Street Marketing‹strit ˈmɑr kɪ tɪŋ› s. ingl. [der. di (to) market «vendere e strada», a sua volta der. di market (v.)], usato in ital. al masch. Definizione coniata dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson per indicare una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo per le strade di una città ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali.
◆ Lo S.M. non è, al contrario di quanto si crede, il semplice creare delle azioni eclatanti che fanno parlare di sé, bensì un approccio sistematico al marketing dedicato alle Piccole e Medie Imprese. Anzi per la definizione che ha dato il suo creatore, ogni azione illegale o contro i costumi locali non è S.M.◆ Lo S.M. opta per la “spettacolarizzazione” del suo farsi, del suo essere performance che accade in coordinate spazio temporali molto esatte: in quel preciso momento e per il pubblico che si è deciso di anda