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MONDO AUTO

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MOTO 24 O R E CO N L A M V T U R I S M O V E LO C E Il giorno più lungo

via! ha partecipato al TVEE, il temerario viaggio sulle strade europee a caccia della certificazione Iron Butt: 2.000 km d’un fiato dalla Svezia all’Italia, attraverso 11 Paesi

Testo di Valerio Boni

Sono le 17.38 di domenica 20 giugno e con l’attraversamento dello spettacolare ponte di Oresund inizia la maratona verso sud lunga un intero giorno

Dopo l’esperienza della conquista del Guinness World Record con 751 km percorsi in 24 ore in sella a una minimoto, via! ha contribuito a completare una nuova avventura su due ruote. Tra il 20 e il 21 giugno, nel giorno più lungo dell’anno, un suo redattore (chi scrive) è stato impegnato in una sfi da di 2.000 km attraverso 11 nazioni europee, sempre rispettando il limite delle 24 ore. Un viaggio su strade aperte al traffi co alla guida di una MV Agusta Turismo Veloce Lusso SCS, strettamente di serie, con l’obiettivo di ottenere la certifi cazione delle Iron Butt Association, americana che omologa le imprese dei che omologa le imprese dei motociclisti più temerari dei cinque continenti che percorrono almeno 1.600 km in un giorno. Una scelta obbligata, visto che anche se il Guinness riconosce le prove contro il tempo effettuate solo in circuito. La spedizione, battezzata TVEE, Turismo Veloce Europe Endurance - un nome liberamente ispirato ai TEE, i Trans Europa Express, i primi treni veloci di lusso che attraversavano il Continente negli anni Settanta -

IN BREVE

MOTORE: a 3 cilindri in linea, quattro tempi. 798 cc, 110 CV DIMENSIONI: lungh. 2.125 mm, alt. sella 830 mm, peso 192 kg CAMBIO: MV EAS3.0 a 6 marce PREZZO: DA 21.600 EURO ha attraversato nell’ordine Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Svizzera, Austria, Liechtenstein e Italia. Il via è stato dato alle 17.38 di domenica 20 giugno, come testimonato dalla ricevuta del rifornimento effettuato nella stazione di servizio alla periferia occidentale di Malmö. Il cronometro e il conto delle nazioni attraversate in 24 ore, nel giorno del solstizio d’estate, sono partiti contemporaneamente, come del resto il contachilometri parziale, con l’obiettivo di stabilire il nuovo record a 11 nazioni attraversate. Nel corso del viaggio da nord a sud le condizioni meteo sono cambiate più volte; dopo il caldo anomalo della vigilia, la piacevole brezza che ha accompagnato l’attraversamento del ponte di Oresund e lo spettacolare

Sopra, il viaggio è stato pianifi cato combinando le moderne

tecnologie di navigazione e le classiche carte stradali

La Turismo Veloce ha portato a termine la dura prova mantenendo acceso il motore per più di 23 ore

A sinistra, la discesa dal Passo del San Bernardino e qui il trionfale arrivo

nello stabilimento MV

Qui sopra, uno dei veloci rifornimenti. Sotto, all’arrivo anche

l’ultima bandiera è cancellata

tramonto al confi ne tra Danimarca e Germania, la notte ha riservato una pioggia battente, rimasta tale per quattro ore. Poi, verso mezzogiorno, il sole è tornato a splendere, con temperature elevate. Se in linea di massima la media da tenere non era elevata per raggiungere l’obiettivo, il traffi co, i lavori, le deviazioni e i severi limiti di velocità imposti in molte nazioni non hanno lasciato spazio al relax. Per le prime cinque ore è stato possibile acquisire un margine di sicurezza, con una media superiore ai 100 km/h, che si è progressivamente assottigliata, nonostante le soste siano state limitate soltanto ai sette rifornimenti programmati. La conferma è arrivata dal computer di bordo, che ha evidenziato come il motore sia rimasto acceso per più di 23 ore. Un piccolo inconveniente, un’interruzione stradale in Olanda, che ha imposto una deviazione su una via secondaria, ha complicato la situazione. Di fatto, il percorso più breve e l’andatura più lenta hanno rischiato di compromettere il raggiungimento dell’obiettivo. Ma un “piano B” escogitato al volo ha risolto il problema. Una volta raggiunto il confi ne italiano a Chiasso, invece di raggiungere direttamente Schiranna, quartier generale di MV Agusta, la Turismo Veloce ha continuato la sua corsa verso Milano, aggiungendo i pochi chilometri mancanti. L’ultimo rifornimento, effettuato alle 17.13, dopo 2004 km dal via, ha così chiuso con successo la lunga corsa. 

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