N U OVA RI VISTA DI C OU NSE L IN G F ILO SOF ICO, N. 16 , 2 0 20
Quasi tutto, senza niente: esperienza d’isolamento Monica Daccò1
Fra la notte e il giorno c’è un territorio indeciso. Non è luce né ombra: è tempo. Io scrivo: parlo con me, parlo con te. Vorrei parlarti con parole visibili e palpabili, con peso, sapore e odore come le cose. Anch’io, parlandoti, divento un mormorìo, aria e parole, un soffio, un fantasma che nasce da queste lettere. Memoria, cicatrice: da dove siamo stati strappati? Cicatrice, memoria: sete di presenza, ricerca della metà perduta. Tornare al giorno dell’inizio. Al giorno d’oggi. Io scrivo: parlo con te, parlo con me. Con parole d’acqua, di fiamma, d’aria e di terra inventammo il giardino degli sguardi. In alto le costellazioni scrivono sempre la stessa parola; Noi, qui in basso, scriviamo i nostri nomi mortali. Davanti a noi sta il mondo. Forse amare è imparare a camminare per questo mondo. Imparare a rimanere quieti come il tiglio e la quercia della favola. Imparare a guardare. Il tuo sguardo semina. Piantò un albero. Io parlo perché tu raccolga le foglie. Octavio Paz, Testimonianza (abstract)
L
’io e il tu abitano il mondo in un orizzonte relazionale che coinvolge ogni esperienza di vita. La relazione è parola, gestualità, sensibilità al contesto,
Monica Daccò (Novara, 8 marzo 1969) ha svolto un percorso di studi in ambito umanistico. Si è laureata in Lettere all’Università Statale di Milano e in Filosofia e Comunicazione all’Università degli Studi del Piemonte Orientale (Vercelli), discutendo una tesi di Filosofia Ermeneutica che presenta il pensiero della filosofa Luce Irigaray e analizza la sua teoria sulla differenza di genere. Lasciata la docenza nel 2013, si dedica allo studio e alla ricerca sui Linguaggi e sulla Comunicazione. Dal 2015 collabora con Carlo Vighi e crea con l’artista il nuovo linguaggio pittorico “Ipercontesto” che fonda la sua struttura sul dialogo tra arte e filosofia. Nel 2019 inizia il Master triennale di specializzazione in Counseling Filosofico all’Istituto Superiore di Filosofia, Psicologia, Psichiatria (ISFiPP) di Torino che concluderà il percorso della sua scelta di pratica filosofica. 1
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