Made in Italy: rintracciabile, sostenibile, sicuro. Ma il consumatore lo sa?
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"Made in Italy. Al consumatore facciamo sapere, quanto sono sicure le nostre filiere!"
Per maggiori informazioni: www.quadernodicampagna.it
Titolo - Quaderno di Campagna Sottitolo - Il Quaderno di Campagna® è un’applicazione realizzata da Image Line che permette di gestire le attività svolte in campo da ogni azienda agricola Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Vestibulum tristique sapien eget metus. Vivamus consequat viverra tortor. Maecenas vitae erat eget turpis aliquam fermentum. Suspendisse mollis egestas neque. Sed vel est non velit posuere dignissim. Nam arcu dolor, malesuada a, pharetra vel, ultricies a, dolor. Pellentesque habitant morbi tristique senectus et netus et malesuada fames ac turpis egestas. Curabitur neque dui, posuere quis, sodales vitae, luctus ac, massa. Sed purus. Duis scelerisque justo in sapien. nec elit. Etiam nisi libero, tempor in, fringilla id, dapibus vel, sapien. Vestibulum ante ipsum diam convallis pellentesque.
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“Consumatore”, ricorre 7 volte nel PAN
A.7 - Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari
In Italia, l’interesse per metodi produttivi che prevedessero un uso più corretto dei prodotti fitosanitari, nel rispetto sia dei
consumatori
che dell’ambiente è
riconducibile al “Piano nazionale di lotta fitopatologica integrata” elaborato ed approvato dal Ministero dell’agricoltura e delle foreste in data 11 settembre 1987. I risultati raggiunti sono confermati anche dai rapporti pubblicati periodicamente dall’EFSA in merito alla presenza di residui di prodotti fitosanitari presenti nelle derrate alimentari. Nel 2013 il rapporto dell’EFSA evidenzia che l’Italia ha registrato il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3 %), inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5% di irregolarità) e di 26 volte nei confronti di quelli extracomunitari (7,9%). Pagina 18
Obiettivi del PAN (pag 3)
Photo Credit: Enfad (via Flickr)
Il Piano si propone di raggiungere i seguenti obiettivi generali, al fine di ridurre i rischi associati all’impiego dei prodotti fitosanitari:
a) ridurre i rischi e gli impatti dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità; b) promuovere l’applicazione della difesa integrata, dell’agricoltura biologica e di altri approcci alternativi; c) proteggere gli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e la popolazione interessata;
d) tutelare i consumatori; Pagina 3
e) salvaguardare l’ambiente acquatico e le acque potabili; f) conservare la biodiversità e tutelare gli ecosistemi.
Ricerca e sperimentazione a supporto del piano e alta formazione (pag 22)
Photo Credit: Nomadic Lass (via Flickr)
(...) attuazione di specifici programmi di ricerca e sperimentazione nonché il trasferimento delle innovazioni, con riferimento anche al sistema di ricerca europeo. Tra le principali aree tematiche di interesse sono individuate: (...)
9) indicatori di rischio: messa a punto di metodologie per la rilevazione dei dati utili per
consumatori, operatori, organismi
Pagina 22 l’applicazione degli indicatori di rischio ( acquatici, acque di falda, biodiversità ed ecosistemi);...
Obiettivi formativi (pagina 23)
Photo Credit: NWABR (via Flickr)
(...) specifici corsi o iniziative di aggiornamento destinati a utilizzatori professionali, distributori e consulenti...
(...) b) rischi per operatori, Pagina 22 entrano nell’area trattata;
consumatori, gruppi vulnerabili e residenti o che
Informazione e sensibilizzazione (pagina 23)
Photo Credit: NWABR (via Flickr)
Le autorità competenti definiscono i programmi di informazione, accurata ed equilibrata, e sensibilizzazione della popolazione sui rischie (...), nonchÊ sui benefici dell’utilizzo di metodi a basso apporto di prodotti fitosanitari, con particolare riferimento alla produzione integrata e a quella biologica.
Pagina 22
In tale ambito (...) informazione rivolta a (...) popolazione generale e
consumatori...
Nella tabella 1 sono riportate in sintesi le azioni previste dal Piano e i target interessati. TABELLA. n. 1 Target Protezione Salute
Consumatore
operatori agricoli professionali e non
popolazione presente nelle aree agricole
Rilascio Certificato di abilitazione per consulenti, distributori ed utilizzatori professionali
X
X
X
X
Campi d’Azione
Azioni Principali
Formazione utilizzatori, consulenti e distributori di PF Vendita dei PF
Informazione e sensibilizzazione
Prescrizioni per la vendita
X
Programmi per la sensibilizzazione dei consumatori e degli utilizzatori professionali e non professionali
X
Sistema Informativo Nazionale per la Sorveglianza sulle Intossicazioni acute da PF
X
Divieto di irrorazione aerea
Misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico
ambiente acquatico e acque potabili
biodiversità ed ecosistemi
X
X
X
X
X
Consumatore X
X
X
X
X
X
Segnalazione del trattamento alla popolazione potenzialmente esposta
Controllo funzionale delle macchine irroratrici di PF
Target Tutela Ambiente popolazione presente nelle aree pubbliche
X
X
X
Attivazione di insegnamenti ad hoc in corsi di laurea attinenti
X
X
X
X
X
Obbligo del controllo funzionale delle attrezzature utilizzate per il trattamento
X
X
X
X
X
Regolazione delle attrezzature utilizzate per il trattamento presso i Centri Autorizzati
X
X
X
X
X
X
X
X
Divieto di irrorazione aerea
X
Specifiche sostituzioni e/o limitazioni d’uso dei PF e misure di mitigazione del rischio per la tutela delle acque superficiali
X
X
X
X
Specifiche sostituzioni e/o limitazioni d’uso dei PF per la tutela delle acque destinate al consumo umano e delle falde acquifere
X
X
X
X
popolazione presente nelle aree pubbliche
ambiente acquatico e acque potabili
biodiversità ed ecosistemi
X
X
X
Pagina 4
Target Protezione Salute Campi d’Azione
Misure specifiche per la tutela delle aree protette
Misure per la tutela di aree specifiche
Azioni Principali
Specifici divieti, sostituzioni e/o limitazioni d’uso dei PF nelle aree identificate ai fini della conservazione (dir.79/409/CEE e 92/43/CEE) e nelle altre aree naturali protette (parchi nazionali e regionali, riserve ecc.)
Consumatore
operatori agricoli professionali e non
popolazione presente nelle aree agricole
X
Consumatore
Specifici divieti, sostituzioni e/o limitazioni d’uso dei PF, entro 1 anno dall’entrata in vigore del PAN, nelle Zone Ramsar
X
Specifici divieti, sostituzioni e/o limitazioni d’uso dei PF nelle aree di accesso al pubblico: parchi, giardini pubblici, campi gioco, campi sportivi, cortili ecc. Specifici divieti, sostituzioni e/o limitazioni d’uso dei PF lungo linee ferroviarie e strade
Difesa Fitosanitaria a basso apporto di PF
Pagina 5
Obblighi per la manipolazione, lo stoccaggio e lo smaltimento dei PF Applicazione delle BPA (Buone Pratiche Agricole) nella gestione dei PF all’interno dell’azienda
X
X
X
X
X
X
X
Tutela dei corpi idrici intesi a scopo ricreativo Manipolazione, uso, stoccaggio, smaltimento dei PF
Target Tutela Ambiente
X
Difesa integrata obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2014
X
X
X
X
X
X
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X
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X
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X
Difesa integrata volontaria
X
X
X
X
X X
Agricoltura biologica
X
X
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X
X
Tiziano Galassi, Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario, Regione Emilia-Romagna
L’attenzione alla sostenibilità dei processi produttivi agricoli non è una novità... le origini... E oggi? Quali azioni a sostegno delle produzioni a basso impatto ambientale?
Il primo anno del PAN Cosa è già stato fatto ed evoluzione dei 30 adempimenti previsti
Il Piano d'Azione Nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario
L’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Direttiva europea
Direttiva 2009/128/UE
Recepimento italiano
DLgs n. 150 14/8/2012
Piano nazionale
PAN 22/1/2014
Piano d’azione nazionale
! definisce
obiettivi, misure, modalità e tempi per ridurre i rischi e gli impatti su salute umana, ambiente e biodiversità ! promuove lo sviluppo e l'introduzione della difesa integrata e biologica
Piano d’azione nazionale
Formazione: soggetti coinvolti utilizzatore professionale: persona che utilizza i prodotti fitosanitari (compresi gli operatori e i tecnici, gli imprenditori e i lavoratori autonomi, sia nel settore agricolo sia in altri settori) ! distributore: persona in possesso del certificato di abilitazione alla vendita, che immette sul mercato un prodotto fitosanitario ! consulente: persona in possesso del certificato di abilitazione alle prestazioni di consulenza in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e sui metodi di difesa alternativi !
Prodotti fitosanitari Destinati ad un uso professionale: !
tutti i prodotti fitosanitari appartenenti o non appartenenti alle categorie di pericolo per la salute, per la sicurezza e per l’ambiente o non pericolosi (T+ T Xn Xi NC)
Destinati ad un uso non professionale (proposta): !
!
prodotti per l’impiego su tappeto erboso in giardino domestico e su piante ornamentali e da fiore in appartamento, balcone e giardino domestico, già identificati come “Prodotti fitosanitari per piante ornamentali” (PPO) prodotti per l’impiego su piante edibili (la pianta o i suoi frutti) coltivate in forma amatoriale, il cui raccolto sia destinato al consumo familiare (prodotti finora non espressamente previsti dalla normativa nazionale), e su tappeti erbosi ed aree incolte
Sistema di formazione ! il
nuovo sistema di formazione entra in vigore entro il 26 novembre 2014 - deve essere a regime entro 12 mesi ! sono fatte salve le abilitazioni alla vendita ed i patentini rilasciati prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema di formazione rinnovate alle scadenza secondo quanto previsto dal nuovo sistema ! rinnovate anche le abilitazioni alla vendita rilasciate ai soggetti non in possesso dei titoli di studio richiesti dal nuovo sistema !
Consulenza !
Non obbligatoria per l’azienda agricola che può utilizzare i PF: ! ! !
!
sulla base della propria esperienza e dei bollettini territoriali avvalendosi di tecnici di propria fiducia anche non in possesso dell’abilitazione alla consulenza avvalendosi del consulente
L’obbligo per l’azienda vi è solo quando: !
!
è inserita in un Piano operativo dell’OCM che prevede l’adesione alla difesa integrata volontaria e l’assistenza tecnica specifica aderisce alla specifica misura del PSR (produzione integrata = difesa integrata volontaria ) e si avvale di un servizio di consulenza specifico promosso nell’ambito del PSR
Disposizioni per l’ambiente ! Tutela
dell'ambiente acquatico e dell'acqua potabile ! Riduzione dell'uso dei prodotti fitosanitari in aree specifiche
! Definizione
di linee guida o documenti di indirizzo entro 12 mesi dall’entrata in vigore del Piano ! Individuazione delle misure di accompagnamento e complementari
Linee guida 1) la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile; ! 2) le misure volontarie di accompagnamento per la mitigazione dei rischi associati alla deriva, al ruscellamento e alla percolazione; ! 3) la tutela delle biodiversità e le misure specifiche di mitigazione del rischio da inserire nei piani di gestione e nelle misure di conservazione dei Siti Natura 2000 e delle aree naturali protette ! 4) le misure volontarie per favorire l’applicazione e l’integrazione di quelle di protezione dei Siti Natura 2000 e delle aree naturali protette, in coerenza con la nuova programmazione della PAC !
Applicazione delle linee guida tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile: entro 2 anni dall’entrata in vigore del PAN le Regioni individuano idonee misure sulla base dei criteri contenuti nelle linee guida ! misure volontarie di accompagnamento: devono essere inserite nella PAC ! siti Natura 2000: entro 2 anni dall’entrata in vigore del PAN le Regioni individuano idonee misure sulla base dei criteri contenuti nelle linee guida ! misure volontarie complementari: devono essere inserite nella PAC !
Deposito dei prodotti fitosanitari
Norme per il deposito dal 1/1/2015 ! chiuso
(con appositi cartelli di pericolo) e accessibile solo agli utilizzatori ! ad uso esclusivo (no attrezzi, alimenti, mangimi solo concimi e contenitori vuoti o prodotti scaduti) ! sistema di raccolta di eventuali sversamenti e materiale per raccogliere le perdite ! ricambio d’aria protetto, asciutto, riparato da acqua e luce solare ! ripiani con materiale non assorbente e senza spigoli taglienti ! strumenti per dosare i prodotti e numeri di emergenza
Cesena 24 settembre 2014
“I supporti messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per l’applicazione della direttiva sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”
Tiziano Galassi (Servizio Fitosanitario)
I supporti per l’applicazione del PAN in Emilia-Romagna In relazione ai macro-obiettivi del PAN vengono quindi illustrati gli strumenti che vengono messi a disposizione
! Formazione degli operatori ! Controllo macchine per la distribuzione dei PF ! Manipolazione e utilizzo dei PF ! Applicazione della difesa integrata
Roberto Della Casa Managing Director di Agroter
Il consumatore ha consapevolezza del fatto che il Made in Italy sia cosĂŹ protetto? Sa che il sistema produttivo si sta impegnando per questa sicurezza?
Cosa si aspetta il consumatore dall’ortofrutta Made in Italy Analisi delle aspettative del consumatore e di come il settore produttivo opera per soddisfarle
n de i a M
UK
Made in Italy Fonte: Dati Google Trend sul territorio britannico
LIVELLO SPONTANEO
2008
2010
2012
QualitĂ estetiche/visive Prezzo/offerta
66% 53%
75% 33%
90% 56%
La provenienza
12%
16%
17%
LIVELLO INDOTTO
MOLTO ABBASTANZA POCO
PER NULLA
Da dove viene (provenienza)
45%
40%
13%
3%
Che sia Italiano
53%
36%
9%
2%
Che sia un prodotto locale
36%
38%
20%
6%
Livello di accordo nel 2012 In Italia produrremo sempre meno ortofrutta Nei nostri supermercati ci sarĂ sempre piĂš frutta e verdura importata da altri paesi
MOLTO ABBASTANZA POCO
PER NON SO NULLA
15%
36%
38%
10%
1%
41%
40%
16%
3%
1%
Fonte: Dati Google Trend sul territorio italiano
Fonte:
Mela Val di Non Mela Alto Adige Cardo di Castelfidardo Arancia Rossa di Sicilia Ravanello di Comacchio Radicchio rosso di Treviso Pera dell'Emilia-Romagna Pesca e nettarina di Romagna Ciliegia di Belluno Peperone di Senise Pomodoro Pachino
77% 65% 16% 81% 27% 71% 35% 66% 19% 38% 83%
Altri spunti di riflessione Credits: Riccardo Astolfi, responsabile ricerca e sviluppo di www.baulevolante.it; fondatore di www.pastamadre.net; Nicola Bonora, progettista e cofondatore di Mentine www.mentine.net
Dati tratti dalla presentazione “La comunicazione web nel biologico�. Statistiche: Ismea (Sana 2014)
Da così...
A così...
Ivano Valmori CEO di Image Line, ideatore di www.quadernodicampagna.it
Dal “consumatore che acquista dal produttore” al “consumatore che si informa prima di acquistare”. Voglia di informazioni oltre che di ortofrutta?
Gli strumenti informatici a supporto del PAN e della rintracciabilitĂ QdCÂŽ - Quaderno di Campagna: gestione aziendale e sistema di comunicazione con il consumatore
Quaderno di Campagna PAN
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Il PAN nelle aziende agricole: dal 1/1/2014 Difesa integrata obbligatoria • • • •
Le aziende agricole devono conoscere, disporre o avere accesso: dati meteorologici dettagliati per il territorio di interesse, acquisibili anche attraverso collegamento in rete; dati fenologici e fitosanitari forniti da una rete di monitoraggio e, ove disponibili, dai sistemi di previsione e avvertimento; bollettini territoriali di difesa integrata per le principali colture; materiale informativo e/o manuali per l’applicazione della difesa integrata, predisposti e divulgati anche per via informatica dalle autorità competenti;
Devono inoltre mantenere aggiornato il registro dei trattamenti come previsto dal D. Lgs. 150 entro 30 giorni dall’esecuzione del trattamento e comunque entro la raccolta.
Difesa integrata volontaria (ex IPM in OCM e PSR) • •
Le aziende agricole sono tenute a: rispettare le norme contenute nei disciplinari di produzione integrata volontaria definiti dalle Regioni e dalle Province autonome; effettuare la regolazione o taratura delle attrezzature per la distribuzione dei prodotti fitosanitari presso i Centri Prova autorizzati
Difesa biologica •
Le aziende agricole sono tenute a: applicare i regolamenti comunitari Reg. CE 834/2007 e Reg. CE 889/2008
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1,7
1,6
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Dati 2013
Europa (27 paesi)
Italia
Campioni analizzati
Irregolarità
77.000
1,5%
9.127
0,3%
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9.127 controlli in Italia contro una media di 2.851 controlli a Stato 0,3% di irregolarità in Italia contro il 1,5% della media europea Siamo controllati 3 volte in più rispetto alla media europea
dimostrando di essere 5 volte più bravi!!!
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“Gli alimentari italiani” destinati al consumatore Difesa integrata obbligatoria (il “prodotto normale” - indistinto - prerequisito) Difesa integrata volontaria Legge n. 4 del 3 febbraio 2011 “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari” all’art 2 commi 3-9 ha istituito il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SNQPI) Agricoltura biologica Regolamento Ce 834/2007 Prodotti a tutela DOP, IGP e STG Complessivamente 247 prodotti tra cui 44 oli Denominazioni di Origine del Vino Complessivamente 403 (DOCG: 73 + DOC: 330) Indicazioni Geografiche Tipiche del Vino Complessivamente 118
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Il consumatore non sa praticamente nulla su cosa mangia... Sceglie in base al “percepito di convenienza” e gli “slogan”
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La vera opportunità offerta dalle nuove normative: comunicare al consumatore qual è il prodotto italiano, come è stato coltivato, da chi, con quale passione quanto è sano e quanto fa bene. LA FILIERA, ASSIEME, DEVE SAPER COMUNICARE IL “COLTIVATO IN ITALIA”
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Esperienze sul campo: Consorzio Agrario di Ferrara, Op Sa Marigosa, Zuegg
Consorzio Agrario di Ferrara
Sa Marigosa
Zuegg
Via G. Marcucci, 24 - 48018 Faenza (RA) - Italy Tel +39 0546 680688 - Fax +39 0546 26044 - www.imageline.it - info@imageline.it C.F./P.I. 01070780398 速 Marchi registrati: Image Line Srl dal 1990.