InTernI AnnuaL 20 CucIna 11 progetti, prodotti e tendenze Designs, products and trends
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INdice/CONTENTS
I.A EDiToriaLe 4
un mondo nuovo
A NEW WORLD DI/BY GILDA BOJARDI
I.A News AnnuaL CucIna 2011 aLLeGaTo a/SUPPLEMENT TO INTerNI N° 12 DICEMBRE/DECEMBER 2011
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inchiesta nei punti vendita A SURVEY OF DEALERS DI/BY GIORGIO BERSANO
I.A INsight 10
stili a confronto
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il design diventa cake
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banchettare all’aria aperta
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come cambia l’italia a tavola
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cooking in progress
STYLES COMPARED DI/BY PATRIZIA CATALANO DESIGN TAKES THE CAKE DI/BY ROSA TESSA OUTDOOR DINING DI/BY OLIVIA CREMASCOLI
ITALY’S CHANGING WAYS OF EATING DI/BY ANTONELLA GALLI DI/BY CLAUDIA FORESTI
CUCINA MATRIX, DESIGN PAOLO PIVA E CR&S PER VARENNA. TOP IN ACCIAIO SPESSORE 80 MM CON PIANO COTTURA INOX PERSONALIZZATO VARENNA BY SCHOLTÈS, SALDATO CON COMANDI FRONTALI, E TOP IN ACCIAIO SPESSORE 20 MM CON LAVELLI IN ACCIAIO SALDATI; CAPPA A ISOLA, FINITURA LACCATO LUCIDO BIANCO. THE MATRIX KITCHEN DESIGNED BY PAOLO PIVA AND CR&S FOR VARENNA. TOP IN STEEL, 80 MM THICK, WITH PERSONALIZED STAINLESS STEEL RANGE FROM VARENNA BY SCHOLTÈS, WELDED WITH FRONTAL CONTROLS, AND 20 MM STEEL TOP WITH WELDED STEEL SINKS; ISLAND HOOD, GLOSSY WHITE LACQUER FINISH.
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orti urbani
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cucinare in lavastoviglie
URBAN GARDENS DI/BY MATILDE BATTISTINI COOKING IN THE DISHWASHER DI/BY ROSA TESSA
I.A Design 40
il grande freddo
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cucine in viaggio
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freddo da sommelier
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fratelli coltelli
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naturalmente sughero
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sinfonie per il palato
THE BIG CHILL DI/BY PATRIZIA CATALANO KITCHENS ON THE ROAD DI/BY ALI FILIPPINI COOL AS A SOMMELIER DI/BY ELEONORA CRISCI PARALLEL KNIVES DI/BY ANTONELLA GALLI NATURALLY CORK DI/BY NADIA LIONELLO
SYMPHONIES FOR THE TASTE BUDS DI/BY MATILDE BATTISTINI
I.A service 60
traduzioni TRANSLATIONS DI/BY STEVE PICCOLO
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indirizzi FIRMS DIRECTORY DI/BY ADALISA UBOLDI
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I.A ProDucT DesIGn DI/BY CLAUDIA FORESTI 66
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antolini
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aran cucine
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arredo 3
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veneta cucine
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whirlpool I.A service
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indirizzi/FIRMS DIRECTORY DI/BY ADALISA UBOLDI
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LA CUCINA LIVING DI BARNABA FORNASETTI A MILANO OCCUPA LA VERANDA DELLA CASA DEL DESIGNER ARTISTA. MOTIVO RICORRENTE SU PAVIMENTI E ARREDI LA FARFALLA ALTERNATA A PATCHWORK DI ARTICOLI DI GIORNALE. THE KITCHEN-LIVING AREA OF BARNABA FORNASETTI IN MILAN IS INSERTED ON THE VERANDAH OF THE HOME OF THE DESIGNER-ARTIST. THE RECURRING BUTTERFLY MOTIF ON THE FLOORS AND FURNISHINGS ALTERNATES WITH A PATCHWORK OF NEWSPAPER ARTICLES.
LE nuove cucine PARLANO IL LINGUAGGIO DELLA contemporaneità, MODELLI extra large e low cost, progetti ECOSOSTENIBILI, MODULARITÀ E tecnologia The new kitchens speak a contemporary languag , with extra-large and low-cost models, ecosustainable projects, modular design and high technology
CUCINA SET, DESIGN RODOLFO DORDONI PER DADA. ISOLA CENTRALE CON TAVOLO IN NOCE CANALETTO; CAPPA E BLOCCO COTTURA IN ACCIAIO INOX; BASI E COLONNE IN LACCATO LUCIDO. SET KITCHEN, DESIGNED BY RODOLFO DORDONI FOR DADA. CENTRAL ISLAND WITH CANALETTO WALNUT TABLE; HOOD AND COOKING BLOCK IN STAINLESS STEEL; BASES AND COLUMNS WITH GLOSSY LACQUER FINISH.
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EDITorIaLe Un monDo nuovo
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I
l Settore Cucina, a dispetto della fluttuante situazione economica internazionale, dà segnali di vitalità offrendosi alle più diverse richieste del mercato. Si parte da un’offerta di cucine più misurate sia nelle dimensioni che nei prezzi ma sempre in grado di fornire le alte performance del made in Italy e si lavora sulla ricerca di nuovi materiali, texture progettate, nuove cartelle colori. I progettisti contribuiscono a dare un plus alle nuove collezioni che risultano disegnate fin nei minimi dettagli, confortevoli grazie ai molti optional disponibili, versatili per via dell’ampia modularizzazione. Non manca una forte attenzione
al tema dell’ecosostenibilità sia per quanto riguarda il prodotto in sé che per accessori ed elettrodomestici. Tra le new entry nel panorama di questi ultimi, risulta sempre più gradita la presenza delle wine cellar per una cantina a portata di mano. Questo numero di Annual Cucina inoltre, strizza l’occhio ai fenomeni di costume: dalle nuove forme di convivialità, agli accessori design per la tavola, dagli orti museali a quelli ospitati in ristoranti, alle ultime frontiere del catering. E per un tocco gourmet non potevano mancare i food designer che realizzano dolci ammiccanti al mondo dell’architettura, naturalmente in pan di zucchero. Gilda Bojardi
in una fattoria di Manchester, ILllinois (uSA), uno dei pranzi all’aperto che organizza nel nord america Jim Denevan, land artist californiano e sostenitore del convivio gourmand a chilometro zero, che ha appunto fondato outstanding in the field. la scorsa estate ha finalmente debuttato in europa, con sei pranzi in in irlanda, INGHILTERRA, DANIMARCA, spagna, FRANCIA e nel chianti italiano.
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inchiesta nei punti vendita di Giorgio Bersano
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a sinistra, cucina modello Artematica, produzione Valcucine. a destra, cucina modello Mood, DI Scavolini. sotto, cucina modello Etna, produzione Rossana.
U
n’indagine effettuata presso alcuni showroom italiani (a Torino, Milano, Monza/Macherio, Brescia, Genova, Modena/ Correggio), Empoli, Roma, Napoli, Palermo, Bari) che rivendono cucine di importanti marchi (Dada, Rossana, Scavolini, SieMatic, Snaidero, Varenna, Valcucine, Veneta Cucine) evidenzia il variare dei gusti di un cliente in genere interessato alla modernità del design, alle tecnologie, alle componenti funzionali. Se l’acquisto di una cucina è condizionata dalla disponibilità economica, in parallelo la scelta del prodotto risente dei livelli culturali del cliente, dello spazio a disposizione, delle offerte del mercato, delle proposte dei rivenditori. Sono variabili che, incrociate fra di loro, determinano le infinite differenze che contraddistinguono gli orientamenti di acquisto degli italiani e il gusto delle tribù del consumo nazionale, differenziandone
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le scelte a seconda della località e dei brand. In territorio piemontese ad esempio: “Vendiamo cucine soprattutto colorate, rosso mattone o blu petrolio, di piccole dimensioni e collocate in locali autonomi rispetto al soggiorno. Isole o penisole non interessano l’acquirente che difficilmente acquista una cucina bianca” dichiara Franco Serra, titolare del punto-vendita Scavolini di Torino. Ipotesi tutta diversa da quella dello showroom EnneErre di Milano che rivende cucine Varenna. “Forniamo sopratutto mobili bianchi o nelle diverse sfumature dell’avorio, destinate a cucine piuttosto ampie, dove il tavolo tende a sostituire le precedenti soluzioni a penisola” afferma Natale Rusolen ” Sempre di più cucina e living tendono ad integrarsi, anche per la progettazione che il punto-vendita propone ad un cliente che richiede durante il progetto o nel corso del montaggio”. Sempre a Milano Scavolini Store registra orientamenti variegati: “Arrediamo cucine
di piccole dimensioni, in legno laccato bianco ma anche color pervinca, blu, grigio scuro, spesso risolte attraverso l’integrazione con il soggiorno, che riutilizza materiali e colori dello spazio-cottura” afferma il responsabile Mirko Gaviraghi. Nei dintorni di Milano, la produzione Valcucine consente elevate personalizzazioni secondo quanto affermato da Lanfranco Fossati, titolare di due showroom a Monza e di un punto-vendita a Macherio “Chi acquista Valcucine è un cliente esigente a cui garantiamo soluzioni altamente individuali. Il risultato è un mix di componenti che privilegia il pannello in vetro e una variegata gamma di colori, dove il bianco è solo una delle tante possibilità”. Secondo Patrizia Campora, proprietaria del punto-vendita “Campora/Architettura d’Interni” a Genova e di un altro showroom in territorio ligure, il mercato rivela non poche contraddizioni: “Difficile dire che cosa preferisca un cliente a cui
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un’indagine presso i principali showroom di cucina della Penisola rivela che i gusti e le esigenze cambiano in modo sensibile da città a città
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garantiamo consulenze e servizi di progettazione. Proponiamo cucine SieMatic mescolando elementi moderni e classici, laccati o in legno naturale, spesso realizzati all’interno di una globale sistemazione d’appartamento”. Al progetto come servizio fa riferimento anche lo “Spazio Home Living” di Brescia, concessionario delle cucine Rossana: “Il nostro obiettivo è garantire una forte personalizzazione della soluzioni, in termini di funzionalità e di estetica” sostiene il titolare Guido Manfredini “Vendiamo prevalentemente arredi in legno laccato lucido oppure satinato, soprattutto bianchi; ma anche grigi oppure in tonalità neutre. Nei progetti cerchiamo di inserire pezzi in legno o finiture in metallo, spesso su misura, per garantire una precisa identità allo spazio”. Ad Empoli, in Toscana, la cucina è esclusivamente bianca anche se più classica nel design. Lo afferma Franco Gelli, titolare della Gelli Casa, che commercializza cucine SieMatic “Vendiamo cucine in pannello di rovere a poro aperto, moderne ma anche dal design classico, integrate ad attrezzature avanzate come la cantinetta con frigorifero o il piano di lavoro in materiale ceramico”. In Emilia il consumatore utilizza prodotti variegati nelle forme e nei colori: “La cucina classica
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costituisce ancora un 15% del fatturato, anche se prevale un design moderno destinato ad ambienti di vaste proporzioni. Vendiamo prodotti targati Cucina Veneta dove il colore bianco, sempre opaco, si alterna a laminati o a superfici in legno dalla grana materica che riprendono le tonalità del grigio, del canapa, del nocciola, a volte con venature particolari” dichiara Luciano Bertoli, proprietario insieme ai fratelli di due negozi a Modena e dello showroom Veneta Cucine a Correggio. A Roma l’attenzione per le attrezzature contraddistingue il cliente che si rivolge al marchio Dada: “La figura maschile, ormai entrata definitivamente in cucina, è attenta alle cappe avanzate, agli abbattitori di temperatura, agli elettrodomestici a basso consumo” afferma Beatrice Frattali dello showroom Frattali Perfect Living “Le tecnologie costituiscono una precisa componente di immagine che integrano il minimale design delle cucine Dada, per lo più vendute in legno laccato bianco”. Sempre a Roma: “L’assistenza svolge un ruolo determinante” dichiara Giuseppe Binacci titolare della Binacci Arredamenti “Vendiamo circa 150 cucine Snaidero ogni anno ricorrendo ad una progettazione attenta alle esigenze funzionali. Gli spazi a disposizione sono in genere ridotti; le
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IN ALTO. A SINISTRA. CUCINA MODELLO KYTON PRODUZIONE VARENNA. A DESTRA. CUCINA MODELLO CARRERA, DI VENETA CUCINE. A LATO. CUCINA MODELLO SINTESI, PRODUZIONE SNAIDERO. IN BASSO, CUCINA MODELLO SC 66, DISIEMATIC. NELLA PAGINA ACCANTO: IN BASSO, CUCINA MODELLO NUVOLA, PRODUZIONE DADA.
soluzioni prevedono arredi a parete, in legno laccato o in laminato, assolutamente bianchi”. Nell’area partenopea l’acquisto di una cucina Rossana avviene seguendo raffinati orientamenti del gusto. “Il nostro è un cliente di livello, dotato di sua precisa cultura visiva, che privilegia cucine in legno laccato e rifiuta il rivestimento in laminato” sostiene Bianca Santangelo, interior designer dello showroom Blandini di Napoli”. Se può, ricorre alla soluzione ad isola, talvolta integrata allo spazio del soggiorno. Per questa ragione i colori sono bianchi oppure caldi e comprendono le varie tonalità del grigio, le sfumature ispirate alla terra, i rivestimenti in legno naturale”. In Sicilia, il gusto del consumatore ricorre a un raffinato minimalismo “Non esiste, ad un certo livello di prodotto e di prezzo, differenza fra il gusto del meridionale e gli orientamenti del nord. Forniamo progetti di cucine Dada studiati come
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parte integrante della sistemazione dell’alloggio, in stretto rapporto con un cliente di cui intendiamo agevolare le scelte” afferma Piero Longo titolare dei tre showroom Mobiluxor Sicilia a Palermo. “La soluzione nel 60% dei casi privilegia la laccatura bianca lucida, a cui fan seguito le finiture in legno, spesso ricorrendo al modello ad isola integrato al soggiorno”. Un percorso riproposto in territorio pugliese dal punto-vendita Snaidero di Bari “Vendiamo cucine di design ad una clientela di livello anche se con la crisi è senza dubbio più attento al prezzo” afferma il titolare Gennaro Girone. “Gli ambienti di una certa dimensione permettono soluzioni a isola o a penisola, in qualche caso integrate al soggiorno. Gli arredi, in genere in legno laccato o laminato bianco oppure nelle tonalità corda, nocciola, terra, incorporano spesso elettrodomestici di qualità che provengono dall’area tedesca”.
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Eclettico o minimal. Ispirazione vintage e new romantic. La cucina è sempre piÚ nelle corde di chi la vive, con forti tocchi di personalizzazione. Dalle finiture ai gadget
Stili a confronto di Patrizia Catalano foto di Henry Thoreau
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occupa la veranda la cucina living dell’artista e designer barnaba fornasetti a milano. segno inequivocabile dello stile fornasetti, il decoro a farfalla, a pavimento, su sedie, tavolo e abat-jour.
Pagina accanto. Scelte minimal per la cucina dell’architetto duccio Grassi a reggio emilia il rigore della cucina bulthaup in acciaio è spezzata dal pavimento realizzato in marmette di cemento colorate ispirazione inizio Novecento.
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extra lusso, low cost. anni sessanta, contemporary. l’ambiente cucina si arricchisce di dettagli, con pezzi di alto artigianato e design
total white la cucina parigina disegnata da Charlotte Macaux Perelman, interior decorator che si muove tra francia e stati uniti. sopra il tavolo, un lampadario di ingo maurer in edizione limitata. sotto, da sinistra. un mini angolo breakfast nella cucina di Patrick Norguet a parigi. La cucina ikea di Enrico baleri nella casa di vacanza a diano marina. le Scelte vintage di rosanna monzino per un appartamento milanese di centro cittĂ . pagina a lato. la casa veneziana della gallerista marina barovier popolata dalla sua collezione di vetri veneziani.
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14 / INsight
IL DesiGn Diventa Cake di Rosa Tessa
IN Italia È scoppiata LA MODA: LE torte VENGONO progettate A TAVOLINO E RESE spettacolari DA ARCHITETTURE ardite. MATERIALI: pan DI Spagna, pasta DI zucchero E ghiaccia reale
LA TORTA È STORTA
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SOPRA, TORTE A PIÙ PIANI, IN PERFETTO EQUILIBRIO, NONOSTANTE LE AZZARDATE PENDENZE. IN ALTO, GIUSI RAIMO CHE LE HA REALIZZATE.
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er dedicarsi anima e corpo al mondo del cake design Giusi Raimo diversi anni fa ha lasciato la facoltà di veterinaria. Si è diplomata in pasticceria e ha seguito dei corsi negli States dove ha conosciuto Colette, la maestra con cui ha fatto full immersion a New York. Si è specializzata in “cake structure” e in tecniche di “sugar art” per poi aprire il suo laboratorio a Bari, dove vive. La torta a cui è più affezionata è un “Pinocchio” tridimensionale realizzato per un parco divertimenti. La torta che invece ha rappresentato la sfida maggiore è quella “storta”. «Riesco – spiega Raimo – con un minuzioso lavoro di struttura realizzata con il pandispagna a sfidare la forza di gravità e a realizzare forme complesse e, per questo, di grande impatto visivo». La torta più lussuosa? Una wedding cake decorata con pizzo, fatto in ghiaccia reale e cristalli di isomalto realizzati a mano. Il suo stile? Una ricerca costante sul colore. “Il nero intenso che caratterizza molte mie creazioni – racconta – è molto difficile da ottenere in pasticceria”. Facile però da trovare nella cake design Cupcakes&Backery, il suo punto vendita barese in stile americano dove è possibile acquistare torte e dolcetti speciali, ma anche attrezzi per realizzarli.
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NON è SetA MA PAstA DI zuCCHERO DECORAZIONI TESSILI, MORBIDE E FLUTTUANTI DA SEMBRARE SETA. DETTAGLI DA GRAN SOIRÉE PER CAKE DESIGN DA OCCASIONI SPECIALI, REALIZZATE DA LETIZIA GRELLA, NEL SUO LABORATORIO ROMANO.
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uches, volant, nastri e fiocchi. Non è un vestito, ma una torta di Letizia Grella, la cake designer che da quasi trent’anni, da quando abitava negli States, patria del cake design insieme all’Inghilterra, ha imparato l’arte di decorare le torte con la pasta di zucchero. Da un paio d’anni lavora nella sua ‘Glam bakery’, il laboratorio romano dove progetta e prepara i suoi dolci che hanno uno stile sobrio, elegante e talvolta minimale. Utilizza colori tenui e tinte pastello e ama ricreare, sempre con la pasta di zucchero, l’effetto del tessuto, setoso e morbido. Risultato: vertiginose architetture edibili illustrate nella ‘Torta Che Vorrei” il primo libro della cake designer italiana. Gli attrezzi di cui non può fare a meno? Sicuramente lo smoother, per levigare la pasta e tutti gli arnesi necessari per modellarla. La torta più spettacolare? Una wedding cake di sette piani. «Aveva un tralcio di fiori che la ricopriva dal primo all’ultimo piano – racconta Grella. – E solo per fare tutti i fiori ci sono voluti una ventina di giorni». Tutto rigorosamente custom made.
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16 / insight
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l cake designer non è solo un pasticcere. È molto di più: un decoratore minuzioso di torte, confetti, biscotti, che vengono personalizzati e realizzati a mano. Che si tratti di torte fiabesche ispirate alle favole, ai manga, ad angeli o a putti rinascimentali l’importante è, in un modo o nell’altro, stupire con torte monumentali. Fiorella Balzamo, napoletana, anima i suoi dolci con colorati mondi miniaturizzati, popolati da innumerevoli personaggi fantasy o movimentati da micro decorazioni. «Decoro tutto – racconta – torte, ma anche confetti e dolciumi che diventano oggetti da regalare». Laureata in architettura, ha trasformato quello che era un suo hobby – fare le torte – nel suo vero lavoro mettendo in piedi una holding famigliare basata sui dolci: fa corsi, ha scritto un libro ( “Le torte di Fiorella”) e crea dolcissime sculture e miniature. Gli attrezzi? «Ne avrò un migliaio – racconta – ma non specifici. Sono, il più delle volte, fatti da me o rubati ad altri mestieri. Un esempio? Non posso fare a meno del bisturi usa e getta che mi serve per le micro decorazioni e per fare rifiniture. Ma, non uso mai gli stampi. Mi piace modellare tutto, rigorosamente, a mano».
Piccoli cakes che diventano oggetti edibili da regalare realizzati tutti a mano da Fiorella Balzamo.
maxi torte micro decori
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on è un mondo solo rosa. Dietro i fornelli del cake design fa capolino anche un uomo. Renato Ardovino che vive e lavora alle porte di Paestum «fonte di stimolo» per la sua creatività. Attitudine giovanile quella pasticcera, che arriva a maturità quando Ardovino acquista un Caffè che trasforma in caffetteria/torteria di impostazione viennese. Le sue torte più spettacolari? «Quelle destinate ad allietare le feste dei più piccoli o ad abbellire banchetti da favola» risponde. «In entrambi i casi – aggiunge – la committenza ha soprattutto una richiesta: sbalordire i commensali. Allora la mia fantasia mi porta a progettare composizioni spesso in contrasto con la forza di gravità». La torta più complessa? «La più recente era ispirata alla più classica delle fiabe: Biancaneve e i sette nani. Era monumentale con diversi personaggi in grado di rappresentare la favola nella sua interezza. Ci ho messo una settimana per farla». La più lussuosa? «Una wedding cake di sette piani realizzata agli inizi della mia carriera ed esposta all’interno del teatro lirico San Carlo di Napoli. Tutto secondo uno stile classico e romantico, mai troppo eccessivo».
GlaM DesiGN Ma DA ManGIarE
Drappeggi, fiori, farfalle. La couture si fa dietro i fornelli con le torte di Renato Ardovino.
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18 / INsight TenDenze
BanCHeTTare ALL’arIA ApeRTA di Olivia Cremascoli
INVITO AL ristorante? Superato! OGGI I DIVINI E colti mondani PREFERISCONO pranzi E cene EN PLEIN AIR, CON piatti fragranti E sani, CIRCONDATI DA SENSAZIONALI paesaggi, agresti O urbani
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DALL’ALTO: L’AUTOBUS ANNI CINQUANTA DI OUTSTANDING IN THE FIELD, L’INSEGNA STRADALE CHE SEGNALA IL PRANZO IN FATTORIA E UNA BUCOLICA ABBUFFATA ALLA DIETZLER FARM, NEL WISCONSIN (USA). QUI SOPRA: THE HARDWICK TREALY FARM, MONMOUTHSHIRE, GALLES, È UNA DELLE PRIME TAPPE EUROPEE (ESTATE 2011) DI OUTSTANDING IN THE FIELD. NELLA PAGINA ACCANTO: SUPER-PRANZO ALLA FATTORIA RIO GOZO A OJAI, NELLA CONTEA DI VENTURA, CALIFORNIA. FOTO DI JEREMY FENSKE.
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20 / INsight tendenze
una scuderia dove è stato allestito un pranzo di outstanding in the field; l’artista e chef jim denevan, fondatore di outstanding in the field, con Eden Reilly, entusiasta commensale . foto di Jeremy Fenske.
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tra spighe di grano, alberi o puledri, l’importante è che si pasteggi a chilometro zero in luoghi bucolici, dove tutto viene coltivato biologicamente
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on è proprio un caso che i termini garden-party e pic-nic siano di matrice anglosassone e che siano stati massimamente evidenziati dai racconti The garden party della neo-zelandese Katherine Mansfield (1888 – 1923) e Pic-nic ad Hanging Rock dell’australiana Joan Lindsay (1896 – 1984). Due donne colte e pratiche al contempo, nate in due Paesi che, tutt’oggi, possono vantare spazi a perdita d’occhio, scenari bucolici, angoli idilliaci e l’abitudine a una sana vita agreste. Il contrario di ciò che accade nelle grandi metropoli contemporanee, che si ritrovano a fare i conti con un recente passato che ha portato cementificazione, effetto serra, scorie difficili da smaltire. Di conseguenza, il bisogno psicologico e fisico di aria aperta ha di recente portato a nuove e peregrine formule di ristorazione, finalizzate all’estemporaneo miglioramento della nostra vita, che coniugano il piacere della convivialità con quello delle gourmandises sane (biologiche, stagionali, fragranti) e con la fruizione della natura e della sua estetica del paesaggio. Prima fra tutte, l’invitante formula che s’è inventato il californiano Jim Denevan (classe 1961), land artist nonché gourmet, che si è duplicemente appassionato alla terra: tracciando grandi ed artistici segni, pricipalmente geometrici, su sabbia o ghiaccio, e fondando Oustanding in the Field, il cui scopo è “reconnecting diners to the land”, riconnettere i commensali alla terra (cioè, alle orgini del cibo) e onorando al contempo contadini e artigiani del desco. Outstanding in the Field è un’avventura culinaria mobile, un ristorante senza mura, che, dal 1999, gira per tutti gli Stati Uniti (e,
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CON dinner in the sky si cena prelibatamente tra le nuvole, ad una tavola per 22 commensali, sollevati a 50 metri da terra grazie a una gru. IL MARCHIO, nato a new york, si sta diffondendo in tutto il mondo (www.dinnerinthe sky.com).
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dalla scorsa estate, anche fugacemente in Europa) che consiste in un pullman anni Cinquanta che trasporta un centinaio di bon vivant presso una fattoria, una serra o una scuderia, ovviamente immerse in piacevoli paesaggi, dove si allestisce all’aria aperta una chilometrica tavolata cui gli astanti s’accomodano per gustare prelibatezze chilometro zero, preparate da chef appositamente ingaggiati (www.outstandinginthefield.com). Ma i parigini non sono stati da meno nell’inventarsi, una ventina d’anni fa, Le diner en blanc, ormai leggendaria cena clandestina d’inizio estate, che si svolge nei più bei luoghi all’aperto di Parigi, e che conta su un numero sempre più elevato di partecipanti, tutti rigorosamente vestiti in bianco.
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Nato in modo spontaneo da un manipolo di amici mondani, Le diner en blanc, pur essendo ormai una macchina ben oliata, tiene a conservare il suo fascino che deriva dalla segretezza: vi si può infatti partecipare solo se inviatati e il luogo in cui ci si attovaglia rimane segreto sino a 15 minuti prima dell’inizio, per evitare imbucati e l’agguato di vigili urbani (nessuno chiede permessi per l’occupazione di suolo pubblico). A quella del 2011 hanno aderito in 12.000: 8.000 nella court carrée del Louvre e 4.000 di fronte a Notre Dame; ciascuno s’è portato tavolo e sedie propri, cibo, champagne e abiti chic. Il successo è tale che ormai si replica a Montréal, Toronto, New York, Chicago, Las Vegas, Seattle e, presto, in chissà quante altre metropoli...
in questa pagina, dall’alto: TRE DIVERSI MOMENTI DEll’edizione 2011 de le dInER EN BLANC, svoltosi a parigi lo scorso16 giugno, presso la court carrée del louvre e nella piazza della cattedrale di notre dame. vi hanno partecipato 12.000 invitati, tutti rigorosamente vestiti in bianco.
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Nelle immagini piccole: due partecipanti chic a le dinER EN BLANC di parigi, che pasteggiano a champagne rosé; si aprono le danze per un gruppo di amici che hanno cenato insieme nella court carrée del louvre, scena de le dinER EN BLANC 2011. Nell’immagine grande: all’ombra dei grattacieli, l’elegante dinER EN BLANC che è stato organizzato nella francofona montrèal, in Québec (canada).
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ComE CAmbIA L’ItaLIA A TavOLA di Antonella Galli
Pasti veloci al bar e meno carne nel piatto. Ma anche scelte di qualitĂ e alimenti sani e bio. Gli italiani hanno cambiato il rapporto con il cibo: colpa della crisi? Forse, ma con qualche bella sorpresa
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QUI SOPRA: GREEN POT DI PENTOLE AGNELLI, DELLA SERIE ALULINEA; SONO PENTOLE IN ALLUMINIO ANODIZZATO TRASFORMATE IN VASI PER LE PIANTE AROMATICHE, DA TENERE IN GIARDINO O IN CUCINA. SOTTO: DIETRO ALLE BOTTIGLIE, ALBERTO ZORDAN, DESIGNER E FONDATORE DI UTÓPIA DESIGN, E A SINISTRA, DIETRO ALLA CATALOGNA, GIORGIO COLOMBO, DELL’AGENZIA DI COMUNICAZIONE FBR DI MILANO, DA CUI È NATO IL PROGETTO DI COMUNICAZIONE [ A CASA ], BASATO SULL’INCONTRARSI A TAVOLA E SPERIMENTATO DURANTE IL SALONE 2011. (PH. F. PIZZO) NELLA PAGINA ACCANTO IN ALTO: LA COMUNICAZIONE DELL’EVENTO [ A CASA ].
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n un numero di Topolino uscito pochi mesi fa, Paperon de’ Paperoni e il suo rivale Rockerduck cercano di rendere più redditizi i supermercati di loro proprietà vendendo alimentari di scarsa qualità; ma il progetto fallisce e per avere buon cibo devono rivolgersi agli agricoltori di Paperopoli (tra cui Nonna Papera), che propongono prodotti migliori e più sani, amati da tutti i cittadini, in particolare da Qui, Quo e Qua. La storia pubblicata dal settimanale a fumetti più amato dai bambini è segnalata da Coldiretti come esempio del profondo cambiamento, significativo anche in fatto di numeri, del costume degli italiani nel fare la spesa e scegliere il cibo quotidiano: un fenomeno come quello dei farmer markets non è più una rarità. Coldiretti ha compiuto un’indagine approfondita e decennale (presentata in ottobre al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio) che ha svelato come gli italiani abbiano sì ridotto la spesa per gli alimentari (la crisi non dà tregua), ma in compenso siano cresciute a doppia cifra alcune voci qualitative, come i prodotti bio, il 12% nel primo quadrimestre del 2011 (Ismea Ac-Nielsen), o gli acquisti presso i produttori diretti, come frantoi, malghe, cantine e farmer markets, che hanno visto un aumento del 30%. “È un segnale incoraggiante”, commenta Stefano Masini, responsabile di ambiente e consumi di Coldiretti, “che porta gli italiani verso prodotti che manifestano una chiara origine. L’Italia continua a rappresentare il meglio del
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QUI A DESTRA: DUE MOMENTI DI [ A CASA ], ORGANIZZATA DALL’AGENZIA MILANESE FBR E UTÓPIA DESIGN IN OCCASIONE DEL SALONE DEL MOBILE 2011 PER FAR INCONTRARE I PROTAGONISTI DEL MONDO DELLA CREATIVITÀ DAVANTI A BUONI PIATTI E CUCINA CASALINGA. SI SONO SVOLTI NELLA SEDE DI FBR, APPARTAMENTO DEGLI ANNI VENTI IN VIA BENEDETTO MARCELLO A MILANO. L’INIZIATIVA, A CUI HANNO COLLABORATO ANCHE TITTA CUCINAITINERANTE E H+, SARÀ RIPETUTA PER IL SALONE 2012. IN BASSO: FRANCESCA BALLINI RICHARDS, TITOLARE E MANAGING DIRECTOR DI FBR. (PH. COURTESY FBR, F. PIZZO) NELLA PAGINA SEGUENTE: LA TAVOLA PREPARATA PER [ A CASA ], CON STOVIGLIERIA IITTALA E TOVAGLIOLI EKRÙ (PH. COURTESY FBR, R. BOCCACCINO). IN BASSO A DESTRA: CASSERUOLA QUADRATA DELLA SERIE LA GRAN GHISA DI LAGOSTINA, IN GHISA SMALTATA E ACCIAIO INOX.
mercato agroalimentare, per gli italiani prima che per il resto del mondo. La vendita di prodotti bio, Dop e Igp e a km zero, in continua crescita, manifesta una ricerca consapevole di sicurezza, qualità, correttezza nei confronti dell’ambiente. Anche se la cifra complessiva spesa dagli italiani per il cibo è in flessione (meno carne, pane e pasta), quello che si compra è di maggior qualità”. Se in casa, quindi, si mangia con maggiore attenzione, contradditori e con qualche ombra negativa sono i dati relativi ai consumi degli italiani fuori casa. Infatti dei 25 milioni di pasti al giorno consumati fuori casa dagli italiani, i due terzi avviene intorno alle 13 e in piedi o al bar (fonte Barilla Center for Food and Nutrition): è il segnale che il pasto fuori casa è prima di tutto una necessità e non un piacere, e spesso è consumato in solitudine e, peggio ancora, in piedi in dieci minuti. La crisi ha anche ridotto per le famiglie le cene al ristorante e in pizzeria, come svela l’indagine di Federconsumatori, che rileva un calo del 50% (da tre volte al mese a 1,5 volte).‘La destrutturazione dei pasti, inevitabile durante la settimana’ commenta ancora Stefano Masini, ‘è un dato
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incontrovertibile nel costume alimentare degli italiani. Che però ricercano più di prima i pranzi in famiglia nel weekend, o intraprendono microviaggi verso mete vicine e accessibili in cantine e ristoranti tipici legati al territorio. Così anche il vino: si beve meno, ma si va alla ricerca di bottiglie di qualità, non necessariamente costose’. Un segnale di cambiamento nel costume è dato anche dal successo di vendite di libri di cucina, aumentate dell’87,4%, soprattutto di quelli per un pubblico di amatori. Gli uomini tornano in cucina nel weekend, ma sono le donne che vi spendono la maggior parte del tempo, e che operano le scelte sulla spesa. E questa, a quanto pare, è una consuetudine tutta italiana, che non non accenna a passare di moda.
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Cooking in progress di Claudia Foresti foto di Paolo Veclani
Ambienti innovativi ma fortemente legati alla tradizione. Superfici traslucide e cantieri in allestimento. La cucina si evolve, senza snaturarsi, anzi‌
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SOPRA, Elle di Cesar , Cucina dal design essenziale con ante nella nuova essenza rovere termocotto e top in agglomerato Stone Jaipur nella nuance Vanilla. Ha un’anta dallo spessore importante (25 mm) con bordo a 45 gradi, peculiarità che contraddistingue anche il top e che consente l’eliminazione delle maniglie. A LATO, Pop, nuova interpretazione a forma di caramellE del bicchiere icona Harcourt di Baccarat, creata da Fumiko Ito, studente del Master in design per l’industria del lusso di ECAL – University of Art & Design Lausanne. pagina a lato, Shifting Contexts, interpretazione del sistema cucina bulthaup b3 a cura di Mike Meiré. Le superfici sono rivestite in pelle, CON richiamO ALl’Haute Couture; le vetrinette ESPONGONO oggetti personali, ritrovati o selezionati ad hoc.
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SOTTO, INNOVATIVE TRADITION, INEDITO ACCOSTAMENTO CRONOLOGICO E MATERICO DELLE PREZIOSE CERAMICHE DI CALTAGIRONE DEL MAESTRO GIACOMO ALESSI CON IL DESIGN, I MATERIALI INNOVATIVI E LE TINTE VIVE DEGLI ELETTRODOMESTICI WHIRLPOOL. IN BASSO , VEGETABLE BAGS, PROTOTIPO IDEATO DA YUI KOMATSU PER MARIMEKKO, NELL’AMBITO DEL CONCORSO WHY NOT TOGETHER. A DESTRA, TAVOLO IN LEGNO ABETE ANTICO E BASI DELLA CUCINA DUEMILAOTTO, DESIGN PIERO LISSONI, CON PIANO IN STONELOOK; LAMPADE LOP E CAPPA FLYLINE. TUTTO BOFFI.
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accostamenti inediti: preziose ceramiche e materiali innovativi
SOPRA, tavolo da bistrot con piano in ceramica porcellanata smaltata e sedia-poltroncina elastica, resistente, superleggera e impilabile della collezione Play, ideata da Philippe Starck per dedon. A DESTRA, Tavolo T10 in acacia termizzata e gambe in ottone brunito, progetto DC10 di Vincenzo De Cotiis per Rossana.
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in alto, Set in motion, allestimento per la presentazione della cucina Set, progettata da Rodolfo Dordoni per Dada. Il progetto ripropone l’atmosfera delle cucine tradizionali. sopra, Ricami a cascata realizzati in Bianco Lasa e marmi policromi nell’ambito del progetto Ossimori - Patricia Urquiola per l’evento di Casabella.
come in un cantiere, pezzi da ricucire a destra, piatto in marmo statuario e nylon, e materiali CREATO DALLO scultore Kenji Takahashi E prodottO da fiammetta marble. da comporre
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Clip, la nuova cappa Elica, disegnata da Ludovica+Roberto Palomba per Elica, SI CONNOTA PER la semplicità geometrica e per le dimensioni contenute che rendono il prodotto trasversale e adatto ad ogni tipo di spazio e composizione cucina. sotto, sistema d’arredo-cucina componibile Playground, nella versione con decoro ispirato al Mediterraneo, design Ludovica+Roberto Palomba per elmar. Pensili e basi in laccato blu con top in laminato blu e bianco; mobili colonna con ante in melaminico personalizzato; schienale in laminato personalizzato; isola in laminato bianco; cappa in acciaio con illuminazione a led.
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OrTI UrBani di Matilde Battistini
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estuca ovina, Cimicifuga ramosa, Digitalis ferruginea sono solo alcuni dei nomi, arcani e bizzarri, delle piante spontanee che animano il Serpentine Gallery Pavilion 2011 nel cuore di Kensington Gardens a Londra. Questa struttura rigorosa ed essenziale, disegnata dal celebre architetto svizzero Peter Zumthor, nasconde al suo interno un giardino incantato fatto di silenzio, colore e luce. Un luogo intimo e inaspettato che enfatizza, come tutte le opere di Zumthor, gli aspetti sensoriali e spirituali dell’esperienza architettonica. Alla creazione di questo eden contemporaneo ha contribuito la maestria di Piet Oudolf, tra i piÚ famosi landscape designer della scena internazionale
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In queste pagine: immagini del Serpentine Gallery Pavilion 2011 disegnato da Peter Zumthor © Peter Zumthor con un hortus conclusus popolato di erbe spontanee, del landscaper piet oudolf.
Dal Serpentine Gallery Pavilion 2011 di Peter Zumthor, dedicato al motivo dell’hortus conclusus, a un originale concept della cucina creativa milanese: l’orto con cucina “Erba Brusca”. Un itinerario dei sensi e dello spirito per tracciare le coordinate dell’ultima tendenza in fatto di aspirazioni e abitudini di vita eco oriented
e grande esperto di piante povere ed erbe spontanee perenni. Oudolf, che recentemente è stato insignito di importanti premi internazionali solitamente riservati agli architetti (come la menzione d’onore della Biennale di Architettura 2010 per il suo Giardino delle Vergini a Venezia e l’AIA Award per il parco urbano ricavato sugli ex binari dell’High Line di New York), costruisce i suoi giardini basandosi sull’intero ciclo vitale delle piante spontanee. Con esse compone capolavori paesaggistici sfruttando i sottili e mutevoli equilibri della natura: le modalità di interazione tra le diverse varietà erbacee, le cangianti cromie stagionali e le reazioni dinamiche alla brezza e all’umidità dell’aria e del terreno.
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Questo orto dei sensi e dello spirito è una straordinaria concretizzazione estetica di un’aspirazione del vivere contemporaneo che si sta diffondendo ad ampio spettro. Come dimostrano orientamenti intellettuali, pubblicazioni e abitudini di vita sempre più green oriented (dall’“Orto planetario” per Expo 2015 alla meticolosa attenzione di architetti e designer per spazi e oggetti a vocazione verde, fino alle mille e una ricetta dedicate a vegetali e affini), il motivo dell’orto metropolitano, da ricreare e custodire all’interno del proprio spazio domestico, sta contagiando una fascia sempre più vasta di consumatori consapevoli. Un bell’esempio di questa colonizzazione
silenziosa e spontanea, che tocca l’intimità del nostro rapporto con la natura, l’alimentazione e la cura di sé, è il milanesissimo orto con cucina Erba Brusca, che nel nome e nei fatti invita a un rigenerante ritorno alle origini, agricole e alimentari, del territorio lombardo. La zona, sulle sponde del naviglio Pavese, è caratterizzata dalla presenza di fontanili e “marcite”, la pratica millenaria di far imputridire l’ultimo taglio invernale sul terreno irriguo per fertilizzarlo. Così facendo contadini e monaci si garantivano una crescita anticipata delle coltivazioni e ottenevano sino a dieci raccolti all’anno. In questo ambiente incontaminato cresce l’Erba Brusca (Rumex Acetosa), una pianta
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immagini del ristorante Erba Brusca, a milano, disegnato da rgA Studio. L’orto ospita circa 400 varietà di piante aromatiche e verdure del territorio a rotazione stagionale.Nell’interno le bottiglie di vino sono esposte alle pareti in un mobile-libreria che reinterpreta la forma delle cassette di frutta.
Un percorso gastronomico e polisensoriale tra 400 diverse varietà di Piante per scoprire i segreti di erbe e ortaggi
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miracolosa dal sapore acidulo, ricchissima in vitamina C, ferro, acido ossalico e ossalato di potassio, che viene utilizzata come ingrediente per minestre e salse. Animato da giovani talenti della cucina creativa lombarda (Cesare Battisti, chef del Ratanà, Danilo Ingannamorte e Filippo Colombo), il concept del ristorante prende origine dall’estro di Alice Delcourt, chef di origini francesi e britanniche, che ha saputo coniugare il meglio della cucina tradizionale anglosassone con la creatività di quella francese e italiana. Sua l’idea dell’orto, dal quale sono tratti gli ingredienti per piatti a base di carne, pesce e verdure aromatizzati dalle erbe odorose di
casa: 5 tipi di timo, maggiorana, salvia, rosmarino, dragoncello, camomilla, basilico, prezzemolo, menta, ma anche levistico, achillea, melissa, pimpinella, maggiorana, origano di montagna. Il rispetto per la stagionalità e la località dei prodotti ha orientato la scelta delle materie prime, tutte provenienti da piccoli produttori locali di qualità. Ecofriendly anche la cantina composta da una selezione di vini naturali italiani e francesi. Il progetto degli interni e degli esterni, a cura di rgA Studio, riflette lo spirito e la filosofia del ristorante: materiali naturali, attenzione ai particolari, colori dell’orto (Erba Brusca, Alzaia Naviglio Pavese 286, Milano. Tel: 02 87380711).
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SOPRA, I VASETTI DI VETRO A CHIUSURA ERMETICA O QUELLI PER LE CONSERVE RICICLATI SONO PERFETTI PER CUCINARE ALLE BASSE TEMPERATURE DELLA LAVASTOVIGLIE. IN BASSO. UNA TAGLIATA DI FRUTTA AUTUNNALE CUCINATA A BASSA TEMPERATURA, CON LAVAGGIO ECO. A DESTRA, MINESTRA DI VERDURE CON UOVA DI QUAGLIA, CUCINATA CON UN LAVAGGIO NORMALE CHE PUÒ ESSERE UTILIZZATO PER OGNI TIPO DI PREPARAZIONE ED È ADATTO SIA ALLE CARMI CHE AI PESCI.
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La tecnica è nuova e originale. Basta scegliere bene cosa cuocere in base al ciclo di lavaggio. Rapido? Calamari con peperoncino, aglio e zenzero; lavaggio eco? Roast-beef alle erbe aromatiche; normale? Capesante croccanti su crema di zucca e zenzero; lavaggio intensivo? Rollè di tacchino con prosciutto e spinaci. Ecco come fare
Cucinare in lavastoviglie di Rosa Tessa
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Sopra, tra pentole, bicchieri e piatti da lavare si possono riporre anche i cibi da cuocere, preparati in vasetti a chiusura ermetica e in sacchetti sottovuoto. In alto a destra, Consommé con julienne di verdure e bollito con mostarda da cucinare con lavaggio intensivo e Lisa Casali, esperta di cucina a basso consumo energetico che ha messo a punto un sistema innovativo per cucinare in lavastoviglie, con gusto, sostenibilità e risparmio.
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a cucina ha trovato un abile sostituto nel cuocere piatti semplici ed elaborati: la lavastoviglie che mentre lava piatti, pentole e bicchieri può preparare un intero menù giornaliero, dalla colazione alla cena. Basta usare vasetti di vetro a chiusura ermetica o sacchetti sottovuoto e il gioco è fatto. Di primo acchito, pare proprio impossibile. Ma la trentatreenne Lisa Casali, esperta di cucina a impatto zero sull’argomento, dopo un anno di sperimentazioni, ha scritto anche un libro “Cucinare in lavastoviglie”. Ed stata la prima ad affrontare quest’originale sistema di cottura. Ed è stata anche la prima ad effettuare analisi sugli alimenti cotti con questa modalità e a mettere a punto più di 70 ricette e menu da realizzare con tutti i cicli di lavaggio della lavastoviglie, a seconda del tipo di alimento e della cottura richiesta. Racconta la Casali. «Mano a mano che sperimentavo la cottura in lavastoviglie, scoprivo i benefici di questa innovativa e straordinaria
tecnica. Anche il risparmio energetico può diventare significativo se si cuoce abitualmente mentre si lavano i piatti. Un altro beneficio è la possibilità di cucinare a bassa temperatura, ottenendo risultati che altrimenti richiedono strumenti professionali come il Roner (apparecchio di precisione che uniforma il calore, ndr)». E in quanto alla sicurezza su cui ad alcuni potrebbero sorgere dubbi, basta chiudere bene gli alimenti in vasetti di vetro o sacchetti sottovuoto. «La cottura lenta e a bassa temperatura esalta al massimo il gusto e il profumo dei piatti e dona fantastiche consistenze» spiega. Gli elementi che danno risultati eccellenti sono le carni, i pesci e i crostacei. Ma è possibile cuocere anche frutta ed ortaggi. Basta scegliere cosa cucinare il base al ciclo di lavaggio». E visto che il Natale è vicino per il menu delle feste Lisa Casali consiglia: consommé con julienne di verdure; bollito con mostarda; pere con salsa al vino bianco e zenzero. Tutto da cuocere con lavaggio intensivo. Sfornate le pietanze dalla lavastoviglie si possono portare direttamente in tavola o conservare in frigorifero anche per tre giorni. «Cucino abitualmente con questo sistema, soprattutto di sera. E mentre la lavastoviglie lava e cuoce io posso permettermi di fare altro senza dover badare alle pentole». «Inoltre, aggiunge, è più facile fare un arrosto perfetto in lavastoviglie che con le tecniche tradizionali». Non rimane che provare.
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IL GranDe FreDDo SCEGLI IL TUO FRIGO E TI DIRÒ CHI SEI. QUESTA LA FILOSOFIA DI BOTTANELLI CHE PROPONE FRIGORIFERI ANNI CINQUANTA RISTRUTTURATI E RIGENERATI. ECCO ALCUNE PROPOSTE, COCA COLA, VOLKSWAGEN, KILL BILL, JACK DANIEL.
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COLORATI, solo bianchi, ACCIAIO, GHIACCIO. VINTAGE O RIGENERATI. SPECCHIANTI. I frigidaire free standing SI PRESTANO ALLO spirito del tempo, ECLETTICO E MUTANTE. PER UN pubblico CHE VUOLE mille possibilità DI SCELTA
di Patrizia Catalano foto di Henry Thoreau
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big size o extra small, black generation o total white. la nuova generazione di frigoriferi sposa design e alta tecnologia
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Bianchi e bombati, originali inizio anni Sessanta. da sinistra, il frigorifero altezza 140 di Spazio Novecento e il Bosch altezza 100 centimetri di Cento fa. pagina accanto. Total black ma con diversi optional. da sinistra. frigo congelatore con anta in vetro antishock nera di siemens. extra large il Side by Side largo 170cm con doppia anta nella versione glossy black, Di Samsung.
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Monolitici, SCULTOREI ASSOLUTI. I FRIGIDAIRE free standing PERDONO L’ANONIMATO A FAVORE DI UNO stile AUSTERO E rigoroso
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Acciaio satin e frontale con display. dA sinistra. il compatto di electrolux, frigo e frezeer. doppia funzione anche per il frigidaire di Whirlpool.
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tre pezzi total white. con maniglia a scomparsa, liebherr. con maniglioni in acciaio, miele. bianchi di gorenje. si ringrazia l’officina di demolizione auto metal recupero di inzago milano.
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un classico disponibile in infinite varianti di colore , è il frigorifero che ripropone le forme arrotondate anni cinquanta di smeg. predisposto con tre scomparti di cui l’ultimo in basso a frezeer il frigidaire rosso bordeaux di haier. ha colaborato giuditta sironi.
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CucINe In ViaggIO di Ali Filippini
Cucinare PER STRADA, IN TERRAZZA, O EN PLEIN AIR. NUOVE ipotesi PER decontestualizzare IL FOCOLARE domestico E RIPENSARE USI E consumi DEL cibo
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hi l’ha detto che il cucinare sia faccenda limitata ai confini della casa? L’atto della preparazione del cibo e il suo consumo, possibilmente in forma conviviale, può prendere forme diverse disarticolando ad arte l’idea stessa di un’unità fissa di cucina per proposte un po’ “nomadi”, apparentemente provvisorie. Ci piace raccontare questo filone dal progetto dei tedeschi Thomas Wrobel e Jo Zarth che con Chinabrenner si stanno dedicando ad esplorare la creatività, e si direbbe anche le relazioni umane, che si cela dietro ai venditori di cibo ambulanti osservati in Cina. Vi è, infatti, molto più “design” di quanto si possa pensare dietro alla riproduzione (quelle nelle foto sono accuratissime ricostruzioni in scala) dei vari sistemi di cucine da strada che i nostri talvolta portano in giro per l’Europa allestendo anche veri Chinese cookshop (trattorie ambulanti) che coinvolgono subito per la loro genuinità. Abbandonando folklore e localismi ritroviamo un rapporto con la strada e un’aria di famiglia con gli esempi di cui sopra in alcune
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LE FOTO IN QUESTE PAGINE SI RIFERISCONO AL PROGETTO SMALL BUSINESS, CONDIVISO DAI DESIGNER THOMAS WROBEL E JO ZARTH, DEDICATO AD ESPLORARE IL RAPPORTO TRA STRADA E CUCINA E INIZIATO IN CINA, TRA LE CITTÀ DI CHENGDU, CHONGQING E BEIJING. GLI OGGETTI SONO MODELLINI IN SCALA 1:12 REALIZZATI DA JO ZARTH (WWW.ZARTHCORE.DE) E USATI IN DIVERSE MOSTRE IN GIRO PER IL MONDO. L’ANNO SCORSO I DUE AUTORI HANNO REALIZZATO UNA VERA PERFORMANCE ALLESTENDO UNA STRADA LUNGO UN’AREA DI 350 M² AL FESTIVAL “DESIGNERS‘ OPEN DI LEIPZIG. ESPERIMENTO RIPETUTO, RIDIMENSIONATO, ALL’ULTIMO SALONE DEL MOBILE IN ZONA VENTURA.
proposte che misurano le potenzialità di allargamento della cucina ad altri usi e contesti. Soluzioni che possono risolvere situazioni temporanee (da accampati in casa) ugualmente perfette per chi del nomadismo ha fatto uno stile di vita. Come nelle unità dall’aria “fai da te” della designer Nina Tolstrup, declinate in diverse versioni e votate a diventare dei “classici” del design bricolage. Soluzioni che alla scala dell’oggetto d’uso diventano ibridazioni curiose: è il caso del grande vaso che nasconde al suo interno una griglia per improvvisare barbecue con coperchio-orto per aromi a portata di mano. Dove cucinare diventa un gesto conviviale e anche un po’ rituale, si studiano dispositivi per fare fuoco direttamente sul tavolo, che dotato di ruote transita dentro-fuori casa, indistruttibile e pratico. La collezione, sviluppata dalla designer Louise Cohen, consente in modo modulare di integrare ai piani dei tavoli, di lunghezze diverse, componenti come fuochi vivi, fornelli alimentati a bio alcool, fontanelle d’acqua messe in moto dall’energia
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IN ALTO, IL BLOCCO CUCINA MODULARE EKOKOOK DEI FRANCESI FALTAZI LAB, REINVENZIONE DELLA CUCINA IN CHIAVE ECO DOVE TUTTO, DALL’ACQUA AI RIFIUTI ORGANICI, È RIMESSO IN CIRCOLO E USATO. AL CENTRO, IL TAVOLO IN ACCIAIO LIFE IS A PLEASURE DELLA DESIGNER LOUISE COHEN, VINCITORE DI UNA NOMINATION AL GARDENAWARD 2011, CHE INTEGRA AL TAVOLO IN ACCIAIO SU ROTELLE UN MODULO COTTURA ALIMENTATO A BIO ALCOOL. IL CESTO PER LA CONSERVAZIONE DELLA FRUTTA APPARTIENE AL CONCEPT FRESHCONNECT DI WHIRPOOL, UN SISTEMA DI REFRIGERAZIONE INTELLIGENTE E CONDIVISA CHE RIPENSA CONSERVAZIONE DEL CIBO E COMPORTAMENTI IN MODO ECO-TECNOLOGICO.
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solare e celle refrigeranti per mantenere a temperatura le bottiglie. Nell’immediato futuro, saranno i comportamenti d’uso a ridisegnare i nostri ambienti, tenendo conto della questione ambientale, come si evince dal concept di Whirpool “FreshConnect”, che abbraccia una nuova concezione di conservazione degli alimenti, di fatto separati in contenitori diversi (cantinette, ceste, mensole) ma tutti collegati a un refrigeratore “intelligente” centrale che in un’ottica di condivisione ne permette l’estensione a livello di comunità – ad esempio il proprio condominio ¬– per una nuova concezione di socialità.
Mentre si basa sul mantenimento del calore dato dall’’isolamento termico delle pentole una volta raggiunta la temperatura idonea (secondo un sistema di cottura di tradizione scandinava) il piano cottura su cavalletti in legno della Shelved Cooking, del collettivo francese Unqui. Una visione “olistica” condivisa anche dalla Ekokook dello studio Faltazi Lab, ricercatori e designer, che con coscienza ecologica hanno ragionato sul ripensamento del blocco cucina tradizionale, organizzando una sorta di ecosistema domestico - sottoforma di moduli assemblabili - in cui il rifiuto una volta triturato diventa composto, l’acqua si ricicla e alimenta le piante sospese nei vasi.
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SOPRA. DESIGN RIDOTTO AL MINIMO PER LA CUCINA MOBILE DI STUDIOMAMA (NINA TOLSTRUP) CHE RISOLVE CON POCHI MEZZI UN ANGOLO DA DESTINARSI A CUCINA DENTRO O FUORI CASA. A LATO. HOT POT BBQ, È UN VASO PREDISPOSTO PER BARBECUE, UN PROGETTO DELLO STUDIO LONDINESE BLAK+BLUM (MARTIN BLUM E DAN BLACK), REALIZZATO IN CERAMICA E ACCIAIO CON COPERCHIO-VASO CHE OCCULTA LA GRIGLIA. SOTTO. SHELVED COOKING, UN PIANO COTTURA A BASSA ENERGIA È IL PROGETTO VINCITORE DEL PRIX ÉMILE HERMÈS 2011. I DESIGNER SONO IL COLLETTIVO FRANCESE UNQUI (ARNAUD LE CAT, ESTHER BACOT E LUTHER QUENUM).
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FreDDo Da sommeLIer
di Eleonora Crisci
I NUOVI oggetti del desiderio PER I CULTORI DEL BUON BERE SONO LE WINE-CELLAR. Super-tecnologiche, PRENDONO FORMA nella versione free-standing, OPPURE SI AFFIANCANO AL FRIGORIFERO PER UNA raffinata macchina del freddo, O SI POSSONO INSERIRE NEI MOBILI DI CUCINA PER L’uso quotidiano
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IN ALTO, LA FRIGO-CANTINA A COLONNA DI VIKING, CONTIENE FINO A 150 BOTTIGLIE SUDDIVISE IN 10 RIPIANI E 5 CASSETTI IN LEGNO. HA REGOLATORE DI UMIDITÀ, E PREVEDE TRE AREE CON TEMPERATURE DIFFERENTI. A SINISTRA, LA WINE-CELLAR HWC 2336 DL DI HOOVER, SULLA PORTA, IN VETRO TEMPERATO CON FILTRO AI RAGGI UV, PER PROTEGGERE LE BOTTIGLIE PIÙ PREZIOSE, HA IL DISPLAY A LCD PER IL CONTROLLO DELLA TEMPERATURA.
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IN ALTO, UN TOTEM DEDICATO AL CULTO DEL VINO, KANT-IN, DI GIULIO CEPPI/TOTAL TOOL PER SAPORITI ITALIA, HA TRE CONTENITORI, A TEMPERATURE DIVERSE, PER ROSSI, BIANCHI E SPUMANTI, E UNA PARTE CENTRALE PER I BICCHIERI E IL NECESSARIO PER LA DEGUSTAZIONE. A LATO, LA FRIGOCANTINA CCV 200 GL FREE-STANDING DI CANDY, DOTATA DI DISPLAY DIGITALE PER LA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA, CONTIENE FINO A 40 BOTTIGLIE DA POSIZIONARE SOPRA A VASSOI SAGOMATI IN FAGGIO. SOTTO, LA WINE-CELLAR A CASSETTO KRWS 9010 DI KITCHEN AID, PICCOLA, SOLO 16 POSTI, MA SUPER-ACCESSORIATA; OLTRE AL VETRO CON PROTEZIONE UV, AI RIPIANI IN LEGNO E AL SISTEMA ANTIVIBRAZIONE, ANCHE IN SISTEMA SOFT-CLOSE PER UNA CHIUSURA PIÙ DELICATA.
IN ALTO, UN MIX DI FUNZIONALITÀ E MINI DIMENSIONI, WL24-HA DI HOTPOINT ARISTON, IN SOLI 45CM DI ALTEZZA CONTIENE 24 BOTTIGLIE SU VASSOI IN LEGNO. SOPRA, IL FRIGORIFERO-CONGELATORE E CANTINETTA IN ACCIAIO INOX DI LA CORNUE. IN PARTICOLARE, I RIPIANI IN FAGGIO CONTENGONO 99 BOTTIGLIE, PREDISPOSTI ANCHE PER LE MAGNUM, DOTATI DI SISTEMA ANTIURTO E ANTIVIBRAZIONI.
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QUI A SINISTRA: SERGIO GRASSO, ANTROPOLOGO ALIMENTARE E FOOD-WRITER, MA ANCHE AUTORE TEATRALE, DOCUMENTARISTA E REGISTA. I COLTELLI, DI CUI È PROFONDO CONOSCITORE, SONO UNA DELLE SUE PASSIONI. AL CENTRO, CON GLI ASPARAGI: COLTELLO ISHIBA KYOTOP SANDGARDEN IN CERAMICA NERA, PRODOTTO DALLA GIAPPONESE KYOCERA E DISTRIBUITO IN ITALIA DA SORMA/HOME&MORE. SOTTO: CEPPO IN METALLO CON NOVE COLTELLI VICTORINOX, DI CUI KÜNZI È DISTRIBUTORE UNICO PER L’ITALIA. A TUTTA PAGINA: COLTELLI ISHIBA KYO CLASSIC CON LAMA IN CERAMICA, DI KYOCERA. NELLA PAGINA A LATO, AL CENTRO: COLTELLI IN BAMBÙ DI IPAC, DERIVATI DA COLTIVAZIONI ORGANICHE; DA SINISTRA: SET PER FORMAGGI E COLTELLI CHEF, SPALMAFORMAGGIO E PANE. A DESTRA: COLTELLO CHEF IN ACCIAIO DAMASTEEL DI MAKIO HASUIKE PER WMF, CON LAMA DAMASCATA FORGIATA A MANO.
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Sono i migliori amici degli chef. E rendono la vita più semplice anche ai cuochi della domenica. Basta usarli con garbo e imparare a conoscerli. Ne è convinto Sergio Grasso, antropologo alimentare e vero appassionato
Fratelli Coltelli
di Antonella Galli
S
e 1500 dollari vi sembrano troppi per un coltello, allora potete anche fermarvi qui. In questo articolo si parla delle qualità nascoste di un utensile antico come l’uomo, che ancora oggi non ha trovato sostituti elettronici, e di coloro che, per studio o per passione, li collezionano come oggetti totemici e in cucina li usano come un naturale prolungamento della mano. Abbiamo conversato di coltelli con Sergio Grasso, antropologo alimentare e food writer, familiare al pubblico televisivo per i suoi interventi a trasmissioni in cui il cibo è protagonista. La sua conoscenza dell’argomento coltelli va oltre il semplice studio, e sconfina con la passione. Confessa candidamente: “So che è una follia spendere 1500 dollari per un coltello, ma quando si studia a fondo la storia di questo utensile, soprattutto nella cultura giapponese, se ne rimane affascinati. Se poi ci si destreggia anche in cucina, il possedere coltelli di altissimo livello è un piacere impagabile”. Secondo lei c’è un mondo dietro a un oggetto considerato umile e funzionale? “La validità dell’oggetto in sé è dimostrata dal fatto che in tanti millenni la sua forma non è cambiata. Si sono evoluti i materiali, le modalità per produrlo, ma è un oggetto che ha una forte attinenza con l’uomo, la sua vita e il suo modo di nutrirsi. Sto completando in questi giorni una ricerca affascinante, che presenterò negli Stati Uniti: si tratta dell’unico coltello disegnato da Leonardo da Vinci, che si trova nelle mani di San Pietro nel dipinto dell’Ultima Cena. Lo abbiamo
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ricopiato e riprodotto, grazie alla coltelleria Saladini di Scarperia, località del Mugello con un’altissima tradizione artigiana in questo campo”. Oggi si trovano coltelli di materiali differenti, dalla ceramica al bambù, e spesso con costi elevati, se paragonati agli oggetti all’apparenza molto simili in vendita a pochi euro. “Come in ogni cosa, per capirne il valore bisogna approfondire gli aspetti tecnici meno visibili. Qualità della lama ed ergonomia dell’impugnatura, unita a un perfetto equilibrio tra le due parti: il coltello di alto livello è un capolavoro di progettualità, che l’utensile acquistato al supermercato non può eguagliare. E la differenza si percepisce solo usandolo. Quindi il mio consiglio, anche se si cucina solo la domenica, è di regalarsi un coltello di alta qualità (si possono spendere dai 150 euro in su) e provarlo. Non si riuscirà più a tornare indietro. Per quanto riguarda i materiali, la ceramica, molto in voga in questo momento, rispetto all’acciaio presenta una durezza di trenta volte superiore; inoltre è un materiale inerte e non ossida le verdure. Ma è
molto più fragile, per cui è necessaria più cautela nel maneggiarlo. Il bambù è un materiale inconsueto per noi, ma assai diffuso in Asia: i coltelli in bambù mi ricordano quelli in legno che nella mia infanzia, in Veneto, si usavano per tagliare la polenta. Infine il grande classico, l’acciaio, anche nella sua variante al carbonio, che io considero insuperabile”. La lama è solo la metà del coltello… “Dall’impugnatura dipendono la sicurezza e la funzionalità dello strumento: se non è ben calibrata e formata, rende inutilizzabile anche la lama più preziosa. Sto lavorando a un progetto in cui l’impugnatura è personalizzata, basata sull’impronta della mano del singolo chef, sulla sua altezza. L’impugnatura non si vede ma determina il lavoro dello chef”. I migliori al mondo? “Sono senza dubbio i giapponesi. Questo perché presso quel popolo la fabbricazione di coltelli e lame perfette non è solo alto artigianato, ma un’arte grazie a cui perfezionare lo spirito, e che richiede infinita pazienza, precisione, competenza”.
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COUPOLES, SERIE DI LAMPADE A LUCE LED IN SUGHERO RICOMPOSTO CON COLLANTI ECOLOGICI, PRODOTTA DA SELETTI. DESIGN CARLO TREVISANI. APPO, ALZATA CON TAPPO-PIATTO IN SUGHERO RICOMPOSTO CON COLLANTI ECOLOGICI, UTILIZZABILE PER OGNI I TIPO DI BOTTIGLIA, PRODOTTO DA SELETTI. DESIGN CARLO TREVISANI. PAR, PORTA SALE E PEPE IN VETRO E AGGLOMERATO DI SUGHERO PRODOTTI DA MATERIA. DESIGN NENDO. PLUG, CIOTOLA DELLA COLLEZIONE DI OGGETTI PER LA TAVOLA IN CONGLOMERATO DI SUGHERO NATURALE, PRODOTTI DA PCM. DESIGN THOMAS KRAL.
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SUBER, CENTROTAVOLA PORTAFRUTTA IN CONGLOMERATO DI SUGHERO TORNITO CON FINITURA AD OLIO PRODOTTA DA NONSOLOFERRO PER LA XIX BIENNALE DELL’ARTIGIANATO SARDO. DESIGN DI PIERLUIGI PIU. PAGINA A LATO, WINE&BAR, TAPPO DELLA COLLEZIONE DA VINO PRODOTTA DA NORMANN COPENHAGEN. DESIGN AURÉLIEN BARBRY.
CIOTOLA DELLA COLLEZIONE DI ACCESSORI PER LA TAVOLA FOODWEARE, REALIZZATA DA KNINDUSTRIE IN AGGLOMERATO DI SUGHERO, VIENE FORNITA CON CIOTOLA INTERNA IN ACCIAIO PER USO ANCHE DI INSALATIERA. DESIGN RODOLFO DORDONI. PARTE, CIOTOLA IN AGGLOMERATO DI SUGHERO STAMPATO IN DUE PARTI UNITE E STACCABILI PER MEZZO DI MAGNETI. DISEGNATA DA NENDO PER MATERIA.
CORK&CRAFT, CENTRO TAVOLA, CIOTOLA E SCATOLA (SOTTO) PRODOTTE A MANO DA AGGLOLUX PER GALLERY S. BENSIMON, IN CONGLOMERATO DI SUGHERO NATURALE O TINTO MARRONE, CON BASE ARROTONDATA BASCULANTE. DESIGN DI ANTOINE PHELOUZAT.
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NaTuraLmenTe suGHero di Nadia Lionello illustrazioni di Antonio Cau
È UN TESSUTO vegetale TRA I PIÙ ecologici, CHE SI rigenera DOPO OGNI RACCOLTO, E LA SUA ESTRAZIONE È UN contributo FONDAMENTALE PER LA sostenibilitÀ AMBIENTALE, economica E sociale DELLE ZONE rurali. CON LA SUA compattezza STRUTTURALE, DALL’aspetto crudo, E LE STRAORDINARIE prestazioni (BIODEGRADABILE, ISOLANTE, RESISTENTE, LEGGERO, ELASTICO, IMPERMEABILE) HA conquistato LA SENSIBILITÀ DI designer internazionali, CON RISULTATI INVITANTI
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GUALTIERO Marchesi RISCOPRE il suo estro visionario CIMENTANDOSI NELL’IDEAZIONE DI panini e dessert d’autore PER IL MARCHIO MCDONALD’S. TRE CREAZIONI FONDATE SU UN sapiente equilibrio DI SAPORI CHE RENDONO OMAGGIO al gusto italiano
SInFonIe Per IL PaLaTo testo di Matilde Battistini
«UN BUON PANINO EQUIVALE A UN’ARCHITETTURA MINIMA IN CUI IL DENTRO E IL FUORI DIALOGANO IN MANIERA ARMONICA» Gualtiero Marchesi
IN ALTO: RITRATTO IN FORMA DI PUPAZZO DI GUALTIERO MARCHESI; IL DOLCE MINUETTO E IL PANINO ADAGIO. SOPRA: L’HAMBURGER VIVACE. NELLA PAGINA A LATO. IN ALTO: INTERNI MCDONALD’S A LAINATE (MILANO) E, SOTTO, INTERNI MCDONALD’S IN PIAZZA DI SPAGNA A ROMA.
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I
l panino fa parte della storia personale di Gualtiero Marchesi. Tutto sembra avere avuto inizio nella cucina del ristorante Al Mercato, dove i genitori di Marchesi offrivano alla clientela sottili fette di pane imbottite di cotechino, brasato e arrosto. Per soddisfare i palati e le fami dell’Italia uscita dalla guerra. Poi è stata la volta di “Modello 161” il pane e salame che ha inventato per festeggiare Negronetto e gli ottant’anni di Negroni. Una michetta piena e
bella croccante che equilibrava, in un mix di sapori inusuali, l’anonimato del pollo, la semplicità del salame, la naturalità della lattuga e l’esotismo del kren. Infine, dello “Smilzo”, del “Curvo” e del “Gobbo”, ispirati ai tre grattacieli progettati da Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind per City Life a Milano. Tre soluzioni a base di pesce, carne e verdure capaci di coniugare eleganza, gusto e salute. Oggi la rivisitazione creativa del panino “alla Marchesi” sfonda le barriere tra cucina top e cucina pop presentando al pubblico tre diversi modi di pensare a McDonald’s e ai suoi popolarissimi hamburger. Adagio, Vivace e Minuetto sono un omaggio all’amore di Marchesi per la musica, passione che coltiva da tempo insieme alla pittura, e all’armonia che si sprigiona da un sapiente equilibrio di sapori contrastanti amalgamati a regola d’arte. Per Adagio: carne bovina al 100%, melanzane in agrodolce in mousse e a cubetti, fette di pomodoro appena sovrapposte, ricotta salata in scaglie e pane con mandorle tostato. Per Vivace: carne bovina al 100%, fette di bacon, spinaci saltati e cipolla marinata, salsa di maionese con grani di senape, pane al bacon e
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semi di girasole tostato. Per Minuetto: soffice crema di mascarpone spruzzata di cacao e frutta candita su morbida fetta di panettone. Creazioni d’autore che puntano ad ampliare il target di clientela del colosso americano del food offrendo prodotti di alta qualità, certificati dal logo “McItaly”, a prezzi più che democratici (un panino firmato costa intorno ai 4,70 euro). Proposte di alta gamma che confermano una volta di più la direzione in cui si muove l’estro artistico del grande chef: trasformare le risorse in buon cibo capace di abolire le distanze come i pregiudizi. Una sfida che Marchesi rilancia a venti anni di distanza dal suo primo incontro con il mass market, quando si era preso l’irriverente libertà di passare dall’invenzione del risotto a foglia d’oro all’ideazione di una serie di piatti d’autore per Surgela. Una sfida più che riuscita, dal momento che oltre un milione di persone hanno gustato Vivace e compagni nell’arco di soli 15 giorni dal lancio. Assaporando queste delizie ci torna in mente il romantico spiritello dello chef Gustò nel film Ratatouille, il cui motto era: “alta cucina alla portata di tutti” che chiunque, ma proprio chiunque, può essere in grado di apprezzare e di imparare a fare.
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I.A EdiToRial A new world
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The kitchen sector, in spite of the international economic situation, is showing signs of life, extending its offerings to a wide range of market requirements. The new kitchens are more carefully sized and priced, but they still offer the high performance of Made in Italy, while concentrating on new materials, special textures and innovative colors. Designers make a contribution to enhance the new collections, down to the smallest details, generating greater comfort thanks to many optionals, based on the versatility of modular design. Lots of effort goes into the matter of sustainability of products, accessories and appliances. Among the new entries in the latter category, the latest trend is toward wine cellars and coolers, for handy access to perfectly stored bottles. This issue of Annual Cucina also takes a look at a range of lifestyle phenomena: from the new forms of socializing to design accessories for the table, from museum gardens to those inserted in restaurants, and the latest frontiers of catering. For a gourmet touch, we also take a look at the food designers who create desserts with an eye on the world of architecture. - Caption pag. 5 On a farm in Manchester, IL, one of the outdoor banquets organized in North America by Jim Denevan, a California-based Land artist and exponent of zero-km dining, the founder of Outstanding in the Field. Last summer he finally made a European debut as well, with six banquets in Ireland, England, Denmark, Spain, France and Italy (Chianti). Gilda Bojardi
about 150 Snaidero kitchens each year, through careful design to meet functional needs. The spaces available are usually small; the solutions call for wall-mounted furnishings in painted wood or laminate, absolutely white”. In the Naples area the purchase of a Rossana kitchen happens according to refined taste orientation. “Our customers have a precise visual culture, which focuses on painted wood and rejects laminates”, says Bianca Santangelo, interior designer of the Blandini showroom in Naples. “They opt for island solutions when possible, at times integrated with living spaces. For this reason, the colors are white or warm, including the range of grays, and earth tones, with natural wood finishes”. In Sicily consumers are interested in refined minimalism. “At a certain product and price level there is no difference between tastes in the north and the south. We supply Dada kitchens in projects developed as an integral part of the decor of the home, in close collaboration with clients, helping them to make choices”, says Piero Longo, owner of three Mobiluxor Sicilia showrooms in Palermo. “In about 60% of the cases the solution focuses on glossy white lacquer, followed by wood finishes, often with an island layout that interfaces with the living area”. Similar reports arrive from Apulia, and the Snaidero dealership in Bari. “We sell design kitchens to highlevel clients, although the crisis has undoubtedly made people more cost conscious”, says the owner, Gennaro Girone. “Spaces of a certain size permit island or peninsula solutions, at times integrated with living rooms. The furnishings are generally in painted wood or white laminate, or in tones of rope, hazelnut, earth, often combined with high-quality appliances from Germany”. - Caption pag. 7 Left, the Artematica kitchen model, produced by Valcucine. Right, the Mood kitchen model, produced by Scavolini. Below, the Etna kitchen model, produced by Rossana. - Caption pag. 9 Left, the Artematica kitchen model, produced by Valcucine. Right, the Mood kitchen model, produced by Scavolini. Below, the Etna kitchen model, produced by Rossana.
I.A News a survey of dealers
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text Giorgio Bersano
A study of kitchen dealers in Italy reveals that tastes and needs change from city to city. Research conducted at Italian showrooms (in Turin, Milan, Monza/Macherio, Brescia, Genoa, Modena/Correggio), Empoli, Rome, Naples, Palermo, Bari) that deal in kitchens by leading brands (Dada, Rossana, Scavolini, SieMatic, Snaidero, Varenna, Valcucine, Veneta Cucine) shows variations in the tastes of clientele that is generally interested in modern design and technology, as well as highly functional components. While the purchasing of kitchens is influenced by levels of disposable income, choices also have to do with the cultural level of customers, the space they have available, what the market is offering and the proposals of dealers. These variables, when combined, lead to infinite differences, depending on geography and brands. In Piedmont, for example: “We sell mostly colorful kitchens, in brick red or petroleum blue, small ones that go in independent spaces with respect to the living area. Islands and peninsulas are not in vogue, and our customers seldom buy a white kitchen”, says Franco Serra, owner of the Scavolini store in Turin. The reports from the EnneErre showroom in Milan, which sells Varenna kitchens, are quite different. “We sell above all white models, or in different ivory finishes, for rather large spaces, where tables tend to replace the previous peninsula solutions”, says Natale Rusolen, “and there is a growing trend toward combination of living and kitchen areas, also thanks to the design services we provide for our clients”. Also in Milan, the Scavolini Store reports a variety of orientations: “We furnish small kitchens, with white painted wood, but also in the colors periwinkle, blue, dark gray, often integrated with the living area, which reutilizes the materials and colors of the cooking space”, says the director Mirko Gaviraghi. Near Milan, the production of Valcucine permits many custom options, according to the testimony of Lanfranco Fossati, owner of two showrooms in Monza and a point of sale in Macherio. “People who buy Valcucine are demanding customers, so we guarantee highly individual solutions. The result is a mixture of components, focusing on glass and a wide range of colors, where white is just one of the many possibilities”. According to Patrizia Campora, owner of “Campora/Architettura d’Interni” in Genoa and another showroom in Liguria, the market has many contradictions: “It is hard to say what clients prefer, and we offer them consulting and design services. We propose SieMatic kitchens, mixing modern and classic elements, painted or in natural wood, often as part of an overall system of furnishings for an apartment”. Design service is also a priority for “Spazio Home Living” in Brescia, which deals in Rossana kitchens: “Our goal is to provide custom solutions, both in terms of looks and of functional quality”, says the owner, Guido Manfredini. “We sell mostly glossy painted or satinfinish furnishings, especially in white, but also in neutral gray tones. In our projects, we try to insert pieces in wood or metal finishes, often customized, to give the space a precise identity”. In Empoli, Tuscany, the kitchen is exclusively white, though the design is mostly classic, as reported by Franco Gelli, owner of Gelli Casa, which markets SieMatic kitchens. “We sell kitchens with open-pore oak panels, modern models but also with classic design, integrated with advanced equipment like the wine cellar with refrigerator, or the work counter in ceramic material”. In Emilia consumers choose products with different forms and colors: “The classic kitchen still accounts for 15% of sales, though modern design is more popular, for large kitchen spaces. We sell products by Cucina Veneta, where the color white, always matte, alternates with laminates or wooden surfaces with a materic grain, in tones of gray, hemp, hazelnut, sometimes with particular grain patterns”, says Luciano Bertoli, the owner, together with his brothers, of two stores in Modena and the Veneta Cucine showroom in Correggio. In Rome a focus on equipment sets clients for the Dada brand apart: “Men, who have taken a bigger role in the kitchen, pay attention to advanced exhaust hoods, blast chillers, low-consumption appliances”, says Beatrice Frattali of the showroom Frattali Perfect Living. “Technologies are a precise part of the image, along with the minimal design of Dada kitchens, mostly sold in white lacquered wood”. Also in Rome: “Assistance plays a major role”, in the view of Giuseppe Binacci, owner of Binacci Arredamenti. “We sell
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I.A INsight Styles compared
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photos Henry Thoreau text Patrizia Catalano
Eclectic or minimal. Vintage or new romantic. The kitchen is increasingly attuned to its inhabitants, with strong touches of personalization. From finishes to gadgets. Extra-lux, low-cost. Sixties, contemporary. The kitchen environment is enhanced by details, with fine crafts and good design. - Caption pag. 11 On the verandah, the kitchen-living are of the artist and designer Barnaba Fornasetti in Milan. An unmistakable sign of the Fornasetti style is the butterfly motif on the floor, the chairs, the table and the lamp. Facing page: minimal choices for the kitchen of the architect Duccio Grassi in Reggio Emilia. The rigor of the bulthaup kitchen in steel is broken up by the floor in colored cement tiles, with an early 1990s image. - Caption pag. 13 Total white for the Parisian kitchen designed by Charlotte Macaux Perelman, an interior decorator who works in France and the United States. Over the table, a limited-edition chandelier by Ingo Maurer. Below, from left: a mini breakfast corner in the kitchen of Patrick Norguet in Paris. The Ikea kitchen of Enrico Baleri in his vacation home at Diano Marina. Vintage choices by Rosanna Monzino for an apartment in the center of Milan. Facing page: the Venetian home of the gallerist Marina Barovier, with her collection of Venetian glass.
Design takes the cake
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text Rosa Tessa
In Italy it’s all the rage: cakes are being designed and rendered spectacular by daring architectural feats. The materials are the usual ones, in the hands of Giusi Raimo, who dropped out of a veterinary medicine school to focus on cake design several years ago. She took a diploma as a pastry chef and went to study in the USA, where she met Colette, her mentor in New York. She specializes in “cake structure” and techniques of “sugar art”, and has opened a workshop in Bari, where she lives. Her favorite cake is a three-dimensional “Pinocchio” made for an amusement park. But the biggest challenge was her “crooked” cake. «I can defy the force of gravity – Raimo explains – with painstaking structural work using sponge cake, making complex forms of great visual impact». The most luxurious cake? A wedding cake decorated with lace, made with royal icing and handmade isomalt crystals. Her style? Constant color research is the key. “The intense black of many of my creations – she says – is very difficult to obtain when making cakes”. But there is plenty of black in the cake design of Cupcakes & Bakery, her retail space in Bari in American style, where it is possible to buy special desserts, but also the tools for making them. It isn’t silk, but sugar paste. Ruffles, volants, ribbons and bows. It isn’t a dress, it’s a cake by Letizia Grella, a cake designer who for almost thirty years, since she lived in the States, the homeland of cake design, together with England, has learned the art of decorating cakes with sugar paste. For a couple of years now she has been working in her ‘Glam Bakery’ in Rome, designing and preparing desserts with a sober, elegant, sometimes minimal style. She uses soft colors and pastel hues, and likes to use sugar to create silky, soft fabric-like effects. The result: dizzying edible architecture, illustrated in the “Torta Che Vorrei”, the first book by the Italian cake designer. The essential equipment? Definitely the smoother, and then all the tools for shaping the paste. Her most spectacular creation? A wedding cake with seven levels. «It had a garland of flowers that covered all the levels – Grella explains. – Just to make all the flowers required about twenty days of work». All rigorously custom made. Maxi-cake, micro-decorations. The cake designer is not just a pastry chef. She is much more: a decorator of cakes, sweets, cookies, customized and made by hand. Fairytale cakes based on fables, manga comics, angels, Renaissance cherubs. What counts, one way or another, is to astonish people with monumental inventions. Fiorella Balzamo, from Naples, enlivens her creations with miniature worlds populated by fantasy characters or vibrating with micro-decorations. «I decorate everything – she says – cakes, candies, sweets that become special gifts». With a degree in architecture,
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she has transformed a hobby – baking cakes – into a job, founding a family business: she offers courses and has written a book (“Le Torte di Fiorella”), and creates very sweet miniature sculptures. The equipment? «I’ve got thousands of utensils – she says – but not specific ones. Most of the time they are things I’ve borrowed from other trades. An example? I can’t do without disposable scalpels to make the micro-decorations. But I never use moulds. I like to shape everything by hand». Glam design, but to eat. This is not just a feminine world. There is also a man in the field of cake design. Renato Ardovino, who lives and works at the gates of Paestum, a «source of stimuli» for his creativity. An aptitude of his youth reached maturity when Ardovino bought a cafe and transformed it into a sort of Viennese venue. His most spectacular cakes? «Those for children’s parties, or to enhance fabulous banquets», he says. «In both cases – he adds – the clients have one major request: to amaze people. So my imagination leads me to make compositions that defy gravity». His most complex creation? «The latest one was based on the most classic of all fables: Snow White and the Seven Dwarfs. It was monumental, with all the characters needed to tell the whole story. It took me a whole week to make it». The most luxurious? «A seven-level wedding cake made at the start of my career and shown at the San Carlo opera house in Naples. All in a classic, romantic style, never too excessive». - Caption pag. 14 Above, cakes with many levels, in perfect balance in spite of their daring slopes. Top, Giusi Raimo, their designer. - Caption pag. 15 Textile decorations, soft floating silk effects. Grand soirée details for cake design for special occasions, made by Letizia Grella in her Roman workshop. - Caption pag. 16 Little cakes that become edible gifts, made entirely by hand by Fiorella Balzamo. - Caption pag. 17 Drapes, flowers, butterflies. Cake couture by Renato Ardovino.
Outdoor dining
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text Olivia Cremascoli
Invitation to a restaurant? That’s out! Today the oh-so-erudite trendsetters are opting for lunches and dinners en plein air, with fragrant, healthy repasts, surrounded by sensational landscapes. It is no coincidence that the terms garden party and picnic are English buzzwords, championed by the likes of Katherine Mansfield and Joan Lindsay. Two female writers, cultured and practical at the same time, born in New Zealand and Australia, respectively, countries that can still boast of boundless spaces, bucolic scenery, pleasant places and the habits of a healthful rural existence. Just the opposite of what is happening in the big contemporary cities, which are coming to terms with a recent past that has brought a sea of concrete, the greenhouse effect and mountains of toxic waste. As a result, the psychological and physical need for fresh air has recently led to new forms of dining that attempt to temporarily improve our living conditions, combining the pleasures of socializing with healthy cuisine (organic, seasonal), and with enjoyment of nature and views. First of all, there is the enticing formula invented by California’s Jim Denevan (born in 1961), a Land Artist and gourmet, who takes two approaches to the land: tracing big artistic signs, most of them geometric, on sand or ice, and founding Outstanding in the Field, with the goal of “reconnecting diners to the land” (to the origin of food), while paying tribute to the farmers and craftsmen that make dining enjoyable. Outstanding in the Field is a mobile culinary adventure, a restaurant without walls, that has been roaming the US since 1999 (and also made a brief appearance in Europe last summer). A 1950s bus that transports about a hundred bon vivants to a farm, a greenhouse, a museum, immersed in a lovely landscape, where a very long table is set for the consumption of zero-km delicacies prepared by fine chefs (www.outstandinginthefield.com). The Parisians, on the other hand, about twenty years ago, invented Le Diner en Blanc, by now a legendary early summer’s dinner held in the most beautiful outdoor places of Paris, with burgeoning numbers of participants, all dressed in white. It all began spontaneously, with a handful of friends, but now it is a grand success, and one bent on conserving its charming secrecy: participation is by invitation only and the site is kept strictly secret until 15 minutes before the start of the dinner, to avoid gate crashers and cops (no one applies for a permit to use the public spaces involved). The Diner en Blanc in 2011 welcomed 12,000 guests: 8000 in the Court Carrée of the Louvre and 4000 in front of Notre Dame. Guests bring their own tables and chairs, food, champagne and chic attire. The success of this idea has led to replicas in Montreal, Toronto, New York, Chicago, Las Vegas, Seattle and, soon perhaps, other cities... - Caption pag. 18 From the top: the 1950s bus of Outstanding in the Field, the street sign indicating the repast on the farm, and a bucolic banquet at Dietzler Farm in Wisconsin. Above: the Hardwick Trealy Farm, Monmouthshire, Wales, one of the first European stops (summer 2011) of Outstanding in the Field. Facing page: super-lunch at the Rio Gozo farm in Ojai, Ventura County, California. Photos Jeremy Fenske. - Caption pag. 20 A stable used for a lunch of Outstanding in the Field; artist and chef Jim Denevan, founder of Outstanding in the Field, with Eden Reilly, an enthusiastic guest. Photos Jeremy Fenske. - Caption pag. 21 Thanks to Dinner in the Sky you can dine royally amidst the clouds, at a table for 22 guests, raised 50 meters off the ground by a crane. Launched in New York, this approach is spreading all over the world (www.dinnerinthe sky.com). - Caption pag. 22 On this page, from top: three different moments of the 2011 edition of Le Diner en Blanc, held in Paris on June 16th, at the Court Carrée of the Louvre and in front of Notre Dame. There were 12,000 guests, all rigorously dressed in white. - Caption pag. 23 In the small images: two chic participants at Le Diner en Blanc in Paris, dining with champagne rosé; the party gets started for a group of friends who dined together in the Court Carrée of the Louvre, the setting of Le Diner en Blanc for 2011. In the large image: in the shadow of skyscrapers, the elegant Diner en Blanc organized in Montreal, Quebec (Canada).
Italy’s changing ways of eating
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text Antonella Galli
Quick meals in cafes and less meat on the plate. As well as a new focus on healthy, organic foods. Italians are changing their approach to eating: due to the recession? Maybe, but there are some pleasant surprises as well. A recent Disney comic book,
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very popular in Italy, told a story of supermarket food fraud with a happy ending, as the characters underscored the need for better nutrition and healthy eating habits. This publication is indicated by Coldiretti as a sign of change in progress, and the statistics back them up: more and more Italians, in fact, are turning to farmers’ markets for their groceries, for example. Coldiretti has conducted in-depth research for a decade (presented in October at the International Forum of Agriculture and Nutrition in Cernobbio), revealing that Italians have cut down on food expenditures (the crisis continues), but at the same time certain qualitative categories have seen double-digit growth, like organic products (12%) during the first four months of 2011 (Ismea AcNielsen), or direct purchases from producers (30%). “This is an encouraging signal”, says Stefano Masini, head of the environment and consumption division of Coldiretti, “bringing Italians toward products with a clear origin. Italy continues to represent the best of the produce and food market, for Italians but also for the rest of the world. The sale of organic, certified and zero-km products keeps growing, demonstrating a conscious pursuit of safety, quality and environmental sustainability. Though Italians are spending less on food (less meat, bread and pasta), what they are buying is of better quality”. Though Italians may be eating better at home, there are conflicting signals in the area of dining out. Of the 25 million meals consumed outside the home every day, two thirds are lunches, on foot or at a cafe (source: Barilla Center for Food and Nutrition): this means that dining out is, above all, a necessity rather than a pleasure, often consumed in solitude, or even while standing, in just ten minutes. The crisis has led to cutbacks in dining out on the part of families, as revealed by a Federconsumatori survey that shows a drop of 50% (from three times a month to just 1.5). “The separation of meals during the week”, Stefano Masini continues, “is a clear trend, which means that people are putting more emphasis on family dining during weekends, or microtrips to nearby restaurants in rural area. Wine also reflects these trends: people are drinking less, but also looking for better quality, though not necessarily in the high price range”. Another sign of change is the boom in the area of cookbooks, up by 87.4%. Men are getting back into weekend cooking, but women still do the bulk of the work, and make most of the choices in food shopping. It appears that this latter dynamic is a very Italian one, and it doesn’t seem to be going out of style. - Caption pag. 25 Above: Green Pot by Pentole Agnelli, from the Alulinea series; anodized aluminium cookware, transformed into pots for aromatic herbs, in the garden or the kitchen. Below: behind the bottles, Alberto Zordan, designer and founder of Utópia Design; left, behind the greens, Giorgio Colombo, of the FBR communications agency in Milan, creator of the project [ a casa ], based on gatherings around a dining table, an experiment that began during the Salone 2011. On the facing page, top: communication of the event [ a casa ]. - Caption pag. 26 Right: two moments of [ a casa ], organized by the Milan-based agency FBR and Utópia Design during the Salone del Mobile 2011, to bring together protagonists of the world of creativity in a convivial dining experience. The dinners were held at the FBR headquarters, a 1920s apartment on Via Benedetto Marcello in Milan. The initiative, also with the collaboration of Titta Cucinaitinerante and h+, will be repeated for the Salone 2012 (ph. courtesy FBR, F. Pizzo). Below: Francesca Ballini Richards, owner and managing director of FBR. On the facing page: the table prepared for [ a casa ], with Iittala tableware and Ekrù tablecloths (ph. courtesy FBR, R. Boccaccino). Lower right: square casserole from the La Gran Ghisa series by Lagostina, in enameled cast iron and stainless steel.
Cooking in progress
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photos Paolo Veclani text Claudia Foresti
Innovative environments, but closely linked to tradition. Translucent surfaces and worksites in progress. The kitchen evolves, without losing character, anything but… Unusual combinations: precious ceramics and advanced materials. Like a construction site. Pieces to combine, materials to assemble. - Caption pag. 29 Above, Elle by Cesar, the kitchen with an essential design, with doors in the new heat-treated oak finish and tops in Jaipur stone composite, in the vanilla shade. The doors are thick (25 mm) with 45-degree borders, a detail that is also extended to the top and permits elimination of the handles. To the side, Pop, the new interpretation in the form of candy of the iconic Harcourt glass by Baccarat, created by Fumiko Ito, a student in the Master’s program in Design for the Luxury Industry at ECAL – the university of art & design of Lausanne. Facing page, Shifting Contexts, interpretation of the bulthaup b3 kitchen system by Mike Meiré. The surfaces are covered in leather, with an eye on haute couture; the cases display personal or found objects. - Caption pag. 30 Below, Innovative Tradition, an unusual chronological and materic combination of the precious ceramics from Caltagirone of the craftsman Giacomo Alessi with the design, innovative materials and lively colors of Whirlpool appliances. Below, Vegetable Bags, prototype by Yui Komatsu for Marimekko, part of the competition Why Not Together. Right, antique fir table and base cabinets of the Duemilaotto kitchen, designed by Piero Lissoni, with Stonelook counter; Lop lamp and Flyline hood. All by Boffi. Below: Prosciutteria King’s is the project developed by Luca Nichetto for the company King’s, to develop the coordinated image of this brand of high-quality cold cuts. From the design of the logo to the creation of accessories worn by the staff (aprons and headgear), to the invention of a line of utensils for cutting prosciutto (grip, knife and tongs). - Caption pag. 31 Above, bistrot table with top in porcelainized glazed ceramic and elastic, resistant super-light stackable chair from the Play collection, created by Philippe Starck for Dedon. Right, t10 table in heat-treated acacia, legs in burnished brass, from the dc10 project by Vincenzo De Cotiis for Rossana. - Caption pag. 32 Above, Set in Motion, installation for the presentation of the Set kitchen designed by Rodolfo Dordoni for Dada. The project is based on the atmosphere of traditional kitchens. Above, cascading embroidery in white Lasa and multicolored marble, part of the project Ossimori by Patricia Urquiola for the event of Casabella. Right, plate in statuary marble and nylon created by the sculptor Kenji Takahashi and produced by Fiammetta Marble. - Caption pag. 33 Above: Clip, the new Elica exhaust hood, designed by Ludovica+Roberto
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Palomba for Elica, stands out for its geometric simplicity and compact size, making it a crossover product suitable for any type of space and kitchen composition. Below, the Playground kitchen furnishing system in the version with Mediterranean decoration, designed by Ludovica+Roberto Palomba for Elmar. Hanging and base cabinets in blue lacquer with top in blue and white laminate; column cabinets with personalized melamine doors; back in personalized laminate; island in white laminate; steel hood with LED lighting.
Urban gardens
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text Matilde Battistini
From the Serpentine Gallery Pavilion 2011 by Peter Zumthor, on the theme of the hortus conclusus, to an original concept of creative cuisine in Milan: the “Erba Brusca” garden with kitchen. An itinerary of the senses and the spirit, to find the coordinates of the latest trends of eco-oriented living. Festuca ovina, Cimicifuga ramosa, Digitalis ferruginea are just a few of the strange names of the spontaneous plants found at the Serpentine Gallery Pavilion 2011 in the heart of Kensington Gardens in London. This rigorous, essential structure designed by the acclaimed Swiss architect Peter Zumthor conceals an enchanted garden composed of silence, color and light. An intimate, unexpected place that emphasizes, as in all of Zumthor’s works, the sensory and spiritual aspects of the architectural experience. The creation of this contemporary Eden is also a result of the skill of Piet Oudolf, one of the most famous landscape designers on the international scene and a true expert on humble plants and spontaneous weeds. Oudolf, who has recently received important international honors usually set aside for architects (honorable mention at the Venice Architecture Biennial 2010 for his Garden of the Virgins, and the AIA Award for the urban park created on the tracks of the High Line in New York), constructs his gardens on the basis of the whole life cycle of spontaneous plants. He uses them to make landscape masterpieces, taking advantage of the subtle, mutable balances of nature: the modes of interaction between different types of plants, colors that change from season to season, dynamic reactions to wind and humidity. This garden of the senses and the spirit is an extraordinary aesthetic manifestation of one of the aspirations of contemporary life that is spreading around the world. As is demonstrated by increasingly green-oriented intellectual orientations, publications and habits (from the “Planetary Garden” for Expo 2015 in Milan to the meticulous attention of architects and designers to green spaces and objects, all the way to the 1001 recipes for vegetables), the motif of the metropolitan garden, to create and conserve inside the home, is spreading throughout the ranks of responsible consumers. One good example of this silent, spontaneous colonization that touches on our innermost feelings with respect to nature, nutrition and personal wellbeing is the garden with kitchen of Erba Brusca in Milan, an invitation for a regenerating return to agricultural and nutritional roots in Lombardy. The zone, on the banks of the canal that goes to Pavia, is o ne where traditional techniques of winter fertilizing are used, leaving the last remains of the harvest as compost on the land. With these techniques, peasants and monks were able to speed growth, obtaining as many as ten harvests per year. In this uncontaminated environment the plant known as Erba Brusca (Rumex Acetosa, namely sorrel) thrives. It is a miraculous plant, very rich in vitamin C, iron and useful minerals, and it can be used as an ingredient in soups and sauces. With the young talents of Lombardy creative cuisine (Cesare Battisti, the chef of Ratanà, Danilo Ingannamorte and Filippo Colombo), the restaurant concept starts with the verve of Alice Delcourt, a chef of French-British origin who combines the best of traditional English cooking with the creative of French and Italian cuisine. She had the idea for the garden from which to harvest the ingredients for dishes of meat, fish and vegetables, enhanced by freshly picked herbs: 5 kinds of thyme, marjoram, sage, rosemary, tarragon, chamomile, basil, parsley, mint, but also mountain origano, lovage, yarrow, lemon balm and others. Respect for seasons and locations of produce guides the choice of ingredients, all from small local farms. The wine cellar is also ecofriendly, with a selection of Italian and French organic wines. The interior and exterior design is by RGA Studio, reflecting the spirit and philosophy of the restaurant: natural materials, attention to detail, garden colors (Erba Brusca, Alzaia Naviglio Pavese 286, Milan. Tel: 02 87380711). - Caption pag. 35 On these pages: images of the Serpentine Gallery Pavilion 2011 designed by Peter Zumthor © Peter Zumthor. - Caption pag. 36 Images of the Erba Brusca restaurant in Milan, designed by RGA Studio. The garden contains about 400 varieties of herbs and vegetables of local origin, with seasonal rotation. Inside, wine bottles are displayed on the walls with shelving that echoes the form of fruit boxes.
Cooking in the dishwasher
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text Rosa Tessa
The technique is new and original. You just have to correctly choose what you want to cook, based on the wash cycle. Rapid? Calamari with red pepper, garlic and ginger. Eco? Roast beef with herbs. Normal? Crisp scallops on pumpkin cream and ginger. Intensive? Rollé of turkey with prosciutto and spinach. Here’s how it’s done. Stoves can be replaced, to cook simple or elaborate dishes: the dishwasher, while it is doing its regular job, can prepare a whole daily menu, from breakfast to dinner. Just use hermetically sealed glass containers or vacuum bags. At first glance it seems impossible. But Lisa Casali, 33, a zero-impact cooking expert, has conducted one year of experiments and then written a book on “Cooking in the Dishwasher”. She is the first person to study this original cooking system, and the first to analyze the results, developing over 70 recipes and menus to prepare with all the dishwasher cycles. Casali tells the tale. «Gradually, as I experimented with dishwasher cooking, I discovered all the benefits of this innovative, extraordinary technique. It can also lead to real energy savings, because you can cook while you are washing the dishes. Another plus is the possibility of cooking at low temperatures, achieving results that would otherwise require professional tools like the Roner (a precision device for uniform heating,
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ed.)». If you have doubts about safety, just close the foods in sealed containers. «Slow low-temp cooking brings out the best in flavors and aromas of dishes, with fantastic consistencies», she explains. The best results are with meat, fish and seafood. But you can also cook fruit and vegetables. Just choose the right cycle. Since Christmas is coming, Lisa Casali recommends these festive treats: consommé with vegetable julienne; boiled meat with mostarda; pears with white wine and ginger sauce. All to cook on the intensive wash cycle. Once out of the dishwasher, the foods can be directly served or conserved in the refrigerator for several days. «I usually use this system, especially in the evening. And while the dishwasher is washing and cooking I can also do something else, without keeping an eye on pots and pans». Casali even says it is easier to make a perfect roast than with traditional techniques. Try it out and see for yourself. - Caption pag. 38 Above, sealed glass containers or recycled canning jugs are perfect for low-temperature dishwasher cooking. Below, an autumn fruit sampler cooked at a low temperature. Right, vegetable soup with quail eggs, cooked on the normal wash cycle, which can be used for every type of preparation, including meat and fish. - Caption pag. 39 Above, amidst cookware, glasses and dishes to be washed, you can also insert foods to be cooked, prepared in hermetically sealed containers or vacuum bags. Upper right, consommé with vegetable julienne and boiled meat with mostarda, cooked on the intensive cycle, and Lisa Casali, low-energy cooking expert, who has developed this innovative system of dishwasher cooking, for delicious flavors, sustainability and energy savings.
I.A Design The Big Chill
p. 40 photos Henry Thoreau text Patrizia Catalano
Colorful, white, steel, ice. Vintage or regenerated. Reflecting. Freestanding models indicate the spirit of the time, eclectic and mutant. For an audience that wants a thousand choices. Kingsize or extra-small, black or total white. The new generation of refrigerators combines design and high technology. Monolithic, sculptural absolutes. Freestanding refrigerators cast off anonymity in favor of an austere, rigorous style. Caption pag. 40 You can judge a person by their refrigerator. This is the philosophy of Bottanelli, which offers regenerated 1950s fridges. Here are a few of their offerings: Coca Cola, Volkswagen, Kill Bill, Jack Daniels. - Caption pag. 43 White and rounded, early 1960s originals. From left, the 140 cm refrigerator of Spazio Novecento and the Bosch 100 cm model. Facing page: total black, but with many optionals. From left: refrigerator-freezer with black antishock glass door by Siemens. Extra-large sideby-side unit, 170 cm wide, with double door in the glossy black version, by Samsung. - Caption pag. 45 Satin-finish steel and front with display. From left: the compact refrigerator-freezer by Electrolux. Dual functions are also offered by the Whirpool refrigerator. - Caption pag. 46 Three total white pieces: with vanishing handle, by Liebherr; with steel handles, by Miele; or plain white, by Gorenje. Thanks to the auto demolition and metal recycling center of Inzago, Milan. - Caption pag. 47 A classic available in an infinite range of colors, this refrigerator by Smeg has the rounded lines of the 1950s. Three compartments, including a lower freezer segment, for the bordeaux red refrigerator by Haier. With the collaboration of Giuditta Sironi.
Kitchens on the road
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text Ali Filippini
Cooking on the road or in China, on a terrace, “eco-consciously” or en plein air. New hypotheses to decontextualize the domestic hearth, to rethink customs and consumption of food. Who says cooking only happens in the home? The act of food preparation and eating, hopefully in a convivial setting, can take on different forms, artfully dismembering the very idea of a fixed kitchen, moving toward rather “nomadic” and apparently provisional approaches. We can narrate this current by starting with the project of the German talents Thomas Wrobel and Jo Zarth, who with Chinabrenner are exploring the creativity and human relationships behind street vendors of food observed in China. There is a lot more “design” than meets the eye, in fact, behind the reproduction (in the photos we see very precise scale models) of the various street cooking systems they lug around Europe, also setting up true Chinese Cookshops that are immediately engaging due to their genuine character. Abandoning folklore and local color, we can rediscover a relationship with the street and a family atmosphere, in the examples shown here that gauge the potential of extension of the kitchen to other uses and contexts. Solutions that can resolve temporary situations (camping out at home), but are also perfect for a nomadic lifestyle. As in the units with a “do it yourself” look by the designer Nina Tolstrup, developed in different versions, with the aim of becoming “classics” of design bricolage. Ideas that on the scale of the useful object become curious hybrids: as in the case of the large vase that conceals a grill for impromptu barbecues, with a cover-garden for herbs. Cooking becomes a convivial and rather ritualized gesture, with devices to bring fire directly to the table, on wheels to move inside and outside the house, in the form of indestructible, practical gear. The collection by designer Louise Cohen makes it possible to integrate table tops of different lengths in a modular way, with components like bio-alcohol burners, water fountains activated by solar energy, refrigeration cells to keep bottles cool. In the immediate future usage behavior will redesign our living spaces, taking environmental issues into account, as can be seen in the Whirlpool “FreshConnect” concept for a new way of conserving foods, separated in different containers that are all connected to an “intelligent” central refrigerator, permitting extension to a community level for a new notion of social interchange. The range on wooden trestles of Shelved Cooking, by the French group Unqui, is based on conservation of heat thanks to thermal insulation of
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cookware once it has reached the ideal temperature (using a traditional Scandinavian cooking system). A “holistic” vision that is also shared by the Ekokook by the studio Faltazi Lab, researchers and designers, who with ecological awareness have rethought the traditional cooking block, organizing a sort of domestic ecosystem – in the form of modules for assembly – in which processed refuse becomes compost, and water is recycled for plants suspended in pots. - Caption pag. 49 The photos on these pages refer to the Small Business project, by the designers Thomas Wrobel and Jo Zarth, which explores the relationship between the street and cooking, and began in China, in the cities of Chengdu, Chongqing and Beijing. The objects are models on a scale of 1:12 made by Jo Zarth (www.zarthcore.de) and used in different exhibitions around the world. Last year the duo created a true performance, setting up a street in an area of 350 m² at the Designers’ Open festival in Leipzig. The experiment was repeated, on a different scale, during the latest Salone del Mobile in the Ventura zone in Milan. - Caption pag. 50 Above, the Ekokook modular cooking block by the French Faltazi Lab, reinvention of the kitchen in an ecological form, where everything – from water to organic refuse – is put back in circulation. At the center, the Life is a Pleasure steel table by the designer Louise Cohen, winner of a nomination for the Garden Award 2011, combining a steel table on wheels with a bio-alcohol cooking module. The basket for conserving fruit is part of the FreshConnect concept by Whirlpool, an intelligent shared refrigeration system that rethinks the conservation of food and behaviors in an eco-technological way. - Caption pag. 51 Above, design reduced to a minimum for the mobile kitchen by Studiomama (Nina Tolstrup) that resolves, with a few pieces, a corner for cooking inside or outside the house. To the side: Hot Pot BBQ is a flower pot that conceals a grill, by the London-based studio blak+blum (Martin Blum and Dan Black), in ceramic and steel. Below, Shelved Cooking, a low-energy range, winner of the Prix Émile Hermès 2011, by the French design group Unqui (Arnaud Le Cat, Esther Bacot and Luther Quenum).
Cool as a sommelier
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text Eleonora Crisci
The new musts for wine lovers are wine cellars. Super-technological, they come in freestanding versions, or combined with refrigerators to make a refined chilling machine. They can also be inserted in kitchen cabinets for everyday use. - Caption pag. 52 Above, the refrigerator-cellar column by Viking contains up to 150 bottles, on 10 shelves and in 5 wooden drawers. With humidity control and three different temperature zones. Left, the HWC 2336 DL wine cellar by Hoover, on the door, in tempered glass with UV filter to protect the most precious bottles. LCD temperature display. - Caption pag. 53 Above, a totem for the cult of wine, Kant-In, by Giulio Ceppi/ Total Tool for Saporiti Italia, has three compartments with different temperatures for red, white and sparkling wines, and a central part for glasses and other tasting gear. To the side, the CCV 200 GL freestanding refrigerator-cellar by Candy, with digital temperature display, contains up to 40 bottles, positioned on shaped beech trays. Below, the KRWS 9010 drawer wine cellar by KitchenAid is small, for just 16 bottles, but super-accessorized, featuring UV-proof glass, wooden shelves and an anti-vibration system, also with the Soft-Close mechanism. Top, a mixture of functional quality and small size, WL24-HA by Hotpoint Ariston contains 24 bottles in just 45 cm of height, on wooden trays. Above, the refrigerator-freezer and wine cellar in stainless steel by La Cornue. The beech shelves contain 99 bottles, also with space for Magnums, with anti-impact and anti-vibration systems.
Parallel Knives
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text Antonella Galli They’re a chef’s best friends. And they also make life easier for weekend kitchen warriors. You just have to use them carefully, and learn to know them. Take it from Sergio Grasso, a nutritional anthropologist and true knife connoisseur. But if 1500 dollars sounds like too much to pay for a knife, you may not be ready for true initiation. This article delves into the hidden qualities of a utensil that is as old as humankind, and has yet to be replaced by any electronic gizmos. Lovers of sharp edges collect them like totemic objects, and use them in the kitchen as a natural extension of the hand. We talked about knives with Sergio Grasso, who is also a food writer and television personality. His knowledge of knives goes beyond study and borders on true passion. He confesses: “I know it is madness to spend 1500 dollars for a knife, but when you really explore the history of this utensil, especially in Japanese culture, you are fascinated. If you also enjoy cooking, owning good knives brings a very high level of pure pleasure”. So a whole world lies behind this humble, functional object? “The validity of the object in its own right is demonstrated by the fact that over many thousands of years its form has never changed. The materials and production methods have evolved, but this is an object that is very closely related to man, his life, his way of gaining nourishment. I am completing a fascinating research project now, which I will present in the United States: it’s on the only knife drawn by Leonardo da Vinci, held by St. Peter in the painting of the Last Supper. We have copied it and reproduced it, thanks to the Saladini cutlery works of Scarperia, a town in Mugello with a very lofty tradition in this field”. Today you can find knives in different materials, from ceramics to bamboo, often with very high prices, even though they look very similar to other objects you can buy for a few euros. “As with all things, to understand value you have to look at the less visible technical aspects. The quality of the blade, the ergonomics of the grip, the perfect balance of the two parts: a high-quality knife is a design masterpiece, and a utensil purchased at the supermarket cannot compete with it. You can tell the difference only if you use it. So my advice, even if you only cook on weekends, is to make yourself a gift of a knife of great quality (prices start at 150 euros) and to try using it. You will never want to go back to your everyday knives. Where materials are concerned, ceramic knives – much in vogue at the moment – are 30 times harder than steel; they also prevent oxidation when cutting vegetables. But they are very fragile, so
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you have to be careful when you use them. Bamboo is an unusual material for us, but it is quite widespread in Asia: bamboo knives remind me of the wooden knives of my childhood, in the Veneto, used to cut polenta. Finally there is the great classic, steel, also in the carbon steel variant, which I consider the peerless”. The blade is just half of the knife… “The safety and functional quality depend on the grip: if it is not well balanced and formed even the most precious blade will be useless. I am working on a project in which the grip is personalized, based on the handprint of the individual chef, and the height”. The best knives in the world? “Undoubtedly those from Japan. This is because in that country the manufacture of perfect knives and blades is not just a craft, but a true art through which to perfect the spirit, requiring infinite patience, precision, expertise”. - Caption pag. 54 Left: Sergio Grasso, nutritional anthropologist and food writer, but also actor, documentary filmmaker, director. He is an expert on knives, which are one of his passions. Center, with the asparagus: Ishiba Kyotop Sandgarden knife in black ceramic, produced by the Japanese firm Kyocera and distributed in Italy by Sorma/Home&More. Below: metal block with nine Victorinox knives, for which Künzi is the sole distributor in Italy. Full page: Ishiba Kyo Classic knives with ceramic blades, by Kyocera. On the facing page, center: bamboo knives by Ipac, from organic cultivation; left: set for cheeses and chef, spreader and bread knives. Right: chef knife in Damasteel by Makio Hasuike for WMF, with hand-forged damask blade.
Naturally cork
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text Nadia Lionello illustrations Antonio Cau One of the most ecological of botanical substances, it regenerates after every harvest, a process that makes a fundamental contribution to the environmental, economic and social sustainability of rural zones. With its compact structure, rugged image and extraordinary performance (biodegradable, insulating, strong, light, elastic, waterproof), cork has won the hearts of international designers, leading to attractive results. Caption pag. 56 Coupoles series of LED lamps, in cork composite using ecological glue, produced by Seletti. Design Carlo Trevisani. Appo stand with plate-stopper in cork composite made with ecological glue, suitable for all kinds of bottles, produced by Seletti. Design Carlo Trevisani. Par salt and pepper set in glass and cork, produced by Materia. Design Nendo. Plug bowl from the tableware collection in natural cork, produced by PCM. Design Thomas Kral. Suber centerpiece fruit stand in turned cork with oil finish, produced by Nonsoloferro for the 19th Sardinian Crafts Biennial. Design Pierluigi Piu. Facing page: Wine&Bar stopper from the wine collection produced by Normann Copenhagen. Design Aurélien Barbry. Cork&Craft centerpiece, bowl and box (below), produced by hand by Agglolux for Gallery S. Bensimon in natural or brownstained cork conglomerate with rocking rounded base. Design Antoine Phelouzat. Bowl from the Foodwear collection of table accessories, produced by KNIndustrie in cork composite, supplied with internal steel bowl for serving salads. Design Rodolfo Dordoni. Parte bowl in cork composite, moulded in two parts attached by magnets for easy separation. Designed by Nendo for Materia.
Symphonies for the taste buds
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text Matilde Battistini Gualtiero Marchesi rediscovers his visionary drive, creating sandwiches and desserts for McDonald’s. Three inventions based on skillful blending of flavors, in a tribute to Italian taste. «A good sandwich is a little work of architecture, in which interior and exterior establish a harmonious dialogue», Marchesi says. Sandwiches are a part of his personal history. Everything got started, it seems, in the kitchen of the Al Mercato restaurant, where Marchesi’s parents offered clients thin slices of bread stuffed with cotechino, brasato, roasted meat. To satisfy the tastes and hunger of Italy after the war. Then came the “Modello 161” of bread and salami, which he invented to celebrate Negronetto and the 80th birthday of Negroni. A crunchy hard roll that balanced, in an unusual mixture, the blandness of chicken, the simplicity of salami, the natural crispness of lettuce, the exotic touch of horseradish. Finally come the “Smilzo”, “Curvo” and “Gobbo”, inspired by the three skyscrapers designed by Zaha Hadid, Arata Isozaki and Daniel Libeskind for CityLife in Milan. Three solutions using fish, meat and vegetables, capable of combining elegance, flavor and health. Today the creative reworking of the panino “alla Marchesi” breaks down the barriers between haute and pop, offering three different ways of thinking about McDonald’s and its ever popular burgers. Adagio, Vivace and Minuetto are homages to Marchesi’s love for music, a passion he has cultivated for years, together with a love of painting. Here the notion of harmony is expressed in skillful balancing of flavors and textures. For Adagio: 100% beef, sweet&sour eggplant mousse and cubes, tomato slices, salted ricotta and bread with toasted almonds. For Vivace: 100% beef, bacon, spinach and marinated onions, mayonnaise with mustard grains, bread with bacon chips and sunflower seeds. For Minuetto: soft mascarpone cream with cocoa and candied fruit on a soft slice of panettone. Signature creations that aim to expand the client target of the American fastfood giant, offering products of high quality, certified by the “McItaly” logo, at very democratic prices (a signature sandwich for about 4.70 euros). High-end proposals that confirm the direction of the artistic energy of this great chef: to transform resources into good food capable of abolishing distances and prejudices. A challenge Marchesi approaches once again, twenty years after his first encounter with the mass market, when he took the irreverent liberty of passing from the invention of gold leaf risotto to the creation of a series of signature dishes for the frozen food retailer Surgela. The wager seems to be working, since over one million people sampled Vivace and its companions, during the first 15 days after the launch. - Caption pag. 58 Above: portrait, in the form of a puppet, of Gualtiero Marchesi, the sweet Minuetto and the Adagio sandwich. Above, the Vivace burger. On the facing page, top: interiors of McDonald’s at Lainate (Milan) and, below, interiors of McDonald’s at Piazza di Spagna in Rome.
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Food design Il cibo è un piacere e anche un specchio della cultura e dello stile di vita. Il nuovo calendario ‘Eat! Design with Food’ per il 2012 in 124 pagine presenta installazioni, fotografie concettuali e prodotti con a tema la cultura alimentare. Il progetto è dell’agenzia di design ‘EIGA’ di Amburgo. E sempre ad Amburgo c’è la sede della casa editrice: Normann Beckmann Verlag & Design. Il calendario costa 17 Euro (www. nbvd-shop.de). Eating is a pleasure, and a mirror of culture and lifestyle. The new calendar ‘Eat! Design with Food’ for 2012 has 124 pages featuring installations, conceptual photographs and products on a culinary theme. The project is by the EIGA design agency of Hamburg, the city that is also the home of the publishing house: Norman Beckmann Verlag & Design. The calendar costs 17 euros (www.nbvd-shop.de).
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KYLE BEAN / UNITED KINGDOM
product design
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La cucina è un universo che coinvolge il mondo del progetto: arredo, accessori, elettrodomestici, ristorazione, food design. Chi viene “prima”? Nessuno. Il tutto si può riassumere con un ragionamento circolare, con il paradosso retorico dell’uovo e della gallina (soprattutto se di design!). La creatività, che precede e informa ogni cosa, investe la produzione. A seguire vi proponiamo le novità delle aziende leader di settore The kitchen is a universe, an engaging realm for the world of design: furnishings, accessories, appliances, restaurants, food design. Who comes “first”? Nobody. Everything can be summed up with circular reasoning, with the rhetorical paradox of the chicken and the egg (especially if it’s by a designer!). The creativity that comes prior to and shapes everything has great impact on production. Here are some of the new offerings of leading companies in this sector
66 AEG 68 ANTOLINI 70 ARAN CUCINE 72 ARREDO 3 74 ASTER CUCINE 76 BEST 78 CESAR 80 COMPOSIT 84 CUCINE LUBE 86 DADA 90 EFFETI 92 ELECTROLUX 94 ELECTROLUX REX 96 ELICA 98 ERENESTOMEDA 102 FABER 106 FAGOR 108 FEBAL 110 FRANKE 114 OKITE 116 ROSSANA 118 SCAVOLINI 122 SNAIDERO 124 TONCELLI 126 VALCUCINE 128 VARENNA 130 VENETA CUCINE 132 WHIRLPOOL
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AEG Forni/Ovens MaxiKlasse
Tecnologia all’avanguardia, prestazioni eccellenti e un raffinato design, sintesi di rigore e modernità, sono i tratti distintivi del marchio che trova la sua sintesi perfetta nell’attuale pay-off “Perfekt in Form und Funktion” che esprime tutta la sua vocazione storica alla perfezione tecnica e alla superiorità funzionale. Per consumatori che vogliono solo il meglio e ricercano il massimo delle prestazioni.
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Advanced technology, excellent performance, refined design, a synthesis of rigor and modernity: these are the distinctive features of the brand, summed up perfectly in its present slogan “Perfekt in Form und Funktion”, that expresses its historic focus on technical perfection and functional prowess. For consumers who want only the best and seek the highest possible level of performance.
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interni annual CUCINA 2011
MaxiKlasse è l’innovativo forno multifunzione caratterizzato da un vano cottura extralarge e da teglia MaxiTray, la più grande del mercato. Con una capacità interna di 74 litri, MaxiKlasse offre il 30% di capacità in più rispetto ad un forno tradizionale, mantenendo le stesse dimensioni esterne. La nuova cavità più alta (+4,5 cm) e più larga (+ 4,2 cm) è l’ideale per cucinare su più livelli o per infornare pietanze molto grandi. Derivato dalla ristorazione professionale, il nuovo sistema di ventilazione ThermiCºAir assicura una temperatura uniforme in tutto il vano per risultati di cottura sempre perfetti in ogni angolo della teglia. La ventola è più grande e i fori di uscita dell’aria sono stati ottimizzati, consentendo una migliore aerodinamica dei flussi e una distribuzione del calore più omogenea. MaxiKlasse esiste anche nella versione con cottura a vapore. ProCombi, infatti, è un forno multifunzione in cui la cottura a vapore si aggiunge alle tradizionali funzioni. Derivato dalla ristorazione professionale, permette una cottura più sana e gustosa degli alimenti: il vapore preserva il gusto, la morbidezza e il sapore naturale dei cibi, mentre l’aria calda conferisce alla superficie un aspetto dorato e croccante.
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MaxiKlasse is the innovative multifunctional oven with an extralarge cooking chamber and the MaxiTray, the largest on the market. With an internal capacity of 74 liters, MaxiKlasse offers 30% more size than traditional ovens, but without altering the external measurements. The new higher (+4.5 cm) and wider (+4.2 cm) chamber is ideal for multilevel cooking or very large foods. Based on professional cooking gear, the new ThermiCºAir ventilation system ensures uniform temperature throughout the space, for results that are always
perfect in every part of the cookware. The fan is larger and the air vents have been optimized for better flow aerodynamics and more homogenous heat distribution. MaxiKlasse also comes in a version for steam cooking. ProCombi us a multifunctional oven that adds steam cooking to all the traditional functions. Developed for professional applications, it permits healthier, tastier preparation of foods: the steam conserves the natural flavor and texture of ingredients, while the hot air provides a crisp, nicely browned surface.
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68 / product design
antolini Graniti/ Granite
L’azienda, fondata neL 1956 da Luigi Antolini a Sega di Cavaion, Verona, è nata con la mission di portare nel mondo “il colore della pietra”. Francesco, Alberto e Alessandra, figli di Luigi, dirigono oggi Antolini continuando il loro impegno nella ricerca di nuovi materiali: antolini, da sempre attenta allo sviluppo e alle nuove tecnologie, ne produce oltre 1000 diversi, tra marmi, graniti, limestone, onici, travertini e pietre preGIATE. Grazie all’amore, al rispetto per la pietra naturale e ad una costante attenzione verso le nuove tecnologie, da piccolo laboratorio Antolini è diventata negli anni azienda di riferimento mondiale del settore.
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This company founded in 1956 by Luigi Antolini at Sega di Cavaion, Verona, began with the mission of bringing “the color of stone” to the world. Francesco, Alberto and Alessandra, Luigi’s children, now run Antolini, continuing the commitment in the area of research on new materials. The company, which has always concentrated development efforts on new technologies, produces over 1000 different materials, including marble, granite, limestone, onyx, Travertine and other fine stones. Thanks to their love and respect for natural stone and ongoing research on new technologies, Antolini has grown from a small workshop to a worldwide reference point in this sector.
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interni annual CUCINA 2011
Antolini propone una collezione in granito per piani da cucina eleganti e funzionali. Dal fascino senza tempo, è un materiale naturale che si connota per le numerose finiture e varianti di colore. Il suo utilizzo conferisce alla cucina un “calore naturale”, capace di valorizzare ogni tipologia di arredo. Roccia di origine vulcanica, il granito si caratterizza per la resistenza all’abrasione, al calore, all’utilizzo quotidiano e alle macchie. È estremamente semplice da pulire e non richiede particolari accorgimenti. Per questa collezione sono state selezionate 12 diverse qualità di granito: Cabernet Brown, Bordeaux Delicato, Black Cosmic, Golden Crema, Costa Smeralda, Red Malibù, River White,
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Via Lattea, Quartzite Chocolate, Golden Persa, Labradorite Multicolor e Labradorite Blue Green. Tutti i graniti sono disponibili nella doppia finitura lucida e leather.
Antolini offers a collection in granite for elegant, functional kitchen counters. With timeless charm, granite is a natural material that stands out for its many finishes and color variations. Its use in the kitchen gives the space a natural warmth that brings out the best in all types of furnishings. A stone of volcanic origin, granite stands out for its resistance to abrasion and heat, everyday wear and tear and staining. It is extremely easy to clean and requires no special maintenance. This collection offers a selection of 12 different types of granite: Cabernet Brown, Bordeaux Delicato, Black Cosmic, Golden Crema, Costa Smeralda, Red Malibù, River White, Via Lattea, Quartzite Chocolate, Golden Persa, Labradorite Multicolor and Labradorite Blue Green. All the granites are available in the polished or leather finishes.
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70 / product design
aran Cucine Cucine/Kitchens Terra, Penelope e/and Ylenia
l’azienda produce cucine dal 1962. Oggi, con più di 1.500 punti vendita in Italia e più di 1.000 all’estero, è tra le prime realtà italiane nella progettazione, produzione e distribuzione di cucine e mobili per ufficio. Sinonimo di qualità e design made in Italy, oggi aran cucine è presente in più di 120 Paesi nei 5 continenti. I sette centri produttivi sono situati in Italia, occupano più di 350 collaboratori e sono altamente automatizzati ed efficienti. Grazie a più di 60.000 cucine prodotte e vendute ogni anno, Aran Cucine è una realtà di successo, che fonda la sua forza su innovazione e tradizione.
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The company has been producing kitchens since 1962. Today, with over 1500 points of sale in Italy and over 1000 abroad, it is an Italian leader in the design, production and distribution of kitchens and office furnishings. Synonymous with quality and design made in Italy, today Aran Cucine operates in over 120 countries, on 5 continents. The seven production centers are in Italy, with over 350 employees, and are highly automated and efficient. Thanks to over 60,000 kitchens produced and sold every year, Aran Cucine is a successful company whose force lies in innovation and tradition.
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interni annual CUCINA 2011
In alto, la cucina Penelope in versione total white. Si connota per le ante spesse 20 mm di colonne e basi in laminato lucido e serigrafato. I pensili sono realizzati in finitura effetto larice. Il blocco operativo presenta ante terminali a “c” su basi e pensili; la cappa è integrata. Sopra, la cucina Ylenia, in versione laccata bianca, che si distingue per uno stile tradizionale ma dal design attuale. L’anta spessa 25 mm ha il telaio in frassino massello laccato bianco e bugna impiallacciata frassino laccato; l’anta a vetro a telaio è dotata di vetro “stopsol”; il blocco a parete ad angolo ha boiserie e mensole nella stessa finitura dell’anta. È disponibile anche nella versione laccato visone, antracite, beige, o nella
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versione legno nelle tinte del frassino gessato, avio decapato, rovere scuro e noce tabacco. Nella pagina accanto, un particolare della cucina Terra. Il tratto irregolare delle nuove essenze proposte e dell’anta sinusoidale trasmettono un sapore artigianale a un design studiato nei minimi dettagli e amplificato dalla suggestione tattile della superficie, con l’uso del tranché, che rievoca l’effetto materico del legno grezzo, senza rinunciare alle performance funzionali.
Above, the Penelope kitchen in the total white version. The doors have a thickness of 20 mm, while the columns and base cabinets come in glossy screen-printed laminate. The hanging cabinets have a larch-effect finish. The operations block has C-shaped end doors on the bases and hanging cabinets, with a built-in exhaust hood. Above, the Ylenia kitchen in the white lacquer version, which stands out for its traditional style with up-to-date design. The 25 mm doors have a frame in white lacquered solid ash, with knobs veneered in lacquered ash; the glass door features “stopsol” glazing; the wall-mounted corner block has paneling and shelves in the same finish as the door. Also available in mink, anthracite and beige lacquer, or in the wood version in the tones chalk ash, pickled avio birch, dark oak and
tobacco walnut. On the facing page, detail of the Terra kitchen. The irregular shading of the new woods and the sinusoidal door convey a sense of fine craftsmanship, in a design that pays great attention to detail, amplified by the tactile allure of the surface, using a tranché effect that evokes the materic feel of raw wood, without sacrificing functional performance.
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72 / product design
arredo 3 Cucine/Kitchens Time e/and Itaca
L’azienda ha negli anni consolidato la sua produzione collocandosi tra i principali produttori di cucine nel mercato italiano grazie alla continua ricerca tecnologica e la costante attenzione ai mutamenti del mercato. La politica di Arredo 3 è sempre stata quella di coniugare la qualità dei materiali e dei componenti e il design accattivante con le esigenze dei clienti, creando molteplici soluzioni. La varietà della gamma sia per le cucine classiche che per quelle moderne comprende oltre 30 modelli caratterizzati da un’ampia scelta di soluzioni e di varianti che rendono ogni cucina esclusiva e personalizzabile.
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Over the years this company has consolidated its production, becoming a leader in the making of kitchens on the Italian market thanks to ongoing technological research and constant attention to changing trends. The policy of Arredo3 has always been to combine high-quality materials and parts, attractive design and effective responses to the needs of clients, offering multiple solutions. The variety of the product range for both classic and modern kitchens includes over 30 models, in a wide spectrum of solutions and variations that make each kitchen exclusive and personalized.
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interni annual CUCINA 2011
In questa pagina, la nuova cucina Itaca, con anta a telaio in frassino laccato o in tinta legno, si propone come un progetto versatile che assume una declinazione classica o moderna in base agli abbinamenti tra i diversi elementi e allo stile desiderato. La vasta gamma di varianti permette infatti di realizzare ambientazioni classiche abbinando accessori, isole e top piastrellati con bordo legno in tinta delle ante e moduli nei colori argilla, terra, titanio. Nell’immagine sopra, la versione color terra è stata abbinata a pensili alti, con telaio alluminio brunito e vetro laccato opaco, accessori e doppia cappa alluminio. Nella pagina accanto, Time, un sistema che assume diverse forme e soluzioni compositive caratterizzate
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dall’anta curva. Si possono realizzare elementi terminali di diverse altezze, banconi, isole e corpi avanzati che rendono la zona lavoro funzionale. Le ante laccate sono disponibili sia nella versione lucida che opaca effetto seta e permettono di ottenere contrasti cromatici grazie all’inserimento di elementi a giorno di diverso colore. Le maniglie possono essere esterne oppure sostituite da un sistema a gola. La cucina può essere attrezzata con cesti girevoli a 360 gradi che permettono ottimizzazione dello spazio, accessibilità e ordine ai prodotti della dispensa.
On this page, the new Itaca kitchen, with frame doors in lacquered or stained ash, offers a versatile project that can adapt to classic or modern tastes, based on the combinations of the various elements to fit the desired style. The vast range of options makes it possible to create classic settings by combining accessories, islands and tiled tops with color-matched wooden borders, and modules in the colors clay, earth and titanium. In the upper image, the earth-tone version combined with high hanging cabinets, with burnished aluminium frames and matte painted glass, accessories and double aluminium hood. On the facing page, Time, a system that takes on different forms and configurations, characterized by the curved doors. It is possible to make terminal elements of different heights, large counters,
islands and volumes for a very functional work area. The lacquered doors come in the glossy or silk matte versions, permitting color contrasts thanks to the insertion of open elements in different tones. The handles can be external, or replaced by a groove system. The kitchen can be equipped with 360-degree rotating baskets for space optimization, easy access and orderly storage.
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74 / product design
aster cucine Cucine/Kitchens Timeline design Workshop/apd Contempora 2011
Fondata nel 1983 dai fratelli Del Prete, l’azienda ha sempre considerato la qualità dei propri prodotti e la soddisfazione globale del cliente come priorità. Nel suo percorso, Aster Cucine ha raggiunto un perfetto equilibrio tra tecnologia produttiva e unicità delle finiture, spesso ancora realizzate a mano. Nell’ultimo decennio si è caratterizzata per l’identità delle proprie collezioni che si sono di volta in volta prestate alle contaminazioni culturali, artistiche e del design emergente e per la continua ricerca tecnologica coniugata alla collaborazione di importanti designer internazionali.
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Established by the Del Prete brothers in 1983, the company has always considered as priority the quality of its products and the global customer’s satisfaction. Over time Aster Cucine has attained a perfect balance between manufacturing technology and unique finishes, often still hand-made. In the past decade it has distinguished itself for the identity of its collections every time suiting cultural and artistic contaminations and the up-andcoming design, and for a continuous technological research combined with the cooperation of some prominent international designers.
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interni annual CUCINA 2011
In questa pagina, la cucina Contempora 2011. Il programma Contempora è stato arricchito grazie all’inserimento della collezione di essenze in rovere seghettato. Una lavorazione speciale eseguita sul rovere naturale o sul rovere tinto, riproduce l’aspetto del legno appena tagliato, valorizzandone al massimo venature e matericità. La collezione si connota per l’assenza di maniglia, che viene sostituita dalla gola (laccata o impiallacciata) o dalservo-drive meccanismo motorizzato. Inoltre, una serie di meccanismi consentono di coprire/scoprire la zona operativa della cucina grazie a piani di lavoro scorrevoli di varie forme e dimensioni, consentendo una perfetta integrazione
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di zona cucina e area living. Nella pagina accanto, la cucina Timeline, progettata da Matthew Berman e Andrew Kotchen dello studio Workshop/apd: un mix di soluzioni classiche e moderne che portano la cucina al di fuori di ogni rigorosa classificazione stilistica. Sono disponibili le finiture: legno impiallacciato, laccato opaco e lucido e acciaio, con anta liscia. Le maniglie possono essere integrate, nello stesso colore dell’anta oppure in contrasto, o esterne. Le soluzioni previste per le ante vetro includono anche il “wire mesh”, una rete metallica tipica delle cucine rurali del primo Novecento. Di grande effetto le ante dipinte dall’artista canadese Murray Duncan.
On this page, the Contempora 2011 kitchen. The Contempora program has been expanded with the insertion of sawn oak finishes. The special workmanship of natural or stained oak reproduces the effect of freshly sawn wood, bringing out the charm of the grain and the material. The collection stands out for the absence of handles, replaced by a groove (lacquered or veneered) or by a servodrive mechanism. A series of other mechanisms make it possible to cover or reveal the operative zone of the kitchen thanks to sliding counters of different forms and sizes, permitting perfect integration with the living area. On the facing page, the Timeline kitchen designed by Matthew Berman and Andrew Kotchen of the studio Workshop/apd: a mixture of classic and modern solutions that defy limiting stylistic
classification. Available in the following finishes: wood veneer, matte or glossy lacquer and steel, with smooth doors. The handles can be built-in, in the same color as the doors or in contrasting shades, or external. The solutions for glass doors also include wire mesh, a typical feature of the rural kitchens of the early 1900s. The doors painted by the Canadian artist Murray Duncan are also very striking.
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76 / product design
best Cappe/Hoods Fixo, Fusion e/and Shelf
IL BRAND, parte della multinazionale americana Nortek, è presente con stabilimenti produttivi in Italia e in Polonia, con organizzazioni commerciali dirette in Italia, Francia e Germania e con organizzazioni di vendita indirette a livello internazionale. Certificata ISO 9001 Vision 2000, BEST ha introdotto NELLE CAPPE elementi tecnologici innovativi, quali automatismi, sensori per il rilevamento della qualità dell’aria, sistemi per la riduzione del rumore, sistemi ergonomici di controllo e manutenzione E sistemi per il risparmio energetico, anche grazie alla presenza, all’interno del suo gruppo, della divisione motori.
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This brand, part of the American multinational Nortek, has production plants in Italy and Poland, with direct sales organizations in Italy, France and Germany, and indirect sales networks on an international level. With ISO 9001 Vision 2000 certification, Best has introduced innovative technological features in exhaust hoods, including automatic operations, air quality sensors, noise reduction systems and ergonomic systems of control and maintenance. The energy saving solutions have been developed by the corporation’s in-house motor division.
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interni annual CUCINA 2011
Sopra, Shelf della collezione Platinum è la nuova cappa aspirante in grado di coniugare innovazioni funzionali ed estetica ricercata. Realizzata in acciaio satinato, si distingue per le sue linee pulite e asimmetriche: non solo un elettrodomestico, ma anche un oggetto di arredo a effetto mensola. Tutte le funzioni della cappa sono attivabili tramite una ergonomica interfaccia elettronica. Nella pagina accanto, dall’alto, l’innovativa, potente e silenziosa, cappa aspirante Fixo, contraddistinta da forme decise ed essenziali, diventa una sorta di estensione del piano cottura. La zona aspirante si trova nella parte superiore, dove ci sono i filtri lavabili. Fixo utilizza
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come illuminazione del piano cottura un innovativo sistema a led che permette una forte riduzione del consumo elettrico. La nuova cappa Fusion di Platinum, che si distingue per l’eleganza delle forme, il pregio dei materiali utilizzati e le prestazioni tecnologiche, è disponibile sia nella versione in vetro riflettente e acciaio satinato che in vetro riflettente e acciaio lucido dorato (Fusion Gold, nell’immagine). Il sistema di aspirazione permette di convogliare i fumi nella parte inferiore della cappa, dove sono posizionati i filtri antigrasso, celati da un elegante vetro riflettente che moltiplica la capacità di aspirazione. È proprosta nella versione a parete, filtrante o aspirante, completa di apposito kit per camino.
Above, Shelf from the Platinum collection is the new exhaust hood that combines functional innovation with refined aesthetics. Made in brushed steel, it stands out for its clean, asymmetrical lines: not just an appliance, but a furnishing element with a shelf effect. All the functions of the hood can be activated thanks to an ergonomic electronic interface. On the facing page, from top, the innovative, powerful and quiet Fixo exhaust hood, with forceful, essential forms, becomes a sort of extension of the cooking area. The exhaust zone is in the upper part, and contains washable filters. Fixo features an innovative LED lighting system that reduces consumption of electrical energy. The new Fusion hood from the Platinum collection stands out for the elegance of its forms, the quality of its materials and its
technological performance. It comes in the reflecting glass or brushed steel version, or in reflecting glass and polished gilded steel (Fusion Gold, in the image). The exhaust system draws fumes into the lower part of the hood, where grease filters are positioned, concealed by an elegant reflecting glass that multiplies exhaust capacity. Available in the wall, filter or exhaust versions, complete with fireplace kit.
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78 / product design
cesar Cucina/Kitchen Kalea design Gian Vittorio Plazzogna
l’azienda, che cura molto la propria gamma e monitora sia i trend generali che le esigenze particolari, ha come filosofia quella di proporre un’equilibrata scelta fra modelli di fascia alta e modelli rivolti a un pubblico più ampio, capace di apprezzare la qualità e l’estetica contemporanea e desideroso di poter personalizzare la cucina. Cesar pone molta attenzione alla cura del design dei suoi prodotti, oltre che a una meticolosa ricerca di nuovi materiali, per progettare cucine sempre più innovative e a misura di persona.
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The philosophy of the company, whose range is most accurate and follows both general trends and special requirements, is to offer a balanced choice between high-end models and the ones addressed to a larger public, who can appreciate quality and a contemporary look and eager to personalize their kitchen. Cesar takes great care over the design of its products and the search for new materials, in order to plan more and more innovative kitchens built for people.
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interni annual CUCINA 2011 Kalea, design Gian Vittorio Plazzogna, è un programma dalla grande libertà compositiva: infrange la consueta sequenza in cucina di moduli di larghezze uguali e si compone come un vero e proprio “puzzle”, grazie ad ante di misure diverse in larghezza o in altezza e alla disponibilità di una serie di contenitori a giorno Trilli, anch’essi di misure variabili, da inserire nelle basi, nei blocchi dispensa e nei pensili in modo apparentemente casuale. Nonostante lo spessore di soli 14 mm, le sue ante dogate sono solide in quanto frutto delle più recenti ricerche tecnico-produttive. Le ante sono disponibili in laccato lucido o seta nei colori della gamma Cesar o nel rovere “taglio di sega”, disponibile verniciato opaco in 4 colori oppure laccata a poro aperto in bianco. Tratto distintivo di Kalea è la cornice che, con una sorta di scuretto, contorna completamente la cucina: un gioco di ombre e profondità che esalta gli elementi e nasce dall’accostamento di due pannelli sfalsati di soli 1,4 cm. Il programma è completato dai banconi Clarion, con struttura in piatto di acciaio spazzolato o in metallo verniciato, che possono appoggiarsi alle basi della cucina oppure essere indipendenti, posizionati a centro stanza e completati da fuochi e un piano inferiore per riporre gli utensili della cucina. Grazie a schienali e mensole sottili (12 mm), Kalea è un programma adatto a colloquiare in modo armonico e ininterrotto con il soggiorno. Kalea, design Gian Vittorio Plazzogna, is a programme allowing maximum freedom of composition : it breaks the usual kitchen sequence made of modules of the same width and can be arranged like an actual puzzle, thanks to doors in different widths or heights and the availability of a number of open storage units, Trilli, also coming in many different sizes, inserted into the base units, the sideboard and the wall units apparently at random. Even though only 14 mm thick, its staved doors are sturdy as they are the outcome of the latest technicalproductive studies. Doors are available in glossy lacquering or silk in the hues of the Cesar range or in “saw-cut” oak painted in 4 mat colours or open pore lacquered in white. The hallmark of Kalea is the frame, that surrounds the kitchen completely like a sort of shutter: a play of shadows and depths, that extols the components and produced by the matching of two staggered, 1,4 cm thick panels. The range is completed with the Clarion counters, structure in a brushed or painted steel flat, placed on the kitchen bases or free-standing in the middle of the room and complete with burners and a lower surface for kitchen utensils. Thin backs and shelves (12 mm), make Kalea suitable for a continuous and harmonious match with the living room.
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composit Cucina/Kitchen Quadra design Delta Studio
L’azienda da sempre persegue due obiettivi fondamentali: sviluppare con continuità la qualità progettuale in sintonia con le esigenze e i cambiamenti dello stile di vita e garantire la massima affidabilità e sicurezza dei materiali impiegati. la filosofia Composit è orientata alla realizzazione di cucine che durino nel tempo, ‘LE CUCINE DELLA VITA’, E che sono frutto di una precisa scelta estetica e funzionale, realizzate avvalendosi anche della collaborazione di prestigiosi designer.
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The company has always been pursuing two chief goals: a continuously improved planning quality in tune with the requirements and changes in the life style and maximum reliability and safety of the materials used. Composit’s philosophy is oriented to the carrying out of kitchens, that last over time. A lifetime kitchen, which is the result of a well-defined aesthetic and functional choice, carried out together with some renowned designers.
Quadra, progettata da Delta Studio, è un programma per cucina costituito da elementi con cassa bianca o grigia e da elementi a giorno modulari in altezza e larghezza a passo 30. Il design di Quadra è connotato dalla maniglia quadrata a incasso, ricavata nello spessore del frontale (22 mm) disponibile con o senza luce (brevetto di invenzione depositato). La variante con luce prevede una illuminazione a led sul perimetro della maniglia che può avere diverse tonalità e la sua accensione può essere gestita tramite un telecomando dato in dotazione. Il fondo della maniglia, intercambiabile con una semplice operazione, è disponibile di serie in finitura bianco, specchio, Amanunda, Stratos, oppure laccato
opaco o lucido nella gamma colore delle ante. Il progetto Quadra sviluppa anche il tema della componibilità libera mettendo a disposizione elementi pieni e “vuoti”, sia in verticale che in orizzontale, intercambiabili tra loro. Le composizioni possono essere realizzate in piena libertà e nelle varie soluzioni conservando un’estetica leggera e attuale senza trascurare gli aspetti funzionali finalizzati ad un confortevole vivere in cucina. Quadra propone composizioni destrutturate e colori con tonalità vive, laminato effetto tranchè Amanunda e Stratos e abbinamenti tono su tono di impatto. È un sistema che si rivolge a una clientela che cerca una cucina dal design originale a prezzi flessibili e competitivi.
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interni annual CUCINA 2011
Quadra, designed by Delta Studio, is a kitchen programme formed by units with white or grey case and open units, modular in height and width, pitch 30. The design of Quadra is marked by the square, embedded handle obtained from the thickness of the front part (22 mm) available with or without light, the latter is a LED lamp on the outer edge of the handle coming in several shades and it’s switched on through e remote control coming with the model. The bottom of the handle, easily interchangeable, is a current model and comes in the white, mirror, Amanunda and Stratos finishes or in matte or glossy lacquer in the same colour as the doors. The Quadra project also develops the free modularity theme through full and “empty” components, in a both vertical and horizontal line and interchangeable. The
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various arrangements are carried out freely and in several solutions, always keeping a light and fashionable look without neglecting the practical aspects meant for a comfortable way of living the kitchen. Quadra offers unstructured arrangements and bright colours, laminate Amanunda and Stratos with a tranche effect and impact, tone on tone matches. This system is meant for a client base looking for a kitchen with an original design and flexible, competitive prices.
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composit Cucine/Kitchens Maxima e/and Free design Piergiorgio Cazzaniga Melograno design Leone+Mazzari
In alto, a sinistra, la cucina Maxima, connotata da superfici completamente lisce interrotte da tagli verticali e orizzontali, totale assenza di maniglie e colonne tecniche che disegnano lo spazio dell’intera parete. Segni decorativi, nuovi materiali ed essenze a poro aperto laccate permettono di realizzare soluzioni compositive sempre più personalizzate. Sopra, Free, un progetto per la cucina contemporanea che propone soluzioni innovative e scelte estetiche originali. Basi e colonne, completamente sospese con sistema di fissaggio a muro brevettato e collaudato, sono gli elementi caratterizzanti. Nuovi sistemi di apertura per ante, cestoni e cassetti interni, tramite sistemi elettronici con
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telecomando o sistemi a pistoni meccanici, rendono Free una cucina all’avanguardia. Entrambe sono progettate da Piergiorgio Cazzaniga. Melograno, design Leone+Mazzari, realizzata in legno naturale o tinto in 12 varianti colore, si distingue per la morbidezza delle forme classiche e l’essenzialità contemporanea di un’anta innovativa e brevettata che trasforma il concetto della maniglia come elemento applicato in una “anta telaio a maniglia” costituita da un profilo continuo e incavato per tutto il perimetro dell’anta stessa, realizzando, così, la possibilità di apertura da qualsiasi posizione.
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Opposite page, above left, the kitchen Maxima, that stands out for its totally smooth surfaces broken by vertical and horizontal cuts only, the lack of handles and technical columns drawing the space of the whole wall. Ornamental signs, new materials and lacquered, open pore types of woods allow to carry out increasingly personalized arrangements. Above, Free, a design for the contemporary kitchen with innovative solutions and original aesthetic choices. Base units and columns, all wall-mounted through a patented and well-tested fastening system are its distinctive features. New opening systems for doors, large baskets and inner drawers, through remote-controlled electronic systems or mechanical piston systems make Free a cutting-edge kitchen. Both designed by Piergiorgio Cazzaniga.
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Melograno, design Leone+Mazzari, is carried out in natural or dyed wood in 12 hues and stands out for its soft, classic shapes and the contemporary essentiality of an innovative and patented door, that changes the concept of handle into a component applied to a “handle-like frame door“ formed by a continuous section deep-set all along the door, thus making the opening possible from all positions.
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84 / product design
cucine lube Cucine/Kitchens Maura/Rita e/and Claudia
Fondata nel 1967, l’azienda è specializzata nella produzione di cucine componibili di design, moderne, classiche e in muratura. Oggi tra le realtà leader del mercato e all’avanguardia per innovazione di prodotto, per tecnologia e processi produttivi, certificati secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 e realizzati nel rispetto della tutela dell’ambiente come garantito dal pannello ecologico. Si è inoltre dotata del marchio Lube Ecologic per l’utilizzo nei componenti costituenti le strutture delle cucine solo di materiale a bassissima emissione di formaldeide, conforme allo standard F4 stelle.
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Established in 1967, the company specializes in the manufacture of design kitchens, sectional, modern, classic and in brickwork. Now it’s one of the leading companies in the market and in the fore for product innovation, technology and manufacturing process, certified according to the standards UNI EN ISO 9001:2008 and carried out to comply with the environmental protection standards as guaranteed by the ecological label. Also, it is now provided with the brand Lube Ecologic for the use of kitchen components made from materials very low on formaldehyde emissions in compliance with the standard F4stars.
In questa pagina, la cucina, versatile e dalle forme morbide, Maura, connotata da un design ricercato ed elegante e dall’utilizzo di materiali preziosi e tecnologie avanzate e funzionali. Maura è proposta in diverse varianti: con anta in vetro extrachiaro lucido e telaio in alluminio finitura brill oppure in frassino o rovere impiallacciato, a cui abbinare un’anta in vetro, disponibile in numerosi colori. Nell’immagine, la versione laccata lucida spazzolata nei colori blu oltremare e visone. Nella pagina accanto, dall’alto, la cucina Rita che si caratterizza per geometria e minimalismo. L’anta è composta dalla sovrapposizione di due diversi materiali e colori (nell’immagine, anta laccata bianca lucida e basi impiallacciate blu petrolio) per ricavarne una sorta di maniglia e per creare piacevoli contrasti cromatici. Solida, funzionale e dal design flessibile, Claudia è la nuova interpretazione di una cucina classica che coniuga tecnologia, glamour e tradizione. Realizzata in legno massello di frassino con pannello interno impiallacciato a doghe, disponibile in tre raffinate finiture e cinque nuances calde e avvolgenti. Curata in ogni dettaglio è una cucina dedicata a chi ama lo stile rustico e le atmosfere accoglienti senza rinunciare alla tecnologia e all’innovazione.
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On this page, the Maura model, versatile, with soft forms, refined, elegant design, precious materials and advanced technologies for great functional quality. Maura comes in different versions: with extraclear glass door and brill-finish aluminium frame, or in ash or oak veneer, to combine with the door glass, in a range of colors. In the image, the brushed glossy lacquer version in the colors ultramarine and mink. On the facing page, from top, the Rita kitchen stands out for its minimalist geometric design. The door is made with two different materials and colors (in the image, the white lacquer door with bases veneered in petroleum blue), to create a sort of handle and interesting chromatic contrasts. Solid, functional, with a flexible design, Claudia is the new interpretation of a classic kitchen that combines technology, glamour and tradition. Made in solid ash with internal panels featuring veneered slats, available in three refined finishes and five warm nuances. Carefully crafted down to the smallest details, this is a kitchen for those who love rustic style and a welcoming atmosphere, without sacrificing technology and innovation.
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86 / product design
dada Cucina/Kitchen Set design Rodolfo Dordoni
Dal 1980 l’azienda fa parte del Gruppo Molteni, fra le principali realtà industriali del settore mobiliero italiano, a cui appartengono anche Unifor e Citterio. Dada progetta e produce sistemi d’arredo per l’ambiente cucina contemporaneo. Sono proposte compositive originali, realizzate con elementi modulari a elevato contenuto estetico e progettuale: soluzioni innovative sul piano formale, tecnologico e tipologico, sviluppate attraverso un’intensa attività di ricerca e sperimentazione con designer di fama internazionale.
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Part of the Molteni group since 1980, along with Unifor and Citterio, the company is one of the leading Italian furniture manufacturers. Dada designs and manufactures furniture systems for the contemporary kitchen. Original arrangements carried out with modular components with a high aesthetic and planning quality: innovative solutions as regards form, technology and typology, developed through intensive research and experimentation together with designers of worldwide renown.
La cucina Set, design Rodolfo Dordoni, è pensata come un laboratorio dove sperimentare, un’officina dove tutto è a portata di mano. Le mensole e i ripiani sono infatti aperti, come una libreria, rendendo così Set anche uno spazio living, funzionale anche in dimensione contenute. Set può infatti avere uno sviluppo verticale e usa tutta l’altezza delle pareti. Si possono configurare tante soluzioni: a isola, ad angolo, a penisola, a blocchi, in linea. Sopra, composizione lineare in laccato lucido; elemento cottura e cappa in acciaio inox, boiserie e mensole in noce canaletto. Nella pagina accanto, Cucina ad isola con elemento divisorio in acciaio con cappa e mensole; tavolo a sbalzo in noce canaletto; piano in marmo di Carrara.
The Set kitchen designed by Rodolfo Dordoni is like a laboratory in which to conduct experiments, a workshop where everything is kept within reach. The shelves and counters are open, like bookcases, making Set also function as a living space, a functional solution even for small zones. Set can be developed vertically, to take advantage of the full height of the walls. Many different configurations are possible: island, corner, peninsula, blocks, linear. Above, a linear composition in glossy lacquer; cooking element and hood in stainless steel, panels and shelves in Canaletto walnut. On the facing page, island kitchen with steel divider with hood and shelves; fold-back table in Canaletto walnut; top in Carrara marble.
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88 / product design
dada Cucina/Kitchen Set design Rodolfo Dordoni
Set, progettata da Rodolfo Dordoni, propone l’atmosfera delle cucine tradizionali con grandi cappe-camino, circondate da mobili dispensa e mensole, boiserie e materiali naturali. Alla boiserie assomiglia la cappa inclinata, fulcro del progetto, che può essere posizionato liberamente nello spazio, e attorno al quale si compone l’isola o la penisola di lavoro. Sopra, composizione ad isola in laccato lucido con cappa centrale in acciaio; tavolo a sbalzo in noce canaletto; colonne dispensa con ante a vetro e interno in noce canaletto. Nella pagina accanto, isola centrale con tavolo in noce canaletto; cappa e blocco cottura in acciaio inox; basi e colonne in laccato lucido.
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Set, designed by Rodolfo Dordoni, offers the atmosphere of traditional kitchens with large hood-fireplaces, surrounded by pantry units and shelves, wood panels and natural materials. The inclined hood, the fulcrum of the design, can be freely positioned in space, as the center of island or peninsula configurations. Above, an island composition in glossy lacquer with central steel hood; fold-back table in Canaletto walnut; pantry columns with glass doors and Canaletto walnut interiors. On the facing page, central island with Canaletto walnut table; hood and cooking block in stainless steel; bases and columns with glossy lacquer finish.
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90 / product design
effeti Cucina/Kitchen Wood 100% design Giancarlo Vegni
l’azienda produce sistemi cucina di design contemporaneo di alta qualità, senza compromessi. Un approccio al progetto orientato alla ricerca e una produzione assolutamente Made in Italy, realizzata con il controllo diretto dei cicli produttivi. La Vision di Effeti è la vocazione al progetto in senso ampio: non solo cucina, ma una spiccata sensibilità all’architettura e all’arredamento dello spazio. l’azienda infatti propone una gamma diversificata di sistemi, disegnati su matrici stilistiche internazionali, quale anticipazione e specchio delle evoluzioni dei modi dell’abitare e del costume del nostro tempo.
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The company manufactures kitchen systems with a top-quality contemporary design, no compromise. A research-oriented approach to design and an absolutely all-Italian production, involving the direct control of all production cycles. Effeti’s vision is based on a wide-ranging bent to design: not only kitchen but a marked sensitivity to architecture and interior decoration. Indeedlly the company proposes a diversified range of systems designed to some international stylistic patterns, that forestall and mirror the living evolutions and behaviours of our times.
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La cucina Wood 100%, progettata da Giancarlo Vegni, è un tributo al legno, il materiale per eccellenza, protagonista assoluto di questo progetto, e all’arte della lavorazione del legno massiccio, attività legata a una sapienza e a una capacità manuale antiche. Wood 100% è il frutto dell’incontro tra la cultura industriale e l’ebanisteria, tra la sensibilità di Armido Ristori, presidente di Effeti, e il pensiero di Giancarlo Vegni, testimoni e interpreti anche della cultura tradizionale della lavorazione del legno. Il risultato è un grande, possente mobile in massello di castagno, una vera opera di ebanisteria. Ogni singolo massello è estratto e selezionato dal tronco, viene numerato
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pezzo per pezzo e accoppiato, in modo da bilanciarsi a vicenda, mantenendo solida la struttura. Nonostante la perfetta piallatura, le accurate carteggiature manuali e le molteplici mani di vernice, al tatto la superficie non è regolare: il legno dimostra la sua “vita”, se ne colgono le tensioni, si avvertono le forti venature. Ogni mobile nasce dalla lavorazione di un unico albero e possiede una sua identità irripetibile. L’applicazione della tecnologia più avanzata consente di trasformarlo in uno strumento altamente funzionale, con piano di lavoro e lavello in acciaio inox e possibilità di equipaggiamento con tutti gli elettrodomestici più evoluti.
The kitchen Wood 100%, designed by Giancarlo Vegni, is a tribute to wood, the material par excellence and absolute player of this project, and to the solid wood-working art, a line of business that refers to an old manual skill. Wood 100% is the outcome of both industrial culture and cabinet-making, the sensitivity of Armido Ristori, chairman of Effeti, and the philosophy of Giancarlo Vegni, witnesses and interpreters also of the traditional, wood-working culture. The result is a large, massif piece of furniture in solid chestnut, an actual cabinet-making work. Each block is extracted and selected from the trunk, then numbered one by one and connected to ensure a mutual balance and keep the structure solid. Despite the perfect planing, the careful manual sand-papering and the
manifold coats of paint, the surface isn’t even to the touch: wood shows its “life”, you feel its tensions and grains. Each piece of furniture comes from the working of one tree and has its own unique identity. The use of the most advanced technology allows to change it into an extremely functional tool, with working surface and sink in stainless steel and the possible supply of the most advanced electrical appliances.
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electrolux Piani di cottura/Cookin surfaces Modular System in cristallo temprato/in tempered glass Ultraflat
azienda di riferimento nel settore degli elettrodomestici ad uso domestico e professionale dimostra DA SEMPRE una grande attenzione al problema ambientale come testimonia il suo approCcio allo sviluppo sostenibile che prende in considerazione l’impatto del prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita. Un approccio integrato che rappresenta per l’azienda la sola via da percorrere per una reale tutela del pianeta e per consegnare un mondo vivibile alle future generazioni. I consumatori di 150 paesi di tutto il mondo acquistano ogni anno oltre 40 milioni di prodotti del Gruppo.
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A company of reference in the home and professional appliance sectors, Electrolux has always paid close attention to the environment, as is proven by its approach to sustainable development, covering the impact of products throughout their life cycle. An integrated approach that represents the only path to follow, for the company, to truly safeguard the planet and pass on a livable world to future generations. Consumers from 150 countries around the world purchase over 40 million of the Group’s products each year.
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I nuovi piani di cottura, dal design puro e lineare, Ultraflat sono costituiti da un’unica lastra di acciaio inox completamente piatta. Con un profilo di soli 8 mm, si integrano nelle cucine più attuali per abbinamenti anche con lavelli dagli spessori più sottili. Nella pagina accanto, dall’alto, Modular System, la nuova gamma composta da quattro moduli in vetroceramica: larghi 30 cm, sono accostabili l’uno all’altro per creare il proprio piano cottura personalizzato dalle linee minimali ed eleganti. La serie comprende due piani cottura a gas (con tripla corona o con 2 bruciatori), uno elettrico e quello più rivoluzionario a induzione (entrambi con due zone di cottura). Quest’ultimo modulo consente di godere di tutti i
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vantaggi dell’induzione, come la massima efficienza (90% rispetto al 60% dei piani elettrici) e l’estrema rapidità di cottura (1 litro di acqua bolle in poco più di 3 minuti), in sicurezza e con la massima facilità di pulizia, grazie alla superficie liscia e l’assenza di griglie. La nuova gamma di piani in cristallo temprato nero si compone di tre modelli dotati di bruciatore tripla corona. La nuova collocazione nella parte anteriore permette un utilizzo più agevole sia per quanto riguarda lo spostamento delle pentole, sia nel seguire le fasi di cottura. Le griglie singole in ghisa, progettate ognuna per un solo bruciatore, sono meno pesanti da sollevare e facilitano le operazioni di pulizia.
The new Ultraflat ranges with their pure, linear design are composed of a single sheet of completely flat stainless steel. With a profile of just 8 mm, the fit into the most modern kitchens, also in combinations with new, very slim sinks. On the facing page, from top, the Modular System, a new product range composed of four glass-ceramic modules: 30 cm wide, they can be combined to create a personalized range with minimal, elegant lines. The series includes two gas ranges (with triple crown or two burners), an electric range and the more revolutionary induction model (both with two cooking zones). The latter offers all the advantages of induction cooking, including maximum efficiency (90% as opposed to 60% for electric ranges), extreme cooking speed (1 liter of water boils in just over 3 minutes),
safety and easy cleaning, thanks to the smooth surface and the absence of grilles. The new series of black tempered glass tops includes three models with triple-crown burners. The new frontal position permits easier use, for the moving of cookware and the monitoring of cooking phases. The single cast-iron grilles, each designed for a single burner, are less heavy to lift and make cleaning easier.
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94 / product design
electrolux rex Collezione/Collection Full Glass
Forte dell’esperienza nel mercato italiano degli elettrodomestici da incasso, l’azienda si impegna costantemente nella realizzazione di prodotti pensati su misura per il cliente, con un design innovativo e attento alle esigenze e alle aspettative delle persone. Una gamma di elettrodomestici caratterizzata da diverse linee estetiche, ciascuna studiata per valorizzare un determinato stile cucina, l’ideale per cucine moderne e classiche.
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Based on extensive experience on the Italian built-in appliance market, the company constantly creates products made to measure for customers, with innovative design that responds to the needs and expectations of consumers. A range of appliances that stand out for different aesthetic solutions, all developed to fit into specific kitchen styles, ideal for both modern and classical decors.
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La linea Full Glass, grazie all’eleganza del vetro, enfatizza la linearità e la purezza formale delle cucine più moderne. È composta da forni e piani cottura abbinati, disponibili con superfici lucide e specchianti, luminose e bianchissime o sofisticate e scure. Protagonista è il vetro. Veste infatti ogni dettaglio del forno, dalla porta alla maniglia squadrata in vetro. La superficie lucida e lineare è enfatizzata dall’interfaccia Touch Control, che rende il cruscotto perfettamente liscio. Inoltre il sistema brevettato Velvet Closing rende la chiusura controllata della porta soft e silenziosa. La superficie brillante del vetro impreziosisce anche i piani cottura dotati di profilo ribassato, bisellatura frontale e nuove manopole trasparenti che conferiscono leggerezza al design. Le nuove griglie singole in ghisa a sezione quadrata garantiscono prestazioni professionali grazie a una migliore trasmissione del calore e una più lunga affidabilità nel tempo.
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The Full Glass line, thanks to the elegance of glass, emphasizes the linear design and pure forms of the most modern kitchens. It is composed of combined ovens and ranges, available with shiny, reflecting surfaces, luminous and very white, or sophisticated and dark. The protagonist is glass, which covers every detail of the oven, from the door to the squared glass handle. The shiny, linear surface is underscored by the Touch Control interface, making the dashboard completely smooth. The patented Velvet Closing system guarantees soft, silent closing of the door. The bright glass surface enhances the Cotturam ranges as well, with their low profile, frontal bevelling and new transparent knobs that add lightness to the design. The new individual grilles in cast iron with a square section guarantee professional results thanks to better heat transmission and greater durability.
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96 / product design
nome azienda elica Cappe/Hoods Nome prodotto Nomedesign Clip prodotto Ludovica+Roberto inglese Palomba XXXXxxx Feel, Seagull e/and Skin design Fabrizio Crisà design Nome designer
Il brand presenta prodotti risultanti dall’esperienza consolidata in oltre 40 anni di storia della cappa e da un’idea di intendere il design come ricerca e innovazione, elementi strategici del pensiero aziendale. Da oggetti che soddisfano le esigenze della società contemporanea, a prodotti d’innovazione funzionale, sino a cappe integrabili nel sistema architetturale. inoltre Il nuovo sito Elica presenta la Designer Lounge, una vetrina dedicata alle migliori realizzazioni degli interior designer, con una selezione di cappe Elica integrabili nel progetto architettonico. Uno spazio che vuole offrire spunti e idee a chi vuole realizzare la propria cucina.
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This brand offers products that are the result of over forty years of experience in the field of exhaust hoods, and of a way of looking at design as research and innovation, strategic factors of the corporate philosophy. From objects that respond to contemporary needs to products that introduce functional innovations, all the way to hoods that can be integrated with architectural systems. The new Elica website also features the Designer Lounge, a showcase for the best works of interior designers, with a selection of Elica hoods that can be integrated in architectural design. A space that provides stimuli and ideas for anyone who wants to create a new kitchen.
In alto, da sinistra, la cappa Clip, disegnata da Ludovica+Roberto Palomba: le geometrie semplici e le dimensioni contenute distinguono il prodotto, che diventa trasversale ad ogni tipo di cucina. Nella pagina accanto, da sinistra, Seagull, la cappa downdraft che, con la sua sagoma minimale e innovativa, offre massima efficienza e ottimizzazione degli spazi. Skin, valorizza l’essenza del prodotto e mette in evidenza il meglio della tecnologia legata all’aspirazione: un’ampia superficie filtrante ad alta prestazione, realizzata in acciaio microforato e incastonata in una lastra in acciaio inox (o in vetro, bianco o nero). Skin ha vinto il Red Dot Award: product design 2011. L’interazione è l’elemento distintivo di Feel (in basso): tre grandi tasti di forme geometriche animano la superficie frontale e si attivano attraverso lo sfioramento della mano. Seagull, Skin e Feel sono progettate da Fabrizio Crisà.
Upper left, the Clip exhaust hood designed by Ludovica+Roberto Palomba: simple lines and compact sizing for a versatile product that fits into any type of kitchen. On the facing page, from left, Seagull, the downdraft hood whose minimal, innovative profile offers maximum efficiency and optimization of space. Skin brings out the essence of the product and the best of exhaust technology: a large high-performance filtering surface made with microperforated steel, set into a sheet of stainless steel (or white or black glass). Skin is the winner of the Red Dot Award for product design for 2011. Interaction is the distinctive characteristic of Feel (below): three large controls with geometric forms enliven the front surface and are activated with a touch of the hand. Seagull, Skin and Feel were designed by Fabrizio Crisà.
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ernestomeda Cucine/Kitchens Emetrica design Andreucci&Hoisl Elekra design Pietro Arosio
Il marchio è sinonimo di eleganza nel design di alta gamma, offrendo cucine “preziose” ma non irraggiungibili, fatte di cura per i dettagli, qualità, sicurezza e rispetto ambientale. La mission aziendale, da sempre improntata sul design e la qualità, è testimoniata dalla costante ricerca estetica e tecnologica, all’insegna di una bellezza trasversale e personalizzata, sintesi di eccellenza, attenzione e qualità dei materiali. La gamma dei prodotti Ernestomeda comprende oggi più di dieci programmi, caratterizzati da un’ampia scelta di soluzioni stilistiche.
The brand, synonymous with high-end design elegance, offers “precious” but not unaffordable kitchens with great attention to detail, quality, safety and the environment. The company’s mission, always focused on design and quality, involves ongoing aesthetic and technological research, in pursuit of transverse, personalized beauty, a synthesis of excellence, attention and quality of materials. The Ernestomeda product range now includes over ten programs, for a wide choice of stylistic solutions.
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Sopra, la cucina Elektra, design Pietro Arosio, si connota per segni formali semplici e sobri e un layout ricercato. È ampiamente personalizzabile per funzionalità ed estetica, combinando diversi materiali quali l’acciaio, il Corian®, il marmo, il noce americano, il vetro ed altri. Nell’immagine, la versione di Elektra finitura vetro ghibli, presente nelle superfici frontali. L’assenza di maniglie esalta l’immagine nitida e raffinata della composizione. Nella pagina accanto, Emetrica, design Andreucci&Hoisl, che si connota per le linee eleganti, gli spessori sottili, la matericità e la personalizzazione. La linea sobria delle gole orizzontali e dalle maniglie a tutta altezza degli armadi si mimetizzano, senza rinunciare a funzionalità e design, al resto dell’ambiente. Gli spessori sottili caratterizzano le ante, le maniglie, le cappe e i top. Gole, zoccoli, maniglie e cappe sono disponibili negli stessi codici cromatici delle ante laccate. Inoltre le cappe sono personalizzabili con nuovi disegni e nuove forme.
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Above, the Elektra kitchen designed by Pietro Arosio stands out for its simple, sober forms and painstaking layout. It can be fully personalized in terms of functions and image, combining different materials like steel, Corian®, marble, American walnut, glass and more. In the image, the version of Elektra with Ghibli glass finish, as seen on the frontal surfaces. The absence of handles enhances the clear, refined image of the composition. On the facing page, Emetrica, designed by Andreucci&Hoisl, features elegant lines, slim thicknesses, fine materials and a high level of personalization. The sober lines of the horizontal grooves and full-height handles of the cabinets blend in to the rest of the environment without sacrificing functional quality and fine design. The doors, handles, hoods and tops are all slender. Grooves, baseboards, handles and hoods come in the same colors as the lacquered doors. The hoods can be personalized with new designs and forms.
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ernestomeda Cucina/Kitchen Carré design Marc Sadler
Carré, design Marc Sadler, è una cucina eclettica, versatile ed elegante. È un progetto di avanguardia stilistica in grado di combinare molteplici variabili cromatiche e materiche al fine di realizzare layout compositivi molto diversi fra loro. Elemento peculiare è la maniglia che si trasforma in un elegante incavo nell’anta. Carré si distingue anche grazie alla vasta scelta di colori, che garantiscono una personalizzazione a seconda delle preferenze del consumatore: sono disponibili 46 varietà di laccati opachi, con altrettante varietà di lucidi, sia per le ante che per le maniglie. Le maniglie sono realizzabili anche in legno, nelle versioni palissandro, ulivo, noce americano e acciaio. Il nuovo piano di lavoro
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brevettato Layer è costituito da tre differenti lastre e realizzabile in sei diversi materiali: Corian®, laminato unicolor, marmo/granito, quarzo, acciaio, okite. Il nuovo piano Ray5 con spigolo arrotondato è realizzabile in tre diversi materiali: marmo/granito, quarzo, okite. La nuova cappa brevettata Regent, disponibile nelle versioni a parete, a isola con e senza mensola integrata, è in lamiera verniciata, disponibile nei colori laccati lucidi: ghiaccio, nero, rosso nuance e acciaio satinato. Le differenti soluzioni cromatiche per ogni singola parte della composizione permettono di ottenere una cucina plasmata per soddisfare ogni genere di esigenza; gli abbinamenti possibili tra colori e forme sono ben 230.000.
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Carré, designed by Marc Sadler, is an eclectic, versatile and elegant kitchen. Its avant-garde styling combines multiple chromatic and materic variables in the construction of highly varied functional compositions. The particular feature is the handle, transformed into an elegant hollow in the door. Carré also stands out for its vast selection of colors, guaranteeing personalization: 46 varieties of matte lacquer, along with an equal number of glossy finishes, for the doors and the handles. The latter can also be made of wood, in the versions rosewood, olive, American walnut, or of steel. The new Layer patented counter is composed of three different sheets and comes in six different materials: Corian®, unicolor laminate, marble/granite, quartz, steel, okite. The new Ray5 counter with rounded
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borders comes in three different materials: marble/granite, quartz, okite. The new Regent patented hood, available in wall and island versions, with or without built-in shelving, is in painted sheet metal, available in the glossy finishes ice, black and red, or in brushed steel. The different chromatic solutions for each single part of the composition permit creation of a kitchen shaped to satisfy all kinds of needs, as there are 230,000 possible combinations of colors and forms.
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FaBeR Cappe/Hoods Nest, Vertigo e/and Tekna
azienda leader nella produzione di cappe aspiranti per cucina a marchio proprio, da sempre si contraddistingue per l’innovazione tecnologica e il design ricercato dei suoi prodotti. Da quelle ad alto risparmio energetico e massima silenziosità alle nuove linee esclusive “up&down” e ibride, le cappe Faber sono ideate per essere al servizio della qualità dell’aria e del benessere in cucina.
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A leading company in the industry of kitchen extractor hoods marketed under its own brand. Its hallmark has always been technological innovation and the refined design of its products. From the energy-saving and most noiseless lines to the new, exclusive “Up&Down” and hybrid ones, Faber’s hoods are designed to help air quality and wellbeing in the kitchen.
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Nella pagina accanto, in alto, Nest e, sopra, Vertigo, cappe lampadario che appartengono alla linea F-light, connotata da alta tecnologia e design raffinato. Dotate di una doppia anima tecnologica racchiusa in un’estetica ricercata, sono sia cappe aspiranti sia lampadari, con una potenza e una luminosità pari a quelli tradizionali. Possono inoltre essere collegati e accesi direttamente dall’interruttore a muro, e funzionare in maniera indipendente dalla cappa. Grazie all’esclusiva tecnologia Up&Down firmata Faber, le cappe scendono sul piano cottura con delicatezza solo quando attivate, ottimizzando l’efficacia, la silenziosità e la funzionalità. Il design del corpo lampada, che racchiude il corpo cappa,
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di Nest richiama le tipiche venature dei nidi degli uccelli. Vertigo, realizzata completamente in acciaio inox, è un cilindro con asole a forma di onda che ne tagliano la superficie e creano giochi di luci. A lato, la cappa in acciaio inox Tekna della linea Slim, dalle linee essenziali e pulite, si connota per i soli 20 cm di spessore, la silhouette ultrapiatta e i comandi touch. La solidità dell’acciaio viene impreziosita da una elegante trama forata, che aiuta nella cattura dei fumi. Dalla tipica forma a tavoletta dagli angoli smussati, richiama il look dell’iPod e dei palmari di ultima generazione.
Opposite page, above top, Nest, and above, Vertigo, chandelier-hoods, that belong to the line F-light, marked by high technology and a refined design. Supplied with a double, technological core hidden by the elegant look, these are both extractor hoods and chandeliers with the same power and luminosity as the ordinary appliances. Moreover they can be connected and lit up directly through the wall-mounted switch and work separately from the hood. Through the exclusive Up&Down technology by Faber, the hoods come down gently over the hob when set off only, thus optimizing efficacy, noiselessness and practicality. The design of the lamp body housing the hood body of Nest calls to mind the typical veins of a bird’s nest. Vertigo, entirely carried out in stainless steel, is a cylinder with wave-like slots cutting the
surface and creating plays of light. Next, the stainless steel hood Tekna from the line Slim featuring neat and basic lines and a thickness of 20 cm only, an ultrathinl silhouette and touch controls. The solidity of steel is enhanced by the fine, perforated texture to catch fumes. Its typical tablet shape with rounded off corners looks like an iPod and the latest palmtops.
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nome FaBeRazienda Nome prodotto Cappe/Hoods Nome prodotto ingleseHeaven Life, Eko Xs e/and XXXXxxx design Nome designer
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Sopra, Heaven, dotata di potente motore Pro per un’elevata aspirazione unita alla massima silenziosità, è una cappa ultrapiatta incassata a soffitto, di cui si vede solo l’essenziale foglio d’acciaio con comandi e faretti alogeni. Posizionata a filo del muro, è un oggetto di design di estrema funzionalità e in grado di assicurare performance elevate grazie alla tecnologia ad aspirazione perimetrale. Facile da utilizzare, Heaven libera di ogni ingombro il piano cottura. Nella pagina accanto, dall’alto le nuove cappe ad installazione verticale Life ed Eko Xs. Realizzata in fibra di vetro, materiale altamente resistente e malleabile, Life, disponibile nelle versioni nera e bianca, ha un design geometrico, in grado di
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creare veri e propri giochi di luce e intersezioni di forme sul piano cottura. La particolare bombatura centrale dona un’inedita eleganza creando un originale effetto “sospeso”. L’illuminazione avviene mediante un corpo lampada a sé stante. Eko Xs è il nuovo modello ultracompatto (55 cm di larghezza) che presenta uno stile dinamico ed elevati standard tecnologici: materiali ricercati, quali vetro e acciaio, e dettagli esclusivi, quali i comandi touch screen, corredati da faretti alogeni. Caratterizzata da 3 pannelli in vetro in linea orizzontale, Eko Xs è disponibile con finiture bianche o nere.
Above, Heaven, provided with a powerful Pro motor for a high suction combined with maximum noiselessness, it’ an ultrathin, ceiling-embedded hood, where the essential steel sheet with controls and halogen spolights is the only visible part. Flush with the wall, it’s an extremely functional design object ensuring high performance through the perimetric suction technology. User-friendly, it leaves the hob clear of obstruction. Opposite page, from above, the new vertically installed hoods Life and Eko Xs. Carried out in glass, a most resistant and malleable material, Life, available in black and white, features a geometric design to create actual plays of light and shape intersections on the hob. The special, central convexity lends an unusual elegance with an original “hanging” effect.
Also coming with the hood, a separate lamp body. Eko Xs is the new mini model (55 cm wide), that features a dynamic style and high technological standards: refined materials like glass and steel and exclusive details, such as touch screen controls, and halogen spotlights. Standing out for its 3 glass panels in a horizontal line, Eko Xs is available in black or white finishes.
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fagor Lavastoviglie/Dishwasher ES30 IT Frigorifero/Refrigerator FFK6845VX Vac Packer Forno/Oven 6H-875ATCX Piano cottura/Cooking surface IF-LIGHT40S
il marchio di elettrodomestici di Fagor Group è stato introdotto in Italia da De Dietrich Elettrodomestici Italia nel 2011. Il brand - dedicato al mercato degli operatori specializzati - mette a disposizione un catalogo completo: alla gamma di prodotti built-in e freestanding, si uniscono i piccoli elettrodomestici. Tutti i prodotti si contraddistinguono per la centralità della persona, perno della filosofia della cooperativa di Mondragon che progetta e realizza i propri elettrodomestici mettendo al centro di tutto la famiglia. Il lancio del brand sul mercato italiano si inserisce nella strategia del gruppo internazionale che mira a sviluppare il mercato dell’incasso anche in Italia.
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The Fagor Group appliance brand was introduced in Italy by De Dietrich Elettrodomestici Italia in 2011. The brand – which focuses on the market of specialized dealers – offers a complete catalogue: from the range of built-in and freestanding products to a selection of small appliances. All the products stand out for their focus on the user, which is at the core fo the philosophy of the cooperative of Mondragon that designs and produces its appliances with an eye on the whole family. The launch of the brand on the Italian market is part of the strategy of the international group, including development of the built-in appliance market in Italy.
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interni annual CUCINA 2011 A lato, il forno pirolitico multifunzione 6H-875ATCX che, grazie allo speciale KitVapore, permette di utilizzare sia la cottura a vapore che quella tradizionale. Il sistema Auto-Pyro consente una pulizia automatica, comoda e confortevole e un notevole risparmio di tempo. Sotto, il piano induzione IF-LIGHT40S che si connota per la funzione Indulight che consente di visualizzare la potenza di ogni singolo fuoco attraverso una barra colorata con diverse tonalità e una luminosità evidente. Dal design innovativo che amplifica visivamente la superficie di cottura, i piani a induzione Fagor sono prodotti con Schott Ceran, un materiale brevettato in vetroceramica, realizzato con un metodo di fabbricazione completamente privo di metalli tossici. Nella pagina accanto, da sinistra, la lavastoviglie ES30 IT, dotata di: Aqualisis, il programma che garantisce una pulizia totale della vasca e dei filtri ad alte temperature senza perdite di tempo; Aspersore ciclone che aumenta dell’80% la pressione dell’acqua, assicurando un pulito perfetto anche contro lo sporco più difficile; Cestello Espace “super facile” con supporti adattabili. Il frigorifero a libera installazione FFK6845VX Vac Packer combina il sottovuoto e il freddo in un unico apparecchio, permettendo così al consumatore di disporre di un’alimentazione al 100% naturale, fresca e salutare. To the side, the 6H-875ATCX multifunctional pyrolytic oven, which thanks to the special KitVapore permits steam cooking as well as traditional cooking. The Auto-Pyro system provides automatic, easy cleaning for great savings of time. Below, the IF-LIGHT40S induction range stands out for the Indulight function that makes it possible to see the power level of each single burner by means of a colored bar in different tones with clear, luminous read-out. With innovative design that visually augments the cooking surface, the Fagor induction ranges are produced with Schott Ceran, a patented glass-ceramic material made with a method that is completely free of toxic metals. On the facing page, from left, the ES30 IT dishwasher, equipped with: Aqualisis, the program that guarantees total cleaning of the bin and the filters at high temperatures without loss of time; the Cyclone system that increases water pressure by 80%, for perfect removal of dirt; the Espace “super-ease” bin with adjustable supports. The FFK6845VX Vac Packer freeinstallation refrigerator combines vacuum storage and refrigeration in a single unit, allowing consumers to keep foods 100% natural, fresh and healthy.
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108 / product design
febal Sistema/System Primavera design Matteo Thun & Antonio Rodriguez
la società -una delle più significative realtà imprenditoriali nel settore delle cucine componibili che progetta - produce e commercializza, nel 2009 è entrata a far parte del Gruppo Colombini ed è operativa, attraverso i marchi Febal e Rossana, in Italia e all’estero. Grazie a una rete capillare di rivenditori è presente in 40 nazioni europee ed extraeuropee da cui proviene il 20% del fatturato. Per Febal il 2010 si è chiuso con un fatturato complessivo di 26 milioni di euro. nello stabilimento produttivo di Montelabbate, Pesaro, operano 157 addetti che lo scorso anno hanno realizzato 9.000 cucine. La rete commerciale è costituita da 35 showroom, oltre 600 negozi di cui 200 monomarca Febal.
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In 2009 the company, one of the major enterprises in the industry of fitted kitchens - design, manufacture and marketing joined the Colombini Group and supplies the brands Febal and Rossana in Italy and abroad. Through a widespread network of retailers it covers 40 European and non-European countries accounting for 20% of the turnover. Febal closed the year 2010 with an overall turnover of 26 million Euros. Last year at the Montelabbate (Pesaro) production unit, the 157 employees have carried out 9.000 kitchens. The distribution network includes 35 showrooms, besides over 600 stores, 200 of which are designer outlets.
Trae ispirazione da un celebre modello della gamma aziendale la cucina Primavera, firmata da Matteo Thun & Antonio Rodriguez. Il sistema rimanda al ritorno alle cose semplici e raffinate. Da forme lineari si sviluppano geometrie più tondeggianti, dal sapore vagamente rétro, mentre nuovi elementi funzionali trasferiscono l’idea di una cucina d’avanguardia. In alto, la versione Colors, con ante delle basi e gola laccate melanzana, sistema colonne con gola laccato grigio seta con terminale curvo; pensili con ante laccate melanzana e cassa laccata blu; cappa integrata; pensile a giorno con schienale e cassa laccati blu; top in quarzo Silestone Unsui. Sopra, la versione Gold con colonne ed elementi
a giorno laccati grigio seta con zoccolo bronzo e gola grigio seta; penisola in finitura Chanel color bronzo, con piani cottura e lavello; basi del sistema giorno sospese laccate grigio seta, pensili a giorno e mensola laccati grigio seta. Il colore e le finiture sviluppano una serie di combinazioni che fanno di Primavera un modello eclettico e versatile. Nella pagina accanto, Primavera nella versione Young. La composizione presenta per basi e mensola della cappa personalizzata la nuova finitura trama texture Chanel nella variante bianca; legno rovere cuoio termico per gli elementi a giorno nei pensili e nell’armadio; top in okite. Esistono inoltre le versioni Primavera Elegant e Dark.
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The kitchen Primavera, designed by Matteo Thun & Antonio Rodriguez, draws inspiration from a famous model of the company range. The system refers to the comeback of simple and refined things Linear shapes produce more roundish geometries, with a touch of retro flavour, while new functional components convey the idea of a cutting-edge kitchen. On this page, Primavera in the Young version. For the base units and shelf, the arrangement features the new texture Chanel in the white model; oak and thermal leather for the open, wall units and the cupboard; top in oxite. Opposite page, from above: the model Colors, with the doors of the base units and groove in a glossy aubergine hue, column system with groove in glossy silk grey and a curved final section; wall units with
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aubergine lacquered doors and case in glossy blue; built-in hood: open wall units with back and case in glossy blue; top in quartz Silestone Unsui. The Gold model with columns and open units lacquered in silk grey, bronze-coloured plynth and silk grey groove; peninsula with bronzecoloured Chanel finish, hob and sink; the raised bases of the open system are lacquered in silk grey, open wall units and shelf in glossy silk grey. Hue and finishes provide for several combinations to make Primavera an eclectic and versatile model. More Primavera versions, Elegant and Dark, are also available.
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franke Collezione/Collection Crystal White
Leader mondiale nella produzione e progettazione di lavelli e nella lavorazione dell’acciaio, l’azienda segue il naturale evolversi dell’ambiente cucina aggiungendo al suo core business originario piani cottura, forni, cappe e miscelatori, ma anche frigoriferi e lavastoviglie. Una gamma esclusiva, tra le più ampie sul mercato: modelli di design e soluzioni innovative per rendere il centro della cucina ancora più funzionale, bello e piacevole da vivere. Da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di materiali innovativi, Franke è n grado di fornire un sistema completo formato da lavello, piano cottura, cappa e forno abbinati per design, stile E finitura.
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World leader in the manufacture and design of sinks and in metal working. The company follows the natural development of the kitchen setting by adding hobs, ovens, hoods and mixers, but also refrigerators and dish-washers in an exclusive and exhaustive range: design models and innovative solutions to make the kitchen more and more functional, attractive and pleasant to live in. Always committed to research and development of innovative materials, Franke can supply a complete system formed by sink, hob, hood and oven matching in design, style and finish
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The Crystal White collection stands out for its rigor and purity. The oven, with a linear, elegant design, has a smaller dashboard with LCD display for intuitive, easy use, offering the possibility of constant monitoring of cooking phases. The handle is stylized, while the mouth of the oven uses a sophisticated optical effect that conceals the maxi-size of the compartment (67 liters). Crystal White comes with the exclusive complete Menu function, for automatic cooking of an entire meal, simultaneously inserting four dishes when the oven is cold, without blending their aromas and flavors. The cooking results are excellent, while offering time and energy savings of up to 50%. Another feature is Wellness, the innovative low-temperature program for cooking fish, meat and vegetables in a natural, healthy way, without adding oil or other condiments. On the facing page, the Crystal White range presents the purity and intensity of white glass, with a refined burner silhouette, a balanced mixture of forceful and rounded lines. Crystal White guarantees high cooking performance thanks to the triple-crown burner, the cast-iron grilles, the removable magnetic heat shield and the knobs with their refined, elegant design. La collezione Crystal White si caratterizza per rigore e purezza. Il forno, dal design lineare ed elegante, si connota per il frontalino ridotto, con display LCD che consente navigazione intuitiva, facilità d’uso e possibilità di monitorare costantemente le fasi di cottura, la maniglia stilizzata, la bocca del forno che cela, attraverso un sofisticato effetto ottico, la maxi capienza della muffola (67 litri). Crystal White è dotato dell’esclusiva funzione Menù completo, per cuocere automaticamente un intero menù, inserendo contemporaneamente le quattro portate a forno freddo, senza nessuna mescolanza di odori o sapori. Risultati di cottura ottimali, si abbinano al risparmio di tempo ed
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energia, pari al 50%. È inoltre dotato di Wellness, l’innovativo programma di cottura a basse temperature per cucinare pesce, carne e verdure in modo naturale e sano, senza l’aggiunta di olio o altri condimenti. Nella pagina accanto, il piano cottura Crystal White che si distingue per la purezza e l’intensità del cristallo bianco e per la raffinata silhouette dei fuochi, equilibrato mix di linee decise e arrotondate. Crystal White assicura prestazioni ad alto livello grazie al bruciatore a tripla corona, alle griglie in ghisa, al paracalore magnetico removibile e alle manopole, frutto di un design ricercato ed elegante.
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franke Lavelli/Sinks Fragranite
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Franke propone una gamma di lavelli in Fragranite, materiale in granito realizzato in esclusiva dall’azienda. Dalle forme fluide e pulite e dai colori naturali, i lavelli assicurano perfetta complementarità con qualsiasi tipo di stile e design della cucina. La resistenza è il tratto distintivo del Fragranite: non si incrina, non si scheggia e non si graffia. Resiste inoltre agli shock termici, agli urti, alle macchie ed è facile da pulire. Caldo e confortevole al tatto, realizzato con colorazioni naturali, offre una vasta scelta di tonalità. Reso ancora più resistente alle macchie e più liscio del 30% nella finitura Durakleen Plus, il Fragranite è sottoposto al nuovo trattamento igienizzante Sanitized che
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abbatte la proliferazione dei batteri fino al 99%, aumentando il livello di igiene delle superfici. Fragranite consente di combinare tutti gli elementi della cucina a seconda del materiale e del colore al fine di realizzare un personale progetto di arredo. Nelle immagini, l’abbinamento con il cristallo. Nella pagina accanto, da sinistra, il nuovo lavello Impact, caratterizzato da un invaso profondo che accompagna tutto il perimetro del lavello, con linee sinuose che ben si adattano alle cucine dalle forme morbide. Il lavello Maris, più squadrato e ideale nelle cucine caratterizzate da un design minimale e lineare, si distingue per le due vasche diverse per dimensione, funzione e profondità.
Franke offers a selection of sinks in Fragranite, a granite material that is an exclusive product of the company. With clean, fluid forms and natural colors, the sinks fit in perfectly with any type of kitchen style or decor. Strength is the distinctive feature of Fragranite: it does not crack, chip or scratch. It can also stand up to thermal shock, impact and stains, and is easy to clean. Warm and comfortable to the touch, it is made with natural colors in a wide range of hues. Made even more resistant to stains and 30% smoother in the Durakleen Plus finish, the Fragranite is given a new Sanitized treatment to prevent the spread of bacteria up to 99%, for better hygiene. Fragranite makes it possible to combine all the elements of the kitchen according to material and color, for a personalized furnishing project.
In the images, the combination with crystal. On the facing page, from left, the new Impact sink, with a deep recess along the entire perimeter, has sinuous lines to adapt to kitchens with softer forms. The Maris sink is more squared, ideal for minimal, linear kitchens, and stands out for its two basins of different sizes, functions and depths.
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okite Collezioni/Collections Venati, Scultura e/and Pietre Preziose
il brand name contraddistingue i prodotti di SEIEFFE Industrie, azienda italiana di riferimento internazionale nella produzione di lastre in agglomerato di quarzo, commercializzato da SIC (Società Italiana Commerciale). si tratta di un piano composito in lastre di agglomerato di quarzo-resina poliestere e pigmenti inorganici per arredamento di interni (piani cucina e bagno, pavimenti, rivestimenti). è un prodotto innovativo per caratteristiche tecniche e funzionalità: cinque volte più forte e resistente del granito, facile da pulire, non è poroso e non necessita di trattamenti. OKITE rappresenta il culmine di approfondite ricerche, sviluppo e perfezionamento e, ad oggi, si propone al mercato in 11 collezioni e 90 diversi colori.
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This brand name is used for the products of Seieffe Industrie, the Italian company that is an international reference point for the production of quartz composite sheets, marketed by SIC (Società Italiana Commerciale). The panels are made with sheets of quartz-polyester resin composite, with inorganic pigments for interior furnishings (kitchen and bath counters, floors, facings). This product has innovative technical and functional characteristics: it is five times stronger than granite, easy to clean, non-porous and requires no special treatments. Okite is the result of intensive research, development and testing, and is now on the market with 11 collections and 90 different colors.
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Tutte le collezioni Okite sono composte per il 93% di quarzo, materiale più resistente, versatile e facile nella manutenzione di granito, marmo e pietra naturale. Sopra, la collezione Pietre Preziose, prodotta in tre varianti di colore, che si connota per la trasparenza e i materiali innovativi utilizzati. Il caleidoscopio di colori e i disegni evanescenti riproducono l’effetto della pietra preziosa. Nell’immagine in alto, un esempio di utilizzo verticale di Pietre Preziose finitura gialla per la realizzazione di un bancone da cucina. Nella pagina accanto, dall’alto, il piano di una cucina realizzato con la finitura bianco Carrara della collezione Venati, una gamma brevettata di superfici con
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venature in colore: tutta la bellezza del marmo naturale ma con resistenza e durevolezza molto superiori. È disponibile in oltre 20 tonalità. Scultura, realizzata con la particolare tecnica di formatura utilizzata dall’azienda, è una superficie che nasce per i piani cucina ma che può essere modellata in qualsiasi forma ed è quindi utilizzabile in tutti gli interni domestici e commerciali, dai pavimenti alle pareti. Può essere prodotta in una varietà di finiture ed è attualmente disponibile in due diverse gamme: Effetto Naturale – che comprende la finitura roccia e le superfici legno e onda - e Effetto Design.
All the Okite collections are composed of 93% quartz, a material that is stronger, more versatile and easier to maintain than natural granite, marble and other stones. Above, the Pietre Preziose collection, in three color variants, stands out for its transparency and innovative materials. The kaleidoscope of colors and evanescent designs reproduces the effect of precious stones. In the image above, an example of vertical use of Pietre Preziose in the yellow finish for a kitchen counter. On the facing page, from top, a kitchen counter made with the white Carrara finish of the Venati collection, a patented range of surfaces with colored grain: all the beauty of natural marble, but with much better strength and durability. Available in over 20 tones. Scultura, made with a particular forming
technique of this company, is a surface created for kitchen counters, but one that can also be shaped into any form, and therefore is useful for all domestic and commercial interiors, from floors to walls. It can be produced in a range of finishes and now comes in two different lines: Effetto Naturale – including the rock finish and the wood and wave surfaces – and Effetto Design.
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rossana Sistema/System TU23 design Massimo Castagna
Sono pochi i marchi così profondamente radicati nell’immaginario collettivo ITALIANO. Rossana è tra questi. Cinquant’anni di storia trascorsi ai vertici nella produzione di cucine contemporanee di alta gamma, NE fanno un marchio di riferimento progettuale, tecnologico e qualitativo. L’AZIENDA si AVVALE DA SEMPRE della collaborazione DI CELEBRI NOMI del design Internazionale, TRA CUI Giancarlo Illiprandi, Michele De Lucchi, Rodolfo Dordoni, Tito Agnoli, Christoph Pillet, Massimo Castagna, Alberto Salvati E Ambrogio Tresoldi, Alfredo Zengiaro, EnNIO ArosiO e Vincenzo De Cotiis.
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There are very few brands so deep-rooted in the Italian public imagination and they include Rossana. Fifty years at the top of the high-end industry of contemporary kitchens make it a landmark as far as planning, technology and quality are concerned. The company has always worked together with designers of worldwide renown, including Giancarlo Illiprandi, Michele De Lucchi, Rodolfo Dordoni, Tito Agnoli, Christoph Pillet, Massimo Castagna, Alberto Salvati AND Ambrogio Tresoldi, Alfredo Zengiaro, Ennio Arosio and Vincenzo De Cotiis.
TU23 è il nuovo sistema di armadi per cucina, ideato da Massimo Castagna. Si tratta di una soluzione funzionale e creativa per contenere, riporre e ordinare che può essere abbinato a tutti i modelli Rossana. Realizzato in tutte le finiture della gamma aziendale, dai laccati opachi o lucidi alle essenze, TU23 è disponibile in due altezze e dispone di una grande quantità di moduli dalle diverse larghezze. Le ante, senza maniglia e di spessore di 23 mm, hanno apertura a gola e lo zoccolo ad altezza ridotta. Vari i sistemi di apertura, manuale o servoassistita: a battente, rientranti o complanari. Ottima la qualità e l’attrezzabilità degli interni dei contenitori. Realizzati in melamina,
texturizzata tessuto grigio, laccata opaco o in essenza, accolgono attrezzature, ripiani con spessori differenziati, cassetti e accessori e consentono di realizzare interessanti accostamenti materici-cromatici. L’accessoristica speciale rende il sistema flessibile alle diverse esigenze funzionali, operative e di contenimento. Con TU23 è possibile realizzare una cucina schermata completamente dalle ante di un elegante armadio, per soddisfare l’esigenza di chi non ama la zona cottura a vista sul living, ma non vuole rinunciare ad una soluzione di alta qualità.
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TU23 is the new system of kitchen cabinets designed by Massimo Castagna. A functional, creative solution to contain, store and organize, easily combined with all the Rossana models. Made in all the finishes of the company’s range, from matte lacquer to fine woods, TU23 comes in two heights and offers a great quantity of modules of different lengths. The doors, without handles, with a thickness of 23 mm, are opened by means of grooves, with low bases. Various opening systems are provided, both manual and servo-assisted: hinged, recessed or coplanar. The interiors have excellent quality and a wide range of accessories. Made in melamine with texturized gray, matte lacquer or wood finish, they can contain equipment, shelves of different thicknesses, drawers and accessoris, making it possible to create interesting materic and chromatic combinations. The special accessories make the system flexible, to meet different functional, operative and storage needs. With TU23 it is possible to make a kitchen that is completely screened off by the doors of an elegant cabinet, to respond to the needs of those who prefer not to see the cooking zone from the living area, while still demanding high-quality solutions.
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scavolini Cucina/Kitchen Tetrix design Michael Young
L’azienda nata a Pesaro neL 1961 è oggi una delle più importanti realtà industriali italiane. Tra i plus oltre 40 modelli, 350 finiture e prestigiose collaborazioni con nomi di spicco del design internazionale quali Michael Young, Giugiaro Design, King&Miranda Design e Karim Rashid. ha dato vita anche a Scavolini Green Mind, un progetto eco sostenibile che vede l’azienda sempre più impegnata nella salvaguardia dell’ambiente ad ogni livello aziendale. Dal 2009 infatti, ha adottato per la struttura di tutte le cucine i Pannelli Ecologici Idroleb F**** (4 stars), post consumo, con le più basse emissioni di formaldeide e ha scelto di utilizzare solo energia da fonti rinnovabili a Impatto Zero.
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The company established in Pesaro in 1961 is now one of the leading Italian industries. Its plusses are over 40 models, 350 finishes and a prestigious cooperation with prominent figures of the international design like Michael Young, Giugiaro Design, King&Miranda Design and Karim Rashid. THE COMPny has started up Scavolini Green Mind, an eco-sustainable project, that has the company increasingly committed to environmental protection at all corporate levels. Indeed, Since 2009 it has adopted for its kitchens the Ecological Panels F**** (4 stars), post consumption, featuring the lowest emissions of formaldehide and has been using energy from renewable, zero impact sources only.
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Tetrix è un sistema “modulare” dalle inedite dimensioni geometriche ideato da Michael Young. Si tratta di una cucina dinamica, destrutturata e contemporanea. Alla base del progetto, c’è una nuova idea di libertà compositiva e cromatica, che ha generato una cucina dalla struttura aerea e versatile. Tetrix è progettata su moduli rettangolari da 36x60 cm abbinati tra loro su assi orizzontali, in base a schemi non convenzionali che assicurano la massima personalizzazione. A partire dal nome, ispirato ad uno dei più noti videogiochi al mondo, Tetrix rimanda ai concetti di “incastro” e “composizione”. Caratterizzano il progetto le ante realizzate applicando a filo lastre di vetro temperato, lucido o opaco, su
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pannelli in decorativo. Tetrix si connota per la possibilità di avere in diverse misure di altezza un pannello unico di supporto e più lastre di vetro, volendo anche di colori diversi. Si distingue anche per la nuova componibilità: due altezze totali da 210/215 e 246/251 cm e pensili disponibili nelle altezze da 36 e 73 cm, con la possibilità di abbinarli per ottenere un pensile alto 109 cm. Gli elementi sopracolonna hanno un’altezza di 36 cm. Inedite anche la penisola e le basi con altezza da 36 cm, le basi sospese, la cappa dedicata, i pensili a giorno, la colonna con forno basso e la fascia di tamponamento in acciaio per l’allineamento con eventuali colonne adiacenti. Infine Tetrix è prevista senza maniglie.
Tetrix is a “modular” system of unusual geometric sizing, created by Michael Young. A dynamic, de-structured, contemporary kitchen. The project is based on a new idea of compositional and chromatic freedom, generating a kitchen with an airy, versatile structure. Tetrix is designed with rectangular 36x60 cm modules combined on their horizontal axes, using unconventional schemes that guarantee maximum personalization. Starting with the name, inspired by one of the world’s most famous video games, Tetrix relies on concepts of “interlocking” and “composition”. The doors are made by applying sheets of shiny or matte tempered glass to decorative panels. Tetrix offers the possibility of different heights for a single support panel and multiple glass sheets, also
in different colors. It also stands out for its new logic of components: two total heights of 210/215 and 246/251 cm, and hanging cabinets available in heights from 36 to 73 cm, with the possibility of combining them to obtain a hanging cabinet 109 cm high. The elements placed above the columns have a height of 36 cm. The peninsula and the bases with height of 36 cm, the hanging base cabinets, the hood, the open hanging storage units, the column with low oven and the steel band for alignment with adjacent columns are all innovative, original features. Tetrix comes without handles.
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scavolini Cucina/Kitchen Mood design Silvano Barsacchi
Mood, design Silvano Barsacchi, è una cucina che asseconda i nuovi stili di abitare e che oggi si completa ed arricchisce con il nuovo restyling. Le novità sono: l’inedita isola con zona cottura e tavolo incorporato con piani a due altezze; i moduli a giorno che creano un’innovativa cornice per i pensili, perfetti per ambienti open space; i mobili sospesi e da terra con vani a giorno e colonne per elettrodomestici e basi alte cm 37, ideali per composizioni living che possono anche essere integrate direttamente nella cucina; l’isola caratterizzata dall’inserimento di mensole a giorno sul fianco e dal piano che vi si estende sopra per assicurare massima praticità; gli elementi curvi, proposti nelle
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versioni laccate, che si presentano come terminali apribili disponibili per le basi, anche per isole e penisole; i pensili e le colonne con la stessa profondità dell’elemento a cui vengono uniti; i pensili con anta pieghevole che rende più facile l’accesso; la doppia profondità per le basi a due file di cestelli estraibili, che permette di avvicinarsi al piano con maggiore comodità. Mood offre una vasta scelta di finiture e materiali. Per le ante è disponibile il nuovo Rovere Bianco Assoluto e i nuovi decorativi di essenze disponibili in 14 colori, da mixare liberamente con le nuance dei laccati e dei laminati oppure con l’alluminio o il vetro. I top sono proposti in acciaio, tra gli altri materiali, in Quarz e Okite.
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Mood, designed by Silvano Barsacchi, is a kitchen that adapts to new lifestyles and has now been enhanced by a completely new restyling project. The new features include: the unusual island with cooking zone and built-in table, with counters at two heights; the open modules that create an innovative frame for the hanging cabinets, perfect for open-plan areas; the hanging and floor cabinets with open compartments, the columns for appliances and bases with a height of 37 cm, ideal for living area compositions that can also be directly integrated in the kitchen; the island with open shelves inserted on the side, and a top that extends over them for maximum practicality; the curved elements, in lacquered versions, like ends that can be opened for the bases, islands and peninsulas; the hanging cabinets
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and columns with the same depth as the element to which they are joined; the hanging cabinets with folding doors for easy access; the double depth for base units with two rows of extractable baskets, to reach the top with greater ease. Mood offers a wide range of finishes and materials. For the doors, the new Absolute White Oak finish is available, as well as the new decorative facings in wood, in 14 colors, to freely mix with the nuances of lacquers and laminates, or with aluminium and glass. The tops come in steel, Quarz and Okite, as well as other materials.
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snaidero Cucine/Kitchens Ola 20 Pininfarina Design Way e/and Orange
La storia dell’azienda si identifica con quella del suo fondatore, il Cavaliere Rino Snaidero, che nel 1946 inaugurò il suo primo laboratorio per la produzione di mobili. Nei suoi 65 anni di storia, l’azienda ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti per i suoi prodotti, simbolo del design MADE IN ITALY, realizzati grazie alla collaborazione con designer internazionali, tra i quali angelo Mangiarotti, Gae Aulenti, Pininfarina, Massimo Iosa Ghini, giovanni offredi e Lucci & Orlandini. Ogni cucina Snaidero nasce da una ricerca lontana che parte dai trend socioculturali, fino ad arrivare a studi sull’ergonomia e la funzionalità del prodotto e a ricerche specifiche su nuove applicazioni per il benessere della persona in cucina.
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The history of this company is linked to that of its founder, Cav. Rino Snaidero, who in 1946 opened his first workshop for the production of furniture. In 65 years the firm has received many prestigious prizes and honors for its products, becoming a symbol of design Made in Italy, also thanks to the collaboration of outstanding designers like Angelo Mangiarotti, Gae Aulenti, Pininfarina, Massimo Iosa Ghini, Giovanni Offredi and Lucci & Orlandini. Every Snaidero kitchen is the result of research on sociocultural trends, ergonomics and functional quality, as well as specific studies on new applications for personal wellness in the kitchen.
Sopra Ola 20, Pinifarina Design. Prodotta ininterrottamente dal 1990, si presenta in una veste rinnovata: un progetto elegante, contraddistinto dalla linea curva. Tutti gli elementi terminali di armadi, basi e pensili si caratterizzano infatti per la sinuosità. A 20 anni di distanza, Pininfarina porta una nuova tecnologia di derivazione automobilistica, per la prima volta utilizzata nel settore arredamento: la laccatura micalizzata opaca. Si tratta di una vernice ottenuta utilizzando, come agente riflettente, la mica, un minerale che, sfogliandosi facilmente in piccole scaglie permette di avere riflessi simili a quelli del metallizzato, ma molto più puliti e brillanti. Nella pagina accanto, dall’alto,
Way, un nuovo progetto per la cucina rigoroso nelle proporzioni, minimale nelle linee compositive e sofisticato nella scelta di finiture e cromatismi, in oltre cento varianti. La caratteristica principale di Way è la pulizia stilistica: c’è continuità tra un elemento e l’altro, attraverso la maniglia continua e senza interruzioni. Orange, caratterizzata da maniglie incassate nell’anta, si connota per un design moderno e dinamico, per l’equilibrio delle sue proporzioni e per la presenza della gola nella struttura. Per entrambi i modelli si possono ottenere una personalizzazione a misura di cliente, grazie alla numerosa varietà di ante, variabili anche al centimetro, in altezza e in larghezza.
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Above, Ola 20, Pinifarina Design. In production since 1990, now offered with a new look: an elegant design, marked by curved lines. All the terminal parts of closets, hanging cabinets and bases stand out for their sinuous image. Twenty years after the initial production, Pininfarina adds a new technology borrowed from the auto industry and used for the first time in the furnishings sector: matte micalized paint. This is a finish obtained by using mica for reflection, a mineral that can easily be split into small scales to create glittering effects like those of metallized paint, but much brighter and more precise. On the facing page, from the top, Way is a new project for the kitchen with rigorous proportions, minimal compositional lines and a sophisticated range of finishes and colors, with over 100 options. The main characteristic of Way is its clean
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styling: continuity between elements is guaranteed by the continuous handle. Orange stands out for the handles built into its doors, and for its modern, dynamic design, as well as balanced proportions and structural grooves. Both models can be customized thanks to a wide range of doors, whose sizes can be adjusted in height and width down to the last centimeter.
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124 / product design
toncelli Cucina/Kitchen Progetto50Toncelli design Federica Toncelli
L’azienda nasce nel 1960 a Peccioli, un piccolo paese toscano con la vocazione all’artigianato. Negli anni le esclusive creazioni realizzate con componenti tecnologiche d’avanguardia e la filosofia sartoriale pongono Toncelli nell’élite dei produttori di cucine di gamma alta. Lorenzo Toncelli, a capo dell’azienda da oltre 10 anni, promuove il brand con grandi soddisfazioni, riscuotendo successo all’estero e conferme da parte del mercato italiano, GRAZIE A PRODOTTI RICERCATI E INNOVATIVI. L’azienda toscana celebra i primi 50 anni di storia con Progetto50Toncelli.
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The company was founded in Peccioli in 1960, a small town in Tuscany with a fine tradition of crafts. Over the years the exclusive creations made with avant-garde technical components and a tailor-made approach have put Toncelli in the elite of high-end kitchen manufacturers. Lorenzo Toncelli, at the helm of the firm for over 10 years, promotes the brand with great success on foreign and domestic markets, thanks to refined, innovative products. The company is now celebrating its first 50 years of history with Progetto50Toncelli.
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INTerNI ANNUAL CUCINA 2011 Progetto50Toncelli, design Federica Toncelli, è una composizione per la cucina caratterizzata dall’uso di materiali naturali come il legno solcato e il cemento. La cucina nasce dall’interpretazione in chiave contemporanea di un’antica tradizione artigianale. Trovano spazio i materiali più pregiati dei maestri toscani: svariate essenze di legno, con lavorazioni che ne rispettano e ne esaltano le caratteristiche, come il suggestivo legno solcato. A questi si associano nuovi materiali, insoliti per l’ambiente cucina, come la “mousse di cemento”, nelle tonalità french gray e eta beige. Nell’immagine in questa pagina, colonne in noce solcato e isola professionale in “mousse di cemento” french grey con aperture a gola Wind Nella pagina accanto, in alto, da sinistra, lavelli sottotop applicati al piano di lavoro e particolare del frontale cassetto realizzati in “mousse di cemento” eta beige. Sotto, particolare del piano e dell’anta in noce con doppia finitura a contrasto, levigata e solcata.
Progetto50Toncelli, designed by Federica Toncelli, is a composition for the kitchen characterized by the use of natural materials like grooved wood and cement. The kitchen offers a contemporary interpretation of the crafts tradition. It makes use of the finest materials of the Tuscan master craftsmen: different types of wood, worked to bring out their particular character, including the evocative grooved wood technique, associated with new materials that are unusual in the kitchen, like the “cement mousse” in tones of French gray and Eta beige. In the image on this page, columns in grooved walnut and the professional island in French gray “cement mousse”, with the Wind recessed grip. On the facing page, above from left, below-top sinks applied to the counter, and detail of the drawer front in Eta beige “cement mousse”. Below, detail of the top and the door in walnut, with double contrasting smooth and grooved finish.
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126 / product design
valcucine Cucine/Kitchen New Logica System design Gabriele Centazzo
Da anni le tematiche ambientali sono al centro del lavoro dell’azienda in tutti gli stadi del processo produttivo, dalla progettazione alla distribuzione. Ogni elemento realizzato viene prima studiato nei minimi particolari per armonizzare il design quanto più possibile alle esigenze di ecocompatibilità. Questo è possibile grazie alle tecnologie moderne utilizzate da Valcucine.
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The company has been focusing its attention on main environmental themes during all phases of the production process for many years. From the planning to distribution, each carried out component is first carefully studied to the last detail to obtain a design suiting all ecocompatibility requirements as much as possible, by means of the advanced technologies used by Valcucine.
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New Logica System, design Gabriele Centazzo ed evoluzione di Logica System progettata nel 1996, è caratterizzata da 96 cm di profondità, canale attrezzato, cestoni estraibili, pensili con ante a ribalta e dal nuovo schienale attrezzato, in grado di ospitare e nascondere all’occorrenza tutte le attrezzature da cucina: lo scolapiatti, la bilancia, i piccoli elettrodomestici, i contenitori estraibili per cucinare, i portabottiglie, le prese elettriche, un monitor, il portarotoli, il rubinetto, i ganci porta mestoli e anche la cappa. New Logica System è inoltre dotata di un nuovo piano in vetro opaco, nei colori canapa, nero lava e cemento, trattato con nanotecnologie per aumentarne la resistenza al graffio.
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New Logica System, designed by Gabriele Centazzo in 1996 and developed by Logica System, is 96 cm deep and features fitted groove, pull-out baskets, wall units with folding doors and the new fitted back to house and hide kitchen equipment if need be: draining rack, scales, small electric appliances, pull-out containers, bottle crate, sockets, kitchen roll holder, tap, hooks for ladles and the hood, too. Moreover, New Logica System is supplied with a new top in opaque glass coming in the following colours: lava black, hemp and concrete. Treated with nanotechnologies to make it more resistant to scratch.
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128 / product design
varenna Cucina/Kitchen Twelve design Carlo Colombo
l’azienda è la divisione di Poliform acquisita nel 1996 e dedicata alla produzione delle cucine. Una realtà dotata di un grande patrimonio di esperienze e di un know-how specifico, che ha fatto della costante ricerca della qualità il proprio metodo di lavoro. Realizzare cucine significa lavorare con molti materiali, diversi tra loro: dal legno all’acciaio, passando per il marmo, l’alluminio e una serie di moderni composti sintetici. Selezionando i migliori fornitori e utilizzando unicamente componenti sottoposti ai più severi collaudi, Varenna garantisce la massima affidabilità, sicurezza e durata nel tempo delle proprie cucine.
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The company is a Poliform division acquired in 1996, that manufactures kitchens. It relies on a remarkable heritage of experiences and a specific know-how based on the constant search for quality. To carry out kitchens means to use many. different materials: from wood to steel, through to marble, aluminium and a number of modern, synthetic composites. By selecting the best suppliers and using strictly tested components only, Varenna guarantees the maximum reliability, safety and durability of its kitchens.
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La cucina dalle linee essenziali Twelve, progettata da Carlo Colombo, si connota per l’equilibrio fra minimi spessori orizzontali e massima ampiezza delle superfici. I volumi primari sono sottolineati dall’assenza di maniglie che interpretano differenti valenze stilistiche attraverso un’ampia varietà di finiture e materiali. Le ante possono infatti essere realizzate in laminato: opaco tuttocolore, laccato goffrato o laccato lucido; in essenza noce, eco canaletto, pino bianco, pino nero, rovere tinto wengé, rovere, rovere siena, roverebrown, rovere spessart, rovere tinto grigio, acacia, eco ovangkol e eco ebano; in acciao scotch brite. La grande libertà di composizione per realizzare proposte originali si basa su
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un’idea di cucina come ambiente progettato con soluzioni tecniche all’avanguardia e una declinazione stilistica sempre più personale.
The Twelve kitchen, with essential lines designed by Carlo Colombo, stands out for the balance between small horizontal thicknesses and ample surfaces. The basic volumes are emphasized by the absence of handles, and interpret different stylistic approaches through the use of a wide range of finishes and materials. The doors come in laminate: matte full-color, embossed lacquer, glossy lacquer; in wood: Canaletto eco-walnut, white pine, black pine, wenge-stained oak, oak, sienna oak, brown oak, spessart oak, gray-stained oak, acacia, eco-ovangkol and eco-ebony; or in Scotchbrite steel. The great compositional freedom for original configurations is based on the idea of the kitchen as a space designed with avant-garde technical solutions and very personal styling.
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130 / product design
veneta cucine Cucina/Kitchen Ecocompatta design Paolo Rizzatto
L’AZIENDA è Una realtà imprenditoriale in continuo divenire. negli ultimi tre decenni il mercato delle cucine componibili è stato testimone di un processo di crescita che ha portato il gruppo, nato come realtà locale, a diventare un marchio di dimensione internazionale, simbolo del fare e pensare italiano. VENETA CUCINE HA IMBOCCATO CON CONVINZIONE E IMPEGNO LA STRADA DELLA SPERIMENTAZIONE, PER STUDIARE E ANTICIPARE I DESIDERI E I BISOGNI DELLA SOCIETÀ DI DOMANI E, SOPRATTUTTO, VUOLE ESSERE PROTAGONISTA DEI CAMBIAMENTI IN ATTO.
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The company is an ever-developing industry. In the past three decades the market for modular kitchens underwent a growth process, that gave the group, at that time a local business only, a worldwide scale, a symbol of the Italian philosophy and manufacture. Veneta Cucine committed itself to experimentation, in order to study and foresee the needs of tomorrow’s society and, most of all, to be the player in the ongoing changes.
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interni annual CUCINA 2011
La cucina Ecocompatta, design Paolo Rizzatto, soddisfa in modo efficace le esigenze relative alla casa, agli ambienti di lavoro e agli spazi di aggregazione pubblici e privati. È una cucina completa, pratica, funzionale, versatile e, al contempo, poco ingombrante, discreta, essenziale. Alla base del progetto c’è il principio di “riduzione”: delle dimensioni, delle complicazioni formali, del numero di modelli offerti, dell’impatto ambientale e batterico, delle operazioni d’installazione e dei costi. Quando serve, con un semplice gesto Ecocompatta si rivela, lasciando apparire una capiente credenza che accorpa in modo razionale attorno a una cellula di lavoro perfettamente illuminata tutti gli elementi dedicati al quotidiano impiego della cucina: lavello, scolapiatti, piano di cottura, cappa aspirante, raccolta differenziata, forno, frigorifero, congelatore, lavastoviglie, contenitori, dispensa. Quando non serve più, con un gesto altrettanto semplice, scompare. Ecocompatta è una cucina autoportante disponibile nei colori bianco e nero. Ecocompatta viene realizzata interamente con materiale antibatterico (BBS Bacteria Blocker Silverguard, brevetto di Veneta Cucine), divenendo così la prima cucina antibatterica sul mercato.
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The Ecocompatta kitchen designed by Paolo Rizzatto effectively responds to the needs of the home, the workplace and public or private gathering places. It is a complete, practical, functional, versatile kitchen, but it is also compact, discreet and essential at the same time. The design is based on the principle of “reduction”: measurements, formal complications, number of models, environmental and bacterial impact, installation operations and costs are all reduced. When needed, Ecocompatta is revealed with a simple gesture, to show the spacious credenza that incorporates, in a rational way around a perfectly lit work cell, all the elements for everyday use in the kitchen: sink, dishdrain, range, exhaust hood, refuse disposal, oven, refrigerator, freezer, dishwasher, cabinets, pantry. When no longer in use, an equally simple gesture makes it all vanish. Ecocompatta is a freestanding kitchen, available in white or black, made entirely with antibacterial material (BBS Bacteria Blocker Silverguard, patented by Veneta Cucine), an absolute first on the market.
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132 / product design
whirlpool Linea/Line Fusion
Con 12500 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 paesi europei e siti produttivi in sette paesi, Whirlpool EMEA (Europe, Middle East & Africa) è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation, l’azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Whirlpool Corporation ha 71000 dipendenti e 67 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo.
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With 12,500 employees, market presence in over 30 countries and production plants in seven countries, Whirlpool EMEA (Europe, Middle East & Africa) is a fully controlled company of Whirlpool Corporation, the world leader in the production and marketing of large home appliances. Whirlpool Corporation has 71,000 employees and 67 centers of production and technological research around the world.
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La linea Fusion crea un ambiente elegante in cucina, unendo un design dalle linee minimali e sofisticate alla tecnologia più avanzata con funzioni innovative. È una linea completa di elettrodomestici che racchiude l’esclusiva tecnologia 6° Senso che rende gli elettrodomestici “intelligenti”: capaci di garantire le migliori prestazioni con l’uso ottimale delle risorse e la massima facilità d’uso, ogni giorno e in ogni condizione di utilizzo. I forni e il microonde Fusion sono molto innovativi, sia in termini di prestazioni che di tecnologia. Tra le altre principali caratteristiche tecnologiche distintive, ci sono i nuovi pannelli comando disponibili in differenti varianti per un utilizzo e una programmazione sempre
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più precisa e semplice. I display grafici o a icone nell’elegante colore bianco, i comandi a sfioramento o con tasti e manopole a scomparsa rappresentano una tra le più alte evoluzioni in termini di programmazione elettronica dei forni da incasso. I forni Fusion sono dotati dello speciale sistema Ready2Cook che, grazie ad un innovativo sistema di ventilazione, evita il preriscaldamento del forno e della maxi cavità da 73 lt. Inoltre i forni a microonde Fusion vantano l’esclusiva funzione Crisp, per arrostire, friggere e far lievitare. Le forme lineari, le maniglie integrate e la perfetta fusione di materiali diversi come l’acciaio e il vetro caratterizzano la linea. Il forno Fusion si è già aggiudicato il iF Design Award 2011.
The Fusion line creates an elegant atmosphere in the kitchen, combining minimal, sophisticated design with the most advanced technology and innovation functions. It is a complete line of appliances that includes the exclusive 6th Sense technology that makes the units “intelligent”: capable of guaranteeing the best performance and optimal use of resources, as well as maximum ease of use, every day in all usage conditions. The Fusion ovens and microwaves are very innovative in terms of both functions and technology. They stand out for the new control panels, available in a range of variations, for increasingly precise, simple programming and use. The graphic displays or icons in an elegant shade of white, the touch controls or buttons and vanishing knobs represent very advanced evolutions in
the area of electronic programming for built-in ovens. The Fusion ovens come with the special Ready2Cook system, that thanks to an innovative ventilation device eliminates oven preheating, in a maxi space of 73 lt. The Fusion microwave units feature the exclusive Crisp function and can be used for roasting, frying and preparing dough. The linear forms, built-in handles and perfect combination of different materials like steel and glass make the line unique. The Fusion oven was the winner of the iF Design Award in 2011.
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whirlpool Linea/Line Ambient
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La linea Ambient, dallo stile ricercato, coniuga design e qualità a una funzionalità semplice e intuitiva. Anche gli elettrodomestici Ambient sono dotati dell’esclusiva tecnologia 6° Senso che garantisce le migliori prestazioni con l’uso ottimale delle risorse e la massima facilità d’uso per soddisfare al meglio ogni esigenza del consumatore. Questa linea di elettrodomestici offre un’ampia scelta tra le funzioni tradizionali e quelle più moderne e innovative. Elementi distintivi del design della colonna forni Ambient sono il nuovo pannello comandi da 8 cm, le manopole Push-Push e l’elegante maniglia lineare, che si adatta perfettamente allo stile minimale delle cucine attuali. Anche i modelli della linea Ambient sono dotati, oltre che dello speciale sistema Ready2Cook e della cavità da 73lt, della funzione Cook3 per cuocere contemporaneamente 3 differenti tipologie di pietanze senza che aromi e sapori si mescolino.
The Ambient line, with its refined style, combines design and quality with simple, intuitive functioning. The Ambient appliances also feature the exclusive 6th Sense technology that guarantees excellent performance with optimal use of resources and maximum ease, to satisfy all the needs of consumers. This line of appliances offers a vast selection of tradition and modern, innovative functions. The distinctive features of the design of the Ambient ovens column are the new 8 cm control panel, the Push-Push knobs and the elegant linear handle, to adapt perfectly to the minimal style of today’s kitchens. The Ambient models also have the special Ready2Cook system and the 73 lt compartment, with the Cook3 function for simultaneous preparation of three different types of dishes, without mixing their aromas and flavors.
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whirlpool Piani di cottura/Cooking surfaces Ixelium
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Dall’applicazione esclusiva della nanotecnologia all’acciaio, nasce Ixelium, il piano cottura in acciaio estremamente facile e veloce da pulire. Questo nuovo tipo di acciaio impedisce ai residui di cibo di attaccarsi e rimuoverli è semplice e veloce: basta un colpo di spugna. Ixelium mantiene nel tempo la qualità e la naturale brillantezza dell’acciaio. Per la pulizia di un piano Ixelium è sufficiente passare una spugna bagnata per ottenere una superficie brillante e priva di aloni. Per lo sporco più ostinato, bastano detersivi naturali e delicati, di minor impatto sull’ambiente rispetto ai prodotti tradizionali. I piani cottura Ixelium, oltre ad offrire design, innovazione e semplicità di utilizzo, riescono ad essere rispettosi dell’ambiente in linea con i principi dell’eco-sostenibilità. I piani cottura Ixelium sono disponibili in una vasta gamma, con diverse dimensioni e differenti configurazioni di bruciatori per soddifare al meglio tutte le esigenze del consumatore. L’alta qualità di tutti i piani cottura Ixelium è garantita da Whirlpool 10 anni su ingiallimento e corrosione.
The exclusive application of nanotechnology to steel has led to the creation of Ixelium, the range that is extremely easy and quick to clean. This new type of steel prevents foods and liquids from sticking, so all stains can be wiped off rapidly with a sponge. Ixelium conserves the quality and natural shine of steel over time. To clean an Ixelium range, a simple wet sponge is sufficient, leaving a bright, pristine surface. For the toughest stains, natural, delicate detergent can be used, for less environmental impact than traditional products. The Ixelium ranges offer good design, innovation and simplicity of use, while respecting the environment, according to the principles of eco-sustainability. A wide selection of Ixelium ranges is available, in different sizes and burner configurations, to respond to all the various needs of consumers. The high quality of all the Ixelium ranges is guaranteed by Whirlpool for 10 years, with a warranty against yellowing and corrosion.
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Ragione sociale/Company name: Electrolux Appliances spa Divisione Major Appliances Italy Dir. Comm./Sales Manager: Graziano Lazzarotto Tipologie produttive/ Production Lines: Elettrodomestici da incasso Designers: Electrolux Industrial Design Center PR (2011): Alam per Comunicare - Milano Electrolux Appliances spa Divisione Major Appliances Italy Corso Lino Zanussi 30 33080 Porcia PN nr. verde 800 117511 Fax 0434396047 www.aeg-electrolux.it In Italia: nei migliori negozi di cucine componibili.
Ragione sociale/Company name: Antolini Luigi & C. spa Presidente/Chairman: Francesco Antolini Amm.Del./Managing Director: Alberto Antolini Dir. Comm./Sales Manager: Antonio Rampinelli Tipologie produttive/ Production Lines: marmi, graniti, limestone, onici, travertini e pietre preziose Designers: Alessandro La Spada, Domenico de Palo Esportazione/Export: 70% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising(2011): Elisa Benini (marketing office, email: marketing@antolini.it, tel. dir. 0456836694) PR (2011): Fabio Luciani Comunicazione srl - Fi Laura Chini Tel. 0556580070 Antolini Luigi & C. spa Via Marconi 101 37010 Sega di Cavaion VR Tel. 0456836611 Fax 0456836666 www. antolini.it al.spa@antolini.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
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Ragione sociale/Company name: Aran World srl Presidente-Amm.Del./ChairmanManaging Director: Renzo Rastelli Dir. Comm./Sales Manager: Vincenzo Romanelli Tipologie produttive/ Production Lines: Settore legno, cucine, mobili per ufficio, camere da letto Designers: Marco Corti, Riccardo Vincenzetti, Giampiero Gialanella Esportazione/Export: 55% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising-P.R.(2011): Gagliardi & Partners sas - Padova Aran World sas Zona Industriale - Frazione Casoli 64032 Atri TE Tel. 08587941 Fax 08587097310 www. aran.it info@aran.it In Italia: Contattare il Nr. Verde 800 500100 per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Arredo 3 srl Presidente-Amm.Del/ChairmanManaging Director: Ivano Fistani Dir. Comm./Sales Manager: Aldo Pizzolato Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine moderne e classiche Designers: Phoem Design: Patrizio Gambaro e Alessandro Rigato Esportazione/Export: 12% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising - P.R. (2011): A cura dell’azienda Arredo 3 srl Via Moglianese 23 33037 Scorzè VE Tel. 0415899111 Fax 0415899130 www.arredo3.com arredo3@arredo3.it In Italia: nei migliori del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Aster Cucine spa Presidente/Chairman: Gennaro Del Prete Amm. Del./Managing Director: Mirko Del Prete Dir. Comm./Sales Manager: Paolo Zonghetti Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine Designers: Modo Design, Lorenzo Granocchia Esportazione/Export: 70% sul fatturato Aster Cucine spa Via Ferrario Manlio sn 61100 Pesaro Tel. 0721281276 Fax 0721282280 www.astercucine.it aster@astercucine.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per ulteriori informazioni. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Best spa Presidente/Chairman: David L. Pringle Amm.Del./Managing Director: Roberto Leo Dir. Comm./Sales Manager: Luciano Mercandelli Tipologie produttive/ Production Lines: Cappe aspiranti da cucina Designers: Ufficio Progetti Best Esportazione/Export: 90% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising(2011): A cura dell’azienda P.R. (2011): A cura dell’azienda (Peppino Tonelli Marketing) Best spa Via Verdi 34 60043 Cerreto d’Esi AN Tel. 07326921 Fax 0732692201 www. best-spa.com info@best-spa.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Cesar Arredamenti spa Presidente/Chairman: Dante Cester Amm.Del.-Dir. Comm./Managing Director-Sales Manager: Gina Cester Tipologie produttive/ Production Lines: Mobili per cucine Designers: Gian Vittorio Plazzogna Esportazione/Export: 30% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising(2011): Claudiaovancomunicazione Cesar Arredamenti spa Via Cav. di Vittorio Veneto 1/3 30020 Pramaggiore VE Tel. 04212021 Fax 0421200059 www.cesar.it info@cesar.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Composit spa Presidente/Chairman: Marcello Belligotti Amm.Del./Managing Director: Massimo Belligotti Dir. Comm./Sales Manager: Davide Guidarelli Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine Designers: Piergiorgio Cazzaniga, Daniele Lo Scalzo Moscheri, Leone+Mazzari Esportazione/Export: 35% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising (2011): DAC - Mariano C.se CO Composit spa Strada Provinciale Fogliense 41 61020 Montecchio PU Tel. 072190971 Fax 0721497882 www.composit.it info@composit.it In Italia: nei migliori negozi del settore.
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Ragione sociale/Company name: Cucine Lube c/o Lube Industries srl Presidente/Chairman: Luciano Sileoni Amm.Del./Managing Director: Fabio Giulianelli Tipologie produttive/ Production Lines: Produzione cucine di design, moderne e classiche Designers: Uff. R&S Lube Service & Engineering Esportazione/Export: 18% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising(2011): Centro Media in Media To P.R. (2011): Greggio Comunicazione Cucine Lube c/o Lube Industries srl Via Dell’Industria 4 62010 Treia MC Tel. 07338401 Fax 0733840222 www.cucinelube.it info@cucinelube.it In Italia: Nei migliori negozi del settore.Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Dada spa Presidente-Amm.Del./ChairmanManaging Director: Carlo Molteni Tipologie produttive/ Production Lines: Mobili e forniture per cucine Designers: Dante Bonuccelli, Rodolfo Dordoni, Foster+Partners, Nicola Gallizia, Ferruccio Laviani, Luca Meda, Jean Nouvel, Yabu Pushelberg, Hannes Wettstein Esportazione/Export: 40% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising (2010): A cura dell’azienda Dada spa Strada Provinciale 31 20010 Mesero MI Numero Verde 800 653210 www.dadaweb.it info@dadaweb.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per ulteriori informazioni. Foreign countries: contact the Company for information.
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Ragione sociale/Company name: Effeti Industrie spa Presidente-Amm.Del./ChairmanManaging Director: Armido Ristori Dir. Comm./Sales Manager: Claudio Pasqualini Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine componibili Designers: Studio Vegni - Giancarlo Vegni Esportazione/Export: 30% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising(2011): Studio Gusto - Perugia P.R. (2011): Alam per Comunicare - Milano Effeti Industrie spa Via Leonardo da Vinci 108 50028 Tavarnelle Val di Pesa FI Tel. 055807091 Fax 0558070085 www. effeti.com effeti@effeti.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Electrolux Appliances spa Divisione Major Appliances Italy Dir. Comm./Sales Manager: Graziano Lazzarotto Tipologie produttive/ Production Lines: Elettrodomestici da incasso Designers: Electrolux Industrial Design Center PR (2011): Alam per Comunicare - Milano Electrolux Appliances spa Divisione Major Appliances Italy Corso Lino Zanussi 30 33080 Porcia PN Pronto Rex Tel. 800800531 Fax 0434396047 www.electrolux.it In Italia: nei migliori negozi di cucine componibili
Ragione sociale/Company name: Elica spa Presidente esecutivo/Chairman: Francesco Casoli Amm. Del/Managing Director: Andrea Sasso Dir. Vendite BtoB./ BtoB. Sales & Marketing Director: Gianguido Cerullo Dir. Vendite BtoC./ BtoC. Sales Director: Alessandra Fagotti Dir. Marketing & Innovation/ Innovation & Marketing Director: Alessandro Ciabatti Responsabile Comunicazione/ Communication Manager: Riccardo Diotallevi Tipologie produttive/ Production Lines: Cappe aspiranti per cucina, purificatori d’aria, motori elettrici per elettrodomestici Designers: Elica Design Center, Fabrizio Crisà, Stefano Giovannoni, David Lewis, Gaetano Pesce, Ludovica+Roberto Palomba Marchi: Elica, Turboair, Gutmann, Jetair, Arietta e Ariafina Pubblicità/Advertising (2011): Walk In - Roma PR (2011): Weber Shandwick - Milano Elica spa Via Dante 288 60044 Fabriano AN Tel. 07326101 numero verde 800888444 www.elica.com http://blog.elica.it info@elica.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda (www.elica.com)per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company (www.elica.com) for information.
Ragione sociale/Company name: ernestomeda spa Presidente/Chairman: Valter Scavolini Dir. Gen. -Amm.Del./General Manager/CEO: Alberto Scavolini Dir. Comm./Sales Manager: Giuliano Ambrosini (Italia) Alessandro Del Prete (Estero) Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine componibili Designers: Pietro Arosio, Carlo Bartoli, Castiglia Associati, Rodolfo Dordoni, Marc Sadler, Andreucci&Hoisl Esportazione/Export: 15% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising (2011): Tribe Communication - Milano PR (2011): twentytwenty - Milano ernestomeda spa Via dell’Economia 2/8 61025 Montelabbate PU Tel. 072148991 Fax 07214899780 www.ernestomeda.com info@ernestomeda.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per ulteriori informazioni. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Faber spa Presidente/Chairman: Bruno Bigaran Amm. Del./Managing Director: Franco Bergamini Dir. Comm./Sales Manager: Riccardo Remedi Tipologie produttive/ Production Lines: Cappe per cucina Designers: Centro Stile Faber, Studio Carlesi, Studio King&Miranda, Studio David Negri, Samuel Codegoni, Roberto Giacomucci Esportazione/Export: 80% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising (2011): Kitiri PR (2011): Media Hook Faber spa Viale XIII Luglio 160 60044 Fabriano AN Tel. 07326911 Fax 0732691233 www.faberspa.com info@faberspa.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per ulteriori informazioni. Foreign countries: contact the Company for information.
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Ragione sociale/Company name: De Dietrich Elettrodomestici Italia spa Amm.Del.-Dir. Comm./Managing Director-Sales Manager: Germano Maiello Tipologie produttive/ Production Lines: Commercializzazione di: Gamma freddo, lavaggio. cottura, casalinghi e piccoli elettrodomestici Pubblicità/Advertising(2011): Propaganda - Brescia P.R. (2011): Business Press spa - Milano De Dietrich Elettrodomestici spa Viale Europa 5/7 25028 Verolanuova BS Tel. 03093671 Fax 0309367412 www.fagor-elettrodomestici.it contatti@fagorbrandt.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Febal Cucine srl Amm.Del./Managing Director: Emanuel Colombini Dir. Generale/Business Unit Manager: Claudio Cecchetti Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine componibili Designers: Matteo Thun & Antonio Rodriguez, Alfredo Zengiaro, Dario Poles Esportazione/Export: 20% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising (2011): IN.ADV srl PR (2011): Ilaria Delmont - ag. In Evidence Torino/Milano Febal Cucine srl Via Provinciale 11 61025 Montelabbate PU Tel. 072142621 Fax 0721426235 www. febal.it info@febal.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per ulteriori informazioni. Foreign countries: contact the Company for information.
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Ragione sociale/Company name: Franke spa Presidente/Chairman: Bruno Bigaran Amm.Del./Managing Director: Giorgio Sina Tipologie produttive/ Production Lines: Lavelli, miscelatori, elettrodomestici da incasso (piani cottura, forni, forni microonde, cappe, lavastoviglie, frigoriferi). Prodotti per la raccolta differenziata Designers: Carlo Colombo, Quadesign, Ufficio Progetti Franke, Studio Verde Pubblicità/Advertising(2011): DoubleP Italia - Parma P.R. (2011): Grazia Lotti - Milano Franke spa Via Pignolini 2 37019 Peschiera del Garda VR nr verde 800 359359 www. franke.it ks-info.it@franke.com In Italia: Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Electrolux Appliances spa Divisione Major Appliances Italy Dir. Comm./Sales Manager: Graziano Lazzarotto Tipologie produttive/ Production Lines: Elettrodomestici da incasso Designers: Electrolux Industrial Design Center PR (2011): Alam per Comunicare - Milano Electrolux Appliances spa Divisione Major Appliances Italy Corso Lino Zanussi 30 33080 Porcia PN Pronto Rex Tel. 0434558500 Fax 0434396047 www.electrolux-rex.it In Italia: nei migliori negozi di cucine componibili
Ragione sociale/Company name: Rossana RB srl Amm. Del./Managing Director: Emanuel Colombini Dir. Comm.Italia/Italy Sales Manager: Pierluigi Paolini Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine Designers: Massimo Castagna Pubblicità/Advertising (2011): A cura dell’azienda PR (2011): EVDS - Milano Rossana RB srl Via Provinciale 11 61025 Montelabbate PU Tel. 0721498777 Fax 0721499158 www.rossana.it info@rossana.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: OKITE®-Seieffe® Industrie Presidente-Amm.Del./ChairmanManaging Director: Antonio Izzo Dir. Comm./Sales Manager: Marcello Izzo Tipologie produttive/ Production Lines: Piani cucina, piani da lavoro, rivestimenti Esportazione/Export: 30% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising-P.R.(2011): Fast-Com srl - Milano OKITE®-Seieffe® Industrie Via Appia Loc. Campizze 82013 Bonea BN Tel. 0824847911 Fax 0824847999 www. okite.com okite@okite.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Scavolini spa Presidente/Chairman: Valter Scavolini Dir. Gen./General Manager: Vittorio Renzi Dir. Comm./Sales Manager: Fabiana Scavolini Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine componibili Designers: Silvano Barsacchi, Marcello Cutino BCF Design, Giugiaro Design, Karim Rashid, King&Miranda Design, Gianni Pareschi, Marco Pareschi, Raffaello Pravato, Michael Young, Spessotto & Agnoletto Esportazione/Export: 15% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising(2011): Komma srl - Milano P.R. (2011): Studio Roscio - Milano Scavolini spa Via Risara 60/70-74/78 61025 Montelabbate PU Tel. 07214431 Servizio Clienti 840 502222 Fax 0721443402 www. scavolini.com info@scavolini.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
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Ragione sociale/Company name: Snaidero Rino spa Presidente-Amm.Del./ChairmanManaging Director: Edi Snaidero Dir. Comm./Sales Manager: Ivano Dri Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine componibili Designers: Paolo Pininfarina, Massimi Iosa Ghini, Roberto Lucci, Paolo Orlandini Esportazione/Export: 37,9% sul fatturato annuo PR (2011): A cura dell’azienda (Responsabile: Sandra Snaidero) Snaidero Rino spa Viale Rino Snaidero 15 33030 Majano UD Tel. 0432063111 Fax 0432063235 www.snaidero.it lineaverde@snaidero.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Valcucine spa Amm.Del.-Dir.Comm./Managing Director-Sales Manager: Leandro Cappellotto Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine componibili, living Designers: Gabriele Centazzo Esportazione/Export: 35% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising(2011): A cura dell’azienda P.R. (2011): Alam per Comunicare - Milano Rita Ratto - Milano Valcucine spa Via Luciano Savio 11 33170 Pordenone Tel. 0434517911 Fax 0434572344 www. valcucine.it www.recyclablekitchen.com www.ecovalcucine.blogspot.com info@valcucine.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Toncelli Cucine spa Presidente/Chairman: Fernando Toncelli Amm. Del./Managing Director: Lorenzo Toncelli Dir. Comm./Sales Manager: Stefano Stefanelli Tipologie produttive/ Production Lines: Mobili da arredamento per cucina Designers: Federica Toncelli, Stefano Gallizioli Esportazione/Export: 72% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising (2011): Propaganda3 PR (2011): A cura dell’azienda Toncelli Cucine spa Viale Gramsci 19 56037 Peccioli PI Tel. 0587635032 Fax 0587636410 www.toncelli.it info@toncelli.it In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
Ragione sociale/Company name: Varenna Poliform Presidente/Chairman: Giovanni Anzani Amm. Del./Managing Director: Aldo e Alberto Spinelli Dir. Comm./Sales Manager: Osvaldo Salvioni (Italia) Franco Galli (Estero) Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine Designers: Carlo Colombo, Paolo Piva Esportazione/Export: 55% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising (2011): A cura dell’azienda Varenna Poliform Via degli Artigiani 51 20040 Lurago d’Erba CO Tel. 031695701 Fax 031699444 www.poliform.it info.varenna@poliform.it In Italia: nei migliori del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
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Ragione sociale/Company name: Veneta Cucine spa Presidente/Chairman: Giacomo Archiutti Amm. Del./Managing Director: Roberto Pellizzer Dir. Comm./Sales Manager: Lucio Corrò Tipologie produttive/ Production Lines: Cucine componibili Designers: A cura dell’azienda in collaborazione con Giovannoni Design, Dante Donegani & Giovanni Lauda, Paolo Rizzatto Esportazione/Export: 20% sul fatturato annuo Pubblicità/Advertising (2011): Dlv Bbdo - Milano Parenthesi - Treviso Veneta Cucine spa Via Paris Bordone 84 31056 Biancade TV Tel. 04228471 Fax 0422847501 www.venetacucine.com info@venetacucine.com In Italia: nei migliori negozi del settore. Rivolgersi all’azienda o consultare il sito per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information or visit our web site.
Ragione sociale/Company name: Whirlpool Europe srl Amministratore Delegato-Vice Presidente Market Operations South Europe/Managing DirectorVice President Market Operations South Europe: Lorenzo Paolini Dir. Comm./Sales Manager: Marcello Potenza (direttore vendite built-in) Luca Mammoli (direttore vendite free standing) Tipologie produttive/ Production Lines: Grandi elettrodomestici Designers: A cura dell’azienda Pubblicità/Advertising (2011): Publicis - Milano PR (2011): Ketchum - Milano Whirlpool Europe srl Viale Guido Borghi 27 21025 Comerio VA Tel. 0332759111 www. whirlpool.it In Italia: nei migliori del settore. Rivolgersi all’azienda per informazioni sui punti vendita. Foreign countries: contact the Company for information.
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Nello scorso numero di annual bagno abbiamo pubblicato, a pagina 6, l’immagine di un interessante progetto, Quintetto, basato sullo studio del movimento casuale dei pesci. Per un refuso manca l’attribuzione dell’opera. Fa parte di una serie di progetti “Quiet Ensemble” di Fabio Di Salvo e Bernardo Vercelli, vincitori, con quest’opera, del Premio Celeste 2010. Ce ne scusiamo con gli interessati e con i lettori.
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ANNUAL CUCINA 2011 ALLEGATO a/SUPPLEMENT TO INTERNI N° 617 DICEMBRE/DECEMBER 2011 direttore/editor GILDA BOJARDI bojardi@mondadori.it art director CHRISTOPH RADL caporedattore centrale central editor-in-chief SIMONETTA FIORIO simonetta.fiorio@mondadori.it a cura di/edited by PATRIZIA CATALANO interniv@mondadori.it contributi redazionali editorial contributors MATILDE BATTISTINI GIORGIO BERSANO OLIVIA CREMASCOLI CLAUDIA FORESTI ANTONELLA GALLI NADIA LIONELLO GIUDITTA SIRONI HENRY THOREAU PAOLO VECLANI testi produzione/production texts
CLAUDIA FORESTI
grafica/layout ELENA MARIANI internie@mondadori.it ELENA MICHELINI imkt2@mondadori.it traduzioni/translations STEVE PICCOLO segreteria di redazione responsabile/head ALESSANDRA FOSSATI alessandra.fossati@mondadori.it assistente del direttore/assistant to the editor ADALISA UBOLDI adalisa.uboldi@mondadori.it BARBARA BARBIERI barbara.barbieri@mondadori.it
ARNOLDO MONDADORI EDITORE 20090 SEGRATE - MILANO Italian International Design INTERNI ANNUAL CUCINA Dicembre/December 2011 via D. Trentacoste 7 20134 Milano Tel. +39 02 215631 Telefax +39 02 26410847 www.internimagazine.it Allegato a/supplement to INTERNI la rivista dell’arredamento n. 617 Dicembre/December 2011 Dir. Resp./Editor Gilda Bojardi Prezzo di copertina/cover price e 7* (in Italia/Italy) *da vendersi solo congiuntamente con/sold only as supplement to INTERNI n. 12/2011 al prezzo complessivo di/ at combined price of e 10. numeri arretrati/back issues Interni: € 10 Interni + Design Index: € 14 Interni + Annual: € 14 Interni + OnBoard: € 14 Modalità di pagamento: c/c postale n. 77270387 intestato a Press-Di srl “Collezionisti” (tel. 199 162 171). Indicare indirizzo e numeri richiesti. Per pagamento con carte di credito (accettate: Cartasì, American Express, Visa, Mastercard e Diners), specificare indirizzo, numero di carta e data di scadenza, inviando l’ordine via fax (02 95103250) o via e-mail (collez@mondadori.it). Per spedizioni all’estero, maggiorare l’importo di un contributo fisso di € 5,70 per spese postali. La disponibilità di copie arretrate è limitata, salvo esauriti, agli ultimi 18 mesi. Non si accettano spedizioni in contrassegno. Please send payment to Press-Di srl “Collezionisti” (tel. + 39 02 95970334), postal money order acct. no. 77270387, indicating your address and the back issues requested. For credit card payment (Cartasì, American Express, Visa, Mastercard, Diners) send the order by fax (02 95103250) or e-mail (collez@mondadori.it), indicating your address, card number and expiration date. For foreign deliveries,add a fixed payment of h 5,70 for postage and handling. Availability of back issues is limited, while supplies last, to the last 18 months. No COD orders are accepted. Distribuzione/distribution per l’Italia e per l’estero DISTRIBUTION for Italy and abroad Distribuzione a cura di Press Di srl L’editore non accetta pubblicità in sede redazionale. I nomi e le aziende pubblicati sono citati senza responsabilità. The publisher cannot directly process advertising orders at the editorial offices and assumes no responsibility for the names and companies mentioned.
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