job-dicembre2009 by Job Notizie

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Job

numero 12 - dicembre 2009

Milano

È un periodico di Job Editrice

Direttore editoriale Piero Piccioli Direttore responsabile Mauro Cereda Redazione JOB EDITRICE srl via Smareglia 24 - Milano tel. 0270002315 fax: 0271092310 info@jobedi.it Pubblicità FMF COMUNICAZIONE srl via Zenon 6 - Milano tel. 0273953491 fax: 026693953 cell.: 3930839121 fmfcomunicazione@virgilio.it Impaginazione: Silvia Debora Cutri In redazione: Christian D’Antonio Hanno collaborato: Daniela Bianchi, Massimo Casiraghi, Alessandro Condina, Tommaso Di Buono, Antonella Loconsolo, Maria Quarato, Innocente Somarè, Vincenzo Vita, Rocco Zagaria, Paolo Zani Editore JOB EDITRICE srl Sede legale: Via Borgazzi 4 20122 Milano Sede operativa: Via Smareglia 24 20133 Milano tel. 0273953491 Proprietario della testata Cisl Milano Via Tadino 23 20124 Milano Stampa e distribuzione LITOSUD Srl Via Matteotti, 1 20060 Pessano con Bornago tel. 0295742234

Reg. Trib. di Milano n.293 del 26/04/2006 Iscrizione Roc n. 17405 del 09/08/2008 Responsabile trattamento dati, legge 196/03: Mauro Cereda

Job vi dà appuntamento con il prossimo numero martedì 12 gennaio

sommario

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Ai giovani

Occorre seminare speranza e la prima qualità che si richiede è di vivere l’amicizia per la città e per coloro che la abitano. Bisogna giocarsi per la città, bisogna amarla evangelicamente, amare le persone come sono, amare quelli che giungono dal di fuori e quelli che incutono più paura, che non sappiamo come avvicinare. La vostra vocazione è quella di creare piazze di incontro, luoghi nei quali si possono scambiare le opinioni, i pensieri, le intenzioni, i desideri e cercare insieme ciò che maggiormente giova al bene comune della città. Carlo Maria Martini

tratto dal libro LE SFIDE DEL TERZO MILLENNIO di C.M.Martini e Enzo Bianchi

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Job

CISL MILANO

sommario 5

dituttounpo’

il dopoJob

Guida associati CISL 2010 Insieme, possiamo ancora di

notizie e molto di più

più!

www.cislmilano.it

storia di copertina

11 economici con gusto 23 guida alla sopravvivenza nello shopping

rapporto genitori-figli

14 libri

alta velocità

storia a fumetti

un Mi-To di treno

personaggio dell’anno19 cinema

video Xmas

Meno male che c’è...

19 musica

mestieri

Ferro-Pausini, coppia di festa

il meccanico

domande&risposte 20 teatro le risposte dei nostri esperti alle vostre domande

brindisi in platea

Le categorie, i servizi, le convenzioni. Allegata a Job di dicembre la Guida 2010 della Cisl di Milano

C O M M U N I C AT I O N T E A M

Job

numero 12 - dicembre 2009

di tutto un pò

Traffico: ogni I Si sta peggio a Roma, dove si romano perde perdono l’equivalente di 11 giorni di vita, ma Milano non scherza. Secondo 11 giorni una ricerca, ogni automobilista perde di vita all’anno, nel traffico ben 240 ore l’anno, come 10 giorni buttati via. 10 giorni dire La velocità media di percorrenza in i milanesi città è di 30 km orari, una situazione

Parità stipendi: manager o operaia la moglie guadagna come il marito

I Continua la discussione sulla differenza degli stipendi in Italia tra uomini e donne. Secondo una recente indagine di NorggateArinso, i guadagni sono pressocchè identici se le donne sono top manager (0,4% di differenza) o semplici operaie (1,05%). A livello impiegatizio, cioè la fascia di reddito più diffusa, i maschi guadagnano ben il 15% in più.

snervante che peggiora sempre.

l’intervista al dr. Arturo Bergonzi L’INFLUENZA

Virus A, poche vaccinazioni

agenziafotogramma

I più diffidenti sono proprio i medici e gli operatori sanitari

GLI SGOMBERI DEGLI INSEDIAMENTI DEI NOMADI

La cacciata dei rom Allontanati da un campo abusivo vanno in un altro perchè non ci sono alternative. In via Rubattino, poi, l’integrazione era reale. Per questo gli abitanti li hanno difesi. I Ci sono modi e modi. La caccia ai rom a Milano (il vicesindaco Riccardo De Corato ha annunciato trionfante «Abbiamo fatto 167 sgomberi») non è dettata da motivi di ordine pubblico. Almeno nei casi degli ultimi sgomberi. Ed è forse il tempo di interrogarsi su come vengono smantellati gli accampamenti se poi decine di nomadi occupano le chiese, come è successo a fine novembre dopo lo sgombero di via Rubattino, perchè non sanno dove andare. «In quella circostanza» ci spiega Maria Grazia Bove, segretario della Cisl Milano «c’è stata una vera emergenza umanitaria. Le donne e i bambini fino a 7 anni sono state trasferiti in alloggi recuperati all’ultimo momento. Separando famiglie e non tenendo in alcun conto il destino dei padri». Il fatto inedito, a dispetto della brutta nomea delle comunità rom, è che gli

abitanti della zona hanno tenuto compagnia e sostenuto con tutti i generi di conforto gli zingari sfollati. «Questo significa che erano benvoluti, perchè in quella zona si è fatto un percorso di integrazione. I bimbi andavano a scuola e i padri lavoravano regolarmente», dice Bove. Ora associazioni e sindacati stanno provando a convincere le istituzioni sulla natura ormai stanziale di queste comunità, che se opportunatamente inserite, escono con successo dal degrado. Ma non è sempre così. Alcune presenze danno fastidio ai residenti, e in alcuni punti i rom portano delinquenza. Timori che i sindaci dell’hinterland di Milano conoscono. «Milano non può scaricare le rogne su di noi», dicono. E si preparano a fronteggiare nuovi esodi, dopo lo sgombero di via Forlanini. Le destinazioni più affollate dei nuovi “cacciati” sono Sesto e Rozzano. Fino alla prossima fuga. •

Che l’influenza A sia percepita con minor paura dalla popolazione è ormai un’evidenza. Arturo Bergonzi, dell’Istituto clinico di Perfezionamento di Milano, però non minimizza e sottolinea come non si debba abbassare la guardia della prevenzione. Raccomandazioni? Sono sempre quelle 5 regole di Topo Gigio che devono valere anche se l’incidenza dell’influenza sembra essere bassa. Non sappiamo come si evolve il virus e dobbiamo evitare contagi nel picco natalizio. Come si comportano i milanesi? Non si vaccinano. Specie le categorie a rischio, che pensavamo affollassero le nostre sale. Abbiamo ridotto i turni e i vaccini non si fanno. Pochi lo hanno fatto tra il personale medico e credo che siano anche i medici di base che avendo visto la facilità di contagio ma anche di guarigione del virus, non lo stiano consigliando. Ci sono i temuti effetti collaterali? Ci dovrebbe essere più fiducia: mi sono consultato con igienisti che dicono che gli eccipienti nel vaccino sono già utilizzati in altri. Quindi nessun rischio in più. Molti si chiedono: come riconoscere i sintomi? La difficoltà a respirare è un campanello d’allarme: anche se la febbre non è alta e ci sono patologie in corso che non si conoscono, è meglio andar dal medico. (c.d’a.)

Job

numero 12 - dicembre 2009

di tutto un pò

Imparare I In principio è stato l’Anteo Spazio lingue e storia Cinema. Poi a organizzare corsi gratuiti di cultura sono arrivati il British del cinema Council e il Centre Culturel Francais, a 0 euro. Ecco per le lingue e per la cultura culinaria. qualcosa anche a una certa dove trovare Imparare età si può, senza pagare niente. Basta i corsi gratis consultare anche macchinadeisogni.org

Il cioccolato italiano al galà in onore di Obama, Nobel per la Pace 2009

per scegliersi il corso gratis.

I I cioccolatini italiani al galà del Nobel per la Pace. Le specialità della Venchi, casa piemontese sul “mercato” da oltre 130 anni, sono state, infatti, scelte dal Radisson Blu Plaza di Oslo, location della festa in onore del Premio, per allietare il palato degli illustri ospiti. Il riconoscimento, assegnato quest’anno al presidente americano Barack Obama, verrà consegnato il 10 dicembre.

5 DOMANDE A

Guido Podestà *presidente della Provincia di Milano

Come ha trovato i conti della Provincia?

Come funziona un centro per l’impiego?

Dal mio insediamento lo scorso luglio gli uffici hanno segnalato un disavanzo di 40 milioni nel bilancio di previsione 2009 approvato dalla giunta Penati. Ci siamo messi al lavoro. Per riequilibrare il bilancio abbiamo tagliato molte voci, senza però interrompere i pagamenti ai fornitori. Per monitorare la situazione finanziaria dell’Ente, abbiamo poi dato mandato a una new diligence, dalla quale ci aspettiamo importanti risultati.

Offre servizi gratuiti agevolando l'incontro fra domanda e offerta di lavoro. È aperto sia ai cittadini sia alle aziende. Lo studio di servizi mirati e il coinvolgimento di tutti gli operatori hanno consentito di realizzare un sistema di qualità e rispondente ai reali bisogni delle persone, rendendo i centri per l’impiego un valido strumento.

Cosa pensa di fare la sua Giunta sul fronte occupazionale?

Vogliamo potenziare la politica di sostegno alle imprese puntando sui giovani e sul loro talento perché la creatività milanese divenga un esempio eccellente della qualità del nostro territorio. Vogliamo scommettere sulle piccole imprese promuovendo azioni mirate che offrano opportunità e siano strumenti volti a migliorare il benessere economico e sociale.

E per le altre emergenze sociali, farete qualcosa?

Vogliamo aiutare le famiglie, i giovani, chi ha perso il lavoro e le imprese che più sono in difficoltà. Siamo a fianco di chi oggi è preoccupato per il proprio futuro, costretto a fare i conti con una diminuzione delle aspettative personali e familiari. Realizzeremo un “Piano Casa” che sappia rispondere alle numerose e diverse tipologie di domande, quali lavoratori temporanei, studenti universitari, anziani e giovani coppie.

Cosa sarà l’Expo per la Provincia?

Una grande opportunità non solo per il nostro territorio, ma per l’intero Paese, che ci consentirà di catalizzare risorse per il nostro sistema d’imprese e di attrarre nella Grande Milano i migliori talenti internazionali. Oltre alla realizzazione delle opere necessarie, dovrà favorire opportunità occupazionali e divenire un volano per il mondo della ricerca e dell’innovazione.

IL PROGETTO COMUNI INSIEME

Famiglie in festa: raddoppiati gli affidi Si sono ritrovati tutti domenica 29 novembre per conoscersi meglio e fare festa. Sono le famiglie che hanno aderito al progetto di Comuni Insieme, realtà attiva in sette comuni dell’hinterland milanese, tra cui Bollate, Cesate e Senago. Giochi per i bimbi, tutti italiani appartenenti alla fascia d’età della scuola dell’obbligo, il pranzo e attività anche per gli adulti Da quando è nata, l’iniziativa di Comuni Insieme ha raddoppiato il numero degli affidi nella zona. Le famiglie che hanno deciso di aderire al progetto possono scegliere tra affido residenziale (giorno e notte) e diurno (solo parte della giornata). Un impegno pensato “su misura” nel rispetto delle disponibilità delle famiglie. Per saperne di più si può contattare il servizio affido di Comuni Insieme, in via Donizetti 326 a Cesate (tel. 0299068191). •

numero 12 - dicembre 2009

Una guida per I Sono 900mila gli immigrati in trovare casa in regione che cercano di districarsi nel mercato immobiliare locale. Uno Lombardia straniero su 2 è in affitto, 1 su 4 è gratuita e proprietario. Ora per capire meglio mutui e tasse arriva una guida tradotta regole, in 80mila copie tradotta in 10 lingue in 10 lingue distribuita gratis in città e scaricabile

Spesa ecologica Ridurre gli imballaggi al supermercato ora è più facile

al sito www.ismu.org/radici.

I Si chiama “Verso L'Expo dei consumatori" ed è il progetto di Adiconsum e altre 6 associazioni di consumatori lombarde, per incoraggiare il consumatore a preferire consapevolmente un’alimentazione stagionale e una spesa ecologica. Scegliendo i flaconi riciclabili per prodotti come i detersivi, ad esempio, si risparmia tanto e si evita il costoso riciclo continuo di plastica.

LA PRESSIONE FISCALE IN LOMBARDIA

Lavoratori dipendenti e pensionati: le tasse aumentano più dei redditi agenziafotogramma

Secondo un’indagine dell’Osservatorio Fisco della Cisl Lombardia nella regione la pressione fiscale cresce più del reddito. Nel 2008 un lavoratore dipendente ha avuto in media un reddito imponibile di 25.145 euro (+2,9% sul 2007), ha pagato in media un’imposta netta (dopo le detrazioni previste per legge) di 4.797 (+5%). Per i pensionati il reddito imponibile medio è stato di 19.854 euro (+2,6% sull’anno precedente) per un’imposta netta di 3.221 euro (+5%). Un lavoratore lombardo paga in media 267 euro di addizionali regionali e 80 euro di addizionali comunali. Se la prima è in calo dell’11% in seguito alle esenzioni introdotte dalla Regione nel 2008, il peso delle imposte comunali è aumentato del 10,6%. Solo 395 dei 1546 Comuni lombardi non hanno l’addizionale comunale. •

FONDARTIGIANATO

agenziafotogramma

Formazione per andare oltre la crisi Un Fondo per le piccole imprese

PRECISAZIONE

Truffe mansarde, ManoloCase non c’entra Lo scorso numero a pagina 5 abbiamo pubblicato un articolo dal titolo “Il solaio al posto delle casa” che illustrava come, spesso, gli immobili venduti a caro prezzo riservavano brutte sorprese. Il servizio era corredato da una foto generica che riportava un annuncio di vendita di attici dell’agenzia ManoCase. Come si evince chiaramente dal testo dell’articolo, l’agenzia in questione non è minimamente coinvolta, né direttamente né indirettamente, nei fatti riportati. Ci scusiamo dell’inconveniente con gli interessati e con i lettori. •

Se l’economia è in crisi non mancano però le iniziative per sostenerla. Ed è bene che lavoratori e imprese lo sappiano. Fondartigianato, l’associazione per la formazione permanente del settore artigiano, ha messo a disposizione tra il 2004 e il 2008 ben 75 milioni di euro. In Lombardia sono stati erogati 4,5 milioni nel 2008 e le adesioni di aziende che ricorrono a questo aiuto sono aumentate dell’8,2% nel 2009. A buon diritto Fondartigianato può essere definito il fondo per eccellenza della piccola impresa: la concentrazione più significativa degli aderenti si colloca nella fascia tra 1 e 9 dipendenti per un’incidenza pari all’83,07% delle aziende. I settori principali che popolano il bacino di adesioni sono principalmente le costruzioni, la meccanica, i servizi in genere e in forma minore alimentari, tessili, gomma plastica. Un nuovo stanziamento di 17 milioni di euro a livello nazionale sarà ora destinato ad aziende e lavoratori coinvolti direttamente nella crisi. Questi fondi servono soprattutto a favorire il diffondersi della cultura della formazione continua nelle piccole e nelle micro-imprese. Chi li chiede manifesta la volontà di potenziare la formazione continua e la riqualificazione che si rivolge anche agli apprendisti e agli stessi imprenditori artigiani. Sono previsti programmi da realizzare tramite intese con le Regioni per l’integrazione delle politiche e delle risorse destinate alla formazione. I riferimenti per i piccoli artigiani e dipendenti che volessero approfittare dell’erogazione di fondi per formazione e qualificazione sono: Sede dell’Articolazione Regionale Lombardia: c/o Elba, viale V. Veneto 16/A, Milano. Numero verde gratuito 800135440 (solo da fisso, lun.• ven., ore 9-18).

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numero 12 - dicembre 2009

di tutto un pò

Il carovita costa I Secondo la Camera di commercio a a Milano il 15% Milano un nucleo famigliare su 10 è super ricco e consuma 11mila euro in più per mensili. Ma di contro ci sono ben famiglia 65mila famiglie che vivono con meno 1000 euro al mese. Ma ci sono anche di Vivere a Milano costa il 15% in più tanti super ricchi rispetto al resto d’Italia: una famiglia

I prodotti con il marchio del super crescono del 10% grazie ai prezzi più convenienti

qui spende oltre 2.800 euro al mese.

hanno detto

I La vendita delle marche commerciali, quelle a marchio del super dove si comprano, secondo un’indagine della Bocconi, ha registrato nel 2009 in Italia un +10,3% con il 14% di quota di mercato. Non siamo ai livelli della Gran Bretagna (dove quasi un prodotto su due acquistato in un ipermercato è commerciale), ma sono una buona alternativa ai più costosi pezzi di marca.

COSA C’È DIETRO IL BOOM DELLE OFFERTE DI LAVORO

Porteremo il caffè italiano in Usa con una catena di fascia alta Andrea Illy presidente di Illy caffè

Il debito pubblico italiano salirà alle stelle ma la ripresa sta arrivando Rapporto Ocse

Gli italiani fanno impresa, anche in crisi crescono le ditte individuali Ferruccio Dardanello presidente Unioncamere

Ogni anno i contadini spendono 100 giorni per impegni burocratici che pesano sui costi Giuseppe Politi presidente Confederazione agricoltori

Francesco F., 36 anni, licenziato e alla ricerca di un’occupazione passa le sue giornate a consultare le pubblicazioni specializzate. Ecco i risultati di una ricerca senza sosta. I Nel pieno della recessione, anche l’appuntamento fisso con l’edicolante serve a ridare speranza, fiducia. La prospettiva che qualcosa possa cambiare nella vita, leggendo tra le inserzioni è allettante. Lo sanno bene le case editrici che sono tornate alla carica proprio nell’ultimo anno proponendo pubblicazioni, perlopiù settimanali, che strillano in copertina e con manifesti colorati enormi quantità di posti disponibili. Abbiamo indagato sulla veridicità degli annunci con l’aiuto di un lettore, Francesco F. , 36 anni, alla disperata ricerca di un posto di lavoro dopo che l’azienda di comunicazione per cui lavorava da 4 anni non gli ha rinnovato il contratto lo scorso settembre. «Ogni lunedi mi preparo per una nuova settimana di passione, tra agenzie di lavoro e inserzioni sui chi cerca trova? giornali» ci dice alquanto sconsolato. Da oltre 3 mesi soltanto una sosta a questa spasmodica ricerca, proprio grazie a un annuncio su un giornalino di trovalavoro. Una sostituzione da commesso per 3 settimane, e poi è tornato tutto come prima.

Non demordere «Ero abbastanza deluso, non succedeva niente e molti sembravano annunci civetta, giusto per catturare l’attenzione, anche perchè stare dietro a questi giornali è una fatica e una spesa non indifferente». Il prezzo non è mai inferiore ai 2 euro, non eccessivo ma comunque tanto se si considera che fino a qualche anno fa i grandi quotidiani nazionali davano inserti per

cercare lavoro completamente gratuiti. «Certamente guardo anche Repubblica e Corriere in settimana» ci dice Francesco «ma gli annunci sono perlopiù diretti a chi fa il top manager e vuole cambiare azienda».

Basta poco

Il nostro lettore ci racconta un aneddoto esemplare: «Qualche giorno fa ho comprato un nuovo giornale che aveva in prima pagina la scritta “300 occasioni nelle spedizioni”. Entusiasta per questa promessa di abbondanza vado a verificare l’articolo. C’era un elenco lunghissimo che rimandava a siti di aziende e nessun numero di telefono. Su 20 posizioni ancora aperte, solo 4 erano in Lombardia. Meno male che questa è una pubblicazione locale!». In sostanza da 300 posti si è passati in pratica a 4. E tutte le carriere nella grande distribuzione che vengono sventolate? «Nessuna certezza nemmeno lì, nel 90% dei casi gli articoli dei giornali rimandano ai siti o alle email dei supermercati. Ma lo sappiamo che fine fanno le email». Eppure Francesco non molla, nemmeno quando gli propongono corsi gratuiti: «Mi è capitato, solo qualche volta però, di presentarmi a un colloquio per lavoro e invece mi è stato proposto un corso gratuito, in maggioranza accade per le figure commerciali. L’ho fatto. Mi ha impegnato il tempo migliorando, spero, la mia preparazione». La disoccupazione, secondo l’Istat ha superato il 4% in Lombardia. Ma per l’occupazione si Ma molti dicono che il dato è ottimistico perchè non tiene conto di chi ha smesso da tempo di cercare lavoro. aspetta. • agenziafotogramma

Claudio Siciliotti presidente dei commercialisti

Tanti annunci, pochi posti

agenziafotogramma

Da più di un anno siamo in trincea, lavoriamo di più e non ci pagano

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di tutto un pò

Accordi I I sindacati di categoria e le anti-crisi: associazioni imprenditoriali dell’edilizia e del commercio di Milano hanno siglato 2milioni due accordi anti-crisi. Il primo, in edilizia, per l’edilizia prevede l’erogazione di due milioni di euro l’anticipo del trattamento di cassa e 1milione per per integrazione; il secondo, nel commercio, il commercio mette a disposizione un milione di euro a

Il Natale regala occupazione Parte la caccia a nuovi impiegati a tempo

I Segnatevi questo indirizzo: www.gigroup.it. Ricomincia come ogni anno la ricerca di addetti alla vendita e merchandiser da parte di G-Group per il periodo natalizio. E anche Metis (www.eurometis.it) fa sapere che ci sono possibilità per centinaia di persone in banche e grande distribuzione. Non resta che sperare di rientrare nella selezione.

sostegno dei contratti di solidarietà.

Á ISTAT: IL DATO PEGGIORE DAL 2004

Á LA CRISI DEL COMMERCIO A MILANO

Volano i disoccupati: più di 2 milioni In maggioranza sono giovani

Più di 500 negozi volatilizzati in 9 mesi Abbigliamento cartoleria i più colpiti

Più di due milioni di disoccupati, in gran parte giovani. Il record dal marzo del 2004, è rilevato dall'Istat per il mese di ottobre. La disoccupazione è salita all'8% dal 7,8% di settembre. Il numero delle persone in cerca di lavoro è di 2.004.000, mentre gli inattivi sono 14.741.000, oltre 210mila in più del 2008. Secondo l’Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Milano, nell’area ci sono 100mila senza lavoro. Col conseguente intasamento del collocamento: arrivano fino a 300 domande di disoccupati al giorno.

Il saldo tra le aperture e le chiusure dei negozi in città si era sempre mantenuto in attivo, anche se tra mille difficoltà. Gli ultimi dati di Confcommercio relativi ai primi 9 mesi del 2009 hanno invece rivelato che ci sono state 1.285 chiusure, compensate solo da 756 aperture. Si sono persi in sostanza 529 esercizi, un segnale di sofferenza del comparto che in Italia si prevede in perdita di 20mila unità entro fine anno. Più colpito sempre l’abbigliamento, seguito dalle cartolerie.

CHI C HI SI SIAMO... AMO.... Un gruppo di amici da sempr ssempre e impegnati a pr promuovere omuoverre la solidarietà. L’associazione L ’associazione è nata con c lo scopo di aiutar aiutare e i bambin bambini ni che vivono in situazioni di estrema estrema dif difﬁcoltà ﬁcoltà à nel lor loro o paese d’origine. Per gli g interventi ci avvaliamo dell’aiuto di or o organizzazioni ganizzazioni e persone che op operano perano in loco.

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nata con un grav grave ve difetto all’or all’orecchio. ecchio.

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e lle e famiglie più bisognose.

impostato la riab riabilitazione. bilitazione.

... CON IL T TUO UO A AIUTO IUTO POSSI POSSIAMO AM MO F FARE ARE DI PIÙ Versa V e ersa un contributo, anche modesto, m sul conto corrente dell’a d dell’associazione ssociazione Codice IBAN IT18I030 6933 0006 2501 8822 785 - press presso so B Banca anca Intesa San Paolo Agenzia di Cormano CASE DI ACCOGLIENZA D DI HORAVIT: AV PRIMA E DOPO

ASSOCIAZIONE A ASSOCI AZIONE UN N SORRISO OL OLTRE LTRE T LE B BARRIERE ARRIERE ONL ONLUS LUS Via Roma, Roma, 6 - 20032 Cormano Cormano (MI) (MI) - Tel. Te el. 3351489880 - 3351 3351489886 1489886 www www.unsorrisooltrelebarriere.org .unsorrisooltreleb barriere.org - E E-mail: -mail: associazio associazione@unsorrisooltrelebarriere.org one@unsorrisooltrelebarriere.org g

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SPENDERE MOLTI SOLDI

numero 12 - dicembre 2009

Job

attualità

SONDAGGIO\ GENITORI CHE NON CONOSCONO I FIGLI

PARLATE, E SARETE ASCOLTATI

In famiglia si parla poco: il 45,5% di padri e madri ammette che la comunicazione è incostante e per oltre il 37% “quasi nulla”. Soprattutto sui temi sensibili dell’adolescenza: sesso, droga, compagnie. «È, più o meno, sempre stato così» rassicurano gli esperti anche se oggi i giovani usano una lingua e dei codici indecifrabili per gli adulti. Questo grazie anche a internet e alle nuove tecnologie. Ma telefonini, Facebook e computer sono diventati anche mezzi di controllo, che vanno usati con attenzione e intelligenza, senza opprimere.

di ALESSANDRO CONDINA I “Figli piccoli guai piccoli, figli grandi guai grandi”. Il vecchio adagio sembra azzeccato per le mamme e i papà italiani, che non riescono a capire i loro ragazzi quando crescono e cominciano a malsopportare la tutela familiare. L'adolescenza, con il suo carico di scoperte ribellioni e attese malinconie, sembra scavare tra adulti e giovani un fossato sempre più difficile da colmare man mano che aumenta la differenza d'età tra le generazioni. Quasi metà dei genitori non riesce a comunicare con i figli o lo fa in modo limitato e discontinuo; in particolare è difficile affrontare i temi che creano più preoccupazione, come l'uso di sostanze, le frequentazioni e le esperienze sessuali. Lo rivela il sondaggio che Job ha sottoposto alle mamme e ai papà per scoprire come le famiglie vivono il rapporto con i nuovi adolescenti, quelli nati negli anni Novanta del Novecento, quelli che trascorrono meno tempo con i genitori,

impegnati a lavorare, e che hanno accesso a nuove tecnologie – cellulari intelligenti, ipod, internet, social network – spesso sconosciute agli adulti. C'è qualcosa di fisiologico in questo allontanamento degli adolescenti, come spiega anche lo psicoterapeuta Gustavo Charmet, ma il compito di mamme e papà è arduo, perché devono vigilare senza opprimere e devono trovare un canale di comunicazione con giovani che parlano una lingua diversa e usano codici quasi indecifrabili. Parole al vento Solo per il 16,6% dei genitori il figlio “ha grande confidenza e si apre anche su questioni personali”, per il 45,5% la comunicazione è discontinua e il 37,9% ammette che “è quasi nulla, a fatica ci si rivolge la parola, per lo più solo per informarci su cose pratiche e non sul privato”: una risposta scelta dal 44,4% dei genitori tra i 45 e i 64 anni, che quindi si

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numero 12 - dicembre 2009

attualità

le domande e le risposte

Ci vuole più presenza

45,5%

la comunicazione è discontinua ma nel complesso si può parlare di tutto

16,6%

Si teme che i giovani possano avere cattive frequentazioni ma l’autocritica impone per un genitore su 5 una maggiore vicinanza ai figli.

Nel rapporto con suo/a figlio/a quanto spazio ha la comunicazione?

mio figlio/a ha con noi genitori grande confidenza e si apre anche su questioni personali

Se la comunicazione è insufficiente quali strategie mette in atto? 46,6%

aspetto io il momento buono e cerco di intavolare una conversazione

15,5%

ho rinunciato a comunicare con mio figlio/a, aspetto che cresca

nota informativa Sondaggio commissionato da Job Editrice, eseguito su tutto il territorio italiano dalla società S&G Kaleidos srl di Milano, dal 9 al 14 Novembre 2009 con sistema di rilevazione tradizionale. Universo di riferimento: 24810 (valori assoluti x 1.000) persone in età dai 35 ai 64 anni - Popolazione italiana (DATI ISTAT). Hanno risposto n. 500 individui che hanno almeno un figlio adolescente (n° 735 contatti – 68%). Ai sensi dell’art. 3 della delibera n. 153/02 CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il documento completo riguardante il sondaggio è reso disponibile dalla società realizzatrice all’interno del sito http://www.agcom.it Maschi

49.6%

Nord Ovest

Femmine

50.4%

Nord Est

19.1

Centro

19.7

Sud/Isole

34.5

35/44 anni

38.9%

45/64 anni

61.1%

trovano ancora più a disagio di fronte ai figli adolescenti. Quando non si riesce a parlare, si sa, bisogna ricorrere a strategie alternative e se metà delle famiglie aspetta il momento buono per aprire un discorso (46,6%), ce ne sono quasi altrettante (37,9%) che cercano di informarsi sui figli controllando il cellulare o il computer: eppure sia gli esperti sia le esperienze concrete dei genitori insegnano che la soluzione migliore è sfruttare le occasioni tradizionali di incontro e scambio familiare, anche quando possono scatenare conflitti. Due parole a tavola o una confidenza fatta in vacanza sono più utili di una sbirciatina su Facebook. Le soluzioni sono varie: qualcuno consiglia di essere più presente e disponibile (26%), altri autoritario (24%), altri ancora spingono per un dialogo aperto e amichevole (16%); 2 genitori su 5 si preoccupano di tenere una linea comune con il partner e solo poco più di uno su dieci (l'11,9%) suggerisce di chiedere sostegno a persone competenti. Ma se le paure dei genitori sono le solite (cattive compagnie, droga, sesso, meno le bocciature) ai figli – concordano gli esperti – serve soprattutto essere ascoltati quando lo chiedono e poter contare sui genitori se ne hanno bisogno. •

26.7

l’esperto

37,9%

cerco di informarmi sulla sua vita controllando il suo cellulare o il suo computer

Gustavo Pietropolli Charmet

CONSIGLI UTILI PER CONFRONTARSI SENZA LITIGARE

L’importante è cogliere l’attimo Oggi i ragazzi passano molto meno tempo in casa e la comunicazione è fatta più di gesti che di parole. È fondamentale usare bene certi momenti (pranzi, vacanze) per fare il punto. Riscoprire i riti, tenere d'occhio i figli con discrezione, imparare a capirli dai comportamenti, ma senza colpevolizzarsi e godendosi i momenti passati insieme. È questo il consiglio di Gustavo Pietropolli Charmet, psicoterapeuta e docente di Psicologia dinamica, adesso presidente dell’Istituto Minotauro, che offre tra l'altro un servizio di consultorio per adolescenti e genitori. Che valore ha la comunicazione tra genitori è figli? È importante, specialmente nell'adolescenza, quando si riducono i contatti verbali, i figli sopportano meno la tutela dei genitori e questi hanno bisogno di ritenere i figli indipendenti e autonomi. Rispetto al passato c'è una notevole riduzione del tempo trascorso insieme e i genitori devono abituarsi a capire lo stato d'animo da monosillabi, mugugni, ritardi. I figli hanno bisogno di qualcuno che li osservi e intervenga su richiesta, ma con agenziafotogramma

ETÀ

37,9%

la comunicazione è quasi nulla, a fatica ci si rivolge la parola, perlopiù solo per informarci su cose pratiche e non sul privato

ZONE GEOGRAFICHE

CAMPIONE

una certa distanza, perché i ragazzi sono convinti di avere i genitori sempre troppo addosso. Ci sono strategie per favorire la comunicazione? Si possono sfruttare alcuni momenti in genere molto godibili, come le vacanze o certi riti familiari: il pranzo della domenica o gli acquisti fatti assieme. Servono a fare il punto della situazione. Questi rituali, come il Natale in famiglia, presidiano aree di incontro: a volte ne nascono grandi litigi, ma sono occasioni di scambio; è un po' l'organizzazione della nostra vita a imporcelo. Le madri che lavorano sono diventate bravissime a controllare comunque i figli, con riscontri, chiamate al cellulare, la rete delle conoscenze. Qual è quindi il consiglio per i genitori? Godiamoci i figli! Non bisogna avallare l'ipotesi che “non li ascoltiamo abbastanza”. Nelle questioni veramente gravi (disordini alimentari, dipendenze) ci si accorge quando l'altro vuole farsi scoprire; tante cose prendono i genitori legittimamente alla sprovvista, anche l'uso di sostanze perché i ragazzi non vogliono farsi vedere. Bisogna aiutare i genitori a godersi i figli, poi il giorno in cui bisognerà occuparsi di cose gravi ci sarà il tempo.

indirizzi utili MILANO Sono due i Ctf, Centro di Terapia della Famiglia, dell'Asl Via Ippocrate,45 Tel. 02.85788238 Largo Volontari del Sangue 1 Tel. 02.85788355 Minotauro - Istituto di Analisi dei Codici Affettivi Tel. 02.29408705. Centro Assist La famiglia ambrosiana Via S. Antonio, 5 Tel. 02.58391361 Centro consulenza per la famiglia Via Strozzi, 6/a Tel. Fax 02.4236833 Consultorio per la famiglia Via Arese, Tel. 02.6081065 BOLOGNA Centro per le famiglie Tel. fax 051.6194464 via Rigola, 17 Istituto di terapia familiare di Bologna Tel. Fax 051.6390890 Via Milazzo 5 PALERMO Servizio di Mediazione Familiare Comune di Palermo Via Libertà 58 Tel. 091.347618

Job

numero 12 - dicembre 2009

attualità

Quali sono, in generale, le questioni più difficili da affrontare con i figli? *percentuali multiple

7,7%

la politica

Quali esperienze, tra le seguenti, ritiene più negative per suo figlio/a? *percentuali multiple

34,4%

Da genitore quale consiglio darebbe per migliorare il rapporto con i propri figli? 26,6%

38,8%

il consumo di alcol/droga

frequentazione di cattive compagnie

19,9%

11,9%

chiedere un sostegno a persone competenti (psicologi/educatori/ insegnanti/etc…)

vivere senza punti importanti di riferimento

19,5%

essere più presente e disponibile

lo studio

23,1%

16,6%

bocciatura scolastica

avere un dialogo aperto ed amichevole

26,6% gli amici

34,4%

30,3%

abuso di sostanze stupefacenti/alcol

la sessualità

31,2%

esperienze sessuali precoci e/o non protette

la madre

24,4%

20,5%

essere più autoritari

adottare con il/la partner una “linea comune” per una buona educazione

l’insegnante Maria Ferrario

QUATTRO FIGLIE DA GESTIRE

L’ESPERIENZA DI UN LICEO MILANESE

Crescendo s’impara

A scuola si parla di più

Roberta vive a Milano, non ha ancora 50 anni e ha quattro figlie femmine: la più grande ha poco più di 20 anni, l'ultima 12. «Con ognuna il rapporto è diverso» racconta «a seconda delle esigenze e del carattere. A volte sono loro a raccontarmi qualcosa, specie quando abbiamo interessi in comune. In genere provo a sondare il terreno quando rientrano a casa; con la scusa di preparare la merenda faccio le solite domande: com'è andata, che mi racconti, va tutto bene». Uno dei momenti più “comunicativi” è la cena: «Parliamo di tutto, a volte

escludendo anche il padre. Anche in vacanza ognuna voleva un momento esclusivo con la mamma, ma non è facile stare soli quando ci si trova in sei attorno a un tavolino da campeggio». A volte è più complicato avere informazioni sulle amicizie, sulle uscite, sugli amori: «Specie la piccola» sospira Roberta «è fonte di preoccupazione per quello che fa su internet, con chi scrive, che racconta. Le abbiamo proibito di avere un blog personale, ma è sempre su Facebook. E quando qualcosa le va storto, anche il mio tono di voce, sono urla».

Spesso quello che non si dice in famiglia diventa argomento di confronto con i compagni e gli insegnanti. Fra i fattori di disagio anche l’orientamento scolastico. Durante l'adolescenza, quando comunicare con i genitori si fa più difficile e la chiusura nel “gruppo dei pari” è la regola, alcuni giovani cercano un interlocutore nella scuola. Maria Ferrario insegna scienze all'Agnesi di Milano, uno dei licei più grandi d'Italia, ed è impegnata nel Centro di informazione e consulenza. Le attività con esperti riguardano l'accoglienza per i nuovi iscritti, l'informazione e la prevenzione delle dipendenze, l'educ a z i o n e sessuale e affettiva, la salute mentale e il disagio. «Tutti gli studenti» spiega «possono rivolagenziafotogramma

Gli interessi in comune creano partecipazione.

gersi liberamente e gratuitamente allo Sportello di consulenza psicologica, che prevede un massimo di 5 incontri con una psicologa. Esiste anche un servizio di orientamento per chi teme di aver sbagliato indirizzo. Le aree di malessere sono all'interno dei rapporti con la famiglia, il disagio scolastico, la difficoltà nelle scelte. Emerge fortissima la necessità di comunicare: parlare ed essere ascoltati». Alcune attività prevedono anche il coinvolgimento dei genitori in orario pomeridiano e serale:l’ultimo incontro sulle droghe ha tenuto tutti incollati in sala fino a sera.

JOB ALLA RADIO Genitori che non conoscono i figli: parlate e sarete ascoltati a “Marconi radio aperta”, lunedì14 dicembre, dalle 9 alle 11,00. Conduce Fabio Pizzul

fm 94.8

Musica & Notizie

www.radiomarconi.fm

Job

i numeri

145

numero 12 - dicembre 2009

attualità

115

230-290

chilometri

milioni

minuti

di linea ferroviaria ad alta velocità che collegano Torino e Milano

di euro il costo per costruire un chilometro di ferrovia

il tempo massimo di percorrenza con i vecchi convogli

il tempo minimo di percorrenza dal 13/12/2009

il costo dell’abbonamento mensile per la tratta

maggiore qualità del servizio». La liberalizzazione non produrrà effetti fino al 2013. Ma per ora a cambiare saranno soprattutto le abitudini dei pendolari tra Milano e Torino. Attualmente il tempo minimo di percorrenza, riservato ai treni veloci, è di un’ora e 15 minuti, ma la maggior parte dei treni regionali impiega un’ora e 55 minuti.

Con i 52 minuti che occorrono per coprire la distanza da Torino Porta Nuova a Milano Porta Garibaldi sembrerà di essere agli estremi di una stessa linea metropolitana. E anche i 14 collegamenti giornalieri tra le due capitali del Nord Ovest aumentano questa sensazione di vicinanza. Tante persone impiegano più tempo ad andare con i mezzi pubblici da un capo all’altro della stessa città.

euro

PORTA GARIBALDI-PORTA NUOVA IN 52 MINUTI

agenziafotogramma

Un Mi-To di treno Dal 13 dicembre le due città saranno ancora più vicine. Cosa cambierà per i milanesi e i torinesi?

di ROCCO ZAGARIA minciato. Il 13 dicembre 2009, giorno in cui entrerà in funzione il nuovo collegamento superveloce tra Torino e Milano, sarà una data storica per le due città. Con il completamento della linea ferroviaria ad alta velocità Novara-Milano, l’Italia accorcia finalmente le distanze tra le sue principali città. Qualche esempio? TorinoRoma in sole 4 ore e 10 minuti, stesso tempo per la tratta Napoli-Milano e 3 ore tra il capoluogo lombardo e la capitale. Da Trenitalia fanno sapere che oltre ai Freccia Rossa entreranno in servizio i Freccia Argento, treni velocissimi, disegnati da Giugiaro, in grado di viaggiare sia sulle linee ad alta velocità sia su quelle normali. Dal 13 dicembre la sfida tra il treno e l’aereo, già aperta tra Roma e Milano, si estenderà a Torino e a Venezia (3 ore e 15 minuti il tempo stimato per collegare la “Serenissima” alla città “eterna” con il Freccia Argento) e si farà ancora più dura, giocandosi non solo sul tempo ma anche sul prezzo dei bi-

glietti e sul comfort. Per realizzare i 145 chilometri di Tav che uniscono Torino e Milano ci sono voluti 7 anni di lavori e 54 milioni di euro a chilometro, contro i 12 milioni spesi mediamente in Francia. «Un terzo della spesa» ha spiegato l’ad di Trenitalia Mario Moretti «è da imputare alle infrastrutture che i Comuni

hanno preteso in cambio del sì al passaggio della linea ad alta velocità sul proprio territorio».

Rete libera Sullo sfondo, il braccio di ferro tra il manager e la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, che ha portato alla decisione, unico caso per ora in Italia, di liberalizzare le linee regionali «per garantire

i pendolari

Per noi velocità sempre più bassa

Per far posto alla tratta superveloce aumentano i disagi delle linee intermedie. Sono circa 200mila le persone che per lavoro o Accogli «sulle linee che non sono ad alta velocità studio si spostano all’interno del Piemonte ogni e temiamo che la liberalizzazione produrrà disagi giorno. E che da anni, ormai, affollano le riunioni per tagli di personale». dei comitati di denuncia per i continui disservizi. Intanto è rientrata la protesta dei viaggiatori Ecco l’altra faccia dell’alta velocità: per far posto proprio sulla tratta Torino-Milano dove il nuovo ai superveloci, si riducono gli intermedi. orario in vigore dal 13 dicembre 2009 non I pendolari e gli stessi ferrovieri ora temono il prevedeva la fermata del Freccia Rossa a Torino caos e addirittura il Porta Susa. collasso del sistema A volte alzare la voce ferroviario regionale. serve. Dopo le proteste, «Temiamo un sono state ripristinate le peggioramento del fermate del Freccia Rossa servizio» spiega il per Roma delle 6.40 e segretario regionale dei delle 7.40 e aggiunti due ferrovieri della Cisl, Pietro nuovi Intercity. agenziafotogramma

I Il conto alla rovescia è già co-

Rivoluzione in arrivo È presto per dire se questa “vicinanza indotta” porterà a veri cambiamenti di vita e a migrazioni da una città all’altra - a Torino le case in vendita o in affitto costano meno che a Milano, l’aria è più pulita, l’atmosfera più vivibile, «ma certamente può rappresentare come ha dichiarato l’architetto Vittorio Gregotti, padre del piano regolatore di Torino, che vive e lavora a Milano - un’integrazione di interessi economici, industriali e culturali. Non credo nello spostamento della residenza ma del lavoro, soprattutto ad alto li• vello».

Job

attualità

Meno male che c’è...

Abbiamo chiesto agli italiani quale sarà il personaggio del 2010. E il sociologo De Rita: «I primi mesi del nuovo anno ci diranno se siamo veramente fuori dal tunnel»

Job

numero 12 - dicembre 2009

attualità

De Rita: «2010, s solo se parte dal 1) Giorgio NAPOLITANO Presidente della Repubblica

16.6% 2) Gianfranco FINI Presidente della Camera

12.2 % 3) Giulio TREMONTI Ministro Economia

10.5% 4) Renato BRUNETTA Ministro Funzione pubblica

Tirando le somme, il 2009 è andato meglio del previsto. La crisi economica ha colpito anche l’Italia, ma non ha avuto i temuti effetti devastanti annunciati da più parti. Ora l’attenzione è rivolta al 2010. I primi sei mesi diranno se il Paese ha imboccato la via della ripresa. È questa l’analisi del sociologo Giuseppe De Rita, un osservatore che studia l’Italia da oltre 40 anni e la conosce molto bene.

Quali fattori hanno aiutato il Paese a “sopravvivere”? I fattori tipici del sistema economico e sociale dell’Italia. Che si regge su un tessuto di piccole e medie imprese; su una rete di banche radicate sul territorio; su un modello di welfare che, tutto sommato, funziona bene. Ma vanno anche considerati l’intervento dello Stato, che ha messo a disposizione ingenti risorse per finanziare la cassa integrazione, e il Giseppe De Rita Sociologo, è segreruolo della famiglia. tario generale (e tra i fondatori) del Professore, cominOvvero? Censis, di cui ha appena presentato ciamo con un bilancio Primo: l’85% delle fail Rapporto 2009 sulla situazione del 2009. miglie ha la casa di sociale del Paese. In una frase direi: ce proprietà. Secondo: i l’abbiamo fatta. Il 2009 era cominciato soldi messi da parte, frutto di una certa sotto i più neri auspici. Si pensava che la propensione al risparmio, hanno evitato il crisi finanziaria internazionale avrebbe crollo dei consumi. C’è però un altro fatavuto pesanti ripercussioni anche sull’Ita- tore da tenere presente, che riguarda il lalia, invece pur non essendo andato tutto voro. per il meglio, non c’è stato il crollo preIn che senso? ventivato. Insomma, il sistema ha retto. Mi riferisco al lavoro nero, al sommerso.

9.8% 5) Pierferdinando CASINI Presidente Udc

8.1% 6) Silvio BERLUSCONI Presidente del Consiglio

7.4% 7) Pierluigi BERSANI Segretario Pd

6.6%

8) Gianni LETTA Sottosegretario Pres.Cons.

5.8% 9) Francesco RUTELLI Leader Alleanza per l’Italia

4.9% 10) Emma MARCEGAGLIA Presidente Confindustria

3.1%

11) Roberto MARONI Ministro degli Interni

2.7% 12) Raffaele BONANNI Segretario generale Cisl

2.0% 13) Antonio DI PIETRO Segr. Italia dei Valori

1.6%

Job

numero 12 - dicembre 2009

attualità i risultati

arà vera ripresa basso» È un fattore che dà elasticità al sistema. Non lo giustifico, ma non si può far finta che non esista. Ad esempio, sarebbe interessante verificare quanti cassintegrati, in questi mesi, si sono arrangiati con qualche impiego non in regola. La lotta per la sopravvivenza spinge anche a questo. A qualche furbizia fiscale. La mia impressione è che nel 2009 l’evasione sia cresciuta. Quello italiano è un modello che il Censis ha teorizzato sin dagli anni ‘70. Forse è premoderno ma, come ho già detto, ha consentito al Paese di reggere. E cosa ci attende nel 2010? Io vedo l’Italia arrancare. Ma non è necessariamente una cosa negativa. Arranca chi cerca, con grande sforzo, di venire fuori da una situazione di difficoltà. Sarà così per i primi sei mesi, poi si vedrà. Molto dipenderà dalla capacità delle imprese di rilanciarsi e da come evolverà la situazione internazionale. Sono tre gli aspetti principali da considerare. Si spieghi. Bisogna vedere come si comporteranno i nostri big players. Penso ai grandi gruppi, come Banca Intesa, Unicredit, Fiat, Autogrill, Enel, Eni, Finmeccanica e via dicendo. Poi bisogna vedere cosa faranno le piccole e medie imprese che, secondo me, hanno approfittato della crisi anche per ristrutturarsi e fare magazzino: sono un pò come i cavalli

14) Umberto BOSSI Segretario Lega

1.4% 15) Massimo D’ALEMA Esponente Pd

1.3%

del Palio, pronti a scattare. Infine, bisogna vedere cosa succederà nel terziario, che in questi anni si è gonfiato troppo. Cosa prevede dal punto di vista dell’occupazione? Ci saranno altri licenziamenti, ma credo che il ricorso agli ammortizzatori sociali consentirà di contenere ancora gli effetti della disoccupazione. Come giudica i risultati del sondaggio di Job? Penso che al vertice della classifica ci siano ottime persone, che stimo. Ma non credo che siano quelle in grado di guidare la ripresa, di trascinare il Paese fuori dalla crisi, di mobilitare la collettività. La ripresa deve partire dal basso, dalle imprese, dal mondo delle professioni, mentre la dialettica politica è fatta da soggetti che si parlano tra loro. L’unico politico che sa annusare quello che avviene sul territorio, nei “piani bassi”, è Bossi, ma gli manca il senso della Nazione. E del sindacato cosa dice? Io vedo bene solo la Cisl e non lo dico perché questo giornale è promosso dalla Cisl, ma perchè è un sindacato che sa muoversi sul territorio, che ha una dimensione orizzontale che altre sigle non hanno. Mi sembra un sindacato in buona salute, sia in termini di iscritti che di immagine. (Mauro Cereda)

ALTRI Per il restante

6.0% Angelino Alfano Franco Frattini Sergio Marchionne Mariastella Gelmini Mario Draghi Luca Di Montezemolo Luigi Angeletti Guglielmo Epifani Renato Schifani Claudio Scajola

C’è bisogno di equilibrio Primo il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, secondo quello della Camera Gianfranco Fini. Non è un caso che le speranze degli italiani per il 2010 siano rivolte soprattutto alle più alte cariche dello Stato. Evidentemente c’è bisogno di equilibrio e di autorevolezza per svelenire il confronto politico. Significative anche le posizioni in classifica di Giulio Tremonti e Renato Brunetta, due ministri chiave del governo Berlusconi. Interessante anche il posizionamento del leader dell’Udc Pierferdinando Casini, soprattutto in previsone di futuri assestamenti del panorama che, come molti prevedono, avranno come protagonista il centro. SESSO

MASCHI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16)

FEMMINE

14.8 10.5 14.3 8.7 7.9 8.4 8.6 4.9 3.2 2.0 1.6 2.7 1.8 1.9 1.6 7.1

18.5 14.0 6.6 10.8 8.4 6.5 4.7 6.8 6.7 4.3 3.9 1.4 1.5 1.0 1.1 3.8 AREA GEOGRAFICA

1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16)

NORD

CENTRO

SUD

10.4 6.5 15.4 16.9 7.2 10.0 4.5 9.2 3.5 4.1 4.6 1.2 1.1 1.6 1.0 2.8

15.5 16.1 9.3 7.1 11.8 6.9 9.1 4.4 3.8 2.5 1.9 1.7 1.8 1.3 1.6 5.3

23.8 14.0 6.7 5.5 5.4 5.2 6.3 3.9 7.3 2.6 1.5 3.0 2.0 1.2 1.4 10.2

nota informativa Sondaggio commissionato da Job Editrice, eseguito a Milano e provincia dalla società S&G Kaleidos srl di Milano, dal 9 al 18 Novembre 2009 con sistema di rilevazione tradizionale. Universo di riferimento: 49141 (valori assoluti x 1.000) in età dai 18 agli oltre 64 anni - Popolazione italiana (DATI ISTAT). Hanno risposto n. 500 individui (n° 1389 contatti – 36%). Ai sensi dell’art. 3 della delibera n. 153/02 CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il documento completo riguardante il sondaggio è reso disponibile dalla società realizzatrice all’interno del sito http://www.agcom.it CAMPIONE Maschi Femmine

48.0% 52.0%

ETÀ 18/24 anni 25/44 anni 45/64 anni 65 anni ed oltre

8.9% 36.3% 30.9% 23.9%

ZONE GEOGRAFICHE Nord Ovest 26.7 Nord Est 19.1 Centro 19.7 Sud/Isole 34.5

CCL cooperazione d’abitazione ACLI-CISL

“

a i p p o c e n a v o i g a n u siamo ! a s a c o m e cerchia

l’abbiamo l’abbiam mo trovata con le cooperative delle ACLI e d della ella CISL

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Job

numero 12 - dicembre 2009

mestieri agenziafotogramma

chiedetelo a Job Se avete dubbi o questioni che non trovano risposte certe, potete scrivere a Job dove i nostri esperti vi risponderanno attraverso le colonne del giornale e in seguito anche nel nostro sito internet. Ecco come:

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mestieri IL MECCANICO

Il medico dei motori

Un mestiere che offre buone opportunità di impiego. Ma oggi, oltre a saper usare la chiave inglese, bisogna conoscere bene l’elettronica. Forza di volontà, disponibilità a sporcarsi le mani, buone conoscenze di elettronica. Sono questi i requisiti principali per chi desidera diventare meccanico-autoriparatore. Una figura professionale in trasformazione, che offre concrete prospettive di lavoro. E di questi tempi non è poco. Secondo l'indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere e ministero del Lavoro, nel 2009 le imprese italiane prevedevano di assumere 3.890 persone da adibire a questa mansione. Il problema è che fanno fatica a trovarle (il 42% del fabbisogno indicato è considerato di

“difficile reperimento”). «Il lavoro c’è – spiega Novello Spadoni, responsabile della categoria per l’Unione artigiani di Milano -, ma non è facile convincere un giovane italiano a fare questo mestiere. Gli italiani vogliono vedere subito dei bei soldi e così nelle officine aumentano gli extracomunitari, che hanno meno pretese immediate». L’Isfol stima che nel nostro Paese i meccanici siano circa 80mila e che il settore, anche in virtù del notevole numero di auto circolanti (siamo la nazione europea con la più alta densità di “quattro ruote”),

continuerà a garantire opportunità di impiego anche nel futuro. Nel corso degli anni la professione è molto cambiata. Un tempo per riparare una macchina bastavano qualche attrezzo e la competenza-sapienza del meccanico. Oggi, con lo sviluppo massiccio dell’elettronica, la chiave inglese e “l’olio di gomito” non sono più sufficienti. «Le conoscenze di elettronica – aggiunge Spadoni – sono fondamentali. L’elettronica in un’auto è dappertutto. Poi servono passione per i motori e voglia di fare e di imparare. Per chi ha queste caratteristiche lo spazio c’è. Non bisogna aver paura di fare la gavetta e di sporcarsi le mani. I giovani bravi non hanno difficoltà a trovare lavoro e un domani possono aspirare a mettersi in proprio». All’inizio, in genere, le assunzioni avvengono con dei contratti a termine o di apprendistato. Gli stipendi,

sempre secondo l’Isfol, possono variare da un minimo di 17mila ad un massimo di 25mila euro lordi all’anno. Per un ragazzo che finisce la terza media, la via maestra per accedere a questa professione è frequentare un corso di formazione professionale. «Si tratta di corsi triennali - osserva Carlo Motta, coordinatore dell'area Meccanica per lo Ial Lombardia, uno dei principali istituti formativi della regione - che al termine rilasciano un attestato di qualifica in operatore meccanico di auto. Il programma prevede l'alternanza tra attività teorica e pratica e offre l'opportunità di svolgere degli stages in azienda. Gli stages sono esperienze fondamentali perché consentono di misurare le proprie capacità sul campo e di prendere contatto con le novità tecnologiche del settore. La richiesta di questa figura è alta e molti fra i nostri studenti ricevono una proposta di lavoro direttamente dalle imprese presso cui hanno fatto il tirocinio». •

L'AGENZIA DEL BUON LAVORO Aut. Min. Def. Prot. 1115-SG del 26/11/04

Viale Tunisia, 50 " 20124 Milano Tel. 02.673381 " Fax 02.6733883

welcome@e-work.it

Job

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domande&risposte

legale

consumi

A ottobre ho concluso un contratto a termine di nove mesi. Ho saputo che l'azienda ha poi assunto un’altra persona per questo stesso lavoro. Non sarebbe stato più giusto se avesse assunto me? Lettera non firmata

CONTRATTI A TERMINE

Precedenza per il posto risponde Maria Quarato Ufficio Tecnico-legale Cisl Via Tadino, 23 - Milano Tel 0220525320 ut.tadino@cisl.it

I Lei ha diritto alla precedenza nell'assunzione; infatti la legge stabilisce che il lavoratore gode di questa preferenza se ha prestato attività, con la medesima mansione, presso la stessa azienda, per più di sei mesi; questa precedenza vale per i dodici mesi successivi alla cessazione del contratto a termine. Per esercitare questo diritto, entro sei mesi dalla scadenza del rapporto, il lavoratore deve inviare all'azienda una lettera raccomandata (con ricevuta di ritorno), in cui si rende disponibile per una nuova assunzione. Esempio: “Con la presente, io sottoscritto Nome Cognome, avendo lavorato presso la Vostra Società, con contratto a termine scaduto in data gg mm aaaa, comunico di volermi avvalere del diritto di precedenza nelle assunzioni”. Questa precedenza vale anche per i lavoratori stagionali, che, con l'invio di una lettera entro tre mesi dalla scadenza del rapporto di lavoro, devono comunicare all'azienda di essere a disposizione per una nuova assunzione. In ogni caso consiglio ai lavoratori, alla scadenza del contratto a termine, di recarsi presso l'ufficio vertenze legali del sindacato, per una verifica della correttezza dei termini del contratto stesso. •

Se non si è mai pagato il canone Rai e si decide di pagarlo dall'anno in corso, l'Agenzia delle Entrate o chi per essa può richiedere anche il pagamento dei canoni arretrati eventualmente non pagati? F.I. - Milano

CHI DECIDE SE DEVO PAGARE IL CANONE?

La Rai deve dimostrare i mancati pagamenti risponde Tommaso Di Buono Adiconsum Via Tadino, 23 - Milano Tel 0220525340 adiconsum_milano@cisl.it

I Il regio Dl. 246 del 1938 (che ancora oggi regola la materia) dice che il canone è un'imposta annuale che si rinnova tacitamente in assenza di tempestiva disdetta. Il termine per il pagamento è fissato per tutti gli utenti al 31 gennaio, fatte salve le scadenze intermedie per i versamenti semestrali e per gli eventuali pagamenti rateali. L'Agenzia delle Entrate può rilevare in qualsiasi momento i pagamenti mancati o tardivi e, nel caso di

accertamenti positivi, può ingiungere all'utente di corrispondere, oltre alle somme dovute, anche un'ulteriore maggiorazione a titolo sanzionatorio, calcolata in base al ritardo maturato. Il canone Rai si prescrive solo dopo 10 anni, e tale periodo decorre dalla fine di gennaio dell’anno in cui va corrisposto. I cittadini che ricevono ingiunzioni di pagamento dall'Agenzia delle Entrate di Torino (che ha competenza esclusiva sul canone TV) per opporsi dovrebbero fare ricorso alla Commissione tributaria di Torino, anche se abitano altrove. E’ comunque piuttosto improbabile che i controlli dell'ente si spingano molto addietro nel tempo perché sarebbero necessari riscontri concreti, difficili da realizzare nella pratica. •

previdenza Sono un lavoratore dipendente prossimo alla pensione. Leggendo l’estratto che attesta i contributi accreditati in mio favore dall’Inps, ho rilevato che alcuni sono indicati con la dizione contributi “figurativi” e si riferiscono al servizio militare e a un periodo di disoccupazione. Cosa sono questi contributi? e-mail non firmata

MI MANCA POCO ALLA PENSIONE

Cosa sono e a cosa servono i contributi figurativi risponde Paolo Zani Inas Cisl Via B. Marcello, 18 - Milano Tel 0229525021 milano@inas.it

I I “contributi figurativi” sono quelli che l’Inps accredita gratuitamente ai lavoratori, in caso di interruzione dell'attività lavorativa per i motivi più disparati (servizio militare,

gravidanza, disoccupazione, malattia, cassa integrazione e via dicendo). E’ un riconoscimento "figurativo", poiché l'accreditamento dei contributi in favore del lavoratore viene effettuato senza esborso finanziario da parte di alcuno. Questi contributi “virtuali” sono utili sia per maturare il diritto alla pensione sia per aumentarne l'importo. C'e', però, una limitazione che riguarda il diritto alla pensione di

anzianità: per il traguardo dei 35 anni di contribuzione non sono utili i periodi di malattia e quelli di disoccupazione. Vediamo alcuni casi concreti. SERVIZIO MILITARE I periodi di “naja” valgono per la pensione: il riconoscimento è gratuito, a domanda che può essere presentata in qualsiasi momento. Il periodo della leva (anche quello svolto come obiettore di coscienza in servizio civile) è riconosciuto per intero, quale che sia stata la durata, sempreché si possa far valere almeno un contributo settimanale, anche successivo al servizio militare. Per l'accredito va inoltrata all'Inps la solita domandina, allegando il foglio matricolare o un’autocertificazione. DISOCCUPAZIONE Quando il lavoratore sia stato licenziato ed abbia ottenuto, per questi motivi, l'indennità di disoccupazione, c’è il diritto a vedersi riconosciuti (non serve alcuna

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fisco

Lo scorso anno ho acquistato una casetta con l’intenzione di andarci ad abitare in seguito. Non ho presentato il modello 730, in quanto ho solo la pensione e la prima casa. Tra i documenti ho però trovato una fattura del dentista di 3.750 R.Z. - Milano euro. Cosa posso fare, per scaricare la fattura?

MODELLO 730

Ravvedimento operoso per i ritardatari risponde Vincenzo Vita

agenziafotogramma

Caaf Cisl Via Tadino 23 - Milano Tel. 0220525301 vincenzo.vita@cisl.it

domanda) figurativamente i contributi per la pensione. CASSA INTEGRAZIONE E MOBILITA' Sono utili a tutti gli effetti i periodi di sospensione dal lavoro o lavoro ad orario ridotto successivi al 6 settembre 1972, per i quali è stata concessa la cassa integrazione. Lo stesso vale per i periodi in cui è stata riscossa l'indennità di mobilità. Non c'è bisogno di alcuna domanda, ma è necessario poter far valere almeno un contributo obbligatorio precedente al periodo da accreditare. TBC - Un trattamento particolare hanno, invece, i contributi figurativi da accreditare per malattie tubercolari. Questa contribuzione vale a tutti gli effetti. Può essere accreditata a patto che si sia versato almeno un anno di contribuzione effettiva in qualsiasi epoca e che esista un contributo obbligatorio precedente al periodo da accreditare. L’accredito avviene in modo automatico. •

la fotonotizia

A Milano servono più case popolari

I Dagli elementi forniti sembrerebbe configurarsi una situazione di obbligatorietà alla presentazione della dichiarazione dei redditi, in quanto l’immobile acquistato nel corso del 2008, se ho ben capito, non è stato utilizzato come abitazione principale, ma bensì tenuto a disposizione. Tuttavia la presenza della fattura del dentista, in caso di presentazione della dichiarazione dei redditi, le consentirà di ottenere un credito, che potrà utilizzare il prossimo anno, riportandolo nel modello 730/2010, e ricevere così il rimborso, con la rata di pensione del mese di agosto 2010. I termini ordinari di presentazione della dichiarazione dei redditi, purtroppo sono scaduti, infatti sia la scadenza per la presentazione del modello 730, fissata al 31 di maggio, che quella relativa alla presentazione del modello Unico, fissata al 30 settembre, sono ormai

trascorse. C’è però la possibilità di far ricorso alla presentazione tardiva del modello Unico, prevista dall’ art. 13 del decreto legislativo 471 del 1997, che permette di regolarizzare entro 90 giorni dalla scadenza fissata dalla norma, la presentazione della dichiarazione dei redditi, attraverso il pagamento delle sanzioni previste. Ricorrendo pertanto all’istituto del ravvedimento operoso, potrà sanare l’eventuale mancata presentazione, e ottenere il riconoscimento del credito Irpef derivante dall’esposizione delle spese sanitarie. La detrazione spettante per tali spese è di 688 euro. Il calcolo delle sanzioni dipende dal risultato della dichiarazione, in particolare, nel caso in cui non sono dovute imposte, la sanzione da pagarsi per presentazione tardiva della dichiarazione è pari a 1/12 del minimo (258 euro) equivalente a 21 euro; nel caso in cui il risultato della dichiarazione dovesse produrre delle imposte dovute all’erario, si dovrà pagare, oltre alla sanzione di 21 euro per tardiva presentazione, la sanzione del 3% sulle somme dovute, maggiorate degli interessi del 3%. •

Certificazione energetica: nuovo servizio Caaf A Milano 26mila famiglie sono in lista per una casa popolare. A fronte di questa enorme domanda, sono appena 900 gli alloggi resi disponibili ogni anno da Comune e Aler. Inoltre, in città ci sono ben 3mila appartamenti pubblici sfitti, che non vengono assegnati. Per protestare contro questa situazione e chiedere più alloggi a canone sociale, il 28 novembre scorso i sindacati milanesi hanno organizzato un’affollata manifestazione che da largo Cairoli ha raggiunto piazza della Scala.

A seguito delle normative Ue, ratificate dalla Regione Lombardia nel Dgr n. 8/8745 del 22.12.2008, è scaturito l’obbligo di redigere l’attestato di certificazione energetica per il trasferimento a titolo oneroso degli immobili. L’obbligo di dotare l’atto di vendita di un edificio di questo tipo di documentazione ha come fine la valutazione della sua efficienza energetica, nuovo parametro di cui si deve tener conto per definire le spese derivanti dal riscaldamento invernale e dal raffrescamento estivo. Il Caaf Cisl offre un servizio per la redazione di questi attestati, con un prezzo ancora più vantaggioso per gli iscritti al sindacato. Tutti i venerdì, dalle 9 alle 13, nella sede della Cisl di Milano, in via Tadino 23, previo appuntamento al numero 0220525899, un consulente sarà a disposizione per la gestione delle pratiche. L’attestato delinea i tratti fondamentali dell’immobile dal punto di vista energetico e individua i suoi eventuali punti deboli. La richiesta non è, comunque, necessariamente legata a un atto di compravendita.

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tendenze tv musica libri teatri mostre personaggi cinema

PICCOLA GUIDA AI REGALI DI NATALE CON UN OCCHIO AL PORTAFOGLIO

Economici con gusto Giochi per i bimbi a meno di 30 euro. Il decoder per i nonni alle prese con il digitale. Ma anche una gita o una serata a teatro possono far contenti amici e parenti E si scopre che l’originalità spesso costa poco. di DANIELA BIANCHI e ANTONELLA LOCONSOLO Natale ai tempi della crisi: secondo alcune stime , la spesa procapite per i regali sarà in media di 131 euro, il 7% in meno rispetto allo scorso anno. Un dato che si spiega in modo molto semplice con l’impossibilità di utilizzo della tredicesima, l’85% della quale servirà a pagare le sca-

denze mensili. Da qui l'orientarsi anche verso nuovi comportamenti di acquisto, più prudenti e accorti, valutando attentamente il rapporto qualità-prezzo e tendendo a privilegiare figli e partner. L'importante è non scoraggiarsi, perchè si può fare un regalo gradito anche tenendo un occhio al portafoglio.

Per i piccoli Partendo dai più piccini, che sono i veri protagonisti delle feste natalizie, largo alle "vecchie" costruzioni: già a partire da 27 euro sono disponibili confezioni della Lego, l'ultima novità è "Star wars", e più o meno con la stessa spesa si può acquistare una scatola, sul tema dei dinosauri o del Medioevo, ad esempio, della linea Playmobil. Per chi preferisce i materiali naturali una catena presente un pò in tutta Italia e che vende anche on-line è la Città del sole, che tra le mille offerte propone, ad un prezzo contenuto, anche giochi ad energia solare (da 11,90 euro). Se il bimbo va in piscina sarà utilissimo l'acc a p p a t o i o Splendy, in microfibra, che occupa pochissimo spazio, nella nuova versione

a forma di orsetto (da 38,40 euro). Ma si può regalare anche divertimento: gli ingressi a Gardaland, acquistabili anche nelle maggiori catene di supermercati (e per risparmiare si possono utilizzare i punti fedeltà) o i biglietti per uno spettacolo scegliendo tra le rassegne dedicate ai bambini, come quella proposta dal Teatro Ventaglio Smeraldo di Milano (tel. 02/36639300). Più difficile far contenti gli adolescenti senza spendere cifre elevate in capi firmati. Ci si può orientare su accessori e giochi elettronici a condizione di informarsi prima su marca e tipo di consolle in uso. Ad esempio, la pedana della Wii, che consente di praticare numerosi sport, costa 76 euro. Alla Decathlon, intorno ai 20 euro, sono in vendita i più svariati accessori per lo sport, dalle scarpe da calcio ai set per ping pong. E qual è la ragazza che non gradisce un completino intimo? (Dim, mutande e reggiseno, da 29,80). E per la dormigliona che alla mattina non si vuole alzare

il regalo giusto è la sveglia Clocky (50 euro circa), che schizza via dal comodino e corre per tutta la stanza.

Design per grandi La scelta è molto ampia se si passa agli adulti. Il fanatico della cucina gradirà sicuramente un set per pizza o crepe di I love cooking (Coin, a partire da 29,90 euro) mentre un vassoio o i barattoli delle linee Nadir o Villeroy & Boch (da 20 euro in su) sono un'idea simpatica per una signora. Per l'amica freddolosa suggeriamo dei guanti jacquard, foderati di pile (Canadian classic 26,50 euro) a prova di gelo. Il viaggiatore troverà utili gli accessori Design Go (presso La Rinascente a partire da 9,50 euro): una gamma che comprende dal cuscino da viaggio all'adattatore universale per prese di corrente. L'agenda Moleskine (da 11 euro presso le maggiori librerie) o uno dei cosmetici del marchio Kiehls, privi di conservanti e profumazioni artificiali (l'ultima novità, l'olio che diventa latte sotto la doccia, 35 euro),

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pensierini

Idee fai da te Amici, vicini di casa, parenti, non ci si vorrebbe dimenticare di nessuno, ma è difficile riuscire a fare tanto quando la tredicesima è diventata una coperta troppo corta. Una buona soluzione è il dono fai da te come i biscotti fatti in casa o il liquore realizzato con la ricetta di famiglia. Dove non arriva la fantasia si può ricorrere a internet. Se cerchi una ricetta per dei biscotti speciali il sito giusto è www.ilpranzodibabette.com. Se vuoi realizzare un oggetto assieme ai tuoi bambini, vai su www.blogmamma.it, per le più esperte http://beadsandtricks.blogspot.com

sono idee assolutamente unisex, al pari di un bel catalogo d'arte, come per esempio quello realizzato per la mostra di Edward Hopper, a Palazzo Reale a Milano (Skira, 35 euro). Un'idea originale per i nonni è il

gift card fotolibro, costruito con le immagini più care dei nipotini, accompagnate da didascalie e commenti personali (in tutti i centri commerciali a partire da 14,90 euro).

La carta che vale un regalo Arrivano dagli Usa, sono tessere prepagate di abbonamenti, servizi e altro

La tv per il nonno Utilissimo per gli anziani, che trascorrono molto tempo in compagnia della tv, il decoder per ricevere in digitale terrestre (dai 30 euro in su). Passando dall'utile al dilettevole, con il pregio di una confezione curatissima unita a prezzi ragionevoli, la linea Erbolario offre trattamenti per la cura della persona adatti a tutte le età (sotto i 50 euro un set con tre prodotti). Una tovaglia delle feste (Ikea, grandissima, 34,90 euro) o un cesto natalizio (in tutti i supermercati da 19 euro in su) renderanno più ricche le nostre tavole. Infine sotto l'albero non può mancare un pacchettino per i nostri amici animali: per loro alla Rinascente si può trovare la linea "United Pet", da 10 euro in su.

internet

Convenienza e comodità Il 39% dei navigatori italiani farà gli acquisti di fine anno in Rete Convenienza, semplicità, comodità: questi sono i motivi per cui si fanno acquisti su internet. Naturalmente anche per Natale: secondo una ricerca commissionata da E-bay a Tns, il 39% degli italiani che navigano in rete useranno questo canale per gli acquisti natalizi. La scelta è vastissima ed è sufficiente possedere una carta di credito o una semplice Postepay (prepagata acquistabile presso tutti gli uffici postali al costo di 5 euro) per effettuare le compere. Una vera miniera di idee strane e simpatiche, a prezzi modici, è D-mail (www.dmail.it). Per far contenti i bambini il sito giusto è Toy shop (www.toyshop.it), con i regali divisi per fasce d'età. Andate su Bitp ower (www.bitpower.it) se quello che cercate sono giochi elettronici o accessori per le consolle. Troverete prodotti per la bellezza e la cosmesi nel rispetto della natura su www.fitocose.it, mentre una libreria infinita si aprirà per voi digitando www.bol.it e www.ibs.it o, se l'inglese non è un ostacolo, www.amazon.com. Per finire, se è alla tavola degli amici e dei parenti che volete provvedere, il sito dove trovare cose rare e deliziose è www.esperya.com.

Tra le tante novità che ci arrivano dagli Stati Uniti, c'è anche un nuovo modo di fare regali: la Gift card (letteralmente Carta regalo) è una prepagata che consente di acquistare un serie di servizi che vanno da abbonamenti a palestre e riviste, a ingressi alle terme, fino al check up per l'automobile. Tra i banchi delle maggiori catene di supermercati e grandi magazzini si possono trovare gli espositori di Epipoli, una delle aziende leader nel campo. Così, mentre si fa la spesa, si può anche trovare il giusto dono per le persone care. Una volta scelta la card, si paga alla cassa e solo allora, con il pin riportato sullo scontrino, è possibile attivare il servizio. Particolare non trascurabile, chi riceve il regalo potrà usufruirne anche non immediatamente, ma quando lo ritiene più opportuno. Questo settore è in netta espansione: sono già disponibili anche Gift box, un modo per regalare pacchetti week end, realizzati con la garanzia del marchio Boscolo.

Sono accessori di design in varie dimensioni pensati special-

mente per l’outdoor dei quattrozampe. C'è persino il cestino per portarli a spasso in bicicletta, ma il prezzo non è popolare: bisogna mettere in contro di spendere almeno 60 • euro.

alternativi

Sostenibili e responsabili Nello scegliere le strenne natalizie gli italiani danno sempre più importanza all'aspetto della sostenibilità e della responsabilità. Da Xmas Survey, un'indagine realizzata da Deloitte, risulta che l'86% degli intervistati dichiara di non voler acquistare prodotti realizzati sfruttando il lavoro minorile e a elevato impatto ambientale. Non è difficile realizzare questo intento: oltre ai negozi della catena Altromercato, in questo periodo si moltiplicano i mercatini e le iniziative benefiche. A Milano oltre a “Banco di Garabombo”, nel piazzale di via Mario Pagano, è aperto il mercatino di Emergency, in via Bagutta 12. Per chi ha poco tempo la beneficenza corre anche su internet: su www.pangeaonlus.org si può fare una donazione a favore delle donne del Sud del mondo. Per adottare un delfino, basta andare sul sito www.centroricercacetacei.org

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LIBRI PER RIFLETTERE

L’Italia a fumetti Dalla Seconda Guerra mondiale alla strage di Piazza Fontana. La storia recente del nostro Paese in una serie di disegni in bianco e nero.

nero, ed è solo l’ultimo titolo di Á Milano, 12 dicembre 1969. una bella collana proposta dalla La Banca Nazionale dell'Agricasa editrice Becco Giallo coltura in piazza Fontana è an(www.beccogiallo.it), che raccora affollata per le conta con le tavole episodi più o contrattazioni del mercato agricolo e del bestiame che meno noti (ma tutti emblematici) per tradizione si tengono di della storia d’Italia e non solo: venerdì. Alle 16 e 37, nel sadall’epopea dei 600mila soldati che, durante la Seconda Guerra lone principale, esplode una bomba collocata in modo tale Mondiale, hanno pagato il loro da provocare il più alto nu“no” al fascismo della Repubblica sociale con la deportazione mero di vittime: al piano terra, sotto il tavolo che si trova al in Germania (Stalag XB) al centro della stanza, di fronte Piazza Fontana dramma della ThyssenKrupp di agli sportelli. Il bilancio è di 17 Autore F. Barilli – M. Fenoglio Torino (ThyssenKrupp), dalla viEditore Becco Giallo morti e decine di feriti. L'esplocenda di Peppino Impastato, il Prezzo 16 euro sione segna l'inizio della strategiornalista assassinato per il suo gia della tensione e apre il sipario a una impegno contro la mafia (Peppino Impastato) stagione di lutti e misteri. Alla strage, rimasta all’oscuro assassinio dell’inviata della Rai in ancora senza colpevoli, è dedicato un interes- Somalia Ilaria Alpi (Ilaria Alpi, il prezzo della sante volume (Piazza Fontana), curato da Fran- verità), fino alla ribellione dei manifestanti cicesco Barilli e Matteo Fenoglio. Un volume che nesi al regime di Pechino (Dimenticare Tiaha una particolarità: è un fumetto, in bianco e nanmen) che nel 1989 scosse il mondo.

CINEMA

Non ci sono solo i cinepanettoni

Tante proposte: dai cartoni animati ai film impegnati Á È ormai una tradizione andare al cinema durante le feste natalizie e in effetti in questo periodo gli schermi abbondano di film per tutti i gusti. I privilegiati ovviamente sono i bambini: cominciamo proprio da loro. La principessa e il ranocchio fiaba musicale prodotta dalla Walt Disney e Piovono polpette, parodia dei film catastrofici di fantascienza, sono due pellicole di animazione che sicuramente conquisteranno i più piccoli. Per i più grandi Land of the Lost, ambientato in un mondo fantastico popolato da dinosauri e altre strane creature; adatto a tutta la famiglia Hachiko, commovente storia di un cane che, dopo la morte del padrone, per 10 anni continuerà ad

aspettare il suo ritorno alla stazione ferroviaria. I patiti dei film d’azione apprezzeranno Sherlock Holmes, in cui il famoso investigatore si trasforma in un esperto di arti marziali, invece Io & Marilyn, il nuovo film di Pieraccioni, è per chi al cinema vuole soprattutto ridere, anche se a denti stretti. Alla prima donna a sorvolare l’Atlantico è dedicato il film Amelia mentre un triangolo amoroso è al centro di Brothers, diretto da Jim Sheridan. Infine per chi pensa che gli italiani sono sempre i migliori (almeno al cinema), L’uomo nero di Sergio Rubini, un’opera dai tratti autobiografici, e Dieci inverni, una commedia sentimentale, che vede l’esordio alla regia di Valerio Mieli. •

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E GLI ALTRI...

Digestione del personale Autore Paolo Cacciolati Editore Tea - Prezzo 12 euro Á Giacca, cravatta e PowerPoint. Mirco Michichi è il consulente aziendale perfetto, quello che ha le conoscenze e gli agganci giusti, che ti fa avere i fondi per i corsi di formazione. L'importante è fare soldi, ottimizzare tempo ed energie. Questo è suo il credo. Fino a che un giorno, un delitto...

Strane creature Autore Tracy Chevalier Editore Neri Pozza - Prezzo 16,50 Á È il 1811. In un villaggio del Sussex sbarcano le sorelle Philpot. Vengono da Londra, sono eleganti, bizzarre per gli abitanti del luogo. Elizabeth, la più grande, fa amicizia con Mary Anning, una ragazzina vivace che dice di aver scoperto strane creature, vissute migliaia di anni fa.

Tu sei la mia pelle Autore Francesca Romana Gaito Editore Guida Prezzo 7 euro Á Una storia d’amore giovanile che non si dimentica, nonostante la protagonista sia una settantenne che rispolvera il suo struggente diario. Un pugno nello stomaco per il lettore, oltre che per l’autrice al suo debutto, che ci ricorda il potere dei sentimenti “al limite”.

E I DVD...

Biancaneve e i sette nani Disney Home Video Á Restauro digitale hi-tech per la favola più famosa di tutti i tempi. Primo lungometraggio d’animazione prodotto dalla Disney con colonna sonora, “Biancaneve” ha ricevuto anche uno speciale premio Oscar. Nella versione Blu-ray è contenuta la nuova applicazione “Disney Family Play" che offre un'ampia gamma di giochi e attività.

Trilli e il tesoro perduto Disney Home Video Á Sceneggiato da Evan Spiliotopoulos, autore di film per ragazzi come I tre moschettieri con Paperino, Topolino e Pippo, e Winnie the Pooh e gli Efelanti, la pellicola vede come protagonista assoluta Trilli, la fatina di Peter Pan. Secondo episodio dei cinque previsti sul mondo delle “fairies” disneyane, piacerà soprattutto alle bambine.

Harry Potter e il principe Mezzosangue Warner Home Video Á Sesto film della saga di Harry Potter, nella edizione speciale è corredato da molti contenuti extra, tra cui il backstage di Harry Potter e i Doni della Morte e il documentario Un anno nella vita di J.K. Rowling. L'edizione da collezione è presentata in un astuccio a forma di Maschera di Mangiamorte che contiene i due dvd.

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MUSICA ITALIANA

I-POD

Coppia di festa

Tiziano Ferro e Laura Pausini sono i protagonisti del Natale discografico 2009. Con due cofanetti live e appuntamenti dal vivo imperdibili.

Á L’entusiasmante debutto televisivo in coppia su Rai Due (la prima puntata del nuovo show “Due”) ce li ha fatti conoscere come due amici della porta accanto. In realtà Tiziano Ferro e Laura Pausini sono due delle stelle più amate della musica mondiale e in questo ultimo scorcio di 2009 si trovano a essere anche rivali in classifica. Il cantautore di Latina esce infatti con un bel live “Alla mia età - Roma Live”, tratto dal suo doppio

concerto allo stadio Olimpico l’estate scorsa. Si tratta dell’apice (finora) di Ferro: uno show ricco di trovate tecnologiche che accompagnano una serie di hit già dal sapore classico. È lui l’artista più venduto e seguito dell’anno. E il successo di questo disco gli ha permesso anche di inventarsi ambientazioni sempre nuove per le sue canzoni. L’ultimo video per “Scivoli di nuovo” è stato girato tra i detenuti del carcere di Bollate, un gesto simbolico che lo ha consacrato divo impegnato. La Pausini invece, prima del famigerato arrivederci alle scene per un anno («Voglio mettere su casa e ritrovare la vita reale») lancia il suo “Laura Live” che è il resoconto della sua ultima trionfale tournèe mondiale. «Lo considero un vero e proprio best dal vivo» racconta la Pausini «è il riassunto di quello che ho fatto e di quello che sono dal 1993 ad oggi». E siccome l’influenza non risparmia nemmeno i miti del pop, queen Laura ha dovuto cancellare i suoi concerti al Forum di Assago il mese scorso. Ma non le poteva andare meglio. Il recupero natalizio (22 e 23 dicembre) avrà un sapore più suggestivo.

MOSTRE Fino al 10 gennaio

Ombre di guerra Dove Rotonda della Besana - Via E. Besana 12, Milano - tel. 0276018187 Orario mart-merc-giov-ven-sab-dom 9,30-19,30 - Biglietti ingresso libero Á Può sembrare un controsenso una mostra su immagini di guerra durante il periodo natalizio: in realtà è un’occasione per meditare sulla pace. 84 scatti dei più grandi fotoreporter, da Capa alla Bourke-White, da Salgado a Koudelka, che testimoniano i più sanguinosi conflitti del Novecento. Tutte le immagini, accompagnate da testi che ne ricostruiscono il contesto storico, sono esposte nell'ambito del progetto Science For Peace.

Fino al 24 gennaio

Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l’oeil dall’antichità al contemporaneo Dove Palazzo Strozzi-Piazza Strozzi, Firenze-tel. 0552645155 Orario tutti i giorni 9-20 - Biglietti 10 euro Á Il trompe-l’oeil fa vedere come reale quello che è solo dipinto: a questa tecnica è dedicata la mostra di Firenze, arricchita con porte finte e pavimenti che disorientano il visitatore. Oltre 150 le opere esposte, tra cui il Ritratto dell’arcivescovo Filippo Archinto di Tiziano, nascosto dietro una tenda che sembra vera, e il San Marco evangelista di Andrea Mantegna.

Fino al 31 gennaio

Luxus Dove Museo di Antichità- Piazza Duomo, Torino- tel. 800329329 Orario mart-merc-giov-ven-sab-dom 9,30-19,30 - Biglietti 8 euro Á Un viaggio nel piacere della vita nell'antica Roma imperiale: questo è l’intento della mostra ospitata nel Museo di antichità. 350 reperti di grande valore, tra cui i più significativi sono l'Ermafrodito addormentato, la Dama Flavia, il mosaico Memento Mori, i gioielli di Oplontis, la statua di Afrodite (detta Psyche) e la Danzatrice velata. Inoltre un percorso sensoriale, sonoro e olfattivo, accompagnerà l’intera visita alla mostra.

Artista I’ve Killed the cat Titolo Forgiveness Party Etichetta Smoking Kills

Á I milanesi electro-dark escono con il loro primo ep per una collana che è già di per sè una piccola rivoluzione: prezzo contenuto per cd con tanto di copertina e poster a meno di 6 euro. E in tempo di crisi, regalarsi un buon post-punk di fattura tricolore a prezzo ragionevole è già tanto. Nella stessa collana, distribuita anche in libreria e art cafè, altri pezzi imperdibili per tutti gli appassionati di musica indipendente contro la crisi.

Á Sicuramente il più bel disco di cover dell’anno (e ce ne sono tanti) e un altro step importante per la carriera della voce di Milano, una signora elegante che non smette di cambiare. Che coraggiose le sue scelte (tutte cantate al maschile) e che delizia per le orecchie di vecchi e nuovi fan ascoltare DallaArtista Ornella Vanoni Morandi, Antonacci e Grignani “nobilitati” a Titolo Più di te questo livello. Tanto alto che gli arrangiamenti Etichetta Sony a volte non volano come la voce.

Artista Rihanna Titolo Rated R Etichetta Universal

Á Arrivata al successo planetario due anni fa, la ragazza delle Barbados non si è saputa difendere dal circo mediatico. Vittima di gossip e botte (dal marito poi perdonato) ora ritorna con un lavoro che abbandona la spensieratezza delle vecchie canzoncine per telefonini. Anche se c’è da dire, con la sua voce riconoscibile tra mille, non ha mai represso una certa dose di “drama”. Il fatto è che troppi lacrimoni, col tempo, stancano.

MUSICA CLASSICA

16 dicembre

Concerto di Natale United Europe Chamber Orchestra Direttore Massimo Palumbo Musiche di Haendel, Corelli, Vivaldi, Marcello, Bach Dove Chiesa S. Maria del Carmine Orario 21,15 - Biglietti 20 euro Á Al genio di Haendel, che concilia organo e orchestra barocca, il compito di inaugurare l’appuntamento natalizio dell’Ueco. Di seguito il concerto grosso di Corelli, e poi i due rivali, Vivaldi e Benedetto Marcello, con un concerto dell’Estro Armonico e il concerto in re min per oboe ed archi.

16 dicembre

The Women of God Gospel Dove Chiesa Sant’Angelo-Piazza Sant’Angelo 2, Milano-tel 02465467467 Orario 21 - Biglietti 18-25 euro Á “The Women of God”, formazione costituita da quattro donne e un uomo, è la protagonista di una serata di solidarietà in favore dell’Associazione Obm, Ospedale dei Bambini Milano-Buzzi Onlus. Il programma prevede i brani più celebri della musica gospel: un’occasione per fare beneficenza e scoprire un genere musicale emozionante.

23 dicembre

Concerto di Natale Orchestra dei Pomeriggi Musicali Direttore Gilberto Serembe Musiche di Strauss, Brahms, Nicolai, Dvorak Dove Teatro dal Verme Orario 21- Biglietti 20 euro Á Danze slave e ungheresi , ouvertures di opere e infine il più famoso walzer di Strauss Sul bel Danubio blu: all’insegna dell’allegria il concerto natalizio dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, diretta da Gilberto Serembe che ha diretto le principali orchestre sinfoniche e da camera.

il dopo Job

numero 12 - dicembre 2009

A TEATRO L’ULTIMO DELL’ANNO

E GLI ALTRI...

Brindisi in platea

Dall’11 al 13 dicembre

Palazzo della fine

Di Judith Thompson Interpreti Helio Pedregal, Yolanda Ulloa Dove Teatro Studio Biglietti 19-38 euro

Poveri ma belli agli Arcimboldi. Ma anche il musical dei Queen e la Goggi.

Dallo spettacolo We will rock you

Á Per chi ancora non ha deciso come passare la sera dell’ultimo dell’anno, andare a teatro costituisce sicuramente una piacevole alternativa al classico cenone. Se la vostra passione sono i musical, due i titoli: Poveri ma belli al teatro Arcimboldi e We will rock you all’Allianz Teatro: il primo firmato da Massimo Ranieri e ispirato al film di Dino Risi, il secondo ideato dai Queen, qui nella sua versione italiana.

Ai nostalgici del bel canto consigliamo un brindisi con l’operetta: in scena al Teatro della Memoria La Vedova Allegra di Lehar, adattata nella forma di Café Chantant. Ancora musica ma non solo al Teatro Nuovo: Loretta Goggi è la protagonista di uno show dove canta, balla, recita proponendo le sue imitazioni più riuscite. Al Teatro Libero la prosa: La Locandiera di Goldoni, in versione comica, nell’originale e vivace allestimento di Corrado Elia. Uno spettacolo ”non convenzionale” è Il Malato immaginario di Moliére così come lo presenta la compagnia di Quelli di Grock al Teatro Leonardo: una sorta di cabaret tragicomico in cui si combinano canto, balletto, musica e clownerie. Infine se si vuole festeggiare il nuovo anno all’insegna della satira, al Teatro Parenti Paolo Poli mette in scena Sillabari di Goffredo Parise: una carrellata di figurine tipiche del periodo compreso tra il 1940 e il 1960 a cui fanno da sfondo le bellissime scenografie di Luzzati. •

Á Gli effetti devastanti della guerra in Iraq diventano la drammatica testimonianza alla base dei monologhi dello spettacolo. Che sta in equidistanza tra alleati e mediorientali. Tratto dal bel libro di Judith Thompson (Neo Edizioni). Dal 22 al 30 dicembre

Canto di Natale-Scrooge

Di Charles Dickens Interpreti G. Fraccaro, C. Nieri Regia Fabrizio Montecchi Dove Teatro Studio - Via Rivoli 6 - Milano Biglietti 24,50-21,50 euro Á Musica, teatro delle ombre e teatro degli attori si mescolano in questo spettacolo per bambini tratto dal famoso racconto di Charles Dickens. È la storia dell’avido ed egoista Scrooge che grazie agli spettri del Natale passato, presente e futuro cambierà vita. Dal 31 dicembre al 10 gennaio

Mistery- Holiday on ice

Regia Anthony van Laast Dove Palasharp - Via Sant’Elia 33 - Milano Biglietti 45-22 euro Á Arriva a Milano il nuovo spettacolo di Holiday on ice: splendide coreografie, musiche coinvolgenti e virtuosismi sul ghiaccio sono gli ingredienti principali. Adatto a tutta la famiglia costituisce un’occasione per passare la notte di San Silvestro insieme ai nostri bambini.

Tu scendi dalle stelle Un libro da leggere e da ascoltare Una lettera-catechesi del cardinale Dionigi Tettamanzi a tutti i bambini per condividere la gioia del Natale e raccontare la straordinaria avventura della fede 24 pagine illustrate a colori € 3,00 contiene CD con lettura musicale a cura dell’Antoniano di Bologna

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