11 minute read
L’atleta spagnolo García Bragado farà la storia ai Giochi Olimpici con Joma
by JOMA SPORT
- Atletica -
L’atleta spagnolo García Bragado farà la storia ai Giochi Olimpici con Joma
A Tokyo, il marcatore spagnolo diventerà l’atleta che ha partecipato a più Olimpiadi nella storia Olimpica.
L’atleta di 50 km Jesús Ángel García Bragado si prepara da cinque anni per entrare nella storia dello sport. In un evento così importante per lui, ha scelto Joma e la scarpa R-5000 come suoi alleati. È un grande riconoscimento per il marchio e per la qualità del suo prodotto poiché indossare la scarpa giusta per un atleta è decisivo.
Per l’occasione, Joma lancerà un R-5000 GARCÍA BRAGADO in edizione limitata, l’omaggio di Joma all’atleta con più Olimpiadi della storia. I Giochi di Tokyo saranno il loro ottavo e questo si riflette nell’iscrizione dorata sulla lingua. R-5000 è la nuova scarpa della gamma di scarpe da volo FLY RUNNING PERFORMANCE di Joma. È la scarpa più leggera che Joma abbia ideato dove, con soli 167 grammi di peso, tutti i suoi elementi sono studiati per alleggerire il peso mantenendo le esigenze di questo tipo di runner. Inoltre, è una scarpa dai profili fini, comodi e morbidi. Questo modello si rivolge a un profilo molto specifico di corridori: atleti con tecnica eccellente e lavoro muscolare adeguato che controllano molto bene la loro corsa, quindi non hanno bisogno di un’eccessiva ammortizzazione o correzione con l’aiuto del battistrada.
“Chuso” García Bragado vince il GP Ciudadel
Meno di un mese prima dei Giochi Olimpici di Tokyo, “Chuso” García Bragado si stava preparando per quello che sarà il suo ultimo grande evento nell’atletica mondiale dopo una brillante carriera. L’atleta spagnolo, che giocherà i suoi ottavi Giochi nella città giapponese, ha gareggiato lo scorso aprile al GP Ciudadela di Pamplona, vincendo nella categoria maschile sulla distanza di 10 chilometri.
“Chuso” ha fermato il cronometro a 44:11, che è anche il record per la Spagna Master in quella distanza. L’atleta ‘JomaTeam’, che ha gareggiato con la R.5000, ha superato di 5 secondi Juan Manuel Morales (44:16), con Daniel Ortega (46:01), completando il podio.
Il modello R-5000, le più veloci, e non lo dice Joma
Il Cross de Alcobendas 2019 è un test utile ad ottenere punteggio per il pass per gli Europei di Lisbona.
Joma ha lanciato a settembre una campagna basata sulle opinioni di atleti professionisti per sostenere l’efficienza della nuova calzatura veloce R-5000.
Joma ha raccolto tutte le opinioni degli atleti che hanno provato la loro nuova calzatura veloce, la scarpa più leggera nella storia dell’azienda, dal peso di soli 167 grammi, dove hanno raccontato le loro prime esperienze e sensazioni.
L’atleta olimpico Chuso García Bragado che ha testato il modello ha dichiarato: “Ho avuto il privilegio di essere il primo a testare il nuovo modello R-5000. È chiaramente una scarpa da competizione, è quella che in gergo chiamiamo scarpa volante. La prima impressione appena indossi la scarpa è che sia molto leggera e comoda. È molto apprezzato il fatto che la suola non si consumi rapidamente, molte volte quando inizi a sentirti a tuo agio con una scarpa il problema è che la suola inizia a consumarsi e rimani senza scarpa. Questo con l’R-5000 non succede”.
Ruth Beitia nuova ambasciatrice Joma
L’atleta spagnola è stata la campionessa olimpica di salto in alto a Rio 2016. Inoltre, nella sua carriera sportiva ha vinto quindici medaglie internazionali, due Diamond League e 29 titoli nazionali in 28 anni di competizioni sportive. Dal 2020, il viaggio di Ruth si accompagna a quello di Joma come ambasciatrice del marchio. La campionessa olimpica conosce in prima persona l’attrezzatura di Joma perché ci ha gareggiato ai Giochi Olimpici e ad altri eventi internazionali sotto l’egida della Federazione Reale Spagnola di Atletica.
- Pallamano Bronzo “JomaTeam”
Una grande Spagna ha battuto la Francia e ha conquistato il terzo posto nel Campionato mondiale di pallamano maschile 2021 tenutosi in Egitto.
Un ottimo inizio per gli ispanici ha ipotecato il terzo posto. La vittoria della Spagna sulla Francia (35:29, 16:13 all’intervallo) al Cairo Stadium Hall, nell’incontro per la medaglia di bronzo dei Mondiali d’Egitto 2021.
La partita è iniziata con un gol di Dani Dujshebaev, su ammonizione passiva, nel primo attacco spagnolo che è proseguito in zona difensiva con una parata di Rodrigo Corrales.
La Nazionale ha iniziato la partita molto caricata firmando un parziale di 4:0. Il primo gol della Francia non sarebbe arrivato fino a quasi 6 minuti dall’inizio del primo tempo. Quando mancava un solo minuto, il ct della nazionale, Jordi Ribera, ha chiesto un time out con l’obiettivo di rientrare negli spogliatoi in vantaggio. La pausa è stata raggiunta con un 16:13 sul tabellone che ha concluso un ottimo primo tempo per la squadra spagnola.
La seconda parte è iniziata con grande intensità da entrambe le squadre consapevoli del momento decisivo in cui si trovavano, a soli trenta minuti dal situarsi in zona medaglie. Nonostante la squadra di Guillaume Gille sia riuscita a ridurre le distanze, mostrando il loro massimo potenziale, gli ispanici sono riusciti a mantenere il vantaggio ottenuto nel primo tempo. Gli ultimi minuti del match sono stati all’insegna del dominio degli uomini di Jordi Ribera che hanno provato ad allungare le giocate per perdere tempo Dal canto suo, la Francia non ha smesso di provarci e si è trovata a soli quattro gol di distanza, costringendo il tecnico spagnolo a fermare il cronometro per correggere la sua squadra e portare a casa la partita.
La sirena ha suonato al Cairo con un 35 a 29 che ha regalato la medaglia di bronzo a un’immensa squadra spagnola che aggiunge al suo attuale Campionato Europeo, un terzo posto nel Campionato del Mondo.
TBV LEMGO proclamato campione della Coppa di Germania
La squadra della città di Lemgo ha aggiunto la sua quarta coppa nazionale.
Il marchio sponsorizza cinque squadre d’élite: Spagna, Polonia, Slovenia, Croazia e Russia.
La squadra vestita da Joma ha realizzato un evento storico, vincendo una delle competizioni più importanti della pallamano mondiale: la Coppa di Germania. Ha battuto Kiel in semifinale e Melsungen in finale (28-24), ottenendo il suo 4° titolo in questa competizione e qualificandosi per l’Europa la prossima stagione.
Dopo un torneo tosto, TBV LEMGO si è imposto come rivelazione del campionato, battendo altre squadre di maggior riconoscimento, ma che in campo sono state inferiori. Così, TBV LEMGO diventa il nuovo campione tedesco.
In questo modo, il “JomaTeam” sta guadagnando una nicchia nella pallamano tedesca e ambirà a vincere un titolo internazionale nella stagione 21/22.
La Federazione russa di pallamano si unisce a Joma
Dallo scorso ottobre Joma è sponsor tecnico della Federazione Russa di Pallamano. Le squadre nazionali di pallamano maschile e femminile, così come le squadre giovanili, sono dotate di abbigliamento da gioco e da allenamento dell’azienda spagnola. I russi hanno debuttato con la loro maglia Joma ai Mondiali in Egitto all’inizio del 2021.
Anche gli arbitri della Superliga Parimatch riceveranno le divise dello sponsor tecnico, Joma.
L’accordo con l’HFR offre a Joma nuove opportunità nel mercato sportivo russo e nella pallamano mondiale.
“La collaborazione con la Federazione Russa di Pallamano è molto stimolante per noi”, ha dichiarato Alberto López, Direttore Generale di Joma Sport. “Abbiamo già sviluppato un solido rapporto di lavoro in poco tempo e sono convinto che, insieme, saremo ancora più forti. Joma è fermamente impegnata nella qualità e nel design, ha sottolineato López, e ora ci concentreremo completamente sulla fornitura dei più alti standard di servizio ai giocatori russi come uno dei nostri fiori all’occhiello in Europa. “
“I successi delle nostre squadre nazionali - in primis le squadre femminili - e lo sviluppo della pallamano nel nostro Paese fanno dell’HFR uno sponsor promettente. La prova di ciò è il contratto con la società Joma, che è uno dei marchi sportivi leader nel mondo della pallamano e di altri sport, - ritiene Lev Voronin, direttore generale di HFR. - Spero che le nostre squadre raggiungano nuove vette con la nuova divisa”.
Le guerriere ancora alle Olimpiadi
La squadra di pallamano femminile spagnola giocherà i Giochi Olimpici per la quinta volta nella sua storia, la terza consecutiva.
La vittoria della Spagna sull’Argentina, nella terza e ultima giornata della fase di qualificazione femminile ai Giochi Olimpici di Tokyo, le ha regalato il pass olimpico definitivo. La squadra spagnola, quindi, ottiene il biglietto per un evento olimpico per la quinta volta nella sua storia, la terza consecutiva.
La partita è iniziata con il possesso dei Guerreras, che sono riusciti rapidamente ad andare in gol con Ainhoa Hernández nella sua solita posizione di pivot. Da parte loro, gli argentini hanno iniziato imprecisi sotto porta e non hanno realizzato il loro primo gol fino al quinto minuto con un gol da sette metri di Elke Karsten. Silvia Navarro, con una prestazione stellare, si è avvicinata alla porta di Carlos Viver, accompagnata da una feroce difesa spagnola, e ha fermato ogni occasione panamericana di segnare un gol. Nemmeno Marisol Carratú avrebbe reso le cose facili alle Guerriere e presto sarebbe entrata in campo.
In questo modo, il pareggio è arrivato all’11’ dell’incontro, chiedendo alla Nazionale di aumentare la veloctà e rafforzare la propria difesa. Poi, l’allenatore argentino, Dady Gallardo, ha risposto con un timeout, motivato dal nuovo set ottenuto dai rivali (+3). La difesa dell’Albiceleste è salita con Nerea Pena, cervello della squadra da posizione centrale, con l’obiettivo di appesantire l’offensiva degli spagnoli.
Questa nuova difesa ha posto problemi a Carlos Viver, costringendolo a fermare il cronometro a dieci minuti dalla fine con un 9 a 10 alla luce del Pla de l’Arc de Llíria. Ma ancora una volta il buon lavoro delle Guerriere, sia in attacco che in difesa, ha permesso loro non solo di recuperare la differenza ma di aumentarla. Si ritirarono così negli spogliatoi con un parziale a loro favore di nove reti.
Il ritorno in pista ci ha offerto un’Argentina più efficace sotto porta, riuscendo a mantenere stabili i 9 punti di differenza durante i primi 10 minuti del secondo atto.
Gallardo ha ritenuto di mantenere in campo la sua squadra titolare, a differenza di Carlos Viver che avrebbe scelto di ruotare i suoi giocatori, e con il passare dei minuti gli effetti di questi scambi sono diventati più palpabili. La Spagna torna ad aumentare il proprio vantaggio in classifica, approfittando della perdita di efficacia degli argentini dovuta, sicuramente, alla fatica accumulata per aver giocato due partite in meno di 30 ore.
Nerea Pena ha continuato ad amministrare la partita, mentre Darly Zoqbi è cresciuta in difesa, limitando il contributo offensivo della squadra albiceleste a 6 punti nel secondo tempo. L’avanzata inarrestabile delle Guerriere si consolida in una vittoria di 15 punti che supera la differenza di 13 reti collezionate ieri dalla Svezia.
Questo, quindi, gli ha permesso di completare la fase di qualificazione olimpica al primo posto del Girone I, evitando così il sorteggio dei Giochi Olimpici di Tokyo con l’Olanda, suo carnefice nella finalissima dell’ultimo Mondiale in Giappone.
- Rugby -
Le Leonesse XV conquistano il loro ottavo titolo di campioni d’Europa
La XV squadra di rugby femminile ha offerto uno spettacolo offensivo contro l’Olanda (87-0), proclamandosi per l’ottava volta, e quinta consecutiva, Campione d’Europa.
Fotografía: Walter Degirolmo/ FERugby Tre minuti sono stati necessari a María Losada, reduce dall’infortunio al ginocchio, per aprire le marcature per Leonas XV mentre usciva da una potente mischia. Questo è stato il tono dell’intero incontro. Una Spagna davvero tutta all’attacco, che ha travolto le olandesi sotto ogni punto di vista.
Il nervosismo iniziale che ha fatto incorrere le donne spagnole in imprecisioni a cui non siamo abituati è presto evaporato e i tre quarti, guidati da una brillante Anne Fernández de Corres, hanno saputo leggere perfettamente la partita. Ben otto mete nel primo tempo sono state poste dalle Leonesse, per andare a riposo con un comodo 46-0.
Il secondo tempo è stato quasi una copia esatta dei 40 minuti che lo hanno preceduto. Le Leonesse hanno continuato a dominare in ogni aspetto del gioco e i cambi in corsa hanno portato ancora più velocità all’attacco spagnolo. Infine, ben 15 sono state le mete poste, per decretare con un autoritario 87-0 nuovamente campioni d’Europa, e fare un altro passo verso i Mondiali in Nuova Zelanda 2021.
I Leoni e le Leonesse hanno presentato la loro nuova maglia
#PonteEnNuestraPiel è stato il claim della campagna per presentare le nuove maglie della squadra spagnola di rugby XV e Sevens.