Politica di dante e iL PENSIERO POLITICO DANTESCO DANTE ALIGHIERI (SOMMO POETA E CORONA FIORENTINA)
VITA POLITICA DI DANTE • DANTE=partecipò come feritore a cavallo alla Battaglia di Campaldino ed all’assedio del Castello di Caprona. • 1293=Intraprese la carriera politica,si iscrisse all’Arte dei Medici e degli Speziali ,causa gli ordinamenti di giustizia emessi dal Gonfaloniere della giustizia. • Entrò a far parte del Consiglio Dei Cento,diventò capitano del Popolo. • 1300=Fu eletto priore,1 dei 6,decise di esiliare Corso Donati e l’amico Cavalcanti per fermare le tensioni tra Guelfi Bianchi e Neri. • 1301=Si recò a Roma per convincere Bonifacio VIII a non interferire nella politica di Firenze,durante la sua assenza,appoggiati dallo stesso Papa,i Neri presero il potere. • 1302=Fu accusato di corruzione e non presentandosi al suo processo,fu prima condannato a morte e successivamente all’esilio. • ESILIO=Nei primi anni scrisse il Convivio ,il De Vulgari Eloquentia ed infine si dedicò alla Divina Commedia.Fu ospite dai Scaligeri a Verona ,Da Camino a Treviso. • ILLUSIONE DI RIMPATRIARE=ascesa di Arrigo VII • 1315=Ultima possibilità di rincasare. Rifiutò, avrebbe dovuto ammettere le sue colpe in caso contrario.
PENSIERO POLITICO DANTESCO • Il sommo poeta,ebbe un pensiero politico a sé,originale e ,ciò che spinse ad esternarlo fu quell’interiorità mossa da un desiderio di giustizia ,quel senso d’INDIGNAZIONE che provava nei confronti dell’umanità,per la sua decadenza.Questa era nutrita dalla concretezza che a promuovere la religione dei beni materiali ERANO GLI STESSI UOMINI DI «FEDE»(SIMONIA) • PER DANTE= Papato ed Impero(2 autorità),dovevano essere divise.Solo così avrebbero potuto svolgere al meglio i compiti affidatoli da Dio. • AUTORITA’ IMPERIALE=creazione felicità terrena. • PONTEFICE=Portare le anime ad ottenere la felicità. MEZZI PER RAGGIUNGERE LA SALVEZZA
DANTE SI SCHIERO’ APERTAMENTE ,E FU PARTE DEI GUELFI BIANCHI(GELOSI DELL’INDIPENDENZA DI FIRENZE,AL CONTARIO DEI NERI VHE AVREBBERO ASSERVITO LA CITTA’ AL PAPA).
FILONE POLITICO ATTRAVERSO LE SUE OPERE 1=CONVIVIO—»Dice che vede nell’Impero una potestà che potrebbe portare ad ottenere la felicità. 3 DE MONARCHIA
2=COMMEDIA--nel 19° canto dell’Inferno=mantiene la riverenza delle somme chiavi nonostante l’invettiva contro il papa simoniaco. Ci dice inoltre che la chiesa ha abusato della dote di Costantino(donatio) ,per questo l’umanità è in preda all’anarchia.
E’ un trattato, contiene le summa del pensiero di Dante. Contiene la teoria dei 2 soli: entrambi devono portare ad illuminare l’umanità.
Scritto in latino,destinato ad un pubblico di dotti. 2 finalità umane=felicità di questa vita e l’altra GUIDE=imperatore e Papa
IN 3 LIBRI: 1 necessità monarchia universale 2 Romani e l’Impero costruito sul diritto 3 rapporto Papa imperatore
• BIBLIOSITOGRAFIA: • Treccani; • Skuola.net; • Studenti.it • Filodiritto.com • «Letteratura e oltre» di Gabriella Salà e Sambugar Marta
• Canto 26 Inferno - Invettiva contro Firenze
PROGETTO DI APPROFONDIMENTO DI LETTERATURA ITALIANA ALUNNA:Leuzzi Anastasia CLASSE:3°F BS