Periodico d’informazione locale. Anno IX n. 23 del 4 maggio 2015. N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da CD produzione soc.coop. a r.l.
www.ilreporter.it il giornale del tuo quartiere
Maggio 2015
Anno IX Ed. 23
Firenze Quartiere 3
Gavinana • Galluzzo • Firenze Sud
Primo piano
✎ Editoriale
i progetti per lavoro e giovani
tutti alle urne (mentre l’estate si fa spazio in città) Matteo Francini
L’
appuntamento più importante di questo maggio cade proprio nell’ultimissimo giorno del mese, domenica 31, quando sono in programma le elezioni regionali. I cittadini dovranno scegliere presidente e consiglieri che resteranno in carica per i prossimi cinque anni, con alcune novità rispetto al passato, a partire dalla diminuzione del numero dei membri che siederanno nel “parlamentino” toscano.
A Gavinana lo sportello per chi vuol aprire un’attività e nuove iniziative per i ragazzi ☛ pagina 2
Calcio
diamanti in viola, cercasi lieto fine
P
erché la storia non si ripeta dodici anni dopo, ha fatto e farà di tutto Alessandro Diamanti. Che vuole tenersi la sua maglia numero 18 anche la prossima stagione.
“Le strade di mister Moskovitch”, quinta puntata del racconto
☛ SEgUE a pagina 14
☛ pagina 13
☛ SEgUE a pagina 11
elezioni regionali, la toscana al voto a cura di Gianni Carpini
I
cittadini toscani sono chiamati alle urne: domenica 31 maggio si vota per eleggere il presidente della Regione e per il rinnovo del consiglio regionale. Sedici ore (i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23) per decidere chi governerà la Toscana per i prossimi cinque anni. Ed è questa l’occasione per il debutto del “Toscanellum”, come viene chiamata la nuova legge elettorale regionale: tra le novità c’è la diminuzione del numero dei consiglieri che siederanno nel “parlamentino” toscano. Ma non solo.
☛ paginE 8-9
☛ pagina 4
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Arrivano i cassonetti con la chiavetta: l’obiettivo è aumentare la percentuale di differenziata.
☛ pagina 3
fiorentini? no, turisti (ma in riva all’arno) Per i cittadini non mancano le possibilità per andare alla (ri) scoperta di Firenze.
☛ pagina 10
a palazzo vecchio sbarca magnificent
la rari nantes in cerca di idee LA BOTTEGA DEL CUCITO
rifiuti, al galluzzo cambia la raccolta
☛ pagina 12
2 | Maggio 2015
Quartiere 3
#Primo piano
Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud
Lavoro
aprire o non aprire la propria attività? nasce lo “sportello per l’autoimpiego” Focus
chi sporca, ripulisce: le idee “anti-bullismo”
N
el quartiere si torna a parlare di “bullismo”: negli ultimi tempi non sono mancate le segnalazioni di persone, soprattutto anziane, importunate in piazza Bartali, sotto gli occhi dei passanti. “Ho visto un gruppo di ragazzetti inveire contro un’anziana – asserisce una testimone – ai miei tempi mi avrebbero lavato la bocca con il sapone...”. Una situazione di cui il Q3 ha preso atto e che sta cercando di affrontare con soluzioni costruttive, come il progetto che coinvolge gli Angeli del Bello. “Grazie a questa iniziativa – afferma il presidente Esposito – alcuni ragazzi che avevano imbrattato i muri in piazza Bartali sono stati coinvolti per ripulirli”. E.L.
Elisa Lami
U
na mano tesa verso i giovani e i meno giovani, uno sportello che accoglie idee e progetti e ne valuta rischi, problematiche e incognite, un sostegno psicologico e motivazionale rivolto ai sogni e alle ambizioni delle persone che abbiano il desiderio di avviare una loro attività. Nasce a Firenze il primo “Sportello per l’autoimpiego” della Toscana, un progetto sperimentale promosso dal Comune e dall’associazione Agorà e avviato nel quartiere 3 al centro giovani Gavinuppia. “Abbiamo deciso di offrire la nostra disponibilità a questa forma di volontariato civico in quanto riteniamo che il progetto possa essere di grande aiuto per le tante persone che si trovano a un bivio della loro vita e hanno un’idea, un’ambizione, ma non sanno se sia il caso o meno di provarci – spiega Federico Cassi di Agorà – mettiamo a disposizione il nostro tempo, convinti che questa iniziativa possa essere di grande aiuto per tante persone e possa essere replicata anche altrove. Non vogliamo confrontarci solo con chi ha idee innovative – aggiunge – ma con le persone comuni, come noi, che hanno un progetto imprenditoriale e, ancor prima del business plan e di creare una società, vogliono con-
frontarsi con chi è passato dallo stesso bivio”. Un progetto che nasce sul territorio e che intende rispondere alle esigenze dei cittadini, delle persone comuni, e di cui il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito si mostra entusiasta: “Lo sportello per l’autoimpiego è un progetto molto importante sul tema del lavoro e rappresenta per noi una priorità politica di governo in quanto, in piena collaborazione con il lavoro svolto da incubatori, associazioni e centri per l’impiego, aiuta giovani e meno giovani in un momento cruciale della loro vita, ossia quando si deve valutare se abbia senso o no aprire una propria attività. Siamo orgogliosi – continua – di ospitare questa iniziativa all’interno del centro giovani Gavinuppia, un luogo che sta rinascendo e che propone un ricco programma di eventi, corsi e appuntamenti rivolti a tutto il quartiere e in particolare alle generazioni più giovani”. L’appuntamento è al centro giovani Gav il martedì dalle 14,30 alle 17. Perché se “i sogni han bisogno di vedere se siamo coraggiosi”, i volontari dell’associazione Agorà Firenze sono pronti a dare supporto umano e motivazionale a coloro che, ai loro sogni, vogliano provare a dare una forma concreta.
A Gavinuppia il primo “Sportello per l’autoimpiego” della Toscana
L’obiettivo del progetto è quello di aiutare giovani e meno giovani in un momento cruciale della loro vita
Le iniziative
fari puntati sui ragazzi
O
cchi puntati sul futuro del quartiere. Ma questa volta non parliamo di strade, commercio o mobilità. Parliamo del “vero” futuro del quartiere, dei bambini, dei giovani, che oggi lo vivono. Una tematica cruciale e spesso sottovalutata, a proposito della quale il presidente Alfredo Esposito spiega: “Il Quartiere 3 è impegnato in numerose iniziative di prevenzione del disagio giovanile. C’è un progetto con le scuole del territorio per promuovere l’educazione alla legalità e il rispetto delle regole con il coinvolgimento diretto dei genitori, dei ragazzi e degli insegnanti, esiste una rete di solidarietà con sportelli dedicati, sono stati attivati corsi di supporto alla genitorialità e molti altri servizi e iniziative per i ragazzi sono presenti al centro giovani Gavinuppia. Crediamo – continua – che il tema del disagio giovanile e del bullismo debba essere affrontato a 360 gradi e noi come Quartiere siamo impegnati sul fronte della prevenzione su cui abbiamo deciso di agire in maniera forte, cercando di mettere in campo iniziative che siano momenti aggregativi e di stimolo in particolare per le generazioni più giovani”. Per concludere, Esposito sottolinea che “stiamo puntando molto sul coinvolgimento dei giovani attraverso nuove iniziative attivate soprattutto al centro giovani di via Gran Bretagna, dove abbiamo rilanciato le attività, affiancando ai numerosi corsi di teatro, musica, informatica, fotografia, sport e benessere organizzati da varie associazioni del territorio, anche laboratori del suono, prove di musica, performance di strada, arti visive, danza e tanto altro”. E.L.
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Quartiere 3
#Primo piano
Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud
Maggio 2015 | 3
Rifiuti
La novità
differenziata, al galluzzo le chiavette per ampliarla Raccolta ferma al 40%: arrivano i nuovi cassonetti Lisa Baracchi
A
rrivano nelle case del Galluzzo le chiavette per la “nuova” raccolta dei rifiuti. Sono gli addetti di Quadrifoglio che suonano ai campanelli delle case per consegnare a domicilio lo strumento, la chiavetta personale che serve per aprire i nuovi cassonetti che controllano la quantità dei rifiuti inseriti (con la calotta per il controllo volumetrico). In città questo sistema lo hanno già sperimentato gli abitanti di San Jacopino e quelli di Campo di Marte. Nel caso in cui qualcuno non venga trovato in casa, viene lasciato un avviso e gli addetti di Quadrifoglio proveranno a contattarlo in un secondo momento. Solo quando tutte le chiavette saranno consegnate e tutti i cittadini saranno stati istruiti sulla novità, arriveranno al Galluzzo i nuovi cassonetti con la chiavetta e il sistema up loader, “a caricamento dall’alto”, che sono quelli dell’indifferenziato, per i rifiuti che non possono essere riciclati. Restano dove sono i cassonetti gialli per carta e cartone, marro-
ni per l’organico, verdi per il vetro e azzurri per il multimateriale leggero (imballaggi in plasticametalli-tetrapak). In meno di un mese, a metà aprile erano state consegnate circa 2.500 chiavette (il progetto riguarda 9.600 abitanti residenti in settanta strade dell’area Galluzzo-via SenesePorta Romana). I 399 cassonetti distribuiti in 103 postazioni con il nuovo sistema diventano 326 in sole 67 postazioni. Nelle zone collinari del quartiere resteranno anche i bidoncini della raccolta differenziata, ma vengono consegnate anche le chiavette nel caso in cui gli utenti vogliano utilizzarle. Se in tutta Firenze la raccolta differenziata è arrivata al 52 per cento, nel quartiere – spiegano da Quadrifoglio – siamo ancora intorno al 40 per cento, ma “con il nuovo sistema della chiavetta contiamo di arrivare al 65%”. Si pensi ad esempio che a San Jacopino, con lo stesso sistema, la differenziata nel 2013 è schizzata al 78 per cento. L’azienda per i servizi ambientali vuol far passare il messaggio se-
contenitori interrati in funzione a giugno
S
326 cassonetti
Già presenti in altre zone della città, arrivano anche al Galluzzo i nuovi cassonetti con la chiavetta e il sistema up loader
con il nuovo sistema
9600 gli abitanti coinvolti dal progetto
e il Galluzzo è impegnato con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti con la chiavetta, c’è un’altra novità che riguarda il quartiere. Sono stati sistemati da tempo nella nuova piazza Acciaioli i cassonetti interrati, e verranno messi in funzione nel corso del mese di giugno (come avverrà probabilmente per i cassonetti del sistema a chiavetta). I contenitori interrati sono uguali a quelli che si trovano nel centro storico fiorentino, da piazza Santa Maria Novella a via Martelli. Sono uno degli elementi, insieme a panchine, alberi, vialetti e illuminazione, del nuovo look che si è dato il cuore del Galluzzo dopo sei mesi di cantieri. L.B.
condo cui “con il nuovo sistema tutti potranno e dovranno fare bene la raccolta differenziata, perché il residuo, ciò che va inserito nella calotta utilizzando la chiavetta, ha dimensioni ridotte. Se si fa correttamente la differenziata, rimane poco da buttare via”. La chiavetta ha insomma il compito di indirizzare i comportamenti dei cittadini verso nuove abitudini. C’è anche un numero verde a disposizione per ogni informazione, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17,30: 800.33.00.11. Dopo il Galluzzo, la chiavetta e il nuovo sistema di raccolta riguarderanno le zone Petrarca-Pisana-Talenti e Soffiano-Nenni-San Giusto.
Web: quadrifoglio.org
L’appuntamento
solidarietà, il volontariato in festa
A
nche quest’anno la festa del volontariato al Galluzzo non si fa attendere. Da giovedì 21 a domenica 31 maggio, ai giardini di viale Tanini, ecco che le luci della Misericordia illuminano queste serate di fine primavera. Renzo Brogioni, provveditore della Misericordia del Galluzzo, spiega a riguardo: “Non mancheranno le novità, ad esempio ci sarà un mercatino equo e solidale. E inoltre, nella adiacente pista da pattinaggio, ci saranno vari gruppi di associazioni onlus del Galluzzo con il loro banchino per poter far conoscere ancora di più le loro attività. Tra queste sarà presente l’Unitalsi di Firenze, con la quale condivideremo un pranzo”. Come vuole la tradizione, ci sarà anche la pizzeria-ristorante aperta per l’occasione dai volontari della Misericordia galluzzina. E a proposito di cibo, da ricordare che nei due fine settimana di sabato e domenica durante la manifestazione si terrà un’importante raccolta alimentare in collaborazione con la Caritas di Firenze.
Da giovedì 21 a domenica 31 maggio torna la festa del volontariato al Galluzzo
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Quartiere 3
#Zoom
4 | Maggio 2015
Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud
Lungarno Ferrucci
Viale Europa
retrocessione e danni, se il cartello l’appello della rari nantes è una “incognita” La società saluta la serie A1 e deve fare i conti con vandali e maltempo Lisa Baracchi
L
a Rari Nantes Florentia saluta la serie A1. È retrocessa per la prima volta in centodieci anni di storia la società che ha saputo portare a Firenze medaglie mondiali e olimpiche, nove scudetti, una Coppa Italia e una Coppa delle Coppe nella pallanuoto. Al dispiacere per la retrocessione si aggiunge anche l’amarezza di vedere la sede di lungarno Ferrucci preda dei vandali e vittima della tempesta di vento che ha spazzato la Toscana il 5 marzo scorso. L’uragano ha divelto la re-
cinzione della sede, “e abbiamo già ricevuto tre volte la visita di malviventi che entrano e distruggono quel che trovano”, racconta il presidente Andrea Pieri, che torna a parlare anche della vicenda sportiva, spiegando che le scelte sulla squadra sono state dettate dai problemi finanziari. Sono coscienti, sul lungarno Ferrucci, che la decisione di ripartire sulla scuola pallanuoto non è stata premiata, ma si rivendica qui il ruolo sano, di aggregazione per i giovani, di questa realtà sportiva che in riva all’Arno è sta-
La Rari Nantes Florentia è retrocessa per la prima volta in centodieci anni di storia. E deve fare i conti anche con i danni di vandali e maltempo
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ta un’istituzione in città fin da quando si nuotava e giocava direttamente nel fiume. Il rammarico – viene spiegato – è anche quello di non vedere in città un vero interesse per la salvezza della Rari, passata di recente anche dai complicati problemi della messa in sicurezza della riva sinistra (se la palazzina storica potrà restare dov’è, la piscina dovrà essere spostata in futuro). E il presidente Pieri ha lanciato un appello: “Vorrei un dibattito a Firenze sulla situazione della Rari. Mi piacerebbe ascoltare idee, opinioni, soluzioni per non perdere un patrimonio della città”. La risposta dell’assessore allo sport Andrea Vannucci non si è fatta attendere: “Il Comune di Firenze è dispiaciuto per la retrocessione della Rari Nantes, una delle società più gloriose della città. La scelta di allestire una squadra con tanti giovani provenienti dal vivaio, seppur apprezzabile, non ha dato i frutti sperati. Quando si pratica sport si devono mettere nel conto sia vittorie che sconfitte. La storia della società biancorossa rimane ed è fatta di titoli e medaglie mondiali e olimpiche. Sono certo che la Rari Nantes Florentia saprà rialzarsi velocemente”. L’amministrazione, continua Vannucci, è sempre stata vicina alla dirigenza biancorossa, “si è prodigata, e continua a farlo, per assicurare un futuro alla Rari. Non abbandoniamo una società storica, ovviamente, che ha fatto la storia dello sport. Non bisogna dimenticare che i risultati agonistici della prima squadra sono la punta di un iceberg e non vanno confusi con l’attività di base, il ruolo sociale, la funzione pubblica che rimangono un punto di orgoglio per la città tutta”.
Niccolò Falchini
Il cartello stradale che si incontra transitando per viale Europa subito dopo largo Guido Novello
L
o sfondo bianco, una freccia che indica la svolta a destra e una scritta nera che dice: “Tutte le direzioni”. Sì, ma quali? È questa, per molti, “l’incognita” del grande cartello stradale che tutti hanno visto, almeno una volta, transitando per viale Europa in direzione del centro commerciale di Gavinana, appena passato largo Guido Novello. E sono in tanti a chiedersi che cosa significhi quell’indicazione di svolta verso via Erbosa, che inoltre, negli ultimi anni, è diventata piuttosto trafficata a causa della presenza del grande punto vendita. Ma ciò che fa sorridere i residenti è soprattutto che anche percorrendo viale Giannotti è possibile raggiungere “tutte le direzioni”. In realtà, però, una spiegazione c’è. Il cartello fu installato circa trentacinque anni fa, quando il numero delle automobili iniziava a crescere in modo significativo, per cercare di deviare il traffico verso la nuovissima direttrice di via Erbosa e conseguentemente verso via di Villamagna. Chi doveva attraversare l’Arno poteva dunque tranquillamente raggiungere il ponte Giovanni Da Verrazzano da due diverse vie di comunicazione: viale Giannotti o via di Villamagna. Oggi, tuttavia, quel cartello non sembra più avere l’utilità di una volta. Tanto che ormai gli abitanti non prestano più di tanta attenzione a quella vecchia indicazione, e anzi in molti si chiedono che cosa ci faccia ancora lì, sorretta da quell’enorme pilone d’acciaio. C’è comunque anche chi pensa che sia ancora utile, come la signora Daniela, residente proprio in viale Europa: “Mi ricordo quando fu installato – racconta – allora questa parte della città era ancora circondata dai campi. Io penso che anche oggi, con il centro commerciale, serva per deviare il traffico e non bloccare definitivamente viale Giannotti”. Altri, parlandone, non riescono invece a nascondere un sorriso: “Ah, quel cartello... sono anni che ci passo davanti tutti i giorni e che lo vedo sempre lì. Mi chiedo a cosa serva, davvero. Però almeno è divertente...”, confessa Francesco, residente in largo Novello. Il Quartiere, da parte sua, conferma che “il cartello è decisamente datato anche se tuttora conserva la sua utilità per dirottare il traffico, appunto, dal già affollatissimo viale Giannotti verso i lungarni e di lì in direzione del centro città”. Dunque nessun progetto di rimozione in vista, anzi: in futuro, magari, verrà rimesso a nuovo.
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Un servizio per anziani e disabili
Cultura e Sport
IL CARTELLONE DEGLI EVENTI
CERTIFICATI A DOMICILIO Per facilitare l’accesso ai servizi anagrafici e demografici nasce, in raccordo con il Quartiere 3, un nuovo servizio a cura di Misericordia del Galluzzo e Circolo Ricreativo La Rinascente di Cascine del Riccio. Presso tali sedi è possibile già da alcune settimane ottenere il rilascio dei seguenti certificati: stato di famiglia; residenza; contestuale (residenza+stato di famiglia). Il servizio è risultato particolarmente apprezzato dagli abitanti del Galluzzo e delle Cascine del Riccio, che hanno richiesto diversi certificati presso le sedi delle due Associazioni. Per questa ragione il Q.3 intende ampliare tale servizio anche ad altre località. Adesso la collaborazione si estende all’assistenza domiciliare per tutti i cittadini con
difficoltà motorie e a tutti coloro che hanno superato gli 80 anni. Presso le sedi già operative potrà infatti essere presentata la documentazione necessaria per il rilascio delle carte d’identità, con il vantaggio di non doversi più recare in Palazzo Vecchio, visto che tale servizio sarà curato dai volontari delle due Associazioni. I servizi anagrafici di Palazzo Vecchio contatteranno gli interessati per fissare, al loro domicilio, un appuntamento per la consegna della carta d’identità. Ecco gli orari per usufruire di questi servizi: Misericordia Galluzzo, via Volterrana 3: mercoledì, ore 15-17, venerdì, ore 10-12 Circolo Ricreativo La Rinascente di Cascine del Riccio: martedì e venerdì, ore
7-19.30 e 21-24; sabato e domenica, ore 8-13 e 14.30-24. Si rammenta inoltre che, per quanto riguarda il Q.3, è stato da tempo attivato, presso la sede di via Tagliamento 4, uno sportello anagrafico per il rilascio di certificati anagrafici, carte di identità, atti notori, tessere elettorali, credenziali per l’accesso ai servizi on line del comune. Il servizio è in funzione tutti i mercoledì e venerdì, ore 8.30-13.30, e vi si accede solo su prenotazione, telefonando al Contact Center 055.055 (da lunedì al sabato in orario 8-20).
Due mesi di iniziative
CONVIVIALITÀ E ARTE AL GALLUZZO “Luogo (in) Comune” è un progetto, a cura della sezione soci Unicoop Firenze SudOvest, rivolto agli abitanti del Galluzzo che per due mesi (giugno e luglio prossimi) avranno la possibilità, attraverso il confronto con un artista come Iacopo Seri, di elaborare una loro visione del borgo. Fulcro delle attività saranno la centrale piazza Acciaioli e il punto vendita Coop di via Senese dove saranno organizzati incontri, momenti di
socialità, cene e feste che animeranno le giornate estive. Durante questo periodo l'artista chiederà direttamente alle persone idee e suggerimenti per definire le cose da fare e gli eventi culturali e conviviali che poi confluiranno in una grande cena in piazza Acciaioli a fine luglio. Da queste situazioni scaturiranno delle opere d'arte collettive (video, foto, ritratti, mappe, racconti, ricette, guide del quar-
tiere) che poi saranno esposte nei luoghi pubblici, nelle strade e nelle piazze che le hanno ispirate. Prima dell'avvio ufficiale del progetto, saranno organizzati due incontri preliminari in programma: l’ 8 e 28 maggio, ore 17, presso la sezione soci Coop di Ponte a Greve.
Notizie di pubblica utilità
CENTRI ESTIVI 2015 AL VIA LE ISCRIZIONI
Scadenza il 22 maggio
Dal 5 al 22 maggio sono in programma le iscrizioni ai Centri Estivi 2015. Sono previste due modalità: 1.
On-line, riservata ai genitori in possesso delle credenziali per l’accesso ai servizi on line (www.comune.fi.it _ scopri i servizi online) attiva 24 ore su 24; 2. Presso gli uffici. In tal caso occorre una prenotazione obbligatoria da effettuare telefonando al call center comunale 055.055. Si ricorda che ai fini delle iscrizioni è necessario dotarsi di una attestazione ISEE rilasciata dopo il 1° gennaio 2015 da richiedere al proprio CAAF di fiducia. Allo stesso CAAF ci si può rivolgere per predisporre la domanda di agevolazione tariffaria.
BUFERA DEL 5 MARZO Segnalazioni e richieste contributi
Entro il 15 maggio è possibile segnalare i danni subiti in occasione della bufera di vento del 5 marzo e effettuare la richiesta di contributo straordinario (la Regione ha messo a disposizione 5 milioni di euro). La richiesta può essere fatta valere sia per i danni subiti dal patrimonio edilizio privato che per le attività economiche e produttive. I moduli sono scaricabili in Rete Civica all’indirizzo web http://www. comune.fi.it/export/sites/retecivica/comune_firenze/index.html.
INFO
Per la consegna delle richieste rivolgersi al Quartiere 3: via Tagliamento 4 c/o U.R.P. dal lunedì al venerdì, ore 9-13; il giovedì anche 14.30-17.30, tel. 055.2767703-7741
Notizie dal territorio
STRISCE PEDONALI DI NUOVA GENERAZIONE
Ha preso il via a fine marzo il piano di rifacimento della strisce pedonali nelle strade cittadine. I lavori prevedono l’utilizzo di nuove strisce in materiale termoplastico che presentano numerosi vantaggi: maggiore velocità nella posa e riapertura al traffico in minor tempo, maggiore durata nel tempo, resistenza alle sollecitazioni legate al passaggio dei mezzi pesanti. Inoltre questo materiale può essere
posato su un piano in lastrico o bituminoso in presenza di umidità e di temperature ambientali molto basse o molto alte. Nel Q.3 sono stati già collocati nuovi attraversamenti in via di Ripoli (all’altezza di via del Paradiso) e all’incrocio tra via Erbosa e viale Giannotti.
Come partorire, in tutta sicurezza, nel rispetto della biologia e dei tempi naturali. Con l’aiuto e l’assistenza di una brava ostetrica. Incontri a cura di Asl 10 e Società della Salute, ore 16.30. Ospedale Ponte a Niccheri 6 maggio e 3 giugno; Ospedale Piero Palagi 19 maggio e 16 giugno
Festa dei vicini Nei borghi del Q.3 torna l’atteso appuntamento annuale per riappropriarsi tutti insieme delle strade e degli spazi pubblici, costruendo un momento di convivialità e scambiandosi i cibi preparati da ciascuno. Sabato 30 maggio, Circolo La Rinascente Cascine del Riccio Sabato 6 giugno, via di Ripoli e piazza Istria- Sorgane
Rassegna teatrale della Salute Mentale Al Teatro Affratellamento vanno in scena i gruppi teatrali che si sono formati nell’ambito dei centri di salute mentale. Un’occasione per scoprire la forza terapeutica dell’arte e anche l’apporto specifico che la diversità è in grado di fornire all’arte stessa. 8 maggio, ore 21, Finale di partita, di Samuel Beckett, a cura di Esteatro e Casa Elios; 29 maggio, ore 21, Storie di donne con l’autostima perduta, regia di Marilena Manfredi, con i frequentatori del Centro Diurno "Le Tartarughe" di Campi Bisenzio. Teatro Affratellamento via G.Orsini 73 www.affratellamento.it
Il testamento di Tiziano Terzani
28 maggio, ore 17.30, Sala Paradiso di Villa Bandini, la scrittrice e filosofa Gloria Germani presenta il suo libro "Tiziano Terzani: la rivoluzione dentro di noi." Intervengono l'autrice e il saggista Antonello Cresti.
Conversazioni musicali
Guida all’ascolto delle opere in programma al Teatro del Maggio Musicale, a cura dell'Associazione degli Amici del Maggio Musicale Fiorentino. 12 maggio, The turn of the screw, di Benjamin Britten; 19 maggio, Candide, di Leonard Bernstein; 16 giugno, Pelleas et Melisande, di Claude Debussy Villa Bardini via di Ripoli 118, ore 17, ingresso libero
In ludoteca si gioca con i quattro elementi Nel mese di maggio al centro dell’attività della ludoteca ci sono laboratori dedicati ai quattro elementi naturali, che i bambini impareranno a conoscere e padroneggiare attraverso il gioco. Ogni settimana viene riservata a uno specifico elemento (nell’ordine aria, terra, acqua, fuoco). Ludoteca Il Castoro Piazza Bartali 3b, 055.6810517 Orario: dal lunedì al venerdì, ore 16-19; martedì, giovedì e sabato, ore 10-12,30
Settimana della solidarietà
Dal 14 maggio al 2 giugno, al Circolo Ricreativo Culturale “ La Rinascente” di Cascine del Riccio, una settimana di incontri, eventi, attività benefiche nel segno del volontariato e dell’impegno solidale a sostegno delle persone in difficoltà
Corso di cinema
Corsi itineranti per adulti e bambini di ogni età. Due incontri alla settimana (il primo gratuito), a cura di Aldo Pellegrini che ha lavorato con Pieraccioni, Ceccherini e altri comici toscani. Per info e iscrizioni: Tel. 334.7323273
Escursioni A cura dell’Ufficio Guide Scuola di Alpinismo 16 maggio, L'anello del Rinascimento Impruneta-Firenze. Info e iscrizioni www.ufficioguide.it info@ufficioguide.it Servizio Sport Q.3 tel. 055. 2767712/7715 sport. q3@comune.fi.it
Judo e ciclismo
23-24 maggio, Mandela Forum, Due giorni di grandi manifestazioni dedicate al Judo: 15° Trofeo di G.Busi, Trofeo S.Ginestrini e 4° Trofeo "Nelson Mandela cadetti" 26 maggio, ore 16-20, impianti sportivi del viale Tanini (Galluzzo), "Memorial Chilleri, gara ciclistica dilettantistica, categoria esordienti.
"Salute è Benessere"
Il 6 giugno si svolge la passeggiata di fine stagione di tutti i gruppi "Salute è benessere" dei 5 Quartieri. Raduno al mattino, ore 9, alle Cascine presso la vasca dei pesci per una giornata all'insegna dello sport, della salute e della socializzazione. Dalle 11 alle 12.30 è in programma una visita guidata all'interno dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche. Segue pranzo (costo di 10 euro, necessaria prenotazione chiamando il numero 349.7760309). Musica e balli chiuderanno la giornata.
Vita dei quartieri
VIDEO INTERVISTE ONLINE
VASCA "RISPARMIOSA" ALL’ANCONELLA
È tornata in funzione la vasca del parco dell’Anconella, rimasta chiusa per qualche tempo per effettuare dei lavori che consentono la riduzione del consumo di acqua potabile. L’intervento, costato 25.000 euro, rientra nel
Incontri sul parto naturale
processo di razionalizzazione del patrimonio pubblico sotto il profilo del risparmio energetico e dell’uso intelligente dei beni comuni. Nella foto l'attraversamento in via del Paradiso.
Sul sito web de “Il Reporter”(www.ilreporter.it) videointervista on line al presidente Q.3e al Presidente della Commissione Servizi al Territorio che presentano i lavori di riqualificazione appena effettuati in piazza Acciaiuoli, il cuore pulsante della comunità del Galluzzo. Vengono anche illustrate le prospettive del borgo alla luce del completamento del by-pass destinato a liberare la zona dal pesantissimo traffico di passaggio, creando così le premesse per una sua nuova vita. Tutti i video sono disponibili anche sul canale Youtube de "Il Reporter".
6 | Maggio 2015
#Il quartiere in pillole
Galluzzo
Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud
Verde/1
c’era una volta il cinema everest
Il passato della sala rivive grazie al proiettore restaurato Vanessa Bambi
C’
era una volta al Galluzzo il cinema Everest. Eh sì, perché prima di essere il conosciuto teatro di oggi, questo spazio era una sala di proiezioni cinematografiche. E oltre al ricordo di tanti galluzzini, ora spuntano anche le “prove”. Il vecchio proiettore, lasciato in un angolo per tanto tempo, è stato da poco restaurato per opera della nuova gestione del teatro e dell’adiacente circolo Mcl Everest. Come racconta Stefano Pieroni, uno dei tre nuovi direttori artistici, “quando mi sono imbattuto in questa vecchia macchina, rovinata dal tempo, mi è venuta subito l’idea di poterla restaurare in qualche modo, conscio di un valore indecifrabile, se si parla di ricordi. Così, grazie al contributo volontario e alla bravura del signor Matteini,
Quartiere 3
parco dell’anconella, riecco la vasca
È
tornata in funzione la vasca del parco dell’Anconella. Dopo la conclusione dei lavori, lo scorso mese l’assessore all’ambiente Alessia Bettini ha inaugurato il nuovo impianto insieme al presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, al vicepresidente Franco Nutini e ai consiglieri Stefano Rigutini e Fabio Traversi. L’intervento – spiegano da Palazzo Vecchio – si era reso necessario per ridurre il consumo di acqua potabile e il conseguente spreco di risorse economiche, senza contare le forti perdite che si erano registrate nel tempo. L’investimento dell’amministrazione ammonta a 25mila euro ed è servito per la tubazione in polietilene ad alta resistenza, la realizzazione di un quadro elettrico di comando, l’impermeabilizzazione della vasca, il rifacimento delle griglie e la pulizia dei filtri di depurazione. “Un impegno mantenuto – ha commentato l’assessore all’ambiente Bettini – soprattutto per proseguire la valorizzazione dei parchi di Firenze e per rispondere alle tante segnalazioni dei cittadini affezionati a questo polmone verde del quartiere 3”.
Verde/2
via silvani e non solo, piantati altri alberi
Q un galluzzino doc, ecco che la macchina è stata sapientemente ripulita e rimessa a nuovo. Un ottimo lavoro che adesso è stato esposto nel foyer del teatro”. Un oggetto che in qualche modo ha fatto parte della storia se si pensa che, ad esempio, era stato acquistato per mostrare i cinegiornali dell’Istituto Luce. Ma non solo. Dalle 15 fino a notte fonda venivano proiettati film di ogni
Il proiettore restaurato
genere, compresi i cartoni animati per i più piccoli. Curioso sapere, infine, che il proiettore in questione nel 1961 ha pure partecipato a una nota mostra del settore che si tiene a Parigi: “La casa produttrice di Milano ci ha inviato del materiale per avere alcune informazioni”, conclude soddisfatto Pieroni.
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uindici nuovi alberi al Galluzzo, tra via Gherardo Silvani e piazzetta Montale. Si è conclusa intorno alla metà di aprile la prima fase dei lavori di ripristino parziale delle piante e di eliminazione delle ceppaie: in particolare, la direzione ambiente ha piantato due platani resistenti al cancro colorato in piazzetta Montale e tredici frassini in via Silvani. “L’intervento – ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – rientra nei lavori previsti dal progetto di manutenzione straordinaria delle alberature del Q3, predisposto dalla nostra direzione. Proseguiamo nel lavoro di ringiovanire e infoltire il patrimonio verde di Firenze”.
L’intervento
le rampe, l’edificio torna a nuova vita
N
uova vita in vista per l’ex ristorante Le Rampe di viale Poggi: è stato pubblicato l’avviso per la concessione di valorizzazione del fabbricato. L’obiettivo è fare di questo luogo un punto di ristoro in un punto di passaggio di grande pregio ambientale, alla confluenza del verde di viale Michelangelo, del giardino dell’Iris e del giardino delle Rose. Prevista anche l’apertura di un accesso secondario al giardino dell’Iris, attraverso un vecchio passaggio lungo le mura storiche accanto all’edificio. Le opere di ristrutturazione saranno completamente a carico del vincitore della gara. Il fabbricato – spiegano da Palazzo Vecchio – dovrà essere recuperato nei limiti dell’edificio attualmente esistente e ristrutturato all’interno in modo da consentire lo svolgimento dell’attività di ristoro prevista dal bando. Non sarà possibile realizzare alcuna nuova costruzione, mentre all’esterno sarà possibile posizionare solo ombrelloni e tavolini. La concessione avrà una durata di quindici anni. L’immobile è costituito da un fabbricato con caratteristiche di chalet, a due piani fuori terra, e da alcuni spazi esterni. Il complesso fa parte di un’area più ampia, la “passeggiata del viale dei Colli” (sottoposta a tutela dal 1920), ed è stato oggetto di numerosi interventi edilizi.
Salute
visite gratuite per le persone in difficoltà
V
isite specialistiche gratis per le persone in difficoltà. È quanto prevede il protocollo d’intesa tra So.San (organizzazione Lions per la solidarietà sanitaria onlus) e il Comune di Firenze sull’applicazione, sul territorio comunale, del progetto sanitario So.San a favore di chi ha più bisogno in Italia. L’intesa è stata firmata il mese scorso in Palazzo Vecchio dall’assessore Sara Funaro, dal presidente nazionale So.San Salvatore Trigona e dal responsabile toscano del progetto Roberto Cecchi. Il progetto è aperto alla collaborazione di qualsiasi medico voglia aderire, anche se non Lions e non socio della So.San, che potrà decidere di erogare un numero mensile a sua scelta di prestazioni gratuite alle persone bisognose, direttamente nel proprio studio professionale o nelle strutture organizzate dai Lions, dalla So.San o con loro convenzionate. Le prestazioni sono offerte al Comune perché possa utilizzarle a favore delle persone bisognose segnalate dagli uffici della direzione servizi sociali. Per il momento le prestazioni specialistiche previste sono quelle relative a odontoiatria, chirurgia, pediatria e dermatologia. “Ringrazio i Lions e So.San per questa iniziativa concreta e virtuosa – ha sottolineato l’assessore Funaro – che abbiamo accolto con grande favore. In un momento di difficoltà come quello attuale dare la possibilità alle persone bisognose di accedere a prestazioni specialistiche di qualità rappresenta un punto di forza. Questa intesa crea una rete di contatto diretta con i servizi sociali cui vengono indicati i medici disponibili. E ha due valori aggiunti: da una parte non si ferma alla prima visita ma prevede una presa in carico della persona con la prosecuzione del percorso medico nel caso sia necessario. Dall’altra contempla la possibilità di adesione al protocollo anche di professionisti del territorio che non fanno parte dei Lions. In questo modo sarà possibile ampliare ulteriormente la platea dei medici”.
Quartiere 3
#Luoghi
Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud
Maggio 2015 | 7
Focus
Il borgo
tra i “tesori” di pian dei giullari
La bella stagione è l’occasione per riscoprire un posto dove il tempo si è (quasi) fermato Elisa Lami
Arte, natura e panorami a due passi da casa: “viaggio” tra le viuzze di Pian dei Giullari
“P
ian dei Giullari. Non è un comune, non è neanche una frazione. È una delle colline che guardano Firenze, opposta a quella cara alla letteratura anglosassone tante volte evocata o enfatizzata, che ha per epicentro Fiesole. Opposta alle ville degli inglesi, degli americani, della grande élite straniera che ha popolato Firenze. Opposta anche ai luoghi foscoliani dell’Ombrellino di Bellosguardo”. Così scriveva Giovanni Spadolini, innamorato – come molti altri fiorentini – del piccolo borgo affacciato su Firenze. Le ville, qua, sono le grandi e storiche protagoniste: il nome dell’intera zona deriva proprio da una di queste, Villa Il Teatro, che ospitava uno stanzone dove, sin dal 1300, si esibivano compagnie di giullari, mimi e attori di passaggio in città. “Sono nata nel ‘59 e ho avuto la fortuna di passare la mia infanzia correndo, giocando e crescendo su questa collina – racconta una donna – i miei ge-
nitori vivevano in una villa, ma non erano i ‘signori’, bensì i contadini: il babbo e la mamma dovevano occuparsi dei campi, delle vigne e degli animali, e in cambio i padroni dei terreni davano loro alloggio e una percentuale del prodotto del lavoro. Avevamo
verdura, uova, carne... anche se spesso non bastavano per tutti. Eravamo tre bambini piccoli – ricorda – per comprarci vestiti e quant’altro per la scuola la mamma andava a fare le pulizie e a rigovernare nelle case del circondario. Il ricordo più bello? I miei
genitori in Vespa per queste colline: era una Vespa rossa, il babbo guidava e la mamma stava dietro di lui, con le gambe accavallate su di un lato, proprio come era buon uso fare a quei tempi”. Da allora di anni ne sono passati. “Adesso – continua – amo ripercorrere
a piedi queste stradine tortuose: scarpe da ginnastica, occhiali da sole e macchina fotografica sono l’equipaggiamento ideale per una piacevole camminata, con partenza dal colle di Arcetri e arrivo alla suggestiva e antica chiesetta di Santa Margherita a Montici. Se non fosse per le macchine parcheggiate alla meno peggio lungo i margini dei vicoli, si potrebbe dire che questi luoghi siano stati risparmiati dal trascorrere del tempo: il silenzio della campagna è spesso rotto solamente dal cinguettio degli uccellini e dal rumore dei rami smossi dal vento”. E se maggio fa rima con gite fuori porta, perché non perdersi allora tra le viuzze tortuose di Pian dei Giullari, vero e proprio tesoro a portata di mano, e approfittare dei tesori nascosti che può offrire? Un connubio di arte, natura e panorami da favola a due passi da casa.
e la storia si conserva fra le mura delle ville
P
er Pian dei Giullari non si parla di semplici ville, ma di vere e proprie testimoni della storia. I maestosi edifici quattrocenteschi, durante l’assedio di Firenze del 15291530, furono occupati dalle truppe imperiali di Carlo V. Per citare due grandi personalità storiche, se Filippo d’Orange si impossessò dell’abitazione di Guicciardini (Villa Ravà, al 72), Baccio Valori occupò Villa Pazzi (al numero 52). Il Gioiello (al 42) è invece la villa che ha assistito agli ultimi anni di un esiliato Galileo. E.L.
8 | Maggio 2015
#Politica
Al voto/1
Elezioni regionali, la prima volta del “Toscanellum”
Il 31 maggio i cittadini alle urne. Diminuisce il numero dei consiglieri, preferenze “a prova di smemorato”
1GIORNO
31 MAGGIO DALLE 7 ALLE 23
2 PREFERENZE
AL MASSIMO. UN UOMO E UNA DONNA
4 CONSIGLIERI
DA ELEGGERE A FIRENZE CITTÀ
a cura di Gianni Carpini
P
er i cittadini toscani scocca l’ora delle urne. Domenica 31 maggio si vota per eleggere il presidente della Regione e per il rinnovo del consiglio regionale. Per l’occasione debutta il “Toscanellum”, come viene chiamata la nuova legge elettorale regionale. La Toscana è ritagliata in tredici circoscrizioni: nove corrispondono alle province. Firenze è divisa in quattro: la città (dentro i confini comunali), Mugello-Valdisieve-Valdarno-Chianti, Empolese Valdelsa, Piana fiorentina. Ecco cosa cambia.
40 DA ELEGGERE Dopo l’ultimo consiglio regionale della “vecchia gestione” in aula sono entrati gli operai che hanno smontato le poltrone. Secondo le nuove regole a sedere nel “parlamentino” di Palazzo Panciatichi saranno quindici consiglieri regionali in meno: con queste elezioni scendono da 55 a 40 e perdono il vitalizio. DOPPIO TURNO La Toscana introduce il ballottaggio nelle elezioni regionali, un po’ come succede per i sindaci. Se nessuno dei candidati governatori dovesse superare il 40 per cento dei voti si andrà al ballottaggio tra i due che si sono piazzati meglio. Il secondo turno sarebbe il 14 giugno. I cittadini eleggono direttamente il presidente
della Regione, ma possono votare in modo disgiunto, ovvero scegliere il candidato governatore di uno schieramento e i consiglieri di un’altra coalizione. PREFERENZE Per scegliere i consiglieri regionali tornano le preferenze “a prova di smemorato”: i nomi dei candidati sono prestampati sulla scheda. Non è più necessario, insomma, scrivere di proprio pugno il cognome del prescelto, ma basta tracciare una X sul quadrato a fianco del candidato o della candidata. Ogni elettore può indicare al massimo due preferenze: in questo caso è necessario scegliere un uomo e una donna, secondo la regola dell’alternanza di genere. In caso contrario la seconda preferen-
za, quella che in elenco arriva dopo, è annullata. In alternativa, i partiti hanno la possibilità di presentare un listino bloccato: in questo caso sulla scheda, sotto il simbolo, ci sarà la scritta “Lista regionale presente”, ma non i nomi delle candidature “blindate”. SOGLIE DI SBARRAMENTO Per conquistare almeno un posto in consiglio regionale i partiti devono superare diverse soglie. Il 3 per cento dei voti validi è il limite da guadare per i partiti dentro una coalizione, che a sua volta deve andare oltre il 10 per cento. Per i partiti che corrono da soli il tetto minimo è del 5 per cento. PREMIO DI MAGGIORANZA Chi supera il 45 per cento dei voti al
COSA SERVE TESSERA ELETTORALE DOCUMENTO DI IDENTITÀ VALIDO primo turno si assicura un premio di maggioranza, che garantisce di avere almeno il 60 per cento dei seggi nel parlamentino toscano: in pratica 24 consiglieri su 40. Se invece le preferenze sono tra il 40 e il 45 per cento, il premio di maggioranza permette di arrivare al 57,5 per cento dei seggi. Tradotto: 23 consiglieri di
maggioranza. È comunque prevista una soglia di garanzia per le minoranze, nel caso in cui un candidato presidente raccolga percentuali “bulgare”: ad esempio se il governatore viene eletto con oltre il 65 per cento dei voti, l’opposizione avrà sempre garantiti 14 seggi (il 35 per cento del totale).
Le istruzioni
Un election day lungo sedici ore U
n solo giorno per votare, con un orario più lungo. L’election day è fissato per domenica 31 maggio, dalle 7 alle 23 (nelle precedenti consultazioni i seggi chiudevano un’ora prima). Si vota per scegliere il presidente della Regione (che viene eletto direttamente dai cittadini) e per il rinnovo del consiglio regionale. Per votare sono necessari la tessera elettorale, rilasciata dal Comune, dove è specificato il seggio in cui recarsi, e un documento di identità valido.
PRONTO SOCCORSO GIURIDICO Il servizio di Pronto Soccorso Giuridico è attivo con l’obiettivo di fornire ai cittadini, tramite operatori giuridici volontari, un primo orientamento giuridico gratutito sui problemi relativi alla convivenza civile e alle controversie che sorgono nella vita di ciascuno di noi: difficoltà matrimoniali, questioni di natura condominiale o immobiliare, locazioni, problematiche ereditarie, necessità di far fronte all’incapacità di un familiare di provvedere a se stesso. Lo scopo è fornire una prima e pronta consulenza informativa, per valutare assieme i casi in cui è opportuno rivolgersi ad un legale di fiducia. Gli utenti ideali di questo “sportello” sono le persone anziane le quali, vuoi per la difficoltà di farsi ascoltare da chi li circonda, vuoi per la mancanza di dimestichezza con le questioni legali, qui trovano un’ideale punto di appoggio: da ciò l’ubicazione del servizio presso i Centri per l’Età Libera.
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#Politica Al voto/2
Maggio 2015 | 9
IL PRESIDENTE USCENTE
corsa a sette per la presidenza Chi sono e su cosa puntano i candidati governatori
È
corsa a sette per la poltrona di presidente della Regione. Il governatore uscente Enrico Rossi si ricandida (sostenuto da Pd e lista Il popolo toscano) puntando sulle politiche in favore dei giovani (il progetto “Giovani sì” è un suo cavallo di battaglia), lavoro, sanità e trasporto pubblico locale. Cinquantasei anni, nato a Bientina, prima di ricoprire la carica di presidente della Regione è stato assessore alla sanità sotto la “gestione” Martini e, prima ancora, sindaco di Pontedera. “Sì – Toscana a Sinistra”, il raggruppamento di partiti e liste civiche tra cui Sel, Un’altra città e Rifondazione, mette in campo Tommaso Fattori, fiorentino classe 1971, già fondatore del Forum dell’acqua e organizzatore del primo Forum Sociale Europeo. Reddito minimo, rifiuti zero e gestione pubblica dell’acqua sono alcune delle sue battaglie. Dall’altra parte dello schieramento, Forza Italia ha scelto per la corsa in Toscana Stefano Mugnai, 46enne aretino, consigliere regionale uscente, che ha messo nel mirino il sistema sanitario toscano. In passato ha lavorato in Regione e in Palazzo Vecchio, dove è diventato responsabile giuridico. L’asse Lega Nord-Fratelli d’Italia ha invece trovato un accordo dopo il summit Salvini-Meloni: il candidato comune è Claudio Borghi, 45 anni, milanese, guru economico del Carroccio, anti-euro e anti-Renzi, che punta il dito contro le politiche sull’immigrazione. Al centro c’è l’alleanza di area popolare, tra liste civiche, Udc e Ncd, che hanno trovato il loro candidato governatore in Giovanni Lamioni (lista “Passione per la Toscana”), imprenditore maremmano 53enne e vicepresidente dell’unione italiana delle camere di commercio. Tra i capisaldi del suo programma ci sono il sostegno alle imprese, soprattutto quelle piccole, la dismissione del sistema burocratico considerato ormai troppo costoso e più servizi. Fuori dalla dialettica sinistra-destra c’è il Movimento 5 stelle: Giacomo Giannarelli ha vinto le consultazioni on line dei pentastellati e sarà lui a correre per la Regione. Grillino della prima ora, 36 anni, carrarese, è consulente energetico con un passato da imprenditore artigiano. Acqua pubblica, mobilità sostenibile, un nuovo piano di sviluppo rurale, eliminazione dei ticket sanitari aggiuntivi e scuola pubblica per tutti sono alcuni dei temi forti della campagna del M5S in Toscana. In corsa anche Gabriele Chiurli, aretino, classe 1965, consigliere uscente del gruppo misto, ex Lega, che ha fondato un movimento autonomo (Democrazia Diretta) con l’obiettivo di introdurre una reale partecipazione dei cittadini al processo legislativo, sposando l’idea del referendum popolare con cui gli elettori possano votare le leggi.
ENRICO ROSSI GLI SFIDANTI
CLAUDIO BORGHI
GABRIELE CHIURLI
TOMMASO FATTORI
GIACOMO GIANNARELLI
GIOVANNI LAMIONI
STEFANO MUGNAI
10 | Maggio 2015
#Un mese in una pagina
Le possibilità
Lo studio
turisti a casa nostra tra gite, app e musei
L
in tram a sesto, campi e bagno a ripoli a tramvia fino a Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli “s’ha da fare”. Un sistema tramviario che da Firenze si estenda fino a quei comuni limitrofi è “fattibile e sostenibile”: a dirlo è uno studio realizzato dai tecnici degli enti pubblici coinvolti e presentato lo scorso mese. Studio che ha riguardato le future linee della tramvia che andranno ad aggiungersi alla linea 1, già in esercizio, e alla 2 e 3.1, in corso di realizzazione, e che – viene spiegato – “ha stabilito la fattibilità e sostenibilità del progetto dal punto di vista ambientale, territoriale ed economico-finanziario”. Le nuove linee andrebbero a completare il sistema tramviario fiorentino con la sua estensione verso i tre comuni dell’area metropolitana: il completamento, già in corso di progettazione, è costituito dalla cosiddetta “alternativa al centro storico” della linea 2 (viale Lavagnini, piazza della Libertà, piazza San Marco), dalla linea 3.2 (Rovezzano, piazza della Libertà, Bagno a Ripoli) e dalla linea 4 (Leopolda, le Piagge). A questo scenario si aggiungono quindi le estensioni verso Sesto, Campi e Bagno a Ripoli. Svolto sulla base di un accordo di programma sottoscritto nell’aprile 2014 dalla Regione Toscana e dai Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, lo studio è stato redatto da un pool formato da tecnici e amministrativi della Regione e dei quattro Comuni interessati. Lo scenario così prospettato disegna per il 2030 un nuovo modello di mobilità sostenibile nell’area fiorentina, con poco più di cinquanta chilometri di tramvia che trasporteranno 85 milioni di passeggeri all’anno.
Servizi
i certificati? anche in tabaccheria I Sara Camaiora
Per i fiorentini tante occasioni per riscoprire la propria città
M
aggio, temperature gradevoli, giornate di sole. Come ogni anno, attraversare il centro vuol dire farsi largo tra una folla di visitatori arrivati da ogni parte del mondo. Ma anche i fiorentini possono vivere da “turisti” la propria città: le opportunità non mancano. Per gli appassionati di arte è intanto bene ricordare che ogni prima domenica del mese tutti i musei, civici e statali, sono visitabili gratuitamente. Ed è inoltre disponibile, per i residenti dell’area metropolitana, un nuovo abbonamento annuale per entrare nei musei civici al costo di 40 euro, con lo sconto del 20% sul biglietto delle mostre che si tengono nelle strutture comunali. Chi – vista la stagione – preferisce invece trascorrere le giornate all’aria aperta, facendo un po’ di esercizio fisico senza dimenticare le bellezze della città, può scaricare la app “Firenze The Walking City” e consultare i sette percorsi base e gli undici collegati proposti, più o meno difficili a seconda del proprio allenamento, che si snodano lungo ben 97 km, ognuno con precise caratteristiche: si può scegliere di percorrere il versante collinare dall’Oltrarno a San Niccolò, le colline di Settignano per arrivare al parco del Mensola, o ancora di attraversare i due polmoni verdi di Cascine e Argingrosso. La app fornisce tutte le indicazioni necessarie: a chi è adatto il percorso (con specifiche per famiglie con bambini), tipologia del fondo, pendenze, presenza di marciapiedi e sedi pedonali protette, tipologia di allenamento. Sempre con l’obiettivo di far conoscere meglio la città, stavolta a bambini e ragazzi, nasce il progetto “My Place”, voluto da museo degli Innocenti, musei di Fiesole e fondazione Primo Conti, che prevede itinerari tematici per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado per mettere in relazione lo stretto legame fra Firenze, Fiesole e i loro musei. Bambini e ragazzi possono scoprire così il patrimonio culturale dei due comuni, realizzando cartoline dedicate ai luoghi preferiti per poi, a loro volta, guidare i loro coetanei in visita. Sono invece dedicati a parchi e giardini i due progetti “Bibliopassi” e “Verdepassi”: il primo, partito il 28 marzo, con otto passeggiate nel verde cittadino intervallate da letture, il secondo, che si inserisce all’interno di Firenze The Walking City, prevede tre domeniche (17 maggio, 7 giugno e 12 ottobre) alla scoperta dei giardini di piazzale Michelangelo, del giardino di Boboli e delle mura di Firenze, del giardino dell’Orticultura, del parco di Villa Fabbricotti e della collina di Montughi. Siete pronti a trasformarvi in turisti per un giorno?
TRASLOCHI NAZIONALI SOPRALLUOGHI DA PARTE DI PERSONALE QUALIFICATO MONTAGGIO E SMONTAGGIO ARREDI MOVIMENTAZIONE CARICHI PESANTI (ES. PIANOFORTI E CASSEFORTI) FORNITURA MATERIALE DA IMBALLO RICHIESTA PERMESSI DI SOSTA E DI CARICO E SCARICO SCALE AEREE PER OGNI ESIGENZA POLIZZE ASSICURATIVE A COPERTURA DI OGNI RISCHIO
l certificato di residenza si può richiedere in tabaccheria, ma non solo. È partito il progetto “Reti diffuse”, il cui obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi anagrafici e demografici e renderli sempre più vicini ai cittadini. Il tutto grazie alla collaborazione di associazioni, centri di volontariato, attività economiche e altre realtà presenti sul territorio, che diventano sportelli a cui richiedere i certificati più utilizzati, come quelli di famiglia, residenza e contestuale. Già da alcune settimane nel quartiere 3 i certificati si possono chiedere alla Misericordia del Galluzzo e al circolo “La Rinascente” di Cascine del Riccio, oltre che in alcune tabaccherie di altri quartieri. Ma il progetto è destinato a ulteriori estensioni nelle varie zone della città, con altri punti che aderiranno all’iniziativa e ai quali gli abitanti potranno rivolgersi per ottenere i certificati senza doversi recare ai punti anagrafici. “Questo servizio innovativo è una ulteriore testimonianza della vicinanza dell’amministrazione ai cittadini”, ha sottolineato l’assessore all’organizzazione e decentramento Federico Gianassi. I presidenti dei cinque Quartieri fiorentini, Maurizio Sguanci, Michele Pierguidi, Alfredo Esposito, Mirko Dormentoni e Cristiano Balli, si sono attivati per sollecitare il territorio nel contribuire a questo progetto. “Quello dell’anagrafe è stato in questi ultimi anni uno dei nodi più importanti nel rapporto fra amministrazione e cittadini – spiegano i presidenti – il fatto che si sia implementata in ogni territorio la presenza dei servizi anagrafici e l’ulteriore sforzo per costruire una rete diffusa di punti anagrafici che inizia a prendere forma, fa parte di quel progetto più grande che vede il Quartiere, nel suo complesso, come sportello al cittadino”.
Il piano
le strisce pedonali si rifanno il look R
estyling per 5.200 attraversamenti pedonali in città. Ha preso il via a fine marzo il piano di rifacimento della segnaletica orizzontale, con particolare attenzione alle strisce per attraversare la strada. “Come avevamo annunciato qualche mese fa – ha spiegato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – sono partiti i lavori nell’ambito del piano che prevede, complessivamente, il rifacimento di 5.200 attraversamenti pedonali tra quest’anno e l’inizio del prossimo. Gli addetti della Sas sono già intervenuti in zona Gavinana-viale Europa, all’Isolotto, in via Canova e nella zona di via Pier Capponi, solo per citarne alcune. E i lavori continueranno a ritmo serrato per rispettare gli obiettivi che ci siamo posti e per dare una risposta alle segnalazioni dei cittadini”. Le nuove strisce saranno realizzate con materiale termoplastico, più resistente rispetto al vecchio prodotto utilizzato e alle tradizionali vernici, e che presenta vantaggi quali una maggiore velocità nella posa e riapertura al traffico delle strade in minor tempo, una maggiore durata (fino a tre anni di garanzia contro i sei mesi della vernice) e resistenza alle sollecitazioni dovute al passaggio dei mezzi pesanti come autobus e camion.
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#Lettere&Rubriche
Lettere Fate sentire la vostra voce a redazione@ilreporter.it LA MANUTENZIONE DI VIA CADUTI DI CEFALONIA
tere a cui diamo spazio questo mese – dello stato del manto stradale. Matteo Francini m.francini@ilreporter.it Via Caduti di Cefalonia... “tutti giù per terra!!”. Non è la prima volta che vedo inciampare e cadere signore in L’ASFALTO DI via Caduti di Cefalonia. Lo stato di PIAZZA OBERDAN degrado della via fa cadere anche Spett. Redazione in una malinconica sensazione di Vorrei portare alla vostra attenzioabbandono da parte dell’ammini- ne e a quella della nostra Ammistrazione nei nostri confronti. Le due nistrazione Comunale lo stato del signore, che ho visto cadere, sono manto stradale di Piazza Oberdan. inciampate nelle buche del manto È costellato di buche e avvallamenti stradale provocate dalle radici degli che sono un grosso rischio per chi alberi. Per inciso: la colpa non è de- transita in bicicletta e motorino. Una gli alberi, ma della mancata manu- o due volte l’anno vengono fatti dei tenzione del manto stradale ormai “rattoppi” con un po’ di bitume, che assente da decenni. La cosa è già durano poco e peggiorano ancora di stata da me segnalata alle autorità più la situazione, senza contare le competenti, Asl e Polizia Municipa- varie “ferite” lasciate da interventi le, con documentazione fotografiche per allacci e perdite varie. Pochi anni allegate: i delimitatori delle aiuole di- fa è stato ristrutturato il piccolo giarvelti, lo stato del manto stradale e la dino e posizionate nuove panchine, pessima maleodorante vetustà dei fioriere e illuminazione. Ma adesso cassonetti. Non ho avuto nessuna sarebbe proprio necessaria una risposta! Spesso un cittadino non si manutenzione radicale al fondo straaspetta una spiegazione dalle am- dale considerato che è una strada ministrazioni, ma un semplice: “Ab- di grande scorrimento e gli autobus biamo ricevuto la sua segnalazione, n. 6 la percorrono nei due sensi e grazie”. La cosa curiosa di questi ulti- quando transitano sul fondo dissemi mesi, è l’aver visto rifare, seguen- stato trema tutta la piazza. Alcune do l’andamento tortuoso del manto strade che confluiscono in Piazza stradale, le strisce di delimitazione Oberdan sono state completamente dei parcheggi, un vero spasso; riasfaltate con asfalto fonoassorbensembrava di essere ubriachi, tra un te e drenante, possibile che Piazza misto di vertigine e disorientamento Oberdan non si meriti lo stesso tratdi linee bianche e blu che salivano tamento? Invito la Vostra redazione e scendevano. La strada non è un e il Presidente del Q2 Michele Pierviso screpolato da sistemare con guidi a effettuare un sopralluogo. un po’ di trucco! Spero di non aver Saluto e ringrazio per la vostra atoffeso nessuno con queste mie due tenzione L.R. righe, è solo una sana provocazione, indirizzata spero a sensibilizzare chi è deputato a prendere decisioni in “PISTA PEDOmerito e nel contempo abbia buona CICLABILE, MANCA volontà di attingere là dove i cittadini L’ILLUMINAZIONE” possono esprimersi liberamente (il Dopo anni di lavoro lungo gli argini Reporter) e là dove spesso germina del Mugnone, tratta da piazza Puccini e si diffonde un po’ di senso civico. all’Indiano, sono in via di ultimazione i lavori del rifacimento degli argini e del Grazie U. Stefanelli relativo allargamento dell’alveo del torrente. Contestualmente è stata realizzata una pista pedo-ciclabile lungo Caro lettore, ogni mese riceviamo diverse segna- l’argine dx con accesso da più punti lazioni di cittadini che vogliono porre (piazza Puccini, via Leoncavallo, via l’attenzione su questa o quella stra- Respighi, via del Barco...) che è stata da, chiedendo che vengano effet- aperta da qualche settimana e viene tuati interventi. Su questo numero de utilizzata da ciclisti, da gente che porIl Reporter pubblichiamo due lettere ta il cane a passeggio, persone che su questo argomento, la sua – che fanno una passeggiata lontana dai ruaccende i riflettori sulla situazione di mori e dal traffico: tutto questo molto via Caduti di Cefalonia – e, qua di positivo. A mio parere e non solo mio seguito, quella di un altro lettore, che è rimasto aperto ed in sospeso una evidenzia invece lo stato del manto grave mancanza: questa pista non è stradale di piazza Oberdan. Una stra- illuminata e questo rappresenta un da e una piazza diverse che si tro- grave handicap per la fruibilità del vano in zone diverse della città, ma servizio senza contare sulla sicurezza che a detta dei residenti necessitano dei residenti, soprattutto ai piani terra della stessa manutenzione, in primo (quale io sono) lungo la suddetta piluogo per aumentare la sicurezza sta ciclabile. In effetti a sera inoltrata di coloro che vi transitano, a piedi si sentono persone che passano (chi o con altri mezzi. Proprio nel nome con una pila in mano, altri nella più della salvaguardia degli utenti della completa oscurità) senza aver chiaro strada, ha intanto preso il via in città quali siano le loro reali intenzioni. La il piano di rifacimento delle strisce mia lettera è volta a sensibilizzare chi pedonali (come riportato nell’articolo di dovere sulla necessità di complepubblicato alla pagina qui accanto). tare questa opera, come già è stato Piano che, secondo quanto spiegato fatto nella tratta pedo-ciclabile fra via da Palazzo Vecchio, vuol dare una Piemonte e via del Pesciolino e pure risposta proprio alle segnalazioni dei quella tra via Baracca e via di Novoli cittadini, particolarmente utili in tema (dall’altro lato di viale Redi). di sicurezza, che si parli di attraver- Cordialmente Paolo P. samenti pedonali o – come nelle let-
Editoriale dalla prima
Se dunque questo sarà un mese all’insegna dell’importante appuntamento con le urne, non va però dimenticato (e d’altronde sarebbe impossibile farlo, basta mettere il naso fuori di casa) che a maggio la bella stagione comincia a farsi sentire davvero, sia dal punto di vista climatico che da quello degli eventi in programma. Dal 30 aprile, con la Notte bianca, è iniziata ufficialmente la nuova Estate fiorentina, quest’anno lunga eccezionalmente sei mesi (fino al 31 ottobre) in concomitanza con l’Expo 2015. E se, complici le giornate che si sono fatte più lunghe, la voglia di stare all’aperto aumenta, a Firenze non mancano le possibilità per svestire (per un giorno o anche soltanto per qualche ora) i panni del cittadino e indossare quelli del turista. Sì, perché chi l’ha detto che le (tante) bellezze di casa nostra debbano essere “riservate” soltanto ai forestieri? E allora ecco che questo mese, sul nostro giornale, accendiamo i riflettori sulle opportunità che i fiorentini hanno per (ri)scoprire la propria città, in uno di quei periodi dell’anno in cui riesce a dare il meglio di sé. Fra entrate gratuite nei musei, abbonamenti riservati ai residenti, progetti, percorsi e passeggiate tra i tesori del capoluogo, non resta che scegliere da dove partire. E a proposito di “partenze”, è da poco scattata – come detto – l’Estate fiorentina 2015, il cartellone di eventi che accompagnerà i cittadini ben oltre il termine della stagione, fino ad autunno inoltrato. Tra gli obiettivi di quest’anno c’è quello di “accendere” con iniziative e appuntamenti l’intera città, coinvolgendo non soltanto il centro ma tutti i quartieri, fino alle periferie, per valorizzare in questo modo anche spazi “inusuali”. Così, su questo e sui prossimi numeri de Il Reporter seguiremo e illustreremo passo dopo passo, zona per zona, il programma dell’Estate fiorentina, per accendere le luci su quei luoghi che vogliono tornare a essere protagonisti e per non perdere quello che avviene (e avverrà) nei cinque quartieri della città nel corso dei mesi più caldi. Perché quest’anno i fiorentini possano vivere l’estate fin sotto casa. O quasi.
Pungiglione
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Rotostampa - Firenze (FI)
Direttore Responsabile Matteo Francini Redazione Tabloid soc.coop., Firenze (FI) Tel. 055 6585939 - redazione@ilreporter.it Periodico d’informazione locale. Anno IX n. 23 del 4 maggio 2015. N° reg 5579
A zonzo per Firenze BRICIOLE DI STORIA, FRA ANEDDOTI, LEGGENDE E MISTERI
IL TROFEO MARZOCCO AL MUSEO FRA MILLE ANNI: IL MISTERO DELLA TAZZA NUMERO 22
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ei musei capita spesso di vedere esposti piatti, scodelle, bicchieri che hanno un valore inestimabile perché risalgono a mille anni fa. Se continua questa abitudine fra mille anni al museo i visitatori ci troveranno i nostri piatti e i nostri bicchieri. Io già immagino una lunga coda di visitatori ferma davanti alla tazza che uso tutte le mattine per fare colazione. Gli storici si interrogheranno perché sia sbertucciata: è stata l’azione corrosiva del tempo? Macché, le ho tirato una gomitata e m’è finita per terra. Orca miseria! I chimici analizzeranno la mia tazza e ci troveranno dentro resti di frumento e per questo penseranno che noi coltivavamo il grano in piccoli recipienti. Chi glielo spiega che a colazione mangiavo semplicemente le fette biscottate?! E quel numero scritto sulla tazza, 22, a cosa si riferisce? Sarà il numero di volte che era consentito fare colazione con quella tazza? 22 sarà il nome dell’ominide che la utilizzava? No. I miei figlioli mi hanno regalato la tazza della Fiorentina, 22 è quella con la maglia di Giuseppe Rossi! Tra mille anni ai nostri futuri eredi tutto sembrerà più incomprensibile perché il tempo, soprattutto quando è lungo, crea su ogni cosa un alone di mistero: “I nostri antenati le chiamavano tazze ma non erano tutte uguali fra loro. Alcune infatti erano dotate di un tasto che permetteva loro di riempirsi temporaneamente di acqua, le altre invece non avevano questa opzione. Perché? Cos’è questo mistero?”. Non c’è nessun mistero: semplicemente una è la tazza del water. L’altra è per farci colazione. Possibile vi si debba spiegare tutto! Non diamo per scontato che un domani le persone saranno più intelligenti di noi! Anzi, in politica si sente dire spesso: “Noi siamo il nuovo che avanza!”. E spesso sono peggio del vecchio! ANDREA MUZZI Comico, attore, regista e cabarettista
Web andreamuzzi.it Il Reporter del Q3 raggiunge le famiglie del quartiere 3 di Firenze
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del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da CD produzione soc.coop. a r.l. Dati non raccolti presso l’interessato Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Bunker s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsabile del trattamento è Bunker s.r.l. Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrvendo a Bunker s.r.l. piazza E. Artom 12 - 50127 Firenze.
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el mese di maggio quando regnano sovrani i profumi ed i colori dei fiori nelle campagne intorno a Firenze, nel cuore della città, piazza della Signoria si apre ad una miriade di colori che fluttuano con armonica eleganza. I colori del maggio nel centro cittadino sono quelli dell’antico ed affascinante “gioco delle bandiere”: bandiere che volano, lanciate con maestria, nel corso del prestigioso Trofeo Marzocco, un’importante gara quadrangolare fra gruppi di Sbandieratori di città italiane che da ventidue anni si svolge a Firenze. Il Trofeo si articola in due distinte discipline: la “Piccola squadra”, che impegna un limitato numero (da quattro a sei sbandieratori), e la “Grande squadra”, con esercizi solitamente più articolati e di grande effetto spettacolare eseguiti da un minimo di otto alfieri. Sempre nell’ambito della manifestazione viene assegnato anche un premio speciale al miglior gruppo di Musici che accompagnano gli esercizi. Dalla comparazione di queste tre classifiche viene infine assegnato dalla giuria il Trofeo Marzocco. Questo trofeo, rappresentato da un leone accosciato che sorregge con una zampa lo scudo col giglio, era un’insegna della Repubblica Fiorentina, simbolo di potenza e giurisdizione del quale i fiorentini andavano particolarmente orgogliosi. Infatti, il Marzocco era considerato come il talismano porta fortuna della Repubblica, ed era tale l’amore per il “re della foresta” che, scolpiti in pietra o marmo, i leoni venivano eretti in tutte le terre soggette al dominio di Firenze e nella stessa città gigliata dove si possono ancora vedere anche nella Loggia dei Lanzi e nel Palazzo Vecchio, sul quale domina quello dorato e rampante posto sull’asta della torre d’Arnolfo, che indica la direzione del vento. I tanti Marzocchi, simbolo del popolo fiorentino oltre che di potenza e di forza, non erano però soltanto riprodotti in pitture e sculture ma, a spese del Comune per grandezza e prestigio della Repubblica anche tenuti viventi, ben custoditi in un “serraglio” che nel 1285 era presso il palazzo del Bargello. Tale serraglio fu poi spostato nei pressi del Battistero e, nel 1319, realizzato al lato del Palazzo dei Priori fino a quando non fu eretta l’omonima loggia assai più conosciuta con i nomi di Loggia dell’Orcagna – dal suo autore – o dei Lanzi dal corpo di guardia formato da soldati lanzichenecchi, al tempo del granduca Cosimo I de’
Medici. Dal 1350 i leoni furono di nuovo trasferiti in un vasto ambiente sul retro del Palazzo della Signoria, nella strada che tuttora porta il nome di via dei Leoni. I fiorentini erano orgogliosi del grande consumo di carne che occorreva per il mantenimento di quelle fiere e seguivano sempre con interesse tutto ciò che riguardava quegli animali. Fra i diversi sigilli usati nella Cancelleria della Repubblica Fiorentina per convalidare le scritture interne e con l’estero, uno di questi portava la raffigurazione del Marzocco, e venne in uso dopo la vittoria dei Guelfi sui Ghibellini. A titolo di curiosità va detto che i Ghibellini fuorusciti da Firenze, ne incisero uno proprio che rappresentava Ercole a cavallo del leone, nell’atto di sganasciargli la bocca, con intorno la scritta “Sigillum Parte Ghibellinorum de Florentia”. I fuorusciti intesero così rappresentare il popolo fiorentino nell’Ercole e nel leone domato il Guelfo Marzocco, che però non riuscirono mai a sottomettere. Il Trofeo Marzocco della XXII Edizione, si svolge il 1° Maggio 2015 alle ore 15,30 in piazza della Signoria. A questa edizione partecipano Bandierai degli Uffizi di Firenze – Toscana, Sbandieratori e Musici Maestà della Battaglia – Quattro Castella (Re) – Emilia Romagna, Sbandieratori di Soriano (Vt) – Lazio, Sbandieratori Contrada della Cerva di Noale (Ve) – Veneto. La giuria si esprime sull’assegnazione dei seguenti premi: premio “Filippo Galli” Critica (per la prima volta); premio “Leonardo Artusi” Storicità; premio “Armido Morellato” Musica; premio per l’esecuzione Piccola Squadra; premio per l’esecuzione Grande Squadra; premio per il Terzo Classificato Trofeo Marzocco 2015; premio per il Secondo Classificato Trofeo Marzocco 2015; premio per il Primo Classificato Trofeo Marzocco 2015. Sempre nella suggestiva cornice di piazza della Signoria, domenica 17 maggio 2015 alle ore 15,30, ci sarà la prima edizione del Trofeo Marzocchino 2015, gara amichevole fra piccoli Sbandieratori. LUCIANO E RICCIARDO ARTUSI
Web artusi.net
12 | Maggio 2015
#Cultura Agenda
Per Expo
“magnificent”, l’arte diventa hi-tech Palazzo Vecchio ospita la video-installazione creata da Felice Limosani e narrata da Bocelli Enrica Cinaschi
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on è una mostra, non è un documentario né un film. “Magnificent” è un’esperienza emozionale, una video-installazione pensata e diretta dal creativo Felice Limosani e raccontata dalla voce fuori campo del maestro Andrea Bocelli. Fino al prossimo 31 ottobre c’è un motivo in più per visitare Firenze e le sue sorprendenti bellezze. Palazzo Vecchio, che da sette secoli racchiude la storia della città, oggi aggiunge un nuovo tassello a questo racconto, ospitando l’opera digitale nella Sala d’Arme. “Magnificent – l’incredibile storia della bellezza che ha rivoluzionato il mondo” è un’esperienza visiva e sonora vicina ai nuovi linguaggi espressivi a metà tra l’animazione d’autore e la video-installazione artistica. Nell’idea di Limosani, le principali opere pittoriche e scultoree del Rinascimento sono state elaborate con tecniche digitali, prestandosi a uno sguardo ine-
La Sala d’Arme sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19 (il giovedì dalle 9 alle 14) fino al 31 ottobre
dito, coinvolgente e contemporaneo. Un’avvincente sequenza di episodi e aneddoti realmente accaduti, rappresentati simbolicamente in una trama che lascia spazio alla riflessione, con un messaggio di grande attualità: la magnificenza dell’uomo. Per rendere possibile la fruizione dell’installazione, le pareti delle volte della Sala d’Arme sono state trasformate in schermi monumentali, rendendo l’impatto visivo emozionale, immersivo e totalizzante. La spettacolarità delle proiezioni, l’io narrante del maestro Andrea Bocelli, che ha prestato la sua voce per questa speciale iniziativa, e la colonna sonora spazializzata che dà un’impressione avvolgente, accompagnano lo spettatore in una vera esperienza che parla al cuore e all’immaginazione. Un progetto rivolto a tutti, pensato per essere fruito da un pubblico di ogni età e una programmazione intervallata ogni trenta minuti in italiano e in inglese (la durata
Web
magnificentfirenze.it
di ciascuna proiezione è di venti minuti). L’associazione Mus.e si è occupata dell’organizzazione del progetto, il Comune di Firenze lo ha fortemente sostenuto, promuovendolo tra i principali eventi fiorentini di questa stagione, con il patrocinio di Expo Milano 2015 e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Magnificent – ha spiegato il sindaco Dario Nardella – è un omaggio all’arte e alla creatività che Firenze offre al mondo. L’Umanesimo non ha segnato solo un’epoca, ma un modo di concepire il mondo, mettendo al centro l’uomo e il suo saper fare”. Lo spettacolo creato da Limosani, che ha al suo attivo collaborazioni per il Louvre di Parigi, Palazzo Strozzi, il Padiglione Mies Van der Rohe a Barcellona e la White Chapel Gallery a Londra, è proposto in due lingue per agevolare la fruizione anche da parte dei turisti stranieri.
Il festival
La kermesse
Il luogo
i 22 anni di fabbrica europa
artigianato e palazzo, l’abilità di novanta maestri in mostra per quattro giorni
il giardino dell’iris riapre i cancelli (una sola volta l’anno) e si svela alla città
S
È
F
esteggia il suo ventiduesimo compleanno Fabbrica Europa, il festival dedicato alle arti performative che riunisce a Firenze il meglio di teatro contemporaneo, musica e teatro danza, sotto il grande cappello di un format ormai consolidato e conosciuto in tutta Europa, in programma fino al 3 luglio. Il segno dei tempi che cambiano è dato anche dal variare – già da qualche edizione – delle location, che non si limitano più alla sola Stazione Leopolda (che pure si è dimostrata una meravigliosa “casa” per il festival), ma si allargano al Teatro Cantiere Florida al Goldoni, al Museo Novecento, al complesso delle Murate, all’Istituto Francese e al Teatro Verdi, fino a varcare i confini fiorentini e sbarcare al Teatro Era di Pontedera, approdo toscano delle avanguardie teatrali contemporanee. Molte le sorprese in programma nei prossimi mesi, che come al solito vedranno arrivare moltissime produzioni internazionali in riva all’Arno. Qualche esempio? È presto detto: in “Empty moves” (1415 maggio, Stazione Leopolda) il coreografo Angelin Preljocaj si appoggia sulla registrazione di Empty words di John Cage e mischia il materiale sonoro del compositore americano alle reazioni ostili degli spettatori dell’epoca per creare una sbalorditiva ricerca sul movimento. E ancora in prima assoluta arriva “Epica Etica Etnica Pathos”, che ripropone al pubblico il disco del 1990, a venticinque anni dalla realizzazione, mettendo insieme i quattro componenti storici Gianni Maroccolo, Massimo Zamboni, Francesco Magnelli e Giorgio Canali, le due voci femminili Ginevra Di Marco e Angela Baraldi e alcuni tra i più interessanti musicisti e cantanti delle generazioni successive (16 maggio, Leopolda). Da non perdere Trees, l’installazione/perfomance di Cristina Caprioli, protagonista della scena coreografica scandinava (14-16 maggio, Leopolda). E se al Cantiere Florida va in scena il lavoro della coreografa toscana Luisa Cortesi, invitata dalla prestigiosa Korea National Contemporary Dance Company a creare una pièce per la danzatrice Cha Jin-Yeob (25 giugno), il festival si chiude con una coproduzione di Opera di Firenze e della stessa compagnia coreana che, insieme, presentano in prima europea Bul-ssang, coreografia di Aesoon Ahn che mischia danza, arti marziali e pop art (26-27 giugno, Teatro Goldoni).
Uno scatto tratto dal Ballet Preljocaj - Empty Moves ©Jean-Claude Carbonne
Web fabbricaeuropa.net Tel. 055.2638480
pegne ventuno candeline Artigianato e Palazzo, dal 14 al 17 maggio al Giardino Corsini, eccezionalmente aperto al pubblico per l’occasione. In mostra per quattro giorni, con orario continuato dalle 10 alle 21, l’abilità di novanta maestri artigiani provenienti dall’Italia e dall’estero. Tra i viali fioriti del giardino all’italiana realizzato da Gherardo Silvani, le limonaie e la Loggia del Buontalenti, gli artigiani daranno dimostrazioni dal vivo delle loro affascinanti tecniche e realizzeranno preziosi manufatti di fronte agli sguardi attenti del pubblico. Fabbri, soffiatori del vetro, intagliatori, rilegatori, maestri ceramisti, intrecciatori di paglia, orafi, argentieri, liutai, sarti e molti altri. In programma anche la “Mostra Principe” dedicata alla cartiera Fabriano, la telecronaca live a cura di dieci giovani blogger selezionati per l’occasione e il progetto “Ricette di Famiglia”, in collaborazione con Richard Ginori.
un posto magico, dove tutti i fiorentini amano tornare. Sarà perché è aperto solo un mese all’anno, sarà perché è un tripudio del fiore simbolo di Firenze, ma il giardino dell’Iris è un luogo davvero speciale in cui trascorrere una bella giornata di sole. Il momento dell’anno in cui i suoi cancelli vengono aperti al pubblico è finalmente tornato, e fino al 20 maggio sarà possibile vedere dal vivo la distesa di colori affacciata sulla città del giglio (che si chiama così non a caso). Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito, il giardino è curato dalla Società italiana dell’iris, che nel 1957 diede vita a quest’angolo di eden per ospitare il concorso internazionale dedicato al giaggiolo più bello. Oggi il piccolo parco ospita un’enorme varietà del fiore ed è una tappa imperdibile per studiosi, botanici, ibridatori e innamorati di Firenze. A due passi dal piazzale Michelangelo.
Rose, colonne sonore e gli “auguri” a dante: I mille e un evento del mese di maggio
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aggio mese delle rose... e poi di concerti, anniversari e spettacoli da appuntarsi sul calendario. Si parte con il concerto di Marco Mengoni il 12 maggio al Mandela Forum, seguito a ruota da Marco Masini il 14 e Sergio Caputo il 15, questi ultimi in scena all’Obihall. Si torna al Mandela Forum per un appuntamento da non perdere (già segnalato anche sul numero di aprile de Il Reporter) sabato 16 con Ennio Morricone (nella foto), il compositore più amato dai cineasti (e non solo) che dal podio del palazzetto fiorentino ripercorrerà la sua storia musicale, dalla collaborazione celeberrima con Sergio Leone alle composizioni più recenti e sofisticate. A metà mese altro appuntamento importante per Firenze e non solo: partono le celebrazioni per il 750esimo anniversario della nascita di Dante Alighieri, che il Comune di Firenze ha deciso di festeggiare con una serie di letture e iniziative ad hoc (per informazioni www. comune.fi.it, oppure sarà possibile scoprire gli aggiornamenti anche sul nostro sito, www.ilreporter.it) per appassionati non solo di letturatura, ma anche di storia e poesia. Gli amanti della musica folk possono invece segnare fin da ora come data da non perdere il 23, quando al Teatro Puccini approda Micah P. Hinson, uno dei migliori folksinger della sua generazione, con il tour celebrativo per i dieci anni di “The Gospel of Progress”, uno dei dischi cantautorali più belli e personali della scena indie rock. I melomani possono infine fare affidamento su tutta la programmazione dell’Opera di Firenze, in particolare sul concerto diretto da Daniele Gatti (26 maggio), che vede l’orchestra del Maggio interpretare le ultime due sinfonie di Mozart. C.G.
#Cultura
Maggio 2015 | 13
Le strade di Mr. Moskovitch | Quinta puntata Avevamo lasciato Helen e Boogey mentre stavano per darsi il primo bacio, con un paparazzo alle calcagna. Sembrerà strano ma sono bastate poche settimane e le carte in tavola sono cambiate. Che cosa è successo ai personaggi creati dalla penna di Domenico Luigi Cena?
bancone due bustone bianche, consegnandole. - Questo è per lei, mr. Moskovitch, e questo per lei, signora Helen. Boogey notò con disappunto che la chiamava per nome. Quella donna riusciva a farlo sentire stupidamente geloso. Si avviarono all’uscita insieme, ognuno reggendo la propria busta. - Boogey, vorrei parlarti, dopo. Che ne dici di fare quattro passi, più tardi?
Della simmetria, sintonia, risonanza e altre quotidiane magie Fuori la città stava riprendendo la vita di tutti i giorni: un paio di fiaccherai avevano ripreso calesse e cavallo nelle stalle alle Cascine, i barrocciai avevano già sistemato i banchini motorizzati alla Loggia del Porcellino, almeno una decina di medici e infermieri rientravano dopo il turno di notte, i baristi avevano già alzato i bandoni dei locali, ai mercati generali fruttivendoli e pesciaioli avevano già fatto spesa. Almeno una cinquantina di avvocati di lì a poco avrebbero riordinato le carte per la causa da discutere in tribunale. E tutti, affacciandosi con una tazza di caffè in mano o uscendo, se solo se ne fossero concessa l’occasione, avrebbero potuto guardare con occhi freschi lo splendore di ciò che generazioni di persone avevano saputo costruire. È la bellezza di questa città, dove la quotidianità si è stratificata in segni e ricordi di splendore e miseria insieme, tutti ugualmente unici e potenti: umani per l’intera parte. Erano questi i pensieri di Moskovitch mentre scendeva le scale saltellando dentro un paio di scarpe di tela fresche. Da qualche giorno non usciva più con Helen, non perdendo occasione, però, di seguirla da molto distante se la incrociava. La vita è questa – pensava – passiamo tutto il tempo a non vedere quanto tremendamente bella potrebbe essere se solo sapessimo accogliere ciò che ogni giorno ci offre, è tremenda e feroce nel suo fluire. Avvicina e allontana. Si incontrarono al banco della reception come se fossero scesi insieme dalla camera, sfoderando un sorriso imbarazzato ambedue. Il concierge alzò lo sguardo dal computer e posandolo insistentemente sullo splendido viso di Helen disse, quasi imbarazzato: - Avete un fax. Sembrava una sentenza, più che una normale comunicazione. - Un faaaxxx? - risposero all’unisono. - Cioè? Abbiamo un fax per tutti e due? - chiese Boogey. - Ah, no, no. Ne avete uno a testa - e così dicendo tirò fuori da sotto il
*** Dopo aver vagabondato qualche ora per le vie del centro, con la grossa busta ripiegata e infilata nella tasca dietro dei jeans, Moskovitch si sedette sui gradini della Basilica di San Lorenzo, ed iniziò a leggere. La prima pagina era scritta a mano con un pennarello a punta grossa, anzi enorme. “Cretino” era l’unica parola che vi figurava. La seconda era più discorsiva, ma sempre scritta a mano: Ma lo sai chi è? Ieri ti hanno cercato qui due avvocati del marito... Devono aver guardato l’annuario degli scrittori di venti anni fa e scoperto che sono (sono? non pubblichi niente da anni! “ero” sarebbe meglio) il tuo editore. Da pagina tre a pagina ventidue figuravano svariate riproduzioni fotografiche che lo ritraevano in vari atteggiamenti di morbida familiarità con Helen. L’ultima era quando si erano baciati per la prima volta. La pagina conclusiva era scritta a macchina. E si concludeva con un “Con sincero affetto, Miriam Greenberg”. Moskovitch sollevò la testa dai fogli che il vento stava scompaginando. Gli arrivò all’orecchio un “qui va a piovere...” urlato con preoccupazione da uno dei negozianti della piazza. Rivolse gli occhi al cielo. Poi infilò la mano in tasca ed estrasse il cellulare, impugnandolo come si impugna un coltello, indeciso sul messaggio da inviare in risposta a Mr. Panofsky, di là dall’oceano. Dall’interno della basilica gli arrivò il suono dell’organo, quello più piccolo, l’organo Vantaggini, costruito nel 1500 da un organaro di Volterra. Moskovitch si sentì ridicolo con quel suo stupido attrezzo in mano. Si alzò e rimise il cellulare in tasca.
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14 | Maggio 2015
#Sport Il calendario
campionato, cala il sipario
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on è un anno facilmente decifrabile. Dalle stelle alle stalle, o viceversa. Una montagna russa difficile da interpretare, capire, analizzare. Passare dalla vittoria di Torino contro la Juventus in Coppa Italia a partite dove è mancato tutto (vedi il ritorno con gli stessi bianconeri). Un aprile “pazzo” che ha diviso tifosi e media: chi è sembrato esageratamente ottimista, chi fin troppo catastrofista. Sui social sono impazzite le discussioni: Facebook, Twitter e Instagram si sono tinti di viola, ma senza mai prendere un’unica direzione. E ora maggio è il mese del rush finale, quello in cui ci si giocano tutte le carte. In campionato si comincia dalla gara contro il Cesena, poi il 10 è “derby time” con l’Empoli. Una settimana dopo al Franchi arriva il Parma: attenzione a non sottovalutare la squadra di Donadoni, ricordando l’andata e alcune sue recenti “imprese”. Trasferta ostica nella penultima giornata a Palermo, poi il campionato viola finirà in casa contro il Chievo: l’atmosfera sarebbe quella ideale per festeggiare, sperando di avere un motivo per farlo.
Maggio è il mese del rush finale: i tifosi viola sono pronti a vivere la parte decisiva della stagione
Lorenzo Mossani
Il personaggio
“alino” e firenze, un finale da (ri)scrivere Nato a Prato, volato in Cina, Diamanti ora vuole restare Irene Delfino
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erché la storia non si ripeta dodici anni dopo, ha fatto e farà di tutto Alessandro Diamanti. Che vuole tenersi la sua maglia numero 18, giorno del compleanno della sua prima figlia Olivia, anche la prossima stagione. Quella maglia viola che sembra cucita addosso ad Alino, fin dal 76° minuto della gara di Coppa Italia contro l’Atalanta, quando ha fatto il suo “esordio” al Franchi. Sì, l’attaccante nato a Prato non vorrebbe sentir parlare di ri-
torno sulle rive dell’Arno, perché nel 2003 era solo un ventenne della Primavera che in sei mesi aveva fatto tre apparizioni nell’allora Florentia Viola. Erano i tempi bui della C2, della Fiorentina post-fallimento e il ds Giovanni Galli l’aveva preso in prestito con diritto di riscatto (stessa formula utilizzata qualche mese fa da Pradè). Poi uno pneumotorace spinse la società a non esercitare il diritto di riscatto. Ma stavolta Alino vuole che la storia abbia un altro esito: cercherà fino
all’ultima giornata di campionato di convincere i dirigenti viola a versare i due milioni stabiliti per il suo riscatto nelle casse del Guangzhou. Vorrebbe mettere le radici al Franchi, a soli dodici chilometri da “casa”. La sua Prato, quartiere di Santa Lucia, dove ha iniziato a calciare i primi palloni, chiaramente in rete. Come racconta il nonno materno Rodolfo Becheri, presidente dell’associazione calcio Santa Lucia, in cui Alino ha giocato dall’89 all’estate del ‘97. Il talento
Volley femminile...
...e maschile
I
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è sempre stato cristallino, ma la strada per arrivare fino alla massima serie lunga e accidentata. La svolta della sua carriera arriva con la maglia del Livorno, con cui il 25 agosto 2007 esordisce finalmente in serie A. La B, però, è dietro l’angolo: al termine della stagione gli amaranto retrocedono. Ma è proprio la stagione successiva quella dell’esplosione del trequartista, che trascina i suoi compagni di nuovo in serie A, segnando ben venti reti. Oltre al record personale di gol realizzati, Alino viene inserito nei migliori undici della stagione di serie B e premiato come miglior fantasista. Mette gli occhi su di lui Gianfranco Zola, allenatore del West Ham, che decide di portarlo in Premier League. I tifosi londinesi lo scelgono come finalista del premio “Hammer of the year”, riconoscimento per il miglior calciatore del West Ham della stagione. E l’ascesa di Alino continua a Bologna, di cui nel 2012 diventa capitano. Dopo cinquanta partite con la fascia al braccio, la partecipazione all’Europeo e alla Confederations Cup, si trasferisce in Cina. Poi la chiamata della Fiorentina: da dodicimila a dodici chilometri di distanza da casa.
stagione da protagoniste la nazionale al mandela ncredibile volley a Firenze. Forse la sorpresa più grande è griffata ancora coach Alderani, che con la San Michele ha portato le sue ragazze sull’Olimpo dei playoff di serie B1. La forza di questa squadra sta nella passione, le giocatrici vengono ripagate dai risultati e dall’amicizia che le lega. Forza che è impersonificata in Laura Filindassi, costretta per motivi extrasportivi a lasciare il campo per alcuni mesi, per poi tornare dalle amiche più motivata di prima. Chi è già arrivato in serie A1, con in panchina una fiorentina doc, è Il Bisonte. Francesca Vannini ha conquistato una straordinaria salvezza, riempiendo il Mandela Forum quasi come la Nazionale. Nemmeno aver centrato l’obiettivo con largo anticipo ha fatto diminuire la voglia di volley. Tutte le partite hanno registrato un pubblico “calcistico”: una rivincita per il primo sport femminile in Italia. Sport talmente radicato da far impazzire anche l’hinterland fiorentino, per la precisione Scandicci. Le “cugine” allenate da coach Bellano hanno strappato la nona posizione al Bisonte alla penultima di campionato, in una partita che ha registrato il sold out. Spettacolo che sarà replicato anche la prossima stagione: ormai la pallavolo ha conquistato il cuore degli sportivi fiorentini.
l grande amore di Firenze per il volley, e non solo quello femminile, continua. Ospitare la Nazionale azzurra maschile per la World League è diventato, ormai, un appuntamento abituale. Dopo la Final Six dello scorso luglio (sempre sold out), domenica 21 giugno al Mandela Forum torneranno i ragazzi allenati dal ct Mauro Berruto per la sfida contro il Brasile. Un big match valido per il girone A di qualificazione alla fase finale, che quest’anno si terrà a Rio de Janeiro dal 14 al 19 luglio, a un anno dalle Olimpiadi. Nel giorno del solstizio d’estate, due delle Nazionali più forti al mondo (tre Mondiali in bacheca per gli azzurri, altrettanti per i verdeoro, con l’aggiunta di due titoli olimpici) si sfideranno in un match che ha tutti gli elementi per essere uno degli eventi sportivi più attesi da appassionati e non, proponendo la sfida tra i team che occupano, rispettivamente, secondo e primo posto nel medagliere della World League. Per gli amanti dei numeri, è l’ottava volta che la Nazionale azzurra giocherà a Firenze. Sim.Spa.
La società
la (ri)partenza della virtus
L
a Virtus Firenze riparte, forte di una tradizione calcistica che affonda le sue radici nel lontano 1963. In cinquantadue anni molte generazioni di atleti hanno vestito i colori della società di via di Ripoli: “Siamo ripartiti a settembre con settanta bambini – spiega il presidente Ciro Carotti – cerchiamo di rinascere con persone giovani”. Un nuovo presidente alla guida della società biancorossa e nuovi consiglieri dopo che, per cinquant’anni, la Virtus Firenze era stata guidata dall’ex presidente Iannone. “Siamo sempre stati un punto di riferimento per il quartiere – prosegue Carotti – qui i ragazzi possono trovare un ambiente sano e immerso nel verde. E poi – sorride – siamo ‘malati’ di calcio, dovevamo ricominciare”. Il campo della Virtus Firenze è una piccola “oasi” immersa tra le colline alle spalle della trafficata via di Ripoli. “Il campo è in affitto dalla Piccola Missione dei Sordomuti e tutte le spese sono a carico nostro: fino a oggi ce l’abbiamo fatta con le nostre forze. Negli anni purtroppo la competizione con le società del quartiere è cresciuta sempre di più, poi si è sparsa la voce che avremmo chiuso e questo ha provocato un’emorragia di tesserati. Noi però vogliamo portare la Virtus ai vecchi fasti”. Carotti sottolinea anche l’importanza del ruolo sociale: “Vorremmo togliere i ragazzi dalle piazze tornando a essere il punto di riferimento del quartiere: qui i giovani ritrovano il gusto di giocare tutti insieme al solo scopo di divertirsi. È questo il nostro modo di intendere il calcio ed è il solo che fa bene ai bambini”. Fino alla fine di giugno, la Virtus Firenze organizza prove gratuite per tutti, il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19. Attualmente i settanta ragazzi sono divisi in quattro
Il campo di via di Ripoli. La storia della Virtus Firenze inizia nel 1963: ora la società vuol tornare a essere un punto di riferimento per il quartiere
squadre: i più grandi sono gli Allievi B allenati dal mister Marco Maddaleno, che partecipano al campionato provinciale. Poi ci sono gli Esordienti 2002-2003 e infine i Pulcini 2004, 2005, 2006 e, da quest’anno, anche 2007. “Educazione e rispetto sono alla base del nostro lavoro e del rapporto tra ragazzi e allenatori: lo dimostra anche l’impegno dei genitori che stanno aiutando la società a rinascere – conclude il presidente – ci vuole molta umiltà per fare calcio, noi vogliamo dimostrare di potercela fare”. Un’offerta semplice, un modo “controcorrente” per offrire soluzioni antiche: rimboccarsi le maniche per dare ai ragazzi 2.0 la possibilità di correre semplicemente dietro a un pallone in un ambiente immerso nel verde e circondato dalle colline. Un “paradiso” da riscoprire ogni martedì e giovedì. Perché ricominciare si può, basta crederci con umiltà. Tiziana Alma Scalisi
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750 ANNI DALLA NASCITA DI DANTE
Tosco che per la città del foco vivo ten vai così parlando onesto, piacciati di restare in questo loco. Inf. 10, 22-24
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