Catalogo generale Intrachem bio 2012

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C ATA L O G O G E N E R A L E

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20 12

L’APPORTO BIOLOGICO ALLA AGRICOLTURA INTEGRATA


Queste informazioni annullano tutte le precedenti. Intrachem Bio Italia si riserva il diritto di apportare modifiche alle proprie indicazioni tecniche a seguito di sempre piÚ approfondite ricerche sull’applicazione dei prodotti. Il produttore, il distributore ed i rivenditori declinano ogni responsabilità per errata conservazione, manipolazione ed applicazione dei prodotti.


INTRACHEM BIO ITALIA: uno sviluppo continuo nella direzione delle innovazioni fitoiatriche Non si può parlare, a ragion veduta, di una agricoltura integrata se non si fa ricorso al mezzo biologico, che aiuta e partecipa attivamente alla risoluzione del problema fitosanitario. Intrachem Bio Italia è l’azienda leader nel settore dei mezzi alternativi nella difesa fitoiatrica; il nostro portafoglio di agrobiofarmaci (regolarmente registrati presso il Ministero della Salute) mette infatti a disposizione dell’operatore agricolo una vasta gamma di soluzioni innovative che possono essere proficuamente inserite nelle strategie di difesa.

destinate all’alimentazione umana, Intrachem Bio Italia si presenta ora con il nuovo marchio NO RESIDUE® nell’intento di lanciare un messaggio chiaro e comprensibile al consumatore cui possono sfuggire i significati intrinseci di espressioni tecnicamente più complicate come “Da agricoltura biologica” o “Da agricoltura integrata”. Il Marchio NO RESIDUE®, registrato da Intrachem Bio Italia SpA, rappresenta un’importante innovazione nel campo della comunicazione perché rivolto direttamente agli operatori che devono fronteggiare le sempre più pressanti richieste dei consumatori circa l’assicurazione che i vegetali, e i derivati di cui Intrachem Bio Italia fornisce il mezzo biologico si alimentano, non presentino residui nocivi. che spesso è la chiave che permette di risolvere Con il marchio NO RESIDUE® Intrachem diversi problemi che quotidianaBio Italia vuole contraddimente gli operatori devono afstinguere tutti i suoi agrofrontare nel campo coltivato. biofarmaci che se utilizzati Ciò non è limitato solo all’agriper la difesa fitoiatrica non coltura biologica, dove l’operalasciano residui sulle colture. tore per scelte imprenditoriali ha bandito le molecole di sintesi Intrachem Bio Italia dispone di dal suo campo, ma trova invece una linea unica di agrobiofarmaci grande spazio nell’agricoltura a base microbiologica (e non) che integrata quando è necessario sono regolarmente autorizzati dal apportare un nuovo metodo per Ministero della salute e sono stati difesi a livello il contenimento delle avversità che si integri con il comunitario. mezzo chimico in modo sinergico, così da ottenere E’ possibile utilizzare questi agrobiofarmaci in tutte i vantaggi di entrambi i sistemi. le fasi del ciclo del colturale, specialmente nella fase Per questo motivo Intrachem Bio Italia ha lanciato preraccolta, dopo che è stata applicata una stratenel 2006 il nuovo marchio che sanciva il fatto che i gia con molecole convenzionali che ha consentito di agrobiofarmaci non erano “solo” per agricoltura mantenere basso il livello delle avversità; in questo biologica. modo si riduce significativamente o si azzera il Intrachem Bio Italia nel 2009 ha ulteriormente enfatizzato la sua posizione di leader nel settore della difesa alternativa alle molecole di sintesi lanciando una nuova idea: gli agrobiofarmaci NO RESIDUE®

numero e la quantità di residui chimici.

Poter disporre di prodotti per la difesa di origine naturale, ma nel contempo assolutamente efficaci, che non lasciano residui e non inquinano l’ambiente, significa non solo dare sicurezza al consumatore ma anche che Intrachem Bio Italia è portatrice di una PERCHE’ NO RESIDUE® cultura nuova destinata ed essere seguita nei prosGrazie alla ricerca costante e alla messa a punto di simi anni. prodotti naturali per la difesa delle coltivazioni


L’ASSISTENZA TECNICA: “IL NOSTRO PRIMO PRODOTTO” Intrachem Bio Italia è l’azienda leader nei mezzi alternativi per la difesa integrata e biologica e per la nutrizione di qualità.

Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Prov. di Piacenza Dr. PAOLO PRIGIONE Responsabile Area Cell: 335 7411890 paolo.prigione@intrachem.com

La vasta gamma è costituita solo da prodotti di alto livello che necessitano di un adeguato supporto tecnico sia a livello sperimentale che di applicazione di campo. Per questo motivo Intrachem Bio Italia si avvale di una rete di assistenza tecnica per la propria clientela su tutto il territorio nazionale. In particolare presso la sede di Cesena viene svolta l’attività divulgativa, elaborando le informazioni tecniche con la preparazione di note informative sui prodotti, oltre a programmare e coordinare tutta l’attività sperimentale che è la base necessaria per una corretta selezione ed applicazione dei prodotti della gamma Intrachem Bio Italia. I tecnici dislocati sul territorio forniscono invece un supporto operativo e sono disponibili (compatibilmente con le attività e gli impegni già previsti) per visite di campo in modo tale da supportare a livello operativo l’operatore agricolo, il tecnico fitoiatra e il punto vendita. Il Servizio Tecnico al completo è a disposizione degli operatori per ogni chiarimento e spiegazione sul corretto impiego dei prodotti Intrachem Bio Italia; per ottenere una risposta più mirata alla situazione locale e/o per una rapida visita di campo si consiglia l’operatore agricolo di contattare il tecnico competente per l’area in cui opera.

Trentino Alto-Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Mantova Dr. ARNALDO FAZZINI Responsabile Area Cell. 346 9491010 arnaldo.fazzini@intrachem.com

Emilia Romagna, Marche Dr. ENRICO ALBONETTI Responsabile Area Cell: 335 7411891 enrico.albonetti@intrachem.com

Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria Dr. FILIPPO ROTUNNO Responsabile Area Cell. 335 7428140 filippo.rotunno@intrachem.com

Toscana, Umbria, Prov. Viterbo, Rieti Dr. GIANNI SALVI Responsabile Area Cell: 335 1226575 gianni.salvi@intrachem.com

Dr. MASSIMO BENUZZI Direttore del Servizio R. & D. Cell: 335 6667682 massimo.benuzzi@intrachem.com

Prov. di Roma, Frosinone, Latina, Campania, Sardegna Dr. LUIGI CACCIAPUOTI Responsabile Area Cell: 335 8203136 luigi.cacciapuoti@intrachem.com

Dr. FABIO FIORENTINI Tecnico R.& D. Cell: 335 1361767 fabio.fiorentini@intrachem.com Dr. EDITH LADURNER Tecnico R.& D. Cell: 335 7843608 edith.ladurner@intrachem.com ALBERTO LUCCHI Tecnico Sperimentatore Cell: 335 1949715 alberto.lucchi@intrachem.com SERVIZIO TECNICO INTRACHEM Via Calcinaro, 2085 - Int. 7 - 47521 CESEN A (FC) Tel. 0547 630336 - Fax 0547 632685 sti@intrachem.com

Sicilia Dr. DINO REINA Responsabile Area Cell: 335 5648851 dino.reina@intrachem.com

EXPORT MANAGER Dr. A ndrea Braggio cell. 335 5382759 andrea.braggio@intrachem.com


S O M M A R I O

PRODOTTI PER LA NUTRIZIONE

* *

*

4

LINEA MILLER: concimi idrosolubili concentrati 4 Linea Miller Express 4 Greenhouse Special 5 Nutri Leaf 6-7 Nutrient Express 8 Sugar Express 8 ACIDI UMICI 9 Agro Lig 10 Solidor 11 Enersoil 12 Blackjak 13 GLI AMINOACIDI 14 Lysodin: idrolizzati proteici 14 Lysodin alginati 14 Lysodin correttivi 15 Lysodin Calcium-Express 16 Lysodin Boron-Express 16 Lysodin Alga-Fert 17 Lysofert 17 Prokton 18 CONCIMI ORGANICI, AMMENDANTI E CORRETTIVI 19 Lixor Fe 20 Lixor Micro 20 Lixor Calcium + Mg 21 Lixor Magnesium 21 Lixor Key 22 Lixor Gro 22 Sol Iron 48 23 Prodigy Plus 24 Crop Prodigy 24 Prodigy S.O. 80 25 Prodigy 4 25 ALTRI PRODOTTI PER LA NUTRIZIONE DELLE PIANTE 26 SDM 27 Slo-N 28 PROMOTORI DI CRESCITA

29

Cytokin BF 400 Phytagro Acadian MPE Gi-Bio Plus

30 31 32 33 34

* NOVITA’ • Allargamento della registrazione a vite da vino

PRODOTTI PER LA DIFESA

35

Lepinox Plus 36 Rapax 37 INSETTICIDI DI ORIGINE VEGETALE 38 Piresan Plus 39 Biopiren Plus 40 Pyganic 41 NeemAzal-T/S 42 UFO 43 ALTRI INSETTICIDI, ACARICIDI E NEMATOCIDI 44 Naturalis 45 Madex 100 46 Capex 47 Helicovex 48 49 * Littovir AUTOCONFUSIONE SESSUALE 50 Exosex CM 51 Exosex OFM 51 * EcoTrap 52 Protector 53 Bioact WG 54 FUNGICIDI 55 AQ 10 WG 56 Amylo-X 57 * Contans WG 58 Heliosoufre S 59 Heliocuivre 60 Heliocuivre S 61 ORGANISMI UTILI 62 Pollinator 63 Insetti ed acari utili 64 Nemasys C - Nemasys C SF 65 Nemasys - Nemasys H - Nemasys L - Nemaslug 66 BIOGARD TRAP 67 Trappole per il monitoraggio degli insetti 68-69-70 Elenco Feromoni disponibili 71-72-73 ALTRI PRODOTTI PER LA DIFESA DELLE PIANTE 74 Nu Bait 75 Vapor Gard 76-77 • AGROFARMACI INTRACHEM: Prodotto/Colture autorizzate/Tempi di carenza 78-79 CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE 80 Elenco prodotti No-Residue 81 COADIUVANTI PER AGROFARMACI

82

Nu-Film-P Gondor Zarado Fertacid

83 84 85 86

PRODOTTI SPECIALI

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Sun Clear

88

COMPANY PROFILE

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Prodotti per la NUTRIZIONE

Linea Miller: concimi idrosolubili concentrati La Miller C hemical and Fertilizer C orp. (Pennsylvania, USA), è specializzata da oltre sessant'anni nella produzione di concimi fogliari di alta qualità. La linea MILLER è oggi considerata la migliore gamma di fertilizzanti solubili disponibile sul mercato mondiale. I risultati eccezionali che si ottengono dal loro impiego sono il frutto di una gra n d e esp eri e n z a n e l c a m p o d e ll a nutrizione fogliare e della fertirrigazione. La differenza che esiste tra i prodotti M ILLER e d a l tri , d i a p p are n t e si m il e composizione, è dovuta agli ingredienti di alta purezza e solubilità impiegati nella fabbricazione. • Solamente Miller utilizza il nitrato di potassio " Vicksburg " , esente da cloro, impiegato come conservante nell' industria alimentare. • Sola m e n t e M iller u tiliz z a f osf a t o di ammonio tecnico (mono e biammonico), asso l u t a m e n t e ese n t e d a c l oruri , im pie g a t o n ell'in d ustria d elle p ast e dentifricie.

• Solamente Miller utilizza urea fabbricata con un processo di " prilling rallentato " molto costoso che assicura l'assenza di biureto. Il biureto se contenuto anche in piccolissima parte rende inadatto il concime all'impiego fogliare. Cloruri e biureto possono causare problemi alle piante con danni a foglie, fiori e germogli per ustioni ed intossicazioni. • Miller utilizza microelementi totalmente c h e l a t i c o n EDTA . Q u est i so n o u n a doppia garanzia poiché se non fossero in forma chelata darebbero luogo, nella soluzione, a nuovi composti e formaz i o n e d i pre c i p i t a t i c o n p ossi b il e otturazione degli strumenti di irrorazione e fitotossicità per le piante. Tutti i formulati Miller contengono un complesso di microelementi del tipo: Boro (B) Rame (Cu) totalmente chelato Ferro (Fe) totalmente chelato Manganese (Mn) total. chelato Molibdeno (Mo) Zinco (Zn) totalmente chelato

0,05 % 0,01 % 0,2 % 0,1 % 0,005 % 0,01 %

Linea Miller Express L’ u ltim a evo lu zio n e n e l se t t ore d e i fertilizzanti, studiata nei laboratori della MILLER, consiste nella LINEA EXPRESS che p u ò essere c osì c o nsid era t a la lin e a di concimi idrosolubili di ultima generazione. I prodotti compresi in questa gamma si avvalg o n o d el TDS (TR A NS C UTI C O L A R DELIVERY SYSTEM). Si tra t t a d i u n sist e m a d i trasp ort o transcuticolare ideato dalla MILLER, che garantisce il lento e completo assorbimento di tutti i nutrienti. Inoltre, grazie alla sua capacità di influire positivamente sul turgore delle cellule, aumenta la consistenza del tessuto vegetale (riducendo i potenziali punti di penetrazione dei patogeni) e regola in modo ottimale il bilancio idrico della pianta (agendo sulle cellule degli stomi).

4

I carboidrati naturali presenti aumentano la risposta fisiologica della pianta a condizioni di stress idrici o termici (gelate). G ra z ie a l c o m p lesso m u lt ivit a m in ic o NUTRIENT EXPRESS e SUGAR EXPRESS stimolano gli enzimi catalizzatori della sintesi di carboidrati, incrementando il tenore zuccherino e la sostanza secca delle produzioni. Le citochinine presenti nelle alghe stimolano l’apparato radicale. Le sostanze naturali contenute nella speciale formulazione EXPRESS formano uno strato pro t e t t ivo d e lla c u t ic o la d e lle p ia n t e , realizzando un lento e completo assorbimento degli elementi.


Greenhouse Special®

Concimi idrosolubili concentrati per fertirrigazione

LINEA GREENHOUSE SPECIAL: LA TECNICA DI PUNTA PER LA FERTIRRIGAZIONE La linea GREENHOUSE SPECIAL comprende tutti i titoli della linea NUTRI LEAF ma con una più elevata percentuale di FOSFATO MONOAMMONICO che conferisce una ancora più rapida solubilità.

Si ricorda che la soluzione di un sale in acqua è una reazione endotermica, per cui provoca l’abbassamento della temperatura della soluzione stessa. In caso d’impiego di acque molto fredde immettere il prodotto da sciogliere con gradualità. Modalità d'impiego di Greenhouse Special • Applicare in modo frazionato in stadi fenologici particolari per favorire il radicamento, la fioritura, l'allegagione e la maturazione dei frutti o nei casi di stress dovuti a fattori climatici.

La formulazione è specialmente studiata per l'impiego in fertirrigazione.

Confezioni: 11,34 kg (25 lbs)

Il prodotto viene presentato unicamente in confezioni da 25 lbs (11,34 kg) che possono talvolta apparire come un blocco indurito. L’indurimento è tanto più forte quanto più bassa è la temperatura ambiente senza che questo comporti inconvenienti nella solubilità.

• Tutte le formulazioni della linea GREENHOUSE SPECIAL possono essere utilizzate anche per via fogliare alle stesse dosi indicate nella tabella NUTRI LEAF.

Greenhouse Special: una formula appropriata per ogni esigenza Formula

N Rapporto N Fosforo Potassio N N N/P/K totale nitrico ammon. ureico (P2O5 ) (K2O) (NH2) (NO3 ) (NH4 )

Scopo

20-20-20

1/1/1

20,0%

6,0%

5,2%

8,8%

20,0%

20,0%

Sviluppo equilibrato della pianta

30-10-10

3/1/1

30,0%

3,0%

3,7%

23,3%

10,0%

10,0%

Su piante stentate o quando interessa aumentare il tenore proteico

12-48-8

1,5/6/1

12,0%

2,4%

9,6%

48,0%

8,0%

Superare la crisi di trapianto e favorire l’allegagione

9-15-30

1/1,6/3,3

9,0%

5,0%

4,0%

15,0%

30,0%

Favorisce l’accumulo di sostanze di riserva

4-5-40+3+32 * 1/1,25/10 4,0%

2,9%

1,1%

5,0%

40,0%

Per aumentare il tenore zuccherino, anticipare la raccolta ed avere maggiore contemporaneità di maturazione

7,8%

7,2%

5,0%

25,0%

Favorisce l’accumulo di sostanze di riserva sui frutti e lo sviluppo vegetativo

15-5-25

3/1/5

15,0%

* Il prodotto contiene inoltre 3%

Ossido di M agnesio (M g O) e 32% A nidride Solforica (SO 3)

Caratteristiche chimiche dei concimi Greenhouse Special FORMULA

20.20.20

30.10.10

12.48.8

9.15.30

15.5.25

4.5.40+3+32 *

Indice di salinità

56,96

64,58

36,87

53,47

78,32

44,97

Conducibilità elettrica (µS/cm)

980

660

970

1270

1550

1340

Acidità potenziale (CaCO 3 kg/ton)

254,2

493

411,7

264,2

basicità potenziale = 22 kg/ton

Contenuto massimo di cloruri

0,025 %

0,025 %

0,025 %

0,043 %

0,3 %

Massima solubilità (g/l a 20 °C)

500

360

335

300

112

DOSAGGI COLTURA

FERTIRRIGAZIONE

CONCIMAZIONE FOGLIARE

Orticole

11.3 – 22.6 kg/ha

2,3 – 4.6 kg/ha

Frutticole - Vite

11.3 – 22.6 kg/ha

2.3 – 4.6 kg/ha

Estensive - industriali

11.3 – 17 kg/ha

2.3 – 3.5 kg/ha

Floricole

1.5-2 kg/1000 mq

150 – 200 g/hl

Note: • Adottare turni di somministrazione di 7-10 gg per le concimazioni fogliari e 7-14 gg per le fertirrigazioni, mantenendo intevalli più stretti per colture a breve ciclo o in condizioni di stress.

• L’utilizzo dei dosaggi maggiori riportati o anche superiori entro certi limiti non crea problemi vista la qualità dei prodotti, tuttavia in coltivazioni sotto serra è consigliabile attenersi ai dosaggi inferiori per non squilibrare le piante. APPLICAZIONI FOGLIARI: Vedasi indicazioni di Nutri Leaf. FERTIRRIGAZIONE: Nell'irrigazione localizzata impiegare soluzioni nutritive di 1-2 kg/1000 m2 per un totale di 2-6 applicazioni per ciclo colturale, intesa come concimazione complementare. 5


Nutri Leaf®

Concimi idrosolubili concentrati per applicazione fogliare

NUTRI LEAF: LA LINEA DI PUNTA PER LA CONCIMAZIONE FOGLIARE DELLE PIANTE. La linea NUTRI LEAF frutto della tecnologia Miller, riconosciuta a livello mondiale come una delle aziende leader nella produzione di fertilizzanti fogliari di alta qualità, è stata la prima ad essere introdotta in Italia e grazie al know-how Miller, alla qualità delle materie prime e al processo produttivo, rappresenta ancora oggi il concime fogliare di riferimento.

Confezioni: 2,268 kg (5 lbs) x 10 Nutri Leaf 20-20-20 è disponibile anche in confezioni da 2 lbs (corrispondenti a 0.91 kg) x 20

- lo stato sanitario - la precocità - il rendimento - l'allegagione - la pezzatura - la qualità di fiori e frutti. • Consente di intervenire quando l'attività radicale è ridotta (asfissia, bloccaggio di elementi nutritivi, retrogradazioni del fosforo, ecc.).

VANTAGGI DELL’APPLICAZIONE DI NUTRI LEAF • Stimola vigorosamente la crescita vegetativa (effetto visivo rapido). • Viene assorbito immediatamente e assimilato direttamente dal tessuto fogliare. • Evita abbassamenti di resa delle colture prevenendo l'apparizione di sintomi carenziali grazie alla miscela equilibrata di microelementi.

• Assicura alle colture il loro normale potenziale di produzione anche in casi di stress vegetativi e condizioni climatiche avverse.

• Permette una crescita ottimale perché migliora: - la formazione della massa radicale - lo stato vegetativo generale

• Possiede un basso indice di salinità che non danneggia piante e substrato.

• Agisce da tampone acidificante poiché abbassa il pH della soluzione a valori sub-acidi, adattandolo pertanto alle condizioni colturali. Ciò migliora la stabilità nella preparazione delle miscele di molti prodotti fitosanitari come ad esempio i Bt.

Nutri Leaf: una formula appropriata per ogni esigenza FORMULA

Rapporto N/P/K

Epoche ottimali d’impiego

Azoto Totale N-NO3 N-NH4 N-Ureico Fosforo Potassio (N) (P2O5) (K2O)

20.20.20

1/1/1

Impiego generale durante l'intero ciclo vegetativo.

20,0%

6,0%

5,2%

8,8%

20,0%

20,0%

30.10.10

3/1/1

Con condizioni climatiche avverse, dopo una gelata, grandinata, ecc. Nei cereali, alla spigatura per incrementare il contenuto proteico.

30,0%

3,0%

3,7%

23,3%

20,0%

20,0%

12.48.8

1,5/6/1

In fase di trapianto per irrobustire e infoltire l'apparato radicale. In fioritura per migliorare l'allegagione.

12,0%

2,4%

9,6%

....

48,0%

8,0%

9.15.30

1/1,6/3,3

Nei periodi di particolari esigenze in potassio come nella fase di maturazione dei frutti.

9,0%

5,0%

4,0%

....

15,0%

30,0%

4.5.40+3+32* 1/1,25/10

Nell'ingrossamento e maturazione dei frutti, quando la pianta ha la necessità di formare gli zuccheri.

4,0%

2,9%

1,1%

....

5,0%

40,0%

* Il prodotto contiene inoltre 3% Ossido di M agnesio (M g O) e 32% Anidride Solforica (SO 3) Tutti i formulati Miller contengono un complesso di microelementi tipo: Boro (B) 0.05% - Rame (Cu) totalmente chelato 0.01% - Ferro (Fe) totalmente chelato 0.2% - Manganese (Mn) totalmente chelato 0.1% Molibdeno (Mo) 0.005% - Zinco (Zn) totalmente chelato 0.01%

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Nutri Leaf: indicazioni per l’uso - APPLICAZIONE FOGLIARE Coltura

Grammi di prodotto Epoca di impiego per 100 litri d’acqua

CEREALI

300 - 400

Un’applicazione nella fase di spigatura-fioritura, anche in miscela con gli agrofarmaci usati in questa fase, consente un incremento del contenuto proteico delle cariossidi.

FORAGGERE

300 - 400

Alla ripresa vegetativa ripetendo il trattamento 8-10 giorni dopo ogni sfalcio.

FRUTTICOLE

250 - 300

Dalla ripresa vegetativa con 2-4 applicazioni o più secondo necessità anche in miscela con insetticidi e fungicidi.

VITE E KIWI

250 - 350

Prima della fioritura, dopo l'allegagione, ripetendo il trattamento secondo necessità anche in miscela con insetticidi e fungicidi.

FRAGOLA

200 - 250

Da 4 settimane dopo il trapianto ripetendo il trattamento dopo 20 giorni. Ripetere 2-3 applicazioni alla ripresa vegetativa.

PATATA

200 - 500

Dall’inizio della tuberificazione per favorire lo sviluppo dei tuberi. Intervenire 2-3 volte a distanza di 10-15 giorni

SEMENZAI

250 - 350

Trattamenti ripetuti per tutto il ciclo di coltivazione.

ORTICOLE DA FOGLIA

500 - 350

Iniziare le applicazioni subito dopo il trapianto o, in caso di semina diretta, dalla comparsa delle prime foglie vere, ripetendo il trattamento ad intervalli di 7-10 giorni secondo necessità anche in concomitanza dei normali trattamenti fungicidi e insetticidi.

POMODORO, PEPERONE, MELANZANA, MELONE

200 - 250

Applicare subito dopo il trapianto con 4 - 5 applicazioni fino a quando la coltura è in fase produttiva. Ripetere le applicazioni dopo l'allegagione di ogni palco fiorale.

500

Subito dopo il trapianto con 2-3 applicazioni a distanza di circa 20 giorni per un totale di 2 - 2,5 kg /ha.

150 - 200

In ogni periodo, esclusa la fioritura, ripetendo il trattamento secondo necessità ogni due settimane.

ALBERI E VIVAI

500

Dalla ripresa vegetativa ripetendo le applicazioni per migliorare il vigore e l'aspetto delle piante.

TAPPETI ERBOSI

200 - 500

Trattare a seconda del clima da marzo fino alle soglie dell'inverno con applicazioni ogni 2-3 settimane a seconda dello stato del tappeto erboso.

TABACCO FLORICOLE E IN VASO

Note: • Adottare turni di somministrazione di 7-10 gg mantenendo intervalli più stretti per colture a breve ciclo o in condizioni di stress. • L’utilizzo dei dosaggi maggiori riportati o anche superiori entro certi limiti non crea problemi vista la qualità dei prodotti, tuttavia in coltivazioni sotto serra è consigliabile attenersi ai dosaggi inferiori per non squilibrare le piante.

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Nutrient Express

®

Concimi idrosolubili per applicazione fogliare di ultima generazione con sistema TDS (Transcuticolar Delivery System)

LA LINEA EXPRESS Si tratta dell’ultima evoluzione nel settore dei fertilizzanti fogliari ideato dalla Miller. Nella linea Express sono compresi formulati con diversi titoli di macroelementi ai quali sono sempre aggiunti una serie di microelementi chelati. I prodotti che fanno parte di questa linea si avvalgono

Composizione Nutrient Express 18.18.18

del sistema TDS (Trancuticolar Delivery System); si tratta di un cocktail di sostanze (a base di betaine, aminoacidi, alghe, carboidrati naturali e vitamine) che permette una rapido e completo assorbimento degli elementi nutritivi e, soprattutto, un loro completo utilizzo evitandone il dilavamento. Questo permette di ottenere risultati oggettivamente superiori ai tradizionali fertilizzanti fogliari.

Nutrient Express 4.41.27

Sugar Express 4.10.40

TDS (Transcuticolar Delivery System) composto da: Estratti di alghe • Carboidrati naturali • Aminoacidi • Betaine • Complesso multivitaminico

Confezioni: 2,268 kg (5 lbs) x 10

Azoto (N) ....................... 18 % Azoto ammoniacale ........... 4,9 % Azoto nitrico ...................... 5,5 % Azoto ureico ...................... 7,6 %

Azoto (N) ......................... 4 % Azoto ammoniacale .............. 0 % Azoto nitrico ......................... 0 % Azoto ureico ......................... 4 %

Azoto (N) ......................... 4 % Azoto ammoniacale ..............0 % Azoto nitrico ........................ 4 % Azoto ureico ........................ 0 %

Anidride Fosforica (P2O5) 18% Totalmente solubile in acqua

Anidride Fosforica (P2O5) 41% Totalmente solubile in acqua

Anidride Fosforica (P2O5) 10 % Totalmente solubile in acqua

Ossido di Potassio (K2O) 18% Totalmente solubile in acqua

Ossido di Potassio (K2O) 27 % Totalmente solubile in acqua

Ossido di Potassio (K2O) 40 % Totalmente solubile in acqua

Nutrient Express 4.41.27

Sugar Express 4.10.40

Modalità di impiego Nutrient Express 18.18.18

Nutrient Express 18.18.18 trova im- Nutrient Express 4.41.27 trova Sugar Express 4.10.40 trova impiego piego durante l’intero ciclo vegetati- applicazione in alcune fasi del ciclo in prossimità della raccolta con vo soprattutto nei periodi del ciclo colturale quali il post-trapianto delle l’obbiettivo di incrementare il tecolturale dove necescol ture ort icol e, l a nore zuccherino su sita una spinta vegefioritura dei fruttiferi e tutte le colture che lo tativa alla pianta. ne ll e stra t egi e di richi edono (ad nutrizione per l’increesempio vite, uva da mento della coloraziotavola, fragola, frutne dei frutti (soprattiferi, agrumi, melone tutto per Cv. di mele e cocomero). rosse).

Dosi di impiego

8


Acidi Umici È stato oramai dimostrato come gli acidi u mici o ffro n o n u m erosi b e n e fici alle culture agrarie verificati sperimentalmente ed in campo. G li a c i d i u m ic i so n o m a cro m o l e c o l e ori g i n a t e d a ll a d e c o m p osi z i o n e d i materiali organici. Le fonti primarie degli acidi umici sono i concimi organici, le torbe, la lignite e la leonardite. La fonte di ENERSOIL, BLACKJAK, AGRO LIG e SOLIDOR è la Leonardite del Nord Dakota negli Stati Uniti d’America. Si tratta di una materia prima estremamente ricca; da essa vengono estratti acidi umici ad elevata attività. La Le o n ardit e d el N ord D a k o t a vie n e definita, dal Dipartimento delle Miniere degli Stati Uniti, come “sale concentrato di acidi umici”. Essa è un composto organico altamente ossi d a t o c h e ric o pre i g i a c i m e n t i d i c arb o n e e li g n i t e , ori g i n a t a d a ll a decomposizione di foreste che qualche milio n e di a n ni f a ric o priva n o q u ella regione. L’ossidazione riguarda la parte affiorante d e ll a su p erf ic i e esp ost a a g li a g e n t i atmosferici. Solo q u esta p arte infatti viene utilizzata per produrre i nostri acidi umici per l’agricoltura. La Leonardite rimanente viene usata nella perforazione dei pozzi petroliferi e nella fabbricazione delle ceramiche. Gli acidi umici ricavati dalla Leonardite del Nord Dakota differiscono dalla struttura c h i m ic a t e oric a p o ic h é p art e d e ll a struttura stessa è stata ossidata nel corso dei millenni.

L’ossidazione ha portato alla rottura di t a l u n i l e g a m i n e ll e c u i p osi z i o n i l e molecole, assumendo carica negativa, hanno potuto attrarre molti altri elementi utili alla nutrizione delle piante. Per la formulazione degli acidi umici atti allo scambio ionico nel suolo, la Leonard i t e vi e n e tra t t a t a c o n i drossi d o d i potassio (KOH). Q uesto trattamento satura le zone di scambio con lo ione potassio che verrà p o i sc a m b i a t o ra p i d a m e n t e c o n l a maggior parte degli elementi presenti nel suolo. G li a c i d i u m ic i estra t t i d a pro d o t t i organici o da torba in genere sono poco attivi nei confronti dei microelementi. Per a l tro pro d o t t i estra t t i d a li g n i t e inducono scarse stimolazioni alla crescita d e ll e p i a n t e a m e n o c h e n o n si a n o almeno parzialmente ossidati. N e ll a Le o n ard i t e d e l N ord D a k o t a il pro c esso d i ossi d a z i o n e è avve n u t o lentamente nel tempo ed in maniera del tutto naturale, per questo è possibile ottenere acidi umici molto attivi. G li a c i d i u m ic i h a n n o l a c a p a c i t à d i attirare e ritenere (chelare) gli ioni positivi in certe condizioni rilasciandoli quando le condizioni cambiano. Il rilascio è praticato nei confronti di differenti ioni disponibili in quel momento per poi rimpiazzarli successivamente. M igliorano inoltre l’assorbimento dei microelementi nelle piante attraverso la c a t t ura d e i c a t i o n i n e ll a f orm a u t il e all’assorbimento dalle radici ed al loro m a n t e nim e n t o n el sist e m a circola n t e della pianta.

A CIDO UMIC O: formula di struttura teorica. * Zona ossidata e disponibile per l’assorbimento e lo scambio dei macro e microelementi.

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Agro Lig®

Humus fossile concentrato ad azione prolungata. Leonardite grezza. done l'assorbimento attraverso le membrane cellulari delle radici poichè in grado di aumentare la capacità di scambio cationico. AGRO LIG risulta particolarmente utile nei suoli subalcalini ed alcalini dove la maggior parte dei macro e micro-elementi si trova in forma scarsamente assimilabile.

Cosa è Agro Lig AGRO LIG è costituito da Leonardite naturale essiccata e macinata, estratta dai giacimenti del North Da kot a da ll a Americ an Colloid Co. , concessionaria da parte dell'Ente Minerario U.S.A..

CARATTERISTICHE IN PERCENTUALE DI PESO SULLA SOSTANZA SECCA: Carbonio (C) organico di origine biologica 40% Azoto (N) organico

0,5%

Sostanza organica

80%

Sostanza organica estraibile in percentuale sulla sostanza organica totale 76% Sostanza organica umificata in percentuale sulla sostanza organica estraibile 76% pH

3,5

Come agisce Agro Lig Gli acidi umici rappresentano dunque un fattore essenziale della fertilità del suolo. AGRO LIG favorisce la mobilità e l'assorbimento delle sostanze nutritive formando dei complessi molto simili ai chelati. Tali complessi evitano il dilavamento e il bloccaggio ad opera dei colloidi del suolo, favorendo la mobilitazione di fosforo, potassio, ferro, calcio, magnesio, ed impedendo il dilavamento dell'azoto. AGRO LIG determina uno stimolo vegetativo definito auxino-simile che induce un forte aumento nello sviluppo radicale, con conseguente maggiore rigoglio vegetativo a rapidità di crescita. AGRO LIG agisce nel terreno migliorando la qualità del suolo con effetti a lungo termine.

Prodotto granulo-polverulento contenente circa il 75 % di acidi umici fossili ad azione prolungata. AGRO LIG deve essere distribuito tal quale al suolo ed il suo effetto è graduale dopo uno o due mesi dall'applicazione. Applicato regolarmente migliora le proprietà chimico fisiche nonché le caratteristiche agronomiche del terreno. In particolare AGRO LIG favorisce l'azione dei fertilizzanti minerali facilitan-

Dosi e modalità di impiego COLTURE

DOSAGGIO CON DISTRIBUZIONE LOCALIZZATA A SPAGLIO

Confezioni: 22,68 kg (50 lbs) pallet da 56 sacchi

Orticole in serra 150 - 300 kg/ha (15-30 kg/1000 m 2)

NOTE

200 - 500 kg/ha (20 -50 kg/1000 m 2)

Distribuire prima delle operazioni di erpicatura interrando il prodotto.

Orticole a pieno campo

100 - 200 kg/ha (10 - 20 kg/1000 m 2)

200 - 400 kg/ha (20 - 40 kg/1000 m 2)

Distribuire prima delle operazioni di erpicatura interrando il prodotto.

Fragola

150 - 300 kg/ha (15 - 30 kg/1000 m 2)

250 - 500 kg/ha (25 - 40 kg/1000 m 2)

Distribuire al terreno prima dell’erpicatura che precede la realizzazione delle prose o localizzandola all’atto della realizzazione delle prose stesse. Prevedere l’aggiunta di Prodigy.

Fruttiferi e vite

100 - 200 kg/ha

200 - 400 kg/ha

La distribuzione localizzata in banda sulla fila per una larghezza di 1 m circa è consigliata solo su colture allevate a spalliera. Interrare il prodotto dopo la distribuzione.

Fruttiferi e vite al trapianto

100 - 300 g/buca

400 - 1000 kg/ha

Effettuare la distribuzione a spaglio in terreni poveri di sostanza organica o in seguito a sbancamenti. Interrarlo con le erpicature che seguono la lavorazione principale.

100 - 200 kg/ha

Distribuire il prodotto prima dell’ultima erpicatura

-

Seminativi Preparazione di terricciati

Miscelare al 2-5% in funzione delle caratteristiche del prodotto che si vuole realizzare e della qualità dei componenti del terricciato.

NB: utilizzare le dosi massime consigliate in tutti quei casi in cui si operi su terreni poveri di sostanza organica, sabbiosi, alcalini, salini o soggetti ad irrigazioni con acque salmastre, sottoposti per anni a fumigazioni e/o inquinati da metalli pesanti. In tutti i casi è possibile la distribuzione in miscela di Agro Lig con i concimi Organici della linea Prodigy, che consentono di avere un buon effetto starter dopo il trapianto o alla ripresa vegetativa, senza squilibrare la pianta verso un eccessivo rigoglio vegetativo.

Tipo di ammendante organico naturale

10

Sostanza organica (%) sulla s.s.

Grado di umificazione (%)

Umidità %

Azoto organico %

AGRO LIG (Leonardite)

75-85

98-99

15-18

0,5

LETAME MATURO

18-20

4-8

65-75

0,4-0,6

STALLATICO

2-2,5

0

85-90

0,3-0,4

POLLINA ESSICATA

80-85

0

12-18

2

BORLANDA ESSICATA

30-35

0

15

3

CORNUNGHIA TORREFATTA

70-80

0

12

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Solidor®

Estratti umicida Leonardite in cristalli solubili

Estratti umici da Leonardite provenienti da giacimenti del Nord Dakota (U.S.A.). Prodotto concentrato solubile in acqua per applicazioni fogliari, fertirrigazione e trattamenti al suolo.

SOSTANZA ORGANICA SUL TAL QUALE 60% Caratteristiche in percentuale di peso sulla sostanza secca

Sostanza organica totale

72 %

Sostanza organica umificata in percentuale sulla sostanza organica totale 72 % Azoto (N) organico

0,5

Rapporto C/N

72

Mezzo estraente

KOH

Confezioni: 1 kg x 12 - 10 kg x 1

Cosa è Solidor SOLIDOR è costituito da cristalli solubili contenenti un’alta percentuale di acidi umici (acidi umici propriamente detti ed acidi fulvici) estratti da pura Leonardite (AGRO LIG). L’estratto liquido ricavato viene essiccato per ottenere il prodotto finito che si presenta sotto forma di scagliette cristalline. Queste scagliette hanno la proprietà di ridisciogliersi rapidamente e totalmente in acqua. SOLIDOR è compatibile con la maggior parte dei prodotti per la difesa delle piante, anche ad a ttività biologica , purchè a reazione neutra o leggermente alcalina, e a concimi ad eccezione di quelli contenenti calcio. SOLIDOR si prest a pert anto a tut t e que ll e applicazioni,fogliari o al suolo, che richiedono alti quantitativi di acido umico in forma completamente attiva. Nel suolo può essere impiegato tal quale o in soluzione più o meno concentrata. SOLIDOR, estratto umico solubile, vale da 5 a 7 volte un buon estratto liquido a base di acidi umici. Come agisce Solidor SOLIDOR, con l’apporto di acidi umici concentrati, favorisce la mobilità e l’assorbimento delle sostanze nutritive, formando nel suolo dei complessi molto simili ai chelati. Tali complessi evitano il bloccaggio

ad opera dei colloidi del terreno favorendo la mobilitazione di fosforo, potassio, ferro, calcio, magnesio ed impedendo il dilavamento dell’azoto. Per questo SOLIDOR contribuisce ad aumentare la capacità di scambio cationico nel suolo. Per ot t enere il massimo bene f icio SOLIDOR dovrà essere distribuito in prossimità delle radici. L’impiego combinato del trattamento al suolo (o fertirrigazione) ed il successivo trattamento fogliare esplicano i migliori risultati. SOLIDOR può essere usato come un normale prodotto a base di estratti umici liquidi preparando una soluzione più o meno concentrata a seconda degli usi che se ne intende fare. Esempio: per ottenere un estratto liquido a l 15% (t ipo ENERSOIL) si dovranno sciogliere circa 200 g di SOLIDOR per litro d’acqua. Per ottenere un estratto liquido al 10% si dovranno sciogliere circa 140 g di SOLIDOR per litro d’acqua. Avvertenze SOLIDOR può essere ut ilizza to t a l qua l e distribuendolo uniformemente al suolo: in questo caso saranno le piogge o le successive irrigazioni a sciogliere il prodotto. Nel caso di impiego per irrorazione o fertirrigazione preparare la soluzione come segue: versare SOLIDOR nella quantità d’acqua stabilita e lasciare che il prodotto assorba l’acqua senza alcuna agitazione per qualche minuto. Quando SOLIDOR affonda da solo, inizi are l ’ agi t azione per l a compl e t a solubilizzazione.

Dosi e modalità di impiego COLTURA

DOSE IN FERTIRRIGAZIONE

EPOCA E MODALITÀ DI IMPIEGO

SEMINATIVI Bietola, mais, soia, grano, foraggere

1-2 kg/ha

TABACCO

30-50 g/hl

Al trapianto, in miscela con SOL-U-GRO 200-300 g/hl

ORTICOLE IN PIENO CAMPO Pomodoro, peperone, melone, patata, ecc.

1-2 kg/ha

Applicare diverse volte a seconda della esigenza della coltura

ORTICOLE IN SERRA

100-250 g/1000 m 2

Applicare diverse volte a seconda della esigenza della coltura

FRAGOLA

1-2 kg/ha

Iniziare la fertirrigazione 10 -15 gg. dal trapianto. Ripetere 2-3 volte a seconda della necessità in miscela con GREENHOUSE SPECIAL

FRUTTIFERI Melo, pero, pesco, vite, actinidia

1-2 kg/ha

Applicare diverse volte a seconda della esigenza della coltura

AGRUMI

1-2 kg/ha

Applicare diverse volte a seconda della esigenza della coltura

OLIVO

1-2 kg/ha

Applicare diverse volte a seconda della esigenza della coltura

COLTURE FLORICOLE

100-200 g/1000 m 2

Applicare diverse volte a seconda della esigenza della coltura

TRATTAMENTO FOGLIARE:

Dopo la semina della coltura, da solo o in miscela con concimi idrosolubili

20-40 g/100 litri d’acqua

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Enersoil®

SOSTANZA ORGANICA SUL TAL QUALE 18% Caratteristiche in percentuale di peso sulla sostanza secca

Sostanza organica totale

oltre 60 %

Enersoil Estratto dall’AGRO LIG. ENERSOIL è estratto liquido da Leonardite. Viene formulato per estrazione e decantazioni successive per 4-6 mesi con metodo American Colloid Co. utilizzando Leonardite fossile (AGRO LIG) ricavata dai giacimenti del Nord Dakota. ENERSOIL contiene il 18% di sostanza organica totale. ENERSOIL è un estratto capace di un'azione rapida il cui massimo beneficio si trarrà dalla sua somministrazione in prossimi t à de ll e radic i . L'impiego in fertirrigazione di ENERSOIL rappresenta la destinazione principale del prodotto poichè nel

0,2

Rapporto C/N

150

Mezzo estraente

KOH

Confezioni: 1 kg x 12 - 10 kg x 2

suolo gli acidi umici esplicano la loro funzione principale. Nel suolo infatti si attiva rapidamente loscambio cationico suolo-radice con risparmio energetico per la pianta e beneficio immediato L'impiego fogliare di Enersoil deve considerarsi complementare ma estremamente utile poiché gli a cidi umici sono in grado di sensibilizzare le membrane cellulari e favorire l'assorbimento e la traslocazione degli elementi nutritivi attraverso le vie linfatiche. Ottimi risultati si ottengono quando ENERSOIL viene utilizzato per via fogliare assieme a NUTRI LEAF.

Dosi e modalità di impiego COLTURA

DOSE al suolo o fertirrigazione

DOSE fogliare

EPOCA DI IMPIEGO

SEMINATIVI: bietola, mais, soia, tabacco, grano, foraggere

3-6 kg/ha

100-150 cc per 100 litri

Prima o dopo la semina o trapianto, in una o due distribuzioni anche in miscela con erbicidi.

ORTICOLE IN PIENO CAMPO: pomodoro, peperone, melone, ecc.

4-6 kg/ha

60-70 cc per 100 litri

Prima e/o dopo il trapianto o semina, e successive applicazioni fogliari in miscela con NUTRI LEAF.

FRUTTIFERI: melo, pero, pesco, vite, actinidia, ecc.

4-6 kg/ha

60-70 cc per 100 litri

Al suolo alla ripresa vegetativa, per via fogliare durante i normali trattamenti, meglio se in miscela con NUTRI LEAF.

AGRUMI

4-6 kg/ha

60-70 cc per 100 litri

Al suolo due applicazioni, una primaverile ed una autunnale, per via fogliare durante i consueti trattamenti.

COLTURE IN SERRA: orticole e floricole

150-300 g/1000 m 2 per 1.000 m 2

60-70 cc per 100 litri

Prima e/o dopo il trapianto e successive applicazioni fogliari. Si consiglia I’impiego di 2,5 - 3 kg/1.000 m 2 per anno.

IRRIGAZIONI POST-TRAPIANTO (orticole-floricole)

Irrigazioni localizzate post-trapianto con soluzione allo 0,8 -1% e I‘aggiunta di circa lo 0,2% di GREENHOUSE.

FERTIRRIGAZIONE su tutte le colture

0,5 - 0,6 kg per 1.000 m 2

CONCIA DEI SEMI semi piccoli semi grossi

Nella quantità d’acqua necessaria ad una bagnatura completa del seme: 1 kg per 100 kg di seme 0,5 kg per 100 kg di seme

Sostanza organica umificata in percentuale sulla sostanza organica totale oltre 60 % Azoto (N) organico

Estratti umici liquidi da Leonardite ad azione rapida

Fin dalle prime irrigazioni dopo il trapianto ripetere per 1.000 m 2 per 2 o 3 applicazioni totali.

N.B. - Ciascuna applicazione non esclude le altre - Ogni applicazione può essere complementare alle altre.

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Blackjak®

COMPOSIZIONE: SOSTANZA ORGANICA SUL TAL QUALE 15% Sostanza organica sul secco

75 %

Sostanza organica umificata in percentuale sulla sostanza organica totale 65 % Azoto (N) organico sul secco

0,3 %

Rapporto C/N

125

Mezzo estraente

Acqua

Confezione da: 1 kg x 12 - 5 kg x 4

Acido umico“acido”. Estratti umici da Leonardite.

Cosa è Blackjak BLACKJAK è una sospensione colloidale di acidi umici e fulvici ottenuta attraverso uno speciale metodo di estrazione in acqua. Questo metodo permette di separare dalla Leonardite finemente macinata, gli acidi fulvici e umici dalle umine (inerti privi di interesse agrario), mediante l’utilizzo di sola acqua, al posto di idrossido di potassio, normalmente utilizzato per questo processo. Il risultato che si ottiene, è quello di saturare i gruppi funziona li degli a c idi umic i e fulvic i (gruppi carbossilici) con protoni di idrogeno al posto dei cationi di potassio, con una conseguente REAZIONE ACIDA di Blackjak a livello di soluzione e nel terreno, a differenza di TUTTI gli altri estratti umici, che hanno una reazione alcalina. L’applicazione di Blackjak al terreno contribuisce a migliorare la struttura, ridurre la salinità, favorire l’attività microbica, aumentare la CSC di macro e micro elementi.

La reazione acida di Blackjak permette di avere anche i seguenti vantaggi, rispetto ad un normale acido umico: • MAGGIORE attività chelante nei confronti dei metalli presenti nel terreno • Può essere impiegato come acidificante di miscele di agrofarmaci, altrimenti rischiose e con regolatori di crescita es. G-Bio. • Può essere utilizzato nelle soluzioni nutritive per colture fuori suolo, in quanto non precipita in ambiente acido. • La presenza nel formulato di acidi fulvici, ne determina una maggiore prontezza d’azione rispetto ad un formulato con soli acidi umici.

NOTE

COLTURA

DOSAGGIO

Orticole e floricole

300 - 500 g/1.000 mq Fertirrigazione

Al trapianto, poi ogni 7-14 gg, tenendo i turni più stretti nelle prime fasi, ed in condizioni difficili es. terreni mal preparati, trapianti con piantine “filate”.

Orticole

50-60 g/hl

Applicazione fogliare

In abbinamento a concimi fogliari, promotori di crescita e/o agrofarmaci.

Frutticole

50-60 g/hl

Applicazione fogliare

In abbinamento a concimi fogliari, promotori di crescita e/o agrofarmaci.

MODALITÀ

Applicazioni particolari: coi trattamenti erbicidi 50-100 g/hl, in funzione della durezza dell’acqua. Aggiungere per primo in botte e aspettare qualche minuto prima di aggiungere il/i p.a.

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Gli aminoacidi Cosa sono gli aminoacidi

Lysodin: idrolizzati proteici

Lysodin alginati

Le piante, in quanto organismi autotrofi, sono in grado di produrre composti organici partendo da elementi inorganici: anidride carbonica, energia luminosa e acqua, tutti elementi che traggono dal proprio ambiente. La fotosintesi, che rende possibile questo processo, parte dalla fotolisi dell’acqua (reazione di Hill) e dall’assorbimento di anidride carbonica con la formazione del primo composto organico che è l’acido 3-fosfoglicerico (3-PGA) per le piante C-3, l’acido malico e l’acido aspartico per le piante C-4.

L’idrolisi delle proteine è possibile in condizioni acide con acido solforico a caldo o con acido cloridrico concentrato oppure in ambiente basico (idrato di sodio) col risultato, però, di decomporre l’arginina, la cistina, la cisteina, la serina e la treonina e di rendere tutti gli altri aminoacidi privi di attività ottica (racemizzazione). In anni più recenti si è pervenuti a quella che si chiama lisi enzimatica, impiegando enzimi pro t e olitici in gra d o di ripro d urre q u a n t o avviene negli organismi viventi. Con l’idrolisi enzimatica, gli aminoacidi ottenuti rimangono nella forma isomerica levogira, (L-a m i n o a c i d i), l a f orm a , c i o è , c h e p u ò p art ecip are alla sin t esi pro t eica in q u a n t o l’unica riconosciuta dalle basi azotate. Si tratta di un processo reversibile: da una parte si idrolizzano per via enzimatica le proteine per ottenere L-aminoacidi, successivamente, una volta entrati nelle piante, gli L-aminoacidi sono “ ric o n osc i u t i ” e va n n o a l e g arsi a d a l tri aminoacidi per formare le proteine semplici, o a co m p osti org a nici diversi p er f orm are pro t ein e co niu g a t e (Lin us Pa ulin g , pre mio Nobel per la chimica). La p i ù fre q u e n t e vi a m e t a b o lic a d e g li aminoacidi è l’ossidazione parziale o totale. N e l pri m o c aso , g li a m i n o a c i d i ossi d a t i partecipano alla formazione di altri composti organici. Nel secondo caso, per effetto della rottura di tutti i legami chimici, si ha sviluppo di energia sotto forma di ATP. In sintesi, la somministrazione di aminoacidi alle piante, può avere diversi effetti: 1. apporto di aminoacidi primordiali per la sintesi delle proteine; 2. arricchimento del contenuto di aminoacidi nelle cellule per ottenere risposte attese (p o t e n z i a m e n t o d e ll ’ a t t ivi t à orm o n a l e , resistenza allo stress, ecc.); 3. aumento dell’energia disponibile ottenuta per ossidazione totale degli aminoacidi.

So n o pro d o t t i c o m p l e t a m e n t e n a t ura li costituiti da complessi di aminoacidi attivati con estratti di alghe brune della specie Ascophyllum nodosum , con gli oligoelementi c h e n orm a l m e n t e h a n n o d i f f ic o l t à d i traslocazione all’interno della pianta. Gli aminoacidi sono ricchi di azoto organico di cui sono costituiti peptoni, peptidi e aminoacidi semplici che compongono la così detta base aminoacidica del complesso, e rappresentano un fattore di permeabilità della membrana cellulare, che favorisce il passaggio del microelemento all’interno della cellula. Ascophyllum nodosum è u n ’ alg a bru n a conosciuta da moltissimo tempo per le sue sp e c i a li c ara t t erist ic h e n e ll ’ i m p i e g o i n agricoltura. Si pensi che sono noti almeno 60 componenti naturali attivi: microelementi, enzimi, betaine, vitamine e promotori di crescita. Fra questi ultimi, le sostanze quantitativamente più importanti, sono le citochinine.

In anni recenti si è scoperto che le radici possono assorbire direttamente anche composti organici di peso molecolare inferiore a 1.500 daltons e che la pianta, in certe condizioni, è in grado di assorbire nutrienti anche dalle foglie, nonostante l a c o n f orm a z i o n e d i q u est e se m brere b b e a t tre z z a t a a d ost a c olare o a sele zio n are gli scambi con l’esterno. Tra i composti organici attivi in questi processi, un’importanza rilevante assumono i polipeptidi, gli aminoacidi e gli ormoni, per la cui attività sono fondamentali tanto le proteine che gli aminoacidi. Secondo Lehninger, le molecole primordiali sono 3 0 e c o m pre n d o n o “ 2 0 a m i n o a ci d i , 5 b asi a z o t a t e aro m a t ic h e , u n a c i d o grasso , d u e zuccheri, l’alcool glicerolo e l’aminocolina”. Gli aminoacidi rappresentano i 2/3 delle molecole primordiali da cui si originano gli organismi viventi, ciò che li caratterizza è: 1. la struttura organizzata, quale scaturisce dalla combinazione di miliardi di molecole complesse ottenute per combinazione tra le molecole primordiali; 2. il rig oroso f u n zio n alism o c h e d e finisc e il compito di ogni singola molecola. Questo vale non solo per i componenti intracellulari ma anche per i composti biochimici della cellula (lipidi, proteine, acidi nucleici, ecc.); 3. la capacità di estrarre e trasformare energia dal proprio ambiente; 4. la capacità di autoreplicarsi in maniera esatta. G li aminoacidi, e i processi biochimici che li riguardano, rappresentano, quindi, un insieme determinante come regolatori morfo-fisiologici e riproduttivi in quanto si possono considerare i “ m a t t o n i ” d e ll e pro t e i n e , i p i ù i m p ort a n t i componenti del mondo vivente. Sono proteine gli enzimi, i catalizzatori specifici di quasi tutte le reazioni essenziali al funzionamento d ella cellula , alcu ni orm o ni, i re g ola t ori d ei processi metabolici, gli anticorpi, alcune tossine batteriche, ecc.

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LYSODIN è una soluzione di aminoacidi ottenuti per lisi enzimatica (L-aminoacidi), addizionati ad alginati (LYSO DIN ALG A FERT), a microele m e n ti sin g oli o associa ti (LYS O DIN M n , LYSODIN Zn, LYSODIN Mo, LYSODIN MULTIMIX) o a m icro e l e m e n t i e d a l g i n a t i (LYS O DIN CALCIUM-EXPRESS, LYSODIN BORON-EXPRESS). A parte la funzione generale degli aminoacidi nella nutrizione, va sottolineata la qualità di alcuni di quelli presenti nei LYSODIN (Prolina, Acido glutammico, arginina, glicina, oltre a idrossiprolina) nell’azione antistress. I prodotti della linea LYSO DIN nelle diverse f orm ula zio ni, ra p prese n t a n o la f orm a più avanzata di nutrienti per via fogliare in quanto sono: 1. Facilmente assorbiti dalla superficie fogliare 2. Facilmente traslocabili per via floematica 3. In grado di rilasciare rapidamente l’elemento inorganico in essi incorporato.

Q u est e n elle pia n t e sovrain t e n d o n o a d importantissime attività fisiologiche quali la divisione cellulare, bloccano la dominanza a p ic a l e e f avorisc o n o l o svil u p p o d e ll e gemme ascellari, ma soprattutto favoriscono la m o bilit à in tracellulare d e gli ele m e n ti nutritivi, in particolare di quelli come Boro e Calcio, ma anche Ferro, che hanno grosse difficoltà sia ad attraversare la membrana cellulare, che a muoversi tra cellula e cellula. Q uesta è dunque la ragione dell’elevata attività quale stimolo vegetativo e pronta capacità di essere assimilati dalle colture dei LYSODIN alginati. La particolare formulazione e il processo da cui sono ottenuti, fanno dei LYSODIN una linea di nutrienti utilizzabile nei disciplinari di produzione più restrittivi quale quelli regolati dal REG. CE n. 834/2007 per la produzione in Agricoltura Biologica.


Lysodin®

Confezioni: 1 kg x 20 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

Correttivi organici liquidi a base di aminoacidi, estratti di alghe e calcio

La formula originale di Lysodin I LYSODIN sono chela ti biologic ament e a t tivi appositamente studiati per la nutrizione fogliare e radicale delle piante. La linea dei micronutrienti LYSODIN è il frutto di studi e ricerche sulle microcarenze delle piante e sul modo di prevenirle. Le piante, infatti, per vegetare, crescere e produrre hanno bisogno non solo di e l ement i nutri t ivi princ ipa li ma anche di “ microelementi ” assolutamente necessari allo sviluppo vegetale. L’ impiego di complessi chelati stabili a base di aminoacidi risolve il problema della nutrizione, evitando fenomeni di bloccaggio chimico nelle soluzioni da irrorare e nel terreno, migliorando nel contempo l’assimilazione dei micronutrienti. Come agiscono Gli aminoacidi contenuti nei LYSODIN sono ottenuti per idrolisi enzimatica di proteine di origine animale attraverso un processo di idrolisi che spezza le catene proteiche in punti ben precisi. Questa selettività di azione porta alla produzione di aminoacidi liberi, oligopeptidi e catene di aminoacidi di lunghezza uniforme. In questo modo gli aminoacidi levogiri vengono assorbiti selettivamente attraverso canali specifici de ll a pi ant a , trasport ando con sé i “ microelementi”che entreranno direttamente nelle vie metaboliche in una forma attiva. In termini agronomici questo si traduce in una risposta più rapida della pianta per minore consumo energetico nella fase di assorbimento dei nutrienti senza rischi di fitotossicità, a tutto vantaggio di un corretto sviluppo e di una migliore produzione. MULTIMIX Composizione: Boro (B) ........................................................ 0,5 % Cobalto (Co) ............................................... 0,02 % Rame (Cu) .................................................... 0,5 % Ferro (Fe) ...................................................... 2,0 % Manganese (Mn) .......................................... 0,5 % Molibdeno (Mo) .......................................... 0,02 % Zinco (Zn) ..................................................... 0,5 % Aminoacidi totali ........................................... 50 % Colture interessate: tutte. Applicare quando le piante mostrano segni di stress o microcarenze non specifiche. MANGANESE Composizione: Manganese (Mn) ............................................. 5 % Aminoacidi totali ........................................... 45 % Colture interessate: agrumi, kiwi, vite, leguminose, barbabietola da zucchero.

Come si impiegano I LYSODIN sono efficaci e facili da usare. L’applicazione fogliare è in grado di bilanciare la nutrizione delle piante in modo particolare se fatta negli stadi giovanili, notoriamente più esigenti in termini nutrizionali e quindi più sensibili agli eventuali squilibri. Inf a tti i LYSODIN vengono assorbiti e traslocati fino alle radici molto più efficacemente di tutte le altre forme chelate. Dosi di impiego Colture erbacee: 0,75-1,5 kg/ha ovvero 150-300 g/100 Iitri di acqua Colture arboree: 1-2 kg/ha ovvero 200-400 g/100 Iitri di acqua Colture floricole e ornamentali: 1-1,5 kg/ha ovvero 150-250 g/100 Iitri di acqua Avvertenze Non applicare più di 3 kg per ettaro per volta nelle colture erbacee e 4 kg per ettaro per volta nelle colture arboree, sia nel caso che venga applicato un LYSODIN che una miscela di differenti LYSODIN. I LYSODIN sono compatibili con molti prodotti, ma fare attenzione poiché aumentano l’assorbimento fogliare di molti composti per tanto è opportuno ridurre le dosi o applicare separatamente composti a base di rame e stagno o erbicidi non sicuramente selettivi. In ogni caso è opportuno verificare in un bicchiere la compatibilità della miscela prima di preparare la soluzione da applicare. Su alcune varietà di susino cino-giapponese si possono verificare fenomeni di fitotossicità; fare saggi preliminari prima di applicarli su vasta scala. MOLIBDENO Composizione: Molibdeno (Mo) ........................................... 3 % Aminoacidi totali ........................................ 45 % Colture interessate: frutticole (in particolare agrumi) orticole e floricole. ZINCO Composizione: Zinco (Zn) .................................................... 5 % Aminoacidi totali ........................................ 40 % Colture interessate: agrumi, cereali, patata. MAGNESIO Composizione: Azoto (N) organico ........................................ 3% Azoto (N) organico solubile ............................3% Carbonio (C) organico di orgine biologica .....10% Ossido di magnesio (MgO) solubile in acqua ...5% Colture interessate: vite, pomacee, drupacee, olivo, melone, pomodoro, tabacco, cereali.

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Lysodin® Calcium-Express

Concime organico liquido a base di aminoacidi, estratti di alghe e calcio

Lysodin Calcium-Express Grazie all’elevato contenuto in citochinine attive, il calcio apportato dal prodotto viene rapidamente assimilato, sopperendo così alle tipiche fisiopatie della carenza di questo elemento nei frutti quali: • la butteratura amara del melo, • il disseccamento del rachide della vite, • il seccume delle foglie del melone, • il disseccamento marginale (tip burn) di indivia, lattuga e scarola, • il marciume apicale del pomodoro

COMPOSIZIONE Azoto (N) totale

3%

Azoto (N) organico solubile

3%

Carbonio (C) organico di origine biologica 10 % Ossido di calcio (CaO) solubile in acqua Estratti da Ascophyllum nodosum

8% 10 %

Confezioni: 1 kg x 20 - 10 kg x 2 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

Dosi e modalità di impiego Colture erbacee: 1,5 -2 kg/ha, ovvero 200300 g/100 litri di acqua. Si consigliano 2-4 trattamenti con un intervallo di una settimana anche in funzione del ciclo colturale. Applic are pre f eribilment e prima de i periodi caratterizzati da elevate temperature, vento o eccesso di traspirazione che sono notoriamente fattori predisponenti la comparsa delle fisiopatie da calcio carenza.

Boron-Express

Concime organico liquido a base di aminoacidi, estratti di alghe e boro

Lysodin Boron-Express Nei vegetali il Boro svolge importanti funzioni connesse alla traslocazione degli zuccheri e al loro me t abolismo (sint esi di sa cc arosio e amido), biosintesi proteica, attività ATPasica. LYSODIN BORON-EXPRESS, grazi e a ll a sua particolare formulazione, garantisce il pronto e completo assorbimento del Boro. La carenza di Boro Nelle piante la carenza di Boro si manifesta con: • cascola dei frutti • minore qualità dei frutti (interazione del trasporto del calcio) • tumefazione della buccia • deformazione dei frutti.

Azoto (N) totale

5%

Azoto (N) organico solubile

5%

Carbonio (C) organico di origine biologica 12 % Boro (B) solubile in acqua

2%

Estratti da Ascophyllum nodosum

10 %

Confezioni: 1 kg x 20 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni. 16

Diversamente da altri formulati a base di Ca, LYSODIN CALCIUM-EXPRESS non deprime l’accrescimento dei frutti.

• lo spacco di alcuni frutti come ciliegio, pesco, nettarine, albicocco, melone, ecc.

Lysodin®

COMPOSIZIONE

Colture arboree: 1,5 -2 kg/ha, ovvero 100200 g/100 litri diacqua. Iniziare le applicazioni subito dopo l’allegagione assicurando una copertura uniforme dei frutticini che rappresentano l’inizio delle fasi fenologiche ottimali per l’assorbimento del prodotto. Si consigliano 3-4 applicazioni per stagione con un intervallo di 1-2 settimane.

E’ importante prevenire la carenza di boro in quanto i danni che quest a provoca sono solit ament e irreversibili.

Dosi e modalità di impiego Colture arboree: 1-2 kg/ha, 100-200 g/hl in prefioritura ed in post allegagione Colture orticole e industriali: 1-1,5 kg/ha, 150-250 g/hl in prefioritura


Lysodin Alga-Fert®

Concime organico liquido a base di estratti di alghe, aminoacidi e azoto

Lysodin Alga-Fert Questo prodotto è stato studiato per l’impiego in fertirrigazione, ma può essere utilizzato anche in applicazione fogliare. LYSODIN ALGA-FERT apport a a ll e col ture un complesso organico di facile assimilazione che fornisce, oltre ad una adeguata quantità di azoto organico, anche una dose bilanciata di estratti di alghe. L’effetto è un notevole stimolo vegetativo che favorisce un rapido ed equilibrato sviluppo. Dosi e modalità di impiego COMPOSIZIONE Azoto (N) totale

7%

Azoto (N) organico solubile in acqua

7%

Carbonio (C) organico di origine biologica 21 % Estratti da Ascophyllum nodosum

5%

Confezioni: 10 kg x 2 - 25 kg x 24 su pallet Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

PER FERTIRRIGAZIONE: Colture erbacee: 4 - 6 kg/ha Colture arboree: 6 - 8 kg/ha Colture orticole intensive e in serra: 1-2 kg/1000 m2 PER IMPIEGO FOGLIARE: Colture erbacee: 150 - 250 g/100 litri Colture arboree: 250 - 300 g/100 litri Colture orticole intensive e in serra: 200-250 g/100 litri Ripetere le applicazioni secondo necessità. Applicare il prodotto preferibilmente nelle prime fasi di sviluppo su piante giovani in rapida crescita. Si consigliano 3-4 applicazioni per stagione con un intervallo di 2-4 settimane a seconda della coltura e del ciclo vegetativo.

Lysofert®

Concime organico fluido a base di aminoacidi, peptidi e azoto

Cosa è Lisofert LYSOFERT é un prodotto appositamente studiato per l’impiego in fertirrigazione di colture intensive come ortaggi e fruttiferi. Il prodotto consente l’apporto diretto alle radici di azoto organico sotto forma di aminoacidi liberi e peptidi ottenuti per idrolisi da proteine di origine animale per una rapida assimilazione da parte delle piante e con lo scopo di ottenere uno sviluppo regolare ed una migliore produzione anche in Agricoltura Biologica.

LYSOFERT può essere impiegato da solo o in miscela con altri concimi per fertirrigazione. Dosi di impiego

IN FERTIRRIGAZIONE: Colture erbacee: 3 – 5 kg/ha per applicazione Colture orticole e industriali: 5 – 10 kg/ha per applicazione

COMPOSIZIONE Azoto (N) totale

8,3 %

Azoto (N) organico

8,0 %

Carbonio (C) organico di origine biologica 23,5 % Confezioni: 25 kg x 24 su pallet - Disponibile su richiesta confezioni da 230 kg e 1250 kg Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

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Prokton®

COMPOSIZIONE Azoto totale (N) di cui organico (N)

6% 6%

Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua 17% Carbonio (C) organico di origine biologica 25% Confezioni: 1 kg x 20 - 10 kg su pallet Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

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Concime organo minerale idrosolubile NK 6-17 a base di aminoacidi, estratti di alghe e potassio

Cosa è Prokton PROKTON è un concime idrosolubile il cui alto titolo in potassio (derivato da solfato potassico cristallino) è valorizzato dalla presenza nella formulazione di amminoacidi liberi e da un estratto di alghe del genere Ascophyllum nodosum ricco di microelementi, carboidrati e fitormoni naturali.

L’applicazione esogena fogliare di amminoacidi permette alla pianta di risparmiarne l’energia per la loro sintesi e la traslocazione, assicurandone una maggiore concentrazione nel citoplasma in presenza di condizioni ambientali avverse o in particolari fasi fenologiche (fioritura, allegagione, maturazione dei frutti,ecc.).

Come agisce Prokton La combinazione del potassio con gli amminoacidi perme t t e di migliorarne l ’ assorbimento e l a traslocazione sia a livello fogliare che radicale, sfruttando la peculiarità degli amminoacidi di velocizzare il passaggio dell’elemento attraverso le proteine della membrana. Il potassio ha un ruolo fondamentale nel miglioramento delle cara tteristiche qualita tive delle produzioni vege t a li svolgendo un compi to estremamente importante nel trasporto di nutrienti e assimilati (zuccheri principalmente), rinvigorendo inoltre i vegetali per la sua azione chiave nell’attivazione di enzimi, nella sintesi delle proteine, nella regolazione stomatica e nella fotosintesi.

PROKTON è quindi particolarmente indicato: • per superare i momenti di stress (freddo, caldo, salinità, siccità, trapianto, fioritura, maturazione) • in tutte quelle produzioni orticole e frutticole a frutto edule (fragola, melone, pesco, melo, pero, uva da tavola e da vino) sulle quali favorisce l’aumento del grado zuccherino • per migliorare la qualità dei frutti: colorazione, maturazione, conservabilità PROKTON è ottenuto da una miscela di matrici organiche previste dal Reg. CE n. 834/2007 per l'Agricoltura Biologica. Dosaggio Per via fogliare: 200 - 300 g/hl In fertirrigazione: 4 - 8 kg per ettaro


Concimi organici, ammendanti e correttivi La n u tri z i o n e d e ll e p i a n t e avvi e n e attraverso l’apparato radicale che sviluppa nel suolo, esplorandolo accuratamente. Naturalmente non tutti i suoli consentono una adeguata crescita delle radici e non tutti i suoli permettono alle piante di sviluppare adeguatamente. Q uesta è la ragione per la quale la flora spontanea si dispone e sviluppa ove sono ottimali le condizioni di vita di ogni singola specie. L’agricoltura non può svilupparsi solo dove le condizioni ambientali, e del suolo in particolare, costituiscono fattore favorevole alle specie. Questo poteva avvenire, ed avveniva, quando le terre coltivate erano disponibili in abbondanza. L’agricoltura intensiva ha costretto la messa a coltura di tutte le terre disponibili con un esasperato sfruttamento che ha portato all’impoverimento dei suoli; il distacco della zootecnia dalle coltivazioni specializzate ha portato infine all’impoveri m e n t o i n sost a n z a org a n ic a e d i conseguenza di humus e microelementi.

Le colture agrarie necessitano dunque di u n su o l o a d a t t o a l pro pri o o t t i m a l e sviluppo, da qui la esigenza di incorporare nel terreno concimi e sostanza organica per ripristinare il continuo depauperamento. Anche nelle coltivazioni biologiche dove talvolta non è possibile rispettare la pratica d ella ro t a zio n e d elle colt ure , si re n d e necessario intervenire con ammendanti, correttivi e concimi organici per ottenere produzioni economicamente accettabili. Vengono proposte da Intrachem alcune soluzioni al ripristino dei suoli, naturalm e n t e c o m p a tib ili c o n le c o ltiva zio n i biologiche, con una gamma di prodotti destinati a migliorare la struttura del suolo a corre g g ern e il p H e d a d o t arli d ella adeguata concimazione organica necessari a a d i nst a urare n e l t erre n o q u e ll’ e q uilibrio p erd u t o d al rip e t ersi d elle colture.

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Lixor® Fe

Concime liquido a base di chelato di ferro (DTPA)

Lixor Fe - Cosa è e come agisce LIXOR Fe è un chelato al 5,2 % di ferro DTPA. L’agente chelante DTPA permette al ferro di resistere alla fotolisi e di essere assimilato per via fogliare in forma ridotta (Fe++). Giunto all’interno del mesofillo fogliare il ferro entra nella costituzione di vari enzimi e regola numerosi processi biochimici, come la sintesi della clorofilla, la fotosintesi, la respirazione cellulare, ecc. Grazie all’attività del chelato di ferro associato alla particolare composizione del formulato si assiste ad un rapido effetto rinverdente e stimolante che ristabilisce una corretta funzionalità fotosintetica.

COMPOSIZIONE Ferro (Fe) solubile in acqua Ferro (Fe) chelato

5,2 % 5,2 %

Ferro (Fe) chelato da DTPA Agente chelante: DTPA

5,2 %

Campi e dosi di impiego di Lixor Fe Coltura

Dosaggio

Colture arboree

2-3 kg/ha (200-300 g/hl)

Vite da vino e da tavola

2,3 kg/ha (200-300 g/hl)

Fragola e piccoli frutti

2,3 kg/ha (300-400 g/hl)

Orticole in serra e pieno campo

2,3 kg/ha (300-400 g/hl)

Floreali e ornamentali

2 kg/ha (200-250 g/hl)

Frazione chelata 100% Intervallo di pH che garantisce una buona stabilità della frazione chelata: 4-10 Confezioni: 1 kg x 12 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

Lixor® Micro

COMPOSIZIONE CONCIME CE - Miscela di microelementi boro (B), ferro (Fe), rame (Cu), manganese (Mn), molibdeno(Mo) e zinco (Zn) Boro (B) solubile in acqua Rame (Cu) solubile in acqua Rame (Cu) chelato con EDTA Ferro (Fe) solubile in acqua Ferro (Fe) chelato con EDTA Manganese (Mn) solubile in acqua Manganese (Mn) chelato con EDTA Molibdeno (Mo) solubile in acqua Zinco (Zn) solubile in acqua Zinco (Zn) chelato con EDTA

0,7 % 0,2 % 0,2 % 2% 2% 1,5 % 1,5 % 0,02 % 2% 2%

Agente chelante: EDTA Intervallo di pH che garantisce una buona stabilità della frazione chelata: 4–7,5

Confezioni: 1,3 kg x 12 20

Concime liquido a base di microelementi

Lixor Micro - Cosa è e come agisce I microelementi sono fondamentali per lo sviluppo delle piante e quando si verificano carenze di uno o più di questi elementi della nutrizione (in suoli particolari, con elevati valori di pH o in condizioni di asfissia, ecc.), si possono originare seri problemi agronomici. I microelementi infatti interagiscono con il metabolismo della pianta entrando in alcuni processi quali la fotosintesi, la respirazione e la sintesi degli aminoacidi. Una buona dotazione di microelementi contribuisce ad aumentare la resistenza agli stress abiotici da parte delle piante. LIXOR MICRO fornisce alla coltura un equilibrato cocktail di microelementi, che possono essere rapidamente assorbiti sia per via fogliare che per via radicale, nella innova tiva formulazione fluida totalmente solubile in acqua. Campi e dosi di impiego per trattamenti fogliari Coltura

Dosaggio

Frutticole

1 - 1.5 l/ha

Vite da vino e da tavola

1- 1.5 l/ha

Orticole

0.75 - 1 l/ha

Floreali e ornamentali

0.75 - 1 l/ha

Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.


Lixor® Calcium+Mg

COMPOSIZIONE Azoto (N) totale

8%

Azoto (N) nitrico

8%

Ossido di calcio (CaO) solubile in acqua 15 % Ossido di magnesio (MgO) solubile in acqua

2%

Più tracce di microelementi quali Cu; Fe; Mn; Zn chelati con EDTA, B e Mo. Intervallo di pH che garantisce una buona stabilità della frazione chelata: 4-9 Confezioni: 1,5 kg x 12

Lixor Calcium+Mg - Cosa è e come agisce LIXOR CALCIUM + Mg è un concime liquido a pronto effetto con un alto contenuto di Calcio e magnesio più altri microelementi chelati (EDTA), ottenuto con una innovativa tecnologia che li concentra in un modo unico e peculiare. LIXOR CALCIUM + Mg è completamente miscibile in acqua e può essere utilizza to sopra ttutto per trattamenti fogliari, ma anche in fertirrigazione (quando richiesto). In particolare il Calcio è un mesoelemento costituente primario della parete cellulare e delle membrane. Restrizioni della disponibilità di calcio possono influenzare negativamente la divisione cellulare, indebolire la stabilità strutturale e la permeabilità de ll a pare t e c e llul are. Un incremento de ll a disponibilità di calcio nei frutti ne permette una maggiore serbevolezza e maggiore resistenza ad alcune fisiopatie. L’associazione equilibrata con Zinco e Boro permette di migliorare queste attività, visto che questi due microelementi hanno funzioni simili e complementari a l Ca lcio, mentre l’ associazione a l Magnesio consente una maggiore traslocazione del Calcio, notoriamente poco mobile all’interno della pianta, verso i frutti e i semi

COMPOSIZIONE Azoto (N) totale

6,8 %

Azoto (N) nitrico

6,8 %

Ossido di Mg (MgO) solubile in acqua 9,3 % Confezioni: 1,4 kg x 12

rachide nella vite, la butteratura amara nel melo, il cracking di alcune drupacee (nettarine, pesche, ciliegie, susine), il seccume fisiologico del melone e del cocomero, il tip burn della lattuga, scarola e indivia, il marciume apicale del pomodoro, il marciume del peperone, ecc. Campi e dosi di impiego per trattamenti fogliari Coltura

Dosaggio

Frutticole

2-4 l/ha

Vite da vino e da tavola

3-5 l/ha

Orticole

2-4 l/ha)

LIXOR Calcium + Mg è quindi particolarmente indicato per tutte le fisiopatie originate dalla carenza di calcio, quali il disseccamento del

Lixor® Magnesium

Manganese (Mn) solubile in acqua

Concime liquido a base di calcio e magnesio

1,4 %

Lixor Magnesium - Cosa è e come agisce LIXOR MAGNESIUM è un concime liquido ad alto contenuto di nitrato di magnesio con manganese, ottenuto con una innovativa tecnologia che permette di ottenere una formulazione che concentra azoto, magnesio e manganese in un modo unico e peculiare. LIXOR MAGNESIUM è completamente miscibile in acqua e può essere utilizza to sopra ttutto per trattamenti fogliari, ma anche in fertirrigazione (quando richiesto). LIXOR MAGNESIUM associa all’azoto due elementi della fertilità quali il Magnesio e il Manganese indispensabili per la crescita delle piante, basti pensare al ruolo del Mg all’interno della molecola di clorofilla, nella sintesi proteica. Mentre il Mn è un attivatore di numerosi enzimi ed è coinvolto nella sintesi di fenoli, fitoalessine, ormoni ecc. La forma nitrica dell’azoto presente lo rende un concime a pronto effetto e contribuisce a migliorare l’assorbimento degli altri due elementi, limitando il manifestarsi di fisiopatie dovute alla carenza di Mg quali il disseccamento del rachide nell’uva da tavola, clorosi internervali, minor resistenza a stress abiotici, ecc., o una scarsa ri-traslocazione degli elaborati fogliari ai frutti e semi, ecc.

Concime liquido a base di magnesio a pronto effetto Lixor Magnesium è quindi particolarmente indicato per tutte le fisiopatie originate dalla carenza di magnesio, quali la filloptosi nel melo, la clorosi internervale delle foglie basali di diverse colture, ecc. Campi e dosi di impiego per trattamenti fogliari Coltura

Dosaggio

Frutticole

2-3 l/ha

Vite da vino e da tavola

2-3 l/ha

Orticole

1-3 l/ha

Colza ed altre estensive

1-2 l/ha

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Lixor Key®

Fertilizzante fluido in sospensione concentrata a base di potassio, zolfo e magnesio (2-0-27)

Si tratta di un concime fluido ad alto contenuto di Potassio con Magnesio e Zolfo messo a punto con una particolare tecnologia per la produzione di concimi fluidi ad alta concentrazione dei nutrienti. Questa tecnologia si avvale di speciali gel, che miscelati con le materie prime (macro e micro elementi), consentono a queste ultime di rimanere stabili in sospensione per lungo tempo, senza precipitare, nonostante l’elevatissima concentrazione in cui sono miscelate. A questo si aggiunge la purezza dei componenti senza la presenza di cloruri

e l’utilizzo di coformulanti con azione anche bagnante e penetrante, che consentono un’ottimale distribuzione del prodotto sulla vegetazione e un rapido assorbimento degli elementi nutritivi. In Lixor key la contemporanea presenza del magnesio accanto all’elevata frazione del potassio, è stata studiata per limitare le possibili manifestazioni di carenza di questo elemento, che si verificano in seguito a concimazioni con prodotti ad elevato titolo di potassio.

Campi e dosi di impiego Analisi N P2O5 K2O MgO SO3 Peso/peso 2 0 27 1,67 11,7 Peso/volume 3 0 41 2,5 18 pH (10% di soluzione)

1,5-2,5

Densità:

1,58

Confezioni: 7,7 kg x 4

COLTURA

DOSAGGIO (kg/ha)

NOTE

Fruttiferi, Vite ed Uva da tavola Patata

3-5 3-5

2-3 applicazioni dall’allegagione fino alla colorazione dei frutti 2-3 applicazioni dalla formazione deltubero

Orticole di pieno campo

2-4

2-3 applicazioni dall’allegagione fino alla colorazione dei frutti

Orticole in serra Floricole ed ornamentali

3-5 10-20

2-3 applicazioni dall’allegagione fino alla colorazione dei frutti Applicabile anche in fertirrigazione

Lixor Gro®

Fertilizzante fluido in sospensione concentrata a base di fosforo, potassio e rame chelato (3-28-13)

Lixor Gro è un concime liquido ad alto contenuto di Fosforo e Potassio con l’aggiunta di Rame chelato con EDTA in sospensione concentrata, ottenuto con la stessa tecnologia descritta per Lixor Key. I fosfati convenzionali si muovono nella pianta solo attraverso lo xilema (quindi dalle radici verso l’alto), mentre in Lixor Key, i fosf i t i cont enut i ne ll a formulazione si muovono sia in direzione acropeta che basipeta, in modo da fornire un adeguato supporto nutrizionale sia alle radici che alle foglie. La combinazione del fosfito con il Potassio e lo ione rameico stimola la pianta a meglio fronteggiare i periodi di stress causati da fattori biotici e abiotici. Analisi Peso/peso Peso/volume

N 3 4

P2O5 28 37,8

K2O 13 17,5

Rame chelato con EDTA

0,1%

pH (10% di soluzione)

5-7

Densità:

1,35

Confezioni: 6,7 kg x 4

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Grazie a queste proprietà, il suo utilizzo è particolarmente indicato in miscela con antiperonosporici per completarne e migliorarne l’azione, nonché in fertirrigazione per migliorare l’assimilazione e la traslocazione degli elementi minerali.

Campi e dosi di impiego COLTURA

Fruttiferi Vite da vino e uva da tavola Agrumi Olivo Kiwi Fragola e piccoli frutti Orticole Cereali vernini e estivi Leguminose e foraggere Vivai e semenzai Tappeti erbosi

DOSAGGIO (kg/ha)

2-3 2-4 5-7 2-3 5-7 3-4 2-4 1-2 1-2 250-400 ml/hl

3-4

NOTE

Da caduta petali all’invaiatura del frutto. Impiegabile anche in post raccolta Dalla 4°- 6° foglia fino alla fase di chiusura grappolo Dalla ripresa vegetativa, anche per fertirrigazione Dalla mignolatura fino all’allegagione Dalla ripresa vegetativa all'allegagione ogni 10 -14 gg in fertirrigazione Dalla fioritura all’allegagione Dal post trapianto fino a completamento dello sviluppo vegetativo Dall’accestimento fino alla fioritura Dalla ripresa vegetativa Dalla emissione della 4° foglia Dalla ripresa vegetativa


Sol Iron 48®

COMPOSIZIONE Ferro (Fe) solubile in acqua Frazione chelata

6,0% 100%

Ferro (Fe) chelato da orto-orto EDDHA

4,8%

Agente chelante EDDHA Intervallo di pH che garantisce una buona stabilità della frazione chelata: 4-12 Contenuto minimo 4,8% di ferro in forma Fe-EDDHAORTO-ORTO. Confezioni: 1 kg x 20 - 5 kg x 4 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

Chelato di ferro Fe-EDDHA 4,8 % orto-orto

Cosa è Sol Iron 48 SOL IRON 48 è formulato a base di chelato di ferro in microgranuli solubili, per la prevenzione e la cura della clorosi ferrica di tutte le colture, soprattutto in terreni calcarei, che si manifesta con il caratteristico ingiallimento internervale delle foglie. Ciò si ripercuote sulla produzione provocando una riduzione della pezzatura dei frutti, uno scarso svluppo dei germogli e una insufficiente qualità dei fiori. L’apporto di ferro al suolo deve essere effettuato in una forma che sia più stabile possibile e che quindi non subisca gli effetti nefasti di un elevato livello di pH e dell’azione dello ione bicarbonato; infatti in caso contario lo ione Fe +++ viene bloccato nel terreno, reso insolubile e quindi non diponibile per le piante. Una delle soluzioni più efficaci per risolvere il problema della clorosi ferrica è quella della somministrazione di agenti chelanti; il formulato SOL IRON 48 contiene una elevata percentuale di ferro chelato da EDDHA (4,8) nella sua forma più stabile ed attiva ovvero l’isomero ORTO-ORTO. Solo questo infatti garantisce una superiore attività biologica, la più efficiente oggi disponibile. L’isomero orto-orto è infatti in grado di “ricaricarsi” nel terreno; una volta che la pianta ha assorbito lo ione Ferro + + + , l’agente chelante è in grado di re cuperare da l t erreno un nuovo ione Fe + + + ricavandolo direttamente dalla dotazione naturale del suolo e di renderlo disponibile nuovamente per la pianta. Questo fenomeno si mantiene attivo per periodi anche di un anno, soprattutto in terreni meno soggetti a lisciviazione. Ciò a differenza dell’altro isomero orto-para che sebbene manifesti una maggiore prontezza di azione, è scarsamente stabile e non supera che qualche giorno di attività. Dosi di impiego

Inoltre il ferro chelato con la forma orto-orto non viene aggredito dallo ione Cu+++ con il quale è in competizione nel suolo, a differenza di orto-para, che avendo solo 5 gruppi funzionali ad azione chelante (contro i sei della forma orto-orto) è meno stabile, cosicchè il rame può sostituire facilmente lo ione Ferro; ciò è molto importante soprattutto per la coltura della vite nella quale da molti anni si fa uso del rame per la difesa fitosanitaria e questo metallo è abbondantemente presente nel terreno. Inoltre la maggiore stabilità della forma orto-orto non richiede l’utilizzo di strumenti per l’interramento del prodotto durante la sua somministrazione al terreno. Applicazione radicale SOL IRON 48 non è fotolabile, pertanto nelle piante arboree la distribuzione radicale non necessita di essere effettuata con palo iniettore o assolcatore. Per ottenere un effetto ottimale, è indispensabile diluire le dosi appropriate in almeno 10/20 litri di acqua per ogni albero e distribuirli nella superficie. Altre applicazioni Può essere applic a to in f ertirrigazione, ed in particolare con i sistemi di microirrigazione come manichette o ali gocciolanti. Periodo di somministrazione Negli alberi e piante da frutto va somministrato all’inizio della primavera, negli agrumi anche prima dell’estate. Negli ortaggi e nelle piante ornamentali va applicato sul terreno al momento del trapianto o all’inizio della ripresa vegetativa. Precauzioni SOL IRON 48 è miscibile con tutti i concimi, ad eccezione di prodotti a base di rame (Cu) e/o piombo (Pb).

Le dosi consigliate sono riferite all’applicazioni preventive di SOL IRON 48; per l’impiego curativo le dosi possono essere anche raddoppiate. ORTO-ORTO

PARA-PARA

ORTO-PARA

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organico pellettato a base di micelio fungino Prodigy Plus® Concime disidratato con attività biostimolante della fertilità del suolo

COMPOSIZIONE Azoto totale (N) (Total. org.)

7%

Fosforo (P2O5) totale

2-3 %

Potassio (K2O) solubile in acqua

1-2 %

Ferro (Fe)

0,2 %

Zinco (Zn)

0,005 %

Sostanza organica

75-85 %

Umidità

4-8 %

pH

5,5

Rapporto C/N

6:1

Confezioni: sacco in plastica a valvola 25 kg (pallet 40 sacchi). Su richiesta sacconi da 500 kg PRODIGY PLUS è ammesso in Agricoltura Biologica

PRODIGY PLUS è un concime organico di origine vegetale ricavato da micelio fungino disidratato che proviene da fermentazioni in condizioni controllate. La biomassa viene sterilizzata ed essiccata tramite trattamento termico a temperature > 120°C. Un rigoroso controllo di qualità garantisce il rispetto dei titoli del fertilizzante e l’assenza di inquinanti di ogni tipo, nonché livelli molto bassi di umidità relativa (4-8%). E’ un potente attivatore dei microrganismi tellurici: stimolando la crescita della microflora e microfauna del suolo (micorrize, ecc.), aumenta la disponibilità per le piante degli elementi nutritivi del terreno e facilita il ripristino dell’equilibrio microbico, che sta alla base della

capacità endogena del terreno di limitare lo sviluppo dei fungi patogeni quali Rhizoctonia, Fusarium spp, ecc. PRODIGY PLUS è un concime che apporta potassio, fosforo e azoto sia a pronto sia a lento rilascio, disponibili per le prime fasi vegetative e per tutto il ciclo colturale. Apporta inoltre al terreno una notevole quantità di siderofori, chelanti naturali mobilitatori e traslocatori del ferro presente nel terreno. Può essere utilizzato all’impianto della coltura, soprattutto per quelle arboree, o distribuito in copertura. Rilascia le sostanze nutritive per almeno 6 mesi. PRODIGY PLUS è idoneo per rivitalizzare i terreni dopo la disinfezione.

Dosi ed epoche di impiego DOSE Kg/ha

COLTURA FRUTTICOLE e VITE

EPOCA

300 - 600

Tardo autunno - primavera

400 - 800 600 - 1200

Prima del trapianto o semina

ORNAMENTALI e FLOREALI

60 - 120 g/m2

Alla ripresa vegetativa

SEMINATIVI Cereali vernini Riso, mais, sorgo

300 - 600 400 - 800

Fine inverno / copertura Prima della semina

Patata

300 - 800

Prima della semina

Barbabietola da zucchero

300 - 700

Prima della semina

Preparazione di compost e attivazione terricciati

4-6 kg/m3

ORTICOLE

In pieno campo In serra

Crop Prodigy®

Concime organico pellettato a base di diverse matrici vegetali, con azione biostimolante della fertilità del suolo

CROP PRODIGY è un concime organico di origine vegetale del tutto simile a Prodigy Plus per quel che riguarda il processo produttivo, ma con l’aggiunta di matrici organiche diverse, che consentono un più rapido rilascio dell’azoto.

CROP PRODIGY è ideale per le concimazioni organiche o miste con prodotti chimici in agricoltura integrata. Non può essere utilizzato in agricoltura biologica.

Dosi ed epoche di impiego DOSE Kg/ha

COLTURA FRUTTICOLE e VITE

EPOCA

300 - 600

Tardo autunno - primavera

400 - 800 600 - 1200

Prima del trapianto o semina

ORNAMENTALI e FLOREALI

60 - 120 g/m2

Alla ripresa vegetativa

SEMINATIVI Cereali vernini Riso, mais, sorgo

300 - 600 400 - 800

Fine inverno / copertura Prima della semina

Ossido di potassio (K2O) (Solubile in acqua) 1 %

Patata

300 - 800

Prima della semina

Ferro (Fe)

0,2 %

Barbabietola da zucchero

300 - 700

Prima della semina

Zinco (Zn)

0,005 %

Sostanza organica

75-85 %

Preparazione di compost e attivazione terricciati

4-6 kg/m3

ORTICOLE

COMPOSIZIONE Azoto totale (N) (Total. org.)

7%

Anidride fosforica (P2O5) (totale)

3%

Umidità

4-8 %

pH

5,5

Rapporto C/N

6:1

Confezioni: sacco in plastica a valvola 25 kg (pallet 40 sacchi). Su richiesta sacconi da 500 kg Può essere usato solo in Agricoltura Integrata. 24

In pieno campo In serra


Prodigy S.O. 80®

Concime organico pellettato di origine vegetale ad alto contenuto di sotanza organica

PRODIGY S.O. 80 è un concime organico totalmente di origine vegetale che svolge una potente azione di attivazione dei microrganismi del suolo e apporta elevati quantitativi di sostanza organica al terreno (tra i più elevati commercio). La provenienza da processi di fermentazione industriale assicura la qualità delle materie prime e l’assenza di inquinanti di ogni tipo. Al termine del processo produttivo, la biomassa ottenuta viene sterilizzata ed essiccata con processo termico ad oltre 140°C. PRODIGY S.O. 80 agisce nel suolo con un forte impulso soprattutto sui microrganismi simbionti quali le micorrize.

COMPOSIZIONE Azoto totale (N) (totalmente organico)

4%

Anidride fosforica (P2O5) totale

1%

COLTURA

DOSE Kg/ha

Sostanza organica

80 %

FRUTTICOLE e VITE

Umidità

4-8 %

ORTICOLE

pH

6-6,5

Rapporto C/N

10:1

PRODIGY S.O. 80 è ammesso in Agricoltura Biologica

E’ preferibile incorporare il prodotto con una erpicatura superficiale in modo da accelerare la sua attività.

Dosi ed epoche di impiego

Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua 1 %

Confezioni: sacco in plastica a valvola 25 kg (pallet 40 sacchi). Su richiesta sacconi da 500 kg

PRODIGY S.O. 80 può essere applicato all’impianto della coltura. Si consiglia la distribuzione 1-2 settimane prima del trapianto per le colture orticole in pieno campo o in serra, mentre per le colture arboree le applicazioni si devono concentrare dal tardo autunno a fine inverno-primavera.

EPOCA

300 - 600

Tardo autunno - primavera

600 - 800 800 - 1000

Prima del trapianto o semina

100 - 200 g/m2

Alla ripresa vegetativa

200 - 600 300 - 800

Fine inverno / copertura Prima della semina

Patata

400 - 1000

Prima della semina

Barbabietola da zucchero

700 - 1000

Prima della semina

Preparazione di compost e attivazione terricciati

4-6 kg/m3

In pieno campo In serra

ORNAMENTALI e FLOREALI SEMINATIVI

Cereali vernini Riso, mais, sorgo

Prodigy® 4

Concime organico pellettato ad alto tenore di fosforo organico prontamente assimilabile

PRODIGY 4 è un fertilizzante organico ottenuto dalla miscelazione di una componente di origine animale, altamente selezionata, e di un’altra derivante dalla fermentazione di biomasse, che permette di ottenere risultati equilibrati e altamente soddisfacenti. Agisce come un potente attivatore dei microrganismi del suolo (micorrize, ecc.). Favorendo il ripristino dell’equilibrio microbico nel terreno, aumenta la disponibilità per le piante degli elementi nutritivi del suolo e limita i fattori che provo-cano il fenomeno noto come stanchezza del terreno.

E’ un concime organico NP con elevato contenuto di azoto e soprattutto fosforo, entrambi totalmente organici, e con presenza di potassio anch’esso organico. A differenza di altri fertilizzanti organici a base di scleroproteine, PRODIGY 4 mette a disposizione della coltura l’azoto sia rapidamente per le prime fasi vegetative sia per gran parte del ciclo colturale. PRODIGY 4 è un concime pellettato a frantumazione controllata (2-4 mm), caratterizzato da una bassa umidità (4-8%) e che può essere applicato all’impianto della coltura o distribuito in copertura.

Dosi ed epoche di impiego COLTURA

COMPOSIZIONE Azoto totale (N) (Total. org.)

7%

Anidride fosforica (P2O5) (totale)

6%

Ossido di Potassio (K2O) (Solubile in acqua) 1 % Ossido di Magnesio (MgO)

4,5 %

Zolfo (S)

0,5 %

Sostanza organica

45-55 %

Carbonio (C) organico di origine biologica 25 % Umidità pH (in soluzione al 10 %) Rapporto C/N

4-8 % 6-6,5 3:1

Confezioni: sacco in plastica a valvola 25 kg (pallet 40 sacchi). Su richiesta sacconi da 500 kg

DOSE Kg/ha

FRUTTICOLE e VITE

EPOCA

300 - 600

Tardo autunno - primavera

600 - 800 800 - 1000

Prima del trapianto o semina

100 - 200 g/m2

Alla ripresa vegetativa

200 - 600 300 - 800

Fine inverno / copertura Prima della semina

Patata

400 - 1000

Prima della semina

Barbabietola da zucchero

700 - 1000

Prima della semina

Preparazione di compost e attivazione terricciati

4-6 kg/m3

ORTICOLE

In pieno campo In serra

ORNAMENTALI e FLOREALI SEMINATIVI

Cereali vernini Riso, mais, sorgo

PRODIGY 4 è ammesso in Agricoltura Biologica

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Altri prodotti per la nutrizione delle piante Nelle pagine successive vengono proposti alcuni concimi speciali destinati ad essere utilizzati per risolvere particolari condizioni legate alla nutrizione azotata a lungo effetto ed al lavaggio di molte piante arboree e non, affette da problemi parassitari.

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SDM®

Concime minerale semplice 0-0-10 per lavaggi di melate

Cosa è SDM SDM è un concime potassico specifico per applicazioni fogliari. Per le sue caratteristiche, oltre ad apport are pot assio alle colture, possiede una notevole azione tensioattiva e detergente. È composto da sost anze di origine na tura l e completamente biodegradabili, non inquinanti e innocue per l’uomo e l’ambiente.

COMPOSIZIONE Soluzione di sali potassici B.T.C. (basso tenore di cloro) Ossido di potassio (K2O) ..........10 % solubile in acqua Contenuto in cloro .................. 0,8 % Confezioni: 5 kg x 4

Come agisce SDM In miscela con i prodotti fitosanitari e concimi fogliari come tensioattivo SDM consente un’ottima bagnabilità e favorisce una migliore copertura della vegetazione trattata. Le proprietà detergenti di SDM permettono inoltre di ripulire le piante dagli essudati organici (melate) di molti insetti dannosi quali: psilla del pero, metcalfa, neanidi di cocciniglie, aleurodidi, afidi, cicaline, ecc. SDM non danneggia gli ausiliari e si può usare nelle serre con i bombi.

Dosi e modalità di impiego SDM si impiega nei trattamenti fogliari a concentrazioni comprese tra 300 e 800 g per 100 litri d’acqua. Irrorare abbondantemente il fogliame fino allo sgocciolamento. Si consiglia l’applicazione di SDM nelle prime ore del mattino per garantirsi un migliore effetto. Ripetere dopo alcuni giorni dal primo intervento. SDM è miscibil e con a l tri concimi o prodot t i fitosanitari comunemente utilizzati. In caso di miscela con formulati non ancora provati si consiglia di verificarne la compatibilità. Se si utilizzano acque molto dure, l’aggiunta di SDM può dare origine a flocculazione. È opportuno verificare in un bicchiere se la qualità dell’acqua è adatta. SDM ha una reazione alcalina per cui è opportuno evitare miscele con prodotti sensibili a pH alti. Con temperature elevate ridurre adeguatamente le dosi.

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Slo-N®

COMPOSIZIONE Azoto (N) Totale

28 %

Azoto (N) Ureico

11,5 %

Azoto (N) da urea formaldeide

16,5 %

Confezioni: 1,5 kg x 12 - 10 kg x 2 25 kg x 24 (su pallet)

Soluzione di urea formaldeide a lenta cessione di azoto

Cosa è Slo-N SLO-N è una soluzione di concime azotato (28%) con urea-formaldeide (70%), studiato per l’impiego fogliare, ma che può essere impiegato anche in fertirrigazione. Il titolo dell’azoto come ureaformaldeide è del 20%, e viene reso disponibile molto lentamente per le colture, aumentando in tal modo il rendimento della concimazione. Grazie alla sua particolare composizione SLO-N può essere impiegato per via fogliare in grandi quantità e su tutte le colture, anche quelle più sensibili dato il suo basso contenuto di biureto (0,1%), ma soprattutto perché sulla superficie fogliare non cristallizza, ma polimerizza, formando una sottile pellicola che permette un assorbimento graduale dell’azoto, senza fenomeni di fitotossicità. Come agisce Slo-N SLO-N garantisce la qualità delle produzioni agricole migliorando positivamente il bilancio dell'azoto in termini di efficienza, a tutto vantaggio della resa e nel rispetto dell'ambiente. Applicato per via fogliare, SLO-N aderisce sulla vegetazione formando un sottile film e viene assorbito in 6-7 ore dall’applicazione. All’interno della pianta viene degradato a forme assimilabili attraverso un metabolismo enzimatico che rende disponibile l’azoto per 2-4 settimane. Nel terreno, la degradazione di SLO-N avviene per via microbica, permettendo alla pianta una disponibilità di azoto per 8-12 settimane. L’azoto a lento rilascio da polimetilenurea di SLO-N ha un Indice di Attività (IA) del 100%, in quanto tutto l’azoto apportato si trasforma in forme assimilabili. Applicazioni fogliari

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SLO-N consente una nutrizione azotata regolare, senza fenomeni di lussureggiamento vegetale ed evita la fame d’azoto anche con temperature limite per l’attività biologica della pianta (al di sotto o al di sopra di quelle ottimali per la coltura). Campi e dosi di impiego SLO-N è facile da applicare e a differenza di prodotti similari non richiede attrezzature particolari quali irroratrici in acciaio inox poiché non è corrosivo e non blocca pompe ed ugelli. È compatibile con la maggior parte dei prodotti fitosanitari per la difesa delle colture, concimi idrosolubili semplici e composti, microelementi e promotori di crescita. È consigliabile applicare SLO-N intervallandolo di qualche giorno dai trattamenti con Zolfo. Nell’uso si consiglia di distribuire SLO-N con una adeguata quantità d’acqua per garantire la copertura della vegetazione, ma il prodotto può essere impiegato tal quale con irroratori ad ultrabasso volume. Nel caso si proceda a miscele con prodotti sensibili ad alti valori di pH, è consigliabile l’impiego di un acidificante come FERTACID, in quanto SLO-N ha una reazione alcalina (pH 8,0-8,5); è comunque miscibile con le solfoniluree. Fertirrigazione 2-4 kg per 1.000 m2 in adeguata quantità d’acqua ogni 40 - 60 giorni.


Promotori di CRESCITA

Vengono proposti una serie di pro m o t ori d i cresci t a n a t urali che contengono un solo orm o n e , ( C YT O KIN , G I-BI O PLUS) o più ormoni a diversa c o n c e n tra z i o n e e ra p p ort o (PHYTA GRO , A C A DIA N MPE, BF 400). A lc u ni ve n g o n o pro p osti in miscela con L-aminoacidi per esaltarne il meccanismo d’azione. L’origine naturale dei promotori qui proposti è di fondamentale importanza per evitare il manifestarsi di fenomeni negativi tipici d e gli orm o ni sin t e tici. Sono noti infatti i rischi di accumulo in caso di applicazioni ripetute, ovvero effetti inibitori in caso di dosi elevate, fenomeni praticamente inesistenti con l’impiego di prodotti naturali. Q u est e sost a n z e , a t t ive a bassissime dosi (misurabili in n a n o gra mmi o pico gra mmi) sono naturalmente prodotte dalla pianta per regolare i vari processi del metabolismo. In particolari condizioni (stress, eccesso di produzione, temperature non ottimali, ecc.) la quantità di fitormoni disponibile può non essere sufficiente alle necessità della coltura. È quindi opportuno un intervento dall’esterno, applicando u n f orm ula t o c h e c o n t e n g a uno o più fitormoni per sopperire alle necessità della coltura che, geneticamente avrebbe elevato potenziale produttivo, m a le p artic olari c o n dizio ni colturali non lo consentono.

E’necessario mantenere una relazione molto stretta tra: • l’applicazione dei fitoregolatori esogeni, • la loro composizione, • la dose impiegata, • lo stadio fenologico, • il potenziale genetico della pianta. Per questo non si può pensare di applicare un’unica formulazione per scopi diversi nelle varie colture. In generale il momento corrispondente allo stadio fenologico che coincide con l’elaborazione dei tessuti per formare un organo: (foglia, fiore, ecc.) ric h i e d e u n a l t o live ll o d i interazione fra i tre principali fitormoni interessati allo sviluppo e alla crescita (citochinina, auxina e gibberellina) ed una maggiore concentrazione dei fitormoni stessi che controllano i vari processi. Per ese m p i o , l a cit o c h i n i n a controlla tutti i processi che presiedono la differenziazione c ellulare: m erist e mi, f o glie , frutti e fiori. La giberellina controlla i processi che presiedono la crescita: dimensione e spessore. L’auxina controlla i processi che presiedono la moltiplicazione cellulare: ra dici, g erm o gli e gemme. Q uando si usano i fitoregola t ori eso g e ni se n z a t e n ere c o n t o d i q u a n t o so pra , il risultato può essere nullo o a d d iri t t ura n e g a t ivo , c o m e può succedere con quei formulati che hanno una bassa concentrazione di promotori di crescita e che vengono applicati indifferentemente su tutte le colture.

Occorre quindi tenere presente quattro punti fondamentali : 1. La concentrazione dei vari f it orm o n i n e l f orm u l a t o commerciale deve variare in funzione alla coltura, al tipo di produzione ed al processo c o n tro lla t o d a o g n i f it ormone sulla pianta. 2. La scelta del o dei fitoregolatori esogeni si fa in base alla fase fenologica in cui si i n t ervi e n e , i n f u n z i o n e d el pro d o t t o fin ale ch e si vuole ottenere: foglia, fiore, tubero, bulbo, frutto . 3. La quantità di fitoregolatore da applicare è in relazione a lla c o n c e n tra z io n e (c c o g/li tro d i so l u z i o n e), n o n tanto alla dose per ettaro (cc o g/ha di soluzione). 4. La dose del fitoregolatore è specifica per un gruppo di colture (leguminose, solanacee, ecc.). Alla luce di queste considerazioni di ordine scientifico, sono stati sviluppati e messi a punto una serie di formulati a base di promotori di crescita per l’impiego sulle differenti colture, nelle varie fasi fenologiche, per o t t e n ere diversi tipi di produzione. CYTOKIN, BF 400, PHYTAGRO, ACADIAN MPE, GI-BIO PLUS sono formulati per applicazioni senza rischio, inoltre per la loro diversa composizione rispondono appieno alle esigenze di diverse colture orticole e frutticole nel rispetto degli standard qualitativi e dei disciplinari di produzione più restrittivi.

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Cytokin

®

Promotore dello sviluppo vegetativo e radicale. Agisce anche sulle gemme determinando una maggiore sincronia di germogliamento

Cosa è Cytokin CYTOKIN è un promotore dello sviluppo vegetativo e radicale ottenuto da estratti vegetali con un alto contenuto di citochinine naturali provenienti da diverse fonti. In questo modo CYTOKIN promuove lo sviluppo radicale della pianta e incide significativamente sull’ accrescimento vegetativo e sulla fruttificazione della pianta. Agisce sulle gemme di molte fruttiferi favorendone il germogliamento. Come agisce Cytokin Le citochinine presenti in CYTOKIN port ano i seguenti vantaggi: COMPOSIZIONE

• Facilitano la formazione delle gemme meristimatiche e lo sviluppo delle radici

Citochinine di 3 diverse fonti vegetali

• Migliorano la divisione e la differenziazione cellulare

CYTOKIN é un prodotto Miller Chemical & Fertilizer Corporation Confezioni: 0,5 litri x 20 - 1 litro x 12

• Migliorano la fruttificazione • Ritardano la senescenza dei tessuti fogliari e dei frutti • Limitano la dominanza apicale • Riducono il numero di gemme che non germogliano sui tralci di vite • Favoriscono lo sviluppo delle gemme alla ripresa vegetativa

Non trattato

Trattato con CYTO KIN

Effetto della diminuzione di gemme cieche con CYTO KIN 30

La limitazione della dominanza apicale, ovvero la tendenza dei germogli principali e delle radici, in cui sono presenti meristemi indeterminati, o dei fiori e dei frutti, in cui sono attivi meristemi determinati, può rallentare lo sviluppo dei rami laterali o dei frutti più giovani e interferire negativamente sugli aspetti quali-quantitativi della produzione. Applicazioni di CYTOKIN sulle gemme ausiliarie delle piante inducono lo sviluppo di germogli, fusti, fiori e rami; una riduzione della dominanza apicale può anche contenere l’altezza delle piante e facilitare la produzione di branche laterali. Su alcune piante arboree, quali vite (soprattutto uva da tavola) e kiwi, il trattamento con CYTOKIN nella fase di gemma cotonosa, permette di ridurre il numero di gemme cieche e di favorire uno sviluppo della vegetazione con un notevole anticipo produttivo. In particolare su kiwi questo trattamento favorisce una notevole uniformità di fioritura. Come si applica Cytokin In generale miscelare 100-200 ml/hl (500 -1000 ml/ha) di CYTOKIN per le applicazioni fogliari; per ottenere migliori risultati si consiglia di trattare al mattino o verso il tramonto. Nei trattamenti al trapianto utilizzare 500-1000 ml/ha di CYTOKIN da impiegare in fertirrigazione.


BF 400®

COMPOSIZIONE AMINOACIDI E PEPTIDI levogiri da idrolisi enzimatica

60 %

• Azoto organico total. solubile

5%

• Carbonio organico

15 %

ESTRATTI DI ORIGINE VEGETALE

40 %

Confezioni: 1 kg x 12 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

Promotore di crescita naturale per fruttiferi e orticole cellule. Qui si estrinseca l’attività specifica fornendo alla cellula quei messaggi biochimici che permettono un regolare sviluppo, crescita e moltiplicazione. BF 400 è quindi uno strumento ideale per l’orticoltore ed il frutticoltore che devono ottenere una crescita regolare ed uniforme dei frutti garantendosi così una minore perdita di prodotto per pezzature non commerciabili.

Cosa è BF 400 BF 400 è un prodotto costituito da estratti vegetali contenenti i fattori di crescita necessari allo sviluppo delle piante, combinati con procedimento speciale ad aminoacidi e peptidi levogiri ottenuti per idrolisi enzimatica, costituiscono la base del formulato biologicamente attivo. BF 400 in frutticoltura è in grado di interferire positivamente nell’ingrossamento dei frutti, nell’aumento del peso specifico, nella migliore resistenza agli stress climatici e delle avversità nonchè contribuire ad una migliore conservabilità e qualità organolettiche dei frutti. BF 400 può essere applicato sia per le colture frutticole che orticole e ornamentali sia in serra che in pieno campo.

Come si applica BF 400 BF 400 si applica per via fogliare con qualsiasi tipo di irroratore purchè assicuri una uniforme copertura della vegetazione evitando gli sgocciolamenti. BF 400 si impiega alla dose di 1 kg/ha per applicazione con adeguata quantità di acqua. Si raccomanda l’aggiunta di un buon concime fogliare idrosolubile (NUTRI LEAF) al fine di dare adeguato supporto nutrizionale allo sviluppo dei frutti o il LYSODIN appropriato in agricoltura biologica.

Come agisce BF 400 BF 400 viene facilmente assorbito attraverso la superficie fogliare, dal tessuto lacunoso e attraverso la membrana plasmatica trasloca all'interno delle Campi e dosi di impiego COLTURE

N. APPLICAZIONI CONSIGLIATE

POMACEE (melo - pero) DRUPACEE (pesco, nettarine, susino, ecc..) KIWI, AGRUMI (arancio, clementine, ecc.)

MOMENTO DELL’APPLICAZIONE

FRUTTICOLE Dopo l’allegagione 1° Dopo circa 20-25 giorni 2° Emissione della gemma fiorale Event. 3°

DOSE g/ha

1000 1000 1000

UVA DA TAVOLA e VITE DA VINO

1° 2°

Dopo l’allegagione Dopo 20-25 giorni

1000 1000

FRAGOLA

1° 2°

Ai frutticini allegati Dopo 2-3 settimane

500-700 500-700

OLIVO (olive da tavola)

1° 2° Event. 3°

Prefioritura Post allegagione Dopo 20-25 giorni

1000 1000 1000

1° 2°

Ai frutticini allegati Dopo 20-25 giorni

500-700

PICCOLI FRUTTI (mirtillo, lampone, ribes)

ORTA GGI ORTAGGI A FOGLIA (basilico, bietola da costa, cardo, cavolo, cicoria,indivia, finocchio, lattuga, ecc.) ORTAGGI DA RADICE (bietola da orto, carota, ORTAGGI DA CAULE (aglio, porro topinambur)

1

Dalla 4° alla 6° foglia

500-700

ORTAGGI DA FIORE (broccolo, carciofo, cavolfiore, ecc.)

1° 2°

Dalla 4° alla 6° foglia Ad inizio fioritura

700-1000 700-1000

ORTAGGI DA FRUTTO (cetriolo, cocomero, fagiolino, fragola, melanzana, peperone, pomodoro ecc.)

1° 2°

Dalla 4° alla 6° foglia Ad inizio fioritura

700-1000 700-1000

ORTAGGI DA SEME (cece, fagiolo, fava e pisello)

1

Da bottoni fiorali alla fioritura

700-1000

PATATA

1

Alla formazione del tubero

600-800

A LTRI I M PIEGHI 1° Emissione della gemma fiorale 100-150 g/100 litri PIANTE ORNAMENTALI DA FIORE 2° Dopo 10-15 giorni 100-150 g/100 litri SEMENZAI

1

A due foglie vere

100 g/100 litri

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Phytagro®

COMPOSIZIONE Boro (B) solubile in acqua

0,6 %

Zinco (Zn) solubile in acqua

1,4 %

più estratti di origine vegetale Confezioni: 1 kg x 12 - 0,250 kg x 20 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

Miscela di microelementi fluida con estratti vegetali ad attività biostimolante

Cosa è Phytagro PHYTAGRO è una miscela di microelementi a base di Boro e Zinco in una soluzione di estratti vegetali ricchi di promotori di crescita naturali e vitamine. Questo estratto vegetale completa la formulazione conferendo al prodotto la capacità di incrementare e stimolare il metabolismo delle piante in modo assolutamente naturale. L’estratto vegetale è ottenuto da sottoprodotti dell’industria alimentare quali semi di mela, semi di colza e pula di riso. Per tale obbiettivo è stato messo a punto un processo di estrazione che permette di concentrare alcune sostanze che interferiscono positivamente con il metabolismo dei vegetali. PHYTAGRO viene pertanto estratto con una tecnologia naturale assai complessa senza la standardizzazione di un prodotto di sintesi. Come è noto i sottoprodotti dell’industria alimentare da cui PHYTAGRO proviene contengono fitormoni naturali quali auxine, citochinine e gibberelline, queste ultime presenti in particolare nei semi di mela. PHYTAGRO è dunque un vero prodotto biologico con tutta la sua complessità ed efficacia naturale. Come agisce Phytagro PHYTAGRO è in grado di stimolare il metabolismo delle piant e, increment ando la produzione di Campi e dosi di impiego

N.B.- Per l’impiego in serra ridurre le dosi di 1/3.

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sostanze energetiche e l’attività respiratoria, soprattutto quando le colture sono in una situazione da stress dovuto a basse temperature e scarsa luminosità. Inoltre, grazie al boro presente nella formulazione, applicato nelle fasi di prefioritura, permette agli organi fiorali di svilupparsi in modo ottimale e regolare, mentre lo zinco, indispensabile per la sintesi del triptofano (da cui deriva l’acido indolacetico), può condizionare l’accrescimento della pianta. L’applicazione di PHYTAGRO si traduce in una pronta ripresa vegetativa, una maggiore contemporaneità della fioritura, uno stimolo alla crescita dei frutti e un miglioramento vegetativo generale. Modalità di impieo di Phytagro PHYTAGRO si impiega per via fogliare con qualsiasi tipo di attrezzatura irroratrice, assicurando l’uniforme copertura della vegetazione, evitando gli sgocciolamenti. La concentrazione di applicazione deve essere di almeno 1 g/l (100 g/hl); questa concentrazione va mantenuta anche in caso si impieghino volumi d’acqua superiori al normale. Si consiglia di utilizzare acqua con pH 6-6,5; se PHYTAGRO viene impiegato con pH superiore è opportuno l’utilizzo dell’acidificante FERTACID alle dosi di 50-100 cc/hl o di acido citrico o acetico nelle produzioni biologiche.


organico azotato, estratto di alghe Acadian® MPE Concime in forma solida

COMPOSIZIONE Azoto (N) organico ................................... 1 % Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua...19 % Betaine ...................................................0,1 % Mannitolo ..................................................4 % Carbonio (C) organico totale di origine biologica ......................................25 % Confezioni: 500 g x 24 - 2,5 kg x 4 Per Agricoltura Biologica. Prodotto conforme al Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni.

Cos’è Acadian MPE ACADIAN MPE è una polvere bagnabile che contiene il 100 % di alghe della specie Ascophyllum nodosum, completamente solubile in acqua, ottenuto con un processo estrattivo che elimina qualsiasi residuo insolubile dal prodotto. Si tratta di estratti che provengono da alghe appena raccolte che crescono nelle fredde e pulite acque del Nord Atlantico (Nuova Scozia in Canada). Proprio questo ambiente limite (soggetto anche ad intensi livelli di maree) costringe le alghe a resistere a condizioni estreme di stress ambientale, cosa che ha fatto sviluppare a queste piante marine particolari proprietà di sopravvivenza; esse sono quindi ricche di sostanze antistress quali promotori di crescita (auxine, citochinine e gibberelline), osmoprotettori come betaine, agenti chelanti naturali (mannitolo e acido alginico), polisaccaridi che possono indurre resistenza ad avversità e stress ambientali (laminarina e oligosaccaridi), nonché aminoacidi e microelementi. Il processo produttivo messo a punto da Acadian permette di concentrare tutte queste sostanze e di mantenerle inalterate nel prodotto in polvere. Come agisce Acadian MPE L’applicazione di ACADIAN MPE deve essere inserita in un normale programma di concimazione, così da

portare ad un incremento produttivo grazie alle proprietà dei composti organici contenuti nell’estratto di alghe che hanno un’azione stimolante sulla vegetazione, agiscono come chelanti naturali, svolgono un’azione anti-stress in caso di sbalzi di temperatura, siccità o elevata salinità del terreno. Come si applica Acadian MPE ACADIAN MPE può essere impiegato sia per via radicale che fogliare. In linea generale si consigliano applicazioni fogliari su colture arboree e la distribuzione per fertirrigazione per le colture orticole (vedi tabella dosaggi). In questo caso è opportuno effettuare applicazioni precoci subito dopo il trapianto con una serie di almeno 2-3 interventi. Le applicazioni di ACADIAN MPE sono particolarmente indicate quando le piante hanno affrontato periodi di stress abiotici (basse temperature, siccità, salinità) e aiutano la pianta a riprendere il consueto vigore vegetativo. Il prodotto può essere anche usato per la concia delle sementi al dosaggio di 3 g/10 litri; lo stesso dosaggio può essere utilizzato per stimolare l’emissione di radichette laterali prima del trapianto di barbatelle/astoni/piantine di orticole. ACADIAN MPE è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci e dei fertilizzanti.

Campi e dosi di impiego POMACEE 750-1000 g/ha (trattamento fogliare) A punte verdi Prefioritura Accrescimento frutti (2-3 applicazioni) Post-raccolta

DRUPACEE 750-1000 g/ha (trattamento fogliare) A punte rosa/bianche Scamiciatura Accrescimento frutto (2-3 applicazioni) Post-raccolta

AGRUMI 1000-1250 g/ha (trattamento fogliare) Prefioritura Post allegagione Accrescimento frutto 6-8 settimane prima della raccolta

OLIVO, MANDORLO, FRUTTA A GUSCIO 750-1000 g/ha (trattamento fogliare) In prefioritura Allegagione Accrescimento frutto Post raccolta

FRAGOLA E PICCOLI FRUTTI 500-750 g/ha (trattamento radicale) Dopo il trapianto, trattamenti ogni 2-3 settimane Prefioritura Allegagione

ORTICOLE A FRUTTO 500-700 g/ha (trattamento radicale) Dopo il trapianto,trattamenti ogni 2-3 settimane Prefioritura Allegagione

ORTICOLE A FOGLIA BRASSICACEE 500-750 g/ha 600-800 g/ha (trattamento (trattamento fogliare/radicale) fogliare/radicale) Dalla 4° foglia vera interAlla 4° foglia vera venire ogni 2 settimane Dopo 2 settimane fino in pre-raccolta Alla formazione della testa

VITE DA VINO, UVA DA TAVOLA 750-1000 g/ha (trattamento fogliare; su uva da tavola i primi 2-3 trattamenti anche in fertirrigazione) Germogliamento Formazione grappolino Prefioritura Allegagione Invaiatura Post-raccolta CEREALI E COLTURE ESTENSIVE 750-1000 g/ha (trattamento fogliare) A fine accestimento-inizio levata Da inizio spigatura a fioritura POMODORO DA INDUSTRIA 600-800 g/ha (trattamento radicale) Dopo il trapianto Prefioritura Allegagione FLORICOLE E ORNAMENTALI 500-750 g/ha (trattamento fogliare/ radicale) Dopo il trapianto Intervenire ogni 2-3 settimane Prefioritura

ACTINIDIA 750-1000 g/ha (trattamento fogliare) Germogliamento Accrescimento getti Prefioritura Allegagione Accrescimento frutto (ripetuto ogni 2-3 settimane fino a giugno) Post-raccolta ERBA MEDICA E PASCOLI 750-1000 g/ha (trattamento fogliare) Alla ripresa vegetativa Dopo ogni taglio PATATA 600-800 g/ha (trattamento fogliare) Alla formazione del tubero / inizio fioritura e dopo 2 settimane PRATI, CAMPI DA GOLF 600-750 g/ha (trattamento fogliare) Alla ripresa vegetativa e in seguito ogni 3-4 settimane secondo necessità COLTURE DA SEME 500-750 g/ha (trattamento fogliare/ radicale) Dopo il trapianto/emergenza Prefioritura In condizioni di stress 33


Gi-Bio Plus®

Fitoregolatore a base di acido gibberellico in compresse solubili in acqua

Cosa è Gi-Bio Plus GI-BIO PLUS è un fitoregolatore promotore di crescita a base di acido gibberillico ottenuto tramite un processo di fermentazione del fungo Gibberella fujikuroi. GI-BIO PLUS contiene il 20 % di acido gibberellico puro (ogni compressa da 5 g contiene 1 g di acido gibberellico).

Formulazione: compresse effervescenti in acqua Tempo di carenza: 20 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 10580 del 06.09.2000

Come agisce Gi-Bio Plus L’acido gibberellico interferisce positivamente con alcuni processi metabolici del vegetale, manifestando diversi effetti sulle piante tra i quali, ad esempio, la distensione cellulare e conseguentemente l’allungamento degli organi, oltre a stimolare lo sviluppo del frutto. Se adeguatamente impiegato su alcune colture con il giusto dosaggio e con una corretta tempistica di applicazione, può divenire un utile strumento per migliorare quali-quantitativamente le produzioni agricole.

Confezioni: 25 x 10 compresse da 5 g Conservazione: Conservare il prodotto in ambiente fresco, asciutto e ventilato

Come si applica Gi-Bio Plus GI-BIO PLUS è formulato in compresse effervescenti da 5 g contenenti ciascuna 1 g di principio attivo; questa formulazione permette una facile manipolazione del prodotto oltre a garantire una perfetta solubilità del principio attivo. GI-BIO PLUS può dare risposte applicative molto differenziate secondo il variare delle condizioni termoigrometriche, dello stadio fenologico, della pianta trattata e delle diverse varietà, a causa della presenza endogena naturale nel vegetale di acido gibberellico. E’ consigliabile applicare il prodotto durante le ore fresche della giornata, evitando le alte temperature che riducono il potenziale ottimale assorbimento del principio attivo; curare accuratamente la copertura della vegetazione. Evitare l’uso di acqua con pH superiore a 7 ed eventualmente acidificare la sospensione con FERTACID. Si consiglia anche l’uso di un bagnante-adesivante come NU-FILM-P.

Campi e dosi di impiego

La risposta all'applicazione del prodotto può variare in funzione delle condizioni ambientali, della varietà, dello stadio di sviluppo e fenologico delle piante che condizionano la produzione endogena di acido gibberellico. Eseguire dei saggi preliminari sulle varietà di più recente introduzione fra le colture ammesse.

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Prodotti per la

DIFESA

Insetticidi a base di Bacillus thuringiensis Il Bacillus thuringiensis è un batterio Grampositivo, che durante la sporulazione produce, oltre alla spore, anche un corpo traslucido denominato cristallo; questa formazione di origine proteica è il “principio attivo” ad azione insetticida che è contenuto nei prodotti a base di Bt . Il cristallo proteico è in realtà una protossina che agisce solamente quando viene attivata dall’ambiente alcalino. Tale condizione si riscontra comunemente nel mesenterio di alcune specie di insetti. Questo però non è un carattere molto frequente negli animali, essendo limitato alle larve dei Lepidotteri e di alcuni gruppi di insetti. Da ciò deriva la ragione dell’attività altamente specifica dei Bt e della loro completa selettività sugli ausiliari, sui mammiferi, pesci, uccelli, piante, ecc. Per quanto attiene il meccanismo d’azione è importante sapere che, una volta ingerita, la tossina si attiva paralizzando immediatamente l’apparato boccale, per cui nel giro di un’ora dall’ingestione le larve cessano di nutrirsi, mentre muoiono in circa 3 giorni.

La particolarità dei Bt Intrachem Gran parte dei Bt attualmente in commercio sono stati formulati a partire dallo stesso ceppo HD1 kurstaki (detti Bt di prima generazione); in altre parole si tratta dello stesso “ principio attivo ” proposto con concentrazioni e formulazioni differenti, nonché con nomi commerciali diversi. I Bt Intrachem sono stati ottenuti attreverso un lungo e approfondito processo di ricerca che ha fatto ricorso alle più moderne tecniche di miglioramento genetico (transconiugazione batterica). In questo modo è stato ottenuto il ceppo EG 2348 contenuto nei formulati Intrachem a base di BtK . Si tratta di un ceppo con caratteristiche diverse da quelli presenti in natura, che raccoglie gli aspetti positivi di più ceppi di Bt ibridati tra loro mediante la tecnica di miglioramento genetico descritta. Quest’ultima siccome avviene casualmente anche in natura non porta all’ottenimento di ceppi cosiddetti transgenici. Tutto questo con l’obbiettivo di migliorare le p erf orm a n c es a p plic a tive di c a m p o e l’efficacia contro alcuni target particolarmente temibili. Attualmente la gamma di BtK Intrachem comprende 3 diversi formulati per concentrazione di principio attivo e tipologia di formulazione, per potersi adattare al meglio alle differenti applicazioni non solo del settore agricolo propriamente inteso, ma anche del verde pubblico e forestale.

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Lepinox Plus®

Insetticida microbiologico a base di Bacillus thuringiensis Kurstaki (ceppo EG 2348)

LEPINOX PUS è il formulato più recente che Intrachem Bio Italia ha sviluppato; il ceppo EG 2348 con la nuova formulazione in polvere bagnabile vede esaltate le proprie performance di campo con un sost anzia le incremento dell’ effic a cia contro i Lepidettori di più difficoltoso controllo. Ciò è dovuto ad un sostanziale miglioramento dei processi di produzione e, più in particolare, alle sostanze impiegate nel processo di formulazione; il risultato finale che Intrachem Bio Italia ha ottenuto è quello di un formulato con una elevata concenCOMPOSIZIONE: Tossine attive derivanti da Bacillus thuringiensis varietà Kurstaki (ceppo EG 2348) .........g 15,00 Potenza: 32.000 UI T.ni/mg di formulato. Formulazione: Polvere bagnabile Indicazioni di pericolo: Non classificato Tempo di carenza: 3 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 12888 del 17.01.2007 Confezioni: 1 Kg x 20 Conservazione: Conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto; evitando l’esposizione diretta ai raggi solari (20-21 °C) il prodotto ha una stabilità garantita di almeno 2 anni. Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

trazione di principio attivo (15%) che permette di me t t ere a disposizione degli agricol tori uno strumento di controllo altamente efficace soprattutto contro i Lepidoteri carpofagi quali Cidia ( Cydia molesta), Anarsia (Anarsia lineatella) e la Cidia delle susine (Cydia funebrana). LEPINOX PUS manifesta anche una buona efficacia contro le principali specie di Nottuidi specialmente quando il trattamento viene indirizzato contro le larve delle prime età.

Campi e dosi di impiego

COLTURE

PARASSITI

DOSE (kg/ha)

ORTIC OLE

0,75-1,5

Ortaggi a foglia ed erbe fresche (lattuga, cicoria, indivia, radicchio, scarola, rucola, valerianella, spinacio, bietole da foglia e da costa, cardo, sedano, finocchio, prezzemolo, erba cipollina, basilico):

Nottue

Solanacee (pomodoro, peperone, melanzana)

Nottue, Piralide del mais , Mamestra

0,75-1,5

Cucurbitacee (cocomero, melone, zucca, zucchino, cetriolo)

Nottue

0,75-1,5 0,75-1,5 0,75-1,5

Mamestra

Carciofo

Nottua del carciofo, Depressaria

Cavoli Patata Fragola Fagiolo e Fagiolino Porro Rapa e Rapanello

Cavolaia, Nottua del cavolo Nottua, Tignola Tortricidi della fragola, Nottue Piralide del mais Tignola del porro Cavolaie

1-1,5

0,75-1,5 0,75-1,5 0,75-1,5 0,75-1,5 0,75-1,5

FRUTTIC OLE Actinidia Agrumi Drupacee (pesco, nettarine e percoche, albicocco, susino, ciliegio)

Eulia, Tignola Tignole G. molesta, C. funebrana , Anarsia, Cheimatobia

0,75-1,5 0,75-1,5 0,75-1,5

Pomacee (melo, pero, cotogno)

Tortricidi, Orgia, Piralide del mais, Euzofera

0,75-1,5

Olivo

Tignola dell’olivo, Margaronia

0,75-1,5

Vite da vino e da tavola

Tignole della vite

0,75-1,5

A LTRE C OLTURE Nottue Agrotide Mamestra Piralide, Nottue

0,75-1,5 0,75-1,5 1-1,5 0,75-1,5

Pioppo Castagno Tabacco

Stilnoptia Cidie del castagno Nottue, S. littoralis, A. segetum e H. armigera

0,75-1,5 0,75-1,5 0,75-1,5

Floreali e ornamentali Forestali

Nottue lepidotteri defogliatori

0,75-1,5 0,75-1,5

Tappeti erbosi

Nottue

0,75-1,5

Oleaginose (girasole, soia, colza, ravizzone) Barbabietola da zucchero Mais

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Rapax®

Insetticida microbiologico a base di Bacillus thuringiensis Kurstaki (ceppo EG 2348)

RAPAX è uno dei primi insetticidi a base di Bt di nuova generazione, ovvero originati in laboratorio dalla combinazione dell’attività di due diversi ceppi di Bt in un unico ceppo. RAPAX contiene alcuni geni in grado di codificare la produzione di diverse cristalli proteici che sono particolarmente efficaci contro alcune specie di Lepidotteri.

RAPAX fornisce così un contenimento molto efficiente contro le tignole della vite ( Lobesia botrana e Eupocilia ambiguella ), i ricamatori dei fruttiferi (Argyrotaenia pulchellana, Archips spp., Pandemis spp.), la tignola dell’olivo (Prays oleae), la tignola degli agrumi (Prays citri) e la Piralide del mais (Ostrinia nubilalis).

Campi e dosi di impiego COLTURE

PARASSITI

DOSE (l/ha)

O RTIC O LE

COMPOSIZIONE: Tossine attive derivanti da Bacillus thuringiensis varietà Kurstaki (ceppo EG 2348) ..........g 7,50 Potenza: 24.000 UI T.ni/mg di formulato. Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: Xi-Irritante Tempo di carenza: 3 giorni

Ortaggi a foglia (lattuga, scarola, indivia, spinacio, bietola da foglia e da costa, prezzemolo, basilico, cicoria, rucola, radicchio, valerianella, cardo, sedano, finocchio, erba cipollina)

Nottue Mamestra

1-2 2-4

Solanacee (pomodoro, peperone, melanzana)

Nottue, Piralide, Phthorimaea operculella Heliothis, Mamestra

1-2 2-4

Cucurbitacee (cetriolo, zucchino, melone, cocomero, zucca)

Nottue

1-2

Carciofo

Gortyna spp. (Nottua del carciofo) Depressaria erineacella

1-2

Cavoli (cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo cinese, cavolo di Bruxelles, cavolo rapa)

Cavolaia Mamestra

1-2 2-4

Patata

Nottue, Phthorimaea operculella

1-2 1-2 1-2

Fragola

Tortrici ( Argyrotaenia pulchellana, Pandemis dumetana )

Registrazione del Ministero della Salute: n. 8229 del 23.03.1993

Fagiolo e Fagiolino

Piralide

Confezioni: 1 litro x 20

Actinidia

Eulia e Tignola

Conservazione: Conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto; evitando l’esposizione diretta ai raggi solari (20-21°C) il prodotto ha una stabilità garantita di almeno 2 anni Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

F R UTTIC O LE

Agrumi (arancio, limone, pompelmo, mandarino)

Prays citri

1-2

Drupacee (albicocco, pesco, nettarine, percoche, susino, ciliegio)

Anarsia, Grapholita, Chaematobia

1-2

Pomacee (melo, pero, cotogno)

Archips, Pandemis, Capua, Cydia spp ., Eulia

1-2

Olivo

Prays oleae

1-2

Vite da vino e da tavola

Tignole

1-2

A LTR E C O LTUR E

Oleaginose (girasole, soia, colza, ravizzone)

1-2

Barbabietola da zucchero

Nottue Agrotidi Mamestra

1-2 1-2 2-4

Mais

Piralide, Nottue

1-2

Pioppo

Hyphantria

1-2

Tabacco

Nottue, Heliothis

1-2

Floreali e ornamentali

Nottue

1-2

Forestali

Hypantria, Hyponomeauta, Processionaria , Tortrix, Euproctis, Evertia

1-2

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Insetticidi di origine vegetale Le piante sono una fonte inesauribile di

Intrachem Bio Italia nella sua Linea Biogard

principi attivi naturali che sono sempre

di prodotti per l’ A gricoltura Biologica e

st a ti sfru t t a ti d all’ u o m o p er u n a serie

integrata può annoverare insetticidi a base

molteplice di usi.

di piretro e azadiractina.

Tra questi da tempo si sfruttano le capacità insetticide di alcuni estratti vegetali di piante come il piretro, la nicotina, il rotenone o il quassio. Tra questi il più famoso è il piretro, le cui proprietà insetticide sono conosciute da tempo (era noto come polvere persiana perché durante il medio evo arrivava tramite quelle regioni, direttamente dalla Cina). U l t i m a m e n t e il pro gressivo svil u p p o dell’agricoltura biologica ha riportato alla ribalta questi insetticidi naturali che erano, per così dire, un po’ caduti in disgrazia.

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Quest’ultima è un principio attivo estratto dall’albero del neem Azadirachta indica , una pianta di origine indiana, da millenni conosciuta e sfruttata per le sue proprietà dalle popolazioni locali. Tu t ti i pro d o t ti c o m m ercializ z a ti so n o regolarmente registrati presso il Ministero d e ll a Sa l u t e e p erc i ò re g o l arm e n t e applicabili.


Piresan Plus®

Insetticida a base di piretro naturale e piperonilbutossido

Cosa è Piresan Plus PIRESAN PLUS è un insetticida a base di piretrine naturali e piperonilbutossido (come agente sinergizzante), che può essere impiegato su diverse colture agrarie contro molti fitofagi in qualsiasi stagione. Si tratta di un insetticida efficace con caratteristiche standardizzate che permette sempre di raggiungere le stesse performances di campo. Per tale motivo PIRESAN PLUS può essere utilizzato nei programmi di lotta integrata e nell’agricoltura biologica. Il coadiuvante piperonilbutossido funge da abbattente nei confronti degli insetti bersaglio o accelerando l’azione insetticida.

COMPOSIZIONE: 100 g di prodotto contengono: • estratto di piretro 50 % (pari a 4 g di piretrine attive) .......................... g 16,00 • piperonilbutossido ......................... g 12,80 • coformulati e solventi q. b. a .......... g 100 Formulazione: Concentrato emulsionabile Indicazioni di pericolo: Non classificato N - pericoloso per l'ambiente Tempo di carenza: 2 giorni Registrazione del Ministero della Salute:

n. 10518 del 14.06.2000

Confezioni: 1 litro x 12 Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Come agisce Piresan Plus PIRESAN PLUS è un insetticida di contatto che esplica la sua azione grazie alla miscela di piretrine, jasmoline e cinerine (esteri dell’acido crisantemico), che penetrano attraverso il tegumento dell’insetto, determinandone in breve tempo la paralisi causata dall’interruzione dell’impulso nervoso. PIRESAN PLUS è caratterizzato da una bassa tossicità verso gli animali a sangue caldo e da una breve persistenza. Si tratta di un prodotto fotolabile e quindi la sua azione insetticida si protrae solo per alcune ore; questo è assai importante in serricoltura quando si impiegano i bombi e nel caso di lanci di ausiliari (si possono lanciare gli insetti il giorno successivo al trattamento).

Come si utilizza Piresan Plus PIRESAN PLUS può essere utilizzato da solo o in miscela con UFO (Ultra Fine Oil) per completarne l’azione abbattente. La miscela con Neemazal T/S nei confronti di colonie di afidi o aleurodidi consente di migliorare l’at tività inset ticida anche nelle parti più difficilmente bagnabili all’atto del trattamento, grazie alle proprietà sistemiche di quest’ultimo formulato. Sulle colture orticole è possibile, infine, miscelare PIRESAN PLUS con Lysodin Alga Fert per migliorare l’azione aficida. È pref eribile int ervenire verso sera con basse temperature e luminosità ridotta, quando anche i fitofagi sono meno mobili. Essendo un prodotto che agisce per contatto, curare in modo particolare la bagnatura, soprattutto la pagina inferiore delle foglie (nel caso di aleurodidi, tingidi e cicaline). PIRESAN PLUS è compatibile con altri principi attivi (ad eccezione dei prodotti a reazione alcalina) e con i fertilizzanti fogliari. PIRESAN PLUS, che contiene PBO nella sua formulazione, per essere applicato in Agricoltura Biologica, necessita il riconoscimento dell’organismo di Controllo.

Campi e dosi di impiego COLTURA

FITOFAGI

POMACEE: melo, pero e cotogno

Psilla, afidi, tripidi, minatori (adulti), antonomo, tentredine e tingide del pero M etcalfa A fidi, tripidi e tentrenidi M etcalfa A fidi, formica argentina, aleurodidi (adulti) M etcalfa

DRUPACEE: pesco, nettarine, percoche, albicocco, ciliegio, susino AGRUMI: arancio, mandarino, limone, pompelmo NOCCIOLO VITE FICO MELOGRANO OLIVO

DOSE cc/hl 70-80 100 80 100 80 100

A fidi, cimici verdi, tingide M etcalfa Cicaline, scafoideo e metcalfa Psilla, cocciniglie, tignole e cicalina M etcalfa A fidi, cocciniglie e tignole M etcalfa Cocciniglie, Tripidi, M etcalfa

80 100 80-100 80 100 80 100 80 100

A fidi A fidi A fidi A fidi, criocera, A fidi Aleurodidi Dorifora Aleurodidi e afidi A fidi e psilla

80 80 80 80 80 80 80-100 80 80

ORTICOLE COMPOSITE: carciofo, lattuga LEGUMINOSE: fagiolo, fava OMBRELLIFERE: carota LILIACE: cipolla, asparago CRUCIFERE: cavolo POMODORO MELANZANA e PATATA TABACCO FRAGOLA FLORICOLE in PIENO CAMPO: crisantemo, garofano e rosa FLOREALI ed ORNAMENTALI

A fidi, aleurodidi e tentredini

80

A fidi, cicaline, aleurodidi, tripidi e tingidi

80

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Biopiren Plus®

COMPOSIZIONE: 100 g di prodotto contengono: • estratto di piretro 50 % (pari a 2 g di piretrine attive) .................................g 8,00 • olio vegetale q. b. a .............................. g 100 Formulazione: Concentrato emulsionabile Indicazioni di pericolo: Non classificato N - Pericoloso per l’ambiente Tempo di carenza: 2 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 10588 del 06.09.2000 Confezioni: 1 litro x 12

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Insetticida a base di piretro naturale

Cosa è Biopiren Plus BIOPIREN PLUS è un insetticida a base di piretrine naturali e olii vegetali sinergizzanti che può essere impiegato su moltissime colture agrarie contro diversi fitofagi in qualsiasi stagione. BIOPIREN PLUS si caratterizza per la sostituzione del sinergizzante più comune finora utilizzato nelle formulazioni commerciali di piretro (il piperonilbutossido) con un olio vegetale naturale. Si ha così a disposizione un insetticida efficace con caratteristiche standardizzate che permette di raggiungere sempre le stesse performances di campo. Per questo BIOPIREN PLUS trova collocazione sia all’interno dei disciplinari di produzione integrata che in Agricoltura Biologica. Come agisce Biopiren Plus BIOPIREN PLUS è un insetticida di contatto che esplica la sua azione grazie ad una serie di sostanze tossiche, esteri dell’acido crisantemico (una miscela di piretrine, jasmoline e cinerine), che penetrano attraverso il tegumento dell’insetto determinandone in breve tempo la paralisi con l’interruzione dell’impulso nervoso. BIOPIREN PLUS è caratterizzato da una bassa tossicità verso gli animali a sangue caldo e da una breve persistenza. Si tratta di un prodotto fotolabile e quindi la sua azione insetticida si protrae solo per alcune ore; questa proprietà, negativa secondo i principi della lotta chimica, è invece assai positiva per le moderne tecniche di lotta biologica e integrata, soprattutto quando si prevedono lanci di insetti

Come si utilizza Biopiren Plus Biopiren Plus può essere utilizzato da solo o in miscela con UFO (Ultra Fine Oil) per completarne l’azione abbattente La miscela con Neemazal T/S nei confronti di colonie di afidi o aleurodidi consente di migliorare l’at tività inset ticida anche nelle parti più difficilmente bagnabili all’atto del trattamento, grazie alle proprietà sistemiche di questo ultimo formulato. Il trattamento con BIOPIREN PLUS deve essere eseguito verso sera con basse temperature e luminosità ridotta, quando, tra l’altro, alcuni dei più comuni fitofagi-bersaglio, come ad esempio gli aleurodidi, sono meno mobili. Irrorare accuratamente le piante da proteggere, avendo particolare attenzione alla pagina inferiore delle foglie nel caso di aleurodidi, tingidi e cicaline. BIOPIREN PLUS è compatibile con altri principi attivi (ad eccezione dei prodotti a reazione alcalina come la poltiglia bordolese) e con i fertilizzanti fogliari. BIOPIREN PLUS, grazie alla sua breve persistenza, può essere usato nelle serre dove si impiegano i bombi impollinatori, chiudendo l’arnia solo per poche ore. BIOPIREN PLUS, non contiene PBO nella sua formulazione, per cui può essere applicato in Agricoltura Biologica senza il riconoscimento dell’organismo di Controllo.

Campi e dosi di impiego COLTURA

FITOFAGI

POMACEE: melo, pero e cotogno

Psilla, afidi, tripidi, minatori (adulti), antonomo, tentredine e tingide del pero M etcalfa A fidi, tripidi e tentredini M etcalfa Afidi, formica argentina, aleurodidi (adulti) M etcalfa

DRUPACEE: pesco, nettarine, percoche, albicocco, ciliegio, susino AGRUMI: arancio, mandarino, limone, pompelmo NOCCIOLO, MANDORLO VITE FICO MELOGRANO OLIVO LAMPONE E MORE ORTICOLE COMPOSITE: carciofo, lattuga LEGUMINOSE: fagiolo, fava OMBRELLIFERE: carota LILIACE: cipolla, asparago CRUCIFERE: cavolo POMODORO TABACCO PATATA e MELANZANA FRAGOLA FLORICOLE in PIENO CAMPO: crisantemo, garofano e rosa FLOREALI ed ORNAMENTALI

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utili, che possono essere eseguiti a distanza di 24-36 ore dall’intervento con BIOPIREN PLUS.

DOSE cc/hl 150 200 150 200 150 200

A fidi, cimici verdi, tingide M etcalfa Cicalina, scafoideo della vite e metcalfa Psilla, cocciniglie, tignole e cicalina M etcalfa A fidi, cocciniglie e tignole M etcalfa Cocciniglie, Tripidi, M etcalfa A ntonomo

150 200 150-200 150 200 150 200 150-200 160

A fidi A fidi A fidi A fidi, criocera, Cavolaia Aleurodidi A fidi, aleurodidi Dorifora A fidi A fidi, aleurodidi e tentredini Afidi, cicaline, aleurodidi, tripidi e tingidi, coleotteri defogliatori

150 150 150 150 150-200 200 150 150-200 150 150 150-200


Pyganic®

Insetticida a base di piretro naturale

Cosa è Pyganic PYGANIC è un nuovo insetticida a base di piretro naturale appositamente studiato per le applicazioni in agricoltura biologica secondo le regole vigenti negli Stati Uniti.

COMPOSIZIONE: Estratto di Piretro 45% ......g 3,11 (= 33,7 g/l) (pari a g 1,4 di piretrine attive) Coformulanti e Solventi q.b. a ............. g 100 Formulazione: Concentrato emulsionabile Indicazioni di pericolo: Xi-Irritante N - pericoloso per l'ambiente

PYGANIC deriva dalla ricerca dell’azienda americana M.G.K. che ha sviluppato l’insetticida non solo tenendo conto del processo estrattivo del principio a t t ivo da l f iore de l pire tro ( Chrysant emum cineraerifolium ) ed impiegando per questo solo reagenti ecologici, riutilizzabili o riciclabili, ma prendendo in considerazione anche i coformulanti, secondo le regole dell’O.M.R.I. (Organic Material Review Institute) che certifica se un prodotto è ammissibile in agricoltura biologica in U.S.A. (per verif ic are : a c c edere a l si to www.OMRI.org). PYGANIC contiene infatti solo coformulanti di origine naturale tra cui alcuni oli vegetali per cui è l ’unico pire tro a t tua lment e ammesso per l’agricoltura biologica negli U.S.A.

Chi esporta produzioni biologiche negli Stati Uniti dovrebbe adeguarsi a queste regole e utilizzare solo prodotti certificati OMRI. PYGANIC è dunque un insetticida a base di piretro “totalmente” naturale che mantiene i vantaggi degli insetticidi di questo tipo, ovvero: rapido effetto abbattente contro una vasta gamma di fitofagi, persistenza di azione limitata, in modo da limitare al massimo i danni per gli ausiliari e nessun problema di residui indesiderati sulla coltura. Come si applica Pyganic PYGANIC si applica come gli altri formulati a base di piretrine naturali; pertanto è buona regola acidificare la soluzione in modo da ridurre il pH al di sotto di 7 (così da non interferire con l’azione delle piretrine). Trattare verso sera in quanto il prodotto è fotolabile e sensibile alle elevate temperature. PYGANIC è compatibile con fertilizzanti fogliari e altri insetticidi mentre non è miscelabile con la poltiglia bordolese, polisolfuri ed altri prodotti alcalini.

Campi e dosi di impiego

Tempo di carenza: 2 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 10588 del 06.09.2000 Confezioni: 1 litro x 12 Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

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NeemAzal-T/S®

COMPOSIZIONE: 100 g di prodotto contengono: Azadiractina A ............................... g 1 (=10 g/l) Coformulanti q. b. a ....................... g 100 Formulazione: Concentrato emulsionabile Indicazioni di pericolo: Non classificato N - pericoloso per l'ambiente Tempo di carenza: 7 giorni per mandorlo, castagno, nocciolo e noce 3 giorni per le altre colture Registrazione del Ministero della Salute: n. 11561 del 20.01.2003 Confezioni: 1 litro x 12 - 5 litri x 4 Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Insetticida a base di azadiractina

Cosa è NeemAzal-T/S NEEM AZAL-T/S è un insetticida di origine naturale a base di azadira c t ina e a ltri limonoidi estra t t i dall'albero del neem Azadirachta indica. Sebbene l'albero del Neem sia conosciuto da millenni in India per alcune proprietà terapeutiche per l'uomo, oltre ad essere repellente per diversi insetti, fu solo alla fine degli anni '50 che la scienza ufficiale si interessò alla caratteristiche di questa pianta tropicale. Infatti il ricercatore tedesco Heinrich Schmutterer, durante un viaggio in Sudan per studiare le periodiche invasioni di cavallette, notò che l'unica pianta che rimaneva indenne all'attacco delle locuste era proprio l'albero del Neem. Vennero subito avviate ricerche per determinare la sostanza responsabile di questa attività e nel giro di qualche anno furono isolati alcuni composti, tra cui il più importante, l'azadiractina. Si tratta di un limonoide che nonostante sia completamente naturale ed assolutamente innocuo per l'uomo, manifesta una straordinaria attività insetticida. Gli studi di Schmutterer sono stati poi tradotti nella pratica da Trifolio, la ditta tedesca che ha messo a punto un metodo per l'estrazione dei principi attivi del Neem e formulato il prodotto commerciale NEEM AZAL-T/S. Come agisce NeemAzal-T/S NEEM AZAL-T/S ha diverse modalità di azione. Innanzitutto blocca l'attività trofica dell'insetto (così facendo evita sul nascere danni alla coltura), ma non manifesta alcuna azione abbattente. In ogni caso, entro poche ore, dall'applicazione gli insetti si intorpidiscono e riducono sensibilmente la loro attività, la popolazione non incrementa e, nel giro di qualche giorno, collassa. NEEM AZAL-T/S agisce solo sugli stadi giovanili come un regolatore di crescita provocando il blocco dell'attività trofica e della muta, con conseguente mortalità. Una certa azione si può riscontrare a carico degli adulti di Coleotteri, nei quali si manifesta

un'azione f agodet errent e, una riduzione della fertilità e in misura minore la morte. Contro alcuni fitofagi è stata segnalata anche un'azione repellente anche per l'ovideposizione. I risultati del trattamento con NEEM AZAL-T/S sono valutabili a distanza di 7-10 giorni dall'intervento. NEEM AZAL-T/S non è tossico per le api e per molti ausiliari e può essere impiegato in combinazione con i lanci di nemici naturali. Come si applica NeemAzal-T/S NEEM AZAL-T/S deve essere impiega to ad un dosaggio di 2-3 litri/ha pari a 200-300 cc/hl con un volume da 300 a 1000 litri d'acqua/ha. E' fondamentale una bagnatura ottimale della pianta e il trattamento deve essere ripetuto se piove entro 8 ore. Il pH della soluzione deve essere inferiore a 7. Caratteristiche di NeemAzal-T/S NEEM AZAL-T/S è formulato in olio vegetale e coformulanti naturali, per questo può essere impiegato in agricoltura biologica e di conseguenza anche in lotta integrata. Fitotossicità Alcune specie e/o varietà però si sono dimostrate sensibili all’azadiractina. Sulle seguenti varietà di pero si possono manifestare sintomi di fitotossicità: Abate Fetel, Alexander Lukas, Bristol Cross, Coscia, Conference, Decana del Comizio, Decana d’Inverno, Guyot, HW 606, Illinois 13bars 83 Maxi Vereinsdechant, Trévoux, Lectier, Pierre Corneille, Santa Maria. Le specie ornamentali sensibili sono: Begonia semperflorens, Chrysanthema, Euphorbia pulcherrima (Peter star, Cortez), Gerbera (Pretty red, Sigma, Luciana), Impatiens New Guinea, Impatiens walleriana, Pelargonium peltatum, P. zonale, Solanum rantonnetti, Saintpaulia, rosa (Papa Meilland). In considerazione dell’elevato numero di varietà di pero ed ornamentali si consiglia di effettuare trattamenti su superfici ridotte con alcune piante test per verificarne la selettività.

Campi e dosi di impiego O RTA G G I Dose 2-3 l/ha Dose 200-300 ml/hl ORTAGGI A FOGLIA (lattuga, scarola, indivia, spinacio, bietola da foglia e da costa, prezzemolo, basilico, cicoria, rucola, radicchio): Afidi, Aleurodidi, Minatori fogliari (Ditteri), Nottue A FRUTTO (pomodoro, peperone, melanzana, * ORTAGGI cetriolo, zucchino, melone, cocomero, zucca): Afidi, Aleurodidi, Dorifora, Minatori fogliari (Ditteri), Nottue, Tripidi ORTAGGI A BULBO cipolla, porro, aglio, scologno): Tripidi, Ditteri e Minatori Fogliari (Lepidotteri)

ACTINIDIA, CACHI: Aleurodidi, Cicaline AGRUMI (arancio, limone, pompelmo, mandarino): Afidi, Minatori fogliari (Lepidotteri), Aleurodidi, Cicaline, Tripidi DRUPACEE (albicocco, pesco, nettarine, susino): Afidi, Cicaline, Minatori fogliari (Lepidotteri), Tripidi (primaverile ed estivo) CILIEGIO: Afidi FRAGOLA: Afidi, Tripidi, Aleurodidi, Nottue

SEDANO: Afidi, Minatori fogliari (Ditteri e Lepidotteri), Nottue

PERO: Afidi, Psilla

FINOCCHIO: Afidi, larve di Lepidotteri

MELO: Afidi, Cheimatobia, Cicaline, Minatori fogliari (Lepidotteri), Tripidi

CAROTA: Afidi, Ditteri, Larve di Lepidotteri CAVOLI (cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza): Afidi, Nottue, Tignole FAGIOLINO: Afidi, larve di Lepidotteri

A LT R I I M P I E G H I Dose 2-3 l/ha Dose 200-300 ml/hl

OLIVO: Tignole, Tripidi VITE: Cicaline, Tripidi, Tignole PICCOLI FRUTTI (more, mora di rovo, lampone, mirtillo, ribes, uva spina): Afidi, Tripidi, Metcalfa FICO: Metcalfa

COTONE: Afidi, Aleurodidi

MANDORLO: Afidi, Cicaline, Minatori fogliari (Lepidotteri), Tripidi

PATATA: Afidi, Dorifora, Tignola, Tripidi, Aleurodidi, Nottue

CASTAGNO: Afidi

TABACCO: Afidi, Aleurodidi

NOCCIOLO: Cimici

FAGIOLINO: Afidi, larve di Lepidotteri

NOCE: Afidi

FLOREALI E ORNAMENTALI: Afidi, Tripidi, Minatori fogliari, Cicaline, Aleurodidi, Psille, larve di Lepidotteri FUNGHI COLTIVATI: Ditteri FORESTALI: Afidi, Tripidi, Minatori fogliari, Cicaline, Aleurodidi, Psille, larve di Lepidotteri 42

FRUTTIFERI Dose 2-3 l/ha Dose 200-300 ml/hl

* Registrazione in corso di allargamento su Tuta absoluta

Fitotossicità: a lcune specie e/o variet à si sono dimostrate sensibili all'azadiractina, manifestando fenomeni di fitotossicità, per questo motivo si consiglia di leggere attentamente in etichetta l'elenco di tali specie / varietà.


UFO® Ultra Fine Oil

COMPOSIZIONE: 100 g di prodotto contengono: Olio minerale raffinato CAS n. 64742-46-7 (insolfonabilità minima 92%) .............. g 98,8 Coformulanti ...................................... g 1,2 Formulazione: Emulsione concentrata Indicazioni di pericolo: Non classificato N - pericoloso per l'ambiente Tempo di carenza: 20 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 8882 del 10.06.1996 Confezioni: 1 litro x 12 - 10 litri x 2 - 25 litri x 1 Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Olio insetticida paraffinico per impiego estivo

Come agisce UFO UFO agisce essenzialmente per contatto e asfissia, controllando un vasto spettro di parassiti quali cocciniglie, pseudococcidi, acari, afidi, mosche bianche, psilla, tripidi, minatori fogliari, tignole, uova di lepidotteri e coleotteri su fruttiferi, piante orticole e ornamentali. UFO presenta una elevata efficacia insetticida senza produrre fenomeni di resistenza nelle popolazioni dei fitofagi ed una bassa tossicità verso l’uomo e gli animali. UFO non ha alcuna azione residuale, pertanto, nell’ ambito di programmi di lotta integrata, il lancio di insetti utili può già essere effettuato a partire da 24 48 ore dopo il trattamento e comunque non appena il film di olio presente sulla vegetazione si è asciugato. Come si applica UFO UFO può essere utilizzato sia da solo che, in considerazione delle particolari modalità di azione degli olii minerali, in miscela estemporanea con insetticidiacaricidi da impiegare alle dosi minime raccomandate ottenendo così un sinergismo della miscela e migliori risultati nel controllo dei fitofagi. UFO in particolare, può essere utilizzato in miscela con insetticidi a basso impatto ambientale quali, Bacillus thuringiensis , PIRESAN PLUS, BIOPIREN PLUS, NATURALIS, abamectina e SDM. La miscela di UFO con insetticidi sistemici o citotropici è consigliabile in particolari condizioni quali: • presenza contemporanea di stadi diversi del fitofago (uova, larve o neanidi, adulti); • vegetazione compatta (cavoli, carciofi ecc.) o foglie arrotolate, difficilmente raggiungibile dalla soluzione insetticida; • ottenere un’azione prolungata nel tempo.

Avvertenze UFO non è compatibile con zolfo e prodotti che lo contengono quali polisolfuro di calcio, dimetoato, captano, propargite, folpet, dinocap, carbaril, meptyldinocap ecc. Interventi con tali prodotti possono essere eseguiti osservando un intervallo di almeno 2 settimane. In presenza di una elevata durezza dell’acqua utilizzata per la miscela, possono formarsi precipitati mucillaginosi ben visibili in superficie. Il fenomeno non comporta alcun rischio di fitotossicità. Non è consigliabile inoltre applicare l’olio con più di due composti metallici (rame, zinco, manganese, ecc.) oppure con piante sotto stress, temperature molto elevate (superiori a 32º C) o molto basse (inferiori a -1ºC) e umidità relativa inferiore al 20% al momento del trattamento. UFO può essere applicato sia a volume normale che basso volume, purchè le pompe utilizzate vengano in questo caso opportunamente calibrate. Ai fini di una corretta miscelazione dell’olio in acqua è consigliabile tenere in agitazione la soluzione fino a trattamento ultimato. Il controllo più efficace viene raggiunto con una copertura perfetta soprattutto della zona centrale e della parte alta della chioma irrorando la vegetazione fino al gocciolamento. Il trattamento con UFO può essere ripetuto in caso di schiusure dilazionate nel tempo rispettando l’intervallo minimo di 15 giorni nelle arboree e 7 giorni nelle erbacee.

I NTERVALLO

DI DISTILLAZIONE DI

UFO

Campi e dosi di impiego COLTURA

DOSE DA SOLO (l/hl)

FITOFAGO

DOSE IN MISCELA (l/hl)

FRUTTIFERI Agrumi (Anche in più applicazioni)

Afidi, acari, tripidi, cocciniglie, cimice, aleurodidi, 1,5 -2 1 + 150 cc di Biopiren Plus/Pyganic oppure minatrice dei germogli saponi detergenti o insetticida /acaricida

Drupacee

Afidi, cocciniglie, tripidi, cicaline, uova di lepidotteri, acari Afidi, cocciniglie, psilla, metcalfa, tignole, uova di lepidotteri, acari Afidi, acari, cocciniglie, uova di lepidotteri

1-2

Vite

Afidi, tripidi, cocciniglie, acari, uova di lepidotteri

1-2

Olivo

Cocciniglie, tignole

1-2

Pomacee (melo, pero, cotogno) Kaki, fico, ribes, noce, nocciolo

1-2

1-2

1 + 150 cc di Biopiren Plus/Pyganic oppure insetticida 1 + 150 cc di Biopiren Plus/Pyganic oppure saponi detergenti o insetticida/acaricida 1 + 150 cc di Biopiren Plus/Pyganic oppure saponi detergenti o insetticida/acaricida 1 + 150 cc di Biopiren Plus/Pyganic oppure insetticida/acaricida 1 + insetticida

ORTICOLE IN SERRA E PIENO CAMPO

1-2

1+ 150 Biopiren Plus/Pyganic o insetticida/acaricida 1+ 150 Pyganic o insetticida /acaricida

Cucurbitacee (cocomero, Afidi, tripidi, aleurodidi, ditteri minatori, uova melone, zucca, zucchino, di lepidotteri e coleotteri, acari cetriolo, pomodoro, peperone, fagiolo)

1-2

1+ 150 Pyganic o insetticida /acaricida

Patata

Afidi e uova di dorifera

1-2

Barbabietola da zucchero

Afidi, altica, cassida, mosca delle bietole,

1-2

1+ 150 Biopiren Plus/Pyganic o insetticida /acaricida 1+ 150 Pyganic o insetticida / acaricida

Carciofo

Sedano, finocchio

Afidi, aleurodidi, uova di lepidotteri, ditteri minatori, acari Afidi, tripidi, aleurodidi, ditteri minatori, acari

1-2

FLOREALI, ORNAMENTALI E FORESTALI Afidi, acari, tripidi, cocciniglie, tignole, aleurodidi

1-2

1 + 150 Biopiren Plus/Pyganic o insetticida / acaricida

Note. Nel caso di miscela estemporanea controllare che il prodotto aggiunto abbia la registrazione sulla coltura e target di impiego. 43


Altri insetticidi, acaricidi e nematocidi L’esigenza di difendere le colture agrarie dall’attacco degli insetti parassiti ha portato alla ricerca di insetticidi chimici sempre più potenti che hanno inizialmente risolto i problemi dei coltivatori. Purtroppo i meccanismi d’azione dei più moderni insetticidi chimici hanno da un lato aiutato a risolvere i problemi contingenti, ma dall’altro hanno portato alla comparsa di resistenze sempre più frequenti. L’aspetto dei residui sulle colture, sui frutti e nell’ambiente rappresenta ancora un altro grave problema per l’agricoltura moderna che deve offrire prodotti dalla qualità sempre più alta intesa soprattutto come assenza di residui di trattamenti antiparassitari.

Da qui l’esigenza di riscoprire antichi principi della lotta insetticida basata sull’impiego di antagonisti naturali di molti insetti come funghi, batteri, virus ed estratti naturali. Intrachem propone una serie di prodotti insetticidi appartenenti a queste categorie che rappresentano una assoluta novità per la loro efficacia, la specificità di azione, l’assoluta assenza di rischio per l’operatore e la sicurezza per la mancanza di residui. I prodotti proposti nelle pagine successive sono stati registrati presso il Ministero della Salute Italiano, o sono in corso di registrazione, e sono tutti ammessi per l’uso in agricoltura biologica secondo quanto previsto dal Reg. CE n. 834/2007. Questo rappresenta una sicurezza per l’utilizzatore ed una garanzia di disporre di prodotti di qualità elevata, con uno standard ed una sicurezza di efficacia garantiti dalla registrazione.

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Naturalis®

COMPOSIZIONE: 100 g di prodotto contengono: • Beauveria bassiana (ceppo JW-1, ATCC 74040..................g 7,16* • Coformulanti q.b. a ............................g 100 *contiene non meno di 2,3 x 107 spore vitali/ml Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: Non classificato – Tempo di carenza: 0 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 10479 del 19.04.2000 Confezioni: 1 litro x 12 - 5 litri x 4 Conservazione: • in frigorifero (4-5 °C) per oltre 12 mesi • a temperatura ambiente (20-21°C) per 6 mesi Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Insetticida/acaricida a base di Beauveria bassiana

Beauveria bassiana è un fungo antagonista conosciuto fin dalla metà del XIX secolo che vive a spese di molti insetti e acari dannosi alle colture agrarie. Il fungo, per quanto da anni studiato e valutato positivamente in diversi istituti di ricerca circa le sue potenzialità applicative, non era mai stato reso disponibile agli agricoltori per la difesa delle colture. Intrachem Bio Italia ne ha curato lo sviluppo e la registrazione in Italia e ha difeso l’antagonista anche a livello Europeo inserendo il ceppo ATCC 74040 di B.bassiana in Annex I. Intrachem Bio Italia detiene anche la proprietà intellettuale del ceppo e produce NATURALIS - direttamente in Italia, attraverso la sua controllata Intrachem Production. Ciò permette di garantire elevati standard qualitativi rispetto ai prodotti di importazione. Cosa è Naturalis NATURALIS è un insetticida/acaricida in sospensione concentrata dove sono contenute le conidiospore di B.bassiana alla concentrazione di almeno 2,3 x 10 7 /ml. Il ceppo ATCC74040 è stato isolato da Coleotteri Curculionidi in Texas e non è manipolato geneticamente; nel formulato a base oleosa, oltre al microrganismo sono presenti sostanze naturali che favoriscono la distribuzione e la germinazione delle spore, oltre ad una serie di protettivi dai raggi UV. Le applicazioni contro i fitofagi target possono essere eseguite durante tutto il ciclo produttivo, ma anche in prossimità della raccolta, quando bisogna prestare maggior attenzione ai residui sulle derrate. NATURALIS non ha alcun LMR. La confezione da 1 litro può essere agevolmente conservata in ambiente fresco o meglio ancora in frigorifero. Questo per garantire all’utilizzatore finale che sia più facile rispettare una adeguata “catena del freddo”, necessaria per poter garantire la miglior efficacia di campo.

Come agisce Naturalis NATURALIS agisce per contatto contro la maggior parte dei suoi bersagli; le spore, una volta raggiunto il t egumento de ll ’ inse t to/a c aro, germinano, producono enzimi chitinolitici, penetrano nel suo corpo e permettono all’ifa fungina di invadere l’emocele della vittima. A questo punto inizia la proliferazione delle blastospore che concorrono a portare a morte l’ospite; in questo senso è di estrema importanza anche la cosiddetta “ azione meccanica ” svolta del tubetto germinativo che perforando la cuticola (o il corion, in caso di uova) del fitofago, causa una inarrestabile perdita di acqua e conseguente morte e disidratazione dell’insetto. Nel caso dei Ditteri Tefritidi NATURALIS agisce in modo indiretto; alcune ricerche scientifiche (recentemente pubblicate) hanno infatti messo in luce che nei frutti trattati con B.bassiana (ceppo ATCC74040) viene sostanzialmente ridotta la capacità delle femmine di ovideporre (nei frutti trattati): in pratica una sorta di “repellenza all’ovideposizione”. Con buona probabilità il fungo germinando sulla superficie del frutto è in grado di svolgere questa interessante azione, senza la produzione di nessun metabolita. Considerazioni generali per un impiego ottimale di NATURALIS Per i trattamenti fogliari: • Intervenire preferibilmente nelle ore serali • Curare accuratamente la bagnatura • Se possibile lasciare il quantitativo di NATURALIS da impiegare per 3-4 ore in acqua in modo da reidratare le spore e favorirne una rapida germinazione una volta distribuite sulla coltura. • Fare attenzione alla compatibilità; NATURALIS è miscibile con alcuni fungicidi, come i rameici, lo zolfo, AQ10, Serenade, Boscalid, Propizaquid, Quinoxyphen, ma in generale non è compatibile con la maggior parte degli anticrittogamici (consultare le tabelle di compa tibilità). Non esistono grandi problemi per la compatibilità con insetticidi.

Campi e dosi di impiego di Naturalis Target

Coltura

Ragnetto Pomodoro, Peperone, rosso Melanzana, Aleurodidi Cucurbitacee, *Lattuga, *Indivia, Tripidi *Radicchio, Fragola, Lampone, Rovo, Floreali e Ornamentali Mosca della frutta, del ciliegio e dell’olivo

Dosaggio

Modalità di applicazione

Almeno 2/3 125-150 ml/hl trattamenti a 5-7 gg

Note Acaricida senza tempo di carenza, molto efficace sulle uova e gli stadi giovanili. Curare al meglio la bagnatura della pagina inferiore per aleurodidi e il ragnetto rosso. * Non ha la registrazione su tripide

Drupacee, Melo e Pero, Ogni 7/8 gg Vite, Agrumi, Cotogno, Fico, Fico d’India, Kiwi, 125-150 ml/hl in prossimità della raccolta Kaki, Nashi, Nespolo, Olivo, Ciliegio

Naturalis esercita un’azione preventiva (evita l’ovideposizione) e non curativa (non ha nessuna attività nei confronti delle larve già entrate nel frutto). In caso di pressione elevata miscelare con un insetticida ad azione abbattente.

Patata

2-3 l/ha

Alla semina

Localizzare sul solco di semina. È possibile effettuare un intervento supplementare alla rincalzatura (2 l/ha) o in fertirrigazione.

Carota

3 l/ha

Pre-semina

A pieno campo

Post trapianto

Localizzato in fertirrigazione

Elateridi Pomodoro, Peperone, Melanzana

2/3 l/ha

ALTRE APPLICAZIONI: Cicaline della vite (125 ml/hl); Balanino del nocciolo e del castagno (2/3 l/ha in settembre-ottobre, trattando il terreno sotto la chioma; Tripide estivo del pesco (150 ml/hl) in prossimità della 45 raccolta; Tripide del basilico (150 ml/hl).


Madex 100®

Insetticida microbiologico per il controllo della carpocapsa a base di Granulo-Virus (CpGV)

Cosa è Madex 100

COMPOSIZIONE:

100 g di prodotto contengono: • Virus della Granulosi della carpocapsa (CpGV) (minimo 3 x 1013 granuli/litro) ............ g 1 • coformulanti q.b. a .............................. g 100 Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: Non classificato Tempo di carenza: 3 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 13859 del 14.09.2009 Confezioni: 100 ml x 20 Conservazione: • in congelatore (-20 °C) per oltre 5 anni • in frigorifero (4-5 °C) per almeno 2 anni • in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole non oltre 4-5 settimane Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

E’ un insetticida microbiologico a base di virus della granulosi (CpGV) della carpocapsa (Cydia pomonella). MADEX 100 è prodotto direttamente su larve vive di carpocapsa; si tratta del primo prodotto nel mercato italiano che si basa su un isolato diverso rispetto all’isolato messicano, che era contenuto nel MADEX (e negli altri formulati commerciali). Il nuovo isolato è stato sviluppato da Andermatt Biocontrol per risolvere il problema di popolazioni che hanno mostrato una ridotta suscettibilità verso il “vecchio” principio attivo (CpGV–isolato messicano). Questa ridotta suscettibilità è stata finora osservata solt anto in pochissime popolazioni di frut t e ti a conduzione biologica, dove è stata esercitata una forte pressione selettiva per parecchi anni. Il processo di produzione di MADEX 100 è del tutto simile a MADEX; le larve sono infettate e successivamente centrifugate per estrarre i granuli di una selezione di CpGV–isolato DSMZ GV 0003, nuovamente efficace anche contro le popolazioni a ridotta suscettibilità. Ogni litro di sospensione concentrata di MADEX 100 contiene un minimo di 3 x 1013 granuli. Anche la formulazione di MADEX 100 è stata rinnovata e migliorata per contenere i protettivi dei raggi UV, che ne permettono l’applicazione nella II° e III° generazione, anche in prossimità della raccolta, quando bisogna prestare maggiore attenzione ai residui sulla frutta. MADEX 100 non ha alcun LMR. La confezione è stata portata a 100 ml in modo da rendere più agevole la conservazione in frigorifero o in congelatore. Questo per garantire all’utilizzatore finale che sia più facile rispettare una adeguata “catena del freddo” , necessaria per poter garantire la miglior efficacia di campo.

Come agisce Madex 100

MADEX 100, come tutti i prodotti a base virale, agisce solo per ingestione contro le larve di carpocapsa. Il Granulo–Virus viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge la particella virale; questa ha così modo di oltrepassare la membrana peritrofica e invadere l’epitelio intestinale, dove il virus si riproduce attivamente nel nucleo delle cellule. L’infezione si diffonde rapidamente nel corpo della vittima, fino a causarne la morte, nel giro di 2-4 giorni. In considerazione del suo meccanismo d’azione, MADEX 100, come tutti i prodotti a base di CpGV, è più efficace contro le larve neosgusciate, in quanto quelle in stadi più avanzati sono già penetrate ne l frut to e ingeriscono più dif f ic ilment e il microrganismo. MADEX 100 è altamente specifico (agisce solo contro la carpocapsa); il bioinsetticida è quindi perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi. MADEX 100 manifesta inoltre un’attività repellente all’ovideposizione (con riduzioni significative fino anche oltre il 50%) che può essere molto utile, specialmente nella II° e III° generazione. Tale effetto è stato verificato tramite apposite ricerche da diversi istituti scientifici e può essere molto utile quando MADEX 100 viene impiegato in II° e III° generazione, anche in miscela con altri insetticidi.

Campi e dosi di impiego di Madex 100 Su Melo, Pero, Cotogno, Noce, Nashy: 8-12 ml/hl o 80-120 ml/ha 46

Come si applica Madex 100

MADEX 100 deve essere applic a to seguendo le indicazioni che derivano dal monitoraggio con trappole a feromoni o dai Modelli Previsionali Regionali. Si consiglia di intervenire in prossimità della schiusura delle uova. La I° generazione di carpocapsa è quella contro la quale si sortiscono gli effetti migliori: dal momento che le uova del carpofago bersaglio non vengono deposte sul frutto, la larva ha maggiore possibilità di ingerire il virus prima della penetrazione, durante la “fase di vagabondaggio”. Nelle generazioni successive invece, nelle quali l’uovo è deposto direttamente sul frutto, la larva può dare origine al cosiddetto “bacato secco”, ovvero a piccoli fori sull’epicarpo del frutto che corrispondono ai tentativi di penetrazione prima della morte. Questi (visibili solo sulle mele e in misura assolutamente trascurabile sulle pere), pur non danneggiando le caratteristiche organolettiche del frutto, anche in considerazione delle piccole dimensioni, sono meglio accettati in agricoltura biologica. La nuova formulazione di MADEX 100, con il supporto di recenti sperimentazioni) permette che l’insetticida possa essere applicato vantaggiosamente anche in II° e III° generazione, con risultati paragonabili ai migliori standard chimici; questo fatto assume un particolare valore in prossimità della raccolta, per le produzioni a residuo controllato. MADEX 100 può quindi essere tranquill ament e integrato e/o miscelato con altri mezzi durante tutto il ciclo produttivo delle Pomacee. Di solito, ogni generazione necessita di 3-4 trattamenti a distanza di circa 8 giorni soleggiati (2 giorni parzialmente soleggiati corrispondono a un giorno di sole pieno) l’uno dall’altro. Il dosaggio è di una confezione da 100 ml/ha (con copertura di 8 giorni soleggiati) mentre la dose di 50 ml/ha mantiene una ottima efficacia per almeno 6 giorni soleggiati. Non è necessario aggiungere alcun fagostimolante o sostanze per la protezione dai raggi ultravioletti, dal momento che il formulato contiene tutto quanto necessario per esaltare l’efficacia del bioinsetticida. Al momento del trattamento le piante non devono essere umide per pioggia o rugiada. E’ molto importante assicurare una buona bagnatura della vegetazione. MADEX 100 è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci, con alcune eccezioni. Non si consiglia la miscela con prodotti molto alcalini (come il polisolfuro di calcio); le miscele con fungicidi rameici o insetticidi a base di Bacillus thuringiensis possono essere effettuate, ma non oltre i 2-3 interventi a stagione (la sinergia negativa è trascurabile); nel caso dei rameici privilegiare formulati a bassa concentrazione di ione Cu (come HELIOCUIVRE); evitare anche le miscele con Cloruri di calcio o Argille Acide; evitare l’uso di acqua con pH superiore a 8 ed eventualmente acidificare la sospensione con FERTACID, oppure acido citrico o acetico (in agricoltura biologica).


Capex®

Insetticida microbiologico per il controllo della Capua (Adoxophyes orana) a base di GranuloVirus

Cosa è Capex E’ un insetticida microbiologico a base di virus (AoGV) della granulosi della Capua (Adoxophyes orana ); ogni grammo di sospensione concentrata contiene un minimo di 5 x 1013 granuli / litro. CAPEX è prodotto direttamente su larve vive di Capua che, in ambiente controllato, vengono infettate e successivamente centrifugate per l’estrazione dei granuli. Il prodotto è totalmente biologico e non contiene coformulanti o inerti sintetici. COMPOSIZIONE: 100 grammi di prodotto contengono: • virus della granulosi della capua (AoGV) (minimo 5 x 1013 granuli/litro) ................ g 1,0 • coformulanti q.b. a ................................. g 100 Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: Xi -Irritante Tempo di carenza: 3 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 12341 del 25.11.2004 Confezioni: 100 ml x 20 Conservazione: • in congelatore (-20 °C) per oltre 5 anni • in frigorifero (4-5 °C) per oltre 12 mesi • in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole non oltre 4-5 settimane

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Come agisce Capex CAPEX agisce solo per ingestione contro le larve, soprattutto quelle più giovani. Il Granulo-Virus viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge la particella virale; questa ha così modo di oltrepassare la membrana peritrofica e invadere l’epitelio intestinale, dove il virus si riproduce attivamente nel nucleo delle cellule. L’infezione si diffonde rapidamente nel corpo della vittima, fino a causarne la morte, nel giro di 3-5 giorni. In considerazione delle sua attività, CAPEX è più efficace contro le larve neosgusciate, in quanto quelle in stadi più avanzati è necessario un numero superiore di capsidi per uccidere il fitofago. CAPEX è altamente specifico e in campo risulta efficace esclusivamente contro la Capua. Per questo è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e inse t t i pronubi (import ant e sopra t tut to per i trattamenti in prefioritura) e può quindi essere inserito in strategie di lotta integrata (riducendo così il rischio di sviluppo di popolazioni resistenti agli insetticidi di sintesi) o in agricoltura biologica (non é organismo geneticamente modificato).

Un secondo ciclo di interventi può essere indirizzato subito dopo il picco di volo degli adulti della I a generazione, mentre un terzo ciclo di interventi può essere effettuato contro le larve che andranno a svernare (si veda lo schema del ciclo biologico). I trattamenti fondamentali sono però quelli contro le larve svernanti da effettuarsi in prefioritura. Esperienze sperimentali mostrano che, come nel caso di Madex, anche il granulo Virus contenuto in CAPEX subisce una certa inattivazione a causa dei raggi Ultra Violetti; per tale motivo la sua persistenza non supera di solito 8 giorni soleggiati (due giornate nuvolose devono essere conteggiate come una giornata soleggiata) e quindi si consiglia di ripetere gli interventi con il bioinsetticida una volta trascorso tale periodo. Al momento del trattamento le piante non devono essere umide per pioggia o rugiada. E’ molto importante assicurare una buona bagnatura della vegetazione. CAPEX è compatibile con la maggior parte degli agro-farmaci, con l’eccezione del rame e dei prodotti molto alcalini (come il polisolfuro di calcio); evitare l’uso di acqua con pH superiore a 8 ed eventualmente acidificare la sospensione con FERTACID, oppure a cido citrico o a ce tico (in agricoltura biologica). Campi e dosi di impiego Su melo, pero, cotogno, albicocco, ciliegio, susino, ribes, forestali (betullacee) 8-12 ml/hl o 80-120 ml/ha.

Come si applica Capex CAPEX deve essere applica to al momento più opportuno del ciclo biologico della Capua. Le prime applicazioni devono essere indirizzate contro le larve svernanti prima della fioritura; si consiglia di effettuare due trattamenti a distanza di 8-10 giorni uno dall’altro.

Curva di volo e ciclo biologico di Adoxophyes orana

A prile

M aggio

Giugno

Luglio

A gosto

Settembre

Periodo di sviluppo larvale Trattamento con CAPEX

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Helicovex

COMPOSIZIONE: 100 grammi di prodotto contengono: Helicoverpa armigera nucleopoliedrovirus (minimo 7.5 x 1012 granuli/ litro)................ g 1 Coformulanti q.b. a.................................... g 100 Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: Non classificato Tempo di carenza: 3 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 14428 del 05.08.2010 Confezioni: 100 ml x 20 Conservazione: • in congelatore (-20 °C) per oltre 5 anni • in frigorifero (4-5 °C) per oltre 2 anni • in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole non oltre 4-5 settimane

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

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®

Insetticida microbiologico per il controllo della Nottua gialla del pomodoro (Helicoverpa armigera) a base di Nucleo Poliedro Virus (HearNPV)

Cosa è Helicovex E’ un insetticida microbiologico a base di virus (HaNPV) della Nucleopoliedrosi della Nottua gialla del pomodoro (Helicoverpa armigera ); ogni litro di sospensione concentrata contiene un minimo di 7,5 x 1012 granuli. HELICOVEX è prodotto direttamente sulle larve vive della Nottua Gialla che, in ambiente controllato, vengono infettate e successivamente centrifugate per l’estrazione dei granuli. Il prodotto è totalmente biologico e non contiene coformulanti o inerti sintetici. HELICOVEX contiene inoltre una dotazione di coformulanti protettivi dei raggi UV. HELICOVEX può essere impiegato da solo o in combinazione con altri insetticidi (biologici o di sintesi) per il contenimento della Nottua Gialla su diverse colture orticole, in tutte le fasi del ciclo colturale, ma specialmente in prossimità e/o durante la raccolta, così da evitare residui indesiderati sulle derrate. Come agisce Helicovex HELICOVEX agisce solo per ingestione contro le larve, soprattutto quelle neo sgusciate e/o delle prime età larvali. I virus della poliedrosi nucleare (NPV) hanno il corpo d’inclusione di forma irregolarmente sferoidale, sovente cubica o più spesso poliedrica (da cui il nome); la loro dimensione può variare da 0,5 a 15 µm di diametro. All’interno del poliedro i virioni possono essere compresi in fasci di 2-8; il corpo di inclusione viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge le particelle virali (nei Nucleo Poliedro Virus, sono presenti diversi virioni per capside); queste si riproducono attivamente nei nuclei delle cellule epiteliali e da qui diffondono l’infezione a tutto l’epitelio intestinale. L’infezione si diffonde rapidamente nel corpo della vittima, fino a causarne la morte, nel giro di 2-4 giorni. In considerazione delle sua attività, HELICOVEX è più efficace contro le larve neosgusciate, in quanto quelle in st adi più avanza ti è necessario un numero superiore di capsidi per uccidere il fitofago. HELICOVEX è altamente specifico e in campo risulta efficace esclusivamente contro H.armigera . Per questo è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi (importante soprattutto per i

bombi che si usano per l’impollinazione del pomodoro in serra) e può quindi essere inserito in strategie di lotta integrata (riducendo così il rischio di sviluppo di popolazioni resistenti agli insetticidi di sintesi e in prossimità della raccolta in quanto non ha un LMR) o in agricoltura biologica (è un organismo geneticamente non modificato). Come si applica Helicovex HELICOVEX deve essere applicato contro le larve neosgusciate. Il trattamento deve essere ripetuto ogni 6-8 giorni, fino a coprire tutto il periodo di nascita larvale della generazione trattata. L’intervallo più lungo fa riferimento al dosaggio massimo per ha, ovvero 200 ml; tuttavia trattandosi di colture orticole soggette ad un rapido accrescimento e di un prodotto di copertura è opportuno, al fine di una migliore protezione, raccorciare l’intervallo fra trattamenti successivi a 6 gg utilizzando 100 ml/ha, o una concentrazione di 20 ml/hl, dove lo sviluppo fogliare della coltura richiede volumi di bagnatura superiori a 500 l/ha. In considerazione del fatto che le infestazioni di Lepidotteri, soprattutto Nottuidi, sia in serra che in pieno campo, possono essere composte anche da altre specie (oltre H.armigera), può essere utile e vantaggioso miscelare HELICOVEX con insetticidi a base di Bacillus thuringiensis , come ad esempio LEPINOX PLUS; dalle prove di campo, infatti, non sono state evidenziate incompatibilità e/o decrementi efficacia. Al momento del trattamento le piante non devono essere umide per pioggia o rugiada. E’ molto importante assicurare una buona bagnatura della vegetazione. HELICOVEX è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci (compreso lo zolfo), con l’eccezione del rame, dei saponi, delle argille acide e dei prodotti molto alcalini; evitare l’uso di acqua con pH superiore a 8 (o inferiore a 5) ed eventualmente acidificare la sospensione con FERTACID, oppure acido citrico o acetico (in agricoltura biologica). Campi e dosi di impiego Pomodoro, Fagiolino, Melanzana, Peperone, Cucurbitacee e Lattuga con un dosaggio di 100 - 200 ml/ha (min. 20 ml/hl)


Littovir

COMPOSIZIONE: 100 g di prodotto contengono: • Spodoptera littoralis NucleoPoliedroVirus (minimo 5 X 1011 granuli/litro).................g 1 • coformulanti q.b. a .................................. g 100 Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: In corso di registrazione Tempo di carenza: 3 giorni Registrazione del Ministero della Salute: registrazione in corso Confezioni: 100 ml x 20 Conservazione: • in congelatore (-20 °C) per oltre 5 anni • in frigorifero (4-5 °C) per oltre 2 anni • in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole non oltre 4-5 settimane

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

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Insetticida microbiologico per il controllo della Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis) a base di NucleoPoliedroVirus (SpliNPV)

Cosa è Littovir E’ un insetticida microbiologico a base di virus (SpliNPV) della Nucleopoliedrosi della Nottua Mediterranea (Spodoptera littoralis); ogni litro di sospensione concentrata contiene un minimo di 5 x 1011 granuli. LITTOVIR è prodotto direttamente sulle larve vive della Nottua Mediterranea che, in ambiente controllato, vengono infettate e successivamente centrifugate per l’estrazione dei granuli. Il prodotto è totalmente biologico e non contiene coformulanti o inerti sintetici. LITTOVIR contiene inoltre una dotazione di coformulanti protettivi dei raggi UV. LITTOVIR può essere impiegato da solo o in combinazione con altri insetticidi (biologici o di sintesi) per il contenimento della Nottua Mediterranea su diverse colture orticole, in tutte le fasi del ciclo colturale, ma specialmente in prossimità e/o durante la raccolta, così da evitare residui indesiderati sulle derrate. Come agisce Littovir LITTOVIR agisce solo per ingestione contro le larve, soprattutto quelle neo sgusciate e/o delle prime età larvali. I virus della poliedrosi nucleare (NPV) hanno il corpo d’inclusione di forma irregolarmente sferoidale, sovente cubica o più spesso poliedrica (da cui il nome); la loro dimensione può variare da 0,5 a 15 µm di diametro. All’interno del poliedro i virioni possono essere compresi in fasci di 2-8; il corpo di inclusione viene ingerito dalla larva e raggiunge il tratto dell’intestino medio della vittima, dove il pH alcalino dissolve la matrice proteica che protegge le particelle virali (nei Nucleo Poliedro Virus, sono presenti diversi virioni per capside); queste si riproducono attivamente nei nuclei delle cellule epiteliali e da qui diffondono l’infezione a tutto l’epitelio intestinale. L’infezione si diffonde rapidamente nel corpo della vittima, fino a causarne la morte, nel giro di 2-4 giorni durante i quali l'attività trofica è fortemente rallentata. In considerazione delle sua attività, LITTOVIR è più efficace contro le larve neosgusciate, in quanto quelle in st adi più avanza ti è necessario un numero superiore di capsidi per uccidere il fitofago. LITTOVIR è altamente specifico e in campo risulta efficace esclusivamente contro S. littoralis.

Per questo è perfettamente selettivo nei confronti di ausiliari e insetti pronubi (importante soprattutto per i bombi che si usano per l’impollinazione del pomodoro in serra) e può quindi essere inserito in strategie di lotta integrata (riducendo così il rischio di sviluppo di popolazioni resistenti agli insetticidi di sintesi e in prossimità della raccolta in quanto non ha un LMR) o in agricoltura biologica (è un organismo geneticamente non modificato). Come si applica Littovir LITTOVIR deve essere applicato contro le larve neosgusciate. Il trattamento deve essere ripetuto ogni 6-8 giorni, fino a coprire tutto il periodo di nascita larvale della generazione trattata. L’intervallo più lungo fa riferimento al dosaggio massimo per ha, ovvero 200 ml; tuttavia trattandosi di colture orticole soggette ad un rapido accrescimento e di un prodotto di copertura è opportuno, al fine di una migliore protezione, raccorciare l’intervallo fra trattamenti successivi a 6 gg utilizzando 100 ml/ha. Le infestazioni della Nottua Mediterranea si verificano prevalentemente nell'areale centro-meridionale nel corso stagione autunnale, in cui rappresentano il principale nottuide, se non l'unico, per il periodo. Qualora si ritenga possano essere presenti anche altre specie oltre a S. littoralis, si può vantaggiosamente miscelare LITTOVIR con insetticidi a base di B. thuringiensis es. Lepinox PLus, o chimici. Al momento del trattamento le piante non devono essere umide per pioggia o rugiada. E’ molto importante assicurare una buona bagnatura della vegetazione. LITTOVIR è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci (compreso lo zolfo), con l’eccezione del rame, dei saponi, delle argille acide e dei prodotti molto alcalini; evitare l’uso di acqua con pH superiore a 8 (o inferiore a 5) ed eventualmente acidificare la sospensione con FERTACID, oppure acido citrico o acetico (in agricoltura biologica). Campi e dosi di impiego COLTURA

DOSAGGIO

Pomodoro, Peperone, Melanzana, Spinacio, Lattuga e Fragola

100 - 200 ml/ha (10 - 20 ml/hl)

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Autoconfusione sessuale EXOSEX CM e OFM: metodi di autoconfusione sessuale per il controllo della carpocapsa e della cidia del pesco Cos’è l’autoconfusione sessuale Exosex E’ una forma di confusione sessuale che si distingue dalla confusione sessuale classica, in

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quanto prevede l’impiego di quantità minime di feromone sessuale femminile (0.3-0.4 g/ha) e di un numero ridotto di diffusori (25-30/ha). Lo scopo dell’autoconfusione sessuale non è di creare una nuvola o nebbia di feromone, ma di utilizzare i maschi stessi come diffusori. Ciascun diffusore Exosex, alloggiato in apposita capannina di supporto, contiene 2,5 g di

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I maschi appena sfarfallati sono attratti dal feromone contenuto nel diffusore. Ciascun diffusore contiene 38 miliardi di particelle di polvere Entostat formulata con feromone femminile.

Passando attraverso il diffusore i maschi si caricano di polvere e feromone femminile (media 5,85 µg di polvere, corrispondente a più di 90.000 particelle).

I ricettori delle antenne sono “intasati” di feromone. Meno di 10 particelle di polvere sulle antenne sono sufficienti per confondere un maschio. I maschi non riescono più a localizzare le femmine.

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La quantità di polvere raccolta dal maschio è sufficiente per confonderlo e per la produzione di false piste. Il maschio funge da diffusore mobile di feromone femminile.

Tramite contatto tra i maschi avviene il trasferimento della polvere (quantità media trasferita: 0,11µg, corrispondente a più di 1.700 particelle) in quantità sufficiente per creare confusione sessuale.

In genere il periodo ottimale di fertilità delle femmine dura circa da 12 a 48 ore. Un ritardo nell’accoppiamento determina una ridotta fertilità.

Capannina di supporto

Diffusore

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Come si applica l’autoconfusione Exosex Collocare l’autoconfusione Exosex (capannine di supporto con al loro interno i diffusori Exosex ) prima o all’inizio del volo dei maschi della generazione svernante della specie da controllare, distribuendole uniformemente nell’appezzamento, a 20-24 m l’una dall’altra (raggio di azione di ciascun diffusore: 10-12 m). Le capannine devono essere appese nel terzo superiore dell’altezza del frutteto ai fili di sostegno del frutteto o ai rami, fissandole con le apposite fascette di nylon e cercando di mantenerle in posizione orizzontale. In c aso di inf est azione mol to bassa , l e capannine di supporto con i diffusori Exosex possono essere installate anche più tardi, prima o all’inizio del volo della seconda generazione. In climi temperati, i diffusori di Exosex rilasciano per almeno 75 giorni; se necessario, sostituire con i diffusori di Exosex con diffusori nuovi dopo 75 - 90 giorni. Come per i metodi di confusione sessuale classica, i risultati migliori si ottengono su frut t e t i da ll a forma regol are di ampi a superficie. 50

In caso di dimensione, disposizione e/o forma particolari dell’impianto e di pressione elevata del fitofago si consiglia di aumentare il numero di diffusori per e t t aro, rinforzando dove necessario i bordi e/o punti critici all’interno dell’appezzamento.

polvere di cera di carnauba naturale (Entostat ™ ), comunemente utilizzata nell’industria alimentare, carica elettrostaticamente e formulata con i f eromoni specifici a llo 0.1%, e un erogatore centrale da 10 mg di feromoni specifici (tot. codlemone/dispenser = 12.5 mg). Come agisce l’autoconfusione sessuale Exosex I maschi dell’uno o dell’altro carpofago, a seconda del tipo di autoconfusione installata (CM o OFM) attratti dal feromone femminile, attraversano la capannina di supporto e si coprono di polvere su tutto il corpo, in quanto le particelle di polvere, grazie alla loro carica elettrostatica, aderiscono saldamente alla loro cuticola. Poche particelle di polvere Entostat,™ formulata col feromone specifico, sono sufficienti per incidere sul comportamento dei maschi. Infatti, i maschi in uscita impregnati di polvere non riescono più a localizzare le femmine in quanto le loro antenne sono “intasate” di polvere e feromone femminile e producono false piste per gli altri maschi, fungendo da diffusori mobili di feromone. Inoltre, il trasferimento della polvere avviene anche per contatto tra maschi e l’effetto di confusione si diffonde quindi su tutta la popolazione maschile in campo (fig. 1-6)

OFM su pomacee nell’ultima parte del ciclo con una sola applicazione. • Le capannine di supporto dei diffusori possono essere riutilizzate per 3 o più anni, con riduzione dei costi.

Vantaggi applicativi di entrambi i metodi. • Veloci da installare (circa 45-60 minuti/ha). • Siccome prevedono l’impiego di quantità minime di feromone, permettono il monitoraggio del volo dei carpofagi target con trappole sessuali. Ciò consente un’efficace integrazione coi trattamenti chimici quando si rendono necessari. • I diffusori contenenti le polvere Entostat ™ devono essere sostituiti dopo 75 - 90 gg dall’installazione dell’autoconfusione. Questa operazione, fra l’altro molto veloce (circa 30 minut i/ha), consent e di arrivare a f ine campagna con un elevato controllo degli accoppiamenti. Allo stesso modo, è possibile utilizzare la confusione solo su un determinato volo o periodo, riducendo i costi rispetto ad un metodo di confusione standard es. Exosex

Esempio di installazione in campo Le capannine sono poste nel terzo superiore delle piante ad una distanza sulla fila e fra le fila compresa fra i 20 e i 24 m.


Exosex® CM

Metodo di autoconfusione sessuale per il controllo della carpocapsa

Exosex CM trova la sua ideale applicazione come parte sostanziale di una strategia di difesa che prevede anche l’applicazione di insetticidi biologici (come Madex) o convenzionali e di nema todi entomopatogeni (Nemasys C/ Nemasys SF) nell’ autunno precedente l’installazione dell’autoconfusione. APRILE

Richiudere e sigillare il contenitore con i diffusori immediatamente dopo l’uso e stoccare il prodotto non utilizzato in frigorifero. Campi e dosi di impiego Su Melo, Pero, Cotogno, Nashy: 25-30 diffusori EXOSEX CM / ha

MAGGIO

GIUGNO

LUGLIO

AGOSTO

SETTEMBRE

ADULTO COMPOSIZIONE Diffusore composto da: (E,E)-8,10-Dodecadien-1-olo (Codlemone) mg 2,5 Coformulanti q.b. a ..................................... g 2,5

Installazione prima dell’inizio del I° volo

Cambio del diffusore prima dell’inizio del II° volo

Erogatore centrale: (E,E)-8,10-Dodecadien-1-olo (Codlemone) mg 10 Indicazioni di pericolo: Registrazione del Ministero della Salute: n. 13762 del 30.09.2008 Confezioni: 5 x 10 vassoi diffusori+50 capannine Conservazione: • in frigorifero (4-5 °C) per 2 anni • in luogo fresco e asciutto per 5 mesi

Per ulteriori informazioni richiedere l’apposita brochure tecnica

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

COMPOSIZIONE Diffusore composto da: (Z)-8-dodecen-1-il acetato, (E)-8-dodecen-1-il acetato, (Z)-8-dodecen-1-olo..................... mg 2.5 Coformulanti q.b.a…………….................. g 2.5 Erogatore centrale: (Z)-8-dodecen-1-il acetato, (E)-8-dodecen-1-il acetato, (Z)-8-dodecen-1-olo...................... mg10 Indicazioni di pericolo: Registrazione in corso Registrazione del Ministero della Salute: Registrazione in corso

Exosex® OFM

Metodo di autoconfusione sessuale per il controllo della Grapholita molesta (cidia del pesco)

Exosex OFM trova la sua ideale applicazione come parte sostanziale di una strategia di difesa che prevede anche l’applicazione di insetticidi biologici (come Lepinox Plus o Rapax) o convenzionali e quelle di nematodi entomopatogeni (Nemasys C / Nemasys SF) nell’autunno precedente l’installazione dell’autoconfusione. Su varietà tardive, in aree a forte pressione del fitofago è consigliabile eseguire ADULTO

MARZO

APRILE

MAGGIO

1/2 trattamenti nei confronti della prima generazione di giugno. Richiudere e sigillare il contenitore con i diffusori immediatamente dopo l’uso e stoccare il prodotto non utilizzato in frigorifero. Campi e dosi di impiego Su Drupacee e Pomacee: 25-30 diffusori di EXOSEX OFM/ha GIUGNO

LUGLIO

AGOSTO

SETTEMBRE

Confezioni: 5x10 vassoi diffusori+50 capannine Conservazione: • in frigorifero (4-5 °C) per 2 anni • in luogo fresco e asciutto per 5 mesi Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Installazione prima dell’inizio del I° volo

Cambio del diffusore dopo 75 -90 gg dalla prima applicazione

Su pero e melo una applicazione dal 15 luglio nei confronti della Cydia del pesco

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Eco-Trap®

Trappole “attract and kill”contro la mosca delle olive (Bactrocera oleae)

Cosa è Eco-Trap ECO-TRAP è una trappola a basso impatto ambientale, specifica per il controllo della mosca dell'olivo (Bactrocera oleae). ECO-TRAP è costituita da un sacchetto in polietilene (dimensioni di 15 x 20 cm) che contiene un attrattivo alimentare, rivestito all'esterno di carta speciale trattata con un piretroide insetticida (deltametrina). Unitamente alla busta viene fornito un dispenser contenente il feromone (attrattivo sessuale).

COMPOSIZIONE

Ogni trappola contiene: • 1,7-Dioxaspiro [5.5] undecano (feromone sessuale): ....................... g 0,1 • Deltametrina: ................................... g 0,019 • Coformulanti (Bicarbonato di ammonio): quanto basta a..................................g 100 Formulazione: esca pronta all'uso Indicazioni di pericolo: Xn – Nocivo Tempo di carenza: 0 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 11107 del 29.11.2001 Confezioni: cartone da 100 unità Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

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Come agisce Eco-Trap Il metodo della cattura massale si basa su un'azione preventiva che attira gli adulti della mosca dovuta a due modalità attrattive che agiscono sinergicamente tramite un feromone sessuale che attira i maschi e dei sali d'ammonio, contenuti nel sacchetto, che costituiscono un attrattivo alimentare per maschi e femmine del fitofago; una volta a contatto con l’involucro gli adulti dei fitofagi muoiono rapidamente. Come si applica Eco-Trap in fase d'installazione delle trappole in campo, praticare un forellino del diametro di un millimetro sia sul dispenser di feromone (nella parte vuota della capsula), che nella parte centrale della metà superiore del sacchetto. È opportuno che le trappole così predisposte siano collocate nella zona medio alta della chioma della pianta di olivo, evitando l'esposizione diretta ai raggi solari ed il contatto con rami e foglie. Una trappola rimane attrattiva per almeno 5-6 mesi. L'epoca di installazione coincide con l'inizio della presenza di adulti della mosca olearia nell'oliveto. Indicativamente si può individuare il periodo di fine giugno-prima metà di luglio come epoca migliore per l'installazione del primo quantitativo di ECOTRAP per poi eventualmente, in un secondo periodo

fine agosto-settembre, potenziarle per far fronte all'eventuale incremento di popolazione dell'insetto. Il sistema di lotta, tipicamente preventivo, esprime la massima efficacia quando applicato su grandi uliveti (oltre 1000 piante) o su uliveti con piante di media altezza, mai al di sotto di una superficie di 1-2 ha (con un campo di forma regolare). Evitare l'impiego su piccoli uliveti adiacenti ad altri non trattati con ECOTRAP. Il sistema si integra perfettamente con altri metodi di lotta, compreso l’uso di insetticidi di sintesi. In Agricoltura Biologica, in caso di elevate infestazioni si può intervenire con piretro (PYGANIC o BIOPIREN PLUS) per abbassare la popolazione della mosca, mentre in prossimità della raccolta (quando tra l’altro le trappole possono essere meno attrattive) si può trattare con Beauveria bassiana (Naturalis). Campi e dosi di impiego Coltura Bersaglio

Olivo

Dosaggio

Si consiglia di utilizzare una trappola ogni due piante in caso di oliveti giovani o di media taglia (con densità di impianto di 200-400 piante/ha), mentre va applicata una trappola a Bactrocera pianta nel caso di olivi alti più di 5 oleae metri (e con un numero di 100-150 piante/ha). Con densità di impianto superiori (600-800 piante/ha) le trappole possono essere appese ogni 3-4 piante. Il numero di trappole/ha non deve mai essere inferiore a 100.


Protector®

Protettivo naturale delle derrate in magazzino

Cosa è Protector PROTECTOR è un prodotto naturale per la difesa di derrate alimentari e sementi a base di terra di diatomee. Il prodotto si ottiene dalla lavorazione dei residui fossili di alghe verdi, chimicamente identificabile come biossido di silicio.

Confezioni: 200 g x 20 - 8 kg x 2 Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Come agisce Protector L’azione protettiva di PROTECTOR è esclusivamente di natura fisica, vengono assorbiti i lipidi esterni della cuticola uccidendo l’insetto per disidratazione. La sua azione necessita di qualche giorno per esplicarsi e viene favorita da una bassa umidità dell’aria e del prodotto da preservare. PROTECTOR non è tossico per l’uomo e per gli animali (le terre di diatomee sono registrate come additivi alimentari in U.S.A. e Canada), le derrate trattate possono essere usate direttamente. Modalità di impiego di Protector PROTECTOR può essere usato in tutti i luoghi asciutti dove vengano conservate o trasportate le granaglie, come: silos, container, vagoni ferroviari, navi, autotreni, scatole, taniche e sacchi. L’efficacia migliore si ottiene con umidità relative, all’interno del contenitore, inferiori al 70%. Può essere usato in qualsiasi momento dopo l’essiccazione e la pulitura, preferibilmente prima o durante lo stoccaggio delle granaglie.

PROTECTOR protegge derrate come grano, orzo, mais, riso, girasole, soia, fagioli, ceci, lenticchie, piselli, semi di ortaggi e di fiori, miscugli per uccelli, da: • Punteruolo del riso (Sitophilus oryzae, Calandra oryzae) • Punteruolo del mais (Sitophilus zeamais) • Calandra del grano (Sitophilus granarius) • Tenebrione mugnaio (Tenebrio molitor) • Tribolio della farina (Tribolium castaneum, Tribolium confusum) • Larva della tignola fasciata del grano (Plodia interpurchella) • Tonchio del pisello (Bruchus pisorum) • Tonchio del fagiolo (Acanthoscelides obtectus) • Acaro della farina (Aleurobius farinae, Acarus siro) • Silvano (Oryzaephilus surinamensis) • Punteruolo del grano (Rhyzopertha dominica) • Cryptoletes ferrugineus e pusillus. Trattamento preventivo di magazzini, containers, aree e macchinari per la lavorazione delle granaglie PROTECTOR può essere distribuito in forma polverulenta su tutte le superfici a contatto con la derrata da conservare, alla dose di 500 g per 100 m2. Con infestazioni frequenti e molto consistenti in particolare di Tribolio spp . e Rhyzzopertha dominica (punteruolo del grano), attenersi alle seguenti indicazioni: • Due settimane prima di immagazzinare le granaglie impolverare i magazzini ed i mezzi di trasporto con 500 g di PROTECTOR per 100 m2.

È molto importante ottenere una buona uniformità nella distribuzione di PROTECTOR all’interno della massa. Buoni risultati si ottengono distribuendo PROTECTOR durante il riempimento dei contenitori o dei silos. È molto importante raggiungere, in ogni punto della massa, i valori indicati nella tabella.

• Trattare la massa come indicato nella tabella.

TIPO di GRANELLA

UMIDITA’ della GRANELLA 13%

Da 13% a 14,5%

50 g/100 kg

60 g/100 kg

MAIS

100 g/100 kg

100 g/100 kg

RISO BRILLATO

100 g/100 kg

150 g/100 kg

RISONE

50 g/100 kg

60 g/100 kg

AVENA, SEGALE

50 g/100 kg

60 g/100 kg

SOIA, FAGIOLI, PISELLI

50 g/100 kg

60 g/100 kg

100 g/100 kg

150-250 g/100 kg

GRANO, ORZO

GIRASOLE

ATTENZIONE: l’impiego delle Terre Diatomacee può provocare una riduzione del peso specifico senza modificare in alcun modo le caratteristiche merceologiche del grano o della derrata trattata. 53


Bioact WG®

COMPOSIZIONE:

100 grammi di prodotto contengono: • Paecilomyces lilacinus (ceppo 251) ... g 1,25* • coformulanti q.b. a ........................... g 100 *contiene non meno di 1x1010 spore/g Formulazione: granuli idrodispersibili in acqua Indicazioni di pericolo: Xi-Irritante Tempo di carenza: 0 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n.13016 del 07.12.2005 Confezioni: 400 g x 20 - 4 kg x 1 Conservazione: BioAct WG si conserva per 6 mesi in congelatore (tra -10°C e -20°C) e per 3 mesi in frigorifero (4 – 6 °C). Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Nematocida microbiologico a base di Paecilomyces lilacinus

Cosa è Bioact WG BIOACT WG è un formulato a base del fungo Paecilomyces lilacinus ed il primo nematocida di origine microbiologica che ha raggiunto la registrazione e che quindi viene immesso in commercio in Italia. 100 g di formulato contengono 1,25 g del fungo antagonista (non meno di 1 x 1010 spore/g). P. lilacinus è un microrganismo ubiquitario, noto per la sua azione antagonistica nei confronti di diverse specie di nematodi fitoparassiti tra cui Meloidogyne spp., Globodera spp., Heterodera spp., Pratylenchus spp. e Rhadopholus similis. BIOACT WG contiene il ceppo denominato 251 di P. lilacinus ed è stato formulato utilizzando esclusivamente conidi di P. lilacinus , veicolati su supporto zuccherino, escludendone il micelio. Il trattamento al terreno mira ad incrementare il numero di propaguli dell’antagonista nel periodo di coltivazione, in modo da assicurare un elevato contenimento dei nematodi galligeni Come agisce Bioact WG P. lilacinus agisce principalmente contro le uova e le larve di II° stadio dei nematodi, ma può attaccare anche le femmine sedentarie. Le spore dell’antagonista fungino germinano e il micelio si accresce in direzione delle uova. Possono essere infettate uova di ogni età all’inizio dello sviluppo embrionale e con larve di Ia età già sviluppate all’interno. L’ifa fungina forma un appressorio e penetra il corion dell’uovo grazie alla formazione di alcuni enzimi quali proteasi e chitinasi. L’attività nematocida si basa esclusivamente sul parassitismo, in quanto non è stata verificata la produzione di alcuna tossina. Le ife dell’antagonista possono penetrare anche gli stadi infettivi dei nematodi o le femmine sedentarie attraverso le aperture naturali del corpo o direttamente senza la formazione di un appressorio. P. lilacinus uccide il nematode nutrendosi del suo contenuto corporeo conducendolo alla morte nel giro di qualche giorno.

Campi e dosi di impiego BIOACT WG può essere impiegato su tutte le colture orticole, arboree ed ornamentali infestate da nematodi galligeni del gen. Meloidogyne seguendo gli schemi riportati. In tutti i casi di applicazione di BIOACT WG occorre bagnare abbonndantemente dopo il trattamento per favorire un’ottimale distribuzione di BIOACT WG nella rizosfera. BIOACT WG può essere utilizzato anche in strategia di lotta integrata in combinazione con nematocidi di sintesi e con azadiractina (NeemAzal-T/S). Nel primo caso si può intervenire col nematocida di sintesi in pre-trapianto per poi proseguire la difesa con BIOACT WG nei termini indicati, mentre nel secondo caso può essere usato in miscela con NeemAzal-T/S a dosaggi ridotti. Vantaggi • Registrato su tutte le colture • Non ha tempo di carenza • Non lascia residui indesiderati • Rispettoso dell’uomo e dell’ambiente • Compatibile coi bombi impollinatori e gli ausiliari • Non manifesta fenomemi di fitotossicità

Cetriolo non trattato

Cetriolo trattato con BIOACT WG

Schema applicativo su ARBOREE EPOCA DI APPLICAZIONE

DOSE DI IMPIEGO

TIPO DI APPLICAZIONE

Aprile - Maggio

4 Kg /ha

In fertirrigazione o col palo iniettore

4 Kg /ha

In fertirrigazione o col palo iniettore

1° Applicazione 2° Applicazione

Dopo 4-6 settimane, mantenendo la copertura fino a metà settembre

Schema applicativo su ORTICOLE EPOCA DI APPLICAZIONE

1° Applic.

2° Applic.

Applicazioni successive

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DOSE DI IMPIEGO

TIPO DI APPLICAZIONE Trattare la superficie del terreno. Si deve assicurare una distribuzione uniforme di BIOACT WG sul terreno (almeno 100-500 l/ha). Dopo il trattamento incorporare il prodotto a 10-15 cm di profondità nel terreno ancora umido mediante una erpicatura. Non lasciare asciugare il terreno prima dell’incorporazione. In alternativa: applicare BIOACT WG con l’impianto di irrigazione a goccia. Se i metodi di applicazione descritti sopra non sono possibili: irrorare la superficie del terreno e bagnare successivamente con 10 litri di acqua per metro quadrato con l’impianto di irrigazione.

Trattamento al terreno in pre-impianto (almeno 14 giorni prima dell’impianto)

4 Kg /ha

Trattamento sulle piantine Appena prima dell’impianto

Da 5 a 10 g per 100 piantine (in funzione della dimensione delle piante)

Aggiungere BIOACT WG nel quantitativo necessario di acqua e irrigare uniformemente lungo le file delle piantine poco prima del trapianto. Associare sempre il trattamento sulle piantine con il trattamento al terreno in preimpianto e con quello in fertirrigazione post-impianto.

Trattamento post-trapianto 2-4 settimane dopo l’impianto e applicazioni ripetute ogni 3-6 settimane

0,2 g/pianta (dose massima di applicazione: 4 kg/ha)

Applicare BIOACT WG con l’impianto di irrigazione a goccia. o in alternativa: applicare 200 - 500 ml di sospensione intorno alla base di ogni pianta. Se i metodi di applicazione descritti sopra non sono possibili: irrorare la superficie del terreno e bagnare successivamente con un quantitativo sufficiente di acqua con l’impianto di irrigazione. In presenza di forti infestazioni o di condizioni predisponenti, ridurre l’intervallo fra le applicazioni successive ai valori più bassi.

oppure 0,2 g per pianta (dose massima di applicazione: 4 kg/ha)


Fungicidi Come per gli insetticidi, anche per i fungicidi l’esigenza di difendere le colture agrarie dall’attacco dei funghi parassiti ha portato alla ricerca di prodotti chimici sempre più potenti che hanno inizialmente risolto i problemi dei coltivatori. Purtroppo anche per i fungicidi i meccanismi d’azione sempre più basati su meccanismi fisiologici delicatissimi hanno dapprima aiutato a risolvere i problemi contingenti, ma successivamente hanno portato alla comparsa di resistenze sempre più radicate. L’aspetto poi dei residui sulle colture, sui frutti e nell’ambiente rappresenta anche per i fungicidi un altro grave problema per l’agricoltura moderna che deve offrire prodotti dalla qualità sempre più alta intesa soprattutto come assenza di residui di trattamenti antiparassitari.

Lo studio di particolari sistemi di produzione e la messa a punto di formulazioni facilmente manipolabili, rende l’impiego dei fungicidi di origine biologica applicabile sia dai produttori biologici che dai convenzionali quando devono risolvere i citati problemi di resistenza. I prodotti proposti nelle pagine successive sono stati registrati presso il Ministero della Salute Italiano, o sono in corso di registrazione, e sono tutti ammessi per l’uso in agricoltura biologica secondo quanto previsto dal Reg. CE n. 834/2007. Questo rappresenta una sicurezza per l’utilizzatore ed una garanzia di disporre di prodotti di qualità elevata, con uno standard ed una sicurezza di efficacia garantiti dalla registrazione.

Anche per i fungicidi si è ricorso allo studio ed allo sviluppo di antagonisti naturali che, anche se conosciuti da moltissimi anni, non erano mai stati presi in considerazione per un impiego pratico.

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AQ 10 WG®

Fungicida antiodico a base di Ampelomyces quisqualis

Cosa è AQ 10 WG AQ10 WG è un fungicida microbiologico a base del fungo antagonista Ampelomyces quisqualis per il controllo biologico dell’oidio. Si tratta di un microrganismo comunemente presente in natura che vive a spese di tutti gli oidii appartenenti alla famiglia Erysiphacee . Il ceppo originario che agisce da principio attivo nel formulato commerciale è stato isolato in Israele e non è modificato geneticamente. AQ10 WG è il primo fungicida microbiologico per il controllo dell’oidio registrato sul mercato mondiale. Il microrganismo può essere conservato a temperatura ambiente per almeno 12 mesi (fino oltre 2 anni in frigorifero). COMPOSIZIONE: 100 grammi di prodotto contengono: Ampelomyces quisqualis (isolato M-10)........g 58* Coformulanti q.b. a ......................................g 100 *Contiene non meno di 5,0 x 109 spore/g Formulazione: granuli idrodispersibili in acqua Indicazioni di pericolo: Non classificato Tempo di carenza: 0 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 11786 del 22.01.2004 Confezioni: 30 g x 40 - 10 g x 20 Conservazione: • in frigorifero (4-5 °C) per oltre 2 anni • in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole (20-21 °C) per oltre 1 anno

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Come agisce AQ 10 WG Le spore di Ampelomyces quisqualis che vengono distribuite con il trattamento, una volta a contatto con il micelio dell’ospite, germinano e danno origine ad un tubetto che penetra nel micelio dell’oidio. Modalità di impiego AQ10 WG si impiega preferibilmente in miscela con olio minerale estivo (UFO) o con pinolene (NU-FILM-P) o con un bagnante siliconico; una volta aperta, utilizzare completamente la confezione o richiuderla accuratamente e riporla in frigo (per 2/3 volte al max.). Effettuare il trattamento nelle prime ore del mattino o meglio verso sera. Dal momento che la spora del fungo antagonista agisce al meglio quando viene posta a contatto con il micelio dell’oidio, curare la bagnatura ottimale della vegetazione. Applicazione su vite AQ10 WG può essere applicato in tutte le fasi vegetative della coltura, da solo o in una strategia di difesa con altri fungicidi di sintesi. I primi trattamenti possono essere avviati nelle zone a rischio dalla rottura delle gemme fino alla pre-fioritura al dosaggio di 15 g/ha. Da questo punto in avanti il dosaggio deve essere aumentato a 35 g/ha. I trattamenti con AQ10 WG possono essere eseguiti durante la fioritura e in pre-chiusura grappolo, anche se in questo periodo più a rischio di infezione, possono essere applicati fungicidi di sintesi come quinoxyfen, IBE o zolfo per il biologico. Il periodo ottimale di impiego di AQ10 WG va dalla chiusura grappolo alla invaiatura, durante il quale esistono le migliori condizioni per l’applicazione. Nella fase di pre-vendemmia o post-vendemmia è possibile utilizzare AQ10 WG contro i cleistoteci, ovvero gli organi svernanti della crittogama nella maggior parte dei vigneti italiani. In questo modo (con uno-due interventi al dosaggio di 30-60 g/ha) si riduce in maniera significativa l’inoculo dell’oidio per l’annata successiva.

Applicazione su uva da tavola AQ10 WG può essere applicato nei periodi precedentemente segnalati per la vite da vino e soprattutto in prossimità della raccolta a dosaggi di 50-70 g/ha. Applicazione su orticole e fragola AQ10 WG va applicato su queste colture al dosaggio di 3-5 g/hl in caso di una presenza appena accennata di oidio, mentre si passa ad un dosaggio di 5-7 g/hl in caso di presenza più evidente del micelio fungino della crittogama. Il biofungicida può essere utilizzato da solo o in strategia con altri antioidici, privilegiando AQ10 WG in prossimità della raccolta; evitare di trattare alternativamente con zolfo e AQ10 WG; applicare zolfo nei primi trattamenti e iniziare poi in seguito gli interventi a cadenza settimanale con AQ10 WG. Applicazione su rosa AQ10 WG può essere vantaggiosamente applicato anche su rosa; il prodotto deve essere inserito nella strategia di difesa ed alternato, come qualunque altro fungicida, nella serie di trattamenti da eseguire; si consiglia di intervenire però con una serie di almeno due trattamenti con il biofungicida a distanza di 5-7 giorni uno dall’altro. Compatibilità AQ10 WG è miscibile con molti fitofarmaci, soprattutto insetticidi, acaricidi, concimi e biostimolanti; è necessario fare attenzione alla compatibilità con i fungicidi: ad esempio non può essere miscelato con strobilurine, ditiocarbammati, clortalonil, zolfo e saponi potassici. Nel caso sia necessario intervenire con questi prodotti distanziare l’intervento con AQ10 WG di almeno 5 giorni. Per ogni dubbio consultate il nostro sito internet www.intrachem.com alla voce selettività. Vantaggi dell’applicazione di AQ 10 WG AQ10 WG può essere applicato nelle strategie di lotta integrata ed è ammesso anche in agricoltura biologica. Inoltre: • Riduce i rischi di sviluppo di ceppi di oidio resistenti ai fungicidi di sintesi, in quanto possiede un meccanismo di azione totalmente innovativo ed originale, diverso da ogni altro fungicida. • Non è fitotossico. • Agisce a temperature più basse dello zolfo (è attivo già a 12°C) • Non interferisce con i processi di fermentazione, non altera gli aromi, anzi riducendo i residui indesiderati migliora anche le qualità organolettiche del vino. • È innocuo per gli insetti utili e per gli acari fitoseidi. • È sicuro per l’uomo e per l’ambiente. • NON HA TEMPO DI CARENZA e può essere impiegato fino al giorno stesso della raccolta.

Dosaggi e colture di impiego COLTURA

DOSAGGIO

NOTE

VITE DA VINO

15 g/ha fino in prefioritura 35 g/ha da fioritura in avanti

Miscelare con Nu-Film-P, 30-50 cc/hl

30-60 g/ha in pre-vendemmia o post-vendemmia.

Limita la formazione dei casmoteci. Ripetere eventualmente il trattamento dopo 15 gg dal primo.

50-70 g/ha

Miscelare con Nu-Film-P, 30-50 cc/hl

3-5 g/hl all’inizio dell’attacco 5-7 g/hl con sintomi più evidenti

Miscelare con Nu-Film-P, 30-50 cc/hl

5-7 g/hl all’interno di una strategia di difesa integrata

Miscelare con Nu-Film-P, 30-50 cc/hl

UVA DA TAVOLA

CUCURBITACEE: zucca, zucchino, melone, cocomero, cetriolo SOLANACEE: pomodoro, peperone, melanzana FRAGOLA ROSA

Per ulteriori informazioni richiedere l’apposita Brochure Tecnica. 56


Amylo-X®

COMPOSIZIONE: 100 g di prodotto contengono: Bacillus amyloliquefaciens, subspecie plantarum, ceppo D747 ................................................g 25 Coformulanti q.b.a ......................................g 100 Il prodotto formulato contiene 5x1010 CFU/g Formulazione: granuli idrodispersibili (WG) Indicazioni di pericolo: in corso di registrazione Tempo di carenza: 3 giorni Registrazione del Ministero della Salute: approvato, in attesa del numero Confezioni: 1 kg x 12 Conservazione: in luogo fresco e asciutto il prodotto è stabile per 2 anni

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Fungicida e battericida microbiologico a base di Bacillus amyloliquefaciens, ceppo D747

Cosa è Amylo-X E’ un fungicida/battericida microbiologico a base del batterio Bacillus amyloliquefaciens subspecie plantarum (ceppo D747) ad ampio spettro di azione; infatti agisce contro diverse avversità fungine quali la Muffa grigia (Botrytis cinerea ), il Marciume Acido della vit e, la Macula tura Bruna ( Stemphylium vesic arium ), l a Bremi a de ll ’ insa l a t a ( Bremi a lactucae ), la Sclerotinia (Sclerotinia spp.) e alcune batteriosi quali, ad esempio, il Colpo di fuoco delle Pomacee (Erwinia amylovora ) e il cancro batterico dell’actinidia Pseudomonas syringae pv actinidiae (PSA), batteriosi che da qualche anno insidia la coltura del kiwi in Italia. Sono inoltre in corso diverse valutazioni per allargare l’etichetta ad altre avversità, quali la Monilia delle Drupacee, oltre ad altre batteriosi delle colture orticole e frutticole. AMYLO-X è un formulato in granuli idrodispersibili; si tratta del primo fungicida a base di B. amyloliquefaciens che ottiene la registrazione in Italia (e in Europa). D747 (isolato in Giappone) è un ceppo di B.amyloliquefaciens appositamente selezionato per la sua azione antimicrobica e la sua capacità di contrasto a diversi patogeni delle piante. AMYLO-X, che viene prodotto per fermentazione da Certis USA, è un agrof arma co tot a lment e biologico, non contiene organismi geneticamente modificati, ne coformulanti sintetici (certificazione NOP e OMRI in corso). Come agisce Amylo-X La specie Bacillus amyloliquefaciens è stata isolata dal suolo e descritta per la prima volta nel 1943 da Fukumoto. Il nome deriva dalla capacità di produrre (faciens) una amilasi (amylo), un enzima in grado di liquef are ( lique ) o meglio degradare zuccheri complessi in zuccheri semplici. Fino a qualche anno fa era considerata una subspecie di Bacillus subtilis. Dal 1987 è stata invece riconosciuta come specie; anzi, recentemente, grazie alle nuove tecnologie a

livello molecolare, proprio diversi ceppi della specie B. subtilis sono stati riclassificati come appartenenti a B. amyloliquefaciens. Si tratta quindi di un batterio comunemente presente nel suolo e sulla vegetazione in tutto il mondo, che viene comunemente impiegato per la produzione di enzimi e nell’industria alimentare e biotecnologica; essa non produce tossine pericolose all’uomo ed è considerata sicura per l’uomo dall’EFSA (QPS = Qualified Presumption of Safety). B. amyloliquefaciens è un rizobatterio che si insedia su radici, le foglie e ogni organo vegetale, dove si moltiplica rapidamente, prevenendo così l’insediamento di funghi e batteri patogeni. AMYLO-X agisce quindi tramite un complesso modo di azione basato sulla competizione sia per le fonti nutritive che per lo spazio, ma anche sulla produzione di sostanze in grado di inibire la crescita e lo sviluppo dei patogeni. Il ceppo D747 di B. amyloliquefaciens è inoltre in grado di attivare dei meccanismi di induzione di resistenza nei confronti della pianta trattata. Come si applica Amylo-X AMYLO-X è un fungicida e battericda ad ampio spettro di azione e può essere usato da solo o in combinazione o alternanza con fungicidi convenzionali (compresi i prodotti rameici). AMYLO-X svolge solo un’azione preventiva nei confronti dei patogeni e non può essere considerato un prodotto curativo. Può però svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione dello sviluppo di popolazioni resistenti ai fungicidi di sintesi, grazie al complesso modo d'azione (tipico dei formulati microbiologici), che consente un ridotto rischio di resistenza. Infatti quando l’agrobiofarmaco viene utilizzato in una strategia di difesa si ottengono risultati migliori del trattamento solo con il prodotto di sintesi. AMYLO-X può essere miscelato con tutti i fungicidi e gli insetticidi di sintesi; non lascia residui sulle derrate e non interferisce con i processi fermentativi dell’uva.

Dosaggi e colture di impiego VITE DA VINO E UVA DA TAVOLA: 1,5 - 2,5 Kg/ha Muffa grigia (Botrytis cinerea), Marciume acido

Epoca d’impiego: intervenire dallo stadio di 80% di fiori aperti fino a maturazione secondo la situazione climatica e l’evoluzione del patogeno, specialmente nel periodo in prossimità della raccolta, per prevenire residui indesiderati.

MELO E PERO: 1,5 - 2,5 Kg/ha Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora)

Epoca d’impiego: intervenire durante la fioritura con una serie di 2-3 interventi; in seguito trattare in caso di eventi meteorici favorevoli allo sviluppo del patogeno o di seconde fioriture

PERO: 1,5 - 2,5 Kg/ha Maculatura bruna (Stemphylium vesicarium)

Epoca d’impiego: intervenire prima della comparsa dell’infezione, specialmente nel periodo in prossimità della raccolta, per prevenire residui indesiderati.

FRAGOLA: 1,5 - 2,5 Kg/ha Muffa grigia (Botrytis cinerea)

Epoca d’impiego: intervenire da inizio fioritura fino alla raccolta, anche per prevenire residui indesiderati. Impiego in campo ed in serra.

LATTUGA e SIMILI: 1,5 - 2,5 Kg/ha Sclerotinia (Sclerotinia spp.), Peronospora (Bremia lactucae)

Epoca d’impiego: intervenire in modo preventivo dallo stadio di 4 foglie vere a raccolta, anche per prevenire residui indesiderati. Impiego in campo ed in serra.

Epoca d’impiego: intervenire dall’allegagione alla raccolta, anche per prevenire POMODORO, PEPERONE, MELANZANA: 1,5 - 2,5 Kg/ha residui indesiderati. Impiego in campo ed in serra. Muffa grigia (Botrytis cinerea) ACTINIDIA: 1,5 Kg/ha PSA (Pseudomonas syringae pv. actinidiae)

Epoca d’impiego: intervenire a gemme fiorali rigonfie, poi altri 1/2 trattamenti durante la fioritura. In seguito trattare in caso di eventi meteorici favorevoli allo sviluppo del patogeno. I trattamenti possono essere ripetuti fino alla raccolta.

NOTA - Sono in corso diverse valutazioni per l'allargamento dell'etichetta ad altre avversità, quali le monilie delle drupacee ed altre batteriosi delle colture arboree ed orticole

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Contans® WG

COMPOSIZIONE: 100 grammi di prodotto contengono: • Coniothyrium minitans (isolato CON/M/91-08).......................... g 5,3* • coformulanti q.b. a .................................g 100 *contiene non meno di 1 x 109 spore Formulazione: granuli idrodispersibili in acqua Indicazioni di pericolo: Non classificato Tempo di carenza: 0 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 11252 del 26.03.2002 Confezioni: 400 g x 20 - 4 kg x 1 Conservazione: • in frigorifero (4-5 °C) per oltre 6 mesi • in congelatore (-20 °C) per oltre 2 anni • in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole (20-21 °C) per oltre 8-10 giorni

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

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Fungicida microbiologico a base di fungo Coniothyrium minitans

Cosa è Contans WG CONTANS WG è un fungicida microbiologico a base del fungo Coniothyrium minitans che vive a spese degli sclerozi di Sclerotinia sclerotiorum e Sclerotinia minor. Si tratta di un formulato in granuli idrodispersibili che contiene 1x109 spore del microrganismo antagonista. Coniothyrium minitans è un fungo comunemente presente nel suolo, non è modificato geneticamente e attacca in modo specifico solo gli sclerozi del patogeno, senza alcuna azione collaterale sull’ecosistema. CONTANS WG non è tossico per i pesci, per gli animali e per l’uomo. Essendo un fungo naturalmente presente in natura è impiegabile anche in agricoltura biologica. Come agisce Contans WG Coniothyrium minitans, una volta incorporato nel suolo, attacca gli sclerozi di Sclerotinia (che sono gli organi ibernanti del patogeno); infatti le spore del microrganismo germinano nel suolo umido e originano un micelio che nel giro di 2-3 mesi distrugge gli sclerozi. Come si applica Contans WG CONTANS WG deve essere applicato con un trattamento al terreno o sui residui della coltura precedente; si possono impiegare le attrezzature convenzionali, facendo attenzione che siano pulite e non contengano residui di altri trattamenti. CONTANS WG deve essere applicato 2-3 mesi prima dell’attacco della Sclerotinia, in modo da permettere all’antagonista fungino di avere il tempo necessario per estrinsecare la propria azione disinfettante nello strato di suolo interessato. È fondamentale non lavorare il terreno in profondità una volta che si è distribuito CONTANS WG, in modo da evitare di riportare in superficie sclerozi provenienti da strati più profondi non trattati. Per mantenere basso il potenziale di inoculo della sclerotinia si può intervenire alla fine della stagione (in autunno al Nord, in primavera al Sud) sui residui della vegetazione, prima della lavorazione del terreno.

Recenti acquisizioni hanno messo in evidenza che CONTANS WG può essere applicato anche nell'immediato post trapianto, con la prima irrigazione. In questo modo impedisce il contatto delle ascospore provenienti dalla germinazione degli sclerozi con le parti sensibili delle piante, garantendo un controllo immedia to delle sclerotinie ( S. sclerotiorum e S. minor), senza il necessario periodo di affrancamento delle piantine, richiesto dai prodotti chimici " convenzionali " . Un solo trattamento può contenere l'insorgere della malattia per l'intero ciclo produttivo, salvo l'esecuzione di zappature o fresature interfilari, che interrompendo la continuità e l'uniformità di questa barriera naturale, richiedano interventi successivi di CONTANS WG o prodotti " convenzionali " . Sono in corso prove per l'allargamento della registrazione anche per queste applicazioni. 1 kg di CONTANS WG deve essere distribuito con almeno 150-200 litri di acqua; si consiglia di fare una prediluizione in circa 5 litri di acqua e poi rimescolare energicamente per portare in sospensione le spore. CONTANS WG non è assolut ament e fitotossico per la coltura successiva. Dosaggi e colture di impiego CONTANS WG può essere applicato su tutte le colture suscettibili alla Sclerotinia.

DOSI Profondità della lavorazione

10 cm

20 cm

SERRA

2-4 kg/ha

3-6 kg/ha

PIENO CAMPO

1-2 kg/ha

2-3 kg/ha

Consultare le tabelle (vedi CD-Rom Intrachem o sito Internet www.intrachem.com) per la verifica della compatibilità del fungo con i diversi principi attivi.


Heliosoufre® S

Fungicida antiodico a base terpenica contenente zolfo

Cosa è Heliosoufre S HELIOSOUFRE S è un fungicida a base di zolfo di nuova generazione; si tratta infatti di un nuovo tipo di formulazione di zolfo a base terpenica, ovvero con l’aggiunta di alcol terpenici, per migliorare l’adesività e la persistenza del prodotto, riducendo nel contempo i rischi di fitotossicità. In questo modo lo zolfo, uno dei prodotti fungicidi di tradizionale impiego in agricoltura, trova nuove e migliori possibilità applicative.

COMPOSIZIONE: • Zolfo puro (esente da Selenio).......... g 51,00 (=700g/l) • Coadiuvanti e inerti q.b. a ................. g 100 Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: Xi-Irritante _ Tempo di carenza: 5 giorni Registrazione del Ministero della Salute: n. 11102 del 29.11.2001 Confezioni: 1 litro x 10 - 10 litri x 1 Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Come agisce Heliosoufre S HELIOSOUFRE S agisce, grazie allo zolfo presente nel formulato, contro l’oidio con azione collaterale contro altri patogeni; come è noto lo zolfo è attivo soprattutto contro il micelio e le spore dell’oidio allo stato elementare come vapore. In questa forma riesce infatti ad attraversare la membrana delle cellule fungine e a raggiungere il protoplasma nel quale agisce alterando alcuni processi vitali. La presenza di alcol terpenici nell’innovativa formulazione di HELIOSOUFRE S permette di ottenere alcuni sostanziali vantaggi come l’incremento dell’efficacia, della persistenza e della selettività verso le colture. Questo si traduce in pratica in: • maggiore resistenza al dilavamento • allungamento della persistenza fino a 10-14 gg • riduzione dei rischi di fitotossicità dovuti alle alte temperature • miglioramento della compatibilità e miscibilità con altri fitofarmaci • assenza di polveri.

HELIOSOUFRE S può essere usato all'interno di strategie di difesa per ridurre i rischi di sviluppo di ceppi resistenti ai triazoli e ad altri fungicidi di sintesi; a questo scopo può essere usato anche in strategia con il biofungicida AQ 10 a base di Ampelomyces quisqualis. Da saggi di campo è stata verificata una buona selettività nei confronti di Typhlodromus piri (un acaro fitoseide predatore di Ragnetto Rosso). HELIOSOUFRE S è applicabile anche in Agricoltura Biologica. Come si impiega Heliosoufre S HELIOSOUFRE S, grazie alla sua particolare formulazione a base di derivati terpenici, può essere impiegato a dosaggi ridotti, rispetto agli zolfi di migliore qualità. Il dosaggio può variare dai 150 ai 300 cc/hl a seconda delle condizioni fitosanitarie, della coltura e della temperatura. Dosaggi più elevati allungano sensibilmente la persistenza del prodotto sulla vegetazione trattata, fino oltre i 10 giorni. Il prodotto è compatibile con la maggior parte dei fitofarmaci e dei concimi; non è compatibile con prodotti alcalini (come polisolfuri, poltiglia bordolese, ecc.), con olii minerali, captano, diclofluanide, DDVP e tutti i fitofarmaci normalmente non miscibili con gli zolfi. HELIOSOUFRE S può essere utilizzato anche con i bassi volumi di distribuzione.

Dosaggi e colture di impiego

COLTURA

DOSAGGIO

VITICOLTURA

150-300 ml/hl in caso di forte attacco 350-500 ml/hl

NOCCIOLO

Prefioritura 400-500 ml/hl Postfioritura 300-500 ml/hl Trattamenti post-fioritura 300-500 ml/hl Trattamenti post-fioritura 300-500 ml/hl

ORTAGGI, PATATA, FRAGOLA

150-300 ml/hl

FLORICOLTURA, ORNAMENTALI, FORESTALI: effettuare i trattamenti su rosa sino allo stadio di bottone verde

150-300 ml/hl

CEREALI, SOIA, GIRASOLE, BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

4-5 l/ha

POMACEE PESCHE, NETTARINE

TRATTAMENTO TRADIZIONALE

TRATTAMENTO CON HÉLIOSOUFRE S

Incremento del rendimento del 22 % Incremento della copertura del 230 %

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Heliocuivre®

COMPOSIZIONE: Rame metallo (come idrossido di Cu) g 26.2 (= 400 g/l) Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: Xn - nocivo N - pericoloso per l'ambiente

Fungicida a base terpenica contenente idrossido di rame

Cosa è Heliocuivre HELIOCUIVRE è un fungicida a base terpenica (ovvero resine estratte e raffinate da oli di conifere) con idrossido di rame formulato in modo innovativo per far rendere al meglio lo ione rameico. In questo modo il fungicida assicura un’azione preventiva contro la Peronospora e altre malattie crittogamiche con una sostanziale riduzione dell’impiego di rame. Infatti gli idrossidi sono la forma rameica più adatta per limitare le applicazioni unitarie del metallo; l’associazione con gli alcol terpenici rappresenta quindi il miglior compromesso tra la qualità della protezione fitosanitaria e l’impatto sull’ambiente. HELIOCUIVRE, che si presenta in formulazione liquida in sospensione concentrata, può essere molto utile per rispettare le normative che esigono un limi t a to impi ego di rame in agricol tura (6 kg/ha/anno). Dosaggi e colture di impiego

HELIOCUIVRE contiene 400 g/l di rame sotto forma di idrossido. HELIOCUIVRE si impiega in viticoltura a 125-150 cc/hl (mantenendo un dosaggio minimo di 0.625 l/ha), così da applicare (con una efficacia ottimale) livelli di rame metallo molto bassi attorno ai 50-60 g/hl, ovvero dai 250 ai 600 g/ha per trattamento (a secondo del volume di bagnatura e del periodo del ciclo colturale). Vantaggi di Heliocuivre La particolare formulazione assicura alcuni importanti vantaggi: • si riduce sostanziosamente l’apporto di rame metallo per trattamento (50-60 g di rame metallo/hl di volume di acqua distribuito) • si incrementa l’efficacia del rame distribuito • si incrementa la copertura della vegetazione trattata • si riduce la dilavabilità del rame a causa di precipitazioni • si riducono i rischi di fitotossicità

COLTURA

TARGET

Registrazione del Ministero della Salute: n. 12170 del 16.04.2004

VITE

Confezioni: 1 litro x 10 - 10 litri x 1

MELO E PERO

Peronospora Ticchiolatura (prima della fioritura) Cancri del legno (N. galligena; P. mali; S. alorum; P. syrinae) trattare alla caduta foglie e rigonfiamento gemme. Colpo di fuoco: 2 tratt. Da rigonfiamento gemme e punte verdi. Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura.

Tempo di carenza: 20 giorni

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Differenza fra foglia trattata con HELIOCUIVRE e altro rame idrossido sull’attività antisporulante della peronospora su vite. Nella foglia di destra trat tata con HELIOCUIVRE, gli zoosporangi sono devitalizzati, mentre nella foto di sinistra si nota ancora una “peluria” bianca rappresentata dagli zoosporangi ancora attivi e prossimi all’emissione di zoospore responsabili delle infezioni secondarie.

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DOSAGGIO ml/hl 125-200 150-350 250-350 250

AGRUMI

Mal secco, allupatura, fusaggine, lebbra, antracnosi e scabbia del limone e dell’arancio (intervenire prima o dopo la fioritura a seconda della pressione della malattia).

150

OLIVO

Occhio di pavone, fumaggine e lebbra (intervenire dopo la raccolta o eventualmente dopo la potatura)

200

MANDORLO

Corineo, bolla e monilia (intervenire dopo la caduta delle foglie e l’ingrossamento delle gemme). Batteriosi (intervenire prima della fase dei bottoni rosa).

200

NOCCIOLO

Batteriosi (X. Corilyna). due trattamenti durante il mese di ottobre distanziati di 20-25 giorni

200

Antracnosi (in pre-fioritura) NOCE Ticchiolatura NESPOLO Pernospora, alternaria, septoria e batteriosi POMODORO ORTICOLE (fagiolo, pisello,

200 150 200

cavolfiore, cavolo di Bruxelles Peronospora, alternaria, batteriosi (Xanthomonas spp.; broccoli, insalate, cardo, car- Pseudomonas spp.), antracnosi, septoria e cercospora ciofo, rapa, spinacio, sedano, finocchio, melanzane, cetriolo)

150

FRAGOLA

Vaiolatura

1.25 l/ha

SOIA,GIRASOLE

Alternaria, Sclerotinia

200-250

FLOREALI IN PIENO CAMPO Ticchiolatura, Peronospora, Ruggine, Antracnosi, Batteriosi

150

ORNAMENTALI

150

Antracnosi , Batteriosi, Ticchiolatura, Peronospora


Heliocuivre® S

COMPOSIZIONE: Rame metallo (come idrossidodi Cu) g 19.94 (= 266,4 g/l) Formulazione: sospensione concentrata Indicazioni di pericolo: Xi - irritante N - pericoloso per l'ambiente Tempo di carenza: 3 gg per Fragola e Ortaggi 20 gg per le altre colture Registrazione del Ministero della Salute: n. 13521 del 12.04.2010 Confezioni: 1 litro x 10 - 10 litri x 1 Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Fungicida a base terpenica contenente idrossido di rame

Cosa è Heliocuivre S HELIOCUIVRE è un fungicida a base terpenica (ovvero resine estratte e raffinate da oli di conifere) con idrossido di rame formulato in modo innovativo per far rendere al meglio lo ione rameico. In questo modo il fungicida assicura un’azione preventiva contro la Peronospora e altre malattie crittogamiche con una sostanziale riduzione dell’impiego di rame. Infatti gli idrossidi sono la forma rameica più adatta per limitare le applicazioni unitarie del metallo; l’associazione con gli alcol terpenici rappresenta quindi il miglior compromesso tra la qualità della protezione fitosanitaria e l’impatto sull’ambiente. HELIOCUIVRE, che si presenta in formulazione liquida in sospensione concentrata, può essere molto utile per rispettare le normative che esigono un limi t a to impi ego di rame in agricol tura (6 kg/ha/anno). HELIOCUIVRE S è il frutto delle ultime ricerche; il fungicida contiene infatti contiene solo 266,4 g/l di rame metallo così da rientrare in una più favorevole classe tossicologica, mantenendo nel contempo un’elevata efficacia fitoiatrica.

HELIOCUIVRE S si impiega in viticoltura a 200 - 225 cc/hl (mantenendo un dosaggio minimo di 1l/ha) così da applicare sempre i medesimi quantitativi di rame metallo (53-60 g/hl), ovvero dai 266 ai 600 g/ha per trattamento (a secondo del volume di bagnatura e del periodo del ciclo colturale). Vantaggi di Heliocuivre S La particolare formulazione assicura alcuni importanti vantaggi: • si riduce sostanziosamente l’apporto di rame metallo per trattamento (50-60 g di rame metallo/hl di volume di acqua distribuito) • si incrementa l’efficacia del rame distribuito • si incrementa la copertura della vegetazione trattata • si riduce la dilavabilità del rame a causa di precipitazioni • si riducono i rischi di fitotossicità • presenta un di tempo di carenza di 3 gg su fragola e ortaggi • è l'unico idrossido di rame registrato su PSA del kiwi con applicazione sia a caduta foglie che ad ingrossamento gemme

Dosaggi e colture di impiego COLTURA

TARGET

VITE MELO E PERO

Peronospora

ALBICOCCO E SUSINO CILIEGIO PESCO E NETTARINE AGRUMI OLIVO MANDORLO NOCCIOLO

FRAGOLA SOIA E GIRASOLE FLOREALI IN PIENO CAMPO

ORNAMENTALI

ml/hl

200-300

Ticchiolatura (prima della fioritura) Cancri del legno (N. galligena; P. mali; S. alorum; P. syrinae) trattare alla caduta foglie e rigonfiamento gemme. Colpo di fuoco: 2 trattamenti a rigonfiamento gemme e punte verdi.

300 375 - 525

Corineo, sclerotinia e monilia (per trattamenti invernali). Corineo, monila e scopazzi Bolla e corineo (trattamenti a caduta foglie ed a fine inverno). Monilia (nella fase di bottoni rosa). Batteriosi (trattamenti a caduta foglie, invernali e di fine inverno) Mal secco, allupatura, fumaggine, lebbra, antracnosi e scabbia del limone e dell’arancio (intervenire prima o dopo la fioritura a seconda della pressione della malattia).

375 450 375 250 375

Occhio di pavone, fusaggine e lebbra (intervenire dopo la raccolta od eventualmente dopo la potatura). Corineo, bolla e monilia (intervenire dopo la caduta delle foglie e l’ingrossamento delle gemme). Batteriosi (intervenire prima della fase dei bottoni rosa). Batteriosi (X. Corilyna ) due trattamenti durante il mese di ottobre distanziati di 20-25 giorni Antracnosi (in pre-fioritura)

300

NOCE Ticchiolatura (fino ad inizio fioritura) NESPOLO Batteriosi (trattamenti ad ingrossamento gemme e caduta foglie) ACTINIDIA POMODORO E PEPERONE Peronospora, Alternaria, Septoria, Batteriosi ORTICOLE (fagiolo, pisello,

cavolfiore, cavolo di Bruxelles broccoli, insalate, cardo, carciofo, rapa, ravanello, spinacio, prezzemolo, sedano, finocchio, melanzane, cetriolo, cipolla e aglio)

DOSAGGIO*

Peronospora, alternaria, batteriosi (Xanthomonas spp.; Pseudomonas spp.), antracnosi, septoria e cercospora

Vaiolatura Alternaria, Sclerotinia Ticchiolatura, Peronospora, Ruggine, Antracnosi, Batteriosi Antracnosi , Batteriosi, Ticchiolatura, Peronospora

375

225

300 300

300 225 200-250 300

225

1.85 l/ha 300-375 225 225

* Dosaggi riferiti a volumi di applicazione massimi di 1000 l/ha

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Organismi utili Nell’utilizzo della difesa biologica delle colture agrarie trovano efficace impiego gli organismi utili. Con questo termine s’intende comprendere tutti quegli organismi superiori: insetti acari, nematodi, ecc. che per loro dieta alimentare o per comportamento utilizzano altri insetti o organismi per la loro sopravvivenza.

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Eccezione a questa categoria sono i bombi impollinatori, insetti imenotteri, utilizzati per l’impollinazione. L’impiego dei bombi è divenuta oramai una pratica di uso comune soprattutto nel pomodoro in serra, ma anche per molte altre colture anche in pieno campo.

Lo sfruttamento delle caratteristiche di questi organismi, predatori o parassitoidi, permette di utilizzarli proficuamente in agricoltura per tenere sotto controllo, ovvero sotto il livello della soglia di

Molto efficace è invece l’utilizzo di nematodi entomopatogeni che sono dei veri e propri killer del sottosuolo poiché in grado di muoversi e ricercare il bersaglio nel suolo e inesorabilmente colpirlo e portarlo a morte. Novità assoluta è il nematode molluschici-

danno, organismi invece parassiti delle colture agrarie.

da che è in grado di parassitizzare le limacce che infestano orti e giardini.


Pollinator®

Bombi per l’impollinazione biologica delle colture

Cosa è Pollinator POLLINATOR è un’arnia di bombi (Bombus terrestris) semplice e pratica da gestire nonché altamente efficace nell’impollinazione delle colture, soprattutto in serra dove altri insetti pronubi risultano meno efficaci. I bombi sono insetti sociali dell’ordine degli imenotteri che, come le api, danno origine a delle colonie. Queste sono caratterizzate da un grado di evoluzione sociale inferiore, pur mantenendo la specializzazione dei ruoli (operaie per la prole, bottinatrici e regina): sono meno numerose, hanno vita annuale e sono composte al massimo da 150- 400 individui non in grado di comunicare tra di loro.

Confezioni: imballo per 4 arnie Conservazione: Conservare in un luogo fresco e asciutto, evitando l’esposizione diretta ai raggi solari (20-21 °C). Aprendo il tappo della soluzione zuccherina, hanno una vitalità garantita per almeno 1-2 giorni (se alimentati con polline) Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Come è composta un’arnia Pollinator L’arnia POLLINATOR è stata recentemente ristrutturata e migliorata per soddisfare al meglio le esigenze dei coltivatori: sono state migliorate le caratteristiche tecniche per mettere i bombi nelle condizioni migliori di operare. POLLINATOR infatti è semplice, pratica perché non necessita di alcuna manutenzione, maneggevole (misura 30 x 24 x 20 cm) e, se installata in modo corretto, sempre altamente efficace. L’arnia è stata studiata per assicurare il massimo isolamento termico (è dotata di una spessa intercapedine di polistirolo) e un’ottimale ventilazione del nido, per consentire ai bombi di vivere nelle condizioni ideali. Ogni arnia contiene una colonia di bombi con una regina in attiva ovideposizione ed almeno un centinaio di individui fra operaie, pupe, larve e uova. La NUOVA ARNIA POLLINATOR si compone delle seguenti parti: • una scatola di cartone ondulato idrorepellente con le feritoie di ventilazione in una posizione che migliora l’arieggiamento della covata • una intercapedine di polistirolo che avvolge completamente il compartimento interno e limita l’escursione termica • il compartimento del nido in materiale plastico grigliato in modo da favorire la ventilazione e la rimozione degli escrementi; inoltre è possibile estrarre completamente il compartimento (anche per ispezionare la covata dal basso) senza alcun rischio di fuga dei bombi • il contenitore del cibo al di sotto del nido (in questa posizione conferisce una maggiore stabilità all’arnia). Il coperchio esterno può essere sollevato per controllare lo stato della covata. L’ARNIA POLLINATOR è dotata in posizione laterale di un sistema, che tramite due fori di volo, permette di fare rientrare i bombi nel nido in caso si intenda effettuare un trattamento antiparassitario o solamente spostare l’arnia: basta semplicemente chiudere il foro di volo principale. Nell’altra apertura è infatti presente un piccolo tubetto di plastica che funziona come una valvola, permettendo solo l’ingresso dei bombi. La soluzione zuccherina alloggiata nella parte inferiore dell’arnia è sufficiente per tutta la vita della colonia (nella nuova arnia è possibile controllare il livello del liquido togliendo la finestrella presagomata nel lato opposto a

quello dei fori di volo); il sistema di alimentazione a tampone è semplice e facile da utilizzare per i bombi. Durante il trasporto il tampone viene chiuso con un tappo rosso che evita la fuoriuscita accidentale del liquido zuccherino quando l’arnia non sia in posizione orizzontale; perciò è importantissimo che prima di posizionare l’arnia in serra venga tolto il tappo, in modo da permettere ai bombi di alimentarsi (questo può essere fatto anche dal rivenditore o dal magazzino di stoccaggio qualche ora o giorno prima del posizionamento in campo). Come si utilizza Pollinator L’ARNIA POLLINATOR si installa in serra o in pieno campo non appena questa sia arrivata in azienda. Va sistemata in posizione orizzontale su un supporto a circa 0,5-1 m di altezza al riparo della luce diretta del sole. Aprire l’alimentatore svitando il tappo rosso che chiude il tampone di alimentazione; si tratta di un’operazione semplice: si solleva la scatola del nido, si toglie il tappo e si rimette il nido nella stessa posizione (in questo modo è possibile ispezionare il nido anche dal basso e vedere le condizioni della colonia). Non c’è nessun pericolo che qualche bombo fugga, in quanto il compartimento del nido è totalmente sigillato. Rinviare l’apertura al mattino successivo se mancano poche ore al tramonto. Se le condizioni di impiego sono corrette, la colonia entrerà in piena attività nel giro di 2-3 giorni. È importante fare attenzione ai residui dei trattamenti antiparassitari effettuati o dei prodotti fitosanitari che si andranno ad impiegare. Proteggere o rimuovere l’arnia in funzione della selettività del prodotto consultando la tabella di selettività. La difesa delle colture I bombi sono molto sensibili ai trattamenti fitosanitari soprattutto quelli insetticidi; fare attenzione in quanto alcuni prodotti mostrano subito una tossicità diretta nei confronti degli adulti, mentre altri manifestano tossicità nei confronti degli stadi giovanili del nido; in questo caso il periodo di attività della colonia potrà risultare significativamente più corto. L’impiego dei bombi deve quindi essere abbinato ad una scelta accurata dei principi attivi applicati sulla coltura da impollinare e preferibilmente alla lotta biologica e integrata. I bombi in particolare possono essere vantaggiosamente impiegati in abbinamento ad insetticidi e prodotti a basso impatto quali LEPINOX PLUS, RAPAX, ULTRA FINE OIL, BIOPIREN PLUS, NATURALIS, SDM e insetti utili. COLTURA Pomodoro Pomodoro ciliegino Fragola Melone Peperone Peperoncino Zucchino Melanzana Piccoli frutti (mirtilli, (lamponi, ecc.)

Allegagione ottenuta con l’impiego di ormoni sintetici

SUPERFICIE CONSIGLIATA PER ARNIA 1000-2000 1000-1500 1000-3000 1000-1500 2000-3000 1000-1500 800-1000 1000 3000

m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2 m2

Allegagione naturale effettuata dai bombi 63


Insetti ed acari utili速

Gli insetti ausiliari sono inseriti nel Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Insetti ed acari per la difesa integrata e biologica delle colture

SPECIE

PRODOTTO

BERSAGLIO

Amblyseius cucumeris

AMBLYSEIUS-SYSTEM

Tripidi

Aphidius colemani

APHIDIUS-SYSTEM

Afidi ( Aphis gossypii)

Anthocoris nemoralis

ANTHOCORIS-SYSTEM

Psilla del pero

Cryptolaemus montrouzieri

CRYTPTOLAEMUS-SYSTEM

Cotonello e altri Pseudococcidi

Diglyphus isaea

DIGLYPHUS-SYSTEM

Liriomiza

Encarsia formosa

ENCARSIA-SYSTEM

Aleurodidi

Chrysoperla carnea

CHRYSOPA SYSTEM

Afidi

Macrolophus caliginosus

MACROLOPHUS-SYSTEM

Aleurodidi

Orius laevigatus

ORIUS-SYSTEM

Tripidi

Phytoseiulus persimilis

PHYTOSEIULUS-SYSTEM

Ragnetto rosso

Nesidiocoris tenuis

NESIDIOCORIS-SYSTEM

Aleurodidi

SU RICHIESTA SONO DISPONIBILI ANCHE MOLTE ALTRE SPECIE DI AUSILIARI COME: Aphidius ervi, Aphelinus abdominalis, Amblyseius californicus; Amblyseius degenerans; Aphydoletes aphidimyza; Eretmocerus spp .; Adalia bipunctata; Leptomastix dactylopii; Ambliseius swisrkii.

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Nemasys® C

Confezioni: da 50 milioni di individui da 250 milioni di individui da 1,5 miliardi di individui Conservazione: • Le confezioni da 50 e 250 milioni possono essere conservate in frigorifero (4-5 °C) per 12 settimane. • Le confezioni da 1,5 miliardi possono essere conservate frigorifero (4-5 °C) per 15 settimane. Non congelare il prodotto. I nematodi entomopatogeni sono inseriti nel Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica Nemasys C SF Per il controllo dei Lepidotteri dei fruttiferi, oltre a Nemasys C a base di Steinernema carpocapsae è disponibile anche Nemasys C SF a base del nematode entomopatogeno Steinernema feltiae , utilizzabile in sostituzione a Nemasys C con temperature comprese tra 10 e 12°C al momento dell’intervento. Infatti, Nemasys C va applicato quando la temperatura dell’aria è compresa tra 12 e 33 °C (temperatura ottimale: 14 – 30°C), mentre Nemasys C SF può essere applicato anche con temperature leggermente inferiori (tra 10 e 30 °C; temperatura ottimale: 12 – 28°C).

Bioinsetticida a base di Steinernema carpocapsae contro le larve svernanti di Carpocapsa e altri Lepidotteri dei fruttiferi. Il punteruolo rosso e la Paysandisia delle palme.

Cosa è Nemasys C NEMASYS C è un bioinsetticida a base del nematode entomopatogeno Steinernema carpocapsae , particolarmente indicato contro le larve svernanti di diversi Lepidotteri dei fruttiferi quali Carpocapsa ( Cydia pomonella ), Tignola orientale del pesco ( C. molesta ), Tignola del susino ( C. funebrana ), Tignola della frutta ( Euzophera bigella ), Anarsia (Anarsia lineatella), alcune specie di Sesidi ecc. Recenti sperimentazioni del Servizio Tecnico Intrachem Bio Italia in collaborazione con altre strutture, hanno confermato anche l’attività nei confronti del Punteruolo Rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus) e della Paysandisia archon. Nei confronti del Punteruolo Rosso l’attività di NEMASYS C non si limita alle sole larve ma anche alle pupe e agli adulti.

Come si applica Nemasys C Nei frutteti contro le larve svernanti di carpocapsa e altri lepidotteri, il prodotto va applicato preferibilmente in autunno (settembre/ottobre), possibilmente in giornate umide e piovose o con previsioni di eventi meteorici imminenti. In caso di assenza di piogge si consiglia di intervenire in giornate nuvolose ed eseguire il trattamento con sola acqua prima e dopo l’applicazione di NEMASYS C, per garantire condizioni di elevata umidità per almeno 3 ore dall’intervento e ottimizzare l’attività dei nematodi. Per le palme nei confronti del punteruolo rosso irrorare il prodotto lentamente alla base delle foglie sulla corona, mentre per la Paysandisia archon occorre irrorare anche il tronco. Utilizzare volumi d’acqua adeguati (da 5 a 20 litri per palma, in funzione delle sue dimensioni alla concentrazione di almeno 2,5 milioni per litro) e ripetere il trattamento ogni 3-4 settimane da aprile a novembre per il punteruolo; da aprile a metà maggio e da metà luglio a novembre per la Paysandisia archon. Si consiglia di trattare in condizioni di elevata umidità al mattino presto o alla sera.

NEMASYS C è disponibile in mini confezioni da 50 e 250 milioni e 1,5 miliardi di nematodi entomopatogeni, formulati in una matrice in gel idrodispersibile. Il prodotto è altamente concentrato e di elevata qualità; infatti, i nematodi sono formulati in uno stato parzialmente essicato che conferisce loro maggiore tolleranza ad oscillazioni termoigrometriche durante conservazione e trasporto, maggiore virulenza e capacità infettiva e maggiore durata in termini di shelf life (almeno 15 settimane).

NEMASYS C può essere applicato con le normali macchine irroratrici; si consiglia di eliminare filtri a maglie molto piccole (> 50 mesh) e ugelli con aperture inferiori a 0,5 mm. Attrezzi che eroghino a una pressione superiore a 18 atm possono danneggiare i nematodi; mantenere in agitazione la sospensione e utilizzarla entro 10 ore dalla preparazione.

Come agisce Nemasys C Lo stadio infettivo di S. carpocapsae è il terzo stadio larvale che penetra nell’ospite attraverso le sue aperture naturali. Giunto all’interno del corpo dell’insetto bersaglio, il nematode entomopatogeno rilascia batteri del genere Xenorhabdus che uccidono l’ospite entro 48 ore, consentendo al nematode di nutrirsi dell’ospite e di completare il suo sviluppo. S. carpocapsae è attivo contro molte specie di Lepidotteri ed è selettivo per gli ausiliari (p.es. Antocoridi, Coccinellidi).

Vantaggi • Elevata virulenza e capacità infettiva. • Elevata durata in termini di di conservazione in frigorifero (a 4-5°C per almeno 12 settimane). • Consente di ridurre la popolazione svernante con effetti positivi sull’annata successiva. • Nessun rischio di sviluppo di popolazioni resistenti. • Non richiede alcun intervallo di sicurezza. • Assolutamente innocuo per ausiliari, uomo e ambiente. Campi e dosi di impiego Contro larve di Lepidotteri dei fruttiferi: 1 - 1,5 miliardi di individui/ha Contro Punteruolo Rosso e Paysadisia delle palme: 15 - 50 milioni di individui per palma in funzione delle dimensioni.

Per ulteriori informazioni richiedere l’apposita brochure tecnica 65


Nemasys®

Bersaglio principale: larve di Sciaridi. I nematodi entomopatogeni sono inseriti nel Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Bioinsetticida a base del nematode Steinernema feltiae

È un bioinsetticida a base del nematode Steinernema feltiae altamente efficace nel controllo dei Ditteri Sciaridi, Foridi, Scatopsidi e Cecidomidi. NEMASYS deve essere applicato al terreno dove vivono gli stadi giovanili degli insetti bersaglio (non agisce contro gli adulti); i nematodi attendono il passaggio delle larve di Sciaridi, vi penetrano all’interno attraverso gli orifizi del corpo e liberano i batteri simbionti (Xenorhabdus spp.) che si moltiplicano e portano la vittima alla morte; in questo modo si creano le condizioni per la moltiplicazione di S.feltiae . NEMASYS è formulato in argilla inerte; ogni confezione contiene almeno 50 milioni di forme infestanti di nematodi. Le confezioni devono essere conservate in frigorifero a 4 °C-5 °C per almeno 8 settimane.

BIOINSETTICIDI E BIOMOLLUSCHICIDI A BASE DI NEMATODI ANTAGONISTI I Nematodi antagonisti sono impiegati con successo da diversi anni per il contenimento di alcuni fitofagi; si tratta di organismi normalmente presenti in natura e non manipolati geneticamente, assolutamente innocui per l’uomo e per le piante, che vivono esclusivamente a spese di alcuni fitofagi. Da qualche anno è stata messa a punto la produzione massale che ha permesso la commercializzazione all’interno di confezioni nelle quali i nematodi sono dispersi in argilla. Anche i trattamenti sono estremamente semplici e possono essere effettuati con le normali macchine irroratrici, con l’impianto di irrigazione e anche con un semplice annaffiatoio. Intrachem Bio Italia grazie ad un accordo con Becker Underwood Ltd (GB), leader mondiale nella produzione di nematodi entomoparassiti, è in grado di fornire la gamma più ampia di questo tipo di ausiliari, mantenendo i più elevati standard di qualità.

Vantaggi dell’impiego dei nematodi

Nemasys H ®

Bersaglio principale: larve di Oziorrinco I nematodi entomopatogeni sono inseriti nel Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

È un bionsetticida a base del nematode entomoparassita Heterorhabditis megidis, altamente efficace nel controllo biologico degli Oziorrinchi che infestano le colture in vaso, in serra e in pieno campo. NEMASYS H deve essere applicato al terreno dove vivono gli stadi giovanili degli insetti bersaglio (non agisce contro gli adulti). I nematodi ricercano attivamente, muovendosi nel substrato, le larve di Oziorrinco e vi penetrano all’interno. Qui rilasciano i batteri simbionti (Photorhabdus spp.) che portano la larva alla morte nel giro di 2-3 giorni; in seguito i nematodi si riproducono sul corpo della vittima in via di decomposizione. NEMASYS H è formulato in argilla inerte; ogni confezione contiene almeno 50 milioni di forme infestanti di nematodi. Le confezioni devono essere conservate in frigorifero a 4-5 °C per almeno 4 settimane. È inoltre disponibile anche NEMASYS L a base di Steinernema kraussei. Utilizzabile in sostituzione di NEMASYS H con basse temperature.

Nemaslug®

Bersaglio principale: Limacce. I nematodi entomopatogeni sono inseriti nel Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica 66

Bioinsetticida a base del nematode Heterorhabditis megidis

Biomolluschicida a base del nematode Phasmarhabditis hermaphrodita

È il primo biomolluschicida presente sul mercato mondiale; è a base del nematode Phasmarhabditis hermaphrodita , che manifesta una alta efficacia nel controllo delle Limacce sia in serra che in pieno campo. NEMASLUG deve essere applicato al terreno; i nematodi ricercano attivamente le limacce, invadono le loro vie respiratorie e liberano i batteri simbionti. Nel giro di qualche giorno le limacce cessano di nutrirsi, si rigonfiano e muoiono (spesso in luoghi nascosti per cui è difficile constatarne direttamente la morte). Al loro interno si origina una nuova generazione del nematode antagonista che poi si ditribuisce nel terreno. NEMASLUG è formulato in argilla inerte; ogni confezione contiene almeno 30 milioni di forme infestanti di nematodi. Le confezioni devono esser conservate in frigorifero a 4-5 °C per almeno 4 settimane.

Sistema di lotta biologica semplice e facile da impiegare permette il controllo di fitofagi “difficili”: ad esempio Oziorrinchi, Sciaridi, Limacce, ecc. • nessun rischio di sviluppo di popolazioni resistenti • non richiede alcun intervallo di sicurezza • assolutamente innocuo per l’operatore, per il consumatore e per l’ambiente ammesso in Agricoltura Biologica (Reg. CE n. 834/2007).

DOSI E MODALITÀ DI IMPIEGO Nemasys - Nemasys H - Nemasys L: Un milione per m2 Nemaslug: 300 mila per m2 Preparare una soluzione concentrata sciogliendo una confezione in circa 10 litri di acqua a temperatura ambiente. Lasciare riposare per 5 minuti quindi miscelare energicamente per mantenere i nematodi in sospensione. Diluire la soluzione concentrata al dosaggio di 1 litro in 40 litri di acqua. Applicare alla dose di 4 litri/m2.

Modalità di impiego dei Nematodi I nematodi entomoparassiti, distribuiti da Intrachem Bio Italia, sono organismi normalmente presenti in natura e non manipolati geneticamente. Questi individui sono assolutamente innocui per l’uomo, gli animali domestici e le piante, rappresentano una valida alternativa ai tradizionali insetticidi chimici. I nematodi sono organismi viventi, per ottenere la loro massima efficienza è necessario seguire attentamente le procedure di impiego. L’attività dei nematodi si protrae per 4 - 6 settimane dopo l’applicazione, per il controllo di larve che sgusciano da uova deposte dopo questo periodo é necessaria una nuova applicazione. Nei vivai si consiglia di intervenire preventivamente ogni qual volta si introduce nuovo materiale vegetale in serra. Devono essere applicati quando la temperatura del substrato raggiunge almeno 15 °C per alcune ore al giorno, mentre temperature del substrato superiori a 30 °C inibiscono l’attività dei nematodi. I nematodi possono essere distribuiti con le normali pompe irroratrici; eliminare i filtri inferiori a 50 mesh e gli ugelli con aperture inferiori a 0,5 mm. Attrezzi che eroghino una pressione superiore a 5 bar possono danneggiare i nematodi. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, mantenere in agitazione la sospensione ed utilizzarla entro 10 ore dalla preparazione. Evitare i trattamenti nelle ore più soleggiate della giornata. Il terreno umido favorisce l’azione dei nematodi, è consigliabile eseguire una leggera irrigazione (8 mm) prima del trattamento e ripeterla dopo il trattamento con almeno 13 mm di acqua. Nel caso non fosse possibile irrigare, effettuare i trattamenti con almeno 800 litri d’acqua per 1000 m2.


Biogard速 Trap Trappole per il monitoraggio degli insetti Viene qui presentata una breve sintesi delle trappole per il monitoraggio e la cattura massale.

Si fa presente che Intrachem Bio Italia dispone di una specifica brochure con informazioni de t t aglia t e su trappole, erogatori di feromoni, insetti da monitorare e strategia di impiego.

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Biogard® Trap

Trappole per il monitoraggio degli insetti BAC-TRAP: per il monitoraggio della Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae) E’ una trappola a capannina di colore giallo in polionda plastico dotata di un apposito supporto per l’alloggiamento dell’erogatore del feromone. La parte interna è cosparsa di colla per la cattura degli adulti. Questa trappola permette di ottenere buoni livelli di cattura grazie all’azione combinata del feromone (che attira i maschi) e del colore giallo (che attira principalmente le femmine). DIMENSIONI: 18 X 24 cm

Conservazione: EROGATORI DI FEROMONI Condizioni ideali: in frigorifero (4-5 °C) per oltre 24 mesi Condizioni alternative: in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole (20-21 °C) per oltre 12 mesi Sono disponibili Trappole per gli insetti delle derrate (vedi CD-Rom Intrachem) Per ulteriori informazioni richiedere apposita Brochure Tecnica.

Nuova DTI (Delta Trap intrachem): per il monitoraggio di Lepidotteri e Ceratitis capitata (Mosca mediterranea della frutta) e, quando si attivano anche le ulteriori 2 aperture ai lati, Cydia pomonella (Carpocapsa del melo). E’ una trappola di colore bianco-verde semitrasparente in laminato di propilene, preformato di facile impiego e lunga durata. La nuova trappola permette una maggiore flessibilità di impiego in quanto oltre alle due “classiche”aperture ai lati, sono da quest’anno disponibili anche due ulteriori aperture laterali localizzate sul lato lungo della trappola. Esse sono di forma trapezoidale con la base maggiore rivolta verso l’alto (dimensioni 10 X 6 cm) e possono essere facilmente aperte quando necessario (ovvero in quelle Regioni che hanno disciplinari che richiedono 4 aperture o per alcuni insetti come la carpocapsa del melo), tramite una leggera pressione nel materiale plastico preforato. Si consiglia di tenere le due alette aperte in posizione orizzontale rispetto al suolo. La nuova DTI è resistente all’acqua e al sole ed è pressoché indistruttibile. DIMENSIONI: 27 x 14 x 15 cm

Trap Gard bianca: per il monitoraggio di Cocciniglie come Pseudaulacaspis pentagona (Cocciniglia bianca del pesco), Comstockaspis perniciosa (Cocciniglia di S.Josè), Aonidiella aurantii (Cocciniglia Rossa forte degli agrumi), Planococcus citri (Cotonello degli agrumi), Bactrocera oleae (mosca dell’olivo). È una trappola a capannina di colore bianco semitrasparente in polionda plastico con la fascetta per l’alloggiamento dell’erogatore e il fondino collato a contatto con il tettuccio della trappola. DIMENSIONI: 18 x 15,5 x 10 cm

Rebell Giallo: per il monitoraggio di Cicaline (Schapoideus titanus, Empoasca spp., ecc.), Aleurodidi (Trialeurodes vaporariorum, Bemisia tabaci), Minatori fogliari (Liriomyza spp.) e Sciaridi. E' una trappola cromotropica di colore giallo concepita in modo da evitare imbrattamenti di colla sia in fase di installazione che durante i rilevamenti. DIMENSIONI: 8 x 15 cm per ognuno dei due elementi.

Rebell Bianca: per il monitoraggio di Tentredini che attaccano i fruttiferi come Hoplocampa testudinea (Tentredine del melo), Hoplocampa brevis (Tentredine del pero), Hoplocampa flava (Tentredine gialla delle susine), Hoplocampa minuta (Tentredine minuta delle susine), Bytirus tomentosus (Verme del lampone). E' una trappola cromotropica a croce di colore bianco concepita in modo da evitare imbrattamenti di colla sia in fase di installazione che durante i rilevamenti. DIMENSIONI: 8 x 15 cm per ognuno dei due elementi.

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Biogard® Trap

Trappole per il monitoraggio degli insetti Rebell Amarillo: per il monitoraggio di Ditteri Tripetidi quali Mosca della ciliegia (Rhagoletis cerasi), Mosca della frutta (Ceratitis capitata), Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae), Mosca del noce (Rhagoletis completa). Coleotteri Curculionidi quali alcuni Punteruoli delle Crucifere (Ceutorrhynchus napi, C. quadridens, C. pleurostigma, C. rapae, C. assimilis, C. picitarsis). E' una trappola cromotropica a croce di colore giallo concepita in modo da evitare imbrattamenti di colla sia in fase di installazione che durante i rilevamenti. DIMENSIONI: 20,5 x 15 cm per ognuno dei due elementi. TIPO DI EROGATORE: nessuno (la capacità attrattiva è svolta esclusivamente dal colore e dalla forma della trappola).

Rebell Rosso: per il monitoraggio di Coleottero Scolitide Dispari (Xyleborus dispar). Una-due trappole /ha E' una trappola cromotropica a croce di colore rosso concepita in modo da evitare imbrattamenti di colla sia in fase di installazione che durante i rilevamenti. DIMENSIONI: 20,5 x 15 cm per ognuno dei due elementi.

Rebell Orange: per il monitoraggio di Mosca della carota (Psila rosae). E' una trappola cromotropica di colore arancione concepita in modo da evitare imbrattamenti di colla sia in fase di installazione che durante i rilevamenti. DIMENSIONI: 15 x 20,5 cm. TIPO DI EROGATORE: nessuno (la capacità attrattiva è svolta esclusivamente dal colore e dalla forma della trappola).

Maxi Zeuco: per il monitoraggio di Thaumetopoea pityocampa (Processionaria del pino) e Limantria dispar (Bombice dispari); Spodoptera littoralis, Heliothis armigera, Agrotis ipsilon, Mamestra brassicae, Gortyna xanthenes. PER LA CATTURA MASSALE DI: Lepidotteri come Cossus cossus (Rodilegno rosso), Zeuzera pyrina (Rodilegno giallo). È una trappola ad imbuto in materiale plastico che può essere utilizzata per la cattura massale o il monitoraggio di Lepidotteri di taglia mediogrande. DIMENSIONI: 24,5 x 33 cm

RhynchoTrap: per il monitoraggio e la cattura massale del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus) E’ una trappola che consiste in un contenitore di plastica rossa con rete esterna nel quale deve essere appeso il sacchetto contenente l’attrattivo (Rhypher 220 che comprende il feromone di aggregazione e un attrattivo alimentare). La trappola deve essere riempita parzialmente con acqua saponata o acqua e olio in modo che gli insetti catturati anneghino nel liquido (si vedano le istruzioni per il montaggio e la relativa brochure). DIMENSIONI: diametro superiore cm 25, altezza cm 25.

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Biogard® Trap

Trappole per il monitoraggio degli insetti Roll-Gard Giallo: per la cattura massale di Aleurodidi (Bemisia tabaci, Trialeurodes vaporariorum, ecc.), Ditteri Agromizidi (Liriomyza spp. e Phytomyza spp.), Sciaridi, ecc. Si tratta di un lungo rotolo di materiale plastico cosparso di una speciale colla a lunga persistenza su entrambi i lati; è disponibile in due formati. DIMENSIONI: cm 30 X 100 metri cm 10 X 100 metri

Conservazione: EROGATORI DI FEROMONI Condizioni ideali: in frigorifero (4-5 °C) per oltre 24 mesi Condizioni alternative: in luogo fresco e asciutto non alla luce diretta del sole (20-21 °C) per oltre 12 mesi Sono disponibili Trappole per gli insetti delle derrate (vedi CD-Rom Intrachem) Per ulteriori informazioni richiedere apposita Brochure Tecnica.

Roll-Gard Azzurro: per la cattura massale di Tripidi (Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci, ecc).. Si tratta di un lungo rotolo di materiale plastico cosparso di una speciale colla a lunga persistenza su entrambi i lati; è disponibile in due formati. DIMENSIONI: cm 30 X 100 metri cm 10 X 100 metri

Glutor: per il monitoraggio e/o la cattura massale di: GLUTOR GIALLO: Aleurodidi (Bemisia tabaci, Trialeurodes vaporariorum, ecc.), Ditteri Agromizidi (Liriomyza spp. e Phytomyza spp.), Ditteri Tripetidi come, ad esempio, la Mosca Mediterranea della frutta (Ceratitis capitata) e la Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae). GLUTOR AZZURRO: Tripidi come, ad esempio, Frankliniella occidentalis e Thrips tabaci. È una trappola cromotropica adesiva disponibile in due colori (giallo e azzurro); è costituita di materiale plastico auto-incollante su due facce pretagliate e può essere utilizzata per la cattura massale e il monitoraggio di diversi fitofagi preferibilmente in serra. DIMENSIONI: 40 x 25 cm

Trip Kit: per il monitoraggio rapido ed efficace di Frankliniella occidentalis Sono trappole cromotropiche Glutor Blu con erogatori standard. L’erogatore standard contiene un feromone di aggregazione sessuale capace di attrarre sia i maschi sia le femmine adulti di F. occidentalis per un periodo di 4-6 settimane. Richiamati dal feromone, i tripidi abbandonano i loro rifugi (fiori, foglie nascoste) e risultano più visibili e quindi più vulnerabili. Grazie al feromone le trappole per il monitoraggio Glutor blu catturano da due a tre volte più tripidi ed è possibile quindi rilevarne la presenza ad uno stadio più precoce, permettendo all’agricoltore di ricorrere all’impiego di insetticidi o di ausiliari in modo più tempestivo ed efficace. Inoltre dà un valore aggiunto alla difesa chimica: introducendo infatti il feromone in serra qualche ora prima del trattamento, i tripidi adulti abbandonano i loro rifugi di conseguenza sono più esposti e suscettibili ai prodotti chimici aumentandone l’efficacia. DIMENSIONI pannello Glutor Blu: 40 x 25 cm Dividerlo in quattro parti sfruttando le linee pretagliate e inserire l’erogatore nell’apposita fessura.

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Tabella riassuntiva dei principali feromoni e attrattivi disponibili e delle relative trappole Specie

Nome comune

Trappola consigliata

Erogatore

Acrolepiopsis assectella

Tignola del porro

DTI

Standard

A doxohyes orana

Capua

DTI

Standard

A grotis exclamationis

Nottua punto esclamativo

DTI

Standard

A grotis ipsilon

Nottua ipsilon

DTI/M axi Zeuco

Standard

A grotis segetum

Nottua dei seminati

DTI

Standard

A narsia lineatella

A narsia

DTI

LD/Standard/Plus

A onidiella aurantii

Cocciniglia rossa f orte

Trap Gard bianca

Standard

Archips podana

Cacecia dei fruttiferi

DTI

a fialetta/Standard

Archips rosana

Tortrice verdastra dei germogli

DTI

a fialetta/Standard

Argyrotaenia pulchellana

Eulia

DTI

Standard

A utographa gamma

Nottua gamma

DTI/M axi Zeuco

Standard

Bactrocera oleae

M osca dell’olivo

Bac Trap

Per B. oleae /per attrattivi (facoltativo) (**)

Bemisia tabaci

A leurodide del tabacco

M axi Zeuco/Rebell giallo

Bytirus tomentosus

Verme del lampone

Rebell bianco

Cacoecimorpha pronubana

Bega del garo fano

DTI

Standard

Cadra spp.

Tignola dei fichi secchi,

DTI/Der Trap

Standard (*)

(**)

Roll Gard giallo (**)

tignola del cacao e della frutta secca

Cameraria ohridella

M inatrice dell’ippocastano

DTI

Standard

Ceratitis capitata

M osca mediterranea della frutta

DTI

per Ceratitis capitata

Rebell amarillo

per attrattivi (facoltativo) (**)

Ceuthorrhynchus quadridens

Punteruolo dello stelo del cavolo

Rebell A marillo

(**)

Choristoneura lafauryana

Tortrice della fragola e della soia

DTI

Standard

Chrysodeixis chalcites

Nottua del pomodoro

DTI

Standard

Comstockaspis perniciosa

Cocciniglia di San José

Trap Gard bianca

Standard

Cossus cossus

Rodilegno rosso

M axi Zeuco

a fialetta

Cydia fagiglandana

Tortrice intermedia delle castagne

DTI

Standard

Cydia funebrana

Verme delle susine

DTI

LD/Standard/Plus

Cydia lobarze wskii

Piccola tortrice dei frutti

DTI

Standard

Cydia molesta

Tignola orientale del pesco

DTI

LD/Standard/Plus

Cydia nigricana

Cidia del pisello

DTI

Standard

Cydia pomonella

Carpocapsa

DTI

LD/Standard/Plus)

Cydia splendana

Carpocapsa delle castagne

DTI

Standard

Diabrotica virgifera v.

Diabrotica

DTI/Rebell A marillo

Standard

Empoasca spp.

Cicaline

Rebell giallo

(**)

Enarmonia formosana

Tortrice rodiscorza delle drupacee

DTI

Standard

Ephestia spp.

Tignola grigia della farina,

DTI

Standard (*)

Epichoristodes acerbella

Bega sudafricana del garo fano

DTI

Standard

tignola del tabacco, tignola del cacao

Eupoecilia ambiguella

Tignola della vite

DTI

Standard

Euproctis chrysorrhoea

Bombice dal ventre bruno

DTI

Standard

Euzophera bigella

Tignola sub corticale della frutta

DTI

Standard

Frankliniella occidentalis

Tripide americano

Glutor azzurro/Rebell blu/

Standard

Roll Gard azzurro/Trip Kit

Helicoverpa armigera

Nottua gialla del pomodoro

DTI/M axi Zeuco

Standard

Hoplocampa spp.

Tentredini delle pomacee e del susino

Rebell bianca

(**)

Hyphantria cunea

Ifantria

DTI/M axi Zeuco

Standard

Leucoptera malifoliella

Cemiostoma

DTI

Standard 71


Tabella riassuntiva dei principali feromoni e attrattivi disponibili e delle relative trappole Specie

Nome comune

Liriomyza spp.

M inatrici delle orticole e ornamentali

Trappola consigliata

Erogatore

Glutor giallo/Rebell giallo

(**)

Roll Gard giallo

Lobesia botrana

Tignoletta della vite

Lymantria dispar

Bombice dispari

DTI/M axi Zeuco

Standard

Lymantria monacha

M onaca

DTI/M axi Zeuco

Standard

M amestra brassicae

Nottua dei cavoli

DTI/M axi Zeuco

Standard

M amestra oleracea

Nottua degli orti

DTI/M axi Zeuco

Standard

M amestra suasa

Nottua suasa

DTI/M axi Zeuco

Standard

DTI

Standard/Plus

Mythimna unipuncta

Nottua delle Graminacee

DTI/M axi Zeuco

Standard

O perophtera brumata

Cheimatobia

DTI/Rebell A marillo

Standard

Orgya antiqua

Bombice antico

DTI

Standard

Ostrinia nubilalis

Piralide del mais

DTI

Standard

Palpita unionalis

Piralide verde dell’olivo e del gelsomino

DTI

Standard

Pammene fasciana

Tortrice precoce del castagno

DTI

Standard

Pammene rhediella

Tortrice giovane dei frutti

DTI

Standard

Pandemis cerasana

Tortrice giallo-verde (diffusa nella Pianura Padana) DTI

Standard/Plus

Pandemis heparana

Tortrice verde(diffusa in Trentino-Alto Adige e Piemonte) DTI

Standard/Plus

Paranthrene tabaniformis

Tarlo vespa del pioppo

DTI

Standard

Peridroma saucia

Nottua del pesco

DTI

Standard

Phthorimaea operculella

Tignola della patata

DTI

Standard

Phyllononrycter spp.

Litocellete

DTI

Standard

Phytomyza spp.

M inatrici delle ornamentali

Glutor giallo/Roll Gard giallo (**)

Planococcus citri

Cotonello degli agrumi

Trap Gard bianca

Standard

Plodia interpunctella

Tignola fasciata delle derrate

DTI

Standard

Plutella xylostella

Tignola delle Crucifere

DTI

Standard

Prays citri

Tignola degli agrumi o della zagara

DTI

a fialetta

Prays oleae

Tignola dell’olivo

DTI

a fialetta

Pseudaulacaspis pentagona

Cocciniglia bianca del pesco

Trap Gard bianca

Standard

Psila rosae

M osca della carota

Rebell orange

(**)

Rhagoletis cerasi

M osca delle ciliegie

Rebell A marillo

per attrattivi (facoltativo)

Rhagoletis completa

M osca delle noci

Rebell A marillo

per attrattivi (facoltativo)

Rhyacionia buoliana

Tortrice delle gemme apicali del pino

DTI

Standard

Rhynchophorus ferrugineus

Punteruolo rosso delle palme

Rhyncho Trap

Rhypher 220

Scaphoideus titanus

Cicadella della flavescenza dorata

Rebell giallo

(**)

Sciaridae

Sciaridi

Rebell giallo/Roll Gard giallo (**)

Sesamia cretica

Sesamia o nottua del sorgo

DTI/M axi Zeuco

Standard

Sesamia nonagrioides

Sesamia o nottua del mais

DTI/M axi Zeuco

Standard

Sitotroga cerealella

Vera tignola del grano

DTI/M axi Zeuco

Standard

Spilonota ocellana

Tortrice rossastra dei germogli

DTI

Standard

Spodoptera exigua

Nottua piccola

DTI/M axi Zeuco

Standard

Spodoptera littoralis

Nottua mediterranea

DTI/M axi Zeuco

a fialetta

Synanthedon myopaeformis

Sesia delle pomacee

DTI

a fialetta

Synanthedon spuleri

Sesia del kaki

DTI

a fialetta

Synanthedon typhiaeformis

Sesia minore del melo

DTI

a fialetta

Synanthedon tipuliformis

Sesia del ribes

DTI

a fialetta

Teleiodes decorella

Tignola del pistacchio

DTI

Standard

Thaumetopoea pityocampa

Processionaria del pino

M axi Zeuco

a fialetta

Thrips tabaci

Tripide degli orti

Glutor azzurro/Rebell blu

(**)

Roll Gard azzurro 72


Tabella riassuntiva dei principali feromoni e attrattivi disponibili e delle relative trappole Specie

Nome comune

Trappola consigliata

Erogatore

Tineola bisselliella

Tignola della lana

DTI

Standard

Tortrix viridana

Tortrice verde delle querce

DTI

Standard

Trialeurodes vaporariorum

Aleurodide

Glutor giallo/Rebell giallo

(**)

Trichoplusiani

Tortrice delle crucifere

DTI/M axi Zeuco

Standard

Xestia c-nigrum

Nottua dal C nero

DTI/M axi Zeuco

Standard

Xyleborus dispar

Scolitide dispari

Rebell rosso

Yponomeuta spp .

Tignola o Ragna del melo, susino, ecc.

DTI

Standard

Zeiraphera diniana

Tortrice del larice

DTI

Standard

Zeuzera pyrina

Rodilegno giallo

M axi Zeuco

a fialetta

Roll Gard giallo

(*) = erogatore polivalente per “Tignole delle derrate ” (**) = l’azione attrattiva è svolta dal colore della trappola

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Altri prodotti per la difesa delle piante

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Vengono presentati prodotti non collocabili

Si tratta di VAPOR G ARD antitraspirante

nella normale classificazione dei prodotti

naturale, utilizzabile anche in agricoltura

antiparassitari, tuttavia sono autorizzati dal

biologica, e NU BAIT esca proteica insetti-

Ministero della Salute alla stessa stregua di

cida, utile come additivo nella lotta ai ditteri

prodotti fitosanitari.

tripetidi della frutta.


Nu Bait®

COMPOSIZIONE: Proteine idrolizzate pure........................... g 36 Coformulanti q.b. a................................... g 100% Formulazione: Liquido solubile Indicazioni di pericolo: Tempo di carenza: Nessuno Registrazione del Ministero della Salute: n. 6816 del 29.10.1986

Proteine vegetali per la preparazione di esche insetticide

Cosa è Nu Bait NU BAIT è una miscela di composti vegetali per la preparazione di esche insetticide attive nei confronti dei ditteri tripetidi (mosca dell’olivo, mosca della frutta e mosca delle ciliegie). Si tratta di un formulato a base di glutine di mais, ricco in aminoacidi e polipeptidi idrolizzati, che contiene anche carboidrati, sali inorganici e sostanze grasse. Si tratta dunque di un cocktail di sostanze per ottenere il miglior potere attrattivo sugli adulti degli insetti bersaglio, che grazie al contenuto in sali inorganici, pemette un significativo prolungamento della persistenza. Come agisce Nu Bait NU BAIT non possiede alcuna attività insetticida se applicato da solo, esercita invece un elevato potere attrattivo verso alcune specie di insetti, soprattutto le femmine. Queste infatti necessitano di alimentazione proteica di elevato valore nutritivo durante la fase di accoppiamento per aumentare le loro capacità riproduttive. NU BAIT deve essere perciò sempre miscelato con insetticidi ad azione persistente come, ad esempio, deltametrina o dimetoato.

Come si applica Nu Bait NU BAIT deve essere sempre miscelato con un insetticida. I trattamenti effettuati su grandi superfici sono più efficaci rispetto a quelli su appezzamenti di dimensioni ridotte. Si possono fare trattamenti a tutta chioma, su tutte le piante con 1-2 litri di NU BAIT per ettaro oppure localizzzarne la distribuzione solo su una parte delle piante, impiegando 0,3-0,5 litri di miscela/pianta per un totale di 0,6-1 litro di NU BAIT/ha (500-600 cc/hl). Si consiglia di intervenire sulla parte di vegetazione esposta a sud. Curare il trattamento sulle piante poste ai bordi dell’appezzamento e sulle piante frangivento. NU BAIT può essere impi ega to, soprattutto in agricoltura biologica, per la cattura massale dei Ditteri Tripetidi; si tratta di innescare le trappole alimentari (che possono essere costruite anche in azienda con bottiglie di polietilene) con 2-3 dl di una soluzione al 10% di NU BAIT. Ogni trappola mantiene un potere attrattivo per una ventina di metri, per cui si consiglia di disporre 2030 trappole/ha. Il metodo può essere impiegato ad integrazione di altri mezzi come i tra ttamenti adultici/larvicidi o con la cattura massale con trappole cromotropiche gialle (GLUTOR).

Confezioni: 1 litro x 12

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Campi e dosi di impiego COLTURA

FITOFAGO BERSAGLIO

DOSAGGIO/ha (per trattamenti parziali della chioma)

Agrumi, drupacee, kaki, actinidia, pomacee, fico

Mosca delle frutta (Ceratitis capitata)

0,6 - 1 l/ha + insetticida

Olivo

Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae)

0,6 - 1 l/ha + insetticida

Ciliegio

Mosca della ciliegia (Rhagoletis cerasi)

0,6 - 1 l/ha + insetticida

Rhagoletis cerasi

Ceratitis capitata

Bactrocera (Dacus) oleae

Mosca della ciliegia

Mosca mediterranea della frutta

Mosca dell’ulivo

75


Vapor Gard®

Antitraspirante naturale

Cosa è Vapor Gard VAPOR GARD è una emulsione concentrata naturale ottenuta dalla resina di pino che ha particolari proprietà antitraspiranti. Opportunamente diluito in acqua ed irrorato sulla vegetazione, VAPOR GARD è in grado di formare sulle superfici irrorate un reticolo più o meno fitto, simile ad una pellicola, in grado di regolare la traspirazione delle piante. Il reticolo non ostacola la respirazione e mantiene inalt era to lo scambio ossigeno-anidride carbonica, mentre rallenta la perdita di vapore d'acqua attraverso gli stomi.

COMPOSIZIONE: • di-1-p-menthene..................................... 96 % • Coformulanti (emulsionanti inerti)............. 4 % Formulazione: liquido emulsionabile Indicazioni di pericolo: Xi-Irritante N - pericoloso per l'ambiente Tempo di carenza: 3 giorni 25 giorni per agrumi Registrazione del Ministero della Salute: n. 10116 del 30.07.1999 Confezioni: 1 litro x 12 - 4 litri x 4

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Come agisce Vapor Gard La traspirazione, ovvero il processo di eliminazione dell'acqua, è una funzione fisiologica per la pianta ed è pertanto un fenomeno impossibile da eliminare specie in quegli organi che effettuano la fotosintesi. La sede principale è la foglia ma si verifica ugualmente nei giovani germogli e nei fiori. Nelle piante coltivate può accadere di avere la necessità di controllare la traspirazione per diversi motivi al fine di rendere più efficienti certe pratiche agronomiche o per evitare stress alle piante in momenti particolari o ancora per trattenere l'umidità fisiologica. In tutti questi casi, ed in altri che si dovessero presenCOLTURA

QUANTITA’

tare, VAPOR GARD può essere di valido aiuto ricoprendo il vegetale con una pellicola invisibile ma efficace, resistente ad elastica e nello stesso tempo delicata e degradabile. Come si applica Vapor Gard VAPOR GARD è un'emulsione che si disperde facilmente in acqua formando una soluzione che può essere applicata su tutti i vegetali con qualsiasi tipo di irroratrice manuale o meccanica, a volume normale, a basso ed ultrabasso volume. Aggiungere sufficiente acqua nella botte per permettere un'agitazione ottimale della pompa. Aggiungere gli eventuali altri prodotti fitosanitari. Se viene usata una formulazione in polvere bagnabile, mescolare molto bene l'acqua e la polvere in modo che la polvere sia totalmente sciolta in acqua prima di aggiungere VAPOR GARD. Mantenere una buona agitazione durante il caricamento, il trasferimento e durante l'irrorazione. Si consiglia di lavare bene, subito dopo l'uso, l'apparecchiatura usata per I'irrorazione con acqua da sola e/o con Tecnet GD. VAPOR GARD antitraspirante - protettivo è compatibile con i normali prodotti impiegati in agricoltura: concimi fogliari, antiparassitari, prodotti biologici. EFFETTO

EPOCA

TR ATTA M E NTI A NTI TR A SPIR A NTI VERI E PR OPRI

PIANTINE IN VIVAIO O SEMENZAIO

Soluzione 1 - 2%

1 o 2 giorni prima della consegna per il trapianto

Maggiore resistenza a stress per mancanza di acqua, migliore attecchimento al trapianto

PIANTE APPENA POSTE A DIMORA

Soluzione 1 - 1,5%

Immediatamente dopo il trapianto

Può migliorare l’attecchimento per minore perdita di umidità

TRAPIANTI DI ALBERI A FOGLIA CADUCA IN PRESENZA DI FOGLIE

Soluzione 2%

Un giorno prima della estirpazione

Può migliorare la percentuale di attecchimento

PERO

Soluzione 0,4 - 0,6%

Nei momenti di eccessiva evapotraspirazione

Riduce il fenomeno del brusone non parassitario

FIORI RECISI

Soluzione 1 - 2%

Un giorno prima della raccolta

Maggiore durata, aspetto brillante del fiore

AGRUMI (arancio -limone mandarino - clementino)

Soluzione 1%

25 giorni prima della raccolta

Può migliorare la pezzatura, può ridurre il disseccamento post-raccolta e può migliorare la conservazione

Soluzione 1%

10 - 15 giorni prima della raccolta

Aumento di peso e colorazione più intensa dei frutti, migliore conservabilità

Soluzione 0,1 - 0,2%

In pre raccolta

Può migliorare la conservabilità e può avere effetti positivi contro la monilia

UVA DA TAVOLA E VITE DA VINO

Soluzione 1-2%

Circa 20 giorni prima della maturazione

Maturazione più ritardata e migliore conservabilità, contenimento del grado alcolico

ACTINIDIA (Kiwi)

Soluzione 0,1 - 0,2%

In pre raccolta

Può migliorare la conservabilità e può avere effetti positivi contro botritis

ORTICOLE A FRUTTO

Soluzione 1 - 2%

Nel periodo in cui è frequente lo stress Aumenta la resistenza a lunghi periodi di siccità, idrico e/o 10-15 giorni dalla raccolta migliora la qualità e conservabilità dei frutti

ORTICOLE A FOGLIA

Soluzione 0,5 - 1%

Nel periodo in cui é frequente lo stress idrico

Riduce il “Tip burn”, aumenta la resistenza alla siccità, aumenta la turgescenza

INNESTI ERBACEI DI ORTICOLE

Soluzione 1 - 1,5%

Trattare le piante madri il giorno prima del taglio delle marze

Miglior attecchimento degli innesti (melanzane, melone, ecc.)

PATATA

Soluzione 2%

Dalla piena fioritura fino a due settimane dopo

Aumento di produzione e tuberi più uniformi

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

Soluzione 1 - 2%

Nel periodo più caldo della stagione

Protegge dalla disidratazione e aumenta la dimensione della radice

TR ATTA M E NTI A NTI TR A SPIR A NTI - PR OTETTIVI

PESCO, NETTARINE, ALBICOCCO, SUSINE

TR ATTA M E NTI A NTITR A SPIR A NTI - PR OTETTIVI D A A GE NTI AT M OSFERICI E FISIOPATIE

Spacco fisiologico degli acini

Controllo dello spacco

76

Colpo di sole

Tip Burn dell’insalata

AGRUMI (arancio e mandarino cv. soggette a spacco)

Soluzione 0,2 - 0,3%

Prima dell’invaiatura 2 - 3 interventi a 20-25 giorni

Riduce il fenomeno dello spacco

MELE: VARIETÀ SENSIBILI ALLA SPACCATURA

Soluzione 0,6 - 0,8%

45 giorni prima della raccolta: 3 - 4 interventi

Riduce la spaccatura, riduce l’incidenza dei colpi di sole e migliora la colorazione

CILIEGE

Soluzione 0,6 - 0,8%

Prima della invaiatura 15-20 giorni prima della maturazione

Riduce la spaccatura dovuta alle piogge

ACTINIDIA (Kiwi)

Soluzione 0,6 - 0,8%

Nei momenti di eccessiva evapotraspirazione

Riduce la disidratazione e il disseccamento delle foglie ad opera del vento

PESCO: VARIETÀ SENSIBILI ALLA SPACCATURA

Soluzione 0,6 - 0,8%

2 - 3 trattamenti a dosi uguali iniziando Riduce la spaccatura, aumenta la pezzatura 30 - 40 gg. prima della raccolta, comun- migliora il colore que prima del verificarsi del fenomeno

PIANTE SEMPRE VERDI IN VIVAIO

Soluzione 2 - 3%

Prima dell’inverno

Protegge dal freddo intenso e dalle gelate moderate

PIANTE SEMPRE VERDI IN PARCHI E VIALI CITTADINI

Soluzione 2 - 3%

Prima dell’inverno

Protegge dal freddo, dallo smog e dalle piogge acide

PIANTE ORNAMENTALI IN ZONE MARINE (palme, tamerici,cipressi)

Soluzione 2 - 3%

Prima dell’inverno e dopo una pioggia che abbia dilavato la salsedine

Protegge da ustioni provocate dal vento salmastro


Utilizzazione di Vapor Gard nella moderna viticoltura di qualità Riduzione dell’allegagione La defogliazione precoce, nella fase di pre-fioritura, delle prime 4/5 foglie prossimali al grappolo, induce la pianta a produrre grappoli più spargoli, diminuendo anche la produzione unitaria a vantaggio della qualità dell’uva stessa e del vino prodotto successivamente. Un grappolo spargolo inoltre facilita il compito del viticoltore nella difesa contro le principali malattie fungine della vite (oidio, peronospora e soprattutto botrite). Questa operazione generalmente eseguita manualmente o con apposite macchine, richiede tempo e costi elevati, senza considerare che l’asportazione di queste foglie espone maggiormente i grappoli alla luce diretta del sole, con maggiori problemi di scottature. Più anni di ricerca di importanti centri universitari, hanno messo in evidenza che si possono avere simili effetti positivi, senza la necessità di asportare le foglie, che rimangono sulla pianta proteggendo i grappoli dalle scottature estive, applicando l’antitraspirante VAPOR GARD, in pre-fioritura, su tutte le foglie presenti. L’impiego di VAPOR GARD a concentrazioni elevate (2%) in questa fase, riduce temporaneamente gli scambi gassosi della foglia con l’esterno, determinando una minore allegagione dei fiori, in seguito ad una riduzione dell’apporto di carboidrati in questa fase.

Riduzione del tenore zuccherino e miglioramento della maturità fenolica delle uve Decorsi estivi particolarmente caldi e siccitosi, incidono negativamente sulla maturazione dell’uva. Questo fenomeno, più evidente nei vitigni di uva rossa, consiste principalmente in un’accelerazione dell’accumulo di zuccheri nei grappoli, a discapito dei composti fenolici. Ne consegue che le bacche raggiungono un tenore zuccherino ottimale per la raccolta, molto anticipato rispetto ad una ottimale maturità fenolica. Questo determina un ritardo nella raccolta delle uve, che, nel frattempo, raggiungono un grado glucometrico troppo elevato, rispetto alle esigenze del mercato attuale, che richiede vini armonici ed eleganti con gradazioni moderate. L’applicazione di VAPOR GARD nella fase di invaiatura / post-invaiatura su tutta la chioma, diminuendo temporaneamente gli scambi gassosi della pianta con l’esterno, riduce l’eccessivo accumulo dei carboidrati, senza interferire in alcun modo con gli altri processi fisiologici, permettendo in questo modo di ottenere uve con un minor tenore zuccherino e più equilibrati, in modo naturale.

Modalità di applicazione di Vapor Gard su vite da vino Scopo

Epoca di applicazione

Dosaggio

Modalità

Riduzione dell’allegagione

Pre - fioritura (bottoni bianchi)

2% (2-4 l/ha)

Trattamento sulle prime 8 -10 foglie sopra il grappolo (a tutta chioma, vista l’epoca)

Maturazione

Invaiatura - post invaiatura

2% (4 – 6 l/ha)

A tutta chioma

Note: al termine dell’applicazione lavare bene l’attrezzatura utilizzata, risciacquandola più volte.

Uva trattata con Vapor Gard in pre-fioritura

Uva non trattata con Vapor Gard

VAPOR GARD è un prodotto Miller Chemical & Fertilizer Corporation.

77


3

20

0

3

A M ARENA ARANCIO ASPARAGO

2

AVENA

3 3

3 3

2

BASILICO BIETOLA DA COSTA

3

3

2

3

BIETOLA DA FOGLIA

3

3

2

3

CARCIOFO

3

3

CARDO

3

3

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

CASTAGNO

3

CAVOLI

3

3

CETRIOLO

3

3

CICORIA

3

3

CILIEGIO

3

3

COCO MERO

3 3

3 3

COLZA

3

3

COTOGNO

3

3

COTONE

3

CIPOLLA CLEMENTINO

2 2

CAROTA

20 3

2

2 2 2

2 2

20

-

-

ERBA CIPOLLINA

3

3

3 3 3 3

2

2

2

3

2 2

3 3

2 -

3

3

FAGIOLINO

3

3

2

2

-

2 2

0

20

0

20 20

0 0

20

0

-

3

3 3

3

-

2

2

2

2

3

20

2

3

20

-

-

FORESTALI

-

--

FRAGOLA

3

3

-

-

2

-

-

-

-

2

2

2

3

FORAGGERE LEGUMINOSE

GAROFANO

-

-

GIRASOLE

3

3

INSALATE/LATTUGA

3

3

INDIVIA

3

3

2

2

2

LA MPONE

3

3

2

2

-

-

M AIS

3

3

M ANDARINO

3

3

2

2

-

-

-

3

0

2 2

3 3

2

3 3

2

3

20

2

7

20

X = rispettare l'intervallo di sicurezza dell'agrofarmaco utilizzato in miscela - = intervallo di sicurezza non previsto per la coltura

3

Altri prodotti per la difesa delle piante

Coadiuvante per agrofarmaci

VAPOR GARD

NU-FILM-P

HELIOCUIVRE S

HELIOCUIVRE

0

0

5

3

x

0

0

5

3

x

0

0

5

20

3

x

0

0

5

20

3

x

5

3

x x

0 0

0

5

0

5

20

3

20

3

3 3

x

20

3

x

0

0

0

0 0

0 0

0

0

0

0

0

0

0

25

5

x

x

3 20 20

5

x

25 3

x x x

5

x x

-

-

-

0

0

5

0

0

-

-

x

3

x x

0

5

0

5

x

0

0

5

x

0

0

0

0

5

20

3

0

0

-

*

*

20

3

0

0

3

20

3

0 0

x

x

-

-

0

5

0 0

5

x -

x x x x x x

-

-

-

0

0

5

20 20

20

-

x

3

x

3

x x

x

0

3

0

5

0 0

0 0

3

0 0

5

20

0

0

0

20

0

0 0

0 0

0

0

0

20 20

25

x

0

0

20 20

3

x

* **

3

HELIOSOUFRE S

x x

0 0

2 2

3

3

0

2

KAKO

M ANDORLO

-

3

FUNGHI COLTIVATI

LIM ONE

0

2

FRUMENTO

78

3

2

FLOREALI

5 5

0

20

2 3

0 0

0

3

3

FICO

3

0 0

0

FAVA FINOCCHIO

x

0 20

ERBE ARO M ATICHE FAGIOLO

5

0

2

-

0

0

2

-

0

0

3

CRISANTEM O

x x

0

2

3 3

x x x x

5

0

20 20

3

0 0

0

2

20 3 20

5

0 0

3

2

2

0 0 0 0

7

2

2

0

3

CONTANS WG

Fungicidi

Altri insetticidi, Acaricidi e Nematocidi

0

0 0 0 0

AMYLO-X**

2 2

20

AQ10 WG

2 2

0

BIOACT WG

2 2

LITTOVIR**

3

HELICOVEX

3

CAPEX

2

MADEX 100

2

3

NATURALIS

NEEMAZAL-T/S

ALBICOCCO

Insetticidi a base di olii paraffinici

PYGANIC

3

3 3 3

3

AGLIO

UFO

PIRESAN PLUS

BIOPIREN PLUS

Insetticidi di origine vegetale

Insetticidi abase di Bacillus thuringiensis

3

2 2

RAPAX

ACTINIDIA (KIWI)

LEPINOX PLUS

COLTURA

PRODOTTO

Agrofarmaci Intrachem PRODOTTO/COLTURE AUTORIZZATE/TEMPI DI CARENZA

3

20 20

25

x x x

= in pieno campo = prodotto in corso di registrazione: colture richieste


MELONE

3

3

2

Altri prodotti per la difesa delle piante

Coadiuvante per agrofarmaci

VAPOR GARD

NU-FILM-P

0

0

0

0

0

0

5

20

0

0

x

Fungicidi

HELIOCUIVRE S

Altri insetticidi, Acaricidi e Nematocidi

HELIOCUIVRE

2

3

HELIOSOUFRE S

2

0

CONTANS WG

2

MELOGRANO

3

0 20

AMYLO-X**

3

AQ10 WG

0

2

BIOACT WG

2

2

LITTOVIR **

2

2

HELICOVEX

NEEMAZAL-T/S

2

3

CAPEX

PYGANIC

0

3

MADEX 100

PIRESAN PLUS

0

MELO

NATURALIS

BIOPIREN PLUS*

MELANZANA

COLTURA

UFO

RAPAX

Insetticidi a base di olii paraffinici

Insetticidi di origine vegetale

Insetticidi abase di Bacillus thuringiensis

LEPINOX PLUS

PRODOTTO

Agrofarmaci Intrachem PRODOTTO/COLTURE AUTORIZZATE/TEMPI DI CARENZA

0

3

20

3

0 0

NASHI

0

3

0

NESPOLO NOCCIOLO

0

5

20 20

3

0

MIRABOLANO

NOCE

3

7

20

3

0 0

0

5

0

0

0

0

5

0

0

5

0

0

2

2

2

7

20

0

0

0

3

5

x 20 20

x

20 20

x

20 20

x

20 20

3

3

2

2

2

3

20

0

0

0

ORNA MENTALI

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

0

0

5

PATATA

3

3

2

2

2

3

20

0

0

0

5

PEPERONE

3

3

2

3

20

0

0

5

20

PERO

3

3

2

2

2

3

20

0

PESCO, NETTARINE, PERCOCHE

3

3

2

2

2

3

20

0

PIOPPO

3

3

2 3 3

3

3

PIANTONAI PO M ODORO

3

3

2

2

2

3

20

PO MPELM O

3

3

2

2

2

3

20 20

PORRO

3

2

3

PREZZEM OLO

3

3

2

3

RADICCHIO

3

3

2

3

RAPA

3

2

RAVANELLO

3

2

RAVIZZONE

3

3

0

3

20

3

-

-

-

-

-

2

ROVO O M ORA

-

-

3

-

20

x -

x x

3

x

3

x

0

5

20 20

3

x

0

0

5

20

3

x

0

0

3

x

0

0

-

-

0

3

0

3

0

20

5

20 20

0

5

0

5

0

5

0

0

5

0

0

5

0

0

5

0

0

0

0

-

0

0

-

-

3

20 20

0

-

x x

0

3

3

5

0

0

2

RISO

3

0 0

3

RIBES NERO /ROSSO ROSA

3

0

0

0

2

PISELLO

0

x x

OLIVO ORZO

x x

x x

3 20

3

x

3

x

3

x

3

x x x x

-

-

-

0

x x

RUCOLA

3

3

3

0

0

5

3

x

SCAROLA

3

3

3

0

0

5

3

x

0

0

5

3

3

0

0

5

0

0

5

0

0

0

0

5

20 20

0

0

5

20

0

0 0

SCALOGNO SEDANO

2

3

2

3

20

2

SEGALE SEMENZAI SOIA

3

3

SPINACIO

3

3

SUSINO

3

3

2

TABACCO

3

3

2

TAPPETI ERBOSI

-

VALERIANELLA

3

3

VITE

3

3

x x

3

x x

3

3

20

3

x

3

x

2

3

2

2

3

0 -

-

x

3

0

0

x

20

0

3

2

2

3

20

0

0

0

-

VIVAI

3

0

3

0

3

2

3

20

0

3

0

0

ZUCCHINO

3

3

2

3

20

0

3

0

0

0

x

x 5

-

3

* **

3

2

ZUCCA

X -

3

3

0 2

x 20

2

UVA SPINA

3

3

x

20 20

3

x

-

x

5

3

x

5

3

x

= rispettare l'intervallo di sicurezza dell'agrofarmaco utilizzato in miscela = intervallo di sicurezza non previsto per la coltura = in pieno campo = prodotto in corso di registrazione: colture richieste 79


CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE D U R ATA

IN FRIGORIFERO (4-5 °C)

IN CONGELATORE (-20 °C)

1 anno

2 a n ni

-

15 giorni

3 m esi

6 m esi

8-10 giorni

6 m esi

O ltre 2 a n ni

Exosex CM (diffusori nella confezione originale)

5 m esi

2 a n ni

-

Exosex OFM (diffusori nella confezione originale)

5 m esi

2 a n ni

-

O ltre 1 a n n o

O ltre 2 a n ni

-

A TEMPERATURA AMBIENTE (20-25 °C)*

PRODOTTO AQ10 (biofungicida a base di Ampelomyces quisqualis) Bioact WG (bionematocida a base di Paecilomyces Iilacinus) Contans WG (biofungicida a base di Coniothyrium minitans)

Feromoni (nella confezione originale) Insetti e acari utili (insetti e acari antagonisti)

N o n co nserva bili; im pie g are al m o m e n t o d ell’arrivo

Madex 100 (bioinsetticida a base di virus della granulosi CpGv)

4-5 se t tim a n e

2 a n ni

O ltre 5 a n ni

Capex (bioinsetticida a base di virus della granulosi AoGV)

4-5 se t tim a n e

1 anno

O ltre 5 a n ni

Helicovex (bioinsetticida a base di Nucleo Poliedro Virus HearNPV)

4-5 se t tim a n e

2 a n ni

O ltre 5 a n ni

Littovir (bioinsetticida a base di Nucleo Poliedro Virus SpliNPV)

4-5 se t tim a n e

2 a n ni

O ltre 5 a n ni

Naturalis (bioinsetticida a base di Beauveria bassiana )

6 m esi

1 anno

-

Nemasys (bioinsetticida a base di Steinernema feltiae )

-

8 se t tim a n e

N O N C O N GELARE

Conf. da 50 milioni Nemasys C e 250 milioni (bioinsetticida a base di Steinernema carpocapsae) Conf. da 1,5 miliardi

-

Nemasys C SF (bioinsetticida a base di Steinernema feltiae )

-

8 se t tim a n e

N O N C O N GELARE

Nemasys H / Nemasys L (bioinsetticida a base di Heterorhabditis megidis / S. kraussei )

-

4 se t tim a n e

N O N C O N GELARE

Nemaslug (biomolluschicida a base di Phasmarhabditis hermaphrodita )

-

4 se t tim a n e

N O N C O N GELARE

-

-

Pollinator (bombi impollinatori)

12 se t tim a n e 15 se t tim a n e

Conf. da 1,5 miliardi

1-2 giorni, aprendo il tappo della soluzione zuccherina; 4-5 giorni se alimentati con polline

N O N C O N GELARE

* In luogo fresco e asciutto, non alla luce diretta del sole

I prodotti fitosanitari a base di organismi antagonisti necessitano di un’adeguata conservazione. A tutela dell’operatore agricolo la presenza del frigorifero Biogard nel punto vendita è garanzia di corretta conservazione e sicura efficacia dei prodotti. 80


PRODOTTI NO-RESIDUE NOME COMMERCIALE

PRINCIPIO ATTIVO

TARGET

COLTURA DI IMPIEGO

Lepinox Plus

Bacillus thuringiensis var. Kurstaki EG2348

Lepidotteri Nottuidi, Cidia, Anarsia

Ortaggi, Fruttiferi, Vite, Olivo e Forestali

Rapax

Bacillus thuringiensis var. Kurstaki EG2348

Lepidotteri ricamatori, Piralide, Cidia, Anarsia

Ortaggi, Fruttiferi, Vite, Olivo e Forestali

Naturalis

Beauveria bassiana ATCC 74040

Aleurodidi, Ragnetto rosso, Tripidi, Elateridi, Ditteri tefritidi,

Ortaggi, Fruttiferi, Vite, Olivo

Madex 100

Virus della granulosi (CpGV)

Carpocapsa (Cydia pomonella)

Pomacee

Capex

Virus della granulosi (AoGV)

Capua (Adoxophies orana)

Pomacee, Albicocco, Ciliegio, Susino

Helicovex

Nucleo Poliedro Virus (HearNPV)

Nottua Gialla del pomodoro (Helicoverpa armigera)

Solanacee, Cucurbitacee, Fagiolino, Lattuga

Nucleo Poliedro Virus (SpliNPV)

Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis)

Pomodoro, Peperone, Melanzana, Spinacio, Lattuga, Fragola

* Littovir

Exosex CM * Exosex OFM

EcoTrap

Codlemone (Metodo di autoconfusione Carpocapsa (Cydia pomonella) sessuale)

Melo e Pero

Orfamone (Metodo di autoconfusione sessuale)

Cidia del pesco (Grapholita molesta)

Pomacee e Drupacee

Deltametrina + 1,7-dioxaspiro[5.5]undecano

Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae)

Olivo

(metodo Attract & Kill)

Bioact WG

Paecilomyces lilacinus 251

Nematodi galligeni (Meloidogyne spp,)

Indipendentemente dalla coltura su tutte le piante infestate da Nematodi galligeni

AQ10 WG

Ampelomyces quisqualis M10

Oidio

Vite, Cucurbitacee, Solanacee, Fragola e Rosa

Bacillus amyloliquefaciens D747

Botrite, Maculatura bruna, Sclerotinia, Colpo di fuoco, Batteriosi (PSA).

Melo, Pero, Vite, Uva da tavola, Fragola, Lattuga, Solanacee e Kiwi

Contans WG

Coniothyrium minitans CON/M91-08

Sclerotinia

Indipendentemente dalla coltura su tutte le piante infestate da Sclerotinia

Heliosoufre S

Terpeni con zolfo micronizzato

Oidio

Vite, Fruttiferi e Orticole

Ausiliari

Diverse specie

Insetti ed acari delle serre

Orticole, Ornamentali e Agrumi

• Amylo-X

Steinernema spp, Heterorhabditis spp., Nematodi entomopatogeni Phasmarhabditis hermaphrodita .

* In corso di registrazione

Cidia e altri Lepidotteri, Orticole, Frutticole e Punteruolo rosso delle palme, Ornamentali Sciaridi, Oziorrinchi, Limacce, ecc.

• Registrazione: approvato, in attesa del numero.

NOTE: sono in corso diverse valutazioni per l'allargamento della registrazione verso altre avversità, quali monilie delle drupacee ed altre batteriosi delle colture orticole

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COADIUVANTI per agrofarmaci

I trattamenti antiparassitari sono spesso nell’occhio del ciclone per una serie di motivazioni che vanno dall’inquinamento ambientale fino anche all’azione fitotossica che può originarsi sulle colture agrarie. La nuova agricoltura sostenibile n o n p u ò p erò f are a m e n o di impiegare mezzi per limitare lo sviluppo dei parassiti delle colture, ch e d a se m pre so n o i n ostri “commensali” , i quali falcidiano, rid uce n d ola a volt e in m o d o imponente, la produzione di cibo. Oltre a ricercare strade alternative alle tradizionali molecole di sintesi, che tanto, nel bene e nel male hanno fatto nel secondo dopoguerra, (e di cui questo catalogo è cert a m e n t e u n o d e gli ese m pi migliori) una delle basi della nuova agricoltura sostenibile è quella di impiegare al meglio gli agrofarmaci disponibili. Per tali motivi già da tempo si parla di soglie economiche di intervento, di alternanza fra i principi attivi per scongiurare eventuali fenomeni di insorgenza di resistenza o di adattamento dei fitoparassiti e di lotta guidata attraverso l’ u tiliz z o di tra p p ole e modelli previsionali per meglio posizionare, se necessari, i trattamenti antiparassitari in generale, ed avere la massima efficacia. Con gli stessi obbiettivi, ovvero ottimizzare i trattamenti e ridurne l’impatto ambientale, negli ultimi anni stanno prendendo sempre più piede i coadiuvanti per agrofarmaci, ovvero quelle sostanze che aggiunte estemporaneamente alla miscela acqua - agrofamaco ne consentono un ottimale distribuzione sulla vegetazione o incrementano la stabilità delle molecole in acqua. Ad esempio, nel nostro paese fino a pochi anni fa non ci si curava di acidificare la soluzione antiparassitaria, o di usare un adesivante per evit are ch e il pro d o t t o f osse dilavato da piogge o rugiade dalla superficie vegetale e tantomeno che la maggior parte dell’agrofarmaco non colpisse la coltura da difendere e andasse a disperdersi nell’ambiente.

82

Proprio per tali ragioni, Intrachem Bio Italia, società da sempre attenta a tutti gli aspetti che favoriscono le applicazioni di tecnologie rispettose dell’ambiente per un’agricoltura ecosostenibile, ha deciso di essere il leader italiano nello sviluppo dei coadiuvanti, supportando con un alto profilo tecnico una gamma di prodotti che tutti gli a d d e t ti d ella filiera d ei m e z zi tecnici per l’agricoltura hanno se m pre co nsid era t o co m e u n a “semplice aggiunta” nel serbatoio delle macchine irroratrici. Scendendo nel dettaglio, i coadiuvanti per agrofarmaci sono sostanze prive di un’azione biologica vera e propria al pari dei principi attivi f orm ula ti ch e di volt a in volt a vengono irrorati sulla vegetazione o al terreno per risolvere le diverse problematiche fitosanitare; infatti la Direttiva Europea che regola l’immissione in commercio degli agrofarmaci (Dir. 91/914) al momento non li contempla. Tu t t avia la loro im missio n e in commercio non è libera, ma opportunamente regolamentata sia a livello europeo che nazionale tramite un particolare iter registrativo. Queste sostanze, che in parte sono già presenti nelle formulazioni degli agrofarmaci sotto la veste di co f orm ula n ti co n f u n zio ni di sospensivanti, disperdenti, emulsionanti ecc…, possono essere aggiunte estemporaneamente alla miscela acqua - agrofarmaco per migliorarne l’azione biologica o efficacia, attraverso il miglioramento della qualità dell’irrorazione, incrementando l’adesività dell’agrofarmaco sulla cuticola delle foglie e favorendone l’assorbimento e la traslocazione per le m olecole d o t a t e di u n a cert a sistemia. In sintesi i coadiuvanti vengono classificati in: Tensioattivi o bagnanti con funzione di riduzione della tensione superficiale delle gocce irrorate e conseguente miglioramento della bagnatura, dell’assorbimento e una riduzione del gocciolamento.

Oli co n f u n zio n e di solu bilizzazione delle cere epicuticolari e incremento dell’adesione delle gocce irrorate, diminuzione della volatilità ecc… Agenti igroscopici ed umettanti, in cui rientrano alcuni concimi, hanno la principale funzione di ritardare la disidratazione delle g occe d ella solu zio n e irrora t a f acilit a n d o l’ assorbim e n t o d el principio attivo. Acidificanti che riducono il pH della soluzione aumentando la stabilità di molti principi attivi ecc. In generale i coadiuvanti posti in commercio presentano più funzioni fra quelle indicate, evidenziandone una o più di una, che portano, soprattutto nei casi di trattamenti eseguiti in condizioni limite, per sviluppo della malattia e/o della malerba, per condizioni m e t ere olo gich e avverse a d u n incre m e n t o d ell’ e fficacia d el trattamento. Q uesto incremento di efficacia, che si può ottenere aggiungendo estemporaneamente un coadiuvante alla miscela acqua/agrofarmaco, sta riscuotendo, come detto, un grosso interesse in questi ultimi anni. Infatti se da un lato la revisione in corso delle sostanze attive voluta dalla Direttiva Europea 91/914 ridurrà fortemente il numero di molecole disponibili, richiedendo a quelle ancora in commercio una maggiore efficacia (un caso esemplificativo è il settore degli erbicidi), dall’altro bisogna tenere presente le sempre maggiori richieste di sicurezza per l’ambiente e per gli operatori. Per rispondere a queste esigenze Intrachem Bio Italia ha ottenuto la registrazione di NU-FILM-P con proprietà bagnante-adesivante per insetticidi e fungicidi, mentre per gli erbicidi ha registrato il primo coadiuvante in Italia caratterizzato, fra le altre, dall’azione antideriva-GONDOR a cui si è a ffia nca t o d al 2 0 1 1 ZARADO, sempre con azione antideriva più altre a zio ni classich e d ei coadiuvanti. FERTACID, infine, ha proprietà acidificanti per soluzioni antiparassitarie.


Nu-Film-P®

COMPOSIZIONE: • poly-1-p-menthene .............................. 96% • Coformulanti (emulsionanti inerti) ......... 4% Formulazione: liquido emulsionabile Indicazioni di pericolo: Xi-Irritante N - pericoloso per l'ambiente Tempo di carenza: Rispettare i tempi di carenza dei prodotti in abbinamento Registrazione del Ministero della Salute: n. 12381 del 10.05.2007 Confezioni: 1 litro x 12 - 4 litri x 4

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Coadiuvante per agrofarmaci a base di pinolene

Cosa è Nu-Film-P Nu-Film-P è un adiuvante con azione bagnante adesivante che migliora le applicazioni di insetticidi, fungicidi, acaricidi e regolatori dell’accrescimento delle piante; si tratta di un coadiuvante a base di poly-1-pmenthene (più comunemente conosciuto come pinolene) e quindi di tipo non ionico. Nu-Film-P è impiegato in agricoltura da più di 35 anni ed è prodotto dall’azienda americana Miller Chemical and Fertilizer Corp. Nu-Film-P contiene il 96% di poly-1-p-menthene (pinolene) e un 4% di emulsionanti inerti. Quindi a differenza di Vapor Gard si tratta di polimero formato da più unità di 1-p-menthene. Nu-Film-P è un prodotto a base di resina di conifere che viene estratta tramite vapore acqueo e non con un processo chimico; per questo motivo è permesso il suo impiego in agricoltura biologica. Nu-Film-P è compatibile con la maggior parte degli insetticidi e fungicidi (si veda la sezione più avanti). Può essere utilizzato anche con biopesticidi come insetticidi a base di Bacillus thuringiensis, Beauveria bassiana e di virus entomopatogeni, ma anche di biofungicidi quali Ampelomyces quisqualis, Bacillus subtilis e altri; in tutti i casi di trattamenti fogliari alla vegetazione la miscela con Nu-Film-P ne migliora significativamente le performances di campo. Come agisce Nu-Film-P Nu-Film-P forma una pellicola elastica sulla superficie fogliare molto diversa da quella dei coadiuvanti a base di lattice, che invece formano un deposito molto più pesante. L’impiego di Nu-Film-P nei più comuni trattamenti con agrofarmaci aumenta il quantitativo di principio attivo che si deposita sulle foglie tramite un particolare meccanismo che descriveremo i seguito; inoltre Nu-Film-P protegge la molecola dell’agrofarmaco (ma anche le spore, i virioni o qualsiasi propagulo contenuto in biopesticidi microbiologi) dal dilavamento dovuto a piogge o alle irrigazioni soprachioma, dalle abbondanti rugiade mattutine, dall’abrasione tra le foglie, dal vento e anche dalla degradazione da parte degli UV.

Come si applica Nu-Film-P Quando Nu-Film-P viene aggiunto alla miscela del trattamento nella macchina irroratrice l’agrofarmaco viene come incapsulato dal film di pinolene; dopo l’applicazione e il successivo disseccamento, NuFilm-P + agrofarmaco formano una unica soffice e flessibile pellicola che si lega saldamente con le cere della cuticola fogliare. Questa pellicola è in grado di sciogliere lo strato più esterno della cuticola cerosa in modo da cementarsi con il substrato vegetale così da formare un ponte attraverso il quale il principio attivo dell’agrofarmaco o si attacca perfettamente alle foglie (nel caso di insetticidi o fungicidi di contatto) o può essere agevolmente assorbito dal tessuto della pianta, nel caso di formulati sistemici o citotropici. Nu-Film-P riduce la tensione superficiale della soluzione in modo che le goccioline si distribuiscano così da coprire un’area più ampia e che il principio attivo penetri uniformemente nel tessuto, anche su vegetali molto pubescenti o con cuticole cerose (come i cavoli e altre Brassicacee, cipolla, aglio e altre Liliacee) riuscendo a distribuire uniformemente la soluzione con l’agrofarmaco su tutta pianta. Una volta che Nu-Film-P (in miscela con un agrofarmaco) si è disseccato sulla superficie fogliare e sono passate almeno 2 ore di luce solare, la soluzione è molto meno suscettibile al dilavamento dovuto alla pioggia. Nu-Film-P permette una sorta di microincapsulazione del principio attivo e quindi riduce significativamente la volatilizzazione della soluzione, ma non possiede capacità antideriva del trattamento. Inoltre, trattandosi di una pellicola elastica e flessibile, permette alle foglie di accrescersi regolarmente e anzi segue, con una proporzionale espansione del reticolo di pinolene, il progredire dello sviluppo del vegetale. La pellicola terpenica è assolutamente permeabile sia all’anidride carbonica che all’ossigeno. Dosaggio: 250-400 ml/ha. Compatibilità: Insetticidi, Fungicidi, Promotori di crescita, Concimi fogliari. Avvertenze: Aggiungere il prodotto alla fine dopo avere premiscelato.

Attività bagnante Acqua

Tensioattivo Nu-Film

Fungicida + Nu-Film dopo 3 turni di irrigazione. Si noti il residuo del trattamento che rimane sulla foglia

Unità di agrofarmaco Strato del Nu-Film-P

Dopo il trattamento

3 gg. dopo il trattamento

7 gg. dopo il trattamento 83


Gondor®

Coadiuvante polifunzionale con azione antideriva a base di lecitina di soia, agenti bagnanti non ionici ed oli vegetali metilati

Cosa è Gondor GONDOR è il primo coadiuvante registrato in Italia con funzione antideriva per trattamenti erbicidi. GONDOR presenta anche funzioni di stabilizzazione della miscela acqua/erbicida con azione surfattante e, soprattutto, penetrante. Tutte queste caratteristiche rendono ad oggi GONDOR il coadiuvante più completo e innovativo presente sul mercato italiano. Come agisce Gondor L’aggiunta di GONDOR alla miscela acqua-erbicida/i permette di limitare la deriva dei trattamenti erbicidi attraverso un’ottimizzazione del diametro delle gocce che risultano comprese fra i 100 µm (al di sotto dei quali si ha deriva) e i 400 µm (sopra i quali si hanno fenomeni di ruscellamento) con un massimo della concentrazione a 200 µm.

COMPOSIZIONE: 100 grammi di prodotto contengono: Lecitina di soia ........................ g 50 (488 g/l) Coformulanti q.b. a ................. g 100 Formulazione: Concentrato emulsionabile Indicazioni di pericolo: Non classificato Tempo di carenza: Rispettare i tempi di carenza dei prodotti in abbinamento Registrazione del Ministero della Salute: n. 13018 del 06.11.2008

Questo rappresenta la dimensione ottimale per le gocce che devono veicolare gli agrofarmaci sulla pianta.

Confezioni: 1 litro x 12 - 5 litri X 4 Conservazione: Non esporre alla luce diretta del sole.

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

Tutto ciò si tramuta in una lunga serie di vantaggi fra i quali: • Sensibile miglioramento della qualità della polverizzazione che consente di esplicare al massimo l’efficacia del trattamento, come dimostrato da più prove condotte in Italia e all’estero ( ad es. Cemagref (F), Silsoe (UK). • Possibilità di ridurre il volume di acqua/ha. Sulle piante che hanno una minore capacità di ritenzione delle gocce (ad es. le graminacee), molti trattamenti erbicidi a parità di quantità di principio attivo distribuito/ha, hanno una maggiore efficacia a bassi volumi di irrorazione. • Riduzione della quantità di principio attivo disperso nell’aria, nell’acqua e nell’ambiente in generale.

effic

acq

84

ua

+

ienz

a

• Limita la contaminazione delle colture limitrofe, favorendo lo sviluppo di un’agricoltura di precisione. • Aumenta la quantità di principio attivo intercettato dalla coltura-malerba bersaglio. A livello della pianta le sue caratteristiche di tensioattivo/penetrante favoriscono la ritenzione e l’assorbimento del principio attivo anche in condizioni di bassa temperatura e umidità. A livello ambientale, oltre ai vantaggi già riportati, lo stesso GONDOR essendo costituito di lecitina e materiali inerti è altamente biodegradabile. Come si applica Gondor GONDOR è un’emulsione concentrata che si disperde velocemente in acqua, formando una soluzione che può essere distribuita con qualsiasi tipo di irroratrice. GONDOR va impiegato in miscela con gli erbicidi; esplica al meglio la propria attività con tutti quegli erbicidi che nella pratica vengono irrorati in miscela con coadiuvanti non ionici es. sulfuniluree, arilos-sif enossipropiona t i (FOP) e c c . ; ne ll e applicazioni di post emergenza in cui si usano bassi o bassissimi volumi di irrorazione, per aumentare l’ e f f ic a cia verso t a lune ma lerbe “ difficili ” da contenere con gli erbicidi totali limitando anche la deriva e in generale in tutti quei casi limite, per condizioni t ermoigrome triche, sviluppo de ll e infestanti ecc. che non consentono, in altro modo, di conseguire risultati soddisfacenti dal trattamento erbicida. Da più esperienze è emerso che l’utilizzazione di GONDOR, rappresenta lo strumento tecnico migliore per la riduzione della deriva fra tutti i mezzi e accorgimenti oggi disponibili, con un ottimo rapporto costo / efficacia. Ciò consente di eseguire i trattamenti erbicidi con condizioni di ventosità superiori ai limiti tollerati dagli altri mezzi e di conseguenza permette di aumentare l’operatività giornaliera delle attrezzature irroratrici, senza ripercussioni sulla qualità del trattamento e chiaramente sull’ambiente. Dosaggio: • 0,25 % v/v per avere tutte le funzioni. • 0,08 - 0,10% v/v quando interessa solo ridurre la deriva.


Zarado®

Coadiuvante multifunzionale con azione antideriva a base di estere metilico di colza ed estratti vegetali

Cosa è Zarado E’ un coadiuvante totalmente di origine vegetale per trattamenti erbicidi registrato in Italia con azione ANTIDERIVA. A questa azione associa altre caratteristiche tipiche dei migliori coadiuvanti con particolare riferimento all'azione penetrante. Queste caratteristiche consentono a ZARADO di MIGLIORARE NOTEVOLMENTE LA QUALITÀ DELLA DISTRIBUZIONE e la quantità di prodotto erbicida che va ad intercettare la malerba bersaglio, determinando un INCREMENTO DELL’EFFICACIA DEL TRATTAMENTO ERBICIDA.

COMPOSIZIONE: 100 g di prodotto contengono: • Acidi grassi derivati dal colza (C16 e C18): 70 g (=636.3 g/l) • Coformulanti q.b. a .................................g 100 Formulazione: Concentrato emulsionabile Indicazioni di pericolo: Xi - Irritante Tempo di carenza: Rispettare i tempi di carenza dei prodotti in abbinamento Registrazione del Ministero della Salute: n. 13458 del 31.07.2009 Confezioni: 5 litri x 4

Il principio attivo è inserito nell’allegato II del Reg. CE n. 834/2007 e successive modifiche e/o integrazioni che elenca i mezzi tecnici ammessi in Agricoltura Biologica

volu

=

me

i effic

+

Come agisce Zarado L’AZIONE DI ZARADO NEI CONFRONTI DELLA DERIVA si esplica attraverso una riduzione della cosiddetta “distanza di frammentazione delle gocce”, ovvero la distanza che intercorre tra l’orifizio dell’ugello e il punto in cui si formano le goccioline irrorate. Questa attività fisica, consente di ridurre la percentuale delle gocce più piccole e più sensibili alla deriva (es. gocce di diametro inferiore ai 100 µm) e conseguentemente incrementare l’uniformità delle gocce irrorate a parità di altre condizioni. Questa azione si differenzia da quella degli ugelli antideriva, che agiscono principalmente spostando il diagramma di distribuzione delle gocce verso quelle di diametro superiore. In questo caso la riduzione della “distanza di frammentazione” tende a concentrare lo spettro delle gocce irrorate verso i valori intermedi per l’ugello e la pressione utilizzati. In altri termini, se l’ugello funziona ad una pressione adeguata, si incrementa la quantità di gocce fra i 200 e i 400 µm, che sono le GOCCE UTILI, cioè quelle che esplicano nel migliore dei modi l’azione di vettore del principio attivo irrorato, in quanto sono poco sensibili alla deriva da un lato e al percolamento dall’altro. Indirettamente questa azione consente anche di aumentare la superficie di contatto fra l’erbicida utilizzato e le malerbe bersaglio, molto importante quando si utilizzano degli erbicidi che agiscono solo per contatto.

Permette inoltre di ridurre il tempo di caduta delle gocce sulla coltura e la velocità di evaporazione, a cui sono sottoposte le gocce di diametro inferiore, nel tragitto ugello-bersaglio. Vantaggi Le attività di Zarado consentono di avere una serie di vantaggi operativi quali: • Possibilità di eseguire con successo i trattamenti in condizioni di ventosità limite per i trattamenti erbicidi, o di contro in condizioni che ostacolano la caduta delle gocce sulla coltura es. assenza di movimenti ascensionali dell’aria ed elevata umidità. • Questo consente UN INCREMENTO DELL’OPERATIVITÀ DELLA MACCHINA IRRORATRICE (incremento del tempo utile giornaliero per l’esecuzione dei trattamenti). • Riduzione del dilavamento di p.a. sistemici (es. Gliphosate) in seguito a piogge che si verificano dopo il trattamento, grazie all'incremento della velocità di assorbimento. • Possibilità di ridurre l’ampiezza delle fasce di rispetto (“buffer zone”). Come si applica Zarado Zarado è un’emulsione olio-acqua che si disperde velocemente in acqua, formando una soluzione che può essere distribuita con qualsiasi tipo di irroratrice. Va impiegato in miscela con gli erbicidi, in particolar modo con tutti gli erbicidi che esplicano al meglio la propria attività quando vengono irrorati con coadiuvanti non ionici, quali sulfuniluree, FOP, DIM ecc. nelle applicazioni di post emergenza in cui si usano bassi o ultrabassi volumi di irrorazione. Dosaggio • 0.5% v/v per avere tutte le funzioni. • 0.25 - 0.3 v/v solo azione antideriva.

enza

Senza Zarado / con un coadiuvante classico

Con Zarado 85


Fertacid®

Acidificante per soluzioni antiparassitarie

Cosa è Fertacid FERTACID è un concime fosfo-azotato a reazione acida. FERTACID può essere opportunamente utilizzato come tensioattivo e acidificante delle soluzioni antiparassitarie. Non produce schiuma.

COMPOSIZIONE: Azoto (N) totale ....................................... 5% Azoto (N) ureico ...................................... 5% Anidride fosforica (P2O5) totalmente solubile in acqua ...................17% Formulazione: concime liquido per soluzioni antiparassitarie Confezioni: 1 kg x 12 Conservazione: Non esporre alla luce diretta del sole

Come agisce Fertacid Come tensioattivo FERTACID riduce la tensione superficiale della soluzione facilitando la bagnatura e pertanto una migliore dispersione della miscela irrorata sulla superficie fogliare. Tale effetto è particolarmente utile quando si devono trattare piante con foglie a superficie cerosa come agrumi, cavoli, cipolla, aglio, ecc. Come acidificante FERTACID abbassa il pH delle soluzioni ed impedisce l’idrolisi alcalina con la conseTempo di decomposizione di alcuni principi attivi in funzione del ph della soluzione PRODOTTO

pH STABILITA’

Acido gibberellico

>7 Si decompone in soluzioni alcaline

Bacillus thuringiensis

7

Stabile a pH neutro

Captano

8 7 5

Idrolizza in 10 min. Idrolizza in 3 ore Idrolizza in 10 ore

Chlorpyriphos metil

8 7

Idrolizza in 1,5 giorni Idrolizza in 35 giorni

Chlorthalonil

7 6

Idrolizza in 12 min. Idrolizza in 7 ore

Dimetoato

9 6 4

Idrolizza in 48 min. 6 Idrolizza in 12 ore 4 Idrolizza in 21 ore

Glyphosate

3,5 Ottimale

Iprodione

>7 Idrolizza in meno di 1 ora =7 Idrolizza in 1-3 giorni

Mancozeb

9 5

Maneb

Modalità e dosi di Fertacid FERTACID va versato direttamente nella soluzione dell’atomizzatore o nella vasca di preparazione delle miscele prima di aggiungere i prodotti fitosanitari o altri concimi. La dose varia in funzione del pH e della durezza dell’acqua utilizzata. Si inizierà con l’aggiunta di 50 g/hl fino ad arrivare a 100 g/hl ed oltre se necessario. Il colore giallo-rosa della soluzione indica che è stato raggiunto il pH 6-6,5.

Variazione di colore della soluzione al variare del pH

7

6

5

Idrolizza in 34 ore Idrolizza in 20 giorni

5,5 - 6 Ottimale

Methiocarb

7

Stabile

Propargite

9 6

Idrolizza in 1 giorno Idrolizza in 3 giorni

Fonte: The pesticide manual

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guente inattivazione di molti prodotti antiparassitari come ad esempio i Bt, gli insetticidi fosforganici, fitormoni e erbicidi (escluse le solfoniluree) e rende compatibili e più acide le miscele di prodotti fitosanitari.

4


Prodotti SPECIALI

Il catalogo dei prodotti Intrachem Bio Italia annovera anche alcuni articoli che non rientrano in alcuna classificazione fin qui esaminata. Si tratta comunque di prodotti particolari, ed unici nel loro genere, che arricchiscono la gamma e qualificano l’azienda. Intrachem Bio Italia infatti, non si limita solo a proporre specialità per la nutrizione e la difesa delle piante, ma offre anche strumenti complementari destinati a risolvere diverse problematiche che quotidianamente gli operatori del settore devono affrontare.

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Sun Clear®

Anticondensante per serre in plastica

Cosa è Sun Clear SUN CLEAR è l'anticondensante per serre in plastica rigida (Phylon, Metacrilato, Policarbonato, PVC ecc.) e foglia plastica (Polyetilene). SUN CLEAR è una formula segreta messa a punto per usi speciali e utilizzato ormai da molti anni nelle serre per l'agricoltura. Applicato sulla superficie interna dei manufatti di plastica evita la condensa ed il gocciolamento, favorendo una migliore trasmissione della luce.

Confezioni: 1 litro x 12 - 5 litri x 4

SUN CLEAR offre numerosi vantaggi quali: • diminuzione della virulenza delle malattie dovute allo sgocciolamento sulle piante; • maggiore luminosità dovuta all'aumento della trasparenza; • aumento della temperatura all'interno per il migliorato " effetto serra " ; • lavoro più agevole del personale addetto che potrà operare senza essere bagnato dal gocciolamento. È assolutamente privo di tossicità e non danneggia il materiale plastico. Come funziona Sun Clear Appena applicato SUN CLEAR abbassa la tensione superficiale dell'acqua e trasforma con la sua azione le goccioline in una pellicola molto sottile che scivola nel senso della pendenza. Questa azione dura molto a lungo per cui è richiesta una sola applicazione. Come si applica Sun Clear SUN CLEAR si applica all'interno del manufatto di plastica. Se però al momento del trattamento la condensazione risultasse eccessiva, sarà sufficiente scuotere la superficie in modo da far sgocciolare l'acqua di condensa in eccesso, procedendo poi all'applicazione. SUN CLEAR può essere impiegato indifferentemente su plastica nuova o usata. Su manufatto nuovo conviene attendere almeno due settimane dal montaggio prima di iniziare l'applicazione: ciò servirà ad ossidare le sostanze oleose che si trovano sulla superficie e a far meglio aderire il prodotto.

Preparazione della soluzione Agitare bene il contenuto del flacone quindi diluire SUN CLEAR in acqua; alle dosi opportune esso si disperderà con una moderata agitazione. Per ottenere i migliori risultati si consiglia di applicare immediatamente la soluzione e non conservare il prodotto già diluito. Per trattare 1000 m 2 di superficie effettiva sono sufficienti circa 250 litri di soluzione. Soluzione con acque dure Le acque che contengono eccessi di calcio o magnesio non sono adatte per diluire SUN CLEAR. È possibile effettuare una semplice prova: diluire un cucchiaino da thé in un bicchiere d'acqua (1 cc per 100 cc circa). Se la miscela diventa subito opaca e SUN CLEAR si deposita sul fondo in meno di 24 ore, I'acqua non è adatta poichè non permetterà a SUN CLEAR di aderire alla superficie di plastica. Un'acqua non adatta può comunque dare dei risultati accettabili aggiungendo 5 cc di aceto bianco per litro (0,5 litri per 100 litri d'acqua). Dopo aver aggiunto l'aceto ripetere l'esperienza di prima. Se anche questa seconda prova fallisse, utilizzare un'altra sorgente d'acqua. L'acqua piovana o l'acqua distillata sono ideali per la diluizione di SUN CLEAR. In ogni caso per ottenere i migliori risultati con acque dure si potrà aggiungere FERTACID prima dell'aggiunta di SUN CLEAR nella soluzione. Note: SUN CLEAR non è tossico e non produce alcun effetto sulle piante che dovessero essere bagnate durante il trattamento. Per maggiore sicurezza si potrà coprire con teli di plastica le colture in atto al momento del trattamento. In caso di bagnatura accidentale è sufficiente lavare le piante stesse con acqua pulita. Dosi di impiego SUN CLEAR s'impiega a dosi variabili tra 0,8 % e 1,3 % a seconda del tipo di effetto che si vuole ottenere. Esempio:

Senza SUN CLEA R

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Con SUN CLEA R


COMPANY PROFILE

Intrachem Bio Italia è un’azienda italiana di distribuzione e produzione di specialità per l’agricoltura collegata ad Intrachem Bio International di Ginevra che opera in molti paesi europei e del bacino mediterraneo. L’azienda è detentrice di brevetti e proprietà intellettuali della maggior parte delle specialità che propone. Altri prodotti sono a cquisiti in esclusiva da i produt tori originali. Grazie ai propri collegamenti internazionali il Gruppo Intrachem è in grado di cogliere le novità mondiali in campo agronomico ed in particolare nel settore dei prodotti destinati alla nutrizione delle piante ed alle nuove biotecnologie per la difesa delle colture. La successiva verifica di validità attraverso test nei propri Centri di Saggio in diversi paesi ed a diverse latitudini, consente di individuare anche le aree più idonee a ciascun prodotto. I prodotti vengono poi sviluppa ti e posti in commercio attraverso una capillare rete distributiva. Per questo Intrachem Bio Italia ha il vantaggio di collezionare prodotti provenienti dalle più diverse aree di ricerca, di acquisire i diritti esclusivi e spesso anche la proprietà intellettuale, per produrre, tramite la propria società di produzione Intrachem Production, e proporre agli utilizzatori quanto di più avanzato esista oggi a disposizione di chi voglia operare in agricoltura biologic a e integra ta e di chi intende operare in sicurezza per se e per i consumatori finali delle derrate. La gamma dei prodotti Intrachem Bio Italia si compone di specialità originali ideate e prodotte da grandi e medie aziende specializzate nei vari settori: nutrizione, biostimolanti, difesa con mezzi biologici ed ecocompatibili.

La linea BIOGARD, guardia biologica in agricoltura , comprende una gamma moderna e completa di prodotti biologici ed organismi per l a difesa guida t a , integrata e biologica delle colture agrarie. BIOGARD, vuole essere il guardi ano biologico attento e preciso che l’agricoltore, il distributore ed il tecnico avranno quale fedele a llea to del loro lavoro. Tut ti i prodot ti presenti nel catalogo contrassegnati dal marchio Biogard sono utilizzabili in agricoltura biologica e sono conformi alle leggi vigenti. Onde evitare complicazioni nelle pratiche burocratiche da parte del Certificatore si consiglia comunque di verificarlo presso il proprio Ente, dandone informazione precedente all’impiego del prodotto stesso. Consapevole del fatto che il successo deriva da ll a c apa cit à di sapere individuare, comprendere, soddisfare le aspettative e le esigenze della clientela, Intrachem Bio Italia è in grado di offrire a chi opera nel settore agricolo una gamma di prodotti capaci di soddisfare ogni bisogno e rispondere alle normative vigenti, nel rispetto della più elevata qualità. Visitate i siti: www.intrachem.com www.noresidue.biz

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INTRACHEM BIO ITALIA S.p.A. • Via XXV Aprile, 44 • 24050 Grassobbio (BERGAMO) Tel. 035 335313 • Fax 035 335334 • www.intrachem.com • e-mail: info@intrachem.com


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