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la storia La storia dei Macarons
from Patry magazine n 18
by Input SRL
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a cura di Mary Cocciolo www.marycakedecorating.it
La storia dei macarons
Quando pensiamo al Macaron la nostra mente immagina le vetrine delle pasticcerie francesi più glamour ed eleganti, ma per trovare l’origine della ricetta di questo dolce dobbiamo andare molto indietro nel tempo.
Il Macaron compare in Europa nel lontano Medioevo come un piccolo dolcetto alla mandorla formato da un solo dischetto senza ganache. La prima domanda che ci si continua a porre è, ma iI Macaron è francese o no? In molti pensano che la storia dei Macarons sia cominciata a Parigi, ma in realtà il Macaron ha origini italianissime! Secondo Larousse Gastronomique i Macarons sono stati creati nel 1791
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in un convento vicino Cormery, ma fonti più antiche fanno risalire il dolce alla Venezia del XVI° secolo e sarebbe giunto in Francia grazie a Caterina de’ Medici, la quale, per un importante evento commissionò a un pasticciere italiano il dolce che portò con sé nel 1533, cioè quando sposò il Duca di Orleans Enrico II di Francia. A quei tempi, erano piuttosto umilmente chiamati “ombelichi del prete”, a causa della forma della pasta. Ciononostante, il ruolo della Francia nella storia del macaron non deve essere sottovalutato, poiché è lì che la confezione è diventata molto popolare. A prescindere dalle origini, è certo che i macaron siano stati presto adottati in moltissimi paesi del mondo. Per poterli gustare bisognava, già a quel tempo, recarsi in raffinate pasticcerie, acquistarli e condividerli in eleganti salotti in compagnia di una buona tazza di tè. Il fatto che non venissero cotti in casa perché di difficile preparazione li ha resi prerogativa dei ceti aristocratici e soprattutto della regina. Con un salto temporale di qualche secolo arriviamo alla storica casa francese produttrice di Macarons, la Maison Ladurèe, il luogo in cui la storia del Macaron ha avuto due svolte fondamentali: • La prima nell’Ottocento, quando un nipote del fondatore della maison ha avuto l’idea di trasformare il Macaron da disco singolo a unione di due dischetti con la ganache in mezzo. • La seconda svolta è più recente: fino a qualche decennio fa infatti il Macaron era semplicemente un dolcetto composto dalle due canoniche meringhe con all’interno una ganache ai lamponi, e solo quella, senza la varietà di gusti e colori che scopriamo oggi e che rendono cromaticamente attraenti vetrine ed espositori delle pasticcerie. Inoltre, con l’arrivo di Pierre Hermé a Ladurèe si è realizzato un vero rinascimento dei Macaron, e il conseguente boom di questo dolcetto in Francia prima e poi in tutto il mondo. Grazie a Hermé i Macarons si sono moltiplicati in mille variazioni in un’esplosione di
creatività, di gusti e colori. Le due Meson più importanti sono: Ladurée e Casa Herme.
La Maison Ladurée, in 21 Rue Bonaparte, 75006 Paris, è una famosa pasticceria parigina e produsse per la prima volta questo dolce negli anni novanta del XIX° secolo e da allora non cambiò più la ricetta. Creata nel 1862, la Maison Ladurée fu una delle prime sale da tè di Parigi, ma soprattutto, questo luogo divenne famoso per aver inventato il moderno macaron. Pierre Desfontaines, cugino del fondatore de La Maison Ladurée, ebbe l’idea di unire due gusci di Macaron e mettere un sottile strato di ripieno di crema tra essi. E probabilmente avrete capito come andò il resto della storia. Oggi, la Maison Ladurée è uno dei luoghi più popolari dove è possibile degustare Macarons a Parigi. E probabilmente il posto più popolare in tutto il mondo. Troverete i negozi e le sale da tè della Maison Ladurée a Parigi, ma anche negli Stati Uniti, in Russia e in Arabia Saudita.
L’uso di differenziare il gusto del guscio da quello del ripieno è una variante relativamente giovane, legata alla grandissima diffusione del pasticcino durante i primi anni del 2000, complice il suo forte impatto visivo, che lo renderà perfetto per essere utilizzato nel mondo dei media, diventando presto il simbolo di un certo tipo di pasticceria francese che unisce alla tradizione e alle abilità tecniche anche quel gusto per il glamour e la moda tipicamente parigino.
Continuandone lo studio, Pierre Hermé, arriva anche ad accostamenti cromatici e di sapore solo apparentemente arditi, in realtà frutto di ricerca e assaggi per risultati che elevano questo dolcetto. L’iconico Macaron bicolore di casa Hermé al mandarino e olio d’oliva è solo uno dei traguardi di questo percorso. La storia dei Macarons parigini è anche una storia di buona volontà e carità. Nel 2005, Pierre Hermé, fondò la Giornata Nazionale del Macaron. Questo evento ha un fine puramente benefico. Ogni 20 marzo potrete recarvi in molte pasticcerie in tutto il paese, e in cambio della vostra donazione che andrà ad un’associazione, riceverete un Macaron.
Con il contributo dato da Herméè a gusti e colori i Macarons si sono moltiplicati in mille variazioni in un’esplosione di creatività.
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