Job fkkfYi\ )''0
D\ej`c\ [ËXkklXc`k~ \ [` Xggif]fe[`d\ekf
8EEF @M ELD<IF ('
GFC<D@:8
;@JKI@9LQ@FE< >I8KL@K8
CËXekifgfcf^f 8`d\ efe _X [lYY`1 `kXc`Xe` `e^iXk` \ iXqq`jk`%
K<C<=FE@E@ CX kXi`]]X dfY`c\ Gifdfq`fe` \ Zfjk` i\Xc` X Zfe]ifekf
G8>@E8 /
G8>@E8 (.
I@GI<J@E8 6 ;`Zfef Z_\ `c g\^^`f gXjjXkf# dX cX ^\ek\ efe Z` Zi\[\% 8 gXik`i\ [X Z_` `c cXmfif cf _X g\ijf f i`jZ_`X [` g\i[\icf%
promozione valida fino al 15 ottobre
www.trony.it
Job
numero 10 - ottobre 2009
3
sommario
Job
Milano
È un periodico di Job Editrice
Direttore editoriale Piero Piccioli
pag 16
intervista a Marco Aime (pag 8)
Redazione JOB EDITRICE srl via Smareglia 24 - Milano tel. 0270002315 fax: 0271092310 info@jobedi.it
storia di copertina
10
ripresina: se c’è non si vede
14
attualità
Pubblicità FMF COMUNICAZIONE srl via Zenon 6 - Milano tel. 0273953491 fax: 026693953 cell.: 3930839121 fmfcomunicazione@virgilio.it
anziani: non c’è posto in ospedale
16
attualità affido familiare: ho tempo e posto per te
Impaginazione: Silvia Debora Cutri Simona Adriana Lana In redazione: Christian D’Antonio Greta La Rocca
5
dituttounpo’
Direttore responsabile Mauro Cereda
17
attualità cellulari: la tariffa è mobile
pag 23
Hanno collaborato: Daniela Bianchi, Fiorenzo Cattaneo, Tommaso Di Buono, Emilio Didonè, Riccardo Giuly, Antonella Loconsolo, Maria Quarato, Generoso Simeone, Innocente Somarè, Vincenzo Vita, Paolo Zani
19
mestieri dietro le quinte: l’arte del montare
domande&risposte
20
le risposte dei nostri esperti alle vostre domande
Illustrazione di copertina: Massimo Casiraghi
il dopoJob
Editore JOB EDITRICE srl Sede legale: Via Borgazzi 4 20122 Milano Sede operativa: Via Smareglia 24 20133 Milano tel. 0273953491
l’è dulsa l’uga
23
uva, non c’è solo il vino
televisione
Proprietario della testata Cisl Milano Via Tadino 23 20124 Milano
26
come i polizzioti veri vedono i colleghi delle fiction
28
libri
Stampa e distribuzione LITOSUD Srl Via Matteotti, 1 20060 Pessano con Bornago tel. 0295742234
la vita è una sfida noir
30
cinema
Reg. Trib. di Milano n.293 del 26/04/2006 Iscrizione Roc n. 17405 del 09/08/2008
com’è forte Mamma Buy: il nuovo film di Comencini
e poi...
Responsabile trattamento dati, legge 196/03: Mauro Cereda
mostre, cinema, teatri, cd, lirica
pag 26
CCL cooperazione d’abitazione ACLI-CISL
“
pag 30
Da oggi Job è anche su internet www.jobnotizie.it
www.cclcerchicasa.it
“
Job vi dà appuntamento con il prossimo numero giovedì 5 novembre.
cerchii serietà, correttezza, cerc c correttezz za, trasparenza? trasparenza? le trovi ccon on le cooperat cooperative ivve delle ACLI e della d CISL
CCL cooperazione d’abitazione ACLI-CISL
“
“
a i p p o c e n a v o i g a n u siamo ! a s a c o m e cerchia
l’abbiamo l’abbiam mo trovata con le cooperative delle ACLI e d della ella CISL
su www.cclcerchicasa.it, trovi l’elenco delle iniziative con alloggi disponibili compila il modulo cerchicasa, ti informeremo di tutte le nuove iniziative.
ultime t e disponibilità dispoonibilità t
Ceriano Laghetto Ceriano Laghet ettto via ett viia Volta Volta oltta ta
coop. ACLI Groan Groanee
avvio la avvio lavori voori pre previsto: visto: inizi 2009 informazioni: per inf foorm mazioni: 338-200.20.51
Solaro via Solaro viia Galvani Galva va i Edison van Edison
edilizia Libera
2.050 €/mq
coop. ACLI A Villaggio Brollo
aavvio vvio lavori lavoori pre visto: inizi 2009 previsto: iscrizioni aper te: 334-10.73.294 aperte:
sono disponibili aancora ncora alcuni alloggi allogggi nelle nelle seguenti iniziative: iniziative: Milano via Milano via Adriano Adriano
Milano via Milano via Scarsellin Sca Scarsellini r ellini coo rs coop. op. Solidarnosc di Aff Affori foori
realizzazione realizzaz zione in corso informazioni: per inf fo ormazioni: 360-75.64.53
Milano via Milano via Bisceglie Bisceglie coop coop.. Solidarnosc Ovest Ovest Milano
2.700 €/mq coop. La Marna Marna edilizia Conv Convenzionata enzionat a
1.650 €/mq
Bernareggio Ber Bernar naregg reggio o via via D Donizett Donizetti onizettti
lla vorii avviati avvviati i ti lavori per inf fo ormazioni: 338-283.18.22 informazioni:
edi edilizia lizia Conv Convenzionata enzionata
Abbiategrasso Ab biat biategrasso a egraasso Residenza Residenza a Viscontea Viscontea coop. Monte Monteverde verde ACLI A edilizia Libera nel centro della cittadina, nel cittadina, accan accanto nto al ffossato ossato o Visconteo Visconteo,, alloggi di qualit qualità à su due liv livelli, elli, piena PRONTA ultimo piano, piano, in pien a proprietà. proprietà. PRONTA CONSEGNA 2.200 €/mq per inf informazioni: foormazioni: 02-77.116.30 02-77.116.300 00 - 317 338-73.56.054 coop. Solidarnosc Villette a schiera alle porte porte di Abbiategrasso. A Consegn a pre vista settembre 20 009. Consegna prevista 2009. per inf informazioni: foormazioni: 02-77.116.30 02-77.116.300 00 - 317 338-73.56.054
avvio lavori primavera a vvio la vo ori previsto: previsto: prim avera 2009 per inf fo ormazioni: 347-16.33.839 informazioni:
edilizia Libera
coop. S.Ambrogio edilizia Conv Convenzionata enzionat a
1.750 €/mq
Bareggio B Baregg aregg gio via via R Rossini ossini 2 420 €/mq 2.420
est di Milano allogg nella zona nella zona Ov Ovest alloggii di qualit qualitàà di 3,4 locali in edilizia Conv C Convenzionata enzionata con terreno proprietà. Avvio lavori previsto in propriet à. A vvio la vori pre visto entro il 2009. 2.500 €/mq per inf informazioni: foormazioni: 02-77.116.30 02-77.116.300 00 - 317
Abbiategrasso Ab biat biategrasso a egraasso Castelletto Cast Castellet s elletto t
coop. p Isimbaldi
intervento interv entto adiacente al Grande Parco informazioni: per inf fo ormazioni: 335-54.800.59
Marnate Ma Marna rnate a e at
edi edilizia lizia Conv Convenzionata enzionata
2.000 €/mq
Monza Monza av via iia d della ella l B Bland Blandoria landoria oriia
coop.. Solidarnosc Milano Nord edilizia edilizia Libera Libera nella zon nella zona a Nord di Milano alloggi alloggi di qualità qualit à di 2,3,4 locali in pien piena na proprietà. propriet à. lavori I la vori sono in corso. per inf informazioni: foormazioni: 02-77.116.30 02-77.116.300 00 - 312 338-44.59.124 2.850 €/mq
nella zon nella zona a Nord di Milano nasce nasce e la Casa Ecologica 2. lavori stati consegna prevista l’estate I la vori sono st ati aavviati, vviati, conseg gna pre vist a per l’est ate 2011. per inf informazioni: foormazioni: 02-77.116.30 02-77 02-77.116.300 116 30 00
edilizia Libera
edilizia edil lizia Convenzionata Convenzionat a 280.000 euro*
coop. ACLI Lienà Lienà edilizia dili i Conv C Convenzionata enzion i att a
1.800 €/mq
Tradate T r dat ra radat ate te (villette) (villettte)
coop. ACLII Casa Achille Grandi consegn a alloggi prevista: previst a: giugno 2009 consegna edilizia Conv Convenzionata enzionat a informazioni: per inf fo ormazioni: 347-16.24.832 1.600 €/mq
Legnano L Legna egnano no v via ia B Bottini otttini
coop. ACLI LI CISL Promoabita Promoabit a ACL avvio previsto: a vvio lavori lavo ori pre visto: primi mesi 2009 edilizia Libera informazioni: per inf fo ormazioni: 347-16.24.832 1.800 €/mq
Milano Mil lano via viia ff.lli .lli Zoia .lli Zoia coop. Solidarno Solidarnosc sc 02-77.116.300 Millano via Milano viia Me Merezzate rezzate zzzat zaat coop. Solidarnosc Solidarnoosc 02-77.116.300 Varedo V aredo zona ared zon na Valera Valera alera coop. ACLI S. Giuse Giuseppe eppe 338-200.20.51 Senago S Senag enago via viia Ca Cavour Cavour our coop. Nuo Nuova va Sen Senago agoo II 338-200.20.51
tutte le indicazioni dei costi sono riferiti riferiti al costo medio preventivo preventivo al mq *ad esclusion esclusionee dell’iniziativa delll’iniziativa di Castelletto di Abbiategrasso Abbiategrasso per la quale è indicato il costo a corpo.
02-77.116.300
www.cclcerchicasa.it
Job
numero 10 - ottobre 2009
5
di tutto un pò
Caritas: badanti e cassintegrati guidano la classifica della povertà
I Chiedono aiuto prima di tutto le donne (69%), di nazionalità straniera (74%), gli operai in cassa integrazione (51%) e le badanti che non riescono più a trovare un posto nelle famiglie italiane. Questo è il quadro che emerge dall’Ottavo rapporto sulla povertà della diocesi di Milano. Stabile il numero delle persone che si rivolgono ai centri d’ascolto Caritas (15.809 nel 2008 contro i 15.801 nel 2007), ma aumentano i bisogni: al primo posto troviamo il lavoro
(57%), seguito dai vestiti e dagli alimentari (29%), dal sostegno personale (19,5%), dalle prestazioni professionali (9%) e infine dai sussidi economici (7%). Nella sola diocesi di Milano, inoltre, circa 300 persone sono colpite da sovraindebitamento in media per una cifra pari a 40mila euro: pur avendo un reddito familiare medio di 1.800 euro hanno dovuto chiedere aiuto alla Fondazione San Bernardino, voluta dai vescovi lombardi per prevenire fenomeni di usura.
l’intervista don Massimo Mapelli UN’ ESPERIENZA DI SUCCESSO
Insegnamo la legalità L’integrazione non è facile ma si può fare Don Massimo Mapelli è l’ideatore e presidente della cooperativa “Impresa Etica Sociale”, il primo esempio riuscito in città di lavoro legale con rom, sfruttando le loro competenze. E questa estate si è anche esposto per trovare posto ai 200 sgomberati della cascina Bareggiate, un ennesimo episodio di disagio irrisolto.
LA COOPERATIVA “IMPRESA ETICA SOCIALE”
Impreditoria nomade Dal campo di via San Dionigi a un capannone di Rozzano dove recuperano e aggiustano bancali. Il lavoro non manca e i 10 soci, tutti rom, pensano ad allargare il giro d’affari. I Riparano e rivendono bancali di legno utilizzati per trasportare la merce. Lavorano in un capannone, a Rozzano, per una cooperativa di cui sono soci e che hanno contribuito a fondare. Sono dieci e sono tutti rom. Per anni hanno svolto la stessa attività nell'illegalità. Abitavano in un campo abusivo della periferia sud di Milano, in via San Dionigi. Qui, tra improvvisate baracche di legno, topi, rifiuti e fango, aggiustavano i bancali ritrovati in giro per la città. Una volta sistemati, rivendevano i pallets in nero con un vantaggio sia per loro che per gli acquirenti. Poi, nell'ottobre del 2006, il campo di via San Dionigi venne sgomberato. Un centinaio di persone senza più nulla. Le ruspe spazzarono tutto, anche il deposito di bancali. Quelle famiglie vennero accolte e ospitate dalla fondazione Casa della carità ed è qui che maturò l'idea di trasformare una capacità lavorativa in
un'opportunità imprenditoriale. Don Massimo Mapelli, il sacerdote che guida la Casa della carità con don Virginio Colmegna, propose ai capifamiglia precedentemente impegnati nell'attività dei bancali di proseguire quel lavoro, ma di farlo nella legalità. Non tutti accettarono: in 10 fecero partire il progetto. Nel marzo 2007 nacque così la cooperativa “Impresa Etica Sociale”, grazie anche alla donazione di un privato, che mise a disposizione gratuitamente il capannone di Rozzano. Arrivarono anche accordi con importanti clienti tra cui la Coop Lombardia. Oggi “Impresa Etica Sociale” ha più lavoro delle proprie capacità produttive tanto che sta progettando di ampliarsi assumendo altro personale e acquistando un nuovo mezzo di trasporto. Probabilmente ciò non sarebbe accaduto se i rom avessero continuato a lavorare e a vivere nel campo di via San Dionigi. •
Allora è possibile far lavorare i rom? Certo, la vera sfida non è stata farli lavorare, ma radicare in loro la cultura della legalità. Li abbiamo avvicinati ai contratti regolari, al pagamento dei contributi, alle norme sulla sicurezza, al rispetto dei tempi. Ci siete riusciti? I risultati ora sono soddisfacenti, anche se non è stato facile. Qualche passaggio problematico c'è stato. Molte discussioni, qualche lettera di richiamo. Adesso è bello vedere i rom che hanno più esperienza aiutare e far da guida agli ultimi arrivati, che sono giovani italiani, egiziani e marocchini. Qual è la difficoltà maggiore? Il problema non sono le capacità professionali perché loro quando imparano un mestiere lo sanno fare. Il nodo sono le condizioni sociali di partenza. Per questo, accanto all'inserimento lavorativo, occorre mettere in campo un accompagnamento di tipo culturale. (g.sim.)
Job
6
numero 10 - ottobre 2009
di tutto un pò
Con la cultura della sicurezza si evitano i disastri Nasce una nuova scienza
I La Fondazione 8 ottobre 2001 che ricorda le 118 vittime del disastro di Linate ha lanciato una campagna sulla prevenzione dei disastri sul luogo di lavoro. Ci saranno iniziative in città con la Fit Cisl per promuovere la cultura della sicurezza, specie nel campo del trasporto aereo, che investe tutte le mansioni lavorative. Per info www.comitato8ottobre.com.
Il bus “galera” in azione a Milano: vigili urbani a caccia di irregolari
I Qualche polemica l’hanno già sollevata: i vigili del nucleo Trasporto pubblico sono stati istituiti in città per la sicurezza sui mezzi. I controlli avvengono alle fermate. Gli stranieri senza documenti vengono fatti salire su un bus con grate sui vetri, quello usato per gli ultrà. Vigili, insomma, usati per ordine pubblico.
I TAGLI DEL COMUNE DI MILANO
Non c’è pace per le serali 1
Proteste nei licei serali
2
Boom di iscrizioni
3
Poche risorse
4
Sostenitori
Hanno iniziato gli studenti del Civico Liceo serale Gandhi di piazza XXV Aprile. Sit-in di protesta contro la decisione dell’assessore alla Scuola, Mariolina Moioli, di avviare il riordino delle scuole serali. Che in altre parole significa tagli a 12 classi che istruiscono migliaia di adulti a 258 euro l’anno. Andare alla privata costa ovviamente di più e molti rinunciano al diploma. Ora una classe del Ghandi verrà ripristinata.
L'istruzione per adulti ha avuto un aumento costante negli ultimi cinque anni. Complice l´arrivo degli immigrati: muratori o titolari di piccole imprese edili, soprattutto albanesi e rumeni, che puntano a diventare geometri, badanti ucraine che si sognano assistenti sociali, e tanti giovani con diplomi non riconosciuti.
Sono 13 gli istituti gestiti da Palazzo Marino che garantiscono una preparazione liceale a studenti che già lavorano o che, per altri motivi, non possono frequentare i corsi diurni.
«Penso che sia un gravissimo errore chiudere una scuola pubblica serale, perché questo significa, nella maggior parte dei casi, negare agli studenti la possibilità di acquisire un titolo di studio e con esso, la possibilità di avere un futuro migliore». Così si esprime Roberto Bolle, etoile del Teatro alla Scala che ha frequentato scuole serali per prendere il diploma.
5
Opposizione critica
«Il Comune di Milano in perfetta sintonia col governo Berlusconi taglia fondi e personale e addirittura ordina la chiusura della segreteria per le iscrizioni». Questa la posizione del consigliere comunale Basilio Rizzo della lista Uniti con Dario Fò, tra le forze politiche che si battono per il mantenimento dei licei serali.
DAL 15 OTTOBRE IL PIANO ANTISMOG DELLA REGIONE
Moto: 265mila fuorilegge. Per i nuovi c’è l’ecobonus Dal 15 ottobre scattano nuovi divieti per i veicoli più inquinanti nella Lombardia (265mila motocicli). Gli ecobonus della Regione però serviranno a rottamare i vecchi motocicli Euro 0 e Euro 1 (3,23 milioni di euro) e acquistarne nuovi a basso impatto ambientale. Chi vuole solo rottamare senza acquistare avrà 80 euro. Da 200 a 400 euro saranno erogati a chi compra moto a benzina. Fino a 2mila euro verranno stanziati per chi acquista mezzi elettrici o ibridi. Per gli over 60 in fascia critica ci sarà la mobility card di 3mila euro che servirà a usare taxi, autobus e bici. •
Job
numero 10 - ottobre 2009
7
di tutto un pò
agenziafotogramma
Sondrio, I In provincia di Sondrio arriva il basta spiccioli pagamento col cellulare. In 180 negozi e bar, grazie a un software, per pagare Ecco basta avvicinare il telefonino a un lettore il cellulare dove il commerciante digita il prezzo. Il si chiama Tellcard Mobile ed pagatutto dispositivo è stato approntato dal Credito Anche al bar Valtellinese in forma sperimentale.
Lombardia: cinquanta ristoranti offrono pasto gratis agli under 12
SPESE BANCARIE
Conti correnti: i più salati sono quelli italiani
I I ristoratori lombardi hanno deciso di combattere la crisi dei consumi con l’offerta di un piatto gratis a tuti gli under 12 con la famiglia o lo sconto del 15% sul conto totale. All’iniziativa hanno aderito per ora 50 locali ma si spera di arrivare a quota 500. A Bergamo e Varese si era già sperimentata l’offerta in 200 locali e c’era stato un boom di prenotazioni.
Caro Job... PANIFICATORI, MANCANO I POSTI MA PER ME IL LAVORO NON C’È Buongiorno,
In Europa i conti correnti non sono uniformi. I più cari, secondo un’indagine della Commissione europea, sono in Italia, dove i clienti pagano alle banche mediamente 253 euro. Le più economiche sono le banche bulgare che offrono conti corrente al costo medio di 27 euro. Da noi i costi salgono a livelli stratosferici nel caso il cliente abbia molti movimenti sul suo conto: le banche chiedono fino a 831 euro, anche qui si tratta del top nell'Unione europea. Per questa categoria di conti il costo più basso è ancora in Bulgaria con 28 euro. Per la trasparenza nelle condizioni contrattuali, non siamo soli: ci sono anche Austria, Francia e Spagna nella preoccupante lista nera. I contratti sono così cavillosi che gli stessi esperti della Commissione hanno dovuto contattare di persona il 66% degli istituti analizzati per capire le tariffe. Nonostante questo i clienti che cambiamo banca sono appena il 9% contro il 25% di quelli che cambiano assicurazione sull'auto. •
TERREMOTO ONLINE
ENERGIA SOLARE
In web-tv la vita nelle tendopoli abruzzesi
Divertimento pulito al Circolo Magnolia
Dal metà settembre su www.fromzero.tv sono on line le storie di chi, nelle tendopoli d'Abruzzo, affronta l'emergenza e cerca di ricostruirsi una nuova normalità. Il sito racconta la vita quotidiana di dodici persone, accompagnandole nelle loro conquiste e fatiche, tra sconforto e speranze, compleanni, esami a scuola, problemi al campo. Si tratta di mini documentari di 3 minuti, girati in alta definizione da un team di registi, per immergersi nella realtà del dopo terremoto senza i ritmi, i luoghi comuni e le strumentalizzazioni della cronaca e del reportage. •
Per una volta l’Italia (e Milano) ha un primato invidiabile. Il Circolo Magnolia, il locale all’ineterno dell’Idroscalo punto di riferimento dei giovani alternative della regione, è il primo club italiano alimentato completamente ad energia solare. Dall’estate, infatti, il tetto del Magnolia trasforma i raggi del sole in energia elettrica grazie a 100 pannelli solari da 200w ciascuno, capaci di produrre in un anno 22.892,8 Kw/h. Un investimento di oltre 150mila euro frutto del pratrocinio della Provincia di Milano e degli incassi di centinaia di serate negli ultimi 4 anni. •
sul vostro numero estivo avete pubblicato una mia lettera in risposta ad un'intervista rilasciata dal presidente dei panificatori, per questo vi ringrazio. Volevo soltanto testimoniare che fino a questo momento la mia situazione, nonostante prima le dichiarazioni a voi rilasciate dall'associazione di oltre 100 posti liberi in Milano, poi la certezza personale del presidente di uno sbocco favorevole alla mia ricerca, non è cambiata, non ho ricevuto nessuna proposta di lavoro. Ribadisco ancora una volta che prima di sminuire questa tremenda crisi asserendo frasi inutili e non veritiere (i posti liberi ma dove sono?? è da gennaio che giro ovunque in città e provincia, mi sono mosso persino su Pavia..) ci si dovrebbe pensare meglio. Non è un gioco questa situazione, si tratta della vita di persone serie, italiane, messe a dura prova ogni giorno. Ma perchè nessuno controlla quanti stranieri lavorano nei panifici, basterebbe girarne qualcuno la notte come faccio io, ma sono tutti in regola ? Perchè se lo sono niente da dire. La gente è stanca, gli italiani sono stanchi, io sono stanco, ridateci il nostro Paese e il nostro lavoro. Vi ringrazio, saluti, Alessandro B.
Per scrivere alla redazione di Job: redazione Job via Smareglia 24 20133 Milano - info@jobedi.it
Job
8
numero 10 - ottobre 2009
di tutto un pò
Le badanti “sanate” sono solo 300mila colpa dei limiti restrittivi della legge
hanno detto Servono politici credenti e credibili dediti al bene comune e non al proprio interesse Papa Benedetto XVI
I ministeri non spendono soldi stanziati per la scarsa capacità di programmare Rapporto Ragioneria di Stato
Milano rialzerà la testa. Questa è una città che fa intuire le tendenze e la ripresa partirà da qui Emma Marcegaglia presidente di Confindustria
Per avere successo servono diecimila ore di dura pratica e saper aspettare Malcolm Gladwell sociologo, autore di ”Fuoriclasse”
Per uscire dalla crisi bisogna detassare i premi lavoro e la tredicesima Carlo Sangalli presidente di Confcommercio
La soglia delle 750mila regolarizzazioni prevista dal governo era ottimistica. Le badanti ch hanno chiesto la regolarizzazione a fine settembre erano poco più di 300mila. Di nazionalità in maggioranza ucraina, sposate e con figli, con un’età media di 40 anni. A frenare le richieste, secondo i sindacati, sono i requisiti: pochi datori di lavoro hanno il limite di reddito di 20mila euro e vogliono sborsare i 500 euro previsti e poche colf hanno lavoro per 20 ore settimanali.
Secondo il Censis il fenomeno del ricorso alle badanti è di ben altre proporzioni: ce ne sono 1,5 milioni (di cui 28% italiane) e le famiglie pagano circa 9 miliardi di euro in totale per averle in casa. La maggior parte di loro si trova nelle regioni settentrionali (48%) e sul totale solo il 12% è di sesso maschile. Un altro ente di ricerca, l’Irs, stima che il 57% delle colf svolge il proprio lavoro in nero e chi invece dichiara, nel 31% dei casi non lo fa totalmente.
POLEMICA: “LA MACCHIA DELLA RAZZA” DI MARCO AIME
Italiani, ingrati e razzisti L’antropologo torinese affronta di petto uno dei temi centrali della società moderna: il rapporto con gli stranieri. Se la prende con la politica, con i giornali ma non solo. «La Lega sta facendo una politica razzista e i voti che prende dimostrano che tanti italiani si riconoscono in questa politica». Marco Aime, torinese, docente di Antropologia culturale all’Università di Genova, non usa giri di parole. Quello che pensa del clima difficile che si respira in Italia sull’immigrazione l’ha messo nero bianco in un libro (“La macchia della razza”, Ponte alle Grazie), nel quale immagina di scrivere una lettera a un bambino rom (Dragan) a cui sono state prese le impronte digitali.
tore, così i rumeni diventano tutti violentatori, i marocchini spacciatori, gli albanesi rapinatori. Non ho ancora visto un titolo del tipo: “Pirata della strada piemontese (o lombardo o veneto) investe tre persone”. Ultimamente sembra che l’immigrazione sia diventato il problema dei problemi. Il problema sono gli stranieri. Le minacce vengono da loro, non dalla criminalità organizzata, dalla corruzione. Preoccupa di più l’immigrato che raccoglie pomodori di un Tanzi che, con il crack Parmalat, ha prosciugato i risparmi Marco Aime (Torino, Professor Aime, cominciamo dal titolo: La di tante famiglie. 1956) insegna Antropologia macchia della razza. Cosa significa? Ma ha senso parlare di razze? culturale all’Università di GeParlo di macchia come di vergogna: la No, i genetisti hanno smontato il concetto di nova. Suo il libro “Una bella macchia che sporca di inchiostro il ditino di razza dal punto di vista scientifico. Nessun sciendifferenza” (Einaudi, 2009). Dragan; la macchia, difficile da lavare, che ziato parla più di razza. Tuttavia, nella mentalità sporca le nostre coscienze. È il simbolo di e nella retorica esiste ancora l’idea che l’umanità quello che sta accadendo in Italia, ovvero il ritorno di un’ideosia divisa in gruppi biologici logia che non esiterei a definire razzista. diversi. Bisogna lavorare Secondo lei gli italiani sono razzisti? con i più piccoli, che a Senza generalizzare, dico che i voti alla Lega e il consenso scuola sono abituati a all’introduzione del reato di clandestinità sono un segnale preconvivere con bambini ciso. Per anni ci siamo crogiolati nel mito degli italiani “brava stranieri. Sono loro la gente”. Pensiamo all’epoca coloniale: noi eravamo quelli che nostra speranza. facevano del bene, costruivano le strade, portavano la civiltà. (Mauro Cereda) Poi abbiamo scoperto che bombardavamo la gente con i gas. Lei parla di rimozione della memoria. L’uomo tende a dimenticare quello che non gli piace. L’Italia è sempre stata terra di emigrazione: eravamo noi i poveri. Ma ce lo siamo dimenticato. Adesso lo scenario si è ribaltato. Gli stranieri ci danno fastidio anche perché ci gettano in faccia il nostro passato. Che responsabilità ha la politica in tutto ciò? Tante. La politica strumentalizza la questione per prendere voti. E cavalca la paura per fare passare iniziative che violano i diritti umani e democratici. La Padania, sui respin Super Mario (Mario Balotelli, classe 1990), gimenti, ha titolato: “Finalmente cattivi”. Non c’è da esserne attaccante dell’Inter di orgogliosi. orgine ghanese , è stato A proposito di titoli, lei è critico anche verso i giornali. spesso al centro di Se un reato è commesso da uno straniero, in genere, viene insulti razzisti. specificato nel titolo. Il titolo è la prima cosa che colpisce il let-
Aut. Min. Def. Prot. 1115-SG del 26/11/04
oltre 80.000 lavoratori avviati le filiali di e-work in Lombardia
L'AGENZIA DEL BUON LAVORO SEDE LEGALE E OPERATIVA Viale Tunisia, 50 " 20124 Milano Tel. 02.673381 " Fax 02.6733883 welcome@e-work.it ARCORE Via Casati, 68/70 20043 Arcore (MI) Tel. 039.6180326 Fax 039.617652 welcome.arcore@e-work.it
LEGNANO Via Banfi, 7/B 20025 Legnano (MI) Tel. 0331.442756 Fax 0331.455462 welcome.legnano@e-work.it
MILANO Corso di Porta Vigentina, 36 20122 Milano Tel. 02.58431258 Fax 02.58431266 welcome.milano.vigentina@e-work.it
BERGAMO Via Borgo Palazzo 25/H 24125 Bergamo Tel. 035.217500 Fax 035.218092 welcome.bergamo@e-work.it
MAGENTA Via IV Giugno, 71/73 20013 Magenta (MI) Tel. 02.97280019 Fax 02.97280020 welcome.magenta@e-work.it
MILANO Viale Certosa, 149 20151 Milano Tel. 02.33497553 Fax 02.33490563 welcome.milano.certosa@e-work.it
CASSANO D’ADDA Via Torino, 16 20062 Cassano d’Adda (MI) Tel. 0363.61358 Fax 0363.376122 welcome.cassano@e-work.it
MANERBIO Via Magenta, 32/A 25025 Manerbio (BS) Tel. 030.9937362 Fax 030.9938226 welcome.manerbio@e-work.it
SAREZZO Via Antonini 29 25068 Sarezzo (BS) Tel. 030.801781 Fax 030.801878 welcome.sarezzo@e-work.it
COMO Via Varesina, 39 22100 Como Tel. 031.594055 Fax 031.5001401 welcome.como@e-work.it
MILANO Viale Tunisia, 50 20124 Milano Tel. 02.67382086 Fax 02.66981059 welcome.milano.tunisia@e-work.it
SESTO SAN GIOVANNI Via F.lli Picardi, 54 20099 Sesto S.G. (MI) Tel. 02.26227325 Fax 02.2422247 welcome.sestosg@e-work.it
CREMONA Via Dante, 82/A 26100 Cremona Tel. 0372.23494 Fax 0372.23511 welcome.cremona@e-work.it
MILANO Via Vittor Pisani, 26 20124 Milano Tel. 02.67100592 Fax 02.67100521 welcome.milano.pisani@e-work.it
VARESE Via Sacco, 14 21100 Varese Tel. 0332.234963 Fax 0332.237026 welcome.varese@e-work.it
Job
10
numero 10 - ottobre 2009
attualità
SONDAGGIO SULLA RIPRESINA
SE C’È NON SI VEDE La gente, per ora non ci crede. Anche perchè i morsi della crisi si fanno ancora sentire. Sui consumi e sulla qualità della vita (solo il 16% ha dichiarato di non aver subito contraccolpi) ma soprattutto sull’occupazione. Tutti sono concordi: nonostante alcuni segnali positivi ci saranno altri licenziamenti e cassintegrati. di CHRISTIAN D’ANTONIO A Pittsburgh i grandi del G20 sono stati d’accordo nel ritenere “premature” le exit strategies, ovvero le politiche di uscita dalla crisi. Forse perchè anche se l’America si sta riprendendo, la disoccupazione aumenta ancora. Da noi nelle ultime settimane si è invece scatenata la guerra dei numeri e dei proclami: il governo invita alla speranza, i lavoratori protestano duramente, Confindustria stima in tutta Italia 700mila posti in fumo. Eppure di ripresa si parla sempre di più, soprattutto in riferimento a quello che accadrà da fine anno in poi.
0,7% stimato per l’anno prossimo), ma il tasso di disoccupazione sale al 9,5% per il 2010 dall’8,3% stimato per il 2009. Questo perchè gli effetti del crollo ci hanno fatto tornare ai livelli di arresto del 2001 e ci vorranno, come ha detto il numero uno degli industriali Emma Marcegaglia, 4 anni per tornare ai numeri (peraltro non esaltanti) pre-crisi, cioè del 2007. A guardare poi la situazione lombarda, la paura monta. Ci sono attualmente 250mila persone senza lavoro, 60mila solo a Milano e provincia, circa 40mila licenziati (un aumento del 67% sui dati dell’anno scorso) e uno spaventoso +465% di cassintegrati nei primi 8 mesi. Come dice la maggioranza di chi ha risposto al nostro sondaggio sulla ventilata ripresa, il
Cambiano le previsioni Per Confidustria il Pil passerà dal 4,8% di quest’anno al +0,8% del 2010. Si riprendono anche i consumi (timido
Alla Esab Saldature di Mesero, dopo la mobilità
Alla Metalli Preziosi di Paderno Dugnano cinque
Con un video su youtube i lavoratori della Bitron di
decisa per 85 dipendenti, gli operai hanno bloccato l’ad in ufficio. Ora si tratta.
dipendenti hanno minacciato di gettarsi da una torretta. L’azienda potrebbe passare a un gruppo russo.
Cormano hanno testimoniato come la dirigenza della sede centrale a Torino ha rifiutato il confronto.
agenziafotogramma
agenziafotogramma
Non tutte le storie di disoccupazione o minacciata chiusura raggiungono l’attenzione dei media. Solo nella nostra regione sono più di 750 le aziende in crisi con 29mila lavoratori in mobilità o cassa integrazione. Questa piccola rassegna delle proteste più recenti include i casi più clamorosi che talvolta hanno suscitato reazioni eclatanti da parte degli operai.
agenziafotogramma
un’estate sui tetti
Job
numero 10 - ottobre 2009
11
attualità
i numeri
1,1
l’intervista
+4,1
+437
per cento
per cento
Stima dei nuovi disoccupati in Italia entro il 2010
La previsione di inflazione in Italia a fine anno
Aumento domande per cig da settembre ‘08 a settembre ‘09
63%
41 mila
24
miliardi
In cerca di lavoro all’estero nei prossimi mesi
Nuovi posti di lavoro entro il 2010 nelle energie rinnovabili
Stanziati dal governo per gli ammortizzatori sociali
7,1
24 mila
-4,7
per cento
Imprenditori che prevedono di assumere entro fine anno
Le famiglie milanesi salvate dalle mamme che lavorano
Artigiani milanesi iscritti all’albo da gennaio a giugno
neolaureati
agenziafotogramma
per cento
Alla Nokia Siemens di Cinisello i lavoratori protestano per la chiusura dei propri centri in Italia. Si aprono invece sedi in Cina e India.
agenziafotogramma
milioni
Dopo 16 mesi di mobilitazione, la storica fabbrica metalmeccanica Innse riapre a Milano. Raggiunto l’accordo per la cessione al gruppo Camozzi.
a Danilo Galvagni
IL SEGRETARIO CISL MILANO
Fino all’ultimo posto La vera sfida è riuscire a reintegrare tutti quelli che sono stati tagliati fuori e che, oggi, non vedono una prospettiva per il futuro. La ripresa non si vede da nessuna parte e le emergenze attuali sono legate alla scadenza della prima tornata di aiuti. Questo è quello che appare dall’osservatorio della Cisl di Milano. Secondo il segretario generale, Danilo Galvagni, oggi ci sono oltre 4mila lavoratori, tra città e provincia, con la cassa integrazione in deroga ormai finita. Sorpreso dai risultati del nostro sondaggio? Fa effetto vedere nero su bianco che solo poco più del 16% dichiara di non aver avuto ripercussioni dalla crisi. Qui ogni giorno arrivano cattive notizie e mi sorprende che ci sia un clima di pace sociale. Le proteste ci sono, ma la situazione richiederebbe una mobilitazione giornaliera. I lavoratori non contestano il governo, quanto i sindacati. Quando si è in cassa integrazione, qualsiasi speranza ti venga prospettata la prendi per buona. Perchè è un momento così frustrante che quasi si rimuove. Il fatto è che non basta dire che la crisi è finita. Credo che l’insoddisfazione nei nostri confronti significhi comunque l’investitura di un ruolo. La gente vuole dialogo tra noi e la politica. Il fatto è che questa crisi ha radici antiche. Non c’è stato un riferimento politico quando le aziende iniziavano a delocalizzare, ad
esempio. E quello che possiamo fare ora è impegnarci, ricordando che siamo un soggetto apartitico vicino ai lavoratori. La sanatoria delle badanti l’ha voluta il governo, ma nei fatti l’abbiamo consentita noi a tutti in modo gratuito. Ora c’è bisogno di risposte concrete. Ci sono? La Fondazione Welfare partirà entro fine anno. Ci sono state lungaggini ma assicureremo accesso al microcredito a tante persone. Le risorse sono state reperite da sindacati, Provincia, Comune e Camera di commercio. Ognuno ci ha messo 2 milioni di euro. Ammesso che si riparta, cosa la preoccupa di più? Sono convinto che questa è anche una crisi di modelli. Dobbiamo rivedere le nostre politiche e aggiornare l’azione sulla volontà dei lavoratori. Che sempre più spesso vogliono entrare nella governance delle aziende, vogliono partecipazione attiva al processo produttivo e arrivare a suddividere gli utili tra tutti. Non è pensabile che chi minaccia di buttarsi dai tetti lo faccia per riacquistare un posto di lavoro che al massimo offre 1.000 euro al mese. La nuova sfida è riuscire a reintegrare chi è stato tagliato fuori e si è trovato solo in un presente sconosciuto.
Job
12
numero 10 - ottobre 2009
attualità
le domande e le risposte
Lavoratori delusi e colpiti La gente è convinta che il peggio deve ancora arrivare. Solo il 16,5% dichiara di non essere stato colpito dagli effetti della crisi.
nota informativa
3,3%
1
2
Qual è la sua professione?
Dal suo punto di vista ci sono segnali di ripresa dell’economia? 30,5%
2,2%
insegnante/giornalista
sì, il peggio è passato e l’economia sta reagendo bene
disoccupato
3,8%
24,4%
agente/ lavoratore in proprio
28,1% non so
impiegato/a
4,4%
studente
6,6%
casalinga
Sondaggio commissionato da Job Editrice, eseguito in Lombardia dalla società S&G Kaleidos srl di Milano, dal 10 al 22 Settembre 2009 con sistema di rilevazione tradizionale. Universo di riferimento: 7.988.000 - Popolazione residente in Lombardia in età dai 18 agli oltre 64 anni. Hanno commerciante/ negoziante/ risposto n. 500 individui (n° 1.282 contatti – 39%). Ai sensi dell’art. 3 artigiano della delibera n. 153/02 CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il documento completo riguardante il sondaggio è reso disponibile dalla società realizzatrice all’interno del sito http://www.agcom.it
7,3%
9,5%
Maschi
48.4%
18/24 anni
7.8%
Femmine
51.6%
25/44 anni
37.5%
45/64 anni
31.2%
65 anni ed oltre
23.5%
imprenditore/ libero professionista
21,9%
1 2 3
Per i senza contratto iscritti nelle graduatorie permanenti della scuola, 15 milioni di euro da utilizzare in corsi di recupero. Chi percepisce Dote Lavoro e Dote Ammortizzatori sociali per 10 mesi riceverà un assegno di 350 euro per servizi e assistenza. Introdotto il quoziente familiare, che è una pressione fiscale in base ai componenti della famiglia e non al solo contribuente.
41,4%
pensionato/a
Sostegno Entro fine anno parte la Fondazione Welfare (Comune, Provincia, Camera commercio e sindacati) per il microcredito. Ecco cosa ha invece in cantiere la Regione per il sostegno al reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi.
operaio/a
16,6%
no, il peggio deve ancora arrivare
ETÀ
ETÀ
dati in percentuale
18/24 anni
25/44 anni
45/64 anni
45/64 anni
33,8
33,3
25,6
4,6
33,1
38,6
43,2
24,7
29,8
25,3
50,8
7,7
34,4
25,5
22,9
-
-
29,7
3,1
63,2
32,5
35,9
33,9
3,7
11,1
19,5
16,6
6,5
8,5 2,3
8,0
7,7
4,9
5,7
10,4
8,1
17,5
-
-
-
4,6
5,1
3,9
1,5
1,2
3,6
5,8
3,5
3,7
3,4
1,6
-
peggio deve ancora venire. Basti pensare che solo in settembre ci sono stati 7mila licenziamenti in Lombardia. Anche se le cose restassero così, in definitiva, l’emergenza è tutt’altro che passata.
Ancora tanta sfiducia La differenziazione delle risposte alle nostre domande in fascia d’età dà
> 64 anni
un senso di quanto sia diversa la percezione della crisi, ma come investa tutti. Tanto che a Milano, la città del lavoro, c’è una vera crisi di identità generalizzata. Senza fare allarmismi, c’è da riportare una sigolare iniziativa dell’Ospedale San Carlo che ha istituito lo scorso mese un ambulatorio per trattare persone con forme lievi di depressione o stati d’ansia legati alla propria situazione lavorativa. «Anche se si tratta di forme lievi, è un disagio che condiziona la qualità di vita. Ne abbiamo curati 670 nei primi 6 mesi dell’anno» dice Paolo Mirago, il medico a capo del nuovo centro. A Monza, dopo la tragica ondata di suicidi dell’estate scorsa, le istituzioni stanno correndo ai ripari come possono. Non potendo imporre l’apertura alle attività in crisi (nella nuova provincia ci sono 80mila ditte, una densità di 356 aziende per kmq) la Camera di commercio ha messo a disposizione una linea telefonica per dipendenti e manager. Dopo il primo colloquio lo psicologo arriva a casa o in ufficio e
18/24 anni
dati in percentuale
25/44 anni
agenziafotogramma
ETÀ
CAMPIONE
> 64 anni
ascolta il disagio. E già perchè i timori e i malesseri li stanno vivendo anche gli imprenditori, specie quelli delle piccole realtà. «In testa alle paure» ha detto il presidente della Camera di commercio monzese Carlo Edoardo Valli «c’è quella di non riuscire a guardare in faccia i familiari dei dipendenti licenziati».
L’altra faccia Ci sono però anche in questo periodo di boom di domande per disoccupazione (l’Inps le dà a +53% da agosto 2008 a luglio 2009) storie di crescita. Il boom delle energie verdi, secondo Greenpeace, darà all’Italia 100mila posti di lavoro nei prossimi 30 anni. E già oggi ecomanager, certificatori e montatori di pannelli sono ricercati (41mila nuovi assunti entro il 2010). Per avviare un’impresa il centro studi Sintesi ha individuato Siena, Trento e Bolzano come i territori più adatti. Milano è al 71° posto. Ma si rifà con le imprese no profit, uno dei pochi settori in crescita in città. •
Job
numero 10 - ottobre 2009
13
attualità
3
In che modo è stato colpito/a dalla crisi?
16,5%
4
30,4%
non è cambiato nulla
mobilità/ cassa integrazione
5
Il governo ha fatto il necessario per limitare l’impatto della crisi?
53,4%
41,8%
46,6%
no
sì, per quanto possibile
36,5%
E i sindacati, da parte loro?
sì
no, molte parole e pochi fatti
14,4%
prepensionamento
22,1%
riduzione dell’orario di lavoro
16,6%
perdita del lavoro
ETÀ
21,7%
sì, ma con scarsi risultati ETÀ
dati in percentuale
18/24 anni
25/44 anni
45/64 anni
> 64 anni
24,2
41,3
35,5
30,5
24,4
16,9
21,3
22,9
-
-
24,0
11,4
4,6
26,2
ETÀ
dati in percentuale
18/24 anni
25/44 anni
45/64 anni
20,7
35,5
39,9
41,2
16,5
37,4
13,3
11,1
11,0
27,1
46,8
31,9
25,6
> 64 anni
dati in percentuale
18/24 anni
25/44 anni
45/64 anni
50,6
51,2
54,5
56,7
> 64 anni 51,3
16,5
19,5
48,8
45,5
43,3
48,7
42,3
29,9
la previsione a Giacomo Vaciago
A luglio si riparte Manca però una strategia per l’occupazione. Giacomo Vaciago, ordinario di Politica economica all’Univestità Cattolica di Milano ne è convinto: «Ad aprile riparte il Far East e la produzione riprende anche da noi da luglio in poi». Professore, parliamo quindi di produzione. Esatto, e non vuol dire che la disoccupazione diminuirà. Come in America, che si sono attrezzati per ripartire con strategie salva-lavoro che non hanno favorito il riassorbimento dei milioni di disoccupati.
Come sarà la situazione da noi? Se fossimo un Paese serio, ci sarebbero già corsi di reinserimento per quel milione di disoccupati che hanno perso il lavoro nell’ultimo biennio. Bisognerebbe educarli alle nuove strategie di mercato, a capire che bisogna guardare anche fuori dall’Italia, a imparare un mestiere che serve. Cosa ha funzionato in Italia in questo periodo di crisi? Credo che il sistema del welfare abbia retto affiancato da quello straordinario paracadute che è la famiglia italiana. La fascia più colpita è stata quella dei 25-35 anni e
disperdere questo capitale umano è l’errore più grande che si può commettere in questo frangente. Non capisco perchè invece lo Stato abbia avuto paura di spendere. La spesa pubblica aumenta, è vero, il deficit, ma non c’era occasione più adatta per dare un segnale. Bisognava dare ossigeno come in America e Gran Bretagna. E le aziende come si devono comportare? Nessuno più dubita che è nell’interesse del Paese ripartire con la produzione per riguadagnare competitività. Ma bisogna anche innovare.
JOB ALLA RADIO Economia: ma è vera ripresa? a “Marconi radio aperta”, mercoledì 14 ottobre, dalle 9 alle 11,00. Conduce Fabio Pizzul
fm 94.8
Musica & Notizie
www.radiomarconi.fm
Job
14
numero 10 - ottobre 2009
attualità il commento
DUE STORIE DI ORDINARIA SANITÀ LOMBARDA
Se il nonno sta male il posto non c’è mai
La dignità n Ricchi e poveri, noti e meno noti, quante telefonate ho avuto nel corso degli anni per chiedere aiuto o raccomandazioni quando un letto per il ricovero di un anziano non c’era o quando le dimissioni erano forzate. Il mio consiglio è sempre stato: non firmare nulla, suggerendo un’eventuale denuncia per omissione di soccorso o per mancanza di cure assistenziali. Sono sempre stato consapevole che questo “suggerimento” di fatto fa uscire allo scoperto un’inaccettabile competizione etica tra la cura da prestare a un “giovane” bisognoso di ricovero o cure a discapito di un “anziano” con la stessa identica emergenza, ma tutti e due esseri umani con gli stessi diritti e bisogni. Oggi centinaia di famiglie assistono i loro anziani privatamente con badanti, case di riposo e tempo libero. Magari per mesi o anni senza “disturbare” il sistema sanitario. Non ci sono letti per chi è arrivato al
L’odissea di Carlo 75 morto due giorni dopo le dimissioni. A Lucia, 90 anni, è andata meglio ma per gli anziani la risposta è quasi sempre la stessa: in geratria non ci sono letti disponibili. I Carlo aveva 75 anni, incapace di badare a se stesso, con una figlia lontana. Dopo sei mesi in una casa di riposo, la decisione di assumere una badante. Nel mese di settembre, il crollo: «Il suo corpo si stava consumando, fu inevitabile correre nel pronto soccorso della città (manteniamo l’anonimato)» ricorda la figlia Gaia con una famiglia e un lavoro da portare avanti comunque «quando arrivai, non c’era posto. È rimasto dalle 11 fino alle 17.30 nella sala d’attesa, seduto su una sedia a rotelle con una coperta: era gonfio, coperto di piaghe». Una giornata aspettando un letto. Nel frattempo era l’ora di pranzo, ma in mensa non c’era un pasto per lui: «Sono stata costretta ad uscire dall’ospedale alla ricerca di un piatto caldo, l’infermiera mi disse che la mensa aveva chiuso da una decina di muniti». Finalmente il ricovero, grazie a un letto trasportato da un ospedale vicino; un continuo rimbalzare da un reparto all’altro fino ad arrivare in geriatria. «Le operatrici sanitarie sono state molto gentili con mio padre, che però era sempre assistito dalla badante privata» continua Gaia «ma parlare con il medico che l’aveva in cura fu un disastro, mi disse di contattare la caposala la settimana seguente». Poi venne il weekend senza che nessuno fosse in grado di fare una diagnosi, solo
I Gli anziani che hanno bisogno di cure faticano a trovare un posto letto in ospedale. E spesso devono aspettare. Cosa accadrà quando la nuova influenza toccherà il picco? la telefonata della caposala che annunciava le dimissioni: «Avevano già organizzato tutto, anche la richiesta di assistenza infermieristica e del fisioterapista a domicilio e quella per la casa di risposo. Feci notare che non ce l’avrei fatta a trasportarlo e mi risposero che mi avrebbero procurato un’ambulanza. A mie spese, però». Una lettera di dimissioni che non faceva neanche cenno alle piaghe da decubito che aveva sulla schiena: «Le sue condizioni di salute erano evidenti. Ma lui era così felice di tornare a casa che non l’avrei mai lasciato lì». Il lunedì tornò a casa, il mercoledì morì. Quella di Carlo è una storia come tante altre che a poche settimane dall’arrivo della tanto annunciata nuova influenza, fa riflettere. Cosa accadrà quando le corsie degli
ospedali saranno prese d’assalto da chi ha contratto la suina? Gli anziani che fine faranno se già oggi per loro non c’è posto?
Orientarsi negli ospedali Ugualmente drammatica ma a lieto fine la storia che ci racconta Pia, settantenne di Milano, che ha “salvato” la zia Lucia, 90enne residente in un paesino dell’hinterland, accudita da una badante. «Qualche settimane fa le sono comparsi dei dolori alle gambe, non riusciva a camminare chiamai subito il 118, l’ambulanza arrivò solo dopo 10 minuti. Quando la sanità funziona è giusto ammetterlo. Codice verde, di domenica, l’attesa è stata lunga». Dopo esami e radiografie, la diagnosi: crollo di due vertebre per osteoporosi e la pa-
agenziafotogramma
di GRETA LA ROCCA
ziente venne dimessa con il consiglio di farsi visitare da un fisiatra, di far fisioterapia e di assumere degli antiinfiammatori. Pia si fece sentire «Era una persona sola e anziana. Mi dissero che in geriatria non c’erano posti». Poi la signora Lucia è peggiorata: di nuovo la chiamata al 118, l’arrivo in pronto soccorso e l’attesa. Nessuna frattura, di nuovo venne dimessa: «Ho chiesto se potevo servirmi della possibilità di ricoverarla per 30 giorni in una struttura di riabilitazione. Mi dissero che la richiesta sarebbe dovuta venire dal medico di base. Chiamai l’ambulanza per tornare a casa: non ce n’erano, almeno fino alle 17. Aspettai». Dopo un lungo iter burocratico, la zia è stata visitata dal dottore di famiglia: «Con
una richiesta firmata da lui sono tornata in ospedale: mi hanno promesso un letto appena fosse stato disponibile. Non mi hanno più richiamato». Intanto Pia si è rivolta allo sportello Assistenti familiari della Provincia di Milano: «Grazie a loro la zia oggi è ricoverata in geriatria». Pia, che da trent’anni si occupa di sanità (dipendente del Niguarda, poi nel sindacato sanità, oggi collaboratrice in Commissione sanità) si interroga: «Conosco questo ambiente, so a chi chiedere aiuto e assistenza. Ma chi non ha la mia stessa fortuna?».
Contraddizioni Mentre la vita media si allunga (i geriatri parlano di una crescita di tre mesi ogni anno), gli anziani sono sempre più lasciati in disparte. In un Paese in cui la popolazione over 85 raggiunge quasi quota un milione e 500mila (dati Istat), sembra che per i nostri nonni non ci sia posto. Soprattutto quando non stanno bene e hanno bisogno di cure. Da una parte le famiglie, che li accudiscono fino all’ultimo, dall’altra le istituzioni e la sanità che non sempre • fanno altrettanto.
Job
numero 10 - ottobre 2009
15
attualità
Vaccino sì, vaccino no
suo traguardo naturale, non c’è rispetto per chi merita di finire i propri giorni con la giusta dignità di chi ha contribuito, lavorando, a migliorare la condizione del Paese. Dobbiamo augurarci di morire di un “colpo” o di cancro per non pesare su nessuno? Forse è meglio pensare a quelle patologie dell’anziano non oncologico che comunque portano alla morte naturale. Nel 2008 la spesa sanitaria media ha impegnato ben l’ 83,4% dell’intera spesa corrente delle Regioni. Al top la Lombardia con l’85,1%. Se queste enormi masse economiche non riescono a rispondere alle nostre esigenze di salute e assistenza quale sarà il nostro futuro? E cosa dire delle case di riposo che nonostante il contributo regionale arrivano a costare anche 3mila euro al mese? Non bastano 40 anni di lavoro per pagarsi con la pensione il proprio (Emilio Didoné) futuro.
agenziafotogramma
non ha età
influenza
Il picco del contagio è previsto per Natale. Il piano della Regione per contrastare la famigerata “suina”. «Ma il vaccino quando arrivo? E io posso vaccinarmi? Serve?». Farmacie e ambulatori medici si sentono ripetere da settimane le stesse domande. La preoccupazione, alimentata dai giornali e rafforzata dall’ampia pubblicizzazione di ogni nuovo caso, è trovarsi pronti quando arriverà l’ondata di piena della famigerata H1N1 o influenza suina. Gli esperti dicono che il picco massimo si toccherà intorno a Natale e che coinciderà con quello dell’influenza ‘normale’ quella che arriva ogni hanno. La macchina sanitaria lombarda sì è già messa in moto. Se le case farmaceutiche rispettano i tempi la prima dose del vaccino sarà disponibile dai primi di novembre. La Regione Lombardia ha chiesto 2.700 dosi che permetteranno di vaccinare prima il personale sanitario e della Protezione civile, poi i soggetti a rischio e, a seguire, il resto dei cittadini che lo vorranno. Nessuna controindicazione per chi vuole vaccinarsi anche per l’influenza stagionale, lo si può fare anche lo stesso giorno: prima un braccio e poi l’altro. Nemmeno per le donne incinte: «Possono vaccinarsi dopo il terzo mese. La vaccinazione è suggerita anche alle mamme che allattano, ai genitori e ai nonni di bambini che hanno meno di 6 mesi» spiega l’assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani. Il vaccino, comunque, è consigliato e non obbligatorio.
Se poi arriva la febbre, non correre subito al pronto soccorso. Non solo per evitare l’intasamento del servizio ma anche perché, come ricorda l’assessore, «proprio l’ospedale può essere l’incubatore del virus. Il riferimento deve essere sempre il medico famiglia: basta contattarlo telefonicamente se dopo il quarto giorno la febbre non scende». In ogni caso gli ospedali si stanno attrezzando per attivare un’area di triage (il codice che regola gli accessi in pronto soccorso in funzione della gravità) riservata ai pazienti colpiti dal virus H1N1. «Tre sono i livelli di assistenza» nota ancora Bresciani «una struttura di terapia intensiva sul territorio, una D.E.A (Dipartimento Emergenza e Accettazione) con terapia intensiva su base provinciale (7 solo a Milano) e cinque ospedali di riferimento a livello nazionale». Anche il Luigi Sacco di Milano, una delle strutture di riferimento per il secondo livello di assistenza, è predisposto all’emergenza. «A breve attiveremo due ambulatori aperti per cinque ore al giorno, lì indirizzeremo i presunti casi di influenza suina arrivati al pronto soccorso» spiega il direttore sanitario Patricia Crollari «qui l’infettivologo è presente 24 ore su 24 e abbiamo la possibilità di convertire 10 posti di day hospital in letti da ricovero ordinario». Info: numero verde 800813328 e www.sanità.regione.lombardia.it
CHI SIAMO
COSA FACCIAMO
PremiumNet è un gruppo di società di servizi dislocate in varie regioni, con oltre 3500 risorse umane, circa 50 milioni di fatturato: PARTNER qualificato e affidabile per la realizzazione di una struttura avanzata affidata a terzi.
PremiumNeT offre un servizio globale integrato, con gestione autonoma delle attività affidate e degli impianti in cui opera. Il gruppo dispone di risorse specializzate e di sistemi interfacciabili con quelli del cliente.
Azienda leader nel settore dei servizi e dell'outsourcing nei settori LOGISTICA INTEGRATA
LOGISTICA INUSTRIALE
INDUSTRIALE
Movimentazione magazzino, stock, spedizioni, imballaggi
Confezionamento cd, mc, schede telefoniche e accessori
cellofanatura prodotti editoriali, confezione periodici, abbonati, libri
TRASPORTI
GLOBAL SERVICE
TEATRI DI POSA
Fattorini, piattaforme aere, gestione ribalti
Pulizie industriali, sanificazioni ambientali, manutenzione verde
Costruzioni e allestimenti, gestione depositi scenografie
TRASLOCHI
CALL CENTER
SISTEMI INFORMATICI
Nazionali, internazionali, industriali, apparecchi scientifici
Assistenza clienti welcome, data entry, customer satisfaction, telemarketing
Sistemi informativi dedicati e personalizzati
per saperne di più tel. 02.5099141 - fax 02.50991422 - www.premiumnet.it - info@premiumnet.it oppure scrivere a: Premium NeT s.p.a, Via P. Portaluppi, 11/2 - 20138 Milano
Job
16
numero 10 - ottobre 2009
attualità
AFFIDO FAMILIARE
Ho tempo e posto per te In Italia sono più di 16mila i minori accolti da famiglie diverse da quelle naturali in difficoltà. L’esperienza significativa di un gruppo di Comuni dell’hinterland milanese.
Prepararsi in tempo Realtà diverse, dunque, che dipendono anche dalle iniziative di sensibilizzaione promosse dalle istituzioni locali. In provincia di Milano, un progetto molto
per saperne di più I Servizio affido familiare dell'Azienda speciale consortile “Comuni insieme” via Donizetti 326 - Cesate Tel. 0299068191 www.comuni-insieme.mi.it affido@comuni-insieme.mi.it IANFAA (Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie) sede nazionale: via Artisti, 36 10124 Torino - Tel. 0118122327 Fax 0118122595 segreteria@anfaa.it ICentro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza www.minori.it
L'affido è regolato dalla legge 149/2001, che tra l'altro ha stabilito la chiusura degli orfanotrofi entro la fine del 2006 e può essere:
Residenziale: il bambino trascorre con gli affidatari giorno e notte ma vede periodicamente la propria famiglia.
di DANIELA BIANCHI E ANTONELLA LOCONSOLO I Non ho tempo, non ho pazienza, ho la casa piccola. L'elenco potrebbe continuare: sono queste infatti le motivazioni più comuni in base a cui le persone “rifiutano” la possibilità di avere in affidamento un bambino. Con l'affido si apre infatti la porta della propria casa ad un minore, che così può crescere in un ambiente familiare adeguato, mentre i suoi genitori sono in difficoltà. Il legame fra il bimbo e la sua famiglia di origine è conservato e l'aiuto, che può essere dato non solo da una coppia, ma anche da un single, è comunque limitato nel tempo. Secondo i dati forniti dal Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza a dicembre 2007 (data dell'ultima rilevazione) sono 16.304 i bambini e i ragazzi che vivono questa esperienza, e il numero è in continuo aumento. Il servizio dell'affido, però, non ha lo stesso incremento in tutte le zone e si riscontrano notevoli differenze tra i diversi territori. A fronte dei 66 affidi a Desio, ad esempio, se ne contano solo 2 a Melzo e 6 a Monza (dati 2006).
la legge Diurno e residenziale
Diurno: il bambino trascorre con la famiglia affidataria parte della giornata, ma alla sera torna a casa dai suoi genitori; esistono anche affidamenti educativi diurni in cui l'affidatario si reca a casa del minore per svolgere attività di sostegno.
probabilità di trovare la soluzione più adatta per ogni bambino.
Urge sostegno
I Immagini del calendario 2008 realizzato dalle famiglie affidatarie di Comuni insieme
interessante è il “Due per uno”, promosso da sette Comuni (Bollate, Baranzate, Cesate, Garbagnate, Senago, Limbiate e Solaro). Il servizio è attivo dal 2004 ma, grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo (oltre 200.000 euro) è stato possibile sviluppare il progetto. «Come prima cosa» racconta la dottoressa Emilia Colombo, responsabile del
servizio tutela ed affidi dell'Azienda “Comuni Insieme” «si è puntato a promuovere questa iniziativa ricorrendo a un'agenzia pubblicitaria che ha impostato una campagna di sensibilizzazione del territorio». Un'attività indispensabile quella della promozione: maggiore infatti è il numero di famiglie disponibili e preparate a questo compito, più alta è la
famiglia cercasi
Stefano, da anni vive con i nonni Il caso di un quindicenne socievole e impegnato in cerca di “nuovi” genitori Stefano vive con i nonni da molti anni, finora il suo unico punto di riferimento familiare. Ora ha 15 anni, i nonni sono anziani e malati e non sono più in grado di occuparsi del nipote. Il papà e la mamma, invece, non hanno ancora risolto i problemi personali che hanno determinato l'allontanamento del figlio. Al primo impatto Stefano può sembrare taciturno e riservato, ma una volta superata la diffidenza iniziale, è un ragazzino socievole che sa mettere entusiasmo in quello che fa. Ama il computer e la tecnologia in generale, ma anche fare passeggiate in bicicletta, la buona tavola e stare in compagnia degli amici. A settembre frequenterà il secondo anno di una scuola professionale. Per la sua ingenuità, a volte si trova in situazioni in cui viene sfruttato dagli altri, mentre il suo intento è solo quello di essere accettato. Per Stefano cerchiamo due genitori che vogliano accettare la sfida di occuparsi di un adolescente e accompagnarlo a diventare un adulto. La famiglia dovrebbe essere residente nella provincia Nord di Milano o tra Monza e Brianza per permettergli di mantenere i contatti con la scuola e il gruppo dei pari. Chi fosse interessato può contattare il Servizio affido familiare di Cesate al tel/fax 0299068191; al cellulare 334 6649586 e-mail: affido@comuni-insieme.mi.it
Un altro punto fondamentale del programma è di migliorare il sostegno alle famiglie affidatarie, attraverso l'aiuto di due educatori, che seguono nella quotidianità il bambino e la famiglia che lo ha accolto: intervento che si aggiunge a quelli di supporto già previsti, con psicologi e assistenti sociali. Ma come si diventa genitori affidatari? «Non ci sono preclusioni» continua Colombo «una selezione è chiaramente indispensabile. Ogni minore è un caso a sé e quindi l'abbinamento “giusto” si ottiene solo attraverso una serie di colloqui con psicologo e assistente sociale. Non bisogna infatti dimenticare che questi bambini provengono da famiglie con gravi carenze educative, legate a profondi disagi dei genitori naturali. È inoltre importante sottolineare che prima si cerca tra i parenti, e, solo dove questa strada non sia praticabile, si punta all'esterno». In contemporanea si procede con il sostegno alla famiglia di origine, perché l'obiettivo finale è quello di far tornare il bambino dai suoi genitori. Per questo si sono costituiti due gruppi di auto-aiuto a cui partecipano le famiglie dei bambini allontanati, con lo scopo di migliorare la qualità della relazione. «Molti pensano che l'affido impegni 24 ore su 24» puntualizza Colombo «ma in realtà ci si può occupare di un bambino anche solo per i compiti, per il week end o le vacanze estive». Informarsi è quindi d'obbligo perché l'affido può essere un'opportunità di crescita per tutti: sbagliato rifiutarla a priori. •
Job
numero 10 - ottobre 2009
17
attualità
CELLULARI, PUBBLICITÀ E COSTI REALI
per saperne di più
La tariffa è mobile
Le cinque regole per non sbagliare
Soprattutto per i gestori che le possono modificare quando vogliono. Per evitare sorprese bisogna capire quale uso si fa del telefonino. E conoscere bene la promozione.
1 2 3 4 5
Occhio allo scatto Da tenere presente ci sono infatti molte varianti: l’entità dello scatto alla risposta, i secondi della durata di ogni scatto pagati anticipatamente, se quella tariffa è valida per tutti gli operatori o solo per quelli della propria compagnia telefonica. «Un contratto da un centesimo al minuto potrebbe essere vantaggioso o p -
pure no, non bisogna cadere nell’errore di considerare solo e unicamente il costo della conversazione. Ci sono altri parametri», conferma Di Buono. Uno di questi è capire quanto dura l’opzione sottoscritta. Se è un vero e proprio contratto telefonico oppure se si tratta di una promozione la cui durata è indicata. «E in questo caso è importante informarsi», nota il responsabile di Adiconsum Milano, «su quale sarà il costo della conversazione o del canone una volta che la promozione sarà finita. Spesso una promozione conveniente ha dei costi molto alti una volta che è terminata. Così come i canoni che comprendono molti minuti di conversazione o molti sms: importante per scegliere è sapere bene quanto si paga una volta sforato il tetto».
vuole cambiare piano tariffario deve comunicarlo almeno 30 giorni prima al cliente che può recedere senza costi», spiega Di Buono. Un’altra cosa che può sembrare allettante ma che, a volte, riserva sorprese è il comodato d’uso, cioè la possibilità di pagare poco (o niente) un cellulare molto oneroso che però resta di proprietà della compagnia telefonica fino alla fine del contratto, generalmente due anni di abbonamento. «Qui in caso di recesso anticipato si paga una penale che però bisogna che sia congrua con l’usura del telefonino che non può valere la stessa cifra anche dopo molti mesi dall’inizio del contratto», dice Di Buono. Ma quali sono i contenziosi più fre-
Controllare la durata delle promozioni e quale sarà il profilo tariffario alla fine della promozione. Partire sempre dall’analisi dei propri consumi e delle proprie esigenze senza lasciarsi troppo tentare dalle offerte delle compagnie telefoniche. Nelle tariffe flat controllare sempre quali sono i costi una volta superata la soglia. Nel comodato d’uso controllare sempre a quanto ammonta la penale per il recesso anticipato.
quenti con le compagnie telefoniche? «Il maggiore è legato agli addebiti a servizi che l’abbonato non ha richiesto». •
il caso
La tariffa può cambiare E se il gestore decide di cambiare la tariffa scelta, come è possibile tutelarsi? «Non c’è l’obbligo da parte del gestore di mantenere sempre la tariffa che si è sottoscritta a meno che non ci sia un contratto che vincola le parti per un certo periodo di tempo. In caso contrario se il gestore
Tim: sollecita quando i soldi li deve avere, un pò meno quando li deve dare Egregio direttore, le scrivo per segnarle la ‘politica’ adottata dalla Tim nei miei confronti, prendendo spunto dallo slogan che pubblicizza proprio la società che gestisce i servizi di telefonia mobile: Tim, vivere senza confini. Direi invece che la Tim un confine ce l’ha eccome: quello della correttezza. Dal giugno del 2008, come verificato dalla stessa società (sono in possesso di tutta la documentazione) la Tim mi deve rimborsare 200 euro (Iva compresa) che mi ha erroneamente prelevato attraverso la mia carta di credito. Questo a titolo di penale per aver ritardato il pagamento di 7 (sette) euro che automaticamente mi venivano addebitati. Le lascio solo immaginare quanta documentazione ho dovuto recuperare prima e produrre poi. Alla fine, nell’agosto 2008, la Tim mi fa sapere (attraverso un semplice sms che fa riferimento ad un numero di pratica) che ho ragione e che provvederà quanto prima allo storno della somma. In tutti questi mesi (il riaccredito mi è stato concesso a un anno dall’accaduto) c’è stato solo silenzio, nonostante le centinaia (non esagero) di telefonate agli incolpevoli operatori del call center (servizio che si dimostra un muro di gomma), lettere all’ufficio reclami e arrabbiature varie.
agenziafotogramma
di FIORENZO CATTANEO I Cellulare in comodato d’uso, scatto alla risposta, canoni «flat», minuti di connessione, megabytes scaricati. Orientarsi tra le mille opzioni delle tariffe della telefonia mobile non è semplice e spesso anche i pacchetti offerti dalle compagnie telefoniche non sono molto chiari. E dietro ai risparmi promessi si possono nascondere delle vere e proprie salassate se ci si allontana dal profilo scelto, se si superano i consumi prestabiliti o se si fa una telefonata in orari diversi da quelli “scontati”. Come fare per orientarsi? Il primo consiglio è spesso il più banale ma, come spiega Tommaso Di Buono, segretario generale dell’Adiconsum milanese, in genere è quello meno seguito: «Non bisogna guardare la tariffa la ma propria tipologia di consumo. Fare un’analisi di quanto e chi si chiama più frequentemente e da lì partire per scegliere l’opzione più conveniente». E fare attenzione alle righe piccole dell’offerta perché, spiega Di Buono, «spesso i costi reali sono dati da diversi elementi che non sono il costo della telefonata in sé».
Controllare sempre i “costi accessori” della tariffa: scatto alla risposta, durata dello scatto, eccetera.
Avevo pensato ad un legale (sborsando euro), prendere contatti con un’associazione dei diritti dei consumatori, cambiare operatore (magra consolazione). Questo perchè i 200 euro erano diventati anche una questione di principio, anche se – giustamente – qualcuno mi ha fatto notare che il ‘principio’ è una buona cosa fino alle 11 e 45 minuti. Poi, a mezzogiorno, qualcosa va pur messo in tavola. Insomma, se capitasse a qualcun altro io dico battetevi. Consapevole che potrebbe essere una goccia nell’oceano delle ingiustizie patite dai consumatori ringrazio
Luigi Olemme - (Crema)
Tasse universitarie no problem Ai fini della determinazione dell’importo della
SECONDA RATA la valutazione della condizione economica dello studente viene determinata in base all’Isee (indicatore della situazione economica equivalente) e all’Iseeu (indicatore della situazione economica equivalente dell’università).
Dobbiamo ancora
compilare la dichiarazione Isee!!! Per essere collocato nella giusta fascia di reddito lo studente dovrà munirsi della dichiarazione sostitutiva unica e delle relative attestazioni Isee e Iseeu. Gli operatori del CAAF CISL compileranno gratuitamente la tua dichiarazione Isee e Iseeu. Lo studente che non presenta il modulo d.s.u. e la relativa attestazione Isee e Iseeu verrà automaticamente collocato nella fascia massima di contribuzione
Prendi un appuntamento al CAAF CISL a te più vicino
Per informazioni e prenotazioni
02.20525899 prenota il tuo appuntamento online su www.cislmilano.it
CAAF CISL è convenzionato con: il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi Milano Bicocca, l’Università degli studi di Milano e l’Università dell’Insubria.
Job
numero 10 - ottobre 2009
19
agenziafotogramma
mestieri
chiedetelo a Job Se avete dubbi o questioni che non trovano risposte certe, potete scrivere a Job dove i nostri esperti vi risponderanno attraverso le colonne del giornale e in seguito anche nel nostro sito internet. Ecco come:
redazione Job via Smareglia, 24 20133 Milano
Fax: 0271092310
@
info@jobedi.it
www.jobnotizie.it
mestieri DIETRO LE QUINTE
L’arte del montare
Tagliare e incollare è un linguaggio di grande forza. Ecco come si può iniziare a lavorare nel cinema o in tv dando ritmo all’immagine. Dietro alla realizzazione di un film c’è il lavoro di tante persone. Di tante figure professionali, anche se poi sul grande schermo appaiono solo gli attori: una delle più significative e meno conosciute è quella del montatore. «Il montatore»– spiega Carlo Simeoni, presidente dell’Associazione montaggio cinematografico e televisivo (www.amc-associazione.it) «è il professionista che dà forma narrativa a un racconto per immagini, a una storia che è stata pensata, sceneggiata, filmata, interpretata, in modo non consequenziale. Il
montatore raccoglie questi elementi espressivi e confeziona il prodotto finale, lavorando a stretto contatto con il regista. Si tratta di un ruolo molto importante». In Italia i montatori sono alcune centinaia. Il cuore del settore a è Roma, ma anche Milano è una piazza importante: qui la produzione è più orientata alla televisione e alla pubblicità. All’ombra della Madonnina è attiva, da anni, la Scuola di cinema, televisione e nuovi media che fa parte della galassia delle Scuole civiche (www.scuolecivichemilano.it). «Nel nostro istituto»– nota il
coordinatore del corso di montaggio, Diego Cassani -«cerchiamo di offrire una preparazione articolata: oltre che nel cinema, molti nostri studenti finiscono a lavorare in ambito televisivo, commerciale, per il web o a fare videoclip. Oggi il mercato degli audiovisivi richiede quasi dei factotum: professionisti che sanno fare tutto, dalla sceneggiatura al montaggio, e ti consegnano il prodotto finito». Più finalizzata al cinema è, invece, la Scuola nazionale di cinema del Centro sperimentale di cinematografia di Roma (www.snc.it): una realtà storica, che ha una sede milanese decentrata, specializzata in fiction, documentari, pubblicità e comunicazione di impresa. Nel tempo la professione è cambiata, soprattutto in virtù delle innovazioni tecnologiche. «Questo mestiere»– aggiunge Simeoni –«richiede un mix di competenze scientifiche e di inclinazioni artistiche. Bisogna essere
continuamente aggiornati e conoscere i nuovi software. Ma per dare fluidità al racconto occorre anche possedere una forte sensibilità per l’immagine, senso del ritmo, creatività, capacità di sintesi. E queste sono doti personali. L’obiettivo di un film è offrire emozioni e, a mio giudizio, gli aspetti artistici pesano più di quelli tecnologici». Il settore è regolato dal contratto nazionale dei lavoratori dello spettacolo, che definisce dei minimi salariali per tutti. Poi ognuno discute con la controparte la propria retribuzione. In genere vengono applicati dei contratti a progetto (finito il film si chiude il rapporto di lavoro), ma non mancano le partite Iva. Questo è, per definizione, il regno del precariato, nel senso che chi vive nell’ambiente mette in conto la possibilità di rimanere disoccupato per qualche periodo (o di doversi indirizzare su altri prodotti audiovisivi). Ma è anche un mondo che sa regalare grandi emozioni. •
L'AGENZIA DEL BUON LAVORO Aut. Min. Def. Prot. 1115-SG del 26/11/04
Viale Tunisia, 50 " 20124 Milano Tel. 02.673381 " Fax 02.6733883
welcome@e-work.it
Job
20
numero 10 - ottobre 2009
domande&risposte
legale
previdenza
La mia azienda è fallita; ho ricevuto una lettera del curatore fallimentare: devo avere 5 mensilità arretrate e la liquidazione. Adesso cosa devo fare? Lettera non firmata
AZIENDA FALLITA
Il credito si recuperà così risponde Maria Quarato Ufficio Tecnico-legale Cisl Via Tadino, 23 - Milano Tel 0220525320 ut.tadino@cisl.it
I Per ottenere quello che le spetta, deve innanzitutto presentare una domanda scritta di ammissione al passivo del fallimento, accompagnata da conteggi e dalla relativa documentazione. Nella lettera che ha ricevuto è certamente indicata la data dell'udienza presso il tribunale di competenza, dove verranno esaminate, e quindi ammesse, le richieste. Questa domanda va presentata al curatore fallimentare tassativamente entro e non oltre i 30 giorni precedenti l'udienza; altrimenti la procedura si complica: occorre presentare un'insinuazione tardiva di ammissione, che porta ad un ulteriore allungamento dei tempi. Nel caso non presenti alcuna domanda, perderà il diritto ad ottenere le spettanze. Dopo l'accoglimento della richiesta, è possibile presentare all’Inps una domanda per aver liquidati dal Fondo di Garanzia in tempi certi (60 giorni dalla presentazione) il trattamento di fine rapporto e le ultime 3 mensilità nella misura dell’indennità di cassa integrazione guadagni. La domanda va preparata acquisendo anche una dichiarazione del curatore e del cancelliere del tribunale. Per tale motivo e per non correre il rischio di tralasciare qualcosa è consigliabile che Lei e i suoi colleghi si rivolgano all’ufficio legale del sindacato. La gestione collettiva anche di questa fase finale del rapporto di lavoro, offre maggior garanzie di risultati positivi. •
Sono un'insegnante di scuola elementare nata nel 1951 con 34 anni di contributi all'agosto 2009. É vero che, alla luce di recenti provvedimenti legislativi, potrò andare in pensione di vecchiaia solo al compimento del 62° anno di età? e-mail non firmata
MAESTRA DEL ‘51, CON 34 ANNI DI CONTRIBUTI
Con le nuove norme in pensione dal 2012 risponde Paolo Zani Inas Cisl Via B. Marcello, 18 - Milano Tel 0229525021 milano@inas.it
I I recenti provvedimenti legislativi adottati in ossequio alla sentenza della Corte europea prevedono per le donne del pubblico impiego iscritte all'Inpdad un graduale innalzamento dell'età pensionabile a far data dal 1 gennaio 2010. Il passaggio tra il vecchio limite dei 60 anni e la nuova soglia dei 65 non sarà immediato e avverrà gradualmente, al ritmo di un anno ogni due, arrivando a regime nel 2018. Così nel 2010 e fino al 2011
occorreranno 61 anni; nel biennio 2012/2013 serviranno 62 anni, nel biennio 2014/2015 e in quello 2016/2017 la soglia di età salirà, rispettivamente, a 63 e 64 anni. Il traguardo dei 65 anni sarà infine raggiunto dal 1° gennaio del 2018. Per cui il diritto alla pensione di vecchiaia, per lei, scatterà nel settembre del 2013: ma nel suo caso, se continuerà a lavorare, lei potrà accedere alla pensione di anzianità che prevede il cosiddetto meccanismo delle quote, vale a dire l'età unita agli anni di contribuzione. Nello specifico, trattandosi di insegnante e raggiungendo quota “96” (61 anni di età e 35 di contributi) entro il 31 dicembre 2012 lei potrà accedere al pensionamento il primo settembre 2012 . •
CASA. DOPO IL COMPROMESSO L’ACQUIRENTE HA RINUNCIATO
L’agenzia va sempre pagata consumi Devo vendere un appartamento e mi sono rivolto a un'agenzia immobiliare. Dopo la firma del preliminare e il versamento della caparra confirmatoria l'acquirente ha cambiato idea e non vuole più acquistare. L'agenzia mi chiede il 2%, ma io ho ricevuto solo una caparra pari all'8% del totale. Devo pagare la provvigione intera o ridotta in base alla caparra? Devo pagare l'agenzia o questa può rivolgersi sull'acquirente? Ho sostenuto delle spese per eliminare il cartongesso, chi mi risarcisce? Giovanni Collegno Milano
risponde Tommaso Di Buono Adiconsum Via Tadino, 23 - Milano Tel 0220525340 adiconsum_milano@cisl.it
I In tema di contratto di mediazione la Corte di cassazione, con sentenza n. 4111/2001, ha stabilito che il diritto del mediatore alla provvigione resta insensibile alle vicende successive alla conclusione dell'affare, salvo che le parti, nell'ambito della loro autonomia, abbiano subordinato il diritto alla provvigione al buon andamento dell'affare medesimo. Questo vuol dire che nel suo caso potrebbe
evitare il pagamento della provvigione solo se nell'incarico dato inizialmente all'agenzia fosse stato previsto appunto che questo pagamento era subordinato alla riuscita dell'affare. Inoltre, a norma dell'articolo 1755 Codice civile il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento. Poiché la stipula del preliminare, secondo molte sentenze, costituisce appunto la “conclusione dell'affare”, ai sensi dell'articolo citato (fatto salvo diverso accordo tra le parti), e poiché la mancata stipula del contratto definitivo non è imputabile al mediatore perché è stata una scelta dell'acquirente, si ritiene che la conseguenza è che il venditore debba corrispondere all'agente l'intera provvigione pattuita all'atto del conferimento dell'incarico. Si precisa che il contratto preliminare produce effetti
numero 10 - ottobre 2009
Job
21
domande&risposte fisco
Mio figlio si è appena iscritto all’Università Statale di Milano e tra i tanti documenti richiesti, c’è ne uno che si chiama Isee-Iseeu, desidererei sapere presso quali uffici potermi appoggiare per la compilazione di questo documento e per eventuali informazioni Motari Antonio
MIO FIGLIO FREQUENTA LA STATALE DI MILANO
Tasse universitarie: con l’Iseeu si risparmia
risponde
Vincenzo Vita
agenziafotogramma
Caaf Cisl Via Tadino 23 - Milano Tel. 0220525301 vincenzo.vita@cisl.it
vincolanti per le parti con la conseguenza che, in caso di mancato rispetto degli accordi da parte dell'acquirente, il venditore può trattenere la caparra confìrmatoria versatagli ed agire giudizialmente nei confronti dell'acquirente medesimo chiedendo al giudice di obbligare l'acquirente a concludere il contratto definitivo di compravendita (art. 2932 Codice civile) oppure, in via alternativa, il venditore può restituire la caparra, chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni. La prima strada è più semplice perché lei non dovrebbe fare altro che trattenere la caparra ricevuta. Se lei scegliesse la seconda strada per ottenere il risarcimento di tutti i danni può agire per chiedere il risarcimento in primo luogo della provvigione pagata inutilmente all'agenzia e poi del costo dei lavori fatti eseguire nell'appartamento su richiesta dell'acquirente che si è poi tirato indietro. •
la fotonotizia
La Milano da bere processa l’happy hour L’happy hour, invenzione milanese che fa saltare la cena a migliaia di studenti e lavoratori ogni sera, è sotto accusa in città. Giampaolo Landi, assessore alla Salute, dice che «si inizia a bere troppo presto e i rischi aumentano. Bisogna fare sconti a chi sceglie la bibita analcolica per aperitivo». L’Epam, l’associazione milanese dei pubblici esercizi, ribatte: «Basta colpevolizzarci sempre. La sensibilizzazione deve iniziare nelle scuole».
I L’Università Statale di Milano ha introdotto da diversi anni l’utilizzo della certificazione Iseeu per la determinazione delle tasse universitarie, affidando la gestione del servizio di assistenza e predisposizione della certificazione Iad una serie di Centri di assistenza fiscale tra cui quello della Cisl. Per prima cosa l’interessato dovrà quindi richiedere attraverso un caaf convenzionato, l’attestazione Isee e la relativa Iseeu, che verrà poi inoltrata per via telematica all’ateneo di competenza. Il valore Isee è determinato dalla sommatoria dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, aumentato del 20% del patrimonio immobiliare (terreni e fabbricati) e mobiliare (depositi in cc, bot, cct, azioni e altri investimenti) posseduti dai componenti il nucleo familiare al 31/12 dell’anno precedente. Dividendo tale risultato per il parametro della scala di equivalenza, dipendente dal numero dei componenti, dalla presenza di eventuali figli minori o familiari disabili, otteniamo il valore Isee. A titolo esemplificativo, per una famiglia di tre componenti, il parametro della scala di equivalenza e pari a 2,04. Per quanto riguarda la documentazione c’è da precisare che l’Isee è sostanzialmente un’autocertificazione, tuttavia è consigliabile fornire al caaf la documentazione relativa ai dati da riportare nella certificazione per evitare di incorre in errori che potrebbero produrre, in caso di verifica da parte delle autorità preposte al controllo, contestazioni
anche di natura penale. Pertanto per ciascun componente il nucleo familiare si dovranno fornire: - dati anagrafici e Codice fiscale; - certificato sanitario per presenza di componenti con invalidità superiore al 66%; - contratto di affitto dell’abitazione; - eventuale contratto di mutuo; - ultima dichiarazione dei redditi (730-Unico) o Cud; - redditi attività agricole (dichiarazione Irap); - dati del patrimonio mobiliare, al 31/12 dell'anno precedente; - saldo di depositi e conti corrente bancari e postali; - valore del patrimonio netto, per le partecipazioni societarie ecc.; - dati dell’intermediario (banca, sim, eccetera); - dati patrimonio immobiliare al 31/12 dell'anno precedente ; - dati catastali aggiornati di terreni e fabbricati desunti da visure; - valore terreni edificabili. Il valore Iseeu (Indicatore della situazione economica equivalente università) si ottiene attraverso un ricalcolo dell’Isee che prevede che il reddito o il patrimonio mobiliare e immobiliare dei fratelli e sorelle sia considerato nella misura del 50%; che siano indicati anche i redditi ed il patrimonio posseduto all’estero. Gli atenei lombardi che utilizzano attualmente l’Iseeu sono cinque (precisamente l’università Statale di Milano, l’università Milano Bicocca, l’università dell’Insubria, l’università di Bergamo e il Politecnico di Milano). I caaf convenzionati rilasciano le due certificazioni, provvedendo ad inviare telematicamente all’Università i dati necessari per il calcolo delle tasse e degli eventuali controlli, per verificare la correttezza dei dati che in alcuni casi è affidata anche alla Guardia di Finanza. •
800-551801
www.navigazionelaghi.it
il dopo Job I I
tendenze I Tv I musica I libri mostre I personaggi I cinema
I
teatri
AUTUNNO
L’uva non solo è dolce, come dice un detto milanese, e non serve solo per fare il vino. Ricca di proprietà terapeutiche, dai tempi di Cleopatra è usata anche come cosmetico.
di DANIELA BIANCHI e ANTONELLA LOCONSOLO
L’è dulsa l’uga
Á Fin dai tempi degli Assiri l'uomo ha apprezzato e coltivato l'uva. Il succo ha componenti molto simili a quelli del latte materno, la buccia ospita i tannini, che danno colore al vino, e altre sostanze naturali coloranti (flavoni e antociani) che danno il colore all'acino. La polpa è invece ricca di zuccheri, mentre nei vinaccioli è presente un olio di elevato valore nutritivo. Preziosa fonte di glucosio, fruttosio, vitamine (A, B1, B2, C), sali minerali, acidi organici e altri enzimi, molto digeribile, l'uva è energetica e decongestiona il fegato. Diuretica e lassativa, è controindicata solo per i diabetici. Inoltre è uno dei pochi frutti contenente il boro, importantissimo perché facilita l’assimilazione del calcio. Minerale poco noto, secondo una recente ricerca
il dopo Job
24
bellezza
L’ampeloterapia
I bagni di Cleopatra
Si chiama Ampeloterapia, dal termine greco “ampelos” che significa vite: è l'antichissima cura dell’uva. Un vero e proprio programma dietetico nel quale il frutto, ingerito secondo precisi canoni, diventa rimedio, con azione disintossicante e ricostituente. I chicchi d'uva, matura e appena raccolta, devono essere masticati uno per uno, poiché le vitamine e i sali minerali sono concentrati soprattutto sotto la buccia. La quantità giornaliera varia tra i 300 e i 1000 grammi, da prendere il mattino e la sera prima dei pasti. Dopo l'ingestione dell'uva si consiglia una breve passeggiata. Il momento migliore per la terapia è ovviamente il periodo della vendemmia e i benefici raddoppiano se si trascorre un periodo di relax nel luogo di produzione. Il Garda trentino, ad esempio, ha fatto della cura dell'uva un'attrazione turistica. Qui infatti la 'Traubenkur' è una tradizione che tra l'800 e il '900 coinvolgeva l'elite mitteleuropea, che si dava appuntamento in questa zona alla fine dell'estate per ritemprare corpo e spirito.
Il segreto della bellezza di Cleopatra? Ovvio, massaggi di mosto. Le proprietà cosmetiche dell’uva erano infatti note fino dall’antichità, ma solo oggi siamo in grado di dare un nome scientifico al principio su cui si basa la vinoterapia: i polifenoli, potenti antiossidanti presenti negli acini d’uva, che diventano un componente base per maschere, peeling e creme antinvecchiamento. Diversi i Centri benessere e le Spa che propongono questi trattamenti. Alle Terme Salvarola, vicino a Sassuolo (Modena) si può provare un idromassaggio agli estratti d’uva mentre al Romantik Hotel Oberwirt di Marlengo, in Sudtirolo ci si può sottoporre a un peeling ai vinaccioli o a impacchi alle vinacce. Per chi invece vuole provare un massaggio con vino caldo ed estratti di vinaccioli d’uva micronizzati l’indirizzo giusto è il Centro salute “Erba Vita” a Montegrimano Terme, in provincia di Pesaro e Urbino. A tutti coloro che per motivi di tempo e anche di budget non possono permettersi questo lusso, consigliamo di “ripiegare” sul fai da te: Caudalie, leader nel settore della vinoterapia propone infatti un’intera gamma di prodotti, in vendita in farmacia, tutti rigorosamente a base di vinaccioli.
viaggi
agenziafotogramma
dieta
numero 10 - ottobre 2009
saper bere
Feste e sagre
A scuola di sorseggio
Dall'uva al vino il passo è breve e su questo tema fioriscono ovunque feste e sagre che valgono una gita fuori porta. Tra le località più rinomate, soprattutto per i vini bianchi, segnaliamo Merano, perla del Sudtirolo, che ospita due importanti manifestazioni: dal 16 al 18 ottobre la Festa dell'Uva, kermesse che unisce folclore, musica tipica e gastronomia all'assaggio del vino nuovo, mentre dal 7 al 9 novembre si svolge il Merano International WineFestival & Culinaria, occasione unica per scoprire le migliori produzioni enologiche dell’Italia e del mondo. Se non ci si vuole allontanare troppo anche la Valtellina è terra di ottimi vini: a Morbegno, nei week end dal 9 all'11 e dal 17 al 18 ottobre, si possono visitare oltre 50 cantine e degustare i celebri rossi della zona accompagnati da formaggi e salumi doc. I fan del Sangiovese non mancheranno all'appuntamento con GiovinBacco, a Ravenna, che prevede cene tematiche, convegni e laboratori del gusto. Al termine della manifestazione si terrà la “Disfida del brodetto”, competizione tra i migliori brodetti dell'Italia marinara, naturalmente abbinati al Sangiovese di Romagna.
Avete presente il sommelier di Antonio Albanese, che assaggiando un vino sa dire solo che è rosso? Se non volete fare una figura simile con i vostri commensali, ecco alcune proposte per conoscere meglio il “nettare degli dei”. L'Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino) tiene a Milano un corso in 18 lezioni per scoprire quasi tutti i segreti del frutto della vite. Oltre alle tecniche di assaggio dei vini, con tutti gli accorgimenti per individuarne difetti e pregi, vengono illustrati i principali metodi di vinificazione, con un occhio di riguardo ai vini speciali e un accenno anche alla legislazione sulle etichette. Sempre a Milano, Vinando propone quattro incontri in ottobre e in novembre, per imparare ad accostare i giusti vini ai nostri piatti. Ogni lezione, della durata di due ore, prevede una parte teorica e la degustazione di almeno 4 vini abbinati a 4 preparazioni gastronomiche. In linea con il nostro sindaco, l'unico requisito richiesto ai partecipanti è aver compiuto i diciott'anni.
del Dipartimento dell'agricoltura Usa, il boro influenza l'attività elettrica della corteccia cerebrale, migliorando le performance intellettuali e la destrezza manuale. Particolare non trascurabile, quest'anno un'ottima qualità del prodotto si abbina a prezzi particolarmente bassi, rendendo l'uva accessibile a tutti. L'importanza dell'uva,
simbolo dell'autunno, non si limita al campo dell'alimentazione, ma si estende ad altri ambiti: infatti diventa l'ingrediente principale di programmi terapeutici e cure di bellezza, ispira opere cinematografiche, letterarie, quadri celebri ed è occasione di divertimento e di cultura in corsi, feste e sagre popolari per tutti i gusti •
indirizzi utili I Ampeloterapia: e-mail info@gardatrentino.it
I Uva e Bellezza
I Turismo di Bacco www.meranodintorni.com www.meranowinefestival.com www.valtellina.it www.giovinbacco.it
Terme Salvarola Via della Salvarola131 41049 Sassuolo (Modena) info@termesalvarola.it Tel. 0536987511 www.termesalvarola.it
I A scuola col bicchiere www.onav.it www.vinando.com
Hotel Romantik Oberwirt Via San Felice, 2 39020 Marlengo (Bolzano)
Tel. 0473222020 www.oberwirt.com info@oberwirt.com Centro Salute Erba Vita Montegrimano Terme Viale Martiri della Resistenza, 1 61010 Montegrimano (Pesaro) Tel. 0541972128 www.montegrimanoterme.it info@montegrimanoterme.it
numero 10 - ottobre 2009
il dopo Job
25
arte
Regina della tavolozza L'uva è regina non solo sulla tavola, ma anche nell'arte. Presente in tutte le nature morte, i suoi grappoli catturano la luce sulla testa del celebre “Bacco” di Caravaggio, e Arcimboldo addirittura li utilizza come materia prima per “costruire” il suo incredibile “Uomo d'autunno”. E il vino non è da meno, soprattutto nella letteratura. In particolare piace agli investigatori: se il commissario Maigret sorseggia un ottimo Riesling mangiando il galletto, Kay Scarpetta, patologa protagonista dei gialli di Patricia Cornwell, da buongustaia non rinuncia mai ad un calice di rosso. Cambiando registro e passando al cinema, notevole è l'elogio del vino pronunciato da un commensale ne “Il pranzo di Babette”, premio Oscar nel 1987. Un vitigno francese è galeotto nella storia d'amore di “French kiss”, mentre ereditare una vigna in Provenza trasforma il broker Russel Crowe in un uomo che sa finalmente godere dei piaceri della vita. Però attenti a non accettare uva dagli sconosciuti: sembra infatti che Jack lo Squartatore, il capostipite dei serial killer, usasse questo frutto per attirare le sue vittime.
GF Gandolfi Fusani
Lo studio GF, con oltre 30 anni di attività nato dalla volontà dei soci Cristina Gandolfi e Mario Fusani, avvocati con esperienza professionale maturata in contesti nazionali ed internazionali, è un partner che assiste le imprese nelle fasi di cambiamento organizzativo predisponendo ed attuando tutti i processi, sia individuali che collettivi, di riorganizzazione, outsourcing, terziarizzazione, delocalizzazione industriale e/o dei servizi.
http://www.gandolfi-fusani.it c.gandolfi@gandolfi-fusani.it
Lo studio GF è in grado di offrire ai propri clienti assistenza in tutte le problematiche del Diritto del lavoro e delle Relazioni industriali, in particolare nelle negoziazioni sindacali, attraverso la gestione delle trattative a livello aziendale e nazionale sino alla sottoscrizione degli accordi. Lo studio GF, inoltre, collabora da diversi anni con società ed altri studi legali europei ed asiatici, in particolare cinesi, su progetti di delocalizzazione e delle relative acquisizioni.
Milano 20154 - via Melzi d’Eril, 16 tel +39.02.29007171 - fax +39.02.29061768 Roma 00187 - piazza SS Apostoli, 49 tel +39.06.6781770 - fax +39.06.97611512
il dopo Job
26
cinema
TV \ IL GRANDE SUCCESSO PER LE SERIE POLIZIESCHE MADE a cura di Daniela Bianchi
Inglorious basterds Regia Quentin Tarantino Interpreti Brad Pitt, Christoph Waltz
dal 2 ottobre
La doppia ora Regia Giuseppe Capotondi Interpreti Ksenia Rappoport, Filippo Timi
dal 9 ottobre
Up Regia Pete Docter Sceneggiatura Bob Peterson
dal 15 ottobre
La battaglia dei tre regni Regia John Woo Interpreti Tony Leung Chiuwai, Takeshi Kaneshiro
dal 23 ottobre
numero 10 - ottobre 2009
Il settimo film di Tarantino è ispirato a Quel maledetto treno blindato (1978) di Enzo G. Castellari: ricco di rimandi cinematografici, che sono ormai un leitmotiv del re del pulp, il film si svolge durante la Seconda guerra mondiale e racconta di una squadra speciale di soldati ebrei, che agiscono come cani sciolti uccidendo il maggior numero di nazisti possibile. Primo lungometraggio del regista Giuseppe Capotondi, “La doppia ora” è un noir dove però niente è come sembra. Al centro del film la breve storia di Sonia, una ragazza che viene da Lubiana e fa la cameriera in un hotel, e Guido ex poliziotto impiegato in una lussuosa villa fuori Torino. Coppa Volpi a Venezia alla protagonista femminile, Ksenia Rappoport. Divertente film di animazione, ha inaugurato il 62° Festival del cinema di Cannes. Realizzato dai Pixar Animation Studios in coproduzione con la Walt Disney Pictures, ha come protagonisti un anziano signore e il suo piccolo amico, che a bordo di una casa-mongolfiera volano in Sudamerica. “Up” è diretto da Pete Docter, già regista del fortunato “Monster & co” Ottanta milioni di dollari fanno di questo film la produzione cinese più costosa di tutti i tempi. Ambientato nell’anno 208 in Cina narra la storia di diverse dinastie: il momento clou è costituito dalla Battaglia delle Scogliere Rosse sul fiume Yangtze, un episodio di enorme importanza storica. Un racconto epico inscenato con grande spettacolarità.
Montalbano e i s Quanto gli agenti e i carabinieri delle fiction assomigliano a quelli dei commissariati e delle caserme? Siamo andati a chiederlo a un’ispettrice vera. di GRETA LA ROCCA In principio fu il Tenente Sheridan. Era il 1965 e inaugurò la passione per il giallo. Poi toccò a Maigret e a Laura Stom, prima donna in un poliziesco. Il Triangolo Rosso portò in scena la Polizia di strada, seguito da Il Commissario De Vincenzi e il Magistrato De Santis. Ha inaugurato il nuovo millenio il Maresciallo Rocca. Oggi non c’è che l’imbarazzo della scelta. I poliziotti italiani, cretati dalla penna degli scrittori o divenuti personaggi delle fiction, fanno a gara con i più noti e longevi colleghi americani. Ma gli agenti o i carabinieri di fantasia come sono visti da quelli che ogni giorno popolano le caserme e i commissariati? Sonia Aliberti è una che se ne intende della materia: è poliziotta, ispettore capo alla Procura di Mi-
L’affascinnate commisario investigativo Luca Manara
Montalbano, dalla penna di Camilleri
I Carabinieri, la fiction ambientata a Città della Pieve
lano, perdipiù impegnata nel Siulp (il sindacato più forte della categoria) e si è laureata con una tesi su Storia e critica del cinema. Lo dichiara subito: «Meglio quelli della serie americana Csi che i commissari e i marescialli no-
Ris - Delitti Imperfetti. Nella nuova serie non ci sarà Capitano Venturi
strani, troppo diversi dal vero. Per la verità nell’ultima serie di Distretto di polizia i protagonisti sono più umani e più calati nella realtà di come operano le forze dell’ordine nel nostro Paese». E l’ultimo L’Ispettore Colian-
i-pod Artista Loredana Bertè Titolo Io sì, Bertè Etichetta Sony
Come le grandi dive internazionali del pop anni ‘80 (e forse prima anche di loro) i pezzi della Bertè li si vedeva prima che li si sentisse. Al massimo della sua aggressività fisica la rocker calabrese si esprimeva con abiti, scene, provocazioni. Una bella idea quindi raccogliere non solo i successi ma anche i video e soprattutto le apparizioni tv in Rai che tutti ricordano ma che finora si poteva solo rivedere di notte o in scarsa qualità su internet.
Artista Gabriele Bellini Titolo Evolution Etichetta Lost Sounds/Self
La convulsa e virtuosa Harmonicus è sufficiente a spiegare l’intero disco di questo chitarrista toscano. Evolution mischia etnica e ambient con il rock più convenzionale (tanto da fargli guadagnare la stima di riviste di settore). Quando ci sono versi da intonare, il disco si apre a motivi e ambientazioni che sfuggono alla classificazione. C’è un’orchestrazione ma anche alcune tematiche che difficilmente si trovano nel rock fm. Consigliato a chi ama il non genere evolution, appunto.
il dopo Job
numero 10 - ottobre 2009
teatri
IN ITALY
uoi fratelli Distretto di polizia, quest’anno va in onda la nona stagione
Abatantuono nei panni del Giudice Mastrangelo
Il Commissario Vivaldi, il poliziotto di Trieste
L’Ispettore Coliandro, l’ultimo nato del genere
dro, simpatico ma un po’ imbranato? «Devo ammettere che mi piace proprio perché è diverso, affronta i casi con ironia e li risolve più per fortuna che per bravura. C’è poi il contesto culturale in cui si muovono i personaggi inventati
dalla scrittore Carlo Lucarelli: si vede che c’è un corpo narrativo più robusto, più verosimile. Altre volte non è così. Prendiamo ad esempio - prosegue Aliberti - l’episodio in cui il “collega” è di servizio alla stadio e si ferisce in uno scontro per
Artista Paola Turci Titolo Attraversami il cuore Etichetta Universal
Al concertone dell’Abruzzo ha lanciato la prima women band italiana con Marina Rei e Carmen Consoli. E l’Italia si accorge di non aver bisogno di andare all’estero per cercare cantautrici di spessore. Anche con questo disco, che tocca tematiche sentimentali e fa parte di una trilogia, la Turci non delude. Con arrangiamenti talvolta più che raffinati e il suo indelebile graffio vocale. E un testo in particolare (Sono Io) che la mette a nudo, definitivamente, al suo pubblico.
27
a cura di Daniela Bianchi 17 ottobre
La casa delle storie: Cappuccetto rosso mancanza di protezioni adeguate. Lì la vicenda assume toni anche comici. Nella realtà è un po’ diverso: chiedetelo a quegli agenti che dopo una settimana di lavoro vengono mandati allo stadio e non ci sono le attrezzature per tutti». È questo uno degli aspetti che chi fa il poliziotto davvero riesce a mandar giù con difficoltà: «In televisione sembra che per risolvere ogni cosa ci sia a disposizione il meglio della tecnologia e della strumentazione. Purtroppo non è così: andate a vedere in che condizione sono i mezzi con cui operiamo». Beh, si chiamano fiction anche per questo. Qualcosa allo spettacolo si deve pur concedere. Però c’è un fatto: queste storie piacciano al pubblico e lo tengono attaccato al teleschermo. Perché? «Per il meccanismo narrativo del giallo che coinvolge il telespettatore che ingaggia una sorta di gara con i protagonisti per scoprire per primo chi è l’assassino e perché nella nostra società c’è un gran bisogno di sicurezza e quando si scopre sempre chi c’è dietro un omicidio, si prendono tutti i ladri e s’incastra ogni truffatore, alla fine tutti tirano un sospiro di sollievo. Fosse veramente così….». •
Artista Il Teatro degli Orrori Titolo A Sangue Freddo Etichetta Universal Il commediografo francese Antonin Artaud ha ispirato il nome di questa band che conferma con il secondo lavoro l'impressione del debutto. Nessuno in circolazione oggi fa un rock così denso di spunti e sussulti sonori. C'è un senso di provocatorio qui dentro che va oltre la contaminazione. Ingiustizia e rabbia (con un riferimento anche al "padre" Celentano) si susseguono nelle liriche di Padre Nostro, Terzo Mondo e Alt. Da tenere d'occhio.
Regia E. Milani e G. Lucini Interpreti C. Anicito, A. Cicognani, G. Lucini Dove Teatro Smeraldo Piazza XXV Aprile 10 Milano - Tel. 0236639300 Orario 15,30 Biglietti 12 euro Il foyer del Teatro Smeraldo ospita il primo di una serie di spettacoli “ interattivi”: sono fiabe, rivolte non solo ai bambini ma anche ai loro accompagnatori, interpretate da attori che però coinvolgono il pubblico nella costruzione della storia. Ad ognuno viene assegnato un ruolo, in modo tale che i personaggi apparentemente negativi diventano quasi simpatici. E si parte proprio con il “cattivo” per eccellenza, il lupo. Si replica in novembre e dicembre.
Dal 18 al 31 ottobre
La menzogna Regia P. Delbono Interpreti: Delbono et al. Dove Teatro Studio Via Rivoli 6 - Milano Tel. 0272333222 Orario mart: 19,30; merc-giov-ven: 20,30; sab:19,30 dom:16 Biglietti 24,50-21,50 euro Non può lasciare indifferenti lo spettacolo ideato e diretto da Pippo del Buono: attraverso musica, danza, parola e azioni fisiche lo scrittore affronta l’argomento delle morti bianche, concentrando l’attenzione sul tragico episodio dell’incendio alla Thyssen Krupp, costato la vita a sette operai. Ma non solo: Delbuono e i suoi attori ci svelano come la menzogna sia un male diffuso che corrode e invade il nostro mondo.
Dal 23 ottobre all’1 novembre
Michelina Regia A. Benvenuti Interpreti M. A. Monti, G. Ingrassia Dove Teatro Parenti Via Pierlombardo 14 Milano - Tel. 025995206 Orario 21 Biglietti 32 euro Ambientata nelle risaie lombarde della Lomellina sul finire degli anni ’40, questa commedia ha come protagonista femminile una mondina che viene ingaggiata da un cantante di rivista, rimasto senza soubrette. Questo è lo spunto per una serie di avventure comiche: non la classica commedia musicale e nemmeno uno spettacolo di varietà ma un mix divertente dei due generi. Non manca ovviamente il lieto fine dove l’amore trionfa.
il dopo Job
28
libri
numero 10 - ottobre 2009
ALLA LIBRERIA MURSIA DI VIA GALVANI a cura di Riccardo Giuly
Il caso dell’eredità Duchien Autore Jean Failler Editore Robin Prezzo 10 euro
Una nuova avventura di Mary Lester nella Bretagna misteriosa. Questa volta la giovane ispettrice della gendarmeria francese ha a che fare con l’aggressione a due coniugi anziani, i Duchien, in lite con i parenti per questioni di eredità. Un altro bel giallo di Failler. Tutti i titoli della serie (e anche gli altri della collana “I luoghi del delitto”) su www.robinedizioni.it
Quali sono le quattro regole d'oro per trovare lavoro in tempi di crisi? Quali errori devo assolutamente evitare al colloquio? Come posso far notare il mio curriculum in mezzo a tanti altri? Quali canali usano le aziende per cercare personale? Dal sito Guida leader nella ricerca di al lavoro 2010 personale una guida Autore Silvia Zanella pratica, completa e Editore Mondadori affidabile per trovare Prezzo 9,90 euro lavoro.
Nel 1943, dopo l’armistizio, oltre 600mila militari italiani rifiutarono di aderire alla Repubblica sociale italiana e finirono al lavoro coatto nei lager nazisti. Divennero “gli schiavi di Hitler”. La tragedia dell'8 settembre, i dilemmi della scelta, la Gli internati dura vita nei campi, nelle militari italiani testimonianze dei Autore M. Avagliano protagonisti di una – M. Pamieri pagina di storia Editore Einaudi colpevolmente poco Prezzo 20 euro conosciuta.
101 storie su Milano Autore F. Belotti - G. Margheriti Editore N. Compton Prezzo 13,90 euro
La storia di Milano è come un romanzo lungo tremila anni in cui migliaia di storie si intrecciano e compenetrano. Quelle raccolte nel libro sono le 101 più belle. Passando in rassegna guerrieri, politici, scienziati, artisti, nobili, industriali e fantasmi, emerge un caleidoscopio di racconti capaci di svelare il volto nascosto e tanti curiosi personaggi della città.
La vita è una sfida noir
Se molte chiudono, altre librerie si ritagliano nicchie forti. MilanoNera è un negozio ma anche un riferimento per i giallisti della città. Che Paolo Roversi riunisce ogni settimana. di MAURO CEREDA
chi è
Un sito internet, un mensile free press, una società che promuove eventi e, da poche settimane, uno spazio libri (all’interno della libreria Mursia, in via Galvani): MilanoNera, la community dei “giallisti” milanesi, allarga la propria proposta culturale e si apre ancora di più alla città. Ne parliamo con uno dei fondatori, lo scrittore Paolo Roversi.
Paolo Roversi è nato nel 1975. Ha pubblicato tre gialli con protagonista Enrico Radeschi: “Blue Tango” (Nuovi Equilibri), “La mano sinistra del diavolo” e “Niente baci alla francese” (entrambi editi da Mursia). Il quarto è in uscita. Il giornalista-detective è al centro anche di un romanzo per ragazzi: “Gli agenti segreti non piangono” (Mursia). Info: www.milanonera.com
In una Milano che sta perdendo le sue librerie storiche la vostra è una bella sfida… Beh si. Fra un anno le dirò se è una sfida vinta. Noi siamo fiduciosi. Ci sono voglia e attenzione nel pubblico. Milano è la città italiana in cui si leggono più libri gialli e noir. Abbiamo iniziato questa avventura nel 2006 con un blog per gli amanti del genere, che poi si è trasformato in un portale seguitissimo. Quindi è ve-
nuto il cartaceo e adesso abbiamo fatto l’ultimo passo, fondando una srl (MilanoNeraE20) con 12 soci e aprendo un angolo di MilanoNera all’interno della libreria Mursia, un editore che ha creduto nel progetto e che è sempre attento alla promozione culturale. Qui ha anche sede la redazione del sito e del giornale, che si chiama MilanoNeraMag e viene
distribuito in 10mila copie in diverse librerie di tutta Italia. A breve sul sito partirà anche una web tv. Dopo la chiusura della Libreria del giallo di Tecla Dozio, adesso tocca a voi diventare un punto di riferimento per gli appassionati… Ci auguriamo di diventarlo. Ogni giovedì sera e sabato mattina proponiamo presentazioni di libri e incontri. Il calendario è fitto di ap-
mostre Dal 1 ottobre al 24 gennaio 2010
Caravaggio e Bacon Dove Galleria Borghese Piazzale Scipione Borghese, 5 Roma Tel. 068413979 Orario mart-dom 9-19 Biglietti 13,50 euro
Due geni “maledetti” insieme per la prima volta: Caravaggio e Bacon, di cui ricorrono rispettivamente il quarto centenario dalla morte e il centenario della nascita, sono qui messi a confronto attraverso le loro creazioni più visionarie. A diversi capolavori del maestro lombardo, quali la Negazione di Pietro, la Caduta di Saulo o il Ritratto di Antonio Martelli, Cavaliere di Malta, saranno affiancate le tele di Francis Bacon provenienti dai maggiori musei del mondo.
Come recita il titolo, il “siglo de oro” della pittura spagnola rivive a Pavia attraverso una cinquantina di opere, in gran parte inedite e mai esposte prima in Italia, appartenenti al Museo Hermitage di San Pietroburgo, e approdate in
il dopo Job
numero 10 - ottobre 2009
29
classica a cura di Daniela Bianchi 15 ottobre
Serate musicalì Uto Ughi (violinista) e Alessandro Specchi (pianista) Dove via Conservatorio, 12 Mi tel 0229409724 Orario 21,00 Biglietti 28-33 euro
Tra i maggiori violinisti del nostro tempo, Uto Ughi si esibisce in questa occasione con il pianista Alessandro Specchi, dal 1985 direttore dell’Istituto Musicale “Mascagni” di Livorno. La serata si apre con la Sonata in re maggiore “Il Tamburino” di Jean Marie Leclair, il più grande violinista francese della prima metà del ‘700, e si chiude con la Fantasia su temi del Faust di Gounod di Wieniawski, un pot- pourri dei motivi più popolari di quell’opera. Il maestro Ughi suona due violini: uno Stradivari "Van-Houten-Kreutzer" del 1701 e un "Guarneri del Gesù" del 1744.
24 ottobre
Il Carnevale degli animali
puntamenti e non mancano i grandi nomi. Inoltre promuoviamo iniziative come “Milano in Bionda” e “Bergamo in Bionda”- in cui parliamo di libri e beviamo birra -, corsi di scrittura creativa e altro ancora. Nello scorso week end, ad esempio, abbiamo organizzato una trasferta, in versione noir, a Monaco di Baviera per l’OktoberFest.
Milano è un luogo adatto ad ambientare romanzi gialli? Sicuramente. Credo sia la metropoli più noir d’Italia. Ogni quartiere ha una sua umanità e offre tanti spunti per scrivere del cosiddetto “lato oscuro”. C’è chi preferisce Quarto Oggiaro, chi il Corvetto, chi Lambrate e Buenos Aires. Molti fra i più bravi scrittori di gialli degli ultimi
anni vivono e lavorano in città. A proposito di scrittori. Lei è autore di tre romanzi con protagonista un giornalista-detective: Enrico Radeschi. A quando la prossima avventura? A presto. Il quarto romanzo si intitola “L’uomo della pianura”, uscirà a metà ottobre e richiamerà le atmosfere della “mala” milanese degli anni ’70. •
Dal 9 ottobre al 10 gennaio 2010
Dal 15 ottobre al 24 gennaio 2010
Da Velàzquez a Murillo
Edward Hopper
Dove Castello Visconteo - Viale XI Febbraio, 35 - Pavia Tel 038233853 Orario mart-dom 10-13; 15-18; sab-dom 10-20 Biglietti 8 euro
Dove Palazzo Reale - Piazza del Duomo, 12 - Milano Tel. 02875672 Orario mart-merc-ven-sab-dom 9,30-19,30; lun 14,30-19,30; giov 9,30-22,30 Biglietti 9 euro
Russia grazie alla passione per l’arte di Caterina II e Alessandro I. Tra gli autori presenti, grandi protagonisti della scena artistica internazionale come Velázquez, de Ribera, Murillo, de Zurbaran, Ribalta, Cano e de Pereda.
Da non perdere l’antologica dedicata a Edward Hopper, padre del realismo americano. L’evento è organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con il Whitney Museum di New York: più di 160 opere distribuite in sette sezioni, secondo un ordine tematico e cronologico, raccontano tutta la carriera di Hopper, dalla formazione accademica agli anni in cui studiava a Parigi fino al periodo degli anni ‘30, ‘40 e ’50 per chiudere con le grandi immagini degli ultimi periodi.
di Saint-Saens, Orch. sinf. Giuseppe Verdi direttore: Mario Ancillotti, voce recitante: Bustric Dove Auditorium l.go Mahler, tel 0283389401 Orario 15,30 Biglietti 14 euro Il Carnevale degli animali è la composizione, più nota del musicista francese Saint Saens e inaugura il ciclo “Crescendo in musica”, progetto che l'Orchestra Verdi ha ideato per il pubblico dei giovanissimi, dai tre ai dieci anni. L'esecuzione dell'opera, che comprende 14 brevi brani, ognuno riferito a un animale, è arricchita dalla comicità poetica di Bustric. L'attore toscano non è nuovo a questo tipo di esperienza, in quanto già voce recitante nella fiaba musicale “Pierino e il lupo” di Prokofiev. 20 ottobre (repl. 31 ottobre)
Pomeriggi musicali
Dir.: Antonello Manacorda Pianista: Polina Leshenko Schumann, Beethoven Dove Teatro Dal Verme, via G.sul Muro2 - Milano tel 0287905 Orario 21,00 Biglietti 17-12 euro Il primo appuntamento di questa stagione con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali prevede l’esibizione di una giovane pianista, che si è guadagnata la stima della grande Marta Argerich. Polina Leschenko, nata a San Pietroburgo nel 1981, ha debuttato come solista a 8 anni con l'orchestra di Leningrado: eseguirà la Sinfonia n. 6 op. 68 di Beethoven, nota come “Pastorale” e il Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di Schumann, composto inizialmente come Fantasia nel 1841 e dedicata dal compositore alla moglie Clara.
il dopo Job
30
numero 10 - ottobre 2009
IL NUOVO FILM DI FRANCESCA COMENCINI
Com’è forte mamma Buy “Lo Spazio Bianco” ha commosso Venezia. Ora arriva al giudizio del pubblico la storia di moderna solitudine e coraggio di una madre single alla ricerca di una vita propria. Á «L’attesa è la condizione più dolorosa, ancora più che la solitudine, che a me peraltro non spaventa». Valeria Parrella, la scrittrice 35enne che l’anno scorso ha pubblicato per Einaudi “Lo Spazio Bianco”, ritorna sui due temi cardini del suo racconto. Che è la storia di una madre quarantenne che da sola si ritrova a dover riempire degli “spazi bianchi” che la vita le propone: l’assenza di uomini all’altezza, una città (Napoli) insolitamente indifferente e svuotata, un parto prematuro che la mette di fronte all’attesa. All’attesa di risposte dai medici (che non arrivano) e di svolte (solo il lavoro in una scuola se-
rale sembra appagarla). Temi talmente forti che anche oggi, nella trasposizione cinematografica della regista Francesca Comencini ,che ha commosso la Mostra di Venezia il mese scorso, convincono. «Ho sempre scritto pensando per immagini» dice Parrella «e quindi vedere il lavoro di Francesca è stato avvincente. Il film mi piace proprio quando tradisce fedelmente il libro. Perché vuol dire che in quella lettura la regista ha trovato una sua poetica che aggiunge qualcosa di prezioso alla storia». Un bel modo di vedere una faccenda che da decenni assilla pubblico e critica. Ma a guardare
I BEST SELLER
Il libro “Lo Spazio Bianco” di Valeria Parrella (sotto con la regista Francesca Comencini e l’attrice Margherita Buy) è stato uno dei successi editoriali dell’anno scorso. Il 16 ottobre esce il film dallo stesso titolo.
bene, «Lo Spazio Bianco» funziona sul grande schermo perché è il veicolo per la voce di tre donne diverse e intense che hanno sposato la stessa storia. A Parrella e Comecini, infatti, si aggiunge un’interpretazione non solo convincente, ma quasi empatica di Margherita Buy, la protagonista che ha accettato il ruolo anche per «aprire gli occhi su cosa significhi mettere su oggi una famiglia, o meglio, essere una famiglia». (Christian D’Antonio)
Strumenti per il nuovo anno pastorale Dionigi Tettamanzi
Dionigi Tettamanzi
PIETRE VIVE
UN ANNO DI “RIPOSO IN DIO”
Lettera a tutti i fedeli della Chiesa Ambrosiana 5 lettere dell’Arcivescovo ai fedeli per accogliere l’invito alla santità e per proporre i contenuti fondamentali con cui vivere un anno di “riposo in Dio”. 48 pagine - € 0,95
libri@chiesadimilano.it www.centroambrosiano.it Tel. 02 671316.1
Regole pastorali per restare in ascolto della Parola e per vivere come la prima comunità cristiana. 104 pagine - € 5,00
Comune C o m u n e di d i Bollate Bollate
Comune C o m u n e di d i Baranzate B a ra n z a t e
Comune C o m u n e di d i Cesate Cesate
Comune C o m u n e di di G Garbagnate a r b a g n a t e Milanese Milanese
Comune C o m u n e di d i Limbiate Limbiate
Comune C o m u n e di di S Senago enago
Comune C o m u n e di d i Solaro Solaro