ANNO XV n. 1 Gennaio ANNO Febbraio XVI n. 2 2017 2018
5 A Roma si incontrano le Assistenti
7 H.U. Paulsen protagonista a Parma
All’Hotel Sheraton di Roma il 24 marzo con la Giornata Nazionale degli Assistenti di Studio Odontoiatrico organizzata da IDEA, esaminate le varie implicazioni derivanti dal nuovo profilo giuridico.
Organizzato da Alberto Di Blasio (Università di Parma) il 26 maggio un evento sulle malocclusioni di 2° classe complessa categoria di problematiche per l’ortodontista. Protagonista H. U. Paulsen relatore sull’apparecchio di Herbst.
alla poltrona per consultarsi sul profilo
13 Alla Stazione Marittima di Napoli appuntamento di primavera con la SIDO
Nel week end del 16 e 17 marzo la Stazione Marittima di Napoli ha ospitato l’International Spring meeting SIDO, consueto appuntamento primaverile per tutti i soci e non, presieduto da Giuseppe Fiorentino.
sulle malocclusioni di seconda classe
10 La Legge di Bilancio 2018 con le sue novità fiscali
14 Rinasce il Gruppo Tecnico di Odontoiatria
15 Un'ortodontista versatile che ama
Con DM del 15 marzo 2018 è stato rinominato il Gruppo, detto “Tavolo” Tecnico dell’Odontoiatria. Composto da una quindicina di componenti di primo piano della disciplina, rimarrà in carica per i prossimi cinque anni.
Roberta Leonardi, odontoiatra specializzata in Ortodonzia, e appassionata di musica (clarinetto), è anche una valente motociclista: della sua Harley Davidson 883 apprezza soprattutto la guida tranquilla.
organo consultivo del Ministro della Salute
LA LINGUA BATTE
Si realizza con i giovani ortodontisti il “Cambio Passo” della professione Quando hai a cuore la difesa della professione, cerchi di ragionare non in chiave egoistica ma di pensare come se tu fossi un professionista giovane: quali difficoltà incontro, come mi devo presentare, in quanti studi fare consulenza, che percentuali chiedere, come stilare un preventivo ed un consenso informato, come pormi con la mia polizza assicurativa, ecc. Tutte queste domande si deve porre un sindacato che tutela i pazienti, la professione e quindi anche e soprattutto i giovani. Tuttavia sappiamo anche che la professione è molto cambiata ed in tutti questi anni per orientarla al meglio abbiamo voluto (e dovuto) studiarne il cambiamento dall'interno. Di qui l‘ampia modifica operata nel Direttivo SUSO con la completa sostituzione dei suoi membri, di qui le molte figure femminili inserite (perché oggi “la professione è Donna”), l’immissione in posizioni di rilievo di colleghi specialisti tra i 30 e i 40 anni, l’attenzione prestata alla formazione mediante la creazione di una SUSOSCHOOL. Di qui infine la rimodulazione del Sindacato in un’articolazione di sedi territoriali. Quasi un cuore pulsante. Oggi infatti la nostra sede nazionale è il territorio, la periferia decide ed orienta, progetta e corre. Tante le sedi provinciali riattivate con entusiastica energia mentre la parola scorre da Alessandra ad Antonio, da Lorenzo a Federica, da Patrizia a Tommaso, da Roberto da Evelina e ancora, tra amici e colleghi, in una corsa condivisa con gioioso dinamismo, dando ad ognuno la responsabilità delle scelte per orientare la professione da Sud a Nord e da Nord a Sud. Senza trionfalismi, ma con obiettività, non possiamo non registrare, oggi, un successo, dopo l'altro, il coinvolgimento di una nuova provincia dopo l'altra, dando voce alla periferia e attivando i
La foto dell’incontro SINET (riconoscibili tra gli altri, Adolfo Ferro e Birte Melsen) è emblematica del “CambioPasso” in corso al SUSO: non anziani “scollati dalla realtà professionale” bensì colleghi esperti, che si aprono ai giovani, sinonimo di successo. più giovani, prestando loro attento ascolto, senza temere che non siano all'altezza delle responsabilità loro assegnate. Questi sono gli ingredienti di un successo chiamato SUSO. Qualche anno fa, quando cominciammo ad operare con il nuovo Direttivo ci sentivamo dire che eravamo anziani, scollati dalla realtà professionale. Oggi non più, se non altro perché abbiamo saputo identificare le radici del successo nei giovani. Sono loro la Voce dell'Ortodonzia Italiana, loro, i giovani specialisti, a realizzare il “Cambio Passo” tanto invocato e che ha visto il rientro in scena di tante province. Tutto questo, ovviamente, grazie ad un SUSONEWS che sta vivendo anch’esso una seconda primavera.
Pietro di Michele Presidente Nazionale SUSO
10 MOTIVI PER ISCRIVERMI AL 1
• Sono un ortodontista...
Ho un’adeguata copertura 2 •assicurativa fatta apposta per me Godo di consulenze legali 3 •puntuali ed adeguate La consulenza fiscale è ritagliata 4 •sulle mie esigenze Dal giuslavorista apprendo 5 •come applicare le leggi del lavoro
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• Ogni anno FAD gratuiti con 50 crediti formativi Eventi regionali gratuiti con ECM
medico legali in Ortodonzia 7 •diConsulenze alta specializzazione Accedo alle convenzioni 8 •create apposta “attorno a me” Esercito la mia professione 9 •con maggior tranquillità Ricevo SUSONews, 10 •finestra dell'Ortodonzia Italiana
A pag. 2 le indicazioni per l’iscrizione
La Legge 27/12/2017, n. 205 (Legge di Bilancio) ha introdotto numerose novità fiscali. Di seguito vengono analizzate le principali. Data l’articolazione del documento ne viene pubblicata una seconda parte.
la motocicletta (ma anche il clarinetto)
Ortodonzia Legge e Medicina legale a Modena il 18 e 19 maggio Organizzato dal Servizio di Ortodonzia della AUSL di Modena con la SIDO e la partecipazione del SUSO e la SIOF, si tiene il 18 e Sabato 19 Maggio a Modena il Convegno “Ortodonzia, Legge e Medicina Legale” la cui prima edizione si svolse a Lerici il 25-26 Maggio del 2001 sotto la presidenza di Massimo Ronchin. Nacque quindi quasi vent’anni fa in un’epoca in cui era divenuta più che pressante l’esigenza degli ortodontisti italiani di avere una formazione culturale che contemplasse anche gli obblighi di legge e le problematiche medico legali inerenti alla specialità. Ad organizzarla in quella prima edizione furono l’allora Consigliere culturale SIDO Mauro Cozzani e Pietro di Michele, Responsabile del Servizio di Ortodonzia della AUSL di Modena ed attuale presidente SUSO. L’incontro ebbe da subito successo, rendendo evidente l’esigenza di associare l’aggiornamento clinico con una specifica cultura medico legale al fine di prevenire il contenzioso in Ortognatodonzia. L’evento raccoglie in sé vari aspetti tradizionali: innanzitutto gli incontri che si tengono secondo una cadenza precisa, il mese (maggio) in cui si svolge e la città (Modena), che ospita anche la Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA) e di Odontoiatria Forense (SIOF) insieme con i principali sindacati di categoria dell’area odontoiatrica e più specificatamente ortodontica, attratti dal crescente interesse riscosso dall’evento.
Speciale a pag. 4
Ute Schneider-Moser Presidente 2020 dell'Angle East Society Dopo la prestigiosa nomina di Giuliano Maino alla presidenza ASE, di cui abbiamo dato notizia nel numero precedente, un altro nome eccellente dell’Ortodonzia italiana è assurto ad una importante carica internazionale: Ute Schneider-Moser è stata eletta infatti Presidente per il 2020 della Angle East Society, di cui è l’attuale vicepresidente
Servizio a pag. 14
SULLA PRIVACY SEI IN REGOLA? Istruzioni sull'uso a pag. 12
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La SIDO a Expodental Meeting (Rimini Fiera) per una rivoluzione digitale in Ortodonzia In occasione di Expodental Meeting 2018 UNIDI ha stretto una partnership strategica con SIDO, la Società Italiana di Ortodonzia. La partnership, particolarmente significativa, consente di mettere l’Ortodonzia, uno dei comparti maggiormente coinvolti nella digitalizzazione del settore al centro dell’attenzione, grazie a EXPO3D, salone nel salone, lanciato nel 2017 all’interno di Expodental , nella precedente edizione del Meeting: un’area interessante sia per le aziende per l’esposizione in un’area ad hoc dei loro prodotti digitali sia per i professionisti. Sabato 19 maggio la sala congressuale EXPO3D viene occupata dai relatori di SIDO con un corso ECM dal titolo “ORTHO3D: l’evoluzione del digitale”: dalla pianificazione ortodontica, dove la visualizzazione 3D permette all’ortodontista e al chirurgo di stabilire il tipo
di intervento, il ruolo della programmazione 3D nel trattamento con allineatori trasparenti. Dove è possibile passare dal digital smile design (che crea un progetto terapeutico digitale del sorriso permettendo ai pazienti di visualizzare un’anteprima realistica dell’esito della terapia) al workflow digitale nel trattamento ortodontico-chirurgico. Un evento con contenuti scientifici di spessore, pensato per l’odontoiatra che desidera avvicinarsi al mondo digitale. Eccellente anche il pool di relatori, a cura dei Presidenti SIDO 2017 e 2018. Paola Cozza, Aldo Giancotti, Mariano Gallone e Marco Pironi, introdotti dal Presidente SIDO, Giuseppe Fiorentino. Di seguito “Ortho3D: l’evoluzione del digitale” ortodontico nel suo svolgimento al Meeting, sabato 19 maggio, a partire dalle ore 10,30.
10.30-11.10
Paola Cozza
11.10-11.50
Aldo Giancotti
11.50 -12.10
Coffee break
12.10-12.50
Mariano Gallone
12.50-13.30
Marco Pironi
13.30
Lunch
“Ortho3D: l’evoluzione del digitale” Sabato, 19 maggio 2018
L’arte della pianificazione ortodontica in 3D La pianificazione ortodontica rappresenta una procedura estremamente complessa, poiché comporta la scelta di una sequenza molto articolata di atti terapeutici programmati nel tempo. Questo è particolarmente vero nei casi con gravi e complessi problemi di eruzione dove la visualizzazione 3D permette all’ortodontista e al chirurgo di stabilire il tipo di intervento, la guida all’eruzione e la gestione coerente degli spazi in arcata. Il trattamento con allineatori trasparenti: il ruolo della programmazione 3D e del setup L’introduzione da oltre 10 anni di dispositivi termostampati trasparenti per risolvere malocclusioni di lieve o media entità ha in molte condizioni radicalmente cambiato l’approccio clinico dello specialista. Inoltre la sempre maggiore sofisticazione dei supporti tecnici ha permesso di sfruttare al meglio il sistema permettendo così di affrontare casi complessi grazie alla programmazione del risultato mediante la definizione diretta del SETUP finale. La terapia con allineatori trasparenti può essere oggi considerata terapia elettiva in diverse condizioni di casi multidisciplinari e di Odontoiatria restaurativa.
Digital Smile Design: il progetto terapeutico digitale al servizio del professionista Il Digital Smile Design consente di creare un progetto terapeutico digitale del sorriso e permette ai pazienti di visualizzare un’anteprima realistica dell’esito finale della terapia. Una possibilità come questa concede alle varie figure specialistiche componenti il team odontoiatrico quali ortodontista, parodontologo, implantologo e restauratore, l’opportunità di lavorare in sinergia su un progetto comune e condiviso. La digitalizzazione del piano di trattamento diventa quindi per il professionista uno strumento diagnostico ed una guida per il raggiungimento degli obiettivi pianificati. Ortho3D: il workflow digitale nel trattamento ortodontico-chirurgico Sono sempre più numerosi i pazienti adulti che per motivi estetici e/o funzionali si rivolgono all’ortodontista. Talvolta, in questi casi, per la correzione della malocclusione si ricorre ad un trattamento combinato ortodontico-chirurgico. Oggi, grazie alle moderne tecniche di imaging 3D, è possibile gestire l’intero workflow di questo trattamento, sia la parte ortodontica, che quella chirurgica, in modo completamente digitale.
Iscrizioni SUSO 2018
S.U.S.O. (Sindacato Unitario Specialità Ortognatodonzia, 1976) Siamo l'unico puro Sindacato di categoria. Uniamo TUTTI gli Ortodontisti (specialisti, esclusivisti, prevalentisti) d'Italia. Siamo in crescita perché riconosciuti, presenti e attivi a livello intersindacale, Ordinistico e politico (locale e nazionale). Offriamo una serie di servizi fondamentali per la gestione quotiodiana della professione: consulenza legale e fiscale, formule assicurative personalizzate (professionali, RC, TFR, Investo nell'Orto) e personali, analisi e informazioni su tutte le varie normative (vecchie e nuove) che regolano la nostra professione, incontri regionali-provinciali-nazionali su tematiche di particolare interesse sindacale, consigli etici-gestionali-comportamentali, SUSO News,
la nostra rivista che, nella nuova versione, è a cadenza bimestrale e raccoglie tutto il meglio delle notizie, serie e non solo, dell'Ortodonzia italiana e internazionale. Per approfondimenti vedi il sito www.suso.it
NEOLAUREATI E SPECIALIZZANDI € 20 neolaureati (nei 3 anni dalla laurea) € 20 specializzandi (1° anno di specialità) € 50 specializzandi (2° o 3° anno di specialità o masterizzandi) SOCI ORDINARI € 130 per rinnovo entro il 28 febbraio dell'anno in corso o prima iscrizione € 150 per rinnovo oltre il 28 febbraio
MODALITÀ DI PAGAMENTO Bonifico bancario IBAN: IT 71 E 03359 01600 100000116255 Banca Prossima Intesa San Paolo Assegno bancario barrato "non trasferibile" intestato a SUSO Rid addebito automatico SEPA (richiedere modulo in segreteria) Contanti Pagamento online tramite circuito PayPal o carta di credito
ANNO XVI - N. 2 - 2018 SUSO news Notiziario d'Informazione del Sindacato Unitario Specialità Ortognatodonzia. S.U.S.O. Largo Re Umberto, 104 10128 Torino Tel. 011. 50 28 20 Fax 011. 50 31 53 susosindacato@libero.it www.suso.it Orari di Segreteria: Lun-Mer-Gio 9.00/13.00 13.30/17.30 Mar-Ven 9.00/13.00
Coordinamento redazionale Patrizia Biancucci Comitato di Redazione Direttore responsabile: Pietro di Michele Vicepresidente S.U.S.O.: Alessandra Leone Segretario S.U.S.O.: Antonio Cesta Tesoriere S.U.S.O.: Francesca Rosato In Redazione Pietro Bracco, Damaso Caprioglio, Gabriella Ceretti, Alessandra Leone, Roberto Longhin, Gianna Maria Nardi, Alberto Pezzini, Federico Picchioni, Maurizio Tonini, Claudia Tosi, Pasquale Venneri
E tutto questo a sole € 130 annuali che diventano € 50 se sei specializzando al 2° o 3° anno o masterizzando e € 20 se sei specializzando al 1° anno o neolaurato. Se lo ritieni necessario e utile, saremo felici di poterti accompagnare e aiutare nell'affrontare le difficoltà sempre crescenti della nostra professione. La domanda di iscrizione è scaricabile da www.suso.it
Hanno collaborato Fabio Brusamolino, Luca Levrini, Claudio Gatti, Elisabetta Moiraghi, Silvia Masiero, Chiara Pergolizzi, Maria Grazia Piancino, Roberto Rongo, Fabrizio Sanna, Luigi Scotti, Luca Toninato Segreteria di Redazione Angela Rosso
Chiuso il giornale al 18 aprile 2018 Finito di stampare nel mese di aprile 2018 Stampa e concessione della Pubblicità
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SUSO Sindacato Ortodonzia
SPECIALE MODENA
Trattamento “Orto-Paro”a Modena per la X edizione del Convegno di Ortodonzia, Legge, Medicina Legale Il 18 e 19 maggio si svolge a Modena il Convegno di Ortodonzia Legge e Medicina legale, giunto quest’anno alla decima edizione su “L’appropriatezza nel trattamento Orto-Paro ed i suoi riverberi sulla responsabilità professionale. Un titolo che riassume i temi essenziali svolti nel corso di numerosi seminari, essendo obiettivo del congresso quello di approfondire le discipline di Ortodonzia e Parodontologia dal punto di vista della prevenzione, della terapia e delle responsabilità professionali. Tema di apertura, quindi, le problematiche parodontali nel bambino, nell’adolescente, ma anche in età evolutiva, in quella adulta e avanzata. In questa prima parte sono quali relatori Gianna Nardi, Aniello Ingenito e Andrea Forabosco, mentre successivamente Giuliana Laino dibatte su un argomento simile, ovvero le criticità parodontali in Ortodonzia. Chiude la prima parte della giornata Pierpaolo Di Lorenzo, sull’ autodeterminazione del paziente alle cure ortodontiche e le novità giurisprudenziali. Sul filone legislativo si mantiene anche il primo dibattito del pomeriggio in tema di Legge “Gelli-Bianco”, affrontata da Claudio Buccelli. A seguire la lezione Carlo Cafiero su ortodonzia e tessuti parodontali di Daniela Garbo sulla possibilità di mantenere a lungo termine una dentatura naturale, fino agli interventi in chiusura di Marino Musilli e Roberto Longhin, rispettivamente su comportamenti e strategie ortodontiche nel paziente orto-paro e
sui limiti e autonomie delle assistenti alla poltrona. Molto più eterogenei invece gli argomenti presentati nel corso della seconda giornata del convegno, riguardanti i limiti della responsabilità professionale, la diagnosi in 2D e quella in 3D, i nuovi adempimenti fiscali, la rigenerazione ortodonticamente guidata, l’occlusione per la gestione del MAD e il Risk Management, affrontati da specialisti di diversi settori: Silvia Masiero, Felice Festa, Maurizio Tonini, Maria Giacinta Paolone, Edoardo Manfredi, Franco Introna e Valeria Santoro. Nel corso delle due giornate, i seminari vengono sottolineati da momenti di libera discussione, per l’approfondimento dei temi affrontati. A chiudere le due giornate la premiazione dei finalisti del “2° Premium SUSO”, concorso indetto per il secondo anno consecutivo ed aperto a specializzandi, perfezionandi e ai dottorandi di ricerca delle Università Italiane che prevede la presentazione di un lavoro scientifico inerente la salute parodontale e ortodontica. Vengono premiati i migliori cinque lavori passati al vaglio di una apposita Commissione. Elisabetta Moiraghi
Info: EMMEDUE GROUP tel. 011.18922045 e 366.1736627 ecm@emmeduegroup.it
Le condizioni della diagnosi e del follow up della parodontite La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia è intervenuta al Congresso Nazionale SIOF dello scorso novembre a Torino in merito all’inquadramento diagnostico e terapeutico della parodontite e per puntualizzare la necessità che la riabilitazione implantoprotesica non prescinda da un corretto controllo della infezione parodontale e da un monitoraggio costante dei livelli di placca e di compliance del paziente. - Ogni operatore odontoiatrico deve essere in grado di fare diagnosi di parodontite intercettandone i segni clinici: arrossamento delle gengive, sanguinamento al sondaggio, aumento del sondaggio parodontale, mobilità, migrazione dei denti, alitosi. Basiamoci sul PSR attraverso il quale differenziare i pazienti in sani, con gengivite o parodontite. Una volta intercettata la patologia parodontale l’operatore ha il dovere di approfondire la diagnosi (cartella parodontale – radiografie endorali); infine l’anamnesi familiare e individuale permette di inquadrare i fattori di rischio correlati (fumo-diabete-stress ecc). Non tutti i pazienti hanno la stessa probabilità di ammalare di parodontite (suscettibilità individuale)
e non tutti sono sottoposti agli stessi rischi aggiuntivi: ogni singolo deve essere inquadrato in un personale profilo di rischio (Periodontal Risk Assessment – Lang Tonetti 2003 Trombelli 2007). - Ogni operatore odontoiatrico deve essere in grado di eseguire una corretta terapia di controllo della infezione parodontale, la terapia non chirurgica, volta ad eliminare il biofilm batterico sopra e sottogengivale: terapia condotta utilizzando curettes manuali, strumenti ultrasonici o strumenti laser (stesso beneficio clinico) e unitamente al cambiamento di livello di controllo di placca è essenziale per l’ottenimento della guarigione, costituendo la terapia essenziale iniziale (Tomasi C. 2017) - Al termine della riparazione dei tessuti è necessaria la rivalutazione del caso: gli indici di guarigione (profondità e sanguinamento al sondaggio - mobilità - tipologia di difetto osseo -biforcazioni) i fattori di rischio (fumo-diabete) il controllo di placca ai fini di decidere il piano di trattamento opportuno, che deve essere discusso con il singolo paziente e accettato successivamente alla valutazione degli aspetti economico-chirurgico-sistemico-prognostico) (Tomasi C. 2017). - L’operatore odontoiatrico deve essere in grado di prospettare al paziente la prognosi dente a dente:
eventuali terapie correttive dei difetti creatisi e prognosi della esecuzione delle correzioni con follow up a circa dieci anni: se l’operatore non fosse in grado di procedere all’analisi prognostica e alla valutazione ed esecuzione delle terapie è opportuno che le deleghi ad un parodontologo esperto. - L’operatore in grado di eseguire le terapie correttive parodontali e implantari (terapia rigenerativaresettiva-conservativa-di sostituzione implantoprotesica) deve eseguirle, inquadrando l’esecuzione al singolo caso parodontale sulla base di una attenta interpretazione del dato clinico – radiografico e di compliance (PD > 6-7mm, difetti intraossei, necessità protesiche o riabilitative-estetiche). Nello specifico la letteratura riporta che: - La Chirurgia rigenerativa ha successo a 10 anni del 96% (Pagliaro 2008-Cortellini 2006) - La Chirurgia resettiva ha successo a 10 anni nel 93% dei casi (Tan K 2004-Pjetursson BE 2007) - La terapia di supporto parodontale conduce alla perdita di denti in circa il 5% dei casi a 30 anni (Axelsson P 2004-Graez C 2011) e deve essere sempre regolare e condotta ad vitam. Silvia Masiero
Problematiche biologiche e biomeccaniche dell’implantologia La malpractice in implantologia riconosce diverse cause. Secondo una recente ricerca (Vilma Pinchi et al. 2014) la maggior parte (82.6%) degli errori tecnici all’origine del contenzioso sono avvenuti durante l’inserimento degli impianti. Considerazioni biologiche relative agli impianti. L’attacco trasmucoso impianto-tessuti è diverso dall’ampiezza biologica dente-tessuti. Infatti nel caso degli impianti abbiamo: assenza di legamento parodontale e di cemento radicolare. Inoltre le fibre collagene sono parallele all’impianto ed esiste un minor numero di fibroblasti e di vasi. Cause di fallimento implantare Possono essere dovute a fattori eziologici di natura biologica o meccanica (Tonetti e Schmid 1994). Spesso l’infiammazione di origine batterica si sovrappone a quella di origine traumatica per cui la netta distinzione fra le due cause può essere difficile. Complicanze infiammatorie dell’unità peri-implantare secondo l’European Federation of
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cesso inferiori e maggiore incidenza di peri-implantiti nei pazienti parodontalmente compromessi rispetto a quelle ottenute nei pazienti sani. Complicanze biomeccaniche Secondo una ricerca del 2007 (Pjetursson BE e Coll. 2007) le complicanze biomeccaniche si verificano nel 38,7 % dei casi.
Periodontology sono la mucosite peri-implantare (infiammazione reversibile che interessa i tessuti molli adiacenti a un impianto osteointegrato) e la peri-implantite (reazione flogistica responsabile di riassorbimento osseo progressivo nel tempo, fino alla perdita dell’impianto). Impianti e pazienti parodontali I dati della letteratura riportano percentuali di suc-
In conclusione: - La parodontite non trattata è il fattore rischio più importante per il fallimento e/o la complicanza biologica implantare - La terapia parodontale permette il mantenimento a lungo termine dei denti e riduce le complicanze implantari - La strategia terapeutica (attiva e mantenimento) è la chiave del successo in implantologia Claudio Gatti
Da sin: Damaso Caprioglio, Pietro di Michele, Massimo Boccaletti, Raoul D’Alessio al Convegno di Modena 2016
Messaggi di benvenuto ai partecipanti al Congresso In occasione del Congresso di Modena riportiamo il messaggio integrale ai soci del Presidente SIDO Giuseppe Fiorentino Cari Soci, l’incontro di Ortodonzia Legge e Medicina Legale di Modena, appuntamento biennale a cui SIDO è invitata, è giunto alla sua X edizione. Il SUSO e la SIOF partono quest’anno da spunti clinici legati a problematiche parodontali. Queste, talvolta sottovalutate dagli ortodontisti in fase diagnostica, altre volte presentatesi durante il trattamento, introdurranno tematiche più specifiche a cui è dedito il lavoro del Sindacato e della Società di Odontoiatria Forense per l’approfondimento di aspetti gestionali, etici, medico legali. Argomenti di grande attualità e interesse, appena visti allo Spring Meeting di Napoli per la prima volta nel mezzo di un Convegno scientifico, sotto forma di processi simulati riferiti a casi concreti di contenzioso professionale in ortodonzia, e qui affrontati da un angolo visuale ancora più tecnico. È fondamentale proseguire questo percorso di approfondimento, oramai indispensabile per la “nostra sicurezza” professionale. L’incontro di Modena sarà anche il primo di una nuova serie di eventi regionali SIDO, ove la nostra Delegata Nazionale, unitamente al Responsabile Emilia Romagna incontreranno i Soci SIDO per Tutoring su Model Display ed altri quesiti di pertinenza SIDO pervenuti dai colleghi più o meno giovani della regione. Ci vediamo a Modena! ...e quello congiunto di Pietro di Michele e Alberto Laino. Cari Amici e Colleghi, si torna a Modena in casa di Ortodonzia Legge e Medicina Legale, incontro biennale tradizionale, giunto al suo X° appuntamento. Momento affascinante di approfondimento scientifico in tema di Ortodonzia Forense e Legale, organizzato in casa AUSL Modena in collaborazione con SIDO, SUSO, SIOF e SIMLA. Sono passati 20 anni dal nostro primo incontro a La Spezia, dove grazie a Mauro Cozzani e il presidente SIDO Massimo Ronchin celebravamo il primo Convegno nazionale di Ortodonzia, Legge e Medicina Legale. In questi anni abbiamo cercato di mantenere costantemente informati gli Ortodontisti Italiani, con un approfondimento continuo su temi come la Medicina Legale, le legislazioni in essere, e le ricadute gestionali nel mondo dell’Ortodonzia professionale. Anche quest’anno tema dell’appuntamento è estremamente interessante con un titolo: “L’appropriatezza nel trattamento orto-paro ed i suoi riverberi sulla responsabilità professionale”. Obiettivo di quest’anno nelle giornate del 18 e 19 maggio, oltre ad un aggiornamento puntuale, in tema di responsabilità professionale e medico legale con l’attualità delle ricadute della legge “Gelli- Bianco“, avere un sano confronto con i colleghi parodontologi, per comprendere quanta Ortodonzia in Parodontologia o Parodontologia in Ortodonzia è necessario conoscere in attività clinica. La qualità dei temi trattati in questo appuntamento e la tradizionale ospitalità emiliana, fanno di questa edizione, un appuntamento particolarmente interessante da non perdere. Vi aspettiamo a Modena!
INCONTRI E CONGRESSI
Nella Giornata Nazionale delle Aso a Roma nasce una nuova figura di Assistente alla poltrona Il 23 novembre 2017 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano aveva approvato l’accordo per l’individuazione del profilo professionale di assistente di studio odontoiatrico “quale operatore di interesse sanitario di cui alla legge 1° febbraio 2006, n. 43, svolgente attività finalizzate all’assistenza dell’odontoiatra e dei professionisti sanitari del settore durante la prestazione clinica, alla predisposizione dell’ambiente e dello strumentario, all’accoglimento dei clienti e alla gestione della segreteria e dei rapporti con i fornitori”.
quello degli ASO italiani (il loro riconoscimento è di un anno fa). In quella Giornata che qualcuno ha etichettato cone “gli Stati Generali” della professione, data la partecipazione delle altre due sigle ASO (SIASO e AIASO) non sono stati trattati aspetti clinici o pratici relativi all’attività professionale ma le novità riguardanti il profilo e la formazione. Nell’incontro sono stati accennati i nuovi sviluppi lavorativi in vista della futura crescita culturale di una figura che inizia a formarsi quest’anno.
Quattro mesi dopo, il 24 marzo 2018 presso l’Hotel Sheraton di Roma, organizzata da IDEA (Aso) presieduta da Rossella Abbondanza, si è svolta la Giornata Nazionale degli Assistenti di Studio Odontoiatrico con intervento di varie figure istituzionali, quale segno di grande attenzione per l’evento e soprattutto le implicazioni derivanti dal nuovo profilo dell’Assistente odontoiatrico. Un incontro all’insegna dell’internazionalità perché a Roma oltre a varie rappresentanze istituzionali odontoiatriche e non (il vice presidente dell’ANDI, Mauro Rocchetti, Alberto Libero, delegato ai rapporti sindacali e Bartolomeo Griffa, Responsabile Commissione Esteri, la vice presidente AIO, Eleonora Cardamone, Gianna Pamich, presidente UNIDI,
Roma: Paola Barbera (a sinistra) e Rossella Abbondanza, presidente IDEA , due animatrici dell’incontro scaturito dalla definizione giuridica del profilo ASO la presidente della COI AIOG, Maria Grazia Cannarozzo, Bartolomeo Condorelli, Direttore UOC dell’Asl Roma 3 e Antonio Pelliccia, esperto di marketing odontoiatrico) c’era arrivata anche Dominique Munoz, Presidente
dell’Union Fédérale des Assistant(e)s Dentaires (UFAD) che da 20 anni si batte per la tutela degli assistenti francesi. La Francia ha infatti compiuto un percorso simile a
Significativa soprattutto la presenza a Roma delle altre due sigle cultural sindacali degli Assistenti (AIASO, Annamaria Girardi) e (SIASO, Fulvia Magenga) che hanno apprezzato l’evento di qualità organizzato da IDEA a coronamento ed avvio di un sogno accarezzato da tempo. L’auspicio è ora che le Assistenti affrontino con lo studio e rinnovato impegno i compiti legati al nuovo ruolo, aggiornandosi “perché la cultura rende liberi” come ha detto Magenga, sottolienando come il sindacato “dovrà collaborare con i datori di lavoro affinché si possano mettere in atto politiche migliorative per la vita in studio”. Nel prossimo numero un'analisi dettagliata delle caratteristiche del nuovo profilo. SUSONews
L’evoluzione dell’attacco nel sistema autolegante passivo • L’estrema precisione dello slot (0,021x0,027) e l’ampia distanza mesiodistale della clip controllano al meglio le rotazioni degli incisivi vi • Il ridotto spessore dell’attacco permette un preciso offset dei canini inferiori • La chiusura perfetta e la “pulizia” della clip riducono la ritenzione della placca • È possibile effettuare legature sia sugli attacchi che sui tubi del I° molare • È nichel free Acquistabile da 5° a 5° e da 6° a 6° con gancio solo sui canini o anche sui premolari
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INCONTRI E CONGRESSI
Napoli: SINET e le nuove frontiere dell'Ortodonzia
Congresso AIFO a Firenze: ripristino funzionale o modulazione disfunzionale?
Il progresso tecnologico investe anche il settore dell’Ortodonzia favorendo il raggiungimento di nuovi traguardi. Grazie al tema “Le nuove frontiere dell’Ortodonzia” che ispira il XV Congresso della Società Italiana di Terapia non estrattiva (SINET) in programma l’11 e il 12 maggio presso l’Hotel Palazzo AlabarAdolfo Ferro e Birte Melsen dieri di Napoli, vengono affrontati quest’anno traguardi e limiti dell’ortodonzia moderna, da discutere insieme a brillanti relatori (vedi locandina). A coloro che intendono approfondire le nuove frontiere dell’ortodonzia, mossi solo da curiosità e passione per la conoscenza, dunque, il caloroso invito del presidente SINET Adolfo Ferro. SUSONews
allostatiche dell’individuo e che, quindi, porti verso risultati morfoloFacendo seguito al Congresso dello scorso anno dove, per la prima volta, abbiamo cercato di portare l’attenzione degli ortodontigici equilibrati rispetto alle sue esigenze e più stabili nel tempo. Solo sti sulla genesi delle malocclusioni e sulla evoluzione della dentaattraverso un’ accurata valutazione iniziale e monitoraggio costante tura umana allargando la visione dal dente all’intera specie Homo sarebbe possibile una corretta terapia di guida e mantenimento al Sapiens, quest’anno abbiamo l’onore di ospitare al nostro contermine della terapia ortodontica attiva. Il ripristino di funzioni fisiogresso nazionale, che si svolge a Firenze il 4 e 5 maggio, l’antropologiche corrette dovrebbe sempre rimanere l’obiettivo principale ma logo statunitense Robert Corruccidovrebbe fare i conti con i limiti ni autore di un testo pietra miliare posti dalla vita moderna quale, per tutti gli ortodontisti dal titolo per esempio, tipo di alimentaesaustivo: “How Anthropology inzione che crea i presupposti per forms the orthodontic diagnosis lo sviluppo e la persistenza della A.I.F.O. Associazione Italiana Funzionalisti Orofacciali of malocclusion’s causes”. All’inizio disfunzione masticatoria. La madel trattamento tutti i nostri palocclusione considerata per anni Congresso Nazionale zienti sono caratterizzati da aspetti una patologia e trattata su canoni disfunzionali i quali, nelle ipotesi standard dovrebbe essere consiObiettivo della terapia ortognatodontica funzionale: migliori, riguardano almeno la funderata come il miglior adattamenripristino funzionale o modulazione disfunzionale? zionalità masticatoria arrivando a to morfologico individuale trovacoinvolgere, spesso, le funzioni reto dal paziente per mantenere Sede: Villa Le Rondini Via Bolognese Vecchia 224 Firenze,Telefono: (39) 055 400 081 spiratoria, deglutitoria, fonetica e energia vitale in risposta al camDate 4-5 maggio 2018 posturale. Dopo tale constataziobiamento della tipologia di cibo Orari: 8-13 14-18 ne sarebbe importante far chiarezdovuto all’alimentazione attuale e Programma za sulle possibilità di adattamento dovrebbe essere trattata solo per Venerdi 4 maggio 2018 del soggetto (ancora non influenscopi puramente estetici per non Ore 08.30 – 09.00 : Registrazione zato dall’intervento terapeutico non interferire con gli equilibri alOre 09.00 – 09.30 : presentazione “Perché questo tema congressuale?” Dr. Luigi Scotti esterno) per bilanciare le sue calostatici individuali. Ore 09.30 – 11.00 : “ The Prehistoric Context of Dental-Facial Irregularities and Malocclusion in Modern Humans” ratteristiche “strutturali” scheletri“Implicazioni Antropologiche per l’occlusione dentale umana” che (genetiche) in relazione a quelObiettivo dell’ortodontista doDr. Robert Corruccini Ore 11.00 – 11.30 : pausa le “disfunzionali” (epigenetiche) nel vrebbe essere un miglioramento Ore 11.30 – 13.00 : “Modulazione disfunzionale e propriocezione” Dr. Stefano Frediani tentativo di salvaguardare la vitale estetico attraverso la modulazioOre 13.00 –14.30 : pausa pranzo Ore 14.30 – 16.00 : “Ripristino funzionale o modulazione disfunzionale nella pratica clinica.” funzionalità masticatoria. ne delle disfunzioni presenti all’iDr.sa Giovanna Ambrosini Ore 16.00–16:30 : pausa nizio, durante ed alla fine del tratOre 16.30–18:00 : “L’ortodonzia funzionale interpretata nella dimensione neuro-endocrinoimmunologica delle scienze della vita.” Il riconoscimento dei meccanismi tamento stesso, unica garanzia Dr. Beniamino Volpato adattativi del paziente per manteper il controllo e la riduzione delle Sabato 5 maggio 2018 nere attiva la funzione masticatoria recidive durante la contenzione. Ore 08.30 – 9.00 : registrazione Ore 09.00 – 10.30 : “Il compito dell’ortodontista oggi: meno faccio e più faccio.” dovrebbe essere la guida per impoDr. Luigi Scotti Ore 10.30 – 11.00 : presentazione di casi clinici – discussione stare un piano di trattamento adeLuigi Scotti Ore 11.00 – 11.30 : pausa Ore 11.30 – 13.00 : presentazione di casi clinici – discussione guato che non forzi oltre le capacità Presidente AIFO
Per info e iscrizioni: sinet@mediacongress.it www.sinetortodonzia.it - www.mediacongress.it
SIOI Milano: Odontoiatria pediatrica verso la fase 4.0 Alla presenza di più di cento soci della Società Italiana di Odontoiatria Pediatrica si è svolta il 23 febbraio all’Istituto Stomatologico Italiano di Milano la giornata SIOI Lombardia 2018. Primo evento della presidenza di Luigi Paglia, in cui si è discusso di novità e aggiornamenti in odontoiatria infantile. Come sottolineato nell’introduzione del presidente e di Damaso Caprioglio, l’odontoiatria pediatrica italiana sta entrando in una fase di specialità comprendente al suo interno varie specializzazioni ottimizzate a misura di bambino distinguendosi per la stretta collaborazione tra odontoiatri pediatrici e vari altri Il presidente SIOI Luigi Paglia medici specialisti (ORL, pediatri, foniatri ed il coordinatore della giornata etc). Ha aperto i lavori Marco Meleti doMatteo Beretta cente all’Università di Parma illustrando cosa osservare in patologia e medicina orale del bambino. A lui hanno fatto seguito Silvia Friuli e Michela Paglia del dipartimento materno infantile dell’ISI illustrando le possibilità di utilizzo del laser in odontoiatria infantile e sul come utilizzare diversi test per valutare il rischio di carie, motivando le famiglie alla prevenzione. Nella tavola rotonda moderata da Claudia Caprioglio e da Sergio Morena si sono messe a confronto varie esperienze con domande ai relatori sull’utilizzo di nuovi materiali rispetto a quelli storicamente utilizzati. La giornata è proseguita con le relazioni di Fabio Federici Canova sulla conservativa dei molari decidui e di Lucia Scarpata che ha mostrato le attualità nella terapia pulpare dei denti decidui con focus sulle possibilità aperte dall’introduzione di nuovi materiali bioceramici. A conclusione gli interventi di Enrica Di Lorenzo e di Matteo Beretta, coordinatore della giornata, che ha fatto il punto su quale pedodonzia offrire ai piccoli pazienti e sulla necessità di una “re-visione” pedodontica multidisciplinare per trovare soluzioni terapeutiche semplici, efficienti e sicure applicabili tutti i giorni per una odontoiatria infantile che abbracci il futuro ovvero 4.0. L’appuntamento dato da Paglia in chiusura ai prossimi eventi SIOI, riguarda in particolare lo Spring meeting indetto per il 25 maggio a Firenze che avrà quale titolo” L’Ortodonzia pediatrica: perché conviene”! Fabio Brusamolino Addetto stampa SIOI
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Incontro con gli ex allievi Durante il Congresso è avvenuto l’incontro tra Damaso Caprioglio e tre ex allievi della docenza all’Università di Parma: Federici Canova, Beretta e Meleti, tutti e tre relatori al Convegno. Tre studenti dello stesso anno sempre insieme in prima fila, i quali hanno messo in pratica il suggerimento del loro professore di allora: di occuparsi esclusivamente di odontoiatria pediatrica. È stato Beretta ad esternare a nome di tutti e tre espressioni di gratitudine per il Maestro, sottolineando come gli insegnamenti e i valori da lui trasmessi rimangano vivi e ringraziandolo per la crescita professionale e umana di cui è tuttora ispiratore.
Da sinistra Fabio Federici Canova, Damaso Caprioglio, Matteo Beretta, Marco Meleti
Chirurgia orale pediatrica Primo congresso con l'APOS Il 23 e 24 marzo si è svolto a Firenze il primo congresso della Association for Paediatric Oral Surgery (APOS), un evento significativo data l’importanza fondamentale che la tale chirurgia sta assumendo in questi ultimi anni grazie anche al riscontro di estese collaborazioni con odontopediatri e ortodontisti. La società, che ha raccolto in questo suo primo congresso oltre 250 partecipanti, venne fondata Damaso Caprioglio tra i da un gruppo di esperti chirurghi orali due ex allievi: Silveria Serra da molti anni dediti a una particolare e Fabio Favilli branca della chirurgia, quella infantile. Nelle relazioni si sono alternati l’attuale presidente Roberto Barone e due membri del Direttivo: Angelo Baleani e Carlo Clauser, i quali, con una didattica fondata sulla moderna informatica (video e interventi step by step) hanno illustrato vari momenti importanti delle patologie specifiche dell’età evolutiva. Illustrate anche nuove metodologie diagnostiche e terapeutiche: sui denti inclusi, i sovrannumerari e le germectomie degli ottavi.Attenzione particolare è infine stata dedicata all’analisi degli accertamenti preoperatori e ai timing per la chirurgia orale pediatrica, cui hanno fatto seguito ampi dibattiti per ogni tema. Nelle fasi conclusive del congresso è stato infine indicato anche il periodo (fine marzo dell’anno prossimo) per lo svolgimento del secondo congresso internazionale. La giornata di sabato la Sala è stata teatro di una cerimonia suggestiva: “Per i suoi indiscussi meriti come pioniere di questa disciplina” Damaso Caprioglio è stato insignito dalla Società del titolo di socio onorario. Gli studi svolti sin dai primi anni ‘60 da Caprioglio con ricerche sperimentali sui trapianti e reimpianti dentali, il Rapporto fra chirurgia orale e traumatologia dento-alveolare oltre alla pubblicazione, Carlo Clauser ha sottolineato in particolar modo, negli anni ’70, della prima monografia sulla chirurgia orale pediatrica. Rivolto un grato ricordo alle figure dei suoi Maestri degli Anni ‘60 dell’Università di Berlino, Zurigo e di Copenhagen, Caprioglio ha esortato soprattutto i giovani a un’intensa collaborazione inter e multidisciplinare abbinando la ricerca scientifica all’operatività clinica. Molti ex allievi giunti dalle università di Cagliari e da Parma hanno preso parte alla cerimonia. SUSONews
INCONTRI E CONGRESSI
Paulsen a Parma sull’apparecchio di Herbst nel trattamento delle classi II nell’adolescenza Titolare dell’insegnamento di Ortodonzia al corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria dell’Università di Parma, Alberto Di Blasio ha organizzato per sabato 26 maggio un evento scientifico sulle malocclusioni di seconda classe, complessa categoria di problematiche, situazione di frequente riscontro clinico per l’ortodontista. Mentre per l’utente comune vengono semplicemente identificati come “denti superiori sporgenti”, molto spesso sono invece legati ad un difetto di sviluppo anteriore della mandibola. Quindi, nella maggior parte dei casi, non semplice problema coincidente con denti malposti, ma vero e proprio difetto di accrescimento delle strutture facciali del paziente. Tali casi vengono affrontati in varie fasce d’età con diversi approcci terapeutici. In quella adolescenziale, in particolare, l’apparecchio di Herbst rappresenta spesso la cura di prima scelta. Messo a punto da lungo tempo, il dispositivo vive in questi ultimi anni una seconda giovinezza grazie a recenti acquisizioni teoriche e al lavoro scientifico di scienziati internazionali, tra cui H. U. Paulsen.
Aderendo all’invito di Di Blasio, Paulsen, Associate Professor of Department of Orthodontics alla Royal Dental School dell’ Aarhus University (Danimarca) tiene nelle aule di Viale Kennedy una conferenza dal titolo “L’apparecchio di Herbst nel trattamento delle classi II in età adolescenziale”. All’evento, oltre al S.U.S.O, hanno concesso il loro patrocinio la S.I.D.O. (Società Italiana di Ortodonzia), A.S.I.O. (Associazione Italiana Specialisti in Ortodonzia), ORTEC (Ortodonzia Tecnica), A.N.D.I. (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e l’Ordine dei Medici di Parma.
SUSONews
A Sesto Fiorentino Spring Meeting SIOI con la Leone Il 39° incontro culturale Leoclub organizzato dalla Società Leone di Sesto Fiorentino ospita il 25 maggio nella sua sede lo Spring Meeting SIOI 2018, giornata interamente dedicata all’ortodonzia pediatrica. La malocclusione di un adolescente altro non è che l’evoluzione di una forma già presente nelle prime due dentature: occorre aspettarne l’evoluzione o intervenire precocemente? Sette relatori (Ferro, Quinzi, Lanteri, Beretta, Federici Canova, Marzo e Franchi) si alternano nel delineare i metodi più efficaci per il trattamento precoce delle più frequenti tipologie di malocclusione cercando di dare risposta alle domande che l’odontoiatra pediatrico e l’ortodontista si pongono ogni giorno nell’approccio con un bambino nei primi 10 anni di vita. In quest’occasione viene presentato il volume “L’ortodonzia pediatrica o delle prime due dentature. Con poco… tanto” nel quale gli Autori Roberto Ferro, Vincenzo Quinzi e Giuseppe Marzo illustrano col supporto di un’imponente iconografia i risultati maturati in una lunga esperienza professionale. SUSONews
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NORME E PRASSI SIOF
Convegno a Pordenone sulla responsabilità civile e penale in area medica e odontoiatrica
Grande successo di partecipazione e di contenuti nel congresso organizzato il 7 aprile a Pordenone dalla Società Italiana di Odontoiatria Forense in collaborazione con SUSO, SIMLA, SMLT, SICMF, AIO, AIGA e Ordine dei Medici di Pordenone. L’incontro, fortemente voluto dal dott. Franco Pittoritto e dalla dott.ssa Gabriella Ceretti (Direttivo SIOF) nonché dal dott. Alessandro Serena (Presidente regionale AIO), dal dott. Nicola Mannucci (Presidente SICMF e Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale di Pordenone) e dall’Ordine degli Avvocati di Udine e di Pordenone, si è incentrato sulle modifiche introdotte dalla legge Gelli Bianco ed in particolare sui suoi riverberi sulla responsabilità professionale del medico e delle strutture sanitarie pubbliche e private. La particolarità del congresso è stato il coinvolgimento attivo di tutte le figure che partecipano alle operazioni peritali, ossia l’avvocato, il medico legale e l’odontoiatra forense ed a tal fine la giornata è stata aperta proprio dall’intervento di due giuristi, l’Avv. Claudio Beltrame del Foro di Venezia e l’Avv. Geniale Caruso del Foro di Udine. L’Avv. Beltrame ha analizzato alla luce delle ultime sentenze della Cassazione gli aspetti penalistici della legge Gelli Bianco - che, nonostante il dichiarato intento del legislatore di alleggerire la posizione del medico sotto il profilo penalistico risulta in realtà peggiorativa rispetto a quanto era previsto dal decreto Balduzzi - ed ha inoltre evidenziato profili di probabile incostituzionalità. L’Avv. Caruso ha poi esaminato gli aspetti civilistici della legge concludendo che l’aver chiaramente qualificato la responsabilità contrattuale della struttura come contrattuale e quella del medico come extracontrattuale – qualora non in rapporto diretto o fiduciario con il paziente – rappresenta un netto miglioramento della posizione del medico nel contenzioso in ambito di responsabilità. Il Prof. Claudio Buccelli, Direttore Ordinario di Medicina Legale presso l’Università
Federico II di Napoli e Presidente della SIOF, ha analizzato “La responsabilità sanitaria residuale” in ambito odontoiatrico e medico legale mentre il Prof. Dario Betti, docente di medicina legale del CSOP dell’Università di Padova, ha incentrato la sua relazione sulla responsabilità della struttura, sia pubblica che – come frequentemente accade in ambito odontoiatrico – privata. In seguito il dott. Gianni Barbuti, medico legale delegato per Venezia della Società Medico Legale Triveneta, ha approfondito gli aspetti clinici e medico legali correlati alle linee guida che tanta importanza hanno oggi per il legislatore nella valutazione della responsabilità medica ma che risultano allo stato ancora di difficile definizione. Alle relazioni ha fatto seguito una vivace tavola rotonda che ha coinvolto in modo molto attivo i congressisti, a testimoniare del grande interesse e dell’importanza degli argomenti trattati. Sicuramente da sottolineare la nutrita presenza dei giuristi in sala, coinvolti dall’Avv. Francesca Pittoritto, che hanno dato adesione all’evento completando il numero massimo di iscrizioni disponibili molto tempo prima della data dell’incontro. Questo ha dimostrato molto chiaramente l’opportunità di continuare con incontri condivisi nei quali il confronto di diverse competenze contribuisca a chiarire le zone d’ombra dovute sia alle diverse conoscenze sia ai limiti non del tutto definiti dalla nuova legge. In considerazione del successo dell’evento è dunque precisa intenzione della SIOF continuare su questo percorso organizzando nuovi incontri a carattere regionale quando l’emanazione dei nuovi decreti ministeriali a corollario della legge Gelli Bianco offrirà lo spunto per ulteriori riflessioni. Ciò al fine di una più efficace gestione dei conflitti che possono coinvolgerci e di una concreta collaborazione fra avvocati per la valutazione giuridica, medici legali per la valutazione del danno e odontoiatri forensi per la valutazione tecnica.
Corso di perfezionamento Odontoiatria Forense Etica della Professione a Modena 27 e 28 aprile Segreteria scientifica
Scheda di iscrizione
1. Compila in ogni sua parte il modulo di iscrizione 2. Allega copia dell’avvenuto bonifico per l’iscrizione 3. Invia il modulo compilato in ogni sua parte con copia del bonifico a: SEGRETERIA AMMINISTRATIVA
EMMEDUE GROUP FORMAZIONE DI MARTA TRAVERSA & C. SAS
VIA TREVISO, 24/R - 10144 TORINO CELL. 366 1736627 - 01118922045 Dott. Marta Traversa E-Mail: ecm@emmeduegroup.it - martatraversa@hotmail.it www.corsiecm.emmeduegroup.it
Cognome
In programma a Modena il corso di perfezionamento della SIOF venerdì pomeriggio 27 aprile, incentrato sui concetti di Responsabilità professionale in ambito civile e penale e di risarcimento del danno in entrambi gli ambiti (Buccelli) oltre al risarcimento del trauma dentario in ambito INAIL (Di Lorenzo). Sabato mattina sono previste una lezione di Odontologia legale (Milani) ed un’esercitazione pratica. Altro incontro si terrà il venerdì 22 e sabato 23 giugno su La documentazione di studio, la cartella clinica e il consenso (Betti), i rapporti con l’assicurazione (Pittoritto) e la responsabilità in parodontologia (Masiero), seguito al sabato mattina dalla responsabilità in protesi (Turani) e da un’esercitazione pratica. Questo il programma dei successivi incontri. • (21-22 settembre): VENERDI POMERIGGIO: 1) rapporti con collaboratori e struttura e concetti di responsabilità di equipe (Frati)
Requisiti per l’ammissione:
Al corso sono ammessi i laureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria e i laureati in Medicina e Chirurgia iscritti all’albo degli Odontoiatri.
Criteri di selezione:
Indirizzo fattura
Città
Prov.
Tel.
Fax
P.IVA / C.F.
QUOTA D’ISCRIZIONE:
CORSO PERFEZIONAMENTO DI ETICA E ODONTOIATRIA FORENSE
€ 1.800,00 + IVA
Per i soci non SIOF
€ 1.500,00 + IVA
Per i soci SIOF
Quota iscrizione SIOF anno 2018 Crediti formativi 50 E.C.M. Minimo 10 massimo 20 partecipanti
Modalità di pagamento:
Corso di perfezionamento
Odontoiatria Forense, 2) la responsabilità nel Etica della professione ritardo di diagnosi / perdita di chance (De Palma) 3) concetti di danno psichico (Maselli) a cura della SIOF segreteria@siofonline.it SABATO: www.siofonline.it 4) la responsabilità in implantologia (Spinas) 5) esercitazione pratica • (9-10 novembre): VENERDI POMERIGGIO: 1) la valutazione del danno nelle fratture dei mascellari (Scavone) 2) il danno neurologico in ambito stomatognatico (Di Michele) 3) responsabilità in ortodonzia (Laino) SABATO: discussione degli elaborati finali Nel caso si superi il numero massimo dei posti disponibili si provvederà alla stesura di una graduatoria in base alla valutazione dei titoli (specializzazione, dottorato di ricerca, diploma di master, perfezionamento, pubblicazioni).
Nome
CAP
Pietro di Michele, Roberto Scavone, Gabriella Ceretti, Pasquale Venneri, Alberto Laino, Claudio Buccelli, Pierpaolo di Lorenzo.
€ 50,00
o
Bonifico Bancario IBAN: IT 88 S 03332 01000 000001613464 Emmedue Group Formazione di Marta Traversa & C Sas Banca Passadore - Torino 0
o
Assegno non trasferibile intestato a Emmedue Group Formazione di Marta Traversa & C. Sas
Durata del corso:
Il Corso ha durata semestrale e si articola in moduli formativi che prevedono incontri periodici di 2 giorni al mese per l’attività teorica. I partecipanti svolgeranno inoltre attività pratica. Il riconoscimento è di 50 crediti formativi, è legato alla regolare frequenza, obbligatoria, per il numero complessivo di ore. Alla fine del corso di perfezionamento, è prevista la valutazione per ogni candidato di una tesi con la trattazione dell’argomento assegnato dai tutors.
Docenti del Corso:
Luigi Ascione, Gianni Maria Barbuti, Claudio Beltrame, Dario Betti, Claudio Buccelli, Gabriella Ceretti, Alessandra de Palma, Pierpaolo di Lorenzo, Massimo Ferrari, Paola Frati, Alberto Laino, Roberto Longhin, Lucio Lorusso, Marcello Malavasi, Vania Maselli, Chantal Milani, Sabino Pelosi, Franco Pittoritto, Stefano Polese Valeria Santoro, Roberto Scavone, Enrico Spinas, Mario Turani. CON IL PATROCINIO:
Si acconsente al trattamento dei dati ed informative ai sensi del codice sulla Privacy (D. Leg.vo 196/03)
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Da Fondoprofessioni finanziati 1,9 milioni per interventi formativi pluriaziendali Fondoprofessioni, il Fondo Interprofessionale per la formazione continua negli Studi professionali e nelle Aziende collegate, ha stanziato 1,9 milioni di euro per il finanziamento di interventi formativi pluriaziendali. Le attività sono destinate, quindi, a dipendenti provenienti da più Studi e Aziende. Nello specifico, il budget è suddiviso in 1,2 milioni di euro per l’Avviso 01/18 e 700 mila euro per l’Avviso 03/18, con termine di presentazione delle domande entro le ore 17.00 del 24/04/2018. Attraverso l’Avviso 01/18 vengono finanziati piani formativi promossi dalle Parti Sociali ed Associazioni di Categoria, destinati a centinaia di Studi/Aziende e basati su fabbisogni diffusi. Invece, l’Avviso 03/18 consente di finanziare interventi dedicati allo sviluppo delle “Reti” di Studi/Aziende. I piani formativi possono essere presentati, organizzati e gestiti tramite Enti attuatori accreditati al Fondo.
“Fondoprofessioni rappresenta un punto di riferimento, in materia di formazione continua, per migliaia di Studi e Aziende in Italia - così ha osservato Roberto Callioni, presidente di Fondoprofessioni, il quale ha aggiunto - Attraverso le risorse erogate con gli Avvisi favoriamo processi di crescita, a partire dal potenziamento delle competenze dei lavoratori”. Infatti, grazie alle risorse stanziate, gli Studi e le Aziende aderenti al Fondo possono formare i propri dipendenti senza costi, sulla base delle effettive esigenze. “La formazione continua contribuisce alla tenuta occupazionale e allo sviluppo dell’occupabilità dei lavoratori, attraverso livelli più elevati di professionalità”, ha osservato Ivana Veronese, vicepresidente di Fondoprofessioni. I due Avvisi sono consultabili sul sito www.fondoprofessioni. it. Per eventuali informazioni contattare il numero 06/54210661 o scrivere a info@fondoprofessioni.it.
ENPAM, pronti 42,5 milioni per mutui prima casa e studio professionale Ha preso il via il bando ENPAM per la concessione di mutui per la prima casa o lo studio professionale riservati ai medici e ai dentisti. Gli iscritti all’ente previdenziale potranno usufruire complessivamente di 42,5 milioni di euro, di cui 27,5 milioni per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa e i restanti 15 milioni per lo studio professionale. “L’ente è felice di continuare su questa linea che ha intercettato già le necessità di molti iscritti – ha dichiarato il presidente dell’ENPAM Alberto Oliveti. Con i mutui l’ente di previdenza vuole offrire un’opportunità di accesso al credito anche a quegli iscritti che normalmente hanno difficoltà ad accendere un mutuo presso una banca, prevedendo per tutti, e in particolare per i giovani, requisiti più flessibili e una maggiore attenzione alla valutazione delle domande”. I mutui ENPAM possono anche essere chiesti per sostituirne uno esistente: un modo per permettere ai professionisti, specie i più giovani, di beneficiare di condizioni migliori. L'importo massimo è di 300mila euro, a un tasso fisso del 2,5 per cento per gli under45 e del 2,9 per cento per tutti gli altri richiedenti. In caso di mutui ipotecari erogati per la sola esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria o ristrutturazione, l’importo massimo del mutuo è limitato a 150mila euro. • REQUISITI A tutti gli iscritti è richiesto un reddito lordo del nucleo familiare non inferiore a 32.622,85 euro. Per gli iscritti con età inferiore a 45 anni e - indipendentemente dall’età - per i corsisti di medicina generale e per gli specializzandi, il requisito di reddito scende a
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26.098,28 euro. Il bando favorisce ulteriormente i giovani con meno di 35 anni che lavorano con partita Iva in regime agevolato; per loro è più facile rientrare nei valori minimi del reddito che consente di accedere al mutuo essendo la soglia spostata a soli 20mila euro. Per tutti i giovani con età non superiore ai 35 anni un ulteriore vantaggio è dato dalla possibilità di scegliere il calcolo più favorevole per la verifica del reddito lordo minimo potendo conteggiare la media del reddito del proprio nucleo familiare degli ultimi due o tre anni (2016-2017 o 2015-2016-2017) oppure il reddito del solo 2017. L’accesso al credito rientra nel programma Quadrifoglio, il sistema di welfare strategico con il quale l’ENPAM punta a facilitare la vita lavorativa degli iscritti e rinsaldare il patto generazionale. • DOMANDE Le domande di mutuo potranno essere presentate fino alle ore 12:00 del 14 maggio 2018 attraverso l'area riservata del sito della Fondazione.
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Un metodo sicuro per l’applicazione delle miniviti BENEfit Le dime chirurgiche Easy Driver® vengono prodotte con la tecnica AM (Additive Manufacturing) e consentono al medico di applicare in modo sicuro le miniviti BENEfit®, fornendo una guida precisa sull’inclinazione, sul parallelismo e sullo stop di inserimento. Vantaggi: • Aumento della percentuale di successo • Assicura il parallelismo e migliora la stabilità • Sicura e facile guida per il posizionamento • Pianificazione della minivite alla profondità stabilita • Riduzione del tempo di inserimento
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• Qualsiasi tipo di apparecchiatura ortodontica può essere adattata e applicata al paziente nello stesso appuntamento Digital technology Easy Driver® Progetto nato dalla collaborazione tra i laboratori Uniontech di Parma e di Milano, FACEXP e il dottor Renzo De Gabriele. Le miniviti BENEfit® permettono l’ancoraggio scheletrico con il duplice vantaggio di un facile inserimento e nessuna necessità di collaborazione, superando le limitazioni delle apparecchiature tradizionali e permettendo movimenti dentari considerati fino ad oggi di difficile realizzazione.
Durante il loro inserimento il maggiore problema riscontrato, che spesso ne condiziona l’efficienza, è la mancanza di precisione dovuta dalle difficoltà anatomiche della zona di inserimento.
PROTOCOLLO “Easy Driver® ”: • Impronta tradizionale o tramite scanner orale • Matching del modello con “CBCT” (Cone-beam) o tele latero-laterale • Localizzazione del sito per le miniviti* BENEfit® • Conferma del progetto da parte del clinico • Realizzazione e consegna dima e dispositivo ortodontico Per maggiori informazioni:
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NORME E PRASSI
Con la Legge di Bilancio 2018 in arrivo le novità fiscali (seconda parte)
DEDUCIBILITÀ DEI CARBURANTI A decorrere dal 1° luglio 2018 viene previsto l’obbligo di emissione della fatturazione elettronica per gli acquisti di carburanti effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti IVA. In pratica la fattura elettronica sostituirà la scheda carburante. Si circoscrive l’esclusione dall’obbligo di certificazione per le cessioni di carburanti e lubrificanti per autotrazione ai soli acquisti al di fuori dell’esercizio di impresa, arte e professione. La deducibilità del costo e la detraibilità ai fini IVA delle spese per carburanti è subordinata, altresì, al pagamento con carte di credito, carte di debito (bancomat) o carte prepagate emesse da operatori finanziari, o con altro mezzo ritenuto parimenti idoneo individuato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. ISA Viene rinviata l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) al periodo di imposta in corso al 31/12/2018. Per il periodo di imposta 2017, continueranno a trovare esclusiva applicazione gli studi di settore ed i parametri contabili. COMUNICAZIONE DATI FATTURE Il termine per effettuare la comunicazione dei dati delle fatture, relativo al primo semestre (o secondo trimestre) del 2018, viene differito dal 16/09/2018 al 30/09/2018. Con il DL 148/2017 è stata riconosciuta infatti la possibilità di effettuare la comunicazione per il 2018 su base semestrale, invece che su base trimestrale. La comunicazione dei dati delle fatture per il secondo semestre 2017 è posticipata rispetto al termine ordinario del 28 febbraio 2018. Il termine per l’invio viene fissato nel sessantesimo giorno successivo alla data di adozione dell’apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. DICHIARAZIONI FISCALI Vengono modificate le scadenze fiscali relative alla presentazione dei modelli 770, delle Certificazioni uniche non rilevanti ai fini della dichiarazione precompilata e dei modelli REDDITI e IRAP. Viene previsto il differimento al 31 ottobre, rispetto alla precedente scadenza del 31 luglio, del termine per la presentazione telematica delle dichiarazioni dei sostituti d’imposta (modelli 770). La trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche che contengono esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata può avvenire entro il maggior termine previsto per la presentazione dei modelli 770 (31 ottobre), rispetto alla scadenza ordinaria del 7 marzo. Nel 2018 viene, altresì, differito al 31 ottobre il termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP, la cui scadenza originaria era prevista al 30 settembre.
SANZIONI IVA Viene modificata la disciplina sanzionatoria degli obblighi IVA nel caso in cui il cedente/prestatore, per errore, addebiti al cessionario/committente un’IVA superiore a quella dovuta. Potrebbe essere l’ipotesi in cui, anziché fatturare con aliquota del 10%, per sbaglio si addebita un’IVA del 22%. In tal caso viene introdotta per il cessionario/ committente una sanzione amministrativa compresa fra 250 e 10.000 euro, fermo restando il diritto del medesimo cessionario o committente alla detrazione qualora l’IVA sia stata assolta dal cedente o prestatore. BLOCCO PAGAMENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A decorrere dal 1° marzo 2018 viene ridotta da 10.000 a 5.000 euro la soglia oltre la quale le amministrazioni pubbliche e le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare i pagamenti, devono verificare anche in via telematica se il beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo. In tal caso i suddetti soggetti non procedono al pagamento e segnalano la circostanza all’agente della riscossione competente per territorio, ai fini dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo. SOSPENSIONE DELEGHE DI PAGAMENTO CON COMPENSAZIONI L’Agenzia delle Entrate può sospendere fino a trenta giorni le deleghe di pagamento (F24) delle imposte effettuate mediante compensazioni che presentano profili di rischio, al fine del controllo dell’utilizzo del credito. Pertanto la sospensione può riguardare anche le deleghe con compensazioni con saldo finale a debito, trattandosi di una disposizione che si applica in tutti i casi in cui il modello F24 presenta una compensazione. Se all’esito del controllo il credito risulta correttamente utilizzato, ovvero decorsi trenta giorni dalla data di presentazione della delega di pagamento, la delega è eseguita e le compensazioni e i versamenti in essa contenuti sono considerati effettuati alla data stessa della loro effettuazione. Nel caso in cui il controllo dia esito negativo la delega di pagamento non è eseguita e le compensazioni e i versamenti si considerano non effettuati. È prevista l’emanazione di un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate con il quale devono essere stabiliti i criteri e le modalità di attuazione della norma in esame. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI Viene prorogata la possibilità di rivalutare fiscalmente
il valore delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti al di fuori dell’esercizio di impresa. La facoltà di rideterminare il valore di acquisto è finalizzata alla riduzione della plusvalenza tassabile in presenza di una futura vendita. La rivalutazione riguarda le partecipazioni ed i terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2018 e richiede l’effettuazione di una perizia asseverata ed il pagamento della prima o unica rata dell’imposta sostitutiva entro il 30 giugno 2018. Le aliquote delle imposte sostitutive vengono confermate all’8% sia per le partecipazioni che per i terreni. REDDITI DI CAPITALE E DIVERSI DI NATURA FINANZIARIA I redditi di capitale ed i redditi diversi conseguiti da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, in relazione al possesso e alla cessione di partecipazioni societarie qualificate, sono assoggettati ad una ritenuta a titolo di imposta con aliquota al 26%, analogamente a quanto previsto per le partecipazioni non qualificate. A seguito delle modifiche apportate i dividendi derivanti dal possesso di partecipazioni qualificate percepiti da persone fisiche non imprenditori, in precedenza assoggettati alle aliquote progressive IRPEF nel limite del 40%, del 49,72% o del 58,14% del relativo ammontare, vengono ora tassati con una ritenuta a titolo di imposta del 26% sull’intero ammontare. Anche per le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate realizzate dai soggetti non imprenditori, è stata prevista l’imposizione sostitutiva del 26%, in luogo della tassazione con le aliquote progressive IRPEF su una parte della plusvalenza realizzata (49,72% per le plusvalenze realizzate sino al 31/12/2017; 58,14% per quelle realizzate dall’1/1/2018). Viene inoltre ammessa la compensazione tra plusvalenze “qualificate” e minusvalenze “non qualificate” (e viceversa), in precedenza esclusa. Le nuove regole di tassazione dei dividendi trovano applicazione per i redditi percepiti dal 1° gennaio 2018. È, però, prevista un’apposita disciplina transitoria per non penalizzare i soci con partecipazioni qualificate in società con riserve di utili formatisi fino al 31 dicembre 2017, in base alla quale, per le distribuzioni deliberate tra l’1/01/2018 e il 31/12/2022 relative ad utili prodotti sino all’esercizio in corso al 31/12/2017, la tassazione avviene secondo le regole previgenti (quindi con le aliquote progressive IRPEF su una base imponibile del 40%, 49,72% o 58,14%). Le modifiche al regime delle plusvalenze “qualificate” trovano, invece, applicazione ai redditi diversi realizzati dall’1/01/2019.
WEB TAX Viene introdotta la nuova imposta sulle transazioni digitali (c.d. web tax) che grava nella misura del 3% sulle "prestazioni di servizi effettuate tramite mezzi elettronici" rese nei confronti di soggetti residenti in Italia, nonché di stabili organizzazioni di soggetti non residenti. L’imposta si applica nei confronti dei soggetti, residenti o non residenti, che effettuano prestazioni tramite mezzi elettronici in numero eccedente le 3.000 unità nell’anno solare. Sono escluse dall’ambito applicativo del nuovo tributo le prestazioni effettuate nei confronti di “privati”. Non sono, inoltre, soggette all’imposta le prestazioni rese nei confronti dei soggetti in regime forfettario o in regime dei contribuenti minimi. L’individuazione delle prestazioni di servizi assoggettate alla web tax è demandata ad un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze da emanare entro il 30/04/2018. L’imposta è dovuta nella misura del 3% sul valore della singola transazione, intendendosi per tale il corrispettivo al netto dell’IVA. L’imposta è prelevata all’atto del pagamento del corrispettivo dal soggetto committente ed è versata all’Erario dallo stesso entro il giorno 16 del mese successivo. L’imposta si applica dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di pubblicazione del decreto di attuazione. IRI Viene differita al 1° gennaio 2018 l’introduzione delle disposizioni relative al regime dell’Imposta sul Reddito d’Impresa (c.d. IRI), la cui applicazione era prevista, in origine, a partire dall’1/01/2017. RIDETERMINAZIONE ALIQUOTE IVA Sono confermate per il 2018 le aliquote IVA in vigore nell’anno 2017. Fatta salva l’adozione di provvedimenti normativi che assicurino, in tutto o in parte, gli stessi effetti positivi sui saldi di finanza pubblica attraverso il conseguimento di maggiori entrate o di risparmi di spesa, si prevede l’innalzamento dell’aliquote IVA ordinaria: • al 24,2% a decorrere dall’1/01/2019 • al 24,9% a decorrere dall’1/01/2020 • al 25% a decorrere dall’1/01/2021 Viene inoltre disposto che l’aliquota IVA ridotta del 10% sia aumentata all’11,5% a decorrere dall’1/01/2019 ed al 13% a decorrere dall’1/01/2020.
Maurizio Tonini Consulente fiscale SUSO
Perché utilizzare DISPOSITIVI ortopedico funzionali PREFORMATI Nel mondo orto pedodontico sempre di più si accenna all’utilizzo di dispostivi orali preformati per la correzione sia di anomalie orali funzionali sia di difetti nello sviluppo di crescita dei mascellari. Sono dispositivi che intendono simulare il meccanismo di azione di dispositivi funzionali ed ortopedici dei mascellari, come propulsori o espansori funzionali. Sono, inoltre, arricchiti da caratteristiche che stimolano positivamente la funzione e, laddove possibile, la correggono. Non credo si debba ragionare in modo pregiudizievole nei confronti di questi dispositivi, banalizzandoli a semplici “preformati”. Ad oggi, ritengo importante considerarli tra le varie ipotesi
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terapeutiche a nostra disposizione; hanno caratteristiche che semplificano alcuni fasi terapeutiche, facilitano le procedure e, soprattutto, portano in modo primario l’attenzione all’ambito funzionale. Anche per questo motivo il contesto nel quale considerare questi dispostivi, a mio giudizio, deve essere prevalentemente preventivo e funzionale. Tale considerazione stimola alla attenta e precisa valutazione delle cause determinanti la malocclusione; laddove presenti ed evidenziate le cause della malocclusione, questi dispositivi permettono di intervenire per eleminarle nella logica della terapia intercettiva. Non bisogna considerarli dei semplici
dispositivi orali, ad essi sono in genere associati dei “contorni”, delle filosofie che completano la loro efficacia; penso alla terapia miofunzionale, alla postura, alla psicologia, a collaborazioni attive con logopedisti e alla terapia cognitivo comportamentale. Sono già presenti delle evidenze scientifiche che dimostrano la loro efficacia nella riduzione dell’over jet, nell’incremento dei diametri trasversi dei mascellari ed una positiva incidenza sulla muscolatura masticatoria e periorale. Sono in materiale elastico, quindi determinano sempre una stimolazione funzionale dei muscoli masticatori. Una banalità, ma a mio giudizio importante: sono perfettamente simmetri-
ci, quindi tentano di riportare equilibrio e regolarità reciproca tra i mascellari. Ovviamente non hanno tutte le caratteristiche che potrebbe avere un dispositivo individuale; allo stesso modo potrei pensare che i dispositivi individuali non hanno alcune caratteristiche di quelli preformati in modo reciproco. Certamente importante la selezione del paziente. Un caso nel quale li ritengo ottimi dispositivi? In pazienti con 5-8 anni, caratterizzati da contrazione dei mascellari e leggera seconda classe scheletrica. Dopo sei mesi di applicazione ed attivazione dell’espansore rapido del mascellare li ritengo una ottima opzione terapeutica. In conclusione, penso che sia importante utilizzarli per apprezzarne le peculiarità ed in vantaggi che posso generare nella pratica clinica, in particolare la focalizzazione sulle cause delle malocclusioni e sulle funzioni orali.
Luca Levrini
ORTODONZIA INTERCETTIVA, INVISIBILE, FISSA Frutto di studi pluriennali e di numerosi brevetti, il nostro programma di ortodonzia offre soluzioni tradizionali e innovative per ripristinare un’occlusione perfetta. sweden-martina.com
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Privacy e il nuovo regolamento europeo: sei in regola? Il GDPR è il nuovo Regolamento europeo sul trattamento dei dati personali. Pubblicato come Regolamento EU 679/2016 ed in procinto di entrare in vigore (dal 25 maggio) detta nuove norme sul “come trattare” i dati personali ossia informazioni e dati che lo studio riceve sui pazienti sul “come” gestirli. Nel Regolamento compare una sigla importante: RPD, il Responsabile Protezione dei Dati. Analogamente a quanto sta avvenendo nella disciplina europea dei dispositivi medici, a questa nuova figura giuridica è affidata la “compliance” dello studio al Regolamento. Come consulente ha pertanto il delicato compito di di suggerire “come” agire in conformità della legge: suo il suggerimento sul controllo di accesso ai dati, sulla loro protezione, sul mantenimento appropriato dei dispositivi di conservazione ed infine, last but not the least, la tenuta del registro delle attività eseguite sui dati. Di seguito alcuni dettagli sulla la nuova normativa e l’invito ad accedere ai servizi di consulenza privacy del SUSO. Spett.le Associato, la normativa europea in materia di privacy - emanata con il Regolamento Generale sulla protezione dei dati personali (GDPR) n. 679/2016 - abroga la Direttiva 95/46/C e si affianca al Codice Privacy italiano (D.Lgs. 196/2003). L'adeguamento al Regolamento e i nuovi adempimenti sono rivolti ad aziende, PA e professionisti in genere, inclusi gli odontoiatri, con l’obbligo di definire un nuovo assetto
organizzativo della “privacy” entro il 25 maggio 2018. Il GDPR comporta obblighi significativi e per rispondere alle nuove esigenze occorre implementare un differente modello organizzativo (es.: aggiornare i documenti, le nomine del personale addetto al trattamento, le informative e i contratti, dotarsi di strumenti che possano essere utilizzati per valutare lo stato della propria accountability e dimostrarlo all’Autorità Garante mediante misure tecniche e organizzative adeguate ed efficaci). Pertanto, le nuove disposizioni introducono una maggiore tutela per le persone, un incremento dei livelli di protezione per i dati personali, nuovi adempimenti (es. il “Registro delle Attività di Trattamento”) oltre a significative sanzioni per chi violerà le prescrizioni. Per chi non sarà conforme sono state introdotte pesanti sanzioni che possono arrivare fino a 10 o 20 milioni di euro oppure al 2% o al 4% del fatturato totale mondiale annuo (Autorità Garante Privacy e Guardia di Finanza saranno gli organi preposti ai controlli).
PER EVITARE SANZIONI ED ESSERE CONFORMI OCCORRE: - Avviare un nuovo Modello Organizzativo (Data Protection Management System) La nuova regolamentazione prevede un cambio radicale nell'impostazione della tutela dei dati personali, che dovrà concretizzarsi in una sorta di “modello organizzativo” da implementare in ragione di un’attenta analisi dei rischi e a seguito di un’autovalutazione finalizzata all'adozione delle migliori strategie volte a presidiare i trattamenti di dati effettuati.
- Realizzazione di una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (c.d. “PIA”)
- Analizzare il livello di conformità interna (audit) e integrare la documentazione mediante il potenziamento dei contenuti dell’informativa, la definizione di idonee modalità di acquisizione e revoca del consenso, nonché l’obbligo di fornire la relativa prova (dimostrazione dell’acquisizione del consenso).
A tale fine il SUSO sta organizzando corsi di formazione itineranti in tutta Italia, grazie alla collaborazione stretta con una Società di consulenza e i propri esperti in materia di privacy. Il corso avrà un taglio non solo teorico ma soprattutto pratico perché un obbligo di adeguamento della normativa è la formazione di coloro che trattano dati sanitari (medici, collaboratori e staff del proprio personale). Il SUSO organizza la prima formazione a cui seguirà la possibilità, per i partecipanti, di usufruire di un ulteriore sconto sui prezzi in convenzione (visionabili contattando la Segreteria) per una consulenza continuativa e duratura plasmata su misura per ogni studio e/o consulente odontoiatrico. Per partecipare ai corsi di formazione e avere maggiori informazioni sulla convenzione per lo studio sulla consulenza privacy contattare la Segreteria SUSO. susosindacato@libero.it
- Formazione e sensibilizzazione periodica obbligatoria di tutto il personale che tratta dati sanitari - Implementare la COMPLIANCE interna e adottare specifiche policy mediante: - Revisione dei Regolamenti aziendali interni - Adozione di un Registro delle attività di trattamento - Revisione e integrazione di tutti i contratti (corretta contrattualizzazione dei rapporti, con clausole privacy per la ripartizione delle responsabilità)
- Adozione di una specifica “Data retention policy” - Adozione di specifiche procedure per regolamentarne eventuali episodi di violazione di dati personali (c.d. “data breach”)
L’ortodonzia come empowerment del tuo studio Corso clinico su pazienti dalle prime dentature all’età adulta Milano 2018 – 2020 18 Incontri
L’obiettivo del corso è quello di mettere in grado i partecipanti di poter trattare, fin dal primo incontro, pazienti con problematiche ortodontiche di tipologia differente, a partire dai problemi della dentatura decidua e/o mista precoce, fino alle problematiche dell’adulto. Il tutto sulla base di procedure di lavoro che nascono dalla decennale esperienza del Dott. Fortini e del Dott. Ferro, con un approccio semplice e sistematico che porta a risultati predicibili.
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Relatori: Dott. Roberto Ferro Dott. Arturo Fortini Tutors Clinici: Dott. Alvise Caburlotto Dott. Vincenzo Quinzi Dott.ssa Laura Ghezzi
Inizio corso: Novembre 2018 Fine corso: Maggio 2020
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Sede del corso: Studio Cerati Conti e Mocellini Milano
SPECIALE SPRING MEETING SIDO
A Napoli, l’International Spring Meeting appuntamento primaverile di successo La location della stazione Marittima di Napoli ha ospitato nel week end 16 e 17 marzo l’International Spring meeting SIDO, sotto la presidenza di Giuseppe Fiorentino, consueto appuntamento primaverile per tutti i soci e non. Quattro i temi affrontati nella “Due giorni” congressuali. Venerdì mattina si è dato spazio alla “Prevenzione nei difetti di permuta ed eruzione”. I relatori Paolo Cattaneo (Università di Aarhus, Danimarca) e Dania Tamimi (Orlando, USA) hanno illustrato vantaggi e svantaggi dell’utilizzo della CBCT. Successivamente Stella Chaushu (Università di Gerusalemme) ha tenuto due lezioni sulla diagnosi e sul trattamento della Primary Failure Eruption (PFE) e dell’anchilosi, e Angelo Baleani (Osimo, AN) ha esposto il punto di vista del chirurgo orale sui problemi di eruzione e di permuta. Il pomeriggio del venerdì si è parlato di un tema di grande attualità: “Prevenzione di controversie medico-legali” col supporto della SIOF (Società Italiana di Odontoiatria Forense) e del SUSO. Ricca di dettagli e di informazioni la relazione del presidente SIOF, Claudio Buccelli (Università di Napoli Federico II) che ha aggiornato il pubblico sui cambiamenti dovuti alla legge 24 del 2017 alla legge 219 del 2017 e non solo. Successivamente, grazie alla regia di Alberto Laino (Università di Napoli Federico II) sul palco SIDO si è inscenata una vera e propria aula di tribunale con personalità eccellenti nell’ambito della medicina lega-
le, magistratura e avvocatura campana. Proposte con chiarezza ed esaustività, due simulazioni di processo giudiziario di presunta responsabilità professionale ortodontica in ambito civile e penale. Significativo il momento in cui grazie all’impegno del presidente Fiorentino la SIDO ha stipulato un proto-
Roberto Rongo
SUSO Napoli: Assicurazione, Privacy SUSO School “temi forti” del Direttivo
Nel corso dello Spring Meeting SIDO si è tenuta anche una riunione del Direttivo SUSO, aperta dal presidente nazionale Pietro di Michele il quale ha toccato vari temi: dall’incontro di Pordenone a quello imminente di Modena, fino all’avvio della SUSO School e agli incontri nelle sedi provinciali SUSO. Domenico Ciavarella prendendo la parola per primo ha comunicato le dimissioni da responsabile provinciale SUSO Foggia di Alberto Gentile, causa altro incarico in ANDI e quindi il subentro in sua vece del collega Gaetano Illuzzi. La Dott.ssa Ceretti riferisce che è allo studio la nuova Polizza Assicurativa Reale
Mutua sui rischi professionali caratterizzata da una nuova formula più aderente ai tempi e alle esigenze della categoria. Definita un “prodotto di qualità” ha quali punti fondamentali l’estensione sul territorio nazionale (ma se ne sta valutando anche ai paesi confinanti), la retroattività illimitata (prima di soli 3 anni) l’allargamento della copertura, la modifica al diritto di rivalsa. Sottolineate le altre caratteristiche assicurative più favorevoli. La Polizza verrà presentata al prossimo Congresso di Modena. Anche la nuova legge sulla Privacy con tutte le sue incombenze in vigore da maggio in Europa, è stata ampiamente illustrata da Alessandra Leone. Prevede l’attestazione obbligatoria e l’adeguamento di tutti i componenti di studio, l’aggiornamento di documenti, un registro delle attività di trattamento dei dati, con sanzioni elevate in caso di inosservanza. Vista la complessità della normativa, uno dei modi per affrontarla potrebbe essere quello affidarsi ad una seria società di consulenza. L’incontro si è concluso con un invito a Figline Valdarno per partecipare al corso di formazione sindacale a cura della SUSO School e con la confortante constatazione di un rinnovato afflusso di iscritti al sindacato (57 in più dal gennaio 2018), quale segno di una rinnovata vivacità. Nuovo incontro del Direttivo a Modena il 18-19 maggio dedicato all’incontro Orto/Perio.
Nuovo presidente a SUSO Foggia
Da sinistra Gianni Battista, Felice Lipari, Domenico Ciavarella, Alberto Gentile, Gaetano Illuzzi, Costanza D'Alessandro, Ettore Maria Gaudiosi
collo col Comune di Napoli, presenti il sindaco Luigi de Magistris e l’Assessore alle politiche sociali, Roberta Gaeta, per il trattamento gratuito dei bambini disagiati. Il sabato mattina si è affrontato il tema “Strumenti 3D e cambiamenti della diagnostica”, con numerosi relatori Federico Perrini (Università di Ferrara),
Rosalia Maria Leonardi (Università di Catania), Redento Peretta (Università di Padova), Claudio Lanteri, ex presidente SIDO e Valentina Lanteri (Università di Milano), Roberto Martina (Università di Napoli Federico II) e Costanza Maria Meazzini (Università di Milano) che hanno evidenziato come le analisi tridimensionali, l’utilizzo di software all’avanguardia e di nuove tecnologie possano essere d’aiuto agli ortodontisti nell’ambito della clinica e della ricerca. L’ultima sessione del congresso ha affrontato sicuramente uno dei temi da sempre più spinosi in Ortognatodonzia “Il trattamento precoce: evidenze scientifiche ed esperienza clinica”. Con le relazioni di: Ildeu Andrade, dell’Università Pontificia di Minas Gerais (Brasile), Gioacchino Pellegrino (Università di Napoli Federico II), Giulio Alessandri Bonetti (Università di Bologna) e Letizia Perillo (Università della Campania Luigi Vanvitelli) che hanno spiegato quando, perché e come effettuare un trattamento precoce. Lo Spring Meeting SIDO ha affrontato in dettaglio temi attuali e dibattuti e va dato merito al presidente Giuseppe Fiorentino per aver invitato relatori di livello che hanno condiviso le loro conoscenze. Perché, come dice lo slogan “Before braces, all we need is Knowledge”, prima dell’apparecchio ortodontico viene la conoscenza.
SUSO Foggia ha un nuovo presidente: è Gaetano Illuzzi, libero professionista e Tutor presso la Cattedra di Ortodonzia (Università di Foggia) di cui è titolare Domenico Ciavarella. Subentrato nel ruolo di presidente con le dimissioni per incompatibilità di Alberto Gentile, eletto a marzo presidente ANDI Foggia. Illuzzi presiede un Direttivo composto da Costanza D’Alessandro (vice presidente), storica figura SUSO, Alberto Gentile e Ettore Maria Gaudiosi, consiglieri. Il sodalizio è già al lavoro per 3 importanti iniziative in collaborazione con AIO e AISO (Ottobre 2018) e in ambito SIDO, a dicembre.
L’entusiasmo alla base di tutti i progressi SUSO Torino sulla via del rilancio sindacale Presso la storica sede SUSO di Torino, si è svolto il 26 febbraio un importante incontro fra una Delegazione del Consiglio provinciale di Torino ed il presidente nazionale Pietro di Michele. Perno centrale dell’attuale presidenza, il rilancio in SUSO ha permesso nel giro di pochi anni di lavoro di far rifiorire l’anima, il cuore di un sindacato ovvero le sue sezioni provinciali. L’impegno di Pietro di Michele, figura instancabile ed appassionata, lo ha portato ad attraversare in lungo ed in largo l’Italia nel tentativo di costruire il sindacato del futuro sul solco di quanto fatto negli anni precedenti. La nascita di numerose ed attive Sezioni provinciali ha visto l’ingresso di forze fresche e nuove cercando di tracciare, con l’aiuto di una maggiore esperienza, una via per traghettare il sindacato verso i cambiamenti e le nuove sfide della professione. La serata di confronto con la sezione di Torino era nata dal desiderio di alcuni giovani soci di portare nella prima ed istituzionale sede, quello spirito e voglia di “rilancio” che ha già investito positivamente altre sedi in Italia. L’intervento del presidente di Michele si è incentrato sulla centralità del sindacato come perno attorno cui far ruotare ogni
attività in campo medico. SUSO, sindacato più antico d’Italia può contare ad oggi, su un importante riconoscimento a livello governativo e sulla FNOMCeO come rappresentante ufficiale dell’Ortodonzia Italiana in questioni di carattere sindacale. In campo giuridico ed economico professionisti di comprovata esperienza offrono ai soci consulenze gratuite. Sono state stipulate e si continuano a rinnovare convenzioni tagliate “su misura” per chi affronta la professione come titolare di struttura e come consulente. Insomma il Sindacato ha tutte le carte in regola per attirare l’interesse di tanti professionisti operanti nel settore dell’ortodonzia nel nostro Paese e coinvolgere attivamente tanti nuovi “giovani” che si affacciano a questa affascinante branca. Il messaggio del presidente è arrivato in modo molto forte alle orecchie ed allo spirito di chi era presente. I primi frutti si stanno già palesando. È in corso infatti una riorganizzazione della sezione di Torino con l’ingresso di nuove figure nel Direttivo, ed è stato creato un apposito gruppo di lavoro per varare, nel più breve tempo possibile, un programma culturale che divulghi agli interessati l’intensa e proficua attività del sindacato. Vale anche in questo caso il detto che si sente ogni tanto. Che l’entusiasmo è alla base di tutti i progressi. Fabrizio Sanna
SUSO Padova: il nuovo Direttivo si presenta Per il triennio 2018- 2020, il Direttivo SUSO della Sezione di Padova ha riorganizzato le sue cariche. Il nuovo Presidente è ora Luca Toninato, coadiuvato dal Past-President Antonio Cesta, facente parte del Direttivo Nazionale. La carica di Vicepresidente è ricoperta da Annalisa Lorenzi, Tesoriere Ernesto Comitale, Segretario Elena Bortolazzo, mentre nuovo Consigliere è Michela Roberto. L’impegno è ora consolidare gli obiettivi raggiunti finora, conquistarne dei nuovi, affrontando le nuove sfide del futuro. Luca Toninato
Da sinistra Elena Bortolazzo, Michela Roberto, Antonio Cesta, Annalisa Lorenzi, Ernesto Comitale e Luca Toninato
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Terapia precoce del morso incrociato nel rispetto della funzione masticatoria e della crescita cranica
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Si svolgerà a Spinea (Venezia) il 15-16 febbraio e 1415 marzo 2019 il corso tenuto da Maria Grazia Piancino sull’Ortognatodonzia funzionalizzante precoce del morso incrociato. Lo studio delle malocclusioni e della loro relazione con la funzione masticatoria è materia di interesse odontoiatrico e medico in generale.
logico e coerente. Una sezione importante è dedicata alla descrizione delle azioni ed effetti e alle ragioni funzionali e gnatologiche dell’apparecchiatura Function Generating Bite (FGB), mirata non solo alla correzione dentale, ma al contemporaneo rispristino dell’equilibrio funzionale.
Se si considera che le malocclusioni si instaurano in età evolutiva, ovvero durante lo sviluppo psicofisico del bambino, la complessità e l’importanza dell’argomento risultano evidenti.
Il corso è caratterizzato dalla presentazione e discussione di casi clinici significativi. Agli organizzatori di Formaonweb va il merito di aver saputo organizzare un corso unico nel suo genere.
L’obiettivo del corso è la realizzazione di un percorso a partire dalla etiopatogenesi delle malocclusioni e dalla diagnosi cefalometrica e occlusale funzionale per arrivare all’impostazione di un piano terapeutico
A Milano il Memorial SIOB per Franco Bruno Bruno nella sua creazione. Infine un toccante profilo dello scomparso è stato tracciato del presidente SIOB, Daniele Vanni che con lui ha condiviso vent’anni di vita associativa e professionale. Nelle relazioni si sono avvicendati William Manuzzi, sull’utilizzo di allineatori in terapia bioprogressiva, mentre Luca Contardo ha presentato una relazione sul timing delle II classi. Sull’uso delle trazioni intermascellari si è intrattenuto Bruno Oliva mentre l’ancoraggio scheletrico nei casi complessi è stato il tema prescelto da Patrizia Lucchi e Riccardo Riatti, ha relazionato sul controllo della verticalità. Casi con approccio bioprogressivo mediante dispositivi linguali sono stati illustrati da Alessandro Orsini.
La Società Italiana di Ortognatodonzia Bioprogressiva ha organizzato, il 24 febbraio, un congresso in memoria di Franco Bruno, il presidente prematuramente scomparso. Si è svolto a Milano, presso il Centro Congressi dell’hotel Enterprise con relatori di fama intervenuti per l’amico e collega. Dopo i saluti ufficiali dell’Ateneo milanese recati da Bruno Giannì, ha preso la parola Vincenzo Piras, Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università di Cagliari, dove Bruno è stato docente per molti anni. Quale delegato SIDO è intervenuto Vittorio Grenga recando il saluto del presidente Giuseppe Fiorentino cui si è aggiunto il saluto del presidente SIOI, Luigi Paglia, mentre Mauro Casella in rappresentanza del Fondo Sanitario Odontoiatri ha ricordato l’impegno di
Il binomio bruxismo-OS, nuovi protocolli sono stati illutrati da Domenico Viscuso mentre Maurizio Azzolina ha parlato del post-terapia secondo i protocolli di Alexander e Riccardo Ellero ha passato in rassegna le metodiche di ancoraggio in tecnica bidimensionale. A conclusione di giornata il vincitore del I premio Franco Bruno al 48° Congresso Internazionale della SIDO, Francesco Fava, il quale si è intrattenuto sul poster. Franco è stato un maestro e manca al mondo ortodontico – ha dichiarato il presidente SIOB, Daniele Vanni – abbiamo voluto degnamente ricordarlo. Mi sembra che il tenore delle relazioni e la partecipazione dei colleghi sia stato il miglior modo per onorare uno studioso del suo calibro.
Cumulo Inps/Enpam Liquidata la prima pensione La Fondazione Enpam ha liquidato a una propria iscritta la prima pensione in cumulo. La dottoressa aveva presentato la domanda all'Inps quasi un anno fa, gli uffici Enpam hanno completato la pratica in tre giorni. "Abbiamo mantenuto le promesse fatte - dice il presidente dell'Enpam Alberto Oliveti -. La mediazione di cui siamo stati protagonisti ha permesso di sbloccare la situazione. Ora rapidamente potranno essere liquidate tutte le pensioni di chi ha fatto richiesta". Come prevede la legge, il pagamento del trattamento pensionistico sarà effettuato dall'istituto pubblico. La prima pratica di pensione in cumulo è stata definita utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione da Inps questa settimana e tuttora in fase di test.
Maria Grazia Piancino
È italiana la Presidente della Angle East Society Un’illustre ortodontista italiana, Ute SchneiderMoser è stata eletta Presidente per il 2020 della Angle East Society nell’ultima riunione svoltasi negli Stati Uniti, ricoprendo nell’anno corrente la carica di vicepresidente.
L’Angle East Society è una delle sette componenti dell’EHASO (Edward Hartley Angle Society of Orthodontists) fondata tre mesi dopo la scomparsa del fondatore dell’Ortodonzia moderna a Chicago (17 novembre 1930) da 46 ortodontisti che avevano seguito i suoi corsi. Grande obiettivo della società è da sempre il culto della professione, l’aspirazione all’eccellenza e la promozione del progresso dell’Ortodonzia. La Angle East Society, che comprende circa 80 soci attivi, organizza un Meeting annuale in primavera per la presentazione di studi scientifici, di casi clinici e di dibattiti sugli “Hot topics” dell’Ortodonzia, mentre l’EHASO si raduna ogni due anni per uno stellare “Biennial Meeting “ durante il quale vengono presentati i migliori studi, negli ultimi due anni, delle 7 componenti, tutti premiati con il prestigioso Brainerd Swain Award (Brainerd Swain è l’inventore del bracket gemellare, l’attacco più utilizzato nel mondo ortodontico ndr.) Ute Schneider vinse il Premio nel 2010 per la sua ricerca sull’importanza dell’inclinazione del piano occlusale sul profilo nei pazienti ortodontici-chirurgici. Nel suo curriculum, oltre alla Laurea in Odontoiatria conseguita all’Università di Magonza (Germania, nel 1985 ), l’attività professionale dal 1987 presso lo studio ortodontico privato di Bolzano col marito, Lorenz Moser. Socia attiva della SIDO (1990), e diplomata IBO (1999), Specialista in Ortodonzia all’Università di Ferrara (2010) dove è professore a contratto nel reparto di Ortodonzia, nel 2012 è stata presidente dell’Accademia Italiana di Ortodonzia (AIDOR) e vanta importanti pubblicazioni su riviste internazionali oltre che relatrice presso congressi anche internazionali. Con la sua elezione alla prestigiosa carica si rinnova il riconoscimento ad un testimone dell’eccellenza dell’Ortodonzia italiana. Damaso Caprioglio
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Rinasce il GTO Gruppo Tecnico dell’Odontoiatria
Rinominato con decreto ministeriale il 15 marzo 2018 presso il Segretariato generale il Gruppo, altrimenti detto “tavolo tecnico dell’Odontoiatria” rimarrà in carica per i prossimi cinque anni, Le funzioni di segreteria del Gruppo vengono svolte da, dirigente amministrativo di II fascia, Antonio FEDERICI. Ne fanno parte: • prof. Claudio ARCURI, professore ordinario di malattie odontostomatologiche, Università di Roma "Tor Vergata"; • dott. Pio ATTANASI, in qualità di referente per l'area odontoiatrica del Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana (SUMAI); • prof. Vincenzo CAMPANELLA, in qualità di presidente di Odontoiatri Cattolici Italiani (OCI); • dott. Gianfranco CARNEVALE, in qualità di presidente del Comitato Intersocietario di Coordinamento delle Associazioni odontostomatologiche italiane (CIC); • dott. Fabio DI CARLO, dottore di Ricerca nelle discipline Odontostomatologiche - Università "La Sapienza" di Roma; • dott. Fausto FIORILE, in qualità di presidente dell'Associazione Italiana Odontoiatri (AIO); • prof. Roberto GATTO, in qualità di presidente dell'Associazione Dentisti Italiani (ADI); • prof. Enrico GHERLONE, in qualità di presidente del Collegio dei docenti di discipline odontostomatologiche; • dott. Raffaele IANDOLO, in qualità di Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO nazionale) della FNOMCeO; • prof. Giuseppe MARZO, direttore della Scuola di specializzazione in "Ortognatodonzia'', Università degli Studi dell'Aquila; • dott. Michele NARDONE, dirigente medico, Ufficio 2 del Segretariato generale - Ministero della salute; • Dott. Giovanni NICOLETTI, direttore dell'Ufficio 2 del Segretariato generale – Ministero della Salute; • Dott. Gianfranco PRADA, in qualità di presidente dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI); • prof.ssa Laura STROHMENGER, in qualità di coordinatore del "Centro OMS per l'epidemiologia e l'odontoiatria di comunità", Milano; • dott.ssa Sabrina ZILIARDI, dirigente medico, Ufficio 2 del Segretariato generale - Ministero della salute; • dott. Benedetto CONDORELLI, Direttore dell'U.O.C. di Odontoiatria Preventiva e Sociale della Azienda Sanitaria Locale Roma 3. Ai lavori “partecipano i rappresentanti degli Uffici del Ministero della salute con competenze concorrenti in materia, in particolare quelli della Direzione generale della prevenzione sanitaria, della Direzione generale della programmazione sanitaria e della Direzione generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio sanitario nazionale”.
NON SOLO ORTO
Roberta Leonardi
Motociclismo e Ortodonzia Due maniere di vivere la bellezza
Continua la serie delle eccellenze “non solo ortodontiche”. È la volta di Roberta Leonardi, odontoiatra e valente motociclista oltreché appassionata di musica (clarinetto).
ta proprio vicino a me, ma non mi ha colpita.
Ci parli di lei, dottoressa Leonardi. Cosa ha studiato e di che cosa si occupa? Mi sono laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria a Bologna nel ’95. Nel 2014 ho conseguito la specializzazione in Ortognatodonzia e attualmente lavoro all’AUSL di Modena. Medico, ma non solo: anche motociclista. Da tanti anni ho la passione per la motocicletta, con la quale ho avuto diverse esperienze e fatto molti viaggi, ma sempre da “zavorrina”, ovvero colei che viene portata. Solo recentemente ho deciso di provare a tenere il manubrio tra le mani, così mi sono iscritta a “Donne in moto”, un’associazione di Rovigo per lavoratrici che hanno la passione per le “due ruote”. Lo scorso anno ho ottenuto la patente e ora finalmente posso guidare la mia Harley Davidson 883. Quello che apprezzo di più della mia moto è che permette una guida tranquilla, infatti la uso soprattutto per rilassami e ammirare il paesaggio. Ho in programma di organizzare una vacanza estiva, così finalmente potrò essere io a guidare per un lungo tragitto. Un giro in moto indimenticabile o semplicemente da ricordare…? I bei momenti sono stati tanti. Tra quelli che mi stanno più a cuore c’è una vacanza estiva in Croazia. Ho preso il traghetto da Ancona e una volta arrivata a Spalato mi sono spostata solo in moto. In quei giorni ho visto dei tramonti stupendi. All’inizio dell’esperienza quale è stato il suo approccio? Conosce bene la sua moto? Ad esempio, se si dovesse improvvisamente guastare, sarebbe in grado di ripararla? Le prime volte ho avuto parecchio paura, ma l’unico modo per superarla è stato affrontandola, fidandomi dell’aiuto di persone competenti. Ho iniziato pilotando le cilindrate più basse, con il tempo e i progressi sono arrivata a guidare la mia 883. Quanto alla capacità di mettervi mano, assolutamente no, non sono in grado di ripararla. Il massimo che riesco a fare è controllare il livello dell’olio, quindi per lavori più complicati chiamo l’assistenza. La gente dice che la moto è pericolosa. Lei condivide? Davvero non ha più alcun timore? Non è uno dei veicoli più sicuri, ma quello che mi spaventa sono gli altri. Non tutti hanno testa per guidare, per cui quando si è in strada bisogna stare attenti a tutto quello che accade intorno. Non ho mai avuto incidenti, a parte un piccolo inconveniente: stavo passando vicino a un aratro, quando la sua ruota si è staccata mentre era in movimento. Dopo essere volata in aria è cadu-
Lei ha anche a un’altra grande passione, vero? Sì: la musica. Suono il clarinetto dal 2010. Ho iniziato questo hobby quasi contemporaneamente a quello della moto. Prendo lezioni private all’interno del Conservatorio di Modena e dall’anno scorso faccio anche parte dell’orchestra dei fiati, curata dal professor Bergamini. Ci troviamo settimanalmente per suonare; nel corso degli ultimi mesi abbiamo organizzato diversi concerti, ma si trattavano di iniziative locali e a livello amatoriale. Come riesce a conciliare i suoi hobby con il lavoro? Ho orari e appuntamenti da rispettare, quindi non posso dedicarmici completamente. Per suonare ci vuole molta costanza e fatica, come in tutte le cose. Per questo cerco di prendere in mano il mio strumento tutti i giorni per almeno mezz’ora. Per quanto riguarda la moto, i miei giri sono ancora limitati, e questo è dovuto anche al fatto di essere neopatentata. Spesso però la uso per andare a lavoro. Ho l’abitudine di lasciare il casco sopra il mobile dell’ambulatorio e noto che quando i miei pazienti ci fanno caso ne sono compiaciuti. Con il tempo sono arrivata a pensare che tra la professione e la mia passione per la motocicletta ci sia una forte connessione, pur trattandosi di due attività diverse: con il lavoro creo la bellezza, un bel sorriso, ad esempio; con la moto invece l’ammiro mentre guido. I suoi pazienti sono compiaciuti alla vista del casco nel suo studio, ma non ci ha detto dell’atteggiamento dei suoi. Che cosa pensa la famiglia di questa sua passione? Ad esempio i suoi figli come la vedono? Quando ho annunciato loro che avrei preso la patente per la moto, hanno reagito in maniera neutrale, come mi aspettavo, sapevano già della mia passione per la moto, anche quando ero “zavorrina”. Quando sarò più esperta vorrei portarli a fare un giro.
Premio Campiello: la vincitrice è una odontoiatra È di professione odontoiatra la vincitrice della 55° edizione del Campiello, premio di narrativa promosso dagli industriali veneti. Sul palco del Teatro La Fenice di Venezia, Donatella Di Pietrantonio, il 9 settembre 2017 ha ricevuto il nobile merito per il romanzo “L’Arminuta” (in dialetto abruzzese “la ritornata”), commovente storia di una ragazzina che a 13 anni scopre di non essere figlia delle persone con cui è cresciuta e si trova restituita alla sua vera famiglia. Romanzo che nasce dal ricordo di racconti ascoltati durante l’infanzia misti all’esigenza di esplorare la maternità nei suoi aspetti meno rassicuranti, più oscuri. “Non è soltanto uno svago. Per me la scrittura autentica nasce sempre da un bisogno, da un’urgenza – Copertina del libro vincitore dice Di Pietrantonio, che inizio a scrivere sin dalle prime classi elementari - credo di aver iniziato perché vivevo con la mia famiglia in un piccolissimo borgo dell’Abruzzo. Non c’era ancora la corrente elettrica e dunque non avevo la televisione. Ero circondata dalla natura ed in questa trovavo l’oggetto dei miei primi testi”. Dapprima poesie ed autodettati per arrivare ai racconti ed in età adulta ai romanzi che nascono dal senso di profonda solitudine vissuto durante la sua infanzia. “Mia madre faceva una vita molto faticosa. Trascorreva le ore diurne a lavorare nei campi e la sera rientrava e cominciava ad occuparsi della casa ed io sentivo la sua mancanza. Era sempre impegnata in qualcos’altro e credo che tutto sia nato da lì -Questo senso di mancanza, quasi di abbandono – dice - io lo riporto nella scrittura, declinandolo in altre forme, altre storie”. Una scrittura istintiva ed emozionante che nasce da un “non metodo”, come definito da lei stessa. Cioè di getto, procedendo per “illuminazioni” cui segue una più accurata rielaborazione. “Di solito scrivo nelle prime ore del mattino dalle 5 alle 7 ma ora sarò costretta ad una ridefinizione ed una diversa ripartizione dei tempi dedicati all’odontoiatria e quindi lavorerò meno. Non penso di lasciare completamente ma dopo 30 anni di libera professione vorrei dedicare più tempo alla scrittura”. Chiara Pergolizzi
Donatella Di Pietrantonio Quali sentimenti fondamentali prova quando va in moto? Fluidità dei movimenti, sensazione di unicità con la sua “due ruote”? Assoluta libertà, questa la sensazione che provo sempre. Rinuncerebbe al lavoro per dedicarsi alla sua passione? Per quanto mi piaccia, no. La moto è un complemento alla mia professione, che rimane il principale punto di riferimento. Rappresenta una maniera per evadere, ma da una realtà che amo allo stesso modo.
Vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione nella specializzazione pediatrica. Ha esordito con il romanzo "Mia madre è un fiume" (Elliot 2011, Premio Tropea). Oltre a "L'Arminuta" ha pubblicato per Einaudi "Bella mia" con cui ha partecipato al Premio Strega edizione 2014 aggiudicandosi il Premio Brancati e il Vittoriano Esposito Città di Celano.
Elisabetta Moiraghi
ARC ANGEL, la storia di un successo ottenuto grazie a ricerca e sviluppo e ad un modello organizzativo innovativo ed unico Oltre 272.000 allineatori realizzati nel primo quinquennio, più di 2.000 medici clienti, circa 10 milioni di euro di fatturato. Basterebbero questi numeri per affermare che gli allineatori Arc Angel rappresentano un punto di riferimento per il mercato italiano in un settore che anche le più recenti ricerche indicano in costante crescita. Arc Angel è però espressione di qualcosa di più importante e strutturato, decisamente nuovo, tanto da rappresentare qualcosa di unico nel mercato in cui è arrivato a ricavarsi uno spazio di primissimo piano grazie a qualità, ricerca e innovazione. Gli allineatori Arc Angel sono infatti la riuscita sintesi di un modello organizzativo che, anticipando i tempi, ha favorito l’integrazione tra aziende odontotecniche radicate su tutto il territorio italiano. Medie e piccole aziende si sono messe in rete ed hanno creato un network innovativo e professionalmente preparato per la produzione di dispositivi medici odontoiatrici e ortodontici su misura; un modello che ha permesso
un dialogo più che fruttuoso tra aziende e professionisti, tra competenze tecniche e cliniche per sostenere la grande evoluzione di uno dei segmenti maggiormente in crescita sul mercato dentale. Collocando in primo piano le attese di salute e benessere del paziente, Arc Angel, grazie all’applicazione di uno specifico format e allo sviluppo di un metodo che risponde in egual misura alle esigenze cliniche, risulta in grado di soddisfare a pieno sia le attese dell’utilizzatore finale sia quelle di diverse mi-
gliaia di medici, odontoiatri e ortodontisti. Nel comparto dentale avanza un modello clinico di risposte alla domanda dei pazienti che si può definire più strutturato, più imprenditoriale, più consapevole del fatto che i bisogni di estensione di qualità della salute orale debbono trovare più ampie e sostenibili risposte rispetto al recente passato. Alcune realtà, più e prima di altre, hanno saputo cogliere questi mutamenti che per molti aspetti si possono considerare irreversibili. Gli allineatori Arc Angel e il modello organizzativo che ne è alla base hanno saputo giocare un ruolo importante offrendo un’elevata qualità tecnica del prodotto. Attraverso un percorso di formazione digitale che ha interessato in modo coordinato un team di aziende produttive, oggi è possibile evadere decine di richieste giornaliere di allineatori Arc Angel che raggiungono le 30 sedi collocate su tutto il territorio nazionale. Proprio questa virtuosa alleanza determina le migliori condizioni per continuare ad in-
vestire in ricerca e sviluppo affinché siano potenziate le competenze, l’innovazione dei sistemi, la loro rispondenza e affidabilità. Esemplare da questo punto di vista il coinvolgimento del mondo accademico, in particolare dell’Università degli Studi di Brescia che sta ultimando la ricerca sulla validazione clinica dell’efficacia delle terapie ortodontiche con la sistematica Arc Angel attraverso tecnologie di ricostruzione 3D. Il modello gestionale e produttivo alla base del successo di Arc Angel in questi anni è stato presentato da importanti e prestigiose voci cliniche che, in veste di opinion leader, hanno esposto tutti i passaggi evolutivi del sistema, la sua applicabilità e gestione, a cui si aggiunge una casistica di risultati di assoluto valore clinico. Già dai prossimi mesi, grazie anche ad un’importante partnership aziendale, sarà presentato al mercato il nuovo volto di Arc Angel, una versione 4.0 che fa proprio lo spirito di altri importanti modelli imprenditoriali di successo del nostro Paese.
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50° CONGRESSO ORTEC
50 Congresso ORTEC °
Rimini, 14-16 giugno 2018
I tecnici ortodontisti italiani terranno il loro 50° Congresso Nazionale ORTEC, a Rimini dal 14 al 16 giugno 2018. ORTEC si può vantare di essere l’unica Associazione tecnica con una storia cosi lunga e prestigiosa, annoverando tra i suoi soci alcuni dei tecnici più qualificati a livello internazionale. Quindi è stata e continua ad essere il punto di riferimento per la formazione e l’aggiornamento del comparto. Per celebrare questa importante ricorrenza è stato allestito un programma culturale di indubbio spessore, coinvolgendo relatori che rappresentano la eccellenza ortodontica italiana. Saranno presenti docenti di differenti realtà universitarie che porteranno il contributo dei loro atenei alla platea formata da clinici e tecnici operanti nel settore ortodontico. Pubblichiamo il programma dell’evento nell’augurio di potervi accogliere tra i partecipanti considerando l’importanza dell’evento. Roberto Giammarini Presidente ORTEC
GIOVEDì 14 GIUGNO • ORE 13.30 / 18.30 CORSO PRE CONGRESSUALE 13.30 Registrazione partecipanti 14.00-15.00 Principio di funzionamento del PUL secondo la filosofia ”Pul Concept” Dr. E. Callabe 15.00-16.00 Casi clinici e suggerimenti pratici di utilizzo Dr. E. Callabe - Dr. A. Orsini 16.00-16.30 Coffee break 16.30-18.00 Principi di costruzione del PUL J.C. Morin 18.00-18.30 La famiglia PUL si allarga: nuove soluzioni non solo per la classe 2 Dr. E. Callabe
VENERDì 15 GIUGNO • ORE 8.30 / 18.30 Presidente Scientifico Dr. P. di Michele 8.30 Registrazione partecipanti Presidenti di seduta: S. Negrini - E. Spessot 9.00 -9.15 Saluto di benvenuto R. Giammarini Presidente ORTEC 9.15 -10.00 Espansione mascellare mediante TADs: hanno modificato i nostri protocolli clinici? Dr. A. Rossi - Odt. P. Tonini - Prof. L. Contardo Università di Trieste 10.00 -11.15 50 ANNI DI ORTEC: I FONDATORI RACCONTANO LA STORIA Tavola rotonda N. Pantaleoni - G. Vanni - R. Palmieri - R. Scutellà - C. Viotti - A. Tettamanti L. Corti - B. Bazzucchi - Moderatore D. Benatti 11:15 -11:30 50 ANNI DI PROFESSIONE (… E DELLE NOSTRE STORIE!) D. Pavesi - M. Tromba 11.30 -11.55 Coffee break Presidenti di seduta: C. Graziani - E. Tromba 11.55 -12.35 Ortodonzia 4.0 - dalla Clinica al Laboratorio Prof. G. Farronato Università di Milano 12.35 -13.15 Insuccessi e recidive nei trattamenti ortodontici Dr. G. Vanni 13.15 -14.15 Lunch Presidenti di seduta: P. Driussi - G. Forni 14.15 -15.00 Full-Digital workflow in chirurgia ortognatica: dalla diagnosi agli splint CAD-CAM Dr. G. Badiali Università di Bologna 15.00 -15.45 Il rapporto tra l’Ortodontista e l’Odontotecnico specializzato in tecnica ortodontica di laboratorio: un binomio inscindibile per un buon risultato terapeutico Prof. G. Marzo - Dr. V. Quinzi - Sdt. S. Della Vecchia Università dell'Aquila 15.45-16.15 Coffee break Presidenti di seduta: P. Evangelista - D. Zanini 16.15 -17.00 Strategia "surgery first”: Tips and Tricks Prof. A. Di Blasio Università di Parma 17.00 -17.45 OSAS adulto, tra opportunità cliniche e linee guida Dr. P. di Michele - SUSO 17.45 -18.30 Applicazione clinica della tecnica secondo “DAMON” – Casi Clinici Dr. R. Scutellà 18.30 Chiusura dei lavori 20.00 Cena I-Suite
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RIMINI 14 | 16 GIUGNO 2018 HOTEL SAVOIA
SABATO 16 GIUGNO • ORE 9.00 / 13.00 Presidenti di seduta: B. Vinci - R. Rizzi 9.00-10.00 La Transizione dal 2D al 3D Prof. F. Festa Università di Chieti 10.00 -10.45 Digitale e nuovi materiali in ortodonzia Prof. A. Macchi Università dell'Insubria 10.45-11.00 Maestri Ortodontici: Passione d’autore Odt. N. Lambini 11.00-11.30 Coffee break Presidenti di seduta: S. Della Vecchia - G. Gubbini 11.30-12.15 Le meccaniche individualizzate per lo spostamento corporeo. L’importanza della collaborazione tra l’odontotecnico e l’ortodontista nella risoluzione di casi interdisciplinari Dr.ssa D. Garbo - SIDO 12.15 -13.00 Ortodonzia chirurgicamente assistita dalla bony-block surgery alle micro-osteoperforazioni Dr. D. Dalessandri Università di Brescia 13.00 Chiusura dei lavori
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