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Alla conquista della pressofusione europea A. Bignami, E. De Vecchis
INTERVISTA
Haitian MM Italy è la società lombarda che distribuisce in Europa le macchine per la pressofusione della divisione Die Casting di Haitian. La combinazione fra alte prestazioni e prezzi competitivi, l’efficienza energetica e i brevi tempi di consegna sono le caratteristiche vincenti delle tecnologie del Gruppo.
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Alla conquista della pressofusione europea
di Eva De Vecchis e Alessandro Bignami
La pressofusione è una tecnologia di formatura di precisione avanzata ed efficace per leghe non ferrose, in grado di produrre getti con varie geometrie complesse. Lo sviluppo di nuovi componenti di grandi dimensioni in alluminio o leghe di magnesio realizzati in pressofusione – come parti strutturali e leggere di veicoli, pacco batterie per veicoli a nuova energia e per la comunicazione 5G – sta spingendo la domanda del mercato di macchine per pressofusione grandi, con massima precisione e stampi ad elevata produttività. La società Haitian MM Italy, che distribuisce da oltre un decennio in Italia le presse a iniezione per il settore plastico costruite dal gruppo cinese Haitian, è consapevole delle potenzialità del settore. Per questo ha aggiunto a inizio anno, con l’apertura della nuova sede di Brescia, la commercializzazione in Europa delle macchine per la pressofusione del Gruppo Haitian, progettate e
Paolo Notari (a sinistra), Responsabile pressofusione, e Davide Bonfadini, Direttore Generale di Haitian MM Italy Pressa Haitian Die Casting mod. HDC 550ton RTC
realizzate in Cina dalla divisione Die Casting. L’obiettivo è quello di far conoscere la tecnologia e il servizio di Haitian sul mercato europeo della pressofusione, dove l’Italia per altro gioca un ruolo di primo piano. A parlarne con La Subfornitura sono il CEO Haitian MM Italy Davide Bonfadini e Paolo Notari, Responsabile del settore pressofusione all’interno della società bresciana.
Quale strategia seguirà Haitian MM Italy per proporre sul mercato europeo i macchinari della divisione Die Casting del Gruppo Haitian?
Davide Bonfadini: I macchinari per la pressofusione di Haitian hanno grandi potenzialità di crescita grazie alla loro efficienza energetica, che è in grado di ridurre drasticamente i consumi generati dagli impianti, spesso obsoleti, attualmente installati in molte fonderie. Ci muoveremo anche sul mercato europeo, con il supporto di una rete di agenzie.
La pressofusione è un nuovo business per la vostra struttura in Italia: come sono andati questi primi mesi e quali sono le prospettive?
Paolo Notari: I primi mesi sono stati dedicati allo studio del mercato e alla preparazione della documentazione tecnica e commerciale. Abbiamo esordito pubblicamente con la divisione Die Casting a Bologna, in occasione di Metef 2022. Ora continuiamo
nella creazione di contatti e nella nostra capillare presentazione sul mercato. Le due macchine già state installate presso clienti ci aiuteranno a far conoscere ancora meglio e concretamente le prestazioni descritte nella documentazione. Ci attendiamo anche la spinta, sul mercato italiano, degli incentivi per l’Industria 4,0, che comprendono i nostri macchinari.
Qual è stata finora la reazione del mercato?
Notari: Abbiamo riscontrato interesse e curiosità. Crediamo tuttavia che il lavoro crescerà soprattutto nel 2023, anche grazie alle cinque macchine che metteremo in mostra nel nostro show room a Brescia. L’obiettivo è quello di avere sempre in esposizione una macchina per ciascun modello, con le opzioni più richieste, poi personalizzabili in base alle esigenze del cliente. I nostri tecnici specializzati si occuperanno della fase di installazione e dell’assistenza tecnica. Bonfadini: Nella prima metà dell’anno abbiamo avuto modo di analizzare il settore e di compiere un primo passo strategico, stringendo una partnership tecnica con una PMI bresciana, la CO.MA.Press, azienda molto esperta e radicata nel mondo della pressofusione, che ci sta aiutando a far nostre le dinamiche del comparto e a offrire le tecnologie più adatte. Per esempio, con il supporto di CO.MA.Press abbiamo sviluppato un capitolato macchina da meno. L’altro plus fondamentale è il risparmio energetico, che in un periodo come l’attuale è uno degli aspetti maggiormente considerati dagli utilizzatori. Infine sappiamo di poter garantire un servizio efficace. A partire dai tempi di consegna, decisamente inferiori rispetto agli standard a cui si sta abituando suo malgrado il mercato italiano. La disponibilità degli ampi spazi riservati nel nostro stabilimento bresciano allo stoccaggio delle macchine per la pressofusione ci aiuta ad andare nella direzione della pronta consegna per i principali modelli. Il 2023 sarà un anno chiave per la nostra nuova attività, che entrerà finalmente nel vivo. Non mancheremo inoltre all’appuntamento con GIFA, la principale fiera internazionale nel campo della pressofusione, a Düsseldorf dal 12 al 16 giugno 2023.
sulla base delle richieste italiane, in modo da presentare delle soluzioni già attrezzate con accessori e caratteristiche a misura del mercato nazionale. Naturalmente stiamo analizzando anche le esigenze del mercato europeo, fermo restando che i maggiori operatori della pressofusione sono in Italia, con una concentrazione importante proprio nel nostro territorio.
Quale valore aggiunto offrirete rispetto ai competitor che operano da tempo in questo settore tecnologico?
Notari: Haitian ha fatto già conoscere all’Europa la combinazione fra alta qualità tecnologica e prezzo fortemente competitivo delle sue macchine per lo stampaggio a iniezione delle materie plastiche. E nella pressofusione l’eccellente rapporto qualità/prezzo non è certo