Randagiata negli Alti Tauri

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Da qualche tempo mi solleticava l'idea di un giretto in zona austriaca ed ecco che il meteo apre un breve spiraglio in questo fine settimana. L'idea è arrivarci per il Brennero, fino ad Innsbruck e girare ad est, ma attraversando naturalmente qualche passo e per far ciò iniziamo il giro dal Manghen, molto amato dai motociclisti nordici, ed infatti è facile incrociarli in cima.


Il Manghen permette poi di attraversare a ruota il Lavazè, il Renon e l'alto Pennes; a Vipiteno l'occasione di mangiare qualcosa prima di affrontare il Brennero, quello vecchio e poco frequentato. Rispettiamo i limiti proseguendo verso nord e seguendo il navigatore prendiamo una stradina ad est prima di Innsbruck che ci permette di costeggiare la città attraversando inoltre qualche paesino austriaco. La prima meta sarà il bivio poco più avanti di Schwaz per Zell am Ziller, e per il cartello verde del Gerlospass dove sono visibili inoltre le cascate di Krimml:



La Gerlosalpenstrasse è uno spettacolo non solo per il paesaggio, ma anche per i mezzi che si incontrano, ti è chiaro qui perchè le varie Lotus o pseudo-monoposto da pista carrozzate stradali che si incontrano da noi al mare hanno targhe austriache! Proseguiamo poi verso la Panoramastrasse per scendere verso Liens, solo che purtroppo il tunnel del Felbentauern è ancora chiuso e questo costringe a cambiare al volo i piani: attraversare i tauri per la sua strada più famosa da nord a sud. E' pomeriggio ma il tempo sembra tenere, anzi fa anche caldo quassù, quindi proseguiamo velocemente verso il lago di Zeller per poi puntare a sud verso la Grossglochner Strasse. Si passa la barriera e ci immergiamo nella bella e pulita strada del Gross ... e anche deserta rispetto al solito, in effetti è insolito affrontarla al pomeriggio ... ed i nuvoloni in quota non promettono nulla di buono. Il freddo di questa strana stagione inizia a farsi pungente ed il bianco tutto attorno è emozionate, arriviamo al parcheggio dove son rimasti pochi superstiti; il tempo di una pausa per ammirare il paesaggio e poi proseguiamo verso sud, verso quella linea nera d'asfalto in mezzo al bianco.


Tempo di uscire dalla alpenstrasse ed il cielo tetro non regge pi첫 ed inizia una pioggia fitta; il freddo e l'acqua mi suggeriscono di fare tappa a Grosskirchheim per la notte. Doccia calda, cena, quattro chiacchiere


e a nanna sotto un bel piumone. Si riparte di buon mattino lasciandoci alle spalle il Glochner innevato, è un mattino soleggiato anche se il meteo non promette niente di buono quindi cerchiamo di accelerare il passo.

A Lienz però la Polizei non è dello stesso avviso e ci chiede cortesemente di parcheggiare per qualche minuto causa passaggio di un giro ciclistico, alla faccia dell'organizzazione! Dopo Lienz proseguiamo verso nord, sulla larga e bella B108 fino a Huben per risalire poi verso Kals am Grossglochner, un paesino dei tauri immerso in una valle stupenda, anche come strada da fare in moto.



Kals è la penultima tappa di questa randagiata sui Tauri austriaci, quindi scendiamo per affrontare giusto in orario uno dei piÚ affascinati passi di montagna che io conosca, il passo Stalle dal lato austriaco che ci porterà verso l'Italia con una splendida veduta del lago di Anterselva. Da Dobbiaco pausa pranzo e quindi scendiamo verso Cortina per la Val di Lendro e il Cimabanche per poi affrontare il Giau in un clima molto simile al Glochner, fra nuvoloni bigi e sprazzi di pioggia.

Dopo il Giau si scende verso il Col Santa Lucia, giusto in tempo per un ultima foto prima di mettere a dura prova l'antipioggia



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