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Quartiere 4
GIUGNO 2018
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NARDELLA: “UN’ESTATE DA UN MILIONE DI EURO”
i amplia ancora l’Estate Fiorentina: un cartellone lungo sei mesi, da maggio a settembre, per un milione di euro di budget. Con il chiaro obiettivo di coinvolgere l’intera città, dal centro alle periferie, attraverso un programma in grado di parlare a generazioni diverse. Ne abbiamo parlato con il sindaco Dario Nardella. Il 2018 è l’anno dell’Estate da un milione di euro: quali sono le novità? Anzitutto i numeri, che in questo caso significano anche sostanza e qualità: l’Estate Fiorentina infatti cresce per numero di soggetti ammessi, dai 119 dello scorso anno ai 140 di quest’anno, con +38% di nuove associazioni e +30% di nuove domande rispetto al 2017. Sottolineo inoltre che il budget non è aumentato all’improvviso ma è cresciuto in maniera costante negli anni, dai 450 mila euro nel 2015 ai 670 mila nel 2016 fino 767 mila dell’anno scorso. Segno, que-
sto, di un’attenzione puntuale dell’amministrazione verso il progetto dell’Estate. Tra i luoghi riscoperti dall’Estate Fiorentina ci sono i grandi complessi ecclesiastici: quali sono i principali progetti?
Firenze e i suoi luoghi di culto faranno senz’altro parte dei prossimi mesi estivi. Partiamo da San Miniato, di cui quest’anno celebriamo il Millenario, con tantissime iniziative legate a questo importante anniversario. Per la prima volta, inoltre, coinvolgiamo nell’Estate Santa Maria Novella, di cui recentemente abbiamo ampliato gli spazi museali: il Chiostro Grande sarà infatti palcoscenico per il Florence Dance Festival con le migliori compagnie di danza da tutto il mondo, a fine luglio. A Santa Croce replicheremo invece il successo di Genius Loci, lunga maratona di musica e arti performative con ospiti d’eccezione, che si svolgerà a settembre. Periferie al centro: sarà un’estate diffusa? Senza dubbio. Siamo fermamente convinti che la cultura sia il più potente antidoto alla marginalità. Portare eventi e spettacoli anche nelle zone meno centrali è un modo per tenere lontano il degrado e
far sentire tutti più protagonisti. Tra i tantissimi progetti, segnalo per esempio il Cinema Tascabile, che porta proiezioni gratuite nelle piazze, da Ugnano alle Piagge, il Florence Floks Festival al Varlungo, e il festival Copula Mundi a Villa Favard. C’è un filo conduttore che percorre l’area delle Cascine, dal nuovo Teatro del Maggio all’ex Manifattura Tabacchi: cosa succederà nei prossimi mesi? Il Parco delle Cascine è in piena rinascita culturale. Pensiamo alla Palazzina ex Fabbri, assegnata a Fabbrica Europa, o alla Palazzina dell’Indiano, dove sta per trovare casa la danza di Virgilio Sieni. Il Maggio musicale fiorentino, vera e propria prestigiosa ‘porta’ di accesso al Parco, ha finalmente ricominciato a far parlare di sé per la qualità del cartellone e non più per le difficoltà economiche. Le Cascine inoltre saranno uno dei cuori pulsanti dell’Estate: dal Festival au désert al Cirk
GIORNO DOPO GIORNO
GIUGNO ‘Gong’ 2 giugno - 14 ottobre Forte di Belvedere “Gong” è l’imponente mostra antologica dedicata a Eliseo Mattiacci (Cagli, 1940), tra i grandi protagonisti dell’arte contemporanea, uno dei pionieri dell’avanguardia italiana della fine degli anni Sessanta. Un dispiegamento monumentale di venti sculture. Copula Mundi 7-10 giugno Parco di Villa Favard Cambia il nome ma non il format: Icché Ci Vah Voleh diventa Copula Mundi, grande contenitore di arte, musica, teatro, danza, workshop e laboratori aperti a tutti. Firenze Rocks 14 – 17 giugno Visarno Arena Dopo la prima fortunata edizione, che ha richiamato oltre 140mila persone, il festival più rock dell’estate si preannuncia ancor più carico di adrenalina, sul palco: Foo Fighters, Guns n’ Roses, Iron Maiden
e Ozzy Osbourne. Decibel Open Air 24 giugno Visarno Arena 12 ore di musica elettronica non stop nella più grande arena per spettacoli all’aperto della città. Da mezzogiorno a mezzanotte in consolle: Paul Kalkbrenner, Carl Cox, Nina Kraviz, Marco Faraone, Nic Fanciulli, Monolink e Uner. Notti d’estate ad Arcetri 12 giugno - 27 luglio Osservatorio Astrofisico 14 incontri pubblici su temi scientifici riletti tra musica, teatro e cinema sotto le stelle.
Fantastic alla nuova vita della Manifattura Tabacchi di cui abbiamo da poco presentato il progetto di valorizzazione e che sarà sede della serie di spettacoli Made in Manifattura. Senza dimenticare lo scenografico anfiteatro, che sarà invaso dai ritmi salentini della Taranta, e i grandi concerti rock al Visarno. Come si prepara la città per accogliere le platee dei grandi concerti in programma? Lo scorso anno abbiamo voluto scommettere sulle Cascine e sul Visarno e abbiamo vinto. Grazie alla tramvia che porta a pochi passi dalla sede dei concerti e che collega direttamente col centro città o con l’autostrada grazie al parcheggio scambiatore di Villa Costanza abbiamo risolto il problema dei trasporti. Grazie inoltre alla collaborazione di tutti è stato possibile assistere ai concerti con le nuove procedure di sicurezza imposte dai recenti attentati terroristici senza troppi disagi. Sono certo che anche quest’anno al Visarno assisteremo a una bella prova di musica e socialità.
Alla scoperta della Firenze segreta
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coprire i luoghi più insoliti e meno conosciuti di Firenze attraverso eventi, performance site-specific, proiezioni e concerti originali: torna dal 9 al 16 giugno (preview 8 giugno) Secret Florence, progetto strategico dell’Estate Fiorentina, sostenuto da Comune di Firenze e Pitti Immagine. Cinque i partner coinvolti (Fondazione Fabbrica Europa, Lo Schermo dell’Arte Film Festival, Tempo Reale, Virgilio Sieni I Centro di produzione nazionale, Musicus Concentus), per sette luoghi esclusivi della città, reinterpretati dal linguaggio del contemporaneo: un inedito Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica, il centralissimo Cinema Teatro La Compagnia, il chiostro del convento del Carmine e la vicina Sala Vanni, la sala Ghiberti dell’Accademia di Belle Arti, lo Studio Savioli al Galluzzo e il Tepidarium del Roster. “Cinque realtà culturali fiorentine che operano a livello internazionale daranno vita a una serie di azioni performative e installazioni multimediali per disegnare la mappa fatta di suoni, azioni, musiche e coreografie di una città da scoprire. Nella settimana cittadina del costume – dichiara Tommaso Sacchi, curatore dell’Estate Fiorentina – si darà il via ad un ricco programma culturale che saprà raccontare Firenze intrecciando i pubblici e i linguaggi insistendo sul fortunato binomio moda-cultura”. Ad aprire la rassegna l’anteprima di venerdì 8 giugno ore 21.15 in Sala Vanni, con il polistrumentista Peter Broderick. Nei giorni successivi per la prima volta artisti contemporanei si esibiranno sotto il “cielo stellato” del Planetario di Firenze. Tre le date
LUGLIO Festival au Desert 30 giugno – 3 luglio Parco delle Cascine | Isolotto Il Festival diventa itinerante: dal Parco delle Cascine, fino all’Isolotto, con attività legate al tema del transito e della migrazione. Alla scoperta della storia di un altro Mediterraneo. Florence Folks Festival 26 - 29 luglio Balera del Varlungo Tradizione e contemporaneità convivono nella festa popolare urbana un po’ local e un po’ global, attraverso musica, buon cibo e convivialità.
da segnare in calendario: sabato 9 giugno, ore 18 e 19, mercoledì 13 ore 19, venerdì 15 ore 19. Tra gli appuntamenti da non perdere quello con il duo Simone Graziano e Naomi Berrill, rispettivamente al piano e al violoncello, giovedì 14 giugno alle ore 19 nel chiostro del Carmine per un’ora di concerto in prima nazionale tra jazz, folk e classica. Programma completo sul sito www.estatefiorentina.it
Italian Brass Week 22 - 29 luglio Varie Location Tutte le stelle del firmamento Brass a Firenze grazie al Festival internazionale degli Ottoni che quest’anno aggiunge nuove location per i concerti (dall’Anconella al Maggio, dall’Isolotto all’Orticultura), confermando il suggestivo concerto sull’Arno.
Progetti straordinari per posti straordinari mission di avvicinare l’arte della danza al pubblico. Per restare aggiornati sul programma: www.florencedancefestival.org MUSART FESTIVAL Dal 17 al 28 luglio piazza Santissima Annunziata si trasforma in palcoscenico per Musart Festival 2018, rassegna dedicata a musica, danza, arte e spettacolo. Per il terzo anno consecutivo alcuni tra i più grandi nomi della sce-
FLORENCE DANCE FESTIVAL Lo scenografico Chiostro Grande di Santa Maria Novella diventa cuore pulsante dell’Estate Fiorentina con Florence Dance & Performing Arts Festival, viaggio sensoriale tra musica, danza, teatro e multimedia. Dal 3 luglio al 2 agosto il monumentale cortile e gli spazi attigui si animeranno in diversi momenti della giornata, per una full immersion nell’Arte Spettacolare. Giunto alla sua 29a stagione, il Florence Dance Festival continua nella
na italiana e internazionale, tra cui Roberto Bolle, Chick Corea, Jethro Tull, Ermal Meta, le Orchestre della Toscana e del Maggio Musicale Fiorentino, si esibiranno sul palco sotto le stelle. Chiude la rassegna sabato 28 luglio il pianista Roberto Cacciapaglia, nell’ormai collaudato concerto all’alba con colazione compresa. Prima degli spettacoli chi sarà in possesso del biglietto potrà visitare gratuitamente alcuni dei luoghi d’arte più significativi che si affacciano sulla piazza, tra cui l’Istituto degli Innocenti, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata e la vicina Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, in piazza Brunelleschi.
GIORNO DOPO GIORNO
AGOSTO Cinema Tascabile 16 luglio - 9 agosto Piazze e giardini delle periferie Il cinema arriva sotto casa grazie a un furgone che muoverà per la città proiettore e poltroncine. La libertà è terapeutica Parco di San Salvi Per tutto il mese eventi di teatro, danza, cinema e incontri, a 40 anni dalla legge Basaglia Canti Orfici - Concerto per Dino Campana 18 agosto Concerto e reading dedicati al poeta di Marradi.
SETTEMBRE Firenze Jazz Fringe Festival 5 - 9 settembre Oltrarno Il grande jazz torna a scorrere nelle
vie e nelle piazze dell’Oltrarno con decine di performance musicali gratuite. Diverse location, nuove produzioni e progetti unici con artisti di fama internazionale. Cirk Fantastik Settembre Parco delle Cascine e oltre I tendoni del festival internazionale di circo contemporaneo
Il cinema più bello del mondo
FIRENZE JAZZ FRINGE FESTIVAL Il mese di settembre si apre con cinque giorni di grande jazz itinerante in città. Più di 20 luoghi, oltre 200 artisti per più di 50 performance esclusive con artisti di fama internazionale. Dopo le spettacolari torri posizionate sulla Spiaggia di San Niccolò in occasione della prima edizione, la nuova prova del Firenze Jazz Fringe Festival promette di stupire ancora.
GENIUS LOCI Chiude simbolicamente la lunga Estate Fiorentina Genius Loci, format che nasce attorno al concetto di riscoprire lo spirito intrinseco che anima i luoghi, in questo caso il complesso di Santa Croce. Per rispondere all’enorme affluenza registrata lo scorso anno, a questo giro la manifestazione si articolerà su tre giorni a settembre, puntando ancora una volta sulla performance live e sul dialogo tra arte, architettura e artista. Tre giorni di musica, poesia, teatro dal tramonto all’alba, tra la Cappella dei Pazzi, il Chiostro e altri spazi attorno alla Basilica.
I media internazionali lo hanno descritto come il cinema più bello del mondo e non è un caso: sta per riaccendersi il grande schermo di “Apriti Cinema!” nel piazzale degli Uffizi. Dopo il grande successo della scorsa estate, con 24 appuntamenti da tutto esaurito, la nuova edizione della rassegna cinematografica allarga i confini, promettendo un mese e mezzo di proiezioni, dal giorno successivo a San Giovanni (25 giugno) alla Liberazione di Firenze (11 agosto), e alternando film in lingua originale sottotitolati a pellicole più pop. Una programmazione in grado di far rivivere la prestigiosa arena non solo dai turisti in coda per la Galleria degli Uffizi, ma anche e soprattutto da fiorentini doc, non sempre avvezzi a frequentare il centro storico. A fare da capofila al progetto Spazio Alfieri, insieme a Schermo dell’Arte, Festival dei Popoli, Premio Fiesole, Map of Creation, NICE, Fondazione Sistema Toscana. Confermata la formula dell’ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Il programma completo sarà consultabile online sul sito www.estatefiorentina.it
SPAZI ESTIVI
Fortezza da Basso-Vasca dei Cigni • piazzetta dei Tre Re • Giardino Niccolò Galli • Giardino delle Rose • Limonaia di Villa Strozzi • giardino Visconti Venosta • Spiaggia sull’Arno • piazzale Michelangelo • piazza Bartali • Forte Belvedere
toccheranno tutte le periferie cittadine portando spettacoli di acrobatica estrema, clownerie, cabaret e danza contemporanea. Nextech Festival 20 - 22 settembre Teatro della Compagnia, Fortezza da Basso, Viper Theatre Grande musica, visual art, artisti e performance di fama internazionale
sono solo alcuni degli ingredienti della manifestazione dedicata alla musica elettronica tra le più longeve in Italia. L’eredità delle donne 21-23 settembre Tre serate dedicate al contributo della donna al progresso dell’umanità, con la conduzione speciale di Serena Dandini, ideatrice del progetto. Denso il programma con la partecipazione di donne di spicco dal mondo di tv, cinema, musica, letteratura, scienze, imprenditoria, politica, sport e giornalismo.
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Quartiere 4
Editoriale
Tormentoni estivi FRANCESCA PULITI
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á Foto di Luca Managlia
ischia di diventare un tormentone estivo il nuovo Consiglio dei Ministri. Dopo aver esplorato tutti i colori dell’arcobaleno, a guidare il Paese potrebbe essere una inedita compagine giallo-verde. Oppure no. A campionato chiuso e orfani dei Mondiali non ci resta che il totoministri. Le autocandidature più audaci arrivano su Facebook, corredate da rispettabilissimi cv senza ombra e senza macchia di attività politica, quasi che fosse una colpa anziché un merito aver avuto il coraggio di metterci la faccia e ammini strare un territorio. Nel momento in cui le nostre caselle di posta elettronica sono invase da centinaia di richieste di consenso per il trattamento dei dati - per l’entrata in vigore della famigerata GDPR - qualcuno comincia a chiedersi dove cliccare per smettere di ricevere notifiche sulle magnifiche gesta dei più improbabili aspiranti alla poltrona. I media anglosassoni una soluzione l’hanno trovata: durante l’ultimo royal wedding bastava un clic per nascondere dai siti di informazione le notizie su Harry e Meghan, così come durante le elezioni Usa si poteva “switchare” da una impostazione repubblica a una democratica. Ma forse in Italia non ne abbiamo bisogno, siamo già abbastanza bravi a ignorare la politica finché non dobbiamo prendercela con qualcuno per la GDPR. In fondo, come recita il tormentone estivo vero, l’estate italiana non è così lontana.
Il Reporter del Quartiere 4 raggiunge le famiglie del Quartiere 4 Editore e Concessionaria Pubblicitaria Bunker s.r.l. Sede Legale | Amministrativa | Piazza E. Artom 12, 50127 Firenze Sede operativa | Via Giovanni dalle Bande Nere 24, 50126 Firenze
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Anno XII n. 35 del 1 giugno 2018
Direttore Responsabile Francesca Puliti Redazione Tabloid soc.coop., Firenze (FI) Tel. 055 6585939 mail redazione@ilreporter.it
Periodico d’informazione locale N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Contiene I.P. - Prezzo di copertina euro 0,10.
8 giugno 2018
Gianni Carpini
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anini a stelle e strisce, birra e “Isolotto beach”: se tutto andrà liscio tra un annetto buono il quartiere avrà il suo Burger King con a fianco un mini centro commerciale, uffici e anche qualche sorpresa. I cantieri sono stati più volte annunciati, ora le ditte costruttrici sembrano fare sul serio: l’ex Inps all’incrocio tra viale Etruria e via Foggini, vicino all’Iliopesca, dopo sei anni di abbandono e occupazioni abusive sarà ristrutturata per diventare un nuovo punto di ritrovo della zona. La struttura è grande 2.600 metri quadrati, una buona parte, circa la metà, andrà a negozi e la catena di fast food farà la parte del leone con l’ottavo ristorante nell’area fiorentina condito con qualche novità, si vocifera infatti dell’arrivo di un grande schermo sul tetto, un cinema all’aperto “senza audio” (per seguire i film serviranno le cuffie), e anche di una spiaggetta sotto le stelle. Approderanno in via Foggini inoltre una birreria, depositi e artigiani, oltre a un parcheggio scambiatore. Il “Re” degli hamburger avrà là un’area di sosta dedicata, mentre dal lato di viale Etruria, lì dove finora esisteva una giungla di erbacce, alberi e cespugli, sorgerà un posteggio scambiatore pubblico per venticinque auto. Gli interventi per realizzare il posteggio, secondo le previsioni, potrebbero concludersi già entro la fine dell’anno dando una buona alternativa ai pendolari che arrivano dalla Fi-Pi-Li, che potranno lasciare la macchina e salire sulla tramvia. Per un’Inps che cambia pelle, ce n’è un’altra che sbarca nel quartiere, dopo le richieste dei cittadini. Tempo pochi mesi e saranno pron-
QUARTIERE 4
work in progress burger e maxischermo all’ex inps, previdenza nell’ex ludoteca
ti per l’inaugurazione i nuovi uffici dell’istituto di previdenza in via Modigliani 101, ricavati al posto della vecchia sede della ludoteca “La Carrozza di Hans” vicino all’incrocio con via Ciseri: nei mesi scorsi si sono sbloccati i lavori per ristrutturare i fondi al piano terra, un tempo proprietà dell’Inpdap, istituto pensionistico poi inglobato dall’Inps, per ottenere tre nuovi sportelli aperti al pubblico. Una boccata di
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QUARTIERE 4
Lavori (e chiusure) Accesa la “passe-led” su Lungarno dei Pioppi dell’Isolotto
regione.toscana.it/prontobadante
Un anno e mezzo di cantieri per mettere a nuovo le tubature sotto Lungarno dei Pioppi. Al via i lavori di Publiacqua per rinnovare la rete fognaria e installare una nuova conduttura che equilibrerà la pressione dell’acqua nella zona dell’Isolotto. I cantieri andranno avanti a tappe: via via saranno chiusi alla circolazione diversi tratti di lungarno dei Pioppi, per limitare i disagi, partendo dalla zona vicino a piazza Paolo Uccello, per finire all’incrocio con via dei Platani. Un intervento deciso dopo i cedimenti che si sono registrati negli ultimi anni lungo questa strada. G.C.
da 50 anni la benzina del quartiere
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uando si pensa agli esercizi storici, solitamente la nostra mente va ai negozi del centro, questa volta invece, a ricevere la targa del Comune di Firenze firmata dal Sindaco Nardella è stato Paolo Tassini, che con il suo distributore di benzina in via Torcicoda ha spento le candeline per il 50esimo compleanno dell’attività. A conferirgli personalemte questo riconoscimento sono stati l’Assessore Cecilia del Re e il presidente del Q4 Mirko Dormentoni per ringraziare lui e la sua faProgetto in collaborazione con:
ossigeno per i cittadini che, dopo la chiusura degli uffici di via Foggini e di quelli scandiccesi, sono stati costretti ad arrivare fino alla direzione provinciale Inps in viale Belfiore per informazioni su pensioni e disoccupazione. Intanto sono in corso gli accordi per cedere una stanza dell’ex ludoteca di via Modigliani, che nel 2009 ha traslocato nel centro culturale di via Chiusi, al vicino centro diurno per disabili “Albero Vivo”.
La luce “viaggia” sotto il corrimano. Sulla passerella dell’Isolotto sono state installate 26 barre led che illuminano la parte centrale del ponte e che si aggiungono ai lampioni delle rampe di accesso. Ogni barra ha una potenza di 22 Watt ed è lunga poco più di un metro. L’opera fa parte del piano di lavori 2018 affidato a Silfispa, società che fa capo al Comune, per migliorare l’illuminazione pubblica. Durante i primi cinque mesi, in oltre quaranta strade del Q4 i lampioni sono stati dotati delle nuove tecnologie led: consumano meno e illuminano meglio. G.C.
miglia per il servizio che continua a svolgere nel quartiere. LP.
COORDINATO A FIRENZE DA MISERICORDIE E PUBBLICHE ASSISTENZE
PRONTO BADANTE al momento giusto il sostegno che serve
attivo da lunedì a venerdì Avviso realizzato con il contributo della Regione Toscana, nell’ambito del Progetto “Pronto Badante - Interventi sperimentali di sostegno e integrazione nell’area dell’assistenza familiare in Toscana” ore 8.00-18.00
regione.toscana.it/prontobadante
QUARTIERE 4
10 giugno 2018
“Un quartiere vivo e vivace”
Il presidente del Q4 traccia un bilancio
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Gianni Carpini uattro anni come “inquilino” di Villa Vogel. A dodici mesi dalla scadenza del mandato come presidente del Quartiere 4, abbiamo intervistato Mirko Dormentoni, per tracciare un primo bilancio. Com’è cambiato il quartiere in quattro anni? Nel 2014 il patto di stabilità aveva bloccato molti cantieri: in questi anni sono stati completati interventi attesi come la scuola Calvino o la parte principale del bypass di Mantignano. Sono stati riqualificati il parco di Ugnano e di Villa Vogel, sono iniziati gli interventi in quello di Villa Strozzi e ora sono in corso sostituzioni di giochi in varie aree verdi. E sulle strade? Dopo le importanti asfaltature del 2017, ad esempio via Canova, Foggini ed Etruria, ora si procede con via dell’Argingrosso e l’ultima parte
di Canova, oltre a tante strade minori e al rifacimento di dodici chilometri di marciapiedi entro il 2018. Qual è la situazione della sicurezza? È stata introdotta la novità dei vigili di quartiere con venti security point, ma continuiamo a lavorare sul coordinamento con carabinieri e polizia, a cui compete la gestione dell’ordine pubblico: come Q4 abbiamo sollecitato interventi contro lo spaccio sull’asse della tramvia. La situazione è migliorata, bisogna andare avanti. Per la sicurezza, inoltre, è fondamentale fare comunità. In che senso? Siamo in un quartiere vivo a livello sociale, culturale e sportivo grazie all’impegno di tante realtà. Più un territorio è vivace e presidiato dai cittadini, più è sicuro. Ci abbiamo messo del nostro, cito le principali iniziative: i festeggiamenti per i sessant’anni dell’Isolotto, la festa nel parco dell’Argingrosso, la Bel-
la Età, la Festa dello sport sempre più partecipata, lo Svuota cantine, la Festa dell’albero, il Premio Villa Vogel Cultura, l’open day delle scuole superiori, il Filo rosso contro la violenza e le iniziative per ricordare Michela Noli. E per questa estate? In questi anni le occasioni si sono moltiplicate e ora aumentano ancora. Tra gli eventi rivedremo quelli nell’area dell’ex Gasometro e lungo le mura di Santa Rosa, il parco di Villa Vogel ospiterà il cartellone promosso dal Q4, mentre nel giardino della BiblioteCaNova ogni martedì e gio-
vedì sera ci saranno eventi e, novità, uno spazio gioco per i bambini. Qual è la priorità da qui a giugno 2019? Partecipazione. È la priorità fin dall’inizio con i percorsi partecipativi di piazza dell’Isolotto, piazza Pier Vettori e dell’ex caserma dei Lupi di Toscana. L’obiettivo ora è iniziare la prima fase dei lavori in piazza Pier Vettori e portare avanti gli altri progetti: la seconda fase del bypass di Mantignano e la riqualificazione di piazza dell’Isolotto, di cui presto presenteremo ai cittadini il progetto esecutivo e le fasi dei cantieri.
con il contributo
con il patrocinio di PROMOZIONE TURISTICA
sostenitori del Festival
main sponsor
17-18 luglio PIAZZA SANTISSIMA ANNUNZIATA FIRENZE
17 luglio
martedì 21.15
18 luglio
mercoledì 21.15
23 luglio
BAUSTELLE
con John Patitucci e Dave Weckl
RHAPSODY IN BLUE WEST SIDE STORY
24 luglio
orchestra della toscana
25 luglio
Direttore TIMOTHY BROCK
20 luglio
venerdì 21.15
SPECIAL EVENT
REMO ANZOVINO
27 luglio
AD INGRESSO LIBERO
LEZIONI DI ROCK BEATLES
vs
ROLLING STONES
con Ernesto Assante e Gino Castaldo
MOSTRA FOTOGRAFICA
28 luglio POSTI LIMITATI €10+ dp
AD INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SUL SITO
BECAUSE THE NIGHT- 40 ANNI DI CONCERTI dall’archivio di Press Photo
venerdì 21.15
giovedì 21.15
ERMAL META
TUTTI ALL’OPERA!
orchestra del maggio musicale fiorentino
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RISTORAZIONE di QUALITA’
concerto all’alba ROBERTO CACCIAPAGLIA sabato 4.45
Alta Alta Qualità Qualità PR
OD
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domenica 21.15
JETHRO TULL
mercoledì 21.15
26 luglio
musica dal vivo The Cameraman di Buster Keaton
22 luglio
martedì 21.15
FRANCESCO DE GREGORI
ROBERTO BOLLE AND FRIENDS 21 luglio sabato 21.15
lunedì 21.15
CHICK COREA AKOUSTIK BAND
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info: 055 667566
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QUARTIERE 4
metti una sera con i volontari delle stelle
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Laura Piccioli i vogliono far chiamare “i volontari delle stelle”, coloro che impiegano il loro tempo libero per diffondere la conoscenza dell’astronomia. La “Società Astronomica Fiorentina Onlus” è infatti un’associazione che ha come obiettivo principale quello di trasmettere le informazioni astronomiche e scientifiche con un linguaggio semplice, avvicinando, ispirando e coinvolgendo le persone a queste affascinanti materie. Il prossimo 12 giugno alle 19.30, l’associazione festeggerà nella sua sede di Sesto Fiorentino (aula magna dell’Istituto superiore A.M.E Agnoletti) il suo 30esimo compleanno, anche se come ci ha raccontato Leonardo Malentacchi “come Presidente ho assistito alla nascita di questa associazione fin dalle fasi primordiali, la seguo infatti fin dagli anni Settanta, quando ero un ragazzino, e insieme ad alcuni coetanei, appassionati come me, ci incontravamo al “Collegio della Querce” per fare osservazione e discutere di astronomia. Partivo dopo cena con la mia bicicletta – continua Mantellacchi – ed attraversavo da sud a nord la città pur di essere presente
a questi incontri tenuti spesso dal prof. Pacini. Lezione dopo lezione si formò un’associazione libera chiamata SAF (Sezione Astrofili Fiorentini), per poi tramutarsi ufficialmente in GraOP (Gruppo Astrofili dell’Osservatorio di Piazzano) fino al 1994, anno in cui abbiamo tramutato il nome in quello
attuale.” In questi decenni i soci hanno organizzato numerosissime iniziative e manifestazioni pubbliche vedendo la presenza anche della celebre astronoma Margherita Hack e personalità come Maura Tombelli, scopritrice di 198 asteroidi, Andrea Boattini, scopritore di 255 asteroidi e 25 comete, ma anche il giornalista e scrittore scientifico Emiliano Ricci ed Andrea Matteini che attualmente è presidente dell’Osservatorio di Tor-
re Luciana a San Casciano. Attualmente gli appuntamenti fissi da non perdere sono quattro: si comincia il primo martedì di ogni mese presso la sede dell’associazione a Sesto Fiorentino con un ciclo di conferenze di astronomia, mentre il secondo martedì del mese è aperta al pubblico la biblioteca che colleziona più di 800 volumi monotematici, insieme a riviste, documentari e mappe del cielo. Inoltre nello stesso giorno si svolge la serata osservativa in cui vengono messi a disposizione gli strumenti per vedere i corpi celesti più interessanti del periodo. Infine tutti gli ultimi giovedì del mese, si ha un’ulteriore serata di osservazione presso la biblioteca dell’Isolotto.
Passaggio a Sud-Ovest A cura del Quartiere 4
Sede del Quartiere 4
Villa Vogel, via delle Torri 23 tel. 055.2767108 e-mail: quartiere4@comune.fi.it web: http://q4.comune.fi.it
Cultura e tempo libero
E-STATE NEL QUARTIERE 4 Quest’anno un ricchissimo programma di iniziative culturali e di intrattenimento per tutte le età Dopo la positiva esperienza dell’estate scorsa Quartiere 4, BiblioteCaNova Isolotto, Sonoria e La Carrozza di Hans invitano a trascorrere piacevoli serate con incontri e attività per adulti e bambini con tantissime proposte di incontro accompagnate da gustosi aperitivi, dal 5 giugno al 6 settembre, tutti i martedì e i giovedì, dalle ore 19. E per non farci mancare niente: aperitivi tutti da gustare per grandi, piccini e famiglie! Tra gli appuntamenti in programma segnaliamo: martedì 19 giugno, ore 21, finale del Metropolitan Rock Contest in collaborazione tra Q.4 e Athenaeum Musicale; giovedì 21 giugno, ore 21, la Festa nazionale della musica, con l’esibizione dei gruppi nati da
due importanti progetti musicali e sociali, Band, a cura del Centro Giovani e Musica Sonoria, e Street Band, della Scuola di Musica di Fiesole, dedicati a giovani e giovanissimi per avvicinarsi alla musica e imparare a suonare insieme. Programma completo su www.biblioteche.comune.fi.it Nell’arena del Parco di Villa Vogel si svolgerà la tradizionale programmazione culturale, con due appuntamenti settimanali, dal 15 giugno alla prima settimana di settembre. Dalle serate di talk show con le vecchie glorie della Fiorentina, condotte da Andrea Muzzi, a spettacoli di musica e di cabaret, al cinema sotto le stelle di agosto, le occasioni di intrattenimento per ogni gusto non mancheranno. Tra questi segnaliamo sabato 16 giugno
la Giornata internazionale della Giocoleria con laboratori nel parco durante il giorno e cabaret di circo alle ore 21, a cura della associazione Vola Tutto. Venerdì 29 giugno, ore 21, avremo invece un concerto del Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Programma completo su http://q4.comune.fi.it Altri importanti eventi dell’Estate Fiorentina si svolgeranno in significativi spazi del Quartiere come la Limonaia di Villa Strozzi, piazza dell’Isolotto, piazza della Crezia a Ugnano (“cinema tascabile”), l’area dell’ex Gasometro e il giardino lungo le mura tra Porta San Frediano e il Lungarno Santa Rosa. Trovate tutte le info su http://q4.comune.fi.it e su http://estatefiorentina.it
Servizi
SPORTELLI ANAGRAFICI, LE CHIUSURE ESTIVE
Tutte le alternative a disposizione per chi necessita di certificati Con l’arrivo della stagione estiva gli sportelli anagrafici decentrati (PAD) in funzione nei 5 quartieri sono inevitabilmente soggetti a periodi di chiusura per consentire le ferie dei dipendenti e per sopperire alla carenza di personale (gli operatori sono solo 23 rispetto ai 30 previsti dalla dotazione organica). Ecco come si presenta il calendario delle chiusure estive: PAD Sorgane (Q.3), Santa Croce (Q.1) e Villa Pallini (Q.5), chiusi dal 15 giugno al 15 settembre PAD Villa Vogel (Q.4), chiuso dal 1° al 15 luglio e dal 1° al 15 settembre PAD piazza Alberti (Q.2), chiuso dal 16 al 31 luglio e dal 13 al 31 agosto PAD via Carlo Bini (Q.5), chiuso dal 18 al 30 giugno e dal 1° al 25 agosto PAD Parterre, chiuso sabato 11 agosto e 18 agosto Pertanto, nella settimana dal 13 al 17 agosto, sarà aperta in città la sola sede del Parterre. Questo potrà certamente provocare qualche disagio presso gli sportelli in funzione ma, a questo proposito, se si vuole evitare lunghe code ricordiamo che, attraverso l’APP “Qurami” (su qualsiasi tablet o smartphone) è possibile conosce-
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ARGINGROSSO IN FESTA
Anche la terza edizione di “Argingrosso di tutti di più” (19 e 20 maggio scorsi) ha riscosso un grande successo di pubblico, con migliaia di persone di ogni età che hanno partecipato alle tantissime attività ludiche, sportive e culturali proposte. “Grazie di cuore alle oltre sessanta associazioni e società sportive presenti; è stata una vera e propria festa di comunità”, ha commentato il presidente del Q.4, Mirko Dormentoni.
re il tempo di attesa e le persone che si hanno davanti, permettendo all’utente di dedicarsi con agio ad altre faccende. La app, totalmente gratuita, permette di visualizzare tutti gli sportelli anagrafici e di scegliere la struttura (es. “Parterre Anagrafe”) e il servizio (es. “Carte Identità-Anagrafe”) erogando il relativo biglietto. Occorre ribadire anche che è possibile ottenere i certificati stando comodamente seduti a casa nostra attraverso il servizio on line, che si attiva attraverso l’acquisizione di apposite credenziali. Per tutti i dettagli collegarsi alla pagina http://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/certificati-on-line-informazioni-dettagliate Ricordiamo infine che è da tempo attiva a livello cittadino una rete di edicole, caffè, circoli, sindacati, associazioni, agenzie assicurative in grado di erogare le certificazioni anagrafiche. Per visualizzare l’elenco, articolato per quartiere, basta collegarsi alla pagina web http://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/certificati-servizio-reti-diffusecertificati-presso-edicole-associazioni
Didattica e territorio
PREMIO RUSICH: SCUOLE AL LAVORO SULLA MEMORIA STORICA
Lo scorso 3 maggio, nell’Aula Magna della scuola Eugenio Barsanti, si è tenuta la premiazione della settima edizione del concorso “Sergio Rusich” dedicato all’indimenticato maestro della Montagnola, che visse la deportazione in campo di concentramento come partigiano e l’esilio dalla sua Istria natìa. Il concorso ha visto la partecipazione di otto scuole di Firenze e Scandicci, con lavori originali e di alto impegno, che la commissione esaminatrice ha apprezzato e valutato dopo un confronto particolarmente coinvolgente. I premi Premio speciale ANED Scuola primaria Sandro Pertini, I.C. Altiero Spinelli (Scandicci), classi V A e V B, insegnanti Giovanna Pinto, Francesca Staccioli, Irene Gigi, Elisa Colonna Il nome…..non avevamo più il nome! Premio “Sergio Rusich” ANPI e Archivio Movimento di Quartiere Istituto Statale di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci (Firenze), alunni di varie classi, insegnante Adele Basta Uomini e no-Storie di ordinario razzismo. Soluzioni di ordinaria umanità Gli attestati Scuola primaria Montagnola classe VA I.C. Montagnola Gramsci, insegnanti Monica Barlacchi e Ersilia Balsamo Noi in Riflessione, attestato di merito con menzione speciale Scuola secondaria di primo grado Altiero Spinelli (Scandicci) classi I A e III A insegnanti Filomena Petrilli, Barbara Trevisan, Sabrina Corsino Roma 1938 – Scandicci 2018, attestato di merito Scuola secondaria di primo grado Luigi Pirandello (Firenze) classe II D insegnanti Simone Gemmi e Carla Giovanna Celi Il sistema periodico-La miniera dell’Isolotto, attestato di merito Scuola secondaria di primo grado Italo Calvino- I.C. Le Cure (Firenze) classe I E, insegnante Donata Baldini Gocce di memoria, attestato di partecipazione Scuola secondaria di primo grado Lorenzo Ghiberti-I.C. L. Ghiberti (Firenze), classe I F, insegnanti Tiziana Clementi e Adalgisa Rubino I nonni della I F, attestato di partecipazione ISIS Galileo Galilei Liceo delle Scienze Umane (Firenze), classe II CL, insegnante Silvia Cosimi Multas per Gentes, attestato di partecipazione I lavori saranno visibili a breve sul sito del premio: www.premiorusich.com
Lavori in corso
STRADE, MARCIAPIEDI, AREE GIOCHI
Negli ultimi mesi sono stati completati i lavori di riqualificazione di tre importanti parchi pubblici del nostro quartiere: Villa Vogel, Villa Strozzi, “Cristina Zamfir” a Ugnano, per un totale di circa 350.000 euro. Nelle ultime settimane sono stati inoltre realizzate le riqualificazioni delle aree ludiche nei giardini pubblici di via Empoli, via Bartolomeo della Gatta e via Ambrogio di Baldese (nuovi giochi, nuove pavimentazioni smorza cadute, nuovi arredi). Nel corso del 2018 saranno realizzate ulteriori riqualificazioni di aree gioco. Per quanto riguarda le strade, nelle ultime settimane sono partiti importanti lavori di riqualificazione dei manti stradali che andranno avanti per tutta l’estate e anche nei mesi successivi, sia come risanamenti localizzati (via Minervini, via dell’Argingrosso, via Signorelli, viale Talenti, viale Etruria, via Baccio da Montelupo) sia come rifacimento dell’intera carreggiata (via dell’Argingrosso, via Canova ultimo tratto, via Baldovinetti, via Santa Maria a Cintoia, via Maccari, via degli Arcipressi). Entro l’anno verrà messo in atto anche un programma molto consistente di riqualificazione dei marciapiedi, per un totale di circa 12 km; le principali strade interessate saranno via di Soffiano, via di Scandicci, via Pisana, via del Caparra, via del Cronaca, via Canova, viale Piombino, via Antonio del Pollaiolo, via Sernesi.
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RICORDANDO MICHELA NOLI
Mamma e nonna di Michela Noli in occasione della manifestazione podistica non competitiva contro la violenza sulle donne “Corri per Michela”. Più di 400 persone riunite per sostenere l’Associazione Artemisia Centro Antiviolenza, dire No alla violenza sulle donne e per ricordare Michela, brutalmente uccisa a 31 anni dall’ex marito il 15 maggio 2016.
Disabilità e territorio BARRIERE ARCHITETTONICHE, VERSO IL COMPLETAMENTO DEGLI INTERVENTI RICHIESTI
Nel corso di questa legislatura il Q.4 si è attivato attraverso le Commissione competenti e con l’aiuto di esperti della Consulta Comunale degli invalidi e degli handicappati, degli uffici tecnici del Comune e della Regione Toscana conducendo dei sopralluoghi ricognitivi su varie parti del nostro territorio. Tra queste spicca il quadrante compreso tra via Pisana e il Lungarno Santa Rosa sul quale insistono varie tipologie di servizi che hanno una ricaduta importante (centro diurno per anziani, un presidio dell’Azienda sanitaria, un Centro Anziani, una ludoteca, un giardino per bambini). In seguito ai sopralluoghi è stato elaborato un documento di idee e di indirizzi da cui è scaturita una mozione del Consiglio di Quartiere 4 (approvata il 20 dicembre 2016) dove si propone di individuare dei percorsi sicuri da rendere liberi da ostacoli per i portatori di handicap in modo da garantirne la completa accessibilità. Il 17 aprile scorso è stato effettuato un sopralluogo per verificare l’avanzamento dei lavori. E’ cosi stato verificato che circa l’80% degli interventi richiesti è stato eseguito, mentre il restante sarà completato entro l’estate. Rispetto a quanto stabilito nei precedenti sopralluoghi i percorsi sicuri sono stati prolungati anche sulla direttrice che conduce a Viale Aleardi-Piazza Tasso, segno che l’input fornito dalla commissione è stato pienamente recepito. Visti gli ottimi risultati centrati il Q.4 chiederà agli assessorati competenti (mobilità-lavori pubblici, welfare-sanità) un ulteriore sviluppo di questo processo virtuoso.
14 giugno 2018
ARNO DA VIVERE, INIZIA LA MOVIDA Anna Amoroso
C
i sono luoghi che ci fanno amare Firenze ancora di più e con l’arrivo dell’estate anche l’Arno sarà tutto da vivere. L’inizio della movida lungo il fiume coinvolgerà i numerosi chioschi, ma tantissime saranno le novità tra le due rive. A pochi passi dal centro storico, sul lungarno Colombo, il Wood Garden ci regalerà ancora una volta la sensazione di essere sulla riva del mare grazie al nuovissimo allestimento. Si parte il lunedì con Holy Wood, il cinema all’aperto e lo yoga al tramonto, per arrivare al sabato ricco di appuntamenti con una consolle underground. Sempre sul lungarno Colombo lo street food è d’autore con Il Molo5. Dal lampredotto al ramen, dalla pizza bio al “polpanino”, si approda al venerdì con l’aperitivo sonoro che promuove le performance musicali in vinile. Ma lo street food di qualità trova casa anche sul lungarno del Tempio : accanto ai burger di Chianina della Toraia e agli hot dog gourmet di Panino Tondo, la novità di quest’anno sarà il truck food di Phil’s barbecue, un omaggio all’America più vera. E se si cerca un po’ di relax sotto alberi secolari non può mancare una sosta al Fiorino sull’Arno. Spostandoci sulla “rive gauche” ci
sarà una vera e propria rivoluzione negli spazi della storica spiaggetta sotto piazza Poggi dove Olga Melnik, del Centro di Teatro Internazionale, organizzerà concerti di musica classica, danza e teatro. E infine a pochi passi da porta San Frediano ci si potrà fermare al Bistrot Santa Rosa, tappa irrinunciabile per chi ama una location green romantica e ricercata. Navigando comodamente a bordo di un vecchio barchetto da renaiolo sarà possibile vivere un’esperienza suggestiva grazie al servizio offerto dai Renaioli: l’associazione culturale Abstrart ci accompagnerà a giugno in un viaggio alla scoperta del rapporto tra la città e il fiume. “Sarà l’occasione per raccontare la vita lungo l’Arno, gli antichi mestieri legati alla navigazione o lo svago che fino al secolo scorso i fiorentini potevano concedersi frequentando gli stabilimenti balneari che sorgevano appena fuori dal centro”, racconta Francesca Romani, architetto e guida turistica. “E sotto i nostri occhi sfileranno palazzi e torri strettamente legati alla storia della città.” Info: www.abstrartfirenze.org
La notte di San Giovanni si potrà vivere l’Arno in modo alternativo con la serata organizzata da Firenze Rafting. “Tutte le nostre attività sono adatte ai principianti e non ci sono limiti d’età – spiega Zeno Naspri, uno dei responsabili – Organizziamo anche river trekking, corsi di kayak e rafting in tutto il territorio, mentre la notte di San Giovanni si potranno ammirare i fuochi d’artificio direttamente dal fiume scoprendo Firenze da un altro punto di vista”. Info: www. firenzerafting.it
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Gianni Carpini Dal centro alla periferia. Ecco la nostra mini-guida per districarsi nel lungo cartellone dell’Estate Fiorentina che animerà fino a ottobre il territorio comunale di Firenze.
L’Estate Fiorentina in pillole Gli eventi da non perdere
NEW ENTRY Gli eventi salgono in tram e arrivano in luoghi normalmente chiusi al pubblico. L’Estate Fiorentina apre le porte della Manifattura Tabacchi: nel complesso accanto al Teatro Puccini sbarcano le iniziative, tra cui il Festival au Désert dedicato alla musica africana (30 giugno - 4 luglio) e il Nuovo Cinema Puccini Garden che quest’anno prende posto nel cortile della ciminiera della Manifattura, dal 25 giugno per cinque settimane di film, spettacoli e reading. Sorprese sui binari della tramvia: con l’attivazione della linea 3, a bordo viaggiano le letture del Teatro di Rifredi e dell’associazione Nottola di Minerva. Gli appuntamenti arrivano dietro le sbarre e in chiesa: il 24 giugno “Musica in carcere” porta a Sollicciano concerti di classica, mentre la basilica di Santa Maria Novella “balla” tra luglio e agosto con la rassegna di danza “Novella Classica” e San Miniato al Monte festeggia i suoi mille anni con concerti e convegni. Tra gli eventi due novità: la Notte della Taranta, a luglio nell’anfiteatro delle Cascine, e “Rockin’1000” esibizione di mille musicisti rock il 21 luglio allo stadio Franchi.
E LE CONFERME Per il secondo anno si rinnova l’appuntamento con il cinema (gratuito e sotto le stelle) nel piazzale degli Uffizi, che diventa “più lungo”: dal 23 giugno fino all’11 agosto. Fa il bis pure il grande schermo itinerante del “Cinema Tascabile”, che da metà luglio porta film nelle piazze dei quartieri. C’è un gradito ritorno a San Salvi, dove oltre alle proposte culturali dei Chille de la Balanza, l’associazione La Chute organizza il festival “Salviamo la musica”. Solo qualche nome: Paolo Benvegnù (23 giugno), Lydia Lunch (29 agosto) e Nada (31 agosto). Concerti a fine luglio anche in piazza Santissima Annunziata con Musart Festival, che ospita tra gli altri Baustelle, Jethro Tull, De Gregori e l’esibizione di Roberto Bolle. Nella lunga lista delle conferme segnaliamo infine: Secret Florence (9-16 giugno) alla riscoperta della città grazie alle arti performative contemporanee; gli ottoni dell’Italian Brass week in centro e periferia (22- 29 luglio); la balera 2.0 del Florence Folks Festival al Varlungo (26-29 luglio).
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Un giugno pieno di affari Mese della rottamazione con super valutazione dell’usato Vasta scelta di macchine per cucire e taglia e cuci Insegnamento all’acquisto
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16 giugno 2018
Vuoi affittare casa? arriva l’home sharing di lusso Vincenzo D’Angelo
A
ffittare immobili, meglio se di lusso, offrendo ai visitatori la possibilità di sentirsi a casa. È questa la filosofia dell’home sharing, che sbarca a Firenze con Hostmaker, start-up inglese che opera attraverso il colosso Airbnb. L’obiettivo è quello di trovare, nei prossimi sei mesi, circa cinquanta appartamenti da affittare offrendo un servizio completamente personalizzato, in base alle esigenze di tutte le parti coinvolte, locatore e ospiti. Il procedimento è molto semplice, il proprietario di casa dovrà firmare un accordo con la società britannica, per un periodo di prova di almeno sei mesi, che in cambio si occuperà di tutto: dalle prenotazioni online all’accoglienza dei clienti, dallo scambio delle chiavi al cambio della biancheria, fino allo studio di eventuali ristrutturazioni e altre opere di miglioramento dell’immobile. Non dovrà dunque preoccuparsi di niente, con la possibilità di ottenere un reddito fino al cinquanta per cento in più rispetto alla media, in cambio di una percentuale di trattenuta pari a circa il trenta percento rispetto al prezzo di prenotazione. Anche per gli ospiti sono previsti servizi di accoglienza dedicati come un pacchetto di benvenuto composto da prodotti locali e oggetti di uso pratico, prenotazione di ristoranti, visite e persino un fotografo professionale per qualche scatto all’ombra della Cupola. Un servizio a cinque stelle dunque, ma con l’ambizione di creare un ambiente confortevole e familiare, senza rinunciare al comfort e alle coccole degli alberghi di lusso. Il servizio è già un grande successo Oltremanica, ma l’origine è tutta italiana. Durante una vacanza con la famiglia a Roma, l’imprenditore Nakul Sharma, pensando alla meticolosa cura per i dettagli necessaria per gli affitti turistici, ha trovato il modo di dare uno slancio al suo ruolo di SuperHost su Airbnb dando vita al progetto Hostmaker. Ma in città non è sola, infatti sono diversi i portali che offrono una serie di servizi mirati sia ai proprietari che ai turisti amanti del lusso, HomeAway
e OneFineStay tra i più popolari, ma c’è anche la fiorentina Keesy, che permette di ritirare le chiavi della casa in affitto a qualsiasi ora, usando semplicemente lo smartphone.
Hostmaker propone un servizio di gestione degli appartamenti privati fornendo servizi di alta qualità. E non è da sola
Casa dello studente? Sì, ma con stile D
ite pure addio alla classica casa dello studente un po’ anonima e dall’arredamento datato, a Firenze arriva The Student Hotel. La sede è in viale Spartaco Lavagnini, nello storico palazzo delle Ferrovie che, dopo alcuni anni di ristrutturazione, è stato completamente trasformato in una struttura ricettiva a metà strada tra studentato e albergo di fascia medio-alta. Un posto in cui soggiornare per un periodo breve o abbastanza lungo, perfetto per chi resta in città per un tempo limitato, come artigiani, studenti Erasmus, viaggiatori e buyer della moda. Un luogo in cui i riti del classico albergo si mescolano con un ambiente informale e amichevole, palestra, area coworking, punto ristoro e piscina con vista Duomo inclusi. Dopo i “Bed Talks” del 7 giugno – evento di apertura in cui gli influencer locali dialogano con il pubblico comodamente sdraiati a letto – la struttura si preparerà a ricevere gli ospiti a partire da metà giugno, periodo in cui cominceranno i lavori per la seconda sede fiorentina, in viale Belfiore. V.D’A.
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La Vacanza è low cost (e su gomma)
Il viaggio parte dal capolinea della tramvia Gianni Carpini
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e guardiamo al portafoglio, la “gomma” batte tutti. Andare a Barcellona su un bus low cost può essere più economico di una pizza con gli amici, se si prende al volo la promozione giusta, mentre il viaggio dal capolinea della tramvia fino a Venezia può costare come un aperitivo. Cresce il numero dei fiorentini che salgono sui pullman a lunga percorrenza: un colosso del settore come Flixbus l’anno scorso ha visto aumentare i passeggeri in partenza da Firenze dell’80 per cento. E ora arrivano novità: durante il giorno la fermata dei torpedoni verdi ha traslocato a Scandicci, a due passi dal capolinea del tram. Dalle 7 alle 21 i bus fanno tappa al parcheggio di Villa Costanza, area di sosta dotata di bar bistrot che permette di parcheggiare (o fermare, come succede per gli autobus) senza lasciare l’autostrada A1. Da qui al centro ci sono ventidue minuti a bordo della linea uno. Fatti due conti, i pullman risparmiano sui tempi di percorrenza in media mezz’ora, senza prendere in considerazione il traffico, rispetto alla vecchia fermata vicino alla Fortezza da Basso, che rimane attiva solo di notte. Con lo sbarco a Villa Costanza, dove già fermano altre dieci compagnie come Eurolines e Buscenter, Flixbus ha aggiunto tre nuovi collegamenti agli oltre cento che effettua da Firenze: Barcellona, Praga
LE METE PIÙ GETTONATE
1
Roma
2
Milano
3
Bologna
e Spalato. Si stima così che ogni anno 700mila viaggiatori in più passeranno dal parcheggio di Villa Costanza, che si adegua: il gestore Unipark, società del gruppo Cft, ha investito 250mila euro per i nuovi servizi dedicati agli utenti. I pullman in transito da Firenze toccano tutta Europa, da Marsiglia a Budapest, da Zagabria a Stoccarda, ma i passeggeri che partono da
qui prediligono di gran lunga lo Stivale. Tra le dieci mete preferite, secondo i dati di Flixbus, nove parlano italiano. Le tratte più gettonate sono quelle per Roma, Milano e Bologna, anche grazie alle fermate vicino agli aeroporti, in coda troviamo Genova, Napoli, Venezia, Torino, Pisa e Perugia. Solo alla decima posizione spunta una meta estera: Monaco di Baviera.
Le novità in volo
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ortogallo, Francia, Russia, ma anche il nostro Sud. Con l’estate decollano nuove rotte. Dall’aeroporto di Firenze le nuove destinazioni sono Lisbona (con la compagnia portoghese Tap), Anversa (collegata dalla low cost TUI Fly), Edimburgo e Manchester (con British Airways). Vueling ha potenziato i voli per Barcellona, Amsterdam e Tel Aviv, mentre Blue Air quelli con Bucarest. Per chi sceglie Pisa, le novità internazionali sono Tolosa (Volotea), Vienna (Lauda Motion), Birmingham (Jet2) e San Pietroburgo (Pobeda e S7). Sempre dal Galileo Galilei, Ryanair ha introdotto tre voli a settimana per Crotone, mentre per l’inverno volerà su Praga e Danzica. G.C.
18 giugno 2018
Valerio D’Angelo La primavera porta con sé la stagione della dichiarazione dei redditi, quel documento contabile e fiscale che serve ai contribuenti a comunicare al Fisco italiano i redditi percepiti nel corso dell’anno appena passato, tenendo conto delle spese sostenute, anche insieme agli altri componenti delle famiglia. La definizione può spaventare, ma in verità è più semplice di quanto sembra, e da quest’anno lo è ancora di più. Quale modello presentare Esistono due tipologie di modelli da presentare a seconda del profilo del contribuente: il 730 è un modello semplificato utilizzabile da tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati, mentre il Modello Unico Persone Fisiche permette di presentare più dichiarazioni fiscali, come quella dei redditi e dell’IVA. Per i lavoratori stranieri è necessario presentare una documentazione equivalente tradotta in italiano e rilasciata dal consolato italiano presente nel paese di origine. Quali documenti presentare La Certificazione Unica è è un documento rilasciato dal datore di lavoro sul reddito percepito nell’anno precedente ed è indispensabile per procedere con la compilazione del modello. Va inoltre presentato il codice fiscale di ogni componente del nucleo familiare e una documentazione dettagliata di tutte le spese detraibili: spese mediche, tasse universitarie e/o scolastiche, interessi sui mutui, contratto di affitto, spese funebri, spese per attività sportive dei ragazzi, spese per asilo nido, abbonamenti per mezzi pubblici e così via. È inoltre necessario dichiarare eventuali redditi percepiti all’estero. Come presentare la dichiarazione dei redditi È possibile inviare il modello per via telematica collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate, ma per accedere al servizio bisogna prima munirsi di un PIN identificativo, rilasciato in tutte le sedi locali dell’agenzia. Per procedere autonomamente, inoltre, è consigliato informarsi approfonditamente o comunque avere una conoscenza di base della materia fiscale. In alternativa si può affidare la compilazione a un commercialista oppure a un CAF, dietro compenso. Le scadenze La scadenza è fissata per il 7 luglio
Dichiarazione dei redditi: istruzioni per l’uso
per chi utilizza il modello precompilato in modo autonomo, mentre si estende al 23, sempre di luglio, per chi si avvale di un intermediario o del CAF. Come riscuotere il rimborso (o estinguere il debito) Una volta presentata la dichiarazione dei redditi, una volta registrate spese detraibili e riducibili, intorno a luglio o agosto, il rimborso viene erogato direttamente in busta paga. Lo stesso periodo è
RIDI CON IL REPORTER
utile per estinguere un eventuale situazione di debito. Le novità da sapere Quest’anno la procedura sarà molto più semplice grazie all’introduzione della compilazione assistita che aiuterà l’utente in ogni fase, attraverso indicazioni e brevi tutorial. Si può dunque accedere ai modelli precompilati dell’Agenzia delle Entrate, corredati di tutte le informazioni necessarie, o eventualmente modificare gli oneri
comunicati da soggetti terzi. Per la prima volta è possibile conoscere come i soldi delle imposte versate nel 2016 hanno contribuito a sanità pubblica, previdenza sociale, istruzione, cultura, trasporti e altre attività. Per saperne di più Il sito dell’Agenzia delle Entrare (www.agenziadelleentrate.gov.it) dispone di una serie di tutorial utili alla compilazione che spiegano i diversi passaggi in ogni dettaglio.
LA VIGNETTA DI GIUGNO Affilate l’ironia: ogni mese, Il Reporter ospiterà una vignetta “silenziosa”. Ai dialoghi pensateci voi lettori, facendo emergere il vostro innato spirito da cabarettista.
Inviateci la vostra interpretazione via mail a redazione@ilreporter.it o tramite i nostri canali social. La migliore sarà pubblicata il prossimo mese.
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Tiziana Alma Scalisi
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orse non tutti sanno che… sgravi in bolletta? Adesso si può. Il Governo ha istituito quest’anno alcuni sgravi fiscali, si tratta del Bonus Gas 2018 e il Bonus Energia Elettrica 2018: i cittadini aventi diritto ottengono uno sconto direttamente sulle bollette del gas o della luce. Bonus Energia Elettrica Possono richiedere sgravi sulla bolletta elettrica coloro che hanno bisogno di strumentazione medica a casa o coloro (con fornitura elettrica) che vivono con un familiare affetto da grave malattia e che sia costretto a utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In particolare l’elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Inoltre il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. Come presentare la domanda La domanda va presentata al Comune di residenza del titolare della
bollette più leggere?
ecco come fare fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando degli appositi moduli o a un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane). Quali sono i documenti necessari Per avere accesso al bonus bisogna essere in possesso di un certificato Asl che attesti la situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale, il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero, il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente. Per la richiesta del bonus, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile e non serve la presentazione dell’ISEE. Il bonus per queste situazioni infatti viene concesso indipendentemente dalla fascia
Per lo studio, la cura, l’assistenza e l’informazione sui tumori cerebrali infantili Via Ontignano, 44 50061 Fiesole [Fi] Tel/Fax 055.695047 Cell. 335.362203 info@tommasino.org www.tommasino.org CF 94078280487 • PI 05090750489 c/c postale 12158531
di reddito del richiedente. Bonus Gas E’ riservato alle famiglie numerose e a basso reddito e vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete e non quindi, per il gas in bombola o per il GPL, per i consumi nell’abitazione di residenza. Requisiti Essere titolare di un’utenza Gas, ovviamente, avere un ISEE 2018 non superiore a 8.107,5 euro mentre per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) il limite di reddito non deve superare i 20.000 euro. In caso di nuove domande di bonus è obbligatorio richiedere la Dichiarazione Unica Sostitutiva negli uffici INPS o anche online utilizzando il nuovo servizio ISEE INPS 2017 che rilascia la certificazione entro 10 giorni circa. La richiesta dovrà essere presentata negli uffici del Comune di residenza Il valore del bonus Gas varia a seconda di alcuni fattori, ecco alcuni esem-
pi di sgravi. Famiglie fino a 4 componenti - Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura: 33 euro per tutte le zone climatiche. Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento: da 80 euro a 205 euro. Famiglie oltre a 4 componenti - Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura: 53 euro per tutte le zone climatiche. Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento: da 111 euro a 297 euro a seconda delle zone geografiche di pertinenza. Per maggiori informazioni www.guidafisco.it www.arera.it
20 giugno 2018
Costanza Tosi
L’
estate si avvicina, e insieme a lei l’incubo della sessione estiva. Per gli studenti di tutte le facoltà gli esami nei mesi caldi sono, da sempre, lo scoglio più duro da superare. Se con il gelo di gennaio restare a casa sui libri al calduccio pare l’unica cosa giusta da fare, nelle belle giornate primaverili l’idea di un gelato al parco o di una gita al mare trainano più di un carro di buoi. Così l’unica cosa che rimane da fare è posticipare lo studio, magari quando il sole se ne va, nella pace notturna. Fortuna che lo studio durante “le ore piccole” non è qualcosa di impossibile: a Firenze e dintorni, sono diventati molti gli spazi che restano aperti fino a tarda notte. Partendo dai classici, alza la mano all’appello la Biblioteca delle Oblate. L’antico convento in pieno centro accoglie gli studiosi fino a mezzanotte. La terrazza panoramica potrebbe essere una scelta del tutto appropriata per mettersi sui libri dopo cena senza richiare il torcicollo per l’aria condizionata. Oltre alla comodità del servizio del bar all’aperto. Ma se vi piace sentirvi a casa, dovete sapere che non tutte le facoltà chiudono a fine pomeriggio. Anche la Scuola di Architettura di Santa Verdiana in piazza Ghiberti, resta aperta fino alle 24. Niente a che vedere con la bellezza dei palazzi del centro storico, ma qui prevale la comodità. La scuola infatti mette a disposizione molte aule studio con ampi tavoli bianchi utilissimi per coloro che devono portare a termini lavori manuali o di gruppo. Per i più coraggiosi si aggiunge una terza opzione: la Residenza Calamandrei. Situata nel viale Morgagni è la scelta perfetta per i cosidetti “studenti dell’ultimo minuto”. Se siete soliti fare la full-immersion prima dell’esame, la residenza universitaria chiude le porte dopo le 24. Oltre ad essere l’unica che resta aperta anche la domenica. Uscendo dal perimetro del Comune di Firenze troviamo invece la Biblioteca di Scandicci. Anche
Notti prima degli esami in biblioteca qui, grazie ad un progetto di autogestione organizzato proprio dagli studenti, il piano terra dell’edificio resterà aperto dalle 20 alle 23, ma solo due volte a settimana (nei giorni di lunedì e mercoledì).
E infine ci spostiamo all’Isolotto, con la BibliotecaCaNova. Anche in questo caso, non è possibile usufruire del servizio post-cena tutti i giorni, ma il martedì e il giovedì una sala della biblioteca resta aper-
ta fino alle 23. Gli spazi sono molto ampi e la traquillità è garantita, l’unica pecca è la lontananza dal centro e dalle sedi universitarie, ma se ci si trova in zona, è senz’altro la scelta più giusta da fare.
come battere l’ansia: le regole dell’esperta
L’
ansia che sale, il pensiero del primo scoglio importante da superare che a poco a poco si concretizza, il terrore dell’interrogazione orale, la paura di non riuscire mai a mettere insieme le 20 pagine di tesina. Il mese di giugno per tutti i maturandi è il periodo più duro dell’anno, così abbiamo chiesto a Sara Piccolo, fondatrice dell’associazione Logical Education qualche consiglio su come affrontare lo studio e combattere l’ansia. La prova orale è sicuramente quella che mette i ragazzi più in difficoltà. Qual è il metodo di studio che suggerisce per affrontarla? Gli adolescenti sono spesso bloccati dalla figura del professore, c’è come un muro che separa gli studenti dai loro docenti. Questo blocca completamente gli alunni, che invece dovrebbero creare un rapporto diretto con i professori, chiedere loro consigli tecnici sulla preparazione o approfondimenti, senza nascondere i propri dubbi. Le materie sono moltissime e i ragazzi non sono abituati ad essere preparati su interi programmi. Che tecnica consiglia per memorizzare meglio gli argomenti? Ognuno di noi ha il proprio metodo di apprendimento. I ragazzi non devono mai sottovalutare le proprie risorse interne. Il cervello con gli anni si struttura in un determinato modo, non è con-
sigliabile cambiare la propria tecnica, ma piuttosto rafforzare il proprio modo di apprendere. La mattina dell’esame tremano le gambe, sudano le mani. Come si fa a combattere l’ansia? L’ansia è un comportamento positivo che serve molto all’apprendimento. É qualcosa di naturale, fa parte del dna dell’uomo, non possiamo bloccarla. C’è un’ansia buona, che fino a che non supera un picco tale da bloccare l’individuo e abbassare la performance, è motivante. Quindi i ragazzi devono cercare di incanalare questo stato emotivo nello studio, e non farsi sovrastare: a quel punto sarà tutto più semplice. C.T.
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giovani e imprenditori,
le strade “più facili” per il successo Fannì Beconcini
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gevolazioni fiscali per favorire la riqualificazione di aree cittadine attraverso l’imprenditoria giovanile: per il secondo anno anno Palazzo Vecchio delibera l’abbattimento dell’Imu – Imposta Municipale Unica – per chi utilizza o affitta fondi vuoti a start up under 40. Sono otto le strade interessate dal provvedimento, selezionate in tutti i quartieri cittadini sono state individuate nel 2017, in collaborazione con i presidenti dei Quartieri e con l’ufficio statistica. Andiamo con ordine fornendo l’indicazione delle zone in cui le giovani imprese potranno operare contribuendo alla riqualificazione della città: nel quartiere 1 via Palazzuolo (circa 500 m) e la prima parte di via Senese, dal piazzale di Porta Romana fino alle Due Strade per un totale di circa 1,5 km; nel quartiere 2 via Aretina, da piazza Alberti a via Rocca Tedalda per un totale di circa 2 km; nel quartiere 3 via Datini (circa 500 m) e la seconda parte di via Senese fino al Galluzzo (per un totale di circa 3 km); nel quartiere 4 via Bronzino (circa 450 m), via del Pollaiolo (1 km) e via Pisana, da via Granacci fino a piazza Pier Vettori per un totale di circa 3 km; nel quartiere 5 via Lippi e Macia (200 m). Si tratta di circa 12 km di vie cittadine attualmente gravate da situazioni di degrado o di mancata valorizzazione che, grazie al provvedimento della giunta comunale, saranno oggetto di sgravi fiscali finalizzati alla promozione dell’attività imprenditoriale. Nel dettaglio, l’aliquota Imu agevolata è dello 0,50% per gli immobili appartenenti alle categorie catastali C e A10 direttamente e interamente utilizzati dal proprietario giovane imprenditore di età inferiore ai 40 anni o concessi in locazione per una nuova attività d’impresa, di lavoro autonomo o di start up. Per gli immobili appartenenti alla categoria catastale D si applica lo 0,76%, aliquota portata al minimo consentito essendo stata completamente azzerata la componente
comunale dell’Imu. Per poter fruire delle aliquote agevolate è necessario presentare apposita comunicazione entro il 30 giugno dell’anno successivo
da parte del contribuente. “Continuiamo con queste agevolazioni fiscali – ha spiegato l’assessore al bilancio Lorenzo Perra – perché siamo convinti che la creatività dei
giovani possa concretamente aiutare a recuperare molte zone della nostra città e a trasformare Firenze in una città sempre più start upfriendly”.
LE 8 VIE “TAX FREE” VIA LIPPI E MACIA
VIA BRONZINO VIA PISANA
VIA PALAZZUOLO VIA ARETINA
VIA DEL POLLAIOLO VIA DATINI VIA SENESE
VIA SENESE
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5
Economia collaborativa: in arrivo un bando dalla regione
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a giunta regionale toscana lo scorso aprile ha dato ufficialità al bando dedicato alle cooperative di comunità, ovvero alle cooperative costituite da cittadini, abitanti di piccoli paesi o borghi, che mettendosi insieme produrranno beni e servizi per la loro comunità. Il bando del valore di 400 mila euro è rivolto a cooperative di comunità che hanno dimensioni di piccole e medie imprese con sede in Toscana e che operano o inizieranno ad operare in territori montani e marginali. Il contributo coprirà fino al 70 per cento delle spese, da un minimo di 5.000 euro
ad un massimo di 15.000. L’unica prerogativa per chi riceve i contributi è quella di non averne avuti per altri 200 mila negli ultimi tre anni. Fino al 2012 si contavano in tutta Italia appena ventiquattro cooperative di comunità, di cui due in Toscana. Dal 2014 sono aumentate con un interesse sempre crescente. Si tratta di una prima fase sperimentale, ma che vede la volontà della Regione Toscana di proseguire incrementando le risorse in futuro. C.M.
22 giugno 2018
Deborah Macchiavelli
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an Giovanni non vuole inganni”, recita un vecchio adagio fiorentino. Patrono di Firenze, San Giovanni viene celebrato dalla città il 24 giugno, con la finale del calcio storico e lo spettacolo dei “fochi” artificiali. Sebbene gli studi archeologici abbiano smentito questa tesi, nel Medioevo si riteneva che al posto del Battistero intitolato al Santo sorgesse precedentemente un tempio dedicato a Marte, divinità romana della guerra e patrono di Firenze in età antica. Nel Canto XIII dell’Inferno Dante scrive che, quando la città mutò il primo protettore nel patrono cristiano San Giovanni Battista, il dio pagano decise di vendicarsi su Firenze con la sua arte, ovvero scatenando le sanguinose guerre che coinvolsero la città nel periodo medioevale. Ma come nasce il celebre detto che vede il Santo protagonista? Ai tempi delle corporazioni, i mercanti del cambio svolgevano due attività: il presto e lo scambio. Nel primo caso concedevano prestiti in denaro che dovevano essere restituiti entro un tempo ben preciso e con interessi precedentemente concordati. La famiglia degli Strozzi divenne tristemente nota per gli elevati interessi che imponeva ai suoi creditori: pare addirittura che, proprio dalla cupidigia di questa casata, ebbe origine il termine “strozzino”, ancora oggi utilizzato come sinonimo di usuraio. L’attività di cambio, invece, consisteva proprio nel cambiare le monete importate con quella fiorentina, ovvero il fiorino. Per compiere correttamente questa
san giovanni, patrono senza inganno operazione i mercanti erano soliti battere le monete sopra un tavolo di marmo per poterne sentire il suono e valutarne così l’effettivo valore. Non è un caso che questo tavolo prendesse proprio il nome di “banco”, da cui poi è derivata la parola
“banca”, successivamente adottata nelle maggiori lingue del mondo (si pensi al termine “banque” in francese o “bank” in inglese). L’unica moneta che non veniva mai battuta sul banco era proprio il fiorino, in quanto ritenuta così solida e affi-
dabile da non necessitare di alcun tipo di conferma. Su queste antiche monete era raffigurato da un lato il giglio, dall’altro il patrono cittadino, ovvero San Giovanni. Per questo il Santo Patrono, ormai da secoli, non accetta inganni.
dove godersi la festa della città
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l 24 giugno la città festeggia il patrono e lo fa in grande stile. Gli eventi per San Giovanni cominciano la mattina, con il tradizionale corteo che da Palazzo Vecchio arriva fino al Battistero. La giornata prosegue con l’ultima partita del calcio storico in Santa Croce, l’arena dove si sfidano le due squadre finaliste, ma l’appuntamento più atteso della festa arriva la sera con i fuochi d’artificio o, per dirla alla fiorentina, i “fochi”: alle 22 in punto un colpo di cannone segna l’inizio dello spettacolo, che può essere ammirato dai lungarni e dalle colline intorno alla città. Numerosi sono i luoghi da cui poter assistere allo spettacolo dei “fochi” di San Giovanni: dall’affollato ponte Santa Trinita alla Spiaggia sull’Arno, dai più decentrati Orti del Parnaso in via Trento fino alla romantica Fiesole. D.M.
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Lorenzo Mossani
l sipario del Calcio Storico, edizione 2018, si apre con la prima semifinale Azzurri contro Rossi. Dopo una settimana andrà in scena l’attesa semifinale tra i campioni dei Bianchi e i Verdi, squadra quest’ultima giovane e in forte crescita. Ma sarà un’edizione inedita: niente stranieri (ci vogliono 10 anni di residenza a Firenze) e saranno previste nuove regole, vietati “colpi in testa” e placcaggi alti, come anche i placcaggi di spalle, alla schiena e dalle anche in su. I colpi alla testa restano leciti solo nel caso dei confronti di pugilato. Inoltre la fedina penale dovrà essere pulita. “Abbiamo proibito i colpi al collo e alla testa, che non siano testa a testa di pugilato, per garantire la sicurezza dei calcianti, dopo i preoccupanti infortuni dell’anno scorso. Le modifiche vogliono tutelare i calcianti e la loro incolumità”, spiegano l’assessore allo sport Andrea Vannucci e il presidente del Calcio Storico Michele Pierguidi. Il nuovo regolamento mette in discussione tutti i valori tecnici messi in piazza nelle precedenti edizioni. In questa stagione non ci sarà un colore favorito. Con il risultato che il torneo sarà ancora più affascinate e ricco di incognite. Nella storia i Bianchi (vincitori delle ultime 3 edizioni) sono in vantaggio come numero di
calcio storico tutti a caccia dei bianchi
tornei vinti, gli Azzurri invece hanno vinto più partite ma hanno portato meno volte la vitella (ora solo simbolico premio dato ai vincitori del Torneo) nel proprio quartiere. La storia di Fiorenza va ugualmen-
te divisa nei quattro quartieri, ma cos’è il Calcio Storico per Firenze? I fiorentini, non possono che avere le radici nel “colore” del proprio quartiere del Calcio Storico. Più di qualsiasi altra tradizione fiorenti-
na, questa antica arte è nel cuore di tutti. Nell’arco dell’anno si respira quella voglia di prevalere sull’altra fazione per vedere i fochi di San Giovanni (quando si gioca la finale il 24 giugno) da “re” di Fiorenza. Ventisette atleti contro ventisette atleti si sfidano con una palla in piazza Santa Croce per fare “caccia” (ovvero un punto), in un gioco complesso e non facile da capire per chi non ha Dna fiorentino. Anche se nel mondo ormai tutti sono innamorati di questa tradizione dalle lontane origini. La prima partita è datata 17 febbraio 1530 durante l’assedio di Firenze.
centri estivi: tre possibilità last minute per i genitori “ritardatari” Valentina Veneziano
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e vi siete dimenticati di segnare i vostri figli ai centri estivi 2018 del Comune di Firenze (le iscrizioni online chiudevano a fine maggio) non disperate perché c’è ancora tempo per i campi estivi proposti dai Musei Civici Fiorentini e dall’Associazione MUS.E (per informazioni e iscrizioni www.musefirenze.it). Si tratta di tre campus che mirano a coinvolgere i bambini in giornate immerse nell’arte e nella storia. Il campus Piccoli grandi artisti (11-15 giugno per bambini dai 6 ai 10 anni) permette ai partecipanti di esplorare e conoscere i musei che si aprono su Santa Maria Novella, dal Chiostro grande al Museo del Novecento. L’iscrizione è obbligatoria entro il 4 giugno. Il campus Il mondo della natura (3-7 settembre per bambini dai 6 ai 10 anni) fa scoprire, attraverso visite e laboratori, i luoghi verdi della città. Un viaggio nella natura all’interno del Museo di Palazzo Vecchio, l’Officina Farmaceutica
di Santa Maria Novella, l’Orto botanico e il parco di Villa Strozzi. L’iscrizione è obbligatoria entro il 27 agosto. Il terzo e ultimo campus Viaggio in Firenze (10-14 settembre per
bimbi in movimento tutta l’estate
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aboratori musicali, teatrali, di pittura e manipolazioni e attività in lingua inglese sono previsti nei Centri Estivi Settignano presso i locali e il giardino della Casa del Popolo. A giugno, luglio e settembre, ogni settimana si terranno delle iniziative particolari (tel. 055 697720). Bimbi in Movimento organizza tanti campi estivi in location diverse: Palacoverciano, Tropos Club, KinderSchool, scuola dell’Infanzia Beato Angelico a San Domenico. Ogni struttura offre un’esperienza diversa dall’altra (per informazioni dettagliate www.bimbinmovimento.it). V.V.
bambini dai 6 ai 10 anni) consente ai partecipanti di conoscere le bellezze e i segreti dei musei cittadini, dagli ambienti sotterranei di Palazzo Vecchio fino al Forte di Belvedere. L’iscrizione è obbliga-
toria entro il 3 settembre. Il costo di ogni campus è di 130 euro a bambino, con pranzo al sacco incluso, e con la riduzione del 10% per i soci Unicoop Firenze.
gli uffizi, un museo da favola
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usei da Favola coinvolge grandi e piccini. Entrambi sono invitati, attraverso 30 appuntamenti gratuiti ma solo su prenotazione, a scoprire l’arte e la storia della città attraverso l’osservazione ravvicinata di pitture, sculture e architetture. Un viaggio stimolato dai percorsi guidati che conciliano il piacere della conoscenza con il fascino della narrazione di favole mitologiche, storie e personaggi. Gli incontri si rivolgono a bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni accompagnati dai familiari (per informazioni e prenotazioni uffizigiovani@beniculturali.it). V.V.
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CULTURA
Guido Bachetti
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uova energia per il Museo Novecento, che continua di slancio il suo percorso dopo l’arrivo del nuovo direttore artistico Sergio Risaliti. Con la presentazione del riallestimento della collezione permanente – presentato lo scorso 25 maggio insieme alle mostre “Solo” dedicata a Emilio Vedova, “Tutto è natura. La fotografia di Luciana Majoni” e “Campo aperto” di Eliseo Mattiacci - si completa il restyling (organizzato da Mus.e) e focalizzato sia sulla riorganizzazione degli allestimenti delle collezioni permanenti, tra cui spicca il lascito Alberto Della Ragione, sia sul potenziamento del programma di mostre temporanee con l’apertura di nuovi spazi espositivi. Fiore all’occhiello di questa nuova stagione del museo, la mostra ideata da Sergio Risaliti e curata da Eva Francioli, Francesca Neri e Stefania Rispoli, intitolata “Il disegno dello scultore” (fino al 12 luglio) in cui sono esposte opere grafiche firmate da Adolfo Wildt, Jacques Lipchitz, David Smith, Louise Bourgeois, Luciano Fabro, Rebecca Horn e Rachel Whiteread. Spazio poi a Paradigma. Il Tavolo dell’architetto (fino al 21 giugno), curato da Laura Andreini che vede protagonista il neo direttore del Padiglione italiano alla prossima Biennale di architettura Mario Cucinella e ancora la prima mostra italiana dell’artista tedesca Ulla von Brandenburg, “Di
il maggio continua anche a giugno Continua fino al 15 luglio il Festival del Maggio Fiorentino con una serie di appuntamenti da segnare in agenda. Da non perdere “Infinita tenebra di luce” (3 e 5 giugno) al Teatro Goldoni. Il 7 appuntamento al Teatro del Maggio con il concerto di Mikhail Jurowski mentre il 18 ci sarà Elio insieme ai Cameristi del Maggio. Martedì 19 (repliche 21 e 23) va in scena Il Prigioniero/Quattro pezzi sacri mentre il 25 (repliche il 27 e 29) alla grotta del Buontalenti viene rappresentata La Dafne. Dulcis in fundo, il 22, 28 e 30 salirà sul podio il maestro Zubin Mehta. G.B.
La nuova vita del Novecento un sole dorato” (fino al 21 giugno), curata da Lorenzo Bruni. Inoltre la rassegna video “Il corpo è un indumento sacro” ideata da Beatrice Bulgari per In Between Art Film e curata da Paola Ugolini (fino al 20 settembre) e il progetto The Wall,
format espositivo originale che per il suo debutto porta la firma di Marco Bazzini ed è intitolato “Il Buio. Ai margini della visione” (fino al 21 giugno). Sulla facciata fa bella mostra di sé la scritta “Museo” progettata da Paolo Parisi, sovra-
stata da un’opera di Remo Salvadori. Nel chiostro poi si fa spazio la grande “mongolfiera” Araba Fenice di Marco Bagnoli insieme a “Invaders” di Paolo Masi, tondi di plexiglass che creano un caleidoscopio di colori e riflessi.
La moda ai tempi della rivoluzione Il viaggio nel tempo al Museo Casa Martelli Come ci si vestiva alla fine del Settecento? Quanto tempo occorreva per indossare un abito? E quanto era complicato portarlo? Questo ed altro verrà scoperto durante “La magia e la sofferenza. Riflessioni di un corpo moderno dentro un abito storico del Settecento”, conferenza di Elisa Bachi con la partecipazione della storica dell’arte Cristina Giannini in programma al Museo Casa Martelli il 14 giugno alle 17. Un salto indietro nel tempo di 260 anni, il percorso emotivo e fisico di un corpo moderno, per capire la sofferenza nascosta nell’indossare un abito storico. Si potrà assisterete alla tipica vestizione che le nobildonne dell’epoca dovevano seguire rigorosamente, grazie alla ricostruzione filologica di una robe à l’anglaise del 1785, confezionata da Nicola Trotta. Sarà possibile scoprire la magia della moda nel secolo della rivoluzione, attraverso uno strumento sociale e di seduzione con un’eleganza fuori dal tempo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. G.B.
CULTURA
26 giugno 2018
sulle tracce di boccaccio C Leila Zoia
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partire dal 14 giugno Villa Bardini ospita una mostra dedicata a uno dei più grandi maestri della fotografia mondiale, “Steve McCurry Icons”. Un’esposizione di oltre 100 scatti del fotografo insignito di alcuni tra i più importanti premi del settore, che condurrà i visitatori in un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini e che toccherà paesi come l’India, l’Afghanistan, la Birmania, il Giappone e Cuba. Non mancherà il famoso ritratto di Sharbat Gula, l’icona potentissima che raffigura la ragazza afghana con grandi occhi verdi, fotografata da McCurry in un villaggio profughi nel 1985. Immagine che ha assunto ancora maggior interesse quando il fotografo l’ha ritrovata a distanza di 17 anni, con qualche ruga in più, ma lo stesso sguardo magnetico. La curatrice della mostra, Biba
quando la foto diventa un’icona Giachetti, racconta che le foto di McCurry mettono in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali, di sguardi, la cui fierezza afferma dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti. Gli scatti di McCurry raccontano anche di conflitti. Il fotografo è, infatti, riuscito a mostrare al mondo, per primo, le immagini della guerra, proprio quando l’invasione russa in Afghanistan chiudeva i confini a tutti i giornalisti occidentali. All’interno del percorso espositivo sarà proiettato un video in cui l’artista racconta il suo modo di inten-
dere la fotografia. In India McCurry racconta di aver imparato a guardare e aspettare la vita. “Se sai aspettare le persone si dimenticano della tua macchina fotografica e la loro anima esce allo scoperto”. La mostra è organizzata da Photodepartments e SudEst57 e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dalla Fondazione Bardini e Peyron col Comune di Firenze-Settore cultura. Sarà possibile visitarla fino al 16 settembre, da martedì a domenica, dalle 10 alle 19. Inoltre, le audioguide saranno incluse nel prezzo e il parcheggio gratuito riservato all’interno del Forte Belvedere. Maggiori informazioni info@bardinipeyron.it
on una passeggiata insolita si va alla ricerca dei luoghi raccontati e vissuti dal Boccaccio in un viaggio a ritroso nel tempo per unire storia e natura. Il Circolo Ricreativo Faliero Pucci di Ponte a Mensola organizza il 17 giugno la passeggiata “I duemila passi del Boccaccio”, per immergersi in un ambiente ancora pieno di cultura. “Abbiamo cercato di rimanere fedeli ai luoghi descritti nel Decameron dove l’allegra brigata muove i famosi duemila passi per scappare dalla peste che aveva colpito Firenze” racconta Pietro Ricci, uno dei volontari del circolo. La passeggiata rientra all’interno dell’iniziativa “Camminando e parlando nella valle del Mensola” con la collaborazione del Quartiere 2 e prevede un incontro alle 9.00 alla fermata del bus n°10 di Ponte a Mensola dove si visiterà la chiesa di San Martino, proseguendo per Poggio Gherardo, San Martino a Maiano, Via del Palmerino, via Lungo l’Affrico per ritornare a Ponte a Mensola alla fine del percorso. “È un modo per conoscere meglio il territorio - conclude Pietro Ricci - qui restano i segni di una memoria che abbiamo voglia di riscoprire.” Info itinerario: www. valledelmensola.it tel. 055 611484. A.A.
Per la tua pubblicità su il Reporter chiama il numero 055 6585939 oppure invia una mail a info@edizionibunker.it
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CULTURA
L’estate è rock la mappa dei concerti Rocco Gurrieri
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a stagione che arriva avrà l’onore di scandire il tempo della rinnovata voglia di celebrare la vita che la nostra città mostra da un po’ di tempo. Dopo una decade circa di ottimi incontri talvolta un tantino “d’élite” (anche in riferimento ai prezzi dei biglietti) Firenze torna alla piazza, al rock e al festeggiare pagano del concerto. Un po’ di disordine ma di quello buono, quello che è solo risultato di un’incontenibile voglia di vivere, ben differente dal tanto chiacchierato “degrado”. Da giugno a luglio avremo quindi mille motivi per divertirci e nessuno per restare a casa (i condizionatori non contano) e accettata l’innegabile realtà che uscire sì, potrà dimostrarsi più faticoso di rilassare la mente sui social ma rimarrà senza ombra di dubbio più appagante, si finirà per non avere che l’imbarazzo della scelta. A voi una selezione di festival e concerti fra Firenze e dintorni e una serenissima estate.
AL VISARNO All’Arena del Visarno presso il parco delle Cascine di Firenze si apre dal 14 al 17 giugno la seconda edizione di Firenze Rocks. Le due date che hanno creato fermento, i Foo Fighters di Dave Grohl (14 giugno) e i Guns n’Roses (15) sono sold out. O meglio non proprio sold out, per entrambi persiste la possibilità di prenotare il pacchetto PIT comprendente per 217 euro pernottamento, navetta e biglietto. Ancora disponibili biglietti per le date successive: 16 giugno Iron Maiden (da 63 euro) 17 giugno Ozzy Osbourne (da 63 euro)
A SANTISSIMA ANNUNZIATA La scenografica piazza Santissima Annunziata si anima dal 17 al 27 luglio per la terza edizione di Musart Festival dopo il successo delle due edizioni passate. Durante gli appuntamenti gli spettatori potranno visitare gratuitamente i luoghi d’arte fra S.S. Annunziata. e piazza Brunelleschi. 17 luglio Baustelle (da 35 euro) 18 luglio Orchestra della Toscana (da 20 euro) 20 luglio Roberto Bolle (da 40 euro) 23 luglio Chick Corea Akoustic Band (da 30 euro) 24 luglio Jethro Tull (da 30 euro) 25 luglio Francesco De Gregori (da 26 euro) 26 luglio Ermal Meta (da 27 euro) 27 luglio ORT (da 10 euro)
IN GIRO PER LA TOSCANA Anche fuori da Firenze (perché va detto, alcune cittadine in Toscana hanno il dono di continuare a promuovere delle piccole perle di festival) numerosi appuntamenti interessanti. Il Pistoia Blues dal 4 al 15 luglio porta fra i molti: 4 luglio Graham Nash (da 30 euro) 14 luglio Steve Hackett (quello dei Genesis, da 30 euro) 15 luglio Mark Lanegan (una leggenda, da 25 euro) Del Festival delle Colline, che si svolge dal 1 luglio al 3 agosto, segnaliamo: 13 luglio Calexico (Centro Pecci a Prato, 20 euro) 3 agosto Grant-Lee Phillips (Chiesa di Bonistallo, 5 euro)
SPORT
28 giugno 2018
quidditich, il gioco di harry potter sbarca a firenze È in arrivo a Firenze, dal 27 giugno al 2 luglio, il torneo più grande nella storia del Quidditch, il popolare sport del mondo magico reso famoso dalla saga di Harry Potter. Saranno, infatti, presenti ben 31 nazioni per il Campionato mondiale, con partita inaugurale dimostrativa sul campo del Calcio Storico in piazza Santa Croce. Nato nel 2005 negli Stati Uniti e arrivato in Italia nel 2011, il Quidditch è una disciplina simile al rugby, in cui, però, le squadre sono miste per regolamento. E’ uno sport rispettoso e cordiale, capace di creare legami indissolubili e un forte senso di comunità. Ci saranno pluffe incantate? Bolidi stregati? Boccini d’oro alati? Beh non esattamente… ma molte sono le affinità con lo sport reso famoso da J.K.Rowling. Si gioca in un campo a forma di capsula, con tre anelli alle estremità e 7 giocatori per squadra: 3 cacciatori che hanno il compito di segnare goal negli anelli avversari, un portiere, 2 battitori che lanciano i bolidi e un cercatore che ha il compito di catturare il boccino, mettendo così fine alla partita. Super partes lo Snitch runner che i cercatori dovranno catturare. Il tutto reso più avvincente e difficile dal fatto che gli atleti, a cavallo di una scopa,
dovranno giocare con una sola mano. La coppa, organizzata in associazione con Human Company, Comune di Firenze e AIQ, verrà disputata presso gli impianti sportivi del Campo di Marte US Affrico, Carreti, Grazzini e Padovani. Info e date del torneo: iqasport.org/world-cup-2018
Il focus del benzivendolo
Leila Zoia
a giugno tocca a... Dabo, Falcinelli e Badelj
Ogni mese Andrea Di Salvo, la barba rossa più famosa del Franchi, giudica tre giocatori viola, uno per reparto
Bryan Dabo, preso dal Saint Etienne per sostituire Sanchez, era un oggetto misterioso, un giocatore scovato dal solito Corvino. Che dire? Una bestia assoluta, fisicità pazzesca, tre polmoni, corre come matti e lo trovi in tutte le parti del campo. Non ha i piedi di un numero 10 ma è il mastino che mancava alla Fiorentina, il gol contro il Genoa lo mette fra gli idoli dei tifosi di quest’ anno. Spero veramente rimanga a Firenze. Diego Falcinelli: Io boh, ma anche lui mah. Preso in prestito con diritto di riscatto, per fortuna non obbliga-
Sostienici
Firma
a cura di Lorenzo Mossani torio, dovrebbe essere la contropartita sull’ operazione Babacar con il Sassuolo, io non credo che valga 9 milioni, ha avuto qualche occasione ma bisogna essere sinceri, non le ha sfruttate molto bene. Con quella cifra possono prendere di meglio, è giovane e forse deve giocare di più, ma la Fiorentina non può puntare su di lui per il futuro, ci vuole altro. Ovviamente in base al famoso “progetto” Della Valle. Milan Badelj: è un giocatore straordinario, fra quando c’è e non, è come mangiare e stare a guardare. Sono
proprio due Fiorentine, è in scadenza a giugno, io non credo sia una questione di soldi, probabilmente ne fa una questione sportiva. È un geometra come pochi e tanti lo vogliono, davanti a una proposta Champions o progetto vincente, non sarà facile convincerlo, io spero rimanga e che diventi capitano, il discorso al funerale di Astori e nella mente di tutti. Se la Fiorentina riesce a tenerlo, davvero vuol dire che vogliono provare a vincere.
Laura Piccioli
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on l’arrivo della bella stagione non si può far altro che vivere a pieno parchi e giardini, soprattutto facendo sport. Tra le tante attività che possono essere svolte, all’interno del parco delle Cascine abbiamo scovato un gruppo di ragazzi che giornalmente praticano una disciplina urbana che viene svolta all’aperto, ovvero la ginnastica calistenica: la nuova tendenza fitness che promette di rimodellare il corpo senza l’utilizzo di attrezzi, ma che ha come unico “peso” da sollevare e gestire il proprio corpo. Ad introdurre questa disciplina nella nostra città è stato Daniel Berthelot, giovane francese che si è trasferito in Italia, creando la sua associazione “Body Art Firenze Athlètes de Rue” con la quale ormai da due anni dà la possibilità a moltissime persone di crearsi uno stile di vita sempre più salutare. “Sono venuto a Firenze la prima volta nel 2014 – racconta Daniel – e poi sono tornato nel 2016 con l’idea di creare la più grande scuola di calisthetics; nonostante il mio italiano fosse pessimo e non conoscessi molte persone, piano piano, attraverso il passaparola, sono riuscito a mettere insieme un bel gruppo di sportivi che avesse esattamente la mia stessa voglia di tenersi in forma divertendosi. In più non avevo bisogno di una palestra, ma semplicemente di uno spazio verde che ho trovato nel bellissimo parco delle Cascine”. Gli allenamenti sono tutti i giorni, anche due volte al giorno (lun. – dom. ore 12.30, lun. – ven. ore 18.30, sab. – dom. ore 15) , all’altezza delle Pavoniere ed hanno una durata di circa un’ora. “Solitamente faccio svolgere ai miei studenti –
e la palestra si trasferisce al parco
CRISTIANA
racconta sempre Daniel – esercizi di vario tipo che vadano a tonificare ogni parte del corpo. Si tratta di piccoli circuiti che comprendono corsa, addominali, potenziamento braccia e gambe, per poi terminare con un po’ di stretching. Quando ci alleniamo, siamo nel nostro mondo, non esistono più problemi e condividere con gli altri queste stesse emozioni mi fa crescere molto, sia a livello personale che professionale”.
OPI NIO NI
OPINIONI
30 giugno 2018
ICCHÉ SI MANGIA
ICCHÈ SI DICE BRICIOLE DI STORIA, FRA ANEDDOTI, LEGGENDE E MISTERI
IL PALIO DEI COCCHI LUCIANO E RICCIARDO ARTUSI
FOOD REPORTER OGNI MESE IN UNA CUCINA DIVERSA A CURA DI LAURA PICCIOLI “Ci piace definirlo il ‘Salotto del Biscotto’ il nostro piccolo Museo Bottega che abbiamo aperto a Firenze in via Porta Rossa 76 – ci racconta Elisabetta Pandolfini, titolare del biscottificio Antonio Mattei –. Non è infatti un semplice negozio, ma potremmo quasi definirlo un’estensione del nostro salotto dei ricordi di casa perché oltre alla parte di vendita, include al suo interno un percorso museale che racconta i 160 anni della nostra famiglia e del percorso che abbiamo fatto nel settore dolciario. Nonostante, infatti, la mia famiglia sia stata sempre molto gelosa dei documenti storici, adesso abbiamo deciso di renderli pubblici, raccontando attraverso pannelli esplicativi, foto e documenti la storia del biscottificio dal 1904. Inoltre abbiamo dedicato una sezione anche allo sviluppo del packaging e delle grafiche. Ma i veri protagonisti di questo negozio rimangono comunque sempre i nostri biscotti ed i dolci che produciamo nel nostro forno a Prato, e che ogni mattina, appena sfornati portiamo a Firenze per essere degustati, come il Filone Candito, la Torta Mantovana, i Brutti ma Buoni, le Brioches ed i Pan di Ramerino: tutti prodotti di altissima qualità che portano la vera tradizione pratese a Firenze e che possono essere degustati insieme ad un buon caffè dell’Antica Torrefazione Padovani. Per chi invece non può proprio fare a meno dei classici biscottini alle mandorle, li proponiamo con una selezione di vini dolci dei Marchesi Antinori, storico Partner di Mattei da oltre 50 anni.”
Piazza Santa Maria Novella, nel Trecento, fu denominata Piazza Nuova di Santa Maria Novella, per distinguerla dall’altra attigua, detta Vecchia, oggi piazza dell’Unità Italiana. Il nome ebbe origine dalla nuova, omonima e bellissima chiesa che prospettava sul grande spazio, delimitato dalla parte opposta dall’ospedale di San Paolo dei Convalescenti, successivamente abbellito con l’imponente portico progettato dal Brunelleschi. Su questa piazza, nel 1563, fu disputato per la prima volta il Palio dei Cocchi. L’avvincente corsa ippica che si ispirava alle antiche corse delle bighe dei romani, fu voluta da Cosimo I de’ Medici ed organizzata il 23 giugno di ogni anno alla vigilia della festività di San Giovanni Battista Patrono della città. Alla corsa partecipavano quattro cocchi di colori diversi, trainati da pariglie di cavalli che percorrevano al galoppo tre giri ellittici della piazza, intorno a due affusolate piramidi di legno appositamente allestite. Poiché questo palio rimase in uso per tre secoli, nel 1608 Ferdinando I de’ Medici fece sostituire queste precarie guglie di legno, con altre due di marmo mischio di Seravezza (tutt’oggi esistenti) poggianti su quattro tartarughe di bronzo eseguite dal Giambologna. Fra le piramidi veniva teso un canapo affinché i cocchi non potessero “tagliare” il percorso della pista. Una grande folla riempiva le tribune di legno, innalzate per la circostanza ai lati della piazza ed il popolo gremiva tutti gli spazi liberi compresi tetti e balconi. Al suono delle trombe, un araldo annunciava ufficialmente la “mossa”, data con maestosità, dallo stesso granduca, da sopra un grande baldacchino a tre archi, appositamente allestito sulla scalinata del loggiato dello Spedale di San Paolo dei Convalescenti. Nella parte centrale del baldacchino, ornato di damasco e velluto
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Web: artusi.net Facebook: Artusi Firenze Luciano Artusi Artusi Ricciardo cremisi, prendevano posto i granduchi, mentre le due parti laterali erano riservate alle autorità ed alla corte. Tutte le finestre dei palazzi prospicienti la piazza venivano addobbate con tappeti multicolori, arazzi e fiori. Anche queste, erano gremite fino all’inverosimile. Il palio si disputava fra quattro cocchi di legno (che nel tempo assunsero forme diverse), dipinti di verde, rosso, azzurro e bianco; ognuno trainato da una coppia di cavalli bardati con finimenti dei rispettivi colori che si ripeteva anche nel costume dell’auriga. Al suono delle trombe i cavalli partivano di gran carriera incitati dall’assordante pubblico, in una sfrenata corsa, condotti con abile maestria di guida e con astute tattiche dai loro cocchieri per girare il più vicino possibile agli obelischi. Dopo tre giri ellittici della piazza che terminavano alla guglia di partenza, il vincitore era premiato con un palio di velluto cremisi, fatto confezionare a spese dei Capitani di Parte Guelfa. Durante la corsa il palio faceva bella mostra, sventolando sull’obelisco prospiciente la facciata di Santa Maria Novella. Il considerevole servizio d’ordine pubblico veniva da prima sbrigato da 200 Lanzi, poi dai Dragoni a cavallo e dai Granatieri. Il tradizionale Palio dei Cocchi venne interrotto nel 1858 e non si corse più. Dopo quarantaquattro anni, nel 1902, un comitato cittadino riorganizzò la corsa alla presenza del conte di Torino e di una immensa folla di fiorentini e turisti, ma le mutate condizioni di arredo della piazza e quelle del traffico più moderno, ne sconsigliarono la ripetizione negli anni successivi. Nel 1935 tuttavia ci cercò di far rivivere l’antico palio in piazza San Gallo (l’attuale piazza della Libertà) che poteva prestarsi allo scopo, ma la gara non ebbe un seguito e così anche questo tentativo di ripresa rimase soltanto una isolata e snaturata rievocazione fine a stessa.
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OPINIONI
ICCHÈ C’È LA CITTÀ CHE SI MUOVE E CHE SI MUOVERÀ
SUMMERTIME DAVIDE DEIV AGAZZI Ci siamo, è arrivata l’estate. Il campionato è finito, mentre i Mondiali – per l’Italia – non inizieranno proprio. Via con le danze, allora, per spulciare cosa ci abbia portato in dono la nuova edizione dell’Estate Fiorentina, kermesse itinerante e multiforme che – come capita ormai da qualche anno – terrà banco fino ad ottobre, infischiandosene dei perimetri stagionali sanciti dal calendario. Dietro la sigla Estate Fiorentina, infatti, si cela una galassia di appuntamenti e di associazioni, 140 quelle che quest’anno sono risultato meritorie, che andranno a disegnare i confini del divertimento fiorentino dei prossimi cinque mesi. Da anni è chiaro l’intento dell’amministrazione comunale di tentare di spostare il divertimento, e quel che ne consegue – nel bene e nel male – fuori dal centro storico. Ecco quindi che, come l’anno scorso, gli spazi protagonisti di questa Estate Fiorentina saranno ancora una volta quelli periferici, con l’idea di superare il concetto stesso di “periferia”. Vero e proprio occhio del ciclone sarà ancora una volta il parco delle Cascine che ospiterà il mega evento del Firenze Rocks (giunto alla sua seconda edizione, con un giorno in più, dal 14 al 17 giugno). I nomi grossi sono quelli di Iron Maiden, Foo Fighters, Guns n Roses ed Ozzy Osbourne, ma attenzione anche ai live di The Kills e di Jonathan Davis, già voce dei nu-metallari Korn. Sempre nel polmone verde della città torna anche il Decibel Open Air Festival, la risposta elettronica al Firenze Rocks, se vogliamo, in grado di mettere in campo una batteria di nomi notissimi anche ai non amanti del genere: Carl Cox, Paul Kalkbrenner e Nina Kraviz, ancora alla Visarno Arena, nella giornata di domenica 24 giugno. Nel caso questo non bastasse a placare la vostra voglia di dance, potrete sempre rifarvi con la nuova edizione
ICCHÉ SI SCATTA IMMAGINE NITIDA E CONCETTO SFUOCATO
del Nextech, ma ci sarà da aspettare (dal 20 al 22 settembre). Sempre in tema di grandi eventi – o meglio – eventi grandi – è in arrivo allo stadio Franchi il progetto Rockin’ 1000, una band di mille (m-i-l-l-e) musicisti che si esibirà nel capoluogo toscano il prossimo 21 luglio. Con loro anche Courtney Love, già voce della punk band (quasi) tutta al femminile Hole e vedova del mai troppo rimpianto Kurt Cobain. Torna anche il Festival au Desert, quest’anno gemellato col Mali ed arriva, direttamente dal Salento, la Notte della Taranta, partecipatissimo evento pugliese che tenta il colpo grosso dalle nostre parti (entrambi gli eventi alle Cascine, 30 giugno-4 luglio per il Festival ed il mese di luglio per il morso del ragno danzante). Dopo il grande successo dello scorso anno, Firenze riavrà il ‘suo’ Jazz Fringe Festival, manifestazione che ama scegliere luoghi insoliti per far risuonare gli ottoni, e l’evento site-specific, quindi tagliato su misura per le forme di Santa Croce, Genius Loci, in grado di accompagnare i partecipanti dalla sera alla mattina (i concerti durano tutta la notte, alba compresa) arricchendosi, inoltre, di un’ulteriore giornata di eventi. Cambia nome, ma non sostanza, il festival multidisciplinare Icchè ci vah ci vole, quest’anno ribattezzato Copula Mundi: sarà il solito trionfo di socialità, c’è da giurarci. Fra gli esordi assoluti di questa Estate Fiorentina 2018 si segnala anche la genesi del festival La città dei lettori (a Villa Bardini, nei primi 3 giorni di giugno) e il ritorno di Firenze Rivista, la manifestazione dedicata ai magazine. Buone nuove anche per gli amanti del cinema: riecco il cinema agli Uffizi (dal 23 giugno all’11 agosto) che raddoppia le sue date, così come tutto il progetto cinema all’aperto nelle periferie cittadine (16 luglio – 10 agosto), assieme al Cinema Tascabile. Tra i nuovi luoghi dell’Estate, invece, i reading sulla neonata linea 3 della tramvia ma – soprattutto – l’arrivo della Manifattura Tabacchi, restituita ai cittadini, che diverrà sede di spettacoli. Ma occhio anche ai concerti del Maggio, ed alle serate con i mattatori Alessandro Bergonzoni e Serena Dandini. Ci vediamo in giro, buona Estate Fiorentina. µFacebook: davide.agazzi Twitter: @deivagazzi
Paolo Matteoni organizza corsi di fotografia individuali e per piccoli gruppi. Prenota con lo sconto Reporter: paolomatteonifotografo@gmail.com
PAOLO MATTEONI Ci eravamo lasciati, il mese scorso, con un rapido cenno a un nome fondamentale della storia della fotografia: Robert Capa. Da questo ripartiamo, con l’osservazione di una delle sue immagini più famose e più rappresentative. Abbiamo più volte insistito di come una fotografia debba raccontare una storia: sforzandoci di leggere una immagine, affrontandone i contenuti e i messaggi, riusciremo pian piano anche noi a creare fotografie significative non solo sul piano estetico. Partiamo da un punto. Ansel Adams diceva: “Non c’è niente di peggio di un’immagine nitida di un concetto sfuocato”. Significa che bisogna preoccuparsi di cosa si trasmette prima di dedicarsi alla tecnica che ne definisce l’estetica. Ma torniamo alla nostra foto. Robert Capa è stato uno dei più grandi fotoreporter di guerra della storia; nell’estate del 1943 seguiva l’avanzata delle truppe alleate in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra le tante immagini scatta questa, che abbiamo scelto perché riusciamo e leggerci tante storie da renderne il significato universale. È ovviamente uno scatto di guerra, ma la guerra non c’è; il panorama è sgombro da distruzioni, fumi, vittime. I protagonisti sono due: un vecchio che, in abito tradizionale, indica col bastone qualcosa ad un giovane in uniforme. La prima riflessione: è l’incontro di due mondi anagrafici com-
pletamente diversi, il vecchio e il giovane. Ma anche antropologici: il vestito del vecchio conserva memorie di tradizioni antiche, l’uniforme del soldato suggerisce praticità e specificità di un abito da combattimento. I mondi che questa immagine racconta sono diversi anche sul piano sociale: una realtà contadina accanto ad una potenza industriale e tecnologica avanzata. Che dire poi della morfologia dei due uomini? Il giovane soldato si accuccia per essere al pari del vecchio, per azzerare la differenza di altezza, ma anche, forse, per suggerire parità di dignità; perché, infatti, è il vecchio contadino siciliano che aiuta il giovane americano dandogli indicazioni utili. E poi l’ultimo aspetto, quasi nascosto, ma potentissimo: la mano sinistra del contadino quasi accarezza dietro il collo il soldato; un gesto protettivo, un sostituto di un padre o un nonno al di là dell’oceano. Concludendo, questa foto ci evoca un messaggio di fortissima umanità, in un luogo e in un tempo dove questa sembrava perduta. Robert Capa, reporter di guerra ci racconta una storia di fratellanza umana trovata nella assoluta diversità dei protagonisti, loro malgrado, inseriti nel mattatoio di una guerra globale. µpaolomatteonifotografo.com Facebook: PaoloMatteoniFotografo