Associazione Musicale MARIO TIBERINI
CATTOLICA per la TANZANIA
GALA DI BENEFICENZA
Per la costruzione di una scuola in Tanzania Idea di Andrea Gamurrini Coordinamento di Maurizio Lugli
festival
2011 ...e altrove
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI
Presidente e Direttore Artistico Giosetta Guerra Presidente Onorario Samuel Ramey
XX Edizione
16 Luglio 2011 26-27-30 Giugno 2011
CATTOLICA (RN)
San LORENZO in CAMPO (PU)
Teatro della Regina
Teatro Mario Tiberini
Patrocinio del Comune di Cattolica
Patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche e del Comune di San Lorenzo in Campo
ASSOCIAZIONE CATTOLICA PER LA TANZANIA Da un incontro fatale nel maggio 2007 con un sacerdote cattolico tanzaniano, Padre Calistus Tarimo, un gruppo di amici, già da tempo sensibili ai problemi dell’Africa, decidono di partire per verificare la fattibilità di interventi a Sabuko (1400 mt) ai piedi del Kilimanjaro in cui si trova la Missione del sacerdote. Maurizio Lugli, medico di medicina generale specializzato in malattie dell’apparato digerente, e Gianfranco Andreani, pediatra, prestano la loro opera presso il presidio medico (che là chiamano “dispensario”) di Ashengai (che in lingua masai significa “Grazie a Dio”), mentre Fausto Bersani Greggio, professore di fisica, contempla il posizionamento di pannelli solari fotovoltaici per fare arrivare acqua ed energia ad Angarenairobi, un altro presidio situato a 30 Km dal primo. I due medici entrano a far parte del Lions Club Valle del Conca ed è questo un altro passo molto importante, perché nel Presidente, Dott. Ezio Angelini, e da parte del Club, trovano ampia valorizzazione ed un grosso sostegno economico (che sarà ripetuto negli anni). A loro si uniscono via via nuovi volontari, che vanno in terra d’Africa per prestare il loro aiuto. A luglio 2008 viene spedito un container con l’impianto fotovoltaico completo, pompa a immersione per l’impianto idrico e materiale medico, alimentare, vestiario, cancelleria e a metà novembre i bambini, che con grande curiosità avevano seguito i lavori, si gettano sotto la loro prima DOCCIA .Vedere i loro occhi, sentire le loro grida di gioia, i loro abbracci di ringraziamento, ha fatto sentire meglio anche noi. Siamo tornati più ricchi dentro con la voglia di fare ancora tanto per loro. L’attuale impegno è quello di riuscire a realizzare una scuola secondaria che ospiterà stabilmente circa 600 persone, fra studenti, insegnanti e personale di sostegno. Verrà realizzata nei pressi di Karansi, villaggio a 4 Km dalla Missione e a 500 mt dal dispensario di Ashengai. Il progetto prevede la ristrutturazione di alcuni stabili appartenenti ad un’ex scuola professionale che verranno destinati a laboratori, dormitori, refettorio, ecc.. e la costruzione ex novo di un edificio a più piani che ospiterà la scuola vera e propria. Nell’agosto 2009 è stato ristrutturato un ex garage destinandolo a dormitorio. I locali interni sono stati ricavati utilizzando pannelli di cartongesso da noi acquistati in Italia. A settembre 2010 sono iniziati i lavori dell’edificio a più piani che speriamo di portare a termine entro il 2011. Per questo chiediamo solo di darci l’ opportunità di sensibilizzare più gente possibile col fine di raggiungere la cifra necessaria per la realizzazione dell’opera. Maurizio Lugli 2
MARIO TIBERINI (1826-1880) Nasce a S. Lorenzo in Campo (Pesaro) l’8 settembre 1826. Studia a Roma, dove debutta, a 25 anni, al Teatro Argentina nel ruolo di Idreno nella Semiramide di Rossini. La sua carriera ha inizio nelle Americhe, dove Tiberini si esibisce dal 1854 al 1858, debuttando molti ruoli che poi porterà in Italia. Rientrato in Europa, calca i principali teatri italiani e stranieri, con un repertorio che comprende opere di Rossini, Bellini, Gounod, Meyerbeer, Donizetti, Verdi, Marchetti, Faccio, mettendo in repertorio una settantina di ruoli e debuttando ben 17 opere nuove in prima mondiale assoluta. Dopo il matrimonio con il soprano Angiolina Valandris Ortolani, avvenuto a Barcellona nel 1859, canta quasi sempre con la moglie, riportando favolosi successi. “Del pari valente sia nel canto di grazia e agilità che in quello di forza e passione,Tiberini è presto conteso da tutti i più importanti teatri”. Verdi stesso ne fa un punto fermo per il ruolo di Alvaro ne La Forza del destino e per quello di Riccardo in Un Ballo in maschera. Grande artista, ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo ed ha entusiasmato le platee per la particolarità della sua voce, per la sua personalissima arte interpretativa, per la poliedricità del suo talento, per la varietà del repertorio, per il magistrale uso della voce, per la sua magnifica comunicativa e per la sua straordinaria arte scenica. La sua carriera si chiude nel 1876 e la sua vita termina il 16 ottobre 1880 all’ospedale di Reggio Emilia. Viene sepolto al Cimitero Monumentale di Milano accanto ai grandi personaggi. Dopo quattro mesi gli viene intitolato il Teatro Trionfo di S. Lorenzo in Campo, che da allora si chiama appunto Teatro Mario Tiberini.
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI Ideato e organizzato per la prima volta nel 1989 dalla Prof.ssa Giosetta Guerra di San Lorenzo in Campo, il Premio Lirico Internazionale “Mario Tiberini” è nato per riportare alla luce una gloria del passato, il tenore laurentino Mario Tiberini, al quale sono intitolati il Teatro Comunale di San Lorenzo in Campo e la via retrostante. Il primo artista premiato è stato il grande basso americano Samuel Ramey, che è diventato in seguito Presidente Onorario del Premio. Il Premio “Tiberini d’oro” è riservato ad artisti famosi, il Premio “Tiberini d’argento” viene conferito a giovani artisti in carriera, tutti operanti nel campo del teatro d’opera. I premi sono lavorati a mano da un orafo specializzato su bozzetto di Giosetta Guerra.
ASSOCIAZIONE MUSICALE MARIO TIBERINI www.mariotiberini.bolgspot.com Fondata il 21 marzo 1995 per iniziativa di Giosetta Guerra e di alcuni giovani laurentini, ha lo scopo di tenere viva la memoria del tenore Mario Tiberini; organizza ogni anno il Premio Lirico Internazionale Mario Tiberini e il coro di voci bianche Piccoli Cantori di Gio’, diffonde la cultura storico-musicale, formula pacchetti turistico-musicali anche in collaborazione con altre associazioni. 3
EDIZIONI PRECEDENTI TIBERINI D’ORO 1989 1990 1991 1992 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2003 2004 2005 2006
2007
2008
2009 2010
Samuel Ramey basso Pietro Ballo tenore Chris Merritt tenore Mariella Devia soprano Roberto Servile baritono Rockwell Blake tenore Giuseppe Taddei baritono Giusi Devinu soprano Andrea Bocelli tenore Daniela Dessì soprano Cecilia Gasdia soprano Bruno Praticò baritono Pier Luigi Pizzi regista Graciela Alperyn mezzosoprano Maria Dragoni soprano Carlo Morganti maestro di coro Coro lirico “V. Bellini” di Ancona Juan Diego Florez tenore Katia Ricciarelli soprano Bruno de Simone baritono Michele Mirabella regista Luca Canonici tenore Elisabetta Courir regista Federico Mondelci direttore d’orchestra Giosetta Guerra biografa di Tiberini e ideatrice del Premio Dimitra Theodossiou soprano Daniele Rubboli regista e presentatore Michele Pertusi basso Fabio Armiliato tenore Simona Marchini attrice e regista Daniela Dessì soprano Regina della lirica Giorgio Surian basso Nicola Martinucci tenore Amarilli Nizza soprano Gabriele Lavia regista e attore Francesco Meli-Serena Gamberoni coppia tenore-soprano Michele Suozzo per La Barcaccia di Radio Tre Lorenzo Regazzo basso Ospiti Francesco Meli-Serena Gamberoni
TIBERINI D’ARGENTO 1991 1992 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2003 2004 2005 2006 2007 2009
Marcello Lippi baritono Adelisa Tabiadon soprano Natale De Carolis basso Eva Mei soprano Patrizia Orciani soprano Paola Molinari pianista Paul Austin Kelly tenore Coro Mezio Agostini di Fano Nicola Ulivieri basso Andrea Concetti baritono Antonio Bigonzi violinista Marcello Bedoni tenore Rosetta Cucchi pianista Antonino Siracusa tenore Lorenzo Regazzo basso Raimund See direttore d’orchestra Patrizio Saudelli tenore Gianpaolo Mazzoli compositore Yolanda Auyanet soprano Marco Vinco basso Francesca Provvisionato mezzosoprano Marco Spotti basso Riccardo Zanellato basso Enrico Reggioli pianista e direttore d’orchestra Accademia Lirica di Cagli Coro Umberto Giordano di Foggia Leonardo Galeazzi baritono Carlo Di Cristoforo basso Rosita Tassi soprano
Associazione Musicale MARIO TIBERINI
GALA DI BENEFICENZA
CATTOLICA per la TANZANIA
Per la costruzione di una scuola in Tanzania Idea di Andrea Gamurrini Coordinamento di Maurizio Lugli
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI XX Edizione
26 GIUGNO domenica
2011
CATTOLICA (RN) Teatro della Regina
Corona di Regina del melodramma
Premio Tiberini d’Argento
al soprano
al
DIMITRA THEODOSSIOU al pianoforte
Simone Savina
CORO LIRICO DELLA REGINA DI CATTOLICA
e al Maestro
GILBERTO DEL CHIERICO
Presidente e Direttore Artistico Giosetta Guerra Presidente Onorario Samuel Ramey
Patrocinio del Comune di Cattolica
LE EROINE DEL MELODRAMMA Programma G. Verdi:
Attila
Santo di patria con cabaletta soprano
G. Donizetti: Lucia di Lammermoor Per te d’immenso giubilo
coro e tenore
G. Verdi: G. Verdi:
Aida La forza del destino
Ritorna vincitor soprano La Vergine degli angeli soprano e coro
G. Verdi:
La Traviata
Zingarelle e mattadori coro
G. Verdi: G. Verdi:
La forza del destino Il Trovatore
Pace pace soprano D’amor sull’ali rosee soprano
G. Verdi:
Nabucco
È l’Assiria una regina coro
G. Puccini: G. Puccini:
La Bohème Sì, mi chiamano Mimì soprano Salve Regina soprano
PREMIAZIONE
G. Verdi: G. Verdi:
Macbeth Macbeth
Brindisi soprano La luce langue soprano
C. Orff:
Carmina burana
Oh, fortuna coro
G. Verdi: Nabucco
Ben io t’inveni..anch’io dischiusi.. soprano salgo già del trono
Dimitra Theodossiou soprano
Simone Savina
al pianoforte
Coro della Regina di Cattolica diretto da Gilberto Del Chierico tenore solista Ermanno Giovannini al pianoforte Donatella Dorsi al flauto Carla Perazzini alle percussioni Giusi Pagnini
Presentano Giosetta Guerra e Chiara Gamurrini 7
DIMITRA THEODOSSIOU Soprano
Il soprano greco ha studiato a Monaco di Baviera con la Maestra Birgit Nickl e si è posta all´attenzione internazionale quale Odabella nella produzione 1999 di ATTILA del Teatro Comunale di Bologna e del Regio di Parma, ruolo che ha portato al Verdi di Trieste e all’Opera di Francoforte (2000), al Maggio Musicale Fiorentino e all’Opera di Atene (2001), alla Royal Opera House Covent Garden di Londra (2002), alla Fenice di Venezia (2004), all’Opera di Roma (2005) e che l’ha consacrata come una delle voci più importanti del repertorio verdiano e belcantistico. Durante questi anni ha confermato le sue rare qualità di interprete verdiana e belcantistica, con i ruoli di Lina (STIFFELIO) a Lisbona, Piacenza e Trieste, LUCIA DI LAMMERMOOR al Teatro V. Emanuele di Messina, NORMA ad Atene, Tokyo, San Pietroburgo, Catania, Verona, Kassel, Modena, Ferrara, Livorno e Piacenza, Giselda (I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA) a Santiago del Cile, nei Teatri del Circuito Lombardo, al Maggio Musicale Fiorentino, ANNA BOLENA al San Carlo di Napoli, al Donizetti di Bergamo e al National Theater di Monaco di Baviera, Elvira (ERNANI) al Real di Madrid, Leonora (IL TROVATORE) alla Scala di Milano, all’Opera di Roma, all’Opéra di Monte Carlo, al Maggio Musicale Fiorentino, all’Arena di Verona, a Baltimore, Atene, Bologna, Desdemona (OTELLO) al Municipal de São Paulo in Brasile, alla Fenice di Venezia, al São Carlos a Lisbona, Elisabetta (DON CARLO) al San Carlo di Napoli, all’Opera di Roma, all´Opera di Budapest, all’Opera di Zurigo, all’Herodius Attikus di Atene, Violetta (LA TRAVIATA) ad Atene, all’Opera di Roma, al Maggio Musicale Fiorentino, in tournée con il Gran Teatro La Fenice in Giappone e a Seoul, Amalia (I MASNADIERI) al Massimo di Palermo, al Teatro La Monnaie di Bruxelles e alla Konzerthaus di Vienna. Accanto al repertorio operistico il soprano ha avuto l’onore di cantare il REQUIEM di Verdi a Londra, Parigi, Toulouse, Roma, Genova, Bologna, Assisi, Milano in occasione dei Festeggiamenti del Centenario Verdiano. In questi anni ha lavorato con importanti Direttori d’Orchestra, quali: R. Muti, R. Abbado, G. L. Gelmetti, M. Elder, M. Viotti, V. Gergiev, R. Chailly, F. Luisi, R. Tolomelli, P. Steinberg, E. Pidò, P. Carignani, T. Severini, N. Luisotti, C. Rizzi, D. Callegari, D. Renzetti, I. Karabtschewski, Z. Pesko, A. Cavallaro, B. De Billy, G. Bertini, M. Letonia, A. Pirolli, R. Palumbo, B. Campanella, Michail Jurowski. Dopo aver vinto agli inizi della sua carriera premi importanti quali Belvedere, Operalia, Viotti, Di Stefano, nel Gennaio 2002 è premiata a Milano come Migliore Soprano per le produzioni legate ai Festeggiamenti Verdiani (Premio Verdi D’Oro), nel 2003riceveilPremioCittàdiMondovìperlamigliorvocediSoprano,nel2006riceveaParmailPremioAssociazioneParma Lirica e a Cremona il Premio Monteverdi. Nel 2007 le viene conferito il Premio Lirico Internazionale Tiberini d’oro. Nella primavera-estate 2002 prima in Solo-Tour in Giappone poi sia all’Arena di Verona che a Copenhagen interpreta Leonora ne IL TROVATORE; nell’autunno debutta il ruolo di Suzel ne L’AMICO FRITZ di Mascagni al fianco di Josè Bros a Livorno e a Pisa. È in seguito apprezzata Violetta ne LA TRAVIATA al Teatro de São Carlos a Lisbona al fianco di Giuseppe Sabbatini. È, sempre nel 2002, impegnata in concerti e oratori a Francoforte, Budapest, Cosenza, Atene. Il 2003 l’ha vista impegnata nel ruolo di Lucrezia nella nuova produzione de I DUE FOSCARI alla Scala diretta dal M° Muti, come LA TRAVIATA a Seoul e NORMA in Giappone e a San Pietroburgo con il Teatro Bellini di Catania, come Amalia ne I MASNADIERI alla Konzerthaus di Vienna e come Mimì ne LA BOHÈME a Seoul. Nel gennaio 2004 ha debuttato in Italia il ruolo di NORMA al Teatro Filarmonico di Verona per la regia di Hugo De Ana. In estate è tornata all’Arena di Verona per IL TROVATORE, in occasione dei Giochi Olimpici ha debuttato all’Herodius Attikus di Atene RHEA, opera del compositore greco Samara ed in settembre ha cantato il REQUIEM di Verdi a Genova. Nel gennaio 2005 ha debuttato con grande apprezzamento di pubblico e critica MEDEA (Cherubini) al Teatro São Carlos di Lisbona; in seguito è stata impegnata in molte produzioni importanti quali ATTILA all’Opera di Roma ed in Giappone con il Gran Teatro La Fenice, NORMA al Bellini di Catania ed IL TROVATORE al Comunale di Bologna, I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA diretta da Roberto Abbado, LA TRAVIATA diretta da Renato Palumbo. Nel 2006 ha debuttato il ruolo di Elisabetta nel ROBERTO DEVEREUX al Teatro delle Muse di Ancona ed in versione scenica nel settembre 2006 al Festival Donizetti di Bergamo, ottenendo per entrambe le produzioni entusiastiche valutazioni da pubblico e critica. È stata NORMA nei Teatri di Modena, Ferrara, Livorno e Piacenza e quindi a Palermo ed ancora in Tour con il Teatro Bellini di Catania in Giappone. Ad Atene è stata Elisabetta nel DON CARLO di Visconti e Desdemona in OTELLO. Nel 2007 è stata la protagonista femminile al Concerto di Capodanno del Gran Teatro La Fenice di Venezia trasmesso in diretta Eurovisione 8
da Rai-Rai Trade TV e Arte France TV. Ha portato ANNA BOLENA in Giappone, in Tour con il Teatro Donizetti di Bergamo e un Recital e un festeggiato debutto nel ruolo di Abigaille nel NABUCCO al Teatro delle Muse di Ancona. Nel Marzo 2007 ha cantato NORMA al Bellini di Catania ed in Aprile ATTILA (Odabella) per la Fondazione Toscanini a Piacenza, Modena e Ferrara. Nel Maggio 2007 ha debuttato con grande successo personale il ruolo di Lady Macbeth (MACBETH) al Teatro São Carlos di Lisbona. Allo Sferisterio di Macerata è stata apprezzata NORMA. In settembre è stata la protagonista del Concerto “Omaggio a Maria Callas” al Gran Teatro La Fenice di Venezia trasmesso in diretta da RAI-Trade e per il Festival Bellini a Catania ha debuttato in BIANCA E FERNANDO di Bellini, opera ripresa su DVD. Di ritorno da due tour consecutivi negli Stati Uniti e dalle recite di LA TRAVIATA in Giappone, ha cantato LUCREZIA BORGIA al Festival Donizetti 2008di Bergamo e al Teatro Regio di Torino e il doppio ruolo di Margherita e di Elena nel MEFISTOFELE di Boito al Teatro Massimo di Palermo, ritornando al ruolo di Leonora nel verdiano IL TROVATORE al Teatro Bellini di Catania. Ha riconfermato la sua vocazione per i ruoli del primo Verdi interpretando Giselda ne I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA al San Carlo di Napoli. A Londra ha registrato durante l´estate 2008 CORRADO DI ALTAMURA (ruolo di Delizia) di Ricci per Opera Rara. Reduce dai successi dello Sferisterio Opera Festival nel ruolo di CLEOPATRA nella Prima in tempi moderni dell´opera di Lauro Rossi per la regia del Maestro Pizzi, ha cantato nel REQUIEM in memoria del Maestro Luciano Pavarotti ad un anno dalla sua scomparsa presso il Teatro Comunale di Modena (radio RAI 3) ed ha raccolto grande consenso con il ruolo di Abigaille nel NABUCCO al Verdi Festival Parma e al Teatro Valli di Reggio Emilia. In dicembre il debutto italiano come Lady nel MACBETH verdiano al Teatro Verdi di Pisa, prima di tornare al Regio di Parma per I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA, dove, nel ruolo di Giselda, in un´acclamata produzione di apertura stagione 2009 a fianco di Francesco Meli e Michele Pertusi, ha confermato la sua maturità di interprete d’elezione verdiana. Ha ripreso recentemente il ruolo di Elisabetta nel R. DEVEREUX di Donizetti al Festival di Las Palmas de Gran Canaria, uno dei suoi cavalli di battaglia e il ruolo di Odabella nell’ATTILA al Festival Alejandro Granda di Lima. Ha debuttato felicemente due grandi ruoli del repertorio italiano: quello di AIDA prima nel teatro greco Herodes Attikus di Atene e poi al Giardino di Boboli a Firenze nell’allestimento di Igor Mitoraj diretta da Roberto Tolomelli, e quello di Santuzza in CAVALLERIA RUSTICANA al Festival di Herrenchiemsee in Germania diretta da Liuba Biagioni zu Guttemberg. Grande successo personale al Verdi Festival di Parma nel ruolo di Abigaille (NABUCCO), seguito dal debutto giapponese di AIDA. A dicembre felicissimo debutto con il Maestro D. Oren al Teatro Municipale di Salerno nel NABUCCO. Nel gennaio 2010 ha debuttato a Bilbao (ABAO) in ERNANI, ruolo che aveva già interpretato a Madrid; ha interpretato Abigaille in NABUCCO a Genova sotto la direzione del Maestro Daniel Oren riscuotendo un forte successo personale. In maggio a Palermo ha completato la rosa delle Regine donizettiane con un importante debutto: MARIA STUARDA di Gaetano Donizetti; nell’estate è stata interprete di tre grandi eroine: Abigaille in NABUCCO nel Deserto di Masada sotto la direzione del Maestro D. Oren, NORMA ad Atene e Giselda ne I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA allo Sferisterio Opera Festival di Macerata con la regia di Pier Luigi Pizzi e la direzione dal Maestro Callegari. Ad ottobre ha portato a Montréal la Regina Elisabetta in ROBERTO DEVEREUX di Donizetti riscuotendo un ottimo successo di critica e di pubblico. Concludono l’anno due importanti e felici debutti: Beatrice in BEATRICE DI TENDA di V. Bellini al Bellini di Catania diretta dal Maestro Antonio Pirolli e quello di Luisa in LUISA MILLER al Verdi di Salerno diretta dal Maestro Daniel Oren. Il 2011 si è aperto con un acclamato debutto: Leonora di Vargas ne LA FORZA DEL DESTINO di Giuseppe Verdi al Teatro Regio di Parma. Con questo ruolo Dimitra Theodossiou ha confermato la sua maturità vocale ed la sua predisposizione alla vocalità verdiana. In febbraio è stata Leonora ne IL TROVATORE di G. Verdi al Teatro Politeama Greco di Lecce ed in marzo è tornata a Las Palmas de Gran Canaria (ACo) con NORMA riscuotendo un ottimo successo. Recentemente il soprano ha cantato NORMA in Israele presso l’Opera di Tel Aviv diretta dal Maestro Daniel Oren. Nutrito il calendario dei prossimi impegni.
REGISTRAZIONI: RUY BLAS, F. Marchetti, CD - Bongiovanni ANNA BOLENA, G. Donizetti, CD - Dynamic STIFFELIO, G. Verdi, CD - Dynamic ATTILA, G. Verdi, CD - Dynamic I LOMBARDI ALLA PRIMA CROCIATA, G. Verdi, CD - Dynamic LA TRAVIATA, G. Verdi, DVD - NHK/TBS solo per il Giappone L`AMICO FRITZ, P. Mascagni, CD+DVD - Chiccomusic
NORMA, V. Bellini, DVD - Dynamic (2 registrazioni DVD) IL TROVATORE, G.Verdi, DVD - Rai Trade ANNA BOLENA, G.Donizetti, DVD - Dynamic MEFISTOFELE, A.Boito, DVD - Dynamic ROBERTO DEVEREUX, G. Donizetti, DVD - Naxos LUCREZIA BORGIA, G. Donizetti, DVD - Naxos
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SIMONE SAVINA Pianista
Intraprende lo studio del pianoforte all’età di 7 anni e si diploma al conservatorio Arrigo Boito di Parma nel giugno 1994 sotto la guida del maestro Francesco Dilaghi. Nello stesso anno frequenta il corso di clavicembalo tenuto dalla prof.ssa Maria Pia Jacoboni. Dal novembre 1994 inizia la sua collaborazione con il Teatro Regio di Parma in qualità di Maestro di Sala e Maestro Collaboratore al pianoforte, Maestro Sostituto e maestro alle Luci in palcoscenico. Pianista in orchestra e maestro al cembalo per la produzione delle opere liriche in cartellone, collabora con i più grandi artisti e direttori d’orchestra. Affianca al teatro un’intensa attività cameristica sia a scopo didattico al Conservatorio di Parma sia in concerti in tutta Italia. Recentemente è risultato prezioso collaboratore come pianista assistente alla Master Class organizzata a Firenze dall’associazione AMICI della MUSICA tenuta e curata dal primo Flauto e solista dei Berliner Orchestra E. Pahud (anno 1997) e come pianista accompagnatore al Dipartimento di Musica dell’università Federale della Paraiba nella città di Joào Pessoa in Brasile (anno 1998). Ha collaborato con il soprano Renata Scotto come pianista accompagnatore nel corso di Interpretazione del canto verdiano tenutosi nel luglio 2000 a Parma organizzato dalla Fondazione G. Verdi. Dal gennaio 2001 partecipa alle Manifestazioni Verdiane organizzate sempre a Parma per celebrare il Cigno di Busseto (Festival Verdi Teatro Regio di Parma). Vanta tournées nello staff dei maestri del Teatro Regio di Parma a Seul (opera Aida), Parigi (La Pietra del paragone), Città del Messico e Hong Kong (Rigoletto). Viene invitato regolarmente in Giappone per concerti e lezioni nelle stupende sale da concerto di Kyoto, Osaka, Tokio. Ha registrato un disco con il maestro Luca Fanfoni (Fantasie d’opera di G. Verdi per violino e pianoforte) e un disco con il soprano Mika Fukuda (Arie da camera di G. Puccini). Ha partecipato alla registrazione internet per il Verdi Day al teatro Magnani di Fidenza sotto la Direzione artistica del soprano Katia Ricciarelli.
GILBERTO DEL CHIERICO Maestro del Coro
Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio L. Campiani di Mantova e G. Rossini di Pesaro, conseguendo i diplomi di Canto Ramo Cantanti e Ramo Didattico. Ha studiato pianoforte, musica corale e direzione di coro. Si è formato in ambito corale attraverso contatti e corsi con i Maestri A. Zecchi, G. Kirschner, B. Zagni, G. Acciai e R. Gandolfi. Ha debuttato al Teatro G.B. Pergolesi di Jesi come tenore solista ne La Giara di A. Casella con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana - direttore Enrico De Mori, esperienza alla quale sono seguiti A. Chénier di Giordano, La Vedova Allegra di Léhar, Missa Brevis di Mozart. Ha collaborato con importanti formazioni: Coro RAI di Milano, Coro Lirico Marchigiano, Coro Laboratorio ’87 (Direttore Paola Urbinati), con il quale ha partecipato a prestigiosi concorsi e festivals internazionali tra cui: Tours (Francia), Atene (Grecia), 1° premio e coppa Grand Prix all’International Choir Competition di Atene, Roma Progetto Musica ’96 , Rossini Opera Festival, Ravenna Festival. Ha frequentato il corso di interpretazione vocale con il Maestro Alberto Zedda all’Accademia rossiniana di Pesaro, il corso di Opera Lied Oratorio all’Accademia musicale pescarese con il Maestro Elio Battaglia, le Master Class di canto tenute dai Maestri William Matteuzzi e Gianni Raimondi. Quale Maestro del coro ha tenuto concerti in Germania, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Svizzera. 2° Premio al concorso internazionale Città di Vesprem (Ungheria), nell’ottobre 2001. Ha diretto l’Orchestra d’archi della città di Oetigheim (Germania), i percussionisti dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma nei Carmina Burana di C. Orff e l’orchestra Appennino Marchigiano nel Requiem KV626 di Mozart. Già Direttore del Coro Città di Riccione, continua a dirigere il Coro Lirico della Regina di Cattolica e il Coro Polifonico di Gabicce Mare, fin dalla loro fondazione. All’attività concertistica unisce quella didattica come Docente di Canto presso l’Accademia Musicale di Cattolica. Ha avviato al Canto Lirico artisti di chiara fama, quali il tenore Cristiano Olivieri, il basso Mirco Palazzi, il contraltista Angelo Bonazzoli, la mezzo soprano Daniela Bertozzi ed il baritono Daniele Girometti. 10
CORO LIRICO DELLA REGINA Il Coro Lirico della Regina nasce a Cattolica nel febbraio ’96 ed ha un organico di 60 elementi, tutti selezionati e provenienti, in gran parte, da Cattolica e dai paesi limitrofi. Attualmente il Coro ha in programma 10 opere del repertorio lirico italiano e straniero. Nel corso della sua attività si è prodotto in oltre 100 concerti, in Italia e all’estero, trovando l’approvazione di un pubblico sempre più ampio e favorevoli consensi di critica.Nel novembre ’98 il coro si è esibito, su invito dell’amministrazione locale, in una serie di concerti ad Odonin (Repubblica Ceca). Nell’estate musicale ’99 ha eseguito una selezione dell’opera La Traviata, con la Rimini Chamber Orchestra, cogliendo un lusinghiero successo. Nel giugno 2000 ha eseguito i Carmina Burana di Carl Orff, con la partecipazione dei percussionisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. La stessa opera è stata replicata il 4.1.2001 con l’Orchestra Filarmonica Ucraina di Kiev, Direttore Natalia Ponomarchuk. Nell’ottobre 2001 il coro ha partecipato al concorso internazionale di canto corale Città di Vesprem (Ungheria) ottenendo il 2° premio. Nell’agosto 2001 ha eseguito in forma di concerto, per intero, l’opera Cavalleria Rusticana di P. Mascagni e nell’aprile 2002 il Requiem di W. A. Mozart e nel novembre 2002 il Requiem di Mozart a Bologna, Chiesa di S. Silverio. Nell’aprile 2003 il Coro si è esibito nel Duomo di Loreto nell’Oratorio di Don Lorenzo Perosi L’Entrata di Cristo in Gerusalemme con il Coro G. Rossini di Pesaro e con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Oltre ai concerti estivi il 5 settembre 2003 il Coro ha eseguito al Teatro della Regina di Cattolica la Petite Messe Solennelle di G. Rossini. Poi: nel 2004 Danze Polovesiane a Pesaro con Orchestra Nazionale ucraina, Carmina Burana con i S. Cecilia ad Arezzo, Petite Messe a Misano Monte-RN, Cavalleria Rusticana a Cattolica; nel 2005 Gloria di Vivaldi al Teatro Regina di Cattolica, un Concerto di beneficenza al Teatro Bonci di Cesena, Tosca a Cattolica, Teatro Regina, con l’Orchestra Città di Ravenna, Carmina Burana a Celano (AQ); nel 2006 il Concerto di Capodanno al Teatro Regina, Cavalleria Rusticana al Teatro Malatesta di Montefiore (RN), IV° Festival Corale Internazionale al Teatro Regina di Cattolica, Madama Butterfly a Cattolica Teatro Regina, con l’Orchestra Sinfonica di Pesaro, Direttore Daniele Agiman. Il 22 febbraio ‘08 a Misano e il 21 marzo ‘08 presso la Chiesa del Gesù Redentore di Riccione, nel contesto della Rassegna Provinciale Cori 2007-2008 “Voci in festa”, e il 02 novembre ’08 presso la Chiesa di San Pio a Cattolica, il Coro Lirico della Regina ha nuovamente eseguito, accompagnato da un prestigioso ensemble strumentale, il Requiem di Mozart, con notevole successo di pubblico e critica. Il 19 dicembre 2009 al Teatro Della Regina di Cattolica ha portato in scena La Bohème, replicata anche il 30 gennaio 2010 al Teatro Borgatti di Cento (FE). Il 15 agosto 2010 ha partecipato al concerto di Mezza Estate di Rimini, insieme al Coro Lirico Amintore Galli e ai percussionisti dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, eseguendo ancora una volta i Carmina Burana di Carl Orff e riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. Il 10 ottobre 2010 ha partecipato al pomeriggio concertistico per le celebrazioni nel giorno della nascita di G. Verdi al teatro comunale di Forlì. Il Coro Lirico della Regina è diretto fin dalla sua costituzione dal Maestro Gilberto Del Chierico il quale, nel febbraio 2006, ha fondato l’Ensemble della Regina, gruppo strumentale con il quale il Coro si esibisce per concerti e selezioni d’opera.
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Associazione Musicale MARIO TIBERINI
GALA DI BENEFICENZA
CATTOLICA per la TANZANIA
Per la costruzione di una scuola in Tanzania Idea di Andrea Gamurrini Coordinamento di Maurizio Lugli
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI XX Edizione
27 GIUGNO lunedì
2011
CATTOLICA (RN) Teatro della Regina
Premio Tiberini d’Oro al
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA e al Maestro
MARTINO FAGGIANI
Presidente e Direttore Artistico Giosetta Guerra Presidente Onorario Samuel Ramey 12
Patrocinio del Comune di Cattolica
I CORI DEL RISORGIMENTO ITALIANO Programma
GIUSEPPE VERDI Nabucco I Lombardi alla prima Crociata Macbeth (ed.1847) Macbeth (ed.1865) Nabucco Il Trovatore Ernani
Gli arredi festivi O Signore dal tetto natĂŹo Patria oppressa Patria oppressa Va, pensiero Vedi le fosche notturne spoglie Si ridesti il leon di Castiglia
PREMIAZIONE
Goffredo Mameli
Il canto degli Italiani
Un suggestivo progetto di spettacolo ideato dal
M° Martino Faggiani,
che inquadra storicamente i brani corali, dirige il coro e lo accompagna al pianoforte.
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CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA Ha fatto il suo debutto come coro del Festival Verdi in occasione della serata finale del Concorso internazionale Maria Callas-Nuove voci per Verdi, organizzato dalla RAI Radiotelevisione italiana con la Fondazione Verdi Festival, trasmessa in diretta televisiva da RAI Tre. Quindi ha partecipato a tutte le produzioni liriche prodotte dal Verdi Festival nell’anno del centenario verdiano: Un ballo in maschera, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e Macbeth di Giuseppe Verdi, Norma di Vincenzo Bellini. Il complesso è caratterizzato da una forte duttilità di organico, da 24 elementi a oltre 100, come coro sinfonico. Oltre al repertorio costituito dalle maggiori partiture operistiche degli autori italiani dell’Ottocento, il Coro del Teatro Regio di Parma affronta lavori sinfonici e sacri, quali i Requiem di Mozart, Verdi, Brahms e Cherubini, i Quattro pezzi sacri di Verdi, i Carmina Burana di Orff, la Sinfonia n. 9 in re minore di Beethoven, il Gloria in re maggiore di Vivaldi, La Creazione di Haydn, il Magnificat di Bach, la Messa in do minore e la Messa in do maggiore di Mozart, la Petite messe solennelle di Rossini, l’Oedipus rex di Stravinskij. La morte di Klinghoffer di Adams e Il processo di Colla hanno visto il coro impegnato anche nel repertorio contemporaneo. Infine, con la rassegna “Vox, musica per il coro”, la compagine corale del Teatro Regio di Parma si è aperta anche al repertorio sacro a cappella, spaziando dal Rinascimento fino ai nostri giorni.
MARTINO FAGGIANI Maestro del Coro
Nato a Roma, ha studiato pianoforte con Franco Medori, composizione con Nazario Bellandi e clavicembalo con Paola Bernardi. Si è diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia e ha iniziato l’attività professionale nel 1980 come direttore di varie formazioni corali. Nel 1992 è divenuto assistente di Norbert Balatsch, direttore del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma e per sei anni consecutivi ha affiancato il Maestro, coadiuvandolo in tutte le produzioni e dirigendone molte in prima persona. Nel medesimo periodo ha diretto il Coro giovanile di Santa Cecilia, creato da Bruno Cagli, collaborando con direttori quali Chung, Gatti, Sinopoli, Prêtre, Spivakov, Oren, Scimone, Gelmetti, Mazzola, Biondi, Alessandrini e altri e incidendo per la prestigiosa casa discografica OPUS 111. Tra i suoi maggiori successi, l’esecuzione di Oedipus Rex con Gianluigi Gelmetti, l’Aida al Teatro San Carlo di Napoli, Novae de infinito laudes di Henze e recentemente la tournée italiana della Juditha triumphans di Vivaldi diretta da Alessandro de Marchi. Nel settembre 2000 diventa Maestro del Coro del Festival Verdi e dalla Stagione Lirica 2001-02 è il Maestro del Coro del Teatro Regio di Parma.
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PRESIDENTE Dott. VITTORIANO SOLAZZI
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Associazione Musicale MARIO TIBERINI
GALA DI BENEFICENZA
CATTOLICA per la TANZANIA
Per la costruzione di una scuola in Tanzania Idea di Andrea Gamurrini Coordinamento di Maurizio Lugli
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI XX Edizione
30 GIUGNO domenica
2011
CATTOLICA (RN) Teatro della Regina
Premio Tiberini d’Oro
Premio Tiberini d’Argento
al Maestro
al tenore
direttore d’orchestra e clavicembalista fondatore de
al pianoforte
CLAUDIO SCIMONE
I Solisti Veneti
ENRICO GIOVAGNOLI
Donatella Dorsi
e al mezzosoprano
SONIA GANASSI
Presidente e Direttore Artistico Giosetta Guerra Presidente Onorario Samuel Ramey 16
Patrocinio del Comune di Cattolica
BAROCCO E BELCANTO Programma Vivaldi Sonata op. 1 n.12 “La Follia “
2 violini , violoncello e basso continuo
Albinoni
Adagio in sol min
Tartini
Sonata in sol min g5 “Il Trillo del diavolo”
Chopin
Variazioni su un tema della “Cenerentola” di Rossini ottavino e archi
Monti
Czarda
archi e clavicembalo violino e clavicembalo violino e archi
PREMIAZIONE
J. Massenet
Werther
Pourquoi me réveiller tenore
G. Donizetti
La favorite
O mon Fernand
La donna è mobile tenore
G. Verdi Rigoletto C. Gounod
mezzosoprano
Sapho
O ma lyre immortelle mezzosoprano
F. P. Tosti
Marechiare tenore
C. Saint Saëns Samson et Dalila
Mon coeur s’ouvre à ta voix mezzosoprano
Sonia Ganassi mezzosoprano
Enrico Giovagnoli tenore
Donatella Dorsi pianoforte
Claudio Scimone
maestro al cembalo e direttore del Quintetto Lucio Degani violino solista Chiara Parrini violino Giancarlo Di Vacri viola Giuseppe Barutti violoncello Clementine Hoogendoorn Scimone ottavino
Presentano Giosetta Guerra e Chiara Gamurrini 17
CLAUDIO SCIMONE Direttore d’Orchestra
Claudio Scimone, allievo per la direzione d’orchestra di Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara, ha raggiunto una reputazione internazionale sul podio in qualità di direttore sinfonico e di opera. Il suo debutto è avvenuto al Covent Garden di Londra con L’Elisir d’Amore e ha proseguito dirigendo prestigiose orchestre sinfoniche, quali la Philarmonia e la Royal Philharmonic di Londra, la Mostly Mozart Orchestra di New York, le Orchestre della Radio Francese a Parigi, la Yomiuri Symphony Orchestra di Tokyo, la Bamberger Symphoniker, l’English Chamber Orchestra, L’Ensemble Orchéstral de Paris e numerosissime altre, nei principali teatri del mondo (Arena di Verona, La Fenice di Venezia, Terme di Caracalla per l’Opera di Roma, Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatri d’ Opera di Zurigo, New York , Parigi (Chatelet), Macerata (Sferisterio), Houston , Melbourne, Liegi, ecc.). Ha al suo attivo le prime esecuzioni moderne rossiniane di Mosè in Egitto, Maometto II, Edipo a Colono, tutte per il R.O.F. di Pesaro, le prime vivaldiane di Orlando Furioso (Verona , Teatro Filarmonico) e di Catone in Utica, la prima moderna di Salieri (Le Jugement Dernier) e numerosissime altre. Al ricostruito Teatro La Fenice di Venezia ha recentemente diretto la prima esecuzione mondiale della versione veneziana di Maometto II di Rossini. Nel 1959 in Padova ha fondato l’ Orchestra da Camera I Solisti Veneti, che ha celebrato recentemente il suo 50° anniversario ed è oggi il Gruppo Orchestrale da Camera più popolare nel mondo con i suoi oltre 6.000 concerti in più di 80 Paesi e nei principali Festival Internazionali (più di 30 Concerti al Festival di Salisburgo), con i suoi oltre 350 titoli in CD , LP e DVD e la sua ricca serie di pubblicazioni e di attività culturali e promozionali. La produzione discografica di Scimone è vastissima e conta oltre 350 titoli per le più importanti case a distribuzione mondiale (Erato- WEA, Philips, BMG - RCA, ecc.) e con orchestre quali la London Philharmonia, l’Orchestre Philarmonique de Montecarlo, l’English Chamber Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchéstre Philharmonique de l’ORTF, Bamberger Symphoniker, l’Orchestra della RAI di Torino, l’Orchestra Gulbenkian, I Solisti Veneti. Le sue registrazioni comprendono fra l’altro un numero importante di opere rossiniane, alcune delle quali da lui registrate in prima mondiale, quali Mosè in Egitto (con Ruggero Raimondi), Maometto II, Ermione, Zelmira, Armida, Edipo a Colono, nonché L’Italiana in Algeri con Marilyn Horne. Con “I Solisti Veneti” ha anche registrato l’esecuzione dell’opera integrale edita in vita di Vivaldi e Albinoni e rivelato compositori poco noti quali Giannella, Mercadante, Rolla e altri. Grande interesse hanno destato le registrazioni di Orlando Furioso e di Catone in Utica di Vivaldi, di Pimpinone e della Serenata Il Nascimento dell’Aurora di Albinoni e della Caduta di Adamo di Galuppi. Grande successo hanno avuto recentemente i DVD Le Stagioni di Vivaldi nelle Ville Venete edito dalla TDK e Il Gloria e la musica sacra di Antonio Vivaldi in San Marco a Venezia e nella Cappella di Giotto a Padova edito dalla Dynamic. Colmando una lacuna dell’editoria musicale italiana “I Solisti Veneti” pubblicano sotto la sua direzione una serie di cataloghi tematici di opere dei compositori veneziani (Albinoni, Bonporti, Tartini, Galuppi, Platti, Torelli). Scimone ha collaborato con la Fondazione Rossini di Pesaro per l’edizione critica delle opere del compositore e si è dedicato con passione alla formazione dei giovani musicistici e alla promozione della musica fra i giovani. È stato docente di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Venezia e per 27 anni Direttore del Conservatorio Superiore di Padova. Per sua iniziativa “I Solisti Veneti” sono stati i primi artisti in Italia a tenere serie di concerti per i giovani nelle sedi stesse delle scuole. Fra i molti riconoscimenti ottenuti da “I Solisti Veneti” e da Claudio Scimone figurano il Premio Grammy di Los Angeles, il Grand Prix du Disque dell’Académie Charles Cros di Parigi (più volte), quello dell’Académie du Disque Lyrique di Parigi, la Elisabeth Memorial Medal di Londra, i Premi della Critica Discografica Italiana e Belga e numerosi altri. Scimone ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica e la medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, dell’arte e della cultura. È finora l’unico artista ad avere ricevuto dalla Regione Veneto il Leone del Veneto decretato dal Consiglio Regionale con votazione unanime. A Claudio Scimone è stato assegnato nel 2008 al Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Una vita nella musica” della Fondazione Arthur Rubinstein ritenuto il Premio più prestigioso in Europa e assegnato negli anni precedenti ad artisti quali Rubinstein, Bernstein, Rostropovitch e, nell’ultimo triennio, a Raimondi , Pizzi e Brendel . Numerosi compositori hanno dedicato a Claudio Scimone e “I Solisti Veneti” composizioni scritte apposta per il Gruppo dando vita ad una nuova letteratura per 12 o più archi solisti. Sono Bussotti, Donatoni, Morricone, Corghi, Malipiero, Chailly, Guaccero, Scelsi, Constant, De Pablo, Manzoni, De Pirro, Cadario e numerosi altri. 18
SONIA GANASSI Mezzosoprano
Sonia Ganassi, tra i maggiori mezzosoprani della nostra generazione, è regolarmente invitata nei più prestigiosi teatri del mondo (Metropolitan di New York, Royal Opera House Covent Garden di Londra, Scala di Milano, Real di Madrid, Liceu di Barcellona, Bayerisches Staatsoper etc.) dove collabora con direttori quali Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Antonio Pappano, Daniel Baremboim. A seguito dei suoi numerosi successi, nel 1999 i critici musicali italiani le assegnano il Premio Abbiati. Tra i tanti ruoli interpretati – molti dei quali incisi in CD o DVD - si ricordano: Rosina ne Il Barbiere di Siviglia, Angelina ne La Cenerentola, Ermione, Elisabetta regina d’Inghilterra, Romeo ne I Capuleti e i Montecchi, Adalgisa in Norma, Leonora ne La Favorita, Zaide in Dom Sébastien, Jane Seymour in Anna Bolena, Elisabetta in Maria Stuarda, Idamante in Idomeneo, Donna Elvira in Don Giovanni, Eboli in Don Carlo, Charlotte in Werther, Carmen, Marguerite in La Damnation de Faust. All’impegno operistico alterna un’intensa attività concertistica nelle più prestigiose sale da concerto: Stabat Mater di Rossini al Concertegebow di Amsterdam, all’Avery Fisher Hall di New York e alla Scala di Milano, il Requiem di Verdi alla Philharmonie di Berlino e alla Scala diretta dal M° Barenboim e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal M° Pappano. Nella stagione 2008/09 ha cantato Norma presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (dir. Kent Nagano), I Capuleti e i Montecchi a Genova, Anna Bolena a Lione e a Parigi, la Messa da Requiem di Verdi con Antonio Pappano presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, di cui l’EMI Classics ha realizzato un’incisione discografica, La Damnation de Faust a Napoli, Maria Stuarda a Venezia, La Messa da Requiem di Verdi a Roma con la Filarmonica della Scala diretta dal Maestro Daniel Barenboim, La Favorite a Siviglia. Tra gli impegni recenti e quelli futuri: L’heure espagnole di Ravel e Andata e Ritorno di Hindemith ad Ancona, Roberto Devereux a Monaco e a Roma, Maria Stuarda a Napoli e a Bilbao, Charlotte in Werther al Regio Parma, al Real di Madrid, a Oviedo e a Washington l’anno prossimo, Norma a Madrid, Monaco di Baviera, nel 2011 a Bari, alla Berliner Staatsoper e a Salerno, il debutto nella Rodelinda di Händel in occasione del Festival della Valle d’Itria, Requiem di Verdi a Montecarlo, a Buenos Aires in Tour con il Teatro alla Scala, Moïse et Pharaon al Teatro dell’Opera di Roma con la direzione del Maestro Riccardo Muti, lo Stabat Mater di Rossini al San Carlo di Napoli sotto la bacchetta del Maestro Muti, Carmen a Mannheim, Anna Bolena al Liceu di Barcellona e a Washington nel 2012, Mosè in Egitto al Rossini Opera Festival di Pesaro, nel luglio 2011 sarà poi alla Royal Albert Hall per un Requiem di Verdi sotto la direzione del Maestro Semyon Bychkov, Semiramide a Napoli, La Straniera, Lucrezia Borgia e Don Carlo a Monaco di Baviera, Aida a Marsiglia, I Capuleti e i Montecchi a Salerno.
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ENRICO GIOVAGNOLI Tenore
Enrico Giovagnoli tenore 32 anni di Pesaro, Ha affrontato le prime nozioni di tecnica vocale con il tenore Giorgio Giovagnoli e poi, entrato al Conservatorio Rossini di Pesaro come contrabbassista, ha proseguito lo studio del Canto Lirico sotto l’insegnamento della Prof.ssa Luisa Macnez soprano, diplomandosi nel Settembre 2005 con il massimo dei voti. Nel 2005 è finalista del 15° Concorso Internazionale “U. Giordano” di Foggia; nel 2006 partecipa al Concorso Nazionale di Canto e Musica da Camera “A. Corelli” e viene premiato con il Secondo Premio assoluto sezione “Canto”; nel 2007 risulta Finalista al Concorso Internazionale Città di Cagli. Nel 2006 esegue i Liebeslieder di J. Brahms, il Requiem K 626 di W. A. Mozart e la Petite Messe Solemnelle di G. Rossini; in seguito conosce il M° Luciano Pavarotti che lo prende sotto la sua guida per un breve periodo, purtroppo interrotto dalla sua scomparsa. Nel 2008 debutta in Nabucco (nel ruolo di Ismaele) per il Laboratorio Lirico Europeo di Milano; esegue il Requiem K 626 di W. A. Mozart e Rigoletto (nel ruolo del Duca di Mantova), diretto dal M° Stefano Seghedoni. Successivamente è ancora protagonista nel Nabucco di G. Verdi, in Turandot di G. Puccini, nella Ceciliana di Carboni, nella Messa di Gloria di G. Puccini e nella Missa N° 9 In tempore Belli di Haydn. Nel 2009 esegue Turandot di Puccini, Misa Criolla di A. Ramirez, Rigoletto e La Traviata di G. Verdi, Requiem e Vesperae solennes de Confessore di W. A. Mozart, Lucia di Lammermoor (nel ruolo di Edgardo) di G. Donizetti, la Missa Sancti Nicolai di J. Haydn. Successivamente partecipa al talent show di RAI 1 “Mettiamoci all’Opera” conquistando il voto della giuria di qualità, è protagonista di concerti in Germania e si esibisce spesso accompagnato dal M° Leone Magiera. Nel 2010 esegue La Sonnambula di Bellini, Rita di Donizetti, La Traviata di Verdi, La cambiale di Matrimonio di Rossini. Il 2011 si apre con la convincente interpretazione di Gabriele Adorno in Simon Boccanegra. Prossimi impegni: L’esodo di Mosè dall’Egitto e Rigoletto.
I SOLISTI VENETI “I Solisti Veneti”, fondati e diretti da Claudio Scimone, hanno celebrato nel 2010 il cinquantesimo anno di attività, hanno raggiunto rapidamente il vertice dei valori mondiali con più di 5.500 concerti in oltre 80 Paesi, la partecipazione ai massimi Festival Internazionali (oltre 30 concerti al Festival di Salisburgo), una discografia di oltre 350 titoli in LP, CD e DVD e la loro ricca serie di edizioni musicali e storiche e di attività culturali e promozionali. Ospiti abituali delle più importanti reti televisive italiane e straniere, I Solisti Veneti sono stati al centro di alcuni dei più significativi film o programmi televisivi di contenuto musicale fra cui “Le Sette Ultime Parole di Cristo sulla croce” su musica di F. J. Haydn, girato nella Cappella degli Scrovegni di Giotto, con la regia di Ermanno Olmi e “Vivaldi peintre de la musique” di François Reichenbach e numerosissimi altri. Hanno collaborato con i massimi cantanti e solisti della nostra epoca. Hanno ottenuto i più alti riconoscimenti mondiali in campo musicale, dal Premio Grammy di Los Angeles ai Grand Prix du disque dell’Académie Charles Cros e di quella “du Disque Lyrique” e così via, fino all’originale Premio del Festival Bar che ha consacrato con 350.000 voti il loro rapporto con il pubblico giovanile. Sono stati i primi in Italia a tenere concerti nelle sedi delle scuole elementari e medie con appositi programmi e presentazioni. Hanno riportato alla luce in concerto e in disco e in parte pubblicate nelle loro edizioni centinaia di opere sconosciute del meraviglioso patrimonio musicale italiano, rivelando numerosi “grandi” del passato e curando la pubblicazione dell’opera omnia di Giuseppe Tartini e di una serie importantissima di cataloghi tematici dei più importanti compositori veneti (Albinoni, Galuppi, Tartini, Torelli, Bonporti, Platti, ecc.). Con la memorabile prima esecuzione moderna di Orlando Furioso (Verona 1978) con Marylyn Horne, Victoria de Los Angeles e la regia di Luigi Pizzi hanno rivelato al mondo l’importanza dell’opera teatrale vivaldiana. Molti fra i più noti compositori della nostra epoca, fra cui Ennio Morricone, Bussotti, Donatoni, R. Malipiero, Halffter, Constant, De Pablo, Corghi, Guaccero, De Pirro, Manzoni, De Marzi, hanno dedicato musiche a “I Solisti Veneti” creando così un’interessante letteratura per 10 o più archi solisti. 20
DONATELLA DORSI Pianista
Si è diplomata in pianoforte,clavicembalo e didattica della musica al Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro e in Canto al Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo. Dal 1990 è pianista accompagnatore al Rossini Opera Festival dove lavora a fianco di artisti di calibro internazionale. Dal 2002 è spartitista presso l’Accademia lirica del Montefeltro ed insegna a studenti di canto delle più prestigiose università degli Stati Uniti d’America quali Oberlin Conservatory of Music, Millikin University, Curtis Institute of Music and Manhattan School of Music. Collabora anche in formazioni cameristiche con le quali ha ottenuto ottimi risultati in importanti Concorsi Nazionali e con le quali svolge attività concertistica. È di ruolo presso il Conservatorio di Musica d Adria come accompagnatore al pianoforte nella classe di canto ed è docente di prassi esecutiva e repertorio per cantanti e di pratica dell’accompagnamento e della collaborazione al pianoforte.
Associazione Musicale MARIO TIBERINI
GALA DI BENEFICENZA
CATTOLICA per la TANZANIA
Per la costruzione di una scuola in Tanzania Idea di Andrea Gamurrini Coordinamento di Maurizio Lugli
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI XX Edizione
16 LUGLIO sabato
2011
San LORENZO in CAMPO (PU) Teatro Mario Tiberini
Premio Tiberini d’Oro
Premio Tiberini d’Argento
al basso/baritono
al soprano
SIMONE ALAIMO
SILVIA TORTOLANI
e al baritono
ea
NICOLA ALAIMO
MIRCA ROSCIANI
Maestro accompagnatore al pianoforte
Presidente e Direttore Artistico Giosetta Guerra Presidente Onorario Samuel Ramey
Patrocinio del Comune di Cattolica
TRA IL SERIO E IL FACETO Programma
TRA IL SERIO Verdi
Macbeth
PietĂ , rispetto, amore
baritono
Donizetti Lucia di Lammermoor Regnava nel silenzio
soprano
Verdi
Attila
Verdi
Rigoletto
(duetto) Si, vendetta, tremenda vendetta!
Bellini
I Puritani
(duetto) Suoni la tromba e intrepido
Mentre gonfiarsi l’anima....oltre quel limite basso/baritono
baritono e soprano basso/baritono e baritono
PREMIAZIONE
E IL FACETO Rossini
Il Barbiere di Siviglia La Calunnia
basso/baritono
Rossini
Il Barbiere di Siviglia Largo al Factotum
baritono
Donizetti Don Pasquale
Quel guardo il Cavaliere
soprano
Donizetti Don Pasquale (duetto) Signorina, in tanta fretta
basso/baritono
e soprano
Donizetti Don Pasquale (duetto) Cheti, cheti, immantinente
baritono
e basso/baritono
Simone Alaimo
Silvia Tortolani
Nicola Alaimo
Mirca Rosciani
basso/baritono baritono
soprano
pianoforte
Presentano Giosetta Guerra Chiara Gamurrini Edoardo Gamurrini
SIMONE ALAIMO Basso/Baritono
Nato a Villabate (Pa), consegue la laurea in Sociologia presso la York University di Milano. Studia privatamente Pianoforte, Organo e Canto lirico. Negli anni 1973 e 1974 partecipa al biennio di formazione artisti lirici Teatro Massimo di Palermo e negli anni 1977/80 al triennio di formazione artisti lirici Teatro alla Scala Milano. Partecipa ai corsi di perfezionamento tecnico di canto con i Maestri Ettore Campogalliani, Gina Gigna, Rodolfo Celletti. Ha debuttato nel teatro lirico nel 1977 dopo aver lavorato per una stagione come artista del coro presso il Teatro Massimo Bellini di Catania perché vincitore di concorso. In 30 e più anni di carriera da Solista ha interpretato più di 90 opere sempre in ruoli protagonisti. Ha cantato in tutti i teatri e nei maggiori festival lirici Italiani. Dall’80 è ospite assiduo dei maggiori teatri europei: Covent Garden di Londra, Opera di Parigi, Champs Elisées di Parigi, Staatsoper di Vienna, Staatsoper di Berlino, Staatsoper di Monaco, Staatsoper di Amburgo, Staatsoper di Dresda, Real di Madrid, Liceu di Barcellona, La Maestranza di Siviglia, Opera di Malaga, Opera di San Sebastian, Opera di Bilbao, Festival di Perelada, Festival di Santiago de Compostella, Festival di La Coruna, Opera di Zurigo, Opera di Losanna, Festival T. V. Svizzera Lugano, Opera di Amsterdam, Opera di Toulouse, Opera di Montecarlo, Opera di Nizza, Opera di Marsiglia, Opera di Montpellier, Opera di Nancy, Opera di Strasburgo, Opera San Carlo di Lisbona, Festival Rossiniano Culberchian di Lisbona, Opera Israele di Telaviv. Dall’87 è entrato assiduamente nel circuito americano cantando ed inaugurando le stagioni del Metropolitan di New York, War Memoryal Opera House di San Francisco, Liryc Opera di Chicago, Opera di Dallas, Opera di Los Angeles, Opera di Baltimora, Teatro Municipal de Caracas. Nella Stagione 2009/2010 è stato al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, al Bellini di Catania e alla Scala di Milano per L’Elisir d’Amore di Donizetti. Ha collaborato con grandissimi interpreti, con i direttori d’orchestra ed i registi più noti. Tra i direttori ricordiamo Gavazzeni, Abbado, Muti, Sinopoli, Sawallisch, Marriner, Levine, Chailly, Campanella, Patanè, Ferro, Gatti, Pappano, De Berbardt. Tra i registi Ponnelle, Streheler, Fo, Pizzi, Savary, Frisel, Montresor, De Tommasi, Crivelli, Testi, Marcucci, Levi, Zeffirelli, Monicelli, Verdone, Otto Schenk, Slater. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche: Sony, Decca, Philips, Naxos, Ricordi, Arcadia, Agorà, Chicco, Music, Frequens, Bongiovanni. Numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali l’hanno visto Vincitore di primi premi (Voci Verdiane di Busseto nel 1977, Achille Peri di Reggio Emilia nel 1978, Toti Dal Monte di Treviso nel 1978, Bel Canto di Ostenda (Belgio) nel 1979, AS.LI. CO di Milano nel 1977, Beniamino Gigli di Macerata nel 1978, Maria Callas nel 1980). Ha avuto numerosi ed importanti riconoscimenti: Premio Caruso 1992 VIII edizione a Napoli, Pigna d’Argento a Palermo, B. Gigli d’oro a Macerata, Lions Club di Milano, Premio Donizetti a Ferrara, Globo d’oro a Napoli, Premio Liolà a Palermo, Premio Ester Mazzoleni a Palermo, Premio “Uomo dell’anno 2002” a Brooklyn, City Council Citation a Città di New York 2002, Membro onorario del Circolo letterario Ideazione per meriti artistici “Chiara Fama”, Membro onorario della F.I.T. (Federazione Internazionale del Turismo) a Parigi, Premio alla carriera del Comune di Villabate (PA) per i 25 anni di carriera artistica, Premio “Pollicino” per i 30 anni di carriera artistica, “Mensione Civica d’Onore” della Provincia Regionale di Palermo per i 30 anni di carriera artistica.
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NICOLA ALAIMO Baritono
Nasce a Palermo nel 1978 e lì compie gli studi musicali. Si perfeziona con Vittoria Mazzoni. Vince il concorso G. Di Stefano di Trapani, dove nel ‘97 debutta il ruolo di Dandini ne La Cenerentola di Rossini. Nel ‘98 debutta sempre nella stessa opera il ruolo di Alidoro al Festival di S. Sebastian in Spagna. Frequenta l’Accademia Rossiniana di Pesaro debuttando il ruolo di Raimbaud ne Le Comte Ory sotto la direzione di Alberto Zedda. Seguono importanti debutti: Conte di Luna ne Il Trovatore di Verdi al Ravenna Festival con la regia di Cristina Mazzavillani, Procolo nelle Convenienze e inconvenienze teatrali al Teatro Donizetti di Bergamo con la direzione di F. M. Carminati, Pharaon nel Moïse et Pharaon di Rossini alla Scala diretto da Riccardo Muti e la regia di Luca Ronconi, Figaro ne Il Barbiere di Siviglia al Teatro Comunale di Treviso con la regia di Italo Nunziata, Malatesta nel Don Pasquale diretto da Stefano Ranzani a Catania. Apre il 2005 con una nuova produzione de Il Trovatore al Teatro Petruzzelli di Bari, interpreta poi: Sharpless in Madama Butterfly a Torre del Lago, Don Profondo ne Il Viaggio a Reims al Teatro di Berna e Renato in Un Ballo in Maschera al Petruzzelli di Bari, Taddeo ne L’Italiana in Algeri all’Opéra di Toulon, Belcore ne L’Elisir D’Amore all’Opera Giocosa di Savona con la regia di D. Livermore, Leporello nel Don Giovanni a Taormina. Successivamente debutta nella sua città con Un Ballo in Maschera per la regia di Pizzi e torna alla Scala con Il Dissoluto Assolto (Don Giovanni) di Azio Corghi. Chiude il 2006 debuttando nel Don Pasquale (ruolo titolo) al Ravenna Festival con la direzione di Riccardo Muti, comincia la stagione seguente con un altro importante debutto: Severo in Poliuto di Donizetti al Concertgebouw di Amsterdam. Segue una nuova produzione di Falstaff nel title-role a Berna e Carmen (Escamillo) al San Carlo di Napoli. Fra i suoi numerosi impegni della stagione 2007/2008 ricordiamo: Don Pasquale (Pasquale) a Vienna, Malta, Mosca e San Pietroburgo con Riccardo Muti; Don Pasquale (Malatesta) al Teatro Massimo di Palermo con K. L. Wilson; L’Italiana in Algeri (Taddeo) a Pisa con A. Pinzauti; La Forza del Destino (Fra Melitone) al Maggio Musicale Fiorentino con Zubin Metha; un Recital al Concertgebow di Amsterdam; Il Matrimonio Inaspettato (Tulipano) al Festival di Pentecoste di Salisburgo con Riccardo Muti; La Traviata (Giorgio Germont) al Ravenna Festival con la regia di Cristina Mazzavillani e la direzione di Patrick Fourniller; Otello (Jago) a Salisburgo e Il Matrimonio Inaspettato (Tulipano) a Pisa e a Ravenna con Riccardo Muti. Nel 2009 debutta negli USA con La Boston Symphony Orchestra nel Simon Boccanegra diretto da James Levine. Tra i suoi più recenti impegni ricordiamo: Ernani (Don Carlo) al Bellini di Catania; Falstaff (Sir John Falstaff) a Montpellier; Moïse et Pharaon (Pharaon) a Salisburgo sempre sotto la bacchetta di Riccardo Muti, con il quale è stato in tour in Europa con Don Pasquale (ruolo titolo) in una produzione del Ravenna Festival. Ha interpretato Simon Boccanegra (ruolo titolo) al Massimo di Palermo. Ha riscosso grandissimo successo come Giorgio Germont in La Traviata al Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Gianluigi Gelmetti con la regia di Franco Zeffirelli. Ha interpretato Figaro ne Il barbiere di Siviglia a Ravenna con la regia di Damiano Michieletto e Bartolo al Teatro Massimo di Palermo, Lusignano in Caterina Cornaro al Concertgebouw di Amsterdam, Pharaon in Moïse et Pharaon diretto da Riccardo Muti al Teatro dell’Opera di Roma, Paolo in Simon Boccanegra diretto da James Levine al Metropolitan di New York. Ha recentemente debuttato a Trieste con Gianni Schicchi e a Palermo con Lucia di Lammermoor (Lord Enrico) Tra gli impegni futuri ricordiamo: Il Barbiere di Siviglia a Liegi (Figaro); Stiffelio all’Opéra di Montecarlo; Falstaff alla Fundaçao Calouste Gulbenkian di Lisbona; La Cenerentola (Dandini) e La Forza del Destino all’ Opéra National de Paris; Moïse et Pharaon (Pharaon) diretto da Riccardo Muti al Teatro dell’Opera di Roma; L’Italiana in Algeri (Taddeo) a Cagliari; Guglielmo Tell (ruolo del titolo) ad Amsterdam; Otello (Jago) con la Chicago Symphony Orchestra; Lucia di Lammermoor (Lord Enrico Ashton) a Palermo; La Traviata alla Deutsche Oper di Berlino; L’Elisir d’Amore a Vienna. E ancora: nel 2011: Montpellier con I Masnadieri (Francesco), Pesaro con Il Barbiere di Siviglia e concerto di belcanto (dir A. Zedda), Festival di Jesi con Lo Frate Nnamorato, Parigi con La forza del destino (fra Melitone); nel 2012: Venezia (debutto alla Fenice) con Il Pirata di Bellini, Vienna (debutto allo Staatsoper) con L’elisir d’amore (Belcore, con Rolando Villazon), Napoli con I Masnadieri (dir M. Benini), Ravenna con I Due Foscari (Francesco Foscari), Roma con Attila (Ezio) dir. Riccardo Muti, New York (MET) con L’elisir d’amore e Falstaff, Amsterdam con Guillaume Tell (Guillaume), Parigi con La Cenerentola (Dandini), Madrid con Roberto Devereux (con Edita Gruberova). Ha inciso per Opera Rara I Normanni a Parigi (Ordamante). 25
SILVIA TORTOLANI Soprano
È nata a Roma nel 1978. Comincia ad esibirsi all’età di 18 anni come cantante di musica leggera nei teatri, nei locali, in sfilate di moda, come ospite in concorsi, spettacoli teatrali, trasmissioni televisive regionali e musicals. Vince nel 1999 il concorso “Note di Notte” come miglior voce ed interpretazione, premiata da critici illustri quali Mogol e Lavezzi. Nel 2002 comincia a studiare canto lirico al Conservatorio Rossini di Pesaro. Studia poi all’Accademia di Osimo con il M° Segalini e il M° Matteuzzi e prosegue il suo perfezionamento vocale con Luciana Serra. Da anni si esibisce in concerti lirici e moderni riscuotendo un notevole successo, accompagnata da orchestre sinfoniche quali l’Orchestra da camera di Bologna, l’Orchestra Gioacchino Rossini di Pesaro, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo con la quale è stata solista in diversi concerti anche al Teatro Ariston di Sanremo e l’Orchestra Sinfonica di Foggia. Con quest’ultima il soprano si è esibita nell’opera lirica moderna “Il processo a Babbo Natale”, opera che è andata in scena anche al Teatro Giordano di Foggia nel 2006. Nel 2003 accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo è stata solista nella stagione estiva del Teatro Regio di Parma. Nella stagione estiva 2004 debutta nella Rita di Donizetti al ridotto del teatro delle Muse di Ancona, al teatro Sperimentale e in molti altri teatri marchigiani. Nel 2005 debutta nella Bohème di Puccini nelle vesti di Musetta al Teatro Leopardi di S. Ginesio. Nel 2007 debutta al Festival di Cagli nel ruolo di Suor Genovieffa nella Suor Angelica di Puccini. Fanno parte del suo repertorio: Musetta (Bohème), Adina (L’Elisir d’amore), Norina (Don Pasquale), Gilda (Rigoletto), Violetta (La Traviata).
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MIRCA ROSCIANI Pianista
Diplomata in pianoforte nel 1988 al Conservatorio «L. Refice» di Frosinone, sotto la guida della prof. Marylene Mouquet, ha partecipato a numerosi corsi di alto perfezionamento nazionali ed internazionali a Firenze, Sirolo (AN), Bologna, Roma, Parigi e Nizza con i Maestri: Jean Fassina, Luigi Mostacci, Aquiles Delle Vigne, ecc.. Ha studiato lingue presso il Liceo linguistico di Velletri (RM) e parla correntemente francese, inglese e tedesco. Al Conservatorio S. Cecilia di Roma ha conseguito il diploma del Corso Principale di Lettura della Partitura (Maestro Sostituto nei Teatri d’Opera) ed ha poi collaborato con diverse orchestre come la Filarmonica Marchigiana, la Sinfonica di Sanremo, la Sinfonica Abruzzese, la Regionale del Lazio, l’Orchestra da Camera di Bologna, la Sinfonica di Savona, la Nova Amadeus di Roma e l’Orchestra da camera delle Marche. Presso l’Accademia di Arte Lirica e Vocale di Osimo si è inoltre diplomata Maestro Sostituto studiando con il M.o Enza Ferrari. Ha avuto l’incarico di Maestro Sostituto e collaboratore in tutte le edizioni del Rossini Opera Festival dal 1999 a tutt’oggi, al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona (2008 e 2009), nella Rassegna Lirica Torelliana, Teatro della Fortuna di Fano (2009 e 2010). È responsabile artistico e pianista dell’Ensemble Opera Petite, con il quale nel febbraio 2001 ha effettuato una tournée in Giappone nelle produzioni di Bohème e di Suor Angelica di G. Puccini, e di Don Pasquale e di Rita di Donizetti, nel duplice incarico di pianista e Maestro Sostituto. Ha suonato in Recital come Pianista Solista in diverse città italiane (tra le principali: Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Senigallia, Pescara, Brescia, Venezia, Brindisi, Campobasso, Pesaro, Lucca, Foggia e all’estero (New York, Hudson, Stoccolma, Kuala Lumpur - Malesia, Monchengladbach - Germania, per conto dell’Ambasciata Italiana, e altre). Collabora stabilmente dal 2002 come Maestro collaboratore e preparatore con l’Accademia d’Arte Lirica e Vocale di Osimo, accompagnando le Masterclasses del Direttore Artistico M° Sergio Segalini. E’ pianista accompagnatore e preparatore per l’Accademia Rossiniana di Alberto Zedda dall’edizione 2006 a tutt’oggi, nell’ambito del Rossini Opera Festival di Pesaro. Nelle stagioni liriche dell’Accademia Opera Festival Teatro di Cagli è pianista e Maestro preparatore, Maestro Sostituto di Sala e al fortepiano-clavicembalo dal 2002 al 2007. Nell’ottobre 2010 è docente del repertorio lirico italiano per l’Accademia del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo diretta da Larissa Gergieva. Masterclasses: Ha collaborato come pianista accompagnatore con cantanti di fama internazionale: Luciana Serra, Raina Kabaivanska, Lella Cuberli, William Matteuzzi, Gloria Banditelli, Carmen Gonzales, Michael Aspinall e in Corsi per cantanti stranieri americani del Centro Studi Opera Festival “Voci del Montefeltro”. Dal 2005 a tutt’oggi è Pianista accompagnatore del Concorso Internazionale di Canto “Franco Alfano” di Sanremo, organizzato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Nel 2002 ha curato la regia dell’opera in prima esecuzione assoluta Montessoriana di Roberto Molinelli, in occasione del Congresso Internazionale per il 50° anniversario della scomparsa di Maria Montessori tenutosi a Roma presso il Ministero per i beni Culturali, con la partecipazione dell’attrice Valeria Moriconi, opera replicata nel gennaio 2007 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e a Stoccolma (Montessori 2007 International Congress). Nel 2006 ha debuttato come regista al Teatro Rossini di Pesaro nell’opera Memoriae Karoli in prima esecuzione assoluta su commissione dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, e nel Don Pasquale replicato in vari teatri marchigiani. Come aiuto regista ha collaborato con Riccardo Canessa per la produzione dell’opera L’Osteria di Marechiaro.
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GIOSETTA GUERRA Ideatrice del premio e biografa del tenore Mario Tiberini
Laureata in Lingue e Letterature straniere, ha lavorato per molti anni nella scuola (Docente, Preside, Dirigente). Assidua frequentatrice del teatro d’opera, pubblica reportages da teatri italiani e stranieri su riviste musicali e on line. Nel 1989 istituisce il Premio Lirico Internazionale Mario Tiberini. Nel 1995 fonda l’Associazione Musicale “Mario Tiberini”. Organizza e presenta spettacoli musicali, coinvolgendo anche le scuole con progetti interdisciplinari, per la diffusione della cultura musicale. Fonda il coro di voci bianche Piccoli cantori di Gio’, che si cimenta nell’opera lirica. Nel 2002 pubblica il libro Dal teatro Trionfo al Teatro Mario Tiberini, 190 anni di storia e di spettacolo, dal 1812 al 2002. In occasione del 180° anniversario della nascita del tenore pubblica in prima mondiale assoluta una vasta ed articolata biografia del tenore Mario Tiberini, intitolata Mario Tiberini tenore, una gloria marchigiana del passato, corredata da una nutrita documentazione fotografica e da articoli e manifesti d’epoca ed arricchita dalla storia della sua famiglia e della carriera artistica del soprano Angiolina Ortolani, moglie del tenore. Premi ricevuti: 1992- Premio Lauri Volpi-Una vita per la musica (Ariccia), Premio Donna (S. Lorenzo in C.) 2006-Tiberini d’oro “Per avere riscoperto e promosso con tenacia il patrimonio musicale del territorio e per aver restituito agli onori del presente un illustre concittadino del passato con un ritorno d’immagine in campo internazionale” 2007-Premio Nazionale Marchigiano dell’anno–Beniamino Gigli con la seguente motivazione: “Amante della musica, unica biografa del tenore Mario Tiberini – in memoria del quale ha istituito un Premio lirico Internazionale – affianca l’amore per il teatro a quello per la scuola, facendosi autrice di numerose iniziative di altissimo livello. Docente impegnata nella educazione musicale, scrive sceneggiature per bambini, allestisce spettacoli di prosa e musica; promuove l’attività sportiva ed è autrice di una pregevole monografia nel 180° anniversario del Tiberini”.
CHIARA GAMURRINI Presentatrice
Nata a Fano. Studentessa della scuola dell’obbligo. Allieva della scuola di ballo Dance Academy di Fano, si esibisce come ballerina in numerosi spettacoli organizzati dalla stessa scuola. Per cinque anni ha fatto parte del coro di voci bianche Piccoli Cantori di Giò, esibendosi anche come voce solista in ariette di Bellini e cimentandosi nel ruolo protagonista di Adina in un riadattamento de L’Elisir d’amore di Donizetti. Studia chitarra e basso. Da qualche anno collabora nella presentazione delle serate del Premio Lirico Internazionale Mario Tiberini.
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Libri di Giosetta Guerra DAL TEATRO TRIONFO AL TEATRO MARIO TIBERINI (data di pubblicazione 2002) E’ il primo libro pressoché completo sul Teatro Mario Tiberini di S. Lorenzo in Campo. Notizie, documenti d’epoca e carteggi originali si intersecano con materiale cartaceo e fotografico più recente e con i ricordi di chi in passato o recentemente ha vissuto o sentito parlare degli accadimenti del teatro. 190 anni di storia e di attività teatrale, cronologia degli spettacoli, ma anche curiosità inedite, desunte da testimonianze verbali, documenti tecnici e burocratici relativi alla costruzione e ai restauri del teatro, eventi storici che si sono succeduti nell’arco di due secoli. Ogni lettore vi troverà l’argomento più consono ai suoi interessi, potrà conoscere o rivivere uno spaccato di vita passata e metterla a confronto con quella presente, potrà far riaffiorare i ricordi sopiti e riportare alla luce episodi vissuti in modo diretto o indiretto, ma soprattutto potrà trovarvi l’atmosfera vivace e aperta di un paese che nel secolo XIX aveva 6.000 abitanti e già fin da allora considerava il teatro come il centro della vita culturale e del sano divertimento. Il testo è corredato da un’ampia documentazione fotografica, per lo più inedita. I decori che ornano il testo sono quelli reali del teatro. MARIO TIBERINI – tenore Una gloria marchigiana del passato (data di pubblicazione 13 dicembre 2005) Nel libro di circa 400 pagine l’autrice ricostruisce in modo minuzioso la vita privata del tenore, la sua famiglia d’origine e quella costituitasi dopo il matrimonio col soprano bergamasco Angiolina Ortolani Walandris, con notizie, foto e documenti autentici sulla nascita, il matrimonio, la vita, la casa, le amicizie, le usanze, la morte, la sepoltura dei vari componenti, riporta tutta la carriera artistica del tenore e in parte quella della moglie con curiosità, notizie inedite e il resoconto delle 61 opere debuttate, di cui 17 in prima mondiale assoluta, delle migliaia di repliche e dei numerosi concerti, effettuati in più di 50 città del mondo, dall’America all’Europa, con i nomi del cast, articoli in lingua originale di critici dell’800, un’ampia documentazione fotografica di libretti d’epoca, locandine, artisti, luoghi, teatri, manifesti elogiativi, documenti storici, spartiti, lettere autografe del tenore e della moglie, affianca allo svolgimento della carriera notizie sulla situazione storica del momento, analizza la vocalità del tenore, anche con frammenti di spartiti musicali e la mette a confronto con quella di altri noti artisti, con testimonianze di noti critici del settore, presenta una serie di tabelle riassuntive e di elenchi tematici di rapida consultazione, espone l’attività artistica e lavorativa di tutti i componenti della famiglia, analizza le composizioni ritrovate a nome Mario Tiberini, parte delle quali sicuramente sono opera del figlio che portava lo stesso nome del padre. Non essendo mai stato pubblicato un libro specifico sull’argomento, questa è una prima mondiale assoluta, a tiratura limitata (1.000 copie), che andrà a colmare un vuoto inspiegabile nel panorama della letteratura musicale e sarà un importante acquisto per le biblioteche di tutto il mondo, per gli addetti del settore e per coloro che spinti da curiosità o da desiderio di conoscenza ne verranno in possesso, ma anche un mezzo per far conoscere al mondo l’esistenza del paese che ha dato i natali a questo illustre artista e dei luoghi che lo hanno avuto come gradito ospite. Entrambi i libri sono entrati a far parte della collezione dei primi due collezionisti al mondo di libri rari residenti negli Stati Uniti e della Biblioteca della Regina Elisabetta a Buckingham Palace a Londra. Sono presenti in varie biblioteche italiane, in varie librerie delle Marche e in alcuni book shops dei teatri. 29
Il tenore Mario Tiberini e il Risorgimento italiano di Giosetta Guerra Certamente ci si domanderà perché parliamo di Mario Tiberini in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ebbene bisogna sapere che il tenore Tiberini, nato a S. Lorenzo in Campo (PU) nel 1826, accanto alla passione per il canto nutre sempre in cuor suo un grande amor di patria e dà il suo apporto alla causa italiana sia politicamente che artisticamente. Già all’età di 20 anni, a ridosso della prima guerra d’indipendenza, è collaboratore di uno dei più importanti giornali politici di Roma e, come molti patrioti del tempo, subisce prima la sorveglianza poi il carcere. Nel corso della sua strepitosa carriera dedica serate di beneficenza insieme con la moglie, il soprano Angiolina Ortolani di Bergamo, a sostegno della causa italiana, alla presenza di sovrani, politici, generali, letterati (Francesco De Sanctis ad esempio lo stimava molto). Al Teatro Riccardi di Bergamo, a un mese dalla fine della seconda guerra d’indipendenza, nell’agosto del 1859, Tiberini tiene un pubblico Concerto per la Lombardia liberata, davanti al re Galantuomo Vittorio Emanuele II e un altro per l’onomastico di Napoleone III, imperatore dei Francesi nostri alleati. Tanto è l’ardore che il tenore mette nel canto che in un sonetto a lui dedicato si legge: Mario Tiberini canta da sommo, da italiano sente. Venerdì 19 agosto 1859 La Gazzetta di Bergamo (numero 66,. APPENDICE-TEATRO RICCARDI, pagg. 1 e 2) pubblica un ampio resoconto delle due magnifiche serate, menzionando anche gli eventi che illuminarono la città. “L’insolito e spontaneo commovimento in questi giorni della nostra cara Bergamo, le pubbliche feste e la gioia che più che mai l’avvivano e rendon bella - questi segni esteriori dei più cari sentimenti del cuore, ben fanno fede di quelli ond’è compreso il buon popolo, ora che Dio concesse al suo amore un Re galantuomo che, or fa pochi dì, onorava di Sua Augusta presenza questa città fra le benedizioni e gli evviva universali - E di questa pubblica festa e di questa gioia si vollero pure a parte l’esimia Artista di canto, la nostra cara concittadina signora Angiolina Ortolani e il di lei sposo signor Mario Tiberini, romano, giovane di svegliato ingegno e distinto letterato. La sera del quindici, ricorrendo il giorno onomastico di S. M. l’Imperatore de’ Francesi, la Ortolani e il di lei sposo signor Mario Tiberini (tenore) producevansi al pubblico che li accoglieva con applausi sinceri e clamorosi, improntati non di quella frenesia con cui si prodigano ovazioni agli artisti raccomandati, ma sì di quella sincera e calda ammirazione che si tributa al merito vero. - Bello della persona, ispirato nel volto, scintillante nello sguardo, con la testa alta, quasi volesse far noto come in lui riposasse la conoscenza di sé stesso, il Tiberini cantò, come pochi sanno cantare, la romanza nell’opera Don Sebastiano, e mostrò quanto potenti sieno le modulazioni a cui il saper mettere e filar la voce danno una soavità ed un colorito, che con tutti i gorgheggi e le volate non si potrebbero ottenere. Agilità, facilità, pastosità, forza. Timbro argenteo, note limpide, rotonde, eguali, aggiustatezza nell’intonazione, grazia nel proferire, fina delicatezza e varietà nell’ornare, cantar dignitoso, ecco ciò che in lui ammirammo. Applausi di trasporto egli s’ebbe dal Pubblico, che lo evocò a più riprese”. Bergamo è una città ricca di fermenti patriottici: Garibaldi entra in città già un mese prima della fine della II guerra d’indipendenza e il tricolore comincia a sventolare e sempre a Bergamo agli inizi dell’anno successivo cominciano i preparativi per la spedizione dei Mille. A Torino agli inizi del 1860 Tiberini è protagonista delle opere che si allestiscono in vista della prossima apertura del Parlamento Italiano, Lucia di Lammermoor al Teatro Regio alla presenza dei Principi Reali, La Traviata nei vari teatri di Torino e un concerto per l’apertura del primo Parlamento Italiano. E proprio a Torino nel 1860 nasce il primo figlio Arturo. 30
Al Teatro Regio di Parma i coniugi Tiberini cantano in alcune serate dedicate a ricorrenze o a presenze di riguardo. Il 6 maggio si rende omaggio alla presenza di Sua Maestà il Re, il 13 maggio si solennizza la Festa dello Statuto, il 26 maggio la serata è a beneficio degli Asili infantili, il 2 giugno è a beneficio dell’emigrazione italiana e dei fratelli siciliani che da soli venti giorni Giuseppe Garibaldi con i Mille aveva liberato dal dominio borbonico. Sempre a Parma nel 1867 i Tiberini cantano Matilde di Shabran di Rossini alla presenza di Giuseppe Garibaldi, che era un grande amante dell’opera e si dilettava a cantare con voce di baritono. Al Teatro La Fenice di Venezia il 20 febbraio 1867, la prima di Lucia di Lammermoor con i coniugi Tiberini è a vantaggio dei poveri, rappresentati dalla commissione generale di pubblica beneficenza e anche S. A. Reale il Principe Amedeo dona la somma di 200 lire; per ringraziarlo, dopo il II atto viene eseguito l’ Inno a Sua Maestà Re d’Italia di Samuele Levi di Venezia. Le recite del Faust di Gounod con i Tiberini sono una per il compleanno di S. M. il Re d’Italia Vittorio Emanuele II e del Principe ereditario Umberto, una, quella del 19 marzo, a vantaggio della pia istituzione dell’orchestra del teatro. Dopo il II atto viene eseguito dagli artisti e dall’orchestra e dal coro un inno di anonimo musicato dal professore d’orchestra Pino Tonassi, “La Bandiera d’Italia”, inno che viene ripetuto anche nella recita del 21. Quella dell’8 aprile è a vantaggio del monumento da erigersi a Daniele Manin. In fondo al manifesto sta scritto: “Vi sarà un bacile alla porta per quelle maggiori offerte che venissero fatte a favore della patriottica Causa”. Nel 1869, tra i numerosi tumulti in Padania contro la tassa sul macinato, Tiberini è oggetto di disputa tra Giuseppe Verdi e il compositore marchigiano Filippo Marchetti, che avevano scelto proprio lui per il debutto dello loro opere alla Scala di Milano: La Forza del destino e Ruy Blas, poiché Verdi, preciso com’era, a forza di aggiustare e perfezionare l’allestimento, rimandava il debutto de La Forza e Marchetti era in fibrillazione perché temeva che la sua opera Ruy Blas sarebbe scorsa a fine stagione e Tiberini non sarebbe stato più disponibile. Finalmente il 27 febbraio 1869 avviene il debutto de La Forza del destino alla Scala di Milano, (Verdi definisce la Stolz e Tiberini “superbi” e “sublimi”) e il 3 aprile va in scena Ruy Blas, ma Tiberini canta solo la prima sera. Un altro evento storico di rilievo mondiale doveva avere Tiberini come testimonial: il taglio del Canale di Suez. Tiberini viene scritturato per un’Aida al Cairo da farsi nel 1871, ma la nuova situazione creata al teatro del Cairo dall’assedio di Parigi fa troncare le trattative dell’Impresa della Scala e di Verdi con l’Amministrazione dei teatri d’Egitto. Aida si fa l’anno dopo col tenore Pietro Mongini, perché Tiberini è impegnato al teatro Real di Madrid. E, per concludere con l’amor di patria, ricordo che Tiberini e anche suo figlio Mario composero marce militari, inni e stornelli patriottici, la moglie Angiolina era amica della Regina Margherita di Savoia, alla quale insegnava a cantare e i figli hanno salpato sui Regi Legni perché erano allievi dell’Accademia Navale di La Spezia. Come grande artista e grande italiano, Tiberini è sepolto nel Cimitero Monumentale di Milano, nei giardini 100-101 circondante di ponente. La vita e la carriera del tenore Mario Tiberini è descritta, documentata e illustrata nelle 400 pagine del libro “Mario Tiberini, tenore, una gloria del passato”, frutto della ventennale ricerca fatta da Giosetta Guerra in molte biblioteche e archivi (anche privati) del mondo.
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Associazione Musicale MARIO TIBERINI
CATTOLICA per la TANZANIA
Attorno al festival
nel ridotto del Teatro La Regina di Cattolica
27 giugno ore 11 CATTOLICA PER LA TANZANIA
proiezioni e filmati relatore Maurizio Lugli
MARIO TIBERINI TENORE PATRIOTA relatrice Giosetta Guerra
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
PREZZI
Cattolica
Teatro della REGINA:
Mauro Maurizio IAT Cattolica
346 0462727 338 3160142 0541 966697 info e hotel booking
Platea e Palchi 25 € Abbonamento per 3 serate 60 € Galleria 20 € Abbonamento per 3 serate 50 €
S. Lorenzo in Campo
Teatro TIBERINI:
Ass. Musicale
Ingresso 20 € Gratuito per chi prende la tessera dell’Associazione musicale
0721 776928 333 3416088 Edicola M. Leda 0721 776784 Edicola Luciana 0721 774014
Patrocinio del Comune di Cattolica
Patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche e del Comune di San Lorenzo in Campo