Mensile di cronaca, attualitĂ e cultura di Ponsacco E 2,00
Anno XII - Numero 10 - Ottobre 2009
L ’editoriale Mensile di cronaca, attualità e cultura di Ponsacco E 2,00
Anno XII - Numero 10 - Ottobre 2009
Mensile di cronaca, attualità e cultura Direttore: Fausto Pettinelli Condirettore: Benozzo Gianetti benozzo.gianetti@virgilio.it Redattori: Giampaolo Grassi Luciano Lombardi Elena Iacoponi Ogni responsabilità relativa ai contenuti dei singoli scritti è dei rispettivi autori Segretaria di Redazione: Barbara Prosperi
Libertà (condizionata) di stampa Uno dei tanti argomenti della violentissima, deprimente e rozza polemica politica, riguarda la libertà di stampa nel nostro Paese. Questo tema, fra gli altri insaporiti da veline e alcove, è molto più serio ma bisogna subito dire che è vecchio come il cucco. Quindi senza disturbare la carta costituzionale, si può dichiarare decisamente che in Italia democrazia e libertà di pensiero e parola non hanno mai difettato dal dopoguerra a oggi e chiunque può manifestare opinioni e metterle anche per iscritto, naturalmente nel rispetto di precisi articoli dei codici. Facciamo un esempio. Chiunque, osservando la legge sulla stampa, può scrivere quel che vuole su questo nostro foglio paesano. Firma il suo pezzo e siamo a posto. Dunque la libertà c’è, eccome. Ma allora perché non è possibile fare altrettanto con taluni grandi quotidiani? La risposta è quanto mai semplice e categorica: perché tutti i giornali hanno un “padrone” che può essere una persona fisica, un partito politico, una potente lobby finanziaria, un pool industriale. Ognuno e tutti esigono l’assoluto rispetto di una precisa linea politica che corrisponde ai rispettivi interessi, linea politica della quale è garante il direttore, sempre profumatamente pagato.
Se i giornalisti non stanno a questa ferrea regola che vige nella stragrande maggioranza degli spazi editoriali che contano, (le diverse testate di radio-tv di Stato e private, giornali quotidiani e periodici), se cioè i giornalisti non obbediscono ciecamente agli ordini dei rispettivi direttori, sono liberissimi…. di andarsene. Il gran parlare che da settimane riempie radio e tv, i fiumi di inchiostro steso sulle pagine di quotidiani e rotocalchi, le dotte e accese dissertazioni nei dibattiti di illustri opinionisti, filosofi, politologi e tuttologi, alla fine portano sempre ad un’unica incontrovertibile conclusione che è esattamente quella appena descritta. Vale a dire libertà del giornalista in disaccordo con la politica imposta dal direttore, di andare a scrivere per un altro padrone, oppure di cambiare mestiere. Questo è il punto vero. Il problema della libertà di stampa nel nostro Paese risale addirittura all’Italia bambina, quando a metà dell’Ottocento fiorì la pubblicazione di numerosi giornali quotidiani che nacquero in un parto gemellare insieme alla libertà (condizionata) di stampa. E da allora in Italia, ma anche all’estero, non è cambiato nulla. È sempre stato così.
Autorizzazione del Tribunale di Pisa n. 9 del 12/05/98 Direzione e Amministrazione Tipografia Nuovastampa Via Valdera C. n. 33 - 56038 Ponsacco (Pi) Tel. 0587731348 - Fax 0587733723 ilponte@nuovastampa.com Elaborazione e stampa Nuovastampa Ponsacco Progetto grafico Fabio Signorini I servizi fotografici sono di Foto Chiavaccini, Foto Meoni,
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costruzioni snc di Nedo e Marco Mazzei
Ristrutturazioni, restauri monumentali, costruzioni civili, manutenzioni Magazzino e Uffici: Via Catullo, 5 - Loc. La Capannina 56030 Cevoli (Pisa) Tel. 0587 685351 - Fax 0587 687805 - e-mail: wwwmazzeisnc@virgilio.it
Chiesa di San Giovanni Evangelista
Inaugurato l’affresco “Il Battesimo di Gesù” opera di Paolo Graziani Per la festa patronale di San Costanzo, prima della Messa delle 11,30, l’Arciprete Mons Renzo Nencioni ha inaugurato e benedetto l’affresco “Il Battesimo di Gesù”, opera di Paolo Graziani, posto nello spazio retrostante al fonte battesimale nella navata sinistra. L’affresco monocromo, realizzato su parete mobile, “nasce da una approfondita lettura del Vangelo di Giovanni – come scrive l’arciprete nella prefazione della pubblicazione esplicativa - e precisamente dalla narrazione dell’incontro di Gesù con Nicodemo che discute con Gesù sul rinascere dell’acqua e dello spirito.
L’affresco all’inizio della navata sinistra
S.E. il Vescovo Tardelli e l’artista Paolo Graziani ascoltano la presentazione di Mons. Renzo Nencioni
Breve biografia dell’artista Paolo Graziani è nato a Sesto Fiorentino nel 1947. Fin da giovanissimo ha studiato disegno con il pittore sestese Enzo Ceccherini che lo indirizza ai primi rudimenti dell’arte. Nei primi anni Sessanta frequenta la scuola Professionale d’Arte Ceramica presso la Richard Ginori di Sesto Fiorentino, specializzandosi in decorazione porcellane d’arte. Dal 1976 si è dedicato attivamente alla pittura e all’incisione, ha prestato la sua opera per molti anni presso la Soprintendenza Archeologica di Firenze, dove si è occupato in prevalenza, del recupero e restauro di intonaci dipinti di epoca romana. Dal 1988 ha arricchito la sua attività artistica con realizzazioni ad affresco, lavorando su incarico di alcune Parrocchie: è del 1989 la sua prima opera in affresco, la ‘Cena in Emmaus” nella Cappella del “Salvatore” a La Scala, S. Miniato (PI) ed in altre chiese. La propria completa documentazione artistica è archiviata presso l’Istituto Tedesco di Firenze. Le sue pubblicaziorú sono consultabili presso la Biblioteca Nazionale di Firenze e la Biblioteca Marucelliana. Inoltre anche la Fondazione Ragghianti di Lucca e la Biblioteca del Complesso Cimiteriale degli Inglesi di Firenze, conserva sue pubblicazioni.
In questa sua opera “il Battesimo di Gesù”, Graziani ha usato la “monocromia”, un unico colore che riesce a dare un’idea più distaccata dalla reale e naturale colorazione di cose e persone, e la raffigurazione, che pu-r si compone di particolari molto reali (il serpente, il ponte, la cascata, la colomba... ), diviene nell’alchimia pittorica dell’autore un “insieme” di rara bellezza e acquista una connotazione di assolutezza che ci parla di un “altrove” lontano e silenzioso, senza spazio e senza tempo e riesce a darci quel “presentimento di eternità”, che resta la definizione più affascinante di ciò che noi chiamiamo arte”.
La parete mobile per l’affresco: descrizione sintetica La ‘Parete Mobile per Affresco’ su cui è realizzato il dipinto del “Battesimo di Gesù”, è un esempio di come sia possibile realizzare una parete mobile che abbia e conservi tutte le caratteristiche di una vera e propria parete in situ. La parete mobile che ospita l’affresco di cui stiamo parlando, è anch’essa un “sistema complesso”, costruito con gli stessi materiali e con le stesse caratteristiche di una parete in situ. Naturalmente questa struttura per essere mobile è realizzata su un supporto sintetico - indeformabile, leggero, inalterabile e impermeabile all’acqua - che è l’elemento portante. Su di esso sono applicati ben sei strati di malta con diverse caratteristiche. Inoltre è presente anche tutta una struttura di canalizzazione che permette la traspirazione della parete.
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TRa memoria e speranza 1209-2009
VIII Centenario dell’Ordine Francescano da 430 anni i Frati Cappuccini in Valdera Secondo gli storiografi fu il 1209 l’anno in cui Francesco d’Assisi ottenne dal “Signor Papa” l’approvazione del suo progetto di vita. È lo stesso Francesco a dircelo nel suo Testamento: “E dopo che il Signore mi dette dei frati, nessuno mi mostrava cosa dovessi fare, ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo la forma del Santo Vangelo. Ed io la feci scrivere con poche parole e con semplicità, e il Signor Papa me la confermò” (Test.14 – FF 116). Progetto di vita: Vangelo, povertà, umiltà, fraternità universale Questa scelta del Vangelo come criterio di vita, rese Francesco presenza trasparente e fedele di Cristo che attrasse intorno a lui fratelli e sorelle sempre più numerosi. Con essi egli costituì una fraternità imperniata sul Vangelo, il primo Ordine appunto; per sé e per loro egli volle che la “Santa madre Chiesa”, approvasse la “forma di vita” che li individuava come uomini penitenti, alimentati e guidati dalla Parola di Dio, aperti ad un amore concreto ed efficace, fatto di umile servizio, escludendo ogni forma di rivalità e dominio, chiamandoli appunto “Frati minori”. Sempre in quegli anni istituì, attraverso Santa Chiara, il secondo Ordine, quello delle Povere Clarisse, che adottò la sua Regola. Innumerevoli persone, affascinate dalla straordinarietà di questo progetto, seguivano Francesco, ma essendo laici, gli chiesero come essi dovessero fare per mettere in pratica quanto lui predicava e faceva. Ecco allora che ebbe l’intuizione di creare un terzo Ordine, quello costituito da uomini e donne, che pur vivendo nel mondo, s’impegnavano a vivere il loro stato secolare secondo il Vangelo di nostro Signor Gesù Cristo. Fare memoria delle origini del carisma francescano e dell’arrivo dei primi francescani in Valdera Di questa origine del carisma francescano, scaturito per il mondo – e per noi francescani in modo particolare – dall’eterno amore del Padre celeste, desideriamo fare memoria con cuore ed intelletto aperti ad accogliere il dono di salvezza e di grazia che il Signore intende riversare su di noi, attraverso la rilettura e la meditazione di otto secoli di cammino del Francescanesimo, non solo come memoria del passato,ma come profezia per l’avvenire. Fare memoria, per i francescani della Valdera, è anche ricordare un evento storico in particolare, quello dell’arrivo dei primi frati cappuccini a Peccioli dal quale scaturisce il
diffondersi del messaggio di frate Francesco per tutta la nostra zona. Nei documenti storici del tempo, si legge che l’Amministrazione Pubblica di Peccioli, 430 anni fa, chiese al Padre Provinciale dei Cappuccini, l’invio di alcuni frati per occuparsi dei poveri del paese. Fu l’inizio di una presenza costante, anche attraverso la costruzione dell’attuale convento, che si è dipanata per oltre quattro secoli e che ha contribuito al propagarsi dell’Ordine Francescano nella nostra Valdera. La famiglia francescana oggi e il Messaggio per ognuno di noi Attualmente la famiglia francescana della Valdera si compone ancora dei tre rami creati originariamente da San Francesco: il primo Ordine, quello dei Frati Cappuccini, nei conventi di Peccioli e Pontedera, il secondo Ordine, non quello delle Clarisse, ma delle Suore Francescane di Borgo Ognissanti nel convento di Ponsacco, il Terzo Ordine , quello Secolare, delle tre Fraternità di Peccioli, Pontedera e Ponsacco. Il soffio di novità che Francesco e i suoi frati hanno fatto alzare, continua ad animare la Chiesa e la società in cui viviamo e tocca tutti i cristiani e tutti gli uomini di buona volontà. Il messaggio che ne scaturisce è quello di vivere nel presente in atteggiamento di discernimento per non essere immobili e ripetitivi, ma per divenire capaci di ritornare all’essenziale della vita evangelica per rispondere con fiducia e fantasia alle molteplici sfide del mondo di oggi. Abbiamo una gloriosa storia da ricordare e raccontare, ma anche una grande storia da costruire. All’inizio del movimento francescano “non c’è una decisione etica o una grande idea, ma l’incontro con un avvenimento, con una Persona, il Cristo, che dà alla vita un nuovo orizzonte e, con ciò, la direzione definitiva” (Benedetto XVI , Deus Charitas est, 1). I Ministri Provinciali delle Famiglie francescane della Toscana I Padri Cappuccini dei Conventi di Peccioli e Pontedera Le Suore Francescane di Ponsacco Il Ministro regionale dell’Ordine Francescano Secolare con i Ministri delle Fraternità di Peccioli, Pontedera, Ponsacco
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Giornata ecologica
Puliamo il mondo: l’impegno dei ragazzi Si è svolta venerdì 25 settembre nelle scuole l’iniziativa “Puliamo il mondo”, ideata da Legambiente, alla quale aderisce l’Amministrazione Comunale. Le autorità comunali hanno illustrato agli alunni lo scopo della manifestazione coinvolgendoli in giochi e attività varie e soprattutto sensibilizzandoli al rispetto dell’ambiente, sempre più spesso trascurato. Presso la scuola di Val di Cava i ragazzi hanno dapprima parlato con l’assessore Barbara Giannini dell’importanza della raccolta differenziata, raccontando le proprie esperienze; poi è venuto il mo-
Gli alunni delle scuole elementari con l’insegna di Legambiente
L’Assessore all’ambiente, Barbara Giannini, con gli insegnanti e gli alunni della Valdicava
Gli alunni delle scuole medie sugli argini della Cascina Gli alunni delle scuole materne nei giardini comunali
mento del gioco, e della raccolta di piccoli rifiuti. Per i ragazzi delle Scuole Medie la giornata è stata animata dal Consorzio Bonifica Valdera: alla consegna di materiale e gadgets, ha fatto seguito la visita guidata dagli ingegneri del Consorzio lungo il fiume Cascina che hanno illustrato gli interventi di manutenzione. A tutti è stato dato un attestato dell’assessore a testimonianza dell’impegno dimostrato nella manifestazione. Presso i punti di ritrovo, Parco Robinson, Scuole Mascagni, Scuola Val di Cava e Scuola Le Melorie, i ragazzi hanno ricevuto materiale e gadgets forniti da Legambiente. Benedetta Venagli
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La “voce” dei lettori
Trasporto alunni non va
È appena incominciata la scuola e tutti parlano dei problemi della riforma Gelmini. Io invece voglio parlare di un altro problema: il problema CPT. Ognuno di noi può constatare, guardando passare un pulman diretto a scuola che più di un trasporto alunni sembra un trasporto bestie. I ragazzi sono stivati sugli autobus come sardine, in barba alle più elementari norme di sicurezza. Mio figlio, minorenne, frequenta l’istituto alberghiero a Pisa e su tre giorni, due non è potuto salire sul pulman che avrebbe dovuto riportarlo a casa perché strapieno, mentre altri sono arrivati alle quattro del pomeriggio perché il pulman sostitutivo era guasto. Chiedo al CPT se tutto ciò è normale, se è normale che un ragazzo debba fruire di una linea diversa da quella per cui ha sottoscritto l’abbonamento e se la sicurezza dei ragazzi è garantita e da chi. E agli organi preposti ai controlli della circolazione chiedo: ma perché se vengo fermato da una pattuglia e siamo in sei su un’auto omologata per cinque vado incontro a una multa salatissima e al sequestro del mezzo, e gli autobus del CPT con 30, 40, 50 posti seduti massimo, viaggiano con ottanta o novanta persone a bordo e nessuno dice niente? Un’ultima precisazione: non ho più voglia di avvelenarmi il sangue con questa storia che si ripete ormai da troppo tempo; al prossimo inghippo, partono le denunce. Documentate, naturalmente. Bernardo Venagli
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Burocrazia e senso civico
Le disavventure del “povero cristo pensionato di Ponsacco alle prese con una burocrazia ostile che va contro il cittadino che paga le tasse e gli stipendi ai burocrati, perché limita le sue giuste azioni e aspirazioni per poter affittare il proprio locale ed incrementare il magro reddito della pensione,” rappresenta un classico esempio di relativismo civico ed il consueto luogo comune, per cui ognuno rivendica i propri diritti tralasciando i doveri, che invece devono essere rispettati dagli altri. Il povero pensionato ha avuto la possibilità negli ultimi 5 anni di poter affittare varie volte il proprio locale a diverse persone che hanno intrapreso attività economiche che poi non hanno avuto successo e conseguentemente hanno cessato non pagando interamente i canoni pattuiti.Viene da domandarsi: cosa c’entra la burocrazia ed il cattivo funzionamento della cosa pubblica? doveva garantire il pagamento dei canoni di locazione al pensionato? Si potrebbe obiettare che il malcapitato pensionato aveva speso tanti soldi per il muratore, l’elettricista, l’imbianchino per rendere il fondo agibile per le diverse attività e per un professionista per fare il cambio d’uso dei locali, non ripagati poi dagli affittuari . È vero che i locali devono essere agibili e sicuri, avere un bagno per il gestore, un impianto elettrico a norma per non rimanerci fulminati , un accesso fruibile per le persone portatori di handicap o diversamente abili. Ma, al di là che tali disposizioni sono previste da leggi nazionali, qualcuno può ritenere che non siano giuste?
Rispettare tali disposizioni necessarie per mettere a reddito il proprio locale è prima di tutto un dovere civico. Però si tende a dare rilievo che comunque il cattivo funzionamento della cosa pubblica è evidente ed eclatante perché il cittadino deve cambiare destinazione d’uso al locale. Deve forse inoltrare richieste di ogni tipo ed attendere tempi lunghi per ottenere la sospirata autorizzazione?? Niente di vero: il cittadino presenta sia per fare i lavori che per l’apertura di attività, un’unica dichiarazione autocertificata dal medesimo e da un tecnico privato, senza attendere il rilascio di alcunché. Se così è la procedura, la tempistica e il quadro delle regole da rispettare, di cui il settore tecnico svolge solo una funzione di consulenza preventiva e eventualmente di controllo a posteriore in caso di violazione e di mancato rispetto del progetto, sorge spontanea una domanda: tralasciando il racconto del povero pensionato, che significato attribuire al velenoso commento in cui si ipotizza che i tecnici comunali, non facendo il proprio dovere, non aiutino il povero cittadino a concludere i progetti in tempi rapidi rischiando di cadere nella bieca ed odiosa burocrazia? Sarà l’effetto Brunetta e della campagna contro i dipendenti pubblici, che tende a dequalificare la cosiddetta burocrazia per interessi di parte, che ormai contagia ed annebbia la vista e la mente di molti, invece sarebbe necessario da parte di tutti, compreso i media, edificare nuovo senso civico e una cultura di legalità e di rispetto dell’ambiente. Alberto Turini Resp. 3° settore Comune
Il commento, per nulla velenoso ma semplicemente desunto dal racconto del povero “cristo”, è rivolto verso coloro che non velocizzano i tempi, non aiutano il cittadino nel risolvere i problemi quotidiani. Se lei non si ritiene tra questi, perché si lamenta dell’osservazione? Ci fa piacere, invece, una sua nota allegata alla lettera che dice: “Le assicuro che noi tutti e gli amministratori siamo e saremo sempre impegnati
a svolgere il ns. lavoro con dedizione ed impegno nell’interesse della comunità, per sburocratizzare e semplificare le procedure. Cordiali saluti Alberto Turini” Questa è una ammissione che credo faccia piacere a tutti i cittadini. (B.G.) ti
Il leone e Berlusconi
Nel confronto tra questi due soggetti vi è una certa similitudine, sembrerà un paradosso ridicolo ma si evidenzia una apparente verità. Il primo, re della foresta, perché è il più forte, il secondo, re d’Italia, perché è il più furbo, anche se esaminando il comportamento di ognuno nel proprio ambito constatiamo una sostanziale differenza. Il primo quando ha mangiato abbondantemente ed è sazio diventa mansueto, inoffensivo, non aggredisce nessuno specialmente i più deboli, il secondo (Berlusca) purtroppo non è mai sazio; massima ricchezza, carisma e potere, in effetti il padrone assoluto dell’Italia, forte di una potenza mediatica indiscussa; tutte le istituzioni al suo comando, abile demagogo, agevolato anche dall’insipiente nullità e inconcludente politica dell’opposizione. A differenza quindi del leone continua imperterrito nel suo andazzo coadiuvato da politici servili che lo seguono pur di mantenere la loro poltrona. Continuerà così ad aggredire le persone più deboli, permettendosi anche di chiamare “farabutti” chi non la pensa come lui. Con le sue smargiassate, unto dal Signore, voleva essere un Robin Hood, si vanta sfacciatamente di essere il migliore presidente del consiglio da centocinquanta anni. Pacche sulle spalle a tutti gli amici, veri o presunti e risibili atteggiamenti in molte occasioni. Il “papi” delle diciottenni, padrone di tutto quello che di piacevole e di bello la vita ci offre. Vi sono stati però degli uomini potenti come lui, che purtroppo hanno fatto fini ingloriose. A lui auguriamo una bella indigestione che gli faccia passare la voglia di “mangiare”, godendosi tutto quello che ha purché si allontani dalla politica. Potrà così godersi tutta la sua ricchezza e perché no le sue diciottenni...! Questo sarebbe il più bel regalo che potrebbe fare agli italiani!
Shopping indignato
Mario Casetti
Il consiglio direttivo dell’associazione Shopping In Ponsacco è indignato per il disappunto manifestato dal Sig. Panicucci Franco e dalla Sig.ra Romboli Angela rispettivamente titolari dei negozi “Interni” e “ Paul Shop” i quali hanno fatto pubblicare sul quotidiano “LA NAZIONE” un articolo che criticava il lavoro di persone che dedicano tempo e fatica all’organizzazione di tante manifestazioni. Se in P.zza D’Appiano, dove il Sig. Panicucci Franco ha la mostra di arredo, non è stato organizzato alcun evento, ciò è semplicemente dovuto ad un fattore di sicurezza e di viabilità. Sorprende che veniamo sempre criticati, sia noi come associazione, che da 4 anni ci impegniamo a migliorare e rafforzare il commercio in loco e a difendere la piccola imprenditoria, sia il comune, ha tenuto vivo e mantenuto il patto di finanziare tutte le manifestazioni organizzate per il commercio e il turismo senza chiedere contributi. Chiediamo gentilmente alle persone coinvolte, che prima di criticare, si consultino con noi organizzatori e con l’amministrazione comunale per capire come davvero funziona il sistema organizzativo,economico e di sicurezza. Ricordiamo che la Fiera di San Costanzo ha ricevuto elogi e apprezzamenti da parte di tutti con grande affluenza di visitatori, ed è piaciuto molto il progetto che insieme all’Assessore al commercio Tommaso Baldacci, all’ Ass. al turismo e sport Simone Silvestri e al sindaco Alessandro Cicarelli abbiamo portato avanti e che raggiungerà il suo apice il prossimo anno con l’inserimento di altre manifestazioni e un collegamento ancor più stretto tra l’area commerciale e l’area fieristica. Il consiglio direttivo di Shopping In Ponsacco
Vogliono Bertolaso
Forse è un tombino speciale quello che da otto anni attende l’intervento di qualcuno per evitare le inondazioni al minimo rovescio di pioggia. È
all’incrocio di via F.lli Bandiera e via Verdi, all’altezza della rotatoria. Zona quanto mai trafficata e, con l’acqua che ristagna da parte a parte diventa oltremodo pericolosa, sia per i pedoni che per gli automobilisti che piombano lì come sempre ad alta velocità e sbandano, com’è successo tempo fa quando un’utilitaria è finita dentro un giardino. Col temporale del pomeriggio del 1 ottobre, dopo mezz’ora di pioggia, si è ripetuto l’allagamento più volte segnalato ai vigili urbani dagli abitanti di tutta la zona, (la prima volta fu otto anni fa) e queste foto, scattate dopo tre ore quando l’acqua aveva già iniziato a ritirarsi, ne sono la dimostrazione. Analoga situazione sulla via Nazario Sauro, all’altezza del semaforo. C’è qualcuno che è in grado di dare disposizioni affinché finalmente questi tombini siano rimessi in funzione o dobbiamo rivolgerci anche per questo a Bertolaso?
Gli abitanti di zona
A tutti i nati nel 1959 Finalmente Sabato 21 novembre ore 19,30 presso Ristorante Casale le Torri Loc Poggini - Ponsacco
Festeggeremo i nostri primi 50 anni. Sarebbe bello se anche tu partecipassi ad un’occasione così speciale Aspettiamo la tua prenotazione entro il 10 novembre Andrea Bracaloni 347 9461392 Massimo Guerrazzi 339 7367254
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La “voce” dei lettori Lettera a un volontario della Misericordia
La prof.ssa Anna Maria Orazzini, vicepreside delle scuole “Niccolini”, ha inviato a Mario Cavallini, che presta servizio assistenziale presso la Casa di Riposo “A. Giampieri” una commovente lettera dopo la dolorosa esperienza della perdita della Mamma. “in te -scrive fra l’altro la signora Orazziniho avuto sempre un saldo bastone su cui appoggiarmi, un aiuto sincero e spontaneo in qualsiasi momento. Grazie, caro Mario. Mi sei stato d’aiuto per superare questa terribile prova da cui esco devastata per il dolore di aver perso la mia amatissima mamma. Il tuo merito più grande però è quello di avermi arricchita interiormente di mostrandomi quanto sia bella la strada del dare amore agli altri. Possa il Signore ricompensarti ampiamente del bene che fai al prossimo”.
Riconoscimenti ai Vigili del Fuoco
Le critiche avanzate da un cittadino sul “il Ponte di Sacco” che mettono in dubbio la professionalità dei nostri vigili del fuoco sono ingiuste e sicuramente dettate dal rammaríco che l’autore delle critiche ha nell’aver subito danni nell’incendio, episodio sul quale ho rivolto una interrogazione all’Amministrazione Comunale. Come rappresentante in consiglio comunale di una parte di elettorato, mi sento in dovere di manifestare al responsabile del gruppo dei vigili del fuoco, e a tutti i Volontari la mia vicinanza e quella del mio gruppo e lo faccio ribadendo l’importanza di avere nel nostro Comune un distaccamento, punto di riferimento per le emergenze, gestito con grande professionalità e senso del dovere. Emanuele Turini
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Ho avuto modo di leggere sul Ponte una lettera a proposito dell’incendio in via del Fico Nero. Nella lettera si fa un elogio e una critica ai vigili del fuoco volontari per i mezzi vecchi e la scarsa professionalità. Io ho avuto bisogno del loro intervento e ho potuto vedere all’opera i vigili volontari che si sono adoperati con professionalità. Grazie a loro se nella mia abitazione i danni sono stati limitati. Inoltre, a proposito della professionalità dei vigili del fuoco di Saline di Volterra indicata in quella lettera, vorrei far notare che quei vigili del fuoco sono professionisti, mentre i nostri sono volontari e svolgono il loro servizio dopo aver effettuato il loro lavoro. Concludo rivolgendo a loro la più viva stima. Paolo Andreoni
Niente Privacy alla ASL
Alcuni giorni fa mi sono recata presso il poliambulatorio di Ponsacco per ritirare un referto di analisi di mia figlia, armata di tutto punto dei documenti: cedolini, delega con tanto di firma, fotocopia della carta di identità sia mia e di mia figlia. Al momento del ritiro mi sono vista stampare e consegnare il referto richiesto sprovvisto di busta e tanto meno di spillatura, con un grazie ho salutato ma grandemente sorpresa perché l’operatrice non mi ha neanche chiesto se ero io l’intestataria del referto.A pensarci bene lo avrebbe dovuto desumere dall’età. Ora chiedo: é questo un periodo transitorio dovuto alle ferie, oppure la tanto sbandierata privacy l’hanno messa in pensione? Gradirei una risposta da chi di dovere, in modo che una prossima volta potrò risparmiare tempo e carta per compilare i vari documenti. Lettera firmata
Grazie, cara mamma
Patrizia Spagli, figlia di Iva Marianelli, deceduta a Tirrenia a metà agosto, per un infarto durante la passeggiata giornaliera, con questa lettera, che riassumiamo per mancanza di spazio, manda l’ultimo saluto alla mamma: “Cara mamma, grazie per tutto quello che hai fatto per la tua famiglia, per la mia famiglia, per le bambine – come le chiamavi tu – Eleonora e Giulia. Il tuo sorriso smagliante, la tua gioia di vivere ci invoglia ad andare avanti nella vita sperando nel tuo aiuto. L’educazione che ci hai dato nel voler bene a tutti, a trattare il prossimo con garbo è il miglior regalo che ci hai lasciato. Voglio ringraziare l’Università della Terza Età che ti ha accolto con piacere e con amicizia facendoti trascorrere ore felici che tu apprezzavi molto. Il tuo ricordo non ci abbandonerà!”
Comunicato della S. Vincenzo De’ Paoli
La conferenza S.Vincenzo Dè Paoli comunica che anche quest’anno, durante le Solennità dei Defunti, saranno distribuiti i fiori della carità, il cui ricavato sarà destinato alle persone bisognose della nostra comunità. Attualmente stiamo assistendo mensilmente circa 40 persone, alle quali vanno aggiunte richieste occasionali di contributo per situazioni di emergenza (pagamento bollette, abbonamenti pulman, spese impreviste). Continua inoltre la distribuzione di indumenti in collaborazione con la Caritas, il mercoledì mattina dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e di ritiro il lunedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00 e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso il box dietro la Casa di Riposo. Inoltre contribuiamo ad aiutare economicamente quelle straordinarie persone che dedicano parte del loro tempo ad assistere ragazzi italiani ed extracomunitari con problemi scolastici attraverso ripetizioni gratuite e corsi di apprendimento della nostra lingua. Vi ringraziamo per quanto avete fatto finora e per quello che farete e vi invitiamo a darci consigli e suggerimenti per poter svolgere al meglio questo servizio . Il Consiglio
Inserzione a pagamento
UNIONE COMUNALE DI PONSACCO
Le Primarie del Partito Democratico Il 25 Ottobre si terranno le Primarie del Partito Democratico per scegliere il nuovo segretario. Il Partito Democratico rifiuta, infatti, il dirigismo di molti partiti che fanno della libertà il proprio baluardo ma che impediscono di fatto ai cittadini di fare le scelte più importanti. Il Partito Democratico è un partito fatto dalla persone e per le persone e non un partito di plastica costruito su interessi personali e individuali. Il 25 Ottobre tutti gli elettori, i simpatizzanti e tutti coloro che credono nel programma del Partito Democratico sono invitati a votare per scegliere democraticamente il nuovo segretario. Quando si vota? Domenica 25 Ottobre dalle 7:00 alle 20:00 presso i quattro seggi costituiti sul territorio comunale Chi può votare? Tutti i cittadini italiani, nonché dell’Unione Europea residenti in Italia, cittadini e cittadine di altri Paesi in possesso del permesso di soggiorno che, compiuto il sedicesimo anno di età, si riconoscono nella proposta politica del partito. Dove si vota? Nei 4 seggi allestiti sul territorio comunale: 1. Sala Valli - gli elettori iscritti nelle liste elettorali dei seggi 1, 2, 3, 4, 5 2. Circolo Arci Rinascita - gli elettori iscritti nelle liste elettorali dei seggi 6, 7, 8, 9, 10, 11 3. Circolo Arci Val di Cava - gli elettori iscritti nelle liste elettorali del seggio 12 4. Cirolo Aics - Le Melorie - gli elettori iscritti nelle liste elettorali del seggio 13 Il numero del seggio può essere controllato sul frontespizio della tessera elettorale. I minori di diciotto anni che non sono in possesso della tessera elettorale possono far riferimento a quella dei propri genitori. Cosa occorre per votare? Occore presentarsi muniti della tessera elettorale o in alternativa della carta d’identità e versare il contributo di due euro finalizzato a coprire le spese di organizzazione e l’attività dei Circoli del Partito Democratico. Chi sono i candidati? Nell’occasione delle Primarie l’elettore riceverà due schede: la prima con i nomi dei candidati alla segreteria nazionale (Bersani, Franceschini, Marino) la seconda con i candidati alla segreteria regionale (Manciulli - per la mozione, Bersani - Fragai - per la mozione, Franceschini Siliani - per la mozione, Marino) Ma votando mi iscrivo al Partito Democratico? No non c’è nessuna iscrizione al Partito, dichiaro comunque di riconoscermi nelle idee del Partito e di essere un suo elettore.
25 Ottobre 2009 Fai vedere che ci tieni 9
Organizzata dall’associazione amici della musica
Trentesima Rassegna di Canto con quattro cori Nell’Auditorium Mons. Meliani si è svolta la XXX Rassegna dei cori, organizzata dagli Amici della Musica, alla quale hanno partecipato il coro “Amici della Musica” che ha fatto gli onori di casa, il Coro U.T.E. di Ponsacco, il Coro “Voci bianche Guido Monaco” di Livorno e il Coro “Alpi Apuane“ di Pieve Fosciana (Lu). Il concerto è stato seguito da un pubblico numeroso che ha applaudito i cori per la loro preparazione e per l’esecuzione impeccabile. I bambini hanno stupito con i loro canti giocosi che richiedono molto impegno; il coro cittadino U.T.E. ha presentato un repertorio di briose canzoni degli anni passati; i “montanari”, un bel coro di oltre 40 uomini, hanno spaziato dai canti di montagna a quelli leggeri; il Coro Amici della Musica ha dedicato un canto popolare abruzzese alle vittime del terremoto. Il presidente degli Amici della Musica, Dott. Eugenio Pratelli, ha ricordato il lungo percorso di vita musicale segnato
da concerti ed iniziative molto importanti che hanno inciso nella vita culturale di Ponsacco. Il sindaco Alessandro Cicarelli e l’assessore alla cultura Roberto Chiarugi hanno ringraziato l’associazione per l’attività svolta.
Il coro Amici della Musica
Il coro dell’Università della Terza Età
I bambini del coro “Guido Monaco” di Livorno
Il coro di montagna di Pieve Fosciana
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La platea dell’auditorium
Il Sindaco risponde Il “clientelismo” denunciato da Forti Nel rispondere a Dell’Unto Franco Forti, analizzando le cause della sconfitta elettorale, parla per la seconda volta (lo aveva già fatto sulla Nazione) del nostro potere clientelare. Da qui l’esigenza del sottoscritto di rispondere. Più precisamente lui afferma: “sono stato ALESSANDRO CICARELLI amareggiato per il risultato elettoSINDACO DEL COMUNE DI PONSACCO rale comunale della lista Uniti per Ponsacco perché dissimile e inferiore al voto politico, dunque ho e abbiamo sottovalutato l’incidenza che il potere clientelare ha sul voto”. Quello che per Forti è un difetto, la possibilità di variare il proprio voto fra una competizione politica e una amministrativa, per me invece è un pregio, anzi è il sale della democrazia, lo stimolo che dovrebbe spingere le classi dirigenti locali ad amministrare bene proprio perché la gente oggi non è più disposta a votare per partito preso. Non solo ma lui da anche un taglio “moralistico” (come al solito) alla vicenda. Chi non li ha votati lo avrebbe fatto non per ragioni riferibili ad una diversa valutazione su uomini e programmi, bensì per motivi più abietti legati ad evidenti interessi egoistici. Non so se Forti se ne rende conto, ma in questo modo lui finisce per offendere i propri stessi elettori, materialmente così deboli da rinunciare ai propri ideali in cambio di qualche favore. Si tratta di una posizione, che se non ben spiegata e argomentata, rischia di essere classificabile come un atto di vera e propria arroganza politica. Una posizione in poche parole così riassumibile: “se gli elettori non ci votano, sono loro che sbagliano”. Una posizione più incline all’auto-assoluzione che ad una seria analisi del voto. Riflessione che in maniera più corretta e intelligente era invece emersa nel primo intervento dell’ing. Mattolini. Premesso che certe analisi alla fine è bene che ognuno le faccia in casa propria, quello che vorrei sottolineare è questo: ma nell’ultima campagna elettorale chi davvero più degli altri ha utilizzato l’arma per così dire “clientelare”? L’argomento più dibattuto è stato indubbiamente il regolamento urbanistico (approvato nell’ultimo consiglio comunale di aprile). Ebbene il PdL è riuscito (cosa probabilmente mai verificatasi in nessun altro comune) ad approvare tutte le 344 osservazioni presentate dai cittadini, tese in gran parte ad ottenere la edificabilità dei propri beni. L’amministrazione coerentemente con la difesa del concetto di sviluppo sostenibile ha invece rigettato buona parte di queste richieste approvando uno strumento molto criticato da categorie professionali e immobiliaristi. Una amministrazione incline all’uso del potere clientelare non avrebbe mai approvato uno strumento siffatto a ridosso delle elezioni e avrebbe certamente rinviato di qualche mese il pronunciamento sulle osservazioni. Insomma noi abbiamo puntato alla difesa dell’interesse generale, presentando un progetto complessivo di città fatto di infrastrutture, servizi, poli di eccellenza, di sviluppo sostenibile; loro hanno dato ascolto alle tante richieste particolari finendo per rappresentare di fatto una città che doveva essere caratterizzata da forte espansione edilizia, senza le infrastrutture viarie da noi progettate, con la riapertura al traffico del corso. Mi pare che
gli “interessi per così dire particolari” stavolta abbiano trovato realisticamente più soddisfazione nelle loro proposte. La verità è che la partita elettorale si è decisa sul voto di opinione. L’incredibile farsa su Samuele Ferretti Non riesco ancora a capire come il PdL possa continuare a tenere in piedi questa vera e propria farsa. Abbiamo già spiegato come stanno le cose rispetto all’ultimo volantino recapitato da Samuele Ferretti. Fra l’altro la risposta è indirettamente contenuta (che ingenuità!) proprio nell’allegato che lui stesso ha spillato alla lettera. Si tratta della lettera di Acque spa da cui si evince che il controllo è nato da segnalazione anche dell’Amministrazione Comunale, la quale non appena l’azienda ha comunicato i provvedimenti da adottare ha opportunamente, in pochi giorni, emesso apposita ordinanza. Si tratta del normale iter che si deve seguire in questi casi. Il tutto si è poi concluso con l’adempimento da parte dei cittadini coinvolti. Ebbene nonostante tutto questo il PdL e il Ferretti non trovano di meglio che polemizzare con l’Amministrazione Comunale. Questo tipo di polemica a noi interessa poco. Se il PdL vuol continuare, faccia pure. Però almeno risponda alle nostre vere accuse. Samuele Ferretti si è all’inizio presentato come cittadino, residente sulla Fossa Nuova, “apolitico” ed “apartitico”, che si muoveva pertanto al di fuori della politica solo ed esclusivamente per difendere gli interessi dei residenti della zona Fossa Nuova. Ad un certo punto, visto il modo di comportarsi incompatibile con lo status dichiarato, gli abbiamo chiesto pubblicamente sulla stampa un atto di onestà intellettuale invitandolo ad ammettere pubblicamente che lui si sarebbe in realtà candidato alle elezioni amministrative nelle file del PdL. Giurò pubblicamente, nella famosa e partecipata assemblea del 9 marzo, che non sarebbe stato così. Dopo poche settimane lo abbiamo visto ufficialmente, come da noi annunciato, candidato nel PdL. Ma non è grave sul piano etico un comportamento di questo tipo? Perchè poi ricorrere addirittura a false ricostruzioni delle vicende mettendo in discussione la credibilità delle persone e la buona fede dei cittadini? Ad esempio perché il Ferretti ha scritto che l’Amministrazione aveva promesso di realizzare il sottopasso (alla circonvallazione) entro il 30 aprile 2009 visto che il bilancio è stato approvato solo il 16 marzo 2009? Come era possibile in soli 1 mese e mezzo riuscire a finanziare, progettare, appaltare, realizzare e collaudare un’opera (per non parlare anche qui delle imposizioni legate al patto di stabilità)? La verità è un’altra: quella data era stata scelta perché entro la settimana successiva scadeva il termine per la presentazione delle liste elettorali. Dimostrando (grazie ad una data oggettivamente impossibile da rispettare) che l’amministrazione comunale non aveva mantenuto le promesse, qualcuno pensava di poter legittimare meglio la propria discesa in campo politico al fine di poter meglio tutelare gli interessi dei residenti della zona. Una curiosità però qualcuno me la dovrebbe togliere: quando il Ferretti veniva in comune per essere ricevuto dagli amministratori, non era il caso di farlo venire da solo anziché accompagnato, quasi sempre, da esponenti politici del PdL (regolarmente candidati alle elezioni successive)? Parafrasando una vecchia pubblicità mi verrebbe da dire: potevate salvare almeno le forme! 11
Al casale le Torri
Convivio-concerto per i 40 anni degli Amici della Musica Convivio-concerto per i 40 anni degli Amici della Musica Quarant’anni di presenza di una associazione musicale significano un traguardo invidiabile, una parabola di lavoro, di studio e di impegno non indifferente, una coesione tra dirigenti e iscritti molto efficace, un numero indefinito di concerti, di incontri, di attività rivolti alla fondazione del coro, della scuola musicale, della ricomposizione della banda “Giuseppe Verdi”, delle gite culturali per assistere alle opere nei più grandi teatri italiani, la pubblicazione di numerosi libri sulla storia locale fino a giungere alla magistrale raccolta dei canti Popolari della Valdera. Questo iter è stato richiamato alla memoria dal Presidente Eugenio Pratelli durante la cena del socio al Casale Le Torri, il 25 ottobre, alla quale hanno preso parte anche il sindaco Cicarelli e l’assesore alla cultura Chiarugi. Come intermezzo musicale si è esibito il trio violino-pianoforte-contrabbasso che ha
deliziato i commensali con la musica di Astor Piazzola, mentre il Coro Amici della Musica ha porto il saluto con brani gustosissimi.
… e dal trio violino, contrabbasso, tastiera
I soci dell’ass. Amici della Musica
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La cena rallegrata dal Coro Amici della Musica
La parola al PDL
Passare dalle parole ai fatti Quanto il PdL ha tante volte denunciato in campagna elettorale è già stato ampiamente confermato dall’immobilità di questa Giunta sui temi “caldi” e sulle scelte che dovranno incidere sul futuro sviluppo della città. Se questa tendenza non viene subito invertita Ponsacco rischia davvero una paralisi dalla quale Giuseppe Ruggiero sarà impossibile uscire: fino ad oggi questa amministrazione non ha realizzato niente, è completamente immobile, non riesce a creare un tavolo serio e concreto per discutere tutte quelle soluzioni che riteniamo urgenti ed indispensabili allo sviluppo del Paese. Non si vedono scelte urbanistiche che siano funzionali alla ripresa. Il Sindaco non ha ancora portato in Consiglio Comunale le ultime osservazioni fatte dai cittadini al Regolamento Urbanistico per concludere così definitivamente il percorso di questo strumento urbanistico che ha già creato tanti danni all’economia del paese. Infatti da mesi non si vedono nuovi cantieri edili né residenziali né artigianali e quei pochi esistenti derivano da vecchie concessioni. Questo è il risultato del nuovo R.U. che non consente alcuna trasformazione edilizia di fabbricati esistenti come i fondi al piano terra ed implica costi urbanistici elevati che incidono fortemente sui terreni e rendono molto onerose le costruzioni sia nelle aree di espansione che di recupero. Si tratta di una pressione urbanistica i cui costi al mq. vanno a superare i prezzi medi di mercato bloccando di fatto gli operatori del settore e la ripresa edilizia. Non solo, ma rispetto al solito periodo dell’anno precedente, l’incasso degli oneri di urbanizzazione è di circa l’80-90% inferiore quindi con un risultato economico disastroso per le casse comunali che certamente non può essere recuperato aumentando le tasse ai cittadini. Non è stato ancora dato l’incarico per la nuova variante al R.U., una priorità urgente ed indispensabile per eliminare quei vincoli restrittivi che tutti conosciamo. Il “piano casa” del Governo che per contribuire alla ripresa del Paese non è stato preso in considerazione né dalla Regione né da questa Amministrazione; anzi è stato
boicottato soltanto perché si tratta di un decreto di un Governo di centro- destra. Manca tuttora una norma del Comune per attrezzare un orto con una casetta di legno o semplici strutture per servizi ad attività agricole. Strutture in legno, leggere, appoggiate a terra, magari con vialini inghiaiati, non si può credere che non riescano ad ottenere parere positivo da parte della Sovrintendenza; basta un minimo di volontà da parte dell’Amministrazione per andare incontro ai cittadini. Dei problemi del commercio dell’Ecomostro, del centro-storico e del rilancio delle attività economiche e produttive non se ne parla! Non c’è alcun coinvolgimento di queste categorie sui progetti futuri, alla faccia della tanto strombazzata partecipazione. Del progetto del nuovo stadio o della “Cittadella dello sport” a cui il sottoscritto teneva tanto non ne sappiamo ancora niente. Tutto quanto affermato al cinema Odeon durante la campagna elettorale alla presenza del Presidente e dei dirigenti dei mobilieri del Ponsacco calcio è finito tutto in una bolla di sapone? Perché non viene portato questo progetto all’attenzione del Consiglio Comunale visto che si tratta di un’opera importantissima per il nostro Comune? Anche noi come gruppo consiliare di opposizione vogliamo fare la nostra parte: la “Cittadella dello Sport” era e rimane anche questa una vera priorità. Questi sono alcuni dei punti “caldi” che vogliamo far conoscere ai nostri cittadini; certamente il PDL non sta a guardare ed il gruppo consiliare “Uniti per Ponsacco” continuerà la sua battaglia incalzando una giunta di centro - sinistra su tutti quei temi che riteniamo indispensabili allo sviluppo di Ponsacco. Dott. Giuseppe Ruggiero
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Un disegno di Gabriele Maggini, premiato alla festa della solidarietà
La brillante carriera del giovane oncologo Gian Luca Masi
All’Hotel Continental di Tirrenia, nel mese di settembre, si è svolta la premiazione dei disegni partecipanti alla manifestazione “Cuore bambino” per raccogliere i fondi per l’A.G.B.L.D. in favore della clinica pediatrica diretta dal Prof. Macchia. La targa e un libretto di risparmio con 50 euro è andato al nostro concittadino Gabriele Maggini che si è piazzato tra i primi concorrenti su un totale di 1300, ricevendo le congratulazioni degli organizzatori.
Il dott. Gian Luca Masi, uno fra i più giovani oncologi italiani, è stato nominato responsabile del CORD (Coordinamento Oncologico di Riferimento Dipartimentale) una una struttura trasversale del nuovo Polo Oncologico dell’Area Vasta Nord-Ovest, istituito a Pisa, al cui interno sono concentrate le attività oncologiche dell’azienda ospedaliero-universitaria. Il CORD, struttura di capitale importanza rinominata “Accoglienza dell’Istituto Toscano Tumori”, è deputata ad accogliere pazienti con diagnosi oncologica e a coordinare i vari specialisti impegnati nel trattamento della specifica patologia allo scopo di facilitare l’interazione tra specialisti e quindi la multi- Il Dott. Gian Luca Masi disciplinarietà di trattamento. Il progetto del nuovo Polo Oncologico è agli inizi e al momento sono in attività tre reparti di oncologia medica rispettivamente diretti dal dott. Ricci, dal prof. Falcone del cui organico fa parte il dott. Gian Luca Masi, nonchè la Ginecologia Oncologica diretta dal prof. Gadducci. La struttura affidata al valoroso dott. Masi permette fra l’altro la realizzazione di percorsi diagnositici e terapeutici condivisi dai vari specialisti affinchè al paziente possano essere assicurati tempi e modi adeguati evitandogli debilitanti e viziosi itinerari attraverso le varie cliniche. Il Ponte di Sacco nel congratularsi col giovane e stimatissimo medico per i meritati successi professionali, frutto di lunghi studi e sacrifici, indica con sincera soddisfazione l’esemplarità della sua indole modesta e bonaria che da sempre lo contraddistingue in una società, come la nostra, che invece sembra prediligere i clamori delle grancasse e l’assioma del vivere per apparire.
La parola alla Lista Rossoblu
Più spazi per il gioco dei bambini e più attenzione per il territorio
Cari concittadini, il mio nome non compare più tra i redattori del Ponte di Sacco. Si tratta di una formalità dal momento che ho accettato la carica di consigliere comunale a capo di una parte della minoranza, si è resa necessaria l’interruzione della mia collaborazione con il giornale al quale va il mio affetto e la mia Emanuele Turini stima. Intanto si stanno attivando le sei commissioni permanenti previste dal regolamento del consiglio comunale. Tra i loro compiti vi è quella di esprimere pareri sulle delibere o su argomenti del consiglio comunale e di svolgere una attività di proposta e approfondimento dei problemi trattati. Parlando invece dei problemi che permangono, chiediamo la necessità di porre maggiore cura ed attenzione alle problematiche di una fascia di età della popolazione particolarmente sensibile, mi riferisco a quella in età scolare. Alcune famiglie ci hanno segnalato che a Ponsacco ci sono pochi spazi verdi attrezzati per fare giocare i loro figli e quelli presenti non sono bene curati.
Proprio nell’area adiacente alla fontanella dell’ “acqua buona” potrebbe nascere uno spazio giochi attrezzato dove poter far giocare in piena tranquillità e sicurezza i bambini, come per altro da tempo richiesto dagli stessi residenti. La proposta ci sembra del tutto legittima e fattibile anche da un punto di vista economico ed è sicuramente vantaggiosa se si pensa che l’area è frequentata da molti che li si recano per la raccolta dell’acqua. Purtroppo dobbiamo rilevare che anche i giardini pubblici, che una volta erano molto frequentati sono spesso evitati per la presenza dei cosiddetti “bulli” che sempre più spesso occupano i giochi e animano lo spazio verde con parolacce e sproloqui di ogni genere, imbrattano i muri e gli spazi comuni, e demoliscono ciò che è patrimonio di tutti. Questa situazione è purtroppo lamentata anche in altre parti del paese. Non è ammissibile che si debba tollerare tale situazione a causa di alcuni maleducati che si sentono padroni della città. Deve essere impegno di tutti, maggioranza e minoranze, affinché i nostri concittadini possano vivere serenamente senza subire vessazioni. A tal proposito è necessario verificare quelle che sono le condizioni di maggior disagio e valutare le soluzioni al problema. Sicuramente si deve anche lavorare per un maggiore coordinamento di tutte le forze dell’ordine. Emanuele Turini
Misurazione della vista gratuita Corso Matteotti, 45-49 PONSACCO Pisa 15
Una buona fiera… bagnata La fiera ha proposto alcune novità interessanti ridestando la curiosità e soprattutto la partecipazione della nostra gente. Nel centro storico abbiamo assistito alla lunga teoria delle associazioni cittadine, forza viva e vitale della comunità: Misericordia, Pubblica Assistenza, Università della Terza Età, Fratres, Avis, Scout, Shalom, Azione Cattolica, Fantagiocando, Ass. Carabinieri, Ass. Bersaglieri, Ass Rossoblù che hanno mostrato nei rispettivi gazebo giochi, sorprese, oggetti da vendere per beneficenza. Molto visitata è stata la casa ai giardini dove erano sistemate la Mostra di pittura dell’U.T.E e dei ragazzi disabili della Coccinella, gli stand del Buon Gusto. Nei giardini gruppi musicali suonavano il rock, mentre altri giovani hanno scritto con la spry art l’insegna dell’edificio. In Sala Valli la mostra fotografica allestita dal CREC di Pontedera è stata rallegrata dai brevi concerti dei ragazzi della scuola musicale degli amici della musica. Il gruppo scultori hanno incantato con le loro abilità: insomma è scoppiata…la gioia. E’ stata una vera festa di tutti, dove ognuno ha dato il meglio di sé: bravi! Peccato la pioggia di S.Costanzo… Aggiungo, ma non vorrei togliere nulla alla riuscita della fiera, che in Piazza della Repubblica ci sarebbero stati bene la gloriosa giostrina dei bimbi, la bella ruota che alta si alzava sui tetti, i “calcinculo” per i piccoli ecc. Questi divertimenti fanno un rumore tanto caro a tutti e porterebbero bambini e genitori, allontanandoli dal frastuono del luna park. P.S. Questa unione di forze vive non vanno lasciate a sole, ma coordinate e dirette verso fini utili a tutta la comunità. Perché non pensare al grande traguardo della “rappresentazione storica”? Tutti insieme: Amm.Comunale, commercianti, Mostra del Mobile, scuola, associazionismo… ce la faremo!
Spectator
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Fotocrononaca
Mostra fotografica in Sala Valli e concerti degli allievi della scuola degli Amici della Musica
Olinto Cioni mostra al Vescovo e all’arciprete la sua opera che donerà alla chiesa
Il gioco della ruota al campo sportivo
Il sindaco e la Giunta si congratulano con gli scultori
La vincitrice della tombola di Shopping in Ponsacco
I clown giocano con i ragazzi
Gita dell’Università della Terza Età
Il Sindaco Cicarelli e gli assessori Chiarugi, Baldacci e Silvestri visitano la mostra di pittura
La mostra di pittura dell’Università della Terza Età
L’anno accademico dell’Università della Terza Età, dopo l’inaugurazione del 2 ottobre, ha iniziato la sua attività con la gita a S.Benedetto Po per visitare lo storico complesso monastico benedettino e, nel pomeriggio, il centro della città di Modena. Le lezioni sono riprese normalmente in Sala Valli, seguite con attenzione.
Il Vescovo Tardelli e il Rettore Gallerini commentano gli ottimi lavori degli anziani
Negli stands del Buon Gusto
L’8 agosto scorso la Misericordia di Ponsacco ha partecipato, insieme ad una rappresentanza del Raggruppamento Pisano delle Misericordie, all’evento “La notte e la Luna”, organizzato dalla Misericordia di Trevi in Lazio (FR). Durante la manifestazione i nostri volontari hanno preso parte per le vie del paese a simulazioni di soccorso sanitario ordinario e interventi di Protezione Civile, al fine di mostrare ciò che Le Misericordie Italiane svolgono quotidianamente.
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un artista ponsacchino
Alessandro Ferretti pittore della natura Non ho mai pensato a mio fratello Alessandro come a un pittore, a un artista. In casa la vena artistica c’è sempre stata. Il mio babbo Pierluigi dipingeva quando io e Alessandro eravamo piccoli, io ho tentato di dipingere qualcosa tra l’adolescenza ed i vent’anni, poi ho scoperto che quella che ritenevo incapacità a trovare il colore giusto, aveva in realtà radici più profonde, psicologiche, ma questa è un’altra storia. Alessandro invece sembrava uscito indenne da questa vena artistica di famiglia. Grande disegnatore su foglietti raccattati e su tovaglioli di carta, grande tecnica illustrativa più per stupire il nipotino Filippo che per passione vera e propria, o almeno così mi sembrava, ma tutto rimaneva lì. Alessandro ha iniziato a dipingere a quarant’anni. Amante di animali e di boschi ha iniziato a realizzare con la tecnica dell’acquarello piccole illustrazioni simili a quelle in voga nel novecento. Ma da lì a passare a rappresentare la Natura che ci è più familiare, gli scenari del Poggino, di Camugliano, di Chianni, della Rocca di Miemo il passo è stato breve. Così come deve essere per forza veloce e sicura la tecnica dell’acquarello, usata dai viaggiatori del settecento e dell’ottocento per fissare sulla carta paesaggi
in un tempo in cui la fotografia era ancora da inventare, i piccoli quadri di Alessandro sono rapidi sguardi e colpi d’occhio sui nostri paesaggi, sulle colline e i cipressi, le strade nei boschi, l’erba secca nei campi, sulle nebbie e le gelate. Alessandro non dipinge solo Toscana e paesaggi. Tra i tanti acquerelli ci sono ritratti, animali, barche e mare, tutti realizzati con capacità e padronanza tecnica, segnati da quel modo di guardare il soggetto in maniera rapida, di fretta, come per non farsi scappare e perdere qualcosa. E così nascono quadri sul retro di fogli già dipinti, quadri negli angoli di altri quadri iniziati ed interrotti a metà, e diventa difficile scegliere quale è il più bello. Guardando i suoi quadri esposti a Casciana Terme, Benozzo Gianetti da buon giornalista ha detto “sono molto belli, questi quadri. Perché non scriviamo qualcosa sul “Ponte”? Ero lì anch’io e gli ho risposto “piacerebbe a me scrivere qualcosa su di lui, posso farlo?”
Personale di Francesco Nesi
15 novembre ore 17 inaugurazione della mostra Galleria Brunetti Via di Gello 18
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enrgia alternativa
In ricordo di michele panicucci
Da tempo la Toscana con i suoi impareggiabili paesaggi, viene sistematicamente, ampiamente e gravemente danneggiata con l’indiscriminata, sembra inarrestabile, istallazione di gigantesche pale eoliche. Parlo delle turbine eoliche situate nel comune di Pontedera, ecomostri di ottanta - cento metri con pale che ne misurano una ventina e che dovunque le metti, anche a dieci chilometri dalla costa, risultano fuori luogo e la cui utilità è tutta da dimostrare, mentre non è niente da dimostrare nel vertiginoso giro di denaro che s’accompagna ad ogni istallazione. Parlano i numeri, dicono piccati, i sostenitori a spada tratta dell’eolico e i numeri risultano strabilianti: una turbina eolica può produrre infatti fino a 600 chilowatt, verissimo, ma di quei 600 chilowatt puoi fartene un baffo! Sappiamo che il vento fa quel che gli pare: va e viene e quando viene può soddisfare. E allora le cose funzionano così: quando va, quando c’è calma di vento, “zero chilowatt” al contrario quando viene, mettiamo a forza sette, tanti, tantissimi chilowatt. Chilowatt che però vanno perduti perché le turbine eoliche, non sono in grado di accumulare elettricità. Sotto questo non trascurabile punto di vista i “parchi eolici” rappresentano una delle più gagliarde fonti di spreco di energia e quindi dovrebbero essere messe nella lista nera del protocollo di “Kyoto”. Altra prerogativa del vento è che, facendo quel che gli pare e piace, magari non compare quando serve più corrente, diciamo tra le sette di sera e la mezzanotte (sto sempre parlando di corrente elettrica destinata alle abitazioni, a nessun mattacchione è venuto in mente di mandare avanti con eolico la Fiat, le acciaierie di Cornigliano o il treno ad alta velocità) può però farsi vivo alle dieci, undici del mattino, quando di corrente non si consuma niente. Senza mettere in conto le ingenti spese per acquistarli e istallarli, solo in teoria, sulla carta, una ventina di accrocchi riuniti in “parco” possono soddisfare il fabbisogno elettrico di un’intera città. Perché se sul più bello Eolo si mette a battere la fiacca, la città resta al buio, i frigoriferi cessano di conservare i cibi, le televisioni si spengono, gli ascensori si fermano. E quando ciò succede, altro che ambientalisti o partigiani dell’energia pulita. Ha ragione dunque Franco Battaglia che afferma a chiare lettere che “la potenza eolica installata è una potenza finta” e la decantata esperienza eolica tedesca è un colossale fallimento e ancora “i parchi eolici sono una distruzione dell’ambiente altamente sovvenzionata”.
Lo spettacolo “Rumori fuori scena” in memoria di Michele Panicucci, sarà rappresentato il prossimo 22 ottobre dalla Compagnia “Vertigo Teatro” di Livorno, con la regia di Marco Conte. Michele, scomparso prematuramente lo scorso gennaio, faceva parte di uno dei due cast della commedia nel ruolo di Philip, recitando accanto all’amico di sempre Francesco Frosini. La commedia tratta di una compagnia teatrale allo sbando, che vuole portare in scena uno spettacolo da quattro soldi. La serata in suo onore dunque è un modo per rendere omaggio alla sua passione per il teatro e insieme all’amore per la sua Ponsacco. Il ricordo della sua straordinaria bontà e del suo profondo altruismo, sono solo alcuni dei tesori che ci ha lasciato in eredità. Per chi lo conosceva e ha potuto condividere con lui anche solo poco tempo, sa che queste parole, come quelle spese nel ricordo suo, non sono retorica e per questo vogliamo ricordarlo ogni anno con uno spettacolo teatrale. L’obiettivo di questa serata è proprio quello di poter dire “grazie” per quanto ci ha regalato e per quanto non dimenticheremo mai. Si ringrazia chi ha reso possibile la realizzazione dello spettacolo, il Comune di Ponsacco, in particolare il vice Sindaco Floriano Baldacci e l’organizzazione della Pubblica Assistenza di Ponsacco. Ricordiamo che il ricavato della serata sarà utilizzato dalla Pubblica Assistenza per l’acquisto di una attrezzatura medicale da utilizzare sull’ambulanza e che i biglietti per lo spettacolo sono disponibili presso: PUBBLICA ASSISTENZA via Rospicciano 21/A, Ponsacco tel 0587/730979) INTERNI PANICUCCI p.zza d’ Appiano, tel. 0587/730188 Ilaria Coppola
Stop alle pale eoliche, “Rumori fuori scena” costose e poco utili a Ponsacco
Vincenzo Carnì Consigliere comunale del PDL
Via Carducci, 9/11 - Ponsacco Tel. 0587 731284
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L’assessore all’ambiente, Barbara Giannini informa
Rifiuti: il Comune ricorda che c’è anche la stazione ecologica
A Ponsacco la percentuale di differenziato è molto lontana da quella richiesta dal Decreto Ronchi, siamo infatti ad un 3032% a fronte di un obbiettivo del 45%. Questo cattivo risultato ci porterà al pagamento anche per quest’anno di un supplemento sull’ecotassa. È l’amaro commento dell’assessorato all’ambiente che in un comunicato lancia un appello per “migliorare lo smaltimento differenziando e utilizzando meglio sia la stazione ecologica, sia i cassonetti. La stazione ecologica di viale Europa a Le Melorie non è utilizzata mentre i cassonetti danno spettacolo di vere discariche con l’abbandono selvaggio di ogni sorta di rifiuti. L’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza che insieme alla legislatura nazionale sanziona coloro i quali lasciano i rifiuti fuori dagli appositi cassonetti o apposite aree. Quasi tutti i rifiuti possono essere recuperati e riutilizzati, separare i rifiuti per categorie contribuisce in maniera efficace al loro recupero e alla salvaguardia dell’ambiente. Per alcune categorie di rifiuti esistono cassonetti e campane per la raccolta, ma per quelli ingombranti, deve essere utilizzata la stazione ecologica. Gli utenti possono rivolgersi all’ufficio ambiente del comune per l’autorizzazione al trasporto. Per snellire la procedura verrà introdotta una semplice autocertificazione. Le attività commerciali ed artigianali potranno ottenere un’autorizzazione annuale direttamente alla stazione ecologica. La stazione ecologica è aperta: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle otto a mezzogiorno. Sabato dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 18,00. Per il ritiro a domicilio chiamare il numero verde Geofor 800959095”.
La stazione ecologica di viale Europa dove i cittadini sono invitati a scaricare i rifiuti
L’acqua buona piace ai ponsacchini Buon successo del progetto “Acqua Buona” a Ponsacco. A distanza di quasi 6 mesi dall’attivazione delle fontanelle dell’Acqua Buona nel nostro comune, in via Turati (zona fiera) e alla fonte Granducale, possiamo dire con certezza che quest’atto dell’amministrazione ha avuto successo tra i ponsacchini. Da maggio di quest’anno ad oggi (ultimo rilievo 28/09/2009), le fontanelle di via Turati hanno erogato 220 mc di acqua buona e quelle della fonte granducale 59 mc. Certamente un ottimo risultato anche considerando che i litri di acqua erogata corrispondono a circa 186.000 bottiglie in plastica da 1,5 litri non utilizzate e quindi non finite nella spazzatura, e per un costo medio di 40 centesimi a bottiglia, le famiglie hanno risparmiato 74.400 Euro complessive. Cifre importanti, un servizio che fa bene al badget delle famiglie e all’ambiente che ci circonda in termini di diminuzione dei rifiuti e anche di minor emissione di CO2 dai camion che trasportano i bancali dell’acqua. Complimenti a tutti coloro che hanno approfittato di quest’opportunità che speriamo di poter potenziare al più presto e rivolgo un invito a tutti coloro che ancora non l’hanno fatto a provare il servizio che stiamo offrendo. L’acqua è BUONA e i risultati ottenuti in così pochi mesi lo provano. Sul sito del Comune è possibile trovare i risultati delle ultime analisi fatte all’acqua, che confermano la sua buona qualità.
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Le “bimbe” di 60 anni L’incontro tra le ex-compagne di scuola, classe 1949, è stato organizzato, al ristorante Da Enrico, venerdì 2 ottobre, da Anna Giusti e Roberta Malacarne, che hanno avuto la geniale idea di riunire le “bambine-alunne” di una volta. All’incontro erano presenti, in rigoroso ordine alfabetico come richiede l’appello di classe, le sig.re: Bani Graziella, Biagetti Carla, Bitossi Lucia, Bracaloni M. Grazia, Brogi Giovanna, Brogi Luana, Capannini Morena, Caroti Anna, Dal Canto Cristina, Fabbri Paola, Giusti Anna, Gori Mara, Macelloni Alba, Malacarne Roberta, Melai Iva, Nerli Patrizia, Pantani Giuliana, Petri Franca, Riccetti Monica, Riccetti San-
dra, Salutini Maurizia, Sartini Vincenza, Testi Albarosa, Tolomei Laura, Tosi Sandra, Turini Mara, Valeri Marina. I protagonisti della festa sono stati i numerosi ricordi: tutte hanno cercato di riconoscersi, o di riconoscere le varie compagne sulla grande fotografia di classe che le ritraeva scolare, nel lontano 1956; poi, come allora, hanno intonato di nuovo il canto che le aveva viste “campanule” nella famosa recita scolastica “La piccola olandese”, di cui Anna Caroti era riuscita a trovare testi e foto scavando nel passato. È stata una festa molto simpatica, ancora un grazie di cuore alle organizzatrici e... alla prossima!
Le bimbe di 60 anni ieri... e oggi
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Auditorium mons. elio meliani
16° Premio Letterario “Danilo Chiarugi”
Domenica 4 ottobre, nell’Auditorium “Mons. Elio Meliani” (g.c.) si è tenuta la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Danilo Chiarugi”, indetto dal locale Centro Studi Sociali “Giorgio La Pira”. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Cicarelli, l’assessore alla Cultura Roberto Chiarugi, il consigliere Emanuele Turini. Graditi ospiti il dirigente dell’’Istituto Comprensivo prof.ssa Maura Biasci ed il presidente dell’Ente Mostra Luciano Romboli. Il presidente Lido Sartini ha porto il saluto ai presenti, ha ringraziato gli autori partecipanti al Premio, e traendo spunto della festa del 4 ottobre, San Francesco d’Assisi, ha ricordando il Cantico delle Creature, bellissimo inno di fede e di ringraziamento a Dio per tutto il creato. Daniele Menciassi ha ringraziato quanti hanno collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa (Assessorato comunale alla Cultura, Banca di Credito Coop. di Fornacette, Parrocchia), dando poi inizio alla cerimonia di premiazione e presentando le opere scelte dalla Giuria, composta dalle prof.sse Rossella Ciannamea e Cecilia Piscini e dal dott. Federico Mazzei. All’edizione 2009 hanno partecipato circa 140 autori, inviando oltre 200 tra narrativa e poesia. Per la narrativa è stato premiato il racconto “L’ultimo segreto” di Bruno Bianco di Montegrotto d’Asti; per la poesia, i versi “Fuga di giorni” di Emilia Fragomeni di Genova. Nella sezione Giovanissimi il 1° premio della sez. Elementari è andato alla poesia “Alla mia voce” di Giulia Vannucchi di Viareggio/ Lucca, mentre 1° premio della sez. Superiori è assegnato alla poesia “Per una vita migliore” di Giuseppe Fiorentino di Macerata. Un premio speciale “Primi voli”, dedicato ad un giovanissimo poeta ponsacchino, è stato assegnato al concittadino Simone Nacar (11 anni). I lavori premiati sono stati letti con la consueta bravura dall’attrice Emanuela Maggi. Il numeroso pubblico ha sottolineato con frequenti applausi i momenti saliente della cerimonia, mentre gli autori presenti si sono complimentati con gli organizzatori per l’originalità della serata, ideata e condotta in modo esemplare da Daniele Menciassi.
Teatro odeon
Il programma di “Vivi Teatro 2009”
Presentiamo i dettagli delle commedie che nel giorni 5, 12 e 19 novembre, al Teatro Odeon, daranno vita a “ViviTeatro 2009”, la rassegna di teatro amatoriale a tema che quest’anno festeggia la decima edizione. Il tema di quest’anno è “Il matrimonio: questo sconosciuto!”
Giovedi 5 Novembre Compagnia Teatrale “La Tartaruga” Pisa “MUORI, AMORE MIO!” di Aldo De Benedetti Regia di Fabrizio Corucci Angelica, dapprima ragazza spensierata e poi donna sicura e senza scrupoli, è sposata con l’attempato Adriano. Con l’aiuto di Bruno, suo amante, a cui l’ingenuo marito concede una fiducia smisurata onorandolo della sua amicizia, tenta in mille fantasiosi modi di liberarsi del ricco consorte Giovedi 12 Novembre Piccola Compagnia dei Sogni -Livorno “HARRY & SALLY” Adattamento e Regia di Michele Cajano Harry e Sally, già compagni di studio all’università, si recano insieme a New York per iniziare a lavorare. Ma si incontreranno di nuovo…. . Un esilarante adattamento del film campione di incassi “Harry ti presento Sally” Giovedi 19 Novembre G.A.D. Città di Pistoia “LA SENSALE DI MATRIMONI” di Thornton Wilder Regia di Franco Checchi Horace, un ricco mercante rimasto vedovo, corteggia senza successo un giovane e avvenente ragazza e non si accorge di essere finito nelle mire di Dolly, una vedova intraprendente che lo frequenta con la scusa di aiutarlo a trovare moglie, ma che in realtà gli ha messo gli occhi addosso e ha già deciso che sarà la sua futura consorte...
Alessandra Macelloni diplomata in pianoforte Alessandra Macelloni, allieva della Scuola “Silvano Visconti” degli Amici della Musica di Ponsacco e del Maestro Alessandro Cavallini, ha superato brillantemente l’esame del 10° anno di pianoforte presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Alessandra oltre al diploma in pianoforte appena conseguito, è laureata in Lingue e letterature straniere e canta nel Coro Amici della Musica di Ponsacco. È questo un altro punto a favore della Scuola “Silvano Visconti” che in questi anni ha ottenuto lusinghieri successi nella preparazione di decine di allievi i quali, attraverso l’Associazione Amici della musica, che quest’anno festeggia il 40° anniversario della fondazione, hanno potuto debuttare in vari importanti concerti e manifestazioni teatrali.
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L’Azione Cattolica festeggia i 50 anni della Casa dell’Adolescente di Gavinana “Bentornati a casa!” Così Roberta Botti, presidente diocesano dell’Azione Cattolica, ha accolto le numerose persone che lo scorso 6 settembre sono convenute a Gavinana per festeggiare i 50 anni della Casa dell’Adolescente “Mons. Ciardi” . Era il 1959 quando il giovane sacerdote Ciardi, assistente dell’Azione Cattolica, pose la prima pietra di quella casa destinata ad accogliere i ragazzi della diocesi di San Miniato. E di giovani ve ne sono passati a migliaia. Qui si sono formati, hanno maturato vocazioni sponsali e sacerdotali, da qui hanno preso il largo ricoprendo ruoli professionali ed istituzionali importanti... senza mai dimenticare Gavinana, “un luogo del cuore”, una realtà da vivere ancora oggi. In questa bella cornice di gioia e di emozioni nel ritrovare vecchi amici, non potevano mancare i “soliti ponsacchini”, da sempre osservati speciali per la carica di simpatia che hanno sempre portato a Gavinana, ma anche per la generosità dimostrata nella vita associativa ed i ruoli importanti ricoperti nell’AC diocesana. Quindi sono stati apprezzati il ringraziamento non formale ed il plauso del Presidente diocesano alla nostra Giovanna Nannetti al momento della consegna di una targa ricordo per il servizio svolto con impegno e dedizione a favore dell’educazione dei giovani. Una vita spesa generosamente e con grande responsabilità al servizio di un sogno, quello di Mons. Angelo Ciardi che tuttora continua. La sua intuizione a distanza di cinquanta anni continua a contagiare i bambini, i giovani e tutti coloro che attraverso il cammino dell’AC ogni anno tornano a Gavinana. Massimo e Luisella Guerrazzi
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Cena dei quarantenni Venerdi 4 dicembre cena dei quarantenni (anno 1969)
Per informazioni: Distributore Agip di Londi Daniele e negozio di fiori Ykebana
Nasce “Noi Famiglia”
Il 20 Settembre scorso si è svolta la Prima Giornata della Famiglia, organizzata dall’associazione “Noi Famiglia”. Dopo la Messa i bambini con i loro genitori, guidati dei Clown della Misericordia sono stati accompagnati a Casa Giardini, lo spazio del Comune vicino ai Giardini Comunali. E’ stata l’occasione di conoscere questa associazione nata per volontà di associazioni e volontari per dare un supporto alle famiglie per l’educazione dei figli, di tutte le fasce di età. “Le famiglie dovrebbero essere supportate…genitori e figli non parlano più…..oggi fare il genitore è sempre più difficile…le famiglie sono sempre più sole….quante volte abbiamo sentito frasi come queste o le abbiamo lette su quotidiani e settimanali?” Qualcuno ha pensato di dare una risposta a queste domande. Così è nata “Noi Famiglia”, un progetto a cui partecipano la Parrocchia e le varie associazioni di volontariato, Caritas, Misericordia, Shalom, Scouts, l’associazione Giorgio la Pira, con il patrocinio del Comune e dell’Istituto L. Niccolini. Un progetto di cui tutti noi dovremmo andar fieri. “Noi Famiglia” ha pensato di dare un aiuto concreto alle famiglie attivando intanto due servizi: il Centro orientamento alla scuola e al lavoro, che grazie al supporto volontario del Sig. Fabbri intende istituire un centro di orientamento per famiglie e figli che devono affrontare scelte scolastiche e lavorative. Si rivolge ai ragazzi della terza media o che frequentano l’ultimo anno delle scuole superiori e che si trovano davanti alla scelta di quale scuola superiore scegliere oppure di quale facoltà universitaria o corso di specializzazione. Si rivolge anche a quei giovani che, terminata la scuola superiore o il percorso universitario, devono inserirsi nel mondo del lavoro. Ci si propone di supportare questi giovani nelle loro scelte, aiutandoli a capire attitudini, competenze e fattibilità dei loro progetti educativi/ lavorativi. Il Centro è attivo presso il Circolo Toniolo (ACLI) il lunedì dalle 17 alle 19. Centro mediazione familiare: col supporto del Forum Toscano delle Associazioni delle Famiglie verrà sviluppato un supporto per le famiglie che stanno affrontando situazioni di disagio psicologico o educativo. Il centro sarà gestito da psicologici, esperti della mediazione familiare, educatori…. A breve si individuerà l’orario in cui tale centro sarò operativo. Infine continuano i corsi già validamente sperimentati del prof. Aceti sulla formazione all’educazione dei figli.
Alla Misericordia corso di Clownterapia La Misericordia informa che domenica 25 ottobre inizierà un nuovo corso di Clowterapia per soddisfare le numerose richieste di presenza dei Clown Volontari per interventi in ambito sociale, come portatori di sorrisi in situazioni o luoghi di disagio. A b b i a mo quindi l ’e s i g e n z a di formare nuovi Clown da integrare al gruppo di volontari clown esistente. Le lezioni, dieci in tutto, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, svolte dall’Associazione Nazionale “Ridere per vivere”, si terranno nei locali della Misericordia in via Carducci 59 o occasionalmente alla Mostra del Mobile (gc). A coloro che vogliono partecipare è richiesto un contributo di € 70,00. La Misericordia non può sostenere tutto l’onere della spesa che è notevolmente superiore al modesto contributo richiesto. Per informazioni ed iscrizioni telefonare a Luisa Pasquini 347.3824024, responsabile del gruppo Clown.
Ricordiamo... Ad un anno dalla scomparsa di Franco Biondi, la moglie Anna, i figli Fabrizio e Cristina, il nipote Edoardo, la nuora Renata e il genero Paolo lo ricordano con affetto.
È passato un mese dalla scomparsa di Iliana Cambioni nei Balducci. I figli, il marito e i parenti tutti la ricordano con immutato affetto. La famiglia ringrazia tutti quanti hanno partecipato al loro dolore e in particolare l’Amministrazione Comunale, La Pubblica Assistenza e la Misericordia.
Gli organizzatori
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Auguri a... 1 ottobre 1949 - 2009. A Maurizia e Sergio Fiorentini, due genitori speciali, che in questo lungo cammino insieme hanno dimostrato il significato della parola amore, facciamo i migliori auguri per un anniversario di diamante. I figli, le nuore, i nipoti e tutti coloro che hanno avuto modo di condividere insieme momenti di allegria.
Il giorno 13 settembre 2009, nella Pieve di San Giovanni Battista in Cigoli, si sono uniti in matrimonio Sandra Romboli e Sandro Donati. Auguroni dalle famiglie e dalla nipotina Stella.
Il 12 settembre 2009 nella chiesa di San Domenico a Fiesole si sono sposati il dott. Alessandro Simonelli e Marianna Mundo.
il 3 ottobre 2009 nella Basilica di S. Piero a Grado si sono uniti in matrimonio Roberto Franchi e Benedetta Paperini. Ai novelli sposi gli auguri di una bellissima e lunga vita insieme, dagli zii Carlo e Giovanna, da Davide, Gabriele e nonna Alvara.
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in via rospicciano
Studi medici specialistici alla Pubblica Assistenza
La Pubblica Assistenza comunica che nella nuova sede di via Rospicciano sono stati realizzati vari ambulatori medici con l’intenzione di offrire alla comunità un servizio prezioso svolto con professionalità per alleviare le sofferenze altrui. Chiamando il numero 0587 730979 potrete fissare l’appuntamento. È stato anche realizzato uno studio per le Ecografie diretto da un apprezzato professionista. La nuova sede e gli ambulatori sono vicini al centro in prossimità del Poliambulatorio A.S.L. in via Rospicciano, n. 21/A. Ecco l’elenco degli ambulatori: ECOGRAFIE: Dott. Paolo Corsi responsabile della Radiologia di CastelfiorentinoStudio di Ecografie Internistiche, Vascolari, in Gravidanza e Neonatali, Mammarie, Reni, Tiroide, Articolazioni e parti molli, Ecocolordoppler ecc OCULISTA: Dott.ssa Bettina Tognoni - Dott. Opt. Alessandro Simonelli AMBULATORIO INFERMIERISTICO: Infermieri Professionali Volontari Iniezioni, flebo, medicazioni, misurazione pressione, glicemia, colesterolo e altro. Anche Servizio a domicilio, trattamenti speciali per i Soci dell’Associazione. UROLOGIA E ANDROLOGIA: Dott. Gianluca Giubilei, Clinica Urologia di Careggi CHIRURGIA GENERALE: Dott. Valerio Gentile Specialista in chirurgia generale Ecocolordoppler vascolare presso Ospedale “F. Lotti” Pontedera DERMATOLOGO: Dott. Alberto Carboni FISIOTERAPISTA: Dott.ssa Letizia Farroni BIOLOGO NUTRIZIONISTA: Dott.ssa Roberta Canterini Dietista PSICOLOGA: Dott.ssa Laura Baldi Specialista in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione.
La scomparsa di Duilio Mazzei Un mese fa è scomparso Duilio Mazzei, affezionato lettore e sostenitore del nostro giornale, padre degli amici Nedo e Marco titolari di una delle più prestigiose imprese edili della zona. Mazzei ha degnamente rappresentato un’epoca che vide numerosi ponsacchini impegnati in arditi e fortunati tentativi di emancipazione nel campo delle imprese economiche. Alla famiglia le condoglianze della redazione e della direzione del Ponte. Ci mancheranno le sue telefonate in prossimità dell’uscita del nuovo numero in cui ci chiedeva se il Ponte era in edicola per essere uno dei primi lettori.
gli anziani dell’auser
Montagna e mare per gli anziani
L’Auser Ponsacco ha organizzato il soggiorno vacanze in montagna a Pinzolo in Trentino dal 05-15 Luglio, “ Hotel Canada” per un gruppo numeroso ed armonioso di anziani sotto le cascate “Val di Gènova“. Quindi vacanze al mare a Torre Pedrera di Rimini “ Hotel El Cid Campeador” dal 29 agosto al 12 settembre, con 102 partecipanti. Il Sindaco Cicarelli, l’Assessore Tamara lacoponi con i rappresentanti dei Sindacati hanno fatto loro loro visita il 4 settembre, partecipando alla premiazione del torneo di bocce, “1° Trofeo Rolanda Ceccotti “. Vincitori sono stati Renzo Beccani e Ubaldo Ferretti. Durante le vacanze si sono svolti vari tornei di carte: scopa, briscola e scala quaranta, con accaniti giocatori.
Auguri a... L’8 ottobre Matteo e Andrea Viviani hanno spento la loro prima candelina. I nonni Anna e Moreno, insieme agli zii Monica e Nicola con la cugina Caterine augurano tanta felicità.
Il 4 ottobre 2009 Camilla Sotgiu ha ricevuto il Sacramento del Battesimo. Tanti auguri da parte degli zii e i cugini.
Il 24 ottobre Edoardo Cioni riceverà il Sacramento del Battesimo nella Chiesa di San Giovanni Ev. Tanti auguri di una vita serena dai genitori Stefano e Silvia, dai nonni, dai parenti e dagli amici.
Il soggiorno al mare
Nel mese di ottobre Gianmarco e Lorenzo Landucci compiono gli anni. Gianmarco il 2 spenge la sua prima candelina e Lorenzo il 29 compie 5 anni. Tanti auguri dal babbo e la mamma, dagli zii, i cugini, i nonni e la bisnonna
Il soggiorno in montagna
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Il sindaco Cicarelli e l’assessore Tamara Iacoponi in visita ai villeggianti
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Auguri a... Mattia Bartolini ha festeggiato il suo primo compleanno, il 18 agosto 2009, tanti auguri dalla mamma Roberta, dal babbo Fabrizio, dalla nonna Valeria, da Daniele, Alvaro, Sofia e Giulia.
Federico Bellucci il 21 ottobre compie 2 anni. Tanti auguri da babbo Stefano, mamma Lara, la nonna, le zie e le cugine.
I nostri migliori auguri per questo traguardo a Maggini Fabiana da Gabriele, Giacomo, David e Laura.
in libreria
La Terra è malata? La risposta in un libro di Marco Carlotti “Perchè è difficile che vedremo i cammelli sulle Alpi” è il titolo di un libro che promette una spiegazione. E la spiegazione è puntuale anche se eccessivamente nozionistica, forse dovuta alla giovane età del valoroso autore del saggio, Marco Carlotti, secondo anno della facoltà di chimica, a Pisa. Il saggio, edito da Il Filo di Roma, editrice che dedica una particolare attenzione ai giovani autori, tende a fare un’opera di rasserenamento, sfatando le tante cassandre che sull’argomento malattie dell’ambiente hanno riempito e riempiono pagine e pagine. Vedremo i cammelli sulle Alpi? Il deserto invaderà l’Europa? Il mare inonderà mezzo mondo? Sono soltanto alcune drammatiche domande che sentiamo spesso rimbalzare alla tv, alla radio, sui giornali dove chiunque sembra avere titoli per dissertare e sputare sentenze, sempre tragiche, sul futuro dell’umanità. Marco Carlotti ha un’ambizione, a nostro avviso giusta e anche conseguita: ridare un pò di fiducia, tranquillità e serenità dopo dosi massicce di angosciose analisi non solo dei giornalisti in cerca di clamore, ma anche di studiosi autentici addetti ai lavori. L’esercitazione di Carlotti si basa su documentazioni scientifiche di alto livello che catalizzano l’attenzione del lettore poichè l’autore, malgrado l’aridità delle argomentazioni monotematiche che quella disciplina comporta, è riuscito a realizzare una stesura gradevole e di facile consultazione anche per i più profani della materia.
Nozze di diamante alla “Giampieri” Nel pomeriggio di sabato 10 ottobre i Clown della Misericordia, presente il governatore Lemmi, hanno allestito un allegro spettacolo di scenette e parodie, allietando gli anziani ospiti della Casa di Riposo, che hanno partecipato attivamente alle varie esibizioni. Nel corso della serata è stato improvvisato anche un curioso matrimonio, con tanto di finto prete e di un’improbabile sposa in bianche vesti, per festeggiare i 60 anni di matrimonio dei coniugi Piero Landi e Nella Falchi, ospiti della “Giampieri” ed al centro dell’attenzione generale. Al termine, i Clown hanno offerto un rinfresco con due bellissime torte da loro preparate e presentate con un bell’addobbo floreale - a contornare i nomi Piero e Nella
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- e con un fiammante numero 60. La direzione della Casa di Riposo ringrazia sentitamente la Misericordia ed i suoi Clown ed augura ai coniugi Landi tanti altri bellissimi anniversari.
Martedi 13 ottobre
Marco Coledan ha vinto la 57ª Coppa del Mobilio Andrea Piechele ha vinto la gara in linea, Leonardo Pinizzotto ha vinto quella a cronometro
Leonardo Pinizzotto
Marco Coledan Andrea Piechele
La 57ª Gara ciclistica, organizzata dalla G.S: Mobilieri, svoltasi il 13 ottobre, si è svolta sul percorso di 120 km al tempo medio di 45,41 all’ora per un totale di 2 ore e 38 minuti. I 132 partenti hanno preso il via, dato dal sindaco Cicarelli e dall’assessore Silvestri, portandosi verso S.Giovanni alla Vena, Pontedera, ritornando a Ponsacco per poi dirigersi a Casciana Terme, Chianni, Terricciola, Peccioli, Forcoli, Pontedera tagliando il traguardo a Ponsacco. Al primo posto si è piazzato Andrea Piechele della U.C. Trevigiana, al secondo Alexei Tsatevich della nazionale russa e al terzo Pierpaolo De Negri della A.G.I. Neri Nuova Camauro. Nella seconda gara, a cronometro, svoltasi nel pomeriggio, hanno preso parte i primi 15 ciclisti piazzatisi nella gara in linea. Il primo in classifica è stato Leonardo Pinizzotto della Team Hopplà Seano Bellissima che ha
FOTO MEONI di
Bellini Giuseppe
L’assessore Silvestri premia un rappresentante della squadra vincitrice
percorso i 33 km in 40 minuti e 56 secondi alla media di 48, 37, il secondo Marco Coledan della U.C.Trevigiani e terzo Stefano Borchi della Mastromarco Chianti. La classifica finale ha visto vincitore Marco Coledan, al secondo posto Andrea Piechele e al terzo Leonardo Pinizzotto. La cerimonia di premiazione si è svolta nell’Auditorium della Mostra del Mobile alla presenza delle autorità ciclistiche provinciali e regionali, del Sindaco Alessandro Cicarelli, dell’assessore Simone Silvestri e dell’assessore provinciale allo sport Salvatore Sanzo, medaglia d’oro per la scherma alle olimpiadi di Atene. Complimenti al Consiglio direttivo, presieduto da Faustino Favilli, per l’ottima organizzazione e i ricchi premi messi in palio. Un ringraziamento particolare alle forze dell’ordine per il perfetto svolgimento della corsa.
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fitness
al circolo “I poggini”
Giacometta Ciolino, insegnante 15° Trofeo Fratres ai vertici del fitness di podismo “La palestra è una valvola di sfogo: serve a dare la carica. Allenamenti, gare, amicizie ed anche qualche cena dopo le competizioni. Le gare? Sì, ci sono, ci divertiamo più noi atleti che gli spettatori”. Questa è Giacometta Ciolino, capannolese, classe ’68, ai vertici italiani di fitness ed insegnante alla scuola d’infanzia in località “Le Melorie” per l’istituto comprensivo “Niccolini” di Ponsacco. È arrivata al 4° posto ai campionati italiani a Roma il 21 giugno 2009. Giacometta vive a Capannoli, ma gli impegni lavorativi e sportivi la trattengono spesso fuori casa e si divide tra gli allenamenti nelle palestre “Athena” e “New Body Fitness” di Cascina. “Pratico fitness da circa 20 anni -dice Giacometta- ma la mia passione per lo sport risale all’infanzia, quando da piccola andavo a lezione di danza: balli figurati, come il tango argentino e partecipavo anche alle competizioni fino all’età di 18 anni. Le gare di fitness, invece sono iniziate nel 2004 a Novara ed a Roma: a Novara sono arrivata al 5° posto nel Grand Prix Nazionale ed a Roma al 3° posto nel campionato regionale di body fitness. Questo anno ho ripreso di nuovo a gareggiare sotto la guida dell’a llenatore Alessandro Filippi di Cascina. A maggio, a Toscolano Maderno, sul lago di Garda, ho partecipato al Grand Prix Nazionale e sono arrivata al 3° posto e ho avuto accesso al Campionato Italiano Nazionale Assoluto a Roma; a giugno sono arrivata al quarto posto nella categoria ‘physique’. Qualche anno fa ho seguito anche corsi di aerobica e step. Sono venuti ad assistere alle
gare anche numerosi atleti delle palestre ponsacchina e cascinese. Ha gareggiato anche il mio insegnante Alessandro Filippi che è arrivato al 5° posto sempre nel campionato italiano assoluto di fitness”. Certo, per Giacometta conciliare il fitness con l’insegnamento non è semplice, anzi è molto faticoso, ma le soddisfazioni gratificano. “Sono laureata in Lingue e Letterature Straniere -dice- ed ho insegnato inglese e spagnolo in vari istituti della zona. Le mie ambizioni future? Gareggiare. Ora mi sto preparando per le gare di novembre a Bologna”.
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Elena Iacoponi
Il nuovo circolo T.C. ‘I Poggini’ ha fatto da cornice alla consegna, da parte del presidente del Gruppo Fratres ponsacchino, Masssimo Favilli, del 15° Trofeo Fratres- 31° Trofeo provinciale pisano di podismo che è stato assegnato al gruppo sportivo Casa Culturale S.Miniato che ha portato nella città del mobile ben 81 podisti tesserati. 945 i partecipanti sono arrivati da tutta la provincia di Pisa, ma anche da Empoli per la Podistica Empolese, da Borgo a Buggiano (Pt), da Livorno per il gruppo sportivo “4 Mori”, e da Porcari (Lu), per un totale di 35 gruppi. Il gruppo più numeroso è stato quello ponsacchino ‘Il Ponte’ (G.P. Fratres) che con 86 partecipanti si è aggiudicato il Trofeo dell’amministrazione comunale consegnato dal consigliere comunale Alessio Bachi che ha premiato col 1° Trofeo Tennis Club Ponsacco, offerto da TC Ponsacco e bar MatchPoint, il gruppo podistico Mobilieri Ponsacco. La marcia podistica non competitiva si è snodata nel percorso ecologico del Poggino fino a Cevoli, Perignano, con arrivo ai Poggini, vicino ai nuovi campi da tennis. “Siamo molto soddisfatti per la buona riuscita della manifestazione - ha commentato Niccola Montagnani, presidente G.P. Fratres- e un riconoscimento va anche ai numerosi volontari che hanno collaborato ottimamente per la buona riuscita dell’iniziativa.” Elena Iacoponi
Mobilieri Ponsacco
Alessio Mordagà “airone” dei mobilieri Arrivano le prime soddisfazioni dalla squadra dei Mobilieri, che hanno messo a segno due vittorie consecutive, in casa col Castellarano, e quella più eclatante ottenuta sul terreno della titolata Carpi, indiziata all’inizio del campionato come una delle formazioni con Pisa e Chioggia, a lottare per titolo. E’ stata una vittoria che oltre a rilanciare i rossoblu in classifica, potrebbe aver decapitato i Modenesi da qualsiasi ambizione di vittoria finale, vista la distanza attuale dal Pisa capoclassifica di 9 punti. Se la squadra dei Mobilieri ha saputo esprimersi a livelli davvero interessanti, il mattatore della partita è stato Alessio”Airone”Mordaga, che con due reti ha determinato il successo del Ponsacco. Il bomber rossoblu ha finalizzato due azioni con la caparbietà, la forza ed una lucida tecnica che hanno incantato il pubblico di Carpi, che a fine gara ha salutato i vincitori con applausi sentiti. Il campionato ha appena consumato un terzo del girone di andata, e forse è sempre presto per gridare al miracolo rossoblu, ma se le premesse sono quest’ultime ce da essere ottimisti, per centrare una salvezza di qualità, ed anche qualcosa in più. Il mix, fra i fuori quota ( vecchi) e gli under che il ds Luperini ha creato, con il mister Lazzerini, sembrerebbe destinato a recitare una parte importante in questo torneo. Il condizionale è d’obbligo quando una formazione deve puntare sui giovani, e quelli dei Mobilieri stanno svolgendo un ruolo di rilievo per la società, per la squadra e per gli sportivi. Certamente se i giovani possono mostrare il loro talento, l’appoggio indispensabile e decisivo è quello dei cosiddetti “vecchi” purtroppo considerati tali anche i giocatori nati nel 1987. Il Ponsacco potrebbe già da domenica dare inizio a cose importanti battendo il Santarcangelo, nonostante che sia il ds Luperini che il mister Lazzerini continuino a ripetere all’unisono: SALVEZZA ,SALVEZZA. La prudenza nel calcio non
Una formazione del Ponsacco ad inizio stagione
è mai troppa, e nel caso dei Mobilieri ha un doppio significato, centrare l’obiettivo di partenza visto il ridotto budget con cui fare i conti, ed anche nascondersi un po’, anche se i risultati poi parlano da soli. Il Ponsacco oltre all’impegno del campionato è arrivato ai sedicesimi di finale anche in Coppa Italia, battendo a domicilio il Pisa (2 a 1 doppietta di Di Paola) e vincendo il Derby della Valdera a Pontedera (1 a 0 rete di Casciaro), e mercoledi 21 ottorbe i mobilieri si giocheranno, al Comunale, in una partita secca il passaggio agli ottavi affrontando la Sestese. Quanto sia utile per una squadra come il Ponsacco andare avanti in Coppa è difficile stabilirlo, resta il fatto che il torneo tricolore porta novità di avversari e non ultimo prestigio e notorietà in campo nazionale, per giocatori, tecnici, società, con un rilfesso positivo sull’intera cittadina. Luciano Lombardi
Sono iniziati i campionati federali di Ginnastica Artistica femminile Dopo la pausa estiva, sono ricominciati i Campionati Federali di ginnastica artistica femminile e domenica 4 ottobre a Montevarchi ( AR ) si e’ svolta la prima prova regionale della serie C2. La Ginnastica Ponsacco ha partecipato con tre giovanissime allieve di 9 anni della squadra agonistica, Alice Caroti, Chiara Mariotti e Virginia Gori alla loro prima esperienza in un campionato di squadra. Anche se piccole hanno affrontato la gara con tenacia, attrezzo dopo attrezzo riuscendo cosi a strappare un meritatissimo 2° posto. Tra 15 giorni ci sarà la seconda prova e poi il 1° di novembre la 3° gara che eleggerà la squadra campione toscana e le ammesse all’interregionale con le rappresentanti più forti della Liguria e del Piemonte. Domenica 11 ottobre sempre a Montevarchi si e’ svolta la 2° prova del campionato regionale di specialità e la Ginnastica Ponsacco ha partecipato con due ginnaste junior e due senior. Nelle junior Federica Bernini e’ giunta 1° al volteggio e 2° al corpo libero mentre Celeste Passerai 2° alle parallele asimmetriche e 4° al corpo libero. Nelle senior Francesca Boda e’ giunta 1° alle parallelele e 3° al corpo libero mentre Valentina Cioni 2° al corpo libero e
3° alla trave. Anche per le junior e le senior un’altra prova regionale e poi all’interregionale di Civitavecchia dove affronteranno ginnaste del Lazio, delle Marche, dell’Umbria e della Sardegna. Infine nelle artistica maschile buona prova di Marco Antonelli giunto 2° al volteggio e 3° al corpo libero nella prima prova del campionato regionale di specialità disputatosi a Livorno.
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