RASSEGNA ALIMENTARE - 2015 - 5

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Tel. +39 0362 244182 - 0362 244186 - www.editricezeus.com Tariffa R.O.C.: Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB Milano TAXE PERCUE (tassa riscossa) Uff. Milano CMP/2 Roserio - ISSN 1827-4102

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TECNOLOGIE PER L’IMBOTTIGLIAMENTO

ALFA LAVAL VINCE IL PREMIO SIMEI 2015 NELLA CATEGORIA “TECHNOLOGICAL INNOVATION AWARD”

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lfa Laval è stata insignita del riconoscimento “Technological Innovation Award” dal Comitato dell’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino” SIMEI 2015 grazie al prodotto Foodec Centrifuge, una serie di macchinari destinati alle aziende del food and beverage. Alfa Laval, leader mondiale nello scambio termico, separazione e movimentazione fluidi, verrà premiata nella categoria “Technological Innovation Award” alla prossima edizione di SIMEI 2015 (Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento), la maggiore fiera mondiale nella tecnologia del vino e l’unica manife-

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stazione internazionale biennale che presenta contemporaneamente componenti, macchine e prodotti per la produzione, l’imbottigliamento ed il confezionamento di tutti i liquidi alimentari. L’Unione Italiana Vini - organizzatrice di SIMEI - anche per l’edizione 2015 ha istituito il concorso Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino” Simei 2015 per offrire un riconoscimento alle innovazioni esposte alla manifestazione. Il comitato ha riconosciuto ad Alfa Laval il “Technological Innovation Award” per il prodotto Foodec Centrifuge, una gamma di macchinari dedicati alle aziende del food and beverage, progettati con un’estrema

attenzione a igienicità, affidabilità, facilità di utilizzo e bassa rumorosità. In particolare, sono state apprezzate dal comitato le ottime performance nel processo di produzione di mosti d’uva limpidi destinati alla vinificazione. La premiazione ufficiale avverrà nell’ambito di SIMEI 2015, dal 3 al 6 novembre. L’iniziativa, riservata alle sole aziende espositrici, ha lo scopo di valorizzare e divulgare l’impegno costante delle aziende produttrici di macchine, attrezzature e servizi nella “Ricerca & Sviluppo”. Foodec Centrifuge sarà esposto presso SIMEI Pad. 9 stand C02-D09 presso lo stand di JUCLAS, nostro Partner in R&S.


Eurotex nasce nel 1992 dalle abilità artigianali degli stessi titolari e si avvale oggi del lavoro di 20 dipendenti e vari collaboratori esterni. Il core business dell’azienda è rappresentato dall’infilatura e annodatura cartellini con tutti gli accessori applicabili ad essi, focalizzati alla valorizzazione dell’immagine dei prodotti più disparati, nel settore dell’abbigliamento e quello alimentare. Specializzata nella stampa di etichette e nastri in serigrafia, flexografia, tampografia e rotativa a più colori. Il servizio marketing che l’azienda offre, costituisce un grande vantaggio in termini di risparmio di tempo e impegno da parte dei clienti. In linea con la tendenza ad uno sviluppo continuo e grazie allo studio approfondito delle esigenze dei particolari tecnici, negli ultimi anni si è dato vita al brevetto europeo della spilla da balia e del terminale in plastica. Il ruolo di Eurotex è quello di porsi quale partner del cliente allo scopo di contribuire a farne crescere il business attraverso articoli innovativi e tempi rapidi. Da alcuni anni ha integrato un nuovo reparto per la produzione di etichette adesive in peltro, alluminio, rame ed altri materiali ferrosi. Siamo in grado di fornire le etichette in peltro ed alluminio in bobina, per poterle applicare in automatico. Ogni nostro lavoro si distingue per creatività, innovazione e grande cura dei dettagli. Il nostro punto di forza è la propositività che ci consente di soddisfare tutte le esigenze del cliente.

Eurotex was founded in 1992 by the craftsman abilities of its holders, and today has at its disposal the ability of 20 employees and various freelancers. The company’s core business is represented by the threading and knotting of hang tags with all the accessories to them connected, focused on the enhancement of the image of the items produced, in the fashion and food fields. Specialized in serigraphic printing of labels and ribbons, flexography, pad printing and rotative with more colours. The marketing service which the company offers, brings a great advantage in terms of time saving for the customers. In line with the tendency for a continue development and thanks to the deep study of the technical details, we reached the european patent for the safety pin with the plastic end. Eurotex’s role is the one of being customer’s partner with the purpose of contributing to develop the business through innovative items and rapid timing. For some years has joined a new department for the production of adhesive pewter labels, aluminum, copper and other ferrous materials. We are able to supply the labels in pewter and aluminum in roll, in order to apply them automatically. Each work we make distinguishes for creativity, innovation and great details’ care. Our strength is the proactivity which enables us satisfacting all the customer’s requirements.


SOMMARIO

1-38

SPECIALE SIMEI

39-48

SIMEI HOST ZORZINI SPA: Alta Tecnologia e design made

ENERGIA

In Italy pag 14-15

49-60

NEWS

61-68

NEWS ENERGIA KOLBACH: Cibo di qualità ed energia sostenibile.

CONSERVIERO

pag 42-43

69-83

CONFEZIONAMENTO

84-97

NEWS EFAFLEX: Piccola guida sulla logistica di magazzini

frigoriferi. pag 52-53

AUTOMAZIONE

98-104

T E C H N O L O G Y

MOVIMENTAZIONE

T E C H N O L O G Y

105-120 Drink

T E C H N O L O G YCONSERVIERO

PIGO SRL: La nostra visione, la nostra missione e la filosofia di eccellenza. pag 61/63

FIERE

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CONFEZIONAMENTO PE LABELLERS SPA: Fornitura multisettoriale di

P.E. Labellers. pag 78-79

Redazione, sede legale e amministrazione: Via Ballerini, 66 20831 SEREGNO (MB) Tel. +39 0362 244182 +39 0362 244186 web site: www.editricezeus.com e-mail: info@editricezeus.com portale: www.itfoodonline.com e-mail: marketing@itfoodonline.com skypeTM: editricezeus

Novità e panorama dei fornitori di macchine, impianti, prodotti e attrezzature per l’industria alimentare anno XXXV - n.5 - Novembre 2015

AUTOMAZIONE SATO GERMANY GMBH: SATO lancia la soluzione

IOT che cambia le regole del gioco. pag 84-85

Direttore Responsabile Enrico Maffizzoni direzione@editricezeus.com Coordinamento Redazione S.V. Maffizzoni redazione@editricezeus.com Redazione Sonia Bennati bennati@editricezeus.com

MOVIMENTAZIONE LENZE ITALIA: Impilare in modo più intelligente!

La progettazione diventa semplice: Lenze semplifica i robot a portale. pag 103-104

Contabilità Elena Costanzo amministrazione@editricezeus.com Grafica, progettazione e Impaginazione ZEUS Agency grafica@editricezeus.com Tipografia Faenza Industrie Grafiche

FIERE KOELN MESSE SRL: Sarà la Francia il paese partner di

ISM 2016. pag 116

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Rassegna Alimentare (fascicolo singolo/bimestrale): 25 € (Europa) 30 US$ (fuori Europa). Abbonamento annuale (sei fascicoli): 120 € (Europa) 170 US$ (fuori Europa) Il pagamento degli abbonamenti può essere eseguito a mezzo vaglia o assegno intestato a EDITRICE ZEUS SAS

Rassegna Alimentare

panorama dei fornitori di macchine impianti, prodotti e attrezzature per l’industria alimentare. Periodicità: bimestrale. Autorizzazione del tribunale di Milano, n°25 del 24/1/1981. Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

ISSN 1827-4102

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Vietata la riproduzione anche parziale di articoli o fotografie (articoli e fotografie non vengono restituite dalla redazione). La redazione non si assume nessuna responsabilità su eventuali errori di fotocomposizione relativa ad articoli pubblicati su riviste della EDITRICE ZEUS SAS


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RESMA, leader nella produzione di presse multistazione per lo stampaggio di termoplastici espansi è l’unica azienda al mondo che realizza versioni specifiche per l’iniezione di tappi in resine termoplastiche ad uso enologico. La gamma di macchine proposte a questo particolare settore è rappresentata da 4 modelli base in funzione della produttività e settori di applicazione. Questa tipologia di presse, infatti , viene proposta oltre che per il tradizionale tappo vino di forma cilindrica, personalizzabile sulle due teste con marchi in rilievo e anche nella versioni bicolore/bimateriale anche per le chiusure a ”T” per distillati e “salvagoccia” per olii. Per queste ultime due, in considera-

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zione alle moltissime versioni sia per dimensione che per configurazione, sono state realizzate soluzioni personalizzate e dotate di sofisticate automazioni che ne garantiscono produzioni costanti e di qualità. La ROTO T1/24 è la versione meno produttiva della gamma ed è proposta nella versione standard, XL e XXL ai quali è possibile applicare caricatori per inserti che permettono la produzione di tappi a T con testa di dimensioni fino a 50 mm. di diametro e 48 mm. di altezza. La caratteristica principale che differenzia questo modello da tutti gli altri è rappresentata dalla tavola porta stampi da 48 posti montata verticalmente come il “tamburo di un revolver”. Proposte nelle versioni ibride e “fully

electric” (XXL esclusa) garantiscono produzioni da 1200 a 1500 pezzi ora per i tappi di piccole dimensioni mentre per gli articoli dai massimi volumi iniettabili, essendo necessari tempi di raffreddamento più lunghi, la produttività scende inevitabilmente a 7/800 pezzi/h. ROTO T1/48 V EL. nasce dall’esigenza di poter realizzare tappi a T con caricamento automatico di teste in plastica o legno di diverse misure senza dover necessariamente cambiare stampo. La pressa, dotata di 48 portastampi che alloggiano la sola parte di stampo relativa al gambo, utilizza l’inserto come coperchio; il suo posizionamento avviene tramite una doppia


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slitta pneumatica che lo preleva, mediante l’utilizzo di una ventosa, e lo deposita sul piano giostra. Per garantire la “spinta” dell’iniezione, nella stazione corrispondente è installato un cilindro pneumatico di contrasto.

TECNOLOGIE PER L’IMBOTTIGLIAMENTO

La pressa può produrre anche tappi a T senza inserto e tappi vino; la possibilità di gestire su N stazioni parametri differenti permette di produrre contemporaneamente due tipologie di tappo e, grazie ad un selettore nello scarico, di dividerle fisicamente. La produttività è di 1.000/1.400 pezzi ora.

due soluzioni che vengono proposte nella versione XL per tappi di dimensioni massime diametro mm. 38 per un’altezza massima di 46 mm. Anche per queste due versioni la qualità è garantita dall’iniezione diretta in stampi a una sola impronta. Nel primo modello, gli iniettori (2) sono in linea ad un carosello con 48 portastampi monocavità doppi mentre nel secondo i 4 iniettori sono disposti su due caroselli sovrapposti capaci di contenere complessivamente 192 stampi. A ogni fase di iniezione, la pressa Roto T2/48 produce due tappi mentre la T4/48 ne produce 4; con questi due modelli è possibile effettuare produzioni assortite di tappi cilindrici e/o a T rispettivamente in 2 e 4 colori o in 1 e 2 bicolori in mescole differenti. Parlando di articoli monomateriale in ambedue i casi, il tempo di ciclo varia da 1,9 a 2,1 secondi, per una produzione intorno ai 2500/3500 pezzi/ora per la T2/48 e di 5000/7000 per la T4/48.

Le ROTO T2/48 e Roto T4/48 sono le versioni di media e alta produttività,

Tutte le versioni possono essere attrezzate di caricatore inserti che per-

Il gruppo di plastificazione orizzontale basculante è stato dotato di testa con ugello verticale con iniezione dal basso La pressa è “full electric”, gli azionamenti del gruppo iniezione “a transfert” sono con motore elettrico controllato da inverter per la vite di plastificazione e con motore brushless per il punzone.

ROTO T1/24-2

mettono di realizzare tappi a T con testa rigida o di pick-and-place che permette di realizzare tappi in bicolore/bimateriale in automatico con il sistema di traslazione della prima stampata nello stampo adiacente e sovrainiezione del secondo colore; con questo ultimo sistema sono stati realizzati tappi spumante con i due lati di densità diverse e tappi a T con testa di colore diverso. Nelle versioni “fully electric” gli azionamenti del gruppo iniezione “transfert” sono con motore elettrico controllato da inverter per la vite di plastificazione e con motore brushless per il punzone; la rotazione della tavola è del tipo elettro-meccanico. Il collaudato software “Rotologic” sviluppato totalmente dall’azienda garantisce una ottimale gestione di tutte le funzioni e delle personalizzazioni che si rendessero necessarie e la predisposizione per l’assistenza remota via modem o web garantisce interventi post-vendita in tempo reale.

ROTO T1/48 V

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4G GHIDINI SRL VALVOLE A SFERA E RACCORDERIA INOX

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G GHIDINI, fondata nel 1978, ha da subito iniziato la sua escalation nella produzione di valvole a sfera e raccorderia in acciaio inox prefiggendosi come obiettivo principale la qualità del prodotto e del servizio per soddisfare le sempre più esigenti domande del mercato nazionale e internazionale. Ad oggi è punto di riferimento nel settore per qualità ed affidabilità, grazie ai costanti investimenti in ricerca e sviluppo e alla propria linea di prodotti certificati in grado di soddisfare pienamente ogni singola applicazione per i quali sono stati progettati e realizzati. La trentennale esperienza garantisce un valore aggiunto in termini di offerta, con disponibilità dei prodotti e conseguente tempestività nelle consegne che, unitamente alla qualità 100% made in Italy, consentono di soddisfare appieno le aspettative e le esigenze dei clienti. L’intera gamma di prodotti è progettata e costruita interamente presso lo stabilimento di Lumezzane (Brescia). Le valvole a sfera 4G GHIDINI sono idonee per tutti i settori industriali

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ed in particolare quelli alimentare, chimico e farmaceutico. Sono divise principalmente in valvole a 2 e 3 vie con sfera a T ed L, con molteplici varianti di connessioni: ISO 228, ISO 7, NPT, SMS, DIN 11851, CLAMP DIN 32676, KF, GAROLLA, MACON, VICTAULIC, SALDARE DI TESTA-TASCA, FLANGIATE EN 1092-1, FLANGIATE ANSI 150RF. L’organo di comando può essere a scelta fra Leva o con base ISO 5211DIN 3337 predisposte per essere automatizzate con comandi pneumatici o elettrici. Le materie prime utilizzate sono reperite attraverso fornitori europei certificati e lavorate solamente dopo rigorosi controlli, sono quindi garantiti i certificati materiali 3.1 4G GHIDINI è certificata secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Le valvole a sfera sono conformi alla direttiva 97/23/CE “PED” per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di attrezzature a pressione e a richiesta possono essere fornite in conformità alla direttiva 94/9/CE “ATEX” per il riav-

vicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (II 2 G-D). Tutti i prodotti sono progettati, realizzati e, prima di essere commercializzati, collaudati al 100% seguendo una corretta prassi costruttiva mediante l’ausilio di strumentazione all’avanguardia, per garantire agli utilizzatori finali la totale qualità e sicurezza.


4G GHIDINI SRL VALVOLE A SFERA E RACCORDERIA INOX 4G GHIDINI SRL STAINLESS STEEL BALL VALVES AND FITTINGS

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TSV.DG.2.7L GOCCIOLATORE DI AZOTO LIQUIDO

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oluzione tecnologica prodotta da TS Italia per immettere azoto liquido all’interno di bottiglie, e altri recipienti di diversa forma, contenenti fluidi alimentari. Collocata tra riempitrice e tappatrice consente di fornire, per caduta, una goccia di azoto liquido all’interno del volume libero di testa dei recipienti colmi. Il passaggio dell’azoto dalla fase liquida a quella gassosa si caratterizza per un aumento di volume pari a circa 700 volte, questo fenomeno attribuisce all’utilizzo del gocciolatore molteplici vantaggi, tra cui: • Eliminazione dell’ossigeno nel volume di testa del recipiente, con conseguente aumento della vita commerciale del prodotto contenuto; • Aumento della resistenza meccanica del recipiente pieno, con notevoli benefici sui rendimenti di linee e distributori di vendita automatici grazie a: - Riduzione delle deformazioni conseguenti ai riempimenti a caldo; - Miglioramento della movimentazione ed etichettatura; - Riduzione degli inceppamenti nei distributori automatici; • Maggiore resistenza del recipiente a carichi verticali, con conseguente possibilità di sovrapporre i recipienti su più livelli; • La possibilità di utilizzare minore quantità in peso del materiale costituente la bottiglia (PET o altri polimeri) con conseguenti risparmi di costo.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI Il sistema TSV.DG.2.7L è essenzialmente costituito dai seguenti elementi: Valvola dosatrice (DV) Valvola dosatrice criogenica di tipo on/off con otturatore a spillo e attuatore pneumatico ad azionamento elettrico mediante elettrovalvola pilota. La tensione di azionamento di

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quest’ultima è fornita direttamente dall’Utilizzatore tramite derivazione dall’encoder della macchina riempitrice/tappatrice. L’azoto liquido è dosato ed immesso per caduta nei recipienti da inertizzare/pressurizzare. L’alimentazione di azoto liquido al sistema è gestita da una logica PLC basata sulla rilevazione costante del livello di azoto all’interno del polmone di accumulo e della relativa pressione di testa. Capacità di accumulo azoto liquido (LB) Polmone di accumulo azoto liquido, con capacità volumetrica pari a 7 litri, caratterizzato da un rivestimento

superisolato sottovuoto statico con grado 10-4 mbar. Esso è dotato dei seguenti organi di azionamento: una valvola automatica di alimentazione del polmone, una valvola di immissione azoto gas, una valvola automatica di sfioro azoto gas, una valvola automatica di regolazione. Quadro elettrico di comando (ECP) Quadro elettrico basato su logica micro-PLC, esegue il controllo del livello dell’azoto liquido all’interno della capacità di accumulo e il monitoraggio degli stati del sistema. www.tsitalia.it



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ALTA TECNOLOGIA E DESIGN MADE IN ITALY Materie prime di alta qualità e lavorazioni all’avanguardia per chiusini e portelle curati in ogni dettaglio. Progettualità flessibile per offrire sempre la giusta soluzione.

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orzini S.p.A., con 60 anni di esperienza nella lavorazione dell’acciaio inox, realizza portelle e chiusini di ogni forma e dimensione. Prodotti ad alta tecnologia, studiati in ogni dettaglio, sono sviluppati in tutte le fasi di realizzazione all’interno dello stabilimento di Lauzacco, a pochi chilometri da Udine (Italy). Questo consente un controllo costante su tutto il ciclo produttivo che si traduce in un elevato livello qualitativo del prodotto. Sicurezza ed affidabilità garantiscono al cliente la risposta a tutte le esigenze di stoccaggio e lavorazione di prodotti dei settori più vari: alimentare, enologico, lattiero caseario, conserviero, della birra, dei succhi di frutta, ma anche chimico, farmaceutico, industriale, dell’antinquinamento e nell’impiantistica. Oggi gran parte della gamma di prodotti Zorzini, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, è destinato all’esportazione in Europa, Americhe, Asia, ed Oceania. Lo sviluppo di soluzioni tecniche avanzate e di design innovativo, sostenuto da costanti investimenti, è affidato ad un team di brillanti tecnici. Il comparto, dotato di un sofisticato software di progettazione tridimensionale per le simulazioni, studia nuovi prodotti e risponde ad ogni specifica esigenza del cliente, sempre nel nome di affidabilità e sicurezza delle portelle e dei chiusini firmati Zorzini. Per la realizzazione dei suoi prodotti, Zorzini utilizza solo materie prime di alta qualità provenienti dalle migliori acciaierie europee: lamiere laminate a freddo per la realizzazione dei chiusini e dei coperchi delle portelle, piatto laminato a caldo stabilizzato e decapato per i telai delle portelle.

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La linea di produzione è costituita da impianti all’avanguardia, dalle potenti presse oleodinamiche da 350 e 650 tonnellate per la prima lavorazione delle lastre d’acciaio, alla saldatura robotizzata, fino all’impianto di elettro-lucidatura ad ultrasuoni di ultima generazione. Ogni minimo dettaglio viene curato con la più assoluta precisione: dall’assenza di spigoli vivi alle saldature conformi ai parametri ASME, dalla lucidatura con finiture a specchio alla rugosità, fino alle guarnizioni, specifiche per ciascun modello, disponibili in vari materiali che non presentano saldature. Tutti i prodotti sono marchiati con un codice identificativo che consente in ogni momento la loro riconoscibilità, individuandone l’intero percorso produttivo e la tracciabilità della materia prima utilizzata. L’azienda occupa sul mercato una posizione leader, con i suoi 8.000 metri quadri di superficie coperta, impianti ad alta tecnologia, personale di elevata professionalità e severi controlli di qualità, svolti attraverso collaudi con valori di pressione sempre superiori a quelli operativi. Tempi di consegna ridotti, un preparato team di vendita ed un servizio di assistenza post vendita efficiente completano l’offerta.

Zorzini è un’azienda che ha acquisito importanti certificazioni internazionali di processo e di prodotto quali: ISO 9001:2008, ISO 14001:2004, TUV, ASME e PED. Zorzini è un’azienda che opera attraverso un percorso etico di sostenibilità e di responsabilità sociale, rivolto alle persone, all’ambiente e al territorio. Formazione e valorizzazione delle risorse umane, riduzione degli sprechi in termini di materiali e di risorse energetiche, investimenti in tecnologia, ricerca e sviluppo sono i suoi obiettivi primari. Tutto questo è la garanzia che offre Zorzini.



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SERBATOI INOX, PER IL SETTORE ALIMENTARE

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a INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA è una Azienda leader a livello internazionale, specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di serbatoi inox, per il settore ALIMENTARE, CHIMICO E FARMACEUTICO, di qualsiasi dimensione realizzati anche sul posto. Serbatoi di stoccaggio e di processo per il settore ENOLOGICO. Fermentatori birra; cristallizzatori; Dissolutori; serbatoi di miscelazione (con agitatore) sia riscaldati che refrigerati di qualsiasi capacità per

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prodotti pastosi, liquidi, semi-liquidi, granulati, prodotti in polvere. Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi. La Industrie Fracchiolla è validamente organizzata e può contare su: una forza lavoro composta da 120 dipendenti; uno stabilimento industriale di 20.000 mq; parco automezzi composto da 40 veicoli e 4 autogrù. Vasta dotazione di macchinari tecnologicamente all’avanguardia.

L’azienda viene gestita da tre fratelli, oggi affiancati dai loro figli, fortemente motivati a portare avanti e a far crescere l’impresa di famiglia. Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti, i prezzi competitivi, la puntualità nell’evasione delle commesse supportata dall’assistenza tecnica professionale e tempestiva, sono alcuni dei fattori che hanno reso competitiva la “INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA” a livello internazionale e che sostengono l’incremento continuo delle sue esportazioni.



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‘VISTO. SI STAMPI” MA IN ALTA TECNOLOGIA Pur in momenti difficili, i fratelli Inguscio sono riusciti a crescere

La macchina per stampa digitale ha permesso nuove lavorazioni

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In un periodo economicamente non semplice, la tecnologia e l’intra prendenza dei fratelli Inguscio hanno da to impulso positivo a Dierre Etichette, da anni nel mondo della stampa flexografica con la produzio ne specifica di etichette adesive in bobina. E con l’introduzione della stampa digitale e di un sito internet che ha portato più visibilità, nel 2014 l’azienda ha incrementato il fatturato del 17% rispetto 2013.

Il parco macchine “da sempre tecnologicamente all’avanguardia, con il quale eseguiamo stampe flexo, a caldo, in serigrafia e plastificazione, è stato arricchito con le macchine per la stampa digitale, che hanno aperto nuove possibilità all’azienda e con le quali oggi

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realizziamo lavorazioni per circa il 30% del fatturato annuo totale”, racconta Riccardo Inguscio, alla guida di Dierre Etichette insieme al fratello Domenico. “Questa nuova tecnologia - precisa Riccardo Inguscio - consente di stampare basse tirature, molteplici soggetti e forma ti potenzialmente infiniti, senza aggravi di costi per gli impianti di stampa e mantenendo una qualità di stampa altissima, indistinguibile da quella offset tradizionale’: “Il mercato - nota Inguscio - sta dando ottimi feedback perché è un sistema vantaggioso e flessibile, che non comporta costi aggiuntivi per il cliente, per il quale, su richiesta, il nostro ufficio grafico interno realizza o modifica in tempo reale le etichette.

La possibilità di stampare tirature ridotte a prezzi competitivi, unita al sito internet aziendale, sul quale stiamo investendo molto e che si affianca alla rete di vendita sul territorio, ci ha permesso di avvicinarci maggiormente alle piccole imprese, allargando il nostro mercato di riferimento, che tradizionalmente è solo italiano e per lo più composto da aziende del settore eno-gastronomico, vinicolo, cosmetico e siderurgico. Grazie alla maggior visibilità sul web - conclude Riccardo Inguscio - abbiamo incrementato i contatti diretti con i clienti, che sempre più spesso si rivolgono a noi o utilizzano direttamente il nostro sistema di preventivazione online”. www.dierreetichette.it


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UNA REALIZZAZIONE MOMBRINI Il macello Fratelli Faccia a Ceva

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l nuovissimo macello Fratelli Faccia a Ceva si estende su una superficie di ben 15.000 mq, di cui ben 7.000 mq coperti, interamente pavimentati dalla Mombrini di Caravaggio, da anni leader indiscussa delle pavimentazioni per l’industria alimentare. In particolare nel settore della lavorazione delle carni, la scelta di una pavimentazione diviene fondamentale perché il lavoro possa venire svolto senza intoppi. In questi stabilimenti i requisiti più importanti che la pavimentazione deve soddisfare nelle varie fasi della lavorazione, sono quelli della non scivolosità e della lavabilità. Quando in poche ore affluiscono a un macello centinaia di capi di bestiame, ben si comprende come il ciclo della macellazione debba procedere in tutta sicurezza, igiene e velocità di esecuzione. Le maestranze addette alle varie fasi di lavorazione, soprattutto nella sala macellazione, devono potersi muovere senza la preoccupazione di scivolare. Inoltre, ma non meno importante, a fine lavorazione il pavimento deve essere pulito perfettamente e in tempi brevi. Il pavimento in Klinker, con sigillatura in resina epossidica, è quello che senza dubbio meglio risponde a entrambe queste esigenze. Nella sala di macellazione, in grado di lavorare 50.000 capi/ anno, la pavimentazione riveste un’importanza fondamentale, soprattutto al piano superiore dove affluiscono i bovini provenienti dal grande bacino produttivo della pianura piemontese, le cui principali razze sono: Piemontese, Blonde d’Aquitaine, Limousine, Charolaise e loro incroci. Le fotografie qui allegate mostrano chiaramente che soprattutto nella sala di macellazione l’intervento di pulizia non è cosa da poco: la pavimentazione Mombrini - grazie anche al kit di pulizia appositamente studiato - torna come nuova in breve tempo dopo ogni ciclo lavorativo. Oltre alla sala macellazione, disposta su due piani, l’impianto è dotato di tutti gli altri reparti che garantiscono alle carni di giungere fresche e perfettamente lavorate fino al consumatore: • catena del freddo con tunnel di raffreddamento rapido carcasse a fine macellazione; celle per stoccaggio mezzene a 0°C (capacità kg 130.000); celle stoccaggio quarti a 0°C (capacità kg 50.000); cella per conservazione frattaglie a 0°C; cella per stoccaggio prodotti confezionati a 0°C; tunnel di congelamento rapido prodotti confezionati a -40°C; cella di stoccaggio prodotti confezionati a -20°C; cella per conservazione prodotti per lavorazione macinati a -4°C; cella conservazione trippe a 0 °C. • sala di sezionamento disosso e porzionato con capacità di 20.000 kg/giorno per tagli anatomici sottovuoto e 18.000 kg/giorno per vaschette e porzionato in ATM. Locali lavorazione macinati per la produzione di hamburger e tranci di macinato, confezionati in vassoi di polistirolo barrierati da confezionatrici ad ATM.

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• sala spedizione per carni in osso e confezionate, dotata di cinque bocche di carico. Solo una preventiva analisi del progetto di un impianto così complesso unita a una grande esperienza in questo settore - può garantire che dopo la posa la pavimentazione sia all’altezza dei vari carichi di lavoro. Se è importante il materiale delle piastrelle, fondamentale è la loro posa e sigillatura, ma prima ancora il calcolo delle pendenze e il dimensionamento degli scarichi, nonché la realizzazione del massetto. Tutte operazioni interdipendenti che solo uno studio tecnico di grande esperienza può garantire pienamente: è il caso della Mombrini. Le sue pavimentazioni in Klinker antiacido sono presenti in Italia dal 1962 e proprio quest’anno l’azienda ha tagliato il notevole traguardo dei cinquant’anni di attività. Sotto la costante guida di Gianni Mombrini, il fondatore, e del figlio, ingegner Carlo, ben 15 squadre di posatori garantiscono che il “sistema di pavimentazione Mombrini” sia sempre posato coniugando innovazione ed esperienza. Centinaia di clienti hanno dotato i loro impianti delle nostre pavimentazioni, dal settore lattiero-caseario al conserviero,

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dalla lavorazione delle carni a quella del pesce, dalla gastronomia al settore enologico, e così via… Proprio lavorando in tutti questi ambienti, alla Mombrini sappiamo bene che la pulizia dei nostri pavimenti è uno dei requisiti fondamentali. Anche al macello dei Fratelli Faccia la pensano allo stesso modo, proprio perché il rispetto dei requisiti previsti dalle leggi nazionali e dalle norme comunitarie è una garanzia prioritaria. Qui tutto il personale lavora per realizzare produzione igienicamente sicure, applicando quanto previsto dalle istruzioni di lavorazione e dal regolamento aziendale, curando l’impatto ambientale della propria attività, verificando il rispetto dei limiti di legge delle proprie emissioni e il corretto smaltimento dei rifiuti.

Con l’adeguamento alla Direttiva IPPC ha attuato un sistema per la prevenzione e la riduzione integrata dell’inquinamento attraverso un sistema di monitoraggio periodico, persegue il rispetto dell’etica del lavoro sia curando l’idoneità degli ambienti di lavoro sia addestrando il proprio personale all’igiene ed alla sicurezza personale rifiutando prestazioni di lavoro, forniture o subforniture che possano presupporre lo sfruttamento dei lavoratori. Per rendere possibile l’attuazione della presente Politica per la Qualità, ogni anno si pone degli obiettivi pratici in tema di igiene, di riduzione delle anomalie e di miglioramento delle condizioni di lavoro. E la pavimentazione della Mombrini riveste un ruolo fondamentale per il raggiungimento di tutti questi obiettivi.


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LE ULTIME NOVITÀ DI MARKING PRODUCTS SRL PER LA MARCATURA INDUSTRIALE DEI PRODUTTORI DISTRIBUITI IN ESCLUSIVA

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arking Products srl, presente al SIMEI 2015 pad.13 stand S04-T03 propone i nuovi marcatori e codificatori HITACHI industriali a getto d’inchiostro continuo e laser. Hitachi, leader mondiale nella marcatura a getto d’inchiostro continuo, propone la nuova famiglia di codificatori Serie UX decisamente innovativi rispetto le precedenti e il nuovo marcatore laser Serie LM di tipo CO2 vettoriale.

Il nuovo marcatore laser Serie LM è una novità assoluta ed un concentrato di tecnologia. La costruzione è molto compatta ma molto robusta con l’utilizzo di una doppia struttura di protezione che assieme alla particolare progettazione del flusso d’aria di raffreddamento ottiene un’affidabilità elevata. La Serie LM è disponibile in due potenze di emissione pari a 10W e 30W e in tre differenti lunghezze d’onda pari a 9,3 μm, 10,2 μm e 10,6 μm. In abbinamento alle opzioni del gruppo ottico consentono la marcatura di un’ampia tipologia di materiali quali carta, cartone, plastica, vetro. Il gruppo ottico è stato alleggerito nelle sue componenti per ottenere un’alta velocità e precisione dei movimenti ma riducendo il consumo. L’intero progetto ha come obiettivo la riduzione del consumo senza che si vada minimamente a intaccare la qualità e velocità della marcatura infatti si ottengono fino a 600 cicli al secondo con un consumo inferiore a 300VA. La principale caratteristica che distingue i marcatori a getto d’inchiostro continuo della Serie LX è l’eliminazione dei serbatoi di inchiostro e solvente e la loro sostituzione con cartucce.

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L’obiettivo posto è quello di diminuire i consumi e rendere l’uso sempre più semplice e meno impegnativo ottenendo la riduzione dei costi operativi e dei materiali di consumo. Con la Serie UX, Hitachi raggiunge tale obbiettivo proponendo una macchina con grandi prestazioni, capace di stampare fino a 6 righe di testo con altezza del carattere da 2 a 10 mm. e con notevole velocità. Il sistema di inchiostrazione, appunto basato su cartucce e la disposizione dei componenti all’interno sono stati studiati accuratamente per rendere semplice e veloce la manutenzione. Anche su questa macchina abbiamo un unico tasto per l’avviamento e un unico tasto per lo spegnimento senza la preoccupazione di lavaggi o altre operazioni complicate e dispendiose. Un altro aspetto estremamente curato è l’interfaccia utente comple-

tamente grafica a icone con touchscreen 10,4” a colori e visualizzazione WYSIWYG. La composizione della stampa diventa semplice in quanto sul display si ha la rappresentazione della stampa finale.


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La Serie RX2 mantiene la classica disposizione con tanichette separate per inchiostro e solvente ma la disposizione delle stesse tanichette e dei principali componenti oggetto di manutenzione ordinaria sono tutti a portata di mano e facilmente accessibili. L’RX2 può stampare fino a 5 righe contenenti testo, codici a barre, codici 2D e grafica per un’altezza compresa tra 2 e 10 mm. Nell’RX2 la gestione dei messaggi di stampa è semplificata dall’editor di tipo grafico che integra una nuova funzione molto innovativa e potente. Permette di collocare all’interno dello spazio di stampa i contenuti testuali o grafici in modo libero, per un miglior risultato in leggibilità. La nuova RX2 mantiene la prerogativa di avere un tasto per avviare la macchina e un tasto per il suo arresto senza doversi preoccupare di lavaggi o altre operazioni. A livello prestazionale siamo ai massimi livelli ed entrambe le serie UX e RX2 si possono inserire in qualsiasi tipo di applicazione. Sono equipaggiate con interfacce di connessione per il collegamento a PLC e rete Ethernet. Inoltre ci sono specifiche opzioni per funzioni automatiche di selezione dei messaggi, contatori e altri automatismi con cui ottenere la perfetta integrazione con la linea di produzione. La gamma di marcatori a getto d’inchiostro continuo di Hitachi, comprende il modello specifico per inchiostro pigmentato da utilizzarsi per la marcatura delle superfici scure. Marking Products srl ha disponibili le novità di Mattews – Marking System, per la nuova piattaforma MPERIATM, che

TECNOLOGIE PER L’IMBOTTIGLIAMENTO continua ad espandersi ed evolversi. MPERIATM rappresenta un nuovo approccio nella marcatura a getto d’inchiostro industriale. Si basa su di un controllore MPERIATM a cui vengono interconnesse unità di stampa VIAjetTM indipendenti. Il controllore MPERIATM, è un PC di tipo industriale con touch-screen di 7”, 12” o 15”, che funge da centrale operativa del sistema equipaggiata con interfaccia utente di tipo grafico. Il controllore MPERIATM consente l’accesso a tutti i parametri di configurazione dell’intero sistema e ha la disponibilità di un ottimo editor per la composizione e correzione dei messaggi di stampa. L’editor comprende la visualizzazione WYSIWYG per vedere subito il risultato finale della marcatura. Al controllo MPERIATM vengono connesse tramite rete le unità di stampa VIAjetTM suddivise in 3 differenti tecnologie di stampa: la serie-L, la serieT e la serie-V. La serie-L è specifica per la stampa a getto d’inchiostro ad altissima risoluzione. È disponibile in 3 altezze di stampa pari a 12,5, 25 e 50 mm. La qualità e definizione di stampa permettono la marcatura di ogni cosa sia esso testo, codice a barre o grafica su cartone, astucci, o altri tipi di confezioni sempre con qualità esemplare. Per la serie-L è stata creata la versione entry-level VIApack per le applicazioni più semplici ma sempre con qualità di stampa assoluta. In un unico packaging sono presenti tutti gli elementi del sistema utilizzabile fin da subito. La serie-T consente la stampa a getto d’inchiostro ad alta risoluzione grafica ed è indicata

per gli imballi in cartone. È disponibile in 2 altezze di stampa pari a 50 e 100mm e rappresenta una valida alternativa alla stampa delle etichette a trasferimento termico e consente la personalizzazione in tempo reale di cartoni neutri. La serie-V amplia le tecnologie di marcatura utilizzabili sulla piattaforma MPERIATM introducendo la marcatura a getto d’inchiostro DOD (Drop On Demand). Può stampare fino a 128 mm in altezza utilizzando la testa di stampa a 32 ugelli. La tecnologia DOD è sviluppata attorno a micro-valvole accreditate di più di 6 miliardi di attivazioni, ben oltre gli standard di mercato. Grazie agli inchiostri disponibili si possono utilizzare veramente su ogni superficie e in ogni applicazione di marcatura. La potenza della piattaforma MPERIATM è la sua flessibilità perché può gestire contemporaneamente più unità di stampa VIAjetTM di qualsiasi tecnologia e in modo indipendente. In pratica un unico controllore MPERIATM può gestire senza difficoltà la stampa su più linee di produzione con marcature totalmente differenti tra loro, quindi un unico sistema per tutte le necessità.

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SEW-EURODRIVE LEADER NELLE SOLUZIONI DI AZIONAMENTO PER L’INDUSTRIA BEVERAGE

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he siano 100 azionamenti impiegati per una linea di imbottigliamento oppure la sostituzione di un singolo motoriduttore sulla macchina di lavaggio bottiglie, i produttori di bevande scelgono SEW-EURODRIVE perché fornisce soluzioni in grado di dare risultati ottimali garantiti nel tempo. Dagli azionamenti che alimentano i nastri trasportatori, le riempitrici e le etichettatrici fino agli impilatori ed ai pallettizzatori, gli specialisti SEW offrono soluzioni vincenti e competenza per qualunque sfida del settore Beverage. Quest’abilità, sviluppata in oltre 70 anni di esperienza nel settore, permette a SEW di consegnare delle soluzioni innovative che riducono i

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costi ed aiuta il cliente a godere di una posizione più competitiva nel mercato. Sappiamo come l’esperienza acquisita nel tempo abbia contribuito al successo di SEW-EURODRIVE. Offriamo soluzioni personalizzate studiate per soddisfare richieste specifiche; costruiamo prodotti conformi alle norme industriali, offrendo una consegna rapida e un supporto tempestivo del nostro personale specializzato. Applicazioni: › Pallettizzatori › Tappatrici › Trasportatori per bottiglie PET › Macchine lavabottiglie › Riempitrici › Etichettatrici › Trasportatori per area umida


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EMERSON LANCIA LA VALVOLA PROPORZIONALE “LOW POWER” DI ASCO NUMATICS PER UN CONTROLLO SEMPLICE ED EFFICIENTE ASCO Numatics, il marchio leader mondiale dei prodotti per ‘fluid automation’, controllo del flusso e settore pneumatico di Emerson, ha un nuovo modello nella sua già ampia ed affermata famiglia di valvole proporzionali Sentronic.

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on un assorbimento elettrico minore di 4 watt, la Sentronic LP è una soluzione efficiente sul piano energetico per un’ampia gamma di applicazioni in vari settori, tra cui ‘food & beverage’, packaging, imbottigliamento, prove di tenuta e produzione nel settore automotive. La Sentronic LP offre una soluzione economica ai clienti che hanno esigenze tecniche relativamente semplici, pur mantenendo gli stessi standard elevati di efficienza e affidabilità che caratterizzano l’intera linea di prodotti ASCO Numatics. Questo nuovo prodotto presenta un ingombro modulare e compatto ed è molto facile da predisporre, configurandosi come logica alternativa alle valvole di controllo più complesse attualmente sul mercato. È disponibile in taglia DN4 (G 1/4) nelle versioni flangiate o per montaggio in linea, che utilizzano entrambe un connettore M12 a 5 pin, ed assorbono meno 4

watt, uno dei migliori valori nel settore. Anche l’isteresi è bassa - inferiore al 2 per cento - parallelamente sono mantenuti eccellenti livelli di linearità e ripetibilità. È possibile installare fino a 10 valvole su una singola piastra di montaggio a flangia (opzionale), tutte con la stessa pressione di alimentazione. Il prodotto offre anche avanzate capacità grazie al suo software DAS intelligente ed alla possibilità di controllare i parametri e proteggerli con password da parte dell’utente. La Sentronic LP è un’opzione efficiente ed economica per la regolazione ottimale della pressione in una vasta gamma di applicazioni. Nonostante le sue piccole dimensioni, ha un flusso nominale di 470 NI/min e un range di pressione regolabile fra 0-3 bar, 0-6 bar o 0-10 bar. La stabilità della pressione in uscita è garantita anche con portate impegnative, duty cycle estesi, lunghi tempi di tenuta e in assenza di potenza elet-

trica. Sicurezza ed elevate prestazioni sono assicurate con tutti i prodotti ASCO Numatics, e la Sentronic LP non fa eccezione.

A proposito di EMERSON: La società Emerson (NYSE: EMR), con sede a Saint-Louis, in Missouri (Stati Uniti), è il leader mondiale che coniuga tecnologia e ingegneria per proporre soluzioni innovative ai clienti del settore industriale e commerciale, nonché al grande pubblico. Comprende 5 Divisioni: Network Power, Process Management, Industrial Automation, Climate Technologies e Commercial & Residential Solutions. Il suo fatturato per l’anno 2012 ammonta a 24,4 miliardi di dollari. Per maggiori informazioni, visitare www.emerson.com A proposito di EMERSON INDUSTRIAL AUTOMATION: Emerson Industrial Automation, appartenente al gruppo Emerson, sviluppa a livello mondiale tecnologie che consentono di migliorare produttività, efficienza e qualità in diversi settori industriali. Tra i principali prodotti si possono annoverare alternatori, motori elettrici e trasmissioni, dispositivi per la distribuzione elettrica e trasmissioni meccaniche, soluzioni per l’automazione dei fluidi e la saldatura a ultrasuoni. I marchi Emerson includono Appleton, ASCO, Branson Ultrasonics, Browning, Control Techniques, Kop-Flex, Leroy-Somer, McGill, Morse, Numatics, O-Z/Gedney, Rollway, SealMaster e System Plast. Il suo fatturato per l’anno 2012 ammonta a 5,2 miliardi di dollari. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.emersonIndustrialautomation.com

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L’ERGOBLOC L NUMERO 100

Una storia di successo: il sistema Krones con soffiatrice, etichettatrice e riempitrice in blocco

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rodurre, etichettare e riempire recipienti in PET, tutto con un’unica macchina: è questo il concetto su cui si basa il Krones ErgoBloc L, un sistema composto dal blocco soffiatrice- etichettatrice-riempitrice che ormai ha convinto tutti. Se al drinktec del 2009 Krones aveva stupito l’industria del beverage con questa soluzione, oggi si può parlare a pieno titolo di una vera e propria marcia trionfale dell’ErgoBloc L: lo scorso maggio, infatti, Krones ha ricevuto l’ordine per l’ErgoBloc L numero 100, che verrà utilizzato dall’azienda sudcoreana FINE Bio. L’intera parte bagnata in un’unica macchina Nell’ErgoBloc L l’intera parte bagnata della linea di riempimento per bevande viene riunita in un’unica macchina. Il blocco è privo di trasportatori e garantisce, quindi, un processo controllato che si evidenzia per flessibilità, riproducibilità delle impostazioni e, di conseguenza, grande efficienza. Per la prima volta, dunque, è stato possibile gestire con efficienza l’intera parte bagnata con un solo operatore e ridurre al contempo la superficie necessaria anche del 30 percento rispetto ad un bloc tradizionale. L’ErgoBloc L consente di realizzare processi di produzione efficaci su una superficie minima, migliorare la sostenibilità con un consumo ridotto di medi ed energia e ridurre i disturbi di produzione rispetto ai sistemi tradizionali. Il sistema di cambio rapido degli stampi di soffiaggio della Contiform 3 consente di preparare il bloc per la lavorazione di prodotti diversi in brevissimo tempo. Il riempimento e l’etichettaggio vengono gestiti senza problemi da un solo operatore. In futuro, inoltre, l’ErgoBloc L è destinato a una maggiore flessibilità con la riduzione del peso delle bottiglie.

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Ottimizzazione costante Krones non sarebbe Krones se non perfezionasse costantemente questo sistema nonostante il grande successo ottenuto: la struttura di trasferimento tra l’etichettatrice e la riempitrice, ad esempio, è stata perfezionata e portata al livello tecnologicamente più all’avanguardia. Il modulo asettico utilizzato finora, inoltre, è stato eliminato in quanto è emerso che generalmente non era necessario nell’esercizio pratico di tutti i giorni: oltre a risultare più vantaggioso in termini di costi, quindi, il trasferimento è anche migliorato sotto il profilo estetico. E’ stato modificato anche il postraffreddamento del fondo, necessario per l’imbottigliamento dei CSD. Il fondo dei recipienti viene raffreddato a monte e a valle dell’etichettatrice rispettivamente con aria e con acqua. Per il raffreddamento con aria ora Krones impiega un soffiante con raffreddamento invece dell’aria compressa, con un fabbisogno notevolmente ridotto di aria compressa e una riduzione dei costi di oltre 10.000 Euro l’anno. Per ridurre ulteriormente i costi verrà modificato anche il tipo di etichettatrice. Finora veniva utilizzata esclusivamente un’etichettatrice modulare inserita tra la soffiatrice e la riempitrice, in quanto si riteneva che offrisse

grande flessibilità nella scelta del tipo di etichettaggio. La pratica, invece, ha dimostrato che nella maggior parte dei casi l’etichettatrice modulare non è assolutamente necessaria, perché l’ErgoBloc L viene generalmente utilizzato per l’etichettatura avvolgente. In futuro, dunque, ci si concentrerà su un aggregato Contiroll, con il vantaggio di ridurre considerevolmente i costi. Utilizzato in tutto il mondo L’ErgoBloc L offre rendimenti compresi tra i 27.000 e gli 82.000 recipienti l’ora in base alle dimensioni delle bottiglie e al prodotto, ed è disponibile in versioni utilizzate prevalentemente per acqua piatta (fino al 60 percento dei casi) e per acqua e bibite con anidride carbonica (all’incirca nel 40 percento dei casi). I sistemi ErgoBloc L vengono utilizzati in tutto il mondo, in particolar modo nella regione Asia/Pacifico e negli USA, ma sono richiesti anche in Italia, Spagna, Polonia e Libano, negli Emirati Arabi, in Messico, Ecuador, Russia, Germania e Africa. Dalla primavera del 2016 il cliente FINE Bio (Corea del Sud) utilizzerà l’ErgoBloc L numero 100 prodotto da Krones nel suo stabilimento nel Parco Nazionale Jirisan e disporrà quindi del sistema d’imbottigliamento per CSD e acqua piatta più moderno e compatto al mondo.


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sono danneggiare questo sensore estremamente compatto, grazie al suo alloggiamento in acciaio inossidabile e la tecnologia Condet®.

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L’interfaccia IO-Link offre all’utente diverse opzioni diagnostiche e di parametrizzazione. Ad esempio, è possibile trasformare l’uscita da NO a NC o per programmare un ritardo ON o OFF. Due fori passanti permettono di fissare facilmente i sensori C23 dalla parte anteriore. Tipici campi di applicazioni per il sensore più veloce della sua cate-

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RIDURRE I TEMPI DI INATTIVITÀ ELIMINANDO LA LUBRIFICAZIONE L’azienda specialista in “motion plastics” con sede a Colonia presenta nuovi componenti senza lubrificazione per l’industria alimentare

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er decenni, igus GmbH ha fornito all’industria alimentare elementi in plastica per applicazioni in movimento senza lubrificazione e dall’elevato rapporto qualità-prezzo. Questi prodotti comprendono una vasta gamma di componenti certificati FDA/UE, ideali per il settore alimentare, come il tribo-tape in iglidur A160 o i cuscinetti a sfera rilevabili in polimeri xiros M180. Nei settori alimentare, delle bevande e dell’imballaggio è necessario rispettare requisiti particolarmente stringenti. Uno dei criteri fondamentali di discriminazione è costituito dalla mancanza di lubrificazione. Ed è proprio qui che la “motion plastics” di igus manifesta tutti i suoi punti di forza. I suoi prodotti senza lubrificazione né manutenzione, appositamente progettati per requisiti quali l’igiene e le certificazioni alimentari, rappresentano la soluzione ideale. La mancanza di manutenzione, in particolare, è un vantaggio decisivo, poiché permette di abbattere i costi legati ai periodi di inattività dei macchinari. I cuscinetti lineari in polimeri sono ormai presenti in una vasta gamma di applicazioni, dai sistemi di riempimento alle macchine per formatura, riempimento e sigillatura di buste. Dal tribo-tape ai cuscinetti a sfera in polimeri xiros igus, lo specialista dei componenti plastici in movimento, offre una vasta gamma di prodotti e soluzioni per l’industria alimentare, come i materiali

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I cuscinetti a sfera xiros in polimeri di igus non hanno bisogno di lubrificazione né di manutenzione. I cuscinetti xiros M180 sono rilevabili e totalmente resistenti alla corrosione. (Fonte: igus GmbH)

per cuscinetti iglidur A160 e iglidur A181. Grazie alla loro elevata resistenza all’abrasione, al ridotto assorbimento di umidità e alla resistenza agli agenti chimici, questi materiali sono particolarmente adatti alle applicazioni a contatto diretto con il cibo. igus presenta anche il tribo-tape da 0,5 mm realizzato in iglidur A160, che offre diverse possibilità di fissaggio, lasciando così una enorme libertà al design e all’allineamento delle superfici in movimento sottoposte a stress molto elevati. Il film è molto resistente all’usura, è certificato FDA e ha un prezzo competitivo. Anche i cuscinetti a sfera in polimeri xiros M180 presentano le stesse caratteristiche e, come tutti i prodotti xiros di igus,

non hanno bisogno di lubrificazione né di manutenzione. I cuscinetti a sfera xiros M180 sono inoltre rilevabili e resistenti alla corrosione. igus offre elementi innovativi anche per la tecnologia lineare, come ad esempio i sistemi di scorrimento drylin W in acciaio inossidabile, ora disponibili in nuove dimensioni. Queste guide lineari resistenti alla corrosione garantiscono flessibilità e robustezza. Realizzati in acciaio inossidabile V4A, tutti i componenti sono estremamente resistenti agli agenti chimici.

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BRAUBEVIALE 2015: LA FIERA CHE UNISCE • L’artigianato incontra l’high tech - La distribuzione incontra la creatività • Il commercio incontra i produttori - Craft beer incontra street food

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al 10 al 12 novembre i protagonisti del mondo delle bevande internazionale vengono alla BrauBeviale di Norimberga, che quest’anno è la fiera dei beni d’investimento più importante del settore. Circa 1.150 espositori di materie prime, tecnologie, logistica e marketing presentano ai visitatori (2014: 37.200) nuove realizzazioni e perfezionamenti. La BrauBeviale è un appuntamento da non perdere e al tempo stesso barometro delle tendenze del settore. Presenta idee creative e proposte di soluzioni per tutti gli attori dell’industria delle bevande. L’offerta specializzata della BrauBeviale comprende l’intera catena produttiva delle bevande. “Questo attira a Norimberga esperti di ogni parte del settore“, constata Andrea Kalrait, responsabile di progetto della BrauBeviale. “Birrifici e malterie, ma anche produttori di altre bevande alcoliche e analcoliche, costruttori di macchine e impianti, l‘industria degli imballaggi, il commercio e la ristorazione trovano negli otto padiglioni tutto quanto occorre per il loro lavoro quotidiano.“

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L’artigianato incontra l’high tech I produttori di bevande danno particolare importanza alla qualità e all’efficienza e alla BrauBeviale trovano ciò che fa al caso loro. Gli espositori sono pronti a dialogare con i clienti sulle loro esigenze specifiche: dalla tecnologia alle materie prime adeguate, dalla logistica al marketing. Che si tratti di macchine e impianti per la produzione di bevande, per il riempimento delle confezioni e l’imballaggio o per la logistica all’interno dell’azienda e al di fuori: qui si elaborano insieme le soluzioni su misura per ogni esigenza particolare. Alla vigilia della fiera i produttori di birra impegnati partecipano allo European MicroBrew Symposium. Questa manifestazione di perfezionamento professionale molto apprezzata è organizzata da NürnbergMesse insieme alla Versuchs- und Lehranstalt für Brauerei (VLB, Istituto sperimentale e di insegnamento per birrifici) di Berlino. Agli interrogativi sulla catena di produzione del valore del PET risponde PET@BrauBeviale con la PET PASSION WEEK, presentata da BrauBeviale e PETnology. La manifestazione inizia con un congresso internazionale di

due giornate, il 9 e il 10 novembre. Ugualmente interessante sia per il ceto medio sia per i global player è la PETarena, dove aziende che hanno scelto per motto “connecting comPETence“ presentano il loro spettro di offerte e di servizi per raggiungere soluzioni ideali lungo l’intera catena di produzione del valore intorno al PET. Infine la Gütegemeinschaft Wertstoffkette PET-Getränkeverpackungen, associazione che si occupa della catena dei materiali di valore per le confezioni per bevande in PET, informa sul tema del riciclaggio del PET. La distribuzione incontra la creatività Anche per esperti di marketing e specialisti della distribuzione la visita alla BrauBeviale è sempre un guadagno: li attende un’offerta specializzata di idee effervescenti su commercializzazione, pubblicità e servizi per il comparto delle bevande. Inoltre nel Forum BrauBeviale ogni visitatore può soddisfare la sete di sapere, porre domande, ricevere risposte o fermarsi semplicemente un attimo a osservare le attività intorno a sé. Numerosi operatori di fama hanno preparato un pro-


Ottimi contatti. Ottimi affari.

L’artigianato incontra l’hightech. Il salone che unisce. Le soluzioni incontrano la domanda, in un dialogo tra pari: la BrauBeviale è proprio questo! Qui nascono idee discutendo insieme, qui si incontra il settore! Non perdetevi i circa 1.100 espositori con tecnologie avanguardistiche e progetti creativi per la produzione, il confezionamento e la commercializzazione di bevande. Benvenuti a casa! braubeviale.de

BrauBeviale2015 Norimberga, Germania | 10 – 12 novembre Informazioni: NürnbergMesse Italia S.r.l. | Tel + 39.02.28 51 01 06 | info@nm-italia.it

e

braubeviale.d


SPECIALE

SIMEI

gramma variato. Per quanto riguarda il marketing, il pubblico riceve per esempio impulsi creativi come “Nuove emozioni attraverso la marca – Marche di bevande che toccano veramente il consumatore“, oppure “Vivere la marca attraverso il design“, “Commercializzazione online“ e “Dal vino alla birra, cosa ti consiglio? Cosa si può ancora imparare dalla commercializzazione del vino?“. Nel Forum si tratteranno, illustreranno e discuteranno anche altri temi che toccano il mercato: “Energia nel comparto delle bevande“, “Packaged Water“, “Craft Distilling/Craft Spirits“, senza mai dimenticare l’aspetto della formazione e del perfezionamento professionale. Anche l’inaugurazione si terrà nuovamente nel Forum. Le Private Brauereien Bayern (Fabbriche di birra private della Baviera), ente promotore della BrauBeviale, discutono con rappresentanti di spicco del settore in vista dei festeggiamenti del 2016: “500 anni di Reinheitsgebot: le norme di purezza sono una chance o un ostacolo?“ Il commercio incontra i produttori Oltre all’offerta specializzata completa, la BrauBeviale ha un programma collaterale che crea numerosi punti di contatto interessanti per i visitatori operanti nel commercio di generi alimentari, nella vendita specializzata di bevande e nella ristorazione. Tali impulsi sono intensificati quest’anno dalla cooperazione con la società PRO FachHANDEL/GES eG, che intende promuovere lo scambio di idee diretto fra il commercio specializzato e le fabbriche di birra, uno dei suoi gruppi target fra i visitatori. Il Craft Beer Corner ha festeggiato la sua prima edizione l’anno scorso e continua a crescere. Qui commercianti e gastronomi possono degustare nuove specialità birrarie senza essere esposti all’esigenza di vendere dei produttori e raccogliere così in tutta calma nuove idee per allargare la propria offerta. In diversi bar, sommelier della birra famosi come Sylvia Kopp,

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TECNOLOGIE PER L’IMBOTTIGLIAMENTO

il campione mondiale Oliver Wesseloh e Markus Del Monego presentano in maniera neutrale e professionale delle birre nelle categorie Luppolo, Malto, Lievito e Speciale con spazi a parte dedicati a prodotti di USA, Inghilterra e Italia. E che l’esperienza del gusto sia influenzata anche dalla forma del bicchiere, sarà dimostrato in un altro bar in maniera suggestiva e gustosa. Ma la birra non è la sola a offrire tanta varietà e tante sfaccettature, per questo la BrauBeviale si dedica quest’anno al piacere del bere in generale. Seguendo il motto “La cultura creativa della birra incontra il superalcolico di alto livello“ hanno luogo degustazioni che vanno oltre la birra. Esperti degli alcolici di fama internazionale presentano ai visitatori professionali la varietà di whisky, rum, gin e acquaviti di frutta prodotti artigianalmente. E poi non ci si limita alle bevande alcoliche: i visitatori possono mettere alla prova le papille gustative anche degustando dell’acqua e sia commercianti sia gastronomi possono testare acque e trovare quelle giuste per il loro esercizio. Il propulsore del tema principale è e resta comunque lo European Beer Star, che si svolge alla BrauBeviale già dal 2004. Una bella tradizione prevede poi che fra le birre vincitrici delle medaglie d’oro i visitatori scelgano le loro preferite durante la prima giornata della fiera assegnando il Consumers‘ Favourite in oro, argento e bronzo.

Craft beer incontra street food Mangiare e bere sono due cose ovviamente inseparabili. Altrettanto ovvia è quindi l’accoppiata fra bevande fuori dal comune e pietanze originali. Uno sguardo molto promettente oltre l’orlo del piatto (o del bicchiere) per produttori di bevande, esperti di marketing e gastronomi, lo promette la SFC Street Food Convention. Allestita per la prima volta nell’ambito della BrauBeviale, è stata ideata e organizzata da Klaus P. Wünsch, “Padre della scena della gastronomia mobile“. Andrea Kalrait riconosce sinergie ben chiare: “Per visitatori di entrambe le manifestazioni questa è un’occasione d’oro per entrare in dialogo e allacciare reti di contatti. Lo street food esce dalle convenzioni proprio come la cultura creativa della birra, tema di tendenza della BrauBeviale“. Le due scene hanno in comune l’idea della produzione artigianale e sono caratterizzate da una buona porzione di creatività e da una bella dose di coraggio e ottimismo. Alla SFC Street Food Convention, incontro del settore sulla “gastronomia mobile“, gestori già affermati si scambiano idee e informano potenziali acquirenti su tutti gli aspetti del business con food truck, street food & co. Questa manifestazione di due giorni inizia il giovedì, ultimo giorno della BrauBeviale, e nel pomeriggio del venerdì apre i suoi battenti al vasto pubblico con un mercatino di street food.

www.braubeviale.de/programme

www.streetfoodconvention.de


SPECIALE

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TECNOLOGIE PER L’IMBOTTIGLIAMENTO

LE NOSTRE SOLUZIONI PER L’ENOLOGIA

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ei primi anni ‘80 la creazione di CELBIO Srl ha rappresentato una vera e propria pietra miliare: questa Azienda è diventata rapidamente un punto di riferimento per gli scienziati italiani, dando loro una preziosa occasione per ottenere l’accesso a un mondo di prodotti e apparecchiature in Biotecnologie. In seguito, questo nome è diventato familiare anche in campo medico e diagnostico e quest’approccio leader è andato crescendo nel corso dei tre decenni successivi, rafforzando l’immagine di questa società, come partner affidabile e solido per l’intera Comunità Scientifica. All’inizio degli anni ‘90 la consociata Euroclone ha iniziato la sua attività con l’obiettivo di dare maggiore enfasi allo sviluppo di idee innovative che portassero alla produzione di prodotti utili alla Comunità Scientifica. Il successo fu tale che nel 2009 la proprietà decise di fondere le due aziende e CELBIO fu completamente incorporata in EUROCLONE® SpA. È un dato di fatto: EuroClone SpA ancora oggi sta portando sul mercato la “passione” dei primi giorni (da quando ha iniziato la distribuzione di un panel di marchi ben noti) insieme ad un chiaro e crescente interesse in settori innovativi tra cui quello della Diagnostica AgroAlimentare, distribuendo e producendo prodotti e linee in diversi settori. In altre parole, EuroClone SpA si evolve, riconfermando così la sua posizione di fornitore chiave anche per il settore Agroalimentare grazie alla sua, sempre in crescita, divisione AgAliVe, che ha deciso di focalizzare la propria attenzione sul settore Enologico con varie aziende distribuite. Una di queste è BPC Biosed Srl che produce una linea specifica di reagenti e strumenti per le analisi colorimetriche/ enzimatiche sulla matrice vino. In particolare: L’analizzatore Enologico completamente automatizzato GLOBAL240 ENO

Lo strumento può essere utilizzato per diversi parametri: zuccheri, pannello acidi, solforose libere e totali, metalli, colore. Lo strumento possiede un’ottima precisione , ripetibilità e affidabilità, come confermato da studi condotti in collaborazione con il CIRVE (Centro Interdipartimentale di Ricerca in viticoltura ed Enologia), Università di Padova) e con altri laboratori. La strumentazione è in grado di analizzare più matrici (mosti, vino, succhi di frutta) e i dati ottenuti sono confrontabili con i metodi ufficiali OIV (Organizzazione Internazionale della vigna e del vino). Punti di forza di GLOBAL 240 La completa automazione ottenuta fa sì che lo strumento sia diventato un punto di riferimento nel mercato enologico offrendo, in un’unica soluzione, praticità, solidità, velocità, precisione e contenuti costi di gestione. Perchè scegliere GLOBAL 240? - Elevate linearità dei kit; - Stabilità dei reagenti pari a 16-24 mesi; - Soluzioni pronte all’uso: nessuna premiscelazione manuale dei reagenti è necessaria. Lo strumento miscela i reagenti direttamente in cuvetta mediante l’ago di campionamento, evitandone il deterioramento. - Le calibrazioni richieste sono meno frequenti: zuccheri stabili a bordo anche 6/8 mesi!; - Lo strumento è dotato di sensori di livello che segnalano l’esaurimento di

reagenti e campioni rendendo la routine completamente automatizzata e l’intervento dell’operatore indispensabile per il solo riempimento dei liquidi; - Diluizioni automatiche da 1:2 a 1:100. Ciò consente di determinare automaticamente concentrazioni di GlucosioFruttosio da 0 a 300g/L senza diluizioni esterne; - Piatto refrigerato che garantisce la stabilità dei reagenti; - Possibilità di accesso da remoto. Allergeni e micotossine in vino Il Reg. UE n. 579/2012 stabilisce che qualora i residui di Allergeni, rilevati utilizzando metodi di analisi conformi ai criteri OIV, siano al di sotto di 0,25 mg/l non è obbligatoria alcuna indicazione in etichetta. In caso contrario, per valori superiori di Caseina, Ovalbumina e Lisozima, utilizzati nei processi di chiarifica, vanno riportati in etichetta al fine di tutelare il consumatore. Pittogrammi di cui all’articolo 51, paragrafo 2.

Euroclone SpA produce KIT ELISA QUANTITATIVI per la ricerca di Allergeni in diverse matrici alimentari tra cui il vino, mediante una procedura veloce (45 minuti in tutto) che consente di ottenere risultati affidabili e riproducibili. Ogni singolo kit contiene tutti i reagenti, necessari all’esecuzione del test, pronti

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SPECIALE

SIMEI

all’uso. La lettura del dato quantitativo viene effettuata mediante un semplice lettore Elisa che Euroclone distribuisce. Sempre dalla Ricerca e Sviluppo Euroclone, il kit ELISA QUANTITATIVO per la determinazione di Ocratossina A nel vino è ormai diventato uno dei propri più venduti e consolidati nel mercato. È disponibile anche la metodica ottimizzata per vini rossi particolarmente “corposi”. Nel catalogo Euroclone per l’ Enologia è presente anche una vasta gamma di Consumabili, accessori e strumentazione per il laboratorio. Tra cui: - Cappe per microbiologia a flusso laminare verticale ed orizzontale; - Micropipette da 10-100µl a 10005000µl e puntali; - Plastiche di laboratorio(beute, beaker, cilindri, provette da 15/50ml, ecc..);

TECNOLOGIE PER L’IMBOTTIGLIAMENTO -

Distillatori digitali; Bilance idrostatiche; Bilance di precisione 2-4 dec.; Densimetro; Strumento per la determinazione dell’alcool in 2 minuti.

Analisi sensoriale L’analisi sensoriale è la disciplina scientifica impiegata per analizzare e interpretare le sensazioni che possono essere percepite dai sensi della vista, udito, olfatto, gusto e tatto. L’unico strumento che permette di verificare che il vino abbia raggiunto una perfetta armonia sotto il profilo visivo e gusto-olfattivo. Rappresenta inoltre uno strumento utile nella ricerca, sviluppo e controllo di qualità che consente di esprimere un giudizio certo sulla qualità e sulle caratteristiche

NEWS

di un vino oltre ad essere obbligatoria per etichette DOCG. Questa specifica analisi deve essere svolta in aule/postazioni dedicate dove il “Panel”, personale specializzato che effettua il test, possa valutare l’effettiva qualità del prodotto in un ambiente il più possibile isolato da interferenti esterni, normalizzato e conforme alla norma ISO 8589:2010. EUROCLONE SpA distribuisce in esclusiva in Italia negli ambienti enologici la seguente gamma completa LaboSens, realizzata dalla società Labosystem, esperta in progettazione e fabbricazione di arredi da laboratorio: - Banchi di degustazione; - Cabine per analisi - Arredi per area di preparazione campioni - Postazioni mobili - Banchi di degustazione multiuso.

NOTIZIE IN BREVE

ADV200-LC: LA SOLUZIONE MOTION CONTROL DI GEFRAN COMPATTA E RAFFREDDATA A LIQUIDO

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DV200-LC (Liquid Cooled) è la nuova serie di inverter raffreddata a liquido progettata e prodotta da Gefran e studiata per applicazioni in cui i maggiori requisiti sono: robustezza, lunga durata e alta affidabilità. Il raffreddamento a liquido di unità elettriche e meccaniche permette una drastica riduzione delle dimensioni della sezione azionamento elettrico. ADV200-LC rappresenta, per queste sue caratteristiche, la principale soluzione motion control per le applicazione nell’ambito della lavorazione della plastica, e principalmente nei settori dell’estrusione e delle presse ad iniezione. Grazie all’innovativo sistema di refrigerazione, nei nuovi ADV200 LC la dissipazione viene effettuata con acqua, acqua/ glicole o olio. L’eccellente protezione contro la corrosione è garantita dall’utilizzo di tubi di raffreddamento in alluminio e separazione interna tra elettronica e raffredda-

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mento ad acqua. Il sensore interno, infine, rileva accuratamente il livello di umidità ed evita problematiche di condensa interna. La serie ADV200-LC dunque oltre ad affiancare la gamma ADV200 con raffreddamento ad aria, è in grado di integrarsi facilmente nei sistemi esistenti. ADV200LC gestisce sia motori asincroni che motori sincroni con o senza sensore di velocità (encoder), ed è disponibile in una ampia gamma di potenze motore disponibile (da 30 kW a 1,2 MW) in sole 5 taglie meccaniche dalle dimensioni estremamente ridotte rispetto agli inverter raffreddati ad aria: questo garantisce un minor spazio utilizzato all’interno del quadro elettrico. Il montaggio della resistenza di frenatura direttamente sul dissipatore, poi, per taglie fino a 55kW contribuisce alla riduzione degli ingombri nel quadro elettrico. L’installazione degli ADV200 LC è semplice ed affidabile attraverso un rivoluzionario si-

stema di montaggio del drive sia interno al quadro elettrico che con dissipatore esterno. Inoltre, tra le altre caratteristiche si segnalano: - Controllo, funzionamento programmazione sono assolutamente identici alla serie con raffreddamento ad aria ADV200 (con possibilità di utilizzo di tutte le opzioni disponibili). - Funzione temp control integrata per il controllo di un’elettrovalvola esterna per drive e motore raffreddato a liquido - Safe Torque Off integrato conforme alla direttiva per la sicurezza macchine secondo gli standard SIL3, PL “d” - Filtro EMC standard per tutta la serie e Induttanza di Rete integrata fino a 200kW con evidenti riduzioni di costi di cablaggio e spazi all’interno del quadro elettrico.


ENERGIA

COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

ETICHETTATURA, “SONO PRODOTTI ITALIANI”: CONSERVE ITALIA SCEGLIE LA DICHIARAZIONE VOLONTARIA DI ORIGINE SUI PRODOTTI VALFRUTTA Il secondo produttore italiano di pasta secca affida alla E.S.Co. con sede a Tortona la realizzazione dell’impianto di cogenerazione dello stabilimento di Rovato.

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l secondo produttore italiano di pasta secca, Pasta Zara, sceglie Heat&Power anche per il terzo impianto di cogenerazione a supporto dell’attività dei propri stabilimenti. Dopo quelli di Muggia (TS) e Riese (TV), è la volta di quello di Rovato, in provincia di Brescia. Si tratta di un’unità da 1 MW elettrico dedicato alla produzione di elettricità e di acqua surriscaldata a servizio del ciclo produttivo.

bito dell’alimentare, un settore che richiede da parte del fornitore di cogenerazione una conoscenza approfondita del ciclo produttivo e delle sue esigenze energetiche, soprattutto nel campo termico. Ora siamo impegnati a confortare la decisione del cliente e a consegnare l’impianto con le caratteristiche e nei tempi concordati.”

HEAT & POWER www.heat-and-power.com Heat & Power, società di servizi energetici E.S.Co., con sede a Tortona (AL), capofila del Gruppo Heat & Power, nasce nel 2004 e si specializza nella fornitura di energia ad alta efficienza tramite cogenerazione, utilizzando gas naturale e biogas. Ad oggi Heat & Power gestisce 30 impianti cogenerativi per un totale di 27 MWe di potenza, di cui circa il 20 per cento da fonti rinnovabili.

L’esperienza di Heat&Power nel settore alimentare, e della pasta in primo luogo, consente un’elevata efficienza nel recupero termico del motore di cogenerazione anche in presenza di utenze ad alta temperatura. La realizzazione dell’impianto è già stata avviata e si prevede l’accensione nell’arco di sei mesi. “L’incarico avuto da Pasta Zara ci riempie di soddisfazione - spiega Andrea Tomaselli, Amministratore Unico di Heat&Power. Il terzo impianto dallo stesso cliente significa completa aderenza alle aspettative, in un settore come quello della pasta che è tra i più competitivi. Con questo impianto si conferma inoltre una posizione di leadership della nostra azienda, che è la ESCo con maggiore esperienza nell’am-

Andrea Tomaselli

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ENERGIA

COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

PILOTREK - MISURATORE DI LIVELLO A ONDE RADAR ED ISOTANK-DB - SOFTWARE PER LA GESTIONE DEL PARCO SERBATOI

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iloTREK di Nivelco è un misuratore di livello a onde radar indicato per la misura di liquidi, fanghi, polveri e granulati contenuti nei serbatoi di stoccaggio o di processo sotto vuoto, molto alti, con attacco di processo piccolo. Distribuito in Italia da ISOIL Industria, PiloTREK emette impulsi radar ad alta frequenza (24GHz) consentendo di effettuare misurazioni di livello da 0,2 a 23 m mentre il sistema di antenne di piccole dimensioni ne facilita l’installazione contenendo i costi.

L’elevata frequenza permette di ottenere una connessione di processo a partire da 1 ½”. L’alta risoluzione e la precisione +/- 3mm in combinazione con la ristretta banda morta lo rendono idoneo per la misura del livello a partire dai piccoli serbatoi di processo. PiloTREK viene alimentato a 24V, con segnale in uscita di 4-20 mA e protocollo HART®. È dotato di display removibile a innesto per la configurazione di tutti i parametri, quali dimensione serbatoi e distanza. La possibilità di effettuare una mappatura del serbatoio a vuoto assicura l’esclusione di falsi obiettivi e di conseguenti interferenze nella misura del liquido. La prima installazione viene programmata in circa 30 minuti. PiloTREK è disponibile con custodia in alluminio pressofuso, acciaio inox

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o resina rinforzata; le parti a contatto con il liquido possono essere in acciaio inox, polipropilene e PTFE in caso di sostanze aggressive o applicazioni in campo alimentare/farmaceutico. Nella versione per alte temperature resiste a temperature di processo fino a 180°C con pressioni fino a 25 Bar. Le antenne sono disponibili in più varianti che prevedono differenti materiali costruttivi. PiloTREK non risente di parametri quali variazione di costante dielettrica, densità, pressione e temperatura del prodotto, rappresentando così una valida alternativa ai trasmettitori di livello capacitivi e a spinta idrostatica, che richiedono onerose calibrazioni in campo a causa delle molteplici variabili di processo. A differenza dei trasmettitori a ultrasuoni, le variazioni delle condizioni del surnatante non influiscono sulla misurazione.


ENERGIA

Precisi nel conteggio, rapidi nel riempimenti, impeccabili nell’igiene

ISOTANK-DB è il software sviluppato da OILMETER e distribuito in Italia da ISOIL Industria per monitorare il parco serbatoi in tempo reale, organizzando i dati raccolti in un database di semplice gestione. Tutti i dati della variazione di livello vengono memorizzati e archiviati su PC con sistema operativo Windows e dotato di porta SERIALE o USB. ISOTANK-DB è nato per la gestione automatizzata del parco serbatoi di gasolio e benzina, ma può essere esteso per giacenze di impianti chimici o industrie alimentari, che presentano necessità di stoccaggio. Il collegamento con qualsiasi strumentazione basata su protocollo HART® permette di gestire in maniera completa e automatizzata i dati di impianto anche senza la presenza dell’operatore. I dati raccolti consentono di monitorare in linea i valori di misura, visualizzare il parco serbatoi, gestire i sistemi di allarme e organizzare l’inventario dei prodotti, con la creazione di un registro di carico e scarico merci. La massima sicurezza è garantita dall’accessibilità su tre livelli tramite password (costruttore, operatore e capo operatore). La versione base permette di visualizzare livello, volume, peso, temperatura, con volume compensato a 20°C. I dati possono essere espressi in peso, volume o percentuale. Diversi sono gli allarmi impostabili, per esempio il basso livello, per avvisare della necessità di ordinare il prodotto, oppure il troppo pieno. La personalizzazione può essere estesa a forme, grandezze e colori dei serbatoi. L’organizzazione dei dati in un unico database consente all’operatore di organizzare i dati sul proprio PC evitando di raccogliere quotidianamente le giacenze di ciascun visualizzatore. I dati sono esportabili su foglio Excel con file in formato csv per ulteriore elaborazione storica. ISOTANK-DB viene pre-impostato in fabbrica su prescrizioni del cliente, quali numero serbatoi e quantità visualizzabili. Economico ed estremamente versatile, è compatibile con qualsiasi strumentazione pre-installata.

gandini-rendina.com

PiloTREK completa la gamma di misuratori di livello a ultrasuoni, a spinta idrostatica, radar a onda guidata, magnetostrittivi a galleggiante e si integra perfettamente con ISOTANK-DB, il software PC per la gestione dei serbatoi di stoccaggio. È consigliato per l’industria alimentare, farmaceutica, impianti chimici, depositi di carburanti e nel ciclo integrato delle acque.

Per i settori farmaceutico e alimentare abbiamo soluzioni d’acciaio

• Sensori di portata, livello, torbidità o solidi sospesi per uso sanitario • Attacchi a norme 3A tipo Tri-Clamp o DIN • Materiali a contatto approvati FDA e certificati USP Classe VI • Idonei per resistere a cicli CIP o SIP • Misure di portata ultrarapide a partire da100 ms per batch • Sensori di torbidità e solidi sospesi in grado di coprire range da 0,1 FTU a 10% di solidi • Sensori di livello con risoluzione fino a 0,1 mm

Per maggiori informazioni sui prodotti: vendite@isoil.it

Cinisello B. - MI (Italy) tel. +39 0266027.1 www.isoil.com vendite@isoil.it

Le soluzioni che contano


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CIBO DI QUALITÀ ED ENERGIA SOSTENIBILE Che correlazione ci può essere tra una vostra romantica cenetta ed una caldaia a biomassa Kohlbach?

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ominciamo dal pane. Il pane viene solitamente servito ad inizio cena. Nella realizzazione necessita di calore in diverse fasi della propria produzione. A tale scopo Kohlbach ha fornito al gruppo COOP per il suo più recente impianto di produzione sito a Schafisheim, Svizzera, un sistema di caldaia ad olio diatermico. Questo sistema fornisce ai forni di Coop energia che consente di raggiungere temperature sino a un massimo di 290°C, utilizzando come combustibile gli scarti di COOP, derivanti dal processo di macinazione del grano e trucioli di legno, provenienti dalle zone limitrofe. La portata successiva consiste in un piatto di Spaetzle, delizia della cucina tradizionale tedesca, prodotti dall’azienda tedesca Alb-Gold. Alb-Gold per la propria produzione utilizza il calore derivante da una caldaia ad acqua calda fornita da Kohlbach di1500kW, utilizzando trucioli di legno naturali del posto, come combustibile verde. La serata sarà poi coronata dal vostro dolce preferito. Il gusto di vaniglia Bourbon ha il sapore di una vacanza in un paradiso tropicale. Un sistema di caldaia a vapore Kohlbach 1000 kW con 10barg consente Symrise, uno dei principali produttori di aromi e fragranze, di utilizzare scarti legnosi del posto altrimenti inutilizzati, nel proprio impianto di produzione sito in Madagascar. Il vapore dalla caldaia a biomasse Kohlbach è utilizzato per il processo di essiccazione nel processo produttivo di uno squisito aroma alla vaniglia. Se fosse poi stato proposto anche un digestivo, si potrebbe pure gustare un’altra delizia, con il contributo di Kohlbach. La distilleria artigianale tedesca Bimmerle utilizza una caldaia a vapore Kohlbach a 2000kW nel suo processo di distilleria, contribuendo così a rendere il mondo

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più verde. La soluzione innovativa proposta da Kohlbach permette a Bimmerle di sfruttare la sua produzione di rifiuti, i noccioli di ciliegia, come carburante e mescolarli con trucioli di legno del posto. Per offrire ai consumatori un prodotto di qualità oggi è anche necessario che sia realizzato in modo sostenibile. Oggi i consumatori esigono dai fornitori di cibi e bevande un ingente sforzo per proteggere e salvaguardare il mondo in cui vivono.I casi di cui sopra sono solo alcuni esempi che mostrano l’esperienza e la competenza di Kohlbach nella fornitura di soluzioni energetiche innovative, verdi e un esempio del valore aggiunto ai produttori nel settore alimentare e delle bevande.Che si tratti di pastorizzazione, o di distillazione, o di sterilizzazione, la gamma di prodotti Kohlbach prevede soluzioni energetiche per qualsiasi processo, a qualsiasi livello di temperatura. I sistemi energetici verdi di Kohlbach partono dai 400kW fino ai 18000kW e sono disponibili come sistemi di acqua calda con temperature che arrivano ad

un massimo di 200°C, come sistemi a vapore da 0,5barg fino a 32barg e come sistemi di caldaia ad olio diatermico con temperature che arrivano sino a 320°C .Come combustibili le caldaie a biomassa Kohlbach possono utilizzare i tradizionali combustibili naturali di legno o pellet di legno, che possono essere stoccati più facilmente, nel rispetto di tutte le norme igieniche, presso le vostre aziende. Gli esempi sopra riportati mostrano che Kohlbach fornisce anche soluzioni innovative e con particolari finalità che consentono a un produttore di utilizzare scarti di produzione che altrimenti sarebbero andati persi, quale combustibile per trarre energia e reddito aggiuntivo. Da 70 anni a questa parte, Kohlbach fornisce sistemi di combustione e caldaie, fonti di energia rinnovabile per l’industria. I sistemi si distinguono per il loro design robusto, in particolare per processi industriali, in grado di affrontare oltre 8.000 ore di esercizio l’anno e caratterizzati da un funzionamento e una manutenzione facile e sicura. Kohlbach offre l’intero sistema di alimentazione del carburante, dalla caldaia a biomasse sino al Chimney, compresa l’ingegneria, la produzione, l’installazione e lo start-up. Il Servizio Kohlbach, prevedendo un’hotline di assistenza 24 ore su 24, supporta il cliente per garantire un sistema affidabile e per realizzare il proprio successo commerciale. Kohlbach Gruppo Sedile: Wolfsberg, AUSTRIA Produttore di sistemi caldaia a biomassa Fondata: nel 1945 Dipendenti: 200 Fabbriche: 3 Uffici: Austria, Germania, Francia, Croazia, Svizzera e molti partner internazionali


I VOSTRI VANTAGGI CON KOHLBACH

ENERGIA DAL LEGNO UTILIZZATA CON EFFICIENZA PROTRATTA NEL TEMPO Soluzioni energetiche innovative e affidabili per la produzione di energia termica ed elettrica Impianti ad acqua, vapore e olio diatermico da 350 kW a 18.000 kW termici Soluzioni di cogenerazione tramite impianti a vapore saturo, olio diatermico e acqua surriscaldata Sistemi completi per la produzione di energia elettrica a partire da 75 kW elettrici www.kohlbach.it

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PRINCIPE DI SAN DANIELE SPA SCEGLIE IL COGENERATORE VITOBLOC DI VIESSMANN

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rincipe di San Daniele Spa è il primo produttore di prosciutto San Daniele. L’azienda ha sede a San Dorligo della Valle (TS) e da oltre 60 anni è leader nel settore della salumeria di qualità. Oltre ai prosciutti crudi e DOP come San Daniele e Parma, produce prosciutti cotti, würstel, arrosti e salumi tradizionali. Completano la gamma i salumi preaffettati, frutto della costante ricerca nella qualità di prodotto e nel packaging. Dalle sue origini nel 1945, quando la Principe di San Daniele S.p.a. era un piccolo laboratorio artigianale, l’azienda è cresciuta e oggi, assieme alle altre consociate del gruppo KIPRE, rappresenta una delle più moderne industrie alimentari italiane. Il Gruppo vanta una forte presenza in Europa, in particolare in Austria, Germania, Regno Unito, e ha conosciuto una significativa espansione anche negli Stati Uniti e in Giappone. La cura artigianale dei prodotti va di pari passo con le più avanzate tecnologie di produzione, indispensabili per garantire al cliente la qualità e la genuinità dei prodotti.

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Nel 2014 l’azienda, in collaborazione con Enerlife, società di servizi energetici di Trieste, ha deciso di compiere un intervento di efficientamento del sistema di produzione vapore e di approvvigionamento di energia elettrica, in un’ottica di contenimento dei costi e nel pieno rispetto dell’ambiente. L’azienda ha scelto il cogeneratore Vitobloc di Viessmann da 401 kWe/549 kWth, abbinato al generatore a recupero che sfrutta il calore dei fumi motore per produrre 300 kg/h di vapore saturo. Il sistema Viessmann provvede alla produzione di energia elettrica, energia termica e vapore. Il vapore prodotto dalla caldaia viene immesso nei processi di lavorazione del prosciutto, mentre l’acqua calda viene utilizzata principalmente per processi quali il lavaggio dei macchinari. L’energia elettrica prodotta dal cogeneratore Vitobloc, che grazie all’elevato contenuto tecnologico assicura rendimenti elevati e una considerevole riduzione del consumo di energia primaria, consente di soddisfare gran parte del fabbisogno di energia elettrica dell’intera

struttura, con un’evidente riduzione dei consumi, e, di conseguenza, dei costi energetici. L’impianto è stato realizzato da Enerlife, che oltre a sviluppare il progetto ha anche finanziato il cogeneratore, entrato in produzione nel febbraio 2015. Dalla data di attivazione dell’impianto, Enerlife, in piena collaborazione con il personale tecnico di Principe, presta costante assistenza per garantire una continua ottimizzazione dei risultati energetici. Dall’entrata in esercizio dell’impianto, infatti, i consumi elettrici si sono ridotti del 40% e con il calore recuperato e utilizzato in produzione viene soddisfatto un quarto delle necessità aziendali. Ne risulta un esempio virtuoso da seguire per tutte quelle realtà di questo settore che intendono puntare sulla cogenerazione per aumentare l’efficienza degli impianti, garantendosi evidenti benefici economici. www.viessmann.it


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L’ITALIA PREMIATA PER I CERTIFICATI BIANCHI Italcogen ritira per conto del Ministero dello Sviluppo Economico il premio, assegnato all’Italia per i Certificati Bianchi

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OGEN Europe, associazione europea di promozione della cogenerazione, ha assegnato quest’anno il suo premio “COGEN Europe Recognition Awards” all’Italia e al Ministero dello Sviluppo Economico per il meccanismo dei Certificati Bianchi. Il riconoscimento è assegnato a enti, istituzioni e aziende che ogni anno si distinguono per le azioni volte a diffondere la cogenerazione e la cultura dell’efficienza energetica. Il meccanismo dei certificati bianchi ha quindi avuto un ennesimo riconoscimento a livello europeo per la sua efficacia nel promuovere da ormai dieci anni l’efficienza energetica, grazie anche al

suo costante aggiornamento. Un panel di esperti ha assegnato per il 2015 il premio all’Italia per il meccanismo dei Certificati Bianchi /Titoli di Efficienza Energetica come “Policy Development Award”. Italcogen, l’associazione italiana Federata ANIMA/Confindustria che rappresenta i produttori di tecnologia per la cogenerazione e i recuperi termici, quale partner italiano di COGEN Europe, ha invitato il Ministero dello Sviluppo Economico a ritirare il premio in occasione della cena di gala durante il meeting associativo annuale, svoltosi quest’anno il 19 e 20 maggio a cui hanno partecipato funzionari della Commissione Europea tra i quali Marie Donnelly e Paul Hodson da anni attiva-

mente coinvolti nelle policy inerenti la cogenerazione. Vista l’impossibilita del ministro Federica Guidi a presenziare all’evento per impegni istituzionali, il riconoscimento è stato ritirato da Marco Golinelli Presidente Italcogen. “Si tratta di un importante riconoscimento” afferma Marco Baresi, Vice Presidente di Italcogen, anch’egli presente a Bruxelles, “che ancora una volta dimostra quanto l’efficienza energetica sia una scelta premiante, come anche recentemente ribadito dal report del gruppo di lavoro europeo EEFIG “Energy Efficiency – the first fuel for the EU Economy” cui Italcogen ha partecipato attivamente contribuendo alla formazione del country team italiano”.


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ICI CALDAIE È UN’AZIENDA CON OLTRE 50 ANNI DI STORIA ED ESPERIENZA NELLA GESTIONE ENERGETICA E NELLA PRODUZIONE DEL CALORE

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asce nel 1958 come azienda manifatturiera per la produzione di caldaie in acciaio ad alto contenuto d’acqua per processi industriali, arrivando ad essere oggi un punto di riferimento tra le aziende produttrici operati nell’area dei generatori di vapore per processi industriali e riscaldamento. Ha fatto dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale e del risparmio dei costi per gli utilizzatori i punti cardine della propria ricerca e sviluppo, filosofia che l’ha portata ad essere un’azienda tra le più apprezzate del settore. A tutto questo abbina un servizio globale al Cliente, offrendosi come partner e consulente con servizi che vanno dalla diagnosi energetica preventiva fino al collaudo e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto, contando sulla massima flessibilità di una produzione in grado di soddisfare personalizzazioni anche spinte di prodotto in risposta a qualsiasi esigenza di mercato, vincolo normativo o criticità installativa specifica.

Grandi investimenti vengono costantemente dedicati alla ricerca e sviluppo di progetti per nuovi sistemi energetici a basso impatto ambientale, esplorando nuove applicazioni,

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nuove tecnologie a basse emissioni e collaborando a stretto contatto con i più prestigiosi atenei per lo sviluppo di progetti di ricerca ambiziosi e ad elevato gradiente innovativo. Oltre alla solida e continuativa collaborazione con gli atenei, ICI Caldaie stringe partnership strategiche con Associazioni di categoria, Produttori e aziende complementari, alleanze preziose per lo sviluppo di nuovi progetti di ricerca ad ampio respiro, altamente innovativi e vincenti. Non solo, ICI Caldaie ha dato vita ad un vero e proprio dipartimento interno di ricerca e sviluppo ad elevato gradiente innovativo, ICI_LAB. Il laboratorio è attivo in azienda dal 2005, è specializzato nella ricerca in ambito di micro cogenerazione con “Fuel Cell”, per la produzione di energia elettrica e termica in loco con potenze inferiori ai 100 kW.

consegna del calore alle singole unità abitative, mentre le applicazioni industriali sono scalari e passano dal generatore a vapore completo di bruciatore e elettronica di regolazione fino a centrali termiche “chiavi in mano”, privilegiando le soluzioni ad alto risparmio energetico.

ICI CALDAIE si propone sul mercato italiano ed internazionale con un’offerta completa di tecnologie e servizi per l’energia, sviluppate in sinergia con partner strategici.

La progettazione, la realizzazione e la scelta degli accessori per i generatori ICI sono tali da fornire all’utilizzatore un’affidabilità di esercizio e un grado di sicurezza assoluti con il miglior rendimento possibile nel totale rispetto dell’ambiente.

La proposta ICI CALDAIE per il mercato residenziale e commerciale va dalla centrale di produzione di calore ad altissima efficienza fino alla

A qualsiasi tipologia di soluzione, ICI CALDAIE associa sistemi di gestione che permettono la riduzione dei consumi ottimizzando il funzionamento del generatore e degli elementi collegati, e la proposta di sistemi solari ad integrazione. Nel mercato industriale la proposta è scalare e va dal generatore a vapore completo di bruciatore e elettronica di regolazione a centrali chiavi in mano, sempre privilegiando le soluzioni ad alto risparmio energetico.

Con quest’ottica sono stati completati progetti particolari di fornitura


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YOUR EXPERIENCE. OUR TECHNOLOGY. AMAZING RESULTS. SISTEMI DI GENERAZIONE VAPORE PER BIRRIFICI I sistemi di generazione di vapore SIXEN, FX, GX e GSX sono innovazioni ad elevato contenuto tecnologico, studiati per massimizzare il risparmio energetico dell’impianto termico e produttivo legato al settore beverage, in particolar modo nella lavorazione della birra.

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ENERGIA di elementi progettati per specifiche esigenze dei clienti: progetti speciali di centrali termiche trasportabili, caldaie a tubi d’acqua, scambiatori per fumi da biomassa. Lo stabilimento produttivo di ICI CALDAIE è esteso su oltre 30.000 metri quadri coperti. Le attrezzature e i macchinari sono dei più avanzati, specializzati per la produzione in serie, per la lavorazione di acciai anche speciali come gli inossidabili al Titanio necessari alla produzione di generatori a condensazione, e per la produzione di singoli generatori di grande potenza su commessa. Le caldaie prodotte sono completamente progettate internamente da ingegneri altamente specializzati mediante l’ausilio di stazioni CAD e algoritmi di termo-fluidodinamica, che trovano riscontro poi nel Laboratorio Ricerca e Sviluppo dove è possibile verificare anche i generatori di grossa potenza. ICI CALDAIE è in grado di seguire tutte le fasi di realizzazione dell’impianto, offrendo per i sistemi industriali anche la realizzazione completa ‘chiavi in mano’ del sistema energetico, dalla consulenza per lo studio del sistema più idoneo alla specifica destinazione d’uso, alla realizzazione, installazione e collaudo, fino al servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria. Grande attenzione viene posta anche alla qualità certificata, impegno continuo e concreto che consente all’azienda di distribuire i propri prodotti

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COGENERAZIONE - RISPARMIO - RINNOVABILE

in ogni parte del mondo. Nel 1993 l’ICIM (Istituto di Certificazione Industriale per la Meccanica) ha certificato il Sistema Qualità di ICI CALDAIE in accordo alla normativa italiana, europea ed internazionale UNI EN 29002 (IS0 9002); nel giugno 2002 BVQI (Bureau Veritas Quality Insurance) ha conferito ad ICI CALDAIE la certificazione ISO 9001/94 e nell’aprile 2004 la certificazione ISO 9001/00 Vision. Tutti i modelli ICI CALDAIE sono marcati CE secondo le normative di riferimento e i generatori ad alta pressione costruiti secondo la Pressure Equipment Directive (direttive per apparecchi a gas e recipienti in pressione), l’azienda inoltre possiede molteplici certificazioni nazionali per l’esportazione in molti paesi che richiedono test meccanici ed idraulici molto restrittivi, come i certificati ASME “American Society for Mechanical Engineers”. In ambito industriale, ICI Caldaie ha seguito negli anni un percorso di specializzazione su particolari applicazioni industriali, al fine di rispondere al meglio alle specifiche esigenze degli utenti finali nell’utilizzo del vapore in processi industriali. Ne è un esempio BX, il generatore di vapore particolarmente indicato per processi lavorativi in ambito vitivinicolo, per le elevate qualità del vapore in uscita dovute alla presenza del duomo vapore, elemento costruttivo che contribuisce ad elevare il titolo del vapore, attribuendogli caratteristiche fisiche ideali per un eccezionale scambio termico.

Le principali destinazioni di utilizzo possono essere il lavaggio e sterilizzazione di contenitori utili all’imbottigliamento, nonché la pastorizzazione e riscaldamento del semilavorato.

UN CASO DI SUCCESSO

Per un’importante azienda vitivinicola della zona della Valpolicella, è stato realizzato un progetto di riqualificazione energetico ambientale, intervenendo con la sostituzione di un generatore di vapore a combustibile nafta con un generatore di vapore BX ICI Caldaie a metano. Nell’ambito di questo progetto, è stato deciso di equipaggiare l’impianto con i più moderni ed evoluti sistemi di controllo sull’esercizio del generatore, installando a bordo macchina un GSS 72, sistema che permette l’esercizio senza supervisione continua fino a 72 ore, il massimo previsto dalla legge. In aggiunta a questo, il committente ha scelto di incrementare ulteriormente il rendimento del generatore applicando un economizzatore per preriscaldare l’acqua di alimento del generatore di vapore, innalzando il rendimento fino al 94%.

www.icicaldaie.com


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CUSTOM PRESENTA FUSION, IL NUOVO PC POS ALL-IN-ONE

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USTOM, leader nella realizzazione di hardware e software per l’automazione di servizi al pubblico, erogati nel punto vendita dall’operatore o attraverso macchine self service, è lieta di presentare Fusion, il nuovo e rivoluzionario punto cassa caratterizzato da un design futuristico, compatto ed elegante. Il nuovo strumento è ideale per la gestione del punto vendita moderno sia per la flessibilità e le prestazioni, sia per l’estrema compattezza che riduce al minimo gli ingombri sul banco di vendita. Fusion è un PC POS “all-in-one” con stampante fiscale 80mm ad alta velocità integrata, giornale di fondo su SD Card e memoria fiscale. È dotato di monitor touch screen WXGA 10”, retroilluminato e posizionato verticalmente per ottimizzare la visualizzazione: con i suoi 16.7 milioni di colori - e il display cliente LCD integrato - fornisce sia all’utilizzatore che al consumatore al punto cassa una visualizzazione efficace ed esteticamente piacevole. Sono disponibili come accessori il lettore di carte magnetiche e la chiave Dallas.

Fusion è disponibile nelle versioni Windows e Linux/Android, garantendo la più completa adattabilità ai sistemi operativi e ai software gestionali del mercato Retail. Entrambe le versioni hanno anche la possibilità di integrare il software Custom per la gestione del punto cassa. Confermando ancora una volta la mission aziendale, che mette in chiaro che l’obiettivo è fornire tecnologia di facile utilizzo e integrazione realizzando prodotti “Custom made”, ossia costruiti ad hoc sulle esigenze dei Mercati e dei Clienti, Custom propone un registratore di cassa ultramoderno, efficiente ed efficace. Performance elevate, semplicità e fruibilità di utilizzo, e un’attenzione sempre elevata per un’estetica moderna, pulita e compatta, fanno sì che i prodotti Custom siano sempre perfetti per ogni tipo di ambiente, soprattutto per luoghi molto frequentati come possono essere ristoranti, bar, hotel, ma anche negozi e megastore. CUSTOM, nata nel 1992 con l’idea di creare soluzioni meccatroniche, in particolare per il crescente mercato delle stampanti, ha ormai maturato

un elevato livello di specializzazione nel mercato dell’automazione del punto cassa diventando leader di riferimento per innovazione e tecnologia. L’offerta dedicata al mondo del retail include infatti: stampanti POS/ricevute, stampanti portatili, terminali POS, display cliente, tastiere retail e soluzioni per digital signage. Inoltre, la gestione diretta di tutti i servizi post vendita consente all’azienda il controllo più totale degli standard qualitativi richiesti dal mercato e il supporto al cliente è garantito da personale interno qualificato che risponde dei prodotti a 360° (hardware, firmware e software). Custom reinveste ogni anno in attività di Ricerca e Sviluppo i profitti ottenuti dall’attività corrente per dare risposte concrete alla crescente domanda di soluzioni sempre più tecnologiche e innovative, ma che siano al tempo stesso a giusta misura per chi usufruirà del servizio offerto, cioè l’utente finale. www.custom.it

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LUBRIFICAZIONE ANALLERGICA CON I PRODOTTI CASSIDA E FM

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a diffusione delle allergie alimentari ha suscitato maggiore interesse durante gli ultimi anni, con una stima del 2-4% di adulti e un 6% di bambini che soffrono di alcuni tipi di queste allergie. Per questo motivo a decorrere dal 13 dicembre 2014 è entrato in vigore il Regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari, finalizzato a garantire un elevato livello di protezione dei consumatori in materia di informazioni sugli alimenti. Questo Regolamento introduce, tra l’altro, l’obbligo per i ristoratori di fornire informazioni dettagliate ai clienti circa l’eventuale presenza di sostanze allergeniche contenute negli alimenti somministrati.

allergia o riposta allergica ogni sgradevole reazione al cibo, ma in molti casi è solo un’ intolleranza o un’avversione. Le vere reazioni allergiche si verificano subito dopo aver mangiato e coinvolgono il sistema immunitario. I sintomi delle intolleranze alimentari impiegano normalmente più tempo a svilupparsi, non coinvolgono il sistema immunitario e tendono a manifestarsi sotto forma di gonfiore, diarrea e costipazione. Un esempio di intolleranza alimentare è quella al lattosio, dove in certi individui manca l’enzima lattasi della digestione, che abbatte lo zucchero lattosio del latte. Il lattosio viene così frammentato dai batteri intestinali producendo flatulenza, dolore e diarrea.

Cosa causa le allergie alimentari? Il sistema immunitario protegge il corpo da proteine estranee dannose generando una risposta per eliminarle. Allergia vuol dire essenzialmente “errore nel sistema immunitario” laddove una normale sostanza innocua viene percepita come una minaccia – un allergene – e quindi attaccata dalle difese immunitarie del nostro organismo. In una vera reazione allergica, il sistema immunitario risponde producendo anticorpi. Molte persone chiamano

Tutti gli alimenti possono potenzialmente causare allergie, tuttavia, in Europa sono 14 gli allergeni che presentano i maggiori rischi allergici (Tabella 1) e che sono perciò soggetti a etichettatura legislativa. Degno di nota è che i bambini crescono senza alcuna allergia alimentare durante l’infanzia.

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Alimenti che possono causare allergie • Arachidi, • Cereali che contengono glutine, • Crostacei,

• Diossido di zolfo (usato come antiossidante e conservante, per es. nella frutta secca, vino e patate conservate), • Latte, • Lupino (un tipo di legume appartenente alla famiglia delle Febacee), • Molluschi, • Noci, • Pesce, • Sedano, • Semi di sedano, • Senape, • Soia, • Uova Per quanto riguarda i lubrificanti certificati NSF H1 e 3H, essendo contemplata la possibilità che avvenga una contaminazione accidentale o continuativa, esiste la possibilità che possano veicolare nell’alimento gli allergeni. Per questo motivo la linea CASSIDA e FM di FUCHS Lubrificanti è formulata con ingredienti esenti da allergeni, inoltre nell’impianto Lubritech di Kaiserslautern presso il quale sono prodotti e confezionati è esclusa la presenza degli allergeni e sono quindi da escludersi anche le eventuali contaminazioni incrociate che potrebbero determinarne la presenza.



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PICCOLA GUIDA SULLA LOGISTICA DI MAGAZZINI FRIGORIFERI

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magazzini frigoriferi e le zone a temperatura controllata in generale sono una parte essenziale della catena di fornitura nel settore alimentare e farmaceutico. Che si tratti di carne, di ortaggi, di pesce, di prodotti caseari o anche di medicinali, i prodotti devono essere immagazzinati, organizzati, disposti o prelevati in una zona a temperatura controllata. Senza dubbio questo è un compito complesso per cui, per poter garantire un funzionamento sicuro ed efficiente, sono necessari una progettazione adeguata come anche l’uso di attrezzature idonee. In un’era in cui i costi di costruzione e quelli energetici sono elevati, la progettazione di magazzini frigoriferi deve essere eseguita in maniera approfondita così da ridurre al minimo la spesa. Inoltre, il lavoro in ambienti a temperature anche inferiori a -20 °C può facilmente essere di ostacolo alla produttività, per cui è necessario ridurre al minimo l’esposizione del personale a queste estreme temperature. Di seguito analizzeremo alcuni principi fondamentali relativi alla progettazione ed all’uso di questi ambienti. Cos’è una zona a temperatura controllata? Una zona a temperatura controllata non è altro che una camera racchiusa da pannelli isolati (con spessore che varia da 100 a 300 mm) nella quale sono presenti una o più unità frigorifere, al fine di mantenere la temperatura desiderata costante nel ambiente. L’accesso a quest’ambiente avviene per mezzo di porte segmentate scorrevoli che hanno anche funzione di renderlo ermetico.

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Temperature tipiche per queste aree sono: • carne e prodotti di pasticceria: da -18 a - 20 °C • prodotti caseari: + 5 °C • pesce e ortaggi: da -23 a -25 °C • alcuni prodotti farmaceutici: da +2 a +8 °C • raccolta ordini / zone di preparazione: da 0 a +5 °C Non illudiamoci: mantenere queste temperature nel modo economicamente conveniente non è facile. Sotto sono riportati alcuni punti che permettono di ridurre al minimo i costi di costruzione, di massimizzare l’efficienza ed allo stesso tempo di ridurre al minimo le dispersioni di energia, che sono senza dubbio il fattore di maggiore importanza per chiunque sia incaricato di progettare una cella frigorifera, a causa delle alte spese ricorrenti che essa comporta. Progettazione di una zona di disimpegno Nella progettazione di magazzini frigoriferi è pratica comune prevedere

una camera di disimpegno accanto alla camera di congelamento, che permetta al personale di organizzare e preparare gli ordini in un ambiente più confortevole al di fuori delle tipiche temperature sottozero. Questi locali sono solitamente tenuti a temperature di +5 °C. È importante ricordarsi che in questa zona la merce può rimanere per un tempo limitato prima che inizi a scongelarsi per cui la preparazione dell’ordine deve essere rapida in modo da poter caricare rapidamente la merce nei camion frigo. I tempi di permanenza tipici delle zone di disimpegno sono di 30 minuti come permesso dalla HACCP. Il personale incaricato della disposizione di merce in ambienti a bassissima temperatura non solo è meno produttivo, ma è anche esposto a rischi per la salute. Per questo motivo è consigliabile impiegare un guidatore dedicato in un muletto (preferibilmente con cabina riscaldata) che operi nella zona a bassa temperatura e che trasporti i pallet da e verso la zona di preparazione dell’ordine. Bisogna considerare che per la si-


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curezza del personale sia consigliabile mettere un riscaldamento a pavimento (specialmente intorno alle zone di ingresso verso la zona fredda) in quanto la formazione di ghiaccio avviene solitamente a causa della condensa che si crea a causa delle differenze di temperatura. Le porte ad alta velocità sono disponibili in diverse versioni e tipologie ma tutte hanno due cose in comune - la loro alta velocità di apertura e di chiusura e la loro elevata durata anche in caso di uso intenso. L’installazione di una porta ad alta velocità fra la zona di raccolta merce e la camera frigorifera è di sostanziale importanza ed è in grado di garantirvi immensi risparmi a livello di esercizio. Le porte ad alta velocità per magazzini frigoriferi sono progettate in maniera specifica per funzionare a queste estreme temperature. Con la tradizionale soluzione a 2 porte, l’operatore apre la porta scorrevole all’inizio del turno e poi utilizza la porta ad alta velocità durante le operazioni di lavoro quotidiane. Le porte rapidi speciali per celle di congelazione della Efaflex possono essere installati sia sul lato caldo che sul quello freddo e possiedono degli elementi integrati di riscaldamento per evitare la formazione di ghiaccio. I motori e le parti mobili sono dotati di

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oli resistenti al freddo per impedirne il congelamento. La porta di nuova generazione della Efaflex è in grado di offrire una soluzione a porta unica che combina l’alta velocità alla chiusura pressoché ermetica della stessa. Con questa soluzione, la porta singola può essere installata sia sul lato caldo che su quello freddo. Il video sottostante mostra i dettagli di questa porta, che vale appieno l’investimento necessario per la sua installazione. Molte compagnie usano la porta scorrevole frigorifera come strumento quotidiano di ingresso ed uscita. Anche se questa porta è in grado di aprirsi in maniera alquanto rapida, viene comunque dissipata una grande quantità di energia in quanto spesso l’operatore dimentica o non viene invitato a chiudere la porta dietro di sé. Si può immaginare quale perdita di energia ciò comporti quando viene fatto regolarmente durante l’arco della giornata. D’altra parte, una porta ad alta velocità viene programmata per chiudersi automaticamente al momento in cui l’operatore transita permettendogli di concentrarsi sul suo lavoro anziché sull’obbligo di chiudere le porte. Inoltre, le porte frigorifere scorrevoli tradizionali non sono costruite per un alto numero di cicli di apertura/ chiusura per cui la loro durata viene

ridotta considerevolmente. Un’altra caratteristica comune è l’impiego di barriere a strisce di PVC nell’avanti camera. Questa soluzione non porta molti vantaggi in quanto le barriere a strisce non rendono ermetica l’apertura, si consumano molto rapidamente e si avvolgono su sé stesse a causa delle estreme temperature. Con l’andare del tempo, inoltre, esse accumulano inoltre grandi quantità di condensa e vengono graffiate dai muletti, con una notevole riduzione della visibilità con maggiore rischio di incidenti durante il movimento merce. Le porte ad alta velocità sono delle affermate soluzioni per la logistica in ambienti a temperatura controllata. Esse garantiscono l’accesso più rapido alla camera ed un tempo di apertura minimo. I cicli di apertura/ chiusura possono avvenire sia agendo su una fune di trazione o tramite sensori automatici ad infrarossi o laser che possono inoltre distinguere fra macchine e persone. In alcuni casi sono disponibili anche porte antiurto che permettono di reinserire la battuta della porta nel telaio senza alcun problema, ad esempio quando un muletto vi va a sbattere contro facendola uscire dalla sua posizione. Con un tempo medio di apertura di circa 2 secondi seguito dalla chiusura automatica, si ottiene un enorme risparmio di energia nel corso dell’intera giornata. I vantaggi però non finiscono qui: il vostro prodotto raggiunge la temperatura ottimale in maniera rapida, la fluttuazione della temperatura è minima e l’unità compressore non deve funzionare a pieno regime per mantenere costanti le temperature. Moltiplicate questo risparmio giornaliero per tutto l’anno e vedrete che la porta si pagherà da sola molto rapidamente! www.efaflex.com

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GIUNTI MINIATURIZZATI PER L’INDUSTRIA DEL PACKAGING

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n un settore competitivo come l’industria del packaging alimentare, è fondamentale garantire un’elevata produttività degli impianti; la velocità dei processi produttivi dipende dalla possibilità di ottenere movimentazioni rapide e precise. Un’altra caratteristica da tenere in considerazione per migliorare la competitività è la dimensione dei componenti: un peso ridotto permette un aumento dell’efficienza attraverso il risparmio energetico. Per questo gli impianti di confezionamento utilizzano spesso i giunti a soffietto metallico in miniatura di R+W: una combinazione vincente di prestazioni eccellenti e ingombro ridotto. La gamma di giunti MK è decisamente ampia (decine di modelli suddivisi in dieci serie) e consente di trovare il giunto ideale per ogni applicazione, ferma restando la capacità e disponibilità dei tecnici di R+W di trovare soluzioni ad hoc per particolari esigenze. La serie MK4, una delle più utilizzate, comprende diversi modelli, tutti di dimensioni contenute (diametro esterno dai 15 ai 40 mm) per valori di coppia nominale da 0,5 a 10 Nm. Come tutti i prodotti R+W, i giunti miniaturizzati a soffietto metalli-

co MK4 sono realizzati in materiali di alta qualità: acciaio inox ad alta flessibilità (per i soffietti) e alluminio (per i mozzi) presentano le caratteristiche di resistenza alla corrosione che l’industria richiede. Adatti per velocità di rotazione fino a 20.000 giri al minuto (e oltre, con apposita bilanciatura), sono assolutamente privi di gioco, torsionalmente rigidi, compensano ogni tipo di disallineamento (assiale, angolare e laterale) e presentano un ridotto momento d’inerzia. Fra le caratteristiche più apprezzate di questi giunti, la grande facilità di montaggio e smontaggio e la totale assenza di necessità di manutenzione: naturalmente in questo settore il fatto che non sia necessaria alcuna lubrificazione con oli non commestibili è un aspetto interessante. L’idoneità all’uso nella lavo-

razione di prodotti alimentari e la rispondenza agli stringenti requisiti normativi di questo settore contribuiscono a spiegare la notevole diffusione dei giunti R+W presso numerose importanti aziende nel segmento del packaging. R+W Italia si propone sul mercato come partner ideale per la fornitura di giunti, allunghe e limitatori di coppia standard e “speciali”, sviluppati su specifica richiesta del cliente con l’obiettivo di offrire il giunto corretto per ogni singola applicazione: l’ampia gamma di prodotti comprende soluzioni per tutte le esigenze. Per saperne di più... #restaconnesso con R+W! www.rw-giunti.it

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ALLEGRI, TUBI FLESSIBILI PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE

PHARMALINE N Pharmaline N è un tubo realizzato in PTFE conforme alle norme FDA requisiti 21 CFR 177.1550. È inoltre disponibile una versione in PTFE antistatico, W.Pharmaline AS, conforme anch’esso alle norme FDA requisiti 21 CFR 178.3297. Entrambi i tubi, W.Pharmaline GS e W.Pharmaline AS, sono stati testati e il loro sottostrato in PTFE è conforme alla Classe VI USP, incluse le Elution test (Citotossicità). Sia il W.Pharmaline GP che il W.Pharmaline AS sono rivestiti con una treccia metallica in INOX AISI 304 e un’ulteriore copertura di silicone vulcanizzato bianco Platinum Cured; (post vulcanizzato a 200°C per 4 ore in osservanza alle caratteristiche della Classe VI USP). Sono disponibili alternative per la copertura siliconica su specifica richiesta del cliente: le coperture chiare e trasparenti che sono approvate dalla Classe VI USP; altre colorazioni sono disponibili ma non approvate dalla Classe VI USP.

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Guaina esterna in silicone bianco “Platinum Cured”

Guaina esterna in silicone trasparente “Platinum Cured”

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Liner in PTFE brevettato con interno liscio e corrugazione esterna con filo INOX 316 avvolto ad elica.

Liner in PTFE brevettato con interno liscio e corrugazione esterna con filo INOX 316 avvolto ad elica.

Il problema dei nostri Clienti di questi ultimi anni era: “Liscio, ma rigido” oppure “Flessibile ma corrugato”? Questo dilemma oggi non esiste più con il nuovo W-Flex: liscio internamente, corrugato esternamente.

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Edizione Ottobre 2015

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PHARMALINE X Pharmaline X è un tubo in PTFE estremamente flessibile, internamente liscio con corrugazione esterna ricoperto da una guaina in silicone trasparente “Platinum Cured”. Il suo particolare design è stato realizzato per colmare le mancanze dei convenzionali tubi in silicone nelle applicazioni ove la gomma siliconica interna è soggetta a reazioni chimiche a causa dei fluidi di passaggio, reazioni che possono degradare il silicone interno o contaminare il liquido stesso. APPLICAZIONI Grazie alla sua elevata purezza il Pharmaline X è stato progettato per usi non gravosi ad alta igienicità dove la pressione di esercizio non è elevata; è infatti particolarmente adatto nelle applicazioni farmaceutiche, Biotech, chimiche e alimentari grazie al suo notevole grado di pulizia sia interna che esterna. È inoltre usato in applicazioni industriali in genere, specialmente per passaggio di liquidi caldi e gas.

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ACCORDO DI COLLABORAZIONE SIGLATO TRA UNIONE ITALIANA VINI E MESSE MÜNCHEN

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e città a vocazione fieristica Monaco di Baviera e Milano hanno creato una speciale costellazione per la tecnologia del vino: SIMEI, la fiera leader internazionale tra le manifestazioni di tecnologia e tecniche enologiche, avrà luogo ogni 4 anni all’interno di drinktec, la fiera leader mondiale per le tecnologie delle bevande e liquid food.

SIMEI manterrà quindi la cadenza biennale ma da ora in poi la location si alternerà tra l’Italia e Monaco di Baviera. “L’accordo raggiunto non ha eguali nel panorama fieristico internazionale - commenta Domenico Zonin Presidente di UIV – e rappresenta la base per un ulteriore sviluppo internazionale di SIMEI come fiera leader per le tecnologie del vino.” L’accordo di collaborazione è stato siglato tra gli organizzatori delle due manifestazioni: Unione Italiana Vini con sede a Milano e Messe München

SIMEI, la fiera leader per le tecnologie del vino, si alternerà tra Monaco e Italia GmbH (MMG). drinktec e SIMEI uniscono i rispettivi punti di forza in una piattaforma gemella che sarà la vetrina più importante al mondo per la tecnologia, il trade e il marketing del settore. Per Reinhard Pfeiffer, direttore generale di MMG e responsabile del drinktec, questa cooperazione transfrontaliera rafforza le posizioni di entrambi i partner: «Sono particolarmente lieto che si sia giunti ad una collaborazione di cui beneficeranno entrambe le manifestazioni: oltre il 50% degli espositori drinktec presenta soluzioni anche per il settore enologico e, come risultato dell’integrazione di SIMEI, avranno ac-

cesso ad un numero superiore di potenziali clienti. Vice versa, gli espositori SIMEI avranno l’opportunità di beneficiare dell’alto grado di internazionalità del drinktec. L’accordo inoltre rafforza lo status di Monaco di Baviera come top location per le fiere trade. Dopo l’edizione milanese del 3-6 novembre 2015, quindi, Simei si svolgerà per la prima volta a Monaco dall’11 al 15 settembre 2017 come parte integrante di drinktec. Nel 2019 SIMEI tornerà in Italia, estendendo l’offerta anche al beverage con il supporto di drinktec. L’accordo tra UIV e MMG prevede un’area espositiva speciale SIMEI all’interno di drinktec, esclusiva per il settore enologico ed estesa su almeno due padiglioni per complessivi 20.000 mq. La superficie complessiva del Drinteck supererà quindi i 150.000 mq. Gli organizzatori dei due saloni si sono inoltre accordati in merito al coinvolgimento di SIMEI nel portfolio di eventi

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drinktec nel mondo, in mercati globali chiave dove drinktec vanta già una forte presenza: drink technology India, food & drink technology Africa and China Brew China Beverage,. SIMEI si svolge a Milano dal 1963 ed è riconosciuta in tutto il mondo come la fiera leader tra le manifestazioni di tecnologia e tecniche enologiche. Al SIMEI 2015 sono attesi più di 600 espositori e oltre 40.000 visitatori. Le origini di drinktec risalgono agli anni ’50 ed è considerato l’evento n.1 al mondo per il settore beverage e il liquid food: espone l’intero processo produttivo, dalle materie prime fino al confezionamento, logistica e distribuzione, marketing. Francesco Pavanello, Direttore Generale di UIV, commenta: “Sono orgoglioso dell’attenzione e del rispetto che una fiera importante ed internazionale come Fiera Monaco ha dimostrato per il progetto che UIV le ha sottoposto. I principi cardine della collaborazione sono in questa prima fase il mantenimento della proprietà del marchio SIMEI da parte di UIV, la visibilità dello stesso all’interno di un evento prestigioso come Drintek, e l’apertura alla progettualità congiunta di più ampio respiro e di medio-lungo termine”. Richard Clemens, Managing Director di VDMA Food Processing and Packaging Machinery Association (Fachverband Nahrungsmittelmaschinen und Verpackungsmaschinen), lo sponsor concettuale di drinktec, vede la collaborazione soprattutto come un’occasione per avvantaggiare espositori e visitatori di entrambe le manifestazioni. “La tecnologia per il vino già presente in drinktec sarà ora superbamente implementata da questa collaborazione con SIMEI. Per gli espositori di drinktec un ulteriore potenziale di visitatori provenienti dai principali Paesi produttori di vino, soprattutto dall’Italia. Inoltre, la cooperazione offre un significativo valore aggiunto ai visitatori dei Paesi emergenti, grazie ad uno spettro più approfondito di offerta di prodotti e servizi”.

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UNIONE ITALIANA VINI SIMEI è organizzata da Unione Italiana Vini, la più antica e rappresentativa Associazione del settore vitivinicolo italiano: conta circa 700 aziende associate, distribuite in tutte le regioni italiane, che rappresentano l’85% dell’export nazionale di vino. In oltre cento anni di attività al servizio delle aziende vitivinicole, il sistema Unione Italiana Vini è diventato un esempio unico nel panorama associativo nazionale ed internazionale: l’attività di lobby e di rappresentanza degli interessi delle imprese presso le Istituzioni nazionali ed internazionali per la tutela e valorizzazione del ciclo economico della filiera vitivinicola, è potenziata da un sistema di iniziative che spaziano in ambiti strategici per il settore. Unione Italiana Vini, infatti, offre servizi di analisi enologiche e consulenza ed è centro di pensiero, progettazione ed implementazione di soluzioni di eccellenza nel campo dell’informazione e della promozione - in Italia e all’estero - a favore delle imprese produttrici di vino e di tecnologie.

INFORMAZIONI SU DRINKTEC DRINKTEC si svolge a Monaco di Baviera dal 1951, con cadenza quadriennale dal 1985. È l’appuntamento più importante del settore. Produttori (fornitori) di tutto il mondo, dalle multinazionali alle medie imprese, si incontrano a Monaco di Baviera con i grandi produttori e distributori di bevande e liquid food. drinktec viene considerato dagli addetti ai lavori la principale vetrina mondiale per la presentazione di novità. Le aziende produttrici propongono le tecnologie più recenti per la produzione, il riempimento e il confezionamento di tutti i tipi di bevande e alimenti liquidi, accanto a materie prime e soluzioni logistiche. L’offerta del salone è completata dai temi legati al marketing delle bevande e al design delle confezioni. All’edizione 2013 di drinktec, che si è svolta dal 16 al 20 settembre presso il nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera, hanno partecipato 1445 espositori da 77 Paesi. Con oltre 66.886 visitatori qualificati da 183 Paesi, drinktec 2013 ha registrato un grande successo di pubblico. La prossima edizione di drinktec è in programma dall’11 al 15 settembre 2017 a Monaco di Baviera.


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Non c’è bisogno di essere il più grande di fare le cose meglio, è sufficiente la volontà di farlo e sapere come.

LA NOSTRA VISIONE, LA NOSTRA MISSIONE E LA FILOSOFIA DI ECCELLENZA

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ggi Pigo è uno dei produttori leader al mondo di macchinari per il congelamento, liofilizzatori e di macchinari di processo per la lavorazione di frutta e verdura. I macchinari Pigo sono il risultato di molti anni di esperienza, ricerca e sviluppo. Pigo può orgogliosamente dire che le sue macchine raggiungono caratteristiche operative eccellenti, efficienza energetica e facilità d’uso, che si traducono poi in molti vantaggi per i clienti. Pigo è specializzata nella progettazione e costruzione di tunnel a letto fluido con un flusso d’aria adattabile, i più indicati per congelare frutta, verdura e numerosi prodotti ittici, carne e formaggi. La tecnologia EASY Freeze fornisce un eccellente aspetto ed una separazione perfetta del prodotto, grazie alla fluidizzazione controllata che mantiene il prodotto costantemente sospeso sopra il nastro in un cuscino d’aria. Il risul-

tato è un immediato congelamento superficiale ed un efficiente congelamento interno di ogni singolo prodotto, indipendentemente dalla varietà e dalla condizione. Pigo garantisce la massima efficienza di congelamento per ogni prodotto, indipendentemente dal fatto che sia pesante, leggero, morbido, appiccicoso o delicato, grazie al controllo variabile della velocità del nastro e dei ventilatori, permettendo immediati aggiustamenti del flusso d’aria. Il monitor interno permette di controllare in tempo reale le condizioni di lavorazione, senza entrare nel freezer. EASY Freeze è disegnato per avere il massimo livello di pulizia, ed è possibile congelare diversi prodotti senza il rischio di contaminazione. EASY Freeze è una soluzione ad alto risparmio energetico, facile da utilizzare ed affidabile. All’interno della famiglia dei surge-

latori PIGO produce EASY Freeze SPYRO, l’ultima generazione di freezer a spirale con i maggiori vantaggi in termini di efficienza energetica, condizioni igieniche e caratteristiche avanzate della tecnologia, come: › I nastri, e gli inverter posizionati fuori dalla cabina escludendo ogni rischio di contaminazione dovuto a perdite d’olio; › L’unità priva di ripiani o piattaforme intermedie, per evitare ogni accumulo di sporcizia ( la presenza di queste ultime renderebbe molto difficili le operazioni di pulizia); › La progettazione del freezer per fornire il massimo scambio di calore e per permettere il massimo sfruttamento della superfice del nastro; › Bassi costi di manutenzione grazie all’utilizzo di componenti di alta qualità; › Un’elevata circolazione dell’aria, a contatto con il prodotto lungo tutta la durata del nastro; › Bassissimo livello di perdita di

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peso, due volte in meno rispetto ai congelatori a ventilazione verticale; › Congelamento superficiale immediato del prodotto, diminuendo così la formazione di brina. I congelatori PIGO sono costruiti modularmente e totalmente in acciaio inox. Essi forniscono un congelamento perfetto ed individuale di tutti i prodotti, indipendentemente che essi siano delicati, pesanti, morbidi o appiccicosi (riso cotto, mirtilli etc).

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Pigo progetta e costruisce anche sofisticati freeze dryers, EASY Freeze DRYER – LYOPHILIZER, che include un’ampia gamma di unità standardizzate e personalizzate. La tecnologia freeze drying permette di conservare aromi delicati e di ottenere un prodotto di prima qualità essiccando sotto vuoto il prodotto congelato. Il prodotto finito avrà proprietà sensoriali paragonabili a quelle del prodotto fresco. Il macchinario è costruito interamente in acciaio inossidabile ( camera,

porte, scaffali etc). Le porte sono provviste di finestre che permettono di osservare il condensatore ed il prodotto durante il la lavorazione. Ogni unità è provvista di un impianto di refrigerazione appositamente dimensionato, che include un condensatore per controllare l’utilizzo di gas refrigerante. Oltre ad EASY Freeze, EASY Freeze SPYRO, e EASY Freeze DRYER – LYOPHILIZER, una dei macchinari principali è la denocciolatrice automatica PG 103 che ha una capacità del 50%-100% superiore rispetto alle altre macchine presenti nel mercato. L’esperienza dei clienti PIGO conferma che PG 103 lavora con un’efficienza dello 0,00% di noccioli rimasti in presenza di una qualità e preparazione adeguata del frutto (pulizia e preparazione). Per avere un’idea completa della produzione di PIGO, vi invitiamo a visitare il sito www.pigo.it o a chiedere informazioni scrivendo all’indirizzo info@pigo.it. Brevi video dei macchinari in funzione sono disponibili su youtube nell’account ufficiale “ PIGO srl”.



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Masosine surclassa le poMpe a lobi nel trasferimento del latte condensato

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resso lo stabilimento Kerry Ingredients & Flavours, parte di Kerry Group Plc, a Tenbury Wells, una pompa sinusoidale MasoSine SPS 2.5 ha dimostrato di poter gestire l’alta viscosità e le peculiarità del latte condensato. L’innovativo rotore sinusoidale delle pompe MasoSine ha superato i limiti di una pompa a lobi rotativa considerata in precedenza per produrre un’aspirazione potente con un basso fattore di taglio, pulsazioni ridotte e una movimentazione delicata. La soluzione MasoSine si è rivelata perfetta per la nuova crema fondente prodotta dall’azienda. Poiché l’impianto di Tenbury Wells, dove sono impiegate più di 300 persone, è il “ramo” di Kerry Foods destinato alla produzione di ingredienti e aromi, tutto ciò che vi viene lavorato viene inviato ad altri stabilimenti a integrare altri prodotti. Lo stabilimento è specializzato in prodotti umidi e dolci, noti all’interno di Kerry come “sistemi wetsweet”, che generalmente includono marmellate (chiamate “yogufrutta”), creme al cioccolato per dolci, ripieni per torte salate e marmellate commerciali per ciambelle. Kerry è uno dei produttori e degli innovatori principali e tecnologicamente più avanzati di ingredienti alimentari e aromi specifici per applicazioni a livello mondiale. Tuttavia, quando lo stabilimento decise di introdurre una nuova crema fondente su 10 linee di produzione, l’azienda si trovò ad affrontare la sfida di pompare latte condensato. All’inizio i volumi erano ridotti, generalmente 1-2 lotti alla volta, e Kerry poté usare manodopera dedicata per eseguire le operazioni necessarie. La domanda però crebbe rapidamente e presto si rivelò neces-

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sario adottare una soluzione di pompaggio maggiormente automatizzata. “Per fortuna avevamo già in prova una pompa MasoSine SPS 2 per un’applicazione completamente diversa”, spiega Charles Bishop-Miller, direttore di processo presso lo stabilimento. La stavamo utilizzando per trasferire un fluido meno denso, perciò abbiamo avuto l’idea di vedere se potesse essere adatta al trattamento del latte condensato”. Il team addetto all’ingegneria di processo presso Tenbury Wells cominciò a installare il modello MasoSine SPS 2 per pompare il latte dalla linea di produzione ad un recipiente per la cottura senza correre rischi. “Avendo visto quanto ha semplificato il trasferimento del latte condensato, credo che potrebbe gestire qualsiasi cosa”, afferma il Sig. Bishop-Miller. “Abbiamo considerato per un breve momento di utilizzare una pompa a lobi rotativa convenzionale, ma abbiamo abbandonato l’idea per una serie di ragioni”.

Generalmente le pompe a lobi rotative non riescono a fornire un’aspirazione sufficiente ad eseguire le operazioni di adescamento e, inoltre, il trasferimento delle pompe a lobi può essere abbastanza brusco, fornendo di conseguenza flussi non uniformi. “In ultima analisi stimiamo che le pompe sinusoidali offrano tempi di pompaggio più veloci del 20% rispetto alle pompe a lobi e ci abbiano anche permesso di ridistribuire la manodopera in un ruolo con maggiore valore aggiunto”, spiega il Sig. Bishop-Miller. “Maggiore versatilità, capacità di autoadescamento e facilità di pulizia giocano a favore della pompa MasoSine.Per quanto riguarda quest’ultimo punto è possibile rimuovere la parte anteriore ed effettuare un lavaggio nel giro di qualche minuto.”


Watson-Marlow Fluid Technology Group - Via Padana Superiore, 74/D 25080 Mazzano (BS) Italy - Tel. 030 687 1184 - Fax 030 687 1352 info@wmpg.it - www.watson-marlow.it


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Essendo igiene e qualità del prodotto due fattori di importanza vitale negli impianti di produzione di alimentari, le pompe spesso devono essere smontate per effettuare la pulizia seguendo procedure rigorose. Le pompe MasoSine possono essere smontate, pulite ed essere nuovamente operative nel giro di circa 20 minuti. Non sono necessari competenze o attrezzature particolari e il compito può essere eseguito dagli

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addetti alla linea di produzione invece che dai tecnici addetti alla manutenzione. I prodotti MasoSine offrono una piena conformità agli standard CIP (clean-in-place) e SIP (steam-in-place) e tutte le parti metalliche a contatto con il fluido sono realizzate in acciaio inossidabile 316L.Con il processo completamente testato presso Tenbury Wells, è stata presa la decisione di acquistare la pompa MasoSine, e il Sig.

NEWS

Bishop-Miller ha optato per un modello SPS 2.5 con capacità leggermente superiore, che offre una portata massima più alta e capacità di pressione maggiori.Le pompe della serie MasoSine SPS offrono capacità fino a 91,2 m³/h e pressioni fino a 15 bar. Con un albero singolo e un rotore, non vi è la necessità di ingranaggi di distribuzione complessi e guarnizioni multiple associate alle pompe a lobi rotative.

NOTIZIE IN BREVE

Miscelatore di gas con controllo reMoto presentato il nuovo KM100-MeM+

Quando si parla di miscelatori di gas, è inevitabile accostarli a WittGasetechnik: con l’evoluzione del prodotto del Km100-mem+, il leader di mercato presenta ora uno dei sistemi di miscelazione più moderni per massimo tre gas, che può essere comandato in remoto.

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iversamente dal solito, questa novità funziona con valvole motorizzate a comando elettronico. Ciò determina un aumento della qualità nell’applicazione di gas: oltre a una regolazione della miscelazione estremamente precisa rispetto a quella manuale, i valori nominali sono di nuovamente ed esattamente riproducibili dopo eventuali cambi di prodotto. Enorme è anche la velocità. “Un secondo è per lo più sufficiente per far fluire la miscela desiderata” sottolinea Martin Bender, amministratore e direttore vendite di Witt. “E ciò persino quando si attraversa l’intero intervallo dallo 0 al 100%”.

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Completamente telecomandabile Inoltre, il prodotto di nuovissimo sviluppo di Witt offre la possibilità del comando remoto tramite tecnologia a processore e valvole di miscelazione motorizzate. Il comando può avvenire per esempio tramite PC, PLC o l’unità di controllo della macchina. Tutti i parametri possono essere richiamati, impostati, interrogati e documentati in tutta praticità. “Il miscelatore può quindi essere integrato in modo ottimale in qualsiasi infrastruttura presente presso l’operatore”. Una novità del KM100-MEM+ è un display aggiuntivo a touchscreen, sul quale l’operatore può verificare le impostazioni correnti anche direttamente in loco e modificare i parametri dell’apparecchio. In generale, la miscelazione di gas può essere regolata a passi dello 0,1% e mantenuta con la massima precisione. Con una pressione di ingresso massima di 20 bar e una pressione di uscita di 10 bar, l’impianto genera una portata di gas miscelato fino a 544 Nl/min, (riferita ad aria). Tutti i gas tecnici, fatta eccezione

per i gas tossici e corrosivi nonché le combinazioni di gas infiammabili con aria, O2 o N2O, sono miscelabili, a scelta con due o tre gas. Il miscelatore, unitamente a un serbatoio, è adatto per il prelievo di gas sia continuo sia discontinuo. Una regolazione esatta della pressione, grazie agli efficienti regolatori di pressione a duomo, compensa eventuali oscillazioni di pressione nell’alimentazione di gas. Il monitoraggio integrato in ingresso che, in caso di pressione troppo ridotta genera un allarme o attiva un contatto a potenziale zero, garantisce una sicurezza elevata. Ulteriori moduli, per esempio per l’analisi del gas, sono combinabili. Witt ha integrato queste performance in una custodia in acciaio inox protetta contro gli spruzzi d’acqua, dalle dimensioni compatte di soli 330x485x445 mm (altezza x lunghezza x profondità) e soli 22 kg di peso. Il nuovo miscelatore è disponibile da subito. Maggiori informazioni sono disponibili su www.wittgas.com.


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INOX ‘80... L’INNOVAZIONE CONTINUA

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nnovativa, propositiva, affidabile e di qualità. Questi sono solo alcuni aggettivi con i quali potrebbe esser definita INOX ’80, azienda leader nelle lavorazioni speciali in acciaio inox ed alluminio per conto terzi, operante principalmente per industrie attive nei settori imbottigliamento, alimentare, chimico, farmaceutico e meccanica. L’azienda di Parma (San Polo di Torrile), crisi o non crisi, in oltre 30 anni di specializzazione nel settore ha saputo crescere ed innovarsi in modo importante e costante, dimostrandosi per i propri clienti, non solo un partner affidabile, ma anche un fornitore proattivo in grado di essere sempre all’avanguardia in un contesto economico in continua evoluzione e sempre più veloce, che mai come in questo periodo storico ha vissuto una accelerazione così forte. Accelerazione di un mercato sempre più esigente e competitivo, affiancato da globalizzazione da un lato, e da evoluzione nei processi gestionali ed applicativi sempre più performanti dall’altro. In linea con il business plan aziendale, anche il 2015 ha visto importanti innovazioni tecnologiche ed ammodernamenti strutturali sia nei comparti interni all’azienda (ufficio tecnico e produzione in primis), che in quelli “esterni”, se con il termine esterni consideriamo l’ampliamento dell’area produttiva e l’installazione del nuovo impianto fotovoltaico. Nello specifico, seguendo un ordine logico e non temporale, le principali novità ed ammodernamenti riguardano: assunzione di nuovo personale altamente specializzato, acquisizione e aggiornamento di nuovi software di precisione e

Particolare di lavorazioni con taglio laser tubo.

velocizzazione delle fasi produttive, incremento della produzione interna all’azienda attraverso l’implementazione di nuovi macchinari come la macchina per il taglio laser tubo di Adige, ammodernamento ed efficientamento delle postazioni lavoro, ampliamento del reparto produttivo e del magazzino, installazione di un nuovo impianto fotovoltaico per la produzione di energie da fonti rinnovabili. NUOVO SOFTWARE 3D Il nuovo software 3D, attraverso alcune proprie specifiche peculiarità quali rendering di modellazione 3D parametrica, composer, assembler, importazione, tagli piega, lavorazioni multi-progetto telai… permette ad INOX ’80 di ricevere dai propri clienti, disegni salvati anche con estensione .STEP per esser poi sviluppati al meglio attraverso l’elaborazione di maggiori programmi macchina garantendo al tempo stesso maggior precisione di progettazione, velocità ed ottimizzazione del lavoro. NUOVO TAGLIO LASER TUBO La nuova macchina per il taglio laser tubo di Adige si inserisce nel “ciclo di vita completo” del moderno comparto produttivo di INOX ’80. Progettazione, taglio laser tubo, taglio laser lamiera, punzonatura, piegatura, saldatura, trattamento lamiere, finiture, assemblaggio e controllo qualità, sono tutti step produttivi che vengono completamente svolti all’interno dell’azienda, garantendo al cliente notevoli vantaggi competitivi (riduzione di tempi e costi) nonché la garanzia di un interlocutore unico.

Lavorazioni con taglio laser tubo.

NUOVE POSTAZIONI E AMPLIAMENTO AREE PRODUTTIVE L’ammodernamento delle singole postazioni lavoro e delle relative strumentazioni sono andate di pari passo con l’ampliamento dell’intera area produttiva e del relativo magazzino al fine di rendere ancora più efficiente la logistica interna ed offrire un servizio aggiuntivo ai propri clienti attraverso lo stoccaggio dei propri prodotti. NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO A questa serie d’innovazioni ed ammodernamenti del comparto produttivo, sempre nel 2015, hanno fatto seguito investimenti sempre produttivi ma di differente genere: energia da fonti rinnovabili. Una scelta, fatta principalmente con l’intento di dare un piccolo contributo all’ambiente e poter così guardare al futuro (non solo aziendale) con splendidi e luminosi “occhi verdi”, grazie al nuovo impianto fotovoltaico dalla potenza nominale di 130 kWp. NUOVI MERCATI Ultimo, ma non per importanza, lo sguardo rivolto ai paesi esteri attraverso una comunicazione mirata ed integrata realizzata attraverso fiere e riviste di settore, mailing diretta ed il restyling del sito www. inox80.com. In poche parole, per dirla alla Seth Godin: “small” is the new big.

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INOX 80 RA 5-15.indd 3

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ETICHETTATURA, “SONO PRODOTTI ITALIANI”: CONSERVE ITALIA SCEGLIE LA DICHIARAZIONE VOLONTARIA DI ORIGINE SUI PRODOTTI VALFRUTTA Da una indagine realizzata da Astra Ricerche è emerso come il 92% degli italiani sia favorevole a prodotti alimentari lavorati in Italia e con materia prima italiana. Il Dg Sanchez: “Vogliamo dare risposta al crescente bisogno di garanzia dei consumatori”.

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onsapevole della crescente attenzione dei consumatori verso l’origine dei prodotti alimentari, Valfrutta ha deciso di procedere ad una sorta di dichiarazione volontaria di origine per esaltare la provenienza italiana delle proprie produzioni: su tutti i prodotti trasformati che utilizzano esclusivamente materie prime coltivate nel nostro paese, l’aggettivo “italiano” si affiancherà alla denominazione di prodotto, insieme ad informazioni relative ai luoghi delle coltivazioni. In commercio quindi i consumatori troveranno a partire dalle prossime settimane le confezioni Valfrutta con diciture quali “borlotti italiani” o “ceci italiani” e l’aggiunta del claim “dai nostri agricoltori”. “Il nostro è un doppio binario di garanzia - spiega Angel Sanchez Direttore di Conserve Italia, società proprietaria del marchio Valfrutta perché oltre a garantire sull’origine tutta italiana dei nostri prodotti, comunichiamo al consumatore anche un altro importante valore aggiunto, che è appunto la garanzia che si tratta di materie prime di qualità, frutto del lavoro, della passione e dell’esperienza dei 14.000 soci agricoltori che conferiscono ogni anno al nostro consorzio cooperativo”.

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All’origine italiana dei prodotti vengono sempre di più associati valori positivi quali qualità, freschezza, naturalità e tradizione. Da una indagine realizzata da Astra Ricerche, è emerso come ben il 92% degli italiani sia favorevole a prodotti alimentari o bevande che siano prodotti solo in Italia e solo con materia prima italiana, il 78% lo auspica per tutti i prodotti e il 54% si dice disposto a pagare un po’ di più un prodotto connotato da tale simbolo o icona di garanzia. “Proprio per offrire la più ampia risposta possibile al crescente bisogno di garanzia e rassicurazione da parte dei consumatori - spiega ancora il Direttore Sanchez - abbiamo deciso di introdurre l’aggettivo «italiano». Non solo: nella nuova veste grafica è presente anche una mappa dell’Italia con l’indicazione delle regioni di provenienza dei prodotti, al fine di rendere disponibili al consumatore anche informazioni specifiche sulle zone in cui vengono coltivate le produzioni agricole che arrivano nei nostri stabilimenti. Sulle confezioni campeggia anche il payoff storico “la natura di prima mano”, che accompagna il marchio Valfrut-

ta sin dal suo lancio nel 1976”. La prima referenza in commercio è quella dei vegetali in vaso di vetro (borlotti, piselli e ceci). Seguiranno a partire da settembre anche gli altri prodotti a marchio Valfrutta, dai derivati del pomodoro ai succhi di frutta.



CONFEZIONAMENTO

ETICHETTATURA - PESATURA

GENERAL SYSTEM PACK ESPOSITORE ANCHE ALL’EDIZIONE DEL 2015 DI IBA

L’

azienda di consolidata fama internazionale ha messo a disposizione dei visitatori di IBA 2015 tre differenti tipologie di macchine confezionatrici. Il primo esempio di linea automatica per confezionamento primario flow pack ha visto protagonista la macchina confezionatrice elettronica rotativa ad alta velocità GSP55EVO servita da un sistema di alimentazione automatica completo di nastro allineatore dei prodotti, in arrivo random dalla linea di processo, e successivi stadi per il corretto rifasamento ed immissione del flusso. Il secondo esempio esposto ha visto protagonista una macchina confezionatrice orizzontale elettronica a

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lungo tempo di saldatura modello GSP65EVO BB concepita per ottenere buste ermetiche in atmosfera controllata di tutti quei prodotti che possono presentare difficoltà di trasporto o che hanno bisogno di estrema cura ed assenza di traumi nel trasporto ed inserimento nel film; una delle tante soluzioni che GSP può fornire per aumentare la Shelf Life dei prodotti alimentari nel contesto di una busta perfetta esteticamente ed in grado di offrire anche una protezione meccanica al contenuto. Per terzo caso, ma non meno importante dei primi due, il visitatore ha apprezzato il livello tecnico della confezionatrice orizzontale elettronica GSP50EVO; velocità, versatilità, facilità d’uso ed affidabilità unite in

un’unica macchina in grado di abbinare l’alta tecnologia ad un rapporto qualità prezzo prestazioni veramente difficilmente eguagliabile; ottima soluzione per le aziende medie e piccole che si apprestano a fornire un packaging di taglio industriale al proprio prodotto. General System Pack si candida ad essere un partner autenticamente solido e versatile, in grado di contribuire in modo sostanziale al successo della propria utenza.


CONFEZIONAMENTO

ETIChETTATurA - pEsATurA

PROCAP tRasfORma gli imballaggi PER i PROdOtti AgRO-ChimiCi,gRaziE alla nuOvA ChiusuRA 63 PROCURVE COn COmPatibilità Un E a PROVa di manOmissiOnE

63 PROCURVE offre una chiusura facile da aprire per una vasta gamma di contenitori per prodotti agro-chimici, con un design innovativo associato a una guarnizione in espanso standard.

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ROCAP, uno dei principali operatori europei nel settore dei tappi di plastica e dei sistemi di chiusura, presenta 63 PROCURVE, una chiusura standard ma estremamente versatile specifica per i prodotti agro-chimici. 63 PROCURVE è stata progettata espressamente per contenitori HDPE e COEX di capacità superiore a un litro e collo da 63 millimetri. La nuova chiusura è ideale per l’imballaggio di erbicidi, insetticidi, pesticidi e fungicidi, in polvere o in forma liquida, a base di acqua o solventi. 63 PROCURVE (senza guarnizione a termoinduzione) semplifica realmente il processo di riempimento per questi prodotti agro-chimici. Con una guarnizione in espanso multistrato in PE standard, questa soluzione rivoluzionaria è pienamente conforme all’omologazione UN e alle norme IATA per le spedizioni aeree, grazie anche all’innovativa banda d’inviolabilità a cricchetto. La chiusura dispone anche di una piccola finestra di ispezione per il controllo visivo nella fase di avvitamento iniziale.

Composto da materiali di alta qualità, 63 PROCURVE offre una ridotta coppia di apertura al primo utilizzo. La chiusura è stata progettata espressamente per l’utilizzatore finale all’insegna, quindi, della massima semplicità di utilizzo, non solo in termini di facilità di apertura, ma anche di chiusura e pulizia. Senza IHS, il sistema 63 PROCURVE migliora anche il riciclaggio della confezione nel suo insieme - tappo, contenitore, etichette - ed è quindi più rispettoso dell’ambiente. 63 PROCURVE rappresenta una perfetta soluzione di imballaggio sicura e a tenuta stagna, che consente ai produttori del settore agro-chimici di aumentare in modo significativo la sicurezza dei loro prodotti. Quando i ponti si rompono alla prima apertura, la banda d’inviolabilità scende garantendo l’evidenza della manomissione. Con 63 PROCURVE, il contenitore, una volta richiuso, mantiene una tenuta completa, garantendo la massima sicurezza.

La guarnizione in espanso multistrato standard di 63 PROCURVE rende il sistema perfettamente conforme con tutte le linee guida ufficiali in termini di resistenza chimica e prove meccaniche previste dall’omologazione UN, che ne attestano l’efficienza e l’affidabilità per i prodotti agro-chimici e la tenuta necessaria per il trasporto di sostanze pericolose. PROCAP ha ottenuto l’attuale certificazione UN sulla base di test condotti su un contenitore AgriChem in HDPE e COEX da 5 lt dotato di chiusura PROCURVE da 63 mm. A livello UN 3H1/Y1.4/130 con H²O (acqua), la chiusura ha evidenziato una coppia di avvitamento inferiore a 6,0 Nm all’avvitamento iniziale dopo il riempimento. Una coppia così bassa rende estremamente facile l’apertura manuale da parte dell’utilizzatore finale. La guarnizione in espanso multistrato in PE standard di 63 PROCURVE garantisce una barriera chimica perfetta senza la necessità di un dispositivo a termoinduzione (IHS). La chiusura ha, inoltre, dimostrato una tenuta ermetica in condizioni

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CONFEZIONAMENTO

Il Gruppo PROCAP è leader europeo nello sviluppo, nella produzione e nella vendita di tappi e chiusure in plastica. Produce soluzioni avanzate per l’industria alimentare, chimica, farmaceutica, cosmetica e il “fai da te”. Un gruppo dinamico e flessibile a conduzione familiare, PROCAP si attiene al rispetto della responsabilità sociale d’impresa e punta ad offrire un servizio eccellente e a garantire la soddisfazione del cliente. La società ha sede in Lussemburgo e possiede insediamenti produttivi in Belgio, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo e Spagna. Il fatturato di PROCAP ammonta a 118 milioni di euro e dà lavoro a 450 persone. www.procap.com

ETIChETTATurA - pEsATurA

di pressione idraulica. Anzi, maggiore è la pressione, maggiore è la capacità di tenuta di 63 PROCURVE. 63 PROCURVE è stato progettato in modo intelligente per integrare il collo del contenitore in modo che i due lavorino in sinergia per ovviare alla compressione distruttiva della guarnizione in espanso, quando i contenitori sono impilati o nel caso in cui siano fatti cadere. Ciò è stato confermato da risultati di test di laboratorio e UN. Le dimensioni di ingombro standard di 63 PROCURVE ne accelerano e facilitano l’introduzione nelle linee di riempimento o tappatura con modifiche minime, permettendo agli addetti al riempimento di trarre vantaggio immediato da questa conveniente e innovativa soluzione di chiusura per il settore agro-chimico. 63 PROCURVE fa parte di un’offerta di servizi completa che com-

NEWs

prende, a seconda dei casi, anche l’assistenza tecnica per l’integrazione del prodotto e il supporto post-vendita. PROCAP investe molto in ricerca e sviluppo e si adopera continuamente per creare soluzioni avanzate dotate del tipo di banda d’inviolabilità più adatto e che possano essere utilizzate per colli di diverse dimensioni. La scelta della banda d’inviolabilità a cricchetto per 63 PROCURVE è stata dettata dall’esigenza di garantire la conformità alle regole IATA per le spedizioni aeree. Un obiettivo pienamente raggiunto. PROCAP sta attualmente valutando la compatibilità di PROCURVE con diversi tipi di banda d’inviolabilità e colli di maggiore diametro su contenitori più grandi, tra cui 5 lt, 10 lt e 20 lt. I primi risultati sono molto promettenti.

NOTIZIE IN BrEVE

nuOvA gAmmA di inteRblOCChi di siCuRezzA ChE REsistE agli imPatti E allE VibRaziOni hercule presenta un indice di protezione iK08 ed è conforme alla norma iEC 60068-2-6

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ERV Trayvou Interverrouillage (STI) azienda specializzata nella sicurezza industriale, ha sviluppato un nuovo interblocco a chiave bloccata altamente resistente agli impatti esterni e alle vibrazioni. Con un indice di protezione IK08 e IP40, la gamma Hercule è principalmente utilizzata nel settore energetico in applicazioni che comprendono commutatori, sottostazioni e turbine eoliche. La gamma dei prodotti è compatta e offre oltre 1,7 milioni di combinazioni con codice numerico. La serratura a catenaccio e la serratura della porta di Hercule possono sopportare minimo 60 daN e l’intera gamma è conforme alla norma

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IEC 60068-2-6. Hercule è fabbricato in alluminio anodizzato nero, materiali compositi per impiego aeronautico (65% di fibra di vetro), ottone e acciaio inox 303 e 304. Sono disponibili due tipi di cilindri: una versione interamente in alluminio o un’opzione combinata con statore in alluminio e rotore in composito. Schneider Electric, Siemens, ABB e General Electric sono alcuni dei produttori di commutatori a basso e medio voltaggio che si affidano alla gamma Hercule. La serratura a catenaccio è normalmente utilizzata per bloccare meccanicamente interruttori e commutatori di messa

a terra. Si può aggiungere uno scomparto e modificare lo stato dell’interruttore con il catenaccio quando viene girata la chiave. La posizione del catenaccio (dentro o fuori) determina lo stato della chiave (bloccata o libera). Le serrature a catenaccio possono essere fissate dal lato del cilindro oppure dalla parte opposta al cilindro. Ora è disponibile una serratura elettromeccanica a solenoide che blocca una o più chiavi.


CONFEZIONAMENTO

ETICHETTATURA - PESATURA

VIDEOJET LANCIA IL NUOVO RIBBON ULTRA-GRADE PER STAMPANTI A TRAFERIMENTO TERMICO (TTO) Un’importante innovazione in ambito TTO: il ribbon appositamente progettato per garantire cicli di stampa più lunghi e una migliore qualità di codifica con le stampanti a Trasferimento Termico di Videojet

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ideojet Technologies Inc., leader nella produzione di sistemi per la codifica, la stampa e la marcatura, di fluidi, materiali di consumo e accessori per l’identificazione di prodotto, presenta insieme a Videojet Italia il nuovo ribbon Ultra-Grade nero per le stampanti a Trasferimento Termico (TTO) delle Serie DataFlex® e 6X00. Queste stampanti, già ampiamente utilizzate con ottimi risultati dai produttori, sono perfette per la marcatura di informazioni variabili (quali date, ore, codici di batch, ingredienti, loghi e informazioni di marketing) su film, imballaggi flessibili ed etichette. Il nuovo ribbon Ultra-Grade nero raggiunge una lunghezza di 1.200 metri e consente di codificare per cicli più estesi prima di essere sostituito, assicurando un maggior volume di prodotti codificati con ogni singolo rotolo. Rispetto al ribbon nero standard di Videojet, questo nuovo prodotto garantisce anche una migliore qua-

lità di stampa ad alte velocità, nonché una costanza di prestazioni in ambienti produttivi caratterizzati sia da basse che da alte temperature. Il ribbon Ultra-Grade nero è disponibile in diverse larghezze e assicura un eccellente contrasto, un’alta resistenza a sfregamenti e graffi e, infine, un’elevata resistenza al calore, garantendo così prestazioni sempre ottimali anche al variare delle applicazioni di codifica, delle condizioni e delle impostazioni di stampa. “Il nuovo ribbon Ultra-Grade per i sistemi TTO di Videojet offre un’eccellente sensibilità ed è compatibile con diversi substrati, ad esempio materiali cartacei rivestiti, foil metallici e film in polietilene”, afferma Heidi Wright, Business Unit Manager della Divisione Inchiostri e Materiali di Consumo di Videojet. “Questo ribbon esprime prestazioni straordinarie in molte applicazioni su imballaggi flessibili, a ulteriore dimostrazione

del costante impegno di Videojet nel fornire prodotti capaci di soddisfare, se non addirittura di superare, le esigenze dei produttori”. Ultra-Grade nero è l’ultimo nato all’interno della linea di ribbon per Trasferimento Termico di Videojet. Grazie all’innovativa tecnologia “backcoat” di cui sono dotati, tutti i ribbon di Videojet aiutano a garantire una qualità di stampa eccezionale e consentono di estendere la durata della testa di stampa. Questi ribbon sono progettati per un uso ottimale insieme alle stampanti TTO di Videojet, ampiamente impiegate nell’industria degli snack, dei prodotti da forno e dei dolciumi. Si caratterizzano per le ottime performance in una vasta gamma di applicazioni, tra cui la codifica di snack in busta, ortaggi freschi o surgelati, carni e pollame, frutta secca e caramelle. www.videojet.it

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ETICHETTATURA - PESATURA

FORNITURA DI UNA MACCHINA CORAZZA PER IL BURRO A MEGGLE AG, GERMANIA

L’

azienda Corazza, leader di mercato nella produzione di macchine per il dosaggio e confezionamento di formaggio fuso, burro e dadi da brodo ha fornito una: Linea automatica per il dosaggio, confezionamento e inscatolamento di burro in piccole porzioni all’azienda MEGGLE AG, Wasserburg am Inn, Germania. L’azienda MEGGLE, fondata nel 1887, è oggi uno dei più importanti produttori di prodotti lattiero-caseari, non solo in Europa ma anche in Asia e in America. Il Gruppo ha un totale di 2500 dipendenti e un fatturato di circa 1 miliardo di euro con lo sviluppo, produzione e marketing di prodotti lattieri e di siero di latte di alta qualità. Il rapporto commerciale tra Meggle e Corazza è consolidato da diversi anni di collaborazione reciproca, dove Corazza fornì la prima macchina per il burro nel 1992, la FB220. Con la linea FB8-ST8-AB8 abbiamo rafforzato la collaborazione con Meggle: questa linea è in grado di dosare e incartare porzioni di 10, 15 o 20 grammi con una capacità produttiva di 800 porzioni al minuto, diversi gusti, incarto a portafoglio, sempre garantendo un’ottima protezione del prodotto e una qualità di confezionamento elevata. La macchina FB8 è a 4 teste e in

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grado di produrre 4 porzioni contemporaneamente a ogni ciclo.

un’ottima accuratezza durante tutte le operazioni di dosaggio.

Il sistema di dosaggio è composto da 4 coppie di pistoni (=8 pistoni), dove ogni coppia serve una porzione alternativamente. Ognuno degli 8 pistoni di dosaggio ha il suo servo motore che comanda e controlla ogni singolo pistone in modo indipendente.

La FB8 è specificatamente progettata per trattare il prodotto con estrema attenzione in modo da mantenere intatte le caratteristiche richieste, garantendo una produzione senza variazioni microbiologiche nel prodotto.

All’uscita della macchina FB8, si trova un dispositivo controllo peso a 4 corsie che pesa ogni singola porzione e fornisce un feed-back elettronico al relativo servo motore del pistone di montaggio. Questa caratteristica garantisce un’elevata accuratezza e precisione per la singola porzione. Il sistema offre un’alta flessibilità nel dosaggio di ricette diverse e

Per raggiungere il più alto grado di flessibilità nel dosaggio del burro, il sistema di dosaggio è guidato da servo motori totalmente indipendenti dal resto della macchina. Il sistema di dosaggio e la tramoggia vengono puliti tramite CIP automatico.


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ETICHETTATURA - PESATURA

ANNO 2015 L’INIZIO DI UNA NUOVA FASE DI SVILUPPO

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on il trasferimento nella nuova sede di BRUGHERIO (MB), avvenuto nei primi mesi dell’anno, è stata avviata una nuova fase di sviluppo della attività di LABELPACK®. Uno spazio produttivo e di uffici più che triplicato sono rappresentativi dei successi già ottenuti in campo nazionale e soprattutto internazionale dal marchio LABELPACK® riconosciuto dagli addetti ai lavori come sinonimo di qualità, efficienza e competitività e saranno il giusto spazio per il raggiungimento degli obbiettivi di crescita pianificati per i prossimi anni. Nel corso del 2015 saranno assunte nuove figure operative sia in campo tecnico che commerciale ed amministrativo per

Via Monte Cervino, 51/F

20861 Brugherio (MB), Italy

poter dare ai nostri clienti un servizio sempre all’altezza di ogni situazione. Lo stand di IPACK-IMA 2015 rappresenta in modo inequivocabile la modernità, la cura del design e della tecnologia dei nostri prodotti. Viene presentata l’intera gamma delle etichettatrici automatiche LABELX®, con particolare rilievo per la nuova versione LABELX® 140 RM sviluppata per le applicazioni ad alta velocità e alta frequenza. LABELX® 140 ES dotata di un’elettronica evoluta con motore passo-passo ibrido a bassa dispersione e di una interfaccia operatore “touch-screen”, rappresenta il modello di punta della gamma. Il posto d’onore tra le etichettatrici è dedicato alla X-

tel +39 039 9156551

STICKER®, l’innovativa soluzione “low-cost” particolarmente apprezzata per il simpatico design e la semplicità di utilizzo. La gamma dei sistemi di etichettatura è rappresentata da una soluzione MODULAR studiata in particolare per il settore cosmetico, chimico e farmaceutico, adatto all’applicazione di etichette fronte & retro o avvolgenti su flaconi, e da una sistema MASTER TT realizzato per l’applicazione di etichette su tubi vuoti. Le soluzioni stampa & applica sono presenti con la gamma PandA dotate di motori di stampa industriali e di svariati sistemi di applicazione che ne consentono la facile integrazione su fine linea di confezionamento e palettizzazione.


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ETICHETTATURA - PESATURA

MA QUANTO COSTA VERAMENTE LA LOTTA AL PREZZO PIÙ BASSO? Nimax: tutti i vantaggi di scegliere un unico interlocutore competente per codifica, marcatura, controllo & sicurezza e labelling

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l prezzo più basso è davvero un risparmio? La risposta a questa domanda sembra ovvia… e invece quando ci si mette a fare i conti a tavolino il risultato spesso stupisce. Per capire il perché è necessario fare un passo indietro e guardare la linea produttiva nel suo insieme. Si tratta di sistemi più o meno complessi dove ciascun componente deve essere funzionale ad uno di questi 3 fattori: 1) servire allo scopo primario della linea, ovvero confezionare; 2) assolvere agli obblighi di legge; 3) monitorare l’erogazione del prodotto ed evitare sprechi Gestire singolarmente le componenti per queste tre fasi significa avere fornitori diversi, che danno suggerimenti e indicazioni diverse; ciascuno richiede tempo per incontri e corsi di formazione, costi di gestione e una programmazione dei singoli interventi sulla linea. Scegliere un unico referente, al contrario, comporta un enorme vantaggio per l’azienda e per i responsabili di stabilimento perché consente di intervenire sulle diverse esigenze della linea con una visione unitaria. Le numerose aziende che in questi anni hanno scelto Nimax per le soluzioni di codifica, marcatura, controllo&sicurezza e labelling hanno verificato con mano i vantaggi pratici ed economici di avere un consulente in grado di dare risposte a

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qualunque tipo di esigenza mantenendo l’unitarietà funzionale della linea. I 45 anni di esperienza quotidiana sul mercato hanno portato Nimax nel cuore dell’industria food & bevrage italiana: dal latteo-caseario al mondo beverage, dal fresh food alle monoporzioni, dai surgelati al conserviero quest’azienda bolognese è diventata partner di riferimento per grandi marchi e multinazionali così come di aziende di piccole e medie dimensioni. La struttura flessibile ed efficiente infatti gestisce quotidianamente le richieste di aziende di ogni dimensione, facendo della soddisfazione del cliente la propria mission. Concretamente, incontrare un consulente Nimax e mostrargli le linee di produzione significa avere a vostra disposizione un esperto in grado di anticipare i problemi, di verificare l’effettiva corrispondenza dell’impianto alle normative vigenti, di scoprire eventuali margini di miglioramento e di redditività. Questo è possibile perché l’azienda ha un catalogo di oltre 130 prodotti e un team di specialisti in grado di effettuare tutte le personalizzazioni necessarie per far sì che ogni elemento aggiuntivo sia perfettamente integrato nella linea. Ogni linea presenta una sua specifica complessità e per tutte Nimax ha la tecnologia più adatta, e ciascuna soluzione concorre a un concreto risparmio complessivo. Un esempio troppo spesso trascurato è l’enorme perdita di denaro che un sovradosaggio di prodotto, anche minimo, comporta: l’installazione di una o più selezionatrici ponderali consente il monitoraggio della corretta erogazione su ogni singola confezione provvedendo sia al recupero dell’eccedenza sia alla correzione dei pa-

rametri di riempimento, tagliando i costi del controllo a campione manuale, spesso insufficiente e comunque puramente statistico. È dunque un investimento che si ripaga da solo in pochissimo tempo. Altra significativa fonte di risparmio è garantito dal corretto posizionamento di tecnologie per la ricerca di corpi estranei. La presenza di corpi estranei può, nella migliore delle ipotesi, danneggiare un componente della linea di produzione, con conseguente fermo macchina; nel peggiore dei casi tuttavia accade che venga messa in commercio una confezione che è una minaccia per la salute del consumatore. Questo scatena il biasimo dell’opinione pubblica che su questi temi è particolarmente ag-


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ETICHETTATURA - PESATURA

ni? Scegliere Nimax significa avere personale altamente specializzato che conosce le vostre linee ed è in grado di segnalarvi ogni adeguamento necessario al mutare della legge e all’introduzione di nuove norme. A questo punto non può stupirci il fatto che anche i sistemi di codifica e marcatura presentino una differenza intrinseca fra prezzo e costo. Prendiamo ad esempio un ambiente di lavoro ostico con presenza di zuccheri, di stazioni di lavaggio o di temperature estreme. In questo caso scegliere la stampante a getto d’inchiostro A520i significa avere un prodotto con l’elettronica completamente sigillata (IP66) e la scocca in acciaio inox 316 che lavora anche se innaffiata. Tradotto in denaro questo significa nessun fermo linea dovuto a infiltrazioni di umidità o sciroppi. Il risparmio può esserci anche su linee meno problematiche: i marcatori e i laser Domino, di cui Nimax è rivenditore esclusivo per l’Italia, sono progettati per ridurre al minimo le ore uomo annuali necessarie per la manutenzione ordinaria, per mini-

conforme

nimax: la qualità vuole sicurezza Sistemi di controllo a Raggi-X e Metal Detector per la ricerca di corpi estranei. I sistemi di ispezione a Raggi-X, Metal Detector e le Selezionatrici Ponderali proposti da Nimax sono progettati per essere inseriti in linee di produzione nuove o esistenti, senza influenzarne la produttività e consentendo di passare dal controllo a campione a una verifica su ogni singola confezione. La ricerca dei corpi estranei è opportuna per diverse ragioni: tutela l’azienda nei confronti della propria clientela, protegge il vostro marchio ed è richiesta dalla GDO. L’uso dei Raggi-X consente ispezioni multiple tra cui il corretto riempimento, il conteggio prodotti e il controllo forma e volume in imballi metallizzati o non trasparenti, scartando i prodotti non conformi. I sistemi a Raggi-X e Metal Detector si abbinano perfettamente alle Selezionatrici Ponderali e alle Peso-Prezzatrici proposte da Nimax per rendere, in poco spazio, le vostre linee produttive più efficienti e ridurre drasticamente le non conformità. Chiedi un incontro con i Consulenti Nimax per individuare la soluzione ideale per le tue specifiche esigenze di sicurezza: nelle offerte Nimax la qualità non è un optional.

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Ma quanto costa a un’azienda avere al proprio interno un esperto dedicato a seguire queste regolamentazio-

mizzare il margine d’errore umano, per tagliare decisamente i consumi. Per quanto concerne il mondo labelling e il fine-linea i margini di ottimizzazione sono dati da numerose tecnologie: Nimax ha una vastissima gamma di stampa&applica e di lettori ottici per l’interfacciamento con i sistemi gestionali aziendali. Questo significa una gestione ottimale degli imballi e dei lotti di spedizione, con conseguente effettiva riduzione dei costi di spedizione. Ma noi di Nimax abbiamo come mission l’eccellenza. Perciò non ci basta offrirvi la consulenza migliore e installare le tecnologie più all’avanguardia; vogliamo anticipare le vostre necessità prima che per voi diventino problemi. E problemi oggi significano costi nascosti. Per questo possiamo aiutarvi nel pianificare l’ordinazione dei consumabili e abbiamo creato l’Orange Club, il servizio su misura post vendita che viene composto sulle vostre effettive esigenze. www.nimax.it

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guerrita: il danno economico diretto e indiretto in questo caso è altissimo. Basta consultare i resoconti RASFF (sistema di allerta rapido europeo) per verificare con quanta frequenza questo problema si ripresenta nelle linee di produzione di aziende di ogni dimensione, sia italiane che estere. I consulenti Nimax sono in grado di consigliarvi in quale posizione collocare il componente più idoneo alla vostra tipologia produttiva, perché hanno a loro disposizione prodotti di eccellenza a marchio Loma per quanto riguarda Metal Detector e Raggi X e Nemesis per i sistemi di peso prezzatura e le selezionatrici ponderali. Utilizzando questi sistemi di sicurezza si assolve alla normativa HACCP in materia di sicurezza alimentare e si possono ottenere le certificazioni BRC e IFS indispensabili per diventare fornitori della grande distribuzione.


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ETICHETTATURA - PESATURA

FORNITURA MULTISETTORIALE DI P.E. LABELLERS

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a quarant’anni P.E. LABELLERS è presente sul mercato Italiano con un consistente numero di referenze. Il gruppo P.E. LABELLERS esporta in tutto il mondo ed essendo uno dei leader mondiali del settore vanta oltre 10.000 etichettatrici rotative e oltre 1.000 etichettatrici lineari installate sul mercato internazionale, tutte attive e supportate dai servizi post vendita in Italia e delocalizzati nei continenti USA, BRASILE, CINA, AFRICA e SUD PACIFICO con uffici P.E. LABELLERS composti da servizio post vendita e tecnici specializzati. Nonostante il fatturato annuale aziendale sia quasi interamente dovuto al commercio estero è motivo di orgoglio sottolineare i successi raggiunti con imprese italiane, infatti negli ultimi anni P.E. LABELLERS si è rivelata un partner affidabile anche per il famoso produttore di olio Farchioni olii S.p.A. . L’impresa ha infatti fornito alla Famiglia Farchioni più di 7 etichettatrici per la loro produzione di olio d’oliva e data la differenziazione dell’offerta

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che la società Farchioni propone al suo pubblico, stoccando il pregiato olio solamente al coperto dei propri stabilimenti, P.E. LABELLERS ha avuto la possibilità di fornire anche un’etichettatrice per la loro linea di birra artigianale ed una per il confezionamento dei vini della loro cantina. P.E. LABELLERS ha studiato macchine serie MODULAR FIX con camma meccanica e PLUS con camma elettronica, equipaggiate con gruppi applicazione etichette adesive e colla a freddo a seconda della linea produttiva d’installazione. Lo studio è stato svolto cercando di contenere al massimo i costi di produzione, offrendo macchine realizzate secondo gli elevati standard P.E. LABELLERS. La scelta di avviare un rapporto commerciale con P.E. LABELLERS, effettua da parte della Famiglia Farchioni, è stata dettata dalla volontà di trovare un partner italiano, indipendente e di facile relazione, in grado di fornire etichettatrici autoadesive o colla a freddo per formati vetro e PET nel

settore dell’olio d’oliva. Rimanendo sempre nel mercato delle eccellenze italiane è possibile anticipare a livello nazionale la nuova referenza che P.E. LABELLERS è riuscita ad acquisire nel 2015, si tratta infatti di una commessa con Menz&Gasser S.p.A., celeberrima società specializzata nella produzione e confezionamento di marmellate, confetture di frutta e già cliente P.E. LABELLERS. Nel portafoglio di prodotti offerti al mercato dalla società trentina sono compresi anche miele in diversi formati, dalle porzioni monodose ai classici vasi in vetro, sciroppi per bevande dissetanti, granite e cocktail e Nocciolino, la crema spalmabile alle nocciole. La macchina che sarà consegnata al cliente nella prima parte del 2016, sarà una MODULAR TOP con carrelli su cui saranno installati gruppi colla a freddo ed autoadesivi, che saranno tra loro intercambiabili per la specifica esigenza dell’acquirente di adattamento ad ogni contenitore su cui applicare le etichette. La richiesta di


CONFEZIONAMENTO

Menz&Gasser S.p.A. è stata proprio quella di avere una macchina performante, raggiungerà infatti una velocità di produzione pari a 36.000 bph, ma che avesse la massima flessibilità di lavorazione per esigenze legate al marketing, chiamato a rispondere all’evoluzione dei gusti del mercato. La macchina etichettatrice, che sarà in futuro combinata ad una macchina sleever PE modello MAYA è in fase di studio e di progettazione dal reparto R&D di P.E. LABELLERS. Questo aspetto denota la cura che P.E. LABELLERS pone rispetto al soddisfacimento delle esigenze del cliente, riuscendo ad integrare verticalmente le soluzioni P.E. LABELLERS per il confezionamento completo dei prodotti Menz&Gasser arrivando a personalizzare le etichettatrici con elementi che non erano stati predisposti per quell’impiego. P.E. LABELLERS cerca in ogni occasione e per ogni esigenza di progettare,

ETICHETTATURA - PESATURA

realizzare e consegnare macchina che possano vantare gli elevati standard che la società offre a fronte dei 41 anni della sua attività ed esperienza senza eguali nel territorio italiano. È da considerare il panorama dei prodotti di largo consumo è da anni caratterizzato da una comunicazione, sempre più incisiva e chiara, rivolta all’acquirente. Nel complesso rapporto tra il “prodotto” e il “cliente”, l’etichetta assume un ruolo primario in quanto rappresenta spesso l’ultimo e decisivo stimolo per l’acquisto. Questo motivo spinge i produttori a richiedere confezioni sempre più originali, dal punto di vista grafico, ed impeccabili nella loro realizzazione. In quest’area di ricerca di nuove frontiere e di innovativi metodi di rappresentazione, le migliori soluzioni di etichettatura scaturiscono inevitabilmente da un’interazione attiva tra gli “uomini della comunicazione” e il “centro ricerche tecniche” di P.E. LABELLERS.

Dietro un’etichetta non c’è dunque solo la colla, ma un’azienda con quarant’anni di esperienza, in continuo contatto con le più varie tematiche e con una disponibilità attenta e sensibile ai problemi e alle necessità del cliente. I risultati di questa collaborazione sono testimoniati dalla continua e positiva richiesta del mercato che conferma di apprezzare concretamente le proposte, le scelte e i servizi P.E. LABELLERS. Proprio su questo punto di vista P.E. LABELLERS S.p.A basa la propria offerta. L’azienda è infatti specializzata nella produzione di macchine etichettatrici rotative e lineari, che progetta e realizza soluzioni all’avanguardia, impiegando tutte le tecnologie applicative attualmente disponibili: colla a freddo, autoadesivo, colla a caldo, con film da bobina, sleever e sistemi combinati. Sempre in continuo sviluppo ed alla ricerca di soluzioni nuove al passo della richiesta dei mercati.

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ETICHETTATURA - PESATURA

UN PRODUTTORE MALTESE RISCONTRA IN APPENA CINQUE GIORNI I VANTAGGI DI UNA NUOVA ETICHETTATRICE Con il progetto realizzato per l’azienda maltese General Soft Drinks Co ltd (GSD), l’unico imbottigliatore autorizzato del paese del marchio Coca-Cola, Sidel ha dimostrato la sua capacità di integrare in una linea esistente una nuova tecnologia riducendo al minimo i tempi di fermo macchina. L’etichettatrice a bobina Rollquattro è stata infatti installata in appena cinque giorni.

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opo avere studiato in un primo tempo la possibilità di aggiornare con un retrofit l’etichettatrice a bobina esistente, GSD ha infine deciso di acquistare una nuova etichettatrice Rollquattro di Sidel, il leader mondiale per la fornitura di soluzioni destinate al confezionamento in PET dei liquidi alimentari. Come spiega Brian Galea, Direttore tecnico di GSD: “Alle soglie dell’alta stagione, abbiamo consultato Sidel con l’idea di integrare sulla nostra Rollquattro i vari aggiornamenti disponibili. Sidel ha realizzato un’attenta valutazione dell’impianto e grazie ai risultati della sua analisi messi a raffronto con i miglioramenti che avremmo potuto ottenere investendo in una nuova macchina, ci siamo subito resi conto della validità della soluzione proposta, soprattutto considerati i brevissimi tempi di installazione.” Restare al passo in un mercato agguerrito Nel mercato locale dell’acqua in bottiglia, Malta riesce a competere con la vicina Italia, che oltre ad essere un grande consumatore (con un consumo pro capite annuo di 176 litri) si piazza tra i maggiori produttori di ac-

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qua in bottiglia del mondo. Secondo le analisi di mercato di Euromonitor, l’Italia ha venduto nel 2014 ben 11 miliardi di litri di acqua in bottiglia. Anche se gli italiani e i maltesi considerano generalmente l’acqua più un prodotto di uso quotidiano che una bevanda di lusso, sul mercato sono presenti un gran numero di marchi concorrenti, il che spinge i prezzi al ribasso e rende molto difficile realizzare margini di profitto interessanti. Al fine di curare ogni aspetto della produzione per assicurare la massima competitività e redditività, GSD segue con molta attenzione gli indicatori della performance, tra cui ovviamente la performance del sistema di etichettaggio adoperato. La risposta di Sidel per migliorare il TCO GSD ha iniziato a collaborare con Sidel nel 2002, anno di acquisto della prima linea Sidel destinata alla produzione di acqua confezionata in PET e vetro. Nel 2007, l’azienda ha acquistato una seconda linea, destinata questa volta unicamente al confezio-

namento in PET di bevande frizzanti in un nuovo stabilimento moderno che ha accolto anche la prima linea. Nel 2012, è stata realizzata una conversione per aggiornare entrambe le linee. Successivamente, per migliorare l’efficienza e il TCO (Total Cost of Ownership) della linea più vecchia acquistata dodici anni prima, l’azienda si è rivolta nuovamente a Sidel. La linea flessibile che GSD adopera per la produzione in vetro e in PET di acqua naturale, gassata e aromatizzata, nei formati da mezzo litro, un litro e due litri, è composta di macchine indipendenti, tra cui un’unica soffiatrice abbinata a riempitrici ed etichettatrici in funzione della tipologia del prodotto da confezionare. Un’installazione rapida e semplice L’etichettatrice per il PET installata sulla linea, che aveva fornito sette anni di un efficiente ed affidabile servizio, era una Rollquattro di Sidel. Dopo un’attenta valutazione delle varie opzioni, la macchina è stata sostituita con una nuova etichettatrice in grado di offrire ulteriori vantaggi. Come la precedente, la nuova Rollquattro di Sidel è destinata all’applicazione di etichette a bobina. Ha le stesse dimensioni della


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precedente, raggiunge una cadenza produttiva di 25.000 bph e fa uso degli stessi pezzi di cambio formato. Già solo questi elementi permettono di ridurre il costo complessivo dell’investimento di GSD. Per agevolare l’installazione riducendo al minimo i tempi di fermo macchina e l’impatto sulla produzione, la macchina è stata collaudata dai tecnici di Sidel prima della spedizione. Per l’intera operazione presso GSD, dallo smantellamento della vecchia etichettatrice alla produzione delle prime bottiglie vendibili sulla nuova Rollquattro, ci sono voluti solo cinque giorni. “Con la nuova macchina pronta per l’uso nel giro di pochi giorni e il collaudo di accettazione superato entro tre settimane, come avevamo richiesto, siamo stati in grado di soddisfare i requisiti produttivi della nostra alta stagione con un’etichettatrice a più alte prestazioni. Abbiamo inoltre ottimizzato il TCO per il sistema di etichettaggio di bottiglie in PET sulla linea”, ha commentato Brian Galea. Un funzionamento efficiente ed altamente preciso Le etichette qualitative in plastica applicate dalla nuova Rollquattro su tutte le acque in bottiglia, nei vari formati, promuovono il posizionamento commerciale del marchio di acqua Kristal. I moduli della nuova macchina per il trasferimento dell’etichetta, la colla e il taglio sono stati progettati per fornire sempre la massima qualità e precisione. Il tamburo di trasferimento brevettato assicura un perfetto posizionamento di etichette di alta qualità. Inoltre, il tamburo del vuoto automatizzato, con impostazioni facili e ripetibili, migliora la tensione dell’etichetta e il controllo della stabilità. L’applicazione dell’etichetta e l’allineamento delle sovrapposizioni sono precisi a tutte le velocità, anche sulle bottiglie sagomate, e non sono necessari ulteriori sistemi di chiusura con sovrapposizione. I quattro singoli coltelli rotanti sono tutti di lunga durata e progettati per resistere a 5000 ore lavorative. La speciale lavorazione

ETICHETTATURA - PESATURA

del rullo per la colla permette di ridurre considerevolmente il consumo di colla e l’unità rullo mantiene l’adesivo in eccellenti condizioni e rende l’applicazione semplice ed accurata. Una soluzione di etichettaggio flessibile che richiede poca manutenzione Brian Galea continua: “La produzione di GSD viene modificata circa tre volte al giorno. La flessibilità in termini di cambio di materiale, formato ed etichetta è quindi un fattore essenziale per noi. Il design compatto della nuova stazione lineare Rollquattro rende i moduli facilmente accessibili ed accelera pertanto i tempi di cambio formato. Grazie alla possibilità di procedere agli aggiustamenti della bottiglia e dell’etichetta tramite HMI (interfaccia uomo-macchina), possiamo adesso eseguire i cambi di formato in appena mezz’ora.” L’ergonomia del design lineare dalla nuova Rollquattro permette di controllare tutte le fasi del processo di etichettaggio e semplificare le procedure di manutenzione. È possibile lavorare separatamente sui moduli dopo averli rimossi dalla stazione. L’usura più lenta dei vari pezzi (rullo colla-vuototamburo-coltello) e l’assenza di lubrificazione riducono le necessità di manutenzione. Il serbatoio della colla, collocato sotto il basamento della macchina secondo un criterio di sicurezza, è facilmente accessibile all’operatore e i tempi di pulizia sono ridotti grazie alla tecnica del vuoto che evita l’ingresso delle etichette nell’area del rullo per la colla. General Soft Drinks in breve GSD produce ed imbottiglia un’ampia gamma di bevande gassate distribuite in tutta l’isola di Malta e nella vicina Gozo. GSD è detenuta dalla holding Mizzi, un conglomerato che possiede un portafoglio di business unit in diversi settori industriali. L’azienda occupa più 225 persone presso lo stabilimento produttivo, gli uffici e il centro di distribuzione dell’isola. In quanto

imbottigliatore indipendente, GSD è l’unico imbottigliatore autorizzato di prodotti per The Coca-Cola Company sull’isola.

CHI SIAMO Il nostro obiettivo è aiutare i marchi del beverage a proteggere il prodotto confezionato, tutelare l’ambiente e avere un impatto positivo sulla vita quotidiana di milioni di persone. Lo facciamo offrendo soluzioni di packaging in PET complete e modulari, che includono macchine, servizi e la disponibilità di uno staff esperto. Sidel vanta più di 165 anni di esperienza industriale. Con 30.000 macchine installate in oltre 190 paesi, da più di 80 anni aiutiamo i produttori a confezionare bevande in bottiglia, da più di 50 siamo esperti nel soffiaggio e da 35 nell’etichettaggio. Abbiamo alle spalle 40 anni di esperienza nel campo del confezionamento asettico e siamo stati tra i primi a introdurre le bottiglie in PET nel settore del beverage una trentina di anni fa. Sidel fa parte del gruppo Tetra Laval, la sua sede centrale si trova in Svizzera e dispone di più di 50 uffici, 13 stabilimenti produttivi e 7 centri di formazione in tutto il mondo. I nostri dipendenti, più di 3400 persone presenti in cinque continenti, si impegnano ciascuno a creare soluzioni ottimali per il confezionamento dei liquidi alimentari. Noi chiamiamo tutto questo A Better Match: per il nostro mondo, per i nostri clienti e per noi. Per ulteriori informazioni, contattaci su www.sidel.com

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MEAF SCEGLIE ASCIUGATORI E SOFFIATORI LEISTER

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ome realizzare un impianto di estrusione di fogli per l’imballaggio di alimenti ad elevata produttività e dai costi unitari contenuti? MEAF Machines, produttrice olandese di macchinari per il packaging, ha trovato la soluzione con un’innovativa combinazione di materie prime convenienti, applicazioni per migliorare la funzionalità del prodotto e naturalmente componenti Leister. Il nuovo macchinario comprende, installati in linea, due soffianti Silence, 4 riscaldatori LHS 61L SYSTEM e 4 ugelli a fessura larga: silenziosi, efficienti e affidabili, hanno contribuito in buona misura a creare una soluzione vincente, con soddisfazione del produttore e del cliente finale. MEAF Machines, azienda olandese del settore del packaging, produce impianti per l’estrusione di film e fogli in materiale plastico e macchine per la termoformatura. L’azienda è conosciuta per la sua versatilità e per la capacità di fornire linee di produzione complete. Un cliente dell’azienda ha manifestato interesse per l’acquisto di un nuovo impianto, con l’obiettivo di ottimizzare il processo di produzione di film per imballaggio di alimenti, e ha suggerito a MEAF di prendere in considerazione i componenti Leister. Il cliente aveva già utilizzato un impianto che comprendeva in linea i riscaldatori Leister LE 10000 e i soffiatori SILENCE ed era rimasto favorevolmente colpito dalla loro efficienza e affidabilità; non ha esitato quindi a raccomandarne l’utilizzo anche per il nuovo impianto.

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Le specifiche del nuovo sistema di produzione dovevano consentire un notevole incremento della capacità produttiva e allo stesso tempo una riduzione dei costi unitari di produzione. Per questo motivo MEAF ha suggerito di dotare l’impianto di un applicatore di “antiblocco”. Questo dispositivo applica un’emulsione di Teflon a base acquosa e asciuga poi i fogli nell’unità apposita con controlli di precisione. Il processo è una valida alternativa alla coestrusione, più costosa, che utilizza additivi plastici e viene generalmente usata per applicazioni che aggiungono proprietà funzionali al materiale (antiblocco, antistatiche e altre ancora). L’APET o PET-A (amorfo) fonde a una temperatura inferiore rispetto al PET-C, parzialmente cristallino, e può essere lavorato in una gamma di temperature più ampie senza che rischi di formarsi il caratteristico difetto della superficie “a pelle di squalo”. I fattori decisivi nella scelta dell’APET sono l’elevata adattabilità ai processi di termoformatura e il costo inferiore rispetto all’altrettanto trasparente PET-G. Le proprietà antiblocco sono richieste nella produzione di imballi flessibili e fogli. Gli additivi antiblocco

rendono possibile ridurre l’adesione (“blocco”) fra due fogli di materiale, consentendo quindi una movimentazione molto più agevole sia durante la produzione, sia durante il successivo utilizzo dei prodotti. MEAF ha seguito il consiglio del cliente e ha nuovamente investito nella tecnologia ad aria calda fornita da Leister. Grazie a una combinazione di riscaldatori e soffianti Leister di nuova generazione, il processo di asciugatura può facilmente tenere il passo con i ritmi di produzione notevolmente più rapidi, mentre la funzione di controllo è integrata nel PLC dell’impianto.


CONFEZIONAMENTO

I macchinari Leister integrati nell’impianto sono due soffiatori Silence, 4 riscaldatori LHS 61L SYSTEM e 4 ugelli a fessura larga. Il soffiante radiale SLENCE non ha un nome scelto a caso: con emissioni di soli 61 dB(A) durante il funzionamento è veramente molto silenzioso, ma fornisce elevati volumi di aria calda e può essere installato con qualunque orientamento. SILENCE, progettato appositamente per consentirne l’alimentazione con aria già calda (a temperature variabili fra i 100 e i 200 gradi), opera senza problemi con temperature ambientali fino a 75°C.

ETICHETTATURA - PESATURA

di circolazione. Le due pompe per l’applicazione del liquido antiblocco comprendono indicatori di livello per estrazione e riempimento e relativi segnali di allarme; è inclusa un’unità di controllo per il funzionamento in autonomia. La combinazione vincente di materiale a basso costo (APET), processo efficiente (applicatore antiblocco) e tecnologia ad aria calda a elevate prestazioni (soffiatori e riscaldatori Leister) ha accelerato il processo produttivo e ridotto i costi, con notevole soddisfazione anche degli utenti finali coinvolti nel processo (il personale delle

aziende clienti). Per i produttori dell’impianto, la facilità di installazione dei prodotti Leister è stato un grande aiuto, consentendo di risparmiare tempo e denaro. Leister fornisce da oltre 60 anni riscaldatori industriali e macchinari per la saldatura della plastica; tecnologie all’avanguardia, una gamma ampia e completa e personale commerciale qualificato permettono di trovare la soluzione ideale per le esigenze di aziende operanti nei più diversi settori, dall’edilizia al packaging. www.leister.com

Nei processi industriali, spesso un soffiatore alimenta molti riscaldatori, ma nell’impianto progettato da MEAF a ogni coppia di riscaldatori LHS 61 L SYSTEM corrisponde un solo soffiatore SILENCE. I riscaldatori LHS 61L SYSTEM sono la scelta ideale per applicazioni che richiedano elevate prestazioni. Facili da integrare, dispongono di protezione da surriscaldamento con allarme per l’ elemento riscaldante sia per l’apparecchio; la capacità riscaldante è regolabile tramite un potenziometro. Controllabile da remoto con interfaccia analogica, è disponibile con modalità di controllo diverse a circuito aperto e chiuso e con display LED riportante i valori attuali e quelli desiderati. La linea di produzione MEAF con applicatore di antiblocco gestisce fogli in A-PET di spessore variabile fra 0,15 e 1.2 mm. Interamente realizzata in acciaio inox, comprende rulli e vaporizzatore. La pressione che avvicina i rulli è applicata da un sistema pneumatico; l’impianto comprende un serbatoio da 60 litri con pompa

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AUTOMAZIONE

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

SATO LANCIA LA SOLUZIONE IOT CHE CAMBIA LE REGOLE DEL GIOCO La prima soluzione di stampa IoT del mondo che elimina i tempi di fermo

S

ATO (TSE: 6287), leader mondiale nella fornitura di soluzioni Auto-ID che ottimizzano la forza lavoro e le operazioni industriali, ha annunciato il lancio la serie CL4/6NX-J, la prima stampante IoT di etichette service1 compatibile con SATO online Services (SOS, una soluzione cloud-based di manutenzione). SOS è un servizio di manutenzione sviluppato per fornire ai clienti dei tecnici virtuali che sono sempre disponibili tutto il giorno. Il servizio monitora le stampanti di etichette, 24 ore al giorno 365 giorni l’anno per identificare e fornire supporto prima che si verifichino problemi per garantire operazioni stabili per i clienti. Analizzando i dati registrati con il permesso dei clienti, SOS incrementa il funzionamento e l’efficienza delle stampanti. La soluzione sarà implementat gradualmente, prima in Giappone, poi negli Stati Uniti, Europa e nella regione APAC.

CL4NX-J

CL4 / 6NX dispone di funzionalità e design universali con connettività plug-and-play e multi-lingue in modo che chiunque in tutto il mondo può facilmente utilizzarla in qualsiasi ambiente di lavoro e in qualsiasi infrastruttura. Poiché la domanda globale di operazioni standardizzate e ottimizzate cresce, la soluzione SOS

nella CL4/6NX-J offre il monitoraggio remoto e la manutenzione preventiva per eliminare i tempi di inattività non pianificati, che possono avere un impatto serio affari. “Questa soluzione in tempo reale offre un grande valore per i client, riducendo al minimo i tempi di inattività della stampante”, ha dichiarato Kaz Matsuyama, Presidente e CEO di SATO Holdings. “Siamo molto entusiasti di portare un nuovo livello di supporto specializzato per offrire un funzionamento stabile e pergarantire tranquillità ai nostri clienti.” SATO prevede di espandere la sua linea di stampanti per etichette con compatibilità SOS in futuro. *1 SOS utilizza Heroku e Salesforce Service Cloud dalla Piattaforma Salesforce1, sviluppato da capo globale di piattaforma di CRM Salesforce.com.

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COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

MENO “GIVE AWAY” E PIÙ PROFITTI: AFFETTATURA E PORZIONAMENTO CON PRECISIONE AL GRAMMO Bizerba presenta l’affettatrice automatica Scaleroline A550

B

izerba presenta la super-automatica Scaleroline A550, frutto dell’evoluzione dell’affettatrice automatica con bilancia integrata A510. Grazie alla pesatura immediatamente successiva al taglio, le aziende operanti nel settore dell’industria alimentare possono ridurre in modo significativo le eccedenze di prodotto, il cosiddetto “give-away”, recuperando così il costo di acquisto dell’affettatrice in meno di un anno. Costo d’acquisto ammortizzato entro il primo anno La Scaleroline A550 è indicata per eseguire in automatico le operazioni di taglio e deposizione fette a ventaglio o in pile di quasi tutti i tipi di salumi e carni di larghezza fino a 210 millimetri, anche di forma naturalmente irregolare. Inoltre è in grado di affettare frutta e verdura idonea al taglio e una speciale lama scanalata consente di affettare anche i formaggi. Possibili utilizzatori di questa macchina sono i macellai, che nei reparti di preparazione affettano e confezionano i prodotti destinati ai punti vendita, nonché i servizi di catering e le cucine industriali che preparano diverse migliaia di piatti al giorno. Grazie al touch-screen a cristalli liquidi a colori possono gestire agevolmente l’affettatrice, inserendo tutti i parametri nel menu, ad esempio il numero di fette e porzioni, lo spessore delle fette e il peso desiderato.

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Pesatura delle singole fette: una nuova funzione utile ad es. per bistecche, arrosti ripieni e porzioni di formaggio Bizerba ha potenziato ulteriormente la funzione di pesatura in modo da consentire la rilevazione del peso immediatamente dopo il taglio non solo per le porzioni ma anche le singole fette. Sino ad ora la funzione di pesatura si è riferita a porzioni composte da più fette, l’affettatrice variava lo spessore delle fette residue in modo da raggiungere con esat-

tezza il peso nominale desiderato. A seguito delle crescenti richieste dei clienti, le funzioni della A550 sono state ampliate, ed ora è in grado di pesare le singole fette mentre è in funzione, realizzando porzioni costituite da una sola fetta. Basta give-away: lo spessore ideale delle fette viene regolato dopo la pesatura della prima fetta Il software regola lo spessore fette immediatamente dopo la pesatura della prima fetta, ciò conduce ad un signifi-


Scaleroline A550

... L‘AFFETTATRICE AUTOMATICA, UNICA NEL SUO GENERE

UNIVERSALE, FLESSIBILE, UNICA ED EFFICIENTE Affettatrice automatica Scaleroline A550 con tecnologia di pesatura integrata, per un perfetto porzionamento della singola fetta. Universale: ideale per carni, salsiccie o formaggi. Flessibile: sono gestibili più tipi di prodotto in diverse forme. Unica:

riduce gli errori di peso delle singole porzioni perchè l’affettatura avviene direttamente sulla bilancia.

Efficiente: drastica riduzione del Give-Away e miglior tempo di setup per cambio articolo. Grazie ai suoi componenti altamente prestazionali e a un’elettronica di livello industriale, l’affettatrice Scaleroline A550 garantisce un tempo di vita in servizio estremamente lungo: perfettamente in linea con i concetti Servolution di Bizerba Service, che assicurano una continua disponibilità in opera a basso rischio di guasti.

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Gamma Industria: Massime prestazioni e ampia gamma di modelli ed esecuzioni.


AUTOMAZIONE

cativo risparmio sul give away, consentendo una notevole riduzione del tempo di ammortamento dell’investimento. La combinazione con il tool per PC “_statistics.BRAIN” Bizerba assicura trasparenza nella produzione e l’ottimizzazione agevole dei processi in termini di rendimento e qualità. Il software comprende inoltre la funzione di reporting automatico tramite mail o dispositivi mobili. Altro punto da rimarcare è la flessibilità di utilizzo, che consente la gestione di prodotti anche non omogenei mantenendo la configurazione e la lama apposita per un determinato salume. I nastri trasportatori delle affettatrici convogliano poi i prodotti alla confezionatrice.

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

Risparmio di spazio: la macchina affetta direttamente sulla bilancia L’affettatrice è concepita per essere collocata anche negli spazi più ristretti: la fetta tagliata cade direttamente sul nastro dove viene pesata. Non sono necessari nastri aggiuntivi che trasportino la fetta alla bilancia, passaggio che comporterebbe un ingombro nettamente superiore. La Scaleroline A550 è lunga più di due metri ma larga solo 80 centimetri. Dotata di ruote, può passare agevolmente attraverso qualsiasi porta. Questo aspetto risulta particolarmente utile per le aziende alimentari che preferiscono spostare l’affettatrice in locali idonei alle

NEWS

operazioni di lavaggio, dove possono lavare l’involucro in acciaio inox con acqua corrente e smontare molti componenti per il lavaggio ad alta pressione. Per l’affilatura della lama è possibile collegare un accessorio separato, senza necessità di rimuovere la lama, risparmio di tempo e sicurezza garantiti.

NOTIZIE IN BREVE

CONNESSIONI PER AMBIENTE IGIENICO

B&R ottimizza la connettività in IP69K

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motori in acciaio inox di B&R soddisfano i severi standard di progettazione per usi in ambiente igienico e ora sono ancora più facili da utilizzare. Con l’impiego di un connettore speciale, il motore può essere collegato e scolle-

gato direttamente sul campo. Questo connettore soddisfa gli stessi standard di progettazione per applicazioni in ambiente igienico, al pari della precedente variante con cavo a montaggio fisso. I nuovi connettori rendono molto più semplice lavorare con i motori e consentono alla macchina di essere cablata come al solito, anche in ambienti con requisiti di massima igiene. Questo offre numerosi vantaggi anche in fase di manutenzione: eventuali cavi danneggiati possono essere sostituiti semplicemente scollegandoli, senza dover cambiare tutto il motore. Connettori a protezione IP69K I connettori sono stati progettati secondo

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le stesse severe norme igieniche utilizzate per i motori. Hanno un rating IP69K e rispettano gli standard igienici EHEDG, 3A e FDA. I cavi ibridi con approvazione FDA e resistenza al calore fino 150° presentano un elevato standard di sicurezza e affidabilità e quindi si integrano perfettamente nell’ambiente B&R. L’utilizzo del cavo motore ibrido consente all’utilizzatore di risparmiare tempo e denaro. L’installazione e la manutenzione di motori inox progettati per l’uso in ambiente igienico sono considerevolmente semplificati grazie al connettore in IP69K.


speciale automazione

SPS ipc drives

FESTO aziEnda lEadEr indiscussa nEl SETTOrE dEll’auTOmaziOnE per tutti i comparti industriali, si conferma vincente anchE pEr il SETTOrE FOOd&bEvEragE

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uando si parla di automazione per qualsiasi settore industriale, dalla pneumatica al medicale, dal settore automobilistico a quello dell’automazione di processo, il marchio Festo, conosciuto e affermato, è garanzia di sicurezza, affidabilità e qualità. Nel settore dell’industria alimentare in modo particolare, il binomio sicurezza e qualità si accompagna incontestabilmente ai concetti di igiene e food safety, ragion per cui i

componenti Festo vengono impiegati in ogni comparto dell’industria del food&beverage, Festo infatti garantisce questi parametri, indispensabili e imprescindibili per questo settore. L’azienda inoltre propone continue innovazioni al mercato, risolvendo problematiche, riducendo i costi e migliorando le prestazioni degli impianti. Tra le recenti novità di Festo ricordiamo ad esempio le valvole MPA-C, prodotto studiato per tutti i settori

dove ci sia packaging primario, ovvero un confezionamento a contatto diretto col cibo. Questa novità è stata presentata anche nel corso dell’edizione 2015 di ANUGA Foodtec, tenutasi a Colonia. Le valvole MPA-C hanno la peculiarità di non rilasciare detriti nel cibo nel corso della lavorazione e impedire la proliferazione batterica, sono perciò ideali per l’impiego in tutti i settori dell’industria alimentare, dal dolciario a quello delle bevande, dal conserviero al lattiero-caseario.


automazione

componentistica - elettronica industriale

rassegna alimentare ha incontrato l’ing. luca Ghiglione, responsabile della divisione food di festo a livello nazionale per sottoporre qualche domanda specifica per il mercato dell’industria del food&beverage.

Ing. Luca Ghiglione, responsabile della divisione italiana Food di Festo

1.

Festo è una società importante a livello mondiale, come si pone rispetto al mercato italiano? Il panorama dell’industria manifatturiera italiana è caratterizzato da costruttori di macchine fortemente orientati all’esportazione; il mercato internazionale, infatti, rappresenta circa l’80 percento del business, come è certificato delle più importanti associazioni di settore. La crisi degli ultimi anni, inoltre, ha sottolineato ancora di più questo forte sbilanciamento, vista la situazione congiunturale dell’economia del nostro paese che ha notevolmente ridimensionato la domanda interna. I costruttori hanno dovuto studiare nuovi modi di fare business, affacciandosi a mercati nuovi e proponendo valori diversi rispetto al passato. Un fornitore globale come Festo non ha potuto quindi non seguire il trend, prospettando soluzioni sempre più personalizzate per migliorare la produttività e portare valore aggiunto alle applicazioni dei propri clienti.

2.

Il settore industriale di impianti e macchine per il food, beverage e packaging Italiano è molto apprezzato all’estero e si rivolge con successo sui mercati internazionali. Quanto è importante questo comparto per Festo? Il settore food&beverage rappresenta per Festo uno dei settori target del 2015, secondo una strategia globale di sviluppo e mantenimento dei clienti. In particolare la crescita e l’evoluzione di importanti end user i cui prodotti ritroviamo quotidianamente sulla nostra tavola, richiedono

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un forte investimento nello sviluppo di prodotti e soluzioni innovative, ma anche di specifiche competenze, a cui Festo risponde con elevati investimenti nella formazione. La presenza nel settore di importanti utenti finali rende necessario anche la creazione di network di lavoro con i costruttori di macchine che lavorano per loro, creando un vantaggio competitivo indiscutibile, basato unicamente sulla definizione di una piattaforma comune di prodotti e servizi condivisi. Nella definizione della strategia, Festo Germania chiede alle diverse consociate un contributo molto importante per poter approcciare adeguatamente i grandi gruppi industriali presenti

sul mercato, applicando la strategia globale al contesto locale con azioni capillari e fornendo nel contempo importanti suggerimenti per ottimizzare il rapporto tra le due aziende.

3.

Nell’evoluzione del lavoro e delle nuove tecnologie in che modo fa comunicazione Festo al suo vasto mercato internazionale? Festo conferma la sua presenza alle manifestazioni fieristiche di settore più importanti, dove comunica la propria strategia attraverso l’esposizione di novità di prodotto e senza tralasciare uno degli aspetti più importanti della partecipazione alle fiere, la raccolta dei feedback dal mercato per


Voi volete sentirvi sicuri. Voi esigete un funzionamento senza rischi. Noi portiamo la sicurezza nei vostri processi.

Sicurezza | Semplicità | Efficienza | Competenza Noi desideriamo che vi sentiate supportati in ogni fase della nostra collaborazione, dandovi la sicurezza di raggiungere un incremento di produttività. In ogni momento e in qualsiasi luogo potete contare sull’appoggio dei nostri specialisti e sulla qualità di prodotti e processi. Questo significa essere un’impresa familiare con una grande tradizione nell’automazione di fabbrica e di processo.

www.festo.it


automazione

avvicinare sempre più la proposta alle esigenze reali. La definizione, infatti, di soluzioni completamente personalizzate rende molto più ampia l’offerta e permette di arrivare al mercato in maniera verticale, studiando nuove applicazioni che possono aprire nuove opportunità di business. Festo quindi predilige questo strategia comunicativa, ossia proponendo soluzioni al mercato che nascono dalle richieste e dalle esigenze del mercato stesso.

4.

Ultimamente quali programmi di sviluppo e ricerca Festo ha conseguito nei settori food, beverage e packaging? Il prodotto di punta dell’offerta Festo è rappresentato dalle nuove unità di valvole MPA-C, nate per il settore FOOD, con una portata che copre gran parte delle applicazioni tenendo conto che non sarà più necessario installare il prodotto in armadio di comando in Inox, ma direttamente sul campo, vicino all’utenza. Questo tipo di installazione, possibile grazie al grado di protezione IP69K dell’unità con superficie Clean Design che resiste alle operazioni quotidiane di lavaggio, comporta una serie di vantaggi quali Energy Sa-

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componentistica - elettronica industriale

ving, grazie al minor consumo d’aria, oltre che migliori prestazioni perché notevolmente ridotti i tempi di attivazione dei cilindri. La soluzione è molto flessibile anche dal punto di vista elettrico vista la disponibilità di una soluzione tradizionale con multipolo elettrico ed una soluzione innovativa I/O Link interfacciata ad un sistema che mette a disposizione i più comuni bus di campo presenti sul mercato. L’unità inoltre è lubrificata con grasso alimentare NSF H1. Oltre all’unità di valvole, la catena di comando Festo permette di selezionare il trattamento aria che renda l’aria idonea per il contatto col cibo grazie alla giusta combinazione dei filtri/essiccatori, cilindri in Inox o alluminio con ulteriore trattamento superficiale e lubrificazione con grasso alimentare NSF H1, raccordi e tubi certificati FDA idonei per il contatto con aria alimentare.

5.

Quali convenienze e interessi può avere una società per rivolgersi a Festo rispetto alle concorrenza (qualità, assistenza, costo ecc.) La qualità dei prodotti rappresenta sempre un valore essenziale a cui

non è possibile rinunciare e Festo in questo rappresenta una garanzia indiscussa. La modalità di utilizzo del prodotto però è un altro importante tassello, per progettare delle applicazioni dalle elevate performance, per le quali si rende necessaria una consulenza specializzata nel settore. Questo è ciò che Festo può offrire, l’organizzazione che l’azienda ha al proprio interno, basata sui settori industriali, permette di poter conoscere casi applicativi sul mercato e poi condividerli, metterli a disposizione ed arricchirli con nuovi dettagli personalizzati all’esigenza specifica del cliente, offrendo esattamente ciò che l’applicazione richiede. Festo sta investendo molto su questo aspetto, con l’intento di diventare esperti di settore e di mettere a disposizione del cliente la migliore risorsa possibile per dare valore all’applicazione , questo è uno dei principali obiettivi. Terzo aspetto fondamentale per cui bisogna rivolgersi a Festo è la presenza globale che, oltre a garantire un servizio adeguato in tutto il mondo, rende possibili accordi commerciali con realtà internazionali la cui organizzazione globale rende necessario questo genere di approccio.


automazione

componentistica - elettronica industriale

6.

Le sue previsioni nel breve futuro 2015/2016 come si prospettano? L’anno in corso e quello che verrà saranno caratterizzati da forti cambiamenti dovuti agli anni di crisi che ci anno preceduto e che ancora in parte stiamo vivendo. Il modelli di business e i mercati di riferimento dei nostri clienti sono cambiati e Festo si sta adattando a questo mantenendo sempre quella leadership innovativa che la contraddistingue e la rende leader di mercato. Ci si aspetta un mercato sempre più sensibile al prezzo, ma che non potrà mai rinunciare alla qualità, sia di prodotto che di servizio, valori che Festo è sempre pronta a garantire.

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AUTOMAZIONE

COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

I RISCALDATORI TUBOLARI PIANI MIGLIORANO L’EFFICIENZA DELLE FRIGGITRICI

Un esempio di riscaldatore tubolare piano – I FIREBAR® Watlow®.

Roly Juliano Watlow Electric Co.

I

l calore è una componente importante nella gran parte delle applicazioni di lavorazione dei cibi. Considerando le friggitrici si deve senz’altro riconoscere che non tutti gli elementi riscaldanti offrono le stesse prestazioni. I riscaldatori elettrici per friggitrici possono essere divisi in due grandi categorie - i riscaldatori tubolari rotondi e quelli piani. Inizialmente sono stati introdotti i riscaldatori a sezione circolare ma i progettisti hanno presto scoperto che i riscaldatori piani offrono molti vantaggi - il più importante dei quali è la capacità di muovere l’olio verso l’alto verso la zona di cottura, molto meglio di quelli rotondi. Era nata un’innovazione di prodotto. Geometria a superficie piana Grazie alla loro forma e progettazione i riscaldatori tubolari piani riscalderanno i liquidi viscosi partendo da temperatura ambiente molto più

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velocemente di quelli rotondi a parità di Watt e con una temperatura di guaina inferiore. Il vantaggio della forma piana risiede nel maggior flusso di liquido sulla superficie dell’elemento riscaldante. Con i riscaldatori rotondi il movimento del fluido viene ostacolato dalla dimensione e dalla forma rotonda del riscaldatore (vedere il disegno). Al contrario il flusso del fluido attorno ad un riscaldatore piano non viene ostacolato e in più viene aumentata la superficie di contatto tra fluido ed elemento riscaldante. Si produce così un veloce ed efficace percorso del fluido che consente di asportare rapidamente il calore dalla guaina del riscaldatore, ottenendo così anche una minor temperatura operativa di guaina per i riscaldatori piani (vedere il disegno). Maggiore spinta idrostatica Questo fenonemo di convezione naturale dipende in parte dal rapporto tra la spinta idrostatica e la viscosità del fluido da riscaldare. La spinta idrostatica o il flusso di liqui-

do verso l’alto e sopra la superficie del riscaldatore è principalmente determinata dalla lunghezza delle pareti laterali del riscaldatore. La piccola sezione dei riscaldatori piani unitamente alle lunghe pareti laterali è capace di generare - a seconda del fluido da riscaldare - una spinta idrostatica fino a dieci volte superiore rispetto a quella ottenibile con un riscaldatore tubolare tradizionale a sezione rotonda. Minore sezione normale al flusso Tipicamente una minore sezione normale al flusso consentirà un più dolce e veloce flusso del fluido. Per esempio la maggiore larghezza dei riscaldatori circolari (tipicamente di 12mm) rallenterà il flusso e lo interromperà. I riscaldatori piani invece oppongono una sezione di meno di 6 mm, che minimizza la resistenza sul liquido che scorre sul riscaldatore. Questo consente al liquido di muoversi sul riscaldatore più rapidamente. Il risultato finale è che con un riscaldatore tubolare piano il liquido ri-


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AUTOMAZIONE

scaldato viene portato nella zona di lavoro in minor tempo che non usando un riscaldatore rotondo. I riscaldatori tubolari piani hanno una superficie di contatto con il fluido che è circa del cinquanta percento superiore di quelli rotondi. Questa maggior superficie disponibile è la chiave per la diminuzione della densità di potenza su riscaldatori di pari lunghezza oppure per ridurre le dimensioni dei riscaldatori mantenendo le stesse densità di potenza. Riscaldamento più veloce La tecnologia dei riscaldatori tubolari piani offre riscaldamenti e tempi di recupero decisamente più veloci rispetto a quelli ottenibili con le resistenze tubolari rotonde. La loro forma consente un miglior trasferimento del calore e grazie alla minore temperatura di guaina anche un minor degrado dell’olio di cottura. I riscaldatori inoltre avranno una maggiore durata lavorando ad una temperatura di guaina molto più bassa di quella di una resistenza tubolare di pari densità di potenza. Questo allunga anche la vita dell’olio di cottura riducendo i costi dovuti ai frequenti cambi sia in termini di tempo (operatore e fermo macchina) che di materia prima. I riscaldatori FIREBAR® di Watlow®, sono ormai da molto tempo lo standard di riferimento nell’industria del foodservice. Uno studio indipendente in conformità con l’American Society for Testing and Materials (ASTM) standards, chiamato “Prototype Element Performance Test,” ha rivelato che i riscaldatori tubolari piani FIREBAR sono i primi a riportare in modo perfettamente ripetitivo la temperatura dell’olio a 171°C (340°F). I FIREBAR hanno anche mantenuto la più alta temperature media nella zona di cottura tra tutti i riscaldatori provati, registrato il più veloce tempo di preriscaldamento e offerto uno dei più bassi consumi di energia di

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COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

I riscaldatori tubolari piani sono ideali per l’uso nelle friggitrici perchè la loro forma migliora lo scambio termico con l’olio rispetto a quelle con sezione circolare

vorerà con una temperatura di guaina inferiore rispetto a quella di uno a sezione circolare. In prove condotte per dimostrare questo fenomeno è stato possibile rilevare come con olii di cottura e densità di potenza di circa 5W/cm2 l’elemento piano abbia consentito di alzare la temperatura da ambiente a 149°C in soli undici minuti rispetto ai 18 minuti del tubolare rotondo e come la temperatura di guaina del riscaldatore piano fosse di 10°C inferiore rispetto a quella dell’equivalente tubolare rotondo.

preriscaldamento mai misurato. Durante la comparazione delle prestazioni di un riscaldatore FIREBAR verso un riscaldatore tubolare rotondo di pari kW (per ASTMs test method F1361-7), il più veloce tempo di recupero dei riscaldatori FIREBAR ha permesso di cucinare sei pesanti carichi di patatine contro i cinque dell’equivalente riscaldatore tubolare rotondo, con un incremento della capacità produttiva del 20% (vedere sotto).

Personalizzabile e di facile installazione I riscaldatori FIREBAR possono essere collegati trifase, semplificando notevolmente l’installazione e la progettazione delle friggitrici, oltre che riducendo i costi e le dimensioni delle attrezzature stesse. I FIREBAR possono essere formati nelle più diverse forme per applicazioni in immersione. Disponibili con diverse tensioni di alimentazione e

Una densità di Potenza ridotta I riscaldatori piani permettono di utilizzare a parità di dimensioni un maggior numero di Watt mantenendo la stessa densità di potenza oppure di ridurre le dimensioni mantenendo lo stesso numero di Watt. In entrambi i casi l’elemento piano la-

potenze, materiali di guaina e opzioni di montaggio per soddisfare le applicazioni foodservice più esigenti, sono tipicamente costruiti con sigillo in resina epossidica o siliconica per contrastare la contaminazione da umidità tipica in ambienti di cottura dei cibi.


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strema maneggevolezza, eccezionale comfort di guida, controllo ottimale della trazione, ridotto raggio sterzante, alta precisione dei comandi: sono queste le doti che differenziano i carrelli elevatori elettrici EP25-35N di CAT Lift Trucks da tutti i prodotti concorrenti. A queste qualità si affianca un’opzione esclusiva: la possibilità di estrazione laterale della batteria. Grazie a queste ed altre caratteristiche, la gamma EP25-35N è oggi uno dei fiori all’occhiello di CGM, distributore unico di CAT Lift Trucks in Italia.

re e dei comandi idraulici, questo dispositivo seleziona istantaneamente la modalità più appropriata. L’RDS garantisce anche una maggiore dolcezza di tutti i movimenti, in particolare gli avvii e gli arresti. La funzione di controllo intelligente in curva, inoltre, riduce la velocità in modo naturale e confortevole. La riduzione viene infatti applicata gradualmente, mentre il sistema continua a rispondere progressivamente allo sterzo; il conduttore, quindi, in curva non avverte cambiamenti improvvisi né sensazioni di sbandamento o di inclinazione laterale.

I segreti di una maneggevolezza imbattibile CAT ha sviluppato soluzioni tecnologiche molto sofisticate per ottenere la maneggevolezza imbattibile della serie EP25-35N. Tra esse il Sistema di Guida a Risposta Veloce (Responsive Drive System, RDS), che comprende il controllo della velocità adattabile. Reagendo alla rapidità di azionamento dell’accelerato-

Riduzione del raggio di sterzata Nei carrelli della serie EP25-35N la riduzione del raggio di sterzata è stata ottenuta grazie a un impianto di sterzo a quattro ruote con dual drive di ultima generazione. In combinazione con il controllo in curva, la rotazione dell’assale posteriore di +100 gradi consente di tracciare svolte strette e progressive. Durante le retromarce, le svolte laterali possono essere

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effettuate istantaneamente senza controspinta posteriore. Le caratteristiche esclusive del sistema consentono al carrello di sterzare davvero usando l’assale anteriore. I vantaggi comprendono una minore usura delle ruote e maggiore agilità e presa sul terreno. Eccezionale comfort per l’operatore Un brillante lavoro di design ha permesso a CAT di realizzare, per i carrelli della serie EP25-35N, un posto guida eccezionalmente comodo ed ergonomico. La cabina - spaziosa e caratterizzata da un pavimento piatto, totalmente libero da ostacoli - è stata progettata in per minimizzare lo sforzo e i movimenti del conduttore. Sedile e volante sono regolabili; i pedali hanno un’inclinazione ottimale; cruscotto e il contrappeso sono disposti in modo da ottenere la migliore visuale. Il bracciolo regolabile, inoltre, rende estremamente comodo per l’operatore utilizzare con la punta delle dita i nuovi comandi idraulici pro-


MOVIMENTAZIONE

gressivi. Il display a colori, dotato di un ampio angolo di lettura, visualizza tutte le informazioni importanti in modo molto chiaro; l’interruttore a chiave compreso nel cruscotto permette di selezionare due diverse modalità di guida, ECO o PRO, in relazione all’esperienza del conduttore (ECO per il risparmio energetico, PRO per prestazioni più elevate). Estremamente comodo per l’operatore è anche entrare o uscire dalla cabina, grazie all’ampio gradino dotato di superficie antiscivolo e alla lunga maniglia d’appoggio. L’accesso è facilitato anche

NEWs

TrAspOrTO - sTOccAggIO

dalle linee arrotondate del coperchio della batteria e del pannello laterale. Estrazione laterale della batteria Un’altra caratteristica distintiva dei carrelli CAT della serie EP25-35N è l’opzione che consente l’estrazione laterale della batteria. Questa soluzione esclusiva permette di aprire il cofano per ispezionare la batteria, una possibilità molto apprezzata dagli addetti alla manutenzione. L’offerta di equipaggiamenti opzionali comprende inoltre l’integrazione di ulteriori funzioni nel bracciolo e la

riduzione ‘intelligente’ delle prestazioni (traslazione forche e brandeggio) quando le forche sono sollevate. Queste possibilità si aggiungono a un equipaggiamento ‘di serie’ già estremamente ricco, comprendente il freno a mano idraulico automatico - con funzione di blocco su rampa - e freni a disco in bagno d’olio. Le dotazioni descritte riguardano tutti i carrelli della serie EP25-35N, che comprende cinque modelli con portate di 25, 30 e 35 quintali. www.cgmcarrelli.it

NOTIZIE IN BrEVE

la partecipazione di BusCh alla ipaCk-iMa di Milano è stata un grande suCCesso

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e nuove soluzioni del vuoto presentate da Busch hanno attirato il sincero interesse dei visitatori della IPACK-IMA a Milano. IPACK-IMA è un’importante manifestazione internazionale dedicata al packaging, ai materiali per il processing e alla logistica interna, rivolta in particolare all’industria alimentare. Busch Vacuum Pumps and Systems ha presentato due nuovi modelli per il confezionamento sottovuoto e ha distribuito informazioni a numerosi visitatori arrivati da tutta Italia e da molti altri paesi. La nuova pompa per vuoto rotativa a palette lubrificata a olio R 5 0155 A è l’ultimo modello dell’affermata serie R 5 ed è stata sviluppata espressamente per applicazioni di confezionamento sottovuoto. Vanta i tempi di evacuazione più rapidi della sua classe e offre tutti i vantaggi della famosa serie R 5. È il generatore di vuoto ideale per livelli di basso vuoto, capace di evacuare grandi volumi e di funzionare anche in presenza di pressione sul lato di mandata. I visitatori sono rimasti sbalorditi dalle dimensioni compatte del nuovo modello che si presta ottimamente per l’installazione in macchine confezionatrici. Busch ha presentato anche Mink MV 0040 C,

la prima pompa per vuoto a camme Busch con una velocità di pompaggio di 40 m³/h. Questo è il modello più piccolo delle tre nuove taglie e funziona completamente a secco. Non sono richiesti fluidi di esercizio come olio o acqua, per cui la pompa per vuoto può essere usata nei casi in cui non sia consentita la contaminazione incrociata di gas estratto o miscele di gas e fluidi Numerosi visitatori da tutto il mondo si sono recati allo stand di esercizio. Il principio Busch per conoscere le ultime novità in materia di tecnologia del vuoto per la trasformazione alimentare e il confezionamento del funzionamento a secco, senza contatto, delle pompe per vuoto Mink offre l’efficienza un sistema di controllo del processo per migliore fra tutte le pompe per vuoto mezzo di un modulo fieldbus. meccaniche usate nel settore, assicurando prestazioni del massimo livello Nello stand Busch era in mostra ancon costi di esercizio contenuti. La pom- che una versione speciale della R 5 pa per vuoto Mink MV 1040 C è dotata per il pompaggio dell’ossigeno. Questa di serie di un inverter e di un sistema pompa per vuoto è usata per il confedi trazione sincrono che consentono di zionamento in atmosfera modificata, abbinarla con precisione alla richiesta anche detto MAP (Modified Atmosphedi processo. Queste nuove pompe per re Packaging), quando l’ossigeno viene vuoto possono essere controllate diret- usato come gas inerte. tamente tramite unità di controllo remoto portatili, tramite PC oppure tramite www.buschvacuum.com

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MOVIMENTAZIONE

TRASPORTO - STOCCAGGIO

CLS E HYSTER CONFERMANO LA LORO ATTENZIONE ALL’INNOVAZIONE E PRESENTANO LE ULTIME NOVITÀ TECNOLOGICHE PER LA LOGISTICA DEL MAGAZZINO

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LS e Hyster annunciano la disponibilità di nuove soluzioni all’avanguardia nel loro portfolio di offerta. Gestire in modo efficace i processi di orderpicking, essere in grado di effettuare approfondita analisi “What If?” e creare soluzioni per la gestione automatizzata del magazzino sono obiettivi che permettono di ottimizzare tempi e costi delle operazioni di magazzino. CLS ed Hyster confermano la loro attenzione all’innovazione nel presentare tre soluzioni innovative pensate per rispondere a queste tre necessità: Stack Assist Tool per la facilitazione del processo di picking, Hyster Warehouse Simulator per analizzare i processi gestionali del magazzino attraverso l’utilizzo di un modello teorico e VNA AGV (Very narrow aisle automated guided vehicles), un nuovo concetto di guida dei veicoli automatizzati negli spazi molto stretti del magazzino. Un aspetto spesso sottovalutato dei processi manuali di orderpicking è la riorganizzazione dei pallet durante il processo di preparazione dell’ordine. Secondo le stime, circa l’80% degli addetti al prelievo degli ordini deve infatti riorganizzarli durante il picking, per assicurare la stabilità

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del carrello e dei pallet stessi. I prelievi errati e le variazioni di ingombro comportano un aumento notevole dei costi e la preparazione di un pallet perfetto è un’attività che richiede tempo. Progettato dalla società internazionale RSW BV specializzata nella pallettizzazione mista innovativa per la logistica interna Stack Assist Tool (SAT) guida l’operatore all’impilaggio intelligente, tramite percorsi precalcolati. SAT, soluzione di cui Hyster è partner internazionale, abbina un programma di software specializzato (IPS) ad un puntatore laser con telecamera montato sul carrello commissionatore e può essere integrato in carrelli per pallet singoli, doppi e per roll container. L’utilizzo di Stack Assist Tool presenta diversi vantaggi, tra cui la possibilità di ridurre il reimpilaggio, eliminare i prelievi errati, verificare la stabilità del pallet con la merce, eliminare lo scanner codice a barre, ottimizzare il percorso. Hyster Warehouse Simulator risponde all’esigenza di analizzare la possibilità di ottimizzare la flotta del magazzino oppure di valutare altre opzioni per migliorare la produttività dello stesso. L’innovativa soluzione utilizza lo stesso “motore di

simulazione” utilizzato dai maggiori aeroporti europei per mostrare le prestazioni di una particolare flotta di carrello in un dato scenario di magazzino, fornire una piattaforma per testare differenti approcci e strategie di gestione del magazzino oppure fornire indicazioni di massima sui costi. La simulazione viene sviluppata sulla base delle esigenze e dei dati forniti dal cliente, analizza un processo utilizzando un modello teorico e permette di esaminarlo in una varietà di condizioni e scenari predefiniti. I risultati così ottenuti possono essere utilizzati per prendere decisioni di business informate. La simulazione non fornisce una soluzione, ma solo un’indicazione delle sue prestazioni. Infine VNA AGV rappresenta un nuovo concetto di AGV per i VNA, carrelli trilaterali che permettono di lavorare in corsie molto strette con scaffalature molto alte, che si basa su tecnologie brevettate del gruppo NACCO Material Handling Group. Tramite questa nuova soluzione il carrello si muove, solleva ed esegue missioni X-Y in modo completamente automatico. Tecnicamente il carrello è equipaggiato con tecnologie RFID che controllano traslazione e sollevamento e permettono il riconoscimento della corsia. I laser scanner montati davanti e dietro delineano invece con precisione lo spazio di manovra al VNA che è in grado di prevenire collisioni con gli oggetti. Le attività da svolgere vengono assegnate al VNA direttamente da SAP via WiFi. Tutte le nuove soluzioni Hyster sono disponibili sul mercato italiano tramite CLS, l’azienda italiana dedicata al noleggio, alla vendita e all’assistenza di carrelli elevatori e mezzi e attrezzature per la logistica che è dealer esclusivo di Hyster in Italia.


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TrAspOrTO - sTOccAggIO

Hörmann Nuova serranda avvolgibile DD S6 Più velocità e più sicurezza grazie all’evoluta tecnologia del leader mondiale nei sistemi di chiusura.

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erranda progettata per e f fe t t u a r e almeno 200.000 cicli di manovra, DD S6 è la nuova proposta del gruppo Hörmann, leader mondiale nei sistemi di chiusura. Questa chiusura è azionata da una motorizzazione a trasmissione diretta, ovvero direttamente collegata all’albero di avvolgimento, caratteristica che risulta particolarmente vantaggiosa durante il montaggio: da un lato infatti è possibile ridurre i costi dell’impianto elettrico grazie al dispositivo paracadute integrato nella motorizzazione e dall’altro è possibile installare la motorizzazione in basso, in alto o in orizzontale, adattando la posizione alla situazione di montaggio. Contraddistinto da una notevole velocità di apertura - fino a 1,1 m/s - questo modello consente di effettuare fino a 30 cicli di manovra all’ora o 500 al giorno. Disponibile con una larghezza max. di 5000 mm e con un’ altezza max. 9000 mm, la nuova serranda Hörmann è dotata di avanzate motorizzazioni con sistema Soft-Start e Soft-Stop e presenta, all‘interno della guida, una barriera a raggi infrarossi in grado di proteggere il varco anche a velocità di chiusura elevate. DD S6 è inoltre stata studiata con mirati cuscinetti adesivi sul lato interno del manto, capaci di ridurre non solo i rumori di scorrimento ma anche l’usura. Grazie alla struttura salvaspazio che ottimizza il flusso del traffico e riduce le perdite di energia, il modello DD S6 risulta essere la soluzione ide-

ale in molteplici casistiche. Come per tutte le serrande Hörmann, anche la DD S6 vanta la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) basata su ISO 14025 ed EN 15804. Hörmann è infatti l’unico produttore ad avere ottenuto

dall’Istituto tedesco per la Tecnica della Finestra (ift) di Rosenheim la conferma di sostenibilità di tutte le serrande / griglie avvolgibili. www.hoermann.de/presse

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TrAspOrTO - sTOccAggIO

Primi Partner italiani nel programma “rolling on interroll” interroll può annunciare i primi partner italiani nel suo nuovo programma “rolling on interroll” dedicato ai clienti. Società leader nella produzione di macchinari e sistemi per l’industria alimentare, dell’imballaggio e della pelletteria tra i primi ad aver aderito. obiettivo del programma è la sensibilizzazione in collaborazione con partner, system integrator e costruttori di impianti, degli utenti sulla centrale importanza dell’alta qualità dei principali componenti per la costruzione di macchinari ed impianti.

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attuale situazione di generale e sostanziale stasi di mercato, la concorrenza crescente e i tempi di consegna sempre più stringati impongono ai costruttori di macchinari e impianti una accresciuta attenzione alla qualità intrinseca della componentistica e dei servizi offerti dai propri fornitori. E proprio questo trova espressione nel sigillo di qualità “Rolling On Interroll”. Ogni singolo componente è importante per garantire la disponibilità e la funzionalità di un macchinario. Esistono tuttavia elementi chiave quali i rulli trasportatori e gli azionamenti che sono più importanti, in termini funzionali, rispetto ad altri. Un mototamburo, ad esempio, in una macchina per la lavorazione della carne è solo un piccolo componente rispetto all’intero, ma assolutamente critico per quanto concerne il rendimento e la funzionalità del macchinario nel suo complesso. L’obiettivo di “Rolling On Interroll” è aiutare quei clienti, per i quali i prodotti Interroll costituiscono un fattore di successo differenziante, a comunicare all’u-

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tente finale il valore aggiunto rappresentato dai componenti di alta qualità alla loro intera produzione. Questo strategico programma sottolinea il modello di business di Interroll, in quanto fornitore di prodotti chiave per l’intralogistica e, grazie alle piattaforme aperte, di solido partner per i costruttori di macchinari e di impianti di tutto il mondo. In Italia i primi partner che hanno aderito al programma e che possono orgogliosamente mostrare il sigillo di qualità “Rolling On Interroll” sono la Velati di Tribiano (Mi), da oltre 140 anni affermata nel settore della carne con una specializzazione nella costruzione di macchine per salumi, la Turatti, specialista mondiale nella progettazione e realizzazione di macchinari e linee complete per l’industria alimentare, la Gelmini Macchine di Langhirano (PR), produttrice di macchine e sistemi per l’automazione dell’industria alimentare, specializzata nella lavorazione e confezionamento di salumi e formaggi, e la LMT Saturn di Campi Bisenzio (Fi) leader nella costruzione di macchine per la pelletteria. Claudio Carnino, direttore commerciale

e country speaker di Interroll Italia ha commentato i primi passi del programma in Italia: “Molti clienti contano su di noi da anni, se non addirittura da decenni, e hanno piena fiducia nella qualità dei nostri prodotti. Con “Rolling On Interroll” desideriamo che beneficino ancora di più della nostra competenza. Alcuni tra i leader della costruzione di sistemi e macchinari per le industrie alimentari, dell’imballaggio e della pelletteria hanno risposto con immediatezza cogliendo lo spirito del Programma, avvantaggiare il nostro cliente nella competizione mondiale. Ciò può avvenire anche con la partecipazione a eventi di networking o corsi di formazione esclusivi presso la nostra accademia oppure con workshop congiunti con i nostri responsabili prodotto. Siamo convinti che proprio l’Italia, primo Paese produttore e esportatore di macchine per l’industria, possa capire i vantaggi derivanti da una solida partnership, certificata dal nostro bollino ‘Rolling On Interroll’ ”. www.interroll.com


MOVIMENTAZIONE

TRASPORTO - STOCCAGGIO

IMPILARE IN MODO PIÙ INTELLIGENTE! LA PROGETTAZIONE DIVENTA SEMPLICE: LENZE SEMPLIFICA I ROBOT A PORTALE

Il nuovo modulo tecnologico FAST per robot a portale semplifica la progettazione dei sistemi multiasse. Foto: Lenze

Utilizzate robot a portale o impilatori automatici? Con il nuovo modulo di robotica disponibile all’interno del software applicativo FAST, Lenze sta aprendo la strada per configurare in modo semplice il movimento coordinato lungo più assi. Questa soluzione creata dallo specialista in azionamenti e sistemi di automazione è un potente modulo “pick & place” che ha al suo interno tutto ciò che serve ai progettisti per implementare sistemi di movimentazione veloci, produttivi e più versatili.

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ei settori di intralogistica, tecnologia per imballaggio, assemblaggio e sistemi di movimentazione dei materiali, i sistemi a portale sono utilizzati principalmente per impilare e spostare legno, metalli, plastica o vetro. Le unità a portale sono spesso impiegate su assi singoli per il posizionamento controllato da PLC. Fino ad ora non è stato possibile fare

ciò in maniera più raffinata, vale a dire con la cinematica del robot a portale e coordinando assi multipli, a causa della programmazione complessa e dispendiosa in termini di tempo che comporterebbe. Questo è esattamente il punto in cui entra in gioco il nuovo modulo tecnologico FAST; esso raggruppa la robotica per creare una soluzione di azionamento facile da parametrizzare.

È semplice come parametrizzare un unico asse di posizionamento. “Il modulo tecnologico FAST è così facile da usare che i portali controllati tramite PLC possono essere molto efficacemente sostituiti con comandi sequenziali di movimento”, spiega Alexander Schlegel, che lavora nel dipartimento Business Development di Lenze Sales. Ciò ha vantaggi tangibili; profili di per-

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MOVIMENTAZIONE

corso morbidi intrinsecamente sincroni si traducono sostanzialmente in minore usura delle parti meccaniche di una macchina rispetto al posizionamento punto a punto. Possono anche essere progettati per essere notevolmente più efficienti e operare più velocemente con unità di dimensioni inferiori e con meno dispendio di energia nel complesso. Grazie agli standard aperti utilizzati, vale a dire PLCopen Part 1/2/4 e all’ambiente di programmazione IEC 61131, FAST può essere utilizzato per integrare perfettamente compiti di un azionamento aggiuntivo. Ad esempio, le unità di trasporto a monte e a valle sono facili da progettare con lo stesso controllore e controllori di azionamento della stessa famiglia i700. Anche i sistemi di azionamento complessi con coordinamento multiasse sono facili da usare, senza alcuna specifica conoscenza di programmazione del robot, grazie alla soluzione software modulare. Lenze è

TRASPORTO - STOCCAGGIO

convinta che questa soluzione renderà le imprese più disposte ad utilizzare la robotica, soprattutto in considerazione del fatto che esse miglioreranno considerevolmente l’efficienza e la produttività dei loro impianti. Grazie alla semplificazione del processo di progettazione, gli ingegneri hanno più tempo per ottimizzare i processi e le funzioni effettive del macchine che costruiscono. E infine, questo migliora la competitività dei costruttori di macchine, in quanto non hanno più bisogno di concentrarsi sul controllo del movimento.

Il Gruppo Lenze è uno dei pochi operatori sul mercato in grado di assistere i Costruttori in tutte le fasi del processo di sviluppo di un impianto. I nostri esperti elaborano insieme al cliente soluzioni di aziona-

mento e automazione all’avanguardia, che semplificano la progettazione, la produzione e l’assistenza della macchina. In qualità di specialista per l’automazione industriale, Lenze offre un ampio portafoglio di prodotti, dai sistemi di controllo e visualizzazione agli azionamenti elettrici, fino ai componenti elettromeccanici. Con un organico di più di 3.000 dipendenti, Lenze vanta una forte presenza internazionale in 60 paesi, con proprie filiali di vendita, centri di Ricerca e Sviluppo e stabilimenti di produzione, oltre a una rete di partner per l’assistenza. La sede principale del Gruppo è in Germania, mentre Lenze Italia è presente su tutto il territorio nazionale con Centro Direzionale e di Eccellenza Intralogistica a Milano, Centro di Eccellenza Automotive a Torino e Centro di Eccellenza Consumer Goods a Bologna affiancati da agenzie, system integrator e svariati centri di distribuzione per un servizio di consegne tempestivo e puntuale.

CONFEZIONAMENTO

MULTIVAC RAFFORZA L’IMPEGNO SUL MERCATO ITALIANO E AMPLIA LA PROPRIA STRUTTURA NEL SETTORE MEDICALE INTERNAZIONALE

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al 1 Giugno 2015 Alessandro Puppo ha assunto l’incarico di Amministratore Delegato di MULTIVAC Italia, portando i frutti della precedente esperienza in veste di Direttore Generale/ Direttore Vendite presso la filiale italiana di una società multinazionale tedesca. Lo scopo di questo cambiamento è assicurare continuità alle attività precedentemente svolte da MULTIVAC sull’importante mercato italiano, aumentando la propria presenza come fornitore di soluzioni di confezionamento nei vari settori ap-

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plicativi ed offrire un servizio tecnico di assistenza più efficiente e più vicino al Cliente, anche grazie al completo supporto del gruppo MULTIVAC. Per rafforzare il proprio impegno e per un maggiore coordinamento delle attività internazionali nel settore MCP ed assicurare ai propri Clienti un valido servizio di consulenza ed assistenza in tutto il mondo, MULTIVAC amplia la propria divisione MCP (Medical, Cosmetics and Pharmaceuticals / Prodotti Medicali, Cosmetici e Farmaceutici) affidando a Stefano Galvagnini, Amministrato-

re Delegato di MULTIVAC Italia dal 2004, il ruolo di Key Account Manager della divisione MCP per i Clienti internazionali, avvalendosi della sua ampia conoscenza del mondo MULTIVAC e del necessario know-how nel settore farmaceutico. Per qualsiasi ulteriore informazione o necessità MULTIVAC Italia è a Vostra completa disposizione. www.multivac.com


FIERE

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DOPO LA RIUNIONE DEL COMITATO DIRETTIVO COMINCIA LA CAMPAGNA DI DRINKTEC 2017

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opo la recente riunione del comitato direttivo, fra poche settimane comincia la campagna di drinktec 2017. Il principale salone internazionale per l’industria delle bevande e degli alimenti liquidi si presenta con una nuova veste grafica e un nuovo sito Internet. A settembre verranno inviate le domande di partecipazione agli espositori. drinktec si svolgerà dall’11 al 15 settembre 2017 presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Quali sono i temi più importanti per il futuro del settore? Attorno a questa domanda è ruotato il dibattito nel Comitato Direttivo che rappresenta le aziende espositrici di drinktec. Tutti sono stati concordi sul fatto che le tematiche relative ad ambiente, salute e sicurezza (EHS-Environment, Health, Safety) sono sempre più rilevanti anche per le aziende dell’industria delle bevande e degli alimenti liquidi. Molte imprese hanno un EHS Manager che si occupa del rispetto degli standard ambientali e della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Accanto ai temi classici dell’efficienza delle risorse (sostenibilità), dell’imballaggio (personalizzato, riutilizzabile) e del trattamento delle acque chiare e reflue, il comitato ha aggiunto la parola d’ordine “Industria 4.0”. Per questa e per tutte le tematiche future, vale lo stesso approccio: a drinktec dovranno essere messe in massima evidenza con esempi concreti. Solo in questo modo sarà possibile richiamare l’attenzione delle potenziali categorie di visitatori. Per la campagna espositori, che comincia a settembre con l’invio delle domande di partecipazione, la merceologia di drinktec è stata rivista in alcune categorie. Ad esempio, le aree di energia, acqua, imballaggio

e ingredienti verranno proposte con un grado di differenziazione ancor più elevato, con l’obiettivo di sfruttare ancora meglio il potenziale delle relative categorie di riferimento. Per la nuova campagna drinktec si è rifatto il look. Il “flusso” che ha dominato le edizioni 2009 e 2013 è stato ridisegnato ed è stata scelta una nuova combinazione cromatica. La nuova immagine di drinktec verrà svelata il 14 luglio, quando andrà online anche il sito completamente rinnovato www.drinktec.com. Vi invitiamo a dare un’occhiata, non solo per la nuova veste grafica. Le riunioni del comitato direttivo di drinktec sono da sempre l’occasione per fare il punto sulla situazione del settore, illustrata da Beatrix Fraese dell’associazione macchine per l’industria alimentare e l’imballaggio interna alla VDMA, che patrocina il salone drinktec. Il settore, che in termini di volumi produttivi occupa il quarto posto fra i 34 comparti dell’industria

tedesca di costruzione di macchine e impianti, prevede un ulteriore incremento del cinque percento nell’anno in corso. Con una quota media di esportazioni dell’87 percento, i fornitori dell’industria internazionale delle bevande e degli alimenti liquidi sono fortemente focalizzati sui mercati esteri, con attività in oltre 100 nazioni. L’ampio raggio d’azione garantisce adeguate compensazioni fra i diversi andamenti dei vari mercati. Gli effetti del conflitto fra Russia e Ucraina continuano a frenare la propensione agli investimenti dell’industria russa. Anche l’attività nell’Eurozona risente dell’acceso dibattito sul debito greco. Per contro giungono impulsi positivi dall’Asia, dal Vicino e Medio Oriente e dall’America Latina. Le esportazioni verso l’importante mercato statunitense viaggiano su livelli elevati, sostenute anche dalla relativa debolezza dell’Euro. www.drinktec.com

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FIERE

APPUNTAMENTI - CONVEGNI

MODERN BAKERY MOSCOW 2016

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a 22ima fiera internazionale dedicata alla panificazione e alla pasticceria per i mercati di Russia e delle ex repubbliche Sovietiche, si terrà a Mosca presso il polo fieristico “Expocentre” dal 14 al 17 marzo 2016. La manifestazione Sarà presentata nel corso della manifestazione l’intera catena produttiva relativa alla panificazione e alla pasticceria, a partire dagli ingredienti sino alle materie prime e al confezionamento. Nel corso di Modern Bakery si potranno trovare tecnologie per la panificazione e la pasticceria, grassi e oli, cioccolato, farine, tecnologie per il freddo, distributori, fast food, gelato, linee per la produzione di pizza e pasta, caffetteria e arredamento per negozi, attrezzature per la cucina professionale e molto altro ancora. Modern Bakery Mosca si propone come un’esposizione su larga scala di impianti e tecnologia per la

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panificazione e di fornitori di alto livello come di consueto, per il settore della pasticceria. I principali produttori di apparecchiature quali Debag, MECATHERM, Miwe, Revent, Rondo, Wachtel GmbH e molti altri, esporranno nei loro stand un’ampia gamma di macchinari e attrezzature decisamente all’avanguardia. Quasi tutte le più importanti aziende russe che producono macchinari per l’industria alimentare, quali Russkaya Trapeza, Tauras-Fenix, Voshod, Shebekinskiy machinostroitelniy zavod, SEMZ, partecipano ogni anno a Modern Bakery. La mostra sarà anche una ricca vetrina di ingredienti per prodotti da forno e per la pasticceria. Espositori come Alba Foods, Fazer,


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Martellato, Dalniya melniza, Italika Trading, Leipurien Tukku, San Pietroburgo melnichniy kombinat, SafNeva, Unigra esporranno presso i propri stand prodotti nuovissimi e soluzioni innovative per una moderna produzione.

APPUNTAMENTI - CONVEGNI

Programma In collaborazione con numerosi partner è stata organizzata una piattaforma per uno scambio di esperienze e un corso di formazione avanzata. Nel corso dell’ultima edizione di Modern Bakery Mosca si sono svolti più di venti eventi. Durante questi eventi esperti dell’industria, della politica e delle associazioni hanno acquisito informazioni sulle ultime novità nell’industria della panificazione e dolciaria. Nel 2016, gli organizzatori porranno particolare attenzione a workshop e seminari per professionisti del settore, con l’obiettivo di ampliare l’elenco degli argomenti trattati. Il Centro di Eccellenza Richemont, leader in Svizzera, continuerà a tenere corsi di formazione per tutti coloro che saranno interessati all’arte della produzione

dolciaria e della panificazione. Per la terza volta pasticceri professionisti e neofiti gareggeranno per conseguire il premio International Confectionery Art Cup, nelle diverse categorie. Cifre del 2015 Nel corso dell’edizione 2015 durante i tre giorni di manifestazione, 11.084 visitatori professionisti sono riusciti a vedere migliaia di prodotti, presentati da 180 espositori provenienti da 17 paesi. Tra gli espositori: 110 aziende russe e 70 aziende internazionali. Modern Bakery Mosca offre a partecipanti e a visitatori un’occasione unica per ottenere un quadro completo dello sviluppo del settore e conoscere le informazioni sulle ultime novità e le innovazioni del mercato dei prodotti da forno e dolciari.


FIERE

appuntamEntI - convEgnI

Risultati oltRe le attese per iPaCK-iMa 2015

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PACK-IMA 2015 si è conclusa con risultati oltre le attese. La mostra leader delle tecnologie di processo e packaging si è tenuta in Fiera Milano, dal 19 al 23 maggio, come capofila di un grande evento fieristico visitato da 108.000 operatori, un quarto dei quali esteri provenienti da ogni parte del mondo. Positivi i riscontri da parte degli espositori che indicano un buon clima d’affari , grande qualità dell’offerta merceologica, soddisfazione a livello commerciale e molti nuovi contatti. Particolarmente apprezzata anche la presenza internazionale, che ha pesato per il 25% delle presenze totali, con provenienza da 133 Paesi, con forte incremento dall’Asia (+60%), dal Nord America(+54%) e dal Centro-Sud America (+40%).

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Crescita a due cifre anche per gli arrivi dall’Africa (+14%) e dall’Europa (+15%). IPACK-IMA si è presentata in questa particolare edizione, in contemporanea con EXPO Milano 2015, con un format inedito. E’ stata affiancata dalle tre nuove mostre “verticali” dedicate alla lavorazione del prodotto alimentare fresco (Meat-Tech per le carni, Dairytech per il latte e derivati, Fruit Innovation per l’ortofrutta): l’abbinamento si è tradotto nell’aumento del 15% del numero dei visitatori rispetto alla precedente edizione della sola IPACK-IMA, che si era tenuta nel 2012. L’appuntamento fieristico è stato completato da altre due manifestazioni in contemporanea: Intralogistica Italia (logistica interna per l’azienda), al debutto, organizzata dalla Fiera di Hannover in col-

laborazione con Ipack-Ima Spa, e Converflex (converting e stampa su imballaggio), per la prima volta insieme a IPACK-IMA in considerazione del fatto che il packaging costituisce il contesto di mercato ideale per il suo sviluppo. In tutto, le sei manifestazioni hanno messo assieme 2.000 aziende espositrici, per un terzo estere. La valutazione del numero complessivo delle 108.000 presenze è stata effettuata tenendo conto delle intenzioni di visita espresse dai visitatori al momento della registrazione o dell’acquisto del biglietto, unico titolo d’accesso ad IPACK-IMA, Meat-Tech. Dairytech, Fruit Innovation, Converflex e Intralogistica Italia che, svolgendosi in contemporanea, hanno dato vita ad un evento unico per completezza espositiva sul panorama


FIERE

appuntamEntI - convEgnI

internazionale. Il riscontro dei comportamenti di visita è dato anche dai passaggi conteggiati nelle 6 reception per gli 11 padiglioni espositivi, che hanno confermato quindi le intenzioni espresse nella scheda di registrazione, e un giusto equilibrio di accessi ai vari padiglioni espositivi. Il passaggio fra le diverse fiere senza soluzione di continuità ha dato modo ai visitatori di visitare più manifestazioni, suscitando apprezzamento per il format con l’intera supply chain in mostra e la forte sinergia fra le manifestazioni, e confermando la scelta vincente del layout espositivo. “Questa formula originale, che ha offerto una panoramica completa della filiera, dalla lavorazione del prodotto al packaging, dalla logistica aziendale alla stampa, è stata particolarmente apprezzata dai visitatori che con un solo viaggio hanno potuto avere la visione globale dell’intera supply chain” osserva l’amministratore delegato di Ipack-Ima Guido Corbella. “Così come l’elevato tasso di internazionalità, evidenziato non solo dalla presenza dei molti espositori esteri ma anche dagli oltre 500 buyer in visita, 270 dei quali ospitati grazie al programma di incoming finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzato con l’operatività di ICE Agenzia, che ha incluso Ipack-Ima tra le fiere B2B considerate piattaforme globali per il made in Italy”. Particolarmente numerosa la delegazione iraniana che ha effettuato rilevanti acquisti di macchinari. “Una prova - aggiunge Corbella della dinamicità del settore, pronto a cogliere in tempo reale le opportunità di business aperte dai mutamenti geopolitici”. “IPACK-IMA 2015 - osserva l’ad di Fiera Milano Corrado Peraboni - non solo ha consolidato la sua leadership settoriale, ma ha anche lanciato start up il cui positivo esordio depone

bene per il futuro. In particolare Fruit Innovation, che avrà cadenza annuale e di cui è coorganizzatore Fiera Milano, ha dato al comparto ortofrutticolo la mostra internazionale di cui necessitava. Mentre Intralogistica Italia, realizzata dalla Fiera di Hannover, grazie anche ai consolidati rapporti tra Hannover e Fiera Milano, in collaborazione con Ipack-Ima Spa, ha colmato un vuoto fieristico nel comparto logistica interna d’azienda”. A conferma del fatto che le grandi fiere profes-

sionali sono snodi dei mercati di riferimento e concreti strumenti di politica industriale IPACK-IMA 2015 ha tenuto a battesimo la cabina di regia nazionale per la pasta secca, presentata da Aidepi, associazione industrie del dolce e della pasta. Dal canto suo Fruit Innovation ha richiamato intorno a sé tutta la filiera dell’ortofrutta, dalla produzione alla distribuzione, stimolando la nascita di una cabina di regia per il rilancio e l’internazionalizzazione del settore.

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SIGEP 2016 VERSO UNA EDIZIONE DA RECORD Vendite degli spazi a +45% e previsione di quartiere esaurito

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traordinario il livello di internazionalità, frutto della solidità della manifestazione e della sua capacità di produrre cultura della conoscenza, quella che genera la qualità dei prodotti. SIGEP viaggia verso un’altra edizione storica e, dopo aver raggiunto lo scorso gennaio la cifra record di oltre 187.000 visitatori (38.000 esteri), a meno di cinque mesi dall’edizione 2016 procede con un incremento del 45% (rispetto alla media dell’ultimo biennio) nella vendita degli spazi. Le previsioni per il salone leader al mondo per il gelato artigianale, pasticceria e panificazione sono di completare con oltre mille aziende i 16 padiglioni del quartiere fieristico, ma soprattutto di offrire agli operatori la migliore edizione della storia di SIGEP per completezza di merceologia e valore delle imprese espositrici, con tutti i grandi leader presenti nei vari settori. L’elenco degli espositori è disponibile sul sito www.sigep.it

Uno degli obiettivi prioritari di SIGEP 2016 è quello di incrementare ulteriormente il profilo di internazionalità, che già oggi supera il 20%. Anche questo risultato è atteso in forte crescita dopo il tour mondiale svoltosi in questi mesi sui mercati più ricettivi e che nelle prossime settimane riguarderà, oltre alle tappe mondiali del progetto Gelato World Tour, presentazioni a Colonia, Tokyo, Monaco, Dubai, Zagabria, Shanghai, Pechino e Seoul. In questa prospettiva, è già pronta anche una bozza di calendario per le attività internazionali da svolgersi nel 2016, che mirerà in particolare al mercato americano a Chicago e Las Vegas (ma con tappe anche a Dubai, Parigi, Stoccarda, Mosca, Tokyo, Singapo-

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re, Dublino, Shanghai e Seoul). In questa scia, l’exploit delle grandi competizioni, che hanno avuto un numero elevatissimo di richieste qualificate di partecipazione da ogni continente, è tale da aver convinto ad estendere ulteriormente il numero dei Paesi partecipanti. Per quanto riguarda la settima edizione della Coppa del Mondo della gelateria, sono ufficiali le 14 squadre partecipanti, numero record per la manifestazione con le new entry di Cile, Uruguay e Singapore. Ad esse si aggiungono: Argentina, Australia, Germania, Giappone, Italia, Marocco, Messico, Polonia, Spagna, Svizzera e USA. Tutte le formazioni arrivano agguerrite e, dopo aver superato le selezioni nei rispettivi Paesi, si confronteranno su sette prove dal 23 al 25 gennaio nella hall Sud di Rimini Fiera. Ogni squadra sarà composta da un gelatiere, un pasticciere, uno chef e uno scultore del ghiaccio e sarà guidata da un team manager di elevato spessore professionale che farà parte della giuria tecnica. Stesso successo per Pastry Queen, il campionato mondiale di pasticceria riservato alle donne, con 10 Paesi iscritti. Le partecipanti arriveranno da: Giappone, Brasile, Australia, Bielorussia, Perù, Francia, Balcani, Taiwan, India e Italia, con questi ultimi cinque Paesi che hanno dovuto procedere a selezioni, vista la consistente domanda. La selezione nei Paesi di provenienza sarà d’ora in poi requisito fondamentale per la partecipazione. Assume profilo internazionale anche The Star of Chocolate, concorso riservato ai cioccolatieri più qualificati. I partecipanti già iscritti arriveranno da: Bielorussia, India, Giappone, Brasile e Italia, ma entro novembre sono attese altre iscrizioni che raddoppieranno la parteci-

pazione. Per la panificazione, Bread in The City (concorso internazionale per il mondo della panetteria) vedrà competere i concorrenti di 8 squadre, che saranno definite a fine ottobre tra una rosa di 15 nazioni candidate. “Il successo e l’attenzione che SIGEP incontra all’estero - commenta Patrizia Cecchi, direttore business unit Rimini Fiera - deriva, oltre che dalla sua riconosciuta leadership, da un’attenzione unica verso ciò che rappresenta davvero la conoscenza del prodotto, poi comunicata negli eventi e nei progetti speciali. A SIGEP sono protagoniste le imprese, ma anche la cultura della conoscenza delle origini dei prodotti, delle materie prime, l’esaltazione delle tradizioni, della qualità della professionalità degli operatori. Un ruolo anche culturale che rende SIGEP unico al mondo”. Non solo: SIGEP svolge pienamente un ruolo di media sul mercato del dolciario artigianale. Un esempio di questa autorevole posizione è l’iniziativa condotta con Forum Agenti, rete di ricerca di agenti su tutto il territorio italiano. Dopo il grande successo avuto nella scorsa edizione, l’accordo si è esteso ulteriormente e gli espositori di SIGEP, da un mese prima della fiera, potranno inserire le loro ricerche di personale commerciale sul sito www.agenti.it in tutta Italia. La prossima edizione di SIGEP sarà affiancata da RHEX, Rimini Horeca Expo, che ai padiglioni B7 e D7 ospiterà prodotti e tecnologie per la ristorazione extradomestica. www.sigep.it


Approved Event

RHEX RIMINI HORECA EXPO


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ANUGA DAIRY - LA PIATTAFORMA PIÙ IMPORTANTE AL MONDO PER LATTE E LATTICINI Le aziende del settore intravedono opportunità in nuovi mercati di sbocco

L’

Anuga Dairy, il salone specializzato per latte e derivati all’interno di Anuga, gode delle migliori premesse. Il salone occuperà nuovamente il padiglione 10.1 con una superficie espositiva lorda di 23.500 m2 e ospiterà circa 380 aziende. Fra le aziende espositrici sono annoverate fra l’altro Alpro, Andechser Molkerei Scheitz, Andros, Arla, Bauer, Delizia, Deutsches Milchkontor (DMK), Ehrmann, Emmi, Fage Dairy, Fayrefield Foods, FrieslandCampina, Hochwald Foods e Zanetti. Collettive da Belgio, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svizzera, Spagna e Cipro faranno sfoggio delle loro compe-

tenze all’Anuga Dairy. Per la prima volta ad Anuga Dairy esporranno anche gruppi da Argentina, Australia e Thailandia. Anuga Dairy offre la panoramica più ampia al mondo per il mercato internazionale dei latticini con circa 6.800 aziende provenienti da 100 paesi che dal 10 al 14 ottobre 2015 presenteranno la propria offerta nell’ambito dei 10 saloni di Anuga. Il mercato internazionale del latte: previsioni positive sul lungo periodo Sul mercato del latte convivono come sempre luci e ombre, ma le previsioni a lungo termine sono senz’altro positive.

Fattori che influenzeranno sicuramente in modo determinante il futuro sviluppo del mercato sono per esempio la crescita globale della popolazione, le dinamiche dell’economia mondiale con una crescita costante del potere d’acquisto, la crescente urbanizzazione e i mutamenti delle abitudini alimentari; secondo la ZMB, l’organizzazione centrale tedesca di reporting per il mercato del latte, ciò comporterà probabilmente una crescita decisa del consumo di latte nei paesi caratterizzati ancora da un basso livello di consumo. Ci si concentra in particolare sui mercati interni dei cosiddetti “next eleven”, che comprendono tutte le nazioni con un’elevata crescita della popolazione come Egitto, Indonesia, Iran, Messico, Nigeria, Pakistan o Bangladesh. Nel medio periodo l’embargo della Russia continuerà a gravare sul mercato del latte tedesco e anche europeo, ma nel frattempo si potrebbe entrare anche in altri mercati ritiene la MIV, l’Associazione tedesca dell’industria lattiero-casearia, secondo cui questo fenomeno riguarda anche le aziende tedesche che esportano latte. In realtà l’eurocrisi continua a destabilizzare i mercati finanziari, ma d’altro canto un Euro debole mette le ali all’export di latte e latticini. Per i consumatori tedeschi i latticini sono ancora relativamente conve-

11 112 112 ANUGA comunicato RA 5-15.indd 3

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nienti su scala internazionale; ultimamente in Germania i bassi prezzi di latte e derivati hanno contribuito a generare tassi di inflazione moderati. Inoltre i tedeschi sono sempre aperti alle innovazioni nel settore lattiero-caseario. L’arla Foods per esempio ha rafforzato il marchio ombrello Arla e a inizio estate ha introdotto una vera e propria innovazione nel settore tedesco dei latticini: Arla Skyr. Questo prodotto tradizionale, realizzato secondo il metodo islandese, genererà nuovi impulsi nei punti vendita. Per realizzare questo prodotto quasi privo di grassi e con un contenuto di proteine pari a circa l’undici per cento, si utilizza una quantità di latte quattro volte superiore a quella impiegata per lo yogurt. È considerato un prodotto di moda, per il quale si prevede un grande lancio pubblicita-

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rio, paragonabile a quello realizzato in USA per il greek style yogurt. Due esempi di aziende europee ben preparate Il mercato tedesco del latte è sotto pressione. Mentre il boicottaggio della Russia si protrae e la Cina continua a frenare sugli acquisti, la produzione europea di latte cresce in seguito alla caduta del regime delle quote con la conseguente costante riduzione dei prezzi del latte in corso d’anno, come teme Deutsches Milchkontor (DMK), il più grande gruppo tedesco del settore. Nel 2014 questa cooperativa lattiero-casearia vantava ancora un utile di 42,3 milioni di Euro e un fatturato di 5,3 miliardi di Euro, con un aumento di 13 milioni di Euro rispetto all’anno precedente. Ai suoi 8.900 produttori il DMK Group pagava in media quasi 37 centesimi per ogni chilo di latte, ma quest’anno la musica sembra essere cambiata e questo potrebbe fare divampare nuovamente i conflitti con le aziende produttrici, in quanto molte di esse sostengono di operare già ai margini della sostenibilità. Josef Schwaiger, portavoce della direzione di DMK, si è invece detto soddisfatto dell’anno passato: “Con un fatturato addirittura leggermente superiore rispetto a quello dell’anno precedente e una migliore quota di capitale proprio, pari al 37,5 per cento, poggiamo su una base economicamente solida”. Su questa base il gruppo lattiero intende investire ulteriormente e per prima cosa i fondi devono andare a sostenere lo sviluppo di tecnologie e prodotti all’avanguardia. Nel 2014 erano già stati stanziati 200 milioni di Euro per l’ampliamento degli impianti di produzione e dei siti produttivi, ma anche per potenziare il marchio. In precedenza la DMK aveva deciso la fusione con DOC Kaas, il secondo produttore olandese di formaggi . In

futuro il gruppo lavorerà in totale 8 miliardi di chilogrammi di latte crudo ogni anno. Si tengono gli occhi ben aperti per ulteriori possibilità di cooperazione e partecipazione, visto che il processo globale di concentrazione sul mercato del latte sembra ben lungi dall’essere concluso. Nel 2014 la DMK era classificata al 13° posto fra le imprese di trasformazione lattiero-casearia in termini di fatturato. Laddove non sembrano probabili ulteriori fusioni, le grandi imprese di trasformazione lattiero-casearia operano già da tempo in stretta collaborazione; per esempio già nel 2014 il ramo Ingredients della Arla Foods e la Deutsche Milchkontor (DMK) hanno avviato la produzione presso la loro joint venture Arnoco mentre nel sito di Nordhackstedt, vicino al confine danese, l’impresa mista produce siero concentrato e lattosio. La Arnoco trasforma in polvere il siero proveniente dal vicino caseificio DMK (capacità annua di 60.000 tonnellate); inoltre nel nuovo stabilimento si producono ogni anno 25.000 tonnellate di lattosio per il latte per lattanti. In base alle informazioni fornite dall’azienda per la costruzione della fabbrica sono stati stanziati più di 50 milioni di Euro. Arla e DMK detengono rispettivamente una partecipazione ad Arnoco del 50 per cento. La cooperativa lattiero-casearia danese Arla Foods prevede inoltre un aumento della domanda di latte bio che nei prossimi due anni dovrebbe crescere di 250 milioni di chilogrammi; l’azienda lattiero-casearia bio, già ora la più grande al mondo, raggiungerebbe così la soglia di un miliardo di chilogrammi di latte bio. Il nuovo latte dovrebbe provenire in particolare da Germania, Benelux, Danimarca e Svezia. La direzione di Arla ha quindi deciso di aumentare il supplemento bio. www.anuga.com

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PROSWEETS COLOGNE: BUON LIVELLO D’ISCRIZIONI Fiera internazionale della subfornitura per l’industria dolciaria e degli snack: L’estensione del sottotitolo sta ad indicare la competenza del salone anche negli snack.

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opo il successo della prima edizione, anche nel 2016 sarà allestita la “Newcomer Area“ Il programma collaterale prevede, fra gli altri, la mostra speciale “Power Nuts & Cereals“ (noci & cereali). Anche la prossima ProSweets Cologne, ormai giunta alla sua ottava edizione, riscontra un grande interesse fra gli espositori. Numerose imprese hanno già prenotato i propri stand a Colonia, fra queste vi sono diversi operatori di punta che esporranno nuovamente. Dal 31 gennaio al 3 febbraio 2016 a Colonia si attendono di nuovo complessivamente più di 300 imprese dai settori della produzione, confezione e ingredienti. Al fine di rafforzare il profilo della fiera anche nel settore degli snack, ora il sottotitolo di ProSweets Cologne è: fiera internazionale della subfornitura per l’industria dolciaria e degli snack. La notevole competenza di ProSweets Cologne nel settore snack viene inoltre sottolineata dal fatto che circa un terzo degli espositori finora iscritti alla prossima ProSweets Cologne offrono articoli per la produzione e la confezione di snack. L’offerta di ProSweets Cologne 2016: Fra i maggiori espositori del settore d’offerta delle macchine e degli impianti s’annoverano Aasted

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ApS, Bühler AG, Carle & Montanari S.p.A., Royal Duyvis Wiener B.V., Haas Food Equipment GmbH, Hänsel Processing GmbH, Hosokawa Bepex GmbH, Knobel Maschinenbau AG, NETZSCH-Feinmahltechnik GmbH, specialista per la macinatura, così come Sollich KG. Compresi ampliamenti degli stand di diverse imprese, questo settore si presenterà nel complesso su una superficie maggiore. Per quanto riguarda le macchine per il confezionamento saranno di nuovo presenti tra le altre Robert Bosch GmbH, Cavanna S.p.A., Cremer Speziaalmaschines B.V., Fuji Packaging GmbH, Gerhard Schubert GmbH, Loesch Verpackungstechnik GmbH (tecnologia di confezionamento), Multipond Wägetechnik GmbH (tecnologia della pesatura) nonchè Theegarten-Pactec GmbH & Co. KG. La categoria del confezionamento e degli imballaggi e i relativi ma-

teriali sarà rappresentata da Belgian Sweets Design, ESBE Plastic GmbH, Andreas Kopp AG, Novacart S.p.A., Sopp Industrie GmbH così come da alcuni espositori nuovi. Per le materie prime e gli ingredienti saranno presenti di nuovo fra gli altri GNT International BV, NOREVO GmbH, Stearinerie Dubois Fils ed Ulmer Schokoladen (cioccolate). Dopo il successo della sua prima partecipazione nel 2015, Döhler esporrà a ProSweets Cologne anche nel 2016. Numerosi altri espositori nuovi dell’edizione 2015, molto soddisfatti della loro apparizione alla fiera, si sono reiscritti per il 2016. Oltre a Döhler, fra questi vi sono anche Bilwinco A/S, Chocal Aluminiumverpackungen GmbH (confezioni in alluminio), Eminoglu Makina San. Ve Dis Tic. Ltd.


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Sti, Firex SRL, Thürlings Verpackungsmaschinen GmbH (macchine per il confezionamento) e TNA Europe Ltd. La Newcomer Area, la zona per nuovi espositori introdotta con successo a ProSweets Cologne nel 2015, avrà luogo anche nel 2016. È rivolta ad imprese che desiderano presentarsi alla fiera con un limitato budget nell’ambito d’un attrattivo stand collettivo. Unica condizione: non devono aver partecipato ad una delle ultime quattro edizioni. Già ora sono state registrate le prime iscrizioni per la Newcomer Area. Il programma collaterale di ProSweets Cologne persegue l’obiettivo d’offrire sia ai visitatori specializzati che agli espositori informazioni complementari e possibilità di networking. Per tale ragione lo “Speakers’ Corner“, con le sue presentazioni e tavole rotonde, rappresenterà un interessante punto d’incontro al centro dello svolgimento

della fiera. Inoltre si presenterà per la prima volta la mostra speciale “Power Nuts & Cereals“, alla quale potranno partecipare aziende dal segmento di prodotti noci, semi, cereali o chicchi. La mostra speciale fa riferimento alla tendenza attuale verso snack sani, nei quali in tutte le fasi di lavorazione svolgono un ruolo importante noci, semi e varietà classiche di cereali così come le loro varianti più esotiche amaranto o quinoa. Anche il programma collaterale metterà chiaramente in luce il fatto che ProSweets Cologne ha riposto la sua competenza sia nel settore della produzione dolciaria che in quello della produzione di snack. Non solo la nuova mostra speciale, bensì anche una parte delle presentazioni dedicate ad argomenti specifici riguarderà il tema degli snack. In tal modo ProSweets Cologne corrisponde non da ultimo al profilo degli espositori di ISM – la più grande fiera al mondo per pro-

dotti dolciari e snack che ha luogo in parallelo. Alla fiera leader circa 1.500 operatori da tutto il mondo presentano ogni anno prodotti dolciari e articoli da sgranocchiare. Circa un quarto di questi mostra prodotti come snack a base di frutta e verdura, snack salati pronti al consumo e prodotti da sgranocchiare. Insieme a ISM, ProSweets Cologne copre l’intera catena del valore della produzione dolciaria e di snack - una costellazione unica nel suo genere a livello internazionale. ProSweets Cologne è patrocinata dalla Bundesverband der Deutschen Süßwaren - Industrie e.V. (BDSI) (Associazione federale tedesca dell’industria dolciaria), da Sweets Global Network e.V. (SG), DLG e.V. (Società Tedesca per l’Agricoltura) e dal Zentralfachschule der Deutschen Süßwarenwirtschaft (ZDS) (Istituto Tecnico Centrale dell’Industria Dolciaria Tedesca). www.prosweets-cologne.com

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SARÀ LA FRANCIA IL PAESE PARTNER DI ISM 2016 Dolciumi, prodotti da forno e snack francesi sono simbolo di varietà, qualità, tradizione e innovazione

I

SM, la fiera più importante al mondo per prodotti dolciari e snack, si presenta ancora una volta con oltre 1.500 espositori provenienti da circa 70 paesi. La Francia sarà il paese partner della 46^ ISM, che si svolgerà a Colonia dal 31 gennaio al 3 febbraio 2016 e nella cornice della fiera leader al mondo per prodotti dolciari e snack saprà mettersi in luce grazie all’eccezionalità dei prodotti e alle sue performance nel settore con i circa 90 espositori che metteranno in mostra un’ampia gamma di prodotti. L’offerta francese è caratterizzata non solo da qualità e tradizione, ma anche da concept e ricette innovative. Alliance 7, l’associazione francese di categoria che raggruppa nove associazioni dell’industria alimentare, si è fatta promotrice e sponsor dell’iniziativa; essa rappresenta fra l’altro i settori merceologici di dolciumi e caramelle dure, cioccolato, cerali, pane e prodotti da forno, snack, miele e caffè e prodotti per esigenze alimentari particolari. La Sopexa SA fungerà da ente esecutivo. Il punto di

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accesso centrale all’ISM 2016 sarà costituito dal padiglione francese, situato nel padiglione 4.2. La Francia sarà il quinto paese partner di ISM dopo Turchia, Belgio, Russia e Brasile. Con i suoi circa 90 espositori la Francia rientra tradizionalmente fra i cinque maggiori paesi espositori di ISM. La partecipazione di espositori esteri a ISM è generalmente molto elevata, al pari della percentuale di operatori stranieri. Anche nel 2016 circa l’85 per cento degli espositori sarà di provenienza estera; all’ultima edizione della rassegna erano stati registrati circa 37.000 operatori, di cui il 69 proveniva dall’estero e più precisamente da 141 paesi. La Francia è rinomata per le sue specialità culinarie, proprio come la sua capitale è nota per la tour Eiffel, le numerose cattedrali, i castelli e le fortezze. Fra i prodotti dolciari amati in tutto il mondo e gli snack saporiti made in France ricordiamo per esempio caramelle e praline, caramelle gommose alla frutta, praline alla frutta, marzapane, confetti, gomma da masticare, liquirizia, gianduia, marsh mallows, frutta candita e molto altro. Le

praline e il cioccolato francese sono di un’altra categoria e conquistano gli amanti del cioccolato di tutto il mondo grazie agli ingredienti selezionati e alla presentazione innovativa. Anche i prodotti da forno francesi, come croissant, madeleines, biscotti al burro finissimi, brioche, pasta sfoglia e macarons invitano a un assaggio.... E l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo. Lo stesso dicasi per gli snack gustosi, caratterizzati da varietà e qualità. La Francia, nel suo ruolo di paese partner di ISM, incrementerà notevolmente la già alta concorrenzialità dei propri prodotti sul mercato internazionale di prodotti dolciari e snack. Alla prossima ISM sono attesi oltre 1.500 espositori provenienti da circa 70 paesi. La gamma dell’offerta comprende cioccolato e prodotti a base di cioccolato, dolci, prodotti da forno raffinati e snack, ma anche i nuovi segmenti relativi a snack, prodotti to go e per la colazione. La ISM si terrà nei padiglioni 2, 3, 4, 5, 10 e 11 della Fiera di Colonia, su un’area espositiva lorda di 110.000 m².


east europe

meeting • events •

fairs

FIERE - EXHIBITIONS

russia • china middle east • asia

congressi

семинары • asia • middle east • east europe SIGEP

PULIRE

ANUGA

ANUGA FOODTEC

IPACK-IMA

HOST

MEAT-TECH

SAVE

17-21/01/2015 RIMINI Salone Internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianali. 24-27/03/2015 COLONIA Salone Internazionale delle tecnologie alimentari e delle bevande.

MCT TECNOLOGIE

16/04/2015 BOLOGNA Mostra Convegno di una giornata sulle tecnologie per l’industria alimentare.

HISPACK

19-21/05/2015 VERONA Mostra internazionale delle produzioni e delle tecnologie per le attività dell’igiene ambientale. 19-23/05/2015 MILANO Mostra Internazionale per l’industria del confezionamento. 19-23/05/2015 MILANO Fiera sulle tecnologie per il confezionamento e la lavorazione della carne.

SNACKEX

10-14/10/2015 COLONIA Salone Internazionale delle tecnologie alimentari e delle bevande. 23-27/10/2015 MILANO Salone tecnologico per la panificazione e la produzione di pasta e pizza. 27-28/10/2015 VERONA Mostra Convegno delle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori.

10-11/06/2015 ISTANBUL Esposizione su snack, patatine, noccioline, pistacchi, mandorle secche, savoury snacks, chips, biscotti salati, tortillas, pretzels, popcorn, crackers di riso, flips.

SIMEI

21-24/04/2015 BARCELLONA Vetrina europea dedicata al settore delle macchine e tecnologie per l’industria alimentare.

IBA

12-17/09/2015 MONACO Salone Internazionale per l’ind. della panificazione e della pasticceria.

10-12/11/2015 NORIMBERGA Fiera su materie prime, tecnologie, logistica e processo per la produzione di birra e bevande.

CIBUS

MACFRUT

SIGEP

FACHPACK

FRUITLOGISTICA

21-24/04/2015 BARCELLONA Manifestazione internazionale su macchine, impianti e tecnologia per il packaging.

BTA

09-12/05/2015 PARMA Salone Internazionale del prodotto alimentare.

SPS/IPC/DRIVES/ITALIA 12-14/05/2015 PARMA Salone delle Tecnologie per l’Automazione Industriale.

23-25/09/2015 RIMINI Mostra Intenazionale di macchinari e impianti per l’industria ortofrutticola. 29/09-01/10/2015 NORIMBERGA Salone Internazionale su Soluzioni e tecnologie per il confezionamento.

03-06/11/2015 MILANO Fiera internazionale sulla filiera vitivinicola e sulle tecnologie per l’industria dell’imbottigliamento.

BRAU BEVIALE

23-27/01/2016 RIMINI Salone Internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianali. 03-05/02/2016 BERLINO Salone Internazionale di frutta e verdura.

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FIEREFIERE - EXHIBITION - EXHIBITIONS

FIERE - EXHIBITIONS

FIERE - EXHIBITIONS FIERE -

PROSWEET

31/01 - 03/02/2016 COLONIA Salone internazionale della subfornitura per l’industria dolciaria.

EUROPAIN

05-09/02/2016 PARIGI Salone Internazionale sulla tecnologia per la panificazione e la pasticceria.

CFIA

10-12/03/2016 RENNES La fiera dei fornitori dell’industria alimentare.

IFFA

07-12/05/2016 FRANCOFORTE Manifestazione Internazionale sulletecnologie per l’industria della carney.

SPS/IPC/DRIVES/ITALIA

CIBUSTEC

25-28/10/2016 PARMA Fiera della tecnologia per l’industria alimentare e del packaging.

PACK EXPO

RUSSIAN PROPACK - BEVTEK China

06-09/11/2016 CHICAGO Fiera internazionale delle tecnologie per l’imballaggio.

15-17/07/2015 SHANGAI Mostra internazionale delle tecnologie per l’industria alimentare e per il confezionamento.

EMBALLAGE

WORLD FOOD MOSCOW

14-17/11/2016 PARIGI Salone internazionale dell’imballaggio.

VINITECH

29/11-01/12/2016 BORDEAUX Fiera internazionale sulla filiera vitivinicola e sulle tecnologie per l’industria dell’imbottigliamento.

SIGEP - AB TECH

14-17/09/2015 MOSCOW Salone Internazionale dei prodotti alimentarie delle bevande.

AGROPRODMASH 05-09/10/2015 MOSCOW Salone Intern. dei macchinari e delle attrezzature per il settore agroindustriale.

INTERFOOD

24-26/05/2016 PARMA Salone delle Tecnologie per l’Automazione Industriale.

Gennaio 2017 RIMINI Salone Internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianali.

21-23/10/2015 NOVOSIBIRSK Salone Internazionale di prodotti alimentari, di bevande e ingredienti.

MACFRUT

INTERPACK

27-29/10/2015 KIEV Salone Internazionale dei prodotti alimentarie delle bevande.

14-15-16/09/2016 RIMINI Mostra Intenazionale di macchinari e impianti per l’industria ortofrutticola.

IBIE

08-11/10/2016 LAS VEGAS Salone Internazionale per l’industria della panificazione e della pasticceria.

IPA-SIAL

16-20/10/2016 PARIGI Fiera della tecnologia per l’industria alimentare e del packaging e del prodotto alimentare.

04-10/05/2017 DÜSSELDORF Fiera della tecnologia per imballaggio, confezionamento, panificazione, pasticceria.

WORLD FOOD UKRAINE

UPAKOVKA UPAK ITALIA

26-29/01/2016 MOSCOW Salone Internazionale delle macchine per imballaggio.

MODERN BAKERY

14-17/03/2016 MOSCOW Salone internazionale delle attrezzature per la panetteria e degli ingredienti alimentari.

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FIEREFIERE - EXHIBITION - EXHIBITIONS

FIERE - EXHIBITIONS

FIERE - EXHIBITIONS

MIDDLE EAST FOODTECH ASIA

12-14/09/2015 RIYADH Fiera internazionale su imballaggi alimentari, succhi e bevande analcoliche, dolci e snack, prodotti lattiero-caseari.

SAUDI AGROFOOD 2015

11-14/10/2015 RIYADH Mostra internazionale per prodotti alimentari, ingredienti e tecnologie.

HQ SHOW 2015

13-15/10/2015 QATAR Mostra mondiale in Qatar con tutti gli aspetti dell’hotel, ristoranti e Cafe food, fornitura, design e industria degli investimenti.

PACK 2 PACK

22-24/10/2015 CAIRO Fiera leader per il confezionamento e l’imballaggio in Medio Oriente e regione Africana.

GULFOOD MANUFACTURING

27-29/10/2015 DUBAI Fiera internazionale e conferenze sull’analisi strumentale e di processo e tecnologie per il laboratorio.

AGROFOOD WEST AFRICA

01-03/12/2015 ACCRA Fiera Internazionale per l’agricoltura, tecnologia per il confezionamento delle bevande e alimentari e ospitalità.

DJAZAGRO

26-29/01/2016 ALGERS Djazagro rappresenta per i professionisti di trasformazione alimentare algerini, anche del Maghreb, l’evento-chiave per incontrare le aziende esperte e i leader del settore, provenienti da 4 angoli del mondo.

AGROFOOD NIGERIA

26-28/04/2016 LAGOS Fiera Internazionale per l’agricoltura, tecnologia per il confezionamento delle bevande e alimentari e ospitalità.

DUBAI DRINK TECHNOLOGY EXPO

08-10/05/2016 DUBAI Fiera esclusiva e conferenza sull’industria delle bevande in Medio Oriente e la regione del Nord Africa.

IRAN FOOD BEV TEC

27-30/05/2016 TEHRAN Fiera internazionale sugli alimenti, bevande e tecnologie per il confezionamento.

EURASIA PACKAGING

22-25/10/2015 ISTANBUL Vetrina di primo piano nella regione eurasiatica in rapida crescita, per i macchinari del confezionamento, la produzione, la trasformazione, la tecnologia, la stampa, il design e le attrezzature.

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INSERZIONISTI

CONTATTI

4G GHIDINI SRL 10-11 Via Ruca, 400 25065 Lumezzane - BS - Italia ALLEGRI CESARE SPA 56/58 Via Venezia, 6 20099 Sesto San Giovanni - MI Italia BIZERBA SPA 86/88 Via G. Agnesi, 172 20832 Desio - MB - Italia COMPAGNIA GENERALE MACCHINE SPA CGM 98-99 Via Lazio, 1 40069 Bologna - BO - Italia

FREUDENBERG PROCESS SEALS 29 Lorscher Straße 13 69469 Weinheim - Germany

KOELN MESSE SRL 112/116 Viale Sarca, 336/F, edificio 16 ù20126 Milano - MI - Italia

FUCHS LUBRIFICANTI SPA 50-51 Via RIva, 16 14021 Buttigliera d’asti - AT - Italia

KOHLBACH HOLDING GMBH 42-43 Grazer Straße 23 A-9400 - Wolfsberg Austria

GENERAL SYSTEM PACK SRL - GSP 69-70 Via Lago di Albano, 82 36015 Schio - VI - Italia

KRONES SRL 28 Via Barchetto, 4 46048 Roverbella - MN - Italia

HEAT & POWER SRL 39 Strada Ribrocca, 11 15057 Tortona - AL - Italia

LABELPACK TRADE SRL 75 Via Monte Cervino, 51/F 20861 Brugherio - MB - Italia

HOERMANN ITALIA SRL 101 Via G. Di Vittorio, 62 38015 Lavis - TN - Italia

LENZE ITALIA 103-104 Viale Tibaldi, 7 20136 - Milano - MI - Italia

ICI CALDAIE SPA 46/48 Via G. Pascoli, 38 37059 Frazione Campagnola di Zevio - VR - Italia

MARKING PRODUCTS SRL IV COP-22-23 Via Vittime Delle Foibe, 20C 10036 Settimo Torinese - TO Italia

CUSTOM SPA 49 Via Berettine, 2/B 43010 Fontevivo - PR - Italia

IFIND SRL ITALIAN FOOD INDUSTRIES 27 Via Silvio Pellico 32 - Fraz. Pero 31030 Breda di Piave - TV - Italia

MESSE MUENCHEN GMBH 105 Messegelande 81823 Muenchen Germany

DIERRE ETICHETTE SRL 17-18 Via F. Aporti, 165 51100 Pistoia - PT - Italia

IGUS SRL II COP - 32-33 Via delle Rovedine, 4 23899 Robbiate - LC - Italia

MOMBRINI SRL 19/21 Via Leonardo da Vinci, 218 24043 Caravaggio - BG - Italia

EFAFLEX GMBH & CO. KG 52-53 Fliedestrasse, 14 D-84079 Bruckberg Germania

IML IMPIANTI S.R.L. INTERGEN 45 Via G. Lorca, 25 23871 Lomagna - LC - Italia

NEWTEC LABELLING SRL 1 Via Giordani, 1 46044 Goito - MN - Italia

CONSERVE ITALIA SOC. COOP. AGRICOLA 68 Via Paolo Poggi, 11 40068 San Lazzaro di Savena - BO Italia CONTRINEX ITALIA SRL 30-31 Viale Gandhi, 7 10051 Avigliana - TO - Italia

ENOVITIS - SIMEI 59-60 Via S. Vittore al Teatro, 3 20123 Milano - MI - Italia EUROCLONE SPA 4-37-38 Via Figino, 20/22 20016 Pero - MI - Italia EUROTEX SRL UNIPERSONALE 5 Via Archimede, 22 41010 Limidi di Soliera - MO - Italia FESTO SPA 89/93 Via Enrico Fermi 36-38 20090 Assago - MI -Italia

INDUSTRIE FRACCHIOLLA SPA 3-16 S.P. per Valenzano km. 1,200 70010 Adelfia Canneto - BA Italia INOX 80 SRL 67 Via del Lavoro, 9 43056 Polo di Torrile - PR - Italia

NIMAX SPA 76-77 Via dell’Arcoveggio, 59/2 40129 Bologna - BO - Italia NÜRNBERGMESSE ITALIA SRL 34/36 Via Camillo Hajech, 45 20129 Milano - MI - Italia

IPACK-IMA SPA 108-109 C.So Sempione, 4 20154 Milano - MI - Italia

OWP OST WEST PARTNER GMBH 106-107 Ulmenstraße 52 f 90443 Nürnberg Germania

ISOIL INDUSTRIA SPA 40-41 Viale F.lli Gracchi, 27 20092 Cinisello Balsamo - MI - Italia

PE LABELLERS SPA 78-79 Via Europa 25 46047 Porto Mantovano - MN - Italia

PIGO SRL 61/63 Via Pontaron, 30 36030 Caldogno - VI - Italia PRESMA SPA I COP-8-9 Via delle Indusrie, 8/10 21040 Gornate Olona - VA - Italia R+W ITALIA SRL 54-55 Via Pisa, 134 20099 Sesto San Giovanni - MI - Italia RIMINI FIERA 110/111 Via Emilia, 155 47921 Rimini - RN - Italia SATO GERMANY GMBH 84-85 Via Mazzini, 12 22070 Binago - CO - Italia SEW EURODRIVE SAS 24-25 Via Bernini, 14 20020 Solaro - MI - Italia SIRIO ALIBERTI SRL 2 Fraz. S. Vito, 78 14042 Calamandrana - AT - Italia SKF INDUSTRIE SPA 97 Via Pinerolo, 44 10060 Airasca - TO - Italia TS ITALIA SRL 12-13 Via dei Gelsi 41/43 20853 Biassono - MB - Italia VERIMEC SRL III COP Via M . Serao, 27A 20081 Abbiategrasso - MI - Italia VIESSMANN SRL 44 Via Brennero, 56 37026 Pescantina - VR - Italia WATLOW ITALY SRL 94/96 V.le Italia, 52/54 20094 Corsico - MI - Italia WATSON MARLOW SRL 64/66 Via Padana Superiore, 74/D 25080 Mazzano - BS - Italia ZORZINI SPA 14-15 Via Delle Industrie,19 33050 Lauzacco - Pavia Di Udine - UD - Italia

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