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Pensionati Oggi Anno XXXIV - Numero 3 MAGGIO/GIUGNO - Bimestrale del sindacato territoriale pensionati

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Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/03 ( conv. in L. 27/2/04 N.46) - art. 1 comma 1 - DCB Milano - Copia € 0,52

18 GIUGNO MANIFESTAZIONE CISL - UIL

Lavoratori e Pensionati di nuovo a Roma in Piazza del Popolo

AMBIENTE Lettera aperta E REFERENDUM al sindaco di Milano

RIFORMA FISCALE SUBITO! LEGGE QUADRO SULLA D NON AUTOSUFFICIENZA! LAVORO E CRESCITA!

Da ROMA. L’impegno continuo sulla contrattazione di Cisl e Uil ha concorso a estendere gli ammortizzatori sociali e le politiche attive per il lavoro; a garantire le politiche sociali pubbliche, pur con un forte vincolo di bilancio, a rinnovare i contratti nazionali di lavoro e sviluppare la negoziazione decentrata privata e pubblica, favorendo nuove opportunità di investimenti produttivi. I risultati non sono mancati: evitati i licenziamenti nelle aziende in crisi e molti accordi per il rilancio produttivo; un rinnovo tempestivo dei contratti nazionali di lavoro e la prosecuzione della detassazione del salario di produttività. Nel settore pubblico sono state salvaguardate le retribuzioni rispetto ai tagli di altri Paesi europei ed è stato negoziato, pur in presenza di un blocco dei contratti nazionali fino al 2013, l’impegno a realizzare a tutti i livelli la contrattazione decentrata attuando l’accordo con il Governo del 4 febbraio scorso. Si è avviata una stabilizzazione del personale della scuola, con 65.000 immissioni in ruolo. E ora: SUBITO LA RIFORMA FISCALE. Si chiede al Governo: una sensibile riduzione della tassazione su lavoratori e pensionati; il sostegno alla famiglia con il Nuovo Assegno Familiare (NAF); un fisco premiale in favore dell’occupazione e degli investimenti destinato alle imprese socialmente responsabili; niente aumenti della pressione fiscale per lavoratori e pensionati a seguito dell’attuazione del federalismo fiscale; più trasparenza nei rapporti tra fisco e cittadino. UNA LEGGE QUADRO PER LA NON AUTOSUFFICIENZA. Le misure ad oggi adottate dallo Stato sono insufficienti e non organiche. Occorrono misure coerenti e uniformi su tutto il

territorio, attraverso una legge-quadro nazionale che preveda la determinazione da parte dello Stato dei livelli essenziali per la non autosufficienza. RIDURRE SPRECHI PUBBLICI E COSTI DELLA POLITICA. Ma per finanziare la riforma fiscale, reinvestire nello sviluppo, migliorare la gestione dei servizi pubblici nazionali e territoriali, è fondamentale ridurre la “cattiva spesa pubblica”. Bisogna contrastare sprechi ed inefficienze e tagliare i costi della politica (troppe cariche per troppi livelli istituzionali e trattamenti sproporzionati). MISURE PIU’ EFFICACI PER LAVORO E SVILUPPO. E’ necessario dare piena attuazione all’accordo Stato Regioni sugli ammortizzatori sociali e le politiche attive del lavoro, per il reimpiego dei lavoratori ancora in Cassa Integrazione, con la riqualificazione professionale. Rendere rapidamente operativi dopo il Decreto Legge sullo Sviluppo i nuovi strumenti per l’occupazione; in particolare per i giovani, per le donne e per le nuove assunzioni al Sud unitamente all’attuazione degli interventi per favorire gli investimenti delle imprese nella ricerca, con l’assunzione di giovani ricercatori. La riforma dell’apprendistato, così come convenuto, va accompagnata con interventi normativi nazionali e regionali volti a diminuire l’abuso e l’utilizzo, oggi fortemente distorto, di forme di lavoro come i tirocini/stages, le partite iva fittizie e le collaborazioni a progetto. Tutte le risorse disponibili vanno utilizzate per realizzare le opere pubbliche prioritarie per la viabilità e il territorio, gli investimenti nella rete energetica e ambientale, favorendo nuovi investimenti innovativi.

opo anni di apatica indifferenza verso i referendum, la percentuale dei votanti insieme al positivo risultato, dei referendum del 12 giugno, ha riportato al centro il cittadino, la gente, i giovani, i pensionati, uniti nel sostenere obbiettivi puliti come l’acqua che vogliamo pulita, come l’aria che vogliamo pura, con la gioia di tornare protagonisti. Abbiamo assistito ad una rinnovata voglia di democrazia diretta, in un’atmosfera di cordialità che ha fatto impallidire la politica urlata, la politica che si crede onnipotente. Questo fatto, ha ridato un po’ di speranza, ora ci si può parlare e confrontare. La Cisl di Milano da sempre sostiene, come anche scritto nel documento programmatico dell’ultimo congresso, che “le politiche ambientali sono materia di interesse strategico per la città metropolitana e che da esse dipende la qualità dello sviluppo economico, sociale e di tutela della salute in generale della popolazione del nostro territorio. Senza dimenticare che abbiamo in generale un impegno più ampio, come cittadini del mondo che richiede essere lasciato alle generazioni future integro e vivibile più e meglio di quanto non lo sia ora”. Adesso tocca anche a noi, continuare su questa strada. Dopo aver espresso il nostro voto ai referendum insieme a milioni di cittadini, chiedere al Governo che definisca un nuovo piano energetico nazionale, basato su nuovi investimenti a favore delle energie rinnovabili e al risparmio energetico, evitando scelte caratterizzate da forti diseconomie e da provata insicurezza e non solo perché siamo sindacalisti, ma in quanto cittadini. Al Comune di Milano chiediamo che tenga conto delle trasformazioni che stanno interessando la città e consideri come prioritari anche i problemi che riguardano l’ambiente e la qualità della vita. Anna T.

SOMMARIO Previdenza e diritti pag. 2 Varie

pag. 4

Dalle Zone e Leghe pag. 5 Energia pulita e diritti

pag. 6

Riforme e diritti

pag. 7

Indirizzi delle sedi pag. 8

Stimato signor Sindaco, in occasione della sua elezione all’importante carica di Sindaco di Milano a nome nostro e dei pensionati aderenti alla FNP-CISL abbiamo il piacere di congratularci e di formulare i nostri auguri per il lavoro che si appresta ad affrontare. Essere Sindaco a Milano è una grossa responsabilità, ma anche una grande opportunità. Con le sue capacità e la sua gentile fermezza è diventato la speranza per molti che vedono in Lei anche un esempio di buona educazione, tanto necessario nel nostro tempo. I pensionati di Milano, i nostri iscritti, appartengono ad un mondo variegato, dai più deboli e bisognosi di cure, affetto e risorse, a quelli che hanno risorse tali da potersi dedicare agli altri, come nel caso dei nostri volontari nelle varie sedi e dei volontari che operano attraverso la nostra Anteas, anche con il Comune di Milano. Il non facile compito che i cittadini di Milano le hanno affidato, pensiamo debba prevedere momenti di confronto con le parti sociali delle quali il sindacato è parte integrante. Dovrà sviluppare un confronto con il mondo del lavoro, dell’imprenditoria, delle attività produttive, della cultura al volontariato, dello sport, dei giovani, ma anche degli anziani depositari di una storia recente, spesso disconosciuta, della ricerca che potrebbe riaprire spazio alla creatività dei nostri giovani laureati. Le auguriamo di avere tanta lungimiranza e di godere della sincera collaborazione, necessaria a far tornare l’immagine di Milano, quale città esempio di efficiente solidarietà.


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PREVIDENZA

Finestre mobili per i pensionamenti dal 2011 Nel 2012 raggiungerò i 65 anni di età necessari per andare in pensione di vecchiaia con circa 25 anni di lavoro dipendente e 2 anni come titolare di impresa artigiana. Come funziona il meccanismo delle finestre mobili? PIERO C. MILANO

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ome correttamente ha evidenziato nella sua domanda, la pensione di vecchiaia è una prestazione cui si accede al perfezionamento di due requisiti: il raggiungimento dell’età pensionabile e l’accredito di un numero minimo di contributi. A partire dal 1 gennaio 2011, è modificato drasticamente il sistema delle finestre per le pensioni di anzianità e vecchiaia, la decorrenza diventa “personalizzata”: infatti, la finestra si aprirà, per i lavoratori dipendenti, trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione di tutti i requisiti, mentre per i lavoratori autonomi l’attesa dovrà essere di 18 mesi. Nel suo caso il requisito a pensione potrebbe essere perfezionato anche utilizzando solamente i contributi da dipendente; si potrebbe quindi ipotizzare l’esclusione della contribuzione autonoma al fine di anticipare la finestra di uscita. Gli anni come artigiano verrebbero poi “aggiunti” con un supplemento secondo regole ben precise. Il Patronato Inas la potrà assistere gratuitamente in tutte le valutazioni che le ho appena prospettato effettuando il doppio conteggio pensionistico e inviando telematicamente la richiesta di pensione all’Inps. Remo Guerrini

Previdenza e diritti Innalzamento età pensionabile delle donne

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Dai lettori Le cattiverie di Lino

Il Coordinamento Donne Cisl e Fnp con le Segreterie di Milano, respingono con forza l’intenzione del Governo di innalzare l’età pensionabile anche per le donne del settore privato a 65 anni.

“abbiamo già dato!”

Teniamo alta la guardia e il dibattito perchè non siano ancora una volta le donne a dover pagare il prezzo della fatica quotidiana nel mondo del lavoro, nella cura di genitori anziani, di nipoti e figli. Le donne del pubblico impiego hanno visto disattese le promesse di destinare a favore della conciliazione e della non autosufficienza il risparmio conseguito con il graduale innalzamento del pensionamento a 65 anni, già in atto. Invitiamo il Governo a cercare altrove le risorse economiche per far fronte al debito pubblico e alla riforma fiscale: le donne hanno già fatto abbondantemente la loro parte! Per il coordinamento donne Marina Radaelli

Caro Direttore, con i risultati dei referendum del 12 e 13 giugno la democrazia è compiuta. Il sì ai quattro quesiti nazionali ed i sì ai cinque di Milano hanno ottenuto oltre il 55%. Pertanto la democrazia diretta ha vinto. I risultati sono trasversali. Il Divino (Berlusconi) non cammina più sulle acque, e BossiboBossi non ce l’ha più duro, (spero che il 19 giugno a Pontida il popolo leghista, lo mandi a casa con la sua cricca). Sacconi, Tremonti, Scaiola, Gelmini e tutti quanti dovranno fare i conti con il popolo delle magliette e di quelli che non si lavano. Scaiola non potrà mantenere le promesse fatte ai suoi interlocutori in materia nucleare, e spero che i liguri alle prossime elezioni lo mandino a casa definitivamente. Per quanto riguarda Sacconi che è il nostro interlocutore come ministro del lavoro, non ha fatto nulla per i pensionati e i lavoratori tutti, pertanto lasciamolo lavorare ancora per due anni e poi mandiamolo a casa anche lui. Se vogliamo che il sindacato mantenga il suo tesoro che sono gli iscritti; il risultato di questo referendum deve far riflettere anche il sindacato dando avvio a una profonda riforma interna partendo dal basso. Al nostro segretario Generale dico: caro Bonanni, credo di interpretare il pensiero di tutti i lavoratori e pensionati iscritti e non che assistono alla pubblicità governativa in materia fiscale. Parte del Governo sta promettendo giustizia fiscale per recuperare consenso alle prossime elezioni, credo che lei come rappresentante dei lavoratori iscritti possa chiarire il tutto. LINO M. Carissimo Lino, come anche tu solleciti, sabato scorso eravamo a Roma per manifestare la nostra insoddisfazione e per reclamare un Fisco più equo, Fondo per la non autosufficienza, lotta agli sprechi della politica e per sollecitare misure efficaci per lavoro e sviluppo. Intanto, il popolo di Pontida non ha mandato a casa nessuno, i nostri più o meno Divini, non hanno fatto miracoli, forse l’hanno fatto gli elettori, dando segno che il vento è cambiato e speriamo che tutti se ne rendano conto.

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                                                    

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ette scontate e tariffe agevolate sui soggiorni temporanei e definitivi presso le Residenze Anni Azzurri Milano, maggio 2011 - La bella stagione sta arrivando e, come purtroppo accade tutti gli anni, con l’estate si amplifica ancor più lo sgradevole fenomeno dell’abbandono degli anziani. Spesso costretti alla solitudine - ma per loro natura ancor più bisognosi di attenzione - e magari lontani da chi nel corso dell’anno se ne prende cura, gli anziani rischiano di affrontare il caldo estivo con sempre maggiore difficoltà, e spesso le alternative proposte dalle grandi città non rappresentano la migliore risposta alle più varie esigenze assistenziali. Oltre a problemi fisici, ansia e depressione, il caldo e l’estate rischiano di causare nelle persone anziane pericolosi stati d’ansia direttamente collegati alla posizione di isolamento e solitudine alla quale sono costretti. Strutture qualificate e attrezzate come le Residenze Anni Azzurri rappresentano una valida alternativa. Le Residenze Anni Azzurri in Italia sono oltre 40, per un totale di circa 4000 posti letto, dislocate in Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Marche. L’offerta è ampia, varia e adatta a qualsiasi esigenza: dalle strutture affacciate sul mare (come le Residenze di Sanremo e Rapallo), a quelle immerse nel verde delle colline (Dorzano vicino a Biella o Scarnafigi vicino a Cuneo), fino a quelle vista lago (Dormelletto vicino a Novara). In tutti i casi, si tratta di strutture che offrono i più elevati standard di soggiorno e assistenza sanitaria. Per agevolare chi non conosce ancora le Residenze Anni Azzurri, o anche chi necessita solo di soggiorni brevi e temporanei magari proprio nei mesi estivi, sono state studiate tariffe agevolate che sarà possibile estendere fino a fine anno, con importanti sconti sulle rette e l’offerta di soggiorni a partire da Euro 36,00 al giorno per persona, comprensivi di soggiorno, assistenza infermieristica qualificata e assistenza sanitaria. Trascorrere l’estate in un ambiente familiare, stimolante e attento, con il massimo livello della cura e dell’assistenza e la possibilità di vivere giornate piene e attive, rappresenta la più valida alternativa al rischio dell’isolamento e della solitudine a cui viene esposta la maggior parte dei nostri anziani. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 02 67 13 28 04 (L’assistente sociale risponde) oppure visitare il sito www. anniazzurri.it Per ulteriori informazioni: Barbara Brignoli SEC Relazioni Pubbliche e Istituzionali Via Panfilo Castaldi, 11 - 20124 Milano Tel 02 62 49 99 09 - 347 46 62 907 - brignoli@secrp.it

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RESIDENZE ANNI AZZURRI: PER LA TERZA ETÀ, UNA VALIDA ALTERNATIVA ALLA CALDA STAGIONE ESTIVA

ANNI AZZURRI AL LAGO - RESIDENZA PALLADIO (NO)

ANNI AZZURRI AL MARE RESIDENZA LE GRANGE (RIVA LIGURE - SAN REMO)


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Grande festa ad Alba dei Contrattazione locale della pensionati FNP città di Milano Fnp Cisl nella Zona Martesana

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150 anni dell’unità d’Italia, hanno determinato la scelta, il giorno 20 maggio, come ogni anno la FNP di Milano ha organizzato una gita con meta ad Alba. Scelta azzeccatata sia per la meta che per la giornata, meravigliosamente illuminata da un bel sole, cielo sereno e animo allegro ci hanno fatto godere la vista delle langhe nel loro momento migliore. Il verde delle colline , i boschi e le vigne nel pieno della loro fioritura hanno fatto da corollario ad un insieme di amici che felicemente hanno trascorso molte ore in compagnia. cosa sempre più difficile anche per noi pensionati Arrivati ad Alba una guida locale molto preparata ha incantato tutti nel descrivercele bellezze del luogo, la sua storia, le sue tradizioni, portandoci poi al Casello di Quinzano dove Cavour da giovane era stato sindaco del contado

Nel Castello si trovano i reperti storici degli antichi proprietari e gli strumenti di lavoro e oggetti della vita comune degli abitanti del luogo negli anni ‘800 e primi ‘900, oggetti che in qualche caso sono ancora nella nostra memoria. Il pranzo poi è stato una continua degustazione di sapori delle Langhe, prodotti locali insieme ai famosi vini che li accompagnavano. La visita alla cantina per chi voleva portare a casa degli altri vini, ha completato il quadro preparandoci al ritorno a casa. Come sempre, tutte le cose belle e piacevoli terminano sempre troppo presto, ci è mancato il tempo per poter conoscere meglio il territorio, ma tra i partecipanti c’è stata tanta soddisfazione per una felice e divertentissima giornata che inoltre, cosa importante, ci ha permesso di conoscere e conoscerci un pò di più.

DAI LETTORI Caro segretario, grazie per la nuova tessera e grazie anche pere tutte le considerazioni che fai sulla Cisl. Certamente sono tempi difficili e la contrattazione, soprattutto per noi pensionarti capisco non sia una cosa facile. Non posso dimenticare che, la contrattazione è stata il motivo, l’essenza, la vita della Cisl, a partire dai suoi primi giorni, anche allora non tanto facili. Scusa se cito un piccolo ricordo: ancora nel ‘49, con la Libera Cgil, giovanissimo, andavo a trattare le condizioni di lavoro in fabbrica, a Erba, dove, assieme al caro amico, ora scomparso, Noseda, e

ad altri che ora non ricordo, avevamo costituito la prima sede dei “Sindacati Liberi” della zona.. Da allora, sempre la contrattazione, dalla fabbrica alla banca, dal livello aziendale poi nella segreteria territoriale e regionale, è stata l’orgoglio del nostro essere Cisl. I tempi sono cambiati, siamo (noi) invecchiati e tuttavia si cerca ancora di reggere la bandiera Cisl, nell’Adiconsum, nel Piano di Zona, nella Lega locale e anche nel volontariato. Grazie ancora per la tua bella lettera che auspico dia qualche buon frutto, e ti auguro un buon lavoro. Achille

Caro Pierino Parlare di te al passato È molto difficile perché… Te ne sei volato via In punta di piedi Con discrezione, com’era il tuo stile, quasi per paura di disturbare. ora sei tornato tra le braccia del “padre” nella pace del giusto. ti porteremmo nel cuore e nella memoria. Tu che sei stato un vero amico Sincero, sempre disponibile Per gli altri e con la tua Sottile ironia ci facevi sorridere. Grazie anche per tutto questo. Ciao Pierino Veglia sempre su chi ti ha Voluto bene. Luisa

ella Zona con sede a Gorgonzola, sono in corso molti incontri con le Amministrazioni Locali sul bilancio dell’anno in corso e sulla loro capacità di mantenere i servizi sociali e non aumentare le tariffe. Con soddisfazione dobbiamo segnalare l’attenzione riscontrata anche da parte di Comuni che di recente hanno rinnovato le Amministrazioni comunali ed una buona apertura al dialogo ed al confronto con le Organizzazioni Sindacali. Siamo stati ricevuti per la prima volta a Segrate e Gorgonzola. In quest’ultimo caso, in duplice seduta con l’Assessore al Bilancio e con l’Assessore e la CoorGIULIANO dinatrice ai Servizi Sociali. PISAPIA Inutile dire che si sono riscontrati problemi economici in tutte le realtà, a causa del venir meno di risorse statali e regionali che avevano sinora consentito una buona gestione del problema. Il taglio dei trasferimenti è per tutti molto pesante già per il 2011 e peggiorerà nel 2012. Ci ha rassicurato in parte la sensibilità dimostrata verso i problemi sociali da parte dei nostri interlocutori, che nei vari paesi (Segrate, Vimodrone, Cernusco, Cassina de’ Pecchi, Gessate, Gorgonzola), i quali hanno mostrato il loro

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interesse a non scaricare sulle fasce più deboli dei cittadini le difficoltà dei loro bilanci. Tutti hanno cercato di salvaguardare l’assistenza ai minori, alle famiglie, particolarmente in difficoltà a volte anche per mancanza di lavoro, ai disabili, agli anziani, sia autosufficienti sia soli e in condizioni di bisogno. I ritocchi alle tariffe sono stati davvero pochi e spesso applicando soltanto il tasso d’inflazione, che in passato poteva essere assorbito da maggiori entrate, che oggi purtroppo vedono variazioni solo in diminuzione. Con le Amministrazioni di Bussero, Cassina, Cernusco e Gorgonzola sono stati sottoscritti accordi, utili a formalizzare le intese intercorse. Congiuntamente si è convenuto sull’utilità di incontri che a partire dal prossimo mese di ottobre verranno sistematicamente messi in calendario. SI è convenuto sull’utilità dell’incontro per una valutazione sull’assestamento di bilancio 2011 e sulle prospettive di bilancio 2012, anche per mantenere aperto il dialogo utile per un confronto continuo sui problemi di politica sociale, a vantaggio dei nostri iscritti e di tutti i cittadini anziani. Carlo R.

ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE. CHE COS’È

un sostegno economico per i nuclei familiari dei lavoratori dipendenti, dei pensionati da lavoro dipendente e dei lavoratori che godono di prestazioni previdenziali da lavoro dipendente (ad esempio: indennità di disoccupazione, indennità di maternità, cassa integrazione e guadagni, indennità di malattia, Tbc).

A CHI SPETTA

L’assegno spetta ai lavoratori dipendenti italiani, comunitari ed extracomunitari che lavorano in Italia per il proprio nucleo familiare formato da: ● richiedente ●coniuge non separato legalmente ed effettivamente o divorziato ● figli ed equiparati minori e maggiorenni inabili ● figli ed equiparati studenti o apprendisti tra 18 e 21 anni solo se facenti parte di nuclei numerosi ● nipoti minori in linea retta viventi a carico dell’ascendente ● fratelli, sorelle e nipoti del richiedente orfani di entrambi i genitori e non titolari di pensione ai superstiti. I lavoratori extracomunitari hanno diritto solo per i familiari residenti in Italia o in Paesi convenzionati. Spetta ai lavoratori che hanno un reddito del nucleo inferiore alle fasce reddituali stabilite ogni anno dalla Legge e costituito almeno per il 70% da redditi da lavoro dipendente o assimilati. Formano il reddito familiare i redditi complessivi assoggettabili all’Irpef, i redditi di qualsiasi natura e quelli esenti da imposta o soggetti ritenuta

alla fonte se complessivamente superiori ad Euro 1.032,91. Non sono considerate reddito le somme espressamente previste dalla Legge (ad es. i trattamenti di famiglia, i trattamenti di fine rapporto, le pensioni di guerra, le indennità di accompagnamento e le rendite INAIL).

LA DOMANDA

La domanda deve essere presentata: ● dai lavoratori dipendenti privati al datore di lavoro con modello ANF/ DIP (SR 16) ● dai lavoratori titolari di prestazioni previdenziali e di pensioni alla Sede INPS territorialmente competente

QUANTO SPETTA

La misura dell’assegno varia in base alla tipologia, al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare: sono previsti importi e fasce reddituali più favorevoli per situazioni di particolare disagio (es. nuclei monoparentali o con componenti inabili). Importi e fasce sono pubblicati, annualmente, in tabelle aventi validità dal 1° luglio di ogni anno al 30 giugno dell’anno seguente.

CHI PAGA

L’assegno è anticipato sulla busta paga dal datore di lavoro ai lavoratori dipendenti privati ed è pagato direttamente dall’INPS in presenza di particolari situazioni (es. ditte cessate o fallite) nonché nel caso dei titolari di prestazioni previdenziali e dei pensionati da lavoro dipendente. Le domande si possono inoltrare, presso le sedi della Cisl, dell’Inas della Fnp. I


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Dalle zone e Leghe

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CONCORSO “150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA”

Bando di concorso a premi per studenti di Medie e Superiori della Provincia di Milano

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l valore dei rapporti tra le generazioni e gli elementi di solidarietà intergenerazionale costituiscono un dato fondante dell’identità della Cisl e un pilastro fondamentale della vocazione confederale che è alla base del sindacalismo più avanzato. Questo elemento di solidarietà circolare tra generazioni che, non a caso, è alla base della coesione sociale e del sistema previdenziale costituisce la base materiale di una identità sociale e nazionale condivisa. Si tratta di equilibri e di relazioni che si stanno progressivamente indebolendo a causa della mutata composizione della famiglia, delle difficoltà economiche e sociali e di un insieme di tratti della modernità che rischiano di scavare un solco, forse irreversibile, tra le generazioni. Se è vero infatti che i giovani sono il valore più grande per la nazione, per la società e per la famiglia è altrettanto vero che il loro naturale protagonismo non può prescindere da contributo morale e di saggezza delle generazioni più anziane che si sono fatte carico di dare una dimensione concreta all’idea di progresso, di benessere e di coesione sociale. E la saggezza che gli anziani possono trasmettere ai giovani per rafforzarne e indirizzarne positivamente il vitalismo non è fatta solo di esperienze vissute ma anche di storia, di cultura, di tradizioni che rischiano di perdersi nella vocazione all’”usa e getta” che scandisce il nostro tempo rapidissimo e spesso indifferente. Per questo i 150 anni dell’Unità d’Italia rappresentano un’occasione per invertire la tendenza di cui la Cisl a Milano vuole farsi interprete - come Confederazione, come Federazione dei Pensionati, come Cisl Scuola insieme all’Associazione di Volontariato Anteas - per promuovere iniziative di riflessione e di sensibilizzazione nelle scuole presenti sul territorio, sulla falsariga delle indicazioni contenute nelle direttive del Ministero della Pubblica Istruzione in merito ai festeggiamenti dell’Unità d’Italia.

IL BANDO DI CONCORSO A PREMI Si propone un Bando di Concorso a Premi sul tema: “I primi 150 anni. L’Italia dal Risorgimento ai giorni nostri. Valori e speranze di un popolo in una prospettiva europea”, con l’obiettivo di far riflettere le giovani generazioni sul significato dell’essere Nazione, dalla sua nascita alla Resistenza, in un contesto socio politico che tende ad accentuare il valore delle particolarità e delle divisioni. I DESTINATARI DEL BANDO Il Bando di Concorso a Premi è rivolto agli studenti – in forma individuale, di piccolo gruppo o di classe –delle scuole primarie e secondarie fino alla quarta classe delle superiori della Regione Lombardia . CONTENUTI DEL BANDO Il contenuti del concorso saranno caratterizzati da un approccio libero, scelto ed elaborato in autonomia dagli studenti che potranno centrare la propria riflessione su qualsiasi aspetto venga da essi ritenuto significativo dal punto di vista dell’identità nazionale (personaggi, padri della Patria, storie di individui e di popolo ecc.) e del rapporto tra la nazione italiana e il contesto europeo e globale col quale il nostro Paese si trova ad interagire. I premi previsti consistono in 3 premi di € 1.000,oo l’uno , tre da € 500,oo e altri premi minori. Per maggiori informazioni rivolgersi presso la Sedi sindacali Via Tadino 23 Anteas 02 20525340-6 Cisl Scuola Fnp 02205252305 oppure visionare il bando completo nel sito della Cisl di Milano www.cislmilano.it

Da San Donato Milanese

GIORNO DELLA MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO

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a memoria dei morti per terrorismo, pone a ciascuno di noi una riflessione sui tanti perché senza risposta che questa ricorrenza ci fa tornare alla mente.. Come abbiamo accolto l’eredità umana, civile, politica e spirituale che queste vittime sacrificali ci hanno, loro malgrado, offerto? Le parole del Capo dello Stato pronunciate per questa circostanza, fortemente da lui stesso promossa, hanno suscitato apprezzamento e riempito il cuore di commozione, facendoci riflettere come la contrapposizione violenta, il fanatismo ideologico hanno creato sofferenze, lutti e morti. Onore ai caduti e ricerca della verità. Di tutto questo dobbiamo tenere conto, utilizzando questi momenti di riflessione per ricordare e trasmettere alle nuove generazioni questi drammatici eventi come monito. Purtroppo, il nostro animo è turbato, nonostante questi esempi,

dobbiamo constatare la caduta senza precedenti della democrazia e dell’etica pubblica nel nostro paese. Pochi giorni fa, nella sala consiliare di San Donato, con l’intervento di Anna Tombini segretario generale dei pensionati CISL del territorio di Milano, abbiamo celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’occasione ha fatto ricordare come la “questione democratica” in Italia sia sempre stata aperta e mai compiutamente risolta ma ha resistito anche a quei tragici eventi in virtù di una ritrovata coesione fra forze politiche che scelsero la difesa dello stato e della sua democrazia.La memoria del sacrificio di coloro che sono caduti per mani assassine, uomini delle Istituzioni, della sicurezza, imprenditori, lavoratori, rinsaldi la nostra volontà intransigente di difendere la libertà, la giustizia e la democrazia, cioè la Costituzione, del nostro Paese. E. C.

Dal nostro poeta di redazione

Sentì parlà de caccia me ciappa el magun Tant per fàla cùrta, el mè amis Pisnela el diseva che, la caccia, l’è una balussàda. Se gh’avì un pu de pasiensa ve cùnti una bela roba che l’è capitada al Giuanin macelar. Una matina, il Giuanin tutt vestì de sana pianta, cunt el fusil a tracolla, el se invia in del sente ch’el traversa el busch: l’è prest, el sò l’è dre a spuntà, l’aria l’è fresca e, tut inturna gh’è silensi però, a un cert mument el nost amis el sent a gurgheggià un fringuell che,

tutt countent de vedè l’alba del dì che riva, el canta un’armunia che la roba el coeur. El Giuanin, che l’è un fioeù sensibil, el se ferma a scultà sta melodia e intant, denter de lù el pensa: chi l’è che g’ha el curagg de sparà un culp??? E….. tutt countent l’ha sbattù via el sciopp e l’è andà a catta i margherit de regalà ala sua murusa!!! El mè amis Pisnela el gh’aveva resun!! Renzo Oriani.


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Energia pulita e diritti

Pensionati ggi

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Dopo l’esito dei referendum parliamo di energia dalla natura, sole e geotermia

Indebiti su Pensione provvisoria del pubblico impiego

L’ENERGIA GEOTERMICA

on la sentenza n. 7 del 26/05/2011 la Corte dei Conti a Sezione Riunite si è nuovamente pronunciata sulle pensioni provvisorie e conseguenti indebiti. Come noto, la Corte, si era già espressa nel 2007, con la sentenza n. 7, stabilendo che le pensioni provvisorie, decorsi i termini previsti dai Regolamenti delle rispettive Amministrazioni per la definizione delle pratiche pensionistiche, ai sensi della legge n. 241/90, dovevano considerarsi come definitive. Di conseguenza, a tali prestazioni, dovevano riconoscersi le tutele previste per le pensioni definitive. La recente pronuncia della Corte, invece, ha modificato sostanzialmente il predetto principio di diritto stabilendo, al contrario, che gli artt. 203, 204 e 205 del Dpr n. 1092 del 1973 non si applicano al trattamento provvisorio, con la conseguenza che l’Amministrazione, nell’emettere il provvedimento definitivo, può modificare quello originario. Inoltre, per quanto attiene l’eventuale indebito, secondo la Corte, potrebbe essere esclusa solo quando l’adozione del provvedimento definitivo sia “oltremodo tardiva”, in virtù del principio della buona fede e dell’affidamento leso. ( cosa significhi oltremodo tardiva non è un dato di chiarezza) Dato che la sentenza ultima della Corte risulta essere estremamente generica e vaga, è da ritenere che i Giudici che si troveranno a decidere su questa materia, avranno ampio spazio di discrezionalità, dando luogo ad orientamenti difformi. Considerato che le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a liquidare le pensioni definitive entro 30 giorni dalla cessazione del servizio, potrebbero considerarsi oltremodo tardive le liquidazioni definitive avvenute non prima di un ritardo almeno annuale. Nell’ipotesi di un eventuale ricorso a giudizio è da raccomandare prudenza per evitare il rischio di una condanna alle spese. Pertanto chi si trovasse in questa situazione può passare negli uffici sindacali e di patronato Inas per verificare se esistono gli elementi per opporsi alla richiesta di indebito.

Il calore della terra è un energia inesauribile e ecologica. I rifornimenti della terra potrebbero coprire il fabbisogno del mondo per 100.000 anni. Si distingue fra l’utilizzato diretto e l’utilizzazo mediante la pompa di calore. Per l’utilizzo del calore della terra con la pompa di calore è sufficiente una temperatura relativamente bassa (si parla in questi casi di bassa entalpia); la cosa importante è che si puo’ sfruttare una temperatura che rimane praticamente sempre costante.

LA POMPA DI CALORE

La pompa di calore è paragonabile al frigorifero. Il frigorifero raffredda all’interno ma riscalda all’esterno. Anche i sistemi che lavorano mediante pompa di calore possono riscaldare o raffreddare. In pratica si tratta di un ciclo frigorifero che funzione all’inverso nella funzione riscaldamento. La pompa di calore aumenta la temperatura mediante compressione del gas di raffreddamento. L’efficienza della pompa dipende dal lavoro che questa deve svolgere, quindi risulta essere più efficiente riscaldare a bassa temperatura per esempio sfruttando un sistema a distribuzione con pannelli radianti (a pavimento, parete o soffitto). Per migliorare l’efficieza il più possibile è anche importante isolare bene l’edificio.

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Energia dalla Natura Geotermia RUBBIA: “La geotermia è un’importantissima non varrebbe la pena di fare uno sforzo maggiore in questa direzione». sorgente di energia pulita e rinnovabile

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l premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia, non ha dubbi su quali debbano essere le strategie energetiche del futuro e oltre alla geotermia indica il sole. Carlo Rubbia ha abbandonato da tempo i suoi studi sulla fisica nucleare per dedicarsi alla ricerca delle nuove tecnologie energetiche e in particolare al solare termodinamico: a lui si deve il progetto Archimede e sempre a lui va il merito di aver progettato il più grande impianto di solare termodinamico realizzato in Spagna. Ma oltre all’energia del sole il premio Nobel per la fisica, a margine della recente inaugurazione dell’esperimento Icarus da lui progettato, nei laboratori nazionali del Gran Sasso dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), a L’Aquila, ha ribadito che le opzioni energetiche su cui deve puntare l’Italia nella ricerca di fonti alternative sono il solare e la geotermia. «È importante cercare fonti alternative di energia e che l’Italia segua questa strada, puntando al solare e alla geotermia. L’energia pulita è una necessità di importanza fondamentale per il futuro - ha sottolineato Rubbia, spiegando che - l’energia si può fare in molti modi diversi». Ma Rubbia ha anche dichiarato che un contributo per la ricerca inferiore all’1% del Pil del Paese «non potrà garantire alla ricerca italiana nè un cambiamento nè un futuro» e senza ricerca e senza una buona università non ci saranno nè innovazione nè futuro». E’ necessario quindi attivare la ricerca per poter utilizzare più sorgenti, sfruttando il più possibile le risorse locali. Proprio a questo riguardo ha rilevato che «l’Italia è in grado di sfruttare una grande quantità di energia solare e bisogna domandarsi se

Sempre in Italia, ha aggiunto Rubbia, è da rivalutare il geotermico come ulteriore importantissima sorgente di energia pulita e rinnovabile. «Abbiamo nel sottosuolo enormi sorgenti inutilizzate, basta guardare tutta la zona della Toscana fino alla Campania e oltre. Sarebbe importante – ha sottolineato il Nobel riuscire a sfruttare queste sorgenti di energia geotermica». Rubbia ha anche espresso il suo parere in merito alle polemiche che sono sorte in Italia sul programma di sviluppo delle centrali nucleari dopo l’emergenza nucleare in Giappone affermando che «sarà una decisione del Governo stabilire cosa fare con il nucleare, ma mi sembra che oggi dovremmo considerare che le energie rinnovabili sono un’alternativa che va utilizzata, dobbiamo aprire la strada a più di una possibilità: l’uranio finisce come petrolio e carbone, il solare ci appartiene ed è per sempre. Dobbiamo chiederci se abbiamo messo abbastanza soldi sulle rinnovabili» E proprio a Caorso, dove è ancora in via di dismissione la più grande centrale nucleare realizzata nel nostro paese poi chiusa a seguito del referendum del 1987 (che pose fine all’energia atomica italiana), l’Ordine dei geologi dell’Emilia Romagna ha organizzato un convegno sulla risorsa geotermica. «Essendo le energie rinnovabili un argomento di attualità- ha spiegato Emanuel Emani, Consigliere dell’Ordine dei geologi romagnolo- abbiamo scelto di trattare il geotermico perché ancora poco conosciuto, sebbene vantaggioso.» L’energia geotermica, si è detto al convegno di Caorso «è rinnovabile, pulita e disponibile ovunque».

Gli amici del Giambellino ricordano Mario Ambrosi

Da Geotermia News Redazione 08/04/2011


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Riforme e diritti

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Riforma del fisco e non-autosufficienza

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iforma del fisco e legge sulla non autosufficienza”. Questi sono stati due dei temi della manifestazione del 18 giugno a Roma. Gigi Bonfanti, segretario nazionale della Fnp, nel suo intervento tra l’altro, si è soffermato sul tema delle inefficienze dello Stato nell’erogazione dei servizi essenziali e sulle conseguenze che questo stato di cose ha su lavoratori e pensionati, ha inoltre puntato il dito, sulla condizione in cui versano i pensionati, costretti a subire un servizio sanitario che non li assiste più, ma li costringe a contribuire al suo sostentamento, attraverso una tassazione che non persegue più il suo obiettivo fondamentale, cioè quello di offrire ai cittadini i servizi di cui hanno bisogno. In tale ragionamento l’assistenza ai malati, soprattutto quella domiciliare che, secondo Bonfanti, non può e non deve essere la stessa per ogni paziente, ma deve differenziarsi in base allo stato di gravità tenendo conto delle condizioni economiche che caratterizzano la sua famiglia. “La battaglia che noi come Cisl stiamo facendo – ha affermato Bonfanti – non può e non deve essere considerata come una battaglia di categoria ma come un impegno costante per la costruzione di un nuovo welfare, di un nuovo modo di essere ‘Stato sociale’.

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Rubrica a cura delle

Non si può continuare a tollerare lo scontro che molti vorrebbero far nascere tra giovani e anziani. Si deve invece dare risposte sia agli uni che agli altri, facendo capire che la nostra battaglia è necessaria ad entrambi, per dare loro quelle risposte necessarie che ogni stato civile dovrebbe poter dare ai propri cittadini”. Per Bonfanti è necessario, dunque, intervenire su questi due tempi fondamentali, fisco e non autosufficienza, proprio perché non sono due temi distinti ma, al contrario, due facce della stessa medaglia. poiché è da come si risolverà la riforma del fisco che si deciderà il futuro dell’assistenza ai non autosufficienti, andando a recuperare quelle risorse necessarie per finanziarla, risorse che devono venire anche dalla lotta all’evasione fiscale. “La nostra non è certo una battaglia facile ma è l’unico modo, il solo che conosciamo, per tutelare il bene dei nostri lavoratori e dei nostri pensionati. E’ a loro, alle loro famiglie, ai loro bisogni che deve rivolgersi la nostra attenzione, il nostro impegno. Un impegno che non si fermerà fino a quando non avrà raggiunto i suoi obiettivi. Obiettivi che ora sono rappresentati da una riforma fiscale integrale che agevoli chi è meno abbiente, e una legge sulla non autosufficienza che ridia sollievo e speranza a chi è meno fortunato di noi”.

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Pensionati ggi

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Il sindacato non è solo servizi

Lotta agli sprechi e riconoscimento di diritti di chi non ne ha

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a spesa che la popolazione anziana affronta per tenersi in uno stato di salute decente costituisce, assieme a quelle dell’alimentazione e dell’abitazione, una voce ogni giorno più gravosa dei bilanci domestici dei pensionati. Farmaci costosi, ticket sanitari, visite private spesso necessarie per accelerare i tempi, sono un costo pesantissimo specialmente per chi, pensionato al minimo non può neppure detrarre, essendo nella fascia degli “incapienti” cioè di quei cittadini che non possono detrarre le spese, perché non hanno trattenute fiscali. Ecco uno degli argomenti che la Fnp, mette sui tavoli delle richieste legate alla riforma fiscale. L’insistenza con cui la Fnp Cisl si batte, sia a livello nazionale che nelle regioni, nei territori e nei confronti delle Asl, non è solo un dovere verso gli interessi più diretti della gente che essa rappresenta, ma una linea che punta a far fruttare al massimo le risorse finanziarie, umane e professionali investite per la salute collettiva e personale. Lotta e denuncia contro gli sprechi e le vergogne della malasanità, problema delle liste d’attesa, gravame dei ticket, sviluppo della geriatria, della prevenzione e dell’assistenza domiciliare al posto di un’ospedalizzazione tanto costosa quanto spesso dannosa. Questi gli obiettivi dell’iniziativa sindacale della Fnp Cisl.

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RESCORE

MAL DI GOLA FREQUENTI, RAUCEDINE E ABBASSAMENTI DI VOCE

diagnosi e soluzioni alle Terme di Trescore

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l costante impegno delle Terme di Trescore nell’ambito della prevenzione e della cura di patologie e disturbi di frequente riscontro, trova ulteriore conferma nel recente avvio del Centro di Laringologia: un centro specifico nell’ambito del quale, con l’ausilio dei più moderni laringoscopi a fibre ottiche oggi disponibile, verranno approfondite le cause di diffusi disturbi che interessano la gola e la voce. La nuova attività si propone il duplice obiettivo di individuare le terapie più adatte per trattare i disturbi accusati ed effettuare nel contempo un’utile attività di diagnosi precoce e prevenzione nei riguardi di patologie che oggi meritano particolare attenzione. Nata grazie alla preziosa collaborazione con il Dott. Antonio Belotti, noto ed apprezzato professionista bergamasco che, già Primario Div. O.R.L. presso l’Ospedale Bolognini di Seriate, metterà a disposizione dei Clienti delle Terme la propria consistente esperienza. Al Dott. Belotti chiediamo, quindi, come ha impostato l’attività del Centro di Laringologia e come pensa che possa svilupparsi in futuro. “Per questo primo anno di attività – precisa il Dott. Belotti – abbiamo deciso di offrire gratuitamente la visita specialistica e gli approfondimenti diagnostici ai Clienti delle Terme che, individuati dal Medico Accettatore sulla base di ben precisi criteri di selezione, accusino specifici disturbi faringo-laringei. E’ ovviamente un importante investimento per l’Azienda, che terrà a proprio carico tutti i costi di questa attività al dichiarato scopo di individuare il percorso terapeutico più idoneo e di raccogliere dati importanti circa l’incidenza delle singole patologie ORL sui propri Clienti. Per coloro che, invece, pur non fruendo di terapie termali desiderassero rivolgersi al nostro Centro per ricorrenti problemi faringo-laringei, è previsto che gli approfondimenti diagnostici siano compresi nel contenuto costo della visita specialistica. Quella descritta, comunque, costituisce solo la prima fase di un percorso che vedrà il prossimo avvio di un servizio di logopedia, nei casi in cui, in abbinamento o meno alle terapie inalatorie termali, risulti necessaria un’attività di riabilitazione della voce”. Terme di Trescore – Via Gramsci s.n. – 24069 Trescore Balneario (BG) – Tel. 035.42.55.511 – www.termeditrescore.it. Convenzione con il S.S.N. per: terapie inalatorie, insufflazioni endotimpaniche e politzer, ventilazioni polmonari, bagni e fanghi termali.

ACQUE SULFUREE, SALUTE NATURALE Via Gramsci s.n. - 24069 Trescore Balneario (BG) Tel.035.42.55.511 - www.termeditrescore.it CONVENZIONATE CON IL S.S.N


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Pensionati ggi

Città di Milano FNP Via A. Tadino 23- tel. 02.20 525230- 236- 231-232 Fax 02.29 52 36 83 Da lunedì a venerdì: dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 Sede CISL UST Via Tadino, 23 - tel. 02.20525201- 402 CAAF Via Tadino 23 02.205 25 899 Zona 2 Crescenzago Via D. Berra, 6 - Tel. 02.26308498 Lunedì dalle 9 alle 12 - Martedi , mercoledi, giovedi dalle 9 alle 12 - e dalle 15 alle 17,30 Zona 3 Lambrate Via Bassini, 50 c/o Parrocchia Santo Spirito Martedì - giovedì dalle 9,30 alle 12 Zona 5 Barona - Gratosoglio c/o Parrocchia S. Antonio Maria Zaccaria Via San Giacomo 9 Lunedì - mercoledì dalle 9,30 alle 12 Zona 6 Giambellino Largo Scalabrini 6 tel. 02.47 1124 Da lunedì a venerdì dalle 9,15 alle 12,15 e dalle 14,30 alle 17,30 Zona 7 San Siro Via mar Ionio 4 - Tel. 02.40091799 Da lunedì a venerdì dalle 9,30 alle 12 e dalle 15 alle 17 Baggio c/o Parrocchia Via Madonna dei Poveri, 1 Mercoledì dalle 15,30 alle 17 Piazza Wagner n.2 tel 02.4817443 c/o Parrocchia San Pietro in Sala Venerdi dalle 9,30 alle 12 Zona 8 Sempione Prealpi Via Bramantino, 4 c/o Parrocchia Gesù Maria Giuseppe tel. 02.33000400 Martedì dalle 9,30 alle 11,30 Giovedì dalle 9,30 alle 12,30 - Mercoledi dalle 14 alle 17,30 Gallaratese Via Omodeo, 29 c/o Parrocchia S. Ilario - Martedì dalle 9 alle 11,30 Zona 9 Isola Piazza Minniti, 8 -Tel. 02.69006178 Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 Bicocca Via San Glicerio, 46 - tel. 02.6424707 Da lunedì a giovedì dalle 9 alle 14 Zona 9 Milano Comasina Via Val di Bondo 15 - cellulare 327 822 1200 Lunedi, martedi e giovedì dalle 9 alle 12 Venerdi dalle 14 alle 17 Niguarda Piazza Belloveso, 8 - Mercoledì dalle 14 alle 17 Zona di Melegnano Carpiano c/o Circolo ACLI - 2° e 4° martedì di ogni mese dalle 14 alle 16 * Tel. 348.8918033 Dresano c/o Centro Anziani 2° e 4° venerdì di ogni mese dalle 14 alle 15,30 Tel. 348.8918033 Melegnano Via Castellini, 28 - tel. 02.20525.521 Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 11,30 e dalle 14 alle 16,30 Paullo Via Milano, 85 - tel. 348.6625631 Martedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 Giovedi e venerdì dalle 9 alle 12 San Donato Milanese Via G. Matteotti, 11 - tel. 02.20525.592 Martedì dalle 14 alle 17 Venerdì dalle 9 alle 12 San Giuliano Milanese Via Fratelli Cervi, 19- tel. 02.9848197 Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle 14 alle 17 Zona di Gorgonzola Bussero c/o Biblioteca ComunaleVia Gotifredo, 1 tel 02.95038586 Mercoledì dalle 9 alle 12 Cambiago Via Oberdan, 7 - tel. 02.95308423 Tel fax 02.95067000 Martedì e Giovedì dalle 14 alle 17 Carugate Piazza A. Manzoni, 4 - tel. 02.9253279 Martedì - mercoledì dalle 9 alle 11 Cassina de’ Pecchi tel. 3488963182 via Mazzini 26 . c/o Centro Diurno “Borsellino” Lundedi e giovedi 14.30 -17.00 Turismo-mercoledi-ore14.00-16.00. Cernusco sul Naviglio Via Mons. Biraghi, 37 tel. 02.20525 431 Fax 02.9230 731 mercoledì 9.00 - 12.00. giovedì 14.30-17.30. Gessate via Badia 44 tel. 338.7168625 Centro Sociale Comunale Villa Daccò Mercoledi e venerdi 14,00 - 17 Gorgonzola via IV Novembre 5 - Tel. 02.20525 500 Fax 02.957 420 71 - Da lunedì a venerdì 9 - 12 e 14 – 17 Melzo via Agnese Pasta 29/31 tel-fax 02.95 710 746 Liscate: c/o.Comune. Centro Anziani Gavazzi Giuseppe Tel. 02.9551625 - Lunedì.10.00.12.0 Melzo

   via Vigne Streppe 8 Tel-fax 02.95 710 746 - Lunedi 15 – 17 Mercoledi 10 12 - Venerdi 16 - 18. Pessano con Bornago Piazza Castello 27 Tel. 348.6625632 Lunedi dalle 14.00 alle 16.30. Bornago Piazza Trento e Trieste Giovedi dalle 9 alle 11 Pioltello via.Roma.48. tel.340.6232902. Venerdi dalle 15 alle 17 Segrate Via Conte Suardi 34 tel. 02.269 222 17 Lunedi dalle 9 alle 12 Mercoledi dalle 15 alle 18 Vignate: via Volta c/o Scuola Media - lunedì 14.30 - 16.30 Tel 349.1584795 Vimodrone via 11 Febbraio 20 c/o Oratorio Femminile tel. 348.8918034 - mercoledì dalle 9 - 11 - 15,30- 17,30 venerdì 15,30 – 17,30 Cologno Monzese Via Fontanile, 9 tel. 02.20525.461 da lunedì a giovedi dalle 9 - 12 dalle 14,30 - 17,30 San Maurizio al Lambro Via della Repubblica, 2 Mercoledi e giovedi dalle 10 alle 12 Sesto San Giovanni Via Fiorani, 87 tel. 02.20525.611 Da lunedì a giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30 Venerdì dalle 9 alle 12 Zona di Cinisello Balsamo Bresso Via Verdi, 8 Tel. 331.9962761 Lunedì, martedì, giovedì e venerdì: dalle 9 alle 12. Per assistenze pratiche pensioni, fiscali e varie. Martedì: dalle 15 alle 17 Adiconsum . Tel. 338.3211.832 Venerdi dalle 9 alle 12 Turismo tel 339.7666691 Cormano Via Martiri della Libertà 2 Tel. 02.6150322 Martedi- giovedi dalle 9-12 e dalle 14,30 – 17,30 Mercoledi dalle 9 – 12 servizi fiscali Brusuglio Via Bizzozzero (Palestra) o Via Comasinella tel 320.9670508 Lunedi e mercoledi dalle 15,30 alle 18 Cinisello Balsamo Via Dante, 4 tel. 02.20525.441 Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 18 Quartiere 2 di Cinisello Via Abruzzi, 13 - Mercoledì dalle 9 alle 12 Quartiere 3 di Cinisello Via Giolitti, 1 - Lunedì dalle 14,30 alle 17 Cusano Milanino Via G. Marconi, 4 tel. 02.20525.491 Martedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 Giovedì dalle 15 alle 18 - Venerdì dalle 9 alle 12 Zona di Bollate Bollate Via Garibaldi, 3 - tel. 02.20525.421 Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 18 Cesate - Via Romanò 12/14 - tel. 02.9942098 Lunedì e Giovedì dalle 9 alle 11 Martedì dalle 16 alle 19 Venerdì dalle 14,30 alle 16,30 - Parrocchia San Francesco - Villaggio INA Mercoledì dalle 9 alle 11 Garbagnate Milanese - c/o Parrocchia S. Eusebio

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Lunedì dalle 14,30 alle 16 c/o Oratorio S. Maria Rossa Via Pasubio, 4 – Mercoledì dalle 14,30 alle 16 Via Canova, 45 Martedì, mercoledì, giovedì dalle 15 alle 17 Tel 348.6625630 Limbiate c/o Villaggio Giovi - Piazza Aldo Moro Tel.348.6900611 - Martedì dalle 15 alle 17 -c/o Parrocchia S. Francesco Mercoledì dalle 9 alle 11 Mombello Via Monte Grappa, 19 - Tel. 02.994.308.613 Mercoledì dalle 10 alle 12 Novate Milanese Via Repubblica, 15 - Tel. 02.39104390 Lunedì dalle 15 alle 17,30 – Martedì dalle 9 alle 11,30 e dalle 15 alle 17,30 – Mercoledì dalle 9,30 alle 12 Giovedì dalle 9 alle 11,30 e dalle 15 alle 17,30 Paderno Dugnano Via Fante d’Italia, 35 - tel. 02.20525.541 Da lunedì a giovedì dalle 14,30 alle 17 Mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 18 Incirano c/o Centro Cardinal Colombo - Martedì dalle 15 alle 17 Senago Via Risorgimento, 47 - Tel. 348 8963185 Mercoledì - venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 Via Manzoni - Lunedì dalle 14,30 alle 16,30 Zona di Rho Arese c/o Sala Torrazza Via Caduti 6 1° piano Tel 348.6900601 Lunedì - venerdì dalle 9 alle 11,30 Cornaredo c/o Oratorio Femminile Via Roma, 4 - Martedì e Giovedì dalle 14,30 alle 16 Tel 348.8963184 San Pietro all’Olmo c/o Centro Anziani Via Chiesa Vecchia Lunedì dalle 15 alle 17 Lainate c/o Centro Anziani ex Podere Toselli Via Mengato, 22 - Venerdì dalle 9 alle 11 Tel. 348.8963186 Barbaiana c/o Centro Civico - Via San Bernardo, 1 Mercoledì dalle 9 alle 11 Pero Via Sempione, 19 - tel. 02.20525.551 - Lunedì - martedì - mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30 Giovedi e venerdi dalle 9 alle 12 Pogliano Milanese c/o ex Sede AVIS Via Mons. Paleari, 54 - Martedì dalle 14,30 alle 16,30 Pregnana Milanese Piazza Libertà 1 ( municipio) Giovedì dalle 9,30 alle 11 - Tel. 348.6900612 Rho Via del Majno, 4 - tel. 02.20525560-8 Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 Via Carroccio 1 c/o Fondazione Rhodense Onlus Mercoledi dalle 14,30 alle 16 Settimo Milanese c/o ex PSDI – scala destra Via Bianchi, 26 - Mercoledì dalle 9,30 alle 11 Vanzago c/o Centro Diurno Anziani Via Magistrelli, 2 - Martedì dalle 9,30 alle 11,00 Zona di Corsico Assago c/o Centro Civico Piazza Risorgimento aula n°7 Giovedi dalle 15 alle 16 Buccinasco c/o Centro Civico Anziani via Marzabotto Giovedì dalle 9,30 alle 11 Cesano Boscone Parrocchia San Giustino Via dei Tigli locale Caritasmercoledi dalle ore 15,00 alle ore 16,30 Corsico Via Garibaldi, 25/27 - tel. 02.20525.472 Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 Cusago c/o Municipio 1° e 3° giovedì del mese dalle 10 alle 11,30 Trezzano sul Naviglio c/o Centro Socio Culturale Zona di Rozzano Binasco - Via Turati, 12 -Tel. 02.90574468 anche fax Mercoledì dalle 9 alle 12 operatore previdenza e patronato - Venerdì dalle 15 alle 17 Noviglio c/o Ufficio Comunale di Mairano tel. 02.90099020 Martedì dalle 9 alle 12 Pieve c/o Parrocchia S. Alessandro - Pieve Centro Piazza della Chiesa Lunedi dalle 15 alle 17 Venerdì dalle 9 alle 12 Rozzano (Valle Ambrosia) Via Monte Bianco, 32 - tel. 02.20525.581 Fax 0289202246 Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 Zibido San Giacomo c/o Uffici Comunali tel. 02.90020239 - Venerdì dalle 9 alle 12                               


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