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Ready2Go
from Guidaci - Marzo 2022
by ACI
Cani neri candide gardenie
Presentato alla Libreria Palazzo Roberti di Bassano il romanzo di Nino Balestra, fondatore del museo dell'auto Bonfanti, ambientato nel periodo della Bella Epoque
■ Un viaggio nella Bella Epoque, tra donne affascinanti e maliarde, sbuffi di motori e sfide lungo strade sterrate. Nino Balestra, storico dell'automobile, ideatore e fondatore del museo "Bonfanti", ha preso spunto dall'avventurosa vita della contessa Elsa Albrizzi per immergersi negli anni ricchi di charme che, a cavallo tra '800 e '900 segnarono profondamente società, costumi e storia. Tra fantasia e realtà, cambiando il nome della nobile veneziana, prima donna al mondo a presiedere un automobile club, Balestra ha ricamato in punta di penna un'epoca segnata dall'avvento dell'auto, le sfide a colpi di acceleratore e gli intrecci amorosi. Muovendosi a proprio agio tra ville venete, personaggi temerari e scoperte meccaniche, Balestra ha riannodato i fili della prima prova di resistenza su lunga distanza, la Padova - Vicenza - Bassano - Treviso - Padova, di 172 chilometri disputatasi il 19 giugno del 1899 inserendola come sfondo al suo romanzo "Cani neri candide gardenie" edito dalla Libreria dell'Automotoclub storico italiano. Dopo decine di libri dedicati ai marchi più o meno famosi, Nino Balestra stavolta è andato oltre, toccando temi cari alla letteratura classica. I suoi lavori sono stati sempre molto apprezzati per le ricerche, l'accuratezza del linguaggio, la chiarezza con le quali ha ricostruito vicende umane e ripercorso parabole di grandi e piccoli marchi, cercando e trovando sempre saggezza, intelligenza, coraggio e follia dell'uomo.
Al romanzo fa da sfondo la "prima prova di resistenza" per auto disputatasi nel 1899 sulla distanza di 172 km. Protagonista la contessa veneziana Elsa Albrizzi
Adesso ha aperto una nuova via che potrà riservargli altre soddisfazioni. Il libro è stato presentato ufficialmente alla libreria Palazzo Roberti di Bassano. Con l'autore hanno dialogato la giornalista Francesca Cavedagna e il presidente del Circolo Veneto auto e moto d'epoca Stefano Chiminelli.
Nuova affiliazione a Vicenza per la Scuderia Motori Storici
Il presidente Paolo Rocelli grazie all’idea di Renzo Raimondi crea una scuderia per partecipare alle manifestazioni di regolarità per auto d’epoca. Le prime soddisfazioni arrivano con l’equipaggio di Cadan-Menesello che ha vinto il campionato Tre Regioni
■ Nel panorama automobilistico sportivo esistono tanti sodalizi atti a far correre le auto d’epoca nelle più svariate discipline ed ora se ne aggiunge un altro. La Scuderia Motori Storici è una di queste realtà. Rodigina di sede ma Vicentina di adozione, è infatti affiliata ad ACI Vicenza, è un piccolo gruppo di appassionati che sono prevalentemente dediti alla regolarità, classica e turistica, in auto d’epoca. Tutto è pronto per la nuova stagione che finalmente inizia con i migliori propositi mettendosi, si spera, alle spalle la brutta situazione sanitaria con cui tutto il nostro mondo automobilistico ha dovuto confrontarsi. Come ci dichiara il presidente del sodalizio, Paolo Rocelli, Motori Storici nasce da una idea di Renzo Raimondi ormai sette anni orsono ed è un sito internet, www.motoristorici.it per l’appunto, in cui si parla di auto d'epoca e tutto quello che ci ruota attorno. Da questa realtà editoriale è nata di logica conseguenza una attività sportiva volta alla partecipazione agonistica in alcune manifestazioni di regolarità per auto d’epoca. Naturalmente la scuderia, anche se piccola, si è già tolta le sue piccole soddisfazioni ovvero ha vinto il Campionato Tre Regioni nel femminile con l’equipaggio CadanMenesello ma anche alcuni buoni piazzamenti, sempre nel medesimo campionato organizzato dal Rally Club Isola Vicentina, con vittorie di classe, Mattiello-De Stefani e Rocelli-Bertin. La stagione 2022 ha già visto equipaggi iscritti alle prime prove del CIREAS, Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, e prevede di far correre le proprie vetture nelle gare della stessa specialità in tutto il territorio del nord Italia. “Siamo fiduciosi per la stagione 2022 ed essendo solo a febbraio abbiamo tutto l’anno per mettere a calendario i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno i nostri iscritti – dichiara Luca Ceresoli, Vice Presidente e deus ex machina del sodalizio – impegnandoci in maniera seria ma senza mai dimenticare che il primo fattore che cerchiamo è il divertimento e lo stare bene insieme anche se poi quando si attacca il numero sulla porta dell’auto d’epoca l’adrenalina inizia a scorrere e aumenta immancabilmente la voglia di far bene.”. Insomma è proprio il caso di dire che nella botte piccola ci sta il vino buono…. Ed è solo l’inizio di questa annata sportiva 2022.