Idee ricostruttive

Page 1

lll!;;m;;m:!!!!!!!;g!!E!im!!i!E!!!!;g;!!!!!;;;!!i!EE!i!!!!!;i!!!!!!!!!!Ei!E!!!!;!:i!;:!:!!iii!!!E;::;:!E!!!E!E!!!E!!!!!!!!!!i!E!!!Ei!!!!!!ii!!Em:;mmummgg:g:;;g:um:!i!!liii;li!l

I :::: .

I I DE.E RICOSTRUTTIV.:E. . . ....

:::; ,

(Pubblicate durante i/' periodo clandesti!Jòl .._ '

-il

-~

-

. .; i li •. ·'

N

....

!ili . .... .. .... .... ..

~Hllrn~lll;Jlmlllnlmrnlll~l!gl(llllll.llmrngiglmgiilmlglllgllllgl~ll

................................ ::::::::lrnlmmgmlnlllrnllE~gl~~lil!l~;lllgljllglllllljllllilllm!lglrn::


•·

Non è questo il momento di lanciare programmi di parte, il che sa"' rebbe.,imp11.ri al carattere di quest'011a solenne che reclama l'unità di tutti . _ili Italiani. Per.siamo tuttavia che queste idee ricostruttiv e, ispirate alle tradi;.ioni della Democrazi a Cristiana, ma rivolte a una cerd1ia più ampia e più vsrit>., debbano fermentare già ora nl'!l travaglio µell 'aspra vigilia, affinchè n~l tempo della ricostruzio ne poss1ano diventare le « idee-forza » che animerann o la volontà libera del popolo italiano • PREMESSA INDISPENSABILE: LA LIBERT A' POLITICA

Il regime di violenza ha investito. così a fondo · le st<:sse basi costitutive deììo Stato eia rendere necèssaria la sua ricostruzio ne con nuove leggi fondamenta li. · Il popolo italiano sarà · chiamato a deli.berarle . Pu°r ri~éit"errdo al ·suo voto ogni concreta riforma istituzìonal e, sin d:ora si può affermare essere profonda negli animi di tutta la convin'zioru:" che indispertsà bile· premes·sa--:~ het·e ssario presidio dei diritti inviolabilf della persona lfmana è di ogni libértà civife è la lbertà politica.

REGIME DEMOCRATICO

~·­

~uindi

il segno di d;stinzione del r ègime La «libertà politica » sarà mocr.atico; così come · il r:spetto del «metodo della libértà » sarà il segllo di riconoscim ento e l'impegno çi'onore di tutti gli ·uorrÌiy!i veramente ·ub;,i. · Una democraz'. a rappresent ativa, espressa dal suffragio universall fondata sull'eguagl ianza dei 'diritti e dei ..doveri e animata dallo spiri\ij di fraternità, che è fe~mento vitale della c:viÙà cristiana: questo de~ essere il regim~ di domani. Nella netta distinzione dei poteri dello Stato - efficace garanzia dellÀ · rbertà politicà .- il primato spetterà al Parlamento , come la, più alta rappresent anza dei supremi interessi della comunità nazionale, e soltanto .,. H Parlamento potrà. decidere la guema e la pace.

-

2-


Accanto all'assemblea espressa dal suffragio universale, dovrà crearsi un'Assemblea Nazionale degli interessi organizzati, fondata preV.alentemente sulla rappresentanza eletta dalle organizzazioni professionali costituite nelle regioni. Sarà assicurata la stabilità del governo, l'autorità e la forza · dell'esecutivo, l'indipendenza della magistratura. 1 Il controllo sulle fonti finanzi:arie degli organi di pubblica op nicme darà alla stampa maggiore indipendenza e più acuto senso di· respon~abilità.

CORTE SUPREMA DI GARANZIA

Una Corte Suprèma di garanzia dovrà tutelare lo spirito e la lettera della Costituzione difendendola dagli abusi dei pubblici poteri e dagli attentati dei paFtiti.

CREAZIONE DELLE REGIONI

La più efficace garanzia organica de1la libertà sarà data dalla costituzione . çlelle regioni come enti autonomi, r appresentati,;i e amministrativi degli interessi professionali e locali e come mezzi normali di · decentramento dell'attività .statale. Dal l'bero sviluppo delle energie regi01~ali _.e .dalla collaborazionè tra queste rappresentanze elettive e gli 'organi .statali ne r isulterà rinsaldata I~ stessa u~ità .nazionale. Nell'ambito dell'autonomia regionale troverru:mo adeguata 'soluzione ... problemi del Mezzogiorno e delle Isole. fonderà prevalentemente sulIl Còrpo rappresentativo della Regione l'organizzazione · professionale; mentre per quello del Comune, restituito a libertà, sarà elemento prevalente i1-.voto dei.· capi d! famiglila.

si

VALORI MORALI E LIBERT A' DELLE COSCIENZE

Consapevoli che un libero regime sarà saldo solo se fondato sui valori Stato democratico tuteierà 1a moralità .pubblica, - proteggerà la morali, il!ltegrità della famigl'ia e coadiuverà i'" genitori nella ioro missione di ·e du- . .care cristianamente · le nuove gllnerazioni. Questa stessa nostra tremenda esperienza conferma che solo lo spirito di fraternità portato e alimentato dal · Vangelo può salvare i popoli dalla catastrofe à cui li conducono i miti totalitari-. E' quindi particolare interesse 'della democrazia che tale ! ievito cri-

lo

3


stiano fermenti in tutta la vita soc'ale, ·che la missione spirituale dell'a Chiesa Cattolka si svolga in piena: libertà, e che la voce del Romano. Pontefice', levatasi_' così spesso in difesa dell~ d'gnità umana, possa: risuonare liberamente in Itali'a; e nel mondo. Contro ogni i:ntolleranza di razza e di religione, il reg'me democraticÒ serberà il più rigua rdoso rispetto per la libertà delle coscienze. · E ~ - iri -nome di, essa, o1trechè per le tradizioni del popolo ita1iano, che ro ·stato rieonosce efficacia giuridica al matrimonio r eligioso e assicura la Ubertà della scuola, che . non può essere m ortificante •strumento di partito.

LA GIUSTIZIA SOCIALE Oggi, in mezzo a · tante rovine, s1 1mpc;m e ineluttabile il pensiero che <lovendo'Si r icostruire un mondo nuovo, il mas simo sforzo sociale debba essere diretto ad assicurare a tutti non· solo il pane e il lavoro, ma altresl !.'accesso alla proprietà. Bandito per sempre, utilizzando tutte le forze sociali e le risorse eco'" n_qm iche disponibili., lo spettro della disocc;pezione; estese le assicurazioni sociali, semplifica to il loro organismo e riecentrata lia loro gestione che va affidata all'e categorie interessate, la m èta che si deve raggiungere . è ' la « soppressione del proletariato ». A t al fine importanti· riforme si imporranno nell'industria, nell'agricolt~ra, nel regime tributario. · a) :Nell'« ind1:1stria,, sarà attuata la partecipazione con. titolo giuridico dei lavoratori _agli utili, alla gestione e al' cia19ifale dell'impresa. Le forme concrete di questa p artedpazione e - cooperazione dovranno essere r_e alizzate salvagu ardandosi 1'a necessaria unità direttiva dell'azienda e riducendo r ischi e sperequazioni fr a le vmie categorie degli operai· con provvedimenti di solidarietà e di compensazi'one. Oltre queste misure di accesso alila proprietà aziendiaile, altri provvedimenti dovranno essere presi con la finalità di' deproletarizzare la classe operaia, assicurando, . tra l'altro, 1alla famiglia operaia . la casa · e garantendo agli operai 'là possibiltità df awi'are i loro figli m èriteyoli agli studi medi e superiori:, affinchè i mig1iori fra · di J.oro diventino i dirigenti industriali 'dr' dòrnani. ' ·Questa p~litica sociale d iretta a· dare a] lavoro l'« adeguato rico~osci­ mento )) è in .piena l;ispondenrza cori l!a politica economica' richiesta da11a particolare condizione del nostro paese chC! - povero d i risorse naturali deve contare ~el massimo . sforzo produttivo 'della cla·SSe operaia, COng:ÌU:llJtO allo spirito ·creat:i vo dei tecntci e alla iniziativa degH impretnditori. Tale , pplitica è in armonia anche con l'o statoi presente del nostro sviluppo industriale.

4-


Le statistiche Ci dicono invero che in ItaJia l'artigianato, la media e la piccola indu-stria prevalgono ancora , sùlla .grande ;nçlustria a carattere essenzialmente capitalistico e spesso monopo1!istko. E' quindi criterio di rnno real'smo promuovere ~ rinforzare questa struttura economica, dalla quale la iniziativa privata e il. libero mercato costitui_scono gli elementi' , I propulsori. Ma poi_c hè anche per fa libertà econom'ca val•gono i limiti detta.ti dal· l'etica e daU'interesse pubblico, lo stato dovrà eliminare quelle concentra· zioni industriali e finanziarie che sono creaz'oni artificiose dell'impe·r iali-, i:ffiQ economico; e modificare le leggi ché hannOI favorito fin qui l'accentramento in poche mani dei mezzi di produzione e della ricchezza. Esso tenderà inoltre alla ò:emolizionedei monopoli che non siano per forza· di cosE! e per ragioni tecniche, veramente inevitabili; e a quelli che risulteranno tali, imporrà al pubblico controllo; o, se più convenga - e salva una ,giusta inàennità - li sottrarrà alla proprietà privata, sot.t oponendoli preforibil· mente a gestione associata; e questo non come un avviamento ?l sistem;:i collettivista nei cui benefici 'economici non crediamo e che consideriàrho le· sivo -della l'berfà, ma come misura di difesa contro il costituirsi. e il permanere di un feùdalismo industriale e finanziario che consideriamo ugualmente pericoloso per un popolo libero. In un ordinamento b.ancario meglio r· spondente alle esigenz;e della eco· nomia . nazionale dovrann'o avere particolare rilievo gli istituti di credito spec' alizzato e le banche regionali per l'incremento della agricoltura e del· l'industria locale, ~ Questa · politica economica sarà possibile senza improvvisazioni rivoluzionarie, date le cònd' zioni attuali nel c~po industriale, finanziario e bancario, e ]resistenza ·di taluni Istituti che, creati con spirito e scopo di àominio pol'tico, potranno, opportunamente modificati, essere indirizzati a realizzare una migliore ,distribuzione della ricchezza e ad impedirne il concentramento in poche mani.

b) « Ne1l'agr' coltura». Una prima mèt"l. s'~rnpone: la graduale trasformazione dei braccianti in mezzadri e proprietari', ovvero, quando ragioni tecniche lo esigano, ir associati alla gestione d'irµ.prese agricole a tipo industria.le. S<rlvi i necessari riguardi alla, produttività e a'.le esigenze della conduz'one, bisognerà quindi promuovere il riscatto delle terre dà parte dei cqn· tadini con .una riforma terriera ,che limiti la proprietà fondiaria per ton· sentire l'a costituzion~ di una classe sana di piccoli proprietari indipendenti L'attuazione di tale riforma · con i cr:teri più appropriati a~- luogh:; allt condizioni e qualità' dei terren:' e. agli aspetti produttivi, sarà uno dei compiti fondamentali delle rappresentanze regiona'li: Sarà assicurato in ogni ca.s o ai lavoratÒr' agricoli il diritto. di preia' zione. con facil'itazion . fiscali e ffnanziarie per l'acquisto e la conduzidne ' diretta de ~ fondi.

-.--'- 5 -

.,


Nel oo:npl~ (luadro dclie ~.!Ore"-C agra.."'!e te colonlz:za:ctooe dc: la ti·

for.do dovrà tw.·;re f.n.almeote la sua e!tMPva atruazlone. C') • Nel regime tri:b-:...tt:{o >.

Una

ml~ dlstrltr'liiZ!:oce della riccheua è.OY:'à uwrc favorita anche

c!.3: W'la riforma de)

si.stC!:l.a 1ìsca!e..

Un!ftute Je imposte e stmpli!i.ca!o t! sf1t~a d! acce:rt:amcnto. U a1t~ r..o della J>T'Olf't'Ssi\ità." colf~ozio:-.e dc.Ile Quote m!nime. costituir.\ U J>ttn!o fondaJT.cn tale del sistema t:r..òutario.. e U-"10 d~ mezz:l per- Impedire 1a esorb!tantc concent,J'3Zlo~ éella ricchezza~

Altro mCT.lo per favor"d'e" l'accesso de:i la\.·orator' atta 'P!'OPr1ctà dovrà t!'O\'ilNl !n una riforma del sftritto dj sUC"C~ene. ch !amariclo. Ln det ermi... r.mtl casi , t ]tl\'OratorS n concorrere ~lla er edità dello tmp~se e delle tcrrl? feoondot~ dai loro lavoro. n1ro:mc queste- che dm•ranno essere: pttttdutc drt provvt'dlmenU dJ emer~zn. qua~c Plncamcr::lmcn~o del sonrapT01ltt1 d~lla tntttr:i e dcl re~me fasds:ta: e accompuoate da prowedimenH che dovranno tenere n-ella do\'ttosl e lrtwta con111'dcrulon~ !:. cons1stcnr.31 delle cl..S m~fc. I ri-

sparmi. rrutto c!~l la\-WO e òe:t.a previècm.a. ~ le dotaronJ cfe.Tl~ istituzioni di ut!Utl soda!._

RAPPRESEMTANZÌ. PROFESSIONALE DEGL1NTERESSI ( DEMOCR.AZIA ECONOMICA S'amo contro Il rito!'DO ai metoc:H della lotta di cla~e. ma anche conl1"0 J"a1t\t.11C'! m:itthinoso &fs:tem:a di bu!"Ocl'azla ccrporntlvn ctlc .strutt:i a scopo di domlnfo politico l'idea èemocratioo-crlsi'ana detta Ubera coliabomzlonc organh:-:1 dJ tulU l fatt.or3 délla produzione.

Cnr t1ntitn o..ndtn nel camDo sindacale ampJa l ib<.>11.à d'ass:o<inz.lone. alcun.e furn!on! cssen:rJatt. quali ta conclusionè e la tutf:la d~I contratti coltctUvi ~ la so!u:1Jone dct' co:11Uttt dei la'l"Oro mediante J'.i rb!tr:ilo obbllR.ato-

rio, saranno riservate a orlii!anSsmi pr ofes.:.-ic:::all di dtritto pubblico. com-

i;rendmll, per llttitlm~ d'U!fldo, tutti gli •ppancncntl ali• categoria, : quali clegger:mno col s3$1.e:ma propo:x:io:t.ale i loro orp.n1 dl~tUvi. Olltt a questo ccmpito lnle!::o, spec!li<:;;tomente sl!!daoale, le proteslio::i oro:.ntz.utc u.ran:-.o t"blama'te a una !unzione ptù \'UJ.a, a costituire doè sorto Palta vi@ilanz3 èdlo Staio: lo strvmento dJ propub:one e direzione <telJa !1UC)".';l OCOOc>mla e a tale SCOJ'O, nuruppate la IHJldJ urutà. s:ar;umo - come si è a· à d~tto - 1~ base Celte rapJnaCnt.o.nze dq;li tnlc-ress; e nomlnero.ruio I lo!O :ai;;>='..ntanti cclle Re;ionl e. a IDeZ%O di essi. nelln Stt<>nda Al::!Ptmblt:a Naziona:e.

- 6


lo q\:esto Aatc:n:a di su.ftragto econom~co, 1ntqr;.tivo del ruttr.a1lo po.-. r;;:pi'T~cn;a:.:za alle cateaone dei tec-

r :?.<=o. sarà garantita una :adeguaia

ll!d " dc:;.e libere proflfSS:ion! e u.r..:t r:IJ)prese.'"!truu.a spcc: ~e al coc.su.."tlDtori. O.W plano d 'interno t'.?mOVAITlen!o .;i ridunebbe però a vana utopia V?" te pace tL:wra. S! bas3.L.~ su un < otKT_A.l' ,. e non s. ponesse mano alla

RICOSTRUZIONE DELL' ORDINE IHTERN.UIOHALE SECONDO GIUSTIZIA :!eUa quale autore~.-ou vocl, e Quell;t au.gl.lsta dcl SO:orn" PcnLefice, 1\'lttn > imLtat<> I p<i.DclpL UnD • 04c:htaraz..ooc dcl d rit.tl e- dei do\•cn d clle N11.donl:, dovrà COll· ciliare nazJone e um.nnità, bbertà e solidarietà lnternazionalt.. 11 pr. nd.J)~O dc.l!':iu lodeclstene sarà noo11oscluio a t..utii I popo~t., !Ila <-~i dovranno nccctt are ltmlt;a-uoni della loro sovranità sta.tute i.o fa\•Oro. d·una prù va.sui $0Uc.aiietà f:ra i popolt liberi. Dovranno qwndl ~:e prOJn0$Si org:t.nismi con.tcde.rau ic:on .e;ams eont nentaU e mtc.rconti.nentalJ, Le soclet.à n:mona?t nnunzieranno a !arsi g.ausUZJa da •è ed acce:ue-

ron.no una ' uri1diz.:.one avente 1

mezz:~ ju.di::cnu pt1'" n10l\•cro p:i.clficamcnte

c=fliti. Ul<O'o1tal>UL

LA NUOVA COMUNITA' OOERHAZIOHALE La Sodeii delle Saziooi è fa!!D per 1.0adeguatezz.a d'!st..tuzzon~ e di m-1. Per ooo ripe:1ere tale esperl~: ia nuova. comwiità do-.Tà avere com-piU più. p.rcc 111 mett.I più e!Oc::aci e una struttura pi'I) ad4!1:U&ta aUa realtà. Fondaw t.u un c;orpo delibe.rante, costitu.ilo da dot:.lCll.:it.:zlonl governativo e d~ rapprC':SCQtanze popolari pià dire.ne: essa avrà nel Coo.slgl.o il suo OJ'&li.DO (1$4.."CUtlVO C U SiUO organo *'ludJJJar.io nolla Cor1.e dl &J UstlZta internaziona le.

S ue funzloll! Polltico-&illridiche La nuova Co:nuni!.i c!tvr.i procedere al dJ•axmo progressivo e oontrollato slA de! vlnU che del \'i!tcito:t e aituare rarb.tnato obbU.catorlo. vaJCDdosJ, pa awtic:a~ e '4r ~=.spettare- lé! dcc $000.:1 l11tunazioaali, ~ di queg.I ~eoU mlllLUi <be nei '~"> paesi, oltre le Coru di Pol-z!a, po~ .SOpnlV\'òVtte a tal UOjlC sotto il conuollo ckU• comwUtb fntcrn.l· Uot:ale.. 5wl tunz:one lnderopblle sa..-à a&d>e quella di rt\·ec!ere I trattatt lnaoU51.· <!' !nappl!c:&blU ~ pn:miuo":.;-eme !e modi.6cazlonL

-

'i -


flhtnt1•01ù altrcs' nl?'l suoi oonlp1t1 In cod1Ucnilonc dcl d irttto tnter.. Ol17.IOnnlc o Il c'(K)1'd111u1nento dei

~nguli

dh·Utt

n u1on"lt c.-un

1cnd~1\1!.ll

nd

d i C'itt:ldin<in.1.:t. Nll& t88~ Non rncnu hnf)Orttnll tlovrnn.,o rmre le H

lt'uu:ilonl

co n~Uo

polll leo ~ cco no n1 lehe

della ronlunità JnternA&lonal o

Oi~ot:nn t1Crer1nOt'\! cJlt: per eU1nlnare )(! OOftllilO rlvnllt.A f rn le J>Ot.euze colonl11ntr <'•, 1f1sn1K>n<· u 1rasrer irneuto dcl hlrtUOrt Ch n atu r,L 1trcttnHic.1Uc l"OICJl'llUIC oJJG COnl\UUl:\ lnh:rtu1zlu11ulct tu ttlHll\l, MtUIJllilu Il prln· ('tpi<> ciullu voa·lu UJ)Q1•tt1, <ll!~c1Pl ncrà il UOOro oc«$iQ 11110 c:olonlo, avendo ·11 nla'n 11 1'11'(1~ 1 c'l$80 1nui-o.1 lo e l111uto.uovcr11u d c l l)CJpoU dl coloro. I'Cr u&ilcu~orc 1>0• n tulti I ix>p<>h le 1;uf1dizlcu11 1ndlttJK11\11ubill UI Co.iii • 81.cniu, e· 11ctllnt111rlo Cfll'Ontlr loro un'(.'<l\lll r. p n rt h~ i on t) dello 1nUlCJl'ic l>rhnc, ttCll>l>i'lllttlltlo I pr iv IC~l t~ ravo1·eodo gli ncaulaLl du PUl'tc dcllB nnztonl

111urh.1 ohlJIC'n\1 1 wtnb1lltc IH 1·btH'l:'i lh u ll'~:111l l:(1'n:t.h>1 1\l, dh1ch>linatn non tolo do crutt;1l, 11u1 ul\ch(.l dolio Jualsloilonc intcl'nn7.IQ1n1lo dul luvurt>i ncoorcluro o ounl I>Ol"Mllo la Hl.icrttl d('llC! vin tntoruutlono.11 d\ con\Ut\lct1~ionc t•, ullu\lnando erllrlu nl rnc~nt.c Jo nulurc.h1c e i µ rol Qr: onl•u1l, tcndel'e ocl una 1tcm1lro 1>iù lnq::;a tlt tunuone d el Ubet'O sc.onlbio. UI\ ut&ò\nhono fìn:111ziar10, J)tUU\09$0 dalla ro1nu.nllé. Jntc n111i1000Jc, 11oir.i nvun:: to. tu.nr.101\Q di aaovolarc lo stabH 1.z.J1Jo110 t.lcll~ n1cn11:J,e, ta dl1K1p1tn.- dtl nlovlmtuto 1ntertuW.unale del cal)4tah e lo ('O()l)(rnilonc frt1 "h "tllUtl barn:arl.

LA POSIZIONE DUL' ITALIA Il 1lall01u l1 Uh0110r nl (LUUle, COt\'IC (J stnlo "n Ojfll llllrl U: ico1u n11~1nc1UC non M1110 h111, u tul:Jill J!ucrre di c01\(IUl&tn, n ~tcintlo l)iono r ico 11o~l11 1 cr\ l l'.1 dclln Mt•u lnd pl!ndcn:r..a o inlet:rill\ nuv.lonnlo, o nallu t:omun.Jtò h'H t r n111,l111111lu 1•tcln111c11\ Il posto rllgn il.oso <'h o g li l" d uvutu IJC!r lo 11uo

1~ 1nnltS1tO,

1

ctvHtb, 1)01· H 11uo co11lrl1Ju 1t, a l· p 1•onreaso u1nooo ~ 1>0r lo l11ho rl01hlil dcl • :i.uni HgU. LCI ciilncnic d i vltn dc1l popolo 1tuliuno e lll n ...\t'C!itJltà d t sodd l&lnr c <'(li\ 1°IMlr :<t' n11tu1·01l o i blsoani d el suo ccccot>n l ~ p.otc:n1.h11o di luvoro, r <:h1cdono <-hc c•sso J >Ot:~H• o ~~c."<!clE'11: alle 1nn t~rtc 1>rt1ne o porllA d i condi· •'. uni c.vn f!ll nHrl l>OPOJi, nvcrc Il suo· JlO:llO nrl Jlc>pohunc nto e nullA 1nessa tn vnlorc:- cl~ territori <.V10nlall. cJ.11.lerare In dlan1to1111 UbcrtA e svJh1pp..r e '."Cn&n ert>ltrl"ri ostncoll i suot tra(ftn nel rnondo, Ct1o\I l'flalfa. J1\1peroltt ht crtBi dei suo libero rtlslmcnto. e tn ta l rnodo ri8t.>quh1hUn nuova dlgnuA r;pirih.U•lc e- PQllticn, oollnbonando lealmente nelln Com un1t~ europ(!a_ µiotrà ri1.>rendet't.' lo •un •ttulan f\lnz lonc: tlvl l ic1.C1tric~ .


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.