Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 in Puglia Massimiliano Schiralli
Il PSR Puglia 2014-2020 nella Piana del tavoliere Andria 17 marzo 2016
Un elenco di domande 1. Che cosa è il PSR?
2. Come è stato costruito? 3. A chi è rivolto? Attori e aree rurali 4. Come è strutturato? Priorità, fabbisogni, strategie 5. Quali interventi finanzia? Misure 6. Quali risorse mette a disposizione? Piano finanz.
Il processo di programmazione 2014-20
Gli a8ori locali e i portatori di interessi
Le aree rurali pugliesi
Le prioritĂ e le Focus Area
ance n r e Gov tori at
Metodologie innovative
GAL
Ges$one del rischio
innova4 Strategie
ve
nce a n r e Gov
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Keywords
Tecnich e a min o fabbiso gno idr r ico
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Acque reflue depurate
Valorizzazione aree
“Miglioramento stru6 Finalità paesa Fonte : INEA - SISTEMA DELLA CONOSCENZA a supporto dell’attuazione del PSR Puglia 2007-2013
ggis4co-amb
urale”
ientale e soc ioculturale
Le misure per prioritĂ PrioritĂ
1
Misure M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14) M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15) M16 - Cooperazione (art. 35)
1 - Sostegno a: .1 corsi di formazione, seminari e coaching orientati a trasferimento di conoscenze e innovazioni rivolti a imprenditori agricoli e forestali, addetti settori agric. e forest., personale dipendente PMI, ecc.; .2 azioni di informazione e di dimostrazione; .3 scambi e visite di breve durata in azienda con finalitĂ di dimostrazione per apprendere buone pratiche, tecniche migliorative e uso tecnologie innovative. 2 - Sostegno a: .1 utilizzo di servizi di consulenza indirizzati a agricoltori, giovani agricoltori e altri gestori del territorio su almeno uno elementi indicati in scheda misura; .3 formazione dei consulenti. 16 - Sostegno a forme di cooperazione fra almeno 2 soggetti, appartenenti a diverse categorie di operatori settore agricolo, forestale e alimentare e altri, per favorire: sviluppo di progetti pilota volti a verificare applicabilitĂ tecnologie, tecniche e pratiche in diverse situazioni e loro eventuale adattamento e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale, realizzati dai GO-PEI, cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune, per sviluppo di filiere corte e mercati locali, per promozione di azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e per approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare per scopi energetici, per la redazione di piani di gestione forestale.
Le misure per priorità Priorità
2
Misure M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14) M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15) M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17) M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19) M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (art. 21-26)
4.1 – Sostegno a investimenti materiali e immateriali: A) tesi a migliorare redditività, competitività e sostenibilità aziende agricole; B) realizzati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta. 6 - .1 Aiuto ad avviamento imprese per giovani agricoltori; .4 Investimenti in creazione e sviluppo di attività extra agricole (ospitalità agrituristica, servizi sociosanitari, servizi educativi, ricreativi e didattici alla popolazione, produzione e vendita energia da fonti rinnovabili).
Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Art. 19
6.1 - Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori
OBIETTIVI Sostenere l’accesso dell’imprenditoria giovanile in agricoltura per creare imprese innovaIve ed orientate a sviluppo nuovi prodoJ e di nuovi sbocchi commerciali; Mantenere e consolidare il tessuto socio-economico nelle zone rurali; Garan$re il ricambio generazionale LOCALIZZAZIONE Intero territorio regionale BENEFICIARI Giovani: ü di età compresa tra i 18 anni compiuI e 40 anni non compiuI, al momento della presentazione della domanda; ü in possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali; ü che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda (iscrizione REA della CCIIA); ü che presentano un Piano Aziendale.
Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Art. 19
6.1 - Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ ü Possesso adeguate competenze professionali (ha esercitato per almeno tre anni l’aOvità di coadiuvante o bracciante agricolo o è perito agrario, agrotecnico, laureato in Scienze Agrarie, Forestali, Veterinaria. Requisito soddisfabile nei 3 anni successivi)
ü Dimensione economica dell’azienda al momento dell’insediamento compresa tra 18.000 e 300.000 € di Produzione Standard ü Presentazione Piano aziendale con interven$ stru6urali ai sensi 4.1.b o 6.4
IMPORTO DEL SOSTEGNO
ü Premio forfe8ario in tre rate (50%, 30%, 20%) ü Per giovane che si insedia in azienda esistente con PS ≥ 18.000 €: 45.000 € in aree C e D e in aree svantaggiate, 40.000 € in altre aree ü Per giovane che si insedia in azienda di nuova cos$tuzione: 55.000 € in aree C e D e in aree svantaggiate, 50.000 € in altre aree
PRINCIPI DI SELEZIONE
ü Localizzazione geografica con priorità Aree rurali C e D; ü Piano aziendale con intervenI sostenuI da almeno tre misure del PSR oltre alla misura 6; ü Maggiore dimensione economica rispe6o a 18.000 euro PS di accesso.
Le misure per priorità Priorità
3
Misure M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14) M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15) M03 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16) M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17) M05 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (art. 18) M09 - Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori (art. 27) M16 - Cooperazione (art. 35)
3 - .1 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità; .2 Attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno. 4.2 - Sostegno investimenti a favore trasformazione/commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli finalizzati a migliorare redditività, competitività e sostenibilità aziende agricole. 5.1-5.2 - Sostegno investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre conseguenze probabili calamità naturali, avversità atmosferiche e eventi catastrofici (5.1.a - Investimenti per prevenzione diffusione patogeno da quarantena Xylella fastidiosa su olivo). 9.1 - Costituzione associazioni e organizzazioni produttori settori agricolo e forestale (aiuto forfettario annuale max 5 anni).
Le misure per priorità Priorità
4
Misure M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17) M05 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (art. 18) M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (art. 21-26) M10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali (art. 28) M11 - Agricoltura biologica (art. 29) M16 - Cooperazione (art. 35)
4.4 - Sostegno ad investimenti non produttivi connessi adempimento obiettivi agro-climaticoambientali: A) recupero manufatti in pietra a secco per conservazione biodiversità; B) recupero e ripristino habitat naturali e semi-naturali (siepi, fasce tampone, …) e strutture in pietra a secco. 8 - Sostegno a investimenti: .5 per accrescere resilienza e pregio ambientale ecosistemi forestali (rinaturalizzazione sistemi forestali produttivi, miglioramento biodiversità e protezione ricostituzione habitat forestali pregio, valorizzazione didattica, ricreativa e turistica boschi); .6 in tecnologie silvicole e trasformazione, mobilitazione e commercializzazione prodotti foreste. 10 - .1 Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali (premio a superficie legato al rispetto impegni previsti dal Disciplinare di Produzione Integrata Regione Puglia), a incremento sostanza organica nei suoli, ad adozione tecniche lavorative agricoltura conservativa e a tutela della biodiversità vegetale e zootecnica; a conversione colturale da seminativi a pascolo, prato-pascolo, prato .2 Sostegno a conservazione risorse genetiche in agricoltura e selvicoltura. 11 - Sostegno per impegni a convertire superfici agricole al metodo agricoltura biologica o a mantenere nel tempo pratiche bio.
Le misure per priorità Priorità
5
Misure M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14) M04 - Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17) M08 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (art. 21-26) M16 - Cooperazione (art. 35)
4.3 - Sostegno a investimenti: A) per investimenti in infrastrutture irrigue; B) per investimenti in infrastrutture per approvvigionamento e risparmio energia; C) per investimenti infrastrutturali per fornitura di un servizio agrometeorologico 8 - Sostegno: .1 per imboschimento terreni agricoli (boschi, arboreti da legno, piantagioni a ciclo breve); .2 per allestimento e manutenzione sistemi agroforestali (piantagioni lineari - siepi, alberature, fasce boschive e frangivento - o impianto di una o più specie di piante arboree e arbustive autoctone); .3 ad interventi di prevenzione danni al patrimonio forestale causati da incendi, calamità naturali, eventi catastrofici (interventi selvicolturali potature, ripuliture, sfolli, diradamenti - e fitosanitari - lotta biologica -, interventi di introduzione/sostituzione di specie forestali con specie tolleranti all’aridità e resilienti agli incendi, installazione e miglioramento di sistemi fissi di monitoraggio/osservazione);
.4 ad interventi di ricostituzione patrimonio forestale danneggiato da incendi, calamità naturali, eventi catastrofici (bonifica aree interessate incendio e altre calamità naturali, perimetrazione aree percorse incendio, stabilizzazione e recupero aree degradate e in frana, ripristino piccole opere di captazione e drenaggio acque superficiali).
Le misure per priorità Priorità
6
Misure M01 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14) M06 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19) M07 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art. 20) M16 - Cooperazione (art. 35) M19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) (art. 35 Reg. (UE) n. 1303/2013)
7.3 - Sostegno per installazione, miglioramento e espansione infrastrutture a banda larga e infrastrutture passive per banda larga, nonché fornitura accesso a banda larga e a servizi di pubblica amministrazione online per superare digital divide infrastrutturale e sviluppare competitività imprese. 19 - I GAL potranno, sulla base della strategia individuata, definire e attuare le azioni ammissibili nell'ambito di tutte le priorità e focus area individuate, purché coerenti con il tema scelto e con la propria Strategia di Sviluppo Locale (SSL). 9 Ambiti tematici intervento PSL: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agroalimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche); sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile; turismo sostenibile; cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità; valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali; valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio; accesso ai servizi pubblici essenziali; inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali; legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale; riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità; reti e comunità intelligenti; diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nel settore della pesca.
Misura
1. Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
Dotazione finanziaria
25.000.000
2. Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole
33.000.000
3. Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
18.000.000
4. Investimenti in immobilizzazioni materiali
535.000.000
5. Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione
20.000.000
6. Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
170.000.000
7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali
8. Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
20.000.000
110.000.000
Codice
Sottomisura
1.1
Sostegno per azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze
1.2
Sostegno per azioni di informazione
1.3
Sostegno per scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale, nonché per visite di aziende agricole e forestali
2.1
Sostegno per utilizzo servizi di consulenza da parte delle aziende
2.3
Sostegno per la formazione di consulenti
3.1
Sostegno per l'adesione per la prima volta a regimi di qualità
3.2
Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno
4.1
Sostegno per il miglioramento e la sostenibilità delle prestazioni globali dell'azienda (ristrutturazione)
4.2
Sostegno agli investimenti per la trasformazione/ commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli
4.3
Sostegno per investimenti in infrastrutture per lo sviluppo, l'ammodernamento o l'adeguamento dell'agricoltura e della selvicoltura, inclusi accesso ai terreni agricoli e forestali, la ricomposizione e il miglioramento fondiario, l'approvvigionamento ed il risparmio di energia e risorse idriche
4.4
Sostegno per investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico ambientali, compresa la valorizzazione in termini di pubblica utilità delle zone Natura 2000 o di altri sistemi ad alto valore naturalistico (HNV)
5.1
Sostegno per investimenti in azioni preventive atte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici
5.2
Sostegno per investimenti per il ripristino di terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche e da eventi catastrofici
6.1
Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori
6.4
Sostegno per investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra agricole
7.3
Sostegno per l'installazione, miglioramento e l'espansione di infrastrutture a banda larga e di infrastrutture passive per la banda larga, nonché la fornitura di accesso alla banda larga e ai servizi di pubblica amministrazione online
8.1
sostegno alla forestazione/all'imboschimento
8.2
sostegno per l'impianto e il mantenimento di sistemi agroforestali
8.3
sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici
8.4
sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici
8.5
aiuti agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali
8.6
sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste
Misura 9. Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori
Dotazione finanziaria 5.000.000
10. Pagamenti agro-climaticoambientali
233.000.000
11. Agricoltura biologica
208.000.000
16. Cooperazione
19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER
20. Assistenza tecnica TOTALE
65.000.000
158.000.000
37.880.992 1.637.880.992
Codice 9
Sottomisura Aiuti per la costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori
10.1
Pagamenti per ettaro di superficie agricola per impegni agro-climatici-ambientali
10.2
Sostegno per la conservazione di risorse genetiche in agricoltura
11.1
Pagamenti per la conversione in pratiche e metodi di agricoltura biologica,
11.2
Pagamenti per la mantenimento in pratiche e metodi di agricoltura biologica
16.1
Sostegno per la costituzione e gestione dei gruppi operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura
16.2
Sostegno per progetti pilota. Sostegno per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale
16.3
Sostegno per la cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse e per lo sviluppo e/o commercializzazione di servizi turistici inerenti al turismo rurale
16.4
Sostegno per la cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali; Sostegno per attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali
16.5
Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi; approcci collettivi ai progetti e alle pratiche ambientali in corso, inclusi la gestione efficiente delle risorse idriche, l'uso di energia rinnovabile e la preservazione dei paesaggi agricoli
16.6
Sostegno per la cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la produzione sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione alimentare, di energia e nei processi industriali
16.8
Sostegno per la stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti
19.1
Sostegno alla preparazione
19.2
Sostegno all’implementazione delle operazioni sotto la strategia CLLD
19.3
Preparazione e implementazione delle attività di cooperazione dei gruppi di azione locale
19.4
Supporto ai costi di gestione e animazione
20.1
Sostegno per la preparazione e implementazione del programma (diverso dalla Rete Rurale nazionale)
Massimiliano Schiralli massimiliano.schiralli@crea.gov.it