Cosa coltivare oggi per fare reddito?

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by Agronotizie

2 months ago

Cosa coltivare oggi per fare reddito? Dodici storie per raccontarvi come evolve l'agricoltura italiana, alla ricerca di nuove opportunità di mercato

Amaranto, alternativa ai cereali L'Amaranto è originario dell'America centrale e meridionale ed è uno pseudo-cereale. Rispetto ai cereali ha un alto valore biologico, un elevato valore proteico, è privo di glutine, ed il valore in zuccheri è molto basso. Si presta molto bene per il settore alimentare, cosmetico e farmaceutico. E' ottimo per preparare alimenti per celiaci, obesi e diabetici. E' adatto ai nostri ambienti, soprattutto quelli dell'Italia centrale. Il prof. Paolo Casini, del Dispaa-Unifi da anni studia l'Amaranto ed i pseudo-cereali, alla ricerca di nuove possibilità produttive. Nel 2011 e nel 2012 ha testato Amarantus cruentus e Amarantus ipocondriacus in Toscana, con risultati decisamente interessanti: in collaborazione con Gestioni Agricole-Terre Regionali Toscane, il cui presidente è Marco Locatelli.

Superfood in Tuscany

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE · 3 YEARS AGO


Amaranto: colore, salute, bellezza

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE · 4 YEARS AGO

Avocado, frutta made in Sicily... su misura Coltivare avocado in Sicilia? E' possibile. Lo dice Andrea Passanisi, proprietario del marchio 'Sicilia avocado'. Un'azienda giovane, dinamica, innovativa che ha deciso di puntare sulle potenzialità e sulla vocazionalità della propria terra per raggiungere le tavole dei consumatori italiani ed europei e diventare portabandiera del made in Italy. Oggi il marchio Sicilia Avocado produce circa 100 tonnellate di avocado di altissima qualità, coltivate su una superficie di oltre 9 ettari, destinate sia al mercato italiano che europeo. Per farlo al meglio ha deciso di puntare sull'innovazione, sulla qualità e sulla creazione di valore aggiunto. Solo così è possibile differenziarsi in un mercato di grandi volumi. Il terreno e il clima di San Leonardello (Ct) hanno fatto il resto: un terreno vulcanico permeabile e ricco di nutrienti, con acqua purissima raccolta da un pozzo romano profondo 130 metri, un micro-clima mite.

Sicilia Avocado Sicilia Avocado rappresenta l’eccellenza dell’Avocado biologico siciliano SICILIAAVOCADO

Sicilia Avocado, frutta made in Sicily... su misura Il produttore Andrea Passanisi: "Espertiamo il nostro territorio all'insegna della qualità e dell'unicità" WWW.AGRONOTIZIE.IT

Bacche di Goji, boom del made in Italy Pressoché sconosciute fino a pochi anni fa le bacche di goji oggi stanno riscuotendo grande successo. Le bacche, utilizzate da millenni nella cucina e nella medicina cinese, hanno proprietà antiossidanti, sono ricche


di vitamine e sali minerali ed hanno la fama di energizzanti. Visto l’enorme mercato che si sta aprendo, diversi produttori europei hanno pensato d'iniziare la coltivazione del Lycium barbarum. In particolare il territorio italiano si sta dimostrando ideale per la coltivazione della bacca. La prima coltivazione di goji in Italia è stata realizzata nel 2012 da Bio Fattorie Toscane nella Val di Chiana aretina. Mentre la Favella Group ha attivato un progetto in Calabria (Piana di Sibari) che vanta già 30mila piante in produzione e che continua ad espendersi.

Società Agricola Bio Fattorie Toscane Bio Fattorie Toscane: azienda che ha sviluppato un progetto finalizzato alla produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti biologici nel settore della salute e del benessere, sia alimentare che farmaceutico. ottenuti attualmente dalla coltivazione di due essenze (goji e stevia), con certificazione biodinamica. BIO FATTORIE TOSCANE

Blog - Favella Azienda Agricola - Torresaracena Bufavella Bionik Piubi https://www.favella.it/blog/ NICCOLO RIZZO

Bambù, l'ornamentale che si trasforma Tra i trend in crescita ci sono le colture che mettono la sostenibilità ambientale in posizione centrale, un esempio è il Bambù gigante (Dendrocalamus Strictus). In Italia è un vero boom. Le aziende che coltivano il Bambù crescono a vista d'occhio, con gli imprenditori agricoli alla ricerca di reddito. Se in Italia è una novità, non lo è per molti paesi del mondo. Essa viene infatti coltivata per produrre germogli a scopo alimentare e legname pregiato. E' un'opportunità per gli agricoltori? Leggi l'articolo su AgroNotizie di Tommaso Cinquemani e guarda il video con le interviste ad Andrea Menini, vivaio Onlymoso, e Roberto Truzzi, produttore mantovano di Bambù.

Coltivazione del bambù, un'opportunità per gli agricoltori? Il bambù cresce veloce e ha bisogno di poche cure. Il Consorzio Bambù Italia si impegna ad acquistare canne e germogli. Ma non mancano gli aspetti negativi. Ecco tutto quello che c'è da sapere WWW.AGRONOTIZIE.IT

Canapa sativa, vantaggi per agricoltore e ambiente Quanto si guadagna a coltivare canapa? Conviene? Ma che varietà è meglio usare? Ci sono degli incentivi? Sono le domande che più spesso vengono rivolte dagli agricoltori che si avvicinano a questa pianta. Partiamo dal dire che è una pianta che ci veste, ci scalda, ci nutre, ci fa stare bene, ci cura la pelle e ci riempie di energia. Non conosce quindi mezze misure e si dona al 100%. Andiamo oltre le facili battute, i discorsi politici e gli aspetti etici. In Italia esiste l'azienda Salute Sativa che ha puntato su questa cultivar. Da alcuni anni ha costituito una vera filiera della Canapa made in Italy, dalla produzione alla commercializzazione. Tutto privo di sostanze psicotrope, così come previsto dalla vigente normativa. Davide Galvagno, vicepresidente ed amministratore di Salute Sativa, vi porta in questo mondo.


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Castagno, pianta in rampa di lancio Oggi il castagno è in declino. C'è però la volontà di rinnovamento. Una nuova vita per la pianta e nuove opportunità per i produttori. Le cause sono di questo trend negativo sono varie: calo dei consumi, aumento dei competitor, produzione antiquata, situazioni climatiche avverse, presenza di nuove patologie. "Dobbiamo ripartire - spiega Elvio Bellini, presidente Centro di Studio e Documentazione sul Castagno -, ma è necessario fare squadra e sistema. Il castagno non è cambiato nei secoli, fossilizzandosi alla coltivazione di montagna di metà '900. L'Italia deve tornare protagonista, ma si deve modernizzare e adattare alle nuove esigenze ambientali e di mercato". Leggi il reportage di Eurocasta 2017 che si sono tenuta a Marradi (Fi) il 14 e 15 settembre 2017. Guarda anche il video completo della prima giornata e scarica le relazioni.

Eurocasta 2017, il castagno cambia pelle e si rilancia Ecco il reportage di AgroNotizie: dalla crisi di mercato alla lotta al cinipide, dai nuovi sistemi di coltivazione all'innovazione varietale. Guarda il video della prima giornata IMAGELINENETWORK

Fico d'india, conquista il mercato europeo Potranno anche sembrare antipatici tutti quei piccoli semini e forse il frutto in se può suscitare timore con tutte quelle spine, ma il suo gusto è irrinunciabile. Che il suo colore sia giallo, rosso o bianco, il fico d’India, è simbolo della sicilianità. E negli ultimi anni sta conquistato il consumatore italiano ed europeo, grazie al suo inconfondibile gusto esotico e le sue preziose caratteristiche salutistiche. Il mercato del fico d’India è comunque in continua evoluzione, passando da nicchia ad un mercato d'interesse sempre più crescente. Così nasce il Consorzio Fico d’India Dop dell'Etna, il cui presidente è Carmelo Danzì. Il Fico d’India Dop ha dimostrato negli ultimi anni un'elevata possibilità d'imporre la propria tipicità ed il legame con il territorio, l'Etna in primis.

Il fico d’India conquista nuovi mercati - Georgofili.info Il fico d’India conquista nuovi mercati

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Nocciolo, alto reddito se irrigua Gusto e salute: il recente rilancio mondiale del nocciolo ha potuto contare sulla spinta proveniente dall'industria dolciaria e dalle recenti scoperte salutistiche. Di pari passo è cresciuto l'interesse dei produttori, che hanno visto in questa pianta un'interessante opportunità di reddito. La domanda è forte ma l'offerta al momento è ancora insufficiente a coprirne il fabbisogno. C'è ancora possibilità di crescita e l'opportunità è ghiotta.


Per coltivarla al meglio bisogna modernizzarne la tecnica agronomica, puntando su impianti professionali con elevate rese produttive ed una gestione intensiva (gli impianti più recenti sono sempre più spesso a monocaule, irrigui, con operazioni colturali interamente meccanizzate). Leggi il reportage delle 'Giornate tecniche nazionali sul nocciolo' che si sono tenute a Caprarola (Vt) il 14 e 15 luglio 2017. Guarda anche le interviste e scarica le relazioni.

Nocciolo, la strada verso il futuro Il 14 e 15 luglio 2017 a Caprarola (Vt) si sono svolte le Giornate tecniche nazionali sul nocciolo. AgroNotizie e Plantgest sono state media partner: in anteprima i video dell'evento e le presentazioni dei relatori WWW.AGRONOTIZIE.IT

Noce, opportunità di valore Una cultivar che ha tradizioni antiche ma che guarda al futuro con grande prospettiva: è il noce da frutto. I prezzi di acquisto sono in continuo aumento, a dimostrazione che esistono tutti i presupposti per investire su questa coltura. Vuole terreni di buona struttura e ricchi di nutrienti. Ha bisogno di luce e di cure agronomiche specifiche. La disponibilità d'acqua deve essere buona, soprattutto nel periodo estivo, e attenzione ai ristagni. Leggi gli articoli di AgroNotizie dove Alessandro Annibali, AD di New Factor e dell'Azienda San Martino, vi porta all'interno del Progetto 'Noci di Romagna', Giovanni Zanzi, dei vivai F.lli Zanzi, vi accompagna all'incontro tecnico presso l'azienda agricola Valier a Borsea (Ro) e la Cooperativa Terremerse vi racconta il perchè della propria scelta.

Noce da frutto, esigente ma di reddito Resoconto della giornata tecnica organizzata dai Vivai F.lli Zanzi e dall'azienda agricola Valier a Borsea (Ro) il 18 settembre 2017 WWW.AGRONOTIZIE.IT

Noce, un'opportunità di valore Terremerse punta sul noce da frutto per dare nuove opportunità di reddito ai soci in Emilia Romagna. Se ne è parlato in un convegno il 18 dicembre WWW.AGRONOTIZIE.IT

Noci di Romagna diventa Noci d'Italia Annunciata la collaborazione tra le aziende San Martino, New Factor e Agrintesa WWW.AGRONOTIZIE.IT

Melograno, il made in Italy conquista il mercato Negli ultimi anni il melograno è passato da frutto ornamentale e per pochi intenditori a coltura frutticola di primo piano. E' pianta tipica degli ambienti temperati, in Italia produce frutti in tutta la penisola ma soffre a temperature basse. Si adatta a diversi tipi di suolo ma preferisce quelli sciolti e profondi. Sopporta poco i


ristagni idrici e tollera la siccità solo per brevi periodo. La prima coltivazione in Italia? Quella fatta da Uzi Cairo, titolare dell’azienda agricola Cairo & Doutcher di Copertino (Le), agli inizi del duemila. Altra realtà pugliese è l'azienda 'Melograno made in Italy' di Grottaglie (Ta) del giovane Giacomo Linoci. Se guardiamo in Sicilia c'è il Consorzio Kore.

Coltivazione del Melograno - Azienda Cairo per la coltivazione del Melograno Coltivazione del Melograno CAIRODOUTCHER

Linoci, melograno 100% made in Sud L'azienda pugliese produce impianti chiavi in mano e commercializza frutti per una filiera certificata e di qualità. Intervsta al fondatore Giacomo Linoci WWW.AGRONOTIZIE.IT

Consorzio Kore - Frutti di Sicilia Kore è un consorzio di produttori di melograni siciliani di qualità, una qualità garantita per la cura che il consorzio dedica a: varietà, gestione dei campi, gestione delle fitopatie, lavorazione e confezionamento dei frutti. CONSORZIOKORE

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GIACOMO LINOCI · 7 MONTHS AGO

Mirtillo gigante, salubrità e nutraceuticità Cresce l'interesse verso i piccoli frutti agli occhi di agricoltori e operatori del settore. Il loro valore aumenta grazie all’elevata redditività, alle preferenze dei consumatori sempre più attenti alla salubrità e alle proprietà nutraceutiche, ed alla riconversione colturale. Tra tutti spicca il mirtillo gigante o americano. AgroNotizie nel


2014 ha intervistato Marika Servadei dell'Azienda Rio del Sol, produttrice faentina che a scelto proprio il mirtillo per riconventire una parte della sua azienda, alla ricerca di nuovo reddito e di un'alternativa all'actinidia che era falcidiata dalla Psa.

Piccoli frutti, "Vi racconto la mia storia" AgroNotizie ha intervistato Marika Servadei, che ha trovato nuove opportunità nella riconversione della sua azienda sulle colline forlivesi da kiwi a mirtillo WWW.AGRONOTIZIE.IT

Zafferano, oro rosso ma costa fatica In Italia sono circa 50 gli ettari destinati alla coltivazione del Crocus sativus, fiore dal cui stimma si ottiene il prezioso zafferano utilizzato in cucina. Di questi, 35 ettari si trovano in Sardegna, i restanti 15 vengono coltivati in Toscana, Marche, Abruzzo ed Umbria. AgroNotizie, nel 2016 e nel 2017, ha raccontato la storia di alcuni produttori che hanno deciso di puntare sullo zafferano: Diego Bovard di Morgex (Ao), Sandro Picchedda di Turri (Su) e Mauro Cerrelli di San Gavino (Su). I pistilli di zafferano si vendono a peso d'oro, o quasi. Per un chilo di questa spezia le quotazioni variano dai 10 ai 15mila euro. Ma non bisogna lasciarsi ingannare, coltivare zafferano non è affatto facile. Serve una grande pazienza e un lungo lavoro. Per ottenere un chilo di 'oro rosso' occorrono 250mila fiori e ben 600 ore di lavoro.

Agricoltura di montagna, più reddito con lo zafferano Alle pendici del Monte Bianco Diego Bovard coltiva zafferano. Una coltura che si adatta bene ai terreni e al clima delle Alpi e il cui prezzo ripaga il lavoro dell'agricoltore WWW.AGRONOTIZIE.IT

Sardegna, dove lo zafferano fa rima con reddito Il prodotto Dop spunta fino a 16 euro al grammo, la domanda è in crescita e c'è ancora spazio per investire nelle zone soggette alla certificazione WWW.AGRONOTIZIE.IT


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