto mi sembrò troppo ardito, ma per non dispiacergli non replicai e insieme andammo a Saxarubra da Paolo Francisci, Caporedattore dei Giornaliradio e responsabile della rubrica “Notturno dall’Italia” che andava in onda tutte le notti dalla mezzanotte alle 5,30 del mattino sulla Rete Uno. Francisci era ad attenderci nel grande studio dei GR e qui Fernando sfoderò il meglio della sua parlantina per convincerlo che quel progetto non solo era giornalisticamente interessante, ma costituiva senza alcun dubbio un valido intrattenimento per gli ascoltatori, che poi era lo scopo fondamentale di quella decennale rubrica nella quale trovavano spazio musica, storia, cultura e varietà, il tutto intervallato da notizie flash. Dopo un’ora di batti e ribatti finalmente Francisci dette l’ok e Fernando contento come una pasqua ritornò a Ponsacco dopo aver trascorso l’intera giornata negli studi radiofonici e televisivi dimostrando agli accompagnatori una straordinaria competenza come se fosse stato un giornalista di lungo corso. Si era ai primi di maggio del 1996 e dopo una settimana, a Montecitorio ricevetti un ordine di servizio in cui si diceva che nella notte del 21 maggio avrei dovuto restare a disposizione delle rete uno accanto al telefono la cui linea doveva in tutti i modi essere tenuta libera. Analogo documento fu inviato, per fax, anche all’ufficio di Fernando, a Ponsacco. Fernando raggiunse lo zenit della soddisfazione, mi telefonò raggiante, quasi piangendo dalla gioia. Nelle vene, al posto del sangue, aveva la Radio con tutti i suoi prodigiosi derivati, tv compresa. La Rai organizzò uno perfetto ponte-radio fra Ponsacco, casa mia a Roma e Erie in Pennsylvania dove, per il diverso fuso orario, era l’ora di cena.

A Erie c’era Gino Carlotti, un italo-americano figlio di emigranti bientinesi e amico di Fernando. Gino, insegnante di scuola media in pensione, era stato uno dei massimi collaboratori per le ricerche di notizie e delle illustrazioni del nostro libro, edito dall’Associazione Amici della Musica, tant’è che venne a Ponsacco alla presentazione del volume insieme al Cap. Henry B. Mitchell, comandante delle artiglierie impegnate qui nel luglio del 1944. Quando la trasmissione partì, il primo a parlare fu proprio Fernando e all’inizio mi parve di cogliere una certa emozione nella sua voce che rimbalzava nell’etere illustrando le vicende della guerra, la rinascita e il potente riscatto della gente di Ponsacco. Dall’altra parte del mondo l’italo-americano rispondeva in un italiano un po’ traballante ma intelligibile e interrotto dalle correzioni di Francisci, che mandava i saluti ed i complimenti a tutti gli amici che aveva incontrato durante quella memorabile serata al cinema Italia. Da parte mia spiegai, in sintesi, lo scopo del libro e l’immane lavoro svolto da un gruppo di amici ponsacchini dei quali è giusto ricordare alcuni nomi. Silvano Visconti, Benozzo Gianetti, Aldo De Filippi, Alberto Lemmi e tanti altri. Fu un successo grandioso che ebbe perfino un’eco anche all’interno delle stanze della Rai dove i grandi capi nei giorni successivi vollero sapere di chi era stata quell’idea geniale che aveva permesso di realizzare una così interessante storia di un paese italiano e dei suoi abitanti, tenendo banco per oltre un’ora durante la quale centinaia di telefonate giunsero ai centralini di Saxarubra da parte di radioascoltatori entusiasti e commossi. Quella notte Ponsacco riempì l’etere e Fernando si sentì al settimo cielo come mai prima era avvenuto per lui. Fernando morì, prematuramente, pochi mesi dopo. Fausto Pettinelli

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dal nuovo libro in vernacolo “Puppurrì”

Er cacio

Pagina Antologica

Monologo di Giancarlo Peluso M’ero sposato da pòo e anche se avevo voglia di sta’ un po’ vòrse der bello e der bono per convincili. Entrato in arbergo, di più in famiglia e con la mi’ giovane moglie, er lavoro ‘un mi domandonno subito se gliero un pastore. lo, si vede, ci me lo ‘oncedeva e gliero sempre avevo fatto ‘r naso perché ‘un in su e ‘n giù da un paese all’artro sentivo più nemmeno ‘r puzzo. In perché avevo trovato un posto ogni modo feci un ber bagno nella di rappresentante per una ditta vasca ma mi toccò ‘ndà’ a dormi’ di ‘osmetici. A qque’ tempi colla valligia fòri dalla finestra ll’atumobili si ‘ontavano su’ diti pendoloni ‘or uno spago se volevo d’una mano e barba grazia se respirà un po’ meglio. La mattina trovavi i treni in orario, sicché, doppo mi ‘ambiai tutto, ma si se ‘un eri in viaggio, e anco male: vede i panni nella valligia glierano in terza crasse su’ sedili di legno rimasti impregnati dall’udore, o a sedé’ ner corridoio, glieri in che quando ‘ndiedi a fa’ la prima quarche sala d’aspetto di stazione ‘ommissione criente mi disse: “lo a aspettà’ un treno che ‘un volevo ordinà’ i fraconi d’acqua arrivava mai. Così che ‘na vòrta, di ‘olonia... mïa mezzo ‘hilo di che ci avevo ‘r giro di ‘ommissione gorgonzola! “ ‘n sulla bassa Toscana-Lazio, mi Avevo fatto ‘na promessa, ma mi ‘apitò di trovammi in un paesino dovevo liberà der cacio in tutte le della Ciociaria, alloggiato in una maniere, così che doppo un artro penzioncina ‘n dove si spendeva viaggio di traversie ‘n dove mi poìno e si mangiava da papi, così scanzavano tutti che mi pareva da fammici ‘r mi ‘vartier generale d’esse’ ‘n’appestato, appena messo per tutta la settimana der giro. piedi a Pisa, ‘ndiedi sott’Arno e La padrona m’aveva preso a lo lassai sotto ‘r Ponte di Mezzo, ben volé’ e aveva sempre paura valligia e tutto. Mi pareva d’avé’ ‘he morissi di fame. Così mi vinto un terno ar lotto ... ! ‘Rivato Disegno di Mauro Da Caprile rimpinzava d’ugni ben di ddio e, a casa la mi moglie mi fa: “Guà... saputo poi, che mi piaceva tanto ‘r cacio peorino, me lo portava siei già venuto? Mi potevi anc’avverti’ che rivavi anticipato: perinzino la mattina a letto per colazione cor caffellatte, che preparavo cena... Però... t’ho fatto ‘na soppresa... t’ho comprato a un certo punto mi dava noia anche a sentillo arrammentà’... ‘na formina di ‘acio peorino stagionato che ti piace tanto... mi doveva avé’ preso per Topo Gigio ... ! Così che quando finì la settimana e mi ‘ongedai da lei, mi vorze da’, per forza, ‘na formina di ‘acio peorino di ‘vello stagionato, facendomi Er meglio giurà che l’averei portato alla mi’ moglie, senza mangiallo per istrada... ‘un avé’ paura ... ! Sortanto ‘r penziero mi faceva vieni’ Sono ‘r più ganzo, tògo, spiritoso, ll’aonco... Lo stioccai nella valligia, fra mezzo a’ arzerotti, i sò sta agli scherzi, son di ‘ompagnia pantaloni e le ‘amicie e quando fui sulla diligenza che mi mi cercan tutti per la simpatia, portava alla stazione, er conducente si fermò’ per istrada a son bello… bravo … sodo … coraggioso fruà’ dappertutto per vedé’ chi ci aveva rimpiattato le pèore, perché dalla valligia ci sortiva fòri un puzzo di ‘acio, pareva faccio di tutto… sono anco borioso d’esse’ dar Cesqui. volo ‘n sull ’ale della fantasia: Quando montai in treno che mi doveva portà’ a Grosseto sono ‘r più meglio ar mondo che ci sia per un’artra ‘ommissione, c’era zeppo dappertutto e la gente fra tanti siuramente ‘r più famoso. strippata ‘ome l’acciughe perinsino ner corridoio. Meno male che alla prima stazione ‘ndiede via uno da ‘no scompartimento Sò fa’ di ‘onto, sono alletterato e mi ci ‘nfilai, ma appena posata la valligia, a’ passeggeri ni pitturo, ‘anto, sòno, giòo d’azzardo… toccò spalancà’ ‘r finestrino e mi buttonno fòri a pedate così mia per vantammi ma… ‘n artista nato …! che, a pezzi e a bocconi rivai alla tuelette e ci lassai ‘r cacio. Doppo cinque menuti, uno me lo riportò: dice che aveva Le donne te l’abbricco ‘on lo sguardo seguito la scia ... ! a vòrte mi par d’esse’ ‘sagerato. Finarmente, ‘rivato a Grosseto, lo rincartai in un giornale Ciò un difettaccio solo: son bugiardo…! e lo messi dietro ‘na ‘antonata... feci la mia ... ! Fra ppoìno G.Peluso m’arrestano ... ! Credevano ‘he ci fusse ‘na bomba ... ! Mi ci

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Mostra personale in sala valli

Le visioni naturalistiche di Romano Ferrini Romano Ferrini, nato nel 1935, vive e opera a Ponsacco in via Orcetino, 16. La sua passione per l’arte si manifesta nella prima infanzia, poi negli anni ‘50 con la frequentazione del pittore labronico Morando Morandi, che gli impartisce i primi rudimenti della pittura, la sua attività si fa più costante ed espressiva. Dal 1950 al 1980 partecipa con successo a mostre collettive e personali nella provincia di Pisa e Lucca, ottenendo riconoscimenti e premi, dalla rassegna di “Via dell’Arco” di Casciana Terme ad altre come il 1° premio internazionale “Pasternak” del 1972. Dopo gli anni ‘80, pur continuando a dipingere con continuità, è meno presente nelle esposizioni pubbliche. In questa sua personale al “Palazzo Valli” di Ponsacco, Ferrini presenta le opere dei diversi periodi della sua pittura per riassumere il suo percorso espressivo. Pittore figurativo, i temi trattati comunque sono complessivamente ispirati alla natura, i soggetti si intersecano in un ampio connubio; niente ricerche artificiose e fatue; il vero è preso e reso nella sua forma e nel tono, a volte armonioso,

Il sindaco Cicarelli e l’assessore Gurrazzi hanno inaugurato la mostra personale di Romano Ferrini in sala Valli l’11 ottobre che rimarrà aperta fino al 19. Il Prof Africano Paffi ha tenuto una interessante dissertazione sull’arte pittorica di Romano.

altre aspro. La predilezione per i temi naturalistici è la conseguenza di una tendenza a proporre le visioni con rigore compositivo e stilistico e con partecipazione spirituale. Nelle sue tele il colore è denso, materico e fortemente chiaroscurato. Romano Ferrini come i maestri di ieri, si richiama alle meraviglie della natura; perché avverte e comunica il fascino di un

bosco, di una radura, la luminosità delle campagne, la suggestiva lontananza delle colline, le forti ombre delle piante, o le nature morte. La sua pittura cerca di trasmetterci quella dimensione del vero, attraverso una attenta indagine strutturale e compositiva, per comunicare quell’impronta che in ciascuno di noi offre la natura. Africano Paffi

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Auditorium Mostra del MOBILE

Assemblea anti Gelmini Nell’auditorium della Mostra del Mobile il 30 settembre si è svolta un’assemblea, presenti i dirigenti scolastici Daniela Pampaloni, Maura Biasci e l’Assessore all’Istruzione Fabrizio Lupi. L’argomento sul tappeto è stato il varo del recente decreto del ministro della pubblica istruzione, Gelmini. Il lettore Marco Mannucci, insegnante, ha inviato al Ponte queste sue personali considerazioni.

Genitori, insegnanti e pubblico hanno vivacemente preso parte alla riunione.

Le Dirigenti Scolastiche di Ponsacco, Maura Biasci e di Fauglia, Daniela Pampaloni con il Presidente dell’Istituto Scolastico, Sandro Testi, dirigono la discussione sui nuovi programmi

“Il dibattito ha alternato riflessioni, ricordi ed esperienze di scuola ma anche considerazioni sul sistema dell’informazione che spesso disinforma con frasi ad effetto che hanno soltanto lo scopo di non far passare la notizia che conta, quella che sta nelle poche righe del decreto legge n.137 del primo settembre 2008. D’estate, infatti -è sempre Mannucci che scrive- abbiamo sentito

parlare della scuola in modo nostalgico, con immagini quasi da cartolina: i grembiulini, le divise, la disciplina, il maestro unico. Dietro l’idilliaca cartolina però una cruda realtà di risparmio e di contenimento della spesa pubblica. C’è da tagliare, lo sappiamo, e allora -ironizza Mannuccitagliamo sulla scuola, su quel segmento della scuola che funziona e che ci colloca al secondo posto in Europa e tra le prime otto al mondo”. Marco Mannucci sostiene che “è la prima volta, in Italia, che si interviene in modo deciso sulla scuola senza dare una motivazione pedagogica, senza dire che è per il bene dei nostri figli, ma dicendo soltanto che lo si fa per risparmiare. Nel dibattito -continua l’insegnante- si delineano anche gli scenari: 24 ore di scuola al mattino con un unico maestro; niente tempo pieno, niente tempo prolungato, alle 12.30 tutti a casa. Forse ci sarà una specie di tempo pieno, ma sarà una forma di “badantato” non integrato con il tempo scuola da pagare, all’inizio, con i maestri in esubero e quindi con i soldi delle famiglie che potranno permetterselo. Lo scenario si complica ulteriormente se leggiamo il piano complessivo di riforma della scuola: con la parola semplificazione si ridurrà anche il tempo della scuola per l’infanzia (tutti a casa alle 12,30), le ore della scuola media e le ore della scuola superiore. In sintesi: meno scuola per tutti. Al termine della serata -conclude Marco Mannucci- quasi tutti i presenti hanno sottoscritto una petizione contro il decreto, quasi tutti sono tornati a casa con la sensazione di essere davanti a un cambiamento che porterà indietro il nostro paese, con un cambiamento che potrà creare disuguaglianze sociali incolmabili. Rimangono alcune domande e incertezze una su tutte: che cosa possiamo fare come docenti, come genitori, cittadini, per difendere i diritti dei bambini ad un’istruzione di qualità per tutti?” Marco Mannucci

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Auditurium Mostra del mobile

Venerdì 7 Novembre grande jazz con Scott Hamilton 4et Si scaldano i motori con tanta attesa e tanta adrenalina per i preparativi del prossimo concerto jazz. L’Ass. Amici della musica ha messo in cartellone per Venerdì 7 Novembre p.v. all’Auditorium della Mostra del mobile di Ponsacco un concerto jazz con Scott Hamilton, il famoso sassofonista americano che si esibirà in quartetto per l’unica data toscana del suo tour. Sarà una serata

Il famoso sassofonista americano, Scott Hamilton

con il jazz della tradizione, suonato con freschezza dal grande tenorista che rinnoverà i fasti senza cadere nella routine o nel revival. Jazz senza sè e senza ma,il suo, perfettamente calato nel linguaggio swing. Anche chi cerca nei sentieri moderni del jazz gli stimoli della novità, difficilmente resta insensibile al fascino di un suono che si identifica con l’essenza stessa della grande musica americana. Scott Hamilton da questo punto di vista oggi è un caposcuola, oltre che il maggior esponente. Fece scalpore nei primi anni ‘70, quando cominciò a farsi un nome nel mondo del jazz. Il suo ritorno al passato, o meglio, il recupero di un “modo” di fare 32

jazz fuori dal tempo e dalle mode, mentre tutti i giovani cercavano strade diverse e più innovative. Dal suo esordio per la Concord, nel 1977 con il suo primo lavoro discografico, poco più che ventenne, Hamilton non ha mai deviato da una orgogliosa ortodossia, per altro sostenuta da una maestria tecnica che ha pochi rivali e fu oggetto di autentica sorpresa con eccitazione tra i devoti di questo stile, nell’intero panorama musuicale. Nato a Providence, Rhode Island nel 1954, oggi vive prevalentemente in Gran Bretagna, è un consumato interprete di standards e viene ad oggi considerato uno dei principali sassofonisti tenoristi esistenti. Dall’inizio della sua carriera, Scott Hamilton ha inciso una memorabile serie di circa trenta album.La sua costante, è l’immaginazione creativa con il suo bellissimo sax. Pur entrando in contatto e assimilando la lezione del grande John Coltrane, Hamilton ha continuato a suonare la sua musica prediletta che per prima lo ha introdotto al jazz, cioè le ballads e i blues, suonati con il cuore e l’anima. Sul palco insieme a lui ci saranno Daniele Gorgone al piano, giovane musicista in costante crescita tecnica , capace di interpretare sia il ruolo di partner accompagnatore che quello determinante di arrangiatore. Attualmente vive un felice momento di crescita professionale, riuscendo a manifestare una particolare capacità creativa, con una prorompenza addirittura imptrevredibile. La ritmica sarà composta dal Paolo Benedettini al contrabbasso, raffinato artista di stampo bebop tra i più gettonati e richiesti “sideman” italiani, soprattutto dagli artisti americani e Giovanni Gullino alla batteria, sempre all’a ltezza della situazione, un giovane “ drummer” con pillole di brio creativo e vivace, con molto equilibrio tra un preciso accompagnamento e lo spunto del genio intuitivo. In un mercato così rumoroso come è il mondo di oggi, il jazz è solo un

Il giovane musicista Daniele Gorgone al piano

debole sussurro e il caldo sax di Scott Hamilton, unito al suo impeccabile swing, creano una atmosfera unica in ogni suo brano interpretato. “Il jazz è il frutto storico di tanti tipi di musica e la gente ama ascoltarlo soprattutto dal vivo”, mi ha detto Scott quando ci siamo sentiti per telefono a conferma della data del concerto, “il luogo dove suoni deve imprimersi nella memoria di chi va ad ascoltare buona musica, ma anche da chi va lì a suonare...Deve costituire un ricordo particolare, un incontro tra musicisti tale da creare un certo feeling con il pubblico che ascolta e che fa emozionare entrambi...”. Eugenio Pratelli


In via rospicciano

Nuova Sede per la Pubblica Assistenza

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La nuova sede della Pubblica Assistenza in via Rospicciano

iniezioni, misurazione della pressione e altri servizi leggeri dove non è richiesto l’intervento del medico. Saranno inoltre presenti ambulatori per specialisti tra cui: Consultorio Familiare della Valdera, Logopedia, Pedagogia, Psicoterapia ed altri specialisti che si alterneranno, una palestra di riabilitazione fisica, nonchè il Cup per le prenotazioni di visite specialistiche. La Presidenza della P.A.

Sarà realizzato presso la nuova Sede un piccolo ambulatorio, gestito da infermiere volontarie, per le

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Finalmente per la Pubblica Assistenza si può dire avverato un sogno che dura da otto anni. La nuova sede è ubicata in un luogo abbastanza vicino al centro in prossimità del Poliambulatorio A.S.L. e a fianco del supermercato COOP in Via Rospicciano, n. 21/A. Questo è un evento che salutiamo con estrema soddisfazione perché arricchisce e valorizza l’attività dei nostri volontari che con il loro operato hanno contribuito perché questo si avverasse. Possiamo oggi con convinzione dire, che la Pubblica Assistenza ha avuto il coraggio di sviluppare l’impossibile sogno di realizzare una sede e pensa che sia molto importante per una comunità come Ponsacco, poter contare su un punto di riferimento fondamentale come l’Associazione e che la gente sappia che questa attività è stata e sarà sempre svolta con grande generosità, professionalità e solidarietà per il soddisfacimento dei bisogni e per alleviare le sofferenze altrui. Con un Vostro piccolo contributo è possibile sostenere e incentivare l’impegno e le iniziative dei volontari e diventare soci ordinari o attivi, offrendo un minimo del proprio tempo libero per il bene dei più bisognosi. Avendo a disposizione un maggiore numero di volontari sarà possibile aumentare i servizi offerti alle persone che li richiedono sempre più numerosi, al Servizio Sanitario del 118 e servizi Sociali.

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Note d’arte Il pittore Roberto Marinai è stato selezionato tra 150 pittori per partecipare al nono premio Mostra di pittura di piccolo formato “Città di Massarosa” che si è svolta dal 13 al 27 settembre nella galleria Agorà. Il Marinai ha presentato “Volto di donna”, un quadro su tela 50X50 con tecnica ad olio, acrilico e polveri colorate. Complimenti, “Volto di donna” dipinto da Roberto Roberto! Marinari Lo scultore Antonio Gorini si è aggiudicato il terzo posto nel Concorso Nazionale Giovanni Gronchi di Pontedera. Il nostro concittadino, che fa parte del gruppo scultori ponsacchini, ha partecipato a diverse rassegne d’arte tra le quali il Simposio di Ponsacco, Arte visiva di Pontedera, Collettiva Galleria Barezzi di Vignola Modena ottenendo affermazioni personali molto apprezzate. Ad maiora, Antonio! Il pittore cascianese Africano Paffi, noto a Ponsacco per le sue affollate lezioni di storia dell’arte all’Università della Terza età, ha inaugurato una Mostra Personale di acquarelli nella sala delle Terme di Casciana. Le sue opere di piccolo formato sono state molto apprezzate dal pubblico e dalle autorità intervenute per l’immediatezza e la spontaneità delle forme, del colore e della tecnica. all’amico Il pittore Africano Paffi ha inaugurato una mostra di Complimenti acquarelli nella sala delle Terme di Casciana Africano. La Valdera Jazz Band nel periodo estivo si è esibita in diversi posti ottenendo ottimi successi per il programma molto apprezzato dalla gente. Il 17 luglio ha commemorato il 64° anniversario della Liberazione di Ponsacco, suonando in Piazza della Repubblica, il 4 agosto ha suonato a Volterra in Piazza dei Priori con la partecipazione di un pubblico eccezionale composto da numerosi turisti che si sono complimentati per i riusciti arrangiamenti delle musiche americane e il 20 settembre a Pontedera in occasione della “Notte bianca”.

Lo scultore Antonio Gorini

... Se solo sapessi cosa leggere Benvenuti a questo secondo appuntamento con i libri de ‘Il Ponte di sacco’. Questa volta parliamo di un’autentica perla letteraria, ‘Chiamami col tuo nome’ Edizioni Guanda 2008. L’autore André Aciman classe 1951, egiziano, ci trascina con una scrittura soave e delicata nella riviera ligure per farci conoscere due ragazzi, Elliot, figlio di un brillante professore universitario e Oliver ventiquattrenne statunitense ospite in Italia per lavorare alla sua tesi post dottorato. In una cornice raffinata, colta e sensibile assisteremo allo sbocciare di un’intensa amicizia destinata a trasformarsi in una passione travolgente che segnerà per sempre le vite dei due protagonisti. Con stile semplice, fresco e vitale, l’autore ci farà rivivere l’esperienza di quell’amore totalizzante e irripetibile, che è proprio della fine dell’adolescenza. Consigliato ai lettori di ogni età. Consigliatissimo ai cuori sensibili e romantici. Silvia Granchi

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Auguri a...

CAMPI SOLARI

L’estate Shalom L’estate ormai conclusa ha visto i ragazzi del Movimento Shalom impegnati in numerose attività, a partire dai consueti campi residenziali nel mese di giugno a Collegalli, per i bambini delle scuole elementari, nel mese di Luglio a Fivizzano e sul monte Argegna per i ragazzi delle scuole medie, fino al viaggio a Napoli e sulla costiera amalfitana per i più grandi, che hanno incontrato la delegazione campana di Shalom. Agosto è stato invece dedicato ai viaggi umanitari, in Burkina Faso e in Uganda. Ma l’estate delle iniziative Shalom ha avuto inizio già nel mese di maggio con il banchetto di Paola Bani, allestito in occasione della festa della mamma, per poi proseguire con la ventunesima Festa della Fraternità e la partecipazione alla Festa del Volontariato; a questo proposito un ringraziamento particolare va al gruppo Scout che quest’anno ha deciso di dividerne con noi il ricavato. L’estate Shalom si è poi conclusa ospitando il musical Peter Pan, messo in scena dall’associazione Don Chisciotte lo scorso 12 Settembre presso il Teatro Odeon. Ora siamo pronti per iniziare un nuovo anno, ma ci teniamo particolarmente a ricordare che il ricavato di tutte le iniziative estive (e anche quelle che seguiranno per il 2008) confluirà nel “Progetto Marco”, dedicato a Marco Sardelli, che prevede la costruzione di una scuola di formazione e di un laboratorio di falegnameria per i giovani burkinabè. A te, uno di noi non è stata solo una dedica a Marco, ma anche un’azione concreta in suo ricordo.

Tanti auguri a Federico Stefanini che il giorno 6 ottobre ha compiuto 12 anni. Auguroni dai genitori, dalla sorella Ilaria, da zia Patrizia e nonna Lida.

Per Matilde e Adelaide Grella. Quanti anni avete? Oggi sono pochi, mi direte, alzando le vostre dita. Invece gli auguri sono per tutta la vita. Babbo, mamma, la sorella Federica e i nonni.

L’11 novembre Simona Lossi compirà i suoi primi 40 anni. Un grandissimo abbraccio dal marito Fabrizio e dalla figlia Erica.

Serena Fantozzi

Strenna ai lettori “Lapo e Puccina” di Benozzo Gianetti illustrato da Roberto Marinai È un romazo storico di 100 pagine che racconta l’amore tra due ponsacchini, i quali segnano l’inizio di una nuova era dopo la memorabile distruzione di Ponsacco nell’Anno Domini 1497. Il libro sarà dato in omaggio con il Ponte di Sacco del mese di Dicembre.

I genitori Federico e Silvia Magni annunciano un evento speciale che ha allietato la famiglia: l’arrivo di Aurora

Il 1° ottobre Dante Pratesi, ha compiuto 70 anni. Tanti auguri dalla moglie, la famiglia ed in particolare dal nipote Matteo.

Fiocco azzurro in casa Cammilli e Cavallini per l’arrivo di Christian. Congratulazioni ai genitori Alessio e Claudia dai nonni, gli zii e i cugini.

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Ci hanno lasciato...

Appello della San Vincenzo de’ Paoli

La morte di Romeo Granchi Mentre Il Ponte stava chiudendo le pagine è giunta notizia della morte di Romeo Granchi, titolare di una ditta commerciale fra le più antiche e rinomate di Ponsacco. Romeo Granchi, che aveva 67 anni, era ammalato da qualche tempo. Personaggio notissimo, il Rag. Romeo, era il fratello maggiore di Silvano, che è stato sindaco di Ponacco per molti anni. Alla moglie, ai figli, al fratello, all’anziana mamma e a tutti i familiari, le più sincere condoglianze.

Marcellina Corsi

figlia del compianto Dott. Guglielmo Corsi è deceduta il 3 settembre all’età di 80 anni. Nel trigesimo della morte la ricordano la sorella Gabriella con il marito Dieter, i nipoti e i parenti tutti.

La Conferenza della S.Vincenzo De Paoli di Ponsacco invita tutti i cittadini ad essere generosi nell’acquisto dei Fiori della Carità, in occasione della ricorrenza dei defunti. È noto che il ricavato è destinato all’assistenza mensile alle famiglie in difficoltà. La San Vincenzo invita a contattare telefonicamente il numero 380.7567425 per eventuali informazioni e necessità. Nell’appello la Conferenza informa anche che sarà elargito un contributo a favore dei volontari che dedicano parte del loro tempo all’istruzione, mediante ripetizioni gratuite ai ragazzi che hanno problemi a scuola. Saranno istituite anche due borse di studio a ragazzi che frequentano la scuola con buon profitto, ma con una precaria situazione economica familiare. L’appello termina con un’amara considerazione: “è con dispiacere che dobbiamo informare la comunità, che ci è stato fatto pervenire dall’Amministrazione Comunale l’avviso di demolizione, con pagamento delle spese, dei locali dove raccogliamo e distribuiamo vestiario, da oltre 20 anni alle persone indigenti non solo di Ponsacco ma anche dei paesi limitrofi. Auspichiamo una soluzione di questo grave problema per soddisfare almeno parzialmente i bisogni sempre più diffusi di molte persone. Altrimenti saremo costretti a cessare questo servizio che viene svolto in collaborazione con la Caritas Diocesana. Fabio Gargani

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Le associazioni ambientaliste Dav, Lav Valdera ed il Comitato Provinciale per la tutela del territorio e dell’ambiente hanno varato l’iniziativa di cessione gratuita di piccole piante (Farnia, Leccio, Cerro, Acero, Noce nero, Castagno, Frassino maggiore, Orniello) come “risposta concreta ai danni quotidiani al verde pubblico”, dice Marco Gherardini chiede la collaborazione a tutti i cittadini affinché attecchisca una cultura di rispetto per la pianta e per un bene comune insostituibile rappresentato dall’a lbero. Allo scopo informativo e divulgativo la DAV invita i cittadini sensibili al problema del verde a voler contattare le associazioni (cell.347/3079381; 328/1470263;348/5663716) al fine di poter ritirare le piante utili ad un rimboschimento o consolidamento di terreni”. “Chiunque -spiega il coordinatore Alessio Giani- intenda beneficiare in modo gratuito della consegna di piante dovrà compilare una scheda di adozione”.


Esce il primo disco di Udoji, Cappellano cantautore

Il novello fra’ Cionfoli ha 35 anni, è nigeriano e canta brani rap. Correva il 1982 quando un fraticello di nome Giuseppe Cionfoli, con la barba rossiccia e la tonaca da francescano, si presentò al Festival di Sanremo con una canzone dal titolo “Solo grazie”. Non vinse, ma c’andò vicino. Quasi trent’anni più tardi, in modo un po’ più amatoriale e discreto, anche il cappellano di Ponsacco, don Udoji Onyekweli, passa dal microfono della chiesa a quello di uno studio di incisione. E nasce il suo primo Cd dal titolo “Che meraviglia”, in vendita dalla metà di ottobre. Che Udoji fosse un cantante provetto se n’erano accorti un po’ tutti: i fedeli durante le messe, i ragazzi del gruppo parrocchiale, perfino i compagni di palestra. Ma che fosse un buon cantante finora non se n’era accorto nessuno. Nemmeno sua madre, che da piccolo gli insegnava le canzoni nigeriane e lo faceva esibire prima di andare a letto: “Ero stonato - racconta Udoji - Lei mi ascoltava, si faceva due risate e si addormentava allegra”. Il Cd di Udoji contiene 12 brani, con temi religiosi al ritmo del rap, dell’hip hop, del jazz, del folk, dello swing, del funky, del reggae alla Bob Marley e della musica nigeriana. Il Cd, spiega Udoji, “vuol essere un grido gioioso davanti alla bontà del creato e del Creatore. Un’affermazione dell’esperienza cristiana”. Temi che, sinceramente, di primo acchito non è che richiamino alla mente il divertimento più scellerato. “I ritmi - risponde Udoji - sono quelli della gioia di vivere, quelli che fanno venir voglia di ballare e cantare. Niente di noioso, giuro”. Le 12 canzoni scritte da Udoji nascono dalla collaborazione con le band dello spazio parrocchiale, con i Blu Confine e con il tecnico del suono Andrea Lucchesi. La distribuzione non è capillare: per adesso il Cd si può acquistare in parrocchia o via mail, contattando direttamente Udoji al suo singolare - specie per un prete - indirizzo di posta elettronica: “santopeccatore@gmail.com”. O ai concerti. Sì, perché a Natale il cappellano cantautore – e insegnate di religione a San Miniato - si esibirà, per la prima volta in pubblico, a Ponsacco. Intanto, c’è già chi paventa, fra vent’anni, un Udoji dalla vita maledetta e disordinata, con i capelli cotonati, che spacca chitarre elettriche sul palco. “Noooo! - ride Udoji Sono prete e lo sarò sempre. Approfitto della musica solo per lanciare un messaggio cristiano. Senza pretese”. Come dargli torto. I precedenti non sono incoraggianti: dopo i successi nelle classifiche degli anni Ottanta, nel 2006 fra’ Cionfoli è finito su una palafitta all’Isola dei Famosi. N

IN I F

B.F.

10 ottobre 2008, tanti auguri a Carmela e Francesco Taranto per il loro 60° anniversario di matrimonio dai figli, le nuore, il genero e i nipoti.

Nozze D’Oro per Piero Aringhieri e Marcella Chiarugi, festeggiate il 28 giugno insieme alla famiglia e i nipoti Alessia, Matteo e Francesca.

Il 4 ottobre Salvatore Salvadori e Ebe Cartacci hanno festeggiato i 50 anni di matrimonio, tanti auguri dai figli, genero, nuora e nipoti.

Ilaria Cambioni e Rodolfo Balducci il 13 ottobre hanno festeggiato 40 anni di matrimonio. Tanti auguri dai figli, dalla nuora, da parenti e amici.

Isolina Reali e Renato Guerrieri il 25 settembre hanno festeggiato 60 anni di matrimonio. Tanti auguri dalla famiglia.

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Grande gara ciclistica della G.S Mobilieri

Alessandro Malaguti vince la 56ª Coppa del Mobilio Iacopo Guarnieri si aggiudica la corsa in linea Nella splendida giornata del 14 ottobre, si è svolta la 56ª edizione della Coppa del Mobilio, organizzata dalla G.S. Mobilieri in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, riservata alla categoria elite under 23. La corsa, divisa in due frazioni: in linea e a cronometro, ha preso il via regolarmente al mattino al segnale del Sindaco Cicarelli, dell’assessore allo sport, Lupi e del Presidente del Consiglio Regionale, Nencini. I 141 corridori hanno percorso i 120 chilometri in 2 h.38’ e 28” alla media di 45,43, giungendo al traguardo in 59. La gara in linea è partita da Ponsacco, dirigendosi a Cenaia, Cascina, S. Giovanni alla Vena, Pontedera, Ponsacco , Casciana Terme, Chianni, Terricciola, La Rosa, Peccioli, Forcoli, Pontedera, Ponsacco. Il gruppo è rimasto sempre unito, dal quale si è poi distaccato Iacopo Guarnieri, giungendo primo, seguito da Pier Paolo De Negri e da Elia Viviani e via via tutti gli altri. Nel pomeriggio, alle 15, ha preso il via la gara a cronometro con 15 atleti su un percorso di 153 chilometri, concluso in

La premiazione della cronometro

3h 19’ e 12”, alla media di 46,08. Il migliore dei quindici è stato Alessandro Malaguti, che ha vinto così la 56ª coppa. Ordine di arrivo corsa in linea 1° - Iacopo Guarnieri (Marchiol Emisfero) 2° - Pierpaolo De Negri (Neri Lucchini) 3° - Elia Viviani (Marchiol Emisfero) 4° - Leonardo Pinizzotto (Seano Vangi) 5° - Andrea Piechele (Trvigiani Dinamon) Ordine arrivo corso a cronometro 1° - Alessandro Malaguti (Calzaturieri Montegranaro) 2° - Carmelo Consolato Pantò (Gragnano s.c.) 3° - Leonardo Pinizzotto (Seano Vangi) 4° - Matteo Busato (Coppi Gazzera 5° - Alexander Serebryakov (A.C.S. gruppo Lupi)

La premiazione della corsa in linea

Eventi Ottobre Novembre 23 Ottobre

Cinema Teatro Odeon

Spettacolo inaugurale Rassegna del Teatro del Buonumore: Compagnia Il Carrozzone presenta La notte prima degli esami... der sangue

Informazioni 0587.738211

26 Ottobre

Auditorium Mostra del Mobile

Festa dell’anziano 2008

Sindacati dei Pensionati

6 Novembre

Cinema Teatro Odeon

Rassegna ViviTeatro 2008: Compagnia Gruppo Teatrale Gino Lini Da Giovedì a Giovedì di Aldo De Benedetti

13 Novembre

Cinema Teatro Odeon

Rassegna ViviTeatro 2008: Compagnia Il Canovaccio - Pisa La Fortuna con la F maiuscola di E De Filippo Regia di G. Raimo

20 Novembre

Cinema Teatro Odeon

Rassegna ViviTeatro 2008: G.A.D. Città di Pistoia L’opera da tre soldi di B. Bercth

27 Novembre

Cinema Teatro Odeon

Rassegna ViviTeatro 2008: Piccola Compagnia dei Sogni Lennie dei Conigli Regia di M. Cajano

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Mobilieri ponsacco

Derby: Vince il Ponsacco e la tradizione, ma... È un Ponsacco sorprendente quello che veleggiando in seconda posizione solitaria ad un sol punto dalle tre capolista Lucchese, Sestese, ed Arrone.I rossoblu conquistano con la forza della determinazione i tre punti nel derby col Pontedera, e si confermano squadra da tenere in considerazione per i piani più alti della classifica. La partita con i granata ha vissuto molto per la straordinaria partecipazione del pubblico affluito al comunale in modo veramente massiccio, tanto che è stato sfiorato il record della gara col Livonro in C2 , dove furono staccati 2550 tagliandi. Per la gara con il Pontedera gli spettatori sono stati 2200, per un incasso che ha gratificato molto il cassiere visto che era “giornata rossoblu”, e quindi non erano validi gli abbonamenti e altri tessere. Sul terreno di gioco tutto e filato sotto il segno di un sano agonismo, dove però è stato sacrificato il gioco, perché la posta in palio era troppo grande per entrambe, e quindi giocoforza adottare il “prima non prenderle”. I rossoblu di Cerasa hanno associato a questa massima, anche “non mollare mai, e provarci sempre”, e cosi a 6’ dal temine il Comunale è esploso in un boato quando Battistelli ha infilato il portiere granata, segnando il gol

Il tifo degli ultras rossoblù

La festa dopo il gol partita di Battistelli.

vittoria, e tramandando alla storia dei Derby della Valdera il suo nome e cognome. Se Battistelli è il fustigatore delle speranze pontederesi, e bene ricordarsi di tutti gli altri protagonisti. Il portiere PASSERAI, sicuro nel neutrallizzare tutti i tentativi avversari anche con i piedi; GIGLI trapiantato in corso di gara al posto dell’infortunato GALOTTI, merita oltre la sufficienza; sull’altro esterno BIGAZZI difende e macina la fascia all’occorrenza,ma non inquadra la porta; CAPITANI e la

mossa giusta del mister, legata al forfait di Galllotti. e l’ex del Forte, ripaga con gara maiuscola; GHIANDI alteta di stazza per temperamento e tecnica, una fortezza per i Mobilieri. BATTISTELLI, è l’ultimo arrivato, e gode il premio del gol partita nel derby più sentito, ma le qualità ci sono; DE SANTI, sente molto la gara anche come ex, ma profonde anche le ultima energie: SALVINI, è il motore rotante della squadra, filtra e rilancia senza soste; DEL BONO,il capitano si muove ed inventa con buone giocate, è spesso tartassato, ma tiene il ruolo con efficacia: RUGLIONI, tecnica e visione di gioco, addomestica bene la palla del gol partita, è eccellente; RUIZ, seconda punta, ha classe, lotta, porta a casa un voto buono. RICCIO entrato al posto di Ruiz e IARRUSSO, hanno i mezzi per insidiare il posto ai loro colleghi. Per il mister dei Mobilieri CERASA, parlano i risultati, e non solo. Il gioco e lo spogliatoio sono altrettanti credenziali. Sugli incidenti avvenuti all’arrivo dei tifosi del Pontedera che hanno rotto anche una vetrina al rist-bar il Camarillo e danneggiato le fioriere, si stanno occupando le autorità. Luciano Lombardi

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COOPERATIVA ViNICOLA CHIANTI MONTALBANO

Ottobre mese della vendemmia Dal produttore al consumatore Vino sfuso e imbottigliato Particolare servizio per il settore della ristorazione Bottiglie personalizzate

Un’immagine dei soci della cooperativa mentre portano le loro uve alla cantina

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