ricette allo specchio

Page 1


Ricette ….

allo specchio

gioco – contest by

Caffè col cioccolato

con la collaborazione... (continua nella penultima di copertina)


Un gioco culinario che avesse come unico scopo quello di mettere in moto la fantasia. Un gioco per trasformare una ricetta nella sostanza e non nella forma. Un gioco dell'apparenza e dell'inganno; un “trompe-l'œil” gastronomico, insomma Il gioco delle... Ricette allo specchio Questo era quello che mi - e vi - proponevo e questa la raccolta delle ricette pervenute. Solo due parole per illustrare il metodo che ho seguito nel “costruirla”. Le ricette sono state elencate secondo l'ordine cronologico di pervenimento. Ho cercato di rispettare il più possibile il senso di quanto scritto dalle autrici nelle loro presentazioni; ogni eventuale “taglio” è giustificato essenzialmente dalla necessità di: - eliminare il più possibile i riferimenti pubblicitari che, come noto, sopporto poco (unica eccezione, s.e.e.o., è il “philadelphia”, termine che ormai più che una marca indica un tipo specifico di formaggio) - limitare i riferimenti ad altri contest (questa era e doveva rimanere una “mia” raccolta. Il richiamo ad altre partecipazioni rimane comunque sui blog di provenienza delle ricette). Ho cercato di preservare la creatività e lo stile di tutte le partecipanti; spero che ognuna, guardando le pagine a lei dedicate, si possa riconoscere in esse. Per esclusivi motivi estetici ho dovuto però uniformare i caratteri di stampa e le tinte, scegliendo inevitabilmente quelli di mio gradimento. Eventuali spostamenti di immagini sono stati mossi da analoghe considerazioni. Infine, poiché si trattava di un semplice giochino senza proclamazioni di vincitori né vinti, ho deciso di inserire anche le ricette postate da me a scopo illustrativo. Ho pensato a lungo dove “piazzarle”: all'inizio della raccolta mi sembrava brutto, una mancanza di rispetto nei confronti di coloro che hanno aderito, pensato e realizzato mettendosi in gioco in una “sfida” tutt'altro che semplice. A chiusura mi pareva altrettanto “egocentrico” potendo apparire come una sorta di “dulcis in fundo”. Dopo vari ripensamenti ho deciso di sistemare le mie pagine nel mezzo della rivista... però ora non venitemi a dire che l'ho voluto fare perché la virtù sta nel mezzo! Vi lascio a quest'amena lettura ringraziando tantissimo tutte le partecipanti; ognuna a modo proprio ha dimostrato fantasia e creatività, non avrei davvero saputo chi scegliere in un'eventuale premiazione. Che dire di più? Siete state davvero fantastiche e spero che il risultato finale vi soddisfi.


Riso nero con asparagi, gamberi e mazzancolle

Buongiorno! Che sorpresa vero? Anche oggi a casa di Jessica.... Stamattina, di buon'ora, siamo andate a comprare il pesce al porto di Cesenatico. Le barche che vanno a pescare la notte, verso le sei di mattina rientrano e il pesce che hanno pescato è pronto per la vendita. Noi, dopo i nostri acquisti, siamo tornate a casa e ci siamo messe al lavoro.

La spesa è stata questa per noi 2: 1120 gr di riso nero Venere 1 mazzetto di asparagi (per il riso ne useremo 5/6) 1 spicchio d'aglio 1 cipolla olio EVO 3 hg di gamberetti 6 mazzancolle una noce di burro prezzemolo 4


Prima di tutto abbiamo pulito il pesce, pulito gli asparagi e lavato tutto bene. Abbiamo tritato la cipolla e schiacciato l'aglio (andrà poi tolto). In una padella antiaderente mettere 2 cucchiai di olio evo insieme alla cipolla tritata e all'aglio. Fate imbiondire quindi togliete lo spicchio d'aglio. Aggiungete i gambi degli asparagi tagliate a rondelle e qualche cima di essi. Lasciare insaporire quindi mettere un 1/2 bicchiere di vino bianco secco. Portare gli asparagi a cottura. Aggiungere poi i gamberi sgusciati e le mazzancolle intere. Il pesce va cotto pochissimo altrimenti i gamberi diventano duri. Quando il pesce è cotto (qualche minuto), togliere le mazzancolle e metterle da parte. Nel frattempo avrete cotto il riso in acqua con dado. Scolarlo, metterlo nella padella insieme agli altri ingredienti, aggiungere una nocina di burro, mescolare, spolverare di prezzemolo e mettere le mazzancolle. Servire. E' una bontà . Secondo noi, questo riso fatto in questa maniera si potrebbe anche servire in piccole tazzine come antipasto. Il riso nero si addice a molte preparazioni.

5


Riso nero con fragole e cocco

Buongiorno e buona domenica. Ieri sono andata a casa di Jessica. Ma, visto che era abbastanza caldo, prima siamo andate in spiaggia e poi ci siamo fatte un'aperitivo in casa. Per questo aperitivo ho preparato questa ricettina sfiziosa e abbastanza originale. Voi lo conoscevate il riso nero? Io è da poco che l'ho scoperto, lo trovo buonissimo. Questa volta però ho provato questa ricetta completamente sperimentata da me. La spesa per 2 persone: 50 gr. di riso nero Venere 6/7 fragole una manciata di cocco disidratato qualche foglia di menta sale Fate cuocere il riso in acqua salata. Nel frattempo lavate e tagliate le fragole a pezzetti, lasciandone qualcuna intera per quarnire. Mettete le fragole a pezzetti in una padellina antiaderente, e fate cuocere fino a quando vedete che sono diventate morbide. Circa 5'. Scolate il vostro riso, mettetelo nella padella unendovi anche una manciata di cocco disidratato. Fate mentecare per qualche minuto. Quando si sarà intiepidito metterlo nelle ciotoline oppure, come me, in una coppa di champagne, fa la sua figura! Aggiungete le fragole come guarnizione e magari anche una fogliolina di menta.


“Cara Jessica ora tocca a te" "Certo! Non aspettavo altro! Dove eravamo rimaste l'altra volta?" "Allora, te lo dico subito. Eri con il tuo amico Norm quando Mort ti disse che all'Istituto era successa un'altra terribile disgrazia......se di disgrazia si poteva trattare. Norm, che sentì tutto, prese su e, di gran fretta se ne andò". "Perfetto". Così rimasi molto stupita. Fu una reazione a dir poco strana. Volevo vederci chiaro e non avrei mollato di sicuro! Con mille pensieri che mi giravano per la testa, mi avviai verso casa. Appena entrata vidi subito che la segreteria lampeggiava. Ascoltai. c'erano diversi messaggi. uno attirò in particolare la mia attenzione, e per due motivi: veniva da una persona che non vedevo e con cui non parlavo da un pezzo; era un invito che decisi subito di accettare. Avevo conosciuto Carson James su un volo Chicago-Houston. Io ero impegnata in una serie di presentazioni del mio ultimo libro, mentre lui doveva esibirsi in un night-club di Huston. Carson fa l'ipnotizzatore. Avevamo simpatizzato e da allora ci eravamo tenuti in contatto, anche se ci sentivamo assai sporadicamente. Benchè mi avesse invitato più volte ad assistere a un suo spettacolo, per un motivo o per l'altro...


Crostatine dolci e salate alle carote

Quando Fausta mi ha invitato a partecipare al suo gioco ho scelto di esserci. L’idea è originale e divertente: preparare due piatti diversi ma che allo scatto sembrino uguali… Mi è tornata in mente una ricettina semplice che poteva fare al caso mio e che potevo modificare trasformandola da salata a dolce. Si tratta di crostatine salate alle carote che ho fotografato insieme a delle crostatine dolci alla carote! Per distinguerle basta seguire il rametto di timo, dov’è presente la versione è quella salata, dove non c’è quella dolce… La preparazione è veramente semplice e visto che le abbiamo mangiate vi posso anche dire che la famiglia si è divisa: io ho preferito quella dolce mio marito la salata, quando si dice che siamo le due metà di una mela… Vi lascio le ricette o la ricetta? Sì perché fino ad un certo punto la preparazione è la stessa, si divide solo al momento di condire le carote… faccio così le scrivo insieme a voi l’eventuale scelta! 8


Crostatine alle carote (salate e dolci) per 6 crostatine 500 gr di carote 150 gr di pasta brisée (la solita) 40 gr di Parmigiano grattugiato 1 uovo 4 cucchiai di zucchero semolato qualche rametto di timo fresco 4 foglie di menta fresca scorza di 1/2 limone sale e pepe Come prima cosa cuocere a vapore le carote, dopodiché passarle al frullatore e creare una purea. Rovesciare la purea in una ciotola, lasciare raffreddare e poi aggiungere l’uovo e mescolare. A questo punto dividere la crema in due parti: 1) in una aggiungere il parmigiano, le foglioline di timo, salare e pepare; 2) nell’altra aggiungere lo zucchero, le foglie di menta tritate e la scorza di limone grattugiata. Fare riposare per 20/30 minuti gli impasti ( l’acqua delle carote verrà in superficie approfittatene per eliminarla). A questo punto tirare sottile sottile la pasta brisée e rivestire 6 stampini da crostatina bucherellandone il fondo, riempire con i due composti fino al bordo del guscio. Infornare in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Se eliminiamo la pasta brisée (nella quale il burro è piuttosto presente) queste crostatine sono piuttosto leggere; volendo il composto salato si può trasformare il uno sformatino, aumentando un po’ le dosi e aggiungendo un uovo…


Crostata di pere e gorgonzola

Ingredienti: 150g farina OO 100g farina di farro 100g burro 2 uova 3 pere affettate sottili 250g gorgonzola 215ml latte 50g pinoli sale, pepe Inserire nel mixer le farine, il burro ammorbidito, 1 uovo, 15ml di latte, un pizzico di pepe e una presa di sale; azionare l'apparecchio fino al formarsi di un composto di briciole. Compattare a mano l'impasto, formare una palla, avvolgerla in pellicola e metterla in frigor per 15 minuti. Nel frattempo, lavorare in una ciotola a crema, il gorgonzola con il tuorlo rimasto, diluire con il latte avanzato, pepare, e unirvi l'albume montato a neve ben ferma con un pizzico di sale. Rivestire con la pasta una tortiera, foderata di cartaforno, facendola risalire bene lungo i bordi, tagliando la pasta che supera il bordo, e tenendola da parte. Bucherellare il fondo, adagiarvi le fettine di pere in cerchi concentrici, distribuirvi i pinoli, e versarvi sopra il composto al gorgonzola, livellando bene e creando dei decori con la pasta tenuta da parte. Far cuocere la crostata in forno già caldo a 200° per 25 minuti; togliere dal forno e lasciar riposare 10 minuti, prima di portarla in tavola. 10


Crostata di pere e ricotta Ingredienti: 250g farina OO 230g zucchero 100g burro 2 uova 200g ricotta 1 cucchiaio crema al limoncello 200g pere a dadini 40g cioccolato al latte a scaglie 50g biscotti al cioccolato sbriciolati sale

Inserire nel mixer la farina con 130g di zucchero, 100g di burro ammorbidito e 1 uovo; azionare l'apparecchio fino al formarsi di una palla di impasto. Prelevare l'impasto, avvolgerlo in pellicola e metterlo in frigor per 20 minuti. Nel frattempo amalgamare alla ricotta lo zucchero rimasto con il liquore, il tuorlo, le pere, il cioccolato e l'albume montato a neve ben ferma con un pizzico di sale, amalgamando bene e delicatamente il tutto. In una tortiera foderata di cartafono, adagiare la pasta, risalendo bene lungo i bordi, punzecchiare il fondo con i rebbi di una forchetta e distribuirvi i biscotti sbriciolati. Versarvi sopra al composto alla ricotta, livellare bene, pareggiare i bordi della crostata e utilizzare i ritagli per fare dei decori. Far cuocere la crostata in forno già caldo a 180° per 45 minuti.

11


Mousse al basilico (e mele verdi)

Cercavo un'idea carina con ingrediente il basilico, piantina che tra le altre cose adoro letteralmente. La trovo cosÏ fantasticamente estiva con quel suo magico profumo e quelle foglie morbide.... ma ritornando a noi.... Ho pensato che sarebbe stata una cosa fantastica se avessi sfornato un dolce al basilico, oppure chessò magari preparato una crema, o ancora dei biscotti o un folle budino. O magari un gelato, un cremoso "bicchiere" al basilico... la frenesia mi prende ed ecco che nasce la MOUSSE al BASILICO (+ mele verdi, per restare in tema)! Una straordinaria scoperta e persino senza gelatiera, il che lo rende ancor piÚ simpatico e pratico. 12


Ingredienti: 400 gr di mele verdi 100 ml di succo di mela 1 lime 2 mazzetti di basilico fresco 2 cucchiai di pistacchi sgusciati 125 gr di zucchero di canna - (100 di zucchero a velo, che io ho omesso) 150 gr di panna fresca 50 gr di ricotta 2/3 pugni di riso soffiato al cioccolato Sbucciate le mele e mondatele, privandole del torsolo e dei semini. Mettetele in una casseruola con il succo di mela, portate a ebollizione e lasciate sobbollire a fiamma dolce per 2-3 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Mondate, lavate e asciugate il basilico tamponandolo con un canovaccio pulito. Staccatene delicatamente le foglie e tenetene da parte qualcuna tra le pi첫 grandi per guarnire.

13


Lavate e asciugate il lime; grattate la buccia dell’agrume, quindi spremetene e filtratene il succo. Frullate le mele insieme con il liquido di cottura, il succo di lime, le foglie di basilico, un cucchiaio di pistacchi, lo zucchero di canna, fino a ottenere una purea liscia e fluida. Incorporate poco per volta la buccia di lime sminuzzata, la panna, la ricotta e i rimanenti pistacchi finemente tritati. Trasferite il composto ottenuto in una capace ciotola di acciaio o di plastica e ponete in freezer a raffreddare per 4 ore, mescolando di tanto in tanto con una spatola. La consistenza decidetela voi, a noi è piaciuta più morbida... Distribuite la mousse in quattro bicchieri di vetro individuali, alternando strati di riso soffiato al cioccolato e mousse al basilico. Guarnite ogni porzione con qualche pistacchio intero o a granella grossolana.

Simile per colore e densità, ma gustosità completamente diverse. Per la versione dolce ovviamante propongo la mousse al basilico, mentre per quella salata il classico pesto. Non lascio la ricetta perchè ognuno ha la propria.


GN-occhi di bue!!!

Probabilmente quando mi è venuto in mente di fare in questo modo gli gnocchi di semolino avevo voglia di occhi di bue…quelli veri però, quelli di friabile pasta frolla con tanta marmellata al centro e magari un lato immerso nel cioccolato fondente ummmm buonissimi!! E devo essere sincera all’inizio avevo pensato di farli proprio dolci, ma poi mi è venuto in mente il sapore cremoso degli gnocchi alla romana, il semolino che si scioglie in bocca e il profumino di parmigiano che fa la crosticina sopra e quindi salato, salato, salato!!! Però gli occhi di bue sono rimasti, almeno nella forma, quindi ho immaginato le “marmellate” salate da mettere dentro e via in forno!!!! Eccoli nella foto nelle due versioni con vicino i colori e i profumi del giardino di casa! Per gli gnocchi – 6 porzioni circa (ricetta di Arabafelice in cucina) un litro di latte 250 g di semolino 2 tuorli 20 g di burro sale, noce moscata 100 g di parmigiano grattugiato Per le salse 5 fette di speck o prosciutto crudo 100 gr stracchino un pugno di noci già sgusciate 150 gr di gorgonzola latte 15


Le istruzioni di Arabafelice…Mettere in una pentola capiente il latte, il sale e una grattata di noce moscata. Portare ad ebollizione e versarvi quindi il semolino a pioggia mescolando in continuazione. Abbassare un po’ il fuoco, e mescolare con forza finche’ si otterra’ un composto solido e compatto, che si stacchi dalla pentola. Spegnere il fuoco e far intiepidire, quindi aggiungere i 2 tuorli, il parmigiano ed il burro. Aggiustare eventualmente di sale. Mescolare con forza e versare il composto in una teglia coperta con carta forno bagnata e strizzata. Livellare con le mani bagnate fino ad appiattirlo ad uno spessore di un cm. Poi ho messo a freddare gli gnocchi e ho preparato le salse, la prima di stracchino e speck e l’altra di noci e gorgonzola. In un cutter ho frullato lo speck e poi l’ho messo una ciotola e ho cominciato ad impastare con lo stracchino aggiungendo qualche cucchiaio di latte per rendere la salsa più morbida. Per l’altra invece in una ciotola e con l’ausilio di una frusta a mano ho battuto la gorgonzola con alcuni cucchiai di latte fino a renderla cremosa. Poi nel cutter ho frullato le noci e le ho aggiunte al formaggio, aggiungendo altro latte per sciogliere bene il composto. Con un bicchiere ho tagliato i dischi dall’impasto di semolino, bagnando i bordi del bicchiere dopo ogni 2 stampate (altrimenti si incolla tutto). Poi ho messo la metà dei dischi su una placca foderata di carta da forno. Il resto dei dischi li ho ribucati al centro per creare il classico occhio di bue utilizzando un bicchierino da liquore, sempre con i bordi bagnati. Per ultimo ho sovrapposto i dischi bucati al centro ai dischi pieni e li ho riempiti con un cucchiaino di impasto, metà con la crema di gorgonzola e noci e l’altra metà con l’impasto di stracchino e speck. Questi gn-occhi di bue al semolino si cuociono in forno a 200° per 10 minuti e poi sotto il grill per colorire la crosticina. Si servono caldi e sono la giusta consolazione alle brutte e fredde giornate che sta facendo adesso!


Ricetta allo specchio.. occhi di bue!

Senza dilungarci troppo presentiamo la versione dolce degli gnocchi di bue. Questi biscotti sono semplici da fare e deliziosi da mangiare, ecco come si può sfruttare un ritaglio di pasta frolla avanzata! Object 1

Ingredienti: pasta frolla marmellata di fragole 1 mela 2 cucchiai di zucchero qualche goccia di limone un po’ di latte Ho preparato la pasta frolla con la nostra collaudatissima ricetta e l’ho lasciata riposare in frigorifero una mezzoretta. Intanto ho frullato la mela con lo zucchero e le gocce di limone, ho messo la purea nel pentolino e ho lasciato ridurre per circa 10 minuti. Ho steso la pasta e ho formato dei dischi grandi con un bicchiere, meglio se si utilizza un coppapasta. All’interno dei dischi grandi ho praticato un’altro foro con un bicchierino da grappa, ho sovrapposto il disco grande e il disco bucato, all’interno degli occhi di bue ho messo la marmellata o la purea di mela. Ho spennelato la superficie del biscotto con un po’ di latte e ho infornato a 180° per 8-10 minuti, si sente il profumo e si vede la doratura, in quel momento si possono sfornare i biscotti e lasciar freddare sulla gratella. Facilissimo!


Girelle allo specchio

Quando ho visto questi Biscotti salati simili ai biscotti dolci, ho pensato al gioco di Fausta. Così sono nate le Girelle allo specchio con impasti simili ma ripieno differente: le girelle versione salata con un impasto al pecorino hanno un ripieno di paté di olive nere, mentre le girelle versione dolce hanno un ripieno di crema spalmabile a base di cacao e nocciole.

Girelle al paté di olive nere La ricetta dei Biscotti salati proposta qui è simile ad una ricetta di Sigrid Verbert tratta da Easyfinger. Per le dosi ho seguito Sigrid Verbert, ma ho preferito utilizzare al posto del parmigiano il pecorino o comunque un formaggio ovino o caprino, come indicato nella ricetta dei Biscotti salati, per renderli più saporiti.


Ingredienti: 150 g di farina 0 90 g di burro 50 g di parmigiano (io pecorino romano) 70 g di patÊ di olive nere possibilmente Taggiasche la scorza grattugiata di un limone Preparazione: In una ciotola si versa la farina setacciata, il burro a pezzetti, il pecorino grattugiato e la scorza del limone, si lavora fino ad ottenere un impasto sabbioso, poi si aggiunge un cucchiaio di acqua fredda e si continua a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Si prende una pellicola di cucina si stende il composto si forma un rettangolo alto meno di un centimetro, si distribuisce il patÊ di olive e si arrotola aiutandosi con la pellicola. Si mette il rotolo nella parte bassa del frigo per almeno 2 ore. Passato il tempo si taglia a fette il rotolo e si depositano su una placca del forno rivestita di carta da forno. Si mette nel forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti. Si lasciano raffreddare su una griglia o una gratella. 19


Girelle alla crema spalmabile alle nocciole e cacao

Ingredienti: 150 g di farina 00 90 g di burro 50 g di zucchero (sarebbe meglio a velo) 70 g di crema spalmabile a base di cacao e nocciole la scorza grattugiata di un limone Preparazione: In una ciotola si lavora il burro a pezzetti, lo zucchero, la scorza grattugiata di un limone fino ad ottenere un impasto sabbioso, poi si aggiunge poco per volta la farina setacciata e si continua a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Si prende una pellicola di cucina si stende il composto si forma un rettangolo alto meno di un centimetro, si distribuisce la crema spalmabile e si arrotola aiutandosi con la pellicola. Si mette il rotolo nella parte bassa del frigo per almeno 2 ore. Passato il tempo si taglia a fette il rotolo e si depositano su una placca del forno rivestita di carta da forno. Si mette nel forno preriscaldato a 180째 per 15-20 minuti circa. Si lasciano raffreddare su una griglia o una gratella. 20


Frolla di farro con ricotta, melanzane e pomodorini confit

Un titolo lunghissimo per questo Intermezzo salato che, guardando le foto, vi potrà sembrare forse più un dolce!! Quella che vi presento oggi è una frolla salata fatta con la farina di farro che trovo molto adatta ad una preparazione del genere. Rende l' impasto più rustico rispetto ad una farina di grano tenero e quindi più consistente ma nello stesso tempo delicata nel gusto. Lo spunto di questa torta rustica (doveva infatti essere un' unica torta ma poi ho preferito fare delle monoporzioni) l' ho preso da una ricetta trovata nel blog Jul's Kitchen; l' ho leggermente modificata e devo dire che il risultato è stato ottimo ed ha riscosso un certo successo...vi mostro subito la ricetta (avrete capito che oggi vado proprio di corsa!!!) di questa buonissima Frolla di farro...


Ingredienti per la frolla: 175 g di farina di farro 75 g di burro un uovo separato il tuorlo dall' albume due cucchiai di acqua freddissima un pizzico abbondante di sala un pizzico di pepe un cucchiaino di origano secco Ingredienti per il ripieno: 300 g di ricotta di pecora una melanzana sale q.b pepe q.b. olio extra vergine d'' oliva q.b. una spolverata di origano secco pomodorini confit (troverete il procedimento piÚ avanti) qualche fogliolina di origano fresco per guarnire Procedimento per la frolla: Nel cestello della planetaria mettere la farina con il burro freddo tagliato a cubetti e cominciare a girare con la frusta a foglia fino a quando non avrete ottenuto un composto bricioloso. Aggiungere quindi il sale. il pepe, l' origano, il tuorlo sbattuto con l' acqua fredda e impastare fino ad ottenere una palla compatta (Se non si possiede la planetaria naturalmente impastare tutto a mano come una classica pasta frolla). Mettere l' impasto ottenuto nella pellicola e lasciare riposare in frigo per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo stendere la frolla di uno spessore di circa 1/2 cm e dalla sfoglia ottenuta tagliare quattro cerchi di 12 cm di diametro con i quali foderare quattro stampini monodose. Bucherellare la base delle frolle e procedere con la cottura in bianco (mettendo un disco di carta da forno sulla base e riempiendo con fagioli secchi o del riso ) per 10 minuti nel forno già caldo a 200°. Togliere dal forno rimuovere i fagioli con la carta da forno e infornare di nuovo per altri 10 minuti, dopo di che sfornare di nuovo gli stampini e, con la chiara dell'uovo leggermente sbattuta, spennellare le basi delle frolle e infornare di nuovo per altri 10 minuti (questo procedimento serve per impermeabilizzare la frolla e non farla inumidire dal ripieno), quindi sfornare e lasciare raffreddare.

22


Procedimento per il ripieno: Pulire la melanzana dalla scorza nera, lavarla, tagliarla a cubetti e metterla a stufare in un padella con l' olio e un pò d' acqua. Salare e pepare a piacere e quando sarà cotta togliere dal fuoco e lasciarla raffreddare. Condire la ricotta con sale, pepe e origano, amalgamare bene e unire la melanzana ormai fredda e schiacciata precedentemente con una forchetta. Riempire i gusci di frolla con il composto di ricotta e melanzana, quindi adagiarvi sopra 3 pomodorini confit e guarnire con un ciuffetto di origano fresco. Pomodorini confit: La ricetta per ottenere dei pomodorini confit è semplicissima. Basta prendere dei pomodorini ciliegini, lavarli, tagliarli in due e adagiarli su una teglia foderata con carta da forno, condirli con sale, pepe, origano, una spolverata di zucchero e oliare generosamente con olio extra vergine d' oliva. Mettere nel forno a 130/150° per circa un' ora e trenta. S possono mangiare cosÏ da soli o in alternativa utilizzarli per condire paste o preparazioni varie. Si conservano per alcuni giorno in un barattolo di vetro immersi nell' olio. 23



Frolla con chantilly al cioccolato bianco e coulis di fragole

Questo week end abbiamo avuto due giornate piene di sole con temperature quasi estive! Credo che la maggior parte di voi ne abbia approfittato per stare all' aria aperta dopo mesi passati in casa o in luoghi chiusi e devo dire che anche io ho fatto la stessa cosa. Sabato pomeriggio mi sono concessa una lunga passeggiata con la mia dolce metà per le vie del centro piene di gente di tutte le età e di turisti che si godevano i bellissimi scorci di Roma e si crogiolavano al sole! Con le giornate cosÏ splendide e piÚ lunghe, grazie anche all' ora legale che dalla scorsa settimana è entrata in vigore, viene la voglia di mangiare piatti meno elaborati e leggeri. 25


Ugualmente i dessert tendono ad essere più freschi rispetto all' inverno, si utilizza di più la frutta che, da ora e fino a tutta l' estate, sarà un tripudio continuo di primizie di ogni genere...fragole, ciliege, meloni, pesche, angurie...insomma ogni frutto estivo è eccezionale per freschezza e gusto e anche come ingrediente per fare appunto dei dolci. Infatti è da qualche giorno che nei mercati si trovano delle fragole già saporite e gustose e non come quelle che ci vengono vendute anche l' inverno e che ci fanno pagare l' occhio della testa senza sapere neanche da quale paese provengano!!! Ora iniziano ad essere proprio eccezionali e ieri mattina ne ho comprate un paio di cestini intenzionata a farne una macedonia per il pranzo...Ma mentre tornavo a casa ho pensato che ne avrei lasciata qualcuna da parte per un dolce che da tempo avevo in mente di fare...e così è stato!!! Alcune di quelle belle fragoline mi sono servite per...


Ingredienti per la frolla: 200 g di farina 80 g di burro 110 g di zucchero 1 uovo intero 1 tuorlo i semi di mezzo baccello di vaniglia un pizzico di sale Ingredienti per la finitura: 100 g di cioccolato bianco 250 ml di panna liquida 250 g di fragole 2 cucchiai di zucchero 2/3 gocce di estratto di vaniglia qualche fragolina per la guarnizione Procedimento: Nel cestello della planetaria mettere la farina, lo zucchero, il burro freddo tagliato a pezzettini, un pizzico di sale e i semi della vaniglia. Mescolare con la frusta a k o foglia, fino ad ottenere un composto sabbiato al quale poi aggiungere le uova. Continuare a girare con la frusta fino a quando si avrà una palla bella compatta. Se non si possiede la planetaria fare la frolla manualmente come di consueto. Mettere la pasta in un sacchetto di plastica per alimenti e farla riposare in frigorifero almeno 30 minuti. Trascorso questo tempo prendere 4 stampini antiaderenti mono porzione e foderarli con la pasta frolla senza imburrarli. Eseguire la cottura in bianco, cioè rivestendo il fondo delle frolle, precedentemente bucherellate, con della carta da forno e dei fagioli secchi per 20 minuti circa in forno a 180°. Sfornare le frolle e lasciarle freddare su una gratella.

27


Spezzettare il cioccolato con 50 ml di panna nel microonde o a bagnomaria e lasciare raffreddare. Pulire le fragole, frullarle con lo zucchero e tenerle da parte. Montare la restante panna con le gocce di estratto di vaniglia, unirla al cioccolato bianco ormai freddo amalgamando per bene. Mettere la chantilly ottenuta in una tasca da pasticcieria con bocchetta piccola liscia. A questo punto prendere le frolle ormai fredde e versarvi sopra un leggero strato di crema e intorno formare delle palline vicine tra loro. Versare al centro un paio di cucchiaini di coulis di fragole e porre al centro una fragolina per guarnire. Considerazioni:E' un dessert molto delicato ottimo da servire a fine pasto. Ho utilizzato una pasta frolla più morbida del solito per dare più leggerezza al dolce. La chantilly di cioccolato bianco sposa benissimo con il sapore delle fragole ma, unica imperfezione del dolce, è che la crema viene un po' troppo morbida e forse ci starebbe bene l' aggiunta della colla di pesce. A noi è piaciuta anche così, più naturale, perchè la chantilly si amalgama stupendamente con la coulis e il tutto si scioglie veramente in bocca dando un gusto spettacolare. Provatele in entrambe i modi e fatemi sapere...


Tartufini salati alla robiola e pistacchi

Dolce o salato?

Sfogliando ‘easyfinger‘ di Sigrid Verbert, acquistato poco tempo fa ad un aperitivo alla Città del Gusto, mi sono imbattuta in questi semplicissimi tartufini salati, che nella ricetta originale di Sigrid sono al caprino, pistacchio e arancia, e mi è subito venuta in mente una versione dolce di questi tartufini. Intanto vi lascio la ricetta salata di questo semplice aperitivo finger food, che avrete già visto in mille versioni…ecco la mia, in cui – rispetto alla versione di Sigrid – ho sostituito il limone all’arancia e la robiola al caprino, più che altro perchè questi erano gli ingredienti che avevo in casa:


Ingredienti: 200 gr di robiola pistacchi di Bronte al naturale q.b. (circa 100 gr) 1 limone bio (la scorza grattugiata) sale e pepe q.b.

In una ciotola amalgamare la robiola con la scorza grattugiata del limone, sale e pepe. In un’altra ciotola mettete i pistacchi precedentemente tritati. Io li avevo già a granella, ma è possibile anche tritarli grossolanamente con il coltello: il sapore finale sui tartufini sarà più deciso. Con la robiola condita formate delle palline, aiutandovi con le mani bagnate, e rotolatele nella ciotola dei pistacchi, in modo tale da ricoprire completamente le palline.

Rimettere le i tartufini in frigorifero per farli rassodare un po’ prima di servirli. Buon aperitivo! E la versione dolce dei tartufini quale sarà? 30


Tartufini dolci al semifreddo di ciliegie

Metti insieme: 1) delle belle ciliegie, 2) la voglia di realizzare dei tartufini per ‘il gioco allo specchio’ di Fausta, che fossero uguali nella forma e nell’aspetto ai tartufini salati alla robiola e pistacchi che ho preparato settimana scorsa, ed ecco qui che saltano fuori questi tartufini al semifreddo di ciliegie, ricoperti di pistacchi. Garantisco che sono una vera delizia…impossibile smettere di mangiarli, perchè proprio come le ciliegie….UNO TIRA L’ALTRO! E poi, chi potrebbe distinguere in questa foto i tartufini dolci da quelli salati?


…eppure il barbatrucco c’è: 32


Ecco qui la ricetta, che ovviamente si può rifare anche utilizzando altra frutta al posto delle ciliegie, per tutti i gusti e per tutte le stagioni! La ricetta del ripieno al semifreddo l’ho presa dal web, non ricordo purtroppo da quale sito, ma l’ho riadattata per il Bimby. Ovviamente facilissimo farla con qualsiasi altro robot da cucina, oppure semplicemente con un mixer e un pentolino.

Ingredienti; 300 gr di ciliegie granella di pistacchi di Bronte naturali q.b. (circa 200 gr) 250 gr di latte 120 gr di zucchero 250 gr di panna liquida un pizzico di sale


Versare tutti gli ingredienti tranne le ciliegie nel Bimby e cuocere ad 80°, vel. 1 per 5 minuti. Mettere il composto in una terrina e lasciar raffreddarre. Quando sarà a temperatura ambiente, prendere le ciliegie e, dopo averle private del nocciolo, metterle nel Bimby (o in un altro mixer) e tritarle (velocità 7, 20 secondi). Aggiungere il composto (ormai a temperatura ambiente) nel Bimby insieme alle ciliegie ed amalgamare (velocità 3-4, 1 minuto). Versare il semifreddo alle ciliegie in uno o più stampi (non troppo alti, max 5 cm) in freezer per almeno due ore, preferibilmente tutta la notte (io ho fatto così), perchè il semifreddo dovrà essere molto rassodato per poter essere lavorato a formare delle palline, senza che si sciolga del tutto tra le mani. Quando sarà pronto, tiriamo fuori il semifreddo dal freezer e prepariamo una terrina con la granella di pistacchi. Con l’aiuto di un cucchiaino ‘grattiamo’ la superficie del semifreddo (io mi sono aiutata così, ma ognuno può trovare il metodo che gli è più congeniale) fino a ricavare una piccola quantità di semifreddo, più o meno della grandezza di una noce, e compattiamola con le mani. Poi rotoliamo la pallina nella terrina con la granella di pistacchi e ripetiamo questo ‘procedimento’ per ciascun tartufino. Importante essere rapidi altrimenti il semifreddo si scioglierà troppo e le palline si decomporranno. I tartufini così preparati dovranno essere rimessi in freezer per almeno un altro paio d’ore prima di essere serviti. Note: - è importante che le ciliegie non vengano aggiunte al composto di latte e panna quando questo è ancora tiepido, per non far perdere alle ciliegie il loro colore rosso acceso. In ogni caso sarà solo un ‘problema’ di estetica e non di gusto. Purtroppo non so dirvi esattamente per quanto tempo i tartufini si mantengono nel congelatore, perchè li abbiamo mangiati…! Se non avete intenzione di consumarli subito, sarà preferibile conservare nel congelatore il composto di semifreddo, e rinviare la lavorazione dei tartufini con i pistacchi a prima di servirli. - è preferibile preparare il semifreddo alle ciliegie la sera, lavorare i tartufini la mattina seguente e servirli dopo uno stop in freezer di altre due ore minimo. - se vi ci vuole del tempo per lavorare i tartufini nella granella di pistacchi, sarà bene iniziare a mettere subito in freezer quelli già pronti, senza aspettare di aver preparato tutti gli altri.

34


Le deliziose salate con mousse di mortadella Nella pasticceria napoletana esistono dei dolcini chiamati "deliziose", dal nome se ne intuisce la bontà . Sono 2 basi di pastafrolla con un ripieno alla crema bianca e bordati di granella di nocciole. La ricetta che vi propongo è la versione salata delle deliziose. Una versione sfiziosa adatta come antipasto, aperitivo, finger-food. Hanno una base di pastafrolla al formaggio e nocciole, farciti con una morbida mousse di mortadella. Un sapore deciso e un abbinamento nuovo.

35


Ingredienti: Base circa 6 deliziose 85 gr farina 00 15 gr maizena (glutenfree:75 gr farina di mais + 25 gr farina di riso) 50 gr burro 1 uovo intero (piccolo/medio) 30 gr granella di nocciole 20 gr parmiggiano Mousse 90 gr mortadella 150 gr philadelphia granella di nocciole

In una ciotola versate il burro e l'uovo, lavorate velocemente con una forchetta e aggiungete un pizzico di sale e pepe, il parmigiano e la granella di nocciole, infine la farina (oppure quella di mai e riso), formate una palla e ponete in frigo per almeno 1 uora a riposare. Trascorso il tempo necessario, riprendete l'impasto e formate con l'aiuto della carta forno un salsicciotto dal diametro di circa 3 cm, e con un coltello tagliate dei dischi abbastanza spessi (circa 1/2 cm) disponeteli sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno e cuocete per circa 20 minuti, devono leggermente colorirsi. Fate completamente raffreddare. Per la mousse: Tritare nel mixer la mortadella. In una ciotola ammorbidite la philadelphia e aggiungete la mortadella, amalgamate e ponete in frigo a riposare. Quando freddi i biscotti spalmateli con la mousse, livellate i bordi e passateli nella granella di nocciole. Riponeteli in frigo fino al momento di servirli

36


Le deliziose napoletane Queste sono le "deliziose" di cui vi accennavo. Sono tra i dolci più antichi della pasticceria napoletana, troneggiano nelle vetrine assieme a babà, zeppole, sfogliatelle e frolle. Non c'è tavola domenicale in cui non ci sia a fine pranzo una guandiera assortita di paste o mignon. Ricordo che da piccola, quando gli ospiti portavano questi vassoi di dolci io e mia sorella sbirciavamo dall'incarto per vedere se c'era qualcosa che ci piacesse, ed io puntualmente ne sceglievo 2: la deliziosa e il babà. Le deliziose sono fatte da 2 biscotti di pastafrolla qui GF con un ripieno di crema bianca bordato di granella di nocciole. La ricetta viene da un vecchio libro di mia mamma (ormai senza copertina) con delle modifiche in merito alla crema, ho scelto la versione più leggera, poichè l'altra prevedeva una base di crema pasticcera e burro.


Ingredienti: base per circa 6 deliziose 225 gr farina 00 (glutenfree 150 farina riso + 75 farina di mais) 90 gr zucchero 90 gr burro 1 uovo intero (piccolo/medio) per il ripieno 100 ricotta 120 mascarpone 60-70 gr di zucchero a velo 1 cucchiaio di liquore strega (facoltativo) oppure 2 cucchiai di caffè ristretto (facoltativo) granella di nocciole zucchero a velo Base di pasta frolla (ma potete usare anche la vostra preferita): In una ciotola versate la farina, lo zucchero, e il burro freddo, lavorate con una forchetta fino a rendere il composto sabbioso, infine aggiungete l'uovo, amalgamate velocemente e ponete in frigo a riposare per almeno 1 ora. Trascorso il tempo necessario, riprendete l'impasto e formate con l'aiuto della carta forno un salsicciotto dal diametro di circa 3 cm, e con un coltello tagliate dei dischi abbastanza spessi (circa 1/2 cm) disponeteli sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno e cuocete per circa 15 minuti a 180° devono leggermente colorirsi. Fate completamente raffreddare. Per la crema: in una ciotola stemperate la ricotta con lo zucchero, aggiungete il mascarpone e profumate con 1 cucchiaio di liquore strega (questo è facoltativo oppure 2 cucchiai di caffè ristretto). Ponete in frigo a riposare. Quando pronti i biscotti spalmate su uno la crema e mettetene un'altro sopra, pareggiate i bordi e rotolatelo nella granellla di nocciole, vanno tenuti in frigo fino al momento di sevirli spolverati di zucchero a velo (io l'ho dimenticato) Vi lascio comunque la ricetta dell'altra crema 250 gr crema pasticcera 150 gr zucchero 250 gr burro morbido 2 cucchiai pasta di nocciole oppure 2 cucchiai di caffè ristretto preparate la vostra crema pasticcera, quando ancora calda unite lo zucchero e montate con delle fruste elettriche, aggiungete il burro montate ancora per qualche minuto, e aggiungete la pasta di nocciole, ultima mescolata e riponete in frigo a riposare. 38


Timballo di broccoli, patate e cotto

Una ricetta che, se non fosse che la cucina è anche cura estetica per la presentazione del piatto, cosa che ti può far apparire un uovo sodo come prelibatezza infinita, non varrebbe neanche la pena di postare. Poiché però la mia idea era quella di cercare di presentare il solito piatto di broccoli e patate in maniera un po' diversa, spulciando i miei libri di cucina, mi è capitata sotto mano questa preparazione e l'ho rifatta praticamente uguale. La necessità dell'utilizzo di questo ortaggio come ingrediente principale nasceva dall'acquisto del medesimo sull'onda delle emozioni suscitate dall'arrivo in Italia della nuvola radioattiva giapponese (cavoli and family sono potenti antitumorali, sembra che possano proteggere le nostre cellule anche dalle radiazioni, chissà poi se è vero); nella scelta della ricetta, invece, sono stata guidata puramente e spudoratamente da criteri estetici. Sarebbe davvero paradossale, se prima del momento della raccolta il mio piccolo fiore verdolino fosse già stato investito dalla nube giapponese e da una bella pioggerella


marzolina; ormai era deciso che dovesse essere broccolo e broccolo è stato. Con le patate, come tutti i broccoli che si rispettino. Ingredienti (dosi indicative per 4 persone): un broccolo medio-piccolo 4 patate 200 grammi di prosciutto cotto di ottima qualità 200 grammi di panna da montare olio extra vergine d'oliva 2 cucchiai di paté d'olive (io ho sostituito con qualche oliva taggiasca denocciolata sott'olio che secondo me stanno molto meglio in quantomeno "invadenti" al gusto) Esecuzione: pulite il broccolo, tagliatelo a cimette e lessatelo oppure cuocetelo al vapore. Lasciatelo raffreddare poi tritatelo grossolanamente col coltello e condite con olio extra vergine d'oliva. Lessate le patate, preferibilmente con la buccia. Sbucciatele e schiacciatele con una forchetta, poi condite. Frullate finemente il prosciutto insieme a metà della panna. Montate la rimanente panna ed amalgamatela delicatamente alla preparazione al prosciutto per farne una mousse. Con l'aiuto di un coppapasta componete delle "torrette", direttamente nei piatti di portata, disponendo uno strato di patate, uno di broccoli ed uno di mousse. Completate con qualche oliva o col paté. Gustate a temperatura ambiente.


L'insieme, a me, è piaciuto. Antonio me ne ha rubato ben due forchettate (a lui avevo preparato dell'altro perché non sopporta broccoli, cavoli & C.) e questo lo considero un successo. Può essere utilizzato sia come antipasto che come piatto unico o secondo gustoso. Visto che è bene gustarlo freddo (non di frigo!) lo trovo molto più adatto all'attuale clima primaverile piuttosto che a quello invernale. Insomma, potrete farlo giusto ora, con gli ultimi broccoli di stagione.

41


Timballo arlecchino


Ingredienti: per il pandispagna: 2 uova 60 grammi di zucchero 60 grammi di farina per la crema di fragole: una decina di fragole un albume 75 grammi di zucchero in più: poco succo di limone un kiwi qualche pistacchio sciroppo di zucchero per la bagna (un po' di acqua e zucchero portati ad ebollizione e lasciati raffreddare) un cucchiaio di rum qualche amarena sciroppata Esecuzione: preparate il pandispagna battendo le uova intere con lo zucchero. L'operazione dovrà durare almeno una decina di minuti in modo che le uova risultino ben montate (metodo imparato ad un corso). Aggiungete la farina setacciata, amalgamando delicatamente per non smontare il composto. Infornate a 180° per 15 minuti circa. Per la meringa all'italiana rosa: pulite le fragole e tagliatele a pezzetti. Bagnatele con poco succo di limone e mettete a cuocere in modo che rilascino il loro succo. Passatele in un colino e ricavate 40 grammi di succo (con l'avanzo ed un po' di zucchero io ho preparato una marmellata di fragole sprint). Mettete il succo di fragole ed i 75 grammi di zucchero in un pentolino e portate a 120 gradi. Nel frattempo avrete montato a neve l'albume. Quando lo sciroppo fragoloso sarà a temperatura versatelo a filo sull'albume e continuate a montare finché la meringa non sarà lucida e consistente. A raffreddamento unite un cucchiaino di fragole sminuzzate per rafforzare un po' il colore e creare un effetto "marmorizzato" (io ho aggiunto un paio di cucchiaini della marmellata fatta). Tagliate il pandispagna con un coppapasta, inumidite con la bagna aromatizzata col rum, coprite con uno strato di kiwi tagliati a pezzetti e conditi con poco zucchero e succo di limone e terminate con la meringa rosa. Decorate con le amarene sciroppate. 43



Spiedini in duplex

L'altro giorno ho avuto ospiti i miei nipotini, figli di una sorella. Devo dire che ce la siamo presa un po' comoda; usciti con tutta calma per una passeggiata siamo "finiti" sulla spiaggia... il tempo era cosĂŹ bello che ci siamo attardati un po' al sole e a raccattare conchiglie e pezzi di vetro levigati dai ciottoli. Insomma una bella mattinata, ma il pranzo? 45


Inutile dire che quando siamo tornati a casa la fame c'era ma, sarĂ anche che eravamo un po' accaldati, avevamo voglia di qualcosa di fresco. Ecco cos'abbiamo preparato a sei mani (due mani e quattro manine...); i bimbi hanno pensato al salato (quasi tutto di loro iniziativa) ed io ho voluto ricavarne una versione dolce (s'indovina il perchĂŠ?). In poche parole, con davvero poco in termini di tempo e di "fatica", anche i miei nipoti hanno partecipato, divertendosi, al mio giochino. Giusto il tempo di allestire il "set" e fare due foto, nel tempo minimo indispensabile per evitare che mi azzannassero un braccio (veloci davvero; fortunatamente esistono i programmi di fotoritocco...)! Ingredienti: per gli spiedini salati: qualche pomodorino piccadilly una confezione di mozzarelline tonde 2 uova qualche pezzetto di focaccia ( io ne avevo un pezzetto avanzato dalla sera precedente) un po' di pesto fatto in casa per quelli dolci: qualche fragola un ananas una banana (o mela o altra frutta a polpa bianca) un kiwi un po' di succo di limone due fettine di pan brioche


Esecuzione: sbattere leggermente le uova, salare e preparare una frittatina. Dividerla a striscioline ed avvolgervi i bocconcini di mozzarella. Tagliare la focaccia a cubetti e formare gli spiedini alternando i vari ingredienti. Accompagnare o condire con un po' di pesto (meglio se fatto in casa... io posso contare su quello, buonissimo, di Antonio!).

Per gli spiedini dolci. Pulire e lavare la frutta. Tagliare l'ananas a fettine sottilissime e rivestirvi dei tocchetti di banana, "arrotondati" con lo scavino o con un coltello e cosparsi con un po' di succo di limone. Tagliare il pan brioche a cubetti, poi comporre gli spiedini alternando i vari elementi. Accompagnare con il kiwi frullato. 47


Pasticcini salati alla frutta Un antipasto originale ideale per un buffet con i vostri ospiti.Diverso dai soliti salatini vi assicuriamo un successo assicurato! Ingredienti per 20 pasticcini Pasta brisée 100 gr di farina 50 gr di burro 50 ml di acqua fredda sale Per farcire: 200 gr di formaggio spalmabile 2 cucchiai di latte glassa di aceto balsamico frutta fresca (ho usato kiwi e albicocche) Preparate la pasta brisée disponendo la farina a fontana.Al centro mettete il burro freddo tagliato a pezzetti,un pizzico di sale e con l'acqua fredda incominciate ad impastare fino ad ottenere un impasto compatto. Lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti. Stendete la pasta brisèe e con un coppapasta ricavate dei dischi che adagerete nei piccoli stampini imburrati precedentemente.Bucherellate il centro con una forchetta.Infornate a forno già caldo a 200° per 10 minuti. Preparate la crema di formaggio lavorandola in una ciotola con i 2 cucchiai di latte.Aggiungete qualche gocce di glassa di aceto balsamico.Trasferite la crema in un sac-a-poche e distribuitela sui pasticcini.Guarnite con pezzetti di frutta fresca. Potete servirli subito oppure teneteli in frigorifero fino al momento di servire.Per accompagnare i pasticcini salati l'ideale è un vino bianco leggermente aromatico.


Pasticcini dolci alla frutta Ingredienti per 20 pasticcini: Pasta frolla 150 gr di farina 60 gr di zucchero 70 gr di burro 1 uovo Per farcire 250 ml di latte 1 baccello di vaniglia 2 tuorli 30 gr di zucchero 1 cucchiaio di maizena frutta fresca a piacere(io ho usato kiwi,banana,albicocche) Preparate la pasta frolla con la farina a fontana e al centro distribuite lo zucchero,il burro ammorbidito a pezzetti e l'uovo e impastate fino ad ottenere un impasto compatto.Avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare nel frigo per almeno 30 minuti. Nel frattempo preparate la crema portando ad ebolizzione il latte con il baccello di vaniglia. Nel mentre montate i tuorli con lo zucchero finchĂŠ diventano chiari e spumosi. Sempre mescolando aggiungete il cucchiaio di maizena facendo attenzione a non formare dei grumi. Versatevi il latte al composto dei tuorli filtrandolo con un colino. Riportate il tutto ad ebolizzione e cuocete per 3-4 minuti sempre mescolando. Una volta pronta la crema versatela in una pirofila e copritela a filo con la pellicola in modo da non formare la "crosticina"superiore.

49


Stendete la pasta frolla e con un coppapasta ricavate dei dischi che foderete gli stampini precedentemente imburrati.Bucherellate il centro con una forchetta.Cuocete in forno già caldo a 200° per 10 minuti. Trasferite la crema in un sac-a-poche e adagiatela su ogni pasticcino.Infine decorate con frutta fresca a pezzetti.

Questa ricetta è la versione inversa della nostra ricetta "PASTICCINI SALATI ALLA FRUTTA"

50


Appetizer e Bonbon: il gioco degli specchi

Il gioco degli specchi: riflettere la realtà esteriore o quella "nascosta agli occhi"... ci sarebbe il presupposto, alla grande, per una dissertazione sulle leggi che regolano i nostri rapporti con la realtà , quella che vediamo e/o quella percepita.. ma francamente ci giro intorno da tempo e mi domando se questo blog, che pure è uno spazio dove si possono -e si devono- esprimere le nostre essenze, sia un luogo adatto ad arrivare a tanto. 51


Per speculare in maniera leggera, direi che un momento ce lo potremo anche prendere, questo si quindi oggi, data anche l'ora, mi fermo all'argomento cooking & eating, magari al prossimo post aggiungerò l'altra parte... thinking. Ecco, ci è voluto poco. E' bastato scriverlo e già mi piace, è la forma più adatta a quel che ho in testa da giorni: sarà la pagina del cooking & eating... thinking :) Ora però si inizia solo con le foto e poco altro, qualche ingrediente per due ricette semplici ma dal gusto molto sorprendente, volutamente messe in modo da essere l'una lo specchio opposto dell'altra: sotto simili sembianze, gusti completamente differenti.

Falafel e panna acida - appetizer a tutto tondo


per circa 35 palline grandi come una noce 300 gr. ceci in scatola sgocciolati 1 piccola cipolla bianca 1 uovo 1/2 cucchiaino coriandolo in polvere 1/2 cucchaino cumino in polvere 1 punta di peperoncino piccante 1 cucchiaio abbondante succo di limone sale e pepe e prezzemolo Passare al mixer i ceci per renderli in purea, aggiungere se necessario pochissima acqua. Aggiungere tutti gli altri ingredienti, la cipolla tritata e impastare bene. Formare delle palline di 2/3 cm. di diametro e friggerle in abbondante olio caldissimo. Io uso un pentolino stretto e altro, ne cuocio non più di 5 per volta e prima le passo il un velo di finissimo pangrattato. Servirli con della panna acida, la cui ricetta ho trovato in rete con facilità, che può a piacere essere arricchita con una punta di senape (qui l'ho lasciata liscia).

Bonbon al caffé e cioccolato bianco - stuzzicherie di fine pasto 200 gr. cioccolato bianco 100 gr. panna fresca 1 cucchiaino da thé abbondante caffé liofilizzato 10-12 biscotti secchi tipo Oro Saiwa Sciogliere a fuoco debolissimo il cioccolato bianco con la panna. A una temperatura vicina al punto in cui la nostra pelle si scotta -circa 45 °sciogliervi il caffé e lasciar raffreddare un poco. Tritare i biscotti secchi in briciole non troppo fini, devono rimanere granulosi, poiché vanno aggiungi alla ganache ed amalgamati bene. Due vanno tenuti da parte per dopo ( passati al mixer per ottenerne una sorta di farina). Porre il tutto in frigo a raffreddare e solidificare. Potrebbe essere d'aiuto una mezzora di freezer. 53


Con due cucchiaini formare delle piccole sfere, circa 2 cm. diam. e rotolarle nel biscotto finemente sbriciolato. Io ho aggiunto anche una punta di caffÊ liofilizzato, poichÊ l'insieme è cosÏ dolce che una puntina di amarognolo mentre il bonbon si scioglie sul palato, ci sta di un bene. Qui li vedete presentati con del semplice yogurt gusto vaniglia, mentre le ciliegie, come del resto i pomodorini delle foto sopra, sono solo delle "comparse" per bilanciare i colori, ci stavano bene! 54


Plumcake salato zucchine e speck Da un paio che mi ero fissata a voler preparare un plumcake salato. Sarà che l'altro giorno un'amica a provato a farlo e non le è riuscito...sta di fatto che mi ero impuntata, ma non ne avevo mai fatto uno prima!!! Che fare?? un giretto tra i vari blog per capire le dosi dei vari ingredienti e questa è la ricetta che ho "partorito".

Ingredienti: 250 gr di farina 00 50 gr di amido di mais 3 uova intere 100 gr di speck 1 zucchina di grandezza media 1 mozzarella 150 ml di latte parzialmente scremato 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 1 bustina di lievito per torte salate sale q.b. Preparazione: 30 minuti Cottura:45 minuti a 180° Esecuzione: facile Laviamo e tagliamo a cubetti la zucchina e la facciamo soffriggere in una padella anti aderente per almeno 10-15 minuti. Nel frattempo accendiamo il forno a 180°. In una ciotola capiente, rompiamo le uova, le sbattiamo con una forchetta ed aggiungiamo lentamente la farina già mescolata alla maizena. 55


Continuando a mescolare aggiungiamo l'olio ed il latte fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Tagliamo la mozzarella a cubetti e lo speck triscioline. Versiamo nell'impasto tutti gli ingredienti che mancano: la mozzarella, lo speck, le zucchine ed infine il lievito. Mescoliamo con cura e trasferiamo il tutto in uno stampo per plumcake rivestito di carta forno. Inforniamo come già detto a 180° per 45 minuti. Passato il tempo facciamo la prova stecchino come per le torte. Se lo stecchino esce asciutto il plumcake è cotto.

Spegniamo il forno e lasciamo intiepidire fuori dallo stampo così non si crea umidità tra la carta e lo stampo. Serviamo tiepido o anche freddo accompagnato con affettati e un'insalata fresca di stagione.


Plumcake mele e pistacchi Qualche giorno fa ho fatto il mio primo plumcake salato, oggi spinta dall'euforia ho voluto provare a farne la versione dolce! A voi decidere se si assomigliano almeno un pò!

Ingredienti: 250 gr di farina per dolci 100 gr di amido di mais 200 gr di zucchero 150 gr di burro 50 ml di latte 3 uova 125 yogurt intero 12 gr di lievito per dolci 80 gr di pistacchi (avevo quelli salati ma vi assicuro che non stonano!) 1+1/2 mele golden (l'altra mezza me l'hanno mangiata le bimbe!) Preparazione: 25 minuti Cottura: 45-50 minuti Esecuzione: facile Prima di tutto separiamo gli albumi dai tuorli. Gli albumi li montiamo e li mettiamo da parte. Amalgamiamo i tuorli con lo zucchero e poi aggiungiamo tutti i liquidi (burro fuso, latte e yougurt) e mescoliamo bene. Ora versiamo la farina, l'amido di mais e il lievito, continuando a mescolare finchè tutto sarà ben miscelato. Peliamo le mele, tagliamole a cubetti e sbucciamo i pistacchi. Uniamo le mele e i i pistacchi all'impasto e per ultimi gli albumi montati a neve. Prendiamo uno stampo da plumcake, rivestiamolo con carta forno bagnata e strizzata e versiamoci il composto. Inforniamo, in forno già caldo, a 180° per 45-50 minuti. 57


Facciamo la prova stecchino, se esce asciutto possiamo spegnere il forno. Lasciamo raffreddare per circa 5 minuti il plumcake nel suo stampo e poi lo

trasferiamo su una gratella per dolci.

Morbida e soffice; buono il contrasto con i pistacchi anche se leggermente salati! Provare per credere!


Una sfida dispettosa: il gioco del vice-versa!

Biscotti! Il tipo che amo preparare, quelli che preferisco. Si, però salati! Frollini al burro salato con chèvre e confettura di cipolle di Tropea. Il tutto parte dalla mia passione per le frolle ripiene di marmellata che faccio spesso e che spesso regalo perché sono così carine da vedere. Sono biscotti semplici e schietti ma deliziosi quando la vostra frolla è ben fatta. Se poi usate una marmellata fatta in casa, diventano dei piccoli pezzi di pasticceria. Così ho pensato di prendere come punto di partenza per la mia sfida, questo biscotto che potete vedere qui nella versione originale e la cui ricetta è la seguente:


Frollini dolci con marmellata di albicocche Ingredienti: 300 gr farina 80 gr. zucchero 125 gr di burro 1 uovo 1 pizzico di sale Marmellata di albicocche q.b.

60


Lavorare il burro tagliato a tocchetti con la farina ed il pizzico di sale, fino ad ottenere un composto granuloso. Aggiungere l'uovo e ricavare una palla che dovrà essere messa a riposare in frigo per almeno un'ora. Stendere la vostra frolla in una sfoglia di 1/2 cm e tagliare con la vostra formina preferita, ricordandovi di fare un foro sulla frolla che coprià il vostro sandwich-biscotto. Cuocere per 15 minuti a 180°C. Togliere dal forno e fare raffreddare quindi assemblare i frollini farcendoli con la marmellata e a piacere spolverare con zucchero a velo. Come renderlo salato senza usare il sale e conseguentemente mangiabile, questo è un altro discorso. Facendo la spesa nel supermercato mi si è accesa la lampadina al banco delle verdure, di fronte a delle belle cipolle di Tropea. Mi è tornata alla mente una composta di cipolle che assaggiai una volta in un caseificio a Pienza, durante la degustazione di diverse stagionature di pecorino. Trovai questa alternativa al miele così deliziosa e perfetta che mi rimase impressa per molto tempo. Così, perché non preparare una composta di cipolla da abbinare al mio follino e farcirlo con un morbido e freschissimo chèvre? A risultato finale, la confettura di cipolle assomiglia moltissimo alla marmellata di albicocche che in genere uso per i miei frollini.

Frollini al burro salato con chèvre e confettura di cipolle di Tropea.

61


Per il frollino, ho usato dell’ottimo burro salato che ha dato sapiditĂ alla frolla senza aggredirla. Ho pensato di proporre questi biscottini salati come aperitivo per la cena insieme ai miei suoceri ed ai miei genitori di questo sabato ed ho osservato con occhio attento le reazioni dei commensali: mio marito ha approvato con la riserva di aggiungere maggiore chèvre al ripieno.


Mio padre ha esordito dicendo che non aveva voglia di biscotti prima di cena ed io ho insistito di assaggiare con un solo boccone il “biscottino”, al che, faccia circospetta, ciglio alzato, masticazione lenta e un sorrisetto sornione: che ci hai messo? E’ buono! Mia mamma ha arricciato un po’ il naso ma ha comunque approvato l’esperimento. Mia suocera si è finita il vassoio ed ha dichiarato: da rifare! Penso quindi, in primo grado, di aver superato la prova. Ecco la ricetta. Ingredienti per c.ca 20 biscottini salati. Per la frolla salata: 250 gr di farina 00 125 gr di burro salato 1 uovo medio uno o due cucchiai di acqua fredda (se necessario) Per la confettura di cipolle 4 cipolle di Tropea di media grandezza 100 gr di zucchero di canna 100 gr di zucchero bianco 200 ml di acqua Per il ripieno 200 gr di formaggio chèvre o se preferite robiolina di capra o similare Esecuzione: Lavorate velocemente con le dita, il burro tagliato a pezzetti con la farina fino ad ottobrere un composto granuloso. Aggiungere l’uovo ed impastare velocemente fino ad ottenere una palla. Se fosse necessario, aggiungere uno o due cucchiai di acqua fredda. Avvolgere nella pellicola e mettere in frigo per almeno un’ora. Pulire e tagliare finemente le vostre cipolle e metterele in un pentolino antiaderente insieme allo zucchero ed all’acqua e fate cuocere a fuoco lento per c.ca un’ora mescolando ogni 10 minuti fino a che la marmellata avrà raggiunto un colore caramello ed una consistenza spalmabile. Servite con spumante secco o un Franciacorta come aperitivo.

63


La Metamorfosi... del Raviolo

Può un primo piatto diventare anche un dessert? Da questa sfida nasce l'idea di questo raviolo che da salato diventa dolce, pur mantenendo quasi gli stessi ingredienti e con procedimenti molto simili. Prima vi vorrei presentare la ricetta tradizionale, quella salata dalla quale sono partita per ottenere il mio dolce: 64


Ravioli di ricotta e pomodorini secchi in salsa al basilico

Ingredienti: per la pasta 2 uova 200 gr di farina 00 1 cucchiaino di olio EVO per il ripieno 200 gr di ricotta di pecora 2 cucchiai di parmigiano grattugiato 2 cucchiai di pomodorini secchi sale qb per il condimento 400 gr di passata di pomodoro 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato 1 cucchiaio di olio EVO qualche fogliolina di basilico


Procedimento: Mettere la farina a fontana, al centro rompere le uova e versare il cucchiaino d'olio, quindi impastare lentamente finchĂŠ siano completamente assorbite, in modo che risulti un composto liscio ed elastico. Successivamente lasciare riposare l'impasto avvolto nella pellicola per alimenti nel frigorifero. Nel frattempo preparare il ripieno: mescolare la ricotta con i pomodorini secchi tagliati a pezzettini, aggiungere il parmigiano grattugiato ed aggiustare di sale. Stendere la pasta con la macchinetta o con il mattarello in una sfoglia sottile. Mettere al centro un cucchiaino di ripieno e richiudere la pasta, dando al raviolo la forma desiderata. Scaldare in una padella 1 cucchiaio d'olio Evo, aggiungere la passata di pomodoro e le foglie di basilico facendo cuocere il tutto per qualche minuto. Portare ad ebollizione una capace pentola d'acqua salata, immergici i ravioli e scolarla al dente. Infine condire con la salsa di pomodoro al basilico e completare con una spolverata di parmigiano grattugiato. Buon Appetito!

Ravioli di ricotta e amarene in salsa alla menta


Ingredienti: per la pasta 2 uova 200 gr di farina 00 1 cucchiaino di strutto per il ripieno 200 gr di ricotta di pecora 2 cucchiai di zucchero semolato 2 cucchiai di amarene sciroppate per il condimento: 1 vaschetta di fragole 2 cucchiai di zucchero qualche goccia di limone qualche fogliolina di menta 1 cucchiaio di cioccolato bianco grattugiato Procedimento: Mettere la farina a fontana, al centro rompere le uova ed inserire il cucchiaino di strutto impastando lentamente finchĂŠ siano completamente assorbite, in modo che risulti un composto liscio ed elastico. Successivamente lasciare riposare l'impasto avvolto nella pellicola per alimenti nel frigorifero. Nel frattempo preparare il ripieno: mescolare la ricotta con le amarene sciroppate, tagliati a pezzettini ed aggiungere lo zucchero. Stendere la pasta con la macchinetta o con il mattarello in una sfoglia sottile. Mettere al centro un cucchiaino di ripieno e richiudere la pasta, dando al raviolo la forma desiderata. Frullare le fragole con lo zucchero, il limone e le foglioline di menta. Scaldare una padella con l'olio Evo e friggere i ravioli facendo attenzione che si dorino appena e non cuociano eccessivamente. Infine scolarli sulla carta assorbente, condirli con la salsa di fragole alle menta e completare con una spolverata di cioccolato bianco grattugiato. Buon Appetito!

67


Bignè Dolci o Salati? Eccomi qua ,con questa ricetta partecipo al Gioco di Fausta Ricette allo specchio.

Cosi ho fatto dei bignè semplicissimi alla panna e bignè salati con philadelphia e prosciutto cotto che purtroppo non si vede, ma è sotto il bignè... Pasta choux 250 ml acqua 100 g burro 10 g zucchero semolato 150 g farina 4 uova Farcia dolce 250 g panna circa Farcia salata 250 g philadelphia prosciutto cotto a dadini q.b.

68


Preparazione: Portare a ebollizione l'acqua con il burro tagliato a pezzetti, lo zucchero e un pizzico di sale. Lontano dal fuoco unite in un solo colpo la farina, mescolate fino a quando il composto tende a staccarsi dalle pareti. togliete dal fuoco e lasciate riposare un minutino e inserite le l'uova, uno per volta. Foderate una teglia con carta forno. Mettete il composto ottenute in una tasca da pasticcere con beccuccio liscio,fate dei mucchietti sulla carta forno ben distanziati e infornate a 200°C per 30 minuti.( prima di infornate, sopra i bignè potete mettere dello zucchero in granella, saranno ancora più buoni) Montate la panna. Con una forchetta lavorate la philadelphia , tagliate a cubetti piccoli il prosciutto (potete anche inserirlo direttamente nella philadelphia). Una volta freddi i bignè tagliateli, mettete la panna montata in una tasca da pasticcere con beccuccio a stella, e riempite il bignè. Mettete sempre in una tasca da pasticcere con beccuccio a stella il formaggio, riempite i bignè e mettete sopra il prosciutto e ricoprite. 69


Dolce o salato Questo è il problema !!! Il post di oggi è diverso dal solito, ci sono due ricette simili nell'aspetto ma diverse nel gusto, voi quali preferite????? La mia scelta và sul dolce mentre mia mamma si è innamorata del salato, tanto che mi ha già detto che ne aspetta di nuove!!!

Cheecake dolce e salata

70


CHEESECAKE CON I POMODORINI Ingredienti: 120 g di fette biscottate; 90 g di burro; 250 g di ricotta; 100 g di pesto alla genovese; 125 g di yogurt bianco; 3 cucchiai di latte; 6 g di colla di pesce; sale, olio evo e basilico; pomodorini.

Passate nel mixer le fette biscottate fino a a ridurle in polvere e aggiungete il burro fuso. Mescolate bene il composto e distribuitelo sul fondo dello stampo, premendolo con le mani, in modo da livellarlo. Mettete in frigo. Mescolate la ricotta con il pesto e lo yogurt. Intanto scaldate il latte e fuori dal fuoco, aggiungete la colla di pesce strizzata, che precedentemente avete fatto ammollare in acqua fredda, e fatela sciogliere. Infine aggiungetela al composto di ricotta e pesto. Versate il tutto sopra il fondo di fette biscottate e mettete in frigo per circa 3 ore. Dopodichè lavate i pomodorini, poi tagliateli a metà e disponeteli sul cheesecake. Infine condite con olio e sale e decorate con qualche fogliolina di basilico.


CHEESECAKE CON LE CILIEGIE Ingredienti: 150 g di biscotti digestive; 90 g di burro; 250 g di ricotta; 150 g di philadelphia yo; 80 g di zucchero a velo; 1 bustina di vanillina; 6 g di colla di pesce; 3 cucchiai di panna; ciliegie.

72


Passate nel mixer i biscotti digestive fino a a ridurli in polvere e aggiungete il burro fuso. Mescolate bene il composto e distribuitelo sul fondo dello stampo, premendolo con le mani, in modo da livellarlo. Mettete in frigo. Mescolate la ricotta con il philadelphia, aggiungete lo zucchero a velo e la vanillina. Intanto scaldate la panna e fuori dal fuoco, aggiungete la colla di pesce strizzata, che precedentemente avete fatto ammollare in acqua fredda, e fatela sciogliere. Aggiungetela al composto di ricotta e philadelphia e infine aggiungete un po' di ciliegie snocciolate e tagliate a metà e mescolate bene. Versate il tutto sopra il fondo dibiscotti e mettete in frigo per circa 3 ore. Dopodichè lavate le ciliegie, snocciolatele, tagliatele a metà e disponetele sul cheesecake.

73


Allo specchio il timballo...dolce e salato

il Dolce Ingredienti per 8 porzioni: 250 g di philadelphia classico 100 g di zucchero al velo 15g di gelatina in fogli 2 dl di panna fresca da montare 1 baccello di vaniglia 4 kiwi 4 albicocche Procedimenti: Ammorbidite la gelatina in acqua fredda, versate mezzo dl di panna in un pentolino, scaldatelo su fiamma bassa, unite la gelatina sgocciolata e strizzata e mescolate fino a che si è sciolta. Incidete il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza, prelevate i semini con l'aiuto di un cucchiaino e mescolateli in una ciotola con philadelphia classico e con 80 g di zucchero a velo, fino ad ottenere un composto soffice e cremoso. - montate la panna rimasta, amalgamate la gelatina al composto precedente - unite la panna mescolando con movimento dal basso verso l'alto per non smontarla - lasciate solidificare il cheese-cake in frigorifero per almeno 4 ore - toglietelo dallo stampo e guarnite

74


il Salato Ingredienti per 4 porzioni: 250g ml acqua 250g couscous 2 zucchine 300g di gamberetti surgelati prezzemolo surgelato o fresco aglio olio vino bianco sale e pepe Procedimento: - portare ad ebollizione l'acqua, salare e aggiungere un cucchiaio d'olio per persona nel frattempo... - far soffrigere in una padella antiaderente olio, aglio, gamberetti, prezzemolo - lavare le zucchine e usare la grattugia per formare delle leggere striscioline - aggiungere le zucchine ai gamberetti, sale e pepe - togliere l'acqua dal fuoco e versare i granelli di couscous - mescolare delicatamente e lasciar gonfiare per 2 minuti - aggiungere una noce di burro e cuocere a fuoco lento per 3-4 minuti mescolando con una forchetta


Ricotta al basilico con salsa di pomodorini

Era da un pò che mi scervellavo per riuscire a partecipare al gioco di Fausta Ricette allo specchio. Il gioco consiste nel preparare due ricette, molto simili nell'aspetto ma diverse nel gusto, una dolce e una salata. Bè, per me la cosa non è stata così facile, alla fine ho preso una ricetta già postata ed ho pensato di creare il suo opposto con ingredienti simili nei colori e nella consistenza e che ovviamente non facessero a pugni fra di loro. Devo dire che ne è venuto fuori un antipastino niente male, fresco, delicato e assolutamente adatto alla stagione.

76


Ingredienti per 3 persone 250 g di ricotta vaccina 100 ml di latte fresco 15 foglie di basilico 1 cucchiaino di agar agar in polvere 20 pomodorini ciliegia 1 spicchio di aglio Sale Olio evo Frullare le foglie di basilico con il latte, poi versare il tutto in un pentolino e mettere sul fuoco. Sciogliere l'agar agar in poco latte e unirlo al latte quasi in ebollizione. Tenerlo ancora sul fuoco molto basso per un paio di minuti, quindi spegnere la fiamma. Far raffreddare e poi mescolarlo alla ricotta con un pizzico di sale. Versare in tre stampi e porre in frigorifero per 4 o 5 ore. Nel frattempo soffriggere l'aglio in poco olio evo, aggiungere i pomodorini spellati e tagliati a piccoli pezzi o passati al mixer, salare e cuocere per una decina di minuti.

Quando la salsa sarĂ tiepida coprire il fondo di tre piattini e sformare la ricotta sulla salsa. Decorare con qualche foglia di basilico e un pomodorino ciliegino. 77


Panna cotta al basilico con salsa di fragole

Anche voi quando pensate ad un'erba aromatica l'abbinate mentalmente ad un piatto salato? Siamo abituati ad utilizzare le erbe nella maggior parte dei casi negli antipasti, primi piatti, secondi o contorni, ma quasi mai nei dessert, dove ci limitiamo ad usare quasi esclusivamente la menta. Qualche passo avanti negli ultimi anni lo abbiamo fatto con le marmellate e le confetture, aggiungendo ai soliti ingredienti raramente anche qualche erbetta profumata. L'estate scorsa avevo provato il basilico insieme allo yogurt greco in una ricetta della quale non ricordo piÚ la provenienza, cosÏ l'altro giorno, ripensando a quel dolce, ho voluto ripetere l'esperimento, ma questa volta con la panna cotta e vi assicuro che il risultato ha superato le mie aspettative. Provatela, perchè oltre ad appagare la vista, con il suo bellissimo colore verde pastello, sarà una vera gioia per il palato.



80

Ingredienti: 300 ml di panna fresca 200 ml di latte 130 g di zucchero 2 g (1 cucchiaino colmo) di agar agar in polvere 20 foglie di basilico 1 cucchiaino di estratto di vaniglia Per la salsa di fragole 200 g di fragole 80 g di zucchero succo di ½ limone


Tritare finemente le foglie di basilico. In un pentolino inserire il latte, la panna, lo zucchero, il basilico tritato e la vaniglia. Poco prima che raggiunga il bollore abbassare il fuoco al minimo ed aggiungere l’agar agar sciolto in un cucchiaio di latte. Tenere sul fuoco un paio di minuti sempre mescolando e poi spegnere la fiamma. Versare il composto in 4 stampi monodose e porre in frigorifero per 4 o 5 ore. Mettere Le fragole, lo zucchero e il succo di limone in un mixer o nel frullatore. Versare la salsa ottenuta in un pentolino, porre sul fuoco e cuocere sempre mescolando per 7 o 8 minuti. Far raffreddare a temperatura ambiente. Coprire il fondo dei piattini da dessert con la salsa alle fragole, sformare nel centro la panna cotta e decorare con mezza fragola e una foglia di basilico.

81


...delle seguenti Chefs: Meris del blog: Il "giallo" in cucina con i suoi Riso nero con fragole e cocco Riso nero con gamberi, asparagi e mazzancolle

pag pag

4 6

Marina del blog: La tarte maison Crostatine dolci e salate alle carote

con le sue pag

8

Speedy del blog : A tutta cucina Crostata di pere e gorgonzola Crostata di pere e ricotta

con le sue

Letiziando del blog: Diariodicucina Mousse al basilico (e mele verdi) Pesto

con i suoi

Sorelle ai fornelli del blog: Sulemaniche! GN-occhi di bue!!! Occhi di bue

con i loro

pag 10 pag 11 pag 12 pag 14 pag 15 pag 17

Fr@ del blog: Sciroppo di mirtilli e piccoli equilibri con le sue Girelle al patĂŠ d'olive nere Girelle alla crema spalmabile nocciole e cacao

pag 18 pag 20

Patrizia del blog: I dolci nella mente con le sue Frolla di farro con ricotta, melanzane e pomodori confit pag 21 Frolla con chantilly al cioccolato bianco e coulis di fragole pag 25 Acky del blog: Ackyart Tartufini salati alla robiola e pistacchi Tartufini dolci al semifreddo di ciliegie

con i suoi

il blog: Il cucchiaio magico Le deliziose salate con mousse di mortadella Le deliziose napoletane

con le sue

Fausta del blog: caffè col cioccolato Timballo di broccoli, patate e cotto Timballo arlecchino

col suo

Fausta, Sponge e Nick Spiedini in duplex

con i loro

Nani e Lolly del blog: Le ricette di Nani e Lolly Pasticcini salati alla frutta Pasticcini dolci alla frutta

con i loro

pag 29 pag 31 pag 35 pag 37 pag 38 pag 42 pag 45 pag 48 pag 49


Cinzia del blog: Essenza in cucina Appetizer e bonbon: Falafel e panna acida Bonbon al caffè e cioccolato bianco

con i suoi

Elisabetta del blog: Dilettanti in cucina Plumcake salato zucchine e speck Plumcake mele e pistacchi

con i suoi

pag 51 pag 53 pag 55 pag 57

Patty del blog: Andante con gusto con i suoi Biscottini salati con confettura di cipolle e chèvre Frollini con marmellata di albicocche

pag 59 pag 61

Chiara del blog: Cucinando con mia sorella con i suoi Metamorfosi: Ravioli di ricotta e pomodorini in salsa basilico Ravioli di ricotta e amarene in salsa menta

pag 64 pag 66

Luana del blog: Sognando dolcezze BignĂŠ dolci o salati?

Pag 68

con i suoi

Laura del blog: Zampette in pasta con i suoi Dolce o salato? Cheesecake con i pomodorini Cheesecake con le ciliegie

pag 70 pag 72

Archcook del blog: Archcook Il timballo... dolce e salato - Dolce Salato

con il suo pag 74 pag 75

Donatella del blog: Fiordirosmarino Ricotta al basilico con salsa di pomodorini Panna cotta al basilico con salsa di fragole

con le sue

Grazie! (Fine)

pag 76 pag 78



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.