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C.Mare di Stabia Fincantieri consegna alla Guardia Costiera italiana,il pattugliatore ”Luigi Dattilo”
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CIPE, 2 miliardi per Livorno-Civitavecchia
RCCL inizia la costruzione della terza meganave della
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classe ”Oasis”
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Genova: Hansjoerg Kunze,nuovo VP comunicazione e visibilità di Costa Crociere ENOVA, 30 Settembre 2013 – Dal 1° ottobre, Hansjoerg Kunze assumerà l’incarico di Vice President Communication & Sustainability di Costa Crociere S.p.A. che include i brand Costa Crociere, Aida e Iberocruceros. Sostituirà Mina Piccinini che ha deciso di lasciare l’Azienda per ragioni personali. Hansjoerg Kunze, giornalista professionista, ha maturato un’esperienza di nove anni nell’industria delle crociere, essendo entrato nel 2004 in AIDA Cruises, la compagnia di crociere leader in Germania, dove attualmente ricopre la carica di Vice President PR & Communication. La nomina di Kunze riflette la strategia che vede una più stretta collaborazione fra i vari marchi del Gruppo Costa. Nel suo incarico Kunze riporterà direttamente a Michael Thamm, CEO di Costa Crociere S.p.A. Costa Crociere desidera ringraziare Mina Piccinini per la professionalità e l’impegno dimostrati nel sostenere la reputazione dell’Azienda, in particolar modo in occasione della recente operazione di rotazione della Concordia, e le rivolge i migliori auguri per la sua vita personale e il suo futuro professionale.
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Civitavecchia: esercitazione sul campo a bordo dell’ammiraglia Grimaldi Lines Civitavecchia, 17 settembre 20013 – Ieri, a bordo della nave Cruise Roma ancorata nel porto di Civitavecchia, l’Osservatorio per la Sicurezza Nazionale ha simulato una grave situazione di emergenza sanitaria, per addestrare le componenti militari, di polizia e di soccorso chiamate ad intervenire in situazioni analoghe. Napoli, 17 settembre 2013 – Grimaldi Lines è stata tra i protagonisti di un grande evento di collaborazione civile-militare che ha avuto luogo ieri nel porto di Civitavecchia. L’ammiraglia Cruise Roma, ferma nel porto laziale, è stata scelta dall’Osservatorio per la Sicurezza Nazionale (OSN) quale teatro per una spettacolare esercitazione sul campo. A bordo della M/n Cruise Roma e sul piazzale del molo 21, dove ormeggia la nave, l’OSN ha ricreato infatti una grave situazione di emergenza sanitaria transfrontaliera. L’obiettivo di questa esercitazione era l’addestramento delle componenti militari, di polizia e di soccorso chiamate ad intervenire in simili frangenti: lo scenario ipotizzato prevedeva infatti la rapida valutazione degli eventi, la gestione dei soccorsi, l’intervento sanitario volto a bloccare il propagarsi di gravi malattie infettive, il mantenimento dell’ordine pubblico. L’esercitazione – durata l’intera mattinata – ha visto un imponente spiegamento di mezzi militari e di presidi sanitari: vi hanno preso parte la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco, la Prefettura e la Questura di Roma, gli Uffici Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera, il Ministero della Salute, la Croce Rossa Italiana, l’ARES 118, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’Esercito e naturalmente l’intero equipaggio della nave Cruise Roma. Al termine dell’esercitazione, il Comando Nave e la Compagnia hanno ricevuto ringraziamenti e dimostrazioni di stima da parte di tutti i vertici militari presenti a bordo, quale riconoscimento della professionalità e dell’impegno profuso dall’intero equipaggio.
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Maurizio Lupi
Roma: presentato programma delle infrastrutture strategiche che accompagna il Documento di Economia e Finanza Roma: presentato programma delle infrastrutture strategiche che accompagna il Documento di Economia e Finanza
Cerimonia del taglio prima lamiera per cinque R avveniristiche Con/Ro per ACL del Gruppo Grimaldi HANGAI, 20 settembre 2013 – La cerimonia ufficiale del taglio della prima lamiera ha avuto luogo questa settimana per il via a cinque nuove navi per l’Atlantic Container Line, della classe G4 (Generation 4) RoRo/Containerships, che segna l’inizio della costruzione vera e propria. ACL fa sapere che le sue nuove navi G4 saranno le prime del loro tipo costruite al mondo. Saranno più grandi, più veloci, più ecologici e più efficienti rispetto alle navi attualmente in servizio nel mondo. Avranno una capacità di trasporto di 3.800 contenitori (TEU) oltre a 28.900 metri quadrati di spazio RoRo, con una capacità di imbarcare 1.307 veicoli. La velocità sarà aumentata del 10 %, ma il consumo
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di carburante per TEU sarà ridotto del 50 %. Tutte e cinque le navi saranno consegnate nel 2015, il primo ad essere consegnato avverra’ a fine di gennaio 2015. Il design innovativo delle navi e’ opera della International Maritime Advisors (IMA) di Dragoer, Danimarca. Dal momento della firma del contratto con la ACL per la costruzione di queste navi, il cantiere Hudong Zhonghua Shipbuilding (HZS) è stato occupato con il lavoro di progettazione dei dettagli e prove in vasca.
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Torre del Greco: Deiulemar, prima condanna con patteggiamento e nuovo sequestro di beni
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orre del Greco (Napoli), 25 settembre 2013 – Prima sentenza per il crac della Deiulemar,la società armatoriale della cittadina corallina fallita lo scorso anno e nella quale quasi 13.000 persone hanno investito oltre 720 milioni di euro. Il gip del tribunale di Roma ha accettato il patteggiamento della pena (4 anni e mezzo) concordato con il pm da Leonardo Lembo,figlio di Giuseppe, l’unico dei tre fondatori del gruppo armatoriale ancora in vita. Il Tribunale ha anche disposto un ulteriore sequestro di beni per 300 milioni di euro.
OMA, 21 settembre 2013 – Il ministro delle Infra- strutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ha consegnato a tutti i membri del governo copia dell’Allegato Infrastrutture, il Programma delle infrastrutture strategiche che acco- mpagna il Documento di Economia e Finanza. Le novità di quest’anno 1. Il Decreto Legge 69/ 2013 del FARE convertito in Legge 98/ 2013 con l’articolo 18 ha innescato un cambiamento sostanziale nella logica con cui utilizzare le risorse. Aver deciso di trasferire temporaneamente risorse su interventi cantierabili utilizzando capitoli di spesa in cui giacevano risorse da utilizzare nei prossimi tre-cinque anni è la risposta a una emergenza economica, ma può offrire spunti per un nuovo approccio metodologico che ribalta le logiche legate al concetto di “competenza” e “cassa” e riorienti tutti i comportamenti della PA verso il “risultato”. 2. In questi primi mesi di Governo ha preso corpo un processo riformatore nell’intero comparto delle infrastrutture e dei trasporti. L’Allegato contiene, in particolare le linee strategiche relative a un pacchetto di riforme sostanziali: • La riforma del Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti • La riforma del Codice della Strada • La riforma dell’offerta portuale • La riforma della Legge Obiettivo
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DALLA PRIMA PAGINA Programma infrastrutture • L’esclusione dai vincoli di Maastricht delle opere “core network” • La riforma organica del trasporto pubblico locale • Una norma organica per il settore della nautica da diporto • La ricerca di forme di ottimizzazione del rapporto concessorio nel comparto autostradale • La riqualificazione urbana: comparto urbanistico, comparto residenziale, comparto dei servizi e della mobilità. 3. I piani di competenza diretta e indiretta del Dicastero. Per alcuni atti di seguito riportati l’iter procedurale è già stato attivato, per altri è in corso la fase di impostazione programmatica. • Il Piano degli Aeroporti • Un Piano organico degli schemi idrici (Seconda Fase) • Il nuovo Piano del Mezzogiorno alla luce del PAC 2014-2020, non un approccio trasportistico ma logistico • Una rivisitazione sostanziale del Contratto di Programma RFI sia “servizi” che “investimenti” • Una rivisitazione sostanziale nella redazione del Contratto di Programma ANAS • Proposta di pianificazione delle reti immateriali per ottimizzare i processi logistici 4. Le azioni mirate • Il semestre di Presidenza della Unione Europea: i riferimenti programmatici • L’accordo con l’Austria per la realizzazione del Brennero • Il completamento delle opere in programma per l’EXPO 2015 • La definizione di un Programma delle Infrastrutture per i Nodi strategici del Paese • Una rivisitazione delle scelte strategiche nel comparto energe-
tico e proposta di una ottimizzazione della attuale offerta merci su gomma e su ferrovia • Avvio della seconda fase delle opere piccole e medie del Mezzogiorno 5. Un nuovo rapporto con la Unione Europea. Si è identificata la serie di interventi che, in questi anni di attuazione del Programma Reti TEN-T il nostro Paese ha realizzato lungo i Corridoi Comunitari e nei nodi strategici identificati dalla Commissione della Unione Europea come “core network”. Un lavoro capillare che dimostra la rilevanza delle risorse per opere realizzate e in corso di realizzazione e, soprattutto, che le risorse assegnate dal Governo per la infrastrutturazione del Paese per circa l’85% sono ubicate su rete nodi “core o comprehensive network”. Su questa base poggiano le motivazioni che porteranno il nostro Paese a chiedere una rivisitazione dei vincoli di Maastricht sulle opere che rivestono una finalità strategica a scala comunitaria. 6. Un nuovo rapporto con le Regioni. Senza dubbio gli elementi più significativi sono quelli legati sia alla rilettura critica delle Intese Generali Quadro, una rilettura mirata alla identificazione di priorità infrastrutturali improcrastinabili, sia alla costruzione di indispensabili meccanismi di consultazione pubblica, ponendo in essere efficaci campagne comunicative, informando costantemente e in maniera trasparente la cittadinanza interessata, consultandola e ragguagliandola preventivamente delle ragioni e dei benefici che possono derivare dal compimento dei lavori
7. L’identificazione delle opere consolidate (ultimate, collaudate, consegnate all’esercizio, con lavori in corso, con lavori affidati, con lavori appaltati), cioè l’insieme delle opere del Programma Infrastrutture Strategiche che hanno avuto almeno una delibera approvativa. Tale lavoro consente un approccio efficace nella lettura degli interventi in quanto distingue formalmente le opere per le quali eÌ sufficiente una attività di monitoraggio da quelle per le quali è necessario una fase di approfondimento programmatico e strategico 8. La attenzione alle esigenze delle nostre realtà urbane; sia attraverso la realizzazione di reti metropolitane, sia attraverso il rilancio degli insediamenti abitativi, sia attraverso l’ottimizzazione dei servizi legati all’offerta di trasporto pubblico locale. Una azione non mirata alla realizzazione di un segmento di rete metropolitana o di adeguamento di alcuni tratte viarie di accesso all’urbano, ma finalizzata a realizzare prioritariamente quelle opere che sono, a tutti gli effetti, gli anelli mancanti di cioÌ che definiamo “sistema città”. 9. L’impegno nel misurare, nel breve periodo, le ricadute prodotte dall’intero quadro di investimenti presente nel Programma delle Infrastrutture Strategiche. Come ogni anno, l’Allegato Infrastrutture inizia ora il suo iter istruttorio: esame del Consiglio dei Ministri, esame del Parlamento, esame del CIPE, esame della Conferenza Stato Regioni, esame e registrazione da parte della Corte dei Conti. Passaggi e verifiche che rafforzano la trasparenza dell’operato del Dicastero, cui si aggiunge la verifica sistematica degli impegni assunti, dell’avanzamento degli interventi, della attuazione concreta delle scelte
L’iNForMatore NaVaLe di Napoli Giornale Marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile GeNNaro SCotto PaGLiara Condirettore: SiLVio SCotto PaGLiara Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli direzione, redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) ☎ 081-203633 - Fax 081-289854 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento Postale
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C. Mare di Stabia (Na): Fincantieri consegna alla Guardia Costiera italiana, il pattugliatore ”Luigi Dattilo” .MARE DI STABIA (Na), 30 settembre 2013 – E’ stato consegnato oggi a Castellammare di Stabia (Napoli) il pattugliatore “Luigi Dattilo”, la prima di due unità multiruolo commissionate a Fincantieri dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto per la Guardia Costiera italiana. L’unità gemella “Ubaldo Diciotti” è stata varata lo scorso luglio ed entrerà in servizio all’inizio del prossimo anno. Alla sobria cerimonia, di carattere prettamente tecnico, erano presenti, tra gli altri, il Capo del IV Reparto Contramm. Franco G. Persenda, mentre per Fincantieri, Alessandro Concialini, Vice Direttore Mercato Italia e Gilberto Tobaldi, Direttore dello stabilimento stabiese. La cerimonia ha avuto come elemento centrale l’alzata della Bandiera della Marina
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sul pennone del “Dattilo”. Questa unità è concepita per operare in mare aperto anche in condizioni meteo-marine particolarmente avverse e sarà impiegata per operazioni di ricerca e salvataggio, antinquinamento, antincendio e attività di controllo dell’immigrazione clandestina. Può inoltre operare con funzioni di centro e comando di operazioni navali complesse. Lunga 94 metri, larga 16, può raggiungere una velocità massima di circa 18 nodi, con un’autonomia di oltre 3000 miglia, per un dislocamento a pieno carico di circa 3600 tonnellate. Può ospitare a bordo un equipaggio di 38 persone, con possibilità di imbarcare ulteriori 12 tecnici e 60 naufraghi. E’ inoltre dotata di quattro imbarcazioni veloci (gommoni a chiglia rigida) in grado di raggiungere i 35 nodi di velocità
ed essere impiegate in diversi tipi di missione e interventi d’emergenza. Dispone infine di un ponte di volo per elicotteri di tipo AB212 o AW139. L’unità è inoltre dotata di sofisticati sistemi di comando e controllo, di radar di ultima generazione in grado di poter scoprire e seguire eventuali macchie di inquinamento presenti sulla superficie del mare e dispone di un ampio portellone poppiero che consente l’accesso e il trasporto di automezzi sull’ampio ponte di lavoro. Il vero punto di forza di questo pattugliatore è l’aspetto innovativo dell’impianto propulsivo di tipo ibrido, che prevede una propulsione ausiliaria diesel-elettrica da utilizzare per le basse e bassissime andature, necessarie quando si eseguono operazioni di vigilanza e controllo per tempi prolungati, altrimenti impossibili da
realizzare con la tradizionale propulsione. L’unità risponderà ai più avanzati requisiti certificati dal Registro Italiano Navale (RINA) e dal team tecnico del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
DALLA PRIMA PAGINA Grimaldi Il Presidente & CEO della ACL, Andrew J. Abbott e Henrik Karle, (Vice Presidente delle Operazioni Marine) hanno partecipato al taglio della lamiera insieme a Paolo Satariano (Direttore Tecnico Aziendale della Grimaldi) e Pierluigi Marmo (Project Manager per nuove navi del Gruppo Grimaldi) presso Hudong Zhonghua presso il nuovo impianto di costruzione sull’isola di Chungxing vicino a Shanghai. “Siamo entusiasti di celebrare questa pietra miliare per la nostra prima G4 ConRo (Container/roll-on roll-off ). Dopo cinque anni di pia-
nificazione, questo è il primo passo della costruzione. ACL e la nostra casa madre, il Gruppo Grimaldi di Napoli,Italia, aspettiamo i progressi nei prossimi mesi “, ha detto il signor Abbott. “Siamo molto felici che la costruzione delle nostre navi si svolgerà nel piu’ moderno cantiere di Hudong Zhonghua, dove impiegano la tecnologia più moderna.” ACL ha nominato il Registro Italiano Navale (RINA Services SpA) e l’ American Bureau of Shipping (ABS) per fornire servizi di classificazione di legge per la costruzione di navi G4 che prevede attività periodiche di indagine, certificazione, prove e collaudi durante il montaggio della nave . ABS, supervisionera’ le attività di costruzione e di garantire il
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Trieste: si chiamerà Britannia la nuova ammiraglia della P&O Cruises
Roma: CIPE, 2 miliardi di finanziamento privato per la Livorno-Civitavecchia Trieste, 26 settembre 2013 – Si chiamerà Britannia la nuova grande nave da 141.000 tonnellate di stazza lorda che entrerà a far parte della flotta P&O Cruises nella primavera del 2015. Attualmente in costruzione presso gli stabilimenti Fincantieri di Monfalcone, la nuova ammiraglia incrementerà del 24% la capacità di offerta della Compagnia.Con una lunghezza di 330 metri, potrà trasportare fino a 3.600 passeggeri e sarà la più grande nave P&O Cruises di sempre. Mr David Dingle, chief executive officer P&O Cruises ha commentato: “Britannia è il nome adatto per la nuova nave di quella che è ‘la’ Compagnia di crociere in Gran Bretagna. Con la sua personalità, sarà in grado di catturare e rappresentare l’essenza contemporanea del nostro Paese, fatta di un crescente spirito di raffinatezza ed entusiasmo. Sarà un mix di classicismo e modernità, anticiperà le più virtuose tendenze, imponendosi come una nave perennemente attuale. Siamo certi che Britannia rifletterà il meglio di sempre e segnerà una nuova importante tappa nella crescita del settore delle crociere“. Con un sofisticato design progettato dalla Richmond International, la nave offrirà virtuose soluzioni di design contemporaneo con un numero senza precedenti di servizi dedicati ai passeggeri. Ogni area vanterà una specifica identità individuale, resa possibile da forme, spazi e arredi sempre differenti. Pensata per attrarre non soltanto la clientela più fidelizzata, ma anche e soprattutto la fascia di nuovi potenziali crocieristi, Britannia combinerà alcune delle caratteristiche classiche di navi come Oriana e Aurora, a scelte più contemporanee di unità quali Ventura e Azura, oltre a numerose nuove soluzioni tecnologiche e di intrattenimento d’avanguardia. Tra le tante, il più alto numero di cabine singole di qualsiasi altra nave da crociera, molte delle quali con balcone privato.
Dalian (Cina): due navi per carichi eccezionali per la BigRoll alian, 13 settembre 2013 – BigRoll Spedizioni annuncia di aver firmato un contratto con la COSCO Dalian Shipyard Co., per la costruzione di due vettori modulo di classe MC (Module Carriers) per il trasporto di grandi e pesanti carichi ultra modulari. Le due navi sono in programma per la consegna maggio 2015 e agosto 2015.
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Il contratto prevede una opzione per ulteriori due navi. La classe MC è stato progettato con una particolare attenzione per l’affidabilità delle operazioni, a breve carico e scarico di tempo, elevata velocità di servizio e basse accelerazioni e avrà notazione di classe ghiaccio finlandese svedese 1A. Le navi sono DP2 preparati. La loro lunghezza complessiva è di 173 metri con un
raggio di 42 metri, dando uno spazio della piattaforma di 42metri per 125metri. Il ponte è completamente privo di tombini, aria teste ecc. La profondità è di 12 metri e la portata lorda massima delle navi Classe MC è 21.000 mq. Le navi sono particolarmente adatti a viaggiare in aree remote come l’Artico, così come per l’alimentazione in mare aperto diretto. BigRoll trasporti, ha instaurato una stretta collaborazione con COSCO Shipyard Dalian nella progettazione dettagliata e la costruzione degli scafi. “La risposta del mercato a BigRoll spedizione e il design di classe MC BigRoll è stata molto positiva e siamo lieti di poter ora annunciare che le navi saranno disponibili a metà 2015″, ha dochiarato Arne Hubregtse di BigRoll spedizioni.
Roma, 27 settembre 2013 – “Il completamento dell’Autostrada tirrenica può definitivamente partire”. Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi dopo l’approvazione da parte del CIPE della modifica di una delibera (la n. 85/2012) che sblocca 2 miliardi di finanziamento privato per la Livorno-Civitavecchia. “Grazie a questo provvedimento – commenta Lupi – potrà essere definito il piano economico finanziario attraverso il quale garantire la copertura da parte del sistema bancario delle risorse necessarie all’opera, che ricordo ha già cantieri aperti per 15 km”. Un’altra infrastruttura importante è stata posta oggi all’attenzione del
CIPE, riguarda la E78 Fano-Grosseto. Il ministro Lupi ha esposto e consegnato un’informativa sulla rivisitazione del progetto, sulla nuova modalità per l’accesso alle risorse e sulla disponibilità delle tre regioni coinvolte (Toscana, Umbria e Marche) di attivare un Partenariato pubblico-privato. “Stiamo seguendo con la massima attenzione sia l’apertura effettiva dei cantieri e la loro continuità, sia – è questo è un tratto qualificante della nostra modalità di intervento – la reale attuazione dei provvedimenti che coinvolgono le risorse private nella realizzazione delle infrastrutture decisive per la mobilità del paese”.
Genova: il consuntivo di Port&ShippingTech edizione 2013 G ENOVA, 24 settembre 2013 – Oltre millecinquecento presenze e ottantacinque autorevoli relatori provenienti dalle Istituzioni locali e nazionali, dalla Commissione Europea, dalla finanza e da grandi aziende del settore a confronto: questi i principali numeri della V edizione di Port&ShippingTech, il forum internazionale dedicato all’innovazione tecnologica per lo sviluppo del cluster marittimo, organizzato da ClickutilityTeam e appena conclusosi a Genova. Durante il forum è stato lanciato ufficialmente il “gemellaggio” con la città di Napoli: l’edizione 2014 di Port&ShippingTech si svolgerà infatti nel capoluogo partenopeo, principale porto del Mezzogiorno. Unire le due città creando un ponte ideale verso il Mediterraneo per riconfermare il ruolo chiave dell’Italia nello sviluppo del cluster e del commercio marittimo del mare nostrum: questo il prossimo obiettivo degli organizzatori. Navigazione sostenibile e risparmio energetico le parole chiave di GREEN SHIPPING SUMMIT, il forum dedicato alle innovazioni tecnologiche e ai nuovi carburanti per ridurre l’impatto ambientale e incrementare l’efficienza energetica nel settore marittimo. All’indomani della Proposta di direttiva del 24/1/2013 Infrastrutture per la fornitura dei combustibili alternativi per la prima volta i principali player politici e associativi, – italiani ed europei – assieme agli operatori della filiera si sono riuniti a Genova. Protagonista il GNL – gas naturale liquefatto. In questa occasione si è ribadita la convenienza economica (dal 15 al 25%) di questo combustibile pulito rispetto al combustibile marino ad alto tenore di zolfo, oggi ancora utilizzato come principale fuel navale nel Medi-
terraneo. Tutti concordi che nei prossimi anni occorrerà puntare sugli investimenti nella supply chain del GNL Marino per promuovere lo sviluppo di un mercato del gas naturale liquefatto e, soprattutto, la costituzione di una nuova filiera produttiva, con una particolare attenzione alla realizzazione di adeguate infrastrutture di stoccaggio e delle bettoline per il rifornimento. Secondo stime preliminari di Ecba Project – coordinatore scientifico del forum – gli investimenti in Italia associati alla proposta di direttiva sono fra 700-1100 milioni di euro al 2020 suddivisi fra infrastrutture di stoccaggio e distribuzione (400-600 milioni) e investimenti per la costruzione di bettoline e navi di bunkeraggio (300-500). Il forum è stata anche l’occasione per sottolineare i vantaggi economici per la cantieristica navale italiana derivanti dalla diffusione del GNL nel Mediterraneo oltre che i benefici ambientali che potrebbero superare i 10 miliardi di euro l’anno. Ottimizzazione della logistica portuale, incremento dei traffici e rispetto dell’ambiente i principali argomenti emersi durante SMART PORT, il convegno dedicato ai progetti all’avanguardia per incrementare sostenibilità ambientale e competitività economica dei porti italiani. I principali soggetti politici regionali e non assieme agli addetti ai lavori si sono confrontati su temi quali il rilancio del trasporto ferroviario cargo e le soluzioni IT per lo sviluppo dell’intermodalità e della tracciabilità della merce. “Puntare su pochi porti attrezzati con retroporti e servizi logistici per riunire in un territorio specifico tutte le eccellenze dello shipping è la ricetta per lo sviluppo della portualità”, ha sottolineato Sergio Bologna, uno dei maggiori esperti di logistica e shipping a livello inter-
nazionale, relatore a P&ST 2013. Centralità del Mediterraneo, opportunità di sviluppo di nuovi traffici per i porti italiani e, soprattutto, maggiori investimenti nei rapporti ITALIA – TURCHIA, i principali temi del dibattito sui NUOVI MERCATI. Protagonisti i nuovi investimenti in Liguria dell’armatore Lucien Arkas, grande sostenitore dell’ingegnosità degli italiani oltre che della necessità di rafforzare i rapporti economici tra le due sponde del Mediterraneo. Intervenendo al convegno, Farkas ha anche insistito sulla necessità di sviluppare l’intermodalità e il trasporto ferroviario nel nostro Paese. L’ambasciatore turco in Italia Hakki Akil ha poi ribadito l’importanza dello shipping nello sviluppo delle relazioni economiche fra i due paesi. La Turchia negli ultimi dieci anni ha triplicato il proprio PIL e l’Italia è stata fondamentale per questa crescita. L’interscambio commerciale a oggi si attesta infatti sui 15 miliardi di euro all’anno e nel 2013 dovrebbe toccare il 16 miliardi di euro. Port&ShippingTech è stato promosso da: Autorità portuale di Genova, Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova. Si ringraziano gli sponsor – Wartsila, Almaviva, Terminal S. Giorgio, Det Norske Veritas, FuoriMuro, Circle, Akzo Nobel, Alfa Laval, Selex ES, SIEMENS, Bureau Veritas e Turkish Airlines – e tutte le collaborazioni – FederchimicaAssogas Liquidi, Banca Carige Italia, Assagenti, Assocostieri, Assoporti, Federagenti, Fedespedi, Confitarma, IIC – Istituto Internazionale delle Comunicazioni, International Propeller Clubs, Ligurian Ports Alliance, ECBA Projects, GISBIR e Porto Antico – che hanno reso possibile questa edizione.
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Amburgo: a Pierfrancesco Vago il ”Seatrade European Cruise Personality of the Year 2013
Amburgo, 24 settembre 2013 – La prima giornata del Seatrade Europe, uno dei principali appuntamenti fieristici del settore crocieristico, che si tiene ogni due anni ad Amburgo, si è aperta con un importante successo per MSC Crociere: Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della Compagnia, ha infatti ricevuto il premio “Seatrade European Cruise Personality of the Year 2013”. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Vago congiuntamente da Seatrade e da V. Ships, sponsor del premio, dopo un’attenta valutazione dei candidati. Durante la consegna del premio, il
Seatrade Insider Editor Maria Bond ha così motivato la scelta del vincitore: “Vago ha guidato la compagnia attraverso una serie di mosse strategiche vincenti che hanno portato la flotta a triplicare le unità in dieci anni attraverso un piano di investimenti da 6 miliardi, concluso con il recente battesimo di MSC Preziosa, varata lo scorso marzo. Una leadership dinamica su oltre 15.500 dipendenti in 45 Paesi, caratterizzata da una mentalità aperta e orientata al team building”. Pierfrancesco Vago è diventato Executive Chairman di MSC Crociere a settembre 2013. Dal 2003 è stato Chief Executive Officer della Compagnia, guidandola verso una crescita senza precedenti. Una leadership dinamica, intraprendente, attenta al team building e alle nuove tecnologie, caratterizza la sua guida sugli oltre 15.500 dipendenti della Compagnia. Ad aprile 2010 Vago è stato anche nominato Vice Presidente dell’European Cruise Council (oggi diventata CLIA Europe), associazione che riunisce le maggiori compagnie crocieristiche in Europa.
Roma: Federpetroli, sono in stallo i progetti di ricerca idrocarburi in Italia OMA, 4 Settembre 2013 – Dopo la polemica che nelle ultime settimane ha toccato l’argomento inerente la grande disponibilità di idrocarburi nel sottosuolo della Basilicata, FederPetroli Italia invita a non dimenticare tutte le zone con possibili potenziali di idrocarburi (petrolio e gas) presenti in Italia, sia a terra che in mare (Onshore ed Offshore). E’ il Presidente della FederPetroli Italia – Michele Marsiglia che si inserisce nella vicenda ricordando che “E' necessario prendere in considerazione in Italia gli investimenti stranieri che rischiano di essere vanificati, come l'importante Progetto "Ombrina Mare" a largo delle coste abruzzesi, concessioni onshore ed offshore in Puglia, i progetti in Sardegna per non parlare di altre regioni come Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche e Sicilia, mentre la Grecia, Montenegro, paradisi ambientali come le Seychelles e l'Islanda pubblicano gare aperte a tutte le aziende petrolifere per nuove esplorazioni. Si pensa sempre - continua Marsiglia - che trivellare ed esplorare nuovi giacimenti petroliferi sia un attentato, questo è solo il frutto di una ignoranza in materia, dove non si dà possibilità di spiegazione. Il danno che stiamo subendo è impressionante, abbiamo le aziende che hanno paura di mon-
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tare un impianto di perforazione, per poi stare mesi fermi, per non parlare di tutta la parte della ope! ratività di un cantiere a terra o messa in mare di una piattaforma, ed i Progetti restano su carta con milioni spesi e buttati al vento”. Continua Marsiglia “Alla riapertura dei lavori parlamentari chiederemo alla
Commissione Ambiente del Senato di essere ascoltati sul proseguimento dell'Affare Assegnato n.52 (Ricerca ed Estrazione Idrocarburi in mare) e forse riusciremo a dare una più completa e chiara spiegazione del patrimonio energetico, industriale ed occupazionale che in Italia stiamo perdendo”.
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Miami: RCCL inizia la costruzione della terza meganave della classe ”Oasis” La più grande compagnia crocieristica al mondo celebra il taglio della lamina d’acciaio presso i cantieri navali di Saint-Nazaire in Francia
IAMI, 23 settembre 2013 – Oggi Royal Caribbean ha celebrato il taglio della prima lamina d’acciaio dando il via alla realizzazione della terza nave di classe Oasis che, con una stazza lorda di 227.700 tonnellate, sarà la nave da crociera più grande e innovativa del mondo. Richard D. Fain, Presidente e CEO di Royal Caribbean Cruises Ltd, e Adam Goldstein, Presidente e CEO di Royal Caribbean International, hanno partecipato all’evento con Laurent Castaing, CEO di STX France, presso i cantieri di Saint-Nazaire, in Francia, dove
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la nave verrà costruita. La consegna della terza nave di Classe Oasis è stimata per la metà del 2016. “Le navi di classe Oasis hanno modificato radicalmente il panorama crocieristico attuale con la cornucopia di innovazioni e servizi che è possibile trovare a bordo”, ha affermato Richard D. Fain. “Siamo felici e soddisfatti di poter offrire ai nostri ospiti una terza nave di classe Oasis così come di essere tornati a collaborare con SXT France dopo una lunga tradizione che ha segnato la realizzazione di incredibili navi”. “Siamo entusiasti di poter collaborare di nuovo con Royal Caribbean International”, ha affermato Laurent Castaing. “Abbiamo realizzato 12 navi per la Royal Caribbean e siamo estremamente orgogliosi della forza della nostra collaborazione. Oasis 3 è una delle sfide più grandi mai intraprese nella storia della nostra azienda e i nostri team sono pronti e determinati a trasformare questo progetto in un grande successo”.
Oasis 3 si unisce alle navi gemelle Oasis of the Seas e Allure of the Seas, che all’epoca della loro introduzione, rispettivamente nel 2009 e 2010, hanno conquistato l’industria navale grazie al design rivoluzionario con una struttura multipla e al nuovo concetto di “quartieri di bordo” con sette diverse aree tematiche. Con una stazza lorda di 225.282 tonnellate, 16 ponti e 2.700 cabine, le navi della classe Oasis stupiscono anche grazie a una serie di innovazioni mai viste prima, come ad esempio una zip-line lunga 25 metri, una giostra artigianale, il bar in movimento Rising Tide, l’AquaTheatre, teatro di spettacolari performance acquatiche, e il Central Park con più di 12.000 alberi e piante vere. A bordo delle navi di classe Oasis è possibile trovare servizi esclusivi che solo Royal Caribbean sa offrirvi, come ad esempio i simulatori di surf FlowRider, gli idromassaggi a picco sul mare, una pista di pattinaggio su ghiaccio, l’aquapark per bambini H2O e la Royal Promenade,
un viale interno che percorre quasi tutta la lunghezza della nave e fiancheggiato da ristoranti, boutique, lounge e molto altro. “Le navi della classe Oasis sono il fiore all’occhiello di Royal Caribbean, il nostro segno distintivo” ha affermato Adam Goldstein. “Siamo felici di continuare il processo di costruzione navale e attendiamo con ansia il prossimo capitolo di questa straordinaria classe di navi”. Oasis of the Seas e Allure of the Seas salpano ogni settimana da Port Everglades, Fort Lauderdale, in Florida, alternando itinerari di sette notti nei Caraibi Occidentali e Orientali. A ottobre 2014, Oasis of the Seas imbarcherà da Barcellona, in Spagna, per una breve stagione autunnale in Europa prima di effettuare il drydock dei cantieri di Képper Verolm, a Rotterdam, nei Paesi bassi, per ordinaria manutenzione. Nei prossimi mesi saranno resi noti ulteriori dettagli relativi alla terza nave della classe Oasis.
Barcellona: secondo terminal per la Carnival arcellona, 8 aprile 2013 – Il porto di Barcellona continua a essere leader nelle crociere del Mediterraneo e in Europa, nonostante la crisi, e quarto scalo base del settore nel mondo, dopo i tre dello Stato della Florida. Un primato che si appresta a rinnovare con la costruzione, nel 2014, del nuovo terminal della Carnival Cruise Co. e che sara’ operativo fra il 2015 e il 2016, secondo quanto confermato dall’Autorita’ Portuale in dichiarazioni ai media dopo la firma del contratto avuto con i vertici della societa crocieristica statunitense.Lo scorso anno, il porto della citta’ catalana ha ricevuto 2,4 milioni di croceristi, pari a un 9,4% in meno del 2011 – anno record – a causa delle difficolta’ di alcune compagnie del settore e alla debolezza del mercato croceristico dei paesi del sud Europa, sferzati dalla recessione economica. Nell’anno in corso, l’autorita’ portuale prevede di aumentare a 2,6 milioni il traffico di croceristi, pari a un 8,3% in piu’ di quelli registrati lo scorso anno. Secondo le previsioni, il porto di Barcellona ricevera’ 850 scali di crociere nel 2013, delle maggiori compagnie del settore, e nuovi scali delle societa’ Carnival Sunshine, MCS Preziosa, Carnival Legend, Royal Princess e Compagnie des Illes du Ponant. Da giugno a settembre sono tornate nella citta’ catalana anche la Dysney Magic, con crociere di una settimana di durata o anche di 4-5 giorni. Il periodo di massima affluenza e’ stata registrata nel fine settimana del 1719 maggio, quando sostavano 8 navi da crociera, con 63.600 crocieristi.Il nuovo terminal(E) sara’ costruito vicino a quello della Costa Crociere al molo Adossat con un investimento di 20 milioni di euro ed si prevede che entrera’ in funzione nel 2016.
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ANNO 51째 - N째9 - SETTEMBRE, 2013