PROJECTS BOOK_MASTER GARDEN DESIGN

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Master

G D

GARDEN DESIGN

A.A. 2010 - 2011

Coordinatore

Marco Sessa

Docenti

Barbara Boschiroli Francesca Cerri Fabio Folla Agata De Laurentis Iacobinosnaghi Associati Carlo Masera Andrea Notari Henrique Pessoa Rain spa SEACOP Marco Sessa Francesca Tatarella


Master

GARDEN DESIGN

Il master, della durata di 8 mesi, intende approfondire gli aspetti principali che il professionista incontrerĂ nella propria esperienza lavorativa. In particolare il master intende fornire: - un approccio multidisciplinare al tema del progetto, relazionato al "saper guardare" lo spazio attraverso molteplici punti di vista - le regole della composizione architettonica nelle differenti fasi di progettazione - una conoscenza approfondita del mondo botanico applicata di volta in volta alla specificitĂ del progetto: riconoscimento delle specie, criteri di scelta delle essenze. - la capacitĂ di relazionarsi e controllare i livelli di sostenibilitĂ del progetto -ambientale, sociale ed economica

G D - la teoria della storia del giardino e del paesaggio nell'ottica di comprendere e utilizzare i riferimenti progettuali per un progetto "contemporaneo" - le principali tecniche di rappresentazione del progetto e di comunicazione dello stesso alla committenza - la conoscenza degli aspetti tecnici del progetto (impianti di irrigazione, sistemi di illuminazione per esterni, design, arredo urbano...) e normativi (barriere architettoniche, inquinamento luminoso, verde pensile...) - l'attitudine a studiare "in loco" la pratica del progetto: "Garden safari" porterĂ il corsista ad effettuare sopralluoghi di paesaggi costruti, vivai, visite presso giardini storici di Milano e Lombardia.


Lab 01 _

GARDEN SAFARI

Docenti

G D

Barbara Boschiroli Francesca Cerri Agata De Laurentis Iacobinosnaghi Associati Carlo Masera Rain spa Marco Sessa


Rilievo dell’area in esame. Rilievo e riconoscimento delle speci arboree presenti. Restituzione grafica attraverso piante, sezioni e schizzi dello stato di fatto rilevato

Magnolia Grandiflora

Prunus Armeniaca

Nerium Oleander

Lavandula Lanata

RILIEVO E RIDISEGNO CORTE

Diospyros kaki L.


A

A’

Sezione AA’

B

Sezione BB’

RILIEVO E RIDISEGNO CORTE

B’


PROPOSTA ILLUMINAZIONE

Scelta e posizionamento degli apparecchi illuminanti per illuminazione di tipo scenografico e funzionale


A

A’

Sezione AA’

B

Sezione BB’

PROPOSTA ILLUMINAZIONE

B’


14

13 12 11 10

9

8

Giugno ore 9.00

6

17 16

7 15

5

18

6

17 16

19

19

5

18

7 15

14

13 12 11 10

9

Giugno ore 13.00

8

5

18

6

17 16

7 15

14

13 12 11 10

Agosto ore 9.00

9

8

agosto h 15.00

19

5

18

6

17 16

7 15

14

13 12 11 10

9

8

Agosto ore 15.00

Studio delle ombre in base alle carte del sole.

Piantumazione di essenze sempreverdi a crescita rapida.

Successivo posizionamento degli elementi verdi a parete.

Parete verde come elemento funzionale al risparmio energetico grazie ad un maggiore isolamento termico.

Costruzione di un unicuum verde tra parete e pergola a costituzione di un’ampia zona d’ombra per il periodo estivo

STUDIO IPOTESI PARETI VERDI

19

agosto h 9.00

giugno h 13.00

giugno h 9.00

Coltivazione di essenze rampicanti.

Piantumazione di essenze profumate a fioritura primaverile. Parete verde come elemento decorativo, privilegio della vista dall’interno dell’edificio. Coltivazione di essenze rampicanti.


Sfruttamento dei pluviali come irrigazione per le pareti verdi

STUDIO IPOTESI PARETI VERDI

FunzionalitĂ del rivestimento verde in relazione al risparmio energetico


GIARDINO PER IPOVEDENTI 1. lavanda 2. melissa 3. menta

1

2

3


4. trucioli di legno, friabilità 5. pietra lavica, durezza e leggerezza 6. sfagno, morbidezza 4

5

6

GIARDINO PER IPOVEDENTI

vasche d’acqua


Il progetto prevede la differenziazione materica del percorso a segnalarne i vari segmenti ed ostacoli, a partire dall’ingresso su strada. Le coltivazioni in vasca alternano momenti in cui viene stimolato l’olfatto, ad altri in cui si predilige il tatto

Il vivistatore prosegue il percorso attirato dal rumore dell’acqua che scorre nelle vasche digradanti, per finire l’esperinza sensoriale sulla piattaforma sopraelevata all’ombra della magnolia

7. lastre in metallo 8. pavimentazione antishock 9. area trattata a verde 10. doghe in teak 11. pavimentazione ghiaiosa 7.

9.

10.

8.

11.


verde verticale

Il progetto prevede un’istallazione di verde verticale su uno dei muri all’interno del cortile. Tenendo conto delle piante già presenti (magnolia, cachi, albicocco), l’installazione è collocata sul muro cieco al termine della zona verde in corrispondenza dell’area eventi; in questo modo si ottiene un angolo di cortile protetto e piacevole, dove trascorrere del tempo nei mesi più caldi dell’anno e che grazie alla posizione privilegiata, può essere ammirato da vari punti di osservazione (il cortile, le aule dove si svolgono le attività scolastiche, gli ingressi dell’istituto…). La vegetazione scelta per l’installazione varia per tipologia, colore e texture, in modo da creare un effetto visivo scenografico di grande dinamicità durante tutto l’anno. Punti fondamentali del progetto: Visibilità da tutte le zone dell’ISAD; Aumento dell’impatto visivo della zona verde esistente; Creazione di una zona relax dove non sono previsti vincoli in quanto a sedute fisse; Piante resistenti, adatte alla loro posizione all’interno del cortile (sole diretto d’estate, ombra in autunno, scarsa manutenzione nei mesi invernali).



rilievo


234 267

350

41 1583

234 267

335

2128

49

C'

350

47

57

100 150

100

+00.0

265 515

+163.0

60 33 43

196 150

251

216

196 150

432

173

+06.0

976

+166.0

98

705

420

337 140

109

109 243

205 150

41

109 243

196 150

98 220

234 267

350

60 220

A B

196 150

23

D

350 143

C

28 205 24 292 52 238 39 197 113

100 142

D'

A' B'


illuminotecnica

Il progetto illuminotecnico prevede l’identificazione di varie aree funzionali del cortile. L’ingresso principale dell’edificio in via Balduccio da Pisa (la cui facciata è caratterizzata da mattoni a vista) è stato illuminato tramite apparecchi ad incasso a terra per creare un effetto di radenza che indica l’entrata dell’istituto e ne fa risaltare il materiale di costruzione. L’accesso alle scale è segnalato con apparecchi ad incasso a pavimento che creano un’illuminazione decorativa e funzionale inoltre, le scale sono messe in evidenza utilizzando apparecchi ad incasso a parete che ne illuminano il percorso senza generare effetti abbaglianti e proiettano un segno grafico sugli scalini. Una serie di apparecchi posizionati in corrispondenza del muro a ridosso dell’area verde crea un gioco di luci in quattro direzioni che mette in risalto le specie a foglia caduca e le piante di bosso con effetti di controluce. Una macchia luminosa di forte impatto visibile dall’entrata dell’edificio caratterizza l’area del cortile destinata a ospitare eventi di vario genere sottolineandone la funzione. Alcuni proiettori collocati sulla facciata dell’edificio che ospita le aule dell’istituto illuminano la magnolia e l’oleandro con un fascio di luce frontale che ne esalta la bellezza e crea una sorta di contrasto con gli effetti di controluce che mettono in evidenza le specie a foglia caduca. L’illuminazione generale diffonde una luce omogenea su tutta la superficie del cortile.


illuminotecnica



A

B

C

D

ISAD CORTILE LIGHTING PROPOSAL

C

B A D

ILLUMINOTECHNICA/ISAD/SAL


C Osio-Pil-LED Bianchi Fixture placed above streetside doorway, embedded in overhead, illuminating the wall space directly above door. Or, placed at the base of the wall between doorway and driveway, embedded in sidewalk, illuminating an equivalent portion of wall space. LED is a wise investment as lighting is to be maintained permanently, giving ISAD a more notorious facade.

A Stralis LED Placed in various corners of the sheltered driveway, shining illuminations against the wall of varying lengths. Suggested locations include upper right corner of doorway, above car entrance lighting the upper railing, and various interior corners creating an effect of checkpoints or markers, a pathway or direction, leading towards the garden.

SAL/ISAD/ILLUMINOTECHNICA

B Slim 125 D Walkie Talkie Rather than illuminate the plant forms from below at the base of the trunk, as is most traditional, the Walkie Talkie would be placed within the wall, in back of the plants, roughly defining their shapes. While this would require significant planning and commitment to plant placement/eventual size, pruning would not have to be vigilant as light would be strong enough to twinkle through overgrown branches.

Mounted in an asymetrical pattern along bars of trellace creating the warm and intimate ambiance of an interior space in relation to the rest of the garden, while also suggesting the more ornate and precious illuminations of stars/ gems/jewels/etc. Since the lighting will be used primarily for special occasions LED is not the preferred light source, though amongest the non-LED models a similarly petite design could not be found. Ideally one would use a halogen bulb at low temperature so to mimic that cozy feeling of an interior, or at least an exterior lit by a fire.


B

A

D

C

E

F

Raised beds of natural meadow surround the three pathways leading up

At the top of the incline is a place to rest, with wooden seating surroun-

the minor incline, creating a gentle sense of immersion for one moving

ding a serene center of shallow pools and fragrent herbs.

in a wheelchair.

are bathed in sun the seating is protected by a trellace hung with drooping

For those without sight the tall grasses or wheat

While the beds

become an audible experience combined with small amounts of wind or mo-

bouquets of wisteria, planted behind the benches.

vement.

a comfortable height for one in a wheelchair to run his hand through.

For its visitors, this part of the garden is a safe place to

feel a little lost.

The pathway will be embedded with small pebbles.

The pools are built at The

surrounding paths are 1.5 m wide while those running along side are 0.9 m.

D

A/C A/C A/C B

E/F

D

A/C

A/C

D

REGOLE VERDE/ISAD/SAL


1.5 m

+0,4

+0,0

GARDEN OF EXAGGERATED AND HEIGHTENED SENSES PROPOSAL

1.5 m

SAL/ISAD/REGOLE VERDE

1.2 m

1.2 m

1.5 m


Waterpipe

Wall “C” Overhang Felt Soil

Felt

Ceramic

Salvia

Rosmarino

Timo

South Facing “Wall C”

Waterpump

Three ceramic panels placed just above doorway, offering three varieties of useful aromatics. “Wall C” posure to to those den, both

was chosen for its generally stable exsun, second for its relative accesibility who would interact with the vertical garaesthetically, sensually, and practically.

To contain the sides of the planter felt will be sown to the ceramic and nailed to the wooden backing, allowing air and limited moisture to pass through, while keepeing the soil in place.

PARETTE VERTICALE/ISAD/SAL


brera, orto botanico

L’Orto Botanico, situato all’interno del celebre palazzo di Brera, è un’incantevole e suggestiva isola verde nel pieno centro di Milano. Giardino storico e splendido museo all’aperto, l’Orto Botanico oggi è un luogo ideale per imparare a conoscere la natura, scoprendo uno spettacolo diverso in ogni stagione. L’oasi verde che si svela è una vera sorpresa, un giardino popolato da alberi tutti da scoprire nel percorso botanico proposto e intriso di storia che attraverso le vestigia architettoniche si racconta: le vasche ellittiche settecentesche, la specola che custodiva uno Strumento dei Passaggi e le aiole in mattoni originali oggi restaurate.

Superfice : 5000 m2 Anno di realizzazione : 1774



giardino, Villa Belgiojoso

E’ uno dei primi esempi di giardini “all’inglese” realizzati a Milano. Come la villa, il giardino risente dell’influenza di dettami innovativi da cui scaturì un progetto molto originale per l’epoca. Determinante fu la supervisione del conte Ettore Silva, grande esperto di giardini e autore del trattato “Dell’arte dei giardini inglesi” del 1801.Il giardino, secondo i canoni dello stile paesaggistico, ha un impianto compositivo asimmetrico e sottolinea il trionfo della linea curva su quella retta. I giardini sono caratterizzati da un laghetto con perimetro sinuoso, da ponticelli, da un tempietto, e da grotte. La maggior parte delle piante risale al XIX secolo.

Superfice : 19000 m2 Anno di realizzazione : 1793


bosco in citta

E’ un parco pubblico di Milano. L’area, di proprietà comunale, è data in regime concessionario per la gestione ad Italia Nostra. Il parco si estende per una superficie totale di circa 110 ettari, (di cui 50 recintati) nella periferia ovest della città e comprende boschi, radure, corsi d’acqua, un laghetto e un’antica cascina (la quattrocentesca cascina San Romano) che ospita la direzione del parco oltre a una “Biblioteca verde”,nata con l’obiettivo di raccogliere libri, documenti e articoli concernenti il verde pubblico, l’ambiente e l’agricoltura.

Superfice : 110 ettari Anno di realizzazione : 1974



GARDEN SAFARI ANTOLOGIA


GARDEN SAFARI VILLA REALE MILANO


GARDEN SAFARI BOSCO IN CITTA’


Lab 02 _

Progetto verde

Docente

G D

Henrique Pessoa


giardino lineare

Il progetto prevede la riqualificazione dello spazio tra la stazione Lodi t.i.b.b. e la ferrovia. L’idea e creare uno spazio per incontro e sosta all’aperto. Il visitatore viene accompagnato dalle linee parallele che diventano quinte e inserimenti nella pavimentazione e rendono lo spazio piu dinamico. Il lotto e diviso in tre zone che hanno loro funzione, identita e vegetazione scelte per le loro funzioni e vengono legate da un percorso continuo che li unisce. La zona d’invito e’ la zona di vegetazione bassa, con portone traforato di acciaio corten e una quinta di colore rosso che nvita le persone di entrare. Un giardino roccioso che diventa il giardino d’incontro e sosta breve. E la zona piu’ lontana dall’ingresso e la zona piu ombrosa e intima con vegetazione mista, con le fioriture lungo tutto l’anno, con aiuole inclinate e sedute inglobate.




giardino sensoriale

Il progetto prevede la realizzazione di un giardino per persone con ridotta capacitĂ visiva. Si tratta di uno spazio protetto e controllato. L’idea principale è quella di creare un percorso continuo con elementi che accompagnano il visitatore nella passeggiata. Il giardino si compone di quattro zone sensoriali: un percorso rialzato lungo il quale si trovano elementi naturali di vario genere (tronchi, fiori, aiuole rialzate...); un terrazzo dei profumi (caratterizzato da erbe aromatiche in vasi alti); una zona relax con sedute collocate tra fioriere che ospitano piante con fiori profumati; una parete-allestimento costituita da vari materiali che al tatto possano suscitare diverse sensazioni (liscio-ruvido, caldo-freddo ...).





















A small shady shortcut between Corso Garibaldi and Parco Sempione. encompasses

the

cultural

Its wider breach center

of

Milano

including the Pinacoteca di Brera, il Museo Poldi Pezzoldi, and the crisp cobbled sidestreets Street is

off side

confined

ree sides. ce

the

sunlight

the of by

faces

significant

Via

Manzoni.

Northeast

and

walls

th-

on

While light in midday is scar-

space in

fashionable garden

receives both

suprisingly

morning

and

bright

afternoon.

PROGETTO

UNO

PROPOSAL

Via Anfiteatro, Brera, Milano

According to inhabitants of adjacent buildings the lot has remained abandoned for over ten years. Milano’s

wealthier

relatively zone

of

Though skirting one of

recent

work,

neighborhoods, history

working

Brera

people,

of

in was

its a

utili-

ty, and a point of exchange between many of Italy’s northern migration.

It remains

inhabited by multigenerational inhabitants.


PROPOSAL A precisely measured composition. ater,

a

A

the-

museum,

an

observation deck.

A

memory ban

of

an

exur-

landscape

slid

between of

the

three

heights neighbo-

ring apartment buildings.

A

A exposed and

vulnerable

B

space

to

boldy bring the most precious

of

Italy’s

cultural history out of

the

into An

museum

its

exercise

and

streets. in

sim-

plicity, with a minimal palatte of shapes, lines, and textures.


ELEVATIONS

B

A


DETAIL/CHAIRS

DETAIL/ALTERNATIVE CHAIR

DETAIL/STEPS


PALETTE

PROSPECTIVE







giardino 4 seasons

Il disegno del nuovo giardino e progettato pertendo da un ‘analisi della zona del’ex piccolo circo di Milano. Il concept e di rienterpretare due realta, due modo di vivere e evidenziare le traccie del tempo, persone, attivita della zona. Il giardino e composto da due parti che assumono due linguaggi differenti, uno con le linee sinuose, percorsi liberi, terra trattata a terrazze che rappresenta tutto cio che tradizionale. All’interno di questa zona le sedute sono messi sotto gli alberi per avere fresco e ombra, e godere la differenza di vegetazione che fiorisce dalla primavera fino autunno. L’altra parte che rappresenta il nuovo e creata dalle linee piu geometriche, ortagonali e di un terrazzo rialzato in modo di avere una visione differente sul giardino. Questa parte ha una vasca d’acqua e un ‘giardino‘ di pacciamature. Questi due concetti si incontrano in una piazza centrale che diventa area giochi per bambini che si posizio


Lab 03 _

Giardino urbano

G D

viale Montello, Milano

Docente

Marco Sessa









1

2

3

4

5

6

7

8

9

A VIALE MONTELLO X BASTIONE DE PORTA VOLTA ‘TUTTI AL TEATRO!’ O, ‘SLOW-MO GROWING THEATER’

(PROGETTO DUE PROPOSAL)


10 SCALE 1:1000

11

12

13 SCALE 1:200

14

15

16

17


ESTIMATED VIEW OF EARLY YEARS

TUBO DI CEMENTO 2:1 RAPPORTI CONSIGLIATI PER SCALA SOPRA TERRA

MANICA PER SCALA DI FERRO A 1.2 METRO DI PENDENZA IRREGOLARE E STABILIZZATO, OLTRE 17.8 M, IN 3 SUPERFICI DI 5.6 M DI LARGHEZZA, E 30 CM DI ALTEZZA


YEAR ONE ELEVATIONS

YEAR TWENTY ELEVATIONS


FALL

SPRING

SUMMER

WINTER


1 Ailanthus altissima Tree of Heaven 17-27 m tall 13 m/20 yrs invasive, existent trees will be thinned out to two

10 Betula papyrifera Paper Birch 12-15 m tall 12 m/20 yrs

2 Tilia cordata Small-leaved Lime 20-30 m tall 9 m/20 yrs subtle yellow green blooms early summer

11 Betula pubescens Downy Birch 9-12 m tall 12 m/20 yrs

3 Hammelis japonica Japanese Witchazel 3-6 m tall 6 m/20 yrs bright yellow blooms feb to dec

12 Ficus carica Common Fig 3-9 m tall 8 m/15 yrs to be pruned, exposing trunk and defining crown

4 Coryllus avallena Hazelnut 4-6 m tall 6 m/12 yrs long yellow catkins in spring 5 Populus alba Silver Poplar 16-22 m tall 20 m/20 yrs to be planted in groves and thinned over time 6 Salix caprea Goat Willow 5-7 m tall 6 m/15 yrs silver yellow catkins early spring 7 Salix alba White Willow 10-18 m tall 15 m/20 yrs 8 Acer ginnala Amur Maple 4-6 m tall 5 m/15 yrs fire red in fall 9 Salix chrysocoma Golden Weeping Willow 12-15 m tall 12 m/20 yrs yellow toned branches in winter

13 Platanus x acerfolia London Planetree 20-35 m tall 20 m/20 yrs 14 Magnolia Soulangeana Saucer Magnolia 7-9 m tall 8 m/20 yrs light pink blooms early spring 15 Magnolia kobus Kobushi Magnolia 9-12 m tall 6 m/20 yrs white blooms early spring 16 Robinia pseudocacia Black Locust 15-18 m tall 12 m/20 yrs fragrent white flowers in spring 17 Magnolia liliiflora Mulan Magnolia 3-6 m tall 5 m/15 yrs deep pink and purple blooms early spring




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