LO SPAZIO Ăˆ APERTO
Bilancio del primo anno 2014/15
INDICE
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INTRODUZIONE
PUNTO DI PARTENZA
LA PORTA SUL MONDO
DENTRO IMPACT HUB
UN TRANSITO DI...
UNA STRADA PER...
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IMPACT HUB FIRENZE – BILANCIO ANNUALE 2014/15
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IMPACT HUB FIRENZE - BILANCIO ANNUALE 2014/15
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INTRODUZIONE
IMPACT HUB FIRENZE - BILANCIO ANNUALE 2014/15
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IMPACT HUB FIRENZE – BILANCIO ANNUALE 2014/15
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INTRODUZIONE Una nuova frontiera
I
l quartiere di Rifredi, che si estende sul lato Nord-Ovest di Firenze, si è sviluppato nel tempo intorno ai flussi del commercio, delle fabbriche e della produzione. La riva destra del fiume Terzolle (detto anche “rio freddo”, da cui deriva il nome “Rifredi”),
ospitò in epoca antica un insediamento romano che pose le basi per la nascita del rione. È nel secolo industriale, nell’Ottocento, che il quartiere conosce le sue trasformazioni più importanti con l’attività dei Macelli (nei pressi di viale Corsica e via Circondaria), l’apertura delle Officine Galileo (fabbrica di strumentazioni ottiche che sorgeva tra via Taddeo Alderotti e viale Morgagni) e l’avvento della stazione ferroviaria (che permetteva l’arrivo delle materie prime e la ripartenza dei prodotti finiti). A pochi metri dalla stazione di Rifredi si trovavano anche i locali della dogana dove venivano stoccate e controllate le merci di passaggio in città. E proprio lì, in via Panciatichi, ancora oggi si trova l’Agenzia delle Dogane con i suoi magazzini di deposito molti dei quali, nel tempo, sono stati destinati ad altro. Da un anno, in uno di questi spazi prima adibiti allo stoccaggio delle merci, è nato Impact Hub Firenze, un luogo dove le persone si incontrano per lavorare insieme e progettare delle soluzioni imprenditoriali che rispondano ai bisogni del territorio, e alla necessità, sempre più forte, di tenere insieme economia e società.
INTRODUZIONE
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PUNTO DI PARTENZA
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PUNTO DI PARTENZA Le idee crescono in uno spazio aperto ŭ6SDFH LV WKH ERG\ ODQJXDJH RI DQ RUJDQL]DWLRQŮ IDEO
U
n luogo dedicato all’innovazione sociale non poteva essere uno qualsiasi, un
edificio anonimo diviso in stanze e corridoi o un posto che non avesse già un suo significato per il territorio circostante. Serviva uno spazio originale eppure
non totalmente nuovo, organizzato ma con un’atmosfera informale. Questo perché fare innovazione sociale significa andare oltre gli schemi, provare a immaginare qualcosa
che non si sia visto prima ma che possa anche trarre ispirazione dall’esistente, ascoltare i bisogni dei cittadini e parlare con loro. Non essendo una disciplina, né una professione o un settore produttivo, l’innovazione sociale può essere intesa più come un approccio e un modo di agire. Perché sia sperimentata e messa in atto ha bisogno di un ambiente facilitante (enabling enviroment), un proprio ecosistema specifico che abbia in sé gli elementi che la scatenano. La progettazione e la costruzione di Impact Hub Firenze hanno tenuto conto di questo, puntando al fatto che, una volta completo, lo spazio stesso diventasse un esempio tangibile d’innovazione. In Hub lo spazio è aperto, vale a dire che – anche fisicamente – non si è mai soli e anche mentre si lavora si è circondati da altri. Non tutti si occupano delle stesse materie perciò nell’ambiente c’è una contaminazione costante (cross-impollinazione), che può essere più o meno implicita, più o meno attiva. Le diverse aree non sono delimitate in modo netto ma attigue tra loro così che i momenti di informalità, incontro e amicizia tra Hubbers siano un continuum con l’attività più propriamente produttiva. Impact Hub Firenze è il luogo dove si va se si vuole sviluppare un’idea o un progetto che ha bisogno di competenze, supporto e incoraggiamento da parte di altri oppure è il luogo in cui si arriva per affittare una postazione di lavoro ma avendo una naturale tensione verso il piacere di collaborare nella consapevolezza che da soli si possono fare cose importanti ma è con gli altri che si produce impatto sociale. Impact Hub è il luogo in cui si ritrovano coloro che considerano “l’impatto sociale” un aspetto importante del proprio lavoro, qualcosa da valutare e da migliorare continuamente. È il luogo in cui si incontrano persone che tendono a ricongiungere quello che fanno con quello che sono e che riconoscono alla collaborazione, alla fiducia e al coraggio un ruolo fondamentale per il successo della propria un’iniziativa e per una società più giusta. Spesso si tratta di soggetti che hanno preferito la strada della libera professione e dell’autoimprenditorialità al lavoro dipendente e che ricercano quel livello di relazione umana, scambio e flessibilità che difficilmente si trovano in una grande struttura.
IMPACT HUB FIRENZE
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Impact Hub Firenze è lo spazio in cui diversi professionisti (economisti, comunicatori, architetti, consulenti per le strategie imprenditoriali, informatici, web master, designer, grafici, video maker e artigiani) si ritrovano per lavorare e progettare insieme beni e servizi sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale, ideati e messi in atto attraverso metodologie che privilegiano la partecipazione dal basso, l’utilizzo di tecnologie e la contaminazione tra settore pubblico, profit e non profit. Per pensare e portare avanti idee di questo tipo non serve una biblioteca, né un cantiere o un garage. Per immaginare come si potrebbe migliorare il mondo, serve uno spazio che assomigli più ad un salotto, a una casa, a un caffè con dei tavolini. Un posto dove incontrare gli altri non sia solo facile ma anche piacevole. Un posto bello dove ci si trattiene volentieri, si respira un’atmosfera positiva dove cambiare la realtà sembri una sfida sempre possibile.
PUNTO DI PARTENZA
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LA PORTA SUL MONDO
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IMPACT HUB FIRENZE
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LA PORTA SUL MONDO
C
ome punto di ritrovo per una community locale di innovatori sociali, Impact Hub Firenze è certamente radicato nel suo contesto perché le persone che ne fanno parte conoscono le sfide del territorio. Ma in un mondo globalizzato, queste sono
sempre più interconnesse con quelle di altri contesti, Paesi ed aree del mondo. I problemi e le opportunità di ciascun contesto infatti, hanno tratti specifici e talvolta unici nella loro complessità, ma hanno anche degli elementi comuni che attraversano i confini degli stati e uniscono le comunità da una parte all’altra del globo. In altri termini, le sfide sociali sono ormai diventate anche sfide globali. Per questo motivo, Impact Hub Firenze non esiste in isolamento ma fa parte di una rete internazionale, che conta in totale 71 Hub dislocati in altrettante città di Paesi diversi, in quattro continenti. A partire dalla nascita del primo Impact Hub a Londra nel 2005, gli altri sono nati via via nel tempo, ed ancora ne nascono a una velocità sempre maggiore. A fondarli sono team locali che si riconoscono appieno nella filosofia e nel modello di Impact Hub, volendo sentirsi parte di un movimento globale e contribuire a farlo crescere. All’interno del network internazionale vengono anche sviluppati alcuni modelli di azione e metodologie comuni che possono poi essere ripresi dai singoli Hub ed essere realizzati su scala locale, in maniera indipendente. A livello europeo, gli Hub hanno anche sviluppato progettualità comuni come BENISI (progetto finanziato dal Settimo Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione dell’Unione Europea) che è attualmente in corso e sta supportando lo scaling up di 300 innovazioni sociali europee, grazie alla collaborazione tra una rete di partner che comprende 6 diversi Hub europei (Milano, Amsterdam, Stoccolma, Vienna, Londra – Kings’ Cross, Bucarest), oltre a una serie di altri partners di varia natura tra cui Fondazioni, Agenzie di Sviluppo Regionali, Terzo Settore e imprese. Impact Hub Firenze partecipa attivamente alla rete globale attraverso gli strumenti di condivisione, la partecipazione ai gatherings internazionali, e la messa in comune delle proprie
competenze ed esperienze maturate in qualità di nodo fiorentino. Cerca anche di portare direttamente ai membri della propria community tutte le opportunità di partecipazione alla rete, non solo favorendo la loro inclusione e coinvolgimento attivo nei canali di Hub Net ma anche promuovendo la mobilità internazionale degli Hubbers verso altri Hub della rete globale (come nel caso del progetto TOM – Tuscany On the Move, vedi p. 37). Anche nel nostro paese gli Hub non hanno tardato a fare rete. Oltre a quello di Firenze, ne esistono altri 6 basati nelle città di Milano, Rovereto, Roma, Trieste, Bari e Siracusa che hanno presto sentito l’esigenza di connettersi in modo più significativo per valorizzare la ricchezza della loro diversità (basti vedere l’eterogeneità di contesti locali che rappresentano) e al tempo stesso gli elementi che li accomunano.
LA PORTA SUL MONDO
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5 71
CONTINENTI
IMPACT HUBS
400+ FONDATORI
10.000+ MEMBRI
4432
NUOVI LAVORI FULL-TIME
+40% CRESCITA ANNUALE
IMPACT HUB FIRENZE - BILANCIO ANNUALE 2014/15
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25.000 MQ DI SPAZIO
70 CITTÀ
Amsterdam – Antigua (Candidate)* – Athens – Baltimore (Candidate)* Barcelona* – Bari – Belgrade* – Belo Horizonte – Bergen – Berkeley Berlin – Bogotá – Boston – Boulder – Bratislava* – Brno (Candidate)* Bucharest – Caracas – Curitiba – Donostia – Dubai – Florence Geneva – Halifax – Johannesburg – Kuala Lumpur* – Kyoto – Lima (Candidate)* – London Brixton / Islington / Kings Cross / Westminster Los Angeles – Madrid – Manila (Candidate)*– Melbourne – Mexico City Milan – Monterrey – Moscow* – Munich – New York City – Oakland Oaxaca – Odessa – Ostrava (Candidate)* – Ottawa – Paris (Candidate)* Philadelphia – Prague – Recife – Rome – Rotterdam – Rovereto Salt Lake City – San Francisco – São Paulo – Seattle – Seoul Singapore – Stockholm – Sydney – Syracuse – Tel Aviv – Tokyo – Trieste Vienna – Washington DC – Yerevan (Candidate)* – Zagreb – Zurich IMPACT HUB FIRENZE - BILANCIO ANNUALE 2014/15
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IMPACT HUB FIRENZE - BILANCIO ANNUALE 2014/15
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DENTRO IMPACT HUB
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IMPACT HUB FIRENZE
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COM’È FATTO
A
ll’interno di Impact Hub la condivisione dello spazio si basa su una fiducia diffusa e sul senso di community che i membri costruiscono nel tempo, anche attraverso pratiche dedicate, prima tra tutte, quella di co-creazione dello
spazio stesso. Impact Hub Firenze è stato infatti co-progettato dai vari membri della community attraverso una serie di incontri e workshops per far emergere rispettivi bisogni ed esigenze e quindi come questi potevano essere tradotti nello spazio. Per questo lavoro il team di Impact Hub Firenze ha collaborato con realtà internazionali e locali avviando uno scambio di competenze e di tempo, in senso non solo strettamente merceologico. A partire dai tavoli, che sono stati realizzati in collaborazione con l’associazione FabLab Firenze e stampati con frese a controllo numerico (su prototipo di Opendesk, portale opensource che mette a disposizione gratuitamente progetti di interior design da costruire e assemblare liberamente), fino agli arredi realizzati da Orizzontale, collettivo di architetti che hanno impiegato assi di legno recuperate dal progetto YAP (Young
Architect Project) – promosso e realizzato dal Museo MAXXI di Roma – e usato come materiale isolante per le pareti panni e scarti tessili di una ditta pratese: ogni elemento di Impact Hub Firenze mostra attenzione al tema dell’economia circolare, del recupero, della combinazione tra vecchio e nuovo, tra sapere artigianale e nuove tecnologie. La costruzione in loco di numerosi elementi ha permesso di evitarne il trasporto e quindi di abbattere le spese relative, anche a favore dell’ambiente; ha inoltre avuto il valore simbolico di riabilitare uno spazio di epoca industriale alla sua funzione manifatturiera; tema, questo della valorizzazione del sapere tradizionale, molto caro ad Impact Hub che punta a rinnovarlo con tecnologie moderne e metodologie innovative.
DENTRO IMPACT HUB. COM’È FATTO
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OPEN SPACE Con i suoi 300 mq, l’open space è luminoso e caratterizzato dalla presenza del legno. Si divide in due zone principali: quella sotto il soppalco, dove si trovano le postazioni fisse e la parte più ampia con i tavoli open desk (per le membership più flessibili). Di fronte all’ingresso principale si apre una sorta di atrio dove le persone si fermano ad aspettare, parlare, leggere un giornale, osservare il Member Wall (la bacheca con i profili professionali di tutti gli Hubbers). Qui si trova anche il biliardino, per lo svago durante le pause.
CUCINA Si potrebbe anche definire il cuore nevralgico perché è qui che spesso si hanno più occasioni per incontrarsi. È il primo luogo dove ci s’incrocia la mattina e dove si prende una pausa per riposarsi, dove si fanno accomodare gli ospiti e dove ci si siede aspettando la giusta ispirazione. In cucina si sta insieme durante il pranzo e, tra un piatto di pasta e un’insalata, ci si conosce e si parla non solo di lavoro ma anche di vita quotidiana. I mobili della cucina sono firmati Valcucine, azienda di Pordenone che mette la sostenibilità ambientale al centro del proprio agire e che ha deciso di donare una cucina su misura ad Impact Hub per supportare uno spazio “sostenibile”.
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UFFICI In risposta all’esigenza di alcuni membri di lavorare in ambienti più racchiusi, Impact Hub Firenze ha abbinato al tradizionale openspace un soppalco suddiviso in quattro uffici isolati acusticamente l’uno dall’altro dove si lavora stando più appartati eppure all’interno dello stesso ecosistema.
OFFICINA Uno parte sporca e rumorosa divisa dal resto dello spazio è il luogo perfetto per imbrattare, incollare e tornire. Al centro invece spazio all’elettronica, la programmazione e il mapping. Per sapere di più http://fablabfirenze.org/lab/
SALA RIUNIONI Per accogliere clienti, partner, fare presentazioni e discutere in gruppo, Impact Hub Firenze mette a disposizione una sala riunioni che può accogliere dalle 6 alle 20 persone e che è dotata di lavagne, proiettore e cancelleria.
SALA SKYPE Guardare all’estero, scambiare e riadattare esperienze sia in entrata che in uscita è sempre il nostro pensiero. Lo spazio va prenotato, può ospitare fino a tre persone e, all’occorrenza, può essere usato anche come piccola sala riunioni.
PIANO TERRA
anchored 1
OPEN SPACE
zona lounge
zona lunch
WC
WC
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hot desk unlimited
CUCINA
Officina FAB LAB
IMPACT HUB FIRENZE
sala riunioni
PRIMO PIANO sala riunioni
anchored 2
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anchored 7
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anchored 9
DENTRO IMPACT HUB. COM’È FATTO
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IMPACT HUB FIRENZE
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LA COMMUNITY
P
er entrare a far parte della community di Impact Hub occorre sottoscrivere una membership (una sorta di abbonamento con varie formule di adesione). Le tipologie di membership variano a seconda di quanto tempo si vuole usare
lo spazio e i suoi servizi: si va dalla Connect (accesso ad Impact Hub per 1 giorni al mese), fino alla tipologia Unlimited (accesso libero sempre, scrivania e postazione personale). Nel mezzo, ci sono le membership “ad ore” Hub 25, Hub 50 e Hub 100 che indicano il massimo di ore mensili a disposizione. Infine ci sono i membri Anchored che rappresentano quelle realtà imprenditoriali con necessità di lavorare in gruppo e avere un ufficio dedicato. Tutte le membership hanno libero accesso ad internet tramite Wi-Fi, agli spazi comuni (compresa la cucina), area relax e caffè, possibilità di ricevere la newsletter interna con le segnalazioni di eventi ed opportunità, di richiedere consulenze e partecipare anche alla Business Clinic mensile (vedi p. 33). Oggi, ad un anno dalla sua apertura, Impact Hub Firenze conta circa 100 membri iscritti che lavorano in diversi settori (comunicazione, design, web, promozione sociale, mediazione culturale ma anche architettura e agricoltura, consulenza e finanza). Tra le imprese Anchored ci sono: LAMA, società cooperativa che ha fondato Impact Hub Firenze (essendone anche socia di maggioranza) e che si occupa di consulenza strategica, offrendo servizi di business improvement, management e networking; EDA Servizi, cooperativa che si occupa prevalentemente di servizi bibliotecari, eventi culturali e collabora con le più importanti biblioteche specialistiche; FabLab Firenze, laboratorio universale di ricerca e sviluppo (una sorta di “officina tecnologica”) dotato di un set di macchine a controllo numerico (stampante3D, laser cutter, fresatrice, plotter da taglio) ed attrezzi in grado di produrre una vasta tipologia di manufatti; MakeTank, inserita tra le 50 startup più promettenti del 2013 secondo Wired Italia, essendo un marketplace multi-vendor che ha l’obiettivo di abbinare alla tradizione artigianale e di design italiana ed europea le nuove tecniche di Digital Fabrication e l’Open Hardware. WeLikeCRM, startup del settore informatico. Nata nel 2013, offre servizi e prodotti di customer engagement e social CRM, utili alle aziende per gestire i rapporti con i clienti.
DENTRO IMPACT HUB. LA COMMUNITY
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105 800 MEMBERSHIPS
COMMUNITY ALLARGATA
DONNE
DONNE
UOMINI
UOMINI
4.234 1.100 15.065 80
Likes:
Followers:
Reach max :
Newsletters:
IMPACT HUB FIRENZE
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PROFILI DEI MEMBRI E DELLE IMPRESE PER SETTORE
FINANZA
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE COMUNICAZIONE, MARKETING, WEB
START UP AGRICOLTURA
SOCIALE
DESIGN, MAKING, MODA SERVIZI E CONSULENZA IMPRESE
INFORMAZIONE, EDUCAZIONE, CULTURA
DENTRO IMPACT HUB. LA COMMUNITY
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UN TRANSITO DI...
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SERVIZI PER LA COMMUNITY
SERVIZI Nel suo primo anno di vita, Impact Hub Firenze ha lavorato per mettere a punto una serie di servizi e attività che avevano lo scopo di supportare concretamente gli Hubbers nello sviluppo dei loro progetti ma anche di offrire al territorio (cittadini, imprese e amministratori) occasioni e possibilità per fare networking.
HOST A raccogliere le diverse esigenze, cercando di soddisfarle, è l’Host, colui che si prende cura dell’ecosistema perchè sia sempre accogliente, efficiente e rispondente ai desideri della comunità. L’Host è il punto di riferimento a cui rivolgersi per qualsiasi richiesta di ordine pratico, logistico o professionale. È il soggetto che accoglie i nuovi iscritti spiegando loro come funziona lo spazio e la condivisione; conosce tutti i membri, il loro lavoro e i progetti che portano avanti perciò si impegna a facilitare il matching tra loro.
ORIENTAMENTO AI BANDI Ugualmente, ogni membro della community può richiedere agli esperti di Impact Hub Firenze un servizio dedicato di orientamento ai bandi per l’accesso a finanziamenti e ad agevolazioni che siano in linea con il proprio progetto imprenditoriale. Da novembre a febbraio Impact Hub Firenze ha impiegato circa 12 ore per l’orientamento e assistenza voucher coworking, incluse 8 ore orientamento bandi.
BUSINESS CLINIC La Business Clinic è un altro appuntamento periodico, in questo caso aperto non solo agli Hubbers ma a tutti coloro che desiderano partecipare. Si tratta di un pomeriggio in compagnia di esperti (professionisti del settore giuridico e legale, amministrativo e burocratico, del marketing e della comunicazione, imprenditori) che offrono consulenze gratuite personalizzate della durata di mezz’ora.
6
PERSONE
150
HUBBERS ACCOLTI
7
PROGETTI PRESENTATI
50
PERSONE COINVOLTE
23
MENTORS
120 IMPRESE
FABLAB Nasce nel Luglio del 2012 ed è un’associazione aperta di persone che pur venendo dai campi più diversi, condividono la convinzione che la collaborazione sia non solo un valore, ma anche la migliore strategia per fare le cose. Makers, ingegneri, programmatori, designers, artigiani, semplici appassionati condividono le proprie competenze per realizzare materialmente e fisicamente i propri progetti. Sono questi i due ingredienti fondamentali della prossima possibile rivoluzione industriale che FabLab vuole sperimentare: condivisione della conoscenza ed accesso per tutti agli strumenti.
IMPACT HUB FIRENZE
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35
WORKSHOPS
500 PARTECIPANTI
ACCELERAZIONE E NETWORKING
SOCIAL INNOVATION CAMP Ancora prima dell’inaugurazione ufficiale, nell’ottobre 2013, il team di Impact Hub Firenze ha realizzato un’iniziativa finalizzata a far conoscere e sostenere le realtà imprenditoriali più innovative del territorio. Dal 25 al 27 ottobre, mentre lo spazio di Impact Hub era ancora in costruzione, è stato organizzato il Social Innovation Camp, laboratorio di due giorni finanziato dalla Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze che ha permesso a sei startup (selezionate tramite concorso) di usufruire di un “training” speciale e un pacchetto di consulenze da parte di professionisti ed enti specializzati, tra cui: SocioLab, Multiverso, Eppela, Wikimedia Italia, CNA Giovani, Nana Bianca, Legambiente Toscana, Associazione Meucci – Lavoro Nuovo, Yunus Social Business Centre, Vivaio di Imprese e Fondazione Sistema Toscana.
FELLOWSHIP PROGRAM Ancora per favorire il networking tra soggetti del territorio, Impact Hub Firenze ha lanciato, nel febbraio 2014, in collaborazione con Fondazione Il Cuore si scioglie (Unicoop Firenze) un bando (Fellowship Program) per la nascita di un’impresa sociale che si occupasse di abbattere gli sprechi prodotti della filiera alimentare, mettendo in rete negozi, grande distribuzione, enti di beneficenza e consumatori. Dalla prima fase di selezione del concorso (denominato “Food Waste Reduction”) sono usciti 3 team progettuali (MyFoody, S-Cambia Cibo e Senza Spreco) che poi hanno fatto un percorso di incubazione ad Hub al termine del quale è stato scelto il vincitore (Senza Spreco che ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto per l’avvio dell’impresa e che è tuttora incubato ad Hub).
TOM. TUSCANY ON THE MOVE È il programma di mobilità internazionale finanziato dalla Regione Toscana e realizzato dall’agenzia LAMA in collaborazione con la rete Impact Hub, con l’obiettivo di offrire a 30 imprenditori toscani un’esperienza di conoscenza e scambio con altre aziende e organizzazioni straniere. Il programma ha permesso a questi soggetti di recarsi in quattro città del mondo (Boston, Shanghai, San Paolo, Amsterdam) scelte poiché esemplari per quanto riguarda: le connessioni presenti tra enti di ricerca e aziende, il trasferimento tecnologico, l’accesso al credito e, in generale, la disponibilità di infrastrutture e competenze capaci di migliorare le performance e l’impatto sociale delle imprese.
2
GIORNI
15
MENTORS
40
IDEE
50
PARTECIPANTI
38
IDEE PRESENTATE
14
SETTIMANE DI INCUBAZIONE
1 20
VINCITORE
K
GRANTED
4 30
CITTÀ
23
AZIENDE DEL TERRITORIO
180
MOBILITÀ INTERNAZIONALI
K
BUDGET COMPLESSIVO
UN TRANSITO DI SERVIZI
35
52
Eventi in un anno
12
Eventi su lavoro, fare impresa e sviluppo del territorio
Come in tutti i luoghi di frontiera, ad Impact Hub si passa, ci si ferma, ci si incontra e si scoprono cose nuove e alla fine del viaggio si è tutti un po’ più ricchi, sia in termini di competenze che di conoscenze e nuove amicizie. Questo succede anche grazie agli eventi, workshops, momenti di networking, serate aperte, oltre che ai membri, anche ai partecipanti esterni.
27
Eventi organizzati da terzi, di cui
5
sui temi della social innovation 36
PERSONE E IDEE
1
Evento a settimana
12
Incontri di approfondimento su innovazione sociale
4900 Partecipanti
2
Meeting Internazionali
37
8
Eventi serali
38
EVENTI SERALI
39
OLTRE
200 105
OCCUPATI TOTALI
MEMBERSHIPS
FATTURATO AGGREGATO:
11K
4.5mln (CI SI RIFERISCE A SOMMA DEI FATTURATI DELLE VARIE REALTÀ)
PERSONE PASSATE DA IMPACT HUB FIRENZE
800
MEMBRI DELLA COMMUNITY ALLARGATA
40
DATI
120 K
DI FATTURATO AL PRIMO ANNO
52 EVENTI
OVVERO:
+ 22% RISPETTO ALLE PREVISIONI DA BUSINESS PLAN
180 K 25 K
35
WORKSHOPS
DI INVESTIMENTO PRIVATO
DI ARREDI ED ALLESTIMENTI DONATI
25
ARTICOLI SUI PRINCIPALI MEDIA
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UNA STRADA PER...
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IMPACT HUB FIRENZE
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UNA STRADA PER... ŭ%LRGLYHUVLW¡ © OD YDULHW¡ GHOOH IRUPH GL YLWD YHJHWDOL H DQLPDOL SUHVHQWL QHJOL HFRVLVWHPL GHO SLDQHWD /D VRSUDYYLYHQ]D GL RJQL VSHFLH GLSHQGH GDOOD YDULHW¡ GL SRSROD]LRQL FKH OD FRPSRQJRQR 0LQRU YDULDELOLW¡ VLJQLILFD PLQRUL SRVVLELOLW¡ GL VRSUDYYLYHUHŮ (Convenzione di Rio de Janeiro, 1992)
L
a costruzione di Impact Hub Firenze, nei suoi aspetti più tangibili e organizzativi, ma anche per quanto riguarda la cura delle relazioni e il coinvolgimento delle persone, è stato e continua ad essere un lavoro di gestione e valorizzazione della diversità.
Nonostante le persone che frequentano Impact Hub condividano (come abbiamo detto più volte) un sistema di valori e una modalità di lavoro, in quanto abitanti di un ecosistema continuano a mantenere e a presentare le loro singolarità. Da luogo che si prevedeva dedicato soprattutto a liberi professionisti, consulenti e “partite IVA”, Impact Hub Firenze si è presto dimostrato uno spazio richiesto, ricercato e adatto anche a gruppi più grandi, ad imprese già consolidate e a startup di successo. In questi mesi si è registrata una domanda crescente di co-working inteso non solo come soluzione alternativa al “lavoro da casa” ma anche come possibilità stimolante e concreta per realtà aziendali. Il messaggio che oggi Impact Hub Firenze lancia, rappresenta una sfida all’idea più comune
e diffusa di “lavoro d’ufficio” e “produttività” dimostrando che anche un ambiente condiviso, informale, amichevole e orizzontale (dove le gerarchie non sono influenti e non esiste una separazione netta tra aree, ambiti o settori) può essere funzionale al raggiungimento di obiettivi imprenditoriali. La presenza di società e organizzazioni strutturate, insieme alla richiesta di accoglierne altre, rende Impact Hub Firenze un ecosistema sempre più articolato e dunque ricco e fertile. A un anno dall’apertura possiamo dire che questo è certamente un importante punto di arrivo ma, allo stesso tempo, vogliamo leggerlo come una nuova scommessa: è la sua stessa complessità a richiedere all’ambiente condizioni sempre più utili e funzionali alla sopravvivenza delle sue varie “specie”, non solo in quanto Hubbers ma anche come individui. In questo senso, Impact Hub Firenze sceglie di essere un luogo di innovazione e cambiamento anche per le persone, per quanto riguarda ad esempio la conciliazione tra vita e lavoro, pubblico e privato, professione e formazione, progetti e relazioni, in un flusso continuo che intreccia la dimensione del singolo a quella della collettività, i confini del coworking a quelli del territorio. La strada che ci promettiamo di percorrere si dirige verso il mondo e il network internazionale ma anche verso il quartiere, la città, gli ecosistemi vicini portando idee utili e proposte anche a coloro che per biografia, età anagrafica e storia non sono venuti in contatto con Impact Hub Firenze ma che pure gli somigliano per una naturale predisposizione e interesse a fare rete, mettere le relazioni al centro, cercare un impatto positivo sulla società. Anche per questo lavoreremo perchè lo spazio sia sempre aperto e mai finito.
UNA STRADA PER...
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“Fare domani, con maggior ampiezza e profondità, quello che si è fatto ieri” Giorgio La Pira, 1962
LO SPAZIO È APERTO
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CONTATTI The Hub Firenze Srl via Panciatichi 10-14, Edificio F, 50127 Firenze Tel/Fax 055 417666
Dal lunedì al venerdì 9:00am – 19:30pm
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