Il Reporter Q1 - Luglio Agosto 2018

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LUGLIO-AGOSTO 2018

Quartiere 1

Foto The Student Hotel di Firenze

CHI HA BISOGNO DI VACANZE?

Mensile di infomazione gratuita

ilreporter.it


UNIONE EUROPEA


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ilreporter.it 3

Editoriale

Occhio ai colpi di sole

N

FRANCESCA PULITI

Nel momento in cui chiudiamo questo numero de Il Reporter sta per chiudersi anche un’altra importante partita: quella dei ballottaggi in molti comuni d’Italia e in alcune città chiave della Toscana. Comunque vada sarà un successo, se ciò basterà a mettere a tacere almeno per un po’ le sirene della campagna elettorale, spiegate da due anni a questa parte, a partire dal fatidico referendum costituzionale. Il risultato più inaspettato potrebbe essere quello di riuscire a governare il Paese, con e nonostante il premier-ombra portato in dote dal matrimonio gialloverde. Difficile indovinare sviluppi, però: le previsioni meteo a 15 giorni restano più affidabili di qualunque ipotetico scenario politico. D’altronde solo negli ultimi 6 mesi abbiamo assistito a un’incredibile giostra di avvenimenti sul piano internazionale. Una guerra di insulti ridicoli tra leader dai capelli impossibili è stata capace di disinnescare quello che sembrava un imminente conflitto nucleare. La foto di una stretta di mano (tra le due Coree, per chi avesse già rimosso) ha ribaltato gli scenari mondiali. Sono tornati i dazi sul whisky, modello proibizionismo, ma solo se prodotto in Kentucky. E si pagherà un sovrapprezzo anche sui jeans, purché siano cuciti negli States e non derivanti da manodopera sottopagata nei paesi in via di sviluppo. Il presidente francese ci ha dato di vomitevoli prima e lebbrosi poi e Charlie Hebdo ha ritenuto bene di onoraci di una nuova vignetta. Per tutta risposta si sono vagheggiate alleanze con l’Impero Austroungarico e censimenti razziali. I respingimenti alle frontiere e i muri in costruzione completano il quadro dei ripetuti dejavù da un’altra epoca (infausta). Niente di nuovo sotto il sole, tutto già visto in almeno un secolo di storia. La vera domanda è: avremo anche imparato qualcosa nel frattempo? Nel dubbio, ricordatevi la crema solare.

LA FOTO DEL MESE

Se si potesse essere solo aria per un giorno Foto del nostro lettore @cosmopablita Tagga @ilreporterfi nelle tue foto su Instagram, ogni mese pubblicheremo la più rappresentativa

CHE SUCCEDE IN GIRO DAL 3 LUGLIO AL 2 AGOSTO

FLORENCE DANCE FESTIVAL

Il Chiostro Grande di Santa Maria Novella ospita un viaggio sensoriale tra musica, danza, teatro e multimedia, per il grande festival dedicato alla danza, tra tradizione e contemporaneità.

FINO AL 10 SETTEMBRE

ESTATE A SAN SALVI

Si intitola “La libertà è terapeutica” la rassegna ideata dai Chille de la balanza per animare il parco che fino a 40 anni fa ospitava il manicomio cittadino. Teatro, danza, cinema, musica in collaborazione con La Chute e Max Larocca. Quasi 80 appuntamenti che punteggiano i mesi più caldi della stagione.

DAL 7 LUGLIO AL 1° AGOSTO

GRILLO SWING 2018

Attraversa tutta la città lo spetta-

colo itinerante a cura de La Compagnia delle Seggiole, ideato attorno alla trasmissione radiofonica Il Grillo Canterino, con le canzoni di Odoardo Spadaro. Ecco le tappe nel dettaglio: Porta San Miniato 7 luglio, Ex Gasometro 8 luglio, piazza Dalmazia 15 luglio, piazza dell’Isolotto 21 luglio, Villa Arrivabene 22 luglio, Sede Q3 Sorgante 28 luglio, Manifattura Tabacchi 1° agosto.

DAL 10 AL 19 LUGLIO

RITRATTI CON BRIO IN PERIFERIA

Teatri d’imbarco portano nelle piazze di Brozzi e Peretola “La cameriera di Puccini” (10/07 via Guglilemo Jarvis, Area Verde - Le Panche, 11/07 piazza I° Maggio - Brozzi, 12/07 piazza Garbiladi - Peretola) e “I Marziani al mare” (17/07 via Guglilemo Jarvis, Area

Verde - Le Panche, 18/08 piazza I° Maggio - Brozzi, 19/07 piazza Garbiladi - Peretola). Inizio ore 21.30.

21 LUGLIO

ROCKIN’ 1000

Più di 1000 musicisti, la più grande rock band al mondo, suoneranno simultaneamente 18 brani tra i più emozionanti della storia in un concerto unico allo stadio Franchi. Special Guest: Courtney Love che canterà alcuni brani delle Hole.

25-28 LUGLIO

FLORENCE FOLKS FESTIVAL

Concerti, dj set, libri, artigianato ed enogastronomia di qualità a ingresso libero. La sagra della violetta e tutta la carovana folk si trasferiscono quest’anno alla Manifattura Tabacchi, redivivo spazio dell’Estate Fiorentina.

Il Reporter del Quartiere 1 raggiunge le famiglie del Quartiere 1 Editore e Concessionaria Pubblicitaria Bunker s.r.l. Sede Legale | Amministrativa | Piazza E. Artom 12, 50127 Firenze Sede operativa | Via Giovanni dalle Bande Nere 24, 50126 Firenze

INFO PUBBLICITÀ Tel. 055 6585939 email: info@edizionibunker.it Stampa Rotopress International srl Via Brecce, 60025 Loreto (AN) - T.0719747511 Via E. Mattei, 106, 40138 Bologna – T.0514592111

Anno XII n. 39 del 2 luglio 2018

Direttore Responsabile Francesca Puliti Redazione Tabloid soc.coop., Firenze (FI) Tel. 055 6585939 mail redazione@ilreporter.it

Periodico d’informazione locale N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Contiene I.P. - Prezzo di copertina euro 0,10.


4 luglio-agosto 2018

A mollo vicino casa

le piscine di quartiere a cura di Vincenzo D’Angelo e Daniele Mu

L’

estate. Il momento dell’anno che tutti aspettano... Tranne per chi viene da un posto di mare. E non sopporta l’idea di stare chiuso in un ufficio col ventilatore acceso anziché immerso nell’acqua cristallina a sorseggiare un cocktail.

Q1

Le Pavoniere sono una delle piscine più note in città. Situata nel cuore del parco delle Cascine, è l’ideale per chi voglia un’esperienza di relax immerso nel verde. Alla piscina per adulti si affianca quella per i bimbi. È possibile prendere la tintarella a bordo vasca o nel giardino circostante, sia sui lettini messi a disposizione dalla struttura, sia distesi sul prato. E, se dopo una giornata in acqua la fame si fa sentire, non temete: oltre al bar è presente anche un gustoso ristorante-pizzeria. Per gli amanti della movida, ogni settimana sono previsti aperitivi e pool party con cibo e musica fino a notte. Insomma: una piscina per tutti i gusti!

Q2

L’impianto Costoli si trova a due passi dallo stadio e durante l’estate apre le sue piscine al pubblico, fino al 31 agosto. Questi gli orari di apertura: il lunedì dalle 14 alle 18, il martedì, mercoledì, venerdì, domenica dalle 10 alle 18, il giovedì e il sabato dalle 10 alle 20. Le tariffe sono pressoché invariate rispetto all’anno scorso: otto euro per un intero, cinque euro per il ridotto, a cui va aggiunto un sovrapprezzo di un euro nei giorni festivi. Sono previsti numerosi pacchetti famiglia, mentre l’ingresso è gratuito per le forze dell’ordine, i bambini fino a sei anni, invalidi civili e possessori della CartaGiò rilasciata dal Comune di Firenze.


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Q3

A metà strada tra il Quartiere 2 e il Quartiere 3, la Piscina Comunale di Bellariva riapre con alcune novità: innanzitutto le attività di Yoga dolce (martedì e venerdì, dalle 9 alle 10) e AperiYoga (martedì e giovedì, dalle 18 alle 19) in cui le tecniche di meditazione incontrano il buon cibo della nostra terra. Previsti anche i classici corsi di AcquaGym e Vasca Didattica per i più piccolini. Le tariffe sono simili a quelle della sua vicina di Piazza Berlinguer: 7 euro per un intero, 5 per un ridotto, a cui va a aggiunto un euro nei giorni festivi. Previsti sconti, riduzioni e pacchetti famiglia. Sull’altra sponda dell’Arno, alla Rari Nantes, è festa tutte le sere, con la riapertura dell’area bar-ristorante.

Per gli abitanti dell’Isolotto sono diversi i Centri Estivi dedicati ai più piccoli: laboratori ludico-creativi, incontri, spettacoli e giornate in piscina sono solo alcune delle numerose attività in calendario. Per chi invece vuole concedersi una pausa a base di acqua fresca e tintarella, le palestre attrezzate B-Side e Klab aprono le piscine esterne anche ai non iscritti, con tariffe scontate e agevolazioni. Attraversando la Passerella dell’Isolotto, in pochi minuti è possibile raggiungere Le Pavoniere per trovare un po’ di refrigerio e partecipare ai numerosi eventi pomeridiani e serali che ogni estate animano il polmone verde della città, il Parco delle Cascine.

Q5

Non mancano le alternative nel Q5: ad esempio la piscina del Poggetto. Aperta tutti i giorni fino alle 19 (ma spesso si fanno aperitivi e serate con orario prolungato), offre un impianto a 4 corsie con bordo a sfioro. La piscina in sé non è grandissima, ma è l’ideale per cercare un po’ di sollievo dalla calura estiva (lontani dalla folla). Il chiosco ha una vasta selezione di bevande, smoothies e granite tra cui scegliere. Il vero plus della struttura, però, è l’adiacente auditorium Flog con cinema all’aperto per l’estate: non c’è nulla di meglio che passare una giornata a bordo vasca, mangiare un boccone e correre a godersi uno spettacolo. Insolazione permettendo!

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Q4


6 luglio-agosto 2018

La mappa del fuori-sala

Alla ricerca del film sotto le stelle S a cura di Gianni Carpini e Giulia Luchi

otto le stelle è meglio: in piazza o nei parchi, gratis o con un biglietto mini, nelle arene convenzionali e in luoghi diversi grazie a un “proiettore con le ruote”. Per gustarsi i grandi titoli, le produzioni d’essai e i capolavori di ieri, Firenze offre tante possibilità di sedersi al fresco con il cinema all’aperto.

gli schermi all’aperto… e gratuiti

È

stato definito “il cinema all’aperto più bello del mondo” e come dar torto: Apriti Cinema torna al piazzale degli Uffizi fino all’11 agosto, 48 serate di programmazione (ore 21.30 , ingresso libero fino a esaurimento posti), 12 festival internazionali coinvolti, un omaggio a Vittorio Taviani, una rassegna sulla Resistenza e la Liberazione, la retrospettiva del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, e ancora grandi classici, film per tutta la famiglia e infine il ciclo “Le stelle e il museo” sulle principali pinacoteche del mondo. Altra arena all’aperto è il Nuovo Cinema Puccini Garden che questo anno cambia location e si sposta nel Cortile Ciminiera della Manifattura Tabacchi. Fino al 1° agosto tutte le sere alle ore 21.30, si alternano serate a tema dedicate al mondo del cinema italiano e internazionale, con particolare attenzione alle opere prime e non solo, serate dedicate al tema dei confini e delle periferie, a giovani registi e attori italiani, letture sceniche di grandi capolavori della letteratura, ritratti d’artista e per finire il teatro per bambini. Per gustarsi una bella pellicola in riva all’Arno c’è il Wood Music Garden (lungarno Cristoforo Colombo, 23-27) con l’appuntamento fisso del lunedì alle 21.30; infine il Light – Giardino di Marte ogni domenica alle 21 (viale Fanti, dietro la curva Fiesole)) propone la rassegna organizzata in collaborazione con “In Fuga dalla Bocciofila”.

Il cinema itinerante nei quartieri

I

l grande schermo arriva nei quartieri fiorentini a bordo di un furgoncino dotato di proiettore: è Cinema Tascabile, la rassegna a cura dell’associazione Kansassiti, che dal 16 luglio al 9 agosto porta nelle piazze dei 4 quartieri periferici 16 proiezioni tutte a ingresso libero. I film scelti dal critico cinematografico Claudio Carabba, avranno come tema “La Toscana nel cinema”, tra le proiezioni pellicole di Paolo Virzì, Franco Zeffirelli, James Ivory, Mario Monicelli, Massimo Troisi, Jane Campion, Roan Jonhson, Alessandro Benvenuti e in particolare un omaggio ai fratelli Taviani. Tutto a ingresso gratuito.


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un poker di arene estive

L’

arena di Marte, fuori dal Mandela Forum con accesso da piazza Berlinguer (mandelaforum.it), è una delle più gettonate a Firenze: fino al 2 settembre un lungo cartellone di film nell’arena grande da cinquecento posti, dedicata ai blockbuster, e in quella piccola, con la metà delle poltroncine, riservata al cinema d’essai e e ai capolavori di ieri (ogni martedì). Il biglietto intero costa 5 euro, 4 il ridotto per i soci Unicoop Firenze. Sotto la collina di Monte Oliveto, poco fuori San Frediano, troviamo una delle arene estive storiche della città, il Chiardiluna (tel. 0552337042, Facebook Cinema Estivo

Chiardiluna), lo spettacolo inizia alle ore 21.30 con seicento posti a disposizione. Ticket 6 euro, ridotto 5 anche per chi ha la tessera “Firenze al cinema”. Stessi prezzi al Poggetto, dove si è riacceso il grande schermo accanto alla Flog di via Mercati: “Esterno Notte” propone un film diverso ogni sera (flog.it). Spostandosi di poco, c’è l’arena estiva del cinema di Castello (cinemacastello.it), nei locali della Casa del popolo di via Reginaldo Giuliani 374: un programma di qualità fino al termine di agosto a prezzi popolari, 5 l’intero e tante riduzioni a 4 euro.

VE LI SIETE PERSI? I TRE FILM DA RIVEDERE

La forma dell’acqua

Il pluripremiato film di Guillermo del Toro è un’immersione in una storia d’amore, tra una dolce donna delle pulizie muta e una strana creatura custodita in un laboratorio Usa durante la Guerra Fredda. Immaginifico e romantico

Chiamami col tuo nome

Il film, dal libro di André Aciman, che ha fatto conoscere il regista Luca Guadagnino al grande pubblico. Il desiderio, l’estate e il primo amore tra due giovani, sullo sfondo il Belpaese anni Ottanta. Italia da Oscar

Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Una figlia violentata e uccisa, una madre alla ricerca di giustizia, ma soprattutto una riflessione sulla società americana. Il terzo film di Martin McDonagh unisce commedia nera e tragedia. Risate amare


8 luglio-agosto 2018

lavori in casa più semplici ... e meno costosi N Fannì Beconcini

ovità e semplificazioni per lavori in casa, opere edili e ristrutturazioni. Così come per il 2017, la legge di bilancio relativa all’anno in corso prevede i cosiddetti bonus casa, sgravi fiscali e agevolazioni su spese relative a ristrutturazioni, interventi di risparmio energetico, acquisto di mobili ed elettrodomestici con detrazioni fino al 65%. Novità introdotta per il 2018 è il bonus verde, detrazione pari al 36% delle spese sostenute per la riqualificazione del verde di giardini, terrazzi e balconi per un massimo di spesa detraibile pari a 5000 euro. Da quest’anno inoltre rinnovare casa non è solo più conveniente, diventa anche più facile e veloce: è infatti in vigore da aprile il “Glossario dell’edilizia libera”, testo che indica le opere edili realizzabili senza autorizzazioni né approvazione preventiva da parte del Comune. Tra lavori interni ed esterni, l’elenco presente nel Glossario comprende 58 tipologie di opere, così da non lasciare spazio a dubbi: si tratta sia di interventi di manutenzione ordinaria relativi a impianti, pavimentazioni, opere murarie e infissi che di nuove installazioni e realizzazioni come scale interne d’arredo, controsoffitti, inferriate, tende, gazebo, fon-

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tane, fioriere, aree giochi, oltre a tutti gli interventi volti al risparmio energetico e alla rimozione delle barriere architettoniche. Il merito del nuovo elenco è di andare a definire, singolarmente, una serie di piccoli interventi di manutenzione e miglioramento che altrimenti resterebbero nel limbo dell’incertezza, specie per il privato che spesso perché poco esperto teme di confondere un intervento con un altro. La liberalizzazione ha valore nazionale: in pratica qualsiasi lavoro che non incida sulla pianta dell’appartamento potrà essere realizzato senza dover presentare comunicazione di inizio lavori, permesso a costruire, progetto tecnico, a condizione che si rispettino eventuali vincoli storici e ambientali insieme alle

norme in materia di sicurezza. A titolo esemplificativo, realizzare un barbecue in muratura sul terrazzo è consentito senza bisogno di per-

messi, a meno che non si abiti in un palazzo storico con vista Duomo... in tal caso la fila allo sportello comunale rimane d’obbligo.

il certificato? si fa tutto online

A

Firenze le certificazioni urbanistiche si fanno online. Il Certificato di Destinazione Urbanistica (C.D.U.) attesta la destinazione urbanistica di una determinata area, identificata da una o più particelle catastali, così come prevista dal Regolamento Urbanistico comunale vigente. Dal 28 marzo 2018 nella nostra città è possibile richiedere questo tipo di certificazione attraverso il sito del Comune di Firenze dedicato, accessibile all’indirizzo http://webru.comune.fi.it/webru. Nella sezione “Disciplina del suolo e degli insediamenti” è presente un form da compilare con i dati catastali per richiedere e ottenere tutte le

tipologie di certificati di destinazione urbanistica ad eccezione di CDU di tipo “storico” ovvero relativo ad un determinato intervallo temporale, da richiedere con le ordinarie modalità: tramite PEC all’indirizzo direzione.urbanistica@pec.comune.fi.it, via posta ordinaria al Comune di Firenze - Direzione Urbanistica, con consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo della Direzione Urbanistica. La richiesta prevede in ogni caso l’effettuazione di un pagamento comprensivo di imposta di bollo e servizi di segreteria. F.B.

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Gianni Carpini

P

er un attico da favola affacciato sui tetti di Firenze ci possono volere anche cinque milioni di euro, per un castello storico in collina si arriva a dieci, inclusi parco e piscina. Non stiamo parlando di prime case: queste residenze principesche sono quarte o quinte abitazioni per chi le compra, danarosi clienti che per l’85 per cento arrivano dall’estero. Statunitensi, russi, australiani, arabi affascinati dalla Culla del Rinascimento che sborsano cifre da capogiro pur di accaparrarsi una dimora per le vacanze o lunghi sogdi rinnovare giorni.Tempo Meno rappresentati, ma pur sempre presenti, gli acquirenti italiani che decidono di investire sul “mattone d’oro”, un mercato senza crisi: gli affari a sei zeri sono cresciuti costantemente negli ultimi anni, soprattutto dalle nostre parti. “Firenze è una delle piazze italiane più richieste per gli immobili di lusso, insieme a Venezia, Roma e Milano, per la qualità della vita e per le brevi distanze dal centro”, rivela Yves Besancon dell’international sales department di Lionard Luxury Real Estate, agenzia specializzata nel settore, nata a Firenze dieci anni fa e che oggi ha in portafoglio 2.349 proprietà per quasi 12 miliardi di euro. Le location fiorentine più gettonate da chi ha soldi a palate? Il centro, ma anche le colline a un tiro di schioppo dalla Cupola del Brunelleschi: prima la moda era Fiesole, oggi piazzale Michelangelo e Poggio Imperiale. Uscendo dalla città i clienti deluxe preferiscono Impruneta, Greve in Chianti e San Casciano. “Chi ha un budget di tutto rispetto

AAA vendesi castello (da sogno)

IL “PREZZARIO”

Appartamento deluxe, Firenze centro

1,5 milioni Trecento metri quadri su due piani di uno storico palazzo. Cinque camere, sei bagni, un balcone e una lunga terrazza lontano da occhi indiscreti, sulla corte interna. Visti i problemi per la sosta, il posto auto è incluso nel prezzo.

Villa Antinori di Monte Aguglioni, Scandicci

oltre 10 milioni di euro La facciata compare sull’etichetta di un famoso vino. Costruita nel millecinquecento, ha avuto illustri padroni come i parenti della Gioconda (sì, quella di Leonardo). Comprende una villa da 2.800 mq, vari annessi e parco privato. E per lo svago? Campo da tennis e piscina.

Villa storica a Fiesole

20 milioni di euro Due ville, una dependance in una torre e 400 metri quadri di terrazze. Gli interni sono stati ritoccati alla fine dell’Ottocento con stucchi neo-rococò, mentre la privacy è garantita: intorno c’è un bosco da 18 ettari.

vuole privacy e nel caso delle ville di campagna chiede una tenuta grande abbastanza da non avere problemi con i vicini. Sta attento anche al ‘fattore tempo’ – prosegue Besancon - la posizione deve essere strategica, per arrivare rapidamente nella zona centrale e all’aeroporto”. Nel cuore di Firenze è essenziale avere parcheggio privato, ascensore, concierge, bagno in ogni camera e, elemento imprescindibile, una vista mozzafiato. Nonostante i fiumi di milioni, non tutti i desideri possono essere esauditi: tra le tante (strane) richieste arrivate agli intermediari anche quelle di una residenza con vigneto, ma nel pieno centro fiorentino, o di una villa con una tenuta grande quanto la Toscana.


10 luglio-agosto 2018

Tram... via!

Le novità in viaggio

Gianni Carpini

U

n tram che si chiama desiderio. Nel momento in cui scriviamo la data della prima corsa sulla linea 3 è ballerina, ma Sirio è pronto a partire: sono sette i nuovi convogli arrivati in città per entrare in servizio sul nuovo tracciato. In pratica si tratta di un’estensione della linea 1, per andare da Scandicci a Careggi senza “passare dal via”: salendo in carrozza a Villa Costanza con la T1 in versione maxi è possibile raggiungere il polo ospedaliero in 43 minuti con 24 fermate, senza mai scendere, 20 minuti se si parte dalla stazione. Quattro è il numero da tenere a mente: sono i minuti da attendere nelle ore di punta per il primo convoglio in arrivo. Anche con il nuovo percorso il servizio parte alle 5 e finisce a mezzanotte e mezzo (le 2 di notte venerdì e sabato). E con l’apertura dei binari verso Careggi possiamo dimenticarci le monetine a casa: alle fermate arrivano nuove “macchinette” per pagare il biglietto anche con bancomat e carta di credito. Intanto, sul fronte della linea due va avanti la corsa per vedere sfrecciare il tram tra piazza dell’Unità e l’aeroporto a settembre. Secondo Palazzo Vecchio, con entrambe le nuove linee attive, dalle strade scompariranno 28mila auto. Con la linea 2 aprirà anche il parcheggio a cento metri dalla fermata sotterranea della tramvia tra viale Guidoni e viale Luder: si inizia con 250 posti auto più 45 aree di sosta dedicate ai pullman per creare un interscambio con l’A11. Il Comune ha poi chiesto a Ferrovie di attivare sulla linea Firenze-Pisa una nuova stazione, vicino alla fermata Guidoni, per una connessione trenotram-aeroporto. Infine ad agosto sono previsti i lavori per riasfaltare le strade interessate dai cantieri, via di Novoli in primis.

Caro biglietto, quanto mi costi

S

ono scattati gli aumenti dei biglietti del bus in Toscana. A Firenze e nei comuni vicini, come nelle altre città capoluogo, la corsa singola da 90 minuti dal primo luglio è passata da 1,20 a 1,50 euro. Ataf e Li-nea dicono addio ai biglietti multipli (due, quattro corse e Carta agile), c’è solo un carnet da dieci viaggi a 14 euro. E i vecchi titoli di viaggio rimasti nel portafoglio? Potranno essere usati fino al

loro esaurimento. Diventano più cari i ticket da cellulare (1,80 euro) e a bordo (2,50 euro). Tra gli abbonamenti, il mensile resta a 35 euro, l’annuale costa 310 euro, mentre si amplia la platea per quelli agevolati (28 euro mensile, 260 annuale): ora il limite di reddito Isee per fare richiesta è salito a 36mila euro. G.C.

E 60 anni fa Firenze diceva Contro i ladri di bici, addio al “tranvai” targa il “bolide” (gratis)

P

er un tram che arriva, ce n’è uno che viaggia nei ricordi, attivo fino a sessant’anni fa. La prima rete tranviaria fiorentina entrò in funzione nel 1879. Oggi c’è la linea due, ieri (il 5 aprile 1879) la prima carrozza andava da Firenze a Peretola. Carrozza in tutti i sensi: era trainata da cavalli. Poi arrivò il vapore e l’elettricità. Alla fine dell’Ottocento la ragnatela di binari era lunga 92 km, toccava Fiesole, Prato e il Chianti. Il ridimensionamento scattò a metà del Novecento e il 20 gennaio 1958 il Comune di Firenze disse stop: l’ultimo tram a circolare fu il 17. Fine della corsa: le Cascine. G.C.

T

arga la bici, gratuitamente, per rendere la vita difficile ai ladri. Fino al 24 luglio il progetto “Lamìbici” del Comune di Firenze permette di “targare” la propria bicicletta con Easy Tag, adesivo indelebile che riporta un codice da inserire in un registro online. Sono quindici le date previste in tutti i quartieri. Ai residenti fiorentini basta presentarsi con la bici munita di luci, campanello e freni funzionanti. Si replica a settembre, durante le feste dello sport, mentre da ottobre sarà fissato un appuntamento mensile in ogni quartiere. Date e info su www.ilreporter.it. G.C.


ilreporter.it 11

grandog, un albergo... da cani Laura Piccioli

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inalmente è arrivata l’estate! Giochi, libertà, relax, buon cibo e perchè no, magari tutto all’interno di un grand hotel...anzi di un grandog. Sì perchè la bella stagione non è arrivata solo per noi bipedi, ma anche e soprattutto per i nostri amici a 4 zampe che in vista delle nostre vacanze, spesso devono trovare una casa alternativa, possibilmente piacevole, accogliente e verrebbe quasi da dire, familiare. Da qui è nata proprio l’idea di mamma Marzia e sua figlia Rebecca, che hanno scelto di aprire un’attività che avesse proprio queste caratteristiche, che fosse capace di ospitare tanti cagnolini sia durante il giorno che la notte e che non fosse la classica e triste pensione. “Abbiamo inaugurato il Grandog nell’ottobre 2015 – racconta la giovane Rebecca – e da quel momento, grazie al passaparola, abbiamo avuto sempre moltissimi clienti. Del resto mettiamo tutto il nostro amore per gli animali nel nostro lavoro, li coccoliamo e ci prendiamo cura di loro proprio come se fossero nostri. Tant’è che spesso accade che i canini che hanno soggiornato da noi, una volta tornati a casa siano un po’ tristi per il distacco dai loro amici.” Gli ospiti infatti possono stare all’interno della struttura di via Paisiello sia durante il giorno, in occasione di quello

la casa degli eroi a quattro zampe? È al parco degli animali di ugnano S

ono dei supereroi, anche se non portano alcuna maschera, e sono stati addestrati nel parco degli animali di Ugnano. Stiamo parlando dei cani delle unità cinofile della Croce Rossa, specializzati nelle operazioni di salvataggio che grazie ad una convenzione tra l’amministrazione comunale e il comitato di Firenze della Cri, potranno essere addestrati per quelli che sono i principali contesti di emergenza, come ricerca di dispersi e soccorso di vario genere. Allo stesso tempo però i supereroi avranno la possibilità di imparare a fornire il proprio ausilio in sede di Pet therapy rivolgendosi a bambini traumatizzati, anziani e persone affette da patologie gravi. “Questa iniziativa – racconta Arnaldo Melloni, responsabile ufficio diritti degli animali del Comune – è nata circa 4 mesi fa da una necessità di CRI di cercare una nuova location a da parte nostra di aprire il parco alla città per agevolare le visite affichè aumentassero le adozioni. Ad oggi il risultato è molto positivo e ne siamo soddisfatti!”. L.P.

che viene chiamato l’asilo, sia per la notte, che trascorrono direttamente nell’abitazione delle due imprenditrici, in completa libertà senza alcun limite di spazio, scorrazzando tra il giardino e la casa. Prima di essere lasciati al Grandog però è necessario un piccolo periodo di inserimento, per capire se il nostro amico peloso si sente a suo agio e come interagisce anche con gli altri cani. L’atmosfera che si deve respirare all’interno della struttura infatti deve essere assolutamente di armonia e di tranquillità tra gli ospiti che la popolano rendendo vincente i concetti di inclusione, unione e tolleranza. Del resto si sa, gli animali hanno sempre molto da insegnare a noi esseri, a volte neanche troppo, umani.


tutti in Manifattura

12 luglio-agosto 2018

le novità della new entry dell’estate

Deborah Macchiavelli

N

ew entry nel cartellone dell’Estate Fiorentina, l’Ex Manifattura Tabacchi si propone di diventare un nuovo “centro fuori dal centro”. Un innovativo intervento di rigenerazione urbana da 200 milioni di euro sta trasformando l’ex area dismessa in un polo di incontro e aggregazione, aperto a tutti per 365 giorni l’anno, connesso e sostenibile dove formazione, cultura, turismo e artigianato contemporaneo diventeranno nuove opportunità per il capoluogo toscano. La nuova vita dell’Ex Manifattura comincia nel periodo estivo, che si presenta ricco di appuntamenti. Il Cortile della Ciminiera ospiterà il Nuovo Cinema Puccini Garden, rassegna a ingresso gratuito di cinema, teatro e letture sceniche aperta fino a martedì 31 luglio dalle 18.00 alle 24.00. Confermate il sabato pomeriggio le fiabe della tradizione popolare toscana per bambini di tutte le età, con la compagnia Pupi di Stac e i suoi tradizionali pupazzi e burattini. Un nuovo appuntamento rivolto ai più piccoli è proposto, inoltre, da Centrale dell’Arte che animerà fiabe provenienti da culture diverse all’interno di una tenda in stile mille e una notte. Si concluderanno il 20 luglio i laboratori di H-FARM Education, campi estivi pensati per bambini appassionati di web e tecnologia. Dal 25 al 28 luglio

appuntamento con Florence Folks Festival, quattro giorni dedicati alla musica contemporanea popolare in perfetto equilibrio tra contemporaneità e tradizione, tra dimensione locale ed internazionale. Nella serata di mercoledì 25 luglio si esibi-

rà il duo Dente & Guido Catalano, seguito giovedì 26 luglio dal Liscio Contemporaneo inteso come luogo d’incontro fra le generazioni con il tradizionale concerto degli Extraliscio. Venerdì 27 luglio è invece la volta di un ospite proveniente da

Old Providence, una piccola isola del nord della Colombia: Elkin Robinson. L’elenco dei main guest musicali si conclude con i nomi del newyorkese Nickodemus e del producer salentino Popolus, sul palco del Festival sabato 28 luglio.

villa vogel si accende tra giappone, burattini e sport

S

arà un’estate ricca di eventi quella di Villa Vogel, ancora una volta protagonista della “E-state” nel Q4, con serate a ingresso libero di teatro, musica e spettacoli fino al mese di settembre. Sabato 7 e domenica 8 luglio dalle 17.00 fino alle 23.00 appuntamento con Tanabata, tradizionale festa giapponese organizzata dall’associazione culturale Lailac. Due giorni a ingresso gratuito per esprimere un desiderio e interrogare l’oracolo della fortuna, tra giochi, prodotti tipici e arti marziali del Sol Levante. Anche nel parco di via delle Torri, fino al 28 luglio nelle giornate di martedì, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 10.30, sarà possibile partecipare ai corsi organizzati da Uisp Firenze: tre giorni a settimana per allenarsi insieme a un istruttore Uisp, seguendo un programma studiato in base alle diverse esigenze. Serata per i più piccoli, invece, quella del 21 luglio, con “Stenterello e l’albero parlante”, spettacolo di burattini e maschere italiane organizzato dall’associazione Pupi Di Stac. D.M.


GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018 ORE 20.30

PIAZZA BARTALI CENTRO*Gavinana

CENA DI RACCOLTA FONDI PER IL PROGETTO MEYERPIÙ

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: 10 EURO INTERAMENTE DEVOLUTI AL PROGETTO MEYERPIÙ

intervengono

Dario Nardella sindaco di Firenze Roberto Negrini presidente Legacoop Toscana Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer Unicoop Firenze a seguire

CONCERTO DELL’ORCHESTRA SINFONICA FILHARMONIE

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Oltrarno

INAUGURATA LA ‘NUOVA’ PIAZZA DEL CARMINE Il 16 giugno ha visto la luce la ‘nuova’ piazza del Carmine in Oltrarno, completamente ridisegnata per valorizzarne la nuova vocazione pedonale. Con questo intervento procede il piano di riqualificazione dell’Oltrarno che ha già visto il completamento di piazza dei Nerli e di Santa Maria Soprarno. I lavori, a cura della direzione servizi tecnici e belle arti, hanno richiesto diversi mesi. Il selciato è stato completamente restaurato e la parte pedonale risulta ora leggermente rialzata rispetto al piano carrabile, determinando un dislivello che scoraggia il parcheggio selvaggio (a maggior tutela in questo senso saranno collocati anche i chiodi fiorentini). E’ stato scelto un conglomerato drenante con scaglie di pietra e lo stesso tipo di materiale, non drenante e quindi più resistente, è stato utilizzato per la parte carrabile che forma una

U intorno all’area pedonale, dove è previsto anche il mantenimento della sosta. Per il resto dell’area fino al sagrato della chiesa è stato usato il lastrico, in particolar modo le pietre recuperate e restaurate della stessa piazza. Nelle zone di intersezione tra conglomerato e lastrico è stato scelto di utilizzare il calcestruzzo architettonico per valorizzare la cesura tra pavimentazione storica e quella moderna, ma con la scorrevolezza necessaria anche a garantire pieno confort ai disabili. Nella parte pedonale hanno già trovato posto 23 alberi (4 canfore e 19 aceri) che creeranno l’effetto di un piccolo boschetto sul lato opposto alla chiesa, lungo la parte carrabile della piazza. Sono state inoltre collocate le nuove panchine, scelte in accordo con la sovrintendenza. Si tratta in particolare di quattro panche e di quattro sedute, più lunghe, in pietra serena e con lati naturalmente ruvidi, le prime con tonalità

Mobilità

marrone, le seconde con un mix tra grigio e marrone. Sui lati orizzontali delle quattro panche sono incisi i riferimenti a quattro elementi che hanno scandito la vita della piazza: la fondazione legata ai carmelitani, gli affreschi di Masaccio, il ciclo di dipinti di Rosai, il lavoro degli stradini fiorentini. Completerà il progetto un nuovo fontanello artistico di acqua potabile per il quale è stato lanciato un concorso di idee dove i requisiti richiesti sono originalità, fattibilità e inserimento nel contesto storico-architettonico.

Notizie di Pubblica Utilità

VIA AL BONUS IDRICO TARGARE LA BICI, IL MIGLIOR ANTIFURTO CHIUSURE ESTIVE DI UFFICI Già da diversi anni migliaia di fiorentini usufruiscono dei bonus elettricità e gas che perProseguono le targature del progetto“Lamìbici”, a cura dell’Ufficio Città E SERVIZI COMUNALI Sicura, per contrastare il furto delle biciclette attraverso l’apposizione di Easy Tag, l’adesivo indelebile che, collegato al Registro Italiano Bici, associa al proprietario il numero progressivo della “targa”, il numero di telaio e i dati identificativi del mezzo. Ecco il calendario delle targature in programma presso la sede dei 5 quartieri fiorentini nel mese di luglio, ore 9-12,30. Occorre presentarsi con luci di sicurezza, campanello e freni funzionanti. Q.1, 2 e 3 luglio, piazza Santa Croce; 18 luglio, area Pavoniere Q.2, 9, 10, 19 luglio, piazza Alberti 1/A Q.3, 11,12 e 24 luglio, via Tagliamento 4 Q.4, 16, 17 e 20 luglio, via delle Torri 23 Q.5, 5, 6 e 23 luglio, via Baracca 150/p

La novità IL RECUPERO DI PIAZZA DEL GIGLIO Uno spazio misconosciuto, forse noto solo ai fiorentini più “grandicelli”, seminascosto tra le vetrine di via del Corso, ma con una lunga storia che oggi si arricchisce di un ritrovato decoro e di un’investitura a galleria a cielo aperto con l’esposizione temporanea “Open Air Art Gallery”. Piazzetta del Giglio, già “Cella di Fico”, spazio storico del vecchio ghetto ebraico, oggi ha una nuova veste, più curata, pulita e consona alla storia e al valore di questo angusto spaccato di centro cittadino. Oltre al recupero ambientale, che sottrae la piazza a uno spiacevole degrado, si è operato per riportare questo luogo al pieno utilizzo comune, per garantire un “nuovo” punto di incontro, cominciando dall’arte. In questo periodo possiamo visitare la piazza anche per godere di un’esposizione di acquerelli prodotti da Centro Creatività Cultura di Firenze, Scuola Montagnola e Scuola Fanciulli con temi legati alla pace, che ben si sposano con le opere che invece nella piazza dimorano stabilmente, come i bronzi che ritraggono papa Giovanni XXIII e John Fitzgerald Kennedy e la targa dedicata a Odoardo Spadaro.

Punti anagrafici di Quartiere (Pad) Pad Sorgane via Tagliamento 4, Santa Croce piazza Santa Croce 1, Villa Pallini, via Baracca 150/p – chiusi dal 15 giugno al 15 settembre Pad Villa Vogel, via delle Torri 23, chiuso dal 1 al 15 luglio e dal 1 al 15 settembre Pad Alberti, piazza Alberti 2/a, chiuso dal 16 al 31 luglio e dal 13 al 31 agosto Pad Bini, via Carlo Bini 7, chiuso dal 18 al 30 giugno e dal 1 al 25 agosto Pad Parterre, piazza Libertà 12, chiuso sabato 14 luglio, sabato 11 agosto e sabato 18 agosto Uffici Relazioni con il pubblico (Urp) Parterre, sempre aperto dal lunedì al sabato, ad eccezione di sabato 18 agosto; Villa Vogel, chiuso dal 1° al 31 agosto (aperto solo per la distribuzione dei tesserini venatori dal lunedì al venerdì ad eccezione del 16 e 17 agosto); Sorgane, chiuso dal 1° giugno al 31 agosto. Biblioteche Comunali Biblioteca De Andrè, dal 30 luglio al 26 agosto Biblioteca Palagio di Parte Guelfa, dal 23 luglio al 5 agosto Biblioteca Dino Pieraccioni, dal 30 luglio al 15 agosto Punto lettura Luciano Gori, dal 1° al 26 agosto Biblioteca del Galluzzo e Biblioteca dei Ragazzi, dal 6 al 26 agosto Biblioteca delle Oblate e BiblioteCaNova Isolotto, dal 10 al 19 agosto Biblioteca Orticoltura, Biblioteca Pietro Thouar, Biblioteca Villa Bandini, dal 6 al 16 agosto Biblioteca Filippo Buonarroti e Biblioteca Mario Luzi, dal 20 al 29 agosto

mettono di abbattere la tariffa per l’erogazione di questi servizi. Dal 1° luglio i beneficiari dei bonus avranno diritto, ferma restando la continuità dei requisiti di accesso, anche al bonus idrico con relativo sconto sulle utenze domestiche dell’acquedotto. A partire da questa data basterà rivolgersi al contact center 055 055 che provvederà a prenotare il primo appuntamento utile presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico del Comune di Firenze. Sarà possibile presentare in un’unica soluzione la domanda per tutti e tre i bonus mentre coloro che abbiano già provveduto al rinnovo dei bonus gas e luce nel corso dei primi mesi del 2018 potranno presentare, sempre dal 1° luglio, la domanda di bonus idrico che verrà automaticamente riallineata alla data di validità degli altri bonus precedentemente rinnovati. Ricordiamo a questo proposito che può richiedere i bonus sociali (gas, luce, acqua) qualsiasi cittadino appartenente: ad un nucleo familiare con ISEE fino a 8.107,5 euro (elevate a 20.000 euro nel caso di famiglie con più di tre figli a carico). Al momento della presentazione della domanda verranno verificati i requisiti di ammissibilità: ISEE, residenza e consistenza del nucleo familiare.

CUP IN FARMACIA, ORARIO ESTESO

Si ampliano le possibilità di utilizzare le farmacie comunali (Afam) per effettuare le prenotazioni di prestazioni diagnostiche e ambulatoriali. I Centri Unificati di Prenotazione (CUP) osservano adesso il seguente orario di esercizio: dal lunedì al venerdì, ore 9-19, e il sabato mattina, ore 9-13.


Eventi e servizi LE FOTO DI STEVE MCCURRY A VILLA BARDINI

Dal 15 giugno al 16 settembre l’estate di villa Bardini sarà colorata dai bellissimi ritratti del fotografo e fotoreporter statunitense Steve McCurry. “Steve McCurry - Icons” riunisce i 100 migliori scatti di questo grande maestro della fotografia contemporanea che espone per la prima volta nel capoluogo toscano, proponendo una straordinaria serie di immagini dove si intrecciano guerra e poesia, sofferenza e gioia, stupore e ironia.

CONCORSO FOTOGRAFICO “MERCATO DEL PORCELLINO”

Il Comitato del Porcellino indice il secondo concorso fotografico dal titolo “Firenze Misteriosa”. Si tratta di mostrare tramite un’immagine la proprio visione di ‘Firenze Misteriosa’ prendendo come riferimento l’intero territorio cittadino. La partecipazione è gratuita e le immagini vanno fatte pervenire entro e non oltre le ore 24 del 5 luglio.

LABORATORIO DI ARTE ISLAMICA

In contemporanea con la mostra sull’Arte Islamica “Islam e/a Firenze” alla Galleria degli Uffizi e al Museo del Bargello (19 giugno-23 settembre), nel Saloncino dei Barnabiti (via Sant’Agostino 19) si svolge un laboratorio di arte islamica organiz-

Notizie dal territorio VERDE PUBBLICO ATTREZZATO IN PIAZZA STAZIONE

ESTATE NEL Q.1 zato dall’associazione Italo-Araba Fiorentina Al Wifak. Il corso introduttivo sulle geometrie e l’Arabesque è iniziato il 16 giugno e proseguirà il 10, 11 e 12 luglio e l’ 8, 9 e 10 agosto; l’obbiettivo è quello di creare legami di amicizia e di mutua comprensione tra le comunità islamiche e la cittadinanza italiana.

GRUPPO DI AUTO-AIUTO PER FAMILIARI DI PAZIENTI ONCOLOGICI

Tutti i lunedì, ore 18, presso il Saloncino dei Barnabiti (via S. Agostino 19) si tengono incontri organizzati dal Gruppo di Auto-Aiuto per Familiari di Pazienti Oncologici. Questi incontri, gratuiti e nel pieno rispetto della riservatezza, si propongono di accompagnare tutte le persone che si trovano a fronteggiare questo passaggio così impegnativo della loro vita. Per info e contatti : Gisella gruppo.fapo@gmail.com

GRILLO SWING NELLE PIAZZE

Al via sabato 30 giugno il Grillo Swing, 10 serate dedicate al Grillo Canterino e alle canzoni di Odoardo Spadaro nelle piazze di Firenze. Questo evento, legato all’Estate Fiorentina, toccherà tutti e 5 i quartieri della città e approderà nelle piazze del Q.1 sabato 7 luglio (Piazzetta di San Miniato) e domenica 29 luglio (Giardino del Cinema Puccini-Piazza Puccini).

Cosa succede sotto casa nostra COMPLETATO L’INTERVENTO NEL GIARDINO DI BORGO ALLEGRI

Sono iniziati a metà giugno i lavori per il verde pubblico in piazza della Stazione coordinati dai tecnici della direzione ambiente con il contributo di uno sponsor privato, l’azienda Chi. Ma SpA (circa 30mila euro destinati alla realizzazione delle opere e alla successiva manutenzione per 24 mesi) per un investimento complessivo di 130mila euro. I lavori prevedono l’installazione di una ringhiera artistica in metallo per delimitare le aiuole e il ripristino del prato, arricchito da piante sempreverdi e dotato di impianto di irrigazione. La ringhiera è sistemata a fianco del cordolo in pietra e presenta un’altezza di circa 30 centimetri; è costituita da un modulo che si ripete lungo tutto il perimetro, composto da un archetto semicircolare, realizzato con un tondo di ferro pieno di circa 1,4 centimetri di diametro. Riprendendo la tipologia delle ringhiere presenti in molte altre piazze della città (es. piazza Santa Maria Novella) anche questa non sarà verniciata, ma trattata con soluzione acida contro la ruggine. L’intervento prevede inoltre, a cura dello sponsor, il ripristino del prato e l’inserimento di una cornice di piante sempreverdi che permetteranno di realizzare una barriera naturale, alta circa mezzo metro, per impedire l’accesso alle aiuole. L’intero progetto ha ottenuto il preliminare nulla osta della Soprintendenza.

Terminati i lavori di ristrutturazione è stato inaugurato il nuovo giardino di Borgo Allegri. Il giardino si trova in quella che anticamente era chiamata “via del Ramerino”, in una zona un tempo caratterizzata dalla presenza di orti e giardini (come testimonia la toponomastica locale con via della Salvia, via del Fico, via della Rosa). Con questo intervento è stato anzitutto realizzato, dopo la demolizione del vecchio locale, un nuovo immobile da destinare ad attività ricreative; si tratta di una casetta con struttura in legno lamellare, con pareti e tetto coibentati, che presenta una superficie utile di circa 48 mq. Successivamente sono cominciati i lavori per la sistemazione dell’area, che è stata ripulita e riportata al terreno naturale con messa a dimora di un albero di noce. Un ulteriore intervento ha riguardato la posa di pavimentazioni aggiuntive nell’area giochi, data l’alta frequentazione e la presenza di parti fangose. Sono stati installati: nuovi giochi, una pavimentazione in gomma, un prato sintetico, un vialetto pedonale in calcestruzzo, un prato a pronto effetto e una targa all’ingresso del giardino; inoltre si è proceduto allo scavo necessario per l’allacciamento dell’impianto di illuminazione alla rete elettrica. Complessivamente si è reso necessario un investimento di 151mila euro.

FORTEZZA DA BASSO, PRONTO IL PROGETTO PER IL PRIMO LOTTO

Un milione di euro per realizzare il nuovo mercato antiquario coperto di piazza Annigoni. La giunta di Palazzo Vecchio ha dato il via libera al progetto esecutivo delle nuove strutture realizzato dallo studio Breschi. Il progetto prevede la realizzazione di 27 box, più uno per servizi igienici, disposti su due file di 14 elementi, con lo spazio centrale parzialmente coperto da una struttura leggera in acciaio e policarbonato, in modo da configurare una ‘strada coperta’. I box occuperanno solo il 50% della superficie della piazza, lasciando libera la parte davanti al futuro ingresso della facoltà di Architettura in vista anche di eventi, mostre e manifestazioni. Per garantire la sicurezza nelle ore notturne saranno attivati cancelli di chiusura della strada coperta.

Al via il restauro e la valorizzazione della Fortezza da Basso, per i quali la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo del primo lotto di lavori, pari a 2 milioni di euro. Le risorse derivano dal Patto per Firenze e l’intervento riguarda il restauro delle cortine murarie esterne comprese tra il bastione Rastriglia, il bastione Bellavista e la porta Alla Campagna, sul lato del parcheggio di piazzale Montelungo. Con l’occasione si procederà anche alla messa in sicurezza delle aree limitrofe a agli approfondimenti archeologici necessari per la valorizzazione dei camminamenti e delle gallerie alla base dei bastioni. Il piano di recupero, infatti, prevede l’avvio di percorsi e itinerari di fruizione pubblica che saranno sperimentati a partire dal cantiere. I lavori dureranno poco meno di un anno e inizieranno a fine estate. L’importo totale dei lavori di recupero della Fortezza, approvato a dicembre 2016, è di 142 milioni di euro, da finanziare in parte con i contributi della Camera di Commercio, in parte con i fondi del Patto e in parte con risorse proprie.

NUOVA PAVIMENTAZIONE IN PIAZZA SAN MARCO

Inizieranno il 2 luglio i lavori di ripristino della pavimentazione in piazza San Marco. L’intervento prevede due fasi successive: nella prima sarà attuato il rifacimento della carreggiata in pietra lato basilica, a seguire (con avvio tra fine luglio e inizio agosto) l’intervento verrà effettuato sul lato opposto. I lavori termineranno entro i primi giorni di settembre. Previste deviazioni del trasporto pubblico ancora in corso di elaborazione.

PIAZZA ANNIGONI, APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO

LAVORI NEI MERCATI DI SAN LORENZO E SANT’AMBROGIO

Un intervento da 250mila euro complessivi per riqualificare le strutture dei mercati di San Lorenzo e Sant’Ambrogio facendo fronte ad alcune criticità. I lavori riguardano la sistemazione dell’accesso dalla piazza principale per il mercato di San Lorenzo, compresa la pedana di carico e scarico merci, e le entrate al corridoio centrale del mercato di Sant’Ambrogio. Inoltre, sarà realizzata una nuova cabina elettrica per il mercato di San Lorenzo. Le asfaltature in programma Tra giugno e luglio sono previste nel Q.1 le asfaltature di viale Fratelli Rosselli, viale Strozzi, via Monteverdi, via Doni, via Galliano, via Toselli, via Spontini, via Veracini, via Boccherini, via San Iacopino, via Catalani, via Romana (Quartiere 1).


16 luglio-agosto 2018

I

Tiziana Alma Scalise

l segreto è nel gruppo. E’ questa la risposta della Misericordia di Badia a Ripoli alla fine della tre giorni in cui si è svolta una maxi esercitazione (8, 9 e 10 giugno, ndr) che ha visto coinvolti oltre 100 volontari e numerosi mezzi della protezione civile. L’esercitazione “San Gherardo” è stata organizzata dalla Misericordia di Badia a Ripoli in collaborazione con le Misericordie di Settignano, Lastra a Signa, Antella, Fratellanza Popolare di Grassina, Tavarnelle Val di Pesa, la Croce Rossa Italiana (presenti su tutti gli scenari con truccatori e simulatori) e col patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli. Il gruppo è stata la risposta: “Il bilancio è ovviamente positivo - dichiara Edoardo Berionne, formatore di protezione civile della Misericordia di Badia a Ripoli e responsabile delle operazioni sul campo - la nostra forza lavoro è il volontariato e la risposta è stata buona”. L’esercitazione nasce alla fine di un percorso di formazione: “Abbiamo fatto diventare organico tutto quello che dentro le aule era inorganico, tra lezioni e slide. In esercitazione ogni momento diventa prezioso, si crea un’aggregazione unica. La preparazione è sempre indiretta, perché ogni singola persona permette al sistema volontariato di mantenere una delle caratteristiche fondamentali che è quella dell’adattamento, della resilienza. L’emergenza vera ti obbliga ad adattarti con chi lavori. La totalità dei volontari che opera in protezione civile fa altro nella vita e vedere tanta partecipazione per tre giorni consecutivi, su un campo che porta via tante ore di fatica e sonno è stato incredibile. E’ una risposta molto positiva per la Misericordia di Badia a Ripoli”. “Vedere il volontario anziano – conclude - fare per l’ennesima volta le stesse cose, ma col solito sorriso sul volto del

50 anni di MISERICORDIA DI BADIA A RIPOLI

LA FOTO PIù BELLA? IL GRUPPO giovane alla prima esperienza è la più bella foto che possa restare”. Quanto è importante testare sul campo il volontariato e la macchina dei soccorsi? “E’ importantissimo – dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini - perché la protezione civile non può essere improvvisata al momento del bisogno, e deve essere sempre all’altezza della situazione. E’ questa la sfida. Le esercitazioni sono uno dei punti fondamentali del sistema di protezione civile e dell’at-

con il contributo

con il patrocinio di PROMOZIONE TURISTICA

17 luglio

martedì 21.15

18 luglio

mercoledì 21.15

tività del sistema di protezione civile. Sul nostro territorio sicuramente la Toscana può vantare un sistema di protezione civile che conta su un volontariato che sa specializzarsi, che sa gestire, attraverso il lavoro delle associazioni che rappresentano, anche investimenti importanti nelle attrezzature. Accanto a questo però la preparazione delle persone è fondamentale. Un volontariato che, anche se non è un lavoro, fa questo compito con grande professionalità e questo non è scontato”. È determinante anche la risposta della sostenitori del Festival

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lunedì 21.15

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25 luglio

Direttore TIMOTHY BROCK

21 luglio sabato 21.15

23 luglio

24 luglio

orchestra della toscana

20 luglio

cittadinanza? “Su questo le istituzioni devono fare sempre un po’ di più. La cittadinanza è l’altro tassello fondamentale della protezione civile. La protezione civile siamo tutti noi e i cittadini per primi, perché in un sistema di protezione civile la popolazione informata è una parte essenziale. Bisogna far sì che la cittadinanza nel momento del bisogno non sia del tutto impreparata e non si lasci andare anche a gesti che, se non ben coordinati, potrebbero mettere in crisi tutto il sistema. Per questo motivo stiamo lavorando anche nelle scuole”. La fotografia che resta è proprio quella di un gruppo unito e coeso, la migliore risposta nelle emergenze. E non solo.

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ilreporter.it 17

ANDREA, 16 anni

e già volontario H Tiziana Alma Scalisi

a solo 16 anni Andrea Martone ed è il più giovane volontario presente sul campo. “Ho iniziato il servizio alla Misericordia di Badia a Ripoli a settembre 2017. Mi ha sempre portato il mio babbo, e avevo il desiderio di continuare la sua strada – spiega – Qui ci sono persone che vogliono aiutare il prossimo”. La figura del volontario ha qualche cosa di “genetico”, molte delle persone che frequentano la Misericordia di Badia a Ripoli ne hanno respirato l’aria in famiglia prima ancora di vestirne l’impegno. Che cosa hai imparato? “Ho imparato ad avere più rispetto per il prossimo - dice senza retorica. E’ serio Andrea mentre cerca le parole per esprimere qualcosa che si può solo vivere e condividere, ma mai pienamente spiegare – e a non discriminare il prossimo. Faccio un turno a settimana per sei ore, ma a volte sono di più. Faccio sopratutto codici bianchi o servizi sociali e trasporto delle persone”. Tre giorni di esercitazione nel fine settimana quando gli amici escono, e a 16 anni fa fatica anche alzarsi dal divano. Non per Andrea, che ha già le idee chiare e molta strada davanti.

Gli scenari

L’

Esercitazione San Gherardo è il frutto di un lavoro di logistica durato mesi. La scelta degli scenari infatti non è lasciata al caso. Si testa la logistica (acqua, gruppi elettrogeni, risorse, scorte, coordinamento dei soccorsi, protocolli, comunicazioni radio, segreteria). Venerdì notte (8 giugno) è la chiesa di Villamagna a ospitare i mezzi e i volontari della protezione civile: il crollo di una parte della chiesa infatti, nella simulazione, avviene di notte. Sconosciuto il numero delle vittime. Intervengono il nucleo esplorativo e i sanitari. Le operazioni durano fino a notte inoltrata. Sabato gli scenari sono molteplici: serve un’idrovora sul fiume Arno in località Marina di Candeli. Poi un ferito in un’azienda agricola. Un incidente stradale vede coinvolti due pullmini. Non c’è tempo per riposare perché bisogna recuperare un ferito nel bosco con l’intervento di squadre che effettuano un rastrellamento sulla cima della collina e poi un cercatore di funghi rimasto folgorato da un cavo dell’alta tensione. Cala la notte e c’è tempo per un percorso orientato con fuoristrada nei boschi. T.A.S.


La piazzetta del Giglio uno spazio rinato nel cuore di Firenze Barbara Palla

N

ascosta tra via del Corso e via delle Oche, proprio nel cuore del Centro, c’è la piazzetta del Giglio a lungo dimenticata ma rinata grazie ad un intervento innovativo e partecipativo di restauro urbano. L’iniziativa è stata portata avanti dai volontari della Fondazione Gli Angeli del Bello, creata nel 2010, dall’azienda di raccolta dei rifiuti, oggi Alia, e dall’Associazione Partners Palazzo Strozzi, per salvaguardare la bellezza di Firenze. Gli Angeli del Bello si occupano quotidianamente di cancellare le scritte inappropriate sui muri, arrivando ad includere qualche volta le opere degli street artist fiorentini. Con l’accordo dei dipendenti del Comune inoltre, si occupano anche di sistemare le aree verdi e le piazze tralasciate della città. Seguendo l’esempio virtuoso del restauro della piazzetta dei Tre Re, gli Angeli del Bello hanno replicato l’intervento in piazzetta del Giglio. Per ben due mesi, dopo anni di noncuranza, hanno rinfrescato l’intonaco degli edifici, riverniciato i cancelli, pulito i vetri delle finestre e dei tabernacoli e, infine, lucidato i due bassorilievi del Presidente americano John F. Kennedy e di Papa Giovanni XXIII (apposti durante un precedente tentativo di restauro avvenuto negli anni ‘60), di quella che era anticamente conosciuta come “Cella del Fico” per la presenza di un’antica mescita contraddistinta proprio dal frutto. La piazza si è così trasformata in un giardinetto urbano e per tutto

il mese di maggio è stata protagonista di numerosi eventi, è perfino diventando inoltre la sede temporanea di una galleria d’arte all’aria aperta realizzata dall’architetto Giulia Fanigliulo.

á Foto Angeli del Bello

18 luglio-agosto 2018

Rinasce così un angolo unico e intimo, lontano dal trambusto, dedicato ai fiorentini i sempre alla ricerca di nuove prospettive urbane e artistiche.

LA LUNGA ESTATE DI PIAZZA LEOPOLDO E PIAZZA BARTALI D istano poco più di 6 km l’una dall’altra e si trovano la prima nel quartiere 5, l’altra a Gavinana, fulcro del quartiere 3. Sono i due grandi spazi davanti ai punti vendita Unicoop Firenze e fanno parte di un progetto di rigenerazione urbana portato avanti in collaborazione con Legambiente e con il sostegno del Comune di Firenze. Luoghi dunque rivalutati e messi a disposizione della cittadinanza – complice l’inebriante stagione estiva - con l’offerta di iniziative ed eventi adatti a bambini, giovani e non, ad ingresso libero e gratuito. Ad inaugurare per prima (giugno scorso) è stata la “Terza Piazza” del Q5 con la realizzazione di un grande murales con l’intento di sensibilizzare verso le tematiche ambientali. Il rapporto fra uomo e natura, fra biodiversità umana e naturale è infatti al centro di tutti gli appuntamenti di questo luogo e dei molti eventi che rientrano nel programma dell’Estate Fiorentina, come serate culturali, aperitivi, musica e performance organizzati fino al mese di settembre. Ma se per piazza Leopoldo il tema centrale delle attività è il verde, in piazza Bartali tutto il programma ruota intorno alla memoria. In uno spazio completamente ridisegnato da N_D CREATIVE, la “nuova” piazza Bartali offre 38 piccole strutture per la sosta e la socialità, una piccola platea e un palco dove si alterneranno danze greche, il laboratorio corale di Careggi e Cori Ensemble. Per la cultura sono previsti collabo-

razioni importanti come quelle con l’Accademia della Crusca, inoltre, dopo l’inaugurazione con lo spettacolo su Gino Bartali, la Compagnia delle Seggiole ogni martedì regalerà al pubblico una performance. Anche piazza Bartali ospiterà alcuni eventi dell’Estate Fiorentina fra cui quelli del Centro Teatro Internazionale, del Piccolo Coro del Melograno e di Kinesis Danza, oltre a Letizia Fuochi con Strumenti Sonori, Le Veglie sull’Aia di Namesté Teatro e le Cleopatras in concerto. Per ogni aggiornamento e per visionare il programma dettagliato di ambedue i luoghi consultare il sito: www.coopfirenze.it/rigenerazione-urbana. P.B.


ilreporter.it 19

le terrazze da gustare Costanza Tosi

L’

estate porta sempre con sé alcune novità. Tra queste, anche la possibilità di cambiare prospettiva da cui guardare la città. Se nei mesi invernali, catturati dalla bellezza del Duomo e di Palazzo Vecchio, ci ritroviamo a passeggiare per le vie del centro storico con la testa all’insù, nei mesi più caldi dell’anno riaprono le terrazze con vista, pronte a regalare una visuale dall’alto con panorami da cartolina. Dagli hotel lussuosi, alle terrazzine nascoste, fino ad arrivare ai locali sulla cima dei musei, per l’estate 2018 non sono poche le novità da scoprire sugli aperitivi ad alta quota. La prima prende il nome di Florence Glace Hotel. Il lussuoso albergo, situato in via Nazionale, vanta una terrazza panoramica con piscina aperta da maggio a ottobre. Niente file per prendere bere, né schiamazzi a infastidire la quiete del tramonto, al sesto piano dell’edificio l’atmosfera è perfetta per bere un drink in completo relax con vista al suggestivo skyline di Firenze. Immerso tra le bellezze dei Giardini e i musei della Villa Bardini troviamo, invece, il Caffè Belvedere. Nascosta dal verde e situata in Costa san Giorgio, la piccola terrazza che si affaccia sulla città è un angolo di pace per tutti gli amanti del verde, da cui, sembrerà di toccare la cupola del Duomo. Il bar, così isolato e, allo stesso tempo, completamente inse-

rito nel centro della città è il luogo perfetto per sorseggiare uno spritz a fine giornata e, da non sottovalutare, come luogo ideale per una pausa pranzo diversa e all’insegna del bello. Per una vista mozzafiato guardando i tetti di Firenze un’altra esperienza da provare è quella di un pre-cena sulla terrazza del Museo degli Innocenti. Situato al quinto piano, il Caffè del Verone si trova nella grande loggia affacciata sulla

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città. La caffetteria del museo comprende una parte interna delimitata da grandi vetrate e circondata da una splendida terrazza allestita con tavolini moderni. Gli orari di apertura al pubblico sono gli stessi del museo, (dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 19), ma per accedere al bar non è necessario avere il biglietto. Tra i classici, ritroviamo la caffetteria La Terrazza. In piazza della Repubblica e all’ultimo piano del

SARTORIA

grande centro commerciale La Rinascente una delle “chicche” da non perdersi. Il bar conta su una grande terrazza panoramica posta sul tetto dell’edificio dotata di tavolini e ombrelloni dover potersi accomodare. “Sospesi” tra il Duomo e Palazzo Vecchio, nel classico e intimo locale è possibile recarsi a tutte le ore del giorno. Ma attenzione perchè, per gli amanti dell’aperitivo al tramonto, non è ammesso ritardo: la caffetteria chiude alle 20.

GIACCHE SU MISURA UOMO - DONNA

LA BOTTEGA DEL CUCITO LA VERA SARTORIA ITALIANA

Tutto ci sembra fuori moda, troppo lungo, troppo largo, giacche con spalloni. Mamma mia come farò? Niente panico, La Bottega del cucito è a tua disposizione per sistemare tutto. Hai dei pantaloni belli ma fuori moda perché troppo larghi nel gambule? La tua giacca preferita ha le spalle troppo grandi, ma il tessuto è favoloso? Oppure jeans bellissimi ma completamente usurati? Non c’è problema, porta tutto a La Bottega del cucito, dove troveremo insieme una soluzione!

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20 luglio-agosto 2018

Una mutua che cresce

“Nuovi progetti per il benessere dei soci. E si comunica con l’app” Guido Bachetti

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iù di 15mila soci, una raccolta di oltre un milione e 300mila euro e quasi 800mila euro di rimborsi erogati nel 2017 a più di 7mila soci. Sono solo alcuni dei numeri – in crescita - di Insieme Salute Toscana, la mutua sanitaria integrativa con sede a Firenze che ha da poco scelto il suo nuovo presidente: Antonio Chelli. Con lui abbiamo parlato delle ultime novità e progetti in cantiere. Presidente Chelli, le Società di mutuo soccorso sono nate alla fine dell’800 come forma di solidarietà tra i lavoratori, eppure stanno tornando di straordinaria attualità. Per quali motivi? La società del 1800 era profondamente squilibrata. Fu l’azione di una borghesia illuminata che si pose l’obbiettivo di ridurre queste ingiustizie a creare le prime società di Mutuo soccorso per aiutare i lavoratori dell’industria e delle ferrovie in vari aspetti della loro vita. Oggi, in un concetto ampio di welfare, in cui gioca un ruolo preminente la componente sanitaria e che dovrebbe vedere un rapporto sinergico tra in-

tervento pubblico e azione solidale del privato, le società di mutuo soccorso possono svolgere un ruolo riequilibratore della spesa pubblica a vantaggio delle fasce più deboli. Giovani, lavoratori autonomi, liberi professionisti, precari: il mondo del lavoro sta cambiando volto. Come si risponde ai bisogni che emergono da queste (nuove) categorie? Quello dei lavoratori precari è un problema storico. Ricordo di aver sentito Marco Biagi parlarne a un seminario di Legacoop e la sua teoria mi convinse molto: il lavoro precario, molto usato in Europa, proprio a causa della sua precarietà deve avere tutele maggiori e non minori rispetto al lavoro stabile. Noi, come Mutua, avevamo studiato un piano sanitario specifico per i giovani a partita iva, ma evidentemente i tempi non erano maturi perché non abbiamo avuto un gran risultato. Questo non toglie che possano essere studiate risposte efficaci anche in ambito socio sanitario: il mercato del lavoro offrirà sempre più posti flessibili, che non per questo, però, devono essere senza tutele. Non solo visite mediche o esami clini-

ci: alla tutela della nostra salute e benessere concorrono anche altri aspetti. Su quali progetti state lavorando? Il primo concetto è quello della prevenzione. Con gli interventi sanitari si arriva a valle dei problemi, noi cerchiamo quindi di promuovere anche stili di vita che possano favorire il benessere delle persone. Abbiamo fatto accordi per consentire ai nostri soci di usufruire a prezzi vantaggiosi di stazioni termali, erboristerie, palestre. Riteniamo utile seguire questa strada e ci stiamo impegnando per trovare risposte originali a queste domande. Una mutua è fatta di soci. C’è qualche iniziativa in cantiere per favorirne il coinvolgimento? Molti soci si rivolgono giornalmente alla nostra struttura non solo per prenotare visite o esami, ma anche per informazioni e consigli. Il nuovo CdA ha deciso di promuovere una giornata del benessere rivolta ai soci e alle loro famiglie, compresi i bambini, nel corso della quale saranno presentate le attività delle cooperative e degli istituti convenzionati con noi, sarà possibile interloquire con medici specializzati e avere infor-

Antonio Chelli, presidente Insieme Salute Toscana mazioni su stili di vita, alimentazione, prevenzione. Con l’auspicio di farla diventare un appuntamento fisso. Insieme Salute Toscana ha realizzato una app per comunicare al meglio con i propri soci. Quali riscontri avete rispetto al suo utilizzo? È un sistema non nuovo, ma certamente innovativo per molti soci. Siccome tante cooperative nostre associate usano lo smartphone come strumento di lavoro abbiamo lanciato la app Insieme Salute Toscana attraverso cui si possono fare molte operazioni, compresa la richiesta di rimborso. Questo velocizza molto le procedure. Oggi cominciano a essere diverse centinaia i soci che la utilizzano.

Città complesse e convivenza solidale L’

Assemblea di Insieme Salute Toscana che si è svolta il 19 maggio all’auditorium Spadolini ha visto anche un approfondimento su convivenza solidale e città complesse, con un inquadramento giuridico di Irene Stolzi dell’Università di Firenze. “Momenti di confronto e dialogo come quello in programma in Consiglio – ha commentato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani - sono occasioni importanti anche per la definizione di modelli e confini di intervento, oltre che di rilettura delle vicende attuali”. “La carta vincente per il governo delle città complesse - ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro - è la collaborazione delle amministrazioni comunali con il Terzo settore e lo sviluppo del principio della sussidiarietà per dare vita a forme di governance che mettono al centro la persona, andando oltre la dualità tra pubblico e privato”. Due le considerazioni per Alessandro Martini, direttore Caritas diocesana di Firenze: “la centralità della persona, ogni persona, senza condizioni, e l’attenzione ai suoi bisogni e diritti” e “la corresponsabilità, nella consapevolezza che i ruoli sono diversi ma l’obiettivo da raggiungere è lo stesso: offrire benessere e qualità della vita in una comunità che include”. “La complessità dei bisogni, sociali, sanitari, dell’abitare, che si intrecciano nelle nostre città, richiede la capacità di dare risposte sempre nuove”, ha concluso il responsabile Area Welfare di Legacoop Toscana Marco Paolicchi.

L’assemblea di Insieme Salute Toscana del 19 maggio


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CULTURA

due mesi di divertimento per grandi, piccoli e medi a cura di Costanza Marrapese

Ballo liscio a gògò per gli over

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mentre in 700 hanno scelto le mete estive per le Vacanze Anziani organizzate dal Comune c’è chi resterà a godersi l’estate a Firenze. Qui qualche escamotage per sopravvivere al caldo e godersi, divertendosi, le sere d’estate. Sotto il ponte di Varlungo e pre-

cisamente al Circolo La Loggetta ogni momento è buono per ballare il liscio. Dal martedì alla domenica fino al 22 luglio è questo il luogo preferito da molti per concedersi nelle sere fresche d’estate un momento danzante fra polka e mazurka, oltre ad allietare i palati con la

brace, primi piatti della tradizione rigorosamente fatti in casa e pizze. Sempre per gli amanti del ballo una tappa da non perdere è quella sul lungarno Aldo Moro presso l’impianto sportivo Enio Bartoloni dove la Società Floriagafir gestisce grazie ai volontari diretti dal risto-

rante Nappino la parte ristoro “Gli amici di Nappino” e dove ogni sera dal giovedì alla domenica è possibile esibirsi in performance danzanti. Il programma delle serate proseguirà tutta l’estate fino a settembre per concludersi dopo la festa della Rificolona.

A caccia di folletti o di avventura per i baby

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n attesa delle vacanze con mamma e papà, i più piccoli trascorrono l’estate con attività e laboratori sempre più coinvolgenti pensati per divertire e per sviluppare in loro consapevolezza e creatività. E’ il caso della proposta estiva Centri D Quartiere de Le Curandaie che hanno pensato per tutta l’estate fino al 7 settembre di organizzare le settimane scegliendo il tema di un mestiere così che per una settimana i bambini possano impersonarsi nei panni del musicista piuttosto che del giornalista o del videomaker. Non ci si annoia affatto anche con l’Associazione le Maghe Magò di via Boccaccio che per tutto luglio propone per i bambini dai 3 ai 7 anni il progetto “Piccoli alla scoperta del piccolo popolo” in cui ogni settimana i bimbi avranno l’opportunità di scoprire il magico mondo di folletti, gnomi ed elfi, con giochi di conoscenza di gruppo e laboratori di follettologia. Ogni giorno un’attività diversa nei boschi di Bivigliano al Campeggio di Poggio agli Uccellini con lezioni di nuoto in piscina e arrampicate sugli alberi nel vicino Parco Avventura di Pratolino.

Rock, dj, film e teatro per tutti gli altri

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oglia di uscire? C’è ampia scelta tra gli spazi estivi. A partire da Light - Giardino di Marte, dove il lunedì si balla la pizzica, il martedì lo swing insieme alla scuola Lindy Hop. Si continua il mercoledì con il jazz e il giovedì con il rock insieme a Take a Wave

per far decollare il weekend con dj set e performance live. Domenica fa rima anche questo anno con cinema con le rassegne a cura di “In Fuga dalla Bocciofila”. Sul lungarno Colombo gli appassionati di cinema sotto le stelle trovano al Wood Garden Music ogni lunedì fino a

settembre la rassegna HolyWood e per chi ha voglia di rilassarsi al tramonto sempre il lunedì qui si pratica yoga con un’offerta libera che verrà devoluta in beneficenza. Sempre lo yoga è al centro degli incontri al Cenacolo di San Salvi ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

San Salvi si tinge di musica oltre alle proposte di teatro dei Chille de la Balanza con gli appuntamenti del festival “Salviamo la musica” organizzato da l’associazione La Chute che vedrà esibirsi fra gli altri anche Lydia Lunch il 29 agosto e Nada il 31 agosto.


CULTURA

22 luglio-agosto 2018

Gli stilisti di domani? Guido Bachetti

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osa significa essere un designer di moda nel millennio in cui tutti sembrano essere stilisti di se stessi, e ad inventare nuove tendenze ci pensano sempre più spesso personaggi pubblici come Chiara Ferragni, la regina delle influencer? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Bertini, direttore dell’Istituto Modartech di Pontedera, realtà che forma professionisti dell’abbigliamento, della calzatura e che, di moda, se ne intende. Bertini, i social network danno l’impressione che tutti possono diventare degli stilisti e che non servano necessariamente qualifiche e competenze. È davvero così? No, al contrario, per essere davvero competitivi oggi bisogna essere ancora più preparati, perché altrimenti ci si “perde nel mucchio”. Un vero designer deve avere cultura, inventiva, fantasia e una grande dose di preparazione tecnica. Deve sapere esattamente come si crea una collezione: dal disegno al dettaglio. Un giovane stilista non può permettersi di non sapere come si fa una cucitura o come si realizza un modello. Si troverebbe le porte del mondo del lavoro sbarrate. È più importante la fantasia o il saper fare? I grandi stilisti del passato - penso a Coco Chanel e Valentino, a Yves Saint Lauren e Ferragamo – ci dimostrano che sono due ingredienti imprescindibili e che sono ugualmente importanti. Bisogna aver sempre contezza di come mettere in pratica un’idea, così si manifesta la vera vena artistica. In un mondo del lavoro così complicato, c’è spazio per i ragazzi che oggi sognano un futuro nella moda? C’è sempre più bisogno di persone che sappiano far bene il loro lavoro, di professionisti in grado di pensare e realizzare prodotti non solo belli ma anche performan-

Creativi sì, ma attenti alle cuciture ti. Sono le aziende a chiederlo, e i numeri ce lo dimostrano. L’87% dei ragazzi che frequenta il nostro istituto trova lavora entro sei mesi

dalla fine del percorso di studi. E questo perché abbiamo deciso di puntare il nostro sistema formativo su un mix giustapposto di ar-

tigianalità, cultura – grazie ad un corpo docente altamente specializzato - e introduzione all’uso dei più moderni strumenti tecnologici.

E il polimoda ied e marangoni, la moda apre ai junior non va mai in ferie

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uesta estate Polimoda inaugura il primo Junior Summer Camp, un progetto educativo, rivolto ai bambini dagli 8 ai 12 anni, che stimola l’interesse dei più piccoli verso la moda attraverso lezioni e laboratori sulla realizzazione di capi d’abbigliamento e accessori. I corsi estivi per i più grandi, della durata di un mese, partono il 2 luglio e quelli autunnali il 3 settembre. Per coloro che desiderano respirare l’atmosfera Polimoda consigliamo di segnare in agenda la data del 13 luglio, momento in cui la sede di Villa Favard apre le porte per l’Open Day. V.V.

S

ono molte le possibilità di studiare moda e design a Firenze e dintorni. Tra queste IED - Istituto Europeo di Design (via Bufalini 6r) offre corsi estivi di tre settimane in Fashion Events and PR, Graphic Design and Portfolio, Design – Made in Italy e Fashion Design. L’Open Day è fissato per il 12 luglio. L’Istituto Marangoni Firenze (via de’ Tornabuoni 17) dispone di corsi di moda, arte e design con programmi semestrali, preparatori, di base con percorsi di una o due settimane. L’Open Day è fissato per il 13 luglio, dalle 10 alle 16 e 30. V.V.


ilreporter.it 23

CULTURA

Detti popolari e storie di aziende diventano materiale da archivio. Digitale Barbara Palla

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rasformare gli archivi da posti chiusi e polverosi in portali digitali: questa la scommessa dell’Accordo triennale per la valorizzazione del patrimonio archivistico e bibliografico della Toscana sancito dalla Soprintendenza Archivista e Bibliografica, la Regione Toscana e il MIBACT. L’obiettivo è di reperire, censire, digitalizzare e infine creare dei portali online aperti a tutti dove conservare e rendere più fruibili gli archivi personali di artisti contemporanei o dei poeti toscani ma anche dei teatri e delle industrie della Regione. Per parlare del lavoro svolto, della sua portata e dei progetti futuri di questa collaborazione abbiamo incontrato la Soprintendente Diana Toccafondi. Come è nata la collaborazione tra i vari soggetti istituzionali dell’Accordo triennale? Tra Regione e Soprintendenza c’è sempre stata affinità e grande collaborazione. Questo Accordo è servito per dare una cornice istituzionale ad un modus operandi sinergico già affermato. Con questo patto abbiamo però voluto innovare le tecniche archivistiche e bibliografiche guardando al futuro, per rendere i preziosi materiali a disposizione vivi e parlanti, fruibili, capaci di entrare in dialogo con altri archivi. Il successivo coinvolgimento del MIBACT ha permesso di dare continuità al lavoro. Prevedete di ampliare o creare nuovi portali oltre quelli già realizzati? L’anno scorso abbiamo salvato dallo smembramento l’archivio della casa di moda fiorentina delle Sorelle Chiostri. Di recente abbiamo messo online l’archivio dello studio fotografico Barsotti specializzato in fotografie dell’architettura e infine stiamo lavorando all’archivio dei Preti del Concilio e dei movimenti sociali degli anni ‘60 e ‘70. La vera novità, tuttavia, è la creazione di un nuovo archivio orale. Grazie alla digitalizzazione dei ma-

teriali audiovisivi possiamo tenere una memoria storica delle tradizioni, degli usi, dei costumi, dei detti e della lingua. Dopo il restauro delle tracce, li abbiamo resi interrogabili dai motori di ricerca per facilitarne la reperibilità su internet. Il lavoro

da fare è ancora tanto, ma credo molto in questo progetto. Lei giunge alla fine del mandato, quali esperienze porta con sé? Sono molto soddisfatta perché i progetti a cui tenevo di più si sono miracolosamente conclusi in que-

sto periodo. Negli ultimi anni abbiamo avuto difficoltà a livello di organico ma sono felice dell’arrivo, grazie al Concorso, di funzionari giovani, creativi ed entusiasti. Ne abbiamo bisogno per guardare al futuro.

Astroturismo: un tuffo dove la notte è più blu T

ra le colline di San Donato in Poggio, la dove la notte è buia, è nato l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti (OPC). La struttura è dedicata alla ricerca e propone un ricco programma per la divulgazione. L’OPC si è però aperto alla collaborazione con le istituzioni di promozione locale dando vita ad una nuova e particolare forma di “astroturismo” che unisce divertimento e apprendimento.

á Foto Osservatorio Polifunzionale del Chianti

B.P.


CULTURA

24 luglio-agosto 2018

festival, rassegne e unicorni tre viaggi fuori porta da non mancare a cura di Rocco Gurrieri

A FIESOLE DAL 21 GIUGNO AL 2 AGOSTO

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A VINCI DAL 27 AL 29 LUGLIO

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al 27 al 29 luglio si terrà a Vinci la Festa dell’Unicorno. Vista la relativa conoscenza che ho di questo mondo - lo ammetto - esploriamo il programma. L’ospite d’onore è Sean Astin. Niente? Samwise Gamgee, magari? La spalla di Frodo nel Signore degli Anelli, il vero eroe del film. Immaginare l’impacciato Sam –ben conscio che il suo fosse solo lavoro e non la realtà- in mezzo a migliaia di persone che vorrebbero essere sul serio elfi, maghi, fate, è già un presupposto per un momento divertente. Poi i nomi degli appuntamenti, che fra il geniale e il preoccupante si suddividono in: Disfida di Arti Magiche, contest Creatura Fantastica, Vicolo della Paura, Parata degli Elfi, ciliegina finale, il Matrimonio Elfico. Ora voglio dire, davvero? Ci sarà un matrimonio Elfico? A me dopotutto sembra meraviglioso, e sebbene il tono di questo articolo possa apparire leggermente ironico la trovo una manifestazione straordinariamente non banale. Il costo è di 12 euro per gli adulti e 8 per bambini e ragazzi.

al 21 giugno al 2 agosto potremo assistere alla 71° edizione dell’Estate Fiesolana. Raggiunta un’età veneranda, questo signor festival scandisce l’estate con appuntamenti di tutto rispetto. Buona notizia le visite gratuite – fruibili dalle 20 alle 21.30, mostrando il biglietto degli spettacoli - al bel Museo Civico Archeologico. Ultima ma non ultima fra le novità, prima degli spettacoli dedicati all’Iliade, gli studenti della Scuola di Musica di Fiesole si esibiranno al tramonto sulla terrazza del teatro, mentre noi spettatori preferibilmente sorseggeremo qualcosa di fresco godendo di un po’ di meritata bellezza. Fra gli appuntamenti: Neri Marcorè (2 luglio), Iliade un racconto mediterraneo, a cura di Sergio Maifredi (5/12/19/26 luglio - 2 agosto), Elio Germano con Viaggio al termine della notte (7 luglio), Stefano Bollani (10 luglio), Bobo Rondelli (13 luglio), Orchestra nazionale jazz giovani talenti (18 luglio), Calibro 35 (20 luglio) e Orchestra da Camera Fiorentina con le musiche dal grande schermo (1° agosto).

A SANSEPOLCRO DAL 13 AL 21 LUGLIO

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iversi perché umani, l’energia della scena contemporanea” sono i due sottotitoli che accompagnano i cartelloni del Kilowatt festival che dal 13 al 21 luglio elettrizzerà i palchi di Sansepolcro, vicino Arezzo. Kilowatt si è confermato negli anni, dopo successi e qualche piccolo ostacolo, uno dei principali manifesti delle compagnie emergenti della scena contemporanea nel teatro, nella musica, nella danza, conquistando il premio Ubu nel 2010 e il Nico Garrone nel 2013. Kilowatt è anche centro di produzione e sostegno alla produzione, residenza per la creatività contemporanea, palco per letteratura contemporanea e arti visive. Principali appuntamenti del festival: Virgilio Sieni con “Ballo_1450Resurrezione”, il concerto di Eugenio Finardi, Magdalena Barile con “Api Regine”, commedia fantascientifica sull’eliminazione del maschio e Giorgio Rossi di Sosta Palmizi con “Elevazioni”.

e a firenze Riccardo Muti chiude il Maggio L’

81° Festival del Maggio Fiorentino chiude i battenti a metà luglio con un evento tra i più attesi dell’intera stagione, il doppio appuntamento (mercoledì 11 e venerdì 13 alle 20) con Macbeth di Giuseppe Verdi in forma di concerto con il maestro Riccardo Muti a dirigere l’Orchestra del Maggio. Martedì 10 il celebre direttore d’orchestra, che quest’anno celebra i 50 anni dal debutto sul podio del teatro fiorentino, incontrerà il pubblico nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio (ore 18). G.B.


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CULTURA

Il cosmo di Mattiacci al Forte e le altre mostre di stagione

Leila Zoia

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on un colpo di Gong si avvia la mostra antologica dedicata a Eliseo Mattiacci, uno dei pionieri dell’avanguardia italiana della fine degli anni Settanta, ospitata al Forte di Belvedere, fino al 14 ottobre. All’interno del Forte si potranno osservare più di 60 disegni dell’artista che, attraverso le sue opere, ha voluto consegnare al mondo la sua idea di cosmo, proseguendo un viaggio di scoperta e di meraviglia all’interno della natura e dell’universo che accomuna Lucrezio e Galilei, Leopardi e altri poeti e artisti di oggi e di ieri. Negli ampi giardini terrazzati del Forte di Belvedere si potrà, inoltre, ammirare un dispiegamento monumentale di venti sculture. Opere in acciaio corten di ispi-

razione cosmico astronomica. Quasi dei totem, alcuni dei quali, orientati verso la collina di Arcetri. Nella nuova sala cinema del Museo del Novecento fino al 20 settembre, trova invece spazio la rassegna video “Il corpo è un indumento sacro” ideata da Beatrice Bulgari per in Between Art Film a cura di Paola Ugolini. I lavori degli otto artisti internazionali selezionati hanno come fil rouge il tema del corpo umano. Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di collaborazione biennale. Al ristorante il Konnubio, via dei Conti 8r, è possibile visitare fino al 12 settembre le opere della designer tedesca Susanne Paetsch. Fotografie che l’artista fonde abilmente con legno di recupero, come se fosse parte viva dell’immagine rapita alla natura. La mostra è realizzata da keep art nell’ambito del progetto “gusto visivo”.

a villa corsini una nuova generazione di musica classica Anna Amoroso

“I

n un’epoca di incertezze la musica è l’unico linguaggio universale in grado di trasmettere un messaggio positivo”. Sono le parole del direttore d’orchestra Maximilian Fane, di Roger Granville e Frankie Parham, tre giovani artisti inglesi che hanno scelto Firenze come palcoscenico di un festival internazionale per abbattere le barriere tra generazioni e generi musicali. Si chiama “The New

Generation Festival” e trova spazio nel giardino di Palazzo Corsini dal 29 agosto al 1° settembre il progetto rivolto ai migliori talenti musicali under 30. Che è anche festa in maschera, in stile rinascimentale, ispirata al festival Corsini del 1680. “Anche quest’anno abbiamo voluto dare un’opportunità alle giovani promesse musicali provenienti da tutto il mondo – spiegano i tre artisti - E abbiamo creato una piat-

taforma per mettere in scena in un unico luogo i più alti livelli di opera, teatro e musica.” Si inizia il 29 agosto con il Don Giovanni di W. A. Mozart e si procede il 30 agosto con il Concerto per violino e orchestra in re maggiore e la Sinfonia n. 5 di Tchaikovsky con il solista Charlie Siem. L’Enrico V di Shakespeare con Jack Gordon e Alice St. Claire andrà in scena il 31 agosto e per la prima volta l’opera

verrà rappresentata con l’accompagnamento orchestrale dal vivo della colonna sonora composta da Sir William Walton, reso famoso dal film Enrico V, diretto da Laurence Olivier nel 1944. Per il gran finale il festival chiuderà con un programma di performances non classiche, curato dal DJ Harold Van Lennep, con l’arrivo di altri Dj e band internazionali. www.newgenerationfestival.org


SPORT

26 luglio-agosto 2018

La rivincita delle donne Dopo la Fiorentina Women’s arriva in serie A anche l’altra squadra femminile, la Florentia. Ed è già derby Lorenzo Mossani

F

irenze avrà due squadre nel campionato di massima serie. Oltre alla Fiorentina Women’s Fc, ecco spuntare la Florentia CF. Le biancorosse hanno ottenuto tre promozioni consecutive, dalla Serie D alla Serie A1, eguagliando nel calcio maschile l’impresa del Parma. Con le reti, nello spareggio promozione contro La Roma Calcio Femminile, di 22’ Nencioni, 54’ Hjohlman, 57’ Nocchi, le fiorentine hanno compiuto un’impresa storica. La storia della Florentia è una storia recente, infatti è stata fondata solo nel 2015. Una storia fatta solo di vittorie. L’esordio del C.F. Florentia in una partita ufficiale, nello specifico in Coppa Toscana, è una vittoria in trasferta (2-1 con una squadra di categoria superiore) e il primo campionato, la serie D, è una cavalcata gloriosa verso la promozione: 24 vittorie su 24 partite. Arriva anche il successo in Coppa Toscana e il “double” nell’anno dell’esordio è subito realtà. La

á Foto FC Florentia stagione successiva è quella della riconferma, molti credono in un anno di transizione: ma non sarà così. Infatti arriva una nuova impresa, anzi tre. La C.F. Florentia fa di più: conquista uno storico Triplete vincendo nell’ordine la Coppa Toscana in finale contro il Don Bosco Fossone, il Campionato di Serie C con 22 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta, e la Coppa Italia Regionale battendo in finale ai rigori il Pordenone. Un’annata strepitosa che regala alle biancorosse la promozione in Serie B. E dulcis in fundo questa stagione, quella del terzo anno dalla nascita, con un altro miracolo sportivo. In Serie B la CF Florentia disputa infatti 32 partite tra Campionato, Coppa Italia e Playoff con questo

percorso: 27 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta in Coppa Italia contro l’Empoli Ladies per 3-2, Empoli di Serie A. Le biancorosse concludono il campionato senza una sconfitta, uniche tra le squadre di Serie A e Serie B italiane. Un record raggiunto soltanto da pochissime squadre professionistiche nel mondo che evidenzia ancora una volta che il presidente Tommaso Becagli è pronto per il derby contro la Fiorentina Women’s. Becagli, che ha già una rosa competitiva, è pronto a importanti investimenti sul mercato. Una garanzia? L’allenatore della prossima stagione sarà Stefano Carobbi. E arriviamo alle Viola. Confermarsi non è mai facile, ricordando le parole di capitan Linari al Il Reporter: “Sarà

una stagione più difficile della prima, vincere è difficile ma confermarsi lo è ancora di più”. Parole profetiche: la squadra di Fattori perde subito in Supercoppa e sembra aver smarrito il gioco spumeggiante dell’anno precedente, ritrovato inizialmente solo in Champions. Il girone d’andata sembra ridimensionare la stagione viola ma non sarà così. Arriva infatti un finale di stagione col piede premuto sull’acceleratore. Vittoria per 3-1 nella finale contro il Brescia e successo nello spareggio con il Tavagnacco. Apoteosi viola. Nuovamente Champions con le Viola attivissime sul mercato. Lascerà Linari per approdare a Madrid ma la squadra sarà competitiva per strappare lo Scudetto alla Juve.

radio firenze reporter

dal lunedì al venerdì ore 13.30


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SPORT

Niccolò Dainelli

A

Rifredi il calcio e il tennis sono gestiti dai genitori. Chi meglio dei nostri genitori sa quali siano le nostre esigenze? E chi meglio di loro è disposto, anche tramite sacrifici, ad esaudire i nostri desideri e soddisfare le nostre necessità? L’Opera Madonnina del Grappa si è resa conto di quanto sia utile ed indispensabile l’aiuto e il parere dei genitori all’interno delle società sportive. Da aprile 2018 è nata così una nuova società: la Virtus Rifredi. La società neonata accorpa al proprio interno il Rifredi 2000 ed il Tennis Rifredi mettendo in mano a un gruppo volenteroso di genitori la gestione e l’organizzazione della polisportiva. Lo scopo è quello di migliorare la situazione dei propri figli e non solo... “Già dalla stagione 2017 ci siamo resi conto di alcuni problemi organizzativi e di gestione degli spazi e una volta fatti presenti all’Opera Madonnina del Grappa è nata l’idea di metterci in gioco”. Queste le prime parole di un volenteroso e determinato Paolo Santinelli, presidente della Virtus Rifredi che si occuperà sia del calcio che del tennis. “Dopo una serie di incontri - prosegue Santinelli - sono stati avviati tutti i procedimenti necessari a disdire l’impegno con le vecchie società e ad aprile è nata la Virtus Rifredi e lo dichiaro con molta

a rifredi nasce la virtus: calcio, tennis e... famiglia

soddisfazione, perché tutti abbiamo una grande voglia di iniziare e sporcarci le mani in prima persona per il bene di tutti i ragazzi”. Alle spalle della società continuano a esserci due enti importanti come l’Opera Madonnina del Grappa e la Misercordia di Rifredi che aiuteranno la polisportiva a muovere i primi passi e la sosterranno nel suo cammi-

no ed è proprio grazie a loro che la Virtus Rifredi partirà da zero ma su solide basi. “Sia nel calcio che nel tennis riusciremo a mantenere tutti i ragazzi e gli iscritti - continua il presidente -, ma anche e soprattutto gli istruttori e gli addetti ai lavori, anzi per quanto riguarda il tennis abbiamo ingaggiato un maestro con esperienza nazionale

ed internazionale che gestirà e coordinerà tutta la scuola con la speranza di tutti di fare un salto di qualità importante. Ovviamente partiremo da zero sia dal punto di vista economico che di strutture, ma non siamo spaventati e anzi stiamo scommettendo su noi stessi. Per quanto riguarda il riammodernamento delle strutture esistenti, infatti, faremo ricorso alle nostre forze e sfrutteremo il lavoro dei genitori. I vari falegnami, imbianchini e muratori, infatti ci daranno una mano nella ristrutturazione dei campi da tennis e del piazzale antistante alla sede e i lavori inizieranno il 25 luglio. L’intento è quello di creare un luogo, su suggerimento dell’Opera, in cui i giovani possano stare in armonia e serenità, a prescindere dallo sport, diventando un luogo di ritrovo dove le famiglie mandano i propri figli senza timori. In mente abbiamo già tante belle iniziative che coinvolgeranno i bambini del Meyer e i ragazzi con disabilità, ma ci sarà tempo di parlarne meglio magari a settembre quando ci sarà la festa di inaugurazione della Virtus Rifredi a cui sono invitati a partecipare tutti”.

alla scoperta della palla Pillotta, il calcio storico del galluzzo N on tutti sanno che il Galluzzo ha il suo personale gioco dalle antiche tradizioni, vicino come regole al Calcio Storico Fiorentino ma che ogni hanno attrae sempre più appassionanti provenienti da tutta la Toscana, ovvero la “Palla Pillotta”. La Palla Pillotta fiorentina vide l’alba nel 1975 per iniziativa di un gruppo di ragazzi della Polisportiva Galluzzo per rievocare la famosa partita del 17 febbraio 1530 in piazza Santa Croce, quando nobili cittadini, assediati dalle truppe imperiali di Carlo V, si misero a giocare a palla dando sfoggio di uno spirito tipicamente fiorentino. Giunti alla 43ª edizione, il 1° luglio al Galluzzo tornerà, infatti, il rinascimentale appuntamento con la partita di che vedrà affrontarsi “i Gialli” del Galluzzo vecchio contro “i Blu” della Corte Regia. Tutto inizierà alle 21 col Corteo Storico con più di 100 figuranti dal Palazzo del Podestà per le vie del Galluzzo fino al campo sportivo Filippo Guidi.Il Trofeo in palio, non è una vitella come nel Calcio Storico Fiorentino, ma ma uno stendardo su cui campeggia il Gallo, simbolo della Podesteria del Galluzzo. La Palla Pillotta si gioca in una campo di 60 metri di lunghezza e 30 di larghezza dove sono poste le due porte per tutta la larghezza.

Vengono schierate due squadre composte da 27 giocatori ciascuna con 5 portieri per squadra. Le squadre si contendono la “caccia” che non è altro che deporre la palla nella rete avversaria. Il punto viene annunciato dal cannoniere che spara un colpo a salve in segno di giubilo, ad ogni caccia le squadre invertono il campo. L’incontro ha una durata di 50 minuti, durante i quali i 27 calcianti blu e i 27 calcianti gialli si sfidano. La squadra che segna più cacce, ovvero quando la palla entra nella porta avversaria che si estende per tutto il lato corto del campo, viene decretata vincitrice dell’incontro, e sarà premiata con la consegna, da parte del Porta Palio, di un palio devoluto in onore di un personaggio della tradizione del gioco. La partita viene interrotta esclusivamente per i falli laterali, i calcianti possono colpire la palla con qualsiasi parte del corpo. Non esistono falli, infatti i calcianti posso fermare gli avversari con placcaggi e prese. Questo lo rende veramente simile al Calcio Storico Fiorentino che è terminato il 24 giugno in Santa Croce. Un Calcio Storico, però, all’insegna all’insegna del fair play: “Durante i quattro, cinque mesi che pre-

cedono l’incontro i calcianti che andranno a formare le due squadre si allenano insieme - spiega Massimiliano Boni dell’associazione - e soltanto il giorno prima del match, a sorteggio, vengono composte le due formazioni. Questo significa che la partita si svolge in un clima di grande amicizia e serenità, impedendo che si verifichino quegli episodi spiacevoli che a volte contraddistinguono il Calcio Storico”. La rinascimentale manifestazione aprirà, come detto, il sipario alle 21.00 dal Palazzo Podestà con il corteo storico composto da più di 100 figuranti. Il tutto proseguirà per le vie del Galluzzo, fino all’arrivo al campo sportivo Filippo Guidi. La partita sarà preceduta dall’esibizione di sbandieratori e musici. L.M.


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ilreporter.it 29

OPINIONI

ICCHÉ SI MANGIA

ICCHÈ SI DICE BRICIOLE DI STORIA, FRA ANEDDOTI, LEGGENDE E MISTERI

PALAZZO MEDICI, POI RICCARDI LUCIANO E RICCIARDO ARTUSI

FOOD REPORTER OGNI MESE IN UNA CUCINA DIVERSA A CURA DI LAURA PICCIOLI

“Volevamo aprire una nuova piazza a Firenze – ci racconta Ruth Claramonte, responsabile Marketing della Buoneria – e così abbiamo deciso di usare gli spazi esterni della Buoneria al Fosso Bandito per introdurre alcuni food truck ed un palco: abbiamo creato così un luogo capace di ospitare il cibo di strada, in una cornice fruibile al 100%. L’obiettivo infatti era quello di allargare il nostro bacino di utenza, spostando il baricentro dalla pizza al buon cibo in generale. Lo abbiamo fatto introducendo lo storico forno “Pane Amore e Fantasia” con taglieri e grigliate, “Pastation” con un angolo dedicato alla pasta, “Dansi” specializzato in barbecue e ancora “Nura” con i sapori dall’India, “Pescepane” con le sue specialità di mare, oppure la “Toraia” con i suoi gustosissimi hamburger di Chianina. Dal punto di vista della programmazione musicale che si tiene dal giovedì alla domenica, abbiamo coinvolto Controradio, la storica emittente che supporta gli eventi con una selezione musicale di ottimo livello. Ma i veri protagonisti di quest’anno dovranno essere i bambini che durante la giornata vengono coinvolti in laboratori di cucina e che la sera, potranno godersi giochi ed attività, mentre i loro genitori cenano in tranquillità. Per i più grandi saranno organizzate serate di degustazione dando spazio ai gelati della gelateria Elmi ed alla selezione di birre de “La Degna Tana” di Pistoia: due eccellenze dell’artigianato culinario che daranno alla serata un gusto del tutto particolare”.

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Forse non tutti sanno che il bellissimo palazzo commissionato da Cosimo il Vecchio de’ Medici all’architetto fiorentino Michelozzo, quale dimora per la propria famiglia, ovvero una residenza signorile adeguata allo status raggiunto in quel periodo dalla casata, non è esattamente come quello che oggi vediamo. Moltissimi gli interventi che il palazzo ha subito nel corso dei secoli: nel 1517 dagli stessi Medici, poi dalla famiglia Riccardi che nel 1659 lo comprò e, nel 1814, quando i Lorena ne acquisirono la proprietà destinandolo a sede per uffici amministrativi. Ma anche successivamente, nel periodo di Firenze Capitale (1865-1870), quando il palazzo divenne sede del Ministero degli Interni ed infine, dopo il 21 febbraio 1874, quando con atto Reg. 47 Fog. 36 n° 854 del 23 Febbraio, venne acquistato dall’allora Deputazione Provinciale di Firenze, per essere destinato alla propria sede istituzionale. Ma veniamo alle principali trasformazioni. Palazzo Medici venne costruito in via Larga (oggi via Cavour), in angolo con via de’ Calderai (via dei Gori) e il grande giardino posizionato sul retro prospettante via dei Ginori. Il fronte del palazzo era di 40 metri, in realtà molto diverso da come oggi lo vediamo, infatti non aveva la forma così allungata, ma bensì cubica. Inoltre, a piano terra della facciata principale, sulla parte sinistra, c’era una grande loggia - aperta su due lati – in angolo con via de’ Calderai, quale anticamera per chi era in attesa di essere ricevuto dalla famiglia Medici.

Gli archi della loggia furono chiusi nel 1517, motivando la necessità di acquisire più spazio ma, forse, si trattò di un’esigenza legata alla sicurezza. Le due grandi aperture vennero pertanto adattate in altrettante grandi finestre – le cosiddette “inginocchiate – disegnate da Michelangiolo. Motivi ornamentali, sull’angolo del palazzo, la lanterna in ferro battuto pregevole manufatto del Caparra e, in alto, lo stemma mediceo con le arcinote sei palle. Per poter collegare quella nuova stanza al palazzo, che al momento era al piano strada, fu necessario rialzarne il pavimento. Ebbene, quella nuova elegante pavimentazione in cotto, è la stessa che ancor oggi possiamo ammirare. Si tratta di 12 quadranti (3x4), realizzati in mosaico di cotto, tutti diversi l’uno dall’altro, separati tra loro da liste di marmo bianco.

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Web: artusi.net Facebook: Artusi Firenze Luciano Artusi Artusi Ricciardo

Ma la trasformazione più evidente che sopportò il palazzo, fu quella voluta e realizzata dai Riccardi, che dopo l’acquisto, lo vollero ampliare dalla parte a Nord, allungandolo tanto da far passare la facciata dai 40 metri iniziali a circa 74. L’intervento venne curato nei minimi particolari e il risultato dell’ampliamento, a prima vista, pare identico a quello originale. Se pur fossero passati oltre 200 anni dalla costruzione del primo impianto e nonostante la moda del momento avesse influenzato anche l’architettura, l’intervento mantenne il pronunciato bugnato del piano terreno e lo stesso identico aspetto anche degli altri due piani e della panca di pietra lungo la facciata, attingendo il materiale lapideo dalla stessa cava in Oltrarno, dove a suo tempo anche Michelozzo aveva scelto e selezionato le pietre. Piccole differenze: nella parte “nuova”, si distingue al centro delle bifore lo stemma dei Riccardi (una chiave posta in palo) anziché quello mediceo, così come lo stesso stemma, domina in angolo sopra il grande terrazzo.


OPINIONI

30 luglio-agosto 2018

ICCHÈ C’È LA CITTÀ CHE SI MUOVE E CHE SI MUOVERÀ

L’ITALIA NON C’È DAVIDE DEIV AGAZZI Neymar piange di gioia. Aguero ha una faccia da funerale, Messi invece se l’è proprio coperta. Sampaoli è uscito a far serata e ci sta che faccia tardi. Ronaldo è ufficialmente di un altro pianeta e vince da solo, gli altri giocano con lui solo per arrivare a undici. Inghilterra e Francia son partite benino a differenza della Germania, esordio con tonfo per i tedeschi. Così come la Colombia, un espresso amaro quello dei cafeteros, servito proprio dal viola Sanchez. E L’Italia? L’Italia non c’è. Non ci credi, in fondo ci speri che succeda qualcosa di imprevisto. Di parecchio imprevisto, diciamo pure qualcosa di epocale, catastrofistico al limite dell’epocale: tipo la Svezia conquistata nella nuova serie di Vikings, la Svizzera vittima di un’improvvisa e inarrestabile crisi bancaria internazionale, lo stoico Giappone che cede finalmente il monte Fuji a Gozilla, o a qualche altro mostroide spaziale. Che poi non si è mai capito perché gli invasori alieni ci tenessero così tanto a quel cucuzzolo nipponico, ma questa è un’altra storia. Qualcosa, insomma, qualsiasi cosa che tolga di mezzo un paese a caso e liberi un posto per la povera Italietta. Dai che c’avevo ancora le vuvuzela nuove di pacca. Son quasi dieci anni che aspetto di usarle. Cavolo, facevan proprio pietà, ma per gli Azzurri questo e altro. Che altro? Il bandierone, il birrino diaccio marmato da condividere con gli altri avventori di casa. Qualche salatino light. E poi le urla, le urla come un forsennato di fronte alla tv, come se quelli in campo potessero sentire, come se facesse la differenza, come se cambiasse

ICCHÉ SI SCATTA VIAGGIARE FOTOGRAFICA… MENTE

qualcosa davvero. Perché poi cambia qualcosa davvero, no? Altrimenti che berciamo a fare? Ma niente, l’Italia non c’è. Guardi e riguardi il calendario, ti inventi formazioni incredibili, impossibili, improbabili, ci credi che questo è l’anno bono. E invece nulla. In giro non ci sono neanche i maxischermi. E pazienza per i turisti, che se li vedano a casa loro – per citare un’espressione che ultimamente va per la maggiore – i mondiali di Russia. Sì, perché poi, fondamentalmente, sono scuole di pensiero: ci sono quelli che se li vedono a casa, e quelli che invece se li vedono solo al maxischermo, bolgia pura, o bene bene o male male, in ogni caso ci penserà l’alcol a riequilibrare il karma sportivo. Ci sono anche quelli che non se la vedono proprio: quest’anno siamo noi. Non per scelta, ma non stiamo troppo a disquisire, conviene quasi fingersi miscredenti del pallone, dispensando supponenti radicalchiccherie nel comprensorio vicino casa. Vedi che mai che qualcuno ti prenda per tifoso. Ma chi, IO? Perché l’Italia non c’è. Io comunque - ok lo confesso - di solito mi vedo le fasi a gironi a casa mia o di qualche amico, e le fasi ad eliminazione diretta in piazza, da qualche parte. Si vince e si perde tutti insieme, giusto? Giusto. Ma non è mica così per tutti, è questione di riti, tradizione, cabala: una volta ho anche conosciuto un tizio che le partite se le guardava a casa da solo: un tale Giampiero, ci siamo incontrati all’aeroporto. Io tornavo dalla Colombia, lui doveva andare a Mosca ma il suo volo era stato cancellato. Nessun amico, lo sguardo mogio, spento, quello della delusione cocente non ancora dimenticata. Gli occhi fissi sul monitor delle partenze. “L’Italia non c’è”, continuava a ripetere. µFacebook: davide.agazzi Twitter: @deivagazzi

Paolo Matteoni organizza corsi di fotografia individuali e per piccoli gruppi. Prenota con lo sconto Reporter: paolomatteonifotografo@gmail.com

PAOLO MATTEONI Viaggiare. L’attività che meglio si sposa con la fotografia, perché attraverso i nostri scatti possiamo conservare le esperienze fatte e trasmetterle a chi non era con noi. Quindi fotografiamo i nostri viaggi. Sì, ma come? Siamo tutti tentati, durante le vacanze, di immortalare le seguenti situazioni: monumenti, tramonti, familiari; spesso intersechiamo queste tre categorie, familiari davanti ai monumenti, monumenti al tramonto, tramonti sui familiari. Il massimo della perversione è mettere i nostri familiari davanti ad un monumento al tramonto! Si può andare oltre, ma bisogna un minimo progettare (ma poco poco davvero). Decidiamo, prima di partire, un tema, non necessariamente legato al luogo che visiteremo; quando saremo sul posto dedicheremo un po’ di attenzione e di scatti alla nostra idea. Al nostro ritorno avremo costruito un reportage a tema, comunque caratteristico del luogo che abbiamo visitato. Facciamo un esempio: le finestre. Osservando con un po’ di attenzione ci accorgiamo che le finestre sono diverse da città a città, da paese a paese; nella forma, nella dimensione, nei materiali. Sappiamo tutti che una finestra scandinava è molto diversa da una marocchina per ragioni climatiche, storiche ecc. Una rassegna di finestre quindi può essere un modo interes-

sante di raccontare la propria vacanza. Ovviamente se visitiamo luoghi esotici il lavoro sarà più facile. Le caratterizzazioni locali sono più evidenti. Ma anche se facciamo un tour in una capitale europea o in un’altra regione italiana gli spunti non mancano. Pensiamo quali sono gli elementi che la differenziano dal nostro luogo di origine, quelli che ci danno l’impressione di essere in un “altro posto”; spesso sono piccoli particolari. Dovremmo riuscire a coglierli per creare un nostro racconto fotografico originale. Sarà il nostro punto di vista. Più impegnativo, ma più affascinante, il tema che riguarda le persone. Proviamo a ritrarle nelle loro abitudini: la baguette sotto braccio fa molto Francia, la birra ci richiama la Germania, il pastore con l’ombrello verde e le pecore ci evoca la Sardegna. Sembrano luoghi comuni, ma se affiniamo lo sguardo vedremo che è proprio così. In pratica si tratta di trovare il modo di suggerire una relazione tra il particolare (il tema scelto) e il generale (il luogo), in modo da far dire a chi guarderà le nostre immagini “siamo proprio in …”. Non trovate che la foto qui accanto sia molto … english? Buone Vacanze! µpaolomatteonifotografo.com Facebook: PaoloMatteoniFotografo


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CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE



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