Aprile 2009

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Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco E 2,00

Un ramo d’olivo tra il cielo e la terra d’Abruzzo martoriata dal terribile terremoto Anno XII - Numero 4 - Aprile 2009


L ’editoriale Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco E 2,00

Un ramo d’olivo tra il cielo e la terra d’Abruzzo martoriata dal terribile terremoto Anno XII - Numero 4 - Aprile 2009

Domenica delle Palme

Emanuele Turini, nostro collaboratore si è autosospeso da redattore de “Il Ponte di Sacco” per aver accettato di far parte, come candidato sindaco, della Lista Rossoblu.

Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Emanuele Turini

Obama e la crisi La recessione in atto, nata e partita dagli Stati Uniti, come avvenne nel 1929, sta facendo sentire i suoi morsi con un crescendo preoccupante e la protesta di milioni di disoccupati, di impoveriti, di disperati e di delusi è globale. Gli scienziati di materie economiche si sforzano a fare previsioni, ma in realtà nessuno è in grado di affermare con sicurezza quel che potrà accadere in un futuro più o meno prossimo. Il pericolo è che questa situazione determini un tale malessere da far scoppiare gravi tumulti, sopratutto nelle grandi città. È una drammatica prospettiva che deve essere tenuta in considerazione se la disoccupazione dovesse diventare di massa, se venissero meno gli ammortizzatori sociali, se le masse fossero pervase da suggestioni violente, alimentate da agitatori professionisti sempre pronti a scendere in campo al servizio di qualcuno.

Fallito il comunismo ora siamo difronte al fallimento del capitalismo. Quanto all’America c’è il rischio che continui a considerarsi unica superpotenza mondiale e questo potrebbe generare conseguenze disastrose per eccesso di influenza delle sue potenti lobby che dettano legge anche in Europa. La nostra amicizia verso gli USA è fuori discussione ma perché non diversificare i nostri interessi vitali con la vecchia Europa, con la Russia ortodossa, con l’India, col Giappone e con la stessa Cina? Il neoeletto presidente Barack Obama sembra aver imboccata una virtuosa strada per tentare una via d’uscita da un’impasse deleteria. Intanto ha già usato termini durissimi ammonendo le lobby di casa sua. E questo è confortante e significativo di un auspicabile cambiamento.

APPELLO

Coloro che vogliono fare un’offerta per i terremotati d’Abruzzo debbono rivolgersi alla Misericordia, alla Pubblica Assistenza, alla Chiesa, alla Caritas e alle associazioni di volontariato che si stanno dedicando ad aiutare le popolazioni martoriate dal sisma.

Ogni responsabilità relativa ai contenuti dei singoli scritti è dei rispettivi autori Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 9 del 12/05/98 Direzione e Amministrazione Tipografia Nuovastampa Via Valdera C. n. 33 - 56038 Ponsacco (Pi) Tel. 0587731348 - Fax 0587733723 ilponte@nuovastampa.com Elaborazione e stampa Nuovastampa Ponsacco Progetto grafico Fabio Signorini I servizi fotografici sono di Foto Chiavaccini, Foto Meoni,

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costruzioni snc di Nedo e Marco Mazzei

Ristrutturazioni, restauri monumentali, costruzioni civili, manutenzioni Magazzino e Uffici: Via Catullo, 5 - Loc. La Capannina 56030 Cevoli (Pisa) Tel. 0587 685351 - Fax 0587 687805 - e-mail: wwwmazzeisnc@virgilio.it


Parco per kyoto

5000 piante per il parco del Cavo. La forestazione darà un nuovo volto al parco È nato il primo Parco per Kyoto della Provincia di Pisa. Entro il mese di aprile saranno piantati circa 5000 piccoli alberi di essenze autoctone nel Parco Urbano “Il sorriso” lungo la via Pontederese (via Melegnano) vicino al torrente Cascina allo scopo di ridurre l’emissione di Co2 (anidride carbonica) in atmosfera. Il primo lotto consiste nell’investimento di circa 40mila euro con un impegno finanziario pari al 50% a carico di Regione Toscana, ed il rimanente suddiviso tra Provincia di Pisa e Comune di Ponsacco. Nel 2008 la Provincia di Pisa e assessorato alla Forestazione, avevano firmato un protocollo d’intesa con il Comitato nazionale dei Parchi per Kyoto onlus, con l’impegno di individuare aree da rimboschire come misura complementare di abbattimento delle

di Ponsacco sarà il primo intervento del genere in provincia di Pisa ed uno dei primi a livello nazionale. La sottoscrizione del protocollo, oltre a contribuirne all’attuazione, consente alla provincia di sviluppare il proprio ruolo di coordinamento in materia di forestazione finalizzato alla conservazione della biodiversità, alla lotta al degrado del territorio, alla mitigazione dei cambiamenti climatici, oltre che a favorire politiche sostenibili di sviluppo socio-economico del territorio». «Saranno messe a dimora latifoglie di pregio tipiche della Toscana, come il leccio, la farnia, il tiglio, il frassino, la roverella - ha aggiunto l’assessore all’ambiente del comune di Ponsacco, Floriano Baldacci - che andranno ad ampliare l’attuale “Parco

Il sindaco Cicarelli, l’assessore Baldacci, il vicepresidente della Provincia Sanavio e i tecnici firmano il protocollo di intesa della grande forestazione

Le piantine di due anni messe a dimora nel parco dalla Guardia Forestale

emissioni dei gas ad effetto serra, necessaria al raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto. «Questo progetto - ha commentato il sindaco di Ponsacco- rientra nella linea dello sviluppo sostenibile. È necessario instaurare un equilibrio con l’ambiente dove viviamo ed il rispetto della natura è un esempio. L’ambiente deve essere rispettato, perchè, come in questo caso, ci permette di recuperare una sostanza fondamentale per la vita umana, l’ossigeno. Questo è l’ultimo in ordine di tempo dei progetti di eccellenza di questa amministrazione comunale, oltre al famoso terzo lotto (viabilità), al centro intercomunale di protezione civile, alla casa del cinema e dello spettacolo, al polo socio-sanitario, al Progetto “Leonardo” con la Germania in collaborazione con l’Unione Europea». «L’Italia rimane attualmente lontana ai lavori-limite di gas serra fissati per Kyoto - ha detto Giacomo Sanavio, vice-presidente della Provincia di Pisa, con delega alla Forestazione - e quello

Trenta alberi per un Sorriso

Sono trenta i nuovi alberi piantati nel parco il Sorriso. Promotrice dell’iniziativa è l’associazione Dav (difesa ambiente, animali e vita), che, in collaborazione con l’assessorato all’ambiente della Provincia e del Comune e con la partecipazione del “comitato cittadino per il verde pubblico”, ha curato la messa a dimora, intorno all’ex lago della fornace, di trenta piante della specie del frassino. Istituzioni, associazioni e cittadini, questa

del Sorriso” lungo il fiume Cascina, che è un altro nostro fiore all’occhiello con oltre 13 ettari di parco e due attari di laghetto. Si pensi che una pianta durante la sua vita abbatte circa 700 Kg di Co2 (anidride carbonica), quindi dobbiamo difendere ed ampliare il nostro patrimonio boschivo. Sono in allestimento anche interessanti percorsi didattici. La sottoscrizione del protocollo, consentirà di qualificare ulteriormente il progetto didattico“Agricoltura, Ambiente, Prodotti locali”, ed in particolare i laboratori in materia di forestazione per la sensibilizzazione della centralità dell’albero per la qualità della vita e del paesaggio sul quali siamo tutti impegnati». Sono intervenuti anche due tecnici della provincia di Pisa, per lo staff del progetto: dott. Andrea Acciai, dott. Alberto Panicucci; erano presenti, inoltre, arch. Davide Marinari e arch. Carlo Macelloni, curatori del progetto del “Parco del Sorriso” lungo il torrente Cascina. Elena Iacoponi

volta, si sono mossi insieme per incrementare il patrimonio verde, dando un segnale importante di attaccamento ai valori dell’ambiente. “Abbiamo cercato di dare una risposta concreta per una migliore qualità della vita”, ha detto Alessio Giani, presidente Dav. Alla manifestazione erano presenti Daniela Panatta, Cristina Trillo, Alessio Giani, Paolo Betti, Valerio Giani e l’Assessore Floriano Baldacci.

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La “voce” dei lettori

I problemi di Via Curtatone e Montanara

Vari residenti in via Curtatone e Montanara si lamentano per la sosta di autoveicoli che in certi casi impediscono perfino l’accesso alle loro abitazioni. Chiedono in sostanza che siano istallati dei segnali di divieto di sosta e propongono anche il taglio dei pini sul viale I° Maggio dove, sostengono, potrebbero essere organizzati degli spazi adibiti a parcheggio.

Sul Piano Regolatore

Sono il proprietario di un appezzamento di terreno agricolo per il quale più volte avevo richiesto al Comune una diversa utilizzazione, ma inutilmente. Col regolamento urbanistico presentato di recente e che ha suscitato tante critiche, questo terreno è stato inserito in “aree interne ed esterne alle Utoe interagenti col sistema insediativo e di qualificazione dell’immagine”, dove però non sono previste attuazioni pubbliche e dove non è possibile realizzare alcun manufatto come invece è previsto per le zone agricole. Secondo me c’è un controsenso. Non posso costruire nemmen una capanna per il ricovero dei miei attrezzi agricoli. Ho scritto al Comune, ma per ora tutto è rimasto lettera morta. Perché? Giovanni Nannetti

Pedoni impauriti

In via Rospicciano un’automobile ha abbordato la rotatoria del Camposanto a forte velocità, ha sbandato ed è finita sul marciapiede opposto abbattendo un muretto e l’inferriata sovrastante. Ecco un esempio di quel che più volte abbiamo letto sul “Ponte” a proposito di quei guidatori che viaggiano a forte velocità mettendo a repentaglio la vita della gente. Perché non vengono installati gli autovelox? Di notte in questa zona di Ponsacco, fino alle Melorie, si svolgono spesso gare di velocità fra motorette e automobili. Mancano i controlli.

Roberto Macchi

G.L.

Ma cos’è questa crisi?

Oggi ci sentiamo diversi. Si avverte nell’aria che qualcosa nell’economia non brilla e che si fa più fatica di prima a far qiuadrare il bilancio. Eppure nell’aria c’è una ritrovata semplicità, come se ci si fosse liberati da qualcosa che ci affaticava. L’abbassamento della soglia dei desideri non fa male, anzi ci aiuta a tornare all’osso dell’anima, spoglia di lustrini il vestito. Tornare indietro, nella scala dei bisogni, è ritrovare gusti perduti, piaceri minori. Stare con gli amici, passeggiare e conversare con loro, sentire il gusti di qualche rinuncia, di rimanere a casa, di rileggere un libro letti a un’altra età, scoprendovi oggi verità che allora non potevamo vedere. Scoprendo le cose di cui abbiamo bisogno sono come le persone che amiamo, sempre meno e

Io sto con i cani

Il piccolo Nicola Galluzzi insieme a tre doberman miti e obbedienti

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sempre più preziose. Forse ritornare più indietro, vuol dire anche ritrovare e riscoprire antiche radici della comunanza, di farci risentire più vicini l’uno all’altro, più uniti. “Ogni estremo di male un bene annuncia”, scriveva un poeta del 1800!

Elica di noce, lunghezza cm 280 larghezza max 22, costruita negli anni 1915-18 dalla Ditta Patrizio Lombardi – Ponsacco, donata al Museo del Legno dai successori Falaschi e Giuntini che, nel 1947, fondarono la Ditta C.I.M.A. (Costruzioni Industriali Mobili e Affini) che cessò l‘attività nel 1980. L’affresco a colori acrilici è stato ideato e realizzato nel marzo 2009 dal pittore concittadino, Roberto Marinai.

Sono 20 anni che mi interesso di cani e del loro allevamento e posso dire che qui a Ponsacco non esiste il fenomeno dei cani mordaci. Dal mio allevamento di Camugliano sono sempre usciti cani molto equilibrati. Si può vedere anche dalla fotografia. Il piccolo Nicola gioca con i tre cani doberman che si mostrano buoni e affezionati. Esiste però la colpa dell’uomo che fa crescere i cani in modo non conforme alla loro natura. Se qualche cane si dimostra violento e aggressivo è colpa dell’uomo, dell’allevatore e del padrone che non trasmette all’amico e fedele cane la bontà e la generosità. Se avete un cane, amatelo, tenetelo bene, dategli il giusto cibo, vedrete che l’animale non farà del male a nessuno anzi dimostrerà amicizia e fedeltà Alba


grande affluenza di fedeli

La Settimana Santa Riti e Tradizione

La Settimana Santa, segnata da belle giornate di sole primaverile, ha visto numerosi fedeli prendere parte alle sacre funzioni con devozione e con maggiore partecipazione per pregare per tutto il mondo attraversato da una crisi globale e per le vittime del recente terremoto. I lucenti rami d’ulivo, benedetti nella domenica delle palme, sono entrati nelle case come segno di pace. Le “quarantore” hanno invitato i fedeli a pregare nei primi tre giorni della settimana. Il cosiddetto “sepolcro”, sapientemente infiorato dalle pie donne, ha visto sfilare persone in silenzio. La grande processione del Venerdì Santo ha coinvolto tutto il paese, associazioni laiche e religiose, autorità e semplici cittadini che hanno seguito il simulacro del Cristo morto e della Madre dolente. La banda ha sottolineato con marce funebri il percorso illuminato e affollato. La grande Messa del Sabato Santo ha fato rivivere il mistero della Resurrezione che è l’essenza del cristianesimo.

Ricordando

Alfieri Martini, nonno di Concettina, in una foto memorabile insieme a Primo Carnera che fece visita agli emigranti in Brasile

l’associazione carabinieri per i giovani

Studenti in visita al Museo dei Carabinieri

L’Associazione Carabinieri in congedo di Ponsacco, nei giorni 17 e 20 marzo, ha organizzato due gite per 105 studenti della Scuola Media L.Niccolini che, accompagnati dai loro insegnanti e dai rappresentanti dell’Associazione, hanno visitato il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri e la Legione Allievi Carabinieri di Roma. Particolare interesse hanno suscitato le “lezioni” tenute dal Col. Arcangioli sulle investigazioni scientifiche e legittimo uso delle armi. Le visite si sono concluse con il saluto della Fanfara che si è esibita nell’Aula Magna.

Pasqua 1947. Piazza San Giovanni. Romano Pucci, Adriano Granchi, Carlo Bini e Ferdinando Salutini sfoggiano la moda allora in gran voga, i pantaloni alla zuava. Sullo sfondo il corso, la latteria della Diva e via Cavour.

Romana Rinaldi al carnevale di Pontedera nel 1960

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Contributi al commercio

Sabato 9 maggio

Contributi per nuovi Inaugurazione negozi nel centro storico sala polivalente Abbattimento sino al 75% sul canone di affitto per i nuovi insediamenti commerciali nel corso Matteotti Il Consiglio Comunale nella seduta del 17/04 u.s. ha approvato un Regolamento che concede degli incentivi per gli operatori commerciali, artigianali e di servizi che insedieranno nuovi negozi nei fondi sfitti di Corso Matteotti. L’Assessore all’ Attività Produttive Renzo Profeti ha illustrato il Regolamento che prevede la concessione di contributi triennali per l’abbattimento del canone di affitto nella misura complessiva massima del 50% per il primo anno a cui si aggiunge un ulteriore 25% concesso autonomamente dai proprietari dei fondi sfitti. L’importo del contributo si articola nel 15% per il primo anno, 10% per il secondo anno e 5% per il terzo anno a cui si aggiunge un ulteriore abbattimento graduato nel triennio nella misura del 25% 20% e 15 % per gli operatori commerciali che apriranno nuovi esercizi legati alla tradizione merceologica toscana, quali prodotti alimentari, artigianali, e di servizi. (prodotti agricoli tipici, piante e fiori, casalinghi, calzature e pelletterie, lavorazioni artistiche, acconciatori ed estetiste, servizi bancari, agenzie d’affari, assicurazioni, ecc.) i quali aggiunti ai negozi esistenti contribuiranno ad aumentare ed a qualificare l’offerta merceologica presente nel centro storico. Un altro 10% viene concesso ai giovani imprenditori ed all’imprenditoria femminile. Il provvedimento elaborato dall’Assessorato al Commercio, con il contributo determinante delle Associazioni dei Commercianti locali, Confesercenti, Shopping in ed il CCN (Centro Commerciale Naturale) è stato proposto anche alle Agenzie Immobiliari locali che l’hanno condiviso ed apprezzato. Infine il Regolamento è stato presentato ai proprietari dei fondi sfitti i quali si sono dichiarati soddisfatti ed entusiasti dell’iniziativa ed hanno voluto partecipare al progetto con la proposta di un ulteriore abbattimento triennale a scalare di un ulteriore 25% - 20% e 15% del valore medio degli affitti nell’area considerata. Complessivamente quindi il contributo massimo potrà raggiungere per il primo anno d’insediamento un abbattimento del 75% del canone di affitto. Al termine della discussione consiliare che ha visto “la Casa delle Libertà votare contro al provvedimento”, l’Ass. Profeti ed il Sindaco Cicarelli si sono dichiarati soddisfatti dell’approvazione del regolamento con la convinzione che questo strumento, insieme alle altre iniziative messe in campo in questi anni dall’Amministrazione Comunale possano (nonostante la particolare situazione economica del nostro paese) contribuire al rilancio ed alla rivitalizzazione del centro storico di Ponsacco. Gli operatori economici interessati all’intervento possono rivolgersi per ulteriori informazioni presso l’ufficio del SUAP del Comune di Ponsacco. Assessorato all’Attività Produttive

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La parte del Centro “I Giardini” che guarda il parco pubblico

PROGRAMMA

Sabato 9 maggio

Ore 10,30 Inaugurazione del Centro “Casa ai Giardini” - Interventi delle autorità - Presentazione dell’opera pittorica“Il mercato cinquecentesco di Ponsacco” realizzata dal gruppo pittori dell’UTE e dai giovani del centro diurno “La Coccinella” - Apertura mostra fumetto realizzata nell’ambito del progetto “Casa ai Giardini” - Inaugurazione della sala prova musicale per le bands giovanili - Esibizione canora dell’Art Work Village - Aperitivo Ore 16,00-18,00 Laboratorio di fumetto per bambini e ragazzi Ore 16,30 Tutti uguali tutti diversi. Una merenda tra popoli – Spazio Giardini Pubblici

Venerdì 15 maggio

ore 15,30 Conversazione “L’anziano una risorsa per la comunità” Interverranno: Paolo Benesperi, Fabrizia Falaschi, Ass.re alle Politiche sociali e Fabrizio Gallerini, Rettore dell’UTE ore 21,15 Incontro sul tema “Giovani…. In video” Interverranno: Marco Mannucci, Università di Firenze Andrea De Gioia, Presidente di Young TV Gianluca Menciassi, curatore del Video “TGgiovani” Coordina: Fabrizio Lupi, Ass.re alle politiche giovanili Nel corso della serata sarà presentato il video “TGgiovani”, realizzato dai volontari Fantagiokando, nell’ambito del progetto “Casa ai Giardini”

Sabato 16 maggio

ore 15,00- 19,00 Laboratorio di Spray-art. Realizzazione di lavori murali a cura dei ragazzi del progetto “Sprayart Generation” del Movimento Shalom. Nei giardini pittura estemporanea del Gruppo Pittori UTE Ore 16,00 Calcio ai... giardini Ore 21,00 Serata Musicale a cura dell’Art Work Village


Il Sindaco risponde La rotonda all’incrocio fra via Togliatti e via Sauro. Nel precedente numero del Ponte sono state sollevate critiche, soprattutto da parte della lista civica rossoALESSANDRO CICARELLI SINDACO DEL COMUNE DI PONSACCO blu, riguardo alla nuova piccola rotonda collocata all’intersezione fra via Togliatti e via Sauro. Gli argomenti critici fanno leva sulle questioni attinenti la sicurezza. L’A mministrazione Comunale ha sempre parlato della necessità di riorganizzare il traffico veicolare nel centro urbano a seguito della realizzazione delle principali opere infrastrutturali, circonvallazione per prima. Il def lusso del traffico, in modo particolare di quello pesante, rappresenta una grande opportunità per ridisegnare i percorsi interni alla città favorendo soprattutto la vivibilità del centro stesso. Rispetto a questo contesto è opportuno precisare che le prossime novità, quali il collegamento fra la nostra zona industriale e la circonvallazione, potranno ulteriormente rafforzare il def lusso su questo asse viario del traffico pesante. Con la scelta in oggetto, che va di pari passo con la risistemazione di via Traversa Livornese e di viale della Rimembranza, grazie anche all’eliminazione

dei semafori pre-esistenti, ci siamo posti l’obiettivo di velocizzare il traffico di attraversamento, di ridurre lo smog e la rumorosità, garantendo ovviamente anche le condizioni di sicurezza, che peraltro sono consone proprio agli incroci viari organizzati con rotatoria. Come sempre nei primi mesi in cui vengono introdotte novità rilevanti nell’organizzazione del traffico non mancano le difficoltà, i problemi legati all’interpretazione delle nuove modalità di circolazione. E del resto vi è sempre un periodo, che potremmo definire sperimentale, all’interno del quale vi è un atteggiamento disponibile a valutare l’andamento e l’evoluzione di queste novità per poter eventualmente apportare i correttivi del caso. Con tutto rispetto però, anche in considerazione delle prime reazioni dei cittadini, a partire da quelli che abitano nelle immediate vicinanze dell’area in oggetto, noi registriamo già da ora giudizi positivi ed apprezzamenti su questi importanti e rilevanti cambiamenti apportati. Restiamo come sempre disponibili al confronto, ma invitiamo anche a valutare con la dovuta obiettività la questione, tenendo soprattutto in considerazione il fatto di quanto siano importanti per una città come Ponsacco gli interventi che mirano al miglioramento della mobilità urbana e della vivibilità.

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Il dott. Benedetto Giuntini a Washington

Un ponsacchino in diplomazia È opinione corrente che la missione essenziale della diplomazia sia quella di trattare. È vero, un diplomatico deve saper trattare, ma ancor più deve saper valutare e informare correttamente il suo Governo su quella che è e sarà la politica del Paese presso il quale è accreditato. Per quanto riguarda il trattare, il suo compito è piuttosto quello di segnalare il momento favorevole o non favorevole e fissare i limiti di quello che si può contare di ottenere con un unico obbiettivo sempre da perseguire; salvaguardare l’interesse nazionale. È questo, in poche parole, il difficile “mestiere” del diplomatico, un uomo che quasi sempre è laureato in Scienze Politiche con indirizzo specialistico in Studi internazionali e diplomazia, ma soprattutto che ha studiato tantissimo e continua a farlo ogni giorno rubando le poche ore al tempo libero. “Nel corso della carriera, nelle difficili circostanze della vita e dell’attività diplomatica -ammonisce con bonomia un anziano funzionario- il giovane diplomatico avrà più di un’occasione per verificare che gli studi gli sono serviti a qualcosa, e potrà darsi che si rammarichi di non aver studiato di più”. Ma questo non è certo il caso di Benedetto Giuntini, in Carriera dal 2001 dopo essere giunto alla Farnesina, il Ministero degli Affari Esteri, dopo anni intensi di studi specialistici e un Master conseguito dopo la laurea per affrontare e vincere il concorso diplomatico, tra i più complessi, se non il più difficile tra i concorsi di accesso alle carriere di alto profilo della pubblica amministrazione. Oggi il dott. Benedetto Giuntini, funzionario diplomatico con un importante bagaglio di esperienze acquisite prima alla Direzione Generale Asia e Oceania alla Farnesina a Roma, e poi come Secondo Segretario con funzioni vicarie, praticamente il numero due dell’Ambasciata d’Italia, a Dar Es Salaam in Tanzania, raccoglie meritatamente i frutti del suo impegno intellettuale e professionale essendo stato nominato lo scorso mese, Primo Segretario presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, una sede diplomatica che non ha certo bisogno di essere indicata come la più importante del mondo intero, dove rimarrà in servizio per i prossimi quattro anni. L’Ambasciata italiana a Washington, nella Whitehaven Street 3000, la cui nuova sede è stata inaugurata pochi anni fa nella zona dove sorge la Casa Bianca, è costituita da 14 diplomatici diretti dall’Ambasciatore Giovanni Castellaneta al quale spetta ora il compito di affidare al nuovo Primo Segretario uno o più d’uno di quei grandi “dossier” o settori di competenza che costituiscono, di fatto, le “stanze dei bottoni” dell’Ambasciata. Benedetto Giuntini ha dunque davanti a sé un’ardua strada da percorrere, con enormi responsabilità da affrontare per contribuire a far comprendere e risolvere tematiche e problemi che spaziano in uno scibile di tematiche da capogiro: rapporti bilaterali intesi non solo dal punto di vista politico-istituzionale ma anche economico-commerciale, analisi e valutazione della situazione interna ed economica degli Stati Uniti, studio ed analisi delle linee di azione della politica estera e di sicurezza americana, politiche di difesa, antiterrorismo. Bisogna riconoscere che Benedetto ha un grande sostegno nel suo lavoro. È quello che gli elargisce la moglie Francesca, anch’el-

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la laureata in Scienze Politiche, ma senza alcuna dipendenza né lavorativa né amministrativa con l’Ambasciata. Eppure nonostante ciò la consorte di un diplomatico, dal grado più basso fino all’Ambasciatore, è da sempre un personaggio importantissimo e fondamentale nel menage sia privato che professionale di chi opera in quel particolarissimo mondo fatto non solo di ricevimenti e di rigide regole protocollari, ma anche di giornate di lavoro senza fine, tensioni e pressioni fortissime, viaggi continui, mutamenti di vita improvvisi. Ha scritto Roberto Gaja, già Ambasciatore d’Italia a Washington dal 1975 al 1978, a proposito del lavoro del diplomatico: “..In un’epoca in cui nessun uomo è in grado di controllare di persona tutto il flusso di informazioni che oggi provengono ad un Ministero degli Esteri ed in cui il problema più urgente non è quello di raccogliere le notizie, ma di vagliarle, vi è la necessità di una precisa disciplina dell’informazione e di una grande, rigorosa, esattezza delle analisi. Da questo punto di vista e per giungere alle decisioni occorrono persone professionalmente qualificate, che hanno trascorso, per i molti anni della loro Carriera, ore ed ore a leggere, analizzare ed interpretare i segnali che pervengono dal mondo. Un enorme lavoro di sintesi che deve essere accompagnato da uno sforzo di previsione e di pianificazione, che a sua volta, richiede lungo e duro addestramento….”. Forse questi concetti ci aiutano a capire quale tipo di “strano” lavoro sta svolgendo Benedetto Giuntini da lunedì 6 aprile è dunque “in forza” all’Ambasciata italiana di Washington dove, prima di tutto, deve cercarsi un alloggio che, oltre ad essere adeguato al suo rango dovrà situarsi in una zona fra le più decorose della capitale degli Stati Uniti. E anche questo è un problema non da poco. Ma Benedetto è ormai allenato a fare lo “zingaro” d’alto livello e sa perfettamente come risolvere i problemi logistici anche più difficili eppoi chissà quanti altri traslochi dovrà organizzare ancora. Benedetto, al quale noi del Ponte esprimiamo le più cordiali felicitazioni e gli auguri fervidi di buon lavoro, pur essendo gratificato da questa nomina che è inconsueta per un giovane diplomatico di appena 40 anni, ha una certa nostalgia per i poverissimi amici che aveva annoverato in Tanzania e per i quali, insieme a Francesca, tanto si era adoperato per dar loro un aiuto morale e materiale. A Dar Es Salaam, i coniugi Giuntini hanno realizzato infatti, grazie al sostegno concreto della Parrocchia e di varie associazioni assistenziali di Ponsacco, piccoli, ma importantissimi progetti a beneficio di numerosi nuclei familiari che possono guardare ora al loro futuro con maggiore fiducia e minor senso di precarietà. F.P.


Napoli 21 marzo

La Giornata della Memoria e dell’impegno di LIBERA È stata un’esperienza entusiasmante la partecipazione alla giornata della memoria e dell’impegno, organizzata da Libera il 21 marzo a Napoli in ricordo delle vittime della mafia. 150 mila tra giovani, adulti, uomini e donne, semplici cittadini e rappresentanti delle istituzioni, hanno testimoniato la volontà di opporsi alle mafie. Un corteo scandito dalla lettura, da parte dei familiari e delle autorità convenute, dei nomi delle vittime delle mafie. La manifestazione, quest’anno, si è svolta in Campania per due motivi. Quindici anni fa, il 19 marzo, moriva sul sagrato della Chiesa sotto i colpi della camorra un sacerdote combattivo, Don Peppe Diana, un vero profeta, testimone di Dio, come ha detto Don Ciotti, assassinato perché aveva lottato a viso aperto, sottraendo molti giovani casalesi al destino malavitoso: “per amore del mio popolo, non tacerò” è il manifesto anticamorra, diventato il suo

Banca Popolare di Lajatico Dal 1884, il piacere di crescere insieme.

testamento spirituale.. Ma la Campania oggi è anche la terra di una nuova cooperativa che nasce su beni confiscati ai casalesi: terreni, allevamenti e caseifici che produrranno la mozzarella della legalità, nella cooperativa Le terre di don Peppe Diana – Libera Terra. Le cooperative nate sui terreni confiscati alle mafie sono un esempio della capacità di Libera di opporsi efficacemente alla malavita, prospettando opportunità concrete di riscatto per le nuove generazioni. “Fatti, non parole!” - ripete Don Ciotti - per questo anche le banche sono invitate a fare la loro parte, cancellando le ipoteche sui beni confiscati”. Dalla tribuna hanno parlato due giovani donne, la figlia di una assassinata dalla camorra e la rappresentante di una cooperativa del Piemonte. A portare lo striscione di Avviso Pubblico, c’erano l’associazione degli Enti Locali contro le mafie, molti sindaci del sud e del nord, Fabrizia Falaschi, Paolo Romboli e Simone Silvestri, con Don ArmandoZappolini. A chiusura, don Ciotti ha citato le sofferte e toccanti parole di una ragazza di Casal di Principe. “Sono e mi sento casalese e non posso sopportare che questa parola sia stata espropriata alla nostra comunità. Casalesi è e deve rimanere il nome di un popolo, di coloro che vivono e lavorano a Casale, non può diventare quello di un clan mafioso!” Fabrizia Falaschi Assessore alle Politiche Sociali

Vieni a trovarci nella Filiale di ponsacco Via Provinciale di Gello (Rot. Le Melorie) Tel. 0587 728701 - Fax 0587 728744

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si può fare di più

L’Associazione Shopping in Ponsacco risponde all’Amm.ne Comunale “A proposito della riunione con l’amministrazione comunale, devo dire che chi più di tutti ha soddisfatto le nostre richieste è stato l’Ass. Floriano Baldacci il quale ha illustrato come si stanno finendo i lavori di ristrutturazione e abbellimento di aree che avevano bisogno di interventi, come viale della Rimembranza, il viale I maggio e la sistemazione del parcheggio in via Caduti di Nassirya e manutenzione della fontana in piazza della Repubblica. L’ass. Stefano Chiarugi è stato chiaro sul tema insegne e fioriere dicendo che non esiste nessun ostacolo da parte del comune quando tutto risponde alla norma. Per quanto riguarda via Melegnano, l’assessore e il sindaco hanno promesso di esaminare la soluzione di invertire il senso di marcia in modo da poter raggiungere il centro passando anche dal viale I Maggio. Il sindaco e l’assessore Profeti hanno inoltre sottolineato l’impossibilità di riaprire al traffico il corso Matteotti e come piazza San Giovanni non possa esser riportata ad area parcheggio. Hanno poi confermata la necessità di spostare il mercato in un’altra zona più sicura e attrezzata, ma soprattutto rispettosa delle nuove normative di legge europea. Noi non siamo d’accordo con queste scelte. Siamo giunti alla conclusione che potremmo fare a meno dell’eventuale riapertura del corso, ma non capiamo come mai piazza San Giovanni non possa ospitare un parcheggio per dieci veicoli. Per il mercato vorremmo che l’amministrazione trovasse altre soluzioni; l’eliminazione del mercato porterebbe ad un ulteriore impoverimento con una conseguente chiusura di altre attività commerciali; suggeriamo di ridurre i banchi sul corso Matteotti, liberare le rughe dalle macchine e inoltre estendere il mercato in via Trieste e piazza della posta. L’attuale amministrazione poi deve ricordarsi che non è ancora riuscita a impadronirsi delle aree che voleva adibire a zona mercato, visto il contenzioso con la ditta costruttrice. L’associazione di cui sono presidente, è un’associazione di commercianti che hanno creduto in un progetto di rivalorizzazione del commercio ponsacchino fin dal 2006; Nel corso di 4 anni siamo cresciuti di numero da 40 soci iniziali a 53 attuali, con naturale perdita di alcuni in corso d’opera. L’associazione aggrega il maggior numero di commercianti di Ponsacco, ma non la reputo certo la più importante come dice la signora Maria Contestabile, perché ritengo che tutti siamo indispensabili per far si che Ponsacco rinasca. È molto facile fare chiacchiere da bar, accusare e criticare, ma rimboccarsi le maniche e mettere in pratica le proprie idee e raggiungere i propri obbiettivi e tutt’altra cosa e comunque il mio motto è sempre stato: meglio essere criticati per aver fatto che per non aver fatto nulla. Infine rivolgo un sentito augurio di buon lavoro alla gelateria appena aperta sulla piazza della Repubblica, “Il nido dei golosi” e al negozio “Antonella” che ha inaugurato il nuovo negozio di intimo. Il presidente e il consiglio direttivo di Shopping In Ponsacco

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Il gazebo dell’U.T.E.

Il gazebo della Misericordia

Il banchetto di Emily

I banchetti in corso Matteotti nel giorno del mercatino organizzato da Shopping…in Ponsacco


GEMELLAGGIO con brignais

Alunni francesi a Ponsacco Domenica 29 marzo, accompagnati dai professori Salvatore ALESCIO, Gilbert JAY, Patricia ZATTIERO, sono arrivati dalla regione Rodano-Alpi i 31 corrispondenti francesi dei collèges “J.Zay”di Brignais e “G. CharpaK” di Brindas che dal 2 al 7 marzo avevano ospitato gli alunni della scuola secondaria di I° grado “M.L.Niccolini” di Ponsacco. La Dirigente, i docenti, le famiglie, l’amministrazione comunale li hanno accolti festosamente. Gli alunni del Niccolini hanno atteso con molta trepidazione questo momento e i giorni antecedenti l’arrivo hanno addobbato a festa i corridoi e la biblioteca della scuola per rendere omaggio al 3° scambio scolastico avviato nel 2007, facente parte integrante del POF dell’istituto e finalizzato alla concretizzazione della Cittadinanza Europea.

prof. Buti e Lorenzini. Delizioso è stato lo spettacolo teatrale in lingua inglese e francese de “Il Fantasma di Canterville”di Oscar Wilde, curato dalla prof.ssa Alessandra Bilanceri e altrettanto successo è stato riscosso dall’esibizione degli allievi musicisti del Niccolini preparata dai docenti di musica Carosi, Boschi, Bocci, Carli e Ciulli. Tanta commozione si è avvertita tra tutti i ragazzi e i genitori nel momento dell’arrivederci. Si sono promessi di continuare a scriversi e di incontrarsi durante l’estate, perché l’amicizia che è sbocciata a marzo in Francia si è rinsaldata a tal punto durante il soggiorno a Ponsacco, da non poterne più farne a meno. Elisabetta Rasile

Rappresentazione teatrale in lingua francese e inglese Giochi, danze e partite in palestra

Per rendere piacevole e ricco di stimoli il soggiorno, la prof. ssa di francese Elisabetta Rasile ed il prof. Alescio insegnante di italiano nei 2 collèges francesi, hanno concordato un programma mirato alla scoperta della Firenze rinascimentale, di Siena e degli angoli più caratteristici di Ponsacco, mercato settimanale compreso. Entusiasmante si è rivelata la mattinata trascorsa a scuola, tutti insieme, prima nell’atelier di arte e pittura con i prof. Scalora e Diodati, dove sono stati realizzati dei prodotti con la tecnica del découpage che gli alunni francesi hanno portato a casa come ricordo del loro soggiorno e galvanizzante è risultata inoltre l’atmosfera creatasi durante i giochi, le danze e le partite in palestra coordinati dalle

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Pubblica Assistenza Corso per Soccorritori

Il 2 aprile si è concluso con l’esame teorico/pratico il Corso per Soccorritori di livello base. Complimenti ai 30 nuovi Volontari! Adesso sono in corso le lezioni per il livello avanzato.

5 per mille

Dona il 5 per mille alla Pubblica Assistenza; effettuando l’opzione “sostegno al Volontariato e organizzazioni non lucrative..” potrai contribuire senza alcun effetto sul tuo reddito. Inserisci il codice fiscale della nostra Associazione 90029940500 sulla casella di destinazione del 5 per mille

Terremoto in Abruzzo

In collaborazione con la Protezione Civile della Regione Toscana, la nostra Associazione raccoglie fondi da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto. Tutte le informazioni e donazioni presso la Sede oppure via C/C postale 36249431 causale “Donazione per il sisma”. Per chi vuole donare 1 euro via SMS il numero nazionale a disposizione è il 48580.

Bilancio Pubblica Assistenza

Mercoledì 29 Aprile alle ore 21,30, nei locali della Pubblica Assistenza di Via Rospicciano 21/A, si terrà l’assemblea dei soci e volontari per l’approvazione el bilancio 2008. È gradita la partecipazione.

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Appoggio pieno al sindaco uscente

Ponsacco Democratica per Alessandro Cicarelli sindaco

Ecco la coalizione Ponsacco Democratica per sostenere Alessandro Cicarelli alla guida del Comune di Ponsacco per i prossimi cinque anni. L’accordo nasce tra le forze politiche di sinistra e di centro sinistra: Partito Democratico, Partito Socialista e Un’altra Ponsacco è possibile, la coalizione che raggruppa Rifondazione, Comunisti per Ponsacco, e Verdi . L’accordo si sviluppa su linee programmatiche che mettono al centro lo sviluppo sostenibile e qualificato del paese. Un paese vivibile e capace di valorizzare i poli e i progetti di eccellenza già avviati dalla precedente Amministrazione: il centro intercomunale della protezione civile, il polo socio sanitario, la casa del cinema e della cultura, il parco urbano, il centro giovani ed anziani.L’accordo programmatico pone inoltre una particolare attenzione alle tematiche del lavoro e dell’occupazione. Davanti alla crisi economica occorreranno,infatti, risposte capaci di favorire le imprese davanti alle sfide di un mercato globale e risposte in grado di sostenere le famiglie in difficoltà per la perdita del lavoro. Nell’accordo sottoscritto si pone particolare attenzione alle politiche educative con una diffusione capillare dei servizi per la prima infanzia, con lo sviluppo dei servizi di mensa e di trasporto e con la costruzione di un nuovo plesso scolastico alle Melorie. Si guarda con attenzione alle tematiche dell’ambiente e in particolare alle energie rinnovabili e alla raccolta differenziata. Si afferma inoltre la volontà di migliorare l’efficacia e l’efficienza della macchina comunale attraverso la formazione del personale ed attraverso l’uso delle nuove tecnologie, nell’ottica di un miglioramento costante della qualità dei servizi offerti al cittadino. La valorizzazione del grande patrimonio associativo di Ponsacco che testimonia una coesione sociale significativa sarà il punto su cui far leva per creare dei tavoli per il sostegno all’integrazione, alle famiglie, ai giovani in difficoltà, agli anziani. «La cultura delle forze politiche in campo e la situazione attuale di crisi impone di mettere al primo posto la solidarietà e la coesione social» sostiene il candidato Sindaco Alessandro Cicarelli «e per far questo occorre valorizzare il nostro tessuto sociale e il grande lavoro che in questi anni hanno svolto le associazioni la vera grande ricchezza del nostro comune». Trasversalmente a tutte le tematiche dell’accordo programmatico il tema della partecipazione si presenta come elemento determinante. «E’ il momento, grazie anche alle nuove tecnologie» prosegue Cicarelli «che i cittadini partecipino attivamen-

te alle scelte significative del paese attraverso consigli comunali aperti, forum tematici, bilanci partecipati. La politica non deve essere soltanto del palazzo ma tra la gente e per la gente». Nei prossimi giorni verrà presentato, con un incontro pubblico, l’accordo e la lista dei candidati.

I Socialisti appoggiano la candidatura di Alessandro Cicarelli

Il Partito Socialista, il Partito Democratico, i Verdi, Rifondazione Comunista ed i Comunisti per Ponsacco si candidano congiuntamente al governo del Comune di Ponsacco sostenendo la candidatura a Sindaco di Alessandro Cicarelli. Perni di questa alleanza sono: lo sviluppo sostenibile. La necessità che le nuove costruzioni siano inserite armonicamente nel tessuto della nostra comunità prestando adeguata attenzione alla riqualificazione dei vecchi edifici e delle aziende dismesse; la riqualificazione del centro storico. Dopo aver inaugurato la Circonvallazione si deve continuare l’opera di riqualificazione del centro storico attraverso il potenziamento della Casa del Cinema, l’apertura del Centro Giovani ed Anziani, la realizzazione del polo socio sanitario, una politica di incentivi per le attività che si insediano nel Corso Matteotti; il miglioramento della qualità della vita. E’ doveroso favorire una politica di riduzione dei rifiuti e di potenziamento della raccolta differenziata, oltre all’uso, sempre più diffuso, delle fonti di energia rinnovabile. Il mutamento dei flussi di traffico deve rappresentare anche l’occasione per riqualificare la vivibilità nel tessuto urbano, che potrà comunque giovarsi di nuovi ed esistenti spazi verdi attrezzati; l’aiuto allo sviluppo del commercio e delle imprese. Le nuove infrastrutture viarie e il potenziamento della nostra area industriale possono migliorare la competitività del nostro territorio. Molta attenzione dovrà essere prestata alla definizione di politiche che, con il supporto delle associazioni di categoria, dovranno puntare ad aiutare e qualificare l’artigianato e il commercio locale. Particolare impegno sarà messo per cercare di superare i vincoli del patto di stabilità, con il quale il governo Berlusconi ha di fatto bloccato gli investimenti degli Enti Locali; la partecipazione. Grande rilievo assumerà la capacità, attraverso anche nuove forme di coinvolgimento, di favorire la partecipazione della gente. Ponsacco ha una fitta rete di associazioni culturali, sportive, assistenziali che costituiscono una ricchezza enorme da valorizzare. L’Amministrazione Comunale dovrà collaborare con queste realtà cercando di favorire la capacità di “fare sistema” per rispondere in maniera più efficace anche ad alcuni bisogni del paese. Anche Riccardo Nencini, Segretario Nazionale del Partito Socialista, saluta con gioia la ricandidatura a Sindaco di Ponsacco di Alessandro Cicarelli.

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nella sala del comitato elettorale

Intervista al Dott. Ruggiero Candidato sindaco della Lista civica “Uniti per Ponsacco” Perché una lista civica? Il punto di partenza è la recente nascita del “Popolo delle libertà”, il grande partito dei moderati, la grande casa dei cattolici che non si sono rassegnati e con hanno annacquato i valori del cristianesimo nel catto-comunismo, dei laici, dei liberali e dei socialisti che non si sono piegati alla mannaia giustizialista. A Ponsacco siamo andati oltre, abbiamo allargato il nostro schieramento anche ad altre forze politiche che si riconoscono nei principi e negli ideali del centro-destra, come ad esempio la centralità della famiglia, dell’individuo e del volontariato. Così “Uniti per Ponsacco” evidenzia la variegata composizione di una unione che oltre a Forza Italia e Alleanza Nazionale, raccoglie anche la destra, l’UDC, la Lega, i Liberali e il Nuovo Partito Socialista. È una Lista Civica che si rivolge quindi a tutti i cittadini perché essi sono gli artefici essenziali della vita sociale e politica del nostro paese, e a tutti gli elettori del centro, del centro-destra e a tutti i delusi del centro-sinistra. Quali sono i punti essenziali del suo programma? Conto su una vittoria che mi consenta di governare Ponsacco nei prossimi anni e di dare così una svolta e una grande e nuova opportunità di sviluppo al nostro paese. I filoni principali del mio programma si possono così riassumere: -Una strategia per promuovere la ripresa del sistema economico in particolare la revisione urgente del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico che se approvati così da questa amministrazione portano di fatto alla paralisi totale dello sviluppo e del nostro tessuto economico. Ad esempio bisognerà prendere in considerazione il ridimensionamento delle fasce verdi lungo le strade, la modifica delle modalità di intervento nel Parco Urbano, la modifica degli standards per le zone di espansione, la modifica degli indici di fabbricabilità, l’aumento della superficie coperta nelle zone produttive, l’introduzione della SUL (superficie utile lorda), facilitare i cambi di destinazione d’uso di ex opifici e infine una rivalutazione di quelle aree che nel PRG vigente erano fabbricative e su cui i cittadini fino ad oggi hanno pagato l’ ICI come aree edificabili. -La riapertura e la nuova vivibilità del centro storico, la permanenza del mercato settimanale nel centro storico, tutti gli interventi di sostegno a favore dell’artigianato e delle piccole e medie imprese e di quelle iniziative tendenti ad un vero rilancio dell’attività commerciali nel nostro Paese. -La costruzione di un nuovo modello di welfare per garantire servizi e diritti essenziali ai cittadini, in particolare nel settore

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Il simbolo della lista con “Ruggiero sindaco”

del sociale, dell’istruzione e delle risorse culturali. LA difesa dei ceti più svantaggiati come i giovani senza lavoro, i precari, le famiglie numerose e i pensionati con redditi minimi. -Un forte impegno sui temi della sicurezza e dell’ambiente con una gestione oculata del territorio e la messa in sicurezza e la tombatura della Fossa Nuova. Il ricorso ad energie alternative che siano veramente utili al risparmio energetico come ad esempio l’installazione degli impianti fotovoltaici (non certo le pale eoliche che non sono utili e deturpano il paesaggio). -Una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, l’istituzione dei Consigli di Circoscrizione e infine la verifica dell’utilità e della corretta gestione delle troppe società partecipate per la gestione dei servizi. -Nuove politiche giovanili e del volontariato. -In particolare mi sta a cuore la creazione della “Cittadella dello Sport”, concepita con competenza ed intenti imprenditoriali; la creazione di uno spazio importante per il turismo “itinerante” ed una importante manifestazione di richiamo da svolgersi ogni anno nel mese di giugno che rievochi la battaglia di Ponsacco tra pisani e fiorentini. Sarà dunque una sfida tra due candidati di estrazione socialista: lei e il candidato sindaco Cicarelli? Ho detto e ribadito più volte che tutti e due siamo cresciuti nelle file del Partito Socialista, poi divergenze politiche ci hanno in qualche modo separati e anche se oggi siamo avversari politici non è mai venuto meno il rispetto e la reciproca stima. Glielo avevo promesso ed è stato il primo a cui ho comunicato la mia candidatura ufficiale. Sul piano politico ribadisco che i partiti della sua coalizione non hanno saputo recepire quelle istanze di innovazione e di sviluppo che venivano dalla società, hanno governato senza ascoltare minimamente i cittadini, le imprese e le varie attività commerciali ed artigianali e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. È pronta la lista dei candidati? Un Paese importante come il nostro si governa con le idee, con un confronto continuo e serrato con i cittadini e tutte le associazioni culturali, sportive, sociali, commerciali ed artigianali. Per questo stiamo coinvolgendo in questo grande progetto personalità con competenze specifiche per essere in grado di governare Ponsacco nei prossimi anni. A fine mese in un incontro pubblico verrà presentato il programma e la lista dei candidati.


Nell’auditorium della Mostra del mobile

Emanuele Turini candidato Sindaco della lista Rossoblu C’è stata molta partecipazione alla serata del 4 aprile quando è stata presentato il candidato sindaco della lista civica Rossoblu. La serata è stata presentata da Benozzo Gianetti, condirettore del Ponte di Sacco ed ha visto la partecipazione di Davide Macchi, collaboratore della Nazione di Pontedera, che ha intervistato Emanuele Turini, il candidato Sindaco. “La lista rossobl -ha detto Turini- è apartitica, priva cioè di colore politico, riteniamo che a livello comunale, il concetto di partito politico sia superato dalla necessità da parte dei cittadini di avere amministratori in grado di rispondere in maniere efficiente alle problematiche del territorio e ai bisogni della comunità ponsacchina”. Presenti all’incontro oltre alle associazioni di volontariato anche esponenti delle Emanuele Turini liste civiche nate nei Comuni limitrofi, come quella di Casciana Terme e la lista “il Comune ai Cittadini” di Capannoli. “La mia candidatura a Sindaco -ha aggiunto Turini- non è un sassolino lanciato nell’oceano, ci sono realtà locali che stanno puntando come noi sul rinnovamento e sui giovani. C’è molto malcontento in paese e questo è dovuto a 5 anni di malgoverno e ad altrettanti di un’opposizione che a nostro parere non esiste. Vediamo una amministrazione intenta ad asfaltare strade e a fare marciapiedi, peccato che si muovano a ridosso delle elezioni, la gente però non è stupida e sa bene che in questi anni è stato fatto ben poco.” Oltre a Emanuele Turini, 26 anni, studente universitario di ingegneria civile all’università di Pisa, tecnico dell’ambiente, del territorio e delle costruzioni, da 10 anni impegnato nella vita sociale della nostra comunità come volontario in associazioni assistenziali, sono stati presentati altri esponenti della lista rossoblu: Bernardo Venagli, Fabio Balducci, Marco D’Alonzo, e Giacomo

Il pubblico ascolta il programma della lista

Brogi, quest’ultimo già individuato come responsabile per le tematiche ambientali. “Non capiamo, -ha osservato Bernardo Venagli- perché il partito delle libertà ci attacchi tanto definando incosciente la scelta di fare una lista civica e poi anche loro dicono di averne costituita una. Perché se non contiamo come dicono loro, hanno corteggiato fino a poche ore dalla presentazione del nostro candidato? Evidentemente iniziamo a fare paura a qualcuno.” “Siamo credibili -ha concluso Turini- perché presentiamo volti nuovi della politica che non sono vincolati ai partiti. Puntiamo a vincere queste elezioni amministrative perché siamo coscienti del disagio manifestato in questi anni dai nostri concittadini che non si sentono rappresentati dalle forze politiche presenti in consiglio comunale.”

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Fotocrononaca

Il sindaco Cicarelli, il 4 aprile, ha visitato la signora Lida Cioni che ha compiuto 100 anni. Anche il Ponte si complimenta con Lida per la bella età

Rassegna dei cori parrocchiali a Lari. Il nostro coro si è particolarmente distinto

In Via Carducci Antonella ha inaugurato il nuovo negozio di biancheria intima

Alle Scuole Medie si svolge un corso di Tedesco per insegnanti, genitori e alunni.

Il Dott. Federico Mazzei ha tenuto, nell’Auditorium Mons. Meliani. un interessante conferenza sulla vita, le opere e la politica di De Gasperi. Simone Caroti e Arima Sichi hanno inaugurato il bar “Match Point” del centro sportivo “I Poggini”

In Piazza della Repubblica Claudio Cantini ha inaugurato la gelateria e yogurteria

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Trieste, Aquileia, Cividale sono state la meta di una gita di due giorni organizzata dall’UTE per visitare i tesori artistici e gustare il panorama e la cucina del Friuli- Venezia Giulia


18 aprile: 60째, 50째 e 25째 Anniversario di Matrimonio

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ponsacchini giramondo

Malidetti ponsacchini: su Facebook C’è gente che nella vita ha girato il mondo, che è arrivata fino a Santa Maria a Monte, ma Ponsacco non l’ha dimenticato. Ci sono quelli che ne approfittano per un intramontabile accostamento fra i pontederesi (cispiosi) e l’esito di una sana seduta sul water. C’è chi si chiede che fine abbia fatto Grazia, quella che vendeva i panini alle scuole medie Lapo Niccolini. Insomma, gira e rigira, anche nel futuribile mondo di internet, i temi che animano il dibattito fra ponsacchini son gli stessi del bar Centrale. Per averne conferma, basta navigare un po’ su Facebook, una sorta di sito internet – un social network - dove la gente si tiene in contatto, discute, chiacchiera, si incontra e ri-incontra, insomma, un po’ come al bar Centrale, ma più trendy. Su Facebook ci sono almeno una sessantina di gruppi dedicati alla città del mobile: dal più tradizionale “Ponsacco”, al “Rubbaorsi alla riscossa” fino al “Quelli che... non so’ mai riusciti a entra’ al prive’ dell’Insomnia”, che altro non era che la zona vip della discoteca delle Melorie. Ponsacco paese di santi poeti e viaggiatori. Su Facebook, di santi non se ne trovano. Di viaggiatori sì, però. C’è Letizia, per esempio, che scrive: “!!!Che bello!!! Io itinerante, nata a Cascina, fino a 6 anni a Peccioli, dal 2003 a Santa Maria a Monte, ma 22 anni della mia vita intermedia passati a Ponsacco... Tutta la mia vita e il mio cuore sono ancora qua....”. E Assuero che, con orgoglio, dice: “Possiamo anche emigrare a sidney, ma saremo sempre rubbaorsi”. E i poeti? Di quelli, ce ne sono quanti se ne vuole. Come Luca: “.....cispia merda.......”. O Andrea: “E chi non sarta è un cispioso....” e poi aggiunge anche che chi non “sarta” ha pure una mamma che si guadagna da vivere vendendo il proprio corpo. Di nuovo Assuero, ponsacchino fiero: “Invece che rh+ o rh- rh ponsacchino!!!”. I più nostalgici sono “Quelli che... non so’ mai riusciti a entra’ al prive’ dell’insomnia” e “quelli che andavano al negrita di gello

di pontedera”, ai quali, non si capisce bene perché, Facebook consiglia di visitare pure il gruppo “Fermiamo Silvio prima che x scherzo tocchi il culo alla Regina Elisabetta!”. Insomma, fra gli orfani del Negrita c’è Sara: “Non mi scorderò mai il mio povero babbo che si alzava alle tre di notte per venirmi a prendere...e anche la mamma di Deb (santa donna) che facendo marcia indietro nel parcheggio picchiò nel pilone della luce che ha poi dondolato mezzora... e più di tutti non mi scorderò mai quando io e la mia amica Tanya si ballava sul cubo e io sono cascata perché mi intendevo di ballare all’indietro!!!”. Lorenzo, invece, rimpiange “Quelli che uscivano briai tegoli facendo le frenate con annesso polverone nel viale d’ingresso e poi arrivavano in cima e c’erano i carabinieri”. Fra i faceponsacchini c’è un gruppo promettente, che vorrebbe pubblicare le foto delle “opere d’arte” installate nelle rotatorie. Riccardo: “Direi di fare una sezione per le Bartalinate, dalla Fava Stiappona alla rotonda di Camugliano all’ulivo scatolato di quella al cimitero”. E Carlo: “unimporta scomoda’ ir bartalini... cene sono dell’altre stronzate che meritano esse immortalate”. E poi ci sono “Quelli che alle medie andavo a Ponsacco”. Ecco, fra loro, c’è Mario che ricorda “Grazia quella delle merende” e una ragazza che ha avuto un pessimo rapporto con i professori. Come dimostra la disinvoltura con cui fa uso del congiuntivo: “Spero abbino una morte lenta e dolorosa”. Giampaolo Grassi

Ha riaperto il distributore IP di Giannini

L’8 aprile, al Teatro Odeon si è tenuto un grande concerto molto applaudito del Complesso Bandistico Città di Ponsacco, diretto dal M° Guggino e del Coro UTE diretto dalla Mª Cristina Bini, al pianoforte Cecilia Merotoi

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Gita alla Cinque Terre È stata una bella giornata quella organizzata domenica 22 marzo al parco nazionale delle 5 terre, dal gruppo podistico Fratres Ponsacco. Molti i partecipanti alla gita, che con Partenza da Ponsacco, si è diretta nel Comune di Riomaggiore per partecipare alla 6° marcia non competitiva nel parco nazionale delle 5 Terre. Diverse sono state le famiglie che con bambini a seguito hanno potuto godere di un giorno in allegria, tra le bellezze del posto e il romanticismo della via dell’amore e naturalmente il divertimento del gruppo ponsacchino.

Francesco Moni abbraccia una delle sue zucche che pesa kg 40

Il mobilificio Domus ha festeggiato i suoi 45 anni di attività

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Regolamento urbanistico

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Contrari i tecnici alle nuove modifiche del R.U. Il 15 Aprile u.s. i tecnici locali (Architetti, Ingegneri, Geometri, Periti Edili), già firmatari in forma congiunta di osservazioni al Regolamento Urbanistico adottato dal Comune di Ponsacco, dopo un ampio dibattito, hanno deciso di intraprendere ulteriori iniziative tese a difendere esigenze o diritti illegittimamente ignorati o esi dal Regolamento Urbanistico, per i quali l’Amministrazione Comunale non a ritenuto accogliere, senza idonee motivazioni, le osservazioni presentate dai cittadini e dai medesimi tecnici. In tempi rapidi, subito dopo avere acquisito gli atti del Regolamento Urbanistico approvato dal Comune di Ponsacco, sarà effettuato un esame tecnico/legale del suo contenuto, al quale farà seguito una Pubblica Assemblea aperta a tutta la cittadinanza, nella quale saranno illustrati in maniera semplice gli effetti che ne derivano, le eventuali illegittimità, le possibili azioni a tutela. Nella medesima riunione, del 15 Aprile, i tecnici hanno constatato che

il Convegno “Urbanistica e sostenibilità”, indetto dall’Amministrazione Comunale l’8 Aprile scorso e nel quale non può in alcun modo individuarsi la tavola rotonda promessa dal Sindaco il 22 Febbraio us, è stato un clamoroso insuccesso con l’intervento di poco più di 20 persone. Escludendo chi era invitato al tavolo degli interventi, gli assessori e chi presente per impegno politico, è da domandarsi da quante persone era costituita la platea. I numeri amaramente ma inesorabilmente mostrano che l’Amministrazione Comunale per i problemi della politica locale del territorio e per il Regolamento Urbanistico è rimasta sola. Un fatto di estrema gravità che deve essere evidenziato ai cittadini e che deve far riflettere molto gli attuali amministratori. Per i problemi urbanistici ed edilizi più rilevanti, anche normativi e di procedura, i tecnici hanno deciso che, da ora in avanti, si confronteranno con l’Amministrazione in maniera non più singola ma unitaria.


L’assessore chiarugi spiega i punti essenziali

Il Regolamento Urbanistico è stato approvato Nella seduta del Consiglio Comunale tenutasi il 17 u.s. è stato definitivamente approvato il regolamento urbanistico. Sono state discusse le 344 osservazioni pervenute all’Ente da cittadini singoli o riuniti in associazione, delle quali 151 hanno trovato accoglienza totale o parziale mentre 167 non sono state accolte e le rimanenti 26 sono state giudicate non pertinenti. Di sicuro interesse per la cittadinanza, sarà la possibilità di poter ampliare “una tantum” la propria abitazione per esigenze familiari secondo i seguenti parametri: fino ad 80 mq + 50% di superficie utile lorda, da 81 a 115 mq + 20 %, oltre 116 mq + 10%. Per edifici a destinazione mista, le cosiddette casa-bottega, sarà consentito realizzare senza nessun obbligo una nuova unità abitativa con superficie massima fino a 105 mq, mentre per unità con superficie superiore dovrà essere stipulato un atto unilaterale d’obbligo in cui i proprietari si impegnano a non frazionare la nuova unità realizzata. Nello stesso Consiglio sono state deliberate le linee di indirizzo della Variante al Piano Strutturale che avranno come punto qualificante la riconversione delle aree e/o edifici artigianali dismessi presenti sul nostro territorio in numero non trascurabile. Questo passaggio si è reso necessario per dare risposta alle numerose domande già presentate in sede di osservazione al regolamento urbanistico; attraverso un percorso partecipato saranno individuati i criteri e gli obiettivi da privilegiare per questo tipo di trasformazione urbanistica. In merito alla attuazione delle scelte, un altro elemento di particolare interesse è lo strumento del monitoraggio inserito nella Legge Regionale n° 1/2005, che la Giunta Comunale ha deciso di attuare con cadenza annuale. Ogni anno sarà verificato lo stato di attuazione delle scelte effettuate e saranno valutate anche altre proposte che dovessero giungere all’Amministrazione attivando la partecipazione pubblica per rendere quanto più condiviso ogni atto di nuova pianificazione. Questo a significare che la proposta che individua benefici per la collettivi-

tà sarà privilegiata rispetto a domande di mero interesse privatistico. Sul futuro disegno di città inserito nel piano appena approvato, si individuano comparti di “eccellenza” in termini di dotazione di servizi di pubblico interesse come l’ampliamento dell’area socio-sanitaria che dovrà ospitare il Dipartimento di Prevenzione e Medicina del Lavoro contestualmente al trasferimento nella nuova struttura delle funzioni sanitarie svolte oggi all’interno del poliambulatorio; lo spazio così originato dovrà connotarsi come un vero e proprio polo socio-sanitario di interesse sovracomunale in termini di erogazione di servizi alla salute. Così come particolare rilievo riveste la previsione del parco fieristico e tecnologico che dovrà accogliere, nella parte di testata all’innesto con la rotatoria di uscita dalla FI-PI-LI, una serie di servizi polivalenti di interesse pubblico come il Museo del Legno, l’Ufficio Turistico della Valdera, un auditorium all’interno di un più vasto progetto di polo espositivo. Come pure di particolare interesse è la previsione di spostamento degli attuali campi sportivi di viale della Rimembranza. Questo intervento, oltre a dare una fisionomia definitiva all’ampliamento dell’area sportiva dei Poggini, permetterà di liberare uno spazio urbano strategico destinandolo a parco pubblico attrezzato. In termini di mobilità urbana, dobbiamo evidenziare la previsione delle piste ciclabili che dovranno collegare le aree destinate a pubblico servizio (parcheggigiardini-scuole-piazze) realizzando percorsi in grado di attenuare i disagi della mobilità tra casa e luogo della didattica o del lavoro con l’obiettivo di disincentivare l’uso dell’auto per i piccoli spostamenti. Va ricordato che negli ambiti già previsti come edificabili dal P.R.G. (soprattutto le zone D4- insediamenti commerciali di progetto) che oggi risultano non pianificati, avendo il regolamento urbanistico validità quinquennale, potranno essere nuovamente riconsiderati come aree di futura pianificazione nella revisione dello strumento urbanistico. E’ un piano che cerca di coniugare il tema della sostenibilità (che diviene anche qualità del vivere quotidiano) con gli aspetti dello sviluppo socio-economico della nostra comunità.

La morte di Bruno Pratelli

Il 17 marzo, quasi all’improvviso, è morto Bruno Pratelli. Se n’è andato senza dar noia a nessuno, con discrezione, com’era vissuto. Anche Bruno, come tanti ponsacchini della sua generazione, è stato un precursore dello sviluppo industriale mobiliero di Ponsacco, un settore imprenditoriale nel quale ricoprì un ruolo decisivo avendo il privilegio di dimostrare il suo talento in una delle più importanti fabbriche locali, quella dello zio, il celeberrimo Oscar Pratelli le cui intuizioni manageriali e di mercato gettarono le basi per quel virtuoso cammino che rese famoso Ponsacco in Italia e all’estero. Persona nota non solo per la mitezza di carattere, ma soprattutto per la gioiosa socialità che esprimeva in qualsiasi iniziativa di aggregazione, Bruno che aveva combattuto nell’ultima guerra nel corpo dei Bersaglieri, per tanti anni è stato un fedele affiliato della Sezione dei “fanti piumati” in congedo “Rodolfo Valli” e sono stati proprio i suoi amici di sempre ad avere l’onore di portarlo sulle loro spalle, fino al Camposanto in una giornata fredda e ventosa di fine inverno. In un commosso indirizzo di saluto di una nipote, letto in chiesa al termine della messa, gli è stata manifestata la grande riconoscenza dei familiari e degli amici per tutto quel che Bruno ha saputo esprimere ed insegnare. È stato ricordato il suo esempio speciale di uomo probo che ha lasciato un retaggio prezioso costituito dal suo comportamento fondato sull’onestà, l’umiltà e la grande disponibilità verso il prossimo. “Hai sempre avuto parole di conforto e di incoraggiamento verso chi ti circondava -ha detto la nipote- ci hai sempre lodati, eri sempre pronto a sostenerci e a farci sentire unici. Ci hai fatti sentire sempre così, anche quando ci accoglievi in casa tua sempre col sorriso e con la gioia”. Il Ponte esprime solidarietà affettuosa alla moglie signora Argia, alle sorelle Maria e Marcella, ai nipoti e a tutti i parenti.

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Nel 40° anniversario della fondazione

Grande successo dei concerti aperitivo Il cambio dell’orario e della “location ” si è dimostrato un vero successo...L’edizione 2009 dei concerti aperitivo ha registrato il tutto esaurito.L’auditorium Mons.Meliani è risultato la scelta ideale rafforzata anche dal cambio di orario spostandoci dalla mattina alle 17.30 della domenica pomeriggio. Katia Tempestini soprano con Alessandro Cavallini al piano,ci hanno fatto ascoltare bellissime arie di opere di Puccini,Mascagni,DiCapua,Cesarini.Veronica Barsotti, insegnante alla chitarra,ha suonato un repertorio spagnolo e sudamericano con pezzi di Tarrega, Albeniz e alla fine ha dedicato un brano ad uno dei suoi insegnanti, il M ° Tamburini, che ci ha lasciato ultimamente. Grande rivelazione è stata Alessandra Macelloni, già allieva della nostra scuola,che proprio quest’anno si cimenterà con l’esame di diploma in pianoforte presso il Conservatorio ” Cherubini ” di Firenze. Il suo programma è stato apprezzato moltissimo dal pubblico:Beethoven Chopin e Ravel sono stati vivamente applauditi. Ma l’evento “clou ” è stato il concerto jazz con la cantante americana

Trio Jazz Massimo Faraò

Crystal White accompagnata dal trio di Massimo Faraò. Crystal si è presentata sul palco sorridente,solare,sicura di sé,scintillante in nero,capace di gestire il palcoscenico con molta disinvoltura e concedendosi talvolta,qualche passo di

ballo.Le belle cadenze blues,hanno accentuato l’eleganza del suono del piano,con il quale Massimo Faraò esaltando le linee melodiche,le ha lasciate correre in un “mood ” che è filato quasi in una impalpabile leggerezza e che ha solcato il percorso sonoro seguendo in modo indelebile la voce di Crystal. Un bel gruppo musicale tra velati ritmi latinoamericani e standard Crystal White ha interpretato bellissime jazz. Il pianismo di canzoni latino americane Faraò elegante e dotato naturalmente,è risultato svestito dei panni dozzinali di un “enfant prodige ”,impeccabile nell’interpretazione ,alla cui musicalità hanno contribuito in modo determinante Elio Coppola alla batteria,con una spinta ritmica ora con le bacchette ora con le spazzole, sottolineando con efficacia, le atmosfere più misteriose delle note del contrabbasso di Paolo Benedettini,con lo stile raffinato dei mitici anni ‘60,sostenendo sempre più la misura del tempo e l’eleganza della modulazione del suono. Al termine del concerto, durante l’applauditissimo bis,Crystal White ci ha regalato una bellissima interpretazione di “Love for sale ” con una prima parte latineggiante e l’altra in ¾ ,improvvisando solo ed esclusivamente con grande swing. L’altra novità è stata che tutti i 4 concerti sono stati allietati da degustazioni che sono andate dalle tisane aromatiche al caffè, dal tè al cioccolato ,incontrando il favore degli intervenuti che si sono complimentati per questa “nuance ” di gradevole novità e hanno consentito di accontentare tutti i cinque sensi: la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e il gusto, in un’unica occasione,che definirei organolettica e veramente difficile da reperire nel frenetico mondo di oggi. Eugenio Pratelli

Alessandra Macelloni al piano

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I volontari per la scuola

28 marzo

Oxy e i volontari della Misericordia di Ponsacco hanno già incontrato circa metà delle classi coinvolte nel progetto, concentrandosi principalmente sui ragazzi delle quarte e delle quinte dell’istituto comprensivo Lapo Niccolini di Ponsacco.

Sabato 28 Marzo il Papa ha ricevuto in udienza straordinaria nella Sala Nervi tutti i ragazzi del Servizio Civile Nazionale. Alcuni dirigenti della Misericordia hanno partecipato all’udienza del pontefice accompagnando i ragazzi del servizio civile di Ponsacco, Andrea D’Antoni, Lorenzo Bitozzi, Luca Baldini e Luca Di Benedetto all’udienza. “È stata una bella manifestazione nella Sala gremita -ha detto

Misericordia e Oxy

Dal Papa i giovani del Servizio Civile

I volontari della Misericordia insegnano ai ragazzi i primi interventi di soccorso

Ed è già tempo per un primo bilancio: gli operatori sono rimasti soddisfatti e stupiti dell’interesse e della partecipazione che gli alunni hanno dimostrato nei confronti dell’iniziativa, e soprattutto nei confronti del mondo dell’emergenza sanitaria e del soccorso, ancora poco conosciuto e troppo spesso affrontato, specie dagli adulti, con timore e in maniera inadeguata. I ragazzi e gli insegnanti hanno seguito con attenzione le vicende di Oxy, la particella di ossigeno protagonista degli incontri e hanno appreso dai nostri volontari le tecniche di base della rianimazione sperimentandosi sul manichino. Il confronto è stato entusiasmante. Alla fine un regalino per il buon operato dei ragazzi e il tanto atteso giro sulla nuova ambulanza. Ma il progetto non è concluso: mancano all’appello ancora alcune classi delle Scuole Elementari e le classi terze delle Scuole Medie e i volontari si augurano che tutto prosegua per il meglio, sperando che l’approccio dei ragazzi più grandi alle manovre di primo soccorso sia altrettanto interessato e fruttuoso. L’appuntamento è per il 16 maggio in Piazza della Repubblica, quando la Misericordia e l’istituto comprensivo Lapo Niccolini, con l’aiuto di Farmavaldera e del Comune, organizzeranno una festa per gli alunni e i loro genitori con ospiti altre Associazioni e organi dello Stato come i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. I bambini eseguiranno davanti ai genitori simulazioni insieme ai volontari della Misericordia e allestiranno una mostra con i loro lavori (poesie, disegni, temi ecc.). Alessia Di Benedetto

I giovani del servizio civile a Roma per la visita la papa

Alberto Lemmi, Governatore della Misdericordia -a tutti è stata consegnata una sciarpa bianca con lo stemma del Servizio Nazionale Cicile (SNC). Presentato dalla showgirl Saluzzi un piccolo coro femminile ha cantato l’inno del SNC. Poi ha parlato il Ministro Giovanardi il quale ha sottolineato che da quando è stato istituito il SNC oltre 200.000 ragazzi hanno potuto fare questa bella esperienza formatrice nel volontariato. Il Papa si è complimentato con i ragazzi ed ha impartito la benedizione. Nel pomeriggio siamo andati a rendere omaggio a Papa Giovanni Paolo II che riposa nelle catacombe di San Pietro. Terremoto

Ponsacco aiuta l’Abruzzo

La Misericordia di Ponsacco ha attivato due sportelli per la raccolta fondi a sostegno delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. Chi volesse lasciare un contributo può rivolgersi alla sede di via Carducci la mattina dalle 9,30 alle 12,00 oppure alla sede di via Battisti il pomeriggio dalle 14,30 alle 19,30. Inoltre il ricavato dalla vendita dei prodotti del banchino della Misericordia sarà anch’esso totalmente devoluto a favore dei terremotati d’Abruzzo. I fondi raccolti saranno consegnati, dai nostri Volontari, al coordinamento delle Misericordie de L’Aquila per l’acquisto di beni di prima necessità. Da sabato 11 aprile, i Volontari della Misericordia di Ponsacco, coordinati dal Raggruppamento Pisano di Protezione Civile, sono in Abruzzo località Bozzano, e stanno collaborando attivamente con la Protezione Civile Nazionale al ripristino della rete elettrica e telefonica di quella zona.

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Centro studi sociali giorgio la pira

Il bando del Premio letterario “Danilo Chiarugi” 2009 Il Centro Studi Sociali “Giorgio La Pira” di Ponsacco, con il patrocinio del nostro Comune (Assessorato alla Cultura), ha indetto la 16.a edizione del Premio Letterario Nazionale “Danilo Chiarugi”. Il Premio si articola in tre sezioni: A) Narrativa (un solo racconto; massimo 150 righe). B) Poesia (uno o due testi; massimo 40 versi ciascuno). C) Giovanissimi (riservata ad autori nati dopo il 31.12.1990; narrativa o poesia, con i limiti validi per le sezioni precedenti). I lavori, in lingua italiana, devono essere presentati in 4 copie dattiloscritte, di cui solo una con i dati dell’autore, e devono pervenire a destinazione entro il 31 Maggio 2009. Chi ha intenzione di partecipare deve procurarsi il bando completo (con il modulo “privacy”) richiedendolo per posta al seguente indirizzo (a cui poi inviare i lavori): Centro Studi Sociali “Giorgio La Pira” c/o Lido Sartini - Via Manzoni, 13 - 56038 PONSACCO (Pisa). Oppure scaricandolo dal sito internet del Comune, e precisamente al link www.comune.ponsacco.pi.it/news.aspx?ufficio_ id=2&news_id=247 Sono in palio: per gli adulti, premi in denaro fino al 5° posto; per i giovanissimi, opere multimediali varie. È previsto un Premio Speciale per lavori sul tema “Adozione ed Affido”. PER INFORMAZIONI: Segreteria (Prof.ssa Nicla Mati): tel. 0587.731118 - 329.0841623 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 21 alle ore 22).

Aiuto diretto ai terremotati

Auguri a... Iacopo Palandri il 21 aprile ha festeggiato il suo primo compleanno. Da quando sei arrivato immensa felicità hai portato, continua ad avere il tuo fanciullesco viso quel meraviglioso e incantevole sorriso. Infiniti auguri da Gaia, i genitori, i nonni e gli zii.

Il 29 marzo Caterina Buti ha compiuto 5 anni. Tanti auguri dai genitori Patrizio e Cecilia, dal fratello Nicolò e dalle nonne

Il 7 aprile Lucrezia Burchi ha compiuto 7 anni. Tanti cari auguri da babbo, mamma, dal fratellino Alessandro e da tutti i parenti.

Il 29 Aprile Erike Finamore compie 18 anni. Tanti auguri da babbo, mamma, nonna, zia Lucia, zio Antonio, le cugine Ilenia e Silvia, Simone e Luca.

Non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo portato tutta la raccolta direttamente dentro ai campi del terremoto alle persone, saltando le vie ufficiali. Siamo stati a contatto con delle persone eccezionali che gestiscono campi con centinaia di persone solo con il volontariato, lontano dalle zone di passerella politica e mediatica (vedi Piazza D’armi).Comunque al di la di ogni polemica grazie ancora a tutti quelli che hanno partecipato affinche queso piccolo progetto andasse in porto. Grazie anche da parte del grande popolo abruzzese che ci ha ringraziato mille volte per quello che facciamo. Noi pensiamo di tornare là, chiunque voglia aggregarsi sara benvenuto, c’è molto da fare. Un abbraccio Paolo Romboli

Tanti auguri di Buon Compleanno a Massimo Guerrazzi, che ha compiuto 50 anni. A un marito esemplare e a un babbo eccezionale va il nostro augurio più speciale, continua così. Un abbraccio da Luisella, Elena, Beatrice e Emanuele.

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Lo sapevi che ponsacco era un castello?

Presentazione dei lavori dell’Istituto Martedì 24 marzo sono stati presentati ai genitori i lavori effettuati dalle scuole che hanno partecipato al progetto “Lo sapevi che Ponsacco era un castello”, correlato all’omonimo libro di Benozzo Gianetti presentato presso l’Auditorium della Mostra del Mobilio nel mese di dicembre 2008. Le classi che hanno aderito sono la quarta e la quinta della Primaria di Le Melorie, le classi terza, quarta e quinta della Primaria di Val di Cava, la classe quinta B della Primaria Giusti, le classi quarte della Primaria Mascagni e la sezione dei cinque anni della Scuola dell’Infanzia Lamberto Borghi. Ispirandosi ai percorsi di esplorazione e di studio del territorio ponsacchino descritti nel libro di Gianetti, gli alunni si sono trasformati in piccoli storici e hanno usufruito di una didattica interdisciplinare sul campo, con uscite sul territorio guidate dai docenti e, appunto, dal maestro Benozzo che si è dimostrato capace di catturare la loro attenzione ed il loro interesse per le piccole cose presenti in Ponsacco, che troppo spesso vediamo ogni giorno di sfuggita e non “guardiamo”. Gli occhi della curiosità sono riusciti ad esprimere ciò che i ragazzi hanno appreso tramite le produzioni grafiche esposte all’Auditorium e che saranno raccolte in un fascicolo a testimonianza dell’esperienza. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questi percorsi, il maestro Benozzo, la signora Claudia Batoni, promotrice dell’iniziativa, il signor Luciano Romboli che ha messo a disposizione i locali dell’Auditorium, l’Amministrazione Comunale e in particolare l’assessore Fabrizio Lupi, che, oltre a dare i contributi necessari, ha reso possibile l’organizzazione del trasporto degli alunni sul territorio fuori paese come il percorso a Camugliano, ai Poggini e al Parco del Cavo.

E, come al solito, a tutte le insegnanti che, con la loro passione, trasmettono ai loro alunni il desiderio di apprendere. La Dirigente Maura Biasci

Due dei numerosi cartelloni eseguiti dagli alunni dopo le lezioni sulla storia di Ponsacco

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Intervista all’assessore fabrizia falaschi

Il Tavolo della solidarietà e il Volontariato Sabato 28 marzo si è riunito Il Tavolo della Solidarietà per discutere le problematiche della nostra comunità. È stata l’occasione per un’intervista all’assessore alle politiche sociali Fabrizia Falaschi. Quale ruolo svolge il Tavolo della Solidarietà? Il Tavolo è stato concepito per mettere a confronto le politiche dell’Amministrazione Comunale con le problematiche che ci vengono sottoposte dalle varie Associazioni di Volontariato. Inoltre, in seguito alla nascita dell’Unione dei Comuni, che gestisce tutta la materia sociale ed educativa, ci è sembrato opportuno mantenere attivo uno strumento agile che ci consentisse di monitorare la situazione sociale della nostra cittadina. Quali sono i componenti di questo tavolo? Sono invitate tutte le associazioni di volontariato, specie quello sociale, per confrontarsi con i nostri servizi sociali, rappresentati dalle assistenti sociali e dagli impiegati comunali. La composizione del tavolo, quindi può variare a seconda dei temi affrontati. Qual è stata la ricaduta positiva del Tavolo della Solidarietà? Siamo riusciti a dialogare in modo sempre più stretto tra le varie istituzioni, creando una rete di cui fanno parte i referenti delle Associazioni di Volontariato, i dipendenti dei Servizi Sociali Comunali e le Assistenti Sociali: l’obiettivo è quello di evitare sprechi ed inefficienze, adottando, pur nelle diverse specificità, un codice di regole alle quali attenersi in rapporto ai diversi bisogni. Quali progetti sono stati sviluppati tra le varie associazioni? Grazie alle riunioni a cui ha partecipato anche un rappresentante della scuola, siamo riusciti ad ampliare il servizio di sostegno scolastico agli alunni in difficoltà, integrando ragazzi italiani e stranieri: più di un centinaio affluiscono alle tre associazioni che hanno dato l’adesione al progetto, la Caritas, il Movimento Shalom e il Circolo Rinascita. Il filo diretto con la scuola permette di intervenire in modo efficace laddove le famiglie risultano assenti nell’accudimento dei figli o culturalmente carenti al punto da non riconoscere le difficoltà di apprendimento dei figli. Quali altre funzioni svolge il Tavolo? Periodicamente svolgiamo una relazione sui servizi del Comune. Il 28 è stata fatta una panoramica dei servizi

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L’Assessore Falaschi e i dirigenti delle associazioni del volontariato

soffermandoci in particolare sulla Consulenza Legale, affidato all’Avv.Rosa Rubino. La relazione ha evidenziato situazioni di donne separate, culturalmente ed economicamente molto deboli, spesso incapaci di affrontare le problematiche relative alla propria situazione. Ad esse è stato fornito un aiuto per inquadrare correttamente i problemi familiari, indirizzandole al Gratutito Patrocinio. Incredibilmente, nessuna delle persone che si sono rivolte al servizio era a conoscenza della possibilità, per chi non può pagare l’avvocato, di rivolgersi comunque allo Stato, per farsi tutelare. Quali sono oggi le problematiche sociali più rilevanti ? La Caritas ha tracciato un quadro preoccupante della situazione socio-economica, quale emerge dagli accessi ai Centri di ascolto. Più della metà delle richieste di aiuto provengono oggi dalle famiglie italiane, rispetto a qualche tempo fa in cui erano gli immigrati in maggioranza. Sono raddoppiate le famiglie che usufruiscono dei pacchi alimentari settimanali distribuiti dalla Misericordia. Ma le richieste più pressanti riguardano l’alloggio. Rispetto all’alloggio è attivo anche un servizio della Società della Salute, Casa Valdera, con lo scopo di reperire appartamenti per persone che difficilmente potrebbero trovare una sistemazione. Per il lavoro, l’Ufficio Informagiovani del Comune può offrire opportunità conoscitive maggiori, oltre naturalmente, al Centro per l’impiego di Pontedera. B.G.


attori per caso

Laboratorio di teatro dell’UTE

Auguri a... Dino Ferretti e Adelaide Gorini festeggiano le nozze di Diamante, 60 anni di matrimonio. Auguri vivissimi dal genero Carlo e la figlia Franca

Gli Attori per caso mentre stanno provando la commedia che rappresenteranno a maggio

Puntualmente ogni settimana, in Sala Valli, si riuniscono una quindicina di anziani per imparare l’arte del palcoscenico, del teatro. Sono “attori per caso” – come usano chiamarsi perché nessuno di loro sapeva che ad un certo punto della loro vita si sarebbero ritrovati a recitare davanti ad un pubblico che alla fine li avrebbe applauditi. Sono già alcuni anni che si cimentano a interpretare scenette in vernacolo, sketch, commedie che regolarmente vanno in scena a metà anno e cioè a carnevale e poi a fine anno accademico, attesi da tutti. Attualmente stanno preparandosi per mettere in scena una commedia brillantissima in vernacolo fiorentino dal titolo “L’eredità di zio Egisto” di Antonella Zucchini che andrà in scena il 23 Maggio alle ore 21,30 presso l’Auditorium Mon. Meliani.

Protezione Civile in Abruzzo Nelle prime ore del 9 aprile, su richiesta della Sala operativa regionale di Protezione Civile, sono partite dal Centro Intercomunale della Valdera, 3 tende da campo e 40 posti letto per ospitare le persone terremotate. La sala operativa del Centro Intercomunale sta lavorando a pieno regime in stretto contatto con la sala operativa regionale per esaudire tutte le richieste che pervengono dalle zone terremotate. Per i giorni a venire è previsto l’invio di altro materiale. Sin dalle prime ore dopo il sisma che ha colpito l’Abruzzo la sala operativa della della Protezione Civile si era attivata per l’organizzazione dei soccorsi mettendosi a disposizione della sala operativa regionale. Presso il centro sono state approntate tende da campo, brande, generatori di corrente, torri-faro in attesa dell’ordine di partenza. Venti volontari si sono resi disponibili insieme a tre tecnici abilitati per le verifiche di edifici lesionati.

11 aprile 1959 - 2009. A due genitori fantastici, che ha distanza di tanti anni ci hanno insegnato il significato di tanto amore, facciamo i migliori auguri per un anniversario davvero d’Oro. Le figlie, i generi e i nipoti.

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Il responsabile Stefano Falchi

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Arte epassione

Premiato lo scultore Antonio Gorini Lavoro ed arte sono state un binomio vincente per lo scultore ponsacchino, Antonio Gorini, falegname ed intagliatore nelle antiche botteghe del legno e scultore per passione dal ’57. Gorini ha vinto il 1° premio al concorso “La tavolozza” di Pontedera con la scultura “Abbandono”, opera in alabastro che raffigura una donna con i capelli lunghi raccolta su se stessa. Affascinato al disegno, dall’arte ed in particolare dalla scultura su legno e alabastro Gorini ha espresso il suo valofre soprattutto lavorando la pietra calcarea e la pietra “gonfolina. Ques’anno ha realizzato laboratori per le scuole primarie dove i bambini hanno disegnato figure su piccoli pezzi di legno che egli ha poi scolpito. Una sua opera è stata donata alla città di Villanova del Camin (Spagna), città gemellata con Calcinaia, dove ogni anno viene organizzato un simposio internazionale di scultura. Ma un altro riconoscimento di cui Antonio va fiero è la tessera rossa del Club Ferrari di Maranello. “Mia figlia Federica abita lì – ha commentato Antonio Gorini – ed io sono un abituale frequentatore della Formula Uno avendo visto numerosi Gran Premi.” Questo moderno Geppetto fa parte da circa 10 anni del Gruppo Scultori Valdera ed ha realizzato anche la panchina in alabastro che si trova sul Corso Matteotti. Gorini è nato a Pisa nel ’43, ha trascorso la sua infanzia a Morrona e si è stabilito successivamente nella città del mobile dove ha frequentato la bottega del maestro d’arte Alberigo Novelli.

Auguri a... Congratulazioni a Marco Baldini laureato in Informatica il 3 aprile. Babbo, mamma e Sandro ti augurano di realizzare tutti i tuoi sogni.

Auguri a Silvia Macchi che si è laureata presso l’Università “La Sapienza” di Roma in Ingegneria Spaziale con 110 e Lode il 17 marzo 2009. I nonni Gino, Mariella, Marino e Marina.

Antonio Gorini mentre scolpisce le sue opere

Dal 2000 è in pensione. “Negli ultimi anni della mia carriera lavorativa sono stato dipendente di un’azienda tessile – spiega Gorini – ma la mia passione per la scultura è sempre continuata. Ho partecipato a numerosi concorsi e mostre collettive”. Fra le sue opere, interessante è la scultura in legno di olivo intitolata “Memoria, l’occhio del mondo” ispirata alla Giornata della memoria per ricordare le vittime dei campi di sterminio. Altre sculture sono di argomento sacro: “Annunciazione”, “Pietà”, “Angelo”. Interessante è anche un “Padre Pio” in pietra serena con il cappuccio delineato dalla forma della pietra e realizzato in bassorilievo. Interessanti anche due maschere in bassorilievo di genere tribale, che ricordano vagamente le famose teste scolpite dallo scultore livornese Amedeo Modigliani. Elena Iacoponi

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Mobilieri ponsacco

Mobilieri: Davide Cei rilancia i Rossoblu Quando il 22 di Marzo il Ponsacco uscì con le ossa rotte da Livorno sconfitto dal Picchi, e con il secondo e definitivo siluramento dell’allenatore Cerasa, il destino dei rossoblu sembrava indirizzato verso un triste declino, con i fantasmi dei play out già in circolazione. Non si perse d’animo il patron dei Mobilieri Passerai, e sulla scorta di felici indicazioni venne nominato, dopo appena 24 ore dall’esonero di Cerasa, il nuovo tecnico rossoblu, individuato nel Ponsacchino Davide Cei.

le prossime, con l’intermezzo del Deruta in casa, e finale a Borgo San Lorenzo contro la Fortis Juventus) aver centrato questa importante vittoria, sul Montevarchi, è stato enorme passo avanti in classifica. È stato un Ponsacco, tutto orgoglio, passione e volontà, che ha tessuto anche buone trame di gioco ribaltando una partita, compromessa, per il gol subito

Il DS Luperini da il benvenuto al tecnico Davide Cei

e sciolto in coraggiose,ed insistenti proiezioni offensive che hanno devastato gli avversari, che non hanno

Giocatori del Ponsacco e Montevarchi uniti per commemorare le Fair play prima della partita fra Ponsacco e Montevarchi con i bambini che sfilano con i protagonisti vittime del terremoto di Abruzzo

Il neo mister, entrato un punta di piedi,ma senza tentennamenti, ha ridato credibilità ai rossoblu, che hanno ritrovato tranquillità e maggiore sicurezza, più spirito combattivo. assistiti forse da un briciolo di fortuna. Mister Cei, attualmente detronizza anche il detto “nessuno è profeta in patria”, centrando un filotto di tre vittorie consecutive che spalancano le porte di una salvezza che sembrava fortemente compromessa. È caduto al Comunale il Sangimignano (1 a 0 gol di Rovella) ed è stata vittoria anche ad Orvieto (1 a 0 gol di Di Rita) ed è uscito sconfitto a Ponsacco anche il quotato Montevarchi (2 a 1 doppietta di Di Rita). Per Davide Cei è un momento di giusta soddisfazione, che il tecnico Ponsacchino tende quasi a celare, forse per prudenza di carattere, oppure per non dare eccessive sicurezze, non avvallate dalla matematica. Infatti a quattro giornate dal termine, (con tre gare in trasferta, Lucchese e Gavorrano

al primo tempo, e per l’espulsione di Simonetti, che ha costretto la squadra di Cei all’inferiorità numerica per oltre 40 minuti nella ripresa. Il mister ha corretto in corsa la formazione, e l’ingresso di De Fraia e Casciaro, l’arretramento di Di Rita nel ruolo di play maker, ha scombussolato gli aretini, che hanno pagato il gran correre della prima frazione, subendo la pressione di un Ponsacco che spruzzava energie e gioco senza soste. Nel secondo tempo il Ponsacco ha smesso i panni della prudenza, e si

potuto metter riparo alle intuizioni di Di Rita, che ha colto il pareggio su punizione, ed ha siglato il gol vittoria su rigore, ribattendo in rete, la respinta del portiere. Di questa straordinaria vittoria, oltre alle intuizioni di mister Cei, vale ricordare i suoi interpreti al completo: Passerai, Ruglioni (dal 1’ st De Fraia), Moscati, Ghiandi, Simonetti, Salvini (dal 31’ st Mencari), Gigli, Cordoni (dal 1’st Casciaro), Rovella, Di Rita, Del Bono. Luciano Lombardi

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