L'offerta Pugliese di Uva da tavola - The grape offer in Apulia

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L'offerta pugliese di uva da tavola

Mario Colapietra CRA – Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura - Unità di ricerca per l'uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo. Turi(Bari)- Italy – mario.colapietra@entecra.it

Regione PUGLIA Pubblicazione finanziata dalla Regione Puglia - Area politiche per lo sviluppo rurale

The grape offer in Apulia

EN

Publication financed by the Region of Apulia – Political Areas for rural development Mario Colapietra, – Board of Research and Experimentation in Agriculture – Research Unit for grapes and wine making in the Mediterranean environment. Turi (Bari)-Italy- mario.colapietra@entecra.it


Capitoli

L'offerta pugliese di uva da tavola

I II III IV V VI VII VIII

Uva da tavola: La nostra storia Le basi per la viticoltura moderna: il tendone L'offerta di uva pugliese: le cultivar Le tecniche colturali Diffusione delle cultivar Raccolta e confezionamento La qualitĂ dell'uva da tavola Valore nutritivo e curativo dell'uva da tavola

E’ vietata la riproduzione non autorizzata del testo e delle immagini. Progetto grafico Artwork Studio di Flaviano Accalai - www.accalaidesign.it Finito di stampare nel mese di Gennaio 2010 nello stabilimento di Pubblicità e Stampa - Modugno BA - www.pubblicitaestampa.it


Prefazione L'uva da tavola è ambasciatrice nel mondo della Puglia, del suo territorio e della sua storia. Il libro che avete tra le mani vi guiderà alla scoperta di cosa si cela dietro un grappolo dagli acini dorati o ambrati: la passione, l'amore della gente di Puglia per la propria terra. Scoprirete come nasce questa eccellente produzione, sicuramente tra le più affermate nel mondo, i quantitativi di uva disponibile suddivisi per cultivar, i periodi di commercializzazione, i metodi di coltivazione e le certificazioni attestanti la genuinità dell’uva pugliese. In pratica entrerete direttamente in contatto con la “Terra di Puglia”, meravigliosa quanto unica. Questa pubblicazione è stata realizzata in occasione della consegna del premio del “Grappolo d’Argento” edizione 2010 alla Fiera “Fruit Logistica”, il consueto appuntamento annuale di Berlino, prezioso punto di riferimento per produttori, tecnici ed esportatori di uva da tavola. Un premio che annualmente il Comune di Rutigliano (Ba) assegna a personalità, azienda o ente impegnato nella promozione di questo prodotto. Rutigliano, cioè uva da tavola. È inscindibile il binomio formato dal nome dell'operosa cittadina del sudest barese e dalla pregiata produzione agricola che ne costituisce un segno connotativo della sua identità. L'uva per Rutigliano è molto di più di un prodotto agricolo: è il suo simbolo, la sua essenza, la sua linfa vitale. Qui l'uva è di casa. Ad essa ogni anno Rutigliano dedica una rinomata sagra, un congresso ed il premio internazionale “Grappolo d'Argento”. L’uva qui prodotta porta in tutto il mondo i colori, i profumi, la storia di questo meraviglioso lembo di Puglia, una preziosa risorsa economica per un territorio altrettanto ricco di storia, di arte, di cultura: basti pensare agli straordinari tesori archeologici qui rinvenuti, al caratteristico borgo antico di origine medievale dominato dalla celebre Torre Normanna, alle chiese che custodiscono opere d'arte di incommensurabile valore, al tipico artigianato che trova la sua massima espressione nella produzione dei famosi “fischietti di terracotta”.


Capitolo I Donna con grappoli di uva da tavola (mosaico artigianale in tessere di marmo, raffigurante un antico mosaico romano) Woman with a cluster of grapes (hand crafted mosaic in marble weave, representing an old roman mosaic)

Dipinto di Carl Adolf Senff, pittore tedesco vissuto tra il 1785 e il 1863 e conservato nella chiesa di St. Moritz in Halle (Saale), con alcuni grappoli di uva da tavola. Painting by Car Adolf Senff, a German painter who lived from 1785 and 1863. Displayed in the church of St. Moritz in Halle (Saale), it portrays dessert grapes.

Dopo gli attacchi distruttivi della “Fillossera della vite” i nuovi vigneti furono realizzati ad Alberobello. After the desctructive attacks of the “Fillossera Mildew” new vineyards were carried out in the town of Alberobello.

Peso e vendita di uva da tavola.

Uva da tavola:

Weighting and selling dessert grapes.

La Nostra Storia

Le uve prima della partenza venivano selezionate, scegliendo grappoli ben sviluppati, sani, privi di macchie, confezionate in cassette di abete delle dimensioni di 35 x 20 x 10 cm, foderate con carta colorata e contrassegnate dai marchi della ditta di esportazione. Before the grapes were sent, they were specifically selected according to their dimension. The clusters of grapes which were well developed, whole, and with no marks, were selected and packaged in spruce boxes with the dimension of 35 x 20 x 10cm, lined with colored paper and marked with the seal of the exporter.

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Uva da tavola: La Nostra Storia

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L'uva da tavola da sempre ha ornato le tavole ed i banchetti di ogni epoca, storicamente è considerata il cibo degli dei poiché difficile da coltivare. La preziosità di questo frutto, il suo alto valore nutritivo ed economico, viene sottolineato anche in tutto il periodo storico medioevale e rinascimentale e le tecniche colturali saranno nei secoli sempre le stesse, sino alla seconda metà dell'Ottocento, quando da oltreoceano arriveranno grandi guai per le nostre viti: Oidio (1845), Fillossera (1868) e Peronospora(1878). La nascita delle coltivazione della vite per la produzione specializzata dell'uva da tavola, ha inizio con la nuova viticoltura italiana realizzata dopo la distruzione della vecchia, a seguito degli attacchi dell' insetto “Fillossera della vite” che hanno interessato quasi tutta la viticoltura europea. La prima apparizione in Europa nel 1863 in una serra di Londra e da lì partì alla “conquista” dei vari vigneti: 1868 in Francia e 1879 in Italia e provocò una crisi economica e sociale molto grave. Alcuni anni dopo la ricostruzione viticola, Sergio Musci esportatore di ortofrutta di Bisceglie in provincia di Bari, iniziò le prime spedizioni di uva fresca a Milano, Torino e Bologna e il cav. Francesco Villagomez, sempre biscegliese per la Germania. L'esportazione iniziava ai primi di agosto con qualche uva nera precoce, poi in settembre, continuava con le cultivar Chasselas dorè, Trebbiano, Colombana e si finiva col Boggione. Nel 1912 la produzione italiana era di circa 500.000 quintali di uva da tavola, di cui 150.000 quintali esportati.. La superficie pugliese destinata alla coltivazione era di 2.291 ettari: 87% apparteneva alla provincia di Bari. In tutta la regione le viti, erano coltivate in promiscuità con quelle ad uva da vino, soltanto in alcuni comuni della provincia di Bari aveva assunto la specializzazione colturale. La produzione per ettaro era di 50-70 quintali. Nel 1926 dalla sola stazione di San Severo partirono per la Germania, Svizzera ed Austria oltre 1.000 quintali di uva delle varietà Baresana ( conosciuta anche come Lattuaria o Marchesa), Chassellas dorè, Bombino bianco, Trebbiano, Moscato d' Amburgo, Moscato di Terracina e Corniola nera.

Grapes: Our History

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Grapes have always decorated tables and banquets of every age, historically they are considered the food of the gods because they are difficult to cultivate. Throughout the medieval period and the Renaissance the preciousness of this fruit and its high nutritious and economical value were well-known and the cultivation techniques remained the same until the second half of the nineteenth centuary, when great amounts of trouble reached our vineyards from across the ocean: Oidio Mildew (1845), Phylloxera (1868), and the Peronospora Mildew (1878). The birth of specialized cultivations of dessert grapes from grapevines began with the new Italian vineyard cultivation techniques after the destruction of the old grapevines due to the attacks of the insect “Fillossera Mildew” which hit almost all of the European grape cultivations. The first apparition of the epidemic in Europe came in 1863 in a greenhouse in London and from there it spread to many other vineyards: in France in 1868 and in Italy in 1879 . This was the cause of a very serious social and economical crisis throughout Europe. A few years after the introduction of new grape cultivation techniques, Sergio Musci, an exporter of fruit from Bisceglie, a town in the province of Bari, began exporting fresh fruit to Milan, Turin, Bologna while Sir. Francesco Villagomez, also from Bisceglie, began exporting to Germany. The exporting process began in the first days of August with some premature black grapes, then in September it would continue with the cultivation of Chasellas doré, Trebbiano, and Boggione grapes.

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Capitolo II Un anziano operaio esegue il taglio delle marze per innestare le nuove varietà di uva da tavola. An elderly man executes the cutting of the scions in order to insert the new variety of grapes.

Inizio dei lavori per la realizzazione della struttura per il sostegno della vite a tendone: messa in opera del primo palo angolare in legno di castagno. Starting to construct the structure which will hold the new vines with the tents: implementation of the first angular wooden chestnut pole.

Vigneto ad uva da tavola della varietà Italia allevato a tendone a doppio impalco, protetto con plastica e irrigato con la microirrigazione.

Le basi per la viticoltura moderna: Il Tendone

Grape vineyard of the grape variety called “Italia” cultivated with the tent technique with a double scaffold, protected by plastic and irrigated by drip irrigation.

Vigneto di uva da tavola con uva pronta per essere commercializzata sui mercati internazionali. Grape vineyard with grapes ready to be commercialized on international markets.

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Le basi per la viticoltura moderna: La forma di allevamento della vite a “tendone”

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Nel 1922, il prof. Vito Di Pierro con la collaborazione del prof. Giuseppe Musci del Consorzio di difesa della viticoltura di Bari, fu il primo in Puglia, ad eseguire l'impianto della vite a “ tendone” in un vigneto condotto a mezzadria nell'agro di Noicattaro. Per questo ebbe l'appellativo di “re della Mennavacca”. Nel 1928 il prof. Musci scrisse: “Per la coltivazione delle uve da tavola tardive, abbiamo costruito una serie di lunghi pergolati, dell'altezza di 2 metri dal terreno. Con questi impianti, con armatura in legno ed in ferro, i ceppi vengono avviati sopra il reticolo di sostegno, fatto di fili di ferro e di canne, disposti in modo da formare una grande scacchiera orizzontale e mantenuta da robusti pali di castagno selvatico piantati in senso verticale. Con questo pergolato si ottiene un magnifico arieggiamento e soleggiamento delle foglie e dei grappoli, i quali pendono di sotto con un magnifico effetto e si ricava una regolare ed elevata produzione”. Per difendere il vigneto dalle piogge, che erano la causa delle muffe, veniva coperto con stuoie di paglia lunghe di grano, costruite a forma di tettoia a due spioventi. Per difendere i grappoli dalla tignola, vespe, dalle intemperie e per farli maturare meglio, venivano chiusi in sacchetti di carta pergamenata resistente all'umidità. Sempre Giuseppe Musci di Santeramo, altro pioniere della viticoltura pugliese, in una sua opera del 1934 scriveva: " Nel territorio di Noicattaro e Rutigliano, ci sono esempi convincenti di coltivazione industriale di viti di uve tardive le quali si conservano sulla pianta fino alle feste natalizie, in particolare i pergolati del prof. Di Pierro. Da questi esempi del Di Pierro, sì può dire che si è irradiata l'azione fervida e silenziosa di tanti piccoli coltivatori che vanno preparando la fortuna economica dei comuni di Noicattaro, di Rutigliano ed Adelfia. Con l'avvento in Italia dei vagoni refrigerati con il ghiaccio, circa 55 anni fa, per l'uva da tavola si aprono nuovi ed interessanti mercati, poiché aumenta la capacità di essere conservata, ed inizia una nuova e vasta commercializzazione. Il commercio nazionale inizia a svilupparsi sempre più floridamente, spinto dalla rinascita economica del Paese. La diffusione nelle campagne dei primi mezzi agricoli, consentono di velocizzare le tecniche colturali e di preparare il terreno all'impianto dell'ormai diffuso modello di coltivazione a tendone. Si ottengono maggiori produzioni e richiesta di uva dai mercati nazionali ed esteri. Nel 1955, la produzione italiana di uva da tavola supera i 2 milioni di quintali di uva, con 400.000 quintali esportati. Da questo momento si ha una forte espansione delle superficie destinata alla coltivazione specializzata di uva da tavola, passando da 34.000 ettari del 1955 a 72.700 ettari del 1962. La Puglia, con il 40% della superficie nazionale, diventa regione leader per la produzione di uva da tavola. Nel 1975 la produzione italiana dell'uva da tavola raggiunse 13 milioni di quintali e 3,7 milioni di quintali esportati. Nel 1995 si ottennero 16,5 milioni di quintali di uva e furono esportati 6,5 milioni di quintali. Il Mezzogiorno d'Italia divenne definitivamente il luogo ottimale per la produzione di uva da tavola di qualità: già dal 1927 si mettevano in evidenza le caratteristiche pedo - climatiche ottimali di queste zone rispetto al Nord. I suoi terreni fertili, le meravigliose esposizioni che esaltano le prerogative del clima temperato, scarsità di piogge, limpidezza del cielo, luminosità e il sole generoso e sfolgorante inviatoci dalle località del nord, costituiscono i fattori propizi alla produzione non solo delle uve a maturazione precoce ma anche di quelle tardive, per fornire per due terzi all'anno i mercati nazionali ed esteri. Con l'inizio dell'export e il rafforzamento dei mercati generali nell'Italia del nord, la produzione di uva da tavola delle zone a maggiore vocazione non basta più e gli agricoltori del Sud-est barese colonizzano nuove terre, ricche di acqua e più vicine ai mercati del nord. L'acqua è quindi l'ingrediente indispensabile per ottenere una maggiore produzione 05


Le basi per la viticoltura moderna: La forma di allevamento della vite a “tendone”

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e soprattutto una maggiore qualità, utile all'uva da tavola per affrontare viaggi lunghi 48 ore ed arrivare sul mercato di Monaco fresca e croccante. Nella zona che va da Castellaneta sino a Policoro, con centro nevralgico in Palagiano, l'uva sembra aver trovato il giusto habitat e le rese quanti - qualitative crescono notevolmente. Si consolida il sistema di allevamento a tendone ma si apportano interessanti modifiche strutturali. I nuovi impianti vengono realizzati con pali alti 3 metri, distanze tra le piante da 2,5 a 3 metri e inseriti a circa 30 centimetri dal reticolo superione, due fili zincati a croce per legarvi i tralci a frutto. Si realizza la nuova forma di allevamento della vite “ a tendone a doppio impalco” con cui è possibile coprire le strutture con plastica per anticipare o ritardare la maturazione e la raccolta dell' uva, con reti per proteggerla dalla grandine e disporre i tralci a frutto sul nuovo impalco per separare la vegetazione che va verso l'alto e la produzione che si localizza in basso. Si realizzano nuovi sistemi di distribuzione dell'acqua al vigneto con la microirrigazione e fertirrigazione che prevedono un uso più moderato dell'acqua, ma soprattutto più rapidi e continui. Negli ormai "vecchi" impianti si estirpano le viti delle vecchie varietà e si innestano altre con le nuove cultivar e si ammodernano le strutture. The basis for modern cultivation of grapes: the “tent” cultivation.

EN

In 1922, Professor Vito Di Pierro, with the help of Professor Giuseppe Musci from the consortium for the defense of wine making, was the first in Apulia to carry out the installation of the so-called “tents” in a sharecropped vineyard in the territory of Noicattaro (Bari). For this reason he was named, “King of Mennavacca.” In 1928 Professor Musci wrote, “For the cultivation of grapes with a delayed harvest, we have constructed a series of long arbors, with a height of two meters from the ground. With these set-ups, with a framework composed of wood and iron, the stocks can be lifted on top of the network of support, which is made up of iron wires and rods and put in a specific way so that they form a big horizontal chessboard and are held up by big wild chestnut poles which are planted vertically.” With this arbor a great flow of air and sunlight is obtained for the leaves and clusters which hang underneath it leading to an elevated and steady production . A system of mats made of long grain straws were constructed like roofs to divert the rain water from the vineyard. In order to defend the grapes from moths, wasps, bad weather conditions and to make them mature better, they were closed in paper bags which were resistant to humidity. In 1934 Giuseppe Musci from Santeramo (Bari), another pioneer for the vineyard cultivation in Apulia wrote in one of his works: “In the territory of Noicattaro (Bari) and Rutigliano (Bari) there are a series of important examples of industrial cultivation of a late variety of grapes which can remain on the plant until the Christmas season, in particular thanks to Professor Di Pierro's arbor.” From Di Pierro's examples one can say that the fervent and silent work of many small cultivators became the beginning of the economic fortune that would characterize towns such as Noicattaro, Rutigliano, and Adeflia . The arrival of refrigerated train-wagons in Italy, around 55 years ago, opened up many new and interesting markets for grapes. This was because, with these refrigerated wagons, the grapes could be stored for a much longer period of time thus beginning a whole new type of commercialization for the grape business. The national exportation of grapes began to develop floridly, enhanced by the economic rebirth of the country. The first diffusion of agricultural transportation in the countryside allowed faster cultivation techniques and helped prepare the soil so that the model of cultivation by tent could be implanted. Higher amounts of grapes were requested by both national and international markets. In 1955 more than 2 million tons of grapes were produced of which 400,000 tons were exported. From that moment, more and more land was destined to the cultivation of grapes going from 34,000 hectares in 1955 to 72,700 hectares in 1962. Apulia became the regional leader for the production of grapes representing 40% of the national territory. In 1975 the Italian production of dessert grapes reached 13 million tons and 3.7 million tons were exported. In 1995, 16.5 million tons of grapes were obtained of which 6.5 million tons were exported. The south of Italy ( called “Mezzogiorno”) became the best location for the production of quality dessert grapes. From 1927 the climate characteristics of this zone were appreciated and considered superior of those of the north. Its fertile grounds, the marvelous expositions that enhance the prerogatives of the temperate climate, the small amount of rainfall, the cleanness of the sky, brightness, and the generous amount of sunlight distinctively differentiate the southern territory from the northern one. All of these aspects are the basic reasons why there is such a high production not only of precocious fruit grapes but of late variety of grapes as well, supplying two thirds of the yearly national and international markets. The beginning of exportation and the expansion of the general markets in the north of Italy, made it soon clear that the land being used to cultivate grapes was not enough so the farmers started to look for land rich in water and closer to the north. Water was indeed the indispensable ingredient needed to obtain a better production of quality grapes as the grapes had to face a 48-hour trip and reach the market in Munich fresh and crisp. The territory that best suits the needs of grapes is the one going from Castellaneta to Policoro, with Palagiano (Taranto) representing the centre . These territories offer the right natural environment for the cultivation of quality grapes. The tent cultivation system was constantly strengthened through new modifications which helped produce better grapes. The new installations were composed by 3-meter long poles which distanced the plants from 2.5 to 3 meters, and were then inserted around 30cm from the superior network, two zinc-coated wires were then crossed in order to tie-up the fruit branches. From that moment a new double-tent form of vineyard cultivation was implemented. Plastic covers made it possible to anticipate or postpone the maturation of the grapes, nets protected the cultivations from hail and made it possible to separate the clusters of grapes from the vegetation. Also, new irrigation systems and techniques were discovered with drip irrigation systems and irrigation with the addition of fertilizers which need a much more moderate quantity of water, but most importantly these systems were characterized by a faster and steadier flow of water. The old vineyards were rooted out and replaced with new ones which were adequate for the new types of installations thus modernizing all of the structures to a much more benefiting level.

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Capitolo III CULTIVAR BLACK MAGIC

Nera con semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: precocissima dal 20 giugno al 20 luglio. Caratteristiche dell'uva: è la cultivar più precoce. Grappoli di media grandezza, di 500-700 g, acini di 6 g delle dimensioni di 30 e 19 mm di forma ellissoidale, di colore blu - scuro. Il contenuto di zucchero alla fine di giugno è di circa 13° Brix. Black with seeds with a neutral taste. Period of commercialization: precocious, from June 20 to July 20. Characteristics of the grapes: the most precocious variety. Clusters with a medium largeness, around 500-700grams, each grape weighs about 6 grams with dimensions ranging from 30 to 19 mm with an oval form and of dark blue color. By the end of June its sugar content is around 13° Brix .

CULTIVAR VICTORIA

Bianca con semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: precocissima, dal 20 giugno alla metà di agosto. Caratteristiche dell'uva: grappolo molto sviluppato di 8oo - 1.000 g, spargolo con acini di 9-10 g delle dimensioni di 31 e 22 mm. Il contenuto di zucchero alla metà di luglio è di 14° Brix. White with neutral tasting seeds. Period of commercialization: precocious from 20 June to mid August. Characteristics of the grapes: clusters are highly developed reaching 800-1,000 g, the single grape may weight 9-10g with dimensions of 31 and 22 mm. By the middle of July, its sugar content is 14° Brix.

CULTIVAR CENTENNIAL SEEDLESS

Le Cultivar

L’offerta di uva pugliese:

Bianca senza semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione : precocissima, dal 10 luglio alla metà di agosto. Caratteristiche dell'uva : grappoli di media grandezza di 500-600 g con forma cilindro - conica, mediamente spargoli, con acini di circa 5 g di 26 e 16 mm, forma allungata, di colore verde-giallo a completa maturazione, polpa croccante. Il contenuto di zuccheri alla metà di luglio è di circa 14° Brix. White without seeds with a neutral taste. Commercialization period: very precocious, from July 10 to the mid August. Grape Characteristics: Clusters with medium largeness ranging from 500-600g with a cylinder shape, each grapes is positioned somewhat distant from each other and feature a longer form weighing around 5g with dimensions around 26 and 16mm, the grapes are also greenishyellowish at complete maturation and are highly crispy. In the middle of August the sugar content is around 14° Brix.

CULTIVAR SUBLIMA SEEDLESS

Bianca senza semi a sapore neutro. Periodo di maturazione : precocissima, dal 10 alla fine di luglio. Caratteristiche dell'uva : grappolo sviluppato, mediamente compatto di forma piramidale, del peso di circa 900 g. L'acino di forma ovoidale, con polpa croccante, peso di circa 5 g. Contenuto di zuccheri alla metà di luglio del 13%° Brix. White without seeds with a neutral taste Commercialization period: very precocious, from the 10th to the end of July. Grape Characteristics: Developed cluster, with a pyramid type shape and with a weight of 900g. Each grape has an oval shape, with a crispy flesh, weighting around 5g. Sugar content is around 13% ° Brix by the middle of July.

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Capitolo III CULTIVAR AUTUMN SEEDLESS

Nera senza semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: tardiva, settembre - ottobre. Caratteristiche dell'uva: grappolo molto sviluppato di 800 g di forma cilindro - conico. Acino allungato di 7 g dalle dimensioni di 27 e 23 mm. Contenuto medio di zuccheri ad ottobre di 15%° Brix. Black without seeds and a neutral flavor. Grape characteristics: the cluster is very developed with a weight of 800g, with a cylinder-conic form. Each grapes weighs around 7g with dimensions of 27 and 33mm. Medium sugar content in October is around 15%° Brix.

CULTIVAR CRIMSON SEEDLESS

Rosa senza semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: tardiva dalla seconda metà di agosto a dicembre. Caratteristiche dell'uva: grappolo mediamente sviluppato di 600-700 g, conico - piramidale, mediamente spargolo. Acino di forma ovoidale del peso di circa 5-6 g dalle dimensioni di 24 e 17 mm. Contenuto medio di zuccheri 16 ° Brix. Rosé without seeds with a neutral taste. Period of commercialization: late, around the second half of August until December. Grape characteristics: medium developed cluster weighing around 600-700g with a conic-pyramid shape, and medially compacted. Each grape on cluster is egg-shaped with a weight of 5-6g while its dimension is 24 -17mm. Medium amount of sugar content 16° Brix.

CULTIVAR THOMPSON SEEDLESS

Le Cultivar

L’offerta di uva pugliese:

Bianca senza semi a sapore a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: medio - tardiva, dal 20 agosto fino a settembre. Caratteristiche dell'uva : è la cultivar apirena più diffusa nel mondo e con buone caratteristiche, grappolo mediamente sviluppato e compatto di circa 600 g. Acino di 6 g di 25 e 18 mm. Contenuto medio di zuccheri 16 ° Brix. White without seeds with a neutral taste. Period of commercialization: medium late, from August 20 until September. Grape characteristics: it is the most seedless cultivation in the world with great characteristics, the cluster is medially developed and compact with a weight of 600g. Each grapes weighs around 6g with a size ranging around 25 and 18 mm. Contains a range of sugar around 16° Brix.

CULTIVAR PIZZUTELLO

Bianca con semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: tardiva, ottobre - novembre. Caratteristiche dell'uva : grappolo mediamente sviluppato di 600 g. Acino allungato di 6 g dalle dimensioni di 26 e 22 mm. Contenuto medio di zuccheri ad ottobre di 15%°Brix. White with seeds with a neutral taste. Period of commercialization: late, around October-November. Grape characteristics: cluster medially developed weighing around 600g. Each grape may weigh 6g and have a dimension of around 26 and 22 mm. Its medium levels of sugar content in October is around 15%° Brix.

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Capitolo III CULTIVAR SUGRAONE

Bianca senza semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: precoce, dal 20 luglio al 30 agosto. Caratteristiche dell'uva: è la migliore varietà apirena per presentabilità e caratteristiche organolettiche. Il grappolo di 600-800 g ha forma conica, mediamente compatto. L'acino di circa 8 g e delle dimensioni di 26 e 22 g è ovoidale, medio grande con polpa croccante. Il contenuto di zuccheri alla fine di luglio è di 14%°Brix. White without seeds with a neutral taste. Period of commercialization: precocious, from July 20 to August 30. Grape characteristics: it is the best variety of seedless grape for its presentation and its organic characteristics. The cluster weighs around 600-800g with a conical form, and is medially compacted. Each grape may weigh around 8g and its dimension ranges from 26-22g with an medium large oval shape with a crispy flesh. Its sugar content by the end of July is approximately 14%° Brix .

CULTIVAR MICHELE PALIERI

Nera con semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: precoce, dal 20 luglio alla fine di dicembre. Caratteristiche dell'uva : grappolo sviluppato, spargolo del peso di circa 800 g. Acini ovoidali con peso di 8 g e delle dimensioni di 26,5 e 25,3 mm. Il contenuto di zuccheri è del 14%° Brix. Black with seeds with a neutral taste. Period of commercialization: precocious, from July 20 to the end of December. Grape characteristics: Developed cluster, with a total weight of 800g. Its grapes have a weight around 8g and range in size from 26.525.3mm. Sugar content is around 14%° Brix.

CULTIVAR RED GLOBE

Rosa con semi a sapore neutro. Periodo di commercializzazione: medio tardiva, inizio agosto fine dicembre. Caratteristiche dell'uva : molto produttiva, grappolo molto sviluppato di 1.200 g, mediamente compatto. Acino di 10-12 g delle dimensioni di 28 e 27 mm. Contenuto medio di zuccheri di 15 -16° Brix.

Le Cultivar

L’offerta di uva pugliese:

Rosé with seeds with a neutral taste. Period of commercialization: medium late, beginning in August and ending in December. Grape characteristics: very productive, very developed clusters with a weight of 1,200g. Each grape may weigh 10-12g with dimensions of 28 and 27mm. Medium sugar content ranging around 15-16°

CULTIVAR ITALIA

Bianca con semi aromatica a sapore di moscato. Periodo di commercializzazione: medio - tardiva, dal 20 agosto fino a dicembre. Caratteristiche dell'uva: è la cultivar più diffusa e produttiva, con caratteristiche eccellenti. Il grappolo molto sviluppato di circa 900 g mediamente compatto. Acino di 10 - 12 g di 25 e 24 mm. Contenuto medio di zuccheri 15-16° Brix. White with aromatic seeds with a Muscat flavor. Period of commercialization: medium-late, from August 20 until December Grape characteristics: it is the most diffused and productive cultivation with excellent characteristics. The cluster is very developed with a weight of around 900g and is medially compacted. Each grape may weigh around 10-12g with a dimension ranging from 25 to 24mm. Contains around 15-16° Brix of sugar.

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Le tecniche colturali IT

Gli stupendi grappoli di uva da tavola prodotti in Puglia, vengono ottenuti grazie alla capacità e all'impegno dei produttori, che con maestria e competenza, eseguono le delicate ed accurate operazioni manuali sui grappoli per eliminare gli acini piccoli e in ritardo di sviluppo, quelli malformati e con piccoli difetti. Ciò con lo scopo di ottenere e commercializzare grappoli e acini con sviluppo uniforme, sani e gustosi. Soltanto una parte dei grappoli presenti sulla pianta arriva alla maturazione, gli altri vengono eliminati con il diradamento, ottenendo grappoli ben maturi e con i migliori sapori e profumi varietali. La coltivazione dell'uva da tavola e i prodotti utilizzati, è attuata seguendo le indicazioni riportate nei disciplinari di produzione concordati con la GDO (Grande Distribuzione Organizzata). La lotta ai parassiti viene eseguita con i sistemi “integrato” o “biologico”. Con la lotta integrata è prevista l'utilizzazione soltanto di alcuni prodotti chimici in alcuni momenti, con dosi limitate e con l'ausilio di trappole per il monitoraggio degli insetti o di confusori sessuali, ciò con la finalità di tutelare la salute del consumatore. A garanzia di ciò la commercializzazione dell'uva pugliese è attuata con la certificazione preventiva che documenta l'assenza di residui di prodotti antiparassitari.

Produzione media di uva da tavola Italia 1.400.000 t Puglia 980.000 t Sicilia 300.000 t Abruzzo 50.000 t Sardegna, Lazio, Basilicata, Calabria: 70.000 t Quantitativi prodotti in Italia e disponibili per la commercializzazione. La produzione pugliese è circa il 70% di quella nazionale.

The Cultivation Techniques

EN

The marvelous clusters of grapes that are produced in Apulia, are obtained thanks to the ability and hard work of the producers who carry out delicate and accurate operations with skill and competence, eliminating from the clusters the small grapes that are late in development and the malformed ones with small defections in order to obtain and commercialize grapes that are fully developed and tasty to eat. Only a small part of the clusters that grow on the vineyard actually reach full maturation, the others are eliminated by being thinned out, thus obtaining clusters that are well developed with the best taste and best smell. The cultivation of dessert grapes is carried out in accordance with the indications reported in the disciplines of production established by the GDO (Big Retailers' Organization). The fight against parasites is carried out by “integrated” or “biological” methods with the use of specific chemical products at specific moments, with limited doses and with the auxiliary of traps in order to monitor insects and with the final aim to protect the health of the consumer. The commercialization of Apulian grapes is carried out with prior certification which assures the absence of anti-parasite product residue. Average production of dessert grapes per country: Italy 1,400,000 tons Apulia 980,000 tons Sicily 300,000 tons Abruzzo 50,000 tons Sardegna, Lazio, Basilicata, Calabria 70,000 tons Quantity produced in Italy for commercialization. The production in Apulia represents 70% of the national quantity of grapes cultivated.

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Capitolo IV Pausa di lavoro, in attesa del carico delle confezioni per la commercializzazione. Foto del concorso “Tra i ricordi di papà viticoltore di uva da tavola scegli una foto e commentala”. Taking a break from work, waiting for the packages to be loaded. Picture taken from the competition entitled “ Your father's memories as a grape grower, choose a photograph and comment it.”

Diradamento degli acini: dai grappoli vengono eliminati gli acini in ritardo di sviluppo e con difetti. Per ottenere grappoli più maturi e gustosi, una parte di quelli presenti sulla pianta vengono eliminati. The thinning out of the grapes: grapes that are not fully developed or have some type of defection are eliminated from the cluster. In order to obtain tastier and more mature grapes, some small, unwanted grapes are eliminated.

Grappoli della cultivar Princess seedless ottenuti con il diradamento dei grappoli e delle bacche per ottenere la loro informità di sviluppo. The Princess Seedless variety is obtained by the thinning out technique which leads to a homogenous development.

Vigneto di uva da tavola durante l'irrigazione: per ottenere uva ben sviluppata e croccante occorre distribuire l'acqua nei momenti di necessità. Grape vineyard during irrigation: in order to obtain tasty and welldeveloped grapes, water must be distributed when necessary.

L' incisione anulare applicata al tronco delle piante durante l'allegagione, consente incrementi del peso della bacca e del contenuto di zuccheri.

Le tecniche colturali

The annular incision that is applied at the trunk of the plant during the fruit set consents increments of weight sugar content.

In attesa delle raccolta e della commercializzazione, i filari del vigneto vengono coperti con teli di plastica per evitare che la pioggia e l'umidità possano danneggiare l'uva. While waiting for the harvesting and commercialization of the grapes, the rows of the vineyard are covered with sheets of plastic in order to keep the rain and humidity from damaging the grapes.

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Diffusione delle cultivar IT

La varietà ancora più diffusa è l'Italia con il 41% e 5.740.000 quintali, segue la Victoria con il 15% e 2.100.000 quintali. Quest'ultima in pochi anni si è estesa notevolmente, tanto da sostituire quasi totalmente tutte le varietà che in precedenza erano coltivate per anticipare la maturazione in strutture protette con plastica: tra queste la Cardinal, Regina dei Vigneti, Primus, Matilde ecc. Notevolmente ridotta la superficie utilizzata per la cultivar Regina bianca da cui si ottengono 420.000 quintali e il 3% della produzione nazionale. L'areale di Grottaglie, in provincia di Taranto rimane ancora la zona preferita per questa varietà. Rispetto all'ultimo censimento è aumentata significativamente la superficie utilizzata per la coltivazione della Sugraone, che è passata dallo 0,6 all' 8% con 1.120.000 quintali. Dalla Black Magic, non presente in passato, si ottengono 420.000 quintali e il 3% della produzione italiana. Novità interessante è la Crimson seedless con 700.000 quintali di uva senza semi. Tra le più antiche cultivar apirene coltivate in Italia vi è la Thompson seedless ma non altrettanto coltivata: i nostri viticoltori hanno poca pazienza nell'attuare le sofisticate tecniche di coltivazione e in particolare l'impiego dell'acido giberellico per diradare chimicamente il grappolo e farlo sviluppare insieme alle bacche. La Cardinal, è coltivata ancora in alcuni vigneti dell'Abruzzo e della Sicilia per ottenere produzioni precocissime. Diffusione in Italia (%) delle varietà ad uva da tavola e quantitativi prodotti: con semi (84%) senza semi (16 %). Percentage of the variety of grapes and amounts produced with seeds (84%) and without seeds (16%) in Italy. Varietà % Quantità di uva (t) Type % Amounts (t) Italia Victoria Red Globe Sugraone Michele Palieri Crimson Regina bianca Black Magic Matilde Cardinal Centennial Thompson Sublima Ruby Regal Altre Totale% Totale (%) uve con semi Totale (%) uve senza semi

41 15 10 8 6 5 3 3 2 2 1 1 0,5 0,25 0,25 2 100 84 16

The spreading of the varieties

574.000 210.000 140.0000 112.000 84.000 70.000 42.000 42.000 28.000 28.000 14.000 14..000 7.000 3.500 3.500 28.000 1.400.000 1.176.000 224.000

EN

The most popular variety is the one called “Italia” with 41% and 5,740,000 tons. The “Victoria” variety follows with 15% and 2,100,000 tons. Within the last few years the production of this last variety has notably increased due to its anticipated maturation, enough to substitute almost all of the other varieties which could produce precocious grapes in structures protected with plastic. Among these are the following varieties: Cardinal, Regina dei Vigneti, Primus, Matilde etc. The production of the variety called “Regina Bianca” has been notably reduced to 420,000 tons of grapes representing 3% of the national production . The territory of Grottaglie in the province of Taranto still remains the best zone for these types of grapes. Statistics show the production of the variety called “Sugraone” has risen from 0,6% to 8% with 1,120,000 tons. An average of 420,000 tons of grapes, 3% of the national production, are obtained from the variety “Black Magi” which was not present in the past. An interesting novelty is the Crimson type grape which is seedless and produces around 700,000 tons of seedless grapes. Amongst some of the most antique seedless cultivations is the Thompson variety which is not highly cultivated: our cultivators have little patience when putting into practice the right techniques of cultivations, especially the use of the giberellico acid to chemically thin out the cluster and make it develop along with the grapes. The Cardinal variety is still cultivated in vineyards in the region of Abruzzo and Sicily in order to obtain very precocious productions of grapes.

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Capitolo VI Controllo della maturazione dell'uva. Controlling the maturation of the grape

Raccolta e confezionamento nel vigneto dell'uva della cultivar Victoria, protetto con reti. Harvest and packaging in the Victoria variety vineyard, protected by nets.

Raccolta e confezionamento dell'uva nel vigneto in cassette di legno da 5 kg. Harvest and packaging of the grapes in the vineyard in wooden crates weighing 5 kg

La cassetta di legno riempita di uva della cultivar Victoria, viene adornata con nastri colorati e con il marchio dell'azienda di commercializzazione. Il peso della confezione è di 5 kg.

Confezione di uva da tavola della cultivar Michele Palieri. Michele Palieri grapes

Confezioni di uva da tavola pugliese pronte per il trasporto e la commercializzazione. Packages of grapes from Apulia ready for transport and commercialization

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Raccolta e Confezionamento

Raccolta e Confezionamento

The wooden crate containing the Victoria variety grapes is decorated with colored ribbons, and then stamped with the brand of the supplying company. The weight of the package is 5kg.


Capitolo VI Confezioni di uva da tavola da 1 kg. 1kg grape packages.

Lavorazione e confezionamento dell'uva da tavola in casse riutilizzabili della IFCO Systems Italia in ambiente climatizzato. Manufacturing and packaging grapes in reusable cases that are made by IFCO Systems Italy, in an air-conditioned climate.

Celle climatizzate per la conservazione dell'uva in attesa della commercializzazione.

Durante i mesi estivi, dopo la raccolta e il confezionamento nei vigneti, l'uva da tavola giunta nella centrale ortofrutticola viene sottoposta a refrigerazione ultra rapida in celle a depressione. La temperatura dell'uva scende a 1° C e quindi può essere immediatamente inviata ai mercati internazionali. L'uva così trattata conserva integralmente la sua freschezza, fragranza e croccantazza. During the summer months, after the harvest and packaging in the vineyards, the grapes are brought to the fruit and vegetable warehouses where they undergo blast chilling in refrigerated cold rooms The temperature is below 1°C and the grapes, at this temperature, can be sent to international markets. These grapes will conserve their freshness, fragrance, and crispiness.

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Raccolta e Confezionamento

Raccolta e Confezionamento

Air-conditioned cold rooms for the conservation of grapes that are to be commercialized.


L'esportazione di uva da tavola italiana

IT

Esportazione di uva italiana: 500.000 t : - Il 75% dell'esportazione è in Europa. - La Germania importa dall'Italia circa 120.000 t - Altri paesi importatori sono: Polonia, Francia, Svizzera, Repubblica Ceca, Russia, Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Stati Uniti, Canada, Arabia Saudita. In totale l'uva da tavola italiana raggiunge circa 50 Paesi esteri. L'export italiano dell'uva da tavola segue un trend di crescita positivo dovuto all'ottenimento di una buona qualità, sapore, all'offerta di uve certificate ottenute con tecniche di lotta integrata e biologica e alla diversificazione varietale con l'exploit dell'offerta di uve apirene che hanno rafforzato la fiducia dei consumatori esteri. La tendenza al rialzo è pertanto consequenziale all'ampliamento dei flussi di vendita del prodotto verso i paesi extraeuropei (36% in volume e 49% in valore) rispetto ai Paesi dell'Unione europea dove invece le percentuali scendono significativamente (8% in volume e 15 % in valore). La Germania è il primo mercato di destinazione dell'uva da tavola italiana e pugliese. La Polonia è il secondo miglior mercato, seguita da Francia, Svizzera, Repubblica Ceca, Russia, Paesi extra europei tra cui il Medio Oriente e Nord America.

Principali Paesi di destinazione dell'uva da tavola italiana ( elaborazione dati Istat 2008) The exportation of Italia grapes

EN

Italian grape exportation: 500,000 tons: - 75% of the export is in Europe - Germany imports around 120,000 tons of grapes from Italy - Other countries that import from Italy are Poland, France, Switzerland, The Czech Republic, Russia, Belgium, United Kingdom, Holland, Austria, United States, Canada, and Saudi Arabia. In total, Italian grapes reach over 50 countries around the world. The Italian exportation of grapes is increasing due to the great quality and taste of the grapes, the certified integrated and biological cultivation techniques and to the large varieties available, in particular the seedless variety, which has reinforced the outside request. This upward trend is a consequence of the increase of sales in countries outside of Europe (36% in volume and 49% in value) compared with EU countries where the percentages significantly decreases (8% in volume and 15% in value). Germany is the top importer of Italian grapes and grapes from Apulia. Poland is the second best market, followed by France, Switzerland, The Czech Republic, Russia, and non European countries among which the Middle East and North America.

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La qualità dell'uva pugliese IT

L'assortimento varietale con la presenza di numerose cultivar senza semi. L' aspetto è attraente, con grappoli e bacche di grandi dimensioni e uniformemente sviluppati. Il colore varia dal verde chiaro al giallo intenso brillante, con polpa consistente e buccia sottile. La polpa aderisce al pedicello, i grappoli sono spargoli con tendenza di alcune cultivar a non formare bacche di ridotte dimensioni. Le cultivar si distinguono per la presenza di aromi tipici varietali delle zone mediterranee, il “ moscato” caratterizza la cultivar Italia, la più importante della Puglia. Le cultivar ottenute nell'ambiente a clima caldo arido, hanno profumi intensi e un moderato contenuto di zuccheri, hanno elevata resistenza alla conservazione in celle frigorifero e ai trasporti. La somministrazione di acqua nei vigneti nei momenti di necessita e poco prima della raccolta conferisce alle uve freschezza e croccantezza, caratteristiche che conservano anche durante la conservazione delle uve nelle celle frigoriferi e durante i trasporti. La qualità dell'uva Crimson seedless L' applicazione di accurate tecniche colturali e competenze dei viticoltori pugliesi, consentono di ottenere anche dalle uve senza semi prodotti con caratteristiche merceologiche superiori a quelle richieste dai più esigenti mercati internazionali. Di seguito sono ben visibili le straordinarie caratteristiche carpometriche dell'uva senza semi Crimson seedless.

The quality of Apulian grapes

EN

The vast assortment of grapes with the presence of numerous types of seedless grapes. The aspect is fascinating with clusters and grapes of equally developed and big dimensions. The color ranges from clear green to a bright yellow, with a consistent pulp and a smooth skin. The pulp adheres to the pedicel, and some varieties do not come with small-sized grapes. The varieties distinguish one from another for their typical aromas which are related to the Mediterranean zone, “Muscat” characterizes the Italia variety, the most important variety in Apulia. The varieties produced in warm climates have strong aromas and a moderated percentage of sugar. The watering of the vineyards when necessary, right before the harvest bestows freshness and crispiness to the grapes. These characteristics are prolonged thanks to the conservation of grapes in refrigerated areas. Accurate cultivation techniques and the work of the skilled cultivators in Apulia , make it possible to produce excellent seedless grapes offering better characteristics than the ones requested by international markets. The great characteristics of the Crimson seedless grapes are clearly visible.

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Capitolo VII Uva pugliese Apulian grapes

Tra le cultivar senza semi coltivate in Puglia si sta diffondendo la Crimson seedless. Amongst all of the seedless types of grapes cultivated in Apulia, the Crimson seedless is spreading to a very quantitative level.

Le misurazioni eseguite sulle bacche con il calibro elettronico dei diametri delle bacche della cultivar Crimson seedless , evidenziano il loro straordinario sviluppo: 32,63 mm per il diametro polare e 21,92 mm per quello equatoriale. When dimensions are taken, the astonishing size of the Crimson seedless grapes demonstrate how well they develop: polar diameter 32.63 mm and equatorial diameter 21.92 mm.

La qualità dell’uva da tavola

Alcuni degli attestati di certificazioni di una azienda di confezionamento e di commercializzazione dell'uva da tavola. Some of the packaging company and commercialization certifications required for grapes

Il controllo di qualitĂ dell'uva da tavola. Quality control of dessert grapes

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Oltre 7.000 ettari di vigneti certificati GlobalGAP

IT

Il protocollo GlobalGAP, voluto da un gruppo di operatori della Distribuzione Organizzata e rappresentanti di gruppi di produttori europei, stabilisce regole comuni applicabili da qualsiasi fornitore di ortofrutta della Moderna Distribuzione e tiene conto dell'applicazione delle buone pratiche agricole sul mercato globale, trasferendo e interpretando le richieste dei consumatori in requisiti per la produzione agricola. La norma ha la finalità di verificare se la frutta possa fargli male, prima ancora di apprezzarne il gusto e la qualità. Così facendo si è spostata l'attenzione verso l'aspetto della qualità igienico - sanitaria del prodotto, piuttosto che di quelli organolettico e gustativo. Gran parte dei requisiti del protocollo sono, in Europa, già coperti da norme obbligatorie. Gli elementi principali sviluppati da GlobalGAP sono riassumibili nelle seguenti tematiche: Salute, sicurezza e welfare dei lavoratori; tutela e conservazione dell'ambiente; gestione dei rifiuti e residui aziendali e loro riutilizzo; tracciabilità; gestione consapevole degli OGM e del materiale di propagazione; gestione del suolo e della fertilizzazione; gestione delle risorse idriche e irrigazione; difesa integrata delle colture e corretto utilizzo dei fitofarmaci; gestione della raccolta e manipolazione dei prodotti in condizioni controllate di igiene e qualità.

More than 7,000 hectares of vineyards are certified by GlobalGAP

EN

This protocol, created by a group of dedicated operators represented by European production groups, establishes rules that are applicable to any fruit market of the modern retail distribution chain and takes into account all the right applications for the correct practice of fruit selling in the global market, interpreting all of the consumers' requests as regards the correct production of fruit. The regulations aim at verifying if the product is harmful or not as well as appreciating the quality and taste of it. So, the attention is focused on the hygienic-sanitary part of the product rather than the taste and organic aspect of the product. Most of the above-mentioned regulations are mandatory in Europe. Major GlobalGAP rules can be summed as follows: Health, safety and welfare of the workers Protection and conservation of the environment Managing and recycling waste and residue Traceability Understanding genetically modified food and propaganda material Management of the soil and land Management of irrigation and water resources Integrated defenses for grape making and correct utilization of pesticides Managing and harvesting the product in the best possible way through correct and controlled methods.

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Il controllo di qualità dell'uva da tavola.

IT

Il numero totale di punti di controllo è di 236. Particolare attenzione è rivolta all'applicazione del metodo della produzione integrata e alla conoscenza specifica delle tecniche di difesa adottate, ai metodi preventivi, alle attività di monitoraggio in campo ed alle modalità di intervento favorendo il ricorso, per quanto possibile, a metodi non chimici. Le fertilizzazioni devono essere attuate conoscendo le dotazioni del terreno ed i fabbisogni specifici della coltura. L'impiego delle acque irrigue è subordinato ad una preliminare valutazione dei rischi (anche in considerazione dei parametri microbiologici) ed alla necessaria autorizzazione pubblica per l'utilizzo. In merito alla tutela e salvaguardia dei lavoratori è oggi richiesto che vi sia evidenza del rispetto delle norme vigenti in materia di impiego e di sicurezza, della formazione specifica in tema di sicurezza e igiene, e che siano garantiti servizi igienici e spazi adeguati per il consumo di alimenti anche in campo, quando necessario. Grande importanza è anche il controllo della qualità dell'uva da tavola, sia nei vigneti che nei magazzini di confezionamento. I nuovi requisiti introducono un evidente interesse verso la verifica ed il mantenimento delle caratteristiche dei prodotti, anche attraverso il controllo delle temperature e delle condizioni di conservazione. Le superfici produttive ad uva da tavola in Puglia attualmente certificate GlobalGAP sono circa 7.000 Ha. Un obiettivo certamente ragguardevole che ha permesso di qualificare ulteriormente, su tutti i mercati internazionali, il prodotto pugliese. E' ormai noto che i principali mercati di riferimento per l'ortofrutta e l'uva pugliese, sono proprio quello tedesco ed i nord europei in generale, che per primi hanno promosso e richiesto l'adesione al GlobalGAP. In Puglia vi hanno aderito immediatamente molte di quelle aziende abituate a lavorare secondo schemi volontari imposti dalla Distruibuzione Organizzata italiana e che hanno già da tempo attivato sistemi di gestione della qualità.

Quality control of dessert grapes

EN

There are 236 control points. Much attention is paid to the integrated production method, to the specific knowledge of defense techniques, to prevention methods, to monitoring activities and to the way things are done with a preference for non-chemical methods. Fertilizing activities must be carried out according to the soil and to the specific needs of the variety being cultivated. The use of water is subordinated to a preliminary evaluation of the risks (also considering microbiological parameters) and to mandatory public authorization. In accordance with the laws that aim at protecting and safeguarding workers, today there must be reported proof that all operations have been carried out legally as regards public hygiene and security. Toilet facilities and adequate space for the consumption of food must be guaranteed. Great importance is given to the quality control of dessert grapes, in vineyards as well as in the warehouses where the grapes are packaged. New requirements aim at highlighting the need to control that the original characteristics of the grapes are maintained by monitoring temperature and preservation conditions. There are at a total of 7,000 hectares of territory certified by GlobalGAP dedicated to the production of dessert grapes in Apulia. This has very well helped bring the Apulian grape production to international levels. As it is known, the best markets for the Apulian grape business come from Germany and northern European markets in general, and these have promoted and asked to adhere to GlobalGAP. In Apulia many businesses that were used to working only in accordance to the Italian organized retail distribution system have adhered and activated systems of quality control.

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Capitolo VIII Promozione dell'uva da tavola pugliese: le iniziative della Regione Puglia a sostegno del comparto Advertising table grapes in Apulia: the initiatives of the Apulia Region to support the industry

L'essiccazione delle uve (eliminazione dell'acqua in forni ventilati) consente di ottenere prodotti utilizzati dall'industria dolciaria per la preparazione principalmente dei panettoni e di altri prodotti di pasticceria. Dried grapes or raisins (in which water has been eliminated in ventilated ovens) which can be used by the confectionery industry for the preparation of the traditional Italian Christmas cake called “panettone” and other confectionery products.

Uva senza semi durante la cottura per la preparazione di marmellata fatta in casa. A destra marmellata pronta per il consumo con succo d'uva.

Valore nutritivo e curativo dell’uva da tavola

Seedless grapes being cooked for the preparation of homemade jam . On the right, home made grape jelly ready to be served.

Attrezzatura per la preparazione di porzioni monouso di uva senza semi già lavata della cultivar Sugraone. Equipment used for the preparation of single-portioned containers of pre-washed grapes

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Valore nutritivo e curativo dell'uva da tavola

IT

L'uva è un frutto molto nutriente, in quanto è ricco di zuccheri e apporta all'organismo circa 60 calorie per 100 grammi di uva fresca. Contiene molto potassio, utile fra l'altro, per la regolazione del ritmo cardiaco e per la diuresi. E' utile mangiarla a colazione per sfruttare meglio le sue proprietà. L'uva, dopo i pasti, favorisce i fenomeni di fermentazione intestinale. Presa a digiuno, ha anche un effetto lassativo e diuretico. Chi soffre di problemi digestivi e non tollera né semi né bucce, può spremere l'uva e berne il succo fresco. E' molto nutriente, qualcuno l'ha addirittura definito “latte vegetale”. L'uva da tavola, in particolare le varietà a bacca nera contiene sostanze benefiche quali tannini, polifenoli, ecc. che agendo come potenti antiossidanti, riducono il tasso di mortalità collegato alle malattie del cuore e coronarie. Le uve nere, inoltre, contengono una sostanza denominata resveratrolo. Recenti studi hanno dimostrato un'azione antitumorale di questa sostanza. L'uva contiene inoltre una buona quantità di sali minerali (potassio, ferro, sodio e magnesio) che hanno la prerogativa di favorire l'eliminazione delle scorie dall'organismo, attivando la funzione dei reni. Vitamina C e vitamine del complesso B sono un altro tesoro contenuto nell'uva. Il consumo d'uva è particolarmente raccomandato a chi soffre di uricemia, di gotta, di calcolosi, di arteriosclerosi. L'autunno è il momento migliore per effettuare la cura con l'uva (l'ampeloterapia), che un tempo era considerata un'autentica panacea per tutti i mali. Si inizia con una piccola quantità (due o tre etti di uva al giorno) poi si aumentano progressivamente le dosi (fino a un chilo, un chilo e mezzo. L'uva da tavola è un alimento completo perchè contiene preziosi componenti per l'alimentazione, in particolare dei bambini ed anziani: proteine, glucidi, vitamine A e C, calcio, potassio ecc. Fresenius ha scritto“ che la natura produce frutta in abbondanza perché queste servano di ristoro all'uomo e concorrano a conservargli la salute”. L'uva è impiegata per la sua azione terapeutica: affezioni degli organi digerenti, convalescenze da malattie infettive, azione stimolante sul fegato e sulla digestione. Grappoli della cultivar Thompson seedless prodotta in Puglia ed indicata per i bambini.Una nuova proposta per facilitare e incrementare la vendita ed il consumo di uva da tavola, consiste nella vendita di uve senza semi già lavate, igienizzate e confezionate in porzioni monouso da utilizzare in uffici, scuole e anche in casa. L' uva così preparata è conservabile per molti giorni in frigorifero e usufruibile in qualsiasi momento.

Nutritious value of grapes in Apulia

EN

Grapes are very healthy for everyone as they are rich in sugar. 100g of fresh grapes contain 60 calories. They also contain a high amount of potassium, which is very useful for regulating heart beat and for diuresis. The best time to eat grapes is at breakfast in order to better benefit from their properties. After a meal, grapes help intestinal fermentation. Grapes on an empty stomach, work as a laxative and as a diuretic. Those who suffer from indigestion problems and do not tolerate the seeds or skin of grapes, can find drinking its juice very helpful. They are very nutritious and have also been called “vegetable milk”. Dessert grapes and, in particular, black grapes contain salutary substances such as tannin, polyphenol which act as antioxidants and can reduce the risk of mortality connected to heart and coronary diseases. Black grapes also contain a substance called resveratrol which has been demonstrated to be an anti-tumoral substance. Grapes also contain high quantities of mineral salts such as potassium, iron, sodium, and magnesium which help to eliminate body wastes by stimulating the kidneys. Vitamin C and B are two important factors which can be found in grapes. The consummation of grapes is highly recommended for those suffering from gout, uremia, kidney stones, and arteriosclerosis. Grapes are a very nutritious resource even for the young and the elderly due to these resources: proteins, glutens, vitamins A and C, calcium, and potassium. Fresenius once wrote that “fruit is produced in great quantities by Mother Nature because it nourishes man and helps keep him healthy.” Grapes are used for their therapeutic effects on intestinal diseases and when recovering from infectious diseases. They also help stimulate the liver and digestion. A new idea aiming at incrementing the production and sale of grapes consists in the sale of pre-washed and sterilized seedless grapes in single-portioned containers to be sold in offices, school and at home. These grapes can be stored for many days in the refrigerator and eaten at any time.

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Valore nutritivo e curativo dell'uva da tavola

IT

Alcuni consigli per apprezzare meglio le qualità dell'uva da tavola Dopo l'acquisto, l'uva va conservata in frigorifero in busta chiusa, annodata e sigillata. Si mantiene fragrante per circa 20 giorni. Prima di servirla a tavola, va lasciata per circa 1 minuto in acqua con un cucchiaio di bicarbonato per eliminare polvere e residui vari, quindi risciacquare diverse volte. E' preferibile prima dell'uso immergerla in una vaschetta di acqua fresca (magari con ghiaccio), diventerà più croccante e gustosa. L'autunno è il momento migliore per effettuare la cura con l'uva (l'ampeloterapia), che un tempo era considerata un'autentica panacea per tutti i mali. Si inizia con una piccola quantità, due o tre etti di uva al giorno, poi si aumentano progressivamente le dosi fino a un chilo, un chilo e mezzo al giorno. Prodotti ottenuti dall'uva L'uva da tavola si può gustare senza aggiunta di zucchero o altre sostanze, con per la preparazione e il consumo immediato del succo d'uva, marmellate preparate con uve senza semi, cioccolatini, yogurt ecc. Le cultivar apirene (prive di vinaccioli) oltre ad essere particolarmente gradite dai bambini possono essere utilizzate dalle famiglie per preparare: caramelle a base di uva utili per bambini e atleti; bacche conservate sotto grappa o brandy; bacche di uva allo stato fresco conservate in mosto di uva; canditi, confettura, gelatine e mostarde. L'essiccazione delle uve (eliminazione dell'acqua in forni ventilati) consente di ottenere prodotti utilizzati dall'industria dolciaria per la preparazione principalmente dei panettoni e di altri prodotti di pasticceria. Promozione dell'uva da tavola pugliese: L' obiettivo è di far conoscere la qualità dell'uva da tavola pugliese su tutto il territorio nazionale ed estero, con la collaborazione della distribuzione organizzata e con le linee guida e dei contenuti della campagna finanziata dalla Comunità europea denominata “ Nutritevi dei colori della vita”. La campagna di informazione è stata svolta presso 200 punti vendita e con un workshop rivolto al mercato estero. L' invito è di assumere giornalmente 5 porzioni di 5 colori diversi di frutta e verdura (giallo- arancio, verde, bianco, blu - viola, rosso). Per l'uva pugliese sono stati associati i colori verde e viola, nei quali è possibile far rientrare le diverse varietà di uva da tavola. E' stato inoltre distribuito ai consumatori un depliant con le caratteristiche nutritive e salutistiche dell'uva da tavola. Nutritious value of grapes in Apulia

EN

Some suggestions that may help enjoy the quality of dessert grapes After being purchased, grapes should be stored in a refrigerated area in a closed and air-sealed bag. They will then keep fresh for a maximum of 20 days. Before serving, grapes should be left in water containing bicarbonate of soda so that all the residue and dust can be eliminated from it, thus they should be rinsed various times. Before eating, they should be immersed in a container with ice water so that they will be crispier and tastier. Autumn is the best time to try the grape therapy which was once considered to be the best cure for any type of disease. For this type of cure one begins with 2 or 3 hundred grams per day and then gradually increases the doses taken even up to 1 or 1 ½ kg a day. Products obtained from grapes Dessert grapes can be eaten without adding any sugar or other substances, by preparing and immediately drinking their juice, by using them to make jam and adding them to chocolates, yogurt and more. The seedless varieties are preferred by children and are also used by families to prepare: Grape candy salutary for children and athletes;Grapes kept in grappa or brandy; ?Fresh grapes kept in grape must;Candied grapes, jam, fruit jelly and mustards. ?Dried grapes or raisins (in which water has been eliminated in ventilated ovens) which can be used by the confectionery industry for the preparation of the traditional Italian Christmas cake called “panettone” and other confectionery products. the initiatives of the Apulia Region to support the industry The aim is to advertise quality dessert grapes from Apulia on a national and international basis, with the help of the organized retail distribution chain, in accordance with the guidelines and content of the campaign funded by European Community called "Nutritevi dei colori della vita - Feast on the colours of life. " The campaign was conducted in 200 stores and with a workshop for the export market. The initiative aimed at inviting consumers to take in, on a daily basis, 5 portions of 5 different coloured fruits and vegetables (yellow-orange, green, white, blue-violet, red). The colours green and purple were associated to dessert grapes from Apulia, covering the different varieties of dessert grapes. A pamphlet containing nutritional and health characteristics of dessert grapes were distributed to consumers.

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Indicazione Geografica Protetta (IGP)” Uva di Puglia”

IT

IGP = Riconoscimento assegnato ai prodotti agricoli e alimentari la cui produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvengono in un'area geografica determinata e le cui qualità, la reputazione o un'altra caratteristica possono essere attribuite all'origine geografica comprensiva dei suoi fattori naturali e umani. Il Disciplinare di Produzione “Uva di Puglia” IGP Zona di produzione: comprende i territori della regione Puglia situati ad una quota altimetrica inferiore a 330 m. s.l.m.; Le cultivar: Victoria b, Michele Palieri, Italia b., Red Globe rs. e Regina b.; Metodi di coltivazione: forma di allevamento: tendone; densità di piantagione: 1.100 - 2.100 viti/ha;. distanza fra i filari: 2,2 - 3 m.; produzione di uva non superiore a 30 t/ha; difesa fitoiatrica, sono consentiti interventi rispettosi dell'ambiente e con i solo fitofarmaci a base d i sostanze attive registrate per la vite di uva da tavola, secondo quanto indicato dal Disciplinare di produzione integrata dell'uva da tavola della Regione Puglia; gli operatori aderenti al sistema di certificazione dell'IGP “Uva di Puglia” saranno assoggettati al controllo secondo quanto disposto dal disciplinare di produzione e dal relativo piano di controllo. il controllo sulla conformità del prodotto al disciplinare è svolto dalla Camera di Commercio di Bari. Situazione iter istruttorio: Decreto del Ministero politiche agricole e forestali per la “Protezione transitoria accordata a livello nazionale alla denominazione “Uva di Puglia”. Il marchio d'area “Prodotti di Puglia”, è un marchio collettivo comunitario con indicazione territoriale. La Regione Puglia con la registrazione del marchio “Prodotti di Puglia” intende promuovere e sostenere la produzione, la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agro-alimentari che sono realizzati in Puglia. Il marchio garantisce la provenienza del prodotto dalla Puglia. La garanzia di tale provenienza viene fornita attraverso un sistema di tracciabilità informatizzato che consente di risalire con certezza dal prodotto finale al produttore iniziale. Protected Geographical Indication (IGP) "Grapes of Apulia"

EN

IGP = Award given to agricultural and food products whose production and/or transformation and/or processing is done in a specific geographical area and whose quality, reputation or other characteristics can be attributed to their geographical origin including its natural and human factors. The "Grapes of Apulia" IGP regulations Area of production: territories of the Apulia region situated at less than 330 m. from sea level; Varieties: Victoria white; Michele Palieri; Italia white; Red Globe rosé and Regina white.; Methods of cultivations: “Tent” vineyard technique -Density of plantation: 1.100 - 2.100 vines/ha; -Density of plantation: 1.100 - 2.100 vines/ha; -Distance between the rows: 2,2 - 3 m.; -Production of grapes not superior than 30t / ha; -Phytoiatric defense, the only interventions allowed are the environmentally friendly pesticides based on active substances registered for dessert grape vines, as indicated in the guidelines for the integrated production of dessert grapes of the Apulia Region.operators taking part in the certification of the IGP "Grapes of Apulia" process will be subject to monitoring as foreseen in the product guidelines and the corresponding monitoring plan.the monitoring on the compliance of the product to the guidelines will be carried out by the Chamber of Commerce of Bari Preliminary stage of investigation: Decree of the Ministry of Agriculture and Forestry for the transitional protection granted at a national level to the denomination" Grapes of Apulia ". The trademark "Products of Apulia”, is a collective community mark indicating a specific territory. The Apulia Region, with the registration of the trademark "Products of Apulia", intends to promote and support the production, the value and the diffusion of food and agricultural products made in Apulia. The trademark guarantees that the origin of the product is from Apulia and provides a system of traceability from the initial producer to the final product.

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Capitolo VIII Indicazione Geografica Protetta (IGP)” Uva di Puglia” Protected Geographical Indication (IGP) "Grapes of Apulia"

Il marchio d'area “Prodotti di Puglia”, è un marchio collettivo comunitario con indicazione territoriale.

Valore nutritivo e curativo dell’uva da tavola

The trademark "Products of Apulia”, is a collective community mark indicating a specific territory.

Workshop dal titolo: "Uve apirene e ortofrutta bio", organizzato dalla Regione Puglia e dall' Istituto nazionale per il Commercio Estero sede di Bari. Workshop entitled "Seedless grapes and bio fruit and vegetables", organized by the Apulia Region and by the National Institute for Foreign Trade in of Bari.

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Premio “Grappolo d’Argento Città di Rutigliano”

IT

Conferimento del 12° “Premio Internazionale Grappolo d'Argento Città di Rutigliano” per il 2010 assegnato alla FIERA FRUIT LOGISTICA DI BERLINO con la seguente motivazione: “La Fiera Fruit Logistica di Berlino, ha contribuito con la sua attività, alla valorizzazione e all'affermazione dell'uva da tavola pugliese, facendola conoscere ed apprezzare in tutto il mondo, contribuendo così anche allo sviluppo economico delle zone di origine”.

Rutigliano Silver Grape Award”

EN

The 12th edition of the “Rutigliano Silver Grape Award” for the year 2010 was given to the FRUIT LOGISTICA FAIR IN BERLIN for the following reason: “The Fruit Logistica Fair in Berlin has contributed to the development and success of Apulian dessert grapes on an international basis, and so contributing to the economic development of the areas of origin of the grapes.”

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Il nostro itinerario tra i vigneti a tendone di uva da tavola pugliese e le centrali ortofrutticole volge al termine, ma prima di concludere è doveroso un ringraziamento al vero protagonista del nostro viaggio e dello sviluppo economico delle nostre contrade: ‌ il viticoltore Dopo tanti anni dedicati alla coltivazione dell'uva da tavola pugliese‌ il meritato riposo. Our itinerary throughout grape tent vineyards and the fruit and vegetable warehouses ends here, but before finishing, I would like to thank the protagonist of our journey: the grape producer as he is the main reason why our towns, cities and regions have all undergone such a positive economical development. And after many year dedicated to the hard work of cultivating dessert grapes‌a deserved rest!!




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