Simone Lagna Classe 5^ E BS a. s. 2019/2020
PREDRAGON La battaglia finale
Prefazione Che i giovani studenti siano dotati di fresca fantasia e di idee spumeggianti è una consapevolezza che molti di noi insegnanti hanno maturato nel corso della proprio percorso professionale. Così come il fatto che essi ci riservino, a volte, inaspettate sorprese. E’ quanto è accaduto a me e alla collega Maria Olga Paone quando Simone ci ha coinvolte in questo suo progetto artistico: scrivere un racconto fantasy per dare libera espressione al suo estro artistico-letterario. Ma andiamo con ordine: nello scorso anno scolastico Simone è stato membro del gruppo di studenti che ha seguito il modulo PON per lo sviluppo delle competenze di base “Giovani in giallo” tenuto dall’esperto Paolo Laperuta e progettato nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto Tecnico “G. Deledda” di Lecce. E’ stata la sua occasione per scoprire che la fantasia permette di creare personaggi, situazioni e storie attraverso le quali veicolare i valori fondamentali della convivenza civile: l’amicizia, la giustizia, la pace… E’ così che il nostro provetto autore si è prestato a vivere una nuova e ambiziosa avventura: mettere per iscritto tutto ciò che il suo talento e la sua passione per il mondo animale e per la fantascienza gli hanno suggerito. Si è trattato di esprimere con un linguaggio letterario tutto suo, caratterizzato da frasi brevi e discorso diretto, ciò che fino a questo momento aveva comunicato attraverso il disegno. Maria Olga ed io lo abbiamo accompagnato in questa esperienza incoraggiandolo e supportandolo sul piano organizzativo, nel
pieno rispetto della sua ispirazione e dei suoi tempi; il risultato di questa esperienza è una nuova conquista di Simone: esprimere attraverso la sua fantasia le idee e i valori che coltiva nella sua mente e nel suo cuore. Bravo Simone! Marina Totaro
PREDRAGON La battaglia finale Max Braun è un ragazzo di diciannove anni, che trascorre la sua vita studiando e allenandosi nella lotta. Vive a New York con la madre Elisa, foto reporter, e suo padre Michael, maestro di arti marziali, un tempo giocatore di wrestling. Max frequenta l'Università di New York e il club di scienza e zoologia. Il ragazzo è segretamente innamorato di Lisa Yoshida, una studentessa di diciannove anni di origine giapponese. Molte ragazze della scuola l'ammirano per i suoi capelli bianchi, dovuti alla sindrome dell'albinismo, che per sua fortuna ha colpito solo i capelli. Però Max è continuamente infastidito dalla presenza di William Black di diciannove anni che, pur essendo tempo addietro il suo migliore amico, a un certo punto, per cause sconosciute, ha cominciato a diventare un prepotente, un bullo. Black prova gli stessi sentimenti per Lisa, ma a differenza di Max, lui li esprime a viso aperto, anche se la ragazza lo rifiuta di continuo perché, a quanto pare, prova anche lei dei forti sentimenti per Max. Una mattina il ragazzo, mentre stava facendo colazione, scorge un oggetto dalla finestra della sua cucina. Pare sia una astronave, ma improvvisamente questa sparisce. Il ragazzo stenta a credere ai propri occhi e pensa che questa visione sia solo frutto della sua immaginazione, Max a scuola,
incontra Black che gli dice: "Vediamoci dietro la scuola durante la ricreazione, ho un conto da regolare con te". Max non capisce perché Black ce l'abbia tanto con lui e, prima che possa domandarglielo, Black gli volta le spalle e se ne va. Durante la ricreazione Max si dirige nel luogo dell'incontro, dove intravede Black che lo sta già aspettando. Ma, prima che Max possa parlargli, Black tenta di colpirlo con un pugno, fortunatamente Max lo schiva in tempo. Black cerca di attaccarlo, mentre Max, che continua a schivare i colpi, dice: "Io non combatterò contro di te" e Black risponde: "Che peccato perché io non mi fermerò". Black continua ad attaccarlo, ma non riesce a colpirlo, e a causa del trambusto viene attirata l'attenzione di tutti gli studenti della scuola. Per fortuna Lisa interviene per fermare il combattimento. Lisa arrabbiata con Black, lo rimprovera dicendo: "Black lascialo stare! lui non ti ha fatto nulla di male, perché te la prendi sempre con lui?". La ragazza, preoccupata per Max gli chiede: "Stai bene?" e lui risponde: "Sì, sto bene, grazie". Black preso dalla rabbia cerca di aggredire Max mentre è distratto ma Max si accorge in tempo dell'attacco e lo blocca con un colpo, facendo cadere per terra il suo amico. Il baccano attira l'attenzione del preside il quale, vedendo Black e Max intima con tono adirato: "Max e Black venite subito nel mio ufficio! Adesso voglio delle spiegazioni!". Mentre Max e Black si dirigono nell'ufficio del preside, questi cerca di ripristinare
l'ordine tra gli studenti dicendo: "Va bene non c'è niente da vedere. Tornate tutti nelle vostre aule, subito!". Mentre gli studenti vanno di corsa nelle loro aule, Lisa preoccupata per Max spera che non gli succeda niente. Il preside è infuriato e a voce alta dice: "Voglio delle spiegazioni, si può sapere perché vi stavate azzuffando?" I due ragazzi non rispondono e il preside dice: "Molto bene, se non volete rispondere allora rimarrete in punizione per cinque ore in biblioteca!" I due adolescenti, contrariati, cercano di far cambiare idea al preside. Ma questi decide di inasprire la punizione e i due ragazzi sono costretti ad accettala. Alla fine decidono di fare un piccolo accordo e il preside dice: "Allora ascoltate, se riuscirete a rimanere tranquilli in biblioteca per due ore la punizione sarà annullata, ma se vi sentirò litigare aumenterò la punizione. E' chiaro?". I ragazzi sono costretti ad accettare. I due, arrivati in biblioteca, decidono di trascorrere le due ore leggendo. Mentre Max legge un libro di scienze, Black legge un libro horror. Max curioso di sapere perché Black se la prende sempre con lui gli domanda: "Black voglio chiederti una cosa..." Allora lui ribatte: "Cosa c'è Max?". Max: "Voglio sapere perché ce l'hai tanto con me, io non ti o fatto niente di male, noi eravamo amici un tempo, perché sei cambiato così tanto?". Black stupito dalle parole di Max, decide di dirgli la verità: "Vedi Max il motivo per cui sono cambiato e perché sono geloso di te”. Max incredulo alle parole di Black risponde: "Perché sei geloso di me?". Black esclama: "Perché sei bravo in tutto, sei un bravo studente, ottimo negli studi e nella lotta, ma soprattutto perché hai una famiglia grandiosa. Hai un padre che si preoccupa di te ed è bravo nelle arti marziali, una madre bellissima che lavora come foto
reporter e almeno tu hai potuto conoscerla! Invece io ho avuto una famiglia orrenda, mia madre non ho potuto nemmeno conoscerla perché è morta quando mi ha messo al mondo. Mio padre è stato arrestato per aver importunato un vecchio cieco, io invece sono dovuto andare in un'altra famiglia che non conoscevo nemmeno. Per questo ce l'avevo tanto con te". Max è dispiaciuto per quello che era successo a Black e incalza: "Black, non eri l'unico ad essere geloso lo sai, infatti anch’io ero geloso di te". "Tu geloso di me?" Black esplode in una fragorosa risata ed esclama: "Per favore non farmi ridere, Max, perché eri geloso di me? Tu sei perfetto in tutto!". Max gli rivela il motivo per cui era geloso: "Vedi, quando ti ho incontrato per la prima volta ero geloso perché eri un ragazzo vivace aperto con tutti e impavido, mentre io ero un ragazzo chiuso, solitario e timido. Ma poi tu mi hai accettato e sono diventato tuo amico. Mi hai insegnato ad essere più coraggioso e aperto con gli altri". Black sorpreso dalle parole di Max, capisce di aver sbagliato tutto, e preso dal rimorso, decide di voler rimediare ai suoi errori, ma Max lo rassicura con queste parole: "Non ti preoccupare Black io ti perdono. La cosa più importante è che tu abbia detto la verità; puoi sempre rimediare ai tuoi errori". Black commosso dalle parole di Max, decide di ritornare ad essere suo amico. Dopo la scuola Max e Black decidono di tornare a casa insieme. Lisa vedendo Max e Black andare d'accordo è molto felice e vorrebbe unirsi al loro, però decide di lasciarli un po' da soli.
Alla Nasa il capitano Mckennal, sopravvissuto ad un terribile incidente, viene informato da un soldato che un oggetto non identificato è entrato in contatto con uno dei loro satelliti. Il capitano chiede con tono indagatore: "Quando è successa questa cosa?" e il soldato risponde: "La scorsa notte, signore", il capitano Mckennal decide allora di mandare due aerei per perlustrare la zona. Max, dopo aver accompagnato Black a casa, scorge in cielo lo stesso oggetto che aveva visto quella mattina. Uno degli aerei lo intercetta sul radar e segnala: "Qui il pilota chiama base, ho rilevato uno strano oggetto non identificato sulla mia rotta", il capitano Mckennal gli domanda "Riesci a vedere l'oggetto?", il pilota risponde prontamente: "Negativo: lo rilevo sul radar ma non lo vedo". Il capitano decide di ordinare ai suoi piloti di attivare un regolatore termico. I piloti accendono il regolatore termico e intravedono l'oggetto che sembra essere un'astronave, il capitano autorizza ad aprire il fuoco. Gli aerei sparano sull'oggetto che appare all'improvviso con una schermatura mimetica davanti al loro. Riescono a colpirlo, Max che aveva visto tutto, dalla finestra della sua stanza, vede l'oggetto precipitare nella foresta. A questo punto il ragazzo, incuriosito, si dirige nel luogo dove l'oggetto si è schiantato per scoprirne il mistero. Max arrivato nel punto dove l'oggetto è precipitato, rimane impressionato da quello che vede e capisce che quello che aveva intravisto dalla finestra di casa sua, non era solo frutto della sua immaginazione, ma si trattava davvero di un'astronave. Il ragazzo preoccupato che possano esserci dei feriti, va a controllare all'interno, ma non trova altro che alcuni pezzi dell'astronave che si erano staccati nello schianto. Per sbaglio tocca
un dispositivo che apre una stanza segreta e dentro trova dei teschi di creature che probabilmente provengono da altre galassie e armi tecnologiche molto evolute. Max rimane stregato e allo stesso tempo terrorizzato ma, vedendo che non ci sono superstiti, decide di andare via. Prima che possa uscire intravede un movimento, girandosi vede una porta scorrevole che si è inceppata. Il ragazzo apre la porta e trova una camera con dentro un contenitore al cui interno vi è una strana pietra. Max, affascinato da questa pietra, decide di portarla a casa per esaminarla, ma non sa di essere osservato da una stana entità. Tornato a casa, il ragazzo vede che i suoi genitori sono preoccupati. La madre dice con aria seria: "Max dove sei stato? Hai visto che ore sono?" Max risponde: "Ero andato ad accompagnare Black a casa sua". La madre, sentendo queste parole, si tranquillizza mentre suo padre lo avverte: "Max, ascolta, questa sera io e tua madre rimarremo fuori per un po'. Rimani tu a casa?", il ragazzo risponde al padre di sì. Max va nella sua stanza, apre il contenitore e prende un campione della pietra, lo esamina al suo microscopio per vedere di che materiale è composto e scopre che quella pietra ha una superficie costituita da carbonato di calcio, da magnesio e fosfato. Questa pietra possiede un struttura molto simile a quella di un uovo come quello degli uccelli e dei rettili. Max intuisce che quella non è una pietra ma un uovo. Il ragazzo preoccupato che possa uscire da quell'uovo qualcosa di pericoloso che potrebbe attaccare lui e la sua famiglia, decide di metterlo nel suo congelatore per impedire che possa schiudersi, Max prima che possa metterlo nel congelatore si distrae
e per errore lo mette nell' incubatrice. Senza volerlo l'accende e prima che possa girarsi sente un rumore proveniente dalla cucina. Max è preoccupato che possa essere entrato qualcuno e decide di controllare: Va in cucina ma non trova nulla di sospetto, nota però una scatola di cibo che è caduta per terra. Max tranquillizzato decide di andare nel soggiorno per vedere un film. A notte fonda il ragazzo si addormenta sul divano. Poi si sveglia all'improvviso a causa di un rumore che sentite in camera sua, il ragazzo si dirige verso la sua stanza e trova per terra l'uovo schiuso ma non c'è traccia della creatura. Max è preoccupato che la creatura possa scappare e decide di cercare in ogni angolo della casa. Inizia a perlustrare la cucina, che trova devastata, e intravede la sagoma della creatura. Prima che egli possa avvicinarsi, questa si accorge subito della sua presenza. Max cerca di individuare la creatura ma sfortunatamente quest'ultima è così veloce da non poter prevedere in che direzione si sposta. L'animale si dirige verso il soggiorno e Max la insegue, ma la perde di vista. Con uno sguardo più attento intravede dietro la poltrona la sua coda. Max non vuole rischiare di infastidirlo quindi decide di tranquillizzarlo e dice: “Non avere paura vieni qui, non voglio farti del male”. La creatura esce allo scoperto impressionando Max “Che cosa sei? Non sei un uccello”. Max cerca di toccare la creatura, ma questa è molto spaventata e cerca di morderlo, ma non ci riesce. Cosi Max prende un pezzo di carne dalla cucina e glielo porge per cercare di conquistare la sua fiducia. Il ragazzo, vedendo la creatura mangiare, si accorge che non è poi così spaventosa ma, appena la creatura si gira, egli nota una piccola ferita sulla zampa posteriore. Max corre in camera sua per prendere un kit medico. Tornato in soggiorno, apre il kit e prende
un disinfettante, Max con un altro pezzo di carne la distrae e spruzza il disinfettante sulla ferita della bestia che emette un gemito di dolore mentre il ragazzo, fasciandole la ferita con le bende, cerca di tranquillizzarla dicendole: “Andrà tutto bene.” Dopo aver terminato, lascia andare la bestia che all’inizio si dimostra aggressiva ma, non appena vede le bende, capisce che Max lo sta solo aiutando e quindi si calma e non vede più Max come una possibile minaccia. Egli tenta un'altra volta di toccare la creatura e finalmente questa volta riesce nell’intento. Con il loro contatto creano un bagliore di energia che attira l’attenzione non solo del capitano e della misteriosa creatura umanoide mimetizzata tra gli alberi, ma anche di una astronave distante anni luce dalla terra che riceve uno strano segnale, apprendo un ponte spazio-temporale. Il mattino seguente il ragazzo si sveglia con la creatura accanto a lui. Max non si ricorda niente di quello che è successo la notte precedente, ricorda soltanto che, dopo aver toccato la creatura, all’improvviso è apparso un bagliore accecante ed è diventato tutto buio. Egli nota sulla sua mano uno strano marchio e non sa come se lo sia procurato. L’animale, appena sveglio comincia a esplorare la stanza, incuriosito dal telecomando e senza volerlo tocca un tasto e accende involontariamente la TV, la creatura impaurita si nasconde dietro Max. Il ragazzo divertito dice: “Non avere paura non ti farà del male”, e decide di dare un nome al suo nuovo amico. Egli cerca in tutti i modi di trovare un nome adatto alla creatura. Cambiando canale, trova un film d’azione e in quell' istante del film appare un drago, a questo punto la creatura con aria incuriosita si avvicina alla TV per vedere
da vicino il drago. Max confronta le due creature, vede che hanno una certa somiglianza e dice: “Ho deciso, ti chiamerò Drago”. Max controlla la ferita di Drago e vede che si è rimarginata del tutto. A un tratto intravede la macchina dei suoi genitori e, preoccupato che possano vedere Drago, decide di nasconderlo nella sua stanza. Arrivati a casa i genitori di Max trovano tutto in disordine e cominciano a preoccuparsi ma Max li tranquillizza. I genitori con aria preoccupata dicono: “Max che cosa è successo e soprattutto stai bene?”. Lui risponde: “Era entrato un ladro in casa e ho cercato di metterlo in fuga ma non mi sono accorto che durante lo scontro avevo fatto questo disastro, mi dispiace molto.” Il padre del ragazzo risponde: “Non ti preoccupare per la casa. Ciò che importa è che tu stia bene, forza vai a scuola io e tua madre ordineremo questo disordine.” Mentre Max si dirige a scuola incontra Lisa e Black per strada. Alla Nasa il capitano vede le registrazioni della videocamera della sua squadra che ispeziona la nave ma non trova niente di interessante, a parte la camera segreta che Max aveva scoperto per caso. Il capitano ordina alla squadra: “Prendete quelle armi e portatele nel nostro rifugio”, la squadra prende le armi e la carica su un autocarro. Uno dei soldati avverte il capitano che la merce è stata caricata e il capitano ordina ai soldati di ritornare alla base con la merce. Mentre il resto dei soldati esegue gli ordini, alcuni di loro restano indietro a controllare il perimetro e, dopo aver controllato tutto intorno, i soldati salgono sulla loro jeep. Improvvisamente uno di loro sente un rumore e intravede qualcosa sugli alberi. I soldati cominciano a sparare ma la creatura invisibile, con le sue armi evolute, uno dopo l’altro li elimina tutti. Due dei superstiti cercano
di scappare verso la jeep ma prima che possano salire un misterioso proiettile luminoso colpisce la jeep e la fa esplodere. I due soldati provano a sparare a caso, esaurendo le pallottole, e uno di loro viene infilzato dagli artigli retrattili della creatura che si desta davanti a lui e si dimostra essere un Predator: un alieno cacciatore che vive in un pianeta distante anni luce dalla terra. Il soldato terrorizzato cerca di ricaricare il fucile ma senza successo: il Predator con il braccio prende l’uomo per il collo e, senza problemi, lo solleva da terra. Il Predator è inquadrato dalla videocamera e si vede per un’ultima volta mentre infilza con gli artigli la testa del soldato, distruggendo la videocamera. Il capitano, traumatizzato da quello che ha visto, ordina a uno dei soldati di mettere l’allerta rossa. Prima che possa eseguire l’ordine, viene fermato da una misteriosa entità che dice: “E' meglio non allertare i cittadini, potresti causare il panico”. Il generale domanda: “Che cosa dovremmo fare allora?”. La misteriosa entità risponde: “Rimaniamo qui ad osservare, dobbiamo scoprire perché il Predator e qui e soprattutto che cosa stara cercando”. Intanto a scuola Max e i suoi amici, dopo aver finito le lezioni, si mettono d’accordo sul luogo dell’appuntamento. Lisa dice: “Ragazzi ho avuto un’idea, perché non passate da casa mia così posso accompagnarvi in un ristorante mozzafiato. Che ne dite?” Max e Black non hanno niente da obiettare e dicono subito di sì e Lisa esulta con grande gioia esclamando: “E vai, grandioso! Incontriamoci venerdì alle 20:30”. I tre si mettono d’accordo per l’uscita, mentre Black che si trova nei pressi della scuola rientra a casa. Max e Lisa percorrono da soli il tragitto verso casa e cominciano a parlare un po’ ma Max, ad un certo punto, sente come
una strana presenza e si sente osservato. Viene distratto da Lisa che domanda con tono preoccupato: “Tutto bene Max? Non ti senti bene? ti comporti in modo strano”. Lui risponde: “No, non è niente. Sto bene. E’ solo che mi sento osservato... credo di essermelo immaginato”. Lisa, tranquillizza Max avvertendolo che casa sua è dietro l’angolo. Max saluta la sua amica e continua da solo il tragitto verso casa ma sente di nuovo quella presenza e, girandosi, vede sul tetto di una delle case attorno la sagoma invisibile del Predator che lo sta seguendo fino a casa. Si tratta dello stesso Predator che ha attaccato e ucciso i soldati. Il ragazzo è spaventato e comincia a correre per strada in cerca di una via di fuga ma il Predator continua a seguirlo. Giunto a casa, arriva Drago che gli salta addosso per fargli le feste così il ragazzo, tranquillizzato dall’affetto di Drago, guarda attraverso la finestra alla ricerca della strana creatura ma non intravede niente. Max sfinito riflette e dice con tono affaticato: “Mio Dio che cos’è quella cosa e perché mi ha inseguito? Per fortuna l'ho seminato, c’è mancato poco che mi aggredisse, menomale che mi sono girato”. Max vede che Drago, all’inizio tranquillo e curioso, comincia a manifestare alcuni segni di pericolo: all’inizio alza le scaglie per sembrare più grosso, mostra i denti e si mette in posa difensiva, come se sentisse una strana presenza fuori dalla casa. Drago corre verso la stanza di Max, lui insegue il suo amico e, dopo essere arrivato nella sua stanza, Max cerca di tranquillizzare Drago. Si sentono dei rumori, come dei passi, sul tetto e si intravede la sagoma quasi invisibile del Predator che Max aveva visto prima. Il Predator sblocca la serratura della finestra con un oggetto
elettronico, apre la finestra ed entra nella stanza manifestandosi davanti a lui. Max è spaventato dalla sua presenza e cerca di comunicare con lui: "Chi sei tu? E perché mi stavi seguendo?". Il Predator all'inizio non emette alcun segno di risposta così Max rimane incuriosito e cerca di comunicare di nuovo con lui domandando: "Chi sei tu?". Il Predator tocca sul suo bracciale un dispositivo di comunicazione e risponde alla domanda del ragazzo: "Salve umano, io sono un alieno di una specie molto evoluta chiamata Yautjir, ma noi siamo conosciuti dalla tua specie sotto il nome di Predator". Max impressionato dall'aspetto del Predator e dalle sue armi tecnologiche domanda di nuovo al Predator "Da dove provieni e perché sei qui?". Il Predator risponde: "Io provengo da un pianeta chiamato Yautjir Prime e il motivo per qui sono venuto sulla Terra è per salvare quella creatura che tu umano stai proteggendo". Max è preoccupato per la sorte di Drago e gli risponde: "Il mio nome non è umano ma Max e la creatura che sto proteggendo si chiama Drago. Dimmi, perché vuoi prendere il mio amico?". Il Predator gli spiega la ragione per cui è venuto sulla Terra: "Molto bene Max, ti dirò tutto, ma lascia prima che ti dica tutto sulla mia specie: noi Predator siamo una specie molto evoluta e più avanzata di qualsiasi altra specie proveniente da tutto l'Universo, noi esploriamo lo spazio alla ricerca di nuovi pianeti da conquistare e nuove prede da cacciare. Il nostro pianeta, a differenza del vostro che è composto da foreste, montagne, paludi e mari, è costituito da due importanti biomi: uno è un ambiente secco, caldo e desertico con scorrevoli fiumi di lava; l'altro è un ambiente umido con paludi e giungle. Un tempo era un luogo di pace e tranquillità ma negli ultimi anni i Predator hanno cominciato a combattere per
contendersi il territorio e si sono divisi in due specie: i Predator evoluti e i Predator classici. Queste due specie, così simili tra loro, erano in contrasto fra loro ma mio padre riuscì a fermare questa guerra grazie all'aiuto di una magnifica creatura, che era esattamente identica a quella che hai alle tue spalle, Max". Max è preoccupato per il suo amico Drago e risponde: "Il suo nome è Drago, non “creatura”, e non te lo darò mai, perché lo vuoi catturare?". Allora il Predator con tono minaccioso risponde: "Per salvare la tua specie, umano". Il ragazzo, incredulo alle parole del Predator, gli domanda: "Cosa ha di speciale Drago?". Lui risponde: "La creatura che tu chiami Drago appartiene a una razza di super predatori che provengono dal nostro pianeta. In un tempo lontano, prima dell'inizio della guerra tra le due razze, i Predator combattevamo contro queste bestie per il dominio del territorio ma quando ci fu la grande guerra fra le due razze Predator, mio padre, che era il re, cercò di fermare quella sanguinosa guerra e ci riuscì grazie all'aiuto di una di quelle bestie, dal momento che era riuscito ad domesticarne una". Alla domanda di Max su come si facciano chiamare queste bestie, il Predator risponde: "La mia gente li chiama Moorwen. Mio padre non solo fece finire la guerra fra le due razze, ma ebbe il titolo di primo Predator ad aver addomesticato un Moorwen e, come lui, anche gli altri Predator cominciarono ad addomesticare i Moorwen". La curiosità di Max lo porta a chiedere al Predator cosa lo abbia portato fin lì e il Predator risponde: "Il motivo che mi ha potato qui ha a che fare con il tradimento di Darkus: un Predator molto temuto dalla mia gente per i suoi modi violenti e sanguinari. Un tempo era il generale dell'esercito di mio padre ed era il mio idolo". Allora Max lo incalza: "E poi, cosa successe?" Il Predator
spiega: " Un giorno, mentre tornavo da una battuta di caccia, sentii una discussione nella stanza del trono, ere mio padre che stava parlando con Darkus. Sentii quest'ultimo che voleva prendere il mio posto come nuovo re dei Predator". E Max: "Perché voleva diventare re?" Il Predator risponde con tono alto: "Per riuscire a controllare la mia gente a suo piacimento, ma il suo vero obiettivo era quello di distruggere la Terra perché la considerava un pianeta inutile. Ma il re si oppose e impedì a Darkus di attaccare la Terra e lui, preso dalla rabbia, disse queste parole prima di andarsene: State molto attento, mio re, avete preso la decisione di non distruggere la Terra ma io non sono d’accordo e sappiate, mio re, che sarà un piacere spodestarvi dal trono. Sarò lieto di distruggere la Terra personalmente e Voi vi pentirete di non averlo fatto e soccomberete insieme a vostro figlio e al suo Moorwen. Vi auguro una buona giornata vostra maestà-. Darkus sparì senza lasciare traccia della sua presenza e pensavamo che le sue parole non fossero vere, ma non fu così. Il Moorwen del re morì in circostanze misteriose e Darkus riapparve come se avesse saputo della morte del Moorwen del re. Io ebbi dei sospetti e decisi di indagare e dopo qualche ricerca, scoprii che il Moorwen di mio padre era morto per avvelenamento e che il colpevole era Darkus. Mio padre, preso dalla rabbia per la terribile scoperta, sfidò Darkus in una battaglia nell'arena. Egli avrebbe potuto vincere se non fosse intervenuto un Moorwen molto più grande e più pericoloso degli altri Moorwen. Il re perse la battaglia e vidi quest'ultimo essere divorato dal Moorwen di Darkus davanti a me". Max, dispiaciuto per la morte del re, cerca di consolare il Predator: "Almeno tuo padre ha combattuto con coraggio e con onore, poi cosa è successo?" Il Predator riprende il suo racconto: "Quando Darkus venne incoronato re, trasformò i Moorwen, un
tempo bestie selvagge e libere, in pericolose armi viventi. Io mi ribellai alle regole di quel traditore, così come gli altri Predator che si sono ribellati a Darkus, formammo la resistenza dei combattenti Predator. Durante una perlustrazione trovai nella palude un vecchio laboratorio abbandonato. Entrai dentro e trovai un vecchio diario scritto da mio padre, fece degli esperimenti su un Moorwen più evoluto che lo chiamò Megasus. A differenza degli altri Moorwen questo esemplare era molto più grande e aveva un straordinaria intelligenza tanto da poter imparare in fretta. Scoprii subito dopo che Megasus era il Moorwen di mio padre e che era stato proprio Megasus a fermare la guerra fra le due razze Predator”. Max, con aria stupita esclama: “Quindi significa che Drago è uno dei cuccioli di Megasus!” Il Predator espone la sua ipotesi: “Ma non è tutto, prima che me ne andassi scoprii un altro diario, dove era scritto che anche Darkus aveva fatto degli esperimenti. Dopo che Darkus se ne andò dal palazzo reale trovò prima lui questo laboratorio e fece degli esperimenti di genetica, infatti usò come cavia un uovo di Moorwen: inserendo il DNA di alcune specie aliene più evolute e pericolose di tutto l’universo, diede vita al Moorwen di Darkus e lo chiamò Demonius. Questo era in assoluto il Moorwen più pericoloso di tutti: era grande quanto Megasus ma con un aspetto più mostruoso. Aveva ali gigantesche, una colorazione che tendeva dal rosso al viola e aveva corna grandi e ricurve. Demonius aveva la stessa capacità di Megasus di controllare gli altri Moorwen”. Max, impaurito, domanda: "Che fine ha fatto la famiglia di Drago?" Il Predator gli spiega che Darkus, preoccupato che potesse nascere il figlio di Megasus, aveva elimino tutta la sua covata, compresa la compagna. "Fortunatamente io riuscii a salvare l'ultimo
uovo ma, quando Darkus mi scoprì, rubai una navicella per impedire che l'ultimo uovo della covata di Megasus venisse distrutto. Darkus riuscì ad intercettarmi e danneggiò gravemente la mia navicella. Per seminarlo io aprii un ponte spazio-temporale, riuscendo nell'intento di scappare. A causa di un guasto ai motori mi sono dovuto fermare proprio qui, sul tuo pianeta”. Max, incredulo e stupito, esclama: “Per questo eri sulla terra! Volevi riparare i tuoi motori, ma a causa dei militari che ti hanno attaccato hai dovuto interrompere la riparazione e, non volendo rispondere all’ attacco, hai cercato di scappare. Poi uno degli aerei ti ha colpito e ti sei schiantato.” Il Predator conferma l’ipotesi di Max il quale gli domanda: “Perché è importante Drago?” Il Predator risponde: “Perché Drago, essendo il figlio di Megasus e avendo il suo stesso sangue, potrebbe avere anche le sue abilità di controllare gli altri Moorwen che sono stati sottomessi da Demonius”. Il Predator nota sulla mano di Max uno strano segno e gli spiega che quel segno è in verità un marchio che si manifesta solo quando c’è un forte legame tra il Predator e il Moorwen e nota che il legame che unisce Max e Drago è unico nel suo genere. Il Predator vedendo Max e Drago andare d’accordo, intuisce che hanno ormai instaurato un forte legame e capisce che allenare solo Drago sarebbe più difficile, visto il forte legame che si era instaurato con Max, pertanto decide di allenarli insieme. Ormai Max conosce la sua esistenza e il Predator teme che questi possa spifferare qualcosa in giro e rovinare la sua missione, ma la cosa che lo impressiona molto, sono le voci che sente sul suo
pianeta circa quei Predator venuti sulla terra e uccisi da alcuni umani. Il Predator esclama: “So perfettamente che Darkus odia sia la Terra che la specie umana, lui considera gli umani esseri inferiori, per questo creò un’arma che avrebbe reso i Predator invincibili e ci avrebbe aiutato a sterminare gli esseri umani. Ma grazie alla ribellione, riuscimmo nell’intento di rubare l’arma e la consegnammo ad un soldato Predator di cui mi fidavo molto. La sua missione era quella di custodire l’arma ed impedire che cadesse nelle mani sbagliate. Sfortunatamente, prima che potessimo cantar vittoria arrivò l’armata di Darkus che ci attaccò ma noi riuscimmo a respingerli. Purtroppo mi accorsi troppo tardi che quell’attacco era solo una trappola. Girandomi, vidi un’altra astronave e ipotizzai che era un soldato mandato da Darkus per riprendere l’arma rubata. Ma prima che potessimo intervenire ritornò l’armata di Darkus e questa volta non riuscimmo a respingerla”. Il Predator nota per terra un giornale e, incuriosito, lo prende e nota la foto di due Predator uccisi. Allora capisce che l’arma è ancora incustodita da qualche parte sulla Terra. Allora Max domanda all’alieno: “Pensi che Darkus verrà qui?” Il Predator risponde: “Questo è poco ma sicuro! non è un tipo che si nasconde facilmente, sicuramente verrà personalmente qui con la sua armata per eliminare la Terra compreso me e Drago”. Il Predator vuole far decidere a Max se combattere fino alla morte per salvare il suo pianeta oppure vivere i suoi ultimi giorni preparandosi alla totale distruzione della sua gente e vedere tutto ciò che ama finire in cenere tra le fiamme. Max sembra indeciso sulla scelta da compiere. Sa bene che se decidesse di non combattere con il Predator, non solo perderebbe
la sua famiglia ma anche i suoi amici. Inoltre teme anche che Drago possa essere ucciso. Però Max teme di più per la sorte del suo nuovo amico alieno e del suo pianeta. Il ragazzo decide di combattere insieme al Predator e quest’ultimo rimane impressionato dal coraggio di Max il quale decide di dare un nome al Predator e chiamandolo Worrior che significa guerriero, per la sua lealtà verso gli altri, come farebbe un vero guerriero. Il Predator accetta il nuovo nome e si mette d’accordo con Max per iniziare gli allenamenti all’alba. All’alba Max si sveglia e nota che Drago è improvvisamente cresciuto e nota che prima Drago da cucciolo era grande quanto un coniglio ma ora è grande quanto un uomo adulto. Il ragazzo allora decide di andare da Worrior per ricevere delle spiegazioni. Mentre i suoi genitori dormono, lui prepara in fretta lo zaino per andare a scuola, fa colazione ed esce con Drago senza avvertirli. Mentre Max e Drago entrano nella foresta non si accorgono di essere spiati, un agente della NASA avverte il capitano: “Capitano, il bersaglio si sta muovendo e non è solo. Non so cosa sia. Qualunque cosa sia, non è di questo pianeta! Sfortunatamente non posso seguirli perché stanno entrando in una fitta foresta. Il mio Pickup non riuscirebbe ad entrare per colpa di tutti questi alberi”. Il capitano risponde: “Aspetta che esca dalla foresta e vediamo cosa succede”. L’agente esegue l’ordine del capitano. Worrior intravede Max e Drago ed esclama “Vedo che Drago è in rapida crescita”. Max incuriosito domanda “Che cosa intendi dire?” Worrior spiega che i Predragon hanno un ritmo di crescita molto veloce e che durante l’età adolescenziale la loro crescita
rallenta drasticamente fino all’età adulta. Max domanda: “Lo hai chiamato Predragon?” il Predator risponde: “Ho chiamato la specie di Drago Predragon per rispettare le vostre usanze terrestri”. Worrior avverte Max che se non riuscirà a sconfiggere Darkus per i loro due mondi sarà la fine, Max non si fa scoraggiare e decide comunque di rischiare. Worrior insegna a Max alcune tecniche di combattimento e di caccia per aiutarlo nella sua battaglia contro Darkus. Allora Worrior mette alla prova Max per testare le sue capacità. La lotta inizia con Max che comincia ad attaccare il Predator, ma il Predator si rivela molto forte. Worrior riesce con facilità a schivare i colpi di Max senza difficoltà, Max stanco e privo di energie viene colpito con gran forza dal Predator, terminando così la prova Max esclama: “Accidenti ma come hai fatto a schivare tutti i colpi?” Worrior risponde: “Ho semplicemente studiato il mio avversario e ho capito una cosa, tu ti concentri troppo sull’ attacco, e meno sulla difesa e non studi il tuo avversario e questo errore ti porterebbe subito alla morte. Devi capire, Max, che bisogna usare anche la difesa durante un combattimento. Bene, credo che per oggi possa bastare, domani faremo un allenamento speciale, e questa volta ci servirà l’aiuto di Drago”. Max incuriosito domanda: “Che tipo di allenamento sarà?” Worrior risponde: “Un allenamento di volo. Sono certo che Drago domani arriverà allo stadio adolescenziale quindi le sue dimensioni aumenteranno ed è meglio che rimanga qui per questa notte”. Max, incuriosito, domanda: “Perché vuoi insegnarmi a volare con Drago?” Worrior risponde: “Perché la mia specie usa i Predragon come cavalcature per attaccare i nemici dall’alto; inoltre, sappi che Darkus farà di tutto per vincere quindi non abbassare la guardia”. Allora Max incalza: “Si starò molto attento e farò vedere a Darkus
che non si scherza con la vita degli altri. Ora devo andare o arriverò tardi a scuola”. Max corre in fretta a scuola e lungo il tragitto incontra Black e Lisa che, incuriositi, salutano e allo stesso tempo domandano a Max: “Perché corri?” Max risponde: “Ciao ragazzi, vorrei tanto spiegarvi tutto ma sono in ritardo e, se non mi sbrigo, il preside si arrabbierà con me… ed è meglio che vi sbrighiate anche voi!”. Mentre Max si allontana correndo, Lisa e Bleck guardano l’orologio e notano che, come ha detto Max, anche loro sono in ritardo e dal momento che non vogliono fare tardi, iniziano a correre anche loro. Fortunatamente Max, Lisa e Bleck riescono ad arrivare in tempo a scuola prima che la campanella suoni e Max esclama con sollievo: “C’è mancato poco”. Lisa e Black ribattono: “Hai ragione, Max, se non fosse stato per te saremmo arrivati in ritardo”. Max con aria imbarazzata esclama: “Non c’è bisogno che mi ringraziate ho avuto solo un colpo di fortuna”. Durante la ricreazione Max, Lisa e Black si mettono d’accordo sul luogo adatto per la loro uscita, ma sfortunatamente incontrano un imprevisto: “Ciao Black non mi aspettavo di rivederti”. Black, sorpreso e infastidito, cerca di ignorare il misterioso individuo, ma non ha successo, i due amici cercano di capire che cosa stia succedendo mentre Black presenta ai suoi amici Alexander Black, suo fratello maggiore. Max domanda: “Black tu non mi hai mai detto che avevi un fratello maggiore, perché non me ne hai mai parlato prima?” Black gli spiega che quando era bambino e suo padre era ancora in libertà lo portava sempre fuori con suo fratello a fare dei furti e delle scommesse ma lui non sopportava questa vita e
nemmeno le azioni di suo padre e di suo fratello. Una notte suo padre e suo fratello stavano importunando un vecchio cieco e il suo cane, ma per fortuna prima che potessero uccidere sia il vecchio che il suo cane, arrivò la polizia. Arrestarono il padre e il fratello maggiore mentre lui fu trasferito in una nuova famiglia. Max, stupito dalla sua storia, cerca di capire perché non avessero arrestato anche Black. Quest’ultimo gli risponde che era stato proprio lui a chiamare la polizia indicandole il luogo dove si trovava la sua famiglia ed ecco il motivo per cui non era andato in prigione. Alexander, furioso dopo aver ascoltato la storia di Black esclama: “Hai tradito sia la mia fiducia che quella di nostro padre! Dovresti vergognarti! Come hai potuto tradire la tua famiglia?”. Black, con aria minacciosa esclama: “Io non vi ho mai considerato la mia famiglia e non mi vergogno di quello che ho fatto, distruggere delle auto, prendere in giro e spaventare le altre persone e persino disegnare sui murali era divertente, ma importunare un povero vecchio cieco e il suo cane è una cosa che non ritenevo giusta”. Black domanda a suo fratello come sia riuscito ad uscire di prigione. E suo fratello gli risponde che, dopo essere stato arrestato insieme a suo padre, entrambi erano stati condannati all’ergastolo ma fortunatamente era arrivato uno degli avvocati di suo padre che era riuscito a ridurre il tempo di permanenza in prigione. Quanto a suo padre non era stato possibile fare la stessa cosa. Quando Alexander era uscito di prigione, il suo unico pensiero era stato quello di riabbracciare il suo adorato fratello minore. Alexander vorrebbe che William lo aiuti nel ricostruire la vecchia banda per far evade il padre ma, dopo aver ascoltato la storia di suo fratello, rimane deluso dalle sue azioni e, capendo che non l’avrebbe aiutato a liberare il padre, prende la decisione di eliminarlo una volta per tutte, per aver tradito non solo la sua fiducia ma anche quella della loro famiglia. William esclama
che a lui non importa della sua vecchia famiglia e non vuole avere niente a che fare con loro. I due fratelli iniziano ad affrontarsi ma Max interviene ed esclama: “Non lo fate! Combattere non serve a niente!” William ribatte dicendo che questa battaglia riguarda lui e suo fratello e intima a Max di farsi da parte. Alexander esclama: “Ti chiami Max giusto? Ascoltami bene: io non ho niente contro di te, ma se non ti levi di mezzo, dovrò costringerti con la forza!” Max risponde con tono minaccioso: “Io non mi muovo di qui!” Allora Alex replica con aria arrabbiata: “Ci ho provato con le buone maniere, ma adesso userò le maniere forti. Ti do un ultimo avvertimento: se non ti toglierai di mezzo dovrò farlo io!” Max ignora l’avvertimento di Alex e viene colpito da quest’ultimo in pieno volto, Lisa va in suo soccorso e William vedendo il suo amico a terra con aria furiosa dice: “Lascialo stare! I due fratelli inizialmente si dimostrano pari nella lotta. Poi cambia tutto. Alex esclama: “Bravo, fratello, vedo che sei migliorato, ma lo sai che anch’io sono migliorato, grazie ai duri allenamenti che praticavo in prigione. Ora ti farò vedere le mie nuove tecniche di combattimento”. William cerca in tutti i modi di colpirlo ma senza successo, mentre Alexander non ha difficoltà a colpire William e con un potente colpo lo mette a terra. Alex esclama con aria minacciosa: “Vuoi dire le tue ultime parole ex fratello?” William esclama: “Va all’inferno”. Prima che Alex possa finirlo, interviene Max che dice: “Ehi tu, veditela con uno della tua stessa stazza!” Max riesce a colpire Alex e si stupisce che i suoi movimenti siano più veloci ma Alex, furioso, cerca di usare di nuovo le sue tecniche contro di lui, ma senza successo. Grazie all’ allenamento con il Predator egli è riuscito a far aumentare la velocità dei suoi movimenti e ha imparato nuove tecniche di combattimento. Sa colpire senza problemi e riesce a terminare lo
scontro con un colpo micidiale al ventre. La lotta termina con la vittoria di Max. A causa del troppo trambusto i ragazzi attirano l’attenzione degli insegnanti e del preside e quest’ultimo chiede: “Che sta succedendo qui?” vedendo tutto distrutto il preside infuriato convoca Max, William e Alexander nel suo ufficio. Mentre il preside discute con Alexander, Max cerca di interagire con William ma prima che possa parlare, William dice: “Sei stato magnifico Max, come hai fatto? Sei riuscito a colpire mio fratello senza difficoltà, cavolo! Mi spieghi come ci riesci?” Max risponde: “Non lo so nemmeno io, che buffo!” Però William insospettito ipotizza che Max stia nascondendo qualcosa e vuole scoprire il perché. Mentre Alexander esce dall’ufficio del preside i due ragazzi entrano nella presidenza. Intanto alla Nasa i due agenti che stavano spiando Max fanno rapporto al generale e gli spiegano che ogni giorno il ragazzo all’alba si reca nella foresta e in meno di due ore torna a casa e si prepara per andare a scuola e la figura misteriosa dice: “Sembra che quel Max sia collegato al nostro amico alieno”. Prima che possa impartire un ordine, uno scienziato avvisa il generale che uno dei loro satelliti ha appena rilevato un enorme oggetto non identificato che sta per entrare nell’atmosfera. L’oggetto volante entra nell’atmosfera che causa una piccola onda d’urto e questo attira l’attenzione di Drago e di Worrior che dice: “Lui è qui devo avvertire Max”. Lo scienziato nota che appena l’oggetto non identificato è entrato nell’atmosfera il suo segnale è sparito all’improvviso. La figura scura dice: “Molto bene sembra che abbiamo un altro ospite”
il generale Mcknnal ordina ai suoi due agenti di andare nel posto dove l’oggetto è sparito. Poi chiama uno dei suoi soldati in incognito e gli ordina di tenere d’occhio Max. Intanto nella foresta un’astronave atterra con successo e da quest’ultimo scende Darkus e il suo Predragon Demonius. Darkus inserisce sul suo bracciale l'immagine del giovane principe ribelle e dice in una lingua aliena: “Dove sei feccia fuggitiva? Tanto prima o poi ti troverò e pagherai la tua vita con la morte proprio come tuo padre, abbi pazienza Demonius molto presto potrai uccidere il principe e il figlio di Megasus”. Il Predator invia un segnale ai suoi simili, presenti sulla nave madre, i quali ricevono le coordinate per arrivare sulla Terra con un ponte spazio-temporale. Quando l’astronave madre entra nel sistema solare, i Predator ricevano l’ordine da Darkus di lanciare la loro arma segreta e sparano un enorme masso diretto verso la Terra. Intanto fuori da scuola, Lisa aspetta i suoi due compagni. Vede Max e William uscire per ultimi. Lisa è preoccupata e va di corsa verso i due ragazzi per controllare se stanno bene. Non appena Lisa incrocia Max e William chiede: “Allora cosa è successo?” William risponde: “Il preside ci ha sospeso per una settimana” Lisa domanda “Cosa è successo al fratello di William?” Max spiega: “E' stato espulso dalla scuola, roba da non credere”. Mentre i tre amici discutono della loro prossima uscita, prima che possano mettersi d'accordo, incontrano di nuovo Alex, che con tono minaccioso dice: "Questa volta ti sei salvato fratello, ma la prossima volta non la passerai tanto liscia e tu Max sarai il primo che verrà eliminato. "Non credere che la prossima volta riuscirai a
vincere, prima ci sei riuscito perché stavo andando leggero con te, ma adesso farò sul serio". Intanto nella foresta i due agenti mandati dal capitano si fermano nel luogo dove il segnale dell'astronave si era interrotto, mentre nel quartier generale il capitano e tutti i membri della base guardano le immagini trasmesse sulla video camera. All'inizio non notano niente di sospetto ma, prima che possano andare via, intravedono qualcosa nella boscaglia. Prima di poter prendere le armi uno di loro viene ucciso, mentre l'altro soldato impugna la pistola e comincia a sparare a caso ma senza successo. Il soldato alza lo sguardo e nota sopra di lui Demonius che sta mangiando il soldato, Darkus nota il casco del soldato divorato dal suo Predragon. La videocamera diffonde un inquietante ultimatum: "Terrestri ho una terribile notizia per voi, la vostra fine è vicina!" I tre amici decidono di uscire la sera successiva. Mentre Lisa saluta i suoi amici e torna a casa, Max dice a William che è in ritardo per la cena e corre via per la fretta, ma quest'ultimo controlla l'orologio e nota che è ancora presto. William si è insospettito e cerca di inseguirlo ma non sa che, seguendo Max, viene a sua volta seguito da qualcun' altro. William insegue Max fino alla foresta, ma la foresta diventa sempre più fitta fino a farlo perdere. Max arriva, saluta Drago e Worrior e dice: "Worrior non crederai a quello che è successo". Prima che Max possa parlare viene interrotto dal Predator: "Mi piacerebbe molto ascoltare la tua storia ma abbiamo dei seri problemi". Max risponde: "Che cosa succede Worrior?" Worrior risponde: “Il temuto Predator Darkus è atterrato proprio ora sulla terra". Max rimane sorpreso ed esclama incredulo: "Che cosa?" Worrior dice: "Max, il tuo allenamento di
volo con Drago dovremmo anticiparlo, è vero che Drago non è ancora in età adulta, ma essendo in età adolescenziale può farcela". All'inizio dell'allenamento Max ha dei seri problemi a tenersi in groppa a Drago durante il volo ma dopo un paio di tentativi riesce nell'impresa. William si è perso nella foresta e si arrampica su un albero per trovare l'uscita. Appena guarda il paesaggio in cerca dell'uscita, intravede Max che vola in groppa ad una creatura dalle sembianze di drago allora lui cerca di seguirli spostandosi tra le cime degli alberi. Max rimane affascinato nel vedere il cielo e la terra da un altro punto di vista. E' stupito e rilassato allo stesso tempo dalla calda brezza pomeridiana e mentre è distratto Drago cerca di fargli un scherzo andando all'improvviso in picchiata. Allora Max, preso dalla paura, chiude gli occhi e cerca di tenersi forte a Drago che smette di andare in picchiata e si alza in volo facendo alcune acrobazie, mentre dal basso Worrior, osservandoli sopra ad un albero, dice: "Vedo che se la sta cavando alla grande!" Il soldato che aveva seguito William rimane sbigottito vedendo Max cavalcare quella creatura volante, ma in meno di un minuto li perde di vista e dunque decide di investigare. Intanto Drago, leggendo la paura negli occhi di Max, smette di volare a casaccio e comincia a volare normalmente, Max nauseato dal troppo movimento dice a Drago che ha esagerato, poi ammette comunque che è stato divertente. Intanto Worrior lancia un segnale per avvertire Max e Drago che per l'allenamento poteva bastare. Non appena Drago tocca terra, Max scende da quest'ultimo ed esclama con entusiasmo: "E' stato magnifico! Devo ammettere che
non mi sono divertito così tanto in tutta la mia vita, batti il cinque Worrior!" il Predator è affascinato dalle gesta dell'amico e Max gli spiega come si fa. Il Predator sembra incuriosito da questo tipo di saluto, intanto William sceso dall’albero e segue il segnalatore che Worrior aveva lanciato nella radura. William riesce a raggiungere il luogo dove è stato lanciato il segnalatore e trova Max in compagnia di Worrior. William si mette a spiarli e rimane stupefatto nel vedere il suo amico fare conversazione con un alieno. Allora decide di non disturbarli e cerca di andarsene senza far rumore ma, senza accorgersene, fa scattare una trappola e viene catturato da una rete contro gli intrusi che era stata posta dal Predator il quale se ne accorge. Il Predator prende la trappola contenente William e la trascina fino a portarla nella radura, dove libera William dalla rete. Poi lo afferra e gli domanda con tono alto: “Chi sei tu? Per chi lavori? Dimmelo! se non lo farai ti darò una morte lenta e dolorosa!” Prima che Worrior possa infilzare William con gli artigli, viene fermato da Max che con aria preoccupata dice: “Fermo, che cosa stai facendo? Lui è mio amico, si chiama William non è pericoloso prometto che lui non dirà niente a nessuno di quello che ha visto”. William annuisce con un gesto della testa e Worrior esclama: “Va bene ma, se vuoi stare con noi, devo esaminare le tue capacità. Ti do un'ora Max per spiegare tutto al tuo amico”. Prima che Max possa scusarsi con William per il comportamento di Worrior, viene interrotto da quest’ultimo, che esclama: “Max sei stato fantastico! vederti in celo a cavalcare quella creatura volante e devo ammettere che il tuo amico alieno fa piuttosto paura”. Max si scusa con William per il comportamento di Worrior e William lo perdona e domanda a Max
perché stesse aiutando l’alieno. Allora Max gli spiega tutto quello che sa. Il soldato, nascosto fra i cespugli, registra tutto quello che Max sta dicendo al suo amico, mentre gli altri membri della Nasa ascoltano la loro conversazione. La figura misteriosa consiglia al capitano Mckennal di far rientrare il soldato alla basa e il capitano approva e ordina al soldato di rientrare. William decide di affiancare Max per combattere insieme a lui ma Max lo avverte del possibile pericolo di morte. William non si mostra intimorito e decide comunque di rischiare per aiutare il suo amico. Max è contento che il suo amico si preoccupi per la sua vita lo accetta come nuovo membro della squadra. Il Predator dice: “Sembra che abbiamo una nuova recluta, vero Drago?” Worrior si avvicina a William e gli domanda: “Sei abile nel combattimento?” William risponde di sì e il Predator domanda a William se è abbastanza abile a maneggiare armi da fuoco e da taglio. William risponde con aria timida di sì, allora Worrior, impressionato dalle sue capacità, decide di metterlo alla prova l'indomani all’alba. Intanto alla Nasa una figura misteriosa domanda al soldato se c'è qualcosa che lui sa su William. Il soldato gli riferisce tutto quello che ha trovato negli archivi, allora la figura misteriosa gli ordina di catturare sia Max che i suoi tre amici. Max dice a William: “Promettimi che non dirai niente a Lisa”. William risponde: “Tranquillo, non le dirò niente”. Il mattino seguente Max e William si dirigono nel luogo stabilito per l’allenamento nella foresta. Appena arrivati, Max presenta a William il suo amico Drago, che all’inizio è aggressivo nei
confronti di William, ma Max con la mano riesce a tranquillizzare Drago e consente a William di toccarlo. Al primo tentativo fallisce, ma con delicatezza William riesce a toccarlo al secondo tentativo. Drago diventa pian piano più affettuoso nei confronti del suo nuovo amico. Il Predator interrompe i due ragazzi e porge a William una spada e, prima che possa usarla, decide di far allenare per primo Max e questa volta parteciperà anche Drago. Max e Drago si alzano in volo e Worrior fa uscire dal suo contenitore dei mini cannoni. Lo scopo di questo allenamento è che Max e Drago insieme devono riuscire a schivare i colpi dei cannoni e poterli distruggere, Worrior spiega a Max che nella battaglia finale contro Darkus e il suo Predragon, non ci saranno solo loro ma anche tutto il suo esercito di Predator. All’inizio dell’allenamento Max e Drago hanno qualche piccola difficoltà nello schivare i colpi, ma con un po' di pratica, pian piano, riescono con successo a distruggere i cannoni. Worrior si complimenta con Max e Drago per il loro duro lavoro e ne sono entrambi felici. Inizia l’allenamento con William e il suo obiettivo è quello di riuscire a colpire o almeno ad evitare i colpi di Worrior. Il Predator cerca di mettere alla prova la difesa e l’attacco di William e per il momento se la cava molto bene in difesa ma poi cambia tutto. Worrior smette di attaccare e si mette in posizione difensiva perché vuole vedere come se la cava William nell’attacco e mette alla prova i sui riflessi. William comincia ad attaccare il Predator ma senza successo e, senza accorgersi di niente, Worrior colpisce William sulle gambe con un pugno al ventre. Proprio quest’ultimo colpo mette a terra William. Worrior dice: “E' tutto qui quello che sai fare? Alzati, un vero guerriero non si arrende neanche nelle situazioni più difficili”.
William, sentendo le parole di Worrior che lo incoraggiano a non arrendersi, decide di rialzarsi, e usa di nuovo la stessa tecnica che aveva usato prima Worrior il quale cerca di colpirlo nello stesso punto, ma questa volta senza successo. William lo colpisce allo stomaco ma, prima che possa cantar vittoria, viene colpito anch’egli e cadono entrambi a terra. Il Predator si complimenta con William, onorato di combattere sia con lui che con Max e Drago, così l'allenamento continua fino a mezzogiorno. Al termine si danno appuntamento per l’indomani. Poi William ricorda a Max che la sera devono uscire con la loro amica Lisa, ma Max non se ne preoccupa. A tarda sera Max e William incontrano Lisa che li sta aspettando vicino ad un bar, i tre amici prima fanno un giro per la città, poi al luna park e dopo vanno in un ristorante per mangiare qualcosa. A fine serata, mentre i tre amici vanno verso la strada di casa, Wiliam entra in un negozio fingendo di prendere qualcosa, ma è solo una scusa per lasciare un po' Max e Lisa da soli. Mentre Max e Lisa rimangono fuori a guardarsi intorno, i due incrociano i loro sguardi e Lisa dice: “Max, ti devo dire una cosa: per me è importante che siamo amici da un po' di tempo, ma… sai, io nutro dei sentimenti per te”. Max è imbarazzato e senza parole tanto che non riesce ad interagire con lei. Poi si sblocca, la abbraccia, mostrando di ricambiare anche lui gli stessi sentimenti della ragazza e lei ne rimane entusiasta. Improvvisamente arriva Alex con la sua banda costituita da cinque ragazzi, che esclama: “Bene bene, ma guarda chi c’è! Max, il lottatore e la sua fidanzata!” Poi ordina alla sua banda di catturarli. Gli scagnozzi di Alex attaccano Max il quale cerca di fronteggiarli ma viene stordito da Alex e, prima che possa dargli il colpo di grazia,
Lisa interviene e colpisce Alex alla gamba. Lisa viene immobilizzata da Alex, però viene salvata dall’intervento tempestivo di William che con tre colpi riesce a stendere suo fratello. I due amici, preoccupati che Max possa essere ferito vanno di corsa verso di lui e controllano il battito sia regolare e che, per fortuna, non ha alcuna ferita. I due si tranquillizzano e cercano di svegliarlo. Dopo un po' Max riprende conoscenza ma, prima che possano gioire, vengono circondati dai soldati della NASA comandati dal capitano Mckennal che dice: “Voi tre, venite con noi!” Prima che i ragazzi possano seguire il capitano, una enorme meteora cade proprio nel quartiere dove si trovano Max e i suoi due amici. Da questa esce fuori un Predragon di colore bianco che con il suo respiro di fuoco brucia metà dei soldati e il fratello di William con la sua banda. William rimane paralizzato dallo spettacolo ma, grazie al sostegno di Max, riesce a ritornare in sé. I ragazzi decidono di portarlo da Worrior per proteggerlo e per avere delle spiegazioni. I tre amici corrono via, lasciando alle spalle la creatura che distrugge ogni cosa. Arrivati nella foresta, Lisa, vedendo Drago e Worrior, si spaventa e rimane traumatizzata, ma Max riesce a tranquillizzarla e le spiega ogni cosa. All’inizio Lisa pensa che sia uno scherzo, ma quando vede le espressioni tristi di Max e William capisce che non è uno scherzo. Worrior che aveva notato per primo la cometa, spiega a Max: “Mi ero dimenticato di dirti, Max, che la mia specie manda i Predragon per indebolire le forze nemiche” ma Max non si stupisce così tanto.
Intanto i ragazzi escogitano un piano per catturare la creatura e Lisa si offre per questa missione. All’inizio Max non è d’accordo”, ma Lisa risponde: “Non posso lasciarti solo e poi non voglio perderti!” Max, sentendo queste parole, capisce che non può farle cambiare idea facilmente. Worrior e i suoi amici si dirigono verso la città, dove trovano il Predragon. Worrior vede un Predragon di un colore differente e spiega ai suoi amici meravigliati: “Quel Predragon è una femmina. E’ più piccola e più chiara, a differenza dei maschi che, come Drago, sono più grandi e hanno dei colori vivaci”. I ragazzi cercano di attirare l’attenzione del Predragon femmina, mentre Worrior indica la strada. Max, William e Worrior cercano in tutti i modi di schivare i suoi attacchi. I due ragazzi e il Predator si separano per confondere il Predragon che però insegue Max e lui, preso dalla tensione dice: “Perché si è messo a inseguire me, io non sono nemmeno un bocconcino per lei”. Arrivato alla radura Max distrutto cade a terra e viene immobilizzato da un Predragon femmina ma, prima che esso possa divorarlo, viene salvato da Drago che si mette davanti a Max per proteggerlo. Però il Predragon femmina si tranquillizza non appena incrocia con lo sguardo Drago. Max, William, Lisa e Worrior notano che Drago e la femmina di Predragon, dopo essersi studiati a vicenda, iniziano a fare degli strani movimenti con le ali e la testa. Worrior dice: “Stanno facendo una danza di corteggiamento, vedete: quando un maschio e una femmina di Predragon si incontrano, il maschio per attirare la femmina spiega le ali per mostrarle i suo colori vivaci e fa dei
movimenti con la testa per comunicare con lei. Se la femmina lo accetta, lei copia esattamente i suoi movimenti, ed è proprio quello che stanno facendo ora. I ragazzi sono affascinati da questo spettacolo e decidono di dare un nome alla compagna di Drago: la chiameranno Bianca, per via del colore della sua pelle. Max cerca di avvicinarsi a Bianca mentre è distratta, ma quest’ultima se ne accorge e cerca di azzannarlo. Allora interviene Drago che lo salva e Bianca rimane incuriosita dalla reazione di Drago. Sfortunatamente, a causa del trambusto, viene attirata l’attenzione dei soldati della Nasa che catturano Drago, la sua compagna Bianca, i tre ragazzi e il Predator. Al loro risveglio i ragazzi si trovano davanti alla figura misteriosa e scoprono che si tratta di un bambino di undici anni. Lui si presenta; “Salve io sono Rory Mckennal e sono il figlio del capitano Mckennal”. Max, Lisa e William sono stupiti da quello che vedono. Rory racconta che quattro anni prima alcuni uomini della Nasa avevano trovato un’arma evoluta e un Predator che aveva il compito di custodirla perché avevano scoperto che la sua specie voleva usare questa arma per sterminare l’umanità. Infatti arrivò un altro Predator più grosso che aveva il compito di eliminare il traditore e recuperare l’arma. Il Predator gigante uccise il Predator più piccolo e rapì Rory ma fu proprio suo padre il capitano Mckennal a liberarlo e fu lui ad uccidere il Predator gigante.
Il capitano e suo figlio fanno delle domande a Max su tutto ciò che sa sul Predator, ma Max non ha intenzione di rispondere. Viene però costretto con la forza e, pur di salvare la vita dei suoi amici, decide di dirgli tutto quello che sa. Mckennal e Rory ascoltano la storia di Max, decidono di evacuare la città e mettere al sicuro i cittadini. Il generale porta Max e i suoi amici in una stanza di massima sicurezza e Max con aria dispiaciuta dice: “Scusate ragazzi è tutta colpa mia se siete stati coinvolti in questa storia. Mi dispiace, William per tuo fratello. Scusa, Lisa di averti nascosto l’identità dell’alieno. Sono un pessimo amico. William ribatte: “Stai scherzando, Max? Tu non sei un pessimo amico! Anzi, tu sei il migliore amico che io abbia mai avuto! E' vero che mio fratello è morto ma la cosa più importante è che tu sia vivo. E' questo ciò che conta per noi!” Poi soggiunge Lisa: “Hai ragione, William, l’importante è che tu sia vivo e io ti perdono per avermi nascosto l’identità dell’alieno”. Grazie alle parole dei suoi amici, Max e gli altri decidono di unire le loro forze per fermare questa guerra. William, che aveva un coltello nascosto nella manica, riesce ad aprire la serratura della cella ma, prima che Max e i suoi due amici possano trovare una via di uscita, i ragazzi sentono un’esplosione e Max ipotizza che l’invasione sia iniziata. I ragazzi riescono a trovare la via di uscita e trovano lì vicino un laboratorio dentro al quale ci sono Worrior, Drago e Bianca imprigionati in apposite gabbie. William con il su coltello riesce a sbloccare la serratura riuscendo a liberarli tutti. Drago appena esce fuori dalla gabbia salta addosso a Max e strofina la testa in segno di affetto. Max nota che Drago sta bene e lo abbraccia contento di ricambiare il suo affetto. Poi, rialzandosi da terra, nota che Bianca è
incuriosita dal comportamento di Drago. Max si avvicina lentamente dicendo che non ha intenzione di farle del male, allunga la mano e chiude gli occhi mentre Bianca si avvicina lentamente alla mano di Max, facendosi cosi toccare. Bianca che all’inizio sembrava aggressiva, diventa affettuosa nei confronti di Max e dei suoi amici e Worrior nota che Max ha delle capacità sorprendenti che lo differenziano dagli altri umani. Mentre i due amici di Max si preparano ad uscire, il Predator prende da un contenitore un’arma altamente tecnologica. Si tratta dell’arma di cui aveva parlato Rory. Il Predator ritiene Max degno di possedere quell’arma e Max accetta questo dono. I ragazzi escono fuori dalla base e vedono che è in corso una battaglia fra uomini e Predator ed entrambe le parti hanno subìto numerose perdite. Intanto Max intravede nel cielo Darkus in groppa a Demonius e dietro di lui ci sono altri Predragon pronti ad attaccare. Darkus con un ruggito dà il via all’attacco, però subito Drago, preoccupato per Max, emette un potente ruggito che ferma l’attacco dei Predragon. Darkus inizialmente non capisce perché i Moorwen non attaccano e mentre guarda in basso, vede distintamente Drago e Worrior in alto. Darkus pensa che una delle uova di Megasus si sia salvata grazie all’intervento di Worrior, allora atterra davanti a Max e ai sui amici ed esclama: “Bene bene, vostra maestà! Sono contento di avervi trovato perché sarò molto felice di eliminarvi e vedo che siete in compagnia di tre umani. Non vedrò l’ora di eliminare anche loro e il figlio di Megasus!” Worrior, con aria furiosa, esclama: “Il mio nome è Worrior e il figlio di Megasus ha un nome! Il suo nome è Drago! Io vendicherò la morte di mio padre!” Prima che la battaglia fra i due Predator possa cominciare, Max si offre per sfidarlo e mostra a Darkus il marchio. Quest’ultimo risponde: “Quindi sei tu il padrone
di Drago e vedo che hai anche l’arma che ci è stata rubata dai ribelli. Questo significa che il mio soldato migliore ha fallito, ma non ha più importanza. Dopo aver ucciso Drago e anche te, umano, sarò molto lieto di strapparti l’arma dal braccio. Quanto a voi, Worrior, vi farò ricongiungere con vostro padre. Comunque, umano, accetto la tua sfida. Sarà molto divertente. Ammiro il tuo coraggio, ma non ti basterà per sconfiggermi!” Prima che la battaglia fra Max e Darkus inizi i due Predragon: Drago e Demonius si guardano negli occhi ed emettono dei ruggiti, come segno di sfida per capire chi sia tra i due il più forte. Sfortunatamente arriva l’astronave madre e da quest’ultimo scendono altri Predator alcuni dei quali sono geneticamente modificati. Prima che l’esercito di Darkus possa attaccare, arriva un'altra astronave che ferma l’avanzata dei nemici. Quest’ astronave appartiene ai Predator ribelli. Darkus non sa come i ribelli siano riusciti a trovare lui e il suo esercito, ma Worrior spiega a quest’ultimo che, dopo essere atterrato sulla terra, aveva mandato ai ribelli una richiesta di soccorso e le coordinate del pianeta dove era atterrato. Max e Darkus salgono sui loro Predragon, Darkus e Demonius sono i primi che si alzano in volo. Intanto Max e Drago prima di alzarsi in volo vengono fermati da Worrior che dice a Max di schiacciare il pulsante che ha sul bracciale. Max lo schiaccia e all’improvviso il bracciale si trasforma in un’armatura carica di cannoni al plasma. Max è impressionato dalla potenza di questa armatura e la stessa cosa vale per Lisa e William, Max. Poi ringrazia Worrior per
averlo aiutato e quest’ultimo gli augura buona fortuna. Max e Drago si alzano in volo e possono finalmente combattere contro Darkus. Max, e Darkus cominciano a combattere in groppa ai loro Predragon. Drago e Demonius sono alla pari in potenza e forza. Intanto a terra Worrior consegna a Lisa e a William delle spade. Armati ora i due ragazzi e il Predator entrano nella mischia per aiutare i ribelli a sconfiggere l’esercito di Darkus. La battaglia fra Max, Darkus e i loro Predragon continua e i due Predragon continuano ad essere alla pari e fanno scontrare il loro respiro di fuoco creando una mega esplosione che fa indietreggiare Max, Drago, Darkus e Demonius. I due Predragon si scontrano mordendosi a vicenda ma poi sono costretti a staccarsi perché stanno per schiantarsi verso terra. Sfortunatamente Max viene colto di sorpresa e viene colpito da un proiettile al plasma sparato attraverso il bracciale di Darkus. Cade sul dorso di Drago, ma quest’ultimo riesce a portarlo in salvo. Per fortuna Max non ha riportato alcun danno a causa dal proiettile, grazie alla potente armatura che è riuscito a proteggerlo. Max capisce che lo scontro corpo a corpo non serve a niente e decide di sfruttare l’effetto sorpresa. All’inizio Max e Drago schivano i proiettili al plasma di Darkus e le sfere di fuoco di Demonius ma appena Drago e Max entrano nella nuvola tutto cambia. Darkus non sapendo da dove potrebbero sbucare i suoi nemici, teme il peggio. Intanto William è a terra, Lisa e Worrior continuano a combattere contro l’esercito di Darkus, però Worrior nota nella mischia il capitano Mckennal e suo figlio Rory in balia del nemico. Worrior insieme a Lisa, William e altri otto Predator intervengono per salvare Mckennal e suo figlio. Worrior guarda il celo e nota che
la battaglia fra Max e Darkus è ancora aperta e spera che Max ne esca vincitore. Intanto Max fonde il suo proiettile al plasma con il respiro di fuoco di Drago, consentendogli di creare una palla di fuoco al plasma. Sfortunatamente anche Darkus e Demonius usano questa fusione ed entrambe le palle di fuoco al plasma si scontrano, creando un’esplosione così potente da creare un onda d’urto che spazza via Max, Drago, Demonius, Darkus e i due eserciti predator compresi gli amici di Max e i Predragon. Fortunatamente i soldati dei due eserciti compresi i Predragon e gli amici di Max sono sopravvissuti e non c'è stato nessun ferito e nessun morto. Intanto in cielo, anche Max, Darkus e i loro Predragon si sono salvati dall’onda d’urto. Entrambi i combattenti si fermano a mezz'aria e Darkus con tono divertito dice: “Vedo ragazzo che mi hai dato del filo da torcere, non mi aspettavo una cosa del genere. Se non mi sbaglio ti chiami Max vero? Certo devo ammettere Max che hai delle capacità uniche. Sarai il mio nuovo trofeo!” Max dice: “Anche tu non sei male, Darkus, ma io ti sconfiggerò comunque, stanne certo!”. Ancora all’alba i due avversari e i loro Predragon, continuano a combattere e i due eserciti, compresi i Predragon e i compagni di Max, rimangono a osservare la battaglia. Max nota che Drago è molto affaticato ma Max incoraggia Drago a non arrendersi e quest’ultimo sentendo il suo incitamento cerca di resistere alla stanchezza per sferrare un ultimo attacco. Max e Drago usano la stessa tattica di prima. Entrano in un’altra nuvola, ma Darkus li insegue e riesce ad individuarli facilmente e cerca di colpire Max con un altro proiettile al plasma, mancando il colpo perché nota che
Max non sta sulla schiena di Drago. Egli si accorge troppo tardi che Max sta sulla coda di Drago che lo lancia, scontrandosi contro Darkus, facendolo cadere dalla groppa di Demonius. Questo è distratto, non si accorge dell’attacco di Drago, e causa uno scontro fa i due Predragon. Intanto Max e Darkus, dopo essere precipitati, atterrano in una palude. I due avversari continuano a lottare ma Darkus si dimostra essere molto forte a causa della sua armatura composta da esoscheletro. Questo impedisce a Max di ferirlo gravemente, anche se comincia a sentire la stanchezza. Max, capendo che con gli artigli non è in grado di trapassare l’esoscheletro di Darkus, decide di usare i cannoni al plasma. Riesce così a colpirlo in pieno ventre, causando lo sgretolamento del suo esoscheletro. Max cerca di colpire di nuovo Darkus con i cannoni al plasma, ma sfortunatamente quest'ultimo riesce a schivare i proiettili. Ogni volta che schivava i colpi si avvicinava sempre di più a Max e con un potente colpo Darkus danneggia gravemente l’armatura che si ritrasforma in un bracciale per auto ripararsi. Max senza armatura è vulnerabile, ma lui non si scoraggia e cerca di colpire Darkus, invano. Quest’ultimo lo afferra per il collo e dice: “Sei stato un ottimo avversario, Max, ma ora è finita”. Darkus fa uscire gli artigli e prima che possa mozzarli la testa, arriva Worrior che lo salva. Worrior cerca di tenere occupato Darkus, mentre Max aspetta che l’armatura finisca di auto ripararsi. Worrior si dimostra pari a Darkus, grazie alla sua agilità che gli consente di schivare in fretta i colpi e grazie alla sua forza, riesce a danneggiare il suo esoscheletro. Ad ogni impatto l’esoscheletro che proteggeva il ventre pian piano si va sgretolando. Improvvisamente Darkus riesce a colpire in pieno
volto Worrior, scaraventandolo a terra e cerca di schiacciarlo, ma Worrior riesce a schivarlo e va subito da Max ad avvertirlo che Darkus è troppo forte e che non hanno speranza di batterlo. Ma Max spiega a Worrior che ciascuno di loro separatamente non lo avrebbero sconfitto, ma insieme sì. Max ha una soluzione e spiega a Worrior il suo piano. Worrior attacca di nuovo Darkus e lo colpisce sul ventre dove l’esoscheletro era più indebolito e fortunatamente l’esoscheletro dell'addome si spacca del tutto lasciandogli esposto il ventre. Max sente un suono e capisce che proviene dal suo bracciale. Indica che l’armatura ha finito di auto ripararsi, allora trasforma di nuovo il bracciale nell’armatura e cerca di colpire Darkus con i cannoni al plasma, ma teme di colpire Worrior. Così decide di caricare i cannoni alla massima potenza. Worrior continua a battersi senza accorgersi del pericolo, non appena i cannoni arrivano alla massima potenza, Max con tono alto dice: “Worrior, attento! Spostati!” Worrior si gira e vede Max sparare e fortunatamente Worrior riesce a schivare in tempo il colpo, che però colpisce Darkus al ventre ferendolo gravemente. Darkus cade a terra ricoperto di sangue. Worrior si avvicina e afferra Darkus per la gola e si toglie la maschera per mostrare il suo volto e dice con aria fredda: “Per mio padre!”. Worrior fa uscire gli artigli e taglia la testa di Darkus, mentre emette un ruggito di vittoria. Ma prima che Worrior e Max possano cantar vittoria vengono attaccati da Demonius che li stende con un colpo di coda. Worrior perde i sensi mentre Max viene immobilizzato da Demonius. Prima che questo possa divorare Max che sta per perdere i sensi, interviene Bianca che afferra Demonius per la coda e lo scaraventa via. Poi Bianca si mette sopra a Max per proteggerlo, ma Demonius reagisce colpendo Bianca con la coda, la azzanna alla gola e la scaraventa a terra. Quest’ultima perde i sensi.
Demonius vedendo Bianca priva di sensi, si gira verso Max e cerca di nuovo di azzannalo, ma arriva Drago che lo attacca e lo colpisce con la testa. Drago nota Bianca, Worrior e Max privi di sensi, si infuria e attacca istintivamente Demonius e i due Predragon che continuano a combattere dandosi morsi, graffi, codate e testate, ma Drago viene morso al collo e Demonius cerca di soffocarlo. Max, risvegliatosi, con le ultime forze spara un proiettile al plasma colpendo Demonius in pieno volto, ma non è bastato per ferirlo anche se è stato sufficiente per liberare Drago che afferra Demonius per la gola e lo scaraventa via. Poi si mette in posizione difensiva per proteggere Worrior, Bianca e Max. Demonius si appresta ad attaccare Drago e quest’ultimo apre le ali ad emette dei colori luminosi dalla schiena fino alle ali. Bianca e Worrior rinvenuti dallo svenimento, ammirano questo spettacolo. Drago con una potente fiammata colpisce da vicino in pieno volto Demonius, causandogli la perdita del corno sinistro, ma non gli danneggia il volto con bruciature. Demonius non vuole arrendersi, ma Drago con un potente ruggito capace di creare un’onda d’urto, sottomette Demonius che si in china davanti a lui e Drago emette un potente ruggito di vittoria facendo capire che egli è il nuovo Alfa. Max, Worrior e Bianca si rialzano e, avvicinandosi a Drago, vedono Demonius inchinato davanti ad esso e capiscono che Drago è il nuovo maschio dominante. Max si avvicina a Demonius per cercare di interagire con esso e riesce nell’intento. Poi Worrior perdona Demonius per le orribili cose che ha fatto e decide di risparmiarlo.
Max, Drago, Bianca, Demonius e Worrior escono dalla foresta e i Predator, vedendo la testa mozzata di Darkus, capiscono che Worrior è il vincitore e i Predator ribelli esultano per la vittoria, mentre i Predator di Darkus si inchinano al nuovo vincitore. I Predator acclamano Worrior come loro nuovo re e quest’ultimo esclama: “Da oggi in poi uomini e Predator non saranno più nemici ma alleati!” Tutti i Predator accolgono questa decisione con entusiasmo. Worrior decide che da ora in avanti i Predragon rimarranno sulla Terra che sarà per loro come una loro nuova casa e Max accetta questa decisione e promette di proteggerli a qualunque costo. Mentre le astronavi volano via, una di queste rimane indietro per scortare Worrior che abbraccia Max e per dirgli addio. Egli deve tornare sul suo pianeta per aiutare la sua gente. Max e Worrior sperano che un giorno possano rivedersi di nuovo. Worrior entra nell’astronave e, mentre parte, si gira e vede allontanarsi gli amici, ma lui sorride perché sa che un giorno li incontrerà di nuovo. Max riabbraccia felice i suoi amici e insieme a Drago e agli altri Predragon guardano per l’ultima volta l’astronave prima che sparisca nello spazio.