2019-2020
2019-2020
Esperienza lavorativa
CLF9
Progetto di ristrutturazione di un appartamento a Milano per una famiglia di quattro persone
PRC
Progetto di ristrutturazione e arredo per il centro estetico
PrinciChic a Milano
2019
CLN47
Progetto di ristrutturazione di un appartamento duplex a Milano
2016 - 2017
2014 - 2015
Progetti universitari
C22M
Progetto di conversione dell’ex Cinema XXII Marzo in un centro di educazione ed espressione musicale
BORLETTI ART FACTORY
Riqualificazione dell’Ex Fabbrica Borletti in un nuovo spazio di produzione artistica
Progetto di ristrutturazione di un appartamento a Milano per una famiglia di quattro persone
Anno: 2018 - 2019
Co.arch Studio
- Ingresso, vista su cucina
- Vista assonometrica dell’appartamento
Il progetto riguarda la ristrutturazione di un appartamento al secondo piano di uno stabile, per una famiglia di quattro persone. La distrubizione degli ambienti, rimasta pressochè invariata, prevede tre camere da letto, due bagni, un’ampia cucina e una zona giorno e pranzo sulla parte opposta. L’elemento caratterizzante dell’appartamento è l’ampia vetrata angolare che separa la cucina dall’ingresso e che allo stesso tempo ne permette l’illuminazione naturale. Moduli di vetro rigato di varie dimensioni creano un disegno geometrico all’interno di una struttura metallica che n corrispondenza del tavolo da pranzo fa da sostegno a un ripiano sul quale poggiare le piante.
- Cucina
- Planimetria dell’appartamento
cucina lavanderia camera letto 1 camera letto 2 camera letto 3 zona pranzo + giorno bagno bagnoLa scelta dei materiali e di tonalità pastello mira a creare un ambiente riposante e accogliente, pur ammettendo in cotrapposizione l’utilizzo del nero dei faretti e dei profili metallici . alla zona giorno si accede da due passaggi attraverso la parete attrezzata del corridoio., marcati dall’utilizzo della stessa tonalità di verde che ritroviamo anche all’interno della sala.
- Zona pranzo e giorno
- Materiali cucina - zona giorno
I due bagno , così come il pavimento della cucina, sono caratterizzati dall’utlizzo di cementine esagonali che vanno a creare lo stesso motivo geometrico, ma in varianti di colore diverse. Per il bagno più piccolo, situato in prossimità dell’ingresso della casa , è stata scelta una tonalità più scura , mentre per la sala da bagno pricipale è stata scelta una tonalità più chiara al fine di rendere più luminoso l’esistente bagno , dato il suo sviluppo in lunghezza .
- Bagno piccolo all’ingresso
- Bagno principale
Progetto di ristrutturazione e arredo
per il centro estetico PrinciChic a Milano
Anno: 2018 - 2019
Co.arch Studio
- Vista esterna dell’ngresso al centro estetico
- Vista assonometrica dell’interno del centro estetico
Il progetto riguarda la realizzazione di un centro estetico in zona XXII Marzo a Milano.
La ristrutturazione del locale ha portato alla realizzazione di due aree distinte, una più pubblica, destinata alle attività di manicure e pedicure, e una più riservata, situata nella parte posteriore, dedicata a i trattamenti di depilazione e massaggi.
La differenziazione dei due ambienti è marcata non solo dalla disposizione spaziale ma anche dall’uso dei colori, dei materiali e della luce.
Il salone principale, a diretto contatto con la strada e col pubblico, è un ambiente luminoso e dai colori brillanti.
Nell’area retrostante invece, l’utilizzo di materiali e colori più naturali e di un’ illuminazione più soffusa, creano un ambiente più intimo e tranquillo .
- Salone principale, reception e postazioni pedicure.
- Salone principale, postazioni manicure
- Materiali area manicure - pedicure
- Materiali area massaggi
Al salone principale si accede centralmente ,mentre immediantamente alla sua sinistra si trova il banco reception, dove i clienti vengono accolti e invitati ad accomodarsi nel salottino di attesa in fondo alla sala. Nell’ala sinistra, sono collocate tre postazioni per pedicure mentre in quella destra si trovano i tavoli dedicati alla manicure.
Dalla sala si accede di fianco alla reception a un locale di servizio con guardaroba, bagno e locale spogliatoio per il personale.
Il locale secondario invece, è dotato di due cabine per massaggi e trattamenti depilatori e di uno spazio di servizio per la pulizia e la conservazione dei materiali da lavoro.
- Salone principale, postazioni
- Planimetria del centro estetico
guardaroba e servizi pedicure lavanderia cortile interno reception cabina massaggi manicure salottino d’attesaProgetto di ristrutturazione di un appartamento
duplex a Milano
Anno: 2018 - in corso
Co.arch Studio
- Zona giorno
- Sezione dell’appartamento
zona notte
zona giorno
L’intervento riguarda la ristrutturazione di un appartamento di due piani, quarto e quinto sottotetto, rispettivamente suddivsi in zona giorno e zona notte.
La zona notte, ospita una camera da letto principale con bagno e cabina armadio annessi e altre due camere da letto e un bagno.
Il progetto prevede al quinto piano la realizzazione di due abbaini al fine di migliorare la frubilità e l’illuminazione delle camere da letto.
Per quanto riguarda la zona giorno, concepita come un grande open space, si sviluppa a partire dall’ingresso dove un piccolo salotto con angolo bar accoglie gli ospiti.
Proseguendo per la sala si accede ad un ampio spazio soggiorno e sala da pranzo e infine alla cucina.
- Ingresso, libreria
- Vista assonometrica del quarto piano
Quest’ultima è separata dalla zona giorno da un volume che contiene un bagno e il vano scala, facendo da filtro fra i due zone.
La successione longitudinale dei vari ambienti è sottolineata dall’elemento di arredo continuo che dall’ingresso arriva alla cucina, assumendo in in ordine la funzione di guardaroba, libreria e elemento di servizio alla cucina.
- Zona giorno
- Planimetria del quarto piano
cucina vano scala/serra lavanderia cortile interno zona pranzoLo spazio della cucina si sviluppa intorno a un’ampia isola centrale sulla quale poter cucinare direttamente di fronte ai commensali. La scala, inserita all’nterno di un volume di vetro, diventa l’elemento di sfondo alla cucina, ospitando una piccola serra al suo interno.
- Zona pranzo, vano scala
- Cucina
- Materiali zona giorno
C22M
Progetto di conversione
dell’ex Cinema XXII Marzo in un centro di educazione ed espressione musicale
Tesi di Laurea Magistrale
Anno: 2015-2017
Docente: Roberto Rizzi, Luisa Gatti
Co-Autore: Claudia Deplano
Area di progetto: Ex Cinema XXII Marzo, Milano
CONSERVATORIO DI MUSICA
GIUSEPPE VERDI
MUSEO DEI BAMBINI MILANO
ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN
L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un centro di attrazione culturale all’interno di un quartiere prevalentemente residenziale, creando una connessione tra realtà diverse. La scelta del tema musicale non vuole entrare in conflitto con la realtà esistente del Conservatorio di musica G.Verdi, situato in prossimità dell’ex cinema, ma in connessione, dando vita ad uno spazio autogestito dagli studenti e in cui gli stessi possano diventare insegnanti, e educare, principalmente attraverso lo spettacolo, la comunità , che può trovare in questo luogo uno spazio di aggregazione e incontro. Al tema principale del centro musicale, si affianca quello di creare una connessione con altre realtà presenti nel quartiere, come L’istituto Europeo di Design e il Muba. L’ex cinema quindi diventa uno spazio aperto anche ad un’ altra tipologia di studenti, che possa trovare in questo spazio così versatile un luogo in cui esprimersi, attraverso proiezioni ed esposizioni, o semplicemente un luogo in cui dedicarsi allo studio invidivuale. La possibilità di un rapporto col MUBA, invece, permetterebbe collaborare con quest’ultimo per l’organizzazione di giornate ed eventi formativi per l’infanzia.
- Circolazione interna all’edificio
-Modello
- Prospetto nord
- Sezione
- Piano terra
La sala principale ospita uno spazio flessibile, pensato sia per lo studio individuale e per prove orchestrali (al piano della galleria), che per conferenze, proiezioni e spettacoli, grazie alla presenza di un palco mobile e di soluzioni acustiche.
una caffetteria e una mediateca con postazioni audio-video si sviluppano invece nelle ali laterali. La mediateca, funge da supporto allo studio musicale, ma anche da piattaforma per la diffusione della produzione artistica: le dirette degli spettacoli, le interviste radiofoniche, i demo musicali prodotti dagli studenti, lezioni e conferenze, contribuiscono alla formazione di un archivio multimediale consultabile da tutti.
Nel volume antistante la sala sono inseriti ai diversi piani gli spazi didattici per gli studenti: sale prova, una sala di registrazione; una postazione radio con un affaccio diretto sulla galleria per seguire le dirette degli spettacoli. L’intervento al secondo e al terzo piano, è studiato come un sistema indipendente ed autonomo rispetto all’esistente.
- Aula di musica
- Sezione longitudinale
- Secondo piano
Ogni elemento d’arredo è studiato in modo da adattarsi alla versatilità gli spazi e per soddisfare le necessità di performance acustiche specifiche di ogni ambiente.
Per quanto riguarda la sala al piano terra, ogni postazione è definita spazialmente dall’unione tra “cupola” e tavolo: il tavolo, collegato a terra all’impianto elettrico, è dotato di comandi che permettono il controllo e la regolazione della cupola. Di quest’ultima infatti è possibile regolare l’altezza in rapporto al tavolo per avere un maggiore o minore isolamento rispetto alle altre postazioni. Ulteriori dotazioni sono un sistema di illuminazione modulare, per regolare l’intensità della luce in base alla funzione, e un sistema di altoparlanti che permette la riproduzione sonora, utilizzabile sia per isolare con rumore bianco le postazioni, sia all’interno di un’esposizione.
Dettaglio
- Sezioni
- Piante
TERZO PIANO SECONDO PIANO PIANO TERRA PRIMO PIANOAnche il tavolo risulta flessibile alle esigenze della sala: il piano di lavoro può essere infatti rimosso e sostituito con una teca, diventando un espositore. La mediateca e la caffetteria sono due elementi che si sviluppano lungo le due ali laterali della sala al piano terra. Si tratta in entrambi i casi di un sistema modulare di spazi e attrezzature a parete, dotate di copertura e illuminazione propria. La mediateca si compone di tre moduli di dimensioni e funzioni differenti:
• Un’unità per la consultazione e il prestito Un’unità per la riproduzione del materiale audio con supporto tablet.
• Un’unità di riproduzione di materiale audiovisivo.
Per quanto riguarda il sistema costruttivo, la struttura è modulare e assemblabile sul posto, realizzata in profili di acciaio sui quali sono inseriti pannelli lignei con rivestimento in materiale fonoassorbente, sia sulle pareti che sulla copertura.
Atrezzature fisse
- Mediateca
- Calotte fonoisolanti
BORLETTI ART FACTORY
Riqualificazione dell’Ex Fabbrica Borletti in un nuovo spazio di produzione artistica
Architettura degli interni
Anno: 2014-2015
Docenti: Roberto Rizzi, Luisa Gatti
Area di progetto: Ex Fabbrica Borletti, Milano
L’obiettivo del progetto è di ridare vita all’Ex fabbrica Borletti di Milano, restituendole la sua fuzione quale spazio di produzione: l’edificio ospita infatti laboratori aperti al pubblico di arti visive, musica, produzione video.
La parte più recente del complesso invece, un edificio basso con copertura a shed, ospita uno spazio per mostre ed eventi e un teatro sperimentale.
L’intervento prevede il mantenimento dell’involucro esterno dell’edificio e la realizzazione di una piazza coperta, ricavata alla base dell’edificio. Si tratta di una discesa graduale dal livello stradale verso il livello interrato, al quale si trova l’ingresso della galleria, che segue lo stesso andamento della piazza,risalendo attraverso una serie di piattaforme in cui allestire le mostre.
- Sezione longitudinale
- Piano interrato-terra: piazza coperta, caffetteria, teatro
- Sezione Trasversale
- Piano primo: Laboratori di pittura e scultura
LAB PRODUZIONE VIDEO E FOTOGRAFIA
SALE PROVA MUSICA
LAB PITTURA E SCULTURA SALA PROVE DANZA
PIAZZA COPERTA
SPAZIO ESPOSITIVO RESIDENZE ARTISTI
Il tema principale del progetto è la flessibilità. Gli arredi sono stati studiati in modo da creare diverse configurazioni spaziali e permettere usi differenti. In particolare è stato studiato un sistema modulare di pannelli acusticamente isolanti che permette di passare da una configurazione di lavoro più aperta e libera a una più chiusa per lezioni, nel caso del primo piano. Al secondo piano permette invece di avere una configurazione aperta per piccoli spettacoli, e chiusa per prove musicali. Ogni piano è articolato su due livelli, marcando in questo modo lo spazio di laboratorio effettivo dal resto del piano, segnato anche attraverso un diverso trattamento della pavimentazione.
- Sistema di pannelli modulari e pareti attrezzati
- dettaglio sezione
- dettagli piante
PIANO INTERMEDIO
TERZO PIANO SECONDO PIANO PRIMO PIANO