Donne nella Porta* Senza dubbio la sicurezza dei portelli elettronici. Inconcepibile la vessazione che, noi donne, ci rivolgiamo davanti ella…la porta. Il nostro vero obiettivo è entrare a:togliere lo stipendio, pagare le bollette,a esercitare,cosi,nostri direito come cittadini. Portiamo borsa e al l’interno di essi “il mondo”, anche il tallone dei controlli (con fondi) insieme con le conti a quietenzare. Quando la borsa è minima, ci sono stato,li,rimuovendo dal l’interno: la llave,monetes,alcuni prodotti che conservare la salute,la bolimero,cioccolatino,il lapis labbro … Il stocco se fine e pensiamo: “che più dobbiamo presentare?” L’inflesible la porta noi riporta sulla strada… indignatas e piangendo o rassegnatas: dovremo pagare le bollette en il giorno successivo già con interessi. Perché la porta con tale eisigenza? Perchè per noi donne? Noi siamo donne… donne competentes e elegantes vestitas in roba di lavoro. Forse se averemos tutto il denaro del mondo o caricarmos oro in plovo in la borsa,tutte le porte saranno aperte, a cominciare per la rotante… … che me dire,porta?
JFernandes “Arte Condesa” *dedicato **Articolo publicato in periódico “Jornal Capital”,in 2005.