L'individuo e la Psicologia del Secondo Cervello di A. Ingegnieri cap1

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Armando Ingegnieri Ph.D.

L’individuo e la Psicologia del Secondo Cervello

Illustrazioni e disegni : Sarah Todd


L’individuo e la Psicologia del Secondo Cervello (Second Brain Psychology)Š Armando Ingegnieri 2012 ISBN 978-88-906784-1-7 Testo depositato presso SIAE Sezione OLAF ottobre 2012


La Psicologia del Secondo Cervello – Armando Ingegnieri

INDICE RINGRAZIAMENTI CHIAVE DI LETTURA o Struttura del libro IX o Missione del libro IX o Missione della Psicologia del Secondo Cervello: efficacia e velocità X  Quadro d’insieme XII

VIII IX

MAPPA DEL LIBRO La psicologia DEl Secondo Cervello: introduzione 1 Il Secondo Cervello come fattore biologico O SCHEMA DEGLI ASSUNTI DELLA PSICOLOGIA DEL SECONDO CERVELLO 11 o Le emozioni 12 o Le emozioni come nutrimento 17 o Le emozioni e l’individuo olistico 20 o Le emozioni e il Secondo Cervello 21 o I sensi come dimensione allargata dell’individuo 21 o Le emozioni e i sensi 22

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Il Secondo Cervello come fattore psicologico

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La Matrix Emotiva del Secondo Cervello nella psicologia dell’ individuo o Profilo psico-emotivo delle Matrix 42 o La Matrix Emotiva come fattore trans-culturale 43 o Lettura delle Matrix 45 o Matrix e simbolismi 46 o I Poli Psico-energetici 51

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I


La Psicologia del Secondo Cervello – Armando Ingegnieri

o o o o o o o o o o o o o o o

L’energia (+) e (-) come stile 55 Le Matrix Emotive e i colori 58 Le Matrix Emotive e gli elementi Acqua e Fuoco 62 La Matrix Emotiva è il campo 64 Stili emotivi delle Matrix 68 La Matrix come ‘modus operandi’ 72 I Poli Psichici delle Matrix 76 I Poli Psichici e gli ambiti della vita 81 La Matrix Emotiva come substrato psico-emotivo 87 Le Matrix e le esigenze relazionali verso i due generi sessuali 88 Caratteristiche variabili delle Matrix: attivo/passivo - avere/essere 110 Attivo e passivo 113 Avere e essere 121 Ricattare / essere ricattati 124 La Matrix Emotiva in sintesi: schema 125

La Matrix Emotiva diventa Codice Emotivo Il Codice Emotivo e i passaggi evolutivi dell’individuo o Lo stato ‘EGO’: fiducia e sfiducia /giudizio e pregiudizio 134 L’individuo e le relazioni o Le triadi e le forze in gioco 149 o Triadi nel rapporto di coppia 154 o Triadi tra genitori e figli 155 o Triadi nei rapporti di amicizia 159 o Triadi nell’ambito lavorativo 162 o Triadi: conseguenze, gestione e risoluzione 164 o Rapporto di coppia 166  Agonismi e antagonismi nella coppia 175  Chiusura del rapporto di coppia 176

126

128

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II


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o Rapporto tra genitori e figli 177  Il ruolo dei genitori per le Matrix Emotive dei figli 181 o Rapporti di amicizia 185 o Rapporti nell’ambito lavorativo 188 Interazione tra i due cervelli : logica ed emozione in tandem 192 Il conflitto e i due Cervelli

202

Memoria Emotiva del Secondo Cervello o Memoria Emotiva e percorso psicologico 217 o I programmi emotivi e la coazione a ripetere 218

210

La Comunicazione del Secondo Cervello o Comunicare capendosi 222 o Il Linguaggio del Secondo Cervello 223  Il linguaggio del Secondo Cervello e i simbolismi delle Matrix 226  Il linguaggio del Secondo Cervello nella vita 227

221

Psicosomatica e Secondo Cervello o Sintomi psicosomatici più riscontrati 232 o Effetti del percorso sui disturbi psicosomatici 234

229

Disturbi e disagi 232 o Disturbi psicologici: cosa sono 235  Sbilanciamento sul versante dell’emotività 235  Sbilanciamento sul versante della logicità 237 o Disturbi psico-emotivi: cosa sono 238  Comportamento errato o forme di pensiero da cambiare 242  Segnali di una Memoria Emotiva piena 243  Disturbi psico-emotivi e comportamentali risolti in breve tempo con il percorso psicologico basato sulle

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Matrix Emotive e i Codici Emotivi 244  Disturbi psicosomatici risolti in breve tempo con il percorso psicologico basato sulle Matrix Emotive e i Codici Emotivi 245  Interventi psicologici preparatori 245 LE dipendenze o Dipendenza ed emozione 247  Dipendenze specifiche 249  Dipendenza da internet e mondo virtuale 249  Dipendenza da sostanze 250  La dipendenza come invito a sciogliere i vissuti bloccati 252

246

Ansia, panico latente e attacchi di panico 253 o Attacchi di panico 254  Sintomi visibili e non-visibili 257  Attacchi di panico e ‘virus’ del pensiero 258  Effetti collaterali degli attacchi di panico 258  La gamma degli attacchi di panico 259  Gestione dell’attacco di panico 260  L’attacco di panico come impedimento grave 260  Ansia e panico possono colpire chiunque e a qualsiasi età 261  Ansia, panico latente e sostanze eccitanti e calmanti 262  Risoluzione dell’attacco di panico 263  Tipi di casi e tempi di risoluzione 263  Comuni sintomi fisici dell’ansia e del panico latente o in atto 264 DISTURBO BIPOlare e bipolarismo

266

L’omosessualità e la libertà di scelta

271

Psiche e cibo o Il cibo e le due menti 272  Emozioni e cibo 272

272

IV


La Psicologia del Secondo Cervello – Armando Ingegnieri

 Emozioni come nutrimento 274  Cibo per la mente logica 275  Emozioni negative come nutrimento inconscio 276 PSICHE E SPIRITO o Lo spirito e le due menti 277 o Memoria Emotiva e spirito 277

277

Lavoro e PROFESSIONE o Risoluzione delle situazioni di crisi alla luce delle Matrix e dei Codici Emotivi 283 o Decisioni alla luce delle Matrix e dei Codici 285 o Matrix Emotiva e comunicazione 287 o Formazione e l’individuo dai due cervelli 287 o Risorse Umane in sinergie con le Matrix e i Codici 288 o Interventi 289

281

Orientamento e metodo o Cosa offre la metodologia della Psicologia del Secondo Cervello 291 o Come avviene l’elaborazione e la digestione degli eventi 291 o Panoramica generale del percorso 294  Struttura del percorso psicologico 295  Percorso e mente emotiva 297  Percorso e mente logica 298  Autogestione attraverso la conoscenza della Matrix e del Codice Emotivo 300  Interventi di counseling e ambiti di applicazione 301

291

Panoramica dei CASI o Molte ‘storie’, molte strade verso la meta 306 o Piccola rosa di casi 308

303

V


La Psicologia del Secondo Cervello – Armando Ingegnieri

 Lunghezza dei progetti psicologici 335 SCHEMA RIASSUNTIVO DEI CONCETTI CARDINI

337

SINTESI: L’Individuo e la Psicologia del Secondo Cervello

338

ATTIVITÀ FORMATIVE

341

BIBLIOGRAFIA

343

CONTATTI

353

VI


La Psicologia del Secondo Cervello: introduzione

Biologia e Secondo Cervello Il Secondo Cervello come fattore biologico:  Funzionamento  Ruolo delle emozioni

Psicologia del Secondo Cervello Il Secondo Cervello come fattore psicologico:       

La Matrix Emotiva Il Codice Emotivo Le relazioni Logica ed emozioni Conflitto e i due cervelli Memoria Emotiva Comunicazione

Ambiti di applicazioni           

Psicosomatica Disturbi e disagi Dipendenze Ansia e panico Bipolarismo Omossessualità Psiche e cibo Psiche e spirito Lavoro Metodologia Casi: panoramica

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L’individuo e la Psicologia del Secondo Cervello – Armando Ingegnieri

La psicologia DE l Secondo Cervello : introduzione La Psicologia si occupa, in senso generale, della psiche e dei processi mentali. L’approccio psicologico che ho sviluppato propone un modo diverso di comprendere questi processi, una diversità resa evidente già dal fatto di chiamarsi ‘Psicologia del Secondo Cervello’,1 che pone subito l’attenzione sulla presenza in noi di una seconda mente. In realtà, si tratta di due menti in comunicazione l’una con l’altra: una gestita dal cervello situato nella testa e l’altra dal cervello situato nelle viscere, precisamente lungo tutto il tratto gastroenterico. Quest’ultimo, negli anni 90 ufficialmente denominato Secondo Cervello,2 è il punto focale di questo approccio perché ritenuto essere la sede di molti processi fondamentali concernenti sia la psicologia che il ‘carattere’ dell’individuo. Esso, infatti, viene ritenuto essere il fulcro delle attività psichiche perché considerato essere:  la sede biologica dell’inconscio, e quindi di quella parte di noi che genera le nostre pulsioni, le nostre esigenze, i nostri bisogni;  la ‘centralina emotiva’ dell’individuo, quindi ciò che produce le nostre emozioni e che le elabora, le 1

Second Brain Psychology, Armando Ingegnieri per via della sua stretta somiglianza con il cervello della testa sia come struttura che come funzioni, vedi Il Secondo Cervello UTET 2006 Michael D. Gershon, neuroscienziato responsabile del Dipartimento di Anatomia Cellulare della Columbia University di New York. 2

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digerisce, le trasforma in stati d’animo, in umore, in comportamenti, in modi di reagire e di essere, di fronte alle circostanze e alle relazioni. Quindi, nella Psicologia del Secondo Cervello si ritiene che il sistema neuronale del Secondo Cervello sia il luogo dove si forma lo schema psicologico di base dell’individuo, che ho denominato Matrix Emotiva, che è, per certi versi, la nostra mente primigenia, quella struttura psico-emotiva presente già dalla nascita e responsabile dell’impronta caratteristica dei processi psicologici ed emotivi dell’individuo. Questi comprendono:  la predisposizione emozionale, quindi il Temperamento di base, l’atteggiamento e l’attenzione selettiva;  la predisposizione verso i due sessi, quindi anche verso le figure genitoriali, con i conseguenti modi diversi di vivere i ruoli da loro rappresentati;  la predisposizione verso i diversi aspetti della vita, come il lavoro, il tempo libero, le amicizie, il proprio corpo, la sessualità, le relazioni amorose o di coppia;  lo stile comportamentale di base, che può essere di impronta focosa, secca, rigida, focalizzato più su se stesso, con la tendenza ad accusare gli altri, oppure di impronta flessibile, variabile, assecondante, focalizzato più sugli altri, con la tendenza ad accusare se stesso; inoltre vi sono le variabili della tendenza ad agire e poi riflettere, o al contrario, a riflettere e poi agire;

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lo stile di comunicazione, nella scelta delle parole, nel modo di presentare le argomentazioni, nel tipo di tono di voce, nella gestualità che accompagna le parole; ma anche nel modo di muovere il corpo, di assumere specifiche posture, di avvicinarsi o di allontanarsi dall’altro, in quanto anch’essi aspetti che rientrano nella comunicazione, di se stessi e verso gli altri.

Questo significa capire cosa ci motiva e perché; cosa può crearci un conflitto e perché; come si organizzano le relazioni e perché. Vuol dire anche che possiamo capire il motivo delle nostre scelte e delle nostre relazioni; di cosa abbiamo bisogno, cosa ci motiva, cosa ci blocca; l’effetto delle nostre esperienze di vita sul nostro stato: emotivo, psicologico, anche fisico. Come verrà spiegato in seguito, all’origine di molte delle problematiche che ognuno di noi vive, piccoli o grandi che siano, vi è un’interferenza nella comunicazione tra i due cervelli che non lavorano più insieme verso gli obiettivi dell’individuo, dove la persona non distingue gli obiettivi imposti da quelli spontanei e più profondi. Questo, insieme alle emozioni non digerite, sebbene spesso dimenticate dal cervello logico della testa, possono portare a ciò che definisco ‘autonomia del cervello emotivo viscerale’. Questa autonomia, eccessiva per l’armonia d’insieme, può esprimersi in modi diversi, dall’attacco di panico, alla depressione, alle fobie, ai disturbi alimentari, agli sbalzi umorali; ai disturbi fisici, come mal di testa, problemi digestivi, della pelle, della vista, e così

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via; ai disturbi della sfera sessuale, dell’apprendimento; alle compulsioni e le ossessioni; e infine, alle dipendenze: dalle cose, dalle persone, o dalle relazioni.3 Queste possono essere transitorie o costanti, e includere la dipendenza da alcol e droga, da emozioni forti o negative, da gioco d’azzardo, da videogiochi e televisione. In questi casi, il cervello logico della testa, che dovrebbe tenere in mano le redini delle azioni che l’individuo compie, viene messo al servizio del cervello emotivo non solo per soddisfare le proprie naturali e salutari esigenze di fondo, come dovrebbe essere, ma soprattutto per ‘soddisfare’ i bisogni, spesso dannosi, creati da un vissuto emotivo troppo ‘pesante’ per la persona. Infatti, liberando i blocchi emotivi attraverso un percorso specifico che porta l’individuo a ‘riprendere le maglie’ del suo tessuto interno, togliendovi i nodi, il ritrovato equilibrio tra i due cervelli porta in automatico alla risoluzione dei disturbi che essi producevano. In molti casi, questo può avvenire in gran parte già attraverso la comprensione di come interagiscono i due cervelli dal punto di vista psicologico, e la comprensione delle caratteristiche e delle esigenze specifiche della propria Matrix Emotiva. La Psicologia del Secondo Cervello è il frutto del mio desiderio di colmare quei vuoti creati dalle mie osservazioni e domande interiori, e dall’aver osservato che la psicologia maschile e femminile non è solo determinata dal fattore biologico ma 3

Vedi capitolo ‘Disturbi e disagi’.

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L’individuo e la Psicologia del Secondo Cervello – Armando Ingegnieri

che, al contrario, i due sessi sono accomunati da modi di essere che possono presentarsi sia negli uomini che nelle donne portandoli ad esprimere il ruolo biologico in modi diversi proprio per via di quest’altro livello interiore, un livello emotivo-comportamentale che impone una sua impronta caratterizzante, andando così a spiegare anche il modo diverso di viversi nella coppia e come figura genitoriale. Questo approccio considera l’individuo in modo globale, quindi come un insieme di corpo, mente (in questo caso menti, dove il secondo ha un ruolo preponderante), e spirito. Nell’arrivare a formularlo, ho attinto ad una serie di ambiti di conoscenza diversi,4 il quale mi ha permesso di chiudere il cerchio sulle zone lasciate grigie nella psicologia classica e dare un senso e una spiegazione concreta e applicabile alle mie osservazioni di partenza, quelle osservazioni che mi spinsero oltre gli orizzonti conosciuti alla ricerca di una comprensione allargata ed articolata in grado di incidere sulla qualità della vita di ognuno.

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Che includono filosofie e medicine occidentali ed oriental; discipline spirituali; la fisica quantistica; la neuroscienza; le varie scuole di psicologia, di psicoterapia, di psicanalisi; la biologia; la cibernetica.

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L’INDIVIDUO NELLA PSICOLOGIA DEL SECONDO CERVELLO Cervello della testa: processi di analisi logico-concettuale

Nella Psicologia del Secondo Cervello, l’individuo è composto da due menti con funzioni diverse che interagiscono costantemente

Secondo Cervello: processi psico-emotivi e comportamentali

Second Brain Psychology

IL SECONDO CERVELLO IN CHIAVE PSICOLOGICA Il Secondo Cervello, in chiave psicologica, è ritenuto essere il cervello legato a:  Temperamento di base  pulsioni, esigenze  tendenze emotive  lettura della realtà  innata predisposizione verso la figura maschile e la figura femminile  stile di comportamento  stile di comunicazione  stile di relazione con gli altri  processi primari di elaborazione emotiva  memoria emotiva a lungo termine  inconscio Second Brain Psychology

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L’individuo e la Psicologia del Secondo Cervello – Armando Ingegnieri Il libro consiste in un totale di 349 pagine (compreso bibliografia) ed è corredata da illustrazioni. Il libro è reperibile presso: Ingegneri della Comunicazione ingegnericomunicazione@live.it telefono: +39 3939239902 www.icmodus.net oppure: Armando Ingegnieri armando.ingegnieri@gmail.com oppure: www.ibs.it - amazon.it – altri siti e librerie

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